"Quale giurisdizione, quale democrazia. Magistratura, Politica e Sistema delle garanzie dopo la Bicamerale" convegno organizzato dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e da Magistratura Democratica 6-7 marzo 1998

In una innanzi dimensioni questi ampia anzi do Aieni anzi un valore maggiore e anzi il valore propria della realtà e quella di sia essere iscritto in una razionalità superiore
Al
Faccio io il faccia livello chiamo io chiamo
Ma dopo
Noi posizioni domanda domanda lingua due interventi
Vogliamo ci vogliamo sedere
Vogliamo dare inizio ai nostri lavori
Diciamo
Allora cominciamo i nostri lavori
Mi sono chiesto allungo che cosa significasse saluto due punti dottor Vincenzo Albano che si che cosa dovevo fare che in che che in che cosa consisteva consistesse il saluto allora credo che la prima cosa da fare come come è doveroso e ed educato ed ringraziare chi ci ospita e cioè l'istituto registro di filosofici e in particolare suo presente l'avvocato Marotta che è qui da noi e che a a cui darò subito dopo la parola
Devo dire che un altro ringraziamento va fatta a al dottor Del Giudice che il direttore della della Simone
Il quale ci ha offerto un piccolo finanziamento in una come dire una organizzazione assolutamente come si dice autofinanziate
Detto
Fatti i ringraziamenti doverosi
Io credo che bisogna solo che vi spieghi i motivi che hanno indotto la sezione napoletana ed M di a organizzare questo convegno io credo che non sfugge a nessuno
L'attualità del tema
Rilanciato per così dire dalla notissima oramai fin troppo nota intervista dichiarato un miliardo Colombo al Corriere della Sera
E il dibattito aspro lo che che ne è conseguito danno piena pieno conto per così dire dell'attualità terribile il tema magistero democratica a una volontà luciferina che è quella di capire al di là per così dire di capire e di scavare al di là delle facili posizioni da referendum però o contro vuole confrontarsi vuole vuole capire vuole andare un po'più affonda questo convegno in realtà risponde a questa ancora una volta questo tipo di esigenza un'esigenza per così dire prima di tutto mio suocero
E non è una esigenza neutra astratta quella di capire magistero democratica e schierata da questo punto di vista è schierata e e le la sua etica del discorso a principi piuttosto piuttosto chiari piuttosto evidenti piuttosto noti e un'etica del discorso che richiama o rinvia come principi alla alla difesa per così dire della democrazia degli equilibri della democrazia tracciati dal legislatore da legislatore costituente quello vero per così dire e a da questo punto di vista i suoi la le sue valutazioni le ha compiute in numerosissimi già i numerosissimi convegni già in numerosissimi documenti quello che il compito io credo che spetti stasera sia quello di andare ancora di affondare ancora il bisturi
Probabilmente senza anestesia tenuto conto che il corpo
Mo'nobile per così dire di cui ci occupiamo è molto vitale molto vivo io credo che i relatori che abbiamo scelto e gli interventi che abbiamo programmato ci consentiranno di fare molti passi avanti su questa strada e la conoscenza
Chiudo qui
Ringraziando anche coloro che sono intervenuti ringraziando i relatori ringraziando coloro che interverranno nel dibattito non non posso ringraziare la milanese
E intendo qui naturalmente non c'è nessuna valutazione politica ma semplicemente una valutazione medica
La quale a falcidiato qualche intervento in particolare quello di salvato della relazione di Salvatore Senese che e alle allettato come si dice
In io chiudo do subito la parola perché ci preme sentire la voce dell'avvocato Marotta
Noi dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Siamo onorati
Di ospitare questo convegno di Magistratura democratica ricordiamo
Le decine di decine di convegni
Di magistrati italiani ed europei
Che sono avvenuti qui nel Palazzo Serra di Cassano
E ancora una volta voglio esprimere l'opinione del dell'istituto nostro che abbiamo già espresso su due articoli di MicroMega noi siamo schierati o quella ma minoranza di magistrati
Che hanno salvato l'onore dalla Repubblica italiana che hanno salvato l'ONU dalla nostra patria e che rappresento quella classe dirigente che oggi è la vera classe dirigente della Repubblica come Benedetto Croce
Disse di quella minoranza che aveva fatto il Risorgimento che era la vera maggioranza
Così
Come la minoranza di magistrati italiani
Che ha salvato l'onore dalla Repubblica è la vera maggioranza del nostro Paese
Quella maggioranza storica
Che è rappresentato da una minoranza
Come una minoranza fu quello che realizzò il Risorgimento italiano una minoranza fu quella che realizzo
La resistenza
è una minoranza e oggi quello che rappresentavano la verità via con voi siamo schierati magistrati italiani con la vostra presidente
Che
Abbiamo ammirato
Di cui abbiamo ammirato la forza
Di cui abbiamo ammirato la fermezza morale
Di cui abbiamo ammirato la capacità di fronte al presidente La Repubblica di sostenere la causa vera
Dell'italica che oggi vostre mani è un giorno si dirà
Che come
Quella minoranza che combatte per l'unità del paese
Era una vera maggioranza così l'unità di questi magistrati
Che ha salvato il nostro Paese finora
E che continuerà a lottare
Perché
I termini di prescrizione
Vengano superate da leggi apposite e che quindi avvenga il processo
Di Mani pulite
Avvenga fino in fondo perché dal mille settecentonovantanove
è stato sempre detto
Che quando verranno
Quegli uomini
Che salveranno dal brigantaggio
Che salveranno
Dalla corruzione
L'Italia allora veramente il nostro Paese potrà marciare verso la civiltà
Grazie
E adesso comincia il convegno il convegno vero e proprio per così dire a introduce il tema come avete letto dalle locandine Edmondo Bruti Liberati come si dice in questi casi non c'è bisogno e presentazione
Il mia introduzione vuole soltanto collocare in qualche modo il dibattito che poi dettagli è talmente in queste due tre mezze giornate
Sì svolgerà sui temi specifici
Da parte di relatori così illustri vuole soltanto collocarlo come spunto per il dibattito successivo nelle dibattito attuale in Italia con riferimento appunto al contesto nel quale si pone la proposta di revisione costituzionale avanzata in Commissione bicamerale
Voglio iniziare con una citazione è un tema
Caro ad Angelo Panebianco che lo ripropone spesso cito un sistema politico sotto tutela di una magistratura nel ruolo di burocrazia guardiana è un sistema politico nel quale le libertà di tutti corrono gravissimi rischi è una democrazia giudiziaria
E prosegue l'unica analogia che mi viene in mente riguarda il caso di certe democrazie latino americane in cui le classi politiche democraticamente elette vivevano sotto il tallone di un particolare tipo
Di burocrazia guardiana quella militare
Il tema è stato riproposto qualche giorno addietro con una variante che potrei sintetizzare mamma li turchi in un editoriale del Corriere della Sera in cui si fa il paragone tra l'Europa
Dobbiamo scegliere tra l'Europa e la Turchia
Parte il paragone con la Turchia di un po'più complessa l'esercito turco con qualche forse strappo della democrazia si pone come il tutore della laicità dello dello Stato e forse di sarebbe più pertinente il riferimento di Panebianco il riferimento alle democrazie alle ai Parlamenti liberamente eletti del Sudamerica forse andrebbe un posto ricitato ma tanto è questo è il dibattito è uno dei motivi presenti nel dibattito di qui
Un insistenza su questo squilibrio che caratterizzerebbe la situazione italiana e sulla necessità appunto di un riequilibrio
Al fondo di molte delle dei discorsi di carattere generale che negli atti parlamentare sono riportati nella fase introduttiva del perché si affronta cosa che non era pacifica all'inizio come sappiamo il sistema dell'organizzazione della magistratura nel progetto di revisione costituzionale di appunto queste ampi esigenza di riequilibrio l'equilibrio che sarebbe particolarmente sensibile di fronte ad una peculiarità del caso italiano ed è un'altra delle parole d'ordine nella peculiarità del caso italiano
Peculiarità del caso italiano che per la verità andrebbe alquanto analizzata se si vuol parlare di un interventismo del giudiziario di un crescente ruolo del giudiziario nella vita politica io credo che questa peculiarità del caso italiano non esiste assolutamente Diversi autorizzato diversi anni in Italia hanno riportato
Questo dibattito e mi riferisco per esempio alle ad a due dei saggi di Rodotà nel repertorio di fin e secolo poco
Pubblicato qualche anno fa in diversi Autori in Francia un dei costituzionalisti più importanti fa coro ha parlato da tempo di Repubblica se si parla di prua
Altri hanno parlato di democrazia giudiziaria e di recente ancora un uno studioso francese Renault
Indicava addirittura come il crescente rilievo della giustizia nella vita collettiva è dice testualmente uno dei fatti politici politici più significativi di questa fine del ventesimo secolo
E d'altronde anche a livello di riflessione di studiosi della politica questo dato è un dato del quale si discute per gli aspetti positivi per i problemi che pone per le democrazie
Ma è un problema un dato assolutamente certamente non relativo alla nostra piccola penisola è uscito un anno e mezzo e dietro un libro una raccolta di saggi negli Stati Uniti dal titolo un po'pomposo globale expansion nuovo giudice al paura nella globalizzazione entra questo fenomeno della espansione del rilievo del giudiziale dunque io credo abbandoniamo
Questi discorsi sulla peculiarità del caso italiano è piuttosto esaminiamo i problemi e problemi che non sono d'accordo che si pongono di fronte a questa accentuato rilievo
Del giudiziario nella vita nella vita politica nella vita sociale semmai e ci ritornerò
E anche questa osservazione è tutt'altro che originale che è stata avanzata già da più parti dire una caratteristica del una peculiarità del caso italiano indagini su fatti rilevanti di corruzione con
Conseguenze molto significative sugli assetti politici vi sono stati in altri Paesi d'Europa basti pensare alla Francia con la Spagna
Interventi definibili come rivoluzione giudiziaria vi sono stati in altri Paesi i di questi giorni ritorna per vicende un po'più amene
La questione dell'eventuale impeachment del presidente americano ma il presidente Nixon si sottrasse all'impeachment con le dimissioni di fronte ad una indagine appunto un'indagine giudiziaria
E tutto sommato
La caduta del Presidente del degli Stati Uniti d'America è qualcosa di più rilevante nel panorama politico rispetto alla pensionamento politico di Craxi o di Andreotti
Dunque tutt'altro che novità tutte queste piuttosto dicevo la novità nella mancata reattività patita di reazione del sistema politico
E badate per un verso nella mancata capacità di reazione per altro verso nell'estrema difficoltà nel nostro Paese di condurre a termine i processi e di questi giorni un rinnovato del richiamo al problema della prescrizione della lentezza delle rogatorie internazionali su cui non voglio ritornare sta di fatto però che quello che a noi è sembrato una un una rivoluzione giudiziaria visite tutt'altro che è stata così rapida in in Francia è stato condannato qualche giorno fa Louis Soldan
Direttore Generale della Guardia Civil la carica civile massima della di questo corpo paragonabile ai nostri ai nostri carabinieri alla e per corruzione dopo essere stato latitante all'estero la sfera scappato con la cassa sostanzialmente è stato condannato a otto anni di reclusione ed era in custodia preventiva da tre anni come capita dopo la sentenza di primo grado rimarrà in detenzione
Tu hai capito in altri sistemi in Francia tre ministri tre ex ministri sono stati ritenuti e qualcuno lo è ancora di questi due mi sembra perché in Francia come sapete è possibile la sospensione condizionale soltanto di una parte della pena è possibile condannare una parte di di di carcere da eseguire una parte in sospensione condizionale
E i sistemi democratici di questi due Paesi non sono crollati
I se mai vi è stata una capacità di reazione della quale si può discutere la Francia ha messo in piedi un servizio di prevenzione della corruzione ai impiantato
Una serie di commissioni di studio che hanno prodotto delle leggi da noi c'è una commissione di studio che ha prodotto esattamente la relazione di una commissione di studio con tanti suggerimenti interessanti quella presieduta dal professor Pizzorno che però a tutto non hanno con non hanno prodotto nulla e non è soltanto un problema di produzione di normativa ma è anche un problema di direi di immagine che un di capacità di reazione con sistema politico pone il sistema politico italiano non è stato capace di proporre questa immagine qualcuno ha criticato in Francia
Alcune di queste iniziative dicendo che si trattava appunto di immagini del servizio centrale di prevenzione della corruzione era stato criticato a destra ma anche con un'operazione di facciata
è bastato che per su ricorso di un contribuente si facesse un'indagine voi sapete sugli appartamenti del Comune di Parigi ceduti alle alle al sindaco poi divenuto presidente del Consiglio per far vedere come questa Commissione pressoché insignificante che aveva nessun potere giù di indagini giudiziarie vivamente ma soltanto un potere di raccomandazione
Eventuale ha determinato lì per lì una crisi una quasi crisi di governo e forse non è stata estranea a quella vicenda
Al rovesciamento della maggioranza politica in Francia nelle scorse elezioni dunque questo piuttosto è un problema
Ed è un problema rilevante per la nostra società
Civile
Rimangono accerto i temi che le l'espansione dell'intervento e del giudiziario propone che l'espansione del diritto propone anche qui ma cambio un po'un po'argomento
Ne è spesso tendiamo a ride semplicisticamente ridurre la questione come a un sovraccarico delle giurisdizioni al problema di un apparato giudiziario che nel civile come nel penale non riesce a reggere quindi bisogna tagliare sfoltire così di e non è affatto così io non è solo così
Perché certamente sono possibili misure di di riorganizzazione per affrontare in tempi più rapidi il il il contenzioso ma aumento del contenzioso chi parlo del civile significa anche aumento cresciuto accesso alla giustizia significa cito ancora Rodotà in quel quei saggi del del volume che ricordavo repertorio di fin e secolo significa anche come in concreto anche nel nostro Paese con qualche decennio di vita del processo siede sia diventato un veicolo di integrazione e di manifestazioni di nuove identità
Altri autori i per esempio il francese il francese Antoine gara pone in un libro intitolato i custodi dei diritti a insistito sul punto come la tutela giudiziaria
Sì oggi lo strumento per far valere in modo un po'nuovo rispetto al concetto di cittadinanza concetto di soggetto di diritto che ormai prescinde in società che vedono anti fenomeni di di di di integre di immigrazione che roba che prescinde dalla nazionalità
Si tratta di temi nuovi ditemi dunque che non possono essere liquidati come un problema di riorganizzazione funzionale di sovraccarico di di di giurisdizione
E di taglio semplicemente si tratta semmai di dare risposte alternative diverse ma non è di questo che tipi su cui possiamo qui di fonderci
Più delicato il problema dell'espansione dell'intervento del diritto penale noi conosciamo bene anche qui mi limito ad accennare tutta la tematica sull'eccesso di penalizzazione la formula
Di Luigi Ferrajoli del diritto penale minimo sono tutte osservazioni pertinenti il problema dell'eccesso del di intervento del penale
Nella società che non è ancora una volta soltanto un problema di micro violazioni che vengono introdotte me proprio di un eccesso di peso dell'intervento penale in una società è un problema che apre grandi grandi temi ancora una volta tanto quanto l'intervento del giudice penale rimanga senza una risposta da parte della della società civile del sistema politico
Viene caricato di una sola carico eccessivo quando la responsabilità politica non non da opera quando non operano altre forme di di responsabilità si parlava prima al in in attesa di questo riguarda il problema del processo disciplinare dei magistrati quella delle ricadute della riforma dell'abuso d'ufficio e che alcuni magistrati inquisiti per alcune violazioni i a mio avviso rilevanti vengono del tutto sacrosanta mente
Si archivia il il procedimento per abuso d'ufficio
Qualcuno al ministero della giustizia o alla procura generale la Cassazione si accorge che Erri residuano dei profili disciplinari sembra davvero che questo non accada dunque
Il problema di ricondurre il diritto penale nella sue dimensioni ma anche avere presente un dato molto preciso su cui credo si debba si debba non non perché si debba non eludere se c'è un punto in cui il diritto penale più tradizionale ha la sua ragione di esistere
E in quello che significa giurisdizione sui conflitti che hanno già che hanno per oggetto controllo del potere significa intervento sulle illegalità del potere se vogliamo definirlo il l'intervento sui fatti di corruzione e il più classico degli interventi del diritto penale che ovviamente non nessun problema di ridimensionamento dell'intervento dell'intervento penale potrà mai potrà mai incidere è un tema d'altronde questo che da qualche da qualche secolo viene sottolineato e sembra dal persino strano doverlo doverlo ricordare doverlo ricordare di questi tempi ma forse non è inutile per esempio ricordare una efficace a mio avviso citazione da Tocqueville la democrazia in America intoccabili
Tocqueville scriveva
Non è concedere un privilegio particolare ai tribunali il fatto di permettere loro di punire gli agenti del potere esecutivo quando violano la legge
Sarebbe togliere loro un diritto naturale impedirglielo con il linguaggio dell'epoca si esprime a me sembra una elemento un elemento di costante nel nell'equilibrio nell'equilibrio dei poteri qualunque
Formulassi voglio usare a proposito delle esigenze di equilibrio questo punto fondamentale mi sembra debba rimanere ed è il tema che sotto altra con altra formula è stata sviluppata che quel della cosiddetta fine delle immunità fenomeno formula che è stata usata nel nostro Paese come in altri Paesi proprio di fronte alla nuova ondata di indagini
Per esempio sui fatti di corruzioni politica i il problema
Come sempre a doppia faccia di sono più indagini perché vi è maggiore corruzione o perché li ha una maggiore capacità di intervento d'intervento della magistratura senza entrare anche perché debbo chiudere il ho ho esposto ho preso il sin troppo tempo credo che si debba ritenere ricordare per quanto riguarda l'Italia che questo processo è stato possibile ovviamente parlo di Mani pulite nel novantadue perché un vi era un contesto di Società Civile di i di Società civile che chiedeva questa moralizzazione di era forse un momento di crisi che un sistema politico che fino allora per esempio attraverso lo strumento del autorizzazione a procedere aveva bloccato molte indagini ma certo vi era anche un processo non di una magistratura che era da sempre pronta di un'evoluzione della capacità effettiva di indipendenza della magistratura processo che va visto
In una sua collocazione storica è noto che agli inizi di Mani pulite nel novantadue molti commentatori hanno detto ma come mai la magistratura si sveglia solo ora
è interessante ricordare che esattamente undici anni prima rispetto al novantadue Nell ottantuno
Uno studioso un illustre studioso allora Federico Mancini aveva proposto esattamente negli stessi termini dopo la la vicenda di Calvi del Banco Ambrosiano Federico Mancini il due luglio ottantuno sul in un'intervista scriveva
Dove erano le procure della repubblica del Nord sonnacchioso e negli anni del compromesso storico e che ora si sono scatenate
A parte che gli anni del compromesso storico sono stati anche gli anni del terrorismo nel quale le procure sonnacchiosa del Nord e qualche problema avevano non era così Federico Mancini scriveva appunto dopo le vicende del Banco Ambrosiano e della P due
Come vediamo un processo che non è lineare chiave in momenti di avanzate dei momenti di arretrate non processo che verso una effettività dell'indipendenza della magistratura
Chiudo definitivamente di questo poté della di questa magistratura una delle caratteristiche essenziali è quella di essere potere diffuso
A me pare che uno dei punti cardine della Costituzione vigente il secondo comma dell'articolo centouno i giudici sono soggetti soltanto alla legge
è stata la l'affermazione sulla quale si è costruita la battaglia cosiddetta dell'associazionismo giudiziario contro la carriera interna ma è un tema che va ben al di là e che a mio avviso fonda proprio questo concetto di una magistratura come potere diffuso
E la soggezione soltanto la legge non dimentichiamolo in una magistratura giudici e pubblici ministeri
Non che non ha legittimazione democratica nell'elezione in sottolinea molto efficacemente il concetto che la legittimazione del giudice
Di una magistratura burocratica e appunto e solo nella soggezione alla legge che vuol dire soggezione alla legge o se vogliamo usare un termine più moderno soggezione alla legge
E al diritto alla legge e ai diritti della persona credo che questi sono i temi di fondo sui quali forse sa e una riforma una revisione costituzionale che voglio incidere a fondo sulle i sulla assetto della magistratura debba confrontarsi tra
Sì
Pare non faccia parte del ruolo del saluto attore quello di intervenire sul ramo di commentare interventi devo dire lo dico così molto velocemente le due idee vero
Le volevo esprimere le le pongo come problema spero che poi non sui relatori rispondano forse è vero che non l'anomalia non è quella del Cai non c'è un'anomalia del caso Italia
Però da quello che io ricordo e se non ricordo male
Gli esempi fatti da Edmondo Bruti sono esempi che attengono a inchieste sulla lega del diciamo sul sulla scorrettezza o sulla corruzione quando si parla di animali e del caso italiano io credo si voglia dire una cosa un po'diversa e cioè si intero sistema messo sotto accusa
L'intero sistema sistema corruttore e il corrotto o corruttore quello che sia ma siamo all'intero sistema questo mi sembra una diversità rispetto e in qualche misura la diversità è data anche dall'efficacia che lo strumento repressivo ha avuto questo è una delle idee e un'altra che volevo
E uno dei se dei punti secondo me di contrasto maggiore questa è la mia idee non è tanto sull'estensione del non è stata in questi anni l'estensione del diritto penale tutti
Siamo più o meno d'accordo in questa formula un po'generica omnicomprensiva del diritto penale minimo e così via e tutti per poi ognuno naturalmente gli dava valenza che c'era però a me sembra alto che è uno dei punti di contrasto maggiori in questo venire non sia stato il diritto penale sia stato il processo penale
Come sia stato utilizzato il processo penale perché se non si è ripeto su quello siamo tutti d'accordo
Se è vero o non è vero che qualche volta il processo penale per fini nobili non sia stato usato in maniera non torno un tanto nobile do subito la parola a Dogliani nella prima relazione
Ma la mia relazione non avrà riguardo tanto al problema della forma di governo in senso stretto
Quanto al problema della diciamo della separazione del potere quindi a riprenderò in larghissima misura i temi che Bruti Liberati accennato nella sua apertura
E infatti inizio con una citazione dallo stesso dal libro governo dei giudici di Bruti Liberati
Si è stabilizzata vediamo
Essa distinto giudice
Fosse
Perché mi pare che i problemi che si pongono nell'affrontare oggi il tema dell'indipendenza dei giudici possono essere come dire formulati nel loro aspetto un po'paradossale proprio da queste parole di di Edmondo
Che ha scritto un potere giudiziario invisibile e nullo un giudizio bocca che pronuncia le parole della legge essere inanimato
Il modello o il mito di magistrature di giudizio delineato da Montesquieu nel capitolo sesto eccetera è oggi in Italia da più parti invocato come via d'uscita
Per invitare la magistratura a fare un passo indietro ora il fatto stesso che si usino le parole del fondatore della teoria della separazione dei poteri
Per indicare in modo emblematico la volontà di quelli che vengono individuati e definiti come i nemici della magistratura dimostra che c'è un paradosso insomma c'è qualcosa che non funziona
Quando parliamo di indipendenza della magistratura oggi evidentemente pensiamo a qualcosa di molto di diverso a ciò cui pensava Montesquieu quando scriveva queste queste parole
Ora
Che cosa vuol dire allora indipendenza della magistratura in che termini si pone il problema adesso tralascio i profili tradizionali della tematizzazione dell'argomento che sono a tutti notissimi vorrei soltanto come dire tracciare un un rapidissimo schizzo della tradizione che abbiamo alle spalle cioè come si è giunti al problema all'affermazione dell'indipendenza della magistratura alla luce di quali problemi ora come già anche qui cose notissime ma leader l'indipendenza della magistratura e nove un bene non è mai stato considerato un bene in sé stesso
Il problema dell'indipendenza era un problema è stato posto come un problema in qualche modo secondario rispetto ad un problema principale
Che era quello della soggezione del giudice alla legge
Il bene indipendenza della magistratura di per sé sarebbe un male non sarebbe un bene l'indipendenza di per sé sarebbe un male ma diventa un bene
Nella misura in cui i giudici sono soggetti solo alla legge perché e in questo modo
Questa soggezione diventa garanzia contro i possibili arbitri che deriverebbero dalla non indipendenza dei giudici stesse rispetto ad altre potere assunti come portatori di domande illecite arbitrarie quindi l'indipendenza dei giudici è un bene
Strumentale rispetto al bene principale soggezione del giudice alla legge
Il punto da cui secondo me bisogna partire che bisogna avere chiaro è che dunque la tradizione illuministica giusto positivistica dalla quale veniamo aveva due tipi di problemi il primo quello di sconfiggere l'arbitrio giudiziario considerato il sommo male al
Il secondo problema più recente e quindi appunto sconfiggere l'ambizione giudiziario affermando la sottoposizione del giudizio la legge il secondo problema più vicino a noi della tradizione punto
Così come la vediamo espressa nello stesso processo di unificazione del nostro Paese era il problema di evitare che i giudici potessero continuare ad attingere a complesse normativi tradizionali
E in tal modo a rendere più difficoltoso il dominio il consolidarsi del dominio della legge scritta della legge scritta dello Stato unitario noi potremmo aggiungere nel nostro Paese
Quindi la somma di questi di questi due problemi un problema che si pone
Al al tramonto dell'Ancien Régime un pronto un altro problema che si pone poi in termini politicamente più concreti attuali intorno al proprio
Nella fase dell'unificazione ha fatto sì che il tema dell'assoggettamento del giudice alla legge diventasse appunto centrale gli strumenti di questo assoggettamento sono stati
Son cose note le richiamo rapidissimamente sul piano culturale
L'affermazione affermarsi della dottrina della completezza dell'ordinamento giuridico che eliminava la possibilità del giudice legislatore e l'idea dell'interpretazione comune attività cognitiva
Che definiva il giudice come un soggetto vincolato alla ricerca dell'unica interpretazione oggettivamente vera e tecnicamente
Raggiungibile come tale
Il presupposto di tutto ciò ovviamente era che l'ordine politico fosse realizzato solo dalla legge scritta sul piano organizzativo e queste idee completezza dell'ordinamento e interpretazione come attività cognitiva
Sul piano organizzativo hanno prodotto a supporto della loro realizzazione la riduzione dei giudizi allo stato di impiegati cioè la neutralizzazione politica e culturale dei giudici
è stata come dire al re realizzata sul piano organizzativo attraverso la loro riduzione dello stato di impiegati attraverso la predisposizione di norme atte a garantire un rapporto di soggezione nei confronti del potere governativo
Ora quello secondo me che bisogna aver chiaro è che tutto ciò non era soltanto un insieme come dire
Una predisposizione distrutta Artù Festival di strumenti di pressione il sita faceva parte di un disegno di un disegno che aveva una sua
Rigorosa coerenza
Neutralizzare espositrici usare la magistratura dell'Ancien Régime attraverso la sua burocratizzazione
Di qui
Ne conseguiva che il magistrato doveva derivare la sua legittimazione solo più dal fatto di essere portatore di un sapere tecnico
La conseguenza di questo disegno ammirevole nella sua complessità nella sua insomma
Nel suo spessore la conseguenza di questo disegno è stata l'espulsione del potere giudiziario dal novero dei
Potere in senso proprio
Il
Insomma se uno legge la Costituzione degli ateniesi di Aristotele trovate l'organizzazione del potere giudiziario occupa moltissime pagine se uno legge un manuale qualunque
Di sull'organizzazione costituzionale sulla forma di governo degli Stati moderni perché alla giurisdizione non è delicata neanche una riga perché perché il potere
Giudiziario nonché di non è più una delle forme in cui si esercita il potere politico
Il potere giudiziario quindi e diventa davvero nello stato liberale un potere nullo ma non nullo come lo intendeva Montesquieu nullo nei confronti dei cittadini perché Monte Schiavo intendeva come dire dissolto
Io una rete di giurie
Temporale ma diventa un potere nulla nei confronti del potere politico nei confronti del potere del potere di governo diventa un potere nulla perché viene incorporato nella burocrazia dello Stato
Questa poi tornare un attimo su questi temi
Il solo molto più tardi e della nostra esperienza costituzionale la magistratura diventa un potere
Diciamo così nullo in un altro significato se nel significato di potere diffuso
Soltanto nei negli anni più recenti si è realizzato ossia realizzato almeno nell'autorappresentazione della maggioranza dei magistrati e della dottrina eccetera l'ideale del potere diffuso composto da un complesso di singoli
Magistrati assolutamente indipendenti
Ora quello che vorrei queste son cose note e quello che vorrei sottolineare è però questo che mentre
I teorici dello Stato liberale
Avevano ben presente ciò che volevano
E cioè che il problema del rapporto tra poteri politici e potere giurisdizionale allora era stato affrontato con l'incorporazione pur
Pratica come l'ideologia dell'ordinamento giuridico completo con tutte le teorie dell'interpretazione come attività cognitive cioè Cece
Avevano messo in campo una
Spaventoso ammirevole
Massa di risposte a questo problema
Ora invece a me pare che nella versione costituzionale contemporanea
La collocazione del potere
Giudiziarie sia stata sostanzialmente elusa rimossa
Loro volevano
Come dire annullare il ruolo politico del potere giudiziario e l'hanno fatto con quegli strumenti
La cosa la Costituzione repubblicana insomma le le ideologie che sono state elaborate successivamente
A me pare che invece hanno soltanto il rimosso il problema perché hanno prospettato il trio rapporti tra potere politico e potere giudiziario nei termini di produzione delle decisioni politiche produzione della legislazione attuazione mera attuazione tecnica ad opera di un potere diffuso
Di un po'di ad opera dell'attività puntiforme di magistrati isolati sondino dicevo
Chavez pensando che si potesse come dire a realizzare l'ideale Montesquieu Agliano attraverso la piena garanzia dell'indipendenza a me pare che oggi dobbiamo chiederci è realistico queste davvero possibile pensare che i rapporti tra potere politico e potere giurisdizionale stiano in questi termini
Insomma a me pare a me pare di no a me pare che i problemi che oggi vengono posti attraverso espressioni quali la sovraesposizione la supplenza della magistratura nei confronti degli altri poteri di una magistratura che si dice
Godrebbe di una legittimazione diretta di una delega da parte dell'opinione pubblica che una magistratura che produce effetti di sistema eccetera vogliono dire esattamente questo cioè che non
Non si può considerare il potere giurisdizionale come un potere nullo neanche nella versione appunto
Nobile del dell'espressione a me pare che tutta l'espressione che si usano questa espressione denotino come dire lo sconcerto provocato da fenomeni giunti inattesi a causa della precedente
Rimozione
Perché quel che non varrebbe zero è l'idea di un potere giurisdizionale
Avente un muro il suo ruolo un ruolo che si esaurisce nell'applicazione puntiforme della legge
Questo mi pare il il punto
Allora per chiarire la la questione a me pare sia possibile così fare una usare un riferimento alla storia antica e cioè a ricordare come ne
Mentre appunto
Teorie illuministica costruita intorno alla teoria della tripartizione dei poteri l'antica dottrina medievale era costruita sulla dottrina della bipartizione dei poteri potere non erano trentuno
E i la la questa bipartizione era costruita così da un lato c'era il puparo Napule ombra cioè la Spada materiale contrapposta la spada del potere spirituale che rappresentava la sfera di quel potere nel quale il sovrano medievale si muoveva nella assoluta diciamo come un autocrate
La sfera in cui il suo potere discrezionale era legittimo completo e indiviso
Questa era la sfera diciamo del reggimento & governarlo ma non era l'unica sfera del potere politico perché accanto al GIP vernacolo come teorizzava misure distribuendo il dodicesimo e tredicesimo secolo c'era un'altra sfera di potere politico sempre di poter politico che veniva chiamata
Giurisdizione che cos'era la iuris dizionario di Svizzera l'insieme di tutti il potere che sovrano esercitava
Potere che avevano come destinatari i suddetti
I quali sudditi erano portatori diremmo noi di posizioni giuridiche soggettive tutelate dalle consuetudini immemorabili dall'Alex per e la l'ex terre aveva questo di particolare che era un diritto che non poteva essere manomesso dal sovrano
I sovrani nome erano il produttore del dialetto non erano i legislatori trovavano il diretto già fatto lo dovevano proteggere ma non potevano farlo allora
Tutta la sfera dei poteri sovrani che si esercitava nei confronti dei sudditi protetti dalle consuetudini memorabili tutta questa sfera di azione politica era definita iuris vizio
Quindi la il concetto originario di giurisdizione non è di attività arbitrale insomma nella soluzione di controverse vuol dire aiuti residenze
Esercizio di potere politico nelle forme del diritto esercizio di potere politico limitato dal dialetto mentre il Buber Marco lume era vincolato soltanto dalle leggi
Mora dalle leggi religiose dalle leggi morali dall'impegno che deriva dai vincoli che derivavano sovrano del suo giuramento Lion il l'aiuto in Svizzera l'insieme di tutto il potere che erano vincolati dal diritto
Allora
Era potere politico era potere politico esercitato in una forma particolare
Quindi
Rifacendo CIM modo così per carità in immaginifico ma a questa distinzione noi cosa potremmo dire potremmo dire che anche nei confronti delle nostre società
Viene esercitato un potere
Limitato costretto guidatori entrato dal dialetto
Che nei cioè nei confronti delle nostre società
Adesso viviamo dello stato di diritto tutto il potere insomma adesso da un non posso non voglio entrare troppo dentro questa discussione
Ma che comunque si possa dire che anche quello che noi chiamiamo potere giurisdizionale sia un potere che ha un suo rilievo una sua sostanza un suo significato una sua funzione oggettivamente politica
E mi pare
Innegabile
E quindi andrebbe tenuto nel nel debito conto allora detto detto questo
Il
Presupposto
Il presupposto della distinzione che prima usavo tra gli Ubu Berna curiosi spicchio era che questa seconda forma di potere veniva esercitata alla luce di un violento
Diede retta o presi sta in
Come mai questa allora lo Stato liberale non veste no ha potuto configurare la giurisdizione come una forma
Profili
Dell'esercizio del potere politico come mai la lo Stato liberale ha dovuto enfatizzare la lontananza dalle l'estraneità della giurisdizione dal dal potere politico come mai noi non abbiamo più l'idea l'esercizio della giuria
Indubbiamente per queste mettendo assieme lo Stato liberale un corpo viziare io di vuoto
è un'idea della legge come frutto del comando politico l'identificazione della legge col comando Politi
Stevan politiche idea che poi abbiamo recuperato soltanto col costituzionalismo più recente
Ovvio che lo Stato liberale non potere assolutamente figura laggiù dizione come una forma un
Toh
Perché è stata aperta
Sia frutto della politica e attuata da un corpo
Più burocrati
Del potere politico di cui tutto lo spessore di quelle ideologi
Cercavano di recuperare in quel mondo malgrado non esistessero assolutamente le premesse l'idea dell'oggettività del diritto
Specie di scende
Di indipendenza del G tutto quello quello spessore
Quell'ideologia contro cui in questi anni
Disvelamento insomma caratterizzato proprio l'azione la fine di magistratura del
Ora nella la situazione
Nello Stato costituzionale la situazione attuale è diverso è diversa perché la distinzione tra legge diretto si è riaffermata
Anche qui non sia riaffermata di colpo
Possiamo dire che me lo Stato
Costituzionale si è completato un processo che non mi era mai venuto meno che già durante lo Stato liberale stile innescato
Come dicevo prima assolutamente necessario distinguere l'idea di diretto dall'idea della legge molto rapidamente il passaggio di questo percorso sono stati innanzitutto la difesa del diritto obiettivo contro le possibili manipolazioni e della legge attraverso legge retroattiva concrete l'intangibilità del giudicato ad opera ad opera della della stessa legge il secondo passaggio è stata la valorizzazione della cultura giuridica intesa come cultura dogmatica
Rendeva possibile l'ordinamento sistematico del diritto nei confronti della transeunte mutevolezza del diritto legislativo e più basta pensare al ruolo che ha
In vista insomma le le risorse che ha dato alla totale riduzione del diritto al comando politico in quegli anni il terzo passaggio possiamo vederlo poi nella rivoluzione ermeneutica chiamiamola così per rapidità cioè nella raggiunta consapevolezza del fatto che le proposizioni
Sono degli enunciati ai quali i giudici assegna
Nato tutto ciò che questo comporta Inter di loro riferimento
Principi
E l'ultimo passaggio è la posizione del
Consapevolezza che la funzione di garanzia dei diritti individuali può essere svolta non sono in contrasto col potere senz'premessa anche Nico né in contrasto col potere legge in nome della Costa d'
Allora in questa in questa situazione sia
Si è ricreata una condizione affinché il potere giurisdizionale si presenti e non più soltanto come il potere che svolge una funzione servente nei confronti della legge ma con un potere che fonda la sua legittimazione su uno strato normativo più profondo appunto come era ai tempi
Prego premoderno d'altro canto dico a fianco di questo elemento positivo c'è di nuovo la distinzione tra legge diretto quindi il potere giurisdizionale
Può recuperare questa sua risorsa delegittimazione ci sono stati dei fenomeni di sgretolamento del precedente
Del precedente sistema che ricrea hanno di nuovo anche per questo aspetto delle condizioni premoderno
è chiaro che
Non è più possibile presentare il giudice come colui che operai sulla base di una legittimazione esclusivamente tecnico razionale
Perché perché dal punto di vista del direttore Jack Chievo si vive una situazione di caos normativo quindi dire che il giudice svolge una funzione che è legittima perché
Come dire il modello Ferrari hanno è assolutamente assolutamente improponibile
Sotto altro profilo bisogna anche riconoscere che
è sempre più importante una forma di legittimazione degli organi giurisdizionali che
Adesso lo dico così può ha buttato ma volendo applicare le categorie avrebbe Ariane simile al modello carisma
E e cioè in cui la legittimazione del potere
Dei soggetti che esercitano il potere giurisdizionale
è connessa alle qualità dei titoli del titolare del lavoro
è un fatto tanti si deve mi pare riconosce
In terzo come terzo elemento non c'è più la dicevo non c'è più la lega la legittimità legale razionale c'è anche la legittimità di tipo carismatico ma in ogni caso c'è una legittimità
Dipende dalla qualità delle prestazioni
Cioè dal dagli sette del
La lotta
Alla criminalità organizzata sono un tipico una tipica forma di legittimazione del potere giurisdizionale non perché il tecnico che applica la legge ma perché realizzati Serse per certe prestazioni nei confronti del della Società insomma la legittimazione del deriva ai giudizi in quanto sono protagonisti di azioni socialmente approvate anche per lo meno a Woodstock
Andando rapidamente ma bisogna mettere anche questi aspetti
Questi aspetti esulta allora a questo punto siamo fuori della teoria della tripartizione dei poteri incentrata sulla giurisdizione come esecuzione non è più vero che il giudice legittimato perché il tecnico che applica la legge e mi sembra che siamo invece molto più vicini al vecchio modello della bipartizione il potere i giudici sono dei soggetti che esercitano un potere politico entro forme previsto e tutelate garantito dal diritto ma un potere che è sempre più evidentemente di tipo di tipo politico quindi giudice non sono l'appendice esecutiva della legge ma sono il titolare di un potere che ha limitato incerto dal diritto
Ma dal diritto inteso come quello strato normativo più profondo rappresentato dalla Costituzione ed a tutta la cultura che la Costituzione presuppone
Allora detto detto questo detto questo mi pare che sia importante che
Venga acquisito con sempre maggiore chiarezza che l'indipendenza dei giudizi non può essere pensata come la fruizione da parte dei singoli appartenenti all'ordine giudiziario di uno spazio garantito e protetto di una nicchia all'interno di un'organizzazione statuale
Che ha in sé e dunque altrove rispetto ai giudizi le ragioni ed era disse della propria stabilità
L'indipendenza dei giudici e non può più essere pensata come luogo di un'autonomia assoluta di una non soggezione di una libertà di autodeterminazione da enfatizzare eventualmente anche da esibire
Il problema non è più tanto quello della solitudine dei giudici nel loro pluralismo interno ma piuttosto il ruolo dei giudici di fronte al pluralismo e alla frammentazione della società
Il giudice devono avere la consapevolezza che in questo quadro svolgono una funzione ordinante costruttiva ordinante e costruttiva e non più servente nei confronti della legge
Quindi da questo punto di vista vanno abbandonati gli stereotipi secondo i quali la crisi del territorio nazionale la crisi del dialetto dei codici sarebbe alla base della crisi della giurisdizione
E contro questa vulgata imperativi spicca ancora oggi dominante
Il giudice devono rendersi pienamente consapevoli del fatto che la loro indipendenza non è affatto dovuta all'avvento delle codificazioni
E del direttore azionare stretto cosa che continuamente si invece è vero il contrario l'avvento delle codificazione del dialetto reazionaria stretto
è stata la premessa inverse per
Realizzare un ordinamento ammirevole ma che non mira affatto incentrato sulla indipendenza del giudice sulla loro autonomia e sulla loro funzione ordina
La somma se voglia all'alla loro indipendenza Radice molto più
O molto più lontane risalenti
Il primo agosto molto sommariamente richiamato adesso non è più
Quindi il venir meno del modello imperativi mistico
Attenta solo allo ruolo burocratico del giudice e non attenta al suo ruolo giù giù sedicente al contrario lo potenzia
Al contrario lo potenzia
Lo potenzia perché aria attribuisce ai giudici quella funzione come dire costruttiva e non soltanto più serve
Allora detto tutto questo seppure mi scuso perché ho tagliato dalla relazione quindi
Mo'qualche passaggio può essere apparso un po'affrettato
Allora a questo punto come concludere e secondo me mi pare si deve concludere dicendo che bisogna pienamente limpidamente pubblicamente valorizzare valorizzare questa funzione ordinante della giurisdizione
E dunque questa funzione in senso lato e proprio politica
Non bisogna avere secondo me paura di dirlo è così
Bisogna insomma uscire dai dai dagli steccati che vengono se non bisogna lasciare che sia
E si unì ne mise dell'indipendenza dei giudici a definire il terreno di discussione
Perché lo definisco nel terreno di discussione in base il
A alle
Ai presupposti ideologici e dello Stato liberale finché ci si sta lì dentro sempre
Invece a me pare si debba riconoscere chiaramente questa funzione politica nel senso che prima ho cercato ho cercato di descrivere la quale può essere però sostenuta solo e qui bisogna essere molto chiari solo se è chiaro che è una funzione a radicata su uno strato normativo
Che è diverso dal diritto politicamente prodotto che lo strato normativo della costituzione della Costituzione diventa della Costituzione interpretata della Costituzione
Realizzata dalla tradizione legislativa giurisprudenziale culturale eccetera anche qui si pongono problemi
Che siamo a poco abituati a trattare ma insomma il diritto è sempre stato questo il diritto è sempre stato un un qualcosa di stratificato e che in questa stratificazione sitcom solleva insomma
L'aspetto come dire del del diritto che è tale perché in realtà è un insieme di consuetudini interpretative
è un dato vero che era stato nascosto dall'ideologia del dello Stato liberale in quanto Stato legislativo ma che è sempre stata e sono temi questi che stando rigore tornando all'attenzione e a me pare che siano degni di essere di essere coltivati l'ultimo numero della rivista
Di ermeneutica sta interpretando era di nuovo del dedicato al diritto non scritto input per diritto non scritto se intende questa componente della della consuetudine che solidifica
Le le interpretazioni
Allora se così è cioè se il potere giudiziario
Un potere politico che si caratterizza per le particolari forme del suo esercizio
E che trova la sua peculiare legittimazione nel suo diciamo essere radicato sul diretto in quanto separato dalla legge insomma stesso son formule ellittiche ma tanto per concludere a me pare che
Di fronte alla situazione attuale alle polemiche attuali
Il potere giudiziario dovrebbe rivendicare come dire no se mi è consentito il diritto di libertà di manifestazione del pensiero dei singoli Sandro in modo un po'banale ma dovrebbe rivendicare il proprio diritto di compiere come dire un'attività di resistenza repubblicana e decorre resistenza repubblicana per questo
Perché l'idea
Ancora cinque minuti corso così come
L'idea di Repubblica
L'idea di Repubblica è fondata sul
Sul sul modello insomma per cui il potere politico viene distribuito articolato vincolato
Dal diritto oggettivo che è un diritto nel quale il corpo politico vede la garanzia delle proprie libertà queste l'idea di Repubblica c'è un corpo politico che si Specchia nel diritto e affida al diritto il compito di articolare distribuire il potere politico
Per difendere la propria libertà
Questo è e l'idea da da da Roma in poi di Repubblica
Ora
Il principio democratico insomma ovviamente ci disse ci deve essere il titolare del potere politico ma non si dice come deve essere esercitato allora il principio democratico il principio repubblicano son due principi DiVersi diverso
Che si compenetrano che si saldano che si possono saldare
Se si saldano abbiamo una democrazia repubblicana in cui questo corpo politico che affida alla legge quel completo e l'intero popolo va bene però i due principi si possono scindere cioè ci può essere una repubblica non democratica e si può essere una democrazia non Repubblica cioè ci può essere una democrazia in cui il principio democratico
Diventa forma di tiranni
La tirannia della maggioranza temi su classe si classicissimi
Allora oggi è così ho sbagliato
Vedere in ciò che sta accadendo il rischio di una difficoltà della democrazia repubblicana democrazia perché perché è il principio di maggioranza
Sta o o vuole o si prepara prevaricare il principio Repubblica
Questo a me pare sia
Il sia nei termini della della questione
Cioè se in nome del primato della politica si vuole ridurre il ruolo della giurisdizione si vuole limitare l'attività della giurisdizione
Si vuole affermare quello che una volta era
Il diario si vuole riaffermare il diritto del potere politico di voglia garantire dei privilegi
Che tutto ciò venga fatto il nome della della politica democratica non vuol dire nulla
è un tema vecchio come il mondo quello della Tirrenia verrà cioè la democrazia può essere una forma anche di Tirana
Allora i devono contempera questi due principi demmo principio democratico e principio Repubblica
A me pare quindi che
Se così è il tema dell'indipendenza della magistratura vada collocato in questa luce
Non più come il problema dell'indipendenza di un corpo di giudizi professionali legittimati soltanto del loro sapere tecnico
Ma come il problema di questo potere che esercita seppure in forme particolarissime un potere politico cioè il potere di reggimento della società
E quindi conseguentemente porre il problema della
Tutela delle garanzie di questa indipendenza nei termini che ho detto una resistenza per mantenere la rete grazie
Do la parola subito al secondo il relatore tutto Romoli che ci parlerà di Corte costituzionale magistratura e autorità indipendenti
Io ringrazio dell'indirizzo e devo
Comunque iniziare scusandomi della vertiginosa caduta di livello perché io parlerò del progetto della Bicamerale quindi rispetto a chi vi ha preceduto
Sì cala molto più sul concreto e decisamente molto più sul livello in maniera particolare in considerazione anche delle importanti relazioni che ci saranno domani mattina
Il mio tema cioè quello relativo alla corte costituzionale alla magistratura
Sarà svolto diciamo in maniera trasversale cioè
Cercherò di vedere le ripercussioni sul ruolo della magistratura nel nostro ordinamento
Derivanti dalla parte del Progetto della Bicamerale relativo invece alla giustizia costituzionale
Giustifica a questa scelta sia il fatto che come è noto esiste uno stretto collegamento tra autorità giudiziaria e corte costituzionale nella realizzazione del nostro modello di giustizia costituzionale
Sia poi da un punto di vista più pratico perché come è noto di entrambe le parti quelle relative alla magistratura
E di quelle relative alla corte costituzionale si è occupata la stessa sottocommissione cioè quella relativa alle garanzie
Per cui dovremmo aspettarci che
Emerga uno stesso disegno con riferimento appunto alla ruolo e alla posizione della magistratura
Per questo cercherò di vedere solo gli aspetti della giustizia costituzionale che hanno appunto questa ripercussione sul ruolo dei giudici
Sia relativamente al momento della nomina dei giudici costituzionali
Sì a quello relativo alle funzioni nuove della corte sia infine alla disciplina
Del decisioni della corte costituzionale gli Effetti la motivazione delle sentenze della Corte
Una premessa che appunto cercherò poi di dimostrare quanto importante
Nel fatto che malgrado alcune assimilazioni è necessario attenere distinto il
L'operato il modo di porsi sul problema della giustizia costituzionale che ha avuto l'assemblea costituente nel quarantasette quarantotto
Quella che veniva detta nell'introduzione i costituenti quelli veri rispetto alla posizione della Bicamerale
Questo al di là del fatto della contrapposizione tra costituente o costituito
Per la ragione che mentre nel quarantasette quarantotto si trattava di stabilire di creare
La giustizia costituzionale che come è noto non esisteva come istituto
Nella nostra esperienza costituzionale
Oggi si tratta appunto di intervenire su una disciplina ovviamente esistente non solo ma sulla Corte costituzionale che funziona ormai da oltre quarant'anni
Questo per dire una chiave di lettura da tener presente che purtroppo sempre non avviene
Cioè l'intervento della Bicamerale non può non leggersi come un Bilancio
Come una valutazione positiva o negativa a secondo delle scelte di come oggi e fino ad oggi si è realizzata la giustizia costituzionale
Iniziando quindi dalla nomina dei giudici costituzionali dalla nuovi criteri di elezione dei giudici costituzionali
La disciplina attuale come è noto vede la magistratura diciamo coinvolta sia dal sotto un aspetto che possiamo chiamare attivo cioè di soggetto che
Procede alla scelta di una parte di un terzo dei giudici costituzionali affidato come è noto alle supreme magistrature sia dal lato passivo cioè come categoria di Soggetti entro i quali si scelgono i giudici costituzionali
Vale a dire
Magistrati anche a riposo delle giurisdizioni superiori
Nella applicazione pratica di questi principio costituzionale si poteva dare il caso che
Venisse interpretata nel senso che i magistrati potevano e credo che fosse e che stia l'interpretazione più corretta scegliere
Nella nomina dei giudici costituzionali tra le diverse categorie di nominarli cioè magistrati oppure avvocati oppure professore universitario
Nella pratica come è noto i magistrati hanno sempre eletto magistrale
Ancora i magistrati della Cassazione sempre giudici della Cassazione e così i magistrati del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti
Questo ha fatto sì che alla corte costituzionale sia stata sempre presente una quota di magistrati
Cosa che non si sarebbe verificata nel caso che
Fosse stata seguita una prassi diversa perché magistrati eletti dagli altri due soggetti Presidente della Repubblica e parlamento in seduta comune sono pochissimi mi pare due o tre
Nell'intera nostra esperienza costituzionale
La interpretazione la posizione dei della quota di magistrati alla corte costituzionale è stata quella di una apporto tecnico
Di una
Riuscita fusione di diverse esperienze come testimonia
Per averle vissute anche dall'interno Ugo Spagnoli nel suo libro sui problemi della corte costituzionale
Ma soprattutto si caratterizza per il fatto ripeto nell'esperienza pratica che è l'unica componente non qualificata politicamente
Gli altri giudici sono eletti secondo criteri politici e addirittura partitici
Esiste una convenzione come è noto nel Parlamento per la divisione dei giudici costituzionale una criterio analogo con la funzione di riequilibrio non molto diverso è stato seguito dal presidente Dario
Gli unici quindi i giudici costituzionali diciamo non inquadrabile ab initio politicamente sono quelli eletti dai giudici
Veniamo alle modifiche con questa premessa
Della Progetto della Bicamerale
Il progetto della Bicamerale porta i giudici da quindici a venti
E
La motivazione decisamente sotto questo aspetto poco chiara cioè
La motivazione
Che ha fatto cambiare il Progetto di bicamerale cioè il Progetto di giugno manteneva il numero di quindici
Nel progetto di novembre si passa a venti giudici costituzionali
Dicevo poco chiaro perché la motivazione che si sono riconosciute molte funzioni alla corte costituzionale per cui è necessario aumentare il numero dei giudici
Dicevo
Motivazione poco chiara perché il grosso aumento di funzioni della corte costituzionale era già stabilito a giugno
Quando il giudice invece rimanevano quindici
Si capisce quindi poco
Perché sono stati portati a venti e si capisce poco anche la motivazione
Nella considerazione come vedremo che
La funzione che potrebbe caricare di maggiori competenze la corte cioè i ricorsi diretti sono tutt'altro che definiti
Cioè aumentare i giudici in relazione al futuro aggravio di lavoro senza definire cosa sarà il ricorso diretto del singolo o cosa sarà il ricorso diretto delle minoranze
Evidentemente una spiegazione poco comprensibile quanto meno dall'estero
Ma vedendo venendo in particolare a quanto riguarda il riflesso relativamente a alla magistratura
Scende la quota di giudici
Eletti dai magistrati da un terzo passa ad un quarto
Con la conseguenza quindi di una
Maggiore già sotto il punto di vista della composizione di una maggiore politicizzazione della corte costituzionale
Maggiore politicizzazione che sia con la diminuzione dell'apporto della quota dei magistrati
Ma che sia poi confermata
Con i giudici regionali che sembrano disegnati come dei giudici che vanno alla corte a difendere l'autonomia delle regioni contro lo Stato
Quindi dei giudici che sono portatori di una posizione particolare
Che è ancora aggravata dal nuovo ruolo inevitabile del presidente della un Presidente della Repubblica eletto direttamente dal corpo elettorale indubbiamente è un Presidente della Repubblica maggiormente caratterizzato da un punto di vista pur
Quindi un a un mento sotto questo profilo della politicizzazione della Corte
Ma l'aspetti forse più interessanti riguardano le funzioni nuove o ritoccate della corte costituzionale
Mi riferisco in particolare alle ipotesi dei conflitti di attribuzione da un lato e soprattutto dei ricorsi diretti falla
Il conflitto di attribuzioni per quanto riguarda il conflitto di attribuzioni tra stato in Regione
Vi era un'ipotesi di è un'ipotesi che era stata segnalata più volte dalla dottrina
Che è quella appunto di un conflitto di attribuzioni tra Stato e Regione che ha ad oggetto una sentenza del giudice
Quando cioè la Regione impugna davanti alla Corte costituzionale una sentenza del giudice
La anomalia di questa ipotesi
è assorta perché
Il conflitto tra Stato Regioni
Originariamente nelle intenzioni dei costituenti e poi del legislatore del quarantotto e del cinquantatré era
Chiaramente un conflitto
Disegnato come un conflitto di di indicati o potestatis cioè
Uno dei due rivendicava come propria la competenza in particolare nel nostro esempio la Regione
Rivendicava nei confronti dello Stato come propria una competenza che invece veniva esercitata dallo Stato
Successivamente la Corte costituzionale ha cambiato la propria giurisprudenza
La propria configurazione del conflitto ammettendo il conflitto anche nell'ipotesi di menomazione di cattivo uso del potere
Non si rivendica un potere come proprio ma si lamenta che un altro soggetto affatto un uso sbagliato del proprio potere che gli spetta con questo meno manda la competenza beh venuto fuori che mentre nella visione originaria era inimmaginabile impugnare una sentenza perché chiaramente la Regione non ha competenza in materia giudiziaria giurisdizionale
Con la trasformazione del conflitto Stato regione da Bindi Kaziu potestatis a conflitto da interferenza
Ne è derivato quindi la
Possibilità di impugnare davanti alla Corte sentenze del giudice attraverso lo strumento del confine
Ma la trasformazione ha comportato una palese illogicità
Cioè essendo un conflitto Stato regione la magistratura è difesa davanti alla Corte dal Presidente del Consiglio dei ministri
Cioè da quello che in sostanza
Il nemico naturale della magistratura nei conflitti tra poteri dello Stato
Trattando di di un conflitto stato regione
Il presidente del consiglio dei ministri è colui che dovrebbe rappresentare e difendere davanti alla Corte la posizione del giudice quando molto spesso
La posizione dello Stato in questo caso rappresentato dal Presidente del Consiglio dei ministri in tutto simile non tanto agli interessi o la posizione del giudice ma quella della Regione
Facciamo il caso noto della
Mille novecentonovanta quando fu impugnata una sentenza della Cassazione perché aveva disapplicato
Una legge regionale la Regione impugna la sentenza della Cassazione in quanto nella sentenza aveva scritto vista e disapplicata una legge regionale
è chiaro che
La posizione di difesa nei confronti della legge del
Potere ed il giudice di disapplicare la e identico
Sia per la Regione sia ovviamente per lo Stato
Questo problema
Segnalato era da attendersi o per lo meno ci si poteva attendere che una volta che si prendeva in considerazione
La la revisione della Costituzione ossi ridesignato va la giustizia costituzionale fosse in qualche modo regolato invece il problema ignorato dalla bicamerale e attraverso la proposta del
Progetto del novembre aggravato perché ora i conflitti di attribuzione di possono fare anche i Comuni e le Province
Quindi anche i Comuni e le Province potranno impugnare sentenze del giudice davanti alla Corte attraverso lo strumento del conflitto
L'altro tipo di conflitto il conflitto tra poteri dello Stato
Come è noto si è posto all'inizio il problema di vedere sulla base della definizione della legge chi per la magistratura fosse potere dello Stato
Visto che la legge definisce
Potere dello Stato ai fini del conflitto
L'organo legittimato a dichiarare in maniera definitiva la volontà del potere a cui fa parte
Di cui fa parte
E in un primo momento si disse
Si dice definitivamente quindi riferimento al giudicato altri la cassazione altri il Consiglio superiore della magistratura nel tentativo di vedere un vertice alla magistratura
Come è noto la giurisprudenza della Corte costituzionale ormai assolutamente consolidata ha invece
Definito il potere giudiziario un potere diffuso quindi riconoscendo la legittimazione al giudice come singolo
Con questo forse in certi limiti creando problemi di rappresentanza del giudice nel giudizio davanti alla Corte
Ma sicuramente segnando
In maniera decisiva
Un elemento a favore della realizzazione
Del principio di indipendenza interno alla magistratura
Attraverso l'affermazione appunto della magistratura come potere diffuso
Il Progetto della bicamerale non cambia
Questo tipo di competenza ma vi è un elemento che potrebbe incidere dall'altro lato cioè nella riscrivere l'articolo centoquattro attuale della Costituzione il quale prevede che la Magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere illa Progetto della bicamerale toglie il termine altro quindi autonomo e indipendente da ogni potere non si dice più altro potere
Il significato della eliminazione del termine altro
Parrebbe non è essere
Altro appunto che non quello che la magistratura
Non è più qualificabile come potere dello Stato
Altrimenti nel momento e soprattutto se poniamo in parallelo le due formulazioni quella dell'articolo centoquattro e quella nuova del progetto della Bicamerale
Risulterebbe difficile capire perché si è soppresso penso ovviamente volutamente il termine altro se poi andiamo a vedere
Come
è stato ricostruito negli ultimi anni fino al recentissimo libro di
Gaetano Silvestri il concetto di potere dello Stato
E soprattutto con riferimento al potere giudiziario
Troviamo che tutte quelle condizioni quei requisiti quei caratteri che si sono ritenuti necessari per poter parlare di potere dello Stato sono tutti presenti
Anzi ribaditi nel progetto della Bicamerale
Per cui sembra un uso che potremmo dire in qualche modo compromissoria nel senso peggiore però del termine
Cioè si gioca sui termini eliminando una parola con il che sembra dar ragione ad una certa posizione
Che vuole ridurre il ruolo della magistratura contemporaneamente però creando un sistema che valga poi a neutralizzare le tetto prodotto dalla eliminazione del terminale
Sicuramente
Sotto il profilo della legittimazione al conflitto tra poteri dello Stato credo che sia difficilmente immaginabile che possa mutare in tempi rapidi la giurisprudenza della Corte che ha ricostruito un concetto di potere
Non basato sul potere generale ma basato sull'organo al quale attribuita una determinata competenza costituzionalmente tutelato
E in questo sono d'accordo quindi con
Quanto scrive Livio Pepino che tutto sommato non dovrebbe cambiare niente
Non sarei però altrettanto d'accordo sul minimizzare in assoluto questa innovazione perché in fondo un certo tipo di
Concetto e di ricostruzione è frutto di
Una consolidata giurisprudenza della Corte costituzionale la quale anche partendo dalla modifica
Che introdurrebbe il Progetto della Bicamerale e alla quale ripeto in un senso logico non si può che dare un determinato significato potrebbe anche portare ad una modifica della giurisprudenza della Corte
E vengo adesso ai ricorsi
Diretti alla come funzioni nuove riconosciute alla Corte costituzionale
Una è appunto il ricorso diretto del singolo
Ecco rispetto al ricorso diretto del singolo credo che il carattere che
Immediatamente emerge è la estrema genericità di questa funzione di questa competenza nuova della corte
Il Progetto parla di un ricorso per la tutela nei confronti dei pubblici poteri dei diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione
Rinviando qualunque ulteriore specificazione ad una futura legge costituzionale
Sarà quindi la futura legge costituzionale che dovrà dare il volto a questo istituto
Per il momento è una scatola vuota
Che potrà essere riempita di contenuti più diversi
Sia perché l'oggetto
Così generale e sfuggente
Quindi si può ricorrere contro qualsiasi atto o anche qualsiasi omissione perché si parla di ricorso nei confronti dei pubblici poteri
Al quale si aggiunga la un ulteriore incertezza che deriva dal fatto di fare riferimento a diritti fondamentali tutela dei diritti fondamentali
Quando come è noto la nostra Costituzione non contiene un catalogo dei diritti fondamentali
Per cui si tratta anche si tratterebbe di individuare certo attraverso la giurisprudenza della Corte quali siano i diritti fondamentali tutelabile attraverso il ricorso deve
Detto questo comunque per quanto riguarda l'opportunità di inserire un ricorso diretto
Del cittadino del singolo nei confronti della pubblici poteri credo che sia innanzitutto
Indispensabile distinguere tra il momento
Costituente tra il quarantasette quarantotto quando osti stabilirono le forme della giustizia costituzionale edotti cioè
Quando si dovette stabilire se
La penetrazione dei nuovi valori costituzionali
Poteva essere garantita attraverso un intervento di intermediazione del giudice
Oppure se fosse invece necessario
Che proprio per far penetrare maggiormente i nuovi valori costituzionali nella società occorresse dare lo strumento direttamente
All'azione appunto diretta del cittadino
Allora
Fu fatta una scommessa a sulla democraticità del giudice sulla sensibilità dei giudici ai valori costituzionali
Scegliendo come è noto il sistema incidentale come una sorta di via di mezzo tra il sistema accentrato e il sistema diffuso di tipo America
Oggi
Tutti quanti si esprimono o esprimono un giudizio sulla Corte costituzionale esprime
O meglio che ha operato quella legame quel circuito virtuoso come dice Dogliani tra autorità giudiziaria e corte costituzionale
Quindi oggi introdurre il ricorso diretto non può non suonare
Come un giudizio negativo
Invece per la tutela dei diritti fondamentali quale sia realizzato fino ad oggi
Soprattutto la previsione l'introduzione di un ricorso diretto generale
Nei confronti dei pubblici poteri che poi
Come dimostrano le esperienze straniere
Sia quella tedesca sia quella spagnola sarà essenzialmente un ricorso nei riguardi nei confronti delle sentenze del giudice
Questa esperienza
D'altra parte ha mostrato
Un altro elemento a mio avviso non adeguatamente valutato cioè nell'esperienza italiana il giudizio in via incidentale partito come giudizio sulle leggi e quindi che hanno ad oggetto
Essenzialmente l'interesse generale alla costituzionalità delle leggi si sono via via
Sempre più concretizzati tant'è vero che la Corte costituzionale esamina la legge avendo ben presente oltre al di là del requisito della rilevanza il caso concreto
In cui e sul quale la legge va in cinque
Se ne andiamo a vedere come hanno funzionato i sistemi tedesco
O spagnolo che prevedono il ricorso diretto del cittadino vediamo che il procedimento è stato esattamente inverso ed è ed ha raggiunto lo stesso identico risultato
Cioè si è partiti da casi specifici sollevati da parte del singolo ma che hanno un'udienza e che sono Accolti ed esaminati solo in quanto abbiamo una rilevanza oggettiva
Un interesse che va oltre il caso singolo quindi partendo da due punti
Di vista da due sistemi apparentemente assai diversi si giunge ad una conclusione ad un risultato molto simile
Per questo introdurre oggi il ricorso diretto credo che avrebbe un significato
Solo come sistema integrativo dell'incidentale quindi una notevolissima limitazione
Del ricorso direi limitato a quelle ipotesi in cui non è possibile portare la questione davanti alla Corte costituzionale attraverso la via incidentale
Altre menti il rischio e quello che si è verificato delle esperienze che ricordavo di una presso che totale
Occupazione dell'attività della corte che rischia appunto di essere invasa di ricorsi e rischia di perdere quella carattere quella quella conquista che tutti gli riconoscono già di essere riuscita dopo gli anni dello smaltimento dell'arretrato a rispondere in tempi rapidi alla domanda di giustizia che diviene richieste
L'altro ricorso il ricorso delle minoranze parlamentare
La
Il riferimento alla genericità del ricorso in questo caso si fa addirittura maggiore cioè si stabilisce la possibilità da parte di una minoranza parlamentare di ricorrere contro la legge e non si impicca neppure cosa a mio avviso estremamente grave in un testo costituzionale
Non si limita nemmeno
A
Indicare se il controllo debba essere preventivo successivo
Cioè non si dice neppure se il ricorso delle minoranze parlamentare
Debba o possa essere esercitato prima o dopo l'entrata in vigore della legge questo requisito minimo ripeto credo che debba essere dovrebbe essere stato necessariamente inserito in un testo costituzionale perché cambia profondamente la natura lo scopo e i possibili Effetti del ricorso delle minoranze parlamentari
Ma altro elemento fortemente discutibile il ricorso delle minoranze parlamentare è limitato alla tutela dei diritti fondamentali
E non come si sarebbe da aspettarsi Hallo cosiddetto Statuto dell'opposizione cioè i diritti fondamentali già tutelati attraverso il ricorso diretto sì ribadisce
Una ulteriore tutela dello stesso
Argomento tutela dei diritti fondamentali anche attraverso le minoranze parlamentari
Il rischio maggiore
Di questo ricorso è stato già sottolineato più volte quello di una politicizzazione
Della corte costituzionale che soprattutto nell'ipotesi di un ricorso preventivo rispetto all'entrata in vigore della legge
Potrebbe funzionare un po'come il controllo del Consei costituzione il come momento integrativo
Della legge
Ma soprattutto per quanto riguarda il ruolo l'attività del giudice l'elemento che mi sembra maggiormente incinta sul ruolo della posizione del giudice eh
La
Eliminazione che in questi casi si avrebbe del cosiddetto diritto vivente
Cioè la legge viene impugnata prima che sia stata applicata quindi interpretata da parte del giudice quindi riempita come diritto vivente di una determinata interpretazione da parte del giudice
Che soprattutto nel ricorso delle minoranze
Che interviene subito dopo l'approvazione della legge potrebbe portare addirittura la Corte costituzionale a funzionare in alcuni casi come una sorta di interprete autentico dando un'interpretazione che poi non potrebbe non vincolare l'attività del giudice
Infine l'ultimo aspetto quello relativo alle decisioni della corte costituzionale
La principale innovazione introdotta nel Progetto della Bicamerale è quella di consentire alla Corte costituzionale
Di dilazionare gli Effetti delle sentenze fino ad un anno
Vale a dire la Corte Costituzionale dichiara la illegittimità costituzionale di una legge ma gli affetti possono essere ritardati di un anno
Questa innovazione si inserisce in un'ampia discussione che si era avuto sulla modulazione degli affetti delle sentenze della Corte
E si era parlato appunto di dotare la Corte costituzionale della possibilità di limitare gli affetti delle proprie sentenze sia verso il passato ossia per quanto riguarda l'effetto retroattivo delle sentenze di incostituzionalità sia appunto per quanto riguarda il futuro
La Bicamerale ha ritenuto di accogliere questo secondo aspetto prevedendo appunto la possibilità di una dilazione di fino ad un anno degli affetti delle sentenze
Questo riconoscimento se da un lato è senz'altro giustificato o giustificabile
Nel senso di lasciare la corte costituzionale più libera
Meno preoccupata degli Effetti delle proprie sentenze dall'altro lato produce una serie di affetti che occorre a mio avviso sottolineare il primo quello di far operare la Corte costituzionale più o meno come legislatori
Cioè allontana la Corte costituzionale dal metodo giurisdizionale e avvicina la corte a legislatura decidere se dilazionare i versetti delle proprie sentenze di tre mesi di sei mesi di nove mesi o di un anno è indubbiamente una scelta politica è una scelta comunque ampiamente discrezionale che sicuramente si presterebbe male ad una motivazione secondo il modello giurisdizionale della motivazione delle sentenze
L'altro aspetto
A mio avviso ancora più grave
Sarà la ripercussione sul sistema incidentale
Cioè noi abbiamo un sistema in base al quale il giudice il quale sospetta della legittimità costituzionale di una legge che deve applicare il quale sospende il giudizio proprio per essere sollevato dall'obbligo di applicare una legge che ritiene incostituzionale
La legge la questione viene affrontata e decisa dalla Corte che la dichiara incostituzionale obbligando però il giudice ad applicare la legge dichiarata incostituzionale
Perché per un anno quella legge dovrà continuare ad essere applica questo e petto sicuramente non potrà non svolge una effettuo direi in qualche modo frustrante nei confronti di un giudice che ha sollevato la questione la vede accolta e poi è chiamato ad applicare la legge di cui lui giustamente aveva sospettato
La stessa applicazione della legge per un anno
A bordo crea tutta una serie di Problemi che è facile immaginare essendovi già una sentenza della Corte costituzionale che accerta il contrasto di questa legge con la Costituzione
Altro aspetto
Quello che riguarda la opinione dissenziente
Si è consentito alla Corte la facoltà di inserire l'istituto della opinione dissenziente cioè la possibilità da parte di un giudice o di più giudice di dichiarare il proprio dissenso sia sul dispositivo sia sulla motivazione della sentenza della Corte
Da questo se ne derivato da alcuni che questo principio dovrebbe valere anche per i giudici
Cioè con questo riconoscimento sia inteso ride introdurre il principio principio che potrebbe essere applicato anche alla magistratura cioè anche ai giudici comuni
Io credo appunto che in principio così come Espresso sia limitato chiaramente ai giudici costituzionali e non ai giudici comuni anche se questo principio indubbiamente non fa che confermare quanto sostenuto dalla Corte costituzionale in una sentenza del mille novecento ottantanove relativa alla responsabilità civile del giudice
Cioè circa
La distinzione
Tra principio di indipendenza del giudice
Il quale non comporta necessariamente la segretezza della camera di consiglio
Cioè la segretezza
Come imputabilità della decisione
A l'organo giudicante oggettivamente intenso
è infatti l'espressione di un modello e di una concezione burocratica del giudice in cui l'hanno mimato eh sinonimo di condizione di indipendenza e apoliticità del giudice
Mentre
Il modello costituzionale di ordinamento giudiziario è un modello entro certi limiti ispirato qui non entro in merito ovviamente a questo aspetto
Ad una pluralismo
All'interno invece della magistratura
In conclusione
La innovazioni introdotte
In materia di giustizia costituzionale nonostante che si è partiti e si ribadisca nella relazione Boato che la Corte costituzionale ha ben operato
Che si parte da una valutazione ampiamente positiva di questo organo l'intervento come sì sì
Sarebbe potuti aspettare da questa premessa non è un intervento di dettaglio ma la posizione il ruolo della corte nella nostra forma di governo nel sistema costituzionale se questo progetto fosse amplia approvato cambierebbe cambierebbe molto
In particolare per quanto riguarda le ricadute sulla magistratura
I fili conduttori credo da sottolineare sono due tra loro in una stretta connessione
Il primo la maggiore politicizzazione della Corte e cioè la corte ha sempre oscillato in questa posizione che è stata definita la ambiguità
Con maturata la corte tra
Il legislatore da un lato dal momento che oggetto del giudizio della legge atto politico per eccellenza
E il giudice dall'altro dal momento che il procedimento che segue è un procedimento giurisdizionale e colui il que appare le porte alla corte è appunto essenzialmente il giudice visto che la corte ha esercitato il suo ruolo quasi esclusivamente sulla base del giudizio di eccetera
è una maggiore politicizzazione che segnata sia tra i criteri di composizione della Corte
Sia dal ricorso come dicevo delle minoranze sia dal potere di dilazionare di affetti sia dal potere inevitabile di selezionare i ricorsi dei reietti
Anche qua si andrà a un Chelsea orari si andrà ad un potere inevitabilmente discrezionale dell'accusa
L'altro elemento e quello di una riduzione del ruolo del giudice nella raccordo corte autorità giudiziaria
Quello che emerge è una riduzione del ruolo del giudice
Riduzione che non fa in un certo senso giustizia di certi risultati che sono stati raggiunti grazie appunto alla operazione congiunta questa sinergia
Tra autorità giudiziaria e corte costituzionale Matteo evidente da una serie di elementi cioè
Si riduce
La quota percentuale dei giudici eletti dai magistrati
è ignorata la rappresentanza dell'autorità giudiziaria nei conflitti traenti
è perlomeno stando al significato della eliminazione del termine altro negato che si possa continuare a parlare della magistratura come potere dello Stato
La possibilità di dilazionare fino ad un anno gli affetti delle sentenze corre il rischio di frustrare l'attività del giudice
Il ricorso delle minoranze corre il rischio di eliminare perché certe parti il diritto vivente il potere interpretativo del giudice
Il ricorso diretto infine del cittadino
Può portare se non regolato in un certo modo la nostra giustizia costituzionale da essere una giustizia caratterizzata dal sistema incidentale cioè un sistema che essenzialmente in mano al giudice che funziona appunto secondo la definizione di Calamandrei da portiere della corte
E che ha in mano la possibilità di investire e di determinare il tema decidendum della corte ad una sistema di giustizia costituzionale che potrebbe essere un sistema contro i giudici
Quando come si è verificato nelle esperienze straniere che ricordavo il ricorso diretto sarà essenzialmente un ricorso che avrà ad oggetto le sentenze dei giudici grazie
Mi sembra che la introduzione di Edmondo Bruti Liberati e le due relazioni abbiano messo molto molto carne come se dice a cuocere
Vediamo vediamo lo sviluppo di questa cottura attraverso i gli interventi il primo intervento del senatore spagnoli subito dopo Sergio mattone e terzo tra cotanto senno Sandro Pennasilico
Cioè cioè
Seduto
Io riprenderò scorso stranamente U
Valido e preciso che ha fatto il professor Romboli
Per quanto riguarda l'asta la sorte del
Della corte costituzionale a seguito delle sette delle delle modifiche
Che dovrebbero essere apportate dalla dalla vecchia dalla dal dal Parlamento
Be'in sostanza il disegno è evidente
Il disegno è non soltanto quello di
Diminuire
Il peso la forza della magistratura in sostanza quello che è stato il perno della attività della corte costituzionale che ha fornito
Gli strumenti perché la Corte Costituzionale potesse nella realtà funzionare chi ha dato addirittura persino in qualche modo il parà diluente il quale la Corte costituzionale dove a pronunziarsi
E quindi di conseguenza il il le marginale la la magistratura
Per puntare essenzialmente sulla questione del ricorso diretto del cittadino con tutti tutti gli aspetti che sono stati messi messi in luce
Ed in modo particolare quell'altro aspetto estremamente pericoloso che il ricorso delle minoranze parlamentari io non ripeto le cose che sono state già dette se non per aggiungere che queste una parte del disegno
è una parte del disegno
Gran parte pericolosa del disegno perché sconvolge gialla costituzionale
Ma si dimentica e ha fatto bene Romoli hanno ricordarlo perché evidentemente lo ricordava la la la sua relazione e il fatto che il complesso delle
Nuove attribuzioni che vengono date alla Corte costituzionale ucciderà la Corte costituzionale per la sua assoluta incapacità e impossibilità
Di risolvere di svolge di maniera dignitosa un carico di lavoro che assolutamente insopportabile
Insopportabile
La Corte costituzionale oggi è già in ritardo per la sua attività di quindici mesi
Cioè non è in grado di svolgere il di dire direi di di di di risolvere le questioni che pendolo davanti alla Corte che sono quelle che solo stabilite oggi dalla legge non è in grado perché sono questioni difficili complicate bisogna pensarci bisogna studiare
E sono in ritardo di quindici mesi ed è un ritardo che lentamente si accrescerà cosa sarà
Quando arriveranno le masse di ricorsi individuali quando ottomila Comuni solleveranno questioni di impugnativa delle leggi quando ottomila Comuni solleveranno conflitti di attribuzione quando a questi si aggiungeranno il ricco ah sì delle minoranze quando un entreranno le questioni di referendum non soltanto più abrogativo ma MIT MIT ebbe anche propositivo
Quando si dovranno decidere delle questioni dei parlamentari che non sono in regola con le loro col col con le loro con le piccole con i loro titoli quando si aprirà al vortice dei regolamenti che è una novità assoluta su cui la coordinazione dovrà misurarsi i regolamenti una massa rispetto alle Ricci
Questo è la fine
è la fine vorrà dire che la corte sarà costretta a correre dietro a cercare di fare dei filtri che non si sa bene come support potranno essere risolti
Ora insomma queste cose sono state dette in mille modi ai ai ai ai ai agli
Precedenti settanta C settanta si settanta persone che hanno fatto la Bicamerale e oggi sono state dette e ripetute anche dal presidente della corte il serale e però nessuna voce
Sì alzata finora per dire beh riesami e Remo e daremo dei tagli vorticosi perché qui ci rendiamo conto che non siete in grado di poter agire
Allora tutto questo insensibilità
E indifferenza
O è una valutazione precisa
Bistrot un care oggi le giurisdizioni da quella dalla giustizia ordinaria quella prostituzione
Io non mio Dio poi dirà che effetti dico delle frasi devastanti
Non so bene se poi a a a
A reti unificate ci diranno che chi chi abbiamo fatto delle cose di una stella io sono pensionato e quindi di conseguenza solo liberano apro i problemi siano i magistrati
Però è devastante
E però certamente è una situazione devastante
Dinanzi alla quale io mi chiedo come sia mai possibile
Come sia mai possibile affrontare in una maniera direi così indifferente direi senza neanche un approfondimento non solo tutta la miriade di problemi che sono nati e ce ne sono poi andremo a cercarli chiesto io lo so per esempio il referendum propositivo referendum video si dice va be'
Preferendolo Brivio Nolte la non ti pronunzia entro diciotto diciotto Nesi ovvia dice mi pare che sia così e allora si fa il referendum va e stessi pronunzie maniera storta rispetto a quello che volevano i i relatori chiedersi
Tieni sì e come decide la Corte nazionale e che cosa sarà correzionale se distorto non è distorto rispetto alla impostazione all'idea di di sostanza
C'è una situazione di confusione totale
Che investe i direi quelli che sono gli argomenti e i i titoli fondamentali
Gli strumenti di garanzia fondamentali del nostro ordinamento
Questo è un punto e io mi limito puramente e semplicemente a toccare questo
Perché avrei voglia tanta voglia di uscire dal tema
Ecco Petra
Perché ma c'è chi ha detto che in sostanza ormai la versione Colombo e liquidata
Ha detto delle cose false
Gli abbiamo risposto
Potrebbe finire
Io non credo cari amici che la questione stia così
Io
Sonoro o la convinzione molto
Molto netta
Che questa questione
Ha lasciato e lascia delle tracce molto profonde
Noi stiamo stiamo
Se io potessi dire in qualche modo paragonare questa vicenda delle reazioni
Che ci sono state alle più o meno opportune
Interviste rilasciate da Colombo
Se potessi qualche modo avvicinare ad un esempio il tipo di reazioni
Lo assegnerei a quello che avvenne nel mille novecentottantuno
Ottantadue allorché alla Camera dei deputati alto
La magistratura fu di visivamente attaccata
Perché aveva compiuto un altro atto devastante aveva messo in carcere Eataly
E aveva messo in carattere calli facendo l'atto devastante di fare abbassare lab la borsa di Milano
Fu quello il primo atto ricordiamocelo di un grande attacco alla magistratura
E oggi badate che il tipo di reazione non sono state delle reazioni puramente scomposte di persone che in qualche modo hanno detto parole in libertà
E tu comunque sarebbe abbastanza grave
Ma guardate se voi attenta mente valutate le parole che sono state dette
Hanno tutte quante una portata e un significato di assoluta delegittimazione
Sei farneticazioni Psichiatria
Psichiatrica
Cioè che cosa si può dire di un giudice per delegittimarlo di più se non
Che pazzo
Che non capisce niente Nick come si fa ad affidare ad un giudice così una qualsiasi cosa cosa di più delegittimante di dire tutto giudice non sei più in grado dinanzi all'opinione pubblica
Di potere si svolge nella tomba attività
Cosa si dice ha detto il falso ha detto una cosa falsa
Cosa si può dire ad un giudice di peggio di dire delle cose facciano delle cose non vere delle cose sbagliate delle cose che così insomma buttate così no
Questo per un profilo per l'altro profilo
Il ridimensionamento non siete degli eroi non è un eroe
Non è un errore Tangentopoli sarebbe esistita lo steso Péter frullato il muro di Berlino dimenticando tra l'altro il muro di Berlino è caduto nell'ottantanove che Craxi del mille novecentonovantadue aveva obiettato i suoi voti
E che quindi di conseguenza se non ci fosse stato Tangentopoli probabilmente
Ancora saremo a far la coda da classi per chiedere di entrare nell'Internazionale socialista
Si dice ancora di televisori sostanza perché quindi in qualche modo si dice non ha più prestigio alla magistratura
Non ha più prestigio
A parte che ognuno dovrei guardare nel proprio occhio per vedere quanto prestigio alla classe politica oggi rispetto rispetto alla magistratura che ne avrà perso certamente ed è anche vedere perda
Perché qualche volta si è notata anche la testa
Ma ditemi qual è il prestigio che oggi vedendola master lite in giro eccetera può avere la classe politica nel nostro nel nostro nel nostro Paese
Ecco il punto di fondo però i tentativo che c'è stato di ridurre di le delegittimare di mettere in condizioni difficili perché tutto questo perché tutto questo
Secondo me gli obiettivi sono sono sono evidenti
Da una parte c'è torce
C'è il problema come si suol dire di costringere la magistratura a fare i cosiddetti bar passi indietro due tratta passi indietro e via dicendo
Se bastano l'Inter ferite più se noi facciamo le leggi state zitti
Non dovete parlare dell'articolo ventuno resiste comunque articolo ventuno un'altra è una cosa che si può si deve fare regolare aldilà non si può andare al di là di certi di certi limiti
E questo è certamente un obiettivo che datti inclusi si sta si sta perseguendo ma non è solo questo
Evidentemente c'è il problema di creare una condizione uno stato d'animo di condizionamenti dei confronti della parte più avanzata della magistratura
La più decisa quella che ha affrontato con molta coerenza e con molto coraggio i grandi problemi della corruzione
Quello di garantire non più alla classe politica che magari non va più
Ma di garantire a un a a a delle strutture di carattere economico dei dati di corruzione o i dati di falsi in bilancio non saranno più non debbono essere un momento un motivo di preoccupazione profonda
E che quindi di conseguenza l'attività economica potrà svolgersi eppure chiudendo gli occhi e in qualche modo contenendo le cose mentre da una parte si fanno invece e sulla corruzione dall'altra parte si mettono i magistrati curato meeting condizionamento che limiti la loro attività di controllo di legalità
Questi sono gli obiettivi
Devastanti
L'edificio
Sì peccato si dovessero realizzare
Ecco perché io
Non alti direi questa vicenda dicendo ah beh
è stato un incidente di percorso di previa non lo è stato incidente di percorso è stata un'occasione forse maldestramente messa a disposizione di per una reazione di questo tipo ma una reazione che una volta che si è verificata vero ha degli obiettivi molto precisi ha degli obiettivi molto precisi
Io sono ripeto su su queste cose
Solo voto turbato anche per sulla
E devo dire che nei confronti di alcuni dirigenti del partito del PDS di cui io faccio parte ho fatto parte da cinquant'anni
Nei confronti loro solo mi diventa difficile poter convivere lo stesso parte
E lo dico dopo cinquant'anni di milizia
Perché queste cose francamente quando colpiscono uomini come Colombo
E non hanno il coraggio di colpire direttamente case rimasero potessero farebbero
Beh mi turbano profondamente non si fa così
La politica è politica
Sappiamo tutti farlo in una maniera anche più dura ma non posso dire di un giudice che forniti che un pazzo tiepidino situazioni di sì di psico l'abilità
Non si può tra di ai arrivare a un a uno scontro tra politici e giudici
Che tocca direi ormai da difficoltà della convivenza
La difficoltà del allora
Ho davvero le forze più serie
Chi all'interno dei partiti esisto e all'interno del regista previsto
E se si sono sempre sforzati
Di recuperare spazzini che sempre sono stati poi regolarmente bruciati
E di porre alcune auto alcuni principi fermi ieri e semplici che non vogliono in nessun modo toccare le Autonomie di nessuna delle due delle del diciamo così del delle due istanze
O si fa questo o altrimenti noi avremo bisogno di un grande sforzo da parte della magistratura per dimostrare concretamente oggi di essere la più capace la più pronta la la più e efficiente nella realizzazione della giustizia concreta per dimostrare che qui che i ministri non sono in un grado di potere neanche risolvere il problemi che che hanno posto pure in maniera attenta alla alla alla alla terra all'ordine del giorno
In maniera tale da Spal sfuggire la magistratura qual sia si critica di qualsiasi genere
Realizzando concretamente nei limiti del possibile tutto quanto realizzabile ma anche dicendo con molta fermezza e accusando con molti molta dico molto forza le responsabilità le inerzie le inefficienze e soprattutto i cattivi pensieri che esistono nel mondo politico grazie
Un grazie particolare Ugo Spagnoli Katie tenuto qui non soltanto nella sua veste il presidente emerito della Corte Costituzionale sui problemi della corte ma che ancora una volta ha voluto assicurare un'iniziativa di Magistratura democratica un apporto così vivace e stimolante per la discussione c'era reintrodotto
Come abbiamo voluto nell'organizzazione di questo convegno insieme la riflessione teorica più ampia sui presupposti delle riforme all'analisi dei singoli passaggi anche un collegamento con la realtà istituzionale fino alla realtà a della cronaca di questi giorni e l'altro non collegamento che voglio sottolinearlo il professor Romboli aveva posto in modo molto netto quando ce lo porteremo nei prossimi alla giornata di domani
Quando si interviene con una revisione a di a devastare distruggere modificare ciascuno sceglierà il termine che preferisce un istituto vuol dire chiede la valutazione storica dell'operato di quell'istituto si dà una valutazione drasticamente negativa si può scrivere nella relazione quel che si vuole ma questi sono i dati con i quali ci si misura sulla Corte costituzionale e credo anch'io ma questo sarà per domani sulla giurisdizione ordinari e la parola Sergio mattone mi pare che cioè fosse previsto
Niente registro rispetto alle relazioni e interventi che mi ha preceduto così interessanti anche perché avendo letto naturalmente il programma e avendo rilevato che rinvierà tra le altre questa relazione di senese controlli rarità poteri pubblici poteri privati allo stato particolarmente stimolato da questa da questa tematica ora Salvatore Senese purtroppo a letto con l'influenza
Se ci fosse stato mi sarei magari limitato a fargli il controcanto ma così presto a i conti ad avviare una breve riflessione su questo su questo tema
Mi si mi avvicino a questo tema ecco non affrontando come dire i piani alti
La proposta della Bicamerale cioè i modelli istituzionali di cui di parte dei quali stasera si è parlato e di altri si parlerà domani ma vorrei volgere Colin brevissimo ragionamento su su quelli che mi sembrano dei segnali di un diverso modello di sviluppo che possono cogliersi
Da altre norme della proposta della Bicamerale cioè non si tratta secondo me di interrogarsi e qui se il lavoro di revisione sulla seconda parte della Costituzione Eserciti un riflesso sulla prima questo
Non ce l'ho detto tante volte prodotta è molto evidente ma quello che mi sono chiesto e se alcune norme a livello non dico simbolico ma forse strisciante
Siano idonei a dire lineare un equilibrio diverso degli interessi e dei valori tutelati dalla Costituzione del quarantotto S quindi incidono ecco il tema i senese sull'espansione dei poteri privati se ridimensioni Ino quell'esercizio dei poteri pubblici e con essi il ruolo della giurisdizione di cui ha parlato
La prima delle rogazioni segni in definitiva esibiscono come posso dire una legalità altra diversa da quella alla quale in questo c'
Cinquantenne o abbiamo pensato come valore da garantire ed anzi dal promuovere nella consapevolezza della sua inadeguatezza fattuale
Io ho un mossi Omnia mi ha
Mi ha sollecitato l'articolo cinquantasei della proposta Boato io fra poiché non è è noto quanto gli altri lo ricordo cioè quello che dice il rispetto all'attività che possono essere adeguatamente svolte dall'autonoma iniziativa dei cittadini anche all'attraverso le formazioni sociali le funzioni pubbliche sono attribuite comuni eccetera sulla base dei principi di sussidiarietà
E di differenziazione e noto che questa norma era stata scritta in un modo come dire anche ancora Tanza ai più inaccettabile nota anche la sua matrice mi sembra parte cattolica dobbiamo dire
Democristiana e va preso atto anche del fatto che vi sono stati molti o i miglioramenti che hanno in parte attenuato quello che era il valore in qualche modo eversivo di questa norma anche nel senso che re legava l'attività delle pubbliche istituzioni ad un ruolo che si potrebbe dire marginale neppure ecco a me sembra
Che tutto sommato trasuda di se posso dire così da questa disposizione la riaffermazione il primato dell'individualismo
Dell'iniziativa privata sì con un accenno che però mi sembra più cauto patetico queste formazioni sociali che forse non hanno mai vissuto un momento così basso di deperimento di repressione se faccio in tempo vorrei tornare poi sulla questione del organizzazioni rappresentative del mondo del lavoro e quindi vi è una secondo me attraverso questa disposizione si legge insomma un momento di riaffermazione di a forte esaltazione dell'impresa
Lo Stato quindi diventa nella prospettiva della proposta da Bicamerale un luogo non più un luogo di il riconoscimento il GT nazione dei diritti ma mi sembra che faccia un passo indietro che si dei figli e che lasci alle dinamiche taumaturgiche secondo
Evidentemente chi ha scritto questa normale dinamiche taumaturgiche del mercato il governo dell'economia si potrebbe dire c'era una volta l'articolo quarantuno della Costituzione quell'articolo che certo in un sistema misto quale il nostro riaffermava la la legittimità della iniziativa privata dell'impresa ma poneva anche una serie di paletti insuperabili che erano quelli del rispetto della sicurezza della dignità della libertà
E parlavamo in quegli anni specialmente di funzionalizzazione l'impresa quindi un'impresa privata che aveva sì una sua funzione ma in quanto ai
Anche preordinata ad aumentare a agli ad incidere in termini positivi sulla formato da Società sul progresso sociale
E su questo equilibrio mi sembra sia radicata nei decenni passati l'idea il senso stesso della cittadinanza in cui su questo equilibrio assunto un ruolo di regolazione il potere dei giudici e dunque è la Court e costituzionale sente in questo ambito ha svolto questo ruolo di adeguazione
Dell'ordinamento a queste istanze e aggiungerei che anche in questo bilanciamento di poteri si è praticato lo stato sociale ad esse si è sviluppata ecco quella tensione che certa ha conosciuto più di una caduta in direzione tuttavia di un processo di eguaglia mento che ha investito non soltanto il mondo del lavoro ma attraversato la scuola la famiglia vigente diversità fondate sul sesso
E mi sembra che nella fase che coincide con la crisi del fordismo il quadro è mutato profondamente
è mutato perché prevalso
Così mi pare anche a sinistra un'intera di Stato
Come luogo scriveva Rodotà ripreso da Trentino in quel bel libro uscito di recente la città del lavoro dicevo è prevalso l'idea di Stato come luogo nel quale in modo più o meno autoritario si dove si determina il governo totale della società
E rimane in ombra così una concezione dello Stato come momento di legittimazione della autorganizzazione sociale la quale dava luogo a quelli spinti a quelle tensioni cui facevo differimento
Vi è allora un progressivo oscura sì della tematica dei diritti fondamentali individuali e collettivi quale struttura portante di un progetto di Sol a dire solidarietà e vi è ecco il ripiegamento della politica verso modelli istituzionali tutti arroccati nello Stato
Io ricordo con qualche sconcerto la relazione che svolse Barcellona cento riforme dello Stato nel dicembre novantasei all'annuale appuntamento
Nella quale credo che l'azione e lo sconcerto fu di tanti intellettuali presenti in quell'Assemblea da Domingo alla domini anni a ferraioli alla boccia nel quale una correlazione Barcellona osservava certo che sussiste una condizione disgregazione sociale sottolineava le spinte nazionalistiche di questa fase e però braccio ne ricavava la necessità della legittimazione popolare di un leader
A far ma va anche ed era un passo sul inevitabile forse che andava sostituito il governo degli uomini con
Bisognava sostituire al governo delle leggi il governo degli uomini e lei esito come fu sottolineato anche in quel dibattito e quello allora di una passività azione della società e dell'abbandono di la consapevolezza che la democrazia pretende la sussistenza di vincoli al potere del Governo
Perché dico questo perché mi sembra che il fantasma dell'autoritarismo si aggira anche nella sinistra in alcune sue fasce così come la stessa sinistra oggi appare talvolta subalterna ai processi sociali che si muovono nel senso o di una ricostituzione di diseguaglianze che sembravano superate e di modelli produttivi produttivi Stiffi che nel passato pura avevano dato luogo a qualche mutamento di rotta una presa in carico certo ancora flebile ma ad esempio della questione ambientale alle vista nella consapevolezza mi sembra questo il punto fondamentale è ampio Linda ambientalismo la consapevolezza dell'esistenza di un limite all'utilizzazione di risorse naturali la diseguaglianza dicevo leggevo un saggio di Lunghini in cui lui affermava che secondo l'OCSE la DIGOS eguaglianza la povertà di una parte crescente la società e la condizione necessaria per la crescita
Del reddito naturalmente dell'altra parte della società ma detto questo che cosa si fa si reagisce davanti a questa prospettiva
A me sembra che finora non si sia non vi sia stata una resistenza nei confronti di questo processo
E non vi sia stata ai diversi livelli istituzionali e no per quanto riguarda il mondo del lavoro basta pensare si potrebbero fare molti esempi ma questi contratti di area in virtù dei quali IGP i lavoratori del Sud a percepiscono delle retribuzioni che come si suol dire sfondano anche i minimi contrattuali
Si può ricordare la giurisprudenza ordinaria che hanno
Spazzato via con una sentenza della Cassazione con una serie di sentenze il principio e la parità di trattamento che appunto un principio che sosteneva quella tensione verso l'uguaglianza nel rapporto tra i generi tra i sessi mi sembra che forse non ha avuto il rilievo che avrebbe meritato in senso negativo una sentenza nel novantacinque quella in tema di quote no che ha dichiarato illegittime tutte quelle disposizioni che
Assicuravano certe quote ad uno dei sessi
è una sentenza che ha affermato che sussiste nel nostro ordinamento la regola Judith indifferenza giuridica del sesso un'affermazione che una non io ma una studiosa com'era già un formaggio ha ritenuto assolutamente stravagante incongrua con la nostra costituzione
Dunque mi sembra che stia avanzando un modello di relazioni industriali e non solo improntato al classico è sempre valido canone dell'estrazione
Che costituisce un humus fertile per la crescita dei poteri privati ed evidente che quando crescono i poteri Pilati son sono quelli forti che essi affermano
E quindi ci vi è anche attraverso questa crescita a dismisura dei poeti dei dei poteri privati o anzi in per meglio dire in concomitanza mi sembra che vi è una perdita di ruolo progressiva della giurisdizione mi ricollega RAI qui alla prima relazione alla relazione
Dal professor Dogliani quando il diceva appunto che il il rischio è quello che in futuro il primato della politica cerchi di limitare tende a limitare l'attività giurisdizionale ma mi sembra che già qualcosa del genere stia avvenendo vi è una rima di all'azione di quelle relazioni in termini Autore aspettavo autoritari istrici coerenti alla trama ideale che poi informa di sé tutta la proposta Boato ne sentiremo ancora parla e domani anzi la proposta della bicamerale nell'ambito di questa proposta mi sembra che ecco che un altro un'altra norma alla quale si possa attribuire un qualche rilievo e quella che riguarda la costituzionalizzazione della Banca d'Italia come momento espressivo del primato l'economia dice la relazione per a Boato l'importanza assunta da questo istituto nell'assicurare un bene collettivo di prima voglio rilievo come quello costituito dal governo della moneta ecco mi sembra un'affermazione forte di questo monte Moneta risma che certo
Questa politica monetarista e ci porterà cioè tu in Europa passando però attraverso la strettoia ginnastica e forse un discorso analogo si potrebbe fare per le autorità indipendenti pensavo che ne parlasse il professor Romboli quindi non mi azzardo a dare giudizi però insomma vorrei dire che anche qui la discussione non si è molto sviluppata lascia qualche dubbio una costituzionalizzazione di di queste di queste autorità che come qualche studioso che se interessato del problema in questi anni ha affermato che sono sì che hanno finito per assumere il ruolo di organi paragiurisdizionali o qualche esperienza ma non voglio
Funk soffermarmi troppo potrei potrebbe dire qualcosa avendo sulla gomma commissione garanzia in tema di sciopero era l'attuale della quale anche si parla abbastanza poco e che ha finito via via per assumere compiti abbastanza decisionali che non rientravano diciamo nello statuto della commissione
Dunque beh io credo che sto prendendo troppo tempo e quindi mi mi avvio a concludere ecco questo è un discorso so estraneo a a quello che stiamo facendo più complessivamente io non lo credo pugni se mi è consentito di dirlo
Non lo credo che usati perché ritengo che si leghi questo discorso di crescita dei poteri privati anche nel settore delle relazioni industriali ma non soltanto che si leghi al discorso più generale che è stato introdotto stasera dal processo Dogliani
E direi che in un paese in cui è è in crescita certo il tasso di anomia si sono appunto questi poteri si sono rafforzati si è frantumato quindi questo il patto sociale che aveva retto per qualche decennio
Si è ridotto come dicevo il ruolo della giurisdizione forse anche di quella penale perché al di là dei grossi processi
Gli amici magistrati che è più frequente hanno le Aule penali mi dicono che poi tutto sommato
In linea di massima come si suol dire volano stracci
E si è venuta realizzando come ha scritto a proposito la condizione femminile Alessandra Bocchetti sul manifesto qualche giorno fa ma io
Direi che è un'espressione che si può riferire un po'alla condizione generale del Paese si è venuta realizzando una cittadinanza imperfetta
è per imbalsamatore questa cittadinanza in perfetta la nuova costituzione stizzita profilando alcune norme di S. quale quelle alle quali ho fatto cenno la nuova Costituzione sembra avere le carte
Regola forse stiamo per assistere inopinatamente a un adeguamento della costituzione formale a quella materiale che rappresenta proprio il processo inverso per quello
A quello per il quale abbiamo lavorato abbiamo fatto le nostre lotte piccole o grandi che sia ma vorrei concludere osservando che se a dispetto alla graduale stratificazione di questa costituzione materiale
Neppure le forze progressiste possono per la verità chiamarsi del tutto fuori ad arginare l'esito di questa revisione costituzionale
E allora necessario ed anzi prioritario forse riaprire una riflessione a tutto campo sui valori fondativi della sinistra
Io ma avvia avevo preannunciato all'opera demolitrice
Questa volta non della Bicamerale all'opera della dei demolitrice della della milanese abbiamo avuto come le ho detto una serie di defezioni
Questo però è come dire un'astuzia della storia perché ci consente di metabolizzare meglio quello che abbiamo sentito e quindi e l'appuntamento è per domani mattina alle nove grazie erede