"Il nostro centro contro ogni trasformismo" manifestazione organizzata dal Club Alessandro Manzoni di Forza Italia tenutasi presso il Teatro Nuovo di Milano

La manifestazione di oggi organizzata dal club Alessandro Manzoni di Forza Italia
A questo titolo il nostro centro controlli ogni trasformismo
C'è stata una corsa
In questi ultimi tempi verso il centro
Perché il centro e simbolo di equilibrio
Di saggezza
Ma in politica e anche simbolo di fedeltà
I fedeltà coerente si cura senza tentennamenti
A certi valori importanti ai quali molti di noi credo no ai valori della libertà e della democrazia per questo c'è una corsa verso il centro
Per queste
Moltissimi milanesi
Nel mille novecentonovantasei così come in altre occasioni
Hanno votato per il centro hanno votato per i partiti del Polo che nel centro silenti Ifi Cano hanno votato per Forza Italia
Ma io devo dirvi
Senza ombra di polemica oppure con polemica se lo volete
Che mi molti di questi milanesi
Sono stati traditi
Almeno quelle che hanno votato nei collegi del centro storico
Per alcuni candidati regolarmente eletti naturalmente perché si trattava di collegi sicuri
Che hanno dato una mano
O addirittura fanno parte di un governo che comprende i ministri dichiaratamente comunisti
E per la prima volta nella storia dell'Italia repubblicana c'è veramente un Governo di sinistra
Coinvolti di quei milanesi che mai si sarebbero sognanti di votare per un partito di sinistra
Mai come in questa legislatura
Abbiamo assistito a questi fenomeni di trasformismo che certamente non fanno onore al nostro Paese è pur vero che non esiste vincolo di mandato per i parlamentari
Ma questo è un principio a sostegno dell'indipendenza dell'autonomia ma il parlamentare non al servizio delle sue ambizioni delle sue vanità dei suoi tradimenti
Ma l'elettorato ha già cominciato a far giustizia
La vittoria clamorosa avuto a Roma dove abbiamo strappato l'amministrazione provinciale alle sinistre
E già una prima risposta
Voi sapete i nomi che poi si tratta per Milano solo di due parlamentari
Catapultate dall'alto se senza nessun seguito
Che sono stati protagonisti di questi trasformismi non gli diamo neanche l'importanza di nominarli perché noi andiamo avanti
Milano è una roccaforte del Polo
In comune
Albertini e ormai guardato in tutta Italia e in particolare dei milanesi
Perché i milanesi hanno realizzato con Albertini il sogno da lungo tempo coltivato
Quello di avere un sindaco che sia espressione del loro essere i milanesi un sindaco manager un sindaco rispettoso delle forze politiche ma indipendente e autonomo come deve essere un sindaco e il Consiglio comunale presieduto da Massimo De Carolis giustamente geloso
Delle sue prerogative ma altrettanto estimatore rispettoso di questo carisma del sindaco di Milano che Forza Italia ha proposto alla città
La Lombardia di Formigoni
Dove pure il Polo e maggioranza
è un altro esempio di che cosa
è un esempio dell'attuazione pratica di quanto da tempo viene detto nei manifesti nei giornali di certi slogan è come più Società e meno stampato
Che non possono restare solo lettera nei manifesti ma devono essere calate nella realtà
E la Lombardia di Formigoni ha calato nella realtà questi principi
Aprendo la Regione alla cultura dando spazio alle iniziative della Società dei cittadini rispettando il desiderio dei cittadini
Di curarsi per esempio con chi vogliono dove vogliono perché questo è un rispetto della loro autonomia della loro libertà della dignità della persona umana
Abbiamo così realizzato in Lombardia forse per la prima volta nel nostro Paese quella regione che disegnava Luigi Sturzo che non era certo un carrozzone burocratico
Era un organo di autogoverno e di decentramento nata perché fosse il più vicina alla società ai lavoratori all'imprenditore di quanto non fosse all'ora lo Stato liberale burocratizzata ed accentratore
Abbiamo realizzato la regione che volevamo forse per queste affinché per questo soprattutto per questo
A differenza di altre regioni Formigoni può governare tranquillamente in questa Regione col consenso perché no anche dei milanesi
E in Parlamento continuiamo una battaglia di opposizione
Che dei dei i gruppi parlamentari di Forza Italia e non lo dico solo perché il presente il presidente Enrico la Loggia protagonisti
Della vita parlamentare più di quanto non sia alcun altro gruppo e persino il presidente Formigoni e attivamente presente in questo lavoro
Devo dire però e colgo l'occasione proprio per la presenza di Enrico la Loggia
Che questo lavoro prezioso che io conosco non è insufficiente mente conosciuto dalla gente
I mass media fanno a gara per far vedere i nostri leaders i leaders di Forza Italia solo nelle dichiarazioni polemiche che fanno che sono una piccola parte è una piccolissima parte dal lavoro politico e parlamentare di Forza Italia
Chi tra di noi tra di voi ha sentito mai parlare di un senatore che si chiama Giuseppe Vegas e che pure è uno dei protagonisti della battaglia parlamentare che c'è stata proprio in questi giorni e che si è conclusa ieri sera per la Finanziaria perché un profondo conoscitore ai meccanismi del bilancio dello Stato e della finanziaria
Ci ha sentito mai parlare per esempio ma cito solo un esempio
Di Paolo Scarpa Bonazza un deputato imprenditore agricolo che conosce appieno quella macchina difficile complicata che la macchina comunitaria
Dove il settore agricolo è un settore primario e che poco conosciuto specialmente fra i nostri vecchi governanti che hanno abbandonato l'agricoltura
Milano merita di conoscere il proprio per quello che rappresenta nel Paese
Merita di conoscere di più il lavoro dei nostri parlamentari perché Milano onorevole la Loggia e importante ed è importante anche per i nostri avversari perché la roccaforte del Polo
E in tutti i modi cercano di scalfire
Questa maggioranza e questa posizione D'Alema ritiene periodi teneva periodicamente le riunioni della direzione nazionale quasi che con quelle riunioni
Potesse cambiare il responso dei milanesi
Corriere della Sera
Continuamente saltuariamente ma puntualmente
Pubblica degli editoriali contro Berlusconi un anno fa né pubblicato uno famoso
Del giornalista Merlo che non avendoci argomenti diceva ma insomma questo Berlusconi gli va male anche il mitragliere perché in quel momento andare male il Milan questo Berlusconi è malato e ciò non sapeva più che argomenti trovare
E l'altro giorno continua il Corriere della Sera te espressione di quel Garante capitale
Alleato col Governo come con tutti i governi continua parlando di Berlusconi enigma
Quindi un enigma che attende la soluzione la soluzione la troveremo in qualche altro articolo di fondo la prossima volta
C'ha tentato il ministro Napolitano mandando a Milano un questore comunista poi puntualmente arrestato
Contro tutte
Contro tutti questi tentativi
Noi rispondiamo con il nostro lavoro con lavoro politico di ogni giorno col lavoro che fa di Forza Italia
Una forza politica veramente presente nella città ed è con questo auspicio di maggiore ancora incidenza nella politica cittadina che io voglio apparire la manifestazione di oggi
Dando per un breve saluto la parola al segretario cittadino di Forza Italia Fabio minore
Cari amici è un brevissimo saluto
Che vuole essere
Soprattutto in clausola
Per questa iniziativa per tornare a Milano a fare politica per continuare a dare a Forza Italia quella forza quel vigore quell'indirizzo che deve per forza di cose
Passare solo ed esclusivamente dall'area dei grandi moderati
Lo dico con molta convinzione lo dico perché Forza Italia nel novantatré è nata sotto l'idea di un grande disegno
Della provocazione di quello che era una situazione politica che oramai mostrava le corde e che oggi dopo cinque anni invece può tornare ad albergare nelle sale nei convegni e dibattiti
Oggi qui a Milano proprio dove noi abbiamo dato vita al nostro movimento sotto l'insegna dei clou e io ringrazio Vincenzo per avere stimolato ancora una volta un Claude ad andare in questa direzione e finalmente a fare politica
Oggi qui si tocca un tema molto importante oggi qui abbiamo una persona che ha contribuito alla costituzione del partito
Il nostro amico Enrico la Loggia col quale tante volte ci siamo incontrati caro Enrico a parlare allora di statuti e regolamenti e di avviare questa fase che doveva essa ma fase di costituire il partito da un movimento spontaneo abbiamo due persone che invece nella politica hanno militato sempre con successo e chi venendo dalla nostra parte hanno assicurato a Forza Italia quella giusta rappresentanza dei moderati
Ebbene proprio qui con Roberto Formigoni con Massimo De Carolis quindi con i due momenti
Più importanti e di sintesi
Di quello che vuole essere la politica locale qui da dove deve partire la grande sfida del Polo per ricostruire Forza Italia e il Polo
Naturalmente che deve andare avanti in questa formula seppur magari concentrandosi su di più verso un'area del centro
Ecco io dico proprio qui
Oggi noi dobbiamo partire dal presupposto dei successi della Regione Lombardia del Comune di Milano
Per ricostruire una formula politica ampia rappresentativa che via tutti noi la possibilità di dire che Forza Italia c'è ed è il centro del Polo e soprattutto il partito che accoglie tutti i moderati
Approfitto di questa occasione che era amici per rivolgere anche a voi visto l'imminenza delle prossime festività natalizie i più affettuosi auguri per una Santo Natale e soprattutto per un felice Mino centonovantanove
Forza Italia e soprattutto forza novantanove
Grazie Fabio abbiamo allora subito la parola al nostro ospite che senatore Enrico la Loggia
Voglio anche ricordare che mio conterraneo che è stato come al Senato figlio di uno dei fondatori della Democrazia Cristiana Presidente della Regione Sicilia quando la Regione funziona
Grazie Vincenzo
Grazie intanto per aver organizzato questo incontro
Insieme con tanti
Personaggi tra i più non solo tra i più noti ma tra i migliori interpreti del nostro del nostro movimento
Io vorrei fare qualche breve riflessione su esattamente su Forza Italia Vincenzo anche perché il tema di questo incontro credo molto opportuno sul il centro che vogliamo
Credo che possiamo dire con tutta franchezza
Il centro che abbiamo già voluto e realizzato
Perché se c'è nello scacchiere politico italiano un partito che
è al di là di ogni polemica strumentalizzazione più o meno fondata rappresenta il centro
Non soltanto dal punto di vista politico anche dal punto di vista sociale
Dal punto di vista dalla partecipazione del proprio ad eventi dal punto di vista degli obiettivi dei programmi delle finalità dei progetti
Del comune sentire quello è Forza Italia piace o non piaccia
A chi nelle sinistre e mi riferisco soprattutto al Partito popolare pretende di rappresentare un elettorato che non rappresenta più
Bene Forza Italia è nata da una felice intuizione di Silvio Berlusconi
Menata anche perché c'era una esigenza
Non soddisfatte
Dopo il crollo del partiti della Prima Repubblica dopo il crollo dalla Democrazia cristiana
Del partito socialista repubblicano liberale e socialdemocratico
Non per fare polemica
Erano questi partiti che crollarono
Con i conti di Maniglio del cosiddetto fenomeno di Mani pulite forse di immani più orientate a sinistra che non verso una vero
Ristabilimento della verità non si giustificherebbe ma diciamocelo tra di noi ma diciamo anche fuori non si giustificherebbe la opposizione così ferma che abbiamo ricevuto quando abbiamo fatto una semplice domanda ma volete la verità e attraverso la verità volete alla giustizia rispetto a uno dei periodi certamente più torbidi della storia del nostro Paese
La risposta sapete qual è stata quella che non è ancora pubblica mai nei nostri ambienti naturalmente ben nota
Sì purché non tocchiamo il Partito comunista
Beh allora
Giudicate voi
E noi invece non volevamo giudicare nessuno volevamo soltanto ristabilire la verità Rita storica
Troppo comodo far passare alla storia di questo Paese che c'erano soltanto un gruppo di corrotti in alcune forze politiche
E non far passare alla storia vera che c'era un
Fenomeno diffuso di finanziamento della politica che a un certo punto aveva travalicato la regola
Ma al quale partecipavano indistintamente ripeto indistintamente tutte le forze politiche che in quel momento partecipavano alla vita pubblica del nostro Paese
Quindi dicevo c'era un'esigenza
L'esigenza forte
Che mobilitò su invito di Berlusconi
Le rispettive coscienza
A mettersi insieme
E su questo voglio spendere qualche parola anche qui in questa circostanza
C'erano soprattutto tre grandi espressioni a me piace chiamarle dottrina
Per una è sicuramente una dottrina per lo dalla dottrina cattolica per le altre possiamo parlare
Di tradizione
Di sviluppo del pensiero di concezione perché no anche ideologica
E mi riferisco ai cattolici e mi riferisco ai liberali mi riferisco soprattutto i socialisti riformisti
Bene mi sono preso cura
Fatto anche un libretto forse qualcuno di voi devono averlo letto proprio sulla storia sull'origine di forze italiane sulla perché ci si ci si sia trovati insieme
Vedo sono riuscito a trovare non era difficile peraltro alcune espressioni progettuali e programmatiche ma anche alcuni principi fortemente radicati esattamente identici
Il Luigi Sturzo e Luigi Einaudi Leonida Bers Bissolati
Sostanzialmente i tre grandi padri
Dell'impegno dei cattolici democratici in politica dell'impegno del liberale in politica dell'impegno dei socialisti riformisti in politica
E ci sono delle affinità enormi
Che si rifanno a concezioni ben precise sulle quali tra un po'vorrei attirare la vostra attenzione
Non prima di avere sottolineato una circostanza che fondamentale nella storia del nostro Paese
Perché se è vero come è vero che all'interno di Forza Italia si riconoscono queste tre anime
Ora menta asse di fusione completa di uno di amalgama di omogeneizzazione dopo quattro anni e mezzo di vista di vita insieme e anche vero
E va ricordato che nel mille novecentoquarantasei queste stesse tregue grandi anime per la prima volta nella storia d'Europa per la prima volta nella storia d'Europa si misero assieme trovando un comune sentiero per costruire la Costituzione repubblicana nel mille novecentoquarantotto nasce la Costituzione repubblicana dal primo integranda incontro tra cattolici e liberali socialisti riformisti
E non è un caso
Non è un caso che possiamo anche sviluppare ulteriormente quanto qualche opinionista di accatto da parte della sinistra ci continua a dire che non abbiamo una storia dietro le nostre spalle un vero radicamento
Abbiamo mutuato
Com'era giusto
Dalla coscienza dei cittadini che si riconoscono nel nostro partito
Abbiamo mutuato l'insieme di queste tre grandi dottrina di queste tre grandi anime
E dopo quella prima volta quella grande primo incontro dal mille novecentoquarantasei quarantotto
Ecco che nel momento nel quale crolla il sistema dei partiti che pure aveva garantito questo Paese cinquant'anni di democrazia
Bene queste stesse persone fisiche non il leader non i dirigenti di partito
Non le organizzazioni ma la gente ciascuno ogni uno che ha una coscienza dentro di sé e sente di essere diverso di voler realizzare un progetto liberaldemocratico alternativo rispetto al progetto comunista statalista dirigista
Nell'economia nella società nei principi fondamentali della solidarietà queste persone trovarono naturale mettersi insieme
Dietro la spinta alla guida di Silvio Berlusconi così nasce Forza Italia
Ed è su questo tracciato che continuiamo a camminare
E questo tracciato porta questi cittadini ad essere il centro Rispetto Hallo scacchiere politico del nostro Paese
Questo è il centro che abbiamo voluto Vincenzo questo il centro che continuiamo a volere questo il centro che vogliamo secondo una interpretazione che io mi auguro voi vogliate per intero condividere
Poi ci sono
Quelli che del centro fanno un sentiero per raggiungere più facilmente una poltrona qualcuno anche uno strapuntino per giustificare a se stessi
Il tradimento volgare vergognoso che si è fatto Rispetto al mandato ricevuto dagli elettori
Viene scelto quando su trenta parlamentari quindici vengono piazzati in posti di ministeri i sottosegretari atti di presidenze di commissioni di posti di sottogoverno
Bene
Porto forse fa parte anche di quella più deteriore tradizione del nostro Paese
Quella che con una felice espressione siciliana anche poi cercano di tradurli milanese meglio in italiano milanese non mi cimentare nemmeno suona così acuti Luna pane chiamavo papà
A chi ti mette nelle condizioni di vivere considerò come fosse il tuo genitore e Cossiga e Mastella hanno fatto un bel po'di figli Rispetto a questa esigenza ideologica dottrinaria di grande progetto politico che ha portato sostanzialmente all'Italia per la prima volta nella storia del proprio Paese a prendere un comunista e a portarlo al Governo
E anche qui
Purtroppo la storia non insegna nulla
Io ancora sorrido quando qualcuno per carità col massimo di buona fede definisce la storia
Maestra di vita maestra di niente
Se è vero che gli errori si continuano a ripetere in ogni parte del mondo con la stessa costanza con la quale vennero compiuti la prima volta ma quando mai il partito comunista nella storia d'Europa e quindi del mondo è riuscito ad arrivare al potere attraverso un appuntamento elettorale mai e così anche questa volta D'Alema va al potere attraverso l'azione così come è avvenuto nel primo dopoguerra in tutti i Paesi oltre cortina
Attraverso l'azione di quelli che vennero non inopportunamente
Ma molto opportunamente definiti gli utili idioti che hanno consentito al Partito Comunista di conquistare il potere in mezza Europa dopo la prima guerra mondiale oggi purtroppo anche qui nel nostro Paese purtroppo la storia non insegna nulla
E così ci troviamo con un Presidente del Consiglio che ignaro
è ignaro
Bay
Principi minimi che regolano la vita delle nazioni anche dei rapporti internazionali per la prima volta credo almeno io non ho memoria di altri capi di Stato quanto meno in Europa
Vanno ad incontri internazionali senza neanche sapere come quell'incontro internazionale dovessero concludersi
E così col cappello in mano da Schroeder in Germania da Jospin in Francia da Blair in Inghilterra
Per cercare di liberarsi di quel peso che gli avevano affibbiato il proprio alleati di governo parlo del caso o Scialanca certo
Un altro governo un altro Presidente del Consiglio non avrebbe esposto a questa mortificazione il popolo italiano perché il popolo italiano che è stato mortificato
Rispetto agli sdegnati rifiuti tanto dalla Germania dall'Inghilterra dalla Francia
Gli sdegnati rifiuti
E noi continuiamo a mandare D'Alema all'estero Dini all'estero per cercare di risolvere un problema che ci siamo causati
O meglio che si sono causati da soli portando in Italia questo pericoloso individuo
Del quale perché io mi rendo conto più vado girando e più incontro come dire non sufficiente informazione su questo non è il capo del movimento di liberazione curde rispetto alla Turchia
No
La sigla PKK
Ditemi in quale giornale ma è stato chiarito con sufficiente chiarezza
Non è la sigla del movimento di liberazione curda è la sigla del Partito Comunista curdo questo è soltanto il capo di un partito e non e il capo di un poco
Ma torniamo per un attimo
Al nostro
Scusate il condilo guarda l'orologio ma poi un certo punto ho un aereo che mi portare via da qui vorrei non mancarono anche se mi piacerebbe restare con voi a lungo poi a sentire anche gli interventi di Formigoni De Carolis e gli altri che interverranno vuole tornare un attimo agli elementi unificanti di queste tre grandi anime che ci sono all'interno di Forza Italia
Venite vi dicevo degli elementi in comune il primo internamento è il riconoscimento dei diritti della persona
Non c'è differenza
Tra Sturzo Einaudi e Bissolati
La persona come il centro
Motore
Della attività di una qualunque parte del paese e di una qualunque parte territoriale del Paese
Non è un elemento secondario che ha un fondamento anche giuridico
Nella concezione liberaldemocratica
Sì mutua un principio secondo il quale prima si costruiscono le regole
Poi si creano le istituzioni
E le regole sono espressione
Di un comune sentire
Della gente che vive su un determinato territorio
Il principio è quello di Kelsen ubi societas IBI ius là dove c'è una società che si organizza
Su un determinato territorio lì nasce la esigenza di regole
Sapete qual è la concezione opposta quella che poi dà vita alla concezione comunista statalista l'altra per cui le istituzioni costruiscono le regole per la per la conservazione del proprio potere le regole al servizio delle istituzioni
Ovvero di una classe dominante rispetto ad una classe
Soccombente la conservazione del potere dello strumento legislativo dello strumento per la costruzione delle regole a vantaggio soltanto di una parte dominante della società
Beh c'è una bella differenza quando qualcuno richiede ma anche cosa differite Boy dagli altri
Beh questa è già una bella differenza
Le regole al servizio di tutti
Le regole a servizio di una parte
E poi ancora il rispetto dell'individuo in quanto tale anche qui tra Sturzo Bissolati e denaro denunce nessuno differenza
E quindi il riconoscimento del diritto dell'individuo
Prima come persona
Poi come elemento costruttore
Dell'insieme di tutto ciò che si costruisce all'interno di un Paese
Non la massificazione
Non la come dire equiparazione per compressione dall'altro
Ma la possibilità offerta riconosciuta in un diritto fondamentale di ogni cittadino di estrinsecare la propria personalità
Con una attività che ha scelto più idonea per se stessi
Anche qui c'è una bella differenza tra noi il modello liberal democratico nel modello statalista
Laddove lo Stato è dispensatore di diritti e quindi di privilegi
Mentre noi consideriamo i cittadini in quanto tali in quanto individui che vivono con diritti riconosciuti non concessi dall'alto riconosciuti
Come elementi promotori individua altri dallo sviluppo dalla società e quindi del progresso dal paese
Un'altra bella differenza tra noi e gli altri
E ancora il principio di solidarietà
Sancito
E siamo tra i pochi Paesi d'averlo fatto sancito la nostra Costituzione
In un articolo che notissimo per la prima parte pressoché ignorato nella sua seconda parte
Che l'articolo tre della Costituzione tutti sanno e cittadini sono tutti eguali dinanzi al se alla legge senza distinzione di sesso di razza di religione e quant'altro
Questo lo sappiamo tutti
Quanti sanno che esiste una seconda parte di quest'articolo in cui è costruito sostanzialmente il principio di solidarietà quasi nessuno
Seconda la seconda parte di quest'articolo recita così
è compito dello Stato rimuovere gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento di un'effettiva parità fra tutti i cittadini
E chi è lo Stato e con lui l'altra distinzione
Nella concezione statalista e quindi comunista lo Stato è il dispensatore
Colui dal quale viene qualunque tipo di intervento come organizzazione dello Stato
Come potere politico dello Stato come Governo dello Stato
La nostra concezione lo Stato siamo noi
E ciascuno di noi che partecipa all'attività dello Stato attraverso sapete che cosa attraverso uno strumento fondamentale che è alla base dell'attività politica di ciascuno di noi
Lo strumento elettorale la possibilità di scelte la possibilità di essere rappresentati secondo un programma un progetto un obiettivo
E l'obiettivo e segnato nella Costituzione è il principio di solidarietà è quello che dice bisogna rimuovere gli ostacoli che si frappongono
Anche qui non c'è differenza
Tra inauditi Sturzo Bissolati
E ancora
L'ultima parte
Che è normale che venga detta in ultimo anche se è un po'alla base di tutto quello che abbiamo detto che il programma economico
Programma economico e l'elemento differenzia Torre tra il progetto liberaldemocratico il progetto statalista comunista
Là dove c'è lo Stato imprenditore dove c'è lo Stato il quale comporre attraverso la propria struttura burocratica alla costruzione dell'economia
E dall'altro invece non la nostra concezione in cui è anche qui l'individuo la persona il cittadino che deve avere riconosciuta la possibilità
Di potere intraprendere e creare creare sviluppo creare occupazione
E fare in modo che indie che lo Stato faccia progressivi passi indietro
Quando parliamo di principio di sussidiarietà non parliamo di un argomento misterioso
Diciamo che bisogna lasciar fare privati tutto ciò che i privati possono fare meglio e con minor costo rispetto lo struttura dello Stato
Diciamo che tutto quello che può essere fatto a livello più basso rispetto alle esigenze del cittadino che a livello comunale non debba esser fatto dalla Provincia dalla Regione
E salendo salendo tutto ciò che può esser fatto la Provincia non deve essere fatto la Regione tutto ciò che può esser fatto del tanto dalla Regione non deve esser fatto dallo Stato
Ma il principio fondamentale quello dalla sussidiarietà orizzontale quello che prevede appunto la possibilità di una estensione
Delle K delle iniziative della capacità di estrinsecare le proprie iniziative da parte dei cittadini in cui lo Stato deve essere che Cosa nostra concezione al servizio del cittadino non viceversa al servizio
Deve mettere il cittadino nelle condizioni di poter utilizzare al meglio i servizi che lo Stato ha il dovere di mettere a disposizione dei cittadini
Non in frammenti tendo sì ma promuovendo
Tirandosi indietro la possibilità che ciascuna di potere intraprendere creare sviluppo ricchezza e quindi occupazione
Pezzi ci riflettiamo un attimo
Stiamo parlando di federalismo
Dal vero federalismo
Quello in cui a ciascun cittadino viene riconosciuto il diritto di poter sapere quanto pagare dover pagare
E come i soldi che ha pagato vengano utilizzati
Con tutti i passi indietro insisto ancora che deve fare l'amministrazione dello Stato e quindi dalla Regione dalla Provincia del Comune
Ma devo sapere se pago cento mila lire al mio comune come queste cento mila lire vengono utilizzati
Devo sapere il perché pago una certa quantità di tasse
Devo sapere che questo denaro non viene sprecato
E per saperlo meglio questo danaro non devo mandarlo nella lontana Roma
Ma devo mandarla al mio vicino comune
Alla mia vicina Regione per potere controllare direttamente con il controllo che Democrito democraticamente indispensabile nei confronti dei miei rappresentanti come viene utilizzato perché si realizzano determinate cose perché non se ne realizzano altro
Questo è l'elemento essenziale la spina dorsale della esigenza che viene prospettata spesso impropriamente con argomentazioni sbagliate
Dagli amici elettori della lega che seguono senza nessun
Senza nessuna riflessione critica
Lei mirabolanti promesse del signor Bossi al quale se si dovesse chiedere in un conto al momento dalla giornata
Che cos'è il federalismo e quali sono gli effetti della secessione non saprebbe che cosa risponde
Allora
Se stiamo parlando di federalismo
Credo che anche qui Forza Italia abbia tutte le carte in regola noi abbiamo presentato un progetto di legge
Per la istituzione dall'autonomia speciale Lombardia così come anche in Veneto così come anche in Piemonte
Mutuando dagli statuti speciali della Sicilia del Trentino Alto Adige che sono i due esempi più alti di autonomia nel nostro Paese e sviluppando le ulteriormente
In maniera tale da potere dare a chiunque lo voglia la possibilità di potere realizzare concretamente quello che in maniera impropria Bossi definisce federalismo
è eliminando quel pericolo di secessione che sarebbe un pericolo soprattutto per coloro i quali lo sostengono
Perché là dove fosse inopinatamente ha realizzato un progetto scellerato come quello
Quelli che soffrirebbero maggiormente
Dalla secessione dalla costituzione di una fantomatica Padania sarebbero quelli che sarebbero maggiormente penalizzate dal punto di vista economico sarebbero quelli più penalizzati dal punto di vista sociale anche dalle relazioni
Internazionale
Ma spiegato occorre tempo bisogna approfondire
Bisogna soprattutto che ciascuno di noi trovi in ciascuno di voi un moltiplicatore rispetto al messaggio che siamo nelle condizioni di potere produrre
Ed è questo sostanzialmente questo
Che il compito di colui il quale si riconosce nel nostro partito
Certo di essere convinto immagino che già lo siate se siete qui ad ascoltare
Che vogliate partecipare alla vita del nostro movimento lo dimostrate con la vostra presenza
Che vogliate contribuire insieme con noi a realizzare il nostro Progetto
A fare in modo che Forza Italia insieme con le altre forze del Polo possa realizzare il proprio programma
Occorre che alle prossime elezioni politiche siamo in tanti ma tanti da poter ottenere la maggioranza nel Paese anche nel parlamento e per fare questo
Non basta che ciascuno di noi vada girando per tutte le piazze le Regioni le Province
E non c'è settimana che io non vada in giro per la mia parte ma tanti di noi lo fanno
Per parlare di questo e di altro
Occorre la presenza fisica occorre
La volontà e il coraggio e la determinazione lo spirito di sacrificio il senso di responsabilità di sentirsi in qualche modo partecipi dalla costruzione di un grande progetto alternativo a quello delle sinistre
Occorre certo
Ma occorre anche creare le occasioni per potere dibattere insieme per potere discutere per ascoltare la vostra voce
E in questo nostro partito è fortissimamente impegnato con la consapevolezza di avere realizzato dal punto di vista della organizzazione
Soltanto il venti venticinque per cento rispetto a quello che andrebbe ancora organizzato
Ne siamo consapevoli e quando giustamente da tanti dei nostri amici vengono prodotte critiche
Più che giustificate e ne ascolto in tutte le parti d'Italia
Hanno ragione
La nostra organizzazione è ancora un quarto rispetto a quella che dovrebbe essere
Per creare questo continuo
Per me arsi di informazioni di giudizi di consigli
Che da parte di ciascuno di voi deve poter venire a noi da parte nostra deve poter essere messo a confronto continuo rispetto a ciò che i nostri cittadini si aspettano dei loro rappresentanti
Io tento di farlo questo compito tenga conto di svolgerlo al massimo delle mie
Capacità anche fisiche vi devo dire
Quando qualcuno mi chiede dove risiedo io non sono più in condizione di rispondere a questa domanda perché sono talmente in giro per tutta la settimana di tutte le settimane che Dio manda in terra
Che nella realtà finisco ossi una casa a Palermo una bella famiglia una moglie e tre figli dove cerco ogni tanto di tornare almeno per far sentire la loro che esiste questa famiglia
E alla quale io peraltro sono fortissimamente affezionato
Ma è anche vero che se ciascuno di noi non ci mette qualcosa del proprio del proprio sacrificio
Però la sapete come concluderò questo mio intervento con un appello a ciascuno di voi
Concluderò questo mio intervento con una preghiera con un invito ma molto pressanti
Vedete qui trovate dietro questo tavolo alcuni esponenti di Forza Italia con una responsabilità diverse
Con ruoli diversi
Nessuno di noi è titolato a parlare da solo a nome di Forza Italia
Ma ciascuno di noi nel rappresenta una parte un settore
Uno spicchio una tessera di un grande mosaico
è un mosaico che ha sino a questo momento circa nove milioni di Tess
Quanti sono gli elettori che in questo momento si riconoscono al nostro partito
è un mosaico
O è completo UE armonico o e organico o si compone esattamente come lo ha composto
O è soltanto caos confusione
Qualcosa di non regolato non regolabile
E allora l'appello è l'invito che faccio ciascuno di voi è che dato pari a cento l'impegno di Silvio Berlusconi
E dato pari fate voi al dieci al quindici al venti quello di ciascuno di noi
Quanto meno da parte vostra ci sia un impegno pari a uno uno fatto pari a cento quello di Berlusconi
Il che significa che io vi sto chiedendo una parte di sacrificio
Di impegno che non è soltanto quello di partecipare alle riunioni che si fanno a questi commenta questi momenti di riflessione
Ma quello di contribuire attivamente alla costruzione del nostro progetto
A trovare altra gente a cui spiegare il nostro progetto e spiega le differenze tra il nostro progetto all'altro
Un impegno che può prendere anche soltanto una piccolissima parte del vostro Trento
Ma è indispensabile perché se crediamo realmente nella libertà e nella democrazia
Se crediamo che vi è un pericolo serio di consolidamento di regime
Se crediamo che il nostro Paese ha bisogno realmente di una svolta
Se crediamo che vi sono uomini e donne nel nostro Paese i giovani che hanno diritto alla speranza che hanno diritto di pensare un paese l'Italia come un Paese dove posa
Essere svolta una vita normale dove ogni cittadino si senta garantito si senta ben rappresentato si sentano servito Straw vi le occasioni per potere se egli era e dove è come vivere
E fare l'attività che ha scelto e al diritto di scegliere
Bene se crediamo in tutto questo e non ci accontentiamo
Di continuare a grattare sempre di più i nostri portafogli per l'aumento delle tasse a subire la mortificazione di essere entrati nell'euro soltanto attraverso al
Rioccupazione Secci contendiamo delle Bugie sull'economia dal ministro Ciampi o di D'Alema o di Prodi se noi pretendiamo di avere soltanto soddisfatta l'esigenza di quella parte di mondo che guardiamo dalla finestra del salotto di casa nostra senza guardare tutto quello che c'è intorno senza guardare ad un progetto complessivo nazionale
Che abbia l'Italia come elemento coagulante delle esigenze che arrivano dalla Val d'Aosta alla Sicilia dal Friuli o dalla Sardegna pur nel riconoscimento forte
Di autonomia e di specificità di tradizioni di culture perché no di confini diversi rispetto a quelli attualmente in vita e in vigore nel nostro Paese
Se noi non abbiamo la consapevolezza di fare questo enorme balzo in avanti
Di trasformarci per trasformare per dare una spinta forte alla crescita del nostro Paese
E garantire nostre famiglie ai nostri figli
E dare loro la prospettiva la speranza della costruzione di un percorso che porta realmente alla costruzione di sviluppo di ricchezza di nuova occupazione di competitività e di rispetto del nostro Paese
Nel rispetto della nazione Italia rispetto alle altre nazioni d'Europa
Dando il contributo di una tradizione culturale che non ha pari nella storia del mondo in cui deve essere recuperata la radice l'origine della specificità di ogni regione di ogni provincia di ogni gonfalone comunale
Questa è l'Italia che vogliamo
Questo è il federalismo che vogliamo costruire questa è la forma di Stato verso la quale ci vogliamo muovere nel riconoscimento delle diversità nella unicità di un Progetto della capacità di contemperare le esigenze proprie con l'esigenza degli altri
Questa è la solidarietà queste rispetto alla persona questo il riconoscimento dei diritti dell'individuo in questo si trova e si consolida si salda
L'insieme di quelle tre anime cattolica liberale socialista riformista che ha dato vita a Forza Italia
Come centro propulsore dalla vita politica del nostro Paese alleati con l'alleanza nastro nazionale ovviamente alleati
Per l'enorme sforzo che noi stessi e loro hanno fatto per staccarsi dalla tradizione della destra storica e arrivare insieme alla costruzione di un progetto credibile alternativo al governo delle sinistre
Competitivo rispetto al governo delle sinistre
Beh in questo si misura la nostra capacità di essere in politica si misura il nostro impegno
Ma soprattutto si misura il vostro impegno
La vostra capacità di incomprensione e di partecipazione con la determinazione perché no con il coraggio qualcuno di noi sapete bene che ha bisogno di tanto coraggio per potere continuare soprattutto in alcune zone difficili del nostro Paese
Bene con tutto questo che io vi auguro come riflessione come quella che ci insegnavano quanto eravamo bambini
A fare a Natale o tra Natale e Capodanno il bilancio dell'anno passato i buoni propositi per l'anno venturo
Recuperiamo anche questa vecchia abitudine che nostri genitori i nostri nonni ci avevano insegnato
Facciamo un bilancio e facciamo una promessa di buoni propositi
E con questo non soltanto vi auguro il più sereno Natale ma diavolo soprattutto un impegnatissimo pieno di problemi da risolvere ma soprattutto pieno di volontà di risolverlo
Un Buonanno mille novecentonovantanove avremo impegni seri davanti a noi
E lì potremo superare e potremmo vincere alla nostra battaglia se saremo compatti insieme
Se saremo capaci di scambiarci le nostre critiche nostri propositi i nostri progetti e di costruire insieme il percorso dell'Italia che verrà viva Forza Italia
Salutiamo il senatore la Loggia che riprende l'aereo
Prima di dare la parola alla all'onorevole De Carolis
Volevo dirlo perché abbiamo più al tavolo di presidenza anche il segretario provinciale di Forza Italia Luca Guarischi
C'è rinuncia a parlare anche perché si identificano il saluto che ha fatto il segretario minori abbiamo anche più al tavolo di presidenza del vicepresidente del club
Di forza Italia Rocco Marotti in sala abbiamo il senatore Pianetta scusate se alcuni nomi non mi sono arrivati il senatore Rizzi il senatore Travaglia
Onorevole Garocchio l'assessore alla Regione Lombardia relativi a Bazoli
Cazzola il presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Milano avvocato Giuggioli il consigliere comunale Cusumano Antonio Palmieri dalla Consulta cattolica di Forza Italia il professor Giampio Bracchi prorettore del Politecnico di Milano
Gli amici perché il Pd ha reso il segretario regionale dei giovani Giovannelli il capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale Guido Manca che saluto con particolare cordialità il consigliere comunale Giammario l'avvocato Salvatore Catalano per lavare i con il presidente si Sindacato nazionale degli elettori di Milano che domani pazza scava Favalli augurio l'Albertini e anche certe presenta entrava vedo e il senatore Antonino la Russa che ha compiuto in questi giorni ottantacinque anni
Dov'è
Do la parola al presidente del Consiglio comunale avvocato Massimo De Carolis
Sembra proprio dunque che dobbiamo finire il secolo con l'Italia
Unico tra i Paesi dell'Europa occidentale che ha corso nel dopoguerra seriamente il rischio di diventare comunista con un primo ministro postcomunista
E io sono stato deputato quando D'Alema era il figlio stalinista di un senatore comunista non sono passati molti anni
Questo è un secolo che però ha visto tramontare con il comunismo l'illusione di una risposta globale e definitiva ai problemi della società
E questa sconfitta storica non può essere dimenticata può darsi che risorgerà
Non forse nella forma originaria ma l'illusione per durante e a tratti ricorrente di dare una risposta globale e definitiva a problemi che non possono essere risolti con un modello preconfezionato
C'è il rischio che torni
Il nostro modo di vedere queste cose che la lotta per una società più libera e più giusta non ha il suo sbocco in un modo in un modello definitivo che si chiamerebbe soltanto dittatura
Ma è un processo permanente un processo difficile che dobbiamo conquistarci ad ogni livello giorno per giorno
Noi non abbiamo in testa un modello rigido di società abbiamo dei valori per i quali stiamo combattendo
Del resto quella concezione anche se i tempi sono un po'cambiati si scorge anche in questo governo in bilico fra dirigismo e pauperismo
Tra le ipotesi di crescita zero dei ministri Bindi o Ronchi e il sottinteso autori per a autoritarismo dei Democratici di sinistra
La sinistra non ha la maggioranza in Italia ma il Polo è all'opposizione e questo è un fatto di cui dobbiamo prendere atto e il partito dei DS dei Democratici di sinistra che ironia della sorte proprio lui non si vuole più chiamare partito a in Italia oggi l'ottanta per cento del potere con il venti per cento dei voti
Complessi problemi dunque si pongono anche a noi
Soprattutto a noi
Che nel novantaquattro sia pure con la lega abbiamo avuto in Lombardia tutti i collegi al Senato e tutti i collegi alla Camera meno uno il collegio di viadana
Affascinante questa stravaganza dei bravi cittadini di va di di viadana ma sono rimasti soli in Lombardia a non essere su questa linea
Il nostro problema
Lo abbiamo a Roma lo abbiamo negli enti locali importanti come quelli che qui idealmente sono rappresentati la Lombardia e Milano
è però di esprimere una cultura di governo noi non dobbiamo fare l'errore della sinistra che sta facendo
Pesantemente in consiglio comunale che quando è all'opposizione
Si disperde in una serie di contestazioni a pioggia utilizzando poi preferibilmente più che le aule consiliari gli strumenti giuridici con i ricorsi allori con i ricorsi al TAR e alla Corte dei Conti la minaccia ricorrente della procura della Repubblica anche quando non come sempre accade in questi ultimi anni e in queste amministrazioni da quando sono guidate da Forza Italia e non esiste alcun motivo di sospetto
Noi abbiamo il problema di esprimere una cultura di governo cioè di proporre agli elettori dove siamo in minoranza come a livello nazionale una risposta alternativa a quella che ci governa
Quindi dobbiamo continuare un richiamo continuo
Assiduo alle politiche che si condensano in una parola sola che la parola libertà
E con la riproposizione di un alternativa noi siamo oggi nel Paese all'opposizione inattesa di diventare di nuovo forza di governo
Senta questa è un'operazione difficile in Italia
Operazione difficile in un Paese dove Silvio Berlusconi che il capo dell'opposizione
Sarebbe trattato
In modo ben diverso quasi tutelato nella sua funzione fondamentale in Paesi di democrazia liberale
E oggi esposto quotidianamente al linciaggio ai tentativi di linciaggio della stampa e delle forze di governo
Ma noi abbiamo anche alcuni luoghi privilegiati in cui esprimere la nostra presenza tra questi prima di tutto Milano e la Lombardia
Milano
Forza Italia che è un partito giovane a rapidamente creduto in questa città devastata per tanti anni dalle Giunte sociali comuniste
Dimenticata per quattro anni da letto tale incapacità amministrativa della lega
Ostacolata ancora oggi continuamente dall'ostilità del governo
Ingabbiata dai vincoli legislativi e burocratici persino scorciata da dementi che scrivono sui muri
A favore di questa città abbiamo espresso e stiamo esprimendo il meglio della nostra capacità di governo
Vediamo dunque Milano
Due anni fa Forza Italia a Milano ha avuto dieci collegi su undici alla Camera
Sei collegi su sei al Senato
Ma oggi abbiamo due senatori e due deputati che sono che fanno parte dell'area del Governo ci sono ancora in viale Monza i manifesti con cui i quattro leader del pollo
Berlusconi Fini Casini e Buttiglione hanno annunciato il grande corteo del maggio novantasette che forse qui tutti ricordano è che è stato decisivo per la vittoria di Albertini e di Forza Italia a Milano
Ma dov'è il quarto dove Buttiglione eletto con i nostri voti al collegio al sicuro sicurissimo collegio scelto per questo di Milano tre
E l'ineffabile Carlino Scognamiglio ministro della Difesa del governo D'Alema
Senatore del collegio uno quello di dove siamo qui dove anche le pietre come diceva durante la guerra di Spagna la marchesa di Burgos dei nazionalisti votano per Forza Italia quarantadue per cento Forza Italia da solo
Eletto da Forza Italia con un solo voto con la maggioranza di un solo voto tra lacrime e sangue
Bisogna purtroppo dirlo perché forse è stata anticipata così la prematura scomparsa di Spadolini presidente del senato durante il governo Berlusconi ed oggi autorevole autorevolissimo sostenitore del governo D'Alema
Be'queste cose non sono gradevoli né da dire né da constatare ma qui la ripresa è indubbia perché Milano si è ormai arricchita di eventi di grande livello internazionale ha avviato le sue grandi trasformazioni
A investito in questo anno e mezzo
Una quantità di risorse e di denaro perché serve anche il denaro che sta per dare i suoi frutti che in parte li ha già dati ma che per l'inerzia ben nota dell'attività amministrativa si vedrà compiutamente soltanto fra pochissimi mesi
Milano ha moltiplicato i suoi collegamenti c'è oggi noi non siamo nella situazione in cui è
La sinistra al termine catastrofico della sua esperienza degli anni ottanta anni la né della lega
Rifiutata e emarginata e non ascoltata e di ignorata di fatto dalla città come è stato nel quadri anno precedente oggi Milano
Si è aperta ad un'amministrazione diversa che è guidata da Forza Italia e che ha il minimo questo va detto perché i giornali qualche volta tendono a enfatizzare episodi minori che ha il minimo assoluto di conflittualità al suo interno
Sia all'interno di Forza Italia
Che pure è un grandissimo partito perché non è facile la gestione di un gruppo di venticinque consiglieri comunali su sessanta all'interno quasi tutti i nuovi quasi tutti di esperienza nuova
E all'interno della coalizione dove ci sono delle sensibilità diverse ma è una collezione di due partiti tre con il la la rappresentanza piccola ma significativa anche se del CCD
Che certamente per quanto riguarda Forza Italia ed Alleanza nazionale corrispondono a sensibilità diverse
Ma che trovano una coesione che non c'è mai stata nella amministrazione comunale milanese all'interno delle minoranze delle maggioranze conflittuali a cui abbiamo assistito per trent'anni
E qui ho fatto anche una parentesi quelli che considerano fanno finta di considerare Berlusconi la somma di tutti i mali del Paese in questo periodo non possono dimenticare questo questo grande fatto che è stato per l'Italia
E c'è questa ricollocazione di Alleanza Nazionale all'interno dell'Area democratica che non ci sarebbe stata con una soluzione diversa se noi fossimo adesso nella situazione in cui eravamo nel novantatré la possibilità di accogliere un quindici per cento di italiani che scelgono Alleanza Nazionale il lo oltre trenta per cento dei romani che hanno votato a Roma per la Provincia di Roma avremmo continuato a creare delle spaccature delle divisioni
Che indeboliscono la democrazia italiana ma questa riunificazione non avviene all'insegna della copertura di posizioni
Dubbie da parte di Alleanza nazionale avviene a pieno titolo perché Alleanza Nazionale all'interno della missione comunale e nel Paese svolge oggi una funzione fondamentali insieme alle altre forze del Polo
Abbiamo dei traguardi anche a breve scadenza il primo la Provincia
Per la quale si vota fra pochi mesi incuneata a forza con i suoi assessori di Rifondazione Comunista e di Cossiga tra la Regione
Del presidente Formigoni e la Milano di Albertini
Trarre Regione e Comune con una polemica continua è pretestuosa perfino sulle banalità anche oggi sui giornali in polemica sul mancato blocco del traffico che si sarebbe voluto nel nel nei giorni festivi dello shopping natalizio
Gli è andata male anche perché piove oggi a dimostrazione del fatto che queste
Che queste decisioni
Non fanno altro che rendere omaggio alle posizioni anche qui perché questa è la spia del discorso dirigi liste e pauperista de da da società ferma che sono proprie dei Verdi e dei comunisti o post comunisti queste sono le posizioni che si esprimono in una azione di governo che rende necessario fra cinque o sei mesi di vincere anche la competizione elettorale per ridare per riunificare sotto Forza Italia sotto il Polo tra i livelli di governo
E noi non siamo per niente spaventati di queste situazioni noi sappiamo che la politica è questa che non è che non è facile che può essere anche frustrante sapersi maggioranza reale nel Paese e all'opposizione a Roma può essere anche frustrante
Combattere dure battaglie nel né ai livelli di governo ai quali ci hanno letto gli elettori e trovarci contro il sistema o chi del sistema utilizza le infinite possibilità di freno all'azione amministrativa
Piaccia o non piaccia e questa è la mia conclusione in attesa di dire alle politiche Forza Italia possiamo già dire forza Lombardia e Forza Milano
Grazie presidente De Carolis chiedo scusa al consigliere comunale Stefano Maullu che è presente lo ringrazio avevamo citato
E sono davvero molto molto lieto di dare la parola al presidente della Regione Roberto Formigoni e che anche se l'onorevole consente un vecchio amico
Ma cari amici non è difficile prendere la parola a questo punto dopo che l'amico senatore la Loggia prima l'amico onorevole Massimo De Carolis dopo hanno tracciato in maniera molto chiara perché condivido perfettamente quello che è il senso della nostra proposta politica complessiva
Una proposta per il Paese
Una proposta che qui in Lombardia a Milano ma anche in altre città della nostra regione penso a Monza penso a Como penso la provincia di Pavia sta sperimentando se stessa nel governo di importanti situazioni
Quindi noi abbiamo tenuto questo convegno questa mattina con la consapevolezza
Di voler presentare ai nostri concittadini ai nostri amici
Non qualche cosa di velleitario ma il senso di un impegno politico nel quale crediamo nel quale siamo impegnati e che vogliamo portare avanti
Questo mi sembra fondamentale e questo è ciò che sinteticamente esprimiamo con la parola centro che anche il titolo il tema ricorrente di questo nostro convegno
Noi centro non è un luogo geografico il centro è il luogo dell'elaborazione di una proposta politica
Chi parte dalla considerazione di ciò che conta veramente nella politica
E nella politica al di là delle alchimie di tutti i politologi al di là degli specchietti fatti costantemente valuti in aria per ingannare la gente nella politica
Per noi quello che conta è il valore della persona quello che conta è ciò che la persona costruisce in termini di lavoro di attività professionale ciò che la persona costruisce in termini di rapporti sociali
A partire dalla cellula fondamentale della società che la famiglia per allargarsi all'età dei movimenti delle associazioni
A quella molteplice creatività sociale culturale educativa
Che fa ricca ricchissima questa nostra Regione Lombardia
Sì noi siamo quelli
Che fanno politica che hanno scelto di fax di far politica
Che accettano come diceva con accenti umanissimi l'amico la Loggia anche di devastare il proprio calendario la propria agenda quotidiane settimanale per inseguire gli impegni che accettano i fan politica perché credono
Di essere chiamati a promuovere i valori della persona e valori la famiglia di di dare dar loro la persona la famiglia la scuola l'educazione la tutela della legge
La tutela del diritto
Questa è questo è il senso della parola centro
Non una collocazione gioco Rita grafica non un'incertezza di alleanze nel sistema bipolare il centro che noi abbiamo costruito il centro che noi usiamo è alternativo alla sinistra
Proprio perché dalla sinistra ci divide
La concezione stessa del mondo della Società dell'uomo siamo avversari rispettosi sempre ma ha bissato in mente DiVersi
Rispetto alla proposta politica di chi sta dall'altra parte
Per noi il primato eh dalla persona della società
Per loro all'opposto la persona e la Società sono strumenti di cui servirsi per far trionfare la visione partitica la visione ideologica e esattamente agli antipodi la nostra la nostra concezione per noi la persona viene prima dalla politica la società viene prima dello Stato
Per loro importante affermare il primato dello Stato
Con l'avvertenza che essi si servono dello Stato per far trionfare il proprio partito i propri interessi gli interessi dalla loro parte
E allora
In questo sta anche
L'unità di questo movimento straordinariamente nuove fresco che Forza Italia
Che ha saputo fare sintesi e sa fare sintesi di contributi diversi pensateci bene siamo in Forza Italia proveniendo da tradizioni diverse da militanze diverse e ognuno di noi sente Forza Italia a casa propria
Sente la bandiera di Forza Italia alla bandiera da fare sventolare con gusto compartecipazione all'interno dalla battaglia politica
Amici qualche giornalista stamattina mi faceva notare ma Formigoni in fondo è la prima manifestazione pubblica di Forza Italia a Milano a cui partecipi
Dopo il momento in cui hai deciso di diventare militante di Forza Italia avevo e così queste forse la prima manifestazione pubblica
Ma voi lo sapete perché ho scelto di diventare militante di Forza Italia perché ho aderito a Forza Italia
A dire il vero avevo già un debole per Forza Italia una simpatia per Forza Italia fin dal momento della sua creazione l'amico Minoli lo sa il Presidente Berlusconi
Ancora meglio ho scelto di militare in Forza Italia proveniendo da un'altra esperienza perché of ho fatto le battaglie nel mio partito di prima ho fatto le battaglie perché credevo e continuo a credere che ruolo dei cattolici nella nostra società non possa essere asservito al ruolo della sinistra e quindi mi sono battuto
Mi sono battuto in tutti i modi come ho potuto con tanti amici per conservare
Il simbolo con lo scudo crociato in che benché infangato da molti sul finire della storia aveva però significato la speranza di milioni di cittadini di milioni di italiani
Per preservare oppure per preservarlo per salvarlo
Per conservarlo dalla parte giusta là dove sono schierati in tutta Europa in tutti i mondi e in tutto il mondo
I partiti d'ispirazione cristiano democratica cioè nello schieramento alternativo alla sinistra in alleanza con i partiti liberali con i partiti laici con i partiti di democrazia moderno ho fatto con la battaglia nella democrazia cristiana attraverso la scissione del Partito popolare e poi fondando contribuendo a fondare ed e dirigendo
Il triplo il movimento il partito dei Cristiani democratici uniti nella veste di presidente nazionale ho dovuto di nuovo impegnarmi in una battaglia durissima
Quando per un solo voto di differenza
Nel nostro consiglio nazionale del mese di marzo e un solo voto la metà del partito scelse di seguire la scelta sciagurata di andare a costituire una formazione allora incerta
Ma che si sapeva bene
Dove avrebbe trovato il suo approdo finale nel mese di marzo permettetemi questo al Consiglio nazionale io mi sforzo ai di dimostrare fui facile profeta
Nel dire
Che la scelta dell'UDR non sarebbe stata la scelta di un centro alternativo alla sinistra ma avrebbe significato indubitabilmente la scelta di un centro che scivolava verso la sinistra e sarebbe diventato stampella della sinistra e così è stato è stato ahimè
E l'UDR a livello nazionale quella che ha permesso l'insediamento di un governo postcomunista
Allora con i nostri amici
Ci siamo posti il problema di dove collocare il nostro impegno politico non è stato uno riflessione complicata non è stato una riflessione lunga abbiamo scelto Forza Italia siamo entrati in Forza Italia
E questo lo voglio sottolineare
A merito di quello che tanti continuano descrive come il partito di plastica come il partito degli interessi come il partito che non ha ideali siamo entrati in Forza Italia colti
Con la totalità delle nostre idee delle nostre battaglie non ci è stato chiesto di rinunciare a nulla dentro Forza Italia
Sento che c'è lo strumento la possibilità beh continuare le battaglie che abbiamo chiare per la difesa della persona della famiglia da cattolici in Forza Italia insieme a tanti che cattolici non sono
Fra l'altro abbiamo avuto anche la fortunata coincidenza di entrare in Forza Italia nel momento in cui dall'Europa arrivava a quello che ormai ha era diventato il nostro partito un riconoscimento garante importante
Che invano la stampa ha cercato di occultare che invano
Molti hanno cercato di sminuire nel suo valore con polemiche insulse proprio in quelle settimane nella primavera di quest'anno del novantotto Forza Italia veniva ammessa nella grande famiglia del Partito Popolare Europeo
Un grande risultato questo
I popolari europei la tradizione cristiano democratica riconosceva in Forza Italia il suo massimo esponente a livello italiano e sì perché i numeri contano è vero che c'erano e ci sono altri partiti italiani che fanno parte
Della famiglia popolare europea
Ma il venticinque ventisei per cento di voti i rappresentanti di Forza Italia non ce li hanno neanche se si sommano complessivamente quindi è chiaro che i colleghi a mai i grandi leader per
Europei guardano a Forza Italia come allo strumento attraverso il quale portare avanti una politica di moderazione una proposta di cento a livello europeo
Ecco allora
Vi dicevo qui in Lombardia grazie al voto dei cittadini lombardi grazie al voto degli elettori di Milano di Como siamo forza di governo
E siamo chiamati a dare prova di noi stessi
A far vedere come gli ideali in cui crediamo non rimangono scritti sulla sabbia ma si può dunque si traducono in atti legislativi
Si traducono in normative si traducono in provvedimenti concreti che cambiano o cominciano a cambiare la vita della persona
Io non voglio farvi l'elenco delle battaglie impegnative che stiamo facendo in Regione però mi piace ricordare
Come questa nostra attenzione privilegiata la persona la famiglia la scuola
Ha cominciato ormai a tradursi in atti concreti io vi voglio citare poche cose
Ma una serie di cose di di riforme che abbiamo introdotto dentro la Regione che si collocano sul versante per così dire sociale l'attenzione alla dimensione sociale dimesso dell'economia del lavoro della famiglia
Già
L'amico Vincenzo la Russa in sede di produzione parlava dell'importante riforma della sanità che abbiamo realizzato guardate si sono dette tante cose su questa legge ma resta in cuore in particolare una il fatto che abbiamo posto al centro di tutto il processo e norme della salute pubblica
Primo la persona del malato
Riconoscendo al malato la dignità di soggetto
Non accettando che il malato forse considerato come un pacco postale che viene portato in giro
Visitato da camici bianchi che lo trattano come oggetto senza interloquire con lui senza parla con le con altri che stabiliscono l'itinerario poteva fa rima il malato a cui abbiamo consegnato devin temo la poi la libertà di scegliere la libertà di scegliere il medico da cui farsi curare la libertà di scegliere l'ospedale nel quale farsi ricoverare la libertà di scegliere laboratorio
E abbiamo ampliato questa possibilità di scelta del malato perché accanto alle strutture pubbliche che stiamo potenziando abbiamo dato la possibilità di scegliere alcune strutture private
Strutture private di assoluta eccellenza
Centri che sono in testa alle classifiche europee e mondiali e quindi gente inevitabilmente costosissimi ma attraverso l'accreditamento
Al fondo sanitario regionale anche non abbiente ha ora la possibilità di farsi ricoverare in quelli che fino a ieri erano di santuari per ricchi dove si pagavano rette ospedaliere
Sopra il milione e così via
E dall'altra parte l'altro elemento centrale di questa nostra riforma la valorizzazione del ruolo del mitico perché certo soltanto una persona può farsi carico della cura di un'altra persona
Non è la struttura non è l'apparato burocratico
Che può farsi carico
Di accogliere il bisogno umano del malato
E allora la centralità assoluta che abbiamo dato la persona del medico le speranze che questa nostra riforma ha suscitato certo ci troviamo ogni giorno a dover fare i conti con un potere ostile a questa nostra impostazione
Non è una vicenda personale tra me e il Ministro della Sanità lo sapete bene amici
Non sono stato io
A a a definire in un certo modo la riforma che a Roma hanno voluto il disegno di legge delega che ha consegnato al ministro della Sanità la possibilità di ridisegnare la sanità in Italia facendo tornare indietro la sanità italiana di vent'anni
Una riforma quella del ministro Bindi
Che le organizzazioni dei medici hanno definito una riforma sovietica perché così è perché dal potere history dalla burocrazia
Non alla persona
Vi parlo della sanità ma vorrei parlare di quello che stiamo facendo con attenzione al mondo degli anziani
Attraverso un piano potente di costruzione di nuove residenze sanitarie per anziani attraverso l'ammodernamento di queste strutture Traverso l'avvio di quel Progetto sperimentale per ora di aiuto economico alle famiglie che preferiscono tenere in casa l'anziano piuttosto che affidare alla struttura esterna anche qui esaltando la libertà di scelta dalla famiglia
Perché le famiglie prego in via sperimentale possono scegliere se ricoverare all'esterno in una casa di cui in una residenza l'anziano o tenerla in casa avendo un contributo da della Regione da seicento mila lire a un milione al mese per ora abbiamo stanziato qualche miliardo su zone limitate della nostra regione una parte la Provincia di Milano una parte di altre province per vedere come funziona ma vogliamo andare in questa direzione
Parlerò della battaglia per la parità scolastica
Quella battaglia
Che a parole il ministro il il governo delle sinistre si è impegnato a portare avanti
Quella battaglia che gli amici che credevano realmente di poter vedere realizzata dal Governo Prodi prima D'Alema poi vengono invece oggi conto condannata e contestata
Vedete amici dei prossimi giorni prima di Natale comunque nella prossima settimana finalmente diventerà legge dopo una durissima battaglia che abbiamo fatto in Consiglio regionale contro l'ostruzionismo delle sinistre diventerà legge regionale la prima legge per la parità
Nel livello delle scuole materne venti miliardi dati alle famiglie che scelgono una scuola diversa da quella dello Stato
E io quel punto prenderò una parola per rivolgermi al Partito popolare italiano che Regioni appoggia questo nostro disegno di legge
E che a livello nazionale appoggia quello che sembrava essere la promessa della parità fatta dal ministro Berlinguer
Non realizzata con il governo Prodi che sembrava prendere nuovo slancio con il governo D'Alema ma che si sta tristemente allenando di fronte alle contestazioni di qualche migliaio di ragazzi strumentalizzato respinto dei grandi
A portare avanti questa battaglia
Che Dio al Partito popolare italiano di fare semplicemente due conti
E di rendersi conto
Che uno dei suoi obiettivi fondamentali la parità scolastica egli non riesce a realizzarlo egli Partito Popolare Italiano loro non riescono a Calizzano dove sono maggioranza e dove governano cioè a livello nazionale
Riescono a realizzarlo dove sono posizione in Lombardia se si alleano al Polo che avrebbe i numeri per farcela benissimo da sola
Capiscono capiscano che la loro collocazione la collocazione dei cattolici non può che essere di qua
Il tema dalla parità scolastica quanto sono falsi gli slogan delle manifestazioni di questo giorno quando dicono che non deve essere uno tolto un solo soldo alla scuola pubblica per darlo alla scuola privata
Noi non togliamo un soldo nessuno
Noi ristabiliamo una misura di parità perché sta scritto nella Costituzione
Che la frequenza scolastica negli anni dell'obbligo e gratuita per tutti
Ma non è gratuita per quel milione e mezzo
Di studenti di famiglie che frequentano la scuola libera che non vanno alla scuola statale cosa succederebbe
Se questo milione e mezzo di persone domani domani ventun dicembre mille novecentonovantotto si presentasse cancelli della scuola statale chiedesse Allo stato come il nuovo diritto di avere una scuola statale
Succederebbe che lo Stato dovrebbe spendere migliaia e migliaia di miliardi per costruire scuole e laboratori per pagare insegnanti per pagare i bidelli per dare a questi studenti alle loro famiglie la scuola statale gratuita
Bene questo significa che noi chiediamo che queste migliaia e migliaia di miliardi che sono state risparmiate sulla pelle delle famiglie italiane non siano più Luca rate sulla pelle delle famiglie ma siano restituite a chi li ha spesi di tasca propria in tutti questi decenni
Ma penso a quello che abbiamo fatto e stiamo facendo in materia di formazione professionale
Anche in un settore particolare
L'attenzione ad uno dei mondi dell'emarginazione
Il mondo del carcere
La la lo sforzo di umanizzazione delle carceri siamo la regione italiana che ha avviato più attenzione in questa direzione ben sapendo amici
Che uno dei motivi massimi del delinquere per tanta gente che dopo aver scontato la sua pena esce dal carcere
E che rischia di ritorno di di tornare a delinquere quindi di ritornare in carcere perché non ha lavoro perché ha un motivo di inserzione alla società
Abbiamo costruito dei corsi di formazione per il sarà l'amico Marinoni con cui abbiamo messo in piedi il carcere di Opera una cooperativa di panificatori insegnando ad un gruppo di carcerati a fare il pane e garantendo loro che quando avranno scontato la pena potranno essere inseriti nel meccanismo produttivo
è una virtù cristiana l'attenzione ai carcerati neanche una virtù umane ed è un'intelligenza una società che sappia programmare che deve sapersi farà carico anche di questi fenomeni di emarginazione calcolando che qualche lira Spesal
Per questi corsi di formazione si traduce poi nella possibilità di avere centinaia migliaia di persone che non tornano a delinquere
Ma che sono e di inserita all'interno della società
Penso lavoro che abbiamo fatto e stiamo facendo per lo snellimento burocratico abbiamo costituito
Con l'aiuto dell'assessore Gazzola
Finalmente abbiamo costruito l'accordo per realizzare nei prossimi mesi in Lombardia cinquecentocinquanta sportelli unici per l'impresa questo vuol dire che gli imprenditori ENI e i lombardi abbiamo ottocento mila tra imprenditori grandi pochi medi piccoli e piccolissimi
La sterminata famiglia artigiana la sterminata famiglia e piccoli piccolissimi imprenditori
Che dovranno un po'meno fare il calvario passando da tante sedi per avere permessi autorizzazioni avranno sul territorio cinquecentocinquanta sportelli in cui i solo in quello sarà possibile rivolgersi per fare tutte le pratiche
Quanta differenza amici
Rispetto al fallimento dal punto di vista economico del governo nazionale perché di vero e proprio fallimento si tratta sono le cifre a dimostrarlo ricordate le parole trionfalistica e le promesse mirabolanti
Con cui il primo governo di sinistra italiana sia farmaci affatto si affacciava la scena nella primavera del mille novecentonovantasei sembrava che avrebbero risolto loro il problema dalla disoccupazione il problema del sottosviluppo d Italia
Bene Romano Prodi ha lasciato il governo dopo due anni e mezzo con un numero disoccupati maggiore del momento in cui era andato al Governo hanno fatto aumentare il numero di disoccupati
Parlano di pericolo di recessione altroché pericolo amici siamo in piena recessione abbiamo l'indice di crescita del prodotto interno lordo più basso da due anni il più basso di tutti i Paesi dell'OCSE
I ministri economici sono costretti a rivedere praticamente di settimana in settimana verso il basso le loro previsioni
Si sono attestati oggi su una previsione di crescita per il mille novecentonovantanove tra l'uno e tre e lunedì cinque per cento
Ma quando il tasso di crescita del prodotto interno lordo inferiore al due per cento gli analisti economici sono tutti d'accordo questa significa recessione questo significa che gli ammodernamenti tecnologici che inevitabilmente ci sono produrranno espulsione di nuova manodopera
E quindi anche per il mille novecentonovantanove si attenga in me
Espulsione di manodopera
Si vantano di avere messo sotto controllo l'inflazione e in realtà non dicono alla gente che i prezzi non crescono perché ci sono meno soldi da spendere la Genta intasca meno soldi da spende chi vende è costretto a diminuire i prezzi
Noi abbiamo esercitato in Regione i nostri pochi poteri per stabilire un'alleanza con il mondo produttivo degli artigiani e commercianti siamo l'unica Giunta regionale italiana che ha istituito un assessorato all'Artigianato abbiamo introdotto misero misure di facilitazione accredito per imprese artigiane finanziamenti per i piccoli imprenditori che rinnovano rimpianti facilitazioni per chi assume nuovo manodopera abbiamo caricato sulle nostre spalle con grande entusiasmo
La battaglia per l'internazionalizzazione dell'economia lombarda sapendo bene
Che
Il trentacinque per cento delle sport nazionale si produce Lombardi e così abbiamo aperto sedi della nostra regione a Brussel vincendo una battaglia con il ministero degli esteri che non voleva dare la Lombardia la presenza nella sede comunitaria oggi abbiamo una nostra rappresentanza Brussel che dialoga con i commissari che decide con loro i piani per gli stanziamenti che devono essere fatti abbiamo aperto Faedis sede la regione Lombardia da Shanghai
A New York ai quattro angoli del mondo attraverso questo lavoro incessante di alleanza di amicizia con i nostri produttori abbiamo tenuto che inizia in Lombardia nel mille novecentonovantasette il numero dei posti di lavoro
è cresciuto sarà una piccola parte ma nel novantasette di in c'è stato un unica Regione d'Italia che ha visto aumentare il numero degli occupati è la Lombardia sessantun mila occupati in più nel mille novecentonovantasette
E penso alle facilitazioni nel campo dell'edilizia della casa sempre questa settimana proveremo i piani integrati di intervento per dare la possibilità di risanamento non più soltanto ad alcune
Ad ad alcune case nella città ma di interi quartieri
A Milano si tornerà a costruire anche perché la legge della Regione Lombardia ha stabilito di affidare tutte le competenze in materia di Piano regolatore generale ai comuni e non più la Regione
Prima ci si mettevano sei sette anni per avere i permessi oggi con questa facilitazione il periodo d'attesa non supera i quattro sei mesi
C'era bisogno di questa semplificazione altro che le riforme del ministro Bassanini tutto fumo e niente arrosto le hanno promesse e poi continuano rimandarle nella realizzazione
Passano competenze Reggio alle regioni e non passano una lira le regioni perché questo va smascherato siccome ministro Bassanini e anche consigliere comunale
Hanno passato alle Regioni e Comuni una serie di competenze non passano una lira una sola unità di personale necessaria per svolgere queste nuove funzioni
Amici io credo dunque che
Noi stiamo dimostrando di potere in alleanza con i cittadini con le imprese con le famiglie cambiare il volto delle nostre città e delle nostre regioni
Io voglio anche trasmettervi qui in chiusura del mio intervento una sentimento che colgo sempre più
Quando mi tocca
Mi del mio governo regionale lei è stato l'avevi ogni settimana il contatto con il gol
Erano l'interlocuzione con i ministri perché la Lombardia si governa da Milano ma si governa costantemente facendo presente i problemi e quindi cercando le soluzioni a livello come
E poi io sono chiamato e
Potendo accetto di andare in giro per l'Italia bene vi posso dire che proprio la presenza del forte radicamento di Forza Italia qui in Lombardia a Milano nelle altre città è diventato
Ormai un punto dispera essa aperta tutti nel nostro Paese lo dico senza iattanza il senso orgoglio ma con una consapevolezza che o Maio e che voi trasmette canori siamo guardati da tanti Modena nati in Italia da tanta gente che soffre su di sé un governo cento
Alle sempre più oppressivo dal punto di vista del fisco sempre più limitato che delle libertà siamo guardati come punto dispera non sa e come punto di rinnovamento Forza Italia deve diventare ancora più forte e crescere in Lombardia perché a noi guardano tanti italiani di buonsenso tanti italiani con la testa sulle alle nella sfera non sa che le nostre battaglie siano battaglie vittoriose nella speranza che in usciamo a vincere la sfida
Anche in vista delle elezioni politiche qui in Lombardia siamo veramente il punto avanza atto l'atto in sé avanzata della battaglia dei Modena
Atti della battaglia di Forza Italia non è un caso vedete che il Governo ha deciso una
Attenzione particolare
A attenzione un termine a due a due facce lo mettiamo tra virgolette ormai ogni settimana
Ma noi abbiamo presente in Lombardia due tre ministri regolarmente tentano disperatamente di creare consenso al governo nazionale stanno prepara Antonio vi do una notizia per il mese di
Esso un grande raduno qui a Milano di tutti i capi di governo socialisti europei voi sapete purtroppo l'Europa ha fatto una svolta a sinistra tredici Paesi su quindici dell'Unione Europea sono a guida socialista o comunque a guida di sinistra faranno un
Grande tre giorni a Milano per tentare di condizionare di fare forza sulla nostra gente sui nostri cittadini dovremmo essere molto attenti dovremmo essere capaci di rispondere loro con la forza dei fatti con la forza del Buon Governo con la forza di una convinzione radicata e maturata in noi e allora
Sappiamo utilizzare
E tutti gli strumenti sappiamo utilizzare tutti gli strumenti e non ci tireremo certamente indietro voglio dire che quello di cui abbiamo bisogno e realmente di rende sempre più
Forte e sempre più presente e di far conoscere sempre di più gli fa conoscere quello che iniziamo di rendere sempre più forte si poté più presente la nostra struttura di partito costruiamo mo'clan bah circoli iniziative dialoghiamo con la gente che spesso è smarrita di fronte alle vicende di una politica nazionale confusa e contraddittoria la battaglia per battere l'astensionismo è una barca
Agli anche nostra dietro un'astensione c'è molto spesso un sentimento di confusione di abbandono di solitudine Juan dossier da soli si rischia di non capire più niente rafforziamo anche i legami di solidarietà di amicizia tra di noi Forza Italia può e deve essere una di famiglia di gente che si aiuta reciprocamente di gente che sul territorio organizza iniziativa insieme che offre solidarietà agli altri è una battaglia di civiltà battaglia che possiamo vincere e vogliamo vincere insieme buon lavoro a tutti amici
Avanti con Forza Italia
La manifestazione finirà fu un minuto vi prego di aspettare perché devo dire una cosa importante alla fine volevo dirvi che erano presenti i senatori ma non i deputati perché i deputati a partire da Silvio Berlusconi dal segretario domani oggi domenica sono impegnati alla Ca'era dove si vota
Volevo ringraziare anche per la presenza Antonio Marinoni presidente mondiale dei panificatori l'assessore ma l'aver Comune di Milano Lapadula poi sindacali titola deciso dal Comune il consigliere comunale Cicciò il consigliere la giornale di Forza Italia Carmelo giambico da il consigliere comunale Alan Rizzi Carlo Orsi presidente al dipartimento servizi sociali di Forza Italia e la cosa che volevo dirvi con tutto il cuore di augurare a voi alle vostre famiglie Buon Natale