1° Congresso Nazionale di Forza Italia

C'è Andrea sì c'è ok
Apriamo con i giovani
Pregherei quanti sono in sala per cortesia di prendere posto
E di dare ascolto al nostro giovane rappresentante di Forza Italia
Buongiorno
La prima cosa che ho notato quando sono entrato in questo palla forum è stata l'assenza tutta la nomenclatura di partito schierata dietro le spalle del bancone di presidenza è separata la platea di di ricatti io credo che questo sia stato un segnale molto importante un segnale di un modo nuovo di fare politica che concepisce
La dirigenza di partito non più come corpo separato e privilegiato rispetto al popolo degli elettori e dei militanti ma piuttosto invece come suo complemento si espresse democratica naturale
Devo quindi dire che la cosa che o mi è dispiaciuta è stata che al podio si sono alternati forse pochi militanti pochi
Elettori qualunque e un po'troppi onorevoli senatori deputati europarlamentari perché io credo che se questo è davvero il partito della gente il partito dei militanti il partito degli elettori avrebbe dovuto esserci una maggiore possibilità dispersione da parte dei militanti ed elettori questi atti e forse un po'meno passerella da parte dei nostri eletti che per quanto bravi e validi hanno anche altri
Luoghi deputati dove possano esprimersi dove possano mostrare tutta la loro Valentina
Ecco detto questo
Io rappresento ventun mila iscritti di Forza Italia Giovani
Sono il responsabile nazionale dei giovani di Forza Italia
Il movimento giovanile in un partito di solito che la parte che conta di meno ma è anche la parte che
Lavora di più nel senso che costituisce un po'la parte operaia del partito la parte che di solito viene chiamata per le esigenze di militanza
Di base
Ecco io
Vorrei dire che nonostante il fatto che il movimento giovanile per tradizione in una organizzazioni partito conti poco e tuttavia
Quindi costituisce proprio il punto di nascita
Del nuovo
Ceto politico de la nuova classe politica che verrà domani chiamata
A rappresentarci chiuderà domani chiamato a dirigere il nostro Paese vorrei ricordare che sono stati i giovani della mia età che cinquantasei si sono messi davanti ai carri armati sovietici a Budapest sono stati giorni della metà che si sono parati di fronte è Cara Mathilda
Della armata cinese piazza Tienanmen sono stati i giovani della Mita che hanno fatto tremare fin dalle fondamenta scendendo pacificamente in piazza in migliaia i regimi comunisti tutto il mondo ecco allora io credo che
Vada fosse riconosciuto ai giovani che la mia età
Quello che oggi invece molto spesso viene loro negato cioè il diritto di avere le stesse chance le stesse opportunità di vita della generazione dei loro padri della generazione degli adulti che vuole concludere ricordando che esiste oggi nel nostro Paese una frattura generazionale
Una frattura che vede i giovani penalizzati sul piano del sì per la competitività la competitività nel mercato del lavoro
Penalizzati sul piano dell'esclusione
Dalle tutele dello stato sociale penalizzate sul piano della mancanza adeguati di rappresentanza politica
Penalizzati sul piano soprattutto della possibilità di avere domani da parte dello Stato riconosciuti gli stessi diritti che hanno oggi i loro padri vorrei soltanto ricordare un dato
Per poter continuare a erogare puro scandaloso privilegio che sono le pensioni di anzianità cioè e pensa di coloro che vanno in pensione a cinquantasei anni
Lo Stato costringerà i giovani gremita a pagare il doppio dei contributi fino all'età di settant'anni per avere poi una pensione dimezzata ecco io credo che vada presa coscienza di questo questa discontinuità generazionale che forse tale dovrebbe nel suo programma
Recepire le esigenze di una trentasette per cento della popolazione italiana che vada e quindici e ventinove anni
Che oggi rischia di essere veramente
Il blocco sociale di nuovi proletari di nuovi emarginati nonostante sia per un Paese
La speranza del domani io penso che un Paese chi non riconosce ai suoi giovani
Stessi diritti
Delle Just dieta più organizzato più protette più consolidate sia un Paese senza speranza è proprio la nostra forza politica che si propone come forza politica del domani
Dovrebbe fare di questa battaglia la sua battaglia c'è la battaglia per una giustizia generazionale grazie
Grazie ad Andrea Di Teodoro
Al microfono Donato Bruno
E in sala
Allora passiamo
A Eolo Parodi e in sala
Riccardo Garosci
Nicola Pagliuca
E in sala Nicola Pagliuca
No
Filippo Cingolani pensava
Giacomo Gallina
Col doppio Roma intermedio e insalate
Giacomo Simeoni e insalate
Paolo Russo
Riccardo Garosci
Signori io mi compiaccio perché tutti coloro che sono iscritti a parlare tra le nove e le dieci
Non sono presenti in sala allora chi di quelli iscritti a parlare che io vi epilogo Donato Bruno Guido viceconte Eolo Parodi Riccardo Garosci Nicola Pagliuca Paolo Russo Filippo Cingolani
Monica Baldi Michela Goren Giacomo Caneva e Giacomo Simeoni sono presenti in sequenza possono andare alla tribuna
I tempi chiaramente più passa l'ora di cui siamo padroni tra virgolette e ne possiamo disporre e più si accorciano
No
Antonino meno
Abbiamo dei Guido il rilievo di Riccardo Mantoni o non c'è c'è un Antonio che vuole iscriversi a parlare
Nome per favore
Alla tribù
L'ore di dibattito
Siti di amiche e cari amici
Sono Antonio Gigliotti delegato del collegio quattordici del Veneto uno
Non mi aspettavo di parlare osta questa mattina
Poi mi sono preparato ieri sera anche se ho buttato giù quattro righe
Tante le mozione a parlare di fronte a voi
E anche un po'col tanta dell'illusione
Di contribuire non tanto la riuscito di questo congresso abbiamo visto tutti come questo congresso che ha avuto un risultato eccezionale
Quanto di dare un piccolo contributo alla rinascita alla grande di Forza Italia
Il mio intervento riguarda due punti
Il primo si riferisce al pro ai al problema del federalismo ho detto problema di proposito
Perché senza parlare del nostro maggiore alleato ho l'impressione che anche molti elettori
Di Forza Italia
Soprattutto delle regioni meridionali
Non abbiano compreso
Come la nuova forma di organizzazione dello Stato lungi da approfondire la frattura socio economica tra nord e sud rappresenti invece l'unica via di riscatto e di rinascita proprio delle regioni meridionali
Qualcuno forse pensa che tali problemi siano risolvibili tra governo e sindacati con la supervisione ed il diritto di veto di Bertinotti
Non è forse legittimo pensare che un governo regionale sia più indicato per individuare strategie e soluzioni per l'utilizzo l'utilizzo ottimale
Delle poche risorse disponibile e per interpretare al meglio le aspirazioni dei cittadini
Il presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan ha preso un'iniziativa rivoluzionaria in tema di federalismo
Invito tutti i delegati soprattutto quelli meridionali a pigliarmi visione a studiarla attentamente e prima di orientare il loro giudizio e sono sicuro che alla fine tutti converranno con me che si tratta dell'arma migliore
Forse l'unica per scardinare quel centralismo burocratico ed inefficiente che in grado di produrre una sola cosa un pauperismo generalizzato non solo al Sud ma anche al Nord
Il secondo punto riguarda la strategia generale di Forza Italia
Mancano tre anni alle prossime politiche io penso che sia indispensabile dedicare almeno i primi due anni ad istaurare e a riprendere il vecchio rapporto come il nostro elettorato
Tutti i nostri alleati con i quali noi non dobbiamo tagliare i ponti certo dobbiamo coordinarci ma nel frattempo
Casini vaste
Buttiglione Cossiga dicano e facciano quello che vogliono Fini faccia con D'Alema gli accordi che vuole
Tanto sarà pregato esattamente come lo siamo stati noi come il nostro voto la presidenza D'Alema per la Bicamerale e con tutte le nostre nobili e disinteressate aperture di credito nei suoi confronti
C'eravamo dimenticati le parole di Virgilio Timeo danarosa et dona Ferente adesso
Ho parlato di un nuovo rapporto come l'elettorato dobbiamo ritornare lo spirito del novantaquattro quando ci siamo presentati come una nuova forza
Caratterizzata dalla rottura con il passato di rottura con tutto un mondo un suo modo di fare politica e siamo stati creduti
Ma questa fiducia ad un certo punto abbiamo incominciato a perderla e dobbiamo chiederci se siano stati i nostri comportamenti a determinare tale fenomeno non è così sto parlando non tanto del nostro proposte della nostra e delle nostre prese di posizioni quanto di come sono stati recepiti dei cittadini attraverso l'interpretazione di che hanno dato i media
E da allora il governo super partes per le riforme l'Europa è diventato l'inciucio il voto sull'Albania è diventato un salvagente per il governo per qualche fine nascosto vado in fretta
Ma che cosa deve pensare un elettore moderato quando legge un giornale o vede la vergognosa intervista di Costanzo a Prodi al TG tre scusate nella sorso a Canale cinque
Come è stata interpretata l'uscita del nostro presidente sul ritorno al proporzionale come mai grandi politologi non spiegano come sia improponibile parlare di bipolarismo in presenza di almeno quattro poli cosa vogliamo che una maggioranza di governo sia espressione del trentacinque per cento dei votanti e rispetto gli amati diritto quanto diventa questa percentuale
Con questi avversari con questi media la strada è obbligata
Programma semplice lineare prese di posizioni chiare e inequivocabili
Dobbiamo misurare le parole di Tare le battute che diventa non pregio sulla bocca dei nostri avversari ma che diventano un handicap tremenda se pronunziate da noi
Cari delegati la fiducia dell'elettorato ritornerà in massa noi grazie
Grazia Antonio Girotti
è chiamato al microfono Giacomo Canessa del presente
Torres
C'è Giacomo Carrara
No allora
Giacomo Simeoni
C'è Giacomo Simeoni
Allora c'è Giacomo Simeoni
C'è o non c'è
E allora
Se non c'è non c'è
No non si è iscritto a parlare bene nuovi iscrizioni non ce ne sono più e dove
E allora non c'è
Allora
Franco Malerba
Tre minuti per cortesia perché cominciamo a racconteranno i tempi tenuto conto che alle dieci ineluttabilmente si chiude il dibattito
Buongiorno buongiorno a tutti
Voi sapete che io vengo dallo spazio e quindi mi piace vedere le cose il voto un po'globale
O anzi addirittura in chiave di scienza della società di arte della politica come voto di di lottare il nostro Pianetta pilotare la nostra navicella nel cosmo verso il futuro ma una parte del la battuta iniziale di RAI che davvero la politica deve essere come ha detto il nostro presidente l'arte di portarci in acque sicure nonostante le le però c'è il di Shiller di carristi
Io credo che stiamo passando dalla Società industriale abilità di risorse finite alla Società dell'informazione la Società invece delle opportunità
Della delle rappresentazioni infinite dei bisogni sembra un'espressione complicata in realtà vorrei spiegarlo con un esempio semplice che quello della bella e dell'idea se io ho una mela e la divido in due predetto metta a qualcun altro non ripeto l'esperimento di Adamo ed Eva
Succede che ciascuno dei due a mezza mela se ho un'idea e la dopo a qualcun altro ciascuno dei dei dunque a un'idea non mezza idea e anzi forse il fatto di aver in due la stessa idea vale di più del fatto che la Tennessee dorme e quindi e questa è la caratteristica di nuovo la dinamica nuovo all'economia della società dell'informazione una società delle opportunità e anche dell'incertezza
Quindi una società nella quale si aprono nuovi modi di organizzarci qualche giorno fa c'era
Al Parlamento europeo il sindaco di Issy les Moulineaux
Che è stato anche parlamentare europeo che si chiama santini come il collega che qui seduto in prima fila deve questo obice Santini ha adottato il sistema della democrazia partecipativa
I suoi consigli i suoi consigli comunali del comune di stile bulli non sono trasmessi in televisione e col numero verde i cittadini possono interagire in modo da portare ad una partecipazione più diretta
Del cittadino al processo istituzionale al processo politico credo che davvero ci siano delle rivoluzioni davanti a noi delle opportunità e dei rischi
Assolutamente nuovi quindi Forza Italia deve proporsi come una forza capace di portarci verso il futuro io credo a questo è per questo che ho accettato la sfida del di Forza Italia e del presidente Berlusconi dobbiamo da una parte promuovere l'opportunità attraverso la libertà dall'altra dobbiamo pur muovere l'incertezza la paura del futuro la paura della frattura sociale tra coloro che partecipano e che loro che rischiano di non partecipare
Io credo che dobbiamo aprire una riflessione su come gestire al tempo stesso la libertà per cogliere le opportunità e la socialità la cooperazione per rimuovere l'incertezza la pista più riflessione quella del reddito di cittadinanza
Franco mi dispiace la tecnologia che tu conosci bene ha predisposto i tre minuti grazie
E al microfono senza alla Nicola Pagliuca
è presente edicola Pagliuca
Non è presente
E al microfono se in sala Filippo Cingolani e presente Filippo Cingolani
Non è presidente
Micaela Goren
Micaela Goren
Di
Giacomo calerà
Niente
Giacomo Simeoni
Ci ha consentito di no
Monica Baldi
No
Se mi è consentita una piccola notazione vorrei far presente che i deputati europei sono abituati a svegliarsi presto la mattina grazie ai miei colleghi potessero dare voce all'uditorio
Bongiorno è un grande piacere essere qui al congresso latino condensa di farsi italiana è proprio in chiusura dei lavori questa tre giorni che ci ha visti Antegnati il proprio per portare dei risultati che servano non solo a questa congressi o che il primo dopo quattro anni di attività dopo la nascita di Forza Italia che ha avuto un grosso merito nel novantaquattro ieri le delegazioni straniere hanno salutato al congresso con grande simpatia Anna riconosciuta parte Italia nel quadro internazionale no in Europa lavoriamo edita da tempo
Con le delegazioni straniere e devo dire che è risultato è molto importante io breakcore gli accenti affannoso alcuni momenti alcune riflessioni
Negli ultimi vent'anni
Abbiamo assistito a una rivoluzione nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione una dei principali affetti delle nuove tecnologie è stata la notevole riduzione dei tempi e dei costi di memorizzazione elaborazione e trasmissione delle informazioni
Già a Prada ottavi notevoli cambiamenti anche nelle organizzazioni del lavoro e nella produzione dei beni e dei servizi
Si è reso necessario lo sviluppo di una nuova cultura industriale d'impresa caratterizzata da una grande flessibilità non certa come le trentacinque ore che ricorda il Fondo monetario internazionale hanno condannato anche perché non permettano ovviamente l'occupazione
è quasi diventato un luogo comune l'affermare che i progressi a ritmo il diametro delle nuove tecnologie hanno talmente frastornato i media e nei tutti finiamo per vivere in un villaggio planetario caratterizzato dalla comunicazione globale grazie alle autostrade dell'informazione molti si interrogano o più semplicemente tema no nell'utilizzo delle nuove tecnologie mediali comporti un impoverimento delle culture nazionali è una loro omologazione alla cultura americana grazie anche alla lingua inglese
La cultura anche nazionale si promuove si protegge e si diffonde differentemente incoraggiando per esempio anche l'utilità della lingua nostro grande italiano nei media e nella sessione anche quindi la cultura arricchisce un confronto di culture fra i popoli è importante individuare soluzioni atte a promuovere lo sviluppo le delle reti di informazioni e anche quindi della cultura il Trattato dell'Unione Europea evidenzia l'importanza della cultura della nostra eredità della nostra ricchezza conoscere quelle che sono le nostre origini nostri valori questo significa veramente dare un contributo nella costruzione europea ma anche essere presenti in una sfida in una sfida mondiale
Bisogna considerare che gli apporti culturali e quindi lo sviluppo di quelle che sono veramente le nostre identità ci permetterà di essere presenti con forza
Ecco perché il recupero e la salvaguardia del nostro patrimonio e la conoscenza il fatto di essere presenti laddove poi è possibile intervenire ettari quindi pone anche l'Italia in questa casa come Forza Italia il nostro contributo è importantissimo
è nostro compito aiutare in Giordania sperare
Monica mi dispiace la tecnologia penalizzata anche te grazie del tuo contributo ma non abbiamo facoltà alcuna di dare parole ulteriormente grazie
La parola a Paolo Russo è in sala
Paolo Russo
Alle
Cadogan si sveglia allora Giacomo vediamo dopo ma
Paolo Russo abitano fa no
Non c'è benissimo
Allora la parola a Giacomo gara visto che è rientrato ed è stato già chiamato
Il tempo è di tre minuti
Colleghi congressisti Buongiorno
In tre minuti si possono dire sotto il
La prima cosa io ritengo che nel quadro della riforma della parte seconda della Costituzione
Sia erronea la cancellazione
Del Consiglio di Stato dal novero giudice amministrativo io credo che non si possa cancellare un istituto che in oltre cento anni di storia assicurato tutela gli interessi legittimi io credo che proprio in un quadro di incipiente regime
Non si possano
Obliterare che di fronte agli atti illegittimi autorganizzazione il cittadino ha esigenza di una tutela e tutela piena è quella che riesce
Censura are l'eccesso di potere ed è questa una tutela che io credo che storicamente completa così distanti
Questo e quanto riguarda il primo punto il secondo punto io credo che talvolta nel corso dei nostri lavori parlamentari noi si sia parecchio distratti
Desidero portare all'attenzione del congresso
Una marachella di dimensioni colossali portata avanti dal governo dell'Ulivo
Il quindici luglio novantasette mi dispiace per i colleghi del Senato il Senato in sede legislativa e non riesco a capire come sia stata accordata la sede legislativa
Ha approvato un disegno di legge del governo che stanziava centoventi mila miliardi per le imprese
Adesso all'esame della Camera dove dovremmo stare con tanto di occhi aperti perché con l'emendamento del governo
Lo stanziamento è stato portato a oltre centosessanta mila miliardi state tranquilli che sarà cura di Ciampi e compagni è proprio il caso di dirlo compagni
Di portare all'esame dell'aula questo testo questa volta indecente dopo il tre di maggio
Passata la festa gabbato lo santo altro che è il rapporto deficit PIL al di sotto del tre per cento
In quindici anni si sono divisi in parti centosessanta mila miliardi estiva a ripianare un disavanzo dell'impresa di pari importo Huerta
La politica di risanamento dal governo dell'Ulivo terza
L'ultima considerazione
Cari amici
Forza Italia non può apparire non solo non deve essere ma non deve nemmeno apparire un partito nordista io ho apprezzato le accorpiamo valutazioni fatte dal presidente Berlusconi nei rapporti con la lega con le altre forze è una importati dalla corte ma ricordiamoci Sempre che il o e libertà non può e non deve apparire come il Polo Nord perché il poeta retate riuscirà a conquistare i voti del centro e del sud come grande partito nazionale con grande schieramento nazionale capace di tutelare al tempo stesso l'unità l'Italia nella diversità Manuela dallo stampo riforme che vollero darci centocinquanta anni fa al momento della unificazione d'Italia
Bravo grazie a Giacomo sei stato tempi sta non hai scaricato allora la parola a Riccardo Garosci
Riccardo tre minuti europee
Proviamo i tre quanto lo previsto in otto come i colleghi europarlamentare la domanda chi più ci viene rivolta in queste settimane il nostro futuro in Europa con l'ingresso nella moneta unica quali prospettive per le nostre imprese per l'occupazione per i nostri figli il nostro lavoro
E sono entrati nell'euro non è questo gran merito il difficile ora rimanerci
Al di là di alcuni valori che dobbiamo riconoscere a Ciampi a Dini peraltro erano uomini vicini a noi è bastato a questo governo elevare una già troppo elevata persecuzione fiscale prendendo l'Europa come scusante richiederà sacrifici
E prendendoci tutti in giro con l'eurotassa che nulla a che vedere con gli impegni comunitari
Per di più viene ora promessa la sua restituzione a partire dall'aprile novantanove guarda caso due mesi prima delle prossime elezioni europee
Forse l'attuale governo pensa di acquistare il voto degli italiani con questo passo espediente elettorale
Noi invece vogliamo conquistare il voto degli italiani con il nostro lavoro quotidiano
Di più vogliamo il consenso perché il voto può cambiare ma l'accettazione delle nostre proposte vuole dire mantenere perpetuare il nostro impegno
Cari amici c'è un tempo per ogni cosa nel novantaquattro abbiamo vinto del novantasei la nostra sconfitta lo ha detto bene Gianni Pilo ieri non è stata quantitativa ma forse soltanto qualitativa
Ma se i nostri avversari hanno vinto nel novantasei lo hanno fatto in modo ben diverso da quanto sarebbe accaduto nel novantaquattro la battemmo la gioiosa macchina da guerra di Occhetto e dei comunisti ancora tali sì allora Silvio Berlusconi non fosse sceso in campo noi colui forse oggi vivremmo queste giornate di libera politica in modo ben diverso
E quindi oggi noi all'opposizione abbiamo il dovere di raccontare le cose che i cittadini hanno il diritto di sapere ma che il governo attuale non può o non vuole raccontare in conclusione da domani tutti noi torneremo alle nostre case sul nostro territorio riportiamo la l'entusiasmo che in questi tre giorni abbiamo messo in cascina come il fieno
Per i tempi che affronteremo per i dubbi che ci ha saliranno per gli impegni e le risposte che tutti noi come dirigenti politici dovremmo dare ai nostri interlocutori ai pensionati ai giovani ai piccoli imprenditori
E soprattutto a quelli che oggi guardano a noi con incertezza ma che domani potrebbero unirsi a noi per raggiungere comuni obiettivi la lega Cossiga persino quella parte di progressisti che ha ragione dei comuni obiettivi sono quelli che ha indicato Silvio Berlusconi e non solo qui ieri ma da sempre democrazia giustizia libertà forza Italia chiama oggi di nuova raccolta di italiani onesti che vogliono far crescere il Paese evitare una grande stagione di libertà e di sviluppo grazie grazie Riccardo
Come vedete il mio vice presidente al gruppo europeo e in sintonia con il suo presidente di Assemblea dei tempi almeno e anche nei contenuti grazie e la volta di Nicola Pagliuca è in sala
Noi
Paolo Russo
è in sala
Niente
Filippo Cingolani
E in sala
Niente
Micaela Goren e insalate
Micaela Goren
Il
Giacomo Simeoni
Giacomo Simeoni
Niente
Giovanni Filocamo
Grazie due
Prendo la parola per esternare la mia ammirazione la mia devozione eterna gratitudine il di ringraziamento al presidente Silvio Berlusconi
Che ci ha affascinato con la sua memorabile relazione chiara precisa e coraggiosa sottoscrivo tutto tutte le sue parole virgola e lo prego Annona addolorarsi perché quello che giustamente dal loro punto di vista dicono i meschini del giorno
Oppure segua ciò che dice patria Dante no anti curarti lordo ma guarda e passa
La faccia di pasta frolla o se preferite meglio di mortadella che ha utilizzato per fini personali il centro sinistra è giusto che adesso si metta a sua disposizione
E arresti così nella storia come colui che da burattino e per giunta incapace e in mano a disonesti mentali materiali
Quindi Presidente sulla riforma non bisogna mollare succede quel che succede o si fanno riforme serie chiare di democrazia e di libertà che al rinnovo nel campione uno Stato stataliste stalinista oppure Forza Italia non li deve votare vi siete accorti io non vi siete accorti che in Calabria in Sicilia solo nei collegi dove vince il candidato di Forza Italia vengono arrestati alcuni cittadini incensurati prima di essere interrogati per costringere ad autoaccusarsi ed errato di concorso esterno in associazione mafiosa
Reato che non esiste nel codice penale ma reato attraverso cui dei cittadini vengono lasciata ad ammuffire nel carcere e al nord e invece si trova sempre il reato di corruzione o di concussione a seconda delle convenienze oppure il falso in bilancio siamo in uno Stato di polizia che non è mai esistiti in Italia nemmeno durante il fascismo il quanti Codice Rocco era molto più liberale di questo che è stato contrabbandato come liberale allora almeno non esistevano i piccoli vizi iscritte agli anni giudici lottatori politici ma allora almeno vi erano persone perbene e di buon senso bisogna prenderà anche l'iniziativa sulla sanità sono rammaricato che non sa parla de in questo congresso di sanità la sanità dobbiamo dire chiaramente chiedo la sanità pubblica deve essere competitiva con quella privata
Pilota ma mi dispiace molto il tempo è scaduto per affermati il concetto deve essere competitiva con quella privata se riuscite a parlarne in due secondi grazie
Allora da questo momento poiché io dispongo soltanto di venti minuti chiamerò a parlare quelli che sono previsti in sequenza dopo di che li cancello se non sono presenti in sala
Se sta qui tra dieci minuti ben allora Donato Bruno è presente
Cari amici credo di interpretare il pensiero di ognuno di noi se affermo che questo nostro primo congresso nazionale ci ha riportato sotto il profilo emotivo alle sensazioni che abbiamo provato quel famoso marzo novantaquattro quando un uomo sfidando gli intrighi le impostura e le complicità il regime ottenne dal popolo sovrano l'investitura per governare il nostro Paese
Fu quello il momento in cui si gridò al miracolo e tale l'atmosfera che stiamo vivendo in questi giorni
Un grazie sento di indirizzare soprattutto a due persone al nostro presidente che ha riempito di idee di contenuti di concretezze il suo intervento chi rappresenterà unitamente alle relazioni che da qui a poco seguiremo
Le linee guida del nostro partito
Un grazie poi all'avvocato Musotto
La sua presenza alla sua testimonianza e certamente un altro dei momenti che ricorderemo la sua esperienza è stata compì Suta
Da tanti di noi facendo esplodere una serie di sensazioni sofferenza Travaglio ribellione speranza sofferenza per quello che deve essere stato il dramma personale familiare un calvario travaglio per cercare di trovare una qualche ragione che giustificasse un provvedimento restrittivo della propria libertà
Ribellione avverso un provvedimento ingiusto come poi è risultato che col passar del tempo si tramutava in speranza
Sempre lei l'unica l'indicibile e proprio la speranza a muovere le coscienze del proprio Issa che se finalizzate per il bene comune trionferà sempre
L'esperienza della dico Musotto può sembrare emblematiche per taluni aspetti incomprensibili
Invece e purtroppo è quello che potrebbe accadere ad ognuno di noi ad ogni libero cittadino se intendesse sfidare democraticamente le forze che si sono impadronite della vita sociale culturale e politica del nostro Paese
Mi riferisco chiaramente ad una parte fortunatamente la più visibile della nostra magistratura quella cioè che ha dato prova di perseguire un proprio disegno politico e che si basa esclusivamente su teoremi e non come dovrebbe essere sul notitiae criminis
Il mio pensiero corre a Palermo e torna qui a Milano
Questa triste esperienza abita lo spunto per fare qualche brevissima osservazione innanzitutto voglio ricordare a me stesso e a tutti noi che dobbiamo tentare di abolire un'espressione che reputo inesatte e fuorvianti e siamo infatti indotti a dire stiamo combattendo per avere una giustizia giusta dissento non esiste una giustizia giusta oppure una giustizia ingiusta ovvia giustizia o è ingiustizia
Nel caso di Musotto vi è stata una macroscopica ingiustizia poi riparati
Appunto e a ciò qui che noi ci dobbiamo ribellare non vogliamo più assistere ad immagine come quelli di Carrà con i ferrei porsi e di tanti altri saliti agli onori delle cronache come i più miserabili corruttori lestofanti truffatori nel momento che venivano privati della libertà personale poi o il processo non si svolgeva o quando veniva celebrata corruzione
Donato mi dispiace ma dura lex sed lex e al microfono Guido viceconte
E un destino che ci toccano tempi europei io vorrei fare qui in qualità di parlamentare europeo una breve riflessione su un tema che tocca investire la condizioni di vita
Di milioni l'italiano per i più giovani e che segna dolorosamente la vita di famiglie di esistenze umane il problema al quale mi riferisco e che appare totalmente rimosso dall'attuale regime di governo e l'arretratezza del Mezzogiorno
Perché rimorso ma perché la politica finora preteso che tenessero il campo la logica dei numeri e del potere
E la pressione di orizzonti domestici e non le esigenze reale che rompono dal sud dell'Italia
Questione meridionale questione sociale tendono a coincidere e a raggiungere il punto più evidente di tensione di esplosione
Queste considerazioni mi portano a dire che per l'esperienza che sto vivendo in una regione di frontiera come la Puglia il vecchio meridionalismo è finito per la verità era finita ancor prima che finisse l'intervento straordinario
Non ho da proporre quindi modelli antiquati e nostalgie del passato pur se non sfugge a me come non sfugge a voi che l'intervento straordinario rispondeva alla natura e dimensione nazionale della questione del Mezzogiorno
Così come non sfugge a nessuno che le grandi infrastrutture che fanno sistema non solo del Nord o del Sud sono del paese del sistema c'è un leghismo culturale che preferisce ignorare queste cose e chiudersi dentro l'orto dei pregiudizi e coltivare l'idea d'un Mezzogiorno immutabile ed eterno una maledizione che chiede risorsa senza nulla dare e c'è un sudista molti eleva il ponte levatoio nel timore della competizione della modernità
Se questi due opposti sentimenti continueranno a convivere i combattendo sì la secessione non la farà Bossi essa sarà già avvenuta nei fatti poi che sarà l'Europa a determinarla integranda o la parte più dinamica del Paese ed emarginando l'altra
Il nostro problema è quello quindi di porre all'ordine del giorno il tema del rapporto fra mezzogiorno fra mezzogiorno è stato ma prego Mezzogiorno Europa
Quando si parla di una Maastricht del sud credo che ci si riferisca essenzialmente a questo dato politico economico e civile pertanto mi sembra utile a proporre a questo congresso l'impegno di istituzionalizzare sull'esempio della grande iniziativa che avrà luogo a Napoli per il lavoro nel prossimo mese di maggio una convergenza annuale sulle tematiche concernenti il rilancio di un nuovo media arabi medio regionalismo federale
Che possa determinare uno sviluppo auto propulsivo del Mezzogiorno il Sud ha scelto a Forza Italia e si aspetta questo impegno da Forza Italia e dal suo leader Silvio Berlusconi
Allo Guido bell'esempio di tempismo grazie è iscritta a parlare edicola Pagliuca
Luigi Forza Italia
Finalmente un partito essere un partito significato poter celebrare questo congresso un congresso nel quale hanno potuto parlare tutti qui in plenaria oppure in commissione perché ha voluto dare contributi
Veramente amici non c'è più tempo per poter fare polemica chi fino ad oggi ha interpretato l'appartenenza a questo partito come momento di poter far polemica e lo ha fatto utilizzando la stampa utilizzando i media ormai credo non posso non devo più fa ex di Forza Italia
Non significa portare solamente una batteria sul petto
Portarla significa meritarlo al significa lavorare significa andare tra la gente significa raccogliere consenso un consenso amici che si raccoglie stanno in periferia che si raccoglie per l'organizzazione che si raccoglie motivando le persone che sono intorno a noi un consenso che non si raccoglie solamente perché si esce farebbe l'intervento in aula di commissione un consenso che sia quando si ha credibilità questo è lo sforzo che tutti dobbiamo fare amici
Io non so parlamentare ma anche sindaco di una città come quella di Melfi una conquista fatta
In una in una realtà come quella la Basilicata in cui tutto si muove secondo l'unico colore il rosso ormai i nostri ulivista stampo ulivista
Abbia conquistato quella città parlando di liberismo economico parlando di liberalismo abbiano acquistato quella città parlante proponendo tematiche che sono le stesse che vengono proposte qui al Nord il Sud come il Nord e il Sud con lo stessa protesta
Il sud che non crede e un Sud che non credere lavori socialmente utili un Sud che dice no ad un tipo di precariato sociale
Che oggi il governo Prodi cerca di propria arte le persone oggi scioperi gente in piazza e questa è la realtà che ha creato il Governo Prodi queste quello che noi dobbiamo e abbiamo la il dovere di rompere attraverso il nostro impegno in periferia
Quindi amici dobbiamo dire no a questo Stato che uno stato che vuole assoggettare le bisogno le persone sì ad una popolazione di uomini liberi liberi dal bisogno quello del lavoro
Questo è il messaggio che dobbiamo dare
No ad uno Stato che cerca con Berlinguer di propinarci la scuola indotti vertice dei giovani sì ad uno Stato capace di poter proporre invece una scuola motivata fatta di professori che siano ben pagati professore che sono capaci di poter dare ai nostri figli ai nostri amici
Ai nostri colleghi istruzione questo è quello che chiediamo anzi ad una generazione di giovani che possa portare avanti nel futuro potendo credere che ci sta anche oggi chi non è qui posto per potergli togliere qualcosa e per poterli poi invece dare acqua curato Giovani che invece sanno tipo di poter andare avanti poter credere in questo stato
Uno Stato senza burocrazia meno burocrazia
Questo è quello che diciamo in Italia questo è quello che ho da dire anche delle pizzerie intervento che Albertini qui l'apertura del congresso
è un intervento che ha saputo darci motivazioni anche a noi e siamo oggi impegnati degli Enti locali abbia bisogno di un progetto di Forza Italia per gli enti locali un progetto che faccia capire quando siamo organo di governo come si governa e come ci distingue grazie
Bravo
E il contenuto e tempi grazie e la volta di Giacomo Simeoni
E in sala Giacomo Simeoni
No cancellato
E la volta di Filippo Cingolani in sala Filippo Cingolani
Grazie
Care amiche
Care amici
Sono trascorsi cinquant'anni
Ma lo spirito che animò il mille novecentoquarantotto sembra tornare
Prorompente anche oggi
Oggi che Forza Italia celebra il suo primo congresso nazionale
Gridando alta la sua aspirazione
Alla libertà
All'uomo non occorre altro
Che la libertà noi sogniamo una famiglia liberale noi sogniamo un'economia libera noi sogniamo una scuola libera noi sogniamo una cultura liberale
La libertà è e deve continuare ad essere il nostro primo comandamento
Il nostro primo obiettivo la finalità di ogni nostro sforzo di ogni nostro impegno di ogni nostra iniziativa la libertà prima di tutto senza libertà care amiche
Cari amici è il regime quel regime autoritario e protervo che domina la coscienza che occupa il potere che controlla il destino di ciascuno
E il regime nelle scuole e il regime nella cultura e regime nell'economia e il regime chi arriva a decidere le scelte più intime di ciascuna famiglia
è il regime che ti dice dove educare i tuoi figli
è il regime ti ti dice quando quali quante tasse devi pagare
Queste leggi
Il riccometro ecco il sanitometro ecco le trentacinque ore ecco il controllo dell'economia del lavoro di ogni vicenda di ogni iniziativa di ogni progetto individuale e collettiva
Care amiche cari amici per ostacolare questo disegno dobbiamo parlare il linguaggio della libertà e dobbiamo partire proprio dalle regioni dove la sinistra appare imbattibile indistruttibile eterna dobbiamo partire dalla Toscana dobbiamo partire dall'Umbria dalle Marche dall'Emilia Romagna non abbandoniamo queste regioni alla sinistra
Combattiamo per queste regioni combattiamo ancora
Combattiamo sempre
Possiamo vincere abbiamo già vinto molte volte dobbiamo vincere ancora dobbiamo fare il possibile lo dove tutto sembra impossibile
Vogliamo più libertà Pisa Lucca Firenze a Bologna a Perugia in tutte le province più libertà a Roma Roma la culla del cristianesimo
Non rinunceremo mai a combattere noi abbiamo nel cuore le idee i Progetti i valori del futuro
Perché non lavorare per il futuro in quelle regioni dove oggi sembra che tutto sia perduto perché lascia la sinistra il controllo perpetuo di regioni dove è nata l'arte la cultura la speranza lo slancio della civiltà italiana
Chi avrebbe scommesso che nel novantaquattro
Mi dispiace purtroppo tecnologia legge sono uguali grazie
Signori sono rimasti iscritti a parlare Eolo Parodi Micaela Goren e Paolo Russo abbiamo scarsi otto minuti allora Eolo Parodi è presente in sala
Michela Goren è presente in sala
Paolo Lusso è presente in sala
Grazie il Mezzogiorno ci salva
Grazie agli atti
Tre minuti per dire
Finalmente siamo partito finalmente c'è consentito ragionare modulare armonizzare le nostre posizioni le idee articolate che pur vivacemente esprimiamo per farle proposta politica
Per fare proposta politica soprattutto rispetto ai grandi temi di questo Paese
Per fare proposta politica rispetto al grande tema posto Queen questa sede ieri dato oltre seicento delegati che hanno voluto attraverso una mozione d'ordine del giorno ritenere la questione del Mezzogiorno del Paese è questione nazionale è questione europea
Guardate talvolta si registra anche in Forza Italia un atteggiamento bis poi chiosa considerazione rispetta quest'appendice dell'Italia
Che invece potrebbe rappresentare il volano
Mentre annaspa tra difficoltà in bilico tra esigenze di autonomo riscatto sociale e mai sopiti desideri neo assistenzialisti
Rispetto a tale puntualizzazione appare paradossale la considerazione per la quale il federalismo sarebbe una soluzione antimeridionale
Le riteniamo quella una soluzione praticabile attraverso un intelligente autonomismo regionalista oggi a distanza di più di un secolo dell'uno dall'unificazione nazionale il Sud deve scegliere
E deve scegliere se restare attaccato alle prospettive dell'unità nazionale
Oppure partendo attraverso una vertenza per una sorta di Richard risarcimento storico nazionale competere autonomamente responsabilmente discutendo alcuni indirizzi sull'uso delle risorse sui costi del risanamento e sul futuro produttivo
Chi però non ricorda talune devastanti specie chi non ricorda
Il moderno laminatoio voluto pervicacemente dal Partito comunista di Bassolino età Prodi allora presidente dell'IRI a Bagnoli chi non ricorda quelle spese inutili che determinarono ben presto che determinarono ben presto
In una fase congiunturale peraltro dichiara difficoltà terra la crisi della siderurgia determinare uno sperpero ulteriori risorse oggi sono gli stessi che ci vengono a dire che quell'area bar risanata noi allora sostenemmo
Per Gioia Tauro com'è per Bagnoli che invece le scelte devono essere riverse proposte l'Alba Sasso che non non correva un intervento centralista che Bertotto dovevamo essere protagonisti noi dal mezzogiorno e partecipe di queste scelte
E allora è questa la strategia che va cambiata va modulata non ci occorrono più rigidi ISFOL e Italia Lavoro evita investa e quaranta sigle che si occupano del mezzogiorno semmai che occorre la capacità imprenditoriale se mai si occorre produrre lavoro attraverso la liberazione culturale del profitto d'impresa
è questa la vera molla che può deve scattare anche nel Mezzogiorno del Paese guardate
Paolo Bianco
Mi dispiace il tempo è tiranno comunque ti ringrazio per il suo intervento
Allora con l'intervento di Paolo Russo responsabile Mezzogiorno di Forza Italia si chiude il dibattito iniziamo i tempi per le commissioni chiamò il presidente Mattia come prima Commissione
Ciascun presidente a quindici minuti ciascun relatore
Grazie presidente
I lavori della quarta commissione sulla formazione di uomini liberi
Si sono svolte con folta partecipazione di delegati ma anche di ospiti
A titolo individuale
O a titolo di rappresentanti di associazioni della società civile per esempio delle famiglie e così via
Penso che sia dunque esistere una relazione finale che eventualmente posso leggere
Esistono due documenti iniziali uno presentato da me e l'altro dalla vicepresidente onorevole Valentina Aprea che sono a disposizione
Penso però che sia più importante
Eventualmente dire se c'è qualche difformità rispetto alla linea politica di Forza Italia per quel che riguarda la scuola e la formazione
Nelle linee generali non c'è stata nessuna difformità
I documenti sono stati approvati all'unanimità
Tuttavia soprattutto ma non soltanto dagli ospiti
Sono emersi certi dubbi certi problemi certe perplessità e sarebbe molto strano se non fosse per me di quando si considera la situazione della il duca azione ed in particolare della scuola in Italia tuttavia il tono non era così pessimistico
Quando ha accennato al fatto statistico che i preparativi che lei i laureati delle nostre università a livello internazionale non sull'Europeo ma anche americano sono spesso ai primi posti competono con successo cui laureati stranieri ho trovato conferma in quanto a il mio le statistiche portate dal rettore del Politecnico di Milano e ci faceva l'onore di partecipare ai lavori
Sul fatto che la scuola debba essere libera perché si abbia una società libera ovviamente nessuno è stato in disaccordo ce lo fosse stato avrebbe celato la tua o non sarebbe venuto ai lavori però sul la possibilità di completare questo ideale naturalmente certe perplessità sono emerge per esempio è un
Una tendenza direi accettata da tutti di Forza Italia quella a sostenere la scuola liberando attraverso sovvenzioni che comprerebbero in qualche modo la libertà della scuola bensì attraverso buoni scuola datare ai parenti affinché possano scegliere il tipo di scuola preferito ebbene è venuta fuori una obiezione obiezione in particolare dal rappresentante della Confindustria che dice beh non sempre le famiglie sarebbero in grado di scegliere le scuole migliori potrebbero per esempio c'è Violante del cuore più facile e così via però questo credo che sia in certi casi singoli una un pericolo battere statisticamente penso che le famiglie di qualsiasi ceto sociale non solo dei ceti cosiddetti conti cosiddetti volti a cui appartengo ma anche negli altri attraverso il quel che si dice quel che si sente le scuole migliori possano essere preferite alle peggiori perché tutti ormai si rendono conto di come sia necessario per raggiungere una vera eguaglianza sociale partire da una eppure da un'educazione comparabile vero non riservare le migliori dei migliori dei tipi di formazione a classi elezioni possono permettere economicamente e privarli gli altri ma questo richiede che le famiglie siano messe in grado di
Di scegliere la scuola che preferiscono un altro tipo d'obiezione che è venuta da una
Da una brillante deputata siciliana è stato questo libertà della scuola certamente manca una libertà nella scuola perché libertà nella scuola potrebbe significare che più verbali insegna ciò che vuole e come vuole
E questo naturalmente un pericolo
E questo ci ha anche già manifestato in una sorta di giudizio fazioso da parte dei docenti per cui gli alunni che quando non docenti che quando non trovano rispondenza ai loro desideri di indottrinamento
Prediligono altri alle urne cercano di sabotare quelli che non va d'accordo con loro
Che è stata anche qui sollevata questa obiezione scuola libera può voler dire scuola professionale ebbene non dobbiamo aver paura di questo se veramente una libertà di scelta ci la onorevole Aprea ricordava come nel mille novecento i due Lalla incisiva Inghilterra abbia aperto la libertà di insegnamento anche alle scuole che noi diremo confessionali cioè che sono ispirate da una qualche religione perché aveva col messe accomunato del Parlamento sullo stesso piano delle altre
Altre perplessità sono venute soprattutto dai dai giovani sulla possibilità che si sentono venir meno di formarsi veramente a livello medio ma suo padre soprattutto lo sento lo cominciano sentirlo a livello universitario ce lo sentissero prima sarebbe meglio potrebbero provvedere in tempo gli anni del liceo gli aggeggi Nadio sono i più for Martini speculativa portarono insomma io rido scusa insomma ti chiedo scusa per i querelle Assemblea di avere la cortesia dell'attenzione
Amo alle conclusioni del nostro e del vostro lavoro abbiate la cortesia e nella inutilità di questa vostra presenza qui grazie chiedo scusa pensionati in ogni caso in ogni caso attraverso la competizione in senso buono la concorrenza del medio tra le università possibile e attraverso esami per forza di selezione perché il numero chiuso se dal università deve funzionare diventa i diventa necessario più a vedere però con quale criterio sia fissato attraverso questa selezione può essere possibile per lo meno col per lo meno a coltivare quelle élite che a loro volta con i loro con loro stesse esempio possono portare a un innalzamento generale della cultura è stato concordato siamo stati tutti d'accordo che l'efficacia della scuola dipende essenzialmente dalla personalità degli insegnanti a tutti i livelli dal dal giardino d'infanzia fino alla super università allora occorre attirare verso la scuola
Quegli insegnanti che sono più portati a insegnare e quindi a imparare perché spesso uno insegna aperti alberi migliori insegnano per imparare e in altri gente legislazione fa tutto il contrario
Fa tutto e il contrario perché è carica di insegnanti di occupazioni burocratiche che disgusto principiante dalla scure per cui c'è una fuga nonostante la disoccupazione c'è una fuga spesso dei migliori dal tutto questo presuppone un un altro problema molto difficile il problema il problema della valutazione
Per la valutazione delle scuole da parte della famiglia
Degli insegnanti da parte dei capi di istituto dei capi di istituto da parte dell'autorità superiori di ciascuno da parte di qualcun altro e non mi scandalizzo quando si dice che lo lo scolaro deve anche lui valutare chi insegna
Questi problemi non ci sono problemi che si risolvano facilmente a breve termine perché occorre un certo periodo perché si instaura un circolo virtuoso cioè le persone formate bene formate alla libertà
Formeranno altre persone ispirate alla libertà quindi questo richiede cura due generazioni però questo non significa il movimento non si possa non possa cominciare fino da ora perché perché fortunatamente persone che hanno queste aspirazioni ci sono si tratta di aiutarono di sostenerlo perché non lasciate sole perché spesso si già detto mi lire
Sidis Ludo no perdono gli ideali perché si sentono sole quali i mezzi i mezzi sono anche mezzi economici quando il livello di sussistenza anche culturale più l'insegnante viene o non viene compensato da una tutta una necessaria retribuzione è chiaro che l'insegnante si sente scoraggiato
Però non ci sono soltanto me di Dolomiti sono soprattutto quando
Occorre
Istaurare una sorta di meritocrazia
Che non è semplice una una non implica un giudizio morale su quello che fa una persona o quello che noi fa ma implica un giudizio di funzionalità sociale
Una meritocrazia che io chiamo pragmatica e nonché in ogni dica
Perché questa va a beneficio anche di coloro che sono Porsche posti agli altri non ha soltanto a beneficio di quelli che sono preferiti perché servono meglio ma se servono a meglio osserva medio anche agli altri questo si può fare convincenti economici ma si può fare anche con incentivi di carriera molte volte funzioni sono sono desiderate perché in qualche modo gratificanti si possono fare non situazioni mettere in atto questi incentivi
Anche con delle con con viaggi per esempio con facilitazioni colto schiacciare l'insegnante o l'allievo prega anche l'allievo e schiacciato da programmi troppo pesanti per
E invece dar dire libertà amanti insegnati come l'esempio
Ha commentato Ibert apposta Forces possa giovare dire quali anche turisticamente se uno impara a leggere di veramente alta al di fuori dell'obbligo di scuola si accorge che propongo di vento c'è uno cubane alla natura
Osserva la natura anche non con l'occhio del professore va colloquio del dello studio ecco proprio godimento dobbiamo anche dare un busto di imparare agli allievi che sarà dato dal gusto imparare di insegnare denti degli insegnanti
Quanto ai contenuti dell'insegnamento
Noi siamo usciti dicono è per lo meno noi della mia generazione abbiamo attraversato una lunga mozioni di quanti nozionismo vero dove non importa quello di chi insegna non importa se non ci insegna nulla
La cosa e perfida antecedente al nella sua pedagogia o anti pedagogia Giovanni Gentile si scagliava contro l'oblio demonizza Botti era la parola di allora per dire nozionismo
Che cosa c'è di anche giusto in questa perversione
Cioè di giusto questo che non si può pretendere che la scuola insegni oggi quello che servirà domani
Nel senso di dare uno strumento immediato di lavoro attinenti perché il mondo cambia ormai così rapidamente che ciò che è
La
Cioè che attuale oggi ciò che in vigore oggi non lo sarà più domani sarà già invecchiato sono invecchiato di un anno di due anni o di un decennio ma sarà già invecchiato allora come deve scegliere i suoi contenuti la scuola non certo mettendo dentro tutto tanto sarebbe come dire metter dentro niente
Deve scegliere Wayne contenuti che sono in qualche modo esemplari esemplari di come possa venir fuori un un operati libertà compresa la tecnologia
Quando un tizio alimentato una valvola per cui nella mattinata a porre c'è la pressione cresce troppo la valvola si apre infilo Arbore automaticamente e se diminuisce la valvola si chiude questa autoregolazione è un'invenzione e oggi e banale Matteo portata come esempio di invenzione tecnologica può stimolare altre invenzioni tecnologiche
E nelle quali l'elaboratore ci sarà d'aiuto
Cosa che non avevano i nostri padri e nonni ma non sarà mai Luigi quello che sostituisce l'uomo quindi nella scelta dei programmi non occorrerà privilegiare questo o quello e preoccuparsi di distinguere tra scuola professionale e scuola umanistica occorre che la scuola professionale
Bear anch'essa una formazione umana c'è una formazione alla libertà
E occorre che la scuole umanistica dia delle tecniche e non semplicemente dei discorsi vuoti vero sì una tecnica del musicista del pittore del poeta attivate della dello studioso Ciro a detta dell'oratore del dell'avvocato e così via
Quindi la specializzazione deve obbedire ricatti venti furenti parare tutto non si impara niente vero ma deve avvenire sempre tenendo presente che al tempo stesso nell'addestramento ci deve essere la formazione la formazione della persona
Perché
La persona e la stessa cosa Sr può essere realizzati ed essere liberi
Quelle persone che credono di essere libere perché ripetono automaticamente qualche verità accettata non sono in realtà persone libere
Luca il suo tempo sta scadendo questa abbiamo lei è perfetto allora ringrazio
Lascio l'importo grazie all'uso delle Marche chiamarli proprio il professor Brunetta
Grazie
Solo alcune poche parole chiave per rappresentare il lavoro dell'altra sera
Sul tema appunto libertà di lavoro libertà dal bisogno
E le parole chiave per capire il difficile percorso che abbiamo fatto che stiamo capendo facendo sono flessibilità salariale essi ma azionariato dei lavoratori
Partecipazione
Welfare responsabile sussidiarietà tanto in termini di federalismo quanto in termini di passaggio dal pubblico al privato ecco noi riteniamo abbiamo ritenuto che con questi pilastri che con queste basi forza Italia potesse dare possa dare un contributo determinante alla soluzione dovremmo del lavoro nel nostro Paese e all'assoluzione parallela del problema della crisi del welfare
La prima affermazione sembra banale ma è la chiave per la comprensione di tutto mercato del lavoro e welfare non sono altro che due facce della stessa medaglia
Se funziona il mercato del lavoro per qualità quantità flessibilità tassi di sviluppo efficienza libertà non può non funzionare per stabilità equità e copertura il secondo mercato
Ma oggi tanto il mercato del lavoro quanto quello del welfare sono in crisi
Perché vi si applicano regole anacronistiche modellate ancora sui processi di standardizzazione del passato processi che non esistono più fabbriche che non esistono più modelli produttivi che non esistono più
Così almeno nel nostro Occidente o nell'emisfero settentrionale la ricchezza continua ad aumentare ma l'occupazione non in sincronia con le nuove esigenze di flessibilità
Diminuisce o diventa di cattiva qualità i cosiddetti occupati ove e la cassetta degli attrezzi del policy maker progettata dicevamo prima per un mondo ormai passato sembra del tutto inutilizzabile
Il keynesismo i temi sisma facile quello della spesa pubblica in disavanzo non è più praticabile perché produttore di inflazione
E la deregolazione selvaggia produce solo conflitto e malessere sociale e quindi costi per ammortizzatori sociali
Che fare
Il nome della competizione globale distruggere welfare distruggere le con queste di questo secolo no
Rincorrere sempre e comunque la produttività secondo l'imperativo che da qualche parte il lavoro costa di meno e le condizioni sono più flessibili no
Occorre cambiare radicalmente modello
Accelerando le tendenze e la cultura che esiste già nel nostro Paese
Pensiamo che il nostro Paese è un paese di artigiani è un paese di piccola impresa è un Paese dove i lavoratori migliori
Lavoro no accanto ai loro datori di lavoro
Questo è il nostro Paese nostro paese è il paese della partecipazione dei fatti
E purtroppo questo nostro paese strano
è un paese fatto di piccola e piccolissima impresa ma che ha regole adatte solo per la grande e grandissima impresa bella stranezza
Occorre prendere atto della realtà
E cioè
Cambiare le regole del lavoro e puntare non tanto dicevamo la deregolazione selvaggia
Quanto su modalità le più varie di partecipazione di azionariato dei lavoratori solo con la partecipazione con l'azionariato dei lavoratori si può mettere insieme
Flessibilità e diritti equità ed efficienza
Ma dal lato del welfare occorre puntare su welfare responsabile su un welfare legato
Alla partecipazione di impresa
In altri termini solo con la partecipazione e il pieno azionariato dei dipendenti
Le remunerazioni potranno essere flessibili e salire dove la domanda di lavoro cresce e scendere anche scendere nel settore dove la domanda di lavoro cala senza cadere nella precarizzazione
Solo così le pressioni redistributive
Il valore equità
Possono diventare compatibili con il mercato competitivo il valore libertà di scelta
E con l'allocazione ottimale delle risorse che ne può derivare il valore efficienza equità libertà di scienza efficienza possono stare tutte assieme non sono valori conflittuali
Ma con la fine della Società dei salariati
Finisce anche il sindacato antagonista
Quale abbiamo conosciuto sin qui
E finisce anche il welfare State dell'iniquità dello spreco dell'inefficienza e della responsabilizzazione ecco io credo amici che se Forza Italia e il Polo faranno proprie queste orientamenti beh daremo molte molte preoccupazioni ai conservatori di sinistra ai conservatori del sindacato
Che vogliono difendere
Per pure esigenze di potere centralistico e burocratico un mondo che non c'è più
E difendendo un mondo che non c'è più distruggono ricchezza distruggono lavoro come con le trentacinque ore
Flessibilità e partecipazione vogliono dunque dire più occupazione ma con meno occupazione anzi tendenziale piena occupazione quella piena occupazione che ritenne sisma o non è riuscito a garantire può essere garantita da un liberismo responsabile ma più occupazione significa anche più gettito fiscale parati scale
Ma più gettito vuol dire meno tasse e quindi meno tasse vuol dire ancora più occupazione perché le tasse sono il nemico dell'occupazione e dello sviluppo
Ma più sviluppo
E meno tasse vogliono dire più occupazione e meno spesi e per passivi ammortizzatori sociali quelli che fanno tanto male è la crescita e che fanno male alle coscienze dei lavoratori
E la fine dell'assistenzialismo
Ma più risorse per investimenti in capitale umano quello di cui ha parlato prima mirabilmente il professor matti
Con la piena occupazione queste alla nostra bandiera con la piena occupazione potrebbero pertanto coniugarsi Ulla nel pur nella necessaria transizione le esigenze dei sistemi previdenziali
Strutturati a ripartizione quali quelli che abbiamo noi gli attivi di oggi pagano per gli attivi di ieri con i caratteri di specializzazione efficienza maggior rendimento responsabilità
Proprio degli schemi a capitalizzazione propri degli schemi cioè di previdenza integrativa di previdenza
Privatistica di previdenza basata sulle singole responsabilità sui singoli guadagni degli individui e dei lavoratori
Ciascun individuo ciascun gruppo costruisce responsabilmente un proprio percorso di sicurezza intertemporale
Finanziandolo attraverso le quote variabili proprio i propri guadagni di produttività sempre in espansione
Ma la partecipazione nel mercato del lavoro quanto nel welfare necessità di sussidiarietà
Del principio cioè secondo cui le risposte ai bisogni tanto di lavoro quanto di protezione sociale e di solidarietà
Saranno tanto più efficaci efficienti e controllabili quanto più saranno le risposte prossime al nascere dei bisogni stessi
Tanto in verticale nel senso del federalismo non faccia il governo di livello superiore quello che può far meglio il governo di livello inferiore quanto in orizzontale
Nel senso del passaggio dal pubblico al privato
In questo senso
In questo quadro di radicale cambiamento di questa rivoluzione dei regolatori sociali andranno riformate le relazioni sindacali le relazioni industriali puntando su un unico livello di contrattazione a scelta delle parti responsabilizzando le parti sociali in azienda nei territori dei distretti produttivi nelle regioni
Secondo il principio di sussidiarietà tanto federalismo contrattuale quanto shopping contrattuale le parti sociali sono responsabili della scelta della loro contrattazione e del loro livello di contrattazione
Nel livello contrattuale prescelto aziendale di distretto di area regionale ed altro andranno contrattati gli inquadramenti i tempi di lavoro e soprattutto le modalità di remunerazione del lavoro
Lo stesso trattamento di fine rapporto dovrebbe essere usato per l'azionariato generalizzato dei lavoratori e per entrare imprenditorialmente nel web per marchette per farsi le pensioni per farti la sanità
E non è finita
Perché a regime si dovrà realizzare la più completa neutralità fiscale e palati scale rispetto alle varie tipologie di lavoro non è più possibile avere lavoro autonomo lavoro dipendente lavoro intermedio ciascuno che scappa da una parte all'altra per evitare la pressione fiscale para fiscale il fisco al più basso livello possibile da Novara a essere neutrale rispetto alle scelte di lavoro e alle scelte di tipologia di lavoro in altri termini non ci dovrà essere più nessuna barriera tra lavoro autonomo lavoro dipendente lavoro intermedio lavoro grigio non ci dovrà essere nessuna barriera perché questo dicono le nuove tecnologie questo sappiamo che già avviene e questo bisogna riconoscere con nuove regole nuove leggi attraverso la partecipazione tutto questo sarà possibile e dovremo avere lo stesso trattamento rispetto al fisco in un'ottica di piena occupazione
Sulla parte salariale fissati magari continuerà a rimanere nella transizione per garantire la solidarietà intergenerazionale e intersettoriale potrà basarsi il welfare solidaristico finanziato ripartizione
Mentre quello a capitalizzazione farà riferimento sulla parte variabile della remunerazione e avrà caratteristiche fortemente territorializzata e si fa lavoro Sipa guadagno di produttività si fa uguale per nei territori nelle regioni nelle aree dove si produce la ricchezza e non al centro dove la ricchezza si sperpera con la partecipazione e ho finito e l'azionariato dei lavoratori aumenteranno così la flessibilità e l'occupazione aumenterà la contrattazione più contrattazione non meno contrattazione aumenteranno i diritti di cittadinanza aumenterà in ugual per responsabile e non il web per sprecone all'interno di un sistema economico e salariale permeato di sussidiarietà
Liberi di scegliere liberi di decidere nell'equità nella solidarietà capaci di rispondere alle nuove tecnologie grazie
Grazie professore Brunetta
E il turno di Antonio Marzano per la Commissione economica
Antonio Marzano
Grazie
Cari amici
Cara Assemblea di uomini liberi
Ho svolto nella Commissione
Numero uno una relazione che si intitola la sfida l'inganno la speranza
La sfida e quella che forse Italia lancio nel mille novecentonovantaquattro
Quando sembrava imminente l'avvento dei neocomunisti al potere per favore chiamateli neo comunisti non ex comunisti chiamati a Linneo comuni
Grazie all'intelligenza e al coraggio di un pugno di persone guidate dal presidente Berlusconi
Quella sfida dapprima invisa dagli avversari di lasciò di stucco
Battemmo i neocomunisti perché il Paese espresse con larga maggioranza
Il desiderio di avere un uomo in in nuovi alla guida del Paese
Si insediò il governo Berlusconi
Che bensì vita breve ma fu un governo di altissimo profilo
Quel governo portò il Paese fuori dalla recessione in cui era ancora nel mille novecentonovantatré quando c'era il Governo Ciampi ridusse all'inflazione
Per la prima volta nella storia del Paese riuscì a ridurre la pressione fiscale e al tempo stesso a comprimere il disavanzo pubblico in rapporto al PIL
Questi sono dati che troverete nella mia relazione non sono parole sono cose provate nella mia relazione
Introdusse le leggi fiscali a favore degli investimenti e dell'occupazione pose con lucidità e con coraggio il coraggio che ha mancato ai governi successivi
Il problema delle grandi riforme il cui Paese aveva bisogno
Questa intensa attività
Concentrata in pochi mesi impauriti le forze della Prima Repubblica le quali compreso però che si stava chiudendo definitivamente il loro capitolo occorreva per queste forse bloccare il nuovo che stava avanzando
Lo si fece con un'operazione dai tratti cospiratori sprezzantemente ricordata con il nome di ribaltone
E che ebbe l'esito di dare al Paese un governo sostenuto da una maggioranza diversa da quella voluta dall'elettorato
Non fu tanto il governo fu la volontà degli elettori che venne ribaltata
Un Paese che aveva scelto di rinnovarsi vide cancellate le proprie speranze dalla protervia e dalle ingannevolezza del passato
Cominciò così la stagione dei lunghi inganni
Io personalmente non cardine l'inganno e come qualcuno di voi ricorderà rifiutai di essere ministro nel governo Dini
Tutto questo
è qui da me ricordato non per mero spirito di polemica
Ma per meglio comprendere il punto in cui siamo
Siamo cioè tornati indietro acrobazie nominalistiche
Cosmesi di sigle
Adulterazione dei simboli no possono confondere gli italiani
Gli uomini di questa maggioranza sono sempre quelli gli ex DC di sinistra e quelli che hanno sbagliato tutto nella loro vita credendo al comunismo
I loro comportamenti sono sempre identici sono cambiate solo le parole
Con questi precedenti il governo attuale non poteva conseguire livelli di credibilità agli occhi dei nostri partners europei
Le sue vanterie in materia di fare Anza pubblica benché ripetute da tanti Gazzè Tieri
Solo pesantemente smentite dagli acquirenti guinzagli che il Paese è costretto a subire pur di essere ammesso nella moneta unica europea
Contro le vessazioni fiscali contro le iniquità controlli equilibrismo finanziario di questo governo Forza Italia ha fatto ricorso a tutte le possibili forme di opposizione
Abbiamo fatto ricorso ai nostri elettori organizzando le manifestazioni di Roma di Milano e contro l'IRAP nei primi cento capoluoghi di provincia
Abbiamo partecipato alle manifestazioni degli allevatori dei commercianti degli artigiani siamo ricorsi a proteste senza precedenti incluso l'abbandono dell'aula quando non avevamo più disponibili i tempi per opporci
Siamo ricorsi a forme ripetute di ostruzionismo chi suscitano lire della maggioranza
Abbiamo spinto pulivo sull'orlo della crisi di governo costringendolo al voto di fiducia circa trenta volte un record senza precedenti nella storia della repubblica
La nostra opposizione continuerà afferma e sarà ancora più ferma ora che ci siete voi tutti voi decidono ed aiutare dal paese dove avete appoggiarci cioè farsi sentire la forza del vostro appoggio del vostro sostegno
Questa posizione è necessaria perché siamo di fronte all'inganno
L'inganno del governo della finanza pubblica l'inganno nel governo dell'economia reale
E dell'occupazione ingannò nelle politica cosiddette della solidarietà il Presidente a Berlusconi ha detto che Prodi è un bugiardo è più volte bugiardo ma Presidente non sono tanto gravi le sue bugie cioè le cose che non fa quanto le cose che fa
Le vessazioni continue nei confronti del popolo italiano
Però sono anche molte le ragioni della speranza vi è la nostra speranza
Alle delusioni ed agli inganni noi contrapponiamo una speranza che si basava su presupposti realistici
Innanzitutto si può uscire dall'angolo in cui l'economia è stata posta da questo governo perché la nostra economia ha molti punti di forza
Il primo sono le nostre famiglie alle famiglie italiane
Tra le più risparmiatrici al mondo
Il secondo e il sistema di piccole e medie imprese
Tra i più articolati al mondo oltre quattro milioni di imprenditori di artigiani di commercianti di agricoltori di albergatori di autotrasportatori di professionisti di piccoli e medi industriali
Molti di essi producono merci e servizi a costi competitivi e li rendono in tutte le parti del mondo
Terzo abbiamo lavoratori di grande qualità di grandi attitudini e di grande talento
Molti dei quali diventano piccoli imprenditori
Molti sono giovani impegnati con con entusiasmo nella propria formazione tecnica e nella preparazione alle professioni e che sono ingannati da questo governo che li lascia quasi al cinquanta per cento disoccupati
Quarto abbiamo un patrimonio artistico monumentale archeologico naturalistico che nell'assieme non tiene confronti al mondo e che l'UNESCO stima essere pari oltre il cinquanta per cento del patrimonio mondiale con questi punti di forza il destino del nostro Paese non può essere certo quello dei bassi tassi di sviluppo e degli alti tassi di disoccupazione impressi dal governo dell'Ulivo
Non siamo un Paese che abbia nel proprio DNA i fattori del ristagno o peggio dell'impoverimento siamo un Paese che ha capacità di accumulazione che ha cultura d'impresa che ha grandi risorse di lavoro e grandi tradizioni culturale
Dunque si può spruzzando questi fattori si può uscire dalla stagnazione in cui ci ha condotto l'Ulivo e ciò può accadere
Ad una condizione sono liberando le energie della nazione la nostra ricetta si chiama perciò libertà libertà dall'eccesso di leggi dal labirinto burocratico dalla interferenza dei partiti nella gestione dell'economia
Libertà dall'eccesso di fisco la riduzione della pressione fiscale e del grado di progressività sia accompagnata da misure di rilancio dell'economia e compatibile con la riduzione del deficit pubblico
Come il fisco voluto dalla sinistra non si può essere competitivi in Europa sì che io ho proposto l'opzione fiscale europea cioè ho proposto di dare alle imprese italiane il diritto di optare fra il regime fiscale italiano e quello delle imprese europee nello stesso settore merceologico
In questo modo eviteremo di esportare nella Hossein prese nei paesi in cui il fisco è più favorevole
Eviteremo che esse vadano a produrre ricchezza posti di lavoro gettito fiscale negli altri Paesi è meglio importare il fisco altrui anziché esportare le imprese italiane
Libertà
Dall'interferenza dei partiti occorre limitare i tanti gli enti inutili occorre fare serie privatizzazioni
Occorre che lo Stato perda il controllo non venda soltanto partecipazioni minoritarie ma perde il controllo delle imprese
Libertà di lavorare diminuendo gli oneri fiscali e contributivi che gravano sul mercato del lavoro
Gli indirizzi di politica economica che ho descritto e che sono articolati nell'ordine del giorno che ho allegato alla mia relazione e che considera spero la base del programma di Forza Italia
Ci propongono di favorire la piena e libera manifestazione dei talenti della creatività
Della voglia di fare della nostra gente
Ma di tutti non tutt'di una parte soltanto il Paese
Non ha bisogno di un governo che governi contro qualcuno ha bisogno di un governo che governi per tutti per tutti gli italiani
In occasione
In occasione di un dibattito alla televisione con l'onorevole D'Alema io stavo esponendo i punti del nostro programma elettorale
E fu interrotto dall'onorevole D'Alema il quale mi disse professor Marzano lei deve dirci qui contro chi volete a governare
E io risposi onorevole D'Alema ma lei è proprio sicuro che non si debba governare contro qualcuno noi vogliamo governare per tutti per tutti gli italiani
E invece invece cari amici oggi il paese è stato è diviso
Trustee tra occupati e disoccupati
Tensioni fra le varie aree territoriali del nostro Paese persino conflitti fra generazioni fra padri e simili
Nel designare le persone e i costi di voto dividono ancora una volta i loro affiliati da tutti gli altri dividono la magistratura e perfino il potere delle più alte cariche dello Stato
Viene usato in modo discriminatorio possiamo dire che in questo Paese non mi sono più carica e super partes
E ora cercano di dividere persino le forze dell'ordine cominciando a colpire l'arma dei carabinieri ma l'arma è uno dei simboli fondamentali dell'unità del nostro Paese l'arma e nel nostro cuore novità difenderemo
La coesione nazionale non è una vocazione naturale per i neo comunisti che professor uno il conflitto di classe l'odio di classe
Coinvolgere tutti di una rinnovata crescita di libertà e di benessere significa restituire un ruolo da protagonista all'individuo a tutti quanti soffrono oggi dell'indifferenza e dell'ostilità del potere noi dovremo prendere a cura il ceto medio produttivo particolarmente versato dal fisco sottoposto a crescenti oneri previdenziali esposto a infiniti controlli e sanzioni assoggettato ad adulti venti burocratici logoranti
Si deve mostrare conservo Rezza premi delle icone e medie imprese minacciati da tributi impietosi
Da terribili costi del credito da normative anche comunitarie inadatte alle piccole dimensioni di impresa
E spesso escluse dai provvedimenti agevolativi pensati a misura delle imprese grandi quando io vado negli ambienti industriali dico sempre agli industriali italiani
Non continuate a chiedere sussidi i sussidi non vanno ai piccoli e medi vanno solo ai grandi voi dovete chiedere la riduzione della pressione fiscale che vale per tutti e non per questo settore per questa industria o per questa famiglia italiana
Bisogna mostrare sensibilità per i problemi dei giovani
Sul rischio di spalle cadrà l'onere di un debito pubblico enorme di cui non sono colpevoli e di un regime pensionistico discriminatorio e di una disoccupazione che sfiora il cinquanta per cento
Dobbiamo mostrare sensibilità ai problemi delle donne
Delle donne italiane
Per le quali la disoccupazione è ancora più frequente pesante e sulle quali cade per la massima parte l'onere di porre rimedio agli effetti di una scuola carente di una sanità inefficiente
Di un Oscar di uno Stato che scarica sulle famiglie e sulle donne in particolare ogni genere di inadempienza
Infine dobbiamo mostrare grande sensibilità
Per i problemi del Meridione d'Italia
Il paese è indebito verso questa sua parte che tanto ha contribuito così generosamente alla cultura e alla civiltà italiane
Fin dalla sua più lontana formazione io ho scritto un articolo intitolato dei miei cento ragioni contro la secessione
Non c'è una frase in quell'articolo ci sono solo cento nomini illustri personalità del Meridione che hanno contribuito alla civiltà di questo Paese
Il nostro è un deficit di infrastrutture di ordine pubblico
E un deficit di inefficienza della pubblica amministrazione
E un deficit di libertà dall'eccesso di fisco a delle tante rigidità del mercato del lavoro
L'abbandono della politica assistenzialistica
L'abbandono della politica di ripianamento delle perdite deve essere sostituita da una politica che crei le condizioni di profitto nelle imprese meridionali che elimini le diseconomie del sistema senza formazione di profitto non ci può essere un meccanismo autocorse Ivo di sviluppo nel Meridione
è importante il federalismo
Il federalismo secondo me
E tanto importante per il Centro Nord quanto per il Meridione tanto più importante quanto più la politica monetaria la politica economica europea sarà omologa alla Germania e quindi distante dalle esigenze del Meridione gonfi di realismo per il Meridione può essere una delle soluzioni
Antonio con grande rammarico tenendo conto dei tempi anche degli altri ti pregherei di
Privarci della sua bellissima relazione quando fuori tutto questo cari amici
Tutto questo articolato di interventi ha un solo nome liberta
Nelle parole di Iaia e più che è un maestro del liberalismo la libertà essenziale per fare posto all'imprevedibile del nostro futuro
Noi insomma vogliamo con Hayek
Che gli italiani tornino ad essere non le vittime designate di un destino deciso dallo Stato ma i protagonisti del proprio futuro vogliamo la più importante delle libertà la libertà del nostro destino grazie
Grazie
Ringrazio Marzano nella sua ottima relazione e do la parola Tiziana Maiolo per la sua relazione ovviamente
Ringrazia
Messo una sciarpa azzurra per questa occasione un tocco di femminilità che non guasta
Io mi scuso
Se la mia relazione non sarà una relazione organica cioè di quelle che poi arrivano quasi hegeliana mente è una sintesi e questo per due motivi
Il primo è vecchia
Il modo di far politiche anche sapere
Delle donne a un tipo di costruzione logica comica in natura peraltro diverso da quello degli uomini e secondo perché libero di frode dalla commissione la commissione delle donne su cui io svolgo la relazione
Si è riunita ieri pomeriggio
In un modo un po'garibaldino alla maniera nostra diciamo
E
Scusate senza fare polemiche ma non c'era neanche la sala dove riunirsi non avevamo una scritta dietro al palco niente ma la con quella possiedono una conquista ugualmente vi spiego come è nata l'ottava Commissione e anche perché molti dei delegati non erano informati in quanto tutta la documentazione che abbiamo ricevuto prima del congresso è nata prima dell'istituzione di questa ottava Commissione la vicenda è nata dopo l'otto marzo quando il presidente Berlusconi con uno di quei colpi di genialità che lo contraddistinguono sempre ha fatto una dichiarazione che ci ha sorpresi anche entusiasmato ha detto forse anche il bollo deve chiedere scusa alle donne perché non le ha tenute sufficientemente in conto allora noi parlamentari gli abbiamo scritto una lettera dove gli abbiamo chiesto un incontro da questo incontro è nata l'ottava Commissione noi abbiamo chiesto anche delle altre cose al presidente Berlusconi che sono la possibilità la possibilità di per le donne di dire la loro al momento delle candidature
E poi parlerò in specifico
E è chiaro
Del perché poi al momento delle candidature al momento delle elezioni le donne si era sempre poche io stavo sfogliando prima la rassegna stampa
E ho visto un foglio con scritto un titolo azzurro è donna giovane e istruita
è un sondaggio è un sondaggio fatto nel Nordeste ma io credo che possa funzionare per tutto il Paese
Dove si dice che la gran parte addirittura il cinquantotto virgola cinque per cento dei simpatizzanti di Forza Italia sono donne è vero Forza Italia ha delle caratteristiche di novità di novità proprio nell'approccio con la politica tale per il cui è riuscita a interessare l'elettorato femminile guardate che l'elettorato femminile è più difficile da conquistare di quello maschile proprio perché le donne nella società in genere hanno o olio marginale anche sui numericamente sono superiori agli uomini numericamente ma a volte anche con l'intelligenza è un elettorato difficile da conquistare proprio perché le donne sono deputate in più a occuparsi della gestione della vita privata che non di quella pubblica
Inoltre c'è un altro problema che è stato discusso ieri è vero spesso ci sentiamo dire ma noi non riusciamo a trovare delle donne da candidare è il vero Guercio è vero
Perché noi donne non abbiamo ancora imparato a dare il giusto valore alle nostre capacità alla nostra intelligenza e alla nostra possibilità di stare in politica noi donne abbiamo pugliese sicurezza dentro di noi non crediate che mentre io sono qui a parlare sia così tanto sicura di Meda mostrare i muscoli io devo fare uno sforzo come tutte le donne salti anche molti uomini hanno questo problema
Non voglio dare agli uomini una patente di estrema sicurezza di sé è come se i problemi non ce li aveva sano
Però hanno una maggiore abitudine di partecipazione alla vita pubblica perché è la storia che ha dato loro questa abitudine
E quindi questa insicurezza fa sì che le donne segue svastiche sino il proprio sapere la proprio cultura che a volte anche diversa da quella degli uomini
Ma nella Commissione che si è riunita ieri che vi assicuro è stata entusiasmante pene
La ricchezza la molteplicità delle posizioni la disorganicità anche lo devo dire queste sono ci sono delle regole che ancora le donne non abbiamo del tutto indagato in questa riunione sono emerse delle grandissime possibilità quando io ho sentito una donna giovane e molto intelligente della Basilicata che ci ha detto in Basilicata le ultime elezioni politiche nessun partito ha candidato una donna ma noi abbiamo pensato ma perché nessuno ha candidato Cuesta donna che ci sta dicendo questa cosa una ragazza intelligente brava capace io accetto a lei per tutte al simbolo di tutte le donne che hanno partecipato ieri alla commissione perché so che la Basilicata è un Paese dove è molto difficile vivere è un paese poco però è un Paese dove probabilmente le donne hanno più difficoltà che non nelle altre Regioni soprattutto quelle
Del nord che ovviamente è un po'più avanti del Sud e quindici trolley assi simbolo cioè guardiamoci intorno di TV quando dobbiamo decidere
Chi candidare alle elezioni e quindi questo è stato un po'al problema dell'invisibilità guardate
Non c'è stata Alagna non c'è stato un muro del pianto anzi si è detto vi diamo anche che in politica qualcuno maliziosamente ha detto dirglielo al presidente Berlusconi spero che ci stia sentendo che noi donne non vogliamo occuparci solo della famiglia di pannolini pannoloni cioè dell'attività di cura noi vogliamo occuparci di economia vogliamo entrare nella stanza dei bottoni noi abbiamo una sensibilità particolare
Perché essendo minoranza politica siamo più sensibili alla questione dei diritti e delle libertà come sempre accade per chi e minoranza però io vorrei dire un'altra causa su una questione del rapporto tra la donna e la famiglia di rapporto tra la donna e la famiglia non è soltanto attività di cura perché la donna nella famiglia ha un ruolo molto importante anche nell'economia perché la donna è la spina dorsale anche l'economia dalla famiglia
Quindi non è assolutamente degradante partire proprio dal ruolo che la donna a nella famiglia dal ruolo che la donna ha nella società per ripiene questo le consente di svolge una serie di attività
Professionali anche se non retribuite
Che fanno cresce nella sua intelligenza la fanno aprire a centottanta gradi e queste sono tra le cose dibattute ieri
Un'altra cosa che ci siamo dette questa come mai le donne spesso hanno questa ritrosia ad avvicinarsi alla politica
Votano El Watan in gran parte per Forza Italia ma voi si tirano sempre un passo indietro è un altro discorso che è venuto fuori che io avevo anche accennato al termine del mio intervento di ieri e questo forse i modi della politica anche all'interno di un movimento straordinario come Forza Italia a volte alle donne vanno stretti perché è le donne sono poco portate al compromesso
A certe vedo le negative dell'agire politico
Perché le donne sono più radicali
Vogliono di più le cose chiare e vogliono mettere il naso di tutto e all'ora
Certi momenti che hanno i donne sono sembrati eccessivamente
Compromissoria della vita
Di Forza Italia probabilmente le donne non li hanno apprezzati
Scusate se devo dire un'altra cosa che può sembrare propaganda elettorale per le donne ma di assi come non lo è ho sentito persino a girare la voce persino nei telegiornali che tanto le donne candidate a questo congresso non hanno problemi perché comunque saranno nominate by dal presidente Berlusconi materica e ci devono essere dei candidati così sleali
Da far circolare queste voci ci sono candidati uomini candidate donne tutti sono bravi in egual misura tutti sono intelligente nessuno faccia sgambetti del piacere perché le donne candidate non hanno fatto lo sgambetto e nessuno siamo leali tutti
E qui veniamo a un altro problema un po'Aspinall so che è la questione delle quote
Nella Commissione di ieri non è stato risolto quindi non ci sono quote
Nelle candidature congressuali nelle candidature elettorali nel senso che noi donne diciamo che siamo una parte favorevole alla quota è una parte contraria e su questo dobbiamo discutere
Tutti insieme donne e uomini io lo so che essendo una minoranza le donne in questa Assemblea ovviamente questa mia relazione diciamo che un po'di minoranza ma non vogliamo che sia questo perché in molte hanno detto ricordiamoci che noi siamo parte integrante del movimento e insieme a tutto il movimento noi vogliamo portare avanti questa battaglia ci sono donne straordinarie che lavora nel volontariato uniche hanno cancellato il mito che solo la sinistra è deputata a occuparsi del volontariato ci sono tante e anche uomini ovviamente ma io adesso sto parlando delle donne che hanno fatto un'attività straordinaria in questo settore e io sono sicura che Forza Italia e il Polo per le libertà non sono affette da quella brutta malattia che fa parte della storia della storia delle cacce alle streghe ad esempio che è una storia di misoginia e che si chiama misoginia la misoginia fa parte della sinistra perché la sinistra essendo togliattiana come sempre in moglie Lorna sì ha messo qualche ministro donna Pea diciamo la verità tranne Rosi Bindi
E
Altre donne
Tranne Rosi Bindi che gestisce un vero potere non sappiamo bene di che genere le altre donne messe che hanno avuto dei ministeri senza portafoglio non contano veramente niente
E allora gli ho terminato e se mi consentite terminò
Con una celebre celeberrima battuta di una grande donna
Ma prima devo darmi un appuntamento
è una grande convention delle donne e degli uomini di Forza Italia entro il quindici luglio dove si discuterà di questi temi azzurre e azzurri la grande donna di cui voglio citare la frase
E Margaret Thatcher
In politica se volete parole rivolgetevi agli uomini ma se volete fatti rivolgetevi alle donne grazie
Fare il calciatore e a giorni
Grazie
Grazie Tiziana penso che anche per altre cose ci dobbiamo rivolgere alle donne con grande affetto e qualche volta anche ricambia allora
L'onorevole Martino ha facoltà di intervenire
Quando si districa dalla major
L'onorevole Antonio Martino ha facoltà di intervenire collega si prepara
Seguirà il collega peire
Cari amici
Ma
Io dovrei parlare parlerò adesso
Di quanto si è deciso nella Commissione d Italia nel mondo che si è occupata della politica estera però prima di fare questo poi permesso della presidenza
Vorrei prendere qualche secondo per consigli per gli acquisti
E vorrei chiedere a quanti fra voi condividono
La necessità di rafforzare il maggioritario in questo Paese quindi condividono ma ispirazione del referendum per l'abrogazione dell'attribuzione su base proporzionale del venticinque per cento di dichiarare la loro disponibilità a contribuire alla raccolta delle firme
Nel predisporre il documento di Forza Italia per la politica estera
Siamo partiti
Da una ipotesi
La politica estera per sua natura si distingue dalle altre dagli altri campi dell'attività politica perché richiede un orizzonte temporale più lungo per le sue decisioni
Quindi e auspicabile ove possibile che in politica estera si realizzi un punto un consenso ampio
Per dar vita
Nelle linee fondamentali ad una politica estera condivisa e dalla maggioranza e dalla opposizione parrà strano che questo lo sostenga uno che è un bipolarista convinto ma in politica estera in alcuni casi l'eccezione e necessaria
E allora ho dedicato alla mia relazione sulla politica estera
Al problema di Forza Italia e l'Europa
Proprio perché
Su questo argomento maggiori sono i punti di dissenso fra noi
E la maggioranza delle sinistre
Chi vi parla è stato accusato
Di antieuropeismo o di euro scetticismo
E allora vi dirò subito che io ho per radicate convinzioni personali per malformazione professionale perché come economista credo all'apertura dei mercati all'abolizione delle frontiere
Per una tradizione familiare della quale sono orgoglioso perché il processo di unificazione dell'Europa e nato in Italia grazie all'opera di un ministro degli esteri che si chiamava Gaetano Martino
Vi ringrazio molto di questo applauso
Anche perché ritengo che noi non prendiamo lezioni di europeismo da nessuno non abbiamo bisogno che nessuno ci insegni che cosa vuole essere l'Europa
E allora vi dirò subito
E io fortemente credo nell'Europa ed è per questo proprio perché sono un convinto europeista
Che ho mosso e continua a muovere alcuni rilievi a quanto viene fatto oggi il nome dell'Europa
Che cosa significa che noi vogliamo un'Europa unite
Significa che noi vogliamo dotare il Vecchio Continente istituzioni politiche comuni
Il quesito è perché vogliamo che l'Europa abbia delle istituzioni politiche comuni
La risposta è che riteniamo che esistano degli obiettivi di interesse generale che non possono essere perseguiti efficacemente a livello nazionale allora vogliamo l'Europa perché ci sono alcune pochissime cose di grande importanza e non possiamo realizzare a livello di Stato nazionale si dodici
Questi obiettivi sono poco numerosi anche se importante
Noi crediamo fortemente al principio di sussidiarietà riteniamo cioè che la maggior parte possibile delle decisioni sia assunta da libere scelte dei singoli delle famiglie delle imprese delle istituzioni di volontariato
E altre decisioni vengono scelti a livelli di governo locale
Di alcune decisioni vengono scelte a livello di governo nazionale soltanto pochissimi obiettivi vengano scelti a livello europeo
Fra questi obiettivi
I due obiettivi politici principali sono la politica estera e di sicurezza comune e la difesa comune
Ora
Cerchiamo di non fare una esercitazione di ipocrisia quanti ci vengono a dire che vogliono l'unione politica sono poi riluttanti abolire quegli obiettivi che l'unione politica deve realizzare
E questi obiettivi sono appunto la politica estera comune la difesa comune per la difesa comune non abbiamo fatto passi avanti da quando nel mille novecentocinquantaquattro
Il progetto della Comunità economica europea ripensa a farli per la mancata ratifica da parte del Parlamento francese e per ciò che riguarda la politica di difesa di estera e di sicurezza comune
L'Europa si è trovata divisa in tutte le grandi crisi degli ultimi anni e quindi questo documento
Che ora vi illustrerò anzi di leggero tende soprattutto a sottolineare e noi vogliamo l'Europa unita perché vogliamo quegli obiettivi politici che solo l'Europa unita vuole realizzare ma non siamo affatto disposti ad accettare
In nome dell'Europa qualsiasi tipo di intervento ci venga proposto da introdurre in Italia molte delle cose che vengono fatte in nome dell'Europa non ci convincono e abbiamo il dovere di dirlo proprio perché crediamo in quelle importante di importanti obiettivi che solo l'Europa può realizzare non credo che sia necessario ricordare
Che dall'unione europea spesso
Ci perviene un gran numero di direttive alcune delle quali onestamente nulla hanno a che fare con l'Europa e sono soltanto un ulteriore carico di dirigismo di interventismo e di burocrazia contro la quale noi abbiamo non il diritto ma il dovere di dire di no
Voi sapete che esistono direttive che stabiliscono cosa si debba intendere per salsiccia
C'è una direttiva europea che disciplina le dimensioni della pallina all'interno dei fischietti
Ci sono direttive in materia di uova di quaglia io non so se hanno informato le quaglie prima di emettere una direttiva e non posso
E non posso passare sotto silenzio anche malgrado la presenza delle signore
Quella direttiva che europea che mise in grave imbarazzo un Ministro della Sanità italiano il quale nel recepirla
Indicò una dimensione del preservativo italiano maggiore della dimensione del preservativo europeo il che fece nascere il quesito
Fece nascere il quesito in base a quali elementi di fatto o di diritto il Ministro della Sanità italiano ritenesse che gli italiani avessero bisogno di un po'più di spazio
Naturalmente naturalmente
Faccio riferimento a un Ministro della Sanità del passato non all'attuale ministro della sanità dato alla sua conclamata ignoranza in materia
Detto questo noi abbiamo inteso con questo documento sottolineare la necessità del recupero della ispirazione originaria dell'Europa unita
Abbiamo inteso sottolineare che noi vogliamo l'Europa politica cioè noi vogliamo un'Europa che sia in grado di raggiungere di realizzare quegli importanti obiettivi politici che hanno ispirato l'intera costruzione europea e allora
Vi leggerei il testo del nostro ordine del giorno conclusivo che è stata approvata
Un'istituzione politica legittima la sua esistenza per via di obiettivi di interesse generale e non possono essere perseguiti con pari efficacia altrimenti
Noi vogliamo l'Europa unita perché riteniamo che esistono obiettivi di interesse europeo che non possono essere realizzati efficacemente ai governi nazionali
Il principio di sussidiarietà implica che all'Europa compete esclusivamente il perseguimento di quegli obiettivi che non possono essere realizzati a livello nazionale
L'Europa unita vuole essere garanzia di libertà
Se rispetteremo questa ispirazione procederemo speditamente verso la realizzazione di quelle grandi finalità comuni
Se invece
In nome dell'Europa ci daremo a comprimere ridurre le libertà individuali sforzandoci di aggiungere un ulteriore strato di fiscalità
Regolamentazione dirigismo burocratizzazione
Uniformità imposta dall'alto ai troppi già esistenti a livello nazionale il locale otterremo come unico risultato la disintegrazione la costruzione europea il prevalere dell'euro pessimismo
Per dirla con uno slogan l'Europa sarà unita nella libertà o resterà divisa questa è l'ispirazione fondamentale del nostro documento
Abbiamo poi preso in considerazione la proposta cara al mio amico Mario Monti
Fra parentesi
Non so se vi rendete conto che i due commissari europei Emma Bonino e Mario Monti sono stati nominati dal governo Berlusconi essi hanno reso onore all'Italia
Hanno reso onore all'Italia facendo giustizia delle isteriche Christie che che da sinistra sono state mosse a quelle nomine il governo Berlusconi ha scelto bene e ne possiamo dirci orgogliosi di quella scelta
Questo ovviamente non significa col mio amico Mario Monti io mi trovi sempre d'accordo
E in particolare sono in disaccordo con lui
Con l'idea che egli persegue da tempo
Che debba essere imposta da Bruxelles la armonizzazione fiscale cioè lo stesso regime fiscale per tutti i paesi europei io credo che questa sia un'idea pericolosissima perché per tantissime ragioni
Una delle quali è molto semplice
è pensabile che esista il sistema fiscale ideale che va bene per qualsiasi Paese quali che siano le sue condizioni di sviluppo i suoi livelli di occupazione la sua dotazione di capitale a me non sembra
Io credo che se un Paese è scarsamente dotato di capitale
Abbiamo tutto l'interesse
Ad una legislazione fiscale leggera che incentivi l'afflusso di capitale per rimediare alla carenza di capitale all'interno mentre un Paese che è ampiamente dotato di capitale può permettersi una legislazione fiscale più pesante
Imporre dall'alto lo stesso trattamento fiscale la stessa taglia rivestito a persone di dimensioni molto diverse
L'amico onorevole Becchetti approva
Sarebbe sbagliato perché non potrebbe andar bene noi riteniamo invece che all'armonizzazione si debba arrivare gradatamente attraverso la concorrenza fra politiche fiscali nazionali in un mercato unico
Badate bene che questa proposta
Non è un fatto nuovo passa andare a pochi chilometri a nord di qui per vedere dove essa è applicata ora se la Svizzera e gli Stati Uniti d'America che da secoli hanno un governo federale hanno adottato questo criterio non si vede perché l'Europa che non ha ancora un governo non possa fare altrettanto e quindi noi siamo preoccupati
Per ciò che riguarda l'armonizzazione fiscale
Abbiamo poi preso in esame il problema del risanamento della finanza pubblica il fatto cioè che il governo Prodi meni vanto di avere
Ottenuto come risultato che il rapporto fra disavanzo pubblico e Prodotto interno lordo sia sceso al tre per cento
Come tutti sappiamo e come del resto risulta anche da quanto fatto dalla Commissione economica
Quel risultato è stato realizzato non grazie a riforme strutturali che abbiano durevolmente risanato il bilancio pubblico
Per risultato e Sator contenuto grazie ad aumenti di imposta a provvedimenti una tantum a trucchi contabili a quella che viene chiamata contabilità creativa
E quanto a creatività il genio del nostro governo credo che non sia secondo a nessuno
Senza però incidere sulle sui flussi fondamentali di spesa e di entrata
Perché hanno fatto quest'anno fatto questo per nella convinzione che i tassi di interesse siano destinati a diminuire la diminuzione dei tassi di interesse di consentirebbe un risparmio
Sul servizio del debito pubblico senza dover mettere la mano quelle riforme che questo governo non è in grado di fare
Bene noi in questo documento sosteniamo che è perfettamente possibile che i tassi di interesse lungi dal diminuire siano destinati ad aumentare
Perché vedete
Oggi tutti i sondaggi di opinione ci dicono che la maggioranza dell'opinione pubblica europea tranne l'Italia e contraria alla adozione dell'euro o meglio non si fida dell'Euro
Qualcuno di voi potrebbe chiedere come mai invece in Italia la moneta europea tanto popolare sapere quasi quattro italiani su cinque sono favorevoli all'euro
C'è però un sondaggio di opinione del mondo pubblicato dalla rivista del mondo che dice che soltanto il venti per cento degli italiani sa che cosa sia l'Euro io ritengo a quel venti per cento e quello contrario all'euro
Quelli che sanno cosa significa
C'è poi un altra spiegazione del perché gli italiani sono i più entusiasti
Ed è che si comportano come si comportò Nerone
Il quale dovendo giudicare due cantanti dopo avere sentito cantare primo diede il premio al secondo senza neanche sentirlo cantare italiane hanno visto come noi governiamo l'Italia sono disposti a farsi governare da chiunque purché non siano italiani
Grazie
Chiudo
Bellissima diede un'altra
Va bene allora concludo rapidamente dicendo che c'è il rischio della fuga dall'euro e che di fronte a questo concreto rischio cioè che gli europei non fidandosi dell'euro
Ordine loro risparmi all'estero i tassi d'interesse potrebbero aumentare e un aumento dei tassi di interesse ovviamente farebbe saltare tutti i calcoli del governo Prodi e quindi leggo le conclusioni
Il nostro ruolo nell'Unione Europea deve essere ispirato alla necessità di riportare il nostro Paese ad essere protagonista delle grandi scelte europee
In particolare l'Italia dovrà adoperarsi per fare adottare all'Unione una visione aperta nei suoi rapporti col resto del mondo il che implica favorire l'allargamento dell'Unione e dei suoi rapporti con i Paesi terzi
Instaurazione di relazioni di collaborazione commerciale con le aree di libero scambio del Nordamerica del Pacifico onde scongiurare il rischio di un avvitamento protezionisti
Il ripensamento della strategia di unificazione monetaria il contenimento deciso dalle tendenze euro dirigistiche della commissione
L'avvio rapido di meccanismi che consentano a tempi brevi progressi significativi per quanto riguarda la difesa e la politica estera comuni
Alfonso tredicesimo di Castiglia
Sosteneva se Dio onnipotente mi avesse consultato prima di mettere mano alla creazione avrei consigliato qualcosa di più semplice siamo condannati a vivere in un mondo complicato grazie
Grazie Antonio Martino ora tocca a Marcello Pera facoltà di intervenire
Se ti fanno passare
Chiedo che sta preparando
Io non l'avevo detto soltanto che è stato fermato da un'ammiratrice
Care
Che belle congressi viste cari congressisti
Prima di dare lettura del documento
Della commissione il nome della legge
Vorrei
Fare alcune poche considerazioni a commento
Inizio da una domanda
Perché la questione giustizia
è per Forza Italia la questione fondamentale
Esiste
Una risposta
Che intende essere denigratoria
A questa domanda
La risposta è
Perché la questione giustizia per Forza Italia è la questione Berlusconi
Allora intendo essere coraggioso
E accettare anche questa risposta
E dirò che la risposta è corretta
Ma è incompleta
Perché la questione giustizia per Forza Italia
è la questione Berlusconi
è la questione Dell'Utri è la questione Previti è la questione Musotto è la questione Miccichè è la questione Sgarbi è la questione Matacena è la questione Major no è la questione parenti
La questione giustizia è stata la questione Tortora è la questione Mancini è la questione Andreotti è la questione contrada è la questione carnevale ed è la questione Sofri Bompressi e Pietrostefani
Cioè in quest'ultimo caso la questione dite ai cittadini italiani che dopo otto giudizi in dieci anni attendono con dignità di essere restituiti alla loro condizione di imputati
In un giusto processo davanti ad un giudice terzo non disposto a fare né sentenze Suicide né sentenze omicide
La questione giustizia in Italia
E la questione di indagini avvisi di garanzia e sentenze basate su vassoi d'argento introvabili
Bacini Olivo Diani non registrabili
Mezzi sorrisi indecifrabili
Battute di caccia su auto blindate con tendine abbassate
Cene tra amici non rinnega
La questione giustizia
è la questione di un partito il Partito comunista
Che ha educato i propri militanti
Alla cultura della giustizia sostanziale
Che ha trasformato una questione politica e istituzionale in una cosiddetta questione morale o in una cosiddetta diversità antropologica dei propri militanti
E che quindi ha trasformato questo ulteriore questione in una questione giudiziaria e poi criminale per abbatterli avversari politici storici
E infine la questione giustizia è fondamentale
Perché è la questione di alcuni magistrati non della magistratura di alcuni magistrati
Tesi a surrogare la volontà popolare
Intenzionati a selezionare la classe politica
E tentati dalla idea luciferina di svolgerà un servizio di complemento ecco perché la questione giustizia è fondamentale perché la questione dello stato di diritto è la questione della democrazia ed è oggi in Italia la questione della libertà
Sollevò ha detto che la seconda domanda
Si può risolvere questa questione
E anche qui accetto la risposta di chi vuole denigrare Gino
Si può risolvere purché come dice l'onorevole D'Alema si distingua nettamente il piano degli avvocati dal piano dei politici
Anche in questo caso la risposta per ora e incomplete
Perché se questa distinzione deve essere fatta come è giusto che sia fatta allora chiediamo
Che non sia consentito
Ad un sostituto procuratore dunque ad un avvocato dell'accusa
Di sostenere la tesi e di agire in base alla tesi
Chiede che l'azione del Parlamento è frutto di un ricatto dei criminali
Che non sia consentito ad un altro procuratore
Di dire che il Parlamento deve dare un segnale morale autorizzando l'arresto di un suo membro
Che non sia consentito ad un altro procuratore ancora
Di sostenere che il Parlamento ha abolito la mafia sono opere che con la modifica dell'articolo cinquecentotredici award ha reso omogeneo il nostro ordinamento alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
No Presidente Violante il Parlamento sul punto si è già pronunciato e non ha bisogno di atti di resipiscenza
E chiediamo anche che non sia consentito al medesimo procuratore
Di sostenere che è un suo inquisito è imputato è stato
Sì assolto ma poi insufficienza di prove benché l'impianto accusatorio regga no signor procuratore se l'impianto accusatorio non regge come una sentenza dice che non regge
Quelle imputate a un imputato innocente completamente innocente
Chiediamo anche
Se dobbiamo distinguere il piano degli avvocati dal piano dei politici
Che è un avvocato diventato ministro non si trasformi di nuovo in avvocato delle procure e che agisca in maniera supina agli ordini nelle procure
Ecco allora come si può distinguere il piano degli avvocati dal piano dei politici rispettando la legge
E non facendo e non consentendo che sia fatta giustizia sommaria cioè giustizia politica
Io penso anche una terza domanda
Come si può risolvere la questione giustizia
Noi di Forza Italia
Intendiamo risolverà ispirandoci
Ad alcuni principi fondamentali
Mi ricordo
Principio di legalità
O di conformità
Per assicurare la piena autonomia e terzietà del giudice la cui azione deve essere ispirata l'applicazione della legge indole dal perseguimento di forme di giustizia sostanziale
Per garantire la parità delle parti nel procedimento
Mediante quel regime di separazione fra il ruolo di chi giudica il ruolo di chi accusa che è proprio di tutti DVD tutti gli ordinamenti democratici occidentali
E per evitare incriminazioni e condanne in base al interpretazioni estensive
Analogiche e comunque non letterali delle norme penali le quali consentono Boy incriminazioni e sentenze soggettive e politico
Principio di indipendenza dell'Ama
Perché il Pubblico ministero a differenza del giudice che è soggetto solo alla legge
Il Pubblico Ministero e soggetto anche alle esigenze della unità di azione di omogeneità e anche alle esigenze del coordinamento del proprio ufficio
Questi sono i principi che ispirerò lo stazione
Che sono alla base delle nostre proposte di revisione costituzionale e che sono alla base delle nostre proposte di legge ordinaria
C'è da chiedersi dell'ultima domanda che mi faccio se queste proposte ispirata questi principi
Saranno accolte
Certo noi avanziamo come spirito di dialogo con volontà d'intesa coni intenzione di accordo
Accettiamo di distinguere i principi costituzionali fondamentali da iscrivere nel nuovo testo della Costituzione
E di procedere per legge ordinaria tutte le conseguenze che immediatamente discendono da questi principi
Noi siamo fieri dei nostri principi
Vi difenderemo li confronteremo con altri
Accetteremo norme e solo quelle norme che padano nel senso europeo
Ora sta ad altri
Soprattutto al Partito democratico della sinistra dare prova di altrettanta volontà di dialogo dare prova che la sua azione non è ancora condizionata dalla sua storia passata
Se questa disponibilità ci sarà
Noi ci saremo
Se non ci sarà noi saremo altrove
Saremo dalla parte dei cittadini
Dalla parte delle garanzie
E saremo anche da parte dalla parte di quella grande maggioranza di magistrati
Serie
Laboriosi rigorosi che oggi operano tra mille difficoltà e che sono sconcertati intimiditi e talvolta impauriti dalla tracotanza politica di alcuni loro colleghi
A chi tanto merita Vacca tanto rispetto
Tutti
Forze politiche cittadini magistrati sappiano che Forza Italia e e intende d'essere il partito delle garanzie il Partito della libertà il Partito della legalità
Ed ecco allora il documento che la Commissione giustizia dopo la mia relazione
La introduzione del collega Mancuso e della collega Maiolo e l'ampio dibattito che si è svolto perché veramente è stato un dibattito molto interessante appassionato ha approvato
E che io sottopongo a questa Assemblea
La questione giustizia è oggi in Italia la questione fondamentale perché adesso sono legate le sorti dello stato di diritto e da essa dipende la nostra stessa democrazia
Non può esserci innestato di diritto né corretto processo democratico se come accade in Italia permane uno squilibrio tra i poteri a vantaggio di quello giudiziario
E se il potere giudiziario persegue un uso politico delle indagini e dei procedimenti
Forza Italia
Che dopo la fine traumatica di alcuni grandi partiti storici è diventato il bersaglio di alcune Procure tese a surrogare la volontà popolare
Intente a selezionare la classe politica e tentati dall'idea di svolgere antidemocratici servizi di complemento riafferma la propria natura di partito liberaldemocratico
Difensore della legalità delle garanzie dei cittadini dell'indipendenza della magistratura
Affinché la questione giustizia sia risolta
Forza Italia si rivolge alle forze politiche e segnatamente al PDS
La cui azione fin dalla proposizione della cosiddetta questione morale della cosiddetta diversità dei propri militanti ha comportato gravi guasti della cultura giuridica nell'amministrazione della giustizia
Nel costume
Forza Italia offre e chiede un impegno comune
Basato su due condizioni
Primo
Recupero pieno delle prerogative decisionali del Parlamento riguarda la sua libera attività legislativa
Secondo denuncia netta e fermo rifiuto di qualunque tentativo di condizionamento o di interferenza out in minaccia provenga da parte di magistrati singoli associati
A questo scopo
Forza Italia si rivolge anche al capo dello Stato affinché nel suo ruolo di Presidente del Consiglio superiore della magistratura
E di garante dell'equilibrio istituzionale fra i poteri
Assuma infine una posizione netta nelle forme costituzionalmente previste e non tolleri ulteriormente conflitti tra le istituzioni e stravolgimenti di istituti posti a tutela della libertà dei cittadini
Forza Italia ribadisce il proprio impegno convinto nel processo delle riforme in tema di garanzie
E s'ispira la sua azione in Parlamento ai seguenti principi da soddisfare mediante revisione di norme sia costituzionali che ordinari
Principio di legalità forza Italia chiede che sia assicurata la piena autonomia e terzietà del giudice la cui azione deve essere ispirata all'applicazione della legge Enden e non dal proseguimento di forme di giustizia sostanziale
Chiede che sia garantita la parità del delle parti nel procedimento mediante quella separazione fra il ruolo di chi giudica e il ruolo di chi accusa che è proprio di tutti gli ordinamenti giudiziari democratici
Chiede infine che non siano consentite incriminazioni e contante invasi ad interpretazioni non letterali che consentano indagini e sentenze soggettivi e politicamente orientati
Principio di indipendenza
Forza Italia considera l'autonomia della magistratura come un bene supremo dello Stato di diritto
Forza Italia si oppone però alla estensione di questo principio ai singoli e individui magistrati della pubblica accusa
Principio di responsabilità
L'autonomia e l'indipendenza della magistratura non possano trasformarsi in separatezza
Ove usi Ste un peso lì deve essere un contrappeso occorre dunque un raccordo tra la magistratura e la sovranità democratica da realizzarsi mediante una revisione della struttura del Consiglio superiore della magistratura e del suo sistema di rappresentanze delle Tivo
Mediante istituti di controllo disciplinare in non politico sui magistrati mediante una modifica dell'istituto della obbligatorietà dell'azione penale il quale oggi maschera una completa discrezionalità di fatto e una sottrazione sostanziale alla sovranità democratica delle politiche anti criminale
Principio di efficienza
Nessuna riforma in tema di giustizia pro pudore effetti positivi per i cittadini sì anche in questo settore non si interviene con misure Chris puro platino l'intero apparato occorre a questo scopo procederà ad ampia depenalizzazione
Prevenire le prevedibili storture del giudice unico e del giudice di pace rendere operativi i riti alternativi rafforzare il ruolo dell'avvocatura investire risorse materiali e umane soprattutto laddove esse siano carenti come nel caso del Gip
Occorre soprattutto snellire il contenzioso civile modificarne il rito renderlo di immediato e certo svolgimento
Forza Italia accusato di essere contro i magistrati
Non è così
Forza Italia è un partito contrario al partito dei magistrati
Nel mentre ricorda i cittadini che la questione giudiziaria è la questione della moto democrazia Forza Italia si rivolge a quella grande maggioranza di magistrati seri rigorosi laboriosi che oggi sono silenziosi e preoccupati e anche intimiditi da alcuni loro colleghi
A questi magistrati
A questa stragrande maggioranza di magistrati che molto dignitosamente operano fra molte difficoltà
Forza Italia si rivolge con rispetto
E ricorda che la minaccia alla loro indipendenza viene da chi antepone le convenienze di alcuni alle esigenze di tutti e da chi è disposto a sacrificare il primato della legge ai vantaggi della giustizia di Parma
Forza Italia è il partito della libertà
Della legge delle garanzie grazie
Ringraziamo Marcello vera l'avete già fatto voi ora la parola all'amico onorevole Tremonti
I nostri lavori si sono
Articolati sotto la presidenza di Franco c'è uso con l'attiva e fattiva collaborazione di
Angelo Petroni direttamente senta Inaudi
E di Massimo Cacciari sindaco di Venezia
Sono stati lavori pericolosi per due ragioni la prima il rischio di polmonite
La seconda i rischia di andare fuori tema
Il rischia di andare fuori tema fuori dal tema che c'era stato assegnato sul Corriere della Sera dal professor Ernesto Galli della Loggia
Galli della Loggia non ha compreso nel nostro compito a casa il tema del federalismo ci ha suggerito di occuparci dei nuovi diritti e delle nuove libertà
Per la verità a noi come diritti e come libertà se fossero applicati basterebbe o quelli vecchi
Se una Picci chiede che differenza c'è tra noi e loro si può dire ci riconosciamo tutti nell'antica immortale formula liberté égalité platealmente ma Lola cominciano dalla
In da fraterni te poi égalité arrivano Liberté noi non seguiamo il percorso invertito seguiamo il percorso giusto partiamo da libertà
Il professore Nestor Galli della Loggia anche qualificato il nostro movimento politico come un movimento privo di cultura politica
In questo
Unificato dalla base al vertice almeno nella ignoranza siamo tutti uguali e quindi siamo un partito democratico
Siccome non siamo intellettuali ma siamo gente banale partiamo da un esempio banale per tentare di capire come si combina il federalismo inteso come riduzione dello statalismo con la libertà
Una signora va in banca
In una cassa di risparmio entra fa un prelievo esce per strada cammina e viene borseggiata
La riflessione lo Stato c'è dove non dovrebbe essere nella Cassa di Risparmio e non c'è dove dovrebbe essere in strada patteggia ricercati
Cercando di sollevarci dalla marciapiede cerchiamo con il rischio di emorragia cerebrale di fare una prima riflessione culturale
E prima di diventare ignorante anche io credo anche prima del professor Galli della Loggia scrivevo sul Corriere della Sera
Tentando un barlume di intuizione politica in un fondo del mille novecentottantanove scrivevo giocando sul fatto che il mille novecentottantanove Eva l'anno bicentenario della Rivoluzione francese
Come il mille settecentottantanove è stato l'anno di avvio Dio rivoluzioni parlamentari da cui è derivata la forma dello Stato nazione moderno così il mille novecentottantanove con l'avvento dell'economia mondo la caduta del muro di Berlino sarà l'anno di avvio di rivoluzioni extra parlamentari nel senso del principio della fine dello Stato nazione moderno
Della Stato-nazione moderno si vede ancora la luce ma si sta spegnendo la stella
E la fase storica nella quale viviamo è fase di intensa trasformazione storica
Se c'è un paragone è con la caduta dell'Antico Regime alla fine del Settecento come alla fine del Settecento cade l'antico regime così alla fine del Novecento comincia a sgretolarsi la struttura classica dello Stato-nazione
è un processo che ha una intensità una cifra storica straordinaria è la ragione la riduzione dello Stato nazione della crisi politica sociale civile e giuridica
Che stiamo vivendo
E se posso fare un paragone
Cosa c'è nella
Regime attuale con le parrucche le auto blu irrituali i baffi l'arroganza sei non dagli stessi segni che aveva alla fine del Medioevo il decadente ancien régime
Per farci capire con un esempio pratico che differenza c'è tra le antiche rendite feudali e la rottamazione
Si diceva il Medioevo
Si diceva il Medio Evo è
Letta
Dei privilegi e privilegia vuol dire l'ex in poi Bossa l'attacco
Ci sono due questioni che toccano federalismo e libertà la prima questione la struttura della nostra società e qui tanto per parlare in italiano cerco di spiegarmi come vedo un possibile rapporto con la lega
Tutte le società europee sono società attuali duali nel senso che hanno dentro due blocchi sociali che chiameremo per dar vita a un blocco statalista è un blocco non statalista il blocco statalista c'ha dentro lo Stato la grande industria e sindacato le burocrazie intellettuali di servizio
L'altro blocco contiene tutto il resto contiene gli artigiani i commercianti
I padroncini i professionisti i vecchi e nuovi
Il primo blocco sociale è storicamente identico all'ARSIAL reggente
Il secondo blocco sociale è piuttosto simile al Terzo Stato
Se vogliamo fare un paragone tecnico moderno il primo blocco sociale strutturato come un vecchio computer
è verticale piramidali rigido si muove dall'alto verso il basso il secondo blocco sociale e come internet e orizzontale interattivo nodale federale
In Italia abbiamo
Una particolarità positiva una particolarità negativa la particolarità positiva è che il secondo blocco sociale
Che è la società futura che il futuro della società che si sviluppa fuori dallo Stato nazione dopo la crisi dello Stato-nazione ha una forza enorme
Abbiamo in Italia sette milioni di partite Iva più che in Germania che in Francia che in Inghilterra in due dati messi insieme
Sette milioni di partite Iva danno lavoro a cinque milioni di lavoratori dipendenti e questo rompe lo schema del conflitto dis sociale classico fa impazzire i nazisti che non capiscono questo dando cinque milioni di dipendenti dei padroncini ragionano da padroncini vogliono diventare padroncini sono fuori dal conflitto di classe
Se fate sette più cinque lo moltiplicate per tre o quattro e sono i familiari vedete che la maggioranza della popolazione se guardate quanto lavorano e producono vi rendete conto che questo secondo blocco sociale produce più del sessanta per cento del prodotto interno lordo
Questo blocco non si identifica totalmente con la nostra rappresentanza politica sei sistema elettorale bipolare e se la struttura sociale e duale non è affatto detto che ci sia una perfetta coincidenza un polo un blocco per esempio se è vero che l'Ulivo si identifica col blocco statalista ci sono anche dei padroncini che sbagliando votando Ulivo così come è vero che molta gente che lavora per lo Stato che lavora nella grande industria si riconosce nella secondo
Ma se questa è la struttura una gravitazione tendenziale c'è un blocco un volo l'altro blocco l'altro
Il problema che abbiamo è che il secondo blocco sociale che è un gigante sociale è un gigante economico a causa delle divisioni politiche rischia di restare un nano politico
E questa è la cosa che bisogna tentare di evitare l'eccesso di differenziazione un eccesso di egoismo e di particolarismo politico produce questo già ma dico Effetto se il sistema politico è bipolare ci vogliono due coni e in questo momento di un polo ce n'è fin troppo e dell'altro che è maggioritario nel Paese cene o c'è il rischio che ci sia troppo poco
Questo è il senso di un possibile dialogo rapporto con la lega sapendo che la questione non è solo di interessi ma anche ideali che non è solo questione di diritti ma anche di doveri
Secondo punto la questione meridionale
Questa è una fase storica che segna la fine della età della colonizzazione o della risarcimento ho fatto con meccanismi di illusione finanziaria
Il Sud ha davanti una fase storica nuova diversa da quella che ha rappresentato il suo passato recente finora
Il sud subisce ormai vincoli centralistici senza più avvenire i trasferimenti solidaristici e non è solidarietà ma illusione finanziaria individuo e li ritrae ivi quattro lì vicino
Basta con la mistica delle forze oscure contro il sud del Meridione non Europa il Meridione è in Europa
Basta con la
Basta con la ideologia dell'homo naturali essa caratterizzato da una cattura all'indolenza l'uomo ha meridionale è caratterizzato da una naturale intelligenza
Che su questo permettetemi la citazione di un illustre extra comunitari
Credo citazione non gradita alla lega
Albert Camus
Il sud è stato costretto tra Faraoni crudeli e cielo implacabile
Ma l'individuo concreto e il segreto tenuto in serbo dal Mediterraneo dove l'intelligenza è sorella della luce cruda
A questo punto considerando che un congresso non è un congresso se non c'è la lettura sovietica del testo della relazione di leggo
La questione federale non è Domestica ma sistemica non è particolare dell'Italia ma generale in Europa e nel mondo
Lo Stato nazione è troppo piccolo rispetto a fenomeni che si sviluppano su scala mondiale troppo grosso rispetto alle esigenze di governo locale
Troppo piccolo per gli affari grossi per questo essenziale l'integrazione internazionali e in Europa l'integrazione europea troppo grosso per gli affari piccoli per questo serve il federalismo
Dopo l'avvento dell'economia mondo il federalismo forma flessibile di organizzazione costituzionale territoriale essenziale per l'equilibrio tra due diverse esigenze
La conservazione dei diritti di cittadinanza a base di solidarietà della civiltà occidentale moderna
Evoluzione nella competizione geopolitica
Se sappiamo che lo Stato nazione è in crisi se non sappiamo quanto a lunga conservazione questo prodotto politico sappiamo comunque che nel tempo presente lo stato è ancora necessario
Ed è necessario per due ragioni essenziali
Per ragioni istituzionali noi conosciamo Stati che non hanno la democrazia ma non conosciamo ancora
La democrazia senza lo Stato
E poi per ragioni internazionali perché l'Unione europea è per ora è ancora un patto tra Stati
E conseguentemente sei cd sogniamo perdiamo tetto in italiano i tedeschi ci fanno un paiolo così
Ne deriva che se si vuole conservare lo stato ed è necessario conservare lo stato lo si deve a riorganizzare radicalmente nella sua struttura costituzionale sulla base della doppia distinzione tra ciò che è stato da conservare ciò che è statalismo danzerà
Sostituendolo con la famiglia coi corpi intermedi col volontariato con tutto questo ordine di libere comunità che si raccolgono sotto la formula della sussidiarietà
E poi distinzione tra centro e territorio da riorganizzare una volta liberato dai vincoli centralistici
La questione federale e vitale tanto per il no da quanto per il Sud in specie il Sud che non riceve più trasferimenti dal centro ma è rimasto soggetto ai vincoli centralistici
O ai deve trovare fuori dalle illusioni finanziario sindacali e con trasferimenti di solidarietà chiaramente definiti come tali nel sud sud verso sud ha nella sua storia le ragioni del suo futuro
Fino alla piena integrazione europea allo Stato centrale a cinque naturali essenziali competenze difesa estere in moneta giustizia federale diritti di cittadinanza che sono le garanzie di base da qualche aspetto la riduzione all'essenziale delle competenze statali e può essere operata alternativamente informa Diretta immediata ovvero in forma indiretta e gradualità personalmente sono per la prima ipotesi ma credo che politicamente sia difficile realizzarla
La seconda ipotesi consiste in questo le regioni progressivamente richiamano dal centro le competenze e i mezzi finanziari coerenti che ritengono di potere gestire
Fino a che lo Stato a testa con le sue cinque competenze e senza
Le tasse sono dei territori dove la ricchezza è prodotta o scambiata e del loro gettito viene trasferita allo Stato solo la quota necessaria della sua esistenza o per la solidarietà
E questo è il punto politico essenziale
In base a libero voto espresso dai loro cittadini le regioni possono coordinarsi o integrarsi nelle loro strutture di rappresentanza politica e di azione amministrativa
Dopo la mozione
La citazione e la perorazione finale
Io credo che ci debba essere coraggio
Il federalismo non è gratis ma essenziale
Chi pensa che il federalismo si possa fare a statalismo invariato sbaglia
Chi pensa come nell'Ulivo che sia sufficiente votare l'aggettivo federale
Sbaglia nell'Ulivo c'è gente che dice voto Italia federale ma vorrebbe pensa a un'Italia di federali e non è così
L'alternativa non è tra stato e non stato
Tra Paese e non paese l'alternativa non è tra Unione secessione non è neanche tra destra e sinistra è tra vecchio e nuovo e noi dobbiamo essere per i nuovi
Possiamo avere
Uno Stato nuovo possiamo e dobbiamo avere un Paese nuovo non dobbiamo rendere impossibile il possibile dobbiamo sforzarci di rendere possibile ciò che per ora è ancora ci sembra impossibile
Non dobbiamo e non possiamo essere identici nell'essere ma dobbiamo sforzarci di essere uniti nel volere
Un secolo e mezzo fa un governante di si arrende My Style fatta l'Italia bisogna fare gli italiani
Io credo che noi siamo nella situazione storica e politica opposta sono fatti gli italiani dobbiamo tutti insieme il meglio che possiamo scordarci di rifare l'Italia grazie
Grazie al vigile abbiamo
Salutato e ringraziato abbracciato tutti insieme
Giulio reso straordinario sintetico ed efficacissimo
L'intervento di relazione è molto importante ora da Giulio a Giuliano diamo la parola all'amico Urbani l'ultima e vanno nel senso che valorizzano temporalmente
Ecco è vero questa è l'ultima delle relazioni sulla nostra attività delle commissioni
E devo dire che si dice volentieri ultima perché perché viene a compimento di un lavoro incredibilmente ricco e consentitemi anche dire un'altra cosa perché Presidente Berlusconi ricordava
Di aver sentito chi ha esperienza di congressi
Sottolineato come questo sia stato un congresso che a differenza dei congressi tradizionali dei partiti tradizionali ha visto i delegati presenti in aula
Presidente
Voglio informarvi un'altra cosa tutti ovviamente mai potuto seguirla stando lì
E cioè che c'è stata anche una grande presenza nelle Commissioni e c'è stata una partecipazione incredibilmente attiva di colloqui continui Gori delegati perché
Perché questi non sono delegati che sono venuti a sentire questi sono delegati che sono venuti a preparare il loro prossimi lavori se
Chiedo scusa se ne aggiungo altre
Ma abbiamo in non pochi abbandonato questa notte questo palazzo dei congressi anzi questa mattina esattamente alle ore cinque
Dovendo riferire sul i lavori dell'ultima Commissione anche io sento il dovere innanzitutto dire che anche ai lavori della nostra Commissione assistito molti colleghi quindi alta partecipazione alto interesse
Molti interventi e soprattutto molti contributi innovativi che ci sono venuti proprio sulla base dell'esperienza Diretta
Compiuta in quei pezzi di Stato che solo le amministrazioni locali che sono i singoli settori amministrativi del Paese
Credo che da questo lavoro siano emersi due punti che meritano di essere ricordati sottolineati il primo
Il primo è che c'è stata una totale concordanza di vedute
Su la posizione che Forza Italia ha assunto di particolare in Parlamento durante i lavori della Commissione bicamerale per quello che riguarda
Le condizioni alle quali noi siamo disponibili per approvare una riforma dello Stato in grado di modernizzare lo Stato
E
Precisare coi col tempo le condizioni alle quali noi siamo assolutamente indisponibili per renderci compartecipi di una riforma che aumenterebbe lo statalismo e soprattutto diminuirebbe le libertà dei cittadini
Non torno su questi punti perché ormai anche se ci accusano di incoerenza presidente
Dovrebbero accusarci impropria ai notato invece di monotonia perché sono cinque mesi che le ripetiamo e le ripetiamo perché non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire
Ma il punto che merita di essere più sottolineato e l'assoluta concordanza riscontrata dei lavori della nostra Commissione ma più in generale dei lavori del congresso sulla base di molti interventi che sono stati svolti ieri
La punto che merita di essere sottolineato e la condivisione della nostra visione dello Stato che è una visione purtroppo dico purtroppo
Preoccupante mente antitetica alla visione che sottintende ancora quasi tutte le manifestazioni e tutte le azioni della sinistra in materia di riforma dello Stato dai livelli più alti ai livelli più bassi
Qual è questa purtroppo contrapposizione
La dico con una formula molto semplice ma credo che noi dobbiamo avere e usare delle bussole semplici anche per orientarci e per aiutare i nostri concittadini a orientarsi
La contrapposizione è semplice
è che troppo spesso i nostri colleghi parlamentari della sinistra sono animati da una concezione dello Stato come un fine
O come un insieme di Fini
Che sono tutti sovraordinati ai cittadini cioè atti cioè a dire uno stato che ambisce soprattutto a espropriarlo sui delle nostre capacità decisionali
E che vuole decidere per conto nostro
Noi abbiamo una visione dello Stato come mezzo lo Stato è un'associazione di cittadini e lo Stato ha un solo vero compito quello di ampliare le libertà dei cittadini perché sono i soli sovrani sono i soli padroni dello stato
Non sono nemmeno clienti da servire rifiuto anche questa espressione perché è un'espressione che ci porta troppo spesso dal cliente al clientelismo e cioè altri termini l'uso dello stato a fini elettorali l'uso dello Stato per ottenere voti lutto dello Stato per asservire
Per noi lo Stato deve essere mezzo
Ripeto il mezzo per ampliare de libertate dei cittadini
Ecco se noi usiamo questa bussola come vedete è molto semplice e l'applichiamo nelle riforme dello Stato naturalmente ma soprattutto l'applichiamo nella gestione quotidiana dello Stato ecco attraverso questa bussola
Noi siamo in grado di dare concretezza a quella rivoluzione liberale dalla quale Forza Italia è nata e per la quale noi abbiamo il diritto e il dovere di continuare il nostro impegno quotidiano
Sapete questa contrapposizione la troviamo dappertutto
è una contrapposizione lo Stato come insieme di Fini sopra i cittadini
Contro lo Stato come mezzo
Al servizio dei cittadini sovrani questa contrapposizione
La ritroviamo dappertutto naturalmente la ritroviamo come abbiamo anche sentito questa mattina dalle parole dei miei colleghi relatori della giustizia naturalmente la ritroviamo della scuola naturalmente la ritroviamo della politica economica e sociale
Ma la ritroviamo in continuazione nel modo più visibile proprio della politica fiscale
Oggi Giulio Tremonti doveva parlare di federalismo e quindi si è astenuto dal ricordarci le vessazioni in materia fiscale
Io io rubo un attimo il compito
E glielo rubo due volte
Uno per ricordare a Giulio Tremonti lo sa benissimo
Che tutte le rivoluzioni liberali degli ultimi trent'anni solo nate del mondo sulle ali della protesta fiscale ovunque noi
Guardiamo
Non possiamo non guardare con Randi reazione all'esperienza britannica all'esperienza americana del presidente Reagan
Ma non dobbiamo dimenticarci di cambiamenti storici che sono avvenuti dei paesi scandinavi che sono avvenuti in molti paesi europei a cominciare da quella Danimarca alla quale anche la sinistra incomprensibilmente guarda con interesse
Perché in tutti questi Paesi
La rivoluzione liberale è nata sull'esercizio di un diritto da parte dei cittadini e cioè il diritto a lottare contro le vessazioni e le ingiustizie fiscali e da lì che è partita la rivoluzione della poche ha consentito anche di mobili modernizzare lo Stato perché per la semplice ragione
Che lì e il cuore della riappropriazione di diritti perché noi abbiamo
Chiamato la commissione che io
Per la quale riferisco in questo momento lo Stato virgola restituiamo lo ai cittadini
Perché devi avvenire questa riappropriazione e questa via prefazione parte ovviamente solo da una grande bolla e cioè la molla che i cittadini stessi richiedano
Di combattere contro le espropriazioni alle quali sono stati vessati ma rubo il mestiere a Tremonti per ricordare anche un'altra cosa che quando si parla di rivolte fiscali
E si parla di lotta allo statalismo perché la lotta allo statalismo ovviamente parte in primo luogo dalla
Protesta fiscale
Professor Tremonti ha voluto ricordare alla calli a Galli della Loggia che qualcuno di noi scriveva sul Corriere della Sera
Prima di lui prima che nascesse Forza Italia è il mio caso addirittura privati conoscessi Silvio Berlusconi se non di nome e di fama ma non certamente personalmente queste star bene reale permette civile bene mi ricordo
Bene mi ricordo una cosa che
Vorrei perché voi sapeste soprattutto per quelli che lo sanno riporta aste
Che quando ci fu un timido tentativo
Durante gli anni ottanta
Di protesta fiscale Martino se lo ricorda perché
Era a capo di una manifestazione a Torino
Io sul Corriere della Sera scrissi un fondo in senso liberale ricordando le cose che voi avete applaudito e che abbiamo appena ricordato
Bene quel fondo presidente Berlusconi per capire di che pasta siamo fatti
Costo non solo
Il contratto a me sul Corriere della Sera ma costò anche la defenestrazione dell'allora direttore del Corriere della Sera perché perché ci stavamo battendo per la riappropriazione dello Stato da parte dei cittadini
Oggi grazie al cielo il clima è cambiato
E di credo che al posto del cielo noi dobbiamo dire con un po'di presunzione grazie a noi il clima è cambiato
E non solo
Non solo
Ha diritto di cittadinanza questa battaglia che stiamo conducendo
Ma soprattutto questa battaglia ha il conforto di milioni e milioni di concittadini che ci stanno al fianco e per i quali abbiamo la responsabilità di rappresentarli al meglio
Da questo punto di vista è questa la ragione per la quale nell'ambito dalla nostra Commissione ho sentito con grande piacere e con un tocco di emozione se mi permettete
Le parole del sindaco Albertini il quale rappresenta oggi un simbolo significativo del lavoro che tanti di noi stanno compiendo in tanti comuni in Italia per modernizzare
Le macchine comunali e lo sta struttura comunale al servizio dei cittadini Albertini annunciato due cose alle quali io auguro il più vivo successo
Annunciato due iniziative che
Avverranno a cavallo dell'estate che possono essere sintetizzate così la prima
E di chiedere Allo stato quindi ai parlamentari
Delle leggi che trenino il buon governo locale ovunque ci siano dei sindaci e dei consigli comunali in grado di amministrare i loro bilanci
Con oculatezza responsabilità insuccesso
Lì vengano concessi più poteri di autogoverno a quei comuni perché perché quando un comune
Ha dimostrato di sapersi amministrare
Meglio dello statalismo centralistico ha diritto ad esercitare più autonomia e più autogoverno cioè di emanciparsi dallo Stato centrale
Ma
Il sindaco Albertini annunciato anche un'altra iniziativa
Che a me sembra di straordinaria importanza perché all'iniziativa che ha avuto grande successo nei Paesi che noi più ammiriamo a cominciare dalla Gran Bretagna fino agli Stati Uniti questa iniziativa cosa dice
Che i comuni ovunque trovino iniziative dei cittadini stessi
Rivolte a produrre servizi pubblici beni pubblici cose di pubblica utilità
Lì ci sia un premio da parte dei Comuni in termini di defiscalizzazione in termini di diminuzione delle tasse e quindi di diminuzione dell'aggravio pubblico nelle tasche dei cittadini
Attenzione sembra una cosa da poco
Questa è la leva
Che ha consentito a città grandi e piccole degli Stati Uniti di rifiorire
Nell'arco di pochi anni e di venire a capo di problemi sociali e criminali che sembravano insolubili
Perché insolubili perché lo Stato non è in condizioni lo ha dimostrato di risolvere queste cose
Mentre l'iniziativa autonoma dei cittadini sia dimostrata incredibilmente più efficace
La conclusione di questa la nostra Commissione è stata naturalmente ha riguardato anche altri punti che io metto e mi scuso
Con i colleghi ad esempio il collega Frattini ci ha proposto delle idee molto innovative in materia di controllo
Liberale della pubblica amministrazione e anche qui di modernizzazione della macchina
Burocratica ma non posso citarvi tutto
In dettaglio il
Grande contributo che è venuto dalla nostra Commissione io però ho tratto un'esperienza Presidente Berlusconi
Lo dico in primo luogo a te ho tratto l'esperienza dal lavoro di queste commissioni e prima ancora come tu avevi ricordato della tua relazione dal lavoro di tutti i dipartimenti nazionali e locali del nostro movimento
E cioè l'esperienza qual è è che il nostro movimento un movimento incredibilmente ricco di suggestioni di esperienze di suggerimenti di idee
Motivo per cui Presidente lo dico idealmente a testa ma mi devo rivolgere naturalmente a tutti noi nostri organi che leggeremo a cominciare da fra poco da oggi credo che sulla base di questa esperienza noi abbiamo il dovere di immaginare delle forme di consultazione permanente con tutti i nostri rappresentanti che vivono queste esperienze e quindi di dar vita accanto ai Dipartimenti a delle consulte periodiche
Che ci consentano da un lato di approfondire tutti questi argomenti
Ma dall'altro di compiere
Quella progresso
Da cui dipende poi il futuro e spero radioso del nostro movimento politico e cioè dalle consulte e dal dialogo la possibilità di conoscerci ancora meglio
E soprattutto ancora di crescere assieme verso questo lotta slogan che ci sta alle spalle che non vogliamo che sia uno slogan vogliamo che sia la realizzazione del nostro obiettivo ideale grazie amici
In intervenire soltanto un attimo
L'amore di informazione mi sembra logico dare lettura di alcune importanti significative affermazioni del nostro presidente del consiglio che alle assise dei verdi a Fiuggi a come riporta un'agenzia a sa dichiarato testualmente quanto segue
C'è un abisso di linguaggio e di sensibilità tra queste riunione dei filtri e quella più piccola che si sta svolgendo a Milano in questi giorni in cui
Charles in cui non c'è un contenuto non una riflessione non una preoccupazione nulla nulla non c'è proprio nulla
Grazie presidente Prodi io credo che quando il nulla a si vede come si vede questo nostro congresso non è in nulla
Noi crediamo di essere gli eredi noi del diciotto aprile della grande tradizione lì di libertà
Che parte da De Gasperi da Saragat da da Einaudi affacciarmi e da la Malfa no va be'però di le reti che impersona invece la subalternità della sinistra cattolica la volontà di egemonia è il di potere delle sinistre il contrario dice
Specie
Continuiamo con i lavori del nulla
Care al
Va bene care amiche e cari amici vorrei dare una risposta delle
Panelli iterativo telematico dite
Alla realtà che è stata espressa dal presidente nulla nulla e peggio di un presidente che non vale nulla
La domanda è il quesito era questo lei crede si chiede a uno degli elettori
Agli elettori di Forza Italia al pannelli interattivi
A un padre interattivo Telemann Pitt lei crede che il pool di Milano e la procura di Palermo abbiano cercato nel tempo di delegittimare Silvio Berlusconi prima come presidente del consiglio poi come leader dell'opposizione attraverso azioni più dizionari e pretestuose le risposte totali positivi cioè che sono state fatte quelle cose novantotto virgola quattro per cento totale negativi zero non ciò non risponde uno virgola sei non è il nulla degli elettori di Forza Italia ma è la loro coscienza che si ribella ai pure l'impostazione di questo tipo
E poi l'altra domanda oggi l'apertura dei lavori del congresso Silvio Berlusconi ha detto che il Presidente del Consiglio veste più riguardoso Romano Prodi è o un bugiardo lei in quanto condivide questa affermazione risponde alla gente totali positivi ottantaquattro virgola quattro per cento totali negativi nove quattro non so non risponde seria dunque queste è la verità altro che nulla sono lieto ora ridare la parola questa staffetta che è stata qui alla Presidenza all'amico Scajola che dovrà anche dire cose interessanti per il prosieguo dei nostri lavori prego limpida al limite comunico
Al congresso che sono stati presentati all'apposita commissione presieduto l'onorevole Tajani quaranta ordini del giorno
Propongo a nome dell'Ufficio di Presidenza che ai sensi dell'articolo tre comma uno del Regolamento del primo congresso di Forza Italia anche in considerazione dei limiti di tempo della giornata odierna
Chi si concluderà nel primo pomeriggio tutti insieme con la marcia per la libertà a piazza del Duomo e sono già arrivati i terreni a Milano ed il discorso conclusivo del nostro congresso del Presidente Silvio Berlusconi tra la gente
E considerata la complessità della materia trattata negli ordini del giorno
Essi siano ricevuti dal Congresso e demandati alla prima riunione del comitato di presidenza e del consiglio nazionale per la definitiva formulazione il Congresso approva
Comunico al congresso che ai sensi dell'articolo tre comma due del Regolamento del primo congresso di Forza Italia è stata presentata una sola mozione politica di carattere generale sottoscritta da oltre seicento congressisti comprime il firmatario Azzolini Biondi Contestabile la Loggia Pisanu potestà
Scajola vitto Bonaiuti Crimi Dell'Elce urbani vera Tremonti Tajani Marzano Martino Brunetta e altre seicento firme ne do lettura
Il primo congresso nazionale di Forza Italia
Riunito a Milano dal sedici al diciotto aprile mille e novecentonovantotto ascoltata la relazione del Presidente Silvio Berlusconi condividendola la approva preso atto inoltre delle conclusioni a cui sono pervenute le otto commissioni di lavoro le fa proprie in particolare
Alla luce dell'ampia ed approfondita discussione politica svoltasi sulla relazione del nostro presidente Berlusconi sottolinea i seguenti punti Primo
La netta opposizione di Forza Italia al Governo Prodi e alla maggioranza delle sinistre che tendono ad una sistematica occupazione di tutti i posti di potere e ad e ad un soffocante controllo delle istituzioni della società e del mercato
Una opposizione che sarà perciò ancora più determinata e costituisce l'unico elemento di speranza per uscire da una situazione che sta scivolando pericolosamente nel regime
Il confermato impegno a realizzare una riforma dello Stato che Forza Italia per prima ha chiesto nel Parlamento nazionale
Limite allo statalismo invadente primato della società civile reali strumenti di autogoverno locale senato delle Autonomie un presidente eletto direttamente dotato di reali poteri
Il federalismo
Una giustizia fondata sulla garanzia dell'assoluta imparzialità dei giudici sono le condizioni indispensabili per portare a livello europeo le nostre istituzioni
Terzo
Il Polo per le libertà rappresenta oggi per la democrazia italiana
Lo strumento insostituibile per garantire ai cittadini l'evoluzione verso il bipolarismo e per assicurare quella funzione di opposizione che è essenziale in qualsiasi democrazia
Per costruire la necessaria alternative alternativa alle sinistre occorre inoltre dar vita all'alleanza politica e programmatica di tutte le forze moderate
Quarto
Con il suo primo congresso nazionale Forza Italia raccoglie e rilancia la sfida per la crescente affermazione di un movimento politico
Che dia forza e voce alla società civile ai ceti medi produttivi alle categorie sociali più deboli
A tutti i cittadini che sentono insopprimibile il bisogno di realizzare i loro diritti di libertà
Pongo in votazione l'approvazione della mozione politica prego i delegati a favore di alzare la mano
Prego
I delegati che sono contrari di alzare la mano
Approvati all'unanimità
Abbiamo anche dato il titolo ai giornali amici Forza Italia come la Bulgaria
Comunico
Che è stato presentato
Da oltre seicento delegati un documento per una maggiore attenzione alle politiche per il Mezzogiorno
Diamo la parola per un intervento di tre minuti all'onorevole Paolo Russo per una breve comunicazione in merito
Solo
Solo per dire che sta dicendo e più delegati di ogni parte d'Italia non solo del Mezzogiorno di cui del nostro Paese hanno ritenuto di dover accogliere la sfida questa sfida di maggiore attenzione alla politica dal Mezzogiorno guardate
Il
Presidente del Consiglio deve rispondere del nulla che ha fatto per quanto riguarda lo sviluppo nel Mezzogiorno del paese ma lo deve fare
Lo deve fare guardate individuando bene gli interlocutori parlando con i giovani del Mezzogiorno d'Italia parlando con uno alla volta senza lasciarsi senza lasciarsi puntualmente convincere tanto valga e sindacalista di turno che protegge quelli che già sono dentro mentre noi diventiamo i protagonisti di quelli che invece sono fuori dal mercato del lavoro Forza Italia non vuole più credere alle borse di lavoro ai Fausti prestiti ai lavori socialmente inutili che mortificano i i lavoratori l'assurdo
Forza Italia non è invece Forza Italia vuole invece crede nello sviluppo autonomo del Mezzogiorno Forza Italia vuole diventare protagonista di questo sviluppo non lo può fare il governo dirigista e statalista abbia amo Presidente il dovere di farlo noi e con questo meraviglioso congresso contro i cento e più delegati che hanno firmato con entusiasmo il nostro documento con questa Presidenza noi siamo certi che questa maggiore appena Jole sarà possibile tenendo ben presente che noi vogliamo prima di ogni altra cosa alimentare la fantasie del Mezzogiorno d'Italia alimentare le migliaia di piccoli imprenditori che possono e vogliono lavorare non vogliamo inutili prebende non vogliamo ulteriori dazi non vogliamo ulteriori tabelle vogliamo rappresentare il meglio del nostro Paese e lo vogliamo fare attraverso il nostro autonomismo
La nostra azione localista per alcuni aspetti guardate del resto si tratta di portare in Europa il nostro Mezzogiorno l'intero paese un mezzogiorno meno parco di quello ereditato dalle stagioni nelle quali forze da io non c'era ancora del resto partito legato alla storia ed ai luoghi della nostra nazione Forza Italia ritenne di poter rappresentare un punto di riferimento e di affidamento certi per quanti credono in Europa di nazioni un'Europa di regioni un'Europa di popoli diversi nelle connotazioni sociali e culturali ma tutti eguali presidente tutti eguali né i bisogni essenziali di pace di giustizia affrancati dalle vecchie e nuove povertà ma soprattutto liberi liberi dalla cappa asfissiante mortificante del bisogno del lavoro
Si propone
Ad integrazione di quanto previsto dall'articolo ventitré dello statuto
Che i vicepresidenti del Senato della Camera i deputati del Parlamento europeo i presidenti delle Regioni di Forza Italia in considerazione dell'alto incarico istituzionale che ricoprono
Siano chiamati a far parte del comitato di presidenza il presidente chiamerà altresì a far parte del comitato tre membri della Conferenza nazionale dei coordinatori regionali l'assemblea approva
Contrari
Astenuti
Approvato a maggioranza
Comunico che molti delegati che non hanno potuto
Svolgere il loro intervento
Per la richiesta enorme di iscrizioni a parlare che ci sono state hanno consegnato i loro interventi il presidente Berlusconi ha disposto che saranno fatti gli atti di tutti gli interventi congressuali anche di quelli non svolti in aula
Che saranno consegnati a ciascuno di voi
Ai sensi dell'articolo diciannove dello Statuto di Forza Italia
E dell'articolo quattro comma uno del Regolamento del primo congresso di Forza Italia
Essendo risultata unica la candidatura di diritto del Presidente Silvio Berlusconi propongo a nome dell'Ufficio di Presidenza
Del nostro primo congresso di eleggere Silvio Berlusconi presidente di Forza Italia per acclamazione
Io vi ringrazio
Uno
Grazie
Grazie di cuore a tutti
Io ho solo una cosa da dire una soltanto
Il quando avrò forza vitale fin quando
Fin quando avrò ed eresia
Io questa sia la metterò tutta
Al servizio della vostra causa della nostra causa al servizio della libertà
Dove oggi vivono insieme per resta grande festa di libertà tutti insieme con gli altri azzurri coloro che lavoro come noi coloro che si sacrificano che vanno anche lavori umili per far trionfare nel nostro Paese la democrazia e il diritto alla giustizia Danimarca tutte insieme tutte insieme per una grande grande battaglia per una grande guerra dei giusti lei vive in realtà
Trovano
Abbiamo continuano i lavori ancora grazie il cuore
Verso non credo che si devono davvero aggiungere altre parole continuiamo i nostri lavori
Sì
Amici si aprono ora i seggi per l'elezione dei sei membri del comitato di presidenza
Ed i cinquanta componenti del Consiglio nazionale
Ricordo che per ciascun elezione è possibile esprimere una sola preferenza i seggi sono presieduti dall'onorevole Maurizio Bertucci resteranno aperti fino alle quattordici e trenta siccome il tempo è poco raccomando di iniziare subito le operazioni di voto i seggi di insediarsi do lettura dei nomi
Poi è possibile fare uno spuntino nel nostro luogo di ritrovo e poi tutti insieme ai Bastioni di Porta Venezia tutte insieme dò lettura dei nomi che devono presentarsi subito ai seggi
Alberto Rossi Gianni Boitano Raffaella Della Bianca Vito dolci Giuseppe Bona Michele lombardo Mario cali occhi Antonio Salerno Renato Pennella
Daniele mastri Fabrizio Camilli
Rita Stefanelli
Né Lido Falloppio Claudio Mancini Enrico Cesaroni
Uniche al Clerici Giorgio Stracquadanio Carlo Pellegatta
Ciro Capuano Errico giudice Franco De Angeli
Ugo Micheletti
Filippo all'onere Marco Ferrero Fabio Benigni Mario Zaccaria Francesco scalati
Daniela Pascucci Isabella Bertolini
Luca Finotti queste persone si devono presentare subito ai seggi prego tutti i delegati di iniziare le operazioni di voto nel tempo più breve
Arrivederci a fra poco alle quindici e trenta
In piazza dei Bastioni di Porta Venezia
Romano