Un numeroso gruppo di Parlamentari europei italiani chiede al Parlamento italiano di modificare la legge elettorale per l'elezione della rappresentanza italiana al Parlamento europeo

Radio radicale più di cinquanta parlamentari europei vogliono cambiare l'attuale legge elettorale che regola appunto le elezioni per il rinnovo rinnovo dell'assemblea parlamentare di Bruxelles e Strasburgo in una lettera aperta al ai tour presidenti del di dei programmi parlamentari in Italia Luciano Violante presidente la camera il senatore i con la Mancina Presidente del Senato della Repubblica i due vicepresidenti italiani del Parlamento europeo Renzo in beni dei Democratici di sinistra e Guido Podestà
Di Forza Italia dando chiesto alla parlamento italiano di a accelera la riforma del e sistema elettorale che regola le elezioni
Europee
Ci sembra scrivono nella lettera i due vicepresidenti che due aspetti siano di particolare rilievo evitare una frammentazione che penalizza la rappresentanza italiana appena al di là di ogni giusta esigenza di proporzionalità
Ed evitare candidature de facto o de iure incompatibili con la funzione di TIR potato europeo
Garantire la presenza al Parlamento europeo di rappresentanti competenti nelle complesse materie comunitarie disponibile a dedicare tutto il tempo necessario al proprio mandato se come avvenuto nell'ultimo mandato dicono i due vicepresidenti la presenza italiana sarà disperse in tutti i gruppi del Parlamento europeo e le il gruppo dei non iscritti ciò indebolirà
Il nostro o ruolo ascoltiamo che cosa pensare alcuni europarlamentari di questa proposta di riforma e della raccolta di firme che è stata fatta in ambito europeo sottoscritta da dalla gran parte dei parlamentari europei e quali sono le le posizioni in campo tra i parlamentari europei su questo ascoltiamo il primo la prima opinione che è quella di Ernesto Caccavale del gruppo Unione per l'Europa
Non è più
Forse cosa ne pensi del fatto che sia da queste elezioni europee con con la legge elettorale del settantanove ma io su questo mi sono espresso tu lo sai in modo chiaro e preciso nelle settimane passate questa è una legge vecchia obsoleta già il proporzionale di per sé e
E ormai ma chiaramente
è un sistema
Che non funziona per molti motivi
E di fatto obbliga costringe a tutta una serie di reti clientelari e i candidati che di fatto mette in competizione i partiti non tanto contro i propri avversari ideologici politici
Diciamo a destra contro la sinistra per capirci il centrodestra contro centrosinistra ma finisce per essere una competizione
Con i propri vicini con i propri vicini casi
Non solo questo ma c'è una competizione che avviene all'interno stesso della lista cioè finisce per il tuo avversario che dicesse il tuo compagno di partito nella tua lista elettorale già quindi questo significa chiaramente a un segnale chiaro che il sistema non funziona se a questo aggiungiamo che sulle collegi enormi che abbiamo
Non non vengono viene garantita nessun tipo di incompatibilità viene sancita nessun tipo di incompatibilità oggi si può essere leader di partito e deputati europei si può essere sindaci in una grande città come Napoli Milano Roma per fare il deputato europeo
Di fatto privando tutta una serie di forze di energie italiane per quello che l'attività europea che è un'attività intensa un'attività importante attività che ci ci vede sempre più
Chiamati a a a svolgere un ruolo
Presenza ed influenza forte ebbene questa influenza viene a mancare la misura in cui il queste la misura in cui il Parlamento europeo finisce per essere un po'reputo un peccatore
Di tutta una serie
I leader nazionali che vogliono nel Parlamento europeo una specie di consacrazione di prestigio ecco questo a mio avviso non funziona io spero che perlomeno la questione l'incompatibilità possa essere
Prese in considerazione dal Parlamento prima delle elezioni del giugno del novantanove Cristiana Muscardini capodelegazione di Alleanza Nazionale che ha firmato il documento per la modifica della legge elettorale per le elezioni in Europa
Del mille novecento novantanove Feliciano poteri propri ci siamo svegliati adesso anzi prima di tutto un saluto tutti gli Amici ascoltatori di radio radicale su questo problema noi da tempo che stavamo dibattendo cercavamo di fare arrivare al Parlamento nazionale non soltanto delle sollecitazioni ma anche come dire
Belle notizie certe su come era la situazione in Europa e sulle esigenze che aveva l'Italia per la futura legislatura europea siccome c'era un comitato ristretto che stava elaborando una vegetariana i nostri interventi erano fatti ovviamente all'interno di Comet ristretto per rispettiva appartenenza politica e ognuno faceva delle pappe considerazioni su quella che doveva essere secondo il nostro avviso la quindi ore legge elettorale possibile per le prossime europee nel frattempo però cos'è successo che il Parlamento italiano ha ha messo in in cantina o in soffitta come dir si voglia la proposta di leggi di modifica che il Parlamento europeo ha votato inveì c'è il progetto nostra so kolossal su una legge uniforme per le elezioni europee in tutti i Paesi membri richieda poche settimane è stato anche votato lo statuto del parlamentare nel quale sono compresi in una serie di incompatibilità per questi motivi siamo ritorna e la carica perché se è vero che è da un lato è giusto aspettare per fare una modifica radicale completa
Della legge elettorale europea
La possibilità di fare una legge comune per tutti i Paesi è altrettanto vero che l'Italia si appresta a fare una lezione in condizioni assolutamente difformi da quelle degli altri paesi e mi spiego
Gli altri Paesi hanno diverse formazioni politiche ma solo l'Italia fra tutti i Paesi comunitari ha ben cinquantaquattro partitica rappresentati più o meno ufficialmente
Per cui è abbastanza evidente che sento la legge che per il Parlamento europeo la legge proporzionale
Che con lo zero settanta per cento cioè con duecento mila voti consente a uno il signor XE di presentarsi con un po'di soldi un po'di amici diventare parlamentare proprio questo problema non avviene degli altri paesi
I parlamentari europei sono ottantasette con italiani se noi avessimo questo spezzettatura che ognuno si presente con lo zero settanta diventa deputato rischieremmo di cinquantaquattro partiti presenti nel prossimo Parlamento di averne ventisei ventisette al Parlamento europeo
Evidentemente questo ci porrebbe in una condizione di frammentazione spaventosa che non consentirebbe alle redazioni italiana dicendo all'interno dell'Unione Europea i legittimi interessi del nostro Paese legittimi diritti del nostro Paese la legittima rappresentanza del nostro Paese
Ma io personalmente sono la proporzionalista convinta lo dico in maniera chiare consapevole per tutte le lezioni perché secondo me il sistema proporzionale è il sistema che garantisce la partecipazione più ampia dei cittadini devo anche però dire che la rappresentanza proporzionale deve essere come dire agli intatta da una quota di sbarramento crede nessuno sbarramento abbastanza basso per consentire anche alle forze minori potrà essere rappresentate ma che dite tu non deve consentire ai signori nessuno diventare su un partito per fare una piccola speculazione personale un altro problema che si pone quello dell'incompatibilità
Per i la Camera e il Senato esistono una serie di incompatibilità il consigliere regionale non può essere deputato senatore così il sindaco il presidente di provincia eccetera eccetera invece per il Parlamento europeo questa incompatibilità non esistono Tancredi Ninco tocca a tutto ieri a Milano con il ministro Dini ho risollevato questo problema perché io credo che basterebbe
Una modifica semplicissima e cioè di equiparare la legge elettorale europea per le incompatibilità alla legge elettorale Perca per il Senato che eviteremmo di trovarci con dei parlamentari europei che rappresentano l'Italia ma che non fanno i parlamentari europei perché fanno i sindaci di grandi città i consiglieri regionali i con presidenti i provincia pertanto ovviamente molto impegnati nel svolto il loro lavoro non sarebbero presenti in Europa dove invece necessaria la prossima legislatura che ci siano parlamentari attivi competenti e presenti perché è necessario che nella prossima legislatura l'Italia Xabi un suo ruolo in un Parlamento che vede tra i come gli appuntamenti più vicini non soltanto la realizzazione pratica della moneta unica ma deve vedere la redazione dell'unione politica e cioè del terzo pilastro quel terzo pilastro che se non sarà d'punto lascerà l'Europa senza una politica e soltanto con una economia guidata dalle grandi banche o dei vari gradi
Multinazionali e non date agli indirizzi politici specifici per combattere ad esempio la disoccupazione piuttosto che la criminalità
Ecco che l'immigrazione e che deve essere aiutata da una legge europea affinché d'immigrati abbiano diritto di cittadinanza di vita e di assistenza di lavoro ma nello stesso tempo non rappresentino una massa incontrollabili di persone che possono anche dedicarsi ad operazioni criminali radio radicale con l'onorevole
Senta Schimberni vicepresidente del parlamento europeo per parlare della della legge elettorale europea se n'è parlato molto in queste in queste settimane si era stato rilanciato questo dibattito alla parlamento
Italiano voi del del PDS se non sbaglio dei Democratici di sinistra fatto circolare anche qui un da un documento per chiedere la modifica della legge elettorale europea ci voglio dire come sono andati invece qui le coste e chi ha sottoscritto questo uno documento e che cosa hanno detto qui i parlamentari Sidone un'iniziativa dei Democratici di sinistra è un'iniziativa che abbiamo preso il all'onorevole Podestà io cioè i due dice presidenti del parlamento che iniziative di scrivere una lettera che abbiamo preso dopo che avevo letto sui giornali che alla Camera dei deputati in Italia avevano chiuso la partita dicendo che non c'erano più le condizioni per continuare a discutere su una ipotesi di nuova legge elettorale europea prima delle elezioni del prossimo anno a noi è sembrato molto strano perché almeno su alcuni punti ci sembrava e ci sembra tuttora indispensabile intervenire nonostante io sia a conoscenza appunto delle tante opposizioni delle tante obiezioni in campo nei vari partiti italiani sì però abbiam preso quest'iniziativa di scrivere al presidente alla Camera presidente del senato una lettera chiedendo di riaprire la discussione segnalando la necessità di favorire diciamo una rappresentanza italiano nel Parlamento europeo per il prossimo mandato che sia meno frantumata di questa attuale segnalando allora l'opportunità di un di una soglia minima così come esiste in quasi tutti gli altri Paesi direttamente o indirettamente e affrontando il tema dell'incompatibilità su cui il Parlamento europeo si è già espresso più più volte anche durante la discussione recente che abbiamo avuto sullo Statuto deputato europeo la proposta che poi presidente io l'obbligo mandato ha consegnato a Vienna i capi di Stato e di governo una lettera sta ancora raccogliendo delle firme esso non so se la manderemo meno perché ho visto oggi sui giornali italiani che si stanno diciamo riconsiderando alla luce delle delle difficoltà intervenute le possibilità vera di continuare la discussione sulla riforma della legge elettorale mi sembra di capire che gli spazi stanno di nuovo rinchiusa richiudendo
A me dispiace molto se sarà così arriveremo ad un'elezione del Parlamento europeo che assomiglierà molto ad un sondaggio per valutare qual è la forza di ciascuna forza politica in Italia non so tra quante decine di liste non so con quale risultato sicuramente non positivo per coloro che nel prossimo mandato dovranno svolgere quella funzione i deputati europei questa mia opinione abbastanza netta
Perché vi siete mossi soltanto loro oggi qualcuno potrebbe dire ecco alla vigilia di un voto perché ci siamo mossi perché già il fatto che si intervenga come da tre deputati europei tali dea qualcheduno che siamo interessati che non siamo disinteressati allora dato che c'era un relatore incaricato h la camera di deputato onorevole Pistelli perché c'era un comitato ristretto che stava lavorando anche se lentamente con fatica c'era un progetto di legge c'erano anzi diversi progetti comuni di legge e noi speravamo trovate che Sandra Savant ci siamo rimossi di nuovo questa con questa iniziativa quando abbiamo letto che ormai alla Camera i deputati tutto tutto era finito veniva rinviato a dopo il mille novecentonovantanove
Sperando di ottenere qualche risultato ma a quanto pare credo che di spaziano appunto molto molto molto piccoli cui pensate più che altro alle ripercussioni e politiche interne delle prossime elezioni e europea visto che lei prima parlava di sondaggio no io penso a questo quando si elegge un sindaco si elegge un sindaco perché questo faccia il sindaco
Quando si legge un è un deputato nazionale si ragion deputata sapere questo facce deputato nazionale quando si legge un deputato europeo ho l'impressione che si pensi ad una campagna elettorale in cui si parla della situazione italiana non si parla del ruolo del Parlamento europeo noi siamo con legislatori con Amsterdam lo saremo ancora di più siamo autorizzati Bilancio Leo controllare l'azione della Commissione abbiamo compì solo importante diciamo con la costituzione della Banca centrale europea l'interfaccia con la Banca centrale europea di tutte queste cose non si discuterà che si parlerà del centrodestra del centro sinistra dell'Ulivo della ci saranno candidature acchiappavoti che serviranno soltanto per prendere voti ma poi quelli che vengono scelti dai cittadini non saranno i deputati o ma per i perché loro sì dimetteranno il giorno dopo e lasceranno il posto a Caio Tizio o Sempronio che saranno il secondo il terzo il quarto e non eletti per cui è una diciamo un assetto elettorale quello attuale che non permette una vera scelta da parte degli elettori e dato che si parla tanto di moralità si parla tanto di correttezza nel rapporto tra cittadini elettori ieri dei partiti sistema politico il risultato sarà quello di indebolire ancora una volta il rapporto tra i cittadini e le istituzioni così come si è manifestato anche nel voto di ieri senta però qualcuno dice hanno ho continuato mentre hanno negato fare quella soglia di sbarramento non per esempio quello degli spiriti del tetto di spesa e che la legge del mille novecentosettantanove non non contempla va bene si affronti anche quello se lo si considera la sicura sulla priorità si affronti questi parta di lì
Io sono del tutto d'accordo catari abolisca il voto preferenziale si faccia quello che si vuole si porti letta per il tratto passivo alle all'età di tutti gli altri Paesi europei noi siamo il Paese diciamo che concede l'età questo diritto a venticinque anni la Francia ventitré anni tutti gli atti a ventuno qualcheduno diciotto ora io dico non arriviamo a diciotto anni per l'elettorato passivo ma almeno ventuno vogliamo arrivarci e già allora l'ESP se le preferenze nell'elettorato passivo ci sono tante piccole misure che possono essere prese per renderla diciamo un po'migliore non dico non dico positiva archivi appoggiato qui a Strasburgo tra gli italiani
Beh la maggioranza dei deputati cioè quelli del gruppo di Democratici di sinistra penso anche quelli di Alleanza nazionale il partito popolare che ha fatto Partito popolare rinnovamento non lo so della verità le firme rinnovamento non non non ricordo ora chi sono i deputati che fanno parte di rinnovamento qui
Non so non so se hanno firmato però non non l'ho visto non rivestono anche i socialisti c'è listino no no no no non Lilith cioè i due che fanno parte ormai inutile no ma luce Nencini ovviamente non l'ho firmato ma io conoscevo la loro posizione già da prima insomma qua c'è Forza Italia Alleanza Nazionale Partito popolare
Democratici sinistra poi altri singoli deputati che hanno firmato Gianfranco Dell'Alba del gruppo radicale europeo che non assicurato il documento presentato dai due vicepresidenti del
Che il Parlamento europeo per la riforma della legge elettorale dell'assemblea di Strasburgo
No alla lista Pannella non cosa neanche invitata al convegno che si è svolta una settimana fa
Alla Camera noi tutti avete una posizione formale evidentemente diciamo dico almeno a titolo personale dico che innanzitutto che occorre stare attenti quando si parla di soglie di sbarramento e mettono in luce che la legge italiana essi una legge che consente forse in modo che ci Sivo che tra il contro centocinquanta mila voti si possa venire a Strasburgo ma è una legge che pur se comporta più liste votate e quindi più Khan più eletti diverse liste che altri paesi poi vede nella e nella nell'ingresso nei gruppi poi il Parlamento europeo ricomporsi quello magari divisioni interni nazionali quindi poi il risultato finale non cambia sostanzialmente rispetto a quelli di altri Paesi e quindi restare cauti con e vento limitazioni mente c'è un problema serio per quanto riguarda le incompatibilità e le ineleggibilità come un sistema che e proprio tutto italiano io dico un po'di confusione nella quale con una dimenticanza che avvenne nel settantanove non mette la mente si dimenticò di fare un po'Ouattara sulle ineleggibilità e le incompatibilità è un problema che altri Paesi hanno risolto sia in chiave legislativa che in chiave di prassi politica per la quale non si viene qui se sì detiene un altro mandato e che invece in Italia come si sa resta dibattito un po'di fondo anche vedendo i giornali di questi giorni radio radicale con il segretario della parliamo del movimento
Sociale Fiamma Tricolore non risultino Pino Rauti senta lei come ha visto qualche istante fa esca Trovo presentava questo documento per per la nuova legge elettorale europea ecco volevo sapere se era stato consultato come
Come giudica questa iniziativa del dette i due vicepresidenti indenni e potestà condivide le loro ragioni
Non sono stato consultato forse perché ci conduce il mio punto di vista io sono un convinto l'editore della proporzionale sono lieto quella proporzionale ci sia ancora per le elezioni europee perché ritengo che fotografi meglio la situazione delle forze politiche in campo e in più sia un incentivo per far votare la gente io non capisco come ci si continui ad arrovellare a mobilitare contro la proporzionale in un momento in cui ma alle recenti elezioni amministrative lo abbiamo visto tutti quasi la metà degli elettori non è andato alle urne a mio avviso colpa del maggioritario colpa del bipolarismo quindi attenzione è bene conservare per il Parlamento europeo anche per poter fare il prossimo giugno più che ormai non lontano dall'anno prossimo per poter fare un raffronto tra la capacità diciamo attrattiva di una legge basata ancora su la proporzionale pura e i precedenti esperimenti di voto che si stanno rivelando tutti negativi per radio radicale con il capo delegazione dei democratici sinistro al Parlamento europeo Luigi Colajanni oggi voi avete presentato
Un un documento firmato da da Renzo in beni e Carla l'altro vicepresidente italiano del Parlamento europeo per modificare la legge elettorale europea ecco qualcuno potrebbe dire perché benefiche
E resi conto soltanto o soltanto oggi e pensate che questo possa creare e dei dei problemi con con altri alleati copia al Parlamento europeo cosa volete fare dunque intanto non ce ne siano fatta corti oggi noi in questa lettera che mai
Diamo oggi perché mandiamo in questi giorni perché soltanto una settimana fa la commissione del Parlamento italiani incaricata di trattare la materia ha deciso all'unanimità di non parlarne più ma noi voglio ricordare che abbiamo votato molti mesi fa in tempo utile quindi per per chi nei vari Paesi volesse nei vari Parlamenti nazionali volesse metter mano alla riforma abbiamo votato contribuito a definire votato la la il rapporto Anastassov colosso che contiene delle direttive e degli indirizzi per i Parlamenti nazionali per la riforma della legge elettorale europea quindi non ce ne occupiamo danni per la verità e premiamo anche sul Parlamento italiano perché si vada una riforma della legge elettorale europea che essendo un sistema diciamo proporzionale puro non consente una rappresentatività è una rappresentanza nel Parlamento europeo coerente più o meno coerente siamo con le grandi famiglie con le famiglie politiche ci sono in Europa e provoca una no no s'minuzia mentre Toro perverrà per eccessivo della rappresentanza politica italiana che indebolisce tutti noi insomma qui nel Parlamento sappiamo benissimo naturalmente questa è un'iniziativa che non è fatta dai gruppi politici faccio delle persone singole siccome io penso che ogni singolo parlamentare deve rispondere su questioni come questa è la sua coscienza c'è un certo numero di parlamentari che pensa che sia indecente che si continui a con la vecchia legge elettorale chiede delle cose diciamo appoggiandosi sulla sulla risoluzione che ho citato ma Marta so close chiede che ci sia una soglia per le forze politiche decidono che soglia è ma insomma che ci sia una soglia
Secondo me e al secondo alcuni di noi non siamo tutti la stessa obiezione ma questo suggerimento insomma si potrebbe ispirarsi alla soglia che esiste per le elezioni nazionali del quattro per cento può essere anche diversa che ci siano delle incompatibilità non troviamo che si abbastanza scandaloso
Che ci si possa fare il parlamentare nazionale il Parlamento europeo vuol dire fare male l'uno o l'altro o tutte e due e anche di teniamo che non sia congruente perché qui c'è da lavorare perché questa ormai è una istituzione con legislativa
Ho Maastricht in cui più del sessantacinque per cento delle direttive comunitarie passano da quaternione passano da qui quindi qui bisogna fare un vero e proprio lavoro legislativo non troviamo congruente per esempio che sindaci di grandi città o presidenti di regione che hanno molto da fare se vogliono fare bene il loro lavoro nella loro carica siano anche parlamentari europee quindi un sistema di incompatibilità anche quel è una cosa necessaria oltre oltre a questo personalmente io ritengo che non si è neanche giusto che ci siano persone che si candidano in cinque collegi in Italia
Si dovrebbe limitare il numero di collegi naturalmente constatiamo che nello sport scriverne la frantumazione che c'è nel panorama politico italiano è molto difficile che si arrivi a decidere questo ciò non toglie per lamentare europei di varie
Posizioni politiche sulla base della nostra esperienza e qui noi vediamo i limiti per tutti i gruppi politici per tutti i soggetti politici di questo tipo di rappresentare di rappresentanza italiana nel nel premere situazione europea sì io so che qui esiste dall'anno
Scorso a un coordinamento del dell'Ulivo
Non è stato sciolto nove per questa circostanza avete non avete pensato di convocarlo vista la delicatezza dell'argomento Wali che vi siete rivolti singolarmente i parlamentari no non avevo pensato dico
Lo di di convocarlo intanto perché c'è una certa sospensione delle attività dell'Ulivo non si riesce ancora a convocare il prima di tutto bisognerebbe di convocare coordinamento nazionale dell'Ulivo qualche mese non si riunisce ma non è questo è perché sappiamo bene che questa materia qui una materia e conflittuale che attraversa tutti i gruppi politici e tutti gli schieramenti politici quindi questa è un'iniziativa individuale di singoli parlamentari certo provoca delle polemiche perché c'è chi non è d'accordo ma anche su altre materie solo dire la giustizia come altre questioni ci sono delle polemiche quindi questo non dovrebbe preoccupare anche lei diceva da portano a spasso ad uno sa che è stato presentato qui a luglio però Anastassov grosso non è che aveva chiesto uno sbarramento in quasi in tutti i
Paesi dell'Unione europea seppur minimo era stato detto che comunque la legge italiana del settantanove rispondeva queste qua anche quello che m'ha detto che il diciamo il relatore Lapo Pistelli in prima Commissione alla Camera corrispondeva ai criteri che erano stati richiesti da comunque
Al dall'unione europea quindi mi pare non mi pare che legale che lo portano al protocollo Churchill e ammirare le forze non solo sponde una serie di questioni pone una questione di incompatibilità è vero che la pone solo ribaltamenti nazionali per i parlamentari nazionali e non per i sindaci ma successivamente qualche settimana fa il Parlamento ha votato in un altro testo una diciamo un invito a tutto nello Statuto del parlamentare europeo comuni una richiesta lì allargare questa incompatibilità con però l'argomento non toccava diciamo lo sbarramento beh lo sbarramento non lo troviamo necessario per il fatto che intanto c'è nella legge nazionale non si vede perché non ci deve essere a maggior ragione in quella europea ripeto saranno i Neri per dovrebbero essere poi i gruppi politici a mettersi d'accordo su quale livello di sbarramento ne siamo preoccupati lo per la frantumazione ecco senta lei diceva nel comune al comunicato che avete pubblicato dice è necessario garantire la presenza dei deputati
Galliani in tre quattro grandi famiglie del del Parlamento e europeo insomma in alcune delle grandi famiglie del Parlamento europeo ecco qualcuno potrebbe dire beh è è necessario invece garantire
La presenza delle delle legale le dritte le delegazioni italiani in tutte diciamo quei grandi famiglie del del del Parlamento europeo scosso ci sono due verità Sheba io non non non non non mi attacca e questa frase fa altro non ho scritto io quindi vuol semplicemente dire che qui c'è un'eccessiva frantumazione quindi non si capisce non si riesce più a far pesare siccome le altre delegazioni diciamo quando è necessario fanno pesare un interesse nazionale è un punto di vista insomma non necessariamente un'Inter s nazionale ma anche una visione dell'Europa per esempio che in Italia abbiamo tra l'altro in gran parte in comune quella sull'Europa politica eccetera nella nostra tanto mansione non ci aiuta a far sentire la nostra voce quindi questo è un ragionamento di carattere generale sulla natura delle istituzioni europee si può essere d'accordo o meno
Raimondo Fassa del gruppo liberaldemocratica riformatore europeo ancora sulla legge elettorale
Senta onorevole Fassa io le faccio vedere un documento che è stato fatto girare oggi qui al Parlamento Europeo dai due vicepresidenti italiani indenni e e potestà anche chiedono una modifica della riforma elettorale europea nel filmato questo documento no
Non l'ho firmato se vuole conoscere tra l'altro il mio parere io personalmente sono dell'idea dopo tutto quello che ho detto e cioè che non ritengo che sia impossibile essere parlamentare nazionale parlamentare europeo essere sindaco parlamentare europeo che in ogni caso come linea di tendenza generale sia più opportuno evitarli i cumuli di incarichi però in in questa lettera onestamente laddove si dice che non per esempio leggo testualmente che se non si riforma la legge elettorale ci sarà una frammentazione del quadro politico eccessivo
E signor Licari non dobbiamo dimenticare che se ragionassimo in termini proporzionali maggior partito italiano in questo momento non avrebbe più del venti per cento dei consensi non è colpa nostra dico del movimento di Centocittà ma posso parlare anche a nome di un sacco di altri raggruppamenti poco significativi in questo momento percentualmente dai verdi ahimè agli stessi radicali cioè quando si fanno le elezioni non si può dire a uno che arriva nuovo ah no tu non devi venire perché frammenti il quadro politico perché si parte tutti ugualmente da vero quindi il quadro politico lo frammentano tutti i partiti che si presentano primo elemento secondo guardiamo questo governo questo governo nasce da un'alleanza tra due partiti democratico i partiti da cui Democratici di sinistra popolar e altre cose e UDR l'UDR è un partito che non è mai stato votato da nessuno
è un partito che nasce da scissioni avvenute a livello puramente parlamentare sul merito delle quali non entro però nessuno si è sognato di dire che così fondando l'UDR frammentata il quadro politico allora se non lo frammenta un tizio che non si è mai presentato agli elettori un gruppo di persone che non si sono mai presentato agli elettori con quell'etichetta di partito e questo partito otto nonostante ha una dignità di governo da tu ti unanimemente riconosciuta non si vede perché altri partiti non si possono presentare che senso ha dire dobbiamo fare una legge elettorale per impedire che sorgano nuovi partiti questa è la legge elettorale che fanno evidentemente coloro che già ci sono a scapito di quelli che non ci sono
Voglio dire che poi si può Tex tanto più vero questo all'interno di un Parlamento come al Parlamento europeo dove anche gli atti comunitari dicono che la regola proporzionale dovrebbe essere tendenzialmente quella preminente
Un conto è un caso come quello per esempio italiano dove in un regime parlamentare cioè dove il Governo aveva eletto del Parlamento probabilmente dei correttivi clausole di sbarramento o altri marchingegni per evitare una proliferazione di partiti possono essere possono essere anche utile un altro conto è il caso di un Parlamento come quello del Parlamento europeo che avrà una funzione sempre più legislativa ma corro per molto tempo non avrà una funzione di legittimazione di un governo europeo in cui tutto sommato il pluralismo delle presenze nome tutto sommato da Daccico curare devo aggiungere un'ultima cosa anche se mi rendo conto che la risposta sta diventando molto articolata e molto complessa e cioè
In un fin della fiera
Il problema di questa lettera che sollecita delle riforme della legge elettorale non tiene conto del vero problema politico italiano che quello della sua classe politica
Una classe politica formata da Ronchi della politica per larghissima parte i quali inventano tutti i partiti che possono gettoni devo soluto inventano tutte le combina elettorali che possono sovente per andare contro la volontà degli elettori come per esempio in quella legge elettorale usualmente nota con il nome di mattarello che è un maggioritario all'italiana che fa proliferare i partiti perché è stato costruito proprio per adottata in The moltiplicare per il numero con l'aria di volerlo ridursi quindi bisogna andare a cambiare la classe politica e lo stile comportamentale della classe politica assai più che le leggi elettorali