Crisi Telecom: ieri sono corse voci di possibili dimissioni del presidente Rossignolo

La radicale continuiamo a parlare della vicenda di Telecom Telecom Italia la maggiore della ente telefonico di telecomunicazioni del nostro Paese ieri per tutto il giorno si sono susseguite le voci di possibili dimissioni del presidente Rossignolo quindi dopo radicale ricambio dei vertici azienda di Telecom mandiamo i nostri microfoni anzi abbiamo qui in studio Enrico Cisnetto editorialista economico del foglio del Messaggero Enrico
Insomma che cosa è successo innanzitutto ieri come mai queste voci di con chi si sono rincorse per tutta la giornata le dimissioni il presidente di Telecom ma guarda sono coincise con due fattori uno col con una
Io nel comitato esecutivo che ha fatto pensare che ci potesse essere appunto una qualche decisione del vertice la seconda sono è coincisa con con una dichiarazione di Umberto Agnelli che fino adesso
In quanto presidente dell'Ifil che è una delle dei soci forti della Telecom aveva difeso strenuamente Rossignolo credo che fosse anche uno dei propugnatori a suo tempo dalla dall'incarico Rossignolo
Ieri invece ha fatto una dichiarazione dicendo che tutta la vicenda di cui abbiamo già parlato nei giorni scorsi relativa alla fuga di notizie alla smentita i determinati seminate cifre resident di un piano triennale dell'azienda poi la riconferma del cifrario giusto c'è ma di una grande causò intorno no alla Telecom che aveva costretto la Consob prima richiamare poi pitturare sua sanzionare l'azienda e che aveva creato una reazione degli operatori degli analisti finanziari con conseguente caduta verticale del titolo in Borsa che già non se la passava bene come peraltro tutta la Borsa e che è stato letteralmente oggetto di una di una vendita a piene mani sul mercato ecco tutto questo è stato stigmatizzato da Umberto Agnelli con dicendo che appunto è stato un errore imperdonabile di comunicazione è sembrata che questa dichiarazione
Ne essendo
Molto diversa da tutte le altre che fino adesso c'erano state sulla vicenda potesse far pensare che anche l'azionista più vicino al signor si fosse messo in una condizione diversa rispetto al passato chili conto che tra l'altro la cosa si è intrecciata ieri con l'organizzazione della trasmissione
I Lerner Pinocchio in cui il re dedicata la
Doveva essere presente Rossignolo comunque rappresentate da azienda poi
Non c'è stato nessuno ieri sera Lerner ha letto una lettera di Rossignolo in cui si scusava per la mancata presenza e anche questo naturalmente ha fatto sì che quanto meno nella comunità giornalistica correndo queste voci si fosse creata la sensazione che Rossignolo non andasse lì non soltanto per la preoccupazione di prendere un po'di fischi ma soprattutto perché non potesse andarci più come rappresentante detiene con questo non è successo
La posizione del presidente Rossignolo preservate reggono io guarda
Di regola sensazione che si sia passati dalla negazione
Dell'esistenza del problema Telecom che è stata fatta da parte degli azionisti da parte del management ovviamente anche da parte di una
Certa stampa adesso siamo alla
Della scarico delle responsabilità a questo punto non regge più il discorso che Khelifi problemi non esistono che è stata tutta una montatura terminata l'azienda va benissimo e a questo punto si è
C'è la necessità di trovare il responsabile cominciato gioco
Dello scarica barile il cerino sta girando vorticosamente per le mani tutti allora gli azionisti scaricano sul management
Vedi la dichiarazione di Umberto Agnelli di ieri che forse francamente si poteva cogliere prima che l'esistenza di problemi dentro con l'azienda il ménage menta comincia a scaricare responsabilità al al suo interno e quindi Rossignolo ha messo su questa cosa che giudico francamente un po'patetica della ricerca le responsabilità per questa fuga di notizie di cui parlavo prima come se il problema fosse quello e non invece a mancanza di rapporto con il mercato e la mancanza di trasparenza e soprattutto poi il merito nelle cifre che sono fresche sono in ballo che francamente per certi versi creano delle preoccupazioni
E quindi Rossignolo cerca di trovare qualche testa da offrire su un piatto d'argento per evitare che ci caschi la sua sul sul piatto d'argento tutto questo sta creando una situazione appunto di di di di di grande confusione di tentativo di scarico di responsabilità che non credo che faccia il bene dell'azienda ne crea la chiarezza io credo che a questo punto un azzeramento la situazione azzeramento totale della situazione quindi le dimissioni in blocco del del vertice aziendale
è un ripensamento della struttura azionaria sembra siano assolutamente indispensabile col tuo pure toccato il problema sia del top management sia del
A struttura azionaria tornei seduto ricordiamo brevissimamente quelli che cosa è consistito questo errore di comunicazione quali sono le cifre che sono Ballan
La lingua da è stato dato un documento
Che appunto chiamato Piano triennale in cui sono contenute delle delle stime sull'andamento e la società nei prossimi tre anni novantanove due mila due mila uno
è stato dato prima
Alla ai ai dirigenti dell'azienda riuniti spiega del piano stesso e poi lei sindacalisti dopodiché com'era ovvio aspettarsi questi questi dati sono finiti i i giornali pratico e c'è stata un'agenzia di stampa Tato molto seria la Bloomberg agenzia internazionale
Che ha riportato integralmente la tabellina con i dati i commenti a questi rimarranno in
No niente semplicemente si si vedeva che c'erano una serie di proiezioni sull'andamento futuro la Società che creavano delle preoccupazioni
A questo punto è stato smentito verista di queste questi dati dicendo che non semplicemente ed estrapolazioni dei pezzi di un documento che bisognava leggere per intero altrimenti non si capiva e questo
Ha fatto pensare a questo punto sembra stato dato i sindacalisti forse forse è stato un modo per rappresentato di una situazione diversa dalla
L'intero iter per ammansire le dopo di che in realtà si è scoperto che questi dati poi uno stanziamento i dati veri ma io credo è veramente al di là di questo il vero problema stia nel fatto che la Telecom continua a dare il suo bilancio anche né adesso in occasione dei dati semestrali continua a dare il bilancio consolidato quello significa bilancio consolidato significa che viene fornita una rappresentazione da la realtà Telecom in cui si somma la Telecom S.p.A. che è la società che gestisce la telefonia fissa cioè quella del CNEL fornite le telefonate ne facciamo da casa e dagli uffici
E che
Ancora sostanzialmente soggetta al monopolio da un lato totalmente sulle telefonate urbane e dalla
Altro parzialmente nel senso che è caduto da pochissimo il monopolio sulle telefonate interurbane e internazionali e quindi diciamo che sul
La concorrenza si è appena messa in moto concorrenziale ecco esatto questa situazione sta questa realtà sommata con il fatto che la Telecom possiede il pacchetto di maggioranza assoluta della Tim che gestisce invece la telefonia mobile preferiamo Abete invece pur essendo partita in regime di monopolio ed essendo figlia della
Do Telecom STET
E però poi ha subito già da parecchi anni la concorrenza sino a comprendere ecco allora la Tim guadagna va molto bene guadagna molti soldi la ringraziare l'alter-ego non si sale
Il bilancio consolidato sono riesce a vedere cosa è una cosa l'altro capisci e questa secondo me l'elemento di maggiore preoccupazione una trasparenti poca dal Paese di maggiore occupazione perché la domanda è come va la Telecom S.p.A. come la telefonia fissa che sarà oggetto piano più nuova concorrenza e che ha subito la concorrenza diciamo in car Traverso
Del della telefonia mobile a scapito di quella il primo problema
Cancel del usciti di trasparenza da parte del duca
E le i vertici aziendali però tu stesso hai accennato che esistono ma altri altri problemi per esempio sulla struttura
Un'aria di casa di questo colosso acquisisce aprire andiamo dritti dritti sulla natura del processo di privatizzazione un processo di privatizzazione che ha visto installazione della golden share la famigerata azione privi tesoro e poi ha visto la detenzione da parte del Tesoro
Pacchetto azionario che però prima bene silente per quel che riguarda la comando diciamo così della del gruppo dell'azienda in terzo luogo la formazione di un nocciolo duro con tanto di tetti azionari formato pressoché completamente da Rancho completamente da istituzioni finanziarie bancarie sa albo guarda caso strano la finanziaria dalla famiglia Agnelli il tutto ciò
Caro mi pare un assetto azionario complicato variegato in cui viene sostanzialmente un azionista di riferimento l'Ifil che però non ha
Ministro isola Isolde ha messo pochi soldi e questo il vero difetto ma credo che il difetto stia Monte nel come è stata concepita l'operazione
Io non sono ovviamente contrario alla privatizzazione nella liberalizzazione noto però
Da un lato che
Come dire molti paesi sono andati prudenti su questo tra l'esempio la Francia e la Germania fra stelle come dal terreno sono ancora nelle mani dello Stato perché perché diciamo lo strumento del tre comunicazioni è lo strumento più delicato che potesse esserci mentre francamente non aveva nessun senso che i panettoni fossero di Stato e telecomunicazione sono un'altra cosa dopodiché è giusto ed è stato giusto che ci andasse verso la privatizzazione la liberalizzazione era necessario
Ma anche in un Paese fortemente statalista
Che si cominciasse con la cosa importante non a caso è stata definita la madre di tutte le privatizzazioni anche se ormai come io ho scritto da qualche parte diventata matrigna nelle privatizzazioni
Solo che si è scelto una strada che secondo me non era né quella di individuare dei soggetti
Finanziari industriali italiani o stranieri che potessero mettendo mano al portafoglio e quindi pagando fior di miliardi miliardi prendersi una quota importante da aziende gestire sarà quindi naturalmente facendo questo si poteva
Modulare
Diciamo gli azionisti stessi alla composizione del il e questo paniere di azionisti renderli omogenei avere far fare in modo che l'avessero un senso pratico oro e che ci fosse un'omogeneità una capacità di gestione d'azienda né si è scelto di fare la Public Company cioè di frantumare totalmente in Borsa azioni di no are nessun azionista di riferimento e di
Scegliere un
Management che fosse in grado di gestire una public company è vero che in Italia non ce ne sono mai state è anche vero che non è voglio dire
Nostra marcia verso la modernizzazione del nostro nostra capitalismo nel senso anglo americano da qualche parte dal Polo iniziare certo se fosse iniziata qui sarebbe stato un ideale non si è certo in una è stata certo una strada a metà che è quella di creare una sul specie di nocciolino duro che poi in realtà si è rivelato addirittura non solo nocciolino ma anche molle
Era prevedibile che il capitalismo italiano sarebbe entrato perché francamente ai prezzi del dell'alterco al valore complessivo di quella partita lì ma nessuno industriale veste pur carico di quattrini avrei potuto pensare di comprare lo zero cinque e l'uno per cento mettendo di immobilizzarlo di centinaia se non migliaia di miliardi per fare una cosa in io avrei partecipato con un sette mila altri soggetti non avrebbe avuto nessun peso gestionale nessuna capacità di incidenza era chiaro che per come è configurato nostro capitalismo qual è inutile scoprirlo dopo sapeva benissimo come era fatto nel bene e nel male era chiaro che non avrebbe aderito chiaro che alla fine ci saremmo ritrovati soltanto con un po'di banche un po'di compagnia assicurazione eventualmente qualche soggetto più grande che potesse immaginare che il mezzo ad una compagnia di banche di assicurazioni cioè di soggetti che tutto sommato una
Non ho alcuna competenza e probabilmente nessuna intenzione nel gestire l'azienda erano soliti soltanto per per rispondere adesso ce le sollecitazioni del tesoro in una logica diciamo di sistema economico ma non certamente di business beh a quel punto io se non si non si possa far carico la famiglia Nieri di aver fatto questa scelta francamente hanno fatto bene se mai era chi gestiva quest'operazione che avrebbe dovuto porsi il problema prima sta di fatto che scegliendo questa strada alla fine si è creato un piccolo nucleo che assomma il sette
Per cento corrotti che quindi ha un peso molto relativo che quindi ha tirato fuori
Relativamente pochi soldi nel senso che è una quota bassa che quindi ha comportato per ciascuno di questi soggetti tirare fuori quattro cinquecento miliardi e non di più che ha consentito a questi soggetti di comandare ma in realtà di non gestire se è stato scelto un un assetto di management che purtroppo si è rivelato sbagliato questi soggetti hanno deciso anziché di accorgersi subito che che ieri è sbagliato di far finta che questo non fosse si è trascinata una copia la cosa e alla fine è stato il disastro che abbiamo sotto sotto gli occhi e chiaro che a questo punto non solo
Lo poco
Re azzerare totalmente il Maine management quindi occorre che Rossignolo e le persone che la Cina ha scelto come suoi direttori generali vadano a casa ma credo che sia assolutamente necessario ripensare e anche l'assetto
Azionario della società non crede ai meccanismi giuridici e anche meccanismi giuridici e che qui c'era la rigenerata Colt esce dalla golden share
Però francamente io devo dire che il tesoro non è stato pernicioso perché c'è tenuto la golden share esercitato una funzione negativa
Dopo la privatizzazione il Tesoro ha sbagliato la privatizzazione qui è una cosa che ammonta a dispetto alla l'uso della golden share io credo che poi successivamente semmai se io posso fare un
Trovate sola quello che
Non esente da molto prima avendo sì tenuto avendo tenuto la quando c'è ed avendo dei rappresentanti del consiglio amministrazione avrebbe dovuto intervenire prima quindi semmai è il contrario come come tipo di responsabilità certo a questo punto va ripensato tutto occorre approfittare tra virgolette deludente dirlo ma insomma le crisi allo oltre hanno un loro aspetto positivo che quello che consentono di ripensare le cose da capo a piedi ecco io credo che occorra fare questo sforzo di ripensamento generalizzato dell'assetto di Telecom partendo proprio dall'azionariato facendo entrare nuovi son e tutti francamente per esempio mi domando perché il Tesoro ro che non ha smentito queste notizie che sono uscite sui giornali nei giorni scorsi non abbia ritenuto suo dovere non dico di accettare automaticamente ma quanto meno di dare una risposta a delle offerte che nel frattempo ne sono pervenute per ritira are quei due pacchetti azionari dell'uno virgola due per cento ciascuno che vagano più o meno ai prezzi di emissione dell'anno scorso migliaia di miliardi mal contati perché per esempio di fronte alle richieste di un gruppo italiano il gruppo Caltagirone gruppo finanziario francese che hanno chiesto degenerare ciascuno di queste due pacchetti che ricordo sono i pacchetti che doveva non essere ritirati perché opzionato i da due gruppi del settore internazionale americana AT&T al Consorzio risorse
E poi non non sono stati ritirati e tra l'altro non è un caso che questi questi signori che di telecomunicazione se ne capiscano si
Scorso fin
Pochi pochi sette poche settimane dopo la precisazione abbiano deciso di non spendere i soldi che aveva deciso di ieri il colosso delle tre esami esami Weber quindi evidentemente ha ritenuto che non ci fu che non fosse opportuno spendere i propri quattrini in quella quell'operazione
Ebbene il Tesoro non meno dato risposta alle sollecitazioni questi soggetti per comprare questi pacchetti allora io francamente credo che nessuno e che il gioco sta giocando il tesoro ma non francamente non si riesce a capire non si riesce a capire perché cioè sbagliare umano perseverare diabolico allora francamente io credo perché solo a questo punto si debba assumere fino in fondo la responsabilità di ripensare anche costosi
Come di dover
Dove si assume la responsabilità è di un anno fa e dire che
Il ripensamento di oggi è frutto degli errori di ieri bene ringraziamo Enrico Cisnetto editorialista economico del messaggero del foglio con lui come avete sentito abbiamo parlato delle ultime vicende del colosso delle telecomunicazioni e della telefonia italiana la Telecom Italia buon ascolto come sempre da radio radicale