Celebrazione del 50° Anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani (org. c/o Ministero degli esteri)

Ennio particolare onore al pubblico
Monitorare aperta
L'assoluzione dubitativa
Parole di benvenuto all'ultimo Tour
Non spingono in particolare lui grazie all'unico
Con il presidente del Senato
Il romanzo di un unico esercizio una funzione Presidente della Repubblica
Non un luogo un saluto molto cordiale
Ai rappresentanti proseliti
Produzioni l'ultimo luogo dal Parlamento
Sì ma la Corte costituzionale tutte le autorità
Convenuto poi quest'assegno
Non hanno con tutto
Voi
Non risultano alcune considerazioni sul significato
Non è questo il primo lottano
Signor presidente eccellenze signore e signori
Vorrei suggerire di ricordare i diritti dell'uomo
In un incontro che anche l'amico di tanti altri simili eventi nel mondo
Con un sentimento di orgoglio e di umiltà al tempo stesso orgoglio perché la Dichiarazione universale nata all'indomani di una catastrofe mondiale
E di totalitarismi senza uguali
è riuscita a imporre un codice condiviso di valori
è diventata quella che era una era Roosevelt chiamava la Magna Carta del mondo contemporaneo
Un documento che sanciva per la prima volta diritti spettanti ad ogni essere umano quale che fosse la sua cittadinanza razza opposizione sociale
Non è vero che essa pretenda di imporre una visione occidentale o euro Centrica che voglia favorire un determinato sistema socio economico religioso secolarizzato
Questo sospetto è stato talvolta avanzato dietro la formula dello scontro di civiltà
Nessuno può invece contestare che ogni uomo e donna hanno diritto all'integrità fisica morale e culturale
Alla propria identità Aldo e Houghton autonomia di espressione
Anche se legittima affermare che integrità otto non mia identità sono concetti da interpretare culturalmente e storicamente
I principi base della dichiarazione conciliano pluralismo e universalismo convivenza tra idealità diverse e condivisione di principi alle grandi dichiarazione dei diritti si è arrivati grazie anche ad un confronto tra culture diverse
Montesquieu volte
Guardavano con grande interesse alle civiltà orientali oggi occorre mantenere il confronto nel rifiuto di ogni dogmatismo delle idee
Nel rifiuto di strutture economiche che difende che difendono privilegi anacronistici del potere politico dispotico incontrollato e arbitrario
Degli interi burocratici che soffocano la libera iniziativa
Orgoglio perché la dichiarazione dei diritti dell'uomo è riuscita a crescere
A proiettare la propria forza
L'utopia che essa contiene venne enunciate alla fine del mille novecentoquarantotto
Allora il mondo intero si barrica ma nell'ostilità della guerra fredda
Le Nazioni Unite entravano in una fase di dieci di decisioni altamente controversa dalla creazione dello Stato di Israele all'intervento in Corea
Oggi le Nazioni Unite Poggio Nocco su un consenso senza precedenti sano difende diventate come ha detto il segretario Kofi Annan la coscienza del mondo
L'umanità innalzata giudice
La consapevolezza diffusa dalla carta ha rimosso gli elementi i liberali di tante società
E anche di quelle più avanzate ponendosi come un manifesto morale
Una rivoluzione silenziosa la prima rivoluzione non cruenta della storia ha condotto alla lenta attenuazione sino alla totale eliminazione della discriminazione tra sessi
La parificazione delle donne agli uomini rimane la più piccola società familiare
Poi nella più grande società civile è uno dei segni più certi e più incoraggianti del cammino verso l'uguaglianza dei diseguali
Anche se si è raggiunta l'emancipazione nella sfera della creazione intellettuale e nella produzione della ricchezza
Le minacce alla libertà possono venire dall'unico monopolio di cui la società civile non può ancora fare a meno il monopolio della forza nelle mani dello Stato
Ma i diritti dell'uomo non sono oggi tutelati soltanto nello stampato ma anche contro lo Stato anche contro il proprio stato di appartenenza
Sta qui il passaggio dalla diplomazia al diritto
Per i diplomatici destinati ad operare in territori circoscritti per i politici che governano gli Stati nazionali questo può essere non sempre accettabile
Ma esiste ormai una giurisdizione che ignora i confini degli Stati
Che ha la competenza per un certo numero di violazioni del diritto delle genti genocidio terrorismo crimini contro l'umanità crimini di guerra
Ecco allora un altro elemento rivoluzionario
Anche il diritto rompe gli argini dello Stato nazione e scopre in se stesso una doppia responsabilità verso la propria società e verso il mondo
Il diritto non meno della moneta unica contribuisce a ridurre le sovranità nazionali
Non è più possibile contrastare il corso della giustizia in nome di convenienze politiche
Ragioni di Stato nemmeno talvolta di ardui processi di riconciliazione nazionale
Orgoglio per aver posto i diritti dell'uomo al centro della politica estera italiana
Per aver promosso con vigore l'emergere di una cittadinanza europea
Per esserci battuti con successo per l'abolizione della pena di morte
Per aver contribuito a far nascere qui a Roma il Tribunale penale internazionale
Per aver realizzato la garanzia dei diritti contro la violazione di chi dovrebbe esserne il protettore
Per aver dato una risposta al livello più alto all'eterna domanda quinto quis custodie custode ex ogni nuova risposta a questa domanda ancorché imperfetta e incompleta nella misura in cui propone nuove forme di controllo di potere è una risposta a una domanda di libertà
Ho detto autorità
Orgoglio Ennio avvocato le ragioni aggiungo umiltà e ne espongono qui a presto qui appresso i motivi
Il contrasto tra l'affermazione solenne dei principi deterrà che della dichiarazione e i limiti ancora così evidenti nella sua attuazione
Deve non essere estraneo alle riflessioni di quest'anniversario
Umiltà perché l'affermazione dei diritti dell'uomo ha un compito permanente la carta continua a coesistere
Con la pratica di regimi che di fatto calpestano le libertà fondamentali sotto nuove forme politiche ideologiche
Anche se sono scomparsi i totalitarismi maggiori che hanno sconvolto questo secolo
La strada da percorrere è ancora lunga sul piano della difesa dei diritti sia della loro ridefinizione di astensione
Invano cercheremmo nella dichiarazione del quarantotto qualche allusione esplicita ai problemi ecologici ed ambientali
Un terreno che è diventato di bruciante attualità sono nel solo negli ultimi decenni
O ai tanti aspetti della difesa del privato contro le intrusioni delle nuove tecnologie informatiche
O alla protezione delle culture locali contro il rischio cui sono esposte a causa della omologazione operata dalla globalità
Constatare simili lacune non significa ovviamente svalutare la dichiarazione di cinquant'anni fa
Ma i diritti dell'uomo non sono solo un elenco che si possa fissare una volta per tutte in riferimento ad una pretesa struttura naturale permanente sulla cui base fondare una legislazione definitivamente razionale e giusta
Alcune delle alcune delle grandi sfide si collocano oggi al di fuori delle aree dalla dichiarazione
Essa va aggiornata ampliata precisata sotto la pressione stessa della logica che essa ha messo in moto a misura che si deteriora il mondo fisico in cui viviamo emerge oltre al diritto al corpo e alla mente anche quello dell'ambiente
Umiltà perché occorre evitare di affidare la dimensione globale che ormai ci avvolge al solo libero gioco dell'economia invece che il governarla ancorarla regole precise
Non possiamo regredire verso una cittadinanza censita aria che ignori i diritti sociali per una parte troppo grande del mondo
Che ignori nelle società avanzate una generazione senza lavoro
O che ignori i diritti sociali in nome dei diritti di quarta e quinta generazione ossia i delitti generati dalla tecnologia dalla bioetica dalla Società dell'informazione
La libertà bene individuale per eccellenza non è senza la giustizia bene sociale per eccellenza
Umiltà allora per evitare di disconoscere una divisione del mondo che riservi ad altri ministeri miserie e illibertà
Le recenti gravi crisi economiche finanziarie hanno interrotto vasti processi di sviluppo
Siamo approvato di popoli in cerca di diritti siamo aumenta gli enormi flussi migratori sono necessarie politiche su scala globale che incidano sulle disuguaglianze
La logica del mercato non può essere antitetica a quella dei diritti la solidarietà non può esprimersi solo a distanza
Il nostro credo non può divenire più sbiadito allorché la disuguaglianza ci minaccia da vicino
Per questo il governo italiano intende sempre più fare della cooperazione allo sviluppo
Uno dei punti di forza della propria politica estera per ridurre il divario tra abbienti e non abbienti anche oltre il nostro continente
Umiltà perché la politica migratoria possa raggiungere un giusto equilibrio tra cultura dell'accoglienza e rifiuto dei clandestini
Soprattutto quando essi siano strumento di traffici illegali gestiti dalla malavita
Non si può spingere la discussione sul piano della pura ideologia costruendo sterili contrapposizioni tra un impossibile apertura totale e un altrettanto inesistente blindatura dei confini
Anche i grandi paesi d immigrazione si organizzano secondo regole che vanno rispettate
Non possiamo fare quello che le vaste democrazie tra società Trans Oceanic non hanno fatto
Gli immigrati non sono soltanto manodopera sono anche portatori di un progetto di vita se non si vuole costruire una società con intollerabili disparità nel sistema dei diritti
La maggior parte di coloro che approdano sulle nostre spiagge si dirige poi verso altri Paesi ma non dobbiamo divenire la Ellis Island dell'Unione Europea
Non possiamo iscrivere sulle nostre coste
Ciò che ha inciso ai piedi della statua della libertà
Che dice
Chiese il mio fai anch'io pois
Io l'ho fatto ma se se io niente ubris sui Urach rinchiuse ovvio simili Shoah
Può essere duro respingere tanti diseredati ma qui vale forse una frase di Lalla Romano
Non c'è pietà senza spietatezza
Dobbiamo invece nell'ambito della legalità
Prendere atto che cresce il carattere multietnico delle nostre società e su di esso modellare le nostre istituzioni
Umiltà perché il grande conflitto di ieri ha ceduto il posto alle guerre di campanile alle divergenze di frontiera a nuovi razzismi e intolleranze
Sembra quasi che il contrasto tecnico si riveli più arduo di quello politico ed economico in società nelle quali la religiosità è stata per secoli il maggiore elemento di identità
Ogni popolo vorrebbe recuperare i confini raggiunti nel momento di massima espansione in una dimensione storica che rende le loro rivendicazioni inconciliabili con il presente l'Italia è tra i Paesi più generosi di uomini e mezzi per la riabilitazione di paesi e comunità vittime di questa nuova instabilità
Umiltà perché le istituzioni sono ancora imperfette lo sono anche le Nazioni Unite al Tribunale penale internazionale accede rito il numero minimo necessario di paesi oltre sessanta
Ma le ratifiche saranno un processo ancor più lungo
Diamoci allora un obiettivo completarle entro il due mila
Perché la rivoluzionaria istituzione possa essere pienamente funzionante
All'inizio del nuovo millennio
Questo non basta ancora l'Italia ospita anche la creazione di un tribunale internazionale delle Nazioni Unite per i diritti umani con la possibilità di ricorso individuale
Dobbiamo orientare le Nazioni Unite verso una maggiore democraticità e rappresentatività in modo particolare nella composizione del Consiglio di sicurezza
Se diminuisce l'autorevolezza dei diritti più distanti dalla natura
Commenta l'esigenza di un consenso più ampio possibile che possa valere come fondamenta delle prerogative che eravamo abituati a considerare come naturali e quindi incontestabile
La sfida si intreccia strettamente con la riforma delle Nazioni Unite nel quale intensamente impegnata anche la De la diplomazia italiana
Questo il bilancio dei diritti nel mondo contemporaneo
Una sfida permanente per l'emergere di richieste di libertà completamente nuove
Per la nuova forma di difesa di quelle vecchie
Ne nella in umanità di tante sue vicende è la vertiginosa originalità del secolo che si estingue
A quello nuovo si affida un'esigenza riparatrice
Che avrà ancora nelle Nazioni Unite
E nella loro dichiarazione uno dei punti di forza grazie
Mi pare ora la parola
Al signor De Mistura direttore del Centro di informazione delle Nazioni Unite qui in Italia
Prego questura
Signor presidente del Senato signor ministro degli Esteri
Signore e signori
Vorrei prende lo spunto da alcune considerazioni
Che il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan e la signora Mary Robinson l'alto commissario per i diritti umani oggi hanno fatto in occasione del cinquantenario dei diritti umani
La detrazione universale che oggi celebriamo non è uno dei tanti documenti internazionali
Difatti la prima dichiarazione di intenti della comunità internazionale nel campo dei diritti umani
E in effetti un ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le nazioni
Questa non è soltanto una giornata da ricordare per i diritti che abbiamo acquisito negli ultimi cinquant'anni ma anche e soprattutto per i diritti che continuano ad essere calpestati questa è una giornata a volte a rinnovare il nostro impegno verso la globalizzazione della giustizia proprio nel momento in cui si parla attivamente di globalizzazione
Dalle strade dell'Asia
Dai villaggi dalle città dell'Africa dalle corti europee durante il novantotto abbiamo sentito forte e chiaro un messaggio un messaggio sì di protesta ma anche di progresso nel campo dei diritti umani
Ci è stato ricordato che i diritti umani non sono soltanto una buona intenzione ma sono soprattutto degli obiettivi comuni
Che è stato ricordato che i diritti umani debbono e possono essere qualcosa che non è contro nessuno ma in effetti in favore di tutti
Ci è stato ricordato che i diritti umani sono una ricchezza di tutte le nazioni e non possono essere una prerogativa soltanto di pochi un privilegio di alcune
L'agitazione universale ci ha offerto cinquant'anni fa una serie di parole
Queste parole
Sono belle sono valide sono ancora attuali ma solo a parole
è giunto il momento affinché le nostre azioni facciano la differenza
E dobbiamo continuare fino a quando fino a quando nel suo nuovo sia più torturato nessuna donna sia più violata nessun bambino sia più sotto la negazione della propria dignità
Quest'anno è stato un anno importante un anno che ha prodotto risultati in un anno in cui abbiamo visto
Una grande sensibilizzazione globale in termini di diritti umani più di un miliardo di persone hanno sentito parlare dei diritti umani quando forse non erano al corrente
Ma soprattutto è stato l'anno in cui è stata creata la Corte penale internazionale qui a Roma
L'anello mancante della giustizia globale il punto di partenza per dire no al genocidio ai crimini contro l'umanità e crimini di guerra
Quest'anno ha visto anche per la prima volta sgretolarsi per la prima volta quella forma di omertà quella forma di sensazione di impunità nei confronti di terribili crimini commessi in passato
Anche da personalità importanti
Questa è l'occasione se me lo concedete l'opportunità e il luogo per ricordare a nome delle Nazioni Unite in quanto le nazioni che hanno apprezzato l'impegno dell'Italia nel campo dei diritti umani
Un impegno che si è manifestato in varie occasioni sostenendo iniziative dell'ONU nel campo dei diritti umani come per esempio
Nell'abolizione delle mine antiuomo
Come per esempio nel sostenere una moratoria per la pena capitale come per esempio e soprattutto nell'ospitare nel sostenere nel facilitare nel portare avanti la creazione della corte penale internazionale
Anche
In recenti difficili circostanze ci è parso che le autorità italiane hanno saputo seguire con pacata fermezza
Una strada collegata proprio al diritto internazionale senza mai dimenticare
Quello che in effetti vuol dire la difesa dei diritti umani dovunque essi siano in difficoltà
Questo
Fa onore all'Italia
Pure il signor ministro degli esteri se me lo concede uscire leggermente fuori dal protocollo per un attimo
Vorrei e idee in quest'occasione
A nome delle Nazioni Unite in Italia e in porgere un riconoscimento particolare
Alle professor Conso
Al Presidente
Della conferenza plenipotenziario diplomatica che ha creato quello che però poi appariva un sogno quasi irrealizzabile
Che è diventato invece in realtà lavorando con donne e uomini di cui molti sono qui presenti
Con pazienza tenacia e modestia
Ha fatto sì che quest'anno non sia stato un anno trascorso in ballo e quindi mi permetto col suo permesso
Dalle folgoranti e non diamo un po'
Grazie
Allora la parola al presidente emerito della Corte costituzionale
Come è stato ricordato presidente della conferenza diplomatica delle Nazioni Unite per l'istituzione della Corte penale internazionale professor Giovanni Conso
Signor presidente
Signor ministro degli esteri autorità signore viciniori
Col cuore in mano devo dire che sono rimasto spiazzato
Questo gesto
E dire cortese troppo poco
E dire commovente e anche troppo poco
Ma io debbo ringraziare il dottor De Mistura relazioni tema il governo italiano
Il ministro degli affari esteri e mi ha dato la sfiducia presiedere la delegazione italiana e poi la conferenza stessa
Grande emozione
E chiedo scusa ringraziando ancora sia pure in modo inadeguato
Comincerei con un concetto
Le ricorrenze
Quella di oggi è una grande ricorrenza in ogni angolo del mondo
In talune città interne capitali più fortemente tema
Ma le ricorrenze
Per chi ne conosce il senso a me al corrente parlano da sole
Hanno forza di ricordo
Di verifica
Lui rilancio ma anche di slancio all'intorno rilancio al proprio interno ma slancio in tutto ciò che è avvenuto
E in un caso come la ricorrenza
Per il cinquantesimo anniversario di questa dichiarazione universale d'universalità Ida un rilancio che continuava praticamente tutto ma io voglio sottolineare anche questo valore di slancio all'intorno
Possono produrre e sette aldilà
Andando oltre rafforzando
Creando cioè coincidenze
Ricorrenze che creano coincidenza io credo forse posso anche sbagliarmi ma ho la convinzione che la Corte criminale internazionale permanente nata a Roma
La scorsa estate proprio perché e ora questo anno era questo anno di questa grande ricorrenza e questi cinquant'anni ciò ha dato uno sprone una volontà in tutti coloro che volevano questa realizzazione per condurla a termine almeno nella fase iniziale
E quando il signor Ministro degli Esteri diceva poco fa auguri diamoci che per la fase che resta delle ratifiche eccetera effettiva entrata in campo di questa corte il Duemila possa essere la data giusta
Anche qui una data che ha una significazione particolare come può essere di sprone particolare appunto data l'importanza del tema tempi importanza di quella ricorrenza
E quindi in questi due anni si possono giocare approfittando di questi ricordi di queste verifiche
E questi rilanci realizzare ancora di più di quanto questo anno è stato realizzato anche per quanto riguarda ciò che Steffan de Mistura ricorda
Ma potremmo anche dire che proprio in questi giorni hanno agli organo stanno partendo altra realizzazione importanti
La convenzione della tutela dei difensori dei diritti umani che è un apporto essenziale percorre azionare questa volta così
Urgente assi Dante gravosa importante
E anche la convenzione la carta Nommo praticamente riguardante problemi ideologici in modo organico tutelato adeguato razionale non lasciato alla improvvisazione
Quindi quello che è avvenuto non è avvenuto soltanto perché è stato cercato in nome di una data
Ma perché ci sono bisogni profondi il primo dei quali e la necessità assoluta che questa carta sia applicata anche nelle parti dove le lacune sono ancora molte
Ma soprattutto in quelle parti che sono applicate in certe parti del mondo e nomi in altre lo squilibrio è spaventoso
E tutto questo impone soprattutto in coloro che hanno il senso di questa carta del suo valore si sono battuti per questa realizzazione di guardare negli angoli più sperduti
Negli angoli più miseri negli altri tengo di più bisognose
Ma non è soltanto un fatto di ricerca di coerenza e importante intendiamoci bene
Di verifica di lacune
Il mea culpa da recitare continuamente perché non si sa mai abbastanza moltissimo resta ancora da fare
Ma io credo che ci sia qualcosa di più profondo è già stato notato da mi ha preceduto con tanta puntualità ed efficacia
è la coscienza del mondo
Poco per volta questa carta che era nata da un'assemblea di quarantanove è stato e adesso sono diventati centottantacinque e possiamo veramente dire di rispondenza planetaria poco per volta si accompagnata ha una conoscenza una cultura crescente a cui i mezzi di informazione sono chiamati sempre di più in modo costruttivo in modo che sottolinea anche nella cunetta certamente ma propulsivo
No accompagnare mai con il senso della delusione che significa freno ma cercare gli aspetti positivi individuare in negativo colmare con l'esempio di quelli positivi quelli nel e la coscienza del mondo
Ma gli spettacoli Antonucci e usare la parola spettacolo è troppo riduttiva ma che in realtà poi lo diventa nella scena del mondo sulla scena del mondo che nati televisione Amman unisce di tragedie immani
Ridotti profondo di atrocità riempiendole di sciagure ecologiche e via dicendo
è un modo per diffondere il bisogno della ricreazione di questi valori è un grande strumento di conoscenza quindi di cultura quindi d'impegno quindi verbosità delibere ma io vorrei concludere riprendendo il concetto che il ministro degli Esteri hanno più in mente evocato come qualche giorno fa il nostro presente la Repubblica in Australia
Dicendo quello che il punto focale
Del quale ci si deve rendere conto e difficile realizzarlo ma la consapevolezza della necessità di questo aspetto diventa la svolta
La spinta per fare questo passo in avanti per questo approfondimento assolutamente necessaria
Un diritto una carta di direi
Senza di giurisdizione è zoppa
Saranno pienissima avrà un grande valore etico ideologico filosofico storico
Ma Enzo no non è vero diritto
Il diritto se non la sanzione e in una sanzione applicabile con efficacia non ne diritto lo si insegna al primo anno di università poi nella vita del mondo si dimentica questo aspetto
Ecco perché le corti di giustizia e non solo quelle penali e che ci sono anche vanno potenziate rafforzate
Fatte conoscere sono la dimostrazione fondamentale di questo passaggio Aldo finché si vuole ma necessario senza del quale dei precetti presto senza sanzione
Ecco perché allora
Questa Corte criminale internazionale da destato attenzione particolare ecco perché richiami ad altre corti come quella sulla giungla che sul Ruanda in questi giorni si stanno attivando con nuovi successi
Hanno e stanno richiamando attenzione magari vogliono ancora più impegno e questo impegno lo si deve dare perché c'è bisogno di mezzi altrimenti la difficoltà per l'efficienza si aggiunge al superamento di quella dell'assenza ci vuole ma ci vuole anche con i mezzi adeguato
E allora credo questa sia la grande strada d'altra parte la coscienza del mondo questo bisogno lo prova sempre di più
Le disuguaglianze in liquidità i tormenti sono sotto gli occhi di tutti non possono essere taciuti la pressione ormai è irresistibile
Nessuno Stato può trincerarsi dietro anche perché riassumendo questa carta a storicamente una portata fondamentale dimostrata da un dato ad essa si sono richiamati
Si richiamano tutti gli oppressi
Quando c'è un'oppressione quando c'è una grave iniquità si imbocca la carta vincente è stata isolata
è vero che la violazione tomentosa ma c'è un richiamo c'è un po'c'è un punto di riferimento prendiamola funzionale questa carta
Perché in questo modo non sarà solo il richiamo ad essa ma l'esigenza di rendere non attuata attraverso strumenti adeguati
Primi dei quali gli strumenti giurisdizionali
Direi che c'è un esempio almeno per quanto riguarda un settore che ci tocca della globalità quindi non soltanto specifica
E la Corte di Strasburgo la Corte di Strasburgo pur con le sue difficoltà con i suoi limiti con l'esigenza magari di fare un salto di qualità per ciò che concerne all'irrogazione di sanzioni Elia dimostrare come sia possibile veramente dar vita ad un organo operante che cresce e che ha bisogno di nuove forze a cui tutti si rivoltano poi ricorsi individuali
Misura talmente crescente d'aver chiesto la necessità era presentatore ci si era chiesti insistentemente una modifica e anche questa questo novantotto ci presenta dal primo novembre aspra e tutto questo credo permetta di dire che finalmente queste cinquant'anni
Si combinano non dico con la scoperta ma con la constatazione del vero senso profondo chi ha questa dichiarazione
è la dichiarazione universale e questo aggettivo universale già qui evocato attraverso altri concetti come globalizzazione
Ecco che sta a sottolineare come questa dichiarazione sia di tutti per tutti a tutela di tutti e di ogni individuo anche il più lontano anche il più umile anche il più abbandonato e di tutti i tempi ciascuno tutti insieme questi diritti
Ci sono quelli che spiccano ovviamente di più per tradizione tutti insieme questi diritti vanno attuate l'universalità e anche questo perché sono diritti in una non sono dati non sono concesse nei secoli scorsi i testi diritto costituzionale si cimentava della distinzione tra costruzione costituzione oltre a Prost riduzione votata del praticamente oltre a tale la concessione questa carta non è una concessione
Magari in partenza poteva essere vista come tale oggi è patrimonio della conoscenza del mondo perché e di ogni individuo e col nascere ogni individuo questi diritti per conoscere riconosciuti
Il compito è grande ma al tempo stesso esaltante
Ora l'onore e il piacere
Di invitare il signor Presidente del Senato
Nell'esercizio della funzione del Presidente della Repubblica a prendere la parola
Signor ministro degli Esteri
Autorità signore e signori
Con un po'recante più significativi della sua storia
Cinquant'anni fa alla comunità internazionale
Poneva la persona al centro delle vicende umane
E ribadiva la necessità di considerare di niente
E le libertà individuali e collettive come postulati fondamentali del vivere civile
Per la prima volta con il riconoscimento che l'uomo ha ha dei diritti preesistenti alla formazione dei singoli Stati
Veniva rovesciato all'ottica dei rapporti tra il singolo
La comunità civile
E gli ordinamenti giuridici
Poco più dalla parte dei governanti
Ma dalla parte dei governanti
Si affermava
Quella che sarebbe stata autorevolmente definita la religione civile nel nostro tempo
Cioè quel riconoscimento destinato poi approvare ulteriori specificazioni e protezioni
Il Patto internazionale sui diritti economici sociali e culturali
E il Patto internazionale sui diritti civili e politici avrebbero segnato
Anni dopo ulteriori tappe di Bergamo storici e giuristi hanno sottolineato che contraente destinatario di quelle norme erano i governi e perciò gli stati e non i Borboni
La necessità di garantire nuovi assetti sta parlando
A fronte di una comunità internazionale non ancora consolidata
Indusse a privilegiare le sovranità nazionali
A scapito di forme più dirette incisive di protezione dei diritti da parte delle nazioni unite una scelta che avrebbe fatto sentire le sue conseguenze ciò tuttavia non ha minimamente impedito con il maturare nella coscienza della solidarietà internazionale
La dichiarazione universale
Lungi dall'essere un'astratta in ulcerazione
Divenisse un concreto punto di riferimento per l'universalizzazione la progressiva integrazione e la sempre maggiore concretezza dei diritti dell'uomo e dei popoli
L'anniversario che celebriamo ci permette una riflessione su ciò che la dichiarazione rappresentato lungo cinquant'anni di relazioni internazionali i suoi aspetti positivi ed il suo significativo ruolo di orientamento ma sollecita anche una valutazione su come oggi qua questione della tutela dei diritti dell'uomo e dell'autodeterminazione dei popoli
Posso debba essere affrontata alle soglie del Duemila da parte della comunità internazionale
La dichiarazione ha condotto innanzitutto da uno spirito nuovo ad un approccio diverso rispetto all'intera tematica delle libertà individuali e collettive
Essa ha ispirato l'elaborazione delle costituzioni di molti Paesi ha funzionato come punto di riferimento per ulteriori conquiste normative ha fornito i nuovi Stati indipendenti un ancoraggio per i loro ordinamenti costituzionali
Tra i processi che hanno segnato la storia del mondo
Quello il superamento del colonialismo e dieci due forme feudali è stato uno dei più difficili e tormentati spesso in bilico tra ribellioni repressioni
Gli sforzi delle Nazioni Unite delle diplomazie nazionali
E le speranze dei popoli hanno trovato un significativo riferimento proprio nei principi della dichiarazione anche se la conseguito ritrovata indipendenza non sempre ha poi dato vinta al pieno ed effettivo riconoscimento delle libertà politica e civile la dichiarazione ha costituito la base per i trattati sui diritti umani di vari continenti positive conquiste che non compensano però il loro insoddisfacente il livello di riconoscimento e di protezione in vaste aree del mondo
Le Nazioni Unite hanno indubbiamente accompagnato alla progressiva evoluzione dalla coscienza democratica internazionale
Intensi sforzi della diplomazia
E l'adozione di numerosi chiatte con pensioni hanno fissato le tappe di un cammino che riavvia coinvolto gli Stati i governi e popoli fino ai cambiamenti che da ultimo hanno interessato gli scenari politici internazionali quei cambiamenti però prima di produrre conseguenze sugli assetti geopolitici sono maturate nella coscienza dei gruppi dirigenti dell'opinione pubblica mondiale negli ultimi anni
Si è aperto un nuovo capitolo nella storia dell'umanità
Abbiamo visto i tedeschi abbattere il muro di Berlino i sudafricani liberare nel sonno alludeva quasi due miliardi di donne e di uomini in circa settanta Paesi nei cinque continenti
Compiere passi importanti verso forme di democrazia e di libero mercato
Ciò è potuto avvenire grazie anche al contributo che la diplomazia delle Nazioni Unite ha dato nella prevenzione o nella risoluzione delle controversie o dei conflitti
Lo ha ricordato poc'anzi anche il dottor De Mistura viaggiatore instancabile a servizio per la pace
Ciò che è del mille novecentoquarantotto appariva ancora come un insieme di speranze lontane
Ogni concreta realizzazione ha cominciato via via prendere forme precise
Ce lo ha ricordato Como ciò ha confermato recentemente Nelson Mandela
Quando ha affermato che la dichiarazione riporto testualmente si trasformò nella Bibbia citavamo per condannare la politica di segregazione razziale
I diritti delle persone dei popoli che prima ricadevano in Tricom fine della competenza esclusiva dei governi nazionali
Sono oggi considerati con crescente più diretto interesse dalla comunità internazionale e si sforza di apprestare anche se in maniera ancora insoddisfacente propri mezzi contraddizione edito da certamente nel contesto geopolitico attuale anche il processo normativo deve compiere ulteriori progressi
L'obiettivo più importante è però la concreta attuazione di quei diritti già presenti nel corpo delle delle leggi ma non sempre attuate nella vita quotidiana dei popoli
E si devono diventare una realtà per tutti ovunque sulla terra
Questa è la sfida che tutti i Paesi della comunità internazionale Nazioni Unite debbano continuare ad affrontare i sogna di aspirazione degli autori della Dichiarazione universale si sono realizzati infatti solo in parte
La realtà quotidiana offre esempi di violazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali
Alle operazioni di pulizia etnica vera e propria vergogna del nostro tempo ai casi di sistematica discriminazione razziale
Da quelli in cui ad alcuni popoli impedito di godere del diritto all'autodeterminazione a quelli in cui addirittura viene ostacolata l'attività di soccorso e di assistenza delle organizzazioni internazionale
Fenomeni questi tutti gravemente lesivi sia pure in misura diversa
Dei principi fondamentali della dichiarazione dei diritti dell'uomo e dei più elementari sentimenti di umanità e di civile convivenza talvolta
Sembrano ritornare biglietti sinistre di un passato di aberrazione di sterminio che speravamo sepolto per sempre anche in paesi dalle consolidate tradizioni civili e culturali si registrano rigurgiti di sub cultura nazionalistica di antisemitismo di razzismo
Specialmente contro le persone provenienti dai Paesi del sud del mondo appartenente a quei due terzi dell'umanità che vive in condizioni di miseria e di fare
Con le nuove intolleranze crescono gli egoismi nazionali
Quindi l'indifferenza e perciò anche l'illusione di potere governare i fenomeni di questo tipo sensazioni concertante a livello internazionale spesso
Soprattutto nei regimi collettiviste cinque
I diritti
Sopravvivenza in cambio del silenzio
Quei diritti possono però anche essere compressi dalle leggi inesorabili di un mercato senza regole e dalle nuove disuguaglianze nei campi della tecnologia e dei mezzi di informazione
I crescenti squilibri economico sociale
La diffusione limitata solo ad alcune aree dei benefici del progresso
Le implicazioni dell'Indipendente li indebitamento dei Paesi meno sviluppati che è tempo di azzerare
Il persistere di gravi ingiustizie civili rischiano di minare l'ordine internazionale dirci sistema di relazioni fondato sulla pacifica conciliazione delle controversi
Al rafforzamento di quel sistema come già detto autorevolmente il ministro Dini
L'Italia ha offerto con coerenza un convinto contributo grazie all'azione della sua diplomazia valida testimoni in tutte le sedi internazionali della volontà di preferire sempre la via negoziale
Una pace duratura non potrà essere perseguita se non sarà accompagnata dalla riforma delle Nazioni Unite
Questo processo che vede attualmente impegnati anche i Parlamenti democratici dovrà essere fondato su una consapevolezza sempre più ampia e più forte dei diritti dell'uomo e dei popoli
In questa direzione
La cultura istituzionale può essere una preziosa risorsa concretamente spendibili anche per questo dobbiamo guardare con sempre maggiore attenzione
All'educazione delle nuove generazioni con iniziative di carattere generale ma anche con progetti mirati
La crescita della coscienza mondiale nel campo dei diritti umani può contribuire ad impedire come già è accaduto in passato che le violazioni agli abusi Prosperi no nell'oscurità e nel silenzio
Occorrono però soprattutto strumenti efficaci di garanzia di tutela dei diritti nel quadro di un diverso rapporto tra cittadini Stati e comunità internazionale
Dopo cinquant'anni
Alle carte dei diritti si devono aggiungere quelle dei doveri che stabiliscono i soggetti titolati degli obblighi innanzitutto gli Stati ma non solo essi e gli strumenti necessari
Per la loro effettiva applicazione
Tra gli strumenti già individuati è stato già detto
La Corte penale internazionale nata a Roma sotto la presidenza di Giovanni Conso riveste una primaria importanza e se infatti apre la strada ad un progressivo riconoscimento della persona umana come se oggetto effettivo del diritto internazionale
Trarre tutte le conseguenze dal cammino iniziato con la dichiarazione è nell'interesse di tutti
Se ciascuno singolo o comunità nazionale e concludo farà la sua parte
Le norme i principi sanciti nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Potranno assicurare al mondo nuove stagioni di sicurezza e di pace e a tutti i popoli questo è l'augurio eque condizioni invita civile grazie
Ha così il termine questa nostra cerimonia
Io ringrazio molto sentitamente tutte le autorità qui convenute
Le eccellenze loro
Per avervi partecipato grazie