1^ Conferenza cittadina sulle politiche sociali org. c/o Aula Giulio Cesare in Campidoglio

Io ringrazio intanto tutti quanti voi ringrazio l'assessore Amati della presidente Rossanda l'assessore Piva
Di aver accettato l'invito
Altri purtroppo oggi con
Purtroppo la lutto che ha colpito la provincia di Roma con la morte del presidente la Provincia non hanno potuto partecipare la presidente della Commissione Servizi sociali della Provincia perché sono in corso una serie di
Cerimonie per ricordare Fregosi anche poi Matteo Amati la Rossanda dovranno lasciarci perché raggiungeranno appunto le i momenti che sono in questo momento in svolgimento
Quindi ringrazio altri arriveranno nel corso dell'incontro della riunione di presenteremo quando arriveranno io Greco nella mia introduzione
Abbiamo distribuito una serie di dati una serie di documenti sono dati no che non inventati che sono presi da fonti ufficiali
Dell'amministrazione dal Bilardo ai bilanci consuntivi di ogni dall'ottantuno al novantasette
Dal lavoro fatto dal Forum degli assessorati per avere l'assessore ai Servizi sociali dello scorso anno
E dalla
Documento operativo fatto dal libro sui servizi sociali nella città di Roma abbiamo cercato di confrontarli e abbiamo cercato di che di mettere al centro di una questione
Quello che da tempo viene ricordato un po'da tutti cioè il problema di riequilibrare la le spesi la gli stanziamenti
Sul territorio della città il rapporto anche alle esigenze vere dei bisogni del disagio sociale territorio per territorio
Da questi dati si evince e che c'è stato un notevole aumento degli stanziamenti passiamo da ottantanove miliardi nel mille novecentottantuno a duecentoquaranta miliardi del mille novecentonovantasei però si è continuato a seguire una logica di spesa storica cioè si è fotografata al pari in pratica una situazione almeno centottantuno e si è proseguita Domaine tare questi stanziamenti con una spesa storica senza una verifica più attenta una mappatura più attenta sui bisogni
Della territorio per territorio settore del settore della della nostra città
è un problema non solo dei servizi sociali è un problema generale che ci siamo posti anche durante l'esame del bilancio mille novecentonovantotto e per questo il consiglio comunale all'unanimità approvato una indirizzo l'aggiunta di poter discutere nel mese di luglio un documento di programmazione economica e finanziaria
Che potesse definire a luglio no nel momento in cui si approva il bilancio a novembre
Quindi in modo precedente degli indirizzi su come vuole la Giunta deve predisporre il documento di bilancio quindi questo è un primo problema che ci vuole tutti quanti consiglio comunale giunta uffici circoscrizioni Ada fare un lavoro per tentare di dare una risposta da questo punto di vista c'è una scheda molto esemplificativa
Che potete andare a leggere i documenti che sono stati
Consegnati che credo dia il segno il senso di questa cosa che abbiamo fatto sulla sentenza minore sull'assistenza anziani nel mille novecentonovantasei
Sugo appunto confrontando i predati statistici Debbie ricordavo
E quindi sui residenti minori sulla spesa per circoscrizione sul numero degli assistiti in quel settore per circoscrizione il rapporto spesa residenti e il rapporto spesa assistiti
E da qui si evince insomma un dato di insomma che porta a dover riconsiderare certamente una necessita di riequilibrare le capacità di spesa e il rapporto spesa assistiti
Chiaramente cercando di equilibrato al punto più alto quindi non ha non cercando di abbassare gli altri perché se abbassiamo gli altri è chiaro che corriamo il rischio di diminuire anche i livelli di assistenza dobbiamo quindi fare uno sforzo tutti insieme per continuare a aumentare gli stanziamenti in questo settore per cercare anche di riequilibrare questa spesa che obiettivamente ha bisogno di un sostegno sempre più forte è sempre più significativo
Come e quindi questo è il primo punto ed è il primo punto con il quale abbiamo iniziato anche il lavoro della commissione perché subito dopo le elezioni di fatto ci siamo trovati subito con il bilancio mille novecentonovantotto abbiamo cercato di aprire una serie di confronti
Una serie di audizioni chiaramente partendo dalla stesso dagli assessori dall'assessore Piva dall'assessore Gabriele e cercando con le circoscrizioni e cercando anche di trovare ne in un bilancio molto rigido dell'amministrazione comunale per le condizioni generali dei bilanci dei comuni di tentare di dare un minimo di sforzo in più
Per aumentare una serie di capitoli di bilancio
Qualche cosa è stato fatto nel senso che l'aula del consiglio comunale ha approvato una serenità di di emendamenti purtroppo non per le cifre che noi chiedevamo ma comunque è stato dato un segnale e c'è un impegno preciso viene stessa mento di bilancio che sarà discusso da qui a pochi giorni
Ci sia un ulteriore intervento da parte dell'amministrazione comunale nell'aumentare gli stanziamenti per le politiche sociali in questa città
Quindi siamo ci siamo trovati immediatamente a dover discutere di bilancio che poi io credo le tre questioni fondamentali su cui credo oggi voi dobbiamo discutere tutti insieme sono gli stanziamenti quindi le disponibilità economiche
Sono il progetto che si vuole proporre di politica sociale nella città
Sono gli indirizzi che anche come forze politiche come Consiglio comunale sentite le associazioni sentito il mondo del volontariato del mondo che opera tutti i giorni in questo settore
Si vuole costruire per dare delle risposte e quello è la strada sulla quale in questo momento ci stiamo incamminando
Quindi dopo aver fatto queste sale del Bilancio dopo aver fatto tutta una serie di audizioni molti di voi ci siamo già incontrati in Commissione abbiamo già portata avanti una serie di incontri e di confronti
Credo che adesso sia arrivato il momento di passare alla proposizione cioè all'elaborazione di una serie di proposte concrete
Dando alcune priorità chiaramente perché poi alla fine i problemi in questo settore sono immensi sono tantissimi e se noi non riusciamo a dare delle priorità restituì rischiamo di far parlare di tutto ma deve riuscire a fare nulla
Io credo che anche questo tipo di rapporto che si sta instaurando il suo rapporto positivo
Tra la Commissione e il Consiglio comunale
Poi gli organi di governo sia importante nel rispetto delle singole competenze chessò dettato dalla legge e che danno al governo e agli uffici la gestione del appunto dei settori voi di intervento ma che danno un fortissimo potere sia utilizzato perché se poi non viene utilizzato è un potere che non esiste di indirizzo di programmazione al consiglio comunale e quindi alla Commissione
Quindi io credo che noi dobbiamo fare e questo sforzo per questo ci stiamo incamminando io faccio due esempi di due lavori che abbiamo già iniziato e che nei prossimi giorni porteremo in discussione complessiva in in Commissione e sono sulla legge due otto cinque la legge turco in favore dei minori
C'è un lavoro che sta facendo la Giunta nel senso è stato costituito un comitato interassessorile che sta elaborando una serie di linee guide ma c'è un lavoro che deve fare il Consiglio comunale deve fare la commissione sentire anche chiaramente le associazioni e qui noi arriveremo diciamo entro una quindicina ventina di giorni a portare in Consiglio comunale un documento
Di linee di indirizzo per i piani attuativi della legge due otto cinque novantasette sui quali poi la Giunta dovrà emanare il il piano programma da presentare alla Regione entro il trenta di agosto
E su cui poi saranno emanati bandi per mettere in modo tutte le attività che saranno previste da questo piano programma
è un lavoro importante perché chiaramente significa in qualche modo individuare le priorità di intervento all'interno di questa legge
Che come sapete una legge molto vasta che affronta diciamo a trecentosessanta gradi il problema dei minori
E che chiaramente poi ogni amministrazione comunale deve calibrare anche in rapporto alle esigenze reali del proprio territorio
E quindi credo che questo sia un passaggio importante in termini di integrazione infermi di intervento di cura e di socializzazione ma che debba anche tentare di inserire una serie di strumenti innovativi in questo settore che consentano insomma l'amministrazione comunale e alla città di fare un salto di qualità importante
E quindi la creazione e lo sviluppo insomma di una serie di interventi che consentano di soprattutto di mettere in modo una serie di azioni preventive al disagio che credo che quello lei è il punto su cui tutti quanti parliamoci a Fadiga ma ci accaloriamo ma che non riusciamo ancora a trovare con gli strumenti che consentono di fare della prevenzione
E che in qualche modo dovrebbe essere invece uno dei compiti specifici di un'amministrazione che tenta di potenziare una serie di interventi e che pensi sia l'emergenza ma bensì anche appunto al discorso di prevenzione quindi tutta una serie di atti di questioni e posso di azioni che possono appunto dare sul territorio cittadino una serie di interventi euro e questa sia la priorità che ne vorremmo dare ne discuteremo nei prossimi giorni siamo qui anche oggi a raccogliere se ci sono idee istanze proposte apre ad accoglierle a discuterle voi nelle sedi opportune per poterle portare all'approvazione
Noi abbiamo distribuito anche preso sempre dal lavoro fatto dal Forum gli assessorati un'analisi sulla evoluzione demografica della città cioè la città è cambiata dall'ottantuno al novantasei
L'abbiamo attuato una sintesi del lavoro fatto per un lavoro diciamo acquistato dal Comune nel senso che è stato fatto un lavoro per il Comune
E da cui si evince con grande insomma chiarezza il quello che è successo dall'ottantuno novantasei a Roma c'è stato chiaramente uno spostamento di popolazione dalle zone centrali e dalla città consolidata verso le aree periferiche
Questo potere comportare chiaramente anche una individuazione poi delle capacità di intervento è di spostare una serie di risorse e di spostare una serie di capacità di intervento verso queste zone cioè dove è andata la popolazione
E questo è un dato veramente statistico demografico che però poi deve fare i conti anche con la realtà di applicazione delle politiche sociali
E quindi degli stanziamenti di bilancio e quindi una serie di interventi e questo credo che diventi sempre più importante in una linea in cui si possa effettivamente rilanciare il discorso del decentramento
Il decentramento delle cinque verso le Circoscrizioni una diciamo una cosa che ha appassionato insomma parte
Parti politiche parte o vasto dibattito in questa città soprattutto per chi ha fatto come me ma anche come Matteo il consigliere circoscrizionale in questa città e che obiettivamente credo debba riprendere un discorso parliamo da tempo di area metropolitana e io credo che in questo settore che oltretutto uno dei settori che al più decentrato
Dal centro verso le Circoscrizioni
Ci sia la possibilità di fare una verifica attenta di quello che è successo di come correggere alcuni errori e di come dare effettivamente strumenti positivi alle circoscrizioni per poter operare
Concretamente in questo settore quindi significa capire meglio diciamo come sia ridistribuito ridistribuita la popolazione
In questa città come i fenomeni sociali anche in rapporto all'esistenza di alcuni quartieri hanno portato a modificare somala il tessuto sociale di Roma
E quindi questo significa che si può fare soltanto un rapporto corretto con le circoscrizioni significa fare finalmente un potenziamento anche delle del personale che oggi è nelle circoscrizioni significa dare degli strumenti e dei mezzi che gli consentano di operare in maniera più efficiente come terminale
E anche ma non solo come terminale di domanda ma anche come terminale di risposta nei confronti della della popolazione dei pesi del particolare di questi servizi l'ultima dose chiudo
è il rapporto con
Con nel il privato sociale il mondo del volontariato
è un grande tema dibattuto
Diciamo ormai su tutti i giornali da tempo tutti i mass media
è un tema che chiaramente può essere visto da varie
Diciamo angolazioni io credo noi crediamo più interpretare le pensiero di tutta la Commissione che sia un rapporto necessario
E che occorre sempre di più svolgere una funzione di coordinamento del lavoro che viene fatto e che questi settori soprattutto il volontariato non possa essere non li possa essere insomma affidato sempre il i poteri sostitutivi possiamo chiamarli di di quello che dovrebbe fare l'amministrazione pubblica
Ma che occorra definire soprattutto in una città così complessa come Roma un
Rapporto diverso
Che integri le funzioni
E che in qualche modo utilizzi anche le conoscenze di queste di queste realtà di questi operatori
E che consentano di dare anche alcune linee alcuni indirizzi nella definizione del progetto appunto di politiche sociali
E credo che questo sia un ulteriore passaggio che dobbiamo fare
E noi come commissione insomma siamo orientati a portare avanti questo discorso chiaramente nel limite delle competenze della Commissione
E nelle condizioni appunto di costruire insieme alcune posizioni alcune proposte alcuni indirizzi voi agli organi di governo
Costruendo così
Dei punti di riferimento e dei momenti di incontro che ci diano la possibilità di fare delle verifiche a termine quindi
Per esempio l'idea è di fare la conferenza quando la prima conferenza di oggi insomma ripeterla fra sei mesi e fra sei mesi diciamo verificare
E gli impegni le condizioni le proposte che in qualche modo siamo riusciti ad elaborare a portare avanti in questi sei mesi nei sei mesi precedenti e quindi fare
A quindi a successioni i senesi fare delle verifiche e portare avanti quindi degli obiettivi
L'ultima cosa e chiudo è rapporto visto che sono presenti in odore con esponenti della Regione e rapporto tra enti istituzionali diversi
Che però credo debbano avere la stessa voglia di affrontare e Anna credo la stessa voglia di affrontare questa questione ci sono alcune questi problemi che sono legati al tema generale del decentramento e del rapporto appunto dei trasferimenti delle competenze
Noi con le circoscrizioni ma la Regione con i Comuni e con le Province concretamente
Ci sono alcuni problemi tecnici legati alla purtroppo conoscenza sempre dopo l'approvazione del bilancio comunale delle risorse che la Regione trasferisce alla mia alle amministrazioni comunali
Proprio in questo settore che è uno dei settori in cui ci sono maggiori trasferimenti
C'è un problema più generale
Che credo che sia quello di ridiscutere anche
E il livello dei trasferimenti da parte della Regione all'amministrazione comunale di Roma nella complessiva appunto dei problemi che interessano Roma
Che è una città che certamente ha i suoi due milioni ottocento mila residenti ma che chi la vive sa bene che non sono quelli effettivamente presenti ma ce ne sono molti di più
Cioè noi abbiamo credo da dati statistici e sono stati fatti insomma una popolazione che sfiora i cinque milioni in questa città perché ci sono molte persone non residenti ufficialmente a Roma ma che vivono a Roma utilizzano la città di utilizzare i servizi e sicuramente utilizzano anche in parte di interventi dei servizi sociali
E quindi questo è un problema che va considerato va considerato in generale nel rapporto con lo Stato per quanto riguarda i trasferimenti erariali e al Comune ma va be'anche credo sostenuto assessore Amati
Sul discorso del rapporto tra comune di Roma e Regione il rapporto ai finanziamenti vincolati che arriva dalla Regione proprio sul settore dei servizi sociali e credo che sia un tema fondamentale perché poi alla fine senza risorse o compete al poche risorse
Si può fare il miglior progetto del mondo ma difficile può emettere
A concretizzare una serie di interventi competenti sono moltissime cose da bar
Qui abbiamo fatto non l'abbiamo distribuito lo faremo poi successivamente perché non sono definire bene e chiudo venti pagine del lavoro che abbiamo raccolto diciamo dai verbali della Commissione
In cui abbiamo avuto chiaramente tutta una serie di di richieste di spinte credo che l'assessore vitale ottenga il quadruplo ogni giorno
E che obiettivamente ognuno di voi nel rapporto con la vostra realtà territoriale
Con me i settori che e i problemi di disagio che affronta ogni giorno nel quotidiano colloquio più diretto anche con chi vive direttamente questi problemi a
Sinceramente il somala possibilità di dire che occorrerebbe fare tantissime cose di più
Noi vorremmo tentare di dare delle risposte individuando delle priorità è quello che vi chiedo
Cioè il divieto di indicarci oggi e di definire insieme alcune priorità su cui poi la commissione possa lavorare io ho evitato di entrare in questo merito lo farò poi nella nella conclusione prove che voglio ho dato soltanto alcuni spunti
Sul bilancio sulla chiaramente sul cambiamento della città
Su quello che secondo me occorrerebbe fare perché voglio lasciare a voi a voi che vive d'ogni giorno questa realtà nel delle indicazioni più precise più specifiche in modo poi da poterle noi raccogliere e farla diventare in qualche modo un dei documenti di indirizzo e di programmazione che consentano di fare anche un suo un ulteriore salto di qualità in un settore che per quanto ci riguarda e credo di poterlo dire maggioranza opposizione insieme
Siamo insomma tutti quanti impegnati a cercare
Di migliorare e di dare maggiore esposte ai bisogni di questa città grazie
Va bene la parola adesso all'assessore Piva ringraziando della partecipazione ancora
Presidente sono io che ringrazio per questa opportunità ma non solo
Voglio approfittare di questo occasione
Per ringraziare veramente la commissione
Che è come con grande impegno
E lo sta dimostrando ha cercato e poi in questi primi mesi
Di raccogliere
Vedo che qualcuno è sordo in sala non mi ha fatto segno devo parlare più forte
E di raccogliere e tutte le osservazioni che le varie categorie gruppi i vari soggetti rappresentanti avevano da esprimere
Un lavoro della Commissione molto discreto puntuale ma appassiona
Se l'incontro promosso oggi
Può dare ulteriori elementi
Per l'indirizzo delle politiche sociali di questa nostra amministrazione e io non ne dubito
Ringrazio vivamente il presidente e gli altri membri della della commissione
Io vorrei
In questo mio intervento
Che derby alcuni minuti per una riflessione un po'più in generale più generale
Sulla situazione
Nella quale le stiamo vivendo
Di crisi dello stato sociale
Perché tali partono poi tutte le nostre strategie le i nostri interventi sul territorio anche il più minuti di più concreti
Noi siamo di fronte ad una crisi dello Stato sociale che chiama in causa direttamente gli enti locali e le comunità locali
Viene
Una stretta connessione tra la necessità di trasformare l'attuale assetto dello Stato sociale
E la necessità
Di dare corpo a nuove politiche sociali incentrate sul ruolo dei comuni sul ruolo delle città
Il welfare state oggi
Non regge più
E questo per molti di noi che vedo qui presenti che si sono battuti
Per l'affermazione di uno stato che desse garanzia fino in fondo i cittadini e motivo di amarezza e di preoccupazione
Però quel per spettò oggi non solo non regge più in termini finanziari
Ma risponde sempre meno alla trasformazione del lavoro e della vita sociale
E dunque risponde sempre meno le forme di disagio sociale di esclusione che si manifestano nella nella società
Risponde sempre meno ai bisogni delle persone e alle loro difficoltà
Non risponde alla pratica dei giovani di trovare lavoro
Non risponde alla precarietà del lavoro precarietà che riguarda antiche fasce di lavoratori
Non risponde alla drammatica carenza di formazione di qualificazione professionale di tanti lavoratori adulti
Che si trovano da un momento all'altro fuori dal mercato di lavoro
Non mi risponde alla disgregazione crescente dei legami sociali
Al numero crescente di famiglie monoparentali
Alle forme di povertà che colpiscono famiglie nelle quali l'insorgere di un problema di salute
Mette improvvisamente in crisi l'equilibrio della vita
La crescente carenza di relazionalità forse il nocciolo uno dei noccioli duri dico delle nostre difficoltà
Carenza di relazionalità corrode come un tarlo la vita sociale soprattutto nelle grandi città
Ma non solo nelle grandi città
Colpisce gli anziani e i giovani
Colpisce i lavoratori ma anche i senza lavoro ma anche tanti lavoratori
Questo disagio relazionale colpisce certo con una intensità degne diversa una drammaticità ben diversa
Le persone che hanno povertà di beni materiali
Ma anche le persone relativamente benestanti che si sentono opprimente di un altro tipo di beni appunto quelli relazione
E questa carenza di beni relazionali sono spesso causati frustrazioni
Legate competizione consumistica e di status sociale che a fatica tante persone
Ecco allora che la questione che oggi si pone come dipendenza e con urgenza
E quella del concreto ed effettivo passaggio
Dall'attuale assetto di guerra fa spesi
Ad un uomo sento di Wendy far comunichi
Cosa significa per quel parco molto cioè il benessere
Sociale affidato anche comunità locali affidato alle città affittato affidato ai quartieri
Affidato ai Comuni
Sono in questa dimensione locale di Guelfa è possibile tentare di fare fronte alle difficoltà della vita sociale
E possibile cercare risposte ai nuovi bisogni e possibile personalizzare tali risposte
E soprattutto è possibile far nascere le risposte necessarie dal tessuto spesso far nascere dal tessuto spesso delle comunità locali
Dalle risorse presenti sul territorio
Presenti nei servizi pubblici presenti del volontariato del presenti nel terzo settore
E più in generale
Presenti tra le famiglie tra le persone tra i soggetti economici e culturali che ciascun territorio esprime
Solo questo passaggio di competenze e di responsabilità dallo Stato ai Comuni consente tra l'altro di porre al centro del nuovo San stato sociale
Non solo i diritti dei cittadini
Ma anche il loro dovere
Qualche mese fa l'attuale sottosegretario al Tesoro Laura Pennacchi
Lo ha rimarcato e penso che sia importante sottolinearlo
Puntare a forme di cittadinanza che poggiano soltanto sui diritti rischia di favorire l'appassimento bizza sezione delle persone
E il loro ancor maggiore allontanamento dalla dimensione del sentire e dell'agire politico
Viceversa fare leva sui doveri significa fare leva sulla partecipazione sulla crescita di dimensione pubblica nella vita di ciascuno
Significa recuperare relazionalità
E dunque recuperare coesione sociale
Io penso che questo deve essere uno degli obiettivi strategici del nostro fare politica sociale recuperare coesione coesione sociale
E io penso che non solo dobbiamo operare
Per un passaggio dal Welfare State al Welfare Community
Dobbiamo anche operare per il passaggio
Dal Welfare State all'Uefa mix ormai questi sono i termini
Che ci trova che trovano aperto trovano aggreganti tanti dibattiti
Sottolinea che c'è un bisogno di mix di risorse pubbliche
E risorse private
Di servizi pubblici ed i servizi di privato sociale come diceva prima il presidente Ciocchetti di questa necessità quindi sottolineare che c'è un bisogno di questo mix
Non significa scegliere una posizione mediana
Che accontenti tutti
Non è una non scelto
E viceversa una scelta precisa assai impegnativa
Ricca di valore e frutto di molte esperienze
E una scelta e la scelta forse più difficile
Quella che spinge il servizio pubblico
A fare un passo indietro
Ma anche a qualificarsi a diventare più capace di guidare i processi
Di regolare la vita collettiva di assumersi responsabilità
Di interagire quei cittadini gli utenti le loro associazioni
E dunque di modificarsi profondamente
Di sburocratizzare
Di passare da un ruolo prevalente
Di erogazione di servizi e prestazioni
A un uomo prevalente di promozione sociale
Di avviare o di facilitare le innovazioni le sperimentazioni
Di diventare per un certo verso
Più forte più visibile più necessario questo il servizio pubblico ma anche per un altro verso più umile
Più debole meno necessario
E però più vicino alla gente più qualificato meno sprecone meno in
Io penso in questa linee in questa trasformazione della tutela dei cittadini corre la nostra sfida
E allora ecco quali sono le linee che stiamo che stiamo seguendo
Prego una prima un forte decentramento dei servizi per avvicinarmi alle persone
Vi faccio nelle in questo di tentativi o degli Arditi decentramento che sono in corso
Tutta l'assistenza domiciliare
La sperimentazione di nuovi servizi come la comunichi che questo in quinta circoscrizione ma con la due otto cinque verrà estesa anche ad altre circoscrizioni
Anche la gestione difficile del rapporto con i campi nomadi
Ora
I primi centri anche diurni per anziani frasi ormai esistono in alcune circoscrizioni
Il rafforzamento del personale delle circoscrizioni
Quaranta assistenti sociali inserite nelle circoscrizioni
Con un contratto prese a contratto di prestazione professionale inattesa ente fra non molto finalmente alle cento assistenti sociali padano nelle circoscrizioni
Il rafforzamento anche per gli strumenti nelle circoscrizioni
Ormai sono arrivati i personal computer i primi corsi di formazione per assistenti sociali circoscrizionale
Maggiore visibilità dei servizi sociali nelle circoscrizioni
Abbiamo fatto tutte le conferenze circoscrizionali è stato pubblicato anche il volume riassuntivo dei servizi sociali circoscrizionali
E questo di rafforzare questo decentramento e dare la possibilità a che le le
Circoscrizioni possano funzionare nel sociale era una grande sfida
Sfida che avevamo assunto quando già tre anni fa alla prima analisi dei servizi sociali nella circoscrizione nel nella città
Avevamo fatto una amara constatazione
Che nelle circoscrizioni
Esisteva la direzione tecnica
Esisteva la direzione amministrativa
Poiché Ragioneria e il GP
Però dai servizi sociali
Non esisteva nessun punto di riferimento se no il gruppo dei servizi sociali
Il gruppetto di assistenti sociali sembravano quasi una un tollerare una presenza di volontariato all'interno delle circoscrizioni
Allora ecco che abbiamo creato Laterza unità organizzativa
La cosiddetta un nuovo sex
Che da dignità
Al servizi sociali culturali e sportivi alla pari degli altri servizi
Nelle circoscrizioni ormai fino in fondo si percepisce che non è importante solo la licenza edilizia e la licenza commerciale
Ma sono importanti forse prima di tutto i servizi sociali
Naturalmente a tre anni fa ci eravamo detti che questa era una scatola indispensabile
Che doveva essere riempito ed ecco anche i piani di informazione che faticosamente ma con determinazione stanno andando avanti
Perché è chiaro è evidente che anche nella nostra amministrazione
Mentre esistono tantissime persone
Di di buona volontà anche oneste fino in fondo volonterosa
Anche tra gli amministrativi
Non potevamo dire che c'era una cultura dei servizi sociali cultura mista attiva burocratica
Su cosa significa gestire i servizi sociali
E allora mentre avevamo dirigenti da incapaci
E attenti anche a cosa significava dare una licenza edilizia commerciale o a sbagliare su questi punti
Avevamo l'assurdo
Che sia pur nella loro generosità ed impegno
Non ci fosse una cultura su cosa significava ad esempio abbandono di incapaci
Ecco questo è tutto un lavoro che è stato fatto per non limitarsi ad avere un contenitore ma dentro questo contenitore avere delle persone che lo sapessero far funzionare
Quindi decentramento come uno degli impegni secondo rinnovamento degli strumenti più tradizionali di assistenza sociale
Il nuovo Regolamento dei sussidi
Con l'introduzione del Progetto di tipo globale che prende in considerazione il nucleo familiare
E prevede la possibilità di interventi alternativi adesso al solo sussidio economico
E una modalità diversa di affiancare chi è in difficoltà
Cercare di rafforzare il suo contesta al contesto familiare dove queste persone trovano per primi la lo stimolo per poter uscire dalla situazione di disagio
Un regolamento che comincia a dare i suoi frutti
In alcune circoscrizioni in maniera più dinamica in altre con più affaticamento
E poi anche il minore ricorso alla istituzionalizzazione dell'area minorile
Potenziando gli affidamenti familiari facendo nascere
Quattro nuove comunità
Pochi posti ma per quelli ragazzi agli adolescenti com'maggiore difficoltà per l'inserimento nella nella società
E poi anche l'introduzione del servizio di borse lavoro per i servizi per i ragazzi svantaggiati
In particolare per quelli
Delle Taricco intorno ai diciotto anni che stanno per uscire dalle case alle case famiglia
Una grande difficoltà anche se hanno diciotto anni di inserirsi nella nostra città
E il lavoro di fuoriuscita dalle istituzioni chiuse per i malati mentali
Un terzo una terza linea
Un lavoro pian piano riprogettazione
E revisione dei grandi comparti dei servizi sociali alla persona
L'area degli anziani
E in particolare gli anziani non autosufficienti
Con il piano che è stato votato in Consiglio in consiglio comunale l'anno scorso
E che prevede il riorientamento delle case di riposo e della stessa assistenza domiciliare
Più rivolti non autosufficienti
E che introduce nuovi servizi che oggi sono agli inizi quali centri diurni per gli anziani fragili e presto le comunità alloggio per anziani si autosufficienti
Sia parzialmente non autosufficienti
Il presidente Ciocchetti prima faceva riferimento al nuovo bilancio
Io spero che il consiglio comunale su questo punto
Non so non attenda il nuovo bilancio
Ma metta a disposizione delle risorse aggiuntive anche nell'assestamento di bilancio
E poi l'area della tossicodipendenza
Con un primo tentativo di definire un piano cittadino nel novantacinque che riordina se il collega asse tra loro interventi pubblici interventi del privato sociale
E oggi votata da qualche settimana il varo dell'agenzia comunale per le tossicodipendenze
Come strumento di coordinamento effettivo degli interventi
E strumento potenzialmente più efficiente e più flessibile
In grado di valutare gli interventi sperimentare nuovi approcci
Unire i più sostegno sociale e sostegno sanitario
L'impegno poche la giunta ha dato
Che la che il consiglio ha dato alla Giunta e che questa agenzia sia operativa al primo di ottobre
E poi l'area dei minori con una serie di interventi per costruire un lavoro dirette
Nei singoli territori connettendo sussidi affinamenti assistenza domiciliare apertura di centri diurni iniziative sulla dispersione scolastica
Borse lavoro centro per i casi di maltrattamento abuso osservatorio sull'adolescenza questi gli obiettivi che ma mano abbiamo conquistato interventi che adesso stanno spulciando in un importante lavoro di costruzione dei parte impianti locali sull'infanzia e l'adolescenza
Grazie all'entrata in vigore della due otto cinque caduto cinque del novantasette
E alla nostra sete di favorire appunto la messa in rete e soprattutto l'innovazione dei servizi e degli interventi sul territorio
Sulla base di alcune indicazioni di fondo tra cui il sostegno alla genitorialità l'apertura di centri socio educativi di aggregazione per gli adolescenti
E la cosiddetta educativa territoriale per raggiungere i ragazzi dispersi
I gruppi Giovanni che si automatismo
E l'aria delle con il piano della residenzialità cioè delle comunità alloggio per i più grandi
Le cui famiglie diventando anziane non riescono più a reggere
Da soli
Con gli interventi sulle barriere architettoniche sul sostegno alla mobilità
Con l'estensione dell'assistenza domiciliare
E ora anche fra un po'con la sperimentazione del Servizio di aiuto alla vita indipendente naturalmente
La fatica comune e dura e dura in tutti questi campi
Noi abbiamo dimostrato che si può gli obiettivi si possono raggiungere
Ora bisogna che questi servizi già sperimentati e diventino Rete diffusa amplia estese in tutta la città
L'aria dell'immigrazione con gli interventi di seconda accoglienza
I centri diurni per i minori
L'introduzione dei mediatori culturali
L'agenzia per il lavoro scienza
Le iniziative a favore della multiculturalità
E l'area dei nomadi
Un'area di difficilissima gestione dove si sono investite tante risorse in particolare di tempo dei nostri dei nostri uffici e di tanto animo dei nostri uffici
Dove alcuni risultati si vedono
Ma dove il cammino e ancora a lungo da fare
E anche in questo io ringrazio
La commissione
Di aver preso a cuore questo tema così duro
Per poterti e chiedere un ripensamento
In base alla stessa allo stesso ordine del giorno approvati in consiglio quattro anni fa
Per vederne i risultati analizzarne i punti deboli e riprogrammare questo intervento nella città
E infine
Il rafforzamento rafforzare il ruolo questo il quarto punto quarto indizi rafforzare il ruolo che la comunità locale
E immessa del terzo settore
Promuovendo il volontariato
Ottanta progetti sono stati anche quest'anno valutati sui finanziamenti dello scorso anno fra qualche giorno ci sarà l'approvazione coltello anche del sostegno finanziario a questi progetti
Promuovendo la cooperazione sociale
Anche con gli accordi con le cooperative integrate
La definizione di alcuni appalti da riservare alle cooperative
Qualche giorno fa parecchi di voi gli erano presenti sia realizzato un convegno sulla sulle cooperative sociali
E abbiamo la soddisfazione
Di aver già nella nostra città novantanove cooperative sociali
Che riescono a dare occupazione a un migliaio di persone gran parte in difficoltà
E poi sperimentando anche nuove forme di rapporto del paternali atto progettare insieme le consulte sempre più numerose ed efficaci al sistema poi anche dell'accreditamento per i servizi Daffy Duck
Questo passaggio dai banditi per lotti a dei criteri chiari di accreditamento
Si sta studiando seriamente questo passaggio che senz'altro è determinante per una qualità migliore del servizio questo allo scopo di dare più rilievo all'utenza
Più spazio alla qualità dei servizi più ruolo di valutazione al servizio pubblico più competitività ma quella sana al privato sociale
Facendo quindi assumere al pubblico tutto questo in vista di far assumere al pubblico all'amministrazione comunale e ai servizi sociali delle circoscrizioni
Un ruolo
Che sia un ruolo più di regia di indirizzo di regolazione
E non un ruolo di attivazione facilitazione e anche un ruolo di attivazione di Terlizzi facilitazione delle risorse e delle reti locali
Non di gestione di questi servizi mani anche di deresponsabilizzazione sulla realizzazione di quei servizi che serva o no che sono indispensabili per per gli utenti per i nostri cittadini
Quinto e ultimo punto
Rafforzare l'integrazione tra assistenza sociale e assistenza sanitaria
Tra intervento sociale e intervento educativo ma in particolare tra assistenza sociale e assistenza sanitaria
Io penso che la presenza qui del rappresentante della Regione ci permetterà di fare un ulteriore passo su questo
Perché questo vale per i minori
Con la realizzazione benzina raggiunta ormai in tutte le circoscrizioni ma da Wenders sempre più effettiva questo riguarda per gli anziani
Con l'assistenza domiciliare integrata all'arte ospedalizzazione siamo purtroppo solo che all'inizio di un cammino difficile ma ora anche con i servizi territoriali i centri diurni la trasformazione e la creazione di un grande centro integrato per gli anziani a Torre Spaccata
Per i malati mentali centri diurni psichiatrici per i malati di AIDS
Per il comandante il tossico dipendenti ora con l'agenzia che creerà naturalmente questo collegamento collegamento con la Regione con i serbi
Con i le indica in particolare per l'assistenza domiciliare
Questo è quanto volevo comunicare in questa Assemblea ma permettetemi di terminare con una considerazione
Un esempio che forse avete sentito perché ho sentito fare anche in altre opportunità
In questi dei precedenti precedenti anni di lavoro insieme
Abbiamo raggiunto alcuni obiettivi
Altri sono in cammino
Ecco le correttivi bisogna farli con l'esperienza fatta
Però io ritengo che abbiamo un episodio che ci permette
Capire che forse la cosa più importante che abbiamo conquistato e un metodo di lavoro
No i quattro anni fa
Volevamo dare concretezza a quello che era nel programma dell'amministrazione uno slogan che era partire
Mettere al centro partire dai più deboli
E avevamo considerato che un segmento di debolezza forti
Erano i malati psichici
Bene siamo partiti da lì tentando di realizzare di dare delle risposte a quelli che erano i bisogni forti di queste persone
Era sanitario o era sociale
Tocca la sanità o tocca all'amministrazione comunale
A questo punto abbiamo deciso che forse il dibattito non era quello
Il dibattito era mettere al centro la persona che aveva bisogno di una risposta
E loro sono le soluzioni sono emersi intorno a questo Papa
Dove ci si sedeva comune e Regione
Però sono emerse le risposte
Perché subito si sono affacciati a questo tavolo con grande impegno gli operatori gli operatori dell'amministrazione comunale
Gli operatori delle USL
Gli operatori anche della Regione
E hanno dimostrato la Bolivia la volontà la capacità e la bravura di avviare un cambiamento
Quindi il Comune istituzioni al tavolo gli operatori al tavolo però poi abbiamo visto che
Per raggiungere questi obiettivi a volte ci sono momenti di stanchezza da parte di chi
E allora ecco che c'era un quarto elemento presenta al tavolo
Che è stato determinante è stato il catalizzatore
Ed erano i cittadini gli utenti i loro delegati i loro familiari
Il privato sociale se ecco che in questo modo questo un mix ha fatto sì che in tempi non sperati
Tra siamo riusciti a realizzare già dallo scorso anno diciassette centri diurni per i malati psichici che davano risposta
A quattrocentocinquanta persone ma ridavano fiducia a quattrocento in cinquanta famiglie
Che potevano riprendere forza coraggio e protagonismo nel dare il loro contributo alla soluzione di tutti questi problemi questi problemi gravi duri problemi sociali
Io ritengo che se questo metodo sarà ulteriormente un metodo adottato dalla nostra amministrazione e da tutti coloro che qui sono oggi presenti i risultati potranno essere ottenuti ancora ed estesi a tutta la città
Grazie all'assessore Piva nel frattempo allora saluto l'assessore Giusi Gabriele assessore
Proposta la proposta della salute la ringrazio di essere intervenuta saluto anche i colleghi della commissione quarta che poi dopo prenderanno
Daranno il loro faranno il loro intervento solo il vicepresidente Italo viso la collega Ileana Argentin
Collega Nunzio D'Erme collega Dario sportivo vi ringrazio di essere presenti perché qui significa dare anche voi concretezza quest'incontro che non è solo la passerella ma vuole essere un incontro di lavoro
Allora
Adesso darei appunto la parola ai colleghi
Della Regione perché oltretutto hanno appunto come dicevo prima un impegno
Vi ricordo che questa seduta pratica sarà tutta registrata e quindi avremo gli atti che poi li manderemo all'assessore Amati e allora presidente dello standard modo da poter poi diciamo prendere anche gli spunti e le cose che poi saranno dette perché purtroppo loro per impegni
Che spiegavo prima non potranno rimanere ma dovranno andar via di dare la parola adesso l'assessore Matteo Amati assessore regionale proposto alla politica della qualità della vita
Anch'io ringrazio
Presidente della Commissione e gli altri membri della Commissione hanno voluto promuovere questo
Questa iniziativa che sicuramente farà fare un passo in avanti
Nella riflessione nella messa in campo di iniziative per la riforma dello Stato sociale
Siamo ormai nel vivo di questo di questi riflessione
Per realizzare
E per costruire un sistema moderno
Di servizi e di prestazioni destinato che deve essere destinato in qualche modo a rimuovere e a superare lo stato di bisogno che abbiamo ancora forte nella nostra città e nostra regione anche a fronte di passi in avanti e qui venivano ricordati
Le precedenti interventi che sono stati fatti pur significativi su questo su questo fronte certamente noi come regione siamo impegnati
Per rimettere in campo
Iniziative chiare sia per quanto riguarda il riordino della materia nei servizi sociali
Pur in mancanza di una legge nazionale noi come Regione abbiamo finalmente approvato una legge di riordino sui servizi sociali
Abbiamo messo in campo un primo piano regionale sui servizi socio assistenziali che in questi giorni
Approvato adesso il bilancio andremo ad approvare anche in sede di Giunta e quindi andremo in discussione anche in consiglio regionale noi abbiamo avuto modo in questo anni in questi ultimi anni di lavoro di verificare lo stato di fragilità dei servizi alla persona nella nostra regione
Dovuti soprattutto al PAC
E questo tema dei servizi sociali è stato un tema trascurato è stato un tema sottovalutati
Non è stato messo al centro dell'iniziativa istituzionali molti Comuni ancora oggi non hanno l'assessore ai servizi sociali molti Comuni non hanno vinto servizio sociale
Come si può mettere in campo una progettualità come si può avere come si può avere una risposta adeguata quando non abbiamo i soggetti che dovrebbero poi realizzato un po'come dire dobbiamo realizzare un palazzo e non abbiamo né il progettista e ne i tecnici gli operatori che dovrebbero realizzarlo
Poco questa la situazione di fragilità che abbiamo nella nostra regione che stiamo in qualche modo modificando perché molti Comuni
Stanno e hanno già fatto a partire anche dalle province hanno assunto del personale per mettere in piedi il servizio sociale e anche molti Comuni mettendosi insieme stanno realizzando convenzioni perché assumano persone che hanno questa capacità professionale quindi mettendo in campo quelle risorse necessarie e far pare diciamo quel passo in avanti e prima tutti quanti vinto relatori
Che mi hanno preceduto hanno ricordato e quindi fare in modo che ci siano quegli interventi impegnativi e corposi che consentano anche di dare quel segnale di cambiamento
Che noi prima ricordava come Regione questi segnali come dicevo prima lì siamo dando nella duplice direzione dall'alto sul piano normativo sul piano della semplificazione e ben rendere la legislazione né norme più chiare e più semplici possibili
Dall'altro mettendo in campo questa azione progettuale che un'azione determinante un'azione necessaria per poter pari modo questa materia
Venga messa al centro della iniziative nell'altra e quell'azione che qui veniva ricordata anche dall'assessore Piva che veniva in parte auspicata dal presidente della Commissione questa azione di coordinamento
Voi non possiamo più sopportare e quello che fa la Regione voluta il Comune quello che fa il Comune voluta dalla Regione
Certamente ci sono ruoli e funzioni distinte
Ma è necessario mantenere un coordinamento forte tra i diversi livelli in modo che quando andiamo ad assumere una decisione sappiamo tutti perché è stato preceduto da una discussione da un momento di riflessione è stato preceduto da un confronto e quindi le scelte che ognuno di noi andrà operare verranno fatte
Nel miglior modo possibile perché
Avremmo ognuno di loro ha avuto modo di valutare le conseguenze diciamo delle scelte che andremo ad operare e l'altro questione importante quello di andare a realizzare nell'ambito dei servizi un'integrazione tra servizi sociali sanitari
Questo certamente un cambiamento sul piano culturale diversi livelli perché vuol dire rimettere in discussione diciamo il lavoro ognuno di noi fa perché non è quello che tante volte abbiamo rimproverato da quello di fare un lavoro assessorile di fare un lavoro diciamo attestante ma è quello di fare in modo che su un problema ritroviamo ogni volta abbiamo l'accortezza di trovare i diversi interlocutori istituzionali e su quel problema costruiamo insieme un progetto in cui ognuno fa la sua a lo ricordava Piva sull'infanzia da un anno e mezzo abbiamo lavorato per creare gruppi di lavoro integrati urne in cui c'è l'operatore della circoscrizione del Comune l'operatore dell'altra l'operatore del tribunale perché spesso abbiamo il problema che sui bambini e sugli qui i problemi perviene anche l'autorità giudiziaria allora ecco fare questo lavoro provare momenti e confronti in cui si ritrovano insieme mettendo in discussione i propri ruoli spesso è stato difficile cento dei passi in avanti come dicevo prima e come ricordava l'assessore li abbiamo Patti e questo sicuramente ci pare appare ci farà fare dei pasti significativi come pure
La scelta che abbiamo operato nell'approvazione del piano regionale a dettare un metodo diverso che è stato quello in primo luogo una prima fase di elaborazione da parte di un gruppo di tecnici e di funzionari e poi è stato quello di portarla in discussione
Nelle nell'insieme del territorio regionale quindi un confronto con gli operatori del servizio pubblico con i rappresentanti delle istituzioni con i rappresentanti del privato sociale corre organizzazioni sindacali professionali modo quel piano nel momento in cui andremo ad approvarlo non dico che sia il piano non fu tutta ma certamente è un piano che intanto è conosciuto un piano che può essere criticabile che può essere criticato perché intanto si conosce
Intanto possiamo in qualche modo sapere quali sono poi gli obiettivi e spesso noi in questo nostro Paese ancora abbiamo questo limite
E questi commettiamo ancora voglio dire
Un modo errato di affrontare le questioni facciamo leggi facciamo molte leggi e poi sulla legge non diamo seguito abbiamo l'applicazione
Probabilmente prima di fare una legge andiamo io dico tante volte intanto andiamo ad accorpare a semplificare incominciare a rendere le leggi diciamo più semplici riportarle in un testo unico a non avere questa frammentazione
Ma dall'altra abbiamo prima a sperimentare
Quell'ipotesi quelle idee che non abbiamo sperimentiamo le mettiamolo in pratica perché tre sono giuste poi possiamo anche normarle questo mi sembra un modo che ci può consentire di semplificare mai nello stesso tempo di rendere le cose più cogenti più Pacini nella realizzazione un altro lavoro che abbiamo portato avanti è stato quello di rimettere insieme i comuni a livello distrettuale
Come voi sapete il nostro Paese patto è costituito da migliaia e migliaia di comuni è una grande ricchezza perché a quel livello è più facile anche
Rispondere cioè l'ente locale è il soggetto istituzionale che può rispondere meglio ai bisogni ma ha un limite
Quando son troppo piccoli spesso mancano le capacità professionali per rispondere agli innumerevoli problemi anche la varietà dei problemi allora ecco la necessità mi pare il modo per recuperare questi ritardi e questa insufficienza di fare in modo non solo di coordinati tra i livelli
Dire diversi livelli istituzionali né quello di rimettere insieme i comuni che ricadono in un'area che è omogenea e quindi portare avanti un lavoro di associazione tra i comuni in modo che quei Comuni possono mettere in campo una progettualità adeguata anche nell'ambito dei servizi sociali oggi abbiamo dopo un anno e mezzo di lavoro più di venti distretti dove cedono nove dieci comuni pezzi sono venti insieme stanno incominciando a ragionare a mettere in campo un progetto diario i servizi sociali proprio ieri e l'altroieri son venuto da Poggio Mirteto che racchiude
Un'area che racchiude nove comuni ieri venivo da Canepina
Adora di Viterbo dove chiudono anche lì nove dieci Comuni l'altra sera anche in un'altra reato per dire che noi abbiamo oggi messo in campo un lavoro che ci consente di ben sperare di fare in modo che da qui al Duemila noi avremo tutti i Comuni la nostra regione che hanno mezzo al centro un programma nell'ambito di sociali o in forma singola dove ci sono grandi comuni o in forma associata dove noi abbiamo Piccoli Comuni e allora ecco queste sono un po'le linee e lavoro che noi abbiamo avviato in questo ultimo anno e mezzo quest'anno sarà l'anno della sperimentazione in cui verificheremo che questa integrazione una serie di servizi dice Ettore pensiamo al all'handicap pensava la questione che riguarda l'impalcato infiamma la questione riguarda gli anziani e così via in questi servizi in questi settori andremo a sperimentare abile peraltro ne prenderemo un distretto per ogni altra in modo che andremo a verificare se quell'ipotesi
Di integrazione siano positive e come è possibile con quale strumentazione realizzarla certamente questo vuol dire lavorare sulla quantità ma vuol dire lavorare quindi per potenziare per migliorare i servizi
Sapendo che questo è un Paese che non spende moltissimo noi spendiamo circa il due per cento del prodotto interno lordo quando in altri paesi europei si spende il quattro per cento quindi abbiamo un margine per poter operare ecco il potere investire anche in termini economici ma soprattutto dobbiamo lavorare perché si lavori sulla qualità dei servizi perché spesso un altro limite che noi abbiamo nella nostra realtà locale che abbiamo dei servizi che sono in qualche modo sul piano del giudizio anche degli utenti delle organizzazioni
Delle associazioni che sono scadenti allora anche qui dobbiamo lavorare contemporaneamente e contestualmente per potenziare i debiti e l'altro soprattutto anche per migliorarli sapendo e noi abbiamo una grande ricchezza lo ricordava anche l'assessore Piva
Abbiamo una ricchezza che ci deriva dal Patto abbiamo molti operatori del servizio pubblico e lavorano con grande impegno con grande decisione con grande professionalità e abbiamo una grande ricchezza che e c'è data da questa mi Rinaldi di associazioni queste molteplici associazioni impegnate nel terzo settore del privato sociale che sono elemento di stimolo che sono l'elemento anche di fonte di idee e di proposte per l'ente pubblico quindi se anche lui istituzioni siamo in grado di fare quel salto di qualità di rimettere al centro questa questione io credo riusciremo azzardare diciamo l'insieme diciamo di queste porte e di dare quel segnale di cambiamento di cui tutti quanti noi ci aspettiamo sapendo che noi oggi come istituzione regionale siamo credo con questo lavoro e abbiamo avviato sempre più un punto di riferimento non solo per le istituzioni ma anche per tutta una serie di associazioni
Che sono presenti la nostra regione e nella nostra e nella nostra città anche questa nostra metropoli anche perché noi ci siamo posti l'obiettivo vogliamo essere un poco i protagonisti
Di cambiamento per una nuova solidarietà che si deve sviluppare nella nostra città sapendo che oggi noi ci avvicinano al Duemila ci avvicinammo al Giubileo dobbiamo sempre più aspirare a partire queste nostre metropoli questi nostri enti locali diventino sempre più metropoli multirazziali multi colpi ruolo multiculturali esigono un luogo d'incontro
Per tutte le diverse culture ma soprattutto per fare in modo che riusciamo a rispondere e a coniugare una domanda è un bisonte quello certamente di sviluppo economico neanche quello di uno sviluppo sociale adeguato quindi vi ringrazio buon lavoro
Grazie all'Assessore avanti
Sul interviene la dottoressa Marina Rossanda presidente la Commissione sanità della Regione Lazio
Ringrazio vivamente il collega su
Presidente Ciocchetti
Di avermi invitato a questa riunione anche perché questo mi toglie un po'tra il rimorso di non essere riuscita a realizzare quello che ci eravamo dati come obiettivo
All'inizio del vostro insediamento col nuovo consiglio quello cioè di Adele una regolare incontro sistematico per affrontare i problemi delle politiche sanitarie sociali
In realtà siamo approdati tutte e due di
Le istituzioni in problemi grossi e quindi l'incontro è un po'più episodi come mi pare ne chiede l'impeto
Si svolga anche in una in condizione di dialogo purtroppo come il per amarti dovrò tra pochissimo recarmi da fare l'altro lì
Il saluto e di omaggio ad una Presidente della Provincia che abbiamo perduto
Bello dimensione di Roma nella regione che
Io pensavo quarantatré negli archivi si dice che sia forse più della metà le due addirittura della popolazione regionale
Appare ai visitatori una un punto di città capitale s'incarica di cittadelle eccetera
Se si va a guardarci dentro come hanno fatto all'osservatorio epidemiologico regionale del Lazio una gruppo di consulenza detta della Giunta regionale
Santa fuori che proprio nel corso degli anni novanta se è stato secco peggioramento delle condizioni di mortalità e di ammala mento perdita di tumori degli strati di popolazione più poveri
Proiezioni socio economiche più disagiate è una va be'evidentissima anche non è ancora che è finita
Il che significa che rispetto a della quell'avviamento che c'era stato di miglioramento complessivo nel corso degli anni ottanta nel corso del match degli ultimi anni ed è stato una mantenimento di queste condizioni il tridente presentarsi durante è una perdita secca di
Di benessere per recarsi inferiori ora
A molte in molti casi appartengono proprio a queste condizioni meno privilegiate i soggetti che sono
Oggetto scusate il gioco di parole dell'interessamento istituzionale il nostro volontario associativo di molte delle associazioni presenti
I giovani giovanissimi che appartengono a gruppi sradicati dal loro culture no ma anche di immigrati che stanno crescendo progressivamente cittadini anziani che pagano non solo il fatto di essere anziani ma che
Pagano il tipo di vita poco protetta che hanno avuto nel corso dei decenni di vita precedente
E quindi io in questo senso mi pongo anche il problema non sono
Che le politiche sociali o socio sanitarie come ora ci si promette che avremo sempre più integrate io spero di capire sempre meglio come effetto per dal fatto e con quali risorse sarà assicurata EPT integrazione perché per ora è stato enunciato il progetto dal dal ministro Bindi ed è una bella cosa ma abbiamo anche bisogno di avere chiarezza io credo sugli strumenti che sulle risorse che verranno usate
Allora nella praticare questo il programma che ci viene proposto
Io credo che non dobbiamo mantenere presente la necessità di mettere in atto non soltanto gli interventi per coloro che adesso sono anziani soffrono di questo passato ma anche una serie di interventi
Che
Qualifichino la assistenza a coloro che ancora non sono arrivati a questa condizione per esempio interventi riabilitativi degni di questo nome per esempio interventi di socializzazione che sono mancati
Per esempio una politica attiva del lavoro che tolga di mezzo delle condizioni di sofferenza cronica fonte di estremo disagio zia Jo Ramirez che per persone anziane consiglieri è riferito alla televisione questa situazione che e del sud ma io non so in quanto periferia di Roma esistenti una famiglia dove quattro persone vivono su una magrissima attenzione tra queste situazioni purtroppo arrivano alla pelletteria anche di questa città arrivano al sud della regione Lazio che riguarda me il partito come consigliere regionale e quindi con quali un quali servizi possiamo fare queste anche ripeto dovremmo andare
Teniamo guardare la condizione attuale servizi pubblici in questo senso che esistano è stato appena detto che quanto servizi sociali non sono sufficientemente capillari e strutturati la legge regionale approvata
Date le indicazioni ma come sempre richiede un certo tempo per la sua
Elaborazione e messe in atto
Quanto ai servizi sanitari appunto abbiamo dei servizi per gli anziani che ci preoccupano molto sono quelli che sono tanti
In particolare oggetto di proposte per trasformazioni residenze sanitarie assistenziali
I quali
Progetto che in sé è una cosa intelligente bella perché dovrebbe assicurare delle qualità migliori sul piano del tendenziale sanitario rispetto al passato
Sappiamo anche che sotto tutto questo che è un intendimento
Di parziale di buttarmi o io vorrò sono molto ansiosa di sapere come si progetta di ristrutturare la loro condizione nella futura situazione delineata dal ministro Bindi rituale
L'integrazione socio sanitaria dovrebbe essere assicurata integralmente io spero che questo sia letto nei termini non questo
Vi chiederemmo nei termini che la comunità si faccia carico in modo totale delle arti componenti di tutela persone che ha questo suo problema sanitario
Me anche perché
Quali tipi di servizi abbiamo oggi a disposizione per loro e quali per la attività riabilitativo preventiva di charity di accennato abbiamo una certa quantità dei servizi pubblici pochi pochi quantitativamente abbiamo una presenza abbastanza diffusa di interventi più sul territorio che in termini di residenzialità di privato sociale
Abbiamo un numero molto grande una forte prevalenza privato privato
Cinque mila posti letto anziani lungodegenti che si trasformano o no Ina
A residenze sanitarie assistenziali ma nicchia no a fare le operazioni di trasformazione
E vorrebbero mettersi etichetta riabilitativi renale detta segnate nel diritta cinque mila posti letto in regione sono quasi tutti i
Quasi tutti privati privati
Non mi privato non profit e occupano in grande quantità di persone siamo sull'ordine del dalle ventisei alle otto mila persone
Non questo facendo uno sforzo al Senato colleghi
Massiccio per capire anche per avere i dati che non sono in possesso né della Regione nel della Commissione sanità della Regione spesse
Forse sono in possesso delle aziende utile ma non è detto che sempre si riesca a fare peritale ci sono dei problemi
Da loro non si riesce a farsi dare un quadro preciso di come è strutturata
La loro il loro personale che tipo di reale qualificazione a questo personale che tipo di reale professionalità
Possiede no ecco quindi che qualità di assistenza forniscono troppo abbiamo letto sui giornali troppo abbiamo ci siamo sentiti dire
Lina incontri e troppo abbiamo visto in vide del temporaneo per non temere che in questo settore ci siano delle condizioni che non sono perfettamente accettabile
E d'altra parte vi è anche una quota importante di persone che lavorano dipendono per la loro esistenza
I pazienti di lavoro che svolgono e che hanno a loro volta bisogno di un intervento formativo e gli strumenti per poter essere ipoteticamente riciclati tutto questo in una regione esternamente sofferente già altezza di disoccupazione me pare sussiste lavoro nero sfruttamento del lavoro e quindi il rischio di un licenziamento da situazioni che debbano riconvertirsi
E viene non raramente giocato da chi ha interesse a mantenere le cose come sono
Io non intendo forse voi penserete che sono riuscite ad Antenna andando di questi elementi ma io credo che il suo emendamento è molto importante da conoscere perché ci sono dei vincoli
Reali che purtroppo sono avvenuti formandosi approfondendo si
Infilandosi nel terreno di questa società romana e laziale e che negano fortemente le mani a chi desidera fare dell'operazione di trasformazione nel senso di garantire una qualità il servizio nel senso che dicevo prima
Di chiunque sia il soggetto che lei eroga pubblicò il privato sociale perché no volendo anche il privato se un privato di qualità
Chiarita e che io ho citato questa cosa anche un poco per giustificare con l'amico animati una certa polemica che noi abbiamo avuto durante la discussione del Bilancio di previsione quando
E anche mia lettura delle prime edizioni del piano socio assistenziale quando si insisteva un poco alla diciamo ad abitare uno spazio cospicuo alla sperimentazione di attività gestionali miste pubblico-private per i servizi sociali
Noi abbiamo ci siamo opposti nel modo complessivo in Consiglio regionale in Commissione a diciamo mettere questa ipoteca di partenza perché riteniamo che sia importante una riflessione non pregiudiziale non preclusiva ma
Una riflessione che nel mettere in piedi queste ipotesi di lavoro misto non si preoccupi anche dei meccanismi di controllo e di garanzia degli interventi che verranno vuol dire che queste tipo di servizi e naturalmente esiste una pressione perché pentiti dei delle intenzioni tardano ad anche per ridurre la spesa pubblica perché se Maastricht su questi però non vorremmo che questo tipo di andamento di bisogno che sicuramente esiste nel risanamento
Di una politica finanziaria un collega degli scorsi decenni venisse fatto pagare alle persone che ne hanno maggiore bisogno questo non può essere questo non può essere il segnale d'allarme per il peggioramento delle condizioni generali ci sono e potrebbero indicare che nel comprensorio della società
Vi è una tendenza lasciare che i più deboli
In qualche maniera siano un loro gli altri a contribuire al risanamento ecco io penso che sia un fattore di civiltà parlarne discutere tra di noi e Ardenne una certa chiarezza del problema che abbiamo davanti
Chiedere a questa società romana laziale e nazionale che cosa volesse vedere se è una società dovere inventiamo i poveri puoi fare la carità seconda in mezzo a una società genericamente solidale o se vogliamo
Rivalutare anche il concetto accanto a quella di solidarietà che ha un valore profondamente umano il concetto di diritto di cittadinanza
Non inteso certa alcuna intenzione di favorire passi di trazione ma nel senso di garantire la dignità del sul persona che a un livello di sofferenza e che per questo livello di sofferenza chiede un servizio uno uno un aiuto o una concessione
Da parte di chi ha ecco io questa è un po'il il percorso che abbiamo aperto fra di noi nel lavoro c'è una sola notizia che vorrei dare che potrebbe interessare che forse conoscerete che cioè nella pratica applicazione
Della trasformazione del vivente sanitarie assistenziali
L'assessorato col consenso della nostra Commissione a anche informale a assunto la pratica di non far partire il momento del pagamento della quota da parte del CIPE cittadini ricoverati o dei comuni Valli questi risiedano se gli anziani non sono in condizione di far fronte alla spinta fino a che non sia ben chiaro che le case che li ospitano spesso private
Ante no operata alle trasformazioni necessarie in qualità degli spazi degli arredi dell'abitabilità e del personale
Il che farà rinviare di un certo tempo ulteriormente la adesso di un mese ma poi farà slittare ancora la
Il momento di applicazione di questo provvedimento nel frattempo penso che il Consigliere Sierra anche tempo di ridiscuterlo con maggior calma di prendere una una serie di provvedimenti più
Imparate come dire più misurati più calibrati nei riguardi di una realtà grazie
Grazie alla collega presidente della Commissione sanità della Regione Lazio la ringrazio per le parole spero che presto potremmo riprendere questo incontro congiunto tra la commissione politiche sociali del Comune con la commissione se la Regione Lazio
Proprio al fine di attivare e questo discorso dell'integrazione sociosanitaria cosa che purtroppo della nostra città spenta a diventare un fatto reale escludo che soltanto con questo lavoro politico nostro potremmo spingere verso qualche tipo di competenze potete seguire questa cosa
Prende la parola del solo a l'assessore Giusy Gabriele assessore proposta ovazione alla salute poi subito dopo Giusi Gabriele interviene la dottoressa Silvia Marangoni dalla governante Giglio e poi iniziamo ad alternare
Chi ha richiesto l'interventi dell'associazione operatori con me i colleghi dalla Commissione e quindi subito dopo Silvia Marangoni Bruno Tescari apponiamo argentine
L'assessorato alle Politiche per la promozione della salute nasce da una scelta fatta dal sindaco di Roma gridare protagonismo al Comune nel campo della a accesso al diritto alla tutela della salute che non è la stessa cosa che l'accesso al diritto alla prestazione sanitaria io credo che su questo vale la pena di fare una piccola considerazione quello in quello che hanno determinato la cinquecentodue la cinquecentodiciassette e che hanno
Ha affidato ad un'unica al unito all'unico ente chiamiamolo così l'azienda ASL
Sia l'aspetto della vendita della prestazione quindi dell'erogazione della prestazione sia l'aspetto della salute della tutela della salute del cittadino
Che invece sono aspetti che la riteniamo vadano in qualche modo reti compatibili evidentemente integrati però contemporaneamente affidati possibilmente ad enti diversi testi hanno in campo a correggere le eventuali tendenze troppo economicistiche
E si dovessero determinare nelle aziende
Naturalmente c'è una consapevolezza della connessione stretta tra interventi sociali assistenziali e sanitarie e condizioni materiali di vita degli strati più disagiati della popolazione
Lavorare per l'estensione universalistica dei diritti e la loro effettiva fruizione attraverso l'accesso al quel per per tutti determina come è ovvio un miglioramento delle condizioni di vita per tutta la popolazione urbana
Ma allo stesso tempo può rappresentare l'occasione per una politica non solo meramente redistributiva ma di inclusione sociale mirata
Indirizzata in particolare verso le fasce di vecchia e nuova povertà ed emarginazione
A questo punto faccio una piccolissima considerazione su come stiamo messi a Roma
C'è una disoccupazione crescente che fa diminuire il potere d'acquisto il potere economico a tutto questo la mancanza di là alla mancanza di lavoro che diminuisce il potere economico si sovrappone un elemento cardine della trasformazione di questi anni
La scomparsa progressiva del lavoro come termine di identificazione
Cioè del posto fisso della protezione del luogo di lavoro come elemento costitutivo dell'identità del senso di appartenenza a una comunità
In una parola del lavoro come strumento di coesione sociale
A Roma tutto questo si aggiunge una inesorabile stratificazione sociale secondo una mappa della città trattata del grado di istruzione degli abitanti
I quartieri a maggiore densità del cosiddetto aggio culturale sono la prima la seconda la terza era diciottesima circoscrizione tradotto dal linguaggio amministrativo il centro storico i Parioli la zona Nomentano Bologna Monte Mario la bambina
Non si otterrebbe un risultato diverso facendo una mappa del reddito e non stiamo parlando di una condizione mediamente elevata un quarto dei romani secondo i dati del novantuno ha solo la licenza elementare
E l'otto per cento non ha alcun titolo di studio non va meglio sul fronte del lavoro il tasso di disoccupazione dell'ottantuno
Era nel il sedici e sei per cento nel novantuno il diciotto il nove non si non ci sono inversioni di tendenza per fare un solo esempio nello stesso periodo di riferimento la disoccupazione a Milano era la metà di quella romana
Si tratta di elementi di disgregazione sociale rispetto ai quali un intervento che non mette in relazione la progettazione e la gestione della metropoli non sarebbe mai sufficiente
E per questo è importante io l'ho fatto questa piccola premessa per dare significato importante ha sa a questa occasione e per ringraziare la commissione di averla promossa
Proprio perché e nella cultura della programmazione che noi possiamo ritrovare la risposta a questa brevissima sintesi brevissima fotografia dell'esistente che abbia voluto fare non è possibile a fronte di dati così strutturali nella nostra città pensare a interventi in campo sociale in campo sanitario e in campo sociosanitario
Che non abbiano un strategia di lungo respiro noi dobbiamo impegnarci proprio nel rimettere in connessione gli obiettivi con le risorse che cosa ho cercato io per esempio di segnalare
Naturalmente in assoluto apporto alla l'altra cosa sulla quale ovviamente volevo fare una precisazione ma mi sembra anche scontata l'assessore Piva è intervenuto
E che il il l'esistenza di due assessorati a come premessa l'integrazione di queste
Abile che si possa integrare meglio nella misura in cui si è invito più a investire energie in una certa direzione e ciascun settore indice degli elementi di identità allora dicevo l'importanza di mettere in connessione obiettivi risorse per esempio non contando solo sulla spesa storica perché se è vero quello che io ho appena detto che per esempio dal punto di vista delle circoscrizioni c'è una differenza radicale tra una circoscrizione e l'altra
E se è vero anche in base a quello che diceva Marina Rossanda e c'è una differenza profonda di risorse sanitarie tra un quartiere all'altro tra una circoscrizione l'altra al punto da determinare una differenza sulla mortalità è una cosa gravissima sull'attesa di vita i poveri muoiono prima e di più allora è chiaro che noi non possiamo pensare a una distribuzione delle risorse alle circoscrizioni sui Progetti che non lesina sugli obiettivi
Che non abbia chiari quali quali sono le strategie a chi viene dato e per che cosa e come avverrà la valutazione di qualità di quegli obiettivi
Per esempio rispetto alla Regione a me adesso dispiace che siano si siano allontanati i miei colleghi ma tanto ci vediamo sempre quindi conoscono benissimo la mia opinione
La quota capitaria rispetto alla sanità diventa fondamentale perché se no sulla base della spesa storica noi rischiamo di avere di più dove serve di meno
E quindi dobbiamo in qualche modo pensare a una riprogrammazione delle risorse sanitarie questo può valere per tutti i settori cioè noi dobbiamo assolutamente evitare che si determini quella che io chiamo però licitazione assistenziale cioè che si determini nulla riprodursi di investimenti e di risorse sia in campo sociale che in campo sanitario che ripropongono l'utente non tanto come fonte di ricchezza
Io per esempio sono una come dire una fautrice dell'impresa sociale cioè delle cooperative di tipo B
Che in qualche modo garantiscono inserimento lavorativo primo perché stando in connessione con la cosa che vi dicevo prima cioè con la necessità di produrre anche occasioni di lavoro di inclusione reale di questi soggetti
Che hanno delle difficoltà ma secondo perché introducono questo elemento di trasformazione culturale che è quello di vedere l'utente e di vedere
L'immigrato il nome del paziente psichiatrico come una possibile ricchezza
E non necessariamente soltanto come una bocca da sfamare
Questo è in qualche modo un asse culturale della nostra amministrazione che va sostenuto debba compreso fino in fondo che permette di considerare anche l'anziano uno un'opportunità
Un'opportunità per una città che vuole essere più civile che quindi vuole avere ancora le sedi della democrazia che sono le sedi dell'incontro della discussione dell'Agorà
E che non è invece una città che punta alla frammentazione alla separazione degli individui allora se sono importanti centri diurni per i pazienti psichiatrici e sono importanti centri diurni e le per che adesso stiamo cercando di fare per i senza fissa dimora sono importanti anche i centri anziani ma sono importanti perché sono sedi della democrazia secondo me cioè sono sedi in cui si riscopre la possibilità di vivere nella comunità
Si ricorda scopre la possibilità di scambio cioè non è soltanto una questione questo sto cercando di trasmettervi dei pochi minuti che voglio utilizzare perché hanno già parlato i colleghi e quindi capisco che siete anche un portanti di ascoltare
Quello che è importante che noi tendiamo a riprodurre
Delle possibilità di incontro di appartenenza alla comunità di sviluppo delle individualità e delle identità e quindi dei progetti personalizzati quando noi diciamo per esempio che sui senza fissa dimora
Pur avendo come dire già un sistema di accoglienza sull'emergenza
E noi abbiamo ovviamente tutto confermato nei posti nella spenta mente alloggi notturni adesso vogliamo passare come ci suggeriva anche di dietro alla fase della seconda accoglienza della presa in carico dell'individuale
Dell'inclusione della casa famiglia del centro diurno del servizio sociale che permette a queste persone di ricostruire un progetto di vita
In fondo diciamo questa cosa qui cioè di evitare un reiterarsi
Di interventi che non hanno una prospettiva individuale che non hanno una prospettiva all'interno della comunità e questa cosa qui è una cosa che ci può permettere di determinare un modello questa è la tesi che stiamo cercando un modello che da un lato di integrazione sociosanitaria però cerchiamo anche di capire che cos'è un modello di integrazione sociosanitaria perché quando giustamente di colleghi fanno appello
Anche Rossanda lo faceva prima lo diceva Matteo Amati colleghi della regione fanno appello all'integrazione tra città e socio sanitaria allora integrazione sociosanitaria dal nostro punto di vista dal mio punto di vista significa che c'è una stretta connessione a fronte del fatto che ciascuno svolge egregiamente da sempre i propri compiti
Su questo ci vuole una certa chiarezza cioè le associazioni non si dovrebbero e invece purtroppo sono costretta a farlo far carico della prestazione sanitaria la prestazione sanitaria è un diritto sancito
Finché sarà sancito speriamo che come dire
Che c'è da ce lo lascino che le snocciola tolga
è un diritto sancito a cui tutti i cittadini hanno diritto per cui se l'immigrato clandestino ha diritto alla prestazione sanitaria il compito dell'associazione il compito impagabile incommensurabile non saremo mai abbastanza grati
E quello di ricollegare quel cittadino al proprio diritto non è quello di creare sedi di prestazione sanitaria alternativa
Perché questo costa molto e soprattutto impoverisce il Servizio sanitario nazionale perché il servizio sanitario nazionale
Comincia a non avere più una cultura sufficiente per accogliere la diversità
Questo è il dato diventa sempre più tecnologico capacissimo di fare interventi di eccellenza trapianti
Cose meravigliose rianimazioni ma non ha più la capacità di dare assistenza di base allora per dare assistenza di base serve che la cultura delle associazioni intervenga nella modificazione di chi ha il compito di svolgere quel servizio
E non in funzione sostitutiva
L'associazione nel caldo voglio dire del senza fissa dimora si fa carico del progetto individuale promuove l'accoglienza la casa famiglia il centro diurno lamenta tutte le cose che comune
Qualche leghista sta promuovendo ulteriormente ma dall'altra parte costringe tra virgolette il servizio sanitario ad accogliere senza fissa dimora nell'ambulatorio
Perché il medico del Servizio sanitario nazionale deve sapere che le fasce deboli sono quelle che hanno più bisogno di lui
Se no si rischia che come dicevano i dati dell'Osservatorio epidemiologico accede al servizio sanitario proprio la fascia più alta della popolazione e non quella più debole e si ripropone la cosa che dicevamo prima che
I poveri muoiono prima che è una cosa voglio dire
Che vuol dire che noi acquistiamo di fare dei ghetti sanitari per i poveri cosa che non abbiamo assolutamente intenzione di fare noi invece vogliamo promuovere un allargamento come diceva all'inizio del diritto universalistico
Cosa possiamo fare insieme con le associazioni io credo che bisogna
Rafforzare il volo delle consulte
Le consulte le abbiamo istituite ci abbiamo creduto creduto abbiamo promosse come occasione di partecipazione adesso il Piano sanitario nazionale ci dice la qualità
E la valutazione di qualità partecipata cosa vuol dire alla valutazione di qualità partecipata
Vuol dire che le associazioni hanno titolo per dare indicazioni di programmazione e hanno titolo per dare indicazioni di valutazione di quello che sta succedendo nei nostri tempi a fronte di questo io credo che sia del tutto evidente che le sedi di questa partecipazioni forme le consulte di gruppi di lavoro adesso tutte le sedi in cui sia possibile concertare la programmazione debbano essere in qualche modo rafforzate
E debbano essere rafforzate soprattutto con un elemento che io e verso mi avvio proprio a concludere che io trovo un pochino diciamo sottostimato che la rappresentanza degli utenti io credo che sia necessario che le consulte vengono ulteriormente incrementate
Con le associazioni degli utenti con le associazioni degli immigrati con le associazioni dei pazienti psichiatrici e non solo quelle dei familiari perché fino adesso ne abbiamo fatto uno sforzo e Greggio nel rappresentare lo sforzo egregio che non so se abbia dato risultati altrettanto meravigliosi ma insomma hanno fatto del nostro meglio
Nel cercare di rappresentare gli operatori del settore le associazioni adesso io credo che sia venuto il la seconda fase
Di cercare di mettere al centro veramente l'opinione degli utenti degli utenti dei servizi dei pazienti psichiatrici degli utenti della sanità
E di tutti coloro che devono supplica del servizio e che hanno il diritto a valutarlo
Cioè devono avere una sede nella quale possono dire questo servizio mi ha dato effettivamente quello che io mi chiedevo quello che viene chiamato il la valutazione della soddisfazione dell'utente e io credo che questa cosa vada
Assolutamente
Proposta le associazioni diventano quindi un collante
Un collante tra le istituzioni cittadino
Un intermediatore un mediatore una come dire una possibilità di quindi fondamentali assolutamente fondamentali perché ricompongono un quadro tra il bisogno e la risposta a questo bisogno a me sembrano assolutamente fondamentali ma mi sembra fondamentale che le associazioni acquisiscono una maggiore titolarità nei confronti delle istituzioni pubbliche questo poi è il passaggio fondamentale
Il direttore generale dell'azienda o il il capo del dipartimento del Comune deve sapere che alle associazioni in qualche modo deve
Rendere conto
Il rapporto con i cittadini quindi e finisco a questo punto si deve su che cosa mi sono impegnata oltre a trasformare l'assistenza alloggiativa con l'assegna una serie di interventi concreti di cui adesso non vi parlo perché avremo occasione poi prova
Sulla base della trasparenza e della chiarezza
A me sembrano due elementi su quali cittadini le associazioni devono poter contare cioè si deve poter sapere a che cosa si ha diritto e chiudo sulle carte dei servizi
A che cosa si ha diritto in che tempi in che modi e di chi sono le responsabilità
Quindi è giusto dividere le responsabilità politiche da quelle amministrative
è giusto che i cittadini possano controllare le carte come si dice e si deve sapere esattamente che c'è l'esercizio di un diritto che viene prima di questi atti telefonata favoritismo allora questo sì e questo no quindi bisogna evitare qualsiasi forma di discrezionalità io sto parlando in questo caso della tentano oggettiva ma non escludo che questo ragionamento si possa ampliare presidente ai primari di alcuni e di alcuni reparti che visitano uno sì e uno no uno prima e uno dopo il travaglio dire però io me ne occupo per quanto riguarda l'assistenza alloggiativa deve essere chiaro di che cosa che addirittura in che tempi bada vale per le ordinanze sul rumore pare derivi giri cioè l'amministrazione deve garantire al cittadino la chiarezza delle procedure
La semplificazione e soprattutto il controllo su quelle procedure e si dice che a ciascun cittadino
Quel servizio lo concediamo in ventiquattro ore devono essere ventiquattro ore se no è meglio dichiarare che sono trentatré giorni però almeno ti Tapia che per tutti vale la regola o delle ventiquattrore o dei trentatré giorni e non ci sono intorno a queste cose
Ragionamenti che possono oppure su dubbi sospetti incomprensioni tra i cittadini
E l'amministrazione
A fronte di tutto quello no
Il coordinamento con la Regione diventa del tutto il potenziale perché voi sapete che il Comune
E chiudo proprio sulla sanità non ha nessun compito di gestione non intende assumerlo non vuole essere scambiato per l'ente che può dare prestazioni sanitarie però vuole a bere
Il sostegno a questo punto di vista esplicito delle associazioni nel dire alla Regione tra la Regione
E i manager delle aziende se c'è un terzo in campo che il sindaco e che ha l'autorità sanitaria sulla città forte come il sindaco ci può garantire una diritto all'accesso ai servizi è un diritto alla prevenzione è un diritto alla connessione
Tra prevenzione urbanistica trasporti diciamo a tutto quello che promuove Salute che non è in grado di garantisce ci chi semplicemente gestisce e magari sulla base della spesa grazie
L'assessore Gabriele
Anche d'acqua
Dottoressa Silvia Marangoni poi volevo comunicare che sono presenti anche il collega Giovanni Assogna il collega D'Arcangelo presidente la commissione Sport e cultura
Del comune di Roma ringrazio della presenza
Buongiorno battute ringrazio l'onorevole Ciocchetti per questa opportunità
Che ha dato e da me che da tutti noi
Di poter ritornare insieme su alcuni temi in realtà proprio due anni fa in un'aula
Vicino penso che più o meno ci trovammo
Riconosco molti dei presenti ma confesso simile una conferenza cittadina ad esempio sulla il tema era quello degli anziani e più o meno mi pare questo lo dico una certa così disillusione montante che più alcuni dei temi dibattuti allora sono esattamente gli stessi che dibattiamo adesso cioè ci ritroviamo ancora
A parlare di integrazione e deve avvenire tra servizi sanitari e servizi sociali per la Regione e comune
Con ancora molti i problemi circa la realizzazione di questa integrazione pure questo è un passaggio fondamentale prima l'assessore Piva del tempio parlava dell'uguale il parco mi uniti come una prospettiva diciamo in cui le realtà locali
Stesse collaborino e poco Rini alla risposta nelle nella risposta le povertà no ma se in realtà prova a livello istituzionale con severità questa integrazione
Che poi significa la possibilità di realizzare delle risposte al disagio collocate nel territorio nei quartieri diffuse nella città
E che quindi siano in grado di sollecitare delle risorse di sollecitare di promuovere e aggregare
Le risorse di solidarietà
Che la nostra città a nel suo tessuto oppure se questo non si realizza effettivamente stiamo diciamo soltanto apparente Cizio così di confronto di che io penso appunto che arriva con pochi in un momento di pare
Di chiedere agli enti locali mi accomuna la Regione e perché anche il coraggio e la convinzione di realizzare certe scelte che non possono più essere soltanto intenti
Così enunciati e ribaditi in architette scelte vanno compiute anche perché e lo dico per esperienza di tempo parlando
Di anziani in realtà nelle composizioni nei quartieri
Quando non si trova di fronte alle delle situazioni di emergenza quando per esempio c'è da tenere a casa un anziano non autosufficiente quest'integrazione tra servizi si realizza quindi in un certo senso
E al livello di operatori di cooperative
Di appunto comunità e per i piani come la nostra o di associazioni di volontariato
Servizi sanitari questa integrazione si realizza perché non si riesce a realizzare in un certo senso
In maniera
Istituzionale
Riuscendo a diciamo effettivamente intaccare invertire delle scelte di politica delle scelte politiche di intervento sulla realtà cittadina io credo che
Tentando effettivamente alla politica degli ultimi decenni
Nei confronti del disagio sociale nella nostra regione si è privilegiata lo ricordava prima la dottoressa Rossanda no il discorso dell'istituzionalizzazione come risposta in un certo senso anche passi di fronte per evento al discorso degli anziani
Lei parlava di cinque mila posti letto adesso sarebbero quelli che devono essere riconvertiti nel renziano e sono solo quelli decide alla Regione padre sono altri sette miglia circa chiesti dal Comune di Roma per dare la diciamo i poco a che cosa finite parlo solo di anziani dovremmo parlare di appunto handicappati dovremmo parlare di malati terminali di malati dei PF diciamo
Tutto il discorso dell'istituzionalizzazione è stata una politica non certo penso portatile istituti dei grandi contenitori del disagio sociale
Quindi irrealtà il problema e compiere la scelta
Di servizi vicini alle persone prossimi al loro domicilio che consentano di anche di risparmiare perché appunto si parla come primo problema diceva l'onorevole Tronchetti
Di trovare le disponibilità economiche vero qual Partei è in crisi i bilanci comunali sono quello che sono come come è possibile reperire risorse finanziarie porse invertendo anche
Diciamo o compiendo delle scelte per esempio disincentivando il discorso entrato economicamente molto oneroso e diciamo nella la speculazione ha mai geriatrica ampiamente documentato che l'assistenza domiciliare ai servizi di day hospital in servizi di centri diurni riabilitativi per i servizi territoriali costano di meno e in un certo senso
Ho prove le possibilità in più di recupero di di soddisfazione dell'utenza
Quindi proviamo
Diciamo a compiere queste scelte questo che a tutt'oggi il volontariato chiede diciamo fetente delle scelte coraggiose e quindi disincentivando diciamo appunto l'istituzione istituzionalizzazione recuperò anche risorse finanziarie da invertire da reinvestire diciamo in favore degli anziani presentavano autosufficienti
Come dei malati dei malati terminali perché anche questo è un problema dei malati di AIDS diciamo ed è e via dicendo
Si diceva prima i poveri muoiono prima io direi anche che i morti i poveri vivono male
E che i poveri soprattutto aumentano
Patrono intento da lamenta della mente dalla Comunità di Sant'Egidio ha probabilmente è un esempio che vale per tutte le mense cittadine anche quelle della caritas noi in questi ultimi anni abbiamo visto crescere la presenza di italiani di Romani ecco
Significativamente di giovani
Tossicodipendenti malaria e gli effetti i giovani senza lavoro senza prospettiva dica niente
Quindi famiglia che confini in cui magari lavora soltanto un componente oppure questo qua unico componente che lavora perde il lavoro e di anziani che è un fattore piuttosto significativa indicativo dell'integrale impoverimento della popolazione anziana
D'altra parte non è difficile per nessuno di noi immaginava che cosa significhi vivere con cinquecento mila lire percome che è impossibile vivere con cinquecento mila lire e l'importo della pensione sociale
E e con questo importo dover fronteggiare tre tempo delle crescenti necessità sanitarie
Quando appunto sopravviene la moto sufficienza
Il problema l'emergenza nella nostra città anche guardando i dati demografici sono state allegate le nostre cartine oggi è per esempio il problema degli anziani
Il il Romano moderno è sostanzialmente e principalmente una persona anziana vogliamo tener conto del diritto di cittadinanza di queste di questi romani
Allora io guardo con molta
Diciamo molto interesse dal fatto che finalmente inauguriamo anche delle piccole scelte nuove alla penso al discorso che faceva l'assessore Piva sui centri sul centro diurno integrato che dovrebbe aprire a Torre Spaccata
Ma diciamo anche che una rondine non fa primavera che di questi centri vicende di questo tipo ce ne vorrebbe uno per qualche uno per per circoscrizione ce ne vorrebbe uno
Dovrebbe essere cumulata fitta di questi centri fa effettivamente questa è la risposta del future e se queste cose si realizzano io credo che effettivamente le famiglie s'è possibile gustare alla riconciliazione tra le generazioni perché queste cose sono anche
Diciamo l'opportunità di lavoro cioè è in questo recapiti territoriale possono aprire una grande opportunità di lavoro di progettazione in questo senso
Penso al la diciamo alla al discorso dell'epoca dico soltanto le cose diciamo un pochino anche brevemente per sollecitare poi la discussione che mi sono state sollecito diciamo vi vengono in mente dopo aver ascoltato
Il discorso della
Riconversione delle RSA che adesso tra l'altro si è stato annunciato praticamente avvocato di nuovo bloccata no
Io penso che sia necessaria una trasformazione diciamo
Del nostro sistema di ospitalità residenziale rivolto agli anziani
E che sì anche necessario ridurre le strutture quindi questo fanno diciamo palchi puzzone dell'RSA
E per esempio possa essere anche necessari debba essere necessario anche chiedere una corresponsione corresponsione di una retta agli anziani no anche perché la nostra Regione praticamente è quella che vivere una situazione del tutto anomala rispetta le altre in quasi tutti i tutte le altre regioni italiane a nord di Roma praticamente gli anziani ricoverati in istituto pagano una retta
Il che potrebbe significare appunto disposta di sorte disponibile per altri servizi che può anche significare diciamo un certo senso un disincentivo nei confronti tanto patto educativo nei confronti della istituzionalizzazione fatto che non si paghi rispetto diciamo un incentivo per le famiglie o perché si ebbe a ricoverare i propri anziani diciamo trovandosi tra l'altro tra le mani
Completamente una pensione a propria disposizione
Certamente però una cosa su cui vigilare perché le RSA con meno personale di tipo sanitario quindi con meno personale qualificato dovrebbero accudire meglio delle persone non autosufficienti che è una scommessa abbastanza difficile
Tanto più che nessuna delle istituzioni
Che hanno chiesto l'accreditamento si sono finora diciamo hanno avviato le meno trasformazione le ristrutturazioni
Io penso che obiettivamente le questioni sul tappeto siano veramente tante molto critiche
Mi auguro che effettivamente il il dialogo la sollecitazione anche l'urgente lamenti benda quota effettivamente dagli enti locali perché diciamo appunto si tratta di di questioni su cui la vita di tante persone si gioca tenta la sopravvivenza di tante persone si gioca
Grazia Graziosi dovendoli queste cose
Che ci ha detto oggi l'avevamo già in qualche modo confrontate in commissione quando abbiamo fatto l'incontro con la governante Giglio sono cosa importante che a cui dobbiamo dare sicuramente è un'attuazione concreta è una risposta
Allora adesso apriamo
Chiamerei Bruno Tescari punto c'è bisogno del microfono quello radio microfono in modo che
Quadro
Bruno Doha
Ho
Como
Poi
Se no deve andare a parlare all'italiana fa
Monfrini
Panetta parlare
Bruno Tescari per chi non lo sa ma credo lo conoscono tutti al presidente della lega Franco baleno contro le barriere
Dico Livorno voglio la distruzione di perdere dallo scranno e potrebbe dove li anzitutto voglio ringraziare molto sinceramente Piva Ciocchetti e gli altri consiglieri che di cui non conosco il nome sono presenti Ileana la conosco
Perché hanno deciso oggi di onorare il perimetro di Fregosi stando che in Cornu voi discutendo con noi atti che pare la passerella davanti al periodo di pericolosi
Questo mi sembra un atto di lealtà che devi esservi conosciuto
Da parte dell'associazionismo depositati proprio dallo Stato attirato a questa riunione
Per due motivi Primo
Perché era stato annunciato che oggi è la riunione sulla politica sociale non solo sull'handicap
Sulla politica sociale e l'altra perché si devono mettere le prime basi per le strategie rispetto al prossimo bilancio di previsione esatto
Riguardo alla prima parte
La politica sociale c'è stato
A mio avviso qualche accenno qua e là l'esempio l'intervento variazioni Piva
Altro non mi sembra veramente
Su i vari aspetti
Dell'emarginazione
Ora io credo che potevamo cogliere questo momento per cominciare da ad individuare se esiste porno una politica che complessivamente crea
Emarginazione al certo poi sono le varie articolazioni dell'emarginazione
E se c'è quali provvedimenti prendere lungo quali linee strategiche
A me queste interessava parlavo prima con un clima mite dicevo
Che succede ad una donna di colore in carcere per tossicodipendente che c'ha la poliomelite
Cioè contraesse lavora disgraziata
Cioè voglio dire attenzione
Che se noi seguitiamo a parlare solo dei singoli settori certo bisogna parlarne attenzione Mazzoleni escludente i singoli settori non recuperiamo l'unitarietà di una politica sociale
E perdiamo tutti
Perché ognuno di noi rincorre era alle istituzioni per riottenere le cose giuste ma comunque vi spaccate da una politica complessiva da una cultura diversa ed una cultura politica riversa ma la cultura solo intellettuale
Questo non l'ho trovato
Come pure Ciocchetti
Vi ricordate in quanto organizzatore in particolare
Ma scusa se qui dobbiamo cominciare a discutere delle strategie da porre nel bilancio di previsione io non ho ascoltato nulla di questa ipotesi Pozzati prive strategie Zapatero
E da parte nostra i primi interventi iniziano a mezzogiorno e un quarto non so quanto noi riusciremo come tempo a parlare di strategie non li li non di metti in quel capitolo di Bilancio un miliardo e mezzo in più non è questa l'impostazione che dobbiamo dare
Sento qualche cosa in questa direzione
Come primo approccio spero che altri fori approfondiranno allargherà
La prevenzione è o no una strategia della lotta contro l'emarginazione dei costrette Gia significa impegno di strutture impegno finanziario impegno di sinergia di forze certo la prevenzione diversa la prevenzione sull'handicap a dalla prevenzione per quanto riguarda che ne so i minori abbandonati
è diversa la modalità dell'intervento
Ma io vorrei vedere attraversare la prevenzione all'interno del bilancio di previsione
Senza di quello saremo prudenti anche negli anni successivi
La botola
Parliamo di altro
Il lavoro mirato ho sentito continuamente parlare di cooperative sociali di gruppo B eccetera le opinioni qui sono molto diverse
Però io credo che da un lato il Comune Dori Comune e la Regione con rispettive competenze
Dovrebbe attivarsi per il collocamento mirato
Nelle aziende questa è un'impostazione l'altra certamente anche l'inserimento lavorativo all'interno delle cooperative
Magari maiali aiutando i progetti
Che magari si propongono su queste
è una strategia diversa è una strategia che non è solo per i disabili
E per il mondo delle marginazione significa un rapporto con le aziende e non solo con strutture pubbliche
Significa individuare mansioni significa in durare potenzialità di lavoro del singolo progetto significa mettere insieme le due cose
Significa allora impostare una politica dei Bilancio nella direzione del collocamento al lavoro
Perché allora sì
E noi trasformiamo il cittadino emarginato in cittadino diciamo produttivo è una parola che può dispiacere a qualcuno piaceva ad altri ma spero che abbiate capito che parla riproduttivo intendo dire non solo produttivo intento economico ma anche produttivo intenso umano è socia terza questione di strategia i gravissimi io già in un altro riunione pochi giorni fa ho fatto una proposta e la e la formulerò come le Garko baleno addirittura al Parlamento europeo
La dico con molta figli età quindi è sembra una una battuta
Proporrò che il simbolo internazionale della lega parlano già di una carrozzella Mazzi alla pattumiera
Lo dico con molta serietà
Perché o ci decidiamo ammettere al centro
Del problema e gravissime loro famiglie individuando delle soluzioni concrete che impongono una strategia impongono delle scelte
Oppure la pattumiera
Quando qualcuno parla del dopo di noi lo parla ancora in un modo troppo sobrio
Soccorso e forse non riesce a far ascoltare la
è una proposta strategica
E per gravissimi intende gravissimi certamente sull'handicap sulla disabilità male gravissime ci sono situazioni anche di altri settori dell'emarginazione
Gravissima è la situazione non la persona
E quando la situazione è gravissima bisogna intervenire prioritariamente se vogliamo sconvolgere tutto il il campo delle marginazione altrimenti metteremo delle pecette solamente qua e là ma non risolveremo il problema dell'emarginazione queste l'ambizione che ogni istituzione dovrebbe avere
E così tento di appunto di indicare un'altra linea
L'intervento
Ma non basta
Come si fa
Attrasse attentare di aiutare una persona a passare da emarginato a cittadino con parità di diritti e di doveri e mi è piaciuto il richiamo di Piva
Che ricordando come diceva la Pennacchi
Mi è piaciuto perché io poi sono molto borioso d'avere Mario
Che da circa dieci anni che io propongo all'associazionismo di farla finita di mettere in primo piano i diritti ma di fare la strategia dei doveri perché è l'unico modo per sconvolgere una cultura sorda e cieca
è il caso proprio di dire fra negli affari
Quindi meno male che adesso vado sopra tesoro comincia a parlare in questo modo la sua voce è più importante della mia e può essere che altri fra noi riflettano come sulla necessità di collegarci con gli altri settori dell'emarginazione
Io ho chiaro quasi sentire anch'io gli altri se non sono io dopo poi troppo tempo
Io sollecito gli altri dell'associazionismo che verranno a tentare di dare indicazioni su come impostare un bilancio di Brindisi ma per mio su una cosa il ruolo delle associazioni ho ascoltato ho sentito le consunte e le cose varie
Io dico ma quand'è che la ce la teniamo di prenderci in giro
Ma scusate
Nel Lazio
Io non i qui in Italia ma esso limitiamoci al Lazio e al Comune di Roma
Esistente da anni la Consulta romana esiste danni lattici Lazio
Non è che non abbiamo fatto niente guardate nel frattempo ma quando sul bilancio di previsione regione Lazio
La Fisher Lazio ha presentato diverse osservazioni tenendo presente non è il problema di Roma ma il problema degli altri se ricordo bene quattrocentotrentanove comuni del Lazio
Di cui il settantacinque per cento aura abitanti
Inferiori a cinque mila
Lei c'è la disperazione delle Martinato lì
Problema non è che i nostri osservazioni otto emendamenti non siano stati recepiti per carità distinzione ed infantile con il problema è che non siamo nemmeno stati ascoltati
Poteva dei convegni e si dice il ruolo delle associazioni voi ci dovete dire ma noi l'abbiamo detto prima parliamo delle RSA
Parliamo della riabilitazione qui ci sono molti che hanno fatto insieme quello materno e questo tragitto abbiamo presentato hanno documenti dopo una serie di di incontri incontri fra noi
Mai però no che ci ascoltate solo a posteriori anziché prima
E quando ci ascoltate prima qual è la parte che viene accettata e quali no e con quali motivazioni no perché non vi sforzati a convincerci che noi abbiamo torto
Che noi abbiamo torto non che voi ma se voi deve nostro osservazioni ignorate tutto ne prendete un nulla una piccola parte senza aiutarci a capire i nostri errori o in opere nient'altro che se evitare accenti cementare una separazione che non deve
La finisce e la consulta romana per quanto riguarda l'associazionismo sull'handicap Marcella Julia tante gite ci sono altre
Queste organizzazioni non sono assolutamente nella media vende persone emarginate
Sono solo per siamo solo persone
Che ci siamo assunti la responsabilità di esprimere la volontà i problemi
Di centinaia di migliaia di persone nel Lazio e milioni in Italia dei senza voce
Ricordiamo che noi non siamo la nebbia
E quindi il non al dialogare anche criticamente
Spiegando perché non siamo d'accordo è utile per crescere insieme è utile affinché quella voce dei senza voce diventi più forte e più incisiva grazie
Grazie a Bruno Tescari credo che il lavoro che noi stiamo facendo lo facciamo prima della discussione del documento programmatico
In consiglio comunale sul bilancio quindi questa volta non può dire lo facciamo dopo rovesciando prima
Saluto del la Presidente del Co
Paolo salutare un attimo la presidente del consiglio comunale anche perché la ringrazio di aver sereno da Luisa Laurelli e credo voglia dare un brevissimo proprio un minuto perché se non ci sparano
Per la verità a Luciano Ciocchetti ho detto se c'è lo spazio per fare una brevissimo saluto bene altrimenti ci ai moltissimi iscritti lasciamo al porto alle associazioni oggi
Sì apre un si riapre un dialogo fra l'amministrazione comunale voi noi siamo penso interessati come consiglio comunale piuttosto che a parlarci fra Dinoi Argentiera voi quali sono i temi da approfondire quali sono i problemi
Quindi un saluto una ringraziamento per essere venuti qua
La concessione di questa Aula storica segnala proprio questa disponibilità della presidenza del consiglio comunale da fare in modo che la sede dell'istituzione massima del nostro Comune
Sia disponibile per ascoltare i cittadini per farli parlare una sola proposta
Che poi penso verrà ripresa e che sentivo già sottolineare dall'ultimo degli intervenuti tra l'altro oggi nella stessa ora abbiamo sei sette iniziative contemporanee alcune che riguardano proprio i disabili molto importanti quindi ci siamo un po'dividendo nelle varie iniziative l'ultimo è pervenuto chiedo scusa non ho sentito il suo nome
Segnalava proprio la necessità
Di avere il parere dei consumi se non a posteriori ma preventivamente io penso che siamo abbastanza maturi come amministrazione comunale di Roma per passare ad una seconda fase
Che dopo aver aperto alle distanze esterni all'amministrazione e avere consentito la realizzazione di nuovi
Dei quali su tematiche singole associazioni di volontariato e non si potessero riunire e che definendosi come consulente dell'amministrazione comunale e in quella sede
Conoscersi Ananke avanzare Progetti
Credo che sia adesso maturo il tempo in cui a queste consulte
Noi affidiamo un potere effettivo in più che non è quello solo di produrre o autoprodurre degli atti che poi l'amministrazione comunale può più o meno prendere in esame
Ma di stabilire attraverso una modifica del nostro statuto e dei nostri regolamenti che sulle singole tematiche gli atti che debbono andare in Consiglio comunale e vediamo anche se la cosa deve riguardare la Giunta ma io credo di sì debbano avere il parere preliminare
Delle consunte questo non vuol dire l'obbligo per l'amministrazione di recepire per forza quel parere ma almeno che risulti nell'atto deliberativo che è stato preso atto del parere espresso dalla Consulta
E che è un parere motivato che fa
Aumenta diciamo in qualche modo la possibilità di dialogo anche di confronto
Dentro la Giunta e dentro al Consiglio comunale tutto qua grazie
A Luisa Laurelli Giovanni Assogna
Poi Giorgio Giorgi e poi le analogie anti
Buongiorno
Sono giovani Assogna consigliere comunale Pd Roma volevo semplicemente lanciare due-tre spunti
Per il dibattito di questa giornata che mi sembra molto interessante
Anzitutto il primo dato fondamentale che ormai evidente che il dibattito nei servizi sociali
Sta crescendo sempre di più
Questo è un dato assolutamente importante a mio avviso perché è la condizione perché possano avvenire alcune modifiche alcuni cambiamenti alcune migliorie del sistema dei servizi sociali
Se non c'è dibattito su una questione non è possibile creare le condizioni per riformare
Il settore
Lancio due tre spunti di possibile dibattito
L'integrazione sociosanitaria se ne è parlato tutta stamattina in ogni caso lo ribadisco anch'io mi sembra un elemento indispensabile
Per evitare quella forme di intervento casuali
Sul territorio cittadino
Quindi per garantire che l'intervento
Sul paziente sull'utente sia un intervento mirato e concordato e coordinato
Le politiche sociali a mio avviso devono mettere al centro inevitabilmente la persona
Che destinataria del servizio
Alla base della riforma possibile
Sulla gestione dei servizi sociali deve essere questo idea di Bach
Cioè che sia il destinatario del servizio se vogliamo a scegliere anche
Il proprio fornitore del servizio
In questo modo cosa succede a mio avviso
Prima di un'istituzione pubblica
Che pianifica determina gli obiettivi del servizio di ciascun servizio gli obiettivi qualitativi
E mette in condizione il soggetto destinatario del servizio l'utente del servizio di scegliere
Nell'ambito di una di un gruppo
Di enti privati
Professionali
Di scegliersi il fornitore
E poi l'ente pubblico a sua volta dovrebbe avere anche la funzione di controllore della qualità dei servizi erogati
In questo modo si dà centralità alla persona
è in grado di scegliere al meglio lei direttamente
Detto questo suggerisco altri due punti
Possibili l'obiettivo diciamo negli studi compatto di servizi sociali
L'obiettivo a mio avviso che ho riferito poc'anzi e quella del sistema che si attua in Francia non so chi di voi ha avuto la possibilità di conoscere chi teme servizi sociali francesi su alcuni temi sulla gestione alcuni servizi debba essere l'obiettivo del nostro sistema
Per i servizi sociali
Con al centro
Il soggetto destinatario
E sceglie tra una pluralità di soggetti privati
E so tra virgolette diciamo in concorrenza per accrescere la qualità del servizio
L'altro punto di dibattito è la creazione di una effettiva ed efficace rete territoriale di solidarietà
Cioè evitare che in alcune aree territoriali proprio aree territoriali gli interventi siano mancanti siano manchevoli siano insufficienti
E invece in altre aree territoriali
L'intervento sia duplicato triplicato retto progetti differenti e l'utente che ha raggiunto
In maniera sovrabbondante anche oltre le necessità effettive
Un altro spunto interessante figura è quello del decentramento
Cioè a dire
Ci sono degli enti che sono più piccoli del comune più vicini quindi ancora ancor più vicini ai cittadini che sono le circoscrizioni
Che
Previo formazione degli operatori
Cioè formando adeguatamente gli operatori circoscritti
Formando adeguatamente gli operatori circoscrizionali
Il Comune dovrebbe
Creare le condizioni perché le circoscrizioni siano in grado di avere più forte e più poteri sui servizi sociali
L'ultimo punto
Che voglio lasciarli per il dibattito
è lo sviluppo secondo me la valorizzazione
Del cosiddetto terzo settore
In questi anni
Credo che a Roma nello sviluppare che sviluppa del lavoro di una serie di cooperative detto terzo settore
Che ha raggiunto un livello di professionalità altissimo
Un livello di professionalità in alcuni casi a spesso spesso apprezzato
Dal cliente che sta a significare quindi che effettivamente il livello dei servizi sociali a Roma
Poi quando funziona funziona bene
Cosa dire su questa su questo argomento
La valorizzazione del percettore perché è Luca di fatto per l'ente pubblico il mondo cooperativistico che agisce che aveva raggiunto livelli di professionalità altissima
è l'interlocutore principale delle politiche sociali che deve sviluppare un comune sul territorio
Questo cosa vuol dire e concludo
Che nella mia visione l'ambito della visione della gestione di servizi sociali che o cioè ente pubblico come pianificatore e controllore della qualità del servizio
Enti vigilati come gestori del servizio ecco vedo necessariamente il terzo settore come referente come riferimento da valorizzare per la gestione dei servizi sociali
Da valorizzare in che senso ripeto
Perché in questi anni hanno sviluppato delle professionalità uniche nel settore
Questo comporta che se vogliamo riformare settore dei servizi sociali dovremmo puntare assolutamente alla valorizzazione di questi ambiti di questi enti che hanno puntato volente o nolente all'accrescimento della qualità del servizio in questi anni
Vi lascio questi pochi spunti di dibattito e vi auguro che la giornata di oggi sia proficua per tutti
Allora grazie a Giovanni Assogna Giorgio Giorgi che è il presidente del Coordinamento dei centri anziani di Roma
La
Poi lei ad Argentieri
Dunque io come ha detto il presidente la loro a nome della coordinamento degli enti gli anziani di Roma
Sono credo trascorsi due anni dall'ultima conferenza che facemmo sui servizi sul
Sembrava quello un momento in cui si sviluppasse un certo tipo di intervento organico nei confronti dei servizi sociali nel Comune di Roma
Per quanto riguarda il che finanzieri Romano riuscimmo
Ad esprimere certe esigenze che
Realizzammo cioè demmo vita insieme all'amministrazione comunale due
Strumenti istituzionali che erano il nuovo Regolamento e la delibera sul coordinamento
Che
Praticamente ha portato un come dire
In avanti questo questa a aggregazione gli anziani in un modo un po'più razionale e più organizzate
E quando io ho letto che questo convegno era la risposta al disagio sociale e la città
Io avvenuta una riflessione
Anche perché
Vorrei ringraziare il tipo di organizzazione che rappresenta che non mi come dire mi affligge anzi mi dà motivazioni
Perché è una aggregazione che serve a prevenire il disagio
Cioè è una gara che azione
Detenzione
Che ritrovano il gusto la vita e quindi combattano Divagno dove il disagio sociale attraverso confronti sul terreno culturale e sociale creativo turistico
Quindi io vedo accoglierli in quel punto in quella direzione combattere il disagio
Evidentemente ognuno c'era
Il tipo di disagio sociale che essere combattuto in un altro modo però io ritengo che l'impegno il protagonismo
La vita quotidiana e tutti i giorni impegnata sia anche un modo di combattere
Io non so chi di voi ieri sera ha visto la trasmissione Salomone
è una trasmissione che a me ha lasciato dal poi esterrefatti
Perché Tzipi si parla sempre
Di un disagio che ha bisogno dell'assistenza dalla previdenza
Del sussidio delle della Casa di ricovero
è un è un metodo di affrontare
Il disagio piangendo che addosso
Ieri non c'era un rappresentante degli anziani là dentro che poteva dire le cose come leve come lo vedono il novantacinque per cento degli anziani ecco l'ha detto sono idee il il dottore del PD risulti involuzione degli amanti della era diventato celebre novella delle mazzette
Che parlava del novantacinque per cento degli anziani che non non hanno bisogno perché ha ha certificato e ha detto che l'anziano l'anzianità non è una malattia
L'anzianità ha bisogno di essere rimessa in circolo
L'anziano ha bisogno di a vere un momento di protagonismo oggi grazie alla medicina grazie alla partecipazione alla cura che e mettiamo noi il nostro Visigoti campa di più allora sorge una domanda come si campa
Che i contenuti Liviana questa viva e qui che viene l'istituzione perché mentre Alberti che forse riesce ad avere un ascoltatore non riesce ad averla Leverano decentrato
Perché ritengono che quando ai centri anziani hanno dato due camere cucina e hanno dato un talloncino dove giocare a carte l'anziano Tally buono e non ha più bisogno di altro questo non è vero lo dobbiamo muovere le istituzioni a tutti i livelli affinché si rivolgono a questo novantacinque per cento
E ne ricavi un utile Caligari un protagonismo che attenda poi alla società
Noi chiediamo riuniti il quattro di di giugno ultimo scorso e abbiamo redatto un documento che abbiamo presentato io all'assessore ai Servizi sociali abbiamo presentato al comma alla al Sindaco al direttore Jack perché ci sono dei problemi che vanno affrontati
Non delitto elencare qui perché non è il caso però ritengo di portare questa nostra testimonianza
Perché rende riteniamo utile che le istituzioni capiscono e non c'è il mazzo delegate una sala da ballo e con questa abbiamo risolto il problema no c'è il protagonismo degli anziani che ne facciamo di questi anziani
Questo noi mettiamo tutto il nostro volontariato perché i clienti Naiadi di anziani che dirigono i clienti anziani sono tutti volontari
E debbono essere aiutati sia nel qualificarsi come dirigenti e sia come organizzatori di una vita che ritengo che l'anziano abbia il diritto ancora di essere vissuta ringrazio
Grazie al presidente George credo che oltretutto il discorso dei centri anziani è proprio legato a ad uno dei primi strumenti di prevenzione che sono stati istituiti e che sicuramente e occorre trovare il modo di potenziare di rendere sempre più efficace io adesso dove le analogie antenne che voglio ringraziare perché nella commissione al di là della parte politica è una persona c'è utilissima per la sua conoscenza la sua esperienza la soglia di combattere quindi credo che sia una risorsa importante per tutta l'amministrazione comunale per la città e qui sono molto contento di avere so avuto questa possibilità di avere questa esperienza di lavoro comune su alcune tematiche pur essendo di posizioni diverse ma credo che su queste questioni ci siamo trovati quasi sempre al novantanove per cento in comune accordo e quindi la ringrazio anche per la voglia di combattere la voglia di inseguire trova con grande forza i problemi subito dopo Ileana darei la parola adesso a due associazioni in modo da poter insomma a smaltire perché abbiamo parecchi interventi ma sono e siamo qui senza paura e quindi dobbiamo vogliamo proseguire tutto quanto e alternare quindi due associazioni con un collega Consigliere dalla commissione Ileana
Un elemento
Affatto latente ha ridotto voglio ringraziare onorevole Ciocchetti per le parole dette e soprattutto per il fatto che questa Commissione mandando a mia viva la grande lo dico tanto amate modesti sentiamo lavorando a più non posso e pianificando gli affrontare tutti a più non posso
Una cosa anche devo un percorso è tanto che dal dal presidente mentre la Giunta precedente era cominciato ma devo dire che potete
Parlo per una continuità di intenti stiamo realizzando stiamo in qualche modo quantificando ma anche dando una qualità a delle imposte ma soprattutto al patto inventiva gente in modo diverso
Un modo per intanto nuovo un modo che tappe il mento di capire iper beni al di là di quelli vissuti ovviamente io me ne pento Tosatti litigano ma problemi che riguardano tutto il terzo settore e tutti quelli che noi definiamo verbalmente i cosiddetti istigati
I finiani che però hanno immettiamo e tutti gli anni incontriamo Manin contiamo parte in modo diverso
Un modo nuovo in cui non esistono guerre tra poveri tentiamo di rispondere di Vagni riduttiva imperiali competizione di nessun tipo
Cosa che abitualmente avviene il bisogno secondo me a una priorità al di là di quello che sia o da chi è rappresentato sta di fatto che lo dico con molta tranquillità con molta onestà intellettuale
è chiaro che il mondo dell'handicap per me è un mondo che ha una valenza volete e più abbandonato degli altri abbandonata intanto che è una voce intende la parte intuire
Quindi il mio contributo e soprattutto voi dare un peso a patentini e la voce delle persone che fino ad oggi purtroppo amaramente non l'ho detto in affanno quel don vuol dire che FIAT nel migliore dei modi
E tanto meno che piega e la condizione migliore dei modi
Però non si può fare l'opposizione dentro la maggioranza ecco dico perché nulla di più partire parliamoci chiaro ettari tanta polemizzare poi e a contrastare endovena dobbiamo muoverci in azione propositiva le persone che mi non avanti no tutti avvinti per me
Per cui è difficile raccontare continuo parlare di cose nuove perché non estendere tale pendenti negli impegni
Come Commissione e impegno che io personalmente mi prendo come quanti viene è quello di appunto come già detto battenti la voce di chi ne ha la possibilità ma tutti i dipendenti e a volte di chi ha già hip hop parlo le cosiddette appunto consulta panchina consunta e comunque poter pedalare il papà Rua del tempo dovere di cittadino c'è quello di portare avanti le tematiche e pane raccontata io credo che sia una cosa e deve cambiare
E non è possibile che ancora oggi i pareri delle consunte arrivino in Commissione più tardi di quanto adottato deliberato dalla giunta
E contadina di quanto
Così come voglio dire che è necessario che il consiglio comunale
E quindi io per prima ribadisca il concetto che l'handicap così come lo svantaggio in genere non è soltanto della Commissione affari sociali o dell'autostrada paese insomma
Ogni problema ha il protettorato
Il stanca di sentir parlare di Bari i dettagli che dentro la Commissione affari sociali
Pisa commissioni lavori pubblici o di come la commissione Trasporti lo dico questa commissione Sport poi lo si prenda le sue responsabilità ogni persona con le sue difficoltà deve poter essere considerata anzi no deve poter essere è un cittadino come gli altri e quindi rispetta la rivendicazione di diritti adibito anni per poter pacato Aida lentamente dovuto quindi non si parli e non si faccia demagogia afferente soltanto sulle barriere architettoniche niente di più promotore io preferisco una bella scalinata gabellare perché ovviamente le cose brutte nei media
Una meteora tutte Maranta fatta male sono stanca di vedere questi specchietti per le allodole e tanto meno con un Pantani pensare e dimostra destinati alle persone capaci di intendere e volere e pertanto su quattro ruote o comunque in Tibet il vantaggio di vertici oltre a essere in qualche modo pacato dalle noire così come vengono definite perché viene costruita una pedana la pena nella importa niente impegnato non c'è una rete di servizi una lite in cui sia presente l'assistente in cui tra presente la riabilitazione in cui regioni e province comuni enti collabora iniziale l'ultimo andine Pino quant'è comune poi ricomincia la Regione poi di la prego
Bisogna lavorare insieme e in modo vero concreto abbiamo grandi attrattori se volete anche nel mio partito molti di questi ma questo non basta perché nel momento in cui si continua a dire
Quello debba nel comune quindi non posso farlo quello le varie zone mentre io non posso farlo ettari Gianni secondo me c'è una prospettiva sbagliata siccome non tanto nei grandi convegni ai momenti di ponti come questi diventa questo tipo di risposte ma poi in realtà questo non avviene io proporrei che realmente questa avvenisse e quando si parla di del giovane la rendeva indipendente contabilità ve lo dico perché chiamato onorevole sospetti alla Commissione abbiamo fatto un incontro al Matteo Amati
E poi l'intera Commissione c'era anche l'assessore Cosentino perdesse anch'cerco ma tanti abbia fatto Muggiani il sulle RSA le abbiamo fatte con assessore potentino
è stato bellissimo hanno ricevuto vanno accolte abbiamo parlato abbiamo ipotizzato un percorso di lavoro comune e pago ma tanto più interrotto niente di più parte di più semplice allora mentre commentano appalto dai Comuni spingeva per una volta la Comit e la Banca Sai radioattiva per un'altra
Ed ecco dell'utenza risposta ancora una volta evitiamo i contorni
Ancora una volta notiamo scusatemi il termine contiene una intende riteneva perché ancora una volta cioè la Regione che ha emanato all'ultimo una delibera che nella risposta ai bisogni di tutti poi magari si parlava di tutti i i ritardi nel tomo sono quelli per Lucchina io voglio ribadirlo impatto che io sia all'interno Spina e niente di più pamphlet in questo Consiglio per pari demagogica ma io non sono qui per questo
Sono qui per dire che se una delibera assistenzialistica non la voterò mai noi abbiamo votato contro una delibera per i non vedenti villino anche con grande sconvolgimento da parte del mio stesso gruppo consiliari
Perché non è possibile che ci rendano regalate le cose le code ci sono dovute questa è una cosa che non si può negata
Detto questo
Detto questo veleni che aveva il mondo della disabilità non è l'intero mondo Como detta inizio degli affari sociali ordito Spina negli anni dico in questo percorso
E ne ho visti i veri reali tant'è che non accada che dipendenti una carta dove non ci sono stati problemi dei Tamada oggettivo dove esistono problemi rispetto alle panchine pubbliche
Grazie malati di AIDS si appartano agenzia per la tossicodipendenza abbiamo lavorato papà emendamenti abbiamo fatto di tutto ma voglio vedere quanto talvolta un'associazione che si occupa di via il DS con tutta la sua esperienza con tutta la sua realtà la propria identità tra compatta terminalmente fanno qual è il problema
Non ci si può opporre dall'alto di una grande no le concrete andavano nella base io credo che la base è la prima cosa che vada al portata e garantita perché rappresenta realmente l'utenza
Per questo vi dico
Lavorare insieme a un tanto ma un terzo set propositivo fa no profondamente contraria alle polemiche lo dico e l'ho sempre detto prima di essere consigliere
Non mi piace parlare male degli assessori o parlare male del comune se non se ne una motivazione
Si può parlare male con tanto affetto intorno dei veri motivi sapete realmente sito e purtroppo esistono teme che noi andiamo lì a urlare perché non ci sono si fanno queste cose
Molte persone non vengono ascoltate ora c'è tutta la questione in ballo sulla vita Indipendente
Allora devo pare alle note importante ed è una cosa che secondo me ha un grosso valore
Ma questo non deve rispondere ai bisogni di alcuno penalizzando dei bagni di altri allora se questo ben venga per le persone che hanno delle bici motori ma non deve mettere in discussione neanche per mille lire le persone con mezzi silenzio che non possono autore a presentarsi
Io sono d'accordo che il tutto deve avvenire che tutto arrivarci e che ha un percorso importante
Ma nessuno dei fondi deve essere messo in discussione
Siccome poi alla fine la Commissione affari sociali e la Commissione delle urgenze però può farlo perché manca questo lavoro da parte degli altri assessorati che dovrebbero prendersi le loro responsabilità
Cioè ripeto le bacheche Togni i trasporti e tutto ciò che riguarda la vita di una persona quindi lo supporta l'ambiente
Dottor quello che non è arrivato anche il verde un cittadino addebitano ogni dei diritti
Quindi ovviamente ogni assessorato dovrà rispondere a cui dovremo passare da pazzi e la comunità penosa invece una commissione d'urgenza diventa realmente umana pubbliche un assessorato che risponda bidoni prioritaria e Lella risposte vi faccio un esempio per tutti
Io mi trovo di fronte ad un problema d'anni probabilmente diventa nella scuola dei ragazzi con difficoltà e gli atti dei nostri politici al ai grandi di grandissimo prestigio e Danilo sostengono questa politica hanno fatto hanno portato avanti
E che enunciato cioè nel senso che per loro andare a scuola identitaria per una condite conta all'interno della sede scolastica l'autorità dello sport in ogni assistenza non tutte le persone disabili sono uguali non teneva il TAR disabile Coman paraplegico perché ce ne sono ma non sono tutti i paramedici non tutti sono poco gravi
Pongo gravi tra virgolette con il rispetto che ho per qualsiasi tipo di patologia pienamente negando che la vita dopo allora io voglio fare appunto questo esempio il Progetto polista
In quanto valga un concetto che ha dato la possibilità a centinaia di ragazzi di frequentare la scuola sostituendo meritevole che dovevano essere assunte creando un debole con un'offerta di lavoro nero perché questo va detto
Perché vengono sottopagate queste persone martelletto buona volontà entusiasmo ed hanno dato un'opportunità e non se ne vedeva tratta Daniel se non con il volontariato un volontariato dibattiti nel precario
Ora io dico
Oggi questa iniziativa viene bloccata grazie santo per loro ma come vendere che non rendono niente ascoltati
Ma visti come coloro che rompono le scatole quando invece vanno a garantire un diritto che è previsto anche dalla Costituzione cioè la scuola
Parte di loro garantito la possibilità a persone che altrimenti sarebbe datata e che diventerebbe rompendo per la verità e che ancora una volta a prendere indicati abito perché devono essere inseriti non ti fa bene dove gli hanno protetto una vita tutto questo ancora una volta non è considerato e quando invitò con un meccanismo in cui le persone che lavorano per fare questo cercano un posto di lavoro e basta senza rendersi conto che dietro c'è un dei valori etici e una capacità ed una professionalità e non è da tutti
Quindi la mantenne il tema appoggio anche se diciamocelo francamente scocciatori perché non è vero signor Donno non può è scalabile ma la manifestazione ma come non è l'unico modo per parti sentire esperire addirittura patimenti e dall'opposizione chiedo scusa Ciocchetti
L'opposizione e questo taglia benissimo che quando nella maggioranza perché nel dei doveri momenti in cui non si prende le sue responsabilità
Poi lei vive nel mio intervento dicendo che ovviamente per aiutare una della maggioranza ma soprattutto da una della Commissione affari sociali pena commi della banca dati come queste in cui militava anche pensa che Alleanza nazionale ha voglio dare il merito ci sono persone che lavorano e poi Labano fino in fondo abbia del presidente che vorrebbe dire un altro elusiva radunare intorno alla Sala Consiliare tante persone ma soprattutto affaticati faceste no in una paletta
No in una condizione ma nella sala consigliare a cui io quindi io ringrazio per il valore e ritengo che ha dato ai nostri tematiche
E lo che ci siano altre persone ecco appunto l'onorevole Pirillo e di Alleanza Nazionale
E poi piantine no tematiche con una apertura mentale che certamente a mia conoscenza non era tipica per le persone io dico fascista per la partecipazione al Papa
Però importante aperto disponibile e pronta a ricordare il problema dell'utenza quindi l'utenza all'interno della nostra Commissione è il punto fondamentale è il punto su cui ruota tutto intorno
E in quel dovere dell'ambiente validità era piena apertura per ogni tipo di problematica io quello che è l'idea di non vedersi come l'ennesima polpettone che collaborano con voi e sulla base di questi credo che faremo un grandissimo lavoro e che i prossimi quattro anni saranno aperti in ha veramente delle grandi innovazioni via
Grazie
Grazie alla
Allora verso possono prendere la parola parole Francesco Presidente
C'entra
La ricorda e poi Costantino Rossi che il presidente della consulta cittadina permanente sui problemi delle persone handicappate del Congo
Buonasera bonifica nell'aria i presenti
Dopo io sono presidente del centro anziani colonna duecento metri vitale da Campidoglio battaglia dalla sala Giulio Cesare sono venuto a portare i problemi che esistono effettivamente nei centri anziani i problemi dei centri anziani sono tanti disponibile come un fulmine tutta al nostro Paese particolarmente del comune di Roma che si accentrano sui centri anziani perché lì noi abbiamo dei nipoti gettano università chi va a scuola chi va al lavoro non trova lavoro allora c'è un contratto anche di te e testo
Mancherebbe secondo me un'autovettura testi poi tutti perché altrimenti noi dobbiamo dipendere l'Alta Corte ha delle colpe anche in giunta
Perché le contese contenute entro novembre l'assessore Piva è uno veramente che si prodiga questi centri anziani però ci sono quelli che De sono anche denigratori tripletta di detta politica che il fine comune dico
Perché noi sappiamo quanto porta noi siamo dei volontari passamontagna c'è qualche volta ci rimettiamo anche dalle nostre tasche
Però c'è la sente anche cattiva perché non vuole dice ma il Comune spende i soldi pallavolistiche andassero sapete l'egoismo
E imperversa nel nostro Paese l'egoismo e la cosa più grave e si ripercuote a proprio sulle classi deboli su quella gente perché Opel riciclabili dello prego pallido chiede perché questi sono indifesi la gente indifesa purtroppo nel nostro Paese non è protetta malgrado fa ci sono dei grandi volontario di corso per Ozieri anche una specie di razzismo
Che proprio quasi quasi due fa il senso la miseria
Io non lo so questo per me è un obbrobrio alta alla società alla povera gente
Noi facciamo di tutto io specialmente in particolar modo chiedo creati i testi si ripetendo altre cento esiste da vent'anni
E malgrado ogni sforzo per fare delle conferenze di questa mentalità non passa la gente a mio avviso ci vuole molta cultura perché se noi non riusciamo mi dispiace che non c'è l'assessore Piva
A dare una cultura alla gente prestito problemi non si risolveranno mai anzi c'è un contratto anche al Palermo altre terze classi su ci sarebbero tante cose da dire però adesso è l'ora tarda ad un po'subito oppure stanco perché gli ottantaquattro anni al lavoro tenta o qualche
Allora costanti o rosso
Facciamo parlare
Prezzi
Come volete sì allora
A nome della Consulta cittadina permanente sui problemi delle persone handicappate di Roma
Desidero ringraziare il presidente Ciocchetti
Per aver promosso questo incontro
Naturalmente ringraziando anche tutti i componenti consiglieri componenti della Commissione
Affari sociali
Entrando subito
Nel tema confronta Pertol sulla risposta al disagio sociale cittadino
Dico subito che
Ringrazio l'assessore Piva
Per aver
Ricordato e aver ho riproposto all'attenzione di tutti
Tutto il lavoro fatto
Tutti gli obiettivi centrati
Raggiunti
Ma anche
Per aver sottolineato che ancora altri obiettivi
Altri traguardi dobbiamo raggiungere
E ha ribadito che
Questi obiettivi in itinere
Si potranno raggiungere solo continuando con il metodo di lavoro instaurato attraverso un confronto avverte un continuo costante con le associazioni
E per quanto ci riguarda
Con la Consulta cittadina permanente sui problemi per darsi un handicappato
E ritornando quindi sullo specifico
Io debbo necessariamente essere portavoce testimone
Di situazioni
Che se approntate a monte
Attraverso una rilettura
Dello statuto
Senz'altro potranno contribuire
In maniera più adeguata
Alla soluzione dei problemi che abbiamo di fronte
La presidente del consiglio l'onorevole Laurelli
Ricordava prima che il ruolo delle consulte
Deve essere riproposto
In termini e in maniera più esplicita più forte
Noi a riguardo abbiamo
Nel corso della rielaborazione dello statuto del comune di Roma
Abbiamo partecipato a tutti i lavoratori
Eravamo dilata avevamo stilato
Pur non preciso punto un preciso articolo
Nel quale il ruolo e la funzione delle consulte
Assumeva un significato e un ruolo
Molto porte molto precisi
Mi è sembrato di sentire anche attraverso la voce dell'assessore Gabriele
Che si vuole tornare a questa
A questa frase a questa tensione
Noi ci proponiamo di riproporre a Ciocchetti
All'assessore Piva a tutti gli assessori aprirebbe il Consiglio
Di riproporre quei documenti ma soprattutto
Visto che stiamo qui nell'aula
Magna del consiglio comunale perché il consiglio comunale riproponga con un ordine del giorno
Imponga rivolta
L'invito a alla Giunta
A ritornare a dispetto di quello che già dice lo Statuto
Quello di una consultazione
Prima come esista rinunciato al modo facendo oggi rispetta l'assestamento del bilancio rispetto alla rivisitazione del del Bilancio e del programma che dovrà essere
Portare avanti perché lo Statuto già prevede questo soltanto che viene disatteso e io qui vorrei apprezzando il lavoro che tanti funzionari della amministrazione capitolina svolgono debbo sottovoce notare sottolinea richiamare la vostra attenzione
Che forse proprio mentre si è passato tentando realizzare qualcosa di propositivo alla operazione di decentramento qualche cosa si sta inceppa hanno qualche neonazista
Complicando perché in passato noi riuscivamo
Attraverso un più diretto contatto con gli assessori a risolvere i problemi man mano che si presentavano oggi c'è un rimbalzo di presunte competenze e responsabilità
E per cui noi non riusciamo previamente ad arrivare a delle conclusioni in un senso o nell'altro
In passato orrori con lo stesso assessore Piva
Avevamo dei problemi si poneva hanno cioè c'era la possibilità di risolvere finito dei partiti che prendeva atto e si godeva la questione si basava a mettere in moto meccanismi per rimediare a quegli indumenti
Oggi c'è un rimbalzo di responsabilità di competenze e prerogative per cui per esempio sulla storia dei soggiorni estivi ancora oggi
A noi abbiamo l'assessore Piva che vagliate indicazioni
Le altre
E l'assessore alla Sanità peccato che l'assessore che avvierà le sue non sia presente ma mi auguravo che ci desse qualche risposta perché poi disagio sociale entrò vecchia bestia mentre su questi fatti
A al di là delle grandi linee di politica
Strategia di grande respiro che di cui faceva riferimento anche Tiscali Mafai sostanzialmente sui fatti concreti del quotidiano l'in Mali dall'utente la famiglia
Nota è registra questo disagio ed è dicevo siamo già in fase avanzatissima di perpetuazione dei soggiorni estivi è ancora sono tanti che prescrizioni tante altre
Qui brancola nel buio perché interpretazioni vista orti posizioni tra la Regione
Il e i comuni e il Comune di Roma malgrado la chiarezza e anche lei digita diciamo così richiesta che ha fatto privati di rame adesso ormai il i soggiorni estivi sono avviati usiamo lo stesso primario dell'anno scorso e poi subito dopo rimettiamoci intorno al tavolo e facciamo in modo che il prossimo anno
Studiando e bevendo in anticipo il problema non ti ricordo che non si lasci nella più assoluta indeterminatezza incertezza sia le strutture bombe le famiglie che non sanno se il Pd partiranno
O meno per i soggiorni estivi
Un altro argomento assessore presidente giochi
Sai Zawinul
E noi praticamente abbiamo come Consulta
Quindi sottolineati in maniera molto chiara
Che non siamo contrari
A fare sperimentazioni cioè a passare a delle forme più avanzate calato previste dalla legge e quindi e di cui siamo stati fautori quelle enunciazioni legislative per andare ad affrontare in maniera sempre più completa più
Che ora integrale le esigenze delle persone in difficoltà
Però ci preoccupa
Una situazione di fatto ci sono circa due mila persone in attesa di poter entrare nel servizio di assistenza domiciliare
Poi gli gli altri due mila e duecento attualmente in godimento si vedono continuamente tagliate le ore di assistenza domiciliare
Per cui siamo preoccupati riproponiamo le nostre preoccupazioni dicendo che è opportuno vedere
Prima o meglio contestualmente questa situazione e poi avviarsi anche a nuove sperimentazioni a nuovi a nuovi progetti
La Rossana Rossanda prima
C'ha detto dall'RSA noi abbiamo fatto una battaglia quando dicevo di questo stacco tra l'interlocutore politico istituzionale e funzionali noi abbiamo seguito tutto l'iter della discussione al Consiglio regionale da leggi regolarmente i provvedimenti con l'Assessore con la Commissione
Poi a un certo punto è stata staccata la spina non c'è stata questa continuità di consultazione e di coinvolgimento degli utenti noi pure avevamo auspicato che finché le RSA non vengono rimodellata e ristrutturate non era possibile non era pensabile che si imponesse uno degli oneri
Per gli allievi alle famiglie agli utenti
E mi ha meravigliato Ventola Marangoni adesso non c'è
è ma quasi a gridare allo scandalo impolverate la Regione Lazio perché non si sbriga ammette APPA pagare leva migliore è assurdo è assurdo io non l'ho accolto ma e si parla in termini astratti fermagli parla così
Gentile bambini e devono devono contribuire ma è un paio al peggio in un quadro dove effettivamente ci siano poi i passaggi
Prima nel settore della programmazione di vedere che cosa si deve fare acqua e la qualità dei servizi ma chi l'ha certificato
Ma chi la verifica dividendi sono escluse noi rivendichiamo invece questo diritto perché lo abbiamo fatti inserire della legge quaranta euro
Regionale del novantaquattro novantacinque abbiamo fatto in serie C adesso un po'abitato composta anche dagli dagli utenti dalle famiglie degli utenti per verificare i livelli di ribelli e la qualità dei servizi
Un'altra nota dolente Ciocchetti perché il disagio registriamo anche in quello stato
Qui si parla di cooperative sociale e lo sviluppo di lavoro tutte cose positive
Però voi per due tre anni
Il discorso dell'inserimento al lavoro dei ragazzi invalidi li hanno fatti gli argini lavoro
Si è impantanato e non si riesce a capire a sapere
I termini precisi abbiamo chiesto
Anche i criteri che hanno portato alla determinazione graduatorie gli esclusivi sonori perché i motivi pericardite rispetta quel il ferimento quindi noi con forza
Come Consulta chiediamo che anche su questo problema sia fatta chiarezza
E per ultimo mi ha mi avvio alla conclusione
Mi voglio riallacciare a quello che diceva Ileana Argentin
Che fino alla vigilia dell'elezione al Consiglio comunale
Dall'altro la vicepresidente della Consulta autorevole componente della nostra Consulta
I ragazzi in poche sedute della dell'iniziativa del progetto Polis
Io non entro nel merito
Su come trovare soluzione
Rispetto all'inserimenti o se devo resta solo un pino non voglio andarmene perché ci sono tanti disoccupati tanti anch'io dentro e sottolineo invece quello che facevano
Perché il ruolo svolto da questi ragazzi visti i giornali
E si trovano si cambiano veterano migliore
Se ne avremo altri mille e si garantisce di quel servizio che svolgevano viene viene proiettarsi Burato
Può essere amaro può essere però in una difficoltà dove di giorno
Centinaia e centinaia di giovani disoccupati allora un anno si dà una possibilità l'anno dopo io mi auguro che disobbedì pezzi posta praticamente in maniera organica creare nuova occupazione in tema lo sviluppo che pur si comincia a vedere a registrare parla io mi preoccupo dell'abbandono di quella funzione che stavano svolgendo
Che propedeutica o di integrazione scolastica e quindi ad un investimento di alto significato morale sociale ed umano che previene avrebbe disperso quindi io in maniera egoistica difendo vivendo la continuità la continuità e la divenne quei ragazzi anche perché mi preoccupa che tanti nostri alunni
Bisognosi di ingaggiare spalanca vengano abbandonati e quindi è una forma anche dove inizia lo dico in maniera spregiudicata in maniera molto
Molto Diana
E quando dicevo di questa difficoltà dei funzionari di un raccordo per viene meno militarista storia dei trasporti
Abbiamo fatto una serie di dei lavori di Progetti siamo intervenuti a mo'di via del Codice di modifica dell'ordinanza e
Per assicurare condizioni sempre più vivibili e quindi per assicurare la possibilità la mobilità per pulpito è uno degli elementi fondamentali dei diritti del cittadino
Peter anche su questo con la ripartizione competente andiamo tra Di Tomaso difficoltà magari gli interventi dell'assessore Tocci malgrado gli interventi dell'assessore Piva del dall'ex mi riferisco a un progetto anche di prima della nuova di questa legislatura
Quando Bartolucci era presente la Commissione affari sociali amo fatto Pandino importante nera farà di alternanza e di cause
Tra quali livelli niente
Non solo non c'è stata continuità quindi noi incontriamo e attraverso la condizione tanto in Consiglio si passa ristabilire ristabilite quel contatto per il confronto
Che ci può portare veramente ad attutire disagio sociale che ancora oggi registriamo perché a volte a volte Ciocchetti
Nonché ossa accontentarci c'è posta praticamente facilitare soltanto lo sporco
Però essere poi no in un progetto
Conoscerà anche alle difficoltà
Può essere anche e appagante può essere poi veramente fare crescere quella partecipazione che tanto Sindaut
Ma rimanere praticamente isolato nel senso che noi facciamo le proposte discutiamo mandiamo le nostre richieste e poi praticamente si disperde ebrea una situazione di grande disagio che a volte prende più difficile
E il collaudo rende più difficile rivolgere cammini
Unitario
Io quindi nel ringraziare nel chiedere scusa se mi sono dilungato anticipo come consunta riproporremo integralmente quello che era stato proposto per lo Stato
Mette in condizione le consunte in un ruolo concreto ed obbligato
Gli assessori gli assessori pronti a comunale ad una verifica
In anticipo prima dei provvedimenti lasciando impregiudicata poi le prerogative e la responsabilità politica della Giunta di assumere per i provvedimenti perché compete a loro però l'istruttoria il confronto ad essere prima e non dopo grazie
Su questo ci impegniamo l'ha già detto il più la presidente del consiglio comunale vacci impegneremo anche noi come commissione di richiedere di controllare il rispetto di quanto già predisposto tutto fermo restando le devi dire che possono sempre essere
Fatte messe in campo
L'azione dare la parola al collega Alberto dopo che il vicepresidente è uno dei due vicepresidenti della Commissione anche lui sta dando un grande contributo dalla sua esperienza anche del versante più diciamo sanitario medico va comunque di una persona molto preparata e molto competente
Il
Sarò molto breve nel dare orgogliosa tutto
Quale consigliere della lista civica l'impegno politico per cui di cui posso farmi garante è focalizzato essenzialmente su due turni
Primo raccogliere valutare provvederei nei limiti del possibile del possibile alle istanze quotidiane costituite dalle tante voci sanitarie e sociali sulle quali costruire la progettualità annuale è questo l'intervallo di tempo che pensa adeguato per commisurare di provvedimenti ad una popolazione che cambia continuamente dei parametri importanti quali l'età dell'assistenza ed evoluzione prognostica delimitazioni handicappati
La variazione della popolazione per quanto riguarda l'età a una banda di oscillazione tra l'età minorile e gli anziani con necessità ovviamente diverso delimitazioni antica apparenti variano con la prevenzione con il progresso scientifico quale quello realizzato con le unità spinali e quella più moderna di abilitazione
Resta purtroppo come punto fermo come una enorme croce di sofferenza il disagio psicologico e mentale grave
Da un punto di vista più marcatamente sociale i problemi più salienti perché non risolti sono l'assistenza familiare e domiciliare la cui soluzione dell'avviamento di questa attività
Deve continuare ancora ad essere puntualizzata con la più stretta collaborazione degli interessati
L'altro problema di e più emergente non risolto è rappresentato dal nomadismo
Per questo problema la mia speranza è che il buon senso prevalga avviando il problema stesso assoluzioni le più compatibili con gli ospiti e gli ospitanti
Che personalmente individuo incanti medio-piccoli con strutture abitative sull'esempio di quelle realizzate a Genova
E contemporaneamente legittimare ed espressioni lavorative proprie e specialmente l'artigianato quadri d'Oro espressione culturale
Il secondo punto politicamente qualificante e la collaborazione tra Comune e Regione non polemica ma costruttiva nel rispetto dei ruoli istituzionali riconsegnando al comune essenzialmente il ruolo di controllo
Ho fatto riferimento a pochi punti per non ripetere quanto detto in precedenza da altri ma per sottolineare quelli con gli utili che ritengo più urgente e indifferibile penultimo consentitemi per salutarvi di dare atto per onestà politica a Luciano Ciocchetti per aver promosso e realizzato questo momento di incontro tra voi e noi grazie
Grazie Alberto per le parole e anche per la sintesi che a questo punto inviterei tutti quanti ad a vere se vogliamo dal modo come nel come io voglio insomma dal modo a tutti di poter intervenire se riusciamo a contenere gli interventi sintetici con le proposte le iniziative che nel richiediamo credo che possiamo insomma fare un lavoro egregio che ci consenta anche voi di poter
In seguito a lavorare nel merito delle proposte all'ora adesso facciamo due interventi di associazioni
Massimo Reggio assistente portatore di handicap le scuole medie superiori
Non c'è più
Franco Di Matteo utente di esserne
No selezionato
Lucia famiglia presidente consunta servizio Ciari nona circoscrizione
Roberto Giuliano consigliere si sindacato nazionale i diritti vanno
Poi chiamerei dopo Giuliano Franco fitta un ufficio studi della Caritas Monzio vigono purtroppo Green quindi pastorali
Non ha potuto partecipare per impegni la sua parrocchia credo da quanto ho capito quindi c'è presente però Franco Ripa o sicuramente in grado di poter rappresentare insomma il punto di vista della Caritas per quanto riguarda la situazione la povertà a Roma
Ringraziamo innanzitutto la condizione del Presidente per questa iniziativa
Quindi noi valutando i dati che ci sono stati forniti
Emergono due fatti come sempre si vede dai dati del Comune ci ha fornito che c'è dagli anni ottanta renderlo male agli anni ottantuno al novantasei un aumento costante
Della spetta del Comune di Roma per i problemi del disagio sociale più in generale
A una prima lettura certamente questo è un dato positivo della sensibilità che le amministrazioni comunali del consiglio comunale hanno avuto
Ma c'è anche un altro tipo di lettura
Forse meno conformista che quella che indica com'è aumentato in questa città al disagio sociale perché non è che con l'aumento dei fondi
Per le amministrazioni che si sono succedute abbiamo eliminato il problema anzi il problema in aumento
I livelli di povertà
Hanno toccato fasce dei piedi vivevano un livello di tranquillità comunque entro i limiti
Ci stanno i rischi che si realizzi quello che molti sociologi hanno pur con durate che comunque candidati in altri Paesi la cosiddetta così dal debutto no penso che è un aspetto importante che le convertibili vogliamo portare avanti
E il problema non tanto della riconoscere gli investimenti del si fa hanno che importante ma è la prevenzione nei confronti del ritardo culturale perché noi pensiamo che questo è l'effetto più importante
Quando si parla del problema per fare un esempio dei ragazzi che abbandonò le scuole dell'obbligo un problema non va visto in quello che è solamente faranno domani questi poveri ragazzi ma il problema è affrontare come mai la gente lascia la scuola dell'obbligo qual è il ruolo che hanno gli insegnanti che dipendo dal Comune quale tipo di sospendo il Comune da ai ragazzi disabili visto che ha dei tempi a Tor Bella Monaca vengono tagliate le ore
Agli insegnanti indotta inevitabili quali sono le politiche che vanno a toccare mi muoverei neutralizzare il disagio perché questo vuol dire diminuire
Il problema è che a tutti hanno tuttora il Comune di Roma tutte le amministrazioni il problema dei tagli alla spesa
Allora vuol dire che la spesa va riqualificata va indirizzata non va fatta un'attenta a pioggia ma va individualizzata Pertini di bisogni perché i ritardi non sono tutti uguali
Hanno problematiche di natura diversa e dunque da parte l'amministrazione perché la terza condizione va affrontata i vari segmenti di quest'umile
Con le varie problematiche non sono tutti uguali
Io qua dico alcune coop proposte anche che noi vorremmo fare io penso che prima di tutto c'è un problema che in qualche modo mi sembra il consigliere Argentina centrato puntualmente che quand'anche la cultura della disabilità
Chi progetta la città è gente normale e purtroppo chi stenta a certi problemi o li sente per cultura o perché li vivo perché in famiglia c'è una persona disabile
Per cui le attrazioni io penso che la la commissione dovrebbe favorire incontri tra le associazioni che progettano la città gli ingegneri e gli architetti perché il problema della vivibilità della città è la condizione per una vita indipendente del disabile perché è una città piena di bandiere è una città
Non vivibile per i disabili
E questo per noi come associazione un punto fondamentale quello che il Comune si possa fare parte attiva per sensibilizzare per modificare una cultura costruttiva che non tiene conto di chi ha delle problematiche di natura motoria in modo particolare
Anche perché lo stesso Comune responsabile
Poi ne parliamo come diceva consigliere argentine del problema i candidati la tettoia e lavori pubblici approva progetti li stanno direttore dei lavori del comune e non verificano gli standard che le stesse leggi dello Stato italiano prevedo che ci è costata in edifici pur l'abbiamo avuto un'esperienza unica di Tor Vergata concludersi a nuova dove tutta piena di bandiere per i ritardi non ci stanno i bagni verificabili ma il diritto allo studio esiste pure del cittadino disabile oppure no
Dove stanno i controlli
Un altro aspetto che noi vogliamo al
Al comune
Proprio per anche modificare un certo tipo di tutti gli
E quella legale del Center for delle cooperative sociali e certamente ha svolto un ruolo importante
Però queste cooperative sociali purtroppo molte volte sono cooperative che stanno a livello della marginalità sociale pure loro
Perché gli operatori sono pagati quattro soldi perso il controllo può accettare perché non lavoratori come altri lavoratori che vivono con gente che ha problemi e devono stare in una condizione di vita che non può essere quelli gli estere nonostante inevitabili da un punto di vista psicologico perché la condizione che si vive Quetta drammatica e poi c'è un altro aspetto il Comune di Roma dovrebbe favorire progetti che vanno per rendere quelli che in tutta Europa avendo individuali come diventi dipendente o indipendente Living nel sono quello di favorire l'inserimento sociale del disabile come cittadino
Questo cosa vuol dire che non è il problema dell'assistente del papa della dignità di un regista
Che va data
Che vuol dire che il cittadino disabile posta vive nella sua addita normalmente come gli altri pulite vizi che il Comune offre ma che trovo una città vivibile negli altri paesi europei la Svezia la Germania di stanno facendo il problema
Degli stessi disabili di organizzarsi in cooperative per la loro assiste
C'è l'assistenza alla dal Comune tramite le cooperative
L'assistente un diritto del disabile che si scende chi vuole chi risponda alle esigenze
Professionali e di relazione
E loro si stanno organizzando per loro governare delle cooperative di assistenza all'hotel
I vigneti utenti e non tramite un processo in cui quel comune non verificati la guida dei debiti anche irrecuperabile dice
Un ultime due doti e chiudo
è quello legato l'attore che adesso non c'è più l'ha fatto una simpatica lezioncina sui diritti e doveri
Dalla la cogliamo tutta
Perché ne siamo convinti che vantiamo dei diritti e non della carità e e abbiamo i nostri doveri là dove rispettare però vorrei che i doveri prima di tutti li rispettasse l'amministrazione comunale
A Tor Bella Monaca la giunta Petroselli fece una grande pessime
E non solo a Tor Bella Monaca negli appartamenti per i disabili
Oggi a Tor Bella Monaca un centinaio di pezzi appartamenti sono occupati da persone non disabili sono Giakarta occupate e già questo è un fatto negativo perché non si rispetta la legge
Ma la cosa ancora per Martini grave e che ci sono appuntamenti per disabili occupata da agente contabile non vogliamo la guerra tra i poveri
Però siamo convinti che di Cabrini
Rispetta chi occupa dallo dei diritti in più perché per poter vivere la loro vita non avere delle carte accessibili pensiamo che il Comune debba intervenire a rimuovere questo grande ostacolo che di fatto fatica il Comune non fa rispettare i doveri e i cittadini e in questo caso moltiplicando i cittadini dei baby lettori cittadini disabili anche l'ultima cosa che ha detto l'assessore Piva ma è contento che nascono molte associazioni di volontariato e di disabili
O comunque di partecipazione dell'associazionismo
Beh la dovremmo pensare una cosa un paradosso queste associazioni come le nostre il fine ultimo loro sarebbe di sparire perché i problemi potrebbero essere risolti grazie
Grazie a Roberto
Allora Franco fitta un ufficio studi della Caritas
E poi Vincenzo Piso
Consigliere comunale vice presidente la commissione poi subito dopo Sabina Savagnone Franco Di Matteo un vento di al seme e poi il collega Nunzio D'Erme osserviamo
Ringrazio il presidente Ciocchetti a nome di molti ignora vittoria che doveva venire di sicuro perché ieri stavamo lavorando insieme ma aveva chiesto dei dati dell'intervento
E cerco di ripercorrere un po'al memoriale cosa che vi avrebbe detto
Parlando a nome della Caritas che la più grossa agenzia d'intervento alla più ramificata tenta innanzitutto il dovere di pari un po'di autocritica probabilmente la nostra città farebbe più bella
Sarebbe più sociale e anche noi della Caritas avessimo fatto di più probabilmente parlando del sociale dobbiamo avere questo senso di umidità più che vantare le cose che abbiamo fatto pensare ai bisogni che avremmo potuto soddisfare tutti
Del resto voglio concentrare tutte le brevi considerazioni per arrivare a una conclusione
La prima è che c'è un enorme deficit e riconoscente per quanto riguarda i bisogni sociali via nostra città io ho visto la cartella che oggi è stata distribuita ne contiene dei dati pregevoli ho visto anche la bella rivista Roma città solidale libero ostruite l'ITC
Socialisti circoscrizionali però quando voi dovete studiare un problema rete pari di approfondimenti quasi mentre vi scontrate con dei dati che manca di questo bisogna avere coscienza perché non ci sarà mai una politica più efficace e non è basata su una conoscenza più adeguata e noi abbiamo degli enormi ritardi dei quali dobbiamo prendere conosce io penso che la commissione gli assessorati si facciano più carico di questi e però perché è un punto dal quale partire seno lavoreremo molto a bande tentata il nonno dei dati che non conosciamo che niente
Dei dati che arrivano dopo due tre anni di ritardo mentre come operatori sociali dobbiamo lavorare sul momento
Conosciamo scarsamente i dati del bilancio
Non li sappiamo interpretare criticamente cari colleghi della Ettore Crociani questo ci deve preoccupare molto perché meno metteremo una pezza a questa grave situazione la politica sociale farà sempre approssimativo
Il secondo punto sul quale volevo richiamare la vostra attenzione
E il quadro delle povertà ed emarginazioni edere carente che c'è a Roma
Solitamente si dice grande città grandi emarginazioni Roma è la più grande città d'Italia le porte anche per questo che nel generazioni sono considerati noi abbiamo fatto recentemente due convegni dove con molto rammarico abbiamo preso conoscenza anche con dati che prima non erano tanto divulgati dei bisogni che chiedono nera
C'è veramente tanto da fare io penso che
Estetica un pari inutile dire di ambiente perché chi soffre continuerebbe a coprire dobbiamo ente anche umili ripeto alle cause strutturali che influiscono sul divario reale nostra città se l'economia che non tira bene un mercato della casa che tiri vilmente difficile
Ci sono
Ci sono delle dimensioni internazionali che potrebbero essere potrebbero tornare a vantaggio ne hanno transitato nel flusso turistico può anche la presenza dei migranti e purtroppo non sempre vengono considerate come un'opportunità
Poi si trovano delle delle situazioni di disagio e di povertà che tanto sono diventati uguali che noi le consideriamo normali che invece normali non dovrebbero essere considerati da noi
E allora una cosa che a noi operatori via Canina preoccupo molto che penso preoccupi anche voi su questo potremmo fare un'unità di intenti e che latita toccheremo
L'ha citato per molti anni le pone più vittorie via in altre forme che noi non conosciamo e allora una iniziativa come quella odierna
Molto molto fortunate che c'invita a prendere aspetto ripeta citati nel pilota di perplessità che soffre di questa città purtroppo molte volte dimenticati
L'ultima considerazione che volevo esporre
Riguarda le corde che noi potremo fare
Io vi dico con molta sincerità a nome dell'accanita
Che noi vorremmo fare molto di più
Dovremmo fare con le nostre forze
Pare con tutti quelli che operano nel personale a prescindere dall'estrazione religiosa o laica perché il bene si può accomodare ne vorremmo fare con le strutture comunali
Se noi arriviamo ad avere questa unità di intenti ci portiamo stimolare a vicenda
Vedete una organizzazione che ti dice Cristiana
E che è basata sul comandamento principale del Vangelo che quello dell'amore non dovrebbe avere pace per quello io son partito con un sentimento di insoddisfazione nei nostri confronti innanzitutto
La Chiesa parla di opzione preferenziale per i poveri per quelli che soffrono per per quelli che si trovano infilati all'immaginazione
E se noi vogliamo giudicare la storia sulla base di questo criterio pensante non c'è molto da fare
Probabilmente le logiche che prevalgono spesso nel mondo non sono commisurati ai bisogni dei poveri e però noi potremo essere degli operatori che potremmo rovesciare queste luci
Nei confronti dell'amministrazione comunale e del consiglio comunale
Io voglio dire che saremo degli amici leali e però saremo anche degli amici dialettici perché sappiamo che molte volte non sono i bisogni più forti a prevalere ma sono i bisogni che sanno trasformarsi in di più indotti
E allora con questa considerazione finali io voglio chiudere
Spero di avere tutti voi come compagni di strada perché il povero a tutti amici il povero vuole che tutti lavoriamo insieme
E spero anche che il consiglio comunale e amministrazione comunale
Si sapranno prendere con me scocciatori necessari perché penso che se noi non alzeremo di più una voce i poveri emarginazioni e le classi più deboli a Roma considerando su
Lo scopo dei dati che abbiamo messo nella cartella è proprio credo corrisponda al al primo spunto che dato il tuo intervento cioè il discorso della difficoltà di avere una mappatura precisa del bisogno
E della situazione anche ricavare guidati come scritto in tutte le ricerche sotto le batterie difficilissimo per la difficoltà di leggere i bilanci del comune proprio per la difficoltà di legge tutta una serie di cose che obiettivamente sono purtroppo oggi ancora non residenti criticava di facile consultazione ma credo la strada con la quale noi abbiamo lanciato questo discorso la conferenza cioè cercare di conoscere conoscere i dati i bisogni perché sennò non riusciamo a dare delle risposte adeguate a quello che vivere la città
Dove insomma
Allora innanzitutto Benvenuti anche se con ritardo
Parlare dopo le parole della collega Argentin che mi hanno grosso modo descritto come è un un fascista costruttivo per così dire mi mette un poco in imbarazzo mette in imbarazzo perché già l'etichetta insomma non è delle delle più piacevoli però al di là al di là delle delle considerazioni la collega argentina forse sarebbe il caso di ricordare alla stessa che fu proprio il fascismo alimentarsi lo stato sociale
E che forse il fascismo non è stato soltanto un regime autoritario ma anche qualche cos'altro comunque al di là di quelle che sono le facili polemiche
Politiche che punto lascio perdere io ero rimasto d'accordo con il presidente la commissione che mi sarei occupato dello specifico del problema degli anziani ombra infatti preparato un un intervento che per carità non ha la pretesa di essere esaustivo
In questo senso che parte da una considerazione di carattere generale per entrare poi
Nel nel particolare in particolar modo nell'analisi quelli che sono i centri sociali per anziani che forse potrebbero essere una un modello per come andare intendere la politica
Sociale rispetto a questa categoria di persone
La scelta di un popolo si misura dalle attenzioni e dal rispetto che essa porta verso i suoi cittadini più deboli i bambini gli anziani i disabili
Tra pochi anni quando vedremo sorgere l'alba del terzo millennio l'Italia passerà dal dodicesimo al quarto posto tra i Paesi europei per presenza di cittadini con oltre settantacinque anni
E gli ostaggi Minari saranno circa due milioni invecchiamento della popolazione è la conseguenza di un insieme di concause che hanno reso possibile un tale dato di fatto concause che attenzione hanno essenzialmente inciso positivamente sulla sfera individuale delle persone
Progresso medico migliori condizioni economiche con ricadute in termini genici ed alimentari
Nono caso non a caso prima sottolineato sfera individuale perché riflessione a parte in questo contesto meriterebbe l'analisi di quelle vere e propria decomposizione che che in modo sempre più accelerato
Stanno subendo tutti quei corpi intermedi comunitari ad iniziare dalla famiglia che hanno fino allievi così Nicolas intorno al quale la nostra struttura sociale è cresciuta
Ed all'interno dei quali l'anziano ricopriva un ruolo e funzione
Tutto ciò andrebbe poi inserito in un ragionamento più generale sulle società post industriali e sul loro considerare l'uomo come semplice soggetto del ciclo produzione consumo al di fuori del quale non sembrano sussistere Fini atti a di mitigare la vita
Una vita sempre più Presa dal vortice utilitarista e condizionata al calcolo economico ed oramai si arriva a considerare investimento improduttivo il mantenimento in vita del paziente in coma abbiamo assistito anche a questo
Di un'Italia ma nel mondo pensiamo a famoso caso che suscitò scalpore in Inghilterra a proposito di politiche liberiste
Sviluppare quindi una riflessione di fondo su tutto ciò e per me fondamentale
Perché non basta affermare che lo Stato sociale è stato una delle più grandi conquiste del ventesimo secolo se poi nel contempo l'espansione del modello economico capitalista avviato in una direzione in cui ad esempio a fronte di una crescita economica produttiva si è determinata una diminuzione dei posti di lavoro incidendo negativamente su un insieme di dinamiche sociali ed economiche che vedono le persone anziane e comunque ai limiti del circuito consumo produzione i soggetti più a rischio di emarginazione
In sintesi ciò che in questo ambito ci preme affermare e che se è vero che bisogna ripensare i meccanismi dell'assistenza dello stato sociale
è altresì vero che bisogna ripensare le filosofie di fondo del mondo economico produttivo perché senza inizierà a mettere in discussione alcuni dogmi dell'attuale mode lo dissi ruppe economico le nostre battaglie il nostro impegno per una vita quotidianamente migliore e più ricca di congrega di concreta solidarietà
Appariranno sempre più come il tentativo di vuotare il mare con un secchiello
Tutto ciò tornando sulla specificate maglia degli anziani vuol dire dà risposte in questo ambito
Non a problemi specifici e quindi soluzioni innanzitutto quali previamente valide e non a caso pongo l'accento sulla qualità perché troppo spesso accade in Italia che le riforme dei disposte rimangano sulla carta troppo spesso abbiamo messo in pista i bei progetti al mondo per poi non riuscire a Rea Zani concretamente nulla troppo spesso abbiamo visto sprecare risorse in cose inutili se non controproducenti oppure gli interventi di dubbia qualità sui quali I Nuovi il controllo dell'amministrazione è pressoché nullo
E proprio dell'altro giorno ad esempio la visita che abbiamo fatto come come commissione consiliare permanente per le politiche sociali
Alla casa di riposo RM uno bene in quell'ambito a fronte di una professionalità del personale sicuramente sicuramente indubbia
Quello che abbiamo avuto modo di avuto modo di vedere per esempio praticamente alla palestra b ci ha lasciato notevolmente perplessi
Perché una palestra messa su con macchine che sono più come dire confacenti a gli esercizi fisici di bolidi verso dello di gente che sollevi tesi piuttosto che gli anziani
C'ha lasciato notevolmente perplessi e di questo renderemo conto
Dovremmo chiedere conto alla amministrazione cioè impensabile abolire
I corsi magari di ginnastica dolce per riempire queste queste palestre che peraltro non sono operative nonostante ci siano le attrezzature con macchine tipo lega specie insomma macchine adatta a far lavorare dei futuristi
Gli amministratori della cosa pubblica debbano avere come obiettivo primario il miglioramento della qualità della vita attraverso la programmazione la creazione e la gestione di strutture e servizi sociali e sanitari efficienti utilizzando al massimo le risorse uomini e mezzi
Questo deve essere l'intendimento per aiutare gli anziani a invecchiare bene perché un prolungamento della vita umana non ha alcun significato siamo ad un prolungamento della vita cronologica non si accompagna un olio lamento dà vita biologica e psicologica
Il processo di invecchiamento l'individuo presenta determinanti psicologiche e sociali oltre che fisiche che incidono sulla salute e sulla qualità della vita
L'allontanamento dei figli della famiglia comporta l'individuo aperti e del ruolo di genitore
La morte del coniuge comporta un quadro di isolamento e solitudine il pensionamento quel servizio di frustrazione depressioni in quanto si riduce la sicurezza economica svanisce l'affermazione sociale
Le conseguenze possono essere disastrosa in quegli individui che non si sono preparati per tempo al ritiro dall'attività lavorativa per molti pensionati un minore introito economico il solo reddito di pensione e tale da portare nel tempo a una situazione di reale povertà
Pensiamo all'allargamento dei fascicoli dagli ultimamente dei siti ha denunciato la Caritas a Roma
Soprattutto va in presenza di eventuali disabilità e patologie in questo ambito ci sembrano letteralmente assurde quelle normative che cumulano al reddito di accompagnamento l'assegno di accompagnamento aggiungendo handicap ad handicap
Solitudine emarginazione sociale povertà generano in ogni individuo sfiducia in sicurezza disistima depressione e nell'anziano il quadro clinico si ingigantisce
Il punto di partenza per migliorare la qualità della vita di un individuo è una giusta programmazione degli interventi secondo necessità e i bisogni
Occorre dunque fissare gli interventi sull'habitat naturale dell'anziano
Controllare ed eliminare le fonti di inquinamento le città eliminare le barriere architettoniche migliorare le condizioni abitative altro grosso problema quest'ultimo e rischia di sradicare dalle loro case decine e decine di anziani
Programma e degli anziani disabili norma o Dida normodotati una città aperta ed umana misura d'uomo dove tutti possano convivere un ambiente armoniose creativo senza alcuna barriera in fisica e psicologica
Le condizioni di vita degli anziani una grande città sono molto diverse da altri contesti ambientali
La città è meno attente a chi non produce barriere architettoniche rispettano tempi e ritmi di movimento barriere culturali e non si adeguano ai ritmi di apprendimento la popolazione anziana barriere sensoriali e questo costituisce un'ulteriore specificità cui prestare attenzione
Gli anziani in una metropoli come Roma secondo l'indagine all'Istat riferita al novantatré sono P seicento mila e i principali interventi forniti in questo ambito da cui è Roma attendo l'assistenza domiciliare interventi forniti dalle reti circoscrizione le case di riposo i centri sociali e gli interventi sanitari come l'assistenza sanitaria a domicilio
Ecco
Volevo puntare l'attenzione e qui concludo il mio intervento parla sui centri sociali perché poi ritengo che forse questi potrebbe essere il modello
Di intervento a cercare l'attuale dispetto all'accumulazione anziana proprio per questa necessità di rendere visti questi centri sociali una struttura Berta rispetto a quelle che assuma rispetto a quella che è la vita nel suo nel suo complesso
La così sul la Costituzione centri sociali per gli anziani rientra nell'ottica di interventi tesi a favorire la socializzazione ed è un uso partecipativo per l'anziano del tempo per indire per indurlo a superare solitudine isolamento ed emarginazione
I centri anziani distribuire varie circoscrizioni costituiscono un servizio di dirlo territoriale aperto dominatori di cooperative convenzionate con l'amministrazione comunale era con interventi di animazione per sollecitare la comunicazione il coinvolgimento emotivo l'interesse dell'anziano verso gli altri
Il centro sociale per essere uno spazio attiva di interattivo a nostro avviso il centro non deve essere solo luogo dove gli anziani balla mi ascoltano antiche melodie una vana ricerca del tempo che fu
Oppure luogo dove si gioca l'interminabile partita a carte a bocce perché in molti centri sono solo queste le attività che vi si svolgono
Il centro sociale deve divenire innanzitutto il luogo in cui l'anziano modifica o cerca di modificare il viso negativo di solitudine emarginazione tristezza
Senso di inutilità che lo accompagna pervade il centro come luogo che gli garantisca lo spazio per l'espressione la vaccinazione emancipazione sociale e culturale
E mi permetto un'attivazione intellettuale e prevenga il decadimento psicofisico
Quindi per una programmazione delle attività occorre a nostro avviso che gli operatori siano altamente qualificati e specializzati in problematica geriatrica edilizi non gli interventi e attività culturali ricreative
La programmazione al centro sociale deve prevedere un insieme di attività in cui l'anziano divenga sotto soggetta a ciò attivo del centro spesso e le attività culturali da svolgere nel centro ma intesa come cultura noiosa nozionistica fretta bensì cultura come conoscenza di ciò che non si è potuto conoscere prima
Allora ben vengano gite visite guidate alla scoperta della città convegni l'importante e condividere esperienze a livello di gruppo ed esprimere è ed esprimere tali tali bisogni nel limite del possibile
E fare in modo che questi centri siano aperti alla vita grazie
Valsabbina Savagnone presidente Arpa
Sì sì
Franco Di Matteo e poi Loredana Orlandini e poi nunzio della
Poi ci sono dinaro oggi ah no io assorbirla consolidato grazie
Intanto io ringrazio veramente la Presidente del Consiglio del comune e e tutti voi altri che veramente avete fatto un atto veramente civile perché c'è l'avete aperta questa vostra discussione a tutte le personalità e a tutti coloro che avrebbero voluto dire una parola su questo quindi è inutile non posso fare un intervento lungo anche perché ormai siamo rimasti in pochi e le persone che sono rimasti i problemi
Grazie i problemi che di cui io voglio parlare sono sicuramente i problemi dell'handicap perché io questo è un problema che che il tipo da molto tempo e Conde Sabina fanalino nessun anch'io un genitore quindi in questo momento rappresento le famiglie degli handicappati
Specialmente gli handicappati gravi e gravissimi quindi e penso che l'intervento
Per quanto riguarda voi consiglieri e assessori l'intervento di questa mattina che è stato fatto dalla consigliera argentina è veramente un intervento che ha potuto conoscere a fondo
Purtroppo data la sua situazione ma stava portando avanti insieme a voi in modo veramente egregio e questo problema è dico io accetto ogni suo ogni sugo pensiero
L'accetto veramente con le genitori e poi naturalmente per noi famiglia parlato Costantino Rossi che al nostro presidente della consulta cittadina
è vero quello che lui ha detto di cui il condivido naturalmente e tutto quanto è vero che per lungo periodo ci siamo ritrovati come Consulta
Hanno un potere più esprimere preventivamente tutte le nostre necessità che cosa è successo è inutile ripeto ne ha parlato alcun con i piccoli accenni uno io vorrei ricordare al consiglio comunale di Roma che il problema dei tuoi riguardano l'handicappato non sono problema di tantissimi anni iniziano a tutti gli altri problemi non sono più belle problemi di povertà
Il riconoscimento dell'invalidità presto noi famiglie rivendichiamo noi siamo rappresentiamo i portatori di handicap da non confondere con i loro diritti tutto quello che hanno con le altre cose
Qui si sta arrivando veramente a a mischiare le due cose ci sembra impedire aiuteremo le famiglie perché no no no no alle famiglie che hanno necessità di essere aiutati finanziariamente non devono essere perché ne se possono dimostrare che hanno bisogno di finanziamenti handicappato in famiglia o solo ha diritto ad alberi i suoni stendevo passi per gli competono perché handicappato pronto
Molto importante quando voi però andrete a decideremo il Consiglio dove dividere i soldi appone dividere i soldi di questo vi dovete ricordare intanto i principi che finora con le lunghe battaglie di associazioni che ci hanno portato ad avere dei piccoli risultati anche grossi guarda il Comune di Roma
In tante cose è stato veramente come nell'assistenza domiciliare è stato veramente bellissimo fiore all'occhiello tutta la parte
Per gli handicappati noi dobbiamo tutelare ventotto quello che ci è stato dato con va grande fatica di consumo di noi genitori
Non ti danno toglie invece vita arrivando a un momento è dato per i partiti si fanno i riconoscimenti Lelio che ai servizi per gli handicappati io però vorrei ricordarvi che sia noi anche tutta la parte delle famiglie che hanno in casa un problema psichico il il soggetto psichico guardate che non si tratta solo di soldi si tratta di un serve di disordine di servizi doppi servizi che qui andranno a sparire
L'abbiamo visto con la centottanta abbiamo chiuso i centri teso al cesso perché la malattia non è appurata
I soggetti non sono guariti sono ce li ritroviamo per le strade e quelli delle ritroverebbe tutti come Consiglio comunale fra qualche anno a chiedermi aiuti finanziamenti ma anche anche altri aiuti
Si devono creare i servizi questi vogliono le famiglie quali servizi purtroppo
Anche se dovremo spendere avere delle spese però non serve più può raccogliere una miriade di necessità
Se può tutelare e salvaguardare tutti predica invece i servizi non possono avere parliamo degli handicappati gravissimi a Roma ci sono delle intense necessità di aprile ancora dei servizi di centri di riabilitazione per gli handicappati
E finora sono state un po'aiutati lo stato è stato aiutato dalle associazioni dei familiari e le hanno perse
Quelle dello Stato sono poche e non hanno potuto sostituire niente dai tutte queste stanno crollando
Mancano i fondi da cinque mesi sei mesi non arrivano i soldi
Se si chiudono i centri
Che cosa succede al Comune di Roma migliaia di soggetti che sono in mezzo alla strada e che quindi dovranno venire poi a rivendicare i propri diritti malpagati che finora sono assistiti da operatori e poi gli operatori proprio ignoriamo abbiamo abbiamo detto
La tragedia dei baby la chiamo poté del Progetto Palizzi ma e niente nei confronti di tutti quei lavoratori che saranno alla merce Ichino non so se non verranno pagati reticente
L'altra cosa quando si prendono decisioni così avete detto voi in Comune tra Comune e Regione
Avvertite cd chiedeteci nostro aiuto non vorrei passare datata così da superbo che so io però ad esempio i soggiorni estivi ce lo diceva prima Rossi è successa una tragedia
Nel passaggio delle competenze tre dei servizi dai Comuni alle circoscrizioni cerchiamo di lei Ap semplicemente grande ed alle circoscrizioni che succedeva questa cosa
Voi non avete idea di come noi famiglie della rendita tagliamo nelle aule e come ci troviamo che cosa ci rispondono
Siamo noi a dover andare a chiarire a spiegare come si fa perché ci dicono questo non si può quest'altro no dove niente
Io faccio parte di una Consulta oltre che quella di Costantino Rozzi anche di una Consulta circoscrizionale ebbene non abbiamo una sede
Ci uniamo e da una parte e dov'è pieno di zanzare dove non amano le persone possiamo noi convocare Veltroni discutere in sede di questo genere d'altra parte nemmeno quella comunale da una febbre e e io per voi quindici anni fa
Siamo state lì
è il nostro lavoro vi assicuro che lavoro serio
Non è questione che non ci riuniamo due volte al mese
Noi siamo disponibili come volontari dalla mattina alla sera a questi servizi ad ascoltare e alimentari però siccome noi conosciamo a fondo i problemi se potessimo saperle prima le cose
Senta una cosa voglio dire a vantaggio molto di più di quello che sta succedendo ora è chiaro che noi genitori
Abbiamo delle esigenze che forse tutte non potranno essere apportati per quanto riguarda la nuova riforma sociali
Ma insomma scusate tanto voi pensate
Che per quanto riguarda le avverse anche poi ci dicono che è l'unico fondo
Secondo dove andranno a finire gli handicappati gravi gravissimi così come ora sono fatti senza essere stati ascoltati con tutta quella battaglia che abbiamo fatto come Consulta noi
A pagare b dice che questo mese
No non sono stati pagati dal mese prossimo saranno pagati dagli utenti
Intanto si tratta solo di persone che già sono dentro o quelle che sono poi che fine faranno dove potranno entrare non sono mica poi nate tutte per tutte queste ma queste persone che dovranno pagare un milione e mezzo al mese
Cioè se ora non ve li trovate con le persone povere come famiglie povere ed aiutate dai pare invece di aiutarli a non pagare per vecchio dalle ritroverete a dover pagare l'assistenza targhetta perché andare avanti io
Tutta la famiglia lo sapete che per quattro generazioni stavano costretti a pagare del proprio congiunto che dovrà andare a destra assistito in una RSA
Allora apriamo il mio esempio
Una volta morto io io di va be'morto io ho spento al sette morto al veleno
è responsabile Chilivani e perfino ai figli perfino in ogni ma vi rendete conto
Venga normale che è parente di un handicappato gravissimo che dopo una vita che l'ha aiutato sostenuto sorretta di famiglia
Alla morte dei propri genitori oltre che ha diciamo a tutta la responsabilità Peckham però per questo fatto vi dovrà pagare metterei pesta di pagare con il proprio i soldi che Ali le poche lire che si trova a dover pagare un milione e mezzo per il proprio congiunto
Http anche chi lo farà
Piantato nell'aiutare il profeta allora cominciamo a capire che lei indicata si può aiutare e sistemare con dei fondi di terzi
E mi raccomando
Dobbiamo smettere perché se no le cose sarebbe lunga mi raccomando solo di questo
L'assistenza domiciliare che è l'unico modo a Roma
Bellissimo che aiuta i gravissimi non intende per niente al mondo estere stroncata per quei soggetti
Che cosa a cui costituisce l'unico zone l'unico momento di vita non potete tagliare per fare altre cose le altre cose si fanno se si possono fare e ci sono poche esenti quali sono le priorità grazie
Grazie di alloggi alla Franco Di Matteo
Ho Loredana Orlandi
La purtroppo quando poi si parla di utenti la platea semivuota e quindi le il pregio il pregio di tutto quello che dovrebbero dire ecco
Rimane
Un attimino in percentuale inferiore con efficacia
Allora desidero
Far presente un denuncia
Per dire all'interno dei DSM
Se esiste
Un istituto di controllo
Rispetto a quelli che sono gli intenti di due DSM
Vale a dire esistere qual è la motivazione di base di un DSM chi si occupa di controllare che la motivazione di base del punisce esternato un DSM
Venga resa efficace
E io queste risposte le volevo da quelli che sono i rappresentanti della dell'istituzione
Possibile averle
A
No no dal momento che poi tutte le il resto degli interventi si assomigliano tutti vorrebbero aumentare la qualità
E l'efficacia di quelle che sono gli sforzi comunque delle istituzioni no ecco poi però viene a mancare la parte reale vale a dire l'utente come vive tutto questo
Ecco a io vorrei denunciare la totale barbarie che esiste a livello di Biesse n proprio nel senso che non è l'istituzione controllata da nessuno
Praticamente chiunque va lì e agisce fa il comodo suo pur con soldi pubblici nel senso che non esiste un un programma una strategia non esiste proprio niente di niente né tanto meno la democrazia
Alla io vorrei denunciare tutto questo e propongo allarmante l'azione dei DSM nel senso che così come sono sono delle orribili
Tancredi dove ognuno copre la responsabilità dell'altro dove non esiste qualcuno che dice
Sto adoprando sto attuando una legge ma la sto attuando comunque con professionalità la sto attuando con umanità perché vorrei fare il proprio poi sapere a che serve per attuare queste leggi solo dal punto di vista burocratico
Allora il DSM sono delle istituzioni assolutamente perverse nel senso che non viene dato nessuno spazio all'utente viene esclusivamente immatricolato ora si sta parlando di salute mentale
Che purtroppo fino adesso insomma si è parlato di troppi problemi per gli eventi all'aspetto fisiologico
Ora la salute mentale è ancora più delicata se possibile
Di ogni altro cosiddetto handicap proprio perché non si può sapere che cos'è nessuno sa che cos'è nessuno sa quando nasce e quando venire
Perché anche poi colui che si ritiene tra virgolette guarito può avere delle ricadute
Allora spero che questo mio intervento sull'ICI di qualche risposta
Nel senso che comunque stabilire che qualcuno è un handicap Pato mi sembra già una un un grosso handicap cioè tutti gli handicappati possono migliorare non c'è un medico cosiddette di Cappato che non possa migliorare che non posso aver diritto a una maggior qualità della vita
Loredana Orlandini
Poi Nunzio D'Erme poi Omero Angeli
Lionello Petruccioli
Carlos sui Aurelia forma di Abbazia Maglie-Santa Maria
Carla Bartolucci Andreazzi
La norma prendendo presidente AICE
Allora dibatte questa platea ormai deserta
Stiamo qui a parlare viene categorie anni sconosciuta
Io rappresento una marea di norme e di malati i malati di epilessia
Abbiamo sentito parlare di vari tipi di previdenza ma soprattutto per handicappati Pdci
Che non deambulanti
Ci sono tutti c'è tutto il discorso delle barriere architettoniche
Ma c'è anche un discorso ne non conoscenza
Di epilessia si parla pochissimo
Seicento mila malati in Italia dichiarati gli altri si nascondano mi pare che il problema sia grosso molto grosso in nel Lazio ne sono dichiarati circa sessanta mila
Adesso a fronte di dati
Che rappresentano forse il più alto numero di malati tra tutte le patologie c'è un'ignoranza che dire avvistare poco
Allora il malato di epilessia chi è e di che cosa ha bisogno bisogna dire che gli epiteti e ce ne sono di cinquanta tipi diversi
E possono portare a tante disabilità diverso
Ci sono malati che guariscono
Sette casi su dieci anche questo non si sta e ci sono malati che quindi per la loro diciamo viene entità
Possono frequentare la scuola possono andare a lavorare potrebbero è meglio
Potrebbero se non ci fosse il taglio delle ore di sostegno chi mi ha preceduto ha detto che si succede se non altro per la monaca vi posso assicurare che restando per essere nell'ambito della scuola che il taglio delle ore di sostegno è stato fatto dal provveditore Norcia
Con Anna drastici età e una massicci età che ha colpito non si può dire che colpito tutta Roma
E provincia si cerca di tagliare le classi allora perché si dovrebbe tenere uno stupido che tiene o ragazzino che bene o male tanto qua poco farà o quant'o quasi niente
Una diva Cappato mentale poi epilettico viene considerato così
Che non avrà nessun tipo di evoluzione
Gliela nega ma addirittura banale
La battaglia è dura
Perché bisogna parlare di due fronti non solo una questione di tempo ma anche una questione di professionalità parlavo l'altro giorno con il presidente Ciocchetti proprio su questo
Molto spesso agli operatori che vengono indicati cioè che vengono
Preposti a assistere un epilettico stanno poco o niente dalla malattia
Il sostegno per un handicappato molto spesso un sostegno per un per per una persona che non sa camminare
L'epilettico ha bisogno di qualcuno che lo artista o meglio lo lasci in pace durante le crisi e ha bisogno di qualcuno che si renda conto che può avere bisogno di
Di un aiuto a livello didattico soprattutto un aiuto a livello didattico
Per quanto riguarda il lavoro sente questa nostra ignoranza ma anche la latitanti certi poteri per mente che l'handicappato che deve lavorare mi ha in parte scelto cioè
è molto facile ottenere una persona in carrozzina di fare una scivolosa e quello può stare a una scrivania fare qualsiasi tipo di lavoro un epilettico può cadere e allora siccome può cadere non lo assumiamo Successo
Tra l'altro si fa molto ricorso allevatori funzioni
Fra io ti assumo ma tu mi fai questo questo e quell'altro lavoro se per questi lavori cioè salire su una scala o guidare una macchina io alle dell'articolo sistemando
Allora per quanto riguarda la settanta specialistica ci troviamo di fronte a parecchie necessità nel senso i corsi tenuti per gli operatori i sostegni dovrebbero degli operatori comunque anche quelli dei centri estivi dovrebbero comprendere anche l'edilizia non ne siamo sicuri e comunque notizie che abbiamo ricevuto supporti presi tanti ci fanno rabbrividire
Le nazioni che vengono date agli operatori sono vecchie di oltre ottant'anni e sono Perico locuste
Cioè vengono dati delle indicazioni che potrebbero mettere in pericolo il malato
E adesso e chiaro perché gli epilettici che chiedono di entrare in questi servizi ce ne sono pochissimi
Io pochissimi i soci che faranno i corsi estivi quest'anno
E le residente direttamente
A tutto questo
Chiediamo
Una consultazione preventiva stiamo anomali anche de all'interno della Consulta siamo in anomali perché stiamo a rappresentare dei Zanini all'aspetto che hanno tanti problemi
Quindi è il caso che ci sentiamo un'altra cosa Borrelli e questo tutti gli assessori Chelsea potrebbe impegnare finora ancora non è stato fatto niente con questa nuova gestione
Perché della malattia si parli
Si conosca si sappia come agire si fanno dei corsi di pronto soccorso nelle scuole perché non si può fare un pronto intervento di fronte a una crisi di crisi purtroppo ad ognuno di noi è capitato di vederne perché sono tanti malati e quindi è diffuso
Allora è possibile fare delle cose di questo genere informare la gente che esiste questa malattia e che non è oggetto
Di professione che in ogni anno
Grazie allora l'Orlandini presidente della CEI credo che sia una questione più dobbiamo
Affrontare anche con soprattutto con l'assessore alla scuola
Con il quale dobbiamo cercare di mettere in moto una serie carismi che consentono di sostenere anche questo questo problema importante molte volte sottovalutata Nunzio D'Erme collega della Commissione Consiliare
Io saluto a tutti voi anche se chiaramente siamo rimasti molto molto molto caldi
Beh io volevo fare subirà una considerazione senza voler fare un torto a nessuno
Cioè non è possibile ridurre le politiche sociali a Roma ha un problema di disabili handicappati deviati ed il il cioè nel senso gente che comunque ha dei problemi e che vanno risolti vanno sostenuti vanno messi nella condizione
Di ritrovare un'armonia Ida è una dignità dentro una società che effettivamente molta dignità non la dà a molte persone per cui da questo punto di vista io la lega Ray anche questa la mia idea insomma una lotta diciamo di liberazione degli individui anche di quegli individui che ecco pesantemente penalizzati nell'aria e la prova si GT viva nella prova struttura che chiaramente ha detto un modello di sviluppo così dado chiaramente soffre
Ancora di più
Per cui ecco questa è un elemento che salta agli occhi cioè nel senso sembra che a Roma e politiche sociali sono le politiche che tendono no ad assistere a recuperare coloro che non sono normali invece a Roma ci sono tante persone
Che hanno bisogno di politiche sociali che richiedono una V una svolta nelle politiche sociali e da questo punto di vista continuano a non avere a non avere rispose perché dico questo dico questo perché diciamo è importante no anche perché ci permette di capire voi oggi
Che significa una politica sociale che effettivamente vada incontro ai bisogni della gente e che faccia del rapporto c'è fra amministrazione e utenti ai cittadini e settori che comunque poi usufruiscono di di queste politiche l'elemento centrale per cui va bene Loredana quando dice che un assessore alla scuola che rispetto a questi problemi la Dida sicuramente è una sezione che la prima cosa che mortifica il rapporto su cui una cosiddetta giunta di centrosinistra dovrebbe fondare la sua forza no quella del rapporto con i cittadini
Però da questo punto di vista qua
è chiaro che troppo spesso no anche sul discorso dell'opposizione no maggioranza opposizione io l'opposizione che riconosco
L'opposizione quella dal balzo almeno per quella che è la mia formazione culturale e politica storica insomma per cui all'opposizione che nasce nei settori della società dove sono più forte le contraddizioni
E che trova nella possibilità poi di realizzare interessi che poi sono di coloro che poi vivono le politiche antipopolari politiche antisociali perché ecco da questo punto di vista qua io prima ho sentito dire
Che a Roma sono cambiate nuova rivolta no Roma c'è stato non solo un salto di qualità proprio nel disagio sociale ci sono nuove servitù ci sono nuove povertà e da questo punto di vista le politiche sociali
Risentono di quell'anche che è stata tutto un predicare perché poi parliamoci chiaro qui diciamo più soldi ai servizi sociali è più soldi ai servizi sociali e va bene anche che vengano Dari dei soldi
Per sostenere individui che hanno bisogno di soldi no però è vero pure che un'amministrazione pubblica non è che finanzia e libertà personali anche se le libertà personali e individuali sono un elemento importante dentro una società come turista però il problema dei soldi devono essere presi da altre parti non dai servizi sociali
Prendiamoli che ne so dalle grandi opere prendiamoli dalle spese militari tassiamo che continua a fare i profitti no cominciamo a a far pagare penali a tutti quei poteri che dentro questa città
Vanno fa nuove idee traggono profitti e comunque cominciassero a pagare questi che non hanno mai pagato perché poi i problemi dei bolidi che sociali sono i problemi di ventinove miliardi dati argentini e Caltagirone per l'assistenza alloggiativa c'è vecchi e nuovi poteri che danni continuano comunque a determinare a qualità della vita dentro questa città
Prima si parlava che cosa si fa per i giovani qui abbiamo i giovani del progetto Polis che sono i mille lavoratori che nascita de Roma no continua a essere realizzati regali ma questi lavoratori cioè quando abbiamo messo per anni mani libere agli imprenditori quanto per anni i sindacati hanno capitolato su tutta la linea
Che è una linea che non c'ha niente a che vedere o quelle che sono le ragioni storiche impieghi dovrebbe difende i lavoratori e per cui hanno accettato anche il punto di vista della destra al punto che c'abbiamo due destre
Una un po'più cari da risse tecnocratica è un'altra un po'più populista e demagogica perché anche da questo punto di vista qua poi bisogna andare anche a vedere no quali sono voglio gli elementi su cui si fonda non la democrazia ma io perché so di queste cose perché quando mentre politica e sociale penso agli immigrati penso ai nomadi
Penso a tutti quei lavoratori che stanno nelle case di riposo o nei servizi sociali e sono costretti a lavorare con appalti al massimo ribasso
Che sanno in una legge quadro di carattere nazionale accettata da tutti
Perché poi questi sono i problemi che io me trovo davanti quando parliamo di Roma di dobbiamo parlare di individuazione delle aree non dobbiamo dire genericamente che siamo d'accordo con i campi
Corrigan Piso sarà cominciamo individuale arie no andiamo a vedere pure in quei quartieri dove più agiato il tenore di vita dove i servizi sono maggiori
No è chiaro che è molto più facile collocare dei nomadi ai Parioli che collocarli a Tor Bella Monaca a Ponte di Nona
No io da questo punto di vista qua
No immagino anche no una ripartizione per esempio all'individuazione dei avere che poi i grandi problemi nascono
Mascolo su questo no
Un altro elemento pure su cui io vorrei è che sia detto muoverò cioè il discorso delle
Delle politiche sociali
Anche da questo punto di vista Quaino il carcere no
Il rapporto con le consulte
Cioè noi abbiamo i giovani c'abbiamo quartieri come Cinecittà portieri come Tiburtino terzo dove è altissimo il tasso d'abbandono scolastico è altissimo il tasso di giovani che sono costantemente
A contatto con problemi di carattere giudiziario penale allora
Dico
Andiamo anche a vedere presente da questo punto di vista qua come viene concepita nelle politiche sociali ad esempio la lotta su questioni come l'AIDS pace abbiamo gente
In carceri malata terminale di HIV e siamo un Paese che si candida ad entrare in Europa
Cioè noi viviamo una situazione tale per cui vale di il carcere è diventata una discarica sociale
Non riusciamo a fare una politica sociale che dia veramente risposta a questi problemi no e non senso tempo no non riusciamo neanche comunque a costruire la possibilità di una dignità di un reddito no perché poi ecco giustamente si dice è un altro esempio il tre per cento no e tre per cento cioè soldi versati direttamente no alla
Voglia di agli agli utenti no
Allora queste cose che sembrano cose nobili
E se in parte possono essere anche nobile Camp è importante no il finanza
Però il problema sia questo dietro c'è lo smantellamento del servizio pubblico lo smantellamento dell'assistenza
Domiciliare non si tiene conto che non tutti potranno usufruire della vita indipendente quindi gestire i propri soldi perché l'assistenza domiciliare interviene pure lì dove appunto gli sono disabili
A livello alto
Capiamo bene come viene usato no anche questo modo per dalla dove smantellare il servizio pubbliche dall'alto per utilizzare il lavoro nero sotto magari precaria come surrogato allo smantellamento del servizio pubblico
C'è quel se la politica che siamo agende Napoli ha regalate né nazionale che c'ha i suoi risultati
Locali e che comunque converge cioè dati da entrambi gli schieramenti politici cioè non è che da questo punto di vista qua c'era aria instabile statalista e cena a sinistra meno statalista oggi lasse è questo più mare liberali impeti duri meno Stato più mercato
E più opportunità che porvi più opportunità detta una situazione di questo tipo opportunità vecchi si va permette chi non si può permettere il Varesotto perché poi questo diciamo il discorso io qui voglio dire ho fatto queste considerazioni per dire che cosa
E c'è una forte aria
Di opposizione secondo me da un lato e di governo dall'altro che però non elude diciamo
I problemi principali secondo me bisogna ripartire dai dose no dal rapporto con la gente diventa fondamentale nei quartieri vanno costruiti gli osservatori vanno a dare delle risposte forti sul terreno del lavoro della casa
Dell'immigrazione
Perché le politiche sociali anche il problema di immigrazione alate andiamo andiamo ad affrontare il problema dell'immigrazione tra questa città dei diritti degli immigrati
Per la condizione degli immigrati nessuno dice che questa città non l'ho sentito dire io qui dentro che c'ha il triste primato vere aggressioni annonaria immigrati
Questa città alto è il tributo
No che i cittadini romani ci hanno nei confronti di queste di queste persone lo so queste sono cose che danno fastidio
Però sono anche le gravose di cui questa città è fatta lì e sono la carne e il sangue di questa città
Allora da questo punto di vista qua io quello che dico io penso che questo convegno è un passaggio è stato un passaggio importante e va dato atto va dato adito al presidente Ciocchetti di aver costruito l'occasione innanzitutto di confronto tratterò pure che rispetto alle politiche sociali va costruita una politica che non può avere l'egemonia
Brighi purtroppo
Ha problemi legati a disabilità all'handicap ha tanti problemi che sono giudice vanno risolti e noi siamo qui per risolvere però non sono solo questi i problemi che ci sono altri migliaia e migliaia di giovani persone che hanno problemi
E che purtroppo non vedono una risposta né nell'immediato futuro
E nei l'hanno vista in passato
E noto insomma
Grazie al Nunzio a vivo al Nunzio al al di là su alcune cose chiaramente non ci troviamo d'accordo però
Alcune delle questioni generali che lo impone sono reali che per quanto ci riguarda solo abbiamo l'impegno ad assumere un'iniziativa analoga però con
Ciò quel tipo di punto di vista chiaramente più mirato al problema dei giovani di questa città e più legato ad un discorso di interdisciplinarità di competenze
Che interessano quindi problemi più generali e che s'comunque vanno affrontati perché esistono possiamo dare risposte diverse come credo daremo risposte diverse però sicuramente dobbiamo aprire un confronto anche su questo
Omero Angeli delegato dello Spi Cgil rappresentante delle case di riposo
Quell'assegno
Come sindacalista e come sindacato
Noi abbiamo il privilegio di essere poi almeno questa è la cultura
E anche oggi non mi esprimerò da fare questa polemica
Almeno per quello che lo ha portato
Tuttavia voglio premettere quelle che sono e attualmente le case di riposo
Se si parla del ricambio di riporto in origine allora vediamo che è spaventoso
In quanto che Italo Richichi vediamo che che poca sensibilità nei riguardi degli anziani
Poca sensibilità perché secondo un concetto molto diffuso nella pubblica amministrazione
L'anziano non è altro che o rottame un fallito
Per cui deve essere emarginato il più possibile
E questo perché il Duce dall'ubicazione delle case di riposo
Che sono state costruite tutte all'estrema periferia
Detto questo
A sentire l'intervento del dottor Amedeo Piva
Io francamente debbo dire che non ho trovato niente
Vi è che il giornale rispetto a quello che ho già sentito negli ultimi cinque anni
Salvo restando che in alcuni parti
Non posso altro che per dagli apprezzamenti
Tuttavia gradirei dire al dottor Amedeo Piva
Che
C'è domandare è lecito rispondere credo che sia cortesia in quanto noi abbiamo mandato parecchi Pack con le vittorie
E dal quinto Dipartimento non abbiamo mai avuto la benché minima risposta
E in queste lettere lo impegnavamo peschiamo segnalarlo Vanni anomali
Soprattutto per quello che riguarda la manutenzione ordinaria
E fortunatamente dopo anni
Una commissione di controllo guidata
Dà torto Chiocchetti ha potuto verificare constatare di persona quante anomalie
E quante colpito da fare in questa calda l'eliporto noi vorremmo sapere
Anzitutto
Quali saranno le prospettive future di questi anziani
L'ottetto libretti per la casa di riposo
E cosa faranno le persone
Non autosufficienti
E le persone autosufficiente
Per quanto concerne la condizioni di controllo tale Commissione ha potuto costatare
Anche la carenza dei servizi
Spesso deputati
Ricordo che l'ultima denuncia fatta al dottor Amedeo Piva
Due anni fa pecca la preparazione e la distribuzione dei pasti
Doveva essere indetta in gara a carattere europeo
Appunto una gara di appalto
Io francamente sono un po'riduttivo alle che le gare d'appalto perché per spiegare a ribasso comportano poi
Un disservizio totale perché molto logico che è un'azienda la fine dell'anno del Papa
Quadrare il proprio bilancio
E quindi chi ha aggiunto un curiose dei disservizi in tutti i reparti
Salvo eccezioni e casi
Come quello dell'assistenza
Alle persone disabili
Ma il resto è veramente veramente capito affronta
Quindi io pregherei
Vittorio Caprioli da rappresentare del dottor Amedeo Piva
Divo ritorna criptare quanto prima delle risposte
E conquistò io dichiaro anche lui forte apprezzamento del dottor Piva perché ha detto quale difficoltà
Va incontro
Difficoltà economiche anche burocratica
Ma l'abbattimento delle barriere al l'abbattimento delle barriere burocratiche dipende soltanto da quest'aula grazie
Grazie
Io posso dire che non abbiamo fatto come ricordava l'amico un sopralluogo alla casa di riposo abbiamo fatto un incontro anche in commissione con tutti diciamo gruppo direttivo delle case di riposo è un problema che sicuramente va affrontato e che dobbiamo affrontare con grande serietà non è tutto negativo assolutamente come qualcuno vuole dire però certamente ci sono delle cose da migliorare da migliorare complessivamente le abbiamo rilevato insieme adesso con l'assessore vedremo di mettere in dopo un meccanismo anche una serie di incontri che ci consenta di rilanciare anche questo tipo di servizio ci sono una serie di idee e anche l'ufficio sta in qualche modo predisponendo va su questo dobbiamo quindi ragionare per portarlo al più presto a farmi rilanciare Massimo Correggio e poi Galluzzo e sui mass media
Mozione già assistente
Velivoli famoso progetto politico tanto evocato anche oggi oggi un punto siamo contenti che si è discusso anche del progetto
Ora faccia un breve riepilogo di
Chi siamo cosa facciamo eccetera eccetera noi laici questa la definizione che ci ha dato il Comune Assistenti educativi culturali siamo quarantatré persone diplomate con attestati professionali specifici per il settore media siamo stati inseriti all'interno di un progetto interregionale di lavori socialmente utili per disoccupati di lunga durata durata denominato Paolis gestito dal con non è di Roma da giugno del novantasette a giugno del novantotto perciò fra quindici giorni il nostro progetto scadrà noi siamo stati inseriti all'interno delle scuole medie superiori per garantire il servizio assistenza ai portatori d'handicap e per garantire loro il diritto allo studio come sancito nella legge centoquattro regge sei uno sei del settantasei
Da marzo purtroppo il nostro progetto è al centro di un balletto tra Provincia e comuni di Roma che si rimbalzano la competenza del nostro servizio
Grazie all'aiuto della al consigliere
Argentin
Siamo riusciti a pareva una piccola breccia all'interno del Comune di Roma accidenti
Purtroppo però ancora oggi non s'arresta dato il risalto al nostro problema il nostro problema è quello che il trenta giugno scadrà il Progetto
La Giunta comunale ancora non ha deliberato nulla per porta avanti il Progetto di mille disoccupato
E in particolar modo
Il nostro
Quello che chiediamo alla Commissione perché qua c'è stato detto insomma di far delle proposte e che in toto e non soltanto il presidente il vice presidente argentina faccia pressione su tutta la giunta comunale sul sindaco affinché il progetto degli assistenti culturali sport
E e di conseguenza tutto il Progetto Polis venga a
Venga allungata insomma per una trama venga data questa benedetta proroga e soprattutto che vengano risolti questi problemi burocratici che i i ragazzi e le famiglie su e noi non c'entrava assolutamente niente
Perché l'assessore Farinelli continua a dire che la competenza relativa soltanto alle scuole dell'obbligo
La Provincia dopo qualche successo non populista attivi straordinaria amministrazione perciò non ci potrà essere inserire in un nessun tipo di di Progetto riguardante le scuole medie superiori
Quello che chiediamo che che tutti noi impegniamo mantenuti erano scuole superiori perché grazie alla nostra presenza c'è stato un piccolo iscrizioni aspramente superiori e si sono svuotati i bacini e importanti come per esempio degli istituti che ospitavano alcuni portatori d'handicap
In cui lo Stato paga trecento mila lire al giorno credo duecentocinquantatré cantonieri al giorno per mantenerli dentro e noi l'abbiamo grazie alla nostra presenza in queste scuole si sono trasferite
Appunto nel nelle scuole medie superiori noi prendiamo atto c'è Antonia dire nemmeno di caccia comune insomma cioè a costo zero
Abbiamo fatto risparmiare un po'a quanti soldi al Comune di Roma e adesso il Comune di Roma se ne sta lavando le mani volevo soltanto parlare devo come ultima cosa di un discorso che è stata portata avanti dall'Ansa se sorrideva dal consigliere assomiglia che vorrebbero sostenere sempre di più il privato sociale noi premiamo tutti dal privato sociale dalle cooperative che si può si occupa un'assistenza domiciliare
Che a mio parere sta profili progressivamente abbassando la qualità dei servizi per giudicarsi appalti e convenzioni dal Comune Acqua stili di forse noi abbiamo portato quali dal Comune di Roma e il Comune di Roma che cosa ha fatto fa di tutto per caricarci
O qui o lì noi sappiamo che addirittura l'assessore Panigaglia mandato una lettera al consulente dell'assessore viva per
Per occuparsi del nostro progetto non so se se ne sa qualcosa
Perché nessuno se ne vuole più occupare io quello che volevo ribadire come un'ultima cosa e chiudo grazie al nostro inserimento nespole superiori abbiamo avuto da rendere autonomi tre ragazzi portatori d'handicap perché purtroppo nelle schede nelle cooperative sociali che c'è vietato di fare un discorso d'autonomia
Perché non ci sarebbe più il discorso della della convenzione ragazza diventa autonomo e può andare da solo alla prendersi giornale non sto a fare le piccole cose come abbiamo reso aragoste bene quest'anno
Discorso locali eravamo in piedi Dinoi perché chiediamo è che e il Comune di Roma si metta una mano sulla coscienza
Ricordando che noi assistiamo più di cento ragazzi portatori di handicap e per il prossimo per il prossimo anno sono circa ottanta nuove iscrizioni soltanto la spola in cui opera ovvio ce ne sono trentotto di Porta britannica che per il prossimo anno sono previste dieci iscrizioni in più
Ciò ha poi la decisione
Tu sai già che ne abbiamo convocato il diciassette giugno la Commissione la presenza e l'assessore Farinelli
Per cercare di sbloccare questa vicenda insomma la vicenda incredibile che insomma dimostra questa difficoltà delle competenze
Tra l'altro è la mancanza poi di un coordinamento effettivo sul servizio che è assolutamente necessario
Varcare il presidente del centro anziani Eur Presidente Associazione culturale movida punteggio di Europa
Buongiorno io ringrazio molto che in questa occasione che ci è stata fornita di poter dire presentare i nostri problemi
No no non subisce piacere che abbiamo rimasti per ultimo perché l'importante è che non possiamo comunicare fare presenti gli altri problemi per quanto riguarda il centro anziani io vorrei segnalare oggi soltanto due cose molto ho urgenti
Il finanziamento che il Comune di Roma ci avevano dato per il mille novecentonovantotto non c'è stato ancora segnato per difficoltà che in circoscrizione hanno trovato a deliberare appare soluzioni per stabilire imponibili come distribuirle perché quest'anno è cambiato il modo di la distribuzione dei tombini illogico che un centro anziani specie trova avere delle spese dal primo di gennaio al trentuno dicembre difficilmente potrà operare bene quando i fondi arrivano dopo il mese di giugno
Tanto più che le stesse pesi vanno dal primo di di di gennaio fino alla segnalamento dei fondi non vengono riconosciuti
Di conseguenza ci troviamo pure nella difficoltà che qualche spesa che abbiamo fatto nel frattempo da gennaio all'assegnazione dei fondi non ci vengono più riconosciute e rimborsate con i fondi delle destinati questo è una cosa veramente grave e bisogna che il Comune di Roma nel Regolamento possa modificare queste funzioni
Per quanto riguarda lo stabile noi ci troviamo in un edificio che è stato per lunghi anni un ente benefico cioè era destinato Aviation ribelli
Beh il Giuliano Dalmata questo palazzo era privato perché lo aveva costruito un signore che questi che erano venuti dopo la guerra quando sono stati hanno scelto di venire a Roma invece per rimanere nell'Istria e diventare del diventato Jugoslavia
Ora questo palazzo nell'ottanta
La Regione apprezzo il processo che questo palazzo
Come un ente inutile che sono stati soppressi
Per lunghi anni lo ha dato in gestione c'era l'aguzzino che operava qua dentro insieme al nostro centro anziani durante il periodo che l'autopsia è stata in questo palazzo noi abbiamo avuto l'erogazione della luce e del riscaldamento dall'anno scorso da ultimo è andata a installarsi in un'altra sede
E noi siamo rimasti sprovvisti sia del riscaldamento che di luce e delle altre funzioni che ci erano state date
Noi abbiamo provveduto comprando delle stufe pronta per riscaldare l'ambiente di in cui noi pratichiamo in attività per non si impone non era previsto un riscaldamento elettrico la luce saltava e noi rimanevamo penalmente senza luce
Noi abbiamo fatto presente questi problemi alla circoscrizione ma comunque i fondi non erano stati previsti per questo riscaldamento appelli in precedenza era stato dato dalla ULSS e siamo rimasti al freddo tutto l'inverno ora i vorrei chiedere al poi al presidente della Commissione servizi sociali del provvedere in tempo insieme alla circoscrizione che almeno quando arriviamo a novembre di quest'anno il problema del riscaldamento sia stato risolto
Così come dovrebbe essere risolto il problema dell'acqua che ci piove in testa
Perché questo palazzo è stato affidato dalla Regione al Comune perché si dovrebbe fare la prima residenza socio assistita che dovrebbe sorgere a Roma ma sono due anni che si parla di questa presidenza il progetto è stato ho approvato il finanziamento è stato stanziato
Però il progetto esecutivo non è ancora neanche messo in opera se non se riesce a fare questo progetto esecutivo e molto urgente perché il finanziamento e per la fine del novantanove se non sia il progetto esecutivo non si quest'non si farà la residenza senza assistita
La Regione non riparati le i problemi dell'edificio il Comune non se ne fa ancora carico perché dovrà essere fatto quando il pacchetto della RSA verrà effettuato e di conseguenza in questo passaggio dall'uno all'altro non siamo rimasti che quel palazzo si tornerà in testa
E se poi seppellirà tutti l'anzianità a Musotto io vorrei solo ecco chiedere alla Commissione servizi sociali terze in queste cose che vi ha detto
Riscontrate qualche priorità e qualche emergenza dateci una mano
Anche perché è un centro sociale perpetua intanto da mille settecento quarantanove iscritti
Con il contributo volontario siamo riusciti a dare delle attività per tutti i gusti posso dire che in questo centro anziani
Si fa un laboratorio teatrale che mette in opera due e spettacoli all'anno abbiamo una moratoria della creta che produce dei lavori magnifico nel quale facciamo due mostre all'anno
Abbiamo un laboratorio di musica e un po'rampolli polipo
Abbiamo una moratoria di pittura su tutte le tecniche
Un importo che disegno incisione ce lo ha fatto un grande scultore ha preparato dei ragazzi appare questa opposto porta e li ha preparati anche a
Futuro lavoro potrebbe lezioni abbiamo sentito accidenti mastica con seicento anziani che la frequentano da lunedì a venerdì mattina e pomeriggio
Non voglio parlare poi delle delle grandi opportunità e nelle collaborazione che abbiamo fatto con la ULSS no per mandare degli anziani cioè quando la ULSS ha chiesto che servivano
Un campione gli anziani per fare delle ricerche delle cose noi abbiamo provveduto a collaborare con loro in tutte le possibilità che abbiamo avuto penso che sia un centro anziani che vada tutelato non non ci fate indire le attività anche se andiamo di questo passo credo che a settembre costanti hanno dovrà essere chiuso grazie molte
Centrata SIEE conosco molto bene avendo fatto il consiglio la dodicesima circoscrizione cui
Bari
Maria di Amalia rappresentante dell'Ara
Concilio nello Petruccioli socio cooperativa rifornimento in volo forse presenti
Allora io stamattina ascoltato gli interventi dei nostri assessori comunali e regionali vorrei dire ancora una volta in questa sede i centri diurni per i malati si viaggi non possono continuare ad essere la risposta privilegiata e spesso la sola risposta chiesti dai soltanto ad alcuni malati psichiatrici
Perché il centro diurno un contenitore ed è una proposta
Però non è detto che i malati gravi vadano poi a questi centri diurni che spesso sono scatole vuote io o con il compito in quanto facente parte del dipartimento della Consulta dipartimentale della mia ultima ma è di visitare le pure quando vado nei centri diurni e chiedo
Quanti sono gli iscritti e quanti sono quelli che in quel momento sono presenti di solito un quarto degli coloro che dovrebbero verde preventivamente frequenta il centro
Questo perché perché il malato mentale no spesso non riconosce è un ribelle alla cura
Non è una persona che si reca sul a farsi curare e tanto meno si recherà in un centro diurno che ancora adesso quelli quelli che ci sono no cioè sono dei luoghi spesso indecorose e questo lo dico no non sono gli utenti addirittura agli operatori
Sono dei luoghi dove si fanno delle attività ammassi piccate mortificanti molto spesso per certi malati perché non ritiene affatto conto della loro provenienza sociale culturale cioè non si capisce e perché soltanto in cui per questa per tipologia di malati la cura automaticamente debba significare parlerei di servire ad un gradino sociale cioè di gli impedisce tutto quello che tu hai fatto finora dimentica però ringrazia Gerit S.p.A. diciamo a partire inventare un carpentiere e non è detto che tutti debbano Giovine magari dopo un percorso capita di o brillante eccetera vinte perché potranno diventare ceramisti Opel pensieri in un laboratorio protetto questo significa creare nel migliore dei casi nuova cronicità
Perché queste persone che hanno perso la speranza
Poi è vendere nei lavori protetti in pratica la personalità dell'individuo non si esprimesse no no attraverso gli operatori attraverso chi gestisce poi questi centri
E che volevo dire che
Spesso poi in questi questi pazienti vengono trattati serve veramente senza rispetto
Io faccio una con piccola c'è no ho assistito al concerto di Enzo Gotto il pianista australiano che ha tenuto un concerto anche qui a Roma
E su Repubblica c'era un articolo di fuoco su questo paziente cioè esibito
E beh l'indomani e c'è stato un ulteriore esibizione di pazienti psichiatrici che vestiti da Pulcinella non si capisce perché debbano essere sempre e così travestiti e e adesso in qualche modo degli oggetti
Che cantavano a modo loro Passigli e quaestor sei di solito è per modificare i dirigenti
Che organizzano i servizi e per dar da mangiare agli operatori i quali operatori si lamenta hanno con noi familiari di questa situazione no neanche loro vorrebbero che questa fosse l'unico modo per curare la malattia mentale
Noi lo che cosa chiediamo un'assistenza domiciliare o per lo meno un aiuto alle famiglie
Un aiuto qualificato o dalla formazione di operatori qualificati
E trovare il modo e per cui le famiglie stesse possano accedere a queste persone qualificate che possano aiutare la famiglia ed è il malato
Tenendo cioè secondo quelle che sono le esigenze nel rispetto delle esigenze del malato e dei familiari
Per questo gli non ci sono associazioni di utenti perché gli utenti quelli che hanno che un pochino mi rendono conto si vergognano di essere utenti psichiatrici perché l'utente psichiatrico è poco più che un residuo manicomiale ancora oggi
Non ce lo nascondiamo
Vengono Treccani
Perciò Pausini pena no o si nascondono
Io ho letto con una certa speranza le linee guida della Regione sull'assistenza domiciliare
Perché questo è un altro punto il pianeta psichiatria sembra che sia un qualcosa a sé l'assistenza domiciliare che per tutte le altre patologie oggi esiste
Per la psichiatria no perché per la psichiatria dovrebbe farlo soltanto il dipartimento di salute mentale la circoscrizione non è competente il cade non è competente i Dipartimenti di salute mentale che sono sempre senza mezzi
Lei piante organiche rimangono nei cassetti dei direttori generali
Mancano gli infermieri manca manca tutto
Cioè perché perché le uniche risorse che ci sono spesso vengono impiegate per aprire un un numero forse ancora insufficiente di centri diurni però soltanto quello che si pensa non può essere ancora oggi quella l'unica risposta
Per tutte le fasce di patologia di una malattia così complessa che si presenta con attenti molto diversi da paziente a Fazio
Quindi io spero in queste linee guida regionali e spero che sia e ci sia una razionalizzazione delle spese psichiatriche
Perché i fondi non debbano più servire a creare o abbandoni o prolificità grazie
Se en materia maglia Lionello Petruccioli o non so se sono rimasti Carla Bartolucci
No
E Andrea Alzetta
L'album Lionello Petruccioli concludiamo
Va be'
Ma cercherò di essere molto breve però ascoltando un po'per interventi e mi era sembrato che sempre si parlasse dei problemi molto grossi
Quindi quando io adesso magari venga a parlare di un problema di disagio adolescenziale come quello che si occupa la nostra cooperativa mi sento un pochino come dire a disagio quando il tempio patologie eccetera eppure mi sembra che si
è un argomento molto importante perché una propensione al comma trentanove una qualche proprietà particolarmente delicata perché aiuta a ritrovare pervenire dispersione scolastica anche il bronzo giovanili solo
Riduzioni o altre cose di questo genere ci sembra appunto della due otto cinque potrà molto sensibile a questo grido bevande andrebbe al presidente ma c'è un Arsenal sulla relazione improduttiva volevo per questo magari dare un contro di tutto diciamo alla nostra esperienza con le nostre osservazioni in quanto diciamo la legge anche le le cose che ha detto il presidente anche il assessore Piva più o meno erano appunto come dire le grandi linee guida che pensando importanti certo che il allargando sparasse esperienza appunto la possibilità anche a un ragazzo di poteva avvenire in un centro di consultazione e in questo modo poter esprimere liberamente anche una situazione problematica
Come dire puntuale a a alla funzione di aiutarlo a superare una una un momento particolare
Ma anche in quella ha un alto livello di individuare precocemente tutti quei disagi psichici
Senta io anche fisici che magari sono molto spesso misconosciuti e che aiutino a prevenire disagi più gravi nel futuro
Ci sembrava mi sembra appunto importante però stabilire proprio un livello culturale questa legge è stata diciamo sì un pochino indicazione una promozione culturale della tanto come dire la possibilità di riferirsi a centri di consultazione dare la possibilità alla cultura di poterlo accettare questo tipo di problema c'è sempre di più questa cosa quindi una direzione non soltanto alla patologia o all'assistenza la patologia ma su ma vede più amante di prevenzione globale a diversi livelli familiari istituzionali intendo scuola altri tipi di istituzioni Ciro da importante forse non era stato segnalato diciamo dagli interventi ma c'era stato un altro ristoratore forse dell'UDC era uno dei pochi consiglieri il collegamento con l'esperienza europea
è molto importante secondo me questa cosa tese particolarmente importante in questo momento storico
Quindi contro i centri di francesi banche anglosassoni di canzoni più o meno spazio più o meno diretto agli autori
Un'altra data importante di due due aspetti volevo segnalare con quell'aspetto che riguarda il fatto che questi centri in genere diciamo anche qualsiasi centro sociale
E non lo lo allargo fra poco faccio proprio della diciamo dall'a.d. della della rifornimento in volo ma credo che si possa generalizzare
Diventi parte integrante della struttura sociale
Territoriale
Quindi che sia un qualche cosa che faccia parte che sia come dire proprietà del cittadino e in qualche modo ci siamo riflettendo come ma sia come dire coinvolto in tutti i modi diventi quindi con che fosse un azionista di quella di quella struttura una seconda cosa molto importante
Che diciamo riguarda un po'l'aspetto economico poi
Ci pensa un po'anche l'amministrazione comunque il fatto che il denaro speso almeno per quanto riguarda questo tipo di attività no una soltanto
Finalizzato all'assistenza perché dietro all'assistenza o alla prevenzione c'è tutto un lavoro che diciamo quasi non viene dico tutto fermo non è chiaro ma tutto il lavoro di persecuzione di aggiornamenti di che posso dire di confronti Dini a so viaggio all'estero in caso di di di collaborazione degli aggiornamenti eccetera
Sono tutti i lavori estremamente importanti
E quindi la conclusione è un po'quella di dire l'importanza della qualità dell'auto anche questo è stato un tema dibattuto ma mi sembra estremamente importante proprio per al di là del dei numeri degli assi numeri stiamo del due dita intrecciate ma valutare anche la qualità del lavoro
Il che per concludere veniva in mente qualcosa una cosa che adesso non ricordo qualcuno poco filosofo che accennava pronto all'importante come filosofia povera con la società che non si occupa dei ragazzi e del proprio futuro perché destinata sicuramente affini grazie
Allora concludiamo qui questa prima conferenza sulle politiche sociali abbiamo credo raccolto parecchi spunti parecchie realtà
Parecchie questioni
Adesso le analizzeremo anche perché appunto questo lavoro è stato registrato quindi cercheremo di estrapolare le cose più fare proposte soprattutto che sono emersi da questo incontro
In modo da poter utilizzarle per il lavoro della Commissione nei prossimi mesi
Per il lavoro per l'approvazione del documento programmatico economico-finanziario che dovrà esaminare consiglio comunale nel mese di luglio insieme all'assestamento di bilancio
E anche per il lavoro che dovremmo fare per il bilancio novantanove due mila due mila uno e poi nelle singole e specifiche con il lavoro quotidiano della Commissione insieme all'assessore ai servizi sociali
Che ringrazio rimasto insomma fino alla fine a parte una piccola pausa per un incontro che aveva già predeterminato e che quindi ha ascoltato Zola gran parte degli interventi sono spunti importanti questioni grosse che certamente non esauriremo con questa conferenza che non avere neppure lo scopo di risolvere insomma tutto anzi
Ma allo scopo di conoscere di aprire un rapporto e di dare Barontini d'acquisto di codificazione nel senso delle intendiamo fra senesi quindi diciamo
Il venti dicembre di fare
Diciamo la seconda conferenza il modo di fare una prima verifica del lavoro di quello che è emerso oggi del lavoro fatto di che cosa a quel punto occorre ancora intensificare da aggiustare ringrazio tutti quelli che sono rimasti fino alla fine
Ringrazio anche quelli che hanno partecipata sorda Livia credo che sia stata una giornata utile per tutti speriamo di poter continuare questo lavoro comune su questo grande problema che la città di Roma vive grazie