Libro "Lo sviluppo dei popoli e il nuovo nome della pace"

Subito
Nostro incontro o travagliato ma finalmente realizzato ecco
Stasera vogliamo parlare
Del libro che contiene gli atti del convegno di Piacenza lo sviluppo dei popoli che il nuovo
Nome della pace
Su questo parlerete un pochettino in quattro cinque io
Chiedo
Ai presenti di scusare presidente Piccoli perché impegnato come del resto Rutelli ma spero che venga perlomeno lui in questo momento a discutere su un problema che esattamente
Lo stesso problema di cui noi discuteremo cioè il disegno di legge che stanzia
Mille novecento miliardi proprio per far fronte perlomeno in parte ai problemi gravissimi di cui stasera ci occuperemo no
Ecco prima di dare la parola
Professore accompagna quale poi deve necessariamente allontanarsi e mi fa piacere leggere
Un
Un
Telegramma del ministro degli affari esteri il presidente Andreotti fare ci dice che impossibilitato perché impegnata a Washington interferire anche la presentazione volume lo sviluppo dei popoli esteri nuovo nome vera pace desidero fare pervenire a lei è presente tutti i miei i più cordiali saluti Giulio Andreotti ministro
Affari Graziano questa sensibilità visto
Appena lo vedrò lo farò personalmente
Possiamo forse iniziare
Dando la parola al professore
Questo volume come diceva il presidente Lazzaro
Raccoglie gli atti del convegno promosso dall'Università Cattolica a Piacenza nel mille novecentottantatré
Questo convegno partiva dalla rievocazione di due documenti
Di grande rilievo anche a distanza l'uno di quasi vent'anni e l'altro di quasi quindici anni dalla loro emanazione
Cioè la Pacem in terris di Papa Giovanni ventitreesimo undici aprile del mille novecentosessantatré
E la Populorum Progressio di Papa Paolo sesto ventisei marzo mille novecentosessantasette e il volume così come tutti i volumi che raccolgono atti di convegno è evidentemente un volume antologico
Però e molto meno antologico di quanto
Può sembrare anche perché nella prima parte che ospita le relazioni che furono tenuti te a questo convegno cioè il tentativo a mio giudizio è riuscito viti collegare insieme le implicazioni della Pacem in terris con quelle della Populorum Progressio
Del resto nella premessa al volume che Napoli introduzione al convegno il segretario di Stato della Città del Vaticano cardinale Casaroli
Ricorda come il messaggio
Inviato in occasione della seconda sessione straordinaria dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite per il disarmo nel giugno del mille novecentottantadue da papà Giovanni Paolo secondo
Tale messaggio Sironi facesse alla Pacem in terris
Cioè alla proposta di un'autorità pubblica generale che era stato il cuore del documento di Papa Giovanni ventitreesimo
Nel mille novecentosessantatré
Questa autorità pubblica generale come esigenza dell'ordine morale
E nello stesso tempo come conseguenza delle proporzioni e delle implicazioni mondiale assunti dai problemi relativi al bene comune usiamo lo stesso Messico del cardinale Casaroli e il quale poi evoca una citazione a mio giudizio molto felice di Luigi Einaudi di un Einaudi europeista in polemica con il mito della sovranità assoluta degli Stati
E Casaroli la riprende
Per sottolineare anche gli come il mito della sovranità assoluta degli Stati sia stato nella storia di questo e dei secoli precedenti
Un motivo generatore di guerre e di conflitti
Ecco però
A vent'anni di distanza dalla Pacem in terris questo discorso sull'autorità pubblica generale cinghia inevitabilmente alla crisi di efficacia e persino di credibilità di organizzazioni internazionali
Come l'Organizzazione delle Nazioni Unite che invece nell'epoca della Pacem in terris uno dei grandi punti di riferimento delle speranze che si erano accese in quel periodo
Ecco forse questo libero
E quel convegno pur essendo molto completo nel senso che ci sono relazioni sui problemi demografici sui problemi
Della priorità Graglia dimenticata sugli aspetti della finanza del commercio internazionale
C'è l'intervento dell'allora ministro degli Esteri Colombo ecco forse contiene una scarsa attenzione a quelle che sono le implicazioni di carattere istituzionale del quadro internazionale
Perché non si tratta di accusare come si tende a fare quando c'è la polemica sul fallimento delle Nazioni Unite Candy Soleto sempre una polemica più o meno moralistica che tende ad accusare i grandi perché troppo grandi
O i piccoli perché troppo piccoli e talvolta gli uni e gli altri insiemi come motivo del fallimento delle Nazioni Unite
Si tratta di prendere atto del venir meno rispetto all'interlocutore
Di Papa Giovanni ventitresimo
Nel mille novecentosessantasei del venir meno non solo come azione ma anche come presenza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite rispetto ai tempi della Pacem in terris
E quindi inevitabilmente ogni ipotesi di un'autorità pubblica generale
Magari e Einaudi analmente Casaroli cita Einaudi concepita come foro di influenza e di persuasione
Sembra oggi essere venuta meno
La stessa crisi dell'UNESCO
Organizzazione delle Nazioni Unite in cui abbiamo gli Stati Uniti che si sono sganciati l'Inghilterra che annunziato il toto sganciamento che diventerà operativo con il prossimo primo gennaio evidentemente qualche cosa di molto più grave e molto più profondo di quello che può essere l'estroso personaggio del direttore generale su cui si è incentrata la polemica giornalistica su queste vicende del resto se noi andiamo a vedere l'intervento
Più politico seppure anch'esso carico di implicazioni culturali tenuto a Piacenza da parte dell'allora ministro degli esteri l'onorevole Colombo che è avvenuto fra noi quando prima in prima edizione poi dovremmo inviare perché c'era la contemporanea Laura ecco Colombo qui non lo sono segnato vento a pagina duecentododici se lo ricorda come idea lanciata
Valuti come ministro degli Esteri quella di promuovere nel continente africano
Ma il discorso potrebbe essere applicato lo dice lo stesso Colombo ad altre aree geografiche e Colombo pensa immediatamente all'aria dell'America Centrale una sorta di conferenza sulla sicurezza e sulla cooperazione
Una nuova Helsinki dice Colombo una Helsinki
Opportunamente adattata alle esigenze dei popoli interessati se vogliamo una Helsinki del terzo mondo
Questa è un'idea felice ma un'idea che non si è riusciti a portare avanti però non enfatizziamo neanche questa perché se la vediamo anche noi su scala europea e proprio in termini di terzo cesto della Conferenza di Helsinki famosi diritti umani
E Helsinki non si è rivelata una gran cosa
E così Madrid e così Belgrado cioè la distensione attraverso la liberalizzazione i diritti umani che era poi la politica dei precedente presidente certificate non ha fatto grandi passi avanti e allora dal punto di vista di un generico
Pacifismo qual era quello con cui il ministro degli Esteri Colombo nel mille novecentottantasei aveva abbastanza che fare in Parlamento Nello Pini pubbliche più ancora nel Paese
E io trovo molto coraggiose e a mio giudizio convincenti
Le affermazioni che fa Colombo all'inizio del suo intervento quando dice alla fine degli anni Cinquanta all'Unione Sovietica aveva conseguito il controllo del nucleare a scopi militari e aveva iniziato la competizione con gli Stati Uniti per la conquista dello spazio
Si domanda come non era forse la minaccia comunista per l'Occidente e per i valori su cui essa si fonda il maggiore problema della nostra epoca
Cominciava allora anzi si accentua la grande contezza
Che di certo non può essere ridotta ad una contesa di espansione delle sfere di influenza
Come vorrebbe certa facile un po'generica polemica pacifista ma un confronto di sistemi di valori che determinava non solo gli equilibri mondiali ma l'impiego e la distribuzione della ricchezza
Si sarebbe potuto rispondere come farà più tardi Paolo sesto lo sviluppo il nuovo nome della pace però io credo che visto Colombo avesse allora ragione nel ricordare quelle che erano le condizioni negli anni negli anni Cinquanta
Per cui anche da parte del mondo cattolico pensiamo recentemente l'anno scorso i documenti dei vescovi americani certamente legittimi per il tipo di valori a cui si riferivano abbiamo visto come in Europa
Potessero essere
Strumentalizzati
E quindi portare ad una
Richiesta di pacifismo strumentale all'indebolimento dell'Occidente
Comunque per i Paesi del Terzo Mondo e qui emerge un poco da tutte le relazioni c'è un problema di effettivo quindi non retorico non enunciato soltanto a parole non allineamento
E che è un terzo mondo autenticamente non allineato che vuol dire ripeto non limitarsi a mere dichiarazioni di principio ma impegnarsi a perseguire veramente la pace un terzo mondo non allineato
Costituirebbe un fattore decisivo per il suo stesso sviluppo e per la stabilità mondiale
E qui si entra nel vivo dei temi
Della Populorum Progressio del sessantasette
E direi che vi è innanzitutto da rilevare come oggi ancora più che nel sessantasette quando Paolo sesto in mano la Populorum Progressio
I progressi della tecnica hanno avvicinato i popoli e i continenti lo sviluppo economico e civile di un qualsiasi Paese non può assolutamente sotto nessun profilo essere considerato elemento semplicemente nazionale
E aggiungerei anche proprio nello spirito di questo volume della contiguità di tematiche fra la facilmente se la Populorum Progressio
Che tutte le politiche dello sviluppo perseguite esclusivamente su base nazionali concesse l'infaticabile sono politiche tendenzialmente conflitti idee che creano pericolose tensioni fra le differenti aree geografiche e all'interno delle varie aree geografiche
Perciò a voler pensare secondo la formula suggestiva che ha poi anche nel fascetta di Libero
A uno sviluppo che sia il nuovo nome della pace
Dei popoli e degli individui
L'esigenza
Da parte dei Paesi industrializzati e degli organismi internazionali dimostrare una concreta disponibilità a trasferire ai paesi in via di sviluppo
Quelle conoscenze tecnologiche in grado di assicurare perlomeno la prima trasformazione delle materie prime
E una certa di diversificazione all'interno della produzione di questi Paesi certo e da questo punto di vista tanto la relazione di Carli quanto la relazione di ragazzi che sono in questo volume sono di una crudezza disarmante
Il problema del finanziamento dello sviluppo
Soprattutto in questi ultimi dieci anni sembra un problema insolubile e di fatti le relazioni di ragazzi e di cavalli
Lo fanno intendere come problema insolubile
Ragazzi conclude che il rapporto fra debito d'esportazione dei paesi in via di sviluppo soffre di un meccanismo perverso
Nel senso che i Paesi in via di sviluppo beneficiano di ampi crediti internazionali quando le loro esportazioni crescono rapidamente
Mentre viene loro chiesto di sostenere un flusso finanziario netto negativo
Proprio quando le loro esportazioni ristagnano o diluiscono
Perciò tutte quelle strategie imperniate sul trasferimento delle risorse
Su cui poi si impegnavano documenti come la Populorum Progressio o se vogliamo alcuni anni dopo lo stesso rapporto nord-sud di di Libra
Per carità spero che non sembri a nessuno blasfema l'accostamento fra i due documenti ma è soltanto nel merito delle strategie proposte
E questo tipo di strategia del trasferimento risorse è in gravissima crisi proprio per questo meccanismo perverso del finanziamento dello sviluppo
Perciò tutti quegli ottimismi si sono incrinati
L'esperienza ha dimostrato che molto spesso le risorse trasferite vengono utilizzate non per accrescere la capacità produttiva dei Paesi destinatari ma per alimentare i consumi pertinenziale il servizio del debito estero
Ed effettivamente qui credo anche non condividendo del tutto il suo pessimismo che ragazzi anche caldi abbiano ragione quando polemizzano con quelle formule di tipo localistico
Quali l'assegnazione al Fondo monetario internazionale di un ruolo di Agenzia per lo sviluppo che non si capisce bene cosa sia invece che di organismo monetario internazionale
E allora soprattutto in questi ultimi tempi più che a massicci trasferimenti di risorse che data la difficoltà di reperire capitali di entità dei guarda non sarebbero neanche poi così massicci
Sembra più convincente puntare a un maggior coordinamento dei Paesi industrializzati occidentali e questa è un po'la tesi su cui le analisi di politica economica tendono a collocare Schmitt in contrapposizione con quello che era l'ottimismo del rapporto battuta
Restano comunque e in questo libro sono molto ben analizzati i termini democratici dello sviluppo è quello che fa in questo volume la relazione di affezioni
E ci sono anche d'analizzare i problemi connessi alla disparità fra mondo urbano e mondo rurale
Anche sotto l'aspetto per certi aspetti di Sociologia politica c'è il discorso delle élite eccetera come viene fatto nella relazione di Galizzi che poi il curatore toh il volume
E allora sotto questo profilo le proiezioni demografiche
E non consentono dubbi
La popolazione contadina
Che ulteriormente andare a diminuire nei paesi nostrani nei Paesi fa Scame asserisce i primi arrivati dello sviluppo economico
Cresce la viceversa imposizioni in proporzioni macroscopiche nei paesi ultimi arriva o non ancora arrivati alterco dello sviluppo
Che popolazione indicate sia da soli sia da Galizzi e ci dicono che pressappoco nei primi duecento due decenni del secolo ventunesimo questa crescita si completerà in dimensioni attorno ai tre miliardi
Non solo
Questa alluvione demografica
Che avrebbe terrorizzato Malthus le sue indicazioni numeriche ma lo avrebbe ancor più spaventato pecche ma a prodursi in strutture economiche e in agricoltura
Che anche per le disattenzioni e qui ci sono delle pagine di Galizzi molto critiche sulla retorica della priorità dell'industrializzazione
Cioè dei tipi di agricoltura che non hanno prospettiva di poter provvede anche con un certo sviluppo
Al secondo e all'occupazione ma neppure all'alimentazione pura e semplice di una simile eccedenza di popolazione
E ciò nonostante si debba prevedeva e che in molti di questi Paesi se non in tutti la produzione agricola e lo sviluppo economico avranno incrementi consistenti
Tali che mezzo secolo prima l'immissione di questa loro nuova produzione sui mercati avrebbe sconvolto l'economia mondiale
E quindi dai dati di soli si ricava anche che le dimensioni della cosiddetta bomba demografica
Potrebbe riuscire ancora più sconvolgenti nel futuro successivo sento la fine del secolo ventesimo o agli inizi del secolo ventunesimo
Non ci sarà un qualche contenimento della crescita della popolazione da questo punto di vista però è un circolo vizioso perché non so se lo dite assurdi o se lo dica Galizzi
Un contenimento della crescita della popolazione evidentemente si lega a un minimo di sviluppo sia economico sia sociale sia civile eccetera eccetera qui mi allora andare a colpevolizzare questi Paesi di bomba demografica un circolo vizioso
E allora io credo che sia abbastanza suggestiva parla
Palio vita
Non occidentale di far valere in questi Paesi la priorità di una politica di sviluppo agricolo di un certo tipo ed è un poco
Il senso della sua relazione
Quindi A pagina centocinquantotto
Alla fine dell'analisi delle qui degli squilibri che si vanno a creare si dice a causa dell'alto tasso di cresce la popolazione dello scarso peso relativo dei settori non agricoli caratteristici di tanti Paesi poveri
Settori che hanno mangiato un sacco di risorse sia amicizia nelle pagine precedenti un'ampia selezione di coloro che ogni anno fanno loro comparsa sul mercato del lavoro deve trovare occupazione edito in agricoltura
E pertanto chiaramente essenziale che la crescita di una produzione agricola si alzi in modo tale da permettere di conseguire contemporaneamente
I due traguardi dell'aumento la produttività del lavoro e dell'assorbimento nell'attività agricola di una crescente forza lavoro
Ovviamente però intendiamoci bene rispetto a quelle che sono poi gli equivoci giornalistici culturali eccetera la sua priorità è una priorità nel senso di industrializzazione dell'agricoltura possiamo dire di molta di
Utilizzazione industriale trasformatisi eccetera c'era tutto quello che invece
Non si è fatto con poi tutti gli aspetti socio politici legati al tipo di élite al tipo di al tipo di élite di classe dirigente formata in questi università occidentali eccetera eccetera che sono accennati nel in questa relazione
Perciò da tutto questo direi che risulti evidente come fra mondo sviluppato e mondo in via di sviluppo
Esista comunque una relazione irrinunciabile se visto in una prospettiva storica di ampio respiro
Perché è un mondo esterno sottosviluppato subalterno non serve più al mondo avanzato anche in termini di pura logica metterà nicchiano di
Egoismo degli interessi
Invece un mondo esterno che raggiunga livelli di sviluppo Soffici a determinare una certa autosufficienza alimentare
E a panne partner Baldo a livello di scambi internazionali lontano e gli interessi degli uni e degli altri
Penso al di là del pessimismo di molte analisi strettamente legati a come ha funzionato il finanziamento
Ai paesi in via di sviluppo negli ultimi dieci anni
Direi che i mezzi e le risorse spesi nel sviluppo del terzo mondo saranno in una prospettiva più ampia investimenti produttivi anche se finanziariamente difficili e anche se finanziaria
E in ogni caso la risposta alla sfida dello sviluppo
Che se vogliamo il l'ultima sfida contadina nella storia del rapporto
Tra mondo urbano molto dura nella civiltà non potrà che essere una sfida anch'essa globale
Nella politica nell'economia da sole potranno basta
Occorrerà molto di più
E da questo punto di vista direi che tentativo che ha fatto l'Università Cattolica di raccogliere
Studiosi di diverse discipline
Di DiVersi orientamenti anche psicologici anche spirituali
è stato molto coraggioso e molto benemerito pecche effettivamente anche gli studiosi di scienze sociali quale che sia il loro ambito stretto di discipline
Il problema dei problemi e quello di questi temi via previsti con il ventesimo grazie
Ringrazio vivamente l'assessore compagna sentito per la prima volta vediamo con piacere a
Evitato l'acutezza la perspicacia la precisione del padre splendente ora la parola professore Simone vale
è stato partecipe membro dalla commissione della delegazione italiana nella discussione ad Helsinki che è stata rievocata dal professore compagna del terzo cesto e quindi se sicuramente sentiremo delle cose veramente interessanti anche per l'esperienza diretta dal professor Simone questa mattina
O quando ho sentito il professor compagna che parlava
Di questa idea prospettando la la presidente Colombo
Chi indire una conferenza per la sicurezza della cooperazione tra i popoli
Come quella che
Abbiamo avuto per Helsinki
Ho pensato che se i frutti
Che si potessero ricavare da questa nuova conferenza o asiatica o africana o americani
Risultassero paria quindi di S&P sarebbe molto meglio non fare fare conferenze
Lo so che
E questo per un motivo molto semplice
Perché
Io fui inserito nella delegazione italiana
Per preparare la carta di Helsinki come esperto per i problemi culturali e sui rapporti umani
Era il cosiddetto terzo cesto
La trovasse in Corbelli
Che sembrava quasi il fanalino di coda della conferenza
Ed è il fanalino di coda dalla Conferenza perché nel primo cesto si dovevano trattare i grandi principi che dovevano regolare la vita delle nazioni
Il secondo cesto era quello che doveva trattare tutti i problemi economici e l'interscambio tra le varie nazioni
Il terzo cesto soltanto i problemi dei rapporti umani
E tutti i problemi che riguardavano la cultura l'educazione
Cose simili
Ora
Questa conferenza come voi forse ricorderete
Si è protratta a Ginevra per lo spazio di due anni
Ed il motivo fu molto semplice
I russi con molta abilità
Riuscirono attraverso il primo scisto ad ottenere subito il riconoscimento da parte di tutte le nazioni partecipanti che erano tutte le nazioni europee meno l'Albania più gli Stati Uniti d'America il Canada
Riuscirono ad avere il consenso del principio dell'inviolabilità delle frontiere
Una volta ottenuto questo principio dell'inviolabilità delle frontiere
Che sembra quasi una cosa ovvia
Ma che serviva soltanto a ratificare di fatto uno stato
Reale qual era quello della divisione europea che non era stanca ratificato da nessun trattato di pace dopo l'ultimo secondo conflitto mondiale
Una volta ottenuto questo riconoscimento dello stato di fatto
Allora
Quando si trattò di
Parlare dei diritti umani del riconoscimento di diritti umani della libertà di pensiero della libertà di parola della libertà di religione
Trovammo una tale difficoltà
Non soltanto
A riconoscere questi valori ma addirittura
A trovare degli accordi concreti
Ora non posso scendere in tanti dettagli perché sarebbe semplicemente ridicolo ma quando abbiamo perso interesse sessioni
Vedere qual era il rilascio dei visti sui passaporti se Doné s individuando se devono essere collettivi
Il problema dei viaggi se devono essere fatti in comitiva o se devono essere permesse titoli individua il problema del la stampa straniera se doveva essere esposta nelle edicole o soltanto nella hall dell'albergo dove risiedevano agli stranieri
A prima vista sembrano tutte cose ridicole di fatti nascondevano
Questa difficoltà enorme che abbiamo avuto nel far riconoscere quei famosi diritti umani su cui a parole sono tutti d'accordo poi di fatto ci sono ancora le frontiere ci sono le barriere doganali ci sono tutte quelle difficoltà
Che sono restate anche dopo la Conferenza di Helsinki che sono restate dopo la verifica della Conferenza di Helsinki fatta dal grado
Che sono restate dopo la conferenza di Madrid perché ha verificato ciò che è stato fatto a Belgrado dopo Helsinki e credo che
Resteranno anche dopo la conferenza che attualmente si sta svolgendo a scopo Stoccolma e che sono tutte conferenze di verifica dell'attuazione dalla carta di Helsinki la quale carta di Helsinki enuncia dei principi sacrosanti
Ma
Questi principi non vanno applicati soltanto da una parte vanno applicate
Da tutte le parti
Specialmente se sono stati liberamente
Contratti
E poi
A parte questo aspetto della Conferenza di Helsinki che potrebbe trovare
Anche un un'altra e diversa applicazione nei rapporti fra le nazioni e non dobbiamo dimenticare l'opera che c'è stata dalla fine dalla guerra fino a oggi nelle Nazioni Unite
Che è il consesso più qualificato per trattare questi argomenti per conservarle nel mondo la pace ora
Nel nostro mondo contemporaneo dobbiamo riconoscere che c'è una singolare convergenza per cui in un comune denominatore noi abbiamo due sistemi economica economici antitetici da una partita di gravissima e dall'altra parte il marxismo
I quali non si preoccupano ambedue
Di una filosofia della vita in cui il valore principale e quello dello sviluppo crescente
In vista del benessere materiale
Ora
Non dobbiamo dare una preminenza
Assoluta al benessere di carattere materiale
Perché
Anche quando parliamo oggi di qualità della vita basta rileggiamo i nostri giornali vediamo i nostri interventi anche in sede politica quando si parla di qualità della vita questa qualità di realizzarsi riduce a una qualità di carattere materiale
Cioè
Parliamo di proteggere l'ambiente parliamo di disinquinare le acque parliamo dei problemi dello smog tra di problemi che il rumore delle piogge acide del rimboschimento di come proteggere i parchi naturali
Di come sistemare la viabilità di viabilità urbana sono tutti problemi evidentemente che hanno il loro peso nella nostra società ma sono tutti problemi che caratterizzano questo aspetto materialistico della vita ora
Mi sembra ed è un errore molto grave ridurre lo sviluppo
A soli fattori economici e materiale e questo è stato messo in evidenza in tutte le relazioni che sono raccolte nel volume curato dal professor Galizzi
Il vero sviluppo non può essere
Indipendente dalla cultura di un popolo non può prescindere dalle tradizioni di un'etnia
Per di senso questo valore culturale
E anche se ci sono dei fattori economici dei fattori politici e dei fattori sociali influiscono sullo sviluppo di un popolo
Dobbiamo mettere sempre al primo posto
Questo aspetto di sviluppo culturale
E allora
Quando veniamo a parlare dei problemi
Che sono stati argomento di tutte queste relazioni
E vediamo che il discorso diventa molto difficile molto complicato
Perché
Il modello di sviluppo che si vuole applicare finora ha avuto un grosso vizi di origine cioè quello di essere stato elaborato e di essere derivato dal nostro modo di sviluppo dal nostro mondo industrializzato
Noi abbiamo avuto la presunzione
Che il nostro modello di sviluppo possa trovare applicazione in ogni luogo e in ogni tempo prescindendo dalle condizioni ambientali delle condizioni culturali delle condizioni storiche in cui questo modello di vita possa essere applicata e lo stesso sbaglio che in piccolo hanno fatto gli stessi Paesi industrializzati
Quando la parte più industrializzata di un Paese ha voluto applicare alla parte meno industrializzate e perciò in via di sviluppo del proprio Paese il modello industrializzati
Questi sbagli ne abbiamo fatte anche noi in Italia
Ora
è evidente che non possiamo applicare il paesi lontani
In paesi
Che hanno tradizioni completamente diverse da quelle del mondo occidentale gli stessi canoni che noi applichiamo in casa nostra
Ora se noi vogliamo veramente porre un rimedio al triste fenomeno dalla fame della miseria delle malattie che ci sono oggi e che affliggono milioni e milioni di uomini
Dobbiamo cercare
Un modello di sviluppo che si adatti
Alle varie zone della Terra dove esistono questi problemi dove esistono queste sofferenze
Non possiamo risolvere tutto soltanto come accennava prima il professor compagna attraverso gli interventi citati di ragazze di carne
Attraverso finanziamenti attraverso
Non solo stanziamento di danaro ma anche invio di alimenti sì anche questo è necessaria
Se c'è uno che sta morendo di fame gli dobbiamo dare subito da mangiare altrimenti muore ma non è che con l'aiuto immediato noi risolviamo il problema non ci dobbiamo preoccupare
Di quello che succede dopo che abbiamo spalmato la fama
E questo è il problema più grosso ora mi pare che questo problema che è stato inutile atto molto bene in molte relazioni compresa quella del processo organizzi che parlo soprattutto dello sviluppo dell'agricoltura in questi Paesi in via di sviluppo
Contemporaneamente a questo convegno
è stato presentato da rete tre nelle noir
Il terzo mondo fonti diverse
C'è il rapporto che ha fatto al club di Roma sostenendo la tesi che il Terzo Mondo ha in se stesso la potenzialità per risolvere il problema dalla sua e molto interessante leggere questo rapporto al club di Roma perché si basa su Dandini fatte esso documentazioni scientifiche provate
Con cui
Dimostra semplicemente questo teste
Cioè nel non dobbiamo trasportare in questi Paesi
Che hanno bisogno di aiuto
Tutto quello che noi pensiamo che dobbiamo darlo
Noi dobbiamo dare semplicemente la possibilità a questi Paesi di sviluppare le loro risorse
Nell'ambito della loro cultura nell'ambito della loro storia
E questo lo possiamo fare benissimo
Perché
Perché se noi
Esportiamo
Piccole cose e che per loro sono grandi cose
Come per esempio gli esperti
Che possono dire come vanno sfruttate determinate risorse locali come vanno impostati determinati piani per poter provvedere l'alimentazione di tutta una zona se noi possiamo
Fare questo
Evidentemente diamo a queste popolazioni non soltanto la possibilità
Di
Essere autosufficienti
Ma poniamo le basi per arrivare anche a un interscambio futura ora noi vediamo che più la produzione alimentare cresce nel mondo più cresce anche la fame di queste nazioni il motivo mi sembra anche abbastanza semplice da quello che si ricava da queste relazioni noi vediamo che generalmente ci sono grandi territori sottoposti a una monocultura
Dissi coltivano soltanto cereali qui si coltiva soltanto mais qui si coltiva soltanto cotone qui si coltiva soltanto caffè qui si coltiva soltanto aperta
Ora evidentemente quando ci sono queste monocultura e che sono indirizzate soprattutto verso le grandi multinazionali le quali poi provvedono a distribuire questi prodotti in tutto il mondo
Praticamente si distrugge all'agricoltura locale
Praticamente non c'è più
Quel sostegno che abitualmente forma
La base di ogni nazione cioè la piccola agricoltura con cui uno pensa alla propria famiglia
E il restante se c'è lo porta alla
Al mercato ora questa
Strategia di sviluppo che finora abbiamo usato verso i paesi del terzo mondo forse andrebbe corretta
In una strategia di trasferimento di risorse le quali non possono essere soltanto risorse finanziarie ma devono essere trasferimenti produttivi trasferimenti di tecnologia trasferimenti di personale umano trasferimenti di formazione in loco cioè tutto quel complesso di fattori che può consentire di sviluppare la produzione laddove manca
Ora
Questo allegato anche a un altro problema il problema dell'energia e ne sappiamo quanto sia importante il problema energetico per arrivare una determinata produzione
Ora in molti Paesi
Si potrebbe sfruttare per esempio il corso d'acqua
Attraverso piccole dighe
Come è stato fatto
In passato in Olanda attraverso mulini a vento ora sono tutte piccole cose che esulano completamente dalla nostra mentalità che è andata avanti soltanto con forniture di petrolio che pensa adesso soltanto a centrali atomiche ora non dappertutto possiamo mettere su centrali
Che vadano a petrolio che vadano ad energia atomica
Ora questa strategia dello sviluppo
Mi sembra che specialmente per quanto riguarda l'aspetto alimentare
Bisogna aderì coraggio di
Strapparla a questa
Impostazione data da interessi sovranazionali e riportarla a quella funzione
Del fabbisogno delle varie zone di questo mondo dove è possibile dare a ciascun popolo tutto quello che questo popolo ha bisogno in questo determinato momento
Noi parliamo
Delle necessità dei paesi in via di sviluppo
Usiamo spesso l'espressione terzo mondo
Questa espressione terzo mondo
è un'espressione che a me personalmente non piace perché personalmente
Quando noi usiamo questa espressione affermiamo
Che c'è un mondo industrializzato
Il nostro mondo che il non plus ultra di questo mondo
E poi
Ci sono il secondo Monti nel Terzo Mondo il quarto mondo e così via
Mondi che sono in condizioni di povertà
E di miseria
E che vanno aiutati per poter arrivare
Finalmente dove oggi siamo poi ora questo non mi sembra esatto
è una visione molto riduttiva
è una visione rata che noi gli abbiamo
Del nostro mondo contemporaneo
è una visione permettetemi la parola neocoloniale
Perché
In questo mondo
Dobbiamo partire dal presupposto che gli uomini sono tutti uguali
Che tutti gli uomini hanno diritto a costruirsi il loro futuro oltre che il loro presente
E che
Questo il loro futuro
Come il loro presidente può essere un presente e un futuro diverso da quello che noi viviamo nuovi diverso dal nostro
La felicità in questo mondo non consiste soltanto nel consumare cose
Ma la felicità può avviene come oggetto altri valori
Il nostro mondo industrializzato forse ha qualche cosa da imparare
Dal Terzo Mondo
Cioè ha qualche cosa da imparare dalle civiltà dalle culture dal modo di vivere di altri popoli
Di altre tradizioni di altri valori culturali i quali purtroppo oggi sono in paesi
Che
Dal punto di vista economico non sono certamente forti ma che hanno conservato nonostante tutto questo patrimonio di cultura che viene da secoli e secoli di storia e questo mi sembra che sia molto importante Baudo tenuto molto presente
Grazie professore
Simone
Per quello che lei ha detto che personalmente mi trova d'accordo specialmente nelle fasi finali
Francamente anche ecco prima di dare la parola all'onorevole Rutelli poi anche al professore Galizzi vorrei anch'io fare qualche considerazione così
Breve ma
Anch'io vorrei dire qualcosa punto su questo volume che raccoglie
Gli atti della conferenza di Piacenza
A me sembra importante che sia
è stato pubblicato questo
Perché di una conferenza
Come quella di Piacenza si sentiva francamente disordine dopo
La il ciclica
Populorum Progressio
è vero
Questo che
Non è nell'enciclica
Populorum Progressio Populorum Progressio una serie di ricette risoluzioni che possono essere applicate solo perché ho solo se vi sia una volontà politica
è questa conferenza è importante
Solo se e quando credo si sia nelle condizioni di potere scorgere
E scorrere nel complesso
Le relazioni
Che Conti
Perché coloro i quali hanno immaginato questa conferenza probabilmente potevano pensare soltanto sulla carta ecco
Che poteva avere anche un successo
Coloro i quali hanno partecipato a questa conferenza
Hanno assistito ad indossare seguendo le relazioni e senza avere quindi la possibilità di avere una visione organica del complesso
Delle cose che vengono dette in quella conferenza quindi solamente chi poi si è trovato di fronte
A tutte le relazioni ha avuto la possibilità di avere una visione organica
E quindi di poter cogliere la la connessione delle idee degli obiettivi che all'interno delle relazioni
Sicuramente
E credo che questa conferenza deve essere considerate gli atti ora
Uno
Dei passi avanti seri che sono stati fatti in questa direzione
Su un problema cui spessore Grammatico tragico oramai tutti quegli anni
Ma le cui soluzioni rancore né che siano venute completamente anzi io mi chiedo francamente serie una soluzione definitiva questo
E io affermo perché ne sono profondamente confini convinto che fino a quando i mezzi li nazionalismi di qualsiasi distrazione di logiche insieme alle regole nel capitale del liberismo economico
Saranno alla base dell'organizzazione sociale
Dei popoli più sviluppati e più in grado di produrre ricchezza il problema il problema destinato ad aggravarsi per una prima semplice constatato oramai pacifica ragioni cioè quella che la ricchezza prodotta in questi Paesi generalmente viene consumato all'interno di essi ormai esporta
E una delle caratteristiche fondamentali della organizzazione del consumo della produzione della determinazione dei consumi della ricchezza dei paesi
Capitalistici e poi anche perché la politica dei dirigenti degli Stati nazionali e porta ad accrescere il benessere
E il loro amministrati a scapito quasi sempre ante programmaticamente
Degli amministrati di altri paesi e a questa logica e non mi pare che sfuggono neanche
I Paesi ad economia socialista i quali anch'essi si fondono sul concetto di nazionalità e anche si sono impegnati ad accrescersi il benessere dei propri amministrati estate
Quindi la soluzione quella definitiva spazi nella programmazione economica su scala mondiale
E io credo che sia questo il senso
Quegli occhi
è scritto qua cafonaggine ventinove nella prima relazione
Di
Class action plan
Quando sia
Che
Ieri una nella versione cristiana nella visione di un ordine economico mondiale al servizio dell'uomo
Credo che questo sia l'obiettivo finale
Questo può sembrare utopica
Può sembrare una soluzione lontanissime ma così forse sarà fino a quando i popoli minacciati di sterminio
Per indigenza non prenderanno coscienza del loro diritto alla sopravvivenza anche a costo di conflittualità spaventoso non necessariamente West demanio penso per esempio al teste migrazioni bibliche
Che si fanno sempre più
Numerose e sempre più frequenti
Quindi al posto di conflittualità spaventosa devastante sul piano mondiale vorrei leggere qua una frase che Alfred subito
A
Citato
Il boom medie
E qua ed comunque egli stesso ne fa
Quando dice
Nel pieno
è un giorno milioni di uomini lasceranno le parte meridionale povere del mondo
Per fare induzione
Negli spazi relativamente accessibili Delmi dell'emisfero no alla ricerca della propria sopravvivenza
Questo dice commedie
Ed infine
Una
Come dire utopia una qualcosa PD
Incredibilmente lontano quello che io dico
L'umanità si avvia credo lentamente al Mali Niger inesorabilmente verso questi sponsor in passato evitati perché non erano conosciute le sofferenze indicibili incredibili di esseri umani condanna dello sterminio
Nei da qui il popolo che ne erano vittime nota quelli che potevano far qualcosa per evitarne quindi non affioranti
Nelle coscienze nelle menti di chi modifica nei bikini non sapeva di quelle morti
Ora dieci coscienze Fiumicino inaccettabili divario di destino esistenziale non dipendenti dalla volontà di chi lo subisce
O di chi ne gode
E quindi il problema non diventa più credibile
Questi sono i veri i termini del problema
Bisogna che alla fine
Da questo punto di vista e da questo angolo visuale vendendo guarda
Anche se
In questa visione universale dello sviluppo sta
La sola soluzione possibile del problema ecco per dimostrarlo indirettamente Castelli
La inimmaginabili tale lo sviluppo del Terzo Mondo con le regole che hanno
Prodotto lo sviluppo del mondo occidentale del mondo delle
Socialista cioè
Non essendo valide queste regole questo non significa che non si debba fare il possibile per contribuire allo sviluppo imparziali e faticose per arrivare ai livelli bassissimi di consumo dei Pooh conti bisognose almeno
Per evitarle l'estinzione
Secondo me l'importanza del convegno sta proprio
In questo suggerimento di voltar pagina di cambiare metto che
Logiche Interreg
Io olio
Fermarmi tifernate sul su due soli argomenti
La dimostrazione della insufficienza del modello di sviluppo capitalista e socialiste che è stato imposto ai popoli del terzo mondo
Perché appunto come diceva poco fa professore si muove
Imponendo questo modelli di sviluppo non sappiamo quanta cultura e quanta umanità abbiamo distrutto in quei popoli
A cui abbiamo imposto questo sviluppo del resto vanamente
E come sia necessario approcciandosi
A questi popoli non considerarli come destinatarie delle risorse
Che loro non hanno ho sviluppato Duilio sfama e per aiutarli a crescere secondo la loro visione del mondo
Secondo la loro cultura secondo la loro tradizione
Che non è vero che non hanno solo perché sono lontane dalla nostra civiltà
Perché
Non è solo la nostra civiltà può essere chiamata tale sono ci che bisogna rispettare lo stesso modo
Con il quale chiediamo che venga rispettato
Insufficienza di modello diciamo
Di sviluppo capitaliste socialista io volevo soltanto alcuni flash altre subito tecnico sedici a questo riguarda
Gli errori clamorosi che sono state fatte
Dice
Sotto la pressione dei sovietici
Nella
Legittimità
Di affrancare
Quei popoli si è prodotto una contraddizione
No
La questione e semplici
Questi uomini poveri e malnutriti
Vogliono migliorare la loro sorte
Per questo
Bisogna utilizzare il commercio l'agricoltura con il
L'industria consiglio dei sovietici anche l'industria pesante
E il mondo Soru di libera
Dai paesi capitalistici oppressori industriale pesante sogno in effetti i Paesi curva
I ricchissimi di questo
Industria pesante approvano Muller mentre gli occidentali c'erano solo contestare per paura di sembrare retrogradi e dominato
E di doversi organismi internazionali dispensatore di credito
Ecco favoriscono intendimenti Dini viste investimenti industriali specialmente quelle del
Sì Chirurgia qual è stata la deplorevole conseguenza minacce il carestia parecchi Paesi e crisi mondiale il
Siderurgia di spinge gli uomini verso la disoccupazione
Ecco gli effetti
E
Altre Sofri dice questo
Anche Galizzi chiedo qua accanto dice la stessa cosa
A pagina Cento quarantadue
Quando caterve
La importanza
Del alternativa prioritaria dell'Agricole
La crescita della produzione è stata elevata al rango di obiettivo centrale del processo
L'accumulazione di capitale finalizzate agli investimenti produttivi ha assunto il ruolo di principale variabili strategiche
L'industrializzazione ha ricevuto unitamente alle infrastrutture ogni possibile priorità tanto da essere considerata in prima approssimazione come sinonimo lo stesso
Su questi punti come realtà su altre vi è stata una significativa convergenza della cultura economico occidentale e di quella marxista in questo significativamente
Ma anche è già sul né
A pagina cinquantadue ecco perché go e import tante vedere come sia come dire forse inconsapevolmente ma sicuramente inconsapevolmente coordinate questa questo intervento ecco diretto effettivamente
Notificare interventi in per aiutare questi Paesi le riferì
Anche quindi le firme
Dice appunto che
Particolarmente preoccupante la situazione dell'Africa nera dove la produzione agricola per feste e si è ridotta nel corso di venticinque anni
Tra i primi quell'immensa incide che a dispetto dell'aumento della produzione interministeriale dovrà consacrare durante i prossimi decenni
Sforzi importanti per lo sviluppo Della sua agricoltura e numerosi Paesi
Classifica dalla Banca mondiale nei paesi a reti l'intervento di alcuni gli scambi
Esterni dipende dal spesso dall'esportazione del prodotto ringrazia minerale qualche ricordo
Quindi tutti i Paesi e qui in via di sviluppo hanno questo problema fondamentale il problema cioè di
E affrontare
Le conseguenze di questi errori che hanno portato ad una situazione numero di sviluppo su che imposta sulle priorità
Nell'industria
La proposta Micalizzi quinti degli attuali unità dell'agricoltura per la soddisfazione dei bisogni primari esistenziale e la proposta fondamentale unitaria fatta propria anche dal sei subito e da
Relatore
Questo credo che possa essere colla rischia
Per
Qualificare ora l'intervento
In questa direzione per vedere per lo meno di salvare il salvabile e di modificare anche lo sviluppo
Dei popoli che sono destinatari di queste risorse
Altro elemento e il finanziamenti dello sviluppo di cui parla molto a lungo e con molta proprietà il professore Giorgio
E anche lui
Di vostra come l'equazione
Maggiori finanziamenti sviluppo gli ha sferrato sia stata
Equazione
Sbaglia perché non ha prodotto dello Svimez occhi e sì immaginano quando le risorse in un Paese RIS
Un altro sono state faccio lo stesso
E quindi si poteva pensare che questa maggior quantità di risorse poteva determinare uno sviluppo
Queste sono ecco le considerazioni che io con dalla lettura di queste seppur rapida queste relazioni che appunto credo che siano il primo passo verso questa rimeditazione questa ripensamento dell'intera strategia di Inter
Nei paesi che
Non a caso naturalmente la prima reazione dell'azione quella di
Josette Schaeuble
E e il convento al Populorum Progressio
Cioè allo sviluppo integrale dell'uomo
Con lo sviluppo integrale egli uomo ciò che alla promozione di ogni uomo ittiche tutto l'uomo
Uno la Populorum Progressio per uno ugualissimo nuovo che permetta all'uomo moderno di ritrovare se stesso
Del resto
Giovanni Paolo secondo due volte e la sua lettera monsignor Manfredini al in apertura tentoni letta in apertura del della conferenza
Come dire citato Paolo sesto che tratti
Della ciclica popolo progressione
E mi piace concludere con un frase che ottimo cartoline ragazzi e credo sia allora pagine centonovanta ecco che in certo qual modo riecheggia
La conclusione del processo riuscivo cioè che lo sviluppo non è solamente uno sviluppo economico
Ragazzi dice
L'esperienza degli anni Settanta comunque settanta comunque generato frustrazione cautele fra coloro che pensavano che fosse possibile accelerare lo sviluppo dei Paesi in via di sviluppo essenzialmente tramite un maggiore trasferimento di risorse finanziarie
Si è compreso meglio che lo sviluppo non è solo un processo economico ma anche sociale politico e culturale credo che di queste parole bisogna fare insomma grazie
Vuole intervenire
Dunque un competente buona parte e
Di questo di questo si occupa con tanta intensità competenza che passione possiamo vivere allora
Grazie presidente vietato mi scuso perché arrivo solo adesso credo che si scusa valgono vuole risanare anche il collega Spini perché proprio o dibattito cade in un momento di grande
Attualità se vogliamo fondo in un certo senso il rinvio romana aiutato da questo punto di vista perché coincide con la la conclusione
Dell'iter peraltro lungo e anche travagliato
Ma così importante sicuramente della legge per l'intervento straordinario
Contro lo sterminio per fame
Nel terzo e quarto mondo che proprio in questi minuti viene approvata definitivamente erano in corso poco fa dichiarazioni di voto
In commissione Esteri viene approvata definitivamente dalla Camera e diviene in seconda lettura diventa legge dello Stato
Nell'intervenire nel ringraziare informo fuori e senza attiva per avere ha voluto la voce radicale
Io vorrei
Esprimere
A partire da quello che
L'argomento del nostro incontro che l'argomento del convegno che sintetizza atto molto bene il titolo
E cioè nella frase
Rimasta famosa rimasta
Ad emblema attizzare un momento di svolta nel pensiero sulle questioni lo sviluppo della pace
E dei rapporti tra nord e sud della parole
Per cui
E lo sviluppo il nuovo nome della pace n che proprio nell'opera di Paolo sesto io questo vorrei mettere in evidenza questa sera si riscontrano le basi per una straordinaria nuova stagione una nuova epoca
Dell'approccio nord-sud
E in questo trittico di iniziative di grandezza direi di Paolo sesto inizia questa nuova epoca più che stagione
Che costringe tutto il mondo
A fare i conti con un approccio diverso a questa tematica
E io che cosa sia estremamente importante dirlo dirlo da parte di un laico
Che ha potuto trovare
Con il mondo cattolico in questi anni di azione politica per la lotta alla fame al sottosviluppo momenti credo anche straordinari estremamente importanti di di convergenza partendo su altre questioni indubbiamente da posizioni differenti su alcune anche distanti invece su questa trovare momenti ripeto straordinari convergenti
Paolo sesto a Bombay
Nel sessantaquattro se non vado errato
Paolo sesto all'ONU
Con il suo discorso del sessantacinque
Paolo sesto la Populorum Progressio
Nel sessantasette
E ci sono alcuni cardini concettuali che vengono affermati in questo trittico evidentemente che vengo trovano la sistemazione no Populorum Progressio
Ma che sono cammino unitario
è evidente che voglio sottolineare quelli che più avverto più avvertiamo importanti come significativo
Primo il sottosviluppo come minaccia alla pace e la sicurezza
Il crescente disordine questa elemento di base di un nuovo modo di considerare questo internazionali
Il sottosviluppo il disordine economico
Internazionale crescente
Lo stato
I disperazione al quale è costretto a una porzione così grande dell'umanità
Non solo come emergenza morale umana e indubbiamente religiose
Per gli uomini di fede
Ma come questione politica e come questione che riguarda prioritariamente riassetti del mondo e il futuro stesso Della il sottosviluppo questo disordine le decine di milioni di morti che esso provoca il senso di
Il Potenza da un lato ma e di rabbia che si può diffondere che si diffonde in parti crescenti della terra come momento di grande destabilizzazione possibile anzi di imminente
Concreta minaccia capaci
Seconda cosa grande questione
L'aiuto ai Paesi poveri
Non è solo il dovere morale deve dire è un dovere giuridico
Degli uomini e degli Stati
Introducendo quindi un aprendo una grande finestra nella praticamente la riflessione del diritto internazionale
Non è più soltanto un imperativo morale questo imperativo categorico del del soccorrere l'aiutare per fare nell'immediato e del favorire lo sviluppo e l'autosufficienza
Ma deve essere un'obbligazione distanti e soprattutto gli stati sviluppati
E Stati del mondo sviluppato
Ecco che quindi Abbanoa cosa esso si configura per la prima volta questo appello alla devoluzione di una parte del prodotto nazionale lordo
Dei paesi sviluppati
A favore della politica di cooperazione nella politica estera
Si ipotizza questo Fondo mondiale per lo sviluppo
Che costituiscono il primo passo la base reale per quella famosa
Delibera delle Nazioni Unite che richiede l'avvio se non sbaglio il secondo decennio lo sviluppo
Dei della devoluzione lo zero virgola sette per cento del prodotto nazionale lordo di ognuno dei paesi sviluppati a favore della cooperazione con i Paesi più
Ancora terzo grande piastra sposi forme di la pace alla pace si può arrivare più per la mia nord-sud che per la via sto Ovest
Anzi Glinka incremento della confronto del conflitto della competizione
Tra le parti sono l'Est e l'Ovest alle parti che dominano il mondo rischia di portare la terza guerra mondiale se non si troverà una via non di sfogo
Ma la via naturale per un assetto di pace globale
Che necessariamente nord-sud
E poi evidentemente a quella che
Assenti
Fondamentale il messaggio cristiano e vorrei dire umanistico
E qui davvero laico anche da un'azione con motivazioni storia
è diverso se spesso sentimenti diversi che la priorità
Data l'uomo
A difesa della vita e all'uomo come persona
Come fatto indivisibile quindi in quanto tale lentamente come persone deve vivere nel mondo
Soddisfacendo non solo i suoi bisogni fondamentali ma le aspirazioni a vivere in pace traspirazione viveri in libertà
Ecco i tesori in questi su super schematicamente
Riassunto
E che per noi sono i punti essenziali i punti più straordinari di questo messaggio che si afferma nell'arco di alcuni anni in queste tre tappe
Che dicevo prima Bombay Lomu la Populorum Progressio e beh c'è nuovo pensiero nuovo approccio e e vorrei dire la nuova speranza per una diversa politica
No
Oggi il Parlamento ha approvato una legge
Che presiede alla sua
Nel suo articolo uno che contro lo Stato italiano sarà quello di salvare il maggior numero possibile di vite umane
è un fatto straordinario voi sapete sono sono sapesse ostico qua abbiamo molte critiche molte riserve sulla stesura finale di questa legge
Che in parte notevole non ha recepito tutto quello che movimento molto ampio è andata era andato indicando proponendo ma come considera questa legge come una un passo di straordinaria importanza e tra l'altro di un passo formalizzato per troppi anni siamo stati
A raccogliere impegni promesse dichiarazioni di principio oggi ci si può misurare su una nuova faccia delle iniziative internazionalità iniziativa di pace di cooperazione
Di sviluppo di tutela primaria della vita umana
Da sperimentare e quindi è un'avventura affascinante l'inizio a nostro avviso un po'vizi a terra talune anche serie inadeguatezze strutturale per come la legge fatta ma comunque è una pagina di grande importanza
Non vorrei naturalmente essere qui dire soltanto tre cose
Che possono apparire Ripa ma che sono come occasione di amicizia vivi convergenza eletti e di testimonianza di questa amicizia che se convergenza tra il mondo laico o una parte sicuramente ha avuto la sua voce dalla sua voce del mondo laico
E mondo cristiano nel mondo cattolico
Non c'è dubbio credo questa legge è un altro pregio
Proprio rispetto a ciò che ha diviso o meglio che non ha unito abbastanza queste due componenti essenziali essenziale anche questa battaglia
Dalle anche legislativa di questi mesi in questi anni
Ed è come dire colmare una sorta di buco
Vedi
Critica che c'è tra il momento
Della attese dello sviluppo
E il momento operoso dell'azione individuale
Per l'aiuto verso alle popolazioni Pippo
Noi abbiamo avuto critiche molto forte nei confronti della visione super concettuali forzata della politica di di sviluppo
Della
Mitica attese dello sviluppo della mitica tesa del nuovo ordine economico internazionale che finché non arriva continua a contemplare e tutti continua a contemplare
Consente di terracotta appare una situazione tragica opera in cui viviamo sapete in queste ore le prossime ore in particolare Nazioni Unite renderanno noto da Ginevra
Il risultato di una recentissimo di questi giorni
Sondaggio che è stato fatto in Africa le cui cifre sono sconvolgenti sono centocinquanta milioni di persone che vivono oggi nelle regioni toccate durissima mentre la siccità di queste trenta milioni sono direttamente minacciate di morte
Tra questi trenta milioni ce ne sono oltre dieci milioni che l'hanno già abbandonato loro case erano terre e sono allo sport
Sono abbandonati sono in condizioni di un nomadismo disperato perché nomadismo senza terra nomadismo danza sementi al nomadismo senza formalismo senza assistenza sanitaria senza animali senza nulla
E di fronte ad una situazione di questo genere
Con cui dobbiamo misurarci molto molto concretamente beh noi diciamo l'attese lo sviluppo l'asso la somma troppo fallimentare
Di attese che si sono avute con il primo il secondo e il terzo cioè di uno sviluppo non ci può consentire di restare a guardare e d'altro canto però ne abbiamo detto cioè l'attesa dello sviluppo
Come unica soluzione al problema povertà dell'ingiustizia su scala planetaria no corre intanto se dobbiamo guardare all'uomo
Occorre guardare ancora l'uomo di oggi è l'uomo che vive oggi crepa molto più spesso in queste aree oggi
C'è la risposta
Concreta precisa spesso
Che riguarda attivata organizzazione al volontariato che attivata
Da organizzazioni missionaria
E il cui valore immorale umano
è straordinario
Ma che è inadeguata rende sono abbiamo mai nascosto mai e e anzi non abbiamo e non c'è una certa misura non certo polemizzato ne avremmo neanche il titolo per farlo però messo in evidenza questo che in fondo ci si deve guardare di fronte alla entità di un problema come questo tra dimensione necessitino di una soluzione
Complessiva come si suol dire ex non basta dire io impero faccio la mia micro realizzazione io però dopo corso
Con la mia vita dieci anni di esperienza Cameron un'altra l'Africa lo faccio nel mio villaggio erano in situazione col mio piccolo Spedale con le trivelle e di pozzi che riesco ad inaugurare perché questo è vero questo attiene la dimensione individuale tiene
Anche la dimensione di un reticolo che ha una grande importanza ma non è non può dare una soluzione al problema
Ci vuole un momento di grande impatto di forte impatto di forte iniziative sono momento di grande coinvolgimento la pubblica opinione ci vuole un forte aumento di volontà politica so che in questo mi scontro con una parte come dire antistatalista
Della visione cattolica
Ma è un problema che va a posto
Con quella parte di visione cattoliche rimane un po'se mi è consentito in mezzo al guado tra da un lato la paura del potere giusta
Avviso la paura e la politica non giusta
E che sia ancora si aggancia un po'i valori alle convenzioni
Molto spesso comuni per operare individualmente per e in fondo dire ma lo Stato non ce la farà lo Stato non ha la forza morale nona la la capacità morale
E anche se molto spesso di organizzazione per farci ecco questo va credo superato in questo senso è stato è stato tentato con questa legge di costituire un momento sperimentale pro di grande impatto di grande coinvolgimento pubblico opinione concludo su questo
Rico Sanzo possiamo avere alcune notazioni incoraggianti
C'era molta delusione c'era molta frustrazione c'era molta mancanza di
Convinzione in tanta gente negli ultimi anni dopo che si sono viste sperimentati fallimenti insuccessi dopo che si sono sperimentate appropriazioni indebite vere e proprie degli aiuti
Dopo che si è denunciato giustamente molto spesso gli aiuti quanto dalle son controproducente e che o si lega al momento d'intervento d'emergenza a una vera inversione di tendenza sul piano del più del medio e nel lungo periodo e quindi si riesce ad associare intanto do subito quegli interventi infrastrutturali si riesce ad operare concretamente come acconto si è detto giustamente questa sera il campo innanzitutto l'agricoltura che li stava avvenire la possibilità dell'autosufficienza di quello che viene definito lo sviluppo auto centrata dei popoli di cui si vuol favorire Autosprint
Da questo punto di vista io credo che possiamo essere consolati in certa misura da ciò che è avvenuto negli ultimi mesi negli ultimi è stato diffuso le ultime settimane un sondaggio d'opinione
Un'altra trasmissione televisiva sulla base del quale i quarantun per cento degli italiani intervistati richiesti
Di scegliere esistono oggi grandi problemi mondiali che riguarda la sopravvivenza romanità secondo lei quale di questi è il più grave dovrebbe essere risolto per primo
Tra la corsa momenti la fame l'impoverimento e fonti di energia lo squilibrio ecologico è al primo posto tra gli interpellati un campione significativa ma ho risposto la fame nel mondo
Questo fatto importante importantissimo che dimostra da un lato che c'è più consapevolezza dall'altro che c'è più severità probabilmente ci sarà più severità nel giudicare in successi fallimenti perché Rita visto distrazioni distrazioni furti ce ne sono stati e ce ne sono questa materia maggio giuravano denunciati perseguiti
E e quindi però la battaglia di questi anni è servita anche e qui dire solo la quarta linea ma è servita anche acconsentire
Che l'opinione pubblica italiana oggi sia molto più aperti molto più attenta molto più consapevole che costringa le forze politiche a dare delle risposte che costringa chi deve governare deve amministrare questa decisione a darne a darle modo efficace questo punto di vista che dobbiamo molti elementi positivi incoraggianti a fronte da tragedie che non Smirne non cessa Manzi continua e nello sperare che forse dall'Italia e dall'incontro delle matrici le culture laiche e cattoliche nelle loro articolazioni diverse possa venire davvero un contributo storico
In direzione la pace della vita de la sicurezza internazionale
Riguarda la forma professor Galizzi onorevole spiega
Ogni interviene secondo i maligni
Abbocca parola ovviamente
Ma vorrei dire che la sorte ha voluto che questo rinvio coincidesse effettivamente con l'approvazione da parte della commissione esteri della Camera in via definitiva del programma straordinario per l'intervento contro la fame sottosviluppo
Cosa abbastanza significativa perché quando lunedì e martedì a Ginevra lo formulerà una conferenza straordinaria un appello per l'Africa
E se non erro valori chiederà spero di non essere scorretto nelle cifre un miliardo e cinquecento milioni di dollari per questo intervento straordinario e che ora circa l'iter dietro al valore della moneta americana credo che vorrebbe dire se non erro qualcosa di più di tre mila miliardi di lire non so sono al posto certamente non ci presentiamo con avendo alle spalle approvazione di un progetto di legge che prevede lo stanziamento di mille novecento miliardi certo non solo per la eccetto in generale per
La cooperazione tuttavia una cifra che paragonata a quella che viene richiesto alle Nazioni Unite è comunque una cifra cospicua e consigliere
E quindi in qualche modo certamente questo è già un punto un elemento di conforto sulla strada di cui per lavoro ora Rutelli che l'unico oratore che io ho sentito che per la verità oggi ho sentito diverse volte ho sentito anche al alla commissione Esteri del Mercato voglio dire che quindi il tipo di riflessione di analisi gli sforzi che sono anche raccolte in questo libro sono stati coronati da un primo successa
E anch'io vorrei unirmi al annotazione che significativo che da un ambiente appunto cattolico sia venuto un contributo di questo genere di questo tipo perché siamo di fronte ad una messa di presa di coscienza
Che sappia mettere in rilievo
Come noi molto spesso ci siamo accontentati di additare di lamentarci per pericoli incombenti sulla pace nel mondo e verso ingenti quantità d'umanità
E poi molto spesso non ci rendevamo conto che accanto a lui contemporaneamente in parallelo piano milioni di persone che rischiavano lo sterminio per fame recentemente siamo occupati l'Etiopia dice
Sì fatta sei sette milioni di persone soltanto in quella
Credo allora che se si guarda appunto a questi traguardi anche ideologici giustamente si parla si parta dalla Pacem in terris in questo libro
E ci sarebbe anche qualche elemento non confortante perché rispetto alle previsioni Pacem in terris di sessantatré certamente non si può dire che per lo meno da questo punto di vista la situazione sia migliorata
Purtroppo occorre dire che la situazione presenta motivi di preoccupazione addizionali
E proprio perché direi che si è affermata una mancanza di comprensione di una tematica generale nord-sud
Che forse anche il nostro intervento italiano anche l'intervento che abbiamo varato stasera deve servire in qualche modo a vi sensibilizzare all'immobilità
Le Nazioni Unite hanno lanciato su larga scala matematica con rapporto alla Commissione Brant da cui sono scaturite alcune conferenze ed ultima quella di Cancun che sostanzialmente però non ha dato esiti concreti sostanzialmente fallite
Ci siamo trovati da un lato di fronte alla mancata volontà di partecipare di paesi come Unione Sovietica che ha detto che per loro questo problema non si poneva o comunque non si poneva nell'ambito di questa tematica e quindi sono sottratte per partecipazione
Ci siamo trovati di fronte a un'impostazione della nuova missione americana in particolare neoliberista che sul piano dei rapporti internazionali in particolare sul piano di questo particolare fenomeno ho l'impressione che ci aiuti poco a risolvere il problema
Ecco allora che ponendo l'Italia un pochino più diciamo così a posto con la coscienza mi dicono che probabilmente ora potremmo essere arrivati a una percentuale di reddito stanziata per questo per questo obiettivo che potrebbe essere calcolata se non vado errato sullo zero trentaquattro zero trentacinque per cento
Come è noto le Nazioni Unite dovrebbero ciascun Paese lo zero sette per cento ha come obiettivo c'è un obiettivo vedo solo la Svezia o poco più abbiamo in questo momento raggiunto l'obiettivo un po'lontana tutti i Paesi
Questi ulteriori nuovi stanziamenti ci mettono diciamo così meno lontani da questo obiettivo
Ulteriori stanziamenti che sono accelerati in parte è stato di stanziamenti che vengono accelerati auto Progetto in parte anche da nuovi cinquecento miliardi sono
Credo che sia un punto di riferimento importante anche ai fini come veniva detto giustamente di mobilitarci contro un certo scetticismo
Noi cerchiamo di avere con quello di legge delli strumenti nuovi delle procedure speciali
Per quanto c'è stata ovviamente molta discussione su questo con Rutelli ricordavamo che rispetto all'idea immaturità speciale si è in parte tornati indietro ma ci sono procedure speciali comunque strumenti nuovi
E credo che sia una prova molto importante perché un positivo funzionamento di quest'intervento straordinario
Credo che se lo citerebbe e moltiplicare per energie perché tante energie a volte vengono scoraggiate dall'idea e anche il nostro presidente La Repubblica Espresso nel
Messaggio dell'ultimo dell'anno ma questi aiuti a chi vanno arriverà davvero a loro e così via e naturalmente questo è un elemento che a volte anche scoraggiata ulteriori concorsi da ulteriori Ida ulteriori conferimenti e dalla mobilitazione quindi molto si deve mi sembra che sia affidato ad un insuccesso anche di questa iniziativa
Che peraltro pur con tutti i nostri dubbi perplessità difetti lascia ampio margine all'intervento ad esempio il volontariato all'intervento di strutture associazioni questo centro
Naturalmente ogni legge per quanto possa essere un passo avanti cosa essere perfette innanzitutto bisogno di trovare finalmente una rispondenza
Fra i soggetti che si promette che si ripromette di usarla che si mobilitarsi di portare avanti lo scopo risentito di questa legge ecco perché questa è una legge che tipicamente deve trovare una sua rispondenza in quella che si chiama la società civile anche del volontariato nelle associazioni e certamente negli ambienti in primo luogo religiosi
Qui si tratta veramente di misurarsi col diritto alla vita e non misurarsi in modo diciamo così accademico ideologico a misurarsi rispetto a esigenze di milioni e milioni di persone
Io credo che noi dobbiamo tenere appunto un Giuseppe già mentre è stato detto giustamente da Rutelli non possiamo arte aspettando il nuovo ordine economico internazionale esimerci da interventi anche caratterizzati anche singoli per quanto limitati possono essere e questo deve essere l'atteggiamento
Certo non possiamo pensare che di per sé un intervento italiano
O uno sforzo idea di per sé posso risolvere un problema una marea di problemi che ci stanno in qualche modo sommergendo per quanto varrà l'incremento di questo fenomeno del sottosviluppo e della fa
Quindi anche un problema di nuovo ordine economico internazionale necessaria sia per quanto riguarda i paesi del Terzo e Quarto mondo sia per quanto riguarda problemi economici generali pensiamo all'indebitamento dei grandi paesi dell'America latini certo io leggevo anche le analisi quella di ratti quella di Carli anche analisi più di tipo economico molte convergerà ebbero nel dire esisteva una
Difficoltà di trovare mercati di sbocco per i Paesi industrializzati esiste una difficoltà su questo piano dei paesi del Terzo e Quarto mondo perché rende il due esigenze non si incrociano perché non si incontra
Questo non anziché presente in molti dei saggi che sono qui pubblica
è il grande problema appunto di un nuovo ordine economico perché teoricamente
Nel momento in cui l'economia occidentali spesso devono restringe la produzione operare arredamenti operare terapia in qualche modo restrittive ancor più informato contraddittorio appare
La vicenda di una mancato sviluppo del rapporti di scambio a livello internazionale fra le varie aree mondiale
Molti dicono in qualche modo il mondo sviluppato farebbe anche il suo interesse se riuscisse a mettere i paesi del Terzo e Quarto Mondo in grado di essere partner commerciale di poter essere elemento di scambi radiante appunto il suo interesse però certamente questo non può avvenire con un'ottica nazionale non né tanto meno con un'ottica semplicemente di velistica ma deve ritrovare quella capacità più furti seminterrati universali anche di quaranta anni fa DC tentò di ricostruire un ambiente economico mondiale adatto per riprendere gli scambi le economie dopo le macerie la seconda guerra mondiale questo ordine anche monetario è andato in frantumi credo che dobbiamo riprendere un po'di questo spirito
Pensiamo a cosa non sarebbe stata indubbiamente anche al nostro continente d'Europa possiamo dire a distanza di anni senza quello che si vede sfumò il Piano Marshall la parte che forse secondo nuovi tagli approfittò del tutto una perché anche questa che è una vecchia questione
Ma come diciamo così interventi integrati di questo gene sarebbero estremamente necessari ad esempio per il continente africano io non so se uno slogan ma certamente una specie di piano Marshall per l'Africa sarebbe un elemento militante elemento importante
E allora direi che questo libro è molto significativo perché ci pone da un lato di fronte a prese di coscienza morali etiche politiche ma anche analisi economica molto penetrante molto significative
Penso che sia un grosso contributo ripeto è significativo che oggi ne discutiamo proprio all'avendo alle spalle un primo atto positivo del Parlamento il termine di questo iter legislativo così lungo così travagliato di questo programma straordinario di interventi
Penso che tutti ci rendiamo conto nel momento in cui diciamo questo programma sordina deve agganciarsi
Alla riforma generale la cooperazione della legge trentotto ed Eva agganciarsi comunque lo sforzo è cresciuto
Sul piano del nostro paese sul piano internazionale penso che lo delimita dibattiti da prese di coscienza che potrà essere molto vaste come queste ci possiamo aspettare anche quella spinta che certamente faccia anche lei va faccia creato spiegazioni ritardi o le vischiosità le procedure politiche date limite dei partiti per dare a questo problema il posto di rilievo che si merita nelle nostre coscienze innanzitutto ma anche l'attenzione delle nostre sensibilità politica del nostro agire
Come uomini responsabili all'interno del nostro Paese
Sperimenta ora
Ho
In quest'ottica scrisse sul punto di vista senso i nostri
Signor presidente
Io non voglio accusare anche dalla corte di chi
E quindi ha partecipato contributo io voglio posso solo dire questo che gli interventi sono stati particolarmente preziosi e attenti particolarmente piacevole per i giudizi dati
E soprattutto perché hanno consentito di chiarire
In modo veramente compiuto il senso Peter convegno e Intel
Delitto convinti delle analisi che sono raccolte nel pubblico
Anzitutto il la preoccupazione che la base che è stata la base questo convegno e cioè constatare
Come ricordava anche l'onorevole Spini prima la indifferenza su questi su questi temi su queste questioni indifferenza che tende a essere poco per volta colmata
Ma che è ancora troppo diffusa a tutti i livelli
A livello della gente comune a livello del mondo accademico
E direi anche a livello del mondo politico se proprio la legge che è stata stasera o che verrà approvata stasera Tuxedo è stata trovata non non consente al mondo politico in questo caso comminate case pertanto di porsi in una posizione di leadership alla base della del di questo convegno era la consapevolezza che questa indifferenza forse è il vero tra
E credo che la questione di fondo da Riccione
Quindi in questo senso quindi la ad esempio la la sua affermazione signor Presidente d'avere posti in luce come il dalla dall'esame da queste analisi emerga che di nazionalismo
Sì è una delle cause Tegra commenta il problema come gli egoismi nazionali siano oggi
Uno dei più grossi problemi anche perché a differenza degli egoismi individuali spesso i risultati negativi degli equilibri nazionali vengono contrabbandati come successo come grande con questo politica come grande conquiste economiche come quando conquista sociale
E il
La necessità invece all'opposto di rendersi conto degli ho ricordato reprime che sia tutti su una barca tutti sotto sono tutti sotto uno stesso che ormai la sviluppo dell'interdipendenza a livello mondiale non riguarda soltanto l'economia ma riguarda ormai la politica riguarda la cultura riguarda ogni aspetto della il tratteggio diversi
Che sazio
In
Sono dietro anche perché dagli interventi è emersa come conseguenza anche di queste preoccupazioni quello che era una uno degli altri obiettivi ed è uno dei limiti anche dell'indagine
Cioè il tentativo del convegno il tentativo di porre in luce ed è che il problema della i problemi del Terzo Mondo i problemi dello sterno del in realtà non sono i problemi terzo mondo perché sono i nostri capi commettere un errore se dicessi il problema del terzo mondo
Dopo l'affermazione che tutti se sotto lo stesso tetto come questo problema dalla assoluto corretta soluzione rapporti nord sud non sia soltanto Honda
Un problema morale ma come ricordava prima l'onorevole Rutelli sia uno problema giuridico è un problema politico mi consenta si consente dire l'impostazione che è stata data al al convegno era di far capire anche chi era anche in larga misura in buona misura un problema economico
Nel senso che forse può essere brutale l'affermazione ma che io condivido pienamente che forse anzi è con tutta probabilità il migliore affare che posso compete nel mondo sviluppato nei prossimi decenni è quello di favorire lo sviluppo dei Paesi del Terzo Mondo ma proprio far direi limite Porcari business sei se può essere non vuole essere frainteso
Il la dall'intervento di oggi è emersa chiaramente quindi anche l'insufficienza come ricordava prima il bronzo accompagna desideri
Monetario come interpersonali per ben settanta nazionale e io sono per particolarmente grato accorso Simone Piazza apposta induce un'altra caratteristica un arco di obiettivi dai compagni spesso dei tubi di saggi racconti al polmone quello che porre in luce come il problema dello sviluppo sia fondamentalmente in larga misura soprattutto un problema di strategie trasferimento Monti tecnologie di formazione locale
Sempre più emersa chiaramente un problema anche indiretti impegno personale delle persone di un diretto impegno passa
Io no ma non ritengo di abusare ultimamente verrà della pazienza
Il non posso altro che ringraziare loro della contributo che hanno dato accendere ulteriormente dei giudizi positivi Piazza della possibilità di potere
Ulteriormente sviluppare la NARS di questi temi
Non posso
Terminare questa nostra cosa sicuramente orrore servirà sicuramente ad arricchire l'esperienza bisogno in questo senso non è auspicio che cosa fare
Università Cattolica Renzi ad un'altra conferenza su questo punto ha qualche anno
Anche positivi affrontandone esperienze quali sono i passi avanti che intanto in questa direzione armonica grazie
Posso