I referendum radicali "per la rivoluzione liberale" con particolare riferimento ai referendum sul finanziamento dei sindacati; Le prese di posizione del sindacato sui referendum radicali; La politica del Governo D'Alema in materia di lavoro e di occupazione

Siamo collegati con Ottaviano Del Turco senatore dei socialisti democratici italiani presidente della commissione parlamentare antimafia buongiorno presidente allora parliamo però di altro rispetto ai agli argomenti di cui solitamente abbiamo l'onore e il piacere di varare compie e cioè e parliamo dei referendum un nella lista Bonino sono oggi e domani referendum days e sono giorni in cui si registrano delle posizioni da parte dei sindacati molto molto dure contro questi referendum noi partiamo dal mio la centottantaquattro cioè dall'anno del famoso ormai referendum sulla scala mobile promosso dal Partito comunista italiano la CGIL prese posizione a a fare ore di questo referendum tuta segretario aggiunto della CGIL invece avevi una posizione diversa uccidi questi raccontare anche fare delle considerazioni la Copra Park sulla
La dell'unità quando comincia la raccolta delle firme promossa da un'iniziativa della direzione del partito comunista allora guidato da Berlinguer e in quella fetta dell'Unità Roma Luciano lava decide di firmare il referendum proposto dal pc io pure militari con la firma di Luciano lama dicendo che quella firma era sbagliata nel merito ma collocava anche la CGIL tenta un'operazione politica che secondo me avrebbe portato la CIA e la dura sconfitta drammatica e infatti così avvenne perché i continui cadendo ombre sulla scala mobile non fu solo sconfitta la pretesa pesticidi mettere un veto alla politica economica del governo su una materia che riguardava temi di pertinenza sindacale ma anche la pretesa della maggioranza della della CGIL di dire che se lo sa quella maggioranza nessuno poteva toccare nulla in questo Paese
Quindi come dire la sindacati rispetto a atteggiamenti
Di autonomia o meno di sette referendum hanno non hanno proprio la coscienza a posto niente di sei metri volte volta la loro coscienza che modificate si è adattata alle circostanze della politica perché
E la CGIL aveva come linea tradizionale un atteggiamento di totale libertà per i propri militanti sulla questione delle dopo non l'aveva mai assunto sulle sul referendum una posizione tutti avuto organizzazioni i singoli dirigenti potevano ovviamente della loro autonomia e con la loro libera certa dettata dalla coscienza di ciascuno potevano intervenire ma non ci non c'era mai stato sarebbe uno del dopoguerra salvo uro quello East il giornale su monarchia e repubblica non c'era mai stato una presa di posizione del gruppo dirigente della CGIL in quanto tale sempre gruppo dirigente la città e l'aver rispettato alla decisione dei propri militanti quella fu la prima volta quello sulla scala mobile in cui la maggioranza delle ci di rompere questa regola ed è una rottura che costa Carla perché oggi vende nuovi più tipi
Uscite più complicato il rapporto con questi referendum dei qualificati ai propri il primo dei due giorni mi pare certi in tutto il Paese è cosa
Tu evidentemente ci sembra di capire che sul merito non
A ai parecchi dubbi su questi FI omaggio che e e il referendum devono Manta alle avere delle risposte semplici i
Proprio nessun dubbio semitiche chi è favorevole al divorzio o sei contrario io rispondo sì sono favorevole e quella una risposta inequivocabile la porto è inequivocabile scelta di campo tra favorevoli e contrari non c'è nessuna un sì o un no che possa dire una parola chiara su materie complicatissima come quelle deve proposte radicali io voglio vedere un legislatore qualunque partendo da un risultato qualunque del referendum stabiliamo che vengono votati firmati prima e poi votati e vengono approvati a maggioranza io voglio vedere quale l'di tradurre in condizioni di ricavare dal e dallo un'indicazione legislativa presso mi sa su materie che sono complicate perché sono il frutto di una sedimentazione che dura da cento anni per esempio per le materie che riguardano il lavoro il sindacato
Ma cosa D'Alema evidentemente si sta poi parleremo anche punto del sindacato dei rapporti con il Governo e con i referendum propagano da questo punto D'Alema sta incontrando ho il veto diciamo pure dei sindacati su quello che lui definisce il processo di modernizzazione del Paese
Però vado quello del prete un alibi strutturati che lo sia del Governo per la sua maggioranza cioè ma perché non non esce nessun poteri di veto da parte del sindacato dieci e da Carlo è una struttura che ha una sua organizzazione e risponde alla propria gente invece deciso di no alle proposte di legge
Di chi poi circondo decide di trasformare quel sì o quello in una sorta di potere
Decisione o di merito beh allora questo la responsabilità del governo il detective Michel relativamente no IPA evidente Pasquino e quindi debolezza politica del gol
Erano messe non lo so questo lo si vedrà alla fine di questo percorso perché il vero governo tempi con tutti nel Pd Wish
Il democratici e i sibili e plateali a disposizione di persuadere la maggioranza del sindacato sull'utilità di procedere a una riforma del welfare che tuteli un po'di più l'esito se delle nuove generazioni che non tocchi sottolineo questo aspetto perché c'è una truffa ai danni dei pensionati di questo Paese in corso tutti ricordo delle decisioni che il governo sta per assumere riguardano la sorte di milioni di pensionati no non riguardano la sorte di milioni dimensionale riguardarlo il destino di qualche centinaio di migliaia di lavoratori dipendenti tuttora in servizio che possono vedere procrastinato di qualche mese di qualche anno la possibilità di andare in pensione niente di drammatico da questo punto di vista però sale il governo dei vite di tener conto delle opinioni di Coppa Italia impallidire Rita fino al punto dieci ritiro l'andare avanti colpire affidare al sindacato un potere di veto che nessuna legge nessuna così
Ci vuole ma anche dei sulla volta del sindacato questa disposizione di Cofferati D'Antoni e Larizza e quindi come dire e attraverso i referendum che vertono però
Più in materia di pensioni di anzianità mercato del lavoro fatto come dire si darebbe la possibilità alla cittadino di dire la sua e quindi evidentemente di non
Non subire per la sulla propria pelle e sulla pelle delle generazioni future e questo meccanismo infernale et uccelli scritto di rapporti fra sindacato e governo ma non c'è mai allo questo meccanismo infernale voglio dire non è una novità
Craxi tentò nel mille novecentottantaquattro la strada della mediazione fino all'ultimo minuto io non dimenticherò mai il giorno nel quale Craxi
Di di modificare la sua proposta il portare da un anno a sei mesi il taglio dei punti della scala mobile poi vedere i difetti e anche in quel caso c'ci fu da parte di Dharma una decisione di non firmare quell'accordo e ci fu invece da parte delle altre tre componenti quella socia vista quella veraci guidata da Carniti quella di benvenuto della UIL guidava benvenuto ed io che di solito CGIL noi invece vedremo che quella scelta è una scelta citabile perché lo scambio che avveniva uno scatto minore della Scala Moving cambio di minore inflazione per noi rappresentava un guadagno oggettivo per i per i lavoratori italiani ma in quel caso quello dirà ma non fu eletto
Pur la visione di non firmare la decisione del PC rifare un referendum contro la Rella nel decreto Craxi sulla scala mobile tendeva a trasformare l'opinione della maggioranza ci chiede una sorta di potere di veto subdelega riguardavano diciamo il lavoro ecco questo è il grande era inammissibile allorché le inammissibile oggi e qui sta il problema di D'Alema e D'Alema deve dimostrare di aver fatto inequivocabilmente e senza alcuna diciamo senza alcun ripensamento la scelta diciamo socialista e socialdemocratica perché questa scelta presuppone il fatto che in una repubblica democratica nessuna istituzione ha un potere di veto
E quindi come dire condividi quello che è stato scritto per esempio sulla Stampa di Torino da una settimana a questa parte cioè che con il referendum sulle pensioni già acquisite cioè già con le firme raccolte D'Alema avrebbe più forza nel far ciò
Eventualmente a settembre si dice no io non sono convinto che D'Alema abbia bisogno più per la raccolta delle firme per favore cosa che l'unità molta piccole fare
Che che il presidente come elemento indispensabile per la sua azione di governo a me pare chiaro questo è appare chiaro anche dalle e iniziative di cui i giorni qui c'è un problema che riguarda la maggioranza di governo non riguarda i rapporti tra D'Alema e Cofferati riguarda la solidità con cui la maggioranza di governo stabili c'è un rapporto di collaborazione con il proprio leader io solo perché D'Alema abbia la forza politica necessaria per avviare questo però un conto pare un'operazione che riguarda una modulazione River Padellaro decibel delle pensioni del nostro Paese un conto è un referendum che con un secondo non
Come dire non lascia nessuna possibilità di modulare nulla neppure il legislatore deve intervenire nell'accoglimento avallandola convinto che lei è preferibile in questo caso che il legislatore operi con
La anche magari con la pazienza ma con necessario aspirazione per ricercare tutte le possibili virtus si dà per impedire che un tema nel
Tali e lo sviluppo del Paese nonché le impronte dei papi grande e ingovernabile conflitto un'ultima considerazione allora come giudichi le cose dette dai sindacati parte
L'orario da Cofferati e da esponenti della sinistra D'Alema ma modo molto duro Angius nella riunione di ieri con i senatori di maggioranza impegnato il Consiglio proprio sui referendum un radicali Angius per esempio ha parlato che è più grave attacco alla libertà e i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici in questi ultimi cinquant'anni ecco come che giudizio che lettura politica agraria di questo l'olivo prova con
Così come non ero stato d'accordo con una definizione che mi sembrava un po'singolare da parte di di di Cofferati che pretendeva di stabilire il tasso di Ribéry lo che presidente dei referendum promossi dalla da Emma Bonino da Marco Pannella e dai radicali a me pare francamente e cioè vivo che da parte di uomini che vengono come me e dalla tradizione socialista Ugo ecco Ferrari l'altra pratica della sinistra italiana spiegare i liberali comiche di Berardi e così penso che sia sbagliato da parte di Angius riparlare attacco alle libertà non c'è nessun attacco alle di Testaccio goulash tra di natura diciamo della struttura dello stato sociale che è diversa da quella che ha fatto una parte importante della sinistra bolla pare come i liberali Congo come attentati alla libertà quello che è una normale dialettica che c'è presente in tutti i Paesi del mondo e che è stata risolta e che si la per risolvere in tutti i Paesi del modo con un compito che non mette in discussione diciamo di libertà leader
Sulla ecco questo mi pare un metodo sbagliato ma questo la vecchia storia però Marco Pannella Emma Bonino sanno bene che parte fatta questa polemica ogni volta che si mettono in discussione certe cose i conti
Girone dell'Antella sinistra detto quello che ha detto tu sul merito di questi quesiti ma la sinistra il sindacato rischierebbero una nuova sconfitta di luglio dell'ottantaquattro fa ridurre le porzioni
Così ma insomma la distruzione della componente sociale il è stato il prodotto delle certe politiche di questi anni e anche di una parte importante del gruppo dirigente del Pd e e penso che quello che manca anche dentro la dialettica sindacale è una forza dentro la CGIL che sappia indicare una strada nuova anche a questa organizzazione sindacale senza di questo o di andare incontro a Romolo sconfitta ma questa volta questa sconfitta non riguarderebbe solo la maggioranza della CGIL così come accadde nel mille novecentottantaquattro ottantacinque questa sconfitta finirebbe per un lungo periodo di tempo la sorte del destino degli qui privo di
Nel nostro Paese questo mite Capurso
Grazie era Ottaviano Del Turco senatore dei socialisti e democratici italiani già segretario generale aggiunto della CGIL