"Riformare la legge sulla cittadinanza" org. dal Ministero per la Solidarietà sociale (c/o Auditorium Iri - via Veneto, 89)

Abbiamo
Commissione per l'integrazione amici io al nome del dipartimento affari sociali vi do il benvenuto vi ringrazio di aver accettato il nostro invito voi avete una cartellina che chiarisce i termini
E il il programma della discussione di stamattina siccome io sono anche tra gli iscritti a parlare limito a
Non
Semplice saluto
Il mio intervento vorrei semplicemente però aggiungere questo
La discussione anche perché ne ho parlato con Ernesto Galli della Loggia pochi minuti fa la discussione che vogliamo fare qui anche se
Pubblica credo debba essere vera
Non è una tavola rotonda sia pure organizzata con un tavolo è una platea ma è una tavola rotonda che vol affrontare una questione che è molto complicata
Molto difficile
E che il governo pensa sia necessario affrontare con grande cautela con grande prudenza soprattutto con un approfondimento
Evitando forzature strappi che su queste questioni non sono
Possibile
La commissione per l'integrazione diretta dalla professoressa Zincone è stata incaricata dal ministro Livia Turco di approfondire i vari aspetti
Del del problema
E quindi noi abbiamo pensato che fosse utile e opportuno cominciare
Il secondo uno schema non classico della politica italiana lanciare il problema e poi discuterlo prima lo discutiamo e poi eventualmente ministeri decideranno
Di carne quello che riterranno più opportuno detto questo
Do la parola al ministro Livia Turco per la relazione dappertutto
Questo
Noi come diceva volante vogliamo proporvi di discutere
Se perché e come modificare la legge sulla cittadinanza attualmente in vigore in Italia
E per essere ulteriormente chiare diciamo che non stiamo per presentare un disegno di legge
Noi intendiamo aprire una discussione
Ci siamo mossi da un'ambizione quella di promuovere una discussione impegnate profonda che sia all'altezza del problema
Ed una discussione questo mi preme molto metterlo in risalto
Che cerchi il dialogo tra le diverse culture e le diverse forze politiche
Per questo io ringraziando tutte le persone che sono qui presenti che hanno accettato di
Partecipare a questa discussione in particolare proprio per sottolineare l'importanza che attribuiamo al dialogo tra culture forze politiche diverse voglio ringraziare il vicepresidente del Senato senatore Fisichella e l'onorevole urbani
Parlare della cittadinanza significa essere consapevoli che sono in gioco anzitutto grosse questioni ideali
Cosa significa essere cittadini di uno Stato di una dazione di una comunità
In un tempo in cui le necessità della vita sollecitano a cambiare paese con molta rapidità in un tempo che sollecita e volte costringe al pendolarismo e alla mobilità
E poi ancora quando si nasce o si cresce in un paese pur provenendo i genitori da un paese diverso
Quello di nascita o di crescita resta un Paese ospitante
Oppure può diventare capace di riconoscere una cittadinanza e ancora cosa significa oggi essere cittadini italiani
Cosa significa nel due mila in questo due mila essere cittadini di un Paese che ha nel suo bagaglio e nella sua identità storica una profonda esperienza di emigrazione in tante parti del mondo
E soprattutto cosa significa essere in questo due mila cittadini di un Paese che collocato del crocevia con l'Europa degli Urali con l'Africa del Nord che con il Mediterraneo
Ecco io credo che sia bene togliere dalla nostra discussione alcuni argomenti deteriori che già ho visto campeggiano nella polemica politica quello secondo cui affrontare il tema della cittadinanza significherebbe essere mossi da intenti elettoralistici se mai è vero il contrario e ricordo che
Stante l'attuale composizione della presenza di immigrati nel nostro Paese soltanto duecentosettanta mila sono gli immigrati regolari presenti da cinque anni nel nostro Paese
Che potrebbero beneficiare della carta di soggiorno prevista dalla nuova legge sull'immigrazione dunque su temi come questi
Non si giocano certo equilibri elettorali
Così come faccio presente che stiamo discutendo di una leggera la legge non numero novantuno del novantadue che fu votata alla all'unanimità nella Commissione affari costituzionali della Camera e quindi non stiamo proponendo un tema per come dire
Per proporre una contrapposizione appunto tra forze politiche appunto quando imponiamo affrontiamo la questione che noi riteniamo essere molto importante dal punto di vista dei valori di fondo della convivenza sociale civile nel nostro Paese
Quindi io vorrei soffermarmi ad indicare soprattutto questo il mio compito né ragioni per cui noi riteniamo necessario modificare la legge sulla cittadinanza italiana o comunque aprire un dibattito su questo tema
E lei è ragioni sono soprattutto tre
La prima e lavoro OPA
Il contesto europeo in merito al tema della cittadinanza pone sul tappeto tre questioni
Il primo è una valutazione mia mente da cui muoviamo la l'anacronismo di una legge come quella italiana che è fortemente sbilanciata nella tutela della discendenza
E altrettanto fortemente ostile nei confronti dell'integrazione degli immigrati considerati una realtà transitoria è occasionale della società
Un altro aspetto che che lavoro fa ci richiama è l'importanza ma anche i limiti di una disciplina della cittadinanza europea riconosciuta solo ai comunitari
Come è noto il Trattato di Maastricht sull'Unione europea del sette febbraio del novantadue istituito nel suo articolo otto la cittadinanza europea che prevede precisi l'esercizio di precisi e concreti diritti
Il problema che poniamo però questo è un grande passo in avanti segnato da te la do di Maastricht non ci esime dalla rimarcare il problema in esso contenuto è rappresentato dalla sanzione di una disparità di trattamento tra comunitari ed extracomunitari che può comportare ci chiediamo negli anni futuri inasprimento di tensioni sociali e politiche legate a questo doppio Stato dell'immigrazione dei Paesi europei
E il terzo nodo che emerge dalla groppa è il permanere pur nel contesto di una definizione della cittadinanza europea
Di una totale discrezionalità degli Stati nel determinare i modi di acquisto della cittadinanza e la totale mancanza di un coordinamento delle norme nazionali
Questa valutazione sull'Europa ci pone dunque un ci suggerisce un un enigma
Ci suggerisce un ente come dire una iniziativa politica o comunque un modo di procedere sul piano politico e cioè quanto sia essenziale che il governo si adoperi nelle competenti sedi europee
Affinché sia di un processo che porti alla definizione di un indirizzo comune sia sulle politiche dell'immigrazione questo processo avviato che su quello relativo alla cittadinanza
La seconda ragione che ci sollecita ad affrontare il tema della riforma della legge del novantuno del numero novantuno del novantadue è la valutazione dei flussi migratori e gli obiettivi di una politica di integrazione degli immigrati nel nostro Paese
Non è casuale se la necessità di una riforma della legge numero novantuno sulla cittadinanza era emersa durante l'elaborazione della nuova legge sull'immigrazione
Infatti in quella sede in molti con gli Hammond la lontananza dei punti di partenza che erano alla base delle due leggi
Il fenomeno dell'immigrazione considerato fatto marginale nella legge numero novantuno del novantadue sulla cittadinanza
Il fenomeno dell'immigrazione considerato un fatto strutturale normale da governare con rigore ma dotato di potenzialità positive nella legge quaranta sull'immigrazione
In quella occasione ricordo se il ministro Napolitano sia ministro Jervolino allora presidente la Commissione affari costituzionali ma anche esponenti politici dell'opposizione proprio nel dibattito sulla legge sull'immigrazione indicarono la necessità di un racconto
Tra le due normative e dunque la necessità di prendere in considerazione appunto la riforma della legge sulla cittadinanza
Governare il fenomeno dell'immigrazione
Voglio ripetere questo punto perché mi sembra un punto di fondo
Lo ha ripreso peraltro Giorgio Napolitano ieri in una intervista sul Sole ventiquattro Ore come fare per nome dell'immigrazione significa contrastare efficacemente l'immigrazione clandestina
Prevedere quote di ingressi regolari promuovere una politica di cittadinanza degli immigrati che stabilisca precisi diritti e doveri
Ed un patto di reciproco riconoscimento tra italiani e stranieri nella prospettiva che si diventa nuovi cittadini
Senza un fermo contrasto della clandestinità non è possibile creare politiche di cittadinanza degli immigrati questo vorrei ribadirlo con molta forza
Perché la clandestinità è profondamente lesiva anzitutto della dignità delle persone immigrate così come sono incompatibili tra loro politiche periodiche sanatorie e politiche di cittadinanza degli immigrati
Ci sono due strade per governare l'immigrazione
Tolleranza della clandestinità sanatoria mera assistenza degli immigrati
E l'altra severità nei confronti della clandestinità quote di ingressi regolari politiche di cittadinanza noi abbiamo scelto con la legge quaranta questa seconda strada e quindi ci sentiamo impegnati in una scrupolosa azione di applicazione di tale impianto culturale e normativo
Ribadito questo punto che credo sia fondamentale fondamentale ribadirlo nel momento in cui discutiamo di questo tema credo si possa dire che la riforma della legge sulla cittadinanza costituisce un aspetto della politica d'integrazione degli immigrati
Nel nostro Paese quello dell'integrazione un capitolo ancora in gran parte per scrivere
Perché abbiamo vissuto e viviamo il paradosso di un dibattito pubblico sull'immigrazione che è stato del tutto concentrato sul problema dei clandestini delle espulsioni delle sanatorie
E ha trascurato e continua a trascurare quel milione e duecento mila immigrati regolari che vivono con noi lavorano pagano le tasse rispetto nelle leggi ci aiutano ad essere migliori
è una delle novità della legge quaranta è quella di considerare come parte integrante di una politica nazionale dell'immigrazione anche le politiche di integrazione cittadinanza degli immigrati
Pensiamo sia più utile usare il termine Città di danza per esplicitare il corredo di diritti e doveri che deve essere riconosciuto alle persone straniere
E per esplicitare che il rapporto tra italiani e stranieri deve fondarsi non su un generico solidarismo una generica accoglienza ma su un patto di reciproco riconoscimento basato su regole e valori su diritti e doveri suo reciproche convenienze
Una politica di cittadinanza degli immigrati che è utile a noi italiani perché ci obbliga a riconoscere il bisogno che abbiamo di loro un bisogno che emerge dall'economia ma anche del di più di crescita culturale che c'è richiesta dalla globalizzazione
è utile a noi italiani perseguire strategie di cittadinanza degli immigrati perché se ci obbligano a guardarsi allo specchio e a fare i conti con nostri endemici vizi ad esempio la difficoltà ad accettare e condividere un sistema di regole l'elusione delle leggi il solidarismo combinato con il più disinvolto cinismo
Quale modello di integrazione perseguire questo è un grande dibattito aperto a livello europeo ed è questo dentro questo dibattito bisogna collocare il tema della cittadinanza i modelli tradizionali assimilazionista integrazioni stanno mostrato la loro unilateralità unilateralità e dunque la loro insufficienza
Oggi tutti i Paesi ad alta immigrazione si orientano su modelli che prevedono un mix tra universalismo integrazioni Smoke un mix tra universalismo e riconoscimento delle differenze
Nel primo documento programmatico del governo sulle politiche migratorie previsto dell'articolo tre della legge quaranta
è proposto un modello di integrazione che punta al superamento delle discriminazioni punta la messa a disposizione di pari opportunità e dunque alla inclusione un modello che riconosce e rispetta le differenze culturali e punta a costruire relazioni positive tra italiani e immigrati
Un modello di integrazione che si radica nelle comunità locali si avvale di una pluralità di attori in particolare valorizza le reti associative comunitaria ma nel contempo e sostenute orientato da coerenti politiche nazionali potremmo definirlo modello mite d'integrazione un modello una pratica che si propongono di realizzare una Pocci una pacifica convivenza tra italiani e stranieri
All'interno di questa di questa prospettiva dunque che noi pensiamo debba essere valutato discusso il tema di un'eventuale riforma della legge sulla cittadinanza
La terza ragione devo dire per me quella più vera più importante e più intensamente anche partecipato dal punto di vista il motivo che mi ha sollecitato appunto a guardare con attenzione il tema della legge sulla cittadinanza riguarda il problema dei minori
E quindi su questo mi soffermerò un po'di più
Perché credo che partire dei bond ai minori dei bambini e dei ragazzi significa affrontare presente questo tema della cittadinanza in un in un modo anche molto concreto
Sappiamo che l'emigrazione in Italia comincia a stabilizzarsi i ricongiungimenti familiari sono vento sono stati ventotto mila nel mille novecentottanta settanta nel mille novecentonovantasette scusate e il totale dei permessi concessi a questo titolo in Italia di circa duecentotrenta mila unità
Aumento e ne sono destinate aumentare i bambini stranieri nati in Italia
I dati vinti i dati sulla presenza di bambini stranieri sono dati ancora incerti ne abbiamo chiesto all'Istat di unificare le fonti di poter avere dei dati certi comunque il primo gennaio mille novecentonovantasette minori stranieri presenti in Italia sono centoventicinque mila
E parlare di minori stranieri significa parlare di figura in situazione di fatto e giuridiche tra loro diverse
Figli di regolari della prima generazione della seconda generazione figli di clandestini minori non accompagnati
L'Italia avendo adottato nel suo ordinamento la convenzione dell'ONU sui diritti dell'infanzia
La quale in modo solenne afferma che i diritti dei bambini vanno riconosciuti ai bambini in quanto tale ovunque sia la loro collocazione geografica e qualunque sia la condizione di fatto giuridica delle famiglie
Dunque a noi compete prendere in carico tutte le diverse situazioni prima indicate
Sappiamo che la costruzione dell'identità dei bambini dei minori è un processo compresso perché essi sono esposti ad una pluralità e contraddittorietà di messaggi
Perché viviamo in una società che ha l'enfasi sui bambini non corrisponde un'adeguata capacità educativa degli adulti
Perché la qualità e l'intensità delle relazioni umane tante volte e povera e misera e ciò è tanto più vero per i minori stranieri che si trovano a vivere tra l'ambiente familiare e l'attaccamento la cultura d'origine
E l'attrattiva che su di loro esercita la cultura del Paese di accoglienza
L'uno e l'altro sono ambivalenti generatore di conflitti
Soprattutto nella fase dell'adolescenza i ragazzi e le ragazze hanno bisogno di sentirsi accolte inseriti nel Paese di accoglienza in modo tale da poter percepire come il proprio paese e al contempo poter conosce la realtà del Paese di provenienza della propria famiglia
Ecco su questo punto vorrei fermare la posta attenzione per cercare di capire come evitare le conseguenze di un relativismo che impedisce l'unità delle diversità
E contemporaneamente quelli derivanti da un'integrazione imposta dall'alto e vissuta come una forma di vere e proprie assimilazione degli immigrati nella Società di tardivo
Per questo ci chiediamo se
L'integrazione non debba essere presentata come un bene che anzitutto deve essere voluto dagli interessati favorito dalle istituzioni che debbano garantire pari opportunità a chi è più debole in difficoltà
Ed è su questa base che noi riteniamo utile proporre l'idea dell'offerta di integrazione un inferno tenta di integrazione che stati Enti locali no profit dovrebbero mettere a disposizione dei figli degli immigrati
Che cosa dovrebbe essere questo fare per l'integrazione vuol dire trovare la giusta mediazione per consentire a questi bambini di diventare di sentirsi cittadini italiani senza inculcare ne preclude aspetti di identità e cultura presenti nell'ambito familiare
In questo senso è necessario che il modello integrativo mantenga due distinti livelli il primo che riguarda soprattutto le istituzioni è orientato a garantire pari opportunità l'istruzione nel lavoro per colmare il deficit culturale ed economico dei figli degli immigrati
L'altro va invece articolato nel territorio con iniziative volte a garantire il rispetto dell'identità e della cultura del Paese di origine attraverso un coinvolgimento diretto delle comunità straniere presenti in Italia con l'aiuto del volontariato
Debbono poter realizzare loro autonomi interventi culturali
Quindi un modello integrativo a due livelli il primo che riguarda soprattutto gli interventi statali e che deve mirare a offrire le reali possibilità di divenire italiani se dal punto di vista culturale che normativo e sociale
Il secondo articolato nel territorio con iniziative volte a garantire il rispetto dell'identità e della cultura del Paese d'origine attraverso il coinvolgimento diretto delle comunità straniere presenti in Italia
Che con l'aiuto del volontariato debbono avere la possibilità di realizzare interventi culturali faccio mirati ed è qui a partire appunto da questa idea di un'offerta di integrazione a partire da questa idea del a ma partiva da questa valutazione della complessità del processo di formazione dell'identità del bambino del ragazzo soprattutto i bambini e ragazzi allora che a noi pare debba essere avvertito l'anacronismo
Ma anche forse un po'la disumanità ecco dell'articolo quattro della legge numero novantuno il quale prevede che al compimento della maggiore età lo straniero acquista la cittadinanza italiana se oltre a essere nato in Italia
Vi abita e risiede legalmente e senza interruzioni fino al diciottesimo anno di età
E se manifesta entro un anno la volontà di diventare cittadino sappiamo che su questo punto la legge del novantuno segna un passo indietro rispetto la stessa legge del mille novecentododici
Ecco io credo che questo punto vada modificato al fine di realizzare un vetro un vero e proprio statuto dei minori stranieri completato quanto già previsto nella legge quaranta sull'immigrazione
Legge quaranta sull'immigrazione che voglio dire nei confronti degli diritti dei bambini e dei minori recepisce pienamente la convenzione dell'ONU e quindi prevede appunto i diritti fondamentalmente l'unità familiare la sicurezza l'istruzione e l'assistenza sanitaria eccetera
Io credo che sia proprio questo cuore dei diritti dei minori stranieri che va completato dando la possibilità ai bambini stranieri che nascono in Italia e i cui genitori hanno un progetto di vita che comporta un radicamento nella società italiana
I acquisire automaticamente la cittadinanza italiana sulla legge sulle caratteristiche della legge novantuno e novantadue io rinvio alla relazione di
Giovanna Zincone
Vorrei dire e
Semplicemente quali sono stati i quesiti ecco che alla commissione integrazione noi abbiamo posto il primo l'ho già detto riguarda i minorile quello che appunto mi sta più a cuore e
Credo che
Si è messo anche dalla dal della discussione che abbiamo fatto alcuni come ieri
Alcuni indirizzi che mi sembrano di riforma che mi sembrano siano indirizzi e qui credo che i criteri auspicabili al fine di riformare la legge per quanto riguarda il tema minori i criteri e come diamoci la conosce i criteri
Secondo me criteri dovrebbero essere questo facilitare l'acquisizione della cittadinanza e per i bambini figli di famiglie straniere che hanno un Progetto di radicamento nella società italiana
La non imposizione la volontarietà la flessibilità delle scelte per poter combinare l'identità acquisita l'identità originaria
E poi la valorizzazione del ruolo della scuola della famiglia quale agenzie principali della integrazione
Per questo credo che si possano presente individuare due possibili profili di riforma tra loro contestuali
La previsione dell'acquisto per nascita della cittadinanza italiana da parte dei bambini nati in Italia da genitori stranieri qui residenti di cui almeno uno sia a sua volta nato in Italia
E la seconda ipotesi ad essa collegata la previsione dell'acquisto per nascita della città cittadinanza per il figlio nato nel territorio da genitori stranieri se tali genitori occhi rappresenta sono regolarmente residenti in Italia da almeno cinque anni
E se presentano congiuntamente da richieste di acquisto della cittadinanza per il figlio a partire dal quinto anno di età in coincidenza del suo inserimento scolastico pur conservando la cittadinanza di origine Annoni pare che questi criteri questi questi profili possono essere profili che rispondono all'una equità o comunque a obiettivi che primo indicato
Ci sono altre questioni che riguardano la legge sulla cittadinanza altri quesiti
Li pongo sotto forma di domanda perché sono appunto i quesiti che avevo posto la Commissione è opportuno che stranieri adulti per poter soltanto avanzare domanda di naturalizzazione debbano attendere un periodo di dieci anni
Questi dieci anni non andrebbero come dire rapportati alla media europea
L'altro quesito la doppia cittadinanza
Stato di cittadinanza è comunemente considerato uno strumento che incentiva le domande di naturalizzazione la doppia cittadinanza è prevista nella legge del del nella legge del novantadue però poi un decreto amministrativo la disattivata imponendo lo svincolo della cittadinanza del paese d'origine
Ecco su questo tema dato che cittadinanza io credo che sia giusto raccogliere rapportarsi appunto la discussione europea capire
I problemi e la discussione che è in atto in Europa penso per quanto riguarda la realtà del nostro Paese che sia importante confermare questa legge a renderla più fruibile
E nello stesso tempo però prevedere individuare se non esistano per esempio forme di abuso che passano attraverso altri aspetti di questa norma come il i cosiddetti matrimoni misti tipo come MM i così detti matrimoni di comodo scuse
Un'altra domanda che abbiamo posto è la commissione esistono ancora sacche disuguaglianza di genere per quanto concerne la cittadinanza in Italia l'aspetto credo che meriti particolare attenzione esistono situazioni specifiche che richiedono trattamenti specifici come nel caso dei rifugiati
Poi ancora l'eccesso di discrezionalità della legge è una delle caratteristiche che è stata una delle critiche è stata mossa una legge e infine ultimo quesito
Che rapporto c'è tra una eventuale riforma della legge sulla cittadinanza che ripercorra questi quesiti
E il riconoscimento del diritto di voto a livello locale degli immigrati come sapete è una questione che sul tappeto
E che era presente nel disegno di legge del governo sull'immigrazione che poi è stato stralciato diventato oggetto di una legge di riforma costituzionale credo che anche questo tema debba essere discusso perché su in merito esistono opinioni fortemente diverse
E quindi anche questo il tema che abbiamo posto la commissione integrazione che quindi passo alla
Riflessione che ci proporrà prima Giovanna Zincone per i Castelli
E e da attento fa inserito il cui esito all'interno di regole sempre più forti che stanno emergendo a livello europeo e Cannistrà Turco c'ha anche suggerita che in fondo il primo requisito di una buona riforma del diritto di cittadinanza oggi in Italia
Consista nel non essere troppo eccentrica nel non essere troppo stravagante almeno non essere troppo eccentrica e stravagante
Nei confronti delle leggi sulla cittadinanza dei nostri vicini europee ecco fortunatamente insediatisi nella Mainstream europea non è difficile non è difficile perché questa mente Stream c'è a partire dalla seconda dopo qua dal secondo dopoguerra inesistenti nonostante l'attaccamento
Che i paesi europei e con hanno alla autonomia decide sui problemi di di cittadinanza nonostante questo tante volte dire una sopporta sovranità su questo punto di fatto c'è stato un processo di convergenza il processo di convergenza vedete alle vostre spalle allora associazione convergenza ha coinvolto sostanzialmente quattro punti condizioni favorevoli per i minori nati o formati del paese quindi quello che ci propone la ministra Turco trova abbondanti riscontri a livello europeo poi vedremo le leggi non voglio citerò tutte piatte paura poi la riduzione delle difficoltà delle naturalizzazione anche per i cittadini di paesi esteri all'Unione
Terzo punto la lotta ai matrimoni di comodo quarto punto la parità tra uomo e donna parità tra uomo e donna nel senso temporale viene prima di questi processi manomessa per ultima perché in termini logici precede l'ultimo punto c accanto a queste quattro convergenze persiste in effetti un'aria di divergenza una rete disaccordo all'interno dei Paesi dell'Unione Europea che però come vedremo è un disaccordo più formale che sostanziale al punto che potremo dei vini definirla una sorta di secondo divergenza
All'origine di queste riforme sostanzialmente convergenti ci sono state delle trasformazioni demografiche politiche culturali che con il tempo sono diversità diventate convergenti
Mi spiego i lavoratori ospiti venuto dal Sud Europa dalla Turchia votano da da mica si sono stabilizzati nei paesi di accoglienza
Ma anche i Paesi del Sud Europa sono stati investiti da flussi consistenti durevoli
Dunque se pur con notevoli variazioni questi Paesi si hanno cominciato assomigliarsi non so e con altre variazioni questi paesi sono stati tutti coinvolti da diminuzioni dei tassi in atti che di natalità quindi principi di tutela dei diritti dei minori e quindi la parità tra i generi a livello culturale risulta disperso Mazzi reputo strutturale formazione invece culturali a livello culturale si sono diffusi principi di tutela dei diritti dei minori e principi di parità tre generi
Si sono diffusi nelle coscienze degli europei che sono stati fissati in convenzioni internazionale
Diciamo cambi la sindrome di bassa natalità ed immigrazione stabile che la Francia abbia conosciuto già nel secolo scorso
Nel secondo dopoguerra è diventata a poco a poco comune a tutto fa perciò non ci meraviglia che le risposte abbiano un peso invariabilmente un po'di accesso francese
Tipico esempio il principio della cittadinanza automatica per la terza generazione il cosiddetto lusso
Che attribuisce la cittadinanza al momento della nascita è uno straniero nato sul territorio del del paese figlio di uno straniero a sua volta giocattoli si chiama anche sistematica nasce penso che sia noto a tutti noi
Si acquisisce automaticamente Elisa se si è figli i uno straniero a sua volta ha generato su quel territorio
Questa norma contenuta in Francia nel mille ottocentottantanove
In Canada nel cinquantatré in Gran Bretagna nell'ottantuno risparmi e novanta in Belgio il novantuno e sarà probabilmente dovuta anche in Germania
Perché non è stiamo percependo i progetti di legge oggi presentata in Germania con un progetto che immette conflittualità
Tra il Governo succede comprati dodici CSU questo è poco vero perché l'unico punto di conflitto e la doppia cittadinanza su tutto resti sono grandi accordi
Incluso questo
La convergenza europea si spiega con il fatto che le leggi si sparano anche spesso per imitazione ha recentemente in Francia con le sue seduta di vedere la legge sull'azione dei tempi ritratti fatto un e norme convegno internazionale in cui sono viste tutte le leggi europee
E poi si è cambiata la legge la seconda ma di come si erano comportati gli altri
Quindi siamo abitudine diciamo per evitare di grossi cambiamenti di guardare quello che hanno fatto i propri pc
Ma un'imitazione senza cautela rischia di impattare su divanetti giuridici o situazioni di fatto diverso che la respingono vedi il caso ad esempio della doppia cittadinanza in Paesi come la Germania
Un Paese che culturalmente non accetto in pieno di essere un luogo di immigrazione ed altrimenti da dimenticare spero che non lo dimentichiamo
Di essere stato un paese di emigrazione
Siamo quindi imparare dalle mosse il turco separare i nostri vicini purché abbiano chiari quattro punti orientativi
Il primo punto è che l'impatto delle leggi di acquisizione la cittadinanza sui caratteri dei nostri grazie delle invisibili leggi sulla cittadinanza rischiano di modificare molto in peggio o in meglio
I caratteri dei nostri dimostrazioni e questo non è un fatto intuitivo
Secondo il confronto tra i rischi di conflitti interni derivanti da una cattiva integrazione di ignoranza immigrate da una parte e di dischi esterni in caso di conflitti udì tensioni internazionali transnazionali derivanti dalla presenza di cittadini legati ad altri Stati da rapporti di lealtà allora cosa conviene qual è il rischio maggiore e rischi di un di un nazione Interna sociale
Della creazione diciamo Quarto Stato Renato oppure il rischio non è che sì trenta in un paese
Nucleo importante di cittadini che però sono legati da realtà a Paesi stranieri queste sono spesso nome questioni che vengono rivolte anche per esempio in caso quando si sentono il problema della doppia cittadinanza
Terzo punto il riflesso sulla capacità contrattuale dei propri immigrati all'estero l'Italia come Paese che a tanti cittadini ed ex cittadini immigrati ripensare alle proprie leggi in termini di potenziali buoni argomenti
Buone leggi per gli immigrati nel nostro Paese si trasformano si sono già trasformate la stessa legislatura cittadinanza si è già trasformata in questo in buoni argomenti per gli immigrati dal nostro Paese ed in questo ne abbiamo una responsabilità in più
Quinto qualunque vigile concerne il trattamento degli emigrati voglia favorire un processo di integrazione deve tener conto degli interessi della sensibilità dei cittadini italiani attuale nel caso specifico dell'Italia supporto un istituto la cittadinanza quindi verificare che la richiesta di diventare cittadini corrispondano comportamenti corretti segnale di inserimento nella società italiana ed il progetto dividerci
Chiarisco sul primo punto e il secondo perché mi sembra che gli altri due sì no si spieghino abbastanza immediatamente e poi passo la rassegna delle convergenze e dell'azione divergenza
Tra Italia e Paesi europei e riprendo ogni volta i quesiti e le proposte della ministra Turco
Cercando di rispondere se possibile non erano quesiti fasi
Il grosso delle risposte che guidarono sono state discusse ed approvate in appositi riunione della Commissione ma alcuni sono frutto di riflessioni personali avvenuti negli ultimi giorni e questo dato specificherò loro miglior titolo
Chiarisco il primo punto perché leggi troppo sedere sulla cittadinanza danneggiano il Paese che le darà e non sugli immigrati che ne subiscono la condizione di cittadino prevedo quindi professore Virgo produttivi professori del del
Credere al fine di mi sembra di essere un po'imbarazzata fare a dire cose che loro sanno così bene la condizione del cittadino è delimitata da di confine
Un cucina esterno che lo separa dello straniero ed un confine interno che lo separa da subito
Dalla scheda o da qualunque categoria di persone non gode di cui lo stesso di quegli stessi diritti in quel luogo a pieno titolo
Questo è molto chiaro quando guardiamo il passato ai cittadini per di Atene
Non è cittadino di Siracusa ispira Cusani gli ateniesi sono gli uni per gli altri se noi l'ateniese sottoposta alle leggi della propria città siracusana quelli della sua ma non tutti sono cittadini ad Atene
Non lo sono i mittenti stranieri che possono risiedere e lavorare commerciare liberamente
Ma non godano dei diritti politici non lo sono gli schiavi i vinti vicini di cui si può usare gratuitamente il lavoro non lo sono le donne
Siracusa una tirannide e quindi come comunità politica non ha cittadini per quanto riguarda la condizione in Terna tutti i siracusani sono subiti
Si comprende quindi diventare cittadino nel senso di non straniero fosse relativamente più facile a Siracusa delle pene i fatti di lune concesse la cittadinanza quindici mila mercenari e Dionigi il vecchio la diede molti si rischia
Ma il confine è vero attende inutili ma dentro le sue mura a proteggere il ristretto gruppo di coloro che potevano prendere vita alla vita pubblica parte l'ente pubblico
Sono un ottavo dei residenti partecipava alle assemblee con diritto di voto Atene non era quindi una democrazia come lo verificheremo
Era piuttosto una unico un'oligarchia il rischio che noi corriamo
E di trasformarci se non perché io non vorrei essere sanzionata ma piuttosto in una democrazia mutilata
Perché è abbastanza facile capire che anche oggi le condizioni interne di un cittadino iracheno sono simili a quelli subito il mio e meno facile però per noi capire
Che ancora oggi cittadini svizzeri tedeschi e austriaci italiani convivono con persone che lavorano con loro per loro che spesso parlano bene la loro lingua che mandano i figli alle stesse scuole e tuttavia non sono cittadini restano in qualche misura sudditi
Il confine esterno
Chi distingue cittadini stranieri
Con il tempo si sposta si trasforma in un cortile interno
Quello che distingue vita nello stesso paese dotati però di diritti assai diversi
Un confine che riproduce nelle nostre società sono nel migliore dei casi nuovi tecnici nuovi soggetti liberi di produrre lavorare ma non di decidere gli immigrati regolari
Infatti nel peggiore dei casi questo confine ci separammo fischiare privi di protezione del diritto perché irregolare e quindi passibili di denuncia e discussione detto per inciso una sacca di lavoratori privi di tutele poco costosi non costituisce un vantaggio per i costi dei costumi lavoratori nazionale
E questo spiega perché i sindacati hanno sempre cercato ostacolare immigrazione o di imporre parità di diritti tra lavoratori nazionali ed immigrati in modo che i secondi promuovesse una concorrenza
Al ribasso e per i quindi essere cittadino nella nostra lingua significa due cose apparentemente distinte
Il contrario straniero e contrari subito i fatti uno straniero può trasformarsi subito se divenuto in un Paese se li produce pagare imposte se chi è nato e si è formato studiato ma non può partecipare alle decisioni pubbliche
E questo è già rispondendo fra domanda fatta sul diritto di voto delle due l'una risposta almeno quello
Già oggi gli stranieri costituiscono l'otto vi virgola nove per cento e residente in Germania vedere tabella
Il nove in Austria in Belgio
Ma sì passiamo alla forza lavoro vediamo in cento piazze la forza lavoro è una componente anche più alta sul dieci per cento della forza lavoro in Austria Ottorino in Belgio nove uno in Germania sette in Francia cinture Svezia
Ma essi costituiscono una percentuale assai più alta e chi non l'abbiamo purtroppo dei lavoratori manuali quindi il carattere oligarchico sito della rappresentanza dei nostri due pezzi si rinforza
Un conto è essere semplici residenti in conto essere lavoratori un conto è essere proprio quella componente i lavoratori che il lavoro manuale e del lavoro manuale non specializzato allora è questa componente che è presente con diritti affievoliti e non vota e questo ci riporta indietro
Ha delle
Democrazia che somigliano pone veti democrazie liberali se
Si è calcolato che gli stranieri costituiscano diverticolo virgola sette della forza lavoro d'Italia
Ma essi sono già al quattro virgola quattro dei lavoratori regolari e non specializzati nell'industria ovviamente la percentuale assai più alta
Nella manovalanza del terziario pensiamo al lavoro domestico dove già nel mille novecentonovantaquattro ha presentato il ventotto virgola zero s sei per cento
E nel novantasei prima dell'ultima regolarizzazione rappresentano già il quarantasei virgola trentadue per cento quindi c'è una vita quasi la metà
La percentuale destinata veramente aumentare dopo queste regolarizzazione della maggioranza del terziario dell'esecutivo Tura così come nell'edilizia troviamo molto lavoro irregolare quindi quelle che ho definito situazioni di potenziale quasi schiavitù
Se un rigido vuole meritarsi la definizione di democrazia non può far crescere troppo la sua componente di quei testi e quelle rischia proprio per questo qualunque Stato democratico non solo il diritto ma anche il dovere di limitare al massimo gli ingressi clandestini e l'irregolarità del soggiorno sul proprio territorio
Rispetto a queste sacche di forza lavoro ricattabile fragile la via delle sanatorie non può diventare una prassi normale perché sappiamo che questa via rischia di avere un aspetto di richiamo e quindi di moltiplicazione
No kuni aggiungere che un estratto di richiamo ancor maggiore dei flussi clandestini e regolari sibili nel nostro Paese la presenza di una forte settore diconomia informato mi riferisco agli studi ricoveri
Detto altrimenti ad uno scarso rispetto della legalità dell'uso della forza lavoro tipico del nord del nostro Paese e potremmo dire ad uno scarso rispetto alla della legalità tout-court
Come il contrasto della legalità così di il diritto un diritto alla cittadinanza liberale svolgono quindi un ruolo cruciale evitare di le nostre democrazie assumano caratteri oligarchici
Da questo vale soprattutto dove è netta la separazione di diritti e doveri da cittadini dalla parte estranee a lungo residenti lungo residenze all'altra
I fatti si sono i primi possono votare anche a livello amministrativo e viene da risposta
Se gli stranieri sono sottoposti a faticosi rinnovi di documenti per accedere ha comunque diritto sociale se loro diritto risiede sempre incerto e precario allora il divario sussiste
In un mondo in cui ci se ci si sposta molto e non sempre in modo definitivo i diritti dice questi che possiamo chiamare i diritti di cittadinanza intermedi diritti civili politici e sociali di cui si gode anche senza diventare cittadini
Sono più cruciale della cittadinanza spesso infatti comunitaria non sembra una grande necessità diventa cittadini via di altri paesi dell'Unione quindi se gli stranieri man mano che si stabilizza sul territorio
Possono avere un numero crescente inviti i propri cittadini la distinzione diventa meno drammatica la distinzione di notte tra cittadine non cittadini diventa meno drammatica si se non cittadini noi diamo un pacchetto di diritti che comunque proteggeva l'utilità e comunque mi fa essere almeno parzialmente membri della nostra comunità
Quindi da qui l'acquisizione della scusate
Quindi l'acquisizione la cittadinanza può perdere Pacos per due ragioni una pessima ragione e che era quella di Siracusa
Non è importante essere cittadini che si rispetti in quel posto in quel Paese
La cittadinanza e somiglia fortemente hanno una si condizione di schiavitù
è quello che non vorremmo che fosse questo è il motivo per cui non è più importante essere non esiste l'italiano l'altro modo per rendimento in reparto se la pulizia della cittadinanza trovi il fatto che noi alcuni diritti alcuni importanti diritti vengono comunque dati
Anche noi cittadini possiamo dire che i regimi democratici che siano oggetto di migrazioni non possono tenere chiuse lo stesso tempo le porte della cittadinanza e quelle di diritti intermedi di cittadinanza
Possono decide di imitare Alma al minimo i flussi posto che questo gli convenga gli riesca mano possono trasformare gli stranieri i sudditi
Inoltre una democrazia intelligente ritrattare le proprie leggi dei tempi criteri di attribuzione della Cité innanzi in Paesi di emigrazione quali non eravamo non possono restare ovviamente gli stessi quando questo quando il nostro Paese diventa crescente mente un paese di immigrazione o addirittura come abbiamo fatto noi abbiamo preso i nostri criteri edizioni della cittadinanza
Più simili più legati e quindi dovrebbero essere i criteri di un paese di emigrazione nel momento in cui diventerà un Paese di immigrazione ci abbiamo compiuto una sorta di viaggia controcorrente
Veniamo al secondo punto di orientamento
O comunque occorre comparare due classi di pericoli i rischi che si teme minoranze di immigrati socialmente Linate da una parte
E i rischi che si crei una minoranza di cittadini sleali nei confronti dello Stato che li ospita e legati da fedeltà al paese di origine minoranze pericolose incanti conflitti tensioni internazionali se vede questa è una motivazione
Che viene versata oggi in Germania
Siamo abituati a credere che la destra si è più riluttante a concedere la cittadinanza perché teme di più i rischi di città irreali e che la sinistra sia più generose perché teme di più il rischio di lavoratori non integrati non è così
Vorrei vorrei ricordare ad esempio che lo ius soli non è un principio progressista
Sia l'istituto delle dodici nascita se l'attribuzione a diciott'anni per gli stranieri nati sul territorio si imposero in Francia
Alla fine del secolo scorso su questo la destra uno strumento di integrazione di controllo nei confronti di strati crescenti di popolazione immigrata che godevano di molti diritti ma potevano evitare il dovere del servizio militare e potevano sottrarsi altra cosa importante al controllo dello Stato ospite in quanto sottoposti alla giurisdizione esclusiva di una potenza straniera
Quindi diciamo che spesso le decisioni sono nelle cose mano molto più sono molto più portati dalle cose che in onda alle professioni o dei pregiudizi ideologici di tipo essa quelle politiche
Parlando il solco cominciamo a trattare la prima delle convergenze che per l'Italia e anche la prima divergenza rispetto alla ministri di questa già parlato molto la vista turco quindi se mai
Cercherò di tagliare
Mettiamo
Affronti di migrazione stanziale di una crescente sensibilità per i diritti dei minori
Quasi tutti i paesi europei hanno introdotto nel dopoguerra rafforzate già Bologna vengono elemento dello ius soli come abbiamo già visto molti paesi accolgono il principe l'attribuzione automatica in caso di doppia nascita sul territorio
Molti Paesi favorisco un attentato con forme chiamiamoli naturalizzazione facilità
Persino la Germania giacché una legge del novanta se non c'era bisogna aspettare socialdemocratici ha favorito l'acquisizione la cittadinanza per i minori nati sul territorio caddero vissuto lì per otto anni aveva frequentato la scuola tre sei
Di questi sei anni quattro scuola secondaria quello che si vuole andare a
Rilevare queste concessioni naturalizzazione minori e il fatto che ci sia stata una fase di socializzazione e quindi una certa Perillo di frequenza scolastica quegli anni corrispondano a una certa frequenza scolastica
Perché si pensa che se i bambini hanno passato cinque anni nella scuola del paese diverranno cittadini ex è assai probabile che si siede integrati assai probabile che parla lingue la segretaria
I Paesi scandinavi si richiede una residenza continuativa del sedici e cinque anni
Ho
Prima
Prima dei sedici anni o continuativa del sedici poi invece come ha detto la ministra Turco abbia rinforzato il requisito chiedendo una presenza continuativa per tutti i diciott'anni
In Gran Bretagna è presente si consente l'acquisizione su richiesta addirittura la nascita cioè il sole quasi semplice
Però Sipolo requisito in testa i genitori cerchi di genitori anche il permesso di residenza permanente o un soggiorno di almeno dieci anni
Lo stesso vale in Portogallo
La Germania pensa invece di consentire la Progetto prossimo su richiesta se almeno un genitore si è giunto in Germania prima dei quattordici anni
Non vadano ad Harvard ha quello che normalmente si richiede e o un certo periodo di presenza sul territorio di socializzazione di bambini
O un concerto più lungo periodo di presenza dei genitori cioè da qualcuno di questi due da parte dei genitori da parte dei bambini deve venir fuori un progetto di inserimento uno e un indica e l'indicazione di inizio di integrazione
Ci sono anche per esempio si pensi consente anche qui questo evento nella prospettiva specialista turco che sia di genitori a chiedere la naturalizzazione
Ad esempio i genitori possono richiedere la cittadinanza per i figli a partire dall'età di sedici anni il Francia se il bambino nato in Francia desideri dall'età di otto anni o vi sia stato per cinque anni drammatica simile dire è in vigore in Belgio
Un altro punto di stravaganza italiano o a parte questa richiesta così lungo di tempo questo farà
Lasciando aperta la domanda è molto stretto
Mentre il tempo per fare la domanda o nel caso in cui decide di genitori per rinunciare alla cittadinanza e in molti Paesi assai più largo
Perché si parte e si dice ventitré ai ventitré anni in Germania consente ai giornali inceppare compresi così severo vediamo sotto molti profili presenti un trattamento i minori e assenze dell'utilità
In Danimarca e Finlandia si può sceglie il tempo per optare per scegliere e tre ventuno e ventitré in Olanda tra diciotto e venticinque c'è un Paese non vedo dove sia sparito si può decidere di Tura fino a trent'anni di prendiamocela comoda proprio
Quindi penso che la proposta di consentire non solo dopo il sogno ma anche una possibilità di richiesta prima del compimento di diciott'anni da parte dei genitori che abbiano io non sono come dire garanzie di presenza sul territorio e quando i figli se ne sta nel territorio che ci viene dalla parte del drammi Statuto mi sembra accettabile e sensata
La riduzione difficoltà per le naturalizzazione
Anche sotto questo profilo l'Italia
Si pone in una condizione di grave divergenza
Perché richiede un tempo può vediamo i tempi di richiesta sul
Naturalizzazione avete già emesse
I tempi medi
Sono i tempi medi di richiesta e i requisiti requisiti e tempi per naturalizzazione Santa sì ok naturalmente dall'Albania e va be'allora un po'più gradita Italia si presentai la fascia Massina
Di tempi richieste finalmente vedere il grosso è intorno ai cinque anni
Ma cosa ancora più importante è che in molti Paesi non è soltanto diminuita non sono fissati limiti i tempi di residenza legale richiesti sono diminuite si sono semplificate altre cose
Ad esempio in Olanda con una legge del mille novecentottantaquattro si è decentrato
Decentrato
Tutto il processo di acquisizione di documenti a livello locale
Si è delegato affidato all'anagrafe la raccolta di documenti e alla stessa anagrafe stato dato la
Il compito di vagliare le domande e poi naturalmente allora mandate al Ministero interni ma di vagliare le domande
E i fare in testa di conoscenza della lingua e di conoscenza diciamo di o delle principali leggi del Paese ora questo test linguistico
Come li vediamo è abbastanza diffuso e non è presente nella nostra legge
Questa è una proposta che non viene dalla Commissione e quindi a una proposta non abbiamo avuto il tempo di discutere in commissione
E quindi me ne assumo comincia sulle responsabilità mi sembra che sia abbastanza diffuso in tutti i Paesi europei insieme con il requisito della della fedina penale irregolare
Si tratta di vedere come al solito cose vogliamo mettere per legge cosa ne vogliamo mettere invece per circolare notte cosa ne vogliamo esplicitare che cosa ne vogliamo rendere Espresso e che cosa vogliamo fare per prassi o o comunque lo facciamo ma non è mano fa parte queste leggi evidentemente quando vediamo spettanza già facciamo queste cose già parliamo le competenze linguistiche e e il e la fedina penale
Quindi sembra punto che altre un altro in modo per rendere più semplici lei naturalizzazione siano solo col di accorciare i tempi di portandoli ad esempio a livello di cinque quello medio o o un livello intermedie quello di sette l'altro modo per semplificare no nessun ridurre i tempi di residenza a sette anni o a cinque anni ma è semplificare le procedure
Standardizzare le procedure
E se vogliamo immettere le teste linguistici mettere a disposizione anche dei corsi rapidi che a visite no a passare questi testi guizzi che ovviamente queste due testi molto semplice consente una persona che si nel nostro Paese e cinque anni
è in grado di parlare l'Italia era abbastanza semplice
Se noi appunto guardiamo alla
Difficoltà che noi poniamo ai agli stranieri non non che non fanno parte della comunità ed Unione Europea dobbiamo confrontare Cuesta rigidità questa severità
Con l'enorme generosità degli amori recentemente mostrato nei confronti invece di stranieri di origine italiana
Residenti all'estero ai quali sono stati richiesti dei requisiti
Di lingua i requisiti di presenza sul territorio
Qualche anno bensì che si è trattato di una un buon numero di acquisizione della cittadinanza e questo noi facciamo proprio in un momento in cui altri Paesi europei ad esempio il Belgio l'Olanda pongono sempre dei requisiti in più rispetto allo ius soli di convoglio solida sullo non ci basta
Vogliamo che il bambino nato all'estero dai genitori cittadini
Sia nato all'estero da un genitore che fosse a sua volta almeno un altro sul territorio o secondario ma sul territorio che perlomeno faccio una richiesta esplicita di naturalizzazione
Del bambino quello che intendo dire che sempre più in Europa
Si trovano restrizione allo ius Solis semplice allo ius sanguinis semplice scusate cioè l'essere figlio sì non sia legali culturali di inserimento del territorio perché sono legami di sangue non basta a diventare cittadini
Per quanto riguarda la lotta ai matrimoni di comodo
Anche questa è una cosa che non mi viene dalla Commissione ma mi sembra che a questa ci obbligano non solo le convergenze guardiamo la differenza tra noi e gli altri Paesi europei è veramente è veramente eclatante direi la tavola cintura sulla naturalizzazione
Gli anni di attese agli anni gli anni di matrimonio e gli anni di
E gli anni di residenza
Il fatto è che noi rendiamo estremamente più facile acquisire la la della cittadinanza
In Italia per rigide per naturalizzazione per matrimoni di quanto non lo rendiamo invece per naturalizzazione
Ordinaria vedremo poi dopo quali sono i dati di quelle due diverse
Di due diverse strade si capisce perché tutti seguano l'asta del matrimonio essendo così starci infatti evitare che gli ha fruttato sei mesi di matrimonio
E tre se all'estero
Mentre vedete quali sono le richieste poste da altri Paesi
L'Olanda tre anni e invece tre anni tre anni Danimarca tre anni di matrimonio quattro presidenza la Francia di due anni di matrimonio residenza oppure un figlio in comune
Non solo ma in Italia si pretende non si chiedeva neppure che il matrimonio fosse valido al momento di di il di di varare il decreto quinte o di una persona poteva stato sposato per sei mesi diventare poi cittadino italiano mi sto perdendo troppo tempo quasi finito
Quindi
Credo che rivedere questo punto riportarci su questo punto su questa rimetterci nella Mainstream su questa questione sia una cosa da fare è una cosa da fare anche perché su questo c'è una risoluzione del Consiglio
Dei ministri dell'europea del mille novecentosettantasette che invita i Paesi che fanno parte dell'Unione a mettersi in regola su questo punto per il motivo dice a prima vista perché oggi se si diventa
Cittadini di un Paese dell'Unione si diventa poi automaticamente sicuramente quella forma figuri perché li conosciamo ma che comunque consente visite interessati come prevede il potere andare a lavorare in un Paese in Unione bene ebbene che ci sia una certa armonizzazione nei modi di acquisizione per la cittadinanza
Quindi
Sì anche non ci spingesse desiderio in tre distinte ci spingerebbe una precisa di soluzione del consiglio dei ministri
E veniamo alla parità uomo-donna e questa è una delle poche delle poche cose su cui tre anni
Da piccoli particolari su quale non vorrei qui rientrare inutile donne nate prima del mille novecentoquarantotto lasciamo stare questo questi quisquiglie ad altri ad altri come dire che sostanzialmente Italia è in regola
è in regola sia per quanto riguarda dal mille novecentosettantasette la possibilità di mantenere la cittadinanza da parte delle donne sposate sia da qua dal mille novecentootto ottantatré la possibilità di trasmetterla al coniuge testi
Ma è proprio in questo e proprio in queste norme paritarie che si annida la doppia cittadinanza
Le norme paritarie rende in qualche modo inevitabile la doppia cittadinanza
Perché perché il figlio di genitori con doppia cittadinanza è doppio cittadino e il coniugi che hanno ricevuto la cittadinanza ma dall'altro sono tutti i cittadini
E quindi in questo campo in qualche modo è impossibile
è possibile essere come gli altri anche se gli altri sono tra loro diversi perché infatti le divergenze tra i vari paesi europei sono divergenze più formali che sostanziali
Mi spiego
Libanesi che ammettono una città dove sta innanzi ad una Francia la Grecia la Gran Bretagna e Portogallo
Circa ma però di evitare duplicità innanzi di comodo e comunque sì avvalgono di accordi bilaterali per limitare le conseguenze negative i pasticci che la duplicità ignoranza porta con sé
D'altra parte i Paesi che hanno nel metodo che sta in ansia las la Danimarca Germania Lola ma spara la Svezia pesca vive la pratica
La pratica non solo nei casi previsti supra ma molto di più cioè la pratica non solo per i figli minori sono per i coniugi ma la praticano per esempio nel caso in cui Paesi so il Marocco
Che non concede la pena dire sta in ansia
Oppure di quei paesi che a fronte di una rinuncia alla propria cittadinanza Ditano a chi rinuncia la cittadinanza di evitare o di possedere
Beni immobili sul territorio allora alcuni Paesi consento il mantenimento e la doppia cittadinanza laddove la rinuncia alla cittadinanza del paese d'origine risulti troppo grande USA perché deve rinunciare allora voi capite l'eccezione comincia a diventare davvero molto
Tant'è vero che se siete usciti in questi giorni sappiamo comunque
La Olanda ammette ben tredici eccezioni alla possibilità di doppia cittadinanza che la famosa Germania paese che vieta la doppia cittadinanza da ben il ventitré virgola sette dei suoi permessi
Il delle sue scusate delle
Deposita in azienda nei regimi duplicità innanzi al di là Nacci la Germania che il Paese contano d'ordinanza da concede ben il ventitré virgola sette per cento e le sue cittadinanze in regime di doppia cittadinanza e voi direte la cosa poi più
Eccezionale che qual è delle dei vari posti
In Germania dove si dà il massimo di concessione di cittadinanza e regimi dodici Temanza meneghino
Città governata da anni dal CDU dopo Presidente per la commissione gli immigrati Barbara no abbia conosciuto recentemente un convegno
Con il professor Rusconi e lì si arriva all'ottantasette per cento di cittadinanza i conti concessi a regimi doppia cittadinanza questo per dirvi quanto poco continui principi politici quanto conti tantissimo la necessità di avere a che fare con situazioni di fatto ecco ad esempio anche per quanto riguarda il naturalizzazione ordinarie quindi quelli più discrezionali se mi devo ammettere ha prima c'era questo l'Italia
Vediamo allora prima magari un attimo quanto in Italia si acquista la città innalzate via matrimonio quanto per normare naturalizzazione la vedete la differenza è veramente enorme
Appena
La differenza tra
La possibilità di di acquisire la cittadinanza da noi per via di matrimonio e per via normale e e
E troppo eclatante significa che dobbiamo restringere un po'la via il matrimonio e allargare di molto lariane dell'accesso normale no
Ho finito il periodo
Ecco lo fa ritenere appunto al numero che anche per quanto riguarda la naturalizzazione ordinari per dimostrarmi quanto poco conti la politica queste cose quanto poco quanto continua necessità vediamo come per esempio
L'uomo come Brenna o Nord Westfalia che sono tradizionalmente socialdemocratici con cena opaco la Narni l'atrofizzazione discrezionali mentre leggo un cenno di più non tradizionalmente diresti desta conservatori come come Berlino non è vero che quando esprime l'anima sono anche Spirolazzi però voglio dire che non c'è un rapporto un rapporto così diretto tra colore politico e quello è quello che si fa quindi per quanto riguarda la doppia cittadinanza all'inizio
La convenzione del mille novecentosessantatré considerò vai via invitava firmataria elitario pose marziali dei protocolli
Di modificare l'Italia la Francia e poi nel novantacinque cuore novantasei Italia Olanda hanno si sono mutuamente concessi la doppia cittadinanza la nuova convenzione quella del sei novembre settantasette non prevede né l'obbligo né il divieto lo richiede invece nei casi di doppia cittadinanza de derivante dal matrimonio visto quello di cui parlavo prima e quindi nei confronti dei coniugi e dei figli di coppie
Miste
Quindi diciamo che qua per quanto il di duplicità innanzi è qualcosa che si fa ma non si dice o si dice ma non si fa non apparteniamo al Paese che la dice ma non l'ha fatto
Quello che io vorrei dire prima di concludere e ti comunque se non decidiamo di continuare ad essere tra i Paesi che la dicono cerchiamo almeno in parte giusta una e comunque ricordiamoci che la doppia cittadinanza non è un istituto facile
La doppia cittadinanza crea conflitti di competenza che a conflitti diciamo di sovranità tra Paesi
Che ha conflitti importanti che vanno risolti come noi facemmo a loro tempo nei confronti nostri emigrati attraverso accordi bilaterali mi si decida dove e come si fa il servizio militare quale legge di famiglia banale dove perché eccetera eccetera quindi io ritengo credo con con il l'eccesso di buonsenso della quale spesso accusata eseguiamo accettare appieno la legge sulla nuova città innanzi al nostro Paese curiamo la con la cautela Kennedy
Tutto
Tutti i concetti e le categorie che sono stati forgiati
In questi anni per cercare di capire poi di governare l'immigrazione stabilendo regole e principi fissando priorità armonizzando contrasti sembrò non regge alla prova di continue emergenze
E non importa se si tratta di emergenze maturate altrove per esempio per quel che ci riguarda in Albania e Kosovo nel Kurdistan o procurate da incuria o approssimazione delle nostre amministrazioni pubbliche e quindi emergenze maturate in casa
Ogni volta sembra di dover ricominciare da capo ogni nuova emergenza sembra radicalizzare
Le emozioni le risposte simpatia insofferenza tornano disputarsi la pubblica opinione mai così mutevole e mai così pronta a sposare ora la chiusura più rigida
Domani una in previdente generosità
Le migrazioni sono il lato umano della mondializzazione di un mondo sempre più unito e sempre più diseguale
Per indici demografici economici di sicurezza le stime ONU parlano di centosessanta milioni di esseri umani che ogni anno emigrano legalmente o illegalmente
Centosessanta milioni un vero continente in movimento il sesto continente il più inquieto il più carico di sofferenza e di speranza
Le migrazioni sono sempre un'emergenza l'emergenza non è l'eccezione purtroppo è la regola anche i diversi modelli storicamente perseguiti e praticati dagli Stati nazione d'Europa
L'assimilazione alla francese il comunitarismo anglosassone
Non reggono l'usura del tempo perdono la loro nettezza la loro netta ispirazione si intrecciano e si confondono
I tedeschi stanno scrivendo una nuova legge sulla cittadinanza e abbandono non lo ius sanguinis
Mentre i francesi appaiono un po'meno convinti dei risultati dell'assimilazione che sulla base dello ius soli doveva garantire o imporre a tutti in quanto individui con la naturalizzazione culturale
L'iscrizione nei diritti universali
Ora governanti ed esperti sembrano ritrarsi dei grandi disegni dai principi in condizionati
Portoricani e haitiani di prima seconda terza generazione se ne infischiano di essere Born Iñigo e sei nati negli Stati Uniti che vivono la loro separatezza come sfida identitaria dentro il crogiuolo americano
I turchi e curdi di Germania quasi tre milioni dopo essere stati trattati per due generazioni come lavoratori ospiti
Gachet Albairate e cioè migranti precari con la valigia sempre pronta si vedono finalmente discutere le porte della cittadinanza tedesca
Gli imprevisti d'emergenza e le incognite stringono governi ed esperti a fornire risposte minime
Trasmettere un nucleo di valori un minimo comun denominatore culturale
Del resto non ci sono più grandi eserciti né grandi fabbriche taylorista festa forgiare nuovi cittadini e dunque resta quasi solo la scuola
Ma molto spesso si tratta ormai di una scuola bilingue
E il bilinguismo l'aspetto culturale della doppia nazionalità di un'origine che non si vuole più perdere e negare come quando penso ai nostri emigranti negli Stati Uniti si correggeva il proprio cognome italiano
Assimilarsi più rapidamente
Al contrario oggi si rivendica orgogliosamente o si recupera una qualche radice una qualche Nostalgia
Migrazioni migranti cambiano evolvono ripropongono interrogativi nuovi soluzioni diverse
Diminuiscono i trasferimenti definitivi e mutano i piani di vita del resto la stessa velocità ed economicità dei trasporti può aiutare a riformare i termini del problema specie se il movimento migratorio avviene tra Paesi vicini
E in questo movimentato appropriato contesto che l'Italia terra di recente immigrazione e di fragili strutture amministrative cerca la sua strada
Volendo imparare dall'esperienza dei modelli di chi ha già percorso un lungo tragitto ci imbattiamo in realtà nella usura di questi modelli e nel loro contraddittorio convivere l'integrazione i nostri stranieri un tempo concepita come fase di naturalizzazione
è appena il caso di osservare che una singolare naturalizzazione quella che consiste nel perdere la propria identità per acquisirne un'altra
Quella integrazione doveva passare attraverso naturalizzazione cui doveva seguire per l'interessato almeno per i suoi figli la piena cittadinanza
Il modello lineare logico virtuoso
Dall'accoglienza all'integrazione alla naturalizzazione alla cittadinanza questo modello non scompare del tutto ma è come se ogni capitolo di questa narrazione diventasse un libro a sé stante
Tutti concordiamo sulla parità di diritti sul non volere cittadini seria e cittadini di serie B sul rifiuto delle discriminazioni sul lavoro a scuola negli spazi pubblici nell'accesso alla casa alla giustizia
Senonché l'esperienza della prossimità la vicinanza dello straniero lo straniero in casa per molti italiani risulta tutt'altro che rassicurante
Il milione e mezzo formali o parlare di un milione e mezzo e non più di un milione di extra comunitari che vive e lavora paga le tasse in condizioni difficili ma incolpevole precarietà
Scompare alla nostra vista mentre restiamo abbagliati da mendicanti lavavetri venditori ambulanti di merci contraffatte giocattoli cianfrusaglie
Ma poi anche da prostitute spacciatori non di rado controllati da giovani energumeni che segnano fisicamente strade territorio e ancora né altri ne arrivano disperati su zattere carrette e ci si buttano in braccio
Sono meritevoli di compassione però riflette la gente si lasci entrare ad accrescere l'uno degli indigeni degli indigenti i problemi sociali aumenteranno
I boat people di oggi renderanno domani più invivibili le nostre periferie i nostri quartieri degradati
Più gravi le falle delle nostre pubbliche amministrazioni costringendoci a ridistribuire risorse sociali scarse su un numero più vasto di richiedenti
Questa non è una visione pessimistica non sono fantasie apocalittiche sono aspetti concreti che conseguenze reali dell'immigrazione
Così come non sono fantasie le discriminazioni che si replicano per la casa per il lavoro per la salute nell'accesso a giustizia contro chi è meno difeso e meno garantito l'immigrazione illegale e clandestina soprattutto quella che assume le forme più odiose della tratta del commercio buttare di esseri umani della riduzione in schiavitù deve essere contrastata combattuta almeno trustee che a mente frenata
Il primo atto coerente deve essere il no chiaro netto solenne ad altre ulteriori sanatorie
Anzi l'esclusione per sempre o per un lunghissimo periodo della concessione di qualunque permesso di soggiorno ma che aveva tentato di entrare illegalmente in Italia non si possono integrare gli stranieri regolarmente presenti se non si garantisce anche l'integrità delle nostre frontiere rispetto delle nostre leggi come giustamente hanno osservato anche di recente Giorgio Napolitano e Livia Turco
Si è fatto e si fa un gran clamore sui rapporti tra immigrati illegali e criminalità
E giusto essere attenti e severi prevenire e reprimere nel rispetto delle leggi
Invito anche a considerare il fatto però che agli extracomunitari sono attribuiti il due per cento dei delitti e delle denunce penali mentre già oggi costituiscono più del venti per cento della nostra popolazione carceraria
E qui è evidente una attenuazione una compressione una discriminazione dei diritti
Diritti sociali diritti politici sono corredo necessario della non discriminazione
La frontiera dell'integrazione oggi in Europa sta anche nel riconoscimento del diritto di voto almeno in elezioni amministrative come già avviene per tutti i cittadini di ciascuno dei Paesi dell'unione
Principio sacrosanto no taxation without representation qualche lavorano hanno diritto ad essere presenti nei sindacati negli ordini professionali dei Consigli scolastici
E poi perché poi che pagano le tasse hanno diritto ad essere rappresentati almeno nelle assemblee locali
è un processo politico che richiede la crescita e la partecipazione politica degli immigrati e con lo sviluppo del loro associazionismo la creazione di leadership s'delle comunità
Capace di negoziare con i candidati sindaci o presidenti di Provincia e di Regione gli interessi collettivi delle loro costi quel sesso
Bisogna riconosce il diritto di voto i nostri stranieri anche se decido di restare stranieri integrandosi nel nostro Paese
Ciò che giustifica la concessione del diritto di voto non è infine dell'assimilazione
Se così fosse converrebbe aspettare il completamento del processo di naturalizzazione e l'acquisizione la cittadinanza
Il fatto è che la coscienza moderna mal sopporta l'idea di cittadini ancorché stranieri senza diritti di cittadini senza cittadinanza
Io sanguinis ius soli l'Italia come s'è detto è terra di recente immigrazione
Al contrario se c'è un mito nazionale persistente quello dell'Italia grande proletaria e terra di e migrazione
La nostra indicazione immigrazione recente nel tempo e precaria nella durata
Insomma tra i nostri stranieri c'è in realtà un grande turnover un ricambio continuo e massiccio come si evince da un altro dato
Sul milione e mezzo di stranieri presenti in Italia attualmente non tutti laboratori immigrati non tutti indigenti basta pensare le comunità più numerose di stranieri presenti in Italia quella nordamericana
Solo duecentosettanta mila immigrati come è stato già osservato sono in possesso del requisito essenziale cioè cinque anni di soggiorno continuativo in Italia necessario per ottenere un permesso stabile
Sono gli stessi che domani potrebbero aver diritto al voto amministrativo e la cittadinanza italiana
Davvero pochi troppo pochi uno ogni cinque degli stranieri regolarmente residenti
Anche se la proporzione destinata a mutare grazie ai ricongiungimenti familiari e al crescente la generazione dei bambini immigrati in Italia
Io non so se né quando avremo una nuova costituzione ma penso che una buona legge sulla cittadinanza sarebbe la migliore prestazione a una nuova costituzione
Una nuova legge necessaria e opportuna
Quella vigente ispirato al criterio di sanare situazioni pregresse
E non innova rispetto a un troppo lungo passato in cui la chiusura protezionistica della nazionalità era del tutto corrispondente all'incondizionata affermazione del diritto di sangue anzi si può dire che l'ispirazione e la legge del novantadue
Sotto questo profilo Accra la legge del mille novecentododici e più rivolta all'idea di mantenere o conservare la cittadinanza per via di sangue agli italiani trasferitisi all'estero che non è quella di innovare attraverso lo ius soli
Riflettiamo un attimo sullo ius sanguinis sugli lo so il detto di sangue sembra un'evidenza inconfutabile
Se è italiano o francese o inglese o russo americano se sei nato da genitori che tali sono e magari da nonni e lunghe file di armi forse intervallate da qualche innesto diverso
Rispetto lo ius sanguinis l'affermazione perentoria di Napoleone Primo Console risorse con un colpo di spada ogni dubbio ed ogni esitazione che paralizzava no il lavoro sul nuovo Codice Civile
Dichiarò Napoleone primo consorte divenne legge
Dello Stato francese e francese chiunque sia nato sul suolo di Francia
Una bella riporto rivoluzione rispetto alla concezione dell'Ancien Régime
Un'ispirazione fresca per un'azione rinnovata come quella francese o come
Quella del tutto nuova nato dalla Costituzione americana un paese fatto tutto di immigrati per la quale cittadino chiunque sia Borno in io e sei
Nell'Ottocento e Novecento la rottura tra ius sanguinis e ius soli in realtà poi si ricompone
In un'Unione più alta che alcuni amo definire anzi sacra che di fatto integra e supera il sangue suolo nella cultura nelle armi nel diritto la nazionalità e lo Stato nazione
La sintesi del resto non è ardita
Se sei dello stesso sangue da generazioni molto probabilmente dipende dal fatto che in quegli anni quei padri hanno dimorato nello stesso suolo in cui tu sei nato
Insomma lo ius soli integra più che contraddire lo ius sanguinis nella fondazione della cittadinanza dei moderni Stati nazione
La storia coloniale e cioè il dominio su popoli e mondi lontani e diversi da parte dei Paesi europei ha creato nuove categorie di cittadini ex coloni sudditi figli di matrimoni misti e ha costretto superare la nazionalità
Nell'idea più ampie rifondate di cittadinanza non a caso recuperando un'annotazione che era nota ad Atene e ad altre città greche che elaborarono un modello nuovo di convivenza la convivenza tra pari
Tra uomini liberi e socievoli e definire i cerchi dell'inclusione e dell'esclusione relative relative a stranieri ammette incide Aliberti a schiavi la nostra coscienza giudaicocristiana liberale democratica e socialista ci fa invece divieto di codificare le diseguaglianze
Ma le diseguaglianze vivono anche senza codici e noi possiamo ben vedere i cerchi concentrici dell'inclusione dell'esclusione anche nelle nostre società contemporanee
L'idea di cittadinanza che sorge proprio per colmare in un comune ideale in un comune interesse
In regola impossibilità e procedure quanti condividono l'esistenza in un determinato luogo
In questo senso nel senso del legame tra cittadinanza e territorio indipendentemente anche dai legami di sangue dovrebbe essere fatto valere un diverso e più ampio ius soli non legato solo al luogo di nascita di un bambino
Ma anche alla scelta di un adulto
Il diritto a scegliere la propria cittadinanza non dovrebbe mai essere precluso e di fatto non lo è
Anche se ovviamente ci sono barriere pratiche insormontabili a che un alluvionato del Bangladesh
Posso leggere la sua residenza a Davos
La nazionalità appartiene alla lotteria della vita di chi sei figlio dove nasce la cittadinanza può invece essere una scelta di più può essere una costruzione cui partecipi
Si potrebbe anche dire che la razionalità si riconosce la cittadinanza si conosce
Con l'avvertenza che la nazionalità un'appartenenza a una comunità ereditaria
Riguarda continuerà a riguardare la grande maggioranza degli umani anche se destinato a crescere il numero degli individui che vorranno legittimamente discuto re il loro contratto di cittadinanza
Nella speranza di poterlo correggere talvolta sospendere e poi rinnovate
Nasciamo naturalmente in comunità in azioni disegnato dalla storia dall'ambiente ma nessuno ci dovrebbe negare la libertà di scegliere di cambiare anche di uscire dalla nostra comunità
Bisogna che il detto di cambiare cittadinanza sia garantito per i singoli come per le minoranze e dove sussistano serie giustificazioni di signor bisogna che sia garantito anche il diritto alla doppia cittadinanza
Del resto saranno sempre più numerosi in futuro le donne e gli uomini che per motivi familiari o per ragioni professionali per scelta o per necessità le Grando se stessi le loro famiglie il circuito delle loro relazioni a città diverse in nazioni diverso
La differenza tra nazionalità e cittadinanza è tutta qui
La nazionalità è questione di sangue di suolo di tradizioni la cittadinanza riguarda un luogo unico e molteplice persone individui le loro libertà i loro diritti i mercati i tribunali eventualmente i templi
Eppure un segno dei tempi che l'espressione cittadinanza spesso assorba sussume si confonda l'espressione nazionalità
La cittadinanza in effetti appare sempre più non solo il passato ma anche il futuro della nazionalità
La nazionalità si definirà sul piano storico e sul piano delle reciprocità tra comunità organizzate in stato
Ma sarà il modello di cittadinanza prevalere se saprà via di a colmare i limiti le contraddizioni anche democratiche del modello statuale nazionale di fronte alla modernizzazione e alla globalizzazione
In fondo potrebbe essere questa la prossimità della modernizzazione che tanta angoscia suscita in Francia ed altrove
Il divenire mondo del mondo il diventare cittadini del mondo e perciò responsabile il pianeta da parte di sei miliardi di esseri umani
è tempo di riformare la nostra legge sulla cittadinanza di compiere con due secoli di ritardo rispetto alla Francia e gli Stati Uniti il passaggio dal principio esclusivo dello ius sanguinis al principio inclusivo dello ius Solis
La nazione italiana del resto
Il suo fondamento nei suoi miti oscilla
Per usare una
Distinzione introdotta da Carlo studio Altan qualche anno fa tra nazione Etta Nossa un'azione etnica
E in alternativa la nazione dei mosso la nazione popolare
Oscilla tra l'identità della nazione democratica fondata sulla cittadinanza tipica della Francia dell'Inghilterra degli Stati Uniti
E la nazione etnica tipica della Germania delle Nazioni Balcani
La nazione etnica si definisce con secondo Altan con cinque parole tutte greche il topos cioè il territorio il logos la lingua lei posso mito delle origini
Il che indossa stirpe la discendenza infine letto s'lo scopo l'ammissione la ragione della nazione
L'azione invece dei mosso la nazione con me cittadinanza democratica
In Italia probabilmente il suo fondatore in Giuseppe Mazzini
Che cerca una difficile armonizzazione
Tra la ragione universalistica e la tradizione patriottica
E concepisce appunto il fondamento della nazione come associazione di cittadini
E della apre sui quali si fonda una diversa sovranità
A differenza della Francia dell'Inghilterra dell'Olanda ma ormai anche sebbene in minor misura della Germania della Spagna la Società italiana per scelta e per trascinamento inerziale
è una società etnicamente molto compatta
Naturalmente non mi riferisco all'Italia di qualche secolo fa l'Italia delle invasioni Pavoni Italia di oggi
Dei cinquantasette milioni di cittadini francesi per fare un confronto più di sedici milioni sono di origine non francese
Quattro milioni sono gli ex italiani sei milioni vengo dal resto d'Europa e ancora sei milioni dal Maghreb dall'Africa nera e dalle Antille
In diverse proporzioni questa considerazione vale per la nazione britannica per quella olandese in misura più ridotta ma ormai sempre crescente per la Germania stessa
Dunque a differenza di quel che dice Umberto Bossi l'Europa è già una società multietnica e dunque rifiutare un futuro multietnico per l'Italia si può certamente fare ma non certo il nome del modello europeo
Alle soglie del Duemila anzi l'Italia si presenza come la società etnicamente più compatta tra le grandi nazioni europee
Conseguenza della modestia del nostro passato coloniale e soprattutto dei nostri pregressi indici di incremento demografico
Ma anche negli ultimi venti anni secondo le stime le tabelle dell'OCSE
I nuovi italiani si contano in termini decine di migliaia
Mentre i nuovi tedeschi i nuovi francesi nuovi inglesi nuovi perché nati in quelle nazioni o integrati da quelle nazioni si contano in termini di centinaia di migliaia quando non di milioni
Anche se con coraggiosa innovazione non è autorizzato simula concessioni la cittadinanza che risiede regolarmente in Italia da almeno cinque anni non avremmo più di duecentosettanta mila potenziali richiedenti
Mentre la stima dei figli di immigrati nati in Italia in questi ultimi dieci anni non supera le sessanta mila unità
Anche considerando gli ultimi anni sempre secondo le stime OCSE
L'organizzazione che raccoglie i venti paesi più industrializzati del mondo la concessione la nazionalità riguardato in Francia nel novantaquattro centoventisei mila persone nel novantacinque novantadue mila nel novantasei centodieci mila
Ancor più significativi dati la Germania
I nuovi tedeschi sono stati duecento mila nel novantatré duecentosessanta mila nel novantaquattro trecentotredici mila nel novantacinque trecentodue mila nel novantasei
Anche Paesi più piccoli come la Svezia la Svizzera hanno incrementi di nazionalità nell'ordine dei trenta quaranta mila riconoscimenti all'anno
Persino della più rigida Spagna l'acquisizione nazionalità da parte di stranieri oscilla tra le quindici e venti mila concessioni negli ultimi tre anni
Vediamo ora i dati dell'Italia
Gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana sono stati sei mila e cinquecento nel novantatré sei mila seicento nel novantaquattro sette mila e quattrocento nel novantacinque sette mila nel novantasei
Dunque l'acquisizione la nazionalità italiana già assai flebile
Si è ulteriormente ridotto in conseguenza della legge del novantadue che ha elevato a dieci anni di residenza interrotta la condizione per poterla richiedere e dopo dieci anni di attesa e quasi due di procedura il quaranta per cento le domande viene respinto
Diventare italiani dunque non è difficile e quasi impossibile
Questo mentre la popolazione indigena invecchia e decresce fino a far prevedere in assenza di mutamenti un calo nei prossimi anni dagli attuali cinquantasette milioni a poco più di quaranta milioni nel due mila trentacinque
Se le cose non cambiano resteremo dunque etnicamente puri tutti italiani di italianissimo sangue italiano ma sempre di meno sempre più vecchi
Di più il peso degli anziani caricato sulle spalle di pochi giovani ridurrà ulteriormente la loro propensione all'appropriazione
Poiché il dovere di ogni serio politico è quello di preparare il futuro mi chiedo se è questo il futuro che voglia
Penso di no
A causa delle differenze tra i quindici Paesi membri della Unione Europea per ciò che riguarda le rispettive leggi sulla nazionalità
Master nonostante l'articolo otto e via di una cittadinanza europea rischia di creare assurde diseguaglianza
Come noto il trattato riafferma che le politiche di nazionalità continueranno ad essere materia in cui si afferma la piena sovranità di ogni Stato membro
Può essere solo questa la cittadinanza europea
Perché non pensare anche ad una cittadinanza europea pur in assenza
Della nazionalità
Cioè dell'iscrizione alla Z di un Paese membro
A guardar bene sarebbe davvero bizzarro che esistano istituzioni sovranazionali
Ma non il diritto del singolo cittadino alla nazionalità cittadinanza europea alle se semplicemente cittadino dell'Unione
Anche solo per una ragione democratica la nozione di una cittadinanza europea e necessarie per rafforzare i controlli dei cittadini dell'Unione sugli organismi comunitari sopranazionale
Certo ci vorrà tempo ma la cittadinanza europea mi pare un grande impegnativo e generoso scenario del nostro futuro capaci di integrare una rinnovata cittadinanza delle diverse dei diversi Stati nazione
Del resto quante riunioni quanti incontri quante energie sono state dedicate al varo prima del serpente o del sistema monetario e infine della moneta unica
Lungo più di vent'anni
Cittadinanza nazionalità identità collettive relazioni interetniche sono questioni più delicate Della Monica e dell'economia
Gli errori della politica economica sono rilevati in fretta da indicatori come la crescita dell'inflazione dei tassi di disoccupazione dei parametri del debito pubblico
Viceversa gli errori nelle politiche di immigrazione di cittadinanza identità collettiva si ripetono nel tempo molto più tardi ma si pagano in termini di costi umani e sociali incalcolabili
Una volta adottato il Trattato di Maastricht i quindici Paesi dell'Unione devono riflettere con la priorità necessaria ecco la prudenza che merita sul tema di come mettere in pratica il grande ideata cittadinanza europea
Sottolineando le somiglianze fra le legislazioni vigenti
E imparando da un passato denso di storia di errori di abbagli ma anche ricco di impareggiabile cultura e di fresca creatività
In questo senso ritengo di gran lunga stimolante molto più stimolante che non chiudersi in uno nell'altra posizione a riflettere come ci invita a fare nel suo bellissimo libro Rusconi
Sollevando questo interrogativo se si cessi di essere una nazione nell'incertezza
Ormai incombente tra Etta hanno democrazie a regionali o nazionali e cittadinanza europea grazie
Forma messo sotto a maglia aveva russo vogliamo
Iniziare subito proprio l'intervento imprese del settore fisica prendere posto il primo intervento del senatore Domenico Fisichella
Nuovi pensiamo vicepresidente del Senato
Noi pensiamo di organizzare la discussione in questo modo se siamo d'accordo ogni interventi di un quarto d'ora
Il quarto d'ora
Occupa
Ringrazio intanto
L'onorevole ministro Turco per avermi cortesemente invitato questa
Ma questo convento che certamente
Di grande rilievo che
Esige
Da parte di ciascuno di noi
Un approccio il meno possibile
Imporre emotivo
Anche se colgo il senso della emotività di cui prima parlava
Da ministro turco a proposito del problema dei minori
Così come
Mi pongo il problema di quale sia
Il punto di equilibrio tra questioni ideali è il tema della necessità che viceversa l'aspetto
Mi pare più rilevante
A proposito di questo così come di un insieme di altri grandi problemi
Quando si presentano sulla scena pubblica e quando perciò comportano anche decisioni emergente
Complesse
Talvolta molto difficili
Nei limiti del tempo
Le mie consegnato e fermo restando che non possiamo andare oltre le le numerose questioni
Anche di dettaglio che sono state poste con grande lucidità nelle relazioni precedenti
Io avrei qualche quesito da sollevare perché
Ci sono alcuni punti
Che mi sono parsi
Di particolare problematicità
Si è posta la questione di garantire la identità e la cultura dei paesi di origine
Garantire la identità e la cultura dei paesi di origine pone a mio avviso per le persone in relazione alle quali si pone questa questione dell'identità e della cultura dei paesi di origine della distinzione tra
Diritti civili e diritti politici faccio questa distinzione parlando con per intendendo per diritti civili di impianto quindi anche per così dire civilistico in senso ampio
Tutti quelli
Entro certi limiti almeno al matrimonio
Tutto questo ha a che fare
Con la questione della autonomia di quella che chiamiamo Poggi convenzionalmente la società civile
Ora se e finché noi rimaniamo
Nel contesto della autonomia della società civile
Nella pluralità delle sue articolazioni ivi inclusa l'articolazione di tipo etnico culturale
E la questione della garanzia per le identità e le culture dei paesi di origine è una questione che ha un suo fondamento mi chiedo
Che cosa significa e oltre e fino a quali limiti
Sì Possa realisticamente giungere quando ci trasferiamo dal contesto dei diritti civili
Al contesto dei diritti più strettamente e squisitamente politici
E possibile
Ipotizzare una idea di cittadinanza che sia disgiunta da una idea patriottica
E possibile ipotizzare una idea di cittadinanza che sia disgiunta
Da una l'idea di lealtà nei confronti
Appunto di un contesto patriottico istituzionale pongo questo problema perché un grande Paese come gli Stati Uniti
Che pure è stato luogo di convergenza di grandi flussi migratori ha avuto forte almeno fino ad una certa fase il nesso fra idea di cittadinanza e idea di patriottismo
Larga parte ha risolto questa idea
Di questa coincidenza tra cittadinanza e patriottismo
Facendo operare il crogiuolo sulla base di un processo di integrazione che avveniva all'interno sostanzialmente
Analizzando verso la cultura bianca protestante anglosassone
In altri termini
Negli Stati Uniti fino ad un certo punto
Abbiamo avuto
Un processo di integrazione sociale che diventava processo di integrazione politico se e nella misura in cui sia sì man mano gli stili di vita
La impostazione di quella che è stata storicamente la parte egemone
Del sistema sociale di quel Paese
Oggi i processi sono cambiati
Ma è anche vero che sono cambiate
Le modalità nelle quali si rapportano
Le
Comunità etnico culturali
E la nazione
Degli Stati Uniti inclusa
La sua articolazione istituzionale
Questo cambiamento prelude o non prelude a un tipo di modificazione del sistema democratico di quel Paese
E questo è un grande problema che noi ci dobbiamo porre con riferimento anche al nostro futuro di cittadini gli italiani e di europei
Il carattere
Oligarchico della democrazia o le tendenze oligarchica della democrazia
Sono state richiamate
Da taluno come un patto che in qualche modo sembrerebbe inusitato ma in realtà questo carattere oligarchico della democrazia è una costante
Le democrazia nascono nella loro prima fase almeno si configurano in una logica
Oligarchica
E dopo
Un arco temporale più o meno lungo ma che si verifica in una molteplicità di esperienze tendono ancora a recuperare un assetto oligarchico
Non ci dobbiamo fare ingannare su questo su questo aspetto
Pensavo proprio in questi giorni
Alla difficoltà che i governi italiani hanno ad impostare manovre finanziarie da venti mila miliardi
E contemporaneamente
Alla relativa almeno facilita con la quale poi si lanciano OPA da centodieci mila miliardi
Da parte di strutture imprenditoriali relativamente anche piccole dal punto di vista della loro capacità organizzativa e finanziaria
Forse che questo non è un aspetto sul quale dobbiamo soffermare la nostra attenzione in relazione al carattere oligarchico della democrazia
D'altra parte
Quella idea di nazione come Damon come associazione di cittadini presso i quali si fonda una diversa sovranità
Non pone il problema
Di che cosa significhi una diversa sovranità e se diversa sovranità non possa significare ad un certo punto assenza di sovranità
è stato detto
Che la preparazione del futuro è uno dei compiti delle classi dirigenti è questo il vero è certamente vero
Anzi è essenziale
Ma
E il tema del conflitto che non è emerso con sufficiente chiarezza io temo in questa sede
Perché
Gli anni a venire
I decenni a venire
In relazione alle caratteristiche degli squilibri demografici che si stanno
Registrando
In Europa e attorno all'Europa
Porranno grandi conflitti porranno il problema di grandi conflitti
Rispetto ai quali che non saranno solo conflitti civili
In relazione al lavoro
In relazione ai rapporti fra classi di età
In relazione alle questioni
Pensionistiche assistenziali ma potranno essere anche conflitti di natura politica
E
La mia impressione è che sotto questo profilo
Non ci sia sufficiente chiarezza
Nel contesto europeo
E quindi che ci sia una forte difficoltà ad affrontare la questione dei diritti politici o meglio ha dato ad affrontarla in maniera
Non
Non con tendenze
Demagogiche
Prendiamo la questione del voto amministrativo
Sì certamente esiste un rapporto tra pagamento delle tasse espressione della rappresentanza
Ma
Non esiste necessariamente un rapporto fra pagamento di alcune tasse ed espressione della rappresentanza
E il problema allora non solo un problema di fatto quali tasse se vengono pagate le tasse da quanti vengono pagati dettasse quali tasse vengono pagate
Su questo bisogna
Che stiamo molto attenti
Ma è anche un problema ulteriore il voto amministrativo del quale qui si è parlato dicendo almeno il voto amministrativo
Ma il voto amministrativo un voto non politico e un vuoto solo civile
è un vuoto che attiene solo né all'ambito per così dire dei diritti civili e non investe l'ambito dei diritti e dei doveri politici
Se solo si guarda il ruolo dei partiti e tutto il resto che vediamo proprio in questi giorni e settimane
Beh c'è molto difficile immaginare che il voto amministrativo sia un voto
Che non ha
Una consistenza politica
E allora se è così
Il voto amministrativo far rientrare il discorso
Nel discorso più ampio
Della rapporto fra cittadinanza e dimensione politica
Al di là di tutti gli aspetti tecnici sui quali sono testate dette sia nella relazione Giovanna Zincone come preparazione e il ministro prima Claudio Martelli dopo delle cose certamente interessanti delle cose perciò sulle quali si può riflettere ma
Il punto
Sul quale io richiamavo volevo richiamare l'attenzione è quello della duplice conflittualità
Conflittualità interna e conflittualità internazionale
Che sono due dimensioni rispetto alle quali siamo impreparati
Come Italia siamo impreparati come d'Europa
Rispetto alle quali perciò
Non soltanto dobbiamo opporci
Problemi di tipo giuridico ma dobbiamo porci altri ordini di problemi
Di tipo amministrativo di ordine pubblico forse anche di tipo militare
Perché
Se vogliamo essere se vogliamo guardare con realismo
Perché sedici limitiamo ad immaginare
Che questioni di questo livello si risolvano meramente in questioni di legislazione
E di legislazioni attinenti essenzialmente a diritti
Corriamo il rischio poi di risvegli difficili
Una volta che
Certi fenomeni abbiamo raggiunto il punto di non ritorno della loro controllabili
Da questo punto di vista io temo di cogliere
Un
Atteggiamento che porre
Richiamando talune riserve pur chiamando talune questioni e tendenzialmente ottimistico e non privo di talune bene di talune De natura utopistiche
Ma penso viceversa che una questione di questo genere
Per la molteplicità delle implicazioni che hanno possano
Sottrarci al dovere di un forte realismo
In assenza del quale
Potrebbe essere poi
Proprio la società
A dare risposte che vanno al di là delle aspettative e dei progetti delle classi politiche o non trascuriamo
Questo momento questo passaggio questa dimensione del realismo
Questo momento questo passaggio dalla dimensione della convergenza con gli altri Paesi europei ma anche della preparazione nostra dal punto di vista politico dal punto di vista gestionale
Ad affrontare in maniera meno unilaterale rispetto a quello che l'approccio della giusta apertura disponibilità inclusione
Rispetto a situazioni e ad aspetti che poi viceversa si potrebbero rivelare assai più inquietanti
Di quanto già oggi in qualche modo non si stiano manifestando sia pure in una fase ancora iniziale grazie
La spiega
Presumo probabilità chiede dove
Buongiorno a tutti
A un anno
Dall'entrata in vigore della legge quaranta
Sull'immigrazione ho colto con
Con piacere con un grande piacere
Invito a partecipare a questa iniziativa
Che segna
Passato in questo record un po'futile il mio secondo ritorno in questa passaggio in questa sala
Che avvenne
Fasano vedrete novantasette a chiusura dell'amaro per contro il razzismo
E a me
Ricordo che il passaggio
Perché in quel passaggio ci fu una tavola rotonda dove erano presenti l'allora ministro Napolitano
L'onorevole il senatore Manconi onorevole Fini
E coordinata da Beniamino Placido
E proprio a quella proposta del diritto di voto amministrativa le persone immigrate
Mi colpì perché racconti che molti dei presenti certamente anche i giornalisti che lo rileva il giorno dopo sui giornali la posizione assunta all'onorevole Fini in quell'occasione
Che in sostanza diceva che la concessione del diritto di voto amministrativo così come era stata prospettata legge quaranta
Era semplicemente un modo
Di non è efficace mentre invece per una più efficace un facilitare
Migliorare l'accesso alla natura di sulla cittadinanza delle stesse persone
Mi colpì che ci colpì positivamente
Come le ho già indicato l'esatta precisione
Alcuni dei punti che oggi la minestra prima
La professoressa Zincone dopo hanno indicato hanno individuato qualcuno ripeteva commi punti che necessita di un g essere toccati
Nella legge del novantadue
Lo spazio
Che la tre relazione l'apertura dedicato alla legge sull'immigrazione
Indicano confermo lo stretto rapporto
Che esiste che si è venuta a creare nel corso del tempo tra la questione della legiferare in materia di cittadinanza
Immigrazione
Si sa che a seconda dell'indirizzo della legge sulla cittadinanza si possono verificare cosa strana
Per esempio un rovesciamento di quello che il boss dei boss adesso vorrebbe si
La procedura
O meglio il flusso normale le trasmissioni la cittadinanza dai genitori ai figli
Non mancano esempi di Paesi dove in base alla legge sull'immigrazione
Sono il padre e la madre a due pesi riceve la cittadinanza dai russi
Certo
Senza nulla togliere al Molise leggendoli verifichi a me sembrerebbe una cosa che vada evitata tutte le volte che possiede
Quando nel novantadue si comincia a parlare della legge nuova legge sulla cittadinanza la mia aspettativa così come aspettative di molte persone immigrate come me
Fu che quello sarebbe stato un occasione per un completamento dall'opera iniziata dalla legge Martelli
Invece
Come è stata bene ricordata stamane all'uscita dalla legge poi
Ci rendiamo conto
Che quella legge almeno ed un punto era rimasto molto indietro
Era rimasto indietro ne considera l'immigrazione illiberali un fenomeno passeggero
Tant'è che leggendo gli atti si trova la discussione pare l'atto lo definì l'ipotesi del naturalizzazione da parte di cittadini extracomunitari come me
Con ventuno questo Paese lo definì un un ipotesi residuale
Oggi di alla luce
Dati delle persone che hanno maturato almeno dieci anni
Di residenza sparando in quelle condizioni
Dettato la legge attuale
Alla luce di questi dati
Quell'ipotesi monete per nulla residuale
Io sono fortemente persuaso
Che la questione della cittadinanza la possibilità di accesso alla cittadinanza per l'esattezza
Una cittadinanza inclusiva
Sia un pilastro fondamentale dell'integrazione
Completa quel percorso già segnato dalle leggi migrazione attraverso la carta di soggiorno
Certo non mi sfugge
Che ci sarà lo scarto temporale
Tra il momento dell'affermazione normativa
E proprio per questo prima venga meglio è
E l'affermarsi il consolidarsi
Dei principi contenuti in tale norma nei processi nelle procedure quotidiane
O se si preferisce l'affermarsi di una cultura generale
Non di rado succede
A coloro che sono cittadini dalle anche naturalizzate di essere fermati anziché essere chiesti identificarsi e si chiede il permesso di soggiorno questo tipo di cose continueranno e proprio per questo prima venga affermazione sul piano normativo
Meglio meglio sarà e più veloce sarà e d'altra parte
Senza ricredere senza facilitare e semplificare come diceva la ministra prima
Questo percorso questo processo di acquisire la cittadinanza
Sarebbe quasi certi
Di una maggiore esclusione di persone immigrate rispetto alla situazione attuale
E se le spendiamo di sul piano europeo Betti fenomeno riguarda milioni di persone e non solo il milione o poco più che siamo residenti in in Italia
Alla riforma della legge attuale in che direzione
Le ripeto tre che sono già stati ricordati relazione del ministro
Una riforma dell'assetto direzione la semplificazione delle procedure
E velocizzazione delle pratiche
Precisazione
O se si preferisce delimitazione chiara dei criteri delle condizioni del tenti
Compresa la riduzione del tempo necessario per la residenza ai dieci anni qualcosa
Di decisamente meno
E immagino non mi sfugge che essendo stata fissata a cinque anni il tempo necessario per avere la carta di soggiorno quella cittadinanza non potrà coincidere con questa
Una riforma nel senso di una forte affermazione degli Russoli per i nati in Italia da genitori entrambi stranieri e che sono legalmente soggiornanti
Importante non lasciare in un libro
In un attimo nella fase tra zero e diciotto anni
Con questo non voglio dire che i marchi attualmente in questa condizione umana cittadinanza
Con Johnny riferisco alla condizione di incertezza e di insicurezza che vivono nei rapporti con il proprio in cui ti correttamente quando scoprono magari allentare quattordici anni durante una gita scolastica
Di essere decisamente meno italiano di quello che hanno credute vissuto fino a quel momento
Allora in questo senso P e importante
Tanto prendere atto che come disse un certo Mohammed in Inghilterra negli anni settanta
Perché siamo qui e siamo venuti per restare
E spesso questo avviene anche contro il progetto iniziale la mia generazione che pensano pensiamo di poter ancora rientra
Ma e quasi incerto che i figli nati e cresciuti qui
Per questi la questione di essere componenti ripopolamento in questo Paese è una questione quasi sicura
Per cui occorre ridurre questo disagio e apprezzo e Gradisca l'impegno le parole che la ministra detto in questa in questa direzione
Non so quanto di questo principio potreste ho tradotto nella nella pratica ma certamente occorre superare la situazione attuale
Riforma e la direzione della doppia cittadinanza volte è stato detto su questo all'inizio io vorrei richiamare il primo un aspetto
Leggermente diverso ed è questa
La possibilità biancheria mantenere la doppia cittadinanza
E la riforma delle proprie leggi in questo senso è una questione che interessa non solo in Italia ma anche molti paesi del sud
Molti Paesi dal quale proviene immigrazione per
Verso l'Italia
In una indagine effettuata questa è stata presso consolati
Stranieri consente in in Italia è stata rilevata che deve trenta Paesi i primi trenta Paesi nella graduatoria dei paesi di provenienza degli immigrati in Italia solo sette
Su queste trenta non ammettono
La doppia cittadinanza
Qualche anno AG dietro appena due anni fa questo numero era superiore
Sappiamo oggi che anche in molti paesi del Sud e in corso una revisione e Morgan rendere compatibile questa possibilità per molti dei propri Citti cittadini
Anche in un'ottica
Di ad Amman mantenere
Un solamente nelle un legame ma anche di e lascia la possibilità di ritorno possibilità concrete di ritorno a chi lo vorrà fare magari in tarda in tarda età
Ho ricordato questi tre punti queste tre direzioni se si muove
Dove punti dove bisogna balcone a mio avviso
Riformare la legge
E che
Ripeto sul piano europeo la questione si pone quindi si deve anche guardare a questo risolte perché riguarderà Repetto milioni di persona
E il formale in questo senso conferenza il sesso inclusivo rafforzarsi in senso democratico non apporta accerto minacce di tipo militare ad altra
A proposito di gli Stati Uniti
Tanto attenta al patriottismo
Che si accerta con il giuramento in uno stadio magari di centinaia di migliaia di persone tutto insieme ammettono poi nel proprio esercito
L'espressione quale espressione migliore del patriottismo ammettono nel proprio esercito eccome portalettere naturalizzazione dei cittadini stranieri che nel mezzo come contesi thailandesi conceria senza distinzione
Quindi
Allora al titolo del convegno luoghi cittadini dico sì ricorda fermati per forte
Ma aggiungo con tutti i diritti e doveri che questo comporta
E senza
Quell'umiliazione che le procedure attuali
Suscitano non di rado in molti casi intraprese questa strada
Grazie
Ringrazio anch'io
Come è giusto dell'invito a partecipare a questo
Seminario che riguarda un aspetto cruciale
Della nostra vita
Pubblica
Che ci vede impegnati come cittadini quindi sia come studiosi con il mio caso anche se non sono mai specificamente occupati pure indicazioni sia come
Politici per la
Responsabilità che loro compete
Perché vive il taglio il significato complessivo di quello che sto per dire voglio innanzitutto sottolineare che io sono d'accordo pressoché interamente con le proposte che ho ascoltato nella relazione proposte pratiche concrete
Nella prova nella relazione di Giovanna Zincone
Penso anche io per riassumere brevissimamente penso anch'io che si debba operare una nettissima svolta nella ratio che presiede alle leggi cittadinanza italiana andando verso un'applicazione larga io direi addirittura le altissime dello ius soli concedere la cittadinanza italiana chiunque nato in territorio italiano
E se mai appunto
Introdurre una clausola che diciamo così obbliga magari il rischio di perdere questa cittadinanza chi innato intuito l'italiano magari non adempie alla scuola dell'obbligo
Mezzo appunto un'applicazione
Larga larghissima dominus sonori
Se la cittadinanza ridusse sogni ma dico subito però che qui forse Giovanazzi incognite genitali Faenza d'accordo l'obiettivo che io vedo in una simile in un simile approccio credo che la cittadinanza
Conferita a un neonato Reviews sogni sia uno tra gli strumenti migliori per scardinare l'appartenenza tradizionale all'asse della alla cultura da cui la famiglia del neonato appartiene
Sono anch'io d'accordo perché bastino cinque anni per la naturalizzazione
Perché venga introdotto un testo un test linguistico
E sono complessivamente favorevole introduca le norme che regolano la introducendo era carta di soggiorno
Ma proprio perché sono d'accordo con queste proposte che mi sembrano proposta diciamo così di grande apertura gli anni inclusività come si dice adesso
Che segnano una rottura nei confronti della nostra tradizione in termini di politica pregnanza
Confesso che ho molta paura e sono interessato che queste norme vengano trovano trovi un primo poi applicazione
Confesso che sono molto molto spaventato
Dopo aver sentito la relazione della ministra Turco e di Claudio Martelli di come queste proposte verranno per così dire vendute all'opinione pubblica italiana
Io ho l'impressione che se il modo in cui queste proposte saranno venduti all'opinione pubblica italiana è quello che abbiamo ascoltato in questi due relazioni
Insomma sarà molto difficile vende sarà molto difficile
Che appunto l'operazione vada a buon fine perché
Credo che si sottovaluti moltissimi non si tenga conto di come l'opinione pubblica italiana cioè la grande maggioranza dei nostri concittadini e portata istintivamente
Ma la politica deve far conto di fare i conti con queste cose a considerare questi problemi e del resto non del tutto erroneamente l'opinione pubblica la pone in questi termini che adesso con l'arroganza tipica di chi presume tipo nel nome del PIL pubblicamente dico
Cioè in termini esclusivamente di diritti
La cittadinanza la ancora di più ovviamente appunto la cittadinanza o nazionalità il sottile ritengo che sia impossibile disgiungere cittadinanza e nazionalità
Sono d'accordo un settore Fisichella dico dopo perché ma insomma comunque io ho paura che non si può l'opinione pubblica sente queste cose in termini anche di identità e di appartenenza
La classe politica non può pensare che la cittadinanza o nazionalità sia soltanto un fatto di diritti di inclusività e anche un fatto di appartenenza e di identità
Ed è difficili e qui la classe politica deve rendersi conto che presso l'opinione pubblica sconta la terribile
Terribile handicap di parlare a nome di uno stato lo stato italiano che in queste materie si dimostra danni assolutamente incapace di mantenere le sue promesse ed è totalmente inadempienti
La la la Giusi impressione dell'opinione pubblica e che punto costante vi hanno e la classe politica che rappresenta non abbia assolutamente questo tipo di sensibilità ai temi dell'identità e dell'appartenenza
E del resto appunto quando
Sì appunto di giungere cittadinanza del nazionalità e si considera un po'la cittadinanza come
Sì sì ma io ho sentito
Che era appunto così così posta la questione insieme nell'azione della ministra sia nelle azioni cade martedì con una specie di autobus per cui si può salire e scendere
L'opinione pubblica non lo sente così
Presente così
Questa disgiunzione fra cittadinanze nazionalità
E non est non è non io lo credo che sia contrario alla tradizione storico-culturale dei paesi venti dei dei paesi europei la cittadinanza e legata e qui c'è il problema di diritto di voto alla sovranità nei regimi democratici la cittadinanza implica l'esercizio della sovranità e poi molto difficile disgiungere sono idea politica sono ed amministrative tutta sovranità e lì e la dimensione complessiva della sovranità e ovviamente punto a mettere da parte di chi esercita la sovranità ammettere altre persone a godere di questo diritto insomma non è tanto semplice
Il binomio cittadinanza nazionalità sovranità ha un fortissimo valore simbolico non vede non non riesco a vedere sul piano politico
Quali categorie abbiano più valore simbolico di appartenenza e di identità di queste tre
E mi sembra che invece nelle relazioni che abbiamo ascoltato questo problema sia completamente cancellati
Se completamente cancellato
La cittadinanza
E io e il e questo mi mi si lascia giunge qualche cosa di di e questo pone grandi problemi di carattere
Faccio costo storico insomma si può disgiungere la NASA la nazione la quindi nazionalità cittadinanza dalla patria è un problema posto giustamente del settore Finzi Fisichella
Finora ogni nazione è stata anche una patria e noi siamo così
Non possiamo tanto con leggerezza presumere che non sia più così per una serie di di nostri concittadini tanto più in quanto tanto più quando
E questo naturalmente in modo molto consistente anche la parte politica a cui la ministra
Fa parte riscopre oggi in anni recenti presente il tema della memoria
Della memoria appunto come elemento di una certa di una sempre della memoria antifascista come parte costitutiva della cittadinanza italiana e riscopre il tema del patriottismo anche abbiamo visto in appunto
Occasione del quattro novembre inizia il quattro novembre giornale dei DS appunto parlare in termini appunto addirittura parla di vittoria mutilata
Prima guerra mondiale piovuto un balzo sono anche i famosi in qualche modo capito il valore positivo che è una cosa del genere ecco nel momento in cui appunto si dice che appunto la cittadinanza e anche una memoria la cittadinanza è anche una pazzia e su questo c'è oggi una vastissima convergenza dell'opinione pubblica e della cultura del Paese forse per la prima volta nella storia d'Italia paese e non è alquanto contraddittorio invece introdurre una dimensione della cittadinanza di tipo non saprei come dire insomma legarsi su Vittorio insomma il tipo così appunto giuridico-formale anche se mi rendo conto però ammette che non non si tratta di cose formali per chi
Ripeto io sono a favore mi riconosco nelle proposte concrete della relazione Giovanna Zincone dico però non si può assolutamente adottare ciò si questa
Approccio che insieme che molto presente nella relazione della ministra che io
Non condivido
Diciamo così in cui si pensa che si possano mettere insieme l'approccio universalistico e l'approccio integrazioni stinco
La società ha una cosa che non si può smontare rifare questo secolo ha visto morti terribili tentativi di costruire artificialmente le società
Le società in larga misura sono dei Sistemi Complessi di parti che si tengono in modo coeso obbediscono ad una ratio non si può appunto
Insomma costruire una società particolare che si anche universalistica
Se si vuole
Se si vuole mirare all'integrazione
E io sono per l'integrazione più piena
Bisogna convincersi che ci si integra sempre in una particolarità
Non ci si integra in un'universalità e per integrarsi in una particolarità così come per creare una nuova famiglia bisogna abbandonare la vecchia così come per diventare adulti per assumere un'identità adulta bisogna uccidere sia pure simbolicamente il padre così appunto per integrarsi nella comunque comunità italiana bisogna lasciare la propria comunità
Sono richieste naturalmente abiure
Ma nel momento in cui però la classe politica propone qualche cosa al Paese all'opinione pubblica su questo deve essere molto chiaro
E qui ma e qui emerge il valore simbolico della questione la doppia cittadinanza io qui non sono esperto di queste cose ma non ho difficoltà assoluta alcuna credere
Alle cose che ci diceva Giovanna Zincone dicendo guardate che il problema la doppia cittadinanza è un problema
Di fatto è un problema ai inesistente oppure è un problema legato a cerchio benissimo però ha un enorme valore simbolico e infatti su quel aspetto lì e tra l'altro giovanetto circondava quanto a in particolare per la Germania fosse una questione irrilevanti in sostanza e te non su quella questione lì si perdono le elezioni politiche quindi significa che la questione è rilevantissima
Per da un punto di vista politico ma perché ma perché per l'appunto
Il concetto della doppia cittadinanza e termino con questa osservazione anche se le tante altre cose da dire
Il concetto della doppia cittadinanza significa appunto rinunciare a chiedere qualcosa in cambio a chi vuole entrare nella nostra comunità
Centouno sei danese benissimo perse italiano puoi essere insieme albanese inglese
C'è un punto e il proporre la concezione di cittadinanza non come l'appartenenza in qualche modo un'identità una tradizione ma semplicemente come la detenzione di un passaporto agenzia che passa e non è così non può essere così viceversa appunto il divieto della doppia cittadinanza mette in chiaro in modo simbolicamente molto preciso che chi distinguerei vuole diventare italiano deve pagare qualche attrezzo e doloroso Pagani Trezzi Cetto ma è inevitabile tutta la vita sociale
L'ovviamente diciamo così l'immigrazione è uno dei fenomeni più dolorosi proprio perché implica il pagamento di questi prezzi ma secondo me se l'obiettivo è la integrazione la concessione
Il riconoscimento di diritti così è un pezzo questo che vale la pena di essere pagato
Come altri
Erano
Cancellato come ci sono stati molto leggi al quarto d'ora e io devo dare la parola Giorgio Napolitano alle dodici e trenta
Userò i dieci minuti per intervenire anche io su una questione
Sulla questione
Mi pare
Abbia rappresentato soltanto un aspetto della discussione che abbiamo fatto tra di noi stava
Io la metterei in questi termini
Noi sappiamo l'hanno detto le relazioni l'ha detto
Hanno detto gli interventi l'ha detto anche lo stesso senatore Fisichella noi sappiamo che passare dal sangue al suolo significa tracciare una soluzione di continuità tra discendenza puramente tecnica e appartenenza culturale
Mi pare che su questo punto siamo tutti d'accordo
E che siamo d'accordo in un moderno Stato democratico il binomio io su questo punto accetto l'annotazione di Ernesto Galli Della Loggia il biondo cittadinanza nazionalità
Indica l'adesione ad un sistema di valori condivisi e di principi comuni
Non è possibile fare altrimenti
In questo senso però io vorrei ragionare
Una volta che siamo d'accordo su questi tre passaggi vorrei ragionare più dal punto di vista di chi da che da quelli di chi riceve
Io voglio parlare degli italiani
Più che degli immigrati
Cioè voglio parlare di nomi
Su in questa discussione che in genere siamo assenti
Allora io domando è possibile
Aprire l'accesso all'appartenenza comune ricadere le leggi di cittadinanza nazionalità
Senza che noi stessi cioè senza gli italiani
Li discutono dei nostri dei loro principi dei nostri principi e dei valori nazionali se ci sono
Io credo che sia del modo d'essere dell'Italia dunque che bisogna parlare
Per cercare di capire l'ordine e la qualità dell'innovazione che al suo interno si deve produrre per consentire di gestire quella che viene dall'esterno
Nel caso dell'immigrazione infatti è sempre opportuno ricordare mi pare che su questo punto siamo tutti d'accordo che l'immigrazione non aggiunge né toglie niente ai vizi e alle virtù di un Paese
L'indicazione come una cartina di tornasole li esalta gli uni e leale
Un modello di accesso alla nazionalità non avviene dunque solo per convenienza
Ma perché si aderisce a un sistema di Fini generale
Di valori per i quali non solo vale la pena pagare le tasse
Imparare la lingua e la storia decidere soprattutto che i propri figli nascendo si possano sentirsi parte di una nuova piccola parte del mondo
Io credo che sarebbe un grave errore se l'Italia pensasse possibile qui è un punto di riflessione pensasse possibile chiudere un capitolo tanto lungo
Della sua storia moderna per passare arrivando che altre più potenti nazioni hanno raggiunto da decenni cioè quello appunto di terra di immigrazione senza fare i conti con la retorica che ancora esiste sul suo passato di terra di ex emigranti e soprattutto senza riflette sui doveri e i compiti che questo nuovo status impone
Altri Paesi
Non si diventa ricchi senza pagare
Pegno
Fino a ieri erano altri a dire sì o no ai nostri che bussavano alle porte della loro cittadinanza nazionalità oggi toccano
E credo che non sia piccola cosa non è un fatto normale naturale
Noi non possiamo oggi rimanere dunque quelli di ieri gli italiani non possono pensare di cambiare la legge cittadinanza nazionalità senza cambiare anche se stessi
Non interviene un cambiamento di status o distratti o dischi fattura geopolitica tanto importante quell'appunto per cui decide sì o no chi può diventare tu cittadino senza una riflessione sulla natura e la qualità della nostra identità nazionale
Professor Rusconi su questo spesso richiama la nostra attenzione
Un cambiamento che riguarda innanzitutto le istituzioni e i loro modi di essere e di lavorare
Non ci si trasforma da terra di ex emigranti in terra di immigrazione senza cambiare affondo almeno alcuni punti del carattere nazionale e noi non l'abbiamo fatto
Infatti a tutt'oggi noi non abbiamo ancora deciso di essere terra di immigrazione se non un anno fa con la legge Turco-Napolitano
In questa materia infatti non ci si può limitare a sommare
Senza correre seri rischi passato e futuro
Come dopo l'unità d'Italia dunque io credo grazie all'immigrazione ci si pone il problema che ha assillato molti come fare gli italiani
Devo perciò dire che trovo non solo riduttivo ma francamente cinico
Sottolineo questo termine cinico
Il ragionamento che tanto spesso s'sento ripetere tra di noi ha proposto dell'immigrazione è una risorsa si dice
Giannotte
Per alcuni
Forse per molti ma non per tutti
E dunque proprio questa visione puramente economica dell'immigrazione in un Paese che invece alla retorica dello spirito che non va bene
Questa visione appunto dell'immigrazione come fatto economico che così diffusa è presente nella nostra discussione
E che oggi non basta più però ad affrontare in modo adeguato le questioni poste dalla decisione di rivedere le vecchie norme sulla nostra nazionalità cittadina
Modelli culturali e sistemi identitari per essere plurimi
Ed articolati hanno bisogno di una fase non solo solida ma nuova
Tutto questo oggi in Italia non esiste io penso
O invece
Credo che esista riparo di vecchi modelli ereditati dal passato appunto di terra di ex emigrante si annida un cinismo
L'immigrato sul terreno degli interessi non dei valori
Tu conviene a me perché ti sfrutto
Io conveniente perché entri regolarmente
E tisane
Io non penso ovviamente che da noi raggiungeremo mai
E in questo sono in disaccordo con quello che diceva Claudio Martelli continuano Claudio continuano le domeniche mattina giurare sulla bandiera
In America
Gli immigrati che decidono di diventare cittadini nei cortili le famiglie si riuniscono
E con una retorica che solo loro c'hanno che noi non abbiamo giurano ancora sulla bandiere non si è perso ciò che era vero cinquant'anni fa o trent'anni fa il rito conti e io penso che non lo conosce le militare perché siamo diversi non c'è niente da fare non credo neppure che noi arriveremo a introdurre
In un'eventuale legge di riforma della nazionalità il principio di rispetti giurare fedeltà alla Costituzione come i tedeschi invece chiederebbero
Lo devo fare io credo che non lo so Iozzo dicendo io non credo
Non credo perché non credo perché conosco il nostro Paese e
No io ho detto io ho detto
Io stopper io io sto per finire
Posso io ho visto che vi è un po'svegliato però se mi fate concludere posso dare la parola poi a Giorgio Napolitano io ho detto che non credo che in Italia conosceremo questo non capito non è un male un'osservazione prima di valori stavo semplicemente dicendo qual era la mia opinione
Però se tutto ciò non è possibile o forse non la conosciamo non non lo non lo vedremo io penso che è indubbio che noi dobbiamo essere molto onesti e dobbiamo dire che riaprire un dialogo con gli stessi significa indicare idonei
I doveri
In base ai quali chi accede a questo nuovo sistema di diritti ha bisogno di conoscere per rispettare
Il problema io penso è che un Paese tendenzialmente sregolato come il nostro
Sempre preoccupato di far rispettare le regole
Salvo entrare in fibrillazione emotiva al momento delle ripetute emergenze
Non se la può cavare semplicemente elencando le clausole imposto imposti agli altri
Per accedere alla razionalità e non invece ripensare i termini di un nuovo contratto sociale necessaria regolare l'incontro il modo di essere degli italiani di domani
Rivedere la legge sulla cittadinanza non è dunque una semplice riforma per quanto importante
E se a riaprire attualizza il capitolo che è un po'enfaticamente definito il contratto sociale
Visto che ci obbliga tra l'altro a ripensare alcuni aspetti della nostra Costituzione
Nata il pensata in contesti totalmente differenti da quelli attuali
Un compito dunque non completa non solo complesso ma anche non privo di rischi
D'altra parte però io mi chiedo si può pensare di diventare potenti come ho già detto prima a ricchi fino a possedere le chiavi dell'ingresso alla cittadinanza nazionalità di tanti
Senza oneri aggiuntivi per gli stessi
Io credo
Che questo sia un punto di osservazione che va tenuta presente nella nella nostra discussione siccome o raggiunto le dodici e mezza do la parola Giorgio Napolitano
Mi sembra che
La validità dell'impostazione di questo convegno a partire dall'intervento di Livia Turco
Si stia ampiamente confermando attraverso la vivacità del dibattito quindi è stata una impostazione stimolante sicuramente è stata una iniziativa tempestiva
Io poi davvero mi riconosco sostanzialmente nella impostazione che ha dato al problema Livia Turco
Vorrei dire subito dopo nell'attenzione che Giovanna Zincone ha dedicato alla complessità della materia ed in particolare ad esempio agli interrogativi con cui fare i conti per quel che riguarda la doppia cittadinanza e ho apprezzato la nettezza con cui Claudio Conte Martelli ha indicato
La direzione in cui procedere ma senza dubbio ci sono molte questioni aperti e su cui riflettere e d'altronde si sia impresa la decisione capace di un membro del governo
Parte fidarti vento
Sarei sociali di promuovere questo incontro e lo si è fatto nella convinzione che ci sia riflettere
Livia è partita da una constatazione il dibattito pubblico oramai da un anno a questa parte da quando è entrata in vigore la legge numero quaranta si è concentrato abbastanza assolutamente sul problema dei clandestini e e assai poco sulle politiche da condurre nei confronti degli stranieri degli immigrati residenti legalmente e opere usualmente assai opere usualmente in Italia
Io tra l'altro vorrei dire questo molto semplicemente
La più efficace delle armi contro l'immigrazione clandestina è una dentro regolata politica di ingressi legale
Questa è la tesi che noi abbiamo sostenuto che abbiamo sostenuto anche in sede europea
Ricevendo
Grande apprezzamento
Lasciatemi continuare prima dei borbottare
Va comunque avanti
Una band regolata politica di ingressi legali la quale ha come è evidente corollario una seria politica di integrazione verso coloro che in Italia sono entrati illegalmente e comunque risiedono legalmente
E detto questo io
Non ho nemmeno bisogno di ripetere quello che ho sostenuto nel corso di tutto il dibattito parlamentare e non solo
Sulla nuova legge per le immigrazione quello che ad esempio ha ribattuto ribadito questa mattina molto fortemente che a mio avviso ragione anche Claudio Martelli
Guai a dare impressioni di incertezza
Nel ricorso a tutti gli strumenti previsti dalla legge per contrastare e colpire l'immigrazione illegale e il traffico criminale che la sostiene e la sfrutta su questo non possono esserci equivoci
Io ho detto che la nostra pesi
Quella di una seria politica di ingressi legali poi lo diciamo per quote diciamo percuote il Paese eccetera è stata largamente compresa pressata in sede europea ma chissà
E destinata
A risultare screditata e colpita se solo si dava impressione di voler procedere a sanatoria indiscriminate a ripetizione
Quindi massima vigilanza
Massima vigilanza massima attenzione Massimo scrupolo
E naturalmente perché è forte
Come arma contro l'immigrazione clandestina prevenirla per frenarlo nella massima misura possibile una politica di ingressi legali
Perché offre un'alternativa all'allettamento
Che esercitano adesso tanti in tanti Paesi gli organizzatori del traffico
Migratorio verso l'Italia e verso l'Europa e molto importante che noi siamo in grado di dire ma dobbiamo farlo anche con una capacità di comunicazione molto superiore a quella che ancora non riusciamo ad esprimere molto importante che noi siamo in grado ne abbiamo parlato anche con le autorità di governo di quei Paesi che noi siamo in grado di poter dire ai tunisini ai marocchini faccio questi esempi concreti che aspirano a venire in Italia voi potete a determinate condizioni entrare in Italia
In tempi da verificare perché la politica degli ingressi legali deve avere una sua gradualità deve rispondere a dei parametri che sono anche dei parametri previsionali relativi ai fabbisogni di manodopera in Italia e Arlette possibilità di reale accoglienza dire are riconoscimento dei diritti altrimenti e solidarietà fittizia peggio ancora si traduce in una forma di involontario cinismo
Noi promettiamo diritti lavoro e condizioni di vita decente
Poi entrino pure entrino pure sappiamo in misura assai notevole per essere sfruttati sul lavoro e vivere in condizioni bestiali però che noi siamo in grado di dire
Mettete vi in lista prenotati presso le rappresentanze diplomatiche italiane potrà avvenire il vostro turno a seconda delle quote che verranno contrattate con i vostri governi è un forte deterrente
Nei confronti della corsa ad arrivare comunque in Italia sappiamo con quali mezzi e con quali rischi attraverso i canali degli organizzazioni criminali Beltrami
E e le due cose si tengono insieme l'abbiamo detto mille volte le due fasce della politica indicata nella legge quaranta si tengono insieme con questo io vorrei chiarire a scanso di equivoci
Che adesso non si tratta
Di rinviare l'inizio di un confronto e soprattutto di un impegno per quel che riguarda la politica di integrazione a quando si sarà vinta la battaglia contro l'immigrazione clandestina e questo sarebbe assurdo però non c'è dubbio che ci sia una interdipendenza un condizionamento reciproco tra possibilità di consenso
Su una politica di integrazione ed efficacia dell'azione di contrasto verso l'immigrazione clandestina
E sulla via della politica di integrazione si incontra subito io credo poi vedremo qual
Saranno i tempi politici tra la questione della cittadinanza e la necessità di di vedere la legge del mille novecentonovantadue
Tutto sommato è io ritengo che su questo punto la convergenza anche questa mattina molto larga e me ne compiaccio non ignorando peraltro la portata
Delle questioni e più controverse noi abbiamo voluto ragionato nel preparare una legge d'altronde era stata in larga misura oggetto di una elaborazione precedenti io lo voglio ricordare ancora una volta perché noi non abbiamo mai preteso
Di di aprire inventato tutto noi abbiamo dato una forma politica unitaria e parlamento a
Mente sostenibile ha idee che erano maturate che erano state anche elaborato in modo particolare attraverso la Commissione
Desidero ricordarlo preceduta da Fernanda Contri ma
Nei periodi in cui ce ne siamo occupato occupati in un impero Ling abbiamo avuto ragionato anche sul termine integrazione perché è un termine sappiamo presso
Che può significare cose diverse e può significare
Assimilazione
Più o meno forzosa un dico brutale ma insomma intenso sforzo di riduzione allora realtà
Storico-culturale linguistica del Paese ospitante di quanti entrano per lavorare e risiedervi fino a cancellare deliberatamente ogni traccia della origine etnica e culturale e può significare in qualcosa di diverso e lo sforzo del boudoir tu sia chiaro
Perché da un lato noi che di fatto siamo in Europa in delle società multietniche andiamo anche in Italia verso una società contratti multietnici e e però questo nello stesso tempo non vede farci indebolire le l'impegno a trasmettere ai nuovi venuti il nostro patrimonio storico culturale e linguistico io credo che il punto di Emily io non si possa predeterminare in che misura via via diventeranno e si sentiranno italiani e basta
E in che misura continueranno anche a sentirsi altro quelli che erano quando hanno lasciato i loro Paesi o quando i loro genitori hanno lasciato in quei Paesi che cosa rimarrà di quel ceppo e io credo che potrà anche rimanere in un poco e seconda mente in una interazione che però non diventi mai difetto di lealtà nei confronti dello Stato nazione in cui ci si integra
Dello stato costituzionali vicini si integra poi vedremo se si debba Giorio tutto sommato spetta
Per far giurare sulla Costituzione italiana cioè che non facciamo nemmeno Neumeier e paesi questa Costituzione tra l'altro dal momento tra l'altro da un come lo debbono fare i funzionari dello Stato lo devono fare i ministri in no
Pardon
Io mi sono riferito all'affermazione di Guido Bolaffi che ha
Che ha dubitato che sia giusto far giurare io penso che innanzitutto debbano giurare pensandoci sopra gli italiani e e penso che ci sia qualcosa di non discusso che la famosa prima parte della Costituzione i principi diritti e i doveri però ecco io voglio subito toccare il punto che è stato toccato sia da Fisichella sia da Galli della Loggia e lo vorrei toccare così
Noi stiamo vivendo in questo Paese una fase di possibile recupero del senso dell'identità nazionale
Sulla cui fragilità almeno fragilità ha scritto di recente un libro lo stesso Galli della Loggia ma stiamo vivendo una fase di possibile recupero
Del valore di quello che rappresenta la nazione italiana nella coscienza collettiva di quello che rappresenta storicamente e nel mondo di oggi nell'Europa di oggi
E in effetti perché si tratta di una fase molto delicata perché si verifica da un lato nel confronto con il processo di unificazione europea
E dall'altra un confronto con un fenomeno di intensissimi i flussi migratori
Io sono persuaso del fatto
Che unificazione europea
Non significhi né eliminazione degli Stati nazionali socio
Hanno avuto modo anche di riflettere in parte di pensare Bussi federalisti né tanto meno possono significare cancellazioni dell'identità
Tonico culturali nazionali paradossalmente addirittura per quel che riguarda l'Italia il nostro impegno di partecipazione
Al processo di unificazione europea ma i suoi nuovi adolescenti sviluppi può indurre un senso anche di ritrovato orgoglio nazionale patriottico per il contributo che in questo Paese e in grado di dare
Al processo di costruzione europea
L'altro elemento con cui confrontarsi però precisamente il fenomeno di sempre più intensi flussi migratori rispetto a cui possiamo anche a vere dei contraccolpi
Nel senso di avvertire un pericolo per una identità nazionale italiana che ha tanto ostentato s'storicamente ad affermarsi quindi io credo che si debba molto discutere su questo credo che si debba anche molto vedere terrei conto delle osservazioni di Galli della Loggia come presentare come comunicare questo produce è un progetto che va collocato nel contesto europeo e a ciò io vorrei dedicare qualche parola dato che vi si è riferita innanzitutto Livia Turco nella sua relazione
Ma noi stiamo contraddittoriamente affatica procedendo ma stiamo procedendo verso una strategia o politica comune della immigrazione eterno assillo
Ce ne sono le premesse anche nel trattato di Amsterdam che tra poco entrerà in vigore io credo che si siano fatti dei notevoli passi avanti nel Consiglio dei ministri degli Affari Interni e di giustizia in questi anni
E del tutto evidente che per politica comune dell'immigrazione dell'asilo non si può intendere solo politica di contrasto verso l'immigrazione clandestina e d'altra parte il documento più interessante che sia stato elaborato negli ultimi tempi e cioè lo lo stretto in CIPE il per come lo hanno definito i nostri amici austriaci sottoposto nel settembre nel novembre scorso in una seconda edizione
Dalla presidenza di turno consiglio dei ministri richiama la comunicazione della Commissione europea del mille novecentonovantaquattro
Un quarto della quale era tutto dedicato ai problemi della politica dell'integrazione tant'è vero che il documento austriaco più recente dice non c'è da fare altro che riprendere tutta quella parte
Ho riprende in quanto purtroppo non seguita da al una iniziativa concreta di attuazione e quindi dobbiamo sapere che la questione e molto complicata
L'armonizzazione delle legislazioni nazionali perché è un principio cioè io non parlerei come dire di discrezionalità perché c'è poco da fare sono stati nazionali dipendenti il problema
E di armonizzare le rispettive legislazioni di fare in modo che si legiferi dura innanzi interi in quanto più simili sia possibile deve naturalmente svilupparsi tenendo conto però
Di un fatto che grande quanto una casa e cioè
Prego presidente decisivi prego ti prego grazie grazie
Cioè l'estrema diversità dei percorsi storici
L'estrema diversità dei percorsi storici dei modi e dei tempi di crescita della presenza di stranieri comuniste
Della presenza di stranieri mi presi l'Unione delle dimensioni di questa presenza e potrei continuare basta pensare a come si è formata la la l'immigrazione
In Francia
Poi in epoca più recente in Germania in tanti altri Paesi i caratteri
Le cause originarie e ripeto le dimensioni che presentai io a questo proposito vorrei dire una cosa solitaria qualcuno forse ricorderà
Quindi il primo documento che abbiamo presentato in attuazione della legge quaranta abbiamo posto il problema
Di una seria revisione del modo di elaborazione delle statistiche sull'immigrazione noi abbiamo Carramba e l'abilità in grande confusione
Nelle rilevazioni statistiche in proposito quindi direi di di andarci piano anche con le cifre che noi stessi necessariamente forniamo
Poi va bene c'è da tenere conto che quando si parte
Della immigrazione clandestina si entra
Nel nell'in quanti citabile per definizione
E nello stesso tempo dovremmo cercare di quantificare un altro aspetto che è quello non della presenza di immigrati sprovvisti di titolo legale di soggiorno ma della presenza di immigrati che sono irregolari sul mercato
Lavoro per cui in effetti gli immigrati per cui i datori di lavoro innanzitutto pagano i contributi e enormemente inferiore al numero degli immigrati residenti in Italia basti d'altronde vedere le statine
Sì che INPS comunque
Comunque però la distanza che ci separa dai Paesi di più antica
E massiccia immigrazione e ancora enorme io non credo badate che si tratti di ricavarne mai la tendenza a sottovalutare i problemi che dobbiamo affrontare oggi unitario
Non si può ad esempio dire va bene
Sono stati sbarcati intercettati Toto clandestini adesso
Non parliamo di quindi che richiedono asilo altra confusione frequente una cosa sono i richiedenti asilo altra cosa sono coloro che ci noi entrare illegalmente nel territorio italiano per risiedervi a scopo di lavoro almeno nel migliore dei casi
Ma non è un buon motivo il fatto che in Italia ci sia soltanto un milione un milione due milioni e quattro di immigrati
Quello che talvolta
Si mette avanti bene sdrammatizzare gli ingressi dei clandestini di quelli che intercettiamo e di quelli che non intercettiamo
Conta la dimensione naturalmente per reagire alle drammatizzazioni allarmistiche per reagire alle quante volte abbiamo visto sotto forma di titoli le amplificazioni l'Italia invalsa queste sono cose ridicole e sono cose irresponsabili che suscitano panico nelle forme più irrazionali ma i problemi sono molto seri e bisogna dire che però c'è un dato su cui mettere l'accento paesi che hanno seguito percorsi storici così viversi
Per quel che riguarda il formarsi
Della presenza di e il crescere della presenza di stranieri nel proprio territorio o ad oggi sono egualmente investiti da sviluppi degli tutto luoghi del fenomeno delle migrazioni e insieme come i Paesi dell'Unione europea debbano reagire in quel documenta Ostilia così ricorda che tra gli ultimi anni ottanta e i primi anni novanta
In particolare con il crollo dei sistemi statali dell'Europa orientale con la guerra dei Balcani nell'arco di circa cinque anni sono giunti di lì
Nell'Europa occidentale quattro milioni di persone
Quattro milioni di persone tra l'altro si ritiene sempre che solo in Italia di nuovi clandestini e che i clandestini entrino nel luglio europea solo via mare ci sono le frontiere terrestri che sono anche se largamente permeabili comici potrebbero dire i nostri amici
Ecco diciamo detto tante volte i nostri amici tedeschi ed austriaci dobbiamo trovare un approccio comune e non c'è dubbio che e
La politica della cittadinanza
Costituisca uno degli aspetti fondamentali
Dell'azione volta ha governato il fenomeno migratorio
Governare mi tristi padroneggiare oramai ci ritroviamo diciamo tavolo con i nostri partners europei usando gli stessi termini anche se poi significativa ma questo è verissimo
Soprattutto per la Fracci
E nel corso degli anni ottanta sono state ricordate delle cifre nel corso degli anni novanta novanta
In sostanza la Francia quasi pareggiato i nuovi ingressi di stranieri con
Le cittadinanze più o meno cento mila all'anno perché formalmente la Francia non ha una politica di ingressi legali
Di nuovi stranieri ma attraverso i ricongiungimenti familiari più o meno ne arrivano cento mila ne sono arrivate cento mila all'anno
E a cento mila all'anno però di quelli che già c'erano è stata data la cittadinanza
Ed è perciò che stranamente nelle statistiche il numero degli stranieri in Francia rimane bloccato attorno ai quattro milioni e duecento mila ma questo non votare
Del dato complessivo
Copre questo fenomeno quindi diventato uno dei modi per governare la politica della immigrazione adesso io non so
Proponendo ripeto un modello per l'Italia che opera in condizioni talmente diverse ma su dobbiamo
Sapere che certamente la questione della cittadinanza deve trovare il suo posto in una politica complessiva di
Governo dei flussi migratori che sia una politica italiana ma sempre di più diventi una politica europea
Usciremo a parlare di questo nella campagna per le elezioni europee
Adesso interrogare
Posto a colazione dietro c'è una cosa organizzata qualche panino riprendiamo alle quattordici
Posto chiudiamo le porte possiamo
Possiamo ricominciare
Sì signor
Allora se allora prendiamo posto per cortesia se c'è qualcuno fuori dunque accomodarsi
Allora lavori del pomeriggio sono aperti dalla dall'intervento della dottoressa ai no ma ricorso continuiamo con i tempi che ci siamo dati questa mattina pare siano sufficienti ha portato avanti una discussione animata dall'altro ci sta prego
Per quello che mi riguarda
Rimaneggiata a una proposta di riforma
La legge sulla cittadinanza
è un punto di arrivo importante che dopo gli interventi di stamattina
Ritenevo anche voi addirittura superfluo intervenire
Anche perché
Demi grata di vecchia data che vive qui da oltre vent'anni
In tutte le occasioni qui mi è capitato di parlare convegni sui diritti di cittadinanza
Ritenevo e ritengo tuttora fondamentale questo passaggio quindi
L'ho quasi urlato si può dire tra virgolette
Perché e una riforma importante che segnerà un cambiamento radicale
Io parto tema immigrata di seconda generazione quindi
Appartengo delle poco comunità presenti in Italia che ormai sono la storia della terza generazione
Quindi questo aspetto della legge e per questo sono molto grato ad amministrare
Ritengo che segni
Un passaggio importante come un momento di identificazione forte per quello che è la seconda generazione
Però sono state stimolante del dibattito di stamattina
E dentro di me pensavo
Che questa proposta di legge utili forme di legge
Sono un altro da una parte ha spostato il dibattito il tema caldo in queste settimane di questi mezzi
Dalla criminalità si criminalità hanno clandestinità si clandestinità hanno si è parlato in modi perché si avvale in modo confuso sul tema dell'immigrazione quindi ha spostato il dibattito su un livello davvero qualificante rispetto quello che deve essere oggi una politica di diritti di cittadinanza
Quindi non solo apre nuovo capitolo ma questo pregio di spostare il dibattito su un livello più alto diciamo dall'altra parte mi incuriosiva dibattito di stamattina e soprattutto il professor loggia
In quanto per la prima volta prendemmo atto che
Dividere con questa proposta di legge o degli riforme di legge noi creando momenti di unità nazionale tra gli italiani
Perché per la prima volta dopo anni
Perché poi dei migranti si è tritati più rossi a rubare
Diventa una situazione di esclusione per certi versi forzate
Viviamo a volte con distacco quello che avviene il dibattito quotidiano
Almeno colto davvero io volevamo a un altro questo Paese non ho colto il senso di patria d'identità forte negli italiani
Ho visto la Padania ho visto la Serenissima ho visto addirittura atti simboliche che segnano un paese quasi sul procinto di separarsi separatismo
E oggi per la prima volta ho visto alcuni che parlava di valori collettivi comuni condivisi
Ho sentito Esperti che diceva non è una minaccia per la patria
La nazionalità o la cittadinanza
Si basa sui diritti condivisi sul confine
Surrealismo comune su alcuni valori d'accordissimo eroghi garantisco con tutto l'amore che quando in questo Paese non ho mai visto questo italiano medio percepirne i suoi politici
Quindi dicevo vuoi vedere che l'immigrazione creerà attorno un paese coeso che si identifica tra una preghiera c'era una lingua non ha anche dei valori condivisi
Non lo so questo lo lascio a voi però è un dibattito che a me è stimolante moltissimo perché considerare il diritto di cittadinanza comune giacca che un immigrato può indossare a suo piacimento così è stato detto stamattina
Considerato comunque il mondo dell'immigrazione un qualcosa compatto omogenei che arriva qui a dibattere sono quelle perversioni veramente solventi del dibattito
Televisivo il dibattito giornalistico in Italia chi sono fuorvianti
Fornì anche perché
Si intitola per motivi più svariati ma nel nostro secolo
Mi mi spiace non ama ripetere quello che ho sentito perché se condivido supero questi passaggi innevato ripetere annoiarvi
Ma nel nostro secolo sia il lusso di migrare per scegliere un Paese migliore spesso i motivi vari svariati costringono milioni di individui lasciare otterremmo loro territori paesi in cui sono nati diversi identifica
Spesso neanche semplicemente un paese io quando sono uscita del paese l'Eritrea non esisteva sulla mappa geografica
Sono uscito passaporti c'è un piccolo e non vi dico Kabul soltanto quattordici anni
Oggi una figlia di diciassette anni non so se carne o pesce per dirla italiano terra-terra
Non so se mia figlia italiana o Eritrea e questo dilemma questo dilemma va superato perché parliamo di persone che non sono qui per assente approfittarne quindi chiedo la cittadinanza per convinzione
Tra convinzione o comunica ho convenienza cioè passaggio veramente importante e che non può sfuggire Aki
Siti chiaro osservatore oppure a chi analizza analizzare una società così diventa cittadino italiano una richiesta di cittadinanza non sboccia da un momento all'altro perché lui funzionale qualcosa
Le persone tutti quanti le persone nel loro percorso di vita
Delle esperienze quotidiane tra quelli che sono stati quelli che sono quelle che hanno assimilato con con culture quello che apprendono nella nuova società
Escono modificati io non sono quello che ho lasciato il mio Paese oltre vent'anni fa
Non potrei essere d'ausilio nessuno di noi può essere quello che è stato dieci anni fa cinque anni fa
I padroni condivisi o no che noi Massimiliano siamo contaminati quotidianamente
Chi facciamo nostri se mai forse noi abbiamo questa fortuna di essere stati dello stesso secolo da un paese arretrato in sottosviluppo parrucchiere in via di sviluppo perché discutibile
In un paese Italia sviluppato che abbiano meritevole codicilli comportamenti condivisi diversi dai nostri noi nella nostra sfortunate immigrati riusciamo a entrare e uscire in questi due
Nello stesso secolo in futuro continenti incompatibili tra di loro per valori
Ed è uscita ricchi perché poi
Si capisce che immigrati per persone più forte comunque rispetto qui rimane e disponibile a mediare
Crescere ad intraprendere nuovi valori e ed in
Se mi è permesso di accedere a socializzare questi documenti libri queste società per questo motivo nei sovente siamo mortificati siamo totalmente diverso quello che sia ognuno di noi quando parliamo tra di noi lo misuriamo riparare il viaggio di ritorno al paese di origine ci trova stranieri tra la nostra gente perché molti valori ormai sfumano
Per questo motivo quando si passa a scegliere difendere in modo definitivo a costruirsi un futuro ad integrarsi macchine intorno in questa società condividendo poi contro perché che la quotidianità sono passaggi lunghi lenti lavoranti inquina persona fa nascente
Vi faccio l'esempio dell'adozione
Molti di voi cittadini italiani di origine siete nati in quanto a scelta ma perché così è stato così io sono stata anche in Eritrea
Voi siete state costrette ad essere perché non avete scelta sistematico io sono nato in Eritrea ho scelto i paesi d'Italia come secondo pezzo come primo Paese proponiamo
Quindi io ho investito di più
Per dirla tra virgolette forse sono più italiani che ho scelto in secondo momento non so non mi è stato imposto non sono nate italiano per forza questo passaggio successivo successivo dovuto vari inutili
Dovuto affari e l'approvazione
Anche in Italia sottolinea lacerazioni interne ma è un passaggio in cui almeno uno che già a pieno titolo d'Italia
Per questo motivo lo dicevo all'inizio non è una giacca che si indossa che Cilento per avere impunità ho capito diritti d'essere cittadini pubblicità di vita
Uno perché investe perché lavora
Perché vuole costruirsi il suo futuro senza essere legato un permesso di soggiorno
Perché non possiamo dimenticarlo fino a ieri l'apparente imbarcare tesi di regolarità anche perché sta tentando di era legata al permesso di soggiorno di quanti di quattro anni
Quindi da parentesi di legalità ad essere illegali o irregolari il passaggio era labile
Quasi
Facilissimo
Pisano come persone che sono qui per restare
Che hanno costruito famiglie molti si sposa con quelli italiani un matrimonio parte di delle elaborazioni interne per arrivare a questa scelta perché non è per tutti gli altri non tutti aspirano a diventare cittadini italiani tra virgolette cioè avere la cittadinanza
A quelli che scelgono di fare questo salto vuol dire son persone già che hanno elaborato per convinzione non per convenienza questo passaggio mi sembra sotto importante sottolinearlo perché spesso ci si dimentica su questo
Ma quello che a me importa davvero
E che sia obbligato uno dei delle indicante la legge ne avevamo parlato anche in altri con bene
Una delle anomalie della legge novantuno vincola il diritto di cittadinanza entrambi figli di genitori immigrati residente in Italia
Questo è avvenuto in modo massiccio per i nostri bambini soprattutto i bambini eritrei naso la terza generazione trenta di immigrazione siamo alla terza quindi è un dato reale
Oggi abbiamo un centinaio di ragazzi che sono attutisce il rilievo hanno compiuto il diciottesimo anno
La beffa una farsa della legge novantuno è stato il vincolo della iscrizione anagrafica dei genitori è diventato un limite per impedire loro di diventare cittadini italiani
Allora Regazzi bambini nati in Italia
Che per tutta una serie di stimoli sono stati educati ad essere interviene
Perché di fatto lo so invece gli agenti l'hanno visto il paese di origine solo due volte gli utili una di diciassette il mio Paese deliberò l'ha visto solo quattro anni fa lei a tutti gli effetti Italia come spiegare a un bambino che nasce che cresce qua
Che è la sua prima lingua l'italiano
Che siccome il genitore al momento della nascita
Badate che sto parlando genitori irregolari tutte e due regolari il permesso di soggiorno che all'epoca della nascita non vi erano iscritti all'anagrafe quindi sfuma questo diritto
In modo così
Automatico però è stato un fallimento della nostra comunità in cui la nostra seconda generazione che atteso questo passaggio sperando vanità milioni rispetto ai genitori quindi qualcuno stamattina parlano peggio rimesso ridevo e di terrore saranno i nostri figli già questo violenti ecologica conquista i nostri figli diventano cittadini che legittimano i loro genitori ma quello che sta avvenendo invece quello che sta avvenendo in eseguiti centinaia di pratiche dei nostri ragazzi
Siccome c'è questo articolo che vincola a volte mi viene consigliato orgoglio diciottenne di andare ad ottenere il permesso di soggiorno in modo autonomo non più legato ai genitori
Come spiegarono i cazzotti cresciuto pensando di essere cittadino italiano tutto questo avviene negli altri Paesi che non è italiano che l'ennesimo immigrato
Questo è diventato convinti di riflessi d'identità forte
Che ha lasciato molte famiglie con dispersione scolastica abbandono ma soprattutto quello che a me rivenduto perché ripresentava quello che è stata la vostra coalizione
Questi ragazzi di scegliere l'ennesimo paese da divertenti grazie prodotto molti sono andati in altri Paesi
L'Inghilterra di Paesi che sta subendo molti spregevole
La Germania l'America altri pezzi allora se devo vivere da immigrato nel Paese dove si è formato preferisco scegliere un altro paese dove l'inizio il mio percorso da immigrato proprio per questo ritengo rivoluzionario questo passaggio perché importante
Perché gli adulti hanno strumenti per elaborarlo
Che siano dati i tempi certi regole chiare iter burocratici che sono chiaro perché poi se entriamo in quello che è stato che io ho fatto una domanda di cittadinanza nel lontano settantasette del mille novecentosettantasette
Doveroso appunto per dieci anni la mia domanda è rimasta bloccata in Prefettura
Io ho il diritto di cittadinanza rotto soltanto novantatré poi apro parentesi
A me eccome capitaneria consigliere anche di far tornare gli altri noi giudichiamo effettività sulla Costituzione italiana quando si supera questo passaggio diciamo molto travagliato questo passaggio quindi non è vero che noi giudichiamo fedeltà
Chiunque di voi ha assistito a queste cerimonie avviene così giurati essere fedele alla Costituzione alla bandiera italiana pronto perché si diventa cittadini
Quindi questi sono i passaggi
Questo ritengo che
Al di là della polemica di stamattina in cui alcuni vengono qua
Molto timore che questo diritto diventasse uno strumento facile da superare dieci anni di richiesta cioè tecnici anche di residenza per ottenere la cittadinanza ha voluto colpire una persona che vive qui da quindici anni
Perché dopo dieci anni sappiamo benissimo molti rinunciando a monte di farla domande perché lo procedure burocratiche e certificazione vari certificati penali precedenza garante non solo in Italia
Ma anche rispetto al Paese di origine pagana gente che ha lasciato il paese di origine da una vita
Sono fosse interamente complesse che molti rinunciano a monte
Un altro modo molto importante era la questione dei redditi noi sappiamo benissimo che di per legge la cittadinanza si può chiedere condizioni che per nei fatti uno che è una determinati redditi dimostrabili consente curato negli ultimi cinque anni alla fine si dica quello che si vuole si supera questo
è un altro scoglio che oggi non l'ho sentito ma forse sovraordinate recato quindi anche questo deve essere un po'specifica perché poi
Reddito sufficiente
E discrezionale nell'interpretazione reale infatti gli uffici periferici intendono su questo passaggio io ho visto delle donne che lavorano da oltre trent'anni lavoro domestico
Concorrenti su un milione un milione cento e qui sono stati dopo dieci anni di attesa è stato indicato il diritto alla cittadinanza italiana in quanto il relitto non garantisce sufficienza strumenti sufficienti di sopravvivenza
Questi sono poi in volo elegante per scremare selvaggina le domande che sono infinite oltre agli altri procedure che abbiamo detto per questo motivo concludo
E certo quelli poi assolutamente assolutamente scartate per questo motivo
è un dibattito che stimola davvero perché poi ma rivendichiamo
Pieno titolo
Il diritto di cittadinanza sono un altro nome per vivere non molto precario roaming Mutu sospeso tra quella ma e mode investire anche quelli che sono il nostro lavoro prima mi faceva notare un amico dicendo se ci fosse la certezza dei diritti in questo penso come investirebbe neanche quel poco chiaro nel paese di origine
Perché poi alla fine si è perdente si avrà che quando allora entrambe le persone che fanno questo tipo di scelta vorrei mirato finché l'integrazione sia ancora una volta riempite di contenuti e siccome delibera dell'occasione
è uno strumento utile a chi vive in questo Paese molto stabile e permanente per legittimare la sua presenza e stimolarlo ad essere parte attiva importante nella costruzioni società società Tour grazie
Soro
Signor ministro
Vorrei ringraziarvi per avermi chiamato a questa riunione
Ho vissuto per trentasei anni all'estero
Anni in Spagna tre anni negli Stati Uniti ventinove anni in Giappone
Mi sono sentito sempre cittadino italiano ma anche cittadino del mondo
Cambiare nazionalità
Non c'ho pensato sono italiane sempre mi presentavo come italiano
Certamente vivere all'estero
Se uno non ha
Come nel mio caso qualcuno che lo appoggi qualcuno che
Insomma anche Parigi e poi lo accompagni è un'esperienza dura
Se quando sono stato
Negli Stati Uniti all'università di Alvarez ho studiato lì
Sembrerebbe che molto facile invece momento in cui nella mia vita ho sofferto di più
Non si poteva mandare soldi denaro che all'estero e quindi dovevo lavorare per pagarmi
La metropolitana coi pagarmi quel panino che dovevamo mangiare a mezzogiorno
E questo uno che in certo senso a un appoggio la chiesa o la Compagnia di Gesù ma un altro che viene qui
Non ha questo appoggio
Non trova lavoro
Dobbiamo pensare anche queste cose molto pratiche
Quando Giovanni Paolo secondo visitò
Le Nazioni Unite nel mille novecentosettantanove
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e gli strumenti giudizi sia a livello internazionale che nazionale il secondo movimento non ci si può ah occultate se non progressivo e continuo cercano di creare una coscienza generale della dignità dell'uomo
E di di finire almeno alcuni dei diritti inalienabili dell'uomo credo che dovremmo incominciata a questo punto qui la dignità dell'uomo della donna
C telefono imitare per tante ragioni
E ci sono dei cambi umani
Che e loro hanno distretti gli stessi diritti di tutti gli altri uomini e donne del mondo
Credo che se noi non riusciamo a fare
A rispettare lo straniero che soffre non rispetteremo Nemo del pure i nostri connazionali
Credo che dovremmo incominciata questa dichiarazione di diritti
Umani di cui abbiamo celebrato il cinquantesimo il dieci dicembre dell'anno scorso
Il Papa dice mi sia permesso di enorme dare qualcuno tra i più importanti universalmente riconosciuti
Il diritto alla vita alla libertà sicurezza della persona e il diritto all'alimentazione all'abbigliamento all'alloggio alla salute a riposo agli svaghi
Il diritto alla libertà di espressione all'educazione alla cultura il diritto alla libertà di pensiero di coscienza
E di religione il diritto a manifestare la propria religione individualmente o in comune
Tanto in privato che in pubblico il diritto di scegliere il proprio stato di vita di fondare una famiglia dico terre di tutte le condizioni e qui al di lavoro ed un giusto salario
Il diritto di riunione di associazione il diritto alla libertà di movimento e alla migrazione
Interno ed esterno
Il diritto alla nazionalità la release per residenza il diritto alla partecipazione politica e il diritto alla libera scelta del sistema politico del popolo al quale si appartiene
Sono tutti i diritti
Naturali
Che dovrebbero essere
Come D-Day
Offerti oggi ce li hanno già dovrebbero essere protetti
A tutti
Non certamente non arriviamo a questo qui
Ma quando si vede che
Un cittadino di un'altra nazione viene obbedisce alle leggi la FOTA contribuisce ad arricchire la nazione e noi neghiamo
Questo diritto credo che dovremmo pensarci
Credo che è proprio qui che vorrei dire sono tutti diritti che già la Carta delle Nazioni Unite
A
Dichiarato validi per tutti
Cosa stiamo facendo noi per mettere in pratica per osservare questi t di ticket tutte le persone del mondo hanno ci sono anche delle condizioni
Che obbediscono alle leggi che lavori no che non ci sia lì laica illegalità eccetera però ci son tanti cittadini di altre nazioni che ubbidiscono alle leggi italiane e lavoro nel contribuiscono
Ad arricchire non la nazione in modo economico molto vasta arricchite noi stessi ciascuno di noi stessi perché ci danno qualcosa di differente qualcosa che noi non abbiamo
Mi ricordo una esperienza molto bella in Giappone quando la facoltà giapponese mi ha messo il rettore di una università giapponese
E scherzando dicevo ma dovrò farmi giapponese e mi dissero Tuccio Fendi
Perché dico no perché tu come straniero stai contribuendo
Al progresso della nostra nazione e sembrerebbe quasi che noi non ti accettiamo se non ti fai giapponese ma se io avesse deciso di farli giapponese i giapponesi avessero detto no
Noi accettiamo
Sarebbe stato veramente un per me una tragedia perché è uno che dalla vita
Per un'altra nazione e si vede rifiutato
Rifiutato dalla burocrazia di forma niente rifiutato da tante cose e Lulic voltare la vita per questa nostra Italia
E non solo in modo economico contribuendo anche all'educazione alla alla cultura
Questo d'sarebbe per me il principio ma poi vorrei parlare di un problema che è molto attuale soprattutto si vede nella Germania anche in Francia e certamente sì apriamo un po'di più le porte incomincerà anche qui in Italia il problema religioso
Nessuno ne ha parlato però e noi abbiamo una tradizione benché siamo forse una nazione molto secolarizzata eccetera abbiamo però la religione cattolica che la religione un po'della maggioranza per l'Italia verranno tanti musulmani
Verranno in più come possiamo accoglieteli
La libertà di religione è un diritto inalienabile di ciascuna persona
Però per religione non solo individuale anche come gruppo quindi anzitutto direi dobbiamo provvedere in tal modo che loro possano pregare e avvede le loro cerimonie
Liberamente come individui eccome e gruppo
Se osservano alle leggi italiane tutti hanno questo diritto
Se vengono con il nome del religione per fare altre cose allora sarà la legge normale che dovrà decidere ma le religioni che noi conosciamo dovrebbero essere accettate e profeti anche se vogliono costruire una moschea
Che secondo il diritto italiano possano costruire una moschea
Secondo le norme architettoniche suo racconto le leggi che il piano regolatore
E questo dobbiamo offrirlo
Anche a tutti quelli che chiede
E ricordiamoci la religione è uno dei diritti inalienabili della persona umana
è vero non devono provocare mettiamo se c'è una chiesa cattolica che proprio davanti ci costruisco alcune volte
Ci vorrebbe anche questa prudenza però di per sé hanno il diritto
Siamo disposti dalla mente
Ad offrire anche queste possibilità
Quindi credo che quando parliamo di dei diritti di cittadinanza eccetera ci vorrebbe anche
Un
Una dichiarazione chiara che noi proteggeremo anche la libertà di religione
è la prima a proteggerlo dovrebbe essere la Chiesa cattolica fare di tutto perché anche loro abbiano queste possibilità
La
C'è il problema della convivenza quindi convivenza concreta esse sono musulmani o o anche altre religioni hanno anche delle norme per il cibo
Quindi la macellazione per esempio
Offrire anche ai musulmani la possibilità di usare i loro metodi anche per macellare gli animali e per poter compiere con le loro norme religiose
Cose molto concrete però che dobbiamo per vedere perché i testi che vengono riceveranno la cittadinanza italiana possano vivere liberamente possono capitare liberamente la loro religione anche i cimiteri
E nei cimiteri probabilmente bisognerà pensare con me
E la cassa sarà necessaria perché questa è una legge italiana di igiene eccetera non potranno forse seppellirlo lì senza barra però dar loro la possibilità di seguire anche le loro norme lo stesso per e il cibo e altre cose son cose molto concrete però per la i musulmani
Che voi veramente vogliono vivere alla loro religione anche queste cose sono
Necessarie
Perché possano diventare veri cittadini italiani
La la scuola nella scuola oggi liberamente possono il ragazzi cattolici possono scegliere di avere l'ora di Triuggio
Come pensate all'ora di religione per i musulmani per i bambini musulmani
E bisognerà trattare vedere quali sono le migliori possibilità ma anche lordo hanno testo bisogno e la nazione le lo Stato dovrebbe rispondere a queste necessità perché altrimenti coi verrebbero dei problemi che dobbiamo dobbiamo che vedete e cercare di risolvere clima
Che e ci siano delle richiesti alcune volte quando non succede alla prima volta la seconda volta allora sì diventa anche radicali e potrebbero creare anche dei problemi
E
Per esempio in Germania per il problema del la macellazione hanno trovato il metodo di elettroshock
E con questo hanno risolto un problema che era abbastanza incaute nelle relazioni Coni i musulmani
E di una
Noi
Potremmo dire quasi vengono in Italia che mangiano la pastasciutta mangiano il porto mangiano altre cose no
Ci sono altre altre tradizioni
E se non sono conto tradizioni contro la nostra cultura eccetera opera contro i nostri diritti possono e devono ricevere anche queste possibilità di poter vivere secondo il e gli ordinamenti della loro religione
La nostra Costituzione del dalla libertà religiosa tutti e quindi come poteva fare nelle circostanze italiane commettere e difendere anche questi diritti religiosi alla ai musulmani
E credo che
Se vogliamo veramente vivere
La civiltà moderna con improprio pluralismo religioso
Prima che vengano questi problemi dovremmo avere dei piccoli comitati per poter capire quali sono le necessità le necessità e poi venire incontro prima che diventano problemi grossi si facciano in varie nazioni dove hanno una comunità mussulmana o indù o di altre religioni e dovremmo farlo anche nuove non non direi no lo Stato non entra affatto in religione no lo Stato non può obbligare nessuno ad essere fedele perdente di una religione però potrebbe venire incontro a queste necessità
E e questo potrebbe arricchire anche la nostra trevigiano sita stesso
Tante volte
Noi diamo per scontato che noi siamo tutti cattolici mentre molte volte non ne sappiamo niente di della nostra religione a contatto con gli altri alcune volte siamo forzati
Precedente
E siamo forzati a capire meglio anche la nostra tradizione attraverso un dialogo sincero con membri di altri religioni la
Vivere in un'altra nazione
Soprattutto quando è stata scelta come propria nazione perché voglio vivere lì voglio lavorare lì
è un arricchimento personale ma anche un arricchimento per grazie
Perché ci fa riflettere di più la prima volta che io ho dovuto chiedermi ci cosa vuol dire essere italiani
Quando studiato nell'America perché loro sempre parlavano che cos'è l'America che cos'è il cultura americana eccetera e io ho dovuto riflettete
E spiegare loro che cosa vuol dire essere italiani quindi anche per la nostra per il nostro arricchimento per sentirsi ancora di più i membri di questa cultura di questa nazione che è l'Italia
C'è aiuterà molto avvede e questo confronto
Con membri di altre culture e anche di altre religioni devo dire che mi son trovato molto bene in Spagna mi son trovato molto bene negli Stati Uniti mi son trovato molto bene in Giappone
Quando lasciato queste nazioni sempre ho sentito il dover lasciare Rita amare la propria nazione non al mare la propria cultura non vuol dire essere chiusi
Non vuol dire cioè gli altri che non hanno niente da portare anzi
Possano portare moltissimo grazie
Grazie sul posto
Ma penso che nel nostro convegno seminario le cose essenziali sono già state dette questa vattene
Nel pomeriggio ribadite per cui mi limiterò a a mettere a fuoco alcuni punti
Ho l'impressione che sul piano operativo ci sia stato un sostanziale
Consenso anche se non ho capito bene il
Il dissenso un po'criptico
Di Fisichella che però ha spostato il problema su su principi di fondo su cui tornerò mi sembrava invece che con la chiamavano a Giovanna Zincone il buonsenso sia la strada giusta sono d'accordo con lei
Perché si fa svelto ad affermare i principi poi il problema è trovare gli equilibri le cose pratiche quindi ho l'impressione che sul piano operativo almeno finora ci sia stato sostanzialmente il consenso
C'è consenso anche il suo scampo più o
Confuso ma nel senso buono del termine sul fatto che
Questo problema ne trascina tantissimi altri perché ha una potenza simbolica Fort
Mette in discussione cosa vuol dire essere cittadini italiani
Stamattina
Amministrativi o turco con innocenza ha detto Bono diventare italiani e io mi chiedevo è che non sappiamo cosa vuol dire essere italiani esser cittadini Kaká non è una battuta
Perché il effettivamente il problema del della dell'immigrazione accentuato un processo autocritico auto riflessivo
Sulla nostra identità sulla quale non voglio insistente che con molta naturalezza è venuto fuori strano
E su cosa è la cittadinanza
Nessuno va ancora definito così la cittadinanza
Come se fosse sottinteso allora sarà per deformazione professionale di propongo una definizione di cittadinanza che non è semplice
Però voglio vedere se vi assume quello che stiamo dicendo
è una titolarità di diritti universale
Basata sul riconoscimento di leasing cori dove
Radicati storicamente
Diritti vincoli
Storie siamo d'accordo che su questo concetto di cittadinanza ci sta dentro noi loro d'Europa però e è significativo che ci stiamo ponendo il problema della definizione
Sufficientemente ampia più a reclutare molti ma sufficientemente specifica per dire cosa vuol dire essere siti italiani nativi o acquisiti
Ripeto titolarità di diritti ma anche riconoscimento di vincoli radicati in una storia e la punto più delicato e questo
è questo
Perché non tutti sono cittadini così come la nostra concittadina di origine Eritrea magari fossero Project in realtà è un è un po'più complicato c'è una dimensione di tipo opportunistico comunque è questo il problema su cui dobbiamo dibattere anche perché che un secondo punto che volevo dire
Fra di noi possiamo anche intenderci
Ma è il discorso fatto fuori questa assente che importa
Ai milioni di convinzioni sto sbagliando di cittadini
Del nord
Che sono molto diffidenti
Verso quello che stiamo dicendo Africa sta facendo questa raccolta di firme
E dietro le firme al ci son tanti firmi virtuale e a questi concittadini che dobbiamo rivolgerci innanzitutto e quindi fare un discorso forse un po'più un
Non è non dico che non vada bene perché stiamo facendo prima come se avessimo come dire tenerci essere consapevoli che un discorso e parlare in questa sede
Un altro e parlare fuori perché segreto stamattina è un argomento al talmente conflittuale
Simbolico e altamente conflittuale non dimenticano soltanto nel senso banale politico
Va be'che ci sono milioni di cittadini
Che non si sono opposti bene con chiarezza questo problema e
Ed è il punto su cui tornerò più avanti
E qua qualcosa deve essere fatto fosse anche in questa sete
Perché questa mattina specialmente si è sentito
Che come dire il diventare cittadini è sufficientemente garantito dal fatto di vivere in un territorio perché si su pone che vive in un territorio a pagare le tasse significa essere integrati oppure avere competenza linguistica
E qui è come se fosse tutto sottinteso come se non ci fosse un lavoro specifico tassare
Come se la società dovesse essere affidata la processi spontanei e non dovesse invece mettere in moto
Un qualcosa di immigrato sto prendendolo molto alla lontana perché sono molto incerto su quello che sto per dirige la scuola innanzitutto p dovrebbe esserci doveva esserci un rappresentante della scuola
Perché la scuola viene era un modo retorico di TIR che la scuola e la scuola specialmente per quanto violento dei che i bambini dei dei dei nuovi e decisiva
Ma mi chiedo se la scuola
Temo che la scuola affida questo compito come in tanti altri alla spontaneità alla benevolenza
Al buonsenso dei singoli insegnanti metri non è in grado di affrontarla sistematicamente
Questo è anche un problema analogo a quello di prima cioè quando da qualche anno ci stiamo chiedendo su cosa vuol dire essere italiani
La scuola è rimasta completamente allo scoperto nel senso che effettivamente si insegna Pascoli leopardi Mazzini ma come dire senza la capacità di offrire un un un quadro complessivo quindi il problema della scuola
Diventa molto importante nel discorso stiamo fa quello che mi sto chiedendo e se la scuola non debba assumersi sistematicamente
Supplemento di lavoro educativo però mi mi spaventa un po'l'idea di investire troppo nella scuola
Però anche le cose che diceva il monsignore che mi ha preceduto
Provate a immaginare cosa deve fare una maestra
Le elementari o alle medie davanti a questi ragazzi che avanzano spesse volte in maniera confusa il diritto di non perdere le proprie radici vuoi linguistiche
Vuoi storiche e dobbiamo raddoppiare le ore di storia e non è religione non è che L'ora di religione fatta per i musulmani no
E che loro dovrebbero essere informati sulla storia del Paese da cui il progetto che sono venuti gli eritrei in Marocco
A cosa vuol dire che dobbiamo raddoppiano la direzione per questi ragazzi
O dobbiamo fare ore suppletive perché mantengono la loro lingua ma son problemi concreti integro e diciamo il diritto all'identità vuol dire che poi in concreto nella scuola qualcuno deve assumersi questo compito e chi se lo assume
Ripeto dobbiamo raddoppiare alle ore di lavoro per questi ragazzi perché dovranno comunque sapere la nostra storia non per imperialismo ma per le ragioni dette stamattina
Rischiamo cioè di sovraccaricare poi di fatto ma un problema reale che pongo che pongo qui per rendere concrete qui non so se il buonsenso
Pastiera
Ma perché soltanto un lavoro nella scuola
Chi e come deve assumersi il compito di attivare un un dialogo culturale
Io non ne vedo morto di dialogo culturale si parla molto si fa molta retorica ma temo
Temo che non ci sia quindi da un lato
Mi rendo conto che è un grosso problema nel senso che la cultura a un certo punto è un fatto anche ricostruttivo di disciplina non è un fatto spuntare tende
Qui siamo banali dice ma ciascuno la sua lingua la sua cucina la sua cultura no alla cultura qualcosa di diverso
è un è un costruire un dialogo che ora non può essere lasciato la spontaneità però io stesso pur facevo di mestiere il professore mi rendo conto che non possiedo dura disciplina in più è un punto su cui dobbiamo riflette
Nella scuola organizzata ripeto
Ci si può dar da fare del resto i francesi parte lo fanno in Germania in parte lo fanno dono e lo si fa ripeto a livello spunta Nisticò di buona volontà non mi pare che ci sia per prassi che mi sbaglio un progetto preciso ma a livello di adulti dobbiamo lasciare tutto al allo spontaneismo alla buona volontà o ci deve essere una qualche agenzia
Incaricata
A sviluppare a promuovere questo dialogo culturale ma ripeto lo dico con molta cautela perché mi rendo conto delle delle contraddizioni e qui vengo una un ultimo punto
Lo si è detto questa mattina ma ripeto io sono qua per ribadire con piacere che è stata molto costruttivo vere ascoltato queste ore di informazione
Le competenze linguistiche se ho ben capito soltanto il ministero degli interni che in qualche modo gestisce se sono competenti o meno linguisticamente
E mi chiedo se però in qualche modo vengono preparati prima se c'è una specie di corso non banalmente per fargli passare la prova di esame ma se questa non è l'occasione per cui lo Stato la società italiana dà una mano a queste persone che hanno imparato l'italiano così per caso
Allora è giusto e opportuno e sensato o è troppo burocratico pensare di fare questi
Corsi di apprendimento per adulti
Insisto sono molto ambivalente su questa cosa perché da un lato c'è un problema reale una cultura va costruita dall'altro ottimo il burocratismo
Una forma latente di di preselezione e così via però volevo Co.Ge. contribuire Curko Coccolino con le mie osservazioni
A dei problemi concreti oppure poi va a finire la tematica
Grande di cui stiamo stiamo
Divagando e voglio finire ripetendo una frase che è già stata ripetuta il problema
Gratti stabilizzati è un modo per interrogarci sulla nostra cittadinanza
Italiana ed europea cioè è la stessa non dico la stessa faccia com'è lo stesso processo
Che deve essere affrontato non più spontanei spicca ambiente e senza dimenticare chi è fuori da questa stanza
Perché sono spicco cittadini
Magari lombardi come
La nuova Consolo via urbani
Ma io devo esordire dopo aver ringraziato ancora una volta onorevole Turco Mirko Bolaffi presto invito confessando una certa come dire ritrosia ad accettare il loro invito perché perché eroi solo venti Consolo di una discrepanza
Loro probabilmente erano convinti di invitare
Il Giuliano Urbani che
Anni fa proprio negli anni fra l'ottantanove e il novanta e il novantuno ha contribuito a preparare i materiali per la legge che stiamo discutendo
E invece la verità che hanno invitato una persona che si è dimenticato tu quasi tutto il percorso fatto perché cambiare mestiere poi alla mia età implica una sorta di lavaggio mentale di accantonamento
Scherzi a parte
Dico questo per chiedere la vostra come dire indulgenza se se non arricchirò come ha fatto l'amico Rusconi
Questa discussione di considerazioni
Problematiche probabilmente
Le le le le più arricchenti
Ma invece cercherò di rispondere a un invito implicito che c'era nella relazione dell'onorevole Turco oggi quando devo dire molto gentilmente
Lei ha deciso di ringraziare in particolare oltre tutti voi Fisichella e il sottoscritto
Per la partecipazione a questa conferenza come non so se ideali o meno ma insomma rappresentanti di un'opposizione parlamentare con la quale poi un membro del governo non potrà non misurarsi della riforma della legge sulla cittadinanza
Beh se devo essere Franco fino alla brutalità
Alla domanda del onorevole Turco perché riformare oggi questa legge
Io credo che
Come diceva prima scorsi simula Simo di parlare davanti
Ai cittadini del Nord in questo caso se si Mulas modi parlare in un'aula parlamentare
Ho l'impressione che le risposte sulle quali ci sarebbe una certa convergenza di opinioni sono essenzialmente due vi sono molto riduttive rispetto alla universalità del messaggio ricordato oggi
Da monsignor Pitta o direi che solo meschine se posso esagerare un po'io credo che ci siano oggi due ragioni larghissimamente condivise per riformare questa legge
Io sono nella loro grossolanità due ragioni sulle quali vale la pena meditare
La prima è che il nostro paese ci sono troppi clandestini troppi cosa vuol dire non troppi comparativamente tabelle e Giovanna Zincone stamattina hanno fatto giustizia che forse indirettamente di questo
Ce ne sono troppi Intervita accezione
Si percepisce che ci siano troppi clandestini
Quindi il primo problema è questo
Il secondo
è che per i non clandestini
In ogni caso ci siano troppe ragioni troppe fonti di potenziale conflittualità
Una può essere naturalmente data
Che mina Lita più immigrazione
Regolare a volte sì alimenta comunque anche se in misura bassissima e oserei dire fra virgolette quasi trascurabile su scala internazionale di confronti internazionali ma si alimenta addirittura la criminalità
Ecco questi due troppi troppa clandestinità troppa conflittualità solo le due ragioni sulle quali presume oggi c'è una larga convergenza allora perché ricco ho ricordato questo perché presumibilmente sto simulando anch'io a un dibattito che faremo politiche però adesso non prime armi
Agli inizi la cittadinanza e vista Sava vista come uno strumento naturalmente non
Misurato esclusivamente in rapporto a questi due queste due esigenze
Ma largamente se non prevalentemente proprio come lo strumento misurato il rapporto a queste due esigenza
Io ho anticipato che la mettevo giunti in maniera un po'brutale
Volutamente brutale per andare un po'all'osso della cosa ma non mi sembra che nemmeno la ministra per dirla con linguaggio vostro il ministro per dirla con la pigrizia intimistica
Di altri
La metta giù molto diversamente quando a pagina quattro traccia gli obiettivi
C'è poi la filosofia generale di tutto
Per interrogarsi su questa riforma
Obiettivi che dico subito solo dal milanese ed interamente condivisibili così semplifichiamo
Molto
Li richiamo per chiarezza
Si dice governare il fenomeno dell'immigrazione perché è questo il problema della legge naturale
Significa contrastare efficacemente l'immigrazione clandestina
Prevedere quote di ingressi regolari promuovono politiche cittadinanza degli immigrati che stabilisca precisi diritti e doveri e dunque fatto di reciproco riconoscimento
Tra italiani e stranieri nella prospettiva che essi diventino nuovi cittadini italiani
Senza un fermo contrasto della clandestinità non è possibile creare politiche di cittadinanza degli immigrati
Perché la clandestinità e profondamente visiva anzitutto della dignità delle persone immigrate b certo vivono spesso e volentieri in condizioni disumane
Così come sono profondamente incompatibili tra loro politiche periodiche di sanatoria e politiche di cittadinanza degli stranieri se si vuol fare una politica cittadinanza non si possono seguire politiche risanato
Beh io credo che si debba essere d'accordo su questa Filosofia
Perché perché credo anche se mi son dimenticato il passato
Che sia il frutto più cento delle esperienze internazionali compiute anche dagli altri Paesi
Se si fa così si sbaglia di meno non è che non si sbaglia per niente perché purtroppo questo è un terreno sul quale chi pensa di non sbagliare un presuntuoso e pericoloso di persecuzione lire quindi va preso Belcolle colle con le molle
Ma certamente si sbaglia di meno si riducono i rischi di errore perché l'esperienza ha dimostrato che si tratta della strada più proficua più di buonsenso dire Berlusconi ma insomma e quindi caso quella
Che ci fa poi censire meno
Gli errori e problemi e più successi o successi relativi naturalmente è importante questo discorso della clandestinità perché è chiaro che non va visto come un problema di polizia è anche un problema di polizia perbacco
Però credo che sia essenzialmente un problema che alla sua radice di validità la lotta alla clandestinità nei termini chiedo scusa se cito male riportati da monsignor PETA
Quando dice il riconoscimento della dignità umana
A certe condizioni ecco queste condizioni
Contemplano che non si sia come dire
Privi di nome privi di diritti
In quanto non si vogliono avere doveri per perché se no le le condizioni come dire non ci mettono di fronte a una persona ci mettono di fronte a un'ombra anche se noi siamo in gran parte corresponsabili del fatto che abbiamo a che fare con un'ombra però dobbiamo sapere che ho gettiamo luce su questo ombra un siamo spacciati cioè i nostri buoni propositi poggiano sul nulla
Questo messaggio quindi sulla clandestinità bisogna capire le parole del ministro sono chiarissime da questo punto di vista gira capire che è uno strumento della politica e cittadinanza
Naturalmente può essere anche uno strumento di altre cose sbagliate
Ma in ogni caso si orfana politiche la cittadinanza dice a fare la politica di lotta clandestinità giusta fra virgolette
Perché sottolineo questo perché onorevole Turco sa meglio di me
Questo non è un Paese che da questo punto di vista sta facendo una politica di lotta alla clandestinità ma non è un problema del governo D'Alema del governo Prodi del governo Berlusconi prima e e è un problema di strumentazione e di filosofia generale voglio dire
Siamo adatti a fare questo per ora siamo nelle condizioni ottimali per fare questo riconosciamo Dino quindi il capitolo della lotta alla clandestinità finalizzata a chi per chi vuole no non a tutti naturalmente ma chi vuole chi voglio chi vorrà diventare cittadino italiano questo è un capitolo fondamentalissimo
Io non so se nel nostro Paese si può adottare e mettere in questa legge di riforma della cittadinanza una norma così brutale come quella che sto per sintetizzare però bisogna pensare a DC bisogna pensare a qualcosa di simile
Io mi scuso se la dico in termini brutali
Perché
Lo faccio solo per provocare naturalmente non non a difendere i così fino alla fino alla morte ma insomma un anno una norma che dica
Attenzione
Tutti coloro che entrano clandestinamente nel nostro Paese
Non potranno fare domande e cittadinanza per dieci anni
Cioè si privano della possibilità di diventare cittadino e qui si condanna noto condannano a una clandestinità illegale l'attenzione che non sarà trattata quindi nei termini in cui saranno trattati
Quelli che giocano viso scoperto saltati come quelli che non vogliono giocare ecco e che quindi si
Perché ho scelto di dirlo in termini così brutali
E perché il messaggio di grande speranza e di impegno civile che si dà con la legge sulla cittadinanza
Per non essere un messaggio controproducente deve essere accompagnato anche dalla massima rigorosità superiora già definita h altrimenti il messaggio fuori d'Italia che si dà e gli italiani scherza
E se il messaggio e italiani scherzano o non sono in condizione di giocare sul serio
Allora difficilmente potrà possiamo essere presi in considerazione sul serio quando parliamo di riconoscimento dei diritti e quando parliamo di rifiuto di ospitare persone come bestie
Perché ci impegnamo a ospitarle come uomini
Dicesse credibili
Anche delle promesse bisogna essere credibili ma per essere credibili nelle promesse bisogna essere credibili
Nei limiti anche perché tutte le promesse del mondo non possiamo farle in termini di risorse economiche infrastrutturali e compagnia bella
Mi sono fermato forse più del dovuto sul la questione della clandestinità
Ma mi sembrava la più controversa e per quello che
Chiedo scusa se l'ho fatto con eccesso ma mi sono fermato più su quello
Per il resto che invece credo che quella che voi chiamate l'offerta di integrazione o l'offerta di prospettiva di integrazione
Possa e debba essere condivisa
Con due Riserve
La prima riserva è data e ci tornerò subito dopo concludendo
Dalla strada che voi indicate e che io condivido dico subito che questa storia della doppia cittadinanza
Anche se la condivido dentro una battuta che la polizia zinco ore ha fatto
E che io para fra suo forse
A fini di parte ha figli miei quindi forse eccedo nell'interpretazione
E cioè che esistono due modi di praticare la doppia cittadinanza una e
In termini formali e in termini sostanziali
è un altro modo è quello di praticati praticarla più in termini sostanziali un po'meno in termini formali cioè i termini ormai si dice che rifiutata poi aumentano come nel caso tedesco a dismisura le eccezioni e quindi in pratica
Si dice che ciò che dichiarato formalmente viene coi legato ecco nella pratica
Attraverso il numero delle eccezioni che è difficile dire conferì una regola da questo punto di vista quando son troppe il cui eccezioni modificano in qualche misura la regola
Ecco io capisco la la la ratio di tutto questo e la Lazio quale
è quella di di dire implicitamente la doppia cittadinanza e la soluzione è mai la soluzione talmente difficile
Che
Ci muoveremo in quella direzione passetto dopo passetto e ogni volta che siamo necessita di Rover lo fa
Non scambiamo l'obiettivo per una cosa già raggiunta l'obiettivo resta una meta verso la quale muoverci nella consapevolezza che bisogna perché non si può fare altrimenti andarci passo dopo passo
La logica complessiva quale è quella sempre di non promettere l'Eldorado
Sapendo disonestà mente che non si può mantenere
Meglio promettere meno possibile ma quello mantenerlo sul serio e magari mantenendo un pochino di più ripeto strada facendo
Quando si può
Del resto però questa strada
Della doppia cittadinanza è una strada che ripeto pure essendo credo da condividere e anche la più difficile l'avete detto voi
Molto bene
Perché è la strada delle ambiguità intrinseche delle ambivalenze
Quindi è una strada che richiede
Un conducente pronto a sterzare in coltivazione la guida a zig zag che non era più facile naturalmente delle guide
E del resto basta pensare cosa scrive la relazione
Dell'onorevole Turco a pagina dieci
A pagina undici
Quando molto molto
Onestamente indica i criteri ad esempio nella politica dei minori
I criteri auspicabili
E poi sono criteri che
Le solite il richiamo rapidissimamente
E evocano subito un atteggiamento in chi li sente
Primo facilita l'acquisizione la cittadinanza per i bambini figli di famiglie straniere che hanno un Progetto di radicamento nella storia italiana
Faccio una battuta il progetto lo rivediamo controverso la Doxa è difficile ebbe e tremendamente difficile voi pensate semplicemente alla discussione di un progetto del genere fra moglie e marito
Lasciamo perdere poi mogli merito ma insomma i ripensamenti quotidiani uno è tornato al lavoro con un aumento o l'altro tornato da un lavoro con una una una punizione il progetto è un avanti Andrè in continuazione come è stato giustamente detto tra l'altro
Bel bravissima ma è difficile detto resta il fatto che sono cose naturalmente difficile
Secondo criterio ma non in posizione la volontarietà la flessibilità delle scelte per poter combinare l'identità acquisita e l'identità originaria
Basta pensare al termine flessibilità delle scelte per capirla delicatezza
Tappeto continua a dire non credo che siano criteri da non condividere sono criteri da condividere ma la loro traduzione in norme efficaci cioè norme che funzionano norme che producono l'effetto voluto
E non del cimitero delle intenzioni poi che falliscono
è una strada impervia tutto lì dobbiamo essere ben consapevoli di questo
Certezza del diritto e previsione di un seppur flag mille Progetto di inserimento e radicamento nella storia di accoglienza
Non aggiungo nient'altro siamo al seppur flebile questo spiega la delicatezza ripeto condivido
L'idea di muoverci in questa direzione dico attenzione
è una strada tremendamente
Difficile cioè costellata di tra Napoli tutti i generi
Questa strada
Così difficile
La professoressa Zincone non so onorevole turco l'hanno definita forse tutti e due avete parlato un modello mite
Perché io
Beh io allora dico vidi mi permetto di suggerirvi un terzo aggettivo perché secondo me dal punto di vista politico e amministrativo è quello più importante perché ammesso che mite e ragionevole siano giusti eventualmente lo sono
Descrivono le intenzioni io vorrei descrivere un metodo e il metodo operativo
E dico che avete scelto un modello costruttivo che volete costruire delle cose giorno per giorno e non soltanto attraverso la legge la legge farà quello che farà ma tutti sappiamo benissimo che indica un orientamento stabilisce qualche sanzione magari ma finisce lì poi deve essere applicata un modello costruttivo è un modello fornito di gambe amministrative diciamo che poi solo in condizioni di camminare
E modello costruttivo viene fuori allora un po'dall'intervento professor Rusconi
Noi abbiamo in questo momento il nostro Paese cittadini italiani che raccolgono firme contro la legge Martelli per capirci
Contro tutti interventi successivi Napolitano naturalmente e tante altre cose OPA insomma taglio di lo stato d'animo è quello di dire se potessero immigrazione zero ma questa eravamo
Lo stato d'animo ripeto che porta la gente a firmare un po'insomma
Allora lo possiamo fare spallucce tutto questo ma oltre che se poco democratico e poco funzionale
Un modello costruttivo non può fare spallucce deve fare un po'i conti
Cedendo o riducendo le ambizioni no probabilmente aggredendo ma credendo nel senso di convincendo perché se non convincesse una capacità di persuadere
Per in cui i popoli in cui volto in cura sempre insomma no i Quintorigo dietro voglio dire ecco
Quindi per non rinculare
Deve convincere deve avere argomenti per convincere
Quindi questo cosa vuol dire vuol dire che
Questa strada così ambiziosa è così difficile condannata a quello che
Turco ha chiamato il dialogo ecco perché senza dialogo sa che fallisce in partenza perché alla i i dentro di sé le ragioni della propria debolezza
Così come ha le ragioni del proprio massimo successo se invece sa persuadere sa convincere
Ma c'è un'altra cosa da aggiungere
Un modello costruttivo richiede
Lo so che sto parlando di una cosa
O popolare in Italia
E cioè la consapevolezza che su quest'argomento come su molti altri per la verità
O si è lo dico col termine inglese perché così almeno la gente non accetta più volentieri ossia i by partisan o non si è non si fanno le cose
Perché te perché fra i cittadini che tra l'altro firmano quelle cose che ricordava professor Rusconi non crediate ci sia la destra
Non credo ci siano i ricchi o i borghesi
Tradizionalmente quando questi bubboni scoppiano scoppiano
Fra i ceti popolari soprattutto
Perché questa avete uno
Che fa una vita la strada ambiente fa una vita vita isolati non se ne accorge di tutto questo
Chi se ne accorge se ne accorge chi sta in periferia vive in condizioni disagiate non certamente non se ne accorge chi sta a tre mesi in Italia e nove mesi in giro per il mondo crociere o altre cose del genere quindi non scherziamo ci naturalmente mi fa piacere interruzione del ministro perché credo che sia proprio così
Quindi anche trasversale la cosa
Questo cosa vuol dire vuol dire che per superare pregiudizi
Per superare Krizia per superare ostilità per superare a volte privilegi perché qualche volta poi son dei privilegi di chi avendo pochissimo non vuol condividerlo con gli altri proprio perché a poco Serapias motto Forza qualcosa potrebbe fra
Ecco proprio per questo occorre redistribuire come dire
Costi o se volete
I sentimenti contrari
Per far questo lo fa si fa semplicemente con una logica di larghissimo consenso perché altrimenti non si redistribuisce niente
E qui la nostra esperienza cosa insegna
E che non si redistribuisce niente perché non si fa niente poi perché all'atto pratico ricco e si bloccano
Una volta bloccate naturalmente non ci prova nemmeno andare avanti
Ma io vorrei concludere non solo con le cose che ho detto la collega turco
Da lei sollecitate che mi permetto di dirle solo perché è una società deleteri
Che io da questo nostro incontro personalmente ho imparato un'altra cosa per la quale
Mi rivolgo sempre
Alla collega turco ma Gobbi invito bilaterale reciproco
Io ho l'impressione che nelle nostre Commissioni parlamentari
Quanto si ci sarà il dibattito su questo tema su temi collegati
Noi finiremo e finiremmo per decidere molto meglio
Se introducessimo l'innovazione
Cioè l'innovazione e di discutere di questo argomento non da soli
Potremmo chiedere un'eccezione parlamentare eccezione regolamentare al presidente della Camera
Io ho l'impressione che noi dovremmo discutere di queste cose faccio due nomi perché sono stati fra gli intervenuti questo pomeriggio e quindi mi fanno come chiedo scusa a loro ma insomma situazioni con esperienze analoghe e persone così con l'esperienza analoga
Io vorrei che potessimo discutere questa cosa davanti a dottoressa
Ma ricorso Maricos pronuncio bene non so l'accento che sia e monsignor Pitta
Perché
Spesso e volentieri di fronte a persone che hanno fatto esperienze di questo genere sulla propria pelle in Italia e all'estero ma in altri Paesi
Molte stupidaggini non le diremmo e il senso di responsabilità aumenterebbe di molto noi abbiamo bisogno di senso responsabilità per decidere su questo tremendo argomento come l'aria per respirare la stessa identica cosa che ringrazio
Pagliaro
Lo aspettiamo ansiosamente intanto abbiamo tre rappresentanti della Consulta degli immigrati che hanno chiesto
Dieci minuti a testa di prendere la parola cinque minuti comincia il dottor band autore
Prego
Io mi chiamo inventavo sono un cittadino Italo Bocchino faccio parte della Consulta nazionale per l'immigrazione
Ringrazio il ministro la ministra Turco utili di di aver organizzato questo convegno che si prospettava già da tempo per aprire una riflessione seria su un tema che almeno io come immigrato cercavo di mettere all'attenzione di diversi politici ritardi di di tanti da tanto tempo il dibattito di stamattina ma anche finisce di oggi pomeriggio sia circolato su due parte una parte molto più tecnica che c'ha portato da avere dei dati oggettivi di una situazione che riguarda sia l'Italia che l'Europa quindi anche il nuovo contesto dove si collocano su dove si dovrebbero collocare le politiche sull'immigrazione quindi non solamente a livello nazionale italiano anche a livello europeo i modelli che sono state seguite in Europa il dibattito ancora aperto in Germania e problemi ancora aperti poi una parte del dibattito che ha riguardato più che altro un aspetto molto più culturale
Era anche inevitabile perché un'interpretazione dei dati oggettivi doveva comunque passare attraverso un'elaborazione culturale quando intende parlo di cultura sia da un punto di vista della cultura politica di questo Paese cultura religiosa e così via
Io vorrei dare il mio contributo che non ha la pretesa di essere esauriente ma di integrare alcuni aspetti che secondo me sono importanti ma soprattutto il fatto stesso di avere un'esperienza migratoria di per sé può essere considerato come come dire una testimonianza che può servire questo con testo
Innanzitutto quando si era parlato di cittadinanza
E quindi parto proprio dall'ultimo intervento del dell'onorevole urbani
Ha detto una cosa molto seria
Che è stato detto anche stamattina quindi come noi facciamo arrivare questo messaggio alla gente come nascente percepirà
L'idea di una riforma sulla cittadinanza
è vero perché l'immaginario collettivo dominante nel contesto italiano immaginario molto negativo nel senso che ed immigrati considerato un essere inferiore
Talmente considerato un essere inferiore che anche noi stessi immigrati alcuni di noi comincia a credere di esseri inferiori
Io come cittadino mi sento corresponsabile di quello che sta succedendo se non dovrebbe funzionare il discorso della riforma comunque nella mia parte mi sento responsabile come penso ciascuno dei presenti qui
Che sia poi un politico di destra o sinistra l'importante che ci sia la Consap piccolezza che in mezzo c'è un bene comune in una società allora il discorso dell'immaginario e dovuto anche alla mancanza di responsabilità
Io spero che onorevole Urbani ad esempio possano mettere una buona parola nel cc aprono Italia Uno Canale cinque
E a dare testimonianza le esperienze positive e quindi allargare quella proposta che ha dato in questo contesto piccolo di un convegno utilizzando una possibilità comunque cui la sua bambola ha un certo peso e quindi far conoscere questa realtà sappiamo benissimo quanto conta il mezzo di comunicazione certo che chi ne è vittima magari la classe operaia se di classe operaia si può ancora parlare oggi ma che fornisce i mezzi di comunicazione è una classe borghese anche ma classe politica questo diciamocelo allora anche su questo aspetto secondo me bisogna intervenire noi come Consulta pronuncia sull'esito sollecitato Chieti
Vi siano degli spazi grazie agli immigrati per dire come la realtà dire lavoro e quindi cercare un uno di controbattere quell'immaginario falso che
Coinvolge come dire l'idea che sia dell'immigrazione in Italia non solo
C'è l'altro problema ogni volta che si parla di un aspetto che riguarda strettamente il diritto
Sì passa subito appunto al problema della clandestinità per quanto si tenta di evitare di parlare del fenomeno della clandestinità si finisce sempre per trattarlo e di collegare il diritto ad avere una cittadinanza al come dire in modo molto dogmatico al all'assoluta lotta contro la clandestinità
Però finora io non ho sentito
Nessun'alternativa hanno sentito un intervento che dice come lo si può fare sentito l'intervento GP dell'onorevole Napolitano che diceva che uno degli strumenti potrebbero essere quello di
Un gestire l'ingresso in modo controllato quindi con delle quote
Questo è uno delle antistante i tanti strumenti che andrebbero fatti perché il problema e molto più complesso perché un atto un problema di politica internazionale ci sono degli interessi in ballo e un problema geografico perché ci sono delle vicinanze quindi anche il controllo di un territorio
Che ha le cose come quelle dell'Italia ma anche la Francia e la Spagna non è così facile controllarlo
E anche un problema culturale
E quindi innanzitutto io penso che un altro aspetto di cui nessun politico parla spesso quello del Colle favorire anche un processo di democratizzazione del Paese di origine perché spesso si immigrante perché mancano le porte le prospettive
L'altra cosa e la la come si passa oltre e da cittadinanza problemi di clandestini cittadinanza identità
Allora è l'aspetto che riguarda il diritto secondo me fa scisso da quello che riguarda il processo di elaborazione di una propria identità io sono da dodici anni in Italia
Io non mi ritengo un è un marocchino oppure un è un italiano pur nel senso che mangio couscous mangio la pasta ho mantenuto alcuni favorire musulmani imparato da alcuni cristiani dei valori che condivido sono entrato tranquillamente in una chiesa come sono andato solo una volta nella mia vita non lo scalino insomma
Conosco delle amici cattolici ciotole amici delle CL ciò che gli amici comunisti c'ho degli amici di Forza Italia e della lega insomma come posso definire questa identità
E così per tutti gli italiani non so come potrebbe definirsi un un un sarto che quando vanno quelli della finanza chiedergli di pagare le tasse esce con la carabina
Italiano Littoria una cittadinanza o quando nell'intervento di stamattina qualcuno ha detto dobbiamo essere realistici
Ma su intervento era veramente lontano da quello che è la realtà perché seguendo discorso che è stato fatto stamattina io paradossalmente chiederemmo a questo punto
Se ci sono delle attente ai valori fissi serie tutte rispetto alla Costituzione eccetera perché non si fa una proposta di legge per togliere la cittadinanza e gli dissi
E quindi qui ci sono veramente del del cioè si mettono su sul piatto non si mette tanta carne sul fuoco io nel mio piccolo nell'aria con tutti i miei limiti di riflessione
Io penso che innanzitutto va valutato l'aspetto dei diritti cioè se quest'istituzione se in Italia via un governo chi crede
Nella nelle capacità e la partecipazione di questi cittadini perché non li considera inferiori ma questo non significa che sono santi noi non siamo né santi né né tutti delinquenti siamo come tutti voi Mastro limiti con i nostri problemi
Allora se si crede
Che la dare un diritto di partecipazione come riconoscimento
Delle capacità e dell'esistenza sul territorio e quindi partendo da un principio fondamentale di quella parola del democrazia chi non dovrebbe includere l'esclusione di un detenuti di un cittadino solo perché non ha determinate caratteristico perché non è nato in territorio oppure il problema è noi politici
Per poter affrontare questo tema dobbiamo assolutamente fare conto con quello che il conflitto e con quello che è il corpo elettorale questo il problema secondo me grosso allora se non si fa un lavoro che permette io per per per quanto mi riguarda l'ho già cominciato con degli amici straniera a Milano
Da parte nostra non immigrate dobbiamo non aspettare l'italiano un'istituzione a darci perché fisiologicamente primo puoi la otterremo perché cresciamo collaboriamo lavoriamo quindi sentiamo usando sempre gli strumenti di diritto di questo Paese
Ma dall'altra parte c'è l'aspetto religioso di cui si parla perché anche un aspetto culturale non è questione di poter ammazzare laniera un mondo musulmano oggi poter avevano acciaieria o l'educazione dei figli il problema è che finché non si valorizza la persona come persona
Non si riconosce la parità di diritti
Allora sì che si fa in luogo che il concetto religioso diventa forte perché rimane l'unico punto di riferimento a cui aggrapparsi per costruire un'identità e questo il pericolo non solo guai a noi o percepito gli interventi di stamattina un un trattare l'argomento connessione immigrati fossimo una categoria omogenea
Questa e e è una cosa gravissima
Parlare dei musulmani ma non siamo musulmani ma non c'entriamo fra marocchino noti dell'Islam come fra un marocchino musulmano uno dell'Indonesia piuttosto che uno musulmano deve filippino del seguita ci sono delle differenze enormi
Non abbiamo tant'è vero che il dialogo fra musulmani cristiani è ancora sospeso si fa di Falun molto lo locale perché non abbia alcuna rappresentanza islamica allora il problema religioso falso problema secondo me
Rimane il problema grosso l'altro strumento è quello dell'educazione quindi dalla scuola questo è solamente legato al fenomeno migratorio un problema della società italiana tant'è vero che adesso anche aperto primo fra scuola privata
Cattolica la scuola diciamo pubbliche insomma
Cerchiamo di distinguere quelli che sono già problemi esistenti di una struttura politica sociale italiana
E non cadere e non utilizzare come si sta facendo adesso problemi diciamo di di di facciata degli immigrati per non affrontare il problema serio della democrazia e dei diritti dei cittadini vi ringrazio
No
Cinque
Dunque mi sembra che io non sono mai chiamata a far funk faccio parte della Consulta nazionale per l'immigrazione
E sono una operatrice anche in un istituto Lina stella cinese che e se ne occupa lì la materia dell'immigrazione i delle migrazioni c'è quindi anche la situazione di quegli anni all'estero
E mi sembra molto interessante questo questo incontro di oggi perché ci ha permesso di riflettere anche su aspetti culturali che sono interessanti io me ne sono occupata e me ne occupo piuttosto della materia e la clinica per cui vorrei innanzitutto dire che l'introduzione di questo criterio di questo nuovo criterio
C'è quindi quello del l'acquisizione della cittadinanza da parte di chi nasce sul territorio italiano e quindi il criterio dello ius soli era un una diciamo così una prospettiva che viene da lungo tempo per chi lavora in nell'ambito delle migrazioni noi abbiamo assistito in questi anni a casi molto difficili anche per quanto riguarda per esempio le donne che è stato richiamato Giada alla
Le ha mai ricorso le donne che lavorano
In Italia e che lavoravano all'interno di case di famiglie dove non potevano fissare una residenza e avendo figli in Italia non potevano garantire quelli Petillo quella permanenza di residenza legale nel territorio italiano per quanto riguarda i profili
Per cui i ragazzi arrivati a diciotto anni non potevano
Fare dichiarazione di diventare cittadini italiani appunto perché i genitori non era ma avevano avuto una legalità per quanto riguardava il permesso di soggiorno ma non te quattro quanto riguardava la residenza sul territorio italiano
E quindi in questo caso si è penalizzato piuttosto le persone che lavoravano all'interno di case di famiglia
E non sempre anche perché la normativa precedente in materia di immigrazione non aveva previsto per esempio la situazione della iscrizione anagrafica
Non tutti hanno ottenuto allora iscrizione anagrafica requisito che la nuova legge sulla cittadinanza italiana ha previsto in maniera molto particolari
Si parla di residenza legali quindi permesso di soggiorno ed iscrizione anagrafica durante tutto il periodo
Per richiedere sia la naturalizzazione che altri tipi di acquisizione della cittadinanza in questo caso per esempio nel caso delle nascite in Italia oppure altre ipotesi di acquisizione che richiedono specificamente la residenza legali intanto quindi questo è stato un argomento molto importante molto interessanti comunque mi sembra
Molto opportuno
L'introduzione di questo criterio anche perché oggi sia sull'ambito europeo quindi le legislazioni sì vado si va vanno verso appunto
La diciamo così privilegiare il concetto di residenza cioè di collegamento con il territorio i non il concetto di trasmissioni tra cittadinanza attraverso il diritto di sangue
E io vorrei semplicemente sottolinea né un altro aspetto amante pretendo che in questo momento si dia risposta perché e un altro degli argomenti che per noi importante e l'articolo quattordici della legge sulla cittadinanza
Prevede la possibilità di chi per chi acquista la cittadinanza italiana di trasmetterla anche ai figli minori
Se convivono stabilmente con i genitori e anche in questo caso scatta il meccanismo della residenza c'è quindi nel momento in cui un cittadino si naturalizzato per matrimonio per residenza in Italia e ha un figlio minorenne questo deve convivere cioè anagraficamente con questo familiari altrimenti non può avere la trasmissione della cittadinanza italiana
Quindi anche in questo caso occorre verificare e prevedere quale potrebbero essere le possibilità di risoluzione di questo problema perché non sempre i genitori che acquista la cittadinanza sono conviventi con i figli minori in particolare quando sono situazioni di matrimoni diciamo così di secondi matrimoni
E quindi quando
Parte dei figli rimangono nei paesi di origine per cui anche in questo caso occorre vere nel rivedere anche questa materia del trasmissione della cittadinanza per
Io vi scomunicati o comunque per per diritto nel caso in cui si qui stile cittadinanza italiana
Il secondo problema è quello appunto delle note precisazioni e s'è stato rilevato questa mattina essi hanno per quanto riguarda il aziende Rizzo Sensini pone anche la ministra Turco le difficoltà che ci sono per quanto riguarda le anche il pagamento delle sezioni italiane
E in particolare nella tradizione ordinaria
Che prevede appunto i dieci anni di residenze legati in Italia ed è chiaro che questo anche noi siamo assolutamente convinti che occorre accorciare il periodo
Perché e non soltanto quali quindi requisiti ma certamente c'è un in tempo troppo spesso troppo lungo
Per chiedere la cittadinanza
E una procedura che viene concessa attraverso un provvedimento amministrativo
In questo momento non c'è più il parere del Consiglio di Stato il Consiglio di Stato oggi non deve dare i parenti
Il la procedura si inizia e e lì inizia il ministro dell'Interno il quale deve valutare appunto è una valutazione discrezionali dei vari aspetti della vita delle persone tra cui certamente conta la sua out sufficienza economica ma anche l'adempimento agli obblighi fiscali la mancanza di precedenti penali ma rimane sempre all'interno del ministero degli interni e lo stesso ministero che senza turbante consiglio di stato può eventualmente emanare il decreto di cittadinanza certo anche lì bisogna
E se richiami sulla procedura c'è quindi occorre instabili esattamente quali sono i requisiti anche per dare una certezza del diritto pur rimanendo sempre discrezionali la procedura il ministro del del di concessioni comunque sia è una valutazione che lo Stato italiano fa e e su molti aspetti della vita della persona
E infine la questione anche del della cittadinanza per matrimonio
è stata anche più elevata anche quelle situazioni oggi può chiedere la cittadinanza per matrimonio chi vive durante sei mesi con con due italiani quindi sei mesi di residente in Italia tre anni se il matrimoni stato
Celebrato all'estero
Ma in questo caso le persone possono chiedere la cittadinanza in qualsiasi momento anche se c'è divorzio fondamento o cessazione dis degli effetti civili del matrimonio
In questo caso c'è una situazione di privilegio per quanto riguarda il matrimonio e una situazione molto più discriminatoria per quanto riguarda la natura in sessione ordinaria
L'ultima cosa che vorrei dire e la il collegamento delle nuove norme sull'immigrazione e la cittadinanza italiana
Io credo che il il nuovo testo sull'immigrazione che in vigore in questo momento è un testo che contiene un percorso di cittadinanza molto importante
Nel senso che garantisce una carta di soggiorno ma garantisce anche l'equiparazione di tanti diritti tra cittadini stranieri e città d'Italia
Questo importante applicarlo anche nel senso che oggi ci deve essere un regolamento d'attuazione della legge darne certezza anche in questo senso perché non tutti i cittadini vogliono diventare italiani ci sono cittadini stranieri
E
Vogliono mantenere la propria cittadinanza e quindi garantire anche un percorso di cittadinanza civile neanche politiche in Italia è una cosa che io credo che sia importante per cui a me interessa anche io sono una cittadina di origini italiana ma che vi sono naturalizzato in Italia quindi sarà attrezzata per
Residenza ordinaria e quindi ho anch'io ho compiuto questi dieci anni di residenza
Sono legata una corda particolare con il mio Paese che è abbastanza interessante che questo perché con l'Argentina c'è l'accordo di cittadinanza per cui la mia cittadinanza di origine non viene persa
Ma viene in questo momento garantita la mia cittadinanza italiana perché sono residenti sul territorio italiano e quindi o i diritti che la cittadinanza italiana nel concedere nel momento in cui decide di ritornare nel mio Paese sì ripristina la mia cittadinanza argentina perché sono residenze versi presidente e in Argentina
Per cui e anche questo della doppia cittadinanza potrebbe essere
Risolto anche a seguito
Di accorparsi possono instaurare anche con i Paesi in maniera di non perdere le doppie cittadinanze ma essere legato al territorio dove uno risiede quindi e compiere con quindi eviti quei doveri che lo Stato di residenza e di nuova cittadinanza prevede e quindi queste sono le cose non videro segnata molto rapidamente
Sono contento di partecipare a questo incontro anche per per è stato molto importante per me non soltanto l'aspetto giuridico ma anche tutto il profilo culturale che in mezzo grazie
Grazie
Cittadinanza
Il brutto parlare del della propria persona della propria esperienza
Però vorrei ricordare
Un fatto personale si mise se
Quando
Qualche anno fa diciamo fa
Contrae matrimonio con mia moglie parlo del sessantuno
Ebbene ebbe un figlio nel sessantanove mio figlio
Per me
Registrato erroneamente come cittadino italiano
Io egiziani mia moglie
Un mio panico iracheno nelle mie stesse condizioni con un figlio nato nello stesso anno
Figlio registrato iracheno
Perché padre iracheno quindi regola rispetto quando questo bambino iracheno a scuola
Ricordo dovrà andare in gita scolastica in Francia dice voleva visto dedicarsi in Francia acquirenti usata visto è dicono
Quando ho acquisito l'esperienza italiana mia moglie fu chiamata
La cittadinanza italiana riferito il matrimonio licenziano
Quindi per effetto del matrimonio io cittadino italiano da
Quindi questo sono due
Che
Ad
Non c'è più questa perde cittadinanza non c'è perdita questa quindi ecco non capisco perché
Fino che nasce sul suono
Niente da
Non debbano essere registrato cominci anche se nasce su un su una Natalia Sonego
Se non solo italiano secondo me dovrebbe
Aprile questo diritto alla cittadinanza britannica
Perché gli amici eritrei
Che hanno
Questo tra l'altro che vivono un modo tra questa non sono loro ma tutti gli immigrati sono in queste condizioni
Che lo ha sofferto moltissimo questa sua diversità e io mi vergognavo cercavano di nascondere la nazione temevo che qualcuno andasse ad avvertire il Comune per cancellare la sua amministrazione come cittadino italiano per non far perdere al ragazzo questo privilegio
Quindi un peccato criminale ma era
Sicuramente a favore questo qua
L'annotazione
Si parla di identità
Italia identità culturale storica via cento io vorrei il vietare tutti gli amici italiani nati in Italia
A ricordarsi proprio
L'udienza a cominciare da quelli
Che provengono dal profondo Nord
Qui il ministro la ministra Turco pur provenendo dal profondo porta un nome turco non vorrei scendere uso o i dati Vadalà
Ho gli altri che portano un
Ho lotta per la sua origine Albéniz
Vorrei sapere quanti sono
L'Italia
E quanti sono gli immigrati chi solvibilità vista ed è che questi immigrati diventati italiani vorrebbero dubbi ieri ai nuovi immigrati di limitare i danni questo lascio
Ha voluto la riflessione
I clandestini o costituiscono un ostacolo
All'acquisizione e alla riforma della cittadinanza
Beh penso che la mafia
Le entrate
Non possono costituire un ostacolo
A un incitamento allo sviluppo di quell'ente
Non si può aspettare il Di Bella mento della mafia
Per pensare allo sviluppo e progresso della Sicilia
Sono due cose distinte e separate professor Vari bisogna pensare sì
A bloccare e affermare
Perché Lelli Gitti imita la sicurezza nella ricarica e un diritto di tutti i cittadini
I clandestini non dovrebbero costituire un ostacolo alla riforma del cittadinanza l'Italia è un Paese che e molto indietro rispetto a tutto il panorama non più buon Mondiale manico
Quindi bisogna pensare in termini appunto come giustamente lei ha detto costruttivo
Non bisogna indicare in una certamente fa combattuta combattuto il fenomeno della clandestinità ma questo non dovrebbe essere ostacolo alla riforma della cittadinanza
Ci sarebbero altre cose impedire
Ma vorrei lasciare imposto al ministro Jervolino grazie
Punto
Consigliere vorremmo per
Ripeto adesso quarantotto ore
Molto brevemente anche perché credo l'occasione splendida che si è aperta oggi spero che sia la prima
Di l'apertura di un dibattito che dice la stesso slogan mille novecentonovantanove hanno dei nuovi cittadini credo che tutto questa non si possa sviluppare questo dibattito dicevo iniziato oggi
Mi interessa sottolineare una questione di metodo cioè il modo in cui impostare il dibattito e portarlo avanti si è parlato qualcuno ha parlato di cultura italiana io preferisco parlare di culture
Di sensibilità al plurale perché se il il ragionamento che abbiamo iniziato oggi è un ragionamento che deve dare cittadina
Hanno nuovi soggetti diventa anche l'occasione per riscrivere per ridefinire che ripensare ad un patto sociale tra tutti i cittadini di questo Paese e magari perché no lavora mare dentro la dimensione di una cittadinanza europea
Allora guai a ad andare avanti a tagliare con l'accetta guai ad andare avanti per con Larizza azioni ma ma lavorare sempre molto al plurale questo credo che sia in anche perché se poi andiamo sul concreto e parliamo per esempio di realtà che stanno toccando la realtà della nostra di nuova immigrazione magari parliamo di lavoro nero ma sappiamo anche diete di Trovo ogni lavoro mi lavoratore invero c'è un datore di lavoro in nero il datore di lavoro è un italiano che teoricamente dovrebbe rispettare la legge e pagare le tasse
Alla stessa maniera i criteri di sussistenza che valgono per gli italiani perché non valgono alla stessa maniera per i cittadini stranieri che chiamiamo in Italia e Sacchi amo per cui gli stessi criteri di sussistenza quelle stesse condizioni di vita se diventano possibili per i cittadini italiani stanno purtroppo diventano do strumenti di discriminazioni uniti io oltre misura e non mi riferisco a situazioni di clandestinità ma mi riferisco anche a i criteri con cui si sta affrontando la nuova valorizzazione stanno diventando dicevo criteri punitivi che tagliano che selezione che selezionano in basso allora probabilmente non è possibile proprio nella logica delle no regolarizzazioni ragionare con due pesi e due mi due e non è possibile guardare la la la pagliuzza negli occhi del vicino magari se è di un'altra nazionalità e non guardare la trave che nel proprio allora io credo che questo mille novecentonovantanove hanno dei nuovi cittadini possa servire anche a noi per diventare nuovi cittadini e a questo punto di vista io è vero qualcuno prima di me il professor Rusconi diceva ma non crediamo mo'molto alle campagne alle scuole eccetera però è anche vero che probabilmente lanciare impropri in quest'anno una campagna insieme con il ministero della pubblica istruzione che rilanci la definizione di che cosa vuol dire essere CIT Dini ai ragazzi ai ragazzi delle scuole dell'obbligo ai ragazzi delle superiori per ridefinire sé stessi e ridefinire se stessi da un punto di vista di diritti e di doveri verso la riscrittura di quel patto sociale che deve sempre i più far diventare il nostro Paese un Paese non minestrone di culture ma un Paese dove diritti e doveri si si contenderanno dentro una cittadinanza sempre più europea
Avverrà
Volevo favorito
Turco
Ringraziarla sentita perché sappiamo che è stata una giornata molto pesante ma lei ha voluto essere con noi per concludere questa discussione
Così complicata peraltro e lo ringrazio
Dico subito iniziale
Io sono qui per concludere una discussione che so essere stata particolarmente ricca e sulla quale mi riservo di riflettere fino in fondo ma solo qui soprattutto per Riba direi l'interesse e l'impegno mio personale e del ministero dell'Interno di l'interesse e l'impegno ad inserirsi in quel processo culturale i confronto politico di Sir rinnovo raccordo con le realtà presenti nel Paese che il ministero che il Dipartimento per la solidarietà sociale ha iniziato ecco io vorrei e lo dico con molta semplicità anche ai giornalisti presenti stamattina mie capi
Dato di presentare fra l'altro un libro di Filippo Nanni di un cronista della RAI che si occupa molto spesso anche di problemi dei quali
Si occupa il mio ministero tutte le volte che si annuncia che si inizia un procedimento di studio la stampa magari annuncia che l'abbiamo già finito ora qui stiamo partendo e io poi io direi che desidero partire con voi come persona e come amministrazioni naturalmente quando si parte non è che si parta senza idee e io ho il mio bagaglio di idee
Me lo porto dietro e credo pur non avendo ascoltato le relazioni che queste idee siano ancora una volta sostanzialmente coincidenti con quelle dell'amica ministro Livia Turco nove Citroen siamo di fronte a una legislazione e quella del mille novecentonovantadue che ha bisogno di essere ripensata e ripetuta e ha bisogno di essere ripensate riveduta da vari punti di vista
Non soltanto dal punto di vista di un Paese che spera e la cittadinanza europea sia qualche cosa di più di quella enunciazione di principio contenuta nel trattato di Maastricht ossia qualcosa di più di un passaporto di colore rosso che distingue appunto i nuovi passaporti dai vecchi passaporti quindi anche lì se come il novero riteniamo come io ritengo si vuole Horst we're l'Europa dei cittadini evidente ed il discorso della cittadinanza non può essere separato dal discorso dell'Europa dei cittadini e credo che avremmo abbastanza lavoro da fare
Perché a livello almeno per l'impressione che ne ho avuta finora a livello almeno di consigli dai cioè consigli dei ministri dell'Interno e della giustizia dell'Unione Europea si parla ancora molto di armonizzazione delle legislazioni mentre secondo me il discorso dovrebbe fare un passo in più andare verso una legislazione comune seconda cosa io credo che appunto il i discorsi relativi alla cittadina Anza non possano prescindere da alcune idee di fondo e vi dico con molta semplicità quali sono le mie idee di fondo non c'è dubbio che la definizione dell'articolo due della Costituzione nel momento in cui individuati i diritti fondamentali della persona umana è una definizione e che in qualche modo si è arricchita e si arricchisce anche nell'aria esperienza e nel divenire del del nostro Paese probabilmente quando non ho avuto il tempo nella possibilità di farlo quando i padri costituenti annus Ettore articolo due della Costituzione pensavano a diritti di natura diversa forse più legati alla tutela della vita umana Anna alla sopravvivenza delle singole persone ma mi sembra che tutta la nordica della Carta costituente porti ad interpretare oggi alla vigilia del Duemila fratelli questi diritti nel senso che fra i diritti della persona umana c'è anche un diritto di cittadinanza in senso ampio non di cittadinanza italiana di cittadinanza francese o tedesca cioè io il diritto di partecipare
Attivamente Anna unità all'interno alla vita democratica alla vita sociale della comunità all'interno della quale si vive e questo comporta una rigori comporta che ci siano
Belle ricadute su un piano più il medico che ci si sia posti in condizione di esercitare questo diritto seconda cosa penso ormai in fondo è speculare alla prima che lo stesso concetto di democrazia intesa come democrazia sostanziale che sottende tutta la carta costituzionale mi pare che anche lo sforzo che aveva fatto la commissione D'Alema e tutti i componenti indipendentemente dalle collocazioni in questo in quello schieramento era quello di rafforzare il carattere sostanziale della democrazia non di affievolire Rollo e anche questo prevede la necessità e postulare l'anice
Sita che tutti i cittadini possano contribuire vi devo dire che appunto questo mi lascia abbastanza perplessa di fronte a una certa interpretati
Si pone non vorrei offendere nessuno che anche il Consiglio di Stato al dato della legge del mille novecentonovantadue perché indubbiamente se vengono ad essere dilatati per via di interpretato
Né giurisprudenziale opere Bignardi decreto amministrativo gli ambiti di discrezionalità dello Stato nella concezione della concessione della cittadina
Sa mi sembra che i due presupposti cittadinanza come diritto della persona umana e interessa e della comunità stesse ad avere la partecipazione attiva di tutti i soggetti presenti finiscano
Non essere vanificati quindi c'è un problema probabilmente di revisione di norme e c'è anche un problema di correzione in una l'interpretazione delle norme che onestamente in me
Suscita qualche perplessità vi devo dire con molta franchezza che io davvero mi auguro vedete io non ho partecipato alla stesura della legge del novantadue perché in quel momento non ero in
Parlamento era al governo ero alla ministero della pubblica istruzione e quindi non mi sono occupata di quella legge ma so che quella legge è stata votata all'unanimità mi solo però con una persona
Verso la quale il mio rispetto alla mia gratitudine assolutamente infinita con Giglia Tedesco nel mille novecento ottantatré occupata villa legge che appunto permetteva il trasferimento
Rito della cittadinanza in modo bilaterale fra i coniugi e anche qui voi vedete come c'è sempre un minimo di fatica maggiore nel portare avanti i temi della cittadinanza perché se riflette e il diritto di famiglia la riforma del mille nel diritto di famiglia è del mille novecentosettantacinque in fondo il diritto della donna italiana che sposa uno straniero di trasmettere la cittadinanza al coniuge straniero
Una direi conseguenza dire tabellari formale del settantacinque pure ci sono voluti otto anni per farla approvare e anche in quel caso no la legge è stata
Provata all'unanimità io vorrei davvero in Libia mi ha detto che ci sono state delle relazioni interessantissime una delle quali ma non ho proprio dubbi su questo per averlo ascoltato tante volte alla Camera del collega Urbani
Che questo discorso fosse sulla cittadinanza forte culturalmente e meno conflittuale possibile politicamente cioè che si andasse avanti con una logica diventa sa da duellante in il nostro malgrado continua a guidare il dibattito sull'immigrazione no queste analogica nella quale intendo muovermi e credo che questa sia una logica più costruttiva quanto all'immigrazione io ho sentito
Qui sono alcune battute immagino che ci siano stati dei lievi ma c'era professor Guelfi che appunto continua ad avere la generosità di fare da esperto del ministro dell'Interno io non posso che ribadire la legge Landi
Ne ha che quella di completa e puntuale in applicazione della legge quaranta concreta puntuale coraggiosa applicazione della legge quaranta il che significa per dirla proprio in soldoni estremamente rapidi un anno cieca di piena accoglienza per tutti coloro che roba regolarmente rientrano regolarmente risiedono nel nostro territorio no e un anno ritardi forte contrasto di coraggioso contrasto soprattutto per chi specula sulla tratta di esseri umani che è veramente fenomeno in qua nidifica abile così come una logica di contrasto all'immigrazione clandestina ci sono alcune volte nelle quali firmare un provvedimento di espulsione non sapere che è stato assunto un provvedimento di espulsione fa male e al cuore e però lei cinquantaquattro mila Rispoli espulsioni portati avanti nel mille novecentonovantotto discendono da questa divisione fra immigrazione irregolare di immigrazione
Le irregolare che dirle quando parlo di irregolare parlo di irregolarità sostanziali non di irregolarità formali Poli sapete da quel punto di vista nascere la massima disponibilità a stanare il provveditore ferimenti
Credo che questa linea per impopolare che sia perché lo dico con grande coraggio spesso il Ministro Livia Turco ed io siamo lasciati al sole a chi ci attacca danni da destra e da sinistra dal mondo e poi dal mondo cattolico però questa linea che fra l'altro è la linea di puntuale applicazione di una legge votata dal Parlamento non può che essere la linea che guida due per somme che sono al governo ma vi auguro appunto che il discorso sulla cittadinanza maturi maturi presto e maturi in un clima non conflittuale queste erano solo le poche cose che volevo
Considera
Allora
Sì
è rovinato
So che è stata una giornata faticosa per aver voluto essere qui e per aver come dire con questo spirito ha confermato la volontà appunto di lavorare insieme su un questo tema della legge la cittadina tra l'altro lei l'assoluta prevalenza suo ministero sono
Parte come dire prevalente nell'approvazione di questa legge e che a e apprezzato lo sforzo che noi abbiamo voluto mettere in campo però appunto quello di creare un'opportunità di confronto culturale
E apprezzo molto quello che lei ha detto di voler ma questo il suo stile porterà avanti questa
Questo questo iter questo viaggio attraverso il confronto culturale attraverso il dialogo con tutti quelli che sono qui e poi attraverso il dialogo con tutte le forze politiche politiche dell'opposizione conti io ringrazio l'onorevole Urbani perdevo apprezzato moltissimo il suo intervento spero che davvero questo sia la possibilità ecco di discutere nei prossimi giorni il i provvedimenti sull'immigrazione in futuro questo tema della cittadinanza
Ringrazio poi Giovanna Zincone il relatore le relatrici tutti quelli che ci hanno dato un contributo perché penso che la giornata di oggi sia davvero utile e noi cercheremo di utilizzarla al meglio non soltanto per il cammino di una nuova legge sulla cittadinanza che punto con sarà ceduto mi s'intende definire tempi e modalità ma un confronto che è stato utile proprio al fine di quelle politiche di integrazione di comprensione reciproca tra etica ed immigrati che sono un punto sul quale e ci vorremmo spendere molto quindi grazie di cuore e cercheremo di utilizzare al meglio i vostri suggerimenti