Cinema&cinema: "Tatami" di Guy Nattiv e Zar Amir

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale il linguaggio cinematografico è capace di produrre come il linguaggio verbale delle metafore
Il cinema si sa per descrivere un oggetto un'azione utilizza di solito l'immagine di quell'oggetto Pd quell'azione
E l'immagine è un segno molto più concreto apparentemente meno passibile di astrazione della favola e dunque meno adatto a scindersi da cui l'oggetto in cui l'azione per significare qualcos'altro come dovrebbe avvenire appunto in una metafora
Questo problema che risale ai tempi in cui ci si interrogava sulla natura del linguaggio cinematografico mi è tornato in mente vedendo un film che fa un uso continuo ed evidente della metafora e cioè tatami
Un film realizzato in collaborazione da un regista israeliano Geithner Thief ed è un regista franco iraniana sarà mia
Tatani come è noto è il nome del capitolo su cui si svolgono dei lotti di judo il judo o in particolare il judo femminile è il tema più appariscente del film
Il racconto si svolge durante un campionato mondiale appunto di judo femminile a Tiblisi in Georgia nel quale fra le complesse in gara figurano un'atleta italiana e un atleta israeliana
Le prime gare tabù emergere proprio queste tue lottatrici tradì migliori quelle che probabilmente dovranno disputare il combattimento finale per la conquista del titolo mondiale
è per questo che le autorità italiane intervengono durante il campionato per scongiurare la lotta della loro a trenta come rappresentante dello Stato israeliano
Fanno dunque pressione sull'ammiratrice iraniana perché induca l'atleta assicurare un infortunio e a ritirarsi dalla competizione
E da questo momento per l'influenza di questo particolare contesto che legali a cui continuiamo ad assistere assumono un significato palesemente metaforico
Da trenta iraniana che si è allenata duramente per quel campionato che sente ora a portata di mano il titolo mondiale non ha nessuna intenzione di abbandonare la gara
Ma allora mentre lotta contro l'atleta che via via viene posta di fronte lotta allo stesso tempo contro le autorità che vorrebbero ridurla all'obbedienza
Che tempestano di telefonate la Licata dice e che attuano rappresaglie contro i parenti dell'atleta rimasti Miranda
C'è un momento delle lotte di judo su cui fino in particolare si sofferma
Quando l'atleta avversaria stringe alla testa l'atleta protagonista lei dovrà dunque resistere al senso di asfissia per non dichiararsi sconfitta
è un momento che allude all'accerchiamento alla pressione psicologica che le autorità italiane esercitano sull'atleta
Allo stesso tempo l'aria che tanto drammaticamente sembra mancarle è forse l'aria della libertà
Da camion filmica i significati così evidenti che possono essere giudicati elementari
E tuttavia il racconto acquista una forza crescente grazie a una particolare su Spence che non deriva soltanto dal dubbio se la protagonista vincerà un nuovo il titolo mondiale come avverrebbe in un tradizionale film sul tema sportivo
Ma se troverà in sì la forza d'animo per continuare a lottare
Il racconto a muovere anche delle sottigliezze delle figure e dei comportamenti dei rappresentanti del potere iraniano per esempio quell'uomo dalla barba nera che accoglie all'uscita dal Palazzo dello sport la levigatrice iraniana alla fine anche lei dice ubbidiente
Per farla salire in una macchina che la condurrà in un carcere un luogo di tortura
Osserva la sua vittima con queste grandi occhi sgranati come per divorarlo a e come pregustando il banchetto
Oltre ogni calcolo politico il fiume suggerisce infatti che il dominio di cui si parla in particolare il dominio degli uomini sulle donne è già un fine in sé esteso un gusto gratuito
Il film che ha ispirato a fatti realmente accaduti era stato presentato al Festival di Venezia ed esce ora nelle sale distribuito dalla bimba si tratta di un film senz'altro da vedere tramite dica inattive esorcizzare migliora
Un saluto da Gianfranco Cercone