Le ragioni del comitato del No al referendum "antiproporzionale" in votazione il 18 aprile prossimo

Tutti
Allora
Possiamo iniziare vi ringrazio a nome del comitato per la vostra presenza
Volevamo in questo
Diciamo ultimo incontro
Prima del voto perché penso che non realizzeremo altre conferenze stampa prima di domenica speriamo di ritrovarci qui domenica sera per registrare un certo tipo di risultato siamo praticamente alla fine di questa campagna elettorale
Campagna elettorale che è stata caratterizzata a mio avviso lo dico proprio perché parla dei colleghi giornalisti caratterizzata da una profonda ma disinformazione certamente non per colpa dei giornali e dei giornalisti perché l'ultima cosa a cui e c'era e di di di di ricorrere a fare la critica il giornale già dal listino proprio perché per il modo come è stata impostata da chi ha promosso questo referendum modo come hanno diciamo difeso la loro causa portando avanti degli argomenti che con il referendum proprio non avevano non avevano alcun riferimento debbo dire che per quanto si riferisce al
Agli spazi ecco anche se c'è stata la guerra ahimè una questione molto più importante pieno
Di di di quanto non lo sia questo referendum non è che comitato perdendo coloro che sostenevano inno abbiano avuto grandi spazi ma noi non ce ne lamentiamo non l'abbiamo questa vocazione vi ti mista vi ricorderete che alla vigilia del
Pronunciamento della Corte costituzionale già avevano pronosticato che la corte qui istituzionale avrebbe negato il la validità referendum
Addirittura ci minacciavano proprio Mario Segni diciamo il il maestro dei referendum dai aveva detto che nel Paese ci sarebbe sollevata un'ondata di indignazione qualcosa in più che bene io lo dico
Oggi non ormai non ho fatto obiezioni quando la corte costituzionale in fretta e furia deliberò l'approvazione di questo referendum melodico stamane perché ho ricevuto dal ministero dell'Interno vasche io non non faciliterà schiera in un po'antiquato la fortuna di vedere questa scheda questo nel suo letto che ci sarà consegnato sarà consegnato ai cittadini italiani che vanno a votare domenica che si presume
Dovrebbero leggere cosa c'è scritto sulla scheda allora iniziando prego ecco guardata dall'IRAS leggerlo tutti decidessero di Lancelot stamane in una televisione Mandelli che ha fatto la prova sono necessarie diciassette minuti e zero ora pensate che in un gorgo si creerebbe
Nei dei seggi quindi si entra dentro si vota a scatola chiusa si vota senza sapere quello che c'è scritto sulla scheda questo di mostra la serietà l'imbroglio e a questo punto lo dico esplicitamente mi domando come la Corte Costituzionale abbia potuto ammettere un referendum di questa natura
Lo chiedo chissà se qualcuno vorrà rispondere a funerali avvenuti come si dice
Ma detto questo
Che
Ci troviamo di fronte ad una totale disinformazione io che sono un maniero dei ritagli dei giornali dalla mia vecchia abitudine di di giornaliste
Domenica ho letto una serie di
Dichiarazioni rilasciate rilasciate
Al quotidiano
La Repubblica
Agli altri ho letto la dichiarazione di Luciano De Crescenzo scrittore noto famoso considerato un erudito tra l'altro
Il quale dichiara voterò sì perché ho capito che il proporzionale rende più ricca
Abili corre ricordiamoci che Romano Prodi è stato fatto fuori per un solo voto ora si una persona come
Luciano De Crescenzo che essi Colussi lo consideriamo tutti una persona acculturata informato ecco pensa che la caduta del governo di Prodi sia stata determinata
Dal proporzionale io credo che abbiamo avuto la prova del nove diciamo all'esame finestra come si diceva un tempo per i detersivi ecco quindi questo
Dimostra proprio come
Ci troviamo di fronte oggi ad un gigantesco imbroglio cioè ad una macchina infernale che è stata messa in piedi
E dovendo la poi sostenere abbiamo sentito a Bette dando per non far nomi per essere espliciti ex presidente della Confindustria attuale presidente della banca
Nazionale del lavoro dire che con un forte successo del sì
Si avrà una stabilità di governo e di conseguenza
I giovani troveranno lavoro ora come si possa essersi nessun'come possa esserci un nesso tra il sì al referendum e la disoccupazione giovanile
Solo Abete lo sa ecco perché tutti gli altri non non non non lo sanno e via discorrendo per quanto riguarda
Il maggioritario noi con il referendum è inutile che lo dica al boia non avremo il maggioritario con questo referendum avremo una un modo diverso di ripartire
Il il venticinque per cento con la possibilità che al primo ripescaggio venga ripreso venga ripescato uno che fa parte della maggioranza in quel momento che poi ma un trattamenti a un incidente stradale
E decide di passare a miglior vita avviene su due viene sostituito da un altro ripescato che si trova collocato nello schieramento opposto quindi noi saremo sempre in base a questa legge mostro che esce dopo le centodiciassette cancellature inflitte agli era già brutta prima adesso diventa proprio una legge mostro
Saremo in balìa dei così della della circostanza del fatto cioè non non risolve nessun problema tanto meno quello del sfoltimento delle rappresentanze
Perché se non si cambia regolamento della Camera ogni venti deputati
Hanno diritto di formare un gruppo essendo questa camera di seicento e trenta membri
Significa che qui questa Camera possono esserci ben trentuno gruppi ho detto sto male uno degli ultimi manifesti fatti da Alleanza nazionale non a caso ci gioca molto la destra su questo referendum
Invita i cittadini italiani a votare sì preliminari quarantaquattro partiti che sono presenti e tappezzato Roma ecco i quarantaquattro partiti che sono presenti in Parlamento
Padre fatto che fin quando c'è stata una legge diversa non comune meccanismi di maggioritario i gruppi erano sette otto nove ecco adesso siamo arrivati anche a questa degenerazione grazie al meccanismo maggioritario
Il quale
Concede a tutti coloro che sono eletti di sentirsi rappresentarsi di rappresentanti di se medesimi di e di coloro che li hanno votati cioè Dio me li ha dati qualche quelli tocca divento dei padroni il feudo
Nel nel nel nel collegio nel collegio elettorale cento se andiamo verso ad una cultura che vuole rassegnare tutto nelle mani di poche persone del capo la cosiddetta cultura del capo voi vi rendete conto
Quali rischi corriamo l'ultima considerazione poi cedo la parola
A chi vorrà fare delle domande dei colleghi presenti voglio fare delle considerazioni e quanto riguarda l'elezione del Presidente della Repubblica voi mi direte non c'entra niente non c'entra perché abbiamo letto nei giorni scorsi che Veltroni e Fini che brutto accoppiamento hanno dichiarato che il volto domenica sarà anche
Determinante ai fini della scelta del futuro presidente della Repubblica
Perché dovrà essere un presidente bipolarista ecco io anche questa è una cosa abbastanza singolare abbastanza
Incomprensibile o troppo comprensibile ecco l'idea che un Presidente della Repubblica venga scelto un candidato venga scelto perché dà delle garanzie non di rispettare la Costituzione vigente
Sì ma il Parlamento è nel suo pieno diritto di cambiarla e il presidente in carica e tenuto a far rispettare a rispettare lui per primo la Costituzione se verrà modificata dal Parlamento no
Bisogna indicare in base al voto di domenica la persona che vent'eventualmente dalla garanzie per violare la Costituzione cioè per applicarla in modo diciamo alla costituzione formale
Dalla differenza fra la costituzione formale la Costituzione sostanziale
Io credo che questo sia un un un elemento in più
Per riflettere che per domenica andare a votare e dire no non ci sto
Noi speriamo che siano in molti a dire di no a questo grosso imbroglio che è stato messo in piedi nel nostro Paese con il referendum chiedo a voi
Chi intende fare delle domande
Se qualche collega
Qualcosa da aggiungere
Se vuole fornire qualche appuntamento che abbiamo così realizzati dal punto di vista organizzativo può essere utile per tutti i colleghi domenica la nostra sala operativa lo del nazionale quindi qui di fronte per tutti collegamenti delle televisioni e per tutti sono i colleghi giornalisti hanno il piacere di As contare la presa di posizione come allora il no noi dalle ventuno e trenta siamo presenti qui nella hall del a dell'hotel Nazionale importante come sapete insomma collocarsi quindi e arrivare forse qualche qualche minuto prima la nostra chiusura di campagna referendaria è fissata per le ore diciassette e trenta a piazza Farnese
A piazza Farnese faremo una mano l'azione appunto di piazza per il no al referendum credo insomma sia bene sottolineare la distinzione anche in questo tra ma un gruppo che va a confrontarsi ecco con con i cittadini in piazza e chi
Sceglie chiuso in un palazzetto che ho visto che i nostri noi venerdì alle diciassette date per tutta la serata andremo avanti con l'Inter venti dei leader dei rappresentanti dei comitati con delle bende giovani che suoneranno in piazza per noi lì a piazza Farnese venerdì ripeto il sedici di aprile a partire dalle diciassette e trenta di fatto fino alla chiusura della campagna elettorale stesse come sapete
Alle prevista per le ventiquattro della del giorno stesso c'è poi una calendarizzazione di iniziativa insomma amico Furfaro i vari partiti sanno realizzando ovunque per intorno al Paese all'università di Roma giovedì matti INA prossimo alla Regione Lazio nel nel pomeriggio sempre di giovedì ma questo voi avete credo un calendario ufficiale dalla dall'ufficio stampa
Mi fa piacere sottolineare insomma come diceva Diego che qui mossi con confronto politico vero è in campo è il confronto politico ovvero tra chi crede di utilizzare questo grimaldello per arrivare a un sistema politico sostanzialmente bipartitico e presidenzialista ormai si stanno viaria squarcia vivi disegni io va teorizzando una questione un pretesto per arrivare a una variazione clamorosa della Costituzione italiana in senso bipartitico presidenzialista è questo il tratto che unisce tutte le le presenze trasversali Comitato del Sì e chi a questo progetto
Non so dice no ma esprime la propria resistenza
E voglio davvero utilizzare quasi provocatoriamente questo termine da popolare peraltro certo non proveniente la storia della sinistra una vera e propria resistenza a questo progetto politico devastante per il Paese
Ingiusto
Capace di stravolgere una Costituzione e comunque fino a oggi ha saputo dare prova di sé ha saputo garantire il tessuto democratico di questo Paese dal punto di vista sempre organizzativo nel siamo stati producendo il massimo sforzo abbia mo'in giro per l'Italia un milione di volo Antonini come questi che vedete
In cui vengono spiegate le ragioni del no da dai leader dei partiti alla realtà di comitato è un buon Tore insomma che riproduce anche il nostro manifesto nazionale presente in cento mila pezzi in in tutta Italia certo non abbiamo la forza economica già dello scorso conferenza stampa ho denunciato questa disparità clamorosa insomma tra tra il sì e il no un una forza economica e basta che è sotto gli occhi di tutti vedere i manifesti di ogni colore o con cui sono state tappezzate città italiane noi con l'forse non si deve a rimanere o qualche lira in meno ma comunque una siamo davvero presenti dappertutto queste sono appunto il non sto materiali Campania Zola rivedo un milione di euro Antony per convincere con argomentazioni e non con slogan i cittadini
E poi il manifesto che vede dovunque rinuncia molto importante è stato stampato dalla dalla dal comitato anche l'appello dell'associazione rinnovamento per la sinistra residue ad Aldo Tortorella e l'appello del comitato per la verità sul referendum che sono altre argomentazioni aggiunte valore aggiunto a quello che vuole essere una capacità di persuasione del del cittadino una capacità di insomma di andare davvero a colloquiare uno per uno a cercare di convincere ragioni di questa di questa scelta accettiamo fin d'ora scommesse ne sono convinto do che la sera del diciotto aprile sommando i no e sommando il non voto saremo ampiamente vincitori
La scommessa che davvero credo che ciascuno di noi può assumere sulla Lucas sulla propria spalle tranquillo di vincerla
Io
Sì io volevo solo aggiungere due cose del affermazioni già fatte tra l'altro sulle ultimissime vicende ho visto che si stanno solo se coinvolgere anche il Comitato però a me fa una certa specie vedere personalità istituzionali che si stanno battendo per il futuro io vorrei ricordare Noè che come Rifondazione comunista abbiamo detto esplicitamente che diamo a votare votiamo Novo vorrei ricordare che l'esercizio del non voto è anche esso uno strumento democratico ed è una forma di espressione riconosciuta
E sancito dalla Costituzione per cui quando Violante dice bisogna andare a votare o si Ono in realtà non si rende conto che anche non votando si esprime un una forma concreta di esercizio del della propria volontà politica lo dice una forza politica che ha detto di votare no ma che comprende le ragioni del perché anche tanta realtà del Paese forse deciderà di non andare a votare la seconda questione grazie
è che sì oramai accavallano toni apocalittici sull'impraticabilità delle riforme qualora dovesse vincere il no o qualora non ci fosse il quorum ma scusate perché una vera e sacrosanta riforma sarebbe anche poter modificare il sistema elettorale esattamente sul terreno proporzionale come pure alludeva Diego Novelli nella sua introduzione quella sarebbe la vera riforma fisso che ci troviamo ad un'evidente e clamoroso fallimento del sistema Moggi unitario che ha prodotto la frammentazione dei partiti che ha prodotto uno la trasformazione dei partiti l'OP di interesse
Quello sarebbe il vero elemento di riforma per cui questi toni apocalittici di Veltroni il dramma succederebbe in Italia se vince il no o se non ci fosse il quorum in realtà questi toni apocalittici nascondono un'idea precisa del modello istituzionale in chiave autoritaria idoli calchi che la vera riforma sarebbe quella la vera innovativa riforma sarebbe quella di pre è atto del fallimento del maggioritario prospettare una sana e radicale riforma in senso elettorale in senso proporzionale del sistema elettorale
Collega
Sì in effetti Riommi ricollego all'ultimo intervento in cui noi della lega nord siamo perfettamente d'accordo anzi andiamo leggermente in più vi ringraziamo di averci invitato perché oltre questo noi siamo per la prima parte di cui dicevo appunto il collega nel senso che noi deve speriamo che ci sia una giornata di sole una giornata che sia di bel tempo e che effettivamente la gente possono andare tranquillamente in montagna o comunque non non nei in certi posti perché saremo s'sicuri se il nobile non più che altro di montagna nel senso che se per caso che questo non me lo auguro dovesse vincere il SISM vediamo Dino naturalmente nei riguardi direbbe sicuramente una buona parte del paese grazie affini
No su questa questione del non voto però ci vuole necessaria chiarezza
Quando ci sono elezioni politiche o amministrative
Chi non va a votare rinuncia ad esercitare un suo potere non non influisce sul risultato delle elezioni
Il referendum un altra cosa referendum stabilisce Costituzione alla mano che ci vuole un determinato quorum perché sia valido il referendum
Il che significa che allora sul referendum ci sono non due ma tre modi di lottare si può andare a votare votare sì si può andare a votare votare no
Si può non votare perché chi non vota in quanto contribuisce eventualmente al non raggiunta del referendum boccia la proposta refrattari cioè è un atteggiamento in questo caso attivo
Che è costituzionalmente protetto e le autorità istituzionali che intervengono nel dire date comunque a votare sì o no fanno una scorrettezza istituzionale per che in realtà si pronunciano conto ipotesi di opposizione al referendum che loro autorità istituzionale devono garantire così come devono garantire che uno vada a votare votando sì o no
Chiaramente se io volevo soltanto aggiungere che da un punto di vista del dell'attacco la piccola dura che c'è alla Costituzione repubblicana visto che tra l'altro soprattutto la destra sta cavalcando la tigre del qualunquismo dell'attacco i partiti vorrei aggiungere che noi abbiamo ritrovato un emendamento al l'Assemblea costituente che praticamente diceva al terzo comma comprendere tra le leggi escluse da referendum abrogativo anche le leggi elettorali cioè un referendum sulle leggi elettorali non si sarebbe dovuto fare e come dicevo prima devono belli questa scheda fine diventa un rompicapo centodiciassette cancellature modifica trentanove articoli della legge elettorale sfidiamo qualsiasi cittadino oltre diciassette minuti che dovrebbe impiegare nella cabina leggere
Quello che qui c'è scritto a capire nella sostanza che cosa va a modificare nella legge nella sostanza anche per quanto riguarda l'abolizione della quota proporzionale andrebbe ad ad abolire questa spiega c'è la schiena che praticamente non troverebbe più nell'urna cioè quella che il punto di riferimento fondamentale cioè i partiti che nell'articolo quarantanove sancisse testualmente che i cittadini italiani hanno il diritto di organi Zanzi liberamente in partiti per determinare alla politica nazionale oltre i martiri che cosa troverebbero troverebbero semplicemente delle quali il sionismo dei nomi avremo la personalizzazione le lobby praticamente i candidati scelti in ma se la visibilità in base ai soldi in base alle loro capacità di essere più rappresentativi a seconda e a detta di qualcuno io credo che questa cosa dev'ma essere respinta anche se oggi partiti non godono di buona salute noi crediamo che siano comunque il Baluardo per la democrazia e per la partecipazione democratica veloce
Boselli
Sì due parole perché intanto scusabile ritardo quello che ha detto non legge gli altri amici
Pensiero comune pensiero unico del comitato per
Zero pensiero
Buonasera no no l'ho usato pensiero unico unità no io vorrei riprendere solo per un istante quello che ha detto Sergio Garavini perché ha toccato probabilmente il punto
Vero di questi ultimi giorni di campagna elettorale
Quando ha parlato del diritto per gli italiani di scegliere Tremonti
Il sì il no e non andare alle urne è importante sottolineare che c'è anche questa ultima possibilità anche se non è quella che il Comitato propone perché penso che nei prossimi quattro giorni questo sarà il punto della campagna elettorale dei comitati referendari
Quello di dire ai cittadini
Non andando a votare perderete un diritto
Questo è quello che ha già detto in parte il comitato referendario non si perde nessun diritto
E io mi auguro l'ha già detto che la vittima non voglio sottolineare che nei prossimi quattro giorni il presidente della CAF il presidente del Senato e anche il capo dello Stato non ho dubbi almeno sugli ultimi due evitino di prendere parte con appelli al voto che sono del tutto ingiustificati perché come ha ricordato carabine com'è noto nella nostra Costituzione sancito il diritto per i referendum anche di scegliere la strada dove se non purtroppo mi pare che nelle ultime ore qualche
Dichiarazione sbagliata sia stata fatta da cariche importanti della nostra Repubblica
Io mi auguro che siano stati errori che non si debbano ripetere perché in questo caso ci troveremmo diciamo di fronte ad una come si può dire un tentativo di di modificare il presupposto della campagna referendaria insomma se alte cariche dello Stato
Si mettono a dire i cittadini scelgano il sì o no per insomma complicano una campagna elettorale che invece svolgersi nella piena correttezza sarebbe un intervento Estée no ho sbagliato gli arbitri non possono entrare nella partita e questo vale anche per questo referendum
Altri
Ci sono domande da parte di qualche giornalista
Prego Roversi Telemontecarlo sorpasso Foglietta c'è scritta che il recupero dei centocinquantacinque migliori perdenti nei collegi uninominali e potrebbe provocare la paradossale situazione per quelle forze uscì Kevin ciclicità confronto poi diventi la minoranza vi spiega come possibile meccanismo se il famosissimo tanto che abbiamo fatto anche delle simulazioni
Cioè se
Uno schieramento vince di stretta misura
Al maggioritario
Nel recupero
Dei seggi
Dei centocinquantacinque si può verificare l'ipotesi
Che
Tutti i recuperi o quasi tutti i recuperi vadano a favore dello schieramento opposto perché non dimentichiamoci mai che anche quest'altra bufala dei nostri amici di avversari delle ferree non è vero che noi avremo nei collegi uninominali solo due candidati questo fatto si gioca si cerca di giullare nel manico perché i candidati saranno più di due tanto più quando si va verso l'uno in un tale e il recupero del perdente noi avremo la scorsa questa volta se malauguratamente dovessimo mai andare a votare con questo mostro di legge dei candidati fai da te
Che si candidato sin intorno al collo imprinting in una regione perché devono essere devono a livello regionale ad anello circoscrizionale il candidato fai da te che piglia la percentuale più alta che battuto è quello che viene ripescato e nel momento poi chi deve scegliere in quale schieramento collocarsi può collocarsi dello schieramento
Che risultato perdente all'uninominale e che si ribalta la situazione e diventa maggioritario diventa maggioranza
Non solo ma ho accennato prima molto velocemente poi verificarsi l'ipotesi
Che al primo ripescaggio
Le forze si equilibrio
C'è un equilibrio tra le forze e viene conservata la maggioranza espresse dall'uninominale ma in un secondo ripescaggio che si verifica in caso di dimissioni delle letto delle ripescato in caso di morte delle ripescato oggi
Cosa succede quando un deputato
Eletto nell'uninominale viene a mancare o si dimette o perché viene eletto da un'altra parte vedo un non vuole avere il doppio incarico si rifanno le elezioni nel caso del ripescaggio cioè per la quota Ex scorta proporzionale cosiddetta non si fanno le elezioni si va avanti così
Scagiona si va sempre a ripescare colui che aveva avuto la percentuale più alta rispetto agli altri
Prego
Però mi stavo riferendo a un'altra cosa e cioè
Se il referendum supera il quorum malauguratamente
Se al referendum vince il sì Malaguti aspramente
Questa è la legge che hanno scelto l'Italia
E sono poi ci si può anche riunire il giorno dopo e iniziare a dire che poi che il referendum scelto gli italiani hanno scelto il referendum ha scelto una legge bisogna cambiarla mi pare una cosa molto complicata e allora invitavo Walter Veltroni
Che sostiene l'introduzione in Italia del doppio turno di collegio
A preparare un altro referendum perché vinto questo se non vuole la legge che esce da questo referendum dovrà farne un altro
Molto corretta l'interpretazione Boselli sarà Veltroni che dovrà organizzare un referendum contro questa legge dichiarata auto applicativa prima poi non puoi non posso nemmeno dire che non lo sapevano e perché se non altro tra tutte le diciamo falsità e piccoli giochetti trucchi che sono stati messi in atto dai referendari una una cosa va riconosciuto Mario Segni
Di aver detto con molta chiarezza che questo che quella legge che viene fuori e auto applicativa
Quindi se non si troverà un accordo in Parlamento quell'accordo che uno schieramento che raggruppa l'ottanta per cento dei parlamentari badate bene che veniamo da Fini a Veltroni
Nello schieramento referendario pensi
Queste forze non sono riusciti a fare una legge pensiero di farla dopo il referendum imputato scusate
Questo si è voluta seguire la strada Tel referendum
Cioè si è deciso che la nuova legge elettorale debba essere scelta dai cittadini e quindi si è si è preso una strada diversa rispetto a quella parlamentare
Io trovo veramente incomprensibile che uno dei leader referendari Veltroni
Dica votate sì a questo referendum
Perché il giorno dopo il sì noi cambieremo la legge che e esce vittorioso dal referendum e voi non avrebbe votato per il turno unico senza la proporzionale ma votando per il turno unico senza la proporzionale voi non lo sapete ma state votando per il doppio turno di collegio
Insomma la cosa
Apertamente difficile cioè si dice italiane il diciotto di aprile voi votate per eliminare la proporzionale quindi però è una legge a doppio a turno unico senza la proporzionale però vi prego
Perfetto fin d'ora voi non state votando in effetti quella scheda che ha che ha che ha mostrato Novelli voi state votando per introdurre in Italia al doppio turno di collegio iniziato
Cosa
Più più più più
Più semplice di quello fatto da
Da Diego Novelli per dimostrare cosa può succedere con l'applicazione di questa legge Allo ora attualmente si regola sia diventerebbero quattrocentosettantacinque deputati con vincenti dei colleghi centocinquantacinque sarebbero i perdenti è chiaro che Peschiera
Allora sui quali sui quattrocentosettantacinque può esserci una coalizione che vince ampiamente diciamo che prende trecento dei quattrocentosettantacinque seggi ma se gli altri centocinquantacinque vanno tutti aggiudicati alla coalizione perdente la coalizione perdente che è nettamente minoranza avrebbe più deputati centosettantacinque più centocinquantacinque fa esattamente trecentotrenta di quanto non è avrebbe la coalizione largamente vincente questa è democrazia si dice è un caso di scuola ma il problema è che bisogna inventare delle leggi elettorali che anche nel caso di qua la funzionino correttamente per cui se c'è una maggioranza sia maggioranza e c'è una minoranza sia minoranza questo è una norma elettorale assolutamente assurdo
Sotto vi ringraziamo allora
Mangiate questo conto dovevano spesso lavoriamo
Questo conto doveva interlocutori