Incontro con i socialisti italiani manifestazione organizzata nel corso della campagna elettorale in vista delle elezioni per il rinnovo dell'amministrazione comunale di Palermo presso l'Hotel Jolly

Sì perché i compagni sono pregati alle compagne di prendere posto chiediamo inizio alla manifestazione
Ringraziamo della presenza i nostri parte dell'una democratica federalista anzitutto è il capolista
Professore Andrea Piraino il rappresentando il laboratorio Sicilia onorevole Paiola
E il professore dottor Ignazio scardina è un saluto particolare quando Amato arrivano gli altri podi salutiamo anche gli altri è un saluto particolare accompagnò Angiolo Caniazzo ove segretario regionale dal Partito Socialista
Mi sembra anche naturale
Questa manifestazione di fatto e conclusiva per i socialisti della campagna elettorale
Noi riteniamo che il trenta novembre a Palermo
Sia un'occasione politica di rilancio della unità socialista ed una larga aggregazione di forze laiche cattolico democratiche autonomiste e federaliste
Noi riteniamo che questo sia il nuovo soggetto politico questo nuovo soggetto politico lo vogliamo estendere a tutta la regione e a tutto il Paese
Lo riteniamo perché questo specifico non vorrà Assemblée manda
Sia necessario per assicurare un'adeguata rappresentanza politica a quelle forze che finora di fatto con questo tipo di tra di bipolarismo sbilenco di fatto questo è forse sono tagliate fuori dalla scena politica nazionale
Nominate come sapete un po'dagli ex fascisti e dall'altra parte dai compagni post comunisti
Questa lista
Non è quindi è la sommatoria di cespugli
Queste forze politiche hanno radici
Culturale molto solide
Che potendo contare grandi alberi altrettanto robuste e alte come una quercia
Sempre che questo recinto sia ben recintato El Tambo sia ben curato è ben protetto
Perché il vizio di niente l'erba del vicino purtroppo non è mai passato di moda
Il tentativo c'è sempre ma noi respingiamo e ci difendiamo contro questi tentativi che certamente non aiutano la sinistra democratica non aiutano da forse riformiste
Questo tentativo oggettivamente riteniamo e nel Paese a Palermo home in Sicilia e un aiuto
Oggettivo a quella forza che oggi si chiama moderata del centro destra che Forza Italia e noi sappiamo cosa rappresenta l'inconsistenza politica questa forza questo partito nel nostro Paese
Riteniamo infine che l'Unione democratica federalista che ci onoriamo di cui fare parte sia una posizione di centro sinistra
Che serve anche a superare
Per la coalizione quel quaranta per cento necessario per aver assicurato il sin dove probabilmente a Palermo aveva detto al primo turno per assicurare il sessanta per cento del Consiglio comunale
In modo tale che possa essere assicurata la stabilità della nuova nella nuova forma della nuova amministrazione comunale
Quindi la scelta che abbiamo fatto per il socialista non è nessuna forzatura politico-ideologica
L'ha convocato e la noi abbiamo scelto quella che è la collocazione naturale per ogni forza democratica e di sinistra
Perché nella storia beh socialiste le Alleanza sono state sembra sinistra sono state cuocendo democratico e riformista
Certe alleanze verificatasi a Palermo
In un sedicente Partito socialista siciliano sono alleanze contro natura
Perché mai si è vista un'alleanza dei socialisti con elementi posto fascisti e con la destra palermitana
Noi riteniamo infine che nella politica come insegnava Nenni i Sand e dei sentimenti e bisogna mettere da parte egli ospito de vendetta
Poi vi sono altre valide ragioni
Perché socialisti a Palermo hanno compiuto le scelte che voi tutti conoscete di cui siamo qui ad illustrare sono esperienze
Che vi sono state a Palermo con l'amministrazione provinciale di centrodestra e alla Regione Siciliana con l'attuale governo di centro destra
Noi abbiamo domande
Forze politiche
Che mancano di cultura di governo
E di capacità di governo
L'ultima vicenda di oggi
Si dà un'interpretazione da parte consiglio se mi sa di qualche magistrato qualcuno quando chiamò inverato lo Stato si offende immagino alcun magistrato sono anche inverato dallo Stato qualche magistrato oculista amministrativa ha dato un'interpretazione non certamente accettabile ammissibile
Per quanto riguarda l'attribuzione dei seggi cioè praticamente attribuzione dei seggi secondo questo parere viene fatta non in base al responso tonale ma in base alla somma da singole sigle al primo turno ciò significa non volete dare stabilità all'amministrazione comunale
E non è una scelta nel questa questo parere non è che Fava va avvantaggia o svantaggio sfavorisce accendo il centrosinistra
è una scelta obiettiva
Se al se quando si va al secondo turno la maggioranza l'avesse assegnato al sindaco era questo il sensore inceppo ma questo anche a lei già chador recepita una norma regionale
O l'alta stravaganza nei comuni sotto i dieci mila abitanti il voto dato al sindaco non si estende anche alla vista dove c'è una legge molto chiare in ogni caso vi erano ormai nazionale recepita dalla Regione che altre quando si vota nei comuni sotto i dieci mila pedante
Il volo soltanto per il sindaco s'indente attribuito alla vista anche il volto perbene esige tutto ciò non accade un governo regionale
Che non vuole prendere posizione per applicare correttamente la legge è oggi una ventata come indurrà cos'hanno saputo fare quello disertato seduto all'Assemblea regionale siciliana
Riteniamo anche e questa scelta anche in una ripulsa cioè nel senso che la città di Palermo non può essere trattata come una ferita dall'asta qualunque tra la Standa in campo nazionale
La città di Palermo ha bisogno d'un sindaco ha bisogno d'un amministratore io ho detto in altre occasioni non ha bisogno degli institori cioè come su come se fossero appunto i preposti a una pedata istante
Ecco cari compagni
Quale poi qual è stato il senso dal nostro assenso alla candidatura di Orlando
Certo su molte cose possiamo dissentire su molte cose possiamo assenti
Non c'è dubbio tra la città di Palermo in questi quattro anni ha avuto luci e ombre ma certamente sono del maggio le luci rispetto rispetto al Leonka
Ieri la città di Palermo era un bandana oggi podisti poi comincerà a dire che una città con tutti con tutto il rispetto come tutte le grandi metropoli italiane e la quinta città vitali riteniamo che non sia una condizione dei del mille novecentonovantasette per quello del mille novecento novantatré
Quindi compagni arriva alla conclusione lo riteniamo contende novembre
Condotto inserimento una democratica federalista i socialisti devono tornare al consiglio comunale
Perché in tutti gli avvenimenti in questa nostra città l'assenza socialista al consiglio comunale si è notata
Questa città si può consapevolmente normale solamente quanto il grande filone culturale politici e liberal socialisti per cattolicesimo democratico l'autonomismo siciliano diventeranno la forza egemone e governeranno questa città
è questo è l'impegno che noi stiamo portando avanti in questa campagna elettorale
La vittoria di queste forze
è la premessa
Per sconfiggere definitivamente la mafia violenta è quella dei colletti bianchi e anche quella zona grigia della società che non vede non sente e non parlo
Ma se ha messo delle garanzie a livello istituzionale non c'è dubbio che questa zona non sarebbe più grigia ma sarebbe una zone chiare
Verrebbe sentirebbe e parlerebbe certamente quindi il desiderio e all'ospizio dei palermitani è uno solo a mio modo e per il bisogna porre fine a questi conflitti istituzionale
La questione la conduzione di questi conflitti sarebbe una nuova vettura la mafia che la sconfitta dallo Stato ed è quello che i socialisti non voglio grazie adesso la parola compagni
Compagno
Sì mi scuso
I compagni ma
Un po'più tardi sia io che Ottaviano andremo a Partinico a
Castelvetrano per completare diciamo
Questa iniziativa di campagna elettorale due comuni importanti significativi per noi in particolare a Castelvetrano dove si candida a un
Diciamo a nome della coalizione di centrosinistra un nostro compagno socialista
Ma intanto consentitemi
Di ringraziare tutti gli amici con i quali abbiamo dato vita a questa lista Piraino e gli altri
Che a Palermo a un sapore un significato per noi molto importante lo diceva già Di Martino
Si tratta di tornare a affermare in consiglio comunale una presenza socialista che manca da troppo tempo in questa città
E si tratta anche di tornare a far vivere una tradizione una storia socialista qui a Palermo come nel resto della Sicilia che ha delle radici profonde
Che non sono state tagliate
Dalle vicende di questi anni
Anzi
Sono la DC
Ci hanno consentito nel novantacinque e nel novantasei
Di ottenere dei buoni risultati elettorali
All'interno di coalizioni di liste elettorali con le quali non ci siamo presentati e quindi un ringraziamento a chi ha scelto di condurre questa battaglia insieme a noi
Sapendo che una battaglia difficile impegnativa ed anche ovviamente un ringraziamento
Ai compagni di alle compagnie di Palermo che non hanno fatto mancare il loro il loro impegno
Ma la prima cosa che volevo dire è questa io
Vengo come molti di noi
Da oltre un mese di campagna elettorale
Fatta un po'in tutta Italia
Nel resto del Paese si è votato il sedici novembre
Il risultato lo conoscete
Cioè risultato del centrosinistra la vittoria nella maggioranza delle città soprattutto nel Mezzogiorno
E per tutta la campagna elettorale mi sono trovato a dover rispondere ad una domanda
Quasi sempre fatta in buona fede
Poi certo c'è anche chi me la faceva in cattiva fede ma questo rientra nelle regole della politica
Ed è una domanda importante perché ce la siamo fatta anche noi in questi anni
Ed è una domanda che merita una risposta seria sulla quale riflettere
Ecco a domanda è questa
Ma davvero pensate
Dopo quello che è accaduto in Italia in questi anni
Non penso tanto a Tangentopoli
Ma penso alla diciamo rivoluzione nel sistema politico
La nascita del POR la nascita dell'Ulivo
La nascita di tanti partiti
Mi pare d'aver capito
Che tra breve avremo anche il partito del dottor Di Pietro ha o meglio il senatore Di Pietro insomma diciamo in tutta questa Grande rivoluzione accaduta in Italia in questi anni davvero voi pensate che sia ragionevole
Sperare lavorare
Impegnarsi
Per far rinascere una forza socialista
All'altezza della lunga tradizione che noi abbiamo ecco guardate
è una domanda seria
Perché è una domanda che anche noi ci siamo opposti in questi anni molto difficili
E io ho cercato nella campagna elettorale quella che si è conclusa
Di non rispondere mai con una risposta
Diciamo figlia dell'orgoglio punto e basta sarebbe stato semplice dire ma insomma un movimento che ha cento anni di storia alle spalle anche un futuro
Io la penso così ma questa è una risposta diciamo che nasce più dal cuore che non dalla
Tra cervello dall'intelligenza politica
Ecco io mi sono permesso in questa campagna elettorale di dire molte volte un'altra cosa cioè di dire che la questione socialista in Italia è una questione di IVA
Aperta
Noi non ci stiamo occupando di un reperto archeologico
Non siamo nostalgici o reduci di un passato che non torna noi ci stiamo occupando di una questione politica che aperta nel Paese
Ecco questo mi preme dire a voi che siete impegnati in questa battaglia perché è importante essere consapevoli di questo
è una questione aperta
Almeno dal punto di vista elettorale
Lo si è capito tra l'altro nel voto per le grandi città
Proprio dal contrasto
Tra la vittoria straordinaria dei sindaci del centrosinistra in città dove nelle elezioni politiche il centro sinistra
Non stravince affatto anzi in molti casi arriva lì col Polo e in qualche caso arriva secondo dopo il pollo
è aperta dal punto di vista elettorale perché noi ci misuriamo con un paradosso
E cioè che per la prima volta come si è detto in questi anni la sinistra italiana al e al governo tutta insieme
Per la verità anche questo non è del tutto vero perché un pezzo della sinistra sta solo in maggioranza non al governo
La sinistra italiana ANEI governo un peso così forte qualcheduno arrivato a dire può pensare addirittura ad un regime non so se è vero ma sicuramente c'è una grande influenza della sinistra italiana sul governo
E il paradosso è questo che
Arriva al governo questa sinistra ma è la sinistra più debole elettoralmente parlando da venti anni a questa parte
Perché mettendo insieme i voti
Che raccolgono
I due partiti della sinistra che c'è quella che c'è tutte le sere in televisione quella che c'è sui giornali quella che che ha potere che determina cioè Rifondazione comunista il PDS è una sinistra che arriva esattamente al trenta per cento
Né più né meno
A trenta per cento perché anche l'ultimo voto amministrativo
Diciamo al di là della grande vittoria di Bassolino Rutelli di Cacciari mi auguro anche di di Orlando sosteniamo qui a Palermo però poi le forze tradizionali della sinistra o quelle nuove hanno raccolto i voti che hanno raccolto in questi tre anni
Allora
La questione socialista e viva nel Paese
Lo è sicuramente dal punto di vista elettorale
Perché si tratta di capire
Se noi saremo in grado di consegnare Alitalia
Una sinistra che non è fatta soltanto dei voti del vecchio Pci
Ma una sinistra che è in grado di sfondare di aprire di conquistare una parte del voto diciamo moderato di centro quello che può in un sistema elettorale bipolare fa la differenza
è il voto che consenta di di vincere o di terzi
Cioè se mi consentite viva la questione socialista anche sul terreno dei valori
Cioè c'è un vuoto che noi abbiamo lasciato
Che non mi pare sia stato riempito
Ho già detto sul piano elettorale ma anche sul terreno dei valori non è stato riempito questo vuoto
Riteniamo non parlo delle vicende a cui ha accennato Di Martino
Che incendiano questa città e Roma tutti i giorni sui giornali penso più semplicemente alle vicende che abbiamo visto nella Commissione bicamerale per le riforme in questi nove mesi ecco andando un attimo con a memoria queste vicende capiamo che c'è un vuoto di valori della sinistra italiana quella che che che a un ruolo molto forte
La Bicamerale affrontato tanti problemi
In parte alcuni di questi problemi sono anche richiamati dal nome della nostra lista perché ha affrontato il problema del federalismo ma due di questi problemi sono stati particolarmente importante
Il primo discusso subito nove mesi fa all'apertura dei lavori della Bicamerale
Quando si affrontò il tema della elezione indiretta del Presidente della Repubblica
E depurata da tutti i pregiudizi che la sinistra italiana ha avuto in questi ultimi quindici anni sul tema dell'elezione diretta del capo dello Stato vi ricordate
Tutte le polemiche sul rischi ok eleggere direttamente il capo dello Stato poteva avere secondo qualcuno per la vita democratica del Paese adesso tutti abbiamo capito che è una opportunità in più
Più o meno come una opportunità in più a Palermo a Catania Roma-Napoli la possibilità che hanno i cittadini di scegliersi il proprio sindaco
Ecco su questo appuntamento decisivo
Perché leggere direttamente al Capo dello Stato cioè modificare la forma di Stato andando verso una repubblica che accentui caratteri diciamo non parlamentari su quel punto si si affronta il tema con il quale noi ci dibattiamo da molto tempo non solo dal novantadue e cioè quello di dare al rapporto fra i cittadini e la politica
Un po'più di sostanza
E non è una cosa che nasce questa crisi dal mille novecentonovantadue c'è da tempo nel Paese gli anni dal novantadue novantasei sono stati la conseguenza di questa crisi nel rapporto fra i cittadini e la politica
Beh su questo punto fondamentale la sinistra che c'è quella che conta
Ha balbettato
Non è stata in grado di di assumere una linea un orientamento
Di dare una impressione diciamo riformista
Si è fatta portare in giro da altre forze
Che dovrebbero diciamo ad una lettura più semplice della politica essere le forze che che che stanno indietro nonché stanno avanti sul terreno delle riforme
Poi la Bicamerale ha affrontato alla fine di questi nove mesi un altro punto decisivo caldo
Caldo come questo come il primo
E caldo non soltanto per Mani pulite e cioè il rapporto del Paese con i giudici con la giustizia
E anche su questo
La sinistra ha dimostrato
Per dirla con Giuliano Amato
Ho una una forte assenza di riformismo o meglio un riformismo a parole
Diciamo scongiurato e negato immediatamente da i fatti
Perché vedete
A differenza di quello che hanno raccontato tutti e che i giornali hanno pubblicato con grande rilievo
Al cuore della discussione della Bicamerale non c'era il tentativo sottoporre i magistrati del pubblico ministero al controllo politico
Del governo del Parlamento
Non c'era assolutamente questo di con buona pace di una lunga serie di procuratore della Repubblica che hanno preso carta e penna e hanno rovesciato quintali di inchiostro contro la Bicamerale contro quelli che nella Bicamerale hanno sostenuto una tesi diciamo garantista vogliamo definirla così
Non c'era ha fatto questo
Nessuno di noi
Pensa
Che sia possibile ma soprattutto giusto
Impedire alla giustizia di perseguire i politici corrotti
O di assicurare i politici un'area diciamo di garanzia rispetto ai cittadini normali
E quindi nessuno di noi pensa sia giusto
Nessuno di noi ritiene che sia possibile perché insomma sarebbe sufficiente ascoltare quello che pensa la grande maggioranza italiani per rendere impossibile un ritorno all'indietro
La posta in gioco era molto più semplice
E anche più grave più chiara
Talmente chiara che lo stesso Parlamento europeo proprio in quei giorni
Ci mandava una dichiarazione chiamata da tutti compresi parlamentari il PDS non soltanto quelli diciamo delle forze più moderate
Che diceva sostanzialmente così
Cara Italia
Hai una economia florida
Entrerai per questo nella moneta unica
Agli una stabilità politica invidiabile che noi non ritenevamo avresti raggiunto
Però per entrare in Europa Cara Italia devi affrontare un grande problema di libertà e di giustizia per tutti i cittadini
E cioè devi separare le carriere e i ruoli ai pubblici ministeri e gli altri giudici
Perché il cittadino comune non il politico in odore di corruzione il cittadino comune abbia di fronte a sé una giustizia che gli assicura un processo e Quo
Per quale giudice sia davvero imparziale terzo
E l'accusa e la difesa siano sullo stesso piano
Ecco citato questi due casi presi dal lavoro della Bicamerale
Per verifiche c'è un vuoto riformista
Che nessuno ha coperto ha riempito ed è un vuoto che si sente nella sinistra italiana proprio sul terreno dei valori dei principi delle battaglie di libertà di giustizia non soltanto di giustizia sociale
E questo vuoto sui principi e questo vuoto elettorale di Forza mi porta a dire e a rispondere alla domanda che mi è stata fatta per lungo e per largo in tutta la campagna elettorale che la questione socialista e ha perso tra non ci stiamo dedicando ad una vecchia cosa
Che è finita nel passato e che non tornerà più non ci stiamo occupando di una questione che la vicenda politica italiana ci consegna come ancora aperti
Poi certo
Questo non significa avere la certezza che noi saremo in grado di prendere questa questione socialista ancora aperta nel Paese riportarla
Ad essere una grande questione nazionale questo non dipende solo da noi
Dipende da tante altre cose da tante altre vicende
Anche dalla evoluzione del quadro politico
Che è sicuramente aperta
Come non vedere
Diciamo il grado di sofferenza per usare un eufemismo che regna nel Polo
Io non so se il tentativo di Cossiga o altri tentativi avranno fortuna
Penso però che questi tentativi
Che sinceramente ritengo molto virtuali
Partono tutti da un giudizio delle condizioni in cui versa il Polo in particolare Forza Italia realistico
Una opposizione che non è stato in grado di capire in questo anno e mezzo che sta all'opposizione
Una opposizione che continua a pensare di tornare ad essere maggioranza prima del tempo e che non è in grado di diciamo proporre al Paese un'alternativa
Ad un governo quello di Prodi
Che mi permetto di dire con tutto il rispetto all'onorevole D'Alema è il meglio di quello che l'Ulivo ha prodotto in questo anno e mezzo non è il peggio
Anzi
Se c'è un tasso di riformismo accettabile sta proprio nell'azione del Governo non in quello della coalizione che anzi su molti punti è tanto indietro rispetto alle scelte del Governo di Romano Protti
D'altra parte sul fatto che la questione socialista sia aperta nel Paese
Diciamo non è soltanto una nostra consapevolezza voi avete visto
Chi essi che sia aperto in questi mesi
Una specie di concorso molto strano molto curioso se ne parlava prima con Ottaviano
Che ci fa un po'sorridere
Un concorso a chi sdogana prima i socialisti
E che a chi prima torna ad offrire onore socialiste ha cominciato l'onorevole D'Alema
Ha continuato a giugno onorevole Berlusconi e per ultimo dal Mugello
Lo ha fatto devo dire in maniera un po'sorprendente il senatore Di Pietro che ha iniziato la sua campagna elettorale dicendo io intendo sdoganare i socialisti perché è giusto che tornino ad avere un loro onore ecco vi prego di credere questo concorso
E lo dico senza polemica forse non nasce tutto da buoni pensieri nostri confronti però è rivelatore di una questione aperta
Che lo è lo è per noi lo è per chi pensa di svolgerà occhi svolge una funzione importante nella vicenda politica italiana
Mi pare di aver capito che anche Luca Orlando lo metto fuori da questo concorso
Diciamo se si è posto un problema dei socialisti qui a Palermo questo è un bene
Questo ci ha consentito di riprendere un dialogo che si era interrotto molti anni fa
E che credo
Non abbia aiutato Palermo e la Sicilia
Diciamo
Il pregiudizio nei confronti dei socialisti di questi anni
Ha portato il centro sinistra in Sicilia
Ad alcune sconfitte
Che noi sinceramente non avremmo voluto e non abbiamo cercato con il mille novecentonovantaquattro
Bene oggi c'è la possibilità di voltare pagina io penso che questo sia il significato più importante anche della scelta che nove abbiamo fatto a Palermo
Ed è un significato che penso avrà un ruolo altrettanto importante nel creare le condizioni in Sicilia perché il centro sinistra sia diverso da come è stato in questi anni e si possa ragionevolmente sperare di interrompere una gioiosa macchina da guerra quella del Polo che credo non abbia meritato granché al governo della Regione e al governo di alcune importanti città dell'insomma
C'è un'ultima considerazione
Che riguarda un po'il modo in cui ci presentiamo a queste elezioni io ritengo importante questa dell'unione di cui siamo protagonisti è una delle poche novità
Della campagna elettorale qui a Palermo sul terreno delle forze politiche
Lo sottolineo
Perché davvero può diventare un un punto di riferimento anche per quel grande dibattito che si è aperto un po'confusamente in queste settimane
Sul tema dei moderati dell'Ulivo
Cioè la capacità di
E ce n'è bisogno
Di dare un corpo politico
Ad un'area elettorale
Di te
Di valori anche di leadership che nel centro sinistra
Potrebbe avere una grande influenza
Ma che appare completamente disgregata
Oggi noi abbiamo una coalizione di centro sinistra in Italia che raccoglie la metà dei voti degli elettori
Il trenta per cento è rappresentato da Bertinotti da D'Alema e il resto non c'è
Con buona pace degli amici popolari che hanno un legittimo orgoglio anche della propria storia come noi l'abbiamo del nostro ecco il punto è questo capire se ci sono le condizioni oggi come lo dicemmo fin da un anno e mezzo fa
Per dare diciamo a questa seconda gamba dell'Ulivo un tono muscolare
Un ruolo politico e questo nasce dalla capacità di mettere insieme storia dei cattolici democratici quella dei laici dei liberali e dei socialisti
Io penso che questo sia uno dei punti veri
Che dobbiamo affrontare che il centro sinistra deve affrontare anche nel proprio interesse e che può anche diventare un contributo diciamo ad una evoluzione del sistema politico italiano che è bloccato
Perché tutti abbiamo chiaro
Che la vecchia Repubblica non c'è più ma tutti abbiamo altrettanto chiaro che la nuova repubblica e ancora all'orizzonte non è semplice
D'altra parte lo dico non per spirito di polemica
Mi sono tornate alla memoria in questi giorni anche per un certo attivismo del attuale presidente la FIAT una bella frase dell'avvocato Agnelli
Che
Quindici anni fa a proposito della instabilità politica dell'Italia diceva
Ma è difficile che questo Paese possa godere di una grande stabilità politica quando un partito la Democrazia Cristiana con il quaranta per cento dei voti all'ottanta per cento del potere
Mi tornano in mente oggi perché c'è un partito che con il venti per cento dei voti più o meno l'ottanta per cento del potere quindi è difficile pensare che la stabilità politica del Paese possa essere assicurata lungo
Da un clima e da una organizzazione del quadro politico così com'è quindi il problema di organizzare meglio il centro sinistra ridare fiato corposo slancio a quella parte del centrosinistra che non si riconosca nella tradizione
Diciamo del pidiessino di Rifondazione Comunista che per carità è una tradizione importante della sinistra italiana c'è e aperto
Io non so se questo è un merito che possiamo attribuire all'ingresso sulla scena del dottor Di Pietro
Forse l'unico merito che gli possiamo attribuire quello di aver fatto capire
Ai popolari
A Dini a Maccanico per quello che riguarda noi l'avevamo chiaro
Lo ricordo da da tempo che c'è una necessità nel centro sinistra fare in modo che queste storie che queste esperienze politiche e il loro peso nella vicenda nazionale non vadano disperse
Come accaduto fino ad ora
E per questo la esperienza di Palermo con tutti
Diciamo limiti con tutte le condizioni un po'particolari per la competizione elettorale di questa importante città può essere come diceva Di Martino un punto di riferimento la capacità di mettere insieme correnti
Di pensiero di azione politica che nel passato anche recente ha avuto una grande storia ma che rischiano di essere travolte dal nuovismo di questi anni che non sono in condizioni di rappresentare e di e di sviluppare queste sono le considerazioni
Per le quali io credo valga la pena di condurre una campagna elettorale come avete fatto
E sono le considerazioni che mi portano a dire e ad essere ottimista sui risultati
Non abbiamo avuto buoni risultati all'elezione di quindici giorni fa
Purtroppo grande parte della stampa
Si è divertita diciamo ad oscurare questo risultato
Ma l'abbiamo avuto
Un risultato paragonabile in campo nazionale a quello avuto da altre forze della coalizione come i Verdi
O il gruppo di Rinnovamento italiano penso che anche dalla Sicilia da Palermo da Agrigento da Caltanissetta alla stessa Catania potrà venire un contributo importante perché questo anno difficile anche per noi
Sia un anno che si chiude all'insegna di una ripresa dell'iniziativa dei socialisti il che ci metterà nelle condizioni di affrontare anche il punto che ci siamo lasciati alle spalle quello di lavorare per completare un processo di unità dei socialisti che ci sta tutta cuore e che è un po'la condizione indispensabile per pensare al futuro e costruirlo tutti insieme grazie
Siamo il compagno Moselle la parola accompagna Ottaviano Del Turco
Mi hanno chiesto quando sono arrivato
Se in questa circostanza avrei affrontato
Le questioni per le quali Palermo e sulle prime pagine di tutti i giornali in questi giorni in queste ore
Ho risposto che ero qui da militante socialista insieme con Enrico Boselli
Per sostenere la battaglia elettorale dei socialisti di Palermo dei socialisti siciliani
E dunque non l'avrei usato
Questa tribuna per affrontare le questioni che sono di fronte alla Commissione antimafia
Anche se ho detto al giornalista della Rai poco fa
Che quando un socialista apre bocca in Sicilia e parla parla contro la mafia perché così fanno da un secolo i socialisti
Faccio una sola considerazione sulle elezioni di Palermo i guai di questi giorni
Storicamente l'elezione di Palermo
Sono state voi lo sapete meglio di me
Un potente fattore
Di crescita della febbre
In questa città
Perché alle elezioni di Palermo si accompagnavano sempre storicamente molti veleni interni ai partiti interne alle coalizioni
Io ho l'impressione che ho avuto io vengo a Palermo quasi una volta alla settimana ormai da dieci mesi
L'impressione dovuto in questa campagna elettorale anch'io come tutti mi aspettavo una campagna elettorale al calor bianco
L'impressione che ha avuto invece una campagna elettorale dominata da un grande fair play una cosa l'inglese
Credo che di questa l'aveva dato atto a alla stessa misura in uguale misura a Leoluca Orlando per Gianfranco Miccichè che hanno avuto la forza di condurre una campagna elettorale sulle cose sfuggendo al rischio di trasformarlo in una rissa
Penso
Che una volta tanto si può servire che la politica ha fatto un passo avanti e che forse questo modello della politica Palermo possa essere imitato anche delle istituzioni
Che hanno conosciuto in questa fase una un grado di febbre più alto del normale ed è necessario
Badate questo è un segnale specifico per Palermo
Ma non è un segnale diverso da quello che c'è stato in altri comuni del nostro Paese in occasione della campagna elettorale per il rinnovo dei consigli comunali
Ogni città ha una sua storia ogni coalizione che sostiene i candidati a proprie storie proprie specificità
Ma vedo nelle vicende di Palermo un elemento di novità non diverso da quello che ha caratterizzato lo scontro a Napoli
A Venezia
In altre città del nostra Genova
E cioè solo in discussione
Questioni che riguardano il ruolo del sindaco
Non solo per le vicende amministrative di una città ma nel nella nel siamo nel panorama più ampio dei poteri di questo Stato badate sotto i nostri occhi si sta consumando una rivoluzione di proporzioni straordinarie
Per una Genertel la generazione alla quale appartengo io che è cresciuta nella politica invocando la nascita delle regioni
Qui in Sicilia la questione si è posto in modo un po'di storicamente diverse ma per chi viveva
Da giovani in Abruzzo e da meno giovane a Roma la battaglia per l'applicazione del dettato costituzionale che faceva lascia alle Regioni è stato la prima grande bandiera della tradizione socialista di un'articolazione
Che dava i segni di un primo timidissimo federalismo
Nell'articolazione storicamente centralistica dello Stato repubblicano nel nostro Paese
Sotto i nostri occhi si sta consumando una modifica radicale
Non solo dei Poteri in questo stato
Ma anche dei ruoli che giocano dentro questi poteri di personalità che guidano questa rivoluzione guardate la faccia
Dei sindaci non solo di quelli dell'Ulivo
è vero che il potere dell'Ulivo di influenzare
E limiti ai giornali la i giornali le radio le televisioni quelle private quelle nazionali tutto è molto grande
Ma non solo di influenzare dall'aspetto più appariscente di questa campagna in realtà i sindaci eletti dal Polo e i sindaci eletti dall'Ulivo cominciano a diventare la classe dirigente
Dell'Italia del due mila e mettono in discussione non solo i poteri tradizionali dello Stato ma anche gli equilibri interni ai partiti
Attenzione anonima girare più gli equilibri interni ai partiti come il prodotto delle tessere
O delle o degli accordi o delle pastette che generano diciamo equilibri di potere dentro le forze politiche quelle storiche o quelle nuove in realtà sta accadendo davanti ai nostri occhi un processo di trasformazione una rivoluzione
Dei poteri
A favore di questa rivoluzione dei poteri gioca un elemento straordinario
Si chiama da un lato stabilita
E si chiama da un lato autorevolezza
Un sindaco che viene eletto direttamente dagli elettori ha bisogno di andarsi a cercare i voti in tutta la città in tutto il comune in tutto il Paese anche del più piccolo villaggio
Ha bisogno di un rapporto diretto i direttori sentono di poter concedere loro
Fiducia il voto
Solo se riescono a stabilire questo rapporto con lui e badate che una volta che questo rapporto si stabilisce può diventare persino un plebiscito come avete visto incita Kim che avrebbe mai pensato
Chi di voi ha mai avuto per un attimo il sospetto che a Napoli potesse accadere che spedì confronti di una persona chiunque fosse
Si potesse scatenare un'ondata di voti pari a a oltre il settanta per cento Napoli fu considerato un caso abnorme negli anni Cinquanta perché Lauro perché Lauro e l'autismo determinarono
Proporzione tra le di gran lunga più piccole di queste
Ma nessuno immaginate poteva cadere una una cosa di questa natura e nessuno poteva immaginare badate in una città molto diversa da Napoli a Milano
Dopo le vicende che l'hanno visto il trionfo del sindaco leghista
Che poteva nasce una figura come quella di Albertini
Che in quella città
Affermava il suo diritto a governarla e lo sta facendo sulla base di una novità impressionante e qui siamo dentro l'altro aspetto
Ruolo dei sindaci ma poteri dei sindaci
A me è capitato di fare un'esperienza da Presidente della Commissione Antimafia assolutamente
Unica di essere andato a Napoli per parlare delle questioni che riguardano diciamo l'impegno che mi ha affidato il Parlamento e cioè l'ordine pubblico e la sicurezza personale a Napoli
E di aver trovato nelle parole di Bassolino la risposta questioni importanti per noi
Ma badate un uomo come Bassolino espressione di una tradizione politica nota a tutti viene dalla tradizione comunista è uno dei padri fondatori del PDS funzionario di partito fin da bambino
L'UI a Napoli così
Albertini a Milano espressione di una forza politica assolutamente diversa da quella che viene dalla tradizione comunista un uomo che io ho conosciuto venticinque anni fa durante una trattativa l'Assolombarda era rappresentante di una piccola associazione di imprenditori di Milano
Nuovo quindi cresciuto dell'associazionismo imprenditoriale una cosa assolutamente diversa da Bassolino eppure tutte e due di fronte alla Commissione antimafia hanno detto le stesse cose
Il sindaco e destinatario di una domanda
Da parte dell'opinione pubblica della città che lo regge molto più forte di quella dei poteri dello Stato e di consentono di svolge quando un cittadino ti vota e sa che con il suo voto i raggi non un consigliere comunale che a sua volta è leggera un sindaco e quando sa che il sindaco ma in consiglio comunale non succede più come un tempo che entra sindaco e magari esce consigliere comunale come succedeva spesso
Quando c'era quel livello di instabilità drammatica nella vita dei consigli comunali quando sa che il sindaco può contare su uno due tre quattro cinque anni di stabilità alla guida del Comune
Allora il cittadino elettore chieda questo sindaco di non fare solo un buon piano regolatore
Di non occuparsi solo più delle licenze commerciali dire occuparsi più solo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti queste saranno le cose eterne delle quali si dovrà occupare qualunque Sindaco nel nostro Paese
Ma quando l'elettore riesce a definire un ruolo e un impegno del sindaco di queste dimensioni chiede al sindaco di occuparsi anche delle novità
E le novità sono costituite oggi soprattutto nelle città più grandi ma badate non solo nelle città più grandi
Dalle questioni connesse con il tema della sicurezza personale dell'ordine pubblico questo è il vero grande tema
Che è di fronte a noi e attenzione lo dico a una platea di socialisti perché noi socialisti siamo stati per cento anni esattamente per cento anni
Protagonisti di una battaglia che ha collegato l'immagine del sindaco con l'immagine di un sistema di sicurezza sociale che nasceva innanzitutto dalla vita amministrativa dei Comuni
Dal fatto che il sindaco deve fornire una scuola deve fornire un sistema di trasporti una refezione scolastica un'assistenza
Diciamo ai più bisognosi le cose fondamentali che stanno scritte nella codice genetico della tradizione amministrativa dei socialisti
Oggi dobbiamo sapere
Che cambia fondamentalmente questo ruolo
E dalla sicurezza sociale occorre passare ad una grande capacità di parlare alla gente il tema della sicurezza personale
Di ciò di come vive di quella che Tony Blair
In due circostanze diverse in due congressi che hanno preparato la sua trionfale campagna elettorale
Rappresentava ai lavoratori laburisti inglesi in questo modo io ricordo l'effetto che mi fece questa frase ascoltata a Blackpool in quel congresso io voglio dare agli inglesi
La garanzia che quando mettono la chiave nella toppa del proprio appartamento sanno quello che lasciano per strada e sanno quello che trovano dentro sembra una frase buttata così
In realtà questo è stato il terreno sul quale verrà costruito uno dei più grandi trionfi laburisti della Storia d'Inghilterra non solo la maggioranza al Parlamento
Ma una proporzione di questa maggioranza che non ha precedenti nel dopoguerra
E perché questo è successo
Come mai Blair l'uomo che rappresenta la tradizione del socialismo più legata all'immagine del welfare dello stato sociale
Ha trasformato la cultura di quel partito e badate che le platee del del congresso laburista sono tradizionalmente ma lei fate per metà del cinquanta per cento per sindacalisti per statuto è scritto nello statuto di quel partito
Che i capi delle unioni sindacali sono delegati di diritto al congresso
Per il cinquanta per cento sono rappresentanti dei lavoratori dipendenti in crisi per l'altro cinquanta per cento se tutto il resto della società cinese ma la metà è sempre costituita da questo pezzo storico della tradizione laburista
Si chiamano laburisti anche per questo propri bene a quella platea io tante volte ho visto le facce
Lo da sindacalisti coglievano che sapevano che quel linguaggio non poteva più essere solo rappresentato dalla promessa di assistere il lavoratore dalla culla fino alla vecchiaia come diceva il più fortunato degli slogan del movimento laburista
Ma a questo punto occorreva intervenire nella società inglese anche sulle questioni sulle quali storicamente i laburisti ritenevano di non dover intervenire perché sembrava argomenti tipici della destra la legge e l'ordine
Bene Blair ha costruito su questo
Un risultato elettorale eccezionale
Jospin in Francia tra il primo e il secondo turno quando dovuto costruire le alleanze elettorali locali per avere la maggioranza in Parlamento perché non ha vinto al primo turno Jospin
Ha vinto al secondo turno
Nel secondo turno ha dovuto intercettare quel tredici quattordici per cento di voti della destra
Non facendo discorsi che sarebbero impossibili per qualunque socialista in qualunque parte del mondo ma cercando di interpretare il disagio che aveva portato molti elettori francesi a dare il voto alle penne
E ha potuto fare una sola cosa non potendo concedere nulla sul terreno del razzismo alle tende perché non c'è niente di più distante dalla grande tradizione dell'accoglienza che tipica dalla tradizione socialista francese nei confronti di le Pen ha usato l'arma
Diciamo del
Del fascino di una proposta socialista che affrontava il tema della sicurezza personale della gente come il tema nuovo
Do la cultura socialista
Dei francesi
E ha vinto
E al secondo turno una parte degli elettori che al primo turno avevano votato per la destra nel secondo turno non hanno votato per Chirac e per i suoi partiti e per i partiti che lo sostenevano hanno consentito una larghissima maggioranza del Parlamento francese a favore dei socialisti
Ma perché oggi tutti guardano alle esperienze di Giuliani del sindaco di New York
Comune esperienza illuminante guardate lasciate perdere
Il fatto che adesso andranno tutti in delegazione al miglior nel tentativo di farsi ricevere da tre anni per dire noi Italia faremo come Giuliani
Lo hanno fatto tante volte lo faranno anche in questa circostanza ma Giuliani è un uomo che ha deciso di interpretare in una città badate quella di New York la città democratica per definizione storicamente albicocca sempre espresso sindaci democratici
Giuliani ha parlato un linguaggio CRA persuase cittadini dal Kakà un a cambiare il quadro diciamo della rappresentatività politica della di quella città in America e Giuliani con i risultati che sta ottenendo
Può diventare anche una carta importante per i repubblicani quando si tratterà di decidere quale la coppia che dovrà affrontare la prossima competizione elettorale dei repubblicani in quel Paese
Ma Giuliani a differenza degli altri sindaci democratici di New York che non averlo saputo rinnovare il loro linguaggio il loro programma ha cominciato a via ai cittadini gli orti io non farò diventare il New Yorker la città più liberal del mondo
Non parlerò della cultura miglior come tema fondamentali io libero dal New Yorker
Di quella commistione tra criminalità organizzata classica e la criminalità giovanile e minorile di strada che è il vero dramma di una città come New York
Anni dal pc sono trenta strade
Quaranta strade e cinque viali
Nel nelle quali si può passeggiare tranquillamente il giorno e la notte per tutto il resto
L'essere
Cauti
E questo stava diventando un grande problema per quella città
Il servizio di raccolta la nettezza urbana costava miglior più cifre che andavano al doppio o al triplo di quello necessario per lo svolgimento di questo esercizio perché il servizio di raccolta della rete subalari dal che era nelle mani di Cosa Nostra Della Cosa Nostra delicati
Le due torri quello che vedete sempre ogni volta che si vede l'immagine di New York pagavano ogni anno due milioni di dollari
Due milioni di dollari per la raccolta veramente Sorbana che gli uffici scaricavano ogni giorno
E due milioni di dollari voleva dire una spesa colossale per chiunque volesse aprire un ufficio dentro quella sete perché ciascuno paga
Pro-quota come si dice
Bene sapete che al termine di una grande operazione di pulizia condotta dalla polizia municipale di New York
Che ha fatto del sindaco del vice sindaco e di tutti gli assessori della giunta Giuliani protagonisti di questa battaglia New Yorker recita in cui Cosa rossa è stata cacciata via dal servizio di raccolta
E i negozi oggi ricalca risparmio dal trenta al quaranta per cento anche le due Torri hanno risparmiato il quaranta per cento del costo per il servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti urbani
E questo sta facendo di quest'uomo
Di un personaggio che viene dalla tradizione dell'emigrazione italiana si chiama Giuliani è uno di noi
Sta facendo di quest'uomo uno dei punti di riferimento della politica dell'intero Paese degli Stati Uniti
Badate bisogna saper leggere queste cose
Ruolo del sindaco ciò che sta accadendo
Che sta modificando
Guardate vi faccio solo un'osservazione provate nella vostra memoria a dirvi non a dirmi a dirvi chi sono i sindaci delle grandi città e scoprirete che conoscete quasi tutti i nomi dei sindaci delle grandi città italiane
Provate nella vostra memoria a dirvi chi sono i presidenti delle Regioni in questo Paese
E se oltre a Provenzano ne ve le ricordate tre
Sì degente da lascia o raddoppia della politica
Mente se vi dico che ivi è sindaco di Trieste voi questo lo sapete già che Cacciari sindaco di Venezia lo sapete già
Che Albertini sindaco di Milano lo sapete già che Castellani e sindaco di Torino lo sapete già
Che a Genova può darsi che vinca pericolo augurarsi che vinca Castellaneta ma lo sapete anche voi questo
Ma qualcuno di voi si ricorda chi è il presidente della Regione Lazio eppure era uno dei giornalisti televisivi più importanti del Paese siano a Badaloni qualcuno di voi si ricorda che fa il presidente della Regione Lazio
Lo dico senza alcuna polemica nei confronti di questi signori dico che c'è una crisi di un potere che non è riuscita ad affermarsi a diventare importante e c'era un altro che cresce
E da qui ricomincia la storia dei socialisti
Io ogni volta che vedo l'assemblea così come quella di questa sera penso al fatto che tre anni fa mille giorni fa
Quattrocento persone si riunivano all'Eur e si facciano una bella fotografia io l'ho scritto in quel numero dice al futuro perché è lì che c'erano in mano dico cose che potranno leggere tranquillamente a casa
Ma quando chiese al Congresso ma perché non ci facciamo una fotografia domani tutti insieme come facevano i socialisti un secolo fa quando si riunivano ci facciamo una bella fotografia perché ciascuno di noi deve ricordare questo giorno esserlo deve ricordare con un'immagine come succedeva quando nient'altro rappresentava un fatto che non la possibilità che potesse essere fotografato
C'è una bellissima fotografia del primo congresso della CGIL c'è una bellissima fotografia di alcuni congressi socialisti della fine del secolo scorso che sono che danno quell'idea Berio
Con tutta l'umiltà della quale eravamo capaci ci mettemmo
Davanti al fotografo
Ma l'aveva quelli erano tempi terribili
Perché intanto le fotografie che andarono di modo che andavano di moda erano i primi piani
Non le foto di gruppo
E badate andavano di moda nella fotografia i primi piani
Nelle librerie tra una delle pile dei libri con le biografie l'unico libro che si renderà una biografia in quel periodo in Italia e nelle professioni ciò che andava di moda erano i fenomeni
Un fenomeno in qualunque settore dell'attività professionale solo per loro c'era spazio sui giornali sulle riviste a mettersi in quattrocento davanti a un fotografare un piccolo atto di umiltà
Ognuno di noi rinunciava un pezzo della sua personalità e deciderà di metterla al servizio di questo elemento collettivo noi quel giorno giuravano
Che non si poteva scrivere la parola fine alla storia dei socialisti in questo Paese badate che tre anni fa il colpo era grosso e anche adesso è difficile
Anche adesso il duro
Ma tre anni fa la situazione era terribile ha ragione Boselli adesso Berlusconi dice ai socialisti sono un pezzo fondamentale della storia del Paese D'Alema dice
Quando va a Genova e parla con Perico che viene dalle nostre file ma guai ma come è possibile immaginare che non c'è più la tradizione socialista in Italia
Lo stesso Di Pietro nel Mugello ha detto ma come io devo restituire l'onore ai socialisti
è in realtà il problema dell'istruzione allora ciò che ci spetta ai socialisti questo è un problema nostro che dobbiamo risolvere noi
E badate che dobbiamo farlo partendo come abbiamo fatto un secolo fa senza metterci in testa lo dico subito i compagni che si torna nel giro di qualche mese nella situazione di quattro cinque anni fa quando ramo l'elemento decisivo classe portante della politica italiana
Bisogna togliersi dalla testa questa idea e bisogna sostituirla con un'altra un pochino meno diciamo enfatica ma per me è molto più affascinante e cioè che si ricomincia con un secolo fa
Cercando di essere presente dei consigli comunali
Come decide un secolo fa di fare perché sapevamo che da lì cominciano i primi fermenti della vita democratica del Paese e stare in un consiglio comunale dalla parte della gente che rappresentavamo voleva dire cogliere il primo elemento della funzione di una forza politica
Amministrare rendere la vita dello Stato la vita amministrativa di nascita di un comune di una provincia la più vicina possibile agli interessi della gente che rappresentiamo
Ecco allora il senso della presentazione in tutto il Paese delle nostre liste erede dei compagni e duro
Io ho fatto il sindacalista negli anni bollenti
Ho parlato
Milioni di persone
Qualche volta anche in un giorno solo come mi capita un giorno San Giovanni
So quindi che cosa vuol dire avere un rapporto di massa con e so anche quanto è difficile
Ricominciare come abbiamo fatto io Boselli tanti altri aggirare comune dopo comune
Andare a cercare i socialisti e una volta andava a Città di Castello e trovai i cinquanta socialisti in una sala mi dissero beh certo mi dispiace pensavo dico cinquanta mi sembrano già troppi a Città di Castello per quello che ci è successo mi sembra un miracolo state calmi
Adesso abbiamo due Consigli comuni due ex consiglieri comunali in quella città
Abbiamo fatto le elezioni in Abruzzo e tutti dicevano in Abruzzo ai l'Abruzzo al centrosinistra solo i popolari
E il PDS
E in tutte le siedi avevano deciso che facevano le liste in comune e dov'era possibile escludevano i socialisti ho preso il dieci per cento a Roseto
Dove c'è il sette per cento ad Avezzano abbiamo preso il cinque virgola cinque per cento in una città difficile come Chiti il sei per cento a lanciano
Queste sono le città in cui si è votato
Ci sono stati casi clamorosi il caso più clamoroso insuccesso impugna il caso di un comune che si chiama Cutrofiano
Paese consistente dal punto di vista elettorale perché è un paesone solo dieci mila abitanti alle porte di Lecce decisione dei popolari e del PDS noi non faremo la lista con i socialisti perché l'Ulivo qui deve essere un ulivo di gente doc
Popolari e PDS B i socialisti son presentati da solo hanno preso mille e novecento cinquanta voti e il doppio dell'Ulivo ne hanno preso mille e seicentocinquanta così imparano a fare i conti senza l'oste anche in realtà complicate cosa
Lo dico lo dico perché ve l'ha già detto Enrico Boselli prima voi queste cose sui giornali con le troverete
Perché vedete questa sera il telegiornale venuto
E se io non fossi presidente dalla commissione antimafia probabilmente non mi avrebbe non mi avrebbe chiesto un'opinione sull'edizione di Palermo me l'ha chiesto
Sono felice di aver reso questo servizio anche da presidente della Commissione antimafia la bellissima storia dei socialisti siciliani
Anche perché io la storia d'
La lotta dei socialisti sicari contro la mafia l'ho vissuta direttamente andando conosce dopo Croce a trovare tutta la gente nostra uccisa dalla mafia in questa regione
E quando mi si spiega che si sono del tutto sia bravo direbbe la tradizione però di mafia sa poco beh io penso che so quella quantità dico
O se indispensabili per stare dalla parte giusta nelle vicende siciliane darò lasciami cantare dalle luci che si accendono di osservare le cose con grande attenzione di non farmi come dire Devia
Ha retto
Dai messaggi sbagliati o una funzione da svolge la svolgo perché tutto ciò che si muove contro la mafia in Sicilia vada nella direzione giusta e lo farò anche in queste circostanze anche nei prossimi giorni quando mi sarà data la possibilità di potermi occupare
Fuori anche da questa vicenda delle cose che travagli allo Palermo Caltanissetta e le altre vicende che conoscete tutti quanti a sebbene
Ecco questo è il senso del nostro e cose compare
Vedere una sala così di gente che ascolta
Con questo silenzio non dover usare come spesso capitava i socialisti che parlava nelle piazze siciliane molto di più il polmone di quanto non usassero il cervello urlavamo spesso di una volta mi ricordo e andai a commemorare Placido Rizzo
Otto a Corleone nel
Trentesimo anniversario della sua morte rosso e il fratello si ricorderà che perché mi potesse ascoltare la mia voce io detti stritolare con un passo per tre quarti dove che della sala nella piazza immensa di Corleone che conoscete voi il parco era stato messo vice dalle palme dove fu rapito quella sera Placido Rizzotto l'ultima volta che fu visto vivo a Corleone stava lì vicino le palme di quella piazza il fratello sa che oltre a lui
C'era un centinaio di persone e per farmi ascoltare da quelli che stavano al bar di fronte al palco
Che erano un po'di più bisognava ripeto usare molto di più di polmoni più di quanto non dovessi usare il cervello e invece questa sera possiamo ragionare tranquillamente come avevo fatto da socialisti sapendo che siamo protagonisti di una storia politica complicata ma
Ineliminabile dalla realtà politica Sicilia naturalmente io so che molti compagni c'è questo sentimento di difficoltà per le cose che sono successe negli anni passati e anche a me spesso viene voglio dire massima andate al diavolo ma perché dobbiamo fare questo sforzo che la politica richiede spesso anche del compromesso con forse non storico in cui non vorresti scendere a patti e però c'è
Come dire una storia socialista da conservare qui a Palermo in Sicilia attenzione questo è un grande problema per voi qualora per tutto il Paese perché senza questa forza socialista come dice Giuliano Amato non c'è tasso di riformismo accettabile
Nella cultura storica della sinistra di questo Paese e lo dico perché molti compagni pensano che i socialisti sono importanti che facciano i riformisti del Polo lo faccia Rollo nel centrosinistra
è la stessa cosa non è la stessa cosa compagni perché non esiste socialista al mondo che posso dire io sto in una coalizione di centrodestra store sono alleato con la destra un socialista non può fa
Fare una scelta politica di questa natura
Però per compagni che se ne sono andati e hanno scelto un'altra collocazione politica rispettabilissima badate bene nessuno obbliga nessuno essere socialista da tutta la vita ma dire io sono socialista e sto con Fini io lo considero una bestemmia insopportabile per la mia cultura politica penso che sia sbagliato
Scusatemi ma adesso mi pensavo facendo trascinare dall'enfasi è un po'anche dall'emozione e dunque cominciava a usare un pochino di più i polmoni più di quanto non fosse giusto usati anche in questa circostanza però vi dico che in circostanze come quelle
In una città del col difficile come Palermo con le difficoltà della campagna elettorale con i veleni che circolano con tutte le difficoltà che conosciamo tutti quanti vedere questa sala vedere queste facce delle com'
Pagni compagni fecero sentire persino un bambino viaggio dentro la sala socialista segno di una vitalità e della nostra storia mi fa pensare che sarà più difficile uccide la questa storia e spetta a noi farla vivere grazie