"I cristiano democratici per le liberta'" incontro organizzato dalla corrente formigoniana del CDU e' prevista la prima uscita pubblica del polo di centro

Ai lavori di questa mattinata
Le sopra ci sono posti chiave
Ci sono comunque posti in piedi in fondo alla strada che sono
Allora
Nessun senso
La gente gridava
Mia teneva
Scusate allora diamo inizio
Pratica della gente che impieghi è che davanti di
Mettersi sui lati compiuta sul fondo sono
Sì
Scusate ci sono posti dietro in piedi
Allora
Bisogna purtroppo accomodarsi in piedi in fondo alla sala perché non
Non vedo più posti disponibili
Allora cominciamo che aveva amici
Buongiorno a tutti
Grazie per
Questa partecipazione così
Così numerosa da tutte le parti d'Italia
Ci sono ci sono veramente tutte le regioni dall'estremo dalle Alpi alle Piramidi
Quindi beh salvo qualche piccola isola in mezzo che ci separa dalle piramidi ma ci siamo veramente tutti io vi ringrazio molto perché in questa sabato ormai poi Pasquale certamente un grande sacrificio ma anche il segno del grande interesse dalla grande pensione che ci anima non siamo estranei
Alle vicende politiche le viviamo in prima persona
Io voglio ringraziare tutti i parlamentari
Che sono qui al tavolo i parlamentari degli altri partiti che sono venuti le rappresentanze degli altri partiti non lecito anche perché mi è difficile da quando usciva vedere esattamente chi c'è nelle prime file perché come voi non potete vedere bene noi così anche noi non riusciamo ringrazio tutti
Prima di dare di entrare nel nel nel vivo dei lavori di questa mattina vorrei invitare l'onorevole cui si rappresentanza degli amici di Roma che hanno organizzato gli sono impegnati per organizzare tecnicamente questo convegno di portare il saluto il suo e degli amici
Non ringraziamento particolare a tutti quanti noi che abbiamo in questi giorni messo fino in fondo la nostra nostro impegno per organizzare questa splendida manifestazione
C'erano dubbi perplessità preoccupazioni il colpo d'occhio di questa di questa mattina le centinaia di persone che sono qui dentro dimostrano che avevamo ragione a fare questa iniziativa e ora ringraziare da da ospite i segretari cittadini provinciali regionali dei partiti componenti l'alleanza per il Polo delle libertà l'amico Storace Rampelli di Forza Italia
Gli amici Verzaschi Tajani
Del CCD
Evitiamo io ne
Dionisi Fausti adora ovvio
Un grazie ed un caloroso saluto vorrei che tutti quanti noi facessimo all'amico segretario nazionale del CCD onorevole Pierferdinando Casini
Che ha saputo dimostrare la coerenza di una scelta politica che gli fa e ci fa onore
Grazie per Ferdinando la tua battaglia è la nostra battaglia la coerenza la realtà pagano sempre costituiscono nei momenti difficili travagliati della nostra storia i punti fermi e di riferimento per tutti noi
Alla Presidente Berlusconi l'amicizia e la stima e l'affetto di Roma e dei romani
Tutti gli amici per questa mattina da tutta l'Italia hanno raccolto l'invito ad essere qui Conte per testimoniare di credere nei valori nella cultura del centro per costruire insieme
Quella federazione che ne alleanza del Polo può costituire la sola valida e alternativa alle sinistre e al Governo Prodi
Adesso che questa Assemblea io vorrei che voi tributa Aster una significativo applauso con forza e determinazione a due amici Bartolozzi Paolo e Raffaele Fitto che hanno
Che hanno
Che hanno saputo combattere con forza e intelligenza di impegno politico una dura battaglia contro le ambiguità i falsi amici ed i disegni politici quanti volevano farci tradire il patto con gli elettori
Di quanti ritengono che la politica sono solo lo strumento del potere personale contro gli interessi veri dei cittadini
Abbiamo sconfitto di equivoci e doppi giochi abbiamo scelto di stare dalla parte degli elettori in sintonia con l'alleanza del Polo per le libertà
Non vogliamo essere distanti e distinti vogliamo invece costruire insieme un progetto politico con una classe dirigente che sappia interpretare gli interessi concreti
Fornendo risposte serie adeguate alle esigenze di chi soffre dei disabili degli anziani dei giovani disoccupati per dare ancora uno sparo la di speranza
A nostro presidente Roberto Formigoni l'applauso
L'applauso di questa Assemblea per testimoniare il ticket che abbiamo seguito nella scelta di essere leali e fedeli agli impegni assunti con gli elettori
Per testimonianze delle battaglie talvolta dolorose che insieme a che abbiamo combattuto con l'unico obiettivo di essere noi stessi con il nostro patrimonio di cultura e di valori
Caro Roberto tutti questi amici oggi ci confermano che avevamo ragione a fare quelle battaglie e a compiere quelle scelte politiche a continuare ad andare avanti nel progetto di rafforzare la componente di centro all'interno dell'alleanza del Polo
Non c'è spazio per i furbi e per le furberie non c'è spazio per chi aderendo all'UDR vorrebbe continua ad essere al Polo l'uno esclude l'altro
Dietro l'UDR era fuori dal Polo
Non siamo con soluzioni pasticciate ambigua in contrasto con le ragioni che hanno dato vita e sostengono il Polo delle libertà
Da questa manifestazione nazionale devono uscire messaggi a posizioni politiche chiare precise e trasparenti per poter assumere al centro come in periferia con gli amici del Polo di AN Cecilia Forza Italia conseguenti scelte chiare e trasparenti
Tutti insieme vinceremo questa scommessa tutti insieme vinceremo questa sfida per il futuro con la consapevolezza che gli elettori sapranno riconoscere quelli che sono le ali fedeli e coerente agli impegni assunti usciamo
Oggi da questa manifestazione ho l'orgoglio di averla promossa e di avervi partecipato
Con l'impegno di portare tra la gente un messaggio chiaro e forte di lealtà e di rinnovata adesione al Polo per le libertà
Con la certezza di lavorare
Per il bene comune e per gli interessi del nostro Paese a testa alta in uno scenario politico che ci deve vedere protagonisti come forza politica di riferimento per i ceti produttivi per le famiglie italiane
Per i giovani viva l'Italia viva il popolo libertà
Grazie
Grazie all'onorevole Purcell amici di Roma naturalmente anche il saluto nostro io vorrei
Introduce ai lavori di questo nostro incontro
E credo giusto
In questa introduzione
Cercare di fare chiarezza semplicemente su un punto
Credo che noi qui siamo venuti da varie parti d'Italia dopo settimane di tensioni
Settimane di cose lette sui giornali e riportate
Su un punto la chiarezza da questa Assemblea penso debba uscire poi al resto le analisi politiche degli altri interventi approfondiranno
Dobbiamo dire stamattina chi siamo
Vogliamo dirlo con chiarezza senza accedere a schematismi di comodo di nessuno
Prenderne coscienza noi perché ne prendano coscienza al di fuori di questa sala gli altari
Cari amici noi siamo semplicemente i cristiani democratici
Qualcuno
Qualcuno ci vorrebbe dipingere forse in maniera diversa noi siamo i cristiani democratici i cristiani democratici che
Credono che sentono
Che si sentono identificati nel loro impegno politico da alcuni valori e principi
Che vengono dalla nostra storia dalla nostra cultura che si sentono identificate dalle battaglie politiche perché questi valori e questi principi incidano dentro la nostra la vita sociale politica del nostro Paese di questo tempo
Lo dico perché certamente il tempo in cui stiamo vivendo non è favorevole sempre a queste battaglie
La diffusione sempre più capillare di una cultura laicista di sinistra
Il radicamento sempre più profondo del potere politico della sinistra nel nostro Paese certamente non facilita la battaglia dei Cristiani democratici
Però noi siamo anche convinti non soltanto dei valori dei principi che portiamo ma siamo convinti che qualunque battaglia fatta presso i qualunque pezzetto anche il contenuto che riusciamo a difendere che riusciamo ad affermare
Oggi in questo Paese
è una condizione per poter costruire domani una stagione diversa e nuova in cui l'egemonia culturale politica della sinistra non sia più dominante come oggi
Ecco noi siamo anzitutto questa gente
Ci riconosciamo anzitutto in questa identità che di cultura che è di politica che di impegno concreto
Per questo noi siamo quei cristiani democratici che tre anni fa
Hanno pagato con il pretesto di una scissione
La scelta di non accettare di piegarsi alla ad una subalternità culturale e politica verso la sinistra
C'erano amici nostri
C'erano e ci sono amici nostri che hanno fatto quella scelta
Che credo possiamo dire oggi dopo tre anni
Che osserviamo che cosa succede nel panorama politico italiano e nel Parlamento credo possiamo dire oggi che quegli amici hanno sostanzialmente ha rinunciato a gran parte dei valori dei principi di cui ci dicevano portatori ricevendone in cambio un pezzo di potere
C'è un episodio che mi ha colpito e di questioni e di due settimane fa quando in Parlamento si è discusso del principio di sussidiarietà c'è un emendamento in questo senso fatto proprio da un parlamentare del Partito popolare
Questo emendamento è stato bocciato per il voto di D'Alema e per il voto del partito popolare
Cari amici Cuesta
E la realtà noi tre anni fa abbiamo fatto una scelta diversa e alternativa perché non volevamo soggiacere a questa subalternità perché il potere che viene dato ha sempre un pezzo del pezzo è la rinuncia alla propria identità
Oggi tre anni dopo noi crediamo di dover ribadire quella scelta
Tre anni fa abbiamo scelto il Polo per le libertà abbiamo scelto il Polo per le libertà perché riconoscevamo insieme che nel panorama politico italiano di oggi all'interno del Polo c'è lo spazio di cultura di battaglia politica per difendere la nostra identità e renderla significative incidente nella società italiana
Oggi tre anni dopo riconfermiamo le ragioni di quella scelta
Siamo stati alternativi allora abbiamo pagato caramente quella certa oggi non siamo disposti a intraprendere una strada che ci può offrire una nuova subalternità alla sinistra perché vedete e concludo qua
L'UDR così come è venuta manifestandosi due nel corso di queste settimane alternativa alla sinistra e alternativa al polo di fatto di fatto diventa il supporto della sinistra e del Progetto di D'Alema di fatto diventa la stampella che sostituisce Bertinotti per sostenere Prodi no Prodi non è un governo tecnico appoggiato e casualmente da qualche forza politica fa cui PDS
Prodi al Governo organico alla sinistra con cui la sinistra si è presentata alle elezioni e ha raccolto il consenso
Quando poteva praticamente si dichiara che si è disposti a sostenere quel governo su alcune questioni di fatto si legittima quella grande città politiche quel governo di fatto si fanno venir meno le ragioni dell'opposizione dell'alternanza e dell'alternativa nel nostro Paese
Amici noi oggi siamo qui come cristiani democratici per viola che restiamo fedeli al Polo per le libertà che restiamo fedeli agli impegni contratti con i nostri elettori che restiamo fedeli a questo non perché il Polo
Possa essere per noi un salvagente politico ma perché nel Polo per le Libertà vogliamo continuare la nostra battaglia politica costruire lì dentro il Centro dei valori e dentro il centro di valori Centore valori cristiani democratici
Stare nel Polo non è un punto d'arrivo stare nel Polo è un punto di partenza da cui ogni giorno ricomincia la nostra battaglia e il nostro impegno politico io credo che non saremmo qui così tanti con tanta fatica compiuta per adesso è qua se non fossimo convinti che oggi non siamo semplicemente a ribadire una con l'che azione di schieramento ma siamo per dire insieme che dentro per lo schieramento ci aspetta un davanti e importante lavoro
Per i cristiani democratici e per il Paese io ho finito
Prima di passare la parola
Agli altri vorrei leggere il documento che tanti amici consiglieri regionali consiglieri nazionali parlamentari e dirigenti di partito hanno firmato
Hanno firmato
Hanno firmato per manifestare la loro adesione a questa linea politica ve lo leggo
I sottoscritti parlamentari consiglieri regionali consiglieri nazionali dei Cristiani democratici uniti
Nell'attuale fase politica a volte confusa e contraddittoria
Riafferma la fedeltà agli impegni elettorali e quindi la scelta di collocarsi nello schieramento di centrodestra coerentemente con la cultura le tradizioni che ispirano da sempre l'azione politica dei cristiano democratici
Ribadisco la tra essi la necessità di riprendere una forte iniziativa volta a rafforzare la componente di centro all'interno dell'alleanza del Polo per le libertà
Esprimono la convinzione che tale iniziativa debba svilupparsi a far vive da un deciso impegno sui bisogni concreti della gente del territorio
Dimostrato attraverso la serietà e la coerenza dell'azione di governo o di opposizione che sono chiamati a svolgere
Non condividono il progetto dell'UDR che così come si è configurato rappresenta un'iniziativa politica alternativa al Polo e di grandi ambiguità in contrasto con le ragioni stesse che diedero vita ai Cristiani democratici uniti
La nostra linea è e rimane quella cui avente agli impegni elettorali tesa a favorire la creazione di un polo di centro con Forza Italia e con il CCD
Non sono in grado di leggere le firme perché sono in originale e quindi per lo più illeggibili sono all'incirca un centinaio tra i dirigenti di partito che
Che sono chiamato imprese voglio anche dirvi voglio anche dirvi
Voglio anche dirvi che
Fuori ci sono circa cinquecento persone che ci ascoltano
Perché sono interessati alle cose che diciamo quindi è importante sia
Svolgeva ordinatamente i nostri lavori qua ma importante anche sapere che l'interesse va anche al di là
Di questa sala
No io vorrei pregare gli amici che sono al di fuori di questa strana
Che ci ascoltano credo che riescano ad ascoltarci tramite gli altoparlanti che sono stati installati nella via
Dire loro che siamo molto grati per la loro presenza purtroppo è impossibile farli entrare ma li salutiamo con un grandissimo applauso
Sappiamo
Che hanno tutti affrontato un viaggio chi da dirci chi da più vicino chi da più lontano per essere presenti insieme tutti insieme questa mattina
Ripeto è fisicamente impossibile per la legge nota con l'impenetrabilità dei corpi fa entrare chiunque altro dei nostri amici dentro questa sala che già è piena all'inverosimile con tante persone stipate in piedi io però vorrei proprio pagare questi nostri amici ci scusiamo con loro di tentare di ascoltarci attraverso i microfoni alla fine di questo incontro ci uniremo con loro all'esterno della sala grazie per la pazienza che avete
Allora
Do la parola al primo intervento quello dell'amico consigliere regionale Paolo Bartolozzi
Cari amici io credo che la prima domanda che dobbiamo porsi è quella perché siamo qui
Oggi noi siamo qui per le stesse ragioni per le quali nel mille novecentonovantacinque abbiamo dato vita a a CDU a Cristiano democratici uniti
Non siamo certo qui per fare i capponi di Renzo
Siamo qui perché siamo convinti
Che l'humus sul quale far germogliare
La proposta la tradizione
La storia
Della
Caratterizzazione degasperiana della Democrazia Cristiana sì ancora una volta nella collocazione chiara trasparente coerente del centro destra
I valori della persona
Di saper coniugare
Il liberalismo e la solidarietà
Vista per valorizzare le tematiche del lavoro come promozione della persona
Di garantire un'equa pressione fiscale della famiglia dell'impresa
Di garantire la libertà di educazione di un pluralismo della società e della cultura
Di un pluralismo dei valori
Di costruire un sistema sociale che sappia essere compatibile con le sfide della globalizzazione dei mercati e dei sistemi produttivi
Siamo convinti che questa scelta pur con i limiti con le necessarie correzioni con le nuove iniziative
Che il bollo delle libertà deve saper intraprendere questa scelta è una scelta che garantisce la possibilità di sventolare la bandiera di questi valori di questa tradizione
Noi non siamo sceso in politica per comandare nebbia Rubelli
Ma per portare avanti un progetto politico che ci veda protagonisti anche nel due mila come cristiano democratici
Un progetto che vuole sviluppare nell'ambito di questa alleanza quelle caratteristiche di cento dove centro non è un luogo geometrico
Ma una caratterizzazione di valori di capacità di sintesi dell'interessi specifici settoriali non interessa i generali generale quello dello sviluppo del Paese quello di sapere ammodernare questo Paese con i valori tratta della tradizione cristiano democratica nel nuovo secolo fra poco sarà davanti a noi
Noi non siamo disponibili a suonare il violino approdi a Di Pietro
Noi non possiamo
Rinnegare una scelta di cui ancora siamo convinti nelle ragioni e la ispira l'UDR è un po'l'isola che non c'è di Peter Pan
Un campo neutro
Dove così c'era stato detto
Nasceva
Perché il Polo non faceva opposizione
Ma la prima cosa paradossalmente sul quale l'UDR seccati caratterizzata è stata quella di offrire i propri voti al governo Prodi
L'UDR così come si è configurata
Nega di ragioni stesse
Dei Cristiano democratici uniti
Le ragioni
Le ragioni che ci fece l'allora con grande lacerazione dividere con gli amici del Partito popolare per una scelta politica quella del centrodestra che noi facemmo con grande coerenza con grande convinzione
Quella scelta
Che oggi noi vogliamo ribadire
Convinti che rafforzando
Il centro di quell'aria con la federazione e con la riaggregazione dei cristiano democratici può essere la risposta sul quale costruire il nostro manifesto politico e programmatico dell'opposizione al governo dell'Ulivo
Un governo che di fatto
Lascia
Passare senza nessun tentativo serio di contrastare questa iniziativa anche da parte degli amici popolari
L'egemonia gramsciana di dalle invece Monia che si sta inserendo nella nostra società che condiziona tutti
Tutte le realtà tutte le istituzioni
Che cerca di controllare e di indirizzare lo sviluppo della Società di una società che noi invece vorremmo libera capace di sprigionare le risorse e le energie che invece le singole individualità e le singole comunità possano dare debbano dare in un una nuova sfida del processo di sviluppo che il nostro Paese deve affrontare
Noi siamo in presenza di questa sfida amici
Noi non vogliamo sicuramente ritrovarsi a una nuova lacerazione oppure a una nuova
E attiva Esterni la vogliamo con chiarezza esprimere la nostra prospettiva noi vogliamo rilanciare la nostra politica
Noi però vogliamo essere coerenti con gli impegni elettorali coerenti con gli obiettivi del Progetto dei Cristiano democratici uniti
Ecco perché oggi noi siamo qui siamo qui perché vogliamo ribadire insieme a voi questa prospettiva vogliamo ribadire insieme ai nostri alleati questa nostra volontà
E voglio concludere con una battuta
è un grande democratico cristiano
Della Toscana e io sono toscano e quindi non posso non citarlo
L'onorevole reato Branzi che diceva
Voi toscani
Potete essere tutt'noi toscani possiamo essere tutto anche Martini ma sicuramente non possiamo essere bischeri grazie
Grazie Paolo
Grazie a Paolo Bartolozzi la parola all'amico Raffaele Fitto
Cari amici
Gaudenzio
Questa presenza così numerosa questa mattina confermi la validità del percorso politico che stiamo cercando di attuare in perfetta coerenza
Con il momento di iniziale impegno all'interno della nuova fase politica dei Cristiani democratici del nostro Paese
Abbiamo voluto farlo con serietà l'abbiamo forse oggi voluto insieme a tutti gli altri amici tastare il polso della periferia
Verificare se realmente in periferia ci fosse una condivisione e ci fosse una valutazione positiva dell'azione che non stava portando avanti
E a me sembra che la risposta che viene oggi qui
Sia non di conferma ma sia di ulteriore stimolo perché insieme si fosse in maniera seria e coerente andare avanti cercando di rimanere ancorati a quello che è un progetto politico che insieme abbiamo cercato in questi anni di realizzare dico insieme
Perché non mi piace che questa mattina noi Lovin'azzimo questa bellissima manifestazione arrampicandosi sulle polemiche
Che noi pensassimo a guardare indietro cercando di trovare le ragioni per le quali polemizzare con qualcuno
Noi siamo qui questa mattina invece per rilanciare l'azione politica dei Cristiani democratici e vogliamo farlo dato una grande consapevolezza
Che le assenze in questo momento sono la dimostrazione di un percorso chiaro che stiamo cercando di realizzare perché oggi noi ci poniamo di fronte un obiettivo quello che faceva parte delle emozioni principali del nostro congresso nazionale del novantasei noi italiani ce lo voglio ricordare a tutti concludemmo il nostro congresso nazionale
Individuando due percorsi politici da realizzare il primo la unificazione dei Cristiani democratici il secondo la federazione con Forza Italia io penso
Io penso anche dopo due anni e mezzo
Nei quali si è girato intorno a questi problemi senza dare nessuna prospettiva oggi forse tutti quanti noi insieme grazie alle presenze di Berlusconi di Casini possiamo rendere concreto un percorso al quale tutti quanti abbiamo
Vogliamo
Vogliamo c'è uscire dalla fase delle enunciazioni dei progetti politici vogliamo trasformare denuncia azioni in atti concreti e vogliamo dare anche in periferia il segno tangibile del percorso che noi stiamo cercando di realizzare vogliamo essere coerenti con le ragioni a cui faceva riferimento poc'anzi l'amico Paolo Bartolozzi quelle che ci hanno visti insieme compiere una scelta insieme superare momenti difficili lacerarsi al nostro interno qualche anno addietro per affermare il principio che i cristiani democratici hanno nell'ambito del loro motivo principale d'impegno
La loro alternatività alla sinistra
E questa la battaglia sulla quale noi abbiamo dato tutto in questi anni
Siamo ripartiti da zero in periferia abbiamo creato le condizioni perché il partito potesse riorganizzarsi perché il partito potesse avere una sua presenza perché ci fosse una credibilità e su questo voglio anche spendere qualche considerazione
Lo voglio fare su un aspetto sul fatto che ognuno di noi
Ha impegnato la propria credibilità non solo politica ma anche personali in questi anni cercando di far comprendere il perché di una scelta e non è possibile non è accettabile
Non è consentito a nessuno di poter dire tutto e il contrario di tutto cambiando posizione ogni giorno se ci va bene
Noi abbiamo compiuto una scelta che non è quella alla prima lusinga alla prima occasione utile di andare a fare la stampella del governo Prodi
Ne siamo in un sistema bipolare nel quale dobbiamo affermare con chiarezza la nostra posizione
Noi abbiamo affrontato una campagna elettorale due anni addietro per il rinnovo del Parlamento spiegando ai cittadini che noi ci contrapponeva ma Prodi e questa rimane la nostra posizione io non penso che in questo ci sia nulla di strano
Le giustificazioni rispetto a questo dovrà darle qualcun altro non certamente noi qualcun altro dall'andare a spiegare ai cittadini il perché di questa repentina modifica di posizione
E su questo argomento che noi vogliamo costruire il futuro del nostro partito lo vogliamo fare su alcuni aspetti importanti che non siano la polemica una divisione interna ai partiti del Polo dobbiamo superare questa fase
Dobbiamo creare le condizioni perché insieme si possa costruire un'azione politica che guardi ai problemi con serietà con concretezza
Che faccia comprendere ai cittadini di questo Paese cosa vuol dire l'introduzione delle trentacinque ore cosa dal punto di vista della politica fiscale sta avvenendo nel nostro Paese
Io penso che questo sono le argomentazioni sulle quali dobbiamo cercare di far riflettere i nostri elettori
Sulle quali dobbiamo rivolgerci in maniera chiara tentando di poter realizzare quel percorso che passa da una difficile concertazione di due aspetti delicatissimi
Lo voglio dire io che vengo dal profondo Sud l'abbiamo due priorità importanti come Polo per le libertà
La prima quella di porre la massima attenzione verso la vera questione che esiste in questo Paese e quella del Mezzogiorno d'Italia
La seconda
La seconda quella di rendere compatibile questo problema
Con l'evoluzione nell'ambito del quadro politico nazionale e internazionale
Che l'unificazione europea ci vorrà di fronte questi due temi sono conciliabili
Il problema del Mezzogiorno con il dialogo con alcuni movimenti politici che in questo momento sono determinanti in alcune zone del Paese e uno dei passaggi più delicati che può trovare una sola possibilità di attuazione realizzazione ed è quel concerto e quel dialogo che mi sembra molto positivamente nei giorni scorsi sia stato avviato per cercare di semplificare e rendere molto più forte autorevole
La presenza dei Cristiani democratici ma la presenza dei moderati nell'ambito del contesto europeo quella strada importante che è stata aperta
Della strada e la quale noi pensiamo di poterci ritrovare nella consapevolezza che questo percorso può dare grandi prospettive ad ognuno di noi
Può dare una un po'creare quel contenitore adeguato per risolvere i gravi problemi del nostro Paese
E allora la manifestazione di oggi ha un significato profondo chiaro forte
Non le polemiche
Non attardiamo ci su questo perderemmo tempo
Ognuno a una sua coerenza da portare avanti e noi abbiamo un percorso chiaro che quello che ribadisca la volontà chiara di essere riferimento per questa vasta fascia di elettorato moderato sicuramente le difficoltà e i problemi all'interno del centrodestra ci sono ci sono stati continueranno ad esserci vedo tanti amici amministratori impegnati in periferia di dialogo fra le forze politiche
Di possibilità di sintetizzare la proposta organica di un'alleanza ma questo non può essere l'occasione per giustificare delle scelte capo dichiara che ci portino fuori da una vigna già scelta sulla quale dobbiamo impegnarci
E su questo io penso che ognuno di noi deve spendere le proprie energie in questo periodo dobbiamo cercare cioè di rendere propositivo il nostro la nostra azione dobbiamo cioè creare le condizioni perché il nostro partito possa svolgere un ruolo chiaro
E perché nell'ambito del percorso indicato si possa realizzare una semplificazione che dia maggior forza e contezza alla nostra la posta politica
Per questo amici
Nel concludere questo
L'intervento io ringrazio tutti gli amici che dalla periferia sono intervenuti e qui oggi
Vi ringrazio di cuore perché all'interno della loro presenza del loro sforzo c'è la sofferenza di chi ha lavorato in questi anni per costruire un partito e dalla mattina alla sera si è trovato di fronte uno scenario cupo triste
Dover ripartire da zero non è così
Noi dobbiamo tranquillizzare gli amici della periferia dobbiamo spiegare in periferia che questo partito è presente vivo e porta avanti una posizione coerente in base alla quale ognuno di noi darà il suo contributo per questo grazie a tutti quanti voi
E sicuramente
Sicuramente
Avremo modo nei prossimi giorni di dare messaggi rassicuranti in questa direzione e porgo l'occasione anche di autorevoli amici di delegazioni onorevole Amici degli altri partiti
Perché si possa comprendere che ha un disagio deve seguire anche una forte valutazione positiva
E quindi tutti insieme
Dobbiamo cercare di superare i personalismi
Per individuare quel percorso comune che non dia in periferia qualche mortificazione ma che pace individuare invece una chiarezza di proposta politica e ci dia il giusto riconoscimento a chi della coerenza ne ha fatto il principio principale del suo impegno politico grazie
Grazie Raffaele Fitto io prima di
Succede nel dare la parola all'onorevole Casini vorrei dirvi che stanno aumentando gli amici che sono fuori da questa sala
Sono quelli che sono vengono da più lontano e perciò arrivano più tardi io mi rivolgo allora ma vorrei che tutti noi ci rivolgessimo a loro con un applauso
Perché probabilmente
Hanno fatto il hanno fatto i maggiori sacrifici di viaggio quindi grazie abbiate pazienza come già vi è stato detto
La parola all'amico onorevole Casini
Sul
Ecco ci
Fuori volevo
Ero ero latore di un messaggio che ieri sera malato a mezzanotte e mezzo un signore che si è avvicinato che poi ho scoperto che se che fu il segretario provinciale del CDU di Agrigento dice dato che so che domani la la manifestazione
Legga questo mio biglietto il cd uno nell'UDR siamo con siamo con voi e siamo con il gli amici che si trovano oggi per cui questo è il messaggio capitolare è un messaggio tutto interno a voi
Cari amici io credo che credo che anzitutto mi sia consentito di dei che anche con un po'di emozione che vengo a partecipare a questa Assemblea
è la vostra assemblea ma vorrei dire è la nostra Assemblea perché qui non possiamo fra di noi parlare poiché noi
E
E voglio rivolgere
Inizialmente un
Affettuoso saluto
Ai parlamentari
Gli amici Zanoletti
All'amico costa Marinacci e dulcis in fundo all'amica Dentamaro che ha fatto un grande lavoro in Commissione bicamerale
E poi
A coloro che hanno fatto una grossa battaglia nel partito cito loro per citare tutti voi ringraziare tutti voi
Cioè il Presidente
Del vostro del partito del CDU l'amico Formigoni e
E gli amici Bartolozzi e Fitto spero
Vero davvero che sia possibile
Continuare con forza un lavoro comune
Vorrei anzitutto rivolgermi una domanda
Una domanda che tante volte viene rivolta
C'è bisogno di centro nella politica italiana
Ecco amici
Io credo che ci sia bisogno di cento
Ma c'è talmente bisogno di centro che ce ne vogliono due
Sì ce ne vogliono due perché io credo che non si sia affatto bisogno di un centro
Che nel caso specifico è poi un centrino
Che si mette in mezzo
E se gli e da che parte stare a secondo delle poltrone che si liberano a destra o a sinistra io credo
Io credo amici che di questo centro non si sia affatto bisogno
Che questo centro sia identificato dagli elettori italiani come la peggiore eredità trasformisti Ca'del passato
C'è bisogno invece
Di una grande forza popolare moderata di centro
Che raccordata con la destra democratica che Averone ha fatto dei passi avanti enormi
E che solo
Qualche mio per può ritenere di poter paragonare ad altre destre europee
Ebbene c'è bisogno di un centro destra
Che inserisca finalmente l'Italia nella logica bipolare io
Voglio scommettere
Sul fatto che l'Italia non deve essere un Paese anomalo non deve continuare ad essere un Paese anomalo in cui unico Paese d'Europa non si può realizzare ciò che si realizza in altri Paesi che si è realizzato da vent'anni da trent'anni in altri Paesi dalla Germania alla Francia all'Inghilterra il bipolarismo
Quando noi abbiamo fatto il CCD quando voi avete fatto le battaglie di questi giorni le abbiamo fatte in base a una logica perché se non ci capiamo su questo allora non ci capiamo più sulla politica cioè sull'accettazione del bipolarismo
Sulla convinzione
Che una forza democratica cristiana di centrodestra deve legare la sua battaglia politica a questo schema nella buona e nella cattiva sorte
Quando c'è da gioire come il ventisette marzo e quando c'era piangere come il ventuno aprile quando c'è da prendere le poltrone ministeriali vale anche quando c'è l'altra l'opposizione questo è il punto
Coeso il punto amici
Se non vogliamo
Se non vogliamo accreditare l'idea
Che la politica ormai è una cosa che non ha più distinzioni se non vogliamo a ballare coi nostri comportamenti oscillanti
E dare nuove motivazioni alle persone che non vanno a votare
L'UDR nasce perché la gente non va a votare vogliono recuperare gli elettori che non vanno a votare ma amici con quali esempi si vogliono recuperare gli elettori che non vanno a votare violando violando
Quello che dovrebbe essere sacrosanto per ciascun politico cioè il patto di fedeltà che lega gli eletti e gli elettori si vuole cercare di convincere la gente ad andare a votare
Dimostrando che non esiste la questione morale
E invece amici per me la questione morale esiste e la questione morale non è quella evocata dai moralisti con la vocazione all'immoralità come il dottor Di Pietro la questione morale è
La questione morale
La coerenza di comportamenti che un uomo politico deve avere rispetto ai suoi elettori
Caro Raffaele io sono eletto nel tuo Collegio nel collegio di maglie ed accanto al mio nome c'erano i simboli di Alleanza nazionale di Forza Italia del CDU e del CCD
Con questi elettori
Ho contratto un patto di fedeltà
A questi elettori non posso rispondere con la disinvoltura
Di chi crea un polo con la pretese col peccato originale di prendere eletti nel paese da un polo per costruire nel palazzo un altro poco fuori alternativo a quello esistente
Un altro polo che nasce con la vocazione di dare una mano a Prodi
Con la preoccupazione che Kofi Annan non riesca a fare le trattative con il dittatore iracheno
E chi propone con ostinazione consentitemi di dirlo anche in una condizione
A chi ha legittimamente col voto popolare e li rispetto vinto le elezioni
Guardate che questo
Queste vicende trasformisti che sono utilizzate
Da chi ne è beneficiario
Ma questi amici non sono stimati nemmeno da chi governa il Paese
Siamo molto più stimati in ori che siamo considerati persone serie leali affidabili proprio perché non veniamo meno all'impegno che abbiamo assunto con gli elettori
Il Partito Popolare
è paradossale che lo citi perché da esso mi divide quasi tutto ma il Partito Popolare è stato all'opposizione al governo come noi ieri siamo stati al governo e oggi all'opposizione legittimo che speriamo di starci il meno possibile
Ma è doveroso che ci poniamo il problema di un atteggiamento che non sia di violazione degli impegni che abbiamo assunto io non credo in poche parole che su un atto di trasformismo possa nascere la nuova politica
Io credo che su un atto di trasformismo come questo nasce la morte della politica nasce il degrado della politica nasce l'abbandono di tanti elettori ancora una volta
A quella che è l'impegno a quella che la possibilità di credere
Amici
Prodi e D'Alema lo voglio dire al presidente Cossiga
Che io ho evocato perché ritenevo potesse essere un leader nobile un padre nobile di questo centrodestra non sentivamo il bisogno del partitino di Cossiga sentivamo la necessità di qualche cos'altro
Ebbene da lei ma e Prodi sono come i ladri di Pisa
Se qualcuno spera che si mettano a litigare perché arriva Cossiga rafforzare Prodi è fuori dal mondo perché non litigheranno amici è l'unico vicenda
Che produrrà l'UDR sarà inevitabilmente quella di essere calamitata giorno dopo giorno verso la maggioranza
Altro che fare litigare Prodi e D'Alema che sono più furbi di quanto noi possiamo pensare e non litigheranno al massimo faranno finta di litigare perché forse anche questo è nella strategia
Di cercare di accalappiare qualche moderato
Dunque
Mettiamo nel cassetto le illusioni
Come dobbiamo mettere altri
Bartolozzi ha citato Peter Pan consentitemi a proposito di illusioni voglio citare anch'io qualcosa che vedo con le mie figlie come forse l'unico il suo cioè Gargamella
Quel meraviglioso cartone animato farò una protesta a Berlusconi perché l'hanno levato dalla programmazione di Rete quattro con cui questo Gargamella conduce la sua lotta contro i terribili Puffetta
Gargarella e impegnato a costruire altri mortali bombe atomiche bombe avvenenti gabbie gabbiette per intrappolare i Puffetta
Il risultato è sempre lo stesso alla fine della puntata Gargarella la bomba che gli scoppia in testa finisce Luís dentro la trappole costretti se ne vanno liberi e tranquilli
Ebbene amici certe iniziative referendarie anche del nostro amico Segni mi sembrano tanto avvicinarlo Gargamella non è possibile che noi non è possibile che noi moderati
Non è possibile che noi moderati continuiamo a costruire le armi con cui la sinistra ci lascerà l'opposizione per i prossimi vent'anni
Perché appare chiaro a tutti che quando la Consulta ammetterà il referendum per l'abrogazione del venticinque per cento della proporzionale
Noi daremo all'onorevole D'Alema un'arma micidiale per andare da Marini e Bertinotti a spiegare che se non gli danno il doppio turno di collegio in Parlamento li farà sparire con il referendum
E noi sappiamo amici che il doppio turno di collegio
Porta l'opposizione cioè noi cioè i moderati italiani nella stessa condizione di oggi per i prossimi vent'anni
Noi dobbiamo smetterla di costruire delle armi che vengono usate in Italia contro i moderati
E io ritengo che questa sia un'altra questione aperta aperta perché noi come Toro non solo dobbiamo e lavorare una linea astrattamente ma concretamente dobbiamo farla calare nel Parlamento e nelle iniziative che sono in discussione
è costata la nostra scelta è costata la vostra scelta io credo che sia costata certamente ma credo che quando nella vita politica
Ci sono dei momenti di difficoltà
Quando si rischia di perdere l'orientamento
Beh allora io la fedeltà agli elettori la serietà dei comportamenti deve essere la stella polare
Questo lo dico anche per le alleanze periferica vedete se capita anche nel CCD l'altro giorno qualcuno mi ha chiamato e mi ha detto ma in questo partito
In questa la Regione piccola regione il CCD sta pensando a fare un'alleanza col PDS
Gli amici mi hanno spiegato che non è così ma io non ho esitazioni dire che se qualcuno è rimasto nel CCD e non ha ancora capito che le alleanze col PDS non si possono fare provvederò io immediatamente a mandarlo fuori perché se il talent i fili non può fare le alleanze con il Pdl
Perché Weston è un problema di fondo è un problema su cui non è possibile continuare a scherzare se no gli equivoci permanentemente vengono perpetrati e la gente continua a non capire e continua a descriverci quindi come coi democratici cristiani inaffidabili che stanno nel Polo che vorrebbero stare da qualche altra parte
Noi stiamo nel Polo
Noi siamo consapevoli lo dico agli amici di Alleanza nazionale a forza Italia a tutti voi che il Polo così com'è non va che il Polo va ristrutturato ma non è una buona ragione per uscire dal Polo quello che abbiamo sostenuto nei mesi scorsi non ha mai legittimato una fuga dal Polo
Noi dobbiamo porci il problema anche in periferia
Abbiamo le regioni che governiamo che sono in crisi dico a Berlusconi di Costinha apriamo gli occhi guardiamo la realtà qual è di queste regioni e guardiamo le regioni
Come vengono amministrate quei poli non voglio parlare di regioni perché come con Formigoni mi sembrerebbe davvero di fare una predica in chiesa cioè sarà il meno adatto lui quotidianamente si batte come presidente della Giunta regionale della Lombardia e credo con ottimi risultati
Però che la politica del Polo abbia bisogno di essere riequilibrata di essere ridefinita siamo i primi nomi ma questo non legittima il fatto che si debba disgregare il Polo che si debba resuscitare
Una terza forza tra i due poli che finisce inevitabilmente per aggravare anche in periferia tutti i problemi di stabilità che abbia dunque un centro un centro che sia di valori ed interessi
Un centro che si intesti valori qualcuno ha parlato di pluralismo scolastico educativo culto inizialmente parlava di scuola aggiungo tutti
Le grandi battaglie penso ha come impopolari sono venuti meno al tema della sussidiarietà in Parlamento l'unica sussidiarietà che è stata visibile è stata quella del PPI nei confronti del PDS ma di altro di sosta sussidiarietà non c'è stata
Pensate che noi abbiamo votato un emendamento di un parlamentare popolare non abbiamo avuto questa situazione era giusto farlo perché è un emendamento al giusto
Talmente giusto che gli stessi Popolari i suoi colleghi di partito non ha votato per essere compiacenti in questa logica di sovranità limitata nei confronti del PDS
Certi un centro di valore
Ma anche un centro che difende gli interessa quando un uomo politico
Difende interessi in modo trasparente lecito non deve avere paura di dire che difende interessa e noi dobbiamo intestarsi amici un nuovo patto sociale
Una difesa forte di interessi di quel ceto medio italiano che ancora oggi paga sulle proprie spalle l'incapacità del governo dell'Ulivo di fare delle scelte
Paga le contraddizioni delle trentacinque ore pagarli Salim il risanamento sotto il profilo sanitario paga con una sorta di tassazione anomala rispetto agli altri paesi europei qualcuno si arrampica sugli specchi per dimostrare che non è vero è vero che anomala la tassazione perché è vero che in Italia grava più che in altri Paesi su quel ceto medio su quella fascia sociale che l'Ulivo ha deciso di penalizzare
Una battaglia per i giovani
Perché gli interessi dei giovani disoccupati coincidono con gli interessi del ceto medio non sono in contraddizione
Perché in un Paese in cui si parli in meno di trentacinque ore e più di flessibilità meno di lavori socialmente utili e più di defiscalizzazione perché assumere i giovani del Mezzogiorno in un Paese di questo tipo
Nel paese delle opportunità
Come noi vorremmo creare davanti a una sinistra invece che vuole un Paese delle garanzie del vecchio assistenzialismo
Ebbene in un Paese come questo gli interessi dei giovani disoccupati non sono in contraddizione con quelli del ceto medio gli interessi dei giovani disoccupati
Coincidono con quelli di quanti vogliono uscire da una vetero cultura sindacale che garantisce gli occupati e non si fa carico di chi è fuori dal mondo del lavoro queste la questione sociale questo impatto sociale che noi dobbiamo andare a riscrivere
Dunque anche per il Polo
Un contributo serio
E un'organizzazione seria e nuove
Noi siamo qui
Lo dico a Tajani a Storace Berlusconi
Noi siamo qui perché è finita l'unità politica dei cattolici
Noi Tutino o in forme diverse
Abbiamo preso atto che era finita l'unità politica dei cattolici in corrispondenza con la caduta della proporzionale
Con la fine degli scontri ideologici
La DC non è morta per Tangentopoli
Solo qualche sprovveduto superficiale si ferma qui la DC è morta perché non c'erano più queste condizioni politiche e io sia irripetibile
Quell'esperienza politica a cinquant'anni dal diciotto aprile lo dobbiamo ricordare pensare che è irripetibile quella stagione e quegli eventi sono irripetibili
Però amici
Io non credo
Che sia finita la stagione di una presenza organizzata dei cattolici dei moderati
Di quelle espressioni del mondo cattolico De Gasperi hanno che non hanno mai avuto il complesso di inferiorità dossettiani lo che ritiene che a sinistra si difendano i deboli e su questa contraddizione si costruisce il rapporto politico
Allora amici se questo è vero io penso a un Polo delle Libertà organizzato con la destra come quella che a Verona si è messa in marcia
E con un centro che con un centro costruito con Forza Italia un grande partito liberale di massa con molti elementi della cultura e dell'ispirazione cristiana e un una componente cattolica liberale una componente democratica cristiana una componente che ha accettato la sfida del bipolarismo che non ha più crisi di coscienza Lecri
Sì riposti
Ma chi accetta di svolgere strategicamente nell'interesse del Paese questo ruolo
La conclusione del congresso nazionale del CDU
è la conclusione del ragionamento a cui inevitabilmente ci portano infatti di questi giorni
Caro Roberto
Qui dobbiamo prendere atto di un fatto
Queste disgregazioni queste dispersioni queste frantumazione quasi ci fanno venire in mente le maledizioni
Che sono state rivolte all'esperienza democratica cristiana oggi è il momento della ricostruzione della riunificazione della unità questo è il messaggio che io voglio lanciare qui
E proprio per questo
E proprio per questo e termino dico che il diciotto aprile
A cinquant'anni
Dall'esperienza dei liberi e forti a cinquant'anni dalla grande vittoria democratica che edito a questo Paese il baratro
Che altri Paesi hanno vissuto a cinquant'anni di distanza noi dobbiamo ritrovarci assieme
Noi dobbiamo dar vita assieme
E siamo già d'accordo in questo senso Conte ad un momento unitario che non sia un momento celebrativo
Non è solo il momento delle celebrazioni è il momento dell'attualità politica
Noi dobbiamo ridarci un appuntamento da qui a quindici giorni sempre a Roma con tutti voi con gli amici del CCD per un momento assieme per ripensare a questi cinquant'anni
Per ripartire dal diciotto aprile del mille novecentoquarantotto
Per andare verso una strada che possa dare il nostro contributo determinante i moderati italiani per evitare la spirale di un'Italia governata per i prossimi vent'anni dall'Ulivo
Questo è quello che io mi propongo questo è quello
Queste quello che assieme noi ci dobbiamo proporre a mio parere e mio mi auguro che questo polo di centro
Che con Berlusconi
Con voi con il CCD si sta organizzando sia un polo di centro che possa essere una calamita efficace nei confronti dei delusi dell'Ulivo
Noi vogliamo evitare di essere rassegnati all'egemonia della sinistra
Se questo è quello che ci unisce ebbene amici allora il diciotto aprile
Incominciamo a dare un segno visibile di questo e io credo che l'Italia democratica cristiana
Che è sempre stata un'Italia moderata non potrà che essere con noi per aprire la costruzione di nuove mete a questo centrodestra caro Roberto io capisco che Marina Berlusconi ma ho esaurito la mia spinta propulsiva
Il corso
Vi debbo dire la verità
Il discorso era già finito a dieci minuti
Ringraziamo l'amico onorevole Casini veramente c'erano ancora due tre punti cinque volevamo chiederti qualche chiarimento
Perché ci sembrava che nel panorama pura ampio che hai fatto ci fosse qualche lacuna sui programmi del governo
Comunque Graziano noi stiamo Hideo aspettando presidente Berlusconi il quale ha rinunciato ad andare a Milano per noi perché aveva degli impegni a Mila no
Sky arrivando qui
Quindi intanto però vorrei anche salutare mi scuso in anticipo se dimentico qualcuno ma ci sono i parlamentari che ci è stato possibile vedere da questo tavolo l'onorevole Tajani
Il senatore D'Onofrio
L'onorevole Russo
L'onorevole Alemanno
L'onorevole Storace
L'amico Borghini
Senatore Palombi
L'onorevole Pannella
Senatore falliti
Paola a pause l'onorevole Follini
Senatore del Faustini
Però
Io non so se ho citato tutti credo sicuramente di non averlo fatto perché di qui la visuale scarsa quindi chiedo scusa chiediamo tutti scusa agli altri ma Dio ringraziamo della loro presenza perché
La partecipazione l'appalto
La partecipazione la partecipazione comunque di queste rappresentanze autorevoli di altre forze politiche sono anche l'indice del dialogo che questi cristiani democratici possono intrattenere con laurea con la reale ai Colli pianale con cui noi vogliamo camminare insieme
Sono anche sono anche
Poi ci sono tutti i parlamentari del CDU naturalmente che sono su questo tavolo in sala
C'è un argomentato gli amici all'esterno nel frattempo
Tale gestione arrivati un altro inquilino
Dalla Sicilia non ho notizie della Val d'Aosta è arrivato anche l'Abruzzo
Comunque credo veramente che
Quanto sia significativa la partecipazione di oggi c'era diamo conto tutti ma più e numerose significativa più importante il compito che poi ci rimane dopo questa Assemblea
Quindi i momenti conclusivi credo che il presidente Formigoni dirà nel suo ultimo intervento davanti saranno momenti importanti perché quei continua per tutti noi un cammino ma per certi aspetti comincia anche quindi dobbiamo imparare a collegarci a lavorare insieme a essere sempre più presenti sul territorio
Non esiste credibilità dell'azione politica senza l'azione amministrativa sul territorio vedo un po'di agitazioni sale forse sono le mie parole però amici
No mi Chairs una considerazione seria io ribadisco più concetto che gli interventi prima hanno sottolineato questo per noi è un punto di continuità e di ripartenza di un lavoro
Sbaglia avremmo profondamente a
Attribuire a questi incontri significato il sempre significato di aver definito una collocazione nello scacchiere politico italiano
Noi lasciamo questo compito ai grandi strateghi a quelli che hanno pensato in questi tre anni di fare politica non sui contenuti ma se i grandi disegni di sistema addirittura addirittura immaginando di smontare e rimontare il bipolarismo italiano
Dando a tutti il proprio compito del proprio ruolo quando sia il due per cento forse non si è in grado di dire il ruolo che devono copriva le forze che hanno il venti per cento e questo questi limiti di grande strategia forse sono stati una delle ragioni per cui il nostro cammino è stato più lento
La battaglia sui contenuti meno visibile perché la famiglia la scuola come è stato ricordato la sussidiarietà
Forse dovevano vede una presenza più forte anche in Parlamento un impegno più più vivo anche sul territorio tutto questo
Noi siamo stati distratti rispetto a tutto questo dalle grandi strategie di sistema
I cristiano democratici prima di essere dei grandi strateghi di sistema solo gente che fa battaglie di contenuto e di principio
Quindi l'incontro di oggi deve consegnarci anche questo aspetto
Questa
Sta per arrivare il Presidente Berlusconi
Arrivata allora prepariamoci a un grande prepariamoci a un grande applauso ringraziamento per per la sua presenza qui dopo l'intervento del presidente Berlusconi e il Presidente
Formigoni io era farà l'ultimo intervento entrava le conclusioni di questo incontro
Quindi ci aspettano due momenti estremamente importanti che danno il senso a tutto il lavoro che abbiamo fatto insieme questa mattina
Saluto anche l'onorevole De Carolis che
Quindi intravedo qua adesso
Avevano
Presidente Berlusconi
Grazie
Grazie presidente per essere qui con noi a chiave trascurato i tuoi impegni milanesi allora lo ha trascurato i miei impegni milanesi o o trascurato il caldo del letto perché sono chiamati sicuro per cui
Dovrete
Sopportare con questa voce nasale
Un poco ridicola
Devo ammetterlo
Ma io credo che sia stato
Imprescindibile per me essere qui sia
Per innanzitutto
Congratularmi
Per la scelta che voi avete fatto
Il dispetto
Del mandato
Ricevuto dagli elettori
è la prima regola della morale
Politica
Il trasformismo
è la negazione
Della dignità della politica
La scelta
Che voi avete
Così chiaramente fatto di restare nel polo della libertà e del buongoverno
è prima ancora che una scelta politica una scelta morale dovete esserne fieri
Disegni o almeno quello dichiarato dell'UDR
Di correre in soccorso del governo Prodi
Al posto in sostituzione di Rifondazione Comunista
è un disegno che certamente non era nella mente e nelle intenzioni di tutti gli elettori del Polo della libertà e del buongoverno di tutti quegli elettori che tutti hanno votato ciascuno di noi
Non credo che ce lo dobbiamo mai dimenticare nemmeno per un istante
E d'altronde questa scelta
Questo posizionamento da questa parte
Dalla parte dei moderati del centrodestra
Non è una scelta
Di strategia o di di di tecnica politica
Non ci sono due parti che si contrappongono
Perché
Ci sono fatti concreti soltanto che li spingono ad avere opinioni diverse no è una scelta una differenza
Che ha radici storiche culto e culturali profonde
Non siamo di qua perché ci divide da quei signori che sono dall'altra parte la nostra concezione
Dello stato della Società della persona della democrazia
Il loro concetto quello del partito egemone del cosiddetto Stato etico è un concetto totalmente differente dal nostro
Significa che i diritti che noi sentiamo appartenere alla persona umana in quanto tale
Quei diritti fondamentali di ciascuno di voi
Secondo loro non appartengono alla persona umana sono diretti dello Stato che lo Stato graziosamente concede ai cittadini
E che quindi può anche ridurre può anche piegare può anche calpestare
La nostra concezione
Che ha radici profonde nella nostra tradizione cattoliche cristiane e quella invece di uno stato che deve garantire al massimo l'esercizio di questi diritti da parte da club da parte di ciascuno di noi
Da queste differenti concezioni discende tutto il resto
Vicende
Ciò che i cittadini hanno sentito nel loro intimo dandoci il voto del mille novecentonovantaquattro del mille novecentonovantasei e anche qui smettiamola di dire che nel novantasei abbiamo perso
Nel novantaquattro avevamo la lega con noi del novantasei la Lega non c'era valori abbiamo tutti quanti aumentati i nostri volti
E noi siamo portatori quindi di una concezione della politica
Che la concezione
Di cui conosciamo bene le radici
Della Dc anche di quel partito
Da qui credo la grandissima parte
Di voi derivino quella Democrazia Cristiana asse portante di quella Prima Repubblica
Che oggi le sinistre vogliono demonizzare
Anche nella sua memoria anche dei suoi ricordi
E chi invece lo ricordiamo dobbiamo ricordare
Ha dato al nostro Paese cinquant'anni di benessere cinquant'anni di democrazia
La Democrazia Cristiana
La prima repubblica
Non è soltanto
Il debito pubblico che si è moltiplicato nell'ultimo decennio la deriva dell'ultimo decennio di cui tutti conosciamo gli errori e di cui tutti
Abbiamo fatto critica
Ma è anche
La scelta di libertà di civiltà la scelta dell'Occidente del diciotto aprile del mille novecentoquarantotto è la ricostruzione miracolosa la ricostruzione post bellica e l'ammodernamento dello Stato partendo da quelli difficili condizioni
è la costruzione dell'Europa è il disegno dell'Europa che quegli uomini hanno per primi voluti in Europa e che hanno reso possibile con la loro adesione entusiastica a questo Progetto di libertà
E la scelta dell'alleanza occidentale la scelta della NATO e la scelta difficile e impopolare
Di avere qui i missili contro e gli gli antimissili che ricordiamoci la sinistra non ha mai voluto tutte scelte compresa l'ultima di andare a firmare il trattato di Maastricht
Di cui questa sinistra ora così tanto si vanta facendo le quali la sua bandiera tutte scelte che la sinistra ha contrastato addirittura con violenza
Ecco quindi che noi correttamente
Abbiamo recuperato
Dopo la nostra discesa in campo
Che è stata certo motivato
Da uno slancio
Quasi non pensato quasi istintivo
Quando otto milioni
Gli italiani per Forza Italia
Due milioni e passa di italiani per i due partiti di cattolici del Polo hanno trovato l'indicazione ha esprimere questo voto nell'intimo della loro coscienza nel loro spirito di libertà
Allora non abbiamo ragionato
Sul passato e sul so che al passato ci legava e su ciò in cui oggi ci riconosciamo
Ma dobbiamo dire
Che i riferimenti sono oggi molto chiari molto precisi
Ci riconosciamo
Nell'atlantismo nel europeismo di Alcide De Gasperi
Da cattolici liberali ci riconosciamo del liberalismo economico di Einaudi abbiamo noi il riscoperto dopo anni di lontananza di distanza da parte di certa cultura di certa sinistra
Il grande insediamento di quel grande che fu don Luigi Sturzo
Un autore che sentiamo vicinissimo a Roy modernissimo in linea con i tempi che noi viviamo
E crediamo così credeva nella democrazia
Come libertà e come anti statalismo
Una democrazia che ha al suo centro la persona umana
I suoi diritti la sua tensione a realizzarsi ad arrivare al benessere
Crediamo nel principio quel grande il principio di libertà che è il principio di sussidiarietà
Che il cuore di una visione federalista vera dello Stato
Cosa che la sinistra
Anche qui proclama a parole ma che nei fatti l'abbiamo visto ieri nel voto della Camera
è legato e negato anche se poi con dichiarazioni
Farisaico che si viene a dire che il federalismo deve venire dal basso e non dall'alto come se dal Veneto come sono al Nord non fosse venuta chiara alta e forte una richiesta di autonomia e di autogoverno
E anche nella visione dell'economia della ricetta
Per risolvere il primo problema del Paese quello dei posti di lavoro che mancano
Anche in questa ricetta ci contrapponiamo totalmente alla sinistra
Vi ricordate nel nostro programma del novantaquattro l'equazione dello sviluppo l'equazione del benessere meno Stato
Meno imposte sulle persone ma soprattutto sul lavoro e sull'impresa
Uguale
Ha più competitività dei nostri prodotti delle nostre imprese
Sul mercato europeo e mondiale
Uguale a più sviluppo uguale a più lavoro uguale a nuova ricchezza uguale a maggiori entrate nelle casse dell'erario perché diminuendo le aliquote si fa emergere il sommerso e si hanno contribuenti più onesti
Uguale finalmente a nuove risorse nuova ricchezza in più da utilizzare per cambiare quello che a parole pare uno stato sociale che la realtà è uno Stato assistenziale e clientelare che aiuta
Quella base elettorale che vota per la sinistra
Che non aiuta invece sia veramente bisogno ecco io credo che per tutti questi motivi
La nostra la vostra scelta di campo
è stata una scelta che si contrappone con nettezza assoluta
Alla scelta della sinistra
Io credo che anche la posizione attuale ciò che sta in questi giorni accadendo
Ci vede contrapposti allora siamo entrati nel sistema della moneta unica il merito è anche nostro ricordiamocelo
Il nostro governo
Ho però una diminuzione del deficit di oltre cinquanta mila miliardi
Senza introdurre nessuna nuova tassa senza elevare nessuna aliquota senza toccare una lira dei soldi dalle tasche degli italiani riuscimmo in poco tempo
Ma
Diminuire la spesa pubblica ad aumentare le entrate dell'erario a far nascere trecento mila nuovi prese nel novantaquattro e trecento mila nuove imprese del novantacinque
E poi
Abbiamo contribuito anche
A questo ingresso in Europa attraverso quella stabilità di cui siamo stati anche noi protagonisti avendo accettato il metodo del dialogo
Dentro la commissione per riformare la Costituzione
Quella riforma della Costituzione che per primi
Abbiamo individuato come necessaria
E nella quale ancora oggi noi vediamo ma convinti come siamo
Che si debba riformare la Costituzione il meglio e non in peggio che una riforma della Costituzione si fa non per un anno due anni ma per molti decenni e che quindi si deve dare la nostra approvazione soltanto a una riforma che sia migliorativa che sia una buona riforma e anche qui con grande chiarezza abbiamo indicato tutti i punti che devono essere migliorati
Dai poteri del presidente della Repubblica ruolo del Senato al principio di sussidiarietà al federalismo all'ampliamento dei diritti di libertà e di difesa dei cittadini
Tutto ciò che oggi vediamo
Succedere in Parlamento quando si discute della riforma della Costituzione invece qualcosa che va nella direzione opposta
Il principio di sussidiarietà quel principio in base al quale lo Stato deve fare dei passi indietro
E deve lasciare al privato ciò che il privato può fare medio con servizi di migliore qualità a costi più bassi rispetto al pubblico questo principio
è stato legato da un recente voto in Parlamento ricordiamoci che per farsi una nuova legge fondamentale dello Stato la Costituzione non si può agire con maggioranze risicate
Occorre trovare un vasto consenso
Dentro la Camera dentro il Senato
Abbiamo
L'ho ricordato
Poco fa
Ieri assistito a un'altra negazione la prossima settimana sarà in votazione un emendamento che noi abbiamo presentato quello che concede alle regioni la possibilità di darsi uno statuto con maggiori facoltà con maggiori potestà in sede legislativa con la
Attribuzione da parte dello Stato alle regioni di alcuni fondamentali poteri di alcune fondamentali funzioni
Nella Bicamerale su questi principi era sembrato trovarci d'accordo sembra che questo accordo sia sfumato sembra che la sinistra sia ritornata sui propri passi così come ancora una volta
Sembra accada per quanto riguarda la legge elettorale eppure c'era stato un impegno preciso sottoscritto da tutte le forze
Presenti in Bicamerale anche dal PDS attraverso la firma del suo capogruppo al Senato Salvi sul secondo turno di coalizione
Io non so se in tutti è chiaro il significato
Di questo secondo turno
Voi dall'inizio abbiamo dichiarato di credere del bipolarismo
Abbiamo dichiarato in modo in equivoco essendo stati noi i protagonisti della concretizzazione del bipolarismo attraverso la nostra discesa in campo
E successo
Che il bipolarismo lo si è verificato
Dei fatti oggi Italia dovrà schieramenti che possono far pensare a un bipolarismo vero oggi la sinistra e ricattata
Dalla sua forza estrema da Rifondazione Comunista che ha recentemente aperto la crisi che continua a minacciare crisi che per chiudere la precedente crisi ha imposto dei diktat
Che il governo ha accettato per la sua volontà di durare dei diktat contrari non soltanto i programmi dell'Ulivo ma certamente contrari all'interesse del Paese ve li ricordate
La legge sulle trentacinque ore
I cento mila finti posti
Di lavoro di sottile
L'arresto della modifica del sistema previdenziale
L'arresto della privatizzazione di importanti aziende come lei nel e come levi per cui Rifondazione Comunista ha chiesto chiede ancora tutt'oggi che la maggioranza rimanga nelle mani dello Stato
Bene
Questa sinistra
E divisa in due
Nei fatti costata
Come l'attuale legge elettorale non vada nella direzione dell'interesse del Paese non consenta di governare nell'interesse del Paese
Ci sono altre divisioni che si sono appalesate recentemente con l'iniziativa dell'UDR
C'è
Un partito importante soprattutto perché è posizionato soprattutto al Nord come la lega
Non è certamente questa una situazione di bipolarismo
Ma è una situazione che non dipende da loro è una situazione che è stata
Prodotta anche da decisioni che sono propri della sinistra vi ricordate la par condicio per cui
Tutti i partiti ebbero soltanto il quattro virgola sei per cento di possibilità di apparire in televisione emersero quindi partiti nuovi il partito di Dini che guarda caso fu d'autore e protagonista di quella legge e per una
Legge scientifica
Calarono i partiti come Forza Italia aumentarono i partiti che per la prima volta si presentavano come Rinnovamento italiano che raggiunse appunto il quattro virgola qualcosa per cento
E si produsse ciò che oggi vediamo in Parlamento un frazionamento dello schieramento politico con la presenza di moltissimi
Piccoli partiti
Di fronte a questo fenomeno preoccupati della impossibilità di dare all'Italia un governo che potesse sottrarsi ai ricatti
Di queste piccole formazioni politiche noi abbiamo proposto
In questo caso il Partito Popolare subito ha recepito la nostra proposta e Mattarella sede fatto interprete abbiamo proposto che al primo turno
Consisteva dell'uninominale del maggioritario succedesse un secondo turno
Al quale le due coalizioni uscite prime
Nel turno primo
Si presentassero gli elettori e con chiarezza con
Limpidezza
Così implicita dicessero scegliete volete essere governati dalla sinistra o volete essere governati dal centrodestra
E la coalizione vincente dovrebbe avere
Un numero di parlamentari in più non scelti dai partiti ma coloro che fossero risultati al primo turno i migliori perdenti
Dei vari collegi
Un numero quindi di parlamentari
Tali da poter fare arrivare la coalizione vincente al cinquantadue per cento
Delle presenze in Parlamento
Il bipolarismo cacciato da loro
Dalla porta che rientra così dalla finestra
Sembra che questo patto non sia un patto sembra che i patti
Si debbano rispettare soltanto quando fanno comodo le dichiarazioni
E il PDS
In questi giorni sono per la negazione di questo patto
E io credo che questo non sia nell'interesse del Paese sono comunque sicuro che noi non dobbiamo
Non dobbiamo con forza
Con chiarezza sottostare a un cambiamento di rotta come questo dobbiamo invece insiste relegando la legge elettorale al percorso delle riforme quelle riforme che devono essere migliorate ma che non possono certamente essere portati a termiche
A termine si prima
Dove si modificherà anche la presente legge elettorale
Ecco vedete
Che i motivi di contrasto con la sinistra
Sono enormi
Stavo dicendo prima del nostro ingresso in Europa
I parte da europei
Ci avevano chiesto il rispetto
Di quel tre per cento come rapporto tra il deficit e il prodotto nazionale cosa volevano dire
Volevano dire che noi diminuissimo le spese pubbliche soprattutto la spesa corrente e aumentassimo la crescita dell'economia che come abbiamo visto sola può produrre l'aumento dei posti di lavoro
Per questa sinistra
Con una politica ideologica e classista suggerite da Rifondazione comunista è andata nella direzione opposta
Non è stato fatto nullo Lula per incrementare lo sviluppo anzi si è aumentata la pressione fiscale la conferma è venuta in questi giorni con la dichiarazione del tesoro di un aumento del dieci per cento delle entrate nelle casse delle erario
Sì è diminuito l'investimento delle strutture nelle infrastrutture quell'infrastrutture necessarie in tutt'Italia ma soprattutto al Sud per colmare il gap che ci separa dagli altri Paesi europei e sappiamo bene che non si può fare impresa
Se non ci sono infrastrutture di supporto
Non si sono diminuite
Le spese correnti non si è toccato nulla della spesa corrente
Si è fatto ricorso alle gli artifici contabili anticipando le entrate e posticipando le uscite vanificando anche per questa via il lavoro e la decisione e le decisioni del Parlamento
Perché qualunque fosse la spesa che il Parlamento avesse in precedenza deciso chiudendo i rubinetti della cassa si porta alla parificazione di questa spesa e questo è un altro vulnus
Alla sovranità popolare che si aggiunge a quell'altra situazione che io continuo a denunciare con forza
Che quella dello svuotamento del Parlamento attraverso il ricorso alle leggi delega in questa legislazione abbiamo già avuto quarantaquattro decreti delegati
Quei decreti che il Governo produce senza sottoporre le sue decisioni al voto del Parlamento un parlamento nel quale l'opposizione non può esercitare i suoi diritti ai suoi doveri
Di difesa dell'interesse
Dei cittadini ricordiamoci che in tutti gli stati moderni
I Parlamenti sono sorti soprattutto per difendere i cittadini dalle richieste esoso e dei governi in tema di imposta
Abbiamo quindi un quadro davanti a noi
Che di estrema preoccupazione
Sappiamo perché
Theo Waigel ha avuto la compiacenza di informarci veda
Francoforte
Che i nostri partner europei hanno chiesto al governo italiano di sottoscrivere dei singoli precisi che hanno ridotto
La
Nostra sovranità nel campo dell'economia vincoli tuttavia che il governo non ha ritenuto ancora di portare a nostra conoscenza di portare alla conoscenza del parlamento noi non sappiamo se il governo ha sottoscritto degli impegni non sappiamo quali siano questi impegni
Non sappiamo quanto abbondino in quanto tempo si dovrà diminuire il debito pubblico italiano i come lo si dovrà diminuire per quale strada
Sappiamo che i benefici che verranno la nostra economia dell'Eur dall'euro non potranno essere utilizzati che per ridurre l'ammontare del debito pubblico cosa certo giusta
Ma non realizzabile se non si va sempre e comunque nella direzione
Imprenditori che soli soprattutto i piccoli piccolissimi imprenditori possono produrre nuovo sviluppo possono produrre con lo sviluppo posti di lavoro ecco quindi
Che ci sono mille motivi
Per una scelta di filosofia
Di principio
Come quella di una opposizione alternativa davvero alternativa a questa attuale maggioranza numerica in Parlamento lo nel Paese delle sinistre
Ecco quindi la necessità di uno schieramento netto e preciso che non crei confusione i nostri elettori di tutti noi che abbiamo avuto il mandato di rappresentarli da questa parte nel polo della libertà e del buongoverno
L'iniziativa ultima
Quella di costituzione
Dell'UDR
è stata da noi accolta da tutti noi
In modo molto preciso
Abbiamo detto
Braccia aperte a chi viene con noi per aiutarci nella nostra azione di opposizione
Politica delle braccia aperte politica della mano tesa perché sappiamo che dobbiamo a dare oltre il Polo sappiamo che la politica che si basa sul principio su valori e tuttavia fatta anche di numeri
Lo sappiamo
Perché vediamo come il Parlamento la nostra azione di opposizione viene frustrata
Al momento del voto dai numeri e molto spesso sembra e questo è il messaggio che certa stampa non certo noi favorevole fa giungere anche ai nostri elettori sembra che non lo si faccia opposizione
Sono migliaia gli emendamenti per cui che abbiamo prodotto per cui ci siamo battuti ci battiamo nelle Commissioni nelle Aule del Parlamento che sosteniamo con interventi appassionati e professionalmente elevati
Culturalmente pregevoli ma poi al momento del voto i numeri sono quelli si schiaccia il pulsante del voto e la sinistra vince perché i suoi tuberi sono superiori ai nostri
E quindi
Noi dobbiamo sulla base di questa
Costatazione
Non creare ulteriore confusione dei nostri elettori
Dobbiamo
Restare uniti come abbiamo fatto di fronte a questo fare tre dell'UDR
A cui rinnoviamo ancora una volta la nostra apertura
Ove tuttavia questo intervento non venga scompaginare le nostre figlie cosa che purtroppo è già avvenuta due partiti i due partiti cattolici il CCD e il CDU
Si sono divisi
Siamo qui siete qui proprio a seguito di questi accadimenti
Io credo tuttavia che quello che vediamo
Nelle osservazioni che facciamo
Delle opinioni della gente soprattutto dell'opinione dei nostri elettori
Io credo tuttavia i numeri sono lì ad indicarcelo almeno come tendenza
Che noi abbiamo perso pochissimi voti il popolo della libertà oggi con la chiarezza che si è raggiunta con la decisione di una parte del CCD e del CDU è ancora più forte di prima
Ed è questa la direzione sul filo di Dobbiaco continuare
Io credo fermamente
Che il Polo debba avere una forza politica che rappresenti da vicino
Una identità
Cattolica
Naturalmente stavo lì
Alle decisioni che prenderete
Con saggezza
Di andare in una direzione o nell'altra
Potranno restare
Due partiti come prima
Potrà do invece verificarsi quelle fusioni
E io personalmente auspico in un solo partito che costituisca come uscì usa dir la gamba cattolica
Foto
Credo
Qui ricordare
Che del momento della difficoltà
Molti di voi si sono rivolti a Forza Italia anche a me personalmente
Chiedendo se Forza Italia fosse aperta
All'ingresso
Di chi era deluso da ciò che stava succedendo in Forza Italia devo dirvi che non abbiamo sempre risposto con entusiasmo certo che sì Forza Italia ormai sa bene che la politica e anche professionalità
E quindi Forza Italia sapere che potrebbe essere aumentati è arricchita dall'apporto di chi ha fatto politica per armi di chi è
Professionalmente
Nuovo politico di chi l'ha fatta naturalmente in un certo modo
Al servizio del bene comune e quindi io non posso contraddire questa apertura anzi qui la confermo Forza Italia sarà onorata di aprire
Se stessa
Le proprie istituzioni locali vengono fuori oggi da centodiciassette congressi che abbiamo appena celebrato sapete che celebreremo il diciotto di aprile
Sedici diciotto di aprile il nostro primo congresso nazionale sapete che Forza Italia conta il sessantasette per cento dei suoi elettori che hanno dichiarato di avere votato in passato per la democrazia cristiana sapete che è una casa che accoglie lo soltanto con la riva cattolicoliberale ma anche la riva riformatrice che accoglie dei socialisti che accoglie i liberali repubblicani tutti coloro che si riconoscono nel fronte moderato ma credo che oggi nell'interesse comune della nostra battaglia e l'interesse del Polo sia più opportuno che si consolidi che si rafforzi
Un movimento col forche precisa identità cattolica
Devo comunque confermare ancora che qualunque sia la vostra decisione siano due le forze politiche in campo
Una soltanto
Con voi
Noi di Forza Italia intendiamo collaborare strettamente abbiamo presentato la settimana scorsa
Un'iniziativa che già avevamo come Forza Italia votato del nostro Consiglio nazionale di luglio
Quella della federazione liberaldemocratica
Ora non è così importante il nove l'altra settimana l'abbiamo provata polo di centro
Vuol significare
L'impegno di una collaborazione stretta a livello nazionale
E a livello locale
Tra le forze politiche che nel Polo della Libertà rappresentano il centro del Polo questo non significa distanza
Per i nostri amici di Alleanza Nazionale
Che rappresentano la destra
Democratica italiana con cui sono fortissimi
I vincoli i rapporti è fortissima
L'alleanza ma vuol significare che tra i partiti del centro si vuole produrre un'azione politica che conquisti a questo centro ti ancora conquistata pone per un'azione propulsiva
Per far conoscere meglio i nostri principi i nostri valori i nostri programmi le nostre risposte ai problemi concreti del Paese
Il Pd vuole essere qualche cosa
Che vada a toccare la sensibilità di tanti indecisi
I tante persone che non riescono attraverso il filtro della stampa
A capire davvero quali siano i nostri concrete posizioni
E vuole significare anche
L'inizio di difficile
Percorso
Che vorremmo tentare
Nei confronti degli elettori della Lega
Un percorso che non ci rendiamo conto essere io sto di difficoltà un percorso che lo sarà
E non potrà essere se non lungo
Abbiamo già conosciuto i vertici della lega abbiamo già subito le conseguenze di certi loro cambiamenti repentini
Ma sui problemi concreti c'è una coincidenza forte
Con la protesta degli elettori della lega la protesta contro l'oppressione fiscale
Contro una burocrazia invadenze
Contro la incapacità di gestione delle risorse di questa sinistra
Che produce disastri che vediamo nella sanità nelle ferrovie ricordiamocelo sempre sinistra maestra nella gestione del potere disastrosa nella gestione delle risorse e dell'economia
E la richiesta
Di quella sussidiarie di quella sussidiarietà
Che significa
Maggiore possibilità da parte dei cittadini di controllare l'operato di tutti gli amministratori di controllare il modo con cui vengono spesi i loro soldi
Su tutti questi problemi
Noi troviamo già oggi in Parlamento
Opinioni identiche che portano a voti di identici
Le distanze certo ci sono
Non possiamo assolutamente pensare di aprirsi a ipotesi che possono anche soltanto lei vere superficialmente l'idea che abbiamo nel nostro Paese della sua unità
E questo lo affermo con forza
Ricordando che ho voluto fondato Forza Italia a mettere del simbolo e del nome proprio questo concetto dell'unità la bandiera
Italiana corindone forza Italia
Ma solo
Anche convinto che l'ipotesi della secessione sia un'ipotesi che ormai anche i vertici della lega
Hanno considerato considerano come una ipotesi impossibile
Perché i numeri dove ci sono perché l'entrata dell'Italia nel sistema della moneta unica toglie molte ragioni
Chi erano le ragioni invocate a sostegno dell'ipotesi della successione
Perché anche gli elettori della lega via via si convincono che dietro le parole magiche dolce concretezza
E qua vorrei
Anche spiegare a me e a voi
Per il perché di tanti voti di tante persone anche che rappresentano la nostra base elettorale quel ceto medio produttivo l'Italia che lavora e che produce
A cui noi abbiamo dato proprio noi rappresentanza politica perché
Molti professionisti molti lavoratori autonomi molti imprenditori votano per la lega non votano per noi
Perché sono quasi alla disperazione
Perché non credo lo Più che questo stato abbia in sé la capacità
Di rinnovarsi
E ritengono che ci vogliono avere proprie rivoluzione per arrivare a un cambiamento profondo e allora ecco che le parole magiche che Bossi ha saputo inventare federalismo priva la Padania
La secessione
Levarci sul poi seguire il vento i finti gazebo
Tutto questo rappresenta uno sfogo un orizzonte che gli fa sperare in una possibilità di cambiamento
Non ho mai sentito nelle tante riunioni che ha avuto con loro parlare del dopo l'ho mai sentito approfondire
Ciò che potrebbe a cadere se nel caso si realizzasse la succede la secessione
Non importa saldo anche loro
Che questo non accadrà
Ma sono disperati
E credo che l'Italia si è ammalata di una malattia che non può essere guarita con le cure normali della democrazia
Credo che l'Italia sia preda di una cancrena che va tagliata ecco lo dobbiamo lavorare molto per convincerli che non è così per instillare dentro
Le loro teste dei loro cuori le stesse certezze che abbiamo ROI che ci fanno essere qui a produrre azione politica
E certezze di chi crede nella democrazia
Di chi crede che era un guardare le idee giuste conquistino la maggioranza della gente
Di chi crede che lo scontento che l'azione di questo governo ha già prodotto produce produrla nel Paese sarà grande
E che quindi al prossimo turno elettorale prevarrà delle nostre ragioni
Che certamente
Queste ragioni prevarranno se avevo saputo essere convincenti anche dei confronto di questi elettori della lega
Sì sapremo avere
Re cambiarci avremo cambiato la loro opinione
A riguardo
Se potremo avere i loro voti che si aggiungeranno ai nostri questo il panorama che oggi abbiamo di fronte
Questo è il panorama che richiede eroi una forte decisa azione politica di opposizione
Un'opposizione
Limpida che non possa essere mai motivo di confusione
Per noi e per i nostri elettori
Una
Opposizione che noi potremo condurre tanto più efficacemente quanto più saremo uniti
Nella chiarezza
Vedete nelle reti passate elezioni amministrative abbiamo avuto dei risultati
E non possiamo certo definire positivi
Le elezioni amministrative lo mettono in gioco il futuro del paese il futuro di libertà e di giustizia del Paese
E quindi prevalgono
E vicinanze personali le clientele ha prevalso in molti casi la diversa Fava la notorietà che molti sindaci dell'Ulivo hanno saputo conquistarsi in quattro ATO di gestione dove avevamo candidati nuovi quasi sempre sconosciuti vedo altrove abbiamo avuto la possibilità di trovarle di diversi
Ma
Soprattutto io credo abbia inciso negativamente
Ciò che gli elettori ad ho visto succedere del Polo delle Libertà
Quando qualche protagonista autorevole di questo schieramento diceva il Polo ormai è morto il Polo non esiste più quando la squadra si divideva ma come possiamo pensare che gli elettori
Ci diano la loro fiducia se noi per primi non abbiamo fiducia nella nostra squadra e nella nostra azione politica
Credo quindi
Che noi superata questa fase qualunque sia la decisione che assumerete
Noi dovremo presentarci agli elettori come una coalizione compatta
Comunale coalizione che ha un programma unico che ha un programma chiaro
Comprensibile
E che fa corrispondere la sua azione politica con grande coerenza a questo programma organico e articolato
Se questo saremo capaci di realizzarlo se questo succederà
Io non ho personalmente alcun dubbio
Della possibilità dei vorrei grati della possibilità del centro destra della possibilità dei cattolici liberali comunque organizzati di Forza Italia di Alleanza Nazionale di coloro che sapremo conquistare al nostro credo
Ti ottenere una maggioranza che ci consente di avere ancora
L'onere e l'odore di guidare il Paese verso un futuro di maggiore benessere di giustizia i democrazia e di libertà a tutti voi gli auguri più cordiali
Buon lavoro
E quindi io vi lunedì nelle vostre scelte
Andare a Mitterrand
Cari amici siamo
Siamo alla
All'ultimo atto cioè alle conclusioni di questa di questo incontro
Prego Dio accomodando in sala di rimettiamoci un attimo a posto la parola Presidente Formigoni
Ma io devo dire innanzitutto una cosa l'amico Silvio Berlusconi che dopo averlo sentito ieri sera in televisione col naso intasato e con la voce disastrata
Stamattina voce Squillante o quasi comunque molto meglio di ieri caro Silvio si vede che stare con i cristiani democratici ti fa bene ti vogliamo sempre con noi
Amici tocca a me tirare le conclusioni di questa mattinata di lavoro di questo momento che abbiamo voluto e io vorrei
Riuscire ad esprimere quello che tutti voi tutti noi abbiamo nella mente e nel cuore
Veniamo tutti da settimane di impegno
Di battaglie di passione politica
Siamo qui amici per ridare fiato ai nostri ideali
A chi si chiedeva in questi giorni ma voi chi siete noi abbiamo risposto siamo i cristiani democratici per le libertà
Siamo cattolici che si impegnano in politica per le libertà dell'uomo per affermare che la persona è più importante della società e che la società e più importante dello Stato
Siamo quelli che son disposti a darsi da fare fino in fondo perché in questo nostro tempo che si avvicina al due mila si allarghino gli spazi di protagonismo della gente
Vogliamo che ci sia più libertà amici per la persona che ci sia libertà di educazione scuole libere
Libertà di intrapresa e di lavoro perché il lavoro e l'esigenza fondamentale dell'uomo soltanto un uomo una persona che ha possibilità di lavorare è libera libertà di associarsi e di costruire
Libertà di avere una casa di metter su famiglia
Libertà di curarsi bene e come si preferisce altroché sanitometro altro che riduzione del malato ad un numero
Siamo quelli che si battono per vivere incita non controllate dalla malavita
La libertà di avere una scuola ed una università che diano una speranza è un futuro ai nostri giovani la libertà di a vere
Una stampa non serva ma una stampa che abbia un riferimento alle cose così come stanno
Dunque questa è la nostra identità
Cristiani democratici
Che vogliono portare avanti le lotte per cui sempre si sono impegnati
Questa mattina lasciatemelo dire
è stata grande la mia mozione
Nell'arrivare in questa sala che aveva cominciato a riempirsi
Fin da presto da un'ora prima l'inizio dei lavori
E vedere incontrare i Queen tanti volti noti e tanti volti nuovi
Anziani che mi raccontavano che mi hanno raccontato con le lacrime agli occhi la loro militanza nella Democrazia cristiana la loro militanza nelle regioni rosse contro lo strapotere dei comunisti
Insieme a loro altrettanti giovani i nostri giovani quelli che si sono avvicinati alla politica in questi ultimi anni in questi ultimi mesi ma che vogliono essere mi dicevano con lo stesso orgoglio Cristiani democratici
Cristiani democratici sempre Cristiani democratici nel cuore e nelle azioni
E noi siamo qui dunque per riaffermare che questa è la nostra identità
E per affermare che la nostra collocazione politica
Non può che essere nella fedeltà al patto contratto con gli elettori
Siamo noi che abbiamo scelto liberamente amici non costretti da nessuno
Di collocarci nelle alleanze con i partiti moderati con i partiti del centrodestra
Perché volevamo che i cristiani democratici anche in Italia si collocasse colà dove sono collocati in tutta Europa e nel mondo intero Cristiani democratici alternativi alla sinistra nel Polo dei moderati
Dicevo dell'impegno delle battaglie nel corso di queste settimane
Di fronte al fatto nuove devastante che è emerso l'Unione democratica per la Repubblica
Un'operazione che si è manifestata da prima
Con qualche elemento di ambiguità
E lo in una prima fase ci siamo impegnati per sgombrare le ambiguità per vedere se era possibile
Cancellare gli elementi negativi
E poi si è manifestata in un breve volgere di giorni per quello che voleva essere
Unione Democratica della Repubblica che ha portato ad una collocazione alternativa quella nostra naturale del Polo per le libertà
Certo abbiamo dovuto sviluppare una polemica anche triste io me ne rendo conto pesante all'interno del nostro partito
Con amici che non vedeva no o che fingevano di non vedere
Con amici che continuavano ad affermare che ci poteva stare di qua e di là insieme magari a cavallo del di qua e al di là amici bisogna scegliere non non a tutti è dato è possibile di essere presente in ogni luogo
Abbiamo
è diventato chiaro dove dovevamo essere
Quando lo stesso fondatore dell'UDR
Ha detto con chiarezza qual era la collocazione dell'UDR stessa sì io credo che bisogna essere grati
All'amico Francesco Cossiga per l'onestà e la chiarezza intellettuale con cui ha sempre detto che l'UDR alternativa al Polo delle libertà forcing avuto questa chiarezza altri no
Cossiga la chiarezza di dire
Che vuole essere alternativa alla sinistra la destra al centrosinistra centrodestra
Cossiga abituato alle navigazioni solitarie
Da personalità alta quale può farlo
Ma noi non siamo una singola personalità noi siamo un partito io ho sentito in quei giorni
Come presidente del del nostro partito come presidente del Consiglio nazionale il dovere di tutelare il diritto dei nostri iscritti il diritto dei duecento mila iscritti al CDU ai quali questa scelta non era stata sottoposta
Che certo non si possono cambiare le alleanze le collocazioni politiche pensando di essere i padroni del partito
In politica i padroni del partito sono soltanto gli iscritti i duecento mila iscritti che nel congresso
Amici duecento mila iscritti che nel congresso del mille novecentonovantasei avevano detto con chiarezza all'unanimità
Di collocare il cd una il polo di centro destra in una prospettiva di federazione con il Centro cristiano democratico e con Forza Italia queste la prospettiva del novantasei
E questa è esattamente la prospettiva che noi stiamo portando avanti credo che l'impegno nostro di queste settimane per dar vita al Polo di centro
E la presenza qui stamattina di tanti amici del Centro cristiano democratico di Forza Italia lo testimoniano la presenza di Silvio Berlusconi e di Pier Ferdinando Casini dice che noi stiamo realizzando proprio al mandato congressuale
Ci siamo quindi sottratti abbiamo cominciato a combattere
Una formazione politica che nasceva con l'evidente volontà
Di fare da stampella al governo delle sinistre prima
Quando sembrava inevitabile
La dichiarazione di guerra americana l'Iraq l'UDR nasce per fornire al Governo Prodi l'uso delle basi in Italia sostituendo i voti di Rifondazione Comunista quando poi svanisce per iniziativa di Kofi Annan
La prospettiva della guerra indo illeggibili gioiamo l'UDR subisce un momento d'arresto Cossiga dichiara che non se ne fa nulla partendo anche da qualche capriccio la qualche voglia di collocazione di posto di qualche amico che conosciamo bene ma poi
L'UDR rinasce quando è chiara
L'ostinazione di Rifondazione comunista per la legge sulle trentacinque ore quando è chiara la renitenza alla resistenza di Bertinotti al patto di legislatura al patto di tre anni propostogli dalla rema
E allora quando il governo dell'Ulivo torni in fibrillazione torno in difficoltà
Quando Rifondazione Comunista fa vacillare la base del consenso difficilmente raccolto dal voto dell'Ulivo ecco che l'UDR si può può pone Comuna fornitrice di voti per sostenere quel Governo ma sono voti che nascono dal Polo questo è ciò che rende inaccettabile l'operazione
Voti di elettori del Polo per le libertà
Forniti ad un'operazione trasformisti
E nel frattempo tutto questo ed è l'altro aspetto gravissimo e doloroso per tutti noi
Tutto questo porta ad una lenta scomparsa del nostro partito ad una lenta dissoluzione dell'identità del CDU in un contenitore indistinto
Dove non c'è più il simbolo del CDU dove non c'è più il nome delle dell'hub della del del CDU spesso non c'è più singole non c'è più l'home una volta di più al Consiglio a dirlo con chiarezza voglio fondare un partito al partito si aderisce singolarmente
I gruppi parlamentari devono scomparire sono i singoli parlamentari che vengono nell'UDR
E infatti la conseguenza è sotto gli occhi nostri in questi giorni al Senato della Repubblica ne hanno parlato ieri i nostri amici senatori con grande commozione il nome del CDU è scomparso è rimasto il nome dell'UDR
Segretario del CDU queste le risultato drammatico della cooperazione hai fatto scomparire un quartetto hai fatto scomparire una memoria e una militanza
Sembra quasi devo dirlo
Anche qui senza iattanza sembra quasi di vedere un effetto sindrome di Stoccolma ritardato avete presente la sindrome di Stoccolma il il carcerato che si innamora che si attacca la figura del carceriere costretto a vivere vicino a lui invece di sentirlo come avversario lo sente come amico dopo anni di distanza
Quello stesso segretario che aveva condotto l'operazione tre anni fa
Per non dare il CDU a sostegno della candidatura di Prodi a Presidente del Consiglio colto da improvviso raptus di amore per questo stesso Romano Prodi arriva a dire che è pronto a votare
Gli il il sostegno al Governo aggiungendo per il bene del Paese ma si sa che quando si programmano in anticipo le cose perché ci si prepara a farle con sistematicità sindrome di Stoccolma nei confronti di Prodi
Sindrome di Stoccolma nei confronti di un altro uomo lui precedente Mino Martinazzoli perché mi sembra tanto che il destino dell'UDR sia di fare con Terzo Polo ondivago che non sta né di qua né di là che fa opposizione a tutti che è marginale a tutti che non riesce a influire sui destini del Paese
Questa non è la nostra scelta
Questa non è la nostra collocazione
Noi siamo
In politica perché vogliamo influire con la nostra con i nostri ideali con la nostra cultura con la nostra capacità di far valere le nostre idee
Per questo la prospettiva che una volta di più abbiamo scelto è quella
Della federazione di centro del Polo di centro
Io credo che quello che abbiamo davanti da fare in questo momento amico Silvio Berlusconi è realmente di prendere un'iniziativa forte in questa direzione
Dopo due anni di lavoro di confronto tra di noi tu hai ragione
Più volte avevi proposto la federazione di centro ma c'era stata incertezza se non ostilità nei tuoi interlocutori
E si è visto
Dove stavano queste incertezze in distavano e perché si sono manifestate ma quando dentro il CCD e dentro il CDU
è diventata chiara la scelta
Per il Polo la scelta per costruire il centro all'interno del Polo
La scelta per allargare il Polo al centro ma partendo dal Polo infedeltà col Polo quando questo è stato chiaro in una serata
Amico Berlusconi amico Casini ed io stesso in rappresentanza di tutti questi amici abbiamo dato vita al Polo di centro e siamo qui oggi per la prima manifestazione di massa del polo di centro
Io credo Silvio credo che che abbiamo davanti un compito importante da svolgere dare forza a questa Alleanza a questa federazione tra di noi perché essa può costituire la calamità
Per tanti amici che si sono ritirati dalla politica in questi anni penso soprattutto agli elettori
Che non vedendo con chiarezza o non essendo convinti
Dalla formazione dei poli così come si erano presentati hanno preferito rifugiarsi nell'astensionismo quando non hanno preferito sbagliando sì ma di fatto si sono comportati così dare fiducia al governo dell'Ulivo pensando
Che avrebbe dato vita ad un governo
Di centrosinistra e non al governo di sinistra
Alleato ad un centro poco significativo come è avvenuto noi abbiamo la strada davanti di dare forza di organizzare sul territorio questo polo di centro
Di dare organizzazione territoriale
Di dare organizzazione politica perché deve tornare ad essere presente e forte nel Paese la proposta dei moderati
La proposta di un centro
Che porta avanti valore dalla persona il valore dell'impresa il valore del lavoro il valore della libertà della scuola il valore dell'Europa
Dare forza a questo nostro lavoro creare un contenitore grande sempre più grande
Nel quale le diverse identità
Si mischiano e si sommino
Certo l'epoca della cultura bipolare è un'epoca nella quale vince chi sa creare sul versante moderato un contenitore perché diverse culture si esprima
Amici ho ricordato prima con grande orgoglio esprimendo l'orgoglio di tutti voi l'identità nostra all'identità dei cattolici impegnati in politica
Ma noi non ci sentiamo affatto alternativi anzi vogliamo collaborare con i laici liberali
Con i riformisti
Con i liberali di vario orientamento con le persone
Che possono dare a questo nostro Paese di nuovo la prospettiva di un governo dei moderati quando io penso al Polo di centro penso a questo contenitore grande
Nel quale i cattolici laici liberali riformisti repubblicani
Contribuiscono dando il meglio di se stessi ad elaborare una proposta politica ad elaborare una proposta vincente per le prossime elezioni noi siamo pronti a dare tutto il contributo forte in questa direzione questa è la scelta che abbiamo compiuto insieme in questi giorni e in queste settimane
E quando dico insieme non uso un'espressione retorica
Amici voi vedete decomposizione abbiamo dato al tavolo
Di presidenza in questa mattinata questo non è una nuova nomenklatura queste sono le persone con cui abbiamo tenuto i contatti e rapporti nel corso di queste settimane
E attraverso di loro i contatti rapporti con i segretari regionali come segretari provinciali con la gente sparsa sul territorio con voi
Lasciate che io ve li indichi uno per uno perché sia chiaro che questo il tavolo di chi ha lavorato e questo il tavolo che da oggi in poi dovesse occupato da tutti voi da tutti noi insieme
Io voglio innanzitutto ringraziare i nostri parlamentari per la botanica coraggiosa che hanno fatto anzitutto la senatrice Ida Dentamaro
Che anche valente relatrice nella Commissione bicamerale
E poi senatore Giorgio Costa fianco al
Senatore Tommaso Zanoletti dal Piemonte
L'onorevole Nino Marinacci là in fondo dovesse
E poi gente che sia giunta a noi di volta in volta nel corso del lavoro Mimmo sudano in fondo dalla Sicilia dicevano che nella Sicilia non avremmo avuto amici tre consiglieri regionali un numero di consiglieri provinciali e di tanti altri Mario Rossi dal Veneto
Il senatore Carlo Costalli grazie al ministro
E poi i tre che hanno parlato stamattina Marco De Petro Raffaele Fitto Paolo Bartolozzi
E poi Antonio Oggiano dalla Sardegna Romano Colozzi Italenergia
Renzo Marangon dal Veneto Fabio Garagnani ancora da Venezia Nicola Giuliano dal Trentino Riccardo Ventre dalla Campania
L'amico fosse ha già parlato prima ma non ricordiamo anche adesso a Roma trionfa stamattina
Insisto credo che sia importante anche per agli amici degli altri partiti per agli osservatori della stampa questo è un lavoro politico intensissimo che abbiamo portato avanti in queste settimane insieme consultando ci creandoci un un gruppo non ancora di dirigenti ma di persone che lavorano per portare avanti questa nuova prospettiva politica ecco quella che ci interessa e la nuova prospettiva politica che abbiamo delineato
Il polo di centro i cristiani democratici con chiarezza a costruire il centro insieme liberali e laici ai riformisti queste la nuova prospettiva ma sia chiaro
Non intendiamo cede un solo millimetro dei nostri diritti che abbiamo maturato in questi anni di lavoro all'interno del CDU nessuno si illuda di togliersi idea quello che abbiamo costruito
Difenderemo fino in fondo i nostri diritti perché Citiulo avete costruito voi nelle zone nelle periferie con impegno e con esborso anche finanziario
Noi non cerchiamo contrapposizioni e non abbiamo acrimonia ma vogliamo chiarezza
Non permettiamo bugie noi abbiamo detto con grande chiarezza che siamo per una soluzione consensuale
Abbiamo invocato un congresso ma un congresso fatto in tempi storici non i tempi biblici né i tempi della politica non intendiamo Filosofia
Se i tempi dalla filosofia possono essere infiniti tempi dalla politica sono i tempi delle scelte concrete
Per non prenderci in giro sono i tempi che permettano di sceglierà concretamente ciò che sul terreno abbiamo chiesto un congresso entro la prima quindicina di maggio l'abbiamo chiesto da quindici giorni abbiamo tanto tempo due mesi
Perché entro quella data si poteva completare l'opera di tesseramento e poi andare un congresso
Abbiamo chiesto condizioni perché questo avvenisse in maniera garantista per tutti
Per tutti quelli che al Consiglio nazionale si erano espressi per tutti quelli che indicazioni si erano espressi
Abbiamo chiesto che venisse Conso spesi questi assunti provvedimenti
Di sospensione di commissariamento di revoca delle nomine che stanno di nuovo trasformando questo partito in un indecoroso campo dove chi osa dissentire viene punito disciplinarmente
Amici purtroppo bisogna dirlo
I membri della Giunta nazionale della Giunta operativa nazionale chi avevano usato lo metto tra virgolette evidentemente prende una posizione coerente al Consiglio nazionale
Sono stati revocati dal loro incarico perché la Giunta fosse fatta solo i fedelissimi
L'amico Costalli che era stato nominato in direzione nazionale
E aveva usato esprimersi con libertà all'interno e Consiglio nazionale è stato revocato dalla direzione nazionale al suo posto io devo fare ammenda di un errore l'altro giorno ho detto
Che al suo posto il segretario aveva messo il marito della sorella
Segretario mi ha risposto dicendo che ha due sorelle che hanno due mariti uno a testa e chi nessuno di questi e impegnati in politica è vero questa volta novello Buttiglione ha ragione quello che ha nominato in direzione non è il marito della sorella
è il fratello dalla moglie
Sempre il cognato si tratta sempre lì cognato supera
Non si può conseguire a commissariare le regioni che hanno assunto una posizione chiara di fedeltà a questa linea politica
Ecco amici ma io non voglio attardarmi in queste mestizia anche se sia chiaro non mi attardo qui ma difenderemo fino in fondo i nostri i vostri diritti non un millimetro di diritto sarà concesso voglio concludere
Brevemente collocando questa nostra azione sullo scenario nazionale dicendo una volta di più perché non è possibile illudersi che questo governo possa fare una politica fedele o vicina o anche soltanto non ostile a quella dei nostri elettori che noi siamo chiamati a rappresentare
Vuole dette un governo che ha minato gran vanto in questa settimana per aver raggiunto l'obiettivo dell'ingresso dell'Italia nella prima fase della moneta unica europea
Amici gran vanto per un'impresa che riuscite in Europa a undici Paesi su dodici è rimasta fuori soltanto la Grecia
Sono entrati assieme all'Italia che è stata l'ultima ruota del carro incerta fino all'ultimo paesi come la Spagna come lo stesso Portogallo
Paesi che hanno entrati nella Comunità economica europea trent'anni dopo l'Italia Paesi penso soprattutto al Portogallo paesi in via di sviluppo con vere e proprie sacche profondissime di sottosviluppo fino a pochi anni fa
E nel nei governi nei giornali Spagnolini giornali portoghesi hanno celebrato
E infatti talmente entusiasticamente l'ingresso nell'euro come invece ha fatto in Italia una stampa ahimè troppo spesso Rina Durante al potere troppo spesso pronta a celebrare i presunti trionfi di questo governo
Ma siamo entrati nell'euro a costi gravissimo con un debito pubblico
Superiore del doppio del limite consentito dal parametro di Maastricht e quindi ha fatto bene
L'onorevole Berlusconi a ricordare
Che per ottenere questa benevolenza degli alleati perché siamo entrati per benemerenze agli alleati abbiamo probabilmente sottoscritto hanno loro i signori del Governo
Probabilmente sottoscritto degli accordi che ci costringeranno sacrifici ancora più pesanti nei prossimi mesi nei prossimi anni altro che l'ingresso nell'euro il paradiso di cui ci parlava non sei mesi fa non sarà al Paradiso Luigi parlava sei mesi fa temo ahimè che non sarà neanche il Purgatorio di cui parlava Ciampi settimana scorsa rischia di essere qualcosa di più negativo per tutti noi e per tutti gli italiani
Un debito pubblico di queste proporzioni una disoccupazione che ha ormai raggiunto cifre altissime
Gli investimenti tagliati dei due terzi rispetto agli anni precedenti ecco perché poi i treni deraglia no ecco perché poi le nostre imprese trovano più comodo ormai più produttivo pena lo strangolamento
Emigrare di fronte a dei servizi pubblici colossali
Siamo entrati nell'euro ma abbiamo raggiunto il primato mondiale cena informato la Banca d'Italia l'altro giorno di Paesi più tassato su tutto l'orbe terracqueo non c'è Paese al mondo dal Polo Nord al Centrafrica che abbia una rapina fiscale come l'abbiamo noi questi sono i risultati del governo che qualcuno si propone di appoggiare
E allora una volta di più la nostra battaglia e la battaglia per dare sviluppo e la battaglia per liberare di lacci e laccioli l'economia per i posti di lavoro si creano non per decreto
Amici sindaci dell'Ulivo del sud che tentate di salvare capra e cavoli capita Nando la rivolta delle masse diseredato e del Sol contro il governo Prodi ma già la corda si si si si lacera
E il sindaco Orlando dovuto scappare in seguito aggredito da quelle migliaia di giorni a cui aveva strappato il voto dando un voto dando un lavoro così socialmente utile ma del tutto inutile che dopo sei mesi si è dimostrato un fallimento
E allora i giovani a cui era stata dato lavoro in periodo elettorale passato il periodo elettorale vistisi privati del lavoro giustamente si ribellano lì siamo con loro con la dimensione del sud che chiede lavoro
Come siamo con le giuste rivendicazioni delle regioni dei territori che chiedono più libertà che chiedono più federalismo non per una visione egoistica
Non per scappare dall'Italia ma poi poter dare un contributo migliore all'Italia
Più federalismo vuol dire
Più spazio di a di scegliere da sé i popoli modelli di sviluppo l'impostazione della propria scuola il modo di utilizzare le risorse delle regioni per poter funzionare
Meglio a portare l'Italia realmente in Europa e soprattutto a mantenerci alla Amici noi siamo dalla parte di coloro che non sopportano più
Una egemonia sempre prima strisciante poi sempre più palese dei partiti della sinistra
Il PDS che si è messo in maniera parete Lara
Sulla strada e sulle orme di tutti gli altri partiti ex comunisti soprattutto dell'Europa orientale
Un partito che dice di aver perso ogni ideologia e che ha sposato l'ideologia che gli sta più a cuore quella del potere quella della gestione del potere
Un partito che sta allargando la sua egemonia dagli ambiti tradizionali di un flusso la scuola l'università la cultura il cinema il teatro
Al agli ambiti della vita economica dalla vita concreta
Occupando sempre più tutti i gangli della società
Noi la nostra sfida è una sfida in campo aperto contro lo strapotere dalla sinistra per affermare le ragioni della libertà una sfida democratica una sfida di consenso una sfida di convincimento
Una sfida che vogliamo portare tornando a casa oggi in tutte le nostre regioni in tutte le nostre città organizzando questa nostra iniziativa politica organizzando il polo di centro allora in questa direzione diventa anche chi ha perché con l'amico Pier Ferdinando Casini con gli amici del CCD abbiamo deciso l'iniziativa
Dalla parte della libertà per ricordare la vittoria della democrazia cristiana la vittoria della democrazia nel mille novecentoquaranta
E al pomeriggio certamente saremo o di persona o col pensiero a Milano assieme a Silvio Berlusconi a Forza Italia a questo partito
Chi ha scelto vi renderà anche io omaggio alla data del diciotto aprile scegliendo con chiarezza di ricollegarsi a queste radici ho molto apprezzato Silvio il passaggio che tu hai fatto questa mattina
Rifiutando di collocati dalla parte di coloro che demonizza no l'esperienza democratica cristiana alzando la sua voce per difendere quella storia quella memoria è importante ce ne siamo accorti che ringrazia
Allora amici io voglio chiudere dicendo che da una manifestazione di questa mattina
Giunge con chiarezza ho terminato tra poco
Grazie ai ai posto un problema chiaro hai posto un problema chiaro
Hai posto un problema chiaro che hanno anche altri non solo te e quindi ma è inutile parlarne qui in dettaglio alla fine di questa manifestazione tra pochi minuti chi invito te e gli amici che hanno problemi come te a ritrovarsi qui perché siamo in grado di affrontare insieme anche questo problema ma volevo veramente chi chi rinchiudere
Ringraziandovi di nuovo tutti voi per lo sforzo importante che avete fatto lo sforzo di essere qui stamattina e il lavoro di queste settimane
Tornando ad accomunare al ringraziamento per chi è in sala i tanti amici che sono al di fuori della sala dicendo che stamattina ci siamo scelti reciprocamente una volta di più questi nostri volti queste nostre facce
Sono le facce i volti di gente che vuole essere protagonista nella vita politica del nostro Paese nella costruzione di una prospettiva di libertà nella quale l'ispirazione cristiana abbiamo guolo e un posto avanti insieme su questa strada amici avanti insieme è la strada giusta e la sesta notte
Nasce