"Incontro nazionale degli operatori delle unità di strada" (15-16 marzo 1999) Seconda giornata del convegno presso il Palanord

In tutto due espressioni sintetiche per ogni gruppo che saranno poi chiamate ad essere approvata dall'Assemblea quindi terminiamo il nostro ruolo di gruppo verso le dodici il tempo di sistemarsi quarto d'ora per mettersi in ordine se sarà immediatamente il lavoro
A livello di plenaria
Ieri sera ci siamo lasciati ieri pomeriggio con alcune domande e provocazioni da parte di Riccardo non so se è su questo che vogliamo provare a continuare la nostra discussione
Bisognerà cercare di parlare forte in modo da sentirsi cercava di vedermi insieme
Nel circondario
E non riteniamo da lui però diciamo
Cercherà di anticipare Montisola volontà dobbiamo ripartire
Ad aiutare una modalità pr sintetica e dall'altra per permettere all'origine espressione
No eravamo
Ma allora poter chiudere questo tipo di lavoro signora
Carta di Bologna di questo lavoro
Sì sì scusate l'avevo detto io me lo sono dimenticato per cui
Per quell'idea quella di uscire con una carta di Bologna che sintetizzi ma nel primo pomeriggio andare un po'al chiudere
Per cui da un punto di vista organizzativo io direi se ci sono progetti ipotesi qualcuno che sulla provocazione di ieri vuole un po'riprendere alcuni dei temi
Io però mi prenderei l'impegno ci prenderemo l'impegno che verso le undici undici e un quarto comunque vi richiameremo non ci sarà mi registrano e basta
Verso
Le undici e un quarto undici undici e un quarto vi richiameremo al fatto che dovremo andare a a definire alcune parole chiave su cui costruire le due frasi quasi d'impegno
Per i primi tre ancora un tempo se ci sono elementi di riflessione sulle cose emerse ieri sulle provocazioni
E poi da lì sui progetti se qualche progetto si sente di volerci aggiungere alcune cose più di contenuto
E poi andremo cercheremo di sintetizzare nell'ultima parte
Non si comunica
Se volete volete avvicinare ancora di più ci avviciniamo in un gruppo Roma
Allora
Lo facciamo per la seconda volta
C'è una leggera difficoltà
Ma lavoro di strada deve far fronte a tutta una serie di difficoltà che incontra
E che noi non abbiamo ancora utilizzate nessuna Terri cane animativa né educativa né di riduzione dei rischi il danno sarebbe da ridurre però insomma
Infatti è spento adesso viene spieghiamo il tutto
Però riduzione del rischio si lezione del rischio si selezione del resto possiamo trovarci è una via di mediazione
Allora
Allora nell'équipe di solito li si mette sulla porta no alla finestra dissi mette a lato chi fuma si alza e si allontana un attimo almeno
Va bene insomma quella piccola penitenza insomma no sentite siccome sono arrivati alcuni nuovi riprendiamo il discorso dell'organizzazione
Allora c'è stato un cambiamento sia rispetto all'organizzazione ai tempi e ai alcuni contenuti le riprendiamo poi proverò a urlare ancora di più se là in fondo non si sente ma ci sono dei posti qui davanti
Il problema è che non serve ad amplificare ma registrare
Nel senso che questo è un è un testimone stiamo è una specie di testimone è un totem è una cosa simbolica
Nel senso che allora microfono non ce l'ho per sfizio perché viene registrato tutto e quindi quando dovrete parlare quando vedeva di parlare vi passerò al microfono perché viene tutto registrato in modo tale da sbobinare
Invece da un punto di vista organizzativo lo dicevamo prima lo riprendiamo
Allora si cercherà di contenere i lavori della mattinata entro il Mezzogiorno in modo tale da poter poi fare voi vi diciamo come una restituzione in plenaria molto breve e molto sintetica l'intervento di Luigi e cercare di chiudere un po'nel primo pomeriggio in modo tale che le varie unità mobili partono per le destinazioni entrassero sono più o meno arrivate per cui questa potestà organizzativo da un puro atto di vista dei contenuti la proposta è che si vada compito di ogni gruppo ci è stato detto stamattina quindi non lo sapevamo nemmeno ieri compito di ogni gruppo è quello di andare a proporre due frasi
Quasi due due frasi simboliche sintetiche di quello che il gruppo sul tema specifico a vuole esprimere per andare a costruire una sorta di decalogo dell'operatività di strada qualcuno l'ha già la chiama la Carta di Bologna
In modo tale da dare una specie di secondo appuntamento da rimandare poi a un appuntamento in seguito rispetto ad alcuni contenuti
Questo anche per evitare relazioni di mezz'ora Dinoi coordinatori che siamo lite quindi cinque nuove relazioni
Allora facciamo una cosa ogni nuovo che arriva glielo spiegate voi
I tempi
Esattamente vediamo
Sarà
Roma comunque prima di mezzogiorno siamo tutti organizzati poi partiamo che ricopre che chiediamo a mezzogiorno
Il microfono è simbolico ecco no immaginati immaginati
Ai nuovi arrivati glielo dite voi gli ultimi sono incaricati di allora
Dicevamo lì per il compito quindi è quello del gruppo di andare a cercare una sintesi di un ma almeno un paio di frasi che debbano diventare una parte quindi chiaramente di Obiettivo molto sintetico è stata la discussione che ne è stata molto ampia
E qui vi chiediamo un grosso sforzo un po'a tutti
Facciamo una cosa glielo spiegate voi per favore spalatori non glielo spiegate voi che memo spiegarglielo dopo non
Il prossimo però basta
Ecco un cartello al microfono e ha vinto
Riprendo ok
Allora c'è una un grande obiettivo di sintesi
Quindi dovremo andare a sintetizzare su un paio di frasi la proposta che facciamo è che se ci sono ancora dei Progetti che rispetta la riflessione di ieri o alcuni elementi volevo diamo un pori condividere ci diamo ancora
Un'ora circa tre quarti d'ora un'ora per andare un po'a riprendere dei pezzi di ieri
E di andare un po'a ricco coricare So che molti progetti non sono intervenuti se avevano delle cose vi chiedo di essere sintetici e poi però verso le undici undici e un quarto lo sforzo sarà quello di andare a definire alcune parole d'ordine per costruire le due frasi che ci permetteranno poi di riportarle in essere riportate in plenaria
Io direi che noi chiudiamo
Vi passiamo illa il microfono che a questo punto è simbolico ma serve giusto continua andare ok
Prego
Sopra
Vai
No un po'di
Da
Quindi
Quello che ha lavorato
Sette otto dieci progetti
Che non sono intervenuti e che magari sono anche diversi rispetto a quello che è stato espresso mancava solo l'aereo poi
Per cui io chiederei perché questa è una delle poche occasioni che abbiamo così ampia di poter capire anche esperienza estremamente diverse per molti ieri sera faceva una riflessione è stato elemento di stimolo di riflessione anche di modelli DiVersi
E quindi è un invito almeno in questa prima parte di progetti che non hanno non sono intervenuti ieri
Ma
Sì allora io mi chiamo Gigi Saccomani il Progetto di unità di strada di ancora si chiama il filo d'Arianna
Lavora in convenzione
Ecco nel dipartimento delle dipendenze dell'azienda sanitaria
A a
Però
Va bene Paggi Saccomani a sono un operatore di strada di Ancona il progetto si chiama il filo d'Arianna sono in convenzione con una cooperativa con il dipartimento delle dipendenze
Dell'azienda ULSS sette di Ancona
Ma non volevo tanto a parare il Progetto io sono intervenuta questo gruppo perché mi interessava sul fatto della professionalità della perché romane poi abbiamo avuto non ci sente
Vado pronto ok
Ieri sera riflettevo su quelle su queste prime due tre ore
In cui ci siamo incontrati però capito tantissima sofferenza da parte di tutti noi del fatto che non ci riconoscono o ruolo
E intanto mi mi sembrava strano come si potesse andare sulla strada con tutta questa sofferenza a raccogliere poi anche la sofferenza degli altri
Io ho passato come tutti voi io sono sei anni che sono i stradale ancora prima proprio come volontario come libero battitore poi adesso
Organizzato anche se sono da solo
Il ruolo di operatori di strada me l'ha dato la gente chiamata la strada verranno date le istituzioni me l'ha dato il benzinaio Marrazzo il bar il barista che mi che mi fa il caffè la mattina
Che secondo me dovremmo partire da questo aspetto secondo me farci riconoscere dalle persone intanto con cui lavoriamo
Io vi dedicò soltanto un dato non è narcisismo questo quest'annoverò premiato ad ancora come primo cittadino dell'anno come operatori di strada
La sofferenza poi tra altre cose che Carpi Ivo che ho preso ieri
è che nella presentazione delle cose unità di strada poi si specificava c'è un medico c'è un infermiere c'è uno psicologo c'è un educatore cioè
Un un mediatore no secondo me il medico che decide di andare in strada fare operatori di strada
L'infermiere che vai strada euro per attori di strada che poi porta uno suo bagaglio culturale e professionale
Chiaramente importantissimo però in quel momento lì che scende in strada va a fare l'operatore di strada io sarei per partire da questo ad acquisti ipotesi di lavoro c'è chi va in strada una per attori di strada poi porta le sue esperienze porta la sua cultura porta la sua professionalità
Perché se non facciamo queste se ne facciamo un altro tipo di di lavoro cioè che ognuno comunque io sono psicologo faccio l'operatore di strada il ruolo di operatori di strada al difficilmente o forse mai verrà fuori
Punto
Resta il
Potevano sale le chiamò Riccardo perdonare a questo punto mi chiedo
Se un laureato in storia dell'arte può fare questo mestiere
Dopo quindici anni che lavoro e la cooperazione sociale e sono anche un dirigente della cooperativa molto piccola
Di tredici socie
Che si sostentano da quindici anni
Se le unità mobili possono essere il target possano essere le professionalità
Io vengo da Spezia in Liguria in Liguria abbiamo una legislazione che in qualche modo vuole che gli educatori abbiano fatto quanto meno un corso triennale regionale
Non hanno dato minimamente spazio a gente che sa quarant'anni che quindici anni che lavoro all'importa la sega tutte
E io sto lavorando in strada
Rischio diminuzione del rischio perché tu sei il danno aspersione grave con la parola
Educativa territoriale son d'accordo con Renzo lavoriamo con ragazze da quattordici a ventidue anni il punto
Ci si lavora ci si diverte cerchiamo di farli star bene
Manca la definizione molto provocatoria ve la dico molto chiara perché mi sembra che nessuno abbia posto il problema o quanto meno forse lo stiamo scantonare Ando
Io tra due mesi sono uno che si deve definire comuni imprenditore che licenzia dieci persone
Io devo licenziare dieci educatori e mi si parla di professionalità io il vicenza queste giustamente fanno un concorso vanno a lavorare con altre cooperative più grosse della mia ingrandiscono le fila di altri grossi consorzi sociale che crescono su delle
Professionalità che ne ci stiamo pagando decurtando sul dieci per cento agli stipendi
Avete presente quanta il contratto nazionale del sociale
Busta paga sesto livello
Tempo pieno si arriva a un milione e tre
Ecco io se dovessi cominciare a definire oggi oggi sedici di marzo che cos'è un'unità di strada mi pongo il problema di dove metto dieci persone
Dal ventisei di giugno
Perché poi questi vanno via io perdo professionalità all'interno del mio sistema cooperativo ma lo perde anche la mia città perché questa gente ormai la politica del lavoro diventa muoversi sul territorio
Poi fanno un'altra gara d'appalto io non partecipo perché non ho più gli educatori vincere la cooperativa Pinco Pallino che arriva da duecento chilometri più in là e me ne sento dire in Regione
O al ministero perché fa la relazione sulla trecentonove che non abbiamo più le professionalità scusate e poi le associazioni diventano enti formatori
E mi obbligano dopo quindici anni al venti di giugno dire signori non lavoro più che tanto lavare sta nell'arte non serve strada sì posso spiegare gli impianti del Duecento
Quindi questo è un problema secondo me che andrebbe anche affrontata all'interno di questi contesti perché sembra che tutti quanti siete scusarmi garantiti
E nessuno invece esprime quello che è il disagio delle continuità del lavoro
Il fatto che esistono gare d'appalto che implicano alle cooperative sociali degli obblighi INPS e INAIL Tfr che ci ammazzano
Definitivamente dal punto di vista economico esistono associazioni che ben vengano sia chiaro possono partecipare su un livello pari professionale ma hanno dei vantaggi dal punto di vista economico enormi enormi e la maggior parte dei bandi d'appalto sono fatti per cooperative sociali con quelle regole
Cioè alla diminuzione della busta
Quindi quando si parla di unità di strada definiamo anche io tra due mesi licenzio dieci persone
Dopo tre anni di lavoro
Evidentemente questi ragazzi che ne avevano contattato
Tra tre mesi diranno grazie arrivederci pro qualcuno verrà far diminuzione del danno for four S o innalzamento del piacere dipende va bene grazie
Ciao io sono appannati se non affrontare dell'unità di strada Caritas Ambrosiana di Milano
E va be'io semplicemente mi presento un po'la nostra associazione
Noi appunto ci occupiamo di prostituzione non di tossicodipendenza e
Signora si sente
Agiamo sul terreno
Qui
E agiamo sul territorio da un annetto circa quindi siamo proprio in piena sperimentazione ancora
Noi ci occupiamo prevalentemente comunque di creare un riferimento esterno alla strada la ragazza e tra parentesi noi ci occupiamo di ragazze sotto tratta quindi ragazze schiavizzate che non scelgono di andare sulla strada e e stiamo creando una rete di collegamenti con i servizi sanitari o comunque con quelle persone che all'interno dei dei servizi sanitari si occupa cioè si offrono volontariamente di poter gestire un piccolo spazio per le persone clandestine
E Pai stiamo cercando anche di creare una rete quella che è il passo successivo dell'accoglienza
Basterà proprio giusta per per dare e spazi anche a questa
Noi siamo venticinque volontari tutti volontari
Purtroppo appunto non è non ci
Non ci appoggiamo a a nessun servizi a nessun ente pubblico e di conseguenza c'è questa per noi è un grosso problema perché non abbiamo è le risorse tecniche e comunque le risorse materiali e chi invece hanno comunque è quei progetti si appoggia ne vengono sovvenzionati dal dal servizio pubblico e questa per noi è un grosso problema
Basta
Ciao
C'hai visto Stefania lavoro al SerT di Cremona faccio parte dell'équipe di strada da circa quattro anni cinque anni è ogni équipe tra
Nicchitta composta da operatori delle sei arte io come educatrice la collega come assistente sociale e irresponsabile Progetto che è medico
Ed è poi composta da operatori al privato sociale e operatori del volontariato sempre comunque in convenzione con inserti per cui con piccola differenziazioni oraria sia il volontariato che privato sociale opera da circa cinque anni
In questo progetto
Vorrei fare una riflessione circa un po'la Pro vocazione di Riccardo come ci sentiamo se ci sentiamo servizio se ci sentiamo project però se ci sentiamo esperienza
Attualmente posso dire mi sento servizio mi sento progetta o mi sente esperienza nel senso che siamo sempre un po'comunque sulla precarietà
Grazie a questo finanziamento regionale e possiamo permetterci il proseguimento dell'attività per altri due anni
Però poi anche serpe come titolari del progetto si troverà poi in difficoltà rispetto alla continuità di questo tipo di intervento
Per cui ok Progetto sperimentale che c'è stato modo di continuare un po'le attività però dal due mila in poi cosa faremo non lo sapremo neanche noi questo rispetto un po'la provocazione di Riccardo
Rispetto a quanto si è sollevato fino ad ora circa la definizione del ruolo di operatore di strada
Io boh faccio fatica a sentire di dover definire quaestor muoio nel senso che lavorando sulla relazione era volando sulla comunicazione
Lavorando sul quotidiano ogni giorno comunque ci troviamo compiti funzioni diversificati diverse
Quello che secondo me è importante per cercare un po'di trova dei luoghi comuni e circa l'operatore di strada credere che ci siano momenti formativi comuni nel senso che per me è molto importante lo scambio formativo è molto importante credere che sia la strada sia il territorio stia momenti istituzionalizzati a livello formativo sia di importanti luoghi che possono definire alcune strategie di intervento alcuni metodi alcuni tecniche
Perché mi sono accorta che pure essendo educatori in un servizio pubblico come operatore di strada comunque non avrei mai saputo lavorare come equipe multidisciplinare e tanto meno se adesso ho un minimo di formazione è grazie a queste tre risorse formative per cui la strada l'utente in prima persona
Perché comunque ci porta competenze molto alte e spunti di riflessioni molto alti opinion leader ci aiutano veramente tanto anche nell'esperienza attiva sul territorio cremonese
Il territorio per cui scambi mediazione contrattazioni vari coi commercianti abbiamo problemi un po'quel Comerci anti cremonesi
E poi i momenti formativi che la Regione ci propone naturalmente diamo molta enfasi anche alla alle super visioni come Keep nel senso che a livello mensile o bimensile bimestrale e ci troviamo con supervisori che seguono un po'l'aspetto clinico l'aspetto metodologico l'aspetto delle dinamiche relazionali in questo momento perché abbiamo passato un momento un po'di crisi
Per chiudere sicuramente con l'aria di riorganizzazione ex usi la agile anche devo deserta abbiamo grosse difficoltà esso impianto della tendenza politica culturali dei nostri carissimi direttori
Per cui se il direttore precedente aveva una certa predisposizione ai progetti a bassa soglia i direttori attuali sono quasi del tutto contrari ai progetti di bassa soglia per cui anche noi come sei alteriamo sempre grossi problemi di contrattazione col direttore generale o col direttore assi
Seconda cosa
La precarietà dell'équipe
Essendo convenzioni che su progetti sperimentali o su progetti biennali o triennali abbiamo sempre questo turnover di operatori per cui anche da parte del SerT e dagli operatori storici
La fatica ogni volta di riprendere contenuti formazione supervisione quindi c'è questa grossa fatica da parte un po'delle chi per storica che sta lavorando dal novantaquattro su questo progetto grazie
Sono nella bergamaschi
E sono l'operatrice dell'Uni
Se non è la bergamasche sono l'operatrice dell'unità di strada di Genova
Io non sto a raccontare sono emozionatissima
Faccio molta fatica e lo sa raccontare quello che che facciamo noi perché credo che l'abbiano già di ha detto ieri nella nella riunione di ieri quindi mi sembra inutile
Io quello che voglio dire è consentito molte domande ho sentito molti chiedere chi siamo cosa facciamo
Incidevano riconoscere io credo che prima di tutto siamo noi che dobbiamo riconoscere il nostro lavoro quello che facciamo insomma
Senza aspettarci poiché ce lo riconoscano gli altri perché delle partire da noi se noi per primi ci chiediamo chi siamo
Difficilmente riusciremo a chiedere di essere qualcuno insomma io credo che siamo veramente i primi noi a doverci riconoscere quello che facciamo io personalmente non lo riconosco perché io lavoro da due anni sull'intera mobile
E non è stato non è stato assolutamente facile il primo periodo
Anch'io faccio molte su previsioni ogni quindici giorni nove faccia supervisione facciamo accompagnamenti prese in carico
Scambi di siringhe counseling tutto quello che che c'è da fare insomma io credo che il problema oggi io vorrei dire questo cioè che a me piace moltissimo il mio lavoro e da un lavoro che mi dà molto però devo dire che dopo marzo che ti fai per undici mesi arrivi all'undicesimo dove tutta la concentrazione va sul sulla convenzione sono sul solito problema di tutti gli anni che arrivi alla fine ti chiedi se continuerà io seppure dovrei dovrei smettere no
Io non credo che credo semplicemente no che dovremmo anziché pensare a tutto ciò che non va a pensare a quello che si può fare insomma andare verso e unirci unirci e diventare una categoria semplicemente questo cioè cominciare a diventare una che per categoria di persone che lavorano
E che lavorano bene secondo me perché è fondamentale lavoro che facciamo
Noi siamo riconosciuti abbastanza Genova devo dire che noi siam fatti conoscere né inserti lavoriamo quei Sir te
Anche se e dura perché molte volte le risposte non le hai quindi ti trovi a ad avere tante buone intenzioni e poi non hanno poter andare avanti
Però credo che sia questo il punto uniamoci facciamo una categoria e cominciamo a esserci mai esserci veramente ma Dio solo noi che ci siamo per primi per poi chiedere di esistere anche poi per per tutto il territorio eccetera insomma
Già nucleo del progetto McKee delle terre di del Friuli-Venezia Giulia
No io volevo drammatizzare un po'la storia del della sofferenza del rispetto al ruolo delle dell'operatore di strada io mi ricordo venti anni fa alla facoltà di Psicologia di Padova girava è un libretto che era intitolato lo psicologo scalzo che trattava proprio il l'argomento
Che qui cosa fa bene lo psicologi e lo psicologo e è una professione che che aveva già da dieci anni una facoltà di Psicologia una facoltà romani a Padova
Cioè non vedo perché dovremmo metterci a soffrire per il ruolo che c'è o non c'è delle degli operatori di strada quando la figura professionale in Italia è nata qualche anno fa questa è la prima così uno da poi volevo rispondere Luís di Ancona
E cioè io non sono molto d'accordo sul fatto che il cioè tu hai tutti siamo operatori di strada perché siamo sulla strada questo è vero però secondo me è il cioè io non faccio quello che fa la mediatrice culturale per esempio cioè perché lei e della nazionalità delle ragazze che contattiamo e quindi lei e privilegiata
Ad avvicinare a parlare con le ragazze ciò non toglie che io che faccio
Che sono operatori di strada e faccio il driver del camper quando ci fermiamo mi mi siedo accanto all'operatrice culturali
Entro in relazione con la
Con le ragazze
E comunque di tutto questo mi pare la che la la questione di voler aiutare quella sollevata da Juilliard Genova no sedici Roma
Di la Spezia relativo alla precarietà del lavori contrattuali che tutti hanno cioè i anche noi il prossimo anno saremo a terra insomma qui dobbiamo metterci a lottare
Secondo me rispetto al ruolo delle delle cioè se questo aiuti aiuterà a Contador migliori contratti di lavoro come il religioni eccetera eccetera sarà bene per l'operatore di strada forse definirsi meglio così accedere a corsi di formazione
Sì sì se questa è un'utilità per il per il contratto soprattutto
Io sono Roberto sono di Cagliari
Per dodici anni che io un po'che faccio questo lavoro qua no
E quindi con il gruppo con cui lavoro diciamo che
Il nostro lavoro sì un pochino trasformato ci siamo buttati come volontari senza né arte né parte
Siamo entrati in un'associazione c'abbiamo collaborato
E poi ci sono fatti la cooperativa
Blocco poi lo prossimo dopo
La mia proporzionalità cammina su tre binari
Il primo penso che la mia professionalità lo riconosce la gente con cui logoro se la gente con quell'obolo me lo riconosce io già l'ottanta ci sono
Poi i ho bisogno di o perlomeno lavorando o necessità prioritaria
Di amare lavoro che faccio e di stima armi
E questo fa sì che sia preventivo contro la depressione una sofferenza da lavoro che facciamo terzo per quanto riguarda le associazioni le istituzioni
In genere io pretendo
E noi combattiamo la scommessa che incentra abbiamo incentrato in questo momento qua forse che mi ricollego alla cooperativa di Genova perché ne siamo una cooperativa io pretendo che la mia professionalità venga riconosciuta
E posso anche vivamente lui di battaglia se questo necessario
E cioè
Fino arrivare al punto
Anzi forse la cosa ben trecento da fare quel sta quella di vedere un pochino scaltri non mettersi in contrapposizione alle istituzioni o alle associazioni o ai SerT battaglia persa ce abbiamo già perso
Ce n'è collaboriamo con un'associazione l'associazione è grossa e l'Associazione volente o nolente non si non ce la fa più a fare tutto da sola ci siamo noi
Il SerT idem
E uno dei nostri esperti nella cooperativa il direttore del SerT di di Guspini che un paese vicino ecco qua il collegamento e poi Guido doveva diventare secondo me noi stiamo cerca non è che non lo siamo ci stiamo provando
Bisogna diventare un po'meno Ager del sociale non ce ne bisogna diventare o perlomeno bisogna torna sul podio la posa dal naso diventare senza perdere la limpidezza un po'politici
Perché per andare a parlare regione cari miei per andare a parlare al Comune un provincia bisogna essere un pochino politici
Non ci crediamo molto anche perché in Italia a quanto pare la fretta di di occupati nel sociale e il due virgola cinque per cento unione
Il dodici virgola cinque per cento da persone occupate stipendiato il settore sociale il terzo settore il no profit secondo me secondo noi era una scommessa che noi accettiamo e proviamo proviamo a
è una delle branchie settoriale professionali del futuro
Fondamentalmente proprio non essere ottimisti però amano provare ad essere come diceva Che Guevara non so se qualcuno Che Guevara diceva le battaglie non si perdono si vincono sempre
Io sono d'accordo con il collega di Cagliari va be scusate mi bisogna sono Manuela Dorella di Torino
Del gruppi in sono d'accordo col collega di Cagliari
Sulla poca necessita di essere riconosciuti si è respirato molto ieri nel dibattito il fatto che comunque Mino Dinoi ama molto il suo lavoro e sa di essere molto molto apprezzato dalle persone a cui si rivolge
Mi rendo sempre più conto che i nostri clienti più difficili non sono le persone che hanno che incontriamo sulla strada ma sono i servizi e sono prodotti gli enti che hanno molto bisogno di di mediatori per capire prostitute tossicodipendenti adolescenti eccetera eccetera e sono quelli forse con cui più difficile relazionarsi
E non perde la pazienza non entrare in Burn Out eccetera eccetera
Io mi chiamo Tiziana lavoro in un Progetto di unità di strada a Roma in due circoscrizioni periferiche di Roma
Lavoro con ragazzi dai quattordici ai ventidue ventitré anni non stona descrivervi il lavoro lo conosciamo lo facciamo tutti
La cosa che volevo dire è che rispetto alla definizione della professionalità io mi sento a questo punto un'anomalia perché non sono né un'educatrice ahimè una psicologa mi un'assenza sociale niente di tutto questo
Sono dizione
No
La cooperativa per cui lavoro che è la cooperativa sociale parsec ha fatto una scelta secondo me è molto giusta è andato a prendere gli operatori direttamente nei territori in cui si lavora
Per cui io sono stata chiamata a lavorare per questo progetto perché Stone nel centro sociale del quartiere in cui il Progetto al luogo e si svolge mi sento comunque un'operatrice di strada anche se non ho una formazione specifica per cui rispetto al fatto della definizione o comunque di una definizione rigida della professionalità secondo me io non ne ho alcun bisogno
Perché
Quando mi sono ritrovata tempo fa fare l'assistenza domiciliare qualcuno mi ha detto per diventare assistenti domiciliari di fare un bel corso che non è servito assolutamente a nulla
Io l'ho fatto mi hanno dato un pezzo di carta e mi hanno detto adesso Sir sessanta domiciliare se di questo si tratta a me non interessa continua a fare il mio lavoro lo faccio Bane mi diverto tanto
Altra cosa invece è parlare
Del riconoscimento della professionalità rispetto al nostro lavoro io sono contenta perché ieri ora un po'sfiduciato sinceramente dal dibattito che il ragazzo di la Spezia tirato fuori delle questioni veramente
Che entrano nel vivo della questione io non so quanto guadagnate voi ma io prendo dieci mila lire l'ora sono costretta a fare due lavori per arrivare ad un milione al mese un milione e cento
A settembre finisce il Progetto io non so che fine facciano allora questi sono i dati concreti perché poi il lavoro il riconoscimento che ti viene dalla strada belle parole bellissime
Però poi probabilmente se voglio avere una vita normale sarò costretto a fare qualche altro lavoro meno interessante volumetto ma energia dove porto meno
Esperienza però sono costretta a farlo il limite di questi dibattiti è che io non so a chi dirle queste cose perché ce le diciamo addosso
Perché non c'è un referente istituzionale qui che mi può dare una risposta
Non so qual è la soluzione chiaramente purtroppo non riesco a portare delle soluzioni
Posso però portare del negli stessi in ogni
Affinché cominciamo un attimo a capire che forse i nodi non c'è niente di romantico e di positivo nella precarietà anche la flessibilità di questi lavori questo secondo me il nodo centrale rispetto alla professionalità
Grazie
Allora intanto rogo due minuti di rispetto per un attimo mi tolgo il cappello del coordinatore le faccio no fatemi fare il partecipante al gruppo per alcuni aspetti
Io credo va be'io coordino e sono responsabile di circa venticinque Progetti tra unità mobili lavoro di strada adolescenti prostituzione eccetera sull'area milanese io credo che rispetta le provocazioni iniziali anche un po'adesso io credo che ci sia la possibilità di iniziare a lavorare perché una certa professionalità o una modalità di lavoro
Trovi dei riconoscimenti io mi faccio due tre esempi perché ci coinvolgeranno tutti mi son preso lo spazio solo per quello
Allora un primo elemento in alcune regioni la Regione Lombardia dopo un grosso lavoro il lavoro di strada entrato nel piano socio assistenziale
E quindi li Progetti di lavoro di strada sono riconosciuti a pari merito quanto l'assistenza domiciliare minori le comunità minori piuttosto che tutta una serie di altri servizi quindi nel piano organico della Regione Lombardia
Rispetto a servizi riconosciuti istituzionalmente
Questo vuol dire che iniziano a esserci i finanziamenti erogati in maniera regolare perché diventa un servizio che la Regione prevede e stiamo parlando passatemelo non una delle regioni più innovative d'Italia rispetto ad alcune situazioni
E se lo dirla questa ad esempio un primo livello io credo che sempre di più una riflessione che mi piace fare qui ma poi credo che ci sarà occasione iper risentirci vederci dei vari progetti eccetera
Sempre di più c'è un livello io credo di responsabilità forte forse non del singolo operatore ma dell'équipe e delle organizzazioni
Io credo che non sia più possibile pensare a un'operatività che è solo orientata alla all'accoglienza di un bisogno per certi aspetti credo che debba essere difesa in una logica anche di passatemi un Terre di politiche sociali
Altrimenti il rischio è che questa precarietà dopo noi parliamo di lavoro di strada io non so le vostre esperienze la nostra esperienza è nata dieci anni fa con lavoro di strada
Dopo dieci anni se non avessimo cercato di stabilizzare in qualche modo conoscere di rapporti credo che molti operatori già se ne sono andate sarebbero se ne sarebbero andati tutti
Quindi c'è un bisogno credo che l'esperienza ci dice che proprio questa diventare un po'più protagonisti
Rispetto a questo discorso qualcuno diceva diventare politici io credo che sia una competenza comunque e un obiettivo da porsi l'altro elemento che servirà a tutti
Dobbiamo iniziare a renderci consapevoli che nei prossimi mesi verranno riorganizzate anche tutte le politiche sul mondo della tossicodipendenza
Il nuovo albo degli enti ausiliari avendoci lavorato come ce ne CIA avendoci lavorato insieme su alcuni aspetti
Prevede la possibilità che a livello formale vengano riconosciuti come enti ausiliari non più soltanto le comunità residenziali e semiresidenziali ma anche i progetti di Piano territoriale ora riconosciuti dalle ASL
Per cui le unità mobili i lavori di strada i progetti di intervento se costruiti all'interno di un piano territoriale quindi confrontati
Con le aziende sanitarie che dovrebbero avere un tavolo del piano di Piano territoriale e quindi sono previsti anche dei luoghi dove tutto privato sociale dovrebbe essere presente
Se questi servizi vengono messi all'interno del piano vengono riconosciuti all'interno dei fondi sanitari come le rette delle comunità
Capite che questi che sono due strumenti molto compagna
Che sono due strumenti molto concreti necessitano però io credo di un'assunzione di responsabilità mi viene da dire collettiva rispetto all'équipe e alle organizzazioni
O le organizzazioni e le équipe incominciano e questo hanno ed è privato sociale in generale incominciano a non pensare alla strada ai progetti di strada al lavoro di un di territorio come a un mordi e fuggi
Che aprendo Progetto un anno me ne vado etc ed cominciano a pensare come un intervento di confronto rispetto alle politiche sociali
E allora vuol dire che la relatività di strada ha bisogno di formazione ha bisogno di organizzazione ha bisogno di riconoscimenti anche formali oppure il rischio è che quella precarietà io quella flessibilità diventi precarietà
Nel senso che però sono elementi profondamente diversi la flessibilità credo che sia un valore forte importante ma se per gli operatori sempre vissuto degli operatori poi è precarietà di lavoro di relazione e di continuità è chiaro che rimette in discussione io credo il senso stesso del nostro lavoro
Allora un invito io da responsabile
Di una serie di progetti credo che gli operatori debbano fare uno sforzo io sono a parole un po'provocatoria che esca ma in quanto operatore in quanto équipe dalla rischio del sindacalismo del disagio e quindi l'operatore io sono d'accordo che il lavoro della strada deve riconoscere il nostro lavoro il rischio è che sia solo che il nostro riconoscimento sia più dato dagli utenti
Che dà i nostri referenti di servizio e allora il rischio è quello di diventare sindacalisti della strada
Cioè quelli che non devono rompere le scatole che devono tamponare però scusate
Siamo
Solo
E se il nostro lavoro soltanto questa di calmierazione
Di Condé rischia di essere senza poi incidere in una logica di continuità di politiche minime
Rispetto alla progettazione il rischio è quello di abbassare soltanto un allarme sociale per i quali molto spesso per il quale molto spesso veniamo chiamati noi arriviamo dove c'è qualche casino
Presa se non ci sono ci sono Casini e non c'è non esistono quasi l'operatore di strada per essere chiari questo mi sembra un elemento importante l'altro passato vanno come esperienza io credo
Se non
Le capacità e io in questo senso le chiamo professionalità io credo che non si possa essere automaticamente operatori di strada perché io ne ho desiderio e voglia
Credo che l'operatore di strada il lavoro di territorio abbia bisogno di motivazione sicuramente ma abbia bisogno anche di competenze
Perché credo che debba iniziare a sapere che cosa si sta facendo in strada dove voglio accompagnare alcuni processi
Perché il rischio è altri
Fondamenta su cui però passate mi la precarietà del lavoro diventa un'ottima giustificazione perché se noi non veniamo riconosciuti per le capacità e non sappiamo definirci per le capacità che mettiamo in campo rischiamo di non essere riconosciuti nemmeno e di essere lasciato in una precarietà che diventa strumentale
Allora il problema è non più come continuare un'esperienza o un servizio ma è come decidere o no di stare alla moda
Perché molto spesso siamo anche questo e la moda io non vorrei che passasse la moda del lavoro di strada
E noi fossimo tutti disoccupati
Esso rientra il coordinamento e lascio
Volevo farebbe un po'
Mi ripresento sono recavano corre funziona lavoriamo lavoro con un gruppo
Non si sente
Mi chiamo rene lavora un gruppo della parsec che che si incarica di prostituzione e di immigrati io volevo fare una riflessione assieme a voi su questo fatto
De la nostra professionalità grazie pensosi che a volte e spesso mi trovo con molte persone che dire lavorando direttamente la strada o indirettamente Ciano questo atteggiamento rinunciatario
Io sono cinque anni che sto in Italia cinque anni che lavoro diretto indirettamente con immigrati o con emarginati italiani e non e penso che e importanti mantenerci forti e leggera le steso tempo
Leggere nel senso di avere la capacità di non Dino vittimista arsi per tutti quelle cose che non funzionano
A volte veramente dobbiamo fare un sacco di cose che non non entrano nel nostro quadro diciamo di capacità andare a parlare alcuni alla questura andare un ospedale a chiedere come si fa per perché una persona che non ha documenti abbia un bambino insomma l'importante quale trovare un filo conduttore che ci collega noi con tutte quelle situazione ma poi avere la capacità di rifiutarla quando non ci servono io penso che queste professionalità di che stiamo parlando sono tutto nuove sa
Sono delle situazioni che per l'Italia sono nuove allora come vogliamo definire ICE davanti o confrontandoci con situazione che ancora l'istituzione non hanno definito che che il Formai menti del sociale ancora non no non ha definito in nessuna maniera
Io penso che noi dobbiamo essere molto flessibile pure ieri lo dicevo in questo aspetto noi dobbiamo prendere io sono cinque anni che lavoro no per no come operatori di strada
Alcune esperienze con il Cnr altre esperienze sulla ricerca del sociale altre esperienze a livello europeo finito ogni Progetto ho avuto le stesse aspettative a sono rimasto comunque senza lavoro io ho dovuto fare quaranta mila cose però ogni persona ogni istituzione governativo non governativa che mi ha dato l'opportunità per lavorare nel sociale la ho preso ho dato quello che ho potuto dare quello però capace dare io ho cercato di portarmi tutto quello che potevo portarmi penso che sto conformando
E in una forma che ancora non è nemmeno Kiara per me una professionalità come psicologo come operatore di strada come poliglotta insomma io penso che dalla e la nostra forza del supper burro rapportarci con una situazione che non è ancora definita e che nessuno ce la può definire il comportamento a volte rinunciatario che possiamo avere perché dove il signore sa siamo vittime poi di tutti Ichino che sentiamo une altra volta che vogliamo vorrei voliamo a aiutare a delle persone
O vogliamo fare il nostro lavoro di di strada ben fatto deve essere una cosa che noi sappiamo Orrei utilizzare poi nel nostro privato
E riflettere su questo io penso che non siamo tutti uguali operatori di strada penso che tutti siamo ben diverso io penso che quando io esco con un gruppo di persone le diverse nazionalità dei diversi professionalità io c'ho un occhio diverso per analizzare le situazione e posso poi trasmetterlo al loro e basta
Mantenere la nostra individualità in questo campo io penso che è fondamentale
è tutto
Io sono Enzo Pascal si sono operatore di una del cessa
Enzo Pascazio e sono operatore del cesti Gravina in Puglia in provincia di Bari
Va be'sentendoli parlare sia oggi che ieri
Non aveva ancora iniziato nulla nel senso che abbiamo finalmente siamo riusciti dopo sette anni
A firmare questa benedetta convenzione con
Il SerT della ASL Bari tre
E dovremo incominciare al più presto questa sentendo oggi ieri questa nuova avventura insomma perché
Ecco fatto volevo solo comunicare questa nostra riflessione questa mia riflessione
Che
Questo incontro a me è servito tantissimo per
Pensavo di aver le idee chiare però la cosa bella che mi porto di oggi di questo convegno è che molto parimente
Ci sono molti dubbi da parte nostra adesso
Molti dubbi che però secondo me possono solamente aiutare in questo momento per iniziare questo lavoro
Noi siamo agli inizi quindi noi e voi abbiamo lavorato solo le tossicodipendenze
Però oggi mi porto anche questa cosa che non esiste solo tossicodipendenza
E soprattutto la cosa che durante questo mese dove ci metteremo al tavolino con il SerT dove oggi non è presente neanche in questo convegno nonostante avessero comunicato appunto la loro partecipazione
E quindi anche la nostra difficoltà nella nostra città di lavorare con i SerT che ancora sentendo parlare appunto i rappresentanti dell'Emilia Romagna della Toscana o del diciamo del Nord in generale senza fare una polemica veramente da parte nostra c'è io mi sento molto piccolo come come struttura perché noi abbiamo dei contatti con inserti veramente zero sotto zero nel senso che non c'è una cooperazione non c'è un un vero e proprio una vera prova collaborazione quindi questa la riflessione che io vi porto di questi due giorni dove per me è stata un'esperienza bellissima perché mi sono comunque arricchito pensavo di aver le idee chiare pioggia andandomene confuso sono doppiamente contento per questo perché mi siederò al tavolino i miei dubbi li comunicherò altresì al tutti gli operatori anche del SerT
Per me è stato veramente una buona
Ecco una buona esperienza perché non esiste solo tossicodipendenza perché lavorando solo in comunità
Io oggi conoscevo certamente l'esperienza delle tossicodipendenze però questo confronto mi è servito avente tantissimo HP a capire che il comunque l'esigenza che potrebbe essere anche del nostro Paese
Che sono solo quaranta mila abitanti non è solo tossicodipendenza ma potrebbe essere bensì anche nelle scuole come prevenzione potrebbe essere anche nella prostituzione anche perché da noi c'è questo problema e far finta di di nascondo di coprire con come fanno gli struzzi con la testa sotto la sabbia appunto ecco quasi una provocazione che oggi mi è nato in questi due giorni è una provocazione che me nati in questi due giorni mi porto questa cosa positiva quindi era questa è la linea la mia riflessione insomma
Ciao io sono gesti Ca'dell'unitarista RAI Berisha dovunque io ieri ho fatto un intervento forse un po'alle agitazioni e tutte al eletto no Pequeno corrette lo pensavo brevissimamente chiarire una cosa rispetto appunto il mio mio collega qua vicino che diceva
Fare riduzione dell'anno non è il solo ad aree siringhe e e insomma profilattici ma anche appunto fare la doccia il servizio guarda guardaroba e tutti gli altri servizi che noi facciamo
Riprendendo quello ha detto appunto Riccardo prima è vero io ieri ho detto che mi sento di raccogliere molti bisogni e spesso mi sento frustate di fronte a questi bisogni
Perché io trovo importantissimo col per la dignità di una persona soprattutto per i divi strana
Dare offrire la possibilità che questa persona si lavi e abbia qualcosa di pulito e queste no io sono pienamente convinta
è al cento per cento riduzione del danno e ci metto tutto il mio entusiasmo in tutta la mia forza però poi vanno in Regione e mi sento dire che le è le ore che io occupo per queste attività non sono assolutamente legate alla riduzione del danno e mi dicono
Perché non lo fate fare i volontari
Dunque noi avevamo un gruppo di volontari siccome comunque la gestione delle donazioni e poi ultimamente da noi ci sono state parecchie rissa in questo azioni non è una situazione facile
Noi per scelta abbiamo deciso di mettere ogni volta un volontario è un operatore
Per la gestione i di queste ore però ci viene detto quaestiones strettamente legate i vostri compiti
E per di più ci viene negato il rimborso dei biscotti e nei caffè che noi quotidianamente offriamo i nostri tempi perché queste né a un nostro compito però io mi chiedo se secondo me e ne sono convinta
Io continuo a raccogliere questi bisogni Quintino a rendermi conto che a Brescia non c'è un passo delle dormire non c'è un posto deve lavarsi
Non c'è un posto a parte in qualche Seat EPA che assiste associazione religiosa che offre qualche panino
Io sente in questo caso frustrata anche perché questi non mi viene riconosciuto a livello regionale
Quindi cosa si può fare rispetta presto noi può continua a portare questi bisogni anche al comuni però il Comune non ha ancora attivato un servizio docce pubblico eppure non ci sono solo i tossicodipendenti che che hanno bisogno di lavarsi perché noi abbiamo massimo venti dolce produciamo appare e dobbiamo ogni volta mandare via cinque sei a volte anche dieci persone extracomunitarie non tossicodipendenti che hanno queste necessità
Io credo che noi dico come colloqui come come abbiamo fatto tutto però a volte l'entusiasmo come dicevi tu non basta
Perché io ho tutto il mio entusiasmo io vado a alla Giunta del mio comuni e dico ci sono questi problemi
Però poi non ha mai nessuna risposta
Sei sono Marco un rito addestrando il Torino situazione che io avevo detto problematica nel senso che anche per noi è finita la fase di sperimentazione e credo che questa sia una cosa che ci accomuna un po'tutti perché chi è un mese che il quindicenne che lavora in strada nell'ultimo periodo comunque passato da una fase di sperimentazione apre quest'anno tutti i progetti sperimentali qualcuno è ancora finanziato progetti sperimentali
Qualcuno invece ha ultimato il periodo sperimentazione e tenta di agire a regime anche se la cosa come sento non è così facile insomma
Emblematica o anche riferita al fatto che dopo il periodo sperimentale laser
Quattro di Torino ha scelto di non continuare in convenzione ma ha preferito rivolgersi ai singoli operatori facendo delle proposte individuale di collaborazione coordinata e continuativa per gestire questo progetto
Affiancando uno una figura Sussa di persona di équipe una figura interno all'infermiera professionale con altre cinque persone con cinque proprio sonorità peraltro dei Bears
In convenzione io credo che ma non è la prima dicevo per noi in questa fase stress Spalletti ci vediamo un paradosso nel senso che
Svolgiamo anche il compito di andare a Zypries militare scusate non ha retto il termine esatto comunque di contattarlo di creare agganciare l'azione inter la Coffa Asciano
Di utenza potenziale delle istituzioni
Che però o l'utente stesse rifiutano di raggiungere l'istruzione Holtz soluzione come diceva giustamente parole la non ha voglia quanto di sporcarsi le mani e quindi anche in questo caso noi svolgiamo comunque un compito di mediazione culturale o meno
Lasciamo decidere è un è un compito che mediazione comunque allora
Andiamo toccavano fasce deterrenti che l'istituzione fanno fatica a raggiungere però siamo qui a chiederci se anche non a nostra volta vogliamo diventare istruzione ed è un'esigenza peraltro fondatissime concretissima perché del scusate tanto non so io tengo famiglia voglio dire quindi il mio contratto annuale un attimino promette disagio rispetto alla situazione di prima per quanto forse almeno a agevolata sul piano economico però era di dipendente con contratto indeterminato adesso io ho un contratto annuo davanti
Per carità io la fine del mese guadagnò anche di più però al trentun dicembre l'il mio primario mi può dire beh grazie adesso mettono psicologo sarte al tuo posto
Potrebbe succedere in teoria spero di no comunque e parimenti potrebbe succedere la mia équipe quindi io credo che appunto quella che Mauro ieri chiamava alla fase romantica niente
Che coincide credo abbastanza con la fase di sperimentazione si sta andando
A a ultimare io credo che uno dei pregi di questo convegno si è l'estremo tempismo con cui noi ci poniamo e ci interroghiamo rispetto a questo non foss'altro perché e adesso qui tiro fuori questa cosa che inviterei tutti ad andare la CGIL a prendere
Questa è una proposta di legge approvata in Senato il nove febbraio
Norme di tutela dei lavori atipici quindi chi è in collaborazione coordinata e continuativa è un riferimento diventa questa legge la legge cosiddetta Smuraglia già approvata dal Senato ferma alla Camera in attesa di discussione
Seppur ovviamente un po'emendata i consulenti CGIL mi hanno detto che è una buona legge le cannonate lavoro stanno attrezzando hanno tanto i centri libri il centri nidi sono nuove identità lavorative
Quindi l'invito e comunque che
Chi rispetto al punto alla fase romantica e sentivo per il collega di di Cagliari che diceva o qualcuno dovrà prendersi la briga di essere un po'più politico a dispetto del fatto che purtroppo si perderà
Il connotato il connotato di operatore di strada però portavoce
Magari con una bella esperienza alle spalle io
Anzi fortuna o sfortuna sono dieci anni che lo faccio da dipendente questo lavoro quindi ho avuto la fortuna dopo la laurea e militare di approdare a un servizio che mi ha subito stipendiato quindi non ho fatto fasi volontariato e dieci anni che sul settore
Sono comunque abbastanza conosciuto stamattina stessi parlava di regioni ma guardate che per esempio stamattina la Regione Umbria nella persona dell'università in questo caso l'università che costruisce per il secondo anno un corso regionale per operatore di strada mi ha invitato a ma avere un'ala scusi a a una giornata relazionare su questi temi insomma quindi voglio dire la ragione ombre questa situazione Riccardo prima c'è la regione Lombardia so benissimo qualcuno potrebbe spiega meglio della situazione siciliana
Cioè ormai le regioni si stanno attrezzando su queste cose quindi
Se qualcuno che magari appunto a dispetto di di di di perdere un po'di operatività
Nelle singole associazione singole a realtà locali si prende la briga di essere un po'portavoce di queste nuove ambizioni Dino anche comunque lavoriamo tutti con con con dei precisi obiettivi a quanto ho capito tutti ci credono ebbene non disperdiamo questa le schiere che essa e non mandiamo solo magari a lottare per avere la possibilità di essere un interno del SerT o di altri posti tra virgolette tutelati sicuri
Visto che comunque a quanto sembra anche il discorso del lavoro sicura garantito sta un po'come come dire andando sfumando l'orizzonte se la trasmissione di Pinocchio di Lerner di qualche mese fa
è stata dedicata questo coso perché non so se solo tette sul territorio nazionale fuori solo non so dal nostro ambito ma in generale
I contratti di collaborazione hanno superato i contratti da lavoro dipendente determinato come numero in valore assoluto
Quindi insomma intanto se questo doppio binario nel senso che se va avanti così non c'è più nessuna azienda che assume Ida del PIL terminati ma subito lavoratori perché gli conviene
Conviene anche alla alla in prima battuta anche al Corallo al collaboratore
Occhio farsi conti sull'iterazione ferie mutue tutte le tutele che ha ci abbia messo dei decenni a ottenere decine di battaglie sindacali qualcuno forse lo ricorda
E adesso ce le stiamo ce ne stiamo un po'giocando cadendo in questa trappola senza cercare invece di tutelarci a a nostra volta
Una un'ultima cosa e chiudo oltre a questa questo questo questa fotocopia gli ho fatto vedere questa proposta di legge
La quella che deve insomma la legge Lomia quella che è stata passata al mese scorso quindi ripeto il tempismo dalla mente spettacolare di questa linea di questa iniziativa
Uno degli articoli che adesso mi son fatto dalla prendere per ai colloqui
Riguarda disposizione sul personale l'articolo due ci sono una serie di articoli in cui si parla che se si è lavorato all'interno di enti ausiliari in convenzione per almeno sei anni c'è la possibilità di essere di diventare interni senza passare da un concorso per esempio e avere diritto i soggetti indicati ai commi uno due e tre hanno l'obbligo di permanenza servizio presso il Senato per un periodo di cinque anni dalla data del conferimento dell'incarico
Quindi questa è un'altra cosa del nove febbraio approvata dal Senato la Repubblica voglio dire ripeto qualcuno di noi dovrà sacrificare l'operatività di strada Mantova tal pesta queste cose e credo che se riusciamo a trovare un mattino di coordinamento
Vista la motivazione che ho sentito e l'impegno che ho sentito in un gruppo di lavoro così potenzialmente dispersivo e invece siamo tutti qui attenti con le orecchie tese a sentire
Credo che siamo sulla strada buona grazie
Matteo sono Renzo del del surf del Settimo Torinese
A me piace molto che stamattina dall'intervento di Riccardo credo sia stato uno dei primi e quelli successivi si sia come tolto un bello che stava davanti che faceva sì che il dibattito di ieri fosse in qualche maniera astratto perché a me sembra che cioè certissimamente una dimensione di natura sindacale dentro questi interventi degli ultimi discorsi
Ma c'è sicuramente anche una dimensione di natura politica e culturale perché la domanda stessa che sta all'origine del lavoro di questo gruppo cioè di definire una professionalità
Andando a monte ancora si può chiedere quale sia il bisogno mi sembra che da quello che si dice emerge ancora una volta anche se questa invece è una cosa che non va più di moda il problema del potere
Allora attraverso la storia del della nostra situazione noi abbiamo iniziato
Nel mille novecentottantuno con una lotta una occupazione una rivendicazione al quartiere di attività sociali ed è stato quello il punto d'inizio che ha portato poi a costruire tutta una serie di situazioni che durano ancora oggi ma io credo che il dato fondamentale per noi è stato comunque la necessità di trovare comunque una definizione della pratica di lavoro dentro il linguaggio del dominio che è quello che governa il circuito scientifico non solo il circuito amministrativo
Perché ancora oggi noi siamo riusciti a costruire nell'in questi diciott'anni
Una serie di posti di lavoro una serie di definizione di metodiche e tecniche con grande fatica iniziando tra l'altro a dare i nomi alle cose dopo il novantadue per necessità
Per la necessità di difendere le situazioni i posti di lavoro e credo che sia un complicatissimo intreccio
Dei bisogni dove ci sono i bisogni sociali ci sono i bisogni di reddito degli operatori del sociale ci sono i bisogni delle istituzioni ci sono i bisogni di chi governa le istituzioni
E c'è il bisogno ripeto quello che una volta si chiamava il linguaggio di dominio di definire tutto questo
Perché io credo ancora che ciò che non ha un nome in questo linguaggio tende a non esistere
Allora io mi chiedo solo sulla base di codesto
Noi abbiamo trovato una serie di soluzioni tecniche
Soprattutto è solo attraverso un sistema di alleanze un sistema di alleanze con quelle persone che dentro le professioni definite e dentro le istituzioni avevano un progetto dei cambiamento delle istituzioni
Io non so se noi siamo stati particolarmente fortunati
E per una serie di condizioni politiche generali nelle amministrazioni è nelle lotte sociali della nostra zona di intervento
O se questo è un percorso che proponibile anche altrove
Per quanto riguarda questo gruppo è il suo compito io credo che occorre secondo me per non perdere il potenziale di questi interventi capire
Se stare nella contraddizione per cui definire la professionalità è un elemento utile contrattuale in questo problema di acquisizione di potere porno perché mi sembra che ci siano tendenze in questo gruppo
E io mi faccio interprete di entrambe perché ci sto dentro anch'io io sono uno psicologo sono quindi un dirigente del servizio sanitario nazionale
Contemporaneamente la mia storia è la storia di un operatore di strada e continua a farlo tuttora e le soluzioni che non abbiamo trovato le abbiamo trovate
Ogni volta rispetto a dei problemi di quel momento con quell'amministrazione con quel clima politico di quel momento
E oggi abbiamo costruito una situazione di autonomia perché noi abbiamo una spesa storica di quasi mezzo miliardo sul lavoro di strada più un altro finanziamento
Di centottanta milioni all'anno per due anni dalla nostra Regione per portare avanti un'estensione del lavoro di strada e nei bandi nuovi della trecentonove ripresenteremo c'è un ambo ceppi cinque nella tornata precedente
Un altro progetto di estensione del lavoro di strada in notturna in relazione ai problemi dell'abuso di eccitanti
E della prostituzione
Questo però
Credo sia il punto di arrivo e io mi sento molto drammaticamente
Dentro alle situazioni che vengono presentate
Rispetto ad altri posti e ad altri punti di sviluppo del percorso noi a nostro a nel momento in cui abbiamo avuto questo problema
Abbiamo scelto di cercare alleanze all'interno delle istituzioni con tutte le persone politicamente disponibili a discutere per rendere possibile una pratica di lavoro
Senza farci ma questa è stata una nostra scelte non è una proposta
Nessun particolare problema su quale nome
Dare alle cose ma dando pragmaticamente alle cose il nome che permetteva di portare avanti la pratica di lavoro qualunque esso fosse
Ora io propongo la domanda nuovamente a questo gruppo utile ed è il compito che ci viene dato in questo in questa occasione di incontro perché a me quando Riccardo diceva che occorre fare due frasi che entri nel non specie di decalogo a me viene subito da dire che io personalmente questo gruppo dovrebbe rifiutare questo compito
Ma anche qui io mi chiedo se questo è utile se se fare queste due stupide frasi utile per costruire il potere e per costruire autonomia
E possibilità
Di portare avanti pratiche di lavoro a questo va fatto perché sei troppo invece decide come ho sentito dire questo mi piace molto dal punto di vista ripeto
Emotivo e della mia storia che questo è un compito da rifiutare che noi costruiamo nel rapporto a quei bisogni nel dare i veri nomi alle cose e nel portare avanti in un'ottica di rivendicazione gli spazi
E le persone che riusciamo a raggiungere e a coinvolgere
Questo
E la cosa da farsi per cui con tutta la sofferenza di essere un dirigente del servizio sanitario nazionale che lavora in un SerT io rimando questo a a questo gruppo grazie
Sanno che
Si sente si sente
Si sente
Sono Pietro Gentili faccio parte di una cooperativa
A però a
Rava
Faccio parte di una cooperativa ama Guidone nelle nel Piceno vicino Ascoli Piceno
Faccio fare lo facciamo parte cene c'è anche noi
E sinceramente mi ci riteniamo fortunati per quanto riguarda isolato economico e sicuro era l'ottava fa questa questo raggruppamento di cui facciamo parte
Tutti questi malesseri che ho sentito sia oggi che che ieri fanno parte di di una
In altre cose
Che che oggi deve distogliere dal dal problema principale che dobbiamo che dobbiamo trasmettere cioè va la
Trasmettere il
Il un senso alla vita di Kira sta perdendo questa importante insomma non non lasci Michele io mi mi pongo questa domanda io non faccio parte di una di una di unità di strada però faccio l'operatore in una cedola diurno
Improvviso
Quello che faccio issare lo faccio da solo quello che riesco a trasmettere quello che è stato dato precedente elementi a me
Da noi le comunità unità di strada non sono funzionanti perché ce cioè molto più sospiri sommerso che che le persone che che prototipo del del tassello di una volta le piazze zona sono state un po'diciamo coperte da da da questo sommerso
Appunto dico questi perché le rotte burocratiche quelle che che si possono avvicinare allo Stato al per quanto riguarda l'Avellino assi salari che sto molto precari giustamente
Una volta che d'che io non mi sento di fare avvisato soltanto di di dare
Quello che ho nel bionda breve nel mio bagaglio
L'operatore di strada secondo me non si può improvvisare da un giorno all'altro ma
è una cosa che consente una motivazione che sente dentro
E
L'inchiesta purtroppo
E pieno di di frustrazioni di e di a volte di sconforto civile ci prende di però
Il latini economico secondo me è una cosa che devono fare e chi sta sopra di noi
Noi che facciamo a strada Ciro ci dobbiamo occupare delle degli ultimi dei dobbiamo stare vicino alle persone che soffrono
Se io non voglio fare la figura dello le scelte del però in effetti se c'è una carenza secondo ma in questo gruppo adesso Nicola comporsi all'entrata del Renzo che a quello del dal dal collega
E quello di educatori pari io non ho sentito voci di educatori pari in questo gruppo Manuela lavora
Il nonno troppi ne ha gestito da professionali educatori e psicologi e un'équipe di o Perduca tori formati colpi al supporto di educatori pari che per un anno e mezzo hanno guadagnato una miseria oraria
Finalmente col nuovo contratto avranno dignità anche economica
Non ho sentito lo so che ci sono promette hanno scelto altri altri gruppi
So per esempio che il cambio di Trieste funziona in questa maniera qua
Uno sono intervenuti mi dispiace perché secondo me il loro punto di vista la loro opinione su questo discorso dello attività e anche centrato quello diceva Renzo prima il discorso di disse sforzarsi che le aziende deliberano ha toccato perché i pareri sono stati educatori pari Congo ad atti di contrizione esatto
Assunti per attività di supporto
All'auto aiuto sono stati con questa formula deliberati e quindi avranno questo riconoscimento economico con la dicitura così educatore pari a detti alle attività di supporto all'otto aiuto
Questa voce mi manca un po'mi dispiace
Sentite adesso faccio il coordinatore del gruppo anche perché manca mezz'ora e quindi allora c'è un primo problema che mi sembra abbia posto suo produttore Enzo
Che se il gruppo ritiene che comunque le due frasi più possibile significative possano essere utile per una mi sembra definizione possibile ma che non poteva essere riduttiva di quello che ci stavamo dicendo però questo dobbiamo decidere visto che è stato posto il fatto anche che si potesse decidere di non portare le due frasi
Io in quanto coordinatore non ho potuto motivandolo certo non l'ho mai fatti
In quanto coordinatori questo vorrei capire chiarire portavano e ci siamo trovati con questo quasi ordine
Organizzativo quindi e credo che all'inizio di avervi espresso anche la fatica io credo che però dobbiamo dirci abbastanza velocemente se pensiamo che comunque sottolineando il fatto che questo rischia di essere assolutamente riduttivo otto frasi su un lavoro come quesito è assolutamente riduttivo qualora lo decidessimo e allora però dobbiamo dare forte per forte significato alle due frasi che pensiamo di riportare oppure decidiamo che motivandolo si porti una discussione comunque che sarà sintetica nel senso che in quanto coordinatore noi potremo portare soltanto alcuni input perché ci siamo dati tutti un PON obiettivo di contenimento rispetta le relazioni o che noi abbiamo l'obiettivo che comunque di restringere che siano due frasi o che sia dieci righe comunque siamo un po'in quella direzione perché ce lo siamo dati UPA come patto visto che poi molti vengono da lontano eccetera questo però io vorrei sentire velocemente un minimo di pareri ma dotate incidere
No vorrei aggiungere solo questo credo che anch'io non ho partecipato alla scelta delle otto frase ma credo che abbiamo sul significato in quanto qualcosa di impresentabile velocemente a livello pubblico che non siano lunghi proprio ieri è sempre molto importante soprattutto in campi come questi in cui la conoscenza all'esterno forse non è così diffusa aggiungerei sarà una banalità che sicuramente a livello di atti del convegno che certamente saranno preparati ci sarà poi la possibilità di descrivere meglio tutta la ricchezza di ciò che è emerso insomma
Non so se è opportuno in questo senso fare questa scelta di aderire all'emigrazione state date semplicemente per alzata di mano
O se volete aggiungere altro proprio per stringere
No nel senso che però una cosa la devo dire che ovviamente si viene a lavorare e poi magari si coglie una cosa non la si dice
Cioè io sinceramente poi sulla provocazione non lo so le cose interessante che secondo me sono gli argomenti io vorrei che fosse un argomento il futuro sono quelli che ha provocato il dottore che poi non Renzo
E cioè che lo vogliamo o no il nostro mondo di persone un po'frustrate nel senso che lavoro che non li vediamo molto che riconosciuto da chi è al potere diciamocelo chiaro
Ho parliamo locazione queste qui bisogna fare un pochino secondo me poi chi chi è chi si sente più puro magari sarà contrario sarà fra un po'come faceva come la fotocopia di Greenpeace o come come ha fatto movimento dei verdi alla fine bisogna comprare le azioni della FIAT per contare in FIAT e per cambiare la politica della FIAT cioè noi volenti o nolenti secondo me secondo noi
Nella sala dei bottoni ci dobbiamo entrare altrimenti la mentalità di chi comanda e di di chi ci controlla non la cambieremo mai può io sono d'accordo sul fatto che si possono anche utile arrivare a due parole che sintetizzi no io sono d'accordo
Io al di là di questa cosa di questo microfono cara terrò concerti volevo dire che secondo me a prescindere dal fatto che si individua mio otto frase
O si pace un minimo di sintesi c'è secondo me quello che è importante quello che è importante è cogliere questa occasione cioè nel senso c'è stata data l'occasione credo per la prima volta di vederci tutti insieme e di definire seppure in modo forse non preciso forse non ben delineato
Quello che è il nostro lavoro quindi io penso che questa occasione qui vado sfruttata al meglio a al di là della questione relativa all'entrar nella politico non entrarci
Però alla regione Emilia Romagna piano in un qualche modo offerto quest'occasione secondo me può in un qualche modo anche in considerazione delle scelte che sono state fatte scelte politiche che sono state fatte
Pungere da elemento trainante rispetto a questo discorso relativo al lavoro di strada allora per me non è tanto importante seduti mettiamo otto frasi o se partiranno a sintesi
Certo anche secondo me andrebbe un attimo sottolineata però a quella che è la realtà quelle che alla situazione
Ossia qui tutti hanno detto di vivere una situazione di precarietà precarietà che non sono stata dirlo però somma l'avevo anch'io e credo che tutti quelli che fanno questo lavoro in questo momento la stiano vivendo
Però vorrei cercare un attimo di andare un attimo oltre a questa cosa cioè in questo senso io ho sentito dire più volte
Ma l'importante a rispondere al bisogno l'importante è essere in strada l'importante è che ci riconoscano quelli che sono in strada e su questa cosa io sono d'accordo prassi non ci son più i soldi
E se non ci riconoscono perché anche loro cioè perché non ci possiamo più andare già e il problema vero acqua esto
Agli ora utilizziamo questa giornata queste due giornate per dire sì che vediamo una condizione di precarietà ma che vogliamo anche a vere o profilo professionale che riguardi gli operatori di strada
Che tenga conto delle nuove professionalità discorso mediatori culturali
Cioè tutti quelli che in questo momento sono impegnati sulla strada vogliono avere un riconoscimento certamente non è che domani avremo sicuramente questo riconoscimento però secondo me è un primo passo e e non possiamo perdere questa occasione qua
Allora decisione così iniziamo perché qui entriamo scusate se adesso mi assume questi venti minuti il ruolo del CIO sul vero ruolo dei coordinatori però allora
A decidiamo di tentare una sintesi sulle due frasi o una sintesi più discorsiva io credo faccio una proposta se ci sono contrari io credo che primo elemento sia da da comunque da dire quanto questo delle due frasi è una scelta che possiamo anche fare ma poi io non vorrei fossero fasi molto stringate ma fossero abbastanza di contenuto ma ci sembra molto riduttivo lepre come premessa al di là della frase voi se decidiamo invece era un primo elemento e quindi il fatto che è riduttivo esiti è ritiene di impegnare rispetto a questo o gruppo di lavoro la possibilità di una continuazione
E facendo il coordinatore ma anche responsabile di un Progetto rilancio siccome molti ci conosciamo altri no rilancia la possibilità che ci sia o un appuntamento
Che venga dato in maniera ha non da qui ad altre tre anni perché io ero a Certaldo poi ci siamo visti a Milano con la procedura per adesso ci vediamo qui non vorrei che ci vedessimo
Ogni quattro anni e allora l'impegno a dare continuità a un'occasione come questa
Da un altro lato qui c'è un può essere un doppio elemento la proposta è uno come richiesta di impegno l'altra come eventuale opportunità che ci diamo di possibile contato trasversale
Accesa può anche essere che qualcuna delle realtà o alcune delle realtà che hanno parlato si prendano questo tipo di impegno nel giro dei tempi da qui a un anno da qui a a un tozzo di mesi questa possesso le due possibilità
Quindi la Regione Emilia-Romagna o qualche altro ente
Che ritiene utile portare avanti un lavoro come questo
Oppure una trasversalità tra progetti che si dà una io che le questo possa essere anche un elemento d'accordo che possiamo condividere questo elemento di premessa
Sì è un problema di impegno se noi vogliamo dare continuità a quello che tutti i discorsi che ci siamo fatti io credo che o qualcuno si prende l'impegno di organizzarli non logica di coordinamento oppure devono essere le realtà che se lo assumono non possiamo pensare che qualcun altro una realtà delle nostre lo faccia tanto per
Insomma
Forse se i committenti le associazioni non è che facciamo la Rete dei gli operatori di strada cinquecento numeri di telefono sono una cosa no no
Però questi sono due Corio comunque invita nella regione Emilia Romagna chiedendo un ambito istituzionale un impegno di questo tipo con un impegno mi viene in mente alternativo tra le varie realtà qui rappresentate
Sentite iniziamo a fare la proposta e vediamo se riusciamo a sintetizzarla oppure sulla due ipotesi diciamoci qualcosa
Valutazioni parliamo due sintesi
Su due frasi più sintetiche sino
Facciamo così
Ok
Allora
Non so se io faccio una prima proposta io ho provato a sintetizzare mentre scrivevo però dovete aggiungere o allora un primo elemento io credo che come gruppo sia da definire questo come un momento di passaggio da una fase maggiormente esperienziale ma sicuramente che invece si ritiene debba stabilizzarsi
Prima ancora della definizione del e quindi la necessità di una riconoscimento dei lavori svolti dell'operatività di strada
Anche attraversa un elemento di riconoscimento di politiche sociali cioè l'operatività di strada deve entrare in una pianificazione di interventi rispetto al territorio
In questo senso che forse che si definisca che sappia riconoscere quelle pratiche di lavoro quelle competenze che in questi anni sono messi messo in casa sono state messe in campo tali da permettere l'uscita da una precarietà
E quindi una stabilizzazione degli interventi e una possibile quindi flessibilità operativa che si rapporta ai bisogni e non precarietà di lavoro
Poi vediamo come la frase mi sembrava il primo concetto cioè quindi quasi definire che questo vuole essere e che il gruppo richiede un secondo
A un siccome secondaria che mi sembrava importante era mi impegno rispetto a questa stabilizzazione di andare a definire nel prossimo periodo attraverso una serie di momenti di confronto un'ipotesi di profilo professionale
Qualcuno parlava di profilo di però professionale
Che forse in questo momento non è una reale professionalità già definita perché questo credo che molti hanno detto quanto forse la definizione di una professionalità diversa dalle altre non è sufficiente una gabbia eccetera quindi la definizione di un possibile profilo professionale che sappia vere quindi una cornice mento di tipo formale
Comunque rispetta il Perugia la progettazione sociale informale rispetta la capacità risultati i bisogni e legame con i bisogni
E da un certo punto di vista io dico anche di costruzione di formazione continua
E quindi un profilo che sappia abbiano definizione tipo formale informale rispetta le variare su cui lavora e risultati e dei percorsi formativi che cominciano a definirsi
Queste mi sembravano quel coro quasi a dire
La prima più di tipo di riconoscimento di quello che è stato che è stato fatto ripetere politiche sociali la seconda più rispetto a un profilo che ha quindi la formalità informalità e quindi l'elasticità la la la mi viene da dire la flessibilità messa in campo ma che incominci anche a scambiare a definire percorsi formativi iniziali è in itinere
Queste mi sembravano le due aree se ci sono altro ditemelo
Va benissimo
Aldo noi perché ha voglia
Manca un punto se facciamo due sintesi manca un punto diamogli un'altra parolina un'altra cosina creiamo una banca dati
Questa tra una banca dati una trasversalità che ci sia allora potresti chiedere alla regione Emilia Romagna che è un po'più ricca di altre e che mi sembra più sensibile a certe cose visto che siamo qui
Facciamo in modo che la banca dati ci sia perché se non c'è Banca Dati perdiamo le professionalità di cui io licenzio nominativi tra due mesi io o altri
E queste due frasi potrebbero avere veramente un supporto perché se l'appuntamento è tra tre anni arrivederci si rivede San voluti bene
Con una banca dati l'appuntamento potrebbe essere ogni tre mesi ogni quattro mesi non due mila persone ma quelli che hanno in quel mondo entro qualcosa da ributtare di nuovo ho visto Marco che aveva questo documento del Senato che bello se magari tra venti su R. Non ti dico tutti e cinquecento ma il setto otto dieci quindici ci pagate quanto meno le le spese io dico pagate le stesse sarebbe bello che l'Emilia Roma hanja potesse essere una delle regioni mi
Che può spingere per dare questo finanziamento che creare la banca dati non costa delle cifre esagerate qui stiamo parlando di persone che stavano a rare vogliono lavorare possano velocizzare se non dobbiamo lucrare CP non tanto la banca dati è uno degli strumenti altrimenti le due fra sette possono diventare ho paura due cose che restano lì e ce le ripetiamo tra due anni
è quello che a me sembra importante dal punto di vista Regione Lombardia essendo di Cremona la Regione a proposte o la un piano un Progetto di coordinamento di un gruppo di un coordinamento regionale per cui al di là dell'Emilia Romagna che sicuramente la regione all'avanguardia io solleciterei pure la Regione Lombardia che l'ha passato anche in delibera
La proposta di attivare un gruppo di coordinamento regione male per gli operatori di strada e per l'équipe unità mobili nel senso che poi anche la banca dati quale strumento di interazione possa diventare un momento di scambio di di formazione di Sky ambito è costante e continuo ho per cui Sedo riuscissimo davvero a creare dei gruppi Regione ali e potremmo forse poi trovare dei momenti a anche più organizzati più strutturati periodici a cadenze anche magari donne ogni quattro anni dimodoché poiché informazioni circoli anche a livello di alle queste palme e molto importante grazie
Sentite sul telo da troppo una cosa no lo rimetto lì allora visto che si stanno mettendo a stimoli però io credo che possa essere la Regione migliora anni ha possa essere alla Regione Lombardia c'è una possibilità che potrebbe anche essere tramite la Regione o qualcun altro c'è anche una quota parte di finanziamento e sulla nuova trecentonove che ministeriale e quindi che il del dipartimento affari sociali che credo molti progetti di lavoro di strada vi sta finanziando potrebbe anche essere battuta lastra Ada che questo tipo di Rete info io assegnata con uno strumento informatico di rete nazionale
Però possa diventare una specie di riferimento che può essere ha maggiormente seguito da una situazione piuttosto che da un'altra credo che non sia un livello da trascurare cioè nei prossimi mesi aggiungo un pezzo detto perché poi non ci sarà più l'occasione nei prossimi mesi la maggior parte di noi la morde le nostre associazioni delle nostre realtà dovranno anche riscrivere una progettazione su tutta l'area della trecentonove che come sapete The saranno due annualità definanziamento saranno una cifra non indifferente e la maggior parte si parlava di una percentuale molto forte delle ultime progettazioni è andata a finanziare progetti di territorio di strada di comunità eccetera credo che questa sia un'occasione in questo senso non per attingere soltanto dei finanziamenti ma magari per iniziare a darsi una rete di disponibilità
Non è poi così per questo dicevo c'è una logica anche di possibile autorganizzazione non è poi così difficile pensare che alcune delle realtà più grosse metano all'interno delle nuove progettazioni
Anche dei pezzi di possibile riferimento con altre realtà che diventino coordinamento regionale che diventino momenti diversi quesito se ce lo assumiamo diventa una possibilità anche per altri scusate
Ha approfittato dell'uomo
Giorno Boggian io mi chiamo Salvi lavoro sunnita di strada di Rivoli provincia di Torino
Sono d'accordo sul
Primo punto che hai detto quindi l'esigenza di passare a una fase un po'più stabile quindi di essere riconosciuti sento anch'io l'esigenza di una banca dati che poi sono tecnicamente può essere risolto in Antimo dei sono contrario però il secondo punto che hai detto perché Lollo capovolgere il non credo che
Ci sia bisogno di inventare la figura professione alle dell'operatore di strada credo che ci sono già le figure professionali sono quelle che lavorano i SerT possiamo un po'allarga gli orizzonti non so le animatore di Comunità eccetera credo che all'interno di queste professioni vada curato il il fatto che queste professioni possono anche essere svolte sulla strada ecco quindi anche perché io non saprei dire che cos'ho in comune con tante persone che ho sentito oggi a parte il fatto che lavoriamo sulla strada ma mi sento di dire che coso di di diverso no che che che che ci sono anime così opposte che si rischia di di di di fare una cosa comune che in realtà non non è insomma
A me personalmente intendo interesserebbe una cosa che si capisse che anche se lavoriamo in strada in un disagio sociale
Per lavorare bene non dobbiamo essere noi anche a vivere personalmente un disagio sociale e quindi retribuzioni dicendo perché purtroppo delle volte io nella realtà AIMA nelle Marche la mia città
Attese un disperato qua e là poi fa solo questo ma non è assolutamente vero se è possibile rimarcarlo sarei veramente molto felice
Se ci sono ancora alcune osservazioni rapidissime voi dobbiamo
Arrivare a chiudere rospo di pubblicità progresso questa però
Allora ho già prossimo mese io sono Palermo Porzio però importante convegno come relatore il titolo intervento sarà dalle unità di strada ai centri a bassa soglia evoluzione delle strategie delle isole del danno a maggior ragione con le gambe sotto il discorso che abbiamo fatto non fermiamoci al concetto di unità di strada tratta di strada
Vincolato e stenotipati calcoli sistemi se vogliamo stare dentro a quello che che sono le strategie dell'uso del danno bisogna anche allargare un attimino
Lo l'ottica progettuale e non insomma e operativa credo che appunto il tener presente che l'evoluzione di quello che
Ha sancito la fine dello SPRAR mentalità passa anche attraverso nuove ipotesi progettuali e nuovi problemi e nuove strutture pure come diceva Riccardo passando per il Piano territoriale sono previsti finanziamenti su queste cose
Spazi luoghi intermedi che non si erano nella piazza né il SerT o altre istituzioni comunque in cui bisogna varcare le soglie più o meno alte ma poste in cui i ragazzi possono ferire senza problemi e senza aver ore vincoli di astinenza più o meno le crea essa eccetera questo è un altro pezzo che secondo me dobbiamo tenere presente perché fa parte del nostro bagaglio farà parte del nostro bagaglio personale se rimaniamo in questo settore grazie
Scusate però allora sei sul primo mi sembra che siamo tutti d'accordo sul secondo mi sembra ci fosse un elemento di discussione non lo so se può essere che o io non so come lo scriveremo ci proveremo non so se qualcuno di voi si vuol fermare ci date una mano
Il secondo potrebbe essere invece una richiesta di impegno alla Engle prossimo periodo quindi questa stabilizzazione possa andare però a provare a definire alcune capacità professionali specifiche che non è detto che siano un ruolo almeno delle modalità io credo che lavora di strada debba iniziare a definire dei metodi delle tecniche degli obiettivi magari tredici o quattordici o sette o cinque a seconda però credo debba darsi uno sforzo per andare a definire per come qualcuno decreto Renzo dicesse perché se non definiamo rischiamo anche di non essere riconosciuti la definizione anche in parte esistere forse può non è se le una professionalità ma delle capacità professionali che può esercitare l'educatore l'operatore l'animatore l'antropologo o credo che mi sembrava che uscisse da molte situazioni
Non so se questo vi può andare bene la mediazione tra l'una e l'altra
Non so come lo legge la loro lo renderemo ma
Io colgo questo con un intervento che prima è stato fatto cioè non la definizione rigida della professionalità necessaria per fare l'operatore di strada ma a là dentro una definizione che sia articolata sulle varie tipi di professionalità e quindi delle competenze non chiuderlo in maniera rigida
Sì forse opportuno l'invito che faceva prima Riccardo se qualcuno è è interessato in particolare di fermarsi qui per scrivere quelle due frasi purtroppo il tempo e praticamente terminato quindi potrebbe essere opportuno che chi lo desidera si ferma qui lo facciamo insieme questo lavoro che per mezzo sono dobbiamo assolutamente chiudere
Sì tre minuti si anche perché dobbiamo poi sistemare la sala per la plenaria quindi potremo fare questo invito che chi lo o lo ritiene ci fermiamo qui insieme per provare a definire proprio in italiano le cose che dire un invito visto che con alcuni ci siamo sentiti un po'ieri
L'invito è il più possibile
A ai presenti ma soprattutto le realtà al di là di quello che accadrà istituzionalmente la rete informatica eccetera
Di provare come competenza anche dello delle varie operatività a iniziare a creare maggior trasversalità tra le cose che iniziano a essere prodotte c'è il rischio che noi abbiamo sempre di più della sperimentalità passate però e anche una certa ottocento natura di molti dei Progetti in senso positivo e qualche volta però anche in senso non sempre così positivo credo che un impegno a trans sì Giannotti stiamo chiedendo abbiamo ci stiamo salutando
Era proprio quello poi di fare in modo al di là dell'aspetto istituzionale che diventi una modalità di possibile trasversalità grazie a tutti
Buongiorno
Da
Oggi proviamo a metà al microfono ma non si sente di più serve solo per registrare ci han detto il tentativo di oggi è innovativo perché noi se non facciamo innovazione non abbiamo identità è quella di lavorare tutti senza la l'amplificazione per vedere se riusciamo a lavorare
Brava tanto siamo a pochi se ci avviciniamo
Bella
No noi riteniamo
Che verrà
Larghissimo
Eliminando monolitico
Approvato rielaborare lo cosa mai davvero vedrà coinvolti qualcuno all'agricoltura ma comunque
La mappa odierno comma
Ma fare così giudice ama sentirsi
Fuori
No alla Reggiana mena degli altri gruppi ha già cominciato tutti
Quindi se proviamo come
Si tratta Fenice per la riduzione del danno è comprensivo di altre attività
è stato appunto progettato dalla direzione del Sir Terence
E gli ambiti gli altri quattro ambiti che rimangono sul territorio di Genova e in un primo momento non hanno accolto volentieri queste nuove politiche sulla riduzione del danno
In prima battuta il primario dottor Guelfi decide di convenzionarsi con un'associazione che gestisca l'attività l'operatività e parte della formazione del della formazione degli operatori di strada
Alla scadenza del primo anno cioè al momento del rinnovo di tale convenzione
Appunto questa non viene allora rinnovata e noi opera e a noi operatori i viene proposta un'altra o lusso questa volta migliore per fortuna
L'équipe cioè quindi viene salvaguardata anche grazie al nostro impegno voglio dire è stata una battaglia dura dunque sin dall'inizio la nostra équipe ha dovuto imparare a coabitare con L'anima buona del SerT con quella cattiva
Siamo riusciti a trovare modalità comunicative con entrambe le Onlus peraltro diverso è l'una dall'altra
Insomma ci siamo in questi tre anni consolidati e e siamo così riusciti a a sentirci in qualche modo il nuovo soggetto come diceva ieri appunto Renzetti e il nuovo soggetto in quanto
Per formazione per per tante storie personali e non non apparteniamo Neale serpe né al volontariato né al terzo settore siamo noi l'operatore di strada
Tuttavia a nostro avviso non siamo riusciti ad impostare insieme ai nostri partner uno stile comunitario in quanto Irvine il rinnovo della convenzione che annuale
La ricerca dei dei denari che non provengono sempre dalla stessa fonte no
Quella finta sperimentalità
Ne abbiamo parlato ieri questa è un po'una provocazione non nel senso che mi sembra che ieri abbiam parla tu di tutto meno che di sperimentalità
Appunto dicevo questa finta sperimentalità
è una realtà che che congela in qualche modo il processo integrativo nomi la discussione il dialogo con gli altri partner
Diciamo pure che qualche volta diventa l'ansietà checché legata a tutte queste tematiche
Diventa un po'strumentale ecco i nostri partner tuttavia ci riconoscono una forte professionalità che patrimonio personale del gruppo che è patrimonio sia personale che del gruppo
Ma questa non basterebbe se non fosse supportata da un efficace supervisione ne abbiamo parlato ieri qualcuno ha detto questa parola mi pare di no
Per noi è fondamentale nel senso che diventa poi strumento facilitatore proprio nei nei processi comunicativi unitari
Dunque ho fatto fatica ieri a riconoscermi nelle cose che ho sentito trovavo fuori il nuovo luogo elencare le attività e i per oggetti che
Che si fanno che si faranno anche lui ne abbiamo tantissimi
Mi era invece ve lo faccio oggi per fortuna mia più caro parlare invece di di riconoscimento giuridico per esempio
Mi è più caro parlare di un coordinamento nazionale degli operatori di strada che ripeto evidentemente non sono tutti assunti dal SerT e non sono volontari
Ma lavoratori e tutti i difetti alcuni di noi sono educatori alcuni di noi sono alta
Tanti di noi sono ex tossicodipendenti che per lui questa è una formazione
Vorrei concludere dicendo che la parola che mi è piaciuta di più ieri nella bellissima relazione di Renzetti estratta all'etica della bassa soglia che evidentemente ci mette a noi operatori in un ruolo di responsabilità personale
Sia nei confronti della persona tossicodipendente persona tossicodipendente
Che nei nostri confronti
Che appunto nei nostri confronti nel senso che almeno a noi a Genova è senz'altro Torino ci vedrà impegnato impegnati nel riconoscimento in qualche modo di questo profilo io invito non so se qui in sala c'è qualcuno appunto
Che lavora come lavoriamo noi così se c'è qualcuno mettiamoci in contatto e sentiamoci un
L'astenere
Allora sarà Sabrina
Cesa sono Sabrina operatori strada di Ferrara ieri non non c'era una
L'esperienza
Design ovaie completamente diverso dalla nostra senso dove siamo partiti a luglio novantotto e quindi siamo rischi seri rischi
Siamo in strada da ottobre perché prima abbiamo fatto formazione con il gruppo Abele e nelle strutture delle star pensiamo dipendenti dall'associazione delle ACLI di Ferrara
Quindi non siamo dipendenti serpe e siamo come chi non è dipendente sarta
Visti da
Estraneo comunque non non facciamo in teoria non faremo parte del degli operatori del servizio però da subito
L'essere di un'associazione voleva dire soltanto essere dipendenti dell'associazione e quindi essere in convenzione pagati e vere tutto dal punto di vista economico e amministrativo seguito dall'associazione
Però per quanto riguarda l'operatività le metodologia siamo seguiti dal serve siamo integrati in tutti i servizi del set abbiamo fatto formazione dentro le comunità terapeutiche dentro il centro diurno
Veniamo
Usati cioè comunque il nostro il nostro operato non è soltanto in strada mentre ho sentito le esperienze degli altri spesso ci sono i turni
Tra gli operatori solo in strada noi invece abbiamo una parte dell'orario settimanale in strada tornando ci siamo in tre e abbiamo anche tutto il lavoro con le strutture quindi affiancamenti accompagnamenti
Orientamento lavorativo
Da subito quindi da noi almeno l'integrazione c'è stata tra
Pubblico e privato nella convenzione
Ma una cosa su cui vorrei come dire non forzare la riflessione va orientare se possibile per riuscire a identificare meglio un obiettivo
A partire dal nostro titolo partire anche dalla relazione che è stata fatta
Che considerazioni in gruppo o fare e cosa può cominciare a sintetizzare da alle varie stimolazioni che ci sono state date in modo particolare una cosa che mi sembra essere emersa essi ieri nella relazione sia ieri nei gruppi anche stamattina
Che insomma questo benedetto lavoro in strada ormai non è più né una prerogativa del servizio cosiddetto pubblico
Né tanto meno del privato né tanto meno del privato sociale ma mi sembra si sta configurando sempre più come una terza
Parte
La terza posizione che
Si appoggia non tanto sud degli adempimenti
Ma si appoggia molto su degli obiettivi
I su delle funzioni
Quindi non importa l'adempimento amministrativo burocratico di provenienza cioè se c'è il contratto se c'è una firma se cioè un'identificazione con altre strutture ma tutte le unità di strada che hanno funzionato che funzionano in qualche modo ci stanno oggi dicendo che si ritengono una una nuova miscela insomma una nuova parte con dei codici con dei commi
Postulati che possono essere però costruiti comunque Priore si diceva in itinere
E questo mi sembra essere uno dei risultati più significativi cioè che comunque per gestire un servizio nuovo diciamo o delle iniziative nuove che non sono nuove ma ormai sono più che sperimentalmente accettabile scientificamente valide però diciamo ancora nuovo
Perché ancora bisogna discutere se la riduzione del danno porno a accettato a livello nazionale fra l'altro io ripeto non non è da dare per scontato non è data per scontata
Però ecco questo elemento di riflessione io lo vorrei dare per riuscire poi a trovare qualche frase un momento un pensiero di sintesi che ci può far capire come un modello nuovo ha bisogno poi per forza di codici nuovi e quindi comunque noi possiamo identificare i codici vecchi che sono l'appartenenza o meno AUD un
Anche ad un il percorso di formazione un percorso lavorativo che va comunque cambiato cioè per funzionare bene un progetto del genere ha bisogno di tutti gli attori
Ma con una visione un po'Crystal Tica cioè l'insieme di queste cose non è nell'uno o più l'altro ma è veramente un'innovazione quindi abbiamo una figura innovativa
Che se la vogliamo leggere può essere comunque intesa comune miscela diverse percentuali ripeto diverse percentuali perché abbiamo visto che in alcune strutture sono più su sanitario sono più legate a all'azienda alcune strutture sono più sull'accoglienza sono più imperniate
Tu Boron tagliato
Questa però è una ricchezza ecco
Se si comincia a individuare riducevano come una delle proposte credo che si ammazza la sperimentazione credo sia molto importante in cui c'era trovare comunque alcuni codici che possono essere validi ed è comunque quello che e mi in ogni caso questa sperimentazione sta creando veramente una ma
Io direi veramente una terza figura insomma che può essere anche quelle verso cui stanno andando anche le organizzazioni ma Croce le le public ampia Mele e le organizzazioni temporanee su obiettivi il lavoro di riduzione del danno secondo me resta facendosi
Parte trainante anche di un cambiamento dei processi così vorrei chiedere qualche aiuto anche nel definire meglio quello che sta accadendo
Non so se può essere utile
A me sembra che le esperienze siano state presentate molte delle esperienze siano state presentate allora
A seguito anche di quello che dice da Guglielmo andiamo avanti nel anche seguendo la traccia della relazione no
Abbiamo detto che comunque l'intervento delle unità di strada è un è stato se è vero che non è più sperimentale un intervento innovativo
Allora innovativo rispetto a che rispetto per i contenuti cioè per quello che le unità di strada facendo hanno Popper le modalità organizzative il tipologia di personale che ci stava insieme la la la forma di gestione no l'una e l'altra cosa
è stato innovativo per queste due cose
Il discorso ad esempio quindi il il innovativo se ha generato il cambiamento il cambiamento quindi lei volevo passare al discorso se le esperienze delle unità di strada che è stata sperimentale stati innovativa ha generato un cambiamento all'interno dei servizi che l'hanno generata sta male come frase
Per cui leggere se se questo cambiamento è stato prodotto se c'è stato questo passaggio Ostiense ancora quel fenomeno ad esclusione dei servizi che aveva un po'ghettizzato l'esperienza delle unità di strada no
L'altra cosa perché da qui da qualche intervento a me sembra che si è emerso che L'Unità di strada cioè c'è stato a un certo punto il passaggio in in alcune delle esperienze che avete portato
Di vedere l'unità di strada come una cosa vecchia nel senso voi avete detto l'unità mobile si è fermata
Il fatto che L'Unità mobile si è formato si è fermata ha prodotto questo è stato un altro intervento un po'quello che diceva prima Guglielmo non è più il SerT non è più l'intervento dell'ente è un'altra tipologia di intervento però perché il processo non si fermi il fatto che la metà mobile si sia fermata ha prodotto dei Progetti
Cioè ha prodotto degli altri progetti innovativi e qualcuno ha fatto l'esempio queste nato da questo questo e questo presto allora potrebbe essere utile anche per riflettere su sei e per dare proposte ad altri che magari sono nel momento che l'unità mobile si sta affermando pure che c'è l'esclusione cioè che sono in una perché mi sembra che si è emerso che non tutte le esperienze alla stessa età alcune sono appena nate e alcune ci sono da molti anni
Per cui il positivo e vedere le diverse fasi e come possono essere utile per far procedere l'esperienza Misseri Chamot
A ragionare in questo poco tempo che ci resta rispetto ha dei a dei dati di pregio progettualità comune insomma che possono essere utile rispetto all'incontro
A me sembra che la traccia possano essere Cuesta già nell'intervento di Renzetti c'era la prima definizione dell'intervento e poi riflettere sul modo di fare andare avanti il nostro modo di lavorare la nostra proposta
Forse potrebbe servire anche che io dica la mia esperienza io sono di una lo so io sono di un ente ausiliario classico cioè di quelli che han sempre fatto comunità terapeutiche
E
Noi non abbiamo fatto netta di strada e non le facciamo abbiamo fatto degli interventi in strada ma finalizzate degli obiettivi di creare dei Progetti cioè di lettura della realtà per vedere che cosa la realtà chiedeva allora
Il mio alla mia esperienza sta dentro a questo gruppo
Rispetto alle modalità di gestione e rispetto al fatto che fare delle cose innovative fare rispetta la gestione rispetta i contenuti può provocare dei cambiamenti e in chi progetta gli interventi noi abbiamo fatto come forma di gestione a livello innovativo un'esperienza di gestione integrata col servizio pubblico molto forte nel senso che abbiamo costituito un centro bassa soglia di disintossicazione osservazione diagnosi
Con un'équipe mista paritetica quindi metà operatori del pubbliche metà operatori del privato
Siamo stati primi a farlo ci sono state moltissime difficoltà sia per le metodologie di lavoro e queste già emerso ieri qualcuno di voi diceva alle i tempi di lavoro qualcuno deserta diceva i tempi non capire gli privato non capisce i tempi del servizio i tempi del servizio sono i tempi dei servizi ai tempi del privato sono i tempi del privato
Quindi queste è stato un grosso problema perché è gestire la residenzialità
Per il privato è una cosa belloccio della residenzialità in richiede interventi veloci
In quello che noi diamo però visto e che invece il pubblico nel gestire la residenzialità ha difficoltà a dare delle risposte veloci perché ai suoi tempi quindi questa è stata una prima difficoltà
E altre difficoltà è stata nell'impatto col territorio che il territorio ferrarese nello specifico Donzelli identità del pubbliche l'identità del private era molto ben definita per cui noi il Pup il Piano piccolo non era molto accettato dalla dal dal territorio proprio per le caratteristiche del pubblico brutto tra parentesi
E il private invece sentito in maniera molto diverso da
Questo al mio vissuto da il nostro vissuto da ferraresi piombati lì
Quasi noi privato che ci siamo mischiati così col pubblico
Per diverso tempo abbiam perso la nostra identità buon di privato perché ci siamo mischiati col pubblico ci abbia messo credo tre anni per recuperare questo spazio noi come privato di credibilità nonostante il mio essersi sporcati le mani col pubblica e credo che abbia recuperato anche il pubblico nel fatto di essersi messi insieme questo come ritorno questa è la prima cosa
Mentre per quel che riguarda interventi di strade d'integrazione ancora
Soprattutto per quel che riguarda lavorare coi tossicodipendenti attivi che è una cosa che le comunità classiche fanno fatica a fare
Questo primo discorso di lavorare con in questo intervento ci ha portato poi a ricercare in strada il lago di andare a cercare tossici in strada a Bologna questo è successa a Bologna Bologna ci sono
Gli operatori di strada del comune il Comune certo questi e poi ci sono i dormitori questi interventi solo serali in uno di questi dormitori gestiti da questa associazione Piazza Grande che si occupa di senza fissa dimora
Hanno cominciato ad andare dei tossicodipendenti Piazza Grande non si è sentita capace di gestire i tossicodipendenti e ha chiesto aiuto per cui ha incominciato a collaborare con Piazza Grande che è una realtà al di fuori di esser Taddia
Molto nascoste nel senso che andavamo per osservare per dar dei dei suggerimenti a queste pinete quaestor
Tipo di collaborazione richiesta portata Ray a ricaduta al nostro interno nel nostro operatore nel coinvolgimento di tutti il un cambiamento di di modo di pensare quindi di che ci ha portato a ricercare l'approccio coi tossicodipendenti attivi
E quindi li lavoro di strato osservazione luoghi le piazze vedere che cosa serve rafforzamento del rapporto con questa associazione che si occupa dei senza fissa dimora
Valutazione del necessità
E quindi progettazione insieme a Piazza Grande comune l in ultimo con l'usura di un intervento di Hoorn o per tossicodipendenti attivi e poi degli interventi integrati
Che sono lavanderia tutte queste cose qui dove siamo tutti presenti anche qui con una delle difficoltà perché è un intervento molto ma molto particolare rispetta la nostra tipologia di intervento rispetto a
Gallina magari gli operatori di Piazza Grande che ci vivono abbia un modo di lavorare molto diverso insieme rispetto alla all'USL e dal Comune questo il Flash rispetta l'esperienza
Non vorrei aver interrotto la proposta iniziale era rispetto all'innovazione dell'intervento rispetto ai cambiamenti che si sono generati e alle nuove progettualità sempre partnership
Sì
E io ero già sono Castaldi di Ferrara dell'Associazione famiglie contro la droga volontariato era già intervenuto ieri
Ma oggi visto che siamo tema di concretizzare un po'ai discorsi che sono stati fatti anche ieri
Certo ieri è venuto fuori anche il discorso della legge
Russa Jervolino quelle raccordate quella del novanta dov'era una legge che era fondamentalmente repressiva
Quando poi sia stato stato cominciato a ragionare che per anni si è utilizzato leggi solo repressive e abbiamo visto che non erano cambiate le cose anzi forse erano peggiorate al livello della tossicodipendenza
Bisogna darà adito che alcune alcune strutture in varie parti d'Italia avevano sperimentato ecco cerco di trovare il collegamento fra oggi e ieri avevano provato a sperimentare dei privati la questo tipo di approccio con la tossicodipendenza andandoli a cercare perché poi il fenomeno negli anni novanta e ottanta era molto diverso di quello di oggi perché c'è stata un'evoluzione poi dopo ve lo disse trovò l'aggancio questo tipo di sperimentazione che facevano i privati ed era solo privato che lo faceva cioè c'erano alle spalle persone che si spendevano per andare a contattare i tossici mentre il pubblico diceva io li aspetto
E quando vengono da me perché la politica era quella di arrivare in fondo al al Sacco quando l'onore poteva più di stare in una piazza di essere alla fame di essere sporco insomma non li chiamavamo il fondo del Sacco a quel punto lì o of offendeva cimitero o finiva in una comunità di conseguenza la pulite che che si è fatta per quegli anni lì era questa
I servizi privati e pubblici aspettavano il tossico che avesse la volontà o la voglia di riscattarsi invece venivano poi avanti altri progetti che era quello di dire no lo vado a cercare perché se in quel momento lei il momento giusto io lo trovo posso aiutarlo
E
La maggior parte anche del volontariato non credeva in questa funzione credeva invece di quello di metterlo fuori casa il tossico doveva arrivare in fondo al sacco è e di conseguenza ma arrivare fino in fondo alla sua crisi poi via via negli anni novanta novantadue avevo cominciato a capire che non era forse la strada giusta è unica perseguire questo problema
E le sperimentazioni che non sa di fatte dal gruppo Abele da Bologna il se il Comune di Bologna aveva da cinque sei anni già in piedi le unità di strada volute dal Comune c'era il dottor Merlo che aveva fatto esperienze su questo tipo certo che trasformare una città grande per le città piccole di provincia era diverso il discorso
Mentre
Noi credevamo fenomeno che comunque era in crescita e che inserti stavano fermi cioè il servizio pubblico stava fermo noi come volontariato dicevamo non siamo in grado di gestire questo tipo di esperienza però
Tu ma
Servizio pubblico non puoi stare fermo devi cominciare a seguire quello che altri hanno già aperto
E ci battevamo ma non tanto perché forse i Lou ascelle a fare questo ma che forse dei Comuni i servizi sociali dei Comuni visto che non si cercava un recupero della del tossico limite ma si cercava di aiutarlo nelle sue gran caratteristi che anche di restare tossicodipendenti quel momento lì e le unità di strada allora erano viste proprio in funzione del dialogo del supporto dell'aiuto che deriva da Totò sicuramente sulla piazza
Poi l'Emilia Romagna come al solito secondo me è una regione in cui piano piano si incammina verso certe cose
Allora sull'esperienza di Bologna
Parma Modena e altri si sono mossi su questo discorso che bisognava fare una rete integrata con servizi privato volontariato
Ci si è messi intorno a un tavolo discutendo noi continua utile che dovrà essere il Comune a gestire queste cose e per farlo doveva utilizzare quello che esisteva sul territorio c'è il volontariato non era in grado di fare questo tipo di servizio cioè andare alla ricerca del tossico Offredi un aiuto doveva essere integrato con altre
Altre attività che c'erano sul territorio noi passavamo ai all'Arci alleati a questo
Il Comune
Per quattro anni ha tergiversato il nostro perché effettivamente veniva avanti il discorso della riduzione del danno ce n'è già parlava già nel novantacinque
E all'interno di questo discorso si collocavano anche le unità di strada
Allora lo dicevamo
L'esperienza di Bologna non la possiamo applicare a Ferrara perché è una città molto piccola il concentramento dei tossici e questo poi più veniva avanti il discorso della farmacologia all'interno della discorso che la riduzione del danno pertanto il tossici che volevano comunque utilizzare le strutture pubbliche gli viene offerto il metadone la parte farmacologica
Dal novantacinque ha cominciato a ripartire da noi il discorso l'aggancio farmacologico che quasi poi eliminava il discorso dell'operatore di strada quello che volevamo noi cioè a darglielo aiuto subito perché comunque poi passava la maggior parte passavano per i servizi volendo si potevano agganciare lì
Mentre noto dove andare nella piazza cercarlo bastava mettersi lì a dove veniva distribuito e metadone e lì lo potevi agganciare allora noi abbiamo detto
Comunque l'unità di strada deve prendere quello zoccolo duro che non si avvicina ai servizi
è continuavamo a dire che dovevano esserci in forme nuove anche è in forma in cui tutti e tre o quattro gli operatori volontariato servizi pubblici Comune dovevano starci all'interno per dare una continuità ma non
Solo gran parte sperimentale dove avere una continuità è uno spazio di manovra
In cui si poteva evolvere l'operatore di strada non al di fuori dei servizi ma all'interno anche dei servizi e con una sua autonomia
La difficoltà era proprio questa
Ecco allora all'operatrice nostra di Ferrara vicine da luglio non è un caso perché ci siamo pari trovate a dire ma serve in una città come Ferrara che ha pochi abitanti
La più problema è mirato a questo poi abbiamo detto ma
Se gli resta dello spazio l'operatore di strada può fare anche della prevenzione se viene preparato non si limita a fare il recupero o l'aiutò tossico ama post per interessi per fare davanti alle discoteche per fare un lavoro di pari perché sono ragazzi che hanno l'età giusta per farlo
E in cui
Sì sono supportati
Da una parte dà i servizi per il della bassa soglia che si diceva c'è bisogno piace ai toccato un tossico che sia disponibile a entrare una comunità avere un aiuto subito
Bisogna che alle spalle ci sia un servizio che sia in grado di darglielo subito questa cosa non aspettare tre mesi
Dall'altra parte se visto che il fenomeno è in calo per quello che riguardava la ricerca del tossico sulla piazza
Il primo erede del tempo si addestrano si avventura a fare della prevenzione quella primaria cioè il discorso con i giovani all'interno delle discoteche nei luoghi nelle scuole tutta ecco la figura nuova che noi credevamo di integrazione da solo il privato non lo faceva il pubblico non lo faceva il volontariato danno e non era in grado di fanno però intorno a un tavolo tutti e tre o quattro queste figure sono in grado di dare una uno una svolta all'operatore di strada che non sia solo e comunque l'operatore classico che vedevamo dieci anni fa perché lì c'è
La legge lustro e volino ha fallito non è detto che questa crisi sia poi comunque una una legge così permissiva che permetta
La parte opposta allora deve esserci comunque la via di mezzo e noi individuavamo in questa figura nuova
Quella figura che si evolvesse quel problema ci può occupare delle nuove droghe può parlare con i giovani ecco l'integrazione fra privato e pubblico però se ingabbiato non non esprime niente di nuovo la sua ha capacità deve essere
Di confrontarsi alla pari sia coi servizi sia con tutte le altre istituzioni
Grazie
Sono Daniela cancan ingrassare di Brescia volevo cercare
Casi di rispondere alla dottoressa Marzocchi rispetta cambiamenti che questa esperienza della progetta strada ha portato rispetto a al SerT a allora innanzitutto secondo me ha permesso almeno inizialmente a noi
Operatori e secche lavoriamo nel Progetto ma poi anche agli altri di a rigiocare sì dal punto di vista tecnico nel senso che abbiamo ripreso una visione della tecnica si è psicologica che medica molto meno stereotipata molto meno legata così a degli schemi teorici ma più legati alla relazione
In carne ed ossa colonna le persone non solo i tossicodipendenti ma anche gli operatori di strada Torino ad uscire in strada scusate tremo mi appoggio io dicevo nella relazione col gruppo strada
Questa creatività tecnica che ha per me a a visto anche dei momenti Grassi di crisi no io mi ricordo diceva ma che cosa faccio io qua
C'è la l'allarme la mia arte psicologica dove no mi sentivo davvero una persona qualsiasi
Ma è stato una un grosso bagno perché mi ha permesso di recuperare la mia parte di cittadino cioè nel senso che Spini ero resa conto che allora interno eserciterò io tecnico
E il paziente il cittadino che era quel terzo che poteva osservarsi e poteva sorniona mente metterci in crisi in questa relazione spesso non c'era
E spariva a volte anche il gruppo di lavoro nel senso che il medico e l'assistente sociale appena vedevano che appunto il la il lo psicologo agganciava il paziente bene mollavano oppure reciprocamente cioè io se vedevo un po'un paziente ha ben sostenuta al metadone mollarlo magari con la scusa del numero eccetera
Quindi una mi ha fatto riscoprire il gruppo ma e il gruppo nel senso appunto di colui che contiene con trolley ti chiede in un tempo ragionevole
Che cosa hai fatto
Poi la grande scoperta appunto a lavorare per progetti
Per progetti pensati
In un gruppo di persone e in cui ci si ridefinisce
Rispetto agli obiettivi
Ma anche con mantenendo per quelle che sono le differenze storiche professionali
E quindi un atto ancora a rischio tasca invita non eterna rispetta queste volevo anche e mi veniva una sollecitazione da Giovanna dell'operatrice di strada di Genova io mi ricordo che all'inizio io tratto di strada nostri che avevano Bain progetta detto c'è un'assunzione scandita di sei mesi in sei mesi
C'è dicevano vena voi del pubblico ve la prendete comoda voi tanto sarete a vita qua ma noi se non nasce nonna
Lavorava in un certo modo chi sa se ci saremo e quindici han fatto vivere l'ora depressioni per il timore che ella il contratto nonna non fosse rinnovato comunque che ne potessimo come Sir fa scelte diverse
E adesso che abbiamo appunto rinnovo di sperimentazioni per tre anni
Stiamo godendo ciclista tempo più lungo però sperando proprio che poi ci siano una una cornice che permette agli operatori di strada di avere contratti più un direi che hanno più peso no che passa ad avere più peso anche nella in una partnership perché effettivamente dal punto di vista dinamico giacca moltissimo il fatto che tu devi lavorare con uno che e che poi diventa una una persona che conosce e di cui ti preoccupi
Che va beh non solo domani non sai se c'è ma non se la passa sicuramente bene in certi momenti insomma anche se fai finta magari in certi momenti di giustamente ne prendi distanza perché gli obiettivi sono alte
L'angelo di Torino ma volevo così immettere due alcune cose un po'più su quello che sono gli aspetti di partnership
E alcune così una potere stamattina è un po'alcuni dubbi che mi sono rimasti di ieri
Col discorso ma dire che se ti lontananza e vicinanza no come se il SerT i servizi fossero molto lontani e il privato sociale usa questa definizione un po'generica fosse molto vicino
Direi che per alcuni aspetti è vero richiama molto alle modalità di comunicazione che vengono effettuati su questo campo
Anche gli stereotipi no che sicuramente anche nelle operatore pubblico molte volte in maniera inconscia incongrua cv mi chiama Dosso cioè quelli essere lontani arroccati chiusi aspettando che il cittadino paziente cliente venga a bussare ci nella mia esperienza non è poi così vera
Nel senso che effettivamente essendo i servizi per le tossicodipendenze servizi di frontiera richiamo queste terre di frontiera dieci quindici anni fa
E dipende poi come disse accennava ieri Mancini Masci una cosa importante quando i servizi si organizzeranno una maggiore quindi re dignità organizzativa riconoscimento molte volte si fermo ed è un rischio più decennale che secondo me va ripreso
Per questa terzietà delle unità di strada che un rischio a cui si può correre bisogna vedere poi quali correttivi anche nell'onda del nuovo mercato del lavoro che non rimanga dimenticarci che sono cambiate le regole del mercato del lavoro anche nel lavoro sociale che per l'orlo lo riprendiamo dopo
Questo mi dà un po'dal sgombrare perché effettivamente se c'è stato negli anni fine anni ottanta in meno di novanta quello di aspettare di raschiare il barile già i frati si è un po'il sacco ma effettivamente trasversale a tutti coloro che lavorano nel campo erano visti come mosche bianche reietti o altro da sé chine un un in un campo nell'altro definire invece un modo diverso
Che erano un po'fa venire in mente un po'quello che oggi si va dicendo e che secondo me capitolo molto forte cioè si sta lavorando è stata sia da lavorare con la tossicodipendente Tosi ripensa attiva questo è un dato perché molte volte ne riportiamo nel lavorare in strada questa strada che un contenitore è un po'un contenitore virtuale probabilmente
Riportando anche come dire codici di riferimento teorici o Pragma odi d'intervento che hanno ancora a che fare con quelli che sono codici vecchi codici per esempio
Vada in strade cosa vi offro mi prometti che smettila Petit che cambio oppure siamo qua incomincia a fare delle cose sono che dei prendo cura dite cioè prendersi cura vuol dire già iniziare a e immaginare fare immaginare un'ipotesi di cura
L'altro è sui tempi beh sicuramente
è valido per il passato non questa immagine un po'ministeriale dei servizi effettivamente molti servizi pubblici hanno ne conosco molto della realtà piemontese un po'meno quella di dell'Emilia Romagna
Però in cui effetti sono servizi in cui sono al di fuori cedere con le loro delle regole che molte volte
Notare no venivano anche fuori che era al servizio essendo servizi nascenti giovani erano ancora non accettati neanche della azioni proprie
Cioè le USL allora le aziende sanitarie oggi hanno ancora difficoltà tra virgolette a immaginare un servizio di territorio
Sapendo che la sanità e legata ai grandi contenitori ospedalieri
E quindi ha difficoltà e quindi molte volte i servizi pugile tossicodipendente dipendenze Legacy SerT
Attendono un pochettino a fotocopiare le organizzazioni aziendali per potersi proteggere per avere Budget per avere soldi per avere operatori perché questo no
E quindi la tempistica particolare
Teneva però conto che in passato c'era una garanzia del ventisette dico io dello stipendio la garanzia dei posti di lavoro che probabilmente il privato sociale potevano garantire però mi ricordo anni ottantasei girando per le comunità quando faceva ancora questo lavoro
Un po'meno da responsabile alcune comunità che lavoravano molto bene mi dicevano fra poco anche noi arriviamo al top cioè nel senso che stiamo migliorando di qualità non possiamo più fare affidamento sul volontario puro
Ci costa la notte io non posso più avere
Il signore che dedica il suo tempo gratis perché è giusto a coprirmi turbato in comunità e ricevere o tute funzione di accompagnamento che sono aumentate
Anche le comunità e sono modificate da contenitori chiusi da contenitori altrove son diventati invece i luoghi che hanno incominciato a interagire Inter scambiare andare in strada o tenendo per estradare o il discorso virtuale né obbligatorio si nota di strada con campate cose ma un luogo altro in cui essere presenti fare lavoro eccetera quei questo è una cosa da tenere presenti
L'altra cosa che non ha ancora un po'sottolineare era un po'sul piano anche appunto che riguarda che molti progetti io parlo del progetto che
Ho iniziato insieme al gruppo Abele da novantaquattro novantacinque ci vedeva partner ma l'ottica era una grossa organizzazione privato sociale che ha una organizzazione dietro questo va detto che non era volontaria
Allora io ho
I fondi della Regione che mi dice tu hai settecento milioni che questa Inter in tre anni poi verifichiamo errori del gruppo errori miei abbiamo aggravato completamente i conti quindi a me imparare anche nome cosa vuol dire Budget vuol dire detrazione Processi staff di lavoro quanto costa tutto il resto perché l'errore è stato fatto
Lo reazione del privato sociale ha sottostimato i costi io
Dipendente pubblico non abituato all'ora l'ho dovuto imparare sulla pelle mia e dei colleghi ecc ah fare i conti a programmare e dove non so farlo chiedere veramente esperti s'molte volte mi sono rivolto a delle si può dire economisti alte dire faceva bene queste cose perché se sbaglio non posso chiudere l'intervento perché ho sbagliato i costi ma questo va detto
Tenendo anche conto che il costo del lavoro sociale non è solamente il costo puro che tu paghi
All'operatore che convenzione l'operatore che dipendente della cooperativa
Che ha un certo costo quando ero in camera come pubblico aumenta anche il costo e via di quindi questo è un po'un dato da riandare vedere che non è e si confonde l'intenzionalità
Del lavorare bene insieme con le difficoltà e le chiama amministrative che non sopporta minimo sono politiche di altro tipo a questo ore quattro ideato che promette una via d'uscita nel cambiamento del mercato del lavoro in cambiamento anche delle tipologie
Prima mal si accennava al discorso del
Progettazioni temporanee cioè gruppi di come dell'impresa anche amore questo termine un po'particolare che
Si crea una task force di lavoro per svolgere quel progetto in quel tempo
Ora questo secondo me è una delle vie per esempio come aziende quindi io come dirigente o messi in gioco queste cioè in cui a questo punto
Ritengo
Che da una parte per i grossi progetti posso ancora avvalermi di un rapporto convenzionale perché questo è i rapporti si strutturano tra un'azienda sanitarie nonno è un privato sociale cooperativo altre formule sono contati prestazioni d'opera conta di servizio loro io dico
Devono fare questa cosa insieme la diversa può essere abbiamo progettata insieme o se uno d'delega all'altro l'effetto se quel servizio quanto costa ancora obiettivi e quali sono
Come dire un po'il range
Di rapporti reciproci perché sia appalto al
Possibilità potrebbe anche essere queste di lavorare
Per dire a livello di di di di di governo si sta anche lavorando su quelli che sono i lavori occasionali i lavori per conto terzi lavori in cui non c'è più lavoro dipendente un lavoro stabile
E anche nel pubblico anche nell'azienda e questo sta cambiando oggi è più facile dire agli amministratori ciò direttore generale ed amministrativo l'opportunità ristrutturare consulenze di strutturare contratti precisi con delle persone degli obiettivi
Quindi questo sta un po'cambiando probabilmente
L'invidia fra virgolette no che poi era contornata anche da vantaggi seconda di non poco conto
Della
Del colleghi lo chiama così che magari lavorava in consulenza per un'organizzazione non miglia e nei confronti Amatucci ha lo stipendio a fine mese tranquillo il posto lavoro
Sta cambiando anche per loro perché la garanzia del posto lavoro angolo sociale sta saltando ma anche nel pubblico
E questa è una è questo l'effetto potente nel senso che non è così detto sicuramente per poter essere licenziato una reazione pubblica azienda bisogna diventare i comignoli come dico io però sicuramente quello che ti arrivano meno soldi a fine mese rotazione eccetera sta cambiando la quindi vedere c'è un po'
Di stimolazione quel sono come dire aspetti che molte volte sotto Acciano ci fanno un po'vergogne provano detti perché ci sono molte volte dei vengono confuse col dirama tu privato sociale tuo gruppo tu serto no sono elementi che entrano in gioco
Nella mia azienda per riuscire a far fare dei contratti di consulenza specifica in cui c'è o delle norme come quando quante ore tentò di attivi chi coordina chi fa
Bene ci abbia messo parecchi mesi
Perché effettivamente vedere l'ufficio amministrativo non si deve abituare qui è una cosa il contratto d'appalto per la fornitura di macchine e strumenti per l'ospedale o permesso Earth un'altra cosa è strutturare come dire contratti come fa una qualunque azienda privata
Ora avete questa dopo gli andava definire le formazioni l'aggiornamento costante irrita di un servizio questi e anche l'altro aspetto grosse dava per processi probabilmente questo atroce porci
Creare vedere un po'di instabilità puramente questi sono gli scenari prossimi futuri
Facciamo questi due interventi poi cerchiamo le frasi
Questo è un po'confuso allora sono De Luca associazione una tenda a Roma
Mi piacerebbe affrontare subito le suggestioni
Di Masci
Però
Prima ci sono state alcune cose che mi hanno un po'
Stuzzicato
Si è abbiamo cominciato credo da qualche anno a lavorare per strada
Sull'onda di nel nel quadro di una legislazione internazionale di tipo essenzialmente proibizioni Stryker
Nonostante questo patto Lara diceva che a prescindere dalla né nelle nazioni a prescindere se c'è una legislazione proibizionista antiproibizionista lassista o come vi pare a voi pro J. programmi proprio e gli interventi di riduzione del danno
E di prevenzione delle infezioni per le malattie sessualmente trasmesse possono essere fatti perché la riduzione del danno non è né proibizionista né nane antiproibizionista
In Italia questo non credo sia spuntato proprio proprio così perché spesso forse per colpa dei nostri amici di quelli che ci vogliono proteggere i programmi di riduzione del danno sono stati spesso equiparate adatta a programmi di tipo antiproibizionisti go questo non credo abbia come posso dire politicamente giovato a questi programmi sicuramente non non non ne hanno esaltato dalla
Le potenzialità di di contatto di Dio anche scientifiche
Dini di innovazione comunque in questo quadro si sono svolte posizione ci sono stati questi progetti di programmi di riduzione del danno e non è che sono cominciati così di colpo
Diciamo che da
Nell'ambito sempre sempre considerandola la legislazione di tipo proibizionista però non è vero
Lo dico io lo voglio insomma va bene però non è vero che la Russo Jervolino era una legge da buttare dare tutta quanta Presa così
Cioè aveva tratti di tipo però ha rappresentato grosse innovazioni
Ha sistemato molte situazioni
E dopo il referendum
Quindi diciamo qualche piccolo ritocco referendario ha innestato di fatto con la conferenza di Palermo del novantatré ha innestato di fatto l'avvio di programmi nazionali di riduzione del danno
All'interno del fondo soci aveva del fondo nazionale di lotta alla droga quindi evidentemente un margine c'era e forse aveva ragione patto hard
Mai Sensi a mente
Questo lavoro non est tanto stato possibile dal genio di qualche privato sociale
A me è sembrato invece che gli stessi difetti che si dice che ha che ha avuto il pubblico
Ce l'aveva anche il privato sociale sono casi rari quelle raccontate dalla Marzocchi che gli enti ausiliari ai cuochi comunitari avessero messo in piedi programmi di riduzione del danno
Cioè noi stessi che proveniamo dalle comunità lei Gruppe era c'eravamo io sia che noi come inserti in trincea ad aspettare che aveva arrivassero le persone è stato un grande cambiamento per tutti
E
E poi non è neanche vero che tutto frutto del privato sociale a Roma per esempio non è affondata fatto così c'è il grande impulso ai programmi di riduzione del danno guarda caso arrivato dalla Regione Conone stanziamento serio
Con una progettazione ad ampio raggio e parlo del Pear deve di governato dall'Osservatorio epidemiologico
Che è durato otto quasi tre anni che ha coinvolto pubbliche privato e che ha avuto semmai il difetto di i dividere il tutto il lavoro pensato o affidato parcellizzato c'è alcune cose le fa il Pubblico alcune cose le fa il privato però una prima un primo frammento
Di integrazione lei c'era
E soprattutto c'era un finanziamento adeguato la prima ed unica volta perché da quella volta in poi i finanziamenti
Che ci sono state per le attività di strada sono state sempre molto risicata e molto contenuti forse ne avete vedere un'immagine allora non è tanto
Vero
Che il privato e fu poi fonte di buono il pubblico cattivo anche perché senza la nell'appoggio e il sostegno la la forza del del settore del PUA io sono di una struttura privata non so se se capite lo faccio sembra che faccio l'elogio del pubblico fa non si non si va da nessuna parte perché noi abbiamo cominciato a ragionare di di attività di strada per partendo dall'attività di tipo volontaristico
Però dopo una prima fase direi pioneristica il problema principale era quello del finanziamento
E allora lì ti devi confrontare col pubblico compiti confronto
A io credo che
A questo punto ci sono state nello sviluppo due tipi di modalità di di trattenerci una è una modalità quando Inari in regioni e città dove c'è stato un un un pubblico di tipo sanitario forte e allora è stato il pubblico di tipo sanitario forte che ha chiesto prestazioni
E competenze al privato associati non solo le emiliane perché mostriamo qui ma non solo limita in altre situazioni è stato il privato sociale che ha chiesto ad un pubblico non sanitario
Ma politico amministrativo fondi e finanziamenti per procedere
E allora la situazione italiana è veramente a macchia di leopardo ci sono situazioni in cui e le le unità di strada quelli per tossicodipendenti sono gestite essenzialmente da inserti
Malfunzione nostro del privato sociale di sostegno dei porto
Insomma come posso dire va a allora va forse non va bene nell'uno e nell'altro è adesso in questi ultimi anni stiamo vivendo un'altra stagione che è la stagione l'ipotesi di stagione di integrazione si comincia a ipotizzare programmi
Di impatti nel chip patria reciproci vuol dire pari tra pari unione tra pari cioè ci mettiamo insieme
Le strutture del privato sociale DVD una usuraio del Comune alle e e e progettiamo insieme attiviamo servizi insieme
Allora questo da un per quanto riguarda ci sono dei diversi tipi di batteri esci perché un conto è fare una partnership con un'ASL è un conto è fare Battleship con Circoscrizione Comune
Perché lei non fai vattene CIPE vere anche se se insieme batte nel CIPE comunque i comuni
Privato sociale gareggi amo insieme per su usum progetto nazionale europeo stiamo facendo una partnership però si concretizza la PAC per me lavatrici di concretizza nel lavoro
Cioè se facciamo insieme pezzi di lavoro programmiamo lavoro lo progettiamo quattro battiamo è allora quello lavora di partnership se no o un'altra cosa
Degnissima per carità però è un'altra cosa
Allora se noi riuscissimo a capire che siamo qui in questo in quei adesso in questa situazione forse da dal dalla da per quanto riguarda il finanziamento i finanziamenti al Fondo soli del fondo
Lotta alla droga
Da dalla regionalizzazione
Del novanta e del fondo della annualità novantasei perché laddove generalizzazione almeno nel Lazio ha spinto ecco e siamo la forza della politica ha spinto verso l'integrazione alla Favorita nel senso che i programmi attivati
In patria è uscito avevano più chance di vincere
Questo significa fare la politica o sani in questo in questo settore se tu dai un premio un a questo è evidente ed è successo e insuccesso che nel Lazio molti dei moltissimi dei progetti sono infatti riusciti fattrici più di tutti i tipi e
Cioè di tipo formale di tipo operativo di tipo alto basso io dirigo e tu comandi di tutti però è stato un impulso importante allora se succederà di nuovo questo è succederà
Perché la Lomia la la regionalizzazione del fondo e tutto succederà vuol dire che noi dobbiamo dobbiamo pure ipotizzare che tipo di Patti nel chip vogliamo
E allora qui
Cominciamo a dire che forse dal punto di vista del privato sociale
Quello che e stiamo sperimentando ci piace da un lato ci piace molto
Perché non è non è un fatto coi vostri di ideale di che c'è pure se alcuni di noi preferiscono
Il pubblico tutti anche se lavora nel privato preferiscono che alcune sedi jet che la gestione di alcuni servizi e di alcune
E diciamo dei piatti del del Progetto su quella persona sulle persone vengano avvenga attuato dal pubblico comunque questa è un'altra Fazio Faccini
Però diciamo che il lavoro di strada si è
Sviluppato
Sempre di più tenendo conto diviso sulla riduzione del danno però
Questo non vuol dire che
è rimasto fermo lì cioè non so se mi spiego uno esterno e se parliamo di lavoro di strada e facciamo una lista ed ipotizziamo una lista di il gli interventi che ci sono adesso in atto oltre ai tossicodipendenti attivi e ce ne sono e ce ne sono
E allora che è successo è successo che è stata presa una una metodologia di lavoro
E la si è applicata e alle prostitute
è AN Giovanni con disagio vedete che sta che è successo in tutt'Italia con la due otto cinque che fiorire
Dov'è andata meglio di è unita giovani unità adolescenti Ludo bus che che cosa sono queste Blaine metodologie del lavoro di strada applicata in altri ad altri target
Allora questa è una grande ricchezza dal punto di vista della partnership significa che noi siamo in grado adesso dei c'è come posso dire abbiamo un vantaggio reciproco ci si mette insieme perché ognuno di noi ha competenza cioè non si fa la vattene scippi tanto perché è bella
Evidentemente questo è terreno di cui parlava Guglielmo in cui le competenze sono scarse Sutu
E due i fronti e allora la necessità di di di fare lavoro di Patten CIT deriva dal dal lavoro se pensiamo a lavoro e pensiamo alle persone
Quando sto quando ci siamo trovati a mettere in piedi la programmi direi di riduzione del danno
Abbiamo avuto la necessità fisiologica della costruzione di una rete territoriale e dei servizi era proprio indispensabile ancor di più se passiamo per esempio
Dalla da dei programmi e dei dei riduzione del danno di di di unità addestrato a programmi di diurno o notturno a bassa soglia
Cioè immaginate la necessità di servizi integrati cioè è veramente impossibile immaginare
A meno che non si è dei megalomane qualcuno lo è di potere a est di poter risolvere tutti i problemi
Delle delle persone tre tossicodipendenti all'interno della propria struttura ce ne sono sia dei pubblici che nel pubblico che nel privato di queste leggiamo ma sono patologie teso proprio malati
E la verità e che questo a cocci costringe
Questo la questa necessità di costruire una rete di io quando ho detto di territorio dei servizi perché non so mica solo una rete di servizi perché le necessità che hanno delle persone
I tossicodipendenti attivi
Sono curiose
Se si plus trovate a immaginarle però insomma forse hanno bisogno e la carta d'identità di una maglietta di ceti cose che ho finito
Attualmente
A mero o no poco ti prego sarò brevissima era già prevista sarà ebraico
Allora io mi sono sempre Fabio giorno l'associazione Armonie di San Cataldo
Sono dell'associazione Armonie di San Cataldo Carecci all'accoglienza a bassa soglia e volevo dire campo dalla riflessione di ieri mi hanno colpito alcune cose
Si sente allora mi avevano colpito alcune cose si è molto parlato di riduzione del danno quindi prevenzione di terzo tipo
Mentre l'associazione prevede invece un tipo di prevenzione secondaria quindi di secondo tipo è il quesito che mi sono posto a cui i cui rivolgo alla coordinatrice per avere una risposta
Era che va bene questo tipo di prevenzione di terzo tipo di riduzione del danno forza perché abbiamo un po'realtà diverso essendo noi siciliani ma non per un questo avete ritrovato questione di mentalità fino a che punto la moto sulla prevenzione secondaria appunto perché abbiamo anche ragazzi con una prevenzione di terzo tipo ma sono molto rari ciò che ci fosse stato un approccio di questo tipo l'unità mobili alla trasmettere siringa metadone avremmo avuto esattamente l'effetto contrario
Perché avremmo avuto
Sì a così sente perché avremmo avuto l'effetto esattamente contrario perché appunto conoscendo nella tipologia di utenti avremmo sola mai sarà avremmo rischiato solamente di essere loro complici e non educato
Io sto parlando per la realtà che abbiamo noi
Sì
Parlavo Peralta che abbiamo noi abbiamo anche la prevenzione di terzo tipo
Il discorso su cui puntavamo noi Eckert purtroppo mi dispiace
Mi dispiace di non aver avuto grosso riscontro è il discorso di puntare molto sulla crisi identità del ragazzo
Il perché è praticamente se non si punta su quello io vorrei sapere veramente tra dieci anni tra quindici anni tra un po'di tempo facendo sembra prevenzione del terzo tipo dove si arriverà a che tipo di utenza arriveremo arriveremo noi che una legalizzazione del fenomeno
è un rischio che secondo me si corre dopo volevo un attimino collegarmi all'operatore di Genova
Già in mattinata
Sì
Il discorso che si parlava visto che è stato riportato il discorso la supervisione come funzioniamo con la supervisione anche perché dovette cioè il fondamentalmente importante sentire l'unità con le altre persone quell'altro operatore con i servizi non tanto sono avendo il discorso di partnership a livello di finanziamenti o di utenti
Ma anche a livello di metodologie di lavoro perché è normale che se è un noi raccogliamo in un certo modo e poi arriva non è serto nelle comunità hanno un approccio completamente diverso il ragazzo un attimo perde la sua di vendita perde la sua cioè corriamo ad avere il rischio contrario
Paper qual è l'ultima cosa che voglio dire era sul discorso alla legge Rousseau Jervolino e sui metodi che si sono avute finora sulle metodi repressivi sul proibizionismo
Bene questo rischio che ha potuto correre che però abbiamo cercato di arginare per questo con la porta la mia esperienza puntando molto quando ragazzo da noi viene no in piena crisi oppure come chiamo una luna di miele cioè con delle sostanze nuove proprio completamente fatto non votiamo ma sul dire cosa è fatto sul senso di colpa ma sulla motivazione della scelta il perché
Sul farli vivere sul vedere se quella situazione l'avesse avuto a vivere in un altro contesto in un altro modo quindi la domanda che volevo e così concludo volevo rivolgere a voi coordinatori anche al resto del gruppo era proprio sulla
Non avere puntato sulla crisi e vira su questa prevenzione secondaria cosa porterà la terziaria vista così grazie
A me dispiace ma credo che non possiamo rispondere alla tua domanda ci prossimo convegno però ci pensiamo e no non possiamo rispondere perché non ce la facciamo a purtroppo dobbiamo rispettare i tempi ci vorrebbe molto tempo per risponderti e diversi interventi
Io veri Vieri porterei al mandato cioè a cercare di proporre due frasi non tanto lunghe che possono riassumere
Quello che ci siamo detti o le caratteristiche di quello che ci siamo detti io so che è un lavoro molto difficile
Servirebbe una grossa capacità di sintesi
Però credo che noi abbiamo detto molte cose diverse cose riconducibili proprio ad alcuni flash
Io mi organizzerei così se volete provare sono le undici e venticinque fino alle undici e trentacinque lasciarne
Proporre delle frasi per vedere se siamo capaci di tirarle fuori ciascuno è se noi riprendiamo il verbale gli appunti che mi son preso e li premiamo fuori però sarebbe bello Ste potessero venir fuori come Flash per rispetto ai pensieri che poi ognuno di noi ha fatto qua insomma
E al coraggio di iniziare
Frasi frasi dai bravo
Dini e ora poi vediamo
Ne ha otto non due
Dico la prima se vi va dico anche la seconda facciamo così uno condividere il problema avete in mente i vecchi forum o dei progetti giovani
Quei Forum delle consulte giovanile ecco niente del genere c'è che condivido il problema c'è chi non c'è resta fuori
Vado avanti di con la seconda
Puntare
Una volta centrati sul problema puntare sulle risorse cioè chi fa chi ha fatto chi potrebbe fare mettere in qualche modo sopra al tavolo Sapelli le competenze
Vado avanti di con l'altra
Riconoscere i soggetti essere riconoscere i ruoli questo significa al di là della pari dignità qualcuno lo diceva ma anche avere a che fare con scenari di stato sociale quali quello del principio della sussidiarietà dell'accordo Stato-Regioni dell'accreditamento
Dei piani di zona o degli altri meccanismi da progettare e ripartire i finanziamenti
Vado avanti
Micro progetti locali
E sperimentato Illy e verificabili
Ok e infine una cosa sul metodo a me piace il disegno della fisarmonica
Che si apre si si chiude significa quattro funzioni funzione politica promozionale funzione operativa funzioni informativa e funzione di garante
Uno al tavolo di partnership sono tutti e la funzione quella politica promozionale
L'altra è quella dei gruppi di lavoro dei gruppi tecnici delle commissioni è la funzione
Funzione politica promozionale l'altra è la funzione invece operative quella svolta dai gruppi di lavoro dalle Commissioni criterio ripeto e chi c'entra chi non c'entra se ne sta fuori nonna non è la presenta se chi ha le mani in pasta così chi al problema chi condivide al problema
L'altra è la funzione invece informativa che deve essere svolta sia in termini interni
Per mettere il alle comunicazioni che girano Lida e che girano ma anche rispetto all'esterno
L'altra adesso una funzione di garante della partnership
Gestita da alcuni soggetti tipo i testimoni allo ad esempio cosa che noi della del sociale facciamo poco il mondo dell'informazioni mediano affidarsi allora finché loro
Facciano da garanti sul nostro lavoro più che speculare sulle informazioni son cose possibili
Infine questo se possiamo dire oggi che è finita la sperimentazione sulla riduzione del danno forse bisognerebbe sperimentare proprio occasioni di partnership e mi sembra che sia molto ricca no questa occasione di confronto alle esperienze molto diverse ho tentato di recuperare dei punti che così ho ritrovato in in molti di noi
Sono Pasqua del SerT di Modena unità di strada io volevo soltanto ricordare una cosa probabilmente
C'abbiamo anche magari ricordare di mettere insieme un qualcosa che si che schiava diritti no cioè diritti cioè i diritti di cioè molte volte noi abbiamo impostato i nostri progetti sul diritto di cittadinanza del tossico dipendenti il diritto di sopravvivere siete mettiamo in specie se noi io credo che se partiamo anche da i nostri diritti no cioè il diritto di poter dar luogo alle idee il diritto di poter spendere la nostra professionalità in questo campo insieme al diritto di cittadinanza il diritto di del cittadino di partecipare alla propria cura la propria salute forse riusciamo a allargare quello che noi chiamiamo partnership anche a chi è considerato ancora soltanto destinatario delle nostre idee no cioè chiamare dentro direttamente
Diritto di spendere la nostra professionalità
E e il diritto di partecipare ma dal Progetto io ripeto queste cose qua anche a quelli che sono i dovrebbero essere soltanto destinatari passi perché io qua asserito molto parlare di partnership
Su i finanziamenti su il il Progetto sulla cosa però richiamare con le proprie competenze e i propri diritti le le le persone che sarebbero poi destinatari
Mi è sembrato che mancava ecco volevo soltanto
Sì devo dire che mi associo pieno su su quinto sto intervento rispetto al partecipare perché sulla partnership spessissimo
Per usare un paletto e slogan visibilità nel senso che
Spesso il serpe un servizio pubblico
Cerca la sua visibilità interna all'interno dell'ASL all'interno di altri
Servizi affiliati il privato sociale fa lo stesso mamma anche la visibilità sul territorio
La partecipazione del territorio la partecipazione di tutti gli altri soggetti c'è sempre questa
Promozione però un po'tutto all'interno dei propri ambiti mancano promozione all'e sterno
Oppure la partecipazione di tutti gli altri soggetti ma partiva dal Progetto
Ci sono altri
Buongiorno io sono lo ha una penna dell'associazione parse che di Roma
Purtroppo ieri io sentito solo in parte illa insomma il gruppo ho seguito solo in parte il gruppo di lavoro
E ci sono molti argomenti anche abbastanza complessa di perché comunque vanno anche suddivisi per mi rendo sempre più quanto per aree territoriali e per città
La complessità di una città di Roma relativamente alle tematiche
Due ieri all'allora volevo dare Edwin potersi è ragione scusi sa due input è la prima che abbiamo un unità di strada per tossicodipendenti immigrati in partenariato con il SerT
Quindi volevo dire due sì due ordini di problemi il primo l'integrazione all'interno del SerT che comunque è un tema ricorrente il secondo i livelli di accesso per quanto riguarda la normativa attinente il problema dell'immigrazione e il terzo e l'unità di strada relativamente ai tossicodipendenti immigrati punto di domanda modalità di consumo anni
Qualche altra proposta di frase
Io penso che
Dovremmo riuscire a sintetizzare qualcosa sulla
L'operatività di strada che traina
Poi nuove figure
E questa nuova terzietà che è fatta comunque di nuovi processi
Quindi a me sembra che il lavoro di strada era suo difficoltà la sua sperimentalità l'innovatività il pericolo il bisogno di confrontarsi con servizi che in parte sono stabilizzate in parte sono invece molto flessibili
Io credo che i lavori strada secondo una nipote si deve
Concettualizzare siccome vero e proprio terzo sistema
Quindi questo terzo sistema avrà delle terza e regole
Delle terze procedure e anche delle terze figure anche giuridiche questo per riuscire a concettualizzare ad inserirlo in una carta del lavoro di strada
Deve però fare delle proposte che vadano poi spesse cioè se siamo qua sfruttare quest'occasione per risolvere i problemi che tutti quanti noi abbiamo presentato fra ieri e oggi
E quindi chiedere in qualche modo che questo terzo sistema deve superare comunque le
Sì le difficoltà normative sia le regole interni e dei servizi
Budel mai detto lavoro di strada terzo sistema terza delle regole terza
A me sembra che i
Sequestrato presso io propongo due filoni per le frasi mi sembra pure questa cosa del della intervento del lavoro di strada della chiamato terzo ma sembra però va in crisi dopo e anche del mio territorio io son depressa non c'era
Vuole questa cosa del
Di Messer il termine coso ma un modo di lavorare diverso terzo poi vediamo come chiamarlo e l'altro è quello della partnership siete d'accordo sul farle due frasi su questi argomenti
C'è una frase che evidenzia il fatto della partnership e poi ci mettiamo come deve essere e l'altra la frena la frase che evidenzi questa cosa abbia un intervento diversificato da quelli sia del SerT che del privato sociale che è questa
E alla corda
No problem per come la vedo io non è la stessa cosa perché nel nella villa della partnership mi sembra che sia emerso che deve essere una partnership per che c'è fin dal Progetto
Che insomma ci ci son delle cose che adesso dopo che le le ho scritte Mammana però mi sembra che si sia definita la partnership e che produce cambiamento alla partnership Ghana partnership che in coinvolge anche gli utenti
Tra virgolette per mi sembra che la padre si è definita rispetto alla terzietà della tipologia del servizio rispetta le altre cose era questo terzo sereno io onorevole cioè una cosa stiamo qua per riflettere sul futuro
Allora per fare un volo qui si tratta di andare a richiedere Piani cittadini piani locali di intervento in strada
Piani urbani
Di lavoro di riduzione del danno
Si tratterà quindi di accettare il fatto che né noi
Privato sociale o pubblico saremo più gestori ma qui si creano nuove strutture terzo e ne siamo più che convinti
Che a partire da lavori stradali deriveranno nuove figure nuove persone che si metteranno insieme in modo autonomo questa volta non chiederà non è al SerT e nella comunità terapeutica
Di di avere dignità ma di mettere in pratica quello che è stato costruito se così sarà sarà un processo sano
E quindi avremo nuovi nuovi interlocutori nuove figure giuridiche sono più che convinto nuovi nomi se voi guardate ieri insomma per strada c'è una serie di campioni di cui si è non si capiva da dove arrivassero i nomi si capivano
Blu verde rosso giallo Fenice pizza non lo so torta margherita va bene così quindi gestori scompariranno e ci sarà invece un piano quello che va richiesto al di là di quello che è oggi la sperimentazione l'attivazione di un solo terzo sistema di lavoro in strada che va progettato pensato non più sperimentalmente ma in un modo stabile con previsione dispensa e coprire di fattibilità
Nell'ambito delle partnership classiche che però ormai ci sono già vecchie perché non rappresenta né loro Estrada che è una cosa che va oltre che si vuole dotare di servizio di Tura autonome di supervisori proprie
I cui anche qui chi è capace
Veramente di fare supervisiona processo sperimentale sapendo ciò di cui sta parlando cioè chi ha già lavorato in strada dieci anni fa nonostante infatti Mario dice facciamo riferimento a no
L'esperienza anglosassone esperienze anche se abbiamo un altro modo mediterraneo di fare riduzione del danno
Meno eccessiva meno estrema meno dogmatico più antropomorfo diciamo però credo che noi dobbiamo andare a proporre questo un rilancio altrimenti c'è pericolo come ho detto prima che certi servizi però sono divertenti virtuali abbassano gli indici si si lega il tutto
Ad una presenza abbastanza virtuale invece c'è da fare una riflessione forte sulla pianificazione di questi servizi e quindi io credo che bisogna assolutamente mettere offrono due pronti di richiesta
Lo sviluppo di un terzo sistema che diventa un terzo sistema di progettazione un terzo sistema di gestione anche un terzo sistema finanziario
Ecco se vuoi passare questo Nicola Fano direttamente dall'altra parte così
Perciò credo che sia scusa ma la io volevo un attimino sintetizzare perché non avevo espresso nessuna frase perché così mi andava di ascoltare però sono sostanzialmente d'accordo su quello che diceva la la Marzocchi perché
Cioè io ho seguito tutta la discussione da ieri quindi bene o male sono al corrente di quello che ci siamo detti
Mi sembra mi sembra importante questa distinzione aveva fatto si tenne sintetizzando così tanta che perché metteva in evidenza una riflessione che era stata fatta da lei di Genova mi che mi sembra molto importante
Stamattina in apertura al io sono del pubblico e quindi non dovrei essere io probabilmente a sollecitare questa cosa ma mi sembra importante che in un in una situazione di partnership in cui ci sono in cui si deve si debbano creare situazioni di pari dignità tra i i partner sia importante che ci sia una definizione Enzo innanzitutto a livello giuridico di riconoscimento
Delle due parti che collaborano perché a questo punto non si pone più il problema dell'identità dell'appartenenza per riconoscersi comunque sono due due persone cioè due soggetti che collaborano con la la stessa dignità
E e questa viene data a prescindere dalle persone
Quindi mi sembra importante in questa sede richiedere che venga effettuato questo riconoscimento a qualche livello a livello giuridico ma insomma che venga richiesto
E poi da questo poi discendono tutte le definizioni modi in cui questa partnership deve essere espressa i soggetti che devono essere coinvolti e tutto quanto e poi mi sembra importante l'altro punto che insomma sottolinea anche massi di questa l'alternativa il le unità di strada o comunque lavoro di strada come alternativa come un'altra cosa
E a proposito di questo mi veniva in mente una cosa che mi sembrava interessante che era venuta fuori ieri il discorso sulla flessibilità cioè la capacità di adeguarsi alla all'evoluzione del contesto
Ascoltare le le richieste i bisogni che vengono dal territorio e adeguarsi anche professionalmente con il insomma
A queste richieste perché la loro il il gli operatori di strada sono le le persone che devono stare più attente ai segnali del del territorio
E la flessibilità che si traduce poi in elementi di creatività di quindi di un lavoro che si rinnova continuamente
E che assume le le forme che il territorio richiede
Per cui questo discorso del riconoscimento giuridico non deve diventare l'ASPI erotizzazione di un di un soggetto col come lo è stato cioè come lo è per quanto riguarda gli impegni presi sia il pubblico purtroppo
Ma deve essere un discorso serio nell'influenzare il tipo di lavoro
Ma la flessibilità si deve tradurre in creatività
Ed essere diciamo uno degli elementi più importanti che deve andare a costituire l'identità dell'operatore di strada a mio avviso grazie
Sulla storia della terza m'è venuta così la frase S volete il lavoro di strada terzo sistema con terze regole terzo e procedure riconosciute stabilizzate nel tempo e nelle risorse
Io vorrei chiedere
Mi riesce un po'difficile quel discorso che fai della
Nel terzo settore per sistema ce che cos'è che intende cioè gli altri due quali sono scusa una domanda un po'indiscrete ma perché vorrei capire cosa vuol dire se sia in termini di Marco organizzazione sente benedire
In un in un sistema territoriale
Allora effettivamente non sappiamo che prossimamente vanno fuori dipartimenti per le dipendenze o nascondendosi dentro quest'altro pezzo
Che cosa vuol dire per esempio quando tu dici
Terzi ettari in confronto a questo affare obiettivi al di là di come Regione sceglieranno se dipartimenti strutturati funzionali ma accantoniamo di sicuro
C'è un'organizzazione deve prevedere anche po'una possibilità di lavoro funzionale in quel territorio con quelle caratteristiche con i servizi non solo i servizi formali ma tutta la restante parte nove pongo la domanda rispose un po'se mi spieghi meglio la terzietà in questo caso specifico
Ma anche un po'una mia paura quello di creare senza definire bene allora
Se il lavoro di strada allora a questo punto ci rifacciamo i francesi modelli frasi del lavoro in strada che hanno delle precise regole definizioni tecnologiche Petit di paglia eccetera ma questo è un discorso in cui accomuna
Metodo di lavoro e però differenze poi magari per oggetti per obiettivi e per target
Perché mi sembra che la confusione che nel post dovremo anche definire anche necrosi partner e quella che di non dire i lavori è stato come un unicum realtà insomma delle differenze anche marcate differenze anche magari di partenariato che ci possono essere perché posso dire come SerT
Che in un paio di prevenzione primaria ci metto molto poco
Perché non è che non mi compete devo essere presente ma non devo essere io la regia principale su una secondaria terziaria e c'è da sogno poi oppure a differenza ora entro dentro a piè pari perché mi compete
Cercherò allora a questo punto integrazione e cooperazione collaborazione prima tanti termini ente mi di di di di di di di di partenariato su questi livelli qua perché o differenziamo anche o se noi dopo il sequestro di questo perché sarà fedelmente anche un'altra cosa scusate dopo Napoli mi ha dato i nodi del termine dignità
Pare l'unità ma di chi di che cosa su che oggetti perché mi sembra bello slogan Abel un'ottima definizione però poi che cosa vuol dire pari dignità in confronto a chi non a quel punto renda dire provocatoriamente ma più di tanto parità anche al cittadino tossicodipendente di cui si dice ma non lo si pratica mai
In parte o le stesse perplessità è un
Sì rischio rischio che per un certo periodo di tempo è passata
Perché si vendeva scusata sei scusatemi il termine è passata la cultura del privato ma perché Prato si doveva arrendere poi è passata la cultura del pubblico perché ha capito che anche lui si poteva vendere
Non vorrei mai non vorrei mai che arrivasse questa terza cultura perché abbiamo bisogno diventa cieco non
Guardi zero salvaguardiamo c'è almeno da questo
Se adesso Guglielmo risponde ma Lello obiettivo è quello di trovare un modo per definire la particolarità dell'intervento delle unità di strada
Che mi sembra che questo all'abbiate detto un po'tutti anche anche tu dicevi della identità particolare di questo tipo di intervento
Per cui forse adesso non so è dire terzo ci si coinvolge col terzo settore con tutte queste cose che ci sono politica mente però cerchiamo di individuare una forma alternativa Guglielmo ma perché
La risposta sia allegata ad una definizione io della risposta legata ad una processualità cioè ad un fare
Quindi quello che cambia e terzo rispetto alla conduzione
E alla realizzazione di obiettivi specifici
Quindi quello che innovativo secondo me del lavoro in strada è che non è istituzionalizzata bile in quanto deve seguire continuamente l'evoluzione dei fenomeni e quindi stare con le persone
Quello che ti impedisce in qualche modo di diventare spia erotico perciò per me è un terzo modello che se lo vuole lo chiamiamo anche welfare mix
Se vuole lo possiamo chiamare ragionare per obiettivi
Se voi giustamente lo possiamo ragionare per progetti per cui ci si mette insieme su dei progetti che possono essere legate alla riduzione del danno da determina o all'accoglienza notturna per senza fissa
Non è questo ecco però mi sembra giusto che se noi andiamo a definire in questo modo ammazziamo tuo e l'innovazione quello che mi ama importante stabilire che si lavora su una progettualità che cambia in continuazione i soggetti operanti in una flessibilità estremamente creativa che ti permette quindi di mettere al centro stavolta non i servizi ma le persone
Perché tu puoi fare una bellissimi dagli strane che non serva subito al nulla che non entra in contatto perché non c'è niente da dare e operatori che come abbiamo visto alcuni servizi fuori sono dietro dieci centimetri di plexiglass quella secondo me non è un'unità di strada
Quello trasferire in strada un servizio poi forse diventerà unità di strada perché entrando in facilitazione di rapporto toglierà i dieci centimetri di plexiglass antiproiettile
Quindi non non chiamiamolo terzo rispetto ad una numerazione ma sicuramente diverso rispetto ad una
Flessibilità ed un sistema comunque sociale misto che l'unica possibilità ma che tenga all'interno agli obiettivi cioè si lavora per obiettivi lavorare su obiettivi specifici e non solo d'impedimenti che sono i propri tra oggetti che sono quindi il restare legati a procedure standard
Ora io non vedo nient'altro chiamarlo un sistema misto però sistema misto sembra che si mette insieme due cose
Ho detto prima e lo ripeto in una visione che Stahl Tica la la somma delle parti è diversa delle singole parti queste per me l'obiettivo se vuoi un uovo una coppia che fa un figlio fa un figlio quel figlio diventa adulto sarà per i fatti suoi
Per me l'autostrada vedrà fra breve pianifichi piani competente separati
Progettualità separate anche attori innovativi separati
Per cui gli enti ausiliari deserto non faranno più parte spirito credo se non di un sistema che può essere anche dipartimentale in cui tu avrai la tua area funzionale che si andrà per i fatti suoi con i suoi operatori tre progetti le sue volontà
E le sue sofferenze perché poi si dovranno fare le ossa anche loro
Quindi se vogliamo chiamare terzo settore o Quintodecimo non mi porti il porto che che sia da richiedere a tutti una innovazione rispetto alla gestione dei processi che non è una gestione sua riempimenti ma è una gestione su obiettivi
Allora molliamo al terzo e cerchiamo di mettere delle frasi alternative al terzo
O lo teniamo
Stemma di lavoro vita meglio messo così
Si attere attivi vi prego
Sì però un problema c'è a questo punto due parole allora o c'è la la partnership si fa tra pari allora si fa tra vari no per fare la parte Licitra pare devono arrivare devono avere pari dignità questa è la pari dignità no di Napoli se non non è tra avanzerò un il dipartimento a secondo voi di come sarà questo lo si vedrà nero in tutti i casi e un anello del contendere
No perché la programmazione e la gestione la la la fa la fa all'altra si fa dall'altra parte la programmazione la programmazione dell'intervento non si fa nel distretto nella nel dipartimento per come la vedo io per quanto lei dipartimenti ci puoi giudicare gli enti ausiliari il privato del Coe per come lavori fare fare no per me io non la vedo così allora la pari dignità si fa tra pari tra vari vuol dire che io ho alcune competenze tu ne hai altre sono necessarie per l'utenza e per questa forza ci mettiamo insieme solo per questo cioè a prescindere dalla nostra volontà noi siamo costretti a fare i progetti insieme perché noi da soli sia pubblico che per dato non ce la facciamo allora va in questo senso nasce una cosa nuova cui in questo senso la vedo io almeno mi sembra chiaro mi sembrava semplice chi è forse semplificano c'è un eccesso di semplificazione però questo si può fare se mettiamo insieme e le nostre rispettive competenze e nel discutiamo di battere
Dorata dovete stare concentrati sul computer
So tremenda ma ammesso che ha posto ne conoscono quel mio territorio il lavoro di strada introduce un modello operativo con nuove regole e procedure
Introduce i lavori le strade introduce un modello operativo con nuove regole e procedure riconosciute stabilizzate nel tempo e nelle risorse che valorizzano la progettualità e la flessibilità
La progettualità e la flessibilità vertente comune
Comuni
Dove lo mettiamo
Qui
Dall'Italia richieste tutti
Però scusarmi con nuove regole noi voto quello perché su questo si è fatto
Ora pare fuori pista magari finiamo poi riuscite a papà o discuteva a parte questa mia difficoltà sulla pari dignità sì sì componente tale raggiungere questo mettere a punto lavorare presa come una gli o mettere ancora elemento che riguarda un po'per ritornare alla gestione dei processi no dei Police dei progetti per per riprendere questo aspetto cioè che accanto sicuramente a
L'area è sceso nel tempo le importa tramontata usava
Leggi rilegge la frase la relazione d'estate perché così succede cambiamo il lavoro di strada introduce un modello operativo con nuove regole e procedure riconosciute e stabilizzate nel tempo e nelle Hristo forse
Che valorizzano la fille la progettualità e la flessibilità condoni
Dove dov'è mettere insieme come elemento Pinotti prima
Largo uno
La comune progettualità la comune progettualità flessibilità
I carabinieri attenti al cartellone difficilissima lavorare così tenete conto che è una stazione e assurda tra assurda tecnicamente assurdo il lavoro disperata introduceva un modello operativo con nuove regole e procedure ore riconosciute stabilizzate nel tempo nelle risorse che valorizzano la comune progettualità e flessibilità
Ma
Di terapia abbiate pazienza ma so si dice che si introduce una in non è che però è stabilizzata allora possiamo dire introduce un'innovazione che è i che noi chiediamo venga stabilizzata su piani opere di lì risorse e riconoscimenti altrimenti diventa veramente qualcosa
Non non riesco a capire
Livello operativo di Endine quando cambia
Il lavoro le strade introduce un modello operativo
Con nuove regole e procedure ricco
Saranno
Produttivi
Che saranno tra abilità
Di anni
Sospetti
Che allora il lavoro disperato introduce un modello operativo con nuove regole e procedure che
Stabilizzante
Nel tempo e nelle risorse valorizzando la comune progettualità e flessibilità giusto
Il sistema di
Questo negando per Natale
La Venetia Gasparri poi potete rivolta
Ha reso ce l'ha fatta in quella bolgia che ci sarà nella
Io quando arretra queste dopo ci pensa già notiamo avverrà pone e vediamo una partnership aperta riconosciuta e partecipe fin dalla progettazione dell'intervento era intuisce l'evoluzione e la visibilità poi
Dell'intervento avevo scritto ma non va bene
Una partnership
Avrebbe voi per visibilità scritto visibilità perché qualcuno ha detto che è importante la visibilità verso l'esterno e la visibilità dentro il servizio per cambiar protesterà per qua
Una
Una partnership aperta riconosciute partecipe fin dalla progettazione dell'intervento garantisce l'evoluzione se non mettiamo a del servizio
E quanto della nell'aspetto della partnership mi sembrava importante quello che aveva detto prima Pasquale e accenniamo anche la partnership con i i cosiddetti destinatarie dell'intervento
No
Tema che vede dentro la sua o da utenti finali a alla questura ieri c'era questore qua no non mi sembra che sul problema dei le comunità si sia mentre quella del questore mi sembra quindi che questo sia un passo avanti di apertura da di un fenomeno di un parco un percorso di soluzione dei problemi in modo assolutamente conciliativo quindi io direi questa fra se sta a significare che nella progettualità non c'è semplicemente lente ausiliario o il sette cedere sul Progetto cittadino che prevedevo dunque gli attori significativi che sono i sanitari che sono il terzo settore ma anche l'istituzione di altro genere altrimenti non cambia la cultura perché ti bloccano il servizio di strada invece abbiamo sentito
Forse erano solo buone intenzioni però sono state concretizzate voi da una frase detta registrato in cui il questore a totale disposizione non fare pressione
Proposta
No no no no cioè
Chiamo il mio o o come idea che non c'entri molto perché se non cioè non ci possiamo allora
Spero se dopo possiamo e dobbiamo fare un passo indietro
No cioè è lo sappiamo tutti quanti che comanda chi ha i soldi ma no no cioè in questi progetti qua eccetera eccetera se vogliamo esprimere delle idee
Che ci fanno sperare che un domani anni da oggi a domani dopodomani possono cambiare le cose per cui diventa significativo anche quello che dice il tossico dipendenti rende significativo quello che disse che ha l'appalto di sei mesi che si vede allora un altro discorso se riportiamo il discorso sul potere siamo lontani che io non penso che oggi oggi risolviamo o Richard frontale con una frase
La la la la parità quando c'è una disparità norme che data da chi con Macchi comanda sommare la baracca quello che volevo dire prima a me io questo che io non non ci credo perché io son vere e io vengo da un questo sono stato due mesi fa parlare con un questore lui ha detto io ho bisogno di non fare vedere d'o sui dipendenti voi potete aiutare diceva sì settori se prendiamo uno spazio Pilla dove non vi è la polizia la polizia non può venire non può non andare nei posti la noi non può picchiare non può non picchiare perché io non ho un controllo sulle pattuglie mi dice un questori io sulla singola pattuglia però contro mi devo base aree sul buon senso del padre di famiglia che guida dello sceriffo insomma che guida il carro in quel momento cioè se se partiamo su questa cosa qua non ci possiamo basare su quello che sentiamo dire alla da da da da da un palco delle deleghe è chiaro che un passo in più se vuole no c'è un passo in più perché parla anche il questore ma parlare il questore Mary propone un sistema che ho già visto tutte le pattuglie la polizia a fianco a ai pulmini del della cosa no cioè
Non mi serve molto quello che mi servirebbe mi piacerebbe mi vorrei vedere dopo è quello che ho detto anche per sì ma che vorrei che nella fase di progettazione è in trance almeno in quella fase lì entrassero anche quei soggetti che poi la devono vivere che la devono subire se vogliamo per per avere una risorsa sbalzi parliamo di risorse la risorsa non siamo solo noi Prato già il volontariato le ha le le le l'Arci eccetera eccetera la risorsa sono anche loro che sanno cui cioè quelli che sanno cosa di cosa hanno bisogno che ce lo mettano insieme per capire come possiamo arrivarci era solo questo scusate
E lenta e si
Sì sì
Pasquale chieda una frase dopo alle discoteche
Una partnership aperta riconosciuta per Terna tutti soggiogati dal territorio molti aspetti
Diverso
Una parte recita aperta a tutti i soggetti con in
Riconosciuta e partecipe fin dalla progettazione garantisce la posizione politica promozionale operative informativa dell'intervento alla fine mi date tutte le ragioni ne vede basta prenderle sulla stanchezza
Vi lascerò al dibattito no andate pure avanti io mi dispiace interrompermi ma
A bruciare un'esperienza che è proprio l'opposto di quella mostra che stiamo sperimentando a Venezia quando volete ne parliamo con la polizia avrà al
Probabilmente
Mentre altri comunque
Questa
Sinistra
No
Abbiamo ecco la però quale inserito
Di perché britannici dietro il silenzio
Spetterebbe tutt'altro
Va
Be'sarà
Viene
A
Allora ma
Ma neanche
Batte tante di
Perché è stato spinellata
Quanto più amabile
A
Infatti questa
La
La produzione tanto
Fatto venissero Satta
Da
Sul pick up
No
Tutto
Beh
Erano
Come
Ha
Inaspettata
Replica sì
Ma
Una braccia
All'Italia
Per le candidature per tutta
Per liberalizzazione quantomeno
Dove nove e altri anche
Capitale clinico
Intitolato non
Allora in pista
Dopo retto e Guido il vertice tanto recarsi
Detrazioni per rispondere marca ancora ecco no l'altro otto
Che odierno direttive
Ma
Pieni d'accordo
Ma guarda
Sceglie
Don che va ricercata nell'ottica
è stata
Alcune
Potrebbero
Ecco né
Praticantato e perfezionare
Ma Bindi
Allora degli organizzatori una proposta
Una proposta di lavoro dunque vi ha accusato di non usare il microfono perché è forse magari facciamo un po'più fatica ma complessivamente rimbomba meno tutto l'ambiente
Proviamo a tenere se ci riesco un tono di voce
Accettabile
Se poi qualcuno di voi man mano che interviene viene qui perché comunque c'è un sistema di registrazione in modo che non venga non venga perso il lavoro che facciamo allora la proposta e queste a di stare in gruppo a fino a mezzogiorno
Per poter poi dare tempo a una plenaria in cui riusciamo a scambiarci dei punti di vista tutti assieme e questa plenaria si terrà parte prima della pausa pranzo parte dopo prima delle conclusioni
E quindi noi continuiamo OPA sulla su tutto quello con lavoro che abbiamo fatto ieri più la proposta però poi è la seguente di non portare in plenaria tutto alla sintesi racconto di quello che stiamo detti
Quanto
Scusate di dare alla plenaria un contributo che è stato indicato in così delivery intenzione di due punti per ogni gruppo quindi ogni gruppo dovrebbe mettere l'accento su due aspetti in che valuta come importanti particolari di quello che abbiamo discusso in modo che gli otto punti che complessivamente i gruppi mettano assieme siano un po'l'oggetto di lavoro della plenaria è un po'anche quello che che questo incontro lascia al dibattito come priorità politiche come necessità rispetto rispetto al nostro lavoro
Quindi alla fine di questo incontro cerchiamo di acconto accordarci su quelle che secondo noi sono le due cose importanti in materia di valutazione su cui varrà la pena fare un lavoro insieme aprire un confronto chiedere qualche cosa magari ieri abbiamo fatto questo discorso dei committenti quindi anche voglio dire fare delle proposte da questo punto di vista
Mi è abbastanza difficile riassumere tutto quello che abbiamo fatto ieri ho segnato solo alcuni alcuni punti in parte sprint petto le cose che aveva sintetizzato Marzocchi
Non si sente un tubo
Cercate di venire più avanti così sono già usati voce adesso sì
Ce la facciamo a lavorare senza microfono o no non so diteci se no chiediamo di ripristinarlo
Non ce la facciamo senza microfono
Ma mi pare che tutti quelli che sono intervenuti hanno per esempio parlato di un lavoro costante e quotidiano di raccolta dati e quindi di monitoraggio della propria attività mi sembra che sia dedicata anche molta attenzione alla raccolta di dati osservazioni sulla popolazione dei nostri utenti e quindi mi sembra di poter dire che mediamente i nostri progetti
Riescono a essere un discreto osservatorio su questa sui nostri utenti
E quindi anche su quelli che sono i cambiamenti del consumo della piazza degli stili di vita quotidiani
Abbiamo parlato poco ma io spero che riusciamo a parlarne un po'oggi di alcune valutazioni di esito invece
Abbiamo sottolineato e mi sembra la difficoltà a fare un serio lavoro di valutazione su tutto quello che è l'aspetto relazionale
Io sottolineo questo però perché l'aspetto relazionale nel lavoro di strada è stato molto sottolineato giustamente enfatizzato
E allora credo che questo discorso di come valutare il nostro lavoro di relazione sia un punto piuttosto piuttosto importante che è emerso dalla dal confronto di ieri
Un'altra cosa credo importante
Eh rispetto a questo discorso del lavoro di relazione mi è rimasta molto impressa l'intervento di Graziella
Quando dice normalmente la valutazione sulla relazione si mette nell'ambito della valutazione di però cesso no ciò che noi facciamo
Però sarebbe interessante invece collocarla anche all'interno di una valutazione di esito
C'è la relazione fa parte degli obiettivi del nostro lavoro non è un di più non è qualcosa che sta a fianco
Però mi pare si sia detto anche fa parte dei nostri obiettive mi ha un po'ma in quanto tale la relazione a degli obiettivi
Allora forse attenzione a rischio di non più di fare attenzione a non cadere in un indistinto no
Ma avere sempre la capacità di capire la relazione che noi costruiamo
Dove a che cosa mirano
Quali sono gli obiettivi che noi ci proponiamo quando costruiamo una relazione
E quindi non fare della relazione un tutto indistinto e generico del lavoro di strada ma porvi attenzione come un aspetto specifico particolare importante del nostro lavoro
Un altro elemento mi sembra importante è tirare dentro al lavoro di valutazione ciò che accade
Nel nostro rapporto con la comunità locale e ciò che accade per quanto riguarda il lavoro dirette quindi per noi importante questo aspetto
Ed è importante valutare che cosa il lavoro di strada mette in moto come processo di cambiamento e come interagisce dentro questo processo di cambiamento con le altre agenzie con le altre
Realtà del territorio in cui in cui lavoriamo
Un'ultima cosa che vorrei sottolineare è Cuesta quando ci siamo chiesti per chi valutiamo ci siamo risposti variamente noi facciamo valutazione per noi stessi per il committente per gli utenti
Mi sembra che un aspetto importante sta era stato sottolineato anche da Murdoch in chiusura dei lavori di ieri
Sia questo di non vivere la valutazione come qualche cosa che ci viene imposta ma richiesta dall'esterno ma di farne a un elemento prima di tutto importante per noi quindi qualche cosa che restituisce il senso al nostro lavoro
Ma naturalmente perché sia così questa valutazione deve essere un percorso condiviso
Allora quando si fa un elenco di indicatori questo elenco di indicatori forse non può essere calato dall'alto spesso succede così cioè i chi è la committenza dei Progetti contestualmente propone anche una serie di griglie
Che rispecchiano le esigenze del committente allora forse una cosa interessante sarebbe capire come dentro la complessità dei rapporti che si che vivono nei nostri progetti quindi le partnership la committenza che eventuali Esperti eventuali valutatori esterni e l'équipe per come si concorda insieme a un processo di valutazione perché il rischio è che se questo processo di valutazione non è concordato
Per noi sia solo una fatica in più e soprattutto una fatica a cui non riusciamo attribuire un significato
E quindi il rischio è quello di fare un lavoro di valutazione che poi non è utile per migliorare il nostro lavoro
Quindi forse su questo sarebbe utile dirci ancora delle cose
Concretamente chi sono gli attori della valutazione nei nostri all'interno dei nostri progetti
So che non è una buona sintesi perché sono state dette molte altre cose ieri
Oggi io credo che dobbiamo fare in queste neanche due ore
Almeno tre cose ma io vi propongo queste dare un almeno un'occhiata
Ah d'alcuni aspetti della valutazione di esito
Se non tutti la stragrande maggioranza dei nostri progetti
I Comuni rispetta la popolazione in tasca
No alla
Perché trasmissibili mi riferisco alla rischio per DOS ma anche a tutta un'altra serie di aspetti che hanno a che fare in generale con la qualità della vita dei nostri utenti
Interrogarci sull'efficacia del nostro lavoro rispetto a questi terreni di intervento
Credo sia inevitabile
Sicuramente non è la forma semplice in cui a volte ci vengono poste delle domande quanti ne avete salvati
A questa domanda credo non solo facciamo difficoltà a rispondere ma forse anche corretto che non rispondiamo in questi termini
Sì altre Walter
Però in generale la domanda è legittima e noi stessi chiediamo a a al nostro lavoro ci interroghiamo in questo senso rispetto al nostro lavoro
Allora una prima cosa potrebbe essere scambiarci confrontarci un attimo su questo pezzo della valutazione riusciamo a farla non riusciamo a farla che cosa ci manca per riuscire ad avviare questo tipo di lavoro
Un altro punto potrebbe essere se siete d'accordo perché questo poi ci aiuta anche forse a essere propositivi alla fine di questo lavoro di gruppo
Quali sono le maggiori difficoltà i maggiori ostacoli che noi stiamo incontrando in un lavoro di valutazione
Che cosa ci manca per fare meglio un lavoro di valutazione
E ultima cosa questa questo mandato che ci è stato dato dagli organizzatori di portare in plenaria due punti questo viene chiesto a tutti i gruppi
Due punti che noi valutiamo come importanti da rilanciare
Nel nel dibattito e anche nella nel dibattito politico rispetto al lavoro delle unità di strada cioè che cosa davvero ci sembra importante mettere in agenda oggi rispetto a questo problema della valutazione
Do lo sa se per quanto riguarda la valutazione degli esiti voi
Voi no
Allora raccoglie se ci sono delle osservazioni che volete fare se ci sono delle esperienze che avete fatto di valutazione degli esiti rispetto per esempio a qua questo tu a tutto questo filone
Della prevenzione delle malattie trasmissibili dell'overdose ma anche rispetto ad altro
Sì avete avuto occasione di fare degli studi di di efficacia rispetto ad alcuni dei vostri obiettivi se ci raccontate come avete fatto che risorse avete utilizzato
E che risultati avete ottenuto io faccio solo un inciso su questo
C'è una difficoltà molto importante secondo me nel nostro Paese a fare studi di valutazione sugli esiti almeno una cosa che io credo di aver registrato insomma e la difficoltà è che le politiche di riduzione del danno all'interno delle quali noi lavoriamo sono a tutt'oggi molto discontinue nel tempo e nello spazio
Per cui c'è forse difficile fare un lavoro di valutazione di efficacia per esempio simile a quello che è stato fatto
Nel Merseyside e nella regione di Liverpool
Dove nel mille novecentonovantasei hanno prodotto una complessa valutazione di efficacia dei loro interventi di riduzione del danno
Una valutazione su un periodo di dieci anni
Voi sapete che in quella regione è stata appresa una decisione da parte di tutto l'ambito dei servizi
Nell'ottantasei e quindi è una Regione dove c'erano delle direttrice di lavoro molto precise continuative omogenee
E dove circa trecento servizi di vario genere di varia soglia hanno preso avvio più o meno contemporaneamente nell'arco di un paio d'anni e poi hanno lavorato più o meno omogeneamente nell'arco di un decennio
Allora voi capite che in presenza di un con testo di politiche sociali così così omogenei così continuativo nel tempo
Approntare degli strumenti di valutazione degli esiti è non dico semplice ma quantomeno più garantito rispetto anche alla serietà poi della dell'analisi che si fa
Mi pare e questa è una cosa che
Credo ci come dire ci contraddistinguono potuti a livello nazionale
Che da noi si questo sia molto difficile perché nei vari territori le decisioni non sono state prese in maniera così omogenea molti dei nostri progetti sono spuntati
Per volontà soggettive diverso se non in un contesto sancito diciamo da questo punto di vista non solo ma molti dei nostri progetti sono discontinui quindi fare una valutazione di efficacia di alcune modalità di intervento in presenza di una non sistematicità e di una non continuità io credo che per definizione ci mette in difficoltà da questo punto di vista soprattutto per quanto riguarda alcuni andamenti epidemiologici no è difficile
Con questo non voglio dire che allora non lo possiamo fare però sicuramente dal punto vista del contesto
Questo è è un problema è un problema
Io invito chi di voi ha approvato ad approssimare uno studio sugli esiti rispetto al proprio territorio a portare la propria esperienza prego se ci può essere molto molto utile
Se non c'è nessuno vuol dire che non si fanno nessuno studio di efficacia
E possibile possiamo anche concludere questa
Allora dobbiamo dobbiamo dire che le unità di strada in Italia hanno difficoltà ad aprire questo discorso
Qualche considerazione Graziella mi faccia quanto
Va bene
Diciamo non tanto come unità di strada
Ma insomma da un punto di vista di un servizio
Io direi su due obiettivi essenziali uno è quello dell'analisi del sommerso
Non si sente una quello dell'analisi dell'uso del sommerso su cui secondo me l'intervento dell'unità mobile in qualche modo correlato
In quanto io credo che la funzione di un'unità mobile sia quello di lavorare sul sommerso dei servizi
Forse perché almeno questo è il mio punto di vista un servizio che ha un forte radicamento territoriale e una forte presenza territoriale forse non ha bisogno dell'unità mobile
Ma questo è un punto diverso l'esperienza l'analisi di risultato che ho fatto rispetto al sommerso su un'area e che aveva proprio come obiettivo quello di ridurre il sommerso quindi in una politica di Massimo accesso ai servizi il i faccio presente che nel il servizio di cui parlo ha una sede per quartiere
Quindi è stata ha avuto una scelta di territorializzazione da quindici anni molto forte quindi lavorando in stretta integrazione con il territorio
Il forte presenza
Lavorando su un'area ad alta problematicità ad alta incidenza di tossicodipendenza si è posto l'obiettivo di ridurre il sommerso e questo secondo me è un'interessante analisi di risultato perché l'Inter ridurre il sommerso e soprattutto Baluta are il sommerso
Dal punto di vista epidemiologico è molto complessa io ho tentato di usare come a Randone
Un criterio molto diciamo limitato dal punto di vista epidemiologico per esempio ma abbastanza semplice da rilevare che quello dell'invito prefettizi
Cioè quello dei trattamenti coatti che dovrebbero Sr Randone sul territorio anche se come dico molto limitato
Di solito vengono utilizzati come arando ma anche le carcerazioni
I dati rilevati presso gli ospedali infettivologi ci però secondo me li si apre tutto un capitolo quanto siano efficaci quanti delinquono dei tossicodipendenti quanti non delinquono quanti vanno incontro a malattia eccetera eccetera
In questo modo fatto uno studio molto semplice incrociando i dati di un periodo che è di circa dieci anni
Quindi Inter valutando quanto degli invincibili percentuale erano già conosciuti al servizio e ponendo come obiettivo di un lavoro di terre di presenza Terni penetranza territoriale che andasse a questo rapporto
A a uno
Questo ed esperienza che ho fatto su una valutazione
E quindi monitorando gli interventi su su questo scoperto
Per quanto riguarda almeno fino a tre anni fa agli invii per e rovina ma negli ultimi tre anni anche quelli per metanfetamine
Quindi questo può essere
Un discorso di esito
Dopo aver analizzato il sommerso ci siamo posti un altro obiettivo arrestare essendo arrivato un rapporto intorno all'uno di questo rapporto
La latenza cioè il Periodo dall'inizio della sperimentazione alla prese in carico quindi l'accesso al servizio quindi l'altro obiettivo di esito era la facilitazione
Del di accesso al servizio e quindi monitorando i tempi dal punto di vista Nannetti Croce quanto ti dichiara
Ovviamente la persona dal suo dalla sua sperimentazione dall'instaurarsi di una dipendenza all'accesso al servizio
E quindi monitorando ci siamo posti l'obiettivo in base proprio calcolato in base alla storia dei pazienti anche in termini di tempo secondo me questo importante la dimensione che diceva allora
Degli obiettivi di risultato devono prevedere dentro tempi allora io voglio ridurre
La tossicodipendenza su internet di qui a cinque anni di qui a dieci anni no importa no e dipendente stiamo facendo questo lavoro in cui pensiamo di dimezzare la cella il tempo di latenza di qui a due anni
E di ridurlo di qui a cinque proprio questo va calcolato sulla media delle storie dei pazienti che per prime hanno eccetera eccetera per cui queste era per fare un esempio di di per il di esibire il di esito
E di tempi
Altre esperienze reca
Allora diciamo che noi una verifica degli obiettivi l'abbiamo fatta mirata in due sensi con un costo di suo con
E devo grida col megafono
Hanno
Vicino Roma Angelo
Allora ne abbiamo fatto volevamo poi ci siamo posti due obiettivi
Quelle in qualche modo di garantire nella nella città di Napoli un intervento da Stato che possa essere continua continuativo
E che abbia una certa consistenza è un'altra volevamo vedere un attimino quando attivando alcuni meccanismi che adesso vado a spiegare quali sono quando in che modo le unità la strada potevano influire sulle attività deserta perché nella città di Napoli denutrite presente che esistono dieci sette
I certe con sul dipartimento e con tante diversità e volevamo dire sei
Con questo corso di formazione che abbiamo tirato in questo modo inserendo all'interno de lei questo lo so ma azione operatori SerT
Ogni sette di Napoli ha fornito gonna almeno un operatore
C'è poi siamo andati diciamo alla verifica dopo il corso dopo l'attività iniziata
La situazione dei SerT in qualche modo mutata nuovi sì c'eravamo posti sia
All'interno deserte fa sentire le problematiche della strada si è vedere se cambiava in qualche modo l'attività del SerT
E e ci siamo ritrovati ad avere un è una situazione a fine corso dove su dieci sette che inizialmente avevano un un tempo di attesa che andava dai cinque ai sei giorni
Mediamente per poter mette un ragazzo in trattamento inizialmente poi avevano dei massimali
Avevano altri timidi paletto più c'è tipo interruzioni Fran trattamenti all'altro abbiamo riscontro ritrovato dopo questo costo di formazione alcuni cambiamenti importanti
Tipo il sette che al tempo di attesa più lungo per l'accesso oggi a Napoli e concerti a due giorni di attesa
Il resto sono scesi quasi tutti a un giorno
E non soltanto per quanto riguarda il diciamo i canali preferenziali
Ma a quel canale preferenziale se restaurato di quelli che mandavamo onori in qualche modo ha condizionato il agli operatori stessi del sette a portare questa cosa un pochino anche gli altri ragazzi proprio non farle rivestita molto grosse
Quindi abbiamo condizionare in questo senso poi un'altra verifica che abbiamo potuto fare all'interno deserte
Che quei paletti che c'erano inizialmente tipo interruzioni ogni trentino iscrizione ogni trenta giorni ogni tre mesi cioè alcuni sette che ogni tre mesi consentivano la la restituzione al ragazzo
Sono estate completamente eliminati chi adesso a un periodo interruzione l'interruzione e massima di quarantacinque giorni
Positive che presunzione come voi fare a dire che si stanno sì siete stati voi a farlo no perché abbiamo avuto anche per quanto riguarda gli inviti dei nuovi perché contrariamente a tante altre città Napoli il la persona che non va ai servizi sono tante e sono tantissimi sommesso reale e tanto
Sommerso che non è mai andato al sette anche perché mancava in qualche modo il messaggio di cos'era il SerT molte persone alla stazione Centrale di Napoli solo convinti che andare Ossezia e schedati
Molti non vanno per questo timore quindi abbiamo fatto
E direttamente e indirettamente in qualche modo presentando il servizio in modo in dei servizi non solo il sette anche gli altri servizi il modo migliore è la possibilità che abbiamo avuto diversi riscontri perché in quanto l'operatore spesso
Era all'interno di tutta la strada ha offerto però un riscontro reale
Perché questa persona prendeva appuntamento con Luigi torno dopo nel SerT
Quindi di sicuro abbiamo lì riportato all'interno deserta un certo numero una certa percentuale di persone che non erano mai andati al servizio
Quindi penso che come per la valutazione
Non ieri si in qualche modo si accennava si è accennato al discorso del tende presenti in che modo l'attività la strada possano anche integrarsi dunque sette in che modo possa anche essere una comparato da tenere in considerazione
No io voglio dire una cosa molto telegrafica
Insomma noi dobbiamo sempre mettersi nell'ottica di cercare di giustificare
Cercare di giustificare da una parte i soldi che ci danno
Per i lavori che facciamo
Da una parte e dall'altra parte noi dobbiamo metterci nell'ottica di adottare un criterio di valutazione perché la valutazione e mirata sostanzialmente a introdurre degli elementi correttivi rispetto allo stile e alle strategie di intervento
Allora quando noi parliamo di valutazione però sostanzialmente ci riferiamo a due cose
Parliamo di valutazione nei termini di
Non si sente
Tesoro mio così eh
Di un sistema di rilevazione rilevazione
Dei comportamenti a rischio
E
Della modifica dei comportamenti a rischio
Allora se noi intendiamo questo tipo di attività
Come un'attività continuativa sistematica non possiamo che pensare che soltanto l'osservatorio più epidemiologico
Riesca sul lungo Periodo a fare una rilevazione così puntuale che si dica
In che misura noi la votiamo lavorando per la modifica dei comportamenti a rischio allora io credo che le unità di strada possono sollecitare questo tipo di ricerca ma non possono farlo in prima persona
Questo non significa che le unità di strada non possono fare niente io credo che comunque le unità di strada devono attivare un sistema di valutazione
Che di aiuti a capire che cosa stiamo combinando e di quello che stiamo combinando che cosa dobbiamo modificare allora che tipo di valutazione io ho in mente nei suoi in mente per esempio una modifica una valutazione sulla modifica dei comportamenti a rischio nella popolazione targhette cioè tra i clienti del dei camper delle unità di strada attraverso a Uto descrizioni
Fatte da gruppi significativi di tossicodipendenti
Allora auto descrizioni si possono fare o attraverso la somministrazione di un questionario attraverso interviste la cosa che ci interessa però e su questo forse noi dobbiamo metterci d'accordo io credo è selezionare i quali sono i punti rispetto ai quali è utile opportuno urgenti irrinunciabile raccogliere il parere dei tossicodipendenti che arrivano al camper allora
Io ho in mente sostanzialmente cinque punti noi sul questi cinque punto dobbiamo trovare delle occasioni per rivolgersi ai tossicodipendenti che utilizzano i servizi del camper per capire qual è la loro percezione rispetto al servizio che noi diamo e poi anche per capire dal loro punto di vista
In che misura i loro comportamenti a rischio si stanno modificando allora la prima domanda riguarda le prime domande insomma devono riguardare l'uso improprio delle siringhe
Le seconde domande devono riguardare questo è un aspetto molto complicato e delicato i comportamenti sessuali non protetti
Terrei la capacità di utilizzare in maniera ottimale la rete dei servizi presente nel territorio cioè qual è la tua idea della rete dei servizi che cosa utilizzi che tipo di combinazione fai tra i vari servizi
Dal strutture per senza fissa dimora al al gruppo di auto mutuo aiuto al SerT e così via quattro la qualità dei rapporti con gli operatori delle unità di strada
Di cosa è fatto questo rapporto che cosa ricevo da loro
Cinque qual è la qualità dei rapporti tra pari banalmente insomma le domande che riguardano su gli interventi salva vita in situazione di overdose tra pari ci dicono in che misura si stanno modificando i rapporti tra pari anche grazie alla presenza delle unità di strada allora io credo che se noi miriamo troppo in alto
Rischiamo di non fare assolutamente niente cioè se noi diciamo dobbiamo verificare la modifica dei comportamenti a rischio nei termini in che misura la presenza dell'unità di strada diminuito l'incidenza dalla diffusione dell'HIV insomma o la diminuzione delle morti per overdose
Rischiamo di immettersi in un vicolo cieco ma soprattutto di attribuirci un compito che non ci compete perché questo è un compito che può essere e deve essere adottato da un osservatorio epidemiologico regionale che a strutture e attrezzature ma soprattutto chi ha tempo per farlo
Perché questo tipo di osservazioni hanno bisogno di tempo di moltissimo tempo
Io non posso dire insomma
Dopo tre anni se il mio intervento a Milano o a Genova ha modificato il numero del delle overdose o il numero dell'incidenza dell'HIV però quello che io posso fare come unità di strada e cercare di capire a partire dalla dalla mia disponibilità a registrare il grado di soddisfazione degli utenti quindi al a raccogliere il punto di vista dei clienti dell'Unità d'Italia di capire rispetto a questi cinque voci che io vi dicevo che cosa sta cambiando
Ripeto per noi questo è importante perché sapere come la pensano i nostri clienti se aiuta a migliorare la qualità del nostro servizio
Grazie Claudio
Salvio sono Alessandro sono della casa sono un operatore la Caritas di Bergamo
Volevo appunto e mi son perso l'ultima parte della discussione di ieri riportare così una piccola osservazione che abbiamo fatto negli anni che vanno dal novantacinque novantasette su undici ragazze che ne contattavamo punto nel servizio di strada al servizio di strada dalla carica scriveremo è un camper lanciato ascolto mobile dove però non diamo siringhe o preservativi profilattici e facciamo in questo senso una promozione sommabili
Intervento di di prevenzione
Rimandiamo attraverso la relazione ai servizi come inserto a ai vari Comuni o al centro ascolto stesso dalla Caritas libero
Comunque tornavo colpa quella piccolo osservazione che abbiamo fatto noi su in questi anni la novantacinque novantasette su un campione di undici ragazze
Tra i diciotto e trentasei anni
Noi abbiamo visto ci siamo chiesti semplicemente
Quante di queste ragazze continuavamo a vedere ciò che vediamo oggi e quante non si vedevano più nel senso che potevano essere in altri luoghi o in comunità
Praticamente di quindi in tre anni noi
Su undici ragazze bisogna dire appunto che una di queste ragazze purtroppo deceduta tre continuiamo vederle sette ragazze
Scusa tra le nuvole vediamo più il sette di queste ragazze continuiamo a vederle il particolare ci siamo chiesti dove andavano cioè quelle che non si vedevano dove andavano
Due di queste ragazze cioè con campione non significativo Pro la nostra piccola esperienza su quindi su undici ragazze due sonori in comunità stabili
Tre sono sulla strada in modo stabile
Altre tre di queste ragazze sono andato in comunità a varie riprese poi sono tornati sulla strada quindi più continuavamo contattarle una di queste ragazze
Diciamo che appeal con l'accoglienza che abbiamo noi però appunto è un un momento di passaggio quindi in questa accoglienza pro e anche sulla strada e quindi è un intervento di accoglienza bassa soglia questa ragazza continua o usare droghe
Uno dicevo prima è deceduto e una tornato a casa dei genitori avendo fatto un percorso comunitario
Ecco semplicemente volevo aggiungere che
Nel novantacinque su queste undici ragazze una sola lira
C'è già diciamo dichiarata Lucero positivo e tre lo sono diventate
Sempre in questi tre anni sono stati fatti quattro portiere due bambini che sono nati per i dati in affido ecco questo un piccolo ma piccolo osservazione che abbiamo Bavaro
Beh tra l'altro
Alessandro introduce anche questo discorso credo molto importante per noi
Dell'utilizzo delle biografie dei nostri utenti
Questo è un discorso importantissimo che fa parte di quell'osservazione qualitativa chiamiamola così
Che forse un osservatorio epidemiologico non utilizzerebbe ma che un'équipe di strada deve giustamente utilizzare
A me è capitato di sentirmi chiedere tutto sommato che cosa mi gratificano avance
Di questo lavoro di questo lavoro di strada e aspri spontaneamente meno da rispondere ma la la cosa più bella che mi torna indietro sono le biografie delle persone quando le persone hanno voglia di raccontarsi
Ma non è solo una cosa bella che torna indietro l'operatore anche secondo me è una fonte importantissima
Di conoscenza
Del non solo della storia delle persone non solo di una popolazione ma anche della rapporto che queste persone hanno come diceva Claudio Renzetti giustamente tra di loro
Con il resto della collettività e con i servizi mi questo strumento della biografia credo che sia veramente molto importante
Io volevo approfittare solo per dare ricordare una una cosa e dare anche una notizia che non so se tutti sanno
Un aspetto importante del lavoro dell'unità di strada con chi con cui ho lavorato a Torino era tutta la parte di prevenzione delle morti per overdose
Ci siamo posti il problema evidentemente di come valutare i nostri tre anni e mezzo di intervento su su questo
E la risposta né Effetti è duplice come giustamente diceva Renzetti c'è un aspetto del lavoro che ci compete cioè una rilevazione che possiamo e dobbiamo fare noi
E la nostra rilevazione su come veniva utilizzata la distribuzione del Narcan la situazione capillare del Narcan
Era evidentemente un'osservazione qualitativa cioè noi quello che abbiamo enti l'osservazione sull'atteggiamento beh un dato quantitativo è il numero in crescita
Di di Narcan distribuiti questo è un dato quantitativo ma è l'unico e in fondo non ci dice tantissimo
Un dato qualitativo molto empirico di osservazione è che all'inizio del Progetto per un bel periodi tempo almeno un anno e mezzo
La comunicazione era dell'operatore verso l'utente c'era l'operatore che promuoveva
Il Narcan che lo proponeva che a volte insisteva
Dopo circa un anno e mezzo di lavoro a questa comunicazione Tanque tornata indietro positivamente nel senso che il Narcan viene richiesto
E la sollecitazione sempre meno frequente da questo punto di vista questa è un'osservazione empirica però interessante perché ci dice che l'avere in tasca Narcan in qualche modo è diventata un'abitudine almeno per una buona quota della popolazione
E allora se e diventate in un'abitudine vuol dire che alcuni comportamenti sono cambiati perché finché a fare qualche cosa è sempre qualche cosa di diverso dalle proprie abitudini implica sempre uno sforzo cioè non è entrato nella normalità della vita quotidiana
Credo che non possiamo dire che sia avvenuta una modifica di un comportamento non credo che possiamo fare questa affermazione se progressivamente però noi crediamo che questa entra in una routine forse possiamo in qualche modo essere più ottimisti
E poi l'altro l'altro elemento di che ci viene dato da un'osservazione qualitativa sono i racconti
Allora Danio mancante che ieri sera lo ha utilizzato sotto quel ponte a quell'ora con questa persona eccetera
Qui sono naturalmente osservazioni che hanno come unica fonte come si diceva ieri la soggettività dei nostri utenti ma sono importantissima e siamo anche autorizzati a farne delle letture no quando nel lavoro quotidiano di informazioni di questo tipo ce ne arrivano molte
Chiaramente però per esempio alla mia équipe è venuto in mente di dire ci piacerebbe però saperne di più cioè ci sarà ci piacerebbe sapere dopo tre anni e mezzo di lavoro così capillare con migliaia di utenti
è col come va la storia delle overdose a Torino nella nella nostra zona cioè ci sono dei dati epidemiologici che possono darci delle ulteriori informazioni
Allora su questo noi non siamo stati in grado di rispondere in prima persona ma si è attivato un rapporto e qui entra un lavoro direte c'è si è attivata non è ancora attiva ma si è attivata la possibilità di una collaborazione con l'Osservatorio epidemiologico e con alcuni epidemiologi dell'Università di Torino che hanno proposto una ricerca cosa che credo faremo con loro e quindi l'hanno proposta evidentemente con i loro strumenti con le loro modalità con le loro risorse
La cosa interessante è stata però una sede d'incontro tra l'équipe degli operatori di strada e questo gruppo di più epidemie i piedi epidemiologi
Interessante difficilissima nel senso che abbiamo passato le prime due ore a capire di che cosa stavamo reciprocamente parlando con una difficoltà di linguaggio di categorie di indicatori di rapporto con questa realtà
Veramente notevole però credo che sia uno sforzo che in qualche modo ci può reciprocamente servire sapendo che poi ognuno fa il suo mestiere e che quindi ognuno fa un'osservazione di questa realtà da un osservatorio particolare con un occhio diverso e anche con delle finalità diverso io credo che
Che questa chiarezza vada data tenuta l'informazione che volevo darvi e Cuesta siccome si stanno moltiplicando queste esperienze di lavoro con il Narcan
L'Osservatorio epidemiologico del Lazio e mi dispiace che non ci sia Perucci in queste giornate stava arando una ricerca molti centri Kant
Che proprio la ricerca di efficacia di questa modalità di lavoro o di distribuzione del Narcan
Non so se è già deciso tutto rispetto a questa ricerca o se magari è possibile per questo ve lo dico mettersi in contatto con loro per chiedere di entrare a far parte di di questo studio che è uno studio di tipo appunto epidemiologico che cercherà di vere evidentemente su questo le difficoltà sono moltissime
Perché è molto difficile capire su un dato territorio dove le overdose avvengono per un'infinità di cause e dove entrano in gioco un'infinità di variabili
La cosa difficilissima da capire eh qual era qual è il tuo pezzo c'è come fai a dire qual è la tua zona di influenza né quindi quanto tu sei stato incisivo e quanto sono stati incisivi e incisive altre variabili questa poi è la grande difficoltà degli studi di questo genere
Però mi premeva dire queste sono anche mettendo insieme sguardi approcci linguaggi modalità di ricerca DiVersi probabilmente riusciamo a a ad avere insomma una una valutazione più complesse e magari anche più soddisfacente
Dire qualcosa anch'io se non altro per raccontare un po'quello che succede in Emilia Romagna
Perché forse non
Non è che tutti sono al corrente
Una piccolissima premessa ho l'impressione che usiamo ancora un po'troppo la parola tossicodipendente tossicodipendenza
Nel senso che sono delle parole molto generiche non è che ci dicono che era anche sull'oggetto specifico del nostro lavoro
Quindi forse dovremmo anche riuscire a entrare nell'ordine di idee di usare un linguaggio un pochino più dettagliato
Abbiamo infatti davanti agli occhi problemi estremamente riversi possiamo averi l'eroinomane quarantenne che si porta dietro la sua dipendenza da eroina da quindici o vent'anni che è una cosa possiamo avere il sedicenne problematico consumatore abituale di cannabinoidi che è una cosa completamente diverso da possiamo avere il ventenne consumatore de di metanfetamine che è un'altra cosa ancora insomma quindi dovremmo probabilmente chiarire meglio qual è l'oggetto di cui stiamo parlando
Allora adesso io vorrei limitarmi un momento alla persona che ha un disturbo di dipendenza da eroina no quindi il grande mondo degli rovino dipendente
Noi né i nostri Sir
Vediamo prevalentemente questo tipo di pazienti non non dobbiamo nasconderselo insomma sono circa il novantacinque novantasette novantotto per cento dei pazienti che hanno queste caratteristiche
E in tutti i nostri Sir c'è un osservatorio epidemiologico provinciale cioè in ogni azienda USA del che di solito corrisponde con la Provincia c'è uno schema osservatorio epidemiologico
In tutti i SerT della Regione utilizziamo una cartella informatizzata
Che permette di raccogliere abbastanza bene molte informazioni sul paziente quindi tutte le caratteristiche del paziente
Il tipo di problema che propone il tipo di programma e di trattamento e quindi permette anche di misurare gli esiti
Ecco naturalmente ci siamo chiesti quante il sommerso nel campo della ero Ino dipendenza questo è una valutazione che non è facilissima da fare perché mi pare che si possa fare solo indirettamente cioè io o degli indicatori
Oppure visti al camper residenti quindi che sono di mia competenza vedo quanti sono quelli che non conosco e via dicendo allora attraverso queste osservazioni io credo che si possa dire che i nostri se
Hanno una quota di sommerso relativamente agli rovino dipendenti piuttosto piccola cioè è una popolazione che noi conosciamo bene
E che fa quasi tutta riferimento al SerT e quindi i dati epidemiologici che sono ricavati da i nostri osservatori dovrebbero essere dei dati epidemiologici che corrispondono bene a tutta l'area dell'utenza
Allora
Oltre a tutti i dati che io posso ricavare da questa cartella informatizzata c'è uno specifico programma di valutazione è stato promosso dalla nostra Regione
Che si basa sull'uso di questionari autocompiacimento parte in parte strumenti compilati dall'équipe che ancora al paziente
Questi questionari auto compilati vengono proposte pazienti al momento dell'ingresso al SerT e sono
Un questionario di auto percezione della salute che si chiama NH P
Urne questionario di vicinanza di contiguità e di uso di sostanze quindi quanto usi quanto vedi le sostanze quanto qualcuno te le propone quanto le tocchi eccetera eccetera
Un questionario di auto per eccezione del rischio
E tutto questo andrebbe ripetuto ogni sei mesi dopo i primi sei mese c'è anche un questionario di soddisfazione del servizio quindi serale di soli stazione circa il il servizio avuto dal dal SerT
In più
Al momento dell'ingresso l'équipe e poi ogni sei mesi deve compilare su ogni paziente è uno strumento che è stato messo a punto un particolare dal SerT di Reggio Emilia al professor Nizzoli che si chiama etti di Eva al che sarebbe uno strumento di valutazione della gravità del del paziente quindi questi sono strumenti più che proposti direi imposti dalla Regione nel senso che la Regione ha fatto una delibera c'ha anche minacciato un po'se non gli usate c'ha detto no vediamo più soldi per la formazione per la valutazione storiacce
Vi dico subito che non è facilissimo introdurre in modo sistematico ordinato tutti questi strumenti però sicuramente sono strumenti che si permettono di fare o dovrebbero permettersi di fare una buona valutazione
Ecco detto questo
Se io mi accorgo
Che i dati epidemiologici anno del variazioni nel tempo no per esempio il numero di morti gli dicevo ieri da uno studio la stanza curato risulta per esempio che le morti per
Per RAI Zhao mentre hanno progressivamente fino al novantacinque e poi la diminuzione comincia dopo il novantacinque le morti per overdose da noi aumentano fino al novanta poi dal novanta c'è un calo
La sieropositività per quanto riguarda l'infezione da HIV subisce un drastico Cavallo
Negli ultimi anni
Non altrettanto succede per la infezione da e partite ci quindi poi sono anche dati non tutti univoci non tutti vanno nella stessa direzione
Comunque diciamo abbiamo tutti questi dati che sono sicuramente interessanti a questo punto diretta di il problema dobbiamo porci è come si fa a sapere se una diminuzione delle morti una diminuzione della sieropositività è dovuta all'intervento da strada o è dovuta ad altri fattori no
Io per esempio potrei pensare non so che la gente Siro converte meno perché i giornali hanno parlato della questione perché la quella la televisione ha fatto degli spot pubblicitario non è che siamo solamente noi no
Allora già questo mi sembra che sia un problema enorme perché io dovrei andare a fare una ricerca mirata sugli utenti
E dovrei andare a chiedere a loro che cosa inciso sul modificazioni al loro comportamento cioè dovrei dire ma sedi un poco i successi è stato lo spot sono stati i giornali
Siamo stati noi attraverso i no ecco questo impone un ricerca mirata fatta sul campo e fatta Attraverso gli utilizzatori di reti dei servizi che operano sulla strada
Ma non non credo credo altro su questo
Con un giorno
Io mi chiamo Marco Moretti sono un operatore di strada del SerT di Parma si sente
Allora quello portare la nostra esperienza di raccolta dati no
Che è quella
Suddivise in questo modo noi abbiamo due schede abbiamo una schede giornaliera dove rileviamo il numero di contatti le attività svolte in materiali distribuiti
E gli ambienti in cui abbiamo lavorato poi abbiamo una scheda personale rispetto alla persona che abbiamo contattato chiaramente che viene compilata quando il contatto è significativo
Nel rapporto narrativo che appunto questa scheda
Dove si indica il il tipo di contatto di che cosa è avvenuto proprio a livello descrittivo
Si indica le abitudini di questa persona che verso che tipo di sostanza con che uso
Poi viene in vigore indicate anche le abitudine rispetto l'eventuale scambio di siringhe in passato
E nel presente
Rispetto ai rapporti sessuali se c'è l'uso del profilattico o meno in passato in presente che tipo di accordo c'è stato con l'operatore di strada se questa persona ha eseguito il test HIV che tipo di azione sono state fatte diciamo con la persona
Questo ci permette di avere un un certo numero di dati no che ogni anno raccogliamo
è possibile prevedere ma non abbiamo ancora fatto perché li abbiamo inseriti in computer solo dall'anno scorso con tutti questi dati
Nel tempo a vedere le ricadute spero sempre sulle modifiche dei comportamenti se se CES se ci sono delle del modificazione rispetto lo scambio l'uso del preservativo
Abbiamo visto così a livello informale che questo c'è perché comunque c'è una me a un aumento della richiesta dei profilattici
C'è stata una diminuzione del del della vendita delle siringhe e un aumento comunque della distribuzione o dello scambio anche attraverso le macchine
C'è una grosso aumento della distribuzione del Narcan come diceva anche la signorina qua prima
E in effetti mentre all'inizio bisognava insistere sul sull'uso del mercante abbiamo notato che adesso spesso ce lo chiedono
Come abbiamo notato che c'è stato un aumento delle chiamate del centodiciotto
Cosa che
Mentre c'era il pregiudizio
Che con l'ambulanza rilassante la polizia adesso
Perlomeno c'è l'abitudine a chiamarlo aspettare che arrivi l'ambulanza per andarsene no comunque a soccorrere la persona fino che arriva l'ambulanza
Tra l'altro noi insegniamo anche come soccorrere la persona per cui diciamo c'è una un mento di attenzione rispetto a queste particolarità
è difficile rilevare questi questi indicatori e un'altra cosa che è molto difficile a rilevare la qualità del rapporto che si instaura tra l'operatore di strada e le esegetiche vengono contattati
Noi notiamo comunque che poi la qualità della relazione molto significativa anche per quel che riguarda i nuovi contatti perché molti nuovi contatti li abbiamo avuti
Atto perché i giovani vedevano il tipo di rapporto che ne avevamo con le persone più anziane de da tempo contatta e questo ha favorito molto il nuove i nuovi contatti
Solo che è un è un limite è un indicatore molto difficile da da rilevare ecco perché comunque è quello che rende di più l'idea al di là di tutto il materiale che vengono distribuiti quali sulla tipologia no del lavoro che si fa in strada
E io sono dell'unità di strada di Bologna si sente
Non si sente più di così anche lei
Noi abbiamo modificato la nostra il nostro tipo di monitoraggio l'anno scorso perché ci siamo domandati se è quello classico che osservava ammonta
Come diceva anche prima il collega che si appena seduto fosse in qualche maniera quantificabile e valutabile in un altro modo abbiamo avuto la fortuna e questo devo ringraziare di poter collaborare con l'Osservatorio epidemiologico dell'USL a Bologna
Con il dottor Padalino a caccia aiutato non soltanto modificare la nostra alla nostra Scheda ma chiarirci che cosa volevamo sapere valutando diversamente il lavoro che facevamo in strada
E questo credo che sia fondamentale quando si fa la valutazione anche solo dell'attività giornaliera sapere che cosa vuoi ottenere da questa
Dalla valutazione dal monitoraggio dei dati noi abbiamo deciso che essendo Bologna zona di passaggio lavoriamo in stazione abbiamo una larga parte dei nostri utenti che non sono sempre gli stessi nel corso dei sette anni che siamo che siamo stati sulla strada volevamo valutare
Che differenza c'era tra tutti i vari utenti che venivano al all'unità di strada anche per affrontare eventualmente dei cambiamenti ma l'offerta del materiale che davamo sul furgone
No abbiamo volato molto basso su questo devo dire la verità più che l'incidenza sul cambiamento
Dei comportamenti a rischio ci siamo domandati se eravamo ancora
Radicati con l'utenza che veniva al furgone
E quindi abbiamo fatto un tipo di valutazione di monitoraggio delle persone che arrivano al furgone la prima volta
In cui chiediamo sostanzialmente quello che secondo noi sono poi le difficoltà ad accedere ai servizi quindi gli chiediamo se sono residente o meno Bologna in altra parte del dell'Italia e questo pregiudica
La l'andare o meno ai servizi
E ovviamente essere italiana stranieri oppure no la loro condizione lavorativa se lavorano precari disoccupati eccetera e se tengono sotto controllo la la loro situazione sanitaria
Esso e poi non oltretutto chiediamo se consumano solo eroina
Perché ci siamo accorti che comunque il servizio fa un destro un discorso si diceva prima non siamo abbastanza specifici nel parlare di tossicodipendenza
Noi abbiamo una quantità di utente da venuto fuori soprattutto con queste schede che non è che non è eroinomane e basta soprattutto i nuovi non sono eroinomani e basta e incontrano delle grosse difficoltà all'accesso ai servizi nella definizione proprio del percorso da intraprendere insieme con i servizi
Insomma per farla breve noi valutiamo sesso nazionalità in maniera differente quindi
Sia sul materiale in uscita dal dal furgone che nelle scrive schede primo contatto teniamo separati anche i dati i dati che riguardano il sesso e la nazionalità
E questi dati sono stati utili perché sono finiti poi dopo nello stesso calderone il dottor Pagliarini ha incrociate insieme con quelli dei servizi delle comunità terapeutiche
Del centodiciotto e delle dimissioni al pronto soccorso del degli ospedali bolognesi da questo lutto fuori è andato molto interessante che a noi ci farà poi lavorare su quello che faremo quest'anno
Che riguarda il fatto che i più sconosciuti esser Tassone il più giovani
Sono i più Polito assicura dipendente sono le persone che meno di tutte tengono sotto controllo la loro
La loro salute sono soprattutto quelle che non riconoscono i servizi come funzionali ai loro bisogni
E insomma per noi questa è stato fondamentale anche nel tipo di rapporto che dobbiamo necessariamente intraprendere con inserto e con con gli altri servizi servizi della città adesso questa un particolare che l'unità di strada di Bologna non è
Non è un'emanazione dell'USL e mano emanazione del Comune quindi gli accordi e le reti con l'aspetto sanitario è molto più complicato sicuramente
Però noi e i e abbiamo avuto modo proprio di di vedere quali erano i bisogni e le necessità dei nostri utenti proprio vedendo la differenza e norme che esiste tra persona più adulta
Più consumatore di eroina con comportamenti a minor rischio si tengono più sotto controllo
è come se Sappe sappiano con convivere in una maniera più vicina quello che intendiamo noi operatori per convivenza con la sostanza rispetto ai più giovani che io personalmente sono trova in una condizione abbastanza preoccupante
Beh mi sembra che non siano poche le esperienze di collaborazione
Tra sguardi Diversi e quindi anche tra diverse modalità di valutazione nel Complesso quando vengono raccontate mi pare vengano raccontate
Come esperienze positive quindi come qualche cosa che anche l'operatore nella sua codici quotidianità riesce poi affluire utilmente ci sono altre esperienze di questo tipo altre
Considerazioni prego
Sono dodici bidelli dell'associazione parte secca di romanzo disse
Due cose rispetto a un ambito valutativo che per me particolarmente problematico mi sembra ed è quello che attiene gli interventi che non sono di riduzione del danno in senso stretto ma che sono di prevenzione quel foglio ma molti Gamper che lavorano in questo ambito
E che hanno difficoltà oggettive a pensarsi in una valutazione di esito noi come associazione abbiamo fatto un'esperienza ha chiesto vicina la valutazione dell'esito che la valutazione di modelli di intervento l'abbiamo fatto in con un Progetto insieme all'Istituto superiore di sanità
E vi racconto brevemente l'abbiamo fatto un'esperienza di tre anni di prevenzione di Lusaka Erwin una circoscrizione romana duecentoquaranta mila abitanti quindi un target molto vasto cinquanta mila giovani più o meno
Con un camper che era un autobus a due piani quindi con una un impatto abbastanza grosso su quel tipo di territorio che non comunque Valastro
Rispetto a questo intervento specifico abbiamo pensato un progetto che ci indicasse quali dei tanti modelli che abbiamo adoperato in tre anni di attività
Era più congruo
Quindi con l'Istituto di sanità in collaborazione con la con l'Osservatorio epidemiologico del ratio abbiamo pensato a un questionario abbiamo individuato due corti chiamiamole così i ragazzi
Ai quali abbiamo somministrato due interventi riversi sembra di lavorare a Skinner bozze però e così stiamo messi arare un gruppo di ragazzi abbiamo fatto intervento classico da strada
Come lo facciamo normalmente quando facciamo prevenzione ad un altro gruppo di ragazze Bid abbiamo proposta tira animative e abbiamo costruito i gruppi quindi gruppo Adelaide Arzano progettato Morales che ha fatto musica che ha fatto un fotoromanzo c'era
E poi siamo andati a valutare quale delle due
Erano più efficaci in quale modo abbiamo fatto un questionario al momento zero una tre mesi uno a sei mesi
Allora al di là degli esiti che per me era quasi come dire quasi una tautologia pensavo che in effetti interventi animati ivi fossero e più efficaci ma abbiamo visto in quale qualità erano più efficaci
Quello che io volevo sottoporle all'attenzione a questo ne abbiamo fatto una fatica bestia cioè fare un questionario a zero a tre mesi a sei mesi
è stato forse facile con i gruppi che avevamo che pace animazione ma prova a farlo per strada abbia dovendo individuare dei codici pazzeschi per poter garantire l'anonimato a quelli che facevano cone questionario mappatura del riprendere adolescenti al momento zero a tre mesi a sei mesi ci siamo riusciti ma questa attività costano costano molto perché io dovrà andare un pezzo di équipe importante e metterla su questa attività
Quindi la queste divertita in qualche modo prevedono necessariamente come dire un un impiego di risorse notevoli ma oltre oltre a questo necessariamente donare una sponda possibilmente istituzionale che garantisca in qualche modo le la scientificità dell'operazione
Per questo io penso che un rapporto con l'Osservatorio per quanto ci riguarda ma stiamo a Roma quindi rapporto separare la Regione Lazio è stato centrale però
Come dire questa sponde soggiace garantisce da dove partì da una parte lasciatecelo dell'operazione
Dall'altra ci garantisce il fatto che è quello che noi verifichiamo che quello che noi impariamo in qualche modo diventi apprendimento da parte delle istituzioni pubbliche cioè io come operatore del dei di questo settore del nella prevenzione su in ambiti non non problematici o spero lasca mente problematici un intervento sui giovani su questo tipo di tematiche a una pretesa sicuramente il mio intervento deve essere valutato ma vorrei che ad un po'di Learning di apprendimento delle istituzioni ci fossero in modo che se noi individuiamo le modelle indichiamo delle metodologie eccetera questo rimanga patrimonio nostro ed esce anziani che c'hanno accompagnato in questa sorta di Skinner box
Ma aiuti anche a rientrare volitivo bene
Grazie Claudio molto interessante sia l'esperienza
Che loro hanno condotto con questa modalità di lavoro sia questa questa questa osservazione fare valutazione così costa tempo fatica a monte ore
E operatori
Se dovessimo passare a parlare delle nostre difficoltà nel fare valutazione questo mi sembra già un buon inizio
Credo che tra l'altro questa osservazione di Claudio come dire probabilmente si agganci bene al lavoro che ha fatto il gruppo sulla professionalità
Perché io credo giustamente ci viene chiesto di valutare il nostro lavoro di farlo con trasparenza
Poi dall'altro lato magari vediamo dei percorsi in cui la figura professionale dell'operatore di strada diventa sempre più precaria
Conta il monte ore sempre più ricavati strettamente a ridosso dell'esposizione essenza un tempo per l'elaborazione e la formazione e tutto il resto avrà questo mi sembra un elemento ha importante è importante anche la seconda considerazione se non vi dispiace poi passiamo anche perché abbiamo solo mezz'ora passiamo un po'no a confrontarci sulle nostre difficoltà ma cerchiamo anche di arrivare questi famosi due punti che riportiamo poi in plenaria
Questo discorso della restituzione politica chiamiamola così
Non so se vi è successa a me è successo spesso
Da un lato di essere molto sollecitata a tutto questo lavoro di monitoraggio quindi di contrattare
Decine di Schede rilevazioni eccetera eccetera di dover organizzare un'équipe in modo tale da vere dieci venti ore la settimana per fare solo questo e quindi di dover faticare
Però di farlo
Ma poi al momento buono di non comprendere più qual è la spendibilità di tutto questo lavoro allora un classico credo della nostra storia italiana è lavorate in un anno
Aperta parentesi lavorare un anno su questi progetti qui è ridicolo perché si fa giusto in tempo a cominciare sicuramente non si fa in tempo a valutare ma lavoriate lavorato un anno pure quando va bene lavorate tre anni
Su questo progetto lo definiamo sperimentale poi valutiamo gli esiti e vediamo che fare
Ma io credo che sia patrimonio comune il fatto di aver visto che poi il rilancio o viceversa il blocco
Di questi progetti avviene attraverso logiche totalmente diverso dalla logica della sperimentazione che pure ci viene proposta
Perché la logica della sperimentazione dice che si fa un buon lavoro di valutazione con i limiti dovuti ma si fa e poi si decide se la sperimentazione è andata bene no e se il servizio può essere rilanciato andare a regime potenziato cambiato modificate cioè allora credo non lo so insomma il che questo aspetto di della spendibilità
E del ritorno del lavoro di valutazione rispetto a noi sicuramente io trovo che il l'invito di Claudio Renzetti a utilizzare bene per noi stessi la valutazione sia importante siamo noi i primi a dover saper adeguare il nostro intervento però poi c'è anche un'altra parte che è quella amministrativa e tutto sommato anche quella decisionale
E quindi questo aspetto di come la valutazione poi viene letta è utilizzata dal punto di vista amministrativo e politico
Mi pare un problema e mi pare un problema non risolto almeno nel nostro ambito ma
Vorrei raccogliere un po'di osservazioni grazie
Buongiorno io vengo da la provincia di Treviso
Corneliano in particolare lavoro in una comunità che ha avviato da poco dei progetti io perché l'operatività di strada
Che volevo riagganciarmi a quello che aveva detto
Su due punti sostanzialmente il primo è il fatto che ci sentiamo continuamente è regolarmente in debito nei confronti del del committente
Cioè io sono anche un po'stufo di sentirmi indebito e dover produrre tabelle tabelline dati
Variabili percentuali per dimostrare che dopo tre mesi quattro mesi o prodotto qualcosa
Cioè credo che se come diceva
La signora Ronconi
C'è una sperimentazione ed ero e questo questo è perché l siamo pochi mesi che c'è un un discorso di questo tipo e si fa fatica ad a a far entrare il nome di operatore di strada quindi figurarsi a a produrre qualcosa
E invece eccetto questa questa smania di creare tabelle formule questionari database con accesso con Excel per poi fra un anno dare dei dei dati io mi chiedo su che cosa
Visto che non si sa ancora che che contenuti avremo figurarsi i dati da questo è il primo fatto
Nelle gancio al secondo punto che quello dell'autovalutazione
Cioè io quest'anno che binato come sperimentazione credo che sia molto riguarda auto-valutazioni che valuta dare cioè se io prima non non valuto me stesso non posso far sì che gli altri
Di una valutazione sul mio operato il primo valutatore sono io poi gli altri verranno dopo
E questo il secondo punto che secondo me molto importante da
Comprendere credo grazie
Faccio solo un'osservazione su questo
C'è una stanchezza come dicevi tu rispetto a quello che poi è il non utilizzo
Serio di questo tipo di lavoro
Però secondo me c'è anche un dovere da parte nostra
Vorrei che stessimo attenti a questo equilibrio c'è un dovere perché utilizziamo denaro pubblico c'è un dovere etico quindi mi permetto di dire sull'utilizzo di questo denaro c'è un dovere etico rispetto ai nostri utenti
Che hanno dei diritti
Alloggi i diritti di avere alcuni servizi
Che si mediano con noi con il nostro stile di lavoro coi nostri obiettiva i diritti sono i loro e quindi c'è questa doppia doppio vincolo tra l'utenza e e e la committenza
E cioè secondo me abbiamo anche Hopa un dovere rispetto un po'hanno gli stessi che è quello di conoscere imparare a conoscere il nostro lavoro allora io credo che ne siamo in un momento delicato da questo punto di vista tra il diritto di anche denunciare alcune situazioni allora se noi dobbiamo produrre tonnellate di carta che poi non hanno senso nei processi decisionali io credo che noi dobbiamo denunciare questa cosa
Dall'altra parte cioè secondo me è un dovere da parte nostra di promozione di una cultura della trasparenza
E cultura della trasparenza vuol dire anche trasparenza dei propri esiti
è importantissima l'autovalutazione della prima cosa è anche importante che siamo disponibili a farci valutare io credo cioè dobbiamo un poco lavorare anche sulle stessi da questo punto di vista
Prima vorrei fare una riflessione di quanto è difficile cercare compiuto le dobbiamo uscire da questo punto con dei punti con gli indicatori che possano essere in qualche modo attivati da tutti quindi comune
Voglio la difficoltà di queste chiaro nel momento in cui il il collega di Parma a c'è partorire quel tipo di questionari mi somministrava quel questionario alberi è somministrato italiota otto unità operative
Che al momento in cui dovevano fondere il dato uscito fuori un qualcosa di pazzesco
Che si è dovuto fare il lavaggio dei dati anche se da punti di vista
Non del nostro interesse proprio ma deve dare dei dati vistoso logico abbiano logico tutto il resto un lavaggio di dati pazzeschi per le diversità in cui erano stati smistati quel questionari
Quindi prendere come questionario determinate cose determinati punti cioè cosa mettere sesso questo quell'altro non ci aiuta molto
Perché da delle varianti enorme lo stesso vi dico Nakano le diceva accanto la lo stesso alla Narcan a una variante terribile ecco per esempio la la la collega prima diceva Emons incrociato con centodiciotto con oppure sul su che cosa possiamo dire una verifica sulla levatosi infauste
Ma se sono di più sono meno e premesso che presuntuosi a dire che sono di meno perché abbiamo operato noi
E c'è capitato qualcuno in Italia che abbia detto che in una certa zona leopardo a sono calate perché ce l'ho io a tutti abbiamo detto è follia pura perché non si può attribuire un merito simile
Quindi per quanto riguarda per esempio mi e qualcosa di pazzesco perché non esiste il centodiciotto esista una parvenza di centodiciotto che ha dichiarato ultimamente solo nella Asl Napoli uno che ha dichiarato che io sono andato in overdose se Voltaire me ne sono accorto
Che ha dichiarato che ha fatto soccorso Pedrosa è sei volte superiore la popolazione giovanile napoletana fino a cinquant'anni e escludendo in quella cinquanta sicuramente o dagli over dose Italia dei dati assurdi
Quindi potremo fare quasi si riprende d'intervento che andando incrociare con i dati dichiarati da dalla soccorso nel dalla dal soccorso sul territorio ci troveremo e non guardo su assurdo dal nato pazzeschi sono non ha inciso per niente anzi aumentato
Perché hanno dichiarato questi numeri ora io secondo me dovremmo prendere ad indicazione due
Parametri uno quando va a incidere il nostro stabilire un tempo zero nel territorio dove andiamo ad operare nel territorio e la città è un tempo zero di qual è la situazione sia dal punto di vista dei servizi sia dal punto di vista per per quanto riguarda i comportamenti
Della delle persone di questo territorio e poi d'andare a di fare una verifica ma sul territorio perché il Polo ha posto un soggetto è una cosa di parte
Pazzesca anche se il collega Di Palma già c'è la narrativa
C'è la narrativa dove tu in qualche modo descrive il soggetto no allora a me è capitato per esempio a Napoli fare dove in qualche modo ci descrive il c'è il soggetto abbiamo detto Pasquale cinese pessima corte che di cinesi Pasquale cinese R cinquanta esprima pascolo il cinese
Oppure qualcuno ha scritto quello che Ciarlo al cappellino Bled per farsi riferire
Tolto il cappellino quell'altro soggetto quindi andiamo a darci degli obiettivi che possiamo attivare quindi secondo me uno dei di indicatori potrebbe essere quando incide quando cambia
Il territorio dove andiamo a intervenire
Poi un altro anche se ieri ma avete sentito su pazzo sulfolano io me ne frego dico tutto il resto però un altro l'abbiamo quale quello di quando in qualche modo il nostro lavoro va a fare quel lavoro importa di sudicio al collega io le dico di fare anche con alle persone che non hanno il problema e quindi con la società
Quindi amara anche per qualche cosa dobbiamo dare anche a loro quindi nel nostro nei nostri paraggi siamo presenti anche come di riflesso il committente in un certo senso e quando il nostro lavoro si è andato anche Ada in qualche modo alla Grassi con quello che la soci Lavin costumi la società penso che si e si preparano di possiamo prenderli se continuiamo ad andare su un modello strutturato più o meno semplice più o meno veloce
Non riusciamo più ecco per ad uno dei modelli potrebbe potrebbe esser preso ma tenete presente che l'abbiamo provato il più veloce il più veloce di noi
Andava si perde Cuanza vede quando si va be'luce si perde quella cosa in cui ci piace tanto anche se qualcuno di ieri ad ha pensato che poche parlavamo di siringhe o di altra cosa quella cosa lì lo facevano l'apporto umano e se se andiamo ad andare velocemente su qualsiasi cosa di strutturato quel rapporto si perde perché abbiamo veloce abbiamo provato a somministrarlo
Come in qualche modo ci piace cioè con la la relazione
Uno di ci ha portato via tempo enorme attivo un non so se qua con le capita di vederlo il modello che ha suturato alla al progetto Miro un progetto europeo no dove in qualche modo rispondere anche ai quello che ci chiedeva il dottore
Da vedere un pochino in che modo lui il questa persona se ha cambiato intimo da cambiato chiediamo a fare domande
Non dirette ma nel nome di cui andiamo a chiedere alla fine di questo questionario fra tante cose lui cosa ritiene che vada potenziato diciamo ottusa il Padreterno cui decidere
Di potenziare tre Cosentino perché tu ritieni che siano fondamentali per la prevenzione alla alla che vorremo che giustamente trasmesse e tra queste vi diamo a dire
I mass media
Veniamo a dire potenziare il livello dalla strada a potenziare il rapporto tra pari a in altre parole lucide a né più e né meno di riflesso cosa l'ha cambiato se l'ha cambiato no
Esercire Massimina vuol dire che uno di quelli che in qualche modo il messaggio di prevenzione la ricevuta attraverso i mass media
Se ci dirà che lui intende potenziare le unità da strada ci dirà che essa lui se ha cambiato la cambiato perché qualche unità dal Savoia dal dei messaggi
Però ci perdiamo secondo me dobbiamo prendere
Quindi dobbiamo uscirne con almeno due giusto
Abbiamo due dovremmo prendere due indicatori che possono essere attivati possono essere utili per tutti quanti noi anche perché fondamentale ritorno a ripetere che in qualche modo ci diamo un'identità unica
E non più con delle specificità diverse io uno per uno nostro per l'alto diamoci verità unica come unità da strada e poi dopodiché andiamo ad arricchirci con le varie specificità nostre
Grazie ricco precisa ora pensare una cosa cioè non è che dobbiamo tornare in plenaria con due indicatori dobbiamo tornare in plenaria con due affermazioni che ci interessa non rispetta la valutazione sono stata richiamata dai vertici sul tempo
E quindi dovremmo ma in realtà ripropongo brainstorming velocissimo su queste due cose da da riportare in plenaria prima però volevo fare solo un'osservazione
Rispetta le cose c'era Enrico io ti credo che sia molto interessante il fatto che come operatore di strada troviamo un nostro nostro linguaggio sulla valutazione allora
Per quanto riguarda gli studi epidemiologi e per epidemiologici riesce sempre male collaborare con chi fa questo di mestiere
Mettere linguaggio a confronto ma in effetti non siamo noi che dobbiamo metterci quel vestitino lì e effettivamente ne facciamo un'altra cosa e dico questo perché mi richiamo un po'alla alla relazione che ha fatto ieri Mauro Croce quella relazione piena di citazioni di film e musica
Parlandone poi con Mauro è venuto fuori come una cosa molto interessante luce ha detto nei vostri percorsi formativi
Parlate a sproposito e troppo di sguardo clinico dovreste parlare molto di più di sguardo etnografico cioè di guardare i nostri utenti e clienti o chiamiamoli come vogliamo come gruppo umano Non come pazienti ma non per uno slancio etico ma proprio per quella che è la specificità del nostro lavoro e a me questa cosa piace molto però se questo è il vero allora anche il nostro sguardo etnografico produce o dovrebbe produrre
Delle capacità di rilevazione di valutazione specifiche e particolari che è quello è il nostro apporto sapendo che uno sguardo tra i tanti la cosa interessante su un fenomeno avere tanti sguardi DiVersi
Che poi in qualche modo si parlano e si mettono a confronto e questa mi sembra una un un indicazione a importante proviamo a fare un brainstorming veloce sulle due cose che vogliamo portare in plenaria io anticipo che mi è piaciuta molto questo input che ci ha dato Claudio su Petrucci Pittelli Zolla sulle ritorno possibile del lavoro di valutazione rispetto ai percorsi decisionali poi sui progetti rispetta l'allocazione delle risorse spetta al che fare no è una proposta vi chiedo di ricorda dopo tutte le cose che ci siamo detti in questi due giorni di
I suggerire dei punti
L'idea è quella di far dimettere questi punti in un'agenda politica c'è un po'no
Metterlo all'ordine del giorno nel dibattito
Io sono Simona dirà spezza lavoro per una cooperativa sociale
Per un Progetto di educativa territoriale secondo me la cosa più importante con uscita fuori da rimbalza anche la nostra esperienza più che altro a parificare il Codici
Perché sono una difficoltà per parlare di fronte alla gente
Importante il Tier parificare codice perché in base anche al lavoro che noi abbiamo fatto le facciamo educativa di strada
Dovevamo fare un una sorta di questionario per l'aggancio ai ragazzi e l'avevamo ideato lui come operatori il comune non è andato bene infatti ha praticamente richiamato un centro di ricerca di Roma e ha fatto fare il questionario a loro
Con difficoltà anche di da parte dei ragazzi perché usavano dei codici DiVersi quindi anche come compressione delle domande
Arte quindi la cosa più importante secondo me ora come ora parificare i codici sia come noi operatori nel lavoro coi ragazzi che come lavoro con il committente
Altezza
Coraggio dobbiamo farlo questo compitino assolutamente
Allora io avrei due o tre concetti che mi piacerebbe
Che venissero raccolti il primo è questo la valutazione deve essere una valutazione sostenibile
Anche nella valutazione di efficacia
Cioè non possiamo inventarci una sistema di valutazione e che ne so universale onnicomprensivo noi dobbiamo ragionare su cosa siamo
Cosa vogliamo fare darci degli obiettivi e condividere il più possibile però
Devono essere obiettivi anche di valutazione praticabili
Con le forze che abbiamo quindi una valutazione sostenibile è una valutazione per obiettivi cioè dobbiamo darci gli obiettivi se non la valutazione di efficacia non la facciamo
La vorrei che fosse recepito il valore etico della valutazione non facciamo la valutazione solo per noi per dirci quanto se funzioniamo
Non se funzioniamo più se funzioniamo meno noi dircelo noi ma come diceva Susanna Ronconi anche perché utilizziamo soldi pubblici ma anche perché siamo operatori pubblici quindi con una dignità di operatori pubblici rivolti al pubblico rivolti al sociale abbiamo una responsabilità e per una responsabilità di rendere conto di quello che facciamo
E quindi il valore etico rispetto alla agli altri la terza parola chiave che mi piacerebbe che fosse presente in una
Che la valutazione deve essere integrata cioè noi dobbiamo sforzarci il più possibile di mettere intorno al tavolo della valutazione intorno al progetto della valutazione tutti gli attori che sta giocano intorno ai nostri interventi
Noi ovviamente il i progetti di unità di strada e i più la la copia di le cooperative gli operatori dalle cooperative per quanto riguarda la mia regione
Cioè l'Umbria che da questo punto di vista forse un po'di ritardi ho sentito tante esperienze in cui serto sono o fortemente coinvolti dico appunto gli operatori dei SerT
Gli operatori dei comuni insomma dobbiamo strutturare sforzarci avere come linea di indirizzo di sforzarci di strutturare dei tavoli di dei progetti di valutazione integrata quindi lavorare per obiettivi lavorare in le avendo in testa la responsabilità del lavoro che facciamo e delle risorse che usiamo e lavorare in modo integrato
Altri sconti
Io riprendo soltanto le quattro domande che che abbiamo fatto gli dall'inizio cosa facciamo
Parlando di noi che facciamo andiamo incontro ai fenomeni invece di aspettarli di ad una scrivania gli andiamo incontro quindi facilitiamo
La il contatto con il problema o con i soggetti a rischio
Questo è quello che facciamo un grosso da un grosso lavoro di posso assicura il Po tutti quanti voi azione da sentire quello che avete detto Suma fate più o meno le stesse cose anche se con modalità diverse
E poi un'altra un'altra cosa che mi ha colpito è per chi si fa questa valutazione perché si fa per loro per le persone che vivono un disagio innanzitutto e poi per rendicontare alle istituzioni occhi finanzia i progetti
Tutta una serie di dati che possono essere utili per migliorare il servizio però fondamentalmente il servizio verrà offerto alle persone e quindi primo tratto molto piacere nel sentir dire non consideriamo queste persone come pazienti clienti ma come persona e quindi con una dignità e non soltanto come un numero o con una scheda di compilazione
E questo e due due aspetti che più mi hanno colpito il più quando parliamo di lavori in Rete
Perdo lavori che significa collaborare non solo con le istituzioni ma anche con le associazioni che possono essere cattoliche laiche e quindi con centri di aggregazione con tutte quelle persone che stanno a stretto contatto con il disagio perché il Sir per come riguarda la per cui ciò che riguarda la realtà di Caserta è un posto che non offre molte alternative alla somministrazione di metadone quindi molto spesso il lavoro più grande lo fa il volontariato quindi per me
Operatore di unità di strada nonché operatore di di centro di accoglienza importante lo queste creare una rete di solidarietà con le associazioni con quelle strutture non istituzionali ma che offre il loro tempo
E i loro spazi per poter fare in modo che queste persone abbiamo delle alternative e la qualità della relazione ribadisco ancora che secondo me la qualità della relazione gioca un ruolo estremamente importante sì questo significa spendere maggiore tempo con una persona invece con cento però poi credo che risultato sia ben altra cosa da dalla quantità questo
E vi chiedo però ancora degli input su questa cosa delle due frasi che dobbiamo portare in plenaria
Quindi se potete stare sull'argomento
Ma io non so se sequestro mi piace però volevo raccogliere appunto la sollecitazione che era venuta considerare il lavoro dell'operatore di strada simile al lavoro dell'antropologo
Mi pare che i casi sono due insomma l'operatore di strada o far missionario o fa l'antropologo e quindi noi dobbiamo fare una scelta di campo o di qua o di là
Io credo che ai più non piaccia tanto fare i missionari ai più piace fare gli antropologi probabilmente però se facciamo gli antropologi dobbiamo anche a dire cosa significa questo ora da un certo punto di vista è significa che per noi o quanto meno per l'opinione corrente le persone che incontriamo sulla strada sono persone che hanno fatto delle scelte di vita assolutamente fallimentare in
L'antropologo diventa quello anche di capire che cosa ci può essere di vantaggioso in quella Scelta e lì probabilmente il punto di incontro e lì dove la relazione essi si qualifica e delimita e anche che
All'in quell'ambito dobbiamo fare delle valutazioni perché se no insieme all'
Tare che cosa c'è di vantaggio suoi
Talmente solo da lì che può partire poi la molla
Passo oltre ecco non so se questo è una riflessione che vi può sembra
Le da riportare
Grazie ci sono altri suggerimenti o perché se non ci sono mi sembra mi sembra che
Potremo rientrarci se siete d'accordo sui due punti che ha indicato Giancarlo in realtà cioè che che riassumono per altre cose che sono state dette qui e cioè la la centralità della valutazione come dovere di un'opera The road un operatore pubblico a me è sempre interessante questa definizione in una sede dove c'è molto pubblico molto privato ma dove questo privato cioè il privato sociale a un carattere assolutamente pubblico nel momento in cui serve fornisce servizi ai cittadini e nel momento in cui lavora per una serie di diritti di questi cittadini e allora fosse portare questo elemento della valutazione da questo punto di vista l'altra cosa proposto da Giancarlo era questo Prada la valutazione integrata che secondo me riassumeva tutta una serie di cose che ci siamo detti sulla necessità di percorsi di valutazione in cui tutti gli attori che sono sulla scena possano concorrere in maniera partecipata ieri abbiamo parlato molto del ruolo attivo degli utenti quindi noi i servizi i committenti ma anche gli utenti però se ci sono altre cose abbiamo ancora cinque minuti per tirarle fuori e quindi per la modificare in questa proposta
Solo una riflessione che mi veniva ascoltando tutti gli interventi mi sembra che a andiamo sempre di più a parlare del lavoro di strada come un lavoro frutto d'un approccio multidisciplinare no allora parlava prima gli educatori gli animatori gli opinion leader Research
Voglio dire si parla quando parliamo di lavoro destra andiamo a parlare sempre più di un approccio multidisciplinare nota in cui non ci sono solo i medici o gli educatori o gli animatori coinvolti ma iniziano esserci ci sono già i sociologi si parla di antropologi gli psichiatri
Coinvolti sul problema dei nuovi consumi no
Allora credo che in questo approccio multidisciplinare poi ognuno debba veder riconosciuta la propria specificità e posso sedere al tavolo
Di lavoro con gli stessi i diritti e doveri diciamo no
Molto spesso appunto questo riconoscimento non c'è dove non c'è questo riconoscimento del lavoro fatto dal privato sociale per il pubblico diventa difficile che poi gli interventi si possono tradurre in modificazioni
Nel servizio
Siamo
Ultimo ultimo intervento
Io sono sono assorbe sono assolutamente d'accordo con le cose che sono state qui riassunte io volevo proporre una cosa semplicemente un rimando troppi gruppo di studio e quello sulle nuove professioni un rimando proponevo orli
Sono assolutamente
O le cose con le sintesi Paperina qua quindi
Se sostenibile valore dighe valutazione integrata sono cento anche se mettere anche un accento su una valutazione sia di contesto perché altrimenti rischiamo avere padre modellini che vanno bene dappertutto e non vanno bene su una parte il rimando che io chiedevo era se possiamo chiedere con forza all'altro gruppo che a tematizzare e professioni come facciamo a parlare di valutazione ma faccia buona guardare i contesti urbani in maniera diversa se sembra che ci ci stiamo orientando verso delle monocrome assioni al priva di strada quindi la possibilità anche normativa di accesso ai nostri servizi agli antropologi agli etnologi perché no delle consulenze sei me logiche ai sociologi scusate parlo anche per questa privo di categoria altrimenti io vedo molto i dati mi ha territorio fatte da mono professioni e non è sostenibile fare valutazioni così
Grazie Claudio sì una cosa molto importante questa osservazione direi che poi si corre ogni gruppo in plenaria porterà i suoi punti su queste o interagiamo impegnare delle
Quindi ognuno di voi farà esso ogni sei interventi
Io volevo inserire proprio nel fra tra le due frasi da da portare
Sono forse la sua volevo Frati non solo operatore di strada sono un po'di giurava e sono anche uno psicologo qui di numero e con e cose sono abbastanza digiuno però ultimamente mi hanno paracadutato sia Rosato rabbioso che ancora mentre gli operatori di strada per cui mi sono trovato di un po'a cercare i capire stavo aggiornandosi verso conti più di me ci lavora in questo campo allora io volevo dire a lì riprendendo il Squadron di Parma riprendendo il il il l'intesa il contenuto dell'intervento del mio collega di Parma di prima che hanno prodotto delle bellissime tabelle no e son qui da vedere ma io ho fatto la relazione d'attività del SerT l'ho finita tra sé e la scorsa settimana le ho allegate le ho prese così come erano come hanno fatto loro le ho allegate sono convinto che fosse io le ho guardate tutti coloro che riceveranno la la relazione guarderà negano quanto ha lavorato e basta cioè allora la la frase fondamentale che metterei nel discorso sugli indicatori e pochi e chiari pochi non ci serve raccogliere poi ce lo vogliamo fa perno e lo facciamo ma se se facciamo un lavoro chiede chiede comunque tempo Energia magari anche computer ragionati epoca mi aggiornati rischiamo di fare di fare il passo più lungo della gamba allora i io credo che una proposta fermo restando che su poche chiare possiamo essere abbastanza d'accordo o comunque anche su questo si può discutere una po'voi fa un passo in più ce la può porre tra indicatori appare e mentre a sud di fosse un po'meno fosse no fosse che hanno un senso allora io direi che lavorare su tre quantità che sono il numero tutta alé dei contatti significativi il numero otto Conte totale dei dei contatti significativi e numero dei contatti nuovi significativi incrociandoli tra di loro ho e insieme ad altri due dati molto semplici quindi con cinque dati facciamo tre indicatori sono il numero degli operatori che lavoro hanno e la popolazione targhetta del bacino di utenza quattordici quarantaquattro anni credo quella de tossicodipendenza allora incrociandoli tra di loro possiamo e a questi tre indicatori che butto lì perché potrebbero anche essa delle opere assolutamente inutili numero modera i contatti atti fatto numero dei contatti significativi per cento sega la percentuale del lavoro che va avanti rispetto al numero complessivo poi il numero dei contatti nuovi significativi fatto la popolazione targhetta per cento o meglio ancora dieci mila cioè la capacità di incidenza di di nuovi discorsi nella popolazione complessiva e il terzo e il numero totale dei contatti significativi fatto il numero degli operatori cioè l'attività che gli operatori che poi è un qualche cosa di più di attività anche un risultato che attività degli operatori ha portato a casa Vibo li butto lì non potete domenica che possano essere come dire approvati li butto lì pensiamoci su cominciamo a maggior e magari vengono fuori anche di migliore grazie
Grazie io proverò a sintetizzare queste due cose spero di riuscirci Casa Baj voi da con i vostri interventi aggiustate il tiro grazie
Fatto ne abbiamo un po'verificazione giri sono stati diciannove interventi abbiamo regista
Avevo eliminati due di Napoli la cianosi
Alzare un po'la voce del sabato rialzo diceva
Alzi la voce
Allora ci sono sei diciannove interventi e corrispondono diciannove esperienze in realtà e non so se ho Cesar l'anno delle altre però insomma già da tutti dicendomi racconti abbastanza diversi mi sembra sia rispetto a o al tempo all'alla storia della dell'esperienza chissà per cominciare che ha cominciato da popoli a cominciare da un certo tempo
Non si sente
Pensare ad eroi dell'applicazione magari passa
Approvato
A provare come Ford
L'esigenza attuale che l'esigenza matura e quelli aggressivi visibili al di là del proprio territorio specifico del proprio lavoro
Questa esigenza di visibilità mi sembra un buon punto di partenza comune ho parlato un po'con i colleghi degli altri gruppi tutto sommato le cose la sensazione che poi che i gruppi avrebbero avuto o una un modo comunque al top di di esprimersi al di là dei differenti temi era stata insomma confermata
Una fortissima esigenza di di esprimersi da contarsi individuarsi
Diciamo devi scadenze tra i problemi che sono stati poi identificati in relazione ai nuovi bisogni insomma io la la dicevo io dirò che vale per la piccola premessa
Che mi è sembrato di io tale comunque una certa di difficoltà no al confronto alla al comprendersi un po'da linguaggi diversi e comunque sono presenti all'interno di questa di questo convegno forse ed è una necessità di fare uno sforzo reciproco comune tra le tre componenti dei rendimenti identificavo
Diciamo lo studioso il
L'operatore del SerT
E l'operatore di strada
Che sono come dire tre componenti importanti di nell'incontrarsi dovrebbe trovare un loro modo di di comprendersi chiedo che ne da nessuna di queste tre partite il teste lo sforzo prevalente ma lo sforzo del testo è quello di comprendere quanto questo genere di esperienza sia adattabile traducibile o irriducibile a delle culture già già conosciuta quanto questo questa esperienza debba modificare il sistema di servizi e cosa significa che il di azioni di strada debbano essere meglio integrale del sistema dei servizi
E che dire che vi è il rischio dell'istituzionalizzazione significa che tutto è nulla naturalmente di pregressa impiegati richiesta integrati un circuito istituzionale di far cosa può significare essere integrato in un circuito istituzionale senza che questo già riuscendo a mantenere una certa autonomia di intervento certo a gara riuscendo a garantire uno stile di lavoro che per quanto possano essere esteso anche al resto del sistema naturalmente si dice differenzia perché agire su con strutture che si occupano di terapia per quanto posso essere flessibili a tutt'altro modo di agire adesso azione di strada che lavorano fondamentalmente sulle risorse e sulle abilità sulle competenze dei consumatori no
Che anche quando si concentrano prevalentemente sui comportamenti a rischio problema non è tanto quello di cambiarle
Ma è quello di cercare di capire quanto il consumatore Possa attraverso questo contate questa relazione reciproca recuperata per la capacità di intervenire sul proprio rischio di modificarlo
Che insomma voi sapete meglio di me intercorre operazione abbastanza complessa nell'unico modo che ne abbiamo di contattare persone che altrimenti non richiederebbero che sul rapporto con i servizi
Questo è un grosso problema di ordine culturale di ordine organizzativo naturalmente credo che attenga molto anche linguaggi la possibilità di capire in luoghi dove questo come è possibile
Disinnescare una serie di diciamo di mine ridurre le distanze
Alcune dei un punto con un punto che insomma sì circolava molto un quella che circola molto lago del rapporto le forze dell'ordine no
Sia quando è stato positivamente risolto
Sia quando questo questa stranamente le cose all'ordine non si presentano anche se non sono state attivate caso per esempio in un quartiere di Napoli dove stava per intervento di strada
Pur non essendoci stato un preventivo Pastore forze dell'ordine forse dovrebbe in questo momento non compaiono sono molto a distanza
Evidentemente perché hanno un rapporto forte con il sette riferimento dove compare invece abbastanza frequentemente probabilmente sapendo che questo intervento è collegato stanno ancora a guardare
In altri posti anche in piccoli paesi come entità non molto grandi
Dove noi non vi è una grossa conflittualità urbana o altre cose un decimo di raccontare cose che però per questo motivo intervento ristabilire vissuto come qualcosa di minaccioso rock reggae ed è questa c'era qualcuno che invece di guardare in rapporto alle forze dell'ordine non è eludibile quando si possono fare dei a divisa sembra ricordare Ugo questa cosa a metà pensare a una da un problema di fondo quali noi ci confrontiamo leggo spesso
Di riferimento cioè il contesto dell'illegalità tutto sommato per quanto spesso si discute si dica ma noi non lavoriamo per legalizzare l'eroina è emersa una laurea per legalizzare qualcosa in realtà mi pare che l'intervento grazie di strada il rientro all'interno però oggi della riduzione del danno almeno lavorato invece sul rendere legale Camerin sul sul insomma come di una rompicapo è possibile riportare nell'ambito della legalità
Soggetti che vivono in parte una parte la propria vita
A nel rapporto con un consumo la merce illegale
Considerando che buona parte dei rischi questi compiono sorridere viaggiava da questa condizione di legalità del consumo
Sì al punto di sia perché i come dire il consumo si si muove si organizza in aree didattiche legalità perché richiede comportamenti illegali per sul prezzo e la merce è così felice richiede che si è che sia più o meno informazioni per i consumatori
Un maggior distacco alla realtà e così via dicendo
Determinato il pregiudizio e quindi la la l'emarginazione dall'esterno esclusivo l'Oriente il senso comune che ha difficoltà Adelio coi nella senza sensibilizzare la popolazione
Come cocomeri oggi si dice si dice lo dobbiamo far capire alla gente questo da programmi di sanità pubblica
Ed è importante dirlo ma perché rendere possibile convincere persona è un programma funziona perché lavora sulla salute di un target specifico gli utenti bisogna sempre convincere gli altri che vantaggioso anche per loro
Questo significa che evidentemente la salute dei consumatori Baiutti tutta la della marginalità dell'emarginazione non è considerata come dire una un diritto
A dalla gente problema rispetto ai consumatori attivi è un'aggravante questi dell'illegalità che un grandissimo star qua mi pare per cui il problema di fondo quando ci confrontiamo e questo e alla fine questo problema nel capire se possibile recuperare come dire una dimensione legale
Attraverso un recupero dei diritti dei consumatori attivi è un problema che cambia le nostre idee sulla nozione di riabilitazione
Finora no cioè come recupero di abilità sociali
Finora si è pensato a Bela riabilitazione esordio disaggregate governativo a condizione che il soggetto il intuito rami siano finalizzati alla riabilitazione possiamo fare programmi col metadone io vi dico che ebbe questo genere di cose mi sconvolge meno di altri
Perché io ritengo che qualunque genere di intervento viene fatto i controlli consumato dei dei consumatori di droga se questi vogliono tentare un'esperienza da chi pensa che voglia fare afferenti col metadone se che non vogliono avere rapporti con servizi che offrono terapie
Sono interventi che vanno nel senso di reti ricercare le possibilità di integrazione sociale
Il problema Rifondazione restare quello di capire se è possibile recuperare i integra e socialmente quindi spostare al di là del confine tra la normalità diciamo così tra virgolette e l'esclusione sociale soggetti e consumatore che hanno per effetto del di questo consumo un forte rapporto con l'illegalità
Questo significa che appunto socializzare non è privilegio di alcuni ma diventa un po'di di tutti tu la tutela salute una parte l'intervento più generali socializzazione tutto sommato alcuni interventi di di hanno posto questo problema anche se lo hanno nominato attraverso il mio linguaggio progredita tempo di per chi opera nei servizi si pone un po'tutti i problemi interni di organizzazione chiaramente apporre dei rischi
Perché si ripongono ed organizzazione posto tendere a irrigidire i vostri o a tradurre cui intervento di Stato versa in sé attraverso una logica di servizi è qui per perciò bisogna intendersi capire quali sono i punti di collegamento di integrazione tutto sommato quando qualcuno diceva io credo che non ricordo chi fosse ma interventi non possiamo fare sugli interventi sanitari le persone che incontriamo ci chiedono sempre di più di occuparci di altre cose
No sembri occuparci di applicazione di lavoro
Spero me dotazioni strangolarla la pretesa di risolvere i bisogni private perché magari fosse possibile questo insomma
Come di questo attiene a Beckett molto più complessa però alcune soluzioni che sono state ritrovate
Per esempio di strutture che lavorano di giorno
E quindi lavoro sul rapporto tra pari sia nel senso del supporto nel senso educazioni papà mi sembra che vada tutto va nel senso di e capire in che modo le attività le competenze dei consumatori non siano come dire ideologia e degli operatori che vengono trasporta spedite al loro ma sia una ricerca comune no
Le soluzioni di strutture perché lavorano anche di notte anche se non risolve il problema della casa
Offrono la possibilità insieme a quelle di un ente alternativa alla strada
Perché io chiedo di risolvere situazioni per esempio alle situazioni urbane dove per quanto si possano Gide si possano lavorare si passa per intervenire con i consumatori attivai Circuiti normali
Come dire il gruppo è sempre tende sempre ad essere attratto no da a a forze che sono più forte di noi che sono quelli appunto della emarginazione Daga e legalità aveva delle strutture significa lavorare su dei Blues i gruppi offrire a gruppi la possibilità di autorganizzarsi
Tana possibile anche gli operatori credo di poter lavorare bene
Naturalmente un astuto Algernon può essere fatta così
La si può fare se emerge bisogno di più questo mi sembrano delle cose che più semplicemente sono emerse anche a nostre spese ma questo mi sembra che ponga il problema appunto di una lavorare su quest'area di vaste la socializzazione no come è una metodologia che si riferisce naturalmente non tutti hanno posto questo problema o del ma anche un po'meglio capito esempi pare che le metodologie che noi che si utilizzo sono state poco
Solo poco ed ex
E sarebbe interessante anche capire che cosa se tutti intendiamo la stessa cosa oltretutto giudiziale ha reso un modo di osservare partecipante no
Se tutti penso la che è necessario elevare o meno risorse costituite una mappa
Tutte parole d'ordine che che circolano intorno alle quale Gary che vi siano tanti Boli tante interpretazioni
Tante interpretazioni diverse
Pazzi balistica etnografico ma che cosa significa nel concreto di una metropoli una piccola città è una periferia operare in questo senso
Pesatura delle domande che mi viene a proposito delle dei cosiddetti dove i consumi
Di cui si parlava dello costretto i consumi perché perché a me pare qui vi è una componente forte economica di mercato
Cioè i nostri consumatori sono fortemente influenzate dal mercato come lo sono i consumatori viverci la nostra realtà sociale per cui in realtà e logiche di mercato hanno normalizzato
Mentre diciamo la condizione illegale
E ma ed argine questura una grande contraddizione la quale noi ci confrontiamo no
E allora il fatto che di vi è tutto da ridere Cappato che produce consumatori in qualche modo che non si considerano probabilmente giustamente tossicodipendenti considerando che mi sembra interessante colore dice vieta Rocchetti che probabilmente abbandonare anche da parte nostra questa termine oggi un po'Pecchia un po'obsoleta ci consente forse di entrare di e confrontarci in modo più flessibile con il fenomeno
Però che il Poli consumatore non si considera al rischio quanto l'eroinomane
O il consumatore di droghe ETA discoteche eccetera
Questo è un problema che che anche la sua identità le unità di sale sette che si confronto che azionista con queste diverse tipologie hanno modi diversi di agire
Ad esempio la tipologia che a me personalmente passa molto a cuore che quella dei
Come dire dei consumatori misti dove chiama cioè quelli che integrano il metadone con il consumo di eroina rispetto ai quali mi pare che i servizi sette donando una grande come dire strategia che invece potrebbe essere come dire le consumare insieme Petrolero che potrebbe essere una modalità di azione dei servizi se però ne essi fosse risultato per il la relazione con l'utente tale per cui all'utente colme di servizio valuta che può essere vantaggioso per il suo momento in quel momento avere quell'atteggiamento
L'avete questo presuppone un lavoro molti di questi invece sono oggetto di intervento del semestrale
Quanto queste azioni di strada coprono una carenza diciamo di azione sette quanto si riesce invece a operare insieme per ridefinire un po'
Ultimo punto e qui concludo io BP ripropongo questo discorso
Dell'ipotesi appunto che non si parli più
Di comportamenti a rischio solo di prevenzione dell'HIV
Ma che si parli di strategia perdente e articolate dei consumi di cioè io diciamo l'idea che mi vede che le azioni di strada sia il primo embrione
No è anche un laboratorio dal quale è possibile far partire la strategia articolata che veda insieme tutte le variegate aree diciamo delle associate le associazioni del terzo settore che si muovono in questa in alleanza contro le istituzioni e i servizi sono due cose diverse riguarda restrizione tendono a delegare
Cioè buona parte dei vasti progetti sono passo attraverso il Comune qualcuno attraverso le ASL e sono delle tele che sono delle partnership non vera e propria qualcuno è legato a delle forme di collaborazione di cogestione di Ugo progettazione acché si crea concessionario progettazione ci sentito le fortissime ostacoli culturali che vengono molto e servizi in parte anche da nell'area di reazione in strada ecco questa idea di poter creare un circuito che sia in grado di come dire delle permanente attraverso i servizi questo non ci sente
Questo
Critiche che vende attraverso l'adozione dei servizi e l'impegno istituzionale questo diritto come irriconoscibile riconosciuto e non solo legato a interventi traumi alta interventi che sono parte di strategie che ogni Regione ogni Comune ogni azienda sanitaria a suoi sponsor unico mi sembra che possa essere come dire uno dei punti di arrivo odierni intona qua discussione si potrebbe organizza va be io
Una un'altra per riflessione che mi sembrava nascerà anche darla discorso dire queste
Innanzitutto di essere oggi in grado di definire in modo più sintetico ripercorso di ieri che è stato molto importante per quanto riguarda esperienze sì Putin italiane quindi dovremo cercare è veramente dopo quello che ci ha detto Stefano vecchio di riuscire a sintetizzare alcuni punti chiave
Devo dire che per quanto riguarda l'organizzazione della mattino apro una parentesi
Apro una parentesi per quanto riguarda l'organizzazione di questa mattina dove a mezzogiorno dovremmo come dire aver pronti questi diciamo questi nostri i punti chiave diciamo
Devo dire che e per quanto riguarda il tema specifico che dobbiamo trattare noi come gruppo cioè i nuovi bisogni
Riferiti alla alla alla gestione complessiva delle dipendenze con specifico riguardo per unità di strada
Mi sembra di poter dire che comunque
Sono emersi anche altri alcuni filoni che credo anche questi importanti c'è per esempio la nuova riformulazione del rapporto tra chi lavora su strada e e le politiche istituzionali ovvero le politiche anche del set ci sono sei perché hanno unità di strada ci sono se perché invece si aspettano molto da alle unità di strada che invece sono limitata organizzate volontariato sociale quindi credo che dovremo trovare alcun punto
Comune che CID Halliday del discorso appunto che si faceva di integrazione quindi è possibile che questo sia effettiva quindi dire che questo nuovo bisogno cioè di il fatto di veramente parlare un linguaggio comune tra servizi sanitari cioè SerT e di unità di strada il coinvolgimento credo importante dei comuni credo che sì ormai ineludibile questa necessità quindi credo che nel discorso che si faceva ieri un pochettino più pragmatico
Nostro cesenate cioè il bisogno di avere comunque dei riferimenti anche organizzativi
Strutturali per questi ragazzi per queste persone sì importante dalla dal punto in cui dal dormire cioè voglio dire da noi a Cesena d'inverno si va meno dieci quindi voglio dire ci sono anche dei problemi reali di persone che hanno delle grandi sofferenze
E quindi all'organizzazione anche di dimensioni più strutturati quindi questo tema
Del rapporto tra unità di strade serpe ed enti locali comitati strada volontariato sociale quindi Terzo Settore terzo settore serpe comuni credo che questo debba essere anche una linea da da chiarire bene
L'altra cosa che mi è rimasta molto impressa è quella che poi diceva gli ho detto in mattinata e che l'unità di strada non sono un optional credo che noi dovremo battere molto forte anche su questo
Cioè in realtà è un bisogno nostro o è un bisogno degli operatori mi sembrava di capire bene che ho bisogno degli utenti mi sembrava che il bisogno sia quello di che affrontiamo in modo diverso le dipendenze
E quindi al di là delle come dire al di là delle organizzazioni politiche che ci sovrastano
Dovremo cercare in qualche modo di saper organizzare bene dei Progetti perché non sono un optional io questo lo potrei molto forte e quindi questo il diretto collegamento con i finanziamenti cioè i finanziamenti sono un bisogno ma non ho bisogno nostro ma ho bisogno di chi si trova in questa situazione nuova
Quindi il superamento della della precarietà di molti gruppi e infine il tema che noi riteniamo anche importante che comunque abbiamo a che fare con una dimensione culturale che ha espresso molto bene Stefano ma che cercherei di anche d'integrare con il discorso che c'è qualcosa di culturali in più cioè il sistema nuovo degli extracomunitari credo che ciascuno di voi a questi problemi quindi dovremo anche avere delle armi nuove per affrontare questo tema che riguarda comunque il mondo illegale Macchi mondo legarle
E non dimenticherei che per esempio che per quanto riguarda l'unità per strada abbiamo per esempio l'accoglienza dei senza fissa dimora che hanno problemi di alcolismo e questo alcolismo toccata non solo a mente
Italiani senza residenza ma che gli extracomunitari Condrey tipologia anche di assunzione completamente diversa ecco credo che questo possa essere un ulteriore come dire riflessione parla alla parla discussione di questa mattina quindi fra un'ora e mezzo cito ci presentiamo con con i nostri come nostri frasi con i nostri slogan con quello che quindi riteniamo opportuno lasceremo la parola
Sì e io sono Antonella Salvatore faccio parte della cooperativa sociale il solitario di Lucera provincia di Foggia
Io volevo toccare due argomenti che forse non sono stati proprio trattati perché comunque portiamo avanti un progetto
Simile è diverso tra i vostri cioè il nostro è un progetto finanziato con la duecentosedici e la prevenzione sulla microcriminalità
Dunque gli argomenti che non sono stati trattati sono questi
I bisogni
Che ci avete chiesto quali sono i bisogni della strada ecco dove siamo a contatto con i ragazzi
Dai quattordici ai venti anni il loro bisogno e quello dell'ascolto i ragazzi non sono ascoltati fine in famiglia e tanto meno a scuola
Dove se dicono alzo la mano non ho capito mi ripete la lezione il professore risponde vieni a casa mia e Tito delle lezioni private a pagamento
Dove hanno bisogno
Di tantissime cose hanno bisogno soprattutto di esprimere le loro frustrazioni i loro disagi i loro bisogni inespressi
Ecco noi abbiamo fatto un progetto con il metodo e l'abbiamo attuato con il metodo della ricerca intervento partecipante cioè che ci aspettiamo da i ragazzi la loro poi eticità
E il il loro saper fare perché i ragazzi hanno tante possibilità tant'è vero che noi riteniamo che i nostri ragazzi ragazzi con cui abbiamo contatti sono
La nostra risorsa
Allora
Quello che chiedo è questo punto i ragazzi hanno bisogno di essere ascoltati cioè il nostro progetto è ancora più di prevenzione primaria del vostro vorremmo poter non fare arrivare i ragazzi alle unità di strada ad aver bisogno delle unità di strada
Per questo motivo siccome stiamo in strada poi siamo degli operatori che non hanno un camper quindi non sono identificati
Noi siamo una presenza adulta significativa sul territorio
Abbiamo fatto un lavoro di mappatura
Abbiamo fatto un lavoro di osservazione e da questa mappatura è uscito fuori tema almeno nella nostro paese il quarantacinque per cento della popolazione maschile dai quattordici ai venti anni non va a scuola che non lavora
Allora certe notizie che riguardano anche la prevenzione e la vostra prevenzione
Non sono per niente non sono e non gli arrivano per niente tant'è vero che abbiamo fatto un questionario tantissimi ragazzi alla domanda hai mai fatto il test della sieropositività
Si rivolgevano a me dicevano ma che cos'è la sieropositività allora da questa cosa abbiamo dovuto prendere coscienza che anche noi dobbiamo fare la prevenzione informando
In maniera corretta i ragazzi su quel sui rischi che corrono sul rischio che la sieropositività per esempio mi sono rivolta
Alla sede più vicina della Lila dopo aver contattato il nazionale
Che non ho avuto risposta organizzato la giornata mondiale dell'AIDS il primo dicembre con le mie con le nostre sole forze perché comunque abbiamo chiesto con insistenza la formazione e questo è un altro tema
E c'è stata data oppure lo siamo stati completamente snobbati
Mi sono rivolta al Nazionale mandando una lettera su Otello non mi è stata data risposta
Ho contattato la sede più vicina a San Severo abbiamo concordato un'eventuale costo mi hanno chiesto un rimborso spese erano anche d'accordo per un rimborso spese non si sono fatti Tirelli ho telefonato sei volte
Allora dico se a prevenire se la formazione per la prevenzione
Direi proprio necessaria come il pane
Più formazione sita e più prevenzione si fa dove andare a cercare la formazione
Io me lo chiedo
Se mi sapete dare una risposta
Bene no la richiesta della collega più che mai giustificata però devo dire forse essere un po'deludente che oggi il tema e dobbiamo affrontarla deve essere forzatamente più propositivo cioè nel senso che
Non possiamo Riva contarci ancora
Oggi dobbiamo essere in grado di dare delle proposte fare delle proposte sul sul tema di base quindi vi chiederei di fare interventi che se io non poi il che vado un po'verso questa direzione grazie
Mi chiamo Giorgio Scarlato faccio parte dello stesso gruppo operativo della della mia collega fa sono anch'io un operatore abbiamo diviso il nostro intervento in due Fassino quella dove si denunciava delle carenze e qui e là dove puro doveva fare delle proposte non
La cosa fondamentale che io ritengo insomma sia importante io sono anche il presidente della cooperativa e quindi mi trovo tutti i giorni torno a problemi di progettazione
Di studio
Mi sono reso conto che la studiando appunto questi ragazzi lavorando insieme a loro stando in mezzo a loro mi sono reso conto che loro apre una boutique problematicità cioè non è soltanto non sono soltanto legati alla al problema o al pericolo della tossicodipendenza dobbiamo renderci conto che
Senza spaventarci che
Affrontare un problema complesso
Non significa affrontare una Balilla singolo oppure soltanto spinge risultato da un lato ma bisogna affrontare il problema da più punti di vista
Quello là diciamo tutti quanti cerchiamo appunto di evitare il tonno oppure di di diminuirlo quindi
Diciamo la la proposta che io farei è quella di prima di tutto costruire una rinite
Perché non è possibile che pubblico privato quello stesso pubblico col pubblico non riescano a colloquiare fra di loro dallo stato del fatto di uso del fatto di di comune fatto di forze dell'ordine pure fra di loro non c'è coordinamento creare dei tavoli comuni allora questa è una prima proposta costruire la Rete ma costruirla con delle regole certe quindi tanti su base normativa quindi lo sforzo che deve essere fatto nel costruire dei tavoli comuni dove tutti insieme sia il pubblico che il privato possano collaborare per elaborare una strategia comune e questo non si fa ognuno cerca di fare
Quello che diciamo ritiene più opportuno questo è una prima proposta quindi la costruzione della rete essenziale per affrontare un problema complesso Köbler sono molti e difficile
Quindi noi dobbiamo confrontare queste due cose poi ci sta un'altra che è legato alla Ritmo già proposto se uno costruisce o progetta una cosa la studia prima ha bisogno di poter confrontare le esperienze poter confrontare le esperienze significa costruire una banca dati conseguire turno osservatorio sul quale far affluire tutti i dati perché se io devo elaborare un progetto complesso che mi devo rapportare con altre realtà ho bisogno di poter confrontare i dati che io nuovo mi raccolto con quelli di altri per vedere se le metodologie sono più efficaci allora quindi
Costruire una banca dati dare una diciamo un organismo dove possano confluire dei dati certi
Dei dati standardizzati perché se dobbiamo progettare sia bello la fantasia del bello la però noi abbiamo bisogno di di avere un punto attorno al quale tutti quanti ci troviamo possiamo diciamo preparare una strategia comune è il punto di partenza potrebbe essere prima della Rete costruire una banca dati comune
è una cosa importantissima una banca dati sul disagio non solo sul perché il disagio è la premessa per tutte le problematiche anche quella perché diciamo la problematica della della tossicodipendenza legata ad altre problematiche vuole essere la non so quella economica quella mentale quella degli extracomunitari c'è è una è tutt'una cosa
Legato tutti quanti insieme quindi su questi dati noi tutti quanti possiamo riunirci per poter ragionare grazie
Grazie a te richiederebbe l'intervento politico più sintetici perché abbiamo meno tempo
Allora buongiorno a tutti io mi chiamo Pierpaolo in serre faccio parte di una struttura che si occupa di unità di strada su Roma e si chiama parsec io volevo fare una riflessione molto breve rispetto alla problematiche integrazione che abbiamo ha accennato prima
Allora dico brevemente questo noi ci siamo accorti lavorando su strada prevalentemente con un target i minori e giovani
Non sulla riduzione del danno ma diciamo all'ONU lungo all'interno di un continuum che va dalla prevenzione alla riduzione dei rischi
Che è una delle scommesse fondamentale dei bisogni fondamentali che non riguarda solo ed esclusivamente i ragazzi intesa intesi come utenza ma anche l'organizzazione delle politiche pubbliche
A livello locale
è quella di introdurre due concetti fondamentali cioè quello di cittadinanza attiva
Che è un concetto abbastanza dibattuto anni fanno incominciò a parlare il Movimento federativo democratico con Giovanni Moro
Adesso ci si interroga anche su un piano modellistica metodologico su come fare Cittadinanzattiva lavorando con questo tipo di targhetta anche attraverso le unità di strada
L'altro l'altro concetto su cui dovremmo riflettere sento abbastanza brevemente
Collegato a questo è quello di di integrazione però intesa in termini abbastanza orizzontali credo sia un'attenzione che accomuna tutti oggi sia i servizi pubblici che chi lavora nel nel privato sociale allora se noi riuscissimo a ragionare a questo doppio livello rispetto a quella che deve esser la realistica integrazione cioè tenendo conto di quello che può essere una integrazione con il pubblico e di quella che verso un'integrazione con la cittadinanza che non è più solo utenza
Ma è un qualcosa di più complesse anche di di meno deterministico sotto certi aspetti noi forse riusciremmo
A leggere
Le problematiche di tipo sociale non necessariamente il disagio ma anche tutte le domande che ci poniamo rispetta la genoma chiave un po'diversa perché parlare di cittadinanza attiva ad esempio rispetta un'unità di strada che si occupa di adolescenti vuol dire
La Gennari in termini di partecipazione di protagonismo da parte dei ragazzi vuol dire individuare delle metodologie delle aree di intervento che presuppongano
Una messa in Pisco seri quello che il vecchio modello fruitore utente committente vuol dire adesso io non vorrei introdurre per troppi concetti tutte sarebbe inutile in questa parte però vuol dire semplicemente avere quella capacità di leggere in maniera un pochettino più partecipata anche gli stessi servizi
Questa è una scommessa grossa perché da una parte ad esempio non è sì stiamo ad una riforma pensiamo al piano socioassistenziale no nazionale adesso c'è una sperimentazione ad esempio che partito sull'azione che riguarda le aree di Roma e Latina
Che prevede la verifica di l'esistenza da qui a un paio d'anni di servizi che si occuperanno in maniera specifica di tutti gli aspetti sociali
Che dovranno integrarsi fortemente con i servizi pubblici che si occupano di sanitario e che però dovrebbero leggere tutta una serie di problematiche in maniera un po'diverso all'interno di queste aziende che si occuperanno di sociale tra virgolette
Ci sarà il terzo settore ci sarà il cittadino ci saranno movimenti
Ci sarà il volontariato ci saranno i comuni eccetera quindi voglio dire c'è ci sono due-tre linee di tendenza
Su cui dovremmo incominciare a riflettere io vorrei che si ponesse un po'la questione perché non è così scontata nel senso che quando parliamo di riduzione del danno noi abbiamo una visione storica collegata all'idea di servizio
Un po'più rigida sotto certi aspetti no all'unità di strada che lavora sulla riduzione del danno ha una mission ma che abbastanza specifiche articolata quasi istituzionale io direi sotto
Per provocare un po'però c'è tutta la scommessa che riguarda il fronte prevenzione e promozione sociale pensiamo alla due otto cinque tutto quello che che non riguarda esplicitamente la riduzione del danno e non necessariamente la legge trecentonove sulle tossicodipendenze
Che o si affronta individuando questi nuovi strumenti cioè ragionando in termini di partecipazione attiva
Di citizen chip di governance di poi c'è parecchio e letteratura su questo oppure rischia di anche questo nuovo questa nuova questa necessità di leggere questi nuovi bisogni rischia di essere inglobato all'interno di un discorso che se eccessivamente istituzionalizzato poi non ci permette nessun piano modellistica onere metodologico né tanto meno teorico a monte di di de di individuarli nuovi bisogni anche di affrontarle non so se è chiaro il discorso era è abbastanza a lungo sotto certi aspetti però vuole che essi se incominciassero aggiorna grazie
Qualche altra riflessione
E richiamo nelle la ente
Chiama e viene esterno della linea di igiene orale
Mi è venuto in mente per in questo momento di porre questa domanda
Dunque volevo porre questa domanda visto che ci sono quali unità di strada ma presenti comunque incita diverso se mi cita diverso eccetera voglio chiedere queste assenze avete raccolto proprio con così con la relazione continua con ragazzi che usano sostanze illegali
Delle forme di organizzazione da parte di ragazzi ragazze che vivano poi sulla strada o comunque che hanno comunque che vivono questo tipo di problematica forme di organizzazione o comunque
Istituzionali no ovviamente però comunque dei gruppi che comunque portano avanti in qualche modo una forme di negoziazione con i servizi che hanno una loro rappresentanza interna o che portano avanti comunque è un discorso politico di riconoscimento e di diritto e quindi non sa rispetta a una ipotesi per esempio dire paletti azioni delle sostanze legali cose di questo tipo dico questo perché per quanto di per quanto riguarda la realtà di di Jenova esiste da un anno circa un gruppo di persone che così più più o meno per casa si trovavano quotidianamente in un centro distribuzione del metadone vedendosi tutti i giorni seduti sul muretto eccetera non così iniziato probabilmente per caso uno avrà posto una proposta perché non ci troviamo non ci raccontiamo non non socializziamo in effetti è nato questo gruppo che poi la Persia si è dato comunque un riconoscimento come associazione pena l'obiettivo è di iniziare una qualche una forme di negoziazione e viene da usare questo termine con le sette per quanto riguarda per esempio richieste proprio primari tipo di trasparenza e di efficiente eccetera e e comunque non conosco altre realtà essi inimitabili interesserebbe ecco capire comunque conoscere così se esistono forme di questo tipo
Grazie
Cioè non è che voi non potete raccontare ancora e che lascia la nuova se faceva Giannelli ed anche di collegare un po'le esperienze vere gli esempi che sono sempre utili con una indicazione di possibili tematiche possiamo tradurre in frasi insomma questo volevo chiariti così come è possibile vedere dov'è che chi è intervenuto rilancio lettere intervenire oggi magari forte dell'altra discussione quindi l'invito a ad intervenire anche
Allora mi chiamo buttarci Concetta e sono l'infermiera caposala del sette di Castellaneta provincia di Taranto
Qui si affrontano problemi bellissimi ma dobbiamo entrare molto nella realtà e nel concreto
Queste enormi difficoltà della lavoro direi che c'è effettivamente tra le istituzioni pubbliche il comune e volontariato tutti davano per uno scopo nobile
Però dimenticano forse una cosa fondamentale che già noi come servizio abbiamo avuto grande difficoltà a far capire al Comune che cosa stavamo facendo perché io operavamo perché
Manca proprio una formazione di base
Sulla persone c'è la persona verso la quale ci rivolgiamo il tossicodipendente è una persona scomoda che crea problemi
E soprattutto sia un concetto particolare del tossicodipendente io parlo per mia esperienza personale ho trovato un'enorme difficoltà sia come operatrice
Perché è pur appartenendo a un settore sanitario quando mi hanno messo a lavorare in un CELTA ho avuto grande difficoltà perché il mio stereotipo di tossicodipendente ed a quelle inculcato mi dalla società
Questa difficoltà poi superata perché ciò lavorato quindi ha avuto contatti col tossicodipendente l'ho riscontrata nel momento in cui certe nostro piccolo sette si è dovuto aprire al territorio perché guardate istituzionalmente
Lei ci ha noi dobbiamo lavorare indolente sia col Comune ma abbiamo invitato il sindaco è non è venuto abbiamo invitato altri servizi tipo chessò collaborazione e c'hanno sempre
Trasmesso un atteggiamento di grande reticenza difficoltà
Ora vorrei dire questa importante c'è possiamo lavorare bene insieme se accettiamo tutti e capiamo tutti chi è tossicodipendente
Allora mi sono chiesta Dino faccio parte del dipartimento delle per il disagio la Brianza alle dipendenze dell'ASL di Frosinone
Non so qualcuno forse ne ha già ascoltato ieri brevemente io volevo rispondere un pochino anche a quello che diceva adesso il la collega
E dunque io sono psicologo e all'interno di questo dipartimento punto facciamo tantissime cose alcuni via menzionate ieri ma c'è una cosa che ho dimenticato che quella che cerchiamo di collaborare
Attraverso di protocolli d'intesa specifici con le forze dell'ordine con i giornali locali
Con le scuole e con gli enti ausiliari con le comunità eccetera per esempio rispetto a questa cosa dell'immagine del tossicodipendente
Stiamo facendo e quindi non abbiamo ancora i risultati precisi per cui non posso dir veli però sono già abbastanza interessanti le prime cose che vengono fuori
Abbiamo fatto un indagine attraverso i giornali di zona
Di quello che loro pubblicano sulle tossicodipendenze per le tossicodipendenze e quindi dando un'immagine per esempio abbiamo visto una netta dischetti discrepanza tra i titoli riportati si sente meglio ancora
Ricognizione stia accanto
Quindi dicevo la nostra piccola esperienza in alto per cui ancora assolutamente non conclusa c'ha fatto considerare sicuramente importantissimo quello che è lo stereotipo a quello che viene riportato quindi dai telegiornali e dai giornali locali
Fasi e quattro contesti diversi che sono quindi la polizia alle forze dell'ordine in generale il Vexin mass media quinti mezzi comunicazione le scuole soprattutto orientate rispetto la scelta del lavoro e l'altra parte in quella delle associazioni di volontariato quindi ognuno di questi sta fornendo un'immagine serio citate come diciamo questo forse l'abbiamo provato tutti quelli che hanno cominciato a vivere e a lavorare con le tossicodipendenze che il primo impatto di addio noi non vogliamo dopodiché passare fare il passaggio tra una persona che ha un problema di tossicodipendenza da quello vecchio che era invece una persona non è più una persona al momento in cui è un tossicodipendente come dire una persona che cardiopatica non è più persona ma sono un cardiopatico
E quindi fare questo passaggio un passaggio culturale qualcosa che come prende molto tempo a che punto ne stiamo cercando di fare in modo certo sinonimo a cominciare con tutto il lavoro nelle scuole a continuare con quello delle unità di strada quello che vi dicevo ieri nel gruppo dei centri documentali per i giovani
Dove parliamo di tutto dove sono disponibili a tutto perché i bisogni che non abbiamo rilevato sono l'ascolto come diceva la collega lì giù ma l'ascolto e l'alternativa alla noia l'alternativa a chi cosa devono fare chi non lavora chi va a scuola anche perché molti vanno a scuola perché non hanno altro da fare e infatti a scuola non studiano quindi grande dispersione scolastica sia per fare altro mi è capitato ragazzino che così siccome è un giorno stava così ho buttato una serie dalla finestra e perché mi stavo annoiando ora dicono quindi per dire c'è una ci sono situazioni che sono legate proprio a questa non sapere che cosa fare a non avere dei sani gruppi di aggregazione che permettano loro di non annoiarsi di fare qualcosa di costruttivo per loro
Detto questo dall'altra cosa che questo anche risposte a quello che diceva ieri come fare con le forze dell'ordine
Questo sta funzionando abbiamo una buona collaborazione non abbiamo avuto problemi né con i carabinieri polizia anche se appunto sono stati coinvolti non informati ma coinvolti cioè prima ancora di fare questa cosa siamo andati a chiedere loro che cosa ne pensavano se poteva essere una cosa utile sul nostro territorio perché poi per esempio noi muovendoci su tutta la provincia di Frosinone abbiamo realtà completamente diverse nella città di Frosinone c'è un sommerso spaventoso
E c'è di tutto ma non si deve vedere assolutamente niente non c'è niente in piazza quindi tutto il nostro lavoro e mi locali e nelle scuole e all'interno fuori c'è poco o niente non solo poi ci sono i gruppi di bande a proposito di chi diceva voleva sapere dei gruppi ci sono dei dei gruppi di naziskin ma ci sono dei gruppi contro i gruppi dei tossicodipendenti che vanno anche alle mani e quindi c'è anche quest'altro bisogno di quello che ci chiedono di essere protetti come la proibizione ce la chiedono al surf tra ci chiedono di essere protetti dentro e fuori il servo ci chiedono dei ragazzi anche gli adolescenti ci chiedono di essere protetti ne abbiamo trovato sono molto spaventati per tutta una serie di di cose che riguardano la vita del mondo del mondo adulto
Ne ne
Allora se qualcun altro anche delle idee rispetto ma appunto non si problemi sono legati sia un problema di organizzazione di gestione perché stiamo facendo troppe cose forse siamo in pochi
E vorremmo toccare proprio tutti gli aspetti del disagio e questo è un problema che no non è da poco e ci sia un bar camminando però sicuramente sarebbe interessante avere delle linee guida più organizzate più formulata in grado di poter essere utili a tutti
E sia il problema della formazione quindi credo che poi alla fine sia collegato e che noi stiamo cercando invece di affrontare e di risolvere proprio in modo minimo
Persona per persona nel senso che tutte le persone che sono disponibili a venire da noi
Piano piano gli facciamo un minimo di formazione Emma Diletta cioè con la nostra esperienza perché abbiamo fatto anche dei corsi abbiamo fatto anche altre cose per per le figlie non c'è il tempo di fare tutto questo in modo organizzato
Grazie
Paga tutti insistente se parla così ma io mi chiamo Valeria Martini sano volontariato con una équipe di strada
Di Specchia lavoriamo sul territorio se la Provincia di Rumsfeld io volevo riportare un attimo il discorso altri cioè ma si parla molto di riduzione del danno si parla molto di tossicodipendenze però io vorrei ricordare che l'équipe di strada
Lavorano anche anche come prevenzione del disagio non è che venga lavoriamo su queste non abbiamo un'unità mobile andiamo direttamente su strada
Contattare i ragazzi curare va ricordata ieri la ragazza di Torino che deve essere da qualche parte
Era agiva intanto non chiara pensa che faccia la Bicamerale non sai sempre cose c'è Renzi vasta strada e si lavora con i ragazzi dai quattordici ai venti ventidue anni insomma
Si lavora nelle scuole si lavora insieme né tentiamo una posizione di una rete sociale
Cercando di contattare il più possibile di sergente sul territorio per avere il più possibile Pistis sorse cominciamo come diceva non mi ricordo chi vuole con una mappatura accendiamo sì territorio vediamo che faccia e cerchiamo di capire
Cosa cosa si può fare cosa sia secondo me resta nostro ruolo è diverso per certi versi da uno da un operatore del serpe
Perché forse anche meno riconosciuto Ciano e ci dicono cosa andate a fare c'è chi si è in tempo perché si è e se strada sposato da volente cioè mentre invece è una riduzione del danno con una parata del server a casa sua specificato
La nostra diciamo che rimane in un alone un po'di
Champa le case vengono proiettate vengono fatte i progetti sono finanziati però comunque non non secondo me non esiste un riconoscimento di ruolo che peraltro registrata in questo senso cioè nel senso di riduzione del danno
Di scusate di prevenzione al disagio Nancy aiutarlo
Quindi la propria la proposta cioè che volevo fare io era comunque di integrare questa figura di operatore di strada cioè fino a ridurla perché mi sembra che quasi sta parlando Stott soprattutto tantissima di tossicodipendenza
Però noi non è che non abbiamo casi anzitutto a porre le abbiamo nelle scuole che cioè sono ragazzi molto giovani ma comunque cerchiamo di fornire come diceva all'altra di prima un'opportunità la noia cioè di fare qualcosa di creare una rete di creare noi crediamo si termitani centri di aggregazione che sono delle sale con incompiuta delle si possano fare mostre dove io sono entrata da poco prima di che entrassi io hanno fatto un lavoro enorme con i ragazzi dell'hip hop hanno trovato degli spazi su cui perché di fare dipinti pali dipingere le loro scritte loro disegni
Quindi io con quello che che chiede appunto questo riconoscimento anche di questo ruolo che poi rimane un po'secondo me molto vago che tra il fischio
Cioè non è
Ci siamo presenti noi criticamente come persone sul territorio notiamo
Alle spalle ha una struttura vuoti Leo non siamo riconoscibile ha immediatamente ma ci stiamo ecco volevo chiedere di inserire anche questo passaggio nell'alettone centri opera per installarvi perché ci sentiamo anche noi molto attenti grazie
Grazie a te
Siamo tutti indichiamo Alberto Bernardi lavoro come Victor servi Modena
La merce non può partire sul discorso dei Pisone anche se possedevo primato una finestra sulle
Scusa non sprizza mother asma Modena una ma sappiate sta che sono mute i tossicodipendenti eroinomani ogni sì e Cogne un gruppo non si sente o meglio e con Cossu gruppo chili appunto rimane rimani strada e diamo questa il siamo usciti ormai da quattro cinque anni dal novantacinque e tre sere alla settimana siamo noi un gruppo di educatori di Modena più un'altra educatrice del del servire divisione siamo aiutati da un gruppo di volontariato si chiama né ispettore volontario di strada Gwen s'è
Che è un è un'esperienza che sta andando avanti anche dentro un'esperienza estremamente significativa e chi avrà un iter sì che avrà una ulteriore sviluppo nel senso che alla fine di questo mese apriremo un centro a bassa soglia sempre sempre a Modena dove eccetera coinvolti sempre amori come educatori e anche il gruppo terribili volontari di strada dicevo e insomma questo gruppi deve parlare dei bisognino i bisogni di tossicodipendenti mi come target abbiamo gli eroinomani no e sono sono tanti insomma i con la la unità di strada va be'abbiamo distribuito seri industriale profilattici e ma soprattutto abbiamo scontato consuma in queste in queste due giornate l'abbiamo sentito spesso che insomma nuovi operatori e anche i volontari insomma abbiamo però imparato al ad ascoltare i personalmente insomma come operatore
Ascoltare
Ha voluto rappresentare anche da un punto di vista il mio lavorativo e i come persona un grosso un grosso cambiamento cambiamento che abbiamo anche cercato di di portare al servizio noi insomma di fatto andare in piazza e vuol dire per gli operatori un po'come giocare fuori fuori casa insomma noi non siamo noi a dettare le regole come pastore servisse ma sì vai in un ambiente dove ci sono altre altre regole i personalmente mi sono trovato molto bene e trovo molto
Molto bene e e penso anche che la notte esperienza riportata al servizio è stata un'esperienza importante nel senso che cui fisica per cambiato anche il servizio spesso penso
Sono stati rifiuta riflessioni specifiche in questo senso nel nel nostro servizio appeso che proprio il nostro raccontare agli altri operatori di persone che vedevamo al serve che e chi invece abbiamo visto un altro modo no cioè non tra quattro mura ma al parco muoversi in un certo modo ragionare in un certo modo quindi per noi questa è stata un'esperienza voi come educatore ma noi come come fece dipingere maldestramente importate previsoni sono sono tanti no per cui voi avverte ed è andato siringhe profilattici i tre città cui ci siamo accorti che questa gente ce la fa a me no e quindi abbiam trasportare biscotti grissini bene caramelle le indico corte dei volontari insomma e Ario prima finestra stati volontari perché e sono dal mio punto di vista dalla cui lista bravissimi gestionali
Non si sente
Prova a parlare così non se non so quella posizione migliore ancora capire il quattro così
Come allo Zecchino d'Oro
Il sono la più pulita ed eccezionali e secondo me quasi ma si è parlato molto di Rete di condivisione di esperienze ecco il gruppo di volontari che ha collaborato con riservate ma è stato veramente eccezionale test c'è stato ceti intestata urne ci saranno una quell'operazione premetto importante
I
Appunto dicevo allora e qui molti molti ragazzi venivano in condizioni vengono questioni anche fisiche
Particolari o gente che che annuncia la roba da ha cambiato protuberanza da portare anche vestiti insomma però è anche vero che dir strada non non si poteva comunque fare fare tutto quindi abbiamo pensato di di aprire questo questo centro a bassa soglia ti ripeto aprirà affine affine a fine marzo e i va be'adesso sarebbe da Parlato inteso nel senso di cui in questi anni abbiamo avuto tantissime difficoltà con il muta di
Strada rispetto alla situazione politica comune al all'opinione pubblica eccetera eccetera difficoltà che stiamo avendo anche per il centro a bassa soglia e però insomma proprio l'acquisto anche una cosa importante c'è la collaborazione delle delle comune e c'è la collaborazione della Gucci brutti ci darà i locali quindi cui di fatto partirà allora noi vorremmo che questo centro bassa soglia diventasse beh il posto dove si parla così posso far del delle cose interessanti per cui sicuramente sta sarà importante dar da mangiare far fare una doccia a questi ragazzi papà un paio di jeans però in prospettiva vorremmo che diventasse un bel posto un posto dove come diceva prima la collega vicino quali persone iniziassero anche fare dei ragionamenti ampi insieme a progettare delle delle cose per cui ci hanno anche resi conto che
I ragazzi
Hanno un sacco di belle idee hanno un sacco di risorse ad un sacco di potenzialità che non sono che non sono sfruttate e e questo secondo me è una cosa che è molto importante allora quello vorrebbe essere posto tutto un punto d'incontro dove non soltanto si fanno degli interventi a bassa soglia ma dove si possono in prospettiva ripeto far del così interessanti
Il va Michele Meta alterco o insomma pensavo al discorso ad esempio delle verso la nostra è una situazione particolare nel senso che siamo operatori delle serve quindi lavoriamo anche all'interno dell'équipe del serpe escono ma è importante
Chi anche per le altre esperienze dove c'è in privato sociale chi chi fa questo tipo di attività importante che ci possa essere una connessione stretta con riserva qua forse decenni c'è qualche difficoltà in altri in altre realtà c'è difficoltà anche anche da noi che ci lavoriamo dentro immagino anche in altre realtà la polizia locale for forze dell'ordine è una stazione con la quale bisognava condividere undici praticamente sono sono cinque anni che in qualche modo così come vediamo alcuni momenti le cose funzionano bene altre altre no però penso che cui i progetti devono andare avanti lo stesso
Allora per Colin testo però insomma
Così vasta è stato molto molto stimolante
Anche gli altri ho sentito che hanno aumentato di volume e quindi è che noi dovremmo alzare un po'il tono della voce
Quest'ultima l'intervento neanche a fatto pensare ad alcune cose TAR al grande tema di fondo che era quello legato anche alla alla dimensione culturale no già abbiamo visto che la dimensione trasversale che in qualche modo produce problemi è la situazione e e il limite culturale diciamo che andando comunque dal nord al sud dal Sud al Nord
Comunque questi problemi esistono cioè di accettazione della diversità del della difficoltà ad affrontare il disagio e questi temi culturali
Come avete potuto capire non interessano solamente il cittadino ma interesso non noi stessi operatori questo credo che sia un dato importante ecco che il lavoro di strada
Mi sembra che stia già subendo un un significato ancora più forte cioè gli operatori come mediatori
Come come risorse come importante risorse relazionali e anche di mediazione tra cioè tra l'interno e le stelle queste interno può essere il vecchio serve che ovviamente dovrà trasformarsi però sono anche le altre strutture governative e quindi ecco che questo questa dimensione di ponte tra il tra coloro che
Riescono a captare le esigenze di strada si intermedi prevenzione terziaria che primaria si è quindi in temi di operatori di strada che di animatori che ricordano ai serrata agli enti locali al terzo settore queste esperienze ecco che mi sembra che si stia delineando alcuni temi forti che possono veramente incidere sulla dimensione culturale delle persone
Allora io cercherò di parlare possibile con il microfono in bocca se viene fuori una voce strana non voglio essere aggressivo e centotredici alla alla contentare così che sono dietro che prima stavano bestemmiando perché non sentiva niente
No volevo soltanto riprendere alcune delle sollecitazioni che sono venute sia dal discussione di ieri che in parte da riflessioni questa mattina partendo facendo tentare di dare una risposta all'appello che faceva ai vecchi della aspetto propositivo guardare a quello che si potrebbe fare quello che potremmo esprimere
Mi piace farlo pensando avendo sullo sfondo due interventi che sono stati presentati impregna in plenaria ieri mattina non tanto l'intervento di Agnoletto perché mi è sembrato un intervento assolutamente scontato e anche un po'come dire da campagna elettorale più che relazione un comizio più che la relazione
Quanto gli interventi di Mauro Croce e di
Claudio Renzetti
In cui da una parte Morocco eccetera dava lo sfondo culturale l'orizzonte quel retroterra quel background che dovremmo a vere che ci appartiene come persone che lavorano in strada e si abbassa la voce qui non siete più nessuno
Uno sette nessuno qui troviamo una via di mezzo
Pensi siamo in connessione
E l'altro su quell'altro punto di riferimento invece era all'intervento di Claudio Renzetti quando richiamava di rischi derivanti da un'impostazione che io ieri in maniera forse troppo frettolose sbrigativa ho definito il rischio della istituzionalizzazione
Il rischio destituzionalizzazione io lo lo vedo lo sento lo lo incontro quando viene a mancare quella
Reale partnership tra i gli attori sulla scena
Quando cioè nonostante tutti i bei ragionamenti e le impostazioni metodologiche che ci impronta no alla al lavoro dirette alla connessione tra i diversi soggetti
Un soggetto forte e io mi rifaccio per esempio l'esperienza di Milano per unità morì Milano un soggetto forte Lazlo di Milano assume i due anni di esperienza precedente
Di Progetto sperimentale unità mobile con una logica no auto centrata completamente
Allora legga relegano debba sono troppo pochi
Relega relegata ad un ruolo assolutamente secondario
Gli altri di altri partner
Che appunto sono chiamati a realizzare il progetto cosa vuol dire vuol dire che è quell'aspetto di pari dignità che io ritengo sia fondamentale per una Orizzonte e di integrazione tra soggetti diversi
Ovviamente una parità che rispetta anche le differenze che
Colloca in ruoli diversi i soggetti diversi quindi evidente che ci siano delle responsabilità differenti tra il committente istituzionale
Nel caso l'ASL e e lente partner lente del privato sociale che realizza l'intervento questo questo vendemmie chiave non sono così stupido non capirlo però il problema è quando
Quella concetto di progettazione partecipata viene completamente meno
Si arriva quasi a sfiorare il rischio che i partner del privato sociale diventino una sorta di Agenzia per il lavoro in affitto
Quindi il fornitore di prestatori d'opera per il committente
Mancando completamente quella logica riprogettazione comune che io ritengo possa essere una risorsa i nostri progetti particolari il progetto di Monza da questo punto di vista Espresso delle potenzialità enorme
Un progetto che è nato con questa impostazione appunto della sedersi intorno a un tavolo soggetti ridendo diversi comuni
Serto Lila
Altre realtà del territorio e insieme partorire un Progetto pensare a come realizzarlo monitorarlo e continuare la progettazione in itinere nel momento in cui il progetto è in corso questo è quello che io sento come rischio di struttura in trazione io sono un assoluto
Come dire
Promotore oltre che difensore della caratteristica dell'integrazione tra il privato e il pubblico anzi sono ben felice quando il pubblico
Come dire che riesce a farsi carico di esperienze che vengono magari anche al privato sociale le fa proprie che come dire
Da questo punto di vista lei si tutti istruttori istituzionalizzata ma in un senso assolutamente di di rispetto e di risposta alle domande che vengono dalle persone a cui quest'Inter a cui rivolgiamo questi interventi
Però se se viene meno questo questa logica l'impostazione iniziale io credo che poi tanti discorsi anche rispetto al mettersi in Rete alla facilitare l'autorganizzazione alla a riconoscere competenze ai consumatori trovino un terreno molto difficoltoso cioè parte male l'impostazione di questo tipo molto distante
Oltre per la rigidità quando parlo di rischio istituzionalizzazione dico anche che non si possono applicare dei modelli organizzativi propri di un servizio con un setting strutturato come quello del del dei Servizi tossicodipendenze
In progetti di unità mobile non sono riportabili modelli tout-court no bisogna ogni volta rinegoziare rivedere cercare di adattarsi alle diverse situazioni allora è impensabile che dall'alto cali per esempio un meccanismo di monitoraggio dell'utenza
Che corrisponde più o meno alla logica della cartella clinica all'interno del servizio
In cui la raccolta dei dati si dice ai fini della valutazione di un milione sì ho capito tengo anch'io a valutare il quello che faccio quello che facciamo
Potere il più possibile avere anche un approccio critico rispetto all'esperienza e saperle per rimettere in discussione però attenzione quando per esempio in un intervento come per la Stazione Centrale di Milano dove incontriamo l'umanità più diverso con le problematiche più disperate
Di persone che vivono in regime di clandestinità che sono perseguitate
Mi sono spesso oggetto di campagne di criminalizzazione è inutile che vi racconti che cosa è successo a Milano dall'inizio dell'anno ad oggi rispetto al discorso immigrazione
Ecco voi capite che il mandato che viene dal dal comitato istituzionale cioè di raccogliere attraverso dei codici
Attribuibile a ciascuna persona che viene al camper la la raccolta dati diventa una volta come dire di fantapolitica per usare un eufemismo mi sembra una stupidaggine totale e credo che sia anche un modalità per per rendere ancora più difficile quell'aspetto già oltre Complesso che la costruzione di una relazione con la persona che hai davanti
Detto questo sulle possibilità sulle prospettive l'intervento per le per rispondere a quelli che vengono indicati nel titolo di questa sessione come nuovi bisogni Mathieu rete Acea giungere non sono solo nuovi sono anche i bisogni molto vecchi bisogni irrisolti bisogni per i quali noi non abbiamo le risposte la nostra cassettina degli attrezzi assolutamente inadeguato e insufficiente
Ma più pur non essendo i nuovi appunto permangono quindi non è che ce li possiamo dimenticare allora le risposte da questo punto di vista di tentativi di approccio questi unanimità bisogni vecchi e nuovi oppure comunque bisogni irrisolti domande che non trovano risposte
Corrispondenti
Sono nelle nostre esperienze più che nelle teorie dalle nostre esperienze parlano di questo per esempio
Tentativo di agire il più possibile la dinamica della relazione tra appare del supporto Trabaria attraverso
Nel nostro caso in questa in questa fase si tratta di di un progetto preciso ma addirittura quattro anni fa realizzammo un incontro seminariale del persone tossicodipendenti attive in una struttura protetta fa qualche centinaio di chilometri da Milano
Offrendo la possibilità mettendo a disposizione delle persone che consumavano sostanze
Metteva a disposizione un luogo uno spazio degli strumenti delle risorse affinché potessero mettere in comune dei saperi confrontare delle esperienze e trovare anche un luogo fissi di socializzazione dal basso che trova nella operatore nel partner nel referente della del privato sociale piuttosto che servizio pubblico esclusivamente appunto uno strumento un mezzo per arrivare a raggiungere un fine
E non qualcosa che cala dall'alto sulla testa quasi come se fosse un imperativo per loro
Attivarsi in meccanismi io suppongo tra pari io credo che da questo punto di vista sì anche molto significativa l'esperienza di Torino del giornale polvere e del gruppo di interesse che si è costruito intorno a questa iniziativa
In realtà in alcune altre città sono segnali di questo di queste forme spurie molto ozio se volete ancora
Fragili
Oggi autorganizzazione ma credo che stia anche nella capacità nostra di pensarci in una dimensione di progettazione che preveda che metta in conto lo sviluppo di queste di queste iniziative perché non le consideri anche qui opzionali come qualcosa che va be insomma se c'è va bene accogliamo se non c'è tanto vale dare dignità unità riconoscerla perché è fondamentale evidentemente questo è l'anticamera per riuscire ad affrontare un altro tema che è fondamentale credo che è quello dei diritti delle persone che consumano le sostanze e che è un tema che molto spesso viene con su confuso con il diritto delle persone di usarla le sostanze
E ci si parla di tutt'altro si parla di Are dispero di intervento sociale dove questi diritti sono assolutamente negati pur vagare sulla carta nelle leggi o in situazioni di tipo deliberativo questi vengono messi nero su bianco
Allora dicevo il il supporto tra pare una delle possibili prospettive di intervento come proposto l'altro
Elemento che emerge dall'esperienza dal lavoro sul campo è quello della riferito al Progetto novità poveri di Monza tipi un progetto fortemente integrato tra pubblico e privato in cui si partorisce come il figlio dell'unità mobile una nostro uno studio di fattibilità per la realizzazione di un centro a bassa soglia possa rispondere a quelle esigenze che richiamano i bisogni primari delle persone
Per un'altra strategia di intervento che stiamo attivando quella della partecipazione interventi riduzione del danno giù un attore fondamentale come sono i farmacisti
Sempre a Monza cioè la richiesta adesso di un finanziamento per poter dotare tutte le farmacie del comprensorio di Keith comprendenti siringa preservativo è un piccolo messaggio informativo gratuito da distribuire a tutte le persone che consumano sostanze che vanno quindi si rivolgono in farmacia quando pronuncerà unità mobile una macchinetta scambia siringhe non funziona o comunque hanno bisogno di trovare gli strumenti
Dal progetto in di Rozzano via etere viene invece un'altra indicazione che è quella della creazione di un'unità fissa di quello che potremmo in maniera forse un po'improprio definire un libro Pinna o comunque un centro di ascolto
Dove uno dei bisogni emersi c'è quello dell'approntamento delle questioni che stanno nell'Area Penale
Comunque dei problemi legali che le persone che consumano sostanze incontrano trova nell'offerta di un servizio di consulenza legale una possibile risposta ecco questo parole
Grazie
Allora io non so se se sarà affrontata già stamattina perché sono arrivato un po'tardi però volevo suscitare un po'il discorso di creare bisogni nel senso che alcuni bisogni sono evidenti e vengono dalla strada alcuni bisogni forse primarie rispetto a una tossicodipendenza e infatti forse mi sta comporta discorso tossicodipendenze ritorno un po'al discorso di disagio giovanile
Che è il nostro punto poi di partenza piloti
Ho parlato ieri a fin di bene o male penso che vi ricordiate
Allora creare bisognini senso che tanti ragazzi proprio a livello giovanile partendo dalla relazione ci rendiamo conto che dei ragazzi viene dato per scontato il disagio c'è non si rendono conto della del disagio che vivono perché è subiscono passivamente ciò che comunque la sua citavo come il il contesto propone e quindi non hanno non si rendono conto non non si creano teste pensanti già nella nella nella crescita dunque nell'aggregazione di dei ragazzi insomma il problema secondo me è fondamentale è proprio di prevenzione che poi è molto legata alla prevenzione rispetto poi altri anche a un discorso poi di Tito Speri pendenza rispetto che ha effetti di disagio
Vengono proprio da da un discorso appunto di di non sensibilizzazione di non a creare questa
Ho forse andava bene la parola teste pensanti che penso che lega riduca un po'il il discorso
Un po'una proposta tra virgolette secondo me è l'attivazione nel senso di rendere protagonisti i ragazzi di protagonista e ci rimproverate agonismo dà la possibilità ai giovani di di poter creare qualcosa di loro cioè è importante dare gli input però che siano poi i loro a a creare veramente
Accanto a tirar fuori veramente ciò che è che è un bisogno cioè nel momento in cui si rendono conto di di ciò che che che vivono della realtà che li circonda
Naturale poi
Tiene
Che abbia l'intenzione di di intervenire rispetto a ancora il cambiare ciò che che qui in realtà non va bene è un discorso di questo genere quindi di non dipendenza e secondo me si stacca un po'al discorso di servizi comunque creano tra virgolette forse una provocazione una dipendenza rispetto all'utenza nel senso che comunque portato infatti un discorso dito Sicco dipendenza o di prostituzione il non vengono create appunto delle indipendenze a livello personale di persona
E quindi ci ritroviamo a dover delle persone comunque che sentono una una dipendenza un bisogno del servizio che che da un certo punto di vista li lega so c'è una va bene non solo dei servizi ma di tutto anche una bagaglio sociale e culturale che rispetto per esempio la prostituzione l'immigrazione e ma non solo la prostituzione per tossicodipendenza una non permettere permessi di soggiorno e discorsi appunto Didimo
E della libertà della persona prima di tutto e di potersi muovere rispetto anche poi a tutto ciò che che la società tra virgolette non ha non offre come come servizio terre ma tutta la persona ma già tagliata fuori da un qualsiasi tipo di interventi di discorso
Quindi di lo ripartendo a monte secondo me importante appunto riuscirà a creare questa questo crea creare bisogni certa residente a rendersi conto veramente
Sensibilizzare quindi un ma ripete battaglia culturale rispetto a che è un punto di partenza per arrivare a a tutti gli altri tipi di intervento poi non so
Prego
Allora io sono Andrea Giostra sono la cooperativa finisce di Palermo
Io lo sapevo che mi offre
Io quando ho letto i i gruppi di lavoro che dona sarà costituite nei quali punto si doveva lavorare dall'attimo i bisogni miratamente mi sono iscritto in questo gruppo perché ho detto
Visto che noi siamo un gruppo giovane da due anni che operiamo nel settore dal sociale in senso lato però di tossicodipendenza superano anche di di minori quindi intervento adesso riguarda la parte della tossicodipendenza e quindi ho detto a benevoli bisognerà sabato con esanime di sogni fra tre quattro anni visto che ne abbia iniziato da pochissimi invece vedendo un po'gli interventi che sono stati fatti mi sono reso conto che poi i nuovi bisogni sono sempre gli stessi bisogni come il qualcuno diceva prima e che coincidono con quelli che sono
Appunto i nostri bisogni e sono stati i bisogni che ci hanno portato a fare un progetto
L'intervento introduttivo di Stefano vecchio diciamo al Carnevale di questa mattina diceva che adesso dovremmo fare un pochettino una sintesi e fare delle proposte o comunque un credo per portare acqua una relazione per aria
Il mio intervento però più che essere un intervento propositivo rispetto a dei punti sui quali discuterò dato a proporre plenaria buona essere immersi racconta la nostra esperienza Breda che probabilmente può anche avere delle accezioni propositiva questo non lo so lo deciderete voi
Vedrete insomma voi nel senso che i punti che veniva fatto prima scaletta perché non ho preparato si intervento quindi sarà un po'scomposto e dico azioni scuserete
Si parlava di lavoro diverrà ettari di territorio e di forze dell'ordine erano un poco essa i tre elementi che venivano fuori come aspetti copre problematici dal nostro del nostro lavoro
Ecco lavoro diretto non è per sempre a Palermo con saprete ce l'abbiamo è diventata un po'ossessiva
Non soltanto nel lavoro l'esecuzione ha visto che poi è stato fatto dietro un partito e quindi diciamo che più che parlare diretto probabilmente si dovrebbe parlare di lavoro integrato partecipato per esempio l'abbiamo fatto un Progetto adesso faccio una brevissima sintesi perché veramente con Complesso
Parla di questo progetto noi abbiamo un progetto che prevede la costituzione di un drop In senta di beneficiare del progetto sono ex tossicodipendenti che una volta e tossicodipendenti in fase di remissione quindi che hanno trattamento terapeutico stabilizzato nel nostro caso la maggior parte di loro sono contratti amata domenica
Che è una volta seguito percorso formativo dovranno svolge un lavoro di strada e aprire contemporaneamente un troppi in questo progetto è fatto in collaborazione con uno deserte della città di Palermo a Palermo ci sono cinque Fert con la Provincia Regionale di Palermo assessorato le attività sociali università degli studi di Palermo
La nostra cooperativa il gruppo Abele che si occupa fondamentalmente alla formazione per lavoro di monitoraggio avviamento di questo centro
L'attività formativa natura nuovamente si concluderà a giugno a luglio verrà aperto il troppi nel Progetto alla sua scadenza naturale nel marzo del due mila quindi ci sarà una fase di avviamento che durerà otto mesi otto mesi e mezzo circa quindi pro quindi messa in prova
Di di di di lavoro effettivo quelle poi saranno tutti i problemi che non c'erano fuori
Questo progetto l'abbiamo presentato la comunità europea uno progetti occupazione settore integra con nostra grande sorpresa devo dire è stato approvato da un grosso Progetto allora no no al momento è l'approvazione del progetto e quindi avete in cui ho cominciato a lavorare ci siamo chiesti
Quale a quel punto erano i nuovi bisogni
Perché quel lavoro era frutto di diciamo una rilevazione di quelli che erano i bisogni del territorio di Palermo frutto da il del lavoro integrato con un sette in particolare con con università perché questo progetto sono fatti insieme a loro
Però intanto era passato un anno quindi bisognava rivedere un pochettino da diviso e quindi cominciare a lavorare
Allora a quel punto abbiamo pensato di costituire un vero e proprio gruppo di valutazione nel mio racconto una parente se mi racconto ci sono poi quelle possano essere proposta quindi non lo dirò per punti
Abbiamo costituito un gruppo di valutazione
Il cui compito il cui obiettivo
Era quello di monitorare il Progetto nel suo percorso
E di verificare da un lato secco
Gli obiettivi previsti dal Progetto cioè se il Progetto andava nella direzione degli obiettivi previsti quindi messi su carta da un lato contemporaneamente al sei gli obiettivi
Che erano previsti dal Progetto dal momento di di avvio del progetto stress avevano più senso oppure no quindi bisognava monitorare differiti Carli riaggiustare l'in base a quelle che erano le aziende esigenze del territorio ma sapeva che era poi l'esperienza del progetto stesso
Primo lavoro secondo lavoro era quello di di verificare nel tempo e quindi in itinere dell'impatto del progetto nel territorio allora è evidente che per fare un qualcosa di cui lavoro che ha detto così inducono la sembra semplice
Abbastanza articolato e complesso e questo lavoro non può essere condotto dalla persone direttamente coinvolte nel Progetto beneficiari o operatoria a vario titolo come tutor coordinamento docenti accelerazione coinvolti
Ma occorre che questi elementi vengono raccolti è ricavati da chi sta dall'altra parte quindi da chi beneficia di questo intervento allora il gruppo di valutazione che inizialmente era costituito qua tutte le componenti coinvolte all'interno del Progetto
Ha cominciato a ad allargarsi Nina per invitato tutti
Liz aperti della città di Palermo che ebbe abbiamo invitato la Prefettura patemi data la Croce Rossa da Palermo da da anni lavora in questo settore con un camper unico fidato camper amico che fa un lavoro di strada appunto
L'abbiamo coinvolto anche ai servizi territoriali al Comune che col nostro ulteriore di nuovo grande sorpresa menti beatamente aderito a questa iniziativa
Questo però io non lo vedo come un lavoro di retta ecco per per ritornare a quello che dicevo prima dove invece come un intervento partecipato perché
Questo gruppo di valutazione è un gruppo nel quale le persone coinvolte le all'interno del Progetto quindi Pluto il coordinatore anche qualche voto beneficiari portano quelli che sono gli aspetti problematici del progetto stesso
Quindi noi pubblicamente per così dire dati anche se un gruppo ristretto ma del quale fanno parte referenti delle varie agenzie pubbliche o del privato sociale pubblicamente ci mettiamo in gioco
Mettendo così sul tavolo quelli che sono i problemi
Reali del nostro lavoro quindi nonna facendo un'azione di informazione andando responsabile dal sette parlavano sto Progetto andando al passo la parola al nostro progetto o andando al prefetto paradosso Progetto ma rendendo ha realmente
Era attivamente partecipi i referenti delle varie agenzie che a quel punto
Era questo che esso allora fino all'inizio
Davano opporsi come propositivi cioè devono suggerire a noi che siamo coinvolti direttamente nel Progetto come dovremmo procedere a quali potrebbero essere aggiustamenti metodologici
Organizzativi professionali formativi di supervisione eccetera eccetera che possano
Portare il Progetto verdi verso quelli che sono poi gli obiettivi ridefiniti
Un altro problema che ci pone una mano appunto quella come si diceva dell'integrazione del territorio di un servizio di questo tipo perché ovviamente questo si diceva anche ieri interrare il rischio è che se non c'è una una corretta e giusta informazione di un lavoro di strada il signor K l'opinione pubblica
Possa leggere questo tipo di intervento chi sono queste persone sono quelli che distribuiscono i siringhe profilattici Parisi chiude il discorso allora probabilmente un altro intervento che bisogna fare ma è quest'altra ovviamente
è una cosa che è immessa inevitabilmente pur le forze dell'ordine Carabinieri Polizia Guardia di Finanza ce la cera che poi come giustamente qualcuno diceva sia appostati in prossimità dal camper o delle macchinette scambia siringhe ce la farà
Appena c'è una una persona tossicodipendente prenderà segnalo sinora affermano gli spaccano come fanno da Palermo che va anche in altre città vengono assegnati alla sparizione o quello per noi che vota contro prevarrà essa insomma poveri lo sappiamo tutti e lì si appunta quello che appare un si concepisca bene e non si sentano anzitutto proprio il Progetto il Progetto questo tipo di intervento insomma quindi un intervento che noi in itinere Progetto abbiamo poi prevista è quello di sensibilizzare il territorio evidenzi bizzarra anche le forze
Antica terranno un workshop e i cui beneficiari sono gli agenti delle forze di polizia allora vai Panza tutti intimiditi siamo andati via Chiara qua sa cosa che invece è stata accolta con entusiasmo al prefetto
A quel punto visto l'entusiasmo abbiamo proposto qualcosa in più perché a quel punto di no diveniva una semplice trasmissioni Sapa era che veniva da un corsi stage e aveva acquisito le competenze anche valorizzando la propria esperienza tossico manica ma che comunque non traffico un semplice trasferimento di sapere da chi detti a non saper di intervento Rodo sia diventa chi non lo detiene orate pregiudizi come io gentili polizia allora a quel punto abbiamo chiesto che qualcuno
Dalla forza di polizia qualche agente del il nostro polizia carabinieri guardia di finanza potrà essere proprio partecipare attivamente alla costruzione di questo workshop alla definizione del workshop è insieme ai corsisti protesta poi
Diciamo proporre agli agli agenti di polizia che sarà notevole parteciperanno potesse proporre questo intervento che a quel punto diventa appunto
Ritorno all'inizio come intervento un Progetto un lavoro integrato e partecipato
Ecco questo per dire che e concludo velocemente questo per dire che questi punti che sono assolutamente essenziale del nostro lavoro di frontiera
Perde che vengano diventi romeno problematici prego se non vuol dire che un intervento di questo tipo poi risolve il problema assolutamente no probabilmente li attenua Paolo passi chiave non risolti con più facilità con più snellezza però ecco quello che noi stiamo facendo e ripeto questo non vuole essere assolutamente una proposta ma un semplice racconto quello che sto facendo è quello di
Coinvolgere attivamente modo partecipato tutte i referenti della varie agenzie manterrà il territorio e dei cittadini perché adesso l'altro lavoro che iniziamo a fare nel prossimo mese è quello di coinvolgere perché ovviamente questo troppi ne avrà un luogo fisico dove verrà aperto da tutti voi sapete che al momento in cui questo luogo verrà individuo Pato verrà reso pubblico allora succederà lì a ridire e si solleveranno i sindacati condominiali e via discorrendo quindi bisogna fare anche in quel caso un lavoro di sensibilizzazione e di partecipazione delle persone che abitano in quel quartiere ma anche di presa di coscienza che c'è un problema che è una delle soluzioni possibili e non l'unica una delle soluzioni possibili è quello del lavoro di strada ed è quello dei servizi offerti dal doping alla Fiera con la sintesi di questo nostro discorso quello che poi è in uno dei caposaldi al nostro progetto
è quello che noi abbiamo iniziato un po'o a Palermo un vero e proprio processo di trasformazione culturale
Con tutto quello che questo processo di trasformazione culturale comporta
Allora girando in varie persone ci hanno popolare ha chiesto di chiudere un pochino
Non è facile rintracciare dei temi allora io avevo individuato Petteni se siamo d'accordo magari valutiamo se sono questi i temi potremmo
Insieme a due sedi voi iscriverla frase eventualmente se la
E io non riesco a far facilmente da scrive una frase dovremmo fare due temi probabilmente allora
Mi sembra che
Sono i temi che più o meno tutti aveva trattato anche se ci sono molti altri temi che singolarmente sono stati posti
Sono uno
C'è una il problema della relazione tra
Istituzioni pubbliche servizi consumatori
E azioni di strada
Diciamo che questo è un tema il nostro come di un altro gruppo per abitare qui è stato posto
Mi sembra che l'ha chiarito anche abbastanza bene sia l'intervento di Toledo archetti di
Pier Paolo Poli
Diciamo visto dal punto di vista della mediazione
Chiaramente Beghetto la reazione culturale sociale istituzionale
Tutta che mi segue quest'ultimo punto è fondare
E della facilitazione
Cioè che modo la diciamo l'azione di stare in questo sua funzione di mediazione ma anche di si dice no empowerment cioè dire lavoro che va verso la cittadinanza attiva
Riesce a far diventare il punto di vista diciamo del consumatore passato insomma le parole anche un po'semplificatoria come il punto centrale intorno in cui si organizzò gli interventi allora i lotti ed è possibile creare chi difficili integrazioni tra sistemi rigidi e sistemi diciamo come riflessi
Secondo punto ci stanno chiudendo siamo
Queste ed ultimo l'ultimo avvertimento il penultimo avvertire
Secondo punto riguardava i nuovi bisogni
I nuovi bisogni
Che mi pare sono stati posti qui dal punto di vista soprattutto come dire l'emergenza i bisogni di Poppi sociale assistenziale
La necessità di differenziare le azioni di stare a dispetto anche i vari target impedimento no
Facilità al tipo di consumi e di come dire
Per mettere l'evoluzione anche la facilità rivoluzione del
I lavori sarà anche attraverso l'utilizzo
Struttura che non siano predeterminate preconfezionate perché se da un momento un punto di arrivo vivo di un lavoro e consente la la possibilità che gruppi di utenti sia organizzino per realizzare quello che dicevamo prima quanto tutto sommato l'autorganizzazione la possibilità di essere parte attiva no delle scelte dei processi
Questi vanno due punti anche se come dire molto sintetici molto strette di Aldo conto farebbe molto articolato terzo punto che vi devo dire che mi pare professato abbastanza
Presente discusso della
Del profilo come dire operativo più che professionale l'operatore di strani tanti profili tanti modi lavora di strada e il problema è la formazione che opera molto generico molto generale non so se può essere posto
Come come fa no sta proposizioni considerando ripeto che ognuno di noi potrà alzarsi in assemblee proporre una la fase alla votazione che si voterà
Questa è la proposta che hanno si voterà dalle tasche che attualmente oppositrice siano troppe bisogna un po'ridurre beh se quanto all'ultima parte ultima
Informazioni che mi è stata allora io fa proporre dittatori qualcuno di voi mi dica se di trovate o meno
Se ci troviamo due o tre che voi ci aiutano velocemente in cinque minuti a scrivere a
Ale e Franz insomma non sanno frasi bellissime Anzio in qualche modo riconosceranno insomma poi questo la studio c'è ma fa saranno insomma rispetteranno i contenuti allora dedica
Ci troviamo noi italiani
Oggi dove le altre cose
Poi che dice
E queste voci è stata pecchiamo di voto vale quattro miliardi evidentemente ad Avezzano
Estendere queste o altre note finanziarsi la lezione
Va beh a parte il tutto
Che pensate allora che si chi si offre toglie
Prendiamo atto la cosa filiale che mi sembrava abbastanza
è un altro paio vorrei che facessimo insieme perché Chiara che noi faremo la nostra posizione
Per ma un'altra persona essere incinta
Allora ci vediamo tra dieci minuti in plenaria
Rinviamo
Come
Come state vedendo stiamo sperimentando una cosa nuova Grayson cioè con può dispiegare
Mentre prendete posto
Nei approfitto
Per ringraziare
Non so se usuale o meno ma credetemi assolutamente doveroso per ringraziare
Quelle fanciulle quelle ragazze che avete visto alla ricerca John e che hanno di fatto condotto queste due giornate che sono travestita e non da hostess e che non sono spesso ma sono Leo operatrici le collaboratrici del servizio per la tossicodipendenza la regione Emilia Romagna senza le quali tutto questo non sarebbe stato possibile come non sarebbe possibile
Nessun atto che fuoriesce da questa regione
Quindi io le ringrazio davvero anche perché non solo questo lavoro è stato fatto senza andare ad un'agenzia esterna ma è stato fatto dovendo improvvisate di momento in momento delle situazioni delle situazioni nuove
Io adesso se voi prestato un attimo di attenzione
Vorrei un attimo spiegare che cosa sta per succedere che cosa succederà
Perché è una cosa un po'nuova ed è una cosa che sperimentiamo di fatto per la prima volta
Di fatto tutto questo incontro nazionale degli operatori di strada
Un qualcosa di nuovo e di sperimentale che ci ha posto di fronte a delle situazioni continuamente non non immaginate
E quindi che ci ha posto di fronte alla necessità di far fronte a delle situazioni che noi non avevamo previsto e che ci siamo ritrovati la prima situazione che noi non abbiamo previsto
La parte e così tanta partecipazione
E un interesse così alto
Praticamente da tutta Italia
Noi avevamo prenotato una Sallah di duecentocinquanta persone dopo essere stato in dubbio se prenotarmi e una da centocinquanta
Quale abbiamo fatto una botta di ottimismo e abbiamo preso quello da duecentocinquanta
E poi giorno dopo giorno ci siamo accorti che era assolutamente insufficiente
Fino ad una settimana fa quando è stato chiaro che non potevamo assolutamente reggere per cui abbiamo dovuto trovare una Seat una soluzione diversa
E per fortuna per fortuna è stato disponibile questo questo posto
Per cui anche diversi disagi che abbiamo vissuto in questi giorni sono in parte dovuto al al fatto che è una stato una soluzione trovata in fretta e furia per far fronte ad una partecipazione che noi non non in non immaginavamo di questa di questa portata
E poi una volta qui
Abbiamo dovuto constatare un interesse e un'attenzione da parte vostra assolutamente assolutamente fuori dall'ordinario nei vari convegni che che ci sono avevamo pensato di dare voce
Più voce possibile alle esperienze nei gruppi credo che mai nessun incontro di questo tipo ci sia stato tanto tempo e tanta possibilità per ciascuno di voi di di parlare
Adesso il nostro problema è quello che noi ci siamo posti eh di fatto come fare per dare continuità
Quanto stava succedendo indica quanto è successo in questi due giorni a Bologna
Come fare per perché tutto questo questo patrimonio non si disperda e come fare perché le esperienze de di unità di strada le esperienze di cui voi siete portatori gli operatori di strada sono portatori passino da un livello sperimentale ad un livello direi strutturali organico nei servizi siano essi pubblici o privati ma che diventi un'esperienza organiche ripetuto in che non viva soltanto sulla disponibilità di fondi che in qualsiasi momento possono finire con essi poi finiscono le le esperienze per cui e pensando un po'queste cose
E ci siamo ritrovati può nella stessa situazione in cui voi operatori di strada le unità di strada l'équipe delle unità di strada si trovano tutti i giorni e cioè con una realtà che casomai viene immaginato in un certo modo e poi bisogna correre in tempo reale a modificare il proprio il proprio intervento noi abbiamo cercato un po'di fare questo
Per cui stiamo cercando adesso attraverso prima il mio il lavoro di gruppo e questo che adesso ne facciamo a livello plenario
Di costruire una sorta di Carta di Bologna degli operatori di strada cioè dei principi fondamentali che gli operatori di strada fisso no e che diventa che diventano i loro punto di riferimento da qui apposto un incontro che non so dire
Che non so dire dove dove sarà noi vogliamo che questa carta degli operatori di strada questa carta cosiddetta di Bologna perché ci troviamo a Bologna solo per questo perché ci troviamo a Bologna
Di nuovo partecipate tutti alla costruzione di questa di questo documento già l'avete fatto in parte dei gruppi e adesso lo proveremo a farlo proveremo a farlo in plenaria
Per cui ciascun gruppo di portare a un massimo di due di due frasi che sintetizzano
Che cerco di sintetizzare appieno quanto è avvenuto per quello che è possibile quanto avvenuto nella nei gruppi stessi e voi attraverso i fogli che vi sono stati dati quello rosso è quello vero cioè
Proporrete la vostra il vostro accordo o il vostro disaccordo e quando su una frase ci sarà un accordo il più largo possibile
Raggiunge l'unanimità con tante persone può probabilmente difficile ma quando su una frase ci sarà un accordo il più largo possibile dopo anche una congrua discussione se necessario
Questa frase verrà inserita nella nella carta in questa carta degli operatori degli operatori di strada dopodiché noi metteremo questa carta che uscirà oggi mettere la metteremo su un sito web in cui vengono date adesso gli indirizzi
E in modo che tutte le unità di strada possono accedervi
Tutti gli operatori interessati tutti i servizi interessati possono accedervi e possono prenderne conoscenza
E vi forniamo anche di Indirizzo di
Ogni un'e-mail a un indirizzo del SerT di Faenza di fatto dove voi potete dare la vostra adesione e fare le vostre osservazioni alla a questa a questa carta noia abbiamo chiesto al la disponibilità del sette di Faenza come
Abbiamo insistito anche molto perché
Gli operatori non erano propriamente entusiasti sorriso parte anzi questo lavoro
In modo assolutamente temporaneo in modo assolutamente temporanea perché e crediamo che sia necessario che qualcuno tenga nella fase iniziale visto che non era stato previsto prima che nella fase iniziale attenga mettila
Di questo discorso che si sta avviando e in tempi brevissimi
E appena arriveranno le adesioni e le osservazioni atti alla Carta di Bologna da parte di un po'di tutto le unità di strada italiana
Si possa costituire un coordinamento stabile degli operatori e delle unità di strada in Italia e e si possa poi individuare una sede una sede stabile quindi noi ringraziamo tra l'altro il sette di Faenza che in questo momento ha dato questa questa disponibilità
Ecco detto questo spero di essere stato chiaro per quanto insomma sia del riuscito in un qualche modo a a seguire
Io da Ray
La parola passa se
Se siamo pronti
Non siamo molto pronti stanno stanno riportando stanno riportando le frasi su dei fogli grandi in modo che si possono che si possono leggere e
Ci saranno trema lettere uno di queste Eduardo Polidori una sola
Lui non ha voluto non ha voluto concorrenti qualora da solo girerà con il microfono
In modo da raccogliere le osservazione rispetta ciascuna frase dopodiché si voterà
Sì siede o meno d'accordo sulla parte spesa
La prima frase il trenta
Ti presento la realtà
Claudio
Claudio
E allora si sente sì
La prima la prima fase è
Il primo in conto degli operatori delle pubblicati in strada ribadisce la necessità di un superamento reale della fase di sperimentazione attraverso la garanzia della stabilità e della continuità dei progetti di intervento per la persona preventivi educativi e di riduzione del danno in una strategia integrata tra i diversi servizi del territorio
Riusciti a leggerla
L'hai letto
La rileggo
Il primo incontro degli operatori delle unità di strada ribadisce la necessità di una superamento Eyalet della fase di sperimentazione attraverso la garanzia della stabilità e della continuità dei progetti di intervento per la persona
Preventivi educativi e di riduzione del danno
In una strategia integrata dai diversi servizi del territorio
Dunque siccome colori vogliono dire qualcosa
Alzando il verde si è d'accordo alzando il foglio rosso non si è d'accordo
Facciamo una prima prova dove con il verde si è d'accordo su tutto la frase
E con il rosso si può essere non d'accordo su tutto la frase ma anche su una piccola parte
Della frase in modo che i durante la discussione che sarà veloce non si possono fare interventi fiume durante la discussione sarà veloce si correggeranno qualcuno si proporrà le correzioni che ritiene opportuno
Allora
Ci sono due microfoni adesso
No no no no no no
Proviamo un attimo chi è d'accordo alza il foglio verde
Tutto
Chi chi invece ad e nelle serre
Alza il foglio rosso
Bene ce ne sono cinque o sei riserva è se voi un attimo sentire il tipo di riserva
Allora bisogna alzare il foglio russo
Allora
Io sarà appartengo a un'associazione inglese gamma di prestito insieme di strada
E mi piace ma al termine della stabilità e della continuità perché si lavora sicuramente con tranquillità però riguarda i progetti di interventi nazionale delle feste specificate la flessibilità perché nostra targhetta in continuo cambiamento per cui
Un progetto trappola specifico è già vecchio a oggi se è stato fatto e domani
Che ogni
E la flessibilità dei progetti d'intervento
La continuità del l'oggetto è anche la crudeltà delle convenzioni là dove ci sono le convenzioni all'Odeon può esserci
E però in queste madri mi sembra che il progetto è sia comunque segnalati madre tra specifico c'è perché per l'esperienza che abbiamo i numeri perché il target è tratto in cambiamento continuo bere stabilire un progetto che valga per esempio anche solo per un anno intero
è chiaro quello che
Scusate ci sono altri cartellini rossi raccogliamo
Credo sia semplicissimo per me basta sostituire servizi con soggetti
Conviene cioè per me bisogna sostituire giù nell'ultima frase
Servizi del territorio con soggetti del territorio
Come si è chiaro
L'auto
Sì
Va bene
Chiamo Laura sarebbe quella di Genova io
Chiamo Laura sorelle Genova io sostituirei sperimentazioni con una fase pionieristica perché secondo me la sperimentazione è una cosa che si continua a fare i test continua sempre
Cioè superare la sperimentazione è una cosa che a me personalmente lascia un po'perplessa sperare la fase pionieristica è un'altra cosa
Chi voleva
Va va
Pronta ecco una possedere sì alla De Anna è sbagliata la procedura si può votare tutti a tanti fogli vero lui che si era detto predominanti chiaramente la maggioranza e poi successivamente pesare le modifiche
Ce ne pervasiva dedicava parte prima e la votazione dopo se la si intende approvata
Documento così di nuovo penale era sperimentale
E mi sembra che tutto stia stravolgendo si sta cercando anche di migliorarla
Su su questa
Io non non so se ha colto bene l'odio papà
Allora fino al
Ma loro provarci
Forza laggiù
Toglierei soltanto il primo incontro perché non è vero che il primo accertati i fatti altri tentativi magari più ridotti come numero essere però un una storia c'è non l'annullerà i così
L'incontro di Bologna
Si sente il primo incontro nazionale potrebbe andare bene ole in conto delle di Bologna delle unità di strada
Non è un problema formale è un problema di riconosce che c'è stata una storia prima dei tentativi tutto lì se tu dici il primo incontro non ne vedo la necessità insomma l'ingombro nazionale degli
A Bologna non lo so
Allora possono fase di sperimentazione sostituito con fase pionieristica trova il consenso
A maggioranza sembra di sì
In questa Regione mito capire maledetti grossi diventa
Difficile
Qualche grosso
Sì perché perché non va bene fase pionieristica
Sostituire servizi con Soggetti
Coraggio alzare
Su queste se sembrano più convinti ci sono dei rossi la giù e basta
E la
è la
Sei Rossi e tutti vera dei poi
Tutto
Rimane il punto del flessibilità
Che tu aveste inserito continuità delle convenzioni se non ricordo male e inflessibilità dei progetti di intervento penso siano blu due temi diversi non
Conte
Non so non so come polli in discussione questi qui
Cioè flessibilità continuità delle convenzioni dove ci sono le convenzioni
Continuità del lavoro dice e flessibilità dei progetti di intervento
Continuità
Conti unità e flessibili c'è continuità del lavoro mi sembra
Continuità e flessibilità dei progetti di intervento continuità del lavoro e flessibilità dei progetti di intervento
La seconda che ho detto
C'è grossa crisi ricorda
Un attimo
Dicevano stasera decadere saprà di massa bensì dal territorio virgola che devono essere sensibili alti dell'era dei bisogni del territorio stesso cioè alla alla al fatto che si modificano questi bisogni sul territorio
Va bene questa Giunta finale in una ripeto in una strategia integrata tra i diversi soggetti del territorio che devono essere sensibili al modificarsi dei bisogni del territorio
Spesso
No
Bene adesso la rileggiamo tutta
Hai ragione Sarkozy come modificata cioè ceniamo definitivamente sulla frase
Ma
L'incontro nazionale di Bologna degli operatori delle unità di strada ribadisce la necessità di un superamento è reale della fase pionieristica
Attraverso la garanzia della stabilità e della continuità dei progetti di intervento per la persona
Per Intini più cattivi e di riduzione del danno
In una strategia integrata tra i diversi soggetti del territorio sensibile alle modificazioni dei bisogni del territorio spesso punto
Più in alto i fogli
Questo fiorire di nero un laghetto la sua è una sola carta rossa
Espulso chi intende approvato chiedo cioè dove
La cartellino giallo per la due carte rossa cartellini gialli altre
Si sente solo il condimento nel senso che non sottoponiamo votazione però il commento a spazi
è un po'in ritardo non sono d'accordo sul pionieristico Pertini sembrati chi anni fuori le istituzioni
Abbiamo siamo stati in una fase di sperimentalità ora devono risponderci il pionieristico nissena qualcosa Xian persone che son partite su un'idea molto personale adesso voglia né i riconoscimenti mi sembra di deresponsabilizzare chi ci deve dare delle risposte grazie
La fase iniziale la fase propedeutica alla fase di attivazione della fase di sensibilizzarsi dopo
Imposte allora il primo il primo punto questa diventa il primo punto della carta di Bologna
A posto
La seconda due fogli seconda frase
Qualcuno la lega perché io non riesco a leggere
Il lavoro disperata come mediazione culturale e sociale istituzionale attraverso la definizione e la progettazione partecipata delle politiche di welfare municipale d'intesa come pari dignità tra soggetti sociali ed istituzionali finisce qui
Finisce qui
Qual è la prima frattura bene allora
Va bene che inizia e finisce lì rilegge la
Sì ma anche sotto il venti Riley lavorando il lavoro dei strada come mediazione culturale e sociale istituzionale attraverso la definizione e la progettazione partecipata nelle politiche di welfare municipale intesa come pari dignità tra soggetti sociali ed istituzionali
Ma anche il Verbo si qualifica si definisce si riconosce e si identifica
Basta
Quella fra servizio
Allora chi ha qualcosa da dire alzi un po'il il foglio rosso in modo da vedere dove dove dirigersi
Ma alzato vogliono profili uno politica da voi perché se no come fa il lavoro di strada perché Formigoni si qualifica si definì eccessive Strevi quand'mediazione culturale sociale istituzionale attraverso la definizione della progettazione partecipata nel politica di welfare municipale intesa come pari dignità tra soggetti sociali di istituzionale
Balli
Pronto
Sì io sono Paolo della Croce di Milano proprio che municipale parlare poi per io toglierei municipale credo che c'è il tributo
Credo laggiù
Scusate ma io sinceramente risorse è ormai il primo tratto di strada no no no no no va be'non
Riprova
Richiamo Mario sono datore di stato volontario sinceri per riscoprire il senso della frase
Cioè non la capisco per cui
Dai
Io penso che una di vuol dire sì sì sta cercando di di finire in qualche modo CoroCoro cos'è il lavoro di strada mi sembra molto opaco come come molto vaga come definizione perché si riduce solo alla mediazione e
Una forma cioè mi sembra molto molto riduttiva
Leggiamo la seconda al secondo
Il lavoro dis dal e con il lavoro di strada alla valorizzazione dei saperi e delle competenze dei vari soggetti che vivono la strada consumatori attivi prostitute immigrati puntini eccetera
In un in onda in un'ottica di lotta all'esclusione e promozione dell'aggio della salute e dell'integrazione sociale come orizzonte comune
Questo è quando ha prodotto il gruppo coordinato da Stefano vecchio e da Giovanni gemelli
Proporrei di aggiungere esclusione autoesclusione perché sono entrambe le cose no se non si si insiste troppo sul concetto di emarginazione di esclusione c'è anche la componente di auto emarginazione
Lucia Lucia scrive
Io non ho una proposta precisa però mi sembra che manchi sia un po'spostato sul versante della riduzione del danno e manchi di il discorso che riguarda più l'animazione di strada con il gruppo informale della valorizzazione delle risorse del territorio discorsi di questo tipo
Sì io sono Nicola Radici senza volevo aggiungere tre soggetti citati nell'ultima frase anche la comunità Giuseppe quartiere gli abitanti c'è pari dignità
Quindi che l'intervento non deve solamente puntare
Ai soggetti tradizionali così ma anche a farsi mediatore con quelle che sono le comunità gli abitanti il coso poi volevo dire una cosa sola fase prima che non ho potuto dire cioè a me va bene
Basta che non passi la logica e comunque i nostri progetti trovare stabilità e continuità anche quando non servono più cioè deve essere presso chiaro che sono progetti che lavorò per la propria morte insomma
Perché uno cioè alla fine al problema giungerà un termine spero
Facciamo una cosa questa l'abbiamo fatta passare se torniamo indietro non andiamo avanti quanto si finisce una frase finisce
La platea si è bella perché questa è stata fatta passare non è stata votata no quando no non non non è ancora passato neanche un
Aglietti potere ma poi i termini del bando presidente
Volevo fare un pregevolissimo chiarimento perché probabilmente noi siamo stati più criptici dell'escudo scrivere frasi che però sono state scritte dal gruppo quindi diciamo la prima frase effettivamente può non essere Giada però poiché il gruppo si occupava di nuovi consumi realtà nuovi consumi voi bisogno anzi più vero e consumo di bisogno appaiono molto
E ha discusso molto invece di integrazione di rapporti tra i vari soggetti eccetera il punto che ha individuato per non sovrapporsi con l'altro gruppo che discuteva dello stesso tema che probabilmente avrebbe riproposto qualcosa di analogo
E saldo la l'integrazione intensa diciamo come un processo che non chiuda che non con prima
Le azioni di strada al profano attraverso la istituzionalizzazione e quindi è stato scelto il tema della mediazione
Non solo culturale e sociale ma anche istituzionale come uno dei punti fondamentali da tenere presente nel l'integrazione tra i soggetti istituzionali Servizi il terzo settore
E che consenta l'integrale non solo e tanto l'unità di strada ma quanto ciò che l'unità di strada significa e cioè le la la l'inserimento all'interno della progettazione appunto la progettazione partecipata cioè del punto di vista se vogliamo del dei consumatori i soggetti destinatari
Del dell'intervento ora lame potreste scritte RAI proprio questo era un po'il senso della prima frase
Del resto la seconda ecco abbastanza collegato dal punto di vista culturale dei saperi delle competenze
Tutti
Scrive almeno Anna non piace assolutamente era parolacce c'è la promozione dell'altro nasconderne rimanda c'è
Rimandato eccetto che non che non riconosco c'è a giorni mancano insomma ricchezza via metterei una parola sostitutiva di viaggio che non promozione del o dei beni essere o Ugo venissero qualcos'altro ma non aggio
Se io sono in disaccordo proprio con il tentativo cioè ci sono anime diverso e del lavoro destra ma facciamo fatica definirle invece questo sforzo direi di creare una frase che contengano tutto ma lo dice proprio niente quindi sono contrario allo sforzo al tentativo di questa frase
Secondo risultato mollusco sul
Mi viene da dire che i destinatari di questa di questa frase dovrebbe essere in grado almeno di capirlo io non ce la faccio
La l'emendamento proprio di Gigi fra le osservazioni e le critiche Poggi una proposta Zatoichi nudo perché se no diventa deve così Colombo
Viene proposto di fare la frase del certo le voci del popolo
Dio solo agita ancora non sono d'accordo sulla definizione del target
Perché secondo me chi fa lavoro di strada fa o lavoro di salute e quindi allargabile a tutti Nord per forza qualcuno che viva o disagio sociale
Io propongo che il gruppo che l'ha sintetizzata si ritrovi dieci piloti e la riscriva
Beh devo dire però che il metodo sperimentale della prima frase non era poi così balle di chiarire subito più o meno in campo ritiene d'accordo di chi non è d'accordo perché adesso veramente sembra che ci sia un disaccordo totale e non sappiamo se effettivamente ci sono alcuni d'accordo ce n'è qualcuno che d'accordo con la frase
Pochi
Mi sembrerebbe sembra drammatica la proposta di chiedere al gruppo di trovarsi un attimo formularla però se facciamo questa proposta dobbiamo dare al gruppo anche delle indicazioni allora io dire questa vicenda guarda
Clinico edito fondamentalmente di empowerment allora nella nuova formulazione lascerei questo gol ed a Termoli lavora di strada non si esaurisce nel rapporto operatore professionale singolo Danny ma ha tra le sue caratteristiche fondamentali quello di attivare le risorse dei dei vari attori poi questi attori li possiamo elencare quindi questo da lascerai come definizione che credo ci sia comune a prescindere dai targhe è dato dal resta quindi valorizzazione delle risorse Edessa agenti coinvolti e da voi lei sta sulla mediazione bordate da ragazzetti la lascerei in seconda battuta ancora non anche perché l'aspetto della mediazione è uno degli aspetti ma non direi che riassume in sé lavora distale
Bene
Con questo taglio con questo taglio inviterei posto sposo smuovendo
Con questo taglio posto che il gruppo si ritroverà dieci minuti non immediatamente ma abbia abbiamo finito omologato maggiore di di riprendere
Con lui taglio trascurato dalla Susanna io pregherei di fare degli interventi come si dice a buon assodato che la che la frase va riscritta degli interventi di tipo costruttivo nel nel senso di proporre delle cose al gruppo di in modo che sia chiaro super cosa può lavorare il gruppo insomma
Prego
Era distruttivo la cosa allora
Sia delle proposte delle proposte come si dice costruttivi che vogliono Petra dei maggiori alla frase
Fu hanno Rabin grazie molto semplicemente sostituirà municipale contrarre gioviale perché molte volte ci si trovava a lavorare più comuni eccezionale voi molto in sintesi
Da quanto mi riguarda sono d'accordo con lo sforzo condotto l intenzione prodotto dal gruppo io non ci perderei giudicando perché con dando l'indicazione che nel nel conto dei contenuti e sono d'accordo anche con l'altro la salute gravato faceva c'è una cosa che ci siamo inventati roba che viene ad esempio l'erogazione modererà sanità e quindi già in altri campi ha trovato dei sostegni molto forti bravo giocare non solo in difesa ma anche un po'in attacco
E va a lavorare in funzione dell'altro credo che non ci sia proprio niente di male senza nulla perde venne
Dispiace dirlo a tutti quello che stai dicendo con Vulpio
Integrato con benessere va bene possiamo accogliere questa indicazione che non è mia Facciolla riporta l'indicazione delle colleghe dopodiché io personalmente penso che si può a può fare nell'altra sostanza il contenuto di queste due fasi dando mandato al gruppo di come gioca la forma che mi sembra anche un modo per accelerare le procedure
Chi altri
Io io sottolineerei i i concetti di valorizzazione delle risorse autopromozione
Sostituire i siti il concetto di
A sottolineerei il concetto di valorizzazione delle risorse autopromozione e autonomo
Lo vedremo in grassetto
Altri
Vedo che più difficile costruire scusa l'ultimo l'ultima frase volgere in positivo eliminando la lotta all'esclusione di comunque pleonastica perché poi si dice promozione dell'integrazione
Vorrei vorrei solo precisare questo che
C'è una grande proporre preponderanza
Operatori e quindi di unità di strada che lavoro nelle tossicodipendenze la stragrande maggioranza
Noi abbiamo avuto molto la possibilità di raggiungere capillarmente le conoscevamo Belmondo era tossicodipendenza in realtà però sono stati invitati anche altri insorgenti per esempio in Emilia Romagna ci sono nove unità di strada che si occupa di prostituzione
E fuori già ci sono altre
Mezzi quindi altre équipe altri gruppi che si occupano di altre problematiche solo più a Bologna per la semplice un può che si occupa proprio dell'esclusione sociale degli oppressi vide di diversi soggetti poi ci sono gruppi che si occupano in campo educativo e così via per cui il campo del degli operatori di strada molto variegato e i cambi di intervento e di interessa sono molto diverso l'uno dall'altro e non si possono ridurre tutto accorgendo di tossicodipendenza o di droga
C'era uno
Chiedo una cosa dovesse se possibile quando si parla di e chi si chiede da dove si viene mi sono mi
Vengo dal dolore provincia di Venezia
Il contributo che vorrei dare in questo io sono rispetto a quello che diceva anche Susanna Brindani elimina quello che ha detto d'ora mi sembra richiesi buon ci si può stare bene in tutti dentro se non si dà ma di finire in maniera come diceva anche il collega qui prima in maniera particolare di che produrrebbero dividendo è chiaro che alcune cose non comprendono dubbio se si guarda se si fa un'affermazione dichiarazioni riferite hanno solo di GM con l'aiuto di gente ricorda ci sono altri tipi di lavoro che non hanno direttamente immediatamente queste invenzioni da secondo me bisogna stare un pochettino più su quanto aveva proposto Susan
Vede allora il gruppo mobili il giovane già bell'e Stefano vecchio quando finiamo qui o immediatamente prima di riprendere
Si riunisce dieci minuti da mettere a posto per mettere a posto la frase dopodiché non daremo dando spazio di discussione dopo potremo insomma rispetto alla fase adesso
Direi la terza base
E il primo gruppo è stato rimandato che legge sempre Edoardo Polidori
La qualità degli interventi ideologo dov'sociale di strada si qualifica attraverso uno l'esplicitazione del modello e dell'aria di riferimento due di campo e le metodologie di azione io sono piccolo dovete dell'odioso
Tale che ripeto due il campo e le metodologie di azione targhette tempi e fasi di realizzazione analisi dei bisogni formazione e supervisione degli operatori lavoro di équipe ripeto la qualità degli interventi di lavoro sociale di strada si qualifica Traverso l'esplicitazione del modello e dell'area di riferimento il campo e le metodologie di azione target tempi le fasi di realizzazione analisi dei bisogni formazione e supervisione degli operatori lavoro di équipe
Sempre vince rischia molto da consulente prima facciamo come abbiamo fatto la prima volta alzate subito chi è d'accordo il costo verde chi non è d'accordo e possono voglio vedere
Vedo una stragrande maggioranza dei verdi credo quattro Rossi
Cinque o sei rosso insomma
Sì direi che nella nel primo punto forse manca un riferimento più chiaro gli obiettivi
Sparati moderatore della intervento secondo me stanno lì gli obiettivi però forma specifica melius
Presentazione del modello degli Hobbit degli obiettivi
Invece no io sono d'accordo su tutto alzato rosso forse per mettere qualcosa di più un maggiore investimento Gentile da parte del da parte dei soggetti che operano in questa cosa del Nord a rimanere
Gioco dire senza poi nella fine ecco sembra veramente tutto come un Grande sogno che potrebbe finire quando finiscono tutti quelli che possono essere
Non so come formularlo scusate ma fosse l'idea in queste
Io sono Luca dell'ala di minano e io volevo aggiungere in fondo oltre al lavoro di équipe la proposta è di aggiungere il lavoro di Reggio e
Visto che se ne parla tanto in molti casi può essere utile non sentirsi soli ma sentirsi parte di un'organizzazione più o
Io ibride nella proposta nei primi anni estremiste di legni esplicitazioni degli obiettivi di modelle delle aree di riferimento
Perché proprio perché gli interventi di strada sono tanti mi rivolge internet di Nancy sinossi dichiarando inizio qual è l'obiettivo voi edifici neanche pensare una validazione cioè c'è una un intervento presente di riduzione del danno trecento e non può essere valutata su quanti sono stati sottratti alla tossicodipendenza
Di Perugia
La qualità degli interventi unità di strada e non la vedrai dalla somma delle cose che o perlomeno solo dalla somma delle cose che sono elencate lì tra l'altro probabilmente qualcosa con le banche aggiungere unito a quello la chiarimento relativo agli obiettivi eventualmente se vogliamo descrivere gli obiettivi la può l'intervento di vita di strada toglierei la qualità allora direi intervento ed addestrata sono questo questo questo se introduciamo qualità e ce lo vogliamo lasciare allora introdurre gli obiettivi però introdurre anche una
Citazione sui risultati degli interventi dei dati stralcia la qualità si vede non solo facendo una serie di cose ma anche dimostrando che quello che si fa produce qualche in caso cambiamento va bene la parola efficacia va bene
No dopo qualità
Le proposte sono io sulla qualità e l'efficacia delle va per le spicce accettazione del modello degli obiettivi dell'aria d'intervento gli emendamenti su queste
Sono vestite all'efficacia del buon allora rileggeva tutto about love sono non solo in ordine logico d'accordissimo sull'aggiungere la parola obiettivi ma in ordine logico Nomentano inclusi l'esplicitazione dell'area
Degli obiettivi da raggiungere del modello di riferimento in ordine ad oggi la abbiamo bisogno modello
Non è Milauro voleva dire rileggeva
La qualità degli interventi di lavoro sanziona sbarbato un anello d'argento cioè insistentemente salvo solo solo aggiungere volete sentire
La qualità dell'efficacia
Stanno vigna nel Munini all'interno
Parla più forte
Anche a la verifica
Ah rintana nella metodologia
Manca la verifica c'è un gruppo giungono come uno dei punti dove Besta sull'aver risentito non è stato messo può a Barga bordure presenta il gruppo di Susanna
Il dottor montaggi verbale
Quanto in un altro gruppo ma qui nell'elenco ma è una contestazione
Vedo ragione
Secondo me c'è una contraddizione con il primo cartello perché quando io non leggo qua ho sentito c'è un riferimento anche in tempi del Progetto sede il primo cartello tiravamo
Urna continuità dei progetti o comunque anche legata al nostro lavoro debba rimettiamo i tempi del Progetto secondo me entriamo in Olanda grossa contraddizione
L'ultimo la
Provo a leggerla
S'aspetta un attimo io sono Franco vengo da Assisi la cosa che mi premeva dire vorrei fosse aggiunta formazione permanente
Di fare dello spazio Monte che va molto bene ma mantenerla ma il tempo scorre verso
Rilegge non lo
Lei ha la qualità l'efficacia degli interventi di lavoro sociale di strada si qualificano attraverso attraverso l'esplicitazione dell'area
Viterbese degli obiettivi di Entebbe e del modello di riferimento
Il campo b del campo delle metodologie di azione i tempi e fasi di realizzazione analisi dei bisogni formazione permanente supervisione degli operatori lavoro d'équipe e dire
C'è un osso sopprimerlo
Sempre Gigi D'Ancona sei nascite cioè va in contraddizione con il primo cartello che dicevo prima invece volavamo un attimino allargare il discorso a un'operatività che sia nel tempo sì però strumenti tempi quanto quanto vincente o di un Progetto
Entro fine anche alla Pergola per il tetto che tu scrivi
Nel Progetto
Ho Sinisi
Già secondo me dovremmo trovare
Un modo per far capire che per noi il tempo è la voglia di di rimanere nel territorio di far qualcosa in modo stabile
In alto i fogli
Per votare
Mi sembra che si siano aggiunti riferirò
Cioè quindi le modifiche non sono propriamente
Positivi io sono mandato rispetto per ma secondo me
è stata resa più contorta la all'inizio
Cioè che senza valide l'efficacia e la qualità degli interventi in no per me non significa niente si potrebbe benissimo evitare tutto da scrivere l'intervento di lavoro sociale di strada si qualifica attraversa basta
Mi sembra più chiaro in
No io non riesco a capire una cosa come l'efficacia possono essere valutata da un'esplicitazione cioè
Date la proposta che all'epoca era questa di togliere qualità ed efficacia
Va peggio che ci saranno ci sarà proprio breve frase sull'efficacia sulla scusa sempre Manuele zero virgola no volevo solo dire che mi sembra è stato fatto salvo facciamo una valutazione globale iniziano le integrazioni o vengono date se non capisco perché quello che ha detto lui cioè non ha avuto risposta resta dei viene così viene allora si votano le come si dice che varie eccezioni che vengono sollevate se non non mi pare un modo corretto
No no no no no momento momento momento perché se no qua ognuno che dice una cosa merita un applauso perché è sempre giusto io credo che per procedere correttamente bisogna agenti dice qualcosa sulla frase vuoi proponga la modifica alla frase in modo che si possa ragionare sulla modifica perché se si lascia così diventa difficile insomma perché poi diventa all'interpretazione di chi modifica allora chi propone un qualcosa la modi proporrà anche la modifica perché se no non vale
Come ha fatto presente adesso lei lei ha respinto togliamo queste cose qui sulla facciamo così
E vedrete chiaro
Sulla valutazione mi ricordo che c'era un gruppo proprio adesso arriviamo inforcava cambiamo
La
E i colleghi dove sei tu
C'erano tanti così così la
Non vogliamo parlare no nel senso che ha la stessa obiezione faceva rispetto alla al discorso dei tempi quindi radiazione sostanzialmente analoga adesivo motivo dell'automedica dei cartellini rossi erano legato al al discorso della parola denti
C'è anche un'altra questione più di sostanza ed è ora di cambiare persone che decresce catatonico che sono dei veri e propri
Allora se una Mariella lavoro con il Progetto Dedalo queste reti io propongo di togliere la prima fase sulla qualità nell'efficace questi due spetti passione inseriti benissimo su una valutazione che il quarto
Ma infatti la proposta che adesso era venuta era di togliere efficace qualità e di iniziare la frase senza queste due
E così
Posti una cosa
Premesso che non ho Gianluca servizio
Premesso che non ho capito che il gruppo di lavoro
Vieni fuori
Io anche se c'è un gruppo se l'efficace metterei comunque tu dici che la qualità o l'efficacia di un lavoro di strada
No capirò come definizione Genghini una una qualità giunte registrata si misura anche cioè e composta anche da una verifica o dalla valutazione dei risultati poi come lasciando senza cioè la qualifica l'attualità di un lavoro la verifica
Rileggiamo ma
Due jumbo con le modifiche
Una proposta scusate operativa mi associo all'ultimo intervento alla fine della fra punto uno l'esplicitazione delle aree di intervento degli Obiettivi del modello di riferimento potremmo aggiungere e dei criteri di verifica
E dei criteri di verifica
No
Del modello interni e dei criteri di verifica provo
Credo la legge Patrizia vai là da quello dei tempi
Quello dei tempi perché se no vediamo accusata di poco
Grandi antidemocratici Simone
Vi si chiede di proporre io proposto quando dicevo di che vanno mettiamo nel tempo in questo senso forse ci tiriamo fuori dava bei tempi dimmi quanto tempo hai bisogno nel tempo forse riusciamo a leggerlo meglio
Bagni subito lo fai tu magari
Fase di realizzazione
Rimane l'evoluzione nel tempo
L'efficacia e qualità chiuso degli interventi di lavoro sociale di strada si qualificano attraverso l'esplicitazione della linea d'intervento degli obiettivi
Del modello di riferimento e dei criteri di verifica
Buono
Poi in campo le metodologie d'azione
Fase di realizzazione devoluzione del deb
Analisi dei bisogni formazione supervisione formazione permanente supervisione degli operatori lavoro di équipe di Reggio
Proviamo adesso
Proviamo adesso coraggiosi si qualificano il Cantù così vero egli non sembra vero verso la definizione del campo con la scelta del tram
Tutti i verdi va bene adesso prima della pausa prima della pausa leggiamo la la la prossima frase dal prossimo gruppo
Vediamo un attimo quello che succede così capiamo se modifichiamo subito perché
Dispiace rilevare una voce più forte dell'edificare la definizione del campo la scelta del capo rispetto
L'avete capito diedero di definire il piano
Si qualificano ad avere anche la scelta del campo definitivi gambo significa non sbagliarmi alle anche uno se si lascia gambo ci sta dentro tutto quello che in un qualche modo ci si vuol mettere selle cominciava a definirlo e ne sbagliamo uno nel
Vuol quello quello lì non ci sta più si qualifica attraverso la definizione del campo se così ho capito
Va bene questo precisazione diedero della determinazione del garbo vede invece delle bozze originali grazie già leader attraverso il gambo vedrebbe
Non chiedetemi la finanza che non ce l'avevo novembre
Allora
Se si legge la frase gli interventi interventi lavora sociale di strada e si qualifica Traverso il campo nelle metodologie d'azione
Significa che il campo nel quale noi andiamo ad operare qualifica il nostro lavoro ma non è così credo
La definizione del campo va bene per acclamazione
La definizione del campo delle metodologie che non si dica poi che non si dà voce sì poco privato poiché la dissimulazione Gigi troppo da
Allora leggiamo questa il gruppo di
Cominciano ad un mese
Questo è il gruppo di
Riccardo Riccardo De Facci e di Bartolomeo Barberis
Sì
Allora era quello sul ruolo e sulla professionalità allora il primo a una prima fase dice il gruppo chiede Buti impegno che prioritariamente bordi al riconoscimento anche sul piano delle politiche sociali del territorio dell'esperienza in questi anni e realizzate in una prospettiva di continuità delle offerte dei servizi
E di pianificazione degli interventi una flessibilità operativa da garantire di una stabilizzazione delle numerose precarietà operativi attuali
Il gruppo chiede
L'impegno che prioritariamente porti riconoscimento anche sul piano delle politiche sociali del territorio dell'esperienza in questi anni e realizzate in una prospettiva di continuità dell'offerta dei servizi e di pianificazione degli interventi una flessibilità operativa da garantire in una stabilizzazione delle numerose precarietà operative attuali
Proviamo
Dunque sembra incredibile io vedo un solo voglio russo adesso l'ascoltiamo ascoltiamo o il rimprovero di non farmi condizionare
Nel cambiare idea prego
Appena mi sono avvicinato ho detto che sia sbagliata proprio propose svogliato tutti
Riproviamo dichiarando rosso
Venne a curioso solo verdi no lei
C'è un grosso non è che si era e resta il dissenso garantite solo formale sostituire il gruppo con il primo incontro nazionale se la facciamo nostra come Assemblea esattamente tra
Scusate io propongo che alla lettura di ogni punto segua un un minimo un momento di riflessione perché così è veramente troppo veloci si legge non faccia Uguagliati adesso velocità minaccia adesso siccome stiamo per interrompere adesso lo lasciamo qua e quindi insomma diventavo Rangoon ora di buona riflessione
Vorrei
Paolo lei
Volevo chiedere una che fosse specificato se è possibile a chi è rivolta la richiesta
O non ho capito
Cioè il gruppo chiede pacchi
No guardate la donazione adesso
Bisogna chiarire che queste cose qui escono fuori dando un lavoro quattro soggetti Diversi che ovviamente hanno scritto secondo delle modalità adesso va fatta anche senza modificare il senso contenuto anzi raccogliendo quello che esce da da voi adesso si è dato di vedere tutto organico quindi non mi soffermerei molto su questo aspetto qua no perché vuoi la alla Pina avrà una sua organicità nelle zone allora forse si può proposta operativa
Si può sostituire la parola chiedere il verbo chiave con sostiene o
Va bene
Allora io dando praticamente avvenuti alla ripresa qualcuno non abbia da stravolgere dopo aver riflettuto dopo aver approvato quest'anche onestà morale via riprendiamo esattamente Cordova lo spaccato del vi Dutto alle quattordici e trenta beh coordiniamo vediamo le altre frasi che ci sono a cui ci sarà l'intervento conclusivo del Luigi Ciotti
Potremmo fare una prova estemporanea vedere se siete pronti se siete pronti alzati fogli verdi se non siete pronti alzate quelli rossi
Non vedo Rossi
Bene allora io comunque direi di riprendere
Chiamerei Riccardo De Facci
Riccardo
Così Riccardo che qua
Illustra anche secondo foglio
A meno che non dobbiamo precisare il primo foglio mai però fogli aveva
La prima fase aveva tutto il vero lui se nessuno hanno nient'altro da dire passiamo alla seconda frase più più con una frase in realtà è un libro
No
Sono le cose sintetiche di Riccardo De Facci queste insomma
è l'espressione di un gruppo
Poi Filippo lei voleva lei capirà li diamo forse
Giovanni vengono qua temere di foglie e nessuno dica che gli abbiano romagnola non sono belli
Voi troviamo votare verde rosso anche per questa affermazione cento Champa ecco
Questa è il tentativo di mediazione per cui capita a che punto siamo
Allora la seconda parte
Il gruppo dice una definizione rigida della professionalità dell'operatore di strada non è ritenuta utile anzi può divenire controproducente
A partire dalla esperienza maturata in questi anni va individuato un giusto equilibrio tra la dimensione motivazionale individuale e la definizione di compiti e competenze professionali specifiche
Diventa indispensabile garantire la prosecuzione del finanziamento dei progetti e dei servizi avviati per permettere la stabilità e la definitiva e la definitività dell'impegno di chi opera sulla strada
Garantire su tali competenze una formazione iniziale d'approccio ma anche continua rispetto ad un sapere necessariamente in divenire rispetta fenomeni compressi in continua evoluzione
Dunque io vorrei riprecisare una cosa che mi sembra necessaria ed è questa
Adesso mentre vi a sé stante fosse bene di precisare questo concetto
E cioè che queste frasi sono il prodotto
De dei gruppi che si sono succeduti tra ieri pomeriggio e questa mattina
Quindi non sono delle cose
Coordinate quindi c'è una formazione della frase che rispecchia di fatto sia chi l'ha scritta che la discussione del gruppo così come ci possono essere ovviamente delle cose
Ripetute
Per cui l'operazione che va fatta eh focalizzare bene da parte vostra e approvare il concetto perché poi c'è bisogno di un'operazione qualcuno dice di editing
Qualcun altro lo dice in un altro modo ma Zaman quell'operazione che porta poi a un testo unico e cioè si prendono i vari pezzi
E si ripuliscono delle ripetizioni
Si puliscono delle improprietà Congedo non concettuali delle delle proprietà formali no e dopodiché diventa un testo che ha una consequenzialità per cui noi faremo questo tipo di operazione ovviamente dopo non è possibile farlo adesso perché è mancato proprio il tempo perché di nuovo ripeto quello che ho detto che nessuno aveva ascoltato oggi a mezzogiorno e cioè che noi di fatto
Con questo questo convegno secondo me è bellissimo perché poi rispecchia esattamente quello che il lavoro dell'unità di strada
Noi di fatto ci troviamo continuamente di fronte a delle situazione che non avevamo previsto e che dobbiamo far fronte a cui dobbiamo far fronte a di momento in momento quindi anche noi stiamo improvvisando stiamo sperimentando anche una modalità nuova
Per cui vi chiediamo anche scusa rispetto a delle a delle cose che non funzionano moltissimo però non potete per non si può pretendere che in questo momento avremo un prodotto finito adesso abbiamo dei concetti che devono essere approva finiti e quindi approvati in quanto tali dopodiché
La forma verrà messa a posto
Su su questo io credo come per gli altri gruppi una delle cose che per noi era fondamentale rispetto alle due frasi
Era il fatto che queste due frasi che erano necessariamente una sintesi avessero però un impegno alle spalle di un lavoro che al di là dell'editing
In sui contenuti provasse un po'a ereditare a continuare
Questo lavoro cioè ci sono stati appuntamenti a tre anni a due anni un invito forte era facciamo lavoro come questo assenso se però ci permette di andare a ripulire alcuni concetti a dare linearità e continuità allora le leggi locali
Una definizione rigida della professione dell'occhio della professionalità dell'operatore di strada non eri te ne torni utile
Scusate riprendo prima passiamo da una sperimentalità la stabilizzazione la frase che abbiamo votato quindi si diceva in questa fase di stabilizzazione
Quindi la continuazione una definizione rigida professionalità all'operatore di strada non è ritenuta utile anzi può divenire controproducente
A partire dall'esperienza maturata in questi anni va individuato un giusto equilibrio tra la dimensione motivazionale di rituale e la definizione di compiti e competenze professionalità specifiche
Diventa indispensabile garantire la prosecuzione del finanziamento dei progetti e servizi avviati per permettere la stabilità e la definitività dell'impegno di chi opera sulla strada
Garantire su tali competenze sulla formazione iniziale d'approccio ma anche continua rispetto a un sapere necessariamente in divenire rispetta fenomeni complessi in continua evoluzione
Fogli verde fogli rossi
Cioè vuol dire che ricadute appreso per stanchezza o tutti vero dei c'è un rosso
Due rossi
Io vorrei sostituire diventa indispensabile fermo fermo di resta indispensabile garantire la prosecuzione dei finanziamenti vorrei mettere ai partiti invece dei Progetti
La ce n'era un altro lì l'osso
Mauro
Allora spero sia superfluo l'intervento volevo sapere se nell'editing il giusto equilibrio come verrà misurato
C'è il giusto equilibrio tra motivazione professionalità come potrà essere misurato
Questo è indubbio
Così
Questo
Nanni ente non scorre la linfa scusa scusa un attimo cara tocca piace dire chi sei perché altrimenti devo dire la sui comandi interviene tuttora volto Milko subito a capire no alla Rossa invece così diciamo per nome Anna Castellana e Cassino
Volevo dire che è perfettamente chiaro quello che hanno scritto soltanto che mi sembrava che l'obiettivo era scrivere due frasi su due fogli di vesti qua ce ne sono sette sul secondo foglio
Sì
Nome perché Riccardo agli ha il dono della sintesi e per questo insomma che
Allora
No chiaramente ci sono almeno due tre frasi che si ripetono la stabilità ai Progetti sono almeno nei quattro delle situazione che abbiamo già io credo che ci siano due tre concetti non di più la prima parte in cui si ritiene la definizione di una professionalità che in questo momento rischia di irrigidirsi come concetto il secondo quel giusto equilibrio se tu hanno suggerimento io lo accolgo senza problemi
Nel senso che si voleva sottolineare l'importanza soprattutto in questa fase tra una motivazione iniziale professionalità e competenze sviluppate e quindi il tentativo di dare valore a entrambe
E il terzo quindi l'elemento della continuità e del rispetto all'estero dalle cose che ci sono e della formazione se vogliamo i concerti sono tre ma ci sembrano importanti sulla professionalità
Bene
Tutto
Non c'è
Mauro possiamo
Ci sono delle variazioni
Bene così
Gli facciamo la prova vediamo se Riccardo ha ha sconfitto qualcuno
Dai
Ok
Passiamo al quinto
Che il gruppo della partnership pubblico-privato volo
Maggi
Marzo
Illustra
Per risolvere sono troppi
Sono due Van Gogh certo è resa regia fra
No no no no Machine
Discusso George Gus Gus Guglielmo
Conosciuta in
Funzione politica ma
Non si trova un altro volontario per convoglio
Leggo anche la
Milano ad Ispra traduciamo adesso
Uno alla volta uno alla volta
Lo scassata molto perché la la loro
L'attrice
è una cabarettista bravissimo allora la no provocato alla prova
Facciamo la cinque anni prima la cinque e la
Rileggerà cinque anni
Teresa una battaglia Shiba a tutti i soggetti coinvolti riconosciuta debba densi beh fin dalla progettazione
Invece la funzione politica promozionale la ed informativa dell'Inter
Su ogni foglio
Secondo me avete mangiato brevissimo
Non ce n'era anche uno rosso
Passiamo al cinque
Se l'altra provarli
Il lavoro di starà dove insomma da io non voglio nuove regole brunch
Ma essere stabilita
Dalla comune Bran e flessibilità
Su
Ci sono due russi Anna Castellani stavolta il record
Osserverei
Fa capire in che senso nuove regole e procedure stabilizzano nel senso che siccome controsenso rispetto al fatto che deve al lavoro deve costantemente rivedersi
Si può cristallizzare va in RAI con Emma che pongono mi spieghi che cosa Sindel
Baggio per una
Sì più o meno la stessa la la mia
L'osservazione del DNA di tutto questo lavoro devi cambiare continuamente a secondo di quello che incontri con le procedure di devono essere stabili
Giudice Leonard
Lungo Robert Lungro perugino mi sembra noi nota Rolo fuori ruolo biozone dolose
Vive nel senso che senza vorrebbe
Desio questo hobby
Non nel senso di dire vendere in corso del lavoro possono venir fuori alcune risposte tramite il boss diventerebbe strutto questo non toglie che il lavoro comunque vada
Io l'ho capito così
Spiegando dovevo
Soddisfatta Morselli direi più Giorgio modello operativo
Legata ad personam cioè legata alla persona dei quali procedure che si stabilizzano modelli danze standard di azioni non
Quando l'abbiamo detto nel primo anno del primo dell'RAS ci sono interventi rivolto alla persona
Vi do mi sembra in contraddizione in questo Milan
E io credo che
Mi abbia voluto dire era necessario anche per il lavoro amministra
Lavoro che si rinnova
E tutte queste cose necessario perché ci siano le risorse
Mondini
Avevamo detto Klestil Belinda
Cambiare continuamente gli interventi però che non fossero interventi estemporanei ma che si nei servizi si attuasse un procedimento di garanzia in questa tipologia di intervento
Per il lavoro
Sì no noi non intendevamo costruire una contraddizione intendevamo specificare che il servizio di strada ha creato quello che è una specie di terzo sistema non l'abbiamo voluto chiamare terzo perché sarebbe come dire
Non primo e quindi abbiamo pensato di individualizzate nella flessibilità nella progettualità qualcosa che andasse invece stabilizzato con un elemento è una risorsa che va avvalere sulla risorsa della diversità fra i vari attori e quindi mettere delle regole che prevedono alla base della progettualità un patto comune
Un patto territoriale la condivisione del progetto fin dall'inizio a partire da dalla polizia dalla questura che oggi abbiamo sentito essere così vicine a questi progetti sembrava più che ridurre la progettualità dagli una un'ampiezza che fino ad oggi non ho avuto quindi eliminare il livello verticale ed aprire al massimo nella progettualità a livello orizzontale
Riproviamo si può cambiare diceva Teresa
Dov'è stabilizzato
Devono essere continuative al posto dei stabilizzate ottiene il consenso
Va bene continuative al posto di stabilizzate vede rosso
Sembrerebbe di sì
Allora rivotiamo tutto
Su su soli
Bene c'è un rosso abbiamo acquistato uno sola giù
No se è sbagliato tutti verde ok
Allora
L'ultimo gruppo intanto il gruppo di il vecchio e di Giannelli stanno limando la fra le le due frasi contestate
Il gruppo di Gianfranco Marzocchi stavolta di Susanna Ronconi presentano le loro le loro frasi
Valutazione come valore pubblico come valore pubblico più tempo oceanico domando
Più viva all'ultima porzione come valore pubblico impegno responsabilità verso a il denaro pubblico di i nostri utenti
Siamo tutti operatori pubblici produciamo legami sociali lavoriamo per i diritti dei nostri utenti valutazione uguale trasparenza
Ma
Chi utilizza la valutazione di
Efficace nei processi politici decisionali la valutazione a valore pratico se integrata
Cioè coinvolge tutti gli attori sulla scena agli utenti come attori della valutazione non un solo linguaggio
E forse va aggiustato
E a slogan ed una discorso
Sei meno meno come lettore
Se nel menu
E e i e solo questo ce n'è un'altra tanto solo questa
Nel
Su al di là della costruzione in italiano
Relazione però non è finita o siete già in grado di alzare la Riley rileggere del la rotazione come valore pubblico impegno responsabilità verso a il denaro pubblico di i nostri utenti
Siamo tutti operatori pubblici produciamo legami sociali lavoriamo per i diritti dei nostri utenti
Valutazione uguale trasparenza ma chi utilizza la valutazione di efficacia netto accessi politico decisionali la valutazione ha valore pratico senta Agata cioè coinvolge tutti gli attori sulla scena
Gli utenti sono attori della valutazione non ha un solo linguaggio qui ci vorrebbe Susanna però sull'ultima riga almeno
Non ha un solo le alla valutazione non ha un solo linguaggio
è stata sequestrata
Susanna voi dire qualcosa sul
Sì no intanto mi scuso per il linguaggio perché l'abbiamo scritta in in tre secondi anch'
Va be abbiamo colto il gruppo intanto va detto molte altre cose quindi mi scusate con il gruppo ma questa è un'estrema sintesi nel senso che però già nel gruppo avevamo deciso di mettere in evidenza due punti che non sono
Tecnico-pratici sulla valutazione no in questi due giorni ci siamo raccontati un sacco di cose mi sembra che sia stato molto ricco il gruppo però in sede di sintesi abbiamo preferito puntualizzare due aspetti che era alta sono politici no
Allora questo discorso della valutazione come valore pubblico come impegno e responsabilità verso le risorse che noi utilizziamo nel nostro lavoro e soprattutto verso i nuovi i nostri utenti questa affermazione che noi sottolineiamo siamo tutti operatori pubblici è importante per noi perché qui c'è un buon mix pubblico-privato però rispetto a quel tipo di responsabilità
Cioè il fatto che il lavoro sociale produce legami sociali non darsi solo cose non offre solo servizi ma Producer legami sociali
Questa è una responsabilità pubblica anche se noi alcuni di noi sono del privato sociale
Ecco ci sembrava importante questo concetto di pubblico allora la responsabilità pubblica non sta solo nello Stato
La responsabilità pubblica sta in un certo tipo di lavoro il nostro è un lavoro a responsabilità pubblica oltre tutto ci sembrava di questo c'entrasse con tutto quello che si sta discutendo in questi mesi
Le nuove normative che usciranno il discorso dell'accreditamento lo stesso discorso del welfare misto per cui i cittadini vedranno riconosciuti i loro diritti
Non solo da degli organismi pubblici dello Stato ma da un sistema complicato in cui c'è anche il il privato ma questo non deve voler dire che i cittadini hanno meno diritti
Allora ci sembrava che questa cosa qui centrasse molto con un lavoro sulla valutazione perché fare valutazioni di efficacia vuol dire capire se stiamo lavorando da un lato adeguatamente rispetto agli obiettivi di un intervento ma dall'altro lato assistiamo alle lavorando adeguatamente rispetto alla alla domanda dell'utenza allora questo nesso una buona valutazione una capacità di aggiustare il tiro se il lavoro non è adeguato e i diritti
De di cittadinanza dei nostri utenti ci sembrava fosse un punto molto importante in cui l'abbiamo ribadito spero che non vi sembri ideologico né sembrava importante
E quindi questo concetto di valutazione come qualcosa che serve a noi per valutare il nostro lavoro serve al committente che quello che sborsa il denaro pubblico e serve agli utenti quindi come discorso necessario di trasparenza quel ma così grosso che voi vedete però
è importante perché noi a volte ci sentiamo calati in un sistema che ci chiede di produrre tonnellate di carta in forma di Schede dati valutazioni qui che per noi a lavoro e fatica
Ma poi questo sistema non ci restituisce questa fatica allora quante volte e questo interrogativo forse un po'il cuore di questo cartello
Quante volte formalmente si dice si esce da una fase sperimentale valutando come è andata
E poi scopriamo che invece i percorsi decisionali dal punto di vista politico amministrativo
Non sono assegnati dall'importanza della valutazione cioè se è un progetto viene rinnovato no pagato no finanziato no dipende da mille variabili Ken francamente spesso ci sfuggono
E non dalla variabile valutazione di efficacia valutazione degli esiti allora noi diciamo per noi sono importanti tutte quelle cose però ci piacerebbe stare in un contesto che poi ce le restituisce
Cioè se abbiamo lavorato male aggiustiamo il tiro ma se abbiamo lavorato ebbe bene beh confermate ci nostri Progetti e fateci andare avanti
La seconda parte
No tra l'altro su questo penso che ognuno di noi potrebbe portare degli esempi e poi ci sono degli esempi macroscopici mi prendo solo trenta secondi su questo
Non lo so per abbiamo nella letteratura scientifica tonnellate di studi di valutazione di efficacia sulle terapie metadonica su quando e se queste terapie sono efficaci
E poi il Parlamento ci propina o una legge Lumia in cui io un'assemblea legislativa dice ai medici se come quando in che modo devono usare la terapia metadonica
Allora questo è un classico esempio di presa per i fondelli rispetta questa riscossa perché ora c'è una letteratura scientifica che dice quelle terapie non vanno bene ma anche in questo caso non è il Parlamento che sta dell'occupare a mio parere ma addirittura qui siamo nella situazione contraria cono letteratura scientifica e ci dice che in alcune condizioni è un un ottimo strumento è un Parlamento che in maniera ideologica legifera contro quindi voglio dire c'è anche dell'attualità in questa cosa
La seconda parte invece sul valore pratico qui noi ci siamo detti molte cose abbiamo riassunto così
La valutazione entra funzionasse integrata cioè se non c'è un solo linguaggio un solo punto di vista è un solo attore che fa Luca stamattina ci siamo detti sono importantissimi gli studi epidemiologici per esempio su una serie di cose che ci riguardano
Ma quelli ebbene se li fanno alcuni osservatori che su questo lavorano gli operatori di strada magari hanno un altro punto di vista un altro linguaggio e aggiungono un altro tipo di valutazione no
Allora integrata vuol dire che tutti gli attori che sono sulla scena fanno il loro pezzo allora l'équipe allora inserto allora gli osservatori regionali allora le università e così via e ognuno ha il suo ascolto cioè il del suo riflettore e illumina la la
Sguardi intensi e poi lei è e quindi diciamo non ha un solo linguaggio non ci accontentiamo di un solo linguaggio neanche sono le nostre sia chiaro
Data frase che ci sembra importante gli utenti sono attori anch'essi della valutazione
Allora gli utenti come risorsa attiva non solo nel lavoro che non facciano ma anche nella capacità di valutare servizi che ricevevano e quindi visti anche come fonte importante di di conoscenza e di valutazione d'efficacia
Bene vediamo chi ha il coraggio di alzare il rosso adesso
Vediamo
Non si è permesso nessuno no Anna Gastel da anni
Anna Castellani detta la rossa perché altra sempre in rosso
No era solo per un suggerimento formale ho capito il senso delle pubblici per la siccome è molto ambigua come cosa suggerirei di metterlo tra virgolette
Ho operatori pubblici
Ah va bene voleva a voi le virgolette siete d'accordo sul fatto che operatori pubblici in questo senso potrebbe essere ambiguo
Per cui la fa la la parola pubblico potrebbe servire come tata parente del fatto che non si parla di pubblico e privato ma siamo tutti operatori che svolgono una ruolo pubblico
C'è l'accordo su questo
Pubblici virgolettate
C'è un altro rosso si volevo interrogavo sulla opportunità di specificare valutazione di della efficacia degli interventi piuttosto che utilizzare il termine generico valutazione
Efficacia dei trattamenti invece di valutazione
Credo
Piuttosto legato mi sono spiegato male valutazione dell'efficacia ciò come valore pubblico eccetera eccetera eccetera
Valutazione dell'efficacia invece di solo valutazione
E così e così
In alto i cuori
Volete voi valutazione dell'efficacia se si alzato il verde se no alzati rosso
Veramente non hanno voglia di votarla questa cosa qui ho l'impressione che gli va bene come prima
Ho l'impressione che gli va bene come prima va bene
Adesso resta da rivedere quel la fa
Ovviamente queste quei molto per punti perciò mamme chiedeva di precisare uno dei conduttori del gruppo nel senso che
Gli ultimi punti vanno scritti in un senso più discorsivo va be'questo t'ho detto che si farà un
Un lavoro di editing
Adesso resta la frase del gruppo vecchio Giannelli
E non è vecchio Giannelli è Stefano vecchio giovane già bene
E colori
Siccome
Siccome il dottor vecchio è stato rimandato ci provo io sarò bocciato no non si sente debitore catturò teorico che siccome il dottor vecchi è stato rimandato il nostro gruppo ci provo io volevo Ceretti
Allora la la rivisitazione del DOCUP e la lui la rivisitazione del documento di questa mattina
è stata fatta devo dirvi che la le difficoltà che sono nate erano espressione del della del numero molto elevato di partecipanti e a questo punto devo segnalare chi Milano Napoli Como Firenze vicenza Perugia
Brescia si svela Livorno Venezia Ravenna Lodi Genova Monza Milano Roma Trieste Torino a Frosinone quindi abbiamo fatto irritare celle play
E il discorso e un attimino iniziato cercando di come prolusione di fare un punto su quelli che potevano essere i principali bisogni
Poi dopo Renato il documento faccio una brevissima sintesi che Donnelly
Macché da questa voi parte nato questo documento c'è principali bisogni che noi abbiamo rilevato erano bisogni di tipo come dire anche italiano ed è ed extra italiano nel senso e chi ha avuto anche esperienze non solo nostre ha evidenziato che comunque e in generale vi è un aumento di persone con problemi di dipendenza e problemi di abitazione questo è il primo dato inconfutabile a livello di RAI Internazionale
Cioè senza fissa dimora allontanati di casa che non scendono le comunità e comunque precari questo è stato un primo dato è un è un ventate aumenta la quota dei Soggetti
Senza fissa dimora con problemi psichiatrici quindi con problemi psichici psicopatologici che questo può essere anche una conseguenza per quanto riguarda l'Italia e dico positivo vivamente
Per la la chiusura anche di tutti gli istituti psichiatrici oggi ci troviamo di fronte ad U quindi ad una nuova a dei nuovi richieste anche in base a questo quindi il problema della doppia diagnosi e quello che ci va dietro
è cambiata la componente etnica
Ed è l'universo della strada il grande problema degli extra comunitari residenti e non e sostanzialmente una registrazione
Della cronicità di una tendenza come cittadino zoccolo duro a cui tutti assistiamo in più per quanto riguarda un fenomeno anche locale nostro la tendenza una osservazioni una tendenza Giovanni stai facendo un intervento che si all'Authority isola isolamento e dal lavoro garantito quello no garantito da questo vuole ne nasce quindi questa sintesi il lavoro di strada quindi va inteso nuove
Come strumento di valorizzazione dei saperi qui abbiamo cercato di riprodurre un attimo quello che si diceva stamattina sull'empowerment
Dei saperi delle competenze e delle esperienze dei vari soggetti che vivono la strada come momento di interlocuzione
Cittadinanza terzo settore istituzioni target specifici di intervento eccetera
Promozione del benessere e lotta all'esclusione quindi strumento a tipo questo il punto a
Punto b prodotto di una definizione e di una progettazione partecipata delle politiche sociali locali
Punto c spazio di mediazione culturale sociale ed istituzionale relativamente alle caratteristiche bisogni specifici di un territorio
Bene
Votare
Mi sembra che siano tutti vero di questa volta
Bene
Allora
Qui finisce la votazione e
Tutte le frasi che da questo momento potremmo definire potremo chiamare anche articoli o punti come dire sicuro
Zenden una prova per voi queste messi in formarmi
In ordine
Di Bologna operatore indesiderate questa gara
Entro brevissimo tempo è una settimana dieci giorni al massimo sul sito web che vi è stato dando l'indirizzo a mezzogiorno se non la vende non richiedendo
Tango dopodiché voi e i vostri colleghi che non sono presenti facendo a
Potete fa sì alle vostre osservazione in
Più ponderate
Massi a dare soprattutto la vostra adesione per la costruzione di un coordinamento
Nazionale degli operatori di strada delle unità di strada
Si sobbarca l'onere di questo messi insieme il sette di Faenza che ripeto ribadisco è un onere di cui sette avrebbe voluto fare volentieri a meno ma gli è stato un po'imposto perché se si lascia senza un punto di riferimento tutto questo lavoro si perde allora la necessità e quelle invece ritenere di riunirlo ritenermi in piedi l'impegno è quello di organizzare al più presto
Appunto un coordinamento che dopo si spera avrà un suo sito un suo sito proprio dove sceglierà di dove sceglierà di di avere
Detto questo io facciate due considerazioni mentre invito per le conclusioni don Ciotti è l'assessore Borghi a venire a vedere sul sul palco la prima considerazione che vorrei fare rispetto ai lavori e questo è che io personalmente ritengo sbagliati
Molto sbagliati
I Progetti
Presentati in particolare sul fondo nazionale di lotta alla droga
Quindi anche i progetti di unità di strada che non abbia che non prevedono da subito una possibilità di continuità concreta anche se finiscono i soldi del Progetto
Cioè nessun progetto può di fatto essere attivato se in caso di funzionalità di positività POIN nonna
Una possibilità di di continuare quindi ci vuole un impegno diretto da parte anche di chi presenta il Progetto non soltanto contando sui soldi del fondo ma contando su un impegno preciso perché è un esigenza del territorio è un esigenza della società
è un'esigenza dei soggetti a cui si tende a dare una risposta
La seconda considerazione che volevo fare e che viene dal uno e negativa è una è molto positiva
Quella un po'negativa è data dal fatto che la presenza di questi giorni l'anno ieri c'erano seicento persone oggi ne abbiamo avuto almeno quattrocento la presenza di tutti questi Camber e così via
Di fatto però non ha visto la presenza dei servizi siano essi pubblici o privati ma c'è stato una grande presenza di operatori di strada
Di chi lavora in strada ma una scarsa presenza io lo ricordo quelli emiliano-romagnole riconosco direttamente ma anche quelli dei di altre parti che vedo usualmente nei convegni oggi ieri oggi erano prevalentemente assente non dico che non posso generalizzare però la prevalenza e queste e che sta in un qualche modo a dimostrare di come ancora adesso questo tipo di attività non è perfettamente organica agli interventi più strutturati
Sia dei servizi pubblici che dei servizi che dei servizi privati e credo che questo sia un grossissimo limite che va in un qualche modo che va in un qualche modo corretto
L'altro punto che invece volevo sottolineare e volevo sottolineare con molta positività è il fatto che venendo qua
Per esempio i quaranta camper che sono che sono venuti ma anche chi non è venuta con con il mezzo in genere è venuto in équipe
Facendo un lavoro di équipe anche nel venire
Nel venire qua cioè quella Moro che nei servizi si sta perdendo sempre di più si fa sempre meno perché ci ma aumentarla conflittualità e questo credo che invece sia un fatto da valorizzare in un modo assolutamente assolutamente positivo questo capacità di lavorare insieme di costruire insieme gli obiettivi di adattare insieme gli interventi rispetto alla realtà che si presenta più o meno un poco l'abbiamo cercato malamente di fare noi in queste in questi due giorni volevo infine
Prima di dare la parola don Ciotti
Dire che il lavoro e le unità di strada
Quanto meno quelle della tossicodipendenza sicuramente
Troveranno una propria visibilità all'interno del delle costituende linee guida sulla riduzione del danno che si stanno elaborando al ministero della della sanità ci sarà un capitolo specifico
Sulla appunto sulle unità di strada come strumento indispensabile nel lavoro di unità di strada ma come abbiamo visto in queste due giornate non soltanto per quanto riguarda la riduzione ne oscura della riduzione del del danno in più credo che oltre a questa carta che abbiamo appena che abbiamo appena approvato la Carta di Bologna delle unità di strada penso che gli atti il resoconto di queste due giornate opportunamente ordinate possono anche significare una sorta di vademecum una sorta di linee Ubide complessiva per il lavoro per luglio e per il lavoro di strada per cui noi ci attendiamo
Che dei i contributi non soltanto dei relatori ufficiali dei condotto lo di gruppi e così via ma anche di quanti di voi hanno hanno dato il proprio contributo nei gruppi
Nei gruppi stessi per cui se vorrete mandarci per i Mele per per posta meglio per dispetto così non bisogna ribattere i vostri lavori saranno molto graditi don Ciotti
Sono
Sono alle quattro pomeridiane quasi io allora vorrei portare un mio contributo
Spero in punta di piedi
Su almeno quattro questioni
Che specificano quattro consapevolezze
E che si mettono sulla strada di quattro direzioni di lavoro
La prima
è questione che mi sembra importante
E che voi mi insegnate
E che verso cui
Se c'era bisogno
Una conferma
La conferma che
Noi dobbiamo assolutamente dare cercare le persone
Non possiamo solo
E troppe realtà non l'ho fatto per troppo tempo
Restare ad aspettare dentro i nostri recinti
Restare aspettare le persone dentro i nostri servizi
Ambulatori punti di incontro
Ma qui
La nostra storia
Che non è rivolta solo prova della tossicodipendenza quel volto di fatica
Ma che non vuole assolutamente dimenticare altri volti
C'è una una conferma
Che bisogna andare a cercare
I dati concretamente ci hanno fatto toccare con mano
Che nonostante la generosità l'impegno di Investimenti nessuno vuole dimenticare il positivo che è stato fatto in questi anni
Nonostante tutto questo nel pubblico nel privato nelle comunità
Noi abbiamo una marea di amici
Di situazioni di persone che sono da noi lontane
Solo da noi lontane
E quindi voi me lo insegnate perché lo vivete nell'unità di strada
Come dobbiamo andare a cercare andare incontro non solo stare aspettare ripiegati dei nostri servizi
Questa è la conferma
Sì ce n'era bisogno
Che è cresciuta che è emersa
Che ci brucia dentro con forza
Perché è una grande fetta di situazioni gli amici
Sono difatti tagliati fuori
Da chi le nostre strutture dei nostri servizi dai nostri ambulatori
E quindi quando oltre cinque anni fa
Sono partite le prime unità di strada qui presenti
è stata una scelta doverosa e giusta
Doverosa e giusto
Il secondo elemento che mi sembra importante
E che le realtà qui presenti credo un po'tutte
Io penso al gruppo Abele ma voglio pensare e tanti altri
Eravamo già partiti sulla strada valido vita di strada eravamo già partiti sullo strato
Ricorda il gruppo Abele scusate
Quando trentatré anni fa era partito era partito sulla strada
A Porta Nuova Porta Palazzo in quegli anni
Con quel mondo che si sbatteva nella prostituzione
E con quegli amici senza fissa dimora di ieri
Il primo impatto anni dopo quella tossicodipendenza che si sbatteva sulla strada
Ecco
L'esperienza la concretezza di molti di noi
Certo le unità di strada cresciute in questi ultimi anni come scelta doverosa e giusta
Mai il rapporto con la strada è stata della storia
Per la stragrande maggioranza di noi
Permettetemi di dire senza escludere nessuno
Anzi
Che per me è come sacerdote
Mi ha sempre riempito di gioia
Che tutto loro i che nel Vangelo per ben cento nove volte cioè di grande richiamo alla strada
La strada è stata ieri
Come deve essere sempre sempre
Nel nostro operare il nostro agire il grande punto di riferimento
Siamo partiti degli anni sessanta settanta sulla strada
E sulla strada senza venire meno agli altri interventi e le altre modalità
Noi dobbiamo ritornare
Sulla strada dobbiamo operare
E l'esperienza delle unità di strada
Ci hanno confermato che questa è una scelta doverosa e giusta
E l'unità di strada
Voi lo avete detto
E scusate sia lo ripeto come sono capace
E il risultato che maturato nell'arco di questi anni
Della convergenza
Direi a volte anche ben riuscita
Ma non sempre dell'alleanza tra due culture
La cultura della sanità pubblica da una parte e la cultura dell'attenzione alla persona dall'altra
Cioè insomma
La grande sfida di non abbandonare le persone in difficoltà costi quel che costi
O di non abbandonare le persone che si trovano in situazioni che sembrano senza via d'uscita
A Loreto ce l'ha ricordato con molta passione
E con molta competenza
Che l'AIDS
E semplifico
Proprio nel nostro cammino di questi anni ci ha dato un grande scossone
Ha fatto aprire
Sì ce n'era bisogno
Anche le nostre realtà più maturate gli occhi
Ha fatto aprire gli occhi a molte persone anche a noi
Su cosa significano certe realtà di emarginazione
Lei DS a metà di questo cammino
Inoltre le nostre esperienze
Ha messo in crisi chi con sicurezza dogmatica
C'erano ieri ma ce ne sono anche oggi
Questi che hanno questa sicurezza dogmatica
E la presentazione di possedere una ricetta che riteneva ieri ma lo sentiamo ancora dire da qualche parte oggi
Che bisogna far toccare il fondo alle persone per poi portarle verso la comunità o verso altre soluzioni
La mia esperienza quella vostra esperienza
Ci ha insegnato credo per tutti noi
Almeno per me che è sempre un cammino di ricerca
è un cammino di ricerca voi me lo insegnate e sempre fatto di dubbi e interrogativi
Io sono molto inquieto è molto preoccupato
Di chi ha certezze di chi ha certezze
Di chi ha sicurezza dogmatica rispetto a questi problemi di chi ha sempre una ricetta la strada ci ha insegnato che questo cammino continuo di porci interrogativi dubbi questo cammino di ricerca questa capacità di ascoltare di cogliere i segnali e trasformazioni
Ecco la strada
Ci ha chiesto questo
Ci ha chiesto anche lealtà e fedeltà
Lealtà e fedeltà e proprio quel rapporto con la storia di tante persone che sulla strada noi incontriamo
Cui non c'è la ricetta la soluzione
Ma che continuamente al di là di quello che abbiamo acquisito oggi siamo chiamati a guardare oltre a misurarci continuamente a confrontarci continuamente
L'Italia
E questa presunzione queste ricette queste concezioni del gommati che ha portato il nostro Paese l'Italia
Ad avere il più alto numero di servizi pubblici
E del privato sociale da una parte perché noi siamo di fatto in Europa
La realtà pubblica e privata e di volontariato più numerosa ma questa concezione voi lo me lo insegnate
Ha avuto dall'altra parte il più alto numero di persone tossicodipendenti e malate di AIDS
Proprio per questo retaggio per queste resistenze per queste guerre ideologiche per questi beni di religione per questi moralismi
Hanno creato il paradosso del nostro Paese
Da una parte i servizi Cerrito molte comunità molto volontariato molto privato sociale ma dall'altra parte questa grande contraddizione
E da lì ho letto ce l'ho ricordato come dei cervi di circa quaranta mila
Situazioni India Ierse conclamato in Italia dall'inizio dell'epidemia
Più di venticinque mila riguardano chi ha fatto uso di droghe e questo è già un pugno nello stomaco che denuncia i gravi ritardi le grandi responsabilità che in questi anni avevamo conforto denunciati
Che le campagne generali sull'AIDS
Risultavano solo parzialmente efficaci per le persone tossicodipendenti l'avevamo detto come eravamo capace che si rendeva necessario aggiungervi i nostri amici concretamente per offrire un contatto un'opportunità in più
Per offrire strumenti pratici indispensabili quali siringhe pulite preservativi
Ma voi avete davanti ai vostri occhi
Che quando anni fa
Con forza come eravamo capaci alzavamo la mano per proporre questi nuovi percorsi bene voi l'avete vissuto sulla vostra pelle semplificazioni giudizi battaglie
Fatiche che tutti da un posto Bitto
Ma soprattutto tutto questo impegno per cercare di modificare con grande dispetto comportamenti l'abitudine a rischio di esserci non di portare ma ad accompagnare la storia di molte persone insomma
Non si poteva aspettare era necessario anticipare andare incontro è stato questo credo il valore i valori in più dell'esperienza di questi anni che non dimentica l'esperienza di molti di noi che sono nati anni fa sulla strada
Ma di riproporci questa presenza dei nostri territori nelle nostre città in un certo modo andare incontro essere lì costi quel che costi e sull'andare incontro sull'anticipare un incontro che la malattia o la storia tossicodipendenza
Avrebbero reso tardivo che sono nate L'Unità disperata le esperienze che qui a Bologna e sondati appuntamento la strada
C'è ancora una volta insegnato che chi sta male spesso si rinchiude in se stesso
O per mancanza di conoscenza o perché diffidente lo troviamo ancora oggi tanto perché timoroso di esporsi o perché bruciato da qualche precedente contatto e molte volte non si chiede aiuto anzi
Non lo si chiede nelle modalità giuste a volte ci si sente respinto
E non si accede per timore per fatica per difficoltà nel servizio
Ma voi mi insegnate
Ed è emerso quindi lavori questi due giorni
Che non bastano le sole risposte tecniche
Che risulta indispensabile una capacità di relazione
Un'anima che cerchi l'altro che motivi che stimoli che dia speranza
Se no
Voi lo toccate con mano ed è qui è emerso basterebbero le macchine scambia siringhe dei servizi asse etici o di routine
Che presuppongono la capacità di essere utilizzati dai dagli amici
Ma non è questo che conta
C'è bisogno di una capacità relazionale di quest'anima che cerchi l'altro
E l'unità di strada
Hanno proprio rappresentate significato tutto questo
Il nostro accompagnare non portare quindi carico di rispetto e di attenzione
Anche se a volte voi mi insegnate c'è stato e c'è tanta fatica
Si è cominciato a cinque anni fa
Inventandoci le risorse e dopo cinque anni e più di sperimentazione
Di questi servizi
Sono ancora ed è qui emerso con forza e da qui dobbiamo gridarlo con forza sono ancora in una fase di precariato
Oggi ci sono e domani potrebbero non esserci più
Come è accaduto già da alcune delle nostra realtà in Italia
Perché cambia la norma in quel territorio
Cambio l'amministrazione e viene chi non vede di buon occhio tutto questo
Sì ho esaurisce una fonte di finanziamento
O sul presupposto
Che la coperta è troppo stretta si dà priorità ad un altro progetto
O peggio ancora
La vera è toccato con mano
Come in alcune amministrazioni
In alcune
Unità sanitarie locali
E cresciuto nell'arco degli ultimi anni
Il modello termometro
Il modello termometro
Che è quello di fare le cose se sia il consenso
Della stampa e di parte dell'opinione pubblica
E voi sapete che soprattutto in molte realtà
Le unità di strada non hanno questo grande consenso anzi a volte hanno rotto delle sicurezze e degli schemi
E quindi il valore
E la preoccupazione della situazione precariato
Una voce forte che dobbiamo alzare
Perché non si è affidato solo a un saliscendi questo
Ma che diventi un'attenzione sempre maggiore
Su queste basi
Risulta difficile costruire una prospettiva offrire continuità definire una strategia e di conseguenza sulla precarietà strutturale dei progetti
Voi me lo insegnate arduo costruire la professionalità degli operatori che ruotano che non sanno se sarà il loro lavoro perché assunti a termine
Che già si trovano esposti in piazza essenza volte troppe protezioni
Allora il lavoro di strada
Richiede una grande professionalità
Che non è solo fatta di titoli
è fatta di pancia e di competenze chiedevano essere costruite certamente ecco lavoro di strada richiede una grande professionalità
E chi ritiene che poiché il lavoro e di bassa soglia sì anche di basso profilo
E non richieda invece un'alta professionalità agli operatori sbaglia e sbaglia di grosso
E sono veramente tanti e troppi ancora coloro che hanno questi idea e questa concezione
Ma il lavoro di strada
è un lavoro di grande professionalità
Noi voi
Che eviti spendiamo ognuno di noi come capace mettendocela tutta
Ebbene è un lavoro che costa
Che costa tanto
Il bisogno della motivazione di avere i giusti supporti di una coralità di intervento di una giusta attenzione nostro operare beh mi sembra importante fondamentale
La strada
Il lavoro di strada richiede almeno e qui sono emersi quattro grandi capacità
La capacità di ascoltare non è facile per nessuno
Ascolta la capacità di comunicare
La capacità di sostenere il conflitto senza perdere la relazione la capacità di sospendere il giudizio
Ecco per queste capacità
E necessario disponibilità personale e competenza professionale
Dobbiamo difendere questo
Dobbiamo prendere distanze di chi semplifica rispetto a queste nostre capacità questo nostro metterci di pancia a lavorare sulla strada
Insieme io credo si può
E si devono costruire anche se a volte non è facile anche se a volte qui ci sono state dei passi falsi
Insieme il volontariato il mondo del terzo settore i servizi
Lasciandosi contagiare reciprocamente
Io credo che si possa integrare tutto questo
Che si possa integrare l'entusiasmo e la competenza la disponibilità e la professionalità la passione la tecnica io penso che proprio l'esperienza della quotidianità sulla strada ci ha insegnato che è possibile fare questo allora lasciandoci contagiare reciprocamente
Ma un altro elemento
Bisogna lasciare in seconda fila i problemi di leadership e la ricerca dei primati sia di immagine di riconoscimenti
Abbiamo delle esperienze avvenute in Italia
Dove
Le gomitate per l'immagine riconoscimenti
Hanno rischiato e rischiano
Di perdere quell'attenzione rispetto alla storia delle persone
Sovente
Purtroppo l'attenzione si è fatta auto centrata
In alcune situazioni sulle problematiche degli operatori
Penalizzando molte volte il servizio le persone
C'è un altro elemento che mi sembra importante
Che è emerso qui con forza che appartiene alla storia l'esperienza di ciascuno di noi
Ed è la dimensione sociale della riduzione del danno
Perché l'investimento sulla relazione
Punto grande forte della nostra presenza sul L'Unità di strada ma non solo
C'ha consentito ci consente il lavoro sulla protezione della salute est e dell'educazione sanitaria
Da subito
La presenza in questo faccia a faccia sulla strada
C'ha posto una sorpresa è una domanda sempre più forte la domanda diciamo così sociale
Che non sono solo i bisogni assistenziali
Come voi mi insegnate il pasto caldo il letto il levarsi levarsi gli abiti
Ma anche una richiesta di attivazione
E di collaborazione
Tutti diamo incontrato una marea di amici che ci hanno chiesto
Al di là di quella prima domanda sociale ci hanno anche chiesto fatti ci fare qualche cosa
Nell'ambivalenza propria
Di ogni tossicodipendenza
Non ci sono il desiderio della sostanza
E il contestuale bisogno di emanciparsi e ne ma anche le energie
E il tempo succhiato i dalla vita di piazza
E contemporaneamente le esigenze di trovare impegni diversi
Che riempivano di altro la propria vita ecco questa ambivalenza
Questa esperienza che tutti abbiamo fatto di cogliere questa richiesta che cresce sempre di più difatti ci fare qualche cosa
E la richiesta di una valorizzazione di tutto ciò che nella vita di ogni persona rimane estraneo alla zona di gravità delle sostanze ma non solo penso al mondo della droga ma penso anche ad altre situazioni
è una richiesta di integrazione in cui poter giocare un protagonismo
Anche in grado di definire una differente immagine disse
E l'istituire un diverso senso di dignità insomma la dimensione sociale
Chiederemo toccato con mano in questi anni e chiede sempre più prepotente degli interventi di riduzione del danno
Di tale dimensione sociale
C'è certamente un aspetto assistenziale e lo dico tra virgolette importante non ancora risolto per tutti
Non è risolto per tutti perché basta pensare
Ai bisogni di sopravvivenza a tutt'oggi inevasi delle persone senza fissa dimora c'è troppo poco e insufficiente
Non dimentichiamo il positivo che c'è certo ma anche gli ha grande carenza di interventi in questo senso
Se pensiamo come qui emerso agli immigrati clandestini che versano in una situazione di dipendenza
Se pensiamo a molte storie di fragilità psichica
Di molti nostri amici
Ma la dimensione sociale
Va molto oltre
Ha bisogno e di di chi è chiede investimenti forti rispetto ad un'offerta di opportunità
In grado di raccogliere le esigenze di partecipazione di protagonismo di attività di lavoro che emergono forti
Da tutti i tipi di situazione che lo incontriamo sulla strada in sostanza l'inclusione sociale
Che andare oltre il il diritto di cittadinanza insomma
L'esperienza la quotidianità
Diciamolo pure il faccia a faccia il gomito a gomito con le persone
Ci hanno fatto toccare e ci stanno toccare ancora di più con mano tutto questo
E allora e questo tempo dato forte che emerge dalle situazioni più marginali
Che
Sui quali noi e qui con forza è stato detto chiediamo attenzione il vero problema oggi e che su questo innesco di domanda sociale
Consentito dagli interventi di riduzione del danno non si investono risolte sul risorse sufficienti
Bisogna investire risorse sufficienti
Per non fare in modo che ci sia quella delega
Allora ITA di strada
Ma che hanno bisogno di trovare le condizioni per potere progettare oltre che fondamentale ed importante allora l'integrazione
Tra sanitario e sociale sempre precaria
E il ruolo di Cenerentola compete sempre
Al secondo termine del binomio cioè al sociale
Devo fare in modo che questo non avvenga
Tuttavia negli interventi di riduzione del danno sanitario e sociale
Sono e devono essere inseparabili
E il sanitarie troppo spesso orfano del sociale
Dobbiamo rivendicare con forza
Questa dimensione questo investimento questa attenzione verso il sociale
è un quarto elemento
Che qui è emerso
E che io mi permetto di sottolineare con forza
è il lavoro sul contesto degli interventi
E sulla gente e sul territorio che è fondamentale
Sappiamo che anche
La metodologia più attenta
Spesso non è sufficiente
Ad evitare strumentalizzazioni politiche
Che fanno appello la pure dei cittadini
Che richiedono una certa città assicura
Sia ben chiaro
Lo abbiamo verificato a Torino con l'unità di strada quando siamo partiti con l'ASL e quattro
L'insurrezione la paura
L'indifferenza o l'ignoranza di molte persone
La strumentalità politica
L'avete vissuto a voi molte realtà del nostro Paese
E oggi questo grande dibattito sempre più forte
Della città assicura
Be'certamente il diritto alla sicurezza
è un diritto che è sacrosanto e un diritto che tutti i cittadini hanno ma guarda caso che questo diritto ce l'hanno proprio tutti i cittadini e ce l'hanno proprio anche chi è più povero chi più fragile chi vive una condizione più difficile
è il paradosso sta proprio qui che la città sicura e la città che accoglie e ha citato include e la città che fa emergere i nodi e le contraddizioni
E allora
In tutta questa riflessione che si aggiunge alla loro che voi avete fatto in questi giorni
Che io prendo dalla quotidianità della nostra esperienza
Che fatta qui come piccolo contributo
Non mi sembra che non si possono perdere mai per strada
Quelle quattro chiavi
Che io non mi stanco mai di ripetere gli amici del gruppo Abele
Che non sempre
Si riescono a vivere
Ma che sono importanti del nostro operare
La prima chiave da non perde dal mazzo delle chiavi di casa nostra
Dalla nostra professionalità del nostro impegno del nostro metterci in gioco la prima chiave
E proprio questa capacità
Di incontrare le persone e di affrontare i problemi mai viceversa
Sono troppi quelli che affrontano le persone la strada
E non solo la strada ci ha ricordato e ci ricorda che le persone si incontrano i problemi si affrontano e per affrontare i problemi bisogna conoscerli bisogna aggiornarsi bisogna creare alleanze quello che stiamo facendo
La seconda chiave
Che il nostro lavorare
è un impegno che accompagna che non ha la presunzione di portare nessuno ai nostri obiettivi ma compagnia
E l'accompagnare chiede un po'le nostre coerenze le nostre credibilità da mettere in gioco
La terza chiave che ci vogliono delle risposte tecniche che ci vogliono strumenti che ci vogliano Investimenti
Ma anche la strada ci ha insegnato che non bastano le sole risposte tecniche
E la quarta chiave
E non perdere mai di vista la centralità della persona
Non partendo solo dei suoi problemi di qui devo tenere conto ma soprattutto dei suoi bisogni ecco la persona come risorsa attiva
E non rincorsa sempre come problema la strada ci ha insegnato tutto questo
E infine
L'attenzione ai nuovi bisogni le nuove droghe la prostituzione due volte la povertà della pratica che ci impongono di trovare i modi di esserci anche lì sulla strada
Per creare questi attenzioni alle persone è infine se permettete
Due piccole considerazioni
La prima
Per quanto riguarda il mondo della tossicodipendenza
Le droghe
A questo nostro impegno a volte faticoso
E voi ne sapete qualche cosa a volte difficile
A volte non semplici sufficientemente sostenuto
Di fronte al quale
Non dobbiamo scoraggiarci
Che non diventi routine mestiere
Ma certamente la consapevolezza dei nostri limiti e della fatica però lo scoraggiarci ne vale nonostante tutto la pena
Ma anche la consapevolezza che piaccia o no qualcuno
Petto al mondo del
Senza voler escludere gli altri problemi gli altri volti
Su quello dobbiamo esserci inventarci di tutto
Dobbiamo anche dirci
Che la strada
Ce lo dimostra
Che il problema droga in Italia
Per quello che il suo mercato i giochi e gli interessi
Non si è spostato di una virgola
Questo non toglie il positivo dell'impegno del lavoro delle esperienze della concretezza di quello che è stato fatto di aver fatto ma signori voi me lo insegnate
Pur con modalità diverse
Con sostanze anche diverse del mercato il problema droga si è profondamente allargato
E mi devo onestamente dire
Che la criminalità organizzata che le mafie
Ringrazio perché nonostante il nostro impegno che non voleva assolutamente scoraggiarsi venire meno
Ma chi chiede anche altri impegni
Di chi è abile a ruoli responsabilità di contrasto alla grande criminalità
Perché se lo diventiamo il Comune delegati alle situazioni certamente non facili molte persone
Il prevedere carceri del contrasto al crimine al mercato che ci sta dietro le doppie verità
Un grande impegno
Perché nonostante tutto il positivo che c'è
Chi di noi ci opera tocca con mano che questo problema
Ha una sua dimensione oggi di estrema gravità e pur con molti diversi si sta allargando c'è una risposta tiepida da parte di chi di dovere
C'è una risposta tiepida da parte degli apparati dello Stato
Noi vincoliamo Sempre a volte siamo visti un po'come marziani le nostre esperienze hanno trovato qui una voce importante ma in troppi contesti vengono messe imporre il cassetto
Dobbiamo ritirare fuori le unghie insieme
Perché ci sia continuità d'intervento e non solo quelle stagioni che si aprono quando strumentalmente politicamente interessano a qualcuno c'è questo inquietudine ma c'è anche la gioia
Perché l'operare
Concreto del pubblico del privato rispetto alla storia di molti amici bene caspita ha dato alla mano molti dei nostri cominci di trovare Vinitaly trovare speranza
E dove si può ritrovare in un certo modo di trovare delle prospettive che sono quelle che sono permesso di portare la nostra riflessione qui
Di costruire questa Carta di Bologna proprio dell'unità di strada grazie
Io assumo non preoccupatevi non non aggiungo altro alle alle parole di don Luigi Ciotti a questa sua lezione
Lezione di strada magistrale
Sia essa uniformata come in questo caso alla
Ai valori della testimonianza cristiana oppure all'etica laica da responsabilità oggi e ieri siamo riusciti in qualche modo a costruire anzi ad assemblare perché è già tutto era costruito ad assemblare qualche qualche segno che potrà consentire di consegnare ad ogni ad ogni istituzione
Alle città alle regioni che lo vorranno
Al nostro governo
Un segno chiaro punto definito rispetto alle opportunità le possibilità alle alle speranze alle potenzialità che questo straordinario pezzo
Di sistema sociale rappresentato dal lavoro di strada in questi anni riuscito a determinare noi
Al di là delle modalità organizzative che in questa prima fase
Abbiamo ritenuto spero utile assumere con il riferimento al al coordinamento temporaneo della della del SerT di Faenza
Ecco non vorremmo tenere delle nostre mani un minuto di più
Rispetto responsabilità ha competenze a volontà che spero riusciremo stimolare anche in altre sedi ad altri livelli politici
Gli esiti di questo nostro lavoro che certo diffonde Remo per quanto riguarda il sistema dei servizi della nostra regione
Con l'ancora più convinzione rispetto ad un lavoro che ha già saputo costruire rappresentato da qualcosa di straordinariamente rilevante il timore ancora una volta forse l'ultimo lo dico soprattutto alle mie collaboratrici e ai collaboratori della della della Giunta regionale
Forse l'ultima volta nella quale in almeno in questa legislatura abbiamo tentato di costruire qualcosa che andasse anche oltre
I nostri confini di Piacenza e di Rimini il timore era quello forse di fare qualcosa ancora una volta di
Di politicamente non troppo corretto
Per usare le parole di don Ciotti di
Di indurre quel termometro che troppo spesso uniforma anche le decisioni l'assunzione di responsabilità di ogni livello di ogni livello politico ed amministrativo io penso invece che non solo queste due giornate siano state straordinariamente utili
Ma e qui parlo per me parlo per la mia istituzione ce n'era c'era veramente bisogno ringrazio tutti voi per la competenza l'attenzione l'entusiasmo che avete voluto portare al al confronto mi è piaciuto moltissimo l'esito straordinariamente democratico che poi ha portato dirittura votazioni quasi unanimi su quelli che su quelle che sono le queste prime linee queste prime linee di carte
Ringrazio tutti voi per l'apporto che avete voluto dare alla alla elaborazione che evidentemente non sarà solo nostra ma dovrà diventare spero di tutti Ringo ringraziamento particolare anche radio radicale che ha voluto seguire per due giorni i nostri lavori grazie ancora buonasera a tutti