Assemblea Nazionale di Alleanza Nazionale (8-9 maggio 1999)

Per gli amici iniziamo
I lavori di questa sessione dell'Assemblea nazionale e Alleanza nazionale per la prima volta se la memoria non mi inganna ma credo che non mi inganni
Dell'Assemblea nazionale
Si tiene fuori Roma
Io tutti noi siamo particolarmente lieti che questa prima uscita per così dire dell'Assemblea
Abbia luogo a Milano per ciò che Milano rappresenta significa non soltanto nel mondo della produzione del lavoro della promozione dello sviluppo
Ma anche e altrettanto in maniera importante nel mondo della cultura nel mondo
E nell'ambito della capacità del nostro Paese di esprimere una unità non soltanto formale ma sostanziale della nazione si sente bene per questo
Debbo ringraziare
Gli amici milanesi
Da Ignazio la Russa a tutti gli altri che hanno chi promosso questa sessione
E che l'anno organizzata
In un momento particolarmente importante della nostra vita pubblica alla vigilia della elezione del nuovo capo dello Stato da parte del Parlamento in seduta comune
In prossimità di una campagna elettorale che interesserà l'intera nazione e che svolgendo si con il sistema proporzionale darà la misura esatta di quelli che sono gli equilibri di forza di tutte le formazioni politiche del nostro Paese
E chiaro esige una elezione
Con il sistema proporzionale ancorché riferita al Parlamento europeo ma non priva di le ricadute importanti molto importanti anche nella politica interna non è la occasione migliore per realizzare appieno quelle convergenze con il sistema degli alleati e dei nostri alleati
Ai quali
Noi riteniamo di dovere rimanere strettamente collegati
Ma
Questa circostanza di un voto con il sistema proporzionale
Nulla toglie
Alla collaborazione
Che deve continuare seconda fra tutte le formazioni politiche del Polo
RAI restituire all'Italia una grande alternativa di governo
Perciò
Quella che in qualche modo possiamo definire la competizione che si svilupperà all'interno di ciascuno dei due grandi poli delle tre grandi coalizioni
Italiane non deve farci dimenticare che il nostro confronto principale e e rimane il confronto con gli avversari del centro sinistra sono loro gli avversari nei verso i quali la nostra polemica si svilupperà sono loro gli avversari verso i quali il nostro impegno competitivo si realizzerà appieno
La competizione tra i due poli perciò non può non essere
Principale rispetto
Alla competizione all'interno dei poli che pure
è un dato di normalità delle esperienze bipolari non soltanto quando si vota con il sistema proporzionale ma anche quando si vota con sistemi maggioritari come accade
Nella esperienza francese in altre esperienze
Dunque un momento di verifica della forza di ciascun partito ma insieme un grande momento di lavoro comune sapendo che per ciò che riguarda l'elezione del capo dello Stato
Sotto un primo profilo e per ciò che riguarda d'Italia subito dopo il tredici giugno
L'impegno di alleanza nazionale non poche essere l'impegno del lavoro collaborativo con le altre formazioni politiche del Polo
In vista di traguardi elettorali
Che al più
Non potranno ormai è totale oltre
Una ventina di mezzi ventidue mesi
E che sono il termine ultimo rispetto al quale noi ci dobbiamo preparare nella maniera più ferma nella maniera più compiuta nella maniera più organica per
Riconquistare
Quel ruolo di governo che è troppo brevemente
Abbiamo tenuto che ci è stato sottratto per
Tradimento di alcuni e per compiacenza di altri
E che oggi
Questo ruolo di governo possiamo recuperare avendo fatto esperienza in tutti questi anni
Avendo fatto esperienza in importanti amministrazioni locali avendo fatto esperienza in importanti amministrazioni regionali governi regionali avendo ricavato anche noi da questi anni di opposizione ma sempre con prospettiva di alternativa e di alternanza avendo tratto da questa esperienza dicevo alimento per arricchire la nostra capacità politica per accreditarci
Come grandi soggetti istituzionali per dare perciò al nostro Paese la speranza di un sistema politico che non consideri il bipolarismo come un vero meccanismo rispetto al quale tutto ciò che può accadere è che alcuni signori si mettano al posto di altri signori per governare
Bipolarismo deve significare qualche cosa di più è qualche cosa di meglio è qualche cosa di più importante il bipolarismo deve significare capacità nostra
Di esprimere una piattaforma programmatica capacità nostra di esprimere un quadro di valori rivendicando quanto di più valido abbiamo nella nostra esperienza storica civile religiosa e quindi facendo di noi non soltanto un gruppo di potere che sostituisce un altro gruppo di potere ma una grande alternativa che realizzata una visione che pur nella
Costanza
Della convergenza sulle regole del giuoco con tutti gli altri soggetti che competono nel sistema politico italiano attraverso la competizione all'interno delle regole del gioco sa però affermare una visione della società sa però affermare con grande modello di vita un grande modello di politica un grande modello di equilibri sotto il profilo interno e sotto il profilo internazionale ecco dunque il momento in cui si colloca questa sessione dell'Assemblea nazionale
Qui a Milano qui nella capitale del nord
In quel Nord nel quale noi vogliamo riaffermare nella maniera più piena nella maniera più compiuta nella maniera più ferma le ragioni del nostro essere quello che siamo cioè una grande alleanza nazionale
Entrare da questo aggettivo
E tra da questo aggettivo la sostanza la spinta del proprio operare
La giustificazione
Del proprio esistere e quindi e con questo spirito che io sono lieto di dichiarare aperti i lavori della Assemblea nazionale di Alleanza Nazionale ed è in questo spirito che prego il Presidente del partito riprendere la parola per sviluppare la sua relazione politica grazie
Allora cari amici dell'Assemblea nazionale
Senatore Fisichella che ringrazio solo per quello che ha detto condivido in pieno la sua analisi ma anche per
Tutto ciò che insieme agli altri dirigenti fa nel corso
Nella quotidiana azione del partito ha detto questa è la prima volta che l'Assemblea nazionale si tiene a Milano ed è vero aggiungo che questa sembra nazionale anche un'altra particolarità
Che voglio sottolineare perché anche in queste scelte che sono comunque scelte piccole c'è un minimo di contenuto politico qualche volta si discute nei partiti
E poi si discute anche magari sui giornali della opportunità o meno di fare delle riunioni degli organi dirigenti a porte chiuse perché qualche volta è opportuno che i partiti ascoltino i dirigenti che intervengano inscindibile relazioni dei dirigenti senza avere il timore esprimendo critiche Mendo appoggia posizioni in qualche modo a sostegno senza avere il timore di poter determinare anche il dibattito all'e sterno rispetto al PAC non è che questo problema non ce lo siamo mai posti perché abbiamo tanti difetti ma siamo sicuramente un partito molto più aperto e direi molto più trasparente di tanti altri
Quest'oggi l'assemblea nazionale la teniamo
Non a porte chiuse ma in un tendone dove le porte non ci sono per nulla il che renderà ovviamente possibile ma non c'è assolutamente nulla di male che la mia relazione anche gli interventi dei membri dell'Assemblea nazionale
Posso essere ascoltata da tanti amici da qualche cittadino che passa per caso
E venti scritto dagli operatori della sicurezza dai giornalisti l'universo mondo e qui e ci ascolta e lo metto in evidenza perché sta a significare anche questa piccola cosa
L'assoluta trasparenza di Alleanza Nazionale
Il compito dell'Assemblea è come voi sapete quello di approvare perché così prevede il nostro Statuto il programma con cui ci presenteremo alle elezioni europee il programma è stato distribuito sarà illustrato dopo la mia relazione da Cristiana Muscardini che voglio ringraziare
Come capogruppo dei nostri parlamentari a Strasburgo per la qualità del lavoro che tutto il nostro gruppo ha reso possibile a Strasburgo a Bruxelles negli anni che abbiamo alle spalle la relazione di Cristiana sarà parte integrante della mia relazione io accennerò ad alcuni con concetti che ritengo importante nella prossima campagna elettorale
Ma all'illustrazione vera e propria del programma sarà fatta da Cristiana
Ma ancor prima di illustrare il programma io credo di avere il
Diritto dovere presenta aspetti il governo ha riferito al massimo organo del partito di a ribadire le ragioni per cui si presentiamo alle prossime elezioni europee
Con un patto che abbiamo chiamato politico elettorale con Mario Segni e con i riformatori sapete resto perché lo abbiamo deciso nei giorni scorsi lo ha deciso prima l'esecutivo coi la decisione è stata ratificata dalla direzione nazionale che ci presenteremo solo con un patto politico elettorale che a un documento politico di spiegazione e anche il documento che è stato consegnato Mazzi presenteremo anche con un simbolo diverso rispetto al simbolo tradizionale del partito
Quindi prima ancora che entrare nel merito del programma io devo chiedendo scusa a coloro che già sentito questo ragionamento professori direzione a coloro che sono in esecutivo devo ribadire le ragioni per le quali
Abbiamo ritenuto fosse
Importante fosse necessario per certi aspetti forse doveroso targata a quell'accordo per ricco ripercorrere rapidamente le tappe che ci hanno portato a quella decisione io vi invito a tornare per un attimo alla dopo referente ai giorni immediatamente successivi al fra quel referendum che lo ricorderete vide Alleanza nazionale impegnata protagonista convinta sostenitrice della necessità di dire ai nostri connazionali andate a votare che votate sì quel referendum è del tutto inutile tornare sull'argomento che al contrario mancò il quorum per una manciata di voti e fece
Apparire e per certi aspetti
Legittimamente apparire Alleanza Nazionale tra coloro che avevano segnato una battuta d'arresto
Quando lo dico in termini espliciti leggevo leggevamo sui giornali tra coloro che escono politicamente qualcuno diceva sconfitti qualcuno diceva indeboliti dal confronto referendario per il mancato raggiungimento del quorum quando l'oggetto leggevamo tra coloro che erano indebolito sconfitti c'era anche Alleanza nazionale personalmente non aveva alcunché da obiettare nei confronti
Degli analisti dico degli avversari che davano quel giudizio perché era una verità
Sì eravamo convintamente impegnati a sostegno del sì abbiamo preso atto che il cuore non è stato raggiunto
Ma al tempo stesso abbiamo preso atto che ventidue milioni italiane sono andati a votare
E nell'ambito di quei ventidue milioni di italiani che sono andati a votare la percentuale di consenso per il sì è stata tra le più alte mai registrati in assoluto abbiamo con quel referendum toccato uno dei tanti paradossi italiani
Altri referendum meno importante
Sono stati dichiarati falliti perché hanno raggiunto il quorum con percentuali di consenso su un quesito assai inferiore ovviamente al novantacinque per cento
Dal novanta per cento registrato tassi il referendum sulla legge elettorale non è stato dichiarato valido e non era valido ma la percentuale altissima di partecipanti e di votanti per il sì era questo è il primo elemento che io pongo alla vostra attenzione un dato politico
Siamo stati battuti perché il quorum non si è raggiunto a ventidue milioni di italiani sono andati a votare
Moltissimi la stragrande maggioranza ha votato sì
E considerazione aggiuntiva è da prevedere che nell'ambito di quei milioni e milioni di italiani fossero e siano in molti coloro che hanno come noi abbiamo una volontà
Alternativa alla sinistra en operato una scelta di campo in termini politici alternativa rispetto ai nostri avversari
Nessuno può essere così ingenuo da dire tutti quelli che sono andati a votare ha votato sì sono ipotetici elettori del centrodestra ma non c'è dubbio che in quella spetta consistente di pubblico opinione una parte importante è una parte vicina o per certi aspetti già sulle nostre posizioni quindi il primo elemento è questo
Siamo stati sconfitti politicamente perché non abbiamo raggiunto il quorum ma abbiamo avevamo e abbiamo il dovere di dare una risposta a quei milioni e milioni di italiani che sono andati a votare ai tantissimi che hanno votato sì e in particolar modo a quella quota rilevante tra i tantissimi che sono alternativi alla sinistra
Se questo dato aggiungete qualche altro dato avete poi più chiara la ragione per la quale abbiamo ritenuto necessario dar vita all'accordo politico-elettorale consente coi tifosi qual è l'altro dato è che in ragione del mancato raggiungimento del quorum e l'azione delle polemiche che ci sono stati sull'atteggiamento tenuto da Forza Italia
All'interno di quel partito si è creato un malessere che in precedenza forse covava sotto la cenere ma che non era esploso
Per capire le ragioni per le quali abbiamo dato vita a quell'alleanza va anche ricordato il fatto che all'interno di Forza Italia è scoppiata una dura polemica da parte di qualcuno che ha detto beh abbiamo perso anche perché non c'è stato un impegno massiccio da parte di Berlusconi a tal riguardo voglio dire perché l'ho detto in altre circostanze che non si è trattato del venir meno di un impegno Berlusconi aveva detto molto chiaramente di non condividere quanto noi condividevamo il quesito referendario aveva preso atto di avere un partito diviso cosa che noi non avevamo c'erano i comitati del no il Comitato del Sì si era in qualche modo attestato su una posizione molto prudente
Ha fatto quindi quello che qualsiasi leader di partito avveduto avrebbe fatto mai il mancato raggiungimento del quorum ha determinato in quel partito una polemica che ha portato qualche convinto sostenitore del sì a dire beh io non posso più continuare
A stare nel gruppo parlamentare di Forza Italia mi chiamo fuori
Altro dato politico
Non soltanto milioni milioni di italiani che avevano votato sì molti dei quali di centrodestra altro dato politico il fronte del sì quello più motivato quello più convinto in Forza Italia si è sentito talmente dell'ufficio da fare un passo indietro terzo elemento politico durante la campagna referendaria
Segni si era soltanto schierato convintamente era tra i promotori era colui che aveva materialmente presentato insieme ad altri il quesito referendario ma si era dichiarato disponibile convinto della necessità di un impegno politico successivo al referendum e non aveva mai fatto mistero del fatto di intendere il suo successivo impegno politico una volta
Superata la fase referendaria in alternativa alle sinistre
Non ha mai detto nel poco ha detto in tante circostanze per allargare quel fronte alternativo alle sinistre che è numericamente maggioritarie nel Paese ma che ogni qual volta poi si va alle elezioni per tutta una serie di ragioni non riesce ad avere la maggioranza in Parlamento
Quarto quarto elemento anche su di tipo politico quindi il primo vecchia ventidue milioni di italiani vanno a votare
Il novanta per cento vota sì di quel novanta per cento una buona consistente parte è di centrodestra o comunque alternativa alle sinistre
Si crea una polemica all'interno del nostro alleato Forza Italia che qualcuno deluso si chiama fuori
Se gli si era dichiarato pronto a dar vita ad un impegno politico personale alternativo alle sinistro quarto dato politico appena viene fallito il quorum da più parti si comincia a dire
Poi basta non parliamo più è del tutto inutile continuare a dire Italia deve cambiare l'Italia sarà più bipolare l'Italia avrà un sistema di democrazia dell'alternanza arriveremo al presidenzialismo federalismo il tema delle riforme ha citato per mesi grande autorevoli esponenti del mondo politico ma anche autorevoli commentatori hanno invitato tutti a dire basta anche dopo il mancato raggiungimento del quorum è impossibile o comunque molto molto difficile che il cammino per le riforme Fossa ripartire allora mettete insieme tutte queste quattro cose
Ricordate che Alleanza nazionale aveva fatto della
Progetto per le riforme e per certe riforme
I nomi o presidenzialismo federalismo in un'altra assemblea nazionale insieme a voi ripercorso il cammino l'Assemblea costituente bicamerale il viottolo stretto l'apertura anche di contenuto che ci fu quando la Bicamerale votò per l'elezione diretta del capo dello Stato Alleanza nazionale che aveva fatto credo abbia fatto non sembra che ci siano deliberate del partito che ci hanno fatto cambiare strada aveva fatto mi ha fatto della raggiungimento di un nuovo assetto del sistema politico uno dei suoi cavalli di battaglia poteva tranquillamente per carità prendere atto che non se ne parlava più
Potevamo tranquillamente dire beh che peccati andata male potevamo era già accaduto leccarsi le ferite
Potevamo decidere soprattutto perché si va verso una lezione quelle europea con la proporzionale
Fosse giunto il momento di rimettere bella forte diventi l'identità potevamo fare tutto ciò ma a mio modo di vedere avremmo commesso un errore madornale
Avevamo il dovere politico di dare una risposta immediata che tenesse conto di tutti i fattori che ho ricordato fin qui
Una risposta immediata ai tanti elettori di centrodestra che erano andati a votare sì una risposta politica immediata a quegli alleati che erano delusi ancor più di noi a tal punto che in qualche modo erano arrivati alla decisione
Di uscire dal gruppo in cui si trovavano una risposta politica chi come Segni aveva dichiarato la volontà di impegnarsi politicamente contro le sinistre
La risposta politica ai tanti che avevano cominciato a dire be adesso di riforme in Italia non si parlerà più
Anche e soprattutto perché ricordate per subito dopo il mancato raggiungimento del quorum era tornata di grande attualità l'ipotesi di una legge elettorale proporzionale di un ritorno al cancellierato di una visione in qualche modo molto molto diversa
Rispetto a quella che aveva tenuto banco fino a poche ore prima del referendum
La risposta
Che ha dato il vertice del partito
Al quesito che io ho posto all'esecutivo che si fa
Si prende atto che è andata male
O al contrario si dà una risposta immediata e in termini politici la risposta che il vertice del partito ha dato è stato una risposta come voi sapete positive
E io voglio ringraziare il vertice del partito tutto
Perché pur in presenza di una questione tutt'altro che semplice e dando vita ad un dibattito che è stato come deve essere nei momenti importanti un dibattito leale e quindi dibattito che ha messo in evidenza anche delle perplessità
Tuttavia quando sia trattato di dare una risposta e quindi da dare a me il mandato per proseguire o meno l'unico quella percorso il vertice del partito ha dato soltanto un mandato pieno ma che la cosa mi fa ancor più piacere quando la direzione nazionale è stata chiamata non solo a ratificare ma votare il documento lo ha fatto con un largo consenso
Ho però il dovere all'Assemblea nazionale chiedendo scusa come ho detto all'inizio tutti questi ragionamenti gli ha già sentiti di ripercorrere abbiamo dato una risposta politica ad una serie di fatti politici che avevano sicuramente cambiato quello che era lo scenario nel quale si muoveva sì la politica nazionale e allora per essere ancor più chiaro come si fa a dire che l'iniziativa è stata un'iniziativa che in qualche modo ha messo a a repentaglio il Polluce
L'iniziativa è stata un'iniziativa che ha lo scopo dichiarato e sinceri di impedire che il centrodestra perdita dei consensi iniziative fatta per allargare non per indebolirlo
E proprio perché siamo persone schiette che dicono in pubblico le stesse cose che dicono in privato io dico in pubblico quello che ho già detto anche in privato centrodestra non poteva
E Scarlati appuntamenti indebolito noi abbiamo risposto con questa iniziativa per fare in modo che il confine generale complessivo del centrodestra si allarghi quindi loro un'iniziativa contro il Po ma un'iniziativa per rafforzare il ponte un'iniziativa per rafforzare il popolo che è partita da destra e anche questo visto che l'assemblea del mio partito non necessità di molte sottolineature
Quante volte
Abbiamo preso atto senza alcuna polemica
Che nel tentativo di rafforzare il pollo per dirla diceva Pinuccio nel tentativo di andare oltre il Polo si si muoveva in modo lecito in modo trasparente in modo apprezzabile dal centro
Quante volte abbiamo detto è giusto che si dia vita alla federazione di centro che promosso da Forza Italia metteva insieme attorno allo stesso tavolo altri soggetti che fino a quel momento non erano organicamente nel Po
Quante volte abbiamo detto è giusto che il Centro cristiano democratico di Anita ad una sua Rifondazione per cui nasce il nuovo cd entrano nuovi dirigenti nuovi uomini si allarga il centrodestra
Proprio perché crediamo nella necessità di allargarlo nello stesso momento in cui ne abbiamo avuto non solo la possibilità ma ne abbiamo valutato l'opportunità abbiamo preso l'iniziativa perché l'allargamento venisse da destra
Non si può negare la opportunità e la necessità di farlo a meno che non si ritenga che la destra abbia in qualche modo dei limiti prestabiliti
Che la destra sia numericamente importante perché è verissimo che senza di noi non si vince così come noi non vinciamo senza il Polo ma non è vero e non può essere logica conseguenza del fatto che siamo numericamente importante quanto lo sono loro il fatto che sia preclusa la destra
Una possibilità di azione e di allargamento di convinzione che è doverosa per tutti per noi quanto per il centro
Può determinare
Che far crescere se al contrario soltanto di una delle due parti è importante ma determina ovviamente Effetti minori questo lo dico anche se credo che partito lo abbia compreso benissimo perché dobbiamo non solo essere più che convinti di quello che abbiamo fatto ma dobbiamo avere argomenti ribadire agli elettori in particolar modo la scelta che abbiamo con quindi non una scelta per dividere il Polo contro il Polo
E a riprova ulteriore va detto che cessi presente il tredici giugno
Alle elezioni amministrative che come sapete si svolgeranno in concomitanza le europee all'interno del centrodestra con il popolo
Tranne rarissime rarissimi casi
Il Polo è presente in tutte le amministrazioni che devono essere rinnovati
Quindi non scelta punto il porno per allargare il Polo e nemmeno come un po'superficialmente è stato detto una scelta che possa in qualche modo portare a far nascere un nuovo partito
Perché non è entrato un nuovo partito
Qui siamo all'Assemblea nazionale di Alleanza Nazionale abbiamo il nostro simbolo la nostra identità che quella sancita Fiuggi poi a Verona abbiamo i nostri dirigenti abbiamo i nostri organismi nominato il nuovo partito
Abbiamo dato vita ad un patto politico-elettorale che tra l'altro ha rappresentato l'unica novità del dopo referendum
E ha rappresentato una novità positiva almeno per chi crede
In una democrazia dell'alternanza in un sistema bipolare perché anche qui
Se non ci fossimo ritratti
Beh probabilmente segna avrebbe fatto un suo ulteriore partito o partitino
Magari Taradash degli altre milizie usciti da Forza Italia avrebbero presentato un'altra lista
Andiamo ad elezioni con la proporzionale in cui si diventa deputati europei con lo zero virgola sei zero virgola sei sarà sufficiente per mandare qualcuno a Strasburgo
Il semplice fatto che in una competizione che ha moltiplicato a dismisura perché proporzionale senza sbarramento liste e listarelle partiti partitini da destra sia arrivata l'unica vera novità cioè un'aggregazione politica elettorale credo è già un altro argomento in più tra i tanti
A sostegno della bontà dell'operazione
Quindi non è stata contro il polmone è stata contro gli alleati è stata per allargare il consenso del centrodestra per dar vita e per rafforzare un processo di riforme
E senza leggerne
Tutti i paragrafi credo che chiunque voglia avere ben chiaro che cosa è alleanza politico elettorale che abbiamo sottoscritto che presentiamo agli elettori non debba fare altro che leggere a pagina uno del documento un paragrafo
Un'alleanza
Testimoniata dalla battaglia referendaria tra una grande forza di destra moderna e innovativa già aperta verso più ampi prospettive ed è evidente che siamo noi e forze di centro liberale democratiche e riformatrice
Non entrano in Alleanza nazionale
Hanno la loro identità come noi abbiamo la nostra nel momento stesso in cui si è dato vita al simbolo vi è la identità via ed era presentata in toto dal suo simbolo e l'identità degli amici liberaldemocratici riformatori contro il loro sì
Anche qui ironie che io veramente non comprendo ma l'elefantino
Fatti loro sì
Si dà vita ad un'alleanza è evidente che l'alleanza è un'alleanza che recepisce delle posizioni di partenza diverse ma aggiunge però ad un minimo comun denominatore di carattere politico programmatico
Ma anche qui amici miei Alleanza nazionale non è nata forse all'insegna di una logica non solo di alleanze ma in una logica bipolare non siamo nati forse nello stesso momento in cui abbiamo compreso che la destra doveva dar vita ad una politica di alleanze doveva aprirsi
Non si può come qualche volta qualcuno fa dimenticare tutto quello che è stato negli anni che abbiamo alle spalle quindi una alleanza di tipo politico elettorale che ha degli obiettivi ben precisi
Un'alleanza che si batte per il bipolarismo per il presidenzialismo per il federalismo per una vera rivoluzione di modernizzazione in economia nel sistema sociale per la costruzione dell'unità politica dell'Europa ovviamente ne parleremo dell'Europa e dell'unità politica
Per questa ragione ho trovato alcune preoccupazioni certamente legittimi ma esagera è subentrato in alleanza
La nostra identità i nostri programmi i nostri valori di riferimento sono quelli di Fiuggi libero
E a stroncare qualsiasi tipo come dire di polemica pretestuoso che è stato il comportamento del gruppo di Alleanza Nazionale l'altro ieri alla Camera
Quando tornando in discussione la legge che regola la procreazione il gruppo di Alleanza Nazionale si è comportato esattamente come si era comportato Into sentenza e nessuno ci ha chiesto ma adesso come fate a farlo poiché avete fatto un accordo anche con chi ha dei valori di riferimento diverso
E badate su questi voglio essere estremamente chiaro anche perché so che parlo non solo i dirigenti ma parlo a tutti coloro che mi vogliono sentire
Nessuno in Alleanza nazionale ovviamente a condizione di aver letto ciò che abbiamo scritto e di aver creduto in ciò che abbiamo detto può pensare che il liberismo economico sia una sorta di volontà di uccidere i poveri il darwinismo sociale come mi ricordo disse se non ricordo male Alemanno in una delle nostre riunioni liberismo economico non è la volontà di uccidere tipo
Noi da Fiuggi davvero abbiamo detto con grandissima chiarezza che il modo migliore per garantire una effettiva giustizia sociale
Per garantire una vera solidarietà per avere una coperta più lunga rispetto a quella che oggi c'è il modo migliore in modo unico è quello di aumentare la vi che sa che è prodotta e quindi di dar vita ad una logica che ferme restando le regole che ci devono essere altro non è che una romantica di accettazione del mercato
Siccome ho sentito delle polemiche non hanno ragione di esistere io vi invito a tornare con la mente con la lettura agli atti costitutivi del partito
Alle campagne elettorali che abbiamo fatto ai programmi che abbiamo sottoscritto all'interno dell'alleanza di centrodestra e con la stessa franchezza
Noi abbiamo fatto benissimo
A fare nostro manifesto dei valori a indicare i punti di riferimento che sono alla base di quella che è la nostra concezione della vita
Facciamo benissimo quella è la identità da un punto di vista se volete culturale valoriale programmatica cioè i motivi alti per cui si sta a destra
Ma non abbiamo mai detto ne potremmo mai dire che nello stesso momento in cui dovessimo essere al governo faremo in modo di imporre quelli che sono i nostri valori alla totalità del corpo elettorale perché nessuno di noi e sostenitore della necessità di determinare nella società per imposizione l'accettazione dei valori che sono i nostri e che dobbiamo orgogliosamente presentare per avere il consenso non li possiamo imporre ad altre e men che meno e men che meno a coloro che in quei valori
Spero che ci sia qualche nostalgico dello stato qui no
E mi fermo qui perché è evidente che avete ben compreso qual è la differenza tra lo Stato che fa propri i valori compito di una forza politica non può essere quello di dare i propri valori allo Stato con la forza politica quello di diffondere e di tramandare di difendere i valori di riferimento nella società
Cosa che facciamo e continueremo a fare con la stessa identica forza con cui l'abbiamo fatto fin e allora una alleanza politico elettorale per gli obiettivi che sono qui compresi dichiarati contenuti un'alleanza vicine che è urgente
Era urgente che era necessario a far perché basta vedere a quello che sta accadendo per comprendere ancor di più quanto sia importante risponde in termini di bipolarismo in termini di presidenzialismo
In termini di Polaris nube evidente che il bipolarismo al di là di quello che si può in qualche modo di tenere presuppone una legge elettorale ampiamente maggioritaria o addirittura in toto maggioritaria almeno almeno in una società quale quell'Italia
Basta vedere a che cosa sta che cosa sta accadendo con la proporzionale per le europee
Il fatto che non ci siano meno di ventidue venticinque liste in ogni circoscrizione di far
Che avranno degli eletti che sono eletti rappresentanti sostanzialmente di se stessi perché lo zero virgola sei consentirà l'emissione del parlamentare europeo scontentando i per la comunità nazionale poi nel momento in cui bisognerà tutelare interessi nazionali
Perché grandi democrazie occidentali mandano a Strasburgo a Bruxelles due al massimo tre Gruppi Italia rischia di avere una sorta di miriade di rappresentanti e se a questo elemento aggiungete l'altro quello che sta accadendo con un'elezione del presidente che non è elezione diretta e popolare ma è l'elezione da parte del Parlamento avete la riprova di quanto fosse urgente anche di fronte agli elettori tenere alte le due bandiere il maggioritario per avere non la proliferazione dei partiti ma per avere i due grandi schieramenti che non vuol dire i due partiti i due grandi schieramenti non vuol dire i due partiti
Il bipolarismo non è automaticamente il bipartitismo
Tra il bipartitismo è la proliferazione dei partiti tra il bipartitismo e il Carnevale di viareggio con venticinque ventisette ventotto liste c'è è l'attuale configurazione del sistema politico italiano che è fatto di coalizioni all'interno delle quali ci sono partiti con le loro storie con loro identità allora
In termini di difesa del bipolarismo
è indispensabile avere presente quello che accade con la legge sarà al proporzionale B sulla necessità di essere i più convinti sostenitori del presidenzialismo ma davvero devo spendere io delle parole per convincere chi è convinto quanto me
Basta vedere lo spettacolo
E non vale il discorso di dice Massa è sempre stato così certo che è sempre stato così ma poi hanno ragione coloro che scrivono beh ma se è sempre stato così è se così anche questa volta poi non è che gli uomini politici si devono lamentare quando con la gente non va a votare
Perché hanno ragione quelli che hanno scritto che se continua e continuerà per forza di cose perché le regole sono queste
Lo spettacolo che sta andando in onda sul toto Quirinale sul chi va al Quirinale
Asta ragioni che ha scritto che sarà eletto non il più convincente
Sarà eletto il più ambiguo sarà eletto quello che sarà più capace di altri non farsi impallinare nell'ultima curva utile
In un momento in cui gli italiani al contrario chiedono la massima trasparenza la massima capacità e semplicità di comprensione in un momento in cui tutto vorrebbe
Una presentazione di programma e quindi anche di candidature
Di ipotesi di strategie in Italia si continua dell'Agip presentare pubblica con una regola che non è quella vince chi convince di più gli italiani ma al contrario vince chi sarà più capace nel gioco dei diritti il partito e negli accordi sopra e sottobanco tra i partiti la più capace di limitare i danni
è evidente che dobbiamo fare della battaglia per il presidenzialismo una grande battaglia di rinnovamento
Ed è evidente che la dobbiamo fare soprattutto noi che in questa battaglia abbiamo sempre creduto
Sarebbe davvero un paradosso se la bandiera del presidenzialismo che è stata per anni soltanto della destra finisse per essere portata a più mani è indispensabile che sia portata a più mani perché riusciremo ad ottenere quel risultato soltanto quando avremo una maggioranza in Parlamento ma deve essere altresì chiaro che come dire
La paternità o se volete la più lunga nel tempo adesione a quel progetto caratterizza la peste
E che gli italiani siano sempre meno attenti e per certi aspetti sempre più disgustati
Di quello che accade dietro le quinte o davanti le quinte in Parlamento per l'elezione del capo dello Stato e siano a contare sempre più convinti della necessità di arrivare all'elezione diretta lo dimostra un altro elemento
Che per carità ma una verità scientifica guai a parlare di sondaggi e proiezioni e di exit poll specie dopo le ultime vicende ma qual è secondo voi la ragione per la quale l'unica candidatura
Che non è nata da una indiscrezione giornalistica o da un suo un mi più o meno segrete
Ma è nata perché un gruppo di cittadini si è posto l'onere di dire signori dove la candidiamo mi riferisco alla Bonino
L'unica candidatura che tra l'altro molto spigolosa per tanti aspetti l'unica candidatura nata al di fuori delle scelte degli oligarchi e dalla partitocrazia è quella che ogni qual volta si va a fare un minimo di sondaggio risulta di gran lunga la favorita la migliore tutti sanno che non va oramai eletta dal Parlamento ma credo che sia proprio in queste la ragione per la quale tanti cittadini interpellate dicono noi vorremmo lei e non i signori che escono dalle indiscrezioni delle segreterie di partito
La risposta dovevamo dare voti in termini politici al rischio di un ritorno della palude partitocratico
A rischio di un ritorno alla proporzionale a rischio di un ritorno in qualche modo neo consociativo
Con un centro le ha un soggettivismo cose
è la tentazione di riprodurre la condizione per la quale il centro
Non è come attualmente è come dovrà essere anche in futuro
Di volta in volta chiamato a scegliere se sta con la sinistra con la destra queste il bipolarismo
Tentativo neo consociativo è quello di dar vita ad un centro che come accadeva nel passato siano soltanto libero in base al proprio interesse ma sia tendenzialmente portato ad un'intesa di tipo punto consociativa con la sinistra
Quante volte abbiamo detto nel passato
Che è uno dei veri problemi del vecchio assetto di potere qual era che rapporto tra democristiani comunisti era in qualche modo un rapporto non di alternatività ma finiva per essere un rapporto di continuità in alcuni casi di alleanza
Oggi noi non possiamo non avere ben chiaro che l'obiettivo di chi crede nelle riforme quello di creare i presupposti per l'alternatività alle sinistre e ha detto bene Minguzzi che all'inizio alternatività non vuol dire
Via un gruppo dentro un altro vuol dire alternativi Inter in termini di valori di programmi di principi di ricette sull'economia
Allora la risposta doveva essere dato la risposta ovviamente
Ma adesso spiegata ancor di più con la pubblica opinione e imbarchi impicca con il massimo impegno di tutti e con una campagna elettorale che dovremmo fare davvero con molta determinazione pari in pietra di altri contenuti perché non c'è ombra di dubbio che noi non possiamo andare questa campagna e trovare così importante
Alzando soltanto le bandiere che dovremo alzare
Le riforme il presidenzialismo il bipolarismo e maggioritario ci vogliono poi i contenuti che sono nel programma e che riempie un po'anche la vita di tutti
Partendo ed è l'unico accenno che faccio poi ne parlerà in modo più dettagliato stiano Muscardini
Proprio ciò che la recente storia insegna proposto dell'Europa
E mi riferisco sia le vicende connesse all'assenza dell'Europa in termini di ruolo politico militare sia le vicende economico sociali di un'Europa che è governata stragrande maggioranza dalla sinistra lo andiamo ad una campagna elettorale europea
In cui l'alternatività alle sinistre
Deve risultare evidente non solo nel diverso approccio al tema delle riforme e nemmeno nella diversa concezione del sistema politico ma deve risultare evidente anche sulle questioni reali concrete
Alternativi dalle sinistre vuol dire ad esempio essere consapevoli del fatto
Che in termini economico sociali la sinistra oggi è fallimentare
Perché avrà pure un significato il fatto che in Europa un'Europa che oggi è governata
Al novanta per cento ai socialisti o da quali se non in qualche modo socialdemocratica
In questa Europa governata al novanta per cento da coalizioni socialiste e socialdemocratiche c'è un a livello economico e delle conseguenze sociali che sono più o meno le stesse in cui si dibatte l'Italia
Con il calo della produzione con l'aumento della disoccupazione con un venir meno di garanzie sociali un tempo sembravano acquisite
Ma all'interno della stessa unione europea ci sono due Paesi d'Irlanda e la Spagna guarda caso gli unici che sono portatori di un programma che è alternativo a quelli delle sinistre
Gli unici in cui quando si vanno a leggere i dati impietosi delle statistiche si scopre che hanno un trend non soltanto diverso ma opposte qualitativamente migliore rispetto al trend negativo della sinistra
Un panetto l'altro teste dovrà fare anche e direi per certi aspetti soprattutto sulla necessità di una politica economica di una politica di autentica giustizia sociale
Su una politica che faccia comprendere come e l'ho detto all'inizio per avere possibilità concrete di tutelare i deboli occorre aumentare la ricchezza con tutto quello che in qualche modo è patrimonio acquisito della destra
In termini di vite tassazione in termini di alleggerimento dalla pressione fiscale in termini di funzionamento più trasparente della burocrazia pubblica tutto quello che ha riempito di contenuti la nostra identità
E accanto a questo aspetto
Come non sottolineare il fatto che proprio la vicenda del Kosovo dimostra come l'Europa oggi sia politicamente al di sotto di gran lunga del ruolo che potrebbe avere se accanto all'Unità economico finanziaria
Avesse costruito un minimo di unità politica e quindi anche politico militare
Perché non c'è ombra di dubbio che è stato importante mastri è stato importante per certi aspetti il Trattato di Amsterdam
Ma hanno ragione tutti coloro che in Europa e noi tra i primi vanno dicendo non è sufficiente per avere una grande Europa
Essere sufficiente per avere delle grandi banche centrali europee ma poi nello stesso momento in cui la parola passa alla politica e in alcuni aspetti
All'intervento militare quando non si ritiene necessario l'Europa non c'è l'Europa gigante economico finanziarie nano politico ora la campagna per le europee si deve fare anche con la richiesta di un vuoto che sia finalizzata alla costruzione del secondo pilastro quello europeo nell'ambito dell'alleanza atlantica
Il che non soltanto sta a significare una rivendicazione della dignità europea ma per certi aspetti anche dell'autonomia europea
E credo che proprio chi come noia dell'Europa una certa concezione chi come noi ha sempre ritenuto che l'Europa dovesse essere l'Europa delle patrie delle Nazioni poi questa fra l'altro la ragione per la quale ci siamo ritrovati a Strasburgo insieme ad altri movimenti che come noi non credono in un Europa che sia soltanto economico finanziaria beh credo che proprio chi ha certe radici debba trarre esempio d'esperienza da quello che sta accadendo nel Kosovo nei Balcani per avere consapevolezza interiore del fatto di dover rafforzare il dato dell'unità politica e per certi aspetti se necessario anche il dato della vita militare quando i nostri giovani mi hanno fatto vedere quel manifesto cerca si Europa libera e armata non ho avuto alcuna esitazione nel dire è giusto perché questa è la linea che fa comprendere come la destra italiana al pari tante altre destre europee
Non solo rifiutano un ruolo subalterno ma in qualche modo sono impegnati quotidianamente per fare in modo che ci sia un ruolo paritario tra l'Europa e gli Stati Uniti all'interno di quella cornice occidentale che tra l'altro diciamo una volta per tutti viene oggi richiesto a gran voce dagli stessi Stati Uniti d'America
Perché cerchiamo di comprendere e di avere un quadro ben preciso prima di lanciare polemiche che poi si rivelano polemiche del tutto sterile non è vero che gli americani vogliono fare i gendarmi del mondo
Molto più semplicemente gli americani chiedono in fanno danni agli europei di essere in grado quando si sono questioni che riguardano la prova di essere autore i nomi di altre auto sufficienti di agire nel rispetto ovviamente delle alleanze ma assumendosene la responsabilità d'Europa non è capace i fatti
E non è capace di farlo anche perché l'Italia insegna è un'Europa governata in gran parte da quelle quali signori di sinistra e date italiane sicuramente quel
Ideologiche che non sono soltanto antioccidentali ma in alcuni casi sono anti euro e allora che io credo che così impostato sul posto non soltanto dar vita ad un confronto elettorale
Vincenzo
Soprattutto in un confronto elettorale finalizzato a far comprendere chiaramente
Che insiste la possibilità solo di allargare i confini del centrodestra ma anche di mettere finalmente in campo un'alternativa vincente nei confronti del sinistro
Il voto per le europee come tutti sanno voto che avrà un rilievo anche perché sarà un po'la botta uno quale girerà la politica nazionale nel prossimo futuro
Io invito ovviamente tutta la classe dirigente non solo al massimo impegno l'impegno c'è invito la classe dirigente ad avvertire l'importanza questa campagna elettorale
E concludo ringraziando tutti coloro che solo se ne sono resi partecipi ne sono consapevole ma i tanti che hanno accettato l'invito che abbiamo rivolto ad essere nostri candidati io presentando liste qualche giorno fa ho avuto modo di dire che si tratta di liste qualitativamente rilevanti
Non solo perché sono liste un tempo avremmo detto forti e competitive
Sono liste in cui c'è qualcuno che già sicuramente a Strasburgo e qualcun altro che andato in vista soltanto perché bisognava raggiungere il minimo sono liste in cui circoscrizione per superstizione ci sono uomini e donne che possono ragionevolmente pensare di vincere non soltanto complessivamente ma anche nella conta delle preferenze
Non sono soprattutto liste che hanno dimostrato una capacità ulteriore della destra che badate non soltanto nei confronti di altri soggetti politici nei confronti di quelli che un tempo un po'retoricamente chiamavamo gli esponenti della società civile
Cioè oggi alle europee la destra si presenta potendo tranquillamente dire siamo stati capaci di parlare un linguaggio che ci ha portato a dar vita ad un'alleanza con altri soggetti politici e al tempo stesso San stati capaci di presentarci con una credibilità che ha consentito a chi fino a ieri non aveva mai accettato un impegno politico di farlo e li fanno con Alleanza nazionale di farlo con la destra
Io credo che questa sia nei fatti la risposta migliore a chi giustamente mi chiedevi ci chiedeva di essere garantiti un'identità di essere garante di un'autonomia di essere consapevoli del fatto che abbiamo innanzitutto il dovere nei confronti dei nostri iscritti ma più vasta mente dei tanti e tanti nostri elettori di lavorare quotidianamente perché si possono creare le condizioni per l'alternativa vincente nei confronti di è evidente che come sempre l'ultima parola spetta agli elettori ma credo che se al confronto elettorale andremo convintamente così come convintamente abbiamo affrontato nelle ultime settimane convintamente e unitariamente perché l'unità in questo caso non è fittizia ma è reale sì all'unità del vertice di sarà il consenso la mobilitazione della base e allora sarà per davvero non ipotetico e propagandistico ma realistico l'obiettivo che ci siamo posti noi non chiediamo un voto in più rispetto ai nostri alleati noi chiediamo un voto in più rispetto ai nostri avversari ed è tutt'altro che realistico pensare che quando le urne si apriranno Alleanza Nazionale abbia un voto in più rispetto ai Democratici di sinistra con conseguenze politiche è del tutto
Bene ringraziamo il presidente per questa relazione
Prima di avviare i lavori per favore state seduti prima di avviare i lavori desiderò
Ricordare brevemente
Pinuccio Tatarella
Perché questa
Questa è la prima assemblea nazionale
Che si svolge dopo la scomparsa
Del nostro amico
Pinuccio
Non parlerò
Di Pinuccio Tatarella vicepresidente del Consiglio presidente del gruppo parlamentare alla Camera
Dell'uomo
Che tanto ha dato per lo sviluppo della destra italiana
Parlerò rapidamente
Di quella che mi pareva essere la sua personalità complessivamente intesa
Noi
Non non ci frequentavamo molto tra l'altro perché io una esperienza politica temporalmente molto limitata
E al Senato mentre lui era un uomo politico da una vita
Però quello che posso dire è l'arresto che anche senza parlarci anche senza incontrarci molto anche attraverso silenzi reciproci
Quando ci trovavamo
Non ha nessuna importanza naturalmente che ascoltiate né
Ma forse ha importanza che rispecchiate in silenzio che si deve
Il silenzio affettuoso in questo momento si deve al ricordo di Pinuccio Tatarella
Dicevo nei momenti cruciali della vita del nostro partito nei momenti cruciali della vita e delle scelte che ne conseguiva non per il nostro Paese
Ci trovavamo sempre dalla stessa parte
Senza che noi ci fossimo parlati senza che noi avessimo come dire combinato prima delle linee valutato prima e questo vuol dire che ci doveva essere qualche cosa
Che al di là delle tante differenze
Che ci caratterizzavano forse anche di temperamento si è parlato di lui come ministro dell'armonia e certamente era ministro dell'armonia nei confronti dei nostri alleati ma il suo carattere era forte talvolta aveva delle asperità
Anche il mio non è fragilissimo talvolta né quando decido che è una cosa mi pare una cosa che meriti di essere perseguita rimangono piuttosto rigido il fermo nelle mie convinzioni e però e però ci doveva essere qualche cosa
Che
Accomunava queste due persone del resto coetanei completamente coetanea
Ed io ho l'impressione che di poter dire che alcuni tratti della sua personalità
Mi sono vicini era un non conformista prevede era un non conformista
Perché vedete c'è un conformismo anche nell'anno Pittacchi un conformismo del non Vitis Luís sapeva essere non conformista quando per esempio rivendicava la continuità di certi valori quando rivendicava la continuità di certe esperienze pur nella straordinaria duttilità pur nella singolare capacità di essere al passo con i tempi
E tuttavia in certi passaggi cruciali si vedeva l'uomo che aveva avuto certe letture che aveva creduto in certi valori che aveva sviluppato un certo percorso
Teorico oltre che pratico è un altro segno di questo io vedevo nella sua attenzione al giornalismo nella suo nel suo amore per i giornali
Il giornale lo intendeva come palestra per le grandi battaglie di idee non era un uomo della televisione
Non era un uomo della parola parlata perché i suoi discorsi erano sempre brevi essenziali quando interveniva e non interveniva spesso però era un uomo che aveva un grande amore per il giornale e attraverso i giornali
Elaborare le sue idee con quegli articoli Breve secche quegli articoli in fondo allusivi perché le poche parole che diceva erano parole dietro le quali c'era stata una lunga elaborazione dietro la quale c'era stata
Un insieme di letture un insieme di riflessioni
E questo dà il segno della sua cultura
Dà il segno della sua capacità di mettersi in contatto insieme con i cittadini ma anche con le élite della cittadinanza senza mai diventare populista
Sapendo
Che non si costruisce un'autentica culto due politica se non ci sono
Lui che era anche tanto attento ai piaceri del piacere per così dire se non ci sono però anche delle basi delle basi e dello spirito
E voglio concludere queste mie Brevi parole di ricordo
Vi ricordo personale in un certo senso
Anche se non dimentico il suo ruolo di vicepresidente del Consiglio nel governo del quale per la mia piccola parte anch'io sono stato componente insieme ad altri colleghi che sono qui presenti voglio ricordare un ultimo piccolo aspetto avevo fatto nell'aprile del novantatré una intervista all'Unità
Sul tema dell'Alleanza Nazionale che era così
Una sorta di progetto che andava avanti
Mi mandò un telegramma bellissimo un telegramma che conservo
Un telegramma di non molte parole ma che mi dette il segno che davvero si era determinata una consonanza il mio vero esterno al partito non ero membro del partito si era determinata una consonanza e che quindi c'erano davvero le condizioni perché si potesse sviluppare una grande lavoro comune come poi è avvenuto quest'
Telegramma lo conservo
è una testimonianza noi due che non eravamo esattamente come dire i l'atteggiamento di cameratismo reciproco anche perché forse Dio può darsi apparentemente io forse sono un uomo freddo in realtà così non è ma
L'atteggiamento può essere questo
Senza avere come dire
Modi di vivere comuni senza avere frequentazioni costanti tuttavia ebbi il senso che c'era un grande lavoro da fare e questo lavoro è stato fatto e di questo lavoro lui è stato parte importante e a questo lavoro e ad altre contributo che tutti sappiamo
Che abbiamo ricordato in tante circostanze io ho voluto farlo in questa maniera che in qualche modo il personale più semplice me ne scuserete ma credo che esprima con sincerità quello che è stato il mio sentimento nei confronti di questa persona nel documento della sua vita del suo vigore e anche in nel momento in cui troppo presto CIA lasciati troppo presto ci ha privati della sua esperienza del suo Consiglio del suo spirito
Del suo non conformismo Della sua audacia intellettuale ecco queste sono le poche cose che volevo dire per ricordare Pinuccio Tatarella e nei nostri cuori grazie
Parlo io virtuale allora la passo
Allora caro Presidente cari colleghi devo veramente confessare che c'è un pochino di emozione
Per me non tanto nel presentarmi in maniera sintetica state tranquilli
Il
Programma e progetto di Alleanza Nazionale per queste elezioni europee ma perché alla fine di una legislatura c'è sempre un po'di emozione pensando
Ai cinque anni trascorsi e pensando ai colleghi al lavoro svolto insieme alla difficile esperienza di lavorare in un Parlamento molto spesso
Freddo nel suo efficientismo e nella difficoltà di trasmettere poi in Italia il lavoro fatto
Il presidente del partito c'era rivolto un messaggio affettuoso per il lavoro che abbiamo svolto io voglio ringraziare il presidente per la fiducia che ha dimostrato tutti noi nel capire le nostre difficoltà e nel capire anche i nostri sforzi fino a che siamo arrivati a dei successi
Che conseguiti lenti ma inesorabili rimarranno nella storia della nostra vita e che nella prossima legislatura ci porteranno io credo davvero è un gruppo di centrodestra molto articolato e in grado di impedire che il consociativismo esistente oggi tra Partito popolare e partito laburista in Europa possa continuare
Come voi certamente ricorderete già nell'assemblea di Verona
Noi avevamo puntualizzato alcuni aspetti fondamentali per quanto riguardava la posizione di Alleanza Nazionale verso l'Europa
E il primo aspetto fondamentale evidentemente era quello di una volontà forte per cercare di arrivare al più presto a un nuovo trattato
Che facesse davvero è un'unione politica a questa Europa che fino ad oggi è rimasta soltanto di stampo economico
Ma durante quella conferenza programmatica si radicò anche noi una convinzione che avremmo dovuto subito dar vita insieme agli altri gruppi del centrodestra europeo a quello che noi definimmo il Manifesto dei valori per l'Europa
Un'anima per l'Europa un'anima cioè per una politica che doveva nascere non soltanto delle esigenze da delle contingenze o da dei progetti pure articolati verso il futuro battuto da anche nascere dalla certezza che nessuna politica e mai vincente se non nasce da dei valori fondamentali e questi valori furono danno identificati nella dignità dell'uomo dignità del lavoro della famiglia dell'ambiente cinque del rispetto di quella che è l'esistente di quelli che sono in un certo senso le regole naturali
Questo manifesto fu scritto e siglato oltre che da noi dai gruppi del centrodestra europeo e fu presentato nei mesi scorsi a Roma con il presidente Fini con il presidente pasti e con il presidente Collins e in altre parti d'Italia fu molto unica forza politica in Italia a capire e a volere una Progetto ed un programma non nato sulla scorta un'emozione di una imminente campagna elettorale mai lavorato sulla capacità di ragionamento di quanto era avvenuto negli anni precedenti e sulla individuazione di quello che per noi dovrà essere l'Europa non soltanto nei mesi a venire ma anche dei futuri dieci o vent'anni
Se non si ragioni in termini geopolitica se non si ha la capacità di avanzare verso il futuro se si continua soltanto a tentare soluzioni che possono sembrare un po'le leggi tampone tipo la rottamazione o quant'altro e capace di organizzare il nostro Governo evidentemente non si è in grado di rappresentare le esigenze dei nostri concittadini e più dal talmente dei cittadini europei
Allora una politica per l'Europa un uno applaudita per la difesa comune con un esercito comune in grado di avere una legge il comune per regolamentare l'immigrazione
E per affrontare cioè in maniera finalmente consapevole del fatto che l'immigrazione non è soltanto un problema nazionale è un problema europeo e non può certamente essere risolto
Immaginando di chiudere le frontiere e di aspettare che gli eventi non diventino troppo violenti verso di noi
Una politica per l'immigrazione significa ridisegnare il modo con il quale in Europa sia vicina agli aiuti per i Paesi terzi o quarti e cioè la capacità di dare a questi Paesi
Una loro indipendenza economica
Come dicevano un tempo non si dona pesce ma si vedono le canne da pesca
Non si dona a questi Paesi soltanto un aiuto economico fino a se stesso ma si deve dare un aiuto in tecnologia e incapacità di concerti direi guadagnarsi la propria libertà e la propria indipendenza
Ed in questo senso
Noi vogliamo un Europa che sappia essere generosa che sappia essere partecipe ma che sappia anche rivendicare quelli che sono i suoi diritti tra questi diritti e quello di chiedere a chi viene ospite nei nostri Paesi
Di rispettare le nostre leggi e le nostre regole
Perché chi viene ospite sarà accolto da noi se sarà in regola con le leggi nostre ma non possiamo continuare ad accettare
Di vederci imposte regole o leggi che non hanno niente a che fare non solo con la nostra cultura ma neanche con il rispetto della dignità umana e
Sottolineo solo l'infibulazione per fare un esempio tipico
Ma noi vogliamo un'Europa
Unita politicamente anche per una forte legge che possa regolamentare la criminalità organizzata che possa regolamentare quello che è la vita dei cittadini all'interno dell'Unione
Ma che sia un'unione politica anche volta analizzare un'immediata politica economica
Voi ricorderete come poco più di un anno fa era il primo maggio dell'anno scorso
Tutta l'Italia del centrosinistra è un sintomo nelle piazze cantando perché era nato l'euro certo lei euro
è una conquista
Ma è una conquista negativa sede euro non è accompagnato da una politica economica perché la politica monetaria da su una nonna realizza nessuna espansione nessuna lotta alla disoccupazione
Manzi rischia di trascinarci in qualcosa di negativo e l'esempio in questi giorni il dollaro è salito alle stelle e l'euro è precipitato rispetto all'entusiasmo dei primi mesi proprio perché manca una politica economica che Guizzi ed indirizzi che Donini obiettivi che l'Europa deve sapere raggiungere ricordiamoci che ne siamo trecentosettanta milioni di abitanti soltanto nei quindici Paesi che oggi compongono l'unione europea
Ma noi non siamo concorrenziali a livello mondiale l'euro non soltanto è crollato di fronte al dollaro ma noi subiamo anche una forte politica economica espansionistica dell'aria dello ieri proprio perché l'Europa non ha avuto la capacità vedi dar sulla politica economica e di darsi un'unione politica ed ecco allora che da parte nostra debbono essere affrontati anche i temi della globalizzazione del mercato perché se non ci occupiamo di questo noi non riusciamo a dare risposte concrete a coloro che ce lo chiedono ai cittadini agli imprenditori e ai professionisti e agli artigiani e via di seguito
La mondializzazione non può essere evitata è un fenomeno che è in marcia ma può essere pilotata e guidata
Nel momento del quale l'Europa diventa in grado di diventare rispetto agli Stati Uniti d'America un interlocutore
Con pari dignità e con pari capacità ed allora occorre che noi cominciamo anche a ridisegnare quelle che sono le regole del mercato mondiale
Questo avrete letto sicuramente come dei mesi scorsi vi sia stata la forte polemica con gli Stati Uniti rispetto alla richiesta da parte loro di importare voi riso ed altre materie prime senza pagamento di dazi o
La conseguenza se non l'avessimo fatto sarebbe stata da parte degli Stati Uniti un blackout sulle nostre esportazioni di manufatti questi sono problemi economici gravi che ci devono vedere molto attenti perché vedete parlare di Europa a volte può sembrare anche noioso
Ma se non parliamo di Europa la tragedia economica CID colpisce inesorabilmente non riusciremmo più a risalire e allora rinegoziare le regole del mercato mondiale è un'urgenza prioritaria per il nostro Paese
Come prioritario
All'interno di quel Progetto per l'allargamento verso le ex repubbliche dell'Est sostenere che noi vogliamo un'Europa donna egoista un'Europa capace di aprirsi a nuovi paesi per portare nuoto sviluppo e nuovi integrazione
Ma che questo allargamento non può penalizzare
Le aree del Mediterraneo che non può colpire le nostre regioni più svantaggiate che non può essere uno spostamento dell'Europa verso Lester che dimentichi l'Europa del Sud e questo è un problema che dovrebbe coinvolgere io credo principalmente il nostro governo il quale peraltro è completamente disattento a quanto sta avvenendo in quanto la sua attenzione
Completamente legata alla creazione di solidarietà dal punto di vista politico sempre più forti per meglio dire dal punto di vista partitico e non dal punto di vista della difesa
Degli interessi non soltanto italiani ma di quello che tutta l'area del Mediterraneo
Un altro argomento che per noi basilare quello che riguarda la cultura non crediamo in un'Europa che distrugga le culture nazionali
Vogliamo essere in Europa cura d'Ostro identità nazionale con la nostra storia e con la nostra cultura
E l'Europa deve essere un valore aggiunto un qualcosa di più ma perché queste culture tutte insieme possono dare vita alla cultura europea
L'Europa deve avere anche la capacità di affrontare un discorso che riguarda una certa riforma scolastica
Una riforma scolastica che lascio ovviamente ad ogni Paese lo studio delle materie che riguardano ripeto la storia la cultura di quel Paese
Ma deve essere obbligatorio almeno la conoscenza di due lingue e la conoscenza dell'informatica senza le quali non c'è futuro per quei Paesi nei quali non si fa questa riforma i nostri giovani italiani sanno ancora che molti titoli di studi in Italia non sono stati parificati a livello europeo
E pertanto con le Franti era per te vi avremmo francesi tedeschi inglesi spagnoli che potranno venire a lavorare tranquillamente in Italia mentre i nostri giovani non potranno lavorare nel resto della unione europea
Per la mancanza del nostro governo
Ecco che allora la campagna per elezioni europee diventa ancor di più una campagna politica quando riusciremo a fare comprendere ai cittadini
Quanto l'Italia non ha saputo fare per gli italiani ma nella nostra visione c'è anche ragionamenti che riguardano l'audiovisivo le riforme istituzionali europee la sburocratizzazione dell'Europa la capacità dell'Europa di creare una legge che in mezzo a certi parametri impedisca Stati come l'Italia di continuare ad Arvier la burocrazia che pone il ventiquattro passaggi burocratici a ogni piccolo imprenditore che vuole accedere al mercato
Troverete molte di queste risposte nel brad è sintetico programmati abbiamo redatto per questa campagna elettorale
L'abbiamo redatto in maniera io credo il più sintetica pur possibile ma anche io spero il più esaustiva possibile perché i cittadini sappiano che Alleanza nazionale non presenta per l'Europa quello che soltanto un pacchetto di proposte per le elezioni
Ma presenta per l'Europa un progetto che va al di là di quello che capiterà il tredici giugno vada verso il futuro
Del nostro Paese e degli altri nostri
Amici
Dell'Unione Europea
Dobbiamo però ricordarci che se non riusciremo ad a vere quel famoso voti in più
Dei DS sarà veramente difficile riuscire a cambiare le regole che oggi ci governa no
E che sono regole che da un lato pomposamente strombazzata no sull'Europa
Ma dall'altro fanno sì che il nostro Paese non abbia alti funzionari all'interno dei dicasteri europei che il nostro Paese non sia presente il laddove ci sono i momenti della contrattazione che il nostro Paese continua a ignorare anche la presenza del Parlamento europeo e dei deputati
Europei che sono peraltro gli unici deputati che ancora non votano
Per il presente da Repubblica auspichiamo che ben presto passi da legge per il presidenzialismo così almeno saremo tutti uguali rispetto ai nostri concittadini e ai voti che potremo esprimere in chiusura di questo sintetico intervento io vorrei ricordare a quella che la nostra classe dirigente cioè a tutti noi
Che qui non si tratta soltanto
Di arrivare ad avere il massimo dei consensi
E Alleanza nazionale
Per lo schieramento che ci vede insieme al Patto Segni
Per il Polo nel suo complesso
Qui si tratta di una sfida ancora più grande
Si tratta per Alleanza Nazionale
Di ricreare nei cittadini la fiducia verso la politica una fiducia che andata sempre più caro scemando come dimostra il fatto che moltissimi cittadini non vanno più a votare
La gente sfiduciata
Dobbiamo ridare fiducia alla gente e soltanto chi ha l'animo aperto
Alle domande
E la mente pronta a dare le risposte così come ne siamo può tentare di ricreare questa fiducia e questo entusiasmo
Ricordiamo alla gente che la democrazia non è soltanto il tredici giugno andare ad apporre un segno sul nostro simbolo perché vogliamo qualcosa di più in queste elezioni vogliamo dalla gente la fiducia l'entusiasmo e la passione di tornare ad essere cittadini che vogliono cambiare la politica e creare il futuro
La nostra scommessa e quella di dare al popolo italiano l'anima quell'anima che fa parte del programma europeo un'anima per l'Europa per ridare un'anima e una coscienza al nostro popolo per dare finalmente una risposta che sia generale
A quella che è stata io credo il delitto più forte che in questi anni il nostro popolo ha subito nel silenzio
Vedete l'altro giorno alla Camera è stata bocciata giustamente la legge sulla clonazione
Ma in effetti in Italia la clonazione dal punto di vista culturale è in atto da molti anni e molti cittadini senza rendersene conto l'hanno subita hanno tolto alla nostra gente la voglia di lottare per sei per gli altri
Hanno tolto la voglia la gente di vedere nella politica non l'oppressione di una partitocrazia ma la voglia di vedere nella politica l'espressione delle esigenze del popolo italiano
Se noi saremo capaci di dare a questa sfida elettorale anche la sfida di una rinascita del nostro Paese se sapremo ritrovare tutti i noi stessi
Quella voglia di partecipazione che qualche volta in certi momenti ci è mancata
Io sono certa che questa campagna elettorale pur essendo una campagna preferenziale vedrà tutti i candidati capaci di battersi non per capirsi vicendevolmente qualche decina di preferenze in più
Ma capaci di lottare per trovare nuovi e consensi consensi cocenti
Consensi di gente che vuole tornare ad essere nel proprio Paese protagonista per riportare l'Italia protagonista in Europa grazie
Grazie grazie alla nostra collega Moscardelli adesso abbiamo Amici iscritti a parlare Amadeo Buontempo Fiori Alemanno Borsani Prosperini Marzio Tremaglia e Pagnozzi Amadeo prego
Regole Amato onorevole Amadeo deputato europeo ecco usa il tutto bene l'Italia
Negli ultimi anni seppur
Nel senso che
Caro Presidente innanzitutto permettimi di ringraziare The naturalmente i miei sostenitori e tutta la classe dirigente di Alleanza Nazionale per il trattamento riservato e mi nelle liste Nord Ovest per le elezioni europee
Penso di essermi guadagnato sul tanto primo fra tutti i deputati italiani e non italiani per presenza e primo per numero di interventi iniziative scritte il posto nella testa di lista che equivale ad un'indicazione del partito ma spesso non è sufficiente fare il proprio dovere per cui grazie di cuore a tutti apprezzo molto il fatto che si sia riunita l'Assemblea nazionale a Milano dando un segnale sull'importanza che riveste emiliano per Alleanza Nazionale
La Lombardia è infatti la più popolosa importante regione italiana la maggioranza del Polo ebbene lamento che fra i grandi elettori per il presidente La Repubblica non ci sia un rappresentante di Alleanza nazionale lombardo
è un grave errore politico per non dire che è una vergogna chiedo come sia potuta verificare una simile operazione politica ed ora alcune brevi valutazioni sull'elefantino
La vicenda di fantino ha creato in molti di noi sconcerto preoccupazione paura di perdere l'identità e soprattutto quel simbolo a cui siamo molto affezionati è pur vero che dal diciotto aprile dal diciotto di aprile i tempi erano ristretti ma il problema è stato quello di averlo letto sui giornali di averlo sentito alla televisione ma soprattutto di averlo sentito in maniera distorta come se improvvisamente forse è stata cambiata la pelle di Alleanza Nazionale
E fosse stato passo fatto un passo pericoloso verso lo smembramento di smembramento di una comunità politica che ormai ben consolidata nel territorio ma anche nella coscienza della gente
Se l'operazione fosse stata fatta dopo avere colloquiato con le federazioni con gli scritti cioè in altri termini non come operazione di puro vertice non avrebbe creato il disagio che ha creato in moltissimi dei nostri amici iscritti e simpatizzanti
Sì chiarimenti che sono stati dati nella riunione di direzione del ventotto aprile
Fossero stati dati prima di formalizzare l'accordo
Evidentemente ciascuno avrebbe avuto la possibilità di fare osservazioni e sarebbe stato rassicurato sul fatto che l'accordo era soltanto un momento elettorale che voleva indicare agli italiani la necessità di più maggioritario di più bipolarismo di più democrazia di retta del tentativo di rimettere in pista il binomio presidenzialismo federalismo e quant'altro
Ma che lasciava inalterata innanzitutto l'identità di Alleanza Nazionale e tutte quelle alleanze che con fatica stavamo e stiamo portando avanti in occasione delle elezioni amministrative del giugno prossimo
Da tempo ci siamo posti il problema di uscire dalla palude del Polo e sono stati e sono mesi per non dire anni che stiamo cercando qualcosa di nuovo che tutti insieme chiamiamo oltre il Polo
Sappiamo benissimo che la barra del potere sta al centro e che noi per poter guardare a quel centro abbiamo sempre dovuto avere la mediazione del cavaliere senza cavallo
E che quindi abbiamo sempre auspicato un'altra formula che ci consentisse di non avere mediatori e di poter colloquiare direttamente con il centro
Probabilmente questa formula e quelle inventate in questi giorni e che alla luce delle dichiarazioni dei documenti dell'esternazione presidente del partito sembra essere anzi è una proiezione verso il futuro che ci può consentire di essere ancora più protagonisti di quello che siamo stati dal novantaquattro ad oggi
Termino con un flash sull'Europa
Se fino ad oggi gli euroscettici hanno avuto ragione di essere è stato perché abbiamo dovuto lavorare esclusivamente ad agganciare le correnti politiche europee
Questo obiettivo ore raggiunto grazie all'impegno all'entusiasmo del gruppo europeo e al forte impulso dato da Gianfranco Fini
Rimanere ancora scettici sull'Europa ora è un errore politico che tra l'altro sarebbe in contraddizione con i risultati che abbiamo ottenuto tra l'altro da fuori è facile criticare sminuire l'Europa
Ma questo è solo un riflesso provinciale tipicamente italiano
Invece un investimento anche minimo in Europa porta oggi grossi dividendi in Italia Alleanza Nazionale in meno di cinque anni ha rivoluzionato il panorama politico italiano
Nei prossimi cinque anni dovrà fare altrettanto in Europa perché AN rinforzerà laurea europea del centro destra oggi debole succube dal Partito Popolare Europeo
Non sono previsioni sono fatti che non potranno che avverarsi nel bene e nel male
Lei l'elefantino un'operazione che ci dota di un buono strumento per gli equilibri politici nazionali ed internazionali proprio mercoledì dopo l'elezione di Prodi a Presidente della Commissione europea
Lo abbiamo lo abbiamo incontrato come delegazione di Alleanza Nazionale e il nuovo presidente è quasi rammaricato
Ma ha sottolineato che questa operazione ha lanciato Alleanza nazionale ad altre prospettive di rapporti europei diceva Prodi che in tale senso già lo avevano con contattato parecchi vitale in particolare Chirac e Aznar per sapere tra virgolette ma che intende fare Fini
Ma questo partito deve organizzarsi sostenere l'impegno della politica europea
è chiaro che chi non ha una cosa spesso fa finta che non esista o che non serva e così è stato finora riguardo all'Europa
Da parte la nostra classe dirigente addirittura qualche cretino ormai spero estinto faceva dello spirito su su chi con spirito di sacrificio eccome chiusi e con l'entusiasmo di comprese proprio dovere cercava di curare questo fondamentale discorso
In ogni caso e concludo in Europa la naturale politica di Alleanza Nazionale ormai riconosciuta come legittimo interlocutore per una destra democratica rimane però l'alternativa è la concorrenza al Partito Popolare Europeo grazie
Grazie il collega onorevole Amadeo e adesso è iscritto a parlare il Senatur l'onorevole Buontempo stavo dicendo il senatore dove capita lapsus professionale
Come l'onorevole Buontempo eccolo
Prego
Ma
Il presidente del partito
In più passaggi del suo intervento
Ha parlato di
Un accordo elettorale politico elettorale
Ribadendo
Che si tratta sostanzialmente di un passaggio elettorale
E ha ribadito
L'autonomia la continuità di Alleanza Nazionale nata a Fiuggi e proseguita con l'assemblea dei baroni
Io ho qui come
Il documento consegnato ieri alla stampa a Roma nel corso dalla conferenza stampa del presidente
Ed è sostanzialmente la stessa copertina
A voi consegnate nell'opuscolo
Di oggi
E qui a un certo punto c'è scritto
Una alleanza che impedisca il ritorno indietro al sistema proporzionale
E che rilanci la alternativa liberaldemocratica alla sinistra
Combattendo la tentazione di derive consociati
No questa è un'altra cosa
Non si tratta di un accordo elettorale
Legittimo
Mi pare molto più giusto discutere su ciò che è e non su ciò che non è
E quindi in quattro paginette in questo opuscolo
C'è lo smantellamento totale di una esperienza politiche
Per la creazione di un'altra ente identità
Geneticamente diversa da quello che è stato il movimento sociale italiano prima ed Alleanza nazionale dopo
Ci si chiama per votare un'alleanza elettorale
Che nasce già come alleanza politica strategie
Che nasce già come un nuovo partito
Di elettori quando entreranno nelle urne non troveranno questo simbolo
E non troveranno l'aggiunta di un simbolo al nostro simbolo ma troveranno un simbolo diverso
Con contenuti diversi
Con un'alternativa liberaldemocratica
Fondata sul nulla
Non riempita di contenuto
Perché caro Presidente
Il presidenzialismo
Il federalismo
Il bipolarismo non possono bastare per una strategia di lungo respiro in termini politici
Oggi anche D'Alema e liberaldemocratico
E la differenza tra noi e il D'Alema si rischia che non venga individuata dagli elettori
Non viene individuata perché secondo me
Con troppa superficialità
Si è dato appoggio a questo governo
Con i bombardamenti NATO
E hanno prodotto effetti devastanti sulle popolazioni civili
Che non hanno
Dato nessun colpo mortale al regime di Milosevic
E che oggi non si sa come uscire da questa tragica vicenda che vede migliaia di bambini uomini e donne
Perseguitati dalle milizie serbe e uccisi dalle bombe della NATO
è una vergogna che ricade su tutta l'Europa sulle Nazioni Unite e sul governo italiano che ha circa cinquanta giorni dall'inizio dei bombardamenti non ci sono ancora gli ospedali non c'è ancora assistenza sanitaria non ci sono ancora i campi degni di questo nome a guerra ma non si sa dove ci porta la sinistra europea ci ha portato in questa avventura
Perché aveva bisogno di una credibilità internazionale ma noi noi che come Fini ha anche ribadito oggi guardiamo a un'Europa libera autonoma armata con una sua politica esterna non solo non ci vedevamo accordare alla superficialità e al pressappochismo della sinistra ma dovevamo anche fermare o tentare di fermare o comunque fa riflettere sul fatto che questa guerra va avanti erano rischia sempre di più Dio non voglia che l'America si sfidi da questo conflitto perché diventerebbe la guerra contro l'Europa e non contro il comunista Milosevic
Ecco quindi io credo che presidente Fisichella ma non è tua responsabilità
Presidente Fisichella
Io credo e lo dico anche ovviamente al presidente Fini
E questa Assemblea essendo l'unico organo eletto dal congresso doveva essere riunito due mesi fa un mese fa doveva essere riunito per definire per la strategia venuta dopo il referendum
E non a posteriori con i manifesti sui muri con i candidati già fatti candidati caro Fini
Con tutto il rispetto che merita i e che ti sei conquistato non è accettabile in un partito democratico che le candidature salvo eccezioni non vengano votati dagli organi dei partiti
Non è accettabile anche se fossimo tutti i finiani di ferro regolerà Democrazia la partecipazione solo valori inalienabili
Ecco perché io ritengo che questo Assemblea nazionale
Ci doveva svolgere prima
Ora dopo
La tornata elettorale europea avremo un po'di tempo speriamo davanti a noi
Perché grazie anche a nostri errori pare che D'Alema sia destinato a terminare la legislatura
Io ritengo caro presidente Fini
Che noi sia abbia bisogno di un congresso nazionale
Non è possibile andare avanti
Mettendo il partito gli elettori davanti a fatti compiuti senza possibilità di reagire in alcun modo perché se oggi si volesse non condividere e determinare una opposizione e basta si danneggerebbe il partito perché siamo in piena campagna elettorale io non so
Che sensazione hanno gli amici
Del mio partito
Ma questo procedere apparsi senza discuterne prima
Facendo approvare il partito sembra comunque di fronte a fatti compiuti senza possibilità di ragionare questo procedere
Le tengono in condizioni di disagio
Noi vogliamo discutere prima e anche se vuole si può votare come forse merita ognuno di noi il cento per cento di Alleanza nazionale di Fini non è ammissibile che è un partito per nei quattro anni non svolga un congresso con tutto quello che c'è stato di mezzo
Perché e vero che dobbiamo tendere a vincere ma vorrei ricordare che noi vincemmo e vincemmo nel maggio del mille novecentonovantaquattro poi non siamo stati in grado di gestire quella vittoria a sinistra D'Alema ha fatto di ogni è sconfitta un successo noi purtroppo abbiamo fatto di ogni vittoria o l'insuccesso
Al potere che non era la maggioranza nel voto degli italiani la situazione è tragica che Loi che dovevamo saldare questa maggioranza di governo oggi non nascondiamoci dietro un dito
Oggi il Polo
Salute di qualche mese fa
Può darsi che si tratti di raffreddori stagionali può darsi invece che possano essere l'inizio di una frantumazione dal pubblico perché no la operazione elefantino andava fatto con tutti i leader del Polo e andava fatto concordato per dare un segnale preciso all'elettorato di avvio
Alla conclusione non voglio
Perché io non sono convinto presidente
Che questa sia un'operazione elettorale vincente mi auguro di sì ha potuto sbagliare ovviamente
Perché Segni
Poteva benissimo
Presidente lo ha detto prima
Candidarsi col suo elefantino fare reagire una pattuglia di deputati a Parlamento europeo e dopo le elezioni insieme andare oltre il Polo ancora una nuova formazione politica che dimostra e prendendo pezzi di elettorato di sinistra riporta al best al momento questo non è dato di sapere al momento anzi devo dire
E siccome si insiste su un patto elettorale queste tutta un'operazione a rischio
Perché una volta eletti noi non abbiamo alcuna garanzia certa se diventiamo liberaldemocratici
Certo se continuiamo a dire e c'è una posizione riformista e che solo questo ci unisce io ci dovrebbero unire tante altre cose ci dovrebbe unire
La possibilità di una economia capace di coniugare progresso con la difesa dello Stato sociale
Ci dovrebbe unire ah conquista delle amministrazioni per diventare dimostrare che la politica è un'altra cosa è diverso oggi devo dire Caro Presidente Fini non è vero che il maggioritario
Ha portato al rinnovamento della politica Santo Iddio noi ci troviamo a dover scegliere un capo dello Stato che appartenuto a quel partito che ha messo in ginocchio l'Italia è contro il quale abbiamo combattuto per cinquant'anni c'è col maggioritario cioè la restaurazione della partitocrazia
Il quaranta partiti non c'era no col proporzionale ce n'erano sette otto qui ce ne sono quaranta perché ci si allea anche con il diavolo Purdy vincere contro un avversario e i partiti si riformano dopo no al proporzionale premio di maggioranza indicazione del premier se non sia arrivato quello che auspichiamo alla elezione diretta del capo dello Stato Mara elezione diretta del capo dello Stato
Non può non proprio presupporre un sistema elettorale proporzionale
Altrimenti rischiamo la deriva noi rischiamo il totalitarismo rischiamo che forze politiche che rappresentano il trenta per cento del Paese avranno il cinquantuno per cento in Parlamento
Allora il proporzionale perché deve essere così criminalizzato
Di che cosa abbiamo paura
E il proporzionale oltretutto imporrebbe di ricostruire i partiti da i suoi tessuti imporrebbe di rifare nei partiti luogo di dibattito e di confronto imporrebbe a ciascuno di chiedere ai voti in rapporto al lavoro politico no al maggioritario noi abbiamo Vidoni
Non è il caso di Fini non è il caso del nostro presidente ma i presidenti dei partiti donna noi in collegi li regalano a prescindere dalla storia dei contenuti e dall'attività politica
Perché se vogliamo la governabilità che credo sia la emergenza più importante che italiani vogliono la governabilità ma salto IP dal mille novecentonovantatré ad oggi
No al maggioritario ma c'è stata la governabilità in Italia o non c'è stata la restaurazione della peggiore partitocrazia
Abbiamo vinto nel novantaquattro e governano
Dini che non è stato eletto da nessuno
Si formano partiti dell'uno per cento che hanno posti di governo di grande responsabilità ha vinto la sinistra nel novantasei al governo non ci sta a Prodi ma ci sta D'Alema
Allora questo maggioritario
Perché non possiamo ridiscuterlo
E accentuare
Attività grande errore la Bicamerale amo ancora una volta
Ma la storia dal Presidente della Repubblica
A nostra strada rivolta a quei milioni di italiani
Che ci volevano diverso anche a chi è avvenuto darà vicino al PSI dal Partito liberale sta al partito repubblicano è venuto a noi per cambiare la politica non perché la politica venga restaurato
Perché se si restaura la vecchia politica i vecchi inciuci la vecchia partitocrazia certo solo più credibili loro che il presidente Fini che è una persona politica senza scheletri nell'armadio
Che parla per il bene della sua comunità ma gli altri sono più credibili quando si restaura la partitocrazia
E io non credo che possa nascere la seconda Repubblica noi dobbiamo indicare la nostra rosa di nomi al di fuori dei partiti e quando la maggioranza
Si avvicina
La maggioranza e di perdere quella identità concludo
No non è vero perlomeno per mia analisi
E noi sul filone Daisy sul filone di quel novanta per cento che ha votato sì possiamo vincere queste elezioni
Noi ci dobbiamo rivolgere a quell'altro cinquanta per cento che non si è recato alle urne perché non è più di rivedere in televisione identità di rivedere i Mattarella di pensare che i ministri degli Interni della Prima Repubblica che non ci hanno spiegato né Tangentopoli nello stragismo
Negli opposti estremismi possano tornare al vertice dello Stato
Io credo invece e noi si debba avere il coraggio di indicare candidature fuori da questa palude e confrontarci coi partiti ecco la opinione pubblica
Per seminare dopo perché la sinistra è in crisi ma resta al governo per la debolezza del opposizione Caparezza non valuta ma la debolezza dei fatti perché ne abbiamo salvati già tre volte
Perché quando si afferma che nel caso in cui Cossutta CCTV noi siamo pronti a dare un voto acriticamente a questo governo si rischia una omologazione
Dove la sinistra e potere diffuso e rischia di vincere pur non avendo rivolto
Noi verso di noi che guardano tanti italiani aldilà di quanti ci votano per voi rischiano di identificarsi uguale agli altri partiti
Ma non ci rendiamo conto che eravamo un faro per la gioventù per i giovani
Che oltre il cinquanta per cento aveva votato per AN per il Polo per la libertà è che oggi c'è un riflusso a sinistra dei giovani perché la nostra struttura giovanile è ridotta che l'anno elettorale
Dove si deve discutere di questo
è possibile che lealmente a confrontarci non debba essere possibile è che decisioni come queste debbano essere prese da organo in fiduciari del Presidente senza che deputati parlamentari senatori consiglieri regionali eccetera oltre che chi dirige le generazioni che ancora oggi solo degli errori e si sacrifica no perché quella era forse avvio Alleanza Nazionale
Ebbene non è possibile delle liste si debbono apprendere sui giornali perché offende la nostra dignità degli uomini prima ancora che i dirigenti polizza
Non è possibile apprendere che fino al giorno prima Segni Masi
Taradash maialino Espresso
O un volto un concetto un aiuto per noi by
E che oggi all'improvviso poligamo i nostri elettori di fronte a questo pendolo non abbiamo paura di eventi nuovi non si ha paura di andare oltre il Polo bisogna però individuare dove andare con chi andare per quale progetto politico andare
Non si può pensare di mettere insieme tutto quello che capita alla giornata pur di starci pur di avere il titolo sui giornali la nostra storia quella storia sofferto la nostra storia quella storia di diversità e d'identità era l'unico assieme che rimaneva Alitalia per creare un'altra Italia non facciamo questione a rubare
Facciamo in modo per antiche radici di quel glorioso Movimento Sociale Italiano sì un rischio ai nuovi che vengono con loro da qualunque parte politica ma attenzione cioè noi non sarebbe un'alternativa anche coloro che sono venuti dagli altri partiti torneranno nella casa madre e ci abbandoneranno mi auguro di sbagliare buon lavoro alcune grazie grazie Teodoro allora adesso l'onorevole Fiori come l'onorevole Alemanno e l'assessore Borsani pubblico l'onorevole Fiori
Dove
Io comprendo come tutti noi comprendiamo
Le preoccupazioni l'amarezza di Teodoro
Il microfono perché come funzioni non non sentiamo bene
No no no no no io li ho
Su ok
L'intreccio fra inizia
Io comprendo e con grande rispetto
L'amarezza le preoccupazioni Teodoro Buontempo
E lo comprendo
Anche provenendo in questo partito da un altro versante
E lo comprendo perché
Noi stiamo vivendo un processo politico
Che sta trasformando il ruolo della nostra presenza nello scenario politico nazionale
Il Polo non è più quello del novantaquattro
Ogni tanto andiamo a rammendare delle fratture delle ferite
Stasera c'è un suo mix
Poi ci sono dei tentativi di rianimazione
Ma ne dobbiamo prendere atto che senza la volontà di nessuno in concreto
Senza il dolo il popolo non è più quello che era nel novantaquattro quando si caratterizzò i Beans sulla base dell'alternatività
A un sistema fondato sui valori della sinistra
E oggi noi invece ci stiamo accorgendo che l'operazione neocentrista che il nostro amico Berlusconi di fatto sta intessendo
è un'operazione che ci crea dei problemi rispetto allo schieramento antagonista e alternativo del novantaquattro
E quando lui se Luís può dire con una frase forse non molto elegante come ha detto ieri ma dove vanno quelli di AN senza di noi
E noi questa domanda non gliela possiamo riproporre perché noi purtroppo sappiamo dove lui potrebbe andare senza di noi
Ecco eh io noi lo sappiamo dove vanno loro senza di nuovo il rischio che questo centrismo
Fondato su l'accorpamento di tutto ciò che si muove in un'area indistinta e forse anche un po'paludosa lo porti a collocare il nuovo schieramento in una posizione equidistante
Dove sia per questa gente possibile per questi amici possibile tenere le mani libere per andare da una parte o dall'altra
L'acquisizione di tutto ciò che è rimasto dell'arcipelago posto democristiano che strana realizzandosi
All'interno di Forza Italia
Con me
Ingressi clamorosi nei prossimi giorni nelle prossime settimane stare a significare proprio questo tentativo
E cioè che si sta tentando di ricostruire una forza egemonica di centro una sera una sorta di DC laica
Posto Dorotea capace di guidare il Paese alleandosi ora da una parte ora a sinistra e ora a destra
Dinanzi a questo scenario possibile
Alleanza nazionale costretta a ripensare la sua funzione
Nello scenario nel perno dell'alleanza
Perché per Alleanza Nazionale per come AN nata
Per la tradizione per le tradizioni storiche politiche che sono alla base della vita di Alleanza Nazionale il problema dell'alternatività non è un problema formale
Non è soltanto un problema istituzionale
Non è soltanto una formula attraverso la quale sia possibile cambiare la legge elettorale o eleggere dire direttamente il Presidente della Repubblica
Ma all'interno di queste alternatività c'è tutto un discorso politico e culturale perché l'alternatività non significa soltanto poter scegliere o di qua o di là ma significa soprattutto poter scegliere un Progetto di valori contro un altro progetto di valori
Ed allora noi dobbiamo porre porre attenzione a quanto sta accadendo
Perché il tentativo di mettere insieme al centro forze distinte distante
E distanti può determinare determina anzi una conseguenza inevitabile che era la stata la conseguenza delle orrore dell'eresia Dorotea all'interno della DC quando cioè è venuto meno il collante
Che teneva unito il partito
E ha trasformato quello che era stato con De Gasperi un patto sociale
Fondato sugli interessi delle categorie e dei gruppi in un accordo di vertice nelle stanze del potere che poi è quello che poi fu la vera politica dell'onorevole Aldo Moro
Noi stiamo rivivendo quella fase
Noi che siamo partiti da un problema connesso ai grandi valori popolari alla grande alternativa di valori popolari oggi ci ritroviamo in un'alleanza nella quale abbiamo paura che questa alternatività stia venendo meno e quindi manca
Quel blocco politico capace di dare rappresentanza ai grandi interessi popolari ma guardate quello che succede con tele Cuomo la scalata a Telecom
Non è che la scalata a te lo scontro per la scalata di Telecom venga determinata tra una sorta di vecchio capitalismo contro un capitalismo democratico un azionariato diffuso una presenza dei lavoratori con i loro risparmi capaci però di entrare nella gestione della ditta
Abbiamo uno scontro fra due tipi di capitalismo
Entrambi elitari un capitalismo legato ai vecchi salotti buoni della borghesia prevalentemente milanese e torinese
E dall'altra parte un nuovo tipo di capitalismo certamente più moderno più modernizzatore
Macché non utilizza il risparmio popolare per dare ai risparmiatori e ai lavoratori quel ruolo di guida che invece una democrazia economica dovrebbe garantire quindi nulla c'è realmente di nuovo cioè la mia impressione è che se non facciamo attenzione noi non ci mettiamo come polo in alternativa a questo neo liberismo che sta invadendo l'area della sinistra ma ci mettiamo in concorrenza cioè la nostra preoccupazione e che all'interno del Polo ci siano forza importanti
Che abbiamo scelto la strada di mettersi in concorrenza con le sinistre allora io credo che da qui certo non durante la campagna elettorale ma nei prossimi giorni dopo la campagna elettorale
Si debba avviare di fatto è già partita una verifica politica all'interno del Polo
Perché per stare insieme bisogna a bere le stesse idee gli stessi project e noi vorremmo tanto che il Polo continuasse a vivere che si potesse andare poi gli oltre il Polo
Ma è necessario indispensabile che le forze che si riconoscono all'interno di questo schieramento rappresenti no gli stessi grandi interessi popolari
Non ci dobbiamo arrivare a questo punto perché nel momento in cui quando fu fatta l'unità d'Italia quando fu fatta l'unità d'Italia le élite che la guidarono
E tentarono di farla
Contro
Con accompagnandola anche con una riforma della del cattolicesimo cioè con una riforma della religione del sistema religiosi Italia
Ma perché perché la Chiesa in quel momento rappresentava in larga parte i grandi interessi popolari
E tentarono di far fuori la chiesa perché se voi ricordate
Le grandi leggi per le espropriazioni dei beni ecclesiastici ricordano molto moltissimo ricordano le leggi sulle privatizzazioni di oggi perché sono state quelle sono queste normative che non puntano
Che non puntano non puntavano a una democratizzazione del sistema
Ma punta una che delle élites economiche potessero appropriarsi allora dei beni della Chiesa ecclesiastici oggi dei beni dello Stato che sono stati costruiti con
I soldi della gente
Allora noi dobbiamo riproporre il tema della rappresentanza popolare
Per questo io quando gli amici parlano di io leggevo sui manifesti di Roma del convegno che avete fatto questa mattina un'alternativa liberale certamente perché la libertà
è sicuramente un punto centrale le libertà le libertà civili religiose economiche sono un punto centrale della strategia Dl ma io credo che forse sarebbe più giusto anche per dare un segnale all'esterno parlare di un'altra cosa di un'alternativa popolare cioè per far capire che la trasformazione del parte delle te partito postcomunista delle sinistre in un grande partito conservatore
In un grande partito che è rimasto senz'anima e che quindi è dovuto ricorrere all'alleanza col capitale il primo governo
Di centrosinistra il governo Dini pur mascherato era un governo che vedeva insieme una Maggi nella maggioranza le forze della sinistra con Agnelli al governo cioè c'è stato un
Un ribaltamento a trecentosessanta gradi dei post comunisti che sono diventati i veri difensori dello statu quo allora a questo punto noi non possiamo come opposizione
Avevi un ruolo ed avere una speranza di cambiamento se nello stesso momento in cui ci atteggiamo d'opposizione non andiamo a proporre un patto sociale agli italiani che sia qualcosa di diverso di contrapposto e allora se ci rendiamo conto che qualcuno dentro il Polo in realtà sta pensando di superare l'ostacolo del fatto che siamo all'opposizione costruendo una sorta di partito neo doroteo dove c'è tutto e il contrario di tutto con la speranza o con il fine di poter un giorno tornare al governo comunque al governo di essere una maggioranza purché si vada al Governo un qualunque tipo di maggioranza allora noi abbiamo il dovere invece di dare
Esternare le nostre preoccupazioni
E
Fare alleanze come quella con segni col Patto Segni dove certamente ci sono e ci saranno problemi
Di linea politica specialmente sul versante dei valori popolari dei valori nazionali dei valori cattolici e dei valori liberali come vengono da loro intesi macchie però ci accomuna
Nella in questa alleanza il senso dell'alternatività
Cioè è questo il valore fondamentale sul quale noi dobbiamo giocare la partita del tredici giugno
Non è il caso non è il momento di andare ad analizzare con questi nostri nuovi amici nuovi alleati quale effettivamente siano le posizioni sui grandi temi sociali perché certamente abbiamo idee diverse
Ce l'abbiamo sulla vita ce l'abbiamo sul mercato ce l'abbiamo anche sullo stesso concetto di libertà perché per noi le libertà sono essenziali
Ma prima della Libertà ci sono dei valori che non possono essere messi in discussione e nei confronti di quali non c'è alcuna libertà ci sono dei valori naturali che vengono prima di tutto e che ci vincolano politicamente proprio perché ne vogliamo far sì che siano i valori naturali le grandi linea della tradizione cattolica che abbiamo posto a base di Alleanza Nazionale
Però prima di arrivare a questo confronto prima di approfondire questo concetto noi dovevamo e dobbiamo barricarsi all'interno dell'alternativa dell'alternatività perché se noi vogliamo essere alternativi
Alle sinistre tutto è possibile possibile verificare trovare un accordo sui contenuti ma se noi accettiamo questa deriva Dorotea del fare il grande gruppo
Che poi opportunisticamente si faccia disponibile
Per una soluzione o per l'altra allora noi abbiamo tradito tra diremmo sicuramente quello che è stato il mandato popolare che ci fu dato quando von Damo Alleanza Nazionale quando demmo vita al Polo e quando vincemmo le elezioni nel novantaquattro
Il problema per concludere quindi molto semplice è molto semplice anche se può apparire schematico ma non è questa la sede per un approfondimento adeguato
Nel Paese ma in tutto il mondo occidentale
Ne stiamo assistendo
Al dominio al trionfo delle grandi élite finanziarie
Allora ne dobbiamo tutto quello che sta accadendo con la scusa della mondializzazione della flessibilità del lavoro con la scusa degli interessi umanitari
Si stanno distruggendo popoli e non mi riferisco al fatto la guerra mi riferisco agli interventi del Fondo monetario internazionale e mi riferisco agli interventi della Banca mondiale fateci caso
Quando scoppia intimi quando è scoppiata in questi ultimi dieci anni
Una guerra una rivoluzione un qualcosa del genere
Andare a vedere e vi accorgerete che qualche anno prima è intervenuto il Fondo mondiale
è intervenuto il Fondo monetario internazionale intervenuta la Banca mondiale perché stiamo vivendo una fase questo sta accadendo e che è accaduto anche in Europa e sta accadendo anche in Italia
Nei quale lo scontro non è tra chi rappresenta e difende gli interessi popolari e chi li vuole rappresentare e difendere in altro modo
Ma tra chi vuole difendere gli interessi popolari e chi invece vuole difendere gli interessi di e Little riversa
Lo scontro che c'è in atto amici mi dovete credere lo scontro che c'è in questo momento in Italia
E in questo scontro è coinvolta la sinistra che ormai ha scelto anche essa di scendere in campo a protezione di interessi elitari
Il il pericolo e lo scontro è proprio questo che la sinistra
Difende determinati interessi elitari contro altri interessi elitario nella vicenda di Telecom la sinistra ha tentato di scegliere
Tizio anziché Agnelli ma non è che ha scelto l'azionariato diffuso i fondi di investimento i fondi pensione come in altri Paesi per dare veramente lavoratori la gestione e la guida di queste grandi società
E allora questo è l'interrogativo che noi ci dobbiamo prendere chi
In Italia nel mille novecentonovantanove
A le carte in regola vuole assumere con forza la difesa dei grandi interessi popolari guardate che la vicenda di questo scontro infinito fra alle Little grande potere finanziario e gli interessi popolari non nasce oggi
Nacque appunto con
La vicenda dell'Unità d'Italia
Il fascismo tentò di riassumere la difesa degli interessi nazional-popolari questo non ce lo dobbiamo dimenticare
Dopo la guerra
Don Sturzo ventotto di restituire al popolarismo un ruolo fondamentale la degenerazione della democrazia cristiana a un certo punto dette vita un sistema nel quale praticamente la politica diventava uno strumento delle banche e delle centrali finanziarie internazionali poi abbiamo avuto la Seconda Repubblica
Nel mille novecentonovantaquattro abbiamo dato la speranza di rappresentare i lavoratori commercianti cittadini e abbiamo vinto poi li qualcosa è accaduto e qualcosa sta accadendo allora io credo
Presidente Fini che sia il caso consentimi di chiederti una piccola cosa tu stasera
Vedi Berlusconi vedete Berlusconi per decidere
Chi sarà il candidato che cosa succede nel polo
Il candidato alla presidenza della Repubblica
è una partita che si gioca in questa chiave in questo scontro
Scalfaro è stato il presidente che ha garantito la subalternità dei cattolici alla sinistra
Questo è il dato storico
Adesso
Stanno tentando di trovare un presidente della Repubblica che garantisca la ricostituzione di un ventre molle
Di un centro di una palude che sia disponibile a qualunque tipo di operazione andare di qua di là destra sinistra a seconda degli interessi dei manovratori noi dobbiamo fare una battaglia anche a costo di rimanere isolati
Per portare la candidatura di qualcuno che non sia sopra le parti che non sia queste frasi che non significano niente che sia il garante di tutto no che sia il garante dei grandi interessi popolari della povera gente
Contro la sopraffazione delle banche dei grandi centri internazionali di tutti i colori i quali vogliono appropriarsi di riappropriarsi ancora una volta del consenso popolare
Noi dobbiamo giocare questa partita caro Presidente perché l'agente ci chiede questi
Noi dobbiamo giocare una partita in queste elezioni europee per dire che noi comunque qualunque fare cosa facciano i nostri alleati del Polo noi vogliamo raccogliere le reti la grande eredità di una tradizione
Popolare
Kebab ben oltre al di là dell'alternativa liberale noi siamo per un'alternativa che riporti il popolo italiano al centro della Costituzione
Sì grazie
Onorevole Fiori
Adesso l'assessore Borsani vi prego colleghi tenete presente che sono già alle sei
Dovremmo concluderei intorno alle sei diciannove e trenta è prevista una sia pur breve replica del presidente Fini quindi contendiamo entro i dieci minuti i nostri interventi perché ci sono ancora nove iscritti a parlare
Assessore Borsani prego
Grazie signor Presidente del e proprio perché mi rivolgo a lei vorrei iniziare dicendo che condivido l'aspetto col quale ha iniziato questa essendo lei quando sottolineava che queste elezioni servono per battere il centro sinistra e Rifondazione Comunista
E allora io mi auguro cosa che quei manifesti che oggi in forse
Anche lei avrà visto per le strade di Milano
Non appaiono più io ho letto un manifesto col simbolo nuovo di un candidato nobili Alleanza Nazionale che dice
Fai vincere l'elefante
Ecco io credo che queste non sia un'offesa ed anche come dire un'insinuazione di dubbio
A quanto affermato oggi presidente del partito Fini spiegando quali sono i veri motivi dell'alleanza elettorale che è stata compiuta con questo passo
Non credo che si possa avere un atteggiamento di lealtà in un momento di questo
Pericolo elettorale se poi i nostri come dire alleati si comportano in modo diverso tirare l'orecchio all'elefante non credo che sia difficile approfitto anche visto della
Direi delusa come dire oggi non mi sono meravigliato professor Fisichella perché lei nel commemorare Tatarella
Ha voluto anche elevare quell'aspetto un po'spigoloso che lei rappresenta tutti e dare al se stesso anche quella giusta umanità che sicuramente ha e allora mi permetterò di fare la Lum non può l'alunno che rimane offeso dal proprio insegnano
Perché credo che sia giusto ricordare che oggi l'assemblea nazionale e a Milano si per tutti i motivi che lei ha ricordato ma anche perché a poche centinaia di metri da giuristi
Esiste un palazzo molto altro che si chiama il Pirellone e chi è la sede del consiglio regionale della Lombardia dove governa il Polo e dove i consiglieri di Alleanza Nazionale governo Traverso quattro assessori
Gli altri consiglieri più un consigliere che sia giunto al nostro gruppo perché di fatto dimostrano come il Polo funzioni perché la Regione Lombardia
è l'unica regione che non ha creato problemi fra tutte le Regioni del Polo dalla loro costituzione
Molte regioni di chi erano nate col Polo si sono perse tante altre hanno avuto cambiamenti la Regione Lombardia e l'unica che è rimasta tale dall'inizio ad oggi e sono passati
Volevano interrompere senza quattro
Questo lo dico perché
Noi siamo arrivati col dodici per cento
Dodici e cinquanta per cento dodici consiglieri siamo riusciti a governare conati
Che per quello che riguarda gli assessori di Alleanza Nazionale hanno avuto un peso nella società Lombard penso agli altri sulla cultura penso alla legge del club mezzo penso al come la Regione Lombardia sia la prima in Italia a usare tutti i fondi di investimento europeo per la formazione professionale penso alla riforma della sanità che è stata portata avanti regione Lombardia e come vede questo vuol dire anche che si può governare dando contenuti quei contenuti che i cittadini fuori di qui si attendano
Da chi governo
Io ho sentito l'onorevole Fiori che pensava quando governeremo noi governiamo da quattro anni onorevole Fiorio
Abbiamo avuto degli scontri perché no è giusto dirlo
Tra noi e i nostri alleati sia tra assessori ma abbiamo sempre trovato una mediazione senza rinunciare nel loro meno voi alle loro e alle nostre idee ma siamo sempre riusciti a trovare un punto di equilibrio e sia gli assessori sia i Consiglieri spesso e volentieri hanno dovuto rinunciare
Alle proprie osservazioni per il bene comune per il bene di quelli che stanno fuori e allora signor Presidente io credo che
Di fronte a una battaglia così importante come quella che si sta svolgendo oggi in Italia dove il ministro della sanità onorevole Bindi è riuscita ad avere un solo pregio e cioè quello di aver unificato la protesta di tutte le categorie che ruotano intorno alla sanità ecco io mi auguro che questa battaglia non sia più solo soltanto esclusiva della Regione Lombardia ma diventi la battaglia di Alleanza Nazionale in primis ma di tutto il Polo e di tutta l'opposizione a Roma concludo dicendo che quando il Polo Alleanza nazionale si fa sentire sui problemi che coinvolgono tutti i cittadini a Roma le Effetto che noi ne traiamo di consenso di Regione Lombardia Milano ma penso su tutto il territorio nazionale
è molto più forte piuttosto che fare una discussione sui regolamenti del Consiglio regionale sullo statuto del consiglio regionale
Mi auguro che questa volta si riesca insieme davvero tra regione alleanza nazionale e pollo dare forza all'opposizione a Roma perché è un po'di tempo che questa non viene più percepita dai cittadini milanesi per quello che riguarda l'oggetto dell'Assemblea che nella condivisione del programma elettorale europeo Jon Lord avevo già sentito dalla riunione presentata dall'onorevole Muscardini per cui mi trovo totalmente d'accordo grazie
Grazie assessore Borsani adesso prego il senatore Servello
Prendere la parola prego senatore serve non c'è fretta salire
Vecchia realizzi con la sera
Io innanzitutto derogava piccola confessione
In questa vicenda del
Dell'elefantino
Sì del Patto Segni
Io fattura polemica già precedentemente all'iniziativa
Posto referendario
Devo dire
Che con la presa di posizione di Fini
Prima sul Secolo d'Italia
Poi in direzione nazionale del partito ed oggi
Io sono rasserenato
Fili potrebbe dire ma mi interessa relativamente poco
Che tu ci ha rasserenato
Interessa moltissimo a me
Perché si dà il caso che io qui oggi sia l'unico che possa darti un saluto
Come sempre amichevole ed affettuoso
Ma anche nel ricordo
Dura continuità nel rinnovamento
Continuità che ha visto un famoso comitato centrale massimo organo il partito
Sotto
La segreteria di Almirante convocato a Milano chicche oggi io vedo in quest'arco
Lungo di tempo con la convocazione di oggi il perfezionamento di un po'percorso che viene da lontano pesante innumerevoli e i numeri esperienze evocate all'inizio arabico Fisichella esperienze che continuano che essi vivifica lo che producono nuove energie senza bisogno di rinnovo di rinnega menti senza bisogno di restaurazione
Quindi nella mia funzione dilettano
Parlamentare diventano anche nelle battaglie politiche insieme agli amici Turrini
All'amico Mitolo e a tanti altri qui presenti
Io ti posso dire serenamente
Che i paletti che tu hai stabilito
Che la direzione approvato quasi all'unanimità che oggi vengono recepiti
Penso che siano la condizione essenziale per essere chiari all'interno
Di alleanza nazionale all'interno del Polo per le libertà
E all'interno anche delle forze che nel corso del tempo potranno aggregato
Io non capisco in questo quadro la posizione dell'amico gallico fior
Per me è incomprensibile
Perché siccome nullità è stato cambiato
Del programma iniziale
Che ha portato all'alleanza con Forza Italia nel mille novecentonovantaquattro quando vincemmo le elezioni
E guarda caso Fiori è stato chiamato a reggere un'importante ministero di quel governo Berlusconi
Non è cambiato sostanzialmente il programma delle elezioni del mille novecento novantasei cos'è cambiato oggi cos'è cambiato oggi
Che può spiegare quello che ci ha detto
Che cioè il Polo non è più quello del novanta quattrocento noi stessi non siamo quelli dal novantaquattro tante revisioni abbiamo fatto rotto un patate degli anni anche da punto evitarla grafico qualcuno invecchia altri no io per esempio sono ferme
Cosa l'otorino già dire a dire pubblicamente
Alla vigilia delle elezioni
E a scrivano prescriveva che i giornali sono un attento lettore mi pare qualcuno ha portato via il giornale che avevo qua
Ma forse no ecco ora
Chilotoni già scrivere a far scrivere quello che ha scritto al Tonale la Repubblica ragiona ad alta voce Publio Fiori
L'operazione neocentrista portata avanti da Forza Italia e ormai visibile Berlusconi punta a diventare punto di riferimento dell'arcipelago democristiano un leader del grande centro che ci muove stiletto a destra
A seconda dei rapporti di forza e così continua Fiorio ma dove sei in che mondo vini come ci vanno vigilia delle lezioni
Ad affermare cose di questo genere come cosa fatta capo a
Chi totalizza dirlo
Quando tous mortificando le dichiarazioni di di di Berlusconi fatta ieri
Ignori la seconda parte a quando lo raggiunge ai suoi amici al tuo consiglio nazionale
E Forza Italia cosa farebbe centra Alleanza Nazionale Back to commette un errore gravissimo di obiettività perlomeno la verità è in convincere caro Fiori
Caro fiori il Polo per le libertà a un tuo programma alle sua finalità ha una sua strategia se non si è d'accordo con quella strategia ci si mette da parte e non ci viene promossi sul campo come è stato fatto in questi giorni cosa di cui mi meraviglio molto anche te posso capire posso capire il l'amico presidente del partito avendo perduto tantissimi anni accanto Almirante che molte volte
Bisogna fare degli accorgimenti di carattere o di organigramma e quant'altro per cercare che tutte le voci si mettono armonicamente insieme ma se nel momento tetto in cui questo miracolo di aver fatto non c'è non tolse pacificamente o meno
Da aprile lo arriva qua e ci dice il Polo è morto
I Berlusconi vuol fare chissà che cosa è già da un'altra parte francamente io non so trovare una compatibilità una compatibilità altro che verifica politica con Berlusconi e Forza Italia e tutte le forze del Polo noi dovremo fare dopo le elezioni una verifica all'interno del nostro sistema all'interno di ventotto partito per vedere se tutti i dirigenti siano nella condizione chiara volontà di perseguire gli obiettivi che ha trattati indicati
All'origine Patrol tutte le varie documenti programmatici
Dopo il congresso oggi il congresso nazionale questo e la verifica vera e propria la precede quella delle disponibilità
La prima è quella della capacità dalla classe dirigente di capire il momento politico rudemente uso al servizio del partito di fare una campagna elettorale stringente caro Plinio della tua relazione soprattutto di condivido l'ultima parte quando ti sei riferito ai POR premi del quotidiano
Ai problemi della società attuabili dalla disoccupazione
Del malessere sociale
Ai problemi del Mezzogiorno quelli dell'Italia dal nord avete all'ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini
Questi sono i problemi il cui la gente lavora che non c'è occupiamo
La riforma è una bellissima cosa caro Fini cava Brisighella voi sapete quanto io mi sono battuto in Commissione bicamerale per le riforme
Ma rispetto alle riforme l'opinione pubblica Ora il leone è più non eletti dalla condizione di credere che questo Parlamento ci abilitato abbiano volontà di perseguire alle riforme quindi buttiamo Cheney
Thuram
Gente interpretiamo i sentimenti le aspettative e le aspirazioni Caro Fini anche dalla vicenda nella vicenda della Presidenza della Repubblica usciamo fuori
Tra gli alleati alambicchi tutta questa forma le formulette casi per c'è uno sui giornali
Cerchiamo di assumere una posizione netta una posizione responsabile una posizione che ci distingua nel mare magno di questo palazzo dei veleni
Questa è la
Molto importante questo collo
Questa questa è la mia beh raccomandazione la mia attesa
Tu sai che c'è anche i nostri rapporti sono piuttosto difficili vice per mancanza di tempo da parte tua Tusa che ti sono vicino
Che io una grande e profonda simpatia per fare
Ti dico soltanto dopo queste elezioni
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Una strada un modo
Quello di rendere più forte in città
Delle tue ansie delle tue speranze le tue Progetti la classe dirigente del nostro partito Guanda che deputati e senatori per quanto io ne sappia consigliere regionali
Tutti attendono di conoscere Walter un po'prima quello che si intende fare
Forse questo porta mezza aperta il testo anche un processo di arricchimento
Ognuno di noi ha bisogno di arricchire la propria esperienza la propria cultura di sedimenti nuovi diverti rispetto a una società che cambia in maniera veloce rispetto a processi di rinnovamento continuo
Questa disattenzione della pubblica opinione rispetto al processo elettorale all'esaltazione non solo referendaria ma anche nel precedenti elezioni amministrative e politiche la dice lunga la dice lunga sulla necessità nostra di distinguerci da tutto l'arco dei partiti politici
Di distinguerci in termini di contenuti di volontà di impegno e di battaglia
Io penso che tu avrai la capacità in queste settimane di mobilitare l'intero partito e tutti i simpatizzanti la pasta massa dei simpatizzanti riguarda ancora al noi con grande speranza grazie
Grazie
Il senatore Servello
E adesso diamo la parola all'assessore Marzio Tremaglia l'assessore regionale Tremaglia come Mark
Io credo che già nell'intervento dell'assessore Borsani per certi versi anche in questo appello finale che faceva senatore Servello ad un come dire maggiore comune attenzione alle cose vi siano poveri i due aspetti fondamentali del dell'intervento che volevo brevissimamente svolge da un lato ricordare come purtroppo spesso e non vorrei che alla fine diventasse una lamentazione
Sterile
Ci sia complessivamente da parte del partito quindi da parte di noi stessi come classe dirigente
Del movimento una scarsa attenzione alle esperienze ai risultati che il governo delle regioni delle città noi siamo in Lombardia quindi siamo in una città governata da noi siamo il Milan non siamo in una regione da nove governata siamo in un luogo in cui si stanno sperimentando esperienze che credo sarebbe utile cercare di replicare altrove il patto per lo sviluppo tanto vantato dal governo D'Alema
Credo pochissimi sanno sarebbe il caso di verificarlo dentro quest'Aula in realtà è stato preceduto da un patto per lo sviluppo firmato da quarantasei organizzazioni da tutte le organizzazioni sindacali dal mondo dell'associazione delle imprese e quant'altro
Promosso dalla Regione Lombardia sei mesi prima che il governo nazionale del portasse a caso uno simile
Il progetto di riforma delle Autonomie che noi abbiamo proposto prevede una Camera delle Autonomie locali ove siano presenti anche le autonomie funzionali e dove sono presenti
Anche i rappresentanti istituzionali del mondo degli interessi economici cioè le camere di commercio cosa che tra l'altro fatto arrabbiare moltissimo
Sia gli industriali sia i sindacati ed è stato interessante vedere come si arrabbia astro parallelamente nel vedere perché per una volta tanto
Nell'ambito di tra l'altro di un'antica tradizione si cercava di trovare un luogo di composizione istituzionale di rappresentanza istituzionale della della vita economica e potrei fare tanti altri esempi Giacalone Borsani ha ricordato come in questo momento la Bindi stia tentando di realizzare una controriforma della sanità specificamente pensata controlla riforma della Regione Lombardia potrei parlare delle nostre iniziative sull'artigianato ma alla fine diventerebbe una cosa ripeto che potrebbe anche suonare male ma è significativo pensare che in questi quattro anni l'unica regione italiana che è riuscita a realizzare centosessanta mila nuovi posti di lavoro in termini assoluti è la Regione Lombardia la seconda Regione per l'Emilia Romagna con undici mila con undici mila posti di lavoro e poi basta allora queste o sarebbe stupido dire che è merito della Giunta regionale e merito dei lombardi che sono bravi è merito di chi è venuto a lavorare in Lombardia
Ma sono elementi su cui riflettiamo il Partito comunista per vent'anni trent'anni ha vissuto nel nel corto circuito del rapporto tra organizzazioni di partito mondo cooperativo organizzazioni organizzazioni sindacali
E amministrazioni locale nelle quali in Emilia Romagna faceva crescere la propria classe dirigente e nostro presidente lo sa per esperienza diretta sperimentata
Capacità di organizzazione del consenso a volte con metodi clientelari a volte semplicemente facendo delle cose più o meno bene
Ebbene io non dico che dobbiamo prendere esempio da lì ma però dobbiamo cercare di avviare questo rapporto un pochino più organico tra capacità di crescita della classe dirigente del partito iniziative del partito e analisi delle cose che funzionano
E anche di quelle che non funzionano per eliminarle
Ecco io credo che purtroppo di queste esperienze di governo di questi tentativi insomma di di governo fino ad ora non abbiamo fatto sufficiente esperienza
La seconda osservazione di e devo dire che anche alcuni recenti episodi non brillantissimi tipo quello riferito ai criteri di Scelta era Scelta dei grandi elettori per il presidente
Della repubblica che non ha particolarmente considerato il più grande gruppo regionale d'Italia che è quello della Regione Lombardia ha confermato che qualche disattenzione sicuramente in buona fede ma qualche di sentirti dove c'è stata
Il secondo problema velocemente cerco di lasciarglielo è quello lo accennava già Servello della necessità che io l'ho già detto in direzione nazionale quindi presidente del partito lo sa
A mio avviso di centrare la campagna elettorale per le europee a maggior ragione per le amministrative
Con una crescente maggior attenzione alle cose ai problemi e dai contenuti con questa operazione che è un'operazione così come delineata nel documento della direzione nazionale
E anch'io sono d'accordo con Servello delineata del tutto correttamente come quella di un rapporto tra un movimento politico che non cambia nel suo simbolo che non cambiano i suoi presupposti che non cambiano la propria natura politica culturale ideale
E da altre forze ed altre persone che su un determinato specifico ambito le elezioni europee per proseguire un cammino di aver rinnovamento si trovano insieme
Abbiamo sistemato l'aspetto dei rapporti politici e molto bene il presidente anche oggi ha chiarito come quest'operazione fosse all'interno del Polo utili per il pollice tre eccetera ma questo è il linguaggio della politica
Linguaggio necessario quando si parla di politica tra politici quali noi oggi siamo nell'assemblea nazionale di un partito necessario quando si parla con gli alleati politici ma necessario ma naturalmente non sufficiente
Perché rare consenso ma anche per dare il senso che la domanda di rinnovamento non si ferma ad un'operazione utile opportuna ma con i suoi limiti naturalmente di alleanza tra partiti o tra esponenti politici di vertice quando si va a parlare con le persone
Alle quali è indispensabile tornare a parlare dei temi fondamentali del quale necessariamente dobbiamo parlare della legalità
Della battaglia per la legalità io sono annichilito dal fatto che credo sia stato un paradosso il capogruppo di un importante partito credo nostro alleato dopo le richieste di condanna di Andreotti abbia detto che l'UE avrebbe letto
Andreotti presidente La Repubblica lui personalmente come singola persona
Ecco sì come simpatico paradosso io sono andato a leggermi gli estratti disponibili della requisitoria del pm contro Andreotti a Palermo forse non saranno necessario molto probabilmente non saranno sufficienti per mettere in galera l'imputato Andreotti Giulio sono più che sufficienti per processare politicamente per condannare non solo processa per condannare tutta l'esperienza di governo di Andreotti e della democrazia cristiana di quella corrente della democrazia cristiana in Sicilia e non soltanto in Sicilia per quarant'anni e questa è qualcosa che deve rimanere nella nostra memoria
Perché se noi chiediamo la riconciliazione per il passato dobbiamo anche chiedere continuare a chiedere una rispolvera Tina della memoria per il recente per il presente e per un passato che continua a non passare perché
Alcuni accenni di non ha rincorsa verso il centro ma di risorge intende mo'cristianizzazione anche di qualche partito nostro amico che noi non vorremmo vedere purtroppo l'abbiamo identificato l'ora
Maggiore attenzione alle cose il tema dalla sanità dell'occupazione
Della definizione dell'interesse nazionale degli interessi nazionali
Quello che se c'è qualcosa di utile nella tragedia della guerra del Kosovo del quant'altro è che finalmente ci si sta ponendo il tema sempre vituperato ma che emerge quando ci accorgiamo che non abbiamo soldati quando ci servirebbero i soldati che non li abbiamo materialmente che non siamo in grado di definire una geo politica nazionale nei Balcani che non siamo in grado di imporre un protettorato s'
La Macedonia sull'Albania che non siamo in grado di definire con chiarezza all'interno dell'Europa all'interno della NATO all'interno del mondo un interesse nazionale italiano dentro l'Europa dentro al Mediterraneo
Interrogarsi sull'interesse nazionale significa automaticamente e solo noi possiamo farlo con legittimità con l'autorevolezza
E con gli strumenti culturali necessari che vanno molto al di là devo dire della infelice espressione alternativa liberaldemocratica che sta scritta nel documento necessariamente così di di preambolo pioggia abbiamo letto io credo che l'alterna idea di liberaldemocrazia così come è scritta appartenga al passato non meno di quanto l'idea di socialdemocrazia probabilmente ma dicevo interrogarsi su cosa sia l'interesse nazionale significa interrogarsi su cosa sia la nazione e riproporre il tema della nazione non necessariamente soltanto in termini giustamente patriottici a volte un po'nostalgici a volte un po'retrò ma come presupposto per quale proiezione di potenza e di difesa dell'interesse nazionale economico e geopolitico e geostrategico di cui oggi si parla quindi
E chiudo davvero chiedendo scusa a tutti voi per per il troppo tempo noi oggi abbiamo questi tre problemi su cui l'Assemblea meriterà e che credo saranno l'oggetto poi anche della campagna della campagna elettorale
Certamente valorizzare l'alleanza con Segni riformatori e quant'altro nel segno della prosecuzione del cambiamento e del rinnovamento quello vuol dire che noi vogliamo continuare a rinnovare contro i troppi che vogliono restaurare o che vogliono uccidere soldi Antonio Socci sulla stampa prima del referendum disse
Che seguirà referendum non fosse passato non sarebbe morto nessuno però sarebbe morta soltanto la seconda Repubblica vogliamo evitare che questa che sia messo si è nessun certificato di morte definitivo dobbiamo restare nel Polo evitando che qualcuno facendo sì che il Polo resti il luogo dell'alternanza complessiva alla sinistra e della contrapposizione alla sinistra infine dobbiamo rafforzare difendere
E riaffermare in termini sempre più attuale dentro questo contesto l'identità propria di Alleanza Nazionale come movimento capace secondo quanto ci siamo detti con grande chiarezza Verona
Di essere partito di valori e di interrogarsi seriamente sui valori ma di essere altrettanto chiaramente il partito di programma di proposta di soluzioni sulle cose cerchiamo in questa campagna elettorale così difficile che ci attende
Di tornare ad essere contemporaneamente con forza forse più lontani dal linguaggio della politica e più vicini al linguaggio dei valori alti e nello stesso tempo della capacità di risposto sui problemi delle persone
All'assessore regionale Marzio Tremaglia l'amico Marsilio
E adesso abbiamo il consigliere regionale Prosperini
Dove il consigliere Prosperini ecco il punto prego
Colleghi vi prego di tenere presente i dieci minuti per intervento
Sì sì ma sano chiunque
Breve più sintetico
Possibile non superano sicuramente i dieci minuti
Innanzitutto a nome del gruppo consiliare di Alleanza regionale ville di Alleanza nazionale in Regione
Che è un'alleanza regionale voglio ringraziare il presidente del partito e la direzione per aver fatto l'Assemblea nazionale a Milano
Grazie
Che era ora bravo Presidente
Devo dirti presidente che io sai che
Noi Nibelunghi abbiamo bisogno via perché
Non avevo capito quando abbiamo vi io come altri ma lo dico a nome di chi non avevo capito
Questa nuova alleanza
Ti dico che nonostante non avessi capito ho detto mi va bene così perché statisticamente per ora signor Presidente hai sempre ragione e allora eletto ci sarà un motivo chiama la Regione
Mi piaceva l'elefantino ben più della sciocca coccinella che si addice a un partito come il nostro Presidente il motto dell'elefante Luisi minibus Pollenzo potente e di sua propria forza casta taglia M siamo potenti dalla nostra forza
Poi c'era un vestito intorno Woody non le guardiamo adesso l'ha spiegato a Brasile e mi va bene ancora di più perché se è vero che il nostro intendimento è il nostro scopo è a cambiare i libri di storia
Trasformare Pol Pot in quell'assassino infame che Stalin Twente criminale che è stato esprimere ai telefoni da chi sono state dobbiamo andare al governo e per andare al governo possiamo andare al governo rivelando c'era sempre che è bello è puro Verdone tutto quello che volete voi ma poi rimaniamo sempre di meno basiliche se ricordo Binaghi canzoni non ci ricordiamo è anche vero che parole sentiamo attenti
E allora la ringraziamo presidente per vedere sempre lontano e d'altronde non sarebbe presidente
E ci adeguiamo e la seguiamo come sempre tentiamo però dirle non Vaturi amo oltre che il simbolo che ci va bene anche per la presenza con la proboscide retta della pachiderma
Anche i valori i nostri sono valori saldi e forti sono quelli che ti tengono vicini siamo anche un po'a liti gelosie bellicosi fra di noi e non ci abbiamo mai bene e che sembra una virgola Caravà Menga bei ma questa è la nostra forza perché qui non va bene la virgola il punto è l'arringa casuali non ce n'è per nessuno fuori siamo tutti compatti contro tutti eppure tra di noi abbiamo modo di udienza ma è questo il bello
è come il in una famiglia che in Casati si dice e poi fuori guai a toccarci
Allora tenendo presente che siamo certi Presidente che non la sfiora nemmeno il pensiero che ai nostri valori si siano allentati o attenuati e se anche questi come qualcuno dice ci porta via allo zero cinque
Chiede il Cremlino secondo me bene o male siamo lì ma quanto a credito digitale resterò vedere che a una persona che c'aveva sempre ed emigrata denigratoria è con noi candidata con noi vicino a lei e poi parliamoci chiaro
La no pericoloso non è una persona pericolosa poverino Elite dj preferendo le sue cosette novanta per cento solo condivisibili non è un serpente che ci si può posta infilare tra l'esile portare danno è una persona corretta esame Mario Terranova il tricolore uno chiamare opercolo Piergianni e pericoloso ma c'è Romano che mi tiene a freno per cui non ci sono problemi per cui Presidente non la ringraziamo di questo io non voglio fare la perdere altro tempo agli altri oratore intendo presidente sarebbe lunga spiegare non c'è bisogno di dirlo a voi a voi i problemi che ci sono un'attenzione al nord Diana ricordiamo sempre allo statuto speciale e alla regione autonoma che si si riesce a sfollare un attimino il giogo di un Governo che ci opprime
Per impudicizia ma lo fa
Questo naturalmente ci porterà perché noi qui abbiamo problemi o che si chiama lega signor Presidente non è uno scherzo comunque qualsiasi cosa faccia Bossi prenda il venti venticinque per cento in questa regione che si chiama regione Lombardia e un partito che riesce a mettere il venticinque per cento ma ha scalzato su quelle cose poche boh cose intelligenti ha buone che dice perché ce ne sono non è tutto cancellabile quello che dice la lega
E poi si getta Ance labile ma si cancellerà da solo a poco a poco fiato l'avete visto adesso con la guerra il più grande difensore del secessionismo dalla parte della divisione Tiscali
Chi appoggia il governo centrale allora di teme che c'è qualcosa che non funziona la la la Neuropsichiatria deve deve intervenire ci vuole qualcuno che può anche da lontano senza farsi vedere in maniera garbata
Dia delle medicine qui Miccoli per esempio apre molto se ci sono leggi gli atei e riattiva vede vie le vie vascolare quindi io concludo presidente dicendo ritirare che acuta la nostra stima non è che è una stima incondizionata è una stima perché è giusto che sia così perché se la merita
Per ora patrona signor Presidente parola ringraziamo è sarà nostro compito spiegarlo agli atti non è facile perché tutti ci sfottono M. lastrina numerosi o non è vero perché se è vero test segni porta un po'di visite Tina
Masi lo è altrettanto meno per meno cosa fare più tagli abbiamo già vinto
Grazie al consigliere regionale Prosperini piano aggiornato e nello stesso tempo ha detto delle cose divertenti adesso l'onorevole Alemanno dove Gianni ecco onorevole Alemanno prego
Devo dire che Prosperini ha come posso dire vivacizzato la riunione
Dunque io credo che sia accadendo proprio in questi giorni da quando è finito il referendum una una situazione estremamente per certi versi strana ma credo anche molto interessante
Perché mai come in questo periodo da quando è partita l'ipotesi e poi la scelta di fare l'alleanza con Mario Segni mai come in questo periodo noi abbiamo riflettuto seriamente sul tema e sulla sul modo di collocarci fra due termini
Che spesso non possono andare in antitesi che possono essere in qualche modo con civili come due popoli entro cui bisogna farla scoccare la scelta politica la corrente nelle scelte politiche
E queste due elementi sono vivamente l'elemento dell'identità mente un'alleanza francamente vi devo dire che mai come questo periodo io ho sentito finalmente la classe dirigente del nostro partito intero testo sui temi dell'alleanza e contemporaneamente metterli in controluce con quelli dell'identità sentire il problema dell'ittita comitato centrale
Ci siamo dimenticati che fino a qualche tempo fa da una parte consistente Rosa classe dirigente degli ha dato quasi per scontata
L'idea che si possa fare domani in termini molto rapidi un partito unico del centrodestra
Ci siamo dimenticati nel lungo periodo in cui fino a che poi non rovesciamo la situazione con la conferenza di Verona
E con il suo bimbo un possidenti e spesso sempre da alcuni lati al nostro partito quasi accettandolo
L'aereo ribelle thatcheriani per cui noi dovevamo diventare liberisti perché altrimenti la destra se non diventava liberista non era democratica eccetera eccetera
Questo lungo calvario che noi abbiamo attraversate sentiva sulla nostra pelle
Dal novantaquattro ad oggi e alcuni sostanzialmente il partito alla fine ha reagito ritrovando nei momenti essenziali il tema la prova identità bene questo lungo calvario non può essere dimenticato in questo momento
Ne accettabile però che improvvisamente il tema dell'identità venga agitato ha proprio da coloro che in certi momenti sentivano l'identità con una sorta di peso da poter in qualche modo minimizzare rispetto alla prospettiva del partito unico comunque dall'alleanza sempre comunque oltre ogni ragionamento col nostro maggiore alleato
Ecco io credo che tutto questo ci faccia bene ci faccia molto bene perché dobbiamo smetterla di considerare Leanza identità come due termini antitetici dobbiamo smettere di pensare che se si è verso l'alleanza si debba per identità e viceversa no un partito politico parte
Dare identità
Parte da quelli che sono i valori da quelli che sono i programmi Napoli che sono i riferimenti e su questo costruisce le strategie e le tattiche possibile costruisce varie sono le scelte concrete che poi permettono a questo partito di fare in modo che quelle identità non rimanga un'identità di inizia un'identità residuale un'entità concepita soltanto in termini di pura testimonianza ma diventi identità incidente nel futuro del nostro popolo questo è il punto questo è il risultato che noi vogliamo ottenere
E su questo
Proprio sul termine l'identità e ore fa presente che questa alleanza era necessaria anche e soprattutto per affermano sta identità
Perché io credo che Alleanza nazionale ma prima ancora il movimento cioè italiano abbia fondato una buona parte da provenienti da sulla capacità di imporre le riforme istituzionali
Io credo che sul presidenzialismo sulla bipolarismo sul maggioritario sulle scelte nette sulla politica di governo sul rifiuto al neo centrismo abbiamo giocato gran parte le nostre prospettive del nostro impegno politico
Cosa dovevamo fare domani di un referendum e in cui anche sul versante del Polo c'erano stati atteggiamenti omissivi cosa dovevamo fare all'indomani di un referendum in cui ci siamo sentiti non compatti non uniti non legati fino in fondo nella nostra alleanza del Polo quando questo referendum il fallito avevamo rinuncia alle riforme
Dovevamo accodarci a chi scoprirà di essere la reincarnazione del pentapartito dicendo che dentro il partito entra dentro il proprio partito c'erano le varie anime di questo pentapartito
Programmato darci rispetto a chi parla sempre più apertis verbis di ritorno al proporzionale ritorna cancellato dovrà fare queste o o dovevamo lanciare una sfida netta e chiara sul terreno le riforme non una sigla contro il Polo ma una sfida per far comprendere a tutto il Polo che il Polo assenze a prospettive sei lo schieramento le riforme sei di fronte a uno schieramento a quella centrosinistra che è strutturalmente schieramento conservatore strutturalmente schieramento dei poteri forti che vogliono l'equilibrio la Prima Repubblica e questo non è un dato contingente il dato strutturale centrale
D'Alema non si spiega se non si parte dall'idea che l'alleanza i poteri forti il governo D'Alema non si spiega sopra ma se non si parte da questo non è un di più rispetto merita professionista è l'identità vera al centrosinistra
Se di fronte a tutto questo noi non avessimo scelto di incarnare nel modo più evidente possibile l'alternativa la conservazione l'alternativa ai poteri forti l'alternativa la partitocrazia che ritorna
Ma io credo che noi avremmo rinunciato una buona parte nostra identità
Allora diciamolo forte ai nostri militanti diciamo forte i nostri lettori diciamolo forte a tutti coloro che giustamente ogni qual volta il simbolo cambia tema uno qualche cosa temono una qualche perde identità
A tutti coloro che sentono nei propri simboli propri richiami su cui ci si batte giorno per giorno qualcosa di sacro e inviolabile e quindi quando usi Woden alterato per sancire un'alleanza possono avere delle reazioni anche negative
Sono sentimenti a comprendere a cui però bisogna rispondere rilanciando rilanciando facendola sentire la necessità di questa alleanza e facendola sentire la necessità di questa sfida
Guai sono al passassimo il prossimo mese a scusarci di quello che abbiamo fatto Guai se noi andassimo di fronte
Di fronte agli elettori quasi arrampicarci sugli specchi dicendo che comunque non è cambiato nulla che comunque è una fatto puramente così legato alla contingenza o come qualcuno ha detto
La l'espressione dei nostalgici del referendum i nostalgici di quelle battaglie
Ma andando avanti su questi elementi io credo che
Questa questo momento di grande attenzione identità
Debba essere utilizzato anche per non commettere l'errore opposto se noi non dobbiamo scusarci di questa riforme di questa alleanza Cyrano dobbiamo scusarci esserci trovati insieme a dare questo segnale fortissimo ugualmente non dobbiamo commettere l'errore di farsi trascinare quasi una logica paritaria per cui quello che siamo noi che rappresentiamo almeno il quindici per cento e poi italiano e messo quasi allo stesso livello paritario di comunque rappresenta il tre quattro e cinque per cento ovunque l'anima del referendum
Ecco dobbiamo stare attenti su questo altro versante perché sul tema dell'identità hanno dobbiamo scoprire cose importanti
Il il tre giugno scorso sulla su Repubblica è comparso un articolo in servizio dall'Inghilterra intitolato nove i Tories sul web fare Thatcher addio
E in questo servizio
Viene spiegato che parla quando Silvio Berlusconi andava nel ventennale l'ascesa al potere di Margaret Thatcher a stringere la mano a dire lei al nostro il nostro testimone al massimo il nostro punto riferimento assoluto prova in quel momento
I conservatori inglesi abbandonava il thatcherismo sì signore è avvenuto questo mentre no non ce ne accorgiamo
Mentre noi gli ha vent'anni distanza continuiamo a essere non cercare tutti quanti noi ma molti dentro il Polo a fare questo
Due discorsi lo sta già al thatcherismo fino Tories abbandono il thatcherismo voglia sentire alcune frasi delle voglio legge perché credo che sia un dato significativo a tener presente
Dice guida me e giù il leader attuali conservatori inglesi
Per noi è un principio fondamentale l'obbligo di tutti verso i propri concittadini inclusi quelli che sono poveri Dodo le cattiva salute o sono svantaggiate dal punto di vista l'educazione scolastica
Anche se la partnership tra pubblico e privato ci può aiutare la sobria a questo dovere evidente che il libero mercato non può più da sé soddisfare questo bisogno non possiamo affidarci solo le assicurazioni private la sanità perché queste lascerebbero inevitabilmente malattie poveri senza protezioni
E il ministro ombra del tesoro di consolatorio aggiunge quando eravamo al governo talvolta abbiamo dato l'impressione di essere interessati solo al mercato alla contabilità
Ma chi soffre di tanto è un paziente vola che vuole che qualcuno lo curi non un cliente del mercato
Ecco questa è la svolta che sta vivendo in questi giorni il partito conservatore inglese ed è la risposta credo conservatore inglese rispetto alla svolta in una bolla di Tony Blair
Queste o fa il paio della svolta con cui anche se questa purtroppo è stata forse messa in crisi obbediente abbandonata recentemente in cui poi dopo lista viaggi alla sconfitta subita delega elezioni l'Assemblea nazionale in Francia e con questi elementi
Ci devono insegnare un fatto
Che il nostro ragionamento sull'identità
Che non è un ragionamento archeologi come un ragionamento adesso il fatto un grande attenzione e noi abbiamo i principi guida per fare in modo che questo agendo sull'identità soprattutto sulle tematiche sociali economiche posta in qualche modo svilupparsi verso il futuro
Se noi guardiamo ai trattati istitutiva Unione Europea ai trattati dell'Unione Europea troviamo quel principio di sussidiarietà di partecipazione che è il filo guida entro cui nel futuro noi possiamo andare a lavorare
Per una socialità non statalista per trovarci nella giusta battaglia contro lo statalismo male affermando concretamente colori solidarietà
E di socialità che sono necessarie a un popolo per riconoscerli attorno a un'identità veramente popolare entità veramente nazionale
Ecco questi principi un suo vicino di sussidiarietà ci dà la guida
Per rifiutare sia un nuovo un'assenza Edipo liberista sia la logica dello statalismo che invade da tutte le parti la sussidiarietà ci insegna che noi dobbiamo fare in modo che le parti sociali dei corpi intermedi devono saper intervenire debbano saper gestire l'aspetto sociale economico i corpi intermedi e non solo il mercato la società civile organizzata e non solo il mercato
Ma che lo Stato può e deve saper intervenire quando poi queste realtà queste risposte spontanee non solo adeguate a quelle che sono le necessità che lo Stato resta per avere strutture la credibilità la forza la classe dirigente
L'attenzione al merito e alla competenza dizione necessaria per poter dare risposte quando nel tessuto sociale non c'è la risposta effettiva queste esigenze fondamentali
Lo stesso discorso entità oltre il tema la sussidiarietà riferimento la sussidiarietà si incontra inevitabile intanto sul discorso europeo
Oggi c'è spazio lo ha detto il presidente la sua relazione c'è spazio per un aggiornamento autonomo sull'Europa
E io chiedo che in questa campagna europea ci sia un momento in cui in termini alti e forti Alleanza Nazionale
Possa parlare il linguaggio dell'autonomia europea
Non per un vecchio anti vere americanismo di operetta abbiamo sentito l'abbiamo visto che gli stessi americani chiedono l'Europa di dare una risposta autonoma è una difesa autonoma è una capacità di intervenire per le proprie aree di influenza ma la comprensione che i grandi nodi nel nostro tempo il nuovo nel Balcani come quello del Mediterraneo
Non si risolvono se non c'è un'Europa in grado di gestire la propria area di influenza se non c'è un'Europa in grado di ragionare in termini modernamente imperiali interni cioè di riuscire a mettere pace
A dare sviluppo aderenti alla prosperità in tutta l'area
Che esista tondo l'Europa quaestor gli Stati Uniti d'America non lo possono fare ma non lo possono fare perché c'è l'antiamericanismo lo possono fare perché è lontana la propria area di influenza parliamone le alla vicenda del Kosovo
L'agenda del Kosovo ci insegna che senta di un intervento americano finisce per esso intervento all'estremo quando ormai la crisi è giunta al punto apicale e quindi a quel punto lo si può fare altro che intervenire Mania di Bellante e forse anche negativa
Noi invece dobbiamo ragionare per aree di influenza che permettono anche di creare dei protettorati veri sulle aree difficili sulle aree di crisi
Se l'Italia avesse fatto in termini seri questo ragionamento sull'Albania se ci foste stati e documenta una unione europea capace di aiutare l'Italia in questo luogo sull'Albania
Come è avvenuto da parte la Germania sulla Slovacchia oppure sulla sulla Slovenia oppure sulla Croazia
Bene oggi non ci troveremmo in questo dramma a poche centinaia di chilometri a nostre cose non ci troviamo di fronte a un dramma che sembra irrisolvibile è che sembra sbottare ovunque siano le scelte andiamo a fare non terribile bagno di sangue
Allora questo tema io chiedo dobbiamo tirarlo alta e forte noi dobbiamo far sentire agli italiani la prospettiva grande di questa identità europea di questa padre europea dobbiamo farla sentire perché solo una destra identitaria può fare questo ragionamento
Perché classi dirigenti attualmente al governo dell'Europa non raccolgo l'appello vedere estese Stati Uniti d'America che dice ha organizzato la posta l'intesa da soli organizzare il vostro intervento la solo non lo fanno perché non c'è il sentimento di identità
Non c'è il sentimento la comunità nazionali non c'è il sentimento a differenza Weston solo una testa identitaria può farla solo non esenti da rapportarlo nel gioco del Parlamento europeo
Allora io credo che se noi recuperiamo da un lato l'identità che spadino il partito riformista proprio il partito capace di segnare il destino di questa nostra azione verso la Seconda Repubblica
L'identità capace di coniugare libertà e socialità secondo il principe la sussidiarietà che il principio cardine ottica sociale la chiesa
Ed entità detiene l'aspetto nazionale tesi intero dato europeo percosse un'Europa diversa beh allora io credo che la nostra sfida si possa vincere
Si possa vincere nell'ottica e nella speranza di una destra che sia almeno ideologicamente partito guida all'interno al centrodestra queste possibili non è qualcosa di raggiungibile se noi vinciamo saldiamo il Polo libertà saldiamo il centrodestra salviamo
Quella che è la speranza
Quella che cioè la grande speranza e novantaquattro
Ricordiamoci Tana ceppo libertà oggi il Polo ha vinto in termini clamorosi soltanto nel mille novecentonovantaquattro
Ma in quel mille novecentonovantaquattro bipolari Berta
Prima di essere liberista prima di essere sociale prima di essere popolati resta in qualsiasi aggettivo era il polo del rinnovamento era il Polo le riforme era il polo della speranza di un futuro migliore per italiani
Se siamo questi
L'anima la realtà vera del popolo sarà sulle nostre spalle moglie potremmo essere il Polito guida grazie
Abbiamo ancora tre iscritti l'onorevole Pagnozzi
Il presidente a Moretti e il consigliere Mambretti onorevole pagliuzze
Prego
Presidente cari amici la scelta di Milano per questa Assemblea nazionale è una scelta quanto mai opportuna
Era importante che Alleanza Nazionale si riunisse a Milano nei suoi termini istituzionali più alti perché Milano ha bisogno di alleanza nazionale alleanza nazionale ha bisogno della spinta è stato detto del nord ma comunque di Milano
Per una sua crescita in senso in termini di modernizzazione in termini qualitativi in termine di risposta a quelle che sono l'esigente esibì sviluppo sociale ed economico del nostro Paese
Dico questo perché purtroppo ha anche se a fronte di una il nostro Governo che esiste che c'è è a Mila no che c'è nella regione Lombardia purtroppo non esiste a fronte di ciò una penetrazione ancora come dire efficace in quello che è il tessuto politico sociale economico devono sancita da un'altra regione dico questo con molta con molto realismo
Perché pure riconoscendo quelli che sono stati i grandi passi svolti da Milano proprio nel senso di una modernizzazione del partito e quindi di una capacità di cogliere questa possibilità di presenza nel tessuto dicevo appunto sociale politico
Della città purtroppo questo è un lavoro che ancora non si è compiuto con in termini definitivi e questo è un impegno che noi più dovremmo opporci proprio perché oggi Milano consacra un è stato uno stadio di avanzamento
Del partito nei confronti dello sviluppo del nostro Paese la scelta sicuramente di questa alleanza è una scelta positiva lo è stato sottolineato a più voci è una scelta che in un certo senso configura il lo sviluppo di quelle che sono state le idee di quegli Stati programmi sanciti prima Fiuggi e poi a Verona perché il quadro storico che abbiamo di fronte che abbastanza preciso avevamo nel novantatré novantaquattro due valori due situazioni che si stavano creando da una parte il vecchio Movimento Sociale ovvero sia il movimento delle mani pulite il movimento della moralità nella democrazia nella nella cosa pubblica
E noi siamo andati verso il movimento sociale di allora verso e questa futura alleanza nazionale novantatré novantaquattro proprio perché a disco avevamo in quell'ambiente l'ambiente od e della moralità dopo Tangentopoli dopo il la ruberia pubblica che ci poteva come dire un senso consacrare una visione etica della politica e dall'altra c'era il come dire il movimento di modernizzazione che era quello sicuramente rappresentato da da Berlusconi nell'è creare un movimento un partito che fosse il partito della modernizzazione anche interne economica del nostro Paese
E questo non lo dobbiamo riconoscere perché se oggi si è parlato di valori si è parlato di etica dobbiamo anche pensare alla modernizzazione di questo Paese
E allora la critica che può oggi essere sviluppata in senso propositivo in senso positivo per quanto riguarda il nostro sviluppo per quanto riguarda lo sviluppo del centrodestra e quindi anche una critica che noi possiamo fare all'interno dall'esterno nei movimenti che sui nostri alleati è proprio quello se noi tutti assieme abbiamo e siamo riusciti a creare questa situazione di modernizzazione se non siamo andati indietro cioè in termini odi progetto istituzionale
O anche di Progetto politico economico su quello che le basi del successo che giustamente era stato richiamato del mille novecentonovantaquattro
Perché allora noi pensiamo che nel mille novecentonovantaquattro e poi anche appena successivamente
In questa politica di sburocratizzazione la politica cioè di andare a mettere il dito in quello che erano le numerose rendite di posizione nella situazione economica italiana è stata la politica vincente
E noi abbiamo vinto proprio perché i ceti medi ceti non garantiti
Le libere professioni lavoro libero
Guardava a quella che era l'impalcatura dello Stato all'oppressione burocratica o comunque a cosa di non più sostenibile
E lì era il segno di Tangentopoli il segno cioè della costruzione dell'economia del nostro Paese attraverso le tangenti ma anche attraverso le norme di rete indebitamento pubblico
E allora questo slancio è uno slancio che noi dobbiamo ripercorre riprendere in mano e si è una critica può essere fatta nei confronti di anche dei nostri alleati e in questo senso cioè in che modo ancora adesso questi movimenti o questo commento risponde a questo processo di liberalizzazione e allora su questo può esserci può essere formulato anche qualche dubbio perché può lasciare infiniti le affermazioni recenti per esempio di Berlusconi sul fatto di ritenersi erede anche del socialismo riformista
E allora a questo punto bisogna essere molto chiari
Perché se da una parte ci deve essere un movimento un grande partito una grande aggregazione che sposi come giustamente ha sposato Leanza nazionale
I principi dell'eticità dello Stato delle dei principi di eticità anche comportamentale dei singoli dico oltre a una moralità pubblica che lo definiamo come eticità dello Stato perché sarebbe e ci potrebbe troppo lontano
Con i principi liberali con i principi di libero mercato
Ed è allora a questo punto c'è una divisione netta fra chi appartiene a questo mondo che il mondo della rivoluzione reaganiana e il mondo della rivoluzione thatcheriana però è purtroppo e questo lo dico al caro collega Alemanno non abbiamo avuto una Thatcher in Italia non possiamo neppure per medici di criticarla perché questo passaggio ancora non è avvenuto
Però da una parte ci sarà una grande aggregazione che avrà sicuramente i valori alla propria base ma avrà questa ispido questo questo come dire questa posizione politica
Di liberalizzazione di sburocratizzazione e dall'altra avremo la socialdemocrazia ma sarà un'altra cosa che ci auguriamo più moderna che ci auguriamo più efficiente che non mi che ci auguriamo non ancorata ai miti assoluti lo statalismo ma è un'altra cosa
E allora questa è una strada e chiarezza che lo dobbiamo percorrere e dico addio se in questa strada di chiarezza noi oggi abbiamo allargato l'alleanza
Con chi innanzi tutto era attestato nel mille novecentonovantatré agli esordi nel mille settantaquattro con la parte di moralità di questo Paese perché tutto possiamo puntare Mario Segni forse anche quello di essere non troppo consistente sotto il profilo elettorale
Ma certamente dobbiamo tribù ieri un alto profilo sotto l'aspetto della moralità pubblica
Perché segni e uscito dalla Democrazia cristiana contestando la democristiana di Baroni la democrazia cristiana del malaffare e quindi segni e in un certo senso ritornato
è ritornato in un comparto Coop politico che può che deve asso a a sono assolvere questa alleanza
E che sicuramente può essere estremamente come dire anche d'immagine produttiva per quello che la che nostra capacità di allargamento nei confronti di questa politica
E allora ecco in questa e con questo intendimento che noi possiamo possiamo rimarcare anche le notti di titoli i nostri valori anche i valori nazionali e sono contento che questo e questa Assemblea venga fatta qui in questa piazza in questa arena che aveva visto al di là di tutti i federalismi d'accatto la grandissima manifestazione tricolore fatta proprio in risposta alla lega Pigalle io abbattuta nella distinzione no per andare in seguirà mai la lega è lo zoccolo duro di Bossi eluderebbe stati scorporare Bossi della lega lega va abbattuta sul piano della distinzione pensando che la Lazio pone l'idea di una nazione liberale e sicuramente vincente nei confronti dei particolarismi e che stop e qui quello che sta succedendo
Nella della DIGOS vaglia ci dà ampiamente ragione e anzi su questo punto noi dovremmo essere questo sì e una cupola Rosa tradizione essere molto più chiari
Anche portando in un eventuale conferenza internazionale che sicuramente succederà a una pace che bene o male
Verrà realizzata quelle che sono le giuste rivendicazioni nostre per quanto riguarda il ritorno a degli esuli nelle loro case
E soprattutto il fatto che queste nazioni che oggi sono in ombra la Slovenia e la Croazia ritorno a dei patti con le esigenze nostre di poter restituire democrazia ed effettiva libertà
Anche nei loro confini
Grazie onorevole pagliuzze adesso nel vice presidente del consiglio provinciale di Genova
Amore ti prego
Grazie presidente
Poche ma sentite parole per i pochi ma autorevole amici rimasti perdeva e che proprio a Genova come in tutte le perdiamo azione d'Italia qualche giorno fa con l'amico Gianni Plinio
Abbiamo illustrato le motivazioni dell'intesa elettorale trova il nostro partito il Patto Segni riformatori elefantino in testa
Debbo dire che abbiamo illustrato nel senso che dobbiamo dare un taglio in queste riunioni interne e poi soprattutto in quelle esterne assolutamente non di giustificazione ma vi può speditiva e di rilancio della capacità propositiva del partito
Nel senso che tutti noi dobbiamo concretizzare solo il territorio quella che è stata una felice intuizione del nostro presidente nazionale approvata poi dagli organi del partito perché è una felice intuizione perché sì chiavi c'è una volta per tutte che oltre ma il Polo non è che possono andare solamente coloro che sono al centro del Polo ma oltre il Polo o seguendo l'insegnamento di Pinuccio Tatarella
Possiamo andare tutti Alleanza Nazionale per poi ma che ha dimostrato di avere le carte in regola per avviare questa significativa tappa della un rinnovamento della politica italiana
E questo è importante non solo per le elezioni europee
Per l'altra essenziali che affronteremo il prossimo tredici giugno facendo i debiti scongiuri speriamo di raggiungere l'obiettivo del sorpasso
Che ci siamo poi fissati ma è ancora più importante per il futuro
Nel senso di rilanciare quel po'accesso di riforma
Delle istituzioni Cuervo accesso di riforma della Costituzione senza il quale non c'è un domani per il nostro Paese
Quale può essere il governo in grado di governare se non il può da otto di una struttura bipolare se non male l'autorevolezza per incidere profondamente è in materia fiscale e in materia burocratica da un lato contenendo la spesa pubblica
Dall'altra una tagliando quell'impossibile Bova Croazia che fa scappare altrove gli investimenti gli imprenditori
A poco ho seguito molto attentamente dell'illustrazione del volgo mamma
Europeo svolto poco fa da Cristiana Muscardini debbo dire che uno degli aspetti che va sottolineato è quello del confronto ottava il marasma normativo italiano ecco
Se le leggi solo trenta mila o cento cinquanta mila quando sappiamo per certo tempo ancia sono otto mila in Germania cinque era in Gran Bretagna Paola mila per non parlare delle giornate per senta ogni azienda per otteneva è questo quel certificato per non parlare delle centinaia di milioni di certificati che sono necessari ogni anno in Italia per le nostre aziende per può dove ricchezza o ricchezza senza la quale evidentemente non si crea occupazione che prima a me l'obiettivo principale per una forza politica come la nostra che si pone come desto a Modena è una destra di Borgo verso destra che si candida insieme agli alle dati del Polo per le libertà alla guida del Paese bionico altro
Allora l'ultimo iscritto a parlare il consigliere Mambretti
Innanzitutto grazie presidente per il Consigliere no augurio
Io credo che
Sia di voi doveroso per un partito di destra ma moderna quale continuiamo a ripeterci di voler diventare o di essere
Si batterà il centrosinistra ma soprattutto scongiurare la restaurazione e io ritengo che scongiurare la restaurazione voglia dire scongiurare anche coloro che sono capaci di brindare due volte alle dodici meno cinque quando si pensava che il quorum fosse passato e due ore dopo quando il quorum non era passato l'operazione politica da il fantino caro Fini
Io credo sia di ampio respiro
è un'operazione politica elettorale come dice il documento della direzione nazionale perché quando si aggregano forze in una competizione che ha proporzioni alle non è
Un'alleanza elettorale è un'alleanza politico elettorale
E pertanto già non accetto gli oratori che sono venuti qui a questo palco che a secondo delle comunità hanno trasformato questa alleanza politico elettorale in alleanza elettorale per comodità
Questa operazione per il fantino a mio avviso darà la casa a tutti coloro che il lunedì dopo referendum
Si sono sentiti smarriti hanno definito uno dei momenti più Buy negli ultimi anni della nostra storia del nostro Paese questa operazione
Dall'elefantino non sarà dare una casa a chi non la come a Mario Segni a Marco Taradash ma vorrà dire dare la casa anche ai tanti elettori che continuano non solo durante i referendum ma soprattutto durante le consultazioni per
A non andare a votare ho solo un dubbio caro Fini che quello che tu hai trascinato questo partito a Fiuggi Lahiri trascinato verso Verona e oggi finito questa assemblea si Nale dove tutti come sempre come abitudine tra nel poco
Tranne pochi e il coraggioso Teodoro voteranno a favore e godrà i dell'unanimismo di questa Assemblea domani mattina tornerà le loro sezioni nel loro federazioni e ognuno di loro dirà tutto il contrario di tutto
Perché di questo siamo stati abituati negli ultimi anni
Io credo che questa è una classe politica che devo uscire dall'ipocrisia di continuare di dire sì al suo presidente
Io ne sono fermamente convinto di ciò dell'operazione che tu oggi proposto ma vorrei che qualcun altro che fosse dubito sole c'è anche il coraggio di alzare la mano
Dire di no perché poi esiste anche un'opposizione all'interno di un partito credo
Che questo progetto sia un progetto riformatore c'è un progetto della grande destra sì al progetto di un leader quale Gianfranco Fini che non può più essere definito leader di destra ma un leader del centrodestra un centrodestra che vuole cambia
Un certo desta competitivo e concorrenziale all'interno del Polo ma soprattutto
Un centrodestra che vuol vincere Noè non voglio
Amo un polo guidato da un interlocutore di un polo che destinato a vincere per sempre ma vogliamo un polo guidato da un interlocutore che si prepara come
Male la volta dopo che ha perso
Credo che proprio perché ritengo questa battaglia vincente come tutte le battaglie deve essere supportata dalla convinzione dall'entusiasmo dall'emozione che sono poi i fattori che ci han fatto sempre vincere le nostre fatta
E credo che questo vada vagliato in un partito che abitualmente dice sempre di sì e poi nel territorio fa il contrario
E credo anch'io se benché da posizioni diverse che dall'amico Teodoro ritengo sia il caro Presidente di tirare una riga di chiamare la base ad esprimersi con un congresso nazionale per creare veramente quell'entusiasmo che un da un po'di tempo manca anche nella fossa politica grazie
E allora abbiamo concluso abbiamo concluso i nostri interventi non so se il presidente vuol dire una parola
No non
Non dà vita ad una replica vere e proprie però devo una risposta proprio per il rispetto che ho nei confronti di tutti ed in particolar modo nei confronti di chi esprime dissenso devo una risposta onorevole Buontempo e anche a Mambretti
In era migliore anzi non ci trovo assolutamente nulla di disdicevole nel fatto che si dia vita ad un dibattito come è stato anche quest'oggi che in alcuni suoi momenti ha registrato l'una l'ISMU di opinioni credo che un grande movimento politico debba anche abituare se stesso dopo ho il confronto tra posizioni che possono essere anche dialetticamente divergenti abilità arrivare la capacità di sintesi non credo che sia il caso di marcare che se pur partendo da presupposti diversi si è però in molte occasioni arrivati ad una identica conclusione per cui non replico a coloro o che hanno argomentato pur condividendo l'impianto generale della mia relazione partendo da posizioni diverse dò
Al contrario un'assicurazione a chi si assume l'onore e onere del dissenso esplicito vale a dire a chi vota con io non ho assolutamente nulla in contrario alla ipotesi di dar vita ad un congresso nazionale di quest'anno
Perché ha ragione Buontempo quando dico sono
Fiona e quindi è giusto o anche verificare
Il consenso della base quella che la linea politica vedremo se vi saranno le condizioni politiche nel senso che non sappiamo dopo che cosa accadrà non sappiamo se andrà avanti la legislatura non sappiamo se c'
Ma la mia disponibilità a verificare
Confessa congressuale
Quella
Del partito in questi mesi ma disponibilità totale e quindi qualora europea si decida in tal senso io sarò il primo a dare il consenso il mio pieno consenso per celebrare il congresso nazionale
Porre fine ai nostri lavori o soltanto il dovere pregare presidente nazionale di porre in votazione
Si onera
E il programma che è stato illustrato
Scarpini perché le regole vanno rispettate e perché questo prevede il nostro Statuto ha proposto delle regole dico anche sembrano
Che non è vero e l'unico punto di dissenso non nel contenuto che nel nel contenuto ovviamente siamo in dissenso totale l'unica inesattezza e con i mi spiego meglio che ha detto le liste non sono state presentate come atto d'imperio gli ho chiesto io
Nutro dalla direzione la delega a presentare le liste è ovvio che quando la direzione e gli ha dato la delega mi ha ha riconosciuto la fiducia per presentarlo statutariamente nella direzione che deve ratificare le liste non aveva
La procedere in quell'occasione perché era in corso la definizione dell'accordo conseguito riformatori avendo chiesto e ottenuto la delega o pienamente rispettato lo statuto lo dico perché è giusto una volta che ci diamo delle poi rispettate e proprio nel nome delle regole chiedo al presidente di mettere in discussione in votazione la relazione e il programma che è stato illustrato da
Ci vediamo domani
Adesso votiamo la relazione del presidente Fini e poi votiamo il programma per le elezioni europee così come verso
Diciamo di Spielberg possiamo di stima l'allora adesso votiamo la relazione chi è favorevole alla relazione del presidente Fini
Chi è contrario
Uno due voti contrari ci sono altri voti pochi si astiene allora è approvata con due voti contrari
Programma per le elezioni europee chi è favorevole
Chi è contrario
Chi è contrario
Uno due ci sono altri voti contrari chi si astiene
Grazie allora è approvata con due voti contrari
Il programma per le elezioni europee
Alle ore dieci