La strage di Via D'Amelio dibattito organizzato nell'ambito del Convegno per l'anniversario della strage di Via D'Amelio, promosso dalla presidenza dell'Assemblea regionale siciliana e dalla Commissione regionale antimafia

Lavori di questo convegno voluto dalla dall'ufficio di presidenza dalla presidenza dell'Assemblea regionale siciliana ed alla Commissione regionale antimafia per ricordare in questa sede della sede del parlamento regionale la figura di Paolo Borsellino attraverso una serie di considerazioni di riflessioni che saranno svolti svolte dagli illustri ospiti presenti che ovviamente rappresentano le forze politiche rappresentano le istituzioni mi corre l'obbligo di comunicare l'assenza per motivi per gravi motivi di salute all'onorevole Maurizio Gasparri che peraltro ha ha spedito un intervento che sarà letto dal coordinatore provinciale di Alleanza Nazionale onorevole Nino Lo Presti
è che il dottore Caselli tra qualche minuto arriverà perché impegnato precedentemente in un'altra manifestazione diamo quindi subito inizia i lavori dando ovviamente la parola al padrone di casa al presidente del Parlamento regionale onorevole Nicola Cristaldi
Autorità signore e signori onorevoli parlamentari il saluto che l'Assemblea regionale siciliana questo appuntamento ah permettetemi anche di poter esprimere qualche modesta considerazione
Ho appena finito di dichiarare alla stampa
Un certo rammarico di parte della politica
Nel constatare che tante cose sono cambiate in Sicilia dal novantadue ad oggi ma tutti abbiamo la sensazione
Che si sarebbe potuto fare di più
E sarebbe anche semplicistica l'affermazione del presidente dell'Assemblea regionale
Se non fosse questa suffragata dalle grandi attese dalle grandi speranze che si sono messe in moto all'indomani del mille novecentonovantadue
Il Palazzo dei Normanni ha fatto la sua parte in questi anni
E credo anche a voler fare riferimento alle cose recentissime che anche in questo caso parte della politica l'opinione pubblica possono dire si poteva fare di più
Nel momento in cui si tenta di far rinascere la Nuova Sicilia
E si tenta di abbattere tutte quelle barriere che hanno impedito il decollo della Sicilia
Ognuno deve fare una seria riflessione
Su quello che è stato il proprio ruolo
Su quello che in questo momento e su quello che dovrà diventare in futuro
Abbiamo voluto collocare qualche mese addietro proprio qui nella sede del Parlamento regionale è arrivata la signora Borsellino permettete di salutarla
Dicevo abbiamo voluto qualche mese addietro collocare proprio nella sede di Palazzo dei Normanni sede del parlamento regionale
Una targa
Il ricordo di tutti coloro che non ci sono più e non ci sono più per avere fatto il proprio dovere la propria parte della lotta contro la pace
Non abbiamo scritto dei no
Perché l'avessimo voluto fare avrebbe occupato una parete molto più grande di quella che era disponibile
Non so
Ma poteva apparire
Come un segno negativo
Di ciò che si sarebbe poi potuto verificare
Io credo che il tempo sia trascorso positivamente classici
E il fatto che oggi siamo qui in questo caldo estivo
A ricordare non soltanto la figura di Paolo Borsellino
Ma anche
Per parlare di ciò che si può fare è sicuramente un segno della Sicilia che cambia
Caro onorevole Granata
In più occasioni
Ho pregato te e ho pregato i componenti della commissione regionale parlamentare antimafia
Di fermarvi a riflettere su ciò che può fare il parlamento regionale
So che state lavorando
Ah permettetemi dirvi che bisogna lavorare con più costanza
Con più fermezza e bisogna dare risposte più celeri
Non dipende da voi non dipende soltanto da voi dipende da una serie di circostanze che dobbiamo positivamente organizzare quando si vuole combattere la mafia come stiamo tentando di fare
è necessario che si crei anche la condizione di avvicinamento della gente alle Istituzioni e delle istituzioni alla gente
Abbiamo un apparato legislativo non mi stancherò mai di dirlo
Che presenta serie difficoltà dal punto di vista interpretativo per la sua gente semplice dal punto di vista interpretativo anche perché si occupa di giurisprudenza
Non sarà mai completamente sconfitta la mafia in Sicilia fino a quando ci vorranno ventuno pareri di ventuno organismi collegiali per ottenere la modesta concessione demaniale per la vendita di bibite non sarà mai sconfitta la mafia fino a quando il cittadino entrando in un pubblico ufficio non si senta lo dicono ben venti anche se tra virgolette padrone di quell'ufficio
Non sarà mai sconfitta la mafia fino a quando il libero cittadino
Cittadino esemplare nel momento in cui diventa amministratore o nel momento in cui diventa dirigente di un pubblico ufficio cambia totalmente mentalità diventa un'altra cosa diventa la controparte della della gente
Io credo che ci sono molte cose che ancora si possono fare
E permettetemi di dirvi che in fin dei conti la gente
Forse emotivamente partecipo un po'meno rispetto al novantadue novantatré
Alle occasioni che si presentano per discutere di mafia e soprattutto di lotta alla mafia ci sarà pure una ragione onorevole Granata onorevoli colleghi parlamentari regionali
Ci sarà pure una ragione probabilmente la gente riscrive abituarsi alle parole e spera di vedere dei fatti e crede che i fatti dipendano soltanto da qualche momento organizzativo forse anche semplici
So che non è così
Non è un momento organizzativo semplice che può dare la dimostrazione di aver messo in moto dei fatti
Sono molto complessi momenti organizzativi ma bisogna farlo
Bisogna farli assolutamente bisogna rispondere seriamente qualunque sia l'occasione che in quel momento si presenti
Per esempio cominciando a far funzionare bene il parlamento regionale
Consentendo alla politica di esprimere liberamente la propria opinione ma anche soprattutto pretendendo dalla politica di rispettare le sedi in maniera istituzionale
Ci sono le occasioni e ci sono le sedi per poter dire ciò che si pensa anche in contrasto a ciò che pensa l'altro
Ma quando si scelgono in maniera sbagliata le sedi sbagliate per esprimere probabilmente valutazione anche giuste
Queste rischiano di diventare elementi che non sono affatto risolutivi
All'interno del processo del rilancio della Sicilia dicevo diventare cose negative per la nostra isola allora saluto con piacere questo incontro e non è certo il primo che facciamo in questa stessa sede intorno ai grandi problemi della lotta alla mafia
Qui si sono riuniti i personaggi di livello mondiale soltanto qualche giorno addietro
Qui in collaborazione con la Commissione Nazionale parlamentare antimafia con la capra dei deputati col Senato della Repubblica con istituzione di livello internazionale con la magistratura
Abbiamo organizzato incontri a testimonianza che c'è un interesse comune a creare per creare le condizioni di rilancio della nostra isola e il lancio della nostra isola non è soltanto economica
E anche sociale
Ci vuole entusiasmo e per esserci entusiasmo bisogna magari inasprire la lotta politica se volete a bisogna fare ben sapendo di avere interlocutori seri con i quali si possa discutere allora grazie anche per queste modeste considerazioni che mi mi è stato possibile esprimere in questa sede permettetemi di augurarvi buon lavoro
Passiamo il presidente Cristaldi per il contributo che ha voluto portare a questa che appunto un momento di riflessione su cosa è cambiato in Sicilia a sei anni da quella tragica mattina di via D'Amelio
Mi associo al saluto che l'Assemblea voluto rivolgere alla signora
Borsellino che c'ho voluto volare dello suo presenti insieme a quella di tante i tanti rappresentanti autorevolissimi delle istituzioni voglio ricordare
Anche la presenza della signora Di Muri male dell'agenda di muri della scorta di Paolo Borsellino alla quale va ovviamente tutto alla mostra il nostro affetto e la nostra grande considerazione quindi la parola
Descrivono gli interventi all'onorevole Franco Piro portavoce nazionale del movimento per la democrazia l'arretrato
Ma io credo innanzitutto che le tante iniziative
Così riverse tra di loro dibattiti
Fiaccolate
Convegni manifestazioni quella partecipato le istituzioni
Beh che hanno coinvolto comunque tantissime persone
Io credo stiano comunque a testimoniare il fatto che Cetto
Non ci sono per strada le decine di migliaia forse le centinaia di migliaia di persone che subito dopo le stragi o anche negli anni immediatamente successive
C'erano a testimoniare
Quel senso di rivolta e anche forse
Di un impegno che in quel modo non c'era mai stato
E tuttavia credo che sia stata ed è una testimonianza importante innanzitutto dal fatto di quanto
Sia profondo
Il ricordo e il segno che Paolo Borsellino ha lasciato in tutti noi
Io credo l'abbiamo detto subito
Che la strage di via D'Amelio è stata tra tutte le stragi certamente quella più Annunziata di tutti
E questo
Ci ha subito procurato una sensazione di dolore in più
A sensazione cioè che forse quella strage poteva essere evitato
Ma anche la sensazione che quella strage non era tac collegare soltanto alla strategia mafiosa
E se i segni che cogliamo
Nelle indagini giudiziarie
Di cui abbiamo avuto notizie anche in questi giorni saranno pienamente confermate credo che quella sensazione di allora
Non sarà stata sbagliata c'è stato intorno alla strage di via D'Amelio un grande coagularsi
I poteri occulti
Occulti perché non si scopre di interessi che hanno spinto e anche velocemente perché quella strage sì complessa e credo che tutto questo insieme la figura indubbiamente di Paolo Borsellino questa strage in questo questa domenica comiche
Di luglio
La morte di tanti giovani
Questa sensazione
Che forse è una strage che poteva essere evitata bene tutto questo dicevo fa della strage di via D'Amelio un qualcosa in più
A cui tutti noi ci ispiriamo è che e indelebilmente impressa nel nostro cuore nella nostra mente
Io apprezzo molto il titolo
Apprezzo molto il titolo perché ci pone di fronte soprattutto a noi politici e noi uomini delle istituzioni l'interrogativo di fondo
Che ha
Che ha sempre percorso
I dibattiti
Con riferimento alle tante purtroppo stragi che ci sono state se veramente erano servite a qualche cosa
E se qualcosa era veramente cambiato
Beh io credo che
Le stragi di via D'Amelio e anche prima quella di capaci abbiano in qualche modo segnato anche uno spartiacque in questa dicendo
Credo cioè che fino alla morte di Falcone e di Borsellino del degli agenti di scorta
Veramente era come se nulla potesse cambiare come se nulla effetti fosse cambiato
Non
Non si era fermata la crescita della mafia
Non c'era stato un impegno veramente deciso dello stato non c'era stato neanche un come dire una grossa
Un grosso risveglio delle coscienze
Quelle stragi comunque hanno rappresentato un punto di svolta
Subito dopo molte cose sono cambiate
La questione se questo cambiamento e davvero ritenersi e davvero da ritenersi irreversibile
O se a questo cambiamento sta seguendo ha fatto seguito un altro cambiamento che ci riporta indietro io credo che questo sia il problema vero
E per dare qualche risposta
O per lo meno abbozzare qualche ipotesi
Io credo che valga la pena ripercorre rapidissimamente cosa è successo dopo le stragi
Beh dopo le stragi peraltro un periodo molto particolare la storia nostro paese io credo che questo non vada dimenticato c'era in qualche modo la dissoluzione del sistema politico
Le vicende di Tangentopoli
Una svolta epocale si annunciava nel Paese tra una spinta alle riforme e invece una Nisticò la conservazione che apparteneva una parte consistente del sistema politico
Beh le stragi hanno portato in piazza lo dicevo già centinaia di migliaia di persone hanno portato un impegno più puntuale deciso dallo Stato
Io dico
Ho già detto e lo e lo ripeto
Che quelle stragi hanno segnato come di una frattura c'è stata una rottura
Nella storia che è stata anche una storia di acquiescenza
Della della Sicilia
C'è stata una maggiore coscienza dei cittadini e un impegno di tanti settori della società un impegno nuovo ancora più massiccio presenta della chiesa
Che ha toccato il punto più alto nel nel grido di Papa Giovanni Agrigento e poi se la morte di don Pino Puglisi l'impegno e lo Stato mezzi nuovi nuove leggi
Una volontà politica diversa
E poi
Quello che è successo negli enti locali
Soprattutto negli enti locali
Dove è andato alla governo una generazione nuova fortemente segnata dai principi di legalità e di e di buongoverno
Beh questi tre elementi risveglia le coscienze l'impegno dello Stato è questo nuovo governo del territorio credo che abbiano veramente posto le basi per tentare almeno una ricostruzione dell'identità positiva di questa di questa
Che ha cominciato a fare i conti sul serio con il suo principale non nemico c'è il sistema di potere mafioso certo non è stato un processo lineare e ripeto la domanda che bisogna porsi adesso a tutto questo è veramente irreversibile
E credo che allora bisogna chiedersi veramente cos'è cambiato beh io credo innanzitutto è cambiata la mafia almeno è cambiata la strategia della della mafia l'abbiamo vista attaccare a fondo i nuovi amministratori
Con la strategia la deterrenza del terrore sul territorio proprio per riprendersi il controllo del territorio cercare dopo una breve pausa nuovi referenti politici adottare una sorta di strategia di mimetizzazione e cercare anche noi filoni di interesse di alcune di accumulo ad esempio lecco Business
A ciò che veramente cambiato rispetto agli anni successiva novantadue novantatré credo sia però e temo sia il clima politico
Io credo che subito dopo il novantadue novantatré nessuno mai si sarebbe aspettato che
Potessero essere pronunciate anche da esponenti piuttosto importanti di forze politiche
Espressioni come la Procura di Palermo è un'associazione a delinquere
O o che si riportasse un clima che francamente ci riporta molto indietro agli anni della impunità per la classe per la classe politica
E tutto questo dentro
Un clima anche nei confronti e lotta alla mafia che assegnato qualche elemento di di flessione forse perché i tanti successi che ci sono state non vanno dimenticate ovviamente che costituisco elementi importantissimi hanno indotto una sorta di come dire convinzione che in fondo la mafia stesse per diventare un fenomeno margine anale o comunque un fenomeno da poter tenere sotto controllo e forse la stessa strategia di mimetizzazione adottata la mafia che ha indotto questo
Questa convinzione
Io credo invece che bisogna avere la consapevolezza che la mafia le mafie
Continua a essere nel nostro Paese e in relazione con le mafie internazionali invece una grande questione la grande questione nazionale e internazionale che nel nostro Paese attiene direttamente alla democrazia e alla libertà proprio questa consapevolezza profonda deve portarci tutti
Dai maggiori livelli di governo istituzionali ai semplici cittadini
Ad avere sempre grande attenzione grande attenzione al fenomeno grande attenzione alla mimetizzazione grande attenzione al ritorno di un clima politico sociale
Di idee
Che ancora una volta scivola verso l'acquiescenza verso la tolleranza verso il fatto che comunque con la mafia si può si può convivere io credo che questo invece debba essere combattuto debba essere combattuta a cominciare ovviamente dalla dalla politica a cominciare dai livelli dei livelli di governo e bisogna rendersi conto che il ritorno di queste di questo clima è stato facilitato e può essere facilitato soprattutto alla nostra Regione da una
Da un'assenza di cambiamento
Da un'aspirazione è un'esigenza forte di riforme che erano state già e non ci sono state gli enti locali si hanno riacquistato
Autorevolezza credibilità affidabilità nei confronti dei cittadini hanno costituito quella trincea che in questi anni sul territorio
Sul territorio in ogni lembo di territorio la nostra regione ha formato veramente un attimo
C'è il problema però della nostra della nostra regione credo che questo tema va posto in questa in questa sede in questo in questo momento e qui proprio la politica e credo debba fare i conti con se stessa non possiamo assistere questa che ormai diventato nel caveau ne parla sia della però Stra autonomia di questa autonomia che si è trasformata in un ostacolo allo sviluppo almeno così viene percepito una barriera al rinnovamento
E la necessità invece riformare questa regione nel suo rapporto con lo Stato con gli enti locali con i cittadini con l'economia riforma la profondamente nelle istituzioni di governo e la sua pubblica amministrazione la politica delle risorse
Rete le stragi hanno segnato anche l'unico momento
Negli ultimi trent'anni sicuramente in cui in questa Regione concretamente sia operato per le riforme due grandi riforme la legge sugli appalti anche se poi
No Fraga la legge dell'elezione diretta del sindaco
Frutto di quel clima frutto di quel di quel momento sono sicuramente state le uniche riforme vere che sono state prodotte in questi anni devo dire la verità personalmente negli ultimi trent'anni bisogna riprendere questo questo filo riprendere il filo della riaffermazione della legalità
Del lavoro per uno sviluppo equo
Che assicuri degni conditio degne condizione di vita per ognuno
Di un livello sempre alto di grande attenzione combattere la creta e la mafia per combattere la corruzione la complicità e la collusione ad ogni livello soprattutto a livello nella pubblica amministrazione
E a livello politico e segnali di condotta in Denza negativi io credo in questi anni in questi mesi in questi giorni ce ne sono stati anche fin troppi per non segnare un vero allarme un vero elemento di preoccupazione e credo che questo alla fine il modo migliore per noi tutti per noi sicuramente rappresentante le istituzioni per fare vivere
Al di là della morte i valori a cui Paolo Borsellino e tutti gli altri nella loro vita si sono ispirati grazie
Grazie all'onorevole Franco Piro la parola adesso all'onorevole Alessandro Pagano membro della commissione regionale antimafia
Autorità
Signore e signori non nascondo
Mia personale mozione nonostante magico c'è una certa abitudine parlare
Di fronte al pubblico però essere presenti in questa circostanza penso che presenti perché sensibile ai profondi cambiamenti di questa terra momento di storia intensità
Io desideravo puntare l'attenzione nei dieci minuti che gli sono stati concessi su alcuni fatti che penso sono meritevoli di attenzione
E forse anche di preoccupazione
Nel senso che sei anni dopo
La morte di Paolo Borsellino forse qualche momento di preoccupazione in questo momento storico la Sicilia la sta vivendo
Forse
Compito di chi ama veramente questa terre anche quelli sollevare questi aspetti quasi come i grilli parlanti che devono sollevare appunto la polemica non per la polemica ma per costruire
E allora proprio questo motivo desidero punta l'attenzione su tre o quattro cose che secondo me potrebbero innescare un dibattito positivo e costruttivo in questo senso
Una delle cose che sicuramente mi lascia perplesso e che rifondatori ponga la vostra attenzione e la problematica dei testimoni di giustizia
Noi non più tardi di venti giorni fa per la precisione il trenta giugno abbiamo assistito alla Commissione nazionale antimafia che ha dibattuto su questo tema
Ha esaminato tutta una serie di di casistiche di problematiche che hanno evidenziato qualcosa anche se vogliamo di preoccupante
Cito il caso uno dei casi che è stato oggetto attenziona parte alla Commissione nazionale e precisamente il caso di Nino Miceli che un cittadino gilet su un imprenditore che ha ben operato era anche abbastanza benestante e che frutto del dopo avere subito da parte del Rak atti intimidatori ha trovato il coraggio di operare una denuncia
La denuncia alla fine ha portato all'arresto di tutti i soggetti complessivamente sono stati quasi quattrocento anni di di pena al i soggetti interessati però Nino Miceli ha perso la sua Sanità il suo patrimonio sul reddito
E oggi vive da testimone la giustizia un situazione di poco increscioso dove non può nemmeno utilizzare il fondo antiracket la legge sui fondi antiracket perché praticamente è consentita soltanto l'utilizzazione consiglio soltanto se si riprende se si ripristina l'attività nel luogo di origine
Il caso di Nino Miceli non è nemmeno l'unico caso
Perché già altri di questi fenomeni si sono verificati sempre la commissione evidenza nel caso di Rossella Castiglione che ha consentito di sgominare una faida in Calabria che ha causato più di quaranta morti e che ha avuto lo sfratto da parte del proprio appartamento a parte Servizio protezione
Del servizio centrale di protezione il fatto ancora più eclatante che due giorni dopo
L'audizione è stato ultimamente notificato un atto di diffida nei confronti della stesso dalla stessa persona
A questo punto l'interrogativo su questo tema
Come possono le autorità giudiziarie in regioni a rischio
Creare le condizioni perché i testimoni di giustizia non i collaboratori testimoni giustizia possano realmente collaborare con l'autorità medesimo
Quando di fatto c'è una legislazione che estremamente carente quanto di fatto tutto il sistema d'impalcatura amministrativa e di foto è fortemente carente nella protezione e nell'aiuto finale dato i testimoni
Come possiamo immaginare che queste persone che spesso hanno anche il tratto dell'eroismo possano continuare anche sotto un profilo culturale a diffondere questo tipo di iniziativa in termini di buon esempio
Quando di fatto una legislazione come quella di oggi continua a immaginare il collaboratore il testimone esattamente all'interno dalla stessa della stessa fattispecie giuridica
E l'articolo nove del decreto legge novantuno che regola il rapporto con i collaboratori e di fatto i testimoni giustizia sono inquadrati all'interno di questa di questa fattispecie
E cioè grave e grave perché
I disagi psicologici che subisce un testimone di giustizia e sono evidenti
Senza dimenticare poi cosa significa trasferirsi cosa significa avere a che fare col sistema sanitario nazionale con i figli che cambiano nome con il reddito e il patrimonio che nelle presso io ritengo che questa sia una delle cose che sicuramente deve fare preoccupare gli addetti ai lavori
E bisogno parare affinché al più presto si Toxic trovi una sto una soluzione a questa stortura
Ma in me oggi da grillo parlante non voglio parlare soltanto di questo tema ce ne sono anche altri che preoccupano persino in materia di ordine pubblico ha destato non certa preoccupazione una certa preoccupazione da parte del dell'opinione pubblica presente la bozza di riordino dell'Arma dei carabinieri
Io ho ancora il tentativo di abolizione dei corpi speciali dei carabinieri della Guardia di Finanza della polizia
Oltre che le incaute dichiarazioni sui marescialli da parte del sottosegretario Sinisi ora senza sollevare polemiche che veramente e lungi da me
Il mio intervento di questo genere sorge però necessita anche di confrontarsi su questi temi
Perché è chiaro che queste sono ipotesi di lavoro che ancora non si sono concretizzate
Però I vespri siciliani che è nato un grossissimo contributo a questa realtà oggi non ci sono più a parte il facile affrontate che è facile capire che è un'operazione che è costato molto di più quello alla sostituzione delle spie siciliani con le forze di polizia ed i carabinieri
Però voglio dire c'è anche una un depauperamento delle risorse investigative a vantaggio di uno di un momento di controllo che invece potrà essere affidati ad altri questo è un momento di riflessione che dobbiamo necessariamente averne e forse il sindacato di polizia Satta ha colto meglio di ogni altro questo tipo di vi aspetto dice testualmente il Sappe in una sua dichiarazione Sapio qui a Palermo che ormai si assiste a una colpevole disattenzione con la quale da qualche tempo viene amministrata la polizia
Io non lo so se c'è una colpevole distrazione però è un dato di fatto che da un po'di tempo si avverte questo stato di saggio parte l'ordine pubblico delle Fodella forse l'ordine pubblico i prepensionamenti ormai cominciano a essere a frotte
E da qui alla fine all'anno la situazione potrebbe diventare anche dramma un'altra serie critiche
Viene dallo smantellamento delle strutture centrali investigative gli accordi di Schengen esigono rapidità nel coordinamento investigativo tra le varie polizie europee ora nel momento stesso mi domando in cui viene provincializzato
Il Raggruppamento investigativo come si potrà avere quindi in assenza di struttura centrale come si potrà avere un rapido collegamento tra le varie strutture investigative per fare un esempio mando stesso in cui arriva un carico di droga in Italia con destinazione Europa come si potrà concretamente coordinare anche a livello europeo in tempo europeo tutto ciò nel modo stesso in cui c'è un'assenza
Del dell'organo centrale di coordinamento
Sono spunti riflessione che c'erano fare preoccupare
Perché il tema oggi potrebbe essere anche quello ma lo Stato sta abbassando la guardia nei confronti della Comit organizzata e sono anche le parole del signor procuratore dalla Repubblica di Palermo
Abbiamo il dovere di interrogarci su queste cose perché è chiaro che il momento che stiamo vivendo secondo me un momento estremamente difficile
Persino nell'ambito e l'amministrazione penitenziaria il recente sciopero i direttori generali che è passato quasi inosservato nel senso che non ne ha parlato quasi nessuno è un altro degli spunti riflessioni perché i direttori dell'amministrazione penitenziaria scioperano
E perché questo malessere per esempio nell'ambito del dipartimento l'amministrazione penitenziaria con la modifica o meglio con la circolare
Del che modifica il regime dell'articolo quarantuno bis l'Amministrazione penitenziaria stessa che ricordo che quella che regola il controllo da parte dei soggetti più alto rischio mafioso che continua ad avere un una sorta di collegamento anche con le associazioni criminose d'appartenenza
Questa circolare dice testualmente che bisogna commentare il numero delle ore da due a quattro per questi soggetti a rischio
Bisogna che che i gruppi di persone per tenere sotto controllo siano non meno di tre e chiaramente tutti omogenei
E si capisce che tipo omogeneità e lavoro
E poi possono anche parlare senza vetri divisori con i figli che hanno meno di sedici anni ora siccome sappiamo già che i figli i sono già uomini a sedici anni ma già si in un ambiente come questo che cosa significa potere collegare avere la possibilità di far collegare queste realtà queste persone col mondo esterno con la realtà esterna è un qualcosa che sicuramente Che fare preoccupare perché siamo in un contesto dove la costoro possono non soltanto complottare ma anche comunicare con l'esterno
Il dato potrebbe sembrare una semplice follia quando questo l'ho raccontato una mia amica ma detto ci ma qui siamo nell'ambito della follia secondo me no perché l'autore di questa circolare e dottore Sandro Malgara che l'attuale responsabile del DAP
Malgara e ideologicamente convinto che la pena è sinonimo di oppressione avendola teorizzato più volte iscritti in discorsi
Allora a questo punto a parte il successo che ha avuto come presidente
Del tribunale di sorveglianza di Firenze che quello che il tribunale che ha concesso la libertà era pittori Soffiantini che se ne sono resi uccel di bosco dopo un po'dico ma a parte l'insuccesso non sorge l'esigenza di pensare di immaginare se questa è un caso isolato oppure fa parte una strategia complessiva
è chiaro che per esempio il riferimento da parte del tentativo di abrogazione del dall'ergastolo potrebbe essere sicuramente a questo punto di vista un ulteriore
Stimolo alla discussione
Mi avvio rapidamente alle conclusioni per non rubare tempo agli intervenuti
Ritengo che ci siano ritengo ed opinione comune ci sono tre momenti senz'altro nella lotta alla criminalità organizzata e il primo investigativo e giudiziario secondo politico istituzionale il terzo morale salto ovviamente il primo perché non mi appartiene devo necessariamente parlare del momento politici istituzionale
E morale
Allora una valutazione morale e istituzionale va di pari passo
Cioè e indispensabile sottoporlo a giudizio morale le leggi prima ancora che il comportamento degli uomini cioè di solito ne siamo abituati a pesare a misurare in maniera diversa il ladro di porri con di polli coll'accaparratore di tangenti e tutti facciamo giustamente un distinguo in questo senso però pochi continuano a riflettere sul fatto che invece c'è una differenza pagare tra quest'ultima
E una legge che magari elimina la punizione del furto presenta un'amnistia
Allora i singoli comportamenti degli uomini dipendono anche
Dalle leggi
E se le leggi sono ineccepibili ineccepibili dal punto vista morale sicuramente con aiutano a costruire un uomo d'altronde diciamolo chiaramente i risultati che sta morendo sono il risultato di un progetto culturale
Che nasce negli anni cinquanta sessanta che ha trovato un momento di concretizzazione negli anni settanta questo progetto ha colpito e dissipato quel patrimonio di moralità che era il tipico di questa terra che era lì per larghi strati presente in questa realtà sociale e oggi viviamo una un'epoca di altissimo degrado sociale degrado sociale morale che viene che deriva è frutto non di una scelta criminale ma di una scelta oserei dire culturale di una scrittura sciatta morale
In è di questi giorni la notizia che i casi di pedofilia che sono sempre più frequenti
Vedono coinvolti sempre di più non già criminali incalliti ma professionisti imprenditori cosette gente perbene in questi giorni la notizia che spiagge su internet la proposta o meglio le proposte che evidentemente si vogliono dare al così detto mercato
Allora l'assioma che mi sembra di potere dire come conclusione eccome spunto per di riflessione stesse
E che illegalità immoralità vanno di pari passo la legalità quindi si potrebbe fermare il mondo stesso in cui una morale oggettiva si potrà istaurare prima di tutto a livello legislativo
Io cito due fatti che penso potrebbero essere una conferma di tutto ciò
Il ventidue novembre mille novecentonovantaquattro durante il convegno internazionale
Sulla criminalità il rappresentante russo
Il presidente russo in questo convegno a Napoli disse testualmente che i due terzi dell'economia dell'ex-Unione Sovietica rimane al crimine organizzato
E sosteneva che il motivo per cui di fatto c'era stato tutto questo derivava da quello che lui chiamava un termine slavo Nishi scrivo
Cioè la corruzione che derivava dalla miseria morale cioè l'impoverimento morale aveva determinato di fatto un abbrutimento che poi si era detto inizierà manifestato anche in manifestazioni criminali la seconda citazione invece e proprio di Paolo Borsellino
Diceva Paolo Borsellino
Il magistrato il cittadino l'uomo fa bene il suo dovere quando confronta la sua coscienza con la giustizia è la verità
E chiaramente la verità era con la v maiuscola intendendo perciò il rispetto del trascendente e delle leggi naturali
Grazie ad Alessandro Pagano la parola a Francesco Forgione membro anch'egli della commissione regionale antimafia
Grazie grazie presidente io vorrei
Iniziare questo intervento le cento delle parole
Non è soltanto con l'attività investigativa e giudiziaria che si sconfigge la mafia per fare questo occorre soprattutto decidere le radici del fenomeno incidere sul rapporto tra mafia e politica la magistratura ha compiuto confutato più volte l'esistenza di un livello affaristico politico che le armi d'che determinerebbero indicherebbe al braccio militare della mafia cosa fa la mafia che detta legge al mondo della politica
E questo perché non può farne a meno la mafia tende ad esercitare una sovranità assoluta sul territorio e inevitabilmente e destinata ad entrare in contrasto con chi lo Stato
Tende ad esercitare legittimamente la propria sovranità
Questo conflitto virtuale la macchia lo risolve condizionando dall'interno le stesse istituzioni
Gli eletti dunque possono anche non essere mafiosi ma devono e su questo non si transige garantire che le scelte dell'amministrazione pubblica siano favorevoli alla mafia in tutt'Italia esistono corruzione e intimidazione
Ma qui in Sicilia il soggetto attivo e la mafia che controlla gli appalti dal momento dell'assegnazione a quello dell'esecuzione e persino a monte quando viene deciso una certa destinazione delle risorse piuttosto che un'altra
Un discorso che sia ben chiaro non intende presentare i politici come vittime dei mafiosi dato che la mafia tende all'accaparramento della ricchezza pubblica diventa estremamente difficile distinguere tra vittima e carnefice
Chi si piega ottiene vantaggi immediati protezione servizi
E il discorso vale soprattutto per gli imprenditori ma se il politico cede viene di nuovo eletto e si mette così in moto un meccanismo infernale che difficilmente potrà essere arrestato
Parto da qui dal rapporto tra mafia e politica perché ci troviamo in una sede della politica queste parole sono parole di Paolo Borsellino hanno mille novecento novantuno cos'è cambiato da allora
Ad oggi cos'è cambiato da allora ad oggi questo è il tema il tema della politica il tema delle istituzioni il tema degli operatori dello Stato degli organi preposti
Alla lotta alla mafia quale ruolo le mafie hanno in questa tradizione incompiuta che sembra con difficoltà avviarsi verso un compimento quale ruolo le mafie hanno in questa transizione un termine che io non amo
Tra Prima e Seconda Repubblica in Sicilia giornalisticamente si dice tra prima e seconda regione ecco questo interrogativo ripropone il primato della politica
Io lo ripeto spesso alcuni si irritano noi dovremmo smetterla di dare solidarietà ai magistrati
Dovremmo poter entrare in una situazione nella quale non è più necessario dare solidarietà ai magistrati perché i magistrati autonomamente nella loro indipendenza siano nelle condizioni di poter portare a fondo l'azione per il ripristino nella legalità ma la politica deve recuperare la propria autonomia dentro processi economici e sociali entro i quali la mafia ha trovato una collocazione sta ridefinendo la propria collocazione
Il tema del rinnovamento della politica quindi vecchia e nuova classe dirigente
è un tema sul quale io sento insistere spesso il Presidente della commissione
Regionale antimafia in parte sono d'accordo in parte note dentro questa nuova classe dirigente quanto c'è di continuità e di contiguità con la vecchia classe dirigente
Non parlo degli uomini dei figli dei nipoti delle seconde file che sono diventate prime
Parlo di un sistema di rappresentanza di interessi
Che è quella che assicura il legame tra la mafia le istituzioni la burocrazia
E qui ne accennava prima l'onorevole Piro in questa regione da trenta mila dipendenti in questa regione da trenta mila trentasei mila miliardi all'anno
Di di di Bilancio una burocrazia che è stato io la dico così è stata e continua ad essere il tessuto connettivo di un sistema di potere entro lo il quale la ma che aveva una propria autonoma soggettività
Cosa fa dove noi come commissione regionale antimafia abbiamo chiesto un Censimento agli uffici
Di tutti i burocrati regionali che sono stati coinvolti inni procedimenti e giudiziari in inchieste in indagine alla magistratura o addirittura con condanne passate
In giudicato begli uffici ci hanno fatto l'elenco senza chiarire ideato perché erano stati inquisiti si erano stati condannati
E come stanno tutti al loro posto
A me poco importa che non ci sia più per motivi diversi diciamo
Mannino o Lima o o Nicolosi se poi tutto quella struttura burocratica che ha Sica che assicurava la continuità di quel sistema di interessi è tutta lì ad assicurare la stessa continuità la stessa continuità gli stessi interessi la stessa logica
Di gestione della spesa questo è un tema nostro della politica della Seconda regione dovremmo dire della seconda regione
Visto che molti di noi non c'eravamo quando c'erano quegli altri signore quando c'era quella classe dirigente e l'economia le imprese le banche
Beh questa impresa che continuano a chiedere miliardi e miliardi allo Stato alla Regione sostegni flessibilità sono quelle stesse imprese che non hanno mai disdegnato nazionali e Regione
Che non hanno mai disdegnato di dare poi in subappalto le imprese della mafia il piccolo e il grande lavoro i grandi consorzi nazionali che sono venuti a lavorare in Sicilia
Privati o cooperativi gialle o rosse che siano e spesse volte anche rosse
Erano le stesse imprese gli stessi consorzi che poi venivano in Sicilia e per avere la tranquillità della gestione del loro appalto della loro commessa della mano Prandi Oprah trattavano direttamente
Consigliò con gli uomini di Siino con le imprese prestanomi della macchina dove sono quelle imprese queste imprese
Sono cambiate quei consorzi sono gli stessi hanno rotto questi legami io alla Confindustria libri ma non per la faziosità del mio essere
Diciamo di parte
Però gli industriale siciliano un'operazione di verità la chiederei almeno per capire per decidere tutti assieme beh stiamo da questa parte e poi discutiamo come starci da questa parte oppure stiamo in mezzo oppure stiamo dall'altra parte e questo è un tema ne abbiamo discusso qui in questa sala alcuni giorni fa io sono stato semplicemente lo spettatore di riciclaggio di economia
E di finanza beh ma insomma quando in Italia all'anno centoquaranta mila miliardi vengono reinvestiti nell'economia legale credo che questa la cifra
Vengono reinvestiti nell'economia legale vuol dire che c'è un'economia legale che viene fortemente impregnata dai capitali e dalla finanza criminale che quindi ormai come dire c'è una pervasività delle mafie e del sistema d'interesse delle mafie che oggettivamente favorisce crea un sistema un sistema complessivo di legalità quindi non solo problemi giudiziari non solo problemi della magistratura ma anche qui cos'era la magistratura prima dei favolosi di prima di Paolo Borsellino io stamattina
Per farmi dare qualche idea per questa dibattito chiamato il mio amico Peppino Di Lello che con Paolo Borsellino ha lavorato molto gli ha detto Peppino ma raccontare qualcosa un po'mi racconta sempre fatte delle della simpatia straordinaria di Borsellino questi interrogatori in dialetto queste
Lui mi ha detto beh Borsellino intanto è stato il primo ad occuparsi prima ancora di Falcone che era che si occupava di che che che si occupava di cose finanziarie e patrimoniali e lei mi raccontava beh probabilmente la condanna a morte gliel'avevano già segnata diceva luglio l'avevano già segnata
Dopo appena fece la prima indagine sulla rapina alla cassa di risparmio qui sono magistrati forse ricordano questi fatti e poi quando uccisero quando ci sarò
Illy il capitano il capitano il capitano Basile
Non solo magistratura giustizia ma cos'era la magistratura prima di questi uomini
Era una magistratura che era un pezzo di quel sistema di potere entro il quale la mafia aveva una propria autonomia una propria soggettività diciamolo proprio noi che difendiamo oggi l'operato dei magistrati di frontiera
Beh non è che difendiamo la storia di una magistratura che per anni è stata la cappa invece della ricerca della ricerca della verità le stragi sono il punto di rottura
Solo il punto di rottura per la società civile
Arrivano dopo quella grande straordinaria esperienza del maxi del maxiprocesso rappresentano un punto di rottura del dell'omertà comincia la stagione dei sindaci democratici e dei sindaci coraggiosi indipendentemente dal colore destra o sinistra
Di sindaci che sfidano per la prima volta i legami che anche attraverso lo snodo della pubblica amministrazione del governò la cosa pubblica e non piccolo ente locale rialimentata hanno quel sistema quel sistema di potere dopo le stragi arriva la legislazione
Speciale brutto termine speciale
Brutto termine la legislazione d'emergenza brutto termine
Brutto termine perché la mafia dobbiamo cominciano ad acquisire non è un'emergenza
è una parte organica di una struttura sociale economica e istituzionale e quindi va combattuta
Corno diciamo il carattere speciale di norme ma in una con in una logica di normalità
E dobbiamo combatterla perché io non sono tra quelli che credono che la partita è quasi finita io forse sono eccessivamente pessimista in questo sono eccessivamente pessimista ma solo questo
E pericolosi nella mission finivano impero
E è un fattore strutturale della modernità del Mezzogiorno di come storicamente degli ultimi cinquant'anni il potere le classi dirigenti dell'economia anzi sono definite in questo mezzogiorno per questo io penso al ritorno anche a strumenti normali di legislazione
E di contrasto alla criminalità superando una logica emergenziali vista da doppio binario ma che consentano di andare a fondo nel colpire le mafie e l'economia e la finanza qual è il clima oggi
Beh insomma qui fatemi dire che fatemi dire che bisogna guardare in chiaroscuro
La mafia viaggia via internet e noi ancora non riusciamo ad avere le rogatorie
Internazionali non riusciamo a guardare nei paradisi fiscali che non stanno più in America Latina stanno nel cuore dell'Europa
Abbiamo l'Europa unita dei mercati e dei capitali ma non riusciamo ad avere quella che spesso Caselli chiamo un diritto minimo internazionale in grado di contrastare su scala quantomeno europea
Un'organizzazione criminale che si sta internazionalizzare Ando quando Borsellino andò a Trapani dissero beva riposarsi un po'
Coloro che individuavano in Borsellino uno lei Demi cd
Diede da abbattere arrivato a Trapani e Borsellino comincio a mettere a nudo le cose che si stavano riorganizzando ridefinendo sarebbe interessante capire oggi cose Trapani la città la la provincia di Messina Denaro la Provincia di banche colluse con la mafia
La provincia di un sistema di potere mai scalfito oggi a sei anni di Borsellino cose Trapani e cos'è la politica li ecco io queste cose vorrei che che la politica come dire interrogasse chiedesse a se stesse per concludere sulla legislazione
Antimafia
Io credo che siamo in una fase di riforma complessiva della giustizia dobbiamo
Riformare gli strumenti
Di lotta alla mafia
Il tema è in che direzione se per demolirli Perini
Prima
Per rendere più incisiva ai nuovi livelli di riorganizzazione di ristrutturazione delle mafie delle collusioni tra mafia e politica l'azione di contrasto perché è ferma la legge sui pentiti caro Pagano
è ferma perché c'è un ostruzionismo della destra su quella legge in Commissione
E quella legge ferma e blocca anche l'emendamento sui testimoni di giustizia sui testimoni di giustizia che è un emendamento collegato a quella legge e carne che consentirebbe non a dei mascalzoni dei criminali che poi si pentono
E come dire fanno un contratto con lo Stato di collaborazione ma al singolo cittadino che denuncia anch'io l'ho incontrato Azéma Granata Micelli lo abbiamo visto la settimane fa a Siracusa al congresso dell'Associazione antiracket beh a Micelli non gli dobbiamo dare o quello non è un criminale pentito quelle un cittadino che ha avuto il coraggio civile di investire nello Stato di dare fiducia nello Stato e aspetta una risposta perché bloccato discutiamo di questo perché sono bloccate le norme antiracket e anti usura
Perché c'è stato l'ostruzionismo addirittura nel Parlamento europeo nel nell'acquisire una direttiva internazionale di lotta al riciclaggio l'avete letto sui giornali io so io so
E qui davvero gli schieramenti sono trasversali centrodestra centro non è un fatto ideologico io so che conta ecco che su tante cose
Per esempio con un pezzo del delle forze del Polo delle libertà con Alleanza Nazionale ci ritroviamo assieme in alcune battaglie però diciamolo cosa paralizza per andare avanti tutti assieme vedete l'Antimafia unisce
E divide io credo e ho chiuso davvero
Unisce e divide unisce quando come questa sera stiamo facendo un'operazione lo diceva il presidente Cristaldi io lo ringrazio di questa iniziativa che non è solo di recupero della memoria
E la memoria importante guardate in una fase in cui dalla rimozione della memoria può rinascere la della legittimazione di tutto il carattere eversivo delle classi dirigenti del passato noi dobbiamo tenere viva e ferma la memoria ma questa iniziativa di stasera serve anche a ragionare sul presente e sul futuro e quindi unisce
Quand'è che divide quando dalla politica si dice ci siamo rotti
Delle indagini sulla mafia
E la politica non ne possiamo più di queste indagini quando si prova a fare della vicenda
Personale di un imprenditore il caso della giustizia italiano quando si prova a stabilire i cittadini di seria e di seri ebbi oppure de per reati commessi in una funzione da privato cittadino da libero imprenditore si vuole fare un caso politico che blocca l'attività
Di un Parlamento e gridare ogni qualvolta badate bene la magistratura compie l'azione di legalità anche rispetto ai potenti a meno che non di torniamo alle vecchie analisi che la mafia è uno delle normali organizzazioni criminali
Che vive di forza propria e non invece delle collusioni e dei legali con pezzi delle istituzioni dell'economia e della dell'economia e della e della e della politica ecco io credo che oggi noi dobbiamo sostenere la magistratura nell'azione di legalità
Che deve tenere come principio fermo l'obbligatorietà dell'azione penale e rispetto all'obbligatorietà dell'azione penale non ci sono cittadini seria e di serie B
Non ci sono i potenti e i deboli ci sono i cittadini e la giustizia e dobbiamo qui davvero compiere uno sforzo nostro della politica per riformare noi stessi i partiti e le istituzioni
Un'ultimissima cosa la strage
Noi abbiamo avuto finalmente assicurati alla giustizia
I colpevoli
Ma ne parlava prima l'onorevole Piro
è possibile che dobbiamo rassegnarci lo dico anche a Folena per il volo e la forza che ha
Dobbiamo rassegnarci alla cupola
Ha deciso tutto la cupola le vicende siciliane
La cupola voto ha avuto la forza di incidere sui processi politici ed istituzionali di questo Paese con le stragi e con le bombe la notizia dell'Ucei borsello mi ha raggiunto al giornale io facevo il giornalista in quegli anni era a Roma non era in Sicilia io mi si come titolo li azzardando bombe di regime
Varie volte anche dai magistrati di Caltanissetta e si è sentito parlare di altre entità
Chi ha concorso assieme a Cosa Nostra a fare di queste stragi lo strumento della politica lo stragismo in questo Paese la portella della Ginestra in poi è stato uno strumento delle classi dirigenti per bloccare i processi democratici e di trasformazione
Ecco una cosa fondamentale da fare
E questo sarebbe davvero un grande compito sarebbe quello di aprire tutti gli armadi delle collusioni tra i pezzi deviati degli apparati dello Stato della politica delle istituzioni e le collusioni tra questi e la mafia forse se facciamo così
Diamo una risposta anche a quella parte iniziale che ho letto di Paolo
Borsellino che continuava ad indicare nel rapporto tra la mafia le istituzioni e la politica la forza vera di di un'organizzazione che non è semplicemente criminale ma una propria soggettività politica ed istituzionale
Il permesso il permesso dell'onorevole Granata essenza voler togliere nulla alla l'intervento dell'onorevole Forgione mi sono permesso mentre lui parlava di interrompermi cui naturalmente non ve ne siete accorti
Quando ho detto queste pericolosissimo mi sembra di capire dell'intervento e Lomelo Forgione che questa interruzione o voluta fare adesso prima che parli di Folena e soprattutto prima che parlino Tinebra e Cassetti
Questo un ritenere
Di poter organizzare un apparato legislativo normale
Perché la mafia e una parte deviata della società e per me un elemento pericolosissimo
La mafia non può essere considerata una parte deviata della Società
Beh quando si parla di normalità che tutto deve essere organizzato non con leggi speciali
Beh questa ancora peggio ancora peggio ancora peggio solo se si dice che una elemento strutturale della società si finisce col legittimare
Una parte della società che invece anti società la mafia non può essere combattuta collegi che non siano speciali non si è un po'quantificare all'interno di un codice un reato mafioso come si trattasse di un divieto di sosta dopo o come qualunque altra cosa
Il ritenere di partecipare a dibattiti cercando quasi di avviare un processo legislativo di normalità per fenomeni che certamente normali non sono
Rischiano di confondere la gente se permettete lo dico molto modestamente l'ho voluto dire prima dell'intervento di Folena
E prima che parlasse il tenente Caselli rischia un messaggio di questa natura non solo di non di confondere la società ma di confondere persino la politica
Allora adesso conclude proseguiamo nel dibattito al mondo la parola Forgione ovviamente per ribattere ad aprire solo spunti di riflessione a questo serve questa formula che abbiamo voluto adottare do adesso la parola all'onorevole Gianfranco Zanna
Pregandolo di mandare al PRG dormendo nei tempi decisi al miocardio
Vorrei approfittare di questa sede
Per non soffermarmi sul tanto a un doveroso e giusto ricorda una commemorazione
Di Paolo Borsellino e due ragazzi della scorta che sono morti con lui sei anni fa
Vorrei approfittare di questa sede
Per fare una riflessione
Insieme agli altri una profonda riflessione sulla politica siciliana
Cos'è cambiato tutti ce lo stiamo chiedendo questa sera convento e prendendo a pretesto il titolo dell'incontro
Forse è sicuramente tra la società civile in altre istituzioni nei comuni nella chiesa nell'impegno dello Stato a contrastare Cosa Nostra nei risultati quindi forse cambiato qualcosa anzi sicuramente è cambiato qualcosa
E soprattutto è cambiato qualcosa tra la gente
Tra il popolo siciliano dove non più si leva la voce se non durante i funerali
Ma noi politici la politica siciliana ben altro compito e non può essere soddisfatta di quello che ha fatto in questi sei anni
Dobbiamo riflettere di più su quello che non abbiamo fatto
Bastano soltanto continuare a denunciare tenere cioè i fari accesi sulla mafia che continua seppur ben fronteggiata controllare il territorio a esercitare la propria la propria attività nel racket delle estorsioni né intimidazioni e le minacce negli attentati sappiamo che i colpevoli molti capi conosciuti sono stati arrestati perfino qualche capo che è stato incriminato per quegli attentati o per quelle minacce per esempio ai tanti amministratori colpiti tra il novantatré e il novantasette appunto dagli atti intimidatori di costano li conosciamo questi capi spesso anzi sicuramente non conosciamo i nuovi capi ed è per questo che io ritengo che facciano bene i magistrati e le forze dell'ordine a non perdere occasioni per lanciare l'allarme sulla forza della macchina abbiamo hanno si è riusciti a intaccare il potere militare di Cosa Nostra
Non hanno amate non ha la stessa facilità a trovare sponde R. seriamente referenti politici ma il potere economico continua a essere integro è forte
Pochissime sono le confische
E chissà quanti casi come quello della cantina cacio dove uno degli amministratori continuava ad amministrarla pur essendo un bene confiscato ai Brusca
Continuava a confiscare la per nome e per conto appunto della famiglia di San Giuseppe Jato quanti casi caccia ci sono e che noi non conosciamo
Non basta quindi continuare a denunciare la teneri fari accesi così come non basta continuare doveroso i doverosi atti di solidarietà starà affianca chi subisce le minacce
Credo presidente granata che sia arrivato il momento dopo un anno di lavoro alla Commissione regionale antimafia che venga portata all'attenzione del Parlamento la norma la legge quadro di riordino di tutte quelle innumerevoli norme che la Assemblea regionale a negli anni varato per solidarizzare con chi subiva un attentato chi si voleva costituire parte civile nei processi di mafia e credo presidente Cristaldi che anche se non riusciamo a fare di una legge non solo perché il Parlamento è paralizzato tra tanti fatti ma magari perché non c'è una lira norme di riordino e di riforma forse possono provare
Corridoio favorevoli diciamo e più c'è come priorità
Quindi denunce fari accesi solidarietà non bastano perché siamo ancora alla contemplazione di quello che fanno gli altri possiamo per quanto ci riguarda
Alla classica cosa di lavarci la coscienza noi politica siciliana abbiamo un grande dovere un altro dove sperare una delle grandi impunità della democrazia italiana cioè i delitti politico mafiosi fare verità e giustizia sui delitto politico mafioso
Come ricordava Francesco Forgione i magistrati hanno fatto il loro dovere condannando o diciamo con i processi in corso stanno per condannare la cupola i carnefici di quelle stragi di quei delitti politico-mafioso ma i mandanti
Quel contesto politico oltre la mafia ricordato fino a ieri sera dalla dottoressa Palma
Quando si chiedeva la trasmissione di ieri sera al TG due dopo il film sull'Italia che non si uccidono due magistrati in cinquantacinque cinquantasette giorni
Solo perché l'ha deciso dottor prima
Perché quello è chiaro e lo è stato in buona parte il suicidio della mafia o della cupola ma ci sono altri che hanno deciso quelle due delitti politico-mafioso
Come altri hanno deciso i delitti di Piersanti Mattarella di Pio la Torre di Carlo Alberto Dalla Chiesa
Di di Michele Reina e di tanti altri chi sono dove si nascondino chi li protegge ecco il nodo le complicità i legami con la politica in anni recenti è la mafia arrocco quest'intreccio questo legame con la politica ha rotto quel patto che ancora che aveva stipulato negli anni con la politica con le classi dirigenti che via via hanno governato la Sicilia e il Paese intero lo ha spezzato ha interrotto la mafia questo legame anche usando il piombo e uccidendo
Ma adesso ritengo sia arrivato il momento che sia la politica a rompere questo patto è questo legame
Non c'è vecchia nuova riverniciata classe dirigente che voglia governare non amministrare la nostra regione non c'è programma riformatore che possa davvero far voltare pagina alla politica
E quindi a futuro Dino siciliani se la politica non rompe non compie questa rottura deve essere la politica a cercare l'
A verità sui delitti politico mafiosa a svelare quali sono stati i veri intrecci dietro questi crimini la politica siciliana deve avere il coraggio di guardare dentro se stessa
E compiere finalmente una vera e propria rottura con il suo passato
La politica siciliana deve emarginare i veri mandanti di quegli omicidi di quei delitti politico-mafioso
E perché quei mandanti saranno e finché quei mandanti saranno ancora dentro il nostro sistema attraverso anche rappresentanti delegati sarà difficile uscire da questa troppo lunga infinita transizione che viviamo
E affermare anche qui in Sicilia un nuove libero corso politico e amministrativo di governo delle cose Patto di legalità di efficienza di giustizia lavo di giustizia sostanziale e di lavoro
Dietro questo al di là dico questo al di là delle parti politiche che rappresentiamo
Questo è un tema che riguarda tutta la politica siciliana perché se non ci sarà questa rottura tra la politica e la mafia rottura lo ripeto fatta dalla politica continueremo ad esserci esserci ricatti nuova corruzione nessuna vera riforma
Nuovi tentativi di intimidazione e tutti noi saremo quindi meno libera
Detto questo io vi dico sinceramente che sono pessimista
Perché la politica siciliana si è mossa in senso inverso a tutto quello che ho qui descritto
Ha cercato nuovi patti ha cercato il purtroppo ha trovato nuove impunità io non so se è giusto anzi ritengo che sia ingiusto al di là delle persone che vengono coinvolto sono state coinvolte recentemente da questi fatti
Credo che sia ingiusto nascondersi dietro ai privilegi
Dietro lo status di parlamentare per evitare l'arresto lo dico al di là delle persone è un'inchiesta complessa sono inchieste complesse che coinvolgono altre persone altri cittadini altri cittadini che successivamente sono state liberati ma io credo che proprio per questo proprio perché c'è un altro qualcun altro che i periti che controllo il lavoro dei pubblici ministeri che non sia giusto
Nascondersi dietro lo status di parlamentare per evitare l'arresto a maggior ragione spetta ai giudici
Soltanto al loro potere giudicare e non diciamo proteggersi dietro la parente la possibilità di far parte di una casta
Sono pessimista anche perché vedo avanzare nella politica siciliane nelle istituzioni anche in questo Parlamento la polvere
E che come una marea che si è ritirata per alcuni anni e che adesso avanza impetuosa
Anche in questa Assemblea lo ripeto non solo per la paralisi ma vorrei dire soltanto brevissimamente un esempio
L'aver cancellato l'elezione diretta del sindaco del presidente alla Provincia con la legge trentacinque del settembre scorso la legge sette come ricordava Franco Piro è figlia di quelle stragi delle stragi del novantadue ma soprattutto è figlia di quella rivoluzione gentile che fu successiva a quelle stragi
Noi non siamo come il resto d'Italia e non possiamo avere una legge per l'elezione diretta del sindaco come quella del resto d'Italia noi non eravamo e non siamo maturi per avere la stessa legge e la propria scheda permetteva alla ai cittadini di votare più liberamente
E qui i partiti chi chiedeva di omologare la legge regionale a quella nazionale perché i partiti dovevano ritornare in campo dopo aver fatto nel novantadue un passo indietro beni partiti non sono ritornate al centro
Ma sono ritornata centro le consorterie il voto di scambio il voto di preferenza
Quindi non è cambiato nulla e ho finito
Abbiamo concentrato solo un'opportunità di riformare la politica in Sicilia siamo tornati indietro e la palude e avanzata
E questa palude rischia di cancellare di assorbire questa nuova e giovane classe dirigente per permettere permettetemi fermati ne parlo un po'di noi i mezzi inoltre una nuova classe una giovane nuova classe dirigente
Che se venisse assorbita
Invischiata
Da dalla palude credo che ne perdiamo seriamente il rischio di rischio un'opportunità una straordinaria opportunità che invece abbiamo davanti adesso questa classe politica questa nuova classe politica inutile nasconderlo alle ruote sgonfie ed è sfiduciata spesso cerca possibilità di fuggire da dove è stata invece chiamata alle sue responsabilità si può salvare solo se avanzano delle riforme e credo che proprio a questo tavolo è presente parte significativa di questa classe dirigente che può al di là dell'appartenenze politiche battersi perché anche le nostre regioni si afferma un percorso di riforma
Io gli ho concluso non voglio ribellarmi solo dopo aver piegato il collo no lo faccio subito adesso perché non voglio essere sinceramente francamente e se l'ha scritto domani mattina se non lo so lo so già stato nel museo delle cere non solo perché insomma un un comunque ho trentacinque anni ma solo solo perché sono stato chiamato soltanto da meno di tre anni a far parte di un importantissime istituzioni
Ho finito un poeta arabo
In una cui sia che forse descriveva il suo Paese ci dice
Pietà per la nazione dove non si leva la voce se non durante i funerali
Che cerca le glorie solo fra le rovine e che non si ribella se non dopo aver piegato il collo
Per tanti troppi lunghi anni questa nazioni di cui avere pietà è stata la nostra isola la Sicilia appunto come diceva un grande poeta la Sicilia come nazione
Oggi sembra un passato lontano ma che purtroppo può sempre tornare ma comunque credo che il popolo siciliano tutti noi
Abbiamo contribuito a cancellare questa pagina scritta da quel poeta boh
Io vorrei che anche noi una nuova e giovane classe dirigente fossimo in grado avendo più coraggio e determinazione di cancellare le nostre brutte pagine passate perché resto convinto è fiducioso che siamo venuti qui per cambiare e non per essere cambiati
Grazie Gianfranco verranno adesso do la parola all'onorevole Nino Lo Presti per il messaggio che l'amo preannunciato che poi si è un sostanziali intervento di Maurizio Gasparri che è stato impedito per i noti motivi
Paga
Stress-test portando
Intorno ad esso sulle poltrone
Io non sono particolarmente abituato a svolgere il ruolo dell'interprete o del narratore però questa è l'occasione buona per imparare ma
Do quindi immediatamente lettura del dell'intervento che l'onorevole Gasparri mi ha affidato
Sono davvero da medicato di dover limita la mia partecipazione al convegno di Herno queste note che affido tramite il presidente provinciale di Alleanza Nazionale alla riflessione dei presenti
La mia non è un'assenza diplomatica un'influenza estiva che mi tiene bloccato a letto con quaranta di febbre ma ne verranno
Scusate
Ma ci tengo comunque a partecipare al convegno attraverso alcune considerazioni non di circostanza visto che negli ultimi tempi sui temi la lotta alla mafia alla criminalità e sui temi la giustizia ci si confronta anche a colpi di per di presenze o di assenze
Così è avvenuto anche al recente convegno della Commissione antimafia sul riciclaggio mentre ho letto su alcune cronache che perfino il convegno del PDS napoletano sulla giustizia sarebbe stato ridimensionato dall'assenza di alcune toghe non reputo la mia persona così importante ma certamente la mia parte politica uno significativo lo svolge su questi temi
Pertanto offro qualche spunto a conferma che non si tratta di un'assenza politica ma purtroppo di un'impossibilità fisica ad essere tra voi
In primo luogo Borsellino
Tra le generazioni della destra politica formatesi nel dopoguerra
Paolo Borsellino dei pochi miti di riferimento da un lato abbiamo lui uomo dello Stato schivo serio scevro da ogni forma di protagonismo ma dedito un lavoro serio basato su una profonda conoscenza del territorio e dell'ambiente di origine
I quartieri nei quali chi giocava insieme da bambino si sarebbe ritrovato da adulto su due barricate diverse uno con la toga sulle spalle a rappresentare la giustizia dello Stato l'altro con la pistola in mano a guidare le cosche della criminalità
Accanto a Paolo Borsellino abbiamo sempre collocato un altro personaggio un altro era civile Vincenzo Muccioli l'altra faccia della medaglia
Non lo Stato che amministra giustizia ma la società civile che reagisce al degrado della droga che si organizza che riempie vuoti che l'amministrazione pubblica ha lasciato
Non è un caso forse che entrambi siano morti il primo Borsellino trucidato con la sua scorta alla maniera di biglietto ti conosciamo
Il secondo stroncato probabilmente da una persecuzione ottusa contro la quale mi sono sempre battuto
E proprio questo accostamento dimostra che si può sostenere un eroe dello Stato una vittima di una persecuzione allo stesso tempo
Perché noi distinguiamo le persone non in base alle funzioni ma al sistema di valori cui fanno riferimento e Borsellino a Muccioli facevamo entrambi riferimento ad un analogo sistema di valori
Di legalità sostanziale non soltanto formale di difesa dell'uomo e del suo diritto a vivere libero
Ma al di là delle celebrazioni a sei anni da quell'orribile strage che in tutti voi lascia un vuoto
Perché vedevamo in Borsellino un riferimento costante per la nostra protezione politica e un vuoto ancor più forte per quell'intensa esperienza di una giornata della festa nazionale del fronte la gioventù a Siracusa nel novanta
Dove Paolo Borsellino pallone ragazzi della destra con il tono di un fratello maggiore che guardava noi con affetto ma anche aprendo la nostra riflessione ad un realismo spesso venato di amarezza
Ma ci sono cose che non vanno al giorno d'oggi ho letto un articolo recente al dottor Caselli sulla stampa con il quale si contestano gli attacchi liberali che vengono rivolti sia la magistratura giudicante che a quella inquirente
Tutto ciò avviene perché non tutta la magistratura sempre saputo apparire imparziale distaccata dalla contesa politica come sempre riuscì ad essere e non soltanto ad apparire Paolo Borsellino
Personalmente mi sono sempre chiesto non perché si svolge su talune inchieste ma perché altre inchieste siano finite nel nulla
Quando potremmo conoscere l'epilogo dell'inchiesta napoletana sugli intrecci tra le cooperative rosse la camorra un'altra delle forme di criminalità organizzata
Relativi all'evidenza alle alla realizzazione della terza corsia su autostrada Roma-Napoli che fine hanno fatto inchieste veneziani del dottor Nordio che sembra ormai più intento l'attività pubblicistica che non ad un lavoro da togato
Si attenderà la prescrizione per giudicare la signora Occhetto sorella dell'ex segretario del PDS oggetto delle attenzioni da parte della magistratura bolognese
Che fine hanno fatto le vicende che potevano riguardare anche in Sicilia
Le responsabilità alle cooperative rosse nelle vicende aeroportuali in altri capitoli
E questo che ci chiediamo e che chiediamo in Italia si è avuta e si ha l'impressione di una parzialità l'azione giudiziaria cito spesso un caso davvero singolare quello al calciatore Lentini sindaca perché questo cacciatore sarebbe stato acquistato dal Milan anche utilizzando fondi neri
Francamente non so se l'accusa risponda al vero o meno ammesso che fondi neri possono essere girati attorno al calciatore Lentini chi potrebbe potrebbe far credere
A me e a tutti gli italiani che solo per questo cacciatore ciò si sia verificato
E allora la giustizia deve mostrarsi davvero imparziale rigorosa tralasciamo questi aspetti di una contesa politica ancora aperta destinata alle polemiche visto che da sinistra si vuole impedire la costituzione di una commissione d'inchiesta che noi della destra non concepiamo
Ha fatto come uno strumento di vendetta nei confronti della magistratura ma semplicemente come un luogo di accertamento le verità storiche come si fece per quanto riguarda la P due la strage di Ustica le altre stragi per passare infine temi più collegati a lotta alla mafia
Quando con l'interpretazione estensiva di una sbagliata sentenza la Corte costituzionale l'attuale governo ha modificato il regime carcerario il quarantuno bis solo da destra sono venute immediate pronte reazioni contestando questa misura
Il sottoscritto e l'onorevole Alfredo Mantovano hanno preso imitata posizione mentre tutti gli altri ripeto tutti gli altri politici e non tacevano
Ho sollecitato più volte pubblicamente la Procura di Palermo a prendere posizione ho dovuto attendere settimane intere prima che ciò avvenisse peraltro con toni che in altre occasioni avevo trovato sicuramente molto più fermi convincenti
Tali da riessere da essere ripresi con forza dagli organi di informazione come invece non è avvenuto in questo caso ed allora se bisogna fare un ragionamento bipartisan come ha proposto recentemente l'onorevole Folena
Su questi temi bisogna comincerà ad essere corretti anche la sinistra non trascurando le debolezze di questo Governo in molti settori e l'attenzione al di partisan ci deve essere anche e ci doveva essere a anche ad esempio sulla legge Simeoni Saraceni che ha trovato il consenso più del novanta per cento al Parlamento da sinistra a destra dal partito onorevole Folena a quello sottoscritto
Con la facilitazione di pene alternative per chi subisce condanne fino a tre anni
E in molti casi anche fino a quattro anni
La legge Boso bene rende più automatico l'accesso ai benefici già esistenti ma è stata letta dagli negli ambienti la ferita come un segnale di resa ulteriore dello Stato
E certamente anche nel mio gruppo parlamentare al mio partito i toni critici finali dovevano essere preceduti una più convinta azione contro questo provvedimento
E non dimentichiamo comunque che lo spacciatore di quartiere lo scippatore Kids parigino appartamento in molti casi il pesce pilota che viaggia intorno allo squalo da crimini carbonizzate tradimento perciò perse da fatta fatti che sono considerati ingiustamente di ordinaria amministrazione
Normalizzazione e anche considerare normale verifica struttura se di reati che rimangono impuniti offrendo la libertà del cittadino e facendo venire meno quei valori di legalità ai quali recentemente l'onorevole Fini si è richiamato nostra Assemblea nazionale
Restiamo perplessi di fronte ad alcuni provvedimenti di questo governo quale last provincializzazione
La Provincia sporgenza cedere parti destinati speciali nei giorni scorsi il boss Carone è stato arrestato in Canada con operazione di condotta
Dai ROS dei carabinieri sono scenario non solo nazionale ma addirittura planetario o proprio per la provocatoriamente proposto all'indomani di questo arresto la mondializzazione del rosso
La mia era una battuta ovviamente polemica ma come si può pensare di confinare in ambito locale
Dei potenziando le strutture centrali di coordinamento strutture investigative che devono contrastare fenomeni planetari che si servono di paradisi fiscali collocati in varie parti del mondo e che organizzano i propri traffici dall'uno all'altro dei punti del pianeta
Non ho compreso l'atteggiamento la Procura di Palermo in questa vicenda che è stato una polemica il mio intervento anche se non svolto di persone è sincero perché non sfugge ai nodi fondamentali della discussione che c'è stata in questi mesi
Ed allora non blocchiamo gli inquirenti Nesta indossano la toga Nesta indossano la divisa
Non andiamo all'attacco di strutture investigative che hanno meriti storici cerchiamo
Non fare ammuffire nei cassetti alcune indagini che hanno riguardato settori della sinistra o le indagini sugli appalti e i primi anni novanta in Sicilia in questo modo si può contribuire ad un ragionamento comune
Anche ad un confronto astro se sarà il caso di a celebrazioni non rituali di eventi come quello che oggi ricordiamo e che richiama tutti non la figura di un eroe civile Crest un esempio non solo per il mondo politico ma ci auguriamo per tutta la società italiana io consentimi Fabio a conclusione una mia personalissima valutazione cos'è cambiato in Sicilia
è cambiato molto caro Fabio caro presidente Cristaldi procuratore Caselli autorità sono soprattutto cambiati molti dei nostri giovani
Che oggi sono segnati da un sorriso che incarna che vuole incarnare una speranza in più per il loro futuro e nessuno di noi al diritto di deludere
Grazie onorevole Lo Presti al contributo di Gorizia Gasparri subito la parola all'onorevole Folena che subito dopo ci dovrà lasciare per tornare ai vi chiedo scusa soprattutto agli oratori che seguiranno
Vorrei entrare a Roma ma ho voluto malgrado la situazione è molto complessa di queste ore non mancare a questo appuntamento sia per un dovere nei confronti nella memoria di Paolo Borsellino e dei ragazzi della scorta
Ma anche non nascondo per cogliere
Un'occasione non so se
Era un'illusione
Ma insomma speranza è sempre l'ultima a morire l'occasione
Che è stato Offerta dalla presidente dell'Assemblea regionale e dalla presidenza la Commissione antimafia per cercare di ragionare attorno alla possibilità che nel mille novecentonovantotto nel due mila il valore di legalità diventi finalmente un valore condiviso
Io voglio riproporre con forza la questione
So che in queste ore può sembrare perfino grottesco riproporla
Ma o il valore di legalità declinato come lotta alla corruzione come nuova etica pubblica
E declinato come lotta contro la mafia e le tutte le forme di criminalità organizzata
Diventerà fino in fondo un valore by partisan condiviso alla base di un nuovo patto democratico onduline ripeteremo la storia che dall'Unità dall'inizio dall'Unità d'Italia si è sempre riprodotto
La mafia ha trovato anche senza che all'inizio venissero stipulati patti in chissà quali palazzi
Ma sempre trovato referenti politici che il nome del consenso o in nome della lotta politica non assumendo fino in fondo la centralità di questo valore alla fine hanno permesso la mafia di cambiare di riprodursi e di diventare quelle norme potenza economica e finanziaria di cui qui si è parlato
Lo voglio dire ora in queste ore con una certa dose di angoscia
Perché quando si parla di golpe fatto dei magistrati e dei comunisti
Quando si descrive la vicenda di questi anni nel nostro Paese
In termini di un colpo di Stato fatto dalla magistratura
Io dico che siamo del tutto al di fuori del diritto legittimo di critica nei confronti di sentenze o di azione della Magiste
Della della magistratura
Siamo di fronte a una rottura costituzionale
Che se dovesse continuare a fermarsi porterebbe questo nostro Paese al di là delle vicende specifiche al mio modo di vedere drammaticamente indietro
Se c'è
Una disponibilità se c'è una volontà si faccia sentire
Gaspare ricordava Borsellino uomo di destra
Uomo che aveva idee politiche di destra
Borsellino avere idee politiche di destra Falcone vede politiche diverse progressiste erano prima che di destra o di sinistra uomini dello sta
Dell'arma dei carabinieri e l'arma dei carabinieri o la polizia di Stato la Guardia di Finanza non possono essere tirate per i capelli dalla polemica politica in una nuova consapevolezza democratica devono essere considerate by fa un patrimonio di tutto il Paese abbiamo la maturità per fare questo
Abbiamo la capacità di andare al di là anche della legittima amarezza che qualcuno può provare
Lasciamo stare ricostruiremo la storia di questi anni la ricostruiremo
Verremo pubblicheremo gli atti delle indagini che ci sono state in che modo ci sono rivolte verso chi non voglio fare questa polemica ora
Ma al di là del legittimo diritto di critica non si può accettare l'intimidazione nei confronti della magistratura requirente e di quella giudicante
E io dico lo dico anche autocriticamente rispetta una certa posizione che la sinistra un pezzo la sinistra Butor nel passato no all'uso nella politica delle vicende giudiziarie
Gaspari criticava la Procura di Palermo il dottor Caselli perché non ci sarebbe quella necessaria e quali milita che invece e imparzialità che invece caratterizzava l'azione di uomini come Borsellino eccome
Falcone
Io voglio dire per parte mia non rispetto solo a Caselli o ai magistrati di Palermo
Voglio ricordare che il senso dello Stato che aveva Paolo Borsellino non gli impedì quando fu necessario di dire anche rispetta uno straordinario intellettuale
Che sicuramente rappresenta un patrimonio garante della Sicilia del nostro paese del mondo con Leonardo Sciascia
è una certa ingiusta polemica che era stata fatta nei suoi e nei loro confronti si protagoniste antimafia
Lui in qualche modo in nome di una imparzialità disse no
La lotta alla mafia non può concedere atteggiamenti che possano
Dare l'impressione di un
Carrierismo di un atteggiamento da parte dello Stato volto a
Diciamo attorno alla lotta alla mafia costruire
Certe posizioni per alcuni Magis
Però voglio subito aggiungere io non condivido
La retorica sul calo di tensione
Lo dico con chiarezza
Non condivido la retorica sul calo di tensione
Parliamo dei problemi
Dei problemi che ci sono su centonovantadue sulla la legge sui collaboratori Forgione ha detto cose chiare la legge non si fa perché c'è il tentativo a mio modo di vedere sbagliato improprio di inserire la riforma cinquecentonovantadue dalla legge sui collaboratori
Si è polemizzato sui DAR spesso i Vespri siciliani sul valore simbolico che aveva capisco la questione presentato cinque anni questa città
Ma credo che oggi sia importante il decisivo il fatto che siano riorganizzate le forze di polizia home intanto quantitativamente e disponendo le sul territorio con un'efficacia che del passato non c'era mai stato
E allora noi abbiamo nel corso di questo periodo realizzato alcuni risultati importanti di cui bisogna dire grazie alla magistratura ai carabinieri alla polizia la Guardia di Finanza
Fino al resto di Sandokan certo è la Campania è un'altra Regione uno dei più pericolosi capi ma e auguriamoci presto di poter salutare l'arresto di Bernardo Provenzano
L'attacco anche a questa parte cui gli investigatori stanno lavorando con grande professionalità a questa parte tra le più pericolose perché tende a mimetizzarsi di Cosa Nostra il Parlamento ha provato la legge sulle videoconferenze quella sì incentivi ai magistrati nelle zone di mafia non basta non abbiamo la coscienza io ho votato caro Pagano il documento sui testimoni di giustizia dell'antimafia a dimostrazione che la sinistra o il centro sinistra non ha un atteggiamento di pregiudiziale difesa di ogni cosa che fa il governo vede il problema
Però occorre se vogliamo aprire una stagione nuova non riaprire una polemica emergenziali ISMU sì o no io sono contro la normalizzazione resta ricca
Sono contro leggi episodi che scoraggia è possibile come diceva Forgione uno straordinario impegno ordinario
Dello stato lo straordinario impegno ordinario ordinare vuol dire continuativo perché ragione Forgione la mafia non è un fatto del passato è un fatto del futuro e non solo meridionale mondiale
Il vertice del G otto oggi discutono più odore dei problemi della criminalità che non dei problemi dello sviluppo dell'economia
Allora io credo che l'idea del testo unico antimafia possa essere una grande sfida by partisan per costruire il valore della legalità che vuol dire da un lato mettere insieme sfrondare ripulire unificare coordinare le norme che ci sono non per tornare indietro per affinare le migliorarle
E in secondo luogo potenziare tutta la strategia di attacco dicono il convegno di Palermo è stato uno straordinario contributo di cui dobbiamo essere grati prima il Papa antimafia nazionale la Guardia di Finanza
E infine io credo che ci sia un punto su cui siamo in via non so se sì posso dire per la Sicilia lo posso dire per il Paese rispetto alla FIGC
E questo punto è sicuramente il lavoro sono i diritti sociali ed economici
Perché negli anni in cui una certa continuità di azione e di contrasto è diventata sistematica e oggi anche sul terreno legislativo possiamo ordinare meglio una risposta tuttavia non c'è stata ancora
La capacità la possibilità le risorse economico-finanziarie per dimostrare che la democrazia economicamente e socialmente per i lavoro fondi questo è un grande problema
E questa è un'enorme sfida
E voglio dire che quindi se la lotta per la legalità ha un rilievo penale
Fino alle questioni del testo unico antimafia delle norme sul riciclaggio noi come politica non Caselli o Tinebra come magistrati dobbiamo dire che la legalità la lotta per la legalità non può essere delegata solo al penalizza non solo i magistrati
Ma deve diventare anche un grande impatto economico sociale
Perché per esempio c'è una larga parte dell'impresa che ha vissuto dell'economia sommersa e nel nero
Che non ha vissuto nella zona grigia di collusione con la mafia
Che stando alle leggi attuali non dobbiamo penalizzare
Perché le leggi dicono questo io che dobbiamo porci il problema di come si crea un'emersione progressiva non dalla mattina alla sera
E di come si realizza quello che Tronchetti Provera l'altro giorno chiamava un patto per le regole
In cui l'economia le istituzioni la politica la giustizia possono definire un sistema di regole un diritto penale dell'economia per ciò che penale e una possibilità di regole anche più flessibili per permettere di governare che serve e poi c'è un fatto democratico
Io capisco il pessimismo che amici colleghi Forgione Zanna
Rispetta la situazione siciliana hanno sicuramente molto più elementi di quanti ne posso avere io per giudicare
Io credo che però in Sicilia nel corso di questi anni si è cambiato molto molto molto molto
Oltre dieci anni fa
Molto negli apparati istituzionali molte una consapevolezza dei cittadini
Ci sono fattori di continuità gravi è stato detto la pancia di una certa istituzione di una certa burocrazia
Io credo che il fatto democratico del politico il recepimento delle Bassanini
Lo snellimento burocratico la dell'Ict delegificazione nazionale e regionale l'affidamento ai comuni di tutti i poteri che ha in una parola il principio di responsabilità sia non dico il toccasana Massiah una terapia vince
E da questo punto di vista io ho concluso mi domando
Ma non sarà
Che se noi non andiamo in Sicilia verso un compiuto bipolarismo
Che di per sé non è la risoluzione di problemi ma che permette comunque Al duri di controllare gli atti
Che responsabilizza le forze le componenti e che oggi ancora non si è compiutamente affermato nel sistema politico istituzionale
Non sarà questo uno dei temi decisivi strategici
Per riuscire a creare le condizioni di una competizione europea in cui liberali i socialdemocratici i progressisti i conservatori in cui i fronti che si diciamo sconteranno in tutti gli altri Paesi possano anche qui avere una competizione che però avviene su basi comuni cioè con questa assunzione
Di centralità del valore di legalità e di una strategia volta a farsi che il fatto mafioso possa diventare davvero fatto criminale da reprimere
Diciamo i da poter limitare sul piano criminale non invece quel pesante fatto economico sociale e culturale che ancora oggi viene e che noi dobbiamo contrastare oltre che con l'azione dei magistrati dello Stato anche con la responsabilità di tutte le forze che sono i
Grazie all'onorevole Collareda
Avessero la parte conclusiva dei nostri lavori passo subito la parola per la sua relazione al dottor Rota Gianni Tinebra procuratore capo della Repubblica di Caltanissetta procura come tutti sanno titolare della della complessa indagine del processo per la strage di via D'Amelio
Paolo Borsellino sei anni dopo
E quindi forse il tempo di fare bilanci
Per fare bilanci bisogna partire da quelle che sono le premesse
E allora la memoria mi torna
Sei anni addietro anzi sei anni un giorno dieci
Avevo preso possesso del mio nuovo Ufficio di procuratore delle Repubblica presso il tribunale di Caltanissetta quattro giorni prima il mercoledì
Ho passato i primi regioni avendomi conto di quelli che erano i problemi terribili di quell'ufficio piccolissimo alle prese con una intesa quale quella di ricercare identifica ed assicura la giustizia
Di esecutori della strage di Capaci quando domenica diciannove luglio nel pomeriggio
Succede per la seconda volta l'Apocalisse
Sono momenti che si fissano la moglie con una lucidità la limpidezza che a distanza di anni ci consente almeno mi consente di dividerli minuto per minuto
Ricordo una strada trasformato in un campo di battaglia fiamme fumo macchine in fiamme rottami dappertutto pezzi
Di persone d'apertura
Ricordo che mi trovai
Dopo aver tentato di riordinare
La confusione che prendiamo sul teatro dei fatti
All'ospedale
A guardare
Ciò che restava del mio amico Paolo Borsellino
Mi ricordo come Blair lungo perché vivo lì ben fissa nella memoria quello che vedevo
Per non dimenticarlo mai nemmeno nei momenti in cui mi avrebbe colto lo scoraggiamento la stanchezza e ora disperazione
E non lo dimentica
Né io né tutti gli altri che per la mia avventura no per tanti anni ha lavorato assieme a me
Al mio fianco
Fu un momento buio terribile nel quale almeno io ma non penso che sia stato il solo
Dubita mo'seriamente
Della capacità della nostra isola nella nostra nazione
Agli eversiva questo Coppola
Celebrare la riaffermazione della legalità
E poi si è verificato a quella cosa bellissima
Che venne subito dopo le stragi
E che è stato il modo migliore per celebrare il sacrificio dei nostri indimenticabili in dimenticati amici
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
La sinergia
La coesione
La forza che ci veniva dall'incoraggiamento che citava la gente la forza che ci è venuta dalla dall'impegno serio corale intenso e costante di tutti gli apparati dello Stato
E così avemmo degli ottimi investigatori una misura giusta
Avremo buone leggi
Avemmo mezzi
Avemmo colleghi trovammo Torino i magistrati e la collaborazione con la Procura di Palermo
Nell'esempio costante
La forza il coraggio la volontà la gioia di lavorare assieme
Tutti assieme
E i risultati sono venuti
Si è concluso il primo grado del processo contro gli autori mandanti ed esecutori quanto meno come appartenenti a Cosa Nostra
Della strage di Capaci con ventiquattro ergastoli altre condanne
Abbiamo in corso procedimenti tre per la sa di caramello nel nel nei confronti del complesso di cinquanta imputati
Non credo si possa dire che ci rassegniamo all'acuto alla cupola
Io credo che se guardiamo a quella che è la situazione al momento in cui si verificarono i fatti
Vi erano solo due fari nell'orizzonte della lotta antimafia si no Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Accanto a loro chiedo che loro il nulla
La situazione cambia
è cambiata totalmente e radicalmente grazie allora grazie a loro sublime l'estremo sacrificio grazie al metodo che ci hanno insegnato
Ne abbiamo
Identificate assicurato la giustizia non solo gli autori mandanti delle stragi di Capaci e di via D'Amelio
Ma anche gli autori dell'omicidio Livatino gli autori dell'omicidio sette
Gli autori dalla strage Chinnici gli autori dell'omicidio Ciaccio Montalto
E accanto a noi tutte le altre procure dell'isola prima tra tutte Palermo
Abbiamo fatto un buon lavoro mi ricordo cosa mi disse un giornalista la sera dei fatti
Mi disse cosa ne pensano i troverete gli autori delle stragi
Io risposi con molta rabbia
Non so se ritroveremo ma comunque faremo un bel po'di polizia
Credo che l'abbiamo fatto
Credo che i risultati conseguiti in questi anni abbiano superato qualunque tipo di aspettative
Oggi è facile dire sì però
Allora
Glielo col lavoro ricordo sempre lo sguardo di compartimento di quanti diceva atout se il procuratore grazie quello che si occupa delle stragi vero come per dire poco vi dovesse capitare
Tutto questo non è più non solo non è più ma ci serve per tirare i bilanci
Quali sono
Io credo che ci piacciono
Viviamo un nuova epoca un'epoca diversa
Un'epoca alla quale abbiamo tratto da I fatti che abbiamo vissuto una serie di insegnamenti uno più importante dell'altro qui primo
Aveva ragione a Giovanni Falcone quando diceva che la mafia la cosa di uomini inizia e ha una figlia
Per la non dico per la prima volta ma ancora non ama abituati a questo
Ci siamo resi conto del fatto che non combattevamo unanimità dalle cento teste combattevamo e combattiamo ancora oggi uomini
Che hanno scelto la via del male ma che hanno tutti i vizi tutte le debolezze degli uomini e come tali sono contra stabili e sicuramente vista la fossa che ha e deve avere lo Stato
Vinci
Abbiamo imparato che è importante
Che ciascuno faccia il suo dovere
Questa è la ricetta della vita ordinato in uno Stato democratico
Abbiamo imparato che
Occorre far luce in tutti i decessi della vita dello Stato per tentare insomma di subire la devianza combatterla e radicali
Siamo molto lontani dalla meta
Sono perfettamente d'accordo con chi mi ha preceduto
Però abbiamo colto una serie di traguardi
Sicuramente oggi cosa posto non è temibile come nel passato
Sicuramente una quella caratteri di un mondo rivincita inattaccabile che aveva una volta sicuramente
I professionisti
Uomini d'onore non sono
Gli stessi che vi era una volta
Non vi è stata la possibilità di un ricambio come la storia ci insegna essere avvenuto nel sempre in Cosa Nostra si prende un giovane Rosi segue lo si pone alla prova e dopo un certo periodo così ordinavano d'onore
Oggi qualcosa è cambiato e ce lo dice anche il fatto che le donne sono entrate
Nel protagonismo di Cosa Nostra
Le donne oggi hanno un ruolo che non è quello di madre di famiglia all'interno di Cosa Nostra e questo perché
Contro quella che è una regola centenari
Perché c'è bisogno di braccia perché c'è bisogno di contatti perché c'è bisogno di chi porta gli ordini e li trasmette e quindi anche le donne a una loro dimensione all'interno
Io non sono tra quelli che
Gridano al calo di tensione nella lotta contro la mafia
Io credo che la gente abbia finalmente capito
E per questo fosse giovane oggi sorridono
Che lo Stato quando vuole ce la può fare e per esso magistrati polizia
Componenti dell'esecutivo Parlamento
E quindi aspettano
Che noi facciamo il nostro lavoro salvo poi presentarci il conto se non lo facessimo bene e presto
Vi sono altre emergenze
Oltre a quelle della mafia la mafia affar nostro fanno i magistrati dei poliziotti dei carabinieri della guardia di finanza e per quanto riguarda loro competenze gli altri pezzi dello Stato la gente ha il diritto di vedere che noi diamo il meglio di noi stessi in questo lavoro
Siamo arrivati al momento nodale momento difficile perché se è vero che l'ha fatto moltissimi progressi abbiamo conseguito tantissimi traguardi
è anche vero che occorrono molte cose per continuare quella che è una strada che si preannuncia ancora come lunga
Anche se oggi sappiamo quale abbiamo le coordinate sappiamo dove andare come cerca
I successi che ogni giorno gli ultimi bellissimi successi dalla procura di Giancarlo sono presente evidente del fatto che continuiamo a lavorare ebbene ci si consenta di continuare a fare
E perché ci si contenta di condono a farlo occorre come diceva l'onorevole fra affrontare i problemi che ci sono
Sono proprio gli uomini problemi di mezzi
Che occorre continuare l'attività di investigazione contrasto alla criminalità organizzata
Si parlava dei corpi speciali io spero che vengano fuori delle direttive buone che Salvino l'essenza
E lo spirito dei corpi speciali
Ci vuole un numero sufficiente di uomini e qui
Mi permetto di dissentire suo discorso del del l'operazione Vespri siciliani è vero gli uomini dell'esercito sono stati sostituiti da carabinieri poliziotti e merita la Guardia di Finanza
Pensate quante indagini in più si potrebbero fare sì tutti questi uomini fossero ancora una volta destinati alle indagini e non alla protezione
Questa è una cosa che va detta senza polemica senza far la voce grossa con varie sommessa di chi è un esecutore non è uno che delibera però ecco rappresentiamo e sono sicuro che verremo sentiti
Ciò occorrono mezzi tecnici non possiamo prendere in affitto
I le telecamere o le mie allora microspie per fare indagini polizia giudiziaria spendendo un mare di soldi solo perché le forze di polizia non ne hanno
A propria disposizione Hanane numero assolutamente limitato ne possiamo noi averne perché non rientra nello Stato trazione
Occorre lasciare ai nostri collaboratori la possibilità di fare gli straordinari
Non possiamo levare la gente quei quattro soldi con i quali arrotonda lo stipendio che sono più che altro la gratifica per l'impegno che mettono nell'ufficio anche oltre le ore normale di lavoro solo perché non vi sono soldi troviamo gli Serrano auto blindate
Non possiamo vedere che i nostri poveri ragazzi discorsetto si fermano continuamente perché l'ho l'auto blindate sono vecchi obsolete sfasciare
Mi rendo conto che costano e allora si sia più severi al momento in cui si concedono le scorte si sia più severi nel disciplinare la vita di colui il quale e sottoposta scorta ma non si Pipino le scorte dei mezzi necessari per fare il loro lavoro
Ecco occorre una serie di interventi come questo non grandi cose queste sono le cose che abbiamo bisogno per continuare a tenere noi alta la guardia nella attività di contrasto alla fine testa mafioso
Ci serve la certezza della celebrazione dei processi
Noi abbiamo fatto un mare di indagine
Con la conseguenza di intasare completamente i nostri tribunali i quali non fanno altro che cercare di fare disperatamente udienza con un numero di Julie insufficiente un numero di aule insufficienti il numero dei pubblici ministeri insufficienti
Il mio ufficio da due mesi è fermo non fa indagini di PG perché tutti i miei sostituti ogni giorno sono in udienza
Perché dobbiamo rischiare di cogliere qualche frutto in meno di questa bella stagione solo per questi motivi che non sono motivi che non accettabili e non risolvibili con un minimo di
Intervento
Ci vogliono auto
Ci vuole la sala consiliare ci vogliono i mezzi di soccorso
Ci vuole cioè un certo tipo di intervento giorno per giorno che ci consenta di continuare a lavorare
E questo spero che lo avremo così che aveva abbia avuto le altre cose fino ad oggi ci sarebbe la certezza della pena
E fondamentale
Il ragionamento del mafioso era il seguente da sempre
Faccio reati perché tanto non mi prendono se mi prendono nomi processo se il processo non li condanno se mi condannano non faccio la pena
Cerchiamo di non corre il rischio di percorre quattro tappe per la quinta cadere
Sarebbe una caduta questa volta che ci condurrebbe in un baratro assolutamente irrisarcibilità
La legge sui pentiti ci serve
Ricordava onorevole Pagano il povero Micelli operazione Bronx
Cinquantadue imputati cinquecentocinquanta nel carcere complessivi
Il povero ricevibile passa i suoi guai e la cosa più antipatica e che gli passa
Non per grossi problemi perché ha avuto una somma con la quale si riaperto un attività in una località segreta e meno male che voi vicolo carità segreti
Solo che a un mare di problemi che deriva dal dottor una serie di lungaggine inceppi burocratici che la nuova legge sui pentiti dovrebbe riuscire a eliminare
Quindi per favore che esca subito questa legge sui collaboratori precise se si vuole mantenere vivo questo strumento che non funzionerebbe senza la certezza della pena mi sembra assolutamente o
Abbiamo fatto un mare di lavoro
Ma la giustizia dell'ordinario
Quella che riguarda le persone anonime di ogni giorno quella non funzionerà se non verrà posto mano alla serie di interventi di riforme da quello che ho parlato e altri consigli
Bellissima la cosa che ha detto Folena Testo Unico antimafia norme antimafia bellissimo era ora che venisse speriamo che lo facciano presto e bene
Ma basta
L'intervento no
Torniamo alla discorso del rassegnarci alla cupola voi non c'era cinema fatta dal noi diciamo che abbiamo già avuto una bella vittoria noi
Cittadini perbene no ma i magistrati non lavoriamo in nome e per conto del popolo italiano
I nostri successi sono successe degli apparati che lavorano con noi tante tantissime persone nei ruoli più diversi ruoli più disparati che assieme
Danno luogo a questi risultati li abbiamo raggiunti ne siamo fieri non ci fermiamo indaghiamo in tre Procure
Sulla ipotesi se perché siamo nel campo delle ipotesi se non è un'ipotesi che su ipotesi se vi siano mandanti esterni delle stragi diversi dai titolari del potere e si supremo in Cosa Nostra indaghiamo abbiamo diverse piste lo faremo
Con costanza con pazienza con tenacia fino a quando non troveremo risposte certi
Ma dicevo
Serve solo l'apparato giudiziario l'apparato repressivo a combattere e sconfiggere in modo assolutamente decisivo Cosa Nostra io credo proprio di no
Io credo che serva il recupero complessivo di tutti gli apparati dello Stato alle loro funzioni istituzionali il venir meno anche delle condizioni che hanno imposto la supplenza dei magistrati
Nella certezza che il problema della mafia non impone solo interventi di giustizia ma è soprattutto un intervento globale di tutti i settori dello Stato
Per eradicare finalmente quel sottobosco di degrado in cultura miseria Sutta mento generalizzato immaginazione totale negazione dei più elementari diritti del cittadino
Che costituisce il brodo di coltura della mafia
E che troppo presto viene impropriamente usato come terreno di battaglia per la formazione di interessi di parte assolutamente estranei valori che si proclama di voler tutelare occorre cioè che ciascuno facce il suo
L'importante come dato il dottor Gianni Tinebra prima di passare la parola al dottor Caselli per la conclusione di questo articolato illum un momento di riflessione voglio esprimere molto rapidamente anche io qualche riflessione come contributo a questo momento
E non posso che partire da un ricordo per me è nitido è fortissimo di Paolo Borsellino
Quello della sua partecipazione a un dibattito nell'estate del novanta insieme all'inseparabile Pippo Tricoli a un dibattito sul tema dei giovani e della lotta alla mafia
Borsellino ha fascino ed emoziona una folta platea sostenendo con lucidità e profondità di argomenti la natura sistemica della mafia fenomeno contro il quale lo Stato siamo nel novanta e piena era andreottiana non poteva combattere con il faccia una battaglia con qualche possibilità di vittoria poiché disse testualmente Paolo e furono parole che suscitarono polemiche veleni da parte dei tiepidi e dei vivi nessuno può combattere sperando di vincere una guerra contro se stesso
E alla fine del suo intervento ascoltato in religioso silenzio Paolo fece un augurio al pubblico che rimase scolpito nei cuori e nelle menti dei presenti
Mi vedo puliti e pieni di ideali il mio augurio Lagorio più caro che essendo di rivolgervi e di ritrovarmi un giorno con i capelli grigi come i miei marinati dalla stessa polizia interiore dalla stessa carica ideale
Mi è sempre piaciuto pensare o sembra pensato queste parole come assolutamente prive di diretti riferimenti ideologici ma invece carica di l'esortazione civile politica culturale a coltivare per tutta la evito una forma di estraneità al compromesso alla rinuncia o peggio alla complicità
Anche per questo è importante ed è il tema di questo momento che abbiamo fortemente voluto capire comprendere cose cambiati in Sicilia o oggi a sei anni dal sacrificio di Paolo Borsellino qual è il bilancio complessivo della lotta a Cosa Nostra a che punto è il cambiamento
Che era la meta cui tendeva l'azione di Paolo Borsellino come magistrato e come uomo
E indiscutibile oggettivo direi che sul piano repressivo e giudiziario questi sei anni hanno segnato i più grandi successi di sempre
Attraverso la cattura di quasi tutti i capi con il sequestro di ingenti beni con lo smantellamento Rest disvelamento di grandi pezzi dell'organizzazione con l'individuazione di tanti deve fare indi politici ed economici la magistratura le forze dell'ordine sono stati certamente in linea all'altezza del sentimento di rivolta e rabbia che esplose in Sicilia all'indomani delle stragi del novantadue in quei giorni in quella tragica estate sembrò iniziare davvero la fine di quel partito unico del genere del denaro e del cemento che aveva massacrato la Sicilia le sue coste la sua aria il suo mare che aveva deturpato le città che li aveva rese invivibili con quartieri da incubo e autentici incubatori di nuove criminalità con opere pubbliche faraoniche quanto inutile comunque sembri incompiute con strade che non arrivavano da nessuna parte condire prive di acqua con chiese che sembravano super nel ti con la distruzione l'abbandono dei centri storici con la fine di importantissimi siti archeologici sepolti da insediamenti industriali o da discariche in una parola con la Cisco natica distruzione dell'identità del popolo siciliano oggi in questa calda estate del novantotto as sei anni da via D'Amelio possiamo nutrire una forma di entusiasmo freddo sull'entità e la sostanza del processo di cambiamento in Sicilia un'intera classe politica legata alla mafia la spazzatura via buona parte dell'imprenditoria mafiosa è stata colpita individuata messi in condizione di non nuocere nel frattempo dalle città alla regione nuovi gruppi dirigenti sono emersi se legati da complicità con il passato e faticosamente protesi a realizzare giorno per giorno la difficile costruzione del cambiamento
E se fondamentale resta soprattutto per la politica lucida determinare trasmettere segnali positivi non possiamo esimerci dal registra il riaffiorare di un clima di disattenzione di sotto ma azione dei fenomeni criminali una voglia di normalizzazione che seppur comprensibile non tiene conto di quanta strada resta ancora da compiere per la definitiva sconfitta di Cosa Nostra
Gravissime apparso lo voglio ribadire anch'io il ritiro dell'operazione Vespri siciliani da parte del governo nazionale operazione che ha consentito una notevole Rick Resta da parte dello Stato di controllo del territorio e quindi un notevole contributo all'azione di contrasto nel campo del racket che attualmente la prima dell'emergenza
Coming completa insoddisfacente appare l'opera di epurazione della zona grigia della burocrazia regionale settore alcuni anni fa strategico all'infiltrazione di Cosa Nostra e i gangli vitali dell'economia siciliana
Ancora tutta da verificare d'altra parte poi la fuoriuscita del sistema del credito regionale da alcune dinamiche che rappresentavano oggettive forme di fiancheggiamento all'imprenditoria mafiosa oltre che una delle cause dei fenomeni di credito parallelo ed usuraio
Tanti tasselli vanno quindi completati nella difficile ricostruzione di un mosaico di legalità
Unico presupposto possibile alla rinascita socio economica dell'isola la mafia è stato ed è il più formidabile fattore di sotto sviluppo della Sicilia ed oggi entrati in crisi definitivo un intero modello profondamente sbagliata e non in linea con l'identità dell'isola tocca alla politica l'indicazione di strade diverse non percorse
Che rendono possibile l'alternativo un modello di società di sviluppo basato sulla fruizione intelligente del patrimonio culturale e naturale sulla libera intrapresa
Uno sviluppo che ha come precondizione alla liberazione del territorio la fine di qualsiasi forma di sovrapprezzo che chiunque voglia investire in idee creatività aveva ancora oggi in alcuni casi pagano alla mafia
Un nuovo protagonismo delle poi caratterizzare gli operatori economici da sembra esistono imprenditori che investono in aree particolarmente disagiate del mondo per ragioni infrastrutturali di natiche culturali
Analoghi disagi presenta la Sicilia con la domanda è specifica della presenta mafiosa Stato regione devono dare un loro forte contributo per attirare investimenti
Come compensazione di questo rischi più e se è vero che il problema della sicurezza della libertà del mercato delle essenzialmente essere affrontato dallo Stato di questi problemi non possono non farsene carico gli stessi imprenditori dai più piccoli ai più grandi facendo la loro parte per intero rompendo l'omertà trovando nella forza dell'associazionismo la capacità e il coraggio di ribellarsi
D'altra parte in Sicilia non c'è più un solo posto della pubblica amministrazione
E qui
è chiaro che per noi Assemblea Regionale Siciliana va aperta una riflessione
Di quello che è successo negli anni passati qualcuno dei miei colleghi ha citati ventun mila dipendenti della Regione quando probabilmente una sorta di partito unico ha determinato questo mostro dell'apparato la Regione Siciliana ventuno mila dipendenti di cui soltanto mille novecento entrati per concorso tutti evidentemente gli altri entrato di per emendamento presentato e approvato da questa sorta di partito unico
Che R. gela le sorti della Sicilia
E allora la necessità vitale di un autentico esercito di liberazione dal territorio costituiti anzitutto dalla gente comune con a fianco le istituzioni mi abbia conclude rapidissimamente
La politica infine faccia fino in fondo la sua parte
Si riprende i propri spazi e la propria autorevolezza riacquisti piena legittimazione attraverso prassi quotidiana e trasparenti e non attraverso strumentali e demagogiche rivendicazioni di sovranità
I soli definitivamente le residue zone grigie selezioni con attenzione le proprie classi dirigenti
Contribuì Ski insomma costruire in collaborazione con gli altri organi dello Stato ad iniziare dalla magistratura e dalle forze di polizia e quindi riducendo a livelli fisiologici a qualsiasi forma democratica di organizza ora dello Stato e di divisione dei poteri il tasto di polemica soprattutto nei confronti dei giudici quel cambiamento per il quale Paolo Borsellino si è immolato e nome del quale per tanti anni abbiamo combattuto
Non si può insomma passare dalla manifestazione di sostegno sotto i tribunali a quelle di dei giudici di sostegno a quelle di protesta nel giro di pochi anni poiché potrebbe ingenerare sì nell'opinione pubblica la convinzione che in Italia non sia mai esistito una questione morale che Tangentopoli sia stato un'invenzione e che la mafia non abbia mai avuto ampie complicità politica
La comunità politica i partiti i nuovi gruppi dirigenti siano sempre all'altezza di quel messaggio lanciato anni fa quando eravamo tutti un po'più giovane e con meno capelli grigi e quando Paolo Borsellino
Era al nostro fianco nella difficile costruzione di un futuro migliore per il nostro popolo per la nostra gente a sei anni dal sacrificio di Paolo e con queste parole che mi piace ricordarlo perché so erano parola Luís particolarmente caro
Care atte tutto ciò che abbiamo trovato il disprezzo dei cuori vili il silenzio che ci riunisce l'onore che non si in Francia Giancarlo Caselli
E cosa i campi cos'è cambiato
Dal novantadue ad oggi in questi sei anni
Io credo che a cambiare c'è stata soprattutto politica
Dopo lo vanta due la grande novità che ha consentito a tutti di ottenere risultati importanti che sono stati ricordati anche questa sera una delle grandi novità è stata
La coesione L'Unità
Assoluta di tutte le forze politiche
Sul problema dalla mafia non più distinzioni di casacche di bandiere di schieramenti tutti quanti uniti insieme
Come
Un uomo solo
Perché
Perché è parso chiaro a tutti senza nessunissima eccezione
Dopo le tragedie
Del novantadue che la politica può deve dividersi
Dialetticamente parlando su tutto e su tutti
Ma c'è una cosa sulla quale non può e non deve dividersi
Il contrasto
Di quella bestia terribile che la mafia
Questione criminale ma anche questione sociale causa di impoverimento questione politica in acciacco continua costante per la democrazia lo ha dimostrato novantadue con queste stragi che non sono soltanto criminale
Subito dopo le stragi si sia resi conto che un minimo etico e un minimo
Comune denominatore politico erano assolutamente indispensabili ci si doveva ritrovare ci si doveva ritrovare tutti quanti uniti perché altrimenti tutti quanti insieme saremmo andati sotto
Oggi non è più così
Ma ci è tornata ad essere oggetto terreno le divisioni disco
E passi
Se si tratta di divisione di scontro dialettico
Per migliorare per crescere per capire meglio
E trovare veri migliori soluzioni saremmo nell'ambito
è la fisiologia
La contrapposizione tra le forze
Diverse
All'interno
Di uno schieramento comunemente democratico
No successo qualcosa di più o di diverso lo sappiamo l'abbiamo detto mille volte la forza di ripeterlo visto che non succede poi nulla le cose continua andare come prima si rischia di scadrà nel luogo comune
Un conto sono le critiche io voglio essere criticato perché le critiche mi aiutano a sbagliare di meno io voglio sbagliare di meno
Altra diversa cosa sono gli insulti gli attacchi le campagne vere e proprie campagne sistematiche di denigrazione
Perché queste campagne se sono stati ottenuti certi risultati questi risultati sono merito di tutti è in una misura marginale finché vogliamo ma anche della magistratura perché questi attacchi
Io risposte neo a me piacerebbe che venissero da chi ha più titolo al ruolo per darle queste risposte
Non posso non registrare obiettivamente al di là delle intenzioni che questi attacchi indeboliscono l'azione antimafia indeboliscono la magistratura indeboliscono affievoliscono il controllo di legalità
Questa la novità a sei anni di distanza dalle stragi e per la verità di poco conto
è una novità che ha ribaltato
Una situazione quella situazione dice aveva consentito di cominciare a vincere dice alcune importanti battaglie aperta ancora essendo la guerra
Ora grazie onorevole Granata
Grazie al Presidente Cristaldi grazie a tutti ISPI spaventi de la nuova politica che oggi sono
Insieme a noi magistrati intorno a questo tavolo
Per lo sforzo di dare corpo e sostanza anche sul versante antimafia ferme le differenze
Chiedere chiarimenti e ci sono
Alla ricerca di un qualche cosa che possa rappresentare di nuovo un minimo comune etico un minimo comune politico
Contro la vecchia politica che cerca in tutti i modi di riaffiorare di riappropriarsi di tutto di tutti condizionando premendo
Grazie davvero onorevole Granata grazie
Al Presidente cristalli per aver organizzato questa cosa che duramente può servire per ritrovarsi
Intorno una nuova politica che sia
Ancora
Di attenzione comune quanto meno a questo problema e non di disattenzione ai limiti della
Di emigrazione e della delegittimazione com'è una parte della politica
Sistematicamente ha cominciato a fare
Questa iniziativa sicuramente hanno pieno diritto di cittadinanza anche le domande gli interrogativi onorevole Gasparri anche se francamente qualche volta non riesco a capire perché di che cosa parla che cosa vuole ma non rispondo questa sera perché all'inizio di settembre ci sarà un dibattito a Torino io auguro all'onorevole Gasparri di riprendersi da questo malessere contingente che l'ha colpito il più presto possibile sicuramente a settembre avremmo potuto ritrovarci e di confrontarci
Detto questo
Siccome Borsellino una persona molto concreta molto pragmatica
Sapeva quello che voleva fermo a sull'assoluto rispetto delle regole batava al risultato nell'assoluto ripeto rispetto delle regole
Io credo che una cosa rispondenti a questo schema mentale di Borsellino possa essere oggi continuare la riflessione che in questa stessa sala del duca di Montalto era cominciata con recentissimo convegno organizzato dall'Antimafia nazionale e dalla Guardia di Finanza sui problemi del riciclaggio
Poi io non ho le idee chiare alcune cose che tutti quanti sappiamo a che mi servono anche se tutti quanti ne sappiamo e quindi mi scuso se le ripeto pur sapendo le tutti per arrivare poi a una riflessione finale conclusiva sarò quanto più possibile a breve sul tema
Magistratura oggi magistratura impegnata sul versante antimafia oggi
Bene sappiamo tutti ce lo diciamo oramai lo sappiamo
Ed è patrimonio comune
Che il versante più significativo riportate più utenti dico su cui o si vince o si perde oggi e domani
La lotta alla mafia e quello dell'aggressione d'attacco i patrimoni mafiosi
Sappiamo che il problema la mafia di separare il denaro accumulato dalla fonte di accumulazione
Sappiamo che in altre parole il proprio alla mafia e trasformare il potere di acquisto la denaro illecitamente acquisito da potere d'acquisto potenziale potere d'acquisto effettivo sappiamo che per questo ha provato la mafia si deve esporre
Sappiamo che deve esporre momenti più delicati nevralgici della sua organizzazione perché l'operazione di riciclaggio non sono affidate all'ultimo picciotto ma sono affidate
A quadri
Medio-alti sono addirittura i vertici
Sappiamo allora che colpire riciclaggio importante non soltanto per l'aggressione
Delle richieste ma anche per l'individuazione di momenti dal punto di vista strutturale organizzativo portanti nevralgici ripeto
A livello dirigenziale la mano
Sappiamo anche che la progressiva riduzione dei vincoli dei controlli sui movimenti di capitali e l'affermarsi non lo stesso tempo di un mercato globale delle monete ricambio dei titoli reso più agevole il riciclaggio
Anche a livello internazionale
Sappiamo che tutto ciò ha conferito un carattere transnazionale al fenomeno delle mafie del riciclaggio in particolare
E che questo carattere è stato ancor più
Rafforzato lo sappiamo dal notevole grado di sofisticazione raggiunto degli strumenti finanziari la moneta elettronica
La natura la velocità il volume delle transazioni ecco tutta una serie di ostacoli obiettivi per l'identificazione la ricostruzione dell'operazioni finanziarie anomale
Lo sappiamo
Così come sappiamo che se le cose stanno così la lotta la chimica mafiosa deve superare lo stadio delle indagini scaturenti da un fatto specifico
Deve configurarsi come pianificazione
Di una sempre più ampia strategia strategia di contrasto
Che abbia riguardo anche alla rima finché azioni internazionali della mafia al flusso di uomini e traffici illeciti tra le località di provenienza i territori esteri individuati come Porta Volta scenari d'azione
Sappiamo che l'Inter la mafia non ha più confini la risposta la mafia invece risente ancora pesantemente
Della sopravvivenza dei confini nazionali
Sappiamo ce l'ha detto Forgione che un problema e la velocità
Diversa con la quale la mafia opera
Sul versante economico finanziario rispetto alla velocità con la quale si cerca di contrastare questi traffici finanziari perché se bastano pochi minuti per trasferire capitali enormi magari più volte nell'arco della stessa giornata ci vogliono mesi ambiente quando va bene perché si si incrociano i paradisi fiscali tutto finisce amore eterno attivare lavoratori che sono indispensabili per fare chiarezza
Sappiamo finito con le cose che tutti sappiamo con questa
Ultima
Che
Questo massiccio inquinamento delle economia pulita attraverso la penetrazione
Del denaro sporco riciclato
E causa di pericoli gravissimi denunziati
Oramai ogni giorno
Dal Fondo monetario internazionale dalla Comunità europea da quanti altri organismi
Di questi problemi debbono istituzionalmente occuparsi
Primo pericolo gravissimo la distorsione
Delle economie
Per l'assorbimento di imponenti risorse risorse che dovrebbero essere collocate altrove
E gli squilibri conseguenti che riciclaggio introduce nel circuito finanziario gli operatori sani
Gli operatori puliti sono svantaggiati
Perché è evidente che il gioco della concorrenza è turbato gravissimamente da chi dispone di risorse finanziarie ingenti
Acquisite a costo
Per quanto riguarda la violenza per quanto riguarda l'intimidazione per quanto riguarda la corruzione altissimo a costo economico zero
Risultato finale valutano gli esperti rischia di essere disastroso
Il preside l'attività finanziaria i tassi di interesse i tassi di cambio
Cominciano ad essere distorti
Il loro contenuto informativo indebolito
Tutti fenomeni questi che provocano tensione opacità dei mercati
Riducono la fiducia del sistema finanziario e nel sistema finanziario
E se manca la fiducia in ultima istanza inesorabilmente avremo frenata
Inceppata la crescita dell'economia
Tutte cose che sappiamo
Tutte cose che in qualche modo possono essere risolte
Il problema dei paradisi fiscali due giorni di discussione propri in questa sede in occasione come di riciclaggio esentava dal trattare ancora questo problema altro problema in questo quadro
E quello che riguarda proprio l'indipendenza del pubblico ministero chiodo fisso di chi fa il Pubblico ministero cercherò di dimostra
Dimostrano partendo da alcune considerazioni che ha fatto
Aldo Schiavone che qualcuno avrà come me letto cito testualmente Aldo Schiavone
Scrive viviamo un'epoca in cui la politica
Come espressione della sovranità e della volontà popolare
E in silenzioso collasso nel mondo davanti al prevalere incontrastato della sola ragione economica nella sua veste mercantile e capitalisti
Prosegue Aldo Schiavone
Viviamo dunque sotto la pressione di uno spostamento di poteri in fuga dai luoghi classici della trasparenza parlamentare
Verso alternative più oscure e meno controllabili
Conclude Aldo Schiavone
Questo è uno dei fenomeni più carichi di conseguenze
Vietato di assistere nei nostri giorni
Ferme le premesse di tutte le cose che sappiamo
Applichiamo viola
Le considerazioni di Aldo Schiavone
Ne possiamo trarre per quanto riguarda la magistratura in generale il pm in particolare
Un corollario secondo me di tutta evidenza
Corollario
Che ci consente di dire che è facile ipotizzare quantomeno ipotizzare
Tutta una serie di suggestioni
Condizionamenti pressioni una specie di assedio sulla magistratura
Per mantenere quel livello di minor controllo che lo spostamento dalla politica all'economia determinato
Senza che
Viceversa i controlli riacquisti lo ho conservino con la effettività
Pregnanza incisività che la magistratura appunto e istituzionalmente demandata
In questo spazio assedio nei confronti della magistratura per mantenere basso il libro di controllo a quel livello
Cui lo spostamento di poteri da luoghi classici della trasparenza parlamentare verso alternative più oscure meno controllabili è stato portato questo panorama mi sembra evidente
Che gli spazi per il capitale sporco
Per l'economia mafiosa gli spazi di inserimento negli interstizi quanto negli interstizi del sistema
Utilizzando capitali enormi obiettivamente enormi le cifre che sappiamo che avvelenò l'economia pulita
Utilizzando anche oltre a questa dotazione economico-finanziaria enorme gli strumenti classici la mafia la corruzione filiazione gli spazi per infilarsi venti artisti del sistema
E conseguentemente gli spazi per rendere e sistema ancora più opaco di come fenomeni fisiologici come quelli descritti Aldo Schiavone stanno determinando
Fino ad inceppare i controlli finalmente una democrazia senza controllo manovra sia sostanzialmente vuota ecco che questi spazi mi sembra
Si possa facilmente ipotizzare essere destinati ad ampliarsi questo ampliamento di spazi rappresentare un grosso concreto problema un grosso concreto pericolo
Non ecco che un tributo mistero forte
Volevo resterà indipendente ovviamente ha ragione granata non soltanto il Pubblico ministero ma allo stesso modo sono di più il giudice che deve controllare il Pubblico ministero
L'indipendenza la forza indipendente della magistratura sono condizioni
Inutili perché la democrazia non si riduca a una scatola vuota per la democrazia in questo processo mondiale dislocazione altolà di poteri effettivi
Continui
A posarsi anche
Su alcuni controlli reali e sulla funzionalità e sull'indipendenza di chi questi controlli istituzionalmente chiamato
Ad esercitare e allora l'ho finito
Se è vero quello che autorevolmente è stato sostenuto
è un giudice rimasero democratiche che che cita al capo Dela sia ieri veramente l'acqua che sale verso l'alto ma lui che lo ha se vuoi vecchio ha sostenuto e io sono perfettamente d'accordo
Se è vero che il crimine organizzato intrecciato con la corruzione
è una minaccia sia per la sovranità delle nazioni sia per la stabilità mondiale
è una questione di sicurezza oltre che di legalità allora è anche vero che appunto una questione di democrazia
E che la salvaguardia di alcuni punti
Fondanti della democrazia
Si intreccia inestricabilmente con la salvaguardia di dipendenza da la magistratura a partire dal pm per finire naturalmente ecco
Quella magistratura che il pm deve controllare e giudicare
Allora la lotta alla mafia oggi
Lotta alla mafia che sia
Lui era lotta alla mafia
Che si preoccupi non soltanto delle parole ma anche dei risultati e delle prospettive concrete di ottenere terminati i risultati la lotta la mafia oggi deve essere anche lotta per l'indipendenza della magistratura
Quelle dipendenza da Magistratura che Borsellino ha difeso invita e col suo sacrificio in morte
Se i magistrati sì Borsellino non fosse stato un esempio di indipendenza per tutti i magistrati
Proseguirono sarebbe entrato nel pool
L'indice di Caponnetto
Avrebbe preferito
Siti meno burrascosi
Di lavoro la sua indipendenza la sua forza morale lo ha portato ad accettare io sviluppare un ruolo nel pool
Se Borsellino
Non fosse stato quel magistrato indipendente che era
Quando fu nominato procuratore di Marsala si sarebbe considerato animato
E dei problemi del pool
Non si sarebbe più occupato
Invece quando comincia la strategia di demolizione del pool che purtroppo riuscirà a conseguire il suo risultato
Chi si alza a gridare pubblicamente
Che sta succedendo qualcosa di incredibile ed inaccettabile e Paolo Borsellino
Tanta la sua indipendenza
Che nel momento in cui avrebbe potuto legato assieme
Comodamente rimanendo nel recinto marsalese prestigioso che era stato appena conferito tanta la sua indipendenza chi si è buttato in avanti in nome e per conto Shingo personale
Il nome e per conto del servizio giustizia che voleva
Si potesse continuare a rendere a denunziare pubblicamente in pubblici comizi in pubblici dibattiti è vero che Borsellino era riservatissimo ma proprio borsellino ci consente di distinguere il protagonismo senza essere protagonisti
Possibili non era un protagonista possedeva molto riservato ma Borsellino ha dato o diventare oggetto di protagonismo senza essere protagonista perché coraggiosamente e nel culto dell'indipendenza
Della magistratura il servizio che la magistratura deve rendere agli altri
Non ha esitato a denunziare pubblicamente quello che andava denunziato
Rischiando anche ci mancato poco
Di essere punito lui io e in quel Consiglio Superiore Magistratura che quando Borsellino fatto queste viuzze provveduto preda denunziare condannare singolarmente Pastorino perché aveva osato dire queste cose pubblicamente senza praticare i canali istituzionali
Se Borsellino non fosse stato un magistrato che più indipendente non si può
Dopo la strage di Capaci
Avrebbe fatto un passo indietro U due passi indietro
Invece lo sappiamo tutti e non possiamo dimenticarci hanno mai dopo la strage di Capaci pur sapendo
Ciò che lo aspettava
Ha continuato con estremo coraggio
Nel più totale assoluto rispetto della sua indipendenza di nuovo ponendosi soltanto il servizio della giustizia ne è interesse di tutti ad andare avanti verso quel destino che conosceva e che purtroppo lo ha raggiunto
E morto perché era indipendente
Difendere l'indipendenza della magistratura
Difendendo l'iter di vedere se l'indipendenza della magistratura consentendo una efficace lotta alla mafia
Ecco il modo non secondo un'ottica prettamente corporativa prego di credere
Ma secondo un'ottica che deve appartenere a tutti i cittadini di questa Repubblica e Commodo davvero concreto
Fattuale non soltanto rituale per di corda ricordare quel grandissimo uomo
Quello straordinario magistrato con l'esempio di indipendenza che è stato continua ad essere starà sempre Paolo Borsellino
Grazie al dottore Caselli ringraziamo tutti gli intervenuti soprattutto per l'attenzione con la quale fino alla fine anno assistita questi lavori che ritengo abbiano dato un contributo sostanziale soprattutto di memoria a quello che era l'iniziativa presa dal Parlamento regionale dalla commissione regionale antimafia