Oggi l'Aula del Senato discuterà lo stralcio della parte penale della riforma del giudice unico: la questione dell'incompatibilità tra Gip e Gup; I quesiti referendari proposti dai radicali in materia di giustizia; Oggi l'Aula del Senato discuterà il provvedimento sulla riforma della elezione del presidente della Giunta regionale

Dice era sottosegretario alla Giustizia quest'oggi Laura all'ordine del giorno a fra i provvedimenti quello che riguarda la lo stralcio diciamo della parte penale la riforma del giudice unico una provvedimento che ha visto delle polemiche e delle polemiche legate ad un emendamento approvato in commissione Giustizia dello qui in senato emendamento del relatore Calvi un emendamento che di fatto anticipava il armene di entrata in vigore della incompatibilità fra Gil Pegu per rispetto alla previsione precedente l'emendamento che aveva visto il parere favorevole del governo ecco ci spieghi chi e che cosa è successo perché ci sono delle novità in tal senso proprio rispetto all'amore invece esatto sull'età
In questo senso quando
Il Governo è stato chiamato a esprimere il suo parere sull'emendamento che come lei ha opportunamente ricordato era di origine parlamentare è un accertamento emendamento del governo addirittura era un emendamento del relatore del provvedimento su cui avevano manifestato a l'adesione tutti i gruppi parlamentari tanto è vero che è stato votato all'unanimità il Governo non ha avuto motivo in quella sede di esprimersi in senso contrario successivamente è stato acquisito un fatto nuovo diciamo di non secondaria importanza anzi secondo me di rilevantissimo importanza il misterioso e giustizia ha fatto un monitoraggio
Per
Va be'
Consapevolezza piena della ricaduta diciamo sui processi in corso di questo emendamento e quindi questo meccanismo che l'emendamento prevede sulla incompatibilità tra Egitto giungendo a depennare giudice dell'udienza di rinvio giudice l'udienza preliminare e i dati che emergono sono dati che inducono ad una rimeditazione dell'emendamento perché in linea di principio ripeto che un emendamento che non trovava da parte nostra né di da parte di nessun gruppo parlamentare serve o addirittura contrarietà il linea di principio
Ma io ci vanno soltanto lì studi sui principi anche quelli vanno tenuto conto ci mancherebbe altro però bisogna anche esaminare del ricadute piano alla realtà in questo caso una realtà giudiziaria la ricaduta è che moltissimi processi
Anche molto delicati rischierebbero di subire dei ritardi farebbero saltare in buona sostanza c'è la polemica sul processo Previti salato giornalistica diciamo c'è una polemica giornalistica anche su quel processo ma non riferimento ad un ripensamento all'emendamento prescinde o se vogliamo essere più generosi può prescindere muovendo da quel riferimento specifico ad un processo perché è emerso dal monitoraggio una realtà che altro che il suo processo Previti sono moltissimi processi in l'inizio e diverse sedi giudiziarie anche importanti che subirebbero contraccolpo fortissimo da pagare per quella che l'idea che è stato articolato in un emendamento presentato già presentato per l'aula dalla maggioranza e quella di salvare i processi in relazione al quale già udienze sono celebrata cioè in parole molto semplici e poco tecnico ma chiare mi auguro salvare lavoro fatto evitare che lavoro già fatto possa all'entrata in vigore di quel meccanismo vanificato sostanzialmente sostanzialmente modificato quindi mi sembra una soluzione devo dire ragionevole che concilia un principio che nessuno discute come una realtà che il monitoraggio a come dire manifestato tutta la sua chiarezza il governo non è che ha cambiato opinione su ha cambiato opinione quando fummo chiamati a dare il parere su quell'emendamento non avevamo fatto il monitoraggio perché il problema non c'era posto né c'è il tempo di farlo perché andato là dove e poco dopo bisogna dare un pare quindi decido ripeto quel paio confermerei anche oggi non mi sentirei di confermarlo alla stregua di dei dati che io allora non avevo e che invece oggi o esaminato ecco questo questo cambio di rotta questa presa di audizione rispetto e presa d'atto rispetto ai dati del monitoraggio però provocano le polemiche da parte degli esponenti del Polo in particolare di Forza Italia si dice è uno dei segnali che il clima di intese per le riforme sta cambiando che sta succedendo qualcosa si fa riferimento anche ad altri provvedimenti come il conflitto di interessi che riparte in prima Commissione affari costituzionali del Senato allora e tutto ciò è vero sono giustificare queste polemiche sul giudizio oppure e se è una forzatura passa ma ogni polemica si porta dietro una qualche connotazione di strumentalità politica che voglio banche riconosce spesso esse del tutto legittimo fa parte del dibattito politico questa polemica in particolare che si di riesce a questo provvedimento francamente mi sembra sterile
Potrei accettarla a una condizione soltanto
Che i dati obiettivi del monitoraggio siano stati i dagli esponenti particolare del Polo letti in maniera diversa rispetto alla quale non abbiamo dato prima che le cifre sono circa siccome dati sono quelli difficile molto difficile come dire ritenere è che quell'emendamento non l'abbiamo mica un parzialmente negativa su una serie notevolissima di procedimenti secco il poco argomenti validi per dimostrare che questo non è vero allora loro polemica una sua titolarità una sua legittima legittima San Pardo se questo non lo possono fare e non lo possono fare qual è una delle tante polemiche strumentale alla quale il poco non soltanto poco Charme situato un'ultima considerazione sottosegretario Ayala parliamo di riforme in materia di giustizia di questo tema che stiamo parlando ma alla luce delle grande successo e trae la lista Bonino Marco Pannella Emma Bonino hanno detto non è il nostro problema con chi stare Cocchi non stare e importante chi sta con voi su alcune riforme chi ci garantisce il il l'approvazione di alcune visto me contenute fra l'altro in quesiti referendari anche in materia di giustizia come per esempio la responsabile cioè dei magistrati ed altri referendum lei che giudizio dà di questi dipende il meglio di me si provasse ma anche del di questa o atteggiamenti di questa proposta guardi ho proprio trovo come spesso mi è capitato in passato a Como sono convinto che mi ricapiterà in futuro di trovare molto intelligente la posizione dei radicali su questo punto che lei pone in evidenza per una ragione anche molto semplice che legata alla prova in Henze lettorato di questa grande massa di consensi che si è concentrata su Emma Bonino una Provenza e non è né di destra né di sinistra che riguarda tutti e nessuno se vogliamo usare un termine assolutamente improprio e quindi io credo che sia anche un un atto di serietà politica trend reato di questa realtà e sceglie una posizione di mosche lamento né con un po'come contorno ebbe col pone con l'Ulivo ma di portare avanti e le battaglie che come la candidatura di buon fino giustamente radicale ritengono essere di tutti e non di uno schieramento dall'alto quindi ma la scelta molto intelligente che io apprezzo o da questo a condividerla in tutto altro discorso premorto
Luigi Follieri capogruppo popolare in Commissione giustizia del Senato lei quest'oggi intervenendo nell'ambito della discussione sulla provvedimento Renate Ivo all'indennizzo per la ingiusta carcerazione si è soffermato sul referendum della Lista Bonino sulla responsabilità civile dei magistrati ci spieghi
Il tema era l'indennizzo per la giusta detenzione per la ingiusta detenzione
Vi erano degli emendamenti volti ad elevare il tetto massimo della somma in danaro da corrispondere a coloro i quali vengono privati ingiustamente e la libertà personale di coloro i quali vengono arrestati poi vengono ritenuti estranei e i fatti che a loro sono stati addebitato
Io sono intervenuto dicendo che e il raro preferibile più che è preferibile dirà opportuno aderire all'la norma che era stata approvata dalla Camera dei deputati che fissava il tetto massimo in lire un miliardo di lire
A fronte dei cento milioni che oggi sono contemplati dalla disposizione numero trecentoquindici del codice di procedura penale
E aggiungevo che la questione andava affrontata su un altro versante che era quello riguardante la responsabilità disciplinare dei magistrati mi sono reso conto dalle contestazioni che sono venute da tutti i banchi che non viene nessuna intenzione di incidere sulla leggi che venne approvato dal Parlamento a seguito del referendum appunto indetto dal Partito popolare dal partito dal Partito radicale e poi approvato dal popolo italiano e mi sono quindi espresso in questi termini ho detto l'unica spiaggia che ci rimane e quella di uno dei referendum che sono stati indetti dalla lista appunto dei dei radicali di Pannella della della Bonino che vogliono richiamare l'attenzione dell'intero paese su questa questione importantissima riguardante la responsabilità
Patrimoniale dei magistrati i quali sbagliano nella applicazione del diritto quindi sbagliano nel corso delle loro funzioni quindi sostanzialmente è stato fatto capire che non c'era possibilità in Parlamento di approvare una legge che Parental senza eh sì non c'era possibilità perché dicono che i lavori del Parlamento sono abbastanza lunghi per poter affrontare posto che abbiamo abbiamo numerose altri temi in discussione approntare appunto questa questa problematica e quindi lei
In conclusione sottoscriverà questo referendum della lista Bonino ed evidentemente invita a farlo guardi
Sottoscriverlo senz'altro lo farò inviterò anche gli elettori votarlo
Francesco D'Onofrio presidente dei senatori del CCD questo oggi all'ordine del giorno dell'aula del Senato il provvedimento sulla riforma dell'elezione del presidente e la Giunta regionale il Polo ha chiesto un rinvio della discussione dell'approvazione del provvedimento quindi io boccia la proposta bocciata dalla l'aula del Senato dalla maggioranza le ragioni della vostra richiesta che cosa
Succede cos'è che non va
Il motivo è molto semplice noi vorremmo votare al Senato l'elezione diretta del presidente la Regione così come è venuta dalla Camera e trattandosi di una legge costituzionale dorso atteggiamento renderebbe celere il procedimento di afferma di revisione dalla Costituzione
Il rinvio l'abbiamo chiesto perché vi è un emendamento presentato da Salvi allora capogruppo del PDS altri esponenti della maggioranza che modifica radicalmente il terzo venuto dalla camorra dico rapidamente la Camera prevede che le elezioni grazie presidente sia scritta in Costituzione e lascia la legge elettorale sia del presidente alla legge elettorale regionale nell'ambito di principi statali cioè si conferma l'idea che le leggi elettorali non possono far parte di una disciplina costituzionale esplicita il testo della Camera prevede che così sia l'emendamento propone presentato da parte rilevante della maggioranza introdurrebbe invece in Costituzione i l'ipotesi che il presidente ha ragione sarebbe eletto se nessuno la maggioranza assoluta al primo scrutinio in ballottaggio secondo scrutinio non abbiamo contrarietà a questa ipotesi abbiamo correttamente per costituzione oggi ciò che bene per legge sindaci presente le Province quindi la cosa ha una sua ragionevolezza ma allora vorremmo capire la maggioranza ha improvvisamente accettato il famoso patto di casa letta cioè la l'accordo in base al quale si va al doppio turno di coalizione meccanismi a quello stanze messe se è quello che sa se quello ovviamente il polo non è contrario noi invece riteniamo che questo sia uno stratagemma col quale
Si afferma di voler riformare il fatto di non farle a suo giudizio perché
Perché la maggioranza è spaccata sul tema delle lesioni i sedette per rendere pubblica modo del presente a Bobbio ne parliamo al Presidente Regione modo notevole
Quindi
E questa finta volontaria andare avanti celermente modificando radicalmente il testo voluto alla Camera apre un conflitto tra Camera e Senato che è esattamente l'opposto di fare la riforma presto quindi contro e mentre a ciò che può apparire la richiesta di rinvio di una settimana persino dal Polo era funzionale ad approvare una riforma seriamente con l'intesa delle due Camere l'andare avanti con la maggioranza chiede su un testo Brotola che
Ma preparandosi a modificarlo radicalmente è una finta volontà delle forme stiamo cominciando la vera verifica del dopo elezioni europee IMI conclusione presidente D'Onofrio lei dice i problemi che attrae non a maggioranza si traducono puntualmente sulla procede sul processo di riforma che salta completamente ma ieri ho visto che D'Alema si preoccupava del fatto che le elezioni
Rompe potrebbero dar vita rigurgito neo centriste neo proporzionali al circondato da partiti proporzionalisti e insomma l'UDR proporzionalista e popolari sono proporzionalisti Dini è un po'proporzionalista ma certamente con qualche nostalgia centrista non so che se la piglia daremo forse qualcosa di mentire se sostenuto da questi partiti non certo da
Allora forse l'unica via sono i referendum dei radicali per esempio per la legge elettorale all'inglese ma questo è stato fatto il tentativo andato a vuoto per una frammento di
E di di partecipazione al voto si può tornare a proporlo ma quel referendum onestamente mi auguro che possa diventa molto più legge della Repubblica come legge ordinaria EDF preferendo ma aveva innegabilmente un Handicap l'opera beh qualunque riproposizione quello di non garantire che il quarto di deputati non elettivo maggioritario non siano letti in modo casuale la casualità dell'elezione e un quarto
Era una conseguenza negativa riguarda e ferendo però mancanza d'altro come dire ma fra l'altro il memo con le leggi abbiamo una