La questione della liberalizzazione delle professioni e le proposte di riforma dell'esercizio delle professioni; Interviste a margine del convegno: "Esercizio delle professioni intellettuali: libertà di accesso e interesse pubblico"

Siamo a Livorno da Livorno a margine del convegno organizzato dal Consiglio nazionale dei commercialisti l'esercizio delle professioni intellettuali abbiamo al nostro microfono uno dei protagonisti relatori che il dottor Stefano la Carey che direttore della sezione libere professioni del Ministero di Grazia e Giustizia tuttora che è lì lei si è occupato della legge sì sì
Occupando la legge quadro per la riforma delle libere professioni che Indirizzo sta prendendo se intanto si può individuare un indirizzo ma è presto per dirlo perché ancora
Non sono arrivate
Obiezioni le osservazioni e le proposte alternative degli ordini professionali per un verso e di tutti i soggetti pubblici interessati al problema è un'altra quella che si chiama legge-quadro in realtà è una proposta e una bozza di lavoro se la vogliamo chiamare così mandato a tutti questi soggetti perché possono interloquire trattandosi di una cosa molto rilevante e è veramente demo che deve essere risolta in modo democratico ma in senso non formale e sostanziale cioè bisogna sta sentire tutti allora solo quando ci saranno tutte queste risposte si potrà capire compiutamente in che direzione ma diciamo il ministro potrà prende
Le sue determinazioni ancora non lo so ecco
Visto che ormai l'entrata in Europa sembra certa ci sono indicazioni da parte della comunità europea in questo ambito no non ci sono indicazioni ci sta ha interloquito a quel livello di problematica dipartimento della presidenza del Consiglio sul per le politiche comunitarie che appunto ha ha fatto le sue osservazioni in maniera che questa normativa sia flessibile sul versante internazionale sia pure Roberto ma ma più in generale sul versante internazionale per non creare un qualcosa che rischia di noia dopo pochi mesi se in gestiamo la normativa in modo rigido io le negoziazioni internazionali rischiano di travolgere la tempo sei mesi con l'accelerazione che hanno questi fenomeni di questi tempi ecco per quanto riguarda le libere professioni se c'è una richiesta
Di un maggiore
Liberalizzazione questo sarebbe no quelle rientrerebbe in quell'è stata chiamata la fase due del governo Prodi c'è quella delle liberalizzazioni da fasi liberista
Lei condivide questa questa impostazione e quindi un un maggiore accesso alle professioni permette un maggiore accesso alle professioni e
Limitare il monopolio che il gli ordini professionali hanno nei vari settori
Ma guardi su queste cose bisogna intendersi perché ci sono girano diverse secondo me impostazioni demagogiche ognuna interessata per un qualche bellezza dobbiamo stabilire una questione di fondo secondo me una norma non è tale perché alcune persone si sono chiusi in una stanza l'hanno definita norma dicevano i giuristi romani da amidi factum Dabo D. Bidussa dammi il fatto ti danno il diritto cioè il diritto sorge da una realtà
E solo capendo questa realtà anche capiamo qual è il doveva essere di alcuni e il potere pretendere di altri allora
Il mio discorso è che dobbiamo capire che il dover essere tipico dell'normative professionali implica il concetto di tutela del cittadino cioè esistono delle norme che non possono non esiste spie non esporre il il cittadino all'adesione di beni di prima grandezza detto molto semplice allora
Per certe forme di tutela il cittadino può fare affidamento al mercato vado al mercato comprò una mela la mangio è cattiva non la compro più NH così autotutela ma se io vado da un medico e il medico mi uccide è evidente che io dal medico non ci vado più poi esattamente ciò che si vuole evitare c'è chi vuole evitare che il cittadino non posso più andare dal medico perché questo è stato ucciso naturalmente ho fatto un esempio paradossale protetto o che toglieva queste vedo per tantissime professioni il cittadino non è in grado di apprezzare il grado di professionalità perché la distanza la cosiddetta simmetria informativa come dicono gli economisti è tale che non è in grado di sapere se la prestazione che salendo è adeguata in grado di tutelare tre quello che Luís ha affidato il bene che gli ha affidato immane professionista allora liberalizzazione sì per tutti
Chi quei versanti è questa la scommessa per tutti quei versanti che non implicano caduta di tutela di questo bene collettivo
Ecco ma non non si non teme che una questa visione un po'paternalista no verso il cittadino l'Order responsabilizzi definitivamente
Ma e paternalista e sarebbe paternalista se il cittadino fosse in grado per conto suo di tutelarsi ma diciamo così e paternalista se no no essa misura in cui lo Stato assume Luís la difesa dei confini nazionali del del così non è paternalista ma a cittadina riuscirebbe estremamente difficile difendersi da un'invasione
Quindi voglio dire ci sono dei beni fondamentali che devono essere
Rimessi a chi ha questo potere naturalmente questo non deriva dalle in questo la domanda la condivide non deve né de Gené in paternalismo né in protezionismo a trecentosessanta gradi ma il punto di il cui liberiamo deriva i beni in gioco deve essere frutto di una saggezza normativa che è quella che si sta provando ad esercitare non esiste un mezzo deve essere sicuramente saggi si vedrà se si riesce a fare una normativa che è saggio pure una normativa che in ipotesi potrebbe essere paternali lista come posso dire monopolista eccetera non credo che ci siano questi rischi in questo momento ecco
Torreselle un'ultima riflessione sempre sul imminente considerazioni personali che offrono meditazione a me che ho valori assoluti ecco tutti un'ultima riflessione sempre per quanto riguarda le libere professioni c'è stata ad esempio nei per quanto riguarda i notai di non vengono chiamati così chiaramente in indistinte d'emblée Tania
Una appunto una liberalizzazione per la funzione di intermediazione immobiliare si è notato un abbassamento dei costi una qualità che non è scesa così almeno una maggior soddisfazione dei degli utenti dei consumatori
Proprio per quanto riguarda costo e qualità
Una dei delle lamentazioni diciamo che i consumatori hanno rispetto al monopolio del degli ordini professionali cosa ne pensa ma noi
Due dunque per quanto riguarda l'esempio della Gran Bretagna deb mette in guardia al paragonare i sistemi profondamente differenti che hanno le stesse necessità ma si tutelano in maniera completamente differente cioè in altri Paesi non parlo adesso no specificamente la Gran Bretagna e diciamo così l'azione deontologica disciplinare diciamo così di ciò che corrisponde ai nostri ordini e la responsabilità per colpa professionale funzione in un modo che compensa il fatto che non ci siano certe altre istituzioni o faccio un altro esempio per esempio di di avvocati che possono dicendo in Cassazione in Francia sono quattrocento da noi sono trenta mila allora lì non ci sono dei problemi di concorrenza sleale diciamo così che da noi abbiamo ben una ove la dose quindi dobbiamo stare molto attenti a non parlare da loro questioni che sono profondamente diverse anche se appaiono identiche venendo poi più specificamente al tipo di domanda che lei mi ha fatto e cioè ad rapporto offerto bene dobbiamo stare attenti a non mettere tutto dentro un sacco allora esiste un problema di tutela
Minima di una a qualità per tanti anni si è in Italia si è pensato di poterla ottenere attraverso le tariffe minime adesso questo son venuta meno si pensa che otteneva cosa che fosse più ragionevole attraverso un conto lo sulla qualità minima della prestazione quindi non è detto che la tariffa minima o dei picchetti economici sono sicuramente il mezzo per tutelare il bene pubblico perché questo voglio ricordare il bene dal
La Repubblica non nell'interesse del professionista viene garantita una certa
Relazione questo nessuno intende garantirlo e comunque con la bozza Mirone viene meno perché doveri fra sono al tutto liberalizzate Tann ipotesi assolutamente Malgina
Ali di attività obbligatoria dei professionisti che praticamente in quei casi limitatissimi esercitano un'attività pubblica penso a una vaccinazione una qualche cosa di questo tipo qui ma non ha senso ecco questo nel quadro complessivo sono fenomeni minimali per cui nella prospettiva dalla legge Mino conformemente al sistema europeo e conformemente alle direttive all'Antitrust dovrebbero del tutto liberalizzato a vederli
Ringraziamo il dottor Stefano Rachele il direttore della sezione libere professioni del Ministero di Grazia e Giustizia
Abbiamo ora Allende dottor Francesco Serao presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti
Dottor Serao se intervento qui a cinquantesimo anniversario dell'ordine livornese dei commercialisti
A diciamo è stato piuttosto critico a qualsiasi e chiuso a qualsiasi proposta di riforma del libere professioni degli ordini professionali
Beh a dire la verità non mi non penso di non aver avuto a alcuna apertura nei confronti alla riforma degli ordini professionali fra l'altro io sono quello che ha sostenuto che il abolizione degli ordini è un falso problema cioè il problema è quello della qualità delle prestazioni
Io sulla strada e la qualità delle prestazioni della tutela dell'interesse pubblico e della tutela del consumatore una statica Nando percorrere fino in fondo che questo così faccia presso gli odiosi si faccia attraverso associazione attraversò la qualificazione delle prestazioni meno indifferente cioè non assolutamente non siamo chiusi in modo corporativo elettrico tra l'altro non avendolo nemmeno un'esclusiva da difendere ecco
Sappiamo comunque che la riforma del le le libere professioni e degli ordini professionali dovrebbe andare verso una cosiddetta liberalizzazione degli ordini lei però su questo abbastanza critico beh voi io voglio capire che cosa significa liberalizzazione la mia preoccupazione
Che molto spesso si usano parole che in qualche modo sono da slogan e che sono di facile accesso di facile comprensibilità ma che poi non abbiano contenuti se liberalizzazione significa dare la possibilità a chi è capace a che di dalla prestazione dal ad alto livello ben venga la liberalizzazione se invece liberalizzazione significa dall'accesso al mercato a persone poco qualificato sono pronto ad Alda sezione perché questo è contro gli interessi delle categorie dei consumatori dei tre dei usufruitore delle nostre prestazioni professionali
Ecco senta lei comunque crede improbabile una possibile un sistema simile a quello anglosassone con più ordini professionali indipendenti l'uno dall'altro in concorrenza fra di loro
Vede del proprio il mondo anglosassone quelle che il più corporativo di tutti gli altri se se esiste un mondo corporativo quello delle e del mondo anglosassone le faccio un esempio per tutti gli americani di quelli degli Stati Uniti che propugna la libertà di mercato poi
Non fanno entrare nessuno sul loro mercato voglio la libertà degli altri mercati andare loro sugli altri mercati ma c'è non permettono agli altri di entrate poi negli Stati Uniti ma rimanendo all'interno del mercato esempio due parliamo di quello italiano sappiamo appunto che l'ordine nel vostro caso dei commercialisti ha il monopolio per quanto riguarda la
La la rappresentanza appunto dei dottori commercialisti B come tipo di rappresentanza Sigma e lei un Monopoli in che senso cioè nel senso che noi controlliamo i grossi scritti che diano delle qualità e dei diano prestazioni di qualità se i nostri scritti un danno prestazioni di qualità è giusto che mi con li controlliamo e li sanzioniamo anche perché dobbiamo tutelare appunto la la qualità delle prestazioni dobbiamo tutelare il mercato io in questo senso intendo la riforma cioè dobbiamo fare una riforma che gli utili voci siano glielo ripeto perché queste un equivoco che sorge da Sam cioè è molto più quando si parla di liberalizzazione molto e molto fare molto bello dire e siete corporativi no ecco e corporativo quell'ordine che difende i propri scritti non è corporativo a mio avviso quell'ordine che non difende i propri scritti anzi punisce i propri scritti quando non danno delle prestazioni all'altezza di quello che richiede il mercato
Possibile dare anche di finzioni corporativo l'ordine difende se stesso rispetto alla concorrenza di altri
L'ordine che difende se stesso a rispetto ad altri che non hanno la qualificazione è uno degli Abba nel senso dalla qualità è un ordine che va nel senso del mercato in ordine che difende il mercato in quest'senza gli ordini possono esistere e tra l'altro dico di più l'ordine anche disponibile a liberarsi della disciplina Astrid è un affidandolo ad organismi estende tipo Authority che
Possono garantire meglio dell'ordine stesso che potrebbe essere accusato di corporativismo la difesa dei propri iscritti ecco un'ultima considerazione collegato a questo quindi insomma alla tutela che si vuole dare noi diremo un po'paternalista verso i consumatori gli utenti dei servizi
C'è anche la pubblicità
Questa sembrerebbe è una proposta proprio che dovrebbe rientrare nella legge quadro dare a Positano punto di fare pubblicità a agli iscritti all'ordine cosa né per cosa ne pensa il consiglio
A proposito la pubblicità anni siamo favorevole alla pubblicità ovviamente senza arrivare però a quelle forme parossistica di accaparramento del cliente così come avviene in America dove si fa la pubblicità comparativa o si dice ai i contribuenti io sono il migliore io se no la nostra pubblicità del sentisse nel ma la possibilità di dare ai D Urso i fruitori del servizio un quadro completo di quello che mi facciano
Mi scusi
Proprio in questo ambito c'erano delle proposte di riforma non non per quanto riguarda la pubblicità proprio in generale anche in Emilia proprio di introdurre la pubblicità comparativa
Siete sempre un gradino indietro no
No io credo che ne siamo un gradino avanti cioè nel senso che e le questo tipo di pubblicità quella comparativa ultimamente dal tra autorità garanti della pubblicità è stato addirittura bocciata lei sa che ci sono state sanzioni proprio nel camper che quest'e distorsive del mercato e induce spesso in errore edili gli usufruitore di servizi di quindi cittadini no nomi non è una difesa col potere voglio dire paternalistica del del mercato e dei consumatori fino alla fine con il suo consumo dura anch'io per la mia a parte faccio il professionista e quindi cerco di dare consigli a viale di buona qualità e d'altro canto voglio essere tutelato come ci Taurino che se vado ad acquistare qualcosa so che nessuno quali le faccio un esempio banalissimo sono stato a New York la settimana scorsa devo comprare una macchina fotografica
Sulla Quinta Strada statale più importante di New York la stessa macchina fotografica costava centottanta Toledano parte duecento cinquanta da una parte e trecentonove da non ho comprato la macchina fotografica perché ho avuto la sensazione che pomi tende una macchina fotografiche non funzionava perché costava poco oppure mi sa un po'di anni sul prezzo se avessi avuto un negozio a prezzo fisso con un bollino di qualità si Sarain travi avrà acquistato la macchina fotografica cos'è questa un'allusione al fatto delle tariffe
Ma anche eh beh io per le tariffe sono per la liberalizzazione totale se ci sono prestazioni dei anzi noi come categoria pro possiamo avere anche un aspetto sociale farle anche gratis
Il nostro ordine spesso durante la dichiarazione dei redditi avete punti di informazione ai alla al pubblico dove diamo dei concili gravi sempre sui giornali
Proprio ieri in quella polemica che ho avuto con la Bindi ha proposto il sanitometro noi non abbiamo nessuna intenzione di lucrare sul sanitometro sulle genti meno per i nostri clienti lo faremo gratis
Va bene la ringraziamo il dottor Francesco Serao Presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti
Abbiamo ora né il dottor Marco Lombardi che è membro della giunta nazionale dei giovani dottori commercialisti
Lei ha avuto qui a convegni a Livorno una posizione un pochino più aperta noi diremo rispetto al presidente Serao
In particolare per quanto riguarda quello che nelle scuole per parlare di liberalizzazione del delle libere professioni condivide questo
Sì non è assolutamente la posizione in contrapposizione assolutamente puramente dialettica diciamo che come giovani abbiamo un approccio che premi due cose la liberalizzazione delle forme e il mantenimento della qualità come contenuto
Riteniamo che e pare possedesse le forme di accesso all'esercizio la professione ma mille strumenti che stanno per essere emanati e quindi ritroviamo Società tra professionisti del Regolamento sulle
Già professionali e in generale il quadro che ha disegnato l'antitrust siano da un lato i primi due degli strumenti utili a cui in maniera previsti e non dovremmo vincoli di forma
E il secondo cioè lo strumento dell'Antitrust sia un'analisi lucida di quello che è il futuro della professione
Il tema forse più delicato è quello del l'apporto del capitale di rischio nell'esercizio di attività professionale ci sono sicuramente gli aspetti di pericolo ma c'è anche un'estrema agevolazioni nella funzione dell'esercizio nell'indipendenza e quindi la qualità del lavoro
Quindi diciamo da qui ai prossimi probabilmente dieci dodici mesi si delinea uno scenario giuridico o che poi diciamo sì alla professore trenta quarant'anni credo quindi ne abbiamo l'obbligo da un lato di seguire con molta attenzione sto procedimento formativo ma non da avere nessun l'atteggiamento aprioristico se non riguardo lo ripeto alla qualità del servizio reso e all'indipendenza perché poi tanto abbia delle forme cioè il mercato a giudicare il valore della sua prestazione
Ecco senta per quanto riguarda le società di professionisti c'era uno Stato alcune e preoccupazioni per l'entrata di capitali estranee ai professionisti
Il capitale del professionista dire non si pone perché già fin d'adesso ciascuno limite le due possibilità utilizza al capitale proprio per capitali di rischio penso si possa intendere semplicemente di investitori sia privati che istituzionali e nell'ambito degli investitori istituzionali sicuramente il maggior timore è che entrino degli investitori istituzionali che possono essere semplificati inserita divisioni grossi studente nazionale banche che in quota parte possono condizionare l'esercizio dell'attività professionale
Sicuramente questo tipo di problema esiste quindi può darsi che sia opportuno mettere dei chiamava dei paletti a secondo dei soggetti che intervengono nel capitale ma è un problema di come non lo pratici cioè di per se stesso
Un giorno dottore un match visto alcun non più giovane dottore commercialista e che voglia meglio organizzare meglio strutturare incrementare le funzioni e il personale le attrezzature
Trovo logico che posso aver bisogno di capitali a volte la carenza di qua di capitali tende a farle sin are in strutture quindi abbassare la qualità non provenienti di male che un domani dottore commercialista
La qualità la dovesse rendere sia deve al mercato o forse anche al suo socio a fine anno li rende conto se la sua attività è stata uditiva si è avuto buon successo professionale
E in sostanza Sir remunerato il capitale Livera alla visione ripete abbastanza innovativa però quello chiediamo atteggiamenti nell'aprioristici c'è da valutare con serenità
Senta dottor Lombardini chiediamo un'ultima riflessione invece per quelli che potrebbero in futuro vorrebbero diventare giovani dottori commercialisti cioè coloro che devono entrare punto dottore ma già viste non iscriversi all'ordine sappiamo che attualmente c'è requisito del praticantato e poi appunto l'esame per entrare all'ordine secondo lei ci sono possibilità perché questo venga cambiato in senso di liberalizzazione
A dire di no perché il percorso professionale effetti riuscì in esame di abilitazione un percorso ormai riconosciuto o a livello sia interno sia dall'antica aste sia a livello di direttive comunitarie quindi esercizi la professione senza riuscire e soprattutto senza ed esame di abilitazione andrebbe contro quanto dicevo poc'anzi cioè alla qualità
è chiaro che ci vuole lo start-up cioè una paga di partenza adesso è certificata da un esame di abilitazione che non può essere puramente teorico ecco le esigenze tirocinio quindi è questi due istituti sono universalmente ritenuti utili questo non vuol dire non potrebbero essere cambiate ma nell'ottica di una progressiva maggiore esistenze certificazione la qualità della parità iniziale
è essenziale gradito proviamo a questa qualità non solo venga verificata mentre l'iniziativa professionale ma addirittura mantenga questa necessità di verifica nell'esercizio professionale quindi e che avesse le chiediamo nell'esercizio tanto più deve essere al momento è l'inizio
Sette per quanto invece riguarda la possibilità di avere come nei Paesi anglosassoni
Diversi ordini professionali della stessa categoria concorrenza fra loro lei cosa ne pensa vedere questo più che un problema di ordine sempre di associazione cioè l'ordine del re vede un asse di funzioni chi nome per così dire istituzionali di garanzia di fede pubblica
E questo diciamo già nell'Antitrust qualche spunto positivo in questo senso ci può essere una visione solamente meno corporativa è un attimino ed aperta credo sia un'esigenza comune
Che poi all'interno di questa struttura esistente la scusa che peraltro già esistano Carla delle funzioni da un lato sindacale ma questo un puramente Erme probabilmente esternamente alla categoria mi interessa ma soprattutto in un domani abbiano come funzione principale quella della certificazione della qua Rita quindi diciamo un marchio di qualità vedrei per fare un esempio del paradosso esiste l'associazione degli industriali esiste Consorzio Grana Padano no che mette il bollino e grana padano sul formaggio niente le dell'industria possa rimanere nello industriale ma aderisca al Consorzio Grana Padano messo poca
Bene ringraziamo il dottor Marco Lombardi membro della giunta nazionale dei giovani dottori commercialisti
Da Livorno Carlo Val di salici per radio radicale