"Sesto potere, cittadinanza, rappresentanza" Assemblea plenaria del congresso nazionale del Movimento federativo democratico c/o Centro Congressi Frentani - Roma, 12-14 giugno 1998

Prego Scaramuzza di trovare cotture a questo punto che il festeggiato del pomeriggio quindi se non arriva all'UE non si può cominciare
Allora buonasera bene arrivati ma mano le persone continueranno ad arrivare ma ne abbiamo necessità di cominciare perché come avrete capito dalla proposta di ordine dei lavori che vi è stata inviata con la lettera di convocazione di questa Assemblea plenaria del congresso dovremmo riuscire a contenere in quattro mezza giornata il lavoro che richiederebbe una settimana di lavoro pieno quindi dovremmo fare come spesso ci succede diciamo delle capriole per riuscire a fare tutto assieme
Voglio in modo e così prendiamo un attimo fiato intanto arriva il Presidente cotture ricordare che questa Assemblea plenaria del congresso nazionale
Bene perfetto e credo sembra penale del congresso nazionale si riunisce dopo quella che si tenne in questa stessa sala nel dicembre novantasei
Si inscrive nel processo di riorganizzazione e ristrutturazione del movimento in vista del secondo ciclo di elezioni civiche che il nostro Statuto prevede sia utilizzato per rinnovare
Gli organi statutari del movimento regionali e nazionali è una grande operazione questa volta
A differenza dell'altra ci siamo presi tutto il tempo necessario perché abbiamo detto
Intendiamo utilizzare questa opportunità con un'opportunità di rafforzamento e maggiore strutturazione del movimento
Inoltre abbiamo delle scadenze statutarie la nuova legge sulle organizzazioni non lucrative di utilità sociale impone di fare alcune banali modifiche dello statuto che però vanno fatte infine c'è non infine inoltre c'è la giornata nazionale dei diritti del malato che cade come sapete tutti gli anni a metà giugno con la presentazione del secondo rapporto dalla seconda relazione dei Pit Salute sullo stato dei rapporti tra cittadini e servizi sanitari e infine non certo per ultima cosa in ordine di importanza c'è
Quest'anno cade il ventennale del Movimento federativo democratico e quindi abbiamo pensato in questa occasione non si poteva
Evitare di fare anche se sempre in modo assolutamente concentrato un piccolo ricordo riservandoci magari di fare poi in autunno qualcosa di più organizzato meglio preparato
Tutto ciò detto comprenderete che
Terribile quello che siamo chiamati a fare in poche ore nata questa ipotesi di ordine dei lavori che vi è stata inviata e che io ricordo anche per prendere le misure oggi pomeriggio cominciamo con
Oltre ad alcuni saluti di ospiti i gradini che ci sono venuti a trovare con la relazione del Presidente couture free
Che renderà un po'conto della riflessione che il gruppo dirigente del movimento
Conferenza nazionale direzione nazionale eccetera ha fatto sul su questi temi a partire dalla Conferenza nazionale di sette del settembre scorso
Una relazione di Giustino trincea che a nome della commissione nazionale istituito dalla direzione nazionale per presiedere favorire sostenere il processo di riorganizzazione del movimento
Per la celebrazione delle elezioni civiche farà sullo stato della della situazione del movimento che è stato trovato luci ombre problemi aperti nodi da sciogliere e con la proposta di due documenti se non sbaglio che la commissione propone al congresso di varare come strumenti per proseguire questo processo un documento riguarda i distretti federativi e l'altro documento una carta dei principi operativi del movimento preside rilevata la necessità che il congresso di alcune interpretazioni autentiche di alcune norme molto generali
Dello statuto che però
Poi incidono in termini di estrema variabilità di interpretazione sulla vita del movimento mettendone a rischio la efficacia quindi la necessità di mettere alcuni punti fermi
Contenuti in questa proposta di risoluzione del Congresso che Giustino Trinci apre presenterà a questo punto ci saranno un'oretta di discussione in Assemblea anche per prendere le misure con diciamo i temi che vengono riportati come frutto di tutta la riflessione e la discussione che è stata fatta in questi mesi e poi si è pensato che l'unico modo possibile per favorire un dibattito approfondito
Dei rappresentanti del Congresso degli ospiti degli invitati sapete che abbiamo una struttura congressuale che aperta fosse quella di creare dei gruppi di lavoro sotto l'egida di quella tema della interfaccia delle regioni che fu già sperimentato nell'Assemblea plenaria del dicembre novantasei quindi si costituiranno cinque gruppi di discussione più uno che sembrato opportuno dedicare riservare a una riflessione sulla dimensione regionale con i segretari regionali
Con la segreteria nazionale il presidente nazionale
Del movimento per discutere i temi presentati soprattutto queste due proposte che verranno presentate
A nome della Commissione per le elezioni da Giustino trincee
Questo lavoro in gruppi procederà nella seconda parte del pomeriggio e nella serata di oggi
Domani mattina attenzione alle nove ci sarà uno spazio di due ore di celebrazione del ventennale del movimento dovrete subire una mia relazione che sarà però più breve rispetto alle mie
Abitudini
Essa sono poi previsti abbiamo chiesto a quattro persone che da osservatori riverse hanno seguito le vicende del movimento le hanno interpretate di come dire portare un contributo di memoria di riflessione eccetera queste persone sono Andrea Riccardi del presidente della Comunità di Sant'Egidio
Carlo Donolo che è un sociologo
Sandro Campanini che un è stato presidente nazionale della Fuci il quarto non me lo ricordo in questo momento qualcuno mi aiuta
Nessuno mi aiuta c'è scritto con il
Naturalmente cresta piccola débâcle e e Ivano Barberini che il presidente della lega delle cooperative
E poi abbiamo chiesto al vicepresidente del Consiglio Walter Veltroni di chiudere questa piccola finestra sul ventennale da cui poi mi auguro che seguirà lo ripeto in autunno qualcosa di più
Di meglio organizzato a quel punto comincerà la Giornata nazionale ritiene malato con la relata presentazione della relazione Pitt e con tutte le diciamo la serie di interventi che in questi in casi come questi sono previsti alle cinque
E ci sarà questa fulminea seduta statutaria per approvare queste modifiche dello statuto che lo ripeto sono pura e semplice ridondanza rispetto alle Cia ben arrivato alle a ciò che è già scritto nelle norme dello Statuto ma che è richiesto per una legge che ci auguriamo che oltre che in tendenze burocratiche porterà anche qualche vantaggio e su ciò abbiamo nutriamo alcuni dubbi
Finita questa seduta statutaria che spero riusciremo a contenere sei gli avvocati del coordinamento giustizia per i diritti ce lo consentiranno modera andò i loro interventi
Ricordo una sessione e l'altra volta in cui fu nacque questo problema degli avvocati
E ci sarà un altro spazio nella seconda parte del pomeriggio per Sempre i gruppi di lavoro per mettere a punto comunicazione relazione osservazioni da presentare all'assemblea di domenica mattina la sera invece sarà dedicata a la si feste musica danze eccetera c'è qualcosa sta occupando di questo la domenica domenica mattina ci sarà un'assemblea plenaria nella quale verranno ascoltate le relazioni dei gruppi di lavoro verrà fatta una discussione generale se sarà necessario opportuno se ci saranno questioni particolare mi riservo in pochi minuti di fare una replica si voteranno i documenti finali che deriveranno dal dalla discussione che sarà stata fatta fino a quel momento e poi naturalmente il presidente concluderà i lavori e contiamo per l'ora di pranzo di di domenica di finire tutto incidendo anche il meno possibile nella visione delle partite dei campionati del mondo di calcio che sono naturalmente la cosa più importante che c'è in questo momento
Nella dimensione transnazionali
Allora come vedete il programma è terribile però niente di quello che dobbiamo fare eh evitabile
C'è pazzo e questo soprattutto questa divisione in gruppi per favorire la discussione la più ampia possibile fosse il modo per risolvere questo problema
E questo è l'ordine dei lavori che vi ho riassunto brevemente che
Sottopongo alla come primo atto poi gli altri faremo Mammano per non perdere tempo l'inizio effettivo dei lavori
Che sottopongo alla votazione della Assemblea se ci sono le particolari problemi ditelo altrimenti metto in votazione questo ordine dei lavori che vi ho riassunto ci sono problemi osservazioni
No allora metto in votazione l'ordine dei lavori contenuto nella vostra nella lettera di convocazione le cartelline e che vi ho illustrato chi è d'accordo alzi la delega che io non ho
Va be'alzate le mani non importa
Chi è contrario
Chi si astiene
Qualcuno non ha capito felpa complicazione effettivamente anch'io ho avuto delle difficoltà allora l'ordine dei lavori approvato all'unanimità prima di dare la relazione la parola al presidente cotture ci sono due ospiti molto graditi che hanno problemi di di tempo a cui vorrei quindi dare in modo irrituale perché bisognerebbe sempre
Far precedere tutto alla relazione del presidente però in spirito di amicizia la parola per un saluto sono Antonio Lubrano ed Elena Paciotti pregherei Antonio Lubrano di
Venire lo c'è ci sei ecco dei
Antonio Lubrano sapete ha condiviso con noi fin da
Fin dall'ottantacinque e l'ottantasei adesso non ricordo però nella nella catalogo dedicato al ventennale che è in stampa che è stato Nando la tipografia che vi sarà distribuito
In questi nelle prossime ore c'è anche citato qual è la data in cui comincia la trasmissione Diogene mi pare ottantacinque ottantasei adesso non so se ottantasette avvenisse però dico anch'io la mia moto il mio ventennale perfetto allora a te la parola Antonio
Io sarò brevissimo desideravo salutarvi e dirvi che da molti anni seguo come ha detto poco fa Giovanni Moro la vostra attività così come seguo l'attività di tutte le associazioni di cittadini
In particolare sono come cittadino grato al Movimento federativo democratico
Perché il Movimento federativo democratico ha inventato una etichetta che secondo me dovrebbe essere la bandiera di tutti i cittadini noi rappresentiamo realmente il Sesto potere
E in questi ultimi anni abbiamo avuto modo in molte occasioni di vedere la forza per Sesto potere
Personalmente gradirei che ci fosse una maggiore consapevolezza della nostra forza
Ed è solo questo logorio che faccio
Vi faccio naturalmente i complimenti per aver raggiunto vent'anni di attività
E io posso soltanto dirvi che continuerò nell'arco della mia attività a seguirvi con attenzione con grande interesse buon lavoro
Grazie
Ad Antonio Lubrano per queste parole per la memoria per gli impegni per il futuro che poi i compleanni servono festeggiare quello che è stato fatto ma soprattutto a prendere impegni per il futuro diamo la parola ad Elena Paciotti presidente dell'associazione
Presidente dell'Associazione nazionale magistrati che è una delle persone al di là dei ruoli che nel corso di questi ultimi anni ha svolto in seno all'associazione magistrati o altrove
Che ha più favorito
La presa di contatti la interlocuzione la cooperazione tra il nostro movimento e il mondo dei magistrati partendo da dal fatto che questa incontro questa cooperazione non era per niente ovvia come ho avuto varie volte
Modo di ricordare se questo incontro che naturalmente presuppone come è sempre in questi casi oltre che discussione consenso anche criticare reciproca interlocuzione dialettica eccetera e oggi è una realtà consolidata al punto che sono in corso in Italia per esempio
Sedici seminario sul rapporto tra ciò che il trattato di Amsterdam dice a proposito della cittadinanza europea e il funzionamento della giustizia italiana in collaborazione tra il movimento e l'Associazione nazionale magistrati è dovuto
In particolare ad Elena Paciotti quindi la ringrazio per essere qui la invito a fare nel suo saluto apre
Sì molto volentieri Presidente porto il saluto dell'Associazione nazionale magistrati che come avete sentito
Qualche collaborazione almeno da ultimo la Offerta Movimento federativo democratico
Devo dire che sono molto lieta di essere io personalmente a portare questo saluto perché io sono un'ammiratrice del Movimento federativo democratico questa l'idea di essere i padroni di casa della Repubblica l'idea fondamentale della democrazia una democrazia che si limiti semplicemente a per i cittadini che ogni cinque anni depositano una scheda in un'urna o magari non fanno neanche quello non è una democrazia che possa reggere a lungo che possa crescere che possa garantire i diritti di tutti
Occorre essere dei cittadini che si sentono tali che non si sentono sudditi che vogliono far valere i loro diritti
Questa è un qualche modo un'esperienza che in piccolissima misura abbiamo vissuto anche noi i magistrati la magistratura italiana ha molti difetti ma qualche pregio il senso dell'indipendenza che ha consentito
A coloro che
Ne avevano la capacità e il coraggio di andare avanti situazioni molto difficili senza essere fermati da nessuno
è un frutto di un'attività che l'associazione dei magistrati ha svolto per anni il fatto di era vere una tradizione associativa una tradizione di discussione una tradizione di rivendicazione di quelle prerogative che la Costituzione riconosce ai magistrati perché se se ne possono servire i cittadini è qualche cosa che ha prodotto ha prodotto una cultura un atteggiamento una mentalità che ha credo contribuito a quel gli aspetti positivi che la magistratura italiana presente per cui io sono molto fiduciosa in questo tipo di attività in questo tipo di associazionismo in questo tipo di rendersi responsabili
Dell'affermazione di diritti che ci spettano in qualche modo assumersene incarico combattere Perissich questo è l'atteggiamento che a questo movimento ha da sempre sostenuto in nel concreto nelle nelle cose di tutti i giorni e questa è la ragione della sua positività e questa è la ragione della sua durata e questa è la ragione della mia ammirazione molti auguri per il vostro lavoro di questi giorni
Grazie a la Paciotti che ha spiegato meglio di nel modo migliore possibile ciò che le ragioni insomma del perché Lai e qui e del perché in questi anni si sono intrecciati
Questi rapporti grazie molte davvero nel corso del pomeriggio prenderanno la parola anche altri ospiti che sono qui arriveranno
Che Mammano insomma con una mano daremo la parola vedo il presidente dinastici strappa nero
Vedo Raffaele Morese segretario confederale della segretario aggiunto della della CISL forse altri nove riconosco prego la segreteria Mammano di mandarmi notizie anche su questo altri arriveranno altri ci saranno domani cerchiamo di fare entrare tutto ripeto in questo poco tempo che c'è poi dirò anche di messaggi che ci sono arrivati ma la prima cosa da fare dopo importante dare la parola per la relazione introduttiva a nostro presidente Giuseppe colture
Queste assemblee è l'ultima del Congresso il letto nel novantatré
Nei prossimi mesi procederemo alle elezioni civiche le primarie del movimento
E nei primi de novantanove ci sarà il nuovo congresso con i rappresentanti eletti in questa forma
Sarà la nostra seconda esperienza di coniugare cittadinanza attiva è una peculiare proposta di rappresentanza sociale
Allora parteciparono circa trecentoquarantotto mila cittadini per eleggere i vari livelli compresi congressuali due mila persone
C'era un'ombra per la riforma della politica che rinforzi che rinforzo e dette slancio anche al nostro movimento
Ora la situazione si presenta più difficile perché la riforma della politica ha compiuto un suo tratto di strada con esiti a dir poco problematici
Ci sono dunque i rischi da un lato il ripiegamento di speranze deluse dall'altro la ripresa di radicalismi massimalisti incapaci di produrre reali trasformazioni
E proprio su questo che l'assemblea di oggi è chiamata a riflettere e deliberare
A questi fini sembra necessario un bilancio abbiamo fatto molto molta strada alcune vittorie nostre ci sono ma ci sono anche arresti obiettivi mancati domattina ne parleremo pensando ai nostri vent'anni
E intanto tutto intorno è mutato
Questo certo non ci sorprenda Giovanni Moro concentrò la sua relazione al congresso del novantatré sulla transizione difficile e non breve né indolore
Che l'esito referendario di quell'anno imponeva al Paese ora semmai è il caso di riscontrare quanto preveggente fu quella riflessione
In questo quinquennio si è manifestata una volontà di ripristino del ruolo della politica
Contro l'antipolitica contro il pre potere economico e finanziario ma invece di praticare un allargamento una riforma della politica sembra si voglia tornare a un rilancio dei partiti
Evidente la sottovalutazione della profondità dei processi di scollamento della cittadinanza dalle forme di potere delegato
Il rinchiudersi dei partiti nel loro gioco autoreferenziale apportato dal tonfo che la fine della Bicamerale al momento sancisce
Non presenta oggi solo un pensiero personale nella relazione si riflettono i pensieri e le discussioni fra Novi con cui abbiamo inteso prepararci a questa Assemblea
Richiamo i lavori della Conferenza nazionale tenuto il ventisei e ventotto di settembre novantasette io stesso va introdussi il contributo costruttivo della direzione nazionale nelle due occasioni novembre novantasette aprile novantotto il seminario successiva più recente in maggio convocato dalla direzione tenuto una piazza platea più larga di militanti e dirigenti del nove
La Conferenza di settembre registrò con allarme la spazzatura che già si manifestava tra l'ipotesi di un ciclo Breve
Attraverso cui partiti sembravano protesi a ripristinare le proprie funzioni dirigenti e la convinzione nostra che la natura strutturale della crisi di rappresentanza avrebbe richiesto mutamenti ben più radicali ed tempi certo più lunghi
Ricordate parlammo degli effetti della globalizzazione economica su gli Stati-nazione sulla loro crisi e su quella dei partiti costruiti per il loro governo e parlammo della integrazione mondiale delle comunicazioni di massa
Che promuove nei singoli individui conoscenze e volontà diffusa
Le quali sempre più si sottraggono alla mediazione istituzionale realizzano forme di cittadinanza attiva e postulano potere indiretti e nuovi equilibri fra questi e poteri delegati ai sistemi tradizionali
Ho detto di un allarme ma a rileggere oggi con il nostro confronto di settembre
Devo dire anzitutto autocriticamente che perché i toni non furono molto tesi non ci fu la drammatizzazione che la situazione in breve tempo avrebbe mostrato necessaria c'era una ragione congiunturale di quella nostra mobilitazione se vogliamo dire così
Avevamo seguito con apprensione fin dal novantaquattro l'evolversi del processo costituente da settembre scorso esso non sembrava o sembrava mostrare uno sviluppo positivo
Riassume i passaggi essenziali della vicenda nel novantaquattro il Polo vincendo le elezioni fece temere si volesse procedere a colpi di maggioranza
Poi il ribaltone di Bossi interruppe questa strada
Noi abbiamo allora con Legambiente come fucili iniziativa parte civile per affermare l'idea di contrappesi dalla parte dei cittadini a cominciare dai limiti al potere di revisione costituzionale di qualsivoglia maggioranza
Da introdurre nell'articolo centotré
Nel novantasei la vittoria dell'Ulivo aprì la strada alla proposta di lavoro in Bicamerale per la revisione della solo acqua seconda parte della Costituzione con un metodo di ricerca dell'accordo più largo tra maggioranza e opposizione
Accogliamo con favore questa prospettiva pur avendo pensato alla opportunità di leggere un'apposita assemblea costituente proporzionale con poteri limitati da una preventiva riforma di cui all'articolo centotrentotto di cui s'è detto
Per la Bicamerale apprezzammo infatti la determinazione con cui si metteva al lavoro il Parlamento la rigidità rideterminazione dei tempi e la previsione di un referendum approvativo finale
Che in modo manifesto conteneva un auto limite dei partiti rispetto a decisioni così importanti
Col Forum del terzo settore avanzammo proposte alla Bicamerale audizione del quattro aprile novantasette
Nella sua bozza di giugno la Bicamerale tuttavia non raccolse le nostre indicazioni cosicché in luglio elaborammo emendamenti puntuali che deputati e senatori di varie parte fecero propria rilanciato
In settembre dunque si era appunto alla fase dell'esame degli emendamenti in Bicamerale ciò dà conto dello spirito di attesa
Con cui trattammo anche delle questioni più spinose che certo non ci nascondevamo anche tra guardavano qui il primo tentativo o passaggio di riforma noi parlavamo di un processo costituente che avrebbe scontato certo anche mutamenti per prove ed errori
Non concedeva amo molto alla retorica dei padri costituenti non ci illude Damo sulle difficoltà ma sapevamo quanto importante era spingere anche noi per le riforme
La preoccupazione semmai ci spingeva a controllare certe reazioni nel nostro movimento di indifferenza o all'opposto di impazienza di ripresa di spirito radicale dire ogni sentimento anti partitico
Ricordate ragionammo dei meriti storici dei partiti anche delle ragioni successive del loro esaurimento indicano anche una possibilità di nuovo Regolamento dei confini tra politica di retta e politica delegata
In sostanza si muovevano nello spirito di un nuovo patto era questo che ci spingeva a dislocare parte del nostro impegno nel percorso di revisione costituzionale
I nostri quattro emendamenti miravano a comporre un disegno organico di riconoscimento e valorizzazione della cittadinanza attiva nel nuovo assetto federale del Paese
Ruolo dei cittadini nel nuovo ordinamento articolo cinquantacinque principio di sussidiarietà per l'intervento di formazioni sociali gli autonomi accanto alle politiche pubbliche articolo cinquantasei
Riforma del CNEL per dare sbocco nazionale autonomo le rappresentanze di terzo settore articolo sessantasei bis
Previsione esplicita del limite di ogni revisione costituzionale
Da ravvisare nei diritti e nelle garanzie già istituiti prima parte della Costituzione convenzioni internazionali ed affidare al controllo della Corte costituzionale l'articolo centotrentotto poi formulato come centotrentanove
Chiari manca che il federalismo cui aderivamo doveva valorizzare le differenze ma tendere a realizzare pari opportunità e eguale tutela dei diritti di cittadinanza
Il significato generale del nostro intervenire il valore dell'apporto della cittadinanza federalismo non sono stati intensi non sono stati ripresi
A novembre la Bicamerale consegnò al dibattito parlamentare un testo in cui solo una delle nostre indicazione articolo cinquantasei era precipita peraltro in modo parziale e insoddisfacente
Dire che il potere pubblico opera virgolette nel rispetto delle iniziative sociali autonome e dire una banalità
Me la ripetizione di quel che nell'articolo due della prima parte della Costituzione già detto con maggior forza e che la bozza di giugno più o meno consapevolmente aveva stravolto
Noi afferma affermavamo e tuttora riteniamo invece che i poteri pubblici debbano andare oltre e si devono riconoscere e valorizzare quel che la cittadinanza autonomamente realizza i poteri pubblici dunque devono corrispondere a obblighi positivi di sostegno verso le azioni civiche e le politiche della cittadinanza
Ho insistito insisto tanto sul merito di cui il primo nostro impatto col processo costituente per rendere chiaro
Che vi eretiche lì la materia di un conflitto
Non credo quindi che il mancato accoglimento basti come spiegazione che per il mancato accoglimento basti la spiegazione che poggia su incomprensioni insensibilità in gioco c'è una riduzione del potere delegato e politici hanno risposto nei fatti con un rifiuto
Il conflitto dunque allora latente si propone ora estiva via via dispiegando nei prossimi mesi saremo chiamati ad altro tipo di iniziativa ne dirò in conclusione qui è il caso di soffermarsi su una domanda perché dalla primavera all'autunno del novantasette la Bicamerale in genere le forze politiche parlamentari hanno cambiato registro quanto al rapporto con le forze Esterne al Parlamento a marzo e aprile infatti non solo vi furono numerose audizioni in Bicamerale impresa sindacati associazioni varie di ogni professione forense volontariato cooperazione Cittadinanzattiva singoli esperto ma alle forze invitate fu detto che se ci sarebbe stato un secondo giro per raccogliere suggerimenti e giudizi sulla bozza finale
Si delineavano dunque i contorni di un percorso di formazione del consenso più largo di quello possibile in Parlamento e questo era certamente più adeguato alla terza fase della revisione quella che si sarebbe dovuto realizzare col referendum popolare finale
Le formazioni intermedie riconosciute parte vitale della democrazia e dello sviluppo della persona nella prima parte della Costituzione venivano concretamente chiamate alla responsabilità di accompagnare il cammino della riforma
Dal suo concepimento in commissione alla fase di radicamento diffuso nelle coscienza individuale
Per l'approvazione per l'implementazione successiva così essenziale per l'effettività di ogni riforma
Da novembre tutto ciò calde
Bastano i ritardi nei lavori e la concitazione per il chiamiamolo così colpo di teatro della lega che il rovescio l'impostazione sul presidenzialismo bastano a spiegare la chiusura dei partiti in se stessi
Non basta questa spiegazione anche se è vero che in quell'episodio fu gettata sabbia nei meccanismi della Bicamerale a ripercorrere gli ultimi mesi si coglie altro a settembre la maggioranza
Dopo un assai discutibile e discussa verifiche ente a prezzo di una crisi di governo per fortuna rientrata per cui soprattutto le due sinistre riusciranno malconce
A settembre dunque il governo aveva tuttavia
Raggiunto l'idea di poter ormai contare su Messi lunghi di lavoro tranquillo
A novembre elezioni amministrative segnala durano un tale tracollo del Polo da far credere stabilizzato un regime Ulivo
Senza possibilità di avvicinati di ricambio nel sistema bipolare l'obiettivo europeo infine è stato raggiunto in Marsilio credo che questo insieme di fatti
Che ha incoraggiato una propensione tipica dei vertici di partito a chiudere nei loro giochi ogni altra partita non penso a una inclinazione culturale del solo presidente della Bicamerale come molti dico
Ci colpì anche la frase di Prodi a commento del commenta del comizio con cui il presidente di Forza Italia conclusa in piazza a Milano le giornate del primo congresso di quel partito Berlusconi nel nulla disse provo ed è un errore grave ricordo un'osservazione molto netta tra noi di allestito tenersi si può avere poca simpatia per Forza Italia e per il suo leader e tantissimi di di Dinoi non ne hanno al comma ma le centinaia di migliaia di persone che da ogni parte del Paese si erano mobilitate non erano e non sono il nulla
Quella parte di cittadinanza può anche stare in sofferenza per la passività e la strumentalizzazione cui l'avventurismo e gli interessi personali del suo leader la costringono ma all'Ulivo e al governo essa pone un problema enorme
Non si sente rappresentata da loro e costituisce l'aggregato attorno a cui si riunisce la metà del paese
Così è potuto capitare che nonostante il buongoverno alla prima occasione
E siamo a questo omaggio questo giugno altre elezioni amministrative non abbiano portato alcun premio all'Ulivo e Berlusconi ne approfitti interrompere ogni gioco anche quello della Bicamerale
Un'altra manifestazione di arroganza del potere un altro modo di dire che tutto si decide in un gioco ristretto di leaders gli elettori stavano scegliendo i loro Cindy i loro sindaci non sapevano di votare per il funerale delle riforme lo hanno detto in molti ma a noi non sfugge l'impressione che questa sia l'ennesima variazione di uno stesso tema che anche altri appena possibile a mano suonare
A questo punto se mai incombe un'altra domanda che senso hanno queste oscillazioni del voto
Si tratta di irrefrenabile schizofrenia degli elettori o di loro costitutive insipienza così che politici poverini non possano mai fare affidamento su consenso stabile
O si tratta di qualcosa di più profondo di una modifica strutturale del rapporto dei cittadini con la politica da delegare c'è un rapporto tra crescita di politica diretta crescita di cittadinanza attiva e accorciamento delle redini della delega
E questa modifica questa alterazione dei cicli supposti gli attesi dalla politica tradizionale è un male poi è un bene
Dobbiamo conviverci o dobbiamo trovare le vie di un superamento dell'elettore Alis non senza identità stabile
Come si vede anche questa domanda
Anzi questo grappolo di domande porta ai temi di analisi di lungo periodo su cui noi abbiamo costruito il nostro movimento domattina torneremo
Parleremo del dentellata ventennale
E porta agli sforzi continui di verifica con cui cerchiamo di ridefinire attualizzare diciamo così la nostra Mission
Dopo la Conferenza di settembre abbiamo fatto qualche passo avanti nella direzione e nel seminario decente ti ho detto tra aprile e maggio
Ancora non avevamo presente gli esiti negativi della Bicamerale ma qualcuno di noi purtroppo presagire che l'imminente voto amministrativo potesse deludere le attese dell'Ulivo
La riflessione tuttavia era già molto più critica l'evenienza di un conflitto ravvicinato con la politica dei partiti era comunemente percepita
In queste occasioni sono stati tre i figli di riflessione o se si vuole tre i temi i piani di analisi il primo riguarda la parabola del processo costituente in questo quinquennio ne ho trattato io stesso ne ho riassunto l'essenziale appena adesso con la stessa periodizzazione novantatré novantotto un secondo tema riguarda l'andamento progressivamente divaricato tra ciclo del Governo a ciclo del movimento c'è stato un contributo di Giovanni Moro e di Maria Paola Costantino il terzo tema propone una riflessione su noi stessi
Su quelle che appaiono anomali e patologie del movimento e che invece forse sono i segnalatori di una trasformazione più generale queste realtà
Che noi forse più di altri interpretiamo operosa mentre contributo di Teresa Petrangolini e Giustino trincea
Il ciclo del movimento appare scandito in tre fasi politiche di cittadini poi una vera politica della cittadinanza attiva infine incorporare una funzione di rappresentanza sociale per quanto misconosciuto le politiche dei cittadini hanno mirate mirano a produrre qualità nel sistema pubblico carte dei servizi URP monitoraggi APQ
Con la costruzione di reti
TDM sai procuratori con la tecnologia pizze con la scuola e il manuale di cittadinanza con la messa tema della cittadinanza europea si è proceduto ad allargare l'area della cittadinanza attiva
Creare nuovi di partecipazione mettere nell'agenda politico-istituzionale ruolo della CPA dinanzi al problema dei contrappesi
Con i tavoli per la qualità con lo stesso Pit Salute con l'iniziativa di parte civile si è così incorporata una significativa funzione di rappresentanza sociale sembra si stiano formando nuovi blocchi CDC
Il ciclo appena descritto non si presenta come successione di tappe e o fasi rigidamente separati tre tipi di attività si affiancano e sovrappongono nel tempo
Ma è l'accento soggettivo e la consapevolezza strategica del movimento che scorrono nel tempo dal primo al terzo cd al terzo tipo di obiettivi
Questo ci aiuta a capire che in un certo senso non si tratta ora di inventare nulla di nuovo né di rinnegare l'abbandonare campi di esperienza tipi di attività
Quel che è necessario e modulare anzitutto sul piano cognitivo l'uso che facciamo delle varie corde del nostro strumenti per ciclo di governo intendiamo non solo le attività proprie dell'esecutivo ma l'insieme di scelte di indirizzi che i partiti hanno posto in essere anche qui tre fasi oltre accenti e momenti di strategia l'eletto rarissimo
La transizione ipotizzate gestita il consolidamento del potere che alcuni commentatori amano chiamare il regime
Le le tonalismo non corretto né da una riforma con cura né da comportamenti e culture congrua porta i partiti a ulteriori degenerazione
E contamina distorce anche non pochi percorsi di cosiddetta società civile
La transizione tematizzato a seguito della destrutturazione referendaria avrebbe richiesto un preminente impegno sulla sfera stessa delle forme politiche riforma dei partiti
Riforma dei criteri di selezione della leadership le primarie formazione di nuove classi dirigenti ma il governo politico della transizione si è concentrato su due diversi livelli di intervento
Quello economico
Messa a regime del deficit pubblico adozione del traguardo euro e quello istituzionale le riforme con la Bicamerale appunto
Si è puntato dunque recuperare stabilità al sistema con l'entrata in Europa e con lo scambio di legittimazione fra parti costituite
La riforma dei partiti e dei modi di selezione dei governanti non solo è mancata ma via via che procedeva alla stabilizzazione si è avuto un consolidamento di potere alla cui ombra c'è stata una ripresa del modello partitocratico e della relativa cultura
Figure spezzoni del vecchio ceto politico sono rientrati sulla scena c'è perfino un ritorno di strategie di un centro eterno immobile
Parlare di regime forse una forzatura Mata dei media ma certo ci sono tendenze comunque preoccupanti
Uno
Col maggioritario l'opposizione parlamentare persi margini di contrattazione sulle decisioni concrete stenta a trovare rispetto al passato una sua credibile nuova funzione per il Paese
Si oscilla da tentazioni di all'intimismo allo sfascio Isma'con la logica del tanto peggio tanto meglio
Due l'esecutivo ritrae taccio una illusoria impressione sul proprio esclusivo protagonismo e potere così invece di farsi promotore nel suo stesso interesse di un sistema allargato di governo che quel che è la migliore scienza politica né stessi intendiamo per governance indulge a coltivare la propria immagine di buongoverno nell'attesa di un premio come si è detto di consensi crescenti destinata peraltro essere sovente frustra Terzo
In questo contesto anche le cose più innovative rischiano di essere risucchiati in vecchi schemi di potere presenti le Authorities le autorità indipendenti invece di svilupparsi come sistema di contrappesi si aggiustano alla logica tradizionale di tipo lottizzatore o dell'equilibrio tra potenza Secondo l'universo del cosiddetto terzo settore invece di essere riconosciuto come parte costituente nuova viene attratto nella logica concertativa Giannotta nell'esperienza sindacale
Di per sé non si tratta di un ruolo disprezzabile o di poco conto ma è molto meno di quello che il processo costituente richiederebbe non solo dal terzo settore ma dai sindacati stessi rispetto al tentativo della bicamerale
Con una formula potremmo dire che in questo caso c'è un sacrificio di autonomia per un guadagno per ora simbolico del terzo settore nella sfera della cogestione Anita Terzo esempio più in generale c'è una tendenza a ridurre il significato il ruolo della cittadinanza attiva che diffusa rappresentativa ai ruoli di esperti singoli o in modi di incidenza dei gruppi di pressione quindi alla natura di lobby o infine alla categoria di movimenti particolare one issue
Rilevanti solo nella misura in cui le maggioranze politiche ne riconoscano di volta in volta le ragioni il fondamento universale incomprimibile dell'azione di cittadinanza che sta nell'esercizio di diritti
Nella dialettica della costituzione vivente viene così oscurato disattesi
A questo punto se confrontiamo tendenze e punti di cadute dei due cicli presi in esame non possiamo non rilevare che il ciclo di movimento corrisponde una linea di sviluppo politico della società
A una crescita culturale diffusa
E a un incremento di autonomia e responsabilità di ciascuna forza sociale di ciascun cittadino anche simbolo ma singolo ma soprattutto della cittadinanza attiva come fenomeno sociale rilevante
Esopo sulla un approdo di governance in forme allargate di governo lo abbiamo detto
Abbiamo visto invece che il ciclo novantatré novantotto di governo politico in Italia rimette in campo tendenze di riduzione rispetto a tutto ciò con la ricerca di un rilancio dello strumento partitico
Questa densa sull'esperienza di cittadinanza funzioni di rappresentanza ancora più larghe dei bisogni di sviluppo altrimenti inespressi o addirittura compressi
E riversa nel tema Ario delle riforme costituzionali questioni e punti di vista che fin qui altri hanno avuto cura di tenere ai margini
La tensione fra queste opposte tendenze può portare a rotture
D'altronde l'interruzione del processo riformatore non può portare bene si illudono
Coloro che volendo resistere sulle posizioni della Costituzione vigente accolgono con malcelata soddisfazione l'insuccesso della Bicamerale
Perché questo non può portare come si sarebbe detto un tempo a un ritorno allo Statuto
Ma a un'accelerazione ingovernabilità maggiore delle contrapposte spinte della transizione soprattutto che soggetti più forti io penso al cosiddetto fronte dei sindaci alla magistratura
Che hanno fatto delle questioni di loro preminente competenza interessa misura del loro stare o non stare alla prospettiva di riforma
Ora devono interrogarsi se stanno peggio o meglio nello svolgersi di una vicenda di trasformazione le cui regole ora non sappiamo definire prevedendo e per quel che riguarda le forze politiche che più hanno creduto nella possibilità di una riforma ora devono stare bene attente ah non ripiegarsi in una indiscriminata recriminazione contro tutti e tutto contro quelli che gli hanno lasciato soli potrei citare
Gli autori di queste frasi o contro quelli che hanno solo aggiunto richieste senza farsi carico delle difficoltà delle mediazioni
C'è già il segno di questo modo di ragionare di questo umore ma ora più che mai è necessario distinguere non fare di tutta l'erba un fascio il fastidio con cui molti politici hanno guardato e guardano alla cittadinanza attiva
E rivelatore di una distorta idea di ordine come se l'autonomia sociale potesse produrre Soro disordine
Invece la cittadinanza attiva in Italia non solo ha provato a condividere la responsabilità della ricerca riformatrice come si è visto
Ma sviluppati in ogni sfera del suo intervento una funzione riordinante un'efficace azione di concorso nel governo pratico delle cose e anche nell'indirizzo delle politiche pubbliche
Questo è quanto risulta dal terzo filone di analisi del nostro seminario di maggio e in particolare dalla riflessione su quelle che ci sono o possono apparire a non far anomalie del movimento passo quindi ora riassumere anche qui le osservazioni fondamentali in proposito e tralascia invece di riprendere la questione delle patologie che sarà trattata nella prossima relazione da Giustino Trinci
Non riprendo l'intero elenco di anomalie segnalate da Teresa Petrangolini con la sua comunicazione meriterebbe una scrittura più ampie e una più larga lettura
Al titolo esemplificativo
Può apparire strano
Che soggetti professionali per di più sindacalizzata entrino a far parte anzi si facciano promotori di un assai importante attività del nostro movimento ma questo è accaduto
Con le mille trecento adesioni individuali al Pitt da parte di medici di famiglia finge farmacisti della Federfarma terapisti della riabilitazione della Ittierre
Non è di ogni giorno la creazione di una dimensione istituzionale della società civile autonome ed efficace tesa a realizzare una interlocuzione comune in materia di politica sanitaria per la legge fa in Finanziaria l'audizione alla Camera la legge delega ma questo e il tavolo dell'alleanza della qualità
è singolare che soggetti istituzionali inquadrati nella pubblica amministrazione si costituiscono in dovrete in una struttura del movimento
E quello che è accaduto con duecentocinquanta difensori civici che con la cui guida di Giustino Trinci hanno tenuto un'audizione presso la Commissione affari costituzionali della Camera
è sorprendente
E interlocutori istituzionali del movimento scelgano di costituirsi in associazione sotto la nostra egida e consente con sede presso di noi
Svuotando di
è il caso della nascita della Fiaso Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere
Entusiasmante
Che il movimento riesca ad attivare arbitrare la concertazione tra un ministero un'azienda di servizio pubblico un'organizzazione di lavoratori ottenendo anche una riduzione significativa di scioperi già proclamati e quindi di disagi per gli utenti e accaduto per i trasporti con le Ferrovie dello Stato e il conto per siglare il contratto di lavoro non insisto sugli esempi semmai c'è da dire che anche altri movimenti presentano sempre più anomalie di questo tipo basti pensare alla diplomazia internazionale della Comunità di Sant'Egidio che non pochi risultati ha conseguito nelle politiche di pace
Con la pratica di trattativa diretta di Legambiente con impresse al rischio di inquinamento con organizzazioni della caccia
A ben pensarci
Ci ha definiti Chiaratti talvolta perfino nelle prescrizione degli statuti di movimenti associazione l'assunzione di attività di questo tipo perché sorprendersi perché essere indotti a parlare di anomalia evita e che tutto ciò può apparire strano solo se ci si mette dal lato di una politica separata istituzionalizzate professionale
Da quel punto di vista infatti è difficile riconoscere che in tanti casi c'è addirittura da preferire
Le forme della cittadinanza se si vuole un'effettiva ed efficace governo delle cose
E che l'intervento di mediazione istituzionale talvolta è pleonastico o addirittura ritardante
Difficile riconoscere questi modi di fare politica della cittadinanza affiancano e integrano positivamente anche l'attività più generale di indirizzo del governo
Difficile o addirittura impossibile riconoscere tutto ciò ma solo se si intende difendere in modo statico lo spazio e le prerogative delle prerogative delle mediazioni politico-istituzionali date così come sono
E non si accetta di vedere che anche la loro sfera e sottoposto a torsione riduzione trasformazione
In una recente relazione in occasione delle giornate in memoria di Aldo Moro il professor Tomba arms ha prospettato ad esempio anche per le assemblee politiche una ridefinizione di ruolo
Ha parlato del Parlamento come di un possibile meta sovrano nel regno della sovranità diffusa
Cui dovrebbero spettare compiti tesi a vigilare sulle forme organiche di governo e sui relativi attori una funzione di integrazione della rappresentanza soprattutto nelle tematiche di lungo termine un garante della governance
Sarebbe auspicabile che i nostri riformatori dell'istituzione ripartisse da elaborazione culture di questo tipo
A questo punto che è possibile tornare sulle domande
Relative alla instabilità degli orientamenti di voto a quel grappolo di domande
Da cui traspariva il dubbio che ci sia anche qualche ragione sana e profonda della ritrosia diffusa a dare Demnig permanenti o di lungo periodo
è una materia delicata che dobbiamo rifiutare semplificazione
E deviante
Lo l'osservazione sul premio mancato per l'Europa
Su cui ha indugiato tanta stampa in occasione del voto ultimo
Intanto l'idea di un premio atteso dai governanti tradisce un punto di vista estranea alla comprensione delle ragioni dei governanti
Anche Bush fu sorpreso dal repentino mutamento delle preferenze nel momento stesso in cui lui cantava la vittoria nel Golfo il definitivo crollo dello storico avversario sovietico
E secondo i sondaggi collo sta perdendo ora consensi nel momento stesso in cui le sue politiche soprattutto per l'Europa raggiungono mete importa come si spiega
Si potrebbe dire si dice che gli elettori più esigenti e smaliziati dei Paesi avanzati praticano un rapporto usa e getta
Con i loro politici
In una logica esclusivamente acquisitiva cercano di trarre i massimi vantaggi in tempo reale dai successi politici puro muovendo subito altre domande e altri leader nella corsa al potere qualcosa di vero c'è in questi ragionamenti ma inaccettabile e la generalizzazione e la conseguente semplificazione
Altro tipo di esempi Clinton alla sua seconda elezione Abyss ha visto contestualmente attribuire la maggioranza del Congresso al partito suo avversario
Si potrebbe dire allora si dice
Che l'elettore smaliziato tende a non lasciare troppo potere nelle stesse mani non troppo a lungo e in questo caso evita che esso sia concentrato emette mandati contrapposti bilanciati
Ma il cui reciproco controllo Luís elettore possa sentirsi rassicurato
C'è del vero anche qui ma resta una generalizzazione che non ci convince al fondo di questo tipo di spiegazione
C'è un'idea che io personalmente rifiuto
Cioè l'idea che un relativo cinismo
Degli elettori debba essere scontato
Si accetta che la cultura stessa del maggioritario prevalendo a questo debba portare chi è l'elettore più intelligenza più intelligente da questo punto di vista quello che conserva lealtà e appartenenze politiche o quello che di volta in volta si giova del gioco di alternanza permettere i politici in competizione fra loro e trarre perse il massimo di utile in ogni occasione
Io ritengo non impossibile anzi non improbabili questi esiti culturali e pratici
Se la politica ristretta al solo potere elettorale del cittadino qui i limiti di molta parte del movimento referendario sui sistemi elettorali pesano ancora oggi
Ma qui appunto stalla semplificazione perché si dà per scontato che questa sola sia lassù la politica possibile per i comuni mortali e si nega l'evidenza di una presenza sempre più permanente e non intermittente come col solo voto ogni cinque anni presenza sempre più pertinente influente della politica che tutti facciamo nel quotidiano
Politica prima la chiamano le donne della libreria di Milano politica di cittadine e cittadini comuni appunto
Il cittadino attivo può sentire distacco e delusione per le persone e partiti per cui ha votato il ma il campo in cui milita non gli diventa improvvisamente estranea avverso sei messo lui spesso è protagonista
Non si passa all'opposizione di se stessi se si è in qualche modo attori partecipi attivi della politica a se stessi si appartiene
Se non si vuole essere autodistruttivi questa appartenenza quella sana della vita se stessa non colleghi io logica delle identità proiettate su simboli di potere
Questa appartenenza da bassi stabile campi di buona politica
Noi ipotizziamo insomma che lo sviluppo delle persone
Come invivibile nelle formazioni sociali loro propri e la frase della nostra Costituzione
Lo sviluppo delle persone come individui nelle formazioni sociali loro proprio a lui chi un fondamento ben più forte alla stabilità degli indirizzi della nella vita pubblica
E questo ragionamento ci fa scoprire anche un nesso profondo che fosse lega almeno per una parte rilevante progressiva della società italiana
Delusioni elettorali dell'Ulivo è mancata valorizzazione della cittadinanza tanto sul piano costituente che sul piano dei governi locali e della riforma dei partiti
Come applicare questi convincimenti questo nostro sapere di una democrazia diffusa e perciò forte al momento presente
Come operare quando la via delle riforme viene traumaticamente interrotto
E questore l'interrogativo politico più pertinente per il nostro movimento e non solo per esso
Anzitutto credo che non dobbiamo fare lo sbaglio di immaginare che la situazione rovesciata avrebbe risolto ogni problema non dobbiamo sopravvalutare le nostre forze né sottovalutare gli avversari
Ad esempio da gennaio a maggio abbiamo tentato con parte civile associandoci il Forum del terzo settore di mettere in piedi un incontro fra la Bicamerale soggetti delle audizioni quelli cui era stata fatta balenare l'ipotesi di un secondo giro di consultazioni
Non ci è riuscito
Gli uomini della Bicamerale presidente vicepresidente il relatore non hanno dato riscontro hanno dato disponibilità così limitato vanghe da farci desistere dall'iniziativa
Possiamo dire certo che è stato un errore da parte loro una sottovalutazione dei problemi anche delle potenzialità della nostra proposta
Ma non possiamo dire che se l'invito fosse stato accolto ora non si sarebbe ugualmente prodotta la rottura per iniziativa dell'onorevole Berlusconi
Sicuro è solo che il costo politico della rottura sarebbe stato subito più evidente più alto perché lui
Il mondo della cittadinanza attiva e orientato alla riforma bisogna ripartire da qui nel fallimento dei tentativi di mediazione istituzionale per la ripresa della bicamerale che è possibile fare qualcosa noi e cosa
Una prima indicazione viene da una iniziativa del Forum
Che io ritengo vada sostenuto
Per la verità
Il forum non si è fatto molto carico della nostra proposta di convegno dei soggetti auditi aderì ma se ma era proiettato soprattutto sulla sua convention di Padova del diciotto aprile sull'incontro con Prodi e la sottoscrizione da parte del governo di un patto di consultazione
Ho già detto che obiettivi concertativi di questo tipo hanno la loro importanza
Ma concreto numi una sola delle due gambe di cui ha bisogno un nuovo soggetto politico se vuole interagire nel sistema istituzionale senza lasciarsi dominare e anzi concorrendo alla sua trasformazione
Rispetto alle questioni costituente tuttavia nel forum è maturata l'iniziativa di una petizione al Parlamento
Per rilanciare i temi delle nostre comuni proposti facendo ruotare l'attenzione soprattutto sull'idea di sussidiarietà orizzontale
La sfera pubblica non è pertinenza esclusiva dell'azione di potere istituzionale
L'iniziativa autonoma e diretta di forze sociali concorre appunto reca un sussidio alla definizione di valori e obiettivi e risultati comuni
La petizione
A seguito anche di nostri osservazione e dell'intervento personale nella riscrittura del segretario del Forum Nuccio Iovene
Riprende anche tutte le altre nostre proposte federalismo di eguali opportunità e tutela garanzia e limiti della revisione eccetera in conclusione ora per i contenuti del testo io mi sento tranquillo
La ragione per cui io l'ho firmata e credo che l'MF di debba impegnarsi con gli altri nella raccolta di firme
Va però oltre il testo e riguarda il contesto di crisi del processo riformatore significati Ippoliti
Ci che possiamo e dobbiamo sforzarci di comuni di connettere a questa iniziativa
Con la fine della Bicamerale questi significati Vanni enfatizzate rafforzati anche con un'altra proposta che tra poco dirò
In sei infatti una petizione popolare articolo cinquanta costituzione non è un grande strumento basterebbero cinquanta mila firme ma essa si colloca in una posizione debole di richiesta inattesa da poteri superiori di qualcosa che paradossalmente può anche non venire
Manca infatti perfino una legge applicativa
Che obblighi il Parlamento a prendere in esame la richiesta è corrisponderli sia pure per un rifiuto
E allora che senso ha prendere queste iniziative il senso e quello di procedere sui temi di riforma costituzionale a una mobilitazione popolare come prima noi stessi non abbiamo fatto
L'audizione i convegni gli emendamenti sono stati fatti di stretti anch'essi di sola élite osservazione critica in tal senso furono presente anche tra noi ricordo gli interventi di Gianni Malgieri
La raccolta di firme corregge su questo punto rompe la via ristretta e prova a costruire una mobilitazione popolare larga per la riforma
Le firme però a questo fine devono essere almeno mezzo milione cioè tante quante ne servono per mettere in moto un meccanismo decisionale pubblico ben altrimenti è stringente come un referendum
Il foro si è impegnato a questo ed è per questo che sento di dare qui tra noi fin da subito l'indicazione di firmare raccogliere firme io ho firmato l'ho detto
E c'è fuori sui banchi della segreteria il materiale già predisposto per la raccolta di firme invito le nostre organizzazioni anche distrettuale regionale a ritirare questo materiale continuare nella raccolta
Dislocare questo è l'obiettivo forse invisibili della cittadinanza a sostegno di una ripresa del cammino delle riforme questo avrà un peso certo non secondario
Nelle scelte che per parte loro le forze parlamentari dovranno fare nei prossimi giorni e messi e vengo qui alla proposta è l'ultimo punto della mia relazione
Che noi possiamo fare proprio su questo sul modo di riaprire una strada
Al momento sono state ipotizzate tre possibilità due per via parlamentare una extraparlamentare
Primo tornare all'idea di Assemblea Costituente
L'ha proposto Berlusconi lo sostiene da tempo Cossiga segni altri la controindicazione di principio e che sarebbe invalidata tutta la Costituzione anche la prima parte e che ora invece fa da limitare al potere di revisione la versione pratica e che essa dovrebbe essere decisa da questo stesso Parlamento cioè da quelle forze che hanno tentato con la Bicamerale ora sono divise tra loro paralizzato
Due saremo maggioranza in Parlamento le riforme possibili col meccanismo attuale dell'articolo centotrentotto non cambia e cioè sfidare se mai vi è opposizione a chiedere contro un referendum
A caldo l'hanno detto alcune dell'Ulivo ma anche Rifondazione comunista
La controindicazione di principio e che si rimette in campo un'idea che avevamo scongiurato di riforma della Costituzione a colpi di maggioranza
C'è poi una contrarietà tecnica l'articolo centotrentotto consente di fare solo limitati isolati ritocchi non una riforma di sistema
E infine ci sono due contro indicazione pratica la prima qual è la precedenza questo stesso Parlamento dovrebbe decidere dopo avere rotto te diviso come la seconda obiezione pratico politica e che in condizioni di parlamento diviso
La vittoria in un eventuale referendum assai problematica la spaccatura del Paese la frantumazione possono fare temere situazione assai più ingovernabile
Terza
Se è difficile quasi impossibile credere che la via sia trovata tra una delle due precedenti indicazione si riaffaccia all'ora con irruenza Navigli extraparlamentare di iniziativa referendaria abrogativa sui sistemi elettorali
Idonea come l'esperienza ci ha mostrato a spezzare le reciproche impotenza delle parti politiche destrutturare l'esistente indurre nuove dinamiche
E quanto tenta di porre in essere la raccolta di firme cui sta attendendo Di Pietro e dietro di lui altre note figure dei primi referendum elettorale
Personalmente ho molto i dubbi sul fatto che l'abrogazione delle norme relative allo scorporo dei voti nei collegi possa produrre anche gli effetti sperati in termini di compattamento dei partiti riduzione della frantumazione
Lo si è visto con la passata esperienza referendaria contrariamente alle attese i partiti sono aumentati non ti dico
Ma capisco perfettamente
Che se non è data altra possibilità di cambiamento
Un referendum popolare in materia elettorale darebbe un nuovo salutare scossone ai Giochi ristretti dei partiti e per questo l'iniziativa potrebbe Po può essere condivisa da
Noi però movimento fedele federativo democratico la cittadinanza attiva l'insieme di associazione del cartello terzo settore forse siamo in grado di portare più avanti le spinte di cambiamento non ci limitiamo a un rifiuto
Abbiamo una proposta siamo e portiamo una riforma temo che accodarci a Mary spinte di destrutturazione sia un passo abbiamo una proposta nostra dunque c'è una quarta strada per fare procedere la riforma della politica e le conseguenti riforme istituzionali
C'è
E noi l'avevamo delineata fin dall'inizio ora può essere rilanciata con gli opportuni a adattamenti
Sì ruota sempre attorno al problema di come consentire una riforma ampia e tuttavia controllarla nei limiti di un potere di previsione dunque torniamo alla nostra proposta di riforma dell'articolo centotrentotto
Spiace dovessi citare e non è elegante ricordare che perfino in audizione alla Bicamerale
Replicando all'osservazione domande che c'erano state fatte avvertimmo
Se non doveste fare nessun'altra riforma
Quella dell'articolo centotrentotto dovrete farlo almeno per assicurare che è un cammino ulteriore di revisione sia possibile in caso di fallimento o risultati insoddisfacenti
Ci dissero che al momento non volevano neppure pensare a questa eventualità ma oggi il problema si impone con una sua il reputa bile cogenza
Noi pensiamo che il Parlamento preso atto della volontà di una sua parte rilevante di non procedere sulle proposte della Bicamerale
E constatato tuttavia che questo rifiuto non corrisponde a una volontà di conservare l'attuale sistema ma un contrasto sospetti fondamentali di riforma potrebbe con legge costituzionale come quella istitutiva della Bicamerale disegnare un altro percorso si dovrebbe uno riformare preventivamente l'articolo centotrentotto
Rendendo esplicita incancellabili limiti al potere di revisione che derivano dei diritti e delle libertà dalle garanzie già conquistati in Costituzione o nelle disposizioni internazionale
Escludendoli dalla disponibilità di qualsivoglia maggioranza politica istituendo su questo il controllo di una autorità costituzionale terza la corte
Due formulare sulle questioni controverse questi ti quesiti di Indirizzo come fu per la scelta del quarantasei tra repubblica e monarchia e sottoporli al referendum popolare
Tre prevedere con il referendum l'elezione contestuale di una Assemblea per la revisione che non sarebbe costituente libera mo'perderebbe comandato doppiamente vincolato
Dal Parlamento quanto alle materie dal popolo quanto agli indirizzi in materia e controversi e sotto il controllo della corte costituzionale l'assemblea dovrebbe e potrebbe essere composta da non più di duecento persone più venti della Bicamerale per assicurare continuità il recupero della parte di elaborazione che possibile riprendere tempo sei mesi
Poi il voto in questa Assemblea e voto approvativo finale diretto nel corpo elettorali
Se avrebbe il vantaggio dimettere il lavoro ai al riparo dagli immediati contrapposti contraccolpi della lotta politica per il governo del Paese anzi
Il lavoro a termine di un'apposita è separata Assemblea in costanza di istituzioni
Di governo Parlamento governo Capo dello Stato la Corte costituzionale assicura che entrambi cammini possono andare al loro termine l'Assemblea per le riforme il mandato politico ordinario di Parlamento e Governo nella proposta c'è qualcosa dell'una e dell'altra ipotesi confrontato in Parlamento dopo la rottura c'è l'elezione di un'Assemblea
E c'è il mondo di non buttare a mare tutto il lavoro della Bicamerale di verificarlo col criterio di maggioranza ma sarebbe una maggioranza popolare referendum gli indirizzi su precisi quesiti
Ne l'Assemblea porterebbe con sé rischi di trascinamento dell'intero ordine costituzionale per la più forte garanzia istituita con la corte dunque
Questa proposta Elide i rischi di ciascuna delle ipotesi ventilata in Parlamento e in parte le ricomprende entrambe potrebbe essere intesa come possibile mediazione
Questa mediazione è un altro servizio del nostro movimento alla democrazia del Paese un'altra prova della capacità e volontà della cittadinanza attiva di essere costruttrice di ordine ma di un ordine nuovo
Quel possibile procedere su questa strada o vedo inevitabile il percorso per scossone sussulti destrutturazione via referendum elettorale come detto prima
Ho finito chiedo al congresso di pronunciarsi su questa proposta
Se potessimo lanciarla già conclusione dei nostri lavori potremmo dislocare parte civile con forza nel dopo bicamerale come primo attore della nuova fase di lotta per la riforma della politica
Grazie al presidente Couture e per questa relazione che ha
Penso che chi ha partecipato alle nostre discussioni a partire dalla Conferenza nazionale di settembre se ne sarà accorto ha fatto è consistita in un gigantesco sforzo quasi di panico di fare entrare
Di fare entrare in un quadro generale spendibile fruibile per il congresso le moltissime riflessioni discussioni che hanno accompagnato e direi che hanno caratterizzato il processo di discussione e decisione sullo realizzazione del ciclo delle lezioni civiche questo non era affatto facile perché la la discussione è stata molto ampia articolata le posizioni molto diverse i temi in molti e credo di dover ringraziare a nome di tutto il congresso couture lì per questo sforzo di sintesi e di rielaborazione che ha fatto del materiale prodotto nel corso delle operazioni che lui ha ricordato che c'è un secondo punto che mi sembra molto importante
La connessione che stressa mi pare in modo chiaro come non forse non si era mai riusciti a fare prima nella relazione di couture vedi tra diciamo le attività ordinari i programmi le politiche i programmi di azione ordinari del movimento quelli perché sono realizzate dalle reti che in qualche modo fanno capo al movimento e il dibattito politico sul processo costituente
Questo questa difficoltà ma anche questa necessità di legare se vogliamo dire così ne parlerò domattina le politiche alla politica e viceversa del la politica alle politiche è una delle caratteristiche fondamentali del nostro movimento grazie al quale grazie alla quale noi siamo sempre riusciti con tutti i nostri limiti a rifiutare di accettare di stare nell'angolo che ci veniva attribuito no assegnato ma invece di fare di più e qualcosa di diverso da ciò che c'era consentito dalle convenzioni della politica fare in questo caso il legame tra le politiche
Del movimento e il processo costituente
Il lavoro che il Parlamento ha dedicato al processo costituente e all'attività che grazie a parte civile è stata svolta in relazione al processo costituente ci sono stati momenti soprattutto quelli di lavoro più oscuro più silenzioso più chiuso del Parlamento di revisione costituzionale in cui credo a molti nel movimento sia sfuggita o rischiasse di sfuggire la ragione per cui non ci dovevamo impiccia re di quelle cose no oppure che cosa avevano a che fare quelle cose con le politiche no che svolgeranno nella dimensione quotidiana
Credo che la relazione cotture una volta di più ma un po'di più
Del delle altre volte abbia dato un contributo per spiegarlo
La relazione contiene anche delle proposte che sono naturalmente messe alla alla discussione della Assemblea come cotture ha ricordato dell'assemblea del congresso come cotture ricordato fuori dice il modulo per firmare poi per far firmare questa petizione presentata dal Forum del terzo settore che riguarda il tema della sussidiarietà prima di dare la parola Giustino trincea voglio salutare un po'delle persone
Presenti che sono arrivate ho visto Gianni devastato vice presidente del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza per la verità anche rappresentante del congresso c'è Paolo Colagrande il difensore civico di Piacenza c'è il professor Gregorio Arena dell'Università di Trento
Collaboratore prezioso della scuola pilota di cittadinanza attiva che saluto molto affetto c'è stato fino a qualche minuto fa Gian Mario Selis presidente del consiglio regionale della Sardegna
C'è Elio D'Orazio presidente dell'Auser c'è il professor Cantaro presidente del Centro per la riforma dello Stato
C'è se non ho visto male Emanuele Alecci Presidente del movente c'è ci sono due segretari della Federazione dei medici medicina generale provincia Francesco Prete degli del nel segretario della Liguria pardon
Renato giusto di Savona
C'è Enrico armi lei vicepresidente della Società di mutuo soccorso Cesare Pozzo Marzia lodi dell'Istat
Sergio Bini responsabile della Funzione qualità dell'Ente Ferrovie dello stato c'è Luca aveva della direzione nazionale di Legambiente che poi prenderà la parola c'è Carlo Garbini rappresentanza del Como coordinamento
Macchinisti uniti con il quale in queste ultime settimane come sapete c'è stata si è aperta una discussione sul tema degli scioperi
Nelle Ferrovie del contratto
Del di lavoro nelle Ferrovie c'è Umberto musicarello vicepresidente nazionale dell'ANOLF penso per il momento di non essermi
Dimenticato nessuno allora diamo la parola a Giustino trincea ricordando che Giustino trincea ha presieduto e presiede
La commissione diciamo istituita dalla direzione nazionale del movimento al fine di presiedere sostenere dirigere in qualche modo monitorare il processo di riorganizzazione del movimento
Per la realizzazione del secondo ciclo delle lezioni civica quelle che a norma del nostro Statuto servono per lui costituire gli organi statutari del moine
è stato lavoro rilevante da novembre quando la direzione nazionale ha approvato il piano delle lezioni civiche istituito questa commissione a oggi gli sono circa sette mesi sette otto mesi di lavoro
A nome della Commissione Giustino farà una relazione illustrerà punto due documenti due proposte di risoluzione
Del congresso da mettere in discussione naturalmente del congresso che sono strettamente collegate al lavoro svolto fino a questo momento prego di fare silenzio in sala
Dà la parola a Giustino trincee prego grazie anzitutto un saluto a tutti il compito di questa relazione è quello di proporre materiale per la discussione
Composto da informazioni dati ipotesi interpretative alcune proposte che trae spunto dall'itinerario del movimento avviato dalla fine dello scorso novembre per lo svolgimento delle seconde elezioni della rappresentanza civica
Potrebbe ben presto constatare che la relazione che propongo a nome della Commissione non è un semplice diari del lavoro svolto in questi mesi ma tende a fare un punto della situazione sulla fase in cui si trova proprio il Movimento federativo democratico
Desidero far notare che non si tratta di un aspetto di poco conto perché quando si partirà a fine novembre novantasette si era convinti un po'tutti di dover parlare di doverci confrontare sui temi della rappresentanza civica in senso stretto
Della strategia generale che ci eravamo dati
Delle fasi dei tempi e delle modalità di attuazione io ovviamente dei compiti che forse che un ottimistica precisione erano stati individuati per i diversi livelli del movimento
I contenuti il più delle volte molto ricchi dei circa settanta incontri che si sono svolte in giro per l'Italia in questi sei mesi a livello regionale e locale
Oltre che segnare una forte ripresa della comunicazione interno dopo gli ormai famosi tre anni di apnea ci hanno consentito di incontrare più di cinquecento persone e ci hanno via via chiarito che quello di cui bisognava parlare era il movimento in quanto tale infatti il vero oggetto del confronto si è dimostrato essere le ambizioni i successi e gli insuccessi
I pregi e limiti il ruolo e le aspettative l'attualità allineato unità di un movimento tra città innanzi attiva di cui domani mattina celebreremo venti anni di presenza nella società italiana ed europea
è per questa ragione di fondo che pur cercando di non venir meno al dovere di fornire informazioni e dati su quanto accaduto in questi sei mesi
Ricordo anche l'analitica illustrazione fatta riguarda in occasione la direzione nazionale l'aprile scorso
Questa la relazione affronterà i seguenti quattro punti anzitutto ricordare brevemente il significato generale che abbiamo attribuito alle nostre secondo elezioni civiche in secondo luogo fornire un quadro seppure sintetico delle principali attività
Svolte di qual è la situazione dei piani il regionale
In terzo luogo mettervi al corrente di ciò che è emerso in questi mesi interni di potenzialità di inadeguatezza e di conflitti di problemi aperti
E quindi come già accennava Giovanni presentare illustrare i due documenti di lavoro che è una proposta di due documenti di lavoro rispettivamente sull'attivazione dei distretti federativi e quindi una Carta dei principi operativi del movimento
Veniamo al primo punto ricordare brevemente il significato che attribuimmo alle nostre lezioni civiche
C'era una strategia generale che era stata delineata che partiva si basava su una duplice consapevolezza riguardante la posta in gioco cioè il fatto che al di là della necessità di rispettare quanto previsto dal vigente Statuto
Lo svolgimento delle seconde elezioni la rappresentanza civica dovessero costituire anzitutto non un semplice adempimento statutario ma un fatto politico
E quindi una preziosa opportunità di crescita e di rafforzamento della dimensione Cirio nel nostro Paese e in secondo luogo dello stesso movimento e del più ampio e variegato mondo della cittadinanza attiva l'altra consapevolezza riguardante il fatto che le elezioni dovessero assumere un'importanza fondamentale anche dal punto di vista specifico del nostro movimento e questo per almeno tre motivi
Perché l'indubbia considerazione di cui gode il rappresentante del movimento deve avere chiaramente come fondamento
La rappresentanza dei cittadini e non solo e non prioritariamente la competenza nelle diverse politiche come qualche interlocutore a cui ciò fa comodo pensa
Quindi perché le elezioni sono un'occasione da non perdere per convocare nuove risorse umani
In terzo luogo perché costituiscono importante una doverosa occasione per verificare il consenso dell'interesse dei cittadini rispetto al lavoro da noi svolto in questi anni in base a tutto ciò venderà anche individuate delle scelte vennero anche assunte decisioni operative molto precisa la prima quella di rendere visibile lo stretto legame esistente tra le politiche di tutela dei diritti e rappresentanza civica
Invitando i cittadini a prendere parte a una doppia votazione
Per il rappresentante congressi regionali e quindi nazionale e in secondo luogo per definire le priorità politiche programmatiche del movimento
Secondo aspetto questo è un elemento di novità rispetto alle prime elezioni primarie del novantadue novantatré
L'altra scelta operativa né quella di fare della individuazione della costituzione dei distretti federativi
Una preziosa occasione per promuovere una presenza e dare organizzazione complessiva del movimento nella dimensione territoriale
Quindi si decise di darsi insieme un ampio arco di tempo quindi non una corsa come forse è successo dalla precedente occasione qualcuno ancora ricorda un posto svolto bene
Sto a qualcuno sta rendendo ancora FIAT anche considerando appunto il carattere processuale di questi itinerari
In quarto luogo si sottolineano la necessità di ribadire il principio della china consapevolezza da parte sia dei candidati ai congressi
Che dei partecipanti alla loro votazione in modo da favorire la presenza e la vitalità nel tempo degli ordini e delle risorse umane necessarie a tutti i livelli per mettere in condizione i movimenti di esercitarle sui crescenti responsabilità
Quindi la decisione operativa ridefinire le funzioni dei congressi regionali e quindi del congresso nazionale
Nei termini di primo interfaccia e interlocuzioni con i poteri costituiti secondo elaborazione di politiche e programmi
Terzo sostegno legittimazione comunicazione networking di organizzazioni civiche a livello locale regionale nazionale comunitario e internazionale
Il secondo punto di questa relazione
Le principali attività svolte e la situazione dei piani regionali credo che siano riassumibile in tre principali piani di attività
La ripresa di un'intensa comunicazione l'attuazione del piano di sostegno la dimensione regionale la definizione dei piani regionali
Per quanto riguarda la ripresa di un'intensa comunicazione all'interno del movimento
Avvenuto attraverso essa avvenuta tra l'altro lo svolgimento dell'assemblea nazionale delle tre principali reti delle del movimento la realizzazione soprattutto di incontri a livello regionale in alcuni casi a livello locale su un tema spesso delle azioni civili
La commissione coadiuvata anche dalla segreteria della Presidenza nazionale che qui anzi vorrei ringraziare in questi sei mesi ha preso parte a circa settanta tra incontro regionali e locali riuscendo a confrontarsi con oltre cinquecento diverse persone impegnate da tempo ho da poco nel nostro movimento
In secondo luogo è stata data avvio Maria mi sembra significativo all'attuazione di un programma di sostegno la dimensione regionale
Che al di là di quanto previsto dalla direzione nazionale a novembre si è articolato in questi quattro punti l'intensificazione della comunicazione
In particolare abbiamo messo in Rete i circa mille trecento recapiti Fazzini punti di Cittadinanza attiva punti che a volte fanno riferimento a più persone
Si ha quindi proceduto a produrre dei sussidi più o meno riusciti ma sono dei sussidi riguardanti i piani regionali che i distretti federativi la produzione di un primo volo entrino appello tramite anche un abbia una certa consultazione
La realizzazione e la messa a disposizione di un primo repertorio delle promozioni regionali che hanno avuto esito positivo
La pubblicazione di quelle che abbiamo chiamato le pagine gialle del movimento cioè in altri termini l'indirizzario molto determinato che risulta a livello centrale quindi sicuramente incomplete da integrare o anche da correggere in alcuni casi ma certamente da arricchire di tre mila centotrentasei nominativi che risultano essere partecipi attivamente che hanno dato una propria diretta responsabilità
Per attuare e collaborare alle politiche del movimento
Inoltre è stato prodotto questa volta dalla commissione elettorale centrale presieduta da Maria Paola Costantini un atto di indirizzo una bozza di guida una bozza guida di regolamento elettorale dal ministero a disposizione le commissioni locale
Poi è stata e qui voglio sottolinearlo che mi sembra importante sul piano della formazione svolto il primo seminario nazionale di formazione per formatori alla cittadinanza attiva seppure il venti ventidue marzo scorso coordinato da Alessio Terzi responsabile Politiche regionali per la segreteria nazionale del movimento
Un seminario a cui hanno preso parte cinquanta persone quaranta proveniente da quindici diverse regioni peraltro li vedo qui presenti in buona parte mi fa piacere un seminare anche in vista della messa a punto di un pacchetto formativa a livello locale
Terzo tipo di attività molto diciamo rilevante per il ruolo che hanno le Regioni che alla dimensione regionali nel nel movimento nella sua propria anche Filosofia
La definizione in progress dei piani
Regge regionali devo dire che questa attività dal punto di vista dei tempi
Che c'eravamo dati nel novembre scorso
In qualche modo rispetta questa bisogna prendere atto dal punto di vista formale di un certo ritardo un ritardo però voluto e produttivo infatti ben presto ci siamo detti
Che avremmo dovuto prenderci il tempo che sarebbe stato necessario non tanto per eseguire alla meno peggio
Un compito statutario quanto per consentire al movimento stesso
Di riflettere più in profondità su se stesso e di acquisire una maggiore consapevolezza sul proprio ruolo nella società italiani pregate molto sintetici che si possono comunque citare quelli dei piani regionali che sono stati definiti o che hanno avuto una prima stesura questa caduto in sedici regioni mancano ancora all'appello qui del Veneto del Trentino e dell'Emilia Romagna
Per quanto riguarda i distretti federativi ne sono stati individuati complessivamente duecentocinquantotto in diciassette regioni sono ancora in fase di definizione i distretti per il Friuli-Venezia Giulia
Dell'Emilia Romagna della Lombardia in cui comunque si è iniziato a farlo
Sono stati poi individuali quarantaquattro distretti federativi pilota di cui ad oggi ne risultano essere stati attivati sedici in dieci regioni ed esattamente nelle zone dei citati sul mondo
Cosenza Rende Castrovillari San Marco Argentano vogliamo Soveria e Lamezia Terme superi asta dovesse mi sbagliavo l'accento l'accento altrimenti mi scuso
Monza Ivrea Nuoro Pisa Trento Città di Castello Padova Salerno uno due tre che poi gli spiegherà notti Staranzano le città che comprende uno che sono tre uno due tre
Non c'è tempo quindi ritenne di riferire dei diversi programmi e delle molte iniziative di promozione di tutela dei diritti individuati in ogni regione per accompagnare per alimentare lo svolgimento delle lezioni sci
Venga al terzo punto di questa di questa relazioni che cosa è emerso
In termini di potenzialità di questioni e perse di questioni aperti di problemi che ci sono
Io sono consapevole che questo lavoro di illustrazione sicuramente molto riduttivo rispetto alla alla complessità alla ricchezza di tutto ciò che è emerso però ho pensato di mettere l'evidenza alcuni aspetti
Veniamo anzitutto gli aspetti positivi le potenzialità gli aspetti musicali positive vorrei ricordare quattro
Cinque per l'esattezza quello della notevole mobilitazione Risorse umane quella della vitalità del movimento quella del caso della crescita del tasso di disponibilità delle persone ad assumersi maggiori responsabilità
Quella del coinvolgimento di nuove reti di cittadinanza attiva
Quello dell'intenso sviluppo delle politiche dei cittadini a livello nazionale alcune confortanti importante iniziativa a livello regionale
Per quanto riguarda la notevole mobilitazione risorse umani in diversi casi anche nuove che si è realizzata in questi mesi essa serie realizzata attorno a tre aspetti
Il tema delle elezioni
La messa a punto delle politiche di tutela lo svolgimento delle iniziative si è assistito in questi mesi diceva una forte rivitalizzazione del movimento
E alla ripresa della capacità di ascoltare di discutere di appassionarsi su temi di fondo che investe del movimento ma più in generale la cittadinanza attiva
Nel nostro Paese
Il secondo aspetto positivo cura della vitalità che noi dobbiamo registrare devo dire con soddisfazione
Una vitalità di quel movimento ha dato prova e credo che in molti possono testimoniare rappresentare la ricchezza e la varietà d'iniziative che si stanno promuovendo a livello anche locale
Il terzo aspetto positivo quello della crescita del tasso di disponibilità delle persone
Ad assumersi maggiori responsabilità a farsi coinvolgere nella realizzazione di imprese comuni ho già ricordato lei
Cinquanta persone che hanno preso parte al primo seminario di formazione per formatore alla cittadinanza attiva ma voglio anche sottolineare l'indubbia crescita
Della Rete dei professionisti della giustizia che stanno organizzando direttamente sedici seminari locali di presentazione
E discussione il trattato di Amsterdam sulla base di un progetto sostenuto dall'Unione Europea e che soprattutto hanno avviato una serie stanno realizzando una seria riflessione
Sulla messa a punto da parte del movimento di una politica della giustizia
C'è poi il dato importante del coinvolgimento di nuove reti di cittadinanza attiva le adesioni al Pit Salute di medici farmacisti per terapisti della riabilitazione voglio poi ricordare questi un gruppo di giovani universitari
Che hanno star che hanno svolto direttamente il monitoraggio sugli universitari sedici città italiane
I difensori civici con un centinaio di essi l'otto nove maggio scorsi abbiamo promosso in Umbria il primo convegno congiunto che ha portato anche alla stesura di un documento sulla proposta di legge sull'istituzione del difensore civico Chiabotto disposizione all'ingresso per l'esattezza al tavolo del procuratore dei cittadini
Pensa anche alle associazioni di malati cronici che hanno ormai definito come il loro coordinamento nazionale un proprio piano di lavoro che spero quanto prima avremo modo anche di far conoscere in maniera diffusa nel movimento
Ricordo anche alcuni giudici di pace con cui peraltro abbiamo siglato un protocollo di intesa molto operativo
I giovani dalla scuola pilota di cittadinanza attiva
Che stanno ammirando animando in Campania il progetto pilota sull'Euro e i soggetti svantaggiati promosso dall'Unione Europea anche di questo c'è una nota riepilogativa nella vostra cartellina ricorda anche di questi giorni le nuove esperienze
Di imprenditorialità giovanile incollato che si stanno avviando in collaborazione con la Società per l'imprenditoria giovanile
Voi anche citare le citare le reti di Cittadinanzattiva impegnate nei progetti anche essi di respiro europeo che il movimento sta realizzando in Abruzzo
è stato presentato il quattro giugno scorso assumono era presente Giovanni in coincidenza anche con l'attivazione di STET operativo invero per l'esattezza Padova e in Sicilia in tre centri
Voglio quindi ricordare come un ultimo aspetto non meno importante positivo che abbiamo raccolto registrato in questi mesi l'intenso sviluppo delle politiche dei cittadini promossi anima del movimento a livello nazionale alcune mia citate
Couturier penso anche ai tavoli nazionali sulla sicurezza dei trasporti ferroviari e sulla sicurezza in ambito sanitario domani in occasione della diciottesima giornata nazionale per i diritti del malato avremo modo di
Parlare anche del lavoro enorme fatto dal tribunale attraverso anche il pittore
Penso anche a quanti soggetti si sono aggregati coinvolti hanno anche portato un loro contributo originale l'importante per voi stessi da apprendere attorno a queste iniziative aziende sindacati Esperti associazioni movimenti amministratori e manager pubblici e privati credo anche in questi mesi sia stata finalmente data anche maggiore visibilità ad alcune significative esperienze regionali
Cito per tutte l'avvio della tecnologia del PPI in Calabria in Sicilia in Molise in Sardegna i progetti in Piemonte e nel Lazio l'iniziativa di parte civile in Basilicata assista
Preparando il terreno per elezioni civica nel contesto di parte civile mi sembra gialli dando la dimostrazione di come
Sia possibile la sottolineavo cotture lo voglio fare anch'io collegare strettamente quella strategia le politiche del movimento cinque aspetti che senza entro sì voglio qui mettere in evidenza
Perché mettono in risalto le potenzialità credo non indifferenti
Di un soggetto come il nostro quale promotore catalizzatore di un insieme tra risorse umane competenze politiche tecnologia di cui forse il nostro Paese paese ha un bisogno molto maggiore
Ma ci sono anche problemi aperti io mi rendo conto di aver fatto riferimento a questi aspetti positivi rischi di dare una rappresentazione trionfa lista del realtà se così fosse me ne scuso perché sarebbe un grave errore
Certo è giusto e necessario comunicare informare gli elementi positivi di questa nostra attuale situazione questo va fatto
Tanto più per noi che in genere diciamoci la verità siamo portati a rappresentare solo il problema le sconfitte i limiti e le vede qua dei sì e a trascurare quella pur doverosa rappresentazione di successi dei risultati di cambiamenti che si ottengono e sappiamo con quanta fatica
Detto ciò mi sembra indispensabile passare in rassegna anche nel quelli che sono in odiate le patologie o meglio lei vede qua terza legata al modo con cui ci siamo interno i conflitti su cui riflettere e discutere per trovare una chiara via di uscita condizione questa indispensabile per poter usare il processo delle elezioni per la crescita del movimento
Fanno parte di questo quadro che certamente appartiene a situazioni e realtà circoscritte
Ma purtroppo non rare anche situazioni di disattenzione alla promozione di occasioni di confronto e di dibattito sugli indirizzi generali o per la risoluzione di questioni particolari come anche le prese di posizione
Di situazioni danno d'inerzia di mancanza di azione di iniziativa di omissioni di immobilismo e di mancata assunzione di responsabilità cioè
Un insieme di situazioni che da sempre hanno costituito il pericolo maggiore
Per un movimento nella cittadinanza attiva come il nostro e di cui ognuno deve assumersi la responsabilità che gli compete
Certo è che in tre casi clamorosi quello delle Marche nei mesi scorsi quelli del Veneto e del Friuli Venezia Giulia
Le evidenti individuazione di questo tipo di responsabilità nella persona del segretario regionale
Ha portato la Commissione nazionale a dover rappresentare al segretario nazionale la necessità espresse dalle realtà locali del movimento di procedere alla sua re
E alla nomina di una segreteria regionale collegiali nei casi delle Marche del Veneto e di un commissario nel caso del Friuli Venezia Giulia
Consentendo così al movimento in tutti e tre i casi di riprendere a lavorare per onorare la sua ragione sociale
Certamente su molte questioni aperte su molti conflitti che di per sé quando hanno un carattere costruttivo non sono certamente nel negativi pensato non poco una serie di inadeguatezza
Cioè di un modo di interpretarsi
Di proporsi e di organizzarsi chi è al di sotto
Di quello che il movimento già e che se non modificato rischia di comprometterne la sua che
Su questo piano dell'Alto interpretazione e appunto venuto alla luce in maniera piuttosto accentuata un duplice scale
Da un lato tra la percezione del movimento come sommatoria di iniziative di reti e la capacità di cogliere il movimento nel suo complesso interni di significato e di respiro politico
Dall'altro tra la percezione del movimento così come storicamente si è venuto delineando e ciò che in realtà già oggi adesso è e quindi non più solo Tribunale procuratori e sai ma anche le altre reti
Ma vediamo insieme seppure schematicamente questo quadro di inadeguatezze problemi e conflitti che abbiamo ripiegato esserci nel movimento
Ho usato le categorie voce al testo la relazione è scritto
Volontari e militanti della partecipazione civica
C'è ancora chi tende a contrapporre nel movimento l'essere dei volontari nel senso di mettere a disposizione gratuitamente il proprio tempo coll'essere i militanti della partecipazione civica
Non comprendendo o non volendo intendere ci sono anche questi casi che è quella della cittadinanza attiva come spiega Giovanni nel suo manuale Zalm piccolo spot pubblicitario
è una categoria interpretativa più generale perché non contrappone Manzi unisce rafforza un impegno civico il nostro la cui discriminanti questo sì
E quella di voler concorrere al cambiamento della realtà e non solo di dare una testimonianza diverse fatto molto lodevole vi solidarietà con quanti sono
Per superare
Questa contrapposizione questa possibile contrapposizione è dunque necessario anzitutto essere disponibili a riconoscerci e a riconoscersi per ciò che c'è di comune tra questi status senza naturalmente ignorarlo nelle differenze
Secondo elemento Tribunale per i diritti del malato al Movimento federativo democratico
A proposito della supposta distinzione tra tribunale movimento
Va registrata nuovamente la pretesa di alcuni di voler affermare praticare una distinzione che non ha alcun senso e non solo per ragioni giuridiche statutaria
Basterebbe a riguardo un po'di lealtà e di onestà
Nato vent'anni fa il Movimento federativo democratico non solo il Tribunale per i diritti del malato è stato da questi fondato l'anno dopo cioè nel mille novecentosettantanove
Ma per i successivi dieci a nove anni ha continuato ad animarlo e a promuoverlo e anche ad amarlo
E celebrano con orgoglio anche domani per la diciottesima giornata nazionale dei diritti del malato questa simbiosi fatta anche di elaborazione politica generale
Di messa a punto di politiche di cittadinanza ed i loro attuazione pratica
Ai militanti del Tribunale per i diritti del malato il movimento non richiede
Di occuparsi di più e di altro rispetta quello che essi già fanno il più delle volte molto belli
Ma gli offre la possibilità e la necessità di avere più forza in quanto collegati ad una molteplicità di esperienze di cittadinanza attiva di Sesto potere
Di non rinunciare ad un disegno politico più ampio con al centro il cittadino comune in quanto tali con i suoi diritti i suoi doveri e le sue responsabilità evitando in questo modo di diventare una specie di sindacato dei malati
Ancora offre la possibilità e la necessità di non rinunciare ad una dimensione più bassa di quella locale
E di quella quotidiana come dimostra la centralità dei temi della prevenzione della rimozione delle cause dell'abitazione dei diritti contenuto nella dichiarazione sulla tutela
Dei diritti
Reti di cittadini attivi o associazione in alcune situazioni locale abbiamo trovato una resistenza nei fatti
Nelle scelte concrete a muoversi a percepirsi Comuna Rete di reti di cittadinanza attiva e non come una normale associazione si perde in queste situazioni l'idea originale del movimento come legami istituzionali
E ci si chiude di fatto rispetta coloro che vorrebbero potersi riconoscere lo stesso movimento colpisce ad esempio la paura o la timidezza per usare un eufemismo in certi casi
Con cui ci si pone nei confronti dei tanti nuovi soggetti che hanno aderito al Pit Salute vediamo l'altra questione i nuovi e i vecchi sia i nuovi che i vecchi tra virgolette naturalmente
In alcune situazioni è emerso che alcuni di quelli che militano da più tempo nel movimento tento lo tendono a praticare nei fatti più che ne ho ben più che un'accoglienza una selezione preventiva dei nuovi arrivati
Piuttosto che a promuovere occasioni e strumenti di accoglienza di sostegno di formazione di comunicazione di trasmissione delle tecnologie accumulate da ormai venti anni di storia
Non a caso si è registrato e si sta registrando in non poche circostanze una difficoltà di integrazione tra gli operatori tradizionali della tutela e nuovi soggetti
In questo ultimo caso pensa alle reti che aderiscono al Pit Salute c'è da domandarsi Cocos altro dobbiamo chiedere ad un medico di famiglia o a un farmacista
Può un avvocato che decidono di voler ridefinire concretamente la propria professione dal punto di vista del cittadino consumatore per riconoscere anche ad essi lo status di cittadini attivi
L'assolutizzazione delle forme di tutela nel movimento si incontrano anche soggetti singoli e collettivi il più delle volte anche delle ottime persone sia chiaro che però intendono la tutela dei diritti praticabile esso in un unico modo
Magari applicando le proprie precedenti esperienze professionali un impegno politico
Chi avvocato da solo le denunce chi è stato sindacalista possono le vertenze o solo come vuole l'intesa
Chi è stato giornalista ma solo comunicato istante e chi ha fatto i monitoraggi nelle corsie ospedaliere o nei servizi pubblici ritiene che non sia pensabile far altro che questo
Vediamo la questione del localismo
Qui è emersa in questo caso la necessità di ridefinire il grado di autonomia compatibile
Delle realtà locali con l'esigenza di non rimettere sempre tutto in discussione
è possibile ad esempio com'è invece accaduto nel mille novecentonovantotto
Che è una sezione locale del Tribunale per i diritti del malato invitata a marzo dal segretario regionale a promuovere un incontro di chiarimento possa rispondere che è disponibile a fare questo incontro solo nel prossimo autunno
C'è inoltre una bomba la difficoltà di alcune realtà locali manifestano ad accettare la dimensione politica regionale e più in generale e quella nazionale
E di tutto ciò che va al di là della propria dimensione locale con la convinzione che ognuno debba occuparsi dei fatti di cassa proprio magari ci si votino
E come una inevitabile caduta nel localismo è evidente che su questo piano non ci dobbiamo supponendo che su questo piano
Che questo in realtà tendono inevitabilmente adesso ormai schiacciate della gestione dell'attività ordinaria della semplice magari gratificante gestione della routing e dunque aliene da pro dal proporzionale ma giura ambizione politica
E più propensa a ritenere che il movimento non debba occuparsi d'altro se non della propria attività di denuncia di raccolta informazioni di monitoraggio eccetera eccetera
Gli squilibri del movimento
Abbiamo individuato almeno tre situazioni di carattere più come dire generale
Generale nel senso che riassumono alcune situazioni la prima la non rispondenza fra il sistema istituzionale di esercizio delle responsabilità dei dei poteri a livello soprattutto regionale e la realtà stessa del movimento oggi
Si pensi a quanto i congressi regionali sono ormai composte da persone nuove che non hanno preso parte alle prime elezioni primarie
O alla ridotta possibilità di incidere sulle scelte del movimento da parte delle diverse reti di cittadinanza attiva che si sono collegati al movimento anche se va detto che se lo vogliono fare nessuno di gli impone il divieto di fare
In secondo secondo elemento di squilibrio la mancata attivazione di un sistema di contrappesi rispetto al necessario esercizio di poteri di tipo monocratico
Come ad esempio una scarsa applicazione in realtà a tutti i livelli dell'esercizio del potere di verifica e di valle di valutazione periodica riguarda ingressi della propria attività di tutela
O ancora la scarsissima attenzione che c'è in diverse situazioni regionali a creare spazi di riflessione di confronto più allargato
Sulle grandi scelte strategiche di presa di posizione del movimento atto allora invece di riunioni molto schiacciate
Sulla operatività più materiale
Poi ancora dire a proposito degli squilibri del movimento nel movimento l'estrema lentezza
Con cui sta maturando la consapevolezza della centralità di un'adeguata politica di raccolta fondi e più in generale del rafforzamento della sua offerta di organizzazione
Rispetto al testo potere alla cittadinanza attiva
Il prezzo di questa inadeguatezza è molto forte a livello regionale ma anche a livello nazionale c'è ancora molto da fare
è un pezzo molto forti in termini di mancato sviluppo di almeno quattro indispensabile politiche quella delle risorse umane quella della formazione quella della comunicazione interna esterna quella della moltiplicazione degli spazi di riflessione ai vari livelli
Un altro elemento problematico che è emerso fiancheggiatori oppositori a tutti i costi
Il tipo di rapporti che il movimento stabilisce a volte con il sistema istituzionale degli interlocutori siano essi amministrazioni pubbliche o aziende di servizi pubblici o privati
A volte oscilla molto facilmente ma a volte da un tipo di rapporto acritico quindi subordinato ad un rapporto che prescindendo da un confronto più oggettivo
Sul merito delle questioni dev'essere a tutti i costi uditivo conflittuale e di contrapposizione frontale
Veniamo alla questione dell'autorità della rappresentanza civica
Abbiamo incontrato anche alcune posizioni riporti chiusura nei confronti del sistema della rappresentanza civica che il movimento si è dato dal mille novecentonovantatré
Infatti la scelta spesso delle lezioni civili è stato apertamente contestata nel merito come è legittimo che questo possa avvenire nonostante che sia un obbligo statutario in alcuni casi anche se piuttosto circoscritti
Come Udine Trieste Cagliari potenza Acerra in alcune realtà del Veneto come ad esempio Verona Montebelluna richiede questa posizione merita ovviamente rispetta
Almeno fino a quando come accaduto in alcuni casi non si dimostra invece da parte di queste realtà
La più completa indifferenza rispetto a due aspetti che sono invece Cardini centrali non solo della nostra identità ma più in generale del sistema democratica
Non si può infatti ignorare un mancare di rispetto al fatto che le elezioni civiche costituiscono uno dei principali strumenti
Insieme all'attività di tutela che il movimento ha a propria disposizione per verificare quale sia il giudizio o il consenso dei cittadini rispetto al suo operato
Non si può ignorare che le elezioni civiche questo sistema della rappresentanza civica dare direttamente ai cittadini la decisione su chi debba rappresentarli nell'area della tutela dei diritti e su quali programmi su quale priorità si deve impegnare il movimento ecco non si può mancare di rispetto non si può ignorare che questo sia lo strumento che il movimento si è dato affinché il movimento stesso rimanga di proprietà dei cittadini in quanto tali
E non della stretta
Ristretta cerchia dei suoi responsabili locali regionali e nazionali
O dei suoi soci nei casi parlo delle associazioni locali che aderiscono al movimento stesse tutto questo non si può ignorare e merita almeno rispetto rappresentanza senza senza tutela
In accussì in alcuni casi si presentano le elezioni civiche come una procedura totalmente svincolata dall'attività di tutela mentre da sempre si è detto
Usando lo slogan lo ricorderete nessuna rappresentanza senza tutela
Che la rappresentanza civica un senso un significato solo in quanto riesce a sostenere e a rafforzare il movimento di bassa quello che opera per la tutela e che è di gran lunga l'ambito più importante della vita del movimento e dove si esercitano i maggiori poteri al servizio del cittadino per il cittadino
Ancora in materia di lezioni civili
L'approccio organizzativo e burocratico
Alle elezioni civiche qui la situazione d'ombre Mario mi dispiace dirlo si è verificato a livello regionale penso è l'ultimo caso di duecento a un incontro una situazione si è creata anche in campagna
Dove è evidente
Che se si presenti con le votazioni civiche
Prescindendo dalle politiche di tutela dei diritti e dall'esistenza del movimento come soggetto di rappresentanza dei cittadini
è ovvio che esse le elezioni civiche finiscono con il diventare un fatto meramente tecnico organizzativo e così vale distretti dei seggi nelle urne delle scale per le votazioni Commissione tonali dei regolamenti eccetera
Quindi è un fatto meramente tecnico organizzativo forse anche fastidioso per alcuni
E che per di e che è di per sé ha molto poco senso per tutti noi figuriamoci per i cittadini
In questi casi forse non si è ancora compreso magari anche per nostra responsabilità nella Summa anzitutto io personalmente questa responsabilità
Che le votazioni civiche finiscono per diventare un fatto ordinario fisiologico per un soggetto come il nostro a condizione che sul territorio e negli organismi promosso dal Movimento
Sia chiaro cosa esso sia il movimento
Nei termini di un soggetto unitario
Che promuovere in diversi ambiti con risultati alterni una comune politica della cittadinanza
L'ultimo elemento problematico l'ultima questione che era emersa Esperti e rappresentanti CDC
C'è chi sentendosi gratificato dall'essere ormai diventata è considerato un esperto
Del suo ambito d'azione e in effetti non poco di coloro che collaborano che opero danni come il movimento sono ormai dei veri esperto nel settore della sanità o del servizio della pubblica amministrazione
Sembra aver perso di vista fermo restando che l'essere esperte
Competenti è certamente un vantaggio l'importanza della necessità dell'essere un rappresentante dei cittadini per la tutela dei diritti
Ad alcune di queste persone in occasione degli incontri abbiamo ricordato che in effetti
Ogni qual volta che il criterio della competenza prevale rispetta quella della rappresentanza civile
Come criterio di legittimazione presso i nostri interlocutori ebbene il più delle volte si verifica una riduzione della nostra capacità di incidere davvero sulle politiche pubbliche
E in questi casi accade che se l'esperto non è d'accordo
Alla fine viene ignorata dal suo interlocutore
Vengo quindi ha illustrato e cerco di sintetizzare al massimo le due proposte di documenti che come commissione nazionale per lezione civile abbiamo preparato sono oggetto della discussione credo anche delle decisioni di questa
Assemblea plenaria del congresso riguardanti i documenti l'attivazione dei distretti federativi e quindi delle reti e una carta dei principi operativi documenti che poi verranno ovviamente distribuiti a tutti i presenti
Ricordavo proprio all'inizio con la decisione presa a suo tempo dalla direzione fosse stata quella di fare di queste seconde votazioni civiche una preziosa occasione per rafforzare e sviluppare il movimento in che termini
Nei termini di una maggiore consapevolezza circa le prove maggiori responsabilità e le crescenti attese da parte dei cittadini
Nei termini di una messa a punto di più appropriate strategie e politiche
Nei termini di un suo maggior radicamento sul territorio e quindi di una più adeguata capacità di convocare nuove risorse
Umani per essere così in grado più in generale di contribuire modestamente umilmente ma di contribuire alla soluzione della crisi della forma pratica delle forme tradizionali della politica della rappresentanza di cui peraltro implicitamente esplicitamente ci ha parlato
Peppino cotture al suo ottima relazione introduttiva
Ecco rispetto a tutto ciò se ci si dovesse porre la domanda ma il movimento
è davvero in grado di fare delle lezioni civiche un grande patto politico all'insegna del rafforzamento la dimensione civica a questa domanda io direi dissi però due condizioni che appaiono ormai ineludibili
E si è presente si è pensato come Commissione confrontandoci ovviamente di una segreteria con altri di altri di affrontare entrambe
Non in astratto entrambe queste condizioni non in astratto ma ponendo in discussione in questa Assemblea due documenti
Che oggi ha detto il primo riguarda i distretti il secondo l'abbiamo chiamato proposta per una Carta dei principi operativi del nostro movimento veniamo al primo documento quello riguardante l'attivazione dei District
Non è certamente godibile in premessa che non è certamente questa la sede per fare un bilancio della fase di attivazione dei distretti ho già ricordato che sono stati sono appena sedici quelli attiva
Ma proprio perché siamo all'inizio
Proprio perché sono emerse una serie di elementi credo che sia importante cercare di chiarire meglio di cosa stiamo parlando di quale sia la posta in gioco
La natura dell'insetto operativo anzitutto non si tratta di una struttura organizzativa o di una semplice procedura tecnica burocratica per lo svolgimento periodico delle lezioni civica anche se in realtà nel novantadue novantatré finirono
Per il diventarlo per poi essere completamente abbandonati negli anni successivi
Direi anzi che se si vuole sminuire la portata dei distretti e pregiudicarne gli esiti la cosa da fare è molto semplice
Basta presentare il distretto comode tecnico organizzativo strutturata al millimetro nelle regole delle procedure di funzionamento
Per lo svolgimento delle elezioni primarie che peraltro ognuno cercherà di delineare di presentare alla meno peggio in base alle proprie specifiche esperienze ed esigenze
Il distretto anzitutto un fatto politico che si basa sul primato dei soggetti
Quindi della dimensione antropologica a Roma rispetta le procedure alle strutture
Attraverso di esso può assumere una maggiore visibilità almeno così ci auguriamo la dimensione di un movimento che riconosce raccoglie sostiene legittima le esperienze che si svolgono nell'aria del sesto poteri inteso sto riprendendo la mozione conclusivo del congresso di Chianciano Terme del mille novecentottantanove inteso come strumento di crescita democratica e di liberazione e come potere costituzionale da integrare con gli altri poteri riconosciuti quanti si incontrò il secolo schiume cittadini attivi nel distretto decido di cooperare per contribuito allo sviluppo della dimensione civica del loro territorio
Desidero solo sottolineare questa è una vertenza a cui teniamo molto
Che se il distretto non viene assunto come strategia di messa in rete delle reti di cittadinanza attiva queste rimarranno sempre ai margini e tagliate fuori dalla vita del movimento
E finiranno poi inevitabilmente per allontanarsi perché potrebbero sentirsi utilizzati solo quando ci servono
Ad esempio per realizzare iniziativa pubblica una campagna di raccolta fondi oppure per una consulenza di tipo tecnico le chiavi
C'è un modo per evitare che questo accada ed è appunto quello di prendere sul serio la strategia dei distretti federativi dando anche prova a tutti i livelli di avere il coraggio di aprire il movimento dobbiamo avere il coraggio di aprire di più il nostro movimento
Parlo di coraggio perché è evidente che quando si aprono nuovi spazi a risorse ha competenze nuove
Quando si termina di fare troppe distinzioni tra reti terrestri tra chi c'era prima e che arrivato dopo ognuno di noi ognuno di noi è costretta a cimentarsi con un tasso e con una gamma di difficoltà ma anche di opportunità e di risorse molto maggiori di quelle con cui era abituata a fare i conti e anche evidente che se non si promuove questa apertura del movimento adesso partendo dalle concrete politiche di uguali diritti
In questa fase di scelta dei programmi e dell'elezione dei rappresentanti noi rischieremmo di fare sì delle azioni civile ma in definitiva per avere la fotografia del movimento che eravamo ieri e non siamo già più e allora vi consiglio per attivare i distretti mi permetto un consiglio nell'incontro di costituzione o di o di attivazione del distretto
Che evidentemente non può avere il carattere di una conferenza di presentazione del movimento
Più che fare una lunga relazione introduttiva può essere molto utile e certamente interessanti far presentare al più presto tutti i partecipanti
E far raccontare loro quali sono le esperienze gli interessi le sensibilità di di cui ognuno di essi espressione
Da questo tipo di approccio che mette subito tutti sullo stesso piano
Dovrebbe potere scaturire una prima rappresentazione del cosa possa significare riconoscersi reciprocamente come cittadini attivi
E anche delle potenzialità insite nella costituzione di un organismo che attraversa la rappresentanza civica possa potrà sostenere le esperienze di democrazia diretta operanti sul territorio interloquire con gli altri soggetti per la vita pubblica vengo alla semplice lettura dei due documenti sono Brevi
Per chiudere quest'Inter questa relazione
La prima è la proposta di definizione di metodi operativi per la fase di costituzione dei distretti appena uscirete troverete nel copione questo giusto perché giusto permettendo la vecchia ci saranno i testi non dovete scrivere freneticamente dice il principe
Si propone all'assemblea plenaria del congresso nazionale del movimento di adottare la seguente definizione di distretto operativo e dei suoi principali metodi operativi
Definizioni il distretto operativo è un'Assemblea di incontro e di coordinamento
Che riunisce i cittadini singoli o di gruppi che collaborano o intendono collaborare con il la invertibili in un ambito territoriale definito
Riconoscendosi nella dichiarazione sull'opera di diritti per promuovere la politica della cittadinanza attiva la tutela dei diritti e la costruzione di un sistema di rappresentanza civile nel proprio territorio
Metodi operativi uno l'individuazione
L'ambito territoriale del distretto fatte salve e successive modifiche viene individuato di concerto dalla realtà locale del movimento con la segreteria regionale del Movimento sulla base delle indicazioni espresse dal congresso regionale permanente
Due l'attivazione il distretto operativo viene attivato prioritariamente per iniziativa di quanti operano sul territorio in via sussidiaria sussidiaria delle segreterie regionali o di altre istanze del movimento la sua attivazione almeno inizialmente prende avvio la convocazione
Delle reti di città innanzi al attiva promossi animate direttamente dal movimento quel tribunali procuratori io i componenti del coordinamento giustizia per i diritti dai soggetti collegati al Pit Salute e da quelle che si molto maggiormente in sintonia con le sue politiche a livello nazionale regionale e locale
Si può considerare costituito il distretto nel momento in cui si incontro almeno due esperienze di Cittadinanzattiva che si svolgono nel quadro del movimento tre l'Assemblea
L'assemblea del distretto si unisce ogni qual volta sia ritenuto utile senza particolari problemi formali essa si riunisce invece obbligatoriamente almeno ogni sei mesi
Su iniziativa del coordinatore previa convocazione rappresentanti eletti in occasione delle elezioni civiche dei cittadini che hanno partecipato come elettori attivi dei passivi e dei rappresentanti le diverse reti digital sativa dialogo del distretto
Per consentire in particolare i primi di riferire all'Assemblea del proprio operato di raccogliere indicazioni spunti e osservazioni critiche proposte
Da parte degli intervenuti da poter poi rappresentare in Serbia iniziali congresso regionale permanente
Quattro le attività promosse a livello del distretto
In questa fase di avvio si possono prevedere tre livelli diversi di attività al livello minimo
Il distretto federativo svolge attività di networking di comunicazione di circolazione delle informazioni tra le diverse reti i soggetti di cittadinanza attiva che vi prendono parte
Ad un livello di media intensità secondo livello il distretto potrebbe promuovere e favorire forme di cooperazione e di sostegno dei confronti di specifiche politiche di promozione di tutela dei diritti promosse da uno delle reti
Ad esempio i medici di famiglia potrebbero collaborare con il Tribunale per i diritti del malato e con i sindacati pensionati per prevenire e contrastare le liste di attesa dei servizi sanità
Gli ha gli avvocati del coordinamento giustizia per i diritti ex assai più potrebbero essere sostenuti dalle altre reti presenti per avviare il monitoraggio sull'accesso alla giustizia eccetera
Ad un livello più alto
Il distretto potrebbe promuove invece iniziative comuni che va dall'aldilà dello specifico impegno di ciascuno e che prevede un impegno trasversale
Si possono fare al riguardo gli esempi della sicurezza della lotta agli sprechi dell'attivazione degli istituti di partecipazione previsti negli statuti comunali c'è una griglia nella vostra cartellina
Tutti coloro che assumono lo sta scritto questo è un mio curato lo spot pubblicitario scuse
Tutti coloro che assume il movimento come Cuore di riferimento per la loro attività di tutela usando laddove simboli e strutture sono coinvolti
Nelle attività del distretto anche se non prendono parte attiva alla votazione civiche che hanno comunque il dovere di sostenere
Cinque gli impegni comuni
Qualunque sia il livello di intensità delle delle attività che si pratica i componenti di tutti i distretti federativi hanno una responsabilità statutaria è un impegno operativo COMU
La responsabilità statutaria quella di promuovere lo svolgimento delle lezioni per dare vita alla rappresentanza civica
L'impegno operativo comune invece quello della formazione alla cittadinanza attiva
Attraverso la promozione di incontri ed iniziative per la trasmissione
La socializzazione la discussione attorno ad alcuni contesti di significato sulla cittadinanza e su alcune rilevanti tecnologie di tutela dei diritti e di organizzazione
Sette ultimo punto il coordinamento
Il distretto si dota di una struttura leggera di coordinamento finalizzato ad assicurare la massima circolazione di informazione
E a promuovere le possibili forme di sinergia di aiuto e di reciproco sostegno tra quanti operano nel campo della tutela dei diritti
Il coordinamento può essere svolto dalla figura individuale lo anche collegiale venti rituale da parte dell'Assemblea dei distretti in accordo con la segreteria regionale tra quanti
A partire dalle principali reti di Cittadinanzattiva promosso dal Movimento godono del più ampio consenso dei presenti
Le otto le maggiori garanzie per lo svolgimento effettivo di questo ruolo di servizio i coordinatori dei distretti sono invitati informalmente al comitato regionale e nel caso in cui non siano rappresentanti al Congresso regionale
Leggo direttamente la proposta dei dedicata dei principi operativi si propone all'assemblea del congresso di adottare i seguenti principi operativi a partire da questa premessa
A sette anni dall'elaborazione del nuovo Statuto
Senza voler in alcun modo pregiudicare ciò che al riguardo stabilirà il nuovo congresso si ritiene indispensabile varare una comune interpretazione delle norme generali dello studiolo Conti
Sia per quanto riguarda la leader del movimento i rapporti tra le sue diverse istanze sia per quanto riguarda la metodologia della sua attività politica
Non si tratta davvero di mettere in discussione quei valori e significati generali negli mutare le scelte di fondo per movimenta compiuta la sua nascita che Superstars confermata per lo sfogo nel novantuno si tratta invece di dare una comune interpretazione su che cosa in concreto e con riguardo all'attuale fase di sviluppo quei significati quei valori e quelle scelte comportano per l'intero movimento
Troppo spesso infatti accade che principi generali di identità di strategia del muro del movimento contenute nello Statuto e che tutti a parole
Dicono di accettare vengono ignorati vengono ignorati o contestati in pratica
Con l'effetto di ridurre il movimento spesso via via a un'associazione chiusa ha un'esperienza di volontari di volontariato senza responsabilità politica a un gruppo di fiancheggiatori o viceversa di deducibile oppositori dell'amministrazione
Se non si avvia un processo di superamento tra quelli questo divario
Tra le dichiarazioni di principio e la pratica quotidiana è impossibile che il movimento sia in grado di onorare le sue crescenti responsabilità nella vita pubblica italiana
A questo scopo l'assemblea plenaria del congresso nazionale potrebbe fissare dei principi operativi che siano tra virgolette un'interpretazione autentica dello sport e chi era presente in una guida per l'azione della realtà che fanno riferimento al movimento e che sono da considerare nel loro insieme come altrettante soldi nel senso che al di sotto di essa
Non si può più affermare con la realtà locale o tematica
Può dirsi collegata al movimento e quindi utilizzarne i nomi e simboli e strutture secondo questo il principio della necessità e dell'efficacia dell'azione
Al di sopra di essa è possibile auspicare la massima variabilità dell'impegno dei programmi di azione del riconoscimento e nella valorizzazione delle diverse soggettività identità di cui il movimento e composti secondo quello che il nostro principio
Del rispetta una sull'altra
Veniamo all'articolazione solo due parti principi operative la procedura di valutazione di principi operativi il primo la tutela dei diritti
Nel quadro di quanto previsto nella dichiarazione sulla tutela dei diritti
I cittadini attivi ai gruppi che utilizzano nonché strutture sembrerebbe effetti sono tenuti a non utilizzare hanno assolutizzare una sola delle tecnologie di tutela dei diritti disponibili
Quindi non solo lavori dell'uno non solamente la verità giudiziaria un ricorrendo agli organi d'informazione all'affettazione di monitoraggio all'assistenza ai cittadini sui singoli casi eccetera
Secondo elemento l'interlocuzione
Il rapporto di interlocuzione del movimento stabilisce con le amministrazioni e con i diversi altri soggetti della vita pubblica doveva essere a tutti i livelli di tipo parità
Autonome responsabile deve ispirarsi al principio della verità costruttiva
Ciò comporta di evitare di schierarsi a favore o contro qualcuno per partito preso e ho prescindendo dal merito della questione dei problemi che si stanno affrontando
Non sono comunque accettabile atteggiamenti di opposizione aprioristica o di consenso Acri
L'accoglienza tutti nel movimento a livello locale regionali e nazionale sono tenuti a favorire comunque a non ostacolare con dichiarazione atteggiamenti e comportamenti l'accesso di chiunque voglia fare uso del nome
Dei simboli e delle strutture del movimento nel rispetto di quanto previsto dallo statuto
Essere arrivati prima o essere arrivati dopo non costituiscono ne è un titolo di merito meno differenza di status la valutazione l'obbligo di partecipare alla verifica periodica riguarda l'attività svolta per la tutela dei diritti e ai risultati conseguiti ha valore per tutti gli organismi del movimento a livello nazionale regionale e locale
E devi sostanziarsi come soglia minima nella presentazione di una relazione annua
Sul proprio operato indicanti nella maniera più schematico il comprensibile possibile almeno le principali attività promosse i più significativi risultati conseguiti
Quindi la rappresentanza civile Ristetti federativo fatta salva la libertà di ognuno di prendere parte in quanto lettori attivi o passivi allo svolgimento delle votazioni civile
Tutti coloro che si vogliono impegnare nelle politiche promosse gli animali dal movimento sono tenuti a consentirne e a facilitare nella realizzazione accettando che i risultati tutti coloro che assume il movimento come qualche riferimento per la loro attività di tutela dei diritti usando i nomi sì un le strutture sono coinvolti dell'attività del distretto anche se lo prendono parte attiva alle votazioni cit
Sesto punto l'organizzazione
Ai diversi livelli di attività il movimento è tenuto a promuovere la disponibilità di serie di spazi di incontro un'adeguata comunicazione tra verso le reti locali di cittadinanza attiva
Adeguati strumenti di informazione per i cittadini relativamente alle proprie attività anche proprio dedicato una raccolta di fondi nei confronti di soggetti pubblici o privati e della stessa cittadinanza che sia adeguata alle dimensioni e alle responsabilità assunte dal movimento evitando di gravare esclusivamente sui militanti
Attività di formazione e di aggiornamento periodico almeno per i Padres Consulting i militanti la partecipazione momenti di incontro e di riflessione che si svolgono anche la dimensione nazionale penultimo punto il rapporto tra parchi e tutto
Il principio dell'anno l'indifferenza e della reciproca collaborazione
Quanti Obama avendo il movimento come quadro di riferimento assumono come principi per la loro azione in qualsiasi ambito questa avvenga quello dell'anno con indifferenza
E quello della reciproca collaborazione nei confronti di ogni altra esperienza di cittadinanza attiva che si è impegnata nella promozione e la tutela dei diritti in collegamento con il momento States Secondo principio quello della pubblicità e della trasparenza gli organismi di democrazia dirette di città garanzia attiva promossi animati direttamente dalle fritti sono tenuti ad esplicitare in tutte le sette nelle strade pubbliche e ufficiale nelle occasioni di incontro con i cittadini sugli organi di informazione
Anche attraverso l'uso di carte intestate a singoli e segnaletica solo tenuti ad esplicitare la donna che la propria iniziativa è inserita nel contesto del Movimento federativo democratico
Terzo principio di questa parte l'autonomia funzionale delle sezioni locali del Tribunale per i diritti del malato
Chi opera a livello locale
Poco conclude stare tranquillo chi opera a livello locale non c'è scritto questo ma è così chi opera a livello locale regionale e nazionale nel Tribunale dei diritti del malato
O le e delle sue articolazioni ivi compresi i centri per i diritti del malato fa parte a tutti gli asset del Movimento federativo democratica
L'autonomia statutaria a livello locale
Riconosciuta dallo stesso Statuto dalla messe di all'articolo cinque ed esercitata da Monte sezione locale del Tribunale per i diritti del malato
Non solleva nessuno dal fare riferimento al Complesso di attività del movimento e dall'attuazione delle norme statutarie
Da rispetta lo delle decisioni degli organi legittimi e dall'accettazione del criterio della verifica sull'efficacia del proprio operato
Essa ha quindi l'autonomia statutaria a livello locale ha quindi esclusivamente un valore strumentale funzionale in relazione all'opportunità di sostegni
E di riconoscimento da parte delle amministrazioni locali che esistono in molte realtà
La procedura della valutazione la procedura di valutazione prevista dallo statuto comune cessato contrappesi al principio di aperture di non selettività che caratterizza il movimento
La procedura si avvale principalmente dell'istituto della presa d'atto e non ha niente a che fare con l'adozione di provvedimenti disciplinari
I criteri guida attraverso il quale si svolge l'attività di verifica sono i seguenti
Il coinvolgimento di tutti i denari del movimento locale regionale nazionale
L'adozione di criteri oggettivi e misurabili valutazione
La periodicità annuale la garanzia della pubblicità della trasparenza delle procedure e dei loro esiti nell'ambito degli organismi statutari del movimento il rispetto della dignità delle persone coinvolte
La procedura così strutturata in questa proposta di documento
Nella dimensione regionale e locale il segretario regionale
Con la collaborazione del comitato regionale raccoglie pesante le relazioni sull'attività delle varie stanze organismi del movimento e ogni altro materiale che possano essere utili ai fini utile ai fini della valutazione
Interviene presso di essi per ridiscutere risolto i punti critici laddove ritenga sussistano condizioni di inadeguatezza rispetta le soglie stabilite dalla Carta dei principi operativi o coltre della stessa dichiarazione sulla tutela dei diritti
Come nella situazione di inadeguatezza rilevato non intervengono i cambiamenti auspicati entro un ragionevole periodo di tempo il segretario regionale con coloro che hanno preso parte all'istruttoria propone al Comitato regionale
Di adottare una presa d'atto formale della situazione di inadeguatezza riscontrata proponente l'adozione di misure conseguenti
Fino a quella di togliere il diritto all'uso del nome dei simboli e delle strutture del movimento
Il soggetto che ha subito la presa d'atto negativa circa il proprio operato da parte del Comitato regionale alla possibilità di opporsi a tale conclusione rivolgendosi in prima istanza al congresso regionale
E successivamente la direzione nazionale del Movimento tramite il segretario nazionale
Nella dimensione regionale e nazionale a livello regionale
Il segretario regionale tenuto ad elaborare una relazione annuale
Riguardo al proprio operato e di quello degli organismi rientrate nelle sue dirette responsabilità da porre questa relazione in discussione in occasione di un'apposita sessione del Comitato regionale e da farà bene alla direzione nazionale
Il comitato regionale ove ritenga che sussistono gravi ragioni di inadeguatezza può convocare il congresso regionale
Per l'assunzione della presa d'atto e l'adozione di misure conseguenti nei confronti dell'interessato in casi di particolare gravità la direzione nazionale portiere direttamente la convocazione del congresso regionale
A livello nazionale
La direzione nazionale dedica una sessione annuale di discussione sull'operato degli organi nazionali del movimento sulla base di una relazione elaborata dal segretario nazionale
E ove ritenga sussistere legittime gravi motivazione di inadeguatezza riguardo all'operato di tali organi può convocare il congresso nazionale per l'assunzione di una presa d'atto e l'adozione di misure conseguenti
Nei confronti del dell'interesse
Io avendo terminato anche la lettura di questi propositi documenti
Avevo detto all'inizio come effetti anzitutto ringraziarvi per l'attenzione e scusami della lunghezza aveva detto all'inizio come effetti ci sia trovare in questi mesi a prendere atto che se di una cosa di era l'urgenza di dover parlare
Questa dovesse essere proprio movimento in quanto tale
Prima ancora che le procedure delle azioni Cinti
Ma tutto ciò come spero di aver fatto comprendere senza un preliminare chiarimento rispetto al primo punto non solo rischia di non funzionare ma probabilmente avrebbe poco senso ed è forse questa riflessione sul soggetto movimento
Che potrà consentirci di fare del ventennale dopo la celebrazione scontata che guarda al nostro passato peraltro che è passato
Ma un'occasione importante per guardare avanti avendo più chiara la strada da percorrere grazie ad un congresso appunto
Ringrazio molto Giustino trincea per la sua relazione
Per il lavoro che è stato svolto per il quale credo vadano ringraziati anche gli altri componenti della Commissione
Per le lezioni civili che io non manderei Alessio Terzi Raffaela Milano
Yara bravo sto dimenticando sicuramente qualcuno
Stefano Maccioni
Antonella mila mini grazie
Per questo lavoro e per aver posto nella relazione con schiettezza
Lucidità è diciamo con la nettezza che è necessaria e dovuto anni
In un'assise come questa i problemi che sono stati rilevati nel corso di questi sei mesi di lavoro non disgiunti naturalmente dalle molte buone notizie che invece ci sono che riguardano lo sviluppo l'attivazione del movimento
Le due proposte che la commissione ha presentato al Congresso verranno discusse
Poco nei gruppi e poi in Assemblea domenica mattina sono proposte che nascono appunto da questa analisi della della situazione e che guardano al fatto che il movimento sia in grado di onorare le sue le sue responsabilità in grado di fare silenzio lì perché se no non riesco a ce l'ho trovato annunciò agli occhi da quella
Quindi credo sia molto importante questa relazione Giustino farà discutere ho visto delle facce allegre delle facce tristi
Giustino parlava la cosa mi sembra interessante non c'è nessuna sede migliore di un congresso per discutere una cosa di questo genere
Siccome abbiamo sforato in modo mostruoso con i tempi in mentre saluto Ubaldo Radicioni segretario generale dello Spi Cgil di Roma e del Lazio Alessandro giunta consigliere di garanzia difensore civico di Caserta
Il dottor Sensi direttore generale dell'Ama l'azienda municipalizzata dell'igiene urbana di Roma
Alcuni comunico che alcune delle persone di cui erano previsti gli interventi adesso in assemblea prima di costituire gruppi di lavoro hanno diciamo dato la loro disponibilità a può intervenire nel corso della discussione dei gruppi o in Assemblea domenica quindi io mi limiterei
Per recuperare i tempi e per evitare che i gruppi di lavoro si riuniscano le otto di sera perché altrimenti questo corone gruppi rischia di non avere un significato
Di fare innanzitutto fare negli ultimi saluti che erano previsti per questo pomeriggio
E poi vedere se la cosa che svolge velocemente vedere se un paio delle persone
Dei rappresentanti che dovevano parlare e che e magari dove devono poi partire possiamo inserirli rapidamente in questi
Sì quando
Ma comunque ma comunque incalza ministro otto sottilissima comunque nessuno
Intanto di quale dalla malaria Golinelli nel sistema sperimentale inaugurato l'azione che l'iniziativa venga tradotto
Il protocollo tra queste due strutture è un patto con la trapunta due strutture impegnate sui diritti d'affari molto particolare della vita nel nostro Paese
C'è un paesotto privata non tanto sulla politica quanto eroicamente rispettiamo quella politica quanto dei partiti noi riteniamo che dobbiamo partire da un'idea di fondo
Il protagonismo del sale quindi non tante sembra cittadino valida l'associazione che arderà ricchezza nella società all'interno di questo ritengo che eroga il patronato che in questa fase in discussione all'interno del Senato per una sua riforma debba comunque garantire l'elemento di base
L'intervento gratis per quanto riguarda la povera gente noi siamo nati nel mille novecentoquarantanove
Siamo stati definiti allora gli avvocati dei poveri oggi noi abbiamo molti tanti poveri con nuovi bisogni abbiamo esigenza quindi rimettere insieme i diritti la tutela rappresentanza
E le opportunità e la consulenza all'interno di questo nuovo stato sociale che come è stato detto bene si presenta nel territorio quindi non tanto con astratti piani generali quanto con delle iniziative concrete
Ieri il sia il cane si presentava saprà tutta con le pensioni ed è molto semplice oggi la questione del se sai suonare previdenza e la previdenza la sanità assistenza ed è molto più complesso rispetta la quantità gliela nel rapporto tra la quantità e la promozione della salute dove ci deve essere secondo noi la centralità della persona quindi la qualità dei servizi e all'esigenza fondamentale combinare bisogni sociali
All'interno di tante realtà ed i tanti strumenti e sappiamo che oggi è scoperta quella persona che non sa combinare quindi vi è un'esigenza di fondo fa capire e far comprendere per evitare appunto l'esclusione da questa larsen questo impegno
De Linares
Correre tribunale dei diritti dei malati per quanto riguarda i nuovi orizzonti appunto l'impegno il Vieri che la tutela dicevo l'opportunità e la qualità opera questo da questa collaborazione deve portare salvaguardando le diverse specificità
A diffondere avete all'interno del territorio nazionale una presenza un'iniziativa comune che si basa su l'elemento di creare cultura di dare informazione di responsabilizzare soprattutto ad intervenire oggi nel concreto
Noi riteniamo che questo protocollo sia un pezzo di strada per ridare fiducia per dire sostanzialmente che cambiare si può e si deve però tutelando i più deboli e questo protocollo secondo noi dice sostanzialmente che insieme si può a voi per il vostro congresso
Ora casa presenza teppisti indignazioni sono certa che su queste basi innate angolazioni insegnanti imparziale in una nicchia nata sì svilupperà inizierà una cosa
Una velenosa inutilizzabili in questa fase difficile discussione immensa grazie ancora analoga nell'alternanza nazionali negli ambienti insieme
Buonasera Breno entrano insalatone o nella scansione a Hina ma è bastato connesso in rianimazione iniziali messa ben in evidenza ahimè fantasia al momento vuota dedicato imminente per le sanzioni i cittadini
Da una parte e le associazioni movimenti dalla Polonia ottima salute aumentava sicuramente ne cura la partecipazione
Vengono gente alle attività dei movimenti delle associazioni però dall'altra cioè un rapporto secondo me era difficile e delicato in qualche nodo con il potere politico non mi nascondo che luci aspettava molto di più dal nel quadro politico votato non solo in termini di scelte le ambientali che sono alla nostra viso molto molto carente da parte di questo governo
Ma ci aspettavamo anche di più non era né dal punto di vista culturale se a oggi alla RAI ma lontani da quello colui che difende il cittadino è percepita culturalmente era riversa
Da solo pochi anni fa
Se è un punto di riferimento le istanze positive cioè le associazioni dei movimenti porta non sono percepiti nello stesso modo
Dal potere politico ci si trova spesso a trattare con chi costretto in qualche modo a trattare un una forza ma che culturalmente proprio non ha la capacità di percepire prestanza solo pochi giorni fa con prince avevamo a un tavolo tra il ministero dei trasporti le associazioni dei consumatori si percepiva
Forte questo che era il tavolo era in qualche modo obbligatorio permane il mistero ma che non c'era nessuna volontà di sentire di percepire quelle istanze sì tranne in qualche modo a voler inglobare
E nelle associazioni movimenti perché si sente che sta una farsa ma palco a recepirne capire a comprendere l'istanza è questo non succede e questo ne crediamo che sia un pericolo
C'è poi un altro aspetto mentre quello della quadro risse funzionale che sta mutando del si va verso un federalismo quanto meno un regionalismo
Ci sono dei pericoli anche in questo un esempio brevemente per tutti la vicenda di Sarno
è chiaro che nella ricostruzione in una delle zone più depressa del Paese bisognerà fare molta attenzione il governo dovrà fare una legge che sarà per forza di cose aggiustamento noleggio di Indirizzo dopodiché bisogna dare spazio alle Autonomie locale
Al proprio cane sindaci a Province o Regioni per ricostruire bene in quelle zone questo è molto pericoloso allora lì io credo che i movimenti le associazioni cittadini possono esercitare un controllo enorme perché certo non possiamo pensare che il federalismo vada attuato in alcune zone sì in altre no sono molti i temi io credo di discussione penso che il lavoro di questi giorni per voi sarà sicuramente difficile ma profili cui faccio i migliori auguri grazie
Grazie
Grazie allora aveva anche porta qui la voce il punto di vista Legambiente
Quasi siamo quasi parenti abbiamo detto varie volte per così
Credo che anche le cose dette
Insomma l'intreccio tra la politica istituzionale le politiche pubbliche hanno che i cittadini hanno a cuore sia una delle questioni che abbiamo in comune che dovremo affrontare l'esempio di Sarno e purtroppo un esempio che Parma interroga tutti diamo la parola a Maria Grazia macchinina difensore civico della Regione
Val d'Aosta grazie
Il fatto che sia un difensore civico regionale sia in questa Assemblea
Diciamo che già interpretata sì corpo troppa
Poi Gianni Malgieri
Grazie
Pochissime cose prima di tutto ogni scusa se n'è arrivato in ritardo e anche in poco buone condizioni però ci sono nonostante quattro ore di volo di Riccardo eccetera il che vuol dire che volevo pratica esserci
Come secondo punto ringraziamento non sono per questa occasione e per l'invito che io veramente apprezzato nel senso più concreta del termine
Ma per tutto il lavoro che ho potuto fare in incolti otterrà chili insieme ad alcuni dei più validi rappresentanti del movimento in cui oggi celebriamo e rivediamo insieme bloccata
Io mi riferisco patria ai tanti esempi ma voglio cercare perlomeno l'incontro con Giustina trincea e con i fuori sacco Turina occasioni di continuo operativi
Laddove c'era bisogno
Lo dico col termine evangelici o porte scandalizzano furbo pigliava composta andrà rizzare promuovere riportare alle origini togliere tutta quella retorica che quella intesa sulle parole o quella diatriba sulle parole sito nella sinergia sulle cose io mi sono sempre trovata ecco in sinergia sulle coste
Poi ho scoperto che alcuni degli amici con cui ha lavorato in movimenti di volontariato in movimento sindacali altri
Erano tra i fondatori del Movimento federativo e allora ho capito che non è un caso tutto questo c'era una storia e
Devo dire che
Un non tutti i miei colleghi sono altrettanto convinti di quello che sta dicendo io
Ma io credo di non essere nel mille peggio penso semplicemente che nella mia vita ho sempre cercato le corse
Il cammino insieme le persone e non le etichette forse è questo che ci permetterà ancora io spero
Di lavorare insieme ecco è un auspicio ancora terra concludere io penso che in questo momento in cui ci siano degli spazi vuoti terribili per quanto attiene la partecipazione effettiva di un cittadino e
La costituzione formale sancisce tutta l'etica prima che la costituzione materiale ha dimenticato
Bisogna veramente evitare da una parte che alcune cose non siano
Attento uniche davvero alcune persone non abbiano voce quelle forse che pensano pensieri superiori a Chicco né in ogni facilità di parola
Secondo Notari invece siepe in cinquanta
Sembra proprio perché
Schiacciando ci attesta
Intralciando ci le stesse cose bisogna cercare delle sinergie operative perché c'è molto da fare anche se mettiamo insieme con buona volontà tutte le nostre energie
Vi ringrazio e a e vi auguro veramente perché segue tutto quello che fate anche dai giornali buon lavoro sappiate che ad Aosta ci sono dei giovani che sta facendo delle cose simili sì da voi
E sarà la speranza della strada ahimè molto ricca ma non facile
Rachel Maria Grazia piena è un esempio difensore civico regionale in cui si può parlare ne siamo lietissimi e in cui anche al senso porsi il problema di sinergie operative erano come le chiamava la dottoressa macchinario che perché già operative si possono avere solo tra chi è operativo non tra chi non lo è
Grazie prendiamo questo come un augurio e certamente una conferma di una volontà di collaborazione
Gianni Malgieri poi Elena Coccia poi Gianni devastato
E poi chiudiamo
Allora buona sera a tutti quanti
Un intervento questa allora anche il pensate la stanchezza e tutti quanti a Flash invece di essere un un discorso più strutturato come pensavo di fare
Ma purtroppo devo soltanto questa possibilità questo pomeriggio intervenire quindi Europa dei Clash
Sulle cose fatto interessantissime che
Ci siamo sentite nelle relazioni che ovviamente meriterebbe una riflessione ulteriore dopo la lettura dei testi delle delle relazioni specie dopo i lavori che separando i gruppi di lavoro né il cambio delle interregionali
Due due punti due punti che riguardano le due le due relazioni di Peppino cotture al presidente di Giustino trincee
Per quanto riguarda la relazione Peppino Portorico attuato interessantissima ovviamente
La condivido diciamo quasi totalmente per tante cose è sorto il prete anche per tante ragioni che riprendono anche alcune questioni per forza un po'intesa intempestivamente ma non giusto non ingiustificatamente proposto tempo vado da queste la coinvolgimento della necessità che il movimento coinvolgesse i cittadini nel processo costituente non solo partecipassero nelle proposte giuste
So quali dobbiamo riflettere la audio con ulteriore elaborazione ma comunque coinvolgesse i cittadini io credo che questo tema del movimento dei cittadini e del processo costituente oggi sia di grandissima attualità
Perché il fallimento della Bicamerale ha reso chiaro agli occhi dei cittadini
Alcune cose
La prima che la via parlamentare costa dice illude
E non ottiene risultati questa è la prima constatazione oggi i cittadini stanno riflettendo su questo c'è stato un enorme costo finanziario norme spreco di risorse poi i risultati non si vedono
Anche il telefono fossero state approvate visto la la piega che aveva preso la questione la Bicamerale la Bicamerale ultimamente fra l'ha ricordato giustamente Peppino non ci potevamo illudere aver avuto quelle riforme per quell'ampia tanta fatica
Seconda cosa che lei poi le riforme non si possono fare escludendo i cittadini lei vivono in questo Paese sono state fatte
Anche con i referendum non non è che le Pen sia la via maestra luglio però è una via importante
Che non si può escludere comunque non si può escludere imitare la voce ai cittadini non si può non coinvolgermi perché se non li si coinvolge non si fanno le riforme
O si fanno altre cose di far buon anche ottima amministrazione si entra in Europa ma non si fanno le riforme che c'entrano col Paese che sono sentire profondo del Paese terzo
Che le maggioranze ampie quelle stesse a quelle le maggioranze ampie estese parlamentari
Rischiamo di diventare un blocco
Un blocco in un processo di riforma non una garanzia per i cittadini
E le maggioranze stesse devono essere sia il convincimento dei cittadini del paese stesso non delle maggioranze parlamentari proprio per quel la crisi della rappresentanza che profondissima in questo Paese
Così vengono usati dei posti quando nipote seggi parlamentari quando si è in Parlamento per non fare
Per poter bloccare grazie alla necessità al al richiamo della necessità di una maggioranza estesa ampia la maggioranza estesa anche di una classe politica che è piccola piccolissima cosa rispetto a quello che il Paese
La quarta cosa che il fattore tempo non è una variabile da cui si può prescindere
Non deve essere usato altre realmente comunicato il fatto che ora il tempo stia passando sta cambiando sta discutendo e purtroppo sta creando disaffezione ulteriore dei cittadini che avevano vissuto una stagione di speranza porti motivate ma l'avevano vissuto la quinta cosa
Che se le riforme non si fanno il Paese vibra secondo regole
Non codificate nulla di drammatico forze opposte si in ogni caso vivremo al di là della Costituzione perché il fatto che la Costituzione era e resta largamente superata mi pare che sia una cosa condivisa dei cittadini stessi quindi si viveva con altre regole
Da quanto è stato comunque il cambiamento del Paese allora io mi ero segnato questi appunti veneti in treno questa mattina
E la proposta arrivato alla conclusione degli appunti e identica a quella che ha presentato perché dovuto utili e devo dire sono d'accordissimo
Perché ci siamo
Auto influente reciprocamente influenzati può darsi o può darsi che non ci sia altra alternativa per un movimento di cittadini secondo me non c'è altra alternativa alla proposta di Celestino cotture soprattutto per quanto riguarda l'ultima parte cioè un movimento di cittadini rispetto a tutto questo cosa può chiedere cosa può fare questo ma o sta zitto ogni o italiano un unico modo purtroppo non c'è alternativa la quarta alternativa è l'unica alternativa per nove
La la quale prende le altre non sono note non ci riguardano molto anche forse minimamente si guarda quella referendaria proprio perché da può dare una botta una una medesima sport e spezzata al momento però il resto e un'altra alternativa c'è
Nova prima di arrivare la proposta vorrei dire un'altra cosa perché sembrerebbe io capisco questa proposta che acqua pensato Peppino cotture a cui Monti modestamente per sulla quale prendevo degli appunti in treno
Venendo
Una proposta che sembra non fattibile non realistica sicurezza o non è realistica la la questione vera oggi e che
Lei proposte che sembrano realistiche e fattibili come la Bicamerale sono soltanto riforme Cass che possono partire ma che sicuramente non arrivano a nessun fine
E contenuti risultato voluto quindi non sono fattibili sono
Servono a un ad altre prime
Quelle che non sembrano fattibili la con la proposta avanzata dall'epilogo Turri e secondo me l'unica realisticamente fattibile solo che ha delle difficoltà di partenza di avvio
E il problema è l'avvio però se si avvia poi giunge a conclusioni io ne sono convinto e penso che siamo convinti tutti quanti come cittadini
Allora e queste il passaggio fondamentale riuscire a convincere l'opinione pubblica oggi come oggi come monito ai cittadini che questa è l'unica realistica proposta
E le altre isole irrealistiche quelle che sembrano così serie e che ci hanno fatto perdere diciott'anni in questo Paese ha vent'anni
Dunque la proposta ovviamente piede perché i cittadini si esprima su alcune questioni di principio quindi quei quesiti la seconda fare leggi i cittadini
In con la parete site in un'assemblea costituente che se chiamata redige un testo tenendo conto di questa delega sui principi niente non è la legge delega insomma il procedimento è analogo
E arrivare Poma un referendum che conferma non confermi quanto detto secondo me questa è l'unica è l'unica strada
Per quanto riguarda la la la petizione raccolta di firme io vorrei io pensai che questa raccolte mille si può fare anche su questo o soprattutto su questo podio per coinvolgere i cittadini questo sarebbe più chiaro cioè con con locande tempo senza i cittadini non si può fare una cosa del genere il più potere ai cittadini o perché i cittadini
Pezzi non è le riforme della Costituente della Costituzione perché
Nel sulle grandi scelte si tenga conto del punto di vista dei cittadini ecco questo credo che con lo slogan del genere con messaggi del genere siano dirompenti più ancora della petizione sul principio di sussidiarietà che già la parola è complicata un così rigidi voi ci potremmo arrivare perché tanto ci sarebbero i quesiti
Io credo che su questi movimento debba investire e non sentirlo un peso un pare un qualcosa in più e la natura e l'essenza del movimento altrimenti non siamo pertinente usciamo dalla storia rimarremo i competenti gli aspetti per o gli esperti dell'ultim'per altre cose una sola cosa su quanto ha detto Giustino così non vi trattengo devo dire anche altri ma giustamente l'ora è quella che la questione importante
Nella nove nell'avere chiara nel nell'unire rapporto elezioni civica con la nuova identità del movimento
E quello ripartire a mio avviso dalle riflessioni sulle motivazioni che portano i cittadini ad aderire a stare nel movimento
Relativo nota di un momento di cittadini Nardino adesso abbiamo privilegiato senza voler involontariamente questa è stata anche la nostra chiusura spesso spesso sottolineata Giustina giustamente noi dobbiamo aprire questo movimento abbiamo dimenticato che sono tre oggi le motivazioni forti almeno prevalenti per chi vuole venire a fare movimento federativo democratico in generale
Non sono più solo una che quella di chi ha subito un disservizio ha subito una violazione dei diritti o o ha partecipato
Ha partecipato momenti qualificanti crescita del movimento incontri convegni o singole propensi penso che alle poi durano anche poco ma ci sono anche associazioni organizzazione cittadinanza
Gli anziani i consumatori e ambientalisti il volontariato sanitario gli handicappati immigrati ma c'è anche un terzo profilo di in cointeressati al movimento a fare movimento che sono quei gruppi professionali Casey intendo o quei cittadini cittadini esponenti Lupi personale che intendono confrontarsi con il punto di vista dei cittadini come ha detto Giustino cioè i medici gli infermieri gli uffici Razzano pubblico e giornalisti insegnanti e via di seguito che vorremmo fare una una una una via apertissima e a questi no dobbiamo dare uno spazio per intervenire per questo questa è una grandissima occasione quelle le lezioni chimiche
Insieme a quella della Costituente io spero proprio e anzi ci conto di questo movimento non la perda vi ringrazio rifiuto che grazie Giannino
Grazie per la sinteticità e la ricchezza del dell'intervento di contenuti eccetera
Gianni Malgieri chiedo scusa era segretario regionale segretario regionale della Calabria
Elena Coccia per la segreteria regionale della Campania poi Gianni devastato per l'ultimo intervento vibra quei tempi
Il sonno
Sono molto preoccupata per la verità sono molto preoccupata perché ieri ho partecipato a un un convegno organizzato da varie componenti femminile anche il Forum delle donne associazione per i nuovi diritti della CGIL eccetera che aveva lo scopo di discutere
Bella bioetica della di questo testo unico presentato alla Camera sulla maternità assistita
E che nel corso del convegno spesso poi abbiamo dovuto celebrare il de profundis del testo unico spesso celebrarlo ad opera della medesimo o parlamentare che l'aveva presentato che secondo me in maniera molto corretta e coerente
Adesso si conto della impossibilità del parlamentare di portare avanti questo progetto data la non maggioranza attorno a questo progetto
A ritenuto di dover sottoporre questo progetto di legge a una pausa di riflessione perché cito questa cosa che sembra non entrare molto con i nostri lavori la cito perché ho l'impressione che è questa qui sia stata un po'la sorellina ma minore della Bicamerale
Ma l'accento anche per una circostanza che in qualche modo mi sembra Anna l'oca alla questione di come si interpreterà il fallimento della Bicamerale sia ben chiaro come Giovanni issate altri sanno io non ho amato la Bicamerale francamente
Oggi il voler dire che l'occasione che la Bicamerale è fallita ci dà la possibilità di intervenire eccetera penso che sia in qualche modo una affrettatevi una maniera troppo affrettata di interprete rare la situazione così come ieri il Forum delle donne che voleva si riuniva per discutere l'esclusione di alcuni soggetti sociali dalla legge eccetera poi vede che la legge cade per tutti non ci sarà per le donne sole per le coppie omosessuali non ci sarà neanche per gli altri
Questo parametro che questo parallelo che sto cercando di sviluppare e proprio per dire che la bicamerale non fallisce su un movimento popolare che ne ha colto tutti i limiti Enea sottolineati i limiti per cui a un certo punto ci si rende conto che non era possibile per portarla avanti la qualcosa sicuramente oggi ci avrebbe fatto stare meglio perché in qualche modo
Proprio per le critiche giustissime che io ho condiviso fino in fondo che abbiamo fatto alla Bicamerale sarebbe un successo eccetera ma la Bicamerale fallisce
Per le ragioni evidentemente che non sono proprio quelle del apporto popolare
Della il fatto che la gente il popolo eccetera e si è sentito escluso da terminati i valori e così via fallisce perché le elezioni amministrative ultime hanno dato il segno di una destra che non era assolutamente in in in rotta
Ma che essi riorganizzata fallisce perché
Il Berlusca nazionale ha deciso di aderire gli hanno dato il permesso di aderire al partito popolare uno o diventando improvvisamente confessionale Luís che con le sue e televisioni con le sue mass media eccetera e così via da un'idea tutto il contrario di una insomma anzi di una
Eccetera voglio dire oggi la il fallimento della Bicamerale non è un punto che segna il movimento dei cittadini ma viceversa e un conto contrario al movimento dei cittadini ed è questa una prima osservazione che dobbiamo fare
Rispetto alla quale evidentemente farsi essi proposta di dire meno male che fallisce perché a questo punto eccetera evidentemente appare un poco
Come io voglio dire uno scambiare lucciole per lanterne mi pare che questa fosse la deve la definizione più corretta
E rispetto alla quale innanzitutto noi dobbiamo esaminare ecco io ho condiviso la parte soprattutto la parte finale della proposta di cottura di dove dice
Un punto sul centotrentotto in modo che certi diritti acquisiti non vengano messi più in discussione e credo che se un lavoro va fatto va fatto proprio Sollazzo questione di porre questa questa delimitazione forte definitiva che è un diritto acquisito non possa essere più messo in discussione naturalmente
Fino a quando
Non messi in discussione fino a quando la norma sociale non dovesse essere talmente più avanzata talmente più avanti
Della norma giuridica per cui si può essere necessario adeguare la norma giuridica alla norma sociale
Io sono preoccupata
Anche di di una situazione che noto anche al nostro interno per la verità come movimento
Anche questo di gli ho visto in quest'ultimo anno in questi ultimi due anni un'enorme crescita una crescita e una ricchezza urna necessità
Di partecipazione dei cittadini che mi ha dato l'idea di una
Di un di un ampio di un fatto favoloso di volontà di partecipazione
Ma anche in questo io tento accogliere quello che viceversa e il fallimento di altre cose che non può
Mi può far piacere come partecipante di un marine di un parte di un movimento attivo ma non fu farmi piacere come
Come come come cittadini italiana come come cittadine in genere la polverizzazione dei partiti e della politica non è qualcosa di l'impoverimento della politica la
Autorizzazione del dibattito politico
Non può piacere mi come cittadina anche se mi piace che io come partecipante di un movimento cerco in qualche modo di riempire il voto di questa forbice tra cittadinanza e partiti tra cittadinanza e istituzione che tende sempre più ad allargarsi
E quindi è giusto che il movimento Sivori organizzi e si organizzi in una maniera più strutturata di quanto non era accaduto fino adesso
Una Marie in maniera più strutturata che significa
A bere dei compiti partecipare un attivamente a una ricomposizione sapere dei ruoli a bere e dei punti di riferimento rispetto di ciascuna rispetta le istituzioni a cui si riferisce eccetera ma temo
L'eccessiva burocratizzazione di un movimento ecco io ho ascoltato con un po'di preoccupazione francamente la relazione di Giustino ho paura
Che di si voglia sovrapporre a un movimento che comunque è una cosa diversa da un partito e comunque c'ha delle dinamiche organizzative delle dinamiche direttive che sono differenti da quello di un partitino paura
Che noi in un eccesso di burocratismo possiamo poi ricadere
Nella necessità di un'autoreferenzialità nella necessità di un'auto mantenimento che in qualche modo ripropone la strutturazione del vecchio partita allora
Io non dico che noi siamo a questo io dico che si potrebbe
Porre questo tipo di problema e allora questo congresso che viene dopo un momento di massima grandissima esplosione della movimento
O positiva di crescita eccetera che non diventi però un momento di nera
Burocratizzazione di nera organizzazione che superino poi Labour Montale capacità le aperture eccetera perché questo sarebbe veramente grave arrivederci
Elena Coccia che questo è un contributo per aiutare illa discussione la riflessione ma sono tematizzazione che servono per discutere questi documenti sono una cosa Elena permette di dire
Qua burocratizzazione proprio cioè ti prego di avere più rispetto nei confronti della storia del nostro movimento e anche del lavoro che ha fatto la commissione nazionale per le lezioni civili perché se non sono parole in libertà cioè qui direi che il movimento rischia di fare un partito dire una cosa che francamente offensiva io penso di intendere lo spirito la preoccupazione c'era però invito a misurare le parole perché qui stiamo facendo una cosa seria siamo il movimento più libero che ci sia in Italia in cui nessuno si deve iscrivere
Nessuno deve fare nessun atto per entrare
Per utilizzare il nome e simbolo delle strutture del movimento ciò di cui si preoccupa la Commissione preoccupazione che spesso Giustino è il contrario cioè che ci siano degli ostacoli a questo oppure è la preoccupazione che questa mancanza di selettività all'inizio non sia accompagnato dal suo naturale contrappeso che è la verifica sull'efficacia di chi usa il nome simbolo e le strutture del movimento che questo possa essere messo in dubbio discusso contestato eccetera va benissimo c'è un congresso sta per questo perché deve produrre un'interpretazione autentica di che cosa vuol dire per certi aspetti che si sono rivelati cruciale alla luce dei fatti
Usare il nome singole strutture movimento dire che si sta proponendo una burocratizzazione del movimento per favore cerchiamo discutere più seriamente Gianni devastato e poi chiudiamo
Io non voglio sentirmi colpa per rimandare sempre di più questo momento della pausa quindi sarà davvero Brera nel senso che porto soltanto un saluto degli amici del ma anche a un movimento al quale io in qualche modo anche da esterno
Mi sento parte ecco
Volevo ricordare qui anche il lavoro che noi quest'anno abbiamo siamo riusciti a fare insieme rispetto anche al tema dei del fondo sociale europeo noi a Roma appunto sia ce ne sia il Cile perché il Movimento federativo abbiamo organizzato questo
Grande momento internazionale a Roma sulla riforma dei fondi strutturali in una prospettiva di lotta all'esclusione per dare qualche modo anche un contributo in un momento in cui questi fondi si stanno riformando e capire come possono essere immobilizzato in una prospettiva maggiore di più forti efficace rispetto alla lotta all'esclusione
Detto questo io soltanto così un passaggio veloce ma è soltanto una sottolineatura
Noi io che faccio parte anche del consiglio nazionale del Forum del terzo settore
Sto vivendo ma la mia stessa Federazione sta vivendo un momento di difficoltà rispetto un po'quella che sempre di più la collocazione che questo cartello sta assumendo lo diceva molto bene Peppino culture nella sua relazione noi siamo preoccupati
Dal fatto che mi sembra prevalga sempre di più una logica appunto concertativa cioè di ritagliarsi uno spazio di rappresentanza degli interessi organizzati e costituiti nel momento in cui si apre un mercato sociale piuttosto che essere un soggetto costituente
E sono preoccupato anche di un altro fatto che il fatto che nel momento in cui vogliamo rilanciare il tema del soggetto della soggettività costituente del terzo settore facciamo questa battaglia sulla sussidiarietà
Io sarei più dell'avviso come ha detto il rappresentante della Calabria Gianni Malgieri se non sbaglio
Che di mettere di risalto piuttosto un altro aspetto della soggettività cuspide del terzo settore perché questa parola sussidiarietà io credo che oggi così come si è stata portate gestita in Italia e molto viziata da da ideologia di un certo tipo
Tant'è vero che il nostro movimento il mio movimento ha qualche perplessità di aderire in pieno questa cosa mi fa molto piacere che però l'ultima versione che io ho potuto vedere oggi in qualche modo sottolinea e evidenzia in maniera molto chiara quella che deve essere la impostazione di una sussidiarietà moderna che non è l'altra faccia di un nevo privatissimo sociale per riconosce a tutti gli effetti
L'autonomia del privato rispetti invece alla necessità irresponsabilità del settore pubblico di offrire servizi quindi un rapporto pubblico privato
In qualche modo corretto
Però fermo restando diciamo così questo passaggio in avanti credo che bisogna ancora di più approfondire questa riflessione
Devo pur dire qui ma lo dico anche al Forum del terzo settore che sono preoccupato di poter avere in qualche modo una grande mobilitazione della società civile italiana
Pensando che purtroppo la stessa mobilitazione o non sia riuscita la vera dentro il Foro e terzo settore
Dove in qualche modo ecco circolare le posizioni nelle quali non tutti ci ritroviamo questo non lo sapevamo lo sappiamo che il terzo Ettore è una galassia pluralista e diversificate pluri articolato al suo interno
Bisogna ecco creare poi quelle forze quelle in qualche modo cordate interno la prole bella ma comunque quelle alleanze trasparenti e chiare dove però appunto si porta avanti
Un discorso di cittadinanza attiva che non sia sostitutiva dello stato e del settore pubblico ma che sia un'area con Tributo allo sviluppo umano e sociale di tutta la società italiana grazie buon lavoro
Grazie Gianna
Gianni devastato vicepresidente del CNCA è anche componente della direzione nazionale del Movimento credo che siamo perfettamente d'accordo con queste osservazione con la sottolineatura
Di questi rischi pensavamo di fare un movimento
Di cittadini della cittadinanza attiva in Italia non vorremmo ritrovarci a fare un sindacato di alcune organizzazioni questo detto nel modo molto meno diplomatico che io ho rispetto nostro presidente un pericolo che vediamo
Credo compito comune interesse comune cercare di evitarlo dei sindacati c'è sicuramente bisogno ma dei sindacati si può morire nella caso di cui stiamo parlando in questo momento perché non si può limitare il tutto a quest'grazie Gianni per aver portato con un contributo su questo punto mi pare molto importante aver ricordato qualche mese fa assieme abbiamo fatto un importante convegno con proposte sulla riforma del Fondo
Del dei fondi strutturali alla presenza dell'Unione europea del ministero del lavoro della vista la Turco eccetera un lavoro importante del come sapete
Ormai i fondi europei sono praticamente gli ultimi fondi pubblici che esistono per fare delle cose come lo stato sociale o qualcosa del genere quindi è molto importante che funzionino
Bene sia in Europa sia in Italia è più difficile
Bene ringrazio molto è stato un inizio di pomeriggio la metà pomeriggio mi pare molto ricca
Qui fuori c'è sempre aperto un bar mi sembra di aver capito adesso vi devo dare qualche pochissime comunicazioni ma necessarie per permettervi di proseguire il lavoro allora innanzitutto
Una comunicazione la dovevo prima il regolamento del Congresso avete in cartellina il medesimo della dell'altra volta già approvato sono cambiati sono gli orari di in relazione ai ai diversi giorni
Quindi quello è il il Regolamento di cui non ritengo quindi necessario dare un per mettere in votazione una riapprovazione in quanto già approvato a suo tempo e non modificato per quanto riguarda gli organi previsti dalla dal Regolamento leggo questi sono tutti organismi di servizio come sapete leggo i loro componenti doppler inteso che se qualcuno non si insomma non abbia obiezioni mortali li diamo per approvati la presidenza la commissione politica la segreteria del congresso la presidenza
Giustino trincea Teresa Petrangolini Maria Paola Costantini Raffaela Milano Adriano vada è Alessio Terzi Giuliana pranza lance che con il segretario e presidente del compito di aiutare e sostenere la diciamo lo svolgimento l'Assemblea presiedere eccetera
La commissione politica Marino trizio Mariagrazia fichi Shelley Corrado Stilo Stefano Maccioni Gaetano Marchionna Peppino Curcio Mimma Modica Alberti Antonella mi Nannini coordinata da Marino trizio ha il compito poi di mettere assieme
Tutto il le discussioni che sono state fatte tradurle in ordini del giorno mozioni
Eccetera e faccio tanti auguri a Marino per questo lavoro che sto che so che sta per affrontare con enorme entusiasmo al quale dedicherà l'intera notte tra sabato e domenica
La segreteria del congresso che fisicamente collocata lì
Responsabile Claudio Belli Giuseppe Scaramuzza malevola corto passi Franca cubani Barbara Borsari Patrizia De Paola Filippo parenti prima rosa Ranieri a una funzione anche giuridica di temere il verbale della
Dell'assemblea del regista delle decisioni e poi avrà compie di contare i voti e cose di questo genere sono tutte funzioni di servizio se non avete niente in contrario io le darei per approvate come il regolamento ci chiede ci chiede di fare ma l'ultimissima cosa è questa allora adesso interrompiamo l'Assemblea
Chi vuole prendono cappello può prendere quasi riuniscono i gruppi questi gruppi di cui ha parlato all'inizio questi gruppi sono tre più uno della dimensione regionale cioè coi segretari regionali
I tre gruppi sono coordinati da due persone cioè un coordinatore della discussione è un rapporteur c'è qualcuno che poi domenica mattina in Assemblea riferirà lui che cosa questo gruppo a discusso penso che tre gruppi più quello della dimensione regionale siano sufficienti
Le i tre gruppi che non hanno un carattere tematico nei quali voi
Presa il materiale delle relazioni che sta fuori
Presi i documenti che sono stati messi in discussione di riunite e discutete lo scopo è semplicemente quello di permettere che la maggior numero di persone possibile possa prendere la parola perché altrimenti in assemblea non ce la facciamo ovviamente allora i punti di riferimento dei tre gruppi sono adesso le dico i voti del Veneto si alzano ausili vedete e potete giudicare dalle loro facce da come sono vestiti se preferite andare con uno oppure con un altro
Gaetano Marchionna
Gaetano
Alza Gaetano Marchionna e Angelini Angelini
Del sai di Bologna che erano Marchionna di della della segreteria regionale dell'Abruzzo il sequestro del primo gruppo il secondo gruppo è Stefano Maccioni
Stefano
Fuori ma Giuditta Beretta che ho visto là in fondo
Con la Giuditta fatti vedere fatti riconoscere Giuditta
Lombardia Stefano Maccioni del sangue che è fuori sede non ha retto alla alla discussione il terzo gruppo Adolfo Beria del Lazio Adolf svolazzante da tenere non è una The Alonso
E Antonio Gaudioso
Che sta fuori Antonio Gaudioso collo
Il dice coordinatore del pittore salute centro
Allora questi sono tre gruppi in più c'è un gruppo presieduto ovviamente D'Alessio Terzi e da Giustino trincea che riunisce
I detti i sopra detti i componenti la segreteria nazionale e i segretari regionali perché ci è sembrato questa è la proposta
Insomma è maturata nella preparazione del congresso che questi materiali presentati alle offerti alla discussione fosse meritassero anche una specifica discussione dal punto di vista della dimensione regionale delle sedi regionali poco delle sedi regionali delle strutture regionale di chi ha dirette responsabilità di guida delle regioni
Va bene vi è tutto chiaro quindi l'iscrizione ai tre gruppi è del tutto libera calmati calma l'iscrizione ai tre gruppi ha del tutto libera
L'importante è che non ci sia un gruppo con settanta persone è un gruppo con cinque persone perché troppo cinque persone sarà favorito è chiaro serve solo per favorire la discussione
Ok che volevi dire
Quale nonostante
I grazie in tutti i dove in tutti i gruppi si discutono tutti i documenti grazie questa la precisazione fondamenta a mannaggia
E in tutti i gruppi si discutono tutti i documenti i gruppi servono per favorire la discussione su tutti i documenti non ci sono gruppi a tema
Lo stesso gruppo della dimensione regionale quello diretto da Alessio
E da Giustino a l'unica differenza che discutono i segretari regionali ma sempre tutti tutto il materiale ok
Mi raccomando che i gruppi producano dei punti di vista delle opinioni dei dubbi delle questioni delle osservazioni che andranno presentati domenica mattina all'assemblea plenaria
Un attimo di silenzio ancora per favore
Le sale dove si riuniscono i gruppi ecco Maccioni fatti vedere fatti vedere meglio brava quello è Stefano Maccioni uno dei responsabili dei gruppi per quanto riguarda le sale dei gruppi
Verranno messi dei cartelli ci sono fuori
Cinque sale per i gruppi insomma cinque posti per i gruppi dove lavorare verranno affissi fuori delle porte
Dei fogli bianchi coi nomi e il numero del gruppo i nomi dei responsabili va bene
Ricordate di sceglie discendere vostri gruppi in base alla quantità di persone
I gruppi scusate
Allora scusate un'ultima cosa nel vostro interesse
I gruppi è previsto il lavoro dei gruppi
Oggi pomeriggio e questa sera dopo cena la scena e qui è alle diciannove e trenta quindi potete interrompere i gruppi mangiare e ricominciare
I gruppi e andar bene a dormire verso le dieci e mezzo quindi avendo di fronte tutta una notte per chi è interessato a queste cose grazie e buon lavoro
Ci vediamo domattina in Assemblea alle nove
Per quella enorme corsa lunghissime