Le polemiche all'interno dell'Udr sul finanziamento alle scuole private; Una lista comune tra Udr, Ppi e Rinnovamento italiano alle elezioni europee?; Il "caso Ocalan"; Il futuro della Nato; Avviato il dibattito sul patto sociale tra governo, sindacati e confindustria; L'apparentamento dell'Udr al prossimo turno di ballottaggio per l'elezione del presidente della Provincia di Roma

Alessandro Meluzzi senatore dell'UDR senatore Meluzzi allora se l'UDR sembra vivere un momento di difficoltà quanto meno sul piano la coesione interna ci riferiamo intanto ha alla proposta di D'Alema in materia di scuola di innalzare l'otto per mille attuale per la chiesa di un punto per poter finanziare in qualche modo indirettamente le scuole cosiddette confessionali
E poi anche a quanto è successo per le elezioni provinciali di Roma dove il candidato Fanfani l'utile al primo turno sì sposta verso il tavolo da handicap se ne per Moffa per il canto del Polo Moffa Buttiglione su questi due punti su posizioni diverse dal vertice del partito cosa sta succedendo si sta spaccando l'UDR
Assolutamente no e dire che l'UDR gode di ottima salute tanto nei gruppi parlamentari dovranno stazione sia rivelate sta rivelando come ben si sapeva piuttosto incisiva come nel governo
Così come sul territorio è chiaro che è una forza importante grande che raccoglie al suo interno componenti culturali anche Piero Gene di provenienza post cristiano democratica ma anche laica repubblicana liberale riformista anche libertaria
è chiaro che attraversa come di quella discussione anche l'Inter invece del palco dev'essere Franca chiara
Su voleva dalla scuola per esempio io sostengo con forza l'idea del nove anzi ho detto del dieci per mille che si fanno per i conti si delega il potere garantire una vera libertà di scelta scolastica una vera possibilità di vivere per la scuola cattolica al nove mille non basta avere bisogna ragionare temi di dieci per mille su questo già ieri mi sono espresso e credo che sia una posizione che anche molti consensi unità dell'UDR naturalmente la posizione va affiancata da altre pragmaticamente come quella di sostenere Vito lo studio come già abbiamo fatto per i libri gratuiti ugualmente nella scuola pubblica e privata lamenta che con altre misure di rito lo studio come nemesi trasporti sia nella scuola pubblica nella privata e poi la detrazione fiscale di quei genitori più abbienti che pagano le rette per mandare i figli a scuola privata ma questo non basta se no faremo dalla scuola scattò l'icona squali classe questo non va bene
L'UDR una realtà in crescita una realtà dinamica una realtà che ha fatto una scelta non tattica ma strategica in questo momento almeno nel medio termine di formazione del governo di centrosinistra
Ed è una realtà nella quale in questo medio periodo lealmente noi collaboreremo con il governo D'Alema per creare una prospettiva di un forte centro che quelle pre dopo la loro Peo quelli cui ci siamo noi l'UDR delle sue componenti cattoliche e laiche i popolari italiani ieri do la mentalità mi pare una prospettiva molto trasparente alla quale credo anche sulla quale anche l'amico Rocco Buttiglione sia assolutamente certamente d'accordo l'ira degli accenti quando Fanfani e la sua posizione è una posizione personale dignitosa come tutte le prese di posizione personali non è la polizia dell'UDR che come affermato con precisione presente Cossiga sostiene nel ballottaggio elezioni provincia di Roma la candidata vasche Napolitano del centrosinistra ora prospetti
Una centrista presente l'UDR si scontra quantomeno con la recente decisione di Veltroni di inserire il simbolo dell'Ulivo alle prossime elezioni europee
Ma guardi la scelta di inserire lezioni del simbolo dell'Ulivo al fianco di quello di un partito che fa parte l'interazione socialista è una cosa che ha in sé elementi avrebbe in sé elementi di comicità soprattutto se dovessero ritrovarsi insieme in quella sede
Esponenti politici come Romano Prodi che hanno seduto insieme ai capi di governo del Partito Popolare Europeo insieme a distanti diversi e distinti socialdemocratici nello siamo per i pasticci noi siamo per un'alleanza
Organica di centrosinistra questo menta tra Popolari europei e socialdemocratici europea in Italia come avviene in Belgio come avviene in Austria come viene Lussemburgo siamo per una prospettiva europea di un forte centro autonomo dignitoso
Alleato e in questo momento alla sinistra per la governabilità del Paese ma che non ama né trasformismi né travestitismo e trasversalismo
Alleanza di centrosinistra si avviano a conclusione è veramente stabile oppure per esempio partite come quella prossima per il Quirinale potrebbero come dire determinare degli scossoni non indifferenti che potrebbero passare proprio per movimenti come l'UDR
Ma vede le partite per il Quirinale nella storia di questo Paese dei sette nati che ne seguono sono sempre partite strategiche era stato italiani questo dopoguerra
Io credo che sarà possibile trovare un accordo tra le principali componenti culturali popolarità se italiana per esprimere un vero presenti di garanzia quello che invece veramente non è fisiologico che ci sia una larga parte dell'elettorato moderato sequestrato nei greci ti di partiti azienda che però come dire si avviano a diventare nel caso di Forza Italia piccoli partiti tributari di un alleato ma giovane la destra europea di Gianfranco Fini che è una prospettiva che appunto ci vede come il Centro Democratico distanti distinti
Devo dire che l'amico Gianfranco Fini è stato accordò a forza di rimanere aggrappata ai pantaloni di Silvio Berlusconi ha finito con la sfilata glieli
Sempre l'ultima questione la legge elettorale per le elezioni europee da più parti si propone inserimento di uno sbarramento benché minimo al due per tanto però che evidentemente non trova d'accordo proprio l'UDR oltre che ad altri esponenti di altri partiti della coalizione di maggioranza
Perché non si possono cambiare le regole del gioco della partitamente la partita si sta giocando è la palla e al centro come in questo caso noi siamo contrari a cambiamenti di regole a cave di leggi elettorali che sono fatte per favorire quello quell'altra forza
La legge elettorale Barezzi europee parla di un proporzionale puro al metodo d'Hondt con questo sì gioca la partita noi ci auguriamo in un'alleanza organica che abbia simbolico dopo la europeo che raccolga noi i popolari italiani e rinnovamenti dal e hanno se questo non sarà possibile o non sarà opportuno per ragioni di puro calcoli pura tecnica elettorale andremo con liste distinte ma collegate nei comuni valori del popolarismo europeo Enrico Jacchia responsabile esteri del l'UDR senatore Dos
Il suo movimento senatore Jacchia e dunque il caso o ce l'hanno e continua ad essere una delle grane maggiori possiamo dire del governo da D'Alema facciamo il punto con una sua lettura che sappiamo essere molto particolare dove siamo arrivati come se ne esce ormai
Io cerco di fare delle lettura realistiche senza fronzoli e semplice senza girare attorno al dito
Se ne esce per ora con molta fatica ma il punto chiave è questo o Sciarra di per se stesso ha poco valore
è il campo dei curdi del PKK ma non dimentichiamo che è stato anni in Siria nessuno sapeva che ci fosse nelle ne fregava niente a se pur Nanni sudicia per cosa faceva improvvisamente va io luce
Dalla Russia ce lo mandano qui
E qui scoppia l'ira di Dio
Ecco ma perché però scemando attualmente non ne per oscena ramo Cerrato e ovviamente diciamo il frontespizio quello che è in corso è una grossa importantissima lotta all'influenza
Congo scena luci e portato alla ribalta di nuovo la questione curda visti i poveri venti milioni di curdi divisi fra quattro stanti
E e di cui in realtà questo dobbiamo dirlo il mondo non si vuole occupare perché sono decine d'anni che la questione e di ma nel mondo se ne vuole occupare ora e la questione curda è legata alla costituzione di uno Stato curdo il quale dovrebbe prendere un pezzetto alla Turchia un pezzetto alla Siria un pezzetto all'Iraq è un pezzetto all'Iran alla norma occorre che dica di più
Questo vuol dire far saltar per aria la stabilità di una delle regioni del globo che sono delle vere polveriere
Ecco a questo proposito senatore Jacchia
Pare che sembra che gli americani si siano irritati molto per il caso ce l'hanno con l'Italia soprattutto perché il l'ingresso dieci all'anno il ritorno di fra l'anno su uno scenario o mondiale se vogliamo so tu l'attenzione dei settori di tutto il sistema delle comunicazioni del globo a in qualche modo fatto saltare avrebbe fatto saltare un'ipotesi di stabilizzazione del probabilmente problem ma Iraq e del problema Saddam Hussein una stabilizzazione che in un certo senso necessitava della assenza di Ò Scià lande rispetto agli altri due interlocutori curdi
Sì io non non lo non lo focalizzerei così sull'Iraq indubbiamente viola che molto importante nella zona Máquina cose molto più larga che l'Iraq insomma i nostri ascoltatori capiscono che se salta per aria la stabilità in tutta quella zona turchi civile Iraq Iran fino all'Oceano Indiano ebbe è è una grossissima cosa a chi può convenire
Agli americani no
Americani conviene alla stabilità
E allora a chi
E uscì
Mi direte ma i russi poveretti soli mezzi affamati non è vero niente Hiroshi non so certe o non vivo un bene come noi che siamo ricchissimi però i russi hanno ancora tante di quelle bombe atomiche per distruggere il pianeta in mezzo dieci volte
Quindi contano e io ci hanno sempre avuto una politica in quella regione e non gli piace
Che e diciamo le cose restino totalmente nelle mani degli americani allora creando la questione curda
Attraverso usciamo no ma anche attraverso altri metodi vuol dire creare un grosso problema gli americani indirettamente anche a noi
Benché diciamo senza montarsi la testa non è che noi possiamo fare una politica mondiale ma quello che suggerisce interesse quindi cioè il tutto una cosa molto conoscere perché se salta la stabilità lì sulle interrelazioni con la Russia e anche con le forze di estrema sinistra nel mondo che possono essere compromessi quindi vedete cliccando Shalom
è solamente uno punta come si usa dire dell'iceberg
E proprio parliamo di questo grosso iceberg che riguarda la sicurezza non solo europea ma principalmente Del Vecchio Continente SAP uno che è in corso un dibattito è ai massimi livelli sul futuro della NATO appunto della sicurezza europea di cosa si tratta senatore
Certamente e purtroppo la nostra stampa e più attenta alla partita col di calcio con la Turchia ma che io che sta svolgendo dietro le quinte e e decisivo per noi per il per i prossimi dieci anni gli americani
Vogliono modificare la NATO perché sapete che la NATO era contro l'Unione stufa contro il mondo dall'estone Noce etica non c'è più e quindi Rafa la NATO dagli americani hanno no in prospettiva di non solo temi ma rafforzarne la NATO
E farne la difesa
Di quella che loro chiamano la visione democratica nel mondo
Ma naturalmente ci sono anche altri
I francesi hanno sempre voluto avere una parte importante
I tedeschi e ce l'hanno sempre di più
Noi e gli inglesi seguiamo piuttosto l'America ma ogni tanto così facciamo le bizze bene i si deve decidere nei prossimi mesi quale sarà l'avvenire della sicurezza europea
Se ne occuperà
Noi con gli altri europei gli altri europei con gli americani che pur togliamo Hiroshi
Perché sembra che in questa visione americana
Sì in Groppi anche la Russia cioè la Russia di domani
La Russia stabilizzante
Da lì fiducia aiutata da noi la Russia che dal Pacifico attraverso il Nord America l'Europa e tutto il continente asiatico fino al Giappone costituirebbe col mondo occidentale una forza che se di stabilità sarebbe una forte
Fenomenale Leonardo Caponi presidente della commissione industria di Palazzo Madama senatore del partito comunista dei Comunisti Italiani e copresidente dei capponi cominciato con il conto alla rovescia sul patto sociale patto a tre fra governo sindacati e imprese un nuovo patto sociale la ricetta di D'Alema sembra consiste in un contenimento del costo del lavoro nuovi meccanismi fiscali per il sostegno agli investimenti un doppio livello di contrattazione ma il suo partito minacciano poi lezione dura in Parlamento e lei stesso ha detto che in sostanza il governo ripropone le ricette neoliberiste ci vuole spiegare la vostra posizione quale
La nostra al momento è una posizione critica per una questione diciamo così di metodo e per una questione più pregnante di sostanza venendo al metodo
L'interrogativo che noi ci poniamo è Sulic Kia abbia discusso
Approvato e proposto la piattaforma d'che è stata esposta dal governo alle parti sociali perché ci risulti è mancata una discussione un col svolgimento collegiale del governo e della maggioranza noi chiediamo che al più presto ho in toni tranquilli naturalmente pacati e sereni si possa avere questo coinvolgimento è questa discussione collettiva per mettere a punto una piattaforma che rappresenti la pluralità delle componenti del governo
Quali sono le critiche riso stanza che noi facciamo essa è fondamentalmente uno e cioè che tutte le proposte sostanzialmente sostanzialmente al fondo sono finali Zarate all'obiettivo che sembra tutto sovrintendere dell'abbassamento del costo del lavoro e dell'aumento del profitto d'impresa ora l'esperienza degli anni passati anni Sibari bene nei quali c'è stato un aumento
Anche discreto della prodotto interno lordo quindi in una fase di espansione dell'economia dicono che questa strada e farli inventare perché nel nostro Paese anche nel mitico anno mille novecentonovantacinque quando ci fu un aumento del PIL di oltre il tre per cento i posti di lavoro non aumentarono ma addirittura calarono io penso che questa ricetta che ha fallito in epoche diciamo di vacche grasse
Tanto più si rivelerà fallimentare nel futuro in un futuro per il quale le previsioni economiche più rosei la scendo vedere una unendo un'espansione dell'economia che sfiorerà diciamo così la stagnazione se non addirittura si potrà parlare di sebbene in termini modesti di una recessione allora noi riteniamo che accanto ma ipotesi di riduzione del costo del lavoro che però non debbono essere riduzione del salario e compressione delle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori insieme agli incentivi all'impresa che ci vuole la ripresa di una programmazione democratica dell'economia un aumento della domanda un rilancio del di Investimenti in termini produttivi qualificati
Una misura seppure graduale discussa concordata tra le parti sociali come la riduzione dell'orario di lavoro che invece riduzione dell'orario di lavoro benché faccia parte del programma di governo benché sia sta a tal messo venga messa in atto in paesi equivalenti all'Italia come strumento utile insieme ad altri per aumentare i posti di lavoro benché in tutte le epoche storiche in tutte le nazioni essa sia stata lo strumento per rispondere alla disoccupazione determinata dall'innovazione tecnologica è completamente ignorata in questa trattativa allora noi ricapitolando e concorrendo poniamo due questioni Primo che ci sia una discussione collegiale della maggioranza secondo che da questa discussione emerga un'integrazione delle proposte del governo attraverso Olimpia Ennio senza ambiguità e incertezze a portare al più presto a conclusione dell'iter parlamentare della legge sulla riduzione d'orario alla legge sulla rappresentanza sindacale altre misure diciamo così che non rientrano in un disegno legislativo ma che devono diventare
Corpo del pacchetto governativo cioè di politiche attive del lavoro che amplino la proposta del governo e faccia in modo che questa della proposta del governo che viene presentata alle parti sociali sia rappresentativa del complesso della maggioranza soprattutto sia efficace
Dal punto di vista della lotta alla disoccupazione
Presidente ci sono margini di trattativa oppure per esempio si rischia da parte vostra una presa di posizione piuttosto dura insomma su questo voi mettete in discussione anche la Leanza di governo ma no noi
Non facciamo ricatti diciamo di bertinottiana memoria proprio perché vogliamo rompere con un sistema che è assolutamente inefficace la nostra presenza nella maggioranza diciamo conta sulla forza della nostra delle nostre ragioni
E noi riteniamo che anche in questo caso le nostre ragioni saranno talmente forti da poter indurre a un discusso ore nella maggioranza a un aggiustamento del tiro e a una integrazione del del patto sociale in modo tale che il patto sociale sia davvero a favore dello sviluppo dell'economia nazionale a favore diciamo così della lotta alla disoccupazione non soltanto un ennesimo regalo che si fanno agli imprenditori e in modo particolare al grande imprenditore chi di regali in questo Paese sia sul piano degli incentivi i pubblici sia sul piano del costo del lavoro sia sul piano della flessibilità ne hanno avuto il secondo me fin troppi e hanno dimostrato di non saper nel trarre giusto giovamento
Il senatore Porcari del gruppo misto fra i promotori dell'UDR feroci dopo dallo stesso gruppo senatore Porcari la vicenda delle elezioni provinciali di Roma visto il candidato dell'UDR al primo turno il candidato Fanfani schierarsi al secondo turno in sostegno del candidato del Polo Moffa creando dunque non può i problemi al suo ex possiamo dire ormai partito lei intanto in che posizione ha preso rispetto a questa vicenda è come legge anche quello che sta accadendo nell'UDR
E allora prima questione io vorrei precisare che ho lasciato l'UDR dell'avvocato non ho votato la fiducia al governo con una dichiarazione di voto in cui spiegavo le ragioni per cui non potevo dare la fiducia la ragione era che l'UDR era nata come movimento di centro alternativo alla sinistra distinto e distante dalla destra non va al centrodestra nel suo insieme ma dalla destra e doveva costituire uno dei pilastri per una grande coalizione in cui il centro quella parte del centro che non riteneva di doversi schierare con la sinistra o a sinistra rafforzasse la Four sa asse una coalizione alternativa
Alla alla sinistra centro che attualmente governa l'Italia che ancora ieri là dove andava col Governo
Prodi con l'Ulivo io naturalmente do una lettura quanto mai favorevole alla posizione presa da Fanfani ma vorrei precisare che Fanfani era il candidato dell'UDR ma se non sbaglio perché ho già lasciata odierna qualche tempo da fin dal giorno del voto di fiducia in Senato
Fanfani non nera organico all'UDR non era un esponente del partito dei suoi quadri e la sua classe dirigente e piuttosto un esponente della società civile che porta un nome illustrare la politica italiana Eumene di e un uomo di altissima competenza professionale di grande onestà e di grande indipendenza spirituale in questa indipendenza spirituale in questo senso la libertà di giudizio che deve a un certo mente o primeggiare avere la meglio su qualsiasi altra considerazione non posso che essere favorevole da liberale da cattolico liberale con esso e ritengo che sia stato un errore
Non fare per l'UDR da esterno da estraneo ritengo sia stato un errore impedire l'apparentamento della lista UDR al pollo che avrei la offerto la sua collaborazione anche per convergenza di programmi programma dell'UDR essendo molto più simile a quello del Polo
Che il il programma della signora Pasqualina Napolitano della esponente della sinistra una sinistra
In cui e parte organi cui è parte organica Rifondazione Comunista dimentichiamo
E c'è stato un errore per la Regione De Pisis sì ma che l'apparentamento Beratto al capolista all'avvocato Fanfani la possibilità di sedere in consiglio provinciale e come tale di rappresentare quei trentasette mila e cinquecento elettori che gli avevo dato il voto un voto che si discutere sia stato dato in maggioranza all'UDR o alla persona o diciamo così in parti più o meno eguali all'una e all'altra ma che certamente ha diritto di essere tanto perché è stato uno spreco gratuito
Di trent'ventotto mila voti quasi e quindi un po'una presa in giro degli elettori che avevano dato il suo consenso anzitutto alla persona del capolista e poi e anche a questa vista come lista di centro come lista e che moderata mediana tra la destra e la sinistra o tra il centrodestra e centrosinistra
Senatore lei ribadisce di esser mai esterno l'UDR ma evidentemente ne è buon conoscitore
E come giudica le posizioni di Buttiglione per esempio e sulla vicenda Fanfani ma anche sulla vicenda del nove per mille per la s'vola segnavano forse un una qualche qualche margine di frattura all'interno dello stesso movimento oppure no
è difficile parlare di fratture quando non si sta più all'interno di un movimento di un partito si può dare anche lì un giudizio esterno osservatore politico da parlamentare
Certo che ci siano una forte discrepanza di idee all'interno dell'UDR e che la le posizioni del gli ex CDU e di Buttiglione che poi è una persona quanto mai rispetta abile e stimabile è uno filosofo uno studioso una persona che appartiene all'élite culturale del nostro Paese e del cui pensiero l'UDR dovrebbe tenere conto mi sembra io personalmente sono più vicino posizione di Buttiglione chiaramente non so se questo sfocerà in una nuova scissione ed è molto triste perché il pur a avendo ormai tutti accantonato l'idea del parti io cattolico che si è frammentato in mille spezzoni è un po'triste che
I cattolici democratici cattolici liberali non possono trovare una casa comune
Che abbia era divertita la democrazia come prima insegna ma anche un comune cemento di tradizione gravido di selezione culturale cattolica cristiana che è patrimonio di tutti gli italiani
Certo da da riflettere io non credo che nelle condizioni attuali dissensi di questo genere si possano sana re facilmente non vedo non vedo una via di mezzo per risolverli ma non voglio essere pessimista perché in politica
Il pessimismo e e distruttivo l'ottimismo deve essere sempre un elemento che ci deve spingere per costruire ripeto qui di di ottimismo il deposito Siri
Sono se così si può dire rivolti extramoenia perché io mi considero
Parte di quello schieramento di centrodestra pur essendo nel gruppo misto che mi ha eletto che mi ha candidato e i cui elettori Mian no designato per il senatore pubblica e questo e questo esigenza di coerenza e quella che mi ha spinto a un certo momento ad abbandonare un un partito la cui linea non aveva più la linea nella quale mi Enti ricavo questo non vuol dire che l'UDR non abbia fatto bene in un certo momento ad assicurare la governabilità del Paese in un momento in cui le elezioni mi sarebbero state veramente inutili se non dannose data la l'invio di Muti l'immutata legge elettorale
Ma ci sono modi e modi per assicurare la governabilità e io trovo che l'UDR non è più l'UDR quelle più ndr ne nella sua filosofia nella sua fisionomia della sua fisionomia del suo apparato di partito e il partito del dell'onorevole Mastella e quindi un frammento di democrazia cristiana rispettabilissimo ma persone che sul piano personale io apprezzo il rispetto ma che sul piano politico sono da man molto lontane mentre prima l'odierno in una era un incontro tra cattolici e liberali se così si può dire in senso lato ed era solo un punto interattivo di creare una grande aggregazione liberal de in pratica intorno ai valori laici ma è anche e soprattutto ai valori cristiani che l'Italia sono quelli storicamente culturalmente religiosamente prevalenti
Senatore concludiamo su un altro o argomento un'altra questione lei fa parte della commissione esteri di Palazzo Madama proviene dalla carriera diplomatica il caso Challant senz'altro agitato le acque della maggioranza e del il governo e ci ha messo anche il nostro Paese nessun altro paese al centro dell'attenzione possiamo dire dell'opinione pubblica internazionale a questo punto le difficoltà maggiori sembrano essere e le relative al processo o meno alle modalità di svolgimento del processo al luogo dove poter procedere anche in base a quale diritto ma a suo giudizio quali carenze segnala questa vicenda
Be segnala anzitutto una carenza di leadership di unitarietà di intenti e di progettualità politica nell'ambito del governo abbiamo avuto posizioni distinte e basta quella quella equilibrata moderata del ministero degli esteri e del ministro degli Esteri Dini che ho cercato di turare le falle aperte da Rifondazione Comunista quelle al presidente del Consiglio D'Alema che ha cercato di mediare di cercare soluzione nei cui panni io tra non vorrei certo essere in questo momento perché sono certo che chi guida un governo chi guida un governo è sempre una persona che passa dalla dalle giovani spinte rivoluzionarie ha una posizione di di maggiore equilibrio di meditazione di riflessione non può non rendersi conto della gravità dell'accaduto poi abbiamo la posizione di Rifondazione Comunista che pur essendo fuori dal governo e non parte della maggioranza ha però una sua però pagine nei Comunisti di Cossutta che hanno una posizione a me sembra identica a quella di a quella di Rifondazione che ha promosso e facili tanto ingresso in Italia del signor Challant il quale non è l'unico rappresentante del del istanze autonomistiche vedere giuste rivendicazioni dei diritti delle dell'identità curda del popolo curdo soltanto il leader di un partito sto comunista curdo PKK non partito dei lavoratori come ingannevolmente in Italia è stato tradotto il suo la sua denominazione e che e Sicara perizia non tanto per la sua azione politica ma per essere un po'braccio militare spericolato accusato di terrorismo di strage di con tra bando di di di di di droga di grande commercio di droga scalo internazionale tutti accusato rete devono essere provate che non sarà facile provare in un processo
Ma la mia preoccupazione che questo processo non è che sia scaturito dal primo giorno le intenzioni di chi aveva facilitato l'ingresso in Italia è stato dettato no l'abolizione ostilità anzitutto dall'opinione pubblica italiana perché in queste cose si registrano quale che sia il Battaglia di propaganda radiotelevisiva fatta da da mezzi di informazione come tutti sappiamo sono monopolizzati dalla sinistra ma anche da dalla dalle pressioni dell'opinione pubblica internazionale dei governi non dimentichiamo che due governi uno no allora nostro alleato adatta va soprattutto al nostro partner dell'Unione europea la Germania
E la Turchia Dosso alle importante alleato Atlantico hanno chiesto hanno o è messo dei mandati d'arresto internazionali e uno dei due la Turchia ha chiesto l'estradizione di o Challant laddove d'altro canto la Germania non ha avuto lo stesso coraggio in Germania hanno prevalso considerazioni di opportunità
Politica data la presenza di due milioni di curdi turchi e cinquecento mila curdi che avrebbero potuto creare disordini Problemi un riaccendersi del terrorismo che la Germania a suo tempo aveva molto ben dominato ma quindi la posizione tedesca devo dire onestamente che non è certo commendevole la posizione turca è giuridicamente fondata c'è anche questo arco uno da un accordo di estradizione con la Turchia ci sono degli impegni internazionali c'è una Rebora che per me è anche tale non si possa dare un individua in un Paese che ancora mantiene la pena di morte che certamente nel suo caso applicherebbe quindi il proprio per processo è che se si riesce datarlo ancorarla non è entrata in rigore del tribunale internazionale per i crimini contro l'umanità di cui Italia è stata meritevoli mentre promotrice ma che non è stata ancora ratificato e che quindi ancora se così si può dire in fieri in cantiere
E di cui è stata promotrice l'associazione Non c'è pace senza giustizia che da molto tempo si è battuta anche anticipando tutti gli altri interlocutori poi aggiuntisi successione certamente e io qui proporre voglio avrebbe
Le medito ai radicali italiani e a coloro senatore Miglio ed altri che hanno promosso e che promuovono questa Bellini che promuovono questa associazione cui peraltro va alla mia adesione spirituale alla quale o se per dato la mia come posso il mio appoggio la mia partecipazione personale politica trovo che però questo funzionano ancora a questo tribunale ancora non funziona allora si deve trovare escogitare un sistema e merito va al ministro Dini di avere studiato dico tirarsi alla questione ma il c'è un grave pericolo ovunque si faccia questo Processo ovunque si tenga e con tutte le incognite che presenza anche come lei ha detto no per il tipo di diritto l'ordinamento giuridico di riferimento per un processo dice rimane un pericolo molto grave che si trasformi da processo Ado Challant presunto terrorista l'elemento pericoloso in un processo alla Turchia l'osso alleato atlantico e qui intendo precisare con fermezza che se ci sono e temo ci siano violazione dei diritti umani da parte della Turchia questo che io quel che io dico su sul fatto che non dobbiamo in alcun modo peggiorare i nostri rapporti con la Turchia anzi dobbiamo mantenerli vivi sotto tutti i profili e amichevoli questo non vuol dire però che noi non si sia non si debba essere severi nella Vanna di ogni violazione dei diritti umani a proposito la quale vorrei ricordare che se Amnesty International si occupa la Turchia e fa bene e altre organizzazioni umanitarie e preoccupate dei diritti umani si occupano anche altrettanto toh con un fascicolo ponderoso del signor fra Lambrate e con una serie di accuse con particolare riguardo alla alla alle stragi con particolare riguardo alle torture a tutto quello che il Partito Comunista tu curdo questo partito militare pratica quotidianamente per cui quali che sia o che possa essere la RAI quale che possa essere la reazione a eventuali o accertate violazioni vittima e a parte la Turchia gli inglesi dicono Turlon ex Don Baker RAI due torti non fanno una ragione quindi bisogna condannare l'uno e l'altro e se si accetta soprattutto di condanne di giudicare e condannare se si applaude a quel che sta succedendo e Inghilterra in Spagna per Pino Scelsi si deve fare altrettanto sull'altra sponda per quanto riguarda il signor Poe Challant accusato di di delitti gravissimi contro l'umanità e soprattutto anche di quel contrabbando spaccio di droga che crea delle stragi anonime delle stragi sconosciute ma delle stragi altrettanto gravi quanto gli assassini e gli attentati e le bombe