I quesiti referendari proposti dai radicali in materia di giustizia; Le dure critiche rivolte dal sindacato ai quesiti referendari proposti dai radicali; Il sostegno dei Socialisti Democratici Italiani alla campagna referendaria proposta dai radicali; interviste rilasciate a margine del V Congresso italiano del Partito Radicale tenutosi all'Hotel Ergife in Roma

Commenta chiamati la comunità Alassio fa
Ferdinando Imposimato responsabile giustizia dei socialisti democratici italiani presente all'la quinto congresso italiano del partito radicale si parla di referendum e noi con lei parliamo dei i quesiti in materia di giustizia lei sappia l'uomo che già ne ha parlato all'interno del suo o partito si registrano anche dibattiti vivaci su questo orientato con la sua posizione ci racconti cosa ha detto ai suoi compagni di partito
Io ho detto semplicemente che alla mia opposizione in linea di massima al referendum o come strumento per le riforme è stata superata dal dalla lettura dei referendum perché io non conoscevo il contenuto dei referendum come credo la maggior parte dei cittadini avendo letto quali sono i quesiti che riguardano il pacchetto giustizia ho dovuto riconoscere che alcuni di essi sono sacrosanti perché riguardano riforme che il Parlamento da ben quattro cinque legislature ha tentato di fare con l'unanimità di tutti i partiti e che non sono state attuate per una serie di operazioni di interdizione che sono venute dall'esterno da lobby potentissime ora io tra indù ad esempio refrain Dom sull'abrogazione degli incarichi extragiudiziari il referendum sul rotazione degli inglesi e degli incarichi direttivi che sono fatti importanti che attengono ai principi del giusto processo
Perché attengono all'indipendenza e all'imparzialità del giudice ebbene di fronte al fatto che il Parlamento da cinque legislature non è riuscito ad approvare una legge per cui c'era l'unanimità delle volontà politiche delle forze presenti in Parlamento credo che il l'unica possibilità di attuare queste riforme si era rappresentata dalla dall'approvazione di questi referendum quindi credo che anzitutto bisogna fare un'opera di informazione
Dei cittadini per far capire che queste riforme non sono riforme velleitarie così che se vengono proposte per un
Disegno diciamo di di sovvertimento delle delle strutture della giustizia ma per far funzionare meglio la giustizia perché io correndo
Che questi che questi referendum possano migliorare il servizio giustizia facendo in modo che vi sia una maggiore imparzialità e l'indipendenza dei giudici quindi io credo che nell'ambito del partito questa battaglia per fare in modo che vengano sostenuti i referendum sulla giustizia debba poco seguirla perché ritengo che bisogna fare un un copia una conferenza sui referendum
Credo che vero che ci sono in Parlamento delle leggi che sono in discussione ma dubito molto che queste leggi vengono approvato facciamo un solo esempio proprio sugli incarichi extragiudiziali nel luglio del novantotto
L'aula del Senato licenziava un disegno di legge di provenienza pacchetto Flick luglio novantotto luglio novantanove anzi ormai agosto novantanove il disegno di legge alla Camera in Commissione giustizia non è sta
Lo stato calendarizzato non ha un relatore eh eh eh che vuol dire questo questo vuol dire che che che c'è una in incapacità de del Parlamento di varare delle riforme su cui c'è l'accordo ma io dico che non è un po'problema del novantotto ma è del mille novecento ottantasette io ricordo che nel mille novecentottantasette il disegno di legge presentato da tutte le forze politiche maggioranza e opposizione per labbro l'azione degli incarichi extragiudiziari e per la rotazione delle dei dei delle cariche direttive dei magistrati era stata approvata da un ramo del Parlamento è arrivato all'altro nell'altro ramo del Parlamento e all'ultimo giorno prima della chiusura della legislatura questo questo pacchetto di di leggi che riguardano anche la responsabilità di Cina dei magistrati non è stato ancora quindi io credo che che che bisogna fare in modo che questi referendum ben l'anno portati a conoscenza in maniera molto semplice dei cittadini e qui che impiega vengano anche portate a conoscenza dei partiti perché bisogna evitare la questa opposizione sterile e preconcetta nei confronti del referendum referendum si è dimostrato come l'unica arma di fronte alla paralisi del parlamento per le riforme giuste per fare in modo che i principi del giusto processo vengono attuati qui si parla di principi del giusto giusto processo che sono stati inseriti in questo disegno di legge costituzionale ma questi principi debbono essere tradotti Illy Gico concrete come ha riconosciuto lo stesso presidente della Repubblica il quale a detto in uno dei suoi discorso inutili su Inter tutti diciamo di apertura della della sua del suo mandato presidenziale che i principi del giusto processo debbano essere attuale quindi io credo io credo che almeno cinque di questi sei referendum della giustizia non parlo del sesto perché voglio approfondire qual è la proposta positiva che io non conosco per quello che riguarda il Consiglio superiore della magistratura cioè l'abrogazione del sistema elettorale del del Consiglio superiore dalla magistratura deve essere spiegato con una proposta positiva che manca nel referendum e allora lì sono molto perplesso ma per quanto riguardo agli altri cinque referendum io sono stato promotore
Già da ripeto da alcune legislature dalla nona legislatura di disegni di legge che vanno nella stessa direzione dei referendum radicali che io sottoscriverò perché ritengo che sia giusto farlo nel giusto farlo e anche perché mi sono convinto della necessità per per la difesa dei diritti del cittadino ma anche per il vettore funzionamento del servizio giustizia
Chiediamo su un quesito del pacchetto giustizia quello relativo ai termini della giustizia ecco è un è uno dei problemi fondamentali della giustizia perché
Deve essere chiaro
Tutti che è un processo non si può iniziare e lasciare aperto a tempo indeterminato concretissimi danni per il cittadino indagato l'imputato siamo nella fase delle indagini preliminari la maggior parte diciamo delle violazioni dei diritti della difesa si verifica in questa fase delle indagini preliminari
Credo che bisogna fare come si fa in altri paesi civili e democratici cioè che una volta decorso un certo termine che entro centro questo termine non si conclude l'indagine preliminare con una richiesta di rinvio a giudizio o con l'archiviazione allora lì la la l'azione penale deve intendersi apre come archiviata automaticamente non ci può essere la il protrarsi di un processo di un'indagine preliminare per due-tre quattro anni perché quattro anni possono essere devastanti per qualunque persona quindi io credo che anche questo referendum che riguarda la necessità di stabilire termini perentori per la chiusura delle indagini preliminari deb essere approvato e sostenuto perché questi termini ordinatori non servono a nulla i termini ordinatori consentono il protrarsi di indagini per lunghissimo tempo con gravissimo danno per i cittadini
Antonio Landolfi responsabile del programma di
Socialisti democratici italiani presente al quinto congresso italiano del partito radicale sono John
Ni decisamente intensi per l'attività di raccolta firme in calce quesiti referendari allora ideatore ragione la sua presenza
Le ragioni della mia presenza sono anziché perché sono sempre stato
Siamo come socialisti in particolare alcuni come come mi come altre sono sempre stati vicini nello spirito anche del dissenso a volte con con l'esperienza la presenza radicale in Italia insomma quindi
Per questo sono sempre voi l'occasione
Rinnovare
Su questo sodalizio che c'è stato sempre fra i socialisti i radicali perché fu
Le ragioni di fondo che si rinnova di volta in volta in ogni fase che riguardano la nostra sensibilità per i problemi della libertà dei problemi la giustizia ricco commessa mattina come sapete esce fare di hanno Imposimato che fra i socialisti responsabile ma non è soltanto il responsabile o formale le turbe nella giustizia è un protagonista della battaglia con la giustizia giusta che ha condotto sia come magistrato sia come uomo politico e come oggi dirigente prestigioso del Lario socialista insomma
Rispetto a questa campagna referendaria si sono distrae degli attacchi violentissimi da parte del sindacato dalla CGIL alcuni giorni fa proprie nostri microfoni Del Turco ci diceva in questo momento la CGIL e D'Alema viste le posizioni che ha Pagano l'assenza della corrente della componente socialista della CGIL la vera ucciso questa componente di fatto porta il sindacato ad esserlo
Difensore di della conservazione più che mai
Ma e qui certamente con la scomparsa la corrente sindacale socialista la CGIL che ha avuto una grande tradizione storica la CGIL nata dal Partito socialista d'inizio secolo
è stata micidiale perché sono prevalse all'interno della Confederazione generale del lavoro le componenti più conservatrici che vedono nel sindacato un soggetto idiota in via di estinzione
Che continuando in questo modo insomma il sindacato finisce per perdere il suo ruolo la sua la sua realtà di soggetto sociale importantissima società complessa insomma sappiamo bene che non si può fare a me meno dal sindacato in una società industriale società postindustriale la società economicamente avanzate sono componenti sociali arretrata che non perché non si rendono conto che oggi il compito di una sinistra democratica quello di creare una sintesi fra le vecchie realtà del lavoro organizzato cioè il lavoro dipendente passato e passato come quello dei pensionati e presente e futuro
E invece l'esigenza di una società in cui il settore terziario si sviluppa sempre di più dove siamo in luogo a professioni nuove si dà luogo da attività autonoma attività che vanno appunto d'artigianato al telelavoro sono quindi cui non società più con più complessa la sinistra democratica ha tutto l'interesse ma ad annullare ovviamente la rappresentanza del lavoro dipendente ma ad ampliare questa rappresentanza creare un punto di sintesi come in realtà avrà fatto Tony Blair in Gran Bretagna che non è che acta distrutto il sindacato ha annullato il rapporto fra sinistra laburista il sindacato ma lo ha portato sulla privato sulla posizione più moderna che gli ha permesso oggi di governare una società più complessa insomma quindi Italia queste mancato perché viene a mancare proprio la cultura eterna e il dinamismo di una presa senza sindacale come l'assicurato all'epoca in cui c'era la corrente sul caso Cenisio ricordiamoci famoso referendum San Valentino in cui i socialisti si giocheranno socialisti archivio si stiano insieme ai socialisti o da un libro insieme all'accisa sulla posizione
Che fu poi una posizione vincente che dimostrò come quello deve essere la nuova gestione della rappresentanza sociale a parte la sinistra democratica proprio chiudiamo su questo ricordo del referendum ciabattino diamo sull'ottanta
Quattro perché come dire sembra quasi aleggiare il terrore di una nuova sconfitta da parte dei sindacati ed è dei post comunisti evidentemente nell'atteggiamento rispetto a questi referendum eppure sembra invece che siano ripercorrendo gli stessi errori gli Emma Bonino ha detto ci vuole pure qualcuno che mi pare che sia disposta a fare il cosiddetto lavoro sporco nel senso di affrontare il toro per le corna di affrontare questi problemi altrimenti non si governo società ecco cosa ne pensa il quale i rispetto anche alla famoso ottantaquattro il suo giudizio ripercorrono gli stessi errori di prima
Si ripercorrono ho in peggio gli stessi errori di prima anche perché oggi la situazione e diverso ottantaquattro nel senso in cui stiamo entrando in Europa e quindi abbiamo bisogno anche di armonizzare le strategie d'una rappresentanza sociale alle strategie socia in altri Paesi in altri paesi europei da questo punto di vista dobbiamo dire che non tanto importante il fatto che noi entriamo in Europa quanto è importante far che un Europa entrò nella Società italiana nel senso che l'entrata in Europa comporta l'esigenza di una rapido adeguamento che significa praticamente un processo di ditte della Società italiana di
Di tutti incrostazioni corporative vediamo gli ordini professionali di il sistema dinastico che sta prevalendo persino l'infermiere professionali per cui
Il figlio l'avvocato fa capo
Non dà più promuove più i nuovi architetti o gli architetti perché per non vuole che entro il mercato nuove nel lavoro insomma quindi qual è la necessità appunto di abbattere tutte le barriere monopolistico dico polisti che duopolistico insomma che sta che infestano con la Società italiana c'è questo grande processo deve essere compiuto non fu
Come radicali ma anche con una presenza socialista per chiuso il siamo il volto di fatto anche quando ero socialisti massimalisti una funzione di Berardino Società Italiana Autori sugli noi dobbiamo riprendere questa
Funzione di brave amo creandoci appunto astenendosi dal contesto subito il sodalizio profondo con de forse gli interessi che in qualche modo la i lavori i referendum radicali stanno rappresentando ancora oggi certamente
Tutti i referendum radicali potessero accettare io socialista ma io credo abbia fatto un monitoraggio giorni fa con un gruppo di compagni come Martelli ed altri in cui abbiamo stabilito che almeno sedici non lo possono essere sottoscritti da votati dai socialisti
Claudio Martelli destra socialisti democratici italiani presente al quinto congresso italiano del partito radicale partiamo da un punto
Siamo al termine della referendum Besa una né successo le ha detto l'i socialisti democratici italiani si impegnano affare tavoli per raccogliere firme in calce a questi quesiti lo faranno con tutte le però forse da quando
Beh per la verità abbiamo già cominciato in alcune città d'Italia e adesso si tratta di mettere a regime questa iniziativa
Impegnando gli amministratori locali e i circoli che sono le strutture principali sia dei socialisti
Dello SDI organizzati nel partito sia di quelli della diaspora
E quindi anche al di fuori dello SDI io non potendo attualmente di impegnare tutto quanto lo SDI io faccio la mia parte sono convinto che questa iniziativa grande ascolto grande disponibilità
Suscita grande interesse
Anche se naturalmente non pretendo di vincolare tutti i socialisti a votare tutti i referendum Baldo bene
Perché sono convinto che saremo in condizione di qui a settembre di raccogliere decine di migliaia di firme con i nostri tavoli nel corso del suo intervento la sinistra
Fra modernità e conservazione lei ha detto stanziamenti chissà fuori da quel confine fra riformismo liberale il riformismo socialista e qualcosa di verso l'agonia verso la morte tutto ciò che vi è invece in questi i confini evidentemente succede questo in questo momento in Italia
Eh sì succede che questa iniziativa taglia trasversalmente la sinistra ma anche a destra per la verità perché voglio ancora vedere l'area moderata di Forza Italia quella neo democristiana
Abbarbicata Berlusconi come a una sorta di santo protettore delle proprie tradizione le proprie storie votare questi referendum dubito che gran parte di queste Felugo del resto Fini ha già annunciato posso essere gradita anche al palato di Alleanza Nazionale nella sinistra da sempre aperta una una tensione tra modernizzatori riformatori e conservatori essenziale come diceva anche Marco ieri proprio il problema della dell'informazione della comuni che azione perché certi atteggiamenti di rifiuto pregiudiziale per esempio rispetto ad alcuni referendum proprio non possono essere giustificati da chi ritiene di essere un militante della sinistra come si fa a contestare la necessità di a rivedere le pensioni di anzianità o meglio di giovinezza come si fa a contestare il fatto che abolire il sostituto d'imposta cioè la trattenuta automatica obbligatoria per tutti i lavoratori dipendenti che dunque lì di Scream la rispetto e lavatoi autonomi sia una battaglia di sinistra e nome proprio di quelli della parte più debole della popolo non tutelata Meda
Professionisti commercialisti e fiscalisti e neppure da una legge di eguaglianza in materia punta di primi anni le materie prelievo fiscale lei ha parlato di una Ottolenghi sionismo
Che sostanzialmente a un drammatico deficit di consenso nel Paese
Sì rischia di ripetere da parte del dei postcomunisti del sindacato lo stesso errore del mille novecentottantaquattro questi referendum
Sì con una
Differenza non da poco
Dunque innanzitutto per quello che riguarda il deficit di consenso questo mi pare misurato dalle elezioni l'insieme della sinistra socialista d'ispirazione europea e cioè i DS se e lo SDI non arriva al venti per cento se aggiungiamo le correnti i partiti di ispirazione neo comunista si arriva al venticinque ventisei per cento dei consensi
Soltanto aggiungendo tutta la galassia centrista asinelli popolari verbi quant'altre sigle
Si supera si varca il trentacinque per cento dei consensi e mi par dubbio di poteri annettere alla sinistra questi altri consensi dunque c'è prova drammatico di consenso e più la sinistra si restringe nella perimetro della sua dei suoi referenti sociali i storici e più si restringe più soffoca inevitabilmente perché quel perimetro sì restringe a sua volta sempre di più quella base sociale sì
Resterà stringe sempre di più la sinistra a tutto l'interesse oltre che ritengo il dovere intellettuale politico
Di aprirsi ai ceti nuovi o non nuovi al mondo delle professioni e mondo tecnico a quello che si potrebbe richiamare ancora volta al Terzo Stato o se si vuole i ceti medi o se si vuole il popolo delle partite Iva insomma a quella vasta maggioranza di cittadini
Che poco perfettamente condividere programmi di innovazione di progresso di giustizia sociale e di sviluppo delle libertà pubbliche e dei diritti individuali e sentirsi rappresentata da una sinistra moderna ma è chiaro che se la sinistra comincia con un rifiuto pregiudiziale la demonizzazione di queste iniziative di riformismo liberale ma che ripeto hanno anche dei contenuti dei quali Ansa che mia passione mi interessano potrebbe replicare la si sta dicendo non mi bastano Telefe non voglio delle leggi sull'eguaglianza per esempio in materia di successione per esempio in materia scolastica per esempio in materia di rapporto tra i sessi ma il rifiuto pregiudiziale la chiusura a siccome proprio non so di cecità ma di autolesionismo
Due ultime questioni la prima proprio alcuni giorni fa ai nostri microfoni Ottaviano Del Turco che nell'ottantaquattro da segretario aggiunto
Di nelle socialista della CGIL e CCD diceva in questo momento a sinistra si paga la vera ucciso la componente socio lista della CGIL ed evidentemente anche la componente politica del del panorama politico Amato e D'Alema sembrano in grave difficoltà all'interno cognizione di Governo che cosa succederà a suo giudizio
Dunque condivido il giudizio di Ottaviano mi pare perfettamente centrato addirittura abbiamo non soltanto l'atteggiamento oramai monocorde e univoco di Cofferati all'interno della CGIL non contrastato e non bilanciato da una posizione più moderna ma ancora più grave mi sembra il fatto che oggi UIL e CISL sono addirittura più arretrati della stessa CGIL in questa materia
E cioè più trincerati in una posizione corporativa di difesa e di prolungamento di se stessi e di avrei ferimento unico alla propria base di scritti che come noto è fatta in grande maggioranza di pensionati l'interesse del sindacato San ecco di aprirsi a nuove leve del lavoro di riuscire a rappresentare anche le nuove figure professionali il lavoro interinale il part-time
Anche il lavoro a domicilio e non quello viceversa di erigere steccati protettivi di una base sociale che ripeto si va restringendo in questo io vedo un atteggiamento appunto di natura suicida
Quanto alla situazione di D'Alema e di Amato beh sarebbe davvero curioso somma che il Presidente del Consiglio il ministro il tesoro cioè i principali titolare da responsabilità
Economica di politica economica del governo non riuscissero a sviluppare la loro iniziativa
Capisco le le le difficoltà in cui sono capisco una maggioranza che già per esempio la vicenda la guerra dei Balcani ha dato singolari prove di sé
Avendo ministro della Difesa che correva la base di Aviano a parlare in inglese agli ufficiali americani della NATO e non si capisce perché non parlasse italiano gli ufficiali italiani della NATO ed avendo un membro determinante a maggioranza né Cossutta che bilanciare l'inglese di Scognamiglio correva a Belgrado a parlare in russo con Milosevic e tuttavia D'Alema è riuscito in quella circostanza a dare prova di una certa fermezza di saper tenere il timone era rotta
Mi auguro che sappia farlo meglio e di più con l'appuntamento che si annuncia della finanziaria e con la certezza che se non si farà ad autunno questa la riforma delle pensioni che ripeto non è necessaria tanto e Salt tanto perché equilibri di bilancio ma per equilibrio anche di giustizia sociale perché se si perde con l'appuntamento d'autunno del tutto evidente che certo non si farà una riforma di questa portata alla vigilia delle consultazioni politiche
Un'ultima domanda Emma Bonino ha detto ieri ci candidiamo a guidare il Paese per la forte sintonia con la gran parte di esso ci sono sì venti referendum se le firme ci saranno probabilmente si andrà anche le elezioni anticipate ecco lei cosa ne pensa di questa impostazione
Dunque innanzitutto mi mi molto piaciuto molto condiviso proprio questa intonazione nell'intervento di Emma Bonino da uomo donna di governo
E cioè un discorso
Sobrio compatto e organico come di rado si è sentito nei congressi radicali il segno di una maturazione qui intervenuto
Ed è un punto di riferimento importante perché i fa fatica a riconoscersi negli attuali polli e per chi vede in questi polli
Poca politica poca cultura poca iniziativa poca capacità riformatrice
Poco penso anch'io che vi sia sintonia come mai c'è stata nel passato tra un'impostazione liberal socialista un'impostazione come quella referendaria radicale
E i cittadini di questo Paese
In questo senso riflettevo proprio in questi giorni come molto spesso in realtà Marco Pannella sia stato si sia sforzato di essere in sin viene con i tempi negli anni cinquanta borghese antiborghese negli anni sessanta e settanta
Extra parlamentare e anti istituzionale anti compromesso negli anni ottanta vicino amico dei socialisti e poi in questi anni novanta mi pare più in sintonia con il venti
Do liberale e liberista il libertario come ieri sera ha tenuto a sottolineare Marco mi pare compiendo anche qui uno sforzo di verità che volendo si distinguere anche da accaparramenti
Da parte conservatrice di destra di questo prezioso patrimonio delle iniziative radicali che non hanno un segno conservatore tanto meno reazionario o di sfida che non sia la sfida appunto alle ai conservatori ai corporativi agli autoritari agli statalisti al consociativismo
Questa sintonia nuova che c'è deriva anche dalla novità di essere scesi sul terreno dell'economia e della società
Che fosse la vera novità di questa piattaforma referendaria e di incontrare una bisogno diffuso
E più consapevole che nel passato della società italiana da parte di tanti italiani di a riforme e cambiamenti che sono all'ordine del giorno loro erano già nella famigerata prima Repubblica e sono stati delusi ci si è illusi poi daccapo questa lunga transizione prima con Berlusconi
E con il Polo poi con Prodi con l'Ulivo che quelle medesime attese venissero soddisfatte ora mi pare che la parola sia passata alle armi e dei referendum perché la dimensione politico parlamentare si dimostra per incapace di raccogliere quella sollecitazione del resto un Parlamento in cui il gruppo più numeroso è ormai il gruppo misto il gruppo più numeroso ma è composto da quei parlamentari che hanno cambiato collocazione rispetto al mandato e le ha ricevuto dal popolo lascia poco sperare che questo Parlamento sia in condizione di promuovere non dico o una grande riforma ma anche le piccole riforme urgenti e indispensabili come quelle in campo scolastico delle pensioni