Il punto sui fondi pensione; La contribuzione obbligatoria al sistema previdenziale; La concertazione sociale e i cosidetti nuovi lavori;

A Venezia per un convegno sulle autorità indipendenti siamo col professor Mario Bessone presidente dell'autorità di vigilanza dei fondi pensione professore mi sembra che il momento è abbastanza particolare interessante per i fondi pensione vogliamo fare un po'il punto
Questo è un momento di grande rilievo perché i fondi pensione ormai esistono e un numero molto consistente sono trentuno i fondi pensione di nuova generazione da contratto collettivo ormai operanti rivolgono a dieci milioni di lavoratori lavoratori dipendenti lavoratori autonomi professionisti liberi del settore privato ci sono o qualcosa come dieci iniziative ormai avviate quindi si può realisticamente pensare che in tempi brevi saranno undici milioni
Italiani
Ma forme di previdenza complementare precettore privato
Il problema
La previdenza complementare nel settore del Pubblico impiego
Ecco
Molte delle Pubblico impiego
Attualmente la percentuale di adesione rispetto ai potenziali utilizzatore dei fondi pensione integrativi sono il ventisei per cento sì ecco c'è però una
Ma una titubanza rispetto di grande
In alcuni lavoratori di molti del rimanente settantaquattro per cento per semplificare ecco anche perché la contribuzione obbligatoria continua ad essere molto forte molto forte in Italia ecco non sarebbe il caso che per risolvere questo prova delle pensioni
In maniera un po'più definitiva e non accesso aggiustamenti di incidere su questa contribuzione obbligatoria che perché Hunter vincola il limite a questo strumento è che rispetto
Alla hai reso Adriano di fondi INPS si prende sono darebbero isole maggiori e migliori ma guardi mi sembra si possa dire questo una soglia di adesione che supera di qualcosa il ventisei per cento
Del numero complessivo dei lavoratori interessati che un risultato per il breve periodo di segno positivo se si considera come lei diceva quanto è pesante
L'onere della contribuzione obbligatoria che quanto sono ancora scarsi gli incentivi scali all'adesione ai fondi pensione
Per andare più avanti e per arrivare soglia di adesione più consistenti occorrono decisioni di politica economica e per l'appunto con una politica di forte incentivazione
Carmen della previdenza complementare occorrono decisioni sull'utilizzo dei flussi di nuovo trattamento di fine rapporto occorre infine considerare anche
L'altra metà
Il sistema della previdenza complementare costituita dagli ottantacinque fondi pensione appena a contribuzione definita ormai avviati e tuttavia per adesso
Gli atti con un flusso di adesioni che si deve
Re decisamente contenuto quindi anche su questo fronte però gli si sta parlando per incentivare i anche dei cosiddetti adesioni di silenzio assenso eccole come valuta questa possibilità legislativa che si sta insomma mettendo in cantiere quella che la vota non dice nulla aderisce deve comunque dalla sua di spetta questo non le sembra un po'limitativo della libertà
Del lavoratore che deve fare un atto per non aderire
Ma guardi ci sono tre considerazioni la svolge la prima è un punto per così dire di legittimità e di diritto sia possibile nel contesto dell'Unione Europea per il nostro Paese seguire la linea dell'obbligatorietà dell'adesione
E la risposta è
Che si che nel nostro Paese è possibile
Orientarsi in questa direzione la seconda questione riguarda la opportunità di procedere in questa direzione e questa materia di sì visione strettamente anti politica da un lato il sindacato consigliere anti
Anche l'adesione a fondi pensione come qualcosa che riguarda la contrattazione collettiva perciò le parti sociali
In prima persona da un lato ci sono delle resistenze di molti che considerano uguale valore irrinunciabile
E il lavoratore in ogni caso mi sembra di capire che il vincolo di adesione perciò un onere contributivo che si aggiunge agli oneri della contribuzione obbligatoria costituisca un problema come lei diceva e cioè che occorre trovare un punto di equilibrio tra contribuzione obbligatoria di primo e di secondo pilastro per la semplice ma decisiva ragione che il reddito delle famiglie
è una quantità limitate
Il problema è molto serio ma mi sembra di capire che in queste settimane questo nodo in un modo o nell'altro gara per essere frottole
Ma battuta ci sono parecchie decisioni che vengono prese concertando tra le parti sociali lei parlava del sindacato ma anche a livello di Confindustria sul TFR mette a Roma giustamente ecco
Lì c'è tutta una car teoria dei costretti nuovi lavori non lavoratore insomma quegli atipici a come si voglia se voglio definire ecco che comunque vengono esclusi e l'unico obbligo che hanno è quello del dodici per cento che poi obbligatorio che insomma non si sa bene che
Tessuto Torano ecco rispetto a tutte queste problematica rispetto a questa categoria di esclusi dalle decisioni lei cosa dice ma il problema è di grande rilevanza anche perché
Questo universo per lavoro è in espansione in un'espansione irreversibile credo che anche qui si tratta di ripensare
In che misura
Un regime di previdenza complementare trova un punto di equilibrio tra fondi pensione negoziali fondi pensione aperti
Io credo che al di là del problema specifico che lei ricorda la questione vada considerata pensando che il competizione tra fondi pensione che ha un valore di segno positivo
Perché la materia dalla previdenza complementare altro nome c'è un comparto in più dell'economia finanziaria di questo Paese e credo che la concorrenza tra fondi pensione sia un valore da riconsiderare in positivo
Era il professor Mario persone presidente otto dell'autorità di vigilanza dei fondi omissioni da Venezia per Radio Radicale Mimmo Morrone