"L'Enel dopo il decreto Bersani" convegno organizzato dalla Federazione Nazionale Dirigenti Aziende Industriali (FNDAI) presso la sede della Banca di Roma, Palazzo De Carolis in Via Lata

ENI di qualcuno facciano fatta da questa dunque i dirigenti industriali davanti al la liberalizzazione dell'ENEL e e la paura quanto meno il timore che il riassetto porti a un a un eccessivo o un dei valori lento selvaggio de di quella che è il patrimonio dell'ente elettrico
Ne parleremo con il presidente dell'ENEL Chicco Testa
Il coordinatore dei dirigenti nel Dorazio e con il presidente era secondaria pensieri dirigenti industriali non ecco io penso che il primo ad introdurre il tema debba essere
Il dottor D'Orazio e il quale ci vorrà un po'a far capire quali sono veramente le paure e dirigenti industriali paure che devono essere forse intese come un oltre che una paura vere come ho detto una un impoverimento dell'ENEL è anche una paura per l'utente
Poi non la mancanza forse futura di un servizio che ad essere assicurato in maniera soddisfacente ecco tutto grazie
Alle
In venisse va bene allora
Longhi non non ci sono problemi io mi limito a portare il saluto dalla nostra federazione in qualità di presidente e quindi non neanche non voglio dare un contributo al dibattito ma semplicemente ringraziare e presenta l'iniziativa poi il dibattito naturalmente sarà alimentato
Tagli Esperti dagli addetti ai lavori
Innanzitutto desidero esprimere il più sentito ringraziamento ai relatori e a tutti i presenti
A parte dalla Federazione era il coordinamento nazionale dei dirigenti che nel
Un incontro dedicato ad un tema di assoluta rilevanza e delicatezza come emergerà dalla relazione introduttiva del coordinamento della Federazione dei dirigenti
Ed è un incontro che abbiamo sponsorizzato puntualmente
Non solo per i molti dipendenti ma anche perché riteniamo che un'organizzazione come la nostra espressione del manager dell'industria
Debba porre al centro delle proprie azioni nelle proprie analisi delle proprie proposte
Proprio i temi della politica industriale e dello sviluppo competitivo del sistema Italia
Dopo anni di oblio finalmente in Italia un po'anche per merito nostro
Si ricomincia a parlare di politica industriale
Si comincia a riflettere sulle iniziative da attuare ai vari livelli della società
Per porre un freno al processo di deindustrializzazione qualitativa
E sottolineo qualitativa che sta caratterizzando tutta l'Italia
Auspicabile porre le premesse di una ripresa degli investimenti
Una ripresa della voglia di fare impresa un'impresa competitiva
A respiro internazionale
Giocata sui settori strategici e ad alto contenuto tecnologico
In grado di Fazio di farci essere con attori veri nel quadro di competizione globale con cui dobbiamo fare i conti
In questo contesto non da ora la nostra federazione di agenti di dirigenti industriali sottolinea l'importanza per il nostro sistema il Paese disporre di un'impresa di media e grande dimensione in grado di giocare un ruolo sovranazionale
Di essere Presìdi di ricerca fonti di ricaduta tecnologica a favore del grande comparto delle piccole e media impresa
Parlare del futuro dell'ENEL dei processi di liberalizzazione di processi di modernizzazione del nostro capitalismo
Delle possenti delle possibili conseguenze del riassetto del comparto elettrico nazionale significa vere come indispensabile quadro di riferimento tali scenari
Il decreto Bersani alla cui impostazione definitiva abbiamo contribuito con la nostra azione sindacale a livello politico e parlamentare
è da noi condiviso perché offre delle opportunità
Ma è anche vero che pone problematiche reali che non possono essere sottovalutate
Come dirigente industriale italiana come dirigenti e nel sentiamo il diritto ed il dovere di esprimere le nostre opinioni e di confrontarle con tutti i nostri interlocutori sociale e istituzionale
Qualche settimana fa a Milano
Alla presenza del vicepresidente del Consiglio dei ministri onorevole Mattarella
Abbiamo ribadito il nostro impegno andare oltre l'azione sindacale presso le parte significativa dalla classe dirigente di questo Paese
Questo incontro ed il tema posto la vostra e la nostra attenzione è certamente coerente con questo nostro impegno
Ringrazio e auguro buon lavoro a tutti
Ecco dottor D'Orazio allora
Grazie che il coordinatore dei reggenti del bene
Grazie
Grazie a tutti per essere venuti spero che esce da sopportare cantano con tanta pazienza
E diciamo subito il perché di questo incontro
Noi come dirigente nel non ci siamo sottratti ha l'obbligo di rivedere la nostra posizione
Mettere in in grado
Quindi proporsi come holding industriale
E soprattutto per adeguarci hanno uno scenario competitivo
D'altra parte il numero delle genti dell'ENEL sceso del cinquanta per cento semplicemente venne
Più di questo non riusciamo a fare
Invece vogliamo cogliere l'occasione
Di questo decreto nel segreto Bersani
Per fare del decreto stesso un'opportunità di sviluppo da gennaio
E soprattutto per costituire rinforzare
Il sistema metrico nazionali
Oggi il tempo tra trascorso
Dall'uscita del decreto ci consente la volta messi da parte
E critica iniziali
E mentre si stava discutendo del decreto
Di avere l'animo più sereno un po'tutti e poter dire che cosa ci aspettiamo per questo perché
Agrigento era nell'ambito la Sendai si è sempre dichiarata favorevole alla liberalizzazione e alla privatizzazione del sistema elettrico nazionale
E da oggi conferma la propria valutazione positiva del decreto
Padri Jensen nella svolto compiutamente il proprio ruolo del contesto storico-politico industriale nell'ultimo trentennio nella costruzione del sistema elettrico no italiano
E da oggi propone valutazione
Di ordine tecnico economico e strategico sulla questione metrica
Rappresentiamo le nostre considerazioni
Perché vogliamo essere ottimisti aperti
Ma anche assolutamente leggi
Va benissimo la liberalizzazione poiché necessarie privatizzazioni
E cessioni per equilibrio le partecipazioni di altri soggetti però non siamo più realisti del re e quindi se riteniamo calante del miglior assetto sociale e mercato
E basta vedere quello che è successo e succede o non c'è o non c'è mai stato
Non ci sentiamo più però neppure cultore del mercato indisciplinato
Noi crediamo non crediamo cioè che senza scelte forte di politica economica ed elezioni politiche il mercato potrà non solo risolvere tutti i problemi
In questo momento di tali sono buone idee la base dei processi di liberalizzazione altre stanno emergendo e si impongono riteniamo che la nostra azienda è potrà essere Bonolis valorizzata garantito nel suo ruolo
Questo è indispensabile perché pensiamo al futuro scenario dove vogliamo andare a competere riguadagnare garantire lavoro identità questa azienda per fare buoni prodotti ai clienti
In sintesi un circo di convenienze oltre a tutti
Il ruolo che vogliamo
Sì attribuito alle Lerner un'azienda sana rappresenta una ricchezza per il Paese
Il patrimonio immenso di impianti di reti di risorse organizzative e operative ed umane
Costituito dall'ENEL
Ha portato l'azienda ad essere una delle poche realtà industriale del nostro Paese
Di livello internazionale
Anche se è questa la cosa che ci hanno fatto ci fanno tuttora e poco presente all'estero per ragioni istituzionali
L'ENEL può e deve migliorare orientando tutti gli sforzi per consolidare la propria presenza e per promuovere il nuovo porto di tale sviluppo industriale del Paese
Lo smembramento dall'azienda porterebbe a ridimensionare non solo il ruolo interno internazionale dell'ENEL ma anche dell'Italia solo questa l'energetica
Proprio nel momento in cui la globalizzazione dei mercati impone la costituzione di alleanze fusioni e acquisizioni
Per diventare più grandi e più potenti e far fronte alla concorrenza è appena il caso di ricordare quello che sta succedendo nel campo della telefonia
Al contrario il processo delle pareti azione deve regnare un assetto del gruppo ENEL
Adempiente verso gli impegni comunitari
Adatto alla nuova struttura del mercato europeo
Competitivo perché scremato Stranded cost
Però sufficiente finanziariamente
Alla liberalizzazione alla presentazione si continua poi il secondo grande salto qualitativo
Dopo la nuova strutturazione l'attività di produzione e distribuzione
Si passa dal mercato dove si acquisterà si renderà
Nel nel Ribera Rizzato è strutturata in una holding
Presenterà diverse opportunità di convenienza economica
Che la direttiva politica il management dell'azienda dovranno cogliere
Per ricercare terreni di nuovo impegno industriale
Finanziario e soprattutto esteso al a mercato sia interno che internazionale
Anziché subire soltanto tentativi di conquista
Il compito dell'energia cioè del suo vertice con supporto manageriale e strutturarsi per competere ed è evidente l'attenzione che oggi è data dal vertice a questo problema non ci credo per stare in poi sarà evidente il senso di marcia quando inizieranno le dismissioni esistere era il modo in cui ci sarà consentito di utilizzare i primi i flussi finanziari conseguenti
Occorre però accelerare l'applicazione del decreto in modo da semplificare e velocizzare le procedure nella chiarezza degli obiettivi
In definitiva a nostro avviso il settore elettrico deve essere aperto al mercato
Sviluppando potenzialità sinergie
Fra i diversi operatori senza monopolio ma anche senza protezione occorre liberalizzare per competere e non per vendere o per espropriare
Dobbiamo ricordarci sempre che il bene che se rende e anche un servizio pubblico sia pure da interpretare alla luce del novanta assetto definitivo nel segreto
Il servizio pubblico di avere i suoi riferimenti di sicurezza degli approvvigionamenti accessibilità e sicurezza per la rete di trasmissione tariffa unica per il mercato vincolato
Qualità del servizio ai clienti vincolati
Le politiche le risorse
Abbiamo già detto sì al decreto siano le prestazione a presentazione
Sì al mercato
Ma detto il mercato non deve essere drogato dai moderati vantaggi per le altre aziende per gli altri Paesi
E appena nel caso ricordare la storia del CIP sei e delle connesse a tariffe anomale e di privilegio e soprattutto non deve essere blindato protetto deve invece essere libero è reciproco anche in tutta Europa
Il nostro Paese
Con gli esempi delle liberalizzazione presentazioni Green mantenere un livello di attenzione
Perché nessuno degli altri Paesi membri si sottragga all'obbligo di reciprocità
L'unità europea
E se quella economica ma anche quella culturale e politica
Ed allora tutti i partecipanti devono garantire a tutti i soggetti economici di qualsiasi Paese siano di poter competere oltre le frontiere dentro casa di altri ed offrire lì in quel posto la propria merce
Potere economico non vuol dire non può voler dire chiedo per me è libertà di azione nel mercato ma solo a mio vantaggio e senza che altri sia una medesima condizione
Sole esime signori poi sia dalla centrale che delle reti
Nel caso questo dovesse avvenire per le aree metropolitane
Siamo perentori valutazione di mercato
Per ciò che si vende
Il costo industriale
Devono essere valutati in torto in tutta la complessità che per un'azienda di servizi particolare con le tre città significa impianti investimenti costi diretti e qui basta pensare gli immobilizzi intende dei medici per costruire questo quell'impianto
I prezzi devono essere d'amatore e non di occasione
Una volta definite le politiche e le strategie del settore elettrico e di conseguenza vorrà essere formulato il piano strategico dall'ENEL
Occorre rassicurare le risorse operando su diversi fronti
La valorizzazione delle dismissioni
E destinazione dei ricavi tra privati privatizzazione
Le tariffe a cominciare da quel dagli attori amento
Gli Stranded cost
Il sistema di perequazione dei costi e delle tariffe sia nel tempo che nello spazio
Il Presidente Testa ha fatto del problema delle tariffe va be'la questione istituzionale
Fin da quando arrivato in azienda
Ci auguriamo che alla leggibilità tra bolletta possa seguire la la semplificazione delle tariffe
Oggi lo aggiunga marcire quando lo paga la bolletta leggerete non si sa quello che ci sta che sta pagando in quel momento
In un comparto economico
La liberalizzazione introduce competitività anche peggio operatori
Si moltiplicano
Gli operatori
L'offerta del prodotto punta su prezzi ridotti e perciò a monte cioè risparmio efficienza e dei migliori
Si ritrovano così anche costi e tariffe
E su questo fronte che vogliamo lavorare
Sul mercato infatti la concorrenza costringe ad offrire il meglio in cambio di prezzi più bassi
E questo si fa solo risparmiando sui costi e Magna arando la produttività ne guadagna tutto il sistema economico al piccolo cliente all'artigiano e così via per i consumatori sempre più grandi il mercato è occasione di altri e diversi acquisti di beni e servizi oppone
Importantissimo crea nuove imprese produttive
Dunque allargamento di base produttiva
Occorrerà pertanto attivare meccanismi virtuosi di composizione e trasparenza
Pare di avere corrette ricadute sulla riduzione delle tariffe
Le opportunità
Continuamente nuove sale producono in un mercato concorrenziale servono anche in chiave economica a vivacizzare il mercato del lavoro
E dopo la prima fase di assestamento creano nuove occasioni di occupazione
Ciò avviene poiché
Se è vero che nella prima fase di ogni processo di liberalizzazione diluisce l'occupazione Diretta
In seguito all'inizio delle Risorse sono marginalmente produttive
Ma la seconda fase il ciclo economico si apre ed ampliandosi attinge nuova forza lavoro vivace competitive
Le professionalità manageriali tecnico-operativa presente nelle aree nel campo letti con i danni non sono nemmeno sono sostanzialmente quelle della NT poche altre aziende
E non solo sostituibile in breve tempo
I tempi di formazione del personale delle e nelle attività dei corpi celesti vanno dai cinque decenni e pertanto il patrimonio esistente deve essere prioritariamente orientato a fornire un servizio elettrico sempre migliore e a costi contenuti
Per sostenere lo sviluppo del Paese
Le azioni della diversificazione in settori proprio collaterali devono essere sopportate a strategie di mercato
Mentre la terziarizzazione delle attività si giustifica solo laddove comporti migliori qualità
Le ho costi inferiori
A Dirigenza ENEL poi si è aperta come già dimostrato nell'ultimo triennio all'integrazione dall'esterno risorse di cui l'azienda possa aver bisogno in particolare le attività diversificate rivendica responsabilmente il proprio ruolo
Nell'attuale delicato processo di transizione verso il mercato mettendo a disposizione la propria professionalità per sostenere il nuovo piano strategico del gruppo ENI
Occorre in definitiva mirare una strategia globale che nel mercato libero
Assicuri un adeguato presidio tecnologico e professionale nel settore elettrico non solo attraverso il giusto rifornimento di risorse per l'ENEL
E per le altre aziende elettriche
Ma anche per finanziare sostenere altre attività strategiche
Come la ricerca la gestione del nucleare
La costruzione dei grandi opere elettriche
Nell'ottica di preservare e migliorare l'ambiente quello che ha fatto e sta facendo le energie per l'ambiente non deve essere vanificato dalla stretta logica di mercato
Per quanto riguarda in particolare ricerca conoscere decreto-Bersani occorre individua una prospettiva per la ricerca orientata su due fronti
La ricerca applicata ai problemi per la produzione trasmissione e distribuzione energia elettrica
Con le immediate ricadute d'innovazione tecnologica e ad alta specializzazione
E la ricerca del sistema sul sistema elettrico che per esaltata
Dalla liberalizzazione del mercato e ancora più al confronto tra il nostro sistema nazionale e quando i Paesi con i quali siamo interconnessi
Per tale passo con i Paesi europei in questo settore significa negarsi la possibilità vi siete di fatto al tavolo delle trattative
Dove si deciderà il del futuro energetico dell'Unione
Sollevare ci palizzate diciamo soltanto che l'indicazione dell'aggregazione prevista dal decreto tempo ma e pastello parto e sostenuta come opportunità strategica per presidiare il servizio pubblico nelle grandi città
Al centro del processo che si devono porre i vantaggi per la clientela per la cittadinanza
Obiettivi realizzabili attraverso le delegazioni che consentono di costituire nuovi settori industriali e quindi la valorizzazione degli astanti
L'innovazione tecnologica d'impresa riveniente vanno a sia delle municipalizzate
Interessate che sia del
Ci impegniamo e siamo pronti a collaborare per lo sviluppo coordinato delle fasi applicative del decreto in modo da assicurare
Il piano rispetto alla direttiva comunitaria e del decreto stesso
La continuità la qualità del servizio universale
La qualità dell'ambiente e vorremmo parlare di servizio sostenibile
La competizione tra le aziende elettriche finalizzata atomica al servizio a costi contenuti e quindi una riduzione tariffaria
I vantaggi della facilitazione per i cittadini
Che a volte e spesso anzi assumono la formati cliente di utente di consumatore
Vogliamo chiudere con due osservazioni e forse anche tre
La rete elettrica non perdona e non ammette ritardi occorrono programmazione strategia e non operazioni finanziarie di breve respiro
Occorre evitare come è spesso accaduto lievitati privatizzare gli utili cioè i vantaggi e nazionalizzare le perdite cioè gli svantaggi
Il terzo punto
Delle conclude l'osservazione quello della dismissione centrale
Dei quindici mila megawatt di produzione dismettere riteniamo opportuno lo suggeriamo non siamo noi a decidere
Vengono inserite nel pacchetto
Articolato di centrali
E non tutte vecchie o tutte nuove ho potuto idroelettrica o tutte
Termoelettrica
Questo potrebbe portare ad una arretramento dell'ENEL almeno su alcuni fronti grazie
E poi
Il adesso a questo punto dare la parola al professor Nesi
Che
Durante il l'iter parlamentare del decreto Bersani si è distinto con la sua azione puntuale e precisa e professore avrei
Ma io intanto mi scuso
Perché non potrà stare fino alla fine perché gli impegni
I gravosi impegni presi per come sono industria
Mi come costringono poiché tra la Camera presidente ha detto che ha avuto una certa parte nella
Nell'elaborazione del decreto
E vero
Credo di aver fatto il mio dovere non so se sì bisogna fare così
O
Questa parte contemplava anche degli scontri all'interno della compagine che sostiene il governo
Anche delle diverse valutazioni rispetto al ministro dell'industria
Che non riguardavano le persone ma riguardava proprio la politica
Una diversa concezione dell'ENEL
Di questa concezione io sono tuttora convinto
Per alcune ragioni che dirò rapidamente
Vorrei fare una premessa
Anzi due premesse la prima esprimere la soddisfazione
Mia personale per la
Il fatto che il presidente l'amministratore delegato dell'ENEL sono stati confermati
Nel loro incarico
Con l'amministratore delegato io voto molti scontri
Sono stati scontri non personali dottor Tatò e io siamo stati assunti quasi contemporaneamente
Molti anni fa all'Olivetti
Quindi abbiamo una radice comune siamo entrambi Olivetti anni
E che vuol dire qualcosa nella storia personale di un dirigente industriale come io mi considero tuttora
Adesso prestato alla politica
Questi scontri sono stati poi risolti in una comune visione dell'interesse generale ieri se posso permettermi di usare questa parola l'interesse del Paese
Io parto da questo presupposto
Che la struttura economiche italiane nell'ultimo questi ultimi cento anni
Sì eretta su un costume che abitano Istica italiano si è retta su due grandi
Ponti
Il capitalismo familiare cioè il capitalismo delle grandi famiglie che hanno fatto
In questi ultimi cento anni
La prima parte delle imprese italiane
E niente Olivetti Pesenti fa anche donne che anni cigni colpi per usare i nomi più illustri
E sul capitalismo dello Stato
Questi sono stati due strumenti fondamentali
Del formazione del sistema economico industriale commerciale e finanziario
Agricolo del Paese
Siamo in un momento nel quale viviamo un momento nel quale entrambi questi piloni
Della struttura capitalistica del Paese sono in crisi
Grandi famiglie non esistono più o quasi più
Alcune si sono ritirate altri sono state
Spazzati via dagli avvenimenti pensate destinato al Flaminio riletti forse il nome più illustre del gusto italiano nel mondo per molti anni forse più chiude la firma
Pensate lo stesso destino della famiglia Pirelli con le mani nome ma
Ma potrei citarne troviamo vicini Volpi eccetera il lo Stato vende i gioielli di famiglia
Quindi mancando questi due supporti fondamentali per la struttura del capitalismo italiano privato di Stato che ripeto fatto e molto bene complimenti che amorose Alitalia cento anni fa
Nove Italia
L'Italia in crisi
La struttura capitalistica del paese in crisi perché
A questi strumenti non ne sono stati
Fatti altri altri non li hanno sostituiti
è questo il punto fondamentale
è stato il sistema cooperativistico ormai anche esso spazzato via diciamo la verità nella sua forma nel suo i suoi fondamenti culturali ideologici ormai le aziende cooperative ci sono aziende private
Come le altre
Non abbiamo i fondi pensione
Che è stato il grande sistema che nei paesi anglosassoni ha sostituito il grande capitale
Fondi pensione Italia non percorrono anche poteva essere la no io avemmo io ebbi l'intuizione contro Presidente alla BNL era la grande aggregazione parliamo di quindici anni fa
BNL Ina INPS
Che avrebbero costituito forse il più grande fondo il pensionamento pubblico d'Europa
Tutto questo non c'è
E da qui dipende las la fragilità del sistema capite rispetto agli altri non ne sostituibile questo sistema con i fondi rivestimento perché i fondi del segmento
E sono proprio
L'espressione del del risparmio che vuol guadagnare immediatamente al contrario dei fondi pensione che deve proiettarsi nel futuro quindi deve essere cauto nei suoi stime non so
A questo proposito dato molto singolare la singolare vera questa dalla
Proprio quasi l'esclamazione rabbiosa deriva attuale nei settori tratteremo quando ha detto riferite ai fondi investimento volevano i testi per fare per guadagnare immediatamente
Verissimo
Allora questo è il punto il secondo punto da cui parte la mia posizione è questa
Tutto il mondo va verso grandi concentrazioni
La mia posizione privilegiata io vedo giorno per giorno la concentrazione
Le aziende di qualsiasi genere
Il
Sempre meno
Va sempre più forti grandi gruppi
I francesi dicono occorrono dei grandi campioni europei
Perché soltanto
Grandi campioni europei possono telefono
Con qualche possibilità di successo ai grandissimi campioni nordamericani
E giapponesi Giappone tornerà adesso una grande potenza
Questo
Questi secondo punto su questo
Non perfette a Roma finché avrò forza di richiamare l'attenzione del governo molto spesso insensibili a questo
Per la
Io ho il dovere di dire cose chiare se mai l'utile che venga
Parla
Corso penso con una visione provinciale
Partendo da questo presupposto i pochi grandi campioni che Alitalia debbono essere preservati
Norme Bratti
Tutto in atti rinforzati allora grazie
Ma mai smembrato
Sembra pochi campioni nazionali che Alitalia è tradire gli interessi generali del Paese
Questa è la mia convinzione assoluta per quello mi sono battuto un credo con qualche successo
Perché le mie nobili smembrata
La prima bozza del decreto prevedeva lo smembramento quando mettiamo mai questo aspetto
Temperamento e la vendita al miglior offerente al miglior offerente
In questo in uno scontro anche con una persona che io stimo più di tutte le altre in questo Paese politico altri miei amici personali cioè messo del tesoro
Non questo attuale
Quello che fino a qualche giorno fa l'attuale presenterà al pubblico
Che animatori dal desideri io migliorare i conti dello Stato probabilmente non si rendeva conto esattamente le cose ho detto queste cose lunedì scorso quando sono stato invitato da celebrazione del
Venticinquesimo anniversario del primo gasdotto
Dalla Russia e dall'allora dalla volando Alitalia della SNAM
Perché adesso sotto tiro da sola bisogna sgombrare la sonda chissà perché
Ma ben vaccinate se francesi molesto smembrare uno dei loro campioni nazionali ma non esiste non ci penso neanche o i tedeschi
è vero che noi siamo un Paese nel quale abbiamo perfino abolito da questa nazionale non quindi due giugno ore più festa nazionale
Pensate che andare a Parisi e dire che il quattordici luglio non è più la festa nazionale francese
Io temo molto mi fa piacere che il il nuovo Presidente della Repubblica nel suo discorso di l'altro abbia richiamato questi valori essenziali tengono unito il Paese
Ecco questo che queste sono le considerazioni basse
Che hanno
Rafforzato la mia convinzione bisognava a tutti i costi difendere
Mi mi turbano più di tanto le accuse che in questo modo si mantiene un monopolio
Per lo scontro sarà fra i grandi gruppi
A livello mondiale quindi non possiamo pensare al monopolio italiano lo scontro sarà fra grandi gruppi a livello mondiale
Il la seconda considerazione equestre
Un secondo ordine di considerazioni
Noi siamo uniti teoricamente sesto il settimo paese del mondo in realtà non lo siamo più
Eravamo
Anche non tenendo conto del del fatto che ci sono tre Paesi del mondo che non vengono considerati in queste Venco
La Cina l'India e la Russia sette grandi non comprendono la Cina torna ridicola la Cina in via Augusto
La Cina che ha un miliardo e duecentocinquanta milioni di abitanti e che ogni due anni crescono dell'intera popolazione italiana
L'India che a un miliardo di abitanti
Con dieci premi Nobel nella chimica e quindi che si permette pure c'è la bomba atomica la luce che vediamo adesso con cosa conta ancora disarmata distrutta corrotta eccetera però
E lì
E meno male
Ecco la
Noi non possiamo consentire che il nostro Paese
Venga continuamente invaso
Da capitali stranieri
Loro ricorderanno la famosa tremenda frange del ministro degli Esteri ostriche producendo cinquant'anni fa Metternich
Quando disse l'Italia è una pura espressione geografica noi stiamo arrivando questo mette Niku preveggente
Fu poco preveggente a loro perché l'Italia non non non fu un'espressione geografica e lo dimostrò
Adesso siamo siamo il periodo dei Lanzichenecchi che simili combattono non nel loro Paese ma nel nostro paese perché più bello al mercato di cinquantotto milioni di persone mediamente non povero eccetera eccetera siamo un mercato
Se io prendo facilissimo fallimento tutta l'industria i quattro quinti dell'industria farmaceutica italiana di proprietà straniera quattro quinti
Tre quinti dell'industria chimica italiana di proprietà straniera tre quinti dell'industria militare italiano di proprietà straniera nelle sei maggiori banche italiane potrei elencare perché immaginare conosco a memoria
In tutte e sei
C'è capitalismo siamo battuti perfino dalla Spagna che una volta era molto contenti così o meno male che c'è la Spagna così non siamo gli ultimi no
La prima banca spagnola che il Banco di Santander il proprietario del sette penso per cento dei suoi bancario San Paolo di Torino in da primo seconda banca spagnola che il Banco de Bilbao l'undici per cento della banca Nazionale lo non parliamo dalla Banca commerciale italiana che nella quale le due banche tedesche all'undici per cento non parliamo dell'intesa
Intesa che vuol dire Cariplo più
Banca possiamo Veneto nella quale il
Il credito agricolo francese ha il venticinque per cento tutto questo andrebbe benissimo io sono favorevole a questo ma non di queste sei banche non ce n'è una
Che abbia una partecipazione in un'altra banca europea
Non ce n'è uno
Sono abbiamo qualcosa nell'America Latina qualcosa in giro eccetera ma del nervo di quello che sarà lo Futuro Europa niente
Ormai Verona è una città tedesca le ferrovie che collegano il Brennero il premio si è già spostato perché tutto il sistema ferroviario italo-tedesco che vuol dire una cosa immensa per i rapporti che ci sono tra Germania e tutto di proprietà delle Ferrovie tedesche
Ora anche questo andrebbe bene se noi avessimo un quinto delle proprietà delle Ferrovie di Hannover va esiste
Questo è il frutto di una politica provinciale del Paese nell'assenza di una politica industriale la totale assenza di
Il nuovo
Non è vero che ai colleghi che
Tutto questo sia il frutto dell'Europa non è vero non lasciamoci ingannare
Da queste storie
Da queste menzogne
Europa ci dice di liberalizzare ma non ha mai nessun trattato europeo li conosco tutti pressoché a memoria compreso quello di Maastricht ci impone dipendere
Non entra la comunità il trattati non entro nella proprietà
Principio giustamente
Tant'è vero che ricordo una mia visita alle imprese che France quando chiesi a a chi appartiene il Preside France inventano culture si alza in piedi e dice alla France punto a Campo lettere maiuscole guaio di stima mai i trattati ma almeno non ci riguardano
E complessiva
Infatti non mi riguarda
Ci siamo accorti per un ultimo capitolo
Soltanto adesso cioè io lo sapevo ma nessuno mi dava retta che Germania non pensava minimamente di privatizzare
La sua grande società di telefonia per la quale lo Stato tedesco ha il settantaquattro per cento mica poco
E per
Togliere la maggioranza assoluta dello Stato francese lo Stato francese France Télécom occorre una legge dello Stato farmaci
è un vaso di coccio
Siamo vasi di coccio in mezzo ai ai vasi di ferro
Se non cambiamo rapidamente sanno acquisiamo una consapevolezza di questi
Io chiedo sogna amici del governo amico personale di quasi tutti i ministri interessati non tutti per la verità
Ma prendete atto di questo
La prima la politica europea si fanno ovunque la colonizzazione si fa mischiando
I cittadini capitani gli interessi e le culture europee
Non creando un Paese Gemonio due precisione gli altri che devono obbedire
Per forza perché quando si ha la proprietà la probità comprende Europa questo un trucco
Conta
Abbiamo di fronte a noi
Un esempio traumatico
Quello della Telecom
Lui proprio siamo ad esempio drammatico
Io non vorrei lo dicono cito qui perché è un esempio che di questi giorni
La più grande azienda italiana dal punto di vista della capitalizzazione in Borsa può essere assalita
Da un gruppo di persone che insieme dovranno tutte insieme compreso le pentole
Della signora differenze
E varranno settanta ottanta miliardi circolante
E si apprestano a diventare proprietari di un'azienda Telecom fatta dal sistema pubblico anche per questo non bisogna mai dimenticare che io voglio qui rivendicare proprio
L'eccellenza anche dal punto di vista professionale
Io sono stato dirigente di imprese pubbliche di imprese private
E quindi sono capaci o di testimoniare ho visto centinaia e centinaia di dirigenti
Pubblici e privati non ho mai trovato che ci sia una differenza dal punto di vista della proprietà
Cioè che di dirigenti pubblici in quanto pubblici non possono bravi dirigenti privati in quanto privati fossero bravi queste è una vergognosa calunnia che bisogna a tutti i costi smonta più la quale ci sono dei profondi interessi
Ai quali non bisogna adattarsi
L'esempio della Telecom è drammatico l'alternativa è comunque drammatica
Io ricordo che nell'ultimo colloquio
Molto rispetto dovuto correre Presidente Ciampi mi son permesso di dirlo quante volte del Presidente chi poteva
Si poteva pensare che poteva chi era in grado di comprare per con voi avete voluto privatizzare ma Chicco
Potevo coprono la gente che con l'uno per cento della quale vale mille miliardi
Quale capitalisti italiano se no la famiglia reale
In oppure stranieri oppure gli avventurieri
L'avvocato Agnelli un po'tardi ha scoperto questo quando ha detto l'altro giorno
E vi sono stato riconoscente dello detto non voglio avere niente a che fare con quella banda quei parlava di Colaninno e soci
Firmato Giovanni
Io credo che dobbiamo prendere coscienza
Adesso si pone il problema di famoso quindici per cento
Dell'ENEL
Ho detto il mio pensiero ripetuto
Ho scritto una lettera in questo senso un ministro del tesoro
L'uomo
Ho detto la mia contrarietà
Non per il quindici per cento
Perché anche lo Stato tedesco della Telekom è stato quattro per cento metri quando mi mi si dice ma no ma anche la famiglia Agnelli con governa la FIAT con il
Venticinque per cento trenta risponde dei romani perché perché c'è la volontà di continuare a governare allora ecco la differenza è quella se quindici per cento è il prodromo l'anteprima per vendere tutto e allora no
E io credo che sia il pericolo ci si e credo che per i processi che su questo pericolo non sono d'accordo
Se si ferma lì si può discutere la questione
Ci sono elementi lo disse all'inizio al professor Prodi quando cominciamo a discutere
Tre anni fa rivisti professore privatizzate quello che volete ma non prima tante con perlomeno con per quello che io rappresento
Troverete un per sempre forti ostacoli ad utilizzarli
Al quattro settori strategici Robbie diseguali
Energia elettrica
Regia liquida celermente
Gas
E telecomunicazioni
Le industrie di altra sofisticazione militare
Questo poi resto prezzati tutto non siamo contrari non sono contrario alla prima udienza mi concettualmente nessuno ne ha mai sentito dire dopo la presa di Autostrade non rientra definitivi industrie varie
Debbo constatare che non c'è stata nessuna privatizzazione che abbia comportato un miglioramento tecnologico dell'impresa primo debbo constatare che non c'è stata nessuna privatizzazione che abbia comportato un aumento degli occupati in quell'impresa anche i rovesci questo lo servo ma mi fermo lì ma ci sono quanto
Settori che nessun paese civile privatizzata nessuno dei grandi perfino l'Inghilterra della signora Thatcher che pure ha privatizzato ma messo una golden share così forte la golden share non l'ho inventata io abitata da Inghilterra vent'anni fa
E nel salvaguardare la probità inglese
Anche adesso quando seguo con grande attenzione
La
Problemi di Finmeccanica
Che un altro fiore all'occhiello del Paese
Perché in Finmeccanica c'è un livello di competenze tecnologiche altissimo
Più che pose in qualsiasi altra azienda
E italiano e che c'era chiusero spazia
Militare e civile
E anche in campo militare cerotto metà ci sono le grandi imprese missilistiche italiani
Che debbono rimanere Italia no dico io
Dico anche contrattista di un partito di sinistra canta
E vediamo che anche negli in questo caso di
Discutevo nato solo con la mia auto negato di Finmeccanica anche degli accordi che giustamente si fanno nessuna paese europeo vere può avere un'industria della difesa da solo
E anche la Francia che come è noto il paese più armato l'Europa quello che ha una cogestione militare più alto in Francia
Se lo ricordiamo tutti non c'è nemmeno alla base atto
E ancora Bacialli Canada Francia
E dobbiamo debbono ringraziare The Golden queste somme
Ma tutti i governi che si sono succeduti hanno mantenuto niente diciamo che in prova non sempre quando andiamo a discutere
Con i partiti si sono francesi che governano
Anche nell'industria della difesa ripeto nelle quali è necessaria l'integrazione troviamo delle difficoltà
Bene io
Gli ho detto il mio
Carriera
Con
Con la
Timore valutativa che tu hai
Statica
Once all'estero esenti passi in un
Un cammino mutuo dei punti
Dei numerosi assai varia sempre ci sono trenta castelli senta campagna carente esposte
Assoluta contro nasce niente esattamente talmente mezzo sentiva settarismo
Allora esperte supplente però osserva e comunque sì
E poiché sarebbe nei segmenti
Ed è evidente che l'Italia dei Valori elemento
Dire esterni che nel senso la due e dunque viene Paranà ma non è a questa delibera e che si tutto esporre il punto di vista della carica di e mi ha chiesto il problema e chiederei residente nelle bene implica una deve fare degli appunti che chiedeva
Grazie presidente
Grazie al sindacata del resto mi ha detto Leto
I permetta anche Fini associarmi Onorevole Nesi
Nella
Con una tranne quello del nuovo vertice rinnovabile Alcatel Nene
Riteniamo terapia portato in questi anni difficili e l'altro
Impresa a ragguardevoli risulta
Penso che questo convegno si estraneità il tempestivo
Sia perché il decretato legislativa del sedici marzo
Numero settantanove decreto Bersani pone una serie di scadenze estremamente ravvicinate
E esigono un'analisi ed è una valutazione in quelli che sono gli obiettivi ora gerundio che si stanno raggiungere sia perché è stato posto pone non avevo inizia evocato
L'obiettivo di una privatizzazione sia pure parziale del lei le loro vite
Entra l'anno in corso
Se tutto a ciò impone una chiarezza da parte dei diversi soggetti
E anche una anticipazione intenti che altrimenti si sarebbero sviluppati secondo logiche diverse forse non coerenti e comunque sarebbero stati giocati tra i soggetti dei ferendo eventualmente l'attuazione di misure che riteniamo importante ed essenziale
Però quindi nel mio intervento di richiamare due aspetti obiettivi li contesta nel decreto legislativo
Poi parlerò del ruolo dell'autorità con riferimento alle questioni tariffarie
Alle questioni di riorganizzazione e ristrutturazione del settore Energia Elettrica Nazionale
Infine mi permetterò di avanzare alcune osservazioni o proposte questo sindacato eventualmente potrà col decreto legislativo al dovere aspetti di contesto che nostro modo di vedere vanno sottolinea innanzitutto rappresenta una occasione di sviluppo strategico per il settore elettrico nazionale nel confronto internazionale
è un decreto legislativo
E prevede misure perché da un lato consentono riposizionamento competitivo dell'impresa elettriche nazionali un rilancio produttivo
Una migliore qualità del servizio
A minori costi
Queste sono degli obiettivi se vogliamo di lungo periodo di lunga lena
Va però considerato che se guardiamo i sistemi economici sistemi economici oggi si confrontano anche in quello che il grado di efficienza dei servizi di cui sono dotati e non pochi osservatori hanno notato
Come il nostro Paese per quanto riguarda i disservizi sia penalizzato nel contesto europeo
E a sua volta l'Europa si trovi in una posizione difficile rispetto dei contesti c'era economici più efficienti come quello nordamericano
Secondo luogo il decreto legislativo con una serie di indicazioni che dava propone come può essere l'occasione per delle interventi che io definirei di natura anticiclica anticongiunturale in una situazione in cui prodotto interno lordo cresce meno del previsto
E che vede il nostro Paese in difficoltà rispetto a Paesi vicini
In questa direzione il decreto legislativo può essere l'occasione per nuovi Investimenti ai fini del brivido territoriale specialmente nel Mezzogiorno
Può essere occasione per nuova imprenditorialità ritengo che vada notato che nel corso del mille novecentonovantotto prendendo i dati Istat
Il settore elettrico rispetto ad altri settori dell'economia nazionale sia dimostrato senz'altro più vivace e con prestazioni mio
Ed è anche un'occasione per una rimodulazione tariffaria di cui dirò di cui potranno avvalersi settore terziario l'artigianato la piccola e media impresa
Con effetti se vogliamo positivi anche avrà
Ma venendo ruolo dell'autorità dico subito e Obiettivo però autorità di regolazione pensiero idrica del gas
E quello di ispirarsi regole che si erano stabili
Trasparente vecchia certo la regola più semplice è quella del monopolio monopolio non ha bisogno di regole se ne andò
Qualunque forma di mercato esiste mercato esigere e le regole non sono mutuabile da altri contesti vanno adottate riferiti alle situazioni specifiche di ciascun paese
Certo possiamo prendere dei riferimenti internazionali
Possiamo considerare le luci e le ombre dell'esperienza di liberalizzazione di altri paesi ho detto luci Riccardo
Possiamo considerare l'esperienza inglese
Esperienza dei paesi nordici per rimanere in Europa l'esperienza spagnola
Sono alcune di queste esperienze riteniamo presenti Novelli insegnamenti positivi
Questo è il primo per il suggerimenti non dico remota
Secondo luogo d'autorità deve riteniamo aiutare in quella che è la separazione dei ruoli delle responsabilità
Io ho un ruolo di gestione dell'impresa
Un ruolo di rilancio dell'impresa che appartiene agli imprenditori di recente vi sono dei ruoli di Indirizzo economico energetico industriale che spettano al governo
E vi sono dei ruoli che si riferiscono a quelle che sono le regole del gioco a quella la protezione di interessi che altrimenti verrebbero compromessi nelle transizioni
Che si chiamano garanzia di servizio universale tariffa unica nazionale
E al di là di questo vi è un problema generale di Jorge quindi perché le politiche di liberalizzazione introducono vantaggi per alcuni e svantaggi però se questi vantaggi si collocano diversamente nel territorio dei paesi diversamente nel tempo e pertanto vi è un problema di mantenimento della continuità delle decisioni e di garanzia dei soggetti più svantaggiate
è stato qui evocato il caso delle privatizzazioni
La privatizzazione
Diciamo che il Paese governo propone per lei o una forma di privatizzazione certi conseguire diversi percorsi
Si è parlato del caso Telecom ma il Paese anche casi di grande successo permetto semplicemente richiamare caso per me
Nessuno ovvero che la privatizzazione dell'ENI fino a questo punto sia stato svolta secondo un percorso però penalizza altri paesi tutt'altro
Tremendo quelle che sono i ruoli dell'autorità
Mi permetto di ricordare i nostri ruoli con riferimento alle tariffe alla qualità versarvi
Qui
Penso che sia opportuno ricordare due punti per i quali si dovrebbe far il nostro Paese a mediamente nel confronto con altri Paesi europei tariffe elevato
E quindi ha dei costi se vogliamo avevano quindi dobbiamo cercare un percorso per il duca questi costi e in definitiva riduca vetrate
Una riduzione una rimodulazione delle tariffe riteniamo avrebbe anche un effetto sulla comanda quindi produrrebbe un rilancio però a comando il suo rilancio della domanda sin maestro anche con nuovo
Riff
Ora ma tariffario in cui cui l'Autorità sta lavorando
Fatta di una costruzione in cui vi sono diversi era i primi impegni che l'Autorità sono stati sulla cosiddetta parte variabile della tariffa sui cosiddetti sovrapprezzi
Mi permetto di ricordare tra questi l'onere termico i rimborsi venivano effettuati a piè di lista i costi del combustibile per l'energia elettrica importata dall'Est
In questo caso
Le posizioni di autorità posizioni dei vertici dell'ENEL sono state improntate a quello che chiameremo un confronto dialettico che ci ha visti diciamo sposare tesi diverse a queste ruolo del regolato
Mi permetto anche di ricordare che l'impostazione adottata dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha ricevuto proprio ieri conferma
Nella decisione del Consiglio di Stato riconosce la posizione preso d'autorità per quanto riguarda l'energia elettrica importata
Per cui anche l'energia elettrica importata deve essere trattata come le altre forme di emersi
Riteniamo che le decisioni dell'Autorità abbiano avuto un effetto positivo sul vertice sul Merchant dell'ENEL
Incentivando in qualche modo rinegoziazione dei contratti all'importazione verso forme più efficiente
Gli è stata la questione degli oneri nucleari riconoscimento Lionello creare gli è stata sempre nel passato la questione relativa ai provvedimenti del Comitato interministeriale prezzi numero quindici numero diciassette del mille novecentonovantatré
Quindi dannosissima questione del riconoscimento dei famosi otto mila seicento miliardi
Toret ancora impegnata in queste componenti tariffarie
Sul così detto aggiornamento dei contributi dovuti ai sensi del provvedimento del comitato interministeriale dei prezzi numero sei nell'aprile mille novecentonovantadue
Ma la rivoluzione o diciamo la definizione complessiva delle tariffe
Può essere a questo punto fatta tenendo conto di quelle che sono anche i nuovi elementi introdotti dal decreto legislativo e tra questi vediamo giocare un ruolo decisamente importante l'acquirente unico un soggetto peraltro che non trova riscontro nel sistema elettrico di nessun altro Paese con i ruoli vanno definiti affinché questo soggetto anziché quelli che sono i ruoli di garanzia o gli effetti di garanzia che vi si vogliono affidare non abbia dei ruoli o degli effetti paralizzanti sull'intero sistema
E vi è un problema che finalmente si può definire di perequazione tariffaria editoriale perché come loro sanno ai costi della distribuzione di energia elettrica sono diversi nelle diverse zone del Paese e quella che era la perequazione implicita che il soggetto monopolista fino a qui fatto viene a cadere quando il soggetto monopolista
Nei fatti deve artica Rizzato e si presenta con delle strutture imprenditoriali diverse nelle diverse fasi del servizio
Ma qui voglio anche dire che nei principi a cui essi pirata il l'ordinamento tariffario
L'autorità sta proponendo
Noi vogliamo il sia assoluta chiarezza
Loro avranno visto il provvedimento tariffario relativo le cosiddette tariffe direttore amento come queste tariffe direttorio mento sul calcolo
Allora qui entrano in gioco tre elementi importanti
E questi sono il riconoscimento del dell'Investimenti e devono essere remunerato quindi la ricostruzione dell'investimento
Il tasso dei rendimento dell'investimento
Dico solo detto che il tasso di rendimento Investimenti che ai fini della regolazione tariffaria l'autorità intende riconoscere non può che essere il tasso di rendimento di Investimenti uguali effettuate sul mercato Berto
Perché i soggetti di fatto si trovano ad operare sul mercato appena e quindi l'investitore internazionale
Deve vedere uguali opportunità ad investire in quell'attività dovunque quell'attività venga svolta tenendo conto di quelle che sono le prospettive di crescita
Quelle che sono le attese di sviluppo del soggetto
E pertanto secondo questa logica le attese con le prospettive di sviluppo vengono mostrate con piena evidenza
Viene poi a un terzo elemento importante riguarda la cosiddetta dinamica tariffaria che si esprime nel meccanismo del price cap definito dalla legge che istituisce l'Authority
Con il meccanismo del price cap vuole essere un meccanismo che dava stabilità nel tempo da certezze nel tempo circa i soggetti d'impresa e circa altri soggetti che si pongono in relazione con i soggetti d'impresa
Ora anche qui adesso non voglio entrare in dettagli la legge che istituisce l'autorità dice che il price-cap
Riferisce un periodo almeno triennale
In realtà la legge mi permetto di ricordare si riferisce all'autorità diverso quali quelle che operano nel settore telecomunicazione
Quella che opera nel settore della regia ma qui via l'energia elettrica del gas e allora si vede che l'investimento unità che i soggetti possono fare in questi tre settori sono profondamente diversi
Un investimento unitario di cento miliardi con dei tempi di ritorno diciamo al limite di cinque anni con un rendimento del sedici per cento in telecomunicazioni è fattibile
Viceversa nel caso elettrico investimento sarà dell'ordine di mille miliardi o anche più e nel caso del gas gare di dieci mila miliardi e pertanto anche gli archi temporali a cui si riferisce fresca devono necessariamente essere diverso
Fra questi principi l'autorità intende definire in un documento che verrà approvato dall'Autorità a breve anche ai fini della privatizzazione perché apriva attivazione a questo effetto che ricordavo all'inizio di richiedere chiarezza ai diversi soggetti circa i loro comportamenti che vuole che le diverse regole del gioco siano definite Tindari
Il voi la questione della riorganizzazione del settore elettrico Massimo
L'ora qui vi sono due elementi che ritengo vadano ricorda in linea di principio il settore elettrico nazionale può competere con le imprese elettriche e di altri Paesi euro che può competere bene heavy
Ritengo che noi dobbiamo muovere da questa tesi
E dobbiamo muovere da questa tesi non da tesi di chiuso come a quelle che sono state ricordate che si riferivano al settore farmacie
Mi permetto di ricordare che il settore farmaceutico è stato protetto da un regime estremamente difensivo per quanto riguarda la politica dei prezzi e che non appena questo regime caduto l'industria Nar genetica le industrie farmaceutiche italiana è andata allo spaccio
Quindi la protezione
Questo lo dimostra l'esperienza non consente la formazione di capacità imprenditoriali e non consente di affilare le armi che sono necessarie nel confronto internazionale
Allora qui vi sono alcuni elementi che penso vadano evocato e questi sono la Rete ritrasmissione nazionale che rappresenta una delle sfide
E penso che in media cento dell'ENAC si sia mosso tempestivamente definendo sopito la Società Rete assegnandolo certamente diciamo un vertice sia pure provvisorio e dunque il ratto
La Rete alcuni problemi sui quali l'autorità e oggi impegna
Tale riguardo sono stati aperti procedimenti ed è stato anche inaugurato un nuovo metodo di lavoro che prevede la formazione presso l'Autorità di gruppi di lavoro in cui funzionare le autorità funzionari e dirigenti dell'impresa e formulare proposte perché siamo di fronte al nuovo
Bisogna preparare la convenzione tra soggetto gestore soggetto proprietario bisogna preparare il critico bisogna preparare le convenzioni che riguardano i rapporti tra i diversi soggetti
Si può prendere forse riferimento qualche moderno troppo presto qualcuno ha parlato del modello spagnolo
Mi permetto però di ricordare che ogni ritardo a questo riguardo può essere esiziale
Anche in una situazione di latitanza
Della commissione europea decaduto non rinnovato per cui altri Paesi stanno discutendo di tariffe transetti internazionale
Queste tariffe magari fatte senza adeguate simulazioni possono penalizzare il sistema nazionale possono non tener conto di situazioni che ci riguardano come quelle della Svizzera della Slovenia
Possono non tener conto di dinamiche tariffarie di investimenti che sono necessari fine dei collegamenti internazionali
Possono non tener conto adeguato a mente di condizioni di reciprocità outing riflettività tra diversi soggetti
Di reti sulle quali si è investito e che si ritiene magari siano superate
Via il problema del mercato anche a questo riguardo autorità intende svolgere il suo ruolo ridefinizione dei clienti dopo
Ma qualcuno ha scritto sembra Prosperetti sull'ultimo numero dell'industria
Per la paura di volare
Questo è vero in effetti il paese in cui si è liberalizzato il servizio
Hanno notato come il mercato si sia formato con difficoltà per quello che è il cambiamento di mentalità e cultura per quelle che sono le nuove regole del gioco perverso del primo assimilate affinché poi essere possono essere usati
Allora anche se i contratti bilaterali anche se alcuni meccanismi borsistici possono essere avviati fin da subito anche se fin da subito ci sono dei soggetti che si propongono come Treves
è importante e qui l'autorità intende svolgere un ruolo che vengano anche segnalate quelle che sono le posizioni concorrenziali anomale ritengo che non ultimo fra queste vi sia quella di un soggetto francese S. configura nonché
Come
Impresa società per azioni ma come Fabris ma Piepoli perché gode di una serie di vantaggi perché quindi all'interno di un sistema di mercato pseudo mercato interconnesso può avere effetti paralizzanti
Lei può compromettere comportamenti virtuosi Pia
Viene vi è un ulteriore problema riguarda i cosiddetti rischio chiamarle costrinse abbia chiesto l'anno scorso
Già ho insabbiate anche perché ritengo che costi insabbiato i possono essere divisi sabbia in qualche
Ora su questo
Questo problema si pone nella misura in cui il settore Energia Elettrica Nazionale viene liberalizzato nella misura in cui si forma un mercato pertanto i cosiddetti costi insabbiate
Esistono possono essere definiti vengono riconosciuti nella misura in cui il mercato si riterrà
Nella rete quindi nella misura in cui nel caso si valenza di riconoscimento di costi costi insediati altri riconoscimenti dei costi pongono il problema
Questo non è un problema a cui l'autorità voglia dare risposta però un problema su cui si gioca l'efficienza del settore elettrico anziano quello di dove
Abbiamo notato risultati molto positivi del bilancio ENEL per il mille novecentonovantotto abbiamo anche notato come Investimenti siano tradotte
Ora abbiano dimostrato un trenta in forte diminuzione negli ultimi tre anni
E quindi è da chiedersi
Quale sia la politica di investimento di lungo periodo quali siano gli obiettivi di efficienza ma vicepresidente che risponde
Venti secondi dopo
è stato anche detto
Che il soggetto deve diversificarsi certamente ma c'è anche un problema di core business di confronto internazionale
E questo confronto internazionale vuole e al Coni dagli investimenti se non la gran parte vengano preferiti a quelle che sono le attività
Ne è poi un ultima serie di problemi che riguarda i transitorio che penso sia importante Rocca questi sono i problemi dell'ambiente delle fonti rinnovabili ricerche sui
Quindi l'autorità
Vorrebbe che venissero definite delle regole per il transito
Affinché sulle fonti rinnovabili nonostante le previsioni del decreto legislativo che vedono meccanismi di gare vedo una quota del due per cento
Non venissero perse dell'occasione che si sono create nel passato si è notato un certo vuoto se vogliamo istituzionale o comunque legislativo che si potrebbe configurare come il decreto
Per la ricerca e sviluppo
Anche qui un soggetto che cambia la sua natura di fatto col decreto legislativo come venga si trova a chiedere che quelli che sono Biondi cattiva ricerca sviluppo ma in una certa misura trovino un contributo su questo l'autorità ministero siam tutti d'accordo ma vanno definiti dei meccanismi affinché il conferimento di risorse all'attività di ricerca e sviluppo avvenga nell'interesse dell'intero settore
Energia elettrica nazionale di tutti i soggetti e quindi trovare un punto di equilibrio per i diversi soggetti
E questa diventa la premessa affinché i costi possono essere riconosce
Considerazioni analoghe si possono fare per quelle che erano le politiche che venivano condotte dal soggetto passato dal soggetto monopolista nel passato
Se vogliamo una missione anche storica come il controllo e la gestione dell'atomo
Controllo se stia una domanda non può più essere sviluppato secondo criteri impositivi per cui è soggetto che produce e vende gli si chiede di produrre rivendere di meno
Ma deve essere fatto secondo dei criteri per cui anche il soggetto o impresa partecipate da questo soggetto o altri
Vedono riconosciuti i benefici del iniziative di controllo e gestione da domani in altri termini quelli che sono i benefici risulta contro la gestione a domanda devono essere ripartiti tra soggetto utilizzatore soggetto produttore istituto ora venditore di energia elettrica
Del soggetto che eventualmente si prende i rischi per investire in apparecchiature vetro tecnologie più efficiente
Da ultimo mi sia consentito dire alcune parole per quanto riguarda il ruolo del sindacato e ruolo dei dirigenti
Stato più volte parlato
Di fronte alle complessità del decreto legislativo vi è la necessità di un tavolo di regia e oggi ci troviamo con dei tavoli presso il ministero presso l'autorità presso il Raja altri soggetti a questo convegno esso stesso
Ora l'obiettivo della privatizzazione
In qualche modo altera quello che era un circolo se vogliamo teorico a cui molti avevano pensato credeva alle liberalizzazioni francese Areva concorrenza alla concorrenza precedere la privatizzazione
Una privatizzazione posta in tempi brevi richieda che tutta una serie i problemi che influiscono sui colori stessi della impresa sino alla pratica attizzare vengano decise
Che vengano quindi dati a quelle che sono i valori azionari dei valori precise
Che vengano indicate le attese e che vengano pertanto anche escluso quelle che sono le operazioni alle condizioni di scalabilità in cui diversi soggetti potrebbero nostra
A questo riguardo
Penso che sia importante l'esistenza di programmi di lungo periodo i programmi industriale di programmi di impresa di Programme che danno a chi investe certezza sir ora indicazioni circa quelle che sono le grandi
Sindacati e qui hanno un ruolo i dirigenti e muore
L'ENEL è cambiato inutile dirlo con il decreto legislativo l'ENEL è più impresa
Dal sedici marzo o dal primo aprile di questo
Allora diventa importante si pensa guardando l'esperienza di altri Paesi
E dirigenti diventa noi per così dire delli col imprenditore e quello che è il futuro della loro share
Diventano importanti reazioni di riqualificazione di formazione professionale
Di apertura quelli che sono nuovi modelli di impresa modelli di impresa che vediamo in altri Paesi che hanno seguito prima di noi percorso per arrivare sazia
I dirigenti devono in altri termini investire o sono chiamati investire in se stessi investire nella loro
Penso che a questo riguardo il sindacato possono avere un ruolo importante di catalizzatore
Posso ricercare anche alleanze europee con altre organizzazioni sindacali di dirigenti di impresa
Perché la dimensione quella ricercare alleanze trasversali
E quindi essere portatore di innovazione rinnovazione propone
Invito i presenti
Il tre giugno
Alla presentazione della relazione annuale dell'autorità pensi elettrica e il gas sullo stato dei servizi sulle attività svolte
Ritengo sia un'altra occasione
Per la discussione di questi temi e rappresentazione queste nostre attese
Ecco io senza commenti passerei subito per una risposta caldo al presidente Testa
Sì non temevo che marca sono un po'gli argomenti per la discussione ma via via invece essa sia arricchita di un molti molte questioni sulle quali mi interessa anche offrirvi il mio parere
Intanto ringrazio coloro cominciare presidente Nese che molti di voi che lo hanno fatto personalmente collettivamente hanno fatto mi hanno fatto dovuti a me dottor Totò l'ultimo professor per ribattere il rinnovo
Incarico per il prossimo Trient ma al di là del piacere personale che indubbiamente serve del signor confermati una responsabilità evidentemente vuol dire che siamo nostro azionista non è scontento del nostro lavoro
Questo siccome oggi chiaramente significa in un qualche modo porsi a cavallo tra un triennio che si chiude un triennio che si apre sono i conti che ciascuno di noi fa nella sua testa anche perché oggettivamente la chiusura del triennio coincide con una serie di fatti importanti che fanno da ulteriore Spartiati qua nella storia dell'ENEL che gli spalti acqua ne ha avuti tanti
Anche se noi siamo stati confermati a maggio ma insomma questo primo semestre segnato sostanzialmente da due importanti avvenimenti che sono uno l'approvazione del decreto Bersani due l'annuncio il governo di voler procedere o accelerare il processo di privatizzazione viene contemporaneamente nel chiude il suo triennio con una serie di risultati dal punto di vista economico molto importanti
Deve quindi porsi obiettivi ulteriori per il prossimo triennio io ritengo questo triennio triennio complessivamente positivo naturalmente sappiamo benissimo di non essere perfetti di avere tanti problemi da risolvere tante questioni che forse non sono state affrontate la perfezione si potrà per fare meglio in ogni campo in ogni settore dalle politiche l'azienda nella relazione con le obiezioni sindacali
Ma insomma guardando all'ingrosso le questioni noi cosa cosa possiamo mettere in Bilancio io le possiamo mettere in bilancio anche come frutto non della nostra pressione dalla nostra discussione del degli argomenti che abbiamo portato una legge di riforma del sistema elettrico che io considero positiva
Il mio mio guardando agli interessi dell'azienda a mio giudizio coincide con quello Espresso qui dal Bortolo dirigente positivo positivo soprattutto in due punti fondamentali che anche Nesi in un qualche modo a ricordato primo sostanzialmente l'azienda mantiene il suo carattere unitario perde qualche cosa come forse a mio parere è giusto che perda per la creazione di competitività in un qualche modo deve essere aiutata dalla nascita di nuovi soggetti e non c'è solo la competizione internazionale c'è anche la competitività nazionale onestamente io non guardo del Pepe come ad un modello da imitare tutti i costi guardo casomai strutture più complesse e più articolate ma nell'insieme ENEL mantiene questo suo carattere fortemente unitario seppur nella Bur nuova forma di holding con diverse società operative questo potrebbe anche accelerare e svegliare ulteriormente la nostra azienda in secondo luogo ENEL mantiene quelle caratteristiche industriali industriali anche la holding ENEL che invece in un certo momento sembrava potesse perdere a favore di una concezione prettamente finanziaria del ruolo della holding e quindi poi anche di conseguenza delle diverse delle diverse società quindi decreto mio giudizio positivo per questi motivi dal punto di vista economico i risultati sono altrettanto positivi e vorrei sottolineare da una parte il miglioramento consistente degli utili dell'attenta
Credo che la gente che rappresenta un buon un buon presupposto per la privatizzazione della nostra azienda chi immette chi comprerà azioni viene vorrà vere una redditività come ciascuno di noi quando compra azioni sul mercato borsistico mette soldi in banca
E soprattutto fosse il risultato più importante poco sottolineato è la drastica caduta del debito viene molti di voi ricordano che nata come azienda indebiti indebitata sin dal mille novecento
Sessantatré all'inizio del triennio rapporto debito equity era di uno punto tre oggi di zero virgola sette sul bilancio novantotto ma sta ulteriormente calando e già nel primo trimestre del novantanove è sceso di qualche altro decimo di di punto quindi abbiamo un'azienda solida dal punto di vista patrimoniale solo dal punto di vista del debito solo dal punto di vista dei risultati economici ecco naturalmente abbiamo molte molte cose da fare un lavoro immane che è stato qui ben riassunto sul quale io non voglio tornare
Molto
Abbiamo una riorganizzazione gigantesca gigantesca
Società per la produzione le Società per la parte che dovremmo vendere
La società per la rete di trasmissione la Società per la distribuzione e la Società per i clienti le per le vendite per i clienti liberi lo spin-off del
Nucleare per parlare solo delle società che ci sono più lo spin-off del gestore della Rete dalla riuscita da detto dalla Rete
Se per per non parlare poi di tutte le altre cose che abbiamo messo in cantiere Noè che voi conoscete solo insieme
La Società per le energie rinnovabili che dobbiamo
Fare l'editore la la nuova società le attività all'estero tra una profondissima riorganizzazione
Della azienda che tesa a
Che è tesa meglio precisare nella missione generale e contemporaneamente affidare a società specifiche il perseguimento di pezzi importantissimi
Dell'ammissione complessiva dire quando avremo ospite ho fatto presente cerca società Rizzato l'attività le fonti rinnovabili di energia si renderà finalmente conto che nella più grande società di energia rinnovabile c'è
In Italia e sarà concepita non più come residuale dell'attività di ricerca delle attività di produzione ma diventerà un obiettivo preciso come altri come hanno fatto da altre parti altre
Compagnie nel nel nel mondo
Vogliamo diversificarsi abbiamo fatto una grande diversificazioni parlare delle telecomunicazioni altre sono possibili
Diciamo sia molto vicino al core business sia tornò alla nostra
Nostra
Capacitano per missione che non è solo quella della produzione trasporto energia elettrica ma è quello dell'erogazione di un servizio pubblico per milioni e milioni di PD e poi abbiamo il grande obiettivo per la privatizzazione
Problema che mi consentirà di fare qualche riflessione su quanto ha detto il presidente
Nesi ma vorrei prima fare una riflessione su quanto su alcune delle cose che ha detto il con l'amico e arriva Sergio per le vorrei fare con molta chiarezza e senza diplomazia
Io assistito a
Alla relazione per esempio la scorsa settimana nascosti tra lo scorso mese del presidente della Consob va bene
E mi è capitato di trovarmi in varie occasioni in interventi di commissari di autorità su varie questioni e ne ho sempre approvato Leicester ai scusate apprezzato l'estrema asciuttezza all'estrema
Stringatezza all'estrema neutralità come a mio parere deve essere
Nel ruolo di chi svolge funzioni attinenti a ruolo dell'auto
Scusa se ti dico con grande franchezza che ho letto nel tuo intervento un decide di travalicare oltre il vostro ruolo per dettare indicazioni di politica industriale generale o addirittura di politica d'impresa che trovo francamente ben oltre il vostro ruolo le considerazioni sugli investimenti dell'ENEL per esempio sono considerazioni del tutto inutili perché
Perché Investimenti via e-mail sono diminuiti abbiamo ripetuto varie volte
Che una delle ragioni per cui sono diminuite investimenti di ENEL non è perché ENEL diciamo acquista meno in termini fisici ma perché un ulteriore riorganizzazione del sistema delegare l'apertura europea delega
Una può una attenta azione di risparmio sui materiali eccetera eccetera fa sì che oggi si complicò so modo quello che si comprava prima ha dei prezzi inferiori rispetto perché veri questa tua osservazione
Allora torniamo ai tempi ricordati in gergo Lazio quando per fare una centrale si metteva a quindici anni e poi certo gli investimenti andavano alle stelle ma la redditività di quegli investimenti era zero e razze cioè era zero abbiamo problemi oggi con le centrali più nove a quelle che sono costate di più quelle che avrebbero dovuto essere i gioielli del del della
Lo indirizzi di serene deciderà di compete
All'estero o di non competere saranno fatti suoi ed eventualmente della politica industriale che il Governo divora dettare l'autorità non c'entra assolutamente nulla
Il ruolo che il sindacato dirigenti vuole scuotere scusami ti faccio anche questa osservazione
Sono problemi del sindacato dei dirigenti cioè che possano avere un ruolo importante l'importante è l'ultima persona scusami che lo dovrebbe dire è l'autorità la quale rispetto a queste questioni deve essere completamente estranea
Lo dico non per una questione di stile ma perché ho paura e temo e mi viene da pensare che una serie di decisioni che poi vengano prese partano con motivazioni che non sono quelle tipiche strutturali dell'autorità
Tariffe qualità del servizio assetto competitivo del sistema assicurarsi che anche se li c'è anche l'Antitrust de lavora Marasco poi da una serie stesa di considerazioni di politica industriale
O di politica degli Investimenti che non hanno nulla proprio nulla a che vedere con il ruolo dell'autorità e chi genera ulteriore confusione in un sistema in cui tutti vogliono fare politica industriale naturalmente cerchi è chi è
Deputato a fare politica industriale vale a dire il ministero dell'industria e già si contesta che il ministero dell'industria possa fare politica industriale perché qualcuno dice con l'Inter non esiste più non deve più esistere
No chiuso nell'economia pure però io ho sentito ho detto che Moricone ha promesso il regolatore come tensione pane distribuito preannuncia chiesto scusa a Ciampino
No capito io lo so nessuno sindacato netto detto
Beyoncé non è consentito ma non come regolato
E va be'ho capito ma insomma allora tu metri due capelli uno blu e uno rosso e quando non parli più come regolatore te lo togli cioè ma la la funzione TUEL così alta Sergio è così importante così decisiva cioè tu sei un arbitro
Importantissimo del sistema elettrico che a mio parere qualsiasi considerazione che ISU ricaricabili
Porte corre il rischio di provocare problemi molto grandi cioè una una tua constatazione sulla diminuzione degli investimenti di ieri e che cosa mi fa pensare cioè ho ho colto dal Totonno come a dire son cresciuti gli utili ma sono diminuiti gli investimenti e allora e allora perché sono argomentazioni prettamente politiche prettamente sindacali prettamente di politica industriale non c'entrano nulla con con la funzione vostre nessun'altra autorità sì farebbe considerazioni di questo genere siccome ne abbiamo già discusso in altre occasioni di queste cose io constato questa almeno almeno
Non sempre ma in alcune occasioni questa
Tendenza pervasiva dell'autorità a volersi occupare del pistoiese
Diciamo però di come deve essere organizzata la politica elettrica del no no no altrimenti non non non non non ci capiamo e poi diventa anche difficile regolare come dire sia il dialogo che il conflitto tra di noi
Dialogo quando tutte le volte che possibile conflitto quando in un qualche modo si rende anche necessario
Privatizzazione privatizzazione
Nesi ha fatto tutta una serie di considerazioni di di interessati portanti
Alle quali alle quali però vorrei aggiungere anche qualche mia considerazione
Che peraltro sta in grande parte già so di non dover difendere qui dall'idea della privatizzazione perché so che siete fondamentalmente d'accordo operato ieri sera ha incontrato alcuni vecchi colleghi di Acea Nanni Ricordi e Acea
Quanta quanta battaglia c'era contro la privatizzazione comune di Roma alla metà di luglio collocherà il quarantanove per cento del capitale uno dei grandi problemi e che i dipendenti sono assolutamente scontenti di quante poche azioni che possono comprare e hanno chiesto di avere liberate quote molto maggiori di TFR e molti più pacchetti azionari di quelli previsti a disposizione quindi e già in ENEL c'era un vecchio sondaggio fatto tre dipendenti
Che testimoniavano mi pare sparo settanta settantacinque per cento dei dipendenti
Assolutamente favorevoli ad acquistare Fazio
Nei si dice nel Veneto il il ha descritto la struttura industriale capitalistica del nostro Paese basata su due grandi soggetti le famiglie e lo stato e lui stesso ha cominciato col dichiarare la crisi del capitalismo famiglia allora la domanda verrebbe voglia a me di farla Annesi
Ma possiamo pensare che un sistema che ha plus sistema moderno in un'Europa moderna
Così come la conosciamo nella competizione globale come si dica come si dice possa reggersi su due gambe il capitalismo familiare il capitalismo statale di cui una per l'altro che in crisi
Ma assolutamente no se così stanno
Una particolarità dell'Europa avere alcuni campioni nazionali ed europei che sono di proprietà dello Stato perché tutte le altre cose che vediamo succedere nel mondo gli incroci tra Microsoft ai ti ti tra le grandi banche americane tra le grandi poche compagnie petrolifere come avvenuto nel caso della British Petroleum e della mo'ma sono tutto sono compagnie queste che rappresentano grandi campioni nel è lì che sono sempre state private non sono state privatizzate si pose la British Petroleum sì ma alcune di queste sono aziende che sono da sempre state private e chi oggi e che oggi rappresentano grand'Italia di questi grandi campioni mondiali i quali attraverso processi di concentrazione di di fusioni e via discorrendo cercò di o aumentare ancora ulteriormente la loro taglia per ben piazzarsi nella competizione ma se noi non siamo all'estero
Non lo siamo in parte per responsabilità nostra diciamo nell'ultimo periodo stiamo cercando di portare questa cosa ma soprattutto perché la percezione e la concezione dell'ENEL come argento dello Stato italiano ne ha limitato l'attività all'interno dei confini anche permettetemi questa piccola critica anche in un qualche modo provincializzato dopo rispetto ad altre compagnie elettriche le quali invece loro mestiere nel mondo lo fanno da parecchio
Tempo
Allora il problema è esattamente
Sergio citato il il caso e come in caso di una privatizzazione invece riuscita partiamo in cui ci sono ci sono non è ancora completamente privatizzata e qui ci sono una serie di problemi che non è che facendo finta di non vederli e restando fermi non li risolviamo perché restando fermi non risolviamo bel niente non riceve non risolveremo mai nulla
I problemi quali sono
I problemi i problemi solo prima di tutto qualità dei mercati finanziari
Qualità sì però attenzione perché se noi aspettiamo che nascono i mercati finanziari incominciare la privatizzazione delle aziende allora non maschile non nasce nell'uno nell'altro non non succede nulla non si sviluppò il mercato borsistico non nascono i capitali finanziari non ce lo stimo a far nascere i mercati finanziari
E quindi tutto lentamente si impantana i problemi sono relativi alle alle ai sistemi di di di di corporate governance dell'impresa sono relativi alle politiche industriali che i vari paesi intendono fare
Tutto va visto all'interno di una prospettiva completamente nuova alla lì
Consentendo una riflessione su questa vicenda Telecom Italia eccetera
Se guardo le cose così come oggettivamente stanno cioè da una parte
Un gruppo che intende scalare azienda
Indebitandosi mettendoci molti quattrini ma evidentemente questo gruppo è convinto che questa azienda possa essere gestita meglio di come è stata gestita fino ad oggi
L'amministratore delegato di questo gruppo il gruppo dirigente di questo gruppo risponde dicendo no voi non potete fare meglio di come ho fatto io e proponendo un altra Alleanza un'altra fusione una
Fusione tra uguali si dice con un grande gruppo tedesco
è vero che c'è un fallimento del processo di privatizzazione ci sono oggi in campo due Grandi Progetti i quali tutti e due hanno come obiettivo quello di aumentare far crescere il valore dell'azienda che è oggetto di Cuesta contese
Ragionando in termini grossolani oltretutto uno dei due progetti cerca di far nascere anche una prima azienda diciamo europea perché poi dovremo porci anche questo benedetto problema
Che in epoca di privatizzazioni Dini euro eccetera eccetera eccetera
Atti nazionali continuano a pesare talmente nella nostra percezione politica e culturale europea per cui qualsiasi Scar merger fusione tra
E di Paesi diversi pone il problema del chi comanda non in termini riferiti alla qualità dei gruppi dirigenti dell'azienda
Ma alla capacità di creare valore per quell'azienda eccetera eccetera ma in termini di gli italiani o i tedeschi francesi ed olandesi ma così non andiamo da nessuna parte perché se il modello da chi era nei nelle nelle speranze e di chi ha avviato il processo di imitazione europea è quello degli Stati Uniti d'Europa per negli Stati Uniti d'America nessuno si domanda se la proprietà di un'impresa californiana del Colorado dello stato di New York e new jersey o quant'altro
E qual è stato atto questo l'esistenza di un mercato i duecentocinquanta milioni di persone di una grande mobilità dei capitali più dell'esistenza di un grande Stato federale ha consentito il fatto che oggi negli Stati Uniti abbiano sede
Probabilmente lepri
La l'ottanta per cento delle grandi imprese che oggi costituiscono i grandi player in tutti i settori decisivi della economia mondiale o facciamo questo lavoro abbiamo questo orizzonte questa prospettiva davanti a noi o altrimenti possiamo anche tenere in piedi tutto quello che volete resteremo inevitabilmente provinciali
Nazionali
La nostra sarà una guerra di resistenza ma destina nel breve o nel medio periodo comunque a soccombere di Ponte processi che sono un volto più distesi molto più ampi di quelli che noi governiamo
La vicenda privatizzazioni eccetera eccetera c'insegna anche un'altra cosa che
Quand'è che un'azienda non è scalabile un'azienda non non è vero che non è scalabile ecco non è vero che l'azienda non è scalabile quando è grossa no richiama chi potrà scalare Telecom Italia cento mila miliardi dove si trovano va
E allora ci si difende dalle scalate sommando ma se ci si può se si sommano parti inefficienti l'azienda continua ad essere scalabile perché se c'è qualcuno che pensa che comprando quella società anche indebitando il valore che io posso creare in quella società è molto di più di quello che creava il vecchio gruppo dirigente io quella società a me la compro
Pesa lo ha ripetuto mi pare oggi Bernabé in un'intervista l'unica difesa che il ménage a per non farsi scalare e quello della creazione del valore cioè di gestire talmente bene che sia sconveniente per chiunque pagare di più questa azienda per ottenere lo stesso risultato perché non è possibile ottenere risultati migliori
E questa è la sfida che il gruppo dirigente dei dirigenti
Oggi chiaro non è che privatizzando il quindici per cento il venti per cento ENEL diventa
Concettualmente dobbiamo stare in questa linea d'ombra siamo stati veramente capaci tutto il valore che era possibile per
Dentro Vemer
Se fossimo sul mercato saremmo gruppo dirigente che essi sicuro a tal punto d'aver fatto il suo dovere da dormire tranquillo lotte perché non c'è nessuno disposto a pagare il venti e il trenta per cento in più il premio che deve da deve pagare un'OPA ostile
Per prendersi questa azienda perché tanto meglio di così non può fare
Quale che quest'area
Ma ci siamo immersi
Avete visto come la creazione del mercato della moneta unica ha immediatamente fatto precipitare in tutta Europa una serie di fenomeni che erano solo lì
La stabilità
Tempi ha reso possibile
Comparazioni che prima non è
No possibili e allora dobbiamo affrontare la transizione verso applicazioni con questa logico avremo da dalla nostra parte il vantaggio di una gradualità
Per molti anni comunque lo Stato sarà sicuramente come lo è ancora oggi Nenni l'azionista di riferimento ma verso quella strada in quella direzione noi dobbiamo
Che prima o poi lì si arriva e se non si arriva lì
Tensione non si avrà un'azienda migliore si avrà una zia e che magari pesando sul bilancio pubblico dalla o difendendo il proprio monopolio piano piano
Sempre più nei propri
Vittoriale
Ho io vi assicuro questo pericolo è stato in un qualche modo citato che tutte le operazioni che noi faremo nella riorganizzazione dell'azienda nella dismissione già dobbiamo dismettere non saranno smentite come sapete questo è un punto è un punto dolore per
Saranno operazioni di valorizzazione
E posso assicurare professore Garribba che non approfitteremo in alcun modo di nessun elemento come posso dire non chiarissimo
Uno di qualche scappatoia o di qualche anfratto che ci può essere decreto Bersani per accumulare ritardo tu c'hai dato atto dalla velocità con cui stiamo già costituendo già iniziato il processo di costituzione di tutte le società e vogliamo procedere nel modo più rapido possibile come entro l'estate sarà pronto il piano di dismissione dei quindici Mw
Io voglio ringrazio
Voi
Che mi avete evitato questo convegno vi voglio ringraziare sicuramente a dire sono stati ottenuti in questi tre anni sono stati ottenuti no perché c'erano dei taumaturghi in grado di fare miracoli ma perché tutta l'azienda capito la nuova missione seguito si è dato da fare
Atti che vanno divisi fra tutti di
In secondo luogo perché arrivi tengo anche depositari di alcuni valori importanti di questa Zè io ho imparato a conoscere meglio o conoscevo vostro i vostri riferimenti culturali consisteva di valore che sono valori che io penso dobbiamo appartengono agli elettrici forse da prima
E sono valori che noi dobbiamo saper conservare
Bere rinnovare
Are a coloro giovani che
Questa
Il l'orgoglio di appartenne
Importante come il senso di responsabilità che contraddistingue ogni dipendente in modo particolare i dirigenti di si può discutere su tutto ma quando al momento di
A questo diventi il punto principale
E fondamentale
E il senso di comprensione e di orgoglio per lavorare
Per lavorare in un settore
In un settore
Economico che è un settore economico particolare eroga un servizio di fondamentale importanza
E e che un servizio pubblico servizi valore pubblico l'azienda può essere pubblica o privata ma il servizio che noi eroghiamo e comunque un servizio di intere io credo che lo faremo fare nei prossimi nei prossimi mesi nei prossimi sarà molto lavoro da fare seduto Favilla che mi ascolta del capo del personale persona io credo che dovremmo fare seriamente una riflessione
Sul su questo tema i valori viene l'ammissione viene
Ai suoi valori per
Si possono fare tante cose in un'azienda si possono provare per alcune sono giuste altre possono rivelarsi sbagliate quindi vanno modificate ma quel che è certo è che in un azienda con una persona se si spezza diciamo L'Unità di valori codice etico che dire sta alla base di allora ci si compie veramente un danno
Che poi ricostruire è praticamente impossibile
Marzio
O
La parola perché me l'ha ci ha chiesto di intervenire all'onorevole Possa il responsabile regia di Forza Italia commentò
Ma
Io
Io penso che
Questo punto io da lei la parola un attimo all'ingegner D'Orazi
Piccola
Bene conclusione mi sembra che il dibattito
Ricco di cambi di fronte
Dire che la la vostra prestazioni è riuscita quindi ecco io darei la parola l'ingegnere per un
Una sintesi una chiusura
Soltanto pochissime note con cui
Abbiamo avuto questa lezione
Nasce
Crespo
E ti sistemi sovranazionale
Abbiamo anche appreso
Questa necessità i tutelare l'ENEL come holding industriale non soltanto per quello che è uscito Dante crea ma soprattutto per quello che sarà attuato
A valle del
Ma ho annotato una ricca esposizione del ruolo dall'Authority e il problema i due problemi fondamentale che ci sono
Che si affronta si affacciano all'orizzonte l'orizzonte anche molto vicino molto vicino al nome
E quello delle Tiberio ai costi e tre tariffe cosa che avevo anch'io sottolineare relazione
La gestione del regime transitorio per arrivare
Alla nemica
Che nel frattempo Edolo scappar via
Ottenere innovare i complimenti e gli auguri per il rinnovo dal vertice aziendale
Pare che possiamo sottolineare esulta per l'oggi dell'ENEL recentemente esposto in Assemblea del gruppo ENEL va ben al una vivace polemica
Con il professor diverrebbe un suo ruolo dell'Authority e no
Al servizio pubblico dell'ENEL
E alla partecipazione attiva e produttiva e tutto il management aziendale grazie a tutti Apple proseguimento di San