Tutela della reputazione e libertà di stampa: citazioni e miliardi org. dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti (c/o Hotel Plaza)

Gentili colleghi
Amici
Presenti al convegno
Sulla tutela della reputazione libertà di stampa
Citazioni miliardi
Organizzato dal Consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti
A tutti io pongo il benvenuto
Il tema
Come
Comprendete dal titolo
Che mi ha anche che ha un sottotitolo
Nuovi limiti al diritto all'informazione con un punto interrogativo
Il tema e ovviamente stimolante
Attualissimo
E noi cercheremo nell'arco di questa giornata
Che si snoderà
Come lavori in una mattinata intensa in un'altra a altrettanto intensa sessione il pomeriggio non cercheremo di fare il punto
Su un problema che rischia di limitare fortemente la libertà di stampa in questo Paese
Quale presidente dell'ordine dei giornalisti
Ho il dovere di segnalare all'opinione pubblica
Il lavoro dei colleghi giornalisti
Non più e soltanto i colleghi cronisti
Nell'accezione più riduttiva i cronisti di giudiziaria o quant'altro ma di tutti i giornalisti che fanno anche cronaca nei diversi settori nei quali estinse chiamo la nostra professione
Che sono settore dell'economia
Dallo sport dello spettacolo
E i giornalisti che si occupano di queste materie perché i giornali sono compiutamente elaborati dalla nostra dazioni
Vedono con uno Meraviglia molto spesso
Che giungono citazioni richiesta di danni e tanto di altro al loro in prima persona quindi ai direttori dei giornali e quindi anche ovviamente agli editori che evitano questi giornali
Sui giornali di carta stampata radiotelevisivo
Noi come Ordine dei giornalisti accogliendo
Quanto il Parlamento aveva voluto sancire porno l'istituzione ANAS
Della legge sulla privacy la seicentosettantacinque che prevedeva la istituzione del codice deontologico dei giornalisti noi in Italia ci siamo mossi per tempo
In
Relazione al nostro rispetto per le istituzioni perché i signori giornalisti ve ne sono aumentare le loro garanzie garanzie che fossero tali anche per i comuni poppe di cittadini
Ci siamo quindi dotati delle regole
Per le quali ringrazio ancora oggi alcuni
Colleghi presenti stamane poi anche nel pomeriggio
Tra tutti per primo
Il professor Giovanni Conso presidente emerito dalla Corte costituzionale nostro grande amico che mi ha fatto personalmente l'onore
Di accettare
La proposta di lavorare assieme al professore Barbera
Dottor Corasaniti
Dall'avvocato Musco all'elaborazione di questo testo
Quindi assieme anche ai colleghi
Marco politico
Silvana Mazzocchi giurano Del Bufalo è Roberto Martinelli
Che bella occasione
Di questi lavori è il protagonista
Avendo il collega Roberto Martinelli indiscusso capofila
Dei cronisti giudiziario nella fattispecie ma fra i giornalisti in tutta Italia lavorato con grande
Sensibilità
Assieme ad un giovane collega Vittorio inutili
Avendo lavorato a che noi potessimo oggi presentarvi dopo anni
Un lavoro in qualche modo che segni l'inizio che in qualche modo segni l'inizio di un di una discussione più approfondita ancora su questi temi
Un anno fa ho chiesto al collega Roberto Martinelli nostro responsabile l'ordine nazionale giornalisti per il settore giudiziario di occuparsi di questo lavoro che ha svolto con grande difficoltà con grande pratiche perché è sembrato che in alcune aziende
Imprenditoriali giornalistiche di questo Paese
Ancora ci fossero delle resistenze a mostrare dati che non erano ovviamente nominativi ma volevano significare la possibilità di effettuare uno screening positivo comunque certo
Quindi oggi di presenteremo questi dati dopo di me però la parola la parola al collega Roberto Martinelli
Io sono preoccupato
Per quanto sta accadendo
E perché se si continua su questo tassato su questo tono
Noi rischiamo fortemente che i giornalisti sì autocensuri no o che i direttori
Li rimuovono talvolta per evitare grane dal loro impegno
O che gli editori se non Larino le mani con brutta espressione della quale mi scuso col presidente della Fieg il dottor Mario Ciancio Sanfilippo che ringrazio a sua volta che vedete qui presente
Con grande sensibilità come sempre quando l'ordine a inteso effettuare di questi lavori
Quindi gli editori possono a questo punto tirarsi un po'indietro rispetto a delle regole a della legge che noi vogliamo cambiare
Lo chiederemo con loro determinazione porno l'assoluta civiltà che contraddistingue una istituzione come l'ordine dei giornalisti
Tale per legge
Rappresentando tutti i giornalisti italiani lo chiederemo però con chiarezza al Parlamento del quale abbiamo sempre avuto continueremo ad avere ovviamente il massimo rispetto
Perché cambino queste regole queste leggi
Che oggi rischiano di strangolare
La nostra professione
Giacché le tecnologie
La possibilità di fare prima più in fretta forse il lavoro sono un dato positivo acquisito dalla nostra categoria e tuttavia la fretta a volte e nemica Del Bene
E se un giornalista sbaglia capita ovviamente come capita a tutti in buona fede deve poterlo deve potersi difendere o comunque deve poter riparare a uno sbaglio che tutti possiamo fare nei modi consentito
Io con particolare simpatia non oso usare la parola affetto
Ringrazio so che ha degli impegni così come professore contro comunque il il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura il professor Giovanni Verde testa qui alla mia destra e che di cuore davvero ringrazio per questa partecipazione che ci onora
E che però la possibilità secondo me sicuramente di poter avviare o riavviare uno dialogo con le istituzioni Massine
Con molto rispetto da parte nostra
Affinché possa accrescere il tasso di democrazia reale nel nostro Paese
Non lo farò
In questa fase
Perché aspetto di conoscere l'esito dei lavori di questa giornata
Con la presente all'ordine giornalisti una proposta che oggi Allo stato attuale in questo momento può sembrare provocatoria
Ma se non si trovassero in tempi rapidi
Le soluzioni a questo problema io sarò costretto a chiedere un'amnistia
Su questo tema fosse soltanto su questo tema
Per arrivare certezze ai giornalisti ai cronisti ai direttori di giornale inattesa che cambi la legge
Noi abbiamo proposto e chiesto a qualche parlamentare che si è come il senatore Milio adoperato
Che si facesse portavoce della di un'istanza che può significare lo vedremo poi i tempi in tempi in termini tecnici
La possibilità o la impossibilità per chi non dimostri cittadino che si venga leso
Di aver chiesto una rettifica in tempo reale ragionevole ai giornali e ora questa rettifica non fosse stata fatta secondo le forme che la legge attualmente prescrivono che si possono rafforzare una proposta che prevedesse là non alcuni non la la non possibilità di ricorrere in giudizio contro i giornalisti
è un fatto di civiltà al contempo essendo un presidente che ha sempre parlato
Di tutela dei diritti del cittadino
Visto che e l'utente del nostro lavoro
Desidero che da questi lavori possa Ria affermarsi
La tutela massima per ciascun cittadino di questo paese soprattutto la tutela dei cittadini che non hanno forza dei soggetti più deboli e credo fermamente in quanto sto affermando con la serenità di colui che ha visto e vede attorno a sé a cadere anche fatti spiacevoli che sono dovuti a volte alle negligenze di alcuni signori giornalisti
Ma l'ordine che in questa occasione che rappresento
Lo ribadisco nel godere
Ha il massimo rispetto di tutte le altre istituzioni
L'ordine si muoverà di concerto
Con la Federazione nazionale la stampa italiana qui rappresentata dal suo massimo livello dal segretario Paolo Serventi Longhi un cara dico che ringrazio di cuore con la sensibilità di sempre
E si muoverà di concerto porno la presidenza con ma Federazione nazionale Vittorio perché il tema non riguarda soltanto ovviamente i giornalisti ma riguarda tutto l'insieme del mondo dell'informazione
E in questo senso giovandosi delle risultanze del dell'incontro di oggi che non oso neanche chiamare convegno per perché la parola mi piace poco
Giovandosi del lavoro di tutti la sensibilità delle istituzioni qui intervenute sono convinto che entro i tempi ragionevoli del novantanove
Giacché l'estate incombe
Noi riusciremo a produrre un risultato positivo che veda d'accordo e contenti sicuramente gli operatori dell'informazione i giornalisti in particolare e anche i cittadini giacché non va dimenticato che il pluralismo
Nel nostro Paese è un dato importantissimo fondamentale e non va dimenticato che i giornali producono soprattutto i giornali regionali che hanno pagine e pagine di cronache provinciali producono l'informazione capillare del nostro paese così come il mondo talvolta misconosciuto dell'emittenza privata televisiva e radiofonica
Quindi un mondo Complesso importantissimo che chiede tutela garanzie ma le chiede anche per rispetto alle garanzie dei cittadini che vanno sempre più sostenuti in questa ottica io vi ringrazio intanto per avermi ascoltato passo la parola al collega Roberto Martinelli non senza salutato l'avvocatessa Malavenda poi dopo fra qualche minuto giungeranno il sottosegretario Ayala e l'avvocato Bormio quindi un grazie
Speriamo che tutto proceda nel modo migliore grazie però la collega
Grazie presidente ma quello che ha detto non lo merito soprattutto fatto il mio dovere ho cercato di fare un'inchiesta giornalistica per evidenziare solo un fenomeno che credo che però come molti di noi
Io non ho una relazione da reggere no nomi scosso da fare volevo cominciare questo mio intervento brevissimo non più di cinque minuti per una provocazione voleva portare qui la il dispositivo della sentenza di condanna verso se l'assassino di Marta Russo
Questo dispositivo prevede oltre alla sanzione penale nel carcere
Una provvisionale
Calcolata sulla base di quelli che sono i parametri ufficiale del tribunale di Roma per caso di morte
La corte di asse di Roma
è condannato
I due imputati anzi un imputato a risarcire
Duecento milioni
Per la morte di Marta Russo al padre alla madre tra sorelle
Duecento milioni sono il tetto massimo o quasi che si liquida in caso di morte per danno morale
Non ha portato questa né positivo perché temevo che voi giuristi illustri quante risorse
In qualche modo contestarmi la differenza che passa tra il danno morale danno biologico danno patrimoniale danno non patrimoniale
Ma il danno morale quando viene liquidato in una strada se da magistrato diventa danno patrimoniale
A Milano dicono i rischi ai sono spieghi a Roma usano altri termini che lo conosce
Quindi leggere e non la sentenza una citazione
Richiesto per cinque miliardi per dieci miliardi per venti miliardi
A me viene da ridere
Perché queste richieste son tutte fatte per danni morali
I danni patrimoniali richiedono le aziende caso Findus avuto dieci miliardi da non so quale stazione televisiva che mise in dubbio la bontà dei suoi bastoncini
Ma che un magistrato della Repubblica
E mi rivolgo al presidente verde
Posso chiedere cinque miliardi solo perché un giornalista si è permessa di criticare
Il suo comportamento
Per avere egli convocata a Roma quale testimone un collega più alto in grado io ritengo che forse questa solo l'iniziativa sia discutibile
Cinque miliardi vuol dire
Propendere
Una coppia qualcosa come la morte venticinque figli
Ci lascio a voi giudica e c'ero sicura di questa provocazione che alla fine poi ho fatto
Non voglio parlare di problemi più seri
Scusate scusate e io desidero che si va svolgono gli interventi e poi dopo magari dopo le faremo altri grazie
Prova di possedere i quali sono ci sono quelli che queste ricerche ha evidenziato intanto la cifra globale non abbiamo indicata in mille trecento il quaranta a venti miliardi
Ma su mille sentenze mille sentenze diciamo simbolo mila sentenze emblema mille no scusatemi sono mille casi giudiziari tra penali e civili
Ma di molti di questi non abbiamo le richieste
Primo perché incitazione è stata indicata
Una cifra equitativa con richieste equitativa
E peraltro non abbiamo il quantum
Quindi da un calcolo fatto ed è parametri usati possiamo tranquillamente sostenere che le richieste attuali esistenti pelle seppellì casi che abbiamo sono di circa tre mila tre mila e cinquanta miliardi
Quasi una manovra economica
In più ci sono i dati di quelle aziende che non hanno avuto darci informazioni
Abbiamo cercati per mesi e mesi
Queste aziende
Hanno opposto rifiuti di ogni di vario tipo
Prima hanno detto che esisteva il sulla privacy questa coperta troppo lunga che copre tutto non copre nulla e che coprirà chissà che cosa
Poi han detto che lei cessati revisione avrebbero potuto sollevare dei problemi incasso ti posso evidenziati
Queste esposizioni finanziarie
Ma
Sappiamo che è una citazione non vuol dir nulla la citazione è una richiesta di parte che poi deve passare al vaglio del magistrato
Comunque questi dati sono stati poi dati al presidente della Fieg che ora ce li comunicherà all'ordine non è stato raggiunto non sono stati dati
Quindi a questi limiti e cioè tre miliardi bisogna aggiungere quelli che il prezzo alla fine che ci comunica la questa mattina
Chi sono
Gli affetti da quello mania
E qui abbiamo fatto sul computer uno studio particolareggiato
Abbiamo evidenziato
Le varie categorie
E nell'ordine abbiamo accertato che i più numerosi sono proprio magistrati
Prevengono i politici o agli artisti e poi anche i giornalisti anche noi siamo dei calci dice che chiediamo ai colleghi soldi risarcimento
Politici magistrati artisti giornalisti non è un caso che queste quattro categorie
Hanno in comune un particolare
Vivono sotto la luce della pubblicità della notorietà per il politico la dimensione pubblica necessità se il politico perde pubblicamente qualcosa finisce per diciamo diminuire il suo potere contrattuale l'artista vive del i bisogni dell'uscita ribalta e giornalista in fondo anche esso i Veda sua firma e guai se qualcosa può intaccare la sua credibilità
Il magistrato
Il CSM ci ha comunicato che i magistrati parti offese per queste vicende sono trentanove
A noi risultano molto di più
Soltanto per naturalmente cause penali
Perché al CSM non risultano le cause civili promosso dei magistrati
Sono personaggi pubblici magistrati
Io sostengo Dino
Sono pubblici soltanto quelli che hanno rivendicato una ruolo politico sono quelli che ogni mattina compaiono sulle pagine dei giornali e quindi devo difendere allorché vita pubblica
Sono un centinaio i magistrati Sansonessa posti e sono un centinaio quelli che ogni giorno
Attaccano i giornali con querele precisazioni nel leggere da Lecco alfabetico i loro nomi fanno parte fa paura vederli unipi dall'altro per quindici volte
A chiedere centri dieci cinque due un miliardo
A me sembra una cosa che fa veramente paura comunque saranno poi tribuna giudicare e lo dico rapine pubblica prendere atto dello sentenza
Lascia perdere gli artisti e giornalisti giallisti per amor di patria agli artisti perché certo non mi interessa
E ho letto e ho consultato
Lei alcune citazioni di politici e magistrati
Due in particolare in hanno costruito
Una riguarda un politico che ancora oggi
E avvertì delle istituzioni
Che ha citato un settimanale italiano
In questa situazione era cotta dalla sua vita
Quanti voti ha preso le sue cariche istituzionali le sue cariche pubbliche
Nel leggere recitazione se va mi sembra di leggere alla navicella
Cioè tutti i suoi meriti c'erano e poi alla fine si lamentava perché per una critica svolta
In un articolo di giornale
Tratta di un magistrato
Il quale racconta della sua vedovanza
E il fatto che gira con la scorta
E il fatto che un articolo di giornale gli ha provocato un patema d'animo per cui vietato nervoso
Del fatto che ha fatto da padre madre alle figlie
E mi sono commosso sinceramente leggendo questa citazione
Ma mi chiedo se
Questo argomento questi argomenti
Sono diciamo attinenti alla loro professione alloro onore
Alla difesa della loro reputazione
Richiesta di entrambi del politico gli amministratori un miliardo per un articolo
Uomini pubblici dicevo in cui
Credo
Ormai per ammissione non soltanto
Della giustizia italiana ma anche di quella straniera
Godono di una minore tutela
Dell'uomo pubblico non ci dice che è quasi un re nudo ma dovrebbe esser così
Non vuole rispondere del suo comportamento se vuole apparire uno pubblico il magistrato che rivendica un ruolo politico deve rispondere sui comportamenti alla fine pubblica altrimenti torni a fare il giudice quello di una volta il sacerdote laico
Come il suo gli otto mila colleghi di cui non sappiamo nulla ma che ogni giorno amministrano giustizia in silenzio
Nella mia relazione io ho citato con la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
In cui un giornalista condannato dalla giustizia austriaca si rivolse a Strasburgo per ottenere giusti per ottenere una riparazione
La sentenza troverete nella relazione che ho scritto
Senta sa che non è piaciuta naturalmente a molti di voi e molti giuristi
Ma che
Io penso forse varrebbe in qualche modo
Essere ripresa e Silvio insegnamento a molte sentenze di condanna che ho letto
C'è stata una oggi il giornale mi sembra
Di un altro magistrato condannato che ha che ha potuto raccontare un collega
A seicento mila di multa quindi una piccola cosa però a trenta milioni di condizioni di provvisionale della CPA insomma sopra macchina nuova ecco
E il coraggio aveva e colleghi era scritto che forse quella che la Procura uscivano delle delinea notizie
Così vere non vere non non so
Io penso che
Il fenomeno vada studiato affrontato e risolto sono molto diverse proposte per farlo Petrarca per qualche modo affrontarlo
Se si volesse veramente da parte di questi signori tutelare la propria reputazione io penso che sarebbero altri strumenti
Potete poi l'apparato rettifica
O forse sì tutto e quasi sconosciuto ai più
La rettifica non soltanto imposta dalla legge prevista dalla legge Malaparte se lo vuole poi imporla giornalista ricorrendo al giudice
Attraverso una particolare procedura piazzato settecento che in pochi giorni
Potrebbe fargli ottenere giustizia pubblicando quello che la sua verità cosa alla quale nessuno dei di coloro i quali hanno proposto queste querele tre mila miliardi a fatto
Finisco e ricordo un caso un altro caso emblematico quello di Susanna Agnelli
Susanna Agnelli venne accusata
Venne proprio portata venne tornare il giornale al TG non ricordo pubblico notizia di un secondo il coinvolgimento in un procedimento penale
Susanna Agnelli non fece nessuna querela
Compro
La pagina di un giornale e racconta la sua verità
Nel due mila e quattro ore ebbe giustizia
Dopo qualche giorno i magistrati che l'avevano non implicita nemmeno indagata ma comunque avevano iscritto il suo nome non si sa bene se nel registro degli indagati forse no chiarirono che la signora Agnelli non c'entrava per nulla in quelle inchieste
Voglio dire grazie Daniele può permettersi di Compass la pagina di giornale
Ma Nonino
Ed è vero
Come fare allora
Io penso che basterebbe una piccola rettifica una piccola modifica alla legge rettifica per imporre questo al giornale
Penso nessun giornale a fronte di imposte richieste di miliardi e miliardi rifiuterebbe di pubblicare una rettifica in quelle condizioni
Oggi duramente per far questo occorre che la rettifica contenga una verità accertata e non avrei farne parte e strumentale
Ed allora come fare come risolvere questo problema io penso che questo potrebbe essere un compito dell'ordine
Dei giornalisti nel senso che l'ordine potrebbe essere non dico giudice ma almeno arbitro di questa vertenza se è vero che l'ordine finché esiste finché voi parlamentari non vorrete distruggerlo eliminarlo ha un compito preciso quello di garantire la
Informazione il diritto all'educazione del cittadino
Ecco quindi che prevedendo questo popolo l'ordine si potrebbe superare questo problema e garantire
La immediata ristoro la reputazione del cittadino
E finisco veramente c'è l'ordine dovrebbe avere non soltanto questo compito
Di garantendo la depurazione ma anche di sentinella
Della libertà d'informazione sessantuno era questo questo problema sarà risolto almeno a mio avviso motivato chiedo scusa preventiva dovette
Grazie alla collega Roberto Martinelli che ha fornito intanto alcuni dati e alcune cifre oil benvenuto all'onorevole Marco Pannella
Caramico personale alla i membri dell'Ufficio dalla garante del
La privacy il professor Santaniello il professor De Siervo avevo visto e ad altri tanti amici che sono qui come senatore
Avvocato Piero Milio allora passo la parola al collega Paolo Serventi Longhi
Grazie Mario grazie anche per per questa iniziativa darci l'opportunità di confrontarci nuovamente su questi temi così drammatici
Io signora Signorelli anch'io sono come Mario Petrina fortemente preoccupato di quello che succede
Mi consentirete ho dato il mio ruolo
Avendo ieri sera ha partecipato ad una drammatica Assemblea nella redazione del tempo di cominciare almeno per l'intervento porgendo la solidarietà credo che tutti quanti noi quelli che siamo di qua e di là dal tavolo
Ah ho quarantatré giornalistico al tempo licenziati ma direi all'intera redazione un giornale storico di Roma che viene annientato distrutto praticamente tolto dal mercato da un editore improvvisato
E attraverso pratiche che forse dovrebbero suscitare l'interesse sì e molte delle persone che sono qui in sala orci
Dicevo donna preoccupazione
Come dire Roberto Martinelli anche dato qualche dato io cercherò di essere breve anche perché sono stati annunciati i dati più completi di Mario Ciancio Sanfilippo io sono fortemente curioso di sapere quali elementi come dire concreti rispetto alle tante situazioni che si sono determinate si determinano sono alla mercé sono offerti a noi la nostra valutazione
Tra l'altro visto in sala
Tantissime colleghe e colleghi giornalisti che sono stati protagonisti in prima persona di vicende con condanne Querelle diffamazioni ma soprattutto tante tante tante risarcimenti richieste di risarcimenti danni in sede civile
Ma io penso che sono ormai troppo ravvicinati
Gli interventi di magistrati si susseguono tutti i giorni quasi di magistrati e di parlamentari e di uomini politici di personaggi pubblici
Che si muovono contro quelli che noi abbiamo definito riteniamo continua a essere i fondamenti della libertà di stampa
Io penso che sia difficile pensare che si tratti di una combinazione il fatto che ci sia un'accelerazione dal punto di vista delle iniziative giudiziarie
Che tutto sia frutto di semplice attività di questo o quel parlamentare di questo o quel magistrato
Magari in cerca di notorietà anche questo accade
Ma io sono convinto mi convinco sempre più che tra le forze politiche all'interno della magistratura
Sia presente sia attivo
Un partito trasversale che scarica sull'informazione le proprie tensioni che scarica queste tensioni sul mondo dell'informazione per mettergli una sorta di bavaglio
Per impedire all'informazione c'è un diritto costituzionale di esercitare
Solo in questa maniera si possono spiegare le tante iniziative negli ultimi tempi delle ultime settimane
Basterebbe citare solo alcune iniziative di queste per esempio quelle
Di interesse legislativo
Quella inserita nella legge sul giudice unico
Relativa all'estensione del segreto istruttorio e all'aggravamento delle pene pecuniarie per i giornalisti
E che molti parlamentari hanno appoggiato alla Camera
Che poi è in parte solo in parte rientrata per una grande intervento una grande mobilitazione di tutta la categoria dei giornalisti del sindacato dell'ordine insieme
E la recentissima decisione della Commissione giustizia del Senato l'emendamento Follieri
Di negare la possibilità di pubblicare immagini relative persone colpite da restrizione della libertà personale addirittura anche se antecedenti all'arresto mafioso arrestato non si può pubblicare la foto anche se ritratto al mare dieci anni prima
Se a questo aggiungiamo le attività di magistrati e di politici in sede locale territoriale perché no anche a Roma
Allora il quadro davvero si fa allarmante
Nell'ultimo Consiglio nazionale della Federazione
Abbiamo denunciato tra le tante cose anche alcune iniziative della magistratura che ci sono apparse davvero stravaganti comunque innovative in senso negativo naturalmente
Come quella romana della magistratura romana
Io devo chiedere scusa in parte a Francesco Rutelli per averlo
Come dire investito di una responsabilità che invece ha avuto la magistratura aveva la magistratura romana contro un gruppo di giornalisti di quel giornale che rischia di non esserci più
Del tempo che inteso equiparare una legittima campagna di stampa
Come dire legittima anche la la la la querela legittima iniziativa giudiziaria
Una campagna di stampa d'un disegno criminoso di un gruppo criminale
Di giornalisti
Negando un diritto di cronaca e di critica
Nei confronti del potere politico
Oppure quella che c'è stata Novara siamo stati la scorsa settimana col presidente Del Boca
In provincia di Cuneo dove è stata denunciata fortemente questo episodio
A Novara sa dove sono stati colpiti alcuni colleghi del bisettimanale la tribù una distrutti nel locale decidendo un sequestro cautelativo dei loro beni dei beni personali e dei beni dell'azienda di Trichet
In presenza di un procedimento civile per un presunto reato di diffamazione contro il sindaco di quella città
Tutto ciò accade
Ironia della sorte direi mentre come Federazione della stampa stiamo pubblicando gli atti del recente convegno convegno del marzo scorso molti se lo ricorderanno
Sul tema magistratura diritto di cronaca cui partecipò all'ex capo dello Stato Scalfaro e tante autorità come il presidente della Camera Violante che sarà qui al convegno dell'ordine questa sera il ministro di Grazia e giustizia Diliberto
A me sembra che al di là di qualche sbavatura
Che andava meglio isolata
Nel nostra categoria io credo che i giornalisti complessivamente facciano il loro dove e si comportino correttamente
Io penso di dire che abbiamo le carte in regola però chi ne parlava adesso
Del codice deontologico che l'ordine a ha trasmesso al garante sulla privacy e che secondo me è un atto importante fondamentale che si aggiunge alle carte deontologiche che la categoria dei giornalisti ha messo in campo negli anni scorsi
Sono convinto nonostante questo che la nostra mobilitazione per una con più completa informazione nei processi a partire dalla fase dell'indagine
Per una più corretta applicazione delle legge sulla privacy che ancora qualche problema lo crea
Per contrastare le ripetute iniziative giudiziarie in sede penale e civile nei confronti dei giornalisti
Con forti richieste di risarcimento dei danni ho qui un agenzia di ieri
In cui due giornalisti sono stati citati dal parlamentare dall'euro neo europarlamentare di Forza Italia Marcello Dell'Utri con i chiostri richieste di risarcimento di quaranta miliardi
Io credo però che nonostante questo
Non dobbiamo insieme ci dà una grande riflessione
Su sulla categoria dei giornalisti sulle nostre responsabilità su quello che siamo nella società e di fronte alla giustizia anch'
E allora il rispetto dei diritti dei cittadini da necessità di tutelare soprattutto i soggetti più deboli e meno protetti
Lo diceva anche Mario poco fa da un'informazione che talvolta riesce ad essere invasiva
E talvolta è anche prona alle leggi dello spettacolo dobbiamo dirlo apertamente per poterci poi per poter ragionare sul
Sulle cose che vengono commesse nei nostri confronti
Io devo dico che devono essere queste riflessioni sempre più elementi caratterizzanti dell'azione degli organismi nostri degli organismi dei giornalisti
è un dibattito lo dico ai signori Asperti e signori magistrati ai politici presenti che non lo sanno che fra noi è aperto da tempo
Da quando pensammo Federazione ordine insieme di istituire un Giurì sulla correttezza dell'informazione
Mai operante con serietà anche perché era assente è assente un sostegno legislativo
E allora io anche qui ricordo ritengo che ci debba essere vada nuovamente posta all'attenzione del mondo della politica
Il problema serissimo della riforma del nostro ordine professionale
Un ordine professionale confermato dopo un referendum terzo dei promotori ho visto anch'io Marco Pannella lo saluto gli esprimo la mia simpatia personale ma certamente quel referendum fu persa
E quindi l'ordine ha un senso per le leggi di questa Repubblica per la società per l'elettorato ma questo ordine il senso di questo ordine vanno riesaminati e rivisti
Dal Parlamento e dalla stessa categoria dei giornalisti in senso fortemente liberista insiste in senso fortemente democratico
Sono anni che chiediamo questa riforma e temiamo che il processo riformatore di tutti gli ordini professionali aperto dal Governo e dal Parlamento non sia sufficiente a risolvere i problemi danno i posti oppure che non riesca addirittura a vedere la luce
Siamo noi giornalisti dobbiamo essere noi giornalisti chiedere al fine di garantire i cittadini l'onorabilità stessa della maggioranza della categoria che lavora e si comporta correttamente una normativa moderna efficace capace anche di punire severamente con tempestività coloro che non si attengono alle carte deontologiche seno che l'abbiamo fatta a fare queste carte
Ciò non toglie che il lavoro dei giornalisti ogni giorno è sempre più difficile e rischioso
Citava
E citava Martinelli poco fa
L'apertura di centinaia credo migliaia di procedimenti in sede civile decine di sentenze con richiede richieste di risarcimento danni nei confronti di colleghi e colleghi
Una pratica che esami fatti a intimidire i giornalisti la ad ridurre la libertà di espressione la libertà di stampa a imbavagliare i giornali la libera informazione
Impedendo proprio quella informazione di denuncia e di approfondimento che tanti politici e commentatori chiedono poi ad una professione di qualità
Tra l'altro è una situazione che si va evolvendo in termini negativi anche fuori dal nostro Paese come è successo tra l'altro in Germania
Allora su questa spinosa questione ascoltati i dati pesa visione delle cose della realtà
E su questa vicenda delle cause per risarcimento danni mi sembra molto importante molto importante la proposta richiamata da Martinelli ora e che è stata avanzata recentemente anche al convegno dalla Federazione della stampa da presidente della Camera Luciano Violante
Relativamente alla possibilità di ovviare a lunghi e onerosi cause per risarcimento danni attraversa una rinnovata edito obbligatoria rigida afferma normativa sulla rettifica pena fortissime sanzioni pecuniarie
Una proposta che può compagnia arzilla possibile depenalizzazione del reato penale di diffamazione del resto sempre meno perseguito appunto penalmente
Io credo che siamo pronti come categoria ad accogliere la proposta di Violante
Ad iniziare una battaglia contro tutti coloro che non la volessero rendere operativa e io credo che su questo non ci fosse non ci debba essere un dissenso con la federazione degli editori
Ci sono elementi e cose nel negli di e problemi nel mondo dell'informazione sui quali i soggetti presenti devono allearsi e fare un patto forte per reagire
E credo che qualche silenzio di troppo della Federazione editori nel passato come dire non sia utile e sono contento sulla questione delle fotografie la FIEG sia intervenuta fermamente tempestivamente qualche giorno fa
Inoltre bisogna considerare che altre tradizioni le culture
Come quella anglosassone
Vedono un piede o diretto coinvolgimento della parte editoriale nell'applicazione delle regole concernenti il diritto di replica il diritto di rettifica
Me lo sono chiesto più volte mi chiedo anche oggi dunque se non è giunto Spiel momento anche in Italia di una revisione normativa
Che assegni una responsabilità a tutti i soggetti compresi i soggetti imprenditoriali
Sui temi della libertà di stampa
E dicevo appunto che la presa di posizione sul divieto le foto è un primo segnale importanti
Occorre colmare le lacune che l'attuale articolo due della legge professionale determinato in tutti questi anni
Dal momento che la norma si limita ad accennare ad un generico rapporto di fiducia tra editori e giornalisti da un lato e pubblico dei lettori dall'altro
Se è giusto pertinente che la titolarità e la responsabilità della scrittura vadano attribuite al singolo giornalista e al direttore
Può l'attuale contesto dell'informazione patto di flussi Sempre più veloce compressi vedere una responsabilità degli imprenditori totalmente avulsa dal terreno della deontologia professionale
Noi poniamo questa questione al centro del rinnovo contrattuale che andiamo
A realizzare con la FIEG che è un terreno che ci porterà probabilmente ad un confronto duro se non uno scontro con con gli editori ma vogliamo ragionare come dire sulle reciproche responsabilità
Amnistia
Non so se questa è la strada più giusta specie nelle procedimenti in sede civile naturalmente
Io credo che tutte le cose tutte le proposte che sono saranno all'interno della categoria saranno da noi valutate con attenzione che la mobilitazione è generale deve essere generale
Noi il sindacato abbiamo naturalmente un problema contrattuale
Ed è di vitale importanza che abbiamo appunto inserito nella piattaforma del rinnovo
Pro e inviata proprio l'altro ieri agli editori
Abbiamo chiesto anche che nel nuovo contratto si introduca finalmente un articolo che preveda l'obbligo per tutte le aziende editoriali e di assicurare tramite un'unica compagnia assicurativa per tutti i giornalisti
Appunto tutti i giornalisti per i danni eventuali di cui sono chiamati a rispondere in sede civile a seguito di azioni giudiziarie di risarcimento
E concludo rilanciando la nostra proposta
Di costituzione di un tavolo di confronto che il ministro Diliberto aveva raccolto ma che evidentemente non è stato possibile in queste settimane in questi mesi
Per i tanti problemi che questo Paese ha vissuto all'interno e all'esterno dei suoi confini
Un tavolo di confronto tra mondo politico della magistratura e questo è naturalmente una proposta che rivolgo anche agli altri esponenti della magistratura presenti e dell'informazione
Realizzando quell'osservatorio permanente che lo stesso Diliberto aveva accolto con favore con spirito costruttivo
Ecco un'occasione per un dialogo costruttivo che eviti gli anatemi reciproci che ha non servono a niente se no se non a confondere i cittadini e a deprimere l'informazione delle grazie
Grazie alla collega Paolo Serventi Longhi segretario nazionale della sala stampa questo excursus anche per le novità che ha portato
Ci ha fatto conoscere
Nel rapporto ovviamente con la tentazione di tori con le
Come è stato fatto a come sarà spero ora passo la parola alla professor Giovanni Verde il vicepresidente sopra la magistratura giunto con noi il sottosegretario onorevole Ayala e poi uno ringraziamento intanto per la la presenza in sala che poi nel pomeriggio sarà molto cogente del senatore Marcello Pera e del direttore quella sera Ferruccio de Bortoli che abbraccia grazie la parola al professor Giovanni Verde
Grazie presidente
Come è emerso anche dagli interventi che mi hanno preceduto questo convegno nasce dalla preoccupazione ragionevole che un ricorso non sufficientemente controllato alla tutela risarcitoria da parte di chi si ritiene leso
Nella sua reputazione della notizia giornalistica e un esercizio della giurisdizione propenso ad assegnare un posto di rilievo al valore della riservatezza
Possano porre un limite di dimensioni non controllabili di fatto elusivo del principio fissato dall'articolo ventuno della Costituzione che sia chiaro ritengo un pilastro della nostra civiltà mi sembra opportuno per dare un contenuto concreto al discorso esaminare come stanno le cose fuori dal nostro Paese
Non è che io via eccessiva importanza alla comparazione giuridica cui e da fare ricorso con particolare attenzione per valutare il grado di compatibilità fra le istituzioni degli altri paesi e le nostre esame che a mio avviso non è stato condotto con sufficiente approfondimento quando si è deciso di passare nel processo penale da un sistema inquisitorio un sistema accusatori
Penso piuttosto che l'analisi delle esperienze straniere in particolare di quelle di Camon lungo vada fatta in una diversa prospettiva c'è da lui la tendenza andare eccessiva importanza i concetti e alle questioni di principio
Che sono sia chiaro il frutto di una raffinatezza di pensiero che troppo spesso barca la soglia dell'autocompiacimento
Di conseguenza non è raro che si perda di vista la realtà e che si dimentichi essere il diritto organizzato per mordere nel cassetto e non per rispecchiare se stesso
Nei Paesi anglosassoni al contrario che vivono all'insegna di un tradizionale empirismo pragmatico e che potrebbe essere scambiato però quanta rozzezza concettuale
Non si perde di vista il dato reale e si tiene conto come stella polare dell'insegnamento della giurisprudenza romana
Che dei sistemi di Camon Lu e tante causa secondo cui il diritto e arte del Suma cui cinque tribù vi dirò qualcosa del diritto degli Stati Uniti d'America trascurando di proposito l'esperienza inglese
L'Inghilterra infatti non ha un principio paragonabile al primo emendamento degli Stati Uniti
E allo stato il dibattito su di un'apertura maggiore verso le esigenze del giornalismo e bilanciato dalle proposte per l'introduzione di una tutela della privacy
Mi è sufficiente segnalare Cocco che colui il quale si ritiene danneggiato a azione per ottenere ingiunzioni volte a porre fine al fatto lesivo e di vietarne la continuazione e la riproduzione e per richiedere i danni
Questi ultimi sono presunti ossia non devono essere provati e ben che di regola la condanna i danni abbia funzione risarcitoria e non punitiva
Si prevede che qualora il giornalista si difende allegando una causa di giustificazione e la sua difesa sia rigettata il giudice può condannarlo a danni aggravanti
Che hanno funzione punitiva
Sono altresì previsti spesso il devo Demme Gießen ed e che sempre lì des Images e diffusa la doglianza sugli alti costi del processo
Il diritto statunitense e con vi dicevo ispirato dal primo emendamento che tutela la libertà di stampa
Ma i giudici devono bilanciare questa tutela con la protezione della reputazione della persona
Si ritiene che il giornalista e l'editore possa difendersi con una eccezione a caratteri d'incidente quella della verità della notizia
Da intendersi non come precisione assoluta ma come informazione sostanzialmente corretto
Il giornalista deve provare la verità
Ma quando le notizie riguardano pubblici ufficiali e persone pubbliche e la e l'attore che deve provare che i fatti diffusi sono falsi l'attore deve provare la colpa del giornalista
Quando la pubblicazione riguarda pubblici ufficiali e persone pubbliche bisogna provare un grado di colpa maggiore in altre parole e parole
L'attore deve provare una diventa qual è mettesse che non significa volontà malvagia ho intenzione di nuocere
Significa che il giornalista sapeva che la notizia era falsa o che ha agito con imprudente disattenzione per la verità
Quando si dà notizia di incontri ufficiali di processi giudiziari di riunioni dell'assemblea i jet legislative e di deliberazioni del Gran Giurì il giornalista pur invocare il privilegio del file report se in buona fede riferisce accuratamente le notizie di interesse pubblico se si tratta di notizie relative a vicende giudiziarie queste devono essere esatte e corrette
Ed è consigliabile che il giornalista attribuisca espressamente la notizia alla fonte ufficiale
In questo settore però bisogna coordinare il primo emendamento con il sesto emendamento che contempla il diritto al giusto processo
I classici non sono concordi sulle soluzioni tanto che la Suprema Corte ha elaborato una sorta di Regolamento faccio qualche esempio
Nel mille novecentonovantotto la Suprema Corte del Salk carovana Ina ha ritenuto che i media non potevano diffondere il contenuto di un videotape contenente la comunicazione privilegiata tra imputato e difensore
Così la giurisprudenza ha dato prevalenza al sesto emendamento
Si ritiene che coloro i quali partecipavano processo ma non gli avvocati non debbano avere il rapporto con i mass media e che i giurati non devono essere influenzati dalle notizie nel caso pezzi e di del mille novecentonovantatré
Il giudice del distretto federale del New Jersey ritenne che non vi fossero ostacoli a fornire ai giornalisti
I nomi e gli indirizzi dei giurati ma ammonì i giurati a non parlare con i giornalisti e vietò a questi ultimi di richiedere interviste ai giurati
La corte di appello di Filadelfia annullo parzialmente la decisione lasciando fermo il divieto ai giurati di rilasciare commenti sul processo
Come ho detto gli avvocati possono rendere dichiarazioni
Esistono codici deontologici che però pongono limitazioni nel mille novecentonovantuno la Corte suprema nel caso gestire composta Heather Barr
Ha ritenuto che non viola il Primo emendamento il Regolamento sulle dichiarazioni degli avvocati del Nevada che proibisce all'avvocato di rendere dichiarazioni stragiudiziali che illegale sa o saprà avete una sostanziale probabilità
Di pregiudicare un processo in corso
Nel mille novecentonovantotto due giudici sono stati sanzionati per dichiarazioni rese ai media
La Suprema Corte le carovane Ina ha punito disciplinarmente il giudice Brokman per avere reso pubblici i commenti intorno a processi pendenti dinanzi a una corte nell'agosto del mille novecentonovantotto è stato censurato il giudice McKenna di New York per essere apparso in televisione per discutere della causa civile contro oggetti Simpson
Sul fronte del processo i giudici possono intimare ai giornalisti di comparire per rendere informazioni rispetto alle quali egli non posso opporre il diritto alla segretezza
In caso di rifiuto la corte può con la procedura del committente disporre sanzioni civili e penali che vanno dalla multa alla detenzione
E possibile anche che le corti ordini no di non pubblicare determinate notizie il giornalista e l'editore possono decidere di non rispettare questo ordine se lo ritengono in contrasto con il primo emendamento
Tuttavia in questo caso la corte può incriminare lì per disprezzo della corte stessa
Anche se successivamente l'ordine è ritenuto incostituzionale giornalista ed editore possono essere multati o sottoposti a pena detentiva
è sempre possibile poi l'azione per danno che esercitata con successo quante volte giornalista ed editore non esercitano o non vedono accolta una difesa con efficacia impeditiva
Se vogliamo tirare le somme del breve riepilogo che ho fatto possiamo dire che anche negli Stati Uniti dove tradizionalmente si è sempre tutelata nel massimo grado la libertà di stampa
Si avverte l'esigenza di trovare un giusto equilibrio fra diritto dovere dell'informazione e la tutela della reputazione intesa in senso ampio e per qualche aspetto comprensivo della riservatezza
In particolare per quanto riguarda le notizie riguardanti i processi
I giudici statunitensi avvertono con grande sensibilità l'esigenza di assicurare che il processo sia fai al punto tale da ritenere talora prevalente quest'ultima sul dovere diritto dovere alla Pubblica Informazione
Più in generale poi l'ampio diritto potere di informare la pubblica opinione e bilanciato da un controllo adeguato sulla correttezza dell'informazione
Sotto il profilo della tutela giudiziarie infine vanno segnalati i poteri di mani ignare divieti Diego o las e quello di comminare sanzioni civili e penali con la procedura del contenuto
Oltre all'azione di Salce però risarcitoria che per la ripartizione degli oneri probatori non totalmente coincidente con quella dei sistemi di civil law si presenta più favorevoli ai giornalisti agli editori
Forse ricorderete che Franca Sinatra ottenne un ordine giudiziale che vietava a chi ti Chelli di condurre interviste di pubblicare una biografia non autorizzata del campo cantante che poi rinuncio all'azione non so a quali condizioni
Mentre Paula Jones non riuscì a ottenere un ordine che vietasse di pubblicare sul Printemps le fotografie in cui compariva nuda avendo la Corte ritenuto che tali fotografie erano collegate alla questione della sua credibilità che fu giudicata di interesse pubblico
In un caso meno noto accaduto nel mille novecentonovantatré un videotape nel quale un dipendente arriva di nascosto registrato il modo con cui venivano scortati gli animali doveva essere discusso nel corso di una trasmissione della C BS sulle sofisticazioni alimentari
Il divieto di trasmissione e messo dal primo giudice fu annullato dalla Suprema Corte riferito Adelfia il tutto badate si è svolto in pochi giorni
L'attore aveva sostenuto che la CBS e non fosse in condizioni economiche per risarcire gli eventuali danni ma la Suprema Corte ritenne questo argomento troppo speculativo per giustificare un Pryor restraint
Ne e da pensare è che le condanne ai danni siano lievi di un'allarmante costo dei processi per l'Aida il che sarebbe la diffamazione a mezzo stampa danno notizia come ho detto i giuristi inglesi
Ho notizia di un caso di condanna negli Stati Uniti a cinquecento mila dollari di risarcimento
Un giudice federale ha ordinato il ventidue gennaio del novantotto al Morningstar adegui imponga del Nord carovana quindi non un giornale di prima grandezza e ha un suo redattore di pagare gli oltre cinquecento mila dollari
A titolo di risarcimento dei danni causati a una compagnia petrolifera per avere diffuso notizie relative a un procedimento giudiziale di cui la compagnia petrolifera era parte
Ottenute solo per questo ottenute approfittando della negligenza di un impiegato
O dell'ufficio giudiziario insomma
E volendo fare una valutazione complessiva le enormi possibilità che le conquiste attuali della tecnica offrono a chi voglia penetrare nella sfera dell'altrui riservatezza e l'incremento dei mezzi di diffusione del pensiero pongono dappertutto il problema dei limiti alle informazione della tutela di chi si ritenga leso dalla diffusione di notizie diffamatorie
Il ricorso alla tutela risarcitoria in un Paese qual è il nostro nel quale una tutela inibitoria preventiva e assai poco praticabile finisce con l'essere inevitabile
Sui presupposti del diritto al risarcimento e sulla maniera di liquidare il danno esistenti battito che non può non risentire dell'evoluzione in atto
Vi è una sorta di sensazione che serpeggia tra i giornalisti secondo cui quando parte lesa è un magistrato vi sia da parte dei giudici un trattamento privilegiato
Ho potuto esaminare le notizie pervenute al Consiglio superiore di querele per diffamazione presentata dai magistrati contro giornalisti
Negli anni dal mille novecentonovantaquattro al mille novecentonovantotto e pervenuta notizia al Consiglio superiore di centocinquanta querele di cui centotrentasette negli ultimi tre anni
Ebbene di queste centotrentasette vicende ben centodiciotto vedono coinvolti magistrati o organi di stampa che hanno sede operativa nei distretti di Milano e di Brescia
Il che vuol dire che le notizie giornalistiche ai danni dei magistrati sono concentrate per circa l'ottanta per cento in quella zona
Non intendo commentare il dato anche perché sono privo di troppe notizie
Le caratteristiche delle querele e gli esiti dei processi che mi consentano di fare ulteriori illazioni mi sembra tuttavia che il dato sia di per sé stesso significativo e degno di qualche attenzione
Piuttosto rilevo che il problema è che sta a voi a cuore non stanno nella depenalizzazione del reato di diffamazione posto che oggi le persone più a corte preferiscono la via dell'azione civile
Riguardo alla quale purtroppo nono notizie dirette anzi mi correggo di una che è stata citata nella sua relazione dal dottor Martinelli ce l'ho perché era un avvocato difensore di quel magistrato
E mi posso dire che riguardava non una singola notizia ma una vera e propria campagna di stampa che si era svolta per più e più giorni e tra l'altro con finalità non del tutto
Chiari
E in quel caso la liquidazione dei danni che in primo grado era stata di trecento milioni in grado di appello è stata ridotto a cinque milioni
Mi sembra che le lamentele al riguardo siano sostanzialmente quattro
Una giurisdizione per così dire domestica
Una maniera di determinazione dell'illecito assai rigorosa e non particolarmente comprensiva delle esigenze dei giornalisti della loro funzione una quantificazione dei danni eccessiva una velocità inusuale dei processi
La prima ragione di doglianza è venuta meno dal momento che nei procedimenti riguardanti i magistrati l'articolo nove della legge due dicembre ottanta novantotto numero quattrocentoventi ha introdotto nel Codice di procedura civile un articolo l'articolo trenta bis secondo cui la competenza e spostata in favore del giudice che ha sede nel capoluogo di una diversa Corte di appello Kettering pre individuato per legge
Sento dire che chiedete di più
E chi si afferma l'idea di un giudice specializzato a composizione mista
Avete tutto il diritto di fare queste richieste ma con la mia abituale franchezza devo confessare che non amo il diritto del più uguale che spesso e il diritto del privilegio di chi è più forte
Sulla quarta lamentela non mi soffermo
Perché non si può infatti Zare come un difetto del sistema ciò che dovrebbe essere fisiologico allo stesso e comunque va osservato che le controversie in questione spesso non hanno bisogno di istruzione quindi sono per natura Brady
Non posso entrare nel merito delle altre due doglianze che riguardano come comprendete il concreto esercizio delle funzioni giurisdizionale permettetemi però di osservare che non è facile stabilire come si fa a liquidare il danno per offesa all'onore e alla reputazione
Io stamattina ho sentito un accostamento molto soggetti suggestivo fatto da Martinelli il quale a paragonato il danno liquidato alla reputazione al danno liquidato per la morte di un individuo
Ebbene tenete conto che quando i giudici li guidano un danno per la morte di un individuo
Non liquidano il valore vita ma li guidano la cosiddetta pecunia don Loris cioè il danno per le sofferenze che subisce il parente e che è cosa ben diversa la vita non ha valore
Tanto ciò è vero che se comparate le liquidazioni dei danni per la morte di un individuo ai danni per le lesioni ad un individuo
Trovate normalmente anzi direi sempre la liquidazione dei danni per lesioni e di gran lunga maggiore alla liquidazione dei danni per la morte non perché si valga si valuti meno
Il bene della vita
Così come consentiti neanche di fare un'altra osservazione
Non bisogna lasciarsi suggestionare dalle richieste
Bisogna poi vedere in concreto come le richieste sono accolte si possono anche chiedere centinaia di miliardi poiché si tratta di vedere in concreto quale sarà la definizione del danno con la sentenza definitiva
Vi dicevo che più di questo nel merito non ma intendo dire ma direi non posso dire
Consentitemi tuttavia di rilevare che il diritto comparato non sembra dargli ragione e che comunque non è corretto dire come mi è capitato di leggere che i magistrati consentono a se stesso ciò che non riconoscono Aia
Sono queste maniere
Consentitemi quindi è invito a usare un aggettivo forte strumentale
Maniere strumentali ragionare che vanno subito messe in evidenza infatti e troppo chiaro che è cosa ben diversa la giustizia disciplinare che riguarda i giudizi che si esprimono all'interno di un corpo organizzato e il riferimento a chi vi partecipa
Dalla giustizia statale che riguarda le relazioni intersoggettiva tra comuni cittadini così che ciò che costituisce offesa per il destinatario della dichiarazione non necessariamente e passibile di sanzione disciplinare
Proprio l'esperienza del comparatista inoltre mi induce a ricordarvi come soprattutto negli Stati Uniti d'America
A editori e irresponsabili della stampa cerchino di tutelarsi in via preventiva
Con accordi di consulenza con legali specializzati nel settore vi sono apposite organizzazioni di consulenza legale che operano attivamente a questo riguardo
E come cerchino di tutelarsi con robuste coperture assicurative
Vengo alle conclusioni
Viviamo in un'epoca di grandi trasformazioni fino a non molto tempo fa si riteneva che la riservatezza non fosse oggetto di tutela
Perché nessuno aveva la possibilità di penetrare nel giardino della vita privata di ognuno di noi oggi non è più così
Nello stesso tempo vi sono tecniche di trasmissione di diffusione delle notizie che possono aprire effettivi devastanti
Le notizie che giungono sempre più spesso sulla utilizzazione deviata delle trasmissioni via internet pongono al mondo dei giuristi nuovi interrogativi
E l'empirismo pragmatico anglosassone non a caso a immediatamente avvertito il problema di talché oggi il vero problema che si pone in quel mondo e proprio quello della responsabilità
Nel caso di notizie diffuse via internet il mondo della stampa deve essere consapevole della delicatezza di questo momento e dire sentire il bisogno di un rispetto rigoroso delle proprie regole deontologiche senza pretendere o rivendicare privilegi di assai ampia immunità
A questa riflessione vi invito perché per mia personale esperienza ho potuto accertare come a voi spesso non interessi la semplice notizia ma quella che crea o denuncia un conflitto
L'ultima volta in cui ho potuto riscontrare ciò è stata occhi in occasione del primo intervento del Presidente Ciampi a un'Assemblea del Consiglio superiore
Nel salutarlo e nell'indicare ciò che il Consiglio superiore aveva fatto per l'attuazione del giudice unico
Avevo testualmente affermato che i risultati finora sono modesti anche perché si sconta l'incertezza del ministero che per vicende collegate alla finora mancata approvazione delle riforme nel settore penale soltanto qualche giorno fa si è fatto promotore di un decreto legge che fa entrare in funzione una riforma dimezzata in quanto limitata al solo settore civile
Il giorno successivo la mia frase veniva riportata da tutta la stampa come se avessi attribuito al Ministero di Grazia e Giustizia risultati modesti rimproverando la sua inefficienza piumini titoli erano verde bacchetta Diliberto
Ciò avveniva estrapolando la frase dal contesto ed eliminando l'inciso con Italia e da o atto che le incertezze del ministero
Erano dovute alla mancata approvazione da parte del Parlamento dei necessari provvedimenti nel settore penale non è la prima volta che mi capita qualcosa del genere e non sarà l'ultima di fronte a queste esperienze capite perché io eviti di rilasciare interviste e perché oggi abbia letto il mio intervento
Mi auguro però che vogliate evitare di scaricare sulla sola magistrature le conseguenze di una talvolta non sorvegliata maniera di esercitare la vostra professione
Ci possono anche essere colte incertezze e oscillazioni della giurisprudenza ma prima di queste c'è un modo di fare giornalismo che spesso e causa del di saggio
Un ripensamento sul ruolo che può giocare in questo settore il diritto dovere di rettifica mi sembra assai importante
Avete lo spirito critico e l'intelligenza per iniziare tra voi una proficua discussione ed è con questo augurio che vi porgo il saluto mio e della magistratura italiana
Grazie
Alla professor Giovanni Verde vice presidenza del consiglio subito alla magistratura per la sua franchezza
Il vice presidente del CSM ha parlato corno
Durezza anche del che io personalmente copresidente l'ordine giornalisti voglio ringraziarlo perché la franchezza e importante
Quando
Sia servita di intenti
Professore verde lei ha citato tanti casi con una cultura una dottrina della quale ovviamente sapevamo ma che lei riconferma
Alla fine ha fatto una riflessione che ci chiede una riflessione
Profonda
Noi le riflessioni siamo o ci stiamo abituando ha fortificato non è che non l'abbiamo mai fatto ma a renderle producenti produttive
In un rapporto di grande lealtà e credo anche di grande correttezza che è indispensabile lei ha citato l'esempio di un titolo
Fatto che non non sta a me giudicare in qualche modo però anche il costume nostro sottoposto a duri assalti del tempo se vuole sta in qualche modo cambiando le ha cenato anche internet e tutto un modo di fare di modo di la professione con grande senso di responsabilità che è importante perché ho sempre detto i miei colleghi che anche da sbaglia una virgola rischiamo di fare danno ma non è facile rischiare di non sbagliare una virgola noi chiediamo lo vedremo nel corso dei lavori quindi grazie per la sua franchezza ma sono convinto che ci vedremo assieme eh sta parleremo un po'di questi temi io sono convinto che il suo lavoro vada fatto l'ordine giornalisti questa riflessione alla profondità la propria dirà ancor di più al suo interno del Consiglio nazionale dove esistono le professionalità le intelligenze le esperienze tutte di colleghi che hanno anche qualche mese più di me per poter giungere ad un risultato soddisfacente ma oggi il tema anche quello di eccessive pressioni sui giornalisti i tema è anche quello di alcune intimidazioni sui giornalisti queste noi intanto non le respingiamo da qualsiasi parte vengano ma nel proseguire i lavori ora do la parola al sottosegretario al ministero la giustizia l'onorevole Giuseppe Ayala
Grazie nella suddivisione dei compiti mi è stato assegnato
Quello più dovuto Luciano specificamente attinente all'aspetto sanzionatorio penalistico
Noi sappiamo che il nostro sistema prevede il nostro ordinamento prevede da tempo la diffamazione come reato
E in particolare una ipotesi aggravata di questa previsione legata alla diciamo al sono a mezzo stampa
Devo anche dire poi ognuno ovviamente alla sua sensibilità da questo punto di vista sulla entità ad una sanzione che due sono le caratteristiche di questa sanzionabilità dalla condotta diffamatoria una il fatto che la pena è alternativa nel senso che è prevista la reclusione nell'ipotesi aggravata con un massimo di tre anni o ho la multa
Di almeno un milione
Quindi devo dire sono non prima una un dato specifico aggiornato su tutto il territorio nazionale però ritengo che non assente maggioranza dei casi quando si perviene a una condanna il giudice a mio giudizio anche saggiamente
Tende a ripiegare più sua sanzione pecuniaria che non su quella detentiva però ripeto questa un'affermazione un po'legato alla mia esperienza di magistrato almeno ormai non più recentissima da verificare ma credo di non di non sparare un dato così avulso dalla realtà la seconda caratteristica
Non squisitamente sanzionatoria ma che mi pare comunque opportuno evidenziare e che il nostro ordinamento non prevede questo reato come un reato procedibile d'ufficio ma lo subordina alla querela di parte cioè la valutazione sulla lesività di una determinata nate Mata condotta viene sostanzialmente rimessa al destinatario
Della dichiarazione del commento o di quant'altro posso avere leso il suo onore e la sua reputazione
Questa non la sostanza ecco il sistema ora io personalmente devo dirvi che lo affronti in maniera problematica l'argomento che mi è stato assegnato nel senso che personalmente non sono particolarmente affezionato a sanzione penale
Mi inserisco in questo in un dibattito che in questo momento interessa ampia sfera pubblica opinione ed anche il Parlamento
Cioè l'interrogarsi
Su quello che viene definito con definita come espressione che tutto sommato suona completamento male ma ha un suo senso
Se non siano maturi i tempi per arrivare per conquistare io direi quello che viene chiamato il diritto penale minimo
Che non vuol dire licenza di uccidere ovviamente
Ma vuol dire ridisegnare i confini dell'aria sanzionatorie penale sanzionatoria penale lasciandovi dentro quelle condotte che veramente merita una sanzione penale e tirandole fuori tutte quelle che possono non e non essere più sanzionate ci sono anche quelle che non possono anche Mexès più sanzionate ma che possono trovare una più calibrata
Risposta sanzionatoria per esempio sul Cummings attivo questo è un tema molto diffuso
Non a caso citavo anche il Parlamento come sede in cui questo dibattito come dire trova ospitalità da qualche tempo perché come voi sapete per esempio recentemente la Camera ha varato definitivamente la normativa sulla depenalizzazione
Questa Scelta poi naturalmente si può anche su questa dire un mini dibattito poteva essere più coraggiosa poteva essere fosse stata successivamente prudente ma questo altro aspetto del problema però tanto per agganciare alla diciamo all'attualità il tipo di riflessione che stiamo facendo sull'aspetto penale io debbo prendere atto del fatto che il legislatore italiano
Ha dei giugno mille novecentonovantanove isola ritenuto di depenalizzare la diffamazione è un dato oggettivo
Su quale ripeto ciascuno può formarsi suo Pignone può porsi il quesito e può darsi una risposta però è sicuro che nella sede più alta la democrazia che il Parlamento nel momento in cui si è affrontata ma Ceprano ampio ventaglio
Di ammodernamento a mio giudizio presentata ad un ammodernamento del nostro sistema penale
Tirando fuori da quei confini cui facevo riferimento prima una serie di condotte ritenendo a mio giudizio correttamente che meglio potessero essere sanzionata anziché sul piano penale sul piano per esempio amministrativo questa operazione non ha toccato ma neanche sfiorato a diffamazione che è rimasta quindi ancora oggi inserita in quel confine che segnato dalla previsione la sanzione penale ripeto sono scelte politiche non ci sono questioni ideologiche o o che so di che affronti pareva certa politica per una scelta politica molto recente e di se due settimane fa e quindi per questo mi sembra opportuno ricordarlo
Questa fattispecie in buona sostanza credo che nell'ordinamento abbia un senso cioè nell'ordinamento sa a mio giudizio ha un senso che si venga prevista una sanzione
A tutela dell'onore e della reputazione deputazione naturalmente da intendere nella accezione che la giurisprudenza
Che si è molto cubana ci sono volumi su un argomento ha indicato giustamente come l'opinione o la stima diciamo di cui un individuo pone in gode in seno alla società edito dal carattere d'ingegno l'abilità professionale anche per qualità estetiche fisiche
E che ad Ahmedabad distinta da quello che la considerazione che ciascuno ha di sé o l'amor proprio
Il semplice amor proprio ma invece poco si identifica con il senso di dignità personale
In conformità all'opinione del gruppo sociale
Nel determinato contesto storico in cui la vita di quell'individuo si svolge quindi la distingue non è che una cosa che scrive per esempio un giornale nei miei confronti ed io posso legittimamente portarlo al giudizio di un tribunale sperando
Fondatamente di otterrà una condanna quando questa circostanza questo fatto lede la considerazione che ho di me stesso che può essere anche altissimo di posso assicurano la fattispecie non muore o il mio amor proprio a giurisprudenza ha dato alla reputazione si è sforzata di dare dei connotati diciamo che prescindono dalle considerazioni personali del destinatario di quell'articolo di quello che data la persona viene ritenuto un fatto lesivo per o come dire questo insomma non va dimenticato per integrare la fattispecie occorre perché sia lei Sala reputazione intesa nel modo in cui io sinteticamente ricorda
Ora sulle ragioni della opportunità di mantenere la sanzione penale in tema e diffamazione
Si può fare una riflessione ma ripeto che ho detto all'inizio a scanso di equivoci mi piace anche ribadito nel corso di questo breve il mio intervento lo faccio in maniera molto problematica
Ma non per il fatto che ho detto io io non sono affatto affezionato a sanzione penale perché diciamocelo con franchezza io non credo per esempio potrebbe su un aspetto molto rilevante delle considerazioni che vado svolge non credo che il fatto
Che sia ancora oggi è ancora come prevista una sanzione penale del tipo che ho ricordato abbia si sia risolto in un fatto concretamente dissuasivo
Cioè l'effetto deterrente che talvolta è importante commesso alla previsione una sanzione penale non mi pare che abbia funzionato in questo settore
La riprova e nel tema del convegno di oggi
Perché il tema del convegno di oggi si riferisce ai miliardi
Cioè a una riflessione sui risarcimenti
Che prescindono otto a sanzione penale tant'è vero che come già qualcuno ha ricordato prima di me ancora oggi attualmente possibile scelga anziché attivare il giudice penale attraverso la querela ci si può rivolgere al giudice civile per ottenere un risarcimento su questo che è un tema attuale
Mi interrogavo venendo sul perché dall'attualità di questo tema cioè chiaro che un convegno tanto organizzato a questo livello non mi riferisco naturalmente a chi vi sta parlando in questo momento ma chi lo ha pensato e agli altri ospiti che sono intervenuti
è un convegno come tutti i convegni che si rispetto legato a un tema attuale
Che in qualche maniera interessa l'opinione pubblica sul quale doveva pubblica si interroga
E allora pensavo che in fondo c'è un nuovo corso da questo punto di vista rispetto la volta in cui importanti ed eminenti uomini politici si vantavano
Di non avere mai operato nessuno
Era così è stato così pure siano stati oggetti di attacchi
Ritenuti probabilmente dagli interessati anche infondati e non meritati ma ciò malgrado il vanto era io non ho mai per la su da qualche tempo a questa parte il nuovo corso prevede un ricorso invece alla querela assai più frequente credo devo dire in questo è anche questo un dato che nono neanche lo strumento per i raccoglieva credo che non sia da sottovalutare il ricorso all'azione civile esso non so bene qual è il rapporto tra la querela e l'azione civile ma penso che la maggioranza dei casi sia a favore diciamo quantitativamente a favore del cinque grazie per Martinelli ha sempre prezioso escreta di Brera avevo ragione c'aveva azzeccato in tutti intuitivamente però ripeto
Siccome dall'aspetto penale maggiormente debbo interessarmi
Vi dicevo prima quale possono essere le ragioni che militano sull'opportunità di mantenere una sanzione penale
Espresse tutta le Riserve i limiti che fino a questo momento vi ho riferito
Ma io credo che la cosa attenda anche la tutela dei diritti fondamentali dell'uomo ce l'abbia la tutela dei diritti essenziali dell'individuo tra i quali certamente la reputazione ora reputazione vanno inseriti trova nell'epoca storica in cui viviamo una grande attenzione al centro questa tutela
Di una serie di nomi volte ad assicurarne la effettività l'esempio facilissimo da fare quasi banale quello aveva una sua Parks o prima sì che dir si voglia certamente sono state imposte anche dal dai mutamenti intervenuti alla Società comunicazione che comunque hanno segnalato
Una forte sensibilità questa forma di te senza la tutela la sfera privata cittadino che fino a non molto tempo fa
Che io mi sia accorto non mi pare che fosse al centro del sensibilità è invece a mio giudizio giustamente
Assunto uovo
Che è la costituisce la riprova della centralità che alcuni diritti essenziali dell'individuo hanno conquistata direi l'attenzione anche dei giuristi in particolare dei giuristi ma non soltanto perché volendo rifletterci la reputazione
è un bene proprio di un soggetto mai un bene propone un soggetto in quanto facente parte di un contesto sociale
Quindi occorre nel suo suo può negare predisporre adeguate difese di quel soggetto rispetto a condotte che sono di di più o meno consapevolmente voglio essere molto cauto ma di fatto diciamo a volte a coinvolgerlo in un sentimento di disvalore sociale
Fatta questa osservazione viene al centro la questione fondamentale che prescindono Sanson dalla penisola sanzione penale o meno che quella dei rapporti
Intercorrenti tra la tutela volta a garantire l'affitto la le staffe l'effettività scusate l'effettività di dei diritti essenziali che ricordavo
è un diritto Momma di un diritto dovere centrale di un Paese democratico che tale voglia contrasta chiamare che entità in forma la libertà espresso lì nato nascono le questioni
Devo dire che sulla libertà d'espressione io ho un'opinione credo di potere rivendicare molto forte io la ritengo veramente un valore in un Paese democratico
E quindi anche la libertà di informazione mi viene in mente albo come esempio legato a pochi giorni fa della mia attività
Di rappresentanti del governo in Parlamento a proposito di un certo emendamento a mio giudizio volto ad introdurre un divieto esagerato sulla pubblicazione di immagini sui giornali naturalmente di indagati
Su quale non a titolo personale al Tibet ben poco importanza alla mia opinione
Ma ho dato un netto parere contrario a nome del governo convinto di interpretare i sentimenti diffusi sensibilità diffusa all'interno del governo in quel momento mi trova rappresentare contrario alla all'approvazione di questo emendamento perché l'introduzione di divieti già di per sé quando si parla e libertà informazione bisogna come dire ex tema da affrontare con grande cautela quando poi a mio giudizio ma non non soltanto miti
Il divieto era ritenuto nella fattispecie eccessivamente dilatato
Le conseguenze alle o tratteggiato adottate profondi perché il era stato riformulato l'emendamento in quel contesto quindi senza neanche una
Riflessione lunga che non abbia potuto svolgere perché l'emendamento è stato presentato contestualmente al momento in cui doveva esprime il parere poi si doveva votare ma non ho avuto nessuna difficoltà ritenendo eccessivo rispetto all'ampio dispiegamento al che la la libertà di informazione deve avere in un Paese democratico però tutto questo non impedisce di non perdere di vista accanto alla essenziale la sua essenza del ruolo di Betta informazione la tutela di quei diritti di cui parlavo prima per esempio ho trovato una fonte credo francamente di grande autorevolezza che si occupa del che la compiuta più volte citata e ovviamente Sempre a proposito citata convenzione europea sui diritti dell'uomo
E articolo sette
Dopo aver parlato dalla libertà di espressione ciò il testo infrangere tramutando in pronto spero di non commettere errori avverte la convenzione di Pirlo che l'esercizio di quella libertà cioè la libertà di espressione
Comporta però dei doveri delle responsabilità
E può essere sottoposto a certe formalità
Condizioni restrizioni o sanzioni prevista dalla legge
Che costituiscono misure necessarie in una società democratica per la protezione della reputazione dei cittadini questo è partito alla convenzione di tritolo perdite uno cioè non è una fonte così di di di secondo ordine e mi pare che il principio sancisce un principio evidentemente poi da questo all'articolazione normativa concreta e specifica ne può correre però io credo su questo principio
L'accordo penso di trovarlo anche in questa sede con facilità
Garantire al massimo Hamas Massimo dispiegamento libertà di espressione non dimenticare che però tavola deve incontrare alcuni limiti per garantire quello che potrebbe essere travolto dall'eccessivo dispiegamento di qua a libertà e cioè il diritto del singolo alla sua reputazione è un tema complicato sì o per un solo momento Pruzzo
Pensasse per esempio stamattina
Di poter alla fine di questo mio intervento darvi la soluzione del problema io chiederei sin da ora ove dovesse riempimento di farlo di chiamare un'autoambulanza perché io venga ricoverato a un euro derivi richiede intento perso il senso alla realtà
Però detto questo viola ricetta qui non ce l'ho ne ho la presunzione di poter approvare lo dico per sottolineare quanto delicato sia il problema tant'è vero che pur essendo stato oggetto dell'attenzione di intelligenza assai più significative della mia non ha obiettivamente trovato ancora una definizione netta chiara e e sente da oscillazioni questo con altrettanta sincerità va ricordato sul tema poi del ruolo da stampa mi avvio alla conclusione così così per liberarmi dalla moglie ben visto esageratamente infliggendo
Ma io devo dialettale ho avuto esperienza a anche diciamo dal punto di vista di chi si è ritenuto Vesco non sono uno che ha fatto molte querele
C'ho pensato molte volte perché molti casi ho ritenuto che lo meritasse ne ho fatta uno alla quale sono affezionatissimo
Però eh affezionatissimo perché pesata correlato mandando in fotocopia gigante i miei figli perché un noto quotidiano italiano qualche mese fa ha scritto in prima pagina con la mia devo dire anche ben riuscita fotografia a colori Ayala chiedeva favori alla mafia
Un moltissimo quotidiano Italia
Cosa che il pentito di turno avrebbe potuto anche racconta ma per mia somma fortuna neanche questo è accaduto
Io non escludo che in un'azione che sorvola la più amata ho avuto un rapporto di approcci da francamente lavapiatti parte regionale leggi questa cosa
Per cui su quella gara Pan problema mio personale odioso parlare del problema e Lurago fate credere che altre occasioni imputare potuto farcela sposta poi ho fatto anche un'azione civile una sola
Per una questione assai simile nella quale a proposito della giurisdizione domestica
Io sono un magistrato
Ormai da diversi anni parlamento faccia pure ma che è stato lo stesso non mi sono mai dimesso la magistratura continua a essere fuori luogo non ho usufruito d'una giurisdizione domestica
Quella citazione civile del novantatré adesso sbaglia del mese quindi sul mese non mi addentro ed ancora si aspetta l'udienza per la recitazione conclusi
Sono passati sei anni se queste io perché dal rientro nella metà io trovo giusto che in una giustizia che ahimè ai tempi che ha anche assegnato Aia tocchi
Di scontare è una sanzione
Può capitare a come questo io non vedo perché non debba capita però stiamo a meno che non ci hanno antipatia personale nei confronti che non mi risulta questo piccolo esempio personale può come dire costituire la riconferma di Maggi presidente verde ha detto a proposito di questa giurisdizione domestica e poi col Santo domestica come dal punto di vista diciamo della quando uno dei tempi di risposta nel mio caso posso solo dire di quello potremo a sentenza come sarà ma dico scusate questa digressione a carattere personale l'ho voluta fare per dire che ci sono delle cose sui quale anche i giornalisti devono interrogarsi
Io ne cito una perché certo ostili far ridere
Sorride che come facilmente intenderete legata alla querela di cui parlavo prima
Non vi avventurate maglia lamentati con un amico
Direttore giornalista sul titolo
Nessuno sa chi li fa
Camassa il titolo che copriva articolo
Il titolone grandi misteri della società che si affaccia al terzo mille
L'autore del titolo è un uomo nero c'è perché Tito già ma nessuno e in condizioni di Sticky e
Quello che è sicuro e che vive su un ruolo importante perché la per luogo maestoso su cui si scarica come il quale dice ma io ti posso risponde all'articolo del titolo ma dico ma chi ne risponde in questo e questo è un interrogativo che va be o so ma volevo fare una questione che andava al di là dalla dall'aspetto diciamo responsabilità codificate
E allora io credo che suo editore bisogna stare attenti
Voglio fare questo esempio se volete e anche può apparire banale ma l'uomo tant'è vero che la giurisprudenza nel tempo ha maturato posizioni molto nette chiare
Convegno anche sul suo Lotito malgrado non conforme a contenuto all'articolo qui il problema è serio non è un problema da risolvere con una buttate ho voluto citare questo ma discorso di potrebbe anche allarga la sua io non ho da insegnare nulla a nessuno
Quindi meno che mai bisogno di spiegare ai giornalisti come devono fare il loro mestiere non ci penso nemmeno me piace e continua a farlo solo mestiere chi continua a informarci alla Marina preferibilmente migliore possibile
Però credo che come spesso accade e qui torno al tema la sanzione penale qui ci troviamo di fronte a una di quelle di quei pezzi di vita da un socialista in cui la il ruolo del giudice in quanto istituzionalmente chiamato ad applicare quella sanzione è un po'dilatato dal difetto degli altri
Nel darsi regole e comportamenti
Quando avremo un risparmio per esempio perché credo che questo abbia ha avuto e continua ad avere una grave refluenza su un costume
Che si va diffondendo che è quello del ricorso quasi gratuito all'insù
Anche nel confronto politico
Io trovo che l'interpretazione che le due Camere
Dando l'articolo sessantotto costruzione spesso è scandaloso
Noi abbiamo creato il Parlamento in realtà una categoria di cittadini privilegiati possiamo insultare chi vogliamo Malnome risponderemo mai questo io non credo sia degno di un paese civile
Anche se credo che per il suo status particolare sicuramente
Il parlamentare debba trovare per due debbono essere apprestata da tutte le particolari lastre sono sul pensiero Klimt rivolti
E da
Ma da questa quello che io ho visto la giurisprudenza se così la vogliamo chiamare del due rami del Parlamento francamente io credo che anche su questo a classe politica che poi
Per il ruolo che ha
Per la visibilità
E fatalmente come dire fa opinione usiamo un termine questo Genova se l'opinione viene fatta da chi insulta con Ciampi continuamente magari gratuitamente l'avversario nessuno si stupisca se questo poi diventa un incentivo al diffondersi di un costume che io francamente credo non molto abbia a che vedere con un confronto civile non dico particolarmente moderato anche a me piace insomma per l'espressione forte Taccioli da questo ad alcune alcune pronunce che sul tema abbiamo riscontrato io credo che ne corre mo'quindi concludendo io credo che il mantenimento a sanzione penale che ripeto non non suscita particolari partivo entusiasmi da parte mia non sia il vero problema la questione
Dista visto come anche strutturale
Possiamo discutere possiamo anche pensare superarla Bebeto il recente arresto parlamentare sul punto non lo non lo ha previsto quindi probabilmente la questione non risiede lì ma risiede in altri aspetti che sono oggetto di altri dal suo non voglio rubare il non voglio seminare il campo altrui e quindi poi con ciascuno di voi Iniesta questo convegno il suo lavoro si formeranno so comincia però non credo che il problema sia lì
Io credo
Che in questo campo come in altri settori analoghi non ci dobbiamo pure preoccupare anche dalla tuta della vittima
Dell'aggressione
Spesso viene ritenuto così scontato Tizio possono essere oggetto di una dico una campagna di stampa ma insomma meglio di di di come dire di espressioni di aggettivazioni talvolta addirittura vincolante violento ed esclusivamente agli over io credo che il punto fondamentale sia quello da cui mi sono distaccato pochi minuti fa quello di riuscire a trovare un equilibrio non facile
Fra il diritto informale il diritto di essere tutta la villa potrà proprio non la può fare reputazione quello il nodo la stava per trovarlo io credo che il Pd si possa lavorare in molti siccome fatalmente il problema nasce perché esistono i giornali algerini sono d'informazione fatalmente questo fa sì che forse più di ogni altro ci debbono lavorare troppi giornalisti che sono
Persone in gamba sicuramente mia uno solo somma troveranno Simon per eliminarlo quantomeno per contenere quello che oggettivamente è un problema grazie
Graziose Adriana deve dopo la voce dei turisti da tutta la destituzione sentiamo un avvocato arresti
Impegnato nelle difendendo con tre lettere richieste miliardarie del professor Ugo Ruffolo no grazie
Per vincere
Delle cose che ho sentito finora e che in grandissima parte appresso una prova le politiche svolgo la sollecitazione del dottor Martinelli come rimedio a quella di certe pubblicazioni correttivi ne parlo fra un po'come rimedio che può seriamente sgonfiare taluni problemi di citazione milionario miliardarie
E invece il dissenso il dissenso in fatto rispetto alle cose invece eccellenti entroterra che ho sentito il dissenso il fatto che devo manifestare subito e quello di chi dice non è vero che quando si parla di giudice le somme da risarcire l'evitano sarà chiaro su questo solcano in pochissimi minuti sia in diritto sia in concreto il fatto
In fatto mi passano io faccio l'avvocato l'avvocato tanto di emittenti televisive di giornali e di giornalisti talora contro emittenti televisive contro giornale contro giornalisti
Lo faccio o studio sia a Bologna sia a Milano sia a Roma e quindi sono tre piazze rappresentative ma mi passa tanta più roba davanti perché dirigo anche una rivista che stiamo responsabilità comunicazione imprese che si occupa di dando dei mass media ebbene non c'è rapporto fra quanto viene liquidato il danno quando il soggetto diffamato è un magistrato e quanto invece viene liquidato quando è un soggetto comune
Vi faccio qualche esempio rapidissimo anzi sono esempi che mi turbano nel farle perché e perché ho di fronte a me l'autista
Di poche cause che ho perso di fronte a quelle mi illudo di credere tant'è che ho vinto nelle poche cause che ha perso di tipo un po'decifra
Magistrato accusato e poi assolto di essere mandante di un grave delitto giornalista che magari sbagliando magari con veemenza quello che volete sostiene la tesi accusatoria
Tribunale eccellente
Uno dei membri del Tribunale l'estensore la sentenza era un magistrato bravissimo stimatissimo allievo danni duecentocinquanta milioni questo cosa significa non significa neanche che i magistrati dicono bene aiutiamo gli amici nostri è peggio
E peggio de più sublime è un vizio culturale è l'immaginare che la funzione renda rende intoccabile nel senso come modo di risarcire il danno vi faccio un altro esempio
Questo storia dei sardi Uno bianca
Un giornale riporta la frase sciagurata di uno dei sardi la quale rispetto ad un magistrato donna riferiva lo squallido intuibile epiteto bene ventinove milioni di danni
Mentre io leggevo questa sentenza per mandarla qui all'amico Martinelli stavo in nel frattempo stavo scrivendo il mio pezzo settimanale per il per una rubrica dei giornali del gruppo Monti e mi stavo occupando di danni da violenza
E mi accorgevo che una sentenza choc per altro tipo per altri motivi tirata in ballo prevedeva meno di trenta milioni di danni si discuteva se morali o alla salute in caso di una violenza gravissima
Dopodiché sempre nell'elenco delle mie cause perse
Trovo che qualcuno
Persona comune
Additato a torto come pregiudicato ha preso dieci milioni
Che qualcuno
Accusato di cui si di accusato a torto di associazione a delinquere di milioni ne ha presi sei e mezzo e allora il discorso del dei due
Federico
Capitava
Perché dico che è importante culturale perché a mio avviso un errore in diritto
è il pensare che la libertà di critica ai giudici sia limitata mi spiego se io adesso parlasse male non lo farei mai perché lo stimo molto del dottor Ayala come politico
Molte cose potrei dire e nessuno potrebbe ce ne sono darmi in diritto se Alice sulle stesse cose delle sue sentenze o del suo operato come giudice sarebbe facilissimo essere criticati
Essere condannati quindi una cosa importante non è tanto che i giudici proteggono gli altri giudici quanto che il senso della dignità e soprattutto il senso delle in critica abilità in altri termini si può essere per esempio colpevolisti
Di fronte ad una sentenza di innocenza senza che questo significhi e che io ho letto il giudice e quindi questo è il problema
Della quantificazione sono un dato serio un dato oggettivo ed un dato sul quale riflettere ripeto anche indetto sotto a destino sotto il profilo della criticabilità dei poteri dopodiché citazioni miliardarie non a caso il nostro convegno si chiama e citazioni
Perché ahimè confesso di essere sciagurato cioè come avvocato contro i giornali e i giornalisti mi è accaduto di inaugura di essere fra quelli che hanno inaugurato la via del fare citazioni e non querela
Le querele
Non fanno Grand hanno sotto il profilo del risarcimento rispetto alle citazioni perché se faccio querela contro il giornalista che mi di fama intanto nel l'orrendo e ore davanti al suo giornale e poi ci vuole la diffamazione
Dolo cose pesanti e giudici penali
Tanti danni non li danno se io chiedo i danni al giudice civile gli chiedo al giornalista direttore soprattutto all'editore primo l'editore si spaventano un po'Secondo la causa civile finirà quando il giornalista ha già cambiato tre giornali paga di tasca sua nessuno paga per l'UE un conto è il giornale che ti copre a caldo un contratti sancisce i danni a freddo terzo i danni possono essere molto elevati e allora perché dicevo che era eccellente la proposta eccellente sul piano tecnico l'ha proposto dal dottor macchine
Il risarcimento del danno che abbiamo un problema di risarcire il danno ma abbiamo anche un problema di ripararlo il danno e siccome momento i giornalisti non debbono essere irresponsabili non debbono essere e i giornali non debbono essere responsabili questo significa che i danni vanno riparati ma i danni si riparano non solo in lire italiane si riparano ripristinando la verità e l'onore violato
Quanto meno i soldi sono tanti meno se si ripristina la verità il e l'onore violato questo ve lo dico proprio come trucco da avvocato dei giornali
Nel senso che se qualcuno si lamenta se ne riparla e se ne parla magari con cattiveria ma con una cattiveria che mette i puntini sugli su fatti che se che scrisse sorvola su dieci si incorre in responsabilità e poi però ci dicono anche altre cose che si possono dire ora questo aspetto della rettifica e questo aspetto della rettifica gestita come rettifica in più gestita dall'ordine
Sarebbe un serio toccasana e mi spiego in un minuto
Il proprio il dottor battendo ha tirato fuori il problema dell'articolo settecento il problema del diritto di rispondere allora
Il codice la legge sulla stampa prevede il mio diritto di rispondere se qualcuno dice che io adesso a Pisa ho ucciso qualcuno
Io domani ho diritto di dire non è vero stavo parlando al Plaza questo convegno però voi capite ecco e questo talora basta e avanza e non è poco e il sapete sappiamo tutti che il giornale pubblicarlo che sono pubblicati con la stessa collocazione viene pugni di gli viene imposto il giudice di farlo vi debbo dire come avvocato che un po'di volte che ho subito questo settecento che pure non è settecento nel rito
La pubblicazione è stata fatta nelle lettere al direttore altrove qualche giudice ma ha detto non mi dispiace tanto la rifai la rifai nella stessa pagina perché dico questo dico questo perché
Il far sentire la mia voce non basta qualche volta ripristinare e quindi tutte le volte in cui le cose stanno in modo che se non c'è un un comunicato tempestivo ancorché provvisorio rispetto alla sentenza definitiva che ripristini la verità
Non solo le do qualcuno ma soprattutto
è levo di tanto il danno che pagherà il giornale
Domani se dovrà pagare quindi a Lele tant'è vero che sul piano giudiziario si discute Taurasi farsi io posso con provvedimento urgente chiedere al giudice non solo che faccia sentire la mia voce ma che egli giudice emetta un comunicato di rettifica super partes
E i giudici qualche volta con difficoltà con provvedimento gente lo fanno come facendo pubblicare la propria sentenza la propria ordinanza dalla quale esprimono i propri dubbi ecco se questo fosse un modo per poter andare all'ordine
Da parte del cittadino del singolo lesso e dire le cose stanno così se secondo te è una un comunicato almeno provvisorio può essere imposto al giornale imponeva o questo sgonfia avrebbe moralizzare
Sconsiglierebbe risarcimenti miliardari perché il la riparazione è stata fatta perché attenzione spesso rettifiche non si mandano sperduta motivi l'uno per la verità perché la rettifica è appunto una cattiva notizia dato due volte se brucia la cosa seconda perché se io non do la rettifica il danno è più alto
Quindi questo tipo di comunicazione infine finisco
Il discorso dalla comunicazione me sta a cuore per un'altra cosa c'è un grande tema diverte collegato a questi è poco sentito
Sui quali accederei seriamente all'attenzione del mondo del giornalismo ed è questo qualche cosa che davvero liberticida non è tanto il risarcimento del danno anche quanto alla inibizione e allora noi oggi ci troviamo di fronte a due casi
A mio avviso seriamente incostituzionali di Poteri preveduto e dalla legge che sono sia per il garante nel caso di blocco dei dati e sia ed il garante e per lo stesso giuri nel caso della cosiddetta pubblicità redazionale attenzione in quel caso responsabilizzate chi volete ma non consentite che qualcuno possa inibire la l'uscita di un giornale che qualcuno possa censurare perché è incostituzionale questo è un problema
Che sembra teorico ma è un serio problema di libertà ho abusato del vostro tempo e vi ringrazio
Grazie al professor Ruffolo
Dopo l'avvocato civilista il penalista Corso Bovio
Grazie prendo io la parola primo poi completerà l'intervento la collega Malavenda
Lavoriamo insieme in uno studio nel quale ci sono stati alcuni clienti eccellenti tra questi ne ricordo due
Il primo è l'orsetto Coccolino
Vittima di una serie di vessazioni giudiziarie sulle quali vorrei scrivere un articolo parlando purtroppo male di magistrati
Sono sei mesi che l'articolo spesso in arabo l'azione perché ogni volta temo pur facendo l'avvocato qui troverà lo spazio per una querela
Colui del quale parlo incerto curatore pubblico di del nord est d'Italia
L'altro cliente al quale siamo entrambi molto affezionati è il cane Snoopy
Non vi è stata la prima vittima delle iniziative giudiziarie dall'avvocato Ortolani
Grande precursore della tecnica del terrorismo giudiziario fece causa a Linus per una vignetta vicino appunto alle lettere nelle quali si parlava un po'anche di clone e si diceva più o meno il cane Snoopy lo diceva l'avvocato Ortolani che ha percorso strade criminale l'avvocato Ortolani è stato recentemente condannato per la bancarotta dell'Ambrosiano ad una pena piuttosto cospicua però con una serie devastante di cause
Ha creato una sua personale rendita di posizione nel senso che il suo terrorismo giudiziario e la serie di citazioni e ricorsi ex articolo settecento che ha proposto hanno determinato in un enorme numero di giornalisti il terrore di parla di Ortolani parliamo di tutti ma non di otto quindi effettivamente la nostra esperienza ci dice che il mezzo giudiziario serve serve ad imbavagliare la stampa serve a creare un blocco all'informazione
Serve a creare anche delle rendite di posizione queste sono altre due vicende
Ci furono il garante di fatto mi proibisce di entrar troppo in dettaglio e mi preoccupa ci furono due personaggi romani in un tempo in auge oggi molto meno che alla fine degli anni settanta e il la prima metà degli anni ottanta
Fecero una serie sterminata di querele gli avvocati dei vari giornali si riunirono purtroppo ci ci riunimmo un po'troppo tardi e calcolando quanto per questa serie di querele questa serie di citazioni era costato alle varie aziende parlate
Di questi due personaggi ben questi due personaggi avevano guadagnato più o meno un cento milioni all'anno non delle li emette di oggi ma delle direttive un po'più sode e pesanti della fine degli anni settanta a fine anno
Ecco quindi che noi ci troviamo di fronte ad una realtà alcuni soggetti riescono a creare delle rendite di posizione vendite economiche quando sono pluri querelanti rendite di immunità dalla critica quando con un sottile martellamento di iniziative giudiziarie sanno creare il terrorismo in redazione ed obiettivamente che altro posso dire io al giornalista che mi telefona e mi dice ma faccio bene o faccio male ha parlato dell'avvocato Ortolani
Oggi abbiamo un giudicato che ci copre da determinati fatti all'epoca dicevo al giornalista caro amico stai attento perché Ortolani è un grandissimo pignolo e quindi misura col bilancino quello che tu andrà il il terrorismo nasce poi da queste citazioni miliardarie in ordine alle quali dobbiamo onestamente dirci di una complessità della compito del giudicante quanto deve risarcire
Il danno è innanzitutto un indennizzo economico una riparazione per una perdita economica subita dal soggetto passi e quindi l'imprenditore il professionista fece scuola il caso Cederna Leone Benincasa nel quale fu una quantificazione molto precisa da parte della corte
Di appello di Milano e fece soprattutto scuola un caso un po'dimenticato che quello dei bastoncini Findus l'unica condanna miliardaria il più ho Unilever ottenne dalla Rai oltre dieci miliardi di danni per notizie inesatte all'epoca se non sbaglio si chiamava di tasca vostra la la rubrica
Per notizie inesatte su un prodotto venne dimostrata il calo di prodotto e fu introdotto per la prima volta un concetto molto interessante il costo della campagna di controinformazione
E cioè il gruppo Unilever disse uno ho perso tot miliardi in un tot mesi in cui parlando male del mio pesce hai fatto calare di le vendite due ho dovuto investire tre miliardi in una campagna di stampa per riportare al livello precedente le band questo caso molto terra terra quasi gastronomico forse di una certa banalità però ci dice le componenti perdita economica vera danno e necessità di riportarlo d'immagine ai livelli precedenti e di conseguenza noi abbiamo danno patrimoniale vero e proprio da liquida e poi una serie di compensi che vengono genericamente ricompresi nel concetto di danno morale che però oggi si stanno articolando in una serie di particolari sofferenze c'è un qual era nel appena uscito di Psicologia giuridica che parla di danno psicologico l'attività giornalistica attinenza alla privacy
Però individua essenzialmente quali sono i momenti di sofferenza del diffamato
Momenti di sofferenza che vanno dalla vita di relazione dover la sera tornare a casa e spiegargli telefonando a diverse persone perché il giornale ha detto certe cose di Luís e la sera addormentarsi male parlando con la moglie delle sofferenze patite allora effettivamente un certo tipo di danni c'è e la necessità di procedere a un risarcimento
E di indennizzare in misura corretta non va assolutamente di menti
Molto spesso i giudici però fanno un acconto fusione fondono il concetto di danno e cioè azzerare delle sofferenze o riportare una situazione economica da un meno a quella che era al precedente equilibrio
Con il concetto di castigo di sanzione al giornalista nel nostro ordinamento il danno non deve aver natura sanzionatoria
E invece molto spesso i giornalisti patiscono questa impostazione il giudice almeno inconsciamente cerca di castigato li aumentando sta e cioè liquidando un maggio risarcimento una parte dei danni indubbiamente sono imputabili al giornalista che oggi come oggi è un po'approssimativo nella sua informazione ed è costretto a quel linguaggio molto forte molto in fatico
Che però è è anche comune nel linguaggio comune
E molto spesso noi vediamo sanzionati penalmente per belli eccessi di messaggio
Dei giornalisti che usano della i termini in comunissima pratica stelle che scuole elementari commedia ecco perché qui apro una brevissima parentesi
Il vecchio edito Albertino del mille ottocentoquarantotto in materia di diffamazione prevedeva che il giudice non fosse il magistrato prevedeva il giudice del fatto e cioè dodici giurati all'americana
Dicono che nel processo americano ci sia solamente un sistema in cui dodici persone si riuniscono per stabilire che l'avvocato più bravo quello dell'accusa o quello della difesa ha dei vizi anche il processo americano ma è obiettivamente dobbiamo pensare se in questa materia impatto di un messaggio e uso di un linguaggio il giudice popolare i dodici giurati la giuria non sia quello più sensibile all'insieme delle cose pur con il rischio di una su curo di esserci succube della abilità della bocca
Dicevo comunque i danni che patiscono i soggetti sono in parte hanno imputabili per l'approssimazione l'informazione la violenza del linguaggio e soprattutto come diceva il professor Ruffolo
Per la resistenza a rettificare o acconto informare il primo passaggio di autodifesa esse mi accorgo di aver sbagliato debbo immediatamente intervenire
Questa è lo strumento attraverso il quale si possono ridurre le citazioni miliardarie
Perché ci siamo chiesti
Fu tanto Ruffolo quanto io poi quando siamo dall'altra parte chiediamo Lecce
I danni miliardari purtroppo c'è un difetto di questa società
Il valore dell'umano oggi è un valore espresso in miliardi e allora se io faccio la citazione con sotto scritto chiedo cinquanta milioni cinque milioni non fa notizia
La notizia è illusa parliamo dei due personaggi al centro di vicende recentissime Berlusconi
E la dottoressa Boccassini richiedono miliardi perché per dare l'acconto informazione sono anch'essi nel ciclo perverso per dare alla contro informazione dire mi sento così offeso ed è così grave l'offesa che mi viene rivolta che debbo necessariamente chiedere dei media di però
L'intelligenza del giudice del magistrato è proprio in questo ultimo nell'ultimo passaggio riportare queste misure di danno ad equità ad equità sostanziale perché danni ci possono essere per lesione della sfera psichica danni ci possono essere per lesione della equilibrio del soggetto ma sicuramente non sono quelli che si esprimono con le cifre a nove zeri
I danni debbono essere commisurati a parametri ricorrenti ecco perché io penso che l'altra iniziativa oggi valida e che fa
Validissimo questo convegno alla creazione di una banca dati
La nostra Cassazione si rifiuta categoricamente di sindacare il tempo da il termine la liquidazione dei danni dice
Cinque milioni e cinquanta milioni giudizio di merito sul quale io non entro insindacabile in questa sede di legittimità
Solo un'amplissima casistica raccolta pazientemente dall'ordine dei giornalisti che consenta vedi il termine bruttino vale cinque lire su una testata con mille copie e il termine Buttone sulla costa è stata con dieci mila copie vale x di più solo una casistica di questo genere può ricondurre ad un minimo di razionalità questi danni che vengono altrimenti liquidati con criteri da roulette giudiziaria
Ultimo rapidissimo Flash credo di essere stato nei sette minuti e qualche centesimo di secondo in più
Qualche tempo fa avevamo pensato e avevamo buttato lì l'idea di un Jury della lealtà dell'informazione era forse utopistico era una copiatura del Giurì della lealtà di pubblicitaria però è un'idea che ancora qualche vivacità secondo me secondo qualche altro collega che se ne occupo l'ordine ha cercato di avviarlo è uno strumento però che va rivisitato e rivitalizzato perché è lo strumento attraverso il quale si può arrivare a quel risultato a cui ci diceva prima di cui diceva prima un foro
Se è un organo terzo un Giurì dice Bobbio ha scritto questo articolo parlando male del magistrato che ha versato il suo orsetto Coccolino Bobbio ha esagerato per questi motivi e in quindici giorni dall'articolo da un contro comunicato all'ovaio risarcimento dei danni potrà essere o completamente azzerato o comunque contenuto in quei limiti che fanno sì che la libertà di stampa non debba essere non un diritto costituzionale ma un detrimento costituzionale perché per essere giornalisti ci bastonano più degli altri grazie
Grazie all'avvocato Corso Bovio per quanto ci ha detto anche per la sua sintesi estremamente chiara
Una altri dati da quanto ha detto il Giurì nella proposta di riforma della legge che l'ordinanza va parata che dovrà perfezionare questo Consiglio nazionale il Giurì penso che sia un dato fondamentale di operato negli anni scorsi anche ovviamente una persona stanca
La parola all'avvocatessa Caterina Malavenda prego appunto anche e poi proseguire così darei
L'intervento dal presidente della FIEG che ringrazio vivamente per la tanta pazienza Mario Ciancio Sanfilippo poiché il collega Mario Cervi che degli impegni successivi dovrà tornare a Milano un breve intervento ma nel pomeriggio avremo questa tavola rotonda confermatissimo a con tutti i colleghi prestigiosi che voi sapete quindi l'avvocatessa malamente grazie
La comodità di intervenire per ultima con un convegno così interessante mi consente di mandare per aria la relazione che avevo preparato e di mirare niente vento ha degli aspetti che sono emersi durante la mattinata volevo avvisare comunque gli organizzatori che c'è un contro convegno fuori da quella porta cioè c'è un sacco di gente che sta parlando di quello che stiamo dicendo qui dentro in partenza per l'ho ascoltato
Che sta già portando avanti il dibattito del pomeriggio
Io credo che
Il problema fondamentale sia quello che vado sottoponendo a tanti dei miei assistiti per aver assistito moltissimi giornalisti alcuni dei quali presente in sala
Il reato di diffamazione e l'unico reato che consente al giudice che deve giudicarne la esistenza di decidere prima come conclude il processo e poi adeguarla motivazione io sostengo e credo di non poter essere smentito su questo punto
Che se un giudice ritiene comunque che è un processo per diffamazione debba concludersi con la condanna del giornalista riesce a concludere così anche se l'istruttoria infatti i documenti depongono per la verità di ciò che è stato scritto
Anche un fatto vero può essere porto in maniera maliziosa insinuante può avere un titolo una fotografia un commento un aggettivo che non vanno bene sicché anche scrivere la verità non basta per garantire al giornalista di essere assolto
E questo è tanto più vero quanto più importante è il querelante
Se il querelante è un uomo del popolo si riesce spesso a spostare l'attenzione sul diritto all'informazione se il querelante è un potente intendo potente sotto diversi aspetti si riesce sempre a trovar quella virgola quell'aggettivo che consente di condannare
Questa discrezionalità che qualche volta può assentare l'arbitrio diventa infinitamente più ampia quando si tratta di liquidare il danno
In sede civile in sede penale non c'è un parametro che vincoli il giudice a contenere un risarcimento nei limiti del decente possiamo fare le tabelle possiamo fare i parametri possiamo gridare
L'insulto di alcuni risarcimenti ma comunque il giudice libero di applicare la sua valutazione e liquidare i danni che vuole non c'è nessun limite nessun vincolo al giudice
Ecco perché abbiamo riso cimenti milionari e miliardari non perché i giudici siano ma no oltre la legge occorre o contro la legge perché il giudice può fare ciò che vuole
E allora se non si può vincolare il giudice per fortuna non lo si può fare occorre vincolare a monte la possibilità che un cittadino agisca contro un giornalista quando vuole a prescindere
Occorrerebbe per esempio a mio avviso introdurre un deterrente perché inizia una causa pretestuosa vi assicuro che ce ne sono centinaia di migliaia di cause pretestuose il preannuncio di querela
Spesso non è seguito dalla querela il preannuncio di querela è un fatto che va sui giornali
Quando al preannuncio segue la querela spesso il collega che rappresenta il querelante mi telefona e mi dice che facciamo chiudiamo che cosa ha io ho fatto una querela
Il Corriere io Assessore Corriere è un giornale ricco dammi dieci milioni e la facciamo finita prima ancora davanti a un giudice quindi la querela è uno strumento che consente a chi agisce di avere comunque una chiave di accesso del danaro
Anche prima che ci sia un processo
Questo è scandaloso i numeri che vengono messe agli atti di citazione se noi prevedessimo che l'attore che dai numeri sia costretto a pagare in percentuale numeriche da voi credete che ci sarebbe rancore dieci mila per l'atto di citazione introduce un principio che dica l'attore fa la domanda
E da il valore alla causa chi l'alba tra la causa e l'attore allora stellato ritenete sonore valga dieci miliardi
Se il suo amore non è stato intaccato deve pagare il dieci per cento del valore della causa in una cassa che chiameremo per le vedove di guerra per le offerte per gli invalidi
Deve mettere in una cassa una percentuale della somma che ha chiesto
Io sono certa che i numeri verrebbero dati molto meno
Per esempio quelle sono delle cose che vengono così mente a ruota libera
Quindi una un effetto deterrente contrario a quello che pesa sui giornalisti a monte per cui i numeri verrebbero
Calmierati anche perché i numeri in questo caso parlo in casa mia
Consenso all'avvocato di farla parcella
Perché il valore della causa da anche l'entità della parcella all'avvocato che si fa pagare in percentuale rispetto al danno che chiede
E quindi forse c'è anche un interesse congiunto dell'attore del suo avvocato a dare i numeri qualche volta li ho dati anch'io che qualche volta ho assistito gli attori
E allora i numeri che vengono dati sono numeri che ne sarebbe calme reale a monte
Ma i numeri che vengono date dovrebbe essere almeno atti a valle perché appunto sono i risarcimenti veramente spaventose io ricordo ancora una condanna a trecento milioni di risarcimento in sede penale per un fatto di assi pur estremamente lieve
Ma perché la querelante una bella signora che si mise a piangere il Presidente era un uomo attento
Alla signora è questa questo risarcimento a trecento milioni fu inflitto al giornale poi fu ridotta in appello per la signora pianse meno e forse era un po'invecchiato in corso di causa
Quindi ci sono una serie di elementi che condizione del giudice a prescindere che Bellante sia un magistrato e quando poi il querelante un magistrato però e questa esperienza diretta
Per esempio il giornalista viene condannato alla pena detentiva io ricordo solo due casi i giornalisti Donati uno a sei mesi e uno ad un anno di reclusione e casualmente i querelanti era di magistrati
Io ricordo una condanna a settecento milioni di risarcimento
Querelanti magistrati che fu ridotta in appello
E allora esiste un problema e mi dispiace che il rappresenta il CSM saresti andato perché mi sarebbe piaciuto sottoporre a lui così attento al diritto una domanda la domanda che mi appresto a rivolge all'auditorio
Non potrebbe il CSM che così solerte a far circolari per accelerare e non vedo perché
Le cause di diffamazione che vedono come querelanti magistrati che son cittadine come tutti gli altri e che hanno corsie preferenziali temporali indiscutibile che che ne dica il sottosegretario Ayala
Non potete fa una circolare in cui inviti i magistrati addossare l'uso delle querele atti di citazione a casi in cui veramente l'onore è stato leso e non quando si tratta di suscettibilità lesa
La circolare non vincola nessuno ha forse potrebbe orientare i magistrati alcuni dei quali passò più tempo nelle Aule dall'altra parte del banco a limitare l'uso della querela e l'uso dell'atto di citazione potrebbe essere un'idea
Si potrebbe applicare più puntualmente le norme esistenti con le centinaia di migliaia di notizie che ogni giornalista legge nel suo video
Possiamo pretendere che se appigli da una notizia di un fatto accaduto in Finlandia il gialle si debba partire andare in Finlandia e verificare che il fatto sia vero dire di no
Siamo tutti d'accordo io vi assicuro che sono giallisti condannati per aver riportato agenzie peraltro verificate testate per telefono perché il fatto si è scoperto dopo non essere vero
Allora esiste l'articolo cinquantanove del nostro ordinamento che prevede che quando un imputato
Accusato di un reato apposto tutta la cura necessaria perché il reato non si verifica sterrato si è verificato può essere giudicato non punibile per aver fatto tutto ciò che poteva l'articolo cinquantanove sostanzialmente disatteso il ranista che va ad assistere a un comizio di Bossi
Dove l'eloquio non è dei più forbito che può riportare fedelmente ciò che ha sentito delle censurare
Ci sono giornalisti condannati per non aver censurato delle interviste nostra cassazione ci ha detto recentissimamente che il giornalista deve censurare
Ed è gravissimo io trovo il giornalista che riporta un'intervista dovrebbe censurarla né i passaggi asseritamente possibilmente diffamatori
E allora io Valente destare una persona che dice ciò che pensa pratico guarda mi dispiace molto detto cose molto interessanti però questa frase la togliamo perché offende X
Quest'altra togliamo perché offende y resteranno le congiunzione forse gli avverbi quindi ci sono dei problemi che devono essere messi sul tappeto ma che non possono essere risolti attraverso una modifica l'ordinamento andrebbero risolte attraverso una modifica di coloro che l'ordinamento devono applicare
I magistrati anche i giornalisti perché io giornalisti disattenti o giornalisti che non sanno fare il loro mestiere ricorda ancora un mio cliente che mi disse la notizia l'ho sentita al bar
Un cliente la stava raccontando a un altro cliente io l'ho sentito riportata come lo difendo lealiste che che mi dice queste cose
O giornalisti attentissimi che vengono chiamati per un aggettivo di troppo un fatto vero l'inchiesta fatta benissimo un aggettivo sbagliato querelante un politico magistrato spesso condannati ugualmente cinque articoli su un fatto un aggettivo costa cinquanta milioni queste il problema allora le inchieste non le facciamo più perché costano le interviste o le facciamo più perché devo essere censurate il direttore rispondo di tutto
De necrologi degli annunci pubblicitari è ragionevole dire che l'articolo cinquantasette non integra una responsabilità oggettiva
Il direttore risponde perché per colpa omesso di controllare ma con le do perché Ferruccio de Bortoli e legge la pagina ventiquattro del Corriere davvero siamo tutti convinti che la lega o che possa leggerla allora facciamo degli interventi pragmatici sui problemi veri reale forse c'è un'ambulanza fuori che mi aspetta quella che Ayala pregato di chiamare io forse andiamo così incentivata la telefonata bisogna al di là del delle cose interessantissime le ha detto questa mattina metter mano operativamente modificando l'ordinamento modificando in qualche modo la testa di chi giudica e la testa di chi scrive fosse così riusciremo a ridurre i risarcimenti a condurre il problema dell'informazione del suo alveo chi di fama
Pesantemente deve essere pesantemente punito chi fa bene il suo mestiere deve avere un attestato una sentenza che condanna il querelante a spese più ampie di quelle processuali che via al gialli sono attestati di aver fatto bene il suo mestiere grazie
Grazie alla avvocatessa Caterina Malavenda anche per per citato così degli articoli di codice che sono per adesso
Obsoleti nella nell'utilizzo ma che sono molto utili per i giornalisti correttamente
Quindi grazie e ora la parola al presidente della delle sue genitori giornali dottor Mario Ciancio Sanfilippo
Sonata belle ovviamente anche il suo intervento ascoltatissimo da noi soprattutto dalla collega no io vorrei e vorrei cominciare vorrei cominciare con una grandissima dichiarazioni d'invidia
Nei confronti del Corriere della Sera del mio amico direttore Ferruccio de Bortoli perché ha un avvocato splendida
E tutto quello che ha detto condivido al mille per cento
Farò un intervento brevissimo su due temi uno quello che la responsabilità del direttore perché dopo tutto quello che ho sentito con così autorevoli personaggi credo che mi sono risvegliato direttore di giornale non presidente della Federazione editori
Elimino il problema della Federazione editori in due battute vi porto i dati
Di alcuni grandi giornali che sono il Corriere della Sera la stampa il giornale
I dati relativi alle specie affrontati da queste affrontate da questi giornali delle cause nelle quelle penali
Comincio con il Corriere della Sera naturalmente il Corriere della Sera nel novantasette ha speso un miliardo e il settantasette milioni
Per cause civili quattrocentottantuno milioni per cause per querele
Nello nel novantotto avrei bisogno gli occhiali ma siccome sono vanitoso non mi dimetto miliardo trecentoquaranta per cause civili e un miliardo trecentottanta per querele
Nel mille novecentonovantanove nei primi mesi il Corriere ha speso un miliardo ottocentocinquanta cioè il doppio è un miliardo duecentonovantacinque per le querele praticamente raddoppiata al il contenzioso
Adesso andiamo alla stampa
La stampa dal novantasei al novantotto affatto le seguenti specie un miliardo e sette per risarcimento danni a seguito di sentenze transazioni e un miliardo e quattro per vertenze a favore di avvocati nostri di contro a Prato
Per per cento
Nel mille novecentonovantotto ha speso settecentocinquanta milioni nel mille novecentonovantotto ha speso ancora un miliardo e novecento milioni per spese gli avvocati i nostri e di controparte
Non deve trarre in inganno la diminuzione di spese sostenute nel novantotto rispetto agli anni precedenti quanto il contenzioso è in aumento
Alla fine del mese di maggio di quest'anno la stampa aveva pendenti cento causa in sede civile una richiesta complessiva di cinquanta miliardi
Evidentemente si è detto che le richieste non vanno prese per quelle che sono è vero però le richieste intimidiscono e intimidiscono gli editori perché dobbiamo dirlo con grande chiarezza
Gli editori e giornalisti in questo caso sono affiancati da un comune interesse sono tutti sulla stessa barca
Noi non riscuotiamo la simpatia né della magistratura né della classe politica questo bisogna che ce l'ho con chiarezza negli ultimi anni tutte le sentenze
Più strane della Cassazione sono limitative
Per quanto riguarda la possibilità del giornalista di esprimere opinioni di fare fotografie di re portare resoconti di addirittura come diceva giustamente l'avvocatessa fare delle interviste perché se quando dobbiamo due leggere un'intervista dobbiamo anche andare a vedere se qualcuno di fama qualcun altro come fra un giornalista un direttore a sapere se quello che per il fatto che viene attribuito all'onorevole Tizio all'onorevole Caio è vero quindi io insisto su un concetto di fondo poca simpatia nei confronti degli editori poca simpatia nei confronti dei giornalisti
Si è detto
Avevo un altro giornale che era il giornale è stato aveva dimenticato il giornale
Nel mille novecentonovantasei ha speso un miliardo trecentottantotto nel novantasette un miliardo novecentonovanta nel novantotto un miliardo ottocentocinquantaquattro in più a spese legali per un miliardo e sei un miliardo e otto in ciascuno di questi tre anni
Quindi per questo per quanto riguarda i grandi giornali ci parla di cifre miliardarie vorrei dire che per i giornali medi e piccoli ancora peggio io posso citare il caso personale io ho speso trecento milioni circa
Per questioni di querele e di cause civili francamente trecento milioni per me sono molto più del miliardo e otto del Corriere
Non solo
Questo per quanto riguarda i risarcimenti vorrei andare per un minuto al problema del penale problema del penale per i direttori di giornale è uno dei problemi fondamentali
Che assolutamente va affrontato dall'ordine dei giornalisti dai giornalisti qui degnamente rappresentati da Paolo Serventi Longhi e dagli editori insieme ci sono tre proposte di legge
Cioè c'è una dichiarazione di Violante che dice che non presenza di una rettifica non deve essere chiesto il danno civile
C'è una proposta del senatore Miglio che dice che l'azione penale non si può iniziare servirà rettifica
C'è una proposta del senatore Pettinato che dice che il direttore responsabile soltanto nel caso in cui si rifiuta di citare l'autore dell'articolo
Io vorrei leggervi quattro righe di una sentenza che mi riguarda per un fatto personale lo dico con grande chiarezza
Io ho pubblicato in edizione di Messina un articolo di una mia collaboratrice che così recitava
Un sovrintendente
Alle Belle Arti aveva fatto tinteggiare coloro rossa mutande un palazzo del Settecento detto
Scritte School mentre c'era scritto esprime uno sconfinato amore per i potenti innanzi all'insopprimibile di favorirli un'impudica voglia di farli sorridere fu così
Che in chinandosi ai voleri dell'ex Magnifico Rettore diede il placet per tinteggiare rossa mutande un palazzo seicento in settecentesco di eleganza mozartiana
E così andando avanti bene
Un magistrato ha condannato la gentile signora mia collaboratrice a tre milioni di multa ha condannato il sottoscritto a quattro mesi di reclusione senza condizionale e a trenta milioni di danni questa la sentenza che è a disposizione di tutti
Perché dico questo perché accanto al mio amico Ayala che aspetta sei anni per una causa civile c'è chi viene condannato a quattro mesi di reclusione senza condizionale per avere detto per aver riportato una cosa del genere allora questa senso della misura dell'equilibrio va applicato da tutti da applicato dagli avvocati nel chiedere risarcimenti miliardari perché tante volte gli avvocati come giusta
In base alla cosa va applicato dei magistrati
In quali devono convincersi che i direttori responsabili dei giornali non hanno più la possibilità di controllare i loro giornali perché la culpa in vigilando è una curva che va cancellata per quanto riguarda le querele
Noi non possiamo leggere ottanta pagine e anche se le leggiamo non siamo in grado di controllare la veridicità delle notizie
Noi abbiamo l'obbligo di fornire l'indicazione sulla fonte abbiamo l'obbligo di fare le rettifiche alla grande e io sono il primo a protestare per il modo come in Italia facciamo le rettifiche noi facciamo le rettifiche
Dopo avere pubblicato in prima pagina un Tito al sette colonne sull'arresto di un personaggio dopo due anni viene assolto e mettiamo in ventisettesima pagina un titolo altre colonne e qua
Ebbe
Ecco
E continua continuano a farlo
Continua io vorrei che rispondesse Paolo Serventi perché più queste riguardano continuano continuano e continuiamo a bene ma io non sono d'accordo io dichiaro di non essere profondamente l'accordo dissento da questo modo di fare le rettifiche
No il direttore il per fortuna il direttore a casa mia sono gli sono io e quindi non ho il problema di prendere provvedimenti ti assicuro
Margot
Onorevole Pannella alla maniera nomi intervenire dopo no no no ma io sono lieto dell'intervento di Marco perché sostiene una tesi che io non condivido siamo tutti liberi di sostenere le nostre tesi io sostengo che quella sentenza la sentenza indegna punto
Va bene allora premesso tutto questo io credo che la situazione va chiarita e le leggi per messe in Parlamento vanno approvate urgentemente
Se vogliamo in Italia a difendere la democrazia democrazia si difende con la libertà di stampa che sia punito chiunque in mala fede in mala fede approfitta di un giornale per diffamare qualcuno ma quando c'è la colpa per errore
O per buona fede non ci sia responsabilità penale grazie
Grazie alla presidente LaFee è che il dottor Mario Ciancio Sanfilippo anche per questo contributo per questi dati poi fa piacere sapere che
Ecco le rettifiche e quant'altro trovano d'accordissimo il presente la FIEG così come sottolineato anche dall'onorevole Pannella che è un problema comune tutti quindi siamo qua seduti al tavolo è con tali esperienza del relaziona stampe relative presenta l'ordine dobbiamo provvedere deve cambiare questo questa cultura in questo sono d'accordo con il nuovo Statuto all'onorevole avvalorava nell'allora colleghi e amici siccome alle ore tredici il professore Conso che ringrazio ancora a un impegno improrogabile Lou che deve concludere ma io prima affideremo una battuta una serie di battute poche Balco lega Mario Cervi che era previsto il pomeriggio direttore del giornale
Che deve però un lasciarci più tardi non potendo partecipare mi sembra corretto onorare anche la la la sua presenza e Mario se voi guardate
Ecco grazie poche battute poi professore contro concluderà entro l'una grazie
Grazie per la cortesia io volevo soltanto portare un saluto la mia evidentemente solidarietà di pregiudicato agli altri pregiudicati qui presenti che sono numerosissimi e anche Tirelli due o tre cose molto semplici brevissime la prima è che
Come direttore sono ricevo un mucchio di citazioni per omesso controllo non ho controllato quello che veniva pubblicato sul giornale ora lo anche scritto in un fondo che qualcuno di voi forse avrà letto
Qualche giorno fa mi è stata recapitata una citazione nella quale
Alcuni relatori miei erano querelati perché essi diceva avevano di fatto col contenuto dei loro articoli pubblicati era scritto nella citazione del suo quotidiano La Repubblica cioè dice per articoli pubblicati sul quotidiano la Repubblica e questo era ripetuto in due-tre citazioni diverse ora come omesso controllo
Mi pare che anche chi a cornice iniziato quelle citazioni non fosse stato proprio attentissimo quello che c'era scritto dentro però noi veniamo per queste cose portati in giudizio e magari condannati e invece non mi risulta che dopo questa segnalazione ci sia stato nessun provvedimento a carico di chi ha fatto questo ma secondo rilievo noi diamo un mucchio di querele di magistrati
Non discuto alcune saranno fondate alcune non saranno fondate ma
Per affatto una proposta dicendo che nelle cause per diffamazione in cui sono coinvolti magistrati
La sentenza sia decisa
Da una specie di giuria nella Parigi sia un magistrato come tecnico ma ci siano anche dei laici cioè delle persone non appartenenti alla corporazione
E questo mi pare una proposta sensata perché nella giustizia sportiva
Se un terzo cugino dell'arbitro abita in una città
Niente la quale alla quale appartiene una delle due squadre che faranno l'incontro si sospetta subito che ci sia acqua chissà quale combina e qui abbiamo degli appartenenti alla stessa corporazione che decidono se siano stati diffamati e no essi debbano essere onor risarciti
Degli altri componenti della corporazione ora intendiamoci dopo scontato che ci siano molte sentenze ineccepibili da questo punto di vista però l'idea che abbiano un occhio di riguardo
Che i magistrati giudicanti nei riguardi verso i magistrati querelanti per questa idea non è del tutto infondata mi sembra ecco questo potrebbe un terzo e ultimo rilievo
Lo so io non credo di essere poco corporativo non so di quei giornalisti che dicono che i giornalisti non sbagliano i giornalisti sbagliano e a volte gli Smith errori che commettiamo
Hanno conseguenze gravi sulla vita delle persone sull'onorabilità delle persone non lo discute
Ma io leggo
Dei documenti e la magistratura
Per esempio le memorie con cui i pm accompagnano le richieste di rinvio a giudizio
Perché da lui dovrebbe Statuto orale adesso si dice immediato col processo accusatoria invece schivo mille pagine per accompagnare una richiesta di di e in queste in questi documenti sono contenute delle cose gravissime
Con accenni con allusioni non perché dica vogliamo procedere con accenni quello con allusioni a carico del taglio del Talal astro del tra l'altro ancora e tutto questo sembra che non sia perseguibile che debba essere tollerato così faccio un esempio faccio un esempio perché me lo ricordo
Nella memoria che accompagna il processo Dell'Utri
C'era scritto che il Dell'Utri da giovane era diventato segretario di un giovane imprenditore rampante Berlusconi che questo Berlusconi
Per dimostrare che già era mafiosa detto allora che questo Berlusconi era stato finanziato dalla Banca Rasini la quale secondo la Procura di Milano era in odore di essere al centro di interessi loschi
Questo scritto così poi non c'è nessun procedimento che segua nessuna accusa nessun a quell'approdo un accenno un'allusione così però chiunque potrà nel tempo utilizzare ogni momento per dire vedete la Banca Rasini dico per dire a casaccio ecco tutto questo a quanto pare passa così è stato
Vediamo nei casi di
Dichiarazioni e i magistrati che sono certamente molto
Gravi a volte e che pure vengono ritenute non diffamatorie perché rientrano le si dice nel loro ambito allora io non dico che i giornalisti non debbano essere chiamati essere puniti per quello che fanno
Dico semplicemente che la tecnica della querela i giornalisti del risarcimento e civile è diventata uno sport nazionale è uno sport per alcuni redditizio è uno sport per alcune categorie più redditizio che per altre categorie questo inquietante sotto certi aspetti inquietante per i giornali e inquietante per i giornalisti e inquietante per i direttori generali direi che inquietante perfino per la magistratura perché la magistratura deve dare l'impressione di essere molto al di sopra di queste beghe e capisco che se in certi casi ci sono degli incrementi chiaramente diffamatori ma quando la polemica
Quando la polemica
è contenuta entro termini accettabili il ricorso alla querela e alla citazione per diffamazione e mi sembra che sia una misura abbastanza abbastanza grave e che pure viene utilizzata moltissimo
Per il resto noi parliamo noi giornalisti per nel nostro interesse perché siamo parti in causa in tutto questo
Non ho l'impressione che
Il presentatore di prego il pericolo d'un attentato o d'una lesione sia pure minima della libertà di stampa derivante da queste da questa vicenda e da questo con prossimo compresso d'iniziative mi pare che questo non sia del tutto campato in aria ecco qualche volta si può per il sospetto che noi siamo indotti a censurare Ezio ad autocensurarsi per paura di quello che potrà accadere oltretutto e io ho finito
Noi dovremmo censurare le interviste
Ma un tale Cancemi che dice le cose più allucinanti in dichiarazioni quello non deve esser censurato dal PM che lo ascolta lo lascia parlare tranquillamente anche se dice delle cose dice che nel novantadue
Berlusconi era in grado di far modificare l'articolo quarantuno bis o di fare modificare la legislazione sui pentiti nel novantadue quando era un imprenditore e non era né in Parlamento né aveva era a capo d'un partito tutto questo se viene detto viene immortalato nei documenti
E Borrelli dice
Borrelli dice no il pm non può non registrare perché allora si direbbe che ha esercitato una censura cioè quella che per noi viene considerata una virtù cioè il censurare l'intervista
Sarebbe invece in questo caso un vizio la per censurato lei efferatezze che dice un testimone anche questo mi sembra passata strano grazie
Grazie al collega Mario Cervi e al direttore del giornale anche per i tempi che ha portato e ora le conclusioni di questa mattinata dopo le quali poi andremo a pranzo in terrazza chi vorrà quindi grazie a Mario Cervi le conclusioni al professor Giovanni Conso
Presidente la e nella Corte Costituzionale grazie
Grazie presidente ma in realtà le conclusioni del tra tra Luciano Violante stasera la parola conclude per lui per me la parola sintesi
E la sintesi può anche essere brevissima accetto la bacchettata Russinova no è solo perché io mi mettere mano ecco volevo dire che il programma recava e questo intervento di sintesi reputo comincerà alle undici e quarantacinque e finire alle tredici io mi ero detto alle tredici finisce devo poi riempiti loro un quarto quindi una sintesi molto larga il tempo si è poi ridotto anche se il
Castiglione che se n'è andato e allora la colazione preme ancora di più ragione ulteriore per essere molto sintetico anche perché la mia premessa
Lei forse un poco strumentale Tata questa situazione temporale io credo che questo convegno incentrato su citazioni miliardi e che poi è quella che è stata la relazione introduttiva di Roberto Martinelli ridotta nell'orale ha ben poche parole ma lunghe parole nella parte scritta e subito partito facendo riferimento a richieste di molti in molti miliardi in vicende civilistiche quindi più che querele e citazioni soprattutto con riguardo a magistrati che citano in giudizio non più querelante dopo certe volte anche correlando ma in questo caso il ora una figlia si chiude giornalisti in realtà poi il convegno presenta un prestito un cartello è un sottotitolo il cappello dice tutela della reputazione libertà di East tampa il sottotitolo dice nuovi limiti al diritto all'informazione dove praticamente entra tutto quello che il mondo delle formazione dal punto di vista delle responsabilità dal punto di vista delle possibile denunce eccetera da sempre prospetta giorno per giorno Gioppo torno dopo giorno e sempre sarà così
Allora io dovendo ridurre al minimo il tempo che io e quindi gli argomenti puntano più sul PCI sul titolo centrale quel lo che poi nelle polemiche dei vari interventi vibranti ha trovato connotati particolarmente forti però ecco c'è una ragione che mi induce a dire con qualche prudenza al Milan sintesi il mio punto di vista io credo che fino a che non ci sarà un monitoraggio veramente completo veramente si l'atto attento a tutti gli aspetti e porteremo qualche cifra giusta di qua qualche cifra giusta di là a cominciare dal CSM che qui c'è una un qualcosa di sconcertante ci sono poche righe inviata dieci giugno novanta nove dove si dice che a partire dal novantasei ebbero state centodieci le comunicazioni di procedimenti penali non si capisce bene pente contro giornalisti ma poiché riduce la fine dicendo ma ormai c'è l'invito a non dare più queste notizie e allora io mi domando se dal ottobre novantotto non si danno più le notizie che notizie conclusive sono pieni sono se non altro incompleti ma anche e altre molto importante quello che spendono i giornali eccetera fanno riferimento a tre giornali e tutto il resto quindi abbiamo bisogno ancora avendo iniziato questa
Battaglia in fondo a tutela dell'informazione ma anche a tutela della verità tutti nell'interesse di tutti quindi una battaglia di grande civiltà giuridica Quay sì su
L'ho fatta per i giornalisti o solo fatta per i magistrati posto l'ho fatta contro i magistrati deve avere un respiro globale se no sono discorsi appunto parziale
Allora io credo che sia stato molto importante aver avviato un discorso su questo tema anche cifre tutto sommato può apparire più banale ma in realtà le cifre dicono molte cose la realtà di un fenomeno viene appunto dal numero delle querele dal numero delle citazioni ma dal numero dei processi portati avanti dal numero di processi finiti dai nuvole il processo interrotto queste specie sposa sono spese fatte per far preparare la causa per preparare la querela per con la citazione oppure per difendersi poi in Cassazione le fasi procedimentali sono infinite prima durante e magari anche dopo perché anche dopo si può cercare di evitare che la sospensione condizionale sia applicata all'esito mozione sia applicati in sequestro sia sventato abbiamo sentito anche casi diciamo molto crudi allora ecco che la prima cosa a mio avviso è che questo discorso va continuato a partire dal quadro delle cifre e This intendo bene i giornalisti i tempi sono correlati eccitati solo da magistrati evidentemente no sappiamo di uomini politici sappiamo di artisti ma io credo anche da medici da altri giornalisti da avvocati da singoli da cittadini uomini mi magari qualunque da imprenditori e quindi è una distinzione va fatta se vogliamo poi dire ma quando c'è di mezzo un magistrato la magistratura risponde più rapidamente più ferocemente io questo non lo so se poi capita mente perché quanto tempo ci vuole sentiamo Ayala che dice da sette anni è tutto fermo abbiamo scritto l'altro esempio che con celerità e stato fatto monitorare in questo Paese e un verbo sempre più diffuso
Ma sempre meno applicato abbiamo monitoraggi che sono assolutamente incompleti e come se non ci fossero perché se non è completato no meglio aspettare completato annuncia c'è un sono cifre sparpagliate che creano più confusione che non concretezza
Un'altra piccola premessa io credo che lo dovendo in un certo senso sfoltire tutto questo mondo così di tensioni di processa i processi processi processi Malù morì malumori creati dai processi dalle iniziative processuale e dalle risposte processuale che poi tardano e quindi altri malumori per il non giustizia non solo per la giustizia operano giustizia io credo che occorrano diciamo così due premesse da mettere a fuoco al di là del suo delle statistiche la prima non c'è dubbio che ci vuole più deontologica qui da parte e l'ha richiamato anche il presidente più di una volta ci vuole una Maggi sono anni che si dice codice deontologico il consiglio di tempo ne eccetera eccetera poi all'atto pratico né che si vedrà molto però questo è un discorso che vale per tutte le gambe per la magistratura e abbiamo bisogno di una deontologia era reale altrimenti è inutile parlare di recupero attende i valori del rispetto dei diritti altrui l'altra invece che ci vorrebbe minore suscettibilità ora impossibile prendersela da qualunque parola un po'conclude oggi il linguaggio è un'altra cosa però possiamo regionale come ai tempi del duello o come ai tempi in cui gli atti osceni erano considerati in modo molto rigoroso è cambiato così fortemente che anche il linguaggio quindi quando c'è una parola un po'Brusca un po'dura ma non dobbiamo immediatamente faccio querela l'azione civile perché poi magari alla fine mi danno anche torto se faccio questa che l'altra tanto però faccio s'tende ad intanto perdo tempo intanto crea tensione dobbiamo anche un pochettino metterci in una realtà che potrà piacere o non piacere ma è così
Allora ecco che questa minore suscettibilità porta anche a dire che non bisogna ogni parola ogni critica ogni titolo appartiene un po'Arta mi hanno offeso lei non sa chi sono io io ho diritto di avere chiedo miliardi credo che questo sia anche molto importante
D'altra parte
C'è da tenere conto di quella sentenza della Corte europea che dell'ottantasei ma anche di sentenze di altro genere per noi addirittura più importante e più incisive ce n'è una recente eh sì ma cassazione del sedici giugno la quale dice in causa Feltri annullato addirittura perché poi è emersa la verità che quando il giornalista dice la verità e prima o poi anche durante il processo riesce a Dino
Carlo non può essere condannata e io credo che questa sia una sentenza molto importante che magari non era ancora ben conosciuta anche se era nel nostro fascicolo rendo grazie a chi lo ha organizzato perché c'è questa che
Che una svolta è una realizzazione importante la verità quindi io credo che un po'tutto il quadro vada tenuto presente in questo quadro mettere anche un alt la cosa il problema del direttore è un problema di sempre un problema delicatissimo hanno ragione i direttori che si sono voluti come facciamo seguire tutto
Ma è vero che se pubblichiamo una certa notizia cela diffamazione la querela la citazione coinvolgerà il giornalista e il direttore ma il problema del direttore con tutto il rispetto del ruolo del direttore mi pare che anche se noi dicessimo il direttore non risponde il problema telegiornalista scrive il pezzo resta e quindi io credo che volendo concentrare in poche battute io lascio da parte il problema del direttore mi concentro su problema del giornalista e alla figlia fuori programma del titolo
Qui è inutile parlarci coi complimenti e qui è stato un po'duro il presidente verde ma diciamocelo pure ha ragione perché oggi la gente legge più il titolo è rarissimo che è vero che se ne interessa l'articolo vado legge all'Art dico ma di fronte all'opinione pubblica lo sconquasso che può derivare da un'affermazione grave nei miei confronti quello che conta è il titolo quello che fa appeso è il titolo allorché il titolo bisogna curarlo molto di più e di Roma tant'non sappiamo il direttore un frattempo leggi il l'autore del pezzo ma non lo faccio io è quello vero lo fa un gruppo di altri viaggiatori che vanno e che vengono al tavolo dalla tipografia l'ultimo apparve soci battuto per computer e i giornali sono già in pagina di varie ore prima e quindi il titolo più o meno c'è tempo di guardava non è che arrivi all'ultimo secondo salvo casi eccezionali che poi sono notizie di cronaca purtroppo c'è un terremoto ad una bomba c'è un incidente d'auto la notiziario ma quando si fanno dei per sì biologici di critica si fa già al mattino o due giorni prima qui l'alibi del titolo non regge non può reggere la deontologia qui si impone non possiamo considera leader ma non conta non contano conta moltissimo io fossi un magistrato il giudicante sarei di manica larga coi giornalisti quando lo legge ma severissimo con i titoli non è ammissibile perché il titolo è quello che fa e si cerca lo scoop il colpo la deformazione Protti in sede per ragioni strumentali diciamocelo chiaro perfino abbiamo fatto dei grandi giornali che ha un senso di responsabilità ma ce ne sono tanti qualche esempio di giornali provinciali eccetera i quali poi vivono su vicende locali dove la notizia è più peso sul piano nazionale perché sul piano nazionale bene o male poi le cose si dimensione hanno sì mi riprendo tanti giornali ne parlo la televisione ma sul piano locale molto più ristretto
E di questi mali non ci occupiamo cioè conto di grande giornale racconterà ma non è tutto lì il problema adonto regia e di tutti bisogna vada atto
Allora dette queste cose così più generali che fare che fa
Perché io penso che
Di tutte le varie proposte che ho sentito di tutte le varie cose che qui molto occultamento e con grande esperienza sì dissertato bisogna porre l'accento sul capitolo rettifica usando parola rettifiche in quel senso lato che coinvolge quell'articolo otto della legge dalla stampa le quarantotto modificato nell'ottantuno
Io credo che questa norma sia troppo frequentemente però dire quasi mai applicata troppo frequentemente ci applicata quella norma c'è va rispettata va rispettata fino in fondo e non soltanto rettifiche mettiamo due righe in un'altra pagina no io credo che questo sia un modo proprio per onorare quella professionalità a cui prima sul piano deontologico meriti ma c'è una legge va rispettata c'è questo diritto alla rettifica si può anche fare una postilla io leggo parecchie volte delle rettifiche magari un po'più brevi di quanto magari non sarebbe necessario
Ma poi sotto c'è una replica questa è legittimissimo direi di più che la proposta di cui si è tanto parlato al senatore Miglio
Da portare avanti magari tenendo anche conto di alcune risultanze di questo convegno di alcune proposte perché non possiamo continuare a vivere con un articolo otto così come è venuto fuori poi nell'ottantuno
Molto disapplicato perché forse pretende troppo basta che una persona si veda citata sul giornale la notizia non è precisa può addirittura chiedere può fare una richiesta non se la retina mandare la sua
Riunione in questo modo allora si potrebbe dire i giornali sarebbero solo pieni di rettifica è chiaro che un qualche ritocco ci vuole non basta
Dire quando illeso alla la Donella l'onore di questa persona o comunque c'è una fra gli comunque può aver interesse a questo è troppo aperta
D'altra parte l'idea di porla come condizione prima di passare ad altri fronti pare importa cominciamo da lì se non cominciamo da lì e trascuriamo la Reti incarico che poi si precipita nella vicenda giudiziaria io credo che questo sia davvero molto importante anche perché fate bene attenzione un qualcosa
Noi qui viviamo un dramma proprio proposito giorni informazione magistrature il segreto istruttorio adesso lasciamo fuori questo tempo perché ci vorrebbe altro ma
E i processi paralleli si fa al processo il magistrato il pm indaga
Un pm che non vuole annunciare le cose si tiene nel segreto anche per lui come vorrebbe la legge non fa tanta pubblicità eccetera i giornali riprendano fanno un processo parallelo abbiamo visto addirittura
Delle sentenze di primo grado commentate in televisione con gli imputati eccetera ormai da questo lato il torrente e precipita sempre di più ma ecco allora questo processo parallelo quest'inchiesta parallela chiamiamola come vogliamo
Se noi diamo più spazio alla rettifica da lì processo parallelo rimane giustificato anche Nesta sociopolitico ma come se lo stesso interessato replica e il giornale poi potrà replicare dopo un po'potrà dire avevamo ragione noi tu hai detto che eri era tutta un'invenzione nostra invece guarda ecco che diventa giustificato cioè la rettifica è un volano che non ha funzionato come avrebbe dovuto un po'perché già letto male riconosce che abbiamo sbagliato non fa piacere ma è per questo che deontologia sia si deve fare perché se uno sbaglia deve dichiararlo e starà più attento a volta dopo perché a forza di sbaglia di rettifiche giornale perde quella credibilità chiedeva per un giornale che fa forte informazione una volta un incidente pro capite a tutti ma se è fatto troppa ecco perché questa rettifica è un volano importanti in tutti i sensi richiama la responsabilità richiama l'attenzione permette la trasparenza del elettore saprà che c'è stato uno sbaglio oppure se crede che ci sarà uno sbaglio che ha replicato il giorno dopo il giornale un mese dopo potrà ritornare perché se il tema è importante ritorna e avevamo ragione noi io credo che in questo modo il drammatico problema dei processi paralleli sarebbe in gran parte superabile può avrebbe una nuova impostazione per quanto riguarda le altre proposte la depenalizzazione
Il Giurì d'onore anche la creazione di una sezione ad hoc quando c'è un processo civile nei confronti di un magistrato
Sono tutte ipotesi interessanti da meditare il Giurì d'onore una volta c'era poi rimasto messo da parte forse va rivisto anche il muro nella luce costituzionale eccetera
La depenalizzazione io penso che si potrebbe anche arrivare ma ha detto Benaglia la l'altro giorno è passato una legge che ha depenalizzato la diffamazione normale primo e secondo comma è quella del terzo comma lasciata fuori io credo che se l'ha detta signore funzionerà qui viene in gioco la capacità degli organismi via diciamo amministrativi di gestire la depenalizzazione se saprà gestirli bene ecco che potrà essere poi ampliata la depenalizzazione e allora alla lunga si potrà anche non magari non tanto la lunga arrivare anche a depenalizzare a deformazione a mezzo stampa ma anche il giudice di pace io sarei sempre stato favorevole a dare di più ai giudici di pace adesso pare che finalmente qualcosa venga dato ma Real che a querela giudice di pace cerca di conciliare mi pare un organo molto adatto se riusciremo ad irrobustire il giudice di pace anche in materia penale dando di vita sostenendone eccetera se darà buona prova si potrà poi anche magari affidare al giù
Ci di pace questo tipo di reati insomma le ipotesi ci sono le abbiamo sentite tutte gregge tutte autorevoli tutte preparate anche con studi eccetera ma io credo che al momento sia un poco prematuro bisogna studiarle bisogna verificare
Certe premesse che sono appena partito stanno partendo invece la rettifica c'è è vero che anche qui c'è una proposta di legge io stesso ho detto va migliorata va cambiata va adeguata questa legge sulla rettifica però c'è già e fin qui
Non è stata abbia applicato almeno cominciamo da lì poi potremo una nuova norma migliorano anche se l'istituto credo scusa se usato troppo rapido troppo sintetico ma e Luna descritto colazione e buon appetito a tutti
Grazie alla presidente Conso anche per questa ultima lezione che in questa fase affatto e a me lui ha raccolto in sintesi accetta di raccogliere in sintesi quindi grazie al professore Consoli ci vedremo nel pomeriggio con inizio alle quindici e trenta grazie
Colleghi
In attesa del presidente della Camera onorevole Violante che giungerà fra qualche minuto
Diamo inizio ai lavori pomeridiani
Del nostro convegno
Tutela dalla reputazione libertà di stampa citazioni e miliardi
Nuovi limiti al diritto all'informazione
Questa seconda parte dei nostri lavori e ringrazio tutti
Per la prima parte di stamane che è andata
Secondo le attese per quanto è stato detto e per quanto è stato proposto questa seconda parte vede protagonisti
L'onorevole Francesco Bonito che il capogruppo dei DS in commissione Giustizia alla Camera
Il l'avvocato Giuseppe Frigo presidente dell'Unione camere penali
Il dottor Antonio Martone
Presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Il professor Giovanni Maria Flick
Da ministro di Grazia e Giustizia
Il professor Enzo Musco ordinario di diritto penale
L'onorevole Marcello Pera responsabile Giustizia di Forza Italia
è il professor Vincenzo Zeno già in codice ordinario di diritto comparato
Io rivolgerò loro la preghiera di
Svolge un no breve intervento sui temi di questo convegno
Che abbiamo svolto già sin da stamane
Con qualche riflessione rapidissima
E passerò dopo la parola al collega Bruno Vespa
Che moderna uno dibattito ovviamente a più voci con i direttori dei giornali
E sono già già qui presenti in sala e del grano magari per qualche minuto altri direttori
Il direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli
Il direttore dell'Unità Paolo Gambescia
Il direttore del mattino Paolo Graal di così come e giungeranno anche il collega Paolo Liguori direttore di Studio aperto e il collega Giuliano Ferrara direttore del foglio e altri direttori al contempo all'assicurato la loro presenza
Assieme al direttore del TG cinque il collega Enrico Mentana qui presente
Dico subito che dopo gli interventi che chiederò ai nostri ospiti di grande prestigio come sapete
Darò la parola per intanto prima di cominciare il dibattito al corno fra i direttori i nostri ospiti protagonisti al collega onorevole Marco Pannella
Per un suo intervento e poi nel corso successivo del dibattito sono convinto che altri personaggi in questa sala vorranno prendere la parola e vedere un po'secondi tempi come il collega Bruno Vespa riuscirà ad esaudire le richieste
Quindi un grazie eh do la parola per un su questo tema in particolare per brevi riflessioni all'onorevole Bonito perché Scobo unito che tra l'altro viene dalla Camera dove mi pare che c'è stato qualche problema qualche interessante dibattito sui temi della giustizia prego Rabboni
Anche ecco
Io appunto arrivo
Mio luogo di lavoro non ho avuto il piacere
Che siano fortemente interessato avuto il piacere di seguire i lavori di questa mattina quindi onestamente francamente non sono stato del dibattito in questo momento quanto meno nella sala ho avuto peraltro il piacere di leggere la relazione in produttiva questo nostro incontro la relazione dottor Martinelli
E magari dico due parole partendo da da questa relazione evidentemente gli interventi che seguiranno
Stimolerà hanno approfondimenti maggiori spero anche più importanti
Sulla relazione del dottor Martinelli osservo a questo noi qui stiamo affrontando una questione che ha una importante una rilevanza straordinaria perché e il rapporto fra il diritto di cronaca il diritto d'informazione la libertà di stampa e i diritti dei cittadini quindi direi che è uno dei dei cardini un po'del nostro sistema democratico dei rapporti fra le istituzioni fra le persone
E quindi è una cosa di grande rilevanza mi pare peraltro che l'approccio del dottor Martinelli sia stato un tantino riduttivo diciamo rispetto alla alla bellezza al fascino all'importanza del tema
Io svolgo l'attività parlamentare ma non è che sia proprio una politico puro vengo da un'attività professionale e devo dire che nella mia vita mi sono sempre imbattuto in atteggiamenti come per così dire latamente corporativi io sono un giudice e nella mia vita di magistrato prima di essere politico e deputato de la Repubblica ho dovuto registrare nell'ambito dalla magistratura italiana questa spinta corporativa questa questa presenza un po'degli interessi
Dell'Associazione per gli interessi dei colleghi
Sono diventato deputato e ho registrato la stessissima cosa questo non devo dire che nelle nelle nelle delle due Camere del Parlamento insiste fortissima una tendenza
Autoreferente una tendenza corporativa chiamiamola per quello che
Ho notato nella relazione dottor Martinelli qualche cosa di questo genere quindi lo dico peraltro con molta simpatia tante con molta umiltà il tema invece è di grande importanza affrontarlo sotto l'aspetto del numero delle cause che si stanno celebrando nel nostro Paese
E evocando questa o quella circolare peraltro inesistente dal Consiglio Superiore della Magistratura che privilegia il processo quando parte lesa e un magistrato
Evocare non sempre a proposito devo dire questa o quella massima della cassazione
Dove peraltro leggiamo null'altro che ovvietà principi condivisibili sul piano del diritto sul piano dell'interpretazione giuridica ripeto mi sembra fortemente riduttivo soprattutto quando
Deve osservarsi che il tema una rilevanza non nazionale ma internazionale questo rapporto da cui siamo partiti è un rapporto che si vive drammaticamente comunque dolorosamente in tutte le grandi democrazie occidentali
E se c'è un luogo dove ormai si pone un problema anche per la democrazia diciamo per i livelli di democrazia e per esempio gli Stati Uniti d'America per il professore
Debole ci se ne potrà parlare certamente più diffusamente e con maggior competenza di quando non possa fare io ma ci sono degli episodi fortemente inquietanti che sono accaduti negli Stati Uniti d'America dove un grande giornale ha dovuto chiudere per un risarcimento che è stato costretto a pagare
Ad un grande personaggio politico come Sharon uno o dove c'è una causa intentata per infatti vietnamiti a dieci anni dopo la che si sono concluse quelle vicende belliche per quel Paese e dove una grande rete televisiva e costretta a scendere a patti con un generale americano e deve pagare un pesantissimo risarcimento del danno questo in Italia non c'è
Perché viva Dio i livelli del risarcimento grosso modo non sono devastanti
Per i livelli dell'informazione per la correttezza dell'informazione per la sussistenza se delle delle testate giornalistiche esiste comunque
Un ordinamento giuridico che noi tutti dobbiamo rispettare e il quesito da cui noi dobbiamo partire questo vorrei dire anche al dottor Martino e questo e espressione di libertà dare una notizia falsa questo il punto
Fornire una notizia
Do dolosamente pazza e espressione della libertà di stampa questo diciamo e il limite estremo perché poi c'è tutta una gradazione da lì si arriva a voi
Alla colpa nel dare una notizia falsa ovvero al al diritto di critica ai limiti del diritto di critica quindi la problematicità
E della questione enorme e io dico attorno al al punto di partenza mi pare che sia stata trattata in termini oltremodo riduttivi
Di mi interrompa stragrande presidente dalla Camera
No per carità
E quindi direi è almeno per quanto riguarda la mia riflessione io partirei da questo da questo punto c'è una una grande esigenza di tutelare un diritto d'informazione c'è un ordinamento giuridico e tutela i diritti
E afferma in maniera solenne e tutti i cittadini hanno il diritto di tutelare le proprie situazioni giuridiche soggettive davanti a un tribunale della Repubblica esiste un principio di responsabilità dobbiamo muoverci
In questo ambito Adel cercando di tutelare tutte queste sacrosante situazioni che sono degnissime di tutela dobbiamo contemperare le e tutto sommato direi che nel nostro Paese
Riusciamo almeno fino a questo punto contemperarlo molto meglio di quello che accade in altre democrazie ho fatto l'esempio dalla democrazia americana che mi sembra estremamente significativo il relatore me ci ha detto di parlare tre minuti ho parlato cinque penso di essere stato il più o meno
Grazie all'onorevole Bonito per il suo intervento appunto in questo quadro di tali interventi così diamo anche la possibilità al presenta la Camera volevo Luciano Violante che ringraziamo di cuore per la sua presenza e per la sua sensibilità disponibilità sempre manifestate
Alla l'avvocato Giuseppe Frigo presidente Unione Camere penali
Grazie io voto nuovo
Dopo
Ho avuto il piacere il privilegio di seguire tutto il dibattito di questa mattina
Farei questa considerazione iniziale che mi sembra
Di non scarso non effimero rilievo
Il convegno di oggi propone attraverso un impegno dei giornalisti italiani
Al massimo livello una riflessione sul sistema giustizia è ben vero che
La propone partendo da un asserito punto di crisi in cui si troverebbe in questo momento il rapporto tra alla giustizia e il mondo dell'informazione
L'evidente politicità del del titolo rivelatrice
Di questo ma non ha molta importanza quale sia l'occasione debbo dire che
Specialmente gli avvocati che si sono trovate in moltissime occasioni da soli a denunciare e carenze Lella Kun Hee le devianze nel mondo dalla giustizia della giustizia del modo di amministrare la giustizia
Hanno questa esperienza dalla loro parte
I cittadini delle più varie origini i quali si accorgono
Della situazione dalla giustizia quando devono fare i conti con la giustizia
E nel momento in cui debbono fare i conti con la giustizia si rendono conto di come la giustizia funziona e allora esce fuori la riflessione critica la riflessione polemica
E da cui c'è l'occasione per parlare
Magari in termini più generali senza più essere agganciati all'interesse particolare singolo o della categoria
Appartenenza io trovo molto positivo che questa riflessione venga dal mondo della stampa dal mondo dei media dal mondo dei mezzi di comunicazione
Trovo positivo perché
Se fosse se me lo consentite con franchezza
Ho considerato negli anni molti anni precedenti una certa latitanza su questo problema
Una certa solitudine che ha trovato particolarmente il mondo dell'avvocatura ma non solo il mondo dall'Avvocatura anche dalla parte più sensibile della magistratura nel
Nell'accorgersi che le problematiche della crisi della giustizia non non non venivano diffuse a sufficienza e io debbo dire che
Una grande riforma che vi è stata ma grande occasione di riforma che mi è stata dieci anni fa
Nel nostro processo penale non ha avuto un sufficiente sostegno da parte dei media non ha avuto e forse potrebbe essere questa una certamente non la sola
Ma potrebbe essere una delle ragioni per cui questa grande riforma ha sofferto fin dall'inizio
Bisogna forse ripensare e chi meglio posizione anche addirittura più più favorevole può farlo se non il mondo
Di coloro che sono per professione impegnati nella comunicazione dell'informazione
Passaggio di e il dialogo necessario e importante
Io questa mattina ho sentito delle proposte che sì certo partivano
Dalla esigenza di categoria dalla esigenza addirittura singola proposte di diritto di modifiche di diritto penale sostanziale di in procedura penale ho sentito parlare di una giurisdizione domestica che sarebbe intollerabile per certi aspetti appare tale come quella del giudice che giudica un magistrato
Che è attaccato sul piano giudiziario da da una
Da un altro da da un giornalista ecco allora a questo punto it ma questa è una giurisdizione domestica come si fa allora ho sentito proporre un giudice diverso un giudice
Che armeggiava un po'a a alla al vecchio giuridiche a qualche cosa a qualche cosa di simile perché perché si avverte che questo è un punto di è un punto di crisi
Ma ho sentito fare proposte come quella di escludere la responsabilità del direttore perché in realtà sotto la maschera di una responsabilità per colpa il direttore ha una responsabilità ancora una volta oggettiva e allora modifichiamo sentito dire che si dovrebbe modificare si dovrebbe modificare questo sono non non voglio entrare nel merito ma certamente e sono rilievi che vengono fatti muovendo da questa situazione
Di di constatata
Inadeguatezza per entrare in un dibattito che finora non apparteneva generalmente al mondo al mondo da invidia di coloro che professionalmente si dedicano a questo io credo che questo sia un momento di crescita un momento in cui la il mondo dell'informazione in Italia da acconto di un passo in avanti anche per affrancarsi da certi condizionamenti che forse gli hanno impedito magari grazie Azzone
Conquistate in Aspesi e di una di di qualche spazio di libertà zone di immunità o di impunità
Oggi e si constata che queste zone sono diminuite ma io dico se sono diminuite queste zone vuol dire che è aumentata paradossalmente la libertà l'autonomia e l'indipendenza
Dei giornalisti spero di non essere un illuso a pensare questo
Grazie all'avvocato Frigo la parola alla professor Enzo Musco ordinario di diritto penale
Come sempre con la validità di contraddistinto tutti perché abbiamo questo atteso grazie
Sì Presidente
Questo convegno mi ricorda un convegno tenuto venti anni fa
Venti anni fa dal centro giuridico Piero Calamandrei
Sul tema della tutela dell'onore
E dei mezzi di comunicazione di massa
Un convegno che produsse un libro che io ho portato con me che ho riletto in questi giorni
E che fotografa in maniera
Sconcertante direi
Da allora la situazione di oggi chi legge questo libro e riflette sulla situazione della tutela dell'onore affine di questo secolo
Prova descritto in questo volume del mille novecento settantanove
Volume di un convegno cui parteciparono insigni giuristi insigni filosofi insigni studiosi di diritto comparato anche americani trova descritta
La crisi del sistema
Nonché nel mille novecentosettantanove gli studiosi di allora fossero preveggenti
La verità è che la situazione nel mille novecentonovantanove è perfettamente identica a quella del mille novecento settantanove
C'è una stessa situazione di crisi sia sul versante della tutela penale
Sia sulla la stessa situazione di allarme di preoccupazione sul versante della tutela civili
C'è forse un una una una una lieve differenza una piccola differenza di poi
Professor dello Zen con ritmi mi mi smentì Naomi mi darà una conferma sul punto visto che lui è il massimo studioso sullo sul tema
Credo che ci sia una una tendenza io narrazione di stamattina di Marte abbiamo sentita però credo che dagli accenni che sono stati fatti il tema sia stato bloccato credo che credo che ci sia oggi qualcosa che all'epoca non c'era e c'è una tendenza ancora lieve non precise indistinta ad una corporativi trazione del risarcimento del da tuttavia devo dire la verità
Non mi sconvolge più di tanto perché è comprensibile
In un contesto di giustizia domestica
Che ci sia come dire una qualche
Atteggiamento di favore nei confronti del collega ma direi se questa è una osservazione critica ma sembra probabile che che va mossa al all'intero sistema delle giustizia domestiche perché non è solo questo il caso della giustizia domestica certo qui ci sarebbe un'aggravante trattandosi di una giustizia tutta scritta maiuscola cioè del del terzo potere dello Stato che in qualche misura favorisce se stesso dicevo
Che oggi di tocchiamo con mano
La stessa crisi del sistema che abbiamo toccato nel mille novecento settantanove
E ce la fa toccare con mano anche un altro libro che uscito in questi giorni di un giovanissimo studioso che si chiama Michele
Intitolato il calvario dei di fama
Allora ragione di brevità mi e costringono ad andare per sintesi e mi chiedo
Che cosa c'è dietro questa crisi del sistema penale
Cosa c'è dietro questa in effettività questa incertezza questa tardività della tutela
La risposta che brevemente e sinteticamente si può dare si deve dare intanto è questa
Dobbiamo prendere atto che c'è stata a partire dagli inizi degli anni Settanta una progressiva graduale perdita della eticità politica del sistema della tutela della
Perché c'è stato un parallelo processo di mercificazione e di commercializzazione del
Valore e del bene oggetto della
Che è implicato appunto una perdita di effettività
E che ha come dire dato un quadro estremamente
Insufficiente
Della reazione penalistica alla tutela dello
Chi oggi esamina veramente con animo disincantato questa questo apparato sanzionatorio questo meccanismo che sul sistema preso tanti illustri penalisti tanti autorevoli colleghi
Che sul punto
Possono anche esprimere il loro punto di vista credo che
Non posso non condividere come oggi sul piano della tutela penale la stampa si assista veramente ad un vorrei dire ad un'antologia dell'orrido perché mi sembra questa la qualifica che mai possiamo utilizzare nel constatare per un verso l'altissima dignità di questo bene la tutela dell'onore e della reputazione di addirittura Secondo grandissima parte dalla riflessione scientifica sedeva ancorare alla dignità della persona come proiezione di regolarità per da persone e per altro verso la visibilità della relazione peritale
Ma non è solo questo il problema la verità è che ci sono anche altri aspetti che sono dovuti io non sono d'accordo con quello che diceva poco fa l'avvocato Frigo
A me devo dire che la responsabilità del del del direttore lasciamo stare tutte le discussioni domani che su quel tipo spot potremmo stare a chiacchierare però rendere mi sembra l'istituto del tutto pubblico
Lugubre soprattutto per il tipo di concezione della democrazia che c'è dietro
E soprattutto per il tipo di concezione antropologica che c'è dietro io veramente sto male quando devo pensare ad un direttore del giornale che mi sembra secondo questa concezione del codificato nel nostro sistema una sorta di tutore dell'incapace del giornalista incapaci
Non siamo stati neppure capaci di modificare questa
Situazione
Aggiungeteci a ciò la crisi generale del sistema penale che nel momento in cui coglie il massimo trionfo si rende perfettamente conto che con il suo processo di penalizzazione continua crea gravissimi problemi di democrazia
E a gravissimi effetti sui processi di democrazia
Che si sviluppano all'interno di un Paese
Leggendo questo libro
Io poi Presidente per il mio invito a concludere
Ho ritrovato alcun espressione di via Roma manderei un giurista qui io sono fortemente legato che è stato uno dei
Grande ispiratore della mia formazione culturale
Il quale dice così
Affondando proprio questo tema il problema della compatibilità quegli altri valori costituzionalmente garantiti
Annullata o limitata la libertà di stampa sono annullate due libertà fondamentali su cui si regge la democrazia e la civiltà
E cioè la libertà di opinione che poi non vuol dire in campo politico nient'altro che libertà di opposizione e la libertà di informazione di culture che poi i conti ricerca vipera della verità libera espressione del pensiero
Contro tutte le oppressioni contro tutti i privilegi contro tutte le corruzioni dei ceti dirigenti
La libertà di stampa è l'arma più potente dei deboli e degli oppressi che propongono all'opinione pubblica le loro esigenze Dell'Oro rivendicazioni chiudo qui la citazione
Beh se mi consenti vorrei dire due cose sulle prospettive io credo che oggi sia il giunto il tempo non già perché
Dirige lo slogan della depenalizzazione
Ma io credo che sia giunto il tempo di capire che il sistema penale nel settore un'arma
In no
E come diceva Francesco Galgano a proposito degli illeciti economici è un cannone che spara Assad
E che il sistema penale il diritto penale degli anni novanta questo sistema rosso questo sistema
Dalle mani di legno e assolutamente incapace di rendersi conto
Del sistema dei valori della tutela di questi vanno
Però noi abbiamo bisogno di due stanze per un verso dobbiamo andare verso una depenalizzazione per altro verso dobbiamo andare verso forme di flessibilizzazione della tutela all'interno delle quali presento concluso
Io credo che sia importante arricchire anche altre forme di istanze di contro perché la strada del ricorso al sistema penale
è la strada più breve la scorso dal più bravo ma è quella che fa più danni di tutti ed è quella che non risolve nessuno problemi in questo senso io credo che bisogna recuperare moltissimo sul piano della responsabilità di scippi
Ho avuto modo di sentire stamattina che è stato presentato un progetto
Da parte del senatore Pera che sembra muoversi il progetto non volle
Ma che sembra muoversi in questo contesto
Si è parlato di Giurì d'onore
E qui io credo che questa sia una strada da percorrere fino in fondo
Sottolineando naturalmente come
Da giurista
Credo che si siano limiti anche costituzionale alla praticabilità
Empirica di del Giurì d'onore
Perché abbiamo una norma costituzionale che impedisce
Il
La creazione di giudici speciali però voglio dire questo è un meccanismo che può in qualche misura essere
Organizzata in maniera diversa per dare una risposta diciamo anche sul piano della certezza sul piano della rapidità soprattutto anche sul piano del tipo di sanzioni
In un libro bellissimo di due francesi gara può essa l'Anpi covato la Repubblica penale dove viene descritta molto diffusamente la crisi del sistema penale
Sì imbocca un tipo di sanzione che si ponga sullo stesso registro del male causato e che quindi anche su questo piano
Si riesca a creare o un sistema che sia idoneo a garantire intanto la libertà di manifestazione del pensiero intanto la libertà di stampa come strumento centrale della democrazia
E all'interno del della quale collocare anche un'equa e giusta forma di tutela dei diritti Daisy
Grazie alla professor Enzo Musco però la parola al professor Giovanni Maria Flick
Stavo per chieder della perché mi trovo singolarmente d'accordo
Col discorso di
E devo dire con la proposta di Piero che mi preoccupa
Longo per lui non per me
Io avrei dovuto parlare stamani purtroppo ero non ho potuto intervenire il mio discorso era un discorso leggermente diverso una che arriva in sostanza alle stesse continuo
Doveva essere una brevissima riflessione sul la cronaca di questo scontro tra giustizia e informazione per arrivare a vedere come studiare forme nuove
In questo rapporto nella tutela dell'onore
Vorrei percorrono proprio in pochissimi
Secondo di nemmeno un minuto
Anche perché non credo che si possa parlare del discorso della tutela dell'onore
Se prescindendo dal problema del rapporto più generale tra giusti
Cioè non posso pensare alla querela per deformazione dalla citazione civile che il magistrato fa contro il giornalista se non ci metto ammontare tutta la tematica dal rapporto
Allora ho l'impressione che certe recenti vicende ci abbiano fatto toccare con mano che siamo arrivati a un salto di qualità
Noi siamo sempre stati abituati a guardare il rapporto tra giustizia e informazione
In base a tre esigenze l'esigenza di rispetto del soggetto coinvolto nel processo voi sul piano della privacy voi sul piano della presunzione di non colpevolezza
Le esigenze di funzionalità delle indagini
La riservatezza la segretezza come strumento per la funzionalità delle indagini le esigenze di trasparenza anche nelle indagini preliminari che sono preliminari quelle esigenze di pubblicità del
Abbiamo avuto via via un accrescimento dell'esigenza di trasparenza a danno della tutela delle altre due esigenze perché l'esigenza di trasparenza e diventata in realtà un'esigenza di ricerca di consenso
E quindi affatto certamente aggio sull'esigenza di tutela della privacy del soggetto coinvolto o sulla stessa esigenza di tutela della funzionalità delle indagini
Abbiamo tenuto conto però che vivevano in un contesto nel quale lo sappiamo tutto le indagini preliminari avevano e hanno avuto una notevole di Lattanzi
Sono arrivate a essere il vero momento di controllo sociale o sono state percepite come tali
Da tutti noi perché i processi non arrivavano perché le indagini e il primo mentre quello che colpisce di più
L'opinione pubblica oggi paradossalmente quell'esigenza di trasparenza e diventava consenso sta prendendo una piega adattamento
Cioè corre il rischio di diventare uno strumento di delegittimazione del giudice guardate un problema a cui noi in Italia siamo poco abituati ma io che in questo momento mi sto occupando un po'di diritti umani a livello europeo
Ho scoperto nella convenzione e nell'ambito del diritto fondamentale alla libertà di espressione uni ferimento molto interessante che come al solito proprio perché ognuno si prende i fondi poiché l'esperto dei governi
Alle limitazioni con le possibili limitazioni al diritto di informazione informare di essere informati con riferimento non soltanto alla tutela della reputazione
Ma senza e della privacy ma anche con riferimento alla necessità di evitare attacchi e lesioni alle imparzialità e alla fine
E io credo che occorra tener conto di questo salto di qualità
O di questo Ulisse
Questo non vuol certamente dire che l'informazione debba essere stoppato o che l'informazione debba essere neutrale
Non credo che sia possibile un'informazione neutra
Vuol dire però cercare ed è qui che mi avvicino al discorso di Busco può quello che ho visto dai giornali del discorso di Pio
Cercare di portare il dibattito sulla tutela dell'onore sul rapporto tra critica cronaca e tutela dell'onore su un altro terreno
Che è quello del controllo della correttezza dell'informazione
Capita un po'quello che è capitato per la privacy
Noi eravamo i guardie per la privacy a ragionare in termini di nucleo duro e informazioni concernenti un individuo che non sono gestibili dall'esterno e non sono divulgabile piano piano ci siamo resi conto che era impossibile continuare su questa linea e il diritto alla privacy e ha avuto un capovolgimento concettuale perché adesso il nucleo duro del diritto alla privacy non è più il divieto di far circolare certe informazioni nel diritto al controllo sull'informazione che mi riguarda alla correttezza dell'informazione che mi riguarda se questo lo traduco nell'ambito del rapporto informazione giustizia
Vuol dire dare il massimo di importanza la rettifica
E in primo luogo mi va ben bene la rettifica come condizione di procedibilità
Mi va anche bene quello credo fosse migliore l'ha proposto un termine che non sia la prescrizione decennale per far valere il diritto al risarcimento dei danni dare a probabilmente ho l'impressione che dovremmo accettare l'idea siamo tutti alla ricerca di forme di deflazione della giustizia civile e quindi alla ricerca di soluzioni di tipo arbitrale o conciliativa credo che la strada debba essere questa anche per la tutela dell'onore quando la tutela dell'onore e lesa attraverso un discorso di informazione che concerne la giusti e d'altra parte quella libertà di espressione di critica di presa di posizione e viene giustamente rivendicata dal magistrato
Magari a monte fuori dell'aula giudiziaria non può non risolversi in una sua maggiore esposizione da questo punto di vista conclusione
Credo che dobbiamo ripensare abbastanza a fondo il tema del rapporto tra informazione e giustizia non solo nella logica di ciò che si può dire e di ciò che non si può ma anche nella logica di quelle che sono le effettive o presunte violazioni diffamazioni violazioni dell'onore di colui che gioca un ruolo nell'ambito
E credo che questo discorso ci porterebbe molto lontano ci porterebbe a discutere ad esempio del permanere o del non permanere di un ordine professionale per i giornalisti
Ci porta a affrontare il tema del doppio codice deontologico quello relativo alla privacy già operante e quello relativo a queste tematiche ma credo che un discorso che vada ripensato completamente se possibile con molta umiltà
Grazie al professo ragioni di Affleck la parola al senatore Marcello Pera responsabile giustizia di Forza Italia
Grazie presidente io quando
O
Accettato l'invito molto gentile che lei mi ha fatto per questo dibattito
Mi trovavo impegnato la nello studio nella lavorazione di un disegno di legge su questo tema che mi appassiona particolarmente ma mai avrei pensato
Mente soste pensavo che precari il mio contributo insomma che il legislatore più o meno spassionato mai avrei pensato di dovere partecipare al dibattito come parte in causa perché da quel momento ad oggi anche io mi posso fregiare del titolo di orgoglio aver ricevuto una querela per diffamazione
Da parte di un magistrato che si è ritenuto appunto reso onore
Per un articolo di fondo non è scritto su un giornale su cui
E e perciò ora al disegno di legge che io vorrei fu illustrare potrebbe assumere
Gli aspetti della parte in causa e non è così
Io sono convinto che
La tutela penale di questo bene che è certamente un bene fondamentale l'onore reputazione la tutela penale ormai sia inefficace si è entrata in crisi periodico ricordava
Professor mosco
E ce lo dicono i dati
La percentuale tra le denunce e lecco le condanne
è incredibilmente bassi significa che egli il diritto in un tutela più non colpisce più non c'è certezza del diritto
Ma c'è anche Credem ragioni di principio per cui io mi ritengo contrario alla alla tutela penale il bene che pure fondamentale è un bene assai elusivo venne sei così
Difficilmente afferrabile e definibile ora è vero che noi siamo in un Paese in cui le fattispecie penali sono particolarmente elusive
Ricordo tutto a tutte quelle per reati associativi o quelle per i concorsi e Sterninae associazioni criminali e così via ma proprio perciò proprio perché tramite questa illusi vita delle fattispecie passa una forma di discrezionalità e di politicizzazione dell'azione giuridica giudiziaria io ritengo che lo strumento penale qui non debba essere utilizzato naturalmente perché il l'onore e la reputazione Nunzio in un bene fondamentale lo sono anzi forse lo sono di più
Di quanto non lo sia il diritto di cronaca perché mentre dormo reputazioni le possiamo trovare tracce più o meno esplicito nella nella costituzione nella Costituzione non troviamo il diritto di cronaca
E men che mai un delitto d'una corretta cronica troviamo un'altra cosa che non è la stessa cosa cioè troviamo il diritto e la libertà di espressione però non è il diritto alla corretta informazione ho scoperto anche io in questi giorni leggendo il libro del dottor Nicoletta che favorevole alla tutela penale de questo bene che lui invoca tutela penale perché in bocca il diritto dei cittadini ad una corretta informazione io riterrei più congeniale dal punto di vista liberale pensare che i cittadini italiani abbiano diritto in una corretta informazione ma abbia diritto a tante faziose informazioni che sono appunto il il pluralismo in cui vive la democrazia
Perché la corretta informazione mi sa tanto di gazzetta ufficiale di regime giornalista e così via e così
Aggiungo che allora
Mi sono orientato per la tutela solo civile e ma mi rendo conto che anche la tutela civile così come adesso non funziona non solo ma ha creato è ai è incorso in alcune degenerazioni perché il problema tra
Sulla
Tutela di questo bene e informazione si è fortemente aggravato negli ultimi anni quando i querelanti dei querelanti principali sono stati appunto i magistrati ritenuti colpiti
E che hanno fatto valere obiettivamente una loro posizione di predominio non soltanto per la questione della giurisdizione domestica certi magistrati che giudicano colleghi insomma da tanto il senso della terzietà del giudice
Ma anche per il fatto che soprattutto per il fatto che insomma il l'equilibrio tra i poteri in Italia è ancora sbilanciato fortemente sbilanciato a favore della magistratura la quale lo usa questo questo equilibrio a proprio favore lo usa per azioni di carattere intimidatorio nei confronti della libera espressione del pensiero
Ci sono dei magistrati che querela no
Ci sono dei magistrati che fanno soldi tramite causa civile ho scoperto in questi giorni che il viso nuovi c'è esiste anche una sorta di mercato delle indulgenze giudiziarie magistrati che querela hanno e che poi
Promettono la remissione della querela in cambio di soldi che peraltro vengono poi sottratti per il per di più al fisco son cose di
Indecenti che stanno denota la degenerazione del costume
Allora per farla breve
Mi sono inventato studiando un po'con i colleghi del disegno di legge che io non ho ancora potuto distribuire a tutti voi perché non ancora stampato ufficialmente dagli uffici del Senato ma che mi riservo di consegnare tutti gli organi interessati a tutti
Le categorie per riceverne delle indicazione i punti principali sono questi depenalizzazione
Per le ragioni di principi che ho detto il la forma Pin trasferimento sulle civile
Ma in che modo
La cosa migliore a mio avviso sarebbe stata il Giurì il Giurì d'onore che in tempi rapidissimi emette un verdetto ed obbliga una rettifica poche il Giurì non è possibile per ragioni costituzionali
Avrei preferito allora in subordine la formazione di una giuria
Quale stabilisca nel caso specifico di volta in volta se sia pur non sia stato reso nullo l'imputazione
Ma anche la giuria dei problemi di carattere costituzionale detti ricostituzione vecchie che abbia allora ho pensato che si poteva fare usando la Costituzione vigente una sezione specializzata del tribunale
Così come altri ce ne sono sezione agraria
E così via una sezione specializzata in tribunale
In cui fare entrare video se non
L'istituto delle proprie della giuria presieduta da in funzione il tecnico da un magistrato
Ma composta
Da tre quattro cinque
Membri laici
Uno dei quali meno solo uno dei quali dovrebbe su un esperto di comunicazioni non necessariamente rappresentante dell'ordine giornalisti ma un esperto di comunicazione si perché altrimenti non si giustifica nemmeno natura specializzata della sezione
La cui sentenza
La cui sentenza si appellabile solo e questo obbliga la Costituzione
Motivi di legittimità in Cassazione senza ulteriore ricorso al giudice penale civili che si
Il rito di questa sezione specializzata un rito civile semplificato
Civile molto snello nel giro abbiamo fatto i calcoli di quaranta quarantacinque giorni si dovrebbe arrivare ad una sentenza e poi un sistema di sanzioni
La prima delle quali obbligatoria è quella rettifica ci può naturalmente studiare se la la la rettifica sia precondizione per a dire questa corte oppure se questa sia una dal piano delle sanzioni e poi successivamente un sistema graduato di sanzioni che va dalle sospensioni
Fino ovviamente a risarcimento
Ho detto delle in punto nell'impugnazione
Aggiungo che le sentenze
Qui sanzioni previste dovrebbero essere pubblicato un solo rettifica ma la sentenza pubblicato per esteso ma la sentenza dovrebbe essere trasmesso per costituire motivo di infrazioni e violazioni di carattere professionale o deontologico ai rispettivi soggetti cesso coincidono giornalisti sì soprattutto per quanto riguarda i magistrati perché ci sarebbe il caso che non dove fosse stata violata ad esempio i termini un'infrazione disciplinare trasmesso al Consiglio superiore della magistratura
Dunque i principi dovrebbero essere a mio avviso quella da depenalizzazione il principio della laicizzazione chi meglio di un cittadino normale
Che faccio parte di una sezione specializzata come quello che ho detto che un cittadino che assolta cui vengono soltanto richiesti requisiti di membro di un giuria della corte di assise chi meglio di un cittadino normale può valutare se un altro cittadino normale
è stato leso nel merito dell'onore o della reputazione dunque depenalizzazione laicizzazione ed
Augurabile maggiore efficienza penso anche che uno strumento come questo potrebbe avere anche un effetto di maggiore responsabilità
Da un lato per quanto riguarda operatori del informazione e dall'altro dovrebbe evitare almeno quelle storture
Che oggi si verificano per le categorie più protette che sono in particolare quella dei dei magistrati e giù
Dobbiamo ovviamente evitare qui chiudo che lo strumento questo strumento diventi e perciò mi inventavo questa giuria laica diventi uno strumento così come adesso di intimidazione non del diritto di cronaca intimidazione della libertà di espressione
Dei dei cittadini italiani
Oggi grazie allo squilibrio causa lo scrivo dei poteri credo che così lo si
Ogni volta che dicevo e qui chiudo del a autorevoli Applause come quello del ministro Flick in occasione di questo Paese presentazione disegno di legge o come mi è accaduto in altri disegni di legge come
Ricordo l'elezione del Consiglio si programma ci struttura sulla separazione dei ruoli un altro autorevole rappresentante mi sono accorto di aver fatto dei lavori enormi per giorni e giorni settimane di aver soltanto contribuito ad una letteratura cartacea parlamentari io mi auguro
Che anche in questo caso non sia così
Sono persona ostinata quindi cercherò e di ottenere il più ampio consenso possibile su queste norme che a me paiono
Delle garanzie si stanno facendo abbastanza freddi grazie
Grazie al senatore Marcello per anche per la proposta che ha fatto che ovviamente sarà poi esaminata la parola ora al professor Vincenzo Zeno Genco vince ordinario di diritto comparato
Grazie presidente una precisazione
Ovviamente qui io ho inteso il dibattito e il convegno riguardare la quantità di risarcimento l'ammontare del dei risarcimenti che vengono concessi se questi costituiscono un vulnus una limitazione alla libertà di stampa questo presuppone però che siamo tutti d'accordo sul fatto che le sentenze quando ci sono sentenze penali o civili sono giuste perché se cominciamo a dire a discutere che queste sentenze sono tutte ingiuste allora ordine del evidentemente il discorso cambia
La mia personale esperienza è che al guardare le sentenze a guardarle con intensità di invitare i tribunali varie autorità
Distribuite gravi distribuiti nell'arco degli anni di la nel giro per l'Italia il novanta per cento di queste sentenze sono conformi ai principi giuridici ormai consolidati
C'è un dieci per cento che opinabile ma questo è inevitabile nell'amministrazione a giustizia e dire che questo dieci per cento e ampiamente compensato da un una quantità almeno pari di cause che avrebbero militato di essere accolte
Diffamati che avrebbero meritato di veder condannato il giornalista condannato il giornale risarcimento del danno e che invece non hanno ottenuto il risarcimento la condanna richiesta questo per chiarire che dobbiamo dare per scontato che i principi che ci sono sono dei principi accettati applicati in modo complessivamente soddisfacente
Parliamo invece del risarcimento è questo l'oggetto importante del convegno di oggi allora prima cosa e due precisazioni mi sembrerebbe nelle nella curva utilissime pregevole statistica fornita da Roberto Martinelli si omette un dato significativo cioè il la circostanza che il maggior risarcimento nella storia della giurisprudenza che io conosca e che guardo quotidianamente in Italia risarcimento è stato concesso non a un magistrato non un politico non ad un imprenditore bensì è stato concesso ad un giornalista direttore ex direttore di un grande giornale
A carico di una rete televisiva a lui avversa quindi seicento milioni
Somma poi ridotta a centonovanta che pure sono una bella sommetta dalla Corte d'Appello di Roma
Allora bisognerebbe rimarcare che c'è un certo non so se cannibalismo Cocco dirigismo in questa vicenda perché poi il giornalista da un lato rischia di lamentarsi dolersi di certo un certo trattamento salvo poi a valenza né alla prima occasione quindi lei il diritto deve essere uguale legge deve essere uguale per tutti lo è ovviamente deve essere per i magistrati ma deve essere anche nei confronti dei giornalisti secondo problema mi se mi è consentito e credo di non avere posizioni di non essere un grande sostenitore fautore della magistratura organizzata di quant'altro però o mi permetto di segnalare che concentrare l'attenzione sulla non sul contenzioso promosso da magistrati nei confronti dei giornali
Rischia di essere fuorviante le statistiche mi dicono almeno del tribunale di Roma e ci dicono che per esempio tanto per fare l'ultima indagine a me svoltata novantaquattro novantasette su duecentootto sentenze di condanna di giornali
Sedici sono sentenze a favore dei giornalisti di magistrati e in dieci a favore di giornalisti
Cioè stiamo parlando a differenza dell'otto il cinque per cento mi pare un dato per carità significativo a livello il costume ma a livello statistico non mi pare quello su cui noi dobbiamo concentrare l'attenzione teniamo invece al problema fondamentale cioè quello delle liquidazioni qui il dato nuovo di questo convegno è che finalmente dico finalmente perché nell'ottantacinque al docente vanamente quindi quindici anni fa avevo vanamente cercato di impostare questa ricerca ottenendo delle risposte invasive o nessuna risposta da parte di tutti stamattina il presidente della Federazione editori giornali ci ha fornito dei dati molto importanti
Molto importante ancorché piuttosto grossolani non si capisce molto bene la scomposizione ci dice
Costa al Corriere tanto la stampa tanto al giornale tanto
Questi sono i dati secondo sui quali secondo me occorre cominciare a discute e occorre cominciare a discutere
Perché a mio avviso innanzitutto questi sono costi che vanno valutati come costi industriali e dunque l'editore al pari di ogni imprenditore deve mettersi lì ecco cercare di capire uno perché vengono fuori questi costi due se sia possibile contenere questi costi
Ma questo ci richiede innanzitutto che l'editore si ricordi di essere un imprenditore al pari di qualsiasi altro imprenditore e non deve semplicemente essere signore il quale di fronte sul si disinteressa dalla questione salvo al momento in cui viene chiesto di pagare allora questo il primo punto
Secondo punto
Nel momento in cui non ci mettiamo a controllare i costi la prima questione a mio avviso e di verificare da che cosa sono determinati
Allora io mi permetto di dire poiché i costi i risarcimenti dalla mia ricognizione da quello che posso fare io come modesto giurista ricognizione a livello europeo lascio perdo gli Stati Uniti dove il problema delle zebre il danno ingiusto
Una sola condanna negli Stati Uniti equivale a a per esempio i da Magis nel caso di Kleiber equivale a tutta l'Europa quindi teniamo fuori gli Stati Uniti ma io direi che le liquidazioni che vengono concesse in Italia sono grosso modo su una media europea considerando almeno dal mio dal mio osservatorio comparatistico Francia Germania Inghilterra di Randy però sono sono maggiori allora dove il divario tra l'Italia e gli altri paesi e dal numero di contenzioso
Ma a questo punto se noi vogliamo ridurre questi costi perché riteniamo che questi costi siano gravosi per la Società editrice dunque della libertà di stampa occorre anche domandarsi se per caso il l'aumento questo alto costo non sia dovuto alla difettosità del prodotto e domandarci se in realtà hill alto contenzioso non sia il risultato di un'informazione di un certo genere
E non invece dire che dovuto ad una cattiva ad una intento repressivo da parte della magistratura peraltro magistratura civile ordinaria che tendenzialmente totalmente al di fuori da proprio nella sua maggior parte al di fuori da qualsiasi intento di carattere politico o di gestione politica di queste dicembre allora occorre domandarsi se il prodotto informativo non sia a livello così un passo e dunque inevitabilmente porti ad un certo tipo di contenzioso
Ripeto questo moribondi scorso che rivolgo non tanto ai giornalisti i quali hanno i loro strumenti ma rivolgo agli editori io constato ed è una constatazione che faccio da tempo perché l'editore e qualcuno il quale si disinteressa totalmente del suo prodotto come ed è come se alla Fia c.d. si interessassero di come vengono fatte le macchine e c'è una portiera che non funzione i freni che non funziona la macchina che si arrugginisce ovviamente las la un'impresa normale prende provvedimenti si assicura che il prodotto sia un prodotto sicuro debitori si disinteressa di questo di questa di queste vicende si disinteressa del suo prodotto non verifica che le tecniche in forma tecniche informative vengono fatte secondo un certo modo per la mia esperienza che ha un'esperienza di qualcuno che abitualmente difende persone che si ritengono diffamati io sarà fortuna non lo so suppongo il caso ma il novanta per cento delle cause
Lei vincerò per motivi cabalistici ma sono dovute ai titoli ai sottotitoli agli ok cioè il a forme di negligenza nell'aria assumere un antico magari il giornalista ha fatto un buon lavoro ma i titoli sono stravolge del tutto per dare risalto e in quasi dare un dato scandalistico quindi è un problema di diligenza professionale se l'editore adottasse dei meccanismi di un certo genere i risultati a mio avviso dal punto di vista della riduzione dei costi sale e semente significativo
Vengo al ulteriore elemento che a mio avviso dal punto di vista propositivo si può fare da sempre una proposta che io faccio agli editori perché lì mi pare che nel momento in cui entrano in campo gli editori le cose possono cambiare
C'è un problema fondamentale che posto dal primo comma dell'articolo mille novecentodiciassette del Colt del Codice civile il quale ne prevedeva l'assicurazione contro i danni finisce dice non sono ammessi
Non è ammessa l'assicurazione e i fatti dolosi l'interpretazione che è stata data che viene data dalle compagnie assicuratrici
E che il l'impresa editoriale non possa essere assicurata per il fatto doloso diffamazione del proprio dipendente
Si tratta di interpretazione che a mio avviso va contrastata o comunque al limite se proprio non si riesce a contrastare intenti giurisprudenziali o i termini prassi imprenditoriali ma risolta dal punto di vista legislativo non vedo motivo per il quale un'impresa editoriale che è un bene decidesse un'impresa come qualsiasi altro non posso eludendo assicurarsi per i danni arrecati dei propri prodotti che sono i propri prodotti editoriali
Questo è un passaggio essenziale per trasferire una certo tipo di attività che lasciato nell'ambito della creatività del dell'estro della facciamo lasciamo fare del del lasciamo scrivere quello che si vuole a una fase più professionale e di maggiore controllo sulle modalità di la realizzazione di un prodotto che è un prodotto importantissimo qual è il prodotto informativo quindi se c'è un per concludere un buon suggerimento che vorrei fare lo faccio soprattutto gli editori di lavorare su questo campo assicurativo che trasforma l'incertezza delle degli esiti giudiziari in una certezza che è rappresentato dal premio che diventa un costo normale dell'impresa di qualsiasi impresa che poi viene trasferito secondo i modi tipici che sono tipici appassimento l'impresa dal dall'impresa rispetto al costo del prodotto
Grazie
Grazie allora professor Vincenzo Zeno tengo vince anche per la chiarezza con la quale ha già esposto alcuni dati che stava stamane erano stati messi in evidenza ad esempio i titoli sui giornali e ne abbiamo preso un po'tutti atto è l'ordine giornalisti su questo sta facendo a un ulteriore screening sensibilizzando ulteriormente la nostra categoria ora proprio i magistrati la allora la parola al dottor Antonio Martone presidente l'Associazione nazionale magistrati che ringraziamo ovviamente come gli altri non è improbabile
Anche se non so se posso invocare un giusto processo parlo di rappresentanza degli accusati dell'imputato
Quindi è giusto che questa prima tornata parli per io devo dire che però devo premettere che condivido in parte la preoccupazione degli organizzatori di questo convegno dico anche perché il caso ha voluto che stamattina prima dell'udienza in Cassazione collega incontrato mi abbia detto sarà un altro collega ha presentato due querele
Nei miei confronti
Un'intervista che ho rilasciato e che sarà pubblicato sul giornale raggiunto a voi guarda che in un caso la procura archiviato ha presentato opposizione vi segnalo il caso perché mi sembra
Poiché
Già alcuni mesi fa
So di altre querele questa volta voi connesse proprio la dinamica interna dialettiche interne della vita associativa
Veramente io manifesta una certa preoccupazione ripete una certa preoccupazione
Non voglio parlare di quest'ultimo di questa mattina era al di fuori delle vicende associative della prima praticamente se anche la dialettica interna può essere soffocata facendo ricorso alle querele
Vorrei richiamare l'immagine far west di cammina per il primo esplode o l'ordine di cattura o la querela presente
Comunque non è questo che voglio dire io ritengo però che mentre in alcuni casi anche l'azione dei l'azione civile vuol presentare la querela sia poiché a tutela del proprio nome della reputazione non posso comprendere atto dell'alcuni casi ci può essere una ipersensibilità una iper suscettibilità
E però consentitemi di dire una vera forse di polemiche forse quella ipersensibilità si ricollega con eccessiva personalizzazione dell'esercizio delle funzioni giudiziarie
E forse per eccessiva personalizzazione dell'istituzione giudiziaria
A suoi non dico responsabili tra virgolette a volo settanta per cento in questa sala proprio perché poiché la mia impostazione quella di cercare il dialogo e pelati cercare di costruire passo subito invece
Questa è la mia natura passo subito alle proposte concrete
Io credo che introdurre veramente la rettifica come condizione di procedibilità sia una soluzione valida perché è una soluzione Dario perché mi si potrebbe obiettare locale già la rettifica è stata introdotta anche misurante però
Con morti integrata anche con la legge dall'ottantuno io dico la verità di rettifiche che rispecchia una visione della lede l'articolo otto così come modificato forse pure leggo i giornali e settimanali credetemi ne vedo molto poche le si potrebbe dire perché insistere su una ventina per due considerazioni di carattere formale
La prima se volete una critica i giornali
Spesso una rettifica finisce a essere soltanto una nota nel settimanale vicino all'inserto in cartone per cui è difficile leggere nel quotidiano tra la pubblicità all'altra per cui attenzione casca
Non cade sulla rettifica e a volte Volabo stile più lunga rettifica quindi non vedo vivere quell'articolo otto che ogni tanto viene richiamato peraltro pezzo posso anche riconoscere è soggetto a Borrelli interessa
E in questo condivido una considerazione che faceva prima Musco possa avere interesse invece oggi direttamente in sede civile per il risarcimento non è soltanto una mercificazione del valore dell'onore e della reputazione può essere anche la condizione in cui l'efficacia intimidatori
L'azione per danni infatti credo che in questa materia come nessun'altra materia ci sia una sproporzione incredibile tra il petitum quello che viene chiesto e quello che sia pure con le critiche sono state avanzate poi viene liquidato
Si parte con domande dei miliardi
Forse saranno anche eccessivi sessanta o settanta milioni o i cinquanta di trenta non mi interessa ciò che viene liquidato ci tornerò fra poco però sicuramente quelle ci sia
Proporzione non si giustifica soltanto come pure è stato osservato stamattina in parte con l'interesse degli avvocati a vedersi liquidati gli onorari in base al Petite consigli utili anche nella condizione di un efficacemente imitatrice ed efficacia intimità Trichet che mi preoccupa il tutto perché io sono profondamente convinto che c'è bisogna attirare nuove reputazione egualmente
Non bisogna cercare in nessun modo di comprimere il diritto d'informazione in forma corretta non informazioni ma se informa corretta Crédit
E allora perché introdurrà come condizione di procedibilità nella League una prospettiva ben precise
Quando studiava all'università proprio studiato ma con sorpresa un'apparenza di risarcimento del danno dove avveniva in forma specifica e poi semmai per equivalente
Io ha preso anche che c'è un altro principio del nostro diritto civile mi soffermo sul civile perché il civile l'oggetto di questo convegno si parla di citazione e miliardi l'ho preso un altro principio e anche chi subisce il danno per comunque adoperarsi per un accentuato allora qual è il punto fondamentale qual è la prima forma di risarcimento del preteso danno subito dalla pubblicazione della notizia che può ledere l'onore e la reputazione la pubblicazione con le stesse carattere e su questo insisto con l'altezza convocazione con lo stesso risalto perché l'avere la stessa efficacia questo è il punto della notizia così in ogni caso forse il danno non sarà eliminato ma sicuramente sarà contenuto ma c'è di più
Io credo anche che non soltanto è un problema di intervenire sul termine di prescrizione
Pure io forse avrei avuto nove anni fa e in un caso occasione vergine per il risarcimento dei danni dicendo così mi faccio la villa al mare tanto per farla battuta con i colleghi
Però promette se agisci oggi per ottenere risarcimento del danno nell'articolo pubblicato nove anni fa
Io sento qualcosa dentro di me che si ribella e allora dov'è il punto fonda
La ritmica avesse chiesta entro termini ben precisi e se non viene chiesta la rettifica non si può agire per i danni e in ogni caso in termini finzioni l'abbreviato in questa lite dopodiché sulla base di queste premesse sulla base di queste premesse io però con eguale forza pretendo l'onore e la reputazione venga tutelata di problema ovviamente non riguarda solo i magistrati per i magistrati oggi è l'occasione per affrontare problemi di piante portata per i magistrati posso fare soltanto due osservazioni
Io sono stato lieto della legge del dicembre dello scorso anno
Cioè evitato anche che possa apparire
Che facendo causa dello stesso distretto dove io svolgo l'attività ci possa essere una certa copertura sul piano corporativa è stato osservato adesso giustamente da ultimo che dire che per quanto i magistrati addetti al civile tutta questa non dico che ce l'abbia unilaterale ma sicuramente per quanto riguarda la giusta detto civile tutta questo senso della corporazione ve lo dice un civilista per sua natura
Credo che effettivamente non ci sia personalmente nella mia ho sempre evitato di fare causa anche forse contrario motivo nella convinzione che magari per lo sforzo di apparire imparziale venissero trattati in modo imparziale ma il favore
Comunque invece è sicuro l'immagine è opportuno che si agisco io
Cioè dieci al magistrato romano si va da Perugia se il milanese si vada a a Brescia e così via e queste ovattati probabilmente la legge è andata oltre
Probabilmente era della reggia data oltre perché sia pure stimolata da questo aspetto succede che se io non pago il mio calore di casa
Il proprietario dell'appartamento che cioè locazione mi dovrà citare a Perugia quindi chi probabilmente si è risolta senza che vedi da torero volesse forse che fuggì dal legislatore e non si son posti il problema è andata oltre perché i problemi che si ora l'affrontare sono questi
Sarei invece però contrario ad alcune proposte che ho sentito fare in questa sede
Quella del mille novecentodiciassette io
Il codice civile ed è la possibilità di prevedere la forma l'assicurazione
Io dico con la massima franchezza non solo si muove nella stessa ottica della mercificazione dell'orrore qualcosa che mi veramente
Non piace in quanto tale credo che sul piano della tecnica giuridica sarebbe difficilmente concepibile un'assicurazione che si estendesse al comportamento doloso in quanto tale e probabilmente non servirebbe a molto
Quanto al problema della responsabilità del direttore
Quella del direttore talmente separi vedette del proprietario no guardate che il proprietario della società di autotrasporti che stava a casa se il suo conducente
Autovettura investe qualcuno se colposo può scattare la per la ricco la l'assicurazione ma in ogni caso una da venti quarantanove Pozzati
Quindi la responsabilità dell'editore per comportamenti posti in essere dal giornalista sul piano civilistico opererebbe se non altro in base a una norma del Codice
Che parla ancora di padroni e committenti una vecchia norma che il codice del quarantadue riprese dal precedente codice
Quindi un principio diventasse del nostro ordinamento
Ultime due considerazioni e vi chiedo scusa ma l'imputato ha diritto a parlare un po'più forse ultima considerazione lettere voglio fare
è stato anche prospettato da Martinelli ringrazio in particolare Danny fatto partecipare a questo dibattito insieme agli altri organizzatori ovviamente e dato anche nella sua relazione
Segnalato dove ci sono grosse diversità grandi diversità in ordine alla ai danni che effettivamente vengono messe delle date
Io faccio una considerazione molto terra terra
Quando si tratta di valutazioni di cattive e mancano dei criteri di riferimento vi sarebbero difficilmente articolati di questa diversità è difficilmente superabile faccio l'esempio del danno biologico
E per alcuni aspetti si può riportare cioè il danno alla salute che subisce il soggetto che per alcuni aspetti si può riportare a un danno da risarcire di questo divora sul danno biologico tutte le ricerche tant'è vero che su questo punto forse vi potranno essere fatte in sede legislativa le tabelle noi abbiamo dei divari fra Genova Firenze avrà la scuola milanese
Quella romana quella pisana che sono di gran lunga superiori a questa materia quindi non direi
Che c'è una particolare sensibilità questo fine lo ripeto è un problema va affrontato prima
Va affrontato tentando di di evitare il giudizio
Non sarei per giurisdizioni speciali indipendentemente da riferimento alla carta ai principi costituzionali in quanto tale sarei sulla piano della prevenzione e stabilito che di che la richiesta della rettifica avesse condizione procedibilità se il giornale poi non rettifica è chiaro devo devo poter agire per risarcimento dei danni
Pienamente o presenta al perenne in ogni caso vorrei che il piano va ricercata anche sul piano della deontologia
Io come
L'Associazione nazionale magistrati mi dichiaro pronto
A discutere
Con le associazioni dei giornalisti
Su per affrontare effettivamente il problema della deontologia
Per quanto riguarda i punti di contatto da magistrati giornalisti dall'ottavo dicendo avvocati perché con gli avvocati sanno che sono portatori di analoga proposta
Probabilmente non dovremo esaminare soltanto il problema dei miliardi o dei milioni cede risarcimento del danno
Il problema viene a monte chi proviene viene al momento dell'acquisizione della notizia la pubblicazione della notizia che poi dà luogo a tutta una serie di giudizi forse non promossi da magistrati ma da altri cittadini da imputati e così via io sono pronto prontissimo sia
A discutere degli aspetti di deontologia che ci riguardano nei punti di contatto e sono tanti tanti tra magistratura giornalisti in definitiva come sono pronto a riprendere l'invito che faceva con sosta mette c'è a completare effettivamente ottima l'iniziativa dell'iniziato il monitoraggio
Forse ha decretato il consiglio superiore che prima raccogliere i dati dall'ottantacinque dall'ottantotto in poi abbia detto non mandateci di più perché un punto essenziale anche se il contenzioso del Canzoniere
Facciamo un monitoraggio serio serio siamo pronti a collaborare confronti ho gridato la risoluzione perché due titoli uno io son convinto che dobbiamo un principio fondamentale nostro ordinamento della loro posizione di tour
E quindi consentire anche dei magistrati cancelliamo quella convinzione che ci possa essere una sorta di
Diciamo di corporazione cerchiamo di evitare per i magistrati possano perseguimento di finalità brutalmente direi economiche in quanto tale evitiamo e posso essere usata a fini di intimidazione tutele ambientali informazione dell'altro cerchiamo di collaborare insieme e per questo soltanto ringrazio del vietato parlare per ultimo ma non mi sento imputato e credo che neanche i miei colleghi possano essere considerati tali
Grazie al dottor Antonio Martone il presidente nazionale magistrati e grazie di tutto cuore da parte dell'ordine giornalisti da parte
Da parte mia per il tono e lei non è assolutamente la ringrazio di una grandissima civiltà imputato
Nello sono stati mai uno sono i magistrati con i quali abbiamo sempre un rapporto di grande rispetto di grande stima di reciproca possibilità di lavoro assieme quindi il grazie mio è davvero molto Franco e sono convinto che con la sua presidenza presidente dottor Martone non riusciremo in collaborazione davvero a produrre risultati a parte quello di oggi che mi sembra per adesso con molta umiltà
Un risultato intanto di conoscenza approfondì più approfondita su temi talmente importante quindi un grazie davvero di cuore
Prima di dare poi la possibilità al collega Bruno Vespa che ringrazio moderare una tavola rotonda con i direttori vorrei concedere la parola all'onorevole Marco Pannella che vorrei invitare per alcune riflessioni labile eh lo so non era Pannella è talmente abituato a parlare che saprà capire comprendere quindi ringrazio nemico Murdoch Pannella se vorrà dedicarti alcune riflessioni Marco nell'ambito dei cinque minuti perché i direttori ovviamente stanno aspettando ma tu sei bravissimo grazie
Presidente io ti ringrazio di avermi invitato prende la parola che ho detto cinque minuti non di più che invierà un'auto limitazioni capitolina doveroso
Quelle subito dire questo perché nascosta rischiosa seminascosto con molta partecipazione
E devo dire mantenendo ormai veneranda età una capacità di indignazione che
Mi stupisce ma che sento tutti
Credo di ricordare che più o meno ai miei tempi nel mille ottocentottantasei la relazione ministeriale
Per il Codice Zanardelli
Insieme testualmente il reato di diffamazione
Può essere più grande dell'assassinio
Non c'erano le televisioni la scienza medica non aveva provato quello che adesso le varie scuole giuridiche stanno quindi selezionando Marte
Ma che è un dato acquisito le dissezioni durano quando c'è interesse a farle dura la silicosi non veniva riconosciuta malattia professionale sappiamo perché perché l'interesse dei padroni delle miniere non lo consentiva
E lo stesso motivo abbiamo queste scuole giuridiche così profondamente attente sul danno biologico solo perché sono il padrone della barca che devono tutelare
Nel mille novecentoquarantasette quarantotto Bettiol
Dice testualmente la costituente anzi lavori veramente luce si equivale a la diffamazione a mezzo stampa e due all'assassinio spirituale morale e linguaggio di un grande giurista cattolico voleva dire quello che voleva dire
Ma andando oltre il Circolo otto
Dice che la rapidità del giudizio è condizione essenziale
Della praticabilità della giustizia in materia di tutela del bene
Della dell'onore della reputazione e possiamo continuare
Beh certo io non sono mai stato tenero credo rispetto alla categoria alla quale a parte poi nemmeno sulla nel due mila e nel giornalismo quelle della politica però devo ricordare devo dire questo ad un organo dal quarantotto il legislatore italiano
Dice sempre in mente a difeso il bene fondamentale dell'onore della politica e della reputazione poi dell'identità e dell'immagine
Contro una giurisdizione ormai dopo cinquant'anni e l'antropologia culturale che ci deve dare risposte cinquant'anni
Si è votato ferocemente
Andando formalmente piange Martone lei non credo che ci fossero più volte io venivo i congressi nazionali
Della no della sua associazioni dei pentiti Mario Barone e degli altri in Piemonte ed altro già allora venivo per chiedervi conto di come potevate contra legem unanimi
Giudicare sul diffamazione senza il rito direttissimo ma né non riconducendo lo sull'altro mandando sul ritorno di puro arbitrio del magistrato
Nell'ottantuno il Presidente del Consiglio usato come presidente della corte costituzionale credo dal novantuno ricorda Novazzi è stato quello che già convalidato a posteriori
Questa tradizione contra legem del giudicare con
In sei congressi dei magistrati o son venuto a chiedere conto anche danni di questo non mi è stata mandata risposto
Quel libro che il professor
Enzo
Nuccio ha portato
E che sono gli atti del primo dietro il congresso del Calamandrei
Vorrei ricordare che un concorso e norme era stato dato per farlo dalla persona graziosa mutageno più conosciuta Emma Bonino
Presidente questo voto
Per me ha rappresentato un momento fondamentale guida un po'tutto quello che ha ascoltato in quella occasione
Tutte le mie riflessioni
Per devo dire che oggi ho trovato sto finendo l'equivalente in questo libretto
Che è stato più volte citato Giuseppe Nicoletta l'Italia il calvario dei diffamati anche per la prefazione
Del giurista vivissimo
Benissimo evidentemente a novantuno anni Giovanni leone
Il quale non si perde di dire che l'esimente punta attiva nel diritto di cronaca lui gentile dice è un'eresia io direi una parola come sapete è diverso
è un'eresia giuridica perché lo spappolamento che io ho vissuto sulla mia pelle dai tempi della quarta sezione penale che faceva la giurisprudenza in realtà più dalla cassazione contesti
Adesso è la quinta penale della Cassazione che stava a guardare io con un po'di paura lo dico francamente dentro tutto questo arco di tempo lo spappolamento delle chiatte o verità altresì che è stata rivolta a un pedalino allora dico semplicemente ringrazio Mario Petrina che spero che vi sarà un dibattito a partire da questo ultimo contributo
Lo ripeto ne faccio propaganda a me basta io so che da questo momento
Tutte le cose che ho sentito negoziatore per per e che questo problema dell'affidabilità del tutela penale del diritto sì quello che nella mole
Dovreste
Tedesco personalmente ha detto la difficile afferrare diventa con i guanti di legno della tutela penale della cosa tutto benissimo ebbene qui non c'è l'altra rapita c'è un fatto semplicissimo
Che le norme del diritto penale italiano sono state essa votate alla radice sempre mentre le condanne che prendono fino a sei anni uno oggi bene o no
Se è peggio dell'assassinio c'è l'assassino se la scienza medica ora viene in sussidio anche delle sensibilità dei giuristi cattolici e dei giuristi liberali
Qualche conseguenza ci vorrà io sono per abolire posso come libertario oltre che liberale il diritto penale
Fin quando non lo avete abolito delle due l'una o in realtà continuate a trattare il bene dell'onore della reputazione dell'identità e dell'immagine
In modo omogeneo come un po'l'ispirazione di Rodotà per la privacy il delitto del personaggio illustre adesso conosciute
Il problema dello Stato moderno della società moderna e il diritto dell'individuo ad essere conosciuta
Per quello che per le sue idee effettivo
E questo che monta poi con internet e le altre cose che sappiamo venivo da dire spero che questo dibattito ci simile ma l'imbarbarimento del nostro paese è stato dovuto
Credo che sociologicamente non è un caso se poi certi studi non si fanno perché si è creato fra il quarto potere e il potere dei giudici
Di coloro che dominano il giudice di coloro che domina i giornalisti
Una stretta alleanza che ha espresso culturalmente il giudizio opposto nel ceto politico la giurisdizione alle regole armenti e distrutto
Il lavoro del legislatore certo nelle zone dovrebbero anche gli stessi partitica erano al servizio dell'esecutivo
No e quindi poi a questo punto spero che un minimo il dibattito su questo c'è anche perché la dottrina stesse ormai sta dormendo su tutti questi problemi
Non alle trattati non la guarda noi chiediamo questo io termina Jack cosa accade nello Stato di diritto
Quando un potere dello Stato
Quando più poteri dello Stato in modo flagrante
Vidi vivono contra legem
Cosa si fa nobilmente da perché non ci vediamo l'efficacia è notevole
Difficile quindi
Non la non violenza socratica dell'autoaccusa
Perché a me
Io aspetto ancora una trentina di processi per i quali ho fatto lo sciopero della fame per ottenere dei parlamenti
Il diritto di essere processato
Posso fare l'elenco e non sono stato mai fatto quindi vuol dire che cosa dobbiamo fare insomma presidente Conso
Saggiamente poi ha recuperato a suo tempo con gli atti alla Corte costituzionale un dato di fatto che durava da trentatré in quattro anni
E la a posteriori solo in piccola parte legittimati
Ma che cosa succede quando un potere un corpo dello Stato quanto la giurisdizione nega
La
Diciamo la lettera e lo spirito della legge e non basta la creazione tutta italiana per cui è tutto è perentorio perché riguarda il cittadino e tutto diventa ordinatorio cioè non legge
Perché riguarda la pubblica amministrazione e il potere tutto qui sulla danno beh insomma io pago
In media cento milioni a pagina
Sui giornali sui quali sono costretto a fare pubblicità
Che significa quindi
Che i dati i dati da Mario Ciancio stamattina
Solo risibili fanno pena è una vergogna è allarmante bastano diciassette pagine
Del di pubblicità del Corriere della Sera quattordici della stampa e via dicendo per coprire tutte le somme impegnate in un anno bastano quelle quindi le dimensioni dell'impresa industriale con il quale abbiamo a che fare i conti che lamenta onestamente non consente alla di di dare l'allarme unito alle Tide se mi consente
Ed era una cosa mi hai dato un motivo di più per ritenere che davvero la libertà il diritto se ce n'è una speranza civile negli Stati Uniti
Per esempio il tuo avvocato di un giornale che ha dovuto chiudere
Perché condannato per diffamazione beh io credo che quella è la dimostrazione
Sì agganciarlo quella è la dimostrazione che in realtà li il diritto e la libertà da noi la recidiva sulle poi le infedeltà del verbale della recidiva per esempio del reato continuato e Rifondazione delle varie ditte Repubblica ed altri
Che hanno decine e centinaia di condanne generando migliaia di amnistia che vendono attese
Che vengono lo so che si dirà che eccedo però occasioni giuridiche o anche di dibattito per dimostrare che poi non c'ero io in trent'anni li ho visti sempre più ridursi sono stati da dieci anni non più invitato
L'Associazione nazionale magistrati
E
L'avvocato qualche volta ci è arrivato
Allora grazie all'onorevole Marco Pannella anche per questo suo contributo la parola passa ovviamente ringrazia nel direttorio son stati così pagine tutti voi Presidente della Camera onorevole Violante sensibilità la parola passa al collega Bruno Vespa che ringrazio chi condurrà questo dibattito al quale parteciperanno direttore quella sera de L'Unità del mattino
Bella foglio il televisore Ferrara di Studio aperto al collega Liguori è il collega di amare l'opinione grazie
E il collega ovviamente il collega Mentana che qua in sala del Ticino grazie
No reputerei fanno a posto io così perché
Io ringrazio collega Gloria giornalisti avermi invitato a stare questo questo coordinamento anche se io ho tentato in ogni modo di non essere coinvolto perché sono fermamente convinto che giornali e giornalisti vadano pesantemente condannati
Quando diciamo ma non le persone
Siccome questo accade in maniera frequente io sono dalla parte dei diffamati mi dispiace naturalmente questo mi riferisco soltanto alle notizie che vengono date dai giornali o anche dai giornalisti quindi come fonte propria che sia notizia false e di sanatoria
Tutto il resto invece contorno piuttosto vasto può essere può essere discutibile divani capire che le categorie allettante le principali voci nel secondo te tre cioè se ma io faccio dopo una notizia diffamatoria
è giusto che venga condannato e se io ho Prix Nicola Bono si del mio giornale è anche giusto che io personalmente i giornalisti risponda
Sì ho sbagliato io
Ha sbagliato a fidarsi di me e ha la cortesia di non licenziare ed è bene che io almeno mettano mano al al portafoglio
Diverso il discorso se io riporto notizie di autorità vedere non c'era non vere visto
Virgolettato comitato della polizia insomma la la cosa diventa un pochino più due ancora più dura diventa questo mi pare un malvezzo querelare un giornalista i giornali che riportino in una intervista magari anche persone autorevoli un virgolettato nel quale dice delle cose che a torto o a ragione il destinatario indiretto giudica diffamatorie lì sta un po'alla sensibilità del giornalista Baget Bozzo delle persone di grande autorevolezza e quindi il giornalista non riportando per virgolettati commetterebbe una censura
E ancora peggio ancora più complicato questo riguardano i della televisione certe volte vediamo chiamati in giudizio per non aver impedito ad una persona che sta indiretta in studio di dire una cosa mente abitato una volta che un parlamentare ha detto che una sentenza l'alto magistrato nei confronti del quale essi ed è anche le parole e i tempi era una sentenza cervellotica non solo è stato chiamato in giudizio i parlamentari sono tagliati i giudici anch'io perché non ho impedito al parlamentare di dire che se è una sentenza cervello sebbene cervellotica
Rientrato siccome era una sentenza già per l'organo e abbia pazienza non solo è stato chiamato e temo anche rinviato a giudizio i parlamentari ma anch'io perché avrei dovuto impedire così vasi prevede con preveggenza di allora
Il poi problemi che riguardano voi riguarda la carta stampata sono i problemi dei titoli e delle rettifiche i titoli so quando uno dà un'intervista a un giornale deve garantirsi a la persona che raccoglie l'intervista riferisca correttamente i termini l'intervista stessa
Ma sì all'intervistatore che l'intervistato ammette errore del titolista che molto spesso scrive un'altra cosa che l'intervistato non ho detto e che l'intervistatore non ha scritto e quindi il titolo espliciti Torre quella che fa più male
Quanto riguarda la rettifica detta veramente Cosa Nostra nel senso che io debbo dare pubblicamente atto Ferruccio de Bortoli oggi deve portare correttamente in maniera visibile la rettifica e Marco Minniti
è un atto di grande civiltà ma per una di queste ce ne stanno cento mila che non vengono riportati nascoste per cui c'è la caccia alla rettifica portare l'Espresso scrisse che io verrà dopo la telefonata del papato che sull'aumento di stipendio la notizia era falsa io scrissi una rettifica che era falsa
Chiedendo che fosse pubblicata nella stessa pagina nomi in prima pagina la stessa pagina delle notizie non c'è no la misero e mi dissero mi fecero dire l'hanno messa vicino alla rubrica di Giorgio Bocca così forse qualcuno la vede questo praticamente lo scrive la rettifica da voi capite scompaiono ma in tribunale salvargli un pochettino insomma è difficile dire che ci sia una lesione della libertà di stampa al cominciamo da Ferruccio de Bortoli che dirige
Il giornale più importante tu sei d'accordo sul fatto che depenalizzazione o microfoni ai colleghi che intendano come come funziona la cosa
Sono va be'papà mi pare complicato
Sfiliamo in
Carcere dopo
Facciamo qui cioè ACE
Al
No retrovisore arrivava forse fino a allora depenalizzazione rettifiche fatte come dovrebbe essere fatta a norma di legge le rettifiche e poi semmai giudizio civile
Ma conseguimento di di fare una piccolissima premessa cioè del dibattito di di questa giornata che ho seguito
Sono emersi moltissimi spunti e alcune proposte francamente degno di nota che sono venute da colleghi
A magistrati dà poca
Mi ha particolarmente preoccupato la relazione del professor vero
Il Consiglio superiore della magistratura perché segna una profonda frattura
Al mondo della giustizia nel mondo della comunicazione
Profonda frattura che deve preoccuparci tutti ah deve soprattutto indurci hanno che fu giace nelle nostre rispettive corporazioni
Corporazione dei giornalisti con tutti i suoi difetti la corporazione dei magistrati e la corporazione degli avvocati
Detto questo tanto per dire che la realtà e al di fuori delle nostre corporazioni e a volte difendendo
Lei cagione e qualche volta coprendo i torti e le nostre corporazioni non ci siamo occupati della realtà che sta fuori che quella dei lettori
Degli elettori e dei cittadini in genere parte questa piccola premessa rispondo alla sollecitazione di Bruno Vespa
Sul tema delle rettifiche certamente nessuno di noi
Buone difendersi chiedendo sconti chiedendo di essere trattato in maniera diversa dagli altri qui credo che anche i miei colleghi siano d'accordo su questa impostazione se ci sono degli errori paghiamo diciamo le regole certe valutiamo quali sono pochi gravi evitiamo che ci sia un ricorso eccessivo per ragioni di intimidazioni da parte dei potenti
Di qualsiasi fatte economici e politici ricordiamoci alcune vicende di intimidazione che sono state fatte nei confronti dei giornali negli anni settanta negli anno ottanta di cui noi abbiamo perso
Assolutamente il ricordo
Evitiamo che ci sia un ricorso alle richieste miliardarie che in qualche modo vanno sanzionate perché se io chiedo cento miliardi a un giornale sì
E si dimostra che non avevo assolutamente il titolo per farlo forse il caso che per questa azione temeraria io pari qualcosa
No
Sì
Specialmente se poi può anche una capacità di comunicazione che poi finisce per danneggiare l'immagine di quel giornale cosa che è accaduto
Chi paga per questo
Sul tema delle rettifiche Bruno Vespa perfettamente raggio rettifica dovrebbero essere vietate con maggiore evidenza forse è il caso come fanno i giornali anglosassoni alcuni perché altri non pubblicano nemmeno le rettifiche
Ci sia una parte visibile in cui si danno
Le correzioni e le amplificazioni
Però a questo punto va be'anche che le stesse rettifiche venisse sottoposte a un bagno di verità così come gli articoli perché vedo che una notizia falsa
Non è come diceva lei
Una dimostrazione delle libertà di stampa
Però io potrei anche non pagargli una serie di rettifiche fax
Pubblica
Ed essendo che ti finché sono apparse sul giornale come una prova di verità
Moltissimo
Io vorrei a questo punto che si stabilisse annualmente una sessione una pagina un momento in cui il giornale riconoscere gli errori che ha commesso
Però anche coloro che hanno fatto delle rettifiche assolutamente incomplete e non venti
Riconoscessero che quelle rettifiche sono stato una comunicazione falsa al pubblico
Vi posso enumerare e una serie infinita di rettifiche scritte da valenti avvocati
Maestri anche delle false comunicazioni alcune volte
Che hanno dato ai lettori l'impressione il proprio insistiti fossero vittime di campagna cosa che invece poi la realtà senti hai carta di dimostrare che non era vero
I giornali dei media commettono moltissimi errori qualche volta forse
Per un fatto semplicemente statistica ci prendono
E quale potrebbe essere e la si potrebbe essere anche il fatto che queste rettifiche comunque non possono poi finire senza un minimo di sanzione pubbliche allora è giusto che i giornali si espongano indicano ogni anno facciamo se una sessione periodica in cui si dice abbiamo trattato questo caso dobbiamo dire
Che questo caso è stato trattato quelle informazioni che noi abbiamo pubblicato erano non fondate
Nello stesso tempo però anche le le le informazioni che sono state date a rettificare aggiusta diciamo difesa da parte di coloro che erano vittime oggetto di inchieste giornalistiche si sono rivelate sbagliate
Drammatica
Chi paga per una falsa comunicazione Società grata al pubblico dei risparmiatori
E voi avete
Può e deve tornare indietro di cinque anni per vedere tutto ciò che è stato comunicato quello
Quello sono disse falsa
Abbiamo pubblicato ovviamente aprendo le virgolette dicendo la comunicazione fatta al pubblico secondo la legge da questa società o da questo personaggio
Più a queste non pagano sulla stazione allora facciamo cioè stabiliamo questo può essere una proposta insomma che
Facciamo
Una giornata dell'anno qui dedichiamo ovviamente per vedere quali sono state le inchieste che abbiamo seguito nell'anno precedente
Noi ammettiamo i nostri errori ed è giusto che paghiamo sulla base delle giuste sanzioni che possono essere in qualche modo previste
Che ovviamente non è che la rettifica la risposta a volte anche l'indignazione
Non debbano pagare questo vaglio del fatto che si rischia di dare al pubblico informazioni false seppure date a difesa di una persona che in quel momento si ritiene parte del mi fermo qua grazie scusa Ferruccio
Tu hai la sensazione che personalmente concordo su questo ai settecento sa che in America anche firme prestigiose giornalismo sono giacche Piera via tradimento alla droga infatti diverse essere sempre in la pagina senza insomma un chador che alimentato dalle storie non è la sensazione che anche nel nostro mondo cominci ad esserci un po'la droga voler fare i primi della classe e quindi di voler forzare necessariamente le cose sconfinando quindi anche nella notizia come si dice alza false e tendenziose e poi questo punto riguarda soltanto marginalmente il punto tu ritieni che i giornali abbiano la coscienza a posto quando per esempio personalità notte conosciute vengono indagate eccetera e quindi titoli vanno come vanno e poi quando vengono per esempio assolte uno artigliate una notizia non si da oppure bisogna l'allarme con il telescopio mi dico molto brevemente all'ultima cosa che ha detto tu Bruno e cioè al fatto che è vero che spesse volte poi dopo ci sono stati alcuni casi nei centri che hanno riguardato politici peraltro in vista della prima Repubblica insomma
Ed è giusto credo che i giornalisti applichi una certa attenzione restituiscano
Ma non soltanto ai personaggi anche dei personaggi ai cittadini che per esempio sono stati accusati di delitti abietti
Abbiamo uno sul giornale di oggi che riguarda a direttrice di una carta di un di un caccia questo questo sicuramente va certamente però a questo punto rilancia la mia piccola proposta dicendo che allora mi piacerebbe che anche quei magistrati che adesso si distinguono in una
Capillare minuziosa che cerca di tutto ciò che va sanzionato nel comportamento dei media facessimo per esempio autocritica sul fatto che a volte sono stati i loro promotori di quelli quelle stesse
Informazioni che pubblicate con il vaglio di alcune Procure
Hanno poi danneggiato l'immagine gli stessi personaggi che poi dopo in giudizio sono stati riconosciuti
Innocente non ha niente da dire nessuno su questo per i nostri colleghi magistrati dottor Martone come mai non c'è stato uno straccio di cancelliere che si è aperta non dico un magistrato nemmeno ufficiale di polizia giudiziaria uno straccio di cancelliere esame è stato inquisito
Per la violazione del segreto istruttorio precisazione quando parlava di incontri sul piano della deontologia
Si riferiva anche queste non soltanto è chiaro le conseguenze
Per quanto riguarda non c'è stato mai uno straccio di cancelliere o di magistrato
Ci sono due considerazioni da fare
La prima e credo che sia estremamente difficile trovare la fonte se non c'è la collaborazione del giornalista giornalista la prima cosa che dice spigolo di due lo denuncio pubblicamente io credo che ci sia qualche volta si è verificata anche una sorta di diciamo di solidarietà tra giornalista e magistrato si odono uno di voi
La la possibilità di fare lo scopo probabilmente con i caratteri dei molto meglio sui giornali e quindi c'è anche questo fenomeno devi dire se era lo credo c'erano più di due persone si può accedere a possano avere direbbero che è pezzo e quindi anche questo con la massima franchezza quindi per quanto riguarda poi le indagini chiedo che sia estremamente difficile non è che c'è la volontà di coprire credo che sia effettivamente va bene
Attenzione molto spesso non sono neanche voi sapete benissimo che adesso con il deposito degli atti con ricorso al Gip e così via gli atti vengono depositati mi dispiace non abbia qui il panico proviamo a Cernusco che li rappresenta e anche ecco laico e molto spesso la fonte anche di certi documenti di certe notizie
Che non sono pochi coperte dal segreto derivata intenzioni così
Nei locali
Muoiono due volte giornalismo comunque viario che son diventato segua nega l'idea nuova sia un problema di deontologia e ad affrontare veramente insieme d'accordo per quanto riguarda i magistrati per quanto riguarda i giornalisti c'è questo vizio
C'è questa forma di solidarietà volte che sempre apprezzati
Allora devo sentire Gambescia grandi successi Martone
Non ci conosciamo da trent'anni
Asservito proponi ancora una commissione deontologica
E che
Chi quella noiosa che nel caso del museo quanto io credo
Io personalmente a trovarti scippato almeno tre o quattro commissioni tra magistrati e giornalisti che dovevano risolvere il problema
Abbiamo fatto abbiamo perché c'erano giornalisti e magistrati una decina di congressi il tema sempre lo stesso non pigliamoci in giro quindi niente commissione paritetica
Dobbiamo cambiare la legge cambiamo la legge
Dobbiamo la più la proposta di vera contiene molti spunti interessanti alcuni dei quali però non mi trovano assolutamente d'accordo
Secondo me dobbiamo mantenere in questo sono d'accordo con Pannella il codice
Qual è il problema vero e ce lo dobbiamo dire in faccia
Il problema vero della informazione e della correttezza dell'informazione e che tra noi e voi noi giornalisti e voi magistrati per anni c'è stata complicità questa è la verità una complicità che si è rotta a un certo punto per una serie di vicissitudini che non riguardano solamente come dire la condizione della giustizia in quanto tale il paese che cambiava
I rapporti politici che cambiavano
La situazione la condizione nella quale si è venuta a trovare la magistratura a quel punto è scattato dalla complicità che permetteva hanno i giornalisti di farla franca sempre la facevamo Franca sempre perché non c'era un processo che finiva non ce n'era uno dopo quindici anni uno se stancava e rimetteva la querela che dovrà fare
E tra noi e voi c'era un tacito accordo
La prima udienza la fissiamo fra tre anni
Poi la seconda udienza dopo un anno e quel poveraccio che era di fama e spesso era veramente diffamato aspettava
Ma l'accordo funzionava
Dopodiché si è rotto questo meccanismo e le cose sono precipitate
In ma i giornalisti hanno cominciato a fare qualcosa di diverso da quello che facevano prima i magistrati hanno cominciato a fare qualcosa di diverso da quello che facevano prima
Si è rotto l'incantesimo e ci siamo trovati in questa condizione
Per cui i magistrati avendo alcune chiamiamo la giurisdizione domestica Lazio queste il codice questo è è quello che bisogna
Utilizzare
Hanno cominciato e a me non mi preoccupano le sentenze che riguardano magistrati perché quelle le capisco
Le cose la le le sentenze che mi preoccupano di più sono le sentenze che contengono un giudizio di valore su una posizione
Ci sono
Alcuni tribunali che hanno ormai una giurisprudenza precisa
E non è importante che il diffamato sia un magistrato che lo ripeto
Cioè arrivò a comprendere un occhio di riguardo la corsia preferenziale
è fatale e naturale
Ma ci sono delle giurisprudenze ormai che si stanno consolidando e che non hanno che sono univoche unidirezionali più che unico che sono unidirezionale e questo mi preoccupa molto sa perché ne abbiamo parlato un sacco di volte
Io credo di essere veramente garanti di a vere
Consapevolezza che un paese civile se non mantiene alcune punti fermi di garanzia
No Barbato
Quando però io mi mi debbo battere perché quel giudice non si comporta in un certo modo Rispetto
Ha un ad articoli che riguardano quella parte politica piuttosto che quella parte politica
Quando io mi devo battere per evitare che un certo processo finisca a un giudice piuttosto che un altro e Gianni premesse
Le premesse
Sono preoccupanti
E vero però e ho finito è vero però che noi giornalisti abbiamo delle grandissime responsabilità protagonismo non il vero ma il verosimile la superficialità aver continuato a usare la complicità per immagini con i magistrati io ti faccio un bell'articolo tu mi dai però in anticipo la notizia di quello che hai detto tu
Ed ho in tutto questo lo dobbiamo rompere a costo di prendere il buco tra virgolette
A costo di non ha di non seguire di non seguire quello che su tutti i giornali in una folle rincorsa fatta di molte imprecisioni di molte falsità e di ricostruzioni verosimili ma non vere verosimili ma non vere
Noi per anni negli ultimi dieci anni abbiamo inventato questa cosa assolutamente pazzesca per cui non è importante avallata da molti direttori i quali soste hanno sostenuto l'ho sentito non faccio nomi che non è importante il vero ma il verosimile perché così fa se fa notizia due volte quando hai dato la notizia che è verosimile quando poi hai dovuto dare la notizia vera
E allora questo
Fatta questa autocritica da parte dei giornalisti cerchiamo ognuno per la propria parte di fare correttamente il nostro mestiere
E ti attenerci alle regole le regole nostre e quelle deontologiche ce le dobbiamo dare noi senza commissioni coi magistrati
E i magistrati facessero i magistrati correttamente rispettando il Codice le io credo che è molto semplice la soluzione del problema poi possiamo trovare tutti i correttivi e le soluzioni ma questi due punti devono rimanere fermi
Allora Coppola questa appassionata deposizione del pentito Gambescia
Noi non abbiamo querele no non ricorrente intervenga trent'anni però e se fra trent'anni
Al Giuliano Ferrara che è un appassionato frequentatore di aule giudiziarie
E di rapporti complessiva la base io volevo volevo dire questo
Come si fa ad informare come si fa aggiudicare e se queste due funzioni possano essere giuridicamente ingabbiate
è discutibile alla fine informare se questa cosa retorica di cui non bisognerebbe abusare che il concetto di coscienza che forse presiede più di qualunque possibile Rete
Giuridica al alla corretta informazione al corretto giudizio il problema non mi sembra questo il problema mi sembra diciamo di tipo storico e politico negli anni novanta la funzione per i magistrati dell'accusa si è radicalmente trasformata nella società italiana
Noi non sapevamo prima del novantadue nessuno nessuno di coloro che qui seduto forse neanche il dottor Martone
I nomi dei principali magistrati delle principali procure italiane oggi potremmo farlo voi sì eravate cronisti giudiziari facevate quel lavoro specifico ma voglio dire il pubblico non ha mai detto Borrelli procura di Milano D'Ambrosio va aggiunto
I nomi di sei del pur mai nessuno ha mai saputo che c'era Cordova Palmi Napoli Cordova ricordo Vanni eccetera nessuno ha mai saputo la magistratura di Palermo mai i magistrati avevano una funzione diversa non sono io è un magistrato un alto magistrato procuratore generale di Milano che nel novantadue parlò di una rivoluzione ricco l'uccisione che significa radicale rovesciamento di consuetudini valori e del quadro di riferimento generale
Siccome c'è stata questa prima volta nella storia della nostra Repubblica e della società italiana siccome i magistrati hanno assunto una funzione un ruolo diverso nella società italiana
Si è posto il problema di come fronteggiare questa emergenza
Ciascuno affrontato questo problema come riteneva giusto
C'è chi anche in buona fede non solo per fanatismo io non credo mai chiede il mondo sia popolato solo di servi e portavoce c'è chi ha detto
Fuoco alle polveri fiato alle trombe e si è messo anche nel nostro mestiere anche nell'editoria italiana anche i nostri giornali
In qualche modo a disposizione della rivoluzione giudiziaria pensando che fosse il grande lavacro che occorreva all'Italia
Ci sono stati altri che hanno creduto che bisognasse porre un argine a quello che veniva definito lo strapotere dei pubblici ministeri è un pericoloso inquinamento giudiziario
Della vita pubblica e hanno esercitato nei giornali la funzione della critica
In modo radicale spesso anche commisurato alla brutalità del fatto in sé tre tutti i giorni il pm in prima pagina
Il principale e più popolare magistrato d'Italia che lascia platealmente la toga si sapesse come un torero nell'arena e si getta nella nella lotta politica incontrando dal Presidente della Repubblica in giù tutti i notabili della nomenclatura
Bene sono grandi fatti sono grandi eventi la vecchia classe dirigente costretta a riparare all'estero o in catene insomma sono grandi fatti rispetto ai quali naturalmente chi ha deciso di esercitare la funzione del controllo della critica verso la magistratura si è trovato di fronte ad una novità
Quindi sono nate le campagne io lo so ci sono consapevoli di avere fatto una campagna giornalistica
Che nella mia coscienza nella coscienza dei miei collaboratori di coloro che hanno scritto gli articoli è stata una campagna giornalistica per noi di verità di ricerca della verità su un grande idolo di questa rivoluzione per esempio sul senatore Di Pietro tutto questo non era ipotizzabile non sarebbe mai avvenuto prima tutto questo è appunto una prima volta nella storia della Repubblica è qui che nasce il problema
Quale magistrato ha mai
Sporto trecentosettanta trecentottanta querele quali magistrato si è mai vantato di avere un dossier sul suo tavolo intestato per una serena vecchiaia individuando diciamo in proprio
Il proprio futuro il proprio futuro Benessere di magistrato ha già fatto nella possibilità attraverso la situazione civile il giudizio di rapinare diritto ricchi italiani quale ormai quando mai successa una cosa di questo genere
Ha il non era neanche lontanamente ipotizzabile eravamo cioè di fronte a malfunzionamento cattivo funzionamento buon funzionamento le statistiche professor Zero Zen come ce lo diranno
Della della giustizia nei suoi rapporti con l'informazione c'era sempre questo fatto
Doloroso insomma che quando un giornalista querela anche se poi prende di seicento duecento milioni di risarcimento è un giornalista che chiede un magistrato
E di giudicare cioè chiede a al membro di una corporazione diversa dalla sua centosei giornalisti potessero querelare e vedere decisa la cosa da un Giurì di giornalisti saremo tutti più tranquilli e non faremo la discussione che stiamo facendo oggi professor Gerosa in provincia
Allora io dico qui io sono stato un tra virgolette diffamato perché dico tra virgolette
Nel senso che voglio dire neppure in quegli anni novantadue novantatré fu fatta una classifica pubblica scrisse un libro anche dei grandi come dire sputa nati della vita pubblica italiana c'erano Craxi Berlusconi e Giuliano Ferrara
Avendo io naturalmente fatto delle scelte insieme politiche e professionali un po'anomale e avendo gridato molto e in modo spesso anche fazioso una mia verità sono stati un jump un grande sputa nato un grande tra virgolette diffamato perché metto le virgolette perché io credo nel vivono anche se l'onore eh elusivo mi dispiace per Marco Pannella e i guanti di legno
L'onore Cosimo tant'è vero che Pannella lo sa perché è un combattente per i diritti civili in nome dell'onore era non dico lecito ma insomma era meno grave uccidere fino a che non abbiamo abolito la esimenti giudice delitto d'onore
No era addirittura lecito uccidere in nome della tutela del proprio onore personale quindi l'onore una cosa affidata all'evoluzione della società non è insomma
è l'ultimo è un reato comunque io ripeto sono state diffamato ma tra virgolette e credo relativamente a e ho sempre rimesso le molte querele che ho dato naturalmente ho pensato che fosse cavalleresco giusto farlo
Soprattutto in modo definitivo quando per esempio sono diventato Ministro cioè quando ho perso la legittimazione di privato cittadino contro privati cittadini generano Colletti giornalisti diciamo quelli che io considerava i diffamatori e sono oggi un diffamatori ma anche qui ci metto virgolette
Esattamente per il motivo che ho cercato di spiegare fino adesso sono un diffamatoria nel senso che in una situazione nuova ho usato strumenti Jarvik radicalmente nuovi per combattere battaglie civili nell'ambito di una rivoluzione che è durata un decennio e che per certi aspetti forse continua ancora allora io faccio e chiudo un solo appello un appello cavalleresco ai magistrati a chi li rappresenta
A
Considerare questo dato storico politico mi sembra decisivo che non può essere assente da un convegno diciamo l'impostazione di natura giuridica come questo
Io ho proposto al dottor Di Pietro al senatore Di Pietro avendolo combattuto a viso aperto anche in battaglie francamente impossibili che mi sono costati un sacco di querele nel nel nel nel collegio del del Mugello
Avendo nei suoi confronti davvero un rapporto di di di Franca di di schietta ma ma comprensibile patente trasparente e limpida ostilità
Io ho proposto siccome l'intervista dall'inizio dalla Campagnano Malavalle mai dare non si riuscì mai a Schio darlo dal suo mutismo dal suo silenzio
Quando si sì o no fu solo per dare un centinaio darci un centinaio di querele contro io ho proposto dottor dottor Di Pietro allora dottore poi senatore Di Pietro assuma la direzione politica del mio giornale per tre giorni
Noi lavoreremo tutti per lei impose Remo in colonna gli articoli che lei ci dirà di scrive di comporre i testi che lei si dirà di vetri colonna per tre giorni lei ovviamente la cosa farà notizia il giornale si leggerà anche molto di più vendere più copie e questo è lei e lei potrà diciamo esercitare in questa forma paradossale paradossale il suo diritto di rettifica parlando al pubblico del foglio e attraverso la notizia all'evento anche al pubblico di tutti gli altri giornali che sarà molto interessato a leggere per tre giorni le ragioni del diffamato Di Pietro
Una volta l'ho incontrato all'aeroporto di Pietro
Mi rispose elegantemente di fronte alla mia sollecitazione allora basta con questa pagliacciata del del del duello in tribunale passiamo a fare cose serie prende la direzione d'analisi disse prima o poi ma questo poi non arriva mai e questo prima io non l'ho visto allora qual è il punto io dico siate così intelligenti così sapiente
Ripeto così cavallereschi da saper collocare anche voi il vostro onore nella storia e nella politica italiana degli anni novanta e cercate di capire che vincere questa battaglia
Che ovviamente è una battaglia anche di mercato insomma mercificata ridotta a una specie di gara per risarcimenti non significa ripristinare diciamo l'onore perduto significa anzi pregiudicato ulteriormente
Realizziamo questa giustissima cosa del della codificazione del diritto di identifica come condizione di procedibilità o no nella cosa non mi interessa non non è questo per me il punto gli ho sempre pensato io fatto le polemiche contro quella abitudine di rispondere per esempio le lettere sì io ti contesto un fatto
Otto nella risposta ti posso dimostrare il contrario oppure non posso dirti contesta d'aver detto quella cosa dispiace o ciò la registrazione oppure non posso dire conferma quel che ho scritto perché se confermo che ho scritto è una cosa sleale
Ho messo quando diretto Panorama lettere rettifiche litigando col marketing pubblicitario parecchio subito dopo la vignetta di Forattini quindi nel posto
Più importa io volevo mettere ancora prima della richiesta di formativa quello francamente non è stato possibile subito dopo le copertine della pubblicità a bandiera AN quadricromia e c'è insomma non è stato possibile però io credo profondamente la rete in quanto diffamato danzante
In quanto di Salvatore credo nella stessa cosa in cui credevo prima rettifica sì ma offensiva giudiziaria generale poi naturalmente qualche querela resterà è giusto che resti qualche querela è sacrosanta qualche interesse e qualche reputazione offesa grida vendetta al cielo qualche errore e forse persino possa mettere naturalmente qualche elemento doloso fazioso politicamente squilibrato non abbiamo messo le cose che abbiamo scritto ed è anche giusto che ci sia la possibilità di risarcire e di pagare ma complessivamente questa battaglia fatta di centinaia di querele contro i giornalisti contro gli editori per intimidire per impoverire letteralmente la libertà d'informazione
Deve finire con il trionfo del diritto di rettifica e con un atto di concessione diciamo alla realtà di ciò che la realtà chiede loro da parte dei magistrati
Allora
Bellico ha percorso la schiena degli altri direttori pensiero che un Di Pietro possa chiedere all'organizzazione giorni già
A proposito della pubblicità data dagli Stati venticinque anni fa allora i magistrati acquistarla erano solo i pretori d'assalto una sera Mario Pastore ed io decidemmo di nominarli più dice il pretore di poi il sostituto procuratore di il giudice istruttore di durò una settimana
E del resto posso far ruotare attorno ho detto prima in apertura che l'eccesso di personalizzazione che determina una ipersensibilità di alcuni colleghi probabilmente però in questa sala una delle cause determina riterrei e in questo lo voglio dire come ho detto prima e rispondo anche dico Gambescia ormai son forse più di trent'anni c'è un'altra considerazione da fare io forse mi illudo ma se noi pensiamo che solo in sede penale
Possiamo risolvere questi problemi lo steso le ipotesi di collusione tra magistrati avvocati o trovano in una deontologia che bisogna non è se così scettici oppure non si risolverà mai vecchio di almeno un punto i puntuali fondamentale che si presenta oggi aggiungendo una sola cosa che avvolse alcune eccessi di personalizzazione possano essere stati originati anche da un muro di gomma
Nei confronti dei quali a volte il magistrato inquirente si trova a operare perché dobbiamo dire
L'uno l'altro presidente io non avessi avuto la stampa forte certe indagini non avrei potuto entrare Bentivoglio rilievo nella storia novanta diversi indiana allori certe volte la costruzione personaggio gioca ma non siamo stati noi a metterci in posa fra gli USA e non così sulle cose cosa la conferenza di Yalta ecco io mi ricordo soltanto un'altra foto di quel tipo di quella insomma era era lo copre la fotografia di Potenza che cito insomma vincitrici insomma
Allora io siccome abbiamo sequestrato stasera il Presidente della Camera quale io mi ero impegnato a dare la parola alle diciotto ma abbiamo cominciato molto tardi prego i colleghi di fare degli interventi sintetici alla prima c'era Paolo Grandi anche lui
Nato sulla trincea dare una replica adesso direttore del Mattino visto che mai d'accordo Gambescia tu quando no ci davamo dei buchi più a lui che lui a me ma a
La dei punti d'intesa allora no va be'ormai è stato quasi detto tutto anzi ha ridetto tutto perché anch'io faccio parte dalla compagnia di giro che per trent'anni va ripetendo le stesse cose con alcune varianti ogni volta che abbiamo fatto un convegno sulla libertà di stampa
La classe politica ristretto gli ambiti nei quali potevamo esprime Paolo se continuiamo così prossimo dibattito c'è una casa di riposo no ti assicuro che questa è una cosa davvero seria io infatti propongo che la corporazione giornalistica
Visto che non riesce a non essere corporazione
Faccia della sana lobbies
Metta su un osservatorio paghi di giuristi degli e Sperti di studi la materia visto che non dispone dei mandati di comparizione o di degli avvisi di garanzia eccetera e la lavori seriamente cioè tiri il filo della relazione di Roberto Martinelli ne faccia uno strumento serio sistematico per arrivare a delle conclusioni noi abbiamo delle sentenze altro che diffamazione che mi considerano il contesto nel quale l'articolo è stato pubblicato vi faccio un esempio se sotto l'articolo che parla di un magistrato cioè la notizia di uno stupro
Questa contiguità il nome del magistrato con l'articolo sottostante è stata considerata materia utile per rivalersi nei confronti non so se per il giornalista o dell'intagliatore comunque del direttore
Che il tendone che copre tutto cioè siamo arrivati a delle aberrazioni ad una accelerazione perché poi guardate i magistrati
Parliamo di loro ma anche i politici hanno le loro petti prendono coraggio l'un con l'altro lo sai che mi son fatto la casa al Circeo eccetera eccetera e giù di citazioni le quali hanno fra l'altro a proposito dell'onore questo inafferrabile signore
Un dato veramente allarmante e cioè si risentono
L'onore perduto ricompare per essere rivendicato e ricomposto dopo cinque anni anzi dieci allora questo è e io voglio sapere io voglio sapere chiedere all'incesto l'attore che cosa intendeva fare i T-Red concedere a una persona che si sentiva diffamata non solo la possibilità di non accedere al alla diffamazione penale e sapete perché non si va più dei processi penali perché i processi penali
Ai giornalisti per diffamazione diventano processi veri diffamati presunti perché io giornalista chiamerò a difendere quello che ho sostenuto tutta una classe politica una giornalista e per cui c'era un di gigantesche ribaltoni e infatti tanto il fenomeno si era radicato quello delle altre missioni di querela
A a nell'imminenza del processo che rende l'idea di chiedere un risarcimento perché non eravamo appesi per tre o quattro anni col gancio del processo penale e poi alla soglia del io per esempio da Vitalone ricevuto de de il kalashnikov sono roba da riderci ogni volta che scrivo il nome c'appariva una querela allora che cosa qual era la funzione se non quella di intimidirmi perché comunque i processi si sarebbero celebrati dieci anni dopo comunque la querela sarebbe stata rimessa comunque il mio direttore mi dicevano possibile tutte le volte che sia parola Vitalone e poi insomma qui ci sono contiguità storie è inutile che racconti i dettagli addirittura il fratello pretendeva di accompagnare l'ufficiale giudiziario per scegliere tra i due rivali che possedevo
Tutti e due la Malavenda era il mio avvocato poi naturalmente certificarlo cioè non avevamo pagato la cauzione e Vitalone si procura un corner l'ufficiale giudiziario davanti a casa mia c'è da scelgo io rivali erano due non bastavano a coprire i cinque milioni della provvisionale e comunque l'ufficiale giudiziario diceva che non ho mai assistito a questa cosa cioè è chiaro che si prende coraggio e allora che cosa si inventa si inventa il rito civile perché comunque lo si giostra quale il giornalista e più l'intervista di una dichiarazione di un appunto di una registrazione conserva traccia dopo
Quattro anni undici mesi e ventotto giorni quale e qual è la ratio se non quella di favorire in modo abnorme surrettizio velenoso non il principio da salvaguardare che è quello appunto dell'onore offeso della reputazione ma di consentire di mettere nel cassetto una cosa al caldo e di tirarla fuori come un'arma all'improvviso per colpi non sa non c'è proprio più nulla da tutelare no
Non c'è tanto più che se si tratta di un magistrato l'esigenza della tutela immediata visto che negli anni successivi ha continuato a svolge il suo lavoro
Vedo Paolo Liguori mi ricordo che lui è stato condannato come direttore del Giorno a Napoli a pagare un provvisionali di cento milioni a quattro magistrati per un articolo quando ogni giorno tende a Napoli dieci coppie
Dieci copie quattrocento milioni quattro magistrati come
Sì perché leggo noi il il giorno e si sentono diffamati se sentono colpiti dal fatto che un magistrato napoletano si è sentito diffamato in un passaggio del suo articolo
E allora io credo che io credo che questa verifica che parte oggi che raccoglie è vero è vero anch'io ho letto rettifiche come quelle di resta Vespa poi c'era un sacco vivi di con le rettifiche perché non lo soddisfano mai lui vorrebbe sarebbe anche il primo piano
E quando il legale però il reato però è vero che in ho letto sull'Espresso rettifiche del genere
Non sono sposato non ho mai avuto un cane
I miei due figli sono inesistenti non ho mai visitato la Sardegna
Non conosco questo signore non possa aver avuto rapporti con lui nei giorni citati al giornalista ero altrove firmato Pinco Pallino ecco allora è vero che in qualche momento vengono i sudori freddi e credo che per esempio la categoria non autocritica ma si apprezzi la categoria deve attrezzarsi deve fare come quelle in prese che vanno dagli ex ufficiali la Guardia di Finanza per sapere come per avverranno le visite fiscali
Cosa dobbiamo tutelare bisogna dire ai giornalisti bisogna dire stiamo attenti a questa quella perché noi dobbiamo corazzata ci di fronte ha un attacco che sarà concentri dei non sarà solo dei magistrati i magistrati Giuliano sono entrati in una temperie dalla quale possono uscire solo con quest'arma e cioè a suon di querele perché oggi noi siamo nell'onda di ritorno di una massiccia azione non è vero che tutti erano così supini ad ascoltare è vero che nel momento in cui me lo insegni
Arrestano Necci io la notizia devo dare grande si è poi l'arresta e non è vero che e ed un fa un rumore
Al all'onore che meritano molti magistrati c'è Luciano Violante già Violante era sulle nostre prime pagine
Quando faceva battaglie molto più scomoda cioè combattere i terroristi e tu eri a Torino in quegli anni quindi e anche Imposimato a Roma e anche altri generosi e coraggiosi magistrati erano famosissimi vigna perché la scorta loro serviva per difendersi dal terrorismo anche attenti allora voglio dire
Mettiamo in campo perché forse ci siamo seri questo tentativo non si tradurrà e non si ridurrà ancora in una volta in una peggiore stretta per cui neppure Rina in manette riusciremo più a pubblicare
Però non abbiamo fatto il calcolo una volta in un convegno relazionata ma abbiamo preso un giornale il Giornale di quel giorno il Corriere a sera prometto
Queste sono le notizie coperte da uno dei cinque segreti della nostra legislazione restava la testata la data
Il la firma la Chiarenza e poche altre cose quindi anche l'utilizzo discrezionale
Della contestazione di violazione del segreto istruttorio della diffamazione che è un gigantesco elastico se mi citi perché ho fatto bene perché la diffamazione dell'onore viene interpretata ormai è dilagata
Nel campo della critica cioè la sentenza è sgangherata è diffamazione e l'onore leso stracciato vilipeso no no scusi patatina
Ciancio Sanfilippo diceva il nelle sovrintendente è stato accusato perché a consentito di colorare uno stabile storico del Settecento di Messina con color rosa mutanda
Io non lo so perché ho visto diversi rosa sull'indumento a che cosa si riferisse il collega però so che questo non può essere motivo per cui questa è ma ma critica appunto Rosa l'acqua di rose
è questo
Collega è stato condannato a quattro mesi senza la condizionale ed è presentate relazione gli editori oltre allora dicevo concludo subito non come Pannella chiudo davvero
Che dobbiamo prendere al volo questa opportunità e metterci a fare sul serio
E per fare sul serio bisogna studiare raccogliere le proposte di legge a raccogliere gli studi tipica e istituire un osservatorio e mettere tutti in grado di avere una cognizione non più convegnistica
Se volete lobbistica
Dei nostri diritti e dei nostri doveri naturalmente
Allora Giulio Borrelli che tu ti giuro che c'era giunto da poco rinunciarci interventi anche per consentire al presidente Violante di di parlare un po'prima prego Paolo Liguori vi servite tutti i lavori ecco di previdente di di fare l'ultimo intervento grazie
Faccio una cosa brevissima soltanto per
Metterci d'accordo qui di non annacquare troppo e abilità e troppo quella bella relazione e Roberto Martinelli chattato in apertura
Dove segnalava alcuni episodi nuovi ora ne abbiamo un dibattito sulla diffamazione a mezzo stampa enorme dal punto di vista legislativo io sono contento che questa sera sia qui e anzi ha perso
Faccio in molto sinteticamente proprio per permette al presidente Violante di parlare perché è uno dei pochi o dei primi
Esponenti parlamentari che si sono occupati di recente di questa vicenda quindi la materia è enorme abbiamo le ragioni del diffamato e le ragioni del diffamatorie
Abbiamo le ragioni dell'editore impaurito le abbiamo sentite dall'aspetto pecuniario le ragioni del giornalista impaurito dall'aspetto penale abbiamo le ragioni di Pannella che io personalmente da anni devo dire che condivido
Devo dire che la sua battaglia contro gli abusi parte della stampate l'informazione è una battaglia di diritti civili sacrosanta
Devo dire anche paradossalmente che avendo poi vissuto la posizione del ti fa amatore più volte indagato e processato per diffamazione
Paradossalmente io oggi allo stato dei fatti se non si sceglie radicalmente la strada della depenalizzazione e quindi del ritorno a questa materia soltanto nel cala carattere civilistico e pecuniario
Paradossalmente io sono d'accordo con Marco Pannella su quello che ha detto da questo podio che si diranno solo anni di galera e non più una lira di risarcimento
Sono disposto a pagare con cinque sei anni di galera Marble io che non sia data una lira di risarcimento nel mio caso essendo il caso di un querelato e diffamatori esclusivamente di magistrati io o alcune caratteristiche che vi vorrei rappresentare perché era pre sono un punto limite simile a quello che diceva Giuliano pochi altri giornalisti
Ma credo che siano un punto limite del rapporto istituzioni stampa giornalismo credo che riguardino anche voi primo perché non ho neppure una querela di un cittadino qualsiasi i cittadini qualsiasi oggi sono scoraggiati dal quella in più avendo la televisione un forte valore aggiunto e questo non lo può dire Borrelli qualsiasi persona che ha un valore aggiunto molto più forte del mio qualsiasi persona normale sana di mente
Accetta la rettifica televisiva come un bene più prezioso di qualsiasi risarcimento se veramente a cuore il proprio onore
Perché un minuto televisivo vale svariati svariate centinaia di milioni un minuto televisivo di risarcimento del TG uno
Vale molto di più di due spot che sono collegati a quella a quella fascia e anche un minuto del mio telegiornale vale molto di più i due sport quindi qualsiasi persona che sia veramente debole
Lei sa nel proprio onore che lo voglia davvero Rec ripara che voglia davvero riparare a questa situazione accetterebbe il risarcimento non darebbe avanti con la querela
Oggi paradossalmente la querela per diffamazione e per i tempi della giustizia e per il modo di una giustizia e un'arma che viene offerta solo a quelli che sono già potenti è già tutelato
Che anni praticamente la certezza di avere la corsia preferenziale e che hanno la certezza di una sentenza favorevole ieri il collega Nini Briglia querelato per una questione di onore
Dal procuratore Caselli è stato condannato all'IRE seicento mila di ammenda tanto vale l'onore del procuratore io non sono te non sono spaventato dai quaranta cinquanta duecentotré miliardi di multa se si tratta di Caselli
Sono spaventato dai le seicento mila lire di condanna che aprono la strada ai cinquanta milioni di provvisionale che vengono trattati con altri tre processi e che poi diventa di duecento duecentocinquanta milioni
Bene io sono querelato solo da magistrati solo da magistrati della procura e non per una notizia
Mai vengo querelato con l'articolo cinquantasette per omesso controllo sul giornale che dirigo ma sempre per il cinquecentonovantacinque per una nota rubrica di opinione sono per questioni di opinione solo da magistrati
Pongo questo caso che non è solo mia personale perché probabilmente anche il caso Ferrara crea Cinquanta querele di cui quarantotto di Di Pietro data nell'esercizio delle sue funzioni oggi diventato il senatore Di Pietro è possibile che un senatore della Repubblica passi metà del suo tempo visto che io lo incontro tre volte al mese a Bergamo altrettanto Giuliano avremo altrettanto Sgarbi altrettanto Ferrara
Nelle aule di tribunale contro giornalisti allora tornava al se le cose restano così
Se nessuno pone freno a questa ingordigia
I magistrati che basando sul loro potere
Reale non supposto da me Martone mi dispiace su un loro potere reali
Reale nelle aule di tribunali si misura se un cittadino mi querela ci mette due anni ad arrivare a giudizio
Io rivolgerci in tre mesi cioè il rinvio a giudizio è richiesto automaticamente il procedimento è assolutamente impensabile qualche procuratore li li ho trovati
Che hanno proposto il proscioglimento perché il caso del tutto dell'inconsistente si è scontrato con un ufficio chip che quando agisce come Jeep è un ufficio tutto sommato che funziona in Italia
Quando agisce come GIP eh sapete la differenza cioè quando in udienza io credo ne abbiamo passato anni a criticare le procure ma voi non avete idea di che cosa sono gli uffici dei GIP praticamente non non valuta la questa è materia di Pomezia precisa riguarda un collega deve andare a giudizio
Ma lo segnalo anche al ministro perché sono spese sono spesi eccetera eccetera allora io pongo questo problema meglio allora
Di siccome sono querelato solo da magistrati se effettivamente fossi un pericolo pubblico così grave per le istituzioni allora merito sei anni
Merito di andare dentro ma se non lo sono bisogna che qualcuno ponga freno a questa il esercizio della querela che che proprietà di alcuni gruppi non di tutti i magistrati ci sono gruppi di magistrati che sistematicamente
Querela no per poter io lo dico perché siamo qua o un processo aperto a Palermo per aver definito in una rubrica appunto sempre probatorie Caselli amico dell'onorevole Violante
Ho detto che non c'era nulla di male ceramici l'onorevole Violante lui ha ammesso che non c'era nulla di male che era amico ma la querela si basa sul presupposto che Amico allora Dante voleva dire amico politicamente quindi presupponeva una sua mala fede all'esercizio penale per questo sarò condannato non so se a seicento mila un milione e la mia azienda penoso
E ma assolutamente no guardi faticosa Belinschi che male c'è a essere amici non c'è nessun nessun problema essere amici allora qui c'è un uso da parte di alcuni gruppi di magistrati assolutamente pazzesco
Non voglio entrare nel merito dell'abuso che è stato fatto da parte dei giornali a danni a danno di chi è stato diffamato c'è stato questo Paolo c'è stata inutile io poi o anche più volte denunciato questo patto c'è stato e c'è un eccesso da parte dei giornali io dico però che mentre il primo caso si risolve anche in un rapporto di fiducia con i lettori
Si risolve in tanti modi questa distorsione dell'uso dei magistrati così stando le cose della querela nei confronti soltanto di alcuni
Perché questo viene diciamo per dire
Il procuratore generale di Milano Borrelli mi a quell'atto non querelato ha fatto un'azione civile contro di me anni fa quando era direttore del sabato il giornale ha chiuso il liquidatore ha messo a bilancio la possibile soluzione del caso che però non è esattamente tutta la cifra
Chi è stato a Borrelli ebbene il suo avvocato chiede di intervenire in solido nei confronti del mio matrimonio non darò una lira al procuratore generale via
Mi farò pignorato lo stipendio perché non è giusto se uno ha un debitore se questa è persecuzione di tipo personale ripeto questa è persecuzione non esercitata dal povero magistrato da un procuratore generale quell'altro è un procuratore della Repubblica
Quindi dottor Martone qui siamo di fronte a cose incredibili qui siamo di fronte a magistrati che in primo grado a da altri magistrati gli viene riconosciuto il torto sono stato più volte assolto
Per quelle del dottor Davigo dal presidente Maddalo quindi giustizia c'è in Italia però perché fa appello un magistrato il cui onore non è stato leso tanto che un altro magistrato detto il fatto non sussiste fa appello perché cerca penare
E uno scandalo perché questi procuratori sono ancora al loro posto e non vada occorrano i tuoi finiano
Riapre mai chiesta la rettifica mai stata chiesta da tutte queste persone non ama il sei aprile rettifica ci potrebbe essere dottor Martone perché si tratta di opinioni di aggettivi non di fatti che cosa si vuole rettificare
Simonetti
Ecco quindi questo è il problema io mi fermo qua perché secondo me questo aspetto è un aspetto sul quale bisogna pure intervenire
Per esempio la questione di una rettifica che qui ha sollevato contro questa mattina ha ripetuto Giuliano mi trova d'accordo sì chiedo alla rettifica e si dica la rettifica può essere materia se lo hanno giudicati penalmente o civilmente secondo quello che si deciderà ma che i legislatori su questo però rifletta importante perché secondo me siamo un punto di blackout insomma
Le le conclusioni del convegno letterale
Presidente alla guida del suo Presidente se volessi Bonomo ai nostri
Quando Di Pietro operatrice quel giornale non so se il sole comprare con quello che dovrei pagare sesto e perché scusate parlando questioni serie
Martone tu dicevi che e difficile investigare sulla violazione del segreto no
Però guarda ti molti di voi maneggiano queste questioni da alcuni anni
E quindi io sfido a vedere se in un solo processo per violazione del segreto si siano applicate tecniche investigative che si applicano i processi veri
No
Condizione se poi vediamo potremmo anche vinacce quel problema delle investigazioni diretta o altro fece no voglio dire mi pare che sia come dicono poco
Lo dicono provocatoriamente nel senso che non si fa con l'indagine con tutte le tecniche investigative che possono attendibilmente portare un risultato positivo accertamento responsabilità questo vuol dire che la vecchia connessione di cui parlava prima Gambescia da altri cioè dell'intreccio tra magistrati giornalisti che molti anni fa circa quindici ne fa denunciai come Siri di carriere bilaterali degli uni e degli altri perché i giornalisti erano Preside grandi giornali perché avevano rapporti con importanti magistrati rimpasto notizie
Questi magistrati assumevano un ruolo nella vita politica italiana perché erano importanti e così via grazie a questo scambio questo si è rotto
Si è rotto questo rapporto per due motivi
Mi pare
Innanzitutto il meccanismo dell'impunità reciproca si è bloccato sul fatto che sono la
La magistratura specie le procure così vi hanno cominciato a colpire pezzetto rilevante classe politica vigente novantadue gli anni che diceva Jama fra sono partite il pieno ma nelle campagne
Le campagne riguardo anche magistrati si spaccato il rapporto si è diviso quello questo punto come dire io la cosa che teme di più che le due professioni non diciamo corporazioni si chiudono entrambe sulla tutela
Cioè da un lato giornalisti e dall'altro i magistrati naturalmente con maggiori chance per i magistrati di quanta ne abbia i giornalisti per via delle funzioni che Sergio allora ci troviamo di fronte a questa e questo rende la discussione che facciamo oggi un po'diverso da quello che ho fatto vent'anni fa a quindici anni fa dieci anni fa e così via che finivano con l'ammiccamento complessivo più o meno il rapporto costi benefici va bene così
O il rapporto costi benefici non funziona più
Ma non funziona non solo perché si comincia a pagare veramente ma anche perché complessivamente ci si rende conto che si arrivati a un punto di rottura non voglio e di coesione sociale che è sbagliato insomma di qualcosa che attiene alla coesione sociale anche se non è strettamente adeguatamente questo
E allora come come uscire da questo tipo di questioni vedi Paolo il fatto che la querela è diventato uno strumento ordinario di difesa fa sì che alcune volte se tu non credi
C'è qualcuno dice ma come non è quell'attore per cioè si rovescia rapporto stesure Capecelatro a me personalmente ed è chiaro no se l'acquirente vietato lo strumento ordinario di difesa i non querelare vuol dire che asseveri la verità perché uno anche se non vuole aggiungere alcune volte costretto appellare come dice no ma io ecco io ho l'impressione da questo punto di vista che se ci fosse un po'più qualche regola professionale tipo per esempio seri rischi vere che un qualcuno fatto determinate cose alzare il telefono e chiederglielo
Scusi io notizia che lei ha avuto uno scontro con la polizia quest'atto ricoverato in ospedale in mille novecento x è vero la persona di Cellino voli che io l'ho sentito dici no però mi risulta di sì questo non si fa
Cito un caso concreto
Questo non si fa da qui c'è un problema i grandi giornali non possono dare indicazioni pratiche urbanistiche quando devono attribuire qualcosa o qualcuno gli faccio un colpo di telefono
Per dirla è che è vero come negli Stati Uniti comincia questa volta perso mentre stavo partendo a questo questo non usa
Perché qui c'è un grande assente che il mercato
E che si oppure un tizia falsa se fa notizia qualche volta va pubblicata perché fa notizia dipende dal fatto che essa fa sapere
E questo è un altro che mitica racconta promette questo vale se lo fan tutti
Che se tutti osservano queste regole va bene ma se uno viola questa regola permettersi mercato si altera in su quindi anche questo dato secondo me l'ha preso presi in considerazione allora se vogliamo uscire da questo tipo di questioni io ho ascoltato con attenzione che sono gli Stati Uniti hanno licenziato dei giornalisti importanti
Per aver scritto cose false
Non mi risulta che in Italia nessun giornalista che va scritto cose false è stato licenziato
E non lo so se non si può fare comunque non non se lo sente tentato ci fu il fatto che non si può fare significativo Paolo Luca vuol dire che non è la verità che tutelata
Ecco chi è tutelato approdano professione allora
Affrontata da questa questione il progetto del professor Pera io non lo conosco spero di poterlo leggere attenta mente io temo una cosa grossa opera che non sia depenalizzati
La visione dell'onore
Attenendo un bene fondamentale della persona
E nel nostro ordinamento costituzionale derisioni fondamentali sono tutelate penalmente cioè temo però non non c'è non c'è un obbligo temo che no proprio non esiste complessivamente però attendo un tema relativo alla persona ho l'impressione che su questa materia troppo si potrà discutere ma perché dico questo
Perché in sostanza la cosa più interessante asimmetrici permesso non è tanto questo quanto essa il secondo aspetto quello procedurale è interessante perché qui stiamo discutendo questioni civilistica ma di quella penalistica perché ci siamo accorti che da noi come c.t. in tanti altri Paesi prima di noi ormai la querela se si fa lascio un po'il tempo che trova quello che conta risarcimento e quello che conta è l'azione civile o da questo punto di vista io vorrei prendere una tesi che sostengono un po'di tempo
E che credo io poi sono non posso presentare progetti del entravi presentato pro se non si risolve questo problema alla prossima legislatura lo presenterò spero uno lo faccia
C'è il problema è questo che l'azione civile possa essere esercitata soltanto se la rettifica è stata pubblicata la rettifica
Nei modi e nelle forme previste nel senso che se l'onore che illeso se l'onore che l'ISO l'onore e risarcito se la rettifica è seria c'è pubblicata all'interno
Se io ricevo dello stesso giornale con lo stesso carattere con lo stesso titolo il dato non notizia è sbagliata cioè i giornali Sicilia affinché sia una rubrica che siano i nostri ruoli in prima pagina
E devo dire che
E Luigi è abbastanza ed a sanzioni medie sicuro che risarcitorio cioè risarcisce una cosa di questo genere
Ecco allora una cosa così io credo tutto sommato è più semplice da fare
è un dalle
Una soluzione di questo genere comporterebbe probabilmente un un freno ad una serie di cose esporrebbe la persona esporrebbe giornale certamente anche se i giornali pubblica tre volte la settimana rettifica di questo genere perché oltre che poco serio se lo sa beh questo però ecco i risultati
Sì e questo indurrebbe forse a un controllo anche migliore sue notizie c'è il problema che il posto il direttore del Corriere della Sera
Che Kimi come faccio a verificare che la rettifica si è quella giusta
E qui ci sono due questioni la questione del tempo trascorso
Dell'anno tecnici e dopo la però questo un po'un problema nel senso che io peserà campagna elettorale
Ho concorso pubblico un'asta un appalto no viene notizia perché ne stiamo parlando di grandi giornali procurate quello che succede con i piccoli giornali provincia dal punto di vista della lesione nei concorsi pubblici appalti e arte questo genere abbastanza delicato
E allora se però diviene dopo un anno dopo dieci mesi la rettifica dei comprende che non mi serve più e allora le cose sono due o i giornali accetta il rischio si si è informato io non pubblico rettifica e centrista del processo e vi spiego che questo qui dallo la cosa era vera e oppure non vedo non vedo altra strada da questo punto di vista perché quello che forse si può fare e quello di pubblicare comunque rettifica dicendo che però io mi riservo di accertare se questa notizia corrisponde a verità
Quindi la funzione rettifica sarebbe comunque ecco coperta
Poi c'è la riserva del giornale che entro un certo per il tempo può dire ci siamo accertati effettivamente così oppure no la rettifica la fase per questo e per questo motivo lo so io credo però se vogliamo uscire dal discorsi che ci siamo fatti nel passato avendo capito che l'età degli ammiccamenti reciproci finita io ho l'impressione che aveva professor però spesso progetto non so se altri presentano altri bisogna cominciare un po'ad andare assoluto di una soluzione di per una soluzione di questo tipo di questioni e naturalmente però la soluzione deve essere accettata da tutti
Perché c'è mercato d'altra parte sul giornale come dire viene meno queste regole certamente a quel punto salta di nuovo tutto ma questo è un problema affidato alla deontologia quindici un altro problema
Però io ho l'impressione che la credibilità che la credibilità di un mezzo di informazione che un patrimonio fondamentale anche per la per il sistema democratico come prescrizione sì sì no fatti ma i fatti poiché su tante altre cose decorate con Lina fuori il nome ragazze stuprate
Adesso nessun giornale non c'è nessuna norma ma nessuno ha mai pubblicato in queste ore rapidamente
Diritto dal paese Godot che è stato pubblicato una notizia in cui si dava il nome della prostituta albanese minorenne
E poi
I nostri la legge sulla privacy si ometteva il nome dell'indagato perché se che professionisti di quella città
Questa è l'assoluta però io voglio soltanto dire questo che so con le questioni che non sono del tutto marginali l'autodisciplina è servita
Io mi fido più di questo francamente che chiede altro però se riuscissimo a legare un meccanismo autodisciplina seria al meccanismo di cui parlavamo prima credo che un qualche passo avanti si potrebbe fare
E poi
Poi licenziato dall'Unità
Reintegrato
Ho sì ho ripreso la giornalista recupero subito richiamata da altra fonte se non ricordo male si fa sul Pasubio data però
Vi posso raccontare l'episodio in sé perché era della sezione Lavoro di Roma Pretura viene licenziata perché ha dato notizia falsa fa ricorso il pretore accoglie il ricorso perché perché nel caso in esame c'era un vizio di forma violava la legge seicentoquattro del licenziamento i rituali quindi licenziamento erano esce la notizia non dico il giornalista uno dei più noti giornalisti italiani attacca violentemente il Pretore di Roma senza sapere questo non poteva fare altrimenti perché la sentenza era all'attaccamento lentissimamente proprio trattandolo in modo oggi avrebbe ottenuto fra i tre e i quattro miliardi diciamo di risarcimento del danno dopodiché mi ricordo che al tribunale di Roma in pretura si raccolsero delle firme sì se guardate contenute un pretore eroga una collega proprio di una così calma serena tranquilla si raccolsero le firme dicendo guardate e si mandano giornali dicendo guarda era nullo il licenziamento perché il giornale sbagliato non concede diritti non conosce la legge seicentoquattro la risposta di questo notissimo giornalista che apprezzo moltissimo fu questa si limita a pubblicare sul giornale ma raccogliere settanta prive posso farlo anch'io fatto storico che risale all'epoca in cui ambisce Dio bazzica l'anno del piazzale Clodio questa è la storia sulla quale vi invito a riflettere un attimino ed è il caso licenziamento del giornalista per notizia falso Vero West Haven io concludo l'unica cosa che posso dire che sapete lo fosse presentata alla Camera propongo secondo per la canna proposte di questo genere credo che sia utile accordo
Nel discutere votare più breve tempo possibile proporre quote presentarle perché altrimenti si può fare grazie
Grazie colleghi io ringrazio il presidente alla Camera l'onorevole Violante
Per questa
Informale conclusione che c'è il senso della sua sensibilità ringrazio tutti i partecipanti sarà un dibattito nel quale noi siamo protagonisti assieme a tutta la categoria dei magistrati grazie