Bocciato in Svizzera il 29 novembre scorso un referendum antiproibizionista sulla droga

Domenica ventinove novembre i cittadini svizzeri hanno bocciato una referendum che proponeva la libertà di coltivazione di consumo e di acquisto di stupefacenti per uso personale e la gestione del mercato delle droghe e anche pesanti tramite un monopolio di Stato per contrastare i traffici illegali della criminalità l'iniziativa è stata respinta con il settantatré virgola nove per cento di no e in tutti i ventisei cantoni e i dati definitivi rispecchino le indicazioni del governo di centrosinistra per capire meglio come procede la politica del governo svizzero in materia di droghe e quali effetti potrebbe aver
Il referendum del ventinove gennaio abbiamo sentito il dottor o quelli Loker già responsabile dell'ufficio tossicodipendenze della Comune di Zurigo in attualmente vice dire ore dell'Ufficio federale della sanità pubblica che è l'equivalente del nostro ministero della Sanità responsabile del settore tossicodipendenze Old
Occorre il risultato del voto la domenica scorsa e una configurazione della politica della Confederazione
Suo è quel modello di io dei quattro Pilar e che sono la prevenzione la terapia la riduzione dei danni e la repressione è stato confermato
Dallo valutando popolo e per quelli che ieri
Ma il futuro bisogna dire che adesso possiamo cominciare il lavoro per una revisione della legge sugli stupefacenti
Visto che tutti e due referendum che hanno avuto luogo quello della del di novembre di quest'anno è quello di de di settembre dell'anno scorso
Sono stato
Respinti dal popolo il referendum che si è svolto nel settembre dell'anno scorso lo ricordiamo al contrario di questa del ventinove novembre era invece una referendum d'impronta fortemente proibizionista Heydar
Però era quel referendum che voleva una politica molto più restrittiva
Soprattutto avrebbe scudo la possibilità di fare una prescrizione medica di eroina dunque la politica di intervento in materia di droghe del governo svizzero resta impostata su quattro pilastri diciamo la prevenzione la terapie
Già la riduzione dei rischi e la repressione ma è vero che il governo hanno a gennaio potrebbe
Intervenire miti ghiandole pene per i semplici consumatori è una delle domande che bisogna trattare però
Per adesso si tratterà di vedere un po'quali sono le proposte che contrattate parte due tre anni fa da un gruppo di esperti
E vedere che quali sono le proposte che possiamo mettere nella legge adesso
Quindi se capiamo bene i cittadini svizzeri nella loro ma
Joan sa non sono contrari per esempio a forme di intervento come quella iniziata a Zurigo e poi estesa sia molte altre città di utilizzo anche dell'eroina sotto controllo medico
La cura dei tossicodipendenti no e il risultato è molto chiaro nel senso che
La gente dice che non vuole delle soluzioni delle soluzioni mi non vuole una liberalizzazione una legalizzazione completa di tutte le droghe e non vuole dall'altra parte neanche una politica molto repressiva molto restrittiva
Che addirittura mette in questione la prescrizione di metadone la il popolo tibetano vuole una strada di mezzo
Chieda una parte continua di aver un elemento che si chiama repressione e dall'altra parte o anche riapre per delle nuove possibilità di trattamento per tossicodipendenti tale la prescrizione su controllo medico di eroina e con e Armani che che l'elemento di tutti i progetti che tentano di ridurre i danni che si fanno i tossicomani durante il periodo che prendono delle droghe
Confermato nelle attività che si svolgono nei comuni e nelle camere nelle città della Svizzera quindi quella strada quella via di mezzo e quello che è stato confermato due volte
Dal popolo ripropone attualmente quante sono le città in cui sono in corso programmi che prevedono anche la prescrizione di eroina sotto controllo medico sono quattordici città ed è previsto che questi programmi si estenda non ci sono altre città che hanno intenzione di avvio
I programmi del genere che l'anno prossimo sarà di nuovo possibile di proporre nuovi progetti in altre città
E hanno esaminato questi progetti nel nei primi sei mesi dell'anno prossimo l'idea della somministrazione controllata di eroina ai tossicodipendenti fa molto discutere in Italia
E anche nel resto dell'euro su questo tema come Sonera porti tra il governo svizzero e gli altri governi dell'Unione Europea
Esempio
Da molto misto da una da da è certo non in grande interesse da da moltissimi altri governi da moltissime altre città
In relazione le reazioni sono diverte c'è chi dice che vorrebbe tentare la stessa cosa che è molto coi convinto che molto interpretato di poter fare la stessa cosa nel suo proprio paese e che dall'altra parte quelli che dicono che assolutamente contrario alla loro politica non vogliono saperne niente
E oggi in Olanda stanno facendo lo stesso tipo di esperimento
E che per esempio in Germania il nuovo che dal governo ha detto che vuole anche realizzare progetti scientifici per vedere The questa possibilità
Porta i risultati anche in Germania quindi vediamo che ci sono già due altri parenti che interessano molto intensamente
E che in Olanda e già in effettuo in Germania probabilmente lo sarà messo in effetto l'anno prossimo queste dunque
Parole del dottor Wendy Loker vicedirettore dell'Ufficio federale della sanità pubblica in pratica il Ministero della Sanità a Svizzera come avete sentito
O la bocciatura del referendum del ventinove novembre che chiedeva la legalizzazione delle droghe non ha scalfito la linea del governo che resta ancorata a a quattro punti fondamentali la prevenzione la terapia a la riduzione dei rischi la repressione dei traffici illeciti e che continua continuerà a prevedere la distribuzione controllata di eroina anzi questi programmi saranno estesi ad altre città nel prossimo anno e paiono quindi del tutto stonate le parole di chi in Italia per esempio l'onorevole Maurizio Gasparri di Alleanza Nazionale
Lato di schiacciante sconfitta dei fautori dell'eroina di Stato o di bocciatura delle recenti scelte di Svizzera e Germania la Svizzera avete sentito proseguirà nella sua può che anche prevede l'uso del metadone prevede l'uso sotto controllo medico dell'eroina una politica che è stata seguita dall'Olanda che presto sarà seguita dalla Germania in Italia però ora il governo D'Alema resta a guardare