Premierato? No, grazie

Buongiorno a tutti iniziamo
Subito la nostra conferenza stampa
Ricordo tutti e sul sulla riforma del premierato che
Nei prossimi giorni
Entra ulteriormente nel vivo per la verità
A condizionato pesantemente lavorerà nostra Commissione affari costituzionali sin dall'avvio della legislatura ed è stata di non casualmente subordinata nella prima fase della legislatura alla attuazione dell'autonomia differenziata secondo Calderoni
Tema che abbiamo già affrontato
Non solo in quest'aula
Ma abbondantemente diciamo in una serie di confronti parlamentari avvenuti sia in
Ha una che in Commissione e vogliamo ripartire da qui proprio dallo scambio tra lega Fratelli d'Italia che ora entra in un'altra fase
Che è la fase
Rischia di piegare ancora una volta
I lavori della Commissione affari costituzionali e quindi inevitabilmente il calendario
Senato il
Bulleri a maggioranza che non utilizza la politica ma utilizzano esclusivamente i numeri e da qui che ripartiamo per questo
Con Andrea Giorgis nostro capogruppo in commissione Affari costituzionali
Poniamo il focus diciamo sulle incoerenze dell'impianto
Che la maggioranza ha proposto
E da queste incoerenze iniziamo questa nostra conferenza stampa Andreatta la parola
Noi
In Commissione
Interveniamo su ogni emendamento illustrando le ragioni della nostra contrarietà cercando di spiegare perché a nostro giudizio questa riforma è una riforma dannosa per l'intero Paese
A fronte dei nostri argomentati interventi che potete leggere nei resoconti o ascoltare direttamente perché i lavori si svolgono con la possibilità che i giornalisti possono ascoltare
Costate Rete che non abbiamo ricevuto una sola risposte non c'è stata un solo intervento da parte della maggioranza per difendere la proposta per spiegare
Le ragioni che sostengono questa riforma
E non c'è stato quindi
Fino ad oggi nessun confronto nessun dialogo semplicemente perché una sola
Voce si è fatta sentire
Abbiamo cercato con insistenza e continueremo a farlo perché noi crediamo che gli argomenti possano avere una loro forza ci crediamo perché crediamo nel Parlamento chiediamo crediamo nella democrazia
E crediamo nel pluralismo che la più grande conquista delle democrazie uscite dalla tragica esperienza delle dittature e delle due guerre mondiale
Il pluralismo e la posta in gioco di questa riforma
Perché attraverso l'elezione diretta del Presidente del Consiglio
E la contestuale elezione per trascinamento del Parlamento
Non solo si è ribaltato quello che è l'attuale rapporto tra Parlamento e governo passando dalla prima atti del Parlamento alla primazia del Governo
Ma sì trasforma in profondità la natura stessa del Parlamento quale luogo di rappresentanza e di composizione del pluralismo
Guardate l'opposto di ogni ordinamento totalitario l'opposto di ogni fascismo di ogni totalitarismo e pluralismo
E il considerare la libertà la diversità di cui ciascuno e portatore
Non solo un problema ma anche un valore naturalmente dove sappiamo che il pluralismo è un grande valore una grande conquista ma è anche un grande problema perché bisogna ricondurre a unità bisogna trovare il modo di preservarlo e al tempo stesso di ricondurlo unità fare in modo che si conviva pacificamente si costruiscono delle maggioranze la politica possa governare i processi economici sociali garantendo con lo sviluppo emancipate che che non tiene fuori nessuno
Ecco questa riforma
Invece
Concentra tutto il potere e riduce tutta la partecipazione politica nell'elezione del presidente del Consiglio perché il Parlamento non sarà più rispecchiamento espressione del pluralismo sociale ma sarà rispecchiamento del Presidente del Consiglio
Perché le liste collegate al Presidente del Consiglio quale che sia il consenso che ottengono avranno comunque
Almeno la maggioranza assoluta poi nella versione che ha provato cose dei ministri si prevede cinquantacinque per cento noi non siamo ancora arrivati
A trattare la riscrittura perché il governo anche riscritto questa riforma attraverso degli emendamenti ma non abbiamo ancora potuto discutere ma in ogni caso anche gli emendamenti prevedono che la maggioranza assoluta del Parlamento
Sia attribuita alle liste che sono collegati al Presidente del Consiglio questo fa sì che il Presidente del Consiglio
Dei termini non soltanto la maggioranza ma persino Presidente della Repubblica sarà nella disponibilità del Presidente del Consiglio perché eleggendo il presidente del Consiglio si conquista tutto si conquista il Parlamento
E poi avendo la maggioranza blindata assoluta almeno se no superiore
E ci sarà la possibilità per quella maggioranza di disporre anche del presidente della Repubblica Ceca tutta la nostra architettura costituzionale tutto il pluralismo politico e sociale e tutto il pluralismo istituzionale verrà ridotto ad uno ha dovuto e questa riduzione
Contrariamente a quello che si pensa
Non renderà l'istituzione politica più forte e più capace di governare ma renderà più facile paradossalmente perché più si irrigidisce
Più si schiera utilizza e più l'istituzione politica sarà incapace di corrispondere a quelle che potranno essere nuove condizioni politiche nuove condizioni sociali nuove condizioni economiche perché a ogni bisogno ogni necessità di cambiare o correggere indirizzo politico che cosa dovrà capitare nuove elezioni
Una nuova investitura
Ad ogni diciamo momento in cui si tratterà di ripensare riconsiderare registrare i cambiamenti che nella società si realizzano e questa è la forza della forma di governo parlamentare la capacità di consentire una partecipazione costante quotidiana
La partecipazione politica non si esaurisce nelle democrazie turiste del voto
Non si scrivere utilizza nel voto
Il voto è un momento attraverso il quale si legittimano
Gli organi rappresentanti del probabilismo e poi attraverso un dialogo costante tra istituzioni e cittadini tra istituzioni e società
Istituzioni cercano di corrispondere alle domande crescenti alle domande che volta per volta si pongono con particolare urgenza se tutto si riduce all'investitura del capo a ogni diciamo nuova situazione bisognerà investire un nuovo capo e questo ripeto non solo mortifica la democrazia non solo riduce la partecipazione non solo inaridisce
Il problema Lismore la prima azione politica ma rende anche di istituzioni più deboli in un momento del quale noi sappiamo invece l'economia ha bisogno di un soggetto politico regolatore
Forte autorevole e riconosciuto dei cittadini proprio per
Rimediare a quelle disuguaglianze che oggi tutti tutti gli economisti riconoscono essere una zavorra e non il prezzo della crescita e dello sviluppo
Ecco noi queste ragioni argomentate in maniera naturalmente più più diffuso e più solido e più precisa
E abbiamo
Dette e che ripeteremo nei prossimi nei prossimi mesi
Convinti che i buoni argomenti e la forza quindi delle considerazioni che proponiamo non possono non fare breccia
Grazie grazie molte ad Andrea Giorgis la parola Alessandro Alfieri responsabile le riforme a segreteria riusciva
Grazie Francesco ma io provo a riavvolgere velocemente dieci mesi fa quando siamo andati a parlare con la la un Presidente del Consiglio insieme la segretaria due capigruppo avevamo preso per buone le sue parole di un confronto sulle sulle riforme come strumento per costruire insieme le regole del gioco
Ma così non è stato perché le loro idee quelle dell'elezione diretta non sono stati messi in discussione né con grande chiarezza fin da subito l'abbiamo detto noi sull'elezione diretta del presidente Repubblica e il Presidente del Consiglio
Non ci siamo su tutto il resto disponibile a ragionare fermiamoci perché voi state andando avanti con la logica dello spezzatino fatto un po'di autonomia differenziata perché gli serve da una parte poi dall'altro le pietre elezioni dirette a poche ore per la riforma
Delle Province adesso intentato Drizzt pure
Di riformare
La legge dei sindaci che ha sempre ben funzionato provando ad abbassare dal cinquanta al quaranta per cento
Le regole per il la per il ballottaggio detto se voi rinunciate lezioni diretto ci sediamo intorno al tavolo ci confrontiamo c'è il tema è la stabilità all'esecutivo c'è soprattutto lo svuotamento delle assemblee
Elettive quinto al tema dell'innalzamento del quale è una garanzia
La l'abuso della decretazione d'urgenza e via dicendo quindi disponibile a ragionare ma fatto un passo indietro
E noi siamo ancora lì noi siamo a quella linea rossa che l'elezione diretta del del Presidente del Consiglio l'ha spiegato bene
Andrea nel suo intervento perché non è il tema solo
Di far saltare l'equilibrio dei poteri tra Presidente a Repubblica del presidente del Consiglio di cui dico velocemente faccio due osservazioni veloci ma il fatto che con l'elezione diretta del Presidente del Consiglio c'è un trascinamento di tutto il Parlamento che dipende a quel punto nella logica del simul stabunt simul cadent dalla da Presidente del Consiglio così nell'unico posto dove l'hanno provato a fare in Israele non era neanche così non c'era quel trascinamento tanto che tornare indietro gli averi
Un un Parlamento balcanizzato e un Presidente del Consiglio eletto eletto direttamente ma è un gran pasticcio
Che peraltro voglio dire figlio anche di compromessi all'interno della stessa della stessa maggioranza quindi salta l'equilibrio di poteri si indebolisce la figura del presidente Repubblica quindi vedo che la Presidente del Consiglio prova arrampicarsi sui sui vetri ma è evidente che così il potere di nomina diventa solo un pro-forma perché è normale che momento in cui tu hai una legittimazione popolare il fonte di legittimazione diversa lezioni tenete presente Consiglio con legittimazione popolare dall'altra parte un presidente del Polo e continua a essere eletto dal Parlamento e due fonti legittimazione diverse quando arrivi con la lista
Dei dei ministri diventa più complicato per presentare pubblica esercitare il ruolo che ha avuto figurarsi passata legislatura addirittura fuoco usato
Di di di impeachment la presidente si pensò addirittura l'impeachment per il presidente Mattarella perché aveva provato a dire qualcosa su Savona ve lo ricorderete figuriamoci la prossima volta se passa questa
Questa riforma ma più in generale è un valore la figura di arbitro non solo di
Garante la Costituzione ma di garante della coesione nazionale del Paese lo vediamo rispetto a quello che sta succedendo negli Stati Uniti sei gennaio del Duemila ventuno ha rappresentato punto di svolta per quella per quella democrazia
E ha ha creato una polarizzazione crescente clima nella stessa Francia
Doveva abbiamo visto scioperi continuati per mesi e mesi nei confronti Macron perché non c'è una figura nella quale tutti si riconosce che è considerata super partes ed è un valore e lo vedremo sempre più questa polarizzazione con la transizione ecologia digitale che non sarà facile affrontare da accompagnare creerà evidentemente degli squilibri che dovranno essere governati una figura come quale presidente Repubblica è fondamentale per quello noi
Ci battiamo per dire no con forza questa a questa riforma e non rinunciamo allo stesso tempo come abbiamo fatto con la nostra strategia emendativa a indicare una strada alternativa di valorizzazione della forma di governo parlamentare di innalzamento del quorum di garanzia dei provvedimenti con vota data certa per dare ruolo
Al Parlamento e allo stesso tempo la sfiducia costruttiva che è un elemento per aiutare governare le crisi abbiamo visto nella passata legislatura e chiudo come con il compito è una guerra nel cuore dell'Europa la figura del presidente a Repubblica è stata fondamentale per accompagnare definì le fasi di crisi e la forma di governo parlamentare ha dimostrato di essere residente nell'affrontare questi momenti di di difficoltà per quella nostro non è non nostro no è molto chiaro vogliamo fare questa battaglia anche con le altre forze di opposizione e farla vivere anche nella società perché ci dovrà essere un'alleanza larga
Con i soggetti della società civile sono tante fortunatamente le figure le associazioni che si stanno in qualche modo esprimendo in maniera contraria rispetto a questa riforma che è sottile suadente nel messaggio il decidi tu
Ma che in pochi secondi lamenta il decido io per i cinque anni successivi e noi vogliamo contrastarla con tutte le iniziative in Parlamento e fuori
Grazie Sandro Alfieri tra do la parola Chiara Braga
Il che ci ci darà il suo punto di vista
Grazie buongiorno a tutti a tutti grazie Francesco ringrazio ovviamente i nostri colleghi senatori a partire dall'intervento puntuale di Andrea Giorgis che già ha dato conto delle tante
E varie ragioni che ci vedono nettamente contrari e pronti a osteggiare in ogni modo questo disegno pericoloso di scardinamento della nostra forma di governo repubblicano i tuoi punti essenziali tra tra quelli su cui molti ci ci concentreremo anche nel successivo passaggio riguardano lo svilimento del ruolo del presidente La Repubblica lo svuotamento del parlamento io mi concentrerei proprio su questo perché noi abbiamo visto come già oggi le modalità di esercizio del potere di questa destra di Giorgia Meloni nei confronti del Parlamento sono modalità che progressivamente svuotano e sviliscono il Parlamento dalla imposizione ai propri parlamentari di maggioranza già oggi di presentare emendamenti alla legge di bilancio l'abuso
Dei decreti legge e delle voci e dei voti di fiducia il totale svilimento del lavoro parlamentare guardate
Io invito anche voi a guardare quali sono le proposte di legge che la maggioranza chiede di discutere di incardinare in Parlamento si va dal premio del cuoco d'Italia all'elenco dei i teatri italiani monumenti nazionali che non hanno nessun Effetto concreto neanche per quelle realtà culturali importanti c'è
Uno svuotamento di fatto che questo disegno cristallizza determina in maniera ancora più evidente legandolo come ha spiegato bene
Prima Andrea Giorgis ha una dipendenza totale effettiva dalla figura del capo del Presidente del Consiglio direttamente eletto
Io credo che serva invece unire le forze parlamentari non è una difesa diciamo a priori o asfittica del ruolo del Parlamento non ci dobbiamo interrogare l'abbiamo fatto anche con i nostri emendamenti su come rendere più centrale più efficace l'azione delle assemblee legislative
E i nostri emendamenti fanno proprio in quella direzione indistinta la totale assenza di attenzione di dialogo di confronto denota una volontà di imporre un disegno che risponde ad una finalità molto chiara che abbiamo imparato anche a riconoscere intanto quel modello
Di del della figura appunto dell'adozione dell'uomo della donna sola al comando di una volontà che deriva anche da un'ambizione personale io credo cioè quella di segnare con questo disegno di riforma così pericoloso
Un pezzo del nostro Paese e mettere in discussione indebolire profondamente quelle natura diciamo così dalla nostra Repubblica democratica nata dalla costituzione che si fonda dalla guerra
Sulla guerra di liberazione Comense mettendo mano alla Costituzione è un pezzo così importante della forma della natura delle istituzioni questo fornisse più credibilità
E rigore all'azione di un governo che sta fallendo su tutta l'agenda economica sociale ed è anche questo uno degli argomenti che preoccupate in maniera preoccupante vediamoci a nascondere l'incapacità di corrispondere alle promesse fatte
Agli alla risposta ai bisogni di un paese di una società fragile indebolita impaurita utilizzando l'argomento che non ci sono abbastanza poteri nell'attuale assetto istituzionale non è così
C'è un rischio profondo di Desio di degenerazione delle nostre istituzioni che ovviamente chiudo si lega all'altro pilastro diciamo l'altro oggetto dello scambio un'autonomia aperta il premierato per me noi siamo impegnati
In questi giorni in una battaglia che continua a quella già fatta
Al Senato dal partito democratico sul disegno dell'autonomia differenziata qui ci sono Simona Bonafé era nostra capogruppo in affari costituzionali Piero De Luca altri colleghi Marco Saracino che la stanno seguendo più direttamente
Io penso che questo doppio disegno denoti veramente un rischio enorme per la tenuta delle nostre istituzioni democratiche il nostro lavoro deve essere quello di usare tutti gli strumenti per contrastarlo dentro e fuori il Parlamento a partire appunto dalle prossime giornate di lavoro parlamentare grazie
Grazie chiara va aggiungo
Poche cose per insomma fare una sintesi delle gravi difficoltà anche
Nel dibattito parlamentare non abbiamo vissuto qui al Senato e ora insomma
Chiara Braga cede ricordava
Da Montecitorio cioè il tema vero e che loro hanno piegato ai loro interessi politici
Anche una
Visione della Costituzione
Lo diciamo che abbiamo sottolineato ricordano Andrea Giorgis prima
Non solo perché nessuno tra loro è intervenuto in questa fase anche dedicata di confronto sulle proposte emendative delle opposizioni
Ma anche perché e il primo critico di quell'impianto è stato il presidente Piñera
Non sono nostre dichiarazioni
Molto critiche
Stabilità interna del nostro si possono essere di parte ma presidente Pera le colleghe e colleghi presente in Commissione affari costituzionali si sono confrontati spesso è stato il primo a dire parole durissime che che che ci preoccupano
Illiri passavamo in rassegna questa mattina gli articoli della Costituzione lo diciamo oggi perché poi dopo sarà troppo tardi intervenire dal cinquantanove all'ottantotto novantadue novantatré al novantaquattro
Sono tutti completamente stravolti l'unica cosa che lasciano al Presidente della Repubblica perché dicono che non tocca di poter presentare pubblica
Forse l'organizzazione del giuramento il ministri e guardate lo dico con un'ironia amara
E e il Presidente della Repubblica
Non nomina più senatore a vita non ha gli stessi poteri e lo scioglimento delle Camere
Essendo eletto direttamente il presidente del Consiglio incide inevitabilmente come ricordava prima anche Alessandro Alfieri su su sulle prerogative del Presidente della Repubblica
E soprattutto
Viene modificata alle fondamenta le modalità con cui il Parlamento dalla fiducia
Al governo
Lo diciamo oggi perché da sono da questa settimana in poi Cisitalia anche nei lavori parlamentari nel Veneto utilizzeremo come abbiamo già detto più volte tutti gli strumenti democratici per opporci a questo scempio
Però è evidente che stanno piegando la Costituzione loro interessi politici lo scambio tra Lega e Fratelli d'Italia cioè tra spacca Italia
E da un lato per la lega e tutti i poteri nelle mani di Giorgio pedoni per Fratelli d'Italia uno scambio è sotto gli occhi di tutti
Il Presidente della Repubblica garante dell'unità nazionale non ci sarà più
Lo diciamo dopo un anno e mezzo di governo Meloni
è evidente che non sono più me degli esordienti né dei passanti per caso in termini di tempo hanno superato
Il governo ponte uno
Hanno governato quanto il governo ponte due manca qualche giorno tra qualche settimana supereranno anche i tempi del governo Draghi
Lo diciamo perché
Non son più degli esordienti
Sono sono sono qui
Diciamo guidando la Repubblica da più di un anno e mezzo
Non è questo il tema oggi avremmo confronto con la Presidente del Consiglio qui e domani alla Camera
Su su su sui contenuti delle
Dell'azione di governo e su come questa ci sta portando i margini dell'Europa ma è preoccupante perché non ci si ricordi di un provvedimento che sia uno che abbia consentito all'Italia di avere un ruolo centrale in Europa
Uno che sia uno
Chiudo su sulle preoccupazioni legate proprio l'impianto del provvedimento
E e a come questo
Ossa
Essere pesantemente modificato senza che la maggioranza abbia espresso un solo punto di vista sulle proposte dell'opposizione
Eravamo stati accusa accusati di fare ostruzionismo e non abbiamo fatto ostruzionismo abbiamo presentato tutte le proposte possibili che ci consentivano di mettere la maggioranza di fronte a variazioni
E siamo ancora oggi pronti a discutere ma dialogo tra tra soldi perché l'unica cosa che loro interesse a completare lo scambio
Con la lega
Io
Se la segretaria pronti ad avere la parola alla segretario DC vai e poi raccogliamo domande grazie
Buongiorno tutte tutti grazie grazie della vostra presenza
Ringrazio naturalmente chi mi ha preceduto perché avete spiegato molto bene la contrarietà
Del partito democratico all'elezione diretta del Presidente del Consiglio che è una contrarietà netta
è una contrarietà forte e motivata
Vado un po'per ordine perché poi sono ragionamenti che abbiamo fatto e condiviso
In questi mesi di lavoro in Commissione voglio ringraziare naturalmente
Chi ci ha lavorato per noi i nostri capigruppo Alessandro Alfieri per la segreteria Andrea Giorgis nella commissione prima del Senato vedo anche Simona Bonafé e la ringrazio
Che che a seguito come capogruppo invece alla Camera
La prima questione è questa il premierato non esiste nessun altro paese del mondo
C'è un motivo per cui non esiste
E non è che questo governo si è svegliato più furbo degli altri
Di tutto il pianeta
E che è un sistema che scardina l'equilibrio tra i poteri dello Stato
E questo va direttamente a danno delle cittadine e dei cittadini
è una riforma pericolosa
Ed è anche una riforma furbi Sima
Perché Giorgia Meloni dice ma come decidete voi
Il problema è che dobbiamo spiegare
Alle persone che dietro quel decidete voi c'è un gigantesco decido io per voi per cinque anni in modo inappellabile
E non è questa la democrazia
è una riforma che anzitutto indebolisce il Parlamento
è stato spiegato
Indebolisce il Parlamento perché
Lo marginalizzata viene eletto a strascico cioè viene letto per trascinamento dei parlamentari rispetto al capo
Questo naturalmente implica una ecco l'indebolimento delle prerogative del Parlamento ma poi ci arrivo perché questo è un danno per le cittadine e i cittadini perché Somma già in questi anni abbiamo visto no no al progressivo svuotamento delle prerogative parlamentari invece bisognerebbe rafforzare proprio quelle
E poi c'è la grande bugia
Quella che questa riforma non intacca arabe in alcun modo il ruolo di garanzia super partes del presidente della Repubblica
Lo capisce anche un bambino che se oggi ci sono due figure che sono elette
No dallo stesso Parlamento ma con maggioranze diverse più forte più larga quella che legge il Presidente della Repubblica
Quella figura a una maggiore legittimazione e quindi può davvero rappresentare l'unità nazionale
Può davvero essere una garanzia super partes del rispetto della Costituzione
Se domani è una di quelle due invece avesse una legittimazione diversa più diretta e anche più forte quella del voto diretto delle cittadine e cittadini è chiaro
Che il il ruolo e la figura del Presidente della Repubblica verrebbe sostanzialmente Mancina Rizzato ridotto nella sua capacità invece come è stato in anni di navigazione difficile in questo Paese
Garantire la stabilità e garantire la credibilità internazionale dell'Italia anche nei momenti di crisi politica e AN ne abbiamo avuti ne abbiamo avuti in questo Paese
Quindi indebolisce il Parlamento indebolisce cambia le prerogative del Presidente della Repubblica in sostanza questa riforma smantella la repubblica parlamentare come l'abbiamo sempre conosciuta da quando c'è la costituzione
Non è vero nemmeno che non tocca i poteri sostanziali del Presidente della Repubblica lo voglio specificare perché è un argomento che usano spesso no siccome non chiamiamo gli articoli attenzione Linda che come l'intacca nel fatto che non può più indicare il Presidente del Consiglio o meglio è obbligato formalmente a farlo dopo l'elezione diretta non poco quindi gestire le crisi politiche con con l'autorevolezza e la discrezionalità che gli compete
E non può più nemmeno scegliere quando se soglie re le Camere
E non può nemmeno sul nominare senatori a vita se non sbaglio quindi non è vero ecco che non intaccando formalmente quegli articoli rimane così come il il ruolo del Presidente della Repubblica
Ma torniamo alla questione del Parlamento perché per me questa è la cosa principale se dovessimo spiegare
A persone che non hanno
Il tempo magari oggi neanche la voglia di seguire attentamente e di Perin con
Missione di questa riforma costituzionale che cosa cambia per loro
La sintesi più semplice è questa
Oggi come accade nella maggior parte dei Paesi democratici diciamo
Il parlamento decide della vita del Governo
Con questa riforma il campo del governo decide della vita del Parlamento questo cambia questo cambia e perché questo è un danno per i cittadini e le cittadine ci arriviamo
Chi scrive una riforma così vuole il potere è sempre più concentrato in un'unica mano è un fatto di efficienza no
Perché loro hanno dei numeri enormi in Parlamento perché hanno vinto le elezioni del due mila ventidue sette non portano risultati e se oggi la vita delle italiane e degli italiani non è migliorata non è colpa della Costituzione ma della loro incapacità perché i numeri ce li hanno tutto quello che hanno voluto portare in Parlamento l'hanno portato dove si sono in casi nati si sono incatenati da soli per le loro divisioni
E per il resto anzi abbiamo avuto il record di utilizzo della decretazione d'urgenza da parte del governo
Un male antico bisogna toglierlo che però diciamo questo governo anziché risolvere ha scelto di portare al all'estremo no
Allora dicevo
La destra ha sempre sognato di smantellare
Diciamo la repubblica parlamentare verso un modello di maggiore concentrazione dei poteri in mano al capo o alla cappa poco cambia in questo senso
Solo che nella storia l'Italia l'ha già provata
La concentrazione dei poteri in mano a uno e non è andata bene quindi non è la strada per migliorare la qualità della nostra democrazia deserto non è la strada per migliorare la qualità di vita delle persone
Cioè la democrazia non è è ridotta alla capacità una volta ogni cinque anni di andare liberamente a votare e ad acclamare un capo quella non è democrazia
Se non sei libero per tutto il resto dell'anno che cosa intendo che non mi stupisce
Non mi stupisce che sia la riforma di un governo in cui c'è un ministro che pensa che le elezioni russa siano state libera e democratica
Non mi stupisce
Che pensa che siano state libere e democratiche con l'esito che hanno avuto dove negata ogni libertà di stampa e dove i dissidenti vengono arrestati portati in prigione
E a volte in quella prigione muoiono
Ma non è questa la democrazia anzi
Il danno per i cittadini e le cittadine con una riforma come questa è che i cittadini e le cittadine hanno diritto per tutti e cinque gli anni di aspirare a incidere sulle decisioni dei parlamentari
A cambiarle anche a cambiarne le opinioni
E questo diritto viene annullato in questa riforma perché se tutti i parlamentari sono eletti a traino di un capo che decide per loro può anche decidere quando mandarli a casa quella libertà non esiste più
Però non si poteva neanche fare cambiare idea a un governo che si ritiene anche avendolo votato che stia sbagliando perché io sono certa che tra le persone che hanno votato Giorgia Meloni
Ce ne siano tante che credevano davvero che avrebbero aumentato le pensioni anziché tagliarle come hanno fatto
Che ce ne siano tante che speravano che avrebbe lavorato avrebbero lavorato per migliorare la situazione della sanità pubblica invece che tagliarla come stanno facendo che ce ne siano tante che pensavano che votandoli avrebbero portato un cambiamento che avrebbe migliorato le loro condizioni di lavoro anziché aumentare la precarietà e negare il salario minimo
E che aspirazione possono avere le cittadine e cittadini di cambiare queste scelte che non condividono se non Giorgia Meloni che gli dice da se non siete d'accordo tra cinque anni non mi votate più non è questa democrazia
Da molto tempo i sistemi democratici si sviluppano su due principi che prima Giorgis ha ricordato la separazione dei poteri
Questa riforma annulla la separazione dei poteri il legislativo entra nelle mani del capo dell'esecutivo e dall'altra parte del pluralismo che è il sale della democrazia
Perché si può anche cambiare idea durante anzi io non mi rassegno portare avanti con le altre opposizioni la battaglia sul salario minimo perché so che è una battaglia che è entrata nelle case anche di chi ha votato a destra
E quindi spero e credo con con un Parlamento che fa davvero il suo lavoro a un certo punto quei parlamentari cambino idea
Con questa riforma si annulla anche quella loro possibilità di rappresentare per davvero le cittadine e cittadini che li hanno eletti perché a questo serve il Parlamento quando funziona
Ora
Questo vuol dire che non si può cambiare niente no anzi noi abbiamo portato lo ricordava il fieri proposte alternative concrete
Vogliamo migliorare
La stabilità dei governi facciamo come si fa in altri Paesi la Germania la Spagna introduciamo una cosa che sembra complicata nel suo nome la sfiducia costruttiva
è una cosa semplice anche questo da spiegare vuol dire che non si può far cadere un governo senza avere un'alternativa già pronta in Parlamento per non lasciare il Paese in una crisi al buio
A proposito di stabilità a proposito delle difficoltà economiche che prima avete ricordato quindi c'è una strada concreta che noi abbiamo proposto
E qui arrivo al nodo più importante
Giorgia Meloni dice è una riforma che vuole dare più potere ai cittadini
Se vogliamo davvero dare più potere al voto dei cittadini e delle cittadine una cosa ne chiediamo di fare cambiamo la legge elettorale
Ridiamo in qualche modo il potere alle cittadine e cittadini di scegliersi direttamente i propri rappresentanti questo
Rita davvero il potere ai cittadini e le cittadine non fare una scommessa ogni cinque anni di beccare il capo giusto
Che poi magari come sta facendo Giorgia Meloni tradisce le promesse elettorali che che ha fatto
Quindi andiamo su questa strada inseriamo la sfiducia costruttiva oppure ancora facciamo una legge sui partiti che garantiscano la trasparenza del funzionamento al loro interno
Abbiamo proposto quando incontrammo al governo una legge sul conflitto di interessi che è una questione tutt'altro che risolta in questo Paese e l'abbiamo visto ahimè anche dalle vicende attuò di attualità politica di questi mezzi
Studiamo un rafforzamento di quegli istituti di democrazia diretta i referendum
La legge di iniziativa popolare che troppo spesso finisce no in un cassetto ma che oggi ne abbiamo rilanciata un'altra la faremo sul salario minimo perché la faremo a proposito della importanza del Parlamento
Perché questa non è una legislatura costituente
Da quando questa maggioranza si è insediata
Abbiamo finito le dita per contare sulle mani le forzature che hanno portato avanti lo svuotamento di una proposta delle opposizioni come quella sul salario minimo fatta dando una delega in bianco al governo che non parla di salario minimo
Per questo noi raccoglieremo le firme con tutte le altre opposizioni per vedere se avranno la coraggio di fare la stessa cosa con una firma con Haley con legge firmata da centinaia di migliaia di cittadine e cittadini istigato
Abbiamo visto la riedizione di votazioni che non sono andati come la maggioranza sperava abbiamo visto un diktat ai parlamentari di maggioranza a non presentare emendamenti sulla manovra non è una legislatura costituente
E non si cambiano le regole del gioco che valgono per tutta la società a colpi di maggioranza
Non si può cambiare la repubblica parlamentare a colpi di maggio
Avanza
Noi le nostre proposte le abbiamo avanzate che veramente sta diventando difficile lavorare e discutere in queste aule dove siamo tutti chiamati a precise scindere dai partiti che rappresentiamo a rappresentare le cittadine e i cittadini
L'ultima cosa che volevo dire riguarda il disegno complessivo
è vero che c'è stato un uno squallido baratto lo ricordava prima Chiara Braga
è uno squallido baratto tra
Io ti do al premierato tu mi dai diciamo la l'autonomia differenziata diciamo viceversa insomma io ti do l'autonomia differenziata domina il premierato
Ora apparentemente queste due riforme possono apparire contraddittoria
La destra USA questa apparente contraddizione per spiegare che ma come noi vogliamo accentrare i poteri concentrare tutti i poteri nelle mani del capo no anzi vogliamo dare più autonomia delle regioni
Ma per come funzionano queste riforme per come le hanno scritte in realtà c'è un filo conduttore ed è la legge del più forte
La legge del più forte
Il più forte è quello
Che con i rapporti di forza finisce sulla scheda come candidato presidente del consiglio e in quel momento porta con sé tutti i parlamentari della maggioranza che leggo tutti
Questo incide anche sulla dialettica interna tra i partiti la maggioranza sia chiaro
E forse svela anche un po'qual è il pensiero retropensiero di Giorgia Meloni
Ma al contempo dicevo
Sulla autonomia il fatto che non ci sia un Euro e non abbiano fissato realmente i livelli essenziali e sensali di prestazione che cosa ci dice che di nuovo fatta così sarà la legge del più forte e cioè
Delle regioni
Più ricche più avanzate dove i servizi funzionano meglio per continuare diciamo
A prosperare abbandonando le regioni che invece fanno più fatica
è il contrario del principio di unità nazionale e di solidarietà che stanno dentro la nostra Costituzione quindi questi sono i tanti motivi per cui ci stupisce vedere
Un autoproclamata patriota spaccare in due l'Italia
E per cui noi continueremo a opporci e non da soli naturalmente ma con molte altre forze politiche sociali a questa pessima pericolosa riforma grazie
Grazie segretario lo so Stefano raccogliamo Paul domande
Abbiamo gruppi
Va be'
Sì Gioffreda Rainews ventiquattro stamattina apre presente Consiglio Meloni la chiamata in causa per volta in un'intervista alla prima dicendo che vede una sinistra allo sbando che si nasconde dietro Toni l'autorevolezza di Mattarella
La seconda che non prende lezioni da lei sul fisco e la terza era più un auspicio
Sulla demonizzazione dell'avversario Meroni dice la sinistra lavorato tanti anni su questo mi auguro che conosce la Ines imprimono una svolta cosa risponde
Io avrei una domanda suo Frera Scisci Mediaset avrà una domanda sull'immigrazione e l'emigrazione c'entra col premiato nel senso che la tenera si è fatta diciamo se ha stretto i solai e rapporti in in questi anni con altri capi di governo l'ultimo rapporto di Sante ti dice che in realtà immigrazione i flussi sorrisi di un terzo rispetto all'insegna dello stesso dello scorso nell'anno come giudica l'operato del Governo sull'immigrazione
E nello specifico proprio la figura
Del premier in questo senso
Laura Cannavò media sette no volevo sapere come rispondete voi all'accusa che fa a destra il centrodestra dicendo che con questa riforma non si possono fare i governi tecnici governi tecnici che non sono politici e quindi attraverso questa riforma appunto se non si può formare un governo cade un governo si Ripa votare ma non c'è la possibilità di fare appunto
La struttura di un governo tecnico in Parlamento a prescindere dal potere politico
Dei cittadini
Posso l'ultima
Per la segretaria
Le volevo chiedere se passando dal tormento condivide il giudizio di Giuseppe Conte nei confronti di Carlo Calenda Comini diciamo alleato
Impossibile tra virgolette visto che non lavora da costruire ma a distruggere una delle forze politiche del centrosinistra e voglio chiedere se condivide questo giudizio
Su Calenda grazie
Sul premierato
Servizi all'asilo dopo ben oltre
Abbiamo vasto
Diciamo
Allora possiamo aggiungere una cosa dice
Dunque lo Sco sì ho sentito ho ascoltato
E siccome mi aspettavo portato come un piccolo grafico
Su la spesa sanitaria
Allora
Come vedete noi contestiamo questo governo che sta riducendo la spesa sanitaria nazionale
Giorgia Meloni continua a rispondere con un gioco di prestigio sedici ma come noi abbiamo fatto crescere no in questi tre anni
I soldi e le risorse che mettiamo a favore da sanità pubblica il problema è che in tutto il mondo
In tutto il mondo la spesa sanitaria si calcola in base al PIL perché non è che gli ospedali sono extra territoriali e negli ospedali non incide l'inflazione l'aumento dei prezzi
Quindi qui non sono slide del PD ma sono di Svimez le prende in prestito si vede come finisce la spesa sanitaria
Loro son partiti qua al sei e sei e questi dati sono del Governo perché sono dati del NAD essa secondo cui si scende
Fino al sei e uno nei prossimi due anni e se prendi pure quelli della legge di bilancio due mila e ventiquattro scendi al sei e trenta
Ecco questo inclinazione della curva non so come si chiama casa di Giorgia Meloni a casa mia si chiama discesa della spesa sanitaria si chiama definanziamento della sanità pubblica quindi non è una questione di opinioni è una questione di fatti concreti ora che lei si è imbarazzata rivendicarlo lo capisco perché ripeto ci sono tante persone che hanno votato la destra sperando che migliorassero le loro condizioni di vita
Ma la prima preoccupazione che incontriamo per strada e quella di persone che ci dicono che con queste liste d'attesa aspettano tre anni per una visita specialistica
Quindi
Nessuno di noi e qui a dare lezioni a nessun altro però spiegare la verità i cittadini si è parte del nostro lavoro continueremo a farlo
Quindi continueremo a chiedere più risorse sulla sanità pubblica perché la stanno volutamente smantellando
Facendo sì che le parti si svuotino
E che sia impossibile abbattere quelle liste d'attesa che preoccupano
Le cittadine e i cittadini
Su il resto posso dire
Qual era l'altro punto quello del della demonizzazione ho capito mi ricordo sì ma guardi
Gli attacchi personali e la lotta nel fango non sono mai stati il mio stile
Abbiamo molte ragioni politiche per attaccare questo governo la Presidente del Consiglio e le sette che stanno facendo e continueremo a fare esattamente questo come abbiamo fatto oggi usando argomenti di merito sul perché contestiamo queste scelte
Quindi attacchi personali no
Rispetto reciproco però
Pretendo che abbia rispetto anche delle persone che stanno colpendo con le loro scelte
Di quelle persone che
Hanno visto un appuntamento con della visita specialistica nel due mila ventisei
Di quelle persone Necci voglio citare soltanto una con contratto l'altra notte in Autogrill tornando da Firenze che mi raccontava
Che le mancavano dieci mesi a poter andare in pensione con opzione donna
Viste le modifiche che il governo di Giorgia Meloni ha fatto suzione donna
Ora toccherà lavorare per altri cinque anni
Quindi
Rispetto reciproco però
Spero che sia trasferito alle persone che stanno colpendo con le loro scelte sbagliate compresa non ultimo quella che abbiamo criticato in questi giorni quando abbiamo visto che perfetto delle scelte di un Governo che rende più difficile salvare le vie del mare
Altro giorno c'è stato un altro tragico
Nostra Jo con sessanta morti
Sessanta morti tra fame e ustioni e
Per effetto delle scelte governo
Lì si stava
E chiedendogli se stava chiedendo alla nave di ospitare sopra i sopravvissuti di arrivare fino ad Ancona
Ne hanno poi i fatti
Sbarcare ventitré a Catania però ecco qual è il senso di allungare le sofferenze di chi ha visto sessanta compagni di viaggio morire di fame e di ustioni
Allora ripeto noi non la lotta nel fango e gli attacchi personali non sono proprio il mio registro non solo il mio stile rispetto reciproco però lo pretendiamo per le persone su cui ricadono le loro scelte
Sulla questione invece migrazione fra un po'ti sembra di aver già cominciato a dire
Giudizio negativo
Abbiamo visto tanta propaganda sulla pelle delle persone più fragili in questi anni dalla destra
Poi la propaganda si scioglie come neve al sole perché
Hanno promesso il blocco navale
C'è una cosa che
Peraltro violerebbe qualsiasi norma di diritto internazionale
E si ritrovano invece andare a promettere risorse a dei regimi che non rispettano i diritti fondamentali
Da ultimo l'Egitto che è un Paese che ha un governo scusate un governo che ha ostacolato dall'inizio la verità e la giustizia per giungere geni un ricercatore italiano un ricercatore europeo per questo
Ci siamo
Diciamo abbiamo protestato perché
La prima cosa da chiedere al governo egiziano sono gli indirizzi dei quattro imputati al processo che si sta svolgendo in Italia e che il governo egiziano pur essendo agenti dei servizi egiziani
Non ha mai dato
Mi riesce difficile immaginare che il governo egiziano non sappia dove si trovano
Più in generale
Quello che dovrebbe chiedere a Ursula von der l'Allende
Invece di questo peregrinare per firmare accordi che sono non solo irrispettosi dei diritti fondamentali ma anche inefficaci
Come la Tunisia come l'Albania dovrebbe chiedere una missione europea di ricerca e soccorso nel mare Mediterraneo
E dovrebbe battersi per far valere un principio
Che chi entra in Italia entra in Europa
E fa male vedere una Presidente del Consiglio
Italiana
Andare dei suoi alleati nazionalisti che non ne vogliono sapere di condividere le responsabilità sull'accoglienza in Europa e dire che hanno ragione loro
Perché questo non è fare l'interesse nazionale dell'Italia perché così le persone rimangono bloccati in Italia anche anni quando hanno
Congiunti o una rete di relazioni in altri Paesi europei quindi la battaglia che noi proseguiremo e su cui il giudizio sul governo naturalmente è molto negativo
Sulla questione del
Come rispondiamo ma guardi io non sono mai stata una
Fine delle larghe intese anzi si può quasi dire
Che il mio percorso politico nasce proprio in opposizione alle larghe intese
No no cambiato idea dopodiché
Nulla mi convincerà
Che la cosa migliore e andare verso una concentrazione assoluta dei poteri in mano al capo del governo perché quello come ho spiegato lungamente prima fa saltare i diritti democratici delle cittadine e cittadini
Anche in Russia come avete visto non c'è ahimè il rischio di governi tecnici
Ecco però farei molta attenzione a sostenere che quelle sono state elezioni libere e democratiche
E non soltanto per il risultato di quasi il novanta per cento che già dovrebbe dirla lunga ma proprio perché il contesto il clima in cui abbiamo visto che si sono svolte
Sulla ultima io posso dire questo noi continueremo a lavorare a costruire
Coalizioni competitive in grado di battere la destra
Il nostro avversario è la destra
Questo continueremo a farlo avvolte
Ci stanno tutti
A volte questo non accade
Noi continueremo però a cercare di costruire quali azioni in grado di competere con coerenza e con chiarezza contro le destre
Non
Non non smetteremo di parlare con nessuno noi continueremo a parlare con tutte le forze alternativa alla destra
Come vedete appunto a volte si deserta stare tutti insieme a volte no
Non abbiamo drammatizzato neanche in Sardegna quando non è stato possibile
Detto questo noi continueremo a parlare con tutti soprattutto a porre questioni su cui speriamo di unire le forze con gli altri ne voglio citare una perché oggi ho letto una un dossier di approfondimento secondo me molto importante significativo sul congedo paritario su un quotidiano
Il congedo paritario è una è una battaglia su cui la destra ha votato contro quando ho presentato un emendamento sulla manovra ma le altre opposizioni hanno votato tutte insieme a noi
Facciamola insieme questa battaglia
Perché come ben spiegato dai dati che ho letto oggi è una battaglia che sostiene le famiglie in modo concreto che sostiene l'occupazione femminile in un Paese che ha dei dati imbarazzanti per quante bassa l'occupazione femminile e non per colpa delle donne
E sostiene anche i padri perché appunto ci sono padri che giustamente rivendicano il diritto
Oggi è la festa del papà quindi facciamolo pure il padre e per fare il migliore augurio rilanciamo questa battaglia del congedo paritario che noi chiediamo per cinque mesi
Retribuito al cento per cento obbligatorio per entrambi i genitori è che è un modo anche per permettere a diciamo al all'altro genitore di occuparsi del proprio figlio o della propria o della propria figlia quindi questo è un altro esempio di una battaglia che ne speriamo possa essere portata avanti unendo le nostre forze le nostre forze e quindi continueremo a rivolgersi a rivolgersi in maniera unitaria a tutto il campo dell'alternativa alle destre grazie
Grazie