I lavori del Congresso Federale straordinario della Lega Nord; La Lega Nord e il Governo D'Alema; L'esigenza di una riforma elettorale interviste realizzate nell'ambito del Congresso Federale straordinario della Lega Nord

Al microfono di Radio Radicale siamo al congresso della Lega Nord al congresso federale straordinario Paolo Bampo presentatore di una mozione e indicato dalla stampa come il frondista della Lega cosa ci dice effetti be'naturalmente frondista mi fa un po'sorridere perché se le frondisti bisogna organizzare un dissenso finalizzato a un destabilizzazione io non sono né stabilizzatore io ritengo che indicazioni del segretario federale di portare a interno del congresso tutte le tesi politiche di di Indirizzo politico credo che ci sia la verità e e come tale ho voluto esercitare questo diritto alla verità portando nel mio pensiero nulla di più ecco ci sintetizzi i i temi della mozione ed emozione innanzi tutto parte da un presupposto cercare di non appiattirsi su posizioni di appoggi a governi vari sia di destra che di sinistra chi Balneario natalizi da definitiva mozione perché ritengo che questo svilirebbe un po'l'azione della lega che è per i grandi obiettivi appiattirsi su posizioni prone a governi diversi da da quelli che potrebbe trovare la lega vorrebbe dire accontentarsi di risultati molto limitati quindi di obiettivi parziali questo vorrebbe dire ago della sede piatto di lenticchie non credo che la lega oggi abbia bisogno del piatto di lenticchie nei che gli elettori della lega soprattutto vogliono capire di che vogliono risultati grandi concreti che vengono dettati da grandi ideali da grandi obiettivi se rinunciamo a questo fatto qui rinunciamo praticamente alla prerogativa che era della Lega di voler cambiare il contenitore noi oggi non vogliamo cambiare i contenuti hanno interesse a cambiare il contenitore grazie Paolo Bampo buongiorno
Ora il nostro microfono l'ex ministro del gioco Berlusconi vitto minuti
Questo congresso è importante ma in qualche modo rischioso
Certo è importante appunto perché si devono affrontare dei rischi d'altra parte in politica si affrontano normalmente dei rischi e qui c'è è una passaggio la lega deve decidere come fare Comuzzi bene da quella forma di isolamento in cui è stata chiusa con una dal sistema dalla Polo Ulivo e allo stesso tempo però uscire in maniera tale che poi il giorno dopo di essersi ancora pari non basta uscire dalla trappola paga se fuori ci sono i cani che piazzano uscì dalla trappole più pericoloso che stanno alla trappola questo è il passaggio senso di preoccupazione di anche di disse senza che è emersa con chiarezza di che di vedute sul lo sbilanciamento maggiore o minore che si può prenderete nera cioè possiamo dire con
A riaffermare il provvede al
Il proprio obiettivo senza diventare carne per i lupi certe riuscire a riaffermarlo e su questo c'è la completa adesione di tutti allo stesso tempo creare la strada per realizzare gli obiettivi perché noi non siamo dei testimoni siamo dei politici dobbiamo anche a realizzare gli obiettivi senza rischiare però di farsi mangiare a dei lupi che sono lì che aspettano da tutte le parti non da uno dall'altra grazie Vito Gnutti arrivederci scopriamo Francesco Speroni
Cos'è per lei questo congresso questa rinnovata sanzione del blocco padano e questa attenzione nei confronti di D'Alema è un complesso di riflessione la politica italiana si muove e la lega non può rimanere ferma su certe posizioni deve adeguarsi in quanto o ai la maggioranza assoluta dei voti oppure ti devi adeguare questo non vuol dire seguire la corrente non vuol dire essere camaleonti fare i voltagabbana significa appunto riflettere e valutare quali sono le azioni più utili per la Padania la legge elettorale ottima sarebbe la proporzionale
Ci possiamo adattare alla doppio turno però di collegio
Maggioritario
Buoni sono strumenti beh intanto diciamo che il doppio turno di collegio è comunque un sistema uninominale a doppio turno anziché a semplice attorno quindi non è che verrebbe abbandonato
Io sono più favorevole a un sistema tedesco anche se ritengo che qualunque sistema importato anche elaborato imita non può funzionare per la caratteristica della furbizia politica vita
Torquato che è già stato noi
L'abbiamo già un sistema settantacinque per cento
Maggioritario uninominale a turno unico che però è stato brillantemente ha girato dalle desistenza in tale coalizione che lo hanno snaturato mi spiego con un esempio in Gran Bretagna i partiti sono tanti non c'è sono soli laburisti
Relatori
Però insomma le
Allora non ci sono solo i laboristi
I fattori
Ci sono gli spot zone che alle ci sono altre formazioni politiche
Addirittura sono presente in Parlamento però ad ogni elezione pur con sistema maggioritario uninominale a turno unico ognuno si presenta da solo non c'è mai stato un Alan
Le laburisti un'alleanza laburisti per alleanza conservatori e liberali guidano invece facendo queste mescolanze si stravolge proprio lo spirito del maggioritario per cui il maggioritario è un sistema che l'Italia essendo stato snaturato non funziona però qui da noi
Saldi Matarelli legge elettorale che abbiamo accuratamente evitato di essere il sistema maggioritario di non Ale secco che lei descriva adesso che forse è quello lo strumento che batte anche le forbici secondo me no perché anche togliendo il venticinque per cento di proporzionale
Avremo sempre partiti e partitini anche qui faccio non un esempio ma un caso concreto i Verdi in Senato sono tutti eletti col sistema maggioritario eppure hanno meno del tre per cento dei voti
Però attraverso appunto le desistenze posizioni sono presente lo stesso
Ora ci si abitua ma resta impossibile Falbo obbligatorio per
Senta se ognuno per conto suo Verdi quei per
Ieri fondatore con i fondatori i cossighiani quel cossighiani Forza Italia con Forza Italia
AN con AN e CCD col CCD viene secco DS e basta oppure avremmo sembra questo snaturamento del sistema metto è impossibile vietare per legge ma è solo una mentalità che andrebbe cambiata ma anche qui se i partiti decidono di
Dare sotto un simbolo che può essere l'Ulivo la Brera o qualunque altra cosa nessuno può vietare dello in sostanza la lega
Un certo senso sì perché se possiamo nel Regno Unito
Avremmo vinto e moltissimi collegi appunto perché ognuno si sarebbero intatto da solo in tanti collegi saremmo i primi col ventidue il venticinque per cento sarà che magari il partito del venti si allea con quello per sei arriva il ventisei e soprannome che abbiamo il ventidue ripeto dobbiamo fare una riflessione anche su questo comportamento non sia dei partiti sia naturalmente degli elettori perché abbiamo visto anche gente di Rifondazione Comunista votare vecchi democristiani perché erano alleati questo non dovrebbe succedere ma se succede dobbiamo rifletterci sopra anche dalla lega
E Francesco Speroni anche lui se non ricordiamo male ex ministro
Senta ex ministro delle riforme come al solito in Italia non si è riusciti a fare
Microfono ora Marco Formentini
Si sono svolte a se no non ci sono svolte da nessuna parte noi abbiamo consolidato la Padania in questi due anni con una società che si è organizzata Congo due testi costituzionali che dovranno essere approvati poi con
Con dei referendum ricordiamo da lei Presidente di quello che è stato e parla di
Tutto nella Padania che c'è ancora perché il Parlamento non si scioglie qui che non ne viene uno nuovo siamo pronti alla devolution credi abbiamo fatto tutto questo e oggi c'è la volontà di essere presenti anche sulla scena politica romana proprio perché chiede il saldo in Padania cosa vuol dire questo vuol dire che d'ora in avanti noi cercheremo di favorire in tutti i modi il Nord in tutte le le realizzazioni dei suoi bisogni e quindi per i favori dei ma anche la nascita di un blocco padano vale a dire di partiti veri e propri partiti politici nei quali le grandi categorie produttive del Nord possano trovare espressione quindi partite che potranno affiancarsi alla lega dalla difesa dei nostri interessi possiamo dire
Come dire il seme che è stato gettato e quello della consapevolezza dell'essere padane che può adesso articolarsi diverse di
Non c'è nessun dubbio la lega è un partito che ha avuto sempre un grande progetto istituzionale e costituzionale i contenuti delle politiche è ovvio che devono farla le categorie contro gli interessi quindi la lega continuerà ad assicura è la sintesi politica dell'insieme ma non riteniamo giusto che queste categorie Biffi bistrattate che portano tutto il peso dall'assistenzialismo possano avere una lap Tanza dirette in modo che dall'Unione lega più queste forze si possono raggiungere quei traguardi che altrimenti serve più difficile raggiungere questo con lo strumento che in qualche modo è
Obbligato di proporzionale non si può che ne
Definitivo abbandono
Quando c'era
Ma non basta noi quando c'era l'ideologo
E quindi noi alla discorso della nominale Sakhalin non c'è dubbio noi riteniamo che del resto ci sono i fatti a provarlo il sistema poi nel corso del maggioritario non ha semplificato le cose anzi la complicate perché ci son più partiti di prima allora tanto vale essere schietti e dire bisogna che i partiti e corrispondano che di schieramenti corrispondano a tutte le articolazioni dalla società non si può tornare al proporzionale non lo so però mi sembra che la strada di un sistema invece proporzionale con uno sbarramento mai era al cinque sei per cento casi perché facendo strada grazie a Marco Formentini