Milio è andato in visita nel carcere di Rebibbia insieme a Callegaro e Pettinato a trovare i detenuti in sciopero della fame che protestano contro il tentativo di trasferire il settore della medicina penitenziaria alle dipendenze delle Asl

Tra l'altro
Aria di chiare parliamo di questione carceraria quest'oggi il giornali Mario Cervi pubblicava breve notizia che riguardava la questione dell'assistenza sanitaria nelle carceri dieci detenuti della terza casa circondariale di Rebibbia dalla sezione Istituto a custodia attenuata
E riesce a Praga la fame da dieci giorni per rivendicare il diritto alla salute che dovrebbe essere garantito per legge Moggi e la protesta la riduzione dell'assistenza sanitaria infermieristica pari al cinquanta per cento per le ore di guardia medica e al trenta per cento di quello personale infermieristico così i giornali Mario Cervi e quest'oggi il senatore Piero meglio della Lista Pannella
Accompagnato dal senatore Saro Pettinato dei verdi e da Luciano Callegaro del CCD sia proprio recato a tre bimbi personalmente
A cercare di capire cosa stesse accadendo solo questa delicata situazione che riguarda appunto la sanità in carcere Ezio azione della quale spesso ci siamo occupati da Radio radicale senatore mica la
La ridefinita da poco da qualche istante e che cosa è successa altamente qual è la situazione che la visita sostanziale
Ne neppure cominciata
Per la interrompere in quanto
Karthikeyan recatomi insieme a due colleghi
Il carcere di Rebibbia
Atteso
Abbastanza lunga devo dire finalmente siamo stati introdotti da un ispettore delle guardie carcerarie nei vari padiglioni riconosciuto l'oggetto della nostra visita c'è stato detto meno così abbiamo capito che c'erano stati dei detenuti che avevano fatto sciopero della fame ma è stato detto non certo per problemi sanitari ma per problemi loro per problemi diciamo di natura giudiziaria che certamente non interessavano minimamente
Nemmeno né che gli altri gli altri colleghi però quello che mi ha indotto a interrompere bruscamente e perché ho colto un atteggiamento
Se se diversificate rispetto all'oggetto nel senso ci si diceva sì qualcuno però non era per le ragioni sanità i i medici si detenuti no c'è qualcuno che in questo padiglione in quell'altro
All'infermeria e via discorrendo dopodiché si negava che ci fossero costoro fintanto questa è stata la goccia che ha fatto traboccare la mia resistenza passiva
Di sopportazione intendo dire che secondo cui
Ci sta costruì l'ispettore
Ci stava accompagnando si era offerto di accompagnarci a incontrare uno che aveva di July e per accertare le ragioni del bijou da un certo momento quando facemmo un giro largo peraltro del padiglione che m'è sembrato specificamente dilatori ci disse che saremmo andati nell'aria verte poiché né io né i due colleghi avevamo deciso oggi ripeto ero un pomeriggio per andarci a godere il fresco di Rebibbia e dei giardini di Rebibbia ho ritenuto di Inter compere e domani mattina farò presente agli uffici competenti del ministero quanto oggi mi è accaduto probabilmente non ci sarà stato nessuno
Per i detenuti che ha fatto
Sciopero della fame astensione dal diritto per per questa ragione però io lo voglio sempre sapere da persone più autorevole di quella che oggi hanno tentato di far ma lo crede
Ecco diciamo di credere che forse in qualche modo qualcosa
Dolo o meno questo è l'intento ad accertare è stato nascosto a chi era lì per accertare appunto l'abitazione dirlo questo sinceramente non lo posso dire dico soltanto che contrariamente a
Dove come dire alla disponibilità che ho colto soprattutto
Ispezionando o di ospedali psichiatrici giudiziari dove certo le situazioni non sono più allegra né più nemmeno dedicate di quello che ci possono essere a Rebibbia peraltro non ho avuto non soltanto una piena disponibilità ma una cortesia eccezionale cosa che devo dire
Non ho avuto oggi a Rebibbia oltre la tesa
Prato proprio di essere condotto a spasso piuttosto che in visita come è nostro dovere dei padiglioni carcerati
L'autore torniamo allora l'oggetto di quello che dovrebbe essere poi all'origine di questa protesta che appunto cercheremo di capire
Però e se presente come riportava il Giornale quest'oggi e ed è la questione della sanità carceraria e Conte ha un po'nel cuore del problema che vi sia o no comunque fermento anche fra
I detenuti su questo c'è sicuramente interesse anche da parte le persone sanitari evidentemente al centro la vicenda c'è la questione sanità in carcere che è questione delicata sotto molti punti di vista ma su questo non c'è dubbio e questo mi fai
Lasciano qualche dubbio in
Ordine a
Ho detto fino
Questo momento cioè il problema il passo e delicatissimo proprio oggi pomeriggio iniziamo in Senato
L'esame disegno di legge che vuole trasferire la competenza della medicina penitenziaria dal ministero di Grazia e Giustizia al ministero della Sanità siccome sappiamo benissimo come va
Benissimo sì malissimo sotto il profilo della sanità evitare togliere il presidio della medicina penitenziaria a chi e detenuto e magari ammalato di AIDS magari ma
Tossicodipendente o sofferente di disturbi psichici e via discorrendo
Redistribuire il personale medico nel senso di e toglierne circa qua cinquanta per cento questi sembrano essere i numeri e togliere circa il trenta per cento della personale sanitario non credo che possano fare grave chi è detenuto e chi è detenuto in situazione patologica di malattia ecco questo è quello che e volevamo accertare oggi ma a
Incapacità
Per impossibilità di diversa
Non siamo stati in grado di vedere vedremo comunque lamento della
Disegno di legge vedere
La prospettiva purtroppo i numeri che la maggioranza c'era e potrebbe vedremo comunque quale sarà la situazione che verrà determinarsi in ordine appunto all'assistenza sanitaria penitenziari
Italiana
Senatore due appuntamenti ci risentiremo
A breve termine sia per capire effettivamente cosa è successo cosa cioè a livello di protesta e se effettivamente vi è questo iniziativa di digiuno e anche per quel che riguarda l'iter della questione medicina penitenziaria tanto la ringraziamo i lavori a un buon lavoro
Buon lavoro ringrazio firmi