La premiazione del giornalista Gianni Vattimo; I motivi per i quali la percentuale di lettori italiani è tra le più basse d'Europa; Il problema della droga e il valore dell'antiprobizionismo; La possibile abolizione dell'Ordine dei giornalisti

Ai nostri microfoni abbiamo
Miriam Mafai giornalista oggi a San Casciano dei Bagni vieni premiato Gianni Vattimo per il suo giornalismo alcun convinto
è chiusa ho molto contenta faccio parte oggi
Questa decisione mi trovo assolutamente concorde perché che Vantini oggi uno dei commentatori Papucci della realtà italiana della realtà sociale e politica
Raggiunga Dalai con
Laico ma senza arroganza nel senso che
Concede anche agli altri
Diritto e il privilegio del dubbio e trovo che questo è un elemento molto importante in tema in particolare poi
Nietzsche ecco offrì su un giornale
Che è un giorno legato ad una comunità come quella torinese abbastanza tradizionalista offre invece perenne ok
Fogli e secondo me importanti aperture culturali
L'italiana nazioni che legge molto poco sia per quanto riguarda letteratura sia per l'informazione secondo lei è colpa della cattiva informazione
Oppure fa parte della cultura italiana perché non me ne preoccuperei la nostra la nostra percentuali direttori i quotidiani i quotidiani stipati è certamente la più bassa d'Europa anche di letteratura
Se
E poi però dal punto di vista del dare quel per la letteratura martedì scorso stiamo diciamo Artan informazioni stiamo all'informazione io credo che in Italia noi abbiamo perso un treno cioè nel senso che gli altri Paesi tutti
Figlia ecco colgo più quotidiani senza dubbio percentuali molto più alte si leggono meno settimanali invece da non c'è tutta una informazione popolare è apparso su questi su settimanali sui grandi settimanali quelli che tipo familiare ecco ideologici reagisce belli scandali certe e poi che mi permette di più una battuta in Italia si legge poco perché in Italia non c'è la metropolitana non c'è un buon sistema i trasporti in altri Paesi in Francia a Parigi o a Londra Stoccolma filetto alla Gilda Usai perché le persone escono da casa prendo la metropolitana vanno a lavorare stando in metropolitana perché minuti e leggono il giornale
L'ultima immagine lavorare e quindi non si può leggere un quotidiano e se si va in metropolitana o in autobus non si può leggere ancora meno feticisti husky c'era di come sardine può sembrare un'osservazione marginale anche un po'bizzarra però io credo che anche questo abbia la sua importanza colpa dei giornalisti della buona informazioni si può anche dare la colpa ai giornalisti se si vuole un esercizio nel quale tutti siamo molto io ci credo poco
Grazie ai nostri microfoni abbiamo Gianni Vattimo filosofo giornalista che oggi di anni premiato a San Casciano dei Bagni idee per il suo giornalismo un commento su questa definizione
Peccato che questo premio io sono anche famoso come giornalista ma sono soprattutto professor filosofia e scrivo sui giornali è questo premio dedicato alla giornalismo culturale che mi fa molto piacere sono molto onorato e poi sono contento perché come dire nella giuria c'erano intellettuali di qualità non soltanto persona qualunque che vuol dire che il giornalismo culturale non è poi così perverso come talvolta circa tre
Io devo torno spesso ironia dei miei colleghi professore più tradizionale che a nostro non ho mai su un giornale perché non si vogliono spendere nella volgarizzazione eccetera invece credo che soprattutto la filosofia per parlare i problemi di tutti convergono al titolo di un libro di più e a tutti possibilmente quindi attraverso e-mail di comunicazione più accessibile anche il giornale portava
Manca ancora qualcosa per stimolare la lettura
All'italiani che cosa manca ancora siamo ancora il Paese che legge poco sia a livello informativo sia culturale
E io credo che sa anca non so diciamo l'appetito dei dei Mangiarotti e quindi quello è una questione culturale molto vasto compreso la nostra giornalisti direi che
Voglio dire io come lettore ho sempre letto morto per cui non so tanto bene che cosa dovrei cambiare me però so cosa devo cambiare come scritto cioè devo dire che ho l'impressione che uno dei la Regione per quelle italiane reggono poca anche una tradizione letteraria saggistica eccetera molto paludata poco non so quando ricordo ricordo ricordavo prima che certi di colleghi accademici e non non ha mai sui giornali perché lo sentono come una diminuzione è chiaro che pensano ad un tipo di scrittura che poi non si non si raccomanda tanto al pubblico quindi sono convinto che ci sia come due movimenti da fare da un lato bisogna che il pubblico dei lettori si che a leggere più e questo io per quanto riguarda dal dal lato di chi scrive io sono convinto che per educare il pubblico ed Ettore zero Etiopia scriverà anche delle cose più accessibile più leggibili più non so difficile lì c'è anche un problema di tradizione linguistica dell'italiano io avrei capito certe volte dovrà tradurre pezzi in inglese rabbrividisco ora non è che io credo che inglese sia la lingua ideale però certo lì ci son delle strutture grammaticali sintattiche una tradizione stilistica molto più rapida e più anche più comunicativa Titti quello che tante volte la nostra prosa benché diciamo proprio
Non so se occorre tradizione culturale da modificare tra l'altro si modificava senta lei nelle sul tetto e ha parlato di antiproibizionismo che cosa borsa
Io sono convinto antiproibizionista consenso sempre scritta con ora rischi inutili frequenta sulla stampa che bisogna procedere fa la previsione della droga diciamo perseguire una legislazione del tema chiusura saltando insomma sono temi
Il cui in gennaio sono iscritto ancora accettato allocando
Spero vada attribuisce e concludere
Verranno al suo premio giornalistico in Italia esista ancora l'ordine dei giornalisti l'anno scorso ci fu un referendum fatta dalla Lista Pannella per l'abolizione nello schermo potevano firmato anche se poi il proprio percorso non soltanto
Io sono il suo come pubblicista per ragioni
Russo più perché una volta perché devo trovano dirige una piccola rivista all'autostrada sono convinto anch'io che le onde professionali sono un anacronismo bisogna vedere fino a che punto le categorie con delle deontologia propria si possono dare per discipline insomma non so per esempio l'ordine dei medici di trattare troppo severi saporito tra oggi e domani
Meglio universitaria gli esami universitari dovrebbero avere una funzione molto più selettiva molto più garanti garanzie insomma quindi è una questione complessa non ha mai discusso con i giornalisti i pericoli questo agosto collaboro per cui ho qualche dubbio ma tutto sommato preferisco la posizione dell'ordine piuttosto che una sua continuazione Engel settantuno tange animati
Filosofo giornalista da San Casciano a Bagni per radio radicale Alessano al palazzo