leggi tutto
riduci
Rubrica
Conferenza stampa
11:00
10:00
10:00
9:04 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:00 - Parlamento
9:00 - Senato della Repubblica
13:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:45 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Parlamento
leggi tutto
riduci
GM
UDR
UDR
FI
VERDI
DS
PPI
UDR
Andrea Papini senatore ulivista e scritto dal gruppo misto senatore va bene quest'oggi al termine di un incontro fra Veltroni segretario DS il portavoce dei Verdi Manconi
Dichiarazioni da parte dei due sulla scia di trovare un accordo comune su un programma dei partiti dell'Ulivo per le europee ed anche un richiamo sulla scheda elettorale dei partiti
Della coalizione dell'Ulivo un proprio richiamo alla formazione nell'Ulivo una cosa seria oppure non rischia di essere il necrologio dell'Ulivo sulla scaletta dall'oppure no cosa manca
Ma innanzitutto manca il Partito Popolare
Questa affermazione sia interni che i DS l'avevano già fatta peraltro proposta che ho avanzato in poco di lavorare su un programma di spessore che c'è un programma comune di tutti tutte le forze che si riconosca nell'Ulivo e gli poi associare all'Ardis visibilmente il simbolo d'ulivo anche ai singoli partiti nella competizione elettorale delle europee evidentemente questo un progetto che all'adesione di tutti in primo luogo a questo punto i popolari
Che hanno un atteggiamento quantomeno ambiguo da un lato si dichiarano vincitori a Udine con Forza Italia e sono commenti vincitore a Trento con la Margherita mi sembra che non abbiano le idee chiare circa quello che pensano in questo momento possono essere un ruolo chiaro della Partito Popolare Italiano in particolare in relazione a quella che è stato la commissione con cui tutti noi qui in senato ci siamo presentati alle lesioni questo un elemento che vorrei non venisse dimenticato nessuno in sostanza lo snodo principale
Rimane quello dei popolari che però per le europee rimangono sembra orientati per una lista comune con Rinnovamento italiano soprattutto con l'UDR di Cossiga sappiamo è entrato proprio in maggioranza di governo in nome della morte dell'Ulivo
Ma veramente le dichiarazioni ultime anche regione sui giornali di Marini anche di oggi sono dichiarazioni consenso cioè la possibilità di lavorare per la costruzione di una lista chi dei popolari che riconosca ai singoli un programma comune dell'Ulivo noi attendiamo chi dice una dichiarazione non possibilista sulla procedura di fare ma che dice la dichiarazione che si fa in questa vita così come ho fatto oggi Manconi dentro
In sostanza questa in conclusione questa di Manconi e Veltroni potrebbe essere come dire la proposta
Che apre il giro conclusivo rispetto al l'appuntamento delle europee io mi auguro di sicuro che mi ha tenuto e trovare una risposta che sia in un senso o per un altro credo che sia giusto da parte dei popolari dare una risposta non solo noi che la chiediamo ma anche agli elettori che hanno confermato nelle ultime elezioni un voto per l'Ulivo Riccardo Minardo senatore del gruppo dell'UDR e capogruppo della stessa formazione in Commissione agricoltura di Palazzo Madama che
Questa settimana approvato in lettura definitiva in sede deliberante due importanti provvedimenti c'è illustri senatore
Se in questa settimana è stata una settimana abbastanza fruttuosa da parte del Parlamento è aver la Commissione agricoltura in particolare il primo provvedimento che abbiamo approvato proprio ieri è stato quello sulla e incentivazione per quanto riguarda la strutturazione del settore nel settore agricolo quindi e del dell'agrumicultura della zootecnia è anche per quanto riguarda la coltivazione delle patate
Sono è stato un provvedimento importante perché dà la possibilità agli agricoltori o se un una prima risposta che noi diamo con questo provvedimento agli agricoltori che quello di intanto mandare avanti il piano agrumicolo nazionale e quindi poi di conseguenza anche i piani agrumicolo il regionale delle regione a statuto speciale affinché ci possono così destinare fondi Perre migliorare la e alla qualità del prodotto e quindi poter e dare la possibilità ai nostri produttori di lanciare i loro prodotti nei mercati nazionale e internazionale ed europee
Per quanto riguarda il settore agrumicolo per quando riguarda il settore della zootecnia a abbiamo così destinato dei fondi per quanto riguarda l'adeguamento delle aziende agricole
Adeguamento sanitario che previsto dalla regolamento alla Comunità europea
E quindi c'è la possibilità che e le aziende possono adeguare le stalle sale mungitura e tutto ciò che è annesso
Nell'ambito della della stessa azienda
E nel settore pataticolo anche incentivi e quindi io credo che incerto non non non è che con questo Noemi risolviamo tutto ciò che è necessario nel comparto agricolo ma in ogni caso così come ha detto anche il Governo e nel provvedimento c'è un intervento per quanto riguarda i trasporti per esempio per le isole della Sicilia che è importante ne abbiamo inserito quindi e una norma che le tariffe sono delle tariffe
Abbastanza ridotte quinte adeguate guide significa ridurre i costi e quindi il il prodotto può avere un prezzo che può pure essere competitivo nel mercato e può essere anche competitivo per quanto riguarda l'aziende quelle che può portare un un reddito
E è stato anche è stabilito nel provvedimento una nono una somma abbastanza cospicua che può dare la possibilità agli agricoltori e di poterle così e trasformare tutti le loro aziende Quintet poterle dare risposte e potrebbe essere all'avanguardia rispetto alle altre alle altre nazione il provvedimento che abbiamo provato oggi invece era quello sulla sull'inserimento dei giovani in agricoltura è un provvedimento abbastanza
A importante perché così diamo la possibilità ai giovani di poter creare aziende di poter
Fu dare la possibilità al sommabili un'occupazione di lavoro che quello che il nostro Paese manca
E è sempre un provvedimento che e adeguato al regolamento Shay novecentocinquanta del novantasette
Che è quello illiriche Metelli nell'età dei quarant'anni quindi che non hanno superato i quaranta i quarant'anni di età
In in questo provvedimento e inserito che i giovani possono essere singole o associate e quindi possono acquistare aziende quinti pompo dell'anche strutturare con un piano organico mediante provvedimenti contributivi mediante la Cassa per la formazione della piccolo proprio da contadina abbiamo destinato settanta miliardi per quanto riguarda il mille novecentonovantanove e il due mila
Dico che la somma non è non è sufficiente però e già stiamo partendo vediamo se nella Finanziaria possiamo fare qualche altra cosa e mettere qualche altra somma nel capitolo per dare più risposte ai nostri giovani
è un provvedimento in cui dalla possibilità alle Giove né di inserirsi a anche senza la qualifica di impronte imprenditore agricolo a titolo principale e può insediarsi purché entro o i venti di successive ventiquattro mesi può può e avere la ottenere così acquisire la qualifica di imprenditore agricolo a titolo principale vendette e un passo importante in questo provvedimento abbiamo anche modificato
La legge del settantuno in cui e c'era il vincolo dei indivisibilità delle aziende agricole che era di trent'anni trentennale e con questo provvedimento l'abbiamo ridotto a quindici anni e quindi e dare la possibilità anche di dividere le aziende quindi essendo un'azienda di un di grande estensione quindi può essere anche e divise quindi acquistata o coltivata da diversi giovani e quindi e da diversi imprenditori che sono o quinte coltivano separatamente questa azienda io credo che un provvedimento del genere veramente un una risposta importante che noi diamo ai nostri giovani perché evitiamo lo spopolamento intanto dei giovani
Dalle campagne e con questo noi credo che diamo la possibilità a chi vuole veramente lavorare potessi insediare poi per fare un'impresa e quinte e portare avanti tutto ciò che è necessario nel nostro Paese
Anche in questo comparto che nel comparto agricolo i io sono convinto che questa è una legge che andrà fortissima quindi perché il desiderio dei nostri giovani del Paese
E quello di e crearsi queste aziende questa impresa quinti sono convinto che con un né inserimento nella finanziaria di un qualche emendamento potendo disporre di finanziamenti in più rispetto a quelle previste nella stessa legge credo che con questo abbiamo risposte serie e concrete ai nostri disoccupati nel nostro Paese principalmente nel Mezzogiorno
Romano mi servì il senatore del gruppo dell'UDR presidente dell'intergruppo parlamentare la stessa formazione
E formazione che rappresenta anche in Commissione affari costituzionali dove quest'oggi si è visto l'inizio del dibattito in materia di riforma elettorale infatti sono e depositato in una serie di disegni di legge
E dunque e questo oggi si è cominciato a parlarne presidente mi servite Lorena anzitutto quali sono le prime considerazioni che si sente di trarre da questo inizio discussione
Beh è un dato positivo che tutti gli oratori che sono intervenuti hanno preso atto che c'è in corso un referendum del quale bisogna tenere conto
Naturalmente alcune ne hanno parlato come di lunari vento negativo
Da scongiurare altri invece come me ne hanno parlato come di un fatto positivo
Che deve essere preso in considerazione se vogliamo fare una legge giusta
Il adeguata alle richieste dei cittadini ma in questo senso sarebbe il risultato del referendum cioè un legge tra le a turno unico questa è la vostra posizione
Noi siamo per una legge elettorale a doppio turno
Che però tenga va contro il fatto che il tema del referendum quello dell'abolizione del voto di lista
E quindi dell'abolizione della quota riservata al attribuzione diretta dei partiti
Non possiamo fare una legge senza tenere conto dei ci sono
Settecento mila cittadini che hanno firmato perché si faccia il referendum un vastissimo movimento di opinione pubblica
Che vuole una nuova legge elettorale ed uno schieramento politico rilevante
Chi vuole cambiare l'attuale situazione
Di regolamento delle elezioni se noi teniamo presente tutto questo potremmo fare in concomitanza con il percorso referendario una legge che venga incontro ai problemi dei cittadini
Se invece faremo finta che il referendum non esiste faremo una legge in contrasto con la volontà dei cittadini con la conseguenza di allontanare il Paese reale dal paese ufficiale
Presidente Marco Pannella ricorda spesso come degli italiani sono con proprio l'opposizione della Lista Pannella e cioè per un sistema americano non solo dal punto di vista della riforma istituzionale cioè il presidenzialismo ma anche nella legge elettorale una legge sostanzialmente ad un turno senza recuperi proporzionale non è forse questo è un modo anche per essere con i cittadini
Sul piano generale si potrebbe essere d'accordo con questa impostazione però sul piano giuridico il quesito referendario è per l'abolizione del voto di lista risulta una legge ad un turno in casa
Questo è quello che dobbiamo pedine
Quello che dobbiamo studiare tenendo conto della realtà referendario
è vero che in Italia c'è la buona abitudine di far votare la gente per il referendum che poi di tradire puntualmente la volontà degli elettori
Come è successo per esempio per la responsabilità civile dei giudici o per il finanziamento pubblico dei partiti ma questa volta faremo in modo che la volontà dei cittadini sia rispettata anche dal Parlamento
Presidente un'ultima questione era presente alla seduta di quest'oggi il ministro per le riforme e Giuliano Amato il ministro non ha detto assolutamente niente oppure che cosa ministro l'uomo molto intelligente
Ha detto all'esordio ed ha poi ribadito replicando
Che bisogna tener conto della domanda che viene dal Paese di una legge elettorale che dia una maggiore stabilità politica e che veramente sia favorevole all'estrapolazione il sistema bipolare
Questa legge elettorale ha portato alla frammentazione
Nel sistema politico con la creazione di partiti partitelle partitini che poi si mettono insieme secondo la logica di potere che era tipica della Prima Repubblica
In conclusione presidente della querelle di natura Polemica sembrava essere sul piano proprio di questo dibattito per le riforme
Quella prospettiva posto dal ministro Amato sulla necessità di procedere con la sola maggioranza alla riforma della legge elettorale nel caso in cui l'opposizione
Non fosse stata non sia parliamo anche a presente e disponibile a questo dialogo a quello che potrebbe essere anche la riedizione dell'inciucio di casa letta lei su questo che dice
L'opposizione strilla molto ma conclude poco
Al momento di dichiarare la posizione del popolo in ordine alla riforma elettorale abbiamo trovato toni morbidi il che sta ad indicare si predica male si razzola bene
Basilio Germanà senatore del gruppo di Forza Italia membro della Commissione lavoro ecco senatore Germana quest'oggi si è verificato sul decreto cosiddetto sugli orari straordinari con un passaggio parlamentare che nei tempi non vi trova molto d'accordo ci spieghi cosa succede
Ma guardi è successo questo che io ritengo che il Nus in nessun Paese democratico ma dico nessuno si può verificare
Che viene trasmessa a un parlamentare un decreto legge ed entro un'ora si è costretti a fare la commissione gli interventi gli emendamenti io credo che ormai siamo veramente in un regime comunista e una cosa inaccettabile ho fatto le mie rimostranze al presidente mi h mi auguro che non accada più è una cosa veramente vergognosa cioè abbiamo perso qualsiasi
Tipo di libertà anche legislativa specifichiamo il decreto legge in questione è stato approvato dalla Camera dopo che il governo aveva posto la questione di fiducia e dunque c'è una data di scadenza per questo decreto sugli orari straordinari
Questo proprio sul giudizio non giustifica
L'eccessivo resiste alle pressioni dei tempi
Ma imprese come fiducia credo a sessanta giorni di tempo non capisco come mai ai parlamentari debba essere data un'ora di tempo sono incapaci di governare sono incapaci di programmare e un governo che parzialmente criticavano Prodi che aveva chiesto la fiducia dopo sessanta giorni l'orologio e che è stato ventisette giorni credo che se una vergogna per la nostra nazione
Sono poco vicepresidente della commissione esteri di Palazzo Madama senatore e responsabile esteri del gruppo dei Verdi e della Federazione dei Verdi ecco Ferraro
Dunque la vicenda o Sciamanna continuare ad essere come dire la tematica più calda del dibattito della politica italiana che e coinvolge evidentemente anche i rapporti internazionali del nostro Paese
E questa di notizia
Della accompagna mentre diciamo così della presenza quanto era di Ramon Mantovani responsabile esteri di Rifondazione Comunista sull'aereo che ha portato Challant in Italia e tu come hai come commenti questa notizia
L'ho vissuta come molti che l'hanno letta oggi sulle agenzie che hanno sentito e con grande sorpresa
Conosco Ramon Mantovani da quando sono qui in senato è da quando lavoriamo insieme abbiamo lavorato su molte cause su molti piani internazionali devo dire non posso nascondere la mia sorpresa dei quando ho scoperto e ho letto questo insomma Perm per me sarebbe stato impossibile ma forse culturalmente ma anche per un imbarazzo personale ma insomma comunque non sta a me giudicare il comportamento dei mantovani che lui ha presentato e del quale avendolo fatto vuol dire che l'ha deciso se n'è assunto dentro le sue prerogative di parlamentare la possibilità di farlo
Personalmente un giudizio in questo momento almeno esterrefatto ecco per non dire
Ecco d'uso è stato proprio uno di coloro che nei giorni scorsi sono stati un po'nella bufera rispetto ad Arrivederci all'anno in Italia anche per via di un appello che il sottoscritto proprio sulla questione curda volesse un po'raccontarci come andare da sci soprattutto l'otto versione dei fatti
Bensì non sono stato abbastanza nel con l'occhio del ciclone questi dicendo vogliono non rispetto vi ringrazio per poterne parlare
Sono due anni e mezzo che lavoriamo dentro questo questa legislatura su molti problemi internazionali su molti popoli che chiamano la comunità internazionale la propria responsabilità il problema curdo è solo uno dei tanti
Fra i tanti che ho affrontato i tanti che circo con modeste portare avanti due anni e mezzo di lavoro con molti dei corti italiani con molte delle comunità Conte che operano in Italia ne ho presentati molti di appelli presentati molti molti colleghi mi vennero firmati molto e così abbiamo fatto
L'ultimo periodo certo è stato diciamo un po'diverso da da tutto il resto tutto iniziato con la conferenza stampa che organizza sovvenzionata che ha avuto anche delle polemiche
Ma che erano conferenza stampa sui diritti umani sulla situazione diritti umani in Turchia e avvenuto il rappresentante del PKK in Europa
Il dal questo c'è stata una domanda di un giornalista curdo che hanno mandato doveva Scialla
Responsabile del PKK gli è stato risposto Sciolla né qui con noi le nostre fuori
Io ho trovato importante questo non la frase che ovviamente descrive un movimento è un confronto ho presentato un appello un appello che chiedeva di venirle a parlare alla comunità internazionale di venire a presentarsi e questo signore che molte pagine scure molte brutte
Pagine che è scritto negli ultimi
Nomi che cosa che voglio dire ma non per deresponsabilizzare mi perché è una cosa che ho fatto convintamente certo è un piccolo paese nostro se pensa Croce Lanzi è venuto qui per un appello insomma questo ovviamente fosse non reale
Però è venuto
Ammesso al nostro paese davanti a un discussione doveroso oggettive che dobbiamo affrontare
E credo che ne dobbiamo vedere oggi tutte le conseguenze tutte le possibilità che queste venuto a porta in sé che sono molte diverse e ne vedo anche molto importanti e molto positive
Ecco strano nelle chiederti perché OSCE allarme abbia scelto l'Italia evidentemente tu un'idea tra sei fatta cioè o ce l'hanno in casa è riuscito a mettersi con il suo arrivo in Italia al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica possiamo dire mondiale
Rispetto alla vicenda curda una vicenda che però non vede non ce l'hanno l'unico interlocutore rappresentante del popolo curdo
Venne ascoltatori sapranno bene che irresponsabile popolo curdo almeno i grandi leader sono tre tre sono le organizzazioni oscilla ne rappresenta solo una di queste
Quella diciamo con una matrice marxista o se forse anche con un'altra caratteristica ancora più forte quella più radicata nel territorio Kultur Rocco
Delle conto delle tre che ricorda
Il perché è venuto in Italia ma io sicuramente del visioni precise su questo
E sono molte molto diverse
Elenco solo alcune secondo me lo scialle scelto l'Italia perché c'è una sensibilizzazione in corso il nostro paese sul problema curdo molto più forte delle altre
Un'altra dei delle spiegazioni e perché
Germania in Francia il PKK aveva assegnato gli Stati appunto che ho appena ricordate con numerosi atti di terrorismo e quindi con una difficile ipotesi di convivenza quindi di eccitazione su di noi
Tre che mi sembra invece sottovalutato a questo da tutti mi dispiace molto che il dibattito sui curdi associarla non sia diventato un dibattito interno fra maggioranze e opposizioni nel nostro Paese
Perché c'è una cosa di cui sono convinto io sono convinto che l'Italia è uno delle grandi è una delle grandi democrazie di questo pienezza
Il vero problema è che non ci credono abbastanza gli italiani non siamo abituati da molti decenni a fare una politica estera di pura tattica
Dove i grandi problemi li lasciamo agli altri dove vogliamo solo un quieto vivere come convivere sonnacchioso un paese che ha impostato tutto sulla tattica il SuperG
Io credo che l'Italia sta crescendo nonostante tutto e sta crescendo notevolmente identificare Roma come una capitale dove si possa far parlare il mondo è un fatto oggettivo ed ente
Lo pongo solo commento manda agli ascoltatori quando Khomeini ebbe l'asilo politico in Francia e quando ha vissuto anni e la nessuno ha mai messo alla berlina carici per questo
Se pensiamo a quanti governi in esilio ci sono Washington non di rado al mondo a Parigi
E tutto questo viene dato come un fatto accertato perché le grandi democrazie questo devono alla comunità internazionale questo nel corso io trovo pericoloso che ci sia la sovrapposizione fra PKK e questione corta
Però trovo
Un potenziale positivo che Roma eserciti un ruolo importante in queste penetra per una delle soluzioni e questo è un grande problema forse uno dei più difficili dovremmo essere meno provinciali più positivi
E vederne soprattutto del mettere limiti molto netti oscillante e un curdo ne rappresenta un terzo del delle componenti non è tutto il popolo curdo se l'Italia può esercitare una pressione internazionale ovviamente non possiamo essere i mediatori di niente
Intendo fra curdi e turchi però invece Roma può diventare una grande capitale per cui si parte verso il mare
L'Europa unite nell'Unione europea verso
Lo Stato
E il verso
Quello che l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ecco credo che questa è una grande opportunità e che possiamo fare ora però sta anche o Challant fare altri passi in avanti
Che se davvero vuole portare a soluzione lo deve fare ecco evidentemente ce l'hanno in questo momento è un come dire protetto massimo livello dalle autorità è pendente la questione dell'asilo politico oppure no è pendente anche l'eventuale richiesta anche se il più cinici osservatori dicono che non se terrà parliamo la richiesta da parte della Germania di estradizione nei confronti di un Challant
E l'alternativa a tutto ciò quale quale potrebbe essere questo passo in avanti dicono ce l'hanno
Avellino differenza foto di colleghi di cui si parlava prima non ho contatti se che non posso parlare ci sono indirettamente posso dire cose io penso che sarebbe molto importante che lui facesse per il popolo curdo
La dimostrazione che anche con tutte le pagine oscure che è dietro le spalle
Certo se lasciarla mettesse a disposizione la comunità internazionale lo scioglimento del PKK
E l'inizio di una strada politica che quel non per la separazione di una parte della Turchia
Sotto il controllo sotto l'egida di una nazione che dovrebbe essere un Kurdistan libero
L'asse
Invece un processo che chiude la storia di guerra del PKK che mi chiude le pagine più scure
E che metterli a disposizione anche delle altre componenti curde per unità di intenti di tutto un popolo che voglio ricordare sono venticinque milioni di persone i curdi
Che vivono fra le quattro regioni contese più dieci milioni quelli della diaspora
E io credo che Auchan potrebbe dimostrare di non essere solamente quel quell'orco quella persona conto che deve molte spiegazioni alla comunità internazionale spiegazione di atti negative
E di arte che non solo sono discutibili ma che sicuramente non sono difendibili ma potrebbe essere anche forse in quel signore potrebbe portare un grande contributo alla soluzione del suo popolo
E questo però non basta io sono molto contento che lui abbia ovviamente dichiarato la completa abiura del terrorismo è che abbia messo a disposizione
Quello che la fine della lotta armata però credo che noi ancora un'altra grande carta che non mi posso permettere altresì di avere come ospite Cho personale pensando a tutti
Qui milioni di curdi che soffrono le conseguenze delle del senza internazionale su di loro
Certo lo scioglimento unilaterale di quello che è l'organizzazione che lui rappresenta e la trasformazione politico di un percorso metterebbe tutta la comunità internazionale davanti a una riflessione che dovrebbe fare per la soluzione del problema curdo
Il senatore Biscardi gruppo dei Democratici di sinistra relatore in commissione settima di palazzo Madama della proposta del disegno di legge sulla cosiddetta parità scolastica allora
Senatore Biscardi evidentemente è l'argomento che più agita le acque della maggioranza in questi giorni quello appunto della parità partiamo dal lavoro fatto dalla Commissione proprio su questo disegno di legge ecco e cosa mezzo in questo senso
Intendo dire subito che il lavoro della Commissione e stando ampio intenso Complesso
Noi abbiamo esaminato con attenzione beh in undici disegni di legge sulla parità di cui dieci di iniziativa parlamentare prevalentemente delle forse di minoranza ma anche di
Gruppi di maggioranza come per esempio il gruppo del Partito popolare
Agli dieci disegni di legge di iniziativa parlamentare si è poi aggiunto il disegno di legge del governo Prodi ma firmato dal ministro Berlinguer
Io pubblici ha minato questi undici disegni di legge in una lunga relazione che ha ricordato di le premesse parlamentari peraltro poco numerose e senza esito che ci sono strade lungo tutte le legislature della Repubblica il la giurisprudenza costituzionale
Seguita dalla Corte Costituzionale fino ad oggi i principi fondamentali proposti dalla Costituzione non solo negli articoli trentatré e trentaquattro ma in genere
Indi del tutto il titolo secondo della Costituzione rapporti etico sociali
E concludendo con alcune linee indicative che e segna segnavano i punti fondamentali di discussione acquista relazione è seguita una discussione ampia un dibattito serrato e anche di lo dico con profonda soddisfazione di alto livello in cui c'era noto differenze di posizioni e posizioni talvolta molto divergenti ma sembra che rappresentata e con uno spirito costruttivo e nonna di pure di mirra radicalizzazione delle posizioni
Questa prima fase si è conclusa con una mia replica in cui ho riassunto i temi de emergenti dal dal dibattito e io ho ribadito con le doverose precisazioni le linee indicative emerse in presenti nella prima relazione
Acquisto lavoro parlare de della commissione ha fatto seguito la costituzione del comitato ristretto che io presiedo in qualità di relatore e i quindi Anna hanno avuto luogo le audizioni di ben trentacinque soggetti associazioni e movimenti
Personalità autorevoli del mondo scolastico e e culturale che hanno presentato al comitato ristretto e alla commissione sia verbalmente che con contributi scritti un ventaglio
Di posizioni assai ambio e assai culturalmente fecondo io spero che questi contributi possano essere pubblicati dal Senato perché affinché possano essere letti e studiati anche diciamo fuori delle aule parlamentari anche dagli e dagli studiosi del del diritto e della della vita scolastica
Alla conclusione delle audizioni ho presentato una sintesi sistematica ma anche degli principali argomenti che un articolato perché io dovrò o comporre dei prossimi giorni deve affrontare risolta la chiudiamo proprio su queste del poi sostanzialmente
Il nodo più grosso della vicenda che li terrà cioè la conclusione e la proposta di articolato di questa cosiddetta parità scolastica ecco quali
Quali sono le linee che emergono dobbiamo partire da
Un punto essenziale da un'acquisizione essenziale
Rispetto agli altri Paesi d'Europa
Il problema della scuola in Italia e quindi anche quello della parità
E soggetto a vincoli costituzionale
è soggetto cioè alle norme che sono indicate prevalentemente negli articoli trentatré e trentaquattro della Costituzione ma come ho già detto in tutto il titolo secondo della Costituzione rapporti etico sociale
Per cui la per o parità deve essere opposta
Nell'ambito di due principi essenziali
Il primo è quello che è chiarissimo attraverso il l'articolo trentatré
Il la libertà nella scuola la scuola di Stato e la scuola per definizione pluralistica interpellato la sola scuola
Dove è possibile il pluralismo culturale in tutte le sue manifestazione e il rispetto totale della libertà dell'insegnamento ovviamente nel rispetto della libertà appunto della e della personalità degli alunni
Poi c'è tecnici il diritto dei privati a istituire scuole quindi la cosiddetta libertà della della scuola
E allora
Questa libertà della scuola che comporta anche la scelta dei docenti
Sotto due condizioni naturalmente
L'abilitazione
Dei docenti l'abilitazione professionale riconosciuta dallo Stato
Il rispetto dei diritti civili
Per i docenti anche se scelti dalle dalle scuole
Ora questa libertà della scuola dice la Costituzione
Deve avvenire senza oneri per lo Stato
E su questo ha ragione perfettamente Norberto Bobbio quando dice in claris non fitti del per età zio cioè laddove la norma è chiara non c'è bisogno di interpretazione si deve soltanto rispettarla
Ma il problema e sì con una interpretazione generale del titolo secondo della Costituzione
Riguarda anche il diritto all'istruzione il diritto delle famiglie all'istruzione dei figli e quindi un diritto generale all'istruzione e il diritto allo studio per i giovani e allora il non è possibile secondo la il dettato o chiaro della Costituzione dare contributi diretti alle scuole private
Bensì riconoscere contributi per diritto allo studio mense trasporti liberi per tutte le spesse che sono sopportate dalle famiglie meno agiate quindi bisogna indicare un tetto di reddito
Sia per le scuole statali sia per le scuole non statale ovviamente con qualche differenziazione relativamente alla presenza maggiore o minore o all'assenza di altre provvidenze quindi mi io ritengo che il tema della parità debba essere affidato per la sua soluzione ad una mai cara alla ricerca e e ad una lycan cioè una laica interpretazione della Costituzione
Cioè
Un una interpretazione che sia svincolata da rigidità i ideologiche
Io come è noto sono di formazione lie Carson addirittura di formazione azionista quindi io sono convinto che il senza oneri per lo Stato vada pienamente rispettato
Ma non posso ignorare per esempio la norma costituzionale delle equipollenza di trattamento dei degli alunni che frequentano le scuole private
Il problema per lunghi anni e stato affondato non solo con certe acque o come dire punta ideologiche di eccessive ma anche a mio avviso con diciamo con una riserva che possiamo anche dirlo magari da parte del partito di maggioranza assoluta e anche di maggioranza relativa era quello appunto di come dire di essere più presente nella scuola della scuola di Stato con degli indirizzi particolari anziché affrontare il problema della scuola di Stato oggi a cinquant'anni
Dalla formazione e dalla applicazione dalla pubblicazione della Costituzione io credo che noi dobbiamo dare una soluzione e qua che sia profondamente a rispettosa del dettato costituzionale
Concludiamo su questo senatore
I tempi di questa possibile intese di questa dunque soluzione su questo problema alla luce di quelle che sono le differenti posizioni interno della maggioranza lei da relatore evidentemente le conosce meglio di chiunque altro
Sì ma debbo anche dire che nelle occulti beh Fassi
Nella della vicenda le imposizioni
Si sono molto avvicinate e io quindi sono direi i moderatamente ottimista noi abbiamo due problemi che dobbiamo risolvere direi in concomitanza il riordino dei cicli
Di cui l'elevamento dell'obbligo scolastico e soltanto ora di scippo
E il problema della parità e non a caso il riordino dei dei cicli è all'esame della Camera la parità all'esame del Senato io sono convinto che entro la primavera questi due problemi questi due disegni di legge dovrebbero essere portate all'approvazione appunto del del Parlamento questo naturalmente
Marcos Pavan significherebbe una un apporto decisivo per il miglioramento della della scuola
Perché darebbe certezza appunto alla alla scuola sia il riordino dei cicli sia la parità e poi da dura almeno de io mi auguro che il prossimo contratto collettivo dei lavori
Abbia un risultato costituisca un risultato positivo per la categoria dei docenti
Per il corpo docente che sono sempre come dire la chiave di volta del successo della vita della vita scolastica ora in e io ho fatto ho molti più volte in seno alla Commissione Istruzione
Del Senato rivolgendomi direttamente anche al ministro perché intervenga autorevolmente anche in sede di contrattazione
Collettiva di si tratta cioè di dare un riconoscimento generalizzato a tutti i docenti è poi un bel riconoscimento legato al merito e legato appunto al al lavoro maggiore
In modo da suscitare una sana e corretta emulazione competizione anche nella galassia docente ecco se lui nei prossimi mesi riusciremo a ad a vere una normativa seria
Non troppo generiche confusa ma seria sui principali problemi scolastici e un contratto di lavoro dei docenti che significhi un miglioramento
Non solo dal punto di vista economico il finanziario ma anche di di sostegno e di incitamento per un rendimento migliore noi avremmo avremo contribuito a fare
Della scuola italiana un momento centrale dell'attività del Parlamento e della peggiore del Paese
Giuseppe Lo Curzio senatore del partito popolare senatore eletto in Sicilia proprio in Sicilia
Questa settimana ve la prossima domenica ci sarà una tornata elettorale un mini test di elezioni comunali che però evidentemente avranno anche un valore di responso da parte di quella parte la cittadinanza
Siciliana su che cosa per esempio anche sulle novità che si sono registrate in queste ultime settimane sul piano del governo regionale quello che è stato definito il cosiddetto ribaltone siciliano
Beh posso non definirlo ribaltone mi assumo la responsabilità di quello che dico
Perché in Sicilia il criterio di carattere elettorale est tanto solo quello parlamentare proporzionale
Per cui non c'è alcun ribaltone la elezione del nuovo presidente Capodicasa e frutto di una maggioranza di consiglieri regionali o di deputati regionali che vi si voglia che hanno espresso un uomo nuovo hanno espresso un progetto diverso hanno espresso un programma e quindi una Giunta
Di governo diversa da quella da quella precedente il respiro chiesta assumendo adesso la Sicilia con questa dedicata di nuovo corso politico con l'opposizione di ieri che diventa maggioranza di oggi e la maggioranza di ieri che vi renda opposizioni di oggi
Vede due fatti però i importanti la prima è quella relativa alla lo Spalding sfaldamento di una posizione politica di Forza Italia di Alleanza Nazionale
Un gruppo di potere che ha dimostrato così come a Roma anche in Sicilia
Di non temere non significa credere nel governo ma finire nella continuità di un progetto e di un programma
Non è che non ce l'ha fatta
Desidero qui quindi dire a chiare note che questo nuovo corso politico dei dei due fatti importanti in Sicilia
La prima una consultazione elettorale che domenica ventinove novembre dirà chiaramente se il Partito popolare e i democratici e Democratici di sinistra la Rete
In repubblicani il di i liberali e ne quelle altre le forze dell'Ulivo resistono a questo intatto oppure hanno una conferma
Nelle sedi mi locali chi si chiamano consigli di quartiere comune e qualche provincia l'elezione diretta delle vetrine di una delle nove province praticamente la scelta politica
La considero estremamente positiva l'altro problema e quello chi la Sicilia e si limita sempre come teste elettorali nei confronti del Paese e credo che questo problema adesso sì per lui per conto quoterà e in senso positivo mi auguro perché se così non fosse bene che allora togliamo l'acqua Lanna
Praticamente la la barca dall'acqua e quindi ci tiriamo indietro dall'affrontare questo proceduto somale se sostanzialmente invece abbiamo come io mi auguro una conferma di una grande vittoria
Della coalizione dell'Ulivo e il Partito popolare in modo particolare io mi riservo lì richiamare l'attenzione della della destra a collocare con l'opposizione su alcuni progetti
E quali sono il progetto del ponte sullo Stretto
Non può questo problema essere frutto solo di una maggioranza che può essere quella dell'Ulivo del Governo o quella dell'Ulivo della Regione Sicilia o quella dell'intesa di L'Ulivo a livello europeo perché in fondo adesso con i fondi UE dovrà essere finanzia anche il ponte sullo stretto di Messina
Perché questa struttura non appartiene
Al localismo di Messina o di Reggio Calabria ma appartiene ha un grande respiro di un ponte buttato sul Mediterraneo
Che va a unire due grandi condimenti quell'Europeo quell'africano in un mare come quello del Mediterraneo che e quello su cui si bassa il futuro dell'Europa e dei paesi rivieraschi il secondo punto è quello dell'occupazione
Occupazione in un settore delicato come quello dell'agricoltura
L'agricoltura di Sicilia l'agricoltura meridionale vedere ritornare ad essere qualcosa che possa con creare sviluppo e crescita civile un terzo punto è quello di per riscoprire i beni culturali e il turismo
Questi in due settori della economia del nostro paese in modo particolare del Meridione sono quelli che debbono saldare in Meridione quindi il Meridione salvi il Meridione la Sicilia salvi la Sicilia io non credo
Alle a bussare alle porte di Roma o quelle di Bruxelles o di Strasburgo
Se non bussare alle porte dell'intelligenza dei meridionali per riscoprire i valori di turismo
Di beni culturali di paesaggio di ambiente di natura che dobbiamo sapere offrire agli altri soprattutto a noi stessi e quindi sapere vendere questi beni su questi tre punti io sono convinto che si iscrive alla competizione elettorale di domenica prossima un riguardo particolare alla chimica la per la chimica la raffinazione
Delle dei petroli Nesta in quello zoccolo ultimo d'Italia che è fatto di Priolo di Siracusa e di Gela dove insistono circa cinque raffinerie
La definì via dell'ENI Angela quella dell'Agip per a Priolo quella dell'Enichem nella zona di Augusta Siracusa quella della Esso standard italiana e quella della ERG Elisabetta solo cinque raffinerie che inquinano l'ambiente
Però che sviluppano grande la redditività su questo argomento io desidero spendere una parola io sono riduce di un incontro avuto all'UE alla commissione europea
E abbiamo rivendicato l'uno virgola ventisette per cento di introiti che tutti i Paesi ogni d'Europa i quinti degli undici Paesi dell'euro più i tre qui i quattro insomma praticamente pagano per avere una ripercussione positiva per quanto riguarda gli investimenti in agricoltura e l'industria il commercio ci sono però alcuni paesi che fanno i furbi
E su questo argomento io dissi gerarchie rinnovo che dire che il appagamento che viene fatto da alcuni paesi del Meridione come lasciatemelo dire la Sicilia che ha a un gettito di imposte di fabbricazione
Per il petrolio che traffica pensate cittadini che mi ascoltate ottanta mila miliardi l'anno noi paghiamo anzi diamo allo stato di imposte di fabbricazione io mi domando e chiedo quanti quanto di ritorno a questo ambiente di Sicilia che Piero disoccupati e e che ha vive in una situazione estremamente delicate pesante quale il ritorno che potere nessuno in servizi in infrastrutture in viabilità in atti in collegamenti marittimi avevi ferroviaria e quello che chiede in fondo la Sicilia quello che chiede il Meridione
Che deve camminare Allo stesso passo del Settentrione del paese ma che deve camminare allo stesso tasso e con la stessa misura di Paesi del dell'Europa con questi quindi sentimenti di gratitudine io lancio un messaggio che un messaggio di risveglio delle popolazioni siciliani
Di saluto e di gratitudine per l'espressione di un consenso che possa fare confermare anch'ancora una volta la vittoria dell'Ulivo
Roberto Napoli presidente dei senatori UDR presidente Napoli
E dunque sul decreto relativo agli straordinari dall'insorgere di lavoro il governo opporrà la fiducia nella giornata di domani quale intanto l'iter qual è quali sono i tempi della discussione domani
Ma domani la discussione inizierà
Alle ore dieci dalle dieci alle dodici ore in discussione generale dalle dodici alle quattordici violazioni voto il voto finale con richiesta di fiducia da parte del governo dovrebbe avere al termine della dichiarazione di voto intorno alle quattordici
Abbiamo verificato stasera una posizione molto chiara nella comprese ruppe da parte dell'opposizione nel ritenere che il Governo debba porre la fiducia
Cosa che peraltro è stata già fatta alla Camera per cui domani noi procederemo nel voto di fiducia su un provvedimento di cui l'UDR non condivide del tutto
I contenuti ma che ritiene necessario rispetto a una situazione che indubbiamente rimane sospesa purista legislativo
Presidente cambiano invece al momento sempre però rispetto a quello che agita le acque della maggioranza in questi giorni cioè la questione della scuola salve questo giudizio mettiamo la parità nella Finanziaria evidentemente c'è ancora molto da capire rispetto a questa proposta di Salvi ma lei come la giudica così di primo acchito
Ma io vorrei intanto chiarire per gli ascoltatori che la parità scolastica fa parte dell'accordo di programma sottoscritto dalle forze di maggioranza UDR PDS PPI Verdi Comunisti italiani
Che la legge sull'obbligo scolastico è stata approvata in questi giorni in Commissione cultura assennato
Ed è quella che aveva in linea con gli altri Paesi europeo l'obbligo a quindici anni
Che i disegni di legge sui cicli formativi è attualmente all'esame della Commissione istruzione della Camera
Riteniamo come UDR lo abbiamo detto in modo chiaro
Che non si possa far procedere un provvedimento senza chiarire alcuni punti importanti degli altri due provvedimenti non a caso noi continuiamo a dire che è un provvedimento a tre gambe e debbono camminare insieme
Vogliamo che il governo il ministro Berlinguer chiarisca che cosa intende per cicli formativa
Qual è il rapporto tra formazione professionale istruzione scolastica su questo abbiamo notato posizioni differenziate anche rispetto ad altre gruppi di maggioranza
Nella Conferenza Capigruppo di oggi è stata previste per ipotesi inizio discussione generale il giorno ventuno dicembre novanta otto cosa che a me sembra molto improbabile data il giorno prenatalizio a questo punto riteniamo che di questo argomento si parlerà tra i primi argomenti all'ordine del giorno alla ripresa del lavoro nel novantanove
Ci rendiamo conto che ciò comporta una difficoltà permise al Tesoro rispetto allo stanziamento previsto per per la scuola
E che questo potrebbe ritardare l'avvio della riforma della scuola per l'anno
Mille novecentonovantanove se però su questo dovesse esserci consenso riteniamo che vi siano ancora i tempi perché si riesca a fare la riforma per l'anno per inizio d'anno scolastico centonovantanove Nicole così alla proposta di saldi si può giudicare come più che altro un segnale politico più che di merito sulla vicenda
Sì la proposta di Salvi è un éscamotage fiscale per aggirare il problema dando e prevedendo dei benefit per le scuole private mi sembra un ponte di dialogo soprattutto verso i comunisti italiani non riteniamo come UDR che questa sia la soluzione
Percorribile me che questo dia la risposta un impegno assunto le forze di maggioranza sulla parità scolastica
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0