La questione dell'istituzione della Commissione d'inchiesta su tangentopoli; La campagna radicale "Ferma Milosevic con una firma"; La proposta del sottosegretario agli esteri Fassino di un possibile accordo tra Albania e Onu per l'estirpazione delle colture di droga

Ebbe grande
Superate le già espresso la sua opinione sua commissione per Tangentopoli giudico quello oggi si è riunita ma non se ne trovano cordoglio la giustizia quindi la sua apertura non ha comunque sbloccato per intero la maggioranza una un accordo sulla come si era gettato bisogna avere pazienza cauzione
Non tutto si realizza punti commenta bisogna avere pazienza lavorare lei ha ha richiesto da parte di anche l'opposizione una dichiarazione netta sulla fine della Bicamerale per forse Comanche una battuta per liberare i locali adibiti attestare la Commissione oggi Fini alla festa della Vela ha poi dichiarato che secondo lui non ci sono i tempi per la riforma ci sono i presupposti per il settore degli sono tassabili amarsi ma queste cose vanno dichiarate nelle sedi istituzionali
Quindi perciò io dico sì Brusca l'ufficio di presidenza che stabilisca che cosa si può fare se si dice è chiusa l'esperienza allora si annulla questa esperienza e si scelgono altre strade
Cioè quelle dichiarazioni si cacciò nelle sedi istituzionali allora se permette mi in da Di Maggio alla politica internazionale domani avrà apre la cifra per presi una sessione del delle Nazioni Unite con il al primo con l'ordine del giorno al primo punto il Kosovo succo ho solo c'è una campagna internazionale in particolare su Milosevic del partito radicale e a cui hanno aderito diverse personalità anche internazionali chi appunto l'incriminazione davanti al tribunale dell'Aja penso ma io penso che la prima preoccupazione dei governi di essere quello prima di impedire la guerra nel Kosovo secondo di saldare o contemporaneamente le popolazioni che stanno soffrendo tra professori all'interno proprio ieri parlavo col presidente a Mosca cantieri presidente albanese e mi diceva di problemi che stanno aprendo l'inquisito principali quest'altra questione che voi ponete ma questo in specie competenza del governo vi permetterà di non interviene e su questi un'ultima cosa Pepe conosce le polemiche sono state all'epoca della all'accordo tra le Nazioni Unite particolare la sessione di cui né Arlacchi capo e il governo dei talebani in Afghanistan con appunto la ecco sotto le e dare agli Esteri Piero Fassino ha dichiarato di voler fare effettuare un accordo anche dall'Albania e l'ONU a proposito appunto di stanziamenti in proposito del dell'estirpazione di culture di di droga è favorevole a questo tipo di accordo oppure pensa come presente Mambo Gino che finanziamenti contro le situazioni siano comunque inutili essendosi già dobbiamo un impegno del parlamento la Camera ha votato
Un documento di questo genere impegnando il governo ad accordi per estirpazione delle le azioni quindi goderne impegnato dalla Camera questa è la ragione per cui sta procedendo quei sei giusto o sbagliato ma la Camera ha già votato
Però il presidente della Camera dei deputati Luciano Violante dalla festa dell'Unità di Modena Dario Russo per radio radicale
Altri
Altri contributi altri altri approfondimenti ma sostanzialmente sono tutti sul tema giustizia
Ruotano su questo cc quanto alle interviste
Ce n'è una sola di particolare rilievo dal punto di vista politico e però intervista presente quella di Giuseppe D'Avanzo sul Corriere della Sera ad Antonio Di Pietro un'intera pagina pagina sette del Corriere della Sera dedicata appunto
Alle opinioni
Senatore che oggi ha in qualche modo il
Un'immagine anche
Rapportata alla successo della raccolta di firme sul
Referendum
Sull'altro sul fronte che invece interessa di ieri e rimanda alle iniziative politiche
Radio radicale segue con più attenzione
Come sempre su puntualmente sull'opinione c'è un articolo di Benedetto Della Vedova che evidenzia ancora la questione RAI il rapporto inquina il rapporto dell'Antitrust a proposito di Riina
Appunto della
Del
Prenderete dell'ente statale per le parastatale per la comunicazione e la questione del card
La posizione la notizia fra l'altro interessante la presa di posizione
Del presidente dell'Antitrust Tesauro che dice che la RAI deve finire al più presto l'azienda radiotelevisiva come le altre quindi privatizzata
Via al chiaro né stop al monopolio sui servizi pubblici radiotelevisivi
Il tema meriterebbe sicuramente qualche approfondimento e tema assai grosso ma invece non è che i giornali oggi non parlino della RAI parlano addirittura in prima pagina ma la notizia
Che cioè
In una pensione fra Minoli il direttore generale Celli che Minoli è stato mandato all'estero che forse farà causa alla RAI la questione anche interessante non lo neghiamo però ecco
L'Antitrust il canone la privatizzazione che cos'è un servizio pubblico se può essere fatto da un privato necessariamente deve essere fatto dall'azienda statale o parastatale ecco tutto questo forse meriterebbe qualche approfondimento pronto abbiamo nulla tranne la posizione di un esponente della Lista Pannella è ripresa anzi pubblicata da un giornale meritevole tanto meritevole d'essere praticamente ridotto lo diciamo sempre ma con affetto naturalmente
Quasi miliare alla alla portata di un Sam Istat quei fogli che circolavano scritti a mano clandestinamente nella Unione Sovietica
Dalla
Dalle inattesa di approfondimenti sulla questione RAI che peraltro non è che trovi
Dei problemi con solo con l'Antitrust è interessante ma questo solo radio radicale ve lo dice
Verificare quali lei Authority create poi inevitabilmente finiscano per fornire una serie di
L'impostazione giudizi
Problemi a
Allora lei allenta all'ENEL cioè a quei colossi
Qualche misura rappresentano il sistema italiano ma
Vediamo subito quali sono i i temi che ritroviamo in prima pagina de l'abbiamo detto e vediamo toccarne subito qualcuno cominciamo con la questione giustizia allora due protagonisti abbiamo detto il Presidente della Repubblica il Capo dello Stato dell'opposizione vediamo cosa ha detto il Presidente della Repubblica bisogna rispettare i giudici e sentenze queste quanto mette fra virgolette
La Repubblica il Corriere della Sera
Berica la pagina quattro alla
Questione le pagine due e tre sono dedicate agli immigrati ci arriveremo più avanti adesso vediamo il tricolore a pagina quattro del Corriere della Sera Scalfaro i politici non giudichino le sentenze
Lo scenario che avete di fronte ad esso
E silenzioso tuttavia porta con i segni di una battaglia che non pare finita Scalfaro saluta al Quirinale nuovi componenti del CSM avvertendoli che l'orizzonte sarà impervio rientra in quella polemica che negli ultimi tempi è degenerata in un velenoso con
Fritto fra poteri ci rientra un'esternazione tarata su un doppio registro perché riverbera la sua duplice veste da primo magistrato della Repubblica garante del Parlamento del governo e chiedono giustizia rispettate il vigile il presidente sempre al di fuori della politica
Ma anche una democrazia nella quale il mondo della politica rifuggo ad aggressioni ai giudici e alle sentenze e soprattutto con
Anna quanti tentano di insufflata nella gente la distinzione fra giuridicità e antigiuridicità degli atti e provvedimenti a seconda delle convenienze
Un intervento che vorrebbe essere forse di mediazione e infatti nel sua moglie del suo ammonire a intermittenza incrociate alternando reprimende alle toghe censure ai partiti Scalfaro ricalca il discorso pronunciato a Palazzo dei Marescialli il nove luglio
Solo che stavolta schiaffeggia con più a breve abrasiva ruvidezza chi riparandosi dietro le bandiere del garantismo contro il preteso complotto giacobino di certe Procure di fatto lavorava sistematica delegittimazione di un cardine dello Stato ossia Berlusconi
Al Cavaliere ultima maniera Scalfaro arriva senza nominarlo quando traccia i paralleli identikit del buon magistrato e del buon politico il giudice sa che non può essere né governo né
Parlamento sa che è soggetto alla legge la legge che c'è non è quella che desidererebbe il politico sa che non sfugge alla sua competenza e ai suoi poteri emettere sentenze
Ti sfugge scusa alla sua competenza i suoi poteri emettere sentenze sulle sentenze ripudiare i magistrati insomma sono ruoli distinti che danno garanzie al cittadino Foglia questi binari si giocano i diritti di tutti si compromette la vita dello Stato democratico
E dunque una in Mesima fissazione scrive Marzio Breda
Dei confini che separano i due poteri con l'intento di separare di contendenti
Una sintesi poi dell'intervento di Scalfaro e riportato alla a fianco con stralci ancora più
Più ampi troviamo poi un commento affidato all'esperto
Giustizia giurista del Corriere della Sera Vittorio Grevi ribaditi i confini fra i poteri dello Stato invalicabili democrazia cosa scrive Grant
Si tratta di concetti in coerenza fra l'altro con l'antico ma ancora valido per il principio della divisione dei poteri
Da un lato un fondamentale punto fermo dei magistrati essendo soggetti soltanto alla legge la legge esistente non aspiro ma era essere nel governo del Parlamento fuori
è la metafora il monito è chiaro nel senso che i magistrati devono rimanere estranei alla disputa politica in qualcosa che gli applicatori della legge controllori della legalità
E questa è una condizione essenziale in una democrazia liberale direttamente conseguente al principio dell'autonomia e l'indipendenza della magistratura dall'altro lato sul versante della politica il tono di Scalfaro risulta ancora più categorico
Salvo restando il diritto di critica serena e motivata anche sui riferimenti giudiziari è un altrettanto fondamentale punto fermo quello per cui esula dalle competenze degli uomini politici emettere sentenze sulle sentenze dice il Presidente della Repubblica e palese richiamo alle recenti gravi aggressioni di Berlusconi e dei suoi alleati contro i giudici milanesi specialmente a seguito delle due ultime sentenze di condanne a carico del leader di Forza Italia
A parte questi dati contingenti l'odierno messaggio di Scalfaro conclude grevi limpido sul piano dei principi e via più va pienamente condiviso si deve a tutti i costi far cessare l'abnorme conflitto innescato da alcune forze politiche contro i magistrati ma allo scopo la ricetta non può essere non può essere quella di fermare la magistratura o per qualche magistrato commette abusi occorre denunciarlo agli organi competenti
Tuttavia le sentenze vanno rispettate così dunque il commento
Del Corriere della Sera vediamo però come un altro quotidiano il Giornale dia evidenza alle dichiarazioni di Berlusconi che pure ieri ha parlato avete ascoltato fra l'altro le
La conferenza stampa sul radio radicale
Credono ai boss e non I galantuomini
Scrive Alessandro Capretti Dini
A proposito del suo stato d'animo nei confronti delle accuse dei piovono da ogni parte cui fanno da chiosa gli attacchi compreso quello di Scalfaro di cui si scandalizza si contesta giudice sentenze dice Berlusconi non è che il disco nessuno mi difendo
Tiene a rimarcare come si è recato a Caltanissetta
Dove ieri mattina vice procuratore capo Tinebra e il suo aggiunto Giordano
Consegna dura denuncia nei confronti di Alberto Rapisarda per le sue dichiarazioni ai magistrati di Palermo e alla stampa proprio per rimanere nei binari della legalità così come ha fatto quando ha presentato appello ad alcune sentenze per fatti che ha ripetuto neppure conoscevo
Nessuna parola e nessun atto fuori dalle righe insomma eh sì che forse qualche regioni più Berlusconi l'aveva ieri per vizi indignato acritica di tutti quei giudici militanti che anziché difendere le persone perbene da farabutti e delinquenti professionisti credono più a questi ultimi che i primi
Pluri delinquente abituale come Rapisarda Vimercati
Come Rapisarda è definito in una sentenza si mette a sostenere che avrei ricevuto finanziamenti dalla mafia un'accusa che non sta in piedi scrive Capretti intanto perché nei periodi di crimine
Libri editi minati era già imprenditore di successo editore e da settantasei il più giovane dei Cavalieri del lavoro nominato assieme Agnelli Pirelli
Ancora perché ricorreva muti a mutui bancari infine perché Rapisarda lo incontrò una sola volta al Grand Hotel di Roma in compagnia di Dell'Utri che glielo presentò stop perché allora le perquisizioni il controllo dei conti perché la Procura di Palermo senza avvertirlo si mette a indagare prendendo per buone le parole di un notorio tuffatore Berlusconi comunque non presente
E che se il timore è quello di un processo ai processi vuol dimostrare che il suo obiettivo non è quello ma fare accertare che la corruzione non riguardava solo taluni ma quasi tutti perché allora in una sola Commissione che indaghi sul sul PC PDS
Non ci avevo pensato ride di gusto
La sensazione e che abbia voluto lanciare un segnale non solo a D'Alema invitato a dissociarsi dagli ultrà come il PC seppe fare negli anni di piombo ma anche ad altri che temono forse di ritrovare invischiati nel ripescaggio degli anni delle tangenti aspetta a questo punto di capire se possano davvero esserci novità Berlusconi da Roma novità politiche da Caltanissetta giudiziarie poi anche da Brescia
Ma intanto decide anche di cambiare qualcosa nel suo comportamento d'ora in poi annuncia cambiano idea ad ogni attacco risponderò con querela e richiesta di danni prima lista oltre Rapisarda L'Espresso un altro paio i giornali
Così dunque abbiamo anche un quadro di quel che ha detto
Silvio Berlusconi vediamo un giornale però diverso
Molto diverso per impostazione dal il giornale prendiamo novità lo scontro sulla giustizia pagina cinque basta con la caccia alle streghe Berlusconi attacca ancora i giudici ma riapre sulle riforme
Prodi dà risposte da bar non si può avere un premier che legittima proprio quella frangia di magistrati che mi attaccano però io per primo parlai di riforme votai D'Alema la Bicamerale ma la sinistra faccia una scelta di campo torni alla dialettica democratica allora c'è il commento
Sotto forma di intervista Pietro Folena
Che su Scalfaro dice
Sono parole sacrosante
Su Berlusconi dice a me interessa il Berlusconi politico non credo che la politica debba commentare gli aspetti giudiziari non si può non condividere l'esigenza di rilanciare il dialogo ma deve essere chiaro che non è Berlusconi che può porre delle condizioni sono sue tre Bugie tre grandi Bugie la prima di rappresentare dei liberi i collegi giudicanti che hanno emesso delle sentenze di condanna nei suoi confronti come parte del grande complotto ma che in lei non possono andar bene quando assorbono Francesco Musotto il male quando condannano la seconda bugia molto grave e quella secondo cui vi sarebbe una volontà di distruggere gli avversari politici
Ma se è convinto Berlusconi che l'Ulivo uomini e dirigenti dei Democratici di sinistra hanno partecipato suggerito organizzato una campagna per la demolizione della sua figura politica allora lui ha il dovere di denunziare gli alla magistratura
E invece è vero il contrario costo di una notevole impopolarità ci siamo spesi per portare avanti le ragioni del dialogo
Così e poi Folena ritorna a parlare del conflitto di interessi ma a proposito
Del della questione giustizia prima di arrivare all'intervista più
Più significative forse della giornata è quella di Antonio Di Pietro passiamo ad un'altra intervista che troviamo sul messo vero
Al giudice vigna
Che dice due cose
Abbastanza clamorose
Ai tempi serve Antonio Florio
Egli ha partecipato ad un convegno a Positano
Dove ci si interrogava sulla giustizia per cui se un classico perché sulla giustizia e sui sui temi gravi del Paese ci si interroga sempre a Positano a Capri
Ai lati insomma non mai nessuno non solo ad Abbiategrasso e fu sempre in posti molto belli del resto è stata
E però vigna dice
Intanto a proposito dell'incontro del procuratore di Palermo con la trentina di senatori della Quercia
Dice premetto che non amo giudicare quello che fanno gli altri il tutto Pubblico ministero bizzarra premessa
Io al posto suo al posto di Caselli non ci sarei andato proprio e perché
Dice
Non capisco la ragione perché parlare con i parlamentari di un solo partito politico cambiamo il contesto mettiamo che il procuratore Vattelapesca si incontri nella sua regione con i rappresentanti di un determinato gruppo politico
Probabilmente non c'è nulla di male ma l'episodio in sé genera perlomeno un po'di confusione
Giornalista allora propone ma forse Caselli dopo i ripetuti attacchi ricevuti da una parte politica si sentiva particolarmente solo
Ma allora perché non ha chiesto di essere ricevuto da un organo istituzionale come la Commissione parlamentare antimafia
Si domanda
Saggiamente retoricamente vigna
Lì sono rappresentati tutti i partiti
Condivido le osservazioni fatte in proposito dal presidente della Commissione antimafia Del Turco non ho nulla da aggiungere ora grande stima per l'amico
Caselli ha compiuto un grande gesto di testimonianza civile di fede andando a Palermo ma la situazione ora è particolarmente delicata
Così
Dunque il procuratore antimafia Pier Luigi vigna che prende chiaramente le distanze dall'incontro o comunque
Giudicato
Il ragionevole
L'incontro di Caselli con i trenta parlamentari fra l'altro nell'intervista di vigna più direttamente legata il problemi
A giudicare una scena politica ancora
Ritorna a parlare dell'invito si ritorna a parlare dell'invito a comparire
Presentata al Presidente del Consiglio mentre Berlusconi mentre era Napoli per il meeting internazionale
Che anche qui vigna dice è stato un clamoroso errore una forzatura se vogliamo anche dal punto di vista della procedura
Si manda quel provvedimento in casi di particolare urgenza per sentire entro tre giorni l'indagato non mi pare che ciò sia avvenuto con Berlusconi così dunque Piero Luigi vigna intervistato dal messaggero
Vediamo invece sempre sulla questione giustizia un ex collega
Di Antonio Di Pietro che ora invece un autorevole senatore
è intervistato
Ma in quel debito da Giuseppe D'Avanzo a pagina sette sul Corriere della Sera che dice
Di Pietro
I rapporti con D'Alema fondale ma non ho mai avuto quella né politica né personale ho apprezzato molto la sua lettera aperta approfitto dell'occasione per ringraziarlo pubbliche è ciò premesso la raccolta delle firme per il referendum non è stata affatto una pretesa male discutibile tutt'altro è stato un grimaldello necessario per riaprire la porta delle riforme io il movimento Italia dei Valori l'abbiamo su abbiamo soltanto lavorato per rendere effettivo il bipolarismo nell'Inter grazie dell'alternanza
Davanzo propone Di Pietro lavora soltanto per sé è comunque l'accusa più frequente che le viene rivolta il referendum sembra lo strumento che lei sia scelto per una legittimazione popolare antipartito da spendere poi le Autonomie in solitudine sul mercato politico è così
No risponde Di Pietro e la solita minestra riscaldata
Sono un uomo leale sono stato eletto nelle file del centrosinistra hanno rispettato finora sempre le scelte ma non sono uno yes man se mi pestano i calli rispondo anche se mi schiaccia il piede si chini schiaccia i piedi e il capo dello Stato
A proposito di Capo dello Stato proprio oggi Scalfaro ha denunciato l'aggressività del mondo politico il presidente ha ricordato che la politica e civiltà e cultura si riferiva a lei cosa risponde
La politica la politica innanzitutto servizio non credo affatto che il capo dello Stato volesse riferirsi a me
Perché anche le pietre hanno capito ormai che io sono stato l'aggredito e non l'aggressore e poi detesto la politica fatta per allusioni quindi
Quanto alla lealtà sul bollino sul con l'Ulivo dice ho fatto un patto
Il patto il programma difendo quindi l'indipendenza della magistratura
Perché e nel programma dell'Ulivo
E quando lavoro per rendere concreto il bipolarismo faccio lo stesso
Però
Sui rapporti
Con sui sui suoi progetti futuri dice
Il mio movimento politico l'Italia dei Valori continua a crescere o alcuni dati che confortano questa idea per il momento li tengo per me
A tutti dico soltanto attenzione signori miei
Volevo fare Mani pulite e nessuno lo credeva possibile ho voluto fare il referendum perché ancella della quota proporzionale che nessuno credeva che ce la potessi fare ho fatto l'uno e l'altro e ora dico che il mio movimento cresce
Quanto è cresciuto e può ancora crescere lo si potrebbe capire presto
Quando
Già alle elezioni europee
Allora deciso la sua Italia dei Valori correrà da sola
Calma e gesso risponde Di Pietro delle due ore o si va alle elezioni europee con un unico Compaq
Un raggruppamento omogeneo e coerente vero soggetto politico e non accorda esclusivamente elettorale o io correrò da solo Prodi non sarà contento al contrario risponde
Il senatore certo Prodi deve darsi una mossa mettere le carte sul tavolo indicare tempi e metodi per dare compattezza politica all'Ulivo credo che gli si
Si è reso conto che non può ridursi all'ultimo minuto affidandosi al solito metodo offrire in cambio dell'ammucchiata un seggio a Di Pietro a quell'altro non funzionerà
Lei condivide quindi la proposta di Bassolino di una costituente dell'Ulivo dipende uguale Ulivo parliamo
Perché occorrerà decidere
Chi è titolato interpretare le proposte dell'Ulivo e chi al contrario dell'Ulivo soltanto per rappresentare e difendere il suo partito perché questo il problema per quanto tempo ancora potremmo far finta di non vedere le difficoltà del governo minacciato è paralizzato dalla ricattatori di turno
Sui referendum dice
Io con l'Italia dei Valori ho messo in campo mille duecento postazioni fisse otto mila banchetti ventiquattro mila penne sette mila volontari risultato contro cinquecento mila firme raccolte quindi l'impronta di Di Pietro c'è resta ed è in cancellati a Fini non resta altro che prenderne atto e adeguarsi altrimenti rischia di apparire bambini esco ciò che a me con franchezza dispiacerebbe perché non ho nulla contro di lui e contro il suo partito anche se a Rho Cisco io al loro posto quando li vedo fare da crack a Berlusconi
Allora referendum a tutti i costi no non sono assatanato per il referendum anti referendum è soltanto la bomba a orologeria che abbiamo sistemato sotto la sedia dei partiti con la consegna delle firme alla consulta il timer della bomba preso a scandire il tempo che non è più in limitato bastata oggi non si cincischia più i cincischia attori dovrebbero sapere che offerto loro anche l'unico che può fermare quel timer ed è la proposta di iniziativa popolare che indicherà il doppio turno di collegio una via d'uscita referendum
Ho consegnato trecentosessanta mila firme al Senato grazie all'appoggio garantito da D'Alema contiamo di raddoppiare
è un fatto che a fine agosto l'Italia dei Valori ritornerà nelle piazze e anche nelle feste dell'Unità nelle case del popolo ma non solo
Lei pensa davvero che un Parlamento già sconfitto con la Bicamerale possa trovare la coesione per approvare in tempo così breve la nuova legge elettorale
Io penso che la paura fa novanta risponde Di Pietro e questa regola vale anche per i notabili di partito che finora se ne sono infischiati di rispettare la volontà referendaria espressa nel novantatré
Da ultimo
Il rischio di una campagna qualunquisti e contro i partiti che segno di arretratezza civile culturale avvertito questa cenno nella lettera del segretario D'Alema
Smettiamola di raccontare frottole risponde Di Pietro capisco che a qualcuno fa comodo cacciarmi qualunquista ma io non sono contro i partiti in quanto tali lo so anch'io che i partiti sono elemento essenziale per la gestione della politica e che la politica essenziale per dare un governo stabile al Paese mantiene e chiedo ai cittadini non sono forse troppi partiti d'Italia
Che bisogno abbiamo di oltre quaranta partiti rappresentano una quarantina di ideologia no è evidente alcuni di essi rappresentano soltanto gli interessi particolari che strozzano la gestione ordinata della politica e siccome io voglio una politica migliore più vicina alla cittadinanza e credo che si addice riavere meno partiti della rappresentanza di interessi personali i referendum serve a questo se vogliono evitare il referendum facesse loro la legge la sola cosa che non possono più fare tirare in lungo
Che questa volta non c'è più tempo la verità è che il Mattarellum con il venticinque per cento di quota proporzionale sta bene a tutti perché tutti campano anche le piccole tribù raccolte dalle riserve Navajo
Così Di Pietro
Come
Come altre volte solo ecco una cosa su questa questione del referendum con la bomba a orologeria grimaldello
C'è oggettivamente la differenza con la storia la tradizione dei radicali carica riguardano fatto una raccolta di firme e sono arrivati a referendum l'unica preoccupazione è stata poi che la corte
Approvasse il quesito referendario che come è noto invece spesso con sentenze smaccatamente politiche è stato rigettato per il resto North raccolte di firme concezione radicale che non è che poi si aspetta il timer si vede cosa fa il Parlamento d'alta
I cittadini votino o il Parlamento avrà modo di legiferare tenendo a quel punto conto del parere Espresso e non virtuale dei cittadini su questo
A anche questa intervista meno che altre volte ma anche in questa intervista il Di Pietro di propone invece un'altra
Un'altra lettura del del referendum
Comunque di un altro uso comunque ma
Tornando ancora la questione giustizia ci sono da segnalare altri articoli per poi passare al tema immigrati
Intanto
La Repubblica ecco possiamo prendere Repubblica e poi di nuovo il giornale
Repubblica
Si occupa della questione a pagina quattro e cinque
Parla della posizione di del Presidente da Repubblica come di un'altra
E un forte richiamo
Nel discorso davanti al nuovo Consiglio superiore
Della magistratura
Quanto alla querela presentata Berlusconi contro Rapisarda e carte Isetta l'interpretazione che dà Repubblica è diversa da quella che avevamo letto prima
Dice nel titolo il cui finale Piazza Indipendenza querela Rapisarda Caselli nel mirino
Il Cavaliere dal procuratore
Tinebra per due ore a firmare il pezzo anche se solo sui pirati Attilio Bolzoni
Che descrive
L'aveva annunciato che è stato di parola è venuto personalmente in Sicilia per trenta per presentare querela contro l'uomo che l'accusa di aver riciclato un bel po'di soldi di Cosa Nostra
Perché proprio a Caltanissetta
Perché il Cavaliere ha deciso di denunciare
Il finanziere ai pubblici ministeri che per competenza indagano sui loro colleghi di Palermo la risposta di Silvio Berlusconi sono stati i miei avvocati e consiglia ed è stata proprio la Procura di Palermo che ha indicato questa sede Caltanissetta per tutelarsi da affermazioni ritenute calunniose dallo stesso Rapisarda
La storia di un paio di incontri fra Pisa dell'onorevole Dell'Utri a proposito di minacce di giudici palermitani allo stesso Rapisarda incontri che il braccio destro di Berlusconi in entro le scorse settimane inaugura a Palermo il verbale della sua testimonianza è finito poi Caltanissetta su richiesta dei magistrati del pool di Caselli ecco perché anche secondo il Cavaliere la procura di Caltanissetta è la sede naturale per presentare il suo esposto denuncia e in effetti qua ci si riferisce ad una spontanee dichiarazioni di Dell'Utri in veste di imputato che parlando il processo a Palermo prevede appunto sul banco degli imputati
Ha detto a proposito di Rapisarda che
Avrebbe prodotto testimonianze su una conversazione presente Dell'Utri ed altri per la quale Rapisarda aveva parlato di pressioni dei magistrati di Palermo su di voi chi si
Appassionarsi o fosse già appassionato questione
Può trovare sul foglio un l'intera pagina fitta fittissima
Da pagina due praticamente occupata per i tre quarti da un pezzo di Lino Jannuzzi gli amici gli affari bluff Leconte
Di Filippo Alberto Rapisarda perché il supertestimone contro Dell'Utri non ha voluto deporre inaugura come tutti i versi di arrossire
Sempre
Brillante
La tesi
Critica nei confronti
Del resto è un motivo conduttore i pezzi degli Abbasidi critiche all'operato della Procura
I super testimoni pentiti o meno che essa produce nei procedimenti più importanti e c'è appunto una storia di Philippe Alberto Rapisarda naturalmente non ci azzardiamo nemmeno ora
Fare una sintesi però vi segnaliamo l'articolo che è senz'altro interessante in tema invece
Di riflessioni più generali sul tema giustizia ce ne sono alcune sul giornale una in prima pagina di Arturo Gismondi che segnala un aspetto trascurato da giornali e infatti inizia proprio così i giornali italiani non hanno riservato l'attenzione che merita la notizia che la federazione internazionale dei diritti dell'uomo emanazione diretta dell'ONU sta per inviare in Italia una commissione di cinque giuristi di vari Paesi in carica era Diack
Certa come nel nostro Paese venga amministrata la giustizia come vengano assicurati i diritti alla difesa l'indipendenza effettiva dei giudici quale sia il grado di rispetto dei diritti umani e civili dei cittadini nei confronti dell'amministrazione giudiziaria
Non è iniziato un'iniziativa da poco e non nasce dal nulla scrive Gismondi
La Federazione ha discusso un rapporto presentato come prassi dal governo italiano sull'applicazione delle norme ONU sui diritti civili la lega per i diritti dell'uomo presenta con contro rapporto fitto di domande e di critiche severe sullo stato della giustizia
SPD si ricorda
Come
Come
L'Italia sia il Paese più condannato alla Corte europea di Strasburgo e che il numero delle condanne subite dal nostro Paese almeno pari a quello di tutti gli altri Paesi europei messi insieme e vengono individuate in alcune storture
Le cause dell'attuale situazione la mancata separazione della che delle carriere e la conseguente negazione della terzietà del giudice il rapporto indica poi come una stortura gravida di conseguenze istituzionali e politiche l'impostazione ideologica di una parte dei magistrati italiani
Nemmeno se è vero che il rapporto sullo straordinario incoraggiamento del pentitismo che oltre spore ogni cittadino al pericolo di accusa ovviamente contrattate scoraggiano i magistrati inquirenti ogni ricorso alle professionalità come paziente accumulazione delle prove il rapporto qui si diffonde sulla totale inefficienza del nostro sistema penale dimostrato dalla stragrande maggioranza dei reati non indaga che dall'esistenza del settantotto per cento dei reati perseguiti vengono archiviati senza alcun esito l'Italia riesce così a raggiunge il duplice risultato di non tutelare il cittadino delle violazioni della legalità
E di non rispettare nei diritti nel momento in cui viene coinvolto in un ingranaggio giudiziario del tutto privo di chiarezza e direttore
Di questo
Appunto si occupa Gismondi
Segnando fra l'altro la scarsa attenzione della stampa su questa una notizia l'applicazione
Dei diritti dell'uomo indaga sulla
Giustizia in Italia nella pagina dei commenti invece due
Complimenti
Uno che ci rimanda all'intervista
Di di Pietro almeno a quei tempi ritroviamo la firma che non vedevamo da un po'di tempo sul giornale quindi fa piacere ritrovarli Iuri Maria Prado
Per chi lavora noi referendari proporre quesiti referendari non basta bisogna anche dichiarare in vista di quale di forme di quale nuova legge elettorale il referendum proposto
In Italia bisogna fare i conti con il rischio mai più di un rischio una certezza che il parlamento poi non sicuri dell'esito referendario appresti leggi che lo svuota collegano se salto non è certo un buon motivo per non attivare più questo importante istituto anzi tradimento dei referendum costituisce forse il più grave esempio del regime dell'illegalità italiane
E riproporre referendum pretendendo che siano tenuti in libertà e secondo diritto e rispettati è certamente una vera e propria necessità civile costituzionale tuttavia
Proprio perché sono a rischio di violazione ecco che avanzare nuove iniziative referendarie e basta non basta
Rispetto a quel rischio teoricamente giuridicamente estraneo all'esperimento referendario per sé considerato ma effettivamente politicamente connesso incidente è necessario porre in opposizione ulteriore di carattere appunto politico
Il Parlamento potrebbe fin d'ora cambiare la legge elettorale più o meno legittimamente come potrebbe cambiarla illegittimamente trascurando violando l'esito del referendum eventualmente si tenesse ebbe quale chiarezza e responsabilità politica può vantare chi ora propone un quesito e fa una campagna di referendum senza dichiarare in vista di quale sistema si dà corso l'iniziativa interesse e quelle di colui il quale non di Chiara la propria posizione riformatrice ora che responsabilità e quella di colui il quale non dichiara ora quale sarà il proprio contenuto politico parlamentare al momento dell'esito possibilmente violato del referendum
Il diritto politico del cittadino ed elettore in questi casi riguarda soprattutto il comportamento opposto referendario piuttosto che quello preferì unitario
Sì lo so che il promotore dizione dichiarato di volere la legge elettorale x e poi il Parlamento lavora per una legge y apprezzato Tizio egli confermerò fiducia se e nella misura in cui lotterà per l'affermazione del proprio progetto che aveva previamente indicato in relazione al quale aveva intitolato la propria iniziativa referendaria Lorna nero invece politicamente se a onta delle sue dichiarazioni abitavo lascerà aprire la porta un esito contraddittorio e di violazione
Ma se questo tizio non dice niente non dichiara niente io non so perché cosa lavoro e non so perché propone questo referendum so già che a tradimento compiuto allargherà le braccia e dirà che non è colpa sua non è una posizione chiara nel responsabile ma proprio questa posizione non chiara
Non responsabile insomma è quella subita dal complesso di promotore di questo referendum cosiddetto per il maggioritario questa la posizione di Iuri Maria Prado oggi
Sul giornale come vedete una divaricazione forte nei confronti anche di questi e dice Di Pietro nella interviste
Gianfranco Miccichè invece il parlamentare di Forza Italia replica è che esse Illy non pretende l'impunità chi si difende
Dalle menzogne
Non posso stupirmi nel vedere il procuratore di Palermo con i comunisti in Senato non c'è da stupirsi Caselli ad Athos un'ulteriore conferma della sua relazione amorosa con il suo partito di appartenenza vedesse dell'amore dell'infanzia certo inopportuno sarebbe
Potrà lentischi vive in un suo recente articolo il Caselli lamenta lo sterminio di significazione delle parole garantismo e giustizialismo accanimento critica parole tutte afferma usate in modo stravolto e contro i magistrati come lui attenzione all'uso delle parole conclude perché al di là di ogni artificio retorico stravolgimento terminologico le cose resta
Su quelle che sono e porta un infelice esempio durante la sanguinosa guerra in Serbia qualcuno scrisse sulla facciata di un edificio pubblico la frase questa è la sede qualcun altro giorno dopo aggiunse scemo questa è la posta
Certo quello era l'ufficio postale di un paese in guerra ma poiché le cose restano quelle che sono Caselli vede l'edificio ma non la guerra
Come dire che in un processo ingiusto persecutori si debba tener conto solo del sostantivo processo a dimenticare gli aggettivi infamanti se non ho capito male quindi secondo Caselli un ufficio postale
Che se bombardato insanguinato o un processo persecutorie solo un ufficio postale o è solo un processo e poco importa se è simbolo di una tragedia o di una insopportabile ingiustizia
Così fra l'altro Gianfranco Miccichè nel