Sono intervenuti: Ugo Vetere (sin), Alessandro Natta (PCI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Amministrative, Elezioni, Pci.
La registrazione audio di questa manifestazione ha una durata di 1 ora e 6 minuti.
Rubrica
00:16
sin
PCI
No
Cominciamo
Cittadini compagni
Apriamo apriamo questa manifestazione conclusiva
Della campagna elettorale
In questa piazza San Giovanni che è stata teatro di tante tante manifestazioni di lotta e di popolo
L'Aprilia amo con serenità e con fiducia ringraziando tutti compagni ai cittadini simpatizzanti go
Habib fondere il nostro giornale a parlare con i cittadini ad ascoltare la loro voce
Ringraziamo in particolare le donne comuniste che sono state attivissime
E quest'anno i compagni confluiti dal Partito di Unità Popov dirmi di unità proletaria che hanno portato un grande contributo di intelligenza e di slancio alla campagna elettorale
Abbiamo affrontato la campagna elettorale con serenità
Con concretezza
Con i nostri progetti
Ma anche fa è l'arroganza
Che in Italia
Sì calpesti no come è avvenuto nel febbraio scorso il diritto dei lavoratori alla contrattazione del salario
Che in Italia si calpesti come si minaccia ora il diritto dei cittadini a eleggere i propri rappresentanti nei Comuni nelle Province e nelle Regioni
Il tempo degli enti ti è il tempo dei podestà vede i governatori non deve tornare
Perché questi sono i pilastri della vita democratica
Queste sono le basi su cui su cui si regge la democrazia conquistata dal popolo italiano quarant'anni fa con la Resistenza e con la liberazione
E ora
Saluto il compagno Natta segretario generale del partito
Che ha accolto
Il nostro invito a concludere qui a Roma la campagna elettorale saluto Icaro
E saluto collettivamente
Permettetemi di non fare altri nomi saluto collettivamente tutti gli amministratori i consiglieri dell'opposizione alla Regione i compagni candidati alle circoscrizioni alla provincia Falcone alla Regione che hanno lavorato con grande impegno e che sono una garanzia del rapporto profondo col popolo
Di reale rappresentanza
Dei vostri interessi ha ora la parola al compagno Sandro Morelli segretario della federazione romana
Con il segretario del nostro partito col compagno Alessandro Natta per ragionare ancora una volta insieme per prepararci a vivere insieme con la città queste ultime ore di campagna elettorale
Per sviluppare ancora nelle prossime ore un dialogo di massa concreto attento ai problemi della gente capace di guardare al futuro dalla capitale così come abbiamo fatto a Roma in tutti questi mesi sin dallo scorso mese di novembre non solo nell'ultimo mese di campagna elettorale
Si sono svolte centinaia di conferenze programmatiche nei quartieri nei posti di lavoro abbiamo chiesto a tutti ai nostri iscritti ai nostri elettori a chi non è in tutto o in parte d'accordo con noi di aiutarci a costruire il programma il programma nostro per Roma centinaia di proposte e di suggerimenti di osservazioni tenendone conto considerando anche le critiche aggiustando precisando indirizzi e proposte approfondendo temi e valutazioni così ci presentiamo oggi alla città con una proposta di programma forte convincente scaturita da questo largo e profondo dialogo con i romani col nuovo mini come il compagno Ugo Vetere il compagno Giovanni Berlinguer il compagno Rinaldo Scheda e tanti altri tra cui numerosissime compagne
Tante donne che leggeremo in quantità superiore al passato
E assolutamente superiore a quanto abbia mai fatto qualsiasi altro partito in tutti a garanzia che le cose tante fatte realizzate in tutti questi sa dei compiti
E dei destini della capitale
Chi altro ha lavorato come noi
Chi ha voluto o potuto stabilire questo rapporto bello aperto schietto con tutti gli elettori se abbiamo potuto lavorare così
Care compagne e cari compagni anche in questi mesi è perché così abbiamo saputo intendere l'esercizio della politica della democrazia del Governo in tutti questi anni
Alla Provincia e nella capitale prima con il compagno Argan
Poi con l'indimenticabile compagno Luigi Petroselli ora con il compagno Ugo Vetere
Perché
Non solo abbiamo saputo guardare alto volare alto rilanciando da cui un progetto credibile per una capitale non più imposta è sovrapposta alla via
Lasciata in ricordo ai romani dalla Democrazia cristiana è fatta di bisogni quotidiani di decine di migliaia di baraccati di senza lavoro di giovani di anziani
Abbiamo raccolto quella sfida e i risultati sono oggi sotto gli occhi di tutti tante
Che oltre la metà degli intervistati dalla democrazia cristiana di Signorello non può non riconoscere che oggi a Roma si vive meglio di quanto non accadesse quando dominava la Democrazia Cristiana
E soprattutto
Col procedere di un'azione difficile ma continua di cambiamento malgrado i limiti oggettivi del potere locale gli ostacoli frapposti dalla politica governativa siamo stati capaci noi stessi dei intendere di suscitare nuove speranze
Sì James di nuovi valori di solidarietà di pulizia di civiltà dai giovani alla ricerca di un futuro degno di essere vissuto dagli emarginati dai più deboli che chiedono rispetto giustizia parità effettiva di diritti e di doveri un nuovo spirito di comunità nella convivenza civile
Sappiamo bene
Che se molto è stato fatto ancora di più e meglio si deve fare
E che non tutto può e potrà mai fare il Comune senza una svolta generale di politica economica e sociale
E tuttavia in questi anni si è fissato un riferimento morale e civile si è stabilito un metodo sia indicata una strada anche per il Paese
Ora sentiamo che è possibile per i prossimi anni non solo fronteggiare l'emergenza e delineare il problema al suo governo all'autogoverno dei suoi cittadini
Realizzarlo in armonia con gli obiettivi di progresso civile e sociale della comunità cittadina
Si presenta così difficile ma esaltante una nuova fase per il governo di Roma la fase della costruzione già oggi del suo futuro
Una fase che non avremmo potuto nemmeno immaginare fino a ieri che non potremmo governare oggi se non fossimo riusciti in questi anni
Ad eliminare baracchette Libia doppi turni dalle scuole a dare agli anziani occasioni di incontro ad una speranza nuova
Un riferimento ad una sponda limpida e pulita tutti quanti vogliono essere padroni di sé e della loro città e nello stesso tempo protagonisti della costruzione del futuro di una capitale progettata e realizzata in primo luogo dai romani
C'è stata nel settantacinque nel settantasei il tanto temuto e agitato sorpasso a Roma ci fu già dieci anni fa
E poi nell'ottantuno il consenso popolare ci consentì di continuare nell'azione di cambiamento
Ora una nuova svolta e non solo necessaria ma possibile per governare insieme il progetto della Roma del due mila perché questo avvenga c'è bisogno tuttavia che si affermino alcune condizioni semplici chiare ma non scontate
Vedete qual è il nodo
Ogni volta che si avvicina l'occasione di una grande prova democratica di un pronunciamento libero solenne impegnativo di milioni di donne e di uomini di giovani gruppi di potere il governo ne hanno paura e aumenta la loro arroganza
Non vorrebbero che si vota potere e possibilità di imporre una svolta di politica economica e sociale
Persino il Presidente del Consiglio smentito isolato dai suoi stessi alleati aggiunto al punto limite di auspicare richiedere impunemente che gli elettori rinuncino a un diritto di voto che è anche un dovere e a Roma
L'Abcd Signorello incapace di affrontare sul terreno delle proposte e delle idee la battaglia per la capitale le avete potuto vedere qualche poco poco fa in televisione del confronto le compagnie ove deve incapace di affrontare proposte e idee per Roma non ha fatto altro che ricorrere in questi anni e soprattutto in questi mesi all'ostruzionismo in consiglio comunale e all'intrigo alla manovra più o meno occulta
All'uso improprio degli strumenti del suo residuo si sta Burali amministrativo regionale
Una incredibile quanto ingiusta e incostituzionale sentenza che ostacolare un Roma ma non a Milano che a Livorno dove si voterà presso i seggi elettorali
L'espressione libera e democratica dei cittadini attorno alle proposte di salvaguardia dell'ambiente cittadino di chiusura al traffico privato del centro storico
E i radicali
Improvvisati e poco credibili alfieri dei valori ambientali non hanno saputo far meglio che tirare anche in questa circostanza la volata e reggere il sacco all'ennesimo tentativo di scippo auspicato e organizzato dalla Democrazia cristiana
E infine
Dopo tentennamenti e ambiguità il Presidente del Consiglio socialista ha rotto gli indugi
Ed ecco che in cambio della promessa di poter restare alla guida del governo abituano non solo a Milano il sindaco socialista Tognoli fa intendere di voler scaricare il Partito comunista
Ma anche a Roma i toni e gli argomenti dei compagni socialisti si sono fatti d'incanto ancora più caute e ambigue nell'affrontare la prospettiva della riconferma della giunta di sinistra
Ecco quindi chiaro dinanzi a noi il nodo di fondo di questa stretta politica
La questione democratica la questione morale la questione cioè di chi decide per chi questa è la vera posta in gioco a Roma e nel Paese per questo
La svolta nuova svolta che oggi indichiamo è proprio all'esigenza di espandere qualificare la democrazia
La partecipazione dei cittadini alla formazione delle scelte al loro governo e da Roma può e deve venire questo segnale questa indicazione allo stesso tempo arrogante
Alla politica come manovra come intrigo prepotente ma timoroso del pronunciamento popolare tutta tesa a soffocarlo aiuti Milillo
Dobbiamo rispondere insieme dovete rispondere tutti dicendo alto e forte no signori intanto il dodici maggio decideremo noi noi elettori noi giovani noi donne noi che vogliamo avere è impormi la nostra speranza per Roma e per l'Italia
Noi che siamo puliti onesti noi che vogliamo una città degna di essere capitale e una capitale a misura dei bisogni della città noi che non vogliamo tornare indietro che non vogliamo riconsegnare a Roma
Al potere corrotto e corruttore della Vinci ha una DC intriganti o di qualunque fede ideale o religiosa crediamo nei valori della solidarietà della tolleranza dell'onestà e dell'impegno di tutti al servizio di tutti
Perché questi valori abbiamo imparato a rispettare a praticare insieme nella capitale che anche centro del mondo cattolico e ha conosciuto e vissuto la chiesa del Concilio e i fermenti nuovi e indistruttibili
Che ha lasciato in tante coscienze
Noi decideremo il dodici maggio e poi anche il nove giugno e tanto meglio avremo deciso il dodici maggio tanto meglio sarà possibile a decidere il nove giugno dato che anche questa sfida si è voluto lanciare
E decidere
Per la democrazia il dodici maggio decidere per Roma significa garantire al Partito comunista italiano da poter essere sicuri
Che i ricatti ai baratti del pentapartito saranno respinti innanzitutto dalla forza dei numeri che i patteggiamenti fra gli uomini del palazzo potranno essere vanificati
Che non solo a Roma che non solo Roma e la Provincia ma anche la Regione potranno essere ancora governati dalle sinistre dalle forze di progresso
Significa anche poter aprire una fase nuova nella vita del Paese
Poter imporre dalle città dalle regioni una svolta di politica economica e sociale poter imporre allo stadio al governo di fare fino in fondo quello che nella storia di Roma non è stato mai fatto per la Capitale del Paese
Secondo quelle linee le linee dell'ordine del giorno unitario approvato dalla Camera sulla base della mozione che per primi
Del dodici maggio
E concludo
Deve suonare quindi anche come un monito severo
E nello stesso tempo come un accorato e schietto appello
Ai compagni socialisti ai socialdemocratici e repubblicani a tutte le forze di sinistra
E di progresso che saranno rappresentate nelle assemblee elettive non solo il Partito comunista italiano ma tutti gli elettori romani dovranno saper dire attenti a quello che farete a Roma e per Roma attenti a quello che deciderete
A Roma non c'è spazio né a destra né per alleanze con una di cisti additata in crisi a Roma
C'è invece spazio e uno spazio grande a sinistra perché a sinistra il progresso lo sviluppo della città a sincere
Governare in totale autonomia ed in reciproca lealtà
Respingendo ancora una volta interferenze e ricatti che ne indebolirebbe ero la dignità e il vigore proteso al cambia molto Vacca cambiamento da qualunque parte essi provengano
E rispondendo quindi a un solo potere quello che fonda la sua legittimità nella democrazia nel rispetto della volontà del popolo
Questo è quanto ancora indichiamo alle forze che con lui hanno governato Roma
E che ho con noi vogliamo continui a governare lasciando anche alla Regione la DC all'opposizione
Questo è quanto abbiamo sempre chiesto con vigore
Ma anche con convinto spirito unitario ogni volta che ci è sembrato che la comunicazione di governo del cambiamento a Roma potesse indebolirsi a causa soprattutto degli affetto il confronto politico delle prossime settimane tutto sarà più facile
E allora la nuova fase quella del rinnovamento della democrazia della politica dei partiti nel governo della città e dei suoi progetti si aprirà davvero e potrà avere un grande travolgente slancio
Perché tutto questo avvenga l'arma più forte compagnie e compagni
Elettori cittadine e cittadini di Roma e quindi ora nelle vostre mani votate e fate votare per il Partito comunista continuando a lavorare buona cresciuto vigore nelle prossime ore con lo stesso stile di sempre
Ragionando dicendo e ascoltando perché il dodici maggio sia ancora una volta possibile festeggiare un grande successo per la democrazia
Salutiamo la presenza
Su questo palco del carissimo nostro compagno Luciano lama
Assicuriamo e assicuriamo con lui tutti i compagni impegnati nei sindacati che i comunisti lavoreranno con straordinario impegno per l'unità della grande CGIL
Per l'occupazione per lo sviluppo dell'economia
Salutiamo anche la presenza del compagno Giulio Carlo Argan primo sindaco comunista di Roma
Ha ora la parola
Il compagno Rinaldo Scheda capolista alla ragione
Compagnie e compagni
Tra gli obiettivi a cui miriamo con il voto del dodici e tredici maggio c'è anche quello di creare il non è impossibile in primo luogo perché la maggioranza Penta partitica che ha governato la Regione Lazio negli ultimi cinque anni
Ha finito con il fare decade il gol con ha finito con il decadere verso alleanze verso la messa insieme
Di interessi re Trivi e per di più discordi e inefficienti che hanno finito con il mortificare le forze le potenzialità più positive che vi sono a Roma
E nel territorio regionale
Questa Regione ha così subito in alcuni settori perfino in misura accentuata i contraccolpi di tutte le difficoltà che ha vissuto la situazione tali che voi conoscete bene
Inoltre con la sua sostanziale inefficienza la maggioranza dei cinque partiti che hanno governato negli ultimi cinque anni il consiglio regionale si è limitata a registrare l'accrescersi di quei fenomeni
Di emarginazione e di ingiustizie sociali che si esprimono ad esempio con i trecento mila che nel Lazio oggi non hanno un lavoro di cui come si sa oltre la metà sono donne e uomini in giovane età
Hanno meno di trent'anni
Con le migliaia di lavoratrici e lavoratori in cassintegrazione
Parte dei quali allo stato attuale son abbiamo avuta la notizia che stamane in un cantiere edile dalla centrale nord di Civitavecchia
Un meccanico è morto sul lavoro
è il secondo in tre mesi che muore sappiamo che questi incidenti noi ricerca nessuno
Però il fatto che avvengono e avvengono così intensamente e anche il segno che l'ispettore che dovrebbero tutelare la condizione dei lavoratori non operano e che c'è
Un'attività di sfruttamento più intensificata in molte attività lavorative
C'abbiamo la presenza di decine di migliaia di anziani che vivono con pensioni minime e che non dispongono di un'assistenza sanitaria adeguata altri serissimo
Delle buone intenzioni perché in realtà viviamo in una società qui nel Lazio e nell'insieme del Paese dove pure essendoci una classe lavoratrice e forze sociali attive che sanno darsi da fare
E battersi per migliorare le loro condizioni e quello del dell'insieme dalla collettività e avvertibile però una costante acutizzazione delle differenze sociali
Un aggravamento di molte forme di ingiustizia
Una estensione del malessere e della insicurezza e strati diversi dalla popolazione mentre incombono crescenti preoccupanti tendenze corporative
Voglio dire che nella società consumistica attuate dei giovani disoccupati per gli anziani al minimo o che non Bordon godono buona salute per la gente che ha un'occupazione incerta per tutti costoro in questa società consumistica la vita è dura e con questa sì uno spazio non è certamente non è certamente facile
Voglio dire che verso questi strati di nuova povertà di emarginazione vigente frustrata noi pensiamo che la Regione avrebbe dovuto e che comunque dovrà fare di più
Nel prossimo a venire il voto di domenica prossima non ha solo
Non solo alla possibilità ma deve poter intervenire con un'espressione chiara
Che consente un cambiamento di maggioranza dalla istituzione dell'ordinamento regionale il problema più di fondo che riguarda il ruolo stesso della Regione
Un'istituzione governata così come è avvenuto negli ultimi cinque anni nel Lazio
E in altre regioni non serve la gente non la conosce questa istituzione non ne vede l'attività rischia così questo istituto regionale di diventare soltanto un peso
Un impaccio un nuovo ente inutile
Ma noi pensiamo che il voto che si esprimerà fra due giorni può accettare invece le basi di un cambiamento sostanziale al Consiglio regionale del Lazio imperniato su un mutamento di programma
E su un mutamento di alieni che hanno esperienza di politica amministrativa più radicate e solide delle mie e che con me fanno parte della lista del nostro partito per la Regione
Mi riferisco ai compagni Tecce quattro luci Maroni la compagna napoletano canterini ed altri validi compagni
Di questo nostro programma per la regione come comunisti ne abbiamo parlato intensamente con gli elettori prima
E durante la campagna elettorale occupazione
Occupazione per i giovani prima di tutto problemi della sanità ruolo delle autonomie locali funzionamento migliore dei grandi servizi sociali
Il dibattito che abbiamo promosso si è rivelato una grossa ad un mutamento delle alleanze cioè per una nuova maggioranza alla Regione
Per realizzarla compagne e compagni occorre una forte affermazione elettorale del nostro partito qui a Roma e in tutto il Lazio
L'anno scorso nelle elezioni del giugno il nostro partito e cresciuto nel Lazio di oltre il cinque per cento sulle politiche del mille novecentottantatré
E del sette per cento sulle europee del mille novecentosettantanove
Progredendo ove più ove meno obbedendo ma in tutte le province della regione
Sappiamo bene
Che non sarà facile mantenere ed estendere questo consenso
Ma è possibile
Ed è soprattutto necessario onde apporto di voti alla nostra lista per il Consiglio regionale perché è così possiamo stabilire un rilancio di questa istituzione regionale un grosso apporto di voti necessario per dare un futuro alla capitale alla sua provincia
E potere così contribuire al progresso del Paese
Sì
Questo risultato di un consolidamento
Per le liste del nostro partito qui a Roma e nel Lazio è possibile
Ci si chiedeva si tratta di ottimismo della volontà o di qualche cosa di più
Ce lo diranno domenica gli elettori per noi comunisti il responso delle urne è una tappa significativa perché esprime l'Oriente denso di altri impegni e di lotta
La gente con la quale abbiamo parlato
Avverte che il Paese vive una stretta
Una fase di passaggio delicata
Ciò che turba di più in questa fase i lavoratori organizzati e le masse politicizzate sono le divisioni che si sono insinuate nelle file del mondo del lavoro nella sinistra le divisioni quando pena Tavano nel movimento operaio alimento non negli avversari spinte avevano sistemi processi restaurato infatti lo ricordava poco fa
Giovanni Berlinguer c'è un'arroganza padronale che pare riemergere con virulenza particolarmente lo pochi anni dalla fine dell'ultima guerra fu provocata la rottura della CGIL
Prese corpo un tentativo oltranzista frontale che riuscì a rompere l'unità delle forze antifasciste e a determinare l'isolamento della sinistra
Ricordo che molti elementi contribuirono a quel processo negativo e tra questi cento anche errori per esempio nella direzione dalla CGIL che poi furono corretti
La cosa che sorprendeva in quegli anni chiamare il Java pochi anni dalla Liberazione che si amareggia avesse suscitava Rabei noi in quel tempo era la constatazione che tra i promotori delle divisioni e degli attacchi oltranzisti non c'erano soltanto anticomunisti viscerali come Scelba
E le forze della Triplice Alice che era restaurazione dei loro privilegi e del loro potere ma c'erano anche forse e persone che avevano contribuito alla lotta per abbattere il fascismo
La rottura dei sindacati l'isolamento della sinistra si tradusse in un periodo difficile per tutta la classe lavoratrice in quegli anni
E si andò ad aspri Issime tensioni sociali e politiche in tutto il territorio nazionale
Ecco perché la condotta sempre più arrogante della Confindustria di oggi dovrebbe indurre a fare riflettere
Quelle forze che per calcoli politici immediati di corta venduta imboccano la strada pericolosa di dividere i sindacati come si è fatto con il destino
Da una operazione che tenta un processo di isolamento qua e là del nostro partito dei comunisti
Questi indirizzi queste pratiche politiche
Degli nomini del pentapartito almeno di una parte di essi vi qualifichiamo giochi pericolosi non tanto per i comunisti i quali hanno già dimostrato in tante occasioni di sapere lottare democraticamente in tutte le condizioni
Li giudichiamo operazioni pericolose per la vita democratica del nostro Paese
Certo negli anni Cinquanta ci hanno allora fatto tribolare perché si arriva oliata Aki pregiudiziali discriminati repressivi
Eppure
Prima a fare retrocedere la discriminazione antisindacale nei luoghi di lavoro
L'ascesa dei comunisti a volte contenuta a volte clamorosa si rivelò inarrestabile
E misi in evidenza che un partito come il nostro radicato tra la gente e nella vita del nostro Paese sa Soldera un ruolo positivo
E sa crescere qualunque sia nove stagioni politiche che lì si parlano di fronte ma il problema vero oggi come ieri
Secondo me è un altro conviene al Paese
All'economia nazionale
Alla vita democratica italiana alla nostra gente che vuole vivere nella tranquillità e nella loro nel trovarsi esposti ad operazioni politiche
Che avrebbero come effetto quello di una specie Herta quando si opera sulla divisione sindacale
E si tenta di andare a processi di isolamento dei comunisti
L'arroganza dei ceti ricchi e le spinte coro corporative
Finiscono poiché il conte reale una situazione incandescente per c'è un'attesa perché c'è una grande parte di lavoratori italiane di forza democratiche terrazze terranno questo tipo di situazioni e sia e si reagirà giustamente a queste situazioni
So bene
Compagni e compagne che l'arroganza padronale dalla Confindustria
E le stesse operazioni politiche periti isolare i comunisti da parte dei massimi esponenti della DC e di alcuni esponenti del partito e cambiare le loro intenzioni
Ma il voto di domenica prossima come diceva Morelli poco fa poi certamente condizionato per esempio non credo sia possibile ormai evitare il referendum del nove di giugno
Ma se c'è ancora
Qualche possibilità
Di indurre alla ragione i dirigenti confindustriali
I quali fra l'altro allo stato attuale delle cose non hanno ancora l'egemonia dell'intero schieramento delle forze imprenditoriali
Se c'è ancora qualche possibilità di indurli a trattare e a concludere un accordo per i lavoratori italiani accettabile
Una di queste poche possibilità
Credo risieda in un'affermazione da elettivo ma è un voto che ha certamente un peso politico più generale nella situazione che attraversiamo quando poco più di un anno fa
Quel sabato della fine di marzo lo ricordate tutti i compagni e compagni di Roma il ventiquattro di marzo
Ci trovammo qui in tanti in questa piazza sapevamo che quella grandiosa manifestazione registrava una rottura del movimento sindacale
E segnava un inasprimento dei rapporti tra le forze di sinistra
La manifestazione del ventiquattro marzo non provocava
Come si è cercato di attribuirli
Ma registrava
Metteva in risalto una una rottura che già si era manifestata
Anche se malamente ma e soprattutto dopo l'emanazione di un decreto assurdo pericoloso che tagliando i salari insidiata la libertà di negoziato in sede sindacale
La giornata del ventiquattro di marzo dell'anno scorso non fu un atto di rottura
Ma un atto di chiarezza necessaria che casomai forse avrebbe dovuto essere messa in atto prima
Perché l'unità dei sindacati mantenuta sulla ricatto della rottura
Che veniva esercitata sulla CGIL
Una unità sottoposta a pressioni crescenti una unità che accentrava il confronto ai vertici e comprimeva la democrazia sindacale in una situazione dove patronato il governo indicavano come unico responsabile
Dei mali dell'economia il reddito dei lavoratori cuore delle sconfitte
L'esperienza l'esperienza ci dice
Che certe battaglie si possono anche perdere come lavoratori
Ma se ci si batte sul terreno dalla ragione ed alla chiarezza poi il recupero del movimento ed unità non tarderà a venire invece quando nel movimento operaio si perde male
Sbagliando cessando di essere se stessi per una sorta di attaccamento all'unità che non c'è più la sconfitta in questo caso può diventare profonda
E ogni possibilità di recupero si allontana drammaticamente
Ecco perché la manifestazione del ventiquattro marzo
E il referendum vi Valotti li valutiamo come un passaggio duro ma necessario chi hanno avuto il coraggio e la determinazione riprende sono
Delle scelte giuste
Perché nella chiarezza
E nel rispetto pieno delle prerogative ed è il ruolo dei lavoratori e dei sindacati in una società moderna come la nostra che acquisto un senso giusto e democratico la nostra Repubblica nata dalla Resistenza
Voglio concludere dicendo che il voto del dodici e tredici maggio e il referendum del nove giugno che può ancora essere evitata
Se c'è un ricorso alla ragione rendendo giustizia i lavoratori
Io dico che il voto del dodici tredici maggio
E il referendum del nove giugno
Sono perciò due momenti che noi comunisti gli abbiamo visto che non potrà che devi derivarne con l'affermazione delle nostre Luis liste
E dopo con la vittoria dei sì una ripresa di unità nella chiarezza fondata sulla partecipazione dei lavoratori ed è la gente una partecipazione non corrotta da illusioni di tipo corporativo
Ma impegnato nella lotta per una società italiana più corrispondenti agli interessi Galli aspirazioni del nostro popolo
Popolo che vuole lavorare prima di tutto ha bisogno di un lavoro cento un popolo che vuole lavorare in una condizione di libertà
E di giustizia un popolo che vuole vivere nella sicurezza nella pace e in un clima di profonda solidarietà è e coesione di tutte le forze sane pulite laboriosa Porta a porta a casa per casa
A contatto con la gente perché il voto di domenica prossima può aprirci delle strade e poco comunque aiutare la nostra battaglia per portare avanti rinnovamento dalla nostra società
Tra i molti messaggi che abbiamo ricevuto per questa manifestazione
Ve ne sono degli studenti di molti Paesi del mondo e dei lavoratori stranieri immigrati a Roma palestinesi Filippini eritrei dello Sri Lanka National Congress il congresso del popolo sudafricano che lotta contro il razzismo
Questi messaggi sono testimonianza del carattere internazionale della nostra città
E della volontà dei lavoratori e degli studenti immigrati di essere cittadini a pieno titolo e di contribuire al progresso di Roma ha ora la parola il compagno Ugo mettere
Non a chiedeva assegni in bianco
Senza avere presentato i programmi né chiarito come e con chi vogliamo realizzare
Diciamo agli elettori per due volte ci avete mandato in Campidoglio ecco i risultati giudicante
Giudicate dei fatti la realtà di Roma
Come era dieci anni fa come oggi come proponiamo che sia domani
E ricordiamo che innanzitutto come l'abbiamo trovata quale erano i mali di Roma la capitale infetta come la definiva una stampa non comunista ma certamente indignato
Una Roma dove la legge la civiltà urbana si fermavano poco oltre queste mura delle campagne
Erano i tempi del mattone è facile del denaro facile ma il Comune democristiano non trovava qual Perini per gli asili per le scuole o per fare a Roma una metropolitana
Un terzo della città cresceva abusiva e senza servizi neanche i più elementari Roma capitale del terzo mondo si diceva
Ci accusano
Di avere spesso molti miliardi
Per riparare a questi vergognosi guasti dare casa a chi abitava in infami Borghetti se ha una colpa avere costruito cinque mila ore siamo colpevoli
Se ha una colpa
Avere consegnato diciassette lire quattrocento chilometri dirette Pognano de e idrica in una città che è restata in tante parte doveva fare la fila alla fontanella siamo colpevoli è però dice qualcuno
E di questo non osa parcelle proprio una talpa avverte il favorito la borghesia di borgata
In trent'anni che giro per Roma la borghesia l'ho trovata se nelle ville abusive sui ruderi romani dell'Appia Antica che i sindaci degli anni Sessanta democristiani
Tentarono
Tentarono di lottizzare per un milione di metri cubi ma non l'ho trovata a Pietralata
Dove stavo unite umori del fascismo ed ora sono caro piccolo borghesi abbiamo dato a quello che altri non noi
Possono considerare come dei privilegi
Abbiamo costruito centri sportivi che a un tempo erano riservata a chi poteva iscriversi ai club esclusivi
Duecento delle palestre che a Roma su del Cibele cinquecento palestre che sono a Roma le abbiamo costruite adesso sessanta mila giovani sono iscritti ai nostri centri polivalenti
E non crediamo proprio da avere finito certo
Lei piscine non le abbiamo inventate noi c'erano prima del settantasei qualcuno accelera nel verde di qualche villa ma noi l'abbiamo data la gente un po'a tutti i quartieri già ve ne sono ventuno di piscina comunale
Allora non ce n'era nessuno anzi abbiamo inventati noi c'erano anche prima del settantasei nell'aristocrazia o per chi poteva in compenso
Abbiamo costruito già cinquantacinque centri per gli anziani e ci si ritrovino contro la solitudine la noia per vivere in serenità la terza età
Molto curioso compagne e compagni i democristiani chiamano tutto questo degrado lo ha tentato di fare questa mattina ancora direi sfortunatamente il senatore Signorello bontà sua
Roma e degradata perché abbiamo costruito le Aule
Per cento venticinque mila ragazzi liberandolo e finalmente dai pericoli tornei dedotti torni
Perché abbiamo raddoppiato il parco degli intervennero soprattutto lì per unificare la città Matin dentro la centro storico perché anche lì e arrivata la speculazione che speculazioni
Non possiamo dimenticare compagne e compagni
Perché ne paghiamo ancora le conseguenze
La cementificazione massiccia viale Marconi ai Colli Portuensi abbinò cordiale sulla Prenestina la Tiburtina la Casilina la Nomentana con la penetrazione delle dirigenze intima appena il cuore della città non solo
La Roma spontanea delle borgate ma la Roma legale delle speculazioni immobiliare Gregorio settimo la Balduina vigna Clare era senza servizi e la colpa è qui e doppiamente grave
Monte Mario
Quanto la democrazia cristiana salire in Campidoglio ero un colle di boschi e di praticando e chi paga deve oggi
Ancora un quadro della speculazione edilizia democristiana di cui ripeto le conseguenze paghiamo guardi a cosa succede sulla Trionfale due volte al giorno avanti e indietro
Duecento mila macchine che scendono
Da Monte Mario sul centro duecento mila che arrivano dall'Est e altrettanto dall'Ovest un milione di automobile non hanno altra strada ancora che il centro in una città fatta crescere a macchia d'olio la DC protesta
Protesta perché spendiamo quattrini per consultare i cittadini a proporsi come traffico soprattutto nel cent'a parte che questo posto e poi vedremo
Di quaranta volte inferiore
Acque che abbiamo dovuto spendere
Pereira sottodimensionati perché sovradimensionate erano i palazzi abbiamo speso più di trenta miliardi ho detto a Signorello stamattina spero proprio che il popolo di Roma ti manda il conto per questi trenta miliardi
Volevo dire compagni
Il contado dobbiamo mandargli il vero pronto e quello dei voti e quello glielo possiamo mandare subito
La DC
Addirittura tentato di impedire del tutto la consultazione dei cittadini sulla referendum per il traffico e ha trovato prima il TAR
Un cosiddetto Tribunale
Amministrativo regionale e questo oggi locati cittadini in Italia possono avere garantito a quale dito la raccolta delle schede negli atri delle scuole dove si svolgeranno le elezioni gli elettori dicono
Loro passione diviene confusi possono venire turbati
Non ci si spiega perché lo stesso sistema è stato invece ritenuto idonea a Bologna l'anno scorso e ora a Milano e a Livorno in occasione delle consultazioni dal dodici e del tredici ma che era umani siano Bisciotti
O è perché a Roma c'è un sindaco comunista e dunque i bastoni vanno messi
Nero e note anche per una consultazione sul traffico
Resto e servilismo servilismo e mostra i guasti profondi del sistema di potere della democrazia cristiana pianeta a disposizione fino al quindici inviandole Schede alla casella postale indicata
Nella scheda stessa e andando alle circoscrizione a votare questa risposta noi a questi signori dobbiamo darla io penso che voi la parete
Abbiamo lavorato anche in questo settore
Per superare l'immenso guasto storico del trentennio della speculazione democristiana che renda ancora così difficile la vita della città
C'è un progetto
Per una ristrutturazione di troppo te nell'aria metropolitana anche se non ci nascondiamo
C'era il tuo i problemi profondi che le questione traffico propongono e la consultazione era proprio a sostegno della nostra inizi di vacche ci sarà proseguirà parole e Consiglio di Stato non ci fermeranno
E ce la siamo una grande metropoli moderna problema il progetto Roma Capitale il Sistema direzionale le grandi infrastrutture l'assestamento del litorale i problemi del centro il il grande Progetto editore e per l'aria archeologico ma dicono alcuni lo dicono un po'tutti l'abbiamo sottoscritto anche noi abbiamo anche noi sottoscritto quella mozione
Resta da spiegare però come mai non avevano progettato e proprio tutto prima ed è toccato a noi agire toccato a una coalizione guidata da un sindaco comunista per spiegare anca governo però va è la capitale d'Italia
Nella realizzazione di questo programma né nella politica azione della città
Ed è la creazione delle sue possibilità di un salto qualitativo ed anche le difficoltà pure quando le responsabilità sono individuabili è nel nostro stile lavorare così certo ogni alleanze impone adattamenti parziale rinunzia al proprio programma
Ma risultano del tutto puerili certe polemiche elettorali che noi comunista ad esempio saremmo stati ancorati all'emergenza qua se che questa fosse scomparsa nella nostra città invece invece un giorno alcuni sciagurati
Gettano benzina Cesa su due povere ragazze e la città deve scoprire cantare ora ci sono le baracca padre Steno non più le baraccopoli di un tempo quando ce n'erano più di sessanta mila di cittadine Mantanus me
Sociale di una società fondata sulla concorrenza sfrenata sull'emarginazione dei più deboli crea quelli che sono stati detti i nuovi poveri
E la politica economica
Spinge alle nostre spiagge lo ricordava poco fa Giovanni
No poi da terre disperate
Migliaia di poco venda regine spietati e non è questa sembra una nuova emergenza
E non è doveroso aiutare chi ha più bisogno e in quale sto il Comune ha potuto ha correttamente a collaborare con lo stesso volontariato cattolico con la Caritas diocesani
Questa emergenza non ce la intendiamo noi ma creano quel meccanismo e sociali o magari quei decreti che comprimono i salari facendo crescere insieme la disoccupazione
Centocinquanta mila giovani romani cercano vanamente un lavoro dobbiamo persone potrebbero
Se nel frattempo non sarà inventato qualcosa per quest'altra emergenza si troverebbero senza una casa
Sul marciapiede e la droga ancora decine di vittime miliardi di profitto dovremmo forse volgere lo sguardo altrove per tingere che tutto va bene pianale da o magari
Curiosamente tutto il contrario ci accusano di frivolezza amore per lo spasso per l'effimero certo la belle è stata
Ma quale alta amministrazione mai ha investito altrettanto nelle strutture proprio nelle strutture innanzitutto la scuola o la scuola e la struttura di base per la cultura
Ma per risparmiargli l'elenco dei miliardi non fino al recupero straordinario del patrimonio ecologico nostra città
Ma la cultura della città poi la nuova cultura urbana
Quella che si esprime con esigenze nuove con bisogni superiori il bisogno del verde dei parchi di occasione il più alto incontra e comunicazione il bisogno di funzionamento della democrazia stamattina pubblica dopo queste o
Abbiamo affrontato tutto questo è parte della nostra coscienza e del nostro lavoro e qui l'impegno nostro e ancora più grande non pretendiamo certo tutti i meriti ne potremmo avere tutti gli eventuali demeriti
I diciannove membri della Giunta i comunisti erano nove gli altri erano dieci quali Ale avremmo tarpato a quali volli nessuno ce lo ha spiegato
Non abbiamo baratti
Da proporre agli alle altrettanto mestierante referendum delle libertà civili apportata all'amministrazione di tante regioni e città paesi i partiti di sinistra e laici il nostro partito in particolare a Roma
L'alleanza tra classe popolare i ceti medi e professionali borghesia protettivi intellettuale giovane generazione per il riscatto della città da quello che pareva il suo destino la burocratizzazione la speculazione rapido declino nel terzo Monte nato un'alleanza sociale politica culturale e non solo ha salvato la citata quella corrotta decadenza che pareva ineluttabile
Un vero e proprio salto storico che ha consentito di unificare la di totale di affrontare concretamente questi problemi di avere una base sulla quale potere proseguire
E vorrei infine compagne e compagni
Vere che governa attuale scientifica della città significa liberare fino in fondo queste energie e contropiedi ha voluto dipingere una città pigra e inefficiente povera di risorse senza futuro
Contro chi con sottile razzismo ha goffamente dipinto Roma contro chi ogni giorno come nel caso clamoroso dalla consultazione referendaria sul traffico vorrebbe tappare la bocca alla gente mortificare l'avvio di nuove forme di partecipazione di democrazia non noi ci siamo impegnati per difendere e valorizzare il ruolo di una Roma diversa onesta
E noi attendiamo ancora di sapere come è finita la storia di Tor Vergata cari compagni qualcuno prima o dopo dovrà pure spiegarcelo più corretta
Come può
Essere attento dall'esperienza
Per noi la politica è questo
Dare voce al popolo alla gente semplice alle intelligenze a parte sana e produttiva della società
E significa anche indicare impegna e programmi chiari sì quali stabilirà la luce del sole e Colle coerenza necessarie alleanze e rapporti politici
Il segretario del partito socialista e concludo
Parla parla di estendere in periferia
I fallimenti del pentapartito
Vorrebbe dare il benservito alle giunte di sinistra che noi riproponiamo in cambio della sua presidenza
Ma così si espropria avrebbe come per i referendum sull'atto di sinistra democratica il laico della nostra città
Io mi sento di dire che il voto di garanzia per non far tornare la vicente ampi loglio e per continuare a compiere il voto al pc è il boato atomo onesta compagni
Ringrazio può mettere
Ringrazio può mettere
E ringrazio
Nuovamente il compagno Alessandro Natta per aver accettato di cuori di tutti i comunisti italiani
Per la tenacia la dedizione l'impegno l'intelligenza politica con la quale ha guidato EBU evita il Partito Comunista Italiano la parola al compagno lampo
Ringrazio
Care compagne
Care compagne e compagni e cittadini
Per noi ormai un luogo emblematico
Dalla
Pasto storico del trentennio della speculazione democristiana che renda ancora così difficile la vita della città
C'è un progetto
Per una ristrutturazione di troppo te nell'aria metropolitana
Anche se non ci nascondiamo c'era il tuo i problemi profondi che le questione traffico propongono e la consultazione era proprio a sostegno della nostra inizi di vacche ci sarà proseguirà
Parole
E Consiglio di Stato non ci fermeranno
E ce la siamo una grande metropoli moderna problema il progetto Roma Capitale il Sistema direzionale le grandi infrastrutture l'assestamento del litorale i problemi del centro il il grande Progetto editore e per l'aria archeologico ma dicono alcuni lo dicono un po'tutti l'abbiamo sottoscritto anche noi abbiamo anche noi sottoscritto quella mozione
Resta da spiegare però come mai non avevano progettato e proprio tutto prima ed è toccato a noi agire toccato a una coalizione guidata da un sindaco comunista per spiegare anca governo però va è la capitale d'Italia
Nella realizzazione di questo programma né nella politica azione della città e della creazione delle sue possibilità di un salto qualitativo ed anche le difficoltà pure quando le responsabilità sono individuabili è nel nostro stile
Lavorare così certo ogni alleanze impone adattamenti parziale rinunzia al proprio programma
Ma risultano del tutto puerili certe polemiche elettorali che noi comunista ad esempio saremmo stati ancorati all'emergenza qua se che questa fosse scomparsa nella nostra città invece invece un giorno alcuni sciagurati
Gettano benzina Cesa su due povere ragazze e la città deve scoprire che ancora ci sono le baracca padre Steno non più le baraccopoli di un tempo quando ce n'erano più di sessanta mila di cittadine Mantanus me
Sociale di una società fondata sulla concorrenza sfrenata sull'emarginazione dei più deboli crea quelli che sono stati detti i nuovi poveri
E la politica economica
Spinge alle nostre spiagge lo ricordava poco fa Giovanni
No poi da terre disperate
Migliaia di poco venda regine spietati e non è questa sembra una nuova emergenza
E non è doveroso aiutare chi ha più bisogno e in quel sito il Comune ha potuto correttamente a collaborare con lo stesso volontariato cattolico con la Caritas diocesani
Questa emergenza non ce la intendiamo noi ma creano quel meccanismo e sociali o magari quei decreti che comprimono i salari facendo a Brescia insieme la disoccupazione
Centocinquanta mila giovani romani cercano vanamente un lavoro dobbiamo persone potrebbero
Se nel frattempo non sarà inventato qualcosa e quest'altra emergenza si troverebbero senza una casa
Sul marciapiede e la droga ancora decine di vittime miliardi di profitto dovremmo forse volgere lo sguardo altrove per tingere che tutto va bene pianale da o magari
Curiosamente tutto il contrario ci accusano di frivolezza amore per lo spasso per l'effimero certo la belle è stata
Ma quale alta amministrazione mai ha investito altrettanto nelle strutture proprio nelle strutture innanzitutto la scuola o la scuola e la struttura di base per la cultura
Ma per risparmiargli l'elenco dei miliardi non fino al recupero straordinario del patrimonio ecologico nostra città
Ma la cultura della città poi la nuova cultura urbana
Quella che si esprime con esigenze nuove con bisogni superiori il bisogno del verde dei parchi di occasione il più alto incontra e comunicazione il bisogno di funzionamento della democrazia dalla macchina pubblica dunque può esserlo
Abbiamo affrontato tutto questo è parte della nostra coscienza e del nostro lavoro e qui l'impegno nostro e ancora più grande non pretendiamo certo tutti i meriti ne potremmo avere tutti gli eventuali demeriti
I diciannove membri della Giunta i comunisti erano nove gli altri erano dieci quali Ale avremmo tarpato a quali volli nessuno ce lo ha spiegato
Non abbiamo baratti
Da proporre agli alleati né tanto meno grande referendum delle libertà civili apportata all'amministrazione di tante regioni e città paesi i partiti di sinistra e laici il nostro partito in particolare a Roma
L'alleanza tra classe popolare i ceti medi e professionali borghesia protettivi intellettuale giovane generazione per il riscatto della città da quello che pareva il suo destino la burocratizzazione la speculazione rapido declino nel terzo Monte nato un'alleanza sociale politica culturale che non solo ha salvato la citata quella corrotta decadenza che pareva ineluttabile
Un vero e proprio salto storico che ha consentito di unificare la di totale di affrontare concretamente questi problemi di avere una base sulla quale potere proseguire
E vorrei infine compagne e compagni
Vere che governa attuale scientifica della città significa liberare fino in fondo queste energie e contropiedi ha voluto dipingere una città pigra e inefficiente povera di risorse senza futuro
Contro chi con sottile razzismo ha goffamente dipinto Roma contro chi ogni giorno come nel caso clamoroso dalla consultazione referendaria sul traffico vorrebbe tappare la bocca la gente mortificare l'avvio di nuove forme di partecipazione di democrazia noi ci siamo impegnati per difendere e valorizzare il ruolo di una Roma diversa onesta
E noi attendiamo ancora di sapere come è finita la storia di Tor Vergata cari compagni qualcuno prima o dopo dovrà pure spiegarcelo più corretta
Come può
Essere attento dall'esperienza
No e la politica è questo
Dare voce al popolo alla gente semplice alle intelligenze a parte sana e produttiva della società
E significa anche indicare impegna e programmi chiari sì quali stabilirà la luce del sole e con le coerenze necessarie alleanze e rapporti politici
Segretario del partito socialista e concludo
Parla
Parla di estendere in periferia
I fallimenti del pentapartito
Vorrebbe dare il benservito alle giunte di sinistra che noi riproponiamo in cambio della sua presidenza
Ma così si espropria avrebbe come per i referendum sulla soglia di sinistra democratica il laico della nostra città
Io mi sento di dire che il voto di garanzia per non far tornare la vicente ampi loglio e per continuare a compiere il voto al pc è il voto a Como onesta compagni
Ringrazio può mettere
Ringrazio può mettere
E ringrazio
Nuovamente il compagno Alessandro Natta per aver accettato di colori di tutti i comunisti italiani
Per la tenacia la dedizione l'impegno l'intelligenza politica con la quale ha guidato i puritani e il Partito comunista italiano la parola al compagno non
Ringrazio
Care compagne
Care compagne e compagni e cittadini
Per noi ormai un luogo emblematico
Dalla nostra storia
Di tanti dei momenti più alti
Dell'intelligenza e dell'iniziativa politica dei comunisti
Dei distacchi amari
Dai compagni più grandi e amati dato gli atti Italo Rosai Enrico Berlinguer
Ancora una volta
Ancora una volta di lui noi rivolgiamo il nostro appello al Popolo di Roma e a tutti gli italiani
A dare
Il dodici non facciamo questo appello
Con la consapevolezza dell'importanza che ha per l'intera nazione
La conferma qui nella capitale di un governo delle forze democratiche e progressiste e dell'esigenza per questo di un'avanzata del nostro partito
Lo facciamo questo appello
Con la serena coscienza di aver amministrato a Roma dal settantasei ad oggi con impegno correttezza dedizione e di avere le idee le capacità le energie per governare anche meglio via vere al termine di questa campagna qualche motivo in più
Qualche serio motivo in più per richiedere e ottenere una maggiore fiducia dagli italiani
Noi avevamo detto
Che bisognava porre al primo posto i programmi e confrontarsi su di essi
Per dare il massimo di coerenza al rapporto tra contenuti e schieramenti nel rispetto delle Autonomie
Ed è la libera formazione delle maggioranze e dei governi nelle regioni nelle città nelle province
E gli altari la Democrazia Cristiana
E il partito dello della sopravvivenza del pentapartito o dell'estensione di questa formula
E non hanno trovato nulla di meglio dell'agitazione grottesca e chiamate
Dei guai
Delle catastrofi che toccherebbe all'Alitalia
Se la Democrazia Cristiana il tredici di maggio non dovesse essere più il primo partito se la maggioranza governativa dovesse subire un colpo più duro di quello del diciassette giugno
Se si dovesse svolgere il referendum e se poi apriti cielo dovesse vincere il sì ma perché
Ma perché
Ma per dalla Democrazia cristiana o dell'assillo di Craxi di averne per Palazzo Chigi un rinnovo del contratto per l'intera legislatura
Perché è
Perché dovrebbero andare al soccorso di queste coalizioni di questa politica per quali meriti
Per i quali ha risultati dovrebbero preferire il pentapartito alle giunte democratiche di sinistra
Il Presidente del Consiglio
Ha ripetuto come un guanto come un merito ancora ieri sera quello della stabilità sia pure relativa dice ma come velenosamente ha osservato De Mita ha deciso poco e concluso meno ma
Si è sempre più caratterizzato per una politica di segno conservatore e autoritario ma è stato assegnato questo governo da sconfitte parlamentari clamorose
Das confessioni da umiliazioni per i contrasti e gliela pietanze nella maggioranza
Ma
Siamo arrivati al punto chi è il Presidente del Consiglio
Si è permesso un azzardo Hinault dito con la proposta di voto che esse non accettavano alla sua idea sarebbero diventati complici dei comunisti Ensio agli alleati
Gli hanno inferto uno smacco clamoroso che ha colpito la sua attendibilità e il suo prestigio rispondendo agli vecchie e non accade nulla e così la nave del governo va si può dare Ettore fa
Si può dare corpo a finché si vuole
Alla spietatezza all'aggressività faziosa dei comunisti si può dare colpa ai Mara Maldini allettante
Ai traditori che sono nella maggioranza
E questa coalizione dal mille novecentottanta sia retta su un puro accordo di schieramento
è stata travagliata da una gara destabilizzante
Tra la Democrazia Cristiana il Partito socialista per la posizione chiave e non è riuscita non riesce a definire
Un Indirizzo un programma serio e ad impegnarsi su di esso con volontà unità
Ci vuole altro che qualche vertice conviviale
Per far dimenticare lo spettacolo indecoroso e preoccupante dei colpi bassi dei sospetti reciproci delle liti Palace
E se questa coalizione
Non è ancora del tutto male sa come dice Spadolini periti allora lui se ne andava ebbe questa coalizione ha già fatto marcire la situazione dal nostro Paese
Ecco resta
è il test alla stabilità politica e a che serve
è è stabilita quella chiacchierate Rizzato il pentapartito nelle regioni meridionali
Impone la regola sono state dette avvisi a ripetizione l'inefficienza il disordine fino all'illegalità pura e semplice comincia la e si pensa che posso a valere lesa in crisi quattro giunte quattro sindaci è per ottenere ad ogni costo il potere hanno fatto ricorso al voto di due parti
Ma quali sono dunque
I meriti i risultati di questa coalizione la ripresa economica dice Carax ma la politica economica fondato esclusivamente
Sulla riduzione del costo del lavoro affatto fallimento dopo due anni siamo al punto di partenza
Anzi peggio il deficit dai conti con lesto lo si fa sempre più pesante la spesa pubblica lo dice il presidente del Consiglio ha incontrollabile e l'indebitamento dello Stato allestendo diminuite
Ma la disoccupazione
Più che mai una piaga dolente
Specie tra i giovani nel Mezzogiorno
E permangono e però tanti aspetti si sono aggravati i problemi sui quali si misura il grado di giustizia di modernità di inciviltà
Di una nazione un sistema fiscale ancora ingiusto squilibrato la previdenza che continua ad essere una giungla la salute e la casa che però troppi italiane continuano a versare un dramma
Allora
Avevamo ragione noi
Ad affermare che le difficoltà le avremmo ore i guai della nostra economia dipendono da ben altro che dal costo del lavoro promesse per riprendere
Per modernizzare
Bastasse dare un altro colpo il salario
Eliminare i meccanismi devianti come la scala mobile rastrellare un po'di miliardi di volta in volta come provvedimenti come quello sul condono edilizio
Si può chiamare
Neo liberismo definire moderna post moderna
Colorare di vernice riformista
Ma questa è una politica conservatrice recessiva di avrei visto rimozione degli aggrediti dai meno abbienti e ieri che dalla produzione alle rendite finanziarie
E queste storie essenziali dalla nostra economia e a bloccare la crescita
E non ci si dica
Che non c'è altro da fare
Le persona via obbligata
Ora anche negli Stati Uniti
Lei ha un fuori ieri sono caduti
La locomotiva si è inceppata
E a Reagan è venuto in Oropa direi che dovrebbero tirare da anni pareri e dare una mano ancora di più agli Stati Uniti no questa politica non ha funzionato
E non è vero
Che l'Italia non abbia le risorse per un nuovo sviluppo dell'industria dall'agricoltura dei settori innovativi dalle grandi aree urbane come a Roma che con solennità imponga quasi fatalmente
E i duri Prezzi sociali della disoccupazione dalla riduzione dei salari di povertà ed emarginazioni nuove
Non è vero del sia impossibile ore gli entrare
E programmare lo sviluppo economico sul criteri
E valori di giustizia di progresso civile e umano diede momento dalla qualità dalla vita per i singoli è per le collettività
Certo era una politica di sviluppo di innovazione di occupazione bisogna imporre un cambiamento di indirizzo generale
Bisogna riformare usare a fini produttivi applicazione diciamo può e deve divenire un centro essenziale della scienza e della tecnica
Bisogna programmare indirizzare gli investimenti in campi nuovi
Sul Grandi Progetti dall'industria intelligente all'agricoltura dalla modernizzazione dei servizi all'uso razionale dall'ambiente e dalla natura dalla valorizzazione del patrimonio storico e culturale
Al rinnovamento dell'università
Noi abbiamo indicato le vie da seguire
In campo nazionale e qui a Roma
E nessuno ci dica che la nostra opposizione o l'iniziativa del referendum ha provocato il caos al governo
A questa maggioranza di fare davvero una riforma fiscale seria invece di quel decreto parziale e discutibile e chi vi ha impedito
Di prendere misure efficaci a sostegno della piccola e dalla media impresa dell'artigianato del turismo di fare qualcosa di concreto dopo i tanti studi e piani per l'occupazione dei giovani
Chi vi ha impedito di dare una qualche attuazione agli impegni assunti in Parlamento per un nuovo sviluppo di Roma Capitale hanno avuto solo un assillo
Quello di evitare e di panificare il referente buona
Ma non si capisce mai di che cosa si tratta
Sia chiaro noi vogliamo dirlo una volta per tutte
Al Presidente del Consiglio e ai ministri
Pasticci
Tom Rocchi non sono possibili Anel sono
Anel sono venga in mente di restituire con una mano quattro punti e di togliamo né con l'altra otto anzi di cancellare del tutto las Calamo
Ora hanno concluso che dal referendum se ne parlerà dopo il dodici maggio
E per chi non avesse capito ma e bisogna dare scacco al Partito Comunista
Perché se noi perdiamo il dodici maggio verremo poi a più miti consigli per Ferrari
Noi non diciamo
Che bisogna colpire il partito socialista
Perché Martelli ha perduto la bussola
Ed anche all'alfabeto quando ha accusato lama gli aveva detto l'ha diritto i lavoratori il socialista e per chi ha firmato preparando o perché votava per il film
Si pensi all'anno
Si pensi all'anno e i socialisti seri e ce ne sono a farlo gioco più fiducia più forza al Partito Comunista per rafforzare ed espandere
Erano rafforzare ed espandere le giunte e democratiche e progressiste per risolvere secondo ragione e giustizia il nodo per un referendum
E se non si vola
Per vincere Corinzi nell'interesse dei lavoratori e del Paese per cambiare l'indirizzo economico e sociale
E per riaffermare principi e diritti essenziali di libertà e di democrazia anche questa in gioco
Agliardi
Vedete
Lo scorso anno quel decreto
Che colpiva l'autonomia il potere l'unità del sindacato
Venne presentato e imposto con arroganza come un atto politico
Che modificava di fatto le regole del gioco
Non l'abbiamo dimenticato si disse
Che comunque il metodo senza tanti riguardi bisognava toglierlo di mezzo i veti dei comunisti riformare le istituzioni
Imporre la democrazia governo la cui si è cercato di far passare una politica conservatrice
Questi decisioni nei
Non sono riusciti a garantire una difesa efficace
Contro gli attacchi eversivi del terrorismo politico e di quello mafioso
Ed è un fatto che non si è venuti a capo ancora dalla panorama delle stragi nere
Degli assassini politici dalla mafia in Sicilia dalla torbida vicenda Cirillo delimitano riecco della P due
Non sono riusciti a difendere bene la democrazia italiana la questi pericoli ma
Ma
Le funzioni e il potere è per voti di fiducia ma si è tentato di comprimere il peso e le possibilità delle regioni e delle Autonomie locali
Di contestare l'indipendenza dalla magistratura dichiarati Minali Zare un referendum di mettere in riga la stampa disse obolo ordinava i propri interessi elettorali
Lavare il TV che è già indecente mente al servizio dei partiti di governo ecco altre
La logica
Qual è la logica di tutto questo
Fare emergere far prevalere l'esecutivo nella presunzione che così si porta è un suo solo azioni vecchie
E pericolose
Quelle del centralismo quelle dall'autoritarismo così si finisce per non sentire la democrazia come un impaccio come un fastidio
E noi vogliamo invece che la democrazia italiana debba essi io qua vuol spedisca con il referendum
Abbiamo voluto riaffermare i diritti dei lavoratori a contare dentro il sindacato
E i diritti del sindacato a contare nella contrattazione delle retribuzioni e nei processi produttivi e nella società
Per il consueto solo era partecipazione dai lavoratori noi vogliamo un rinnovamento delle istituzioni se
Sulla base dei principi
Della sovranità popolare
Della democrazia rappresentativa dalla partecipazione dei cittadini
Craxi
Ha detto spesso che il Parlamento è troppo lenta
è bene Moretton Parlamento moderno
Efficiente ecco la nostra proposta una sola Camera metta dei rappresentanti volete
Volete che le regioni i comuni le province funzionino corretta metadone e nell'interesse delle comunità
E allora bisogna dargli innanzitutto le risorse necessarie e certe
Bisogna smetterla con le teorie delle omogeneizzato Sironi con IMEI adiacente già amen il sulle giunte
Bisogna riconoscere
La piena eguaglianza
Delle forze democratiche il principio della libera formazione delle maggioranze e dei governi sulla base di essergli e intese programmatiche non è un sulla caccia dei posti
E bisogna finalmente in tanta parte
Del nostro Paese liberale prevaricazioni cliente Alari e mafioso quando
L'esistenza di risanamento dalla vita pubblica di rinnovamento della politica dei partiti i tipi delle istituzioni i dirigenti della Democrazia cristiana e del Partito socialista
Hanno creduto ricavarsi dalla dicendo che in definitiva siamo tutti peccatori allo stesso modo che le amministrazioni locali
Sono tutte allo stesso livello anche sul piano della moralità che il tasso Carli
Non avete né il pudore né la prudenza la storia della Repubblica
è fitta di scandali è portano il nome dalla Democrazia cristiana si visse sì visse la capitale Corvatta per le amministrazioni dominate dalla Democrazia cristiana e la svolta del settantasei fu una liberazione
Voi avete dato ad esempio più inaudito gli amministrazioni inefficienti dominate da mafie da affarismi e non parlo solo di Palermo gli amministrazioni che davvero non sa dei cattolici no no il confronto
Non è possibile
Noi sia chiaro non abbiamo sottovalutato ha fatto il caso di di mancamenti di scorrettezze di corruzioni anche in amministrazioni di sinistra ma tutti sanno che siamo stati severi
Severi con gli altri cerotto abbiamo preferito
Duffy aveva iniziato Rino la verità e la pulizia agli accomodamenti siamo stati severi con gli
Gli altri creare cioè siamo stati essa è tre rigorosi Selleri e continueremo ad esserlo in animo il patrimonio di capacità
Di intelligenza innovatrice
Di operosità di scorrettezza delle giunte democratica e di sinistra
La quella di Milano a quella di Roma da quella di Genova a quella di Bologna
Sia stato il sindaco socialista o comunista si chiami Tognoli o si chiami le terre ma quando
Alcuni anni fa con estremo vigore
Ricco Berlinguer mise in campo
Lindsay
Mise in campo la questione morale
Noi indicammo split nella vita pubblica nel rapporto tra i partiti e le istituzioni erano stati determinati dal blocco della democrazia italiana dall'esplosione pregiudiziale del Partito comunista dall'impossibilità dichiarata gli alternativi
è grave
Che anche quando si è giunti al livello di guardia si sia pensato che è la nostra proposta era un vecchiume moralistico parecchio che la nostra battaglia era una strumentalità un'aggressione contro la Democrazia Cristiana
Il partito socialista è grave che non si sia capito chiesto a forte
Di polizia di correttezza di legalità una domanda esigente
Di porre a base dalla politica valori di moralità di giustizia di solidarietà
Noi non siamo stati soli a capirlo ma c'è l'otto siamo stati più Leccisi e coerenti
Nel dare questa battaglia
E siamo orgogliosi di essere stati con i giovani i nostri e quelli delle organizzazioni cattoliche che sono scesi in campo contro la mafia e i trafficanti di droga e di armi
Siamo orgogliosi care compagne e compagni di essere stati dazioni chiama i Minali affarismi lavoratrici illeciti
Ed io non rimprovero a questi magistrati il loro rigore che può anche avere comportato lo sappiamo degli sbagli
Io sottolineo
Il loro sono & Soda lo Stato
Lo scrupolo nel rispetto e nell'affermazione delle leggi dalla Repubblica piano trovato una con ferma Anita quando questi magistrati non hanno esitato a colpire Antona i magistrati corrotti
Ed è grave
Che l'assillo
La preoccupazione e all'apparenza per le idee le proposte nostre e alla direzione delle regioni delle città delle province è grave
C'è la paura di un cambiamento
Abbiamo spinto in questa campagna elettorale
A far ricordo solo in modo stolto emessi fino ai vecchi e logori luoghi comuni dell'anticomunismo e anche
A cercare di rialzare qualche steccato confessionale
Volete parlare con noi comunisti della Democrazia
Ma noi di questa democrazia italiana siamo stati gli hanno tecnici e lo siamo stati nella lotta contro il terrorismo e in cui ci siamo schierati con fermezza e intransigenza è di questa democrazia siamo AG più che mai un cardine essenziale
Volete parlare dalla nazione
Senza le vergognose menzogne
Dei De Mita
Dei Forlani sulle ha avuta arricchire
Isola menti che il sorpasso farebbe gravare Azioni Italia e qui è davvero il segno del declino dalla Democrazia cristiana volete parlare dalla nazione
Ma di testa nazione del suo riscatto della sua rinascita Gonoli Gaglio a quarant'anni dalla Liberazione
E lo ricordiamo con quella visione unitaria degli interessi supremi
Dalla nostra patria che nessuna competizione elettorale dovrebbe mai far dimenticare Resta è stata la grande lezione di Errico Berlinguer e noi vogliamo essere
Diamo più che mai una garanzia per la pace e la sicurezza il progresso dalla nostra nazioni lo stiamo quando ci battiamo perché prevalgano le ragioni della coesistenza divenga nell'immediato al congelamento dell'installazione dei missili in Europa
E perché era in via evitata la nuova terreni ficcante prospettiva della militarizzazione dello spazio cosmico
Non c'è logica care compagne e compagni e cittadini nella vera e avviato una trattativa globale
E pretendere poi come fa a Reagan
Di continuare la ricerca delle armi spaziali
E non è vero che si tratti di strumenti di difesa non è vero che al progresso della scienza e della tecnica posso averlo sì solo sul terreno militare perché poco sviluppo nel Terzo Mondo la difeso dalla natura la salute l'umanizzazione delle grandi metropoli
Lo stiamo noi i difensori degli interessi dal nostro Paese
Quando ci battiamo e all'unità e l'autonomia dell'Europa contro i rischi della marginazione della decadenza della subalternità
Lo scriviamo
Quando riaffermiamo i valori
E gli impieghi e dall'Europa
Ed è l'Italia dalla Resistenza
E dalla vittoria contro il nazismo e il fascismo e lo facciamo assieme
A tutte quelle forze della sinistra
Che l'altro giorno al Parlamento all'ettaro nere nel suo viaggio fallimentare in Europa
E gli hanno anche gli ha ridato no alle Guerre stellari gli hanno anche gli ha ridato giù le mani dare in Nicaragua per che la pace
Perché la pace
Esige il disarmo ed esige l'affermazione erano rispetto e in tutta la parte del mondo dall'America Latina al Medioriente della libertà dei popoli e dell'indipendenza delle nazioni
Sono qui badate
In questa politica di distensione
Di disarmo di cooperazione le basi della sicurezza dello sviluppo
Ah parlava chiaro fuori da un'ambiguità dai velleitarismi ad agire in modo coerente è fermo
è in questa visione
Che noi riteniamo debba fermarsi e ci impegneremo ad affermare e in modo più netto è forte il ruolo di Roma
Questa città che appartiene anche al mondo
Questo crogiolo di civiltà e di cultura
Di tradizioni e di votazioni uniranno saliste idee dico il nostro appare otto per rigoroso internazionalismo è una ben salda componente
Anche per questo
Abbiamo ritenuto s'a promuovere crociate
Noi siamo il partito che ha dato un altro contributo
Alla crescita democratica civile culturale dalla nostra società
Proprio perché l'orientamento giusto limpido che abbiamo seguito da Togliatti a Berlinguer di riconoscimento
Di riconoscimento Harris petto pieno
Della libertà religiosa della chiesa di tutte le religioni di comprensione aperti lotta delle potenzialità
Della fede autentica nella libertà delle scelte politiche e di ricerca del dialogo delle convergenze delle Indie dalla per Ossona e del cittadino è anche per i questa intelligenza e ha per rottura che siamo diventati una forza così grande in Italia a Roma è anche per il contributo
E per il consenso
Di milioni di cattolici uomini e donne
Anche quando abbiamo affrontato questioni delicate e di grande portata al divorzio alla porto dalla qualità del diritto di farmi Elia che riguardavano e a rispondere vano al moto di eguaglianza e di liberazione dalla banda di difesa della dignità ed è la libertà
E siamo certi
Le nuovi e più ampi consensi si daranno da laici e dai cattolici uomini e donne garitte agli italiani sanno e vogliono scegliere in piena coscienza e libera lotta
E i cittadini glielo ammassando che noi saremo coerenti agli impegni politici e programmatici che abbiamo assunto è che saremo fedeli al loro manda noi siamo stati schietti
E serie ancora stasera nelle cose che hanno detto il sindaco gli altri compagni
Dall'esperienza compiuta nel governo di Roma
Che non è stata tiepida le risorse per il disinteresse dello Stato è bene dall'opera positiva e dalla consapevolezza chiede i limiti abbiamo tratto impulso a cimeli Tarozzi a costruire nel rapporto con la gente con le forze più vive dalla cultura del mondo del
Lavoro e dalla produzione un progetto è un programma per il futuro di Roma
Per lo sviluppo e il progresso della capitale e della di questo non del sorpasso non degli incarichi futuri
Abbiamo intensamente discusso con gli elettori in questa campagna e abbiamo fatto avvenne alla grande quali governi per la Regione per la Provincia per Roma
La nostra proposta limpida precisa
Si basa su una verità comprovata dai fatti qui è in tutta Italia
E cioè
C'è una politica di sviluppo economico
Di rinnovamento democratico civile culturale
Direi lanciò del regionalismo di modernizzazione delle nostre città ed è la capitale in primo luogo non si può fare
Senza uno schieramento di forze riformata Ricci e progressiste non si può fare seguo come qualcuno ci attribuisce che senza di noi non si può governare che hanno governato il governo Nano senza di noi magari
Male come accaduto alla Regione no noi abbiamo affermato e affermiamo una causa di verza
Che non si può dirigere
Nel fare il suo del progresso della giustizia della rinascita morale del buongoverno senza il Po
Al titolo comunista e lo diciamo senza presunzioni senza pretese di egemonia perché i partiti
E gli uomini
Socialisti repubblicani socialdemocratici con i quali ha e attenzione per le idee le posizioni le proposte dei nostri alleati noi ribadiamo per ciò
La nostra proposta è il nostro impegno
Per una rinnovata è salda intesa delle forze democratiche di sinistra progressiste a Roma
E nella provincia e perché anche nella regione si affermi un'aggiunta democratica di sinistra
Poi tutti care compagne e compagni non ho bisogno di ripeterlo
Voi tutti sapete chi è la condizione la garanzia prima tenere questi obiettivi oggi più che mai
è una avanzata del partito comunico andati avanti
Perché abbiamo dato prova di sapersi battere con determinazione e avere interessi essenziali della nazione dei lavoratori
Così abbiamo continuato a fare
Cercando di rispondere innanzitutto a chi so oppure ingiustizia a chi vuole un lavoro da Emilio una pensione decente una causa civile
E cercando di rispondere ai problemi acuti e nuovi del nostro tempo
Lo sviluppo l'innovazione e la difesa dalla natura e dall'ambiente il lavoro per i giovani
La solidarietà verso gli anziani capacità umane in cui si possono a vivere meglio
Sentiamo di avere le idee
Le intelligenza e gli uomini per dirigere bene abbiamo impegnato nelle nostre liste
Le forze migliori dei comunisti e di per uso analita indipendenti che danno sicuro affidamento per competenza ed onestà
E possiamo e dobbiamo dunque chiedere una più ampia fiducia
E io faccio ancora una volta appello a voi concludendo compagne e compagni anziani e giovani nero degli razza ultime ore come chiedeva nel suo estremo con inizio a Enrico Berlinguer di andare rara Jenny
Di fogliare ogni possibile occasione caro Paolo curare per un pelo su ad errore fate in modo in questa prova cioè difficile
è importante
Non ci siano degli assenti non si disperdano i voti quotate
E fate votare per il Partito comunista fatta in modo del dodici maggio sia un nuovo e più grande successo del Partito comunista gara vere
Avevo per far avanzare qui è in tutta Italia una prospettiva di rinascita morale
Di progresso economico e sociale di alternativa democratica avanti dovunque compagne e compagni
Con il faro title comunista nel senso è nel segno dalla pace della giustizia terra Liparota
Grazie vittoria del Partito Comunista Italiano
Va be'le
No
E
E viene
Bisogna
Sì
Intorno al piccolo
Nel
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