"Napoli: cronache urbanistiche 1994 - 1997" presentazione del libro di Vezio De Luca e Antonio Pastore org. c/o l'Associazione Italia Nostra - via Nicolo' Porpora

Pecorella legale conferisce le luci
Davanti ai giudici avvocati tavolo va bene
Dunque non domando e mi sono due minuti per raccontare l'episodio abbastanza spiritoso
Vecchio di Lucia la conosceva da molto tempo ma grazie Antonio Ianniello all'epoca del nostro convegno sui centri storici del novantasei sono entrata attraverso ogni anno avendo attualità verso Vezio De Lucia in un mondo meraviglioso a me sconosciute dell'urbanistica e della progettazione
Proprio quella di De Lucia
E devo dire la verità che è stato uno dei grandi incontri soprattutto con l'urbanistica che mi ha dato modo attraverso quella variante meravigliosa del nord va bene no no ricordo Nord Ovest
Che ho potuto Cappiello complessivo del marito degli italiani che occuperanno gli orizzonti che si sarebbero persi per la città
Unica nota Specialu una breve relazione sul verde storico sul verde pubblico per le a livello mi aveva fatto passare tutto le serate
Sopra la legge del quattordici maggio ottantuno quelli relativi finanziamenti sull'indagine per la pianificazione urbanistica vip approvata nel novantaquattro e il novantacinque queste cose che mi affascinava della Variante di salvaguardia che pone dei vincoli di di identica credibilità sulle aree verdi e paesistiche
Ultimata in questo mondo che mi pareva veramente qualche cosa il meraviglioso che in Italia settanta ha parlato di Believe densi fasce verdi eccetera io vedevo rinascere una speranza di Italia Nostra cioè venti feriti storici del centro storico violino e piano piano attraverso parchi e giardini campagna di Nicola
Riunire qualche cosa di estremamente importante che era veramente la lite la compatibilità dell'uomo con la natura e ritrovare se stessi o accetta l'identità dico questo perché allora in queste relazioni finì per parlare di Ponticelli
Gli scavi vediamo
Della Taverna del di di fare ricerca Rania però Peter H verso l'episodio era
Gli appelli all'infinito credo che De Lucia forse conoscendo tanto bene Napoli si era un po'annoiato di quello che verrà li vedo come lavande candeline del teorico agli orali Carbonara concrezioni dei tre ospedali scatterebbe
Vedete dice sempre allegri venire subito come a ridere
La taverna come sia nata nell'attaccare
Sprechi anche lui a vedere queste e devo dire la verità che mi si è allargato il cuore l'elezione per il
Perché non è tant'è vero che gli odiati era riuscita a recuperare questa densità terribile che c'era uscire e recuperare degli edifici immanente
Ma era che questa investite sembrava fosse stato vecchio non solo a un certo punto a vedere la cosa che mi affascina che è un bel vedere
Questo per vedere chi non sapevo andasse a Napoli fosse tradizionali hanno ma io non riuscì andare su però mi dice invece ucciso nel non si vede dal vicino al mare
Allora mi chiedi tornano in mente delle cose importantissime
Che spiega tutto conosciuto tanti urbanistici ed in tempesta tavola
Quarant'anni di età ma devo dire questa concezione tradizionale del recuperare
Gli orizzonti perduti devo dire che l'ho trovata sulla mittente Lucia forse facce da caffè starting Necci Lamonica Pierluigi Cervellati omofoba credo che dopo uscì a me l'ha insegnato forse come l'attuale calano e non posso dimenticare questa cosa perché adesso vi dico che mi ha fatto ricordare qui da meravigliose pagine da Martin tutte le lettere oppure romantica svolta a Napoli mi ha fatto ricordare le tempere della scuola
Di Posillipo Cooper i tempi in cui si abbracciava in corso e si vedeva certe cento dominante certo ripetute appena c'era sempre dall'indubbio a alla al mare voglio dirgli con queste c'è un recupero meraviglioso perché che la fascia agricola che si stava e l'abbiamo mentre si stava per il vento Centurion nuova consunzione
Quindi cinismo davanti alla Chicane della speculazione edilizia
Con questo vincolo veniva rinata ricreata anima di don Vincenzo una logica veniva tutto razionalizzata fila ci arriviamo alla che rimuove le catecolamine che in tutti i piccoli poderi de Marseille le vigne
I limoni ETI e oggi ci dice che apprezzato alla Mostra
Ma insomma almeno tutto di nuovo un silenzio meraviglioso
Io per quello voglio ringraziare di Lucia che Italia Nostra ha dato a questa grande speranza che quella della ricreazione degli orizzonti perduti è una città come Napoli
Grazie oggetto ospitate ho letto una pagina centoventi quelli che c'è tutta la storia della variante
E mi ha affascinato e mi ha commosso
Adesso vuole parlare agli italiani che deve andare via presto mo'il parlamento che c'aveva un appuntamento
L'asilo
Ma trentanove lavoratori dolce Nemeth leggi
Apparenti che ha mandato molte volte uno che americani punti punto grave senza
Dibattimentale
Bambini dominante Diliberto e Di Martino nessuna l'antica della provincia di Roma
Sì diciamo molto efficacemente mandato migliaia non
C'è un britannico Maurizio Pieroni
Anna Italia Nostra
Chiede si rammarica Montolivo tenere cambiamenti alla nostra punti iniziative quegli autorevoli interventi Fassino rinvio no una quest'ultima ancor più indicati gli atti potrei anche dire che
Intanto rifiutato di metodologia a Italia Nostra limoni molto Antonio Ianniello che volevo annunciare che stiamo organizzando pomeriggio
Però e
Mo'alle ore qui almeno tra l'avvocato al giorno irrinunciabile
Bene
Io credo come ha detto benissimo Presidente Italia Nostra
Ognuno di noi abbia compiuto una specie di pellegrinaggio laico
A Napoli negli uffici che quasi miracolosamente uffici urbanistici pianificazione perché aveva ricreato in quella ecco se non vado errato versamento
In vista di Baglioni velario quella grande a recuperare per capire che cosa stava succedendo davvero a Napoli e in particolare nella pianificazione urbanistica napoletana
Di quegli anni recenti ancora
Arbitro parlare del novantaquattro novantasette
In quegli anni questo volume è una specie di giornale di bordo di
Sintesi narrativa anche come sono sempre stati buoni domandavo cercando di preparare qualche volta intervento i volumi precedenti
Vive zio un scritti da solo un all'inizio con altri come quello sulla riforma urbanistica nel settantatré
Chiede a Folzano esproprio delle sontuose oggetto Tobiolo accordi degli straordinario anche interessa il valore come dire il Biografico che consentono di rileggere la storia dell'urbanistica
Beh molto spesso così amara dalla legge del quarantadue fino no
Così anche era bellissimo numero monografico curato insieme Antonia nello sullo sfascio di Napoli per la rivista urbanistica di fondato sulla Olivetti
E così se questa è una città porta uscito nell'ottantanove
Sul esperienze successive agli anni soprattutto dalle settanta in particolare sul recupero della città in centri storici a partire dall'esperienza bolognese
Interrotta viene anche svilita in una città che è stata a lungo avanguardia e che oggi francamente sembra essere più guarda carambola
Basta il Progetto
Di utilizzo della stazione ferroviaria
Il viaggio a a Napoli quindi era una sorta di
Dicevo del pellegrinaggio laico per capire bene gli ho cosa stava dietro puro alcuna operazione di agitati straordinario
Piazza del Plebiscito penalizzata con restauri
I restauri numerosi intrapreso una politica culturale certamente molto più attiva e qui credo che si sia data da parte del dell'autore di questo libro di questo libro è rispecchiato alta forse l'esperienza politicamente più diretto e più intensa fra le tante che inizia fatto anche come giovane funzionario pubblico automobili della di un'équipe irripetibile
Quel che lavorava con Michele ma procede al ministero allora non aveva esagerato turistica nei lavori pubblici tanti anni fa dire Tamil fa e cui seguire esperienza del capo in presenza di Venezia e poi altre ancora del più giovane direttore poi all'urbanistica di quel ministero fino al siluramento prego titolo di orgoglio da parte di obblighi distrettuale
Prendi
Ecco come ha detto benissimo Desideria Pasolini Effetti si poteva cogliere in quegli uffici in quindi giorni di visita di
Visita ostinata puntigliosa Julia vezzosi sotto circa si sottoponeva più che sottoporrà agli altri
Uno straordinario fervore una straordinaria capacità di innovazione
E di
Quasi una creatività un modo di ricreare appunto ciò che era stato violentato e inabissato in questa che quella che Stendhal ricordata dove la città indubitabilmente la più bella del mondo ottanta scampagnate
Queste le espressione chiusa di quella campagna ecco residua lei siderurgia visse per l'eternità questo comunque resi residua agricolo o verde pubblico non mollo eseguì San Rocco di Camaldoli adesivo di Conte ma appunto al verde delle negativo delle masserie
E dei nei vigneti delle limonaie superstiti questo vincolo era posto fu posto fra i primi defunta deprime credo grandi battaglie affrontate insieme ad una discussione
Di cui il libro d'acconto direi quasi giorno per giorno che i balli era ormai consueto diciamo le sue perché
Si discute poco di politica tanto più di politica urbanistica sempre meno impulsivi volte sì della politica dicono discussione a tutto campo che investì
Maggioranza e opposizione a Napoli
Coinvolto in questa straordinaria prezzi
Ecco detto e e straordinaria era pure devo dire l'emozione dicono provava a tornare a Bagnoli che avevo visto
Abbiamo inviato economico in anni precedenti ancora ripiene di funghi ma di rumori
Avendo seguito quella estenuante polemica sulla pareva dalla relazione mille miliardi
Sostenuto anche da molti molto nota a parte facoltà
Con qualche progetto di spostare i pannolini alla foce turbano molto di più
Ecco da una grande emozione questo silenzio con una natura che rientrava in mezzo agli stabilimenti si riappropria mobile cambia se Bondi non sono matura mediterranea alle sembrava che ci fossero sempre stati di prenderlo in braccio
Ecco tutto questo
L'abbiamo seguito abbiamo potuto contiene
è stata una grande emozione dopo tanti anni di Stanca possiamo ben dirlo nella pianificazione urbanistica
E che sembrava preludere ad una fase
Davvero nuova rinvigorita
Anche sul piano nazionale
Sembrava accompagnare sembra procedere
Non è stato così non è così
Ci siamo trovati impiccio saluto conclusa con cosa sta appunto alla punta di quindi avanti
Per otto
Ma pronti ma è stato può così da Rieti allora diciamo
Di tanti recenti gli episodi quali anche pezzi ha partecipato questo mi ha fatto sempre grande piacere per cercare di rimettere nella Bicamerale
La politica USA per il territorio che era stata esclusa fra le competenze statali
Per bloccare
Il Progetto che il solletico a Torino il discorso conferma portandolo di un corredo di cifre risponde
Di condono del demanio marittimo gli abusi a migliaia e migliaia sul demanio marittimo bene straordinario del venerabile
E per tante altre cose che abbiamo fatto insieme con le associazioni del Comitato per la Bellezza intitolato entro un certo
Ecco quello che poi vien da pensare e io non voglio far domande imbarazzanti un amico come De Lucia ma cose oggi cosa è venuto dopo o cosa non è venuto che quattro anni
Sono tante sono pochi sono tanti come assessorato di dignità citati diventa diventa alla fine vivibili del pianeta ma sono certamente pochi per poi dare corso respiro attuazione pratica tanto materiale
Di pianificazione impostato recuperato imposta
Delle grandi pare che nelle grandi mentre le medie forse città italiane ancora alcune esperienze sono in atto interessanti importanti
Nelle grandi città dove erano stati citati speranze importanti e qui finisco
Il secondo mandato anche di questi sindaci sì ho mandato Stancoci un mandato Destruction fondato non dico sfibrato ma certamente meno teso questo però meno teso a risultati riformatore a
E quindi sia pericolose non so se i risultati di oggi non siano anche legati a questa stanchezza
Dello schieramento progressista sì anche ad una
Amministrazione che ha finito per non differenziarsi abbastanza
Dalle amministrazioni di altre maggior ecco questo è quello che ci inquieta
Nel leggere questo libro che certamente da una parte il racconto dell'esperienza che che l'Istat anche per non esperienza entusiasmante fra molte contraddizioni fra molte lacerazioni ma che ci fa ti rende più consapevoli forse della stanchezza del momento felice
Grazie molto importante perché a detta dei tre
Ora cambiano appaltato Napoli e che diciamo in un certo senso recedere o ce ne è stato il singolo e io devo dire la verità che sta guardando a quelle anche c'è anche un'altra cosa che le ha dimenticate di Tirana vendetta
Enorme importanza che questo recupero arginato gli ha portato sulla mancata opere e la qualificazione ammalata per agricola e anche di avvicinare di nuovo a Portici ha testé l'istituto agrario di Portici a quelle zone
Sempre a causa di un'importanza enorme per uscire però le grazie
Forse in Germania sarò io il suo lavoro che il meno qualificati Ronaldo normali così assolvesse ancora chiara adesso no no voglio dire non no
Io posso portare una testimonianza che riguarda il ruolo che ho svolto con me
Giornalista e osservatore
Dei temi che il Mezzogiorno e dei problemi connessi anche a quella che è stata la battaglia non solo urbanistica ma anche moralizzatrice che è stata svolta a Napoli e in cui gli ho trovato due punti di riferimento adesso ha previsto da Vezio De Lucia con rammarico che egli non tattico a Napoli e che per me chiesto ricominciando e mi propongo di vivi di ritornare a occuparmi più intensamente qui quando ho fatto anche nel passato
Se la situazione napoletana dei problemi e quindi anche nell'organizzazione cento autori temi come si svilupperà poi il progetto
Di grazie il Grande Progetto
Che può avere anche degli sviluppi preoccupanti di ristrutturazione delle zone di Bagnoli dopo che sia riuscita a delocalizzare il centro siderurgico di Bagnoli per me questo è un fatto che io vorrei che denunzia
Se ne occupasse ancora in un certo senso in ogni modo volevo dire che due sono stati i miei interlocutori uno è stato nominato e già prima lo rinomina anche qui il mio carissimo amico
E Antonio Ianniello e l'altro è stato detto sia del servizio al torneo nello anzi è stato il tramite
Attraverso cui io ho preso contatto con Vezio De Lucia e ho cominciato a capire qual erano le difficoltà e i problemi che denunzie doveva affrontare dopo a Napoli quando si è trattato dopo il terremoto di fare un Piano
Delle periferie che consentisse di ricco di scoprire e di salvaguardare quelle che erano non solo gli aspetti estetici del bello del verde come diceva la
Nostra Presidente ma anche di ristrutturare di di ricostituire una cultura che erano Cristina che poteva essere
Andare dispersa
E con lui io ho ripercorso e ho potuto vedere anche quelli che erano stati le difficoltà anche politiche che si frapponevano a questo a questo progetto
E debbo dire ancora che la l'alleanza prima di finire così tra De Lucia in via Agnello e nel in quello che era le battaglie che si dovevano fare a Napoli e diventata poi molto più forte e per me è significativa quando c'è stato il
Con una certa quando è stato creato con una certa abilità il progetto di cui nel libro si parla nell'ordine o Napoli e del grande piano che si ispirava a a quello che veniva chiamato in maniera immagini ficca il Regno del possibile e in quell'occasione trovai proprio
Nel
India e Russia e anche sempre tramite Antonio Caianello il Po ma il modo di comprendere qual era diciamo la quello che si nascondeva anche dietro quello che ha
Che fu un piano che era in parte debbo dirlo qui anche con un certo rammarico appoggiato anche da eminenti accademici studiosi calva puritani
Che proprio per la resistenza opposta
Da studiosi coetanea un urbanista come denunzia in parte modificarono poiché a loro posizioni e si riuscì ed evitare che sotto l'idea di fare un'altra formazione una specie di modernizzazione che il centro storico si si facesse vivo una grave offesa a quella che era
Il patrimonio storico monumentale di Napoli i libri che non sia nell'ultima parte parla della
Appunto della sua attività dopo la giunta Bassolino e della variante per risolvere il problema della delocalizzazione l'impianto siderurgico di Napoli e io li
Penso che ci sono delle prospettive di un rinnovamento profondo e io spero che anche in quella occasione le idee che sono esposto nel libro possano trovare una loro possibilità di essere rispettate e di essere attuate il libro di De Lucia poi è molto importante secondo me anche perché ricostruisce soprattutto nella prima parte quello che è stato la vicenda del piano regolatore
Io penso che questo è un racconto esemplare perché dimostra a quali
A quali imbrogli diciamo si era esposto quello che doveva essere un un piano da tutti si dovrà in qualche modo si doveva in qualche modo essere rispettato in che modo si si differenzi ricorreva di imbrogli incredibili io ricordo ancora
Che addirittura mai alcune parti del piano regolatore come racconta che non si ferma stante a dire cancellate praticamente soppresse e come
Fosse quindi
Esca eccome eccome anche come ricordando l'episodio in cui Antonelli al meglio per esempio
Venne a Roma per battersi al ministero dei lavori pubblici ed evitare che è un che questa che questo imbroglio passasse e e come quello eccome esso venne scoperta
Questo racconto questo ricostruzione di De Lucia
E veramente una ricostruzione che ci aiuta a capire come sì colletta al balistica i piani regolatori ai problemi del dello urbanistici della città una serie di interessi economici e politici così profondi che impongono
Di aprire un'attenzione sempre maggiore devo dire che con rammarico che da parte della stampa che i giornali non c'è quello che un tempo era invece un'attenzione più viva
Un impegno più profondo una capacità di richieste di osservazione mezzo ecco perché io mi auguro che il libro di denunzia sia molto letto molto recensito e serva ad aprire h a far capire quali sono i problemi ancora aperti a Napoli
E le difficoltà che ancora io credo ci saranno per salvare
Che lascia il posto
Adesso
Paghiamo
Volevo dire forse tutte le entrate erano avvenga
Trenta e tutti
Ah io volevo aggiungere e devo ringraziare l'architetto Gianni che mi accompagna ogni in una visita a Napoli insomma
Quindi come nelle varie raccolto almeno
Magari all'arteria facciamo territorio problema c'è
Michele nata
Anch'io avevo
Preparato questo mio brevissimo intervento
Assai
Attraverso la contemporanea lettura questo libro e del lavoro di Vezio De Lucia
E il lavoro di Antonio D'Anna
Non è il solo per un omaggio all'amico
Ma perché credo che
Una chiave di lettura del Napoli cronache urbanistica novantaquattro novanta stretta
Possa essere cercata
In un famoso numero di urbanistica
Il numero sessantacinque
Del luglio mille novecento settantasei
In cui c'è Honda
Lungo saggio
L'urbanistica Napoli dal dopoguerra a oggi
Che firmato appunto a dosi Lucia e dagli anni
Rileggendo e riguardando quel numero di urbanistica
Ho letto anche la prefazione di Giovanni Astengo
E devo dire che sono rimasto piuttosto stupito
Da la fatto che quella prefazione potrebbero essere appresa
Identica e trasferita all'inizio
Di questo libro
Sto pensando anziché se se ne faranno altre edizioni come mi auguro potrebbe anche essere presa in considerazione
L'idea di recuperare l'introduzione di astengo vent'anni fa abbondanti ventidue anni fa
E mettere a gara che questo anche perché ventidue anni fa senta incredibile
Dalla prefazione di astengo
Sì mi apprende
Infatti se poi uno ripensa alle date vero che in quel momento si era insediata a Napoli l'amministrazione valenze
Cioè c'erano le condizioni perché chi leggeva quella incredibile storia a cui fatto cenno Giovanni Ruccia poco fa avesse anche la possibilità di lui chiedersi e di chiedere alla nuova amministrazione ha valenze ai suoi collaboratori a Napoli tutta se non si raggiunti in presenza di una possibilità di tipo radicale
Ecco io vorrei riprendere a questo proposito la prima e l'ultima frase
Di quella l'introduzione di Giovanni Gastel
La prima fase trent'anni di farcelo urbanistico in questo nostro Paese non potevano non produrrà concentrazioni mostruosa
Fra queste Napoli
L'ultima frase
Che preceduta spunto da un invito all'amministrazione
Il compito e di correggere la degenerazione gestionale
Fatta essenzialmente in Italia di due elementi
La deformazione amministrativa
L'inerzia tecnica
Non so glielo chiedo
Se quando quattro anni fa Vezio De Lucia diventata assessore nella giunta Bassolino ha letto la prefazione di Giovanni Astengo
E assunta quest'ultima frase come programma per il suo lavoro a Napoli
Penso infatti sia leggendo questo libro sia guardando le altre cose pubblicate su questi quattro anni di Napoli
Che questi due elementi
Correggere
La deformazione amministrativa da una parte e dall'altra
Superare annullare smuovere l'inerzia tecnica
Siano stati proprio i due pilastri
Su cui i quattro anni di il Vezio De Lucia assessore della giunta Bassolino sì siano dichiara mosse
E vorrei aggiungerne però un terzo che forse il mille novecento settantasei era dato per scontato meno strombazzata ma dato per scontato
E cioè la la pubblicizzazione una parola di cui oggi si fondo enorme
Ma a cui non corrisponde assolutamente niente
Beh io devo dire che credo tutte le cose fatte in questi quattro anni
Sono state pubblicate
Prima in alcuni di venti interni ma di larghissima diffusione già redatti e predisposti non con un dattiloscritto un ciclostilato interno
Poi in alcuni quaderni e fascicoli poi nel numero di urbanistica poi in un libro eccetera cioè è possibile studiare passo per passo
Quello che esperto il lavoro degli degli uffici urbanistici e dell'assessorato urbanistico a Napoli negli ultimi quattro questa può forse sembrare una cosa normale
Però io non conosco un'altra città italiana che cita nelle stesse condizioni in cui riporto di tutto quello che hanno fatto ho detto studiare proprio per che non non ci si limita al titolo di un articolo di giornale titolo che normalmente poi non corrisponde al contenuto dell'articolo
Ma
Ma si può studiare cioè si può sotto i vari punti di vista che interessano le molteplici disciplina che il governo del territorio
Vedere confrontare
Vedere i cambiamenti che ci sono spenti da un primo progetto a una cultura al al definitivo alla conclusione vedere come e perché sono un teatro correggete convergente scala Giuseppe ecco quindi credo che forse nel mille novecentosettantasei attendo dava per scontato anche perché tutti i pareri discordanti
Che la diffusione del lavoro che veniva fatto forse scontato
Non lo è oggi più e quindi penso che questo sia stato un elemento che forse de Lucia dovuto imporsi per poter a Napoli affrontare la situazione della Giunta del Consiglio comunale dell'opinione pubblica delle degli operatori economici degli amici e dei e degli avversari
Ma che ha permesso anche contemporaneamente automaticamente di allargare il il discorso a tutti a tutti quelli che quest'argomento accennando a come attività professionale e quindi hanno bisogno
Di di poterlo
Ecco io credo che questo confronta
Sarà un'indicazione generale nata da tengo ventidue anni fa
E il lavoro di questi due di questi quattro anni e e le cose raccontate in questo libro siano quotidiano in un insegnamento costituiscono un insegnamento perché
Dentro ai temi o sui tavoli delle amministrazioni o nella libera professione continua a pensare che stiamo vivendo
Un Periodo in cui abbiamo Di Pietro non più trenta ma ormai cinquant'anni Suites per cello urbanistico
Siamo circondati da concentrazioni molto vuote e per superare le conseguenze di questa degenerazione gestionale dobbiamo correggere deformazioni amministrative e linee ecco questo credo che sia un'infinità ormai di lunga curata perché però è importante
Per tutti noi trovare ogni tanto rinnovato imprestato come appunto nel libro che stiamo presentando a questa se
Grazie
Garantisce e soprattutto se Italia Nostra che ringrazio a nome Italia Nostra fossero Bernardo Rossi Doria se la può ricordare
Se questa memoria storica di astengo come c'è assistita iniettato per il piano regolatore inerzia per tutte le osservazioni e per tutti gli articoli che abbiamo scritto grazie però Total Request troppo lo storico crescente grazie
Gli architetti
Io condivido
I giudizi di chi mi ha preceduto circa il fatto che il libro soprattutto una testimonianza
Negli anni più recenti della recente urbanistica napoletana
Naturalmente rispetto può piacere o dire qualcosa su questo perché sono stato anche se Confapi imbarazzo diciamo lo Stato
Competizione vissuto intensamente in questi anni quindi è sempre un po'imbarazzante partners cosa sviluppate in prima persona
Però forse Palazzo antica scisma che soprattutto per questo motivo italiano ha fatto questo di Tokyo tanto gradito ecco però io penso che libero e anche sono come dire
Anche una sua autonomia ritenere validi se spesso io sono convinto che prodotto letterario
Che ha una sua specificità e che in qualche modo è uno strumento di questa esperienza di pianificazione Gerhard e da Turati voglio dire qualche parola su quest'argomento mi pare molto importante prima di
Prima di passare invece a qualche ricordo personale sull'esperienza che libero naturalmente non posso non ricominciare anch'io l'urbanistica sessantacinque titoli sono mi ha tolto comincia a Napoli valore parole di bocca
Perché urbanistica sessantacinque
E tra l'altro personalmente ma ne con riferimento enorme importanza perché forse è stato uno dei motivi decisivi delle come dire delle esperienze personali che viene portato a scegliere il lavoro pubblico che poi ho fatto continua a fare esclusivamente nella mia professione
E
Secondo me è diciamo cioè una continuità l'hanno ricordato a nascondersi metterlo tra urbanistica settantacinque costo contributo
Che cos'era un verifica strategico perché ha avuto tanti portata per me personalmente
Per tre ragioni la prima è quella che arrestato
Rappresentato per me è una sorta di disvelamento della vicenda urbanistica napoletana che io ero laurearmi era sempre apparsa come tanti frammenti isolati invece in quell'occasione veniva ricondotta ad una sua unità veniva spiegata maniera assolutamente convincenti comprensibile
E in cui erano chiari i rapporti tra tra i piani e le politiche fra i meccanismi istituzionali e la partecipazione popolare
Meccanismi istituzionali che a volte avevamo visto come astrusi venivano di della spiegabile togliermelo
Era un maestro in questo immagino quanta attenzione ci hanno messo cui particolare a spiegare bene queste cose
E anche in quel caso però il testo eravate documenti estinse perché ecco vengo al punto perché dimostrare una passioni civile e una capacità di sintetizzare analizzare i problemi che questa fu la mia impressione quello che io capivo il volume poteva essere diciamo in quei termini fatto soprattutto da chi operare all'interno del bar c'era chi cioè non analizzava soltanto una recente urbanistico ma dando la in qualche modo proponeva delle strade delle strade diverse alternative
Questo modo di concepire i testi urbanistici io poi non ritrovato diciamo tutte le mie esperienze successive che ho avuto la fortuna di condividere contenuti per esempio quando si presentano gli indizi di pianificazione documento che c'era diciamo tutti gli strumenti di piano in un quadro in una visione unitaria
Io ricordo lo ricorda anche che c'è dentro
Lo sbarramento della stampa e dell'opinione pubblica perché a confronto del proliferare documenti mastodontici molto spesso inconcludenti degli anni precedenti si capiva che c'era un altro mondo di diciamo di fare i piani urbani quelle documentatissimo santa pace
Dice ricorda presidente cosa mi disse la stampa lui lo riferisce soprattutto i contenuti io penso che in quel giudizio giocava anche la
Cioè la l'impostazione e la la diciamo la la natura del testo la sua forma
Poi le proposte di variante per esempio la prima quella su Bagnoli i privé quella sul cognome sulla sulla salvaguardia io mi ricordo benissimo che nelle assemblee in cui andava
L'avete c'era sorpresa per le proposte ma piaceva molto lo stile
Uno stile secco asciutto che diciamo cercava di selezionare i problemi di spiegarli bene la vostra alla vostro modo di dire la sempre quello gare attenti cercare di entrare nelle famiglie spiegare bene alla gente senza mediazioni che cosa si
Insomma
Una delle recensioni più singolari c'è stata sul nostro amore quella di Goffredo Fofi credo molti di voi conoscono il quale a un certo punto nel commentarlo voglio
Commenta
Una pubblicazione una delle tante reazione del feto superandola gentilezza di ricordare diceva questo è un suo stile lettera e la ripresa ostilità nel civile e popolare che diciamo anche tra ad avvicinare la gente
Detto questo qualche cosa sull'esperienza che il libro racconta
Un'esperienza che raccontata io credo con lo stile che vizio antico anziché insomma se chi si capisce per questo
Mi pare che ci sia un nesso profondo tra lo strumento il libro e l'esperienza che il libro racconta nel senso che e chiare questo libro
Diciamo alcuni dopodiché secondo me sono indispensabili che fa campanilistica che sono l'intuito e la sintesi nella nella definizione di problemi che sono messi
Riforma ma gli obiettivi dei diabetici perché questo quello che consente poi di
Avere un atteggiamento che al tempo stesso rigido sulle questioni importanti e sa essere anche duttile su quelle meno importanti naturalmente non ci può essere questo se non c'è una grande capacità nel selezionare i problemi netto in ordine importanza Raggi qui vi ricordo ad esempio smarrimenti consiglio comunale quando si discuteva della variante su Bagnoli prossimo ultimo riuscivano a capire per quale ragione Ricci si puntava sull'indice di fabbricabilità
Di di di un millimetro e invece era molto più tutti valutare le possibilità pochi ci fossero ci fosse ok centro congressi di cui si parla da anni ci fossero forse perché naturalmente questi obiettivi erano state messe in un certo ordine d'importanza non tutti stanno sullo stesso piano
Sono sì
E
Io diciamo dove per questa ragione volevo citare su tre argomenti molto rapidamente
Che effettivamente come diceva il titolo Insolera
Compaiono quello che e astengo nell'introduzione di urbanistica
Rileggendo secondo nelle intenzioni degli autori perché questi elementi programmatici astengo li deduce dall'altura dell'inglese come traspare interno dalla lettura urbanistico cinque che sono il centro storico il verde le questioni del centrosinistra
Sul centro storico diciamo
Voglio
Ripercorre proprio brevissimamente sul centro storico e la conservazione delle difese
I punti salienti impero delle critiche delle periferie e un piano comunale ma si deve a De Lucia
L'intuizione di aver saputo utilizzare probabilmente strumenti straordinari con quello realizzato credo sia una delle poche esperienze mi pare interventi straordinari per fare cose buone ma quando mi disse per la prima volta che pensava di proporre al governo parastato l'acqua nella foto nato a collaborare
L'utilizzazione nel programma straordinario delle pecche io tra Salini e non mi sembrava possibile
Naturalmente questo poi è stato possibile
è stato possibile oggi Napoli dispone di quattro mila alloggi stava periferia sono
Privato forse in Italia
L'ampliamento del centro storico anche qui una novità avranno italiano fatto con la salvaguardia che a me sembrava francamente anche agli inizi discutemmo molto una una forzatura e soprattutto mi sembrava diciamo che in qualche modo interprofessionale le esperienze precedenti in Italia alle quali bisogna guardare con una certa inizialmente con una certa contratto rispetto
Ecco anche qui io credo che che invece ha avuto ragione ma soprattutto l'aver posto il problema del rapporto tra pianificazione manutenzione essersi aver guidato insieme ad altre l'incremento ventisette razionalità shinto facendo capire alla gente quale dirompente effetto di
Propaganda e pubblicità ma anche di il bel vivere poteva avere la manutenzione piuttosto che gli interventi straordinari le cui opere che si erano seguite negli anni il verde la presidente Pasolini ha ricordato il parco di tale
E uno dei tanti parti del programma straordinario sfida la Q la cui ampiezza fu indubbiamente ispirata riceve Lucia fecero passare l'inverno al Napoli
Moltiplicandolo per decimo adesso non ricordo bene
Roma e poi uccisi torna perché se rioccupato quando nei primi cento giorni all'amministrazione Bassolino ha fatto di tutto per aprire qui garantiti benché realizzati non erano non erano aperti alla città
E
E poi la Variante di salvaguardia e
Lo sviluppo che la parentela tra quanto nei successivi anni perché e quindi salgono a
Appello del trentanove vicinato e appello balistica sessantacinque spiegava essere diciamo fosse uno
Degli elementi più importanti del piano del trentanove che abbiano dimenticato il Tourist coperto da da Benfica sessantacinque
Il centro direzionale centro direzionale e quello che sapete ed è una delle questioni di astengo cita nella sua introduzione dicendo
Valenze avrebbe dovuto innanzitutto
Spuntare
Il centro direzionale l'adozione del Piano regolatore
Naturalmente l'undicenne perché urbanistica sessantacinque aveva successo il timore di un giudizio poltrone e norme non esisteva non essere questo è uno dei
Sì altro più impegnative nella sua la sua ricchezza ritornata qualcuno le si legge nel libro qual è il giudizio tagliente successo direzionale molti lo pensavano fosse una vendetta una vendetta chi avendolo giudicato una poi si voleva vendicare in realtà era il completamento di un programma urbanistico che che nasceva che nasceva dall'altra
Io ho pare Emiliano si chiedesse quali potevano qua possono essere in questo momento ostativa nato stessa dedizione
Ecco naturalmente in questi anni sono accadute cose nessun risultato nessun risultato scontate però
Un bel
Dei risultati importanti dell'attività amministrativa e riuscì quattro anni risponde ad un'altra delle questioni che astengo poneva nella sua introduzione questa subito spiace vi vorrei chiedere di
Scriveva spengo la tesi Napoli infatti tutto il potere gestionale io sconfitti piani progettati PD Penati dell'interesse pubblico e l'amministrazione quotidiana annuale pluridecennale che rese possibile la mano la manipolazione dello sviluppo
E la mortificazione di una grande città l'uscita dalla crisi impone dunque di ricostruire innanzitutto un concreto processo gestione
Capillarmente diffuse
Fu
Dove fu Umberto può contare su tre
Senta difficilmente reversibile e che io credo siano Aby Warburg fatto nell'ufficio sia fatto dalle persone che ci sono adesso al su tre importanti
La prima è quella della formazione
Dell'ufficio di piano e dove possibile un certo rinnovamento delle
La seconda e quella del
Che lui ha sempre posto perché l'urbanistica passasse dal consiglio la ripresa e quella messa a punto trovare un rapporto fra
Tra amministrazione incita
Che ha determinato un processo di partecipazione crescente che che e indubbiamente una garanzia perché i risultati che ci sono ottenuti in questi anni Minniti è possibile non
Non
Insomma London spero
Una un ultimissima parodontite e basta
Qualcuno io non mi ricordo più ha detto che
In genere
Chi ha condotto un'esperienza mi scrive poi un libro quando questa esperienza far
Io francamente non credo si acquista nel senso che tutto questo non è solo una testimonianza ma almeno mi pare e è uno strumento stesso di questa esperienza che in qualche modo
Rende possibile una sua stabilizzazione e che una suora evoluzione io voglio chiudere con un ospite
Che però deriva dalla dal riconoscimento
Sul pavimento che fu
Quello che la stampa perché è un altro argomento Patrizio sempre dedicato un'attenzione crescente fino a diventare sopra effettivo
Tempi passati quattro anni e forse autoaffondamento questo argomento non c'è dubbio che l'amministrazione ha fallito effort degli argomenti che quell'ospizio
Ad abbandonare ad abbandonare Napoli almeno provvisoria dico provvisoriamente perché io mi auguro sempre che ci possa essere una testata e che questa tappa possano incidere dopo il piano delle periferie e e il piano regolatore con la pianificazione metropolitana grazie
C'è già ed è stato molto interessante Guido questo viaggio questa esperienza che avete fatto insieme
Per scelta tra la cosa attende giustizia stessa tenta ma c'è una cosa da aziende che sia interessato enormemente ma non posso che adesso perché sarebbe troppo lungo a detta la frase l'importanza da pianificazione della manutenzione ora questi tagli ai nostri quest'ultima avversità
Nelle città che qual è la disponibilità di una cioè stavano da Hopper perché certi lavori di ebanisteria manutenzione o restauro
Io prego monitorate da d'attesa dura Italia appartiene all'altra
Beh perché con lei stiamo facendo troppi militanti dato cappotto di poter vedere qui di poter fare questo studio purtroppo costretti mistica e con la qualità e come ci sia la possibilità non istituti d'arte oggi lateralmente di una forma di come si cantiere di esperienze in cantiere
Che possa aiutare a far capire come si trenta dei vecchi ma oggi diciamo di lavorare e come si possa riqualificare l'accertata qualità che sta per tenersi lontani la ringrazio molto di questo spunto
Adesso abbiamo l'architetta non erano ma le domando Paola va be allora sommersi da adottare sbaglia pure il cognome Mark Arena vecchi allora ma non sono un architetto no
Anche Giovanni come anche a Giovanni Russo anche evitare mediante non già marchi che no non lo sa
Allora io sono spesso causa no
Anna nominano un po'meno di un anno a Napoli nella prima fase dell'esperienza recente che verso racconta in questo libro vorrei parlare del libro
Distinguendo non vi preoccupate non sarò lunga gli argomenti secondo una scansione temporale prima durante e dopo il tema è importante che lo dica perché che fa capire
In qualche modo giusto che che il libro ma forse l'esperienza che abbiamo fatto mi sollecita delle reazioni un po'più contraddittorie di quelle le altre persone che hanno parlato prima di me
Io vengo da un'esperienza molto diversa non sono un architetto
Ho vissuto a Napoli come una per la di la poteva vivere trent'anni fa purtroppo molto tempo fa e poi via via anche negli anni fino a noi come la poteva vivere qualcuno che si occupava del problema dell'industrializzazione del Mezzogiorno della modernizzazione
In particolare con riguardo a Napoli e se ne occupava tra l'altro almeno me ne sono occupata per un buon numero di anni
Facendo sindacalista per cui dalla parte degli operai industriali
Vi immaginate che questo non mi vedeva su posizioni simili a quelle di Italia Nostra ad esempio sul problema della de industrializzazione di Napoli del trasloco di Bagnoli e così via
E
E io ho sempre tenuto sempre vi porto consegna ancora il primo mi porto con me ancora il timore che ci sia come conseguenza della de industrializzazione di Napoli che ormai è un fatto avvenuto una riduzione di complessità che e che fa perdere la città fa perdere capacità espressive fa perdere il patrimonio patrimonio sociale anche se non patrimonio interne millantatori impietriti orizzonti tutte le cose che diceva prima di lei
Maneggio che ci spieghi bene ecco detto il servizio
Un giornale premier quest'anno dell'occupazione no no da quella dell'occupazione no no Napoli è stato una città estremamente contraddittoria per tutto il periodo che ci separa dall'Unità d'Italia
Perché tutti i tentativi di modernizzazione sospetti fatti hanno avuto delle conseguenze queste conseguenze si sono confrontate con quello che rimaneva del della Napoli tre unitaria est che ci sono stati i conflitti questi conflitti di Walter erano manderò ricostruisca i marinai oltre poi vedremo se le piace
Comunque naturalmente per questo non ero completamente d'accordo su certe posizioni il che non mi ha mai impedito di andare d'accordo con le persone come vezzo come Antonio Vianello che erano soprattutto Antonio Ianniello su certe cose in posizioni completamente diverse però consideravano anche il punto di vista diciamo
Dell'altro nella discussione
Insomma quello che a me importa di Napoli è che questa città esca da questa situazione
Di stallo in cui praticamente da circa un secolo e dalla quale nessun intervento tra i divi innumerevoli fatti in questi oltre cent'anni sono uscite liberarla
è un una cosa complicata e nessuno può pretendere questo spazio a cui naturalmente
Durante il durante è mai capitato per caso per la verità cioè non è non l'iniziativa non è stata mia ma di Bassolino
Di chiedermi di andare a Napoli nella prima fase della sua prima in Giunta e quindi ho vissuto la parte iniziale delle vicende raccontate in questo libro
La Parte secondo me più affascinante non so se d'accordo anche Vezio perché noi ci siamo ritrovati in un luogo che consideravamo il fisico così supponevamo fosse del FIT col comune di Napoli intendo in realtà lo era molto di più di quanto non non suppone si può almeno nel mio caso sicuramente vero
E in cui c'era la il rischio di non riuscire a combinare niente quindi la fase iniziale era una fase di grande drammaticità poi con questo scadenzario che veniva dal famoso impegno per i cento giorni del sindaco per i primi cento giorni
In realtà il sindaco era stato furbo scritto nulla fosse difficilissimo da realizzare in questo documento per i cento giorni
E poi il G7 quindi il G7 finiti i cento giorni il G7
Che si è tenuto a Napoli come forse molti di voi ricorderanno ai primi di luglio del mille novecentonovantaquattro
Da di nuovo un un timing abbastanza terrorizzante devo dire di lavoro di impegni no
Praticamente non si dormiva o giù di lì
E ecco questo periodo che trovo che è stato molto interessante molto importante ha però anche fatto emergere delle ha fatto emergere moltissime cose devo dire da un lato quelle di cui Bassolino giustamente anche mena vanto nelle cose che scrive della capacità della città di di Nizzi sentirei il problema della propria dignità di di recuperare dignità e fiducia in se stessa
Cosa naturalmente non disprezzabile da nessun punto di vista dall'altro però questo enorme difficoltà a fare qualcosa di norma
Cioè il G7 non è una cosa normale ogni volta che bisognava fare una cosa normale
E questo pareva più o meno impossibile e mi pare per quel poco che frequento nascosti ora continua apparire più o meno possibile ha proposto manutenzione
E tutto quello che la normalità sono
La pulizia della città
Il
Funzionamento normale del sistema dei trasporti poche normale che in una qualunque altra città del mondo diciamo al mondo il mondo sottosviluppato del mondo ad alto reddito sarebbe considerata normale quello a Napoli non era normale
E appunto mi pare che non lo sia ancora allora quindi e vengo al terzo punto me ne sono andata che ho fatto ho trovato approfittando del fatto che il segno all'università la fa al corso la pianificazione di Venezia un tempo fondato un tempo presieduto da Giovanni Astengo avete ricordato
Opera non insegno proprio di architettura se ecco all'avvio ma regionale ho provato a ricostruire e con una ricerca i percorsi
Di alcune città tra cui Napoli a partire dal mille novecentonovantatré i percorsi relativi al territorio politiche del territorio
Queste città oltre Napoli sarebbero Roma e Torino la ricerca non è ancora finito
Il e la cosa che mi ha colpito a ripensarci per causato i documenti come se lei era dice giustamente che lo consentono di fare facciamo la cosa che mi colpisce della degli della esperienza ormai insomma di delucidazioni posso consente
Posso considerare coautore
Ecco allora dell'
Ci aggiorni è una dimensione diciamo di di poter essere è il dato dai documenti dalla dalle varianti denuncia Gianni viene fuori il recupero una città che non esiste e di cui può darsi che siano anche perse le premesse in termini sociali questo non lo so però avevo una paura che una città che si proietta in un futuro dicevamo prima con Roberto che a Gherardo nell'attesa dell'ora che abbastanza indeterminato una città che non può dimenticare il fatto che secondo standard c'era un sacco di campagna nella città di Napoli ma secondo standard i napoletani odiavano gli alberelli distruggevano quindi le contraddizioni della città rimangono allora io e sono convinta che non ci si può attendere nulla ma non ci si può attendere nulla per tante ragioni da un disegno di pianificazione applicato una città come Napoli in tempi brevissimi
Il sono anche convinta però
Che questo scommettere su un futuro lontano è un un'opzione strategica che poi ha bisogno per essere per diventare operativa dico osé e vorrei chiedere ad Ezio visto che adesso parla lui no quali sono le cose che ritiene che siano necessarie in queste direzioni hai visto custodite con delle pene
Ricorso ma dovrebbe fare possibilità di un architetto di farlo era una cosa che Italia Nostra si dibatte tira pianificazione e occupazione perché lui ha dei grossi problemi che hanno interessato possono anche andare insieme per certa ma presto ma altrettanto discostare da ormai attanaglia convoglia contromano da fare pronta
Fa quello che può cugino giocatore amministrazione
Patrimonio
Spetta Mackintosh
No io non propone anche
Ringraziare per come sono trattato non me lo merito eccetera gli orizzonti perduti di Desideria Pasolini San cosa che mi ricorderò
Per tutta la vita tra
Altra occupazione ad altre applicazioni associazioni ecco la la presidente Pasolini ricordato quel nostro blitz
Dal Maschio Angioino
A Taverna del Ferro per vedere prevede il parco
Lei ricorderà che andammo in caserma tranne montassi di corsa
C'era poco tempo era l'intervallo del convegno San Giovanni non è vicinissimo passa al problema del traffico
Prendiamo il tassi di aspettare c'è aspettò facemmo una rapida visita al parto siamo tornati con gli stessi patema Pellegrino sì
Eravamo
Una delle mie Bernieri incubi ogni fissazione a Napoli
è stata quella di praticare anche la legalità spicciola
Pretendere sempre le ricevute
E allora io credo che le signore sono ricordi tornate maschi Angelina chiesi al tassista mi fa una ricevuta del essi stessi ma io non c'è nemmeno il blocchetto a questa grave diversi si procuri
Diciamo lo posso chiedere a un collega allora blocco collega con un'altura si si fece dare il il blocchetto
Mi riempirlo ringrazia molto perché si arrivi
E poi ci siamo alzati io guardo la ricevuta su un pezzetto di carta che me l'ha dato c'è scritto a chiare lettere questa non è
Una ricevuta
C'era scritto non è che dice non ha nessun valore in quanto ricevuto Cellos sicuramente dichiarante
Ecco questo non è un messo un aneddoto che io su questo potremo potrei insistere io lo dico ogni tanto in pubblico di ripeterlo anche qua che in uno dei simboli
Del Rinascimento di Napoli Como con qualche retorica dice distonico Bassolino
Mostrando per soli declina cimento di Napoli è in Gambrinus chi di voi siete al Gambrinus
Ci faccia caso quello che viene dato non è un'Alice non è uno scontrino fiscale è un pezzetto di carta anche Gambrinus evasore fiscale quello che sta sta in piazza del Plebiscito questo insomma del da un'idea della della complicazione
Di questa città in qualche modo dar ragione allo scetticismo allo scetticismo Diana
Di Ada Becchi alla quale
Provo a rispondere subito io vorrei limitarmi appunto stasera sulle ringraziare del dell'occasione
Prima vorrei dire solo questo che da un punto di vista meno soggettivo io ho sempre pensato che l'urbanistica sia
Una parte della politica
Che non è un una disciplina autonoma
Sì esista un minimo bagaglio tecnico ho sempre pensato che sia una cosa in qualche modo
Confrontabile che ne so con la diplomazia per esempio
Anche la diplomazia certamente esistano delle regole dei vigili però poi il diplomatico a il mandato di attuare una linea un un un indirizzo politico che gli viene dal proprio governo
Proprio ministro eccetera credo che la stessa cosa sia in materia di urbanistica c'è un bagaglio tutto sommato modesto di ricognizione
E di condizioni tecniche si tratta di praticare un obiettivo un obiettivo politico a Napoli quello che si è fatto quello che si può fare eccetera
Per derivati o voglio dirlo con con grande chiarezza dalla
Dal copertura politica ecco uso ultima frase moderata dice fornita dal sindaco bus e chiaro che tutto quello che sa non si sarebbe potuto fare se non fosse stato d'accordo il sindaco è un sindaco che di notevole caratura di Monte contemperamento
Che ha
Garantito la la praticabilità di quella di quella posizione
Come un elemento il più
Che credo vada suo va bene suo suo favore
Che sugli molte delle cose che abbiamo fatto non c'era
La iniziale concordanza
Del sindaco
E per esempio
Proprio riguardo a quello che poi nel bene o nel male resta il risultato più visibile quella meno del quale si parla di più cioè Bagnoli
La cultura di Antonio Bassolino e la stessa di attacchi
Naturalmente penso che sono un po'meglio ma insomma
No di cassa stata sullo stesso versante quello che tu hai detto che era il senso a Paparesta è già e già un aggettivo con con connotati per molti versi discutibili però ci siamo capiti insomma sul versante dello sviluppo dell'industria eccetera e io sono assurdamente convinto
Che una riconversione postindustriale per capirci
Nel pieno
Di una crisi dell'industria dell'occupazione eccetera non s'arrende potuto avvenire se non fosse stata garantita
Dalla da una persona
Che veniva da quel tipo di esperienza da quel tipo di incultura nel libro si parla mi pare che sia uno dei punti di svolta dell'esperienza napoletana di una famosa Assemblea organizzato dal sindacato sulla spiaggia di cordoglio
Con tutti e gli operai
E in cassa integrazione i reduci dell'Italsider che a Napoli si chiami caschi gialli ufficiale del casco giallo il testo la parola d'ordine della manifestazione organizzata dal sindacato era la riconversione industriale Findus Sale di Bagnolo e il sindaco ma parla gli opera e e dice vi dovete riprendere il mare faremo cui il più grande parco pubblico d'Europa fare tutte queste cose ma la cosa singolare qual è che lui è travolto dagli applausi nello sconcerto dei sindacalisti invece dei colli di via
E qualcuno poi fece le battute del tipo vogliono trasformare i metallurgici i boscaioli
Ecco qual è il punto non era non è una pura puro fine Isman sono Paolo così cedimento al carisma del sindaco e che secondo me non riuscì a far capire
Un più indigena più complessa perché certamente una città dev'essere compromessa una grande città non è mai una cosa sola non è una città d'arte o una città industriale una città terziaria ha sempre tante componenti se no almeno nella nostra esperienza storica di questa parte del mondo eccetera diciamo non ha poi la la compiutezza di una di una città quindi evidente che Napoli deve con Sir pare proprio farlo altrove la sua dimensione indossatrice vasti spazi a oriente della città ci ecco lui Bassolino e secondo me è stato l'unico che poteva garantire garantire questo esito io mi ricordo che quando furono pubblicati gli indirizzi citati poco fa da Roberto Giannini che
Determinare un qualche sconcerto no Bassolino penalista industrialista
Che approdava alla spiaggia di Italia Nostra diciamo così
Precipua Alessandra Mussolini donna di grande intelligenza secondo me che disse ma in qualche modo si è impadronito del nostro per nostro vicine che non era e non è priva di ne è priva di fondamento perché confonde la discussione sulla come si dice a Napoli la delocalizzazione dell'Italsider schematizzare oralmente in modo forse insopportabile ha sempre visto come dire la sinistra a favore della conservazione dell'industria
E le posizione non vi sinistra o se volete di destra favorevoli invece allo spostamento allo spostamento Siena nel suo persino
Si potevi farci industria vera però ci si aspettava che si rifacesse industrie
Io indusse qualcosa
Ecco
No niente io ho finito devo rispondere
Due domande questa quella di Arda
Che in qualche modo vedo un rischio di poter di di dovere se voleva essere di
Che certamente c'è a Napoli soprattutto perché in nessuna parte d'Italia e del mondo ma Napoli soprattutto mai nulla e guadagnato in maniera definitiva tutto può sempre essere rimesso in discussione
E sono convinto che
Anche interni in tempi enormemente Barelli può essere spazzato via quel tanto di buono molto è stato fatto noi però qualche accorgimento l'abbiamo assunto lo ricordava Roberto Gianni io soprattutto questo voglio voglio dire noi abbiamo evitato assolutamente ogni scorciatoia
In questo senso qualche volta sì
Anche in posizione dialettica in posizione non facile con il sindaco per esempio la mia inossidabile pretesa
Che tutto venisse abbondantemente discusso in consiglio comunale non era solo
Secondo me è un di vero doverosa rispetto economico di legge e di rispetto istituzionale alla sede rappresentativa comunque dalla realtà dalla realtà popolare delle della democrazia eccetera ma era
Anche aveva
Anche un intento consentitemi forse se se dico didascalico cioè voleva portare le forze politiche le rappresentanze della gente c'era e c'è e impadronirsi di certi il fatto che noi abbiamo discusso
Molti mesi di salvaguardia di Bagnoli dodici
Io credo abbia
E dall'esito delle cose che succedono che mi raccontano mi sembra che sia così
Che loro ormai considerano come dire acquisita è propria l'esito di questi fatti no avere allargato il centro storico fino alla Napoli del fascismo
Di cui discutemmo moltissimo io vorrei ricordare che inizialmente erano d'accordo soltanto Antonio Ianniello Iddio con lo stesso Roberto geni non c'è la male
Giustamente per una serie di motivi sacrosanti era prudentissimo su questo perché gli sembrava appunto un una forzatura verso la quale non c'era ancora la la maturità e qui dopo averne a lungo discusso tanto queste è una cosa sicuramente non sarà mai più messa in discussione
La frase che cortesemente molto cortesemente Vittorio Emiliani ha detto anch'io come in fasi dissi per l'eternità Ames nessuno più toccherà il vetrina io ho l'impressione nata che sia una cosa che ormai entrata
Nella mentalità
Anche per motivi esterni no quelli delle condizioni di invivibilità complessiva dalla città sono tali che tutti ormai hanno capito
Che non si poteva continuare con il modello antico però aver sanzionato cui sto con atti amministrativi lungamente discussi e approdati al consiglio comunale dopo centinaia di assemblee nelle circoscrizioni nelle scuole nelle parrocchie ecco dico a
Determinato un convincimento diffuso popolare istituzionale che da qualche garanzia e qualche elemento di ottimismo superiore a quello che tu fosse voi voi
Giustamente dal suo punto di vista anche il tuo invito
Ecco dita a non dare a non prendere per raggiunga realizzato una volta per sempre queste cose mi sembra mi sembra molto molto poco l'ultima cosa
Che succede adesso
Non è non c'è bisogno che lo faccia
Un complimento a Roberto Gianni si io dico qui che fino a che c'è l'ufficio che abbiamo messo in piedi
Ed è diretto
Come stato diretto in questi quattro anni e continua ad essere diretto dal
Già tanto lodato Roberto Gianni io sto io sto tranquillo visto tra il a me sembra appunto uno di cui di quegli elementi di solidità che si somma che si sono realizzati il fatto che Napoli disponga
Di un uno dei pochissimi uffici dell'amministrazione comunale che ha riconoscimenti nazionali e internazionali è un po'un un fiore all'occhiello di tutti ormai
Perché a me sembra molto difficile che si dimetta
Almeno facilmente tutto tutto in discussione
Sono convinto che come dire si possano
Procedere con tranquillità in tempi nominato non Barenghi io nella premessa di questo testo mi esprimo contro paghiamo l'urbanistica prêt à porter non si può pensare di dottore cosa si raggiungono facilmente una cosa hanno bisogno di tempo e di fatica
Ecco dico quattro anni sono poco rispetto a cinquant'anni di devastazione però mi sembra che poi conti anche la direzione che si è intrapresa per l'elezione pare quella giusta io sono fiducioso che si possa andare avanti in questa direzione
Vi ringrazio davvero tutti ringrazio italiano se la Presidente
Gaia Pallottino e tutti tutti i presenti perché non meritavo tanta affettuosa partecipazione grazie