Venti anni dall'approvazione della legge sull'aborto

Come sempre quando si pare
La della legge sull'aborto le polemiche piovono e anche questa volta nel ventennale dell'approvazione della legge centonovantaquattro non sono mancati gli attacchi molto duri da parte cattolica ma anche da esponenti laici come Giuliano Zincone sul Corriere della Sera e noi abbiamo in collegamento telefonico Rita Bernardini della Lista Pannella con cui punto vogliamo parlare di questo ventenne alé ed è la posizione della Lista Pannella buongiorno a a provvedere col progredire
Radicale ma io voglio ricordare un fatto che noi nell'mille novecentonovantacinque con Marco Pannella propone i mo'al Movimento per la vita da una parte e ai laici alla sinistra dall'altra di raccogliere a piene le firme su due referendum tutte e due riguardanti l'aborto uno il nostro in tento un liberale diciamo per modificare la legge centonovantaquattro intanto liberale l'altro quello delle movimento per Vita per modificare la centonovantaquattro come vogliono loro intento fortemente restrittivo ritenevamo che dopo tanti
Anni di applicazione di quella dei
Forse è giunto il momento di una verifica popolare verifica popolare che voglio ricordarla fu impedita né il mille novecento settantotto proprio per evitare una no Loretta rendono infatti il Parlamento varò la centonovantaquattro ebbene non ottenemmo alcuna risposta Marco Pannella non ebbe alcuna risposta questo appello che faceva questa verifica popolari
Io credo che ci sia una costante in questo Paese e cioè che sia paura del voto popolare
Una costante che accomuna cattolici da una parte e i comunisti dall'altra quel TAR
Mette proprio paura mille novecentonovantacinque in una condizione e di ostracismo totale dei mezzi di informazione riuscimmo comunque
Con lo sciopero della sete di Marco Pannella e con lo sciopero della fame di tantissimi cittadini a raccogliere quelle firme poi il voto popolare fu impedito dalla Corte costituzionale che lui l'ennesimo servizio alle regime con una sentenza e chi negava la giurisprudenza precedente della corte una cantante immonda impieghi quel voto popolare impedì quella verifiche ecco io mi chiedo se oggi
Non
Che stia tentando da una parte e dall'altra passando sulla pelle delle donne delle donne e degli uomini di questo paese di arrivare ad una compromesso che porta portarci molto indietro Noemi con quel referendum volevamo veramente vedere a che punto era la coscia degli italiani volevamo riaprire il dibattito far partecipare gli elettori italiani pare una verifica questa verifica la cui è
Impedita con tutti i mezzi non è diciamo questo e io credo che forte di questo gli ascoltatori di radio radicale siamo consapevoli nel
Tre la nostra voce città definitivamente spegnendo da una parte con l'ostracismo dei mezzi di informazione dall'altra con nell'incredibile vicenda di radio radicale
E
Non perché come scrive
Ne arriva oggi sul Corriere della Sera che ringraziamo comunque per questa attenzione con il tuo editoriale non perché
Sono mediche i radicali si appassionano al il tema della morte noi siamo appassionati moltissimo indette al tema della vita e la morte la consideriamo probabilmente come un momento della vita proprio per la vita stiamo lottando in queste ore e
E io credo di poter rivolgere proprio in queste ore un appello voglio chiamarlo così con il suo nome agli ascoltatori di RAI
Radicale perché
In queste ore i figli hanno intanto coloro che armati non viola hanno tolto l'arma referendaria lo sappiamo ce l'hanno tolta dalle mani l'hanno tolta dalle
Ma anche gli italiani ecco perché con l'arma della non violenza con uno o più giorni di sciopero della fame siano tantissime coloro che in queste ore mentre lunedì alla Camera sulla vicenda di Radio Parlamento di radio radicale però tantissime coloro che decidono di aderire all'OPA
Ora appare telefonando qui al partito radicale o a radio radicale credo che questo sia necessario
Ritornando alla questione aborto e collegando mi anche a quanto stavi dicendo a proposito dell'ostracismo c'è anche un dato di fatto in questo dibattito politico e sui media cioè appunto l'esclusione a forza radicale e di quello che ha significato
Qui battaglia a questa un po'tante credo che
Letizia perfezionando proprio in queste ore insomma abbiamo chiesto da te ho un incontro dialogo per poter parlare con me il presidente del Consiglio Romano Prodi e questo incontro viene negato tanto che Marco Pannella scritta in clinica che sta in ospedale in questo momento dice be allora uscirò dall'ospedale per aspettare domenica notte o lunedì mattina anche arrivi il Presidente del Consiglio per poterlo incontrare eh una costante e credo che siamo arrivati ad un appunto drammatico informatiche decidiamo inquietanti cittadini addirittura di ricorrere allarmante lo sciopero della sete
E siamo disposti come su cento a rinviarlo prima di quarantotto ore atto spenderlo dopo quarantotto ore perché arrivano dei criminali che
Riteniamo giusti nella direzione della legalità e quindi pronti a cogliere qualche sì segnale di dialogo perché riteniamo che quei Turchia il momento decisivo ecco perché avevo fatto prima quella per allora tutti coloro che hanno avuto modo di apprezzare non solo Radio Radicale per quello che ha fatto in tutti questi anni ma anche la nostra azione politica
Allora in conclusione ringraziando Chirita ricordiamo il numero del partito sei otto nove sette nove o uno zero sei per chi chiama da fuori Roma per appunto aderire Allo sciopero della fame ti ringraziamo e altri atti auguriamo buon lavoro tra