"Il lavoro nel terzo millenio: il consulente del lavoro per lo sviluppo della occupazione e della impresa nella società" 2° Congresso Nazionale dei Consulenti del Lavoro (c/o Sheraton Hotel - 13/15 novembre 1997)

Vorremmo dare inizio ai lavori della mattinata
Innanzitutto
Ringraziando
E tutti i colleghi già presenti
Perché hanno dimostrato notevole attaccamento ai lavori del Congresso vista l'ora tarda ma anche memori della splendida giornata inaugurale di ieri lasciate che io soci assieme a tutti i congressisti nel complimentarmi col nostro presidente nazionale Gabriella Perini
Per la giornata di ieri che credo sia di ottimo auspicio per i lavori di tutto questo congresso e quindi indirettamente vi chiedo una mano
Per fare in modo che anche la giornata di oggi possa essere a livello dei lavori di ieri la giornata di oggi come voi vedete è una giornata estremamente importante ricca di impegni ed i relatori tra l'altro suddivisa in due momenti tutte e due estremamente importanti il l'argomento principe
Chiesta interessando tutto il mondo italiana e mondiale il mercato globale del lavoro della riforma del diritto del lavoro lo stato sociale quindi la prima parte sarà dedicata alla necessità di riforma del diritto del lavoro con la relazione del rappresentante
Della unione europea la dottoressa casa secchezza molti di voi conoscono abbiamo avuto occasione per il passato in precedenti convegni di potere ascoltare può essere venuti in contatto con questa argomento poi parlerà i colleghi al mondo Durazzo che è presidente dell'Ordine di Napoli e nella giornata odierna il coordinatore di questa mezza giornata di lavori alla quale io presto e invece il mio ruolo di presidente di questa di questa riunione
Poi nella parte centrale ecco noi affronteremo quello che è un altro dei temi principali del momento attuale la previdenza complementare e come voi
Avete potuto verificare dall'esame del programma che vi è stato inviato e questo lo sforzo che gli organizzatori hanno cercato di realizzare confidiamo che così venga seguite compreso anche l'argomento della previdenza complementare sarà diviso in due momenti
Della stessa materia ma vista con due ottiche molto diverso la prima parte con la relazione
Dell'ottobre al di là del Consiglio d'ammirazione dell'INPS e noto esperto in materia di previdenza complementare e nella busta che avete ritirato troverete la seconda edizione del suo libro che ormai nella materia è considerato un bestseller
E poi gli interventi di rappresentanti del sistema francese delle libere professioni e rappresentante della divisione quinta dell'UE e che dell'Unione europea che ci dirà qualcosa sulle ultime novità per l'armonizzazione dei sistemi complementari nei nostri Paesi ecco quindi vedremo la previdenza complementare come attori
E come professionisti per assistere i nostri clienti e quindi dare quelle che sono le dovute indicazioni e la dovuta assistenza
Per la gestione e della previdenza complementare dei titolari delle nostre aziende clienti e dei loro dipendenti
Poi invece penseremo anche a noi stessi
Cioè cominceremo a pensare cosa si può fare come previdenza complementare
E credo che alla conclusione di questa mattinata e spero avremo senz'altro le idee più chiare e cercheremo quindi di tracciare le Linné
E che dovranno condurre ha un ruolo ben importante e primario della nostra professione sulla specifica materia io non voglio rubare ulteriore tempo i lavori come e uso e consuetudine nei congressi le relazioni sono tutte contenute in tempi limitati perché le relazioni in originale faranno parte degli atti congressuali
E quindi e vi sarà poi molto più facile nel riassunte nella lettura degli atti ufficiali approfondire gli argomenti
Questa mattina vi prego anche di una particolare attenzione perché abbiamo relatori
Con in lingua spagnola in lingua francese e quindi la necessità di seguire attraverso la traduzione simultanea e anche questo credo che ti comporterà un attimo di attenzione in più
Della quale vi ringrazio sino ad ora dare quindi senz'altro la parola alla professoressa Casarsa alla quale Pecci in tratterà nella sua relazione l'Unione europea e il lavoro quale normativa grazie
Buongiorno
Io volevo ringraziare profondamente
Alla presidenta
Del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro
E personalmente al signor Cindy
Per l'invito formulato per partecipare cui ministeri secondo congresso nazionale dei consulenti del lavoro sugli interessantissimo appassionante tema di lavoro nel terzo millennio
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Quelli Mustaine stima fidarsi che ne è stato solo cani Salus politicamente e informate desse entra di Fazio territoriali caso di Spagna passo reale Mania Tassone pessime assunto meno restrizioni diversità las territorio Spolli Ticosa se corrisponde contenzione Sentry fu Hans atti alla messa in tragica fine della nevose più collettiva però in paese Center Anita Loos sedette tali ugualmente una tendenti a fiala Descentralizado della negoziazione collettiva a partire della importanti hanno della relazione s'Inter impresario la sempre sa se Lika una sono trascorsi non necessariamente informati imposte impresa si nota niente Redes dell'impresa G sta sempre lì sempre son sonde pendio intesi del territorio IRAS caratteristica su Sossi economica s'dei sì e territorio
Sullo schermo la SNIA ritenevo sezioni Fontanesi caratterizzata spuri predominio della relazione sempre sani all'Est i nani consiste in politica attiniche attendere ai sta Guerrazzi passi
Poi l'ultimo
Finestre secondo Blocher il problema se
Unitamente segnalarle est che in todos intorno lo Spice membro desiderate virtualmente batoste Italgas Emons assistito a un cambio del comportamento dei costi interlocutore Socialis
Ha passato il momento dello smog dello scontro di cattivo gusto terrà la finestra Morales in o se lo sarà in grado nel cammino dello smog i nostri cooperazione e la relazione fra Fortis deformati indi l'ambito collettivo di onestà Tarija
Como conseguenti Asma si importante esso Como conclusioni ma si importante rivela mantenimento dello sul settore tradizionalisti Rosa Torres collettivo s'Segunda un bilancio del centrodestra aveva fatti allo schema di urbanizzazione entrava indo verrà ovulazione condizioni se travaso
Iter ferro gli ultimo una extension una lista l'azione dello smog erose coopera fiammella sempre Sas trentanovesimo dello sconfitti vostro anche resta un ultimo bloccherebbero le maschere s'entrate dell'istanza
Età vennero si sta Dossi il valore ANIA Dino che ne Simoni lo scalpo da rappresentarla mio che lega Ferroni un le fissa non lesina che ne era a Carlo se è stato sì quale se parte dello status
è stato sana lista andreste tema dopo vedo trasmetterle SNALS momento da vigna dei trasmetterle sconclusionate aperta l'ennesimo sia Linate Cantafia un atti al mantenimento Delors parte lesa assistenziale se lo si stanno
Agli ugualmente una malattia un positiva asserita perché la unione assuma nasconde pentirsi il materiale in prima lì piena relazionando estinte rombante con lo spinello schie Plante Ava o arrivasse il futuro papa intende Rizzo entrava cui su funzioni Soffiantini un po'
E la merita anche il Belice entrava Fo sfide deteneva scura sopra il contratto vietava Fo rientrava fu subordinato atti annuo mostrava Fubles
E l'America anche diretto entrava fossile si entrava fra loro occupato aspirante sempre hanno e si dedizione tra la sono tenuta che frammentarsi internamente
Non si era necessaria una regolazione distinta pare altra la foto tipico che si dirà esistendo il re una tiene differenziata sia para lo strappo Ski nessun tipico
Che deve essere le stavo o lo si sta all'osso e la relazione sul servizio taxi deve improduttive sta modificazioni porta il patentino Sartori sostiene si sta relativamente definito per noi sì Tola Ria e il patente lo si sta di Como aperto questo compatibile lo so Valores Sociales nel Gotha che son vanno resi de coi sia un con la notizia Frente alla separazione alla marsina sia un all'esclusione Sofia etere centra la futili che occuparsi destinati veste obiettivo comode nella fase consiste maschi Scalise la fiscalità von Papen tesissimo e l'organizzazione del trapasso
Questa somma interrompesse a un Plante ANAS sorella Speculum pontini che sinistra passando asta che sui informe si presenti tre moschee Magghiu finaliste Majorino ventaglio Cino e madri
Antella settoriali tra Unione Europea dosi interlocutori Socialist
Toto sostiene sottotono scrittura partiti parla Prince aspetti Alifana pietre tosto sia Mosca pazzesco de tratta un tapino se uno parenti Rizzo entrava Fo e nel sito venti uno
Un cammino Tres Lomas Mask complesso che che Morningstar momento caratterista dopo un leggero finita assoluta con una major complessità della poiché ad ogni suo sballo rissosi allestire sia anteriormente
Della relazione tra Vasco con una determina la protezione di fasi stinta all'anteriore i della Christie egiziani sistemasse Protti filosofia da ambienti FAS distintosi a Los Angeles
Non cercate spossatezza
Molte che molte grazie alla professoressa casa se e veramente e complimenti per i contenuti della sua relazione e complimenti per la precisione nel rispetto dei tempi veramente la ringrazio moltissimo la parola ora al collega Edmondo Duraccio sulla relazione globalizzazione dei mercati necessità di riforma del sistema del lavoro e dello stato sociale rivolevo
Scusate un avviso di servizio il coffee break che previsto per le dieci e quarantacinque slitterà verso le ore undici coi un intervallo di dieci minuti un quarto d'ora
Per riprendere poi con le relazioni e successive grazie
Grazie Presidente buongiorno a tutti la relazione che mi accingo in sintesi a proporvi è di grandissima attualità
Oggi si parla tanto di globalizzazione del mercato e di riforma dello stato sociale e riforma del diritto del lavoro e della legislazione sociale
Ormai sono anni che noi parliamo come categoria di questi argomenti
Perché è intervenuto questo grossissimo fenomeno che si chiama globalizzazione dei mercati ai quali parecchie economie occidentali si sono presenta impreparati
L'attuale scenari infatti competitivo non ammette più dei freni dei rallegra dei rallentamenti
Con il crollo dei sistemi ad economia pianificata
Si è generata la creazione di nuovi sistemi economici al livello di marcare anche geografiche
E quindi vi è stata una crescita elevata dell'India dipendenza economica mondiale una bassa crescita invece dei paesi a sviluppo industriale più matura e tassi di crescita elevati soltanto per Paesi a sviluppo industriale più giovani l'India e la Cina nessuno un grande sempre ebbene questa globalizzazione induce Abdel riflessi il lavoro e al centro del sistema il sistema è un sistema micro produttivo che deve vedere l'integrazione da parte di tutte le aziende e non può essere l'allentato ulteriormente da piccoli allora due riflessioni e duo poche non le facciamo fra di noi
Noi viviamo in un contesto di via Unione Europea poc'anzi la dottoressa Kansas ci ha parlato anche dei progetti europei in materia di lavoro noi come consulenti del lavoro riteniamo che sia imprescindibile necessario
Che si possa portare avanti un progetto di armonizzazione per quanto riguarda il diritto del lavoro che la legislazione sociale dei singoli Panizzi europee
Perché in materia di lavoro ogni stato membro e autonomo
Vogliamo fare un esempio che c'è molto familiare voi ricordate tutti in materia di licenziamenti collettivi noi abbiamo dovuto recepire una direttiva delle unione europea
La quale come conclusione portava una sanzione di un risarcimento dei danni
Nel mentre Loris quanto abbiamo recepito questa direttiva della Unione Europea
Abbiamo messo come sanzione
La reintegrazione nel posto di lavoro allora il problema che noi ci domandiamo domandiamo a voi e poniamo all'estero
Se si è aggiunto veramente il mobile
Con la globalizzazione dei mercati procedere ad una riscrittura di regole
Io faccio sempre un esempio di gusto sportivo io immagino un accanto dove sono intenti nella moda quattro a Talenti ora pensate se due REM hanno in una direzione e altri due in una direzione opposta la Carlo e più
E potrà andare avanti e indietro fin quando resistono le forze dei primi due vocato pure degli altri due Bogatto
Questo mentre invece vi è un'altra fanno qua dove lo troviamo quattro vogatori che all'unisono con sincronismo
Votano nella stessa direzione allora questo mare questo lago artificiale virtuale rappresentano i sistemi economici produttivi dei singoli Paesi
I vogatori i vogatori rappresentano il sistema delle imprese dei lavoratori dipendenti delle organizzazioni dei datori di lavoro delle organizzazioni dei lavoratori dipendenti
Con una di deve essere un attimo la pubblica amministrazione
Lo Stato il tutto con grande sincronia affinché si possano competere e mercato globale significa competizione alla pari con tutti quanti gli altri paesi
Ebbene per far questo lo dicevo in premessa occorre che determinate regole vengano scritte
La prima regola fondamentale secondo lui e la flessibilità flessibilità in entrata flessibilità durante il rapporto di lavoro
E flessibilità il uscita in quanto i continui cambiamenti del mercato non possono più consentire quella mancanza di snellezza e di
Dinamismo che attualmente caratterizzano il sistema sociale il sistema del guelfe la il sistema del diritto del lavoro allora c'è necessità nulla opponiamo con forza
Perché crediamo nel nostro ruolo di operatori sociali al servizio dello stato delle imprese e dei lavoratori questa problematica della necessità di un cambiamento
Se non sci domanda Massimo cari colleghi se il diritto dello l'attuale Vittorio
Sia confacente alle necessità della globali poste dalla globalizzazione dei mercati la nostra risposta dovrebbe essere Dino ma ci arriviamo insieme con delle riflessione che facciamo ad alta voce affinché all'esterno sappiano quale il nostro pur il diritto del lavoro negli ultimi trent'anni e diventato mi sia consentito troppo garantista
Si è passati cioè da una da un eccesso all'altro solamente sulla base di principi ideologici e non anche su quelli strategici o di equilibrio fra i contrapposti interessa
Ed ecco allora che le super tutte le concesse ai lavoratori subordinati si sono poi rivelate di ostacolo Allo sviluppo della occupazione
Troppi vincoli ma soprattutto nessun tutte la per chi il lavoro non
E il nostro diritto del lavoro ha voluto negli anni Sessanta una grandissima evoluzione
Potremmo fare un'elencazione da oggi e domani di tutte le leggi che si sono succeduti dal sessanta ad oggi ma questo succedersi di dice
Poi ha coinciso
Con un questa mutazione dello scenario produttivo italiano costituite sempre di più da piccole e medie imprese allora bisogna un pochettino facendo l'esempio del del della Ca'Nordio e i vogatori
Rendere più moderno il diritto del lavoro per assicurare una maggiore flessibilità nella gestione dei rapporti di lavoro
Sia ben chiaro
Affinché il nostro dire non venga fraintesa dei consulenti del lavoro non vogliamo una liberalizzazione selvaggia dei rapporti di lavoro
Ma dobbiamo eliminare quelle tutele mantenendo in essere quelle garanzie che sono frutto di una civiltà giuridica
E di una costituzione la nostra che è notoriamente di tipo compromissoria
E che ci ha consentito fino ad oggi di avere una società scevra da deviazioni estremiste
Però bisogna fare molta chiarezza
Il lavoratore subordinato
Per il passato abbraccione è stato sempre considerato la parte debole del rapporto di lavoro
Oggi è lo accennava anche la professoressa Casas
Con il superamento delle teorie Taylor Ford viste e con il riconoscimento della risorsa umana
Quale capitale più importante per l'impresa possiamo sicuramente affermare che siamo passati dalla ricerca della pura obbedienza alla conquista del consenso dei lavoratori
Con tali presupposti allora colleghe diventa obbligatorio mettere in discussione la presunta debolezza del lavoratore rispetto al potere del suo datore di lavoro anzi c'è bisogno
Di un equilibrio e l'obiettivo quale che il rapporto di lavoro non può che basarsi sulla pari dignità delle parti sulla totale trasparenza dei rapporti e sulla riconquista di valori
Ed il ruolo che ciascuna delle parti via
Nello sviluppo dell'impresa conquista del consenso colleghi significa rendere partecipe il lavoratore coinvolgendolo alle attività dell'impresa
Ciò significa anche l'assunzione di responsabilità e di alcuni fattori di rischio nel caso di cattivo andamento dell'attività lavorativa non ti cooperazione fra le parti e riequilibrio dei poteri fra imprenditore e datore di lavoro
E allora
Pur sapendo di non avvenire dice
E pur sapendo che in questo inizio di tanto si è parlato di riforma del Welfare non godiamo indicare come è categorica in questa sede solenne e un congresso per
Esterna quello che un ruolo che ci compete sul campo anche se la legge non ce lo riconosce
Alcuni punti salienti da portare all'attenzione delle istituti
E per prima non parliamo di una revisione organica dell'orario di lavoro
Voi sapete
Siamo andati avanti con la legge da settantatré anni in materia di orario di lavoro adesso con la legge trentuno
Si è nuovamente abbassato il limite ma
Bisogna incentivare la flessibilità su periodi al
Che cosa significa incentivare la flessibilità su periodi Annovazzi significa che la vecchia tecnica della flessibilità all'italiana deve scomparire
Cioè quando c'è il lavoro tante ore di lavoro straordinario quanto lavoro non c'è tante ore di cassa integrazione lo sfruttamento di altri a morte
Cioè quanto ovvie
Lavoro sul lavoro col recupero in periodi predeterminate stabiliti qualcuno di voi mi potrà anche dire
Che in effetti la nostra normativa contrattuale già prevedono di questi tipi di organizzazione
Ma andiamo un pochettino a vedere quanto costa in termini economici questo tipo di concertazione problematica delle trentacinque ore non ci soffermiamo noi diciamo che l'esempio della Germania sulle trentacinque ore al di là di tutta la disamina dei posti che questa diminuzione perché per legge comporterebbe sicuramente non accrescerebbe nuova occupazione
Altro punto saliente o su cui bisogna fare chiarezza perché la nostra società del lavoro è in netta evoluzione bisogna fare chiarezza sui criteri distintivi fra lavoro autonomo lavoro subordinato e lavoro ordinato o parasubordinato ordinato e continuativo noi abbiamo un Codice del mille novecentoquarantadue quando ancora netta era la distinzione fra queste due figura
Vi era solo il lavoratore autonomia vi era solo il lavoratore subordinato
Le aziende oggi debbono vivere nella certezza del diritto non si può sottostare ad alchimie
Giuridiche magari di ente previdenziale che da sera mano Ammaniti vanno a trasforma un rapporto che è nato come parasubordinato in un rapporto
Di natura subordinato la certezza del diritto deve essere alla base di questo dinamismo che le aziende piccole e medie particolarmente centrale allora quale la nostra proposta la nostra proposta è una rivalutazione della teoria della volontà un contratto che diventa depositato
Innanzi alle direzioni provinciali del lavoro dove si dica chiaramente che è un rapporto di lavoro e di tipo Pagliara subordinata
Il problema della equa retribuzione noi abbiamo oggi un concetto di retribuzione che notevolmente svincolato dal concetto di produttività
Oggi il concetto di retribuzione e è sufficiente
Viene vista solamente alla luce
Di una obbligazione di mezzi da parte del lavoratore senza alcun riferimento ai risultati delle impresa allora noi diciamo della retribuzione fissa
Deve essere solamente quelle erogate in cambio della prestazione lavorativa
Laddove oggi per una anche per una prestazione lavorativa nel non effettuata abbiamo un Concetta un concetto di retribuzione ampiamente dilatato questo concetto omnicomprensivo di retribuzione
Ci porta a bei posti contributivi fiscali fra i più alti di Europa e quindi chiaramente non potremmo mai essere competitivo approvate cari colleghi quante volte lo abbiamo fatto anche in questi giorni a quantificare l'incidenza sul posto di un'ora di prestazione lavorativa
E vi renderete conto come sia pazzesco essere competitivi
Concetto della contrattazione collettiva anche su questo non diciamo che deve deve essere certezza del diritto noi siamo per la concertazione siamo per una contrattazione collettivo
Alla collettiva ma viva dio occorre che vi sia il pluralismo sindacale o quanto meno si abbia il coraggio di rendere obbligatori erga omnes i contratti collettivi nazionali di lavoro
E
Contratto a termine
Oggi si è sempre parlato del contratto interinale tempore Euribor come la panacea di tutti i mali
Siamo alle soglie diede due mila e ancora oggi abbiamo una legislazione che vincola fortemente l'instaurazione del rapporto di lavoro prevedendo che quella tempo indeterminato
Sì gli all'la leggo la generale mentre le eccezioni limitarsi tassativamente previsti dalla legge deve essere quello a tempo determinato eccidi facciamo badate bene a una legge del mille novecentosessantadue
Pur con tutti contemperamenti che ci sono stati successivamente
E allora
L'insegnamento di Stati Uniti negli Stati Uniti con il rapporto a tempo determinato
Senza vincolo alcuno si sono creati notevolissimi posti di lavoro
Non è che noi possiamo ideologicamente metterci a parlare di recarmi sanzione un termine molto in voga nel lessico sindacale inviarla in relazione al rapporto di lavoro a tempo determinato poi per quanto riguarda il lavoro interinale noi diciamo che siamo attenti come perno stiamo al centro di questo fenomeno ma se non si fanno le contrattazioni collettive
E non diranno quali saranno le qualifiche e per le quali occorrerà si potrà fare il contratto di lavoro interinale
Voi non avremmo mai la certezza che questo istituto potrà decollare con buona pace di tutti i ricorsi che il buon professori Tino affatto
Presso l'unione europea collocamento obbligatorio è una normativa fantasma che bisogna assolutamente abrogate il concetto di solidarietà cioè dare ai attraverso il lavoro a categorie svantaggiate è un problema sociale e in quanto tale riguarda tutta la collettività non può ragionevolmente essere traslato
Su tutte le impresse
Noi proponiamo come categoria che
Il collocamento implica torio
Sì ad atti solamente hard in prese di grosse dimensioni mentre lei prese che attualmente diciamo sui cento dipendenti mentre attualmente le imprese
Superiore ai trentacinque dipendente fino ai cento potrebbero pagare un contributo di solidarietà
E poi i colleghi la ciliegina sulla torta
Veramente alle soglie del terzo millennio vidi ancora
Vive ancora questa famosa normativa
Sul divieto di intermediazione della manodopera laddove la modernizzazione della Società del lavoro ci porta ad evidenziare l'esistenza di strutture dove la manodopera e il prevalenza
E quindi anche questo a mio modo di vedere va cambiato
E
Dulcis in fundo
La tutela reale e la tutela obbligato
Il problema della invalidità dei licenziamenti che comporta in un caso la reintegrazione nel posto di lavoro e nell'altro caso a seconda delle dimensioni
Il la riassunzione o il risarcimento del danno
è un problema che pone dei grossissimi limiti per le imprese
Noi sappiamo che il rapporto di lavoro è un rapporto fiduciario
E quindi molte volte non giova alle imprese il ripristino di un rapporto di lavori ed è questa reintegrazione un onere non più sostenibile dalle imprese
Voi
Suggeriamo che fisica specie per queste piccole imprese ma
Per amore del Cile non pensiamo più a questo numero quindici che ci assilla ormai da un secolo quindici unità per avere le rappresentanze sindacali quindici unità per accedere alla cassa integrazione
Quindicenni Rita per la tutela reale
Diciamo questi limiti ormai non hanno più valore
E
Bisogna che effettivamente nell'ambito di una certezza del diritto anche i termini per le impugnative di licenziamento vengano ridotte al minimo abbiamo ancora delle normativa come il se n'è parlato anche ieri e come il divieto
Di controllo a distanza dei lavoratori quando sta sia pure fatta faticosamente decollando
Il pelle lavoro quindi delle norme che sono anacronistiche è che sono diciamo in contrasto fra di loro
Parta anche per quanto riguarda il Papa la categoria
Ha delle proposte serie da fare ma si sono resi conti i nostri governanti del perché questo istituto del parta che è nato solamente per motivi di contribuzione perché il minimale contributivo non poteva essere frazionato
Oggi stenta a decollare laddove in altri Paesi dell'Unione europea il part-time a
Un ha subito una grandissima evoluzione un grandissimo perché dando un come al solito le cose si debbono fare difficile
La rigidità del part-time la sentenza della Corte costituzionale bisogna indicare nei minimi dettagli
Noi suggeriamo perché anche questo potrebbe essere foriero di occupazione che si rientri nell'ambito del contratto di diritto privato
Che vi possano essere fra le parti contratto la possibilità di prevedete il part-time anche a chiamata
Diciamo con una sorta di disponibilità quindi esclusivamente previo consenso del l'avvocato e mi appiglio alla conclusione fedele ai termini che il nostro presidente di sessione sia assegnato
Il sistema sanzionatorio cui faceva riferimento nella sua relazione il presidente Perilli di di è veramente uno schiaffo morale per come oggi è stato pensato ed articolato non vi è contrariamente a quello che era l'idea del legislatore in un vecchio del
Metto per poter normalizzare il sistema sanzionatorio prevedendo una distinzione
Fra evasore e semplici da un mittente un semplice ritardatario a fronte di registrazione regolarmente effettuate è risibile gli sia concesso senza polemiche con tutto il rispetto per chi fa le leggi nel nostro Stato una percentuale del trenta per cento
Di sanzione anche per un solo giorno di ritardo
E allora
Queste sono le principali riforme che noi abbiamo pensato di ipotizza ma anche lo Stato socio non vi può essere cari colleghi stato sociale senza capitalismo
E non vi può essere un capitalismo senza lo Stato sociale
Noi pensiamo che Sissi di riforma si debbono fare
La vede difforme debbono essere di tipo strutturale e nonché si fanno oggi per essere riprese fra due a il problema delle pensioni di anzianità
Noi lo avevamo additato
Oltre dieci anni fa dicendo che si trattava di un lusso che il nostro Stato non si poteva permette
Oggi si parla di matematica attuariale di tasso di crescita della popolazione di tasso di mortalità che va avanti negli atti si muove molto tardi è bene ma queste cose esistevano anche venti anni fa
E Ducci sia un punto abbia
Che in tutto questo anche la pubblica amministrazione svolta un ruolo importato
Un ruolo che ci accompagni verso il terzo millennio
Con dei produce sibilanti e non mi si perdoni come diceva ieri il professor De Rita quanto parlando in generale delle libere professioni e dice
Quando viene meno uno degli elementi della Triade professionista cliente
Stato che riconosce la professionalità degli iscritti in un ordine professionale non vi è più di questo bisogna bene ha fatto il professor Boeri
A mettere in evidenza la differenza fra imprenditore il libero professionista
Bene ha fatto il professor Boeri ad evidenziare la differenza fra prestazione professionale e servizio professionale
Un chirurgo rimane tale
Anche se dieci anni fa operava con un bisturi è oggi invece porta avanti il proprio lavoro e con il laser e la telecamera
Sempre di un professionista di Tanzi tratta noi vogliamo che questa pubblica amministrazione
Porti insieme a noi categoria è insieme alle organizzazioni dei datori di lavoro
E dei lavoratori questo nostra economia con tassi di grande competitività tre del terzo millennio che ci aspetta grazie
Grazie al collega Duraccio io devo fare veramente una raccomandazione noi siamo esattamente con un'ora di ritardo sui lavori sapete che abbiamo iniziato con un'ora di vita
Abbiamo ancora delle relazioni estremamente importanti e credo anche molto utili
Per il futuro e le prese di posizione della nostra categoria sulla previdenza complementare quando parliamo di dieci minuti un quarto d'ora per il coffee break ecco fatto il possibile che sia così
Approfitto anche per dirvi che e nel Congresso e prevista la la distribuzione l'annullo speciale delle cartoline ricordo ecco ve lo rammento bene credo che sia una cosa molto simpatica fra un quarto d'ora vorremmo riprendere i lavori grazie
Vi avevo detto del
Camillo Spina
No non fatevi chiamare per nome che sembriamo l'appello alla scuola tra i buoni e i cattivi no scusate vi ho detto sono relazioni
Importanti
E per di più io credo
Che ai colleghi
Scusate se uso il verbo dovrebbe però dovrebbe interessare che cosa ci aspetta sulla previdenza complementare e la relazione che verrà svolta adesso la ripresa dei lavori
Dal dottor Brambilla credo che sia di indubbio interesse
Intanto
Credo che sarà molto importante per cui darvi nella lettura del libro
Che noi gli abbiamo accluso come documentazione del convegno l'ho detto all'inizio e lo ripeto volentieri un libro che veramente nella materia
Il numero uno un libro che ormai è un punto di riferimento sia per gli e Sperti che per gli operatori della materia
Quindi la relazione
Il dottor Brambilla che necessariamente dovrà essere contenuta nei tempi
Ecco non toglie al fatto di quello che e può rappresentare come interesse specifico d'altra parte
Ho potuto raccogliere come presidente del nostro ente di previdenza
Scusate in fondo alla sala per favore
Chi ancora da parlare può finire benissimo nel corridoio tanto comunque non ascolterebbe
Però se viene a finire a parlare in sala poi disturba chi vuole ascoltare
Dicevo e questa credo che siano notizia importante
E ho avuto diverse sollecitazioni
Nel mio ruolo di presidente dell'Ente di previdenza di muoversi
Perché la nostra categoria abbia una propria previdenza complementare
Per io credo che sia estremamente opportuno che i colleghi specie quelli che hanno sentito il desiderio la voglia e l'interesse di partecipare a questo congresso possono conoscere quali sono le linee sulle quali ci andremo muovere e volevo informare
I partecipanti al congresso che da quello che riguarda l'ente di previdenza per quello che ci competeva noi abbiamo già anche redatto lo statuto per il nostro fondo di previdenza
Quindi vorremmo proprio che dalla giornata odierna partisse il via all'imputa la richiesta la sollecitazione di andare avanti al notaio e di costituire il nostro ente di previdenza ecco questo lo dovevo dire
Perché non siamo sicuramente gli ultimi
Siamo tra i primi che avranno un ente di Bruno in fondo complementare di previdenza perché al di là delle notizie di stampa
E al di là delle notizie che rimpallano anche tra colleghi al momento
Come fondi di previdenza delle casse professionali esuli esiti risultano formalizzati due soli documento
I quali evidentemente non avranno un percorso più veloce del nostro anzi approfittando delle esperienze altrui forse il nostro percorso potrà essere sicuramente pari di velocità
A quello delle altre casse ma sicuramente non rimarrà indietro potremmo addirittura avere la speranza di sopravanzare però non vorrei che venisse dimenticato un altro impegno estremamente importante che noi ci siamo assunti
Quello di fare in modo che le casse professionali come hanno avuto l'opportunità e la possibilità di unirsi in associazione per difendere e tutelare i loro in diritti diritti e non a caso ieri
Un accenno è stato fatto anche dal senatore De Luca che il presidente della Commissione di vigilanza
Ecco io credo che come consulenti del lavoro tutti noi abbiamo letto con molta attenzione il maxiemendamento venuto fuori dall'accordo tra le parti sociali ovviamente
Consentitemi la battuta non non siamo parte sociale perché di quell'accordo non facevamo parte non eravamo stati invitati
Però la sensibilità del nostro governo e delle forze politiche ha fatto sì che anche gli enti di previdenza fossero richiamati in quel maxiemendamento il comma venti di quel maxiemendamento
Ci ributtati indietro se rimane in quel modo
Perché dopo averci dato con il decreto cinquecentonove del ventinove giugno del mille novecentonovantaquattro una relativa autonomia e la privatizzazione non in questo momento
Abbiamo un ragionevole dubbio che questa possa rimanere in questi termini se passerà integralmente il maxiemendamento e siccome si parla di finanziaria blindata
E di emendamenti blindati noi ci stiamo muovendo a trecentosessanta gradi
Per intervenire direttamente sul ministero del lavoro perché è questo punto venti venga un attimo rivisto
Non è non non è oggetto né del mio intervento né della relazione odierna volevo solo approfittare Derrick dell'ingresso dei partecipanti al congresso per attirare la loro attenzione su qualcosa che forse di estrema importanza per la sopravvivenza delle nostre categorie professionali
Tutti noi abbiamo parlato dell'Antitrust tutti noi ci siamo resi conto di come le decisioni finali
Di cui abbiamo avuto conoscenza attraverso la stampa e che ci siamo letti attentamente e anche nei passaggi che portano le considerazioni finali sollevano delle forti perplessità
Su quello che è il futuro degli ordini professionali
Ingegnere Conti presidente della Cassa architetti nell'ultimo incontro avuto al Censis assieme al professor De Rita avuto occasione di sottolineare con una battuta di spirito che però non è tale
Che rischio per il futuro riguarda gli ordini professionali ma dovrebbe riguardare molto meno le professioni e gli enti delle libere professioni
Perché lo Stato sociale non può essere abbandonato la globalità dei mercati del mondo dovranno fare in modo che l'assistenza sociale e pensionistica sia la più uniforme possibile
Quindi io credo che sia importante attraverso l'unità delle casse esisteva un'unità reale concreta che si può toccare con mano non ci posso per are per fare in modo che anche le categorie professionali possono avere questo mista
Io ho voluto dire queste cose perché proprio per ragioni di tempo
Ho preferito sacrificare la mia relazione che era prevista nei lavori di questa mattina per lasciare spazio ai nostri ospiti e mi limiterò all'una
Tempo permettendo di trarre solo alcune considerazioni come presidente di questa mattinata su quelli che sono gli interventi che mi hanno preceduto
E intanto però ho approfittato per darvi queste due o tre notizie la categoria è pronta della propria previdenza complementare e sicuramente vi posso promettere che sperando che tutti lo considerano un buon regalo di Natale la categoria avrà il suo fondo di previdenza sicuramente prima della fine dell'anno
I tempi previsti per le approvazioni vanno da un minimo di quattro a un massimo di sei mesi quindi ragionevolmente assieme a tutte le altre casse che categorie professionali potremo disporre del nostro fondo poi c'è un impegno preciso
Io ho assunto nel ruolo di vice presidente dell'associazione degli enti di condurre io un gruppo di lavoro
Che dovrà trovare il modo di creare un'aggregazione sulla gestione delle nostre casse
In modo che non saremo diciassette mila consulenti o venticinque mila ragionieri o venticinque mila dottori commercialisti
Ho cinquanta mila ingegneri ma saremo ottocento cinquanta mila professionisti che divisi in dieci casse si muoveranno per avere un modo unanime il più possibile univoco scusate non unanime per unanimità
Forse danneggerebbe in momenti come questi è molto più importante confrontarsi
E vedere quelle che sono le cose
Che possono creare delle difficoltà
Noi ci muoveremo per fare in modo che la gestione dei nostri fondi possa essere accorpato
In un unico momento di aggregazione Inter casse interprofessionale in modo che non era presenteremo un polo di tutto rispetto
Negli ottocentocinquanta mila iscritti alle casse previdenziali cosa che non siamo mai riusciti a fare come ordini
Professionali benché il nostro ordine sia veramente in prima linea per cercare questo momento di aggregazione
Sappiamo come è difficile sappiamo come la sindrome del bunker
E da bunker che ha sempre attanagliato l'attività dei liberi professionisti
Non consenta di vedere attenti i preti o nell'immediato la realizzazione di questa nostra Utopia forse più che desiderio però nel sistema previdenziale sono i numeri
Sono i momenti di investimento sono i momenti di resa del capitale perché la previdenza complementare è a capitalizzazione pura e quindi il capitale investito deve necessariamente rendere non esistono aiuti non avremmo mai gli aiuti perché così dice la legge ci dobbiamo arrangiare da soli ci dobbiamo gestire da soli e dobbiamo essere contro gli atti dagli altri credo che questo sia veramente un momento di garanzia per tutti noi
Do la parola al dottor Babele quale non me ne vorrà
Se gli ho rubato cinque dieci minuti ma poi alla fine mi dovrà ringraziare perché nel frattempo la sala si è completamente riempita e quindi Luís potrà veramente aver un uditorio che alla fine dovrà ringraziare di questo suo apporto perché vedrete
Dalla relazione
Del dottor Brambilla col quale mi sono incontrato diverse volte quindi della quale conosco a grandi lindi lo sviluppo vedete che sarà non solo estremamente interessante ma anche gratificante perché ci farà comprendere qual è il ruolo professionale che noi potremmo svolgere in questa realtà del fondo di previdenza complementare
La parola adottò per villa grazie
Grazie presidente
Non so se se la microfono
Ti pareva
Dicevo buongiorno a tutti grazie presidente per le parole di presentazione
I tempi sono un attimino stretti per cui
Anzi andrò sufficientemente in modo rapido a presentare di quella che la mia relazione anzitutto vi dico subito che non si incentra la specificamente sui fondi pensione perché penso che comunque voi conosciate l'argomento dei fondi pensione
Nel mio intervento cercherò di focalizzare invece tre fasi sostanziali la prima è l'evoluzione del sistema previdenziale
Anche questa la farò molto sinteticamente perché ritengo che voi siate tutti dei professionisti molto attenti e molto a conoscenza dalla normativa è un po'il vostro mestiere
Il secondo aspetto sono i riflessi delle varie riforme pensionistiche sulla previdenza complementare e quindi individueremo in questo secondo passaggio quelle che sono le categorie professionali più colpite dalle riforme del sistema il terzo
In conclusione al ruolo dei consulenti del lavoro nei nascenti fondi pensione c'è un po'il vostro ruolo nell'intero sistema di sviluppo de la previdenza complementare
Allora
Quanto al primo punto voi sapete che dopo come dire circa quaranta quarantacinque anni in cui è stato fatto un uso estremamente distorto della previdenza obbligatoria
Nel mille novecentonovantadue in un'emergenza economica estremamente difficile il governo Amato ha varato la prima
Modifica sostanziale è stata la prima tappa di modifica del sistema previdenziale
Ora in ogni Paese il sistema della previdenza è utilizzato ovviamente affini
Politici elettorali quindi è una cosa sufficientemente normale utilizzare questo strumento previdenziale che ancora più efficace lo strumento fiscale Italia effettivamente se ne fece un uso distorto vedremo adesso qualche dato
Quindi la riforma Amato che cosa ha fatto ha creato uno stop a questo tipo di
Evoluzione del sistema e ha cominciato a mettere dei paletti per cominciare a in introdurre delle riduzioni prestazionali
Anzitutto come vedete nella slide ha ridotto leggermente il potere d'acquisto dei già pensionati è stata l'unica
Manovra da allora a oggi ma è l'unica manovra in tutti i tempi che abbia ridotto sopprimendo alcuni scatti Peppino riduzioni abbastanza modesta alcuni scatti di contingenza quelle che erano le prestazioni attuali pensionati dopo di che non è stato fatto ancora più nulla
Io vedo molti giovani qui e io continuerò insistere nella mia relazione sul fatto che tutte le riforme del sistema previdenziale che ci sono sviluppate dal novantadue la prima ad oggi compreso il maxiemendamento cui faceva riferimento Presidente
Sono come dire riforma un po'al futuro cioè hanno colpito pesantissima mente la categoria dei giovani non hanno toccato assolutamente la categoria dei pensionati e hanno toccato poco quella dei lavoratori
In questo momento Attilio quelli comunque a cui mancano cinque sei sette anni al pensionamento
E quindi anche la riforma Amato vediamo nella seconda parte dello slide ha ridotto anche i diritti e le aspettative dei lavoratori in servizio ha cominciato proprio in questa fase la divisione i famosi chi ha più di quindici anni e chi ha meno di quindici anni per chi iniziava a lavorare
Si trattava di calcolare la pensione con il meccanismo Sempre retributivo ma sull'intera vita lavorativa che aveva più di quindici anni continuava con le vecchie regole anche se il periodo di calcolo è stato
Elevato da cinque a dieci anni gradualmente ci arriverà
Possiamo poi molto telegraficamente perché anche la riforma Dini la conoscete perfettamente
La riforma Dini che cosa ha fatto sostanzialmente ha introdotto quello che è il sistema contributivo sistema contributivo noi non andremo a vedere io nella documentazione che verrà poi data
Ci sono alcune riflessioni sul metodo contributivo e sulla equità intra e intergenerazionale del sistema
Se avremo tempo per magari diremo qualche cosa
La riforma Dini ha introdotto sostanzialmente questo metodo contributivo che significa come voi ben sapete che le prestazioni sono assolutamente correlate ai contributi e quindi la prestazione finale sarà una funzione di sommatoria dei contributi versati capitalizzati al PIL nominale
Alla fine si ottiene un montante
E questo montante darà origine a una pensione soltanto attraverso un divisore che esprime la speranza di vita al momento del pensionamento quindi doppia correlazione una prima correlazione
Tra i contributi versati nell'intera vita lavorativa e una seconda correlazione rispetto alla età al pensionamento
Il metodo retributivo dei indifferentemente l'età del pensionamento prevedeva la stessa pensione che un andasse in pensione a cinquant'anni ho cominciato da sessantacinque l'importo era sempre quello soltanto che uno la prendono per quindici anni in più e quindi evidentemente il suo tasso di rendimento
Se facciamo la la conta di tutto quello che aveva preso
Era due tre quattro volte superiore
A quello di una persona che andava in pensione cosa per cinque anni e quindi il metodo retributivo è un incentivo al pensionamento anticipato di anzianità finalmente lo si è parzialmente tolto con la riforma Dini perché come voi ben sapete è rimasto per coloro che hanno più di diciotto anni anzianità contributiva
Il metodo retributivo
E neanche purtroppo in questo ultimo maxi emendamento siamo riusciti a creare quella che rappresenta un minimo di equità tra generazioni abbiamo chiesto dei sacrifici grossissimi ai giovani non riusciamo a chiederle agli anziani e debbo dire che francamente non ho capito i conti che sono stati fatti perché non diamo tempo ma comunque abbiamo elaborato una tabella come istituto a per la quale effettivamente le perdite sono realmente modeste e quindi non non c'era ragione di non farlo
Beh tutto questo che cosa ha portato
Se non ci fosse stata la riforma Amato nove avremmo avuto un debito previdenziale che sarebbe esploso in soldi novantadue a circa sei milioni di miliardi
Cioè circa sei milioni di miliardi vuol dire che la tre volte il debito pubblico convenzionale ora
I l metodologie di calcolo del così detto debito previdenziale che sono state inserite anche in sede OCSE quindi è un parametro ora riconosciuto a livello europeo
Sono un po'flessibili diciamo ecco quindi ci sono diverse metodiche di cancro ma la cifra era comunque molto molto elevata con la riforma Amato siamo arrivati a una riduzione
A quattro virgola tre milioni di miliardi e la riforma Dini ha ridotto a circa tre virgola nove milioni di miliardi quello che è il cosiddetto debito
Previdenziale
Telegraficamente senza entrare nel dettaglio possiamo assolutamente vedere quali sono stati gli affetti di questa riforma
Se andiamo a vedere la slide successiva
Vediamo che sostanzialmente
Ci sono state delle riduzione in quella slide voi vedete la situazione pre Amato la porta Amato e latini ovviamente non ci sono le considerazioni relative all'ultimo maxi emendamento
Come voi vedete ci sono state delle sostanziose riduzioni rispetto a una
Carriera mediante la carriera media quella che ha un due per cento di dinamica individuale oltre i prezzi quindi l'aumento dello stipendio individuale
Il tasso di copertura passa dal sessantacinque per cento cinquantaquattro per cento con la riforma Dini
Su una carriera debole quindi un incremento della retribuzione reale oltre i prezzi dell'uno per cento si passa dal sessantotto della pre Amato al cinquantasette
Il che significa sostanzialmente tanto per darvi un quadro che se un lavoratore
A un'ultima retribuzione mensile lorda pari a due milioni e mezzo quando andrà in pensione dovrà abituarsi
Al cinquantasette per cento nella migliore delle ipotesi se lavoratore dipendente e quindi a un milione quattrocentoventicinque mila lire
Io salterei le riflessioni sul metodo contributivo per ragioni di tempo vi farei soltanto vedere due slide rapidamente la prima e quella che ci fa vedere il punto d'incontro che andammo a definire con le parti sociali durante la riforma Dini cioè il livello di copertura previdenziale al lordo degli oneri sociali
Voi vedete che nella slide un lavoratore con sessantadue anni di età e trentasette anni di anzianità
Ha praticamente un tasso di copertura del sesso sessantuno e quattro per cento a questo sessantuno e quattro per cento da che cosa si ricada si ricava essenzialmente dalla riforma Amato cioè le parti sociali dissero
Se la riforma Amato a regime
Produrrà per una figura di questo tipo un sessantuno e quattro per cento col metodo retributivo col metodo contributivo si dovrà arrivare più o meno a quel livello
Ecco queste la tabella esatta quindi come vedete il metodo contributivo che cosa fa penalizzata coloro che vanno in pensione età basse cinquantacinque anni e aumenta il la quota di pensione per coloro che vanno inetta molto elevate questo è l'effetto del famoso divisore sulla speranza di vita
Cosa significa questo telegraficamente che il cosiddetto rendimento implicito
Di questo sistema è uguale per tutti cioè uguale sia per le generazioni attuali che per le generazioni future
E sia sostanzialmente all'interno della stessa generazione per tutte le età cioè medio calcolato l'uno virgola cinque per cento che è
Quello che le e l'unità di calcolo che è servita per fare questi tassi di copertura in sede di riforma Dini
E quindi come vedete l'uno virgola cinque per cento vale per tutti andiamo a vedere invece che cosa era previsto col metodo retributivo quindi quello che l'abbiamo chiamato riforma Amato
Ecco con la legge Amato voi vedete che indipendentemente dall'età sessantacinque cinquantacinque anni il tasso di copertura trentasette anni e sessantuno e trenta per cento o a trentacinque anni e il cinquantotto per cento se è una carriera al due per cento e via discorrendo quindi come vedete si prende la medesima pensione indipendentemente dall'età e qual è il risultato il risultato è sui tassi di rendimento
E quindi vedete che
Una persona sessantacinque anni ha un tasso di rendimento dell'uno e ventuno per cento uno e ventitré
Quella che sta in alto a cinquantacinque anni a un tasso del due e trenta per cento questi sono stati calcolati nell'ipotesi che
Il metodo retributivo sia stato usato bene
Ma noi sappiamo che il metodo retributivo è l'incentivo principale per l'evasione fiscale perché evidentemente io non ho nessun interesse
A mostrare i contributi l'importante che io dichiari dei contributi estremamente elevati negli ultimi cinque anni se sono lavoratori dipendenti adesso sono sette diventeranno dieci
O negli ultimi dieci anni o quindici se sono un lavoratore autonomo
E quindi che cosa significa significa che con questo sistema
Io posso continuare ad aumentare i miei ispettori dell'INPS salvo poi non non non non risolvere nessunissimo problema anzi facciamo arrabbiare la gente poi qui approfitteremo anche per un'altra cosa
Il punto è creare un meccanismo che incentivi tutti i lavoratori a versare un qualche cosa che è ritenuto e Quo dalle categorie
E
Sapendo che questo contributo che ritenuto equo
Darà luogo delle prestazioni che saranno correlate direttamente la contribuzione non estremamente scorre latte mi facevano l'esempio quando facevo la trattativa del durante il le le le il governo Dini
Di alcuni di alcune persone dal del Pubblico impiego nell'esercito uno va in pensione come colonnello ma di danno grado superiore e questo che cosa implicava che siccome l'aria la pensione era funzione dell'ultima mensilità nel pubblico impiego si arrivava a prendere centodieci centoquindici per cento dell'ultima retribuzione quindi era quasi più conveniente andare in pensione riceve i più che anche lavorare questo era volevo dire
Tuttavia abbiamo visto che questo sistema ha avuto delle pesanti riduzioni ma come diceva prima il dottor Durazzo e
Non è
La soluzione di tutti i problemi nel senso che purtroppo mancano ancora alcune modifiche affinché la riforma del sistema sia effettivamente strutturale le vediamo molto molto rapidamente
Abbiamo sostanzialmente tre problemi il primo e l'invecchiamento della popolazione lì con la tabellina lì sono dati OCSE
E si vede
Che nel due mila e quaranta ne vediamo l'Italia che è quella assieme l'Olanda messa peggio per la verità tra i Paesi industrializzati siamo Italia Olanda il Giappone
La popolazione degli ultrasessantacinquenni rispetto alla popolazione tra i quindici e i sessantaquattro anni c'è quella che le definiamo popolazione in età lavorativa
Era nel mille novecentonovanta pari al venti per cento tra popolazione nel due mila quaranta sarà pari al cinquanta per cento questo primo problema
Secondo problema che non è di poco conto
è relativo
A quella che noi chiamiamo aliquota d'equilibrio del sistema previdenziale aliquota di equilibrio significa quanto io debbo prelevare dai redditi dei lavoratori attivi
Affinché in un sistema a ripartizione come il nostro si possono pagare le pensioni
Con questo tipo di situazione quindi nonostante la riforma noi ci troviamo ad avere quella curva che voi vedete vi invito a guardare la curva grossa quindi quella più più più bassa
Partiamo da un quarantasette per cento iniziale nel novantacinque di aliquota di equilibrio che significava prelevare quarantasette per cento
Dai redditi dei lavoratori per andare a pagare le prestazioni
Scendiamo al due mila otto al quarantadue per cento per poi risalire
E risaliamo al due mila e trentuno al quarantasette per cento ecco se avessi mo'fatto due
Modifiche di tipo strutturale tra le quali la prima dello detta che l'estensione del metodo contributivo pro-rata per tutti quindi non un'estensione a vita ma pro rata cioè da oggi in poi
Proprio nel in questo periodo dove noi abbiamo un'aliquota di equilibrio intona quarantasette per cento Beha avremmo la possibilità di ridurla già di quattro cinque punti quindi che cosa vuol dire do ragione al vostro
Relatore che tra due anni ahimè ci troveremo di nuovo riparlare di pensione e all'INPS riceveremo non le solite cinquecento mila domande all'anno ma le ottocento mila domande perché la gente dice e io a buon conto faccio la domanda
Se poi non va bene comunque la domanda l'ho fatta
Il terzo argomento
Relativo al PIL abbiamo detto prima che il metodo contributivo
è basato su un tasso di capitalizzazione c'è un po'come un salvadanaio figurativo però che è molto diverso dei fondi pensione perché nei fondi pensioni soldi stanno in casa come voi sapete nel metodo a ripartizione anche con l'introduzione del metodo contributivo
All'INPS i soldi non ce le avrà mai in casa
Per cui come mi entrano mi sono già usciti per pagare le prestazioni
Tuttavia non lo chiamiamo metodo a capitalizzazione figurata cioè la sommatoria dei contributi facciamo finta di mette in un salvadanaio e il tasso di capitalizzazione e il PIL
E non abbiamo stimato con quei tassi di copertura che abbiamo visto prima cioè con quelle prestazioni un PIL pari all'uno e mezzo per cento
Perché se le prestazioni e le previsioni che voi vedete in questa tabella sono esatte e noi ci auguriamo che siano esatte cioè vuol dire che se il PIL nei prossimi anni sarà pari dal novantasei al due mila venti al due virgola tre per cento significa che è una bella notizia perché avremo un Paese in espansione non in grandissima espansione mai un'espansione concreta come del resto è una bella notizia quella di prima cioè se nel due mila e quaranta avremo cinquanta per cento di ultra sessantacinquenne vuol dire che la vita si allunga e se le condizioni sono buone è una bella notizia perché vuol dire che capiamo di più il problema è che creerà anche questo tipo di discorso
Beh i problemi cioè se il tasso di capitalizzazione anziché essere l'una e mezza sarà il due virgola tre per cento il sistema va completamente in disequilibrio quindi che cosa ci capiterà ci capiterà sostanzialmente di vedere
Come dire
Alcune modifiche che dovranno essere sicuramente prese tra un paio d'anni e cioè estensione metodo contributivo pro-rata allungamento della vita lavorativa riduzione di alcune prestazioni di tipo assistenziale
E quindi riduzione delle coperture
Quindi quello che volevamo dire prima eravamo arrivati al famoso cinquantasette per cento dovremmo abituarci ha un qualche cosa che scende sotto il cinquanta per cento
E vedremo dopo per i lavoratori autonomi addirittura l'applicazione del metodo contributivo creerà
Ancor più il bisogno di previdenza complementare perché chiaramente questo sistema porta a un come dire
A una riduzione sostanziosa di quelle che sono
Il
Coperture
E poi io mi auguro e qui faccio una brevissima parentesi mi auguro che si arrivi anche a un sistema efficiente e più semplificato cioè noi oggi in Italia abbiamo molti enti questi enti costano abbiamo l'INPS diamo l'INAIL abbiamo l'impasse
Non me ne voglia l'amico urbani che mi sembra abbia parlato ieri ma
L'INPS a trentatré mila dipendenti e gestisce qualcosa come quaranta milioni di posizioni
Quattrocentocinquanta mila miliardi l'INAIL a dieci mila e cinquecento dipendenti per gestire qualcosa come ventitré mila miliardi in totale
Non vi parlo poi degli uffici di Collocamento e della massima occupazione dove io dico sempre al mio amico tre euro la massima occupazione è veramente una cosa che non dovevano mettere perché è proprio la proprio scadiamo suo ridicolo
Che cosa significa significa che
Un marittimo deve andare
Supponiamo che voi dobbiate a suo assumere un marittimo dovete andare all'INPS prodotto andava dinari potete andare all'IPSEMA perché l'ente dei marinai fotografici toccamento e poi dovrete fare anche qualcosa da
In un Paese che si dice civile e ci vuole lo sportello unico della pubblica amministrazione dove chi vuole fare il suo dovere va con una procedura semplificata riesce a sistemarsi
Se poi questo Paese civile fosse ancor un po'più civile la rete telematica della pubblica amministrazione che per il momento come INPS abbiamo esteso ai INAIL lei fisco e speriamo di estenderla entro la fine dell'anno la ragioneria generale dello Stato al ministro del Tesoro che hanno già dimostrato interesse a questa rete
Be
Può essere collegata a questa rete con dei sistemi di Tretti che si interconnettono e le reti ce ne sono tante ce la la rete veloci SN di ISDN c'è c'è c'è la rete intranet eccetera internet ce ne sono tantissime
E quindi questo consente a chi lavora e in particolar modo alla vostra categoria
Di poter pur a fronte di un decentramento degli enti perché questi enti si unificherà hanno e dovranno decentrata si no non non può più essere che in un paese ci sia la sede in c'è soltanto a Milano a Torino deve essere nelle altre province e poi pian pianino dovrà esatte fatti
Dicevo pur in presenza di questo decentramento
Dovremmo essere tutti nella condizione di poter essere collegati cioè voi dovete fare una pratica si accede alla rete
Cioè negli Stati Uniti per prenotare un viaggio per prelevare se c'è da una rete ci sono tutti de de de dei badge tutto quanto quindi quindi quello che noi ospitiamo oltre alle riforme questo era un inciso che insomma questa pubblica amministrazione sì modernizzi un po'e si modernizzi anche sotto il profilo dei controlli oggi molte aziende del Veneto molti artigiani molti commercianti io vedo qui la
L'amicizia fatta
In che che sicuramente a questi problemi dicono dunque abbiamo ricevuto a gennaio l'ispettore dell'INPS a marzo l'ispettore dell'INAIL
Aprile arrivato l'ispettore del ministero del lavoro e tutti ci hanno detto di tirar fuori il libretto di lavoro
Obiettivamente in un Paese civile questo se ha da fare arrabbiare la gente cioè
E oltretutto serve anche a non riuscire a fare dei controlli perché entrambe queste tre categorie di ispettori lavorando per conto proprio non riescono a fare
Né dei controlli a campione né dei controlli con con un minimo di scientificità
Se questi mille più mille più mille venissero accorpati facessero tre mila forse si potrebbe fare un piano più organico come del resto si potrebbe fare un piano più organico
Per il controllo delle invalidità la cifra che è stata ci è stata data dalla ricerca Inpdap sui trenta due mila invalidi su novanta mila novantadue mila pensioni erogate
In quest'anno inabili e invalidi e mi porta a dire che se a questa cifra fosse esatta con lo la la la la retribuzione media siamo a sforare di mille miliardi qui qualcuno
Nel complesso dell'amministrazione pubblica non si è accorto che abbiamo fatto una lotta tremenda sulle pensioni di anzianità per prendere mille cinquecento miliardi abbiamo fatto una lotta tremenda però mentali contributi agli autonomi per portare a casa mille miliardi
E questi mille miliardi abbiamo dati agli inabili
Con un'età media di cinquanta cinquantadue anni
Quindi queste sono insomma le modifiche che debbono essere fatte
Andiamo a vedere rapidamente io riflessi invece sui fondi pensione allora
Tutte queste modifiche che cosa chi hanno sostanzialmente tra virgolette danneggiato nel senso di avergli ridotto le prestazioni
Il neo assunti dall'uno uno novantasei quelli che avevano poca anzianità contributiva quindi meno di diciott'anni
I lavoratori con carriere medio forti e cioè la classe dirigente o coloro che hanno una progressione di carriera che porta ad avere un aumento della retribuzione
I lavoratori otto-nove questo l'abbiamo già detto dei cosiddetti lavoratori parasubordinati quelli che devono versare il dieci per cento
Più in dettaglio andiamo a vedere un lavoratore dipendente
Che cosa vi capita di capita che un neo assunto con le nuove regole a cinquantasette anni con trentasette anni di contribuzione ininterrotta qui io faccio anche una apro e chiudo una parentesi
L'età in cui mio papà entrava in Pirelli a che so io vent'anni perché aveva fatto mi sembra altri lavori prima e ne usciva sessantacinque probabilmente finita cioè sarà difficile
Nei prossimi anni a bere
Un lavoro avere sempre quello comunque avere sempre una continuità nel lavoro per cui trentasette anni
Che che dicano gli scienziati che dicono portiamo la quarantacinque anni di di anzianità contributiva c'è voglia pareva novant'anni per andare in pensione quindi trentasette sono tante idee
Con trentasette anni un neo assunto a un tasso di copertura e cinquantadue per cento cioè quasi la metà di quello che prendeva prima
Con l'anzianità contributiva minori di diciotto anni avrà un cinquantotto quali con un'anzianità contributiva maggiore di diciotto anni avranno sessantasei per cento il neo assunto con carriera dirigenziale avrà un quarantaquattro e sette per cento
Se andiamo a vedere che cosa capita per i lavoratori autonomi e vediamo che il neo assunto avrà un trentuno e nove per cento di copertura quindi una copertura molto modesta
E con un'anzianità lavorativa minore i diciott'anni un quarantasette sei per cento mentre vale la stessa regola per i lavoratori con più di diciotto anni quindi sempre sessantasei per cento
Per un lavoratore parasubordinato il tasso di copertura sarà pari circa sedici per cento
Quindi come vedete le riduzioni rispetto ai famosi ottanta per cento con quaranta anni di contributi e settanta per cento con trentacinque anni di contributi ormai non esistono più abbiamo detto che poi cambieranno ancora le regole
Con la previdenza complementare un neo assunto può arrivare come lavoratore dipendente ad avere un grado di copertura versando il due per cento
Come contributo a carico del lavoratore due per cento come contributo a carico dell'azienda e il totale del TFR non i sette quarantuno mai serie novantuno perché lo zero cinquanta da sempre in quel fondo per il giacché li pagina vedere perché se poi tutto TFR andrà all'interno della contribuzione non ci sarà più bisogno di tenere presso l'INPS il famoso fondo alimentato da zero cinquanta ma questo lo mettiamoli lo e Lello lo vedremo
Per quanto riguarda il tasso di copertura quindi vedete un trentasette quindici per cento che non è di poco conto che sommato anche al cinquantadue per cento precedente dà comunque un tasso di copertura
Perfettamente allineato con quello che lo standard dei paesi più industrializzati tenuto conto che poi ammesso che ci siano quattrini è possibile anche fare una previdenza di terzo pilastro cioè la classica polizza
Diciamo che il tasso di copertura soddisfacente per lavoratori con meno di diciott'anni metteremo calcolato una una figura che ancora circa vent'anni da lavorare è un sette per cento ulteriore che si va a sommare a cinquantotto e otto di prima
E anche per un lavoratore a cui mancano solo cinque anni il tasso di copertura e lune settantasei per cento
Quindi come vedete la previdenza complementare se si inserisce bene nel sistema e nel meccanismo riesce a dare dei tassi di copertura soddisfacente bene mi avvio a concludere passo al terzo punto che il ruolo dei consulenti del lavoro la previdenza complementare
Io dal vostro dal presidente innocente mi son fatto dare un po'di dati perché diversamente avrei dovuto tirare un pochettino a inventare
E ci siamo chiesti qual è il ruolo dei consulenti del lavoro la previdenza complementare bene facciamoci prima una fotografia attività dei consulenti aziende amministrato ottocento mila le imprese amministrate sono principalmente micro impresa quindi al di sotto dei quindici dipendenti
Il novantatré per cento dei consulenti del lavoro svolge attività di paghe contributi i lavoratori dipendenti a cui vengono calcolate le paghe e contributi sono cinque sei milioni
Andiamo a fare il paragone
Con quello che qui poi la slide comunque la pretende in nella documentazione quindi anche se si vede poco perché i numeri sono tanti lite dette poi successivamente dicevo andiamo a fare un paragone con quelle che sono le aziende del settore privato iscritte all'INPS
Regione per regione che cosa scopriamo scopriamo che le aziende con meno di quindici dipendenti rappresentano mediamente al novanta per cento del tessuto produttivo nazionale
E rappresentano mediamente una percentuale molto alta
Di lavoratori che va dipende dalle regioni da un trenta a un quarantasette per cento un cinquanta per cento quindi vuol dire che la metà della forza lavoro dipendente
Opera in queste realtà
Questo che cosa significa significa che questo tessuto economico è quello che più difficilmente riceve la notizia del fondo pensione i vantaggi del fondo pensione tu tu tu queste cose perché per una serie di motivi
E quindi
Oltre che le associazioni di categoria che quindi si curano di queste categorie a quegli artigiani commercianti e quindi faccio Confartigianato Confcommercio eccetera eccetera
Quale ruolo possono assumere i consulenti nel lavoro del lavoro nella previdenza complementare
Esaminando i meccanismi contabili e i meccanismi di flussi come vedremo poi
Che poi sono tutto sommato molto simile a quello che accade in alcuni Paesi europei io mi riferisco principalmente all'Inghilterra perché il Paese che ha il maggior sviluppo di fondi pensione e all'Olanda dove addirittura i fondi pensione hanno un patrimonio che supera l'ottanta per cento del prodotto interno lordo
Dicevo
Esaminando questo facendo questo parallelo io penso che il consulente lavoro abbiano un ruolo attivo nella previdenza complementare sia lei fondi di tipo contrattuale che nei fondi di tipo aperto e che tipo di ruolo possono avere anzitutto fanno una grande assistenza ai titolari di impresa
I dipendenti dell'impresa
Sia nella fase conoscitiva che nella fase di adesione al fondo che nella fase di funzionamento del Fondo
Che nelle vicende del fondo tra le quali i trasferimenti di alcuni dipendenti ad altri fondi o il trasferimento dalla stessa azienda ad altri fondi
Per capire bene meccanismo andiamo a vedere come funzione in generale un fondo pensione
Allora questa è un po'la slide voi vedete due linee che stanno sulla sinistra flusso informativo e flusso monetario cioè il fondo pensione come del resto l'INPS vive di due cose le notizie che vengono elaborate elettronicamente
è un flusso di denaro che deve andare nel caso dell'INPS alla tesoreria provinciale regionale nel caso dei fondi pensione alla banca depositaria
Allora per funzionare un fondo pensione ha bisogno che il datore di lavoro lavoratori dipendenti ed autonomi si facciano il calcolo dei contributi passino la notizia al gestore amministrativo il gestore finanziare la banca depositaria
E poi siano istruzione
Alla loro banca di incassare di fare degli addebiti in conto pure facciano effettivamente il versamento di quella che è la rata di partecipazione al fondo pensione
Vediamo adesso come si inserisce la vostra funzione in questo meccanismo
A questo punto il consulente del lavoro fa già tutto questo lavoro ha già tutti i parametri basta che gli forniscano un dischetto con le caratteristiche del fondo come del resto l'Inps fornisce il dischetto per fare altri tipi di lavoro quali la il calcolo della contribuzione obbligatoria e con un semplice algoritmo è possibile calcolare tutti quelli che sono i contributi da versare al fondo posizione per posizione dopodiché o attraverso una nota di versamenti che viene mandata alle aziende affinché versino per la alloro sportello abituale o addirittura attraverso procedure di on banking che Diano direttamente questa possibilità di addebito in conto diciamo che in questo caso il consulente
Del lavoro può nel mentre fa paghe e contributi fare tutta l'assistenza all'azienda e ai lavoratori dipendenti dall'azienda stessa quindi l'azienda e quindi è lavoratore autonomo dipendenti della stessa e con procedure elettroniche
Procedure quindi di on banking e procedure dirette andare a espletare tutte quelle che sono le funzioni relative al flusso informativo e monetario
Ho insistito su questo l'ho detto anche prima perché la funzione di meccanizzazione delle attività è una funzione base perché se questo Paese
E ci arriverà a questo Paese per due motivi uno perché mancheranno i soldi e l'altro perché l'Europa ce lo imporrà
Arriverà ad avere una rete quindi un processo di automazione uno sportello unico della pubblica amministrazione è evidente che i consulenti del lavoro dovranno anche loro meccanizzata sì e in questo caso terranno un doppio risultato cioè si meccanizzato
Per la previdenza obbligatorie sì me Camisano anche per la previdenza complementare abbiamo visto prima lo schema di un fondo contrattuale
Rapidamente las lo stesso discorso vale per il fondo aperto con la differenza che nell'ambito di un fondo aperto che può essere dedicato alla categoria chiavi in mano per una certa categoria o territoriale oppure promosso da una banca
Il consulente del lavoro sarà ancor più collegato con lo sportello bancario e quindi con le procedure di Home banking riuscirà tranquillamente a trasferire flusso notizie
E flusso di denaro quindi una funzione che estremamente importante rapidamente le ultime due slide
Che come dire
Ci danno la chiusura della posizione quindi attività del consulente del lavoro di Movistar che cosa farà dovrà censire i dati del datore di lavoro censire
I dati anagrafici degli scritti fare il calcolo dei contributi invio del flusso notizie preparazione nota di accredito o addebito in conto corrente per i pagamenti
Quindi ha un'attività a trecentosessanta gradi
Inoltre durante la fase di vita del fondo avrà l'assistenza quindi darà all'azienda cliente l'assistenza in questa fase di vita del fondo
Curerà eventualmente in collaborazione con le categorie interessate i trasferimenti da un fondo all'altro se farà tutto a quella che l'assiste ho voluto segnalare dei queste farvi comprendere come nell'ambito della previdenza complementare la vostra attività sì
Arricchisce di un'importante funzione e questa è un'opportunità di lavoro un qualche cosa in più
Ma quel che a me interessa come sistema Paese
Il promuovono nel senso che il vostro ruolo diviene fondamentale per lo sviluppo
Della previdenza complementare dei fondi pensione
Perché lo sviluppo dei fondi pensione non può prescindere dall'adesione della piccola della micro impresa
Se questa micro impresa non aderisce significa che il cinquanta per cento dei lavoratori dipendenti e gran parte di auto in tono minore del riescono se non sono sufficientemente messi in condizione di aderire
Per cui quello che noi tecnicamente definiamo l'anello debole del sistema delle adesioni ai fondi pensione cioè quindi questo sistema di micro imprese grazie la vostra attività oltre che un'opportunità professionale
Avrà una forte sponda in voi perché svolge rette quel ruolo indispensabile che consentirà il decollo dei fondi pensione anche nel nostro Paese vi ringrazio
Bene penso che questa relazione abbia consentito ai partecipanti al congresso di rendersi conto quali sono le
Gli spazi
Che la previdenza complementare ci riserva e ripeto ci siamo solo fino ad ora fermati a quello che è il ruolo operativo del consente lavoro come libero professionista
Andando velocemente alla fine dei lavori
Per un doveroso rispetto e perché è in rappresentanza della Confartigianato vorrei dare la parola per un breve nel saluto al segretario generale dottor Francesco Giacomin poi darei senz'altro la parola al direttore generale della Cassa di previdenza dei medici il necessario il quale e così si farà immediatamente toccare con mano quello che sta succedendo in Europa invece per quello che ci riguarda più da vicino cioè i nostri fondi la nostra assistenza la nostra previdenza e poi tireremo le conclusioni e nel pomeriggio vi sarà l'intervento dell'altro relatore di miti o sconti sia sì il quale e ci chiarirà ancora meglio quali sono i rapporti all'interno della Comunità economica europea e anche qui le prospettive le armonizzazioni
All'interno della previdenza complementare prego
Ringrazio
Dell'invito rappresento presidente Spallanzani sono il segretario generale della Confartigianato
Che molti di voi conosceranno
Due battute a mo'di saluto il vostro titolo il lavoro del terzo millennio
Ah se capissimo
Già oggi sottolinea questo dato statistico il cinquanta per cento lavoro in Italia indipendente a molti non risulta questa statistica perché si fermano lavoro ufficiale io sommo il lavoro nero abusivo perché anche quello fu parte del lavoro indipendente non entro nel merito della legalità o meno però dico che il lavoro oggi in Italia il cinquanta per cento lavora indipendente
Per dire che siamo in un Paese che ancora regolato col welfare sul lavoro dipendente specie se pubblico quindi immaginate voi la discrasia cui non stiamo ponendo rimedio
E quindi il rischio di una frattura in questo Paese tra chi è improprio si mette in proprio rischia in proprio e tra chi invece salario
Non dico assicurato ma definito ma anche nel salario definito c'è una imprenditore abitazione del lavoro dipendente nel senso che cresce il lavoro dipendente
La cui paga viene correlata a o il grado di autonomia e di risultato e da questo punto di vista ci saranno delle novità anche sul fronte del Senato
Per dire sostanza che è un Paese l'Italia più di tutti nel mondo in Europa che va verso la
Imprenditorialità certamente da lavoro indipendente ma anche al lavoro dipendente con guai far che continua andare ripeto su un modello molto vecchio questa è la prima battuta la seconda battuta mi rifaccio a una delle conclusioni dottor Brambilla come sempre interessante
Nelle sue relazioni per dire che il problematiche principale del fronte lavoro un tono molto che voi assistiti in modo particolare la questione alla previdenza complementare
In questi giorni di trattativa a Palazzo Chigi per quanto minore la nostra da attiva rispetto l'attrattiva del sindacato al lavoro dipendente comprese nato a posto unica con forza un problema come scambio
A un discorso di contributi per noi in evitabile perché la situazione tende al al peggio nella gestione del lavoro nella gestione artigianato
La crescita della quantità defiscalizzati a di versamento per la previdenza integrativa nel senso che noi siamo terrorizzati e poco prima confortava questo ragionamento con le cifre dottor Bombril Brambilla del fatto che con il contributivo e soprattutto come i meno diciotto anni
La copertura dello zoccolo pubblico si abbassa di molto cioè a cifre irrisorie e se non c'è una sostenuto a copertura della previdenza integrativa noi mandiamo a pensioni da fame tutto lavoro autonomia per questo motivo una delle nostre principali richieste è stata l'elevazione del tetto esentasse che oggi al sei per cento massimo cinque milioni a almeno il doppio della percentuale sei per cento perché il la quasi totalità della categoria sta sotto i trenta milioni
Sostituisce oltre settanta per cento di reddito tre per sei fa un milione e otto defiscalizzato diversamente all'anno è una intervento quantitativo da miseria bisogna che noi cresciamo enormemente quindi con molto pragmatismo abbiamo messo sul tavolo anziché il no per il no
Vi sarà apparsa la differenziazione che è capitata tra la comportamento dell'artigianato e di altri settori anche per ragioni oggettive noi siamo io sono diversa dal commercio in termini di anzianità della gestione e e di equilibrio
Però abbiamo preferito trattare argomenti concreti di fronte a una inevitabile aumento per ragioni nostra difesa dello zero sei operosa rotto
è uscito dello zero otto e argomenti concreti sono la rivisitazione del cumulo che abbiamo tenuto il dimezzamento del contributo da versare per gli oltre sessantacinque anni oggi pagano pieno non si capisce perché
Il dimezzamento del contributo in entrata per i giovani neoimprenditori almeno per i primi tre anni da recuperare dopo
Il discorso che dicevo poco fa dall'aumento del bonus e la questione
Del rateizzate lo dell'INAIL ottenuta voi sapete quanto pesa l'impresa soprattutto di certi settori arrivare puntuali
A febbraio indebitarsi per restare Lina in quattro rate anche su linee rimane per noi l'ultimo scoglio che la differenza sistemi la separazione assistenza previdenza fatta nostro dire all'italiana
Che vede sostanzialmente un trasporto di due mila e seicento miliardi circa prelevati oggi dati dallo Stato alla gestione commercio al gelato un passaggio di questi alla gestione lavoro dipendente che passava i venti mila miliardi circa
A venti due seicento circa sempre dico per effetto di questo trasferimento non su questo non concordiamo ancorché sia in applicazione che noi riteniamo per impostazione scorretta della legge Dini e su questo abbiamo aperto un confronto che se non si chiude non vedrà la nostra approvazione comunque la manovra pensionistica con tutto quello che ne seguirà
Vi ringrazio della cortesia da notare queste due miei semplice apporti grazie molte ancora per la collaborazione tra l'associazionismo e lavoro
Ringrazio il segretario generale della Confartigianato credo che sia opportuno ricordare un altro dato male comune mezzo gaudio
Nelle dati statistici degli ottocentocinquanta mila professionisti italiani quasi il settanta per cento sta dentro al tetto dei sessanta milioni quindi effettivamente ore citiamo definitivamente un nostro mea culpa o altrimenti dobbiamo cominciare a pensare dei termini di rapporto sulla previdenza complementare
Molto diversi da quelli che sono usciti e tra l'altro posso dire con soddisfazione che noi consulenti del lavoro nella media siamo quelli che lei le diamo
E nonché la passiamo ci sono categorie professionali ben più importanti dal della nostra che invece tendono drasticamente ad abbassare questa media
Bene allora per l'ultimo intervento della mattinata e poi qualche minuto per le mie conclusioni la parola direttore generale della Cassa di previdenza dei dottori francesi necessario
Gli assi in Messico il quesito
Nel sistema fossero strette tasse completa Filippa fogli mare Alex picchia de fosse dunque stabilite poco più di Schiff il dell'Italia manifesti gli ha detto falsate Titti
Ah no le le le resistendo quattro sette
Ai teocon costui appella Guillermo Mario Cosimo no quindi nostri assistenti e terremo conto epiteli sessione donzelle possibile ove partissimo chiariti ha fatto il milite Avec la creazioni indossate avanza anche di un regime ce n'è amante sala biglie dopo chi Q e son sia il Molise e la moglie ristretto qui vede sono troppi squilibri allora sono al suo decimo ce ne erano Anna
Sì visto il il regime spesso io fosse Morcone sotto Crispi Bricchi funziona o Lisa ciondoli elettricità decima anzi dei Ming eccetera
Ponesse la moglie
Gli ha dato e che creano i film debba latte parti o del miglior sorte o non Settis a Betim compie Monte doppio persistendo costretta ad ogni voto
Of cosa ma Novi Sad contende neppure sarà meglio
Poi le travagliate poi dose tanto dritta che le système dopo tre tette mio Klaus Kinski settimo Lou ad Mindel so che a molti ritratti
Chi più gli ho chiesto nazionale
Fu esatti sono lecco Minasso e ad est degli lei sa che le cripte e o fanno le possessioni via mare
Pone possessioni però Murdoch Ivete crede Caisse Nationale dei professioni Dewar Dolo Volpi
Do comodo e nella Xion dodici o Monti esposte sia nera che detto andate un lucchetto quindi
Fu LIPU ha più critici
Messe tra siano RAI tre asfittici e nel secchio assetto Giuditta rottami parola che sia o devo attrezzo F ogni voto è chiesto sporche sia nero
Io volevo
Doppio le
Se addio fondo dove si attende potessimo io non freschi esposte sia meno forse Dabo fu l'ipofisi occhi sotto che mise quando ma perché noto doppio di mezza alle filologia Dawkins dei Sasha Obama
Le fa massima
Lei sa scritte bisex per contabile veterinaria
Però il registro Dozzo professioni beh a farlo
Doppi Sozzi via medico
Azioni e mass settimanali notte leso fissi e ministero gli
Lesa gioca sì o no ossia dei geometri e offra esatti IST
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Globale moglie professioni prima farlo voi pubbliche piazzò mil piazza a chi
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Ah no i rettili al moka forse imposti nuovo confusione i fondi protette sottovoce molto ottimi
Risolviamo assisteremmo dopo tre sotto Monti con ampolle stravolgendo leggende professione del fondo un complotto PG onnivoro
Panico Del Balzo amico copre Motta Avec password dodici indosso dico contenute
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Global modifichi se Tokyo tutti a chi fosse pay a profane Memmo tondo quattro otto il mio bel ruolo e tifano
Allora i registri dopo recinto Baldur's ogni voto cupo ossessivo vi compose SIU Anteo no occorre professioni indiano dopo le chiesti Chirivì versata secco possessione
Sono scettici Moni possessioni devo fare buon democratici doppie Tozzi via medico clemenza risarcite
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Poco le narici indossa la moglie e due non se la moglie
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Fischio Pino Cozzo esorto domini più di due milioni goffo
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Domus recinto da
Una
Taci ogni voto potrà come Moratti Simoni mittenti apocrifo fosse sta nel Paese non troppo consimili degli invia contro se Porcu ha potete credere PRC in con Piemonte non ha più pronti di professione
Chi soffia tre do fa sono tutte a fare otto non tale di Fermon Sexion professionali
Però Sharkey estrasse estrattivi specifici otteniamo ancien régime con Piemonte milione d'uso respinse perché strappano le sincopi e Montella se la Chiesa deve starci fan
Dunque due schiere schivo monaci in compie Motta
Oceanica malgrado siano Hutchinson e ove partissimo
Ne sia perché s'
Utile siamo a posto induce il partito facili molte Peter risarcimento ai so che fa massima dice impartito dove ci incontriamo tre poche Pitteri sessione domani notte amo amo tono al portoghese occhi ferite o Frazzetta funzioni mo'sogni che Peter gli stessi
Dong moto e qua non detta dovesse pressione sul con Piemonte o son proprio diciotto ad altrettanti prescritta
Sampler molto questi sette l'molto anti Cochi sessions diciannovesimo a questa notte odiose pigliamo buffo
Atecnica molto dello che sono per gli e chi sono
Però a Palermo a sé le sincopi molte i leghisti fosse al tempo fissiamo
Amato quasi ogni voto quattro sette
Chi conserva un le poche sia un sottile con Rossi onde dunque mezza azioni
Mass ansiosi adottivi sta Sasha faranno doc se stesso quasi MGM
Chissà laici intesero che si usi Piemonte Aldo scegliere as
Per le parti più garitte detti nostre o parti un party al posto o duttile attuale chiesta Simons maneggi
Historique moffetta se lo scrigno dei colossi utenti sino che può fashion sottende che stessimo smanie di
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Po'fashion sotteso sotto al dieci ai limiti dell'Osa Novara e occorso Tartini le chiese sono smania di occultismo un partito S.n.c.
Quarato anch'possibile recinto quattro sette
Che professioni dei marchi sono della Cinzano appello OBG attuale ci abbiamo che partissimo
Via Noto un giudice i registri disposizioni col mirino parti civili e integrazione dopo Fidel con quel suo viso accaduti essendo le rocce tre
Allora se la cima vidi attua via ressa al mondo se aggiunte
Impossibili tetto è un'esigenza che il tetto dice otto epiteli sessione
Chi da De la Rua dit ma di una nonché il ministro fosse killer il dissidente e settimo AG osservabile Mina Falchetto Maccatrozzo e Tiziano me o confessione depone dopo firmiamo dove sui costi tra coppie mondo cioè parte Pitteri sessione
Me parte criteri se si opta divide Gino Paoli decreti del sinuoso cisti al Monte di tutti
Don't si oppose quasi posteriore Cimo che Peter gli sessione Idec esistono incompiuto otto di ultrà o Lisa si voleva spesso si tende a sì o no
Limitrofe del e le recidive chiesto dopo attratti schede chiesto quattro a tutti la possibilità di
Lo scopo ECM chine più i sequestri Biglia tua
Chine Pisano dopo chimico con più forza tecnico di oppositori sessione
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Un sincero ringraziamento
Al direttore della Cassa francese perché
Quando ho avuto occasione di conoscerlo
Ringrazio che questo opportunità il dottor Mucchetti
Che ha mi ha accompagnato incontrarlo a Parigi o veramente
Così ha approfittato della sua disponibilità
Per convincerlo a venire attenere questa relazione perché credo che il più delle volte per noi non sia un fatto di capire
Quello di cui stiamo parlando ma di credere in quello in cui noi stiamo parlando il sistema francese ha chiuso merce sazio dicendo e cinquant'anni difatti mi ricordava Parigi che quest'altra hanno avrebbero festeggiato i cinquant'anni di vita di questo sistema delle libere professioni francesi e ha chiuso dicendo siamo tra professionisti abbiamo dei bravi professionisti ci sentiamo sicuri per il prossimo cinquant'anni
Ecco io volevo proprio che venisse trasferita ai congressisti ma a tutti i professionisti in genere
Questo questa fiducia nel futuro e questa fiducia in se stessi
Cioè io credo che sia veramente importante
Che non ci si renda conto che la previdenza complementare siamo noi che la dobbiamo gestire siamo noi che la dobbiamo capire ma la cosa più importante siamo noi che li dobbiamo dare delle concrete prospettive
In occasione del congresso forense
E anche qui permettetemi questi pochi minuti di chiusura vorrei continuare a spendere parole di altre persone
Perché non ho nella capacità nella pretesa di voler di convincere io subito evita di quello che facciamo ma vi citerò alcuni riferimenti che sono veramente estremamente chiari
Le prove Sorcinelli a Grado al congresso forense
Diceva in uno dei passaggi sul ruolo e sulle possibilità della previdenza complementare
Un effettivo importante ruolo della previdenza complementare potrebbe essere ricavato da un suo impiego essenzialmente strumentale
Cioè come fattore di aggregazione e comunitarizzazione degli interessi delle varie categorie professionali
Almeno di quelle più affini come tipo di attività e come regime previdenziale ove si riesca a istituire cosa tecnicamente non ardua un fondo integrativo intercategoriali
Avete sentito prima nel saluto del direttore della Confartigianato la sottolineatura di quelli che sono i livelli di reddito su cui calcolare il famoso sei per cento pensate
Che nelle prime occasioni nelle quali mi sono trovato dibattere su questi argomenti una delle prime ormai così indietro nel tempo
Addirittura riferita al novembre di due anni fa novembre mille novecentonovantacinque al Forum del Sole ventiquattro Ore e si stava appunto parlando di questo limite dei cinque milioni
Pensate che molti degli interventi in quell'occasione
Si lamentavano del limite troppo basso troppo contenuto dite da detraibilità del cinque per cento del cinque milioni
E quasi tutti gli intervenuti si erano totalmente dimenticati che cinque milioni sono un limite rapportato al sei per cento del reddito
Gli iscritti al nostro ente di previdenza ed è una cosa che vi ripeterò finché avrò la opportunità di presiedere questo ente anche se so che in alcuni momenti vista Anco o sembra quasi un'Inter un indiretto richiamo di quasi il sessantacinque per cento
Dei nostri iscritti all'ente non denunciano un reddito sufficiente a raggiungere il limite dei cinque milioni moltiplicato per il sei
Ma tenete presente un dato il sessanta per cento denuncia un volume d'affari da sessanta milioni a scendere
Questo è un problema estremamente importante ecco perché le casse francesi che hanno quarant'anni cinquant'anni di vita alle spalle si possono permettere di studiare di accumulare e di valutare io ogni piè sospinto mi sento dire la cosa mi dispiace mi dispiace perché non me ne sento assolutamente responsabile che l'ente di previdenza liquida una pensione da fame
Il nostro ente di previdenza non liquida assolutamente una pensione da fame
Perché se avete seguito con attenzione la relazione
Del direttore
Della cassa dei medici francesi voi
Dovette ricordare ma non vi preoccupate la stampa eremo e la manderemo a ogni piè sospinto
La pensione di base non supera i trentanove mila franchi in Francia prendiamo vuoto per pieno il valore del franco a trecento lire
Siamo esattamente un milione sotto al minimo che viene liquidato fattualmente dall'ente di previdenza a fronte di un contributo nettamente inferiore
Ecco dove noi cominciamo a non quadrare più noi abbiamo sempre pensato di scusate un sarà un una citazione anche stupide banale ma abbiamo sempre pensato di fare nozze coi fichi secchi così si dice dalle mie parti ma credo in molte parti d'Italia
Molti di noi dimenticano che quando è stato istituito il nostro ente il contributo era di cento quattro mila lire all'anno per avere diritto a una pensione di cinquecentoventi mila lire
Qualunque persona che abbia imparato col metodo Montessori a fare di Somma e quindi mi riferisco all'asilo elementari in Italia
Sa benissimo che un rapporto di questo genere è totalmente assurdo assolutamente ingestibile assolutamente non in grado di garantire il futuro delle nostre professioni
E sono veramente contento che monsieur Jacquet otto abbia detto che adesso le casse che sono sane che sono forti
Che sono potenti in Francia stanno prevedendo degli aumenti di contributi per potere preparare le loro Riserve queste la stessa cosa che vorremmo fare noi delle casse delle libere professioni questo
è un problema importantissimo dobbiamo cominciare a valutare e a guardare per bene quello che succede
Cioè non possiamo solo ed esclusivamente esaminare il problema della previdenza
Partendo dal dato che ho è troppo ok è poco troppo quello che si paga come contributo poco quello che si riceve come prestazione
Intanto noi siamo in un sistema a ripartizione appena appena corretto
Un sistema a ripartizione che è già stato dichiarato morto
è stato dichiarato morto in tutto il mondo è stato dichiarato morto anche in Italia nel mille novecentonovantacinque con la legge tre tre cinque noi casse di previdenza siamo ancora nel regime a ripartizione
Perché il nostro governo si è dimenticato di fissare tempi scadenze e modalità perché anche noi si vada capitalizzazione quindi abbiamo solo di fronte a noi un problema estremamente importante
E tra l'altro neanche difficile da seguire perché è una scelta obbligata dobbiamo andare alla previdenza complementare e in questo sarà stato un colpo di fortuna
Sarà stato il fatto che i nostri vecchi lasciatemelo dire anche se ormai io comincio a far parte dei vecchi i nostri vecchi qua non ho fondato il nostro ente di previdenza venticinque anni fa si sono fatti carico di indicare di individuare perché ricordate che la previdenza complementare in Francia è nata trenta quaranta anni fa
Quindi noi sapevamo che bisognava arrivare alla previdenza complementare perché così è la prospettiva futura così è una prospettiva mondiale non siamo mai arrivati ad averla
Siamo andati sempre avanti nel portarla e quindi la nostra scelta di contributo fisso con un sistema di tensione fissa che doveva far salvare e salvaguardare lo zoccolo duro della pensione
Per poter giocare i nostri redditi su quello che è la previdenza complementare non lo si è mai potuto assolutamente gestire e allora forse è giusto sentirsi lamentare quei nostri colleghi che fanno parte del club del miliardo lo ribadiamo
Così scherzosamente abbiamo definito una volta che abbiamo cominciato a stampare i tabulati dei nostri iscritti all'ente abbiamo istituito il club del miliardo perché ci siamo accorti che effettivamente è un prete per pochi intimi nel nostro Ente chi denuncia volumi d'affari dal miliardo a salire non arriva alle duecento unità
Allora ci possiamo perfettamente rendere conto
Che e questi come quelli dai cinquecento milioni al miliardo quelli dei duecentocinquanta ai cinquecento milioni forse giustamente si lamentano
Di contribuire per solidarietà e per far vedere alla fine la stessa pensione
La stessa identica tensione di quei sessanta per cento dei nostri colleghi i quali denunciano un volume d'affari da sessanta milioni ha scelto
Quindi allora la previdenza complementare consentirà una volta per tutte di muoverci in quel campo che ci compete
Chi avrà il reddito chi avrà denunciato correttamente il proprio reddito e non mi voglio solo soffermare a dire chi ha veramente guadagnato quel danaro perché credo che una componente si anche quella di denunciarlo
Oltre che guadagnano e colore in quel momento avremo la possibilità concreta di scegliere
Di avere dei limiti di avere dei margini e allora quelli del club del miliardo nuovamente ci poteste contesteranno perché i cinque milioni che rappresentano il limite massimo del sei per cento sono insufficienti quindi vedrete
Non sarà mai pari per tutti quindi dobbiamo necessariamente trovare delle soluzioni che ci consentono di fare qualcosa di concreto
Io sposo totalmente quello che dice il professor ceneri nella sua relazione usiamola anche come strumenti come momento strumentale l'aggregazione che ci può dare la previdenza complementare siamo forti sulla previdenza complementare
Le casse sono d'accordo vogliono andare un sistema di gestione unitario
Anche perché lo conosciamo l'abbiamo visto abbiamo cominciato ad approcciare coi Paesi europei e conoscere queste realtà addirittura ci siamo accorti che alcune cose che per lui rappresentavano una novità
Negli altri Paesi erano regolarmente un dato acquisito all'inizio prima
Dell'intervento del direttore generale della Cassa dei medici avrete notato che con l'aiuto dell'interprete ci siamo un attimino scambiate diverse domande risposte perché volevo rendermi perfettamente conto
Non avendo compreso esattamente la traduzione che non amo fatto provvisoriamente della relazione
Del direttore generale di vedere che cosa se il mette quella indicazione del famigliare hotel un sanguigno era da con
Sì deragliare moglie ho riferito ai familiari mi riferisco alla possibilità ed è una realtà concreta che noi abbiamo in quasi tutti i nostri studi professionali
Di vedere la gestione della moglie o del marito del fratello per la sorella che collaborano nella gestione dello studio bene per noi è una cosa preclusa la legge non la prevista alla previdenza complementare se l'è dimenticata in Francia esiste ecco di i kata io ho chiesto una spiegazione ma la moglie del medico per essere regolarmente iscritta al fondo di pre Enza del medico deve essere il medico a sua volta in modo che e chiaro insomma come il disco no assolutamente bisogna solo che collabori ecco questa è una battaglia che noi abbiamo fatto abbiamo cercato di chiedere ecco allora esserci presi così l'iniziativa forse un attimino estemporanea di farsi un viaggio a Parigi perché Parigi Bella pulisci liste ammanco di vederla quando si corre dietro a questi appuntamenti ecco non è stata la città per andare a vedere la Torre Eiffel però accertato la possibilità di scoprire che questi meccanismi esistono in Francia abbiamo scoperto indirizzo reca capito dell'equivalente dell'associazione delle casse che opera in Germania e abbiamo ottenuto gli stessi dati per l'Inghilterra quindici Andrea mo'a parlare con queste persone lo faremo come a dette perché allora sarà un discorso che varrà per tutte le categorie professionali
Non mi stancherò mai di ricordarvi che questa è la strada che noi dobbiamo imboccare altrimenti i nostri enti di previdenza e guardate ve lo dico con tale serenità e tre verità che non mi interessa niente di essere frainteso o di ritrovare scritto da chi cerca sempre e comunque un'errata interpretazione i nostri enti previdenza non hanno futuro
Non lo hanno assolutamente non c'è al momento un ente di previdenza dei liberi professionisti in Italia che con proiezioni oltre quindici anni abbia l'a copertura del pagamento delle pensioni
E qui chi lo vuole spendere come cattiva gestione se non spenda perché mi trovo in sacrosanta buona compagnia perché le altre dodici casse come quella dei consulenti del lavoro hanno questo tipo di risultato hanno questo tipo di prospettiva
Quindi dobbiamo mettere mano a qualcosa che modifichi questo discorso che ci porti a uscire dal sistema quasi puro a ripartizione e cominciare a ragionare della capitalizzazione queste sono cose estremamente importanti
Che non possiamo assolutamente dimenticare in occasione dell'ultima assemblea dei delegati mi è stato presentato una domanda da un delegato che io ho cercato immediatamente di comprendere nel suo significato e in quello che poteva ed essere non essendo mai capitato nelle assemblee precedenti di ricevere una domanda di questo genere mi è stato chiesto di conoscere quanto è il capitale versato
Da quei consulenti del lavoro che nel rispetto della norma di legge raggiungeranno i sessantacinque anni di età senza avere raggiunto i minimi per avere diritto alla pensione
Vi confesso che quando mi è stata fatta la domanda sono stato preso veramente in contropiede che era un dato era un riferimento che non mi era mai capitato di fare preparare o di fare ricerca
E vorrei proprio andare alla conclusione del mio intervento invece dando questa risposta anticipandolo in Congresso così mi mi mi hanno spiegato serve a sdrammatizzare
Perché se la mantengo esclusivamente nell'assemblea dei delegati può essere capita in venticinque mila modi diversi e quindi può essere gestita in venticinque mila modi diversi
Abbiamo fatto questo dato abbiamo fatto questo risultato e credo che come il sottoscritto rimarrete sorpresi tutti voi noi abbiamo una potenzialità tra tutti gli iscritti all'ente che non raggiungeranno il diritto alla pensione perché non hanno i trent'anni di contributi
Al sessantacinquesimo anno di età noi ci troviamo ad avere cinquantatré miliardi da eventualmente restituire perché non raggiungono il diritto alla pensione e allora adesso forse a qualcheduno verrà in mente che la nostra non è stato una battaglia per niente e chi ci ha sentito nelle precedenti riunioni a cominciare dall'anno scorso fu forse avrà compreso per quale motivo anche l'ente di previdenza e il suo Presidente si sono battuti per arrivare all'emanazione rapidissima dei decreti d'accompagnamento la tre tre cinque uno numero centottantaquattro del novantasette è passato alla storia benché è recentissima come decreto sulla totalizzazione
Cioè finalmente finalmente un libero professionista
Noi siamo eclettici ce lo riconoscono tutti noi un libero professionista è pronto ad affrontare ogni vicissitudini cose sempre pronto il nostro legislatore ci mantiene allenato in una maniera incredibile quindi siamo sempre pronti a salpare da una parte all'altra bene allo un professionista potrebbe essere stato iscritto prima alla cassa dei consulenti del lavoro poi progredisce secondo la logica delle altre Cassi va a quella dei ragionieri e poi nel frattempo si laureava quella dei dottori commercialisti Luis trova a sessantacinque anni di età a dovere fare tre belle domande di restituzione del capitale versato perché nessuna di quelle tre casse Luís aveva raggiunto il minimo per avere diritto alla pensione dire che questa è una solenne POR
Teoria è ancora definire in maniera estremamente delicata e direi anche rispettoso quello che stava facendo il nostro legislatore libri però
I solisti ecco che invece noi finalmente pari a tutti gli altri lavoratori perché anche noi siamo dei lavoratori con la totalizzazione l'ultimo ente
Pagherà in pro-rata la pensione maturata per i venti venticinque quindici anni e aggiungerà i pro-rata degli altri anni versati presso le altre casse quindi ecco ci tenevo a dare questo dato perché allora il nostro ente di previdenza non deve pensare a restituire cinquantatré miliardi da qui al raggiungimento dei sessantacinque anni dei nostri attuali scritti ma dovrà cominciare a pensare come meglio oggi dire questi miliardi per pagare il pro rata e mettersi d'accordo con le altre case per fare un regolamento comune per gestire in maniera comune questo danaro e cominciare veramente a fare fruttare questo danaro perché quando noi ci s'siamo trovati grazie a una norma di legge che non avevamo voluto che abbiamo osteggiato in commissione che abbiamo combattuto fino all'ultimo un blocco sulla possibilità di dare i mutui e i finanziamenti ai nostri stili ti il legislatore non potendolo negare ce lo ha dato con un meccanismo che quest'anno l'ente di previdenza non ha erogato un solo motto a nessuno dei suoi scritti perché noi liquidiamo molto
Che sono di uno due punti superiori al tasso medio che dice sul mercato il mercato un mutuo lo può liquidare tranquillamente in una banca dove si è conosciuti tra il sette e mezza otto per cento mi dicono gli esperti noi non
Non siamo in grado di liquidarlo sotto il dieci per cento e quindi noi adesso finalmente avendo la possibilità di muoversi autonomamente su questo discorso porteremo in Assemblea la modifica del discorso dei muti e potremo a
Anche veramente investire il nostro danaro perché è il nostro danaro perché anch'io pago regolarmente tutti i santi anni il mio contributo del due per cento e il mio contributo integrativo come tutti gli atti scritti all'ente
Che potremmo utilizzare il nostro danaro decidendo noi quanto farlo costare come garantirlo e come facciano restituire ecco quindi un G
Io rotte non è più un giro vizioso ma diventa un circolo virtuoso attorno al quale noi possiamo avere veramente dei risultati
Un'ultima cosa l'ho anticipato all'inizio dei lavori io e lo ripeto come più dura ci sono dei colleghi che questo in questo fatto possono tranquillamente assentire confermare quello che dico le vedo in piedi all'ingresso che vedo altri seduti nella sala ecco io voglio qui ripetere
Spero una volta per tutte che noi siamo pronti ad entrare nel campo della previdenza complementare
Cioè noi aspettiamo solo che a livello di decisione tra tutti i vertici della categoria non si sappia scegliere con coscienza quello che può essere il modo migliore i tempi migliori la qualità migliore del
Prodotto lasciatemelo chiamare prodotto che noi intendiamo offrire altrimenti i nostri colleghi stupidamente consentitemelo non è una provocazione è solo un uso forse un attimino improprio del Ter
Mine stupidamente cominciano a preoccuparsi dei prodotti che vengono portati sul mercato dalle banche dalle compagnie d'assicurazione non capendo assolutamente che non è quello il nostro mercato
Il nostro mercato è di una nostra previdenza Inter categoriale nostra nostra delle libere professioni con decisioni nostre con potere nostro con autonomia nostra e un'ultima cosa noi abbiamo i bilanci tecnici Italia quindici anni il vicepresidente lo ricorderà benissimo sorrideva prima loro l'ho captato mentre invece Saffiotti ha detto noi stiamo preparando Progetti a quaranta cinquant'anni quindi dobbiamo cominciare anche noi a stare attenti perché i nostri mini per i vigilanti benché la legge preveda i quindici anni ci stanno cominciando a chiedere proiezioni più lungo e più lontane e quindi un attimino più calate nella realtà anche se obiettivamente più difficile da compilare più difficile da calcolare e quindi su questo noi ci dobbiamo muovere noi abbiamo un'Assemblea a scadenza brevissima per il bilancio del prossimo anno sarà entro la fine del mese io senz'altro mi impegno in questo congresso a portare una previsione di incarico Coppa gli attuari dell'ente per cominciare a pensare al
Rispetto della norma di legge che prevede i bilanci tecnico attuariali a quindici anni ma anche la possibilità di cominciare a capire noi e a gestire noi autonomamente e dei momenti di informazione attenti leggermente più lunghi in modo che così avremo le opportunità di confrontarci di vedere di studiare un attimino quelle che saranno le nostre prospettive comunque lasciatemi dire io sono una inguaribile
Ottimista io credo che le nostre prospettive a livello di capacità di proporci in questa materia di capacità di gestire per noi stessi e Dick capacità di fornire consulenza ai nostri clienti è talmente elevata e talmente pronta e talmente attenta che il nostro futuro non potrà che essere rosso grazie
Definite ecco allora l'assessore della mattinata è finita ringrazio tutti i partecipanti alle ore quindici possibilmente puntuali per riprendere i lavori
Nello stesso
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Massimo C del presidio
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Dottor Salvatore
Il dottor Ferranti saluto adesso dopo come vuole
Grazie buona sera e quindi un
Cercherò di stare nei intenti Brevi visto l'intensità
Degli degli interventi del pomeriggio e quindi due parole soprattutto sugli aspetti fiscali so che ieri già il dottor Leo si è intrattenuto sugli aspetti relativi al contenzioso tributario
E probabilmente gli aspetti di cui mi sto occupando perché rilevano ai ai fini della vostra professione sono penso essenzialmente la da una parte la revisione degli adempimenti
E degli operatori e quindi principalmente vostri a seguito della riforma della disciplina del reddito di lavoro dipendente in particolare l'unificazione delle basi imponibili fiscale previdenziale
E in secondo luogo il la riforma che si sta cercando un po'faticosamente di varare dell'istituto della dell'assistenza fiscale alle imprese i famosi Caffi imprese soprattutto i visti di conformità
Per stare al primo punto non naturalmente non entro nel merito della riforma però sapete che evidentemente la unificazione delle basi imponibili porterai apportato
A una unificazione degli adempimenti
E in particolare direi che il nuovo principio il nuovo criterio
E sarà proprio quello che tutto ciò che in precedenza il datore di lavoro doveva dire al lavoratore e alta e al l'INPS
Questa volta avranno soltanto due canali unificati con la certificazione fiscale
E cioè ciò che il datore di lavoro deve comunicare ai fini previdenziali al lavoratore dipendente deve essere contenuto nella certificazione
Fiscale delle ritenute effettuate non la chiamo più modello centouno perché avete visto già al trentuno ottobre andato in gazzetta la certificazione relativa al novantasette ed entro fine anno
Andrà in gazzetta anche la certificazione relativa al novantotto insieme al modello settecentotrenta c'è stato avete letto nel comunicato stampa del ministero uno slittamento perché la nuova certificazione come il modello sette e trenta sono influenzati dalle novità contenute nei decreti legislativi sull'IRAP e soprattutto sulla riforma dell'IRPEF attualmente all'esame della commissione parlamentare dei Trenta quindi per quanto riguarda il sette e trenta bisogna sapere se si deve ancora parlare di acconti di tassa salute eccetera
Per la certificazione poi se l'impatto sia del sette e trenta che nella certificazione novantotto dell'addizionale IRPEF
E dicevo altrimenti sarebbe stato già in gazzetta al trentuno ottobre eccezionalmente quest'anno anche il certificato dei relativo al novantotto
Perché perché solitamente ogni anno i lavoratori che vanno via no abbandona il datore di lavoro e l'anno successivo utilizzano no il il vecchio centouno dell'anno prima adesso ci sono talmente tante differenze tra diciamo l'ex centouno del novantasette l'ex centouno del novantotto che ci impone si impone una pubblicazione di due schemi di certificazione
Ma già qua c'è una grossa semplificazione si è chiarito fuor di ogni dubbio che sono degli schemi di certificazione
Siccome non è una documentazione diretta all'amministrazione finanziaria praticamente l'ex cento uno può essere redatto così come prima predisponevate o avete fino a oggi predisposto per esempio la certificazione dei redditi di collaborazione coordinata e continuativa
Quindi basta che stampate un foglio di carta e il decreto ministeriale impone solo che i dati che comunque deve contenere la certificazione sono quelli elencati nel decreto ministeriale in più per dare un minimo di uniformità favore sia dei lavoratori dipendenti che poi no di quelle catene di montaggio che che devono predisporre le dichiarazioni dei redditi
Si è data anche la sequenza guarda tanto per capirci che prima mi devi dire reddito no l'indicazione del reddito deve stare prima di quella delle ritenute e via discorrendo
Quindi è una grossa semplificazione non occorre più comprare per forza il modello no
Stampato dalla tipografia eccetera è un semplice programma in più si è detto se di tutti quei dati richiesti il dipendente in concreto di dei righi nei se ne devo compilare solo alcuni ad esempio solo cinque
Il programma può stampare soltanto i di di effettivamente compilati
In più il certificato del novantotto oltre ad avere queste caratteristiche terrà conto delle modifiche normative in materia fiscale tipo il fatto sapere che ora tramite accordo tra dipendente e datore di lavoro il datore di lavoro può trattenere qualsiasi
Onere detraibile no può pagare per conto del lavoratore qualsiasi onere detraibile o deducibile salvo poi rivalersi al nei riguardi della lavoratore che a questo punto però eviterà se l'unico motivo era quella di presentare la dichiarazione eredi a quella di valersi far valere oneri detraibili o deducibili potrà non presentarle quindi se ne dovrà fare menzione ma soprattutto per il novantotto apparirà no per la prima volta ci saranno i dati previdenziali
Anche qui dopo una lunga discussione Collins i dati previdenziali necessari sono stati ridotti a pochissimi quattro-cinque mass mentre quelli necessari poi si è si dirà nel decreto ministeriale di approvazione che ai dipendenti che se ne vanno in pensione licenziati eccetera
Si dovranno di lasciare sempre no informalmente una un'altra serie di dati quelli che prima voi mettevate nello uno M sosta tanto per capirci per consentirgli di andare fin dal giorno dopo Allo sportello dell'INPS per chiedere la pensione
Quindi direi anche questa già è una certa qual semplificazione
Infine la e soprattutto quindi i dati verso il lavoratore dipendente sanno questi pochissimi dati contenuti in questa certificazione
Ma una grossa semplificazione anche se qui l'INPS qualche resistenza alla sta facendo ma mi pare che piano piano la stiamo smontando è il fatto che tutti i dati che il datore di lavoro e voi per il datore di lavoro deve comunicare all'INPS saranno contenuti saranno comunicati all'INPS
Per il tramite del nuovo modello settecentosettanta no già il trentuno ottobre novantotto noi approveremo in Gazzetta Ufficiale il sette e settanta no che si presenterà nel no al trenta aprile novantanove
Per il novantotto che conterrà i dati fiscali e previdenziali
L'anticipazione al trenta dal trentuno ottobre al trenta aprile ci è stata imposta dall'INPS che ha detto che se non si presentava il trenta aprile non poteva Boy novantanove non poteva al primo gennaio due mila
Adempiere all'obbligo che gli è stato imposto di di lasciare l'estratto conto
Previdenziale che poi diventerà anche fiscale ai lavoratori dipendenti queste in una Commissione con membri esterni è stato detto ufficialmente tutti aspettiamo può e a vedere se effettivamente no
Questo estratto conto previdenziale arriverà
Ma soprattutto nel nuovo testo dell'articolo sette del DPR seicento del settantatré è stato detto che questo nuovo modello settecentosettanta fisco previdenza sostituisce qualunque altra dichiarazione ai fini previdenziali e assistenziali perché voi
Ci sarà dentro anche i premi di assicurazione si stanno dentro
Mentre so che per esempio le imprese comincia già avanzare ipotesi di mantenere i DM dieci mensili ora al di là della mia invidia che nei riguardi dell'INPS cresce ogni giorno da quando per trattare la materia ho dovuto studiarmi un po'di di normativa e modulistica previdenziale o scoperta appunto con grande invidia
Che oggi senza che nessuno protesta se cosa che siamo ma è ben lungi dall'accadere in campo fiscale
Venivano richieste lei gli stessi dati nello uno M nell'otto Lemme e nel DM dieci salvo poi in via delle un'altra volta nello uno M sosta
Perché lo uno è meno no primari sette otto metri
Ci sono dei dati diversi ma alcuni dati di base questo no lo studiati insieme ai colleghi dell'INPS alcuni dati sono ripetuti tre volte nello uno M nell'otre M. nel DM dieci
Quindi penso non possa che farvi sapere piacere
Sapere che finalmente lo direi che una volta solo nel modello settecentosettanta né penso che nel Duemila no stiate
Il la vostra preoccupazione possa essere quella che più pezza di gatte sfornate più sembra che lavorate per il datore di lavoro mia non lo prendo nemmeno in considerazione un aspetto di questo tipo no
Di fronte no all'elevatezza della della vostra professione quindi direi che è una grossa semplificazione quella finalmente di dirlo una volta sola e di dirlo una volta sola all'anno
Infatti quando l'INPS a ci ha chiesto
Di
A ci ha detto che vorrebbe continuare a fai DM dieci mensili perché così poi quando se sbagliate e ve lo dice subito ho detto visto che ora allora siamo ormai uniti more uxorio
Dico allora facciamo visto che la sesta direttiva ce lo consente pure la dichiarazione Iva mensile no così
Le controlliamo subito e ci accorgiamo subito all'errore quindi penso che questi tentativi non non porteranno non molto nella e quindi finalmente avrete due soli no adempimenti unificati larga uno nei riguardi del data del lavoratore dipendente con pochissimi dati che stanno si contano no nelle dita di una sola mano è un altro con una serie di dati un po'più consistente
Nel modello sette e settanta integrato
Detto questo poi naturalmente come ho già detto ai vostri rappresentanti del Consiglio nazionale qualunque proposta di ulteriore semplificazione nell'interesse di tutti no può siete no e venne ben volentieri verrà a accettata esaminata con grossa attenzione da parte dell'amministrazione finanziaria
Se mai e no lì e se avete qualcosa da proporre ovviamente anche all'INPS è bene che lo faccia
Il secondo problema e quello del
Della dei visti di conformità che vi hanno visto anche mi pare no far valere le vostre ragioni di recente sulla stampa
Perché si riprende in mano la normativa sui caffè impresse cosiddetta no in particolare sui visti di conformità perché è intenzione dell'amministrazione finanziarie
Coinvolgere maggiormente gli intermediari quindi tutti i professionisti e le associazioni di categoria
Proprio nella responsabilità riguardo la le dichiarazioni fiscali no in particolare dichiarazione de di le dichiarazioni Iva dei sostituti d'imposta ce
E allora l'intento uguale prevedere la possibilità che il professionista o l'associazione di categoria si assuma la responsabilità di dire che certe dichiarazioni su che le dichiarazioni
Vi state quindi da da loro predisposte sono corrette sotto il profilo fiscale ovviamente per lo più da un punto di vista formale no nessuno di trovarvi potrà mai chiede di andare a contare i pezzi magazzino no dei beni o
Di sapere se una fattura e falsa o non è falsa
Però sicuramente si pensa
Ha un visto per esempio di conformità formale che per esempio garantisca che tutta che se l'amministrazione finanziaria va a fare dei controlli
Quelli che oggi sono previsti con la nuova normativa dagli articoli trentasei bis trentasei ter del DPR seicento del settantatré o dall'articolo cinquantaquattro bis del DPR sei tre tre dal settantadue per l'Iva
Troverà tutto regolare cioè voi garantire a parte se avete tenuto a contabilità che a fronte di ogni annotazioni in contabilità c'è effettivamente un documento formalmente valido dal punto di vista fiscale
E poi che se avete no compilato la dichiarazione i calcoli sono esatti e gli oneri dei sono effettivamente detraibili o deducibili le ritenute no sono effettivamente quelle spettanti
E che a fronte di tutto questo c'è una documentazione che comprova che effettivamente l'onere sono i contributi previdenziali personali obbligatori e non i contributi alla colf prova che effettivamente se c'è scritto che un onere cento risulta cento nella documentazione
Sopra cosa importante soprattutto nel momento in cui ormai con la telematica ma lui preannuncio che già ante telematica il prossimo anno
Nel quale si presenteranno irrigazioni non più con raccomandata postale o al Comune ma direttamente agli uffici postali o delle banche senza raccomandata
Già saranno aboliti ogni tutti gli allegati tanto le banche e le Poste ci dovranno acquisiti i dati telematicamente inutile che gestiscano questi allegati che poi erano quelli sono quelli degli oneri che sono i bilanci che già pericoli collegamenti telematici con legame di commercio possiamo avere altrimenti
Quindi questo più o meno è il visto leggero quindi si assume il chi di dovere la responsabilità e dire che è corretta e l'amministrazione finanziaria potrà continuerà a controllare ma un numero ristretto nodi più limitato di adesso di dichiarazione per vedere se chi ha avvistato effettivamente avvistato a ragion veduta o meno
Ci sarà un altro visto che riguarderà gli studi di settore che dirà che effetti garantirà che effettivamente in base alle risultanze contabili i dati relative agli studi di settore esposte in dichiarazione sono quelli che
Effettivamente so corrispondono i dati in contabilità con quelli
Esposti in dichiarazione relativamente agli studi di settore garantisca che il risultato delle dichiarazione è conforme a quello dello studio di settore o dica che si discosta ma ci sono dei ragionevoli motivi per discostarsi
E infine
Il cosiddetto visto pesante quello che ha fatto nascere no qualche polemica tenendo anche conto che si sta pensando di ampliare gli utenti anche dei casi imprese dei visti quindi anche dei visti posti dai professionisti oltre che alle persone fisiche e società di persone e società di cooperative come oggi
Anche ai soggetti IRPEG
Interessati dall'applicazione degli studi di settore quindi fino a dieci miliardi diciamo di ricavi
Allora si sta pensando a un altro visto più pesante connesso al fatto che è sempre più l'amministrazione intende in futuro selezionare i contribuenti da accertare qualora siano impresse no con Bilancio sulla base di indici di bilancio o qualcosa di simile cioè dire laddove ci sono delle apparenti anomalie
Confrontando al tra di loro alcuni dati di bilancio valutando alcuni dati di bilancio si possono riscontrare delle potenziali anomalie contabili probabile che ci siano anche delle anomalie fiscali ma siamo parlando a livello indiziario naturalmente non può essere pure che un apparente anomalia contabile realtà abbia una sua ben precisa motivazione giustificazione
E allora questo visto pesante oltre che garantire che certe voci fiscali notti voglia ammortamenti etc siamo state effettuate correttamente garantiscono anche la correttezza del Bilancio
Rispetta accetti dici che sta che un'apposita commissione sta cercando di individuare
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E quindi questo è sicuramente un visto che richiede una una come dire una professionalità contabile specifica ecco perché si è posto il problema poi disse
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E quindi c'è stata un po'di preoccupazione rispetto a una possibilità che fosse riservato questo visto pesante soltanto guai raggio Nieri e ai dottori commercialisti che non nel pre nel presupposto eventuale di una maggiore professionalità riguardo la materia contabile però su questo penso di potervi senz'altro rassicurare nel senso che non è intenzione dell'amministrazione finanziaria hanno discriminare nemmeno con riferimento al visto pesanti consulenti del lavoro anche perché se la Artisti educazione
Capiscono che sia ha colto con favore da parte vostra no ma penso che direi non c'è motivo no non si può trovare un criterio che discrimini tanto per capirci consulenti tributari dai dottori commercialisti e dai e dai ragionieri visto che c'è l'impegno dell'amministrazione finanziaria questa volta il visto pesante a non estenderlo a differenza di tante altre
Istituti ai consulenti tributari nemmeno quelli scritti in certi altri entro una certa data
E quindi nel momento in cui il discrimine tra consulenti tributari e altri professionisti del settore non può che essere operato sulla base del fatto che alcuni hanno Valvo vero e proprio no presto
Come dire sorvegliato dal Ministero di Grazia e Giustizia altri no
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Personalmente è un motivo sostanziale che è quello che indubbiamente forse nell'uomo della strada noi il consulente del lavoro e legato no per retaggio atavico al pensiero di un professionista soprattutto della materia giuslavoristica no
Mentre si riconnette al ragioniere al dottore commercialista invece la materia appunto più strettamente contabile ma bisogna prendere atto che indubbiamente c'è stata anche un'evoluzione no molto accelerato di recente della del dei consulenti del lavoro che è sempre più no così come esso nel momento in cui sono entrati massicciamente nella consulenza fiscale si sono dovuti fare carico inevitabilmente anche della consulenza contabile diciamo così d'altronde mi e circa un sesto se non erro dei dei anche dei revisori contabili dei dei consulenti del lavoro no dovrebbero essere anche i revisori contabili se mai sarà un problema che forse non può essere pure che non l'ha mai perché la maggioranza dei consulenti del lavoro poi non si senta o ritenga di non dover no di non doversi andare Ada Heine applicare nell'apposizione del visto pesante però non vedo perché no se c'è pure una minoranza dei consulenti del lavoro che si sente in grado e intende farlo non lo possa fare no e questo penso sia un dato di fatto difficilmente contestabile detto questo io vi ringrazio mi scuso se desiderava
Dottor Ferrante e la ringraziamo mortis
Per quanto ci ha detto e crediamo non tanto soltanto tre simpatia
Non tanto soltanto del sembra dire ma perché veramente convinto che abbiamo treno titolo essere protagonisti verrà grazie ancora passò senz'altro la parola al professore Renato Brunetta
Grosso economista se mi permette grosso amico dei consulenti dell'
Grazie per il grosso
Solo solo una battuta iniziale
E avete sì avete fatto il pieno di cose utili con il dottor Ferranti devo dire io ho visto simpaticamente
Felici adesso potete come passati una mezz'ora di cose tranquillamente inutili che non vi serviranno assolutamente a nulla
Funziona il mercato del lavoro come funzionerà il mercato del lavoro ma che non vi saranno assolutamente utili per il vostro lavoro però avete fatto una mezz'ora di utilità la mezz'ora di un'attività andati in pari
Allora il tema di questo pomeriggio di oggi lo sviluppo dell'impresa flessibilità e concertazione questo grande cappello a me è stato dato il tema tecnologia e lavoro
Mettendo tutto insieme tecnologia lavoro flessibilità e concertazione
Allora innanzitutto uno dei tormentoni
Più frequenti nell'analisi economica è quello legato al quesito insolubile
Le nuove tecnologie creano o distruggono lavoro
Gli ottimisti dicono no le nuove tecnologie creano lavoro perché aumentano l'efficienza aumento alla produttività basso nei prezzi relativi aumentar abbassando i prezzi relativi aumento era la domanda quindi quello che distruggono direttamente aumentando la produttività poi lo raccolgono
Aumentando lo sviluppo e la crescita e quindi facendo statuti meglio compiuto lo sviluppo più crescita e più occupazione
Questo in quaranta secondi la teoria degli ottimisti la teoria dei pessimisti è quella che dice invece non le nuove tecnologie distruggono lavoro
Lo distruggono in maniera differenziata tra settori e aree tipologie e così via e alla fine chi ha visto distruggere risorse distruggere il lavoro ben difficilmente poi potrà vedere i benefici della crescita i benefici del dell'aumento di produttività quindi ci sono alcuni che saranno colpiti altri che saranno avvantaggiati non c'è compensazione
Non vi do l'assoluzione della lascio della lascia irrisolta anche perché non tratterò di questo problema
Ne tratterà un altro come le nuove tecnologie
Cambiano la distribuzione dei guadagni di produttività
O meglio non risolto il problema se le tecnologie distruggono creano posti di lavoro cercano di affrontare un tema interessante perché questo ci consente anche di farci un po'di chiarezza dal punto di vista definitorio come rete l'introduzione delle nuove tecnologie cambia
I taxi relativi
Non preoccupatevi abbiate un po'di pazienza le cose sono tutte abbastanza facilmente comprensibile
L'introduzione del nuove tecnologie cambia in X produttivi cambiano e gli economisti direbbero le funzioni di produzione cioè cambiano i modi di mettere insieme tecnica capitale e lavoro un'introduzione di nuove tecnologie cambia la quantità di capitale cambia la quantità di lavoro in ragione dei prezzi relativi di capitale e lavoro questo comporta vantaggi e svantaggi
Alla fine le nuove tecnologie cambiando il mix produttivi cambiano come dire il le produttività cioè ciascun settore se parliamo di settori e ciascuna azienda se parliamo di azienda si ritrova dopo una forte immissione di nuove tecnologie a non essere più quello di prima di solito ad essere di solito ad essere più produttiva
Fatti intanto una prima distinzione le nuove l'introduzione delle nuove tecnologie cambino la distribuzione dei guadagni di produttività a livello settoriale
Per dire che ciò che era produttività lenta o produttività veloce prima di una forte introduzione di nuove tecnologie che so tra settori maturi o settori nuovi settori a produttività lenta manifatturiere servizi settoria produttività veloce manifatturiero con l'immissione di nuove tipologie possono cambiare posizionamento l'introduzione di nuove tecnologie possono cambiare le velocità relative
E questa quella che si chiama produttività buon moglie Ana dalla dall'economista Beaumont
E che è molto importante perché mette insieme normalmente settori a produttività lenta settori a produttività veloce
Esempi i servizi sono settori a produttività lenta e lo sapete tutti e lo vedete tutti sulla vostra pelle
La manifattura normalmente è un settore a produttività veloce siccome servono gli uni e gli altri nell'economia produttività lenta produttività veloce normalmente ci sono i prezzi relativi a incaricarsi di distribuire un po'di guadagni di produttività dalla produttività veloce alla produttività lenta
In maniera tale che possono convivere i due settori una forte immissione di nuove tipologie può cambiare il posizionamento da lenta alle nozze davvero spaventa
Vi dico subito perché vi parlo di queste cose perché normalmente di le prassi di concertazione triangolare datori di lavoro lavoratori governo sono finalizzati al governare gli andamenti dei vantaggi di produttività a livello settoriale
Questo è quanto fa la concertazione poi fa anche altre cose anche anche non buone ma normalmente la concertazione dovrebbe servire a questo
Cioè governare i processi di distribuzione dei guadagni di produttività
Conseguenti all'introduzione delle nuove tecnologie per settori lenti e settori veloce normalmente la concertazione lo fa attraverso scambi reciproci in cui l'elemento fiscale è uno degli elementi fondamentali
Cioè attraverso il fisco sì cerca di governare in maniera da non avere troppo conflitto ma avere il consenso i passanti da produttività Venta produttività veloce questa e la concertazione
Cosa succede invece quando le nuove tecnologie entrano a livello micro nell'impresa enterale dall'unica dell'impresa è cambiano la funzione di produzione direbbero gli economisti la funzione di produzione ed insieme di capitale e lavoro e tecniche e tecnologie stesse
Cosa fa la nuova tecnologia quando entra nella funzione di produzione
Cambia non tanto a livello settoriale
Abbiamo visto quello livello macro cambia a livello micro
Cambia la distribuzione dei guadagni di produttività leader l'unico tra chi tra capitale
Lavoro
Fisco competitività cioè prezzi
Normalmente l'impatto delle nuove tecnologie dentro l'impresa è governato da un'altra funzione che non è la concertazione ma è la contrattazione la contrattazione quindi è un rapporto bilaterale micro economico la concertazione è un rapporto macro economico trilaterale
Impresa sindacati dei lavoratori go l'insieme di concertazione macro e contrattazioni micro
Sono le sistemi definiscono sistemi di relazioni industriali di relazioni sindacali definiscono il quadro di riferimento dentro cui vive l'impresa
Dentro cui vive lo sviluppo economico di un Paese dentro cui vide la politica economica di un Paese
Ulteriore passaggio se i regolatori che presiedono la concertazione e alla contrattazione evolvono in sincronia con l'introduzione del nuove tecnologie tutti sono felici nel senso che si trovano regole tali da adattare velocemente
Voglio la sua attenzione
No no alla signora dietro le cerate la signora allora
Sono una deciso sono un artista allora
Son cose difficili
Allora e i sistemi i regolatori sociali
Se sono in sincronia con l'introduzione delle nuove tecnologie
E come dire aiutano l'introduzione delle nuove tecnologie aiutano la distribuzione efficiente tra settori e tra fattori dei guadagni di produttività mi risulta più efficienza più sviluppo e più occupazione
Per questo vi ho fatto tutto questo cappello per passare da
Tecnologie sviluppo economico impresa flessibilità naturalmente quando io dico
Adattamento e sincronia dei regolatori sociali in ragione delle nuove tecnologie dico in maniera forse un po'più seria un equivalente di flessibilità
Siccome flessibilità è un termine banale ho cercato di renderlo in maniera più completa sincronizzazione
Tra regolatori sociali macro micro concertativi Conte di contrattazione
In ragione dell'introduzione delle volte quanti e se non ci fosse introduzione delle nuove tecnologie non ci sarebbe bisogno di concertazione non ci sarebbe bisogno di contrattazione non ci sarebbe bisogno di adattamento dei regolatori sociali
Perché le quote di distribuzione dei guadagni di produttività sarebbero batte
Ma non ci sarebbe neanche sviluppo economico
Saremo nello stato stazionario
Perché gli ho fatto tutta questa grande più o meno grande costruzione
Perché siamo in un momento di grande tradizione di grande passaggio
E il momento di grande passaggio che ci porta sostanzialmente da sistemi di concertazione e di contrattazione Calamo conosciuta nel nostro Paese negli anni Ottanta in parte in in questi anni novanta che erano legati sterzo
Al governo della distribuzione efficiente dei guadagni di produttività ma in regime di alta inflazione
L'alta inflazione era l'elemento che portava a strutturare i regolatori sociale in maniera tale da vedere distribuzioni efficiente dei guadagni di produttività a livello settoriale a livello micro
Attraverso concertazione
E contrattazione tra l'altro proprio ragione dell'alta inflazione concertazione e contrattazione diventavano quasi un tutt'uno inno protocolli di intesa di tipo triangolare vedi quelli di San Valentino
Dell'ottantaquattro dei di quelli di luglio del novantatré due novantatré proprio perché concertazione quadro macro e contrattazione la contrattazione bilaterale diventavano due facce della stessa medaglia
L'obiettivo di tutti e due concertazione distribuzione efficiente tra settori veloci sotto di venti distribuzione efficiente tra fattori all'interno dell'impresa concertazione contrattazione avevano un unico poi denominatore comune che era quello della lotta all'inflazione stessa cioè l'inflazione determinava la sovrapposizione
Delle due prassi di relazioni sindacali e e due prassi delle relazioni sindacali avevano bisogno a loro volta di essere coerenti per potere avere come obiettivo comune la disinfezione stessa
La cosa più efficiente la si vede cioè la la la la dimostrazione più efficiente di questo si vede negli accordi di Londra
Dove voglia andare a parare voglia andare a parare
Ah negli accordi di luglio nella struttura degli accordi di luglio nel doppio livello di contrattazione gli accordi di luglio gli accordi di luglio avendo come obiettivo comune la decifrazione
Si erano strutturati i dal punto di vista macro la distribuzione efficiente dei guadagni di produttività tra settori pensate dentro ci sono le politiche per la flessibilità del mercato del lavoro le politiche industriali le politiche sulle utility Hess
Tra i scatto quant'altro per quanto riguarda tariffe prezzi amministrati controllati e così via ci sono i regolatori sul mercato del lavoro cioè ci sono tutti gli elementi chiamiamoli macro di contorno che dove
Non servire a governare la distribuzione efficiente tra settori lenti interrotti
Negli accordi di luglio c'è anche poi il nuovo modello di contrattazione due livelli che è quello che tutti voi conoscete
Che bilancio possiamo dare degli accordi di luglio rispetto alle esigenze distribuzione macro distribuzione un giudizio tutto sommato positivo perché la disinfezione è stata faccio
Di separazione è stata raggiunta e in fondo anche è stato controllato è stata controllata la distribuzione efficiente dei guadagni di produttività tra settori
Siamo arrivati ad infrazione non abbiamo risolto il problema dell'occupazione non abbiamo ancora risolto il problema della flessibilità all'interno dell'impresa quindi alcuni obiettivi macroeconomici sono stati raggiunti ma non può oggi siamo e vado verso una parte più operativa oggi siamo alla discussione sulla revisione degli accordi di luglio
La cosa che poi più strettamente riguarderà riguarderà box
E
Con alcune luci
Ad esempio il mantenimento del potere d'acquisto dei salari
Salari in questo periodo in questi quattro anni hanno visto mantenere il loro potere d'acquisto è questo voi sapete cosa vuol dire dal punto di vista aziendale molte ombre nel senso che la disoccupazione cresciuta e come dire non è stato risolto il problema di alcuni settori a produttività lenta ma di questo potrò parlare doc
Una cosa però è cambiata profondamente dall'inizio della definizione degli accordi di e che non c'è più l'inflazione
Ora l'inflazione che era stato il leit motiv ex di tutta la nostra recente storia repubblicana almeno dagli anni sessanta in poi
Che era stato il leitmotiv di tutta la legislazione sociale di questo Paese il leit motiv di tutte relazioni sindacali in nostro paese l'inflazione aveva plasmato i regolatori sociali
Come si facevano i contratti di tutti i tipi
Come si costruì va il contratto di lavoro
Come si costruivano i rapporti tra cliente e fornitore
Come si costruivano i rapporti tra agenti economici
Tutti questi rapporti tra agenti economici erano rapporti condizionati o plasmati dall'alta infrazione
Grazie in gran parte alla moderazione salariale gli accordi di luglio al fatto che questi sì se questo sistema di concertazione contrattazione che viene da lontano ma che è stato perfezionato nell'ultimo quadriennio
L'inflazione è stata vinta detrazione vinta come precondizione per nostro ingresso in Europa perché ricordate che la bassa inflazione assieme al disavanzo tassi di interesse così era uno dei famosi parametri di Maastricht dei requisiti
Noi quindi siamo oggi per la prima volta quasi per la prima volta nella storia di questo Paese a bassa inflazione siamo per la prima volta in questo nostro paese senza differenziati inflazionistici tra il nostro Paese e gli altri Paesi
E ci troviamo però ad avere bassa inflazione
Ma regolatori sociali per abbiamo ancora i regolatori sociali figli della passato paradigma
Come dire di relazioni sindacali che era un paradigma di relazioni sindacali costruito sull'altezza azione
Quindi noi abbiamo regolatori sociali da alta inflazione abbiamo bassa inflazione dobbiamo costruire depuratori sociali per la bassa infrazione
Questo guardate è un problema di una complessità enorme anche perché implica il cambiamento delle nostre teste
Il cambiamento di tutte le teste i cambiamenti delle teste di tutti gli agenti economici vivere in basso infatti non sappiamo vivere in bassa inflazione non abbiamo mai imparato a vivere in bassa inflazione
Non sappiamo vivere in bassa inflazione abbiamo strumenti regolative gli strumenti normativi prassi comportamentali d'alta inflazione e non da bassa inflazione
Questo in generale in particolare nel nostro nel vostro nel mio nel senso che lo studio nervoso nel senso che ci vivete dentro e operate cosa comporterà tutto questo per comporta una cambiamento totale dei comportamenti
Dell'impresa e dei comportamenti all'interno dell'impresa tra capitale e lavoro
Ed è su questo punto
Che come dire serve una rivoluzione culturale anche nel né in voi come agenti economici come intermediari tra capitale e lavoro se abbiamo superato una volta per tutte l'antica
Nozione del consulente del lavoro come il killer il killer
Occupazionale che ho quello che fa le paghe l'abbiamo già abbandonato poi quello che fa il killeraggio cioè che licenzia se queste due funzioni chiamiamole questi diritti giogo questi lavoretti sporchi
Come dire sono una parte marginale sulla parte che si fa con la mano sinistra o che fa il computer se il il consulente del lavoro può essere il consulente globale dell'impresa deve essere il consulente di sintesi tra capitale e lavoro non di una sintesi statica ma di una sintesi dinamica
Capitale lavoro cambiano vedi il ragionamento sulle sulla distribuzione efficiente dei guadagni di produttività il consulente del lavoro deve e cambiare mentalità che fare
Ora qui il problema e si pone in maniera come dire molto complessa cercherò di spiegare alla nell'altro quarto d'ora che mi rimane
Ed è la seguente
Dove se la concertazione e a livello macro
E su questo non ci sono dubbi perché deve riguardare i grandi problemi macroeconomici di dinamica efficiente tra settori e di politica economica tra settori o di grandi regolatori come welfare
Anche se poi si regola male come abbiamo visto welfare sanità fisco e così via questa
E l'oggetto della concertazione macro
Se viene meno l'alta inflazione
è chiaro che tutto il peso del resto si sposta a livello micro
Cioè a livello di Massimo massima sussidiarietà si potrebbe dire con termine presa a prestito da un altro da un'altra tematica
Cioè bisogna andare il più vicino possibile ai luoghi dove si forma la produttività micro a produttività che mi serve a compensare i fattori della produzione per dirla in maniera più semplice dov'è che si deve fare la contrattazione
Questo è questo il punto la risposta non è così semplice
Non è così semplice perché voi non mi avete dato una risposta da paese standard noi non siamo un Paese standard
Noi siamo un Paese
Che non ha gran tante grandi aziende al
Va abbastanza medie aziende un po'di piccole aziende piccolissime noi siamo un Paese che ha la stragrande maggioranza di piccole e piccolissime imprese non piccole e medie imprese ma piccole e piccolissime
Magari avessimo piccoli medi prese come si suol dire sempre sbagliando noi diamo piccole e piccolissime la media e sette otto addetti
Allora il nostro Paese è fatto di piccole e piccoli si imprese
Caso strano siamo sempre Stumpo stravizi è un po'un po'banali vogliamo essere sempre diversi da quello che essi hanno e abbiamo un sistema di piccole e piccolissime imprese abbiamo normalmente regolatori sociali per le grandi imprese
Tasse e contributi contrati leggi norme e comportamenti a rappresentanze riguardano tutti guarda caso una componente importantissima fondamentale bellissima che la grande impresa che però nel nostro Paese occupa ottocento mila persone la grande impresa in Italia occupa ottocento mila persone
Se poi ci mettiamo dentro uno Spritz uno spruzzo di piccola di media impresa che rappresenta Confindustria la Confindustria non rappresenta molto di più
Tutto il resto non dico e non lo dico per piaggeria siete voi cioè siete voi nel senso voi e i vostri interlocutori
Tra hanno il caso che invece questo Paese non non non vuole vedere la sua realtà ma invece e pensa di avere di fronte Chrysler
Mille Chrysler dieci mila
Dando otto e così via laddove invece di Chrysler forse ce n'è una vita l'opzione mezza una volta c'era un pezzo interna di Cola IBM adesso non c'è più sempre mutatis mutandis naturalmente e non ci e non c'è altro
E si continua a dare i regolatori sociali alias leggi norme dei comportamenti e così via da grande impresa
Che che come dire guardando da un'altra parte evidentemente guardando un Paese che non c'è
Cosa vuol dire allora questo se l'alta inflazione poteva in qualche maniera
Eliminare il difetto di di di di vista nel senso che l'alta inflazione in fondo teneva tutto insieme anche i grandi errori
Di prospettiva tra grande e piccola impresa perché in fondo tutte e due erano accomunate da questo rumore di fondo era l'inflazione
Con la bassa inflazione quella basso bassissimo infrazioni questo non è più possibile
E cioè e con la bassa inflazione bisogna ascoltare con grande attenzione i segnali micro che vengono dalla produttività micro
Cosa vuol dire per dirla in termini meno eleganti ma più comprensibili non serve più il contratto nazionale di lavoro
Attenzione che una frase del genere grazie per l'applaude la fase del genere però è liberatoria ma preoccupa
Liberatoria certamente ma preoccupa perché perché e significa oddio contratto nazionale di lavoro sarà stato anche un peso un vincolo una cosa eccetera eccetera però mi dava delle certezze
Tutti guardavano al contratto nazionale di lavoro estorceva dal naso al Nord perché non andava bene al sud non lo applicavano al centro facevano finta però c'era era un punto di riferimento
Se per ipocrisia cattolica con tutto rispetto per i cattolici è nel senso del padre quattro pater ave gloria e poi alla fine ciascuno Poirier e fra i sette cantuccini faceva
Cosa vuol dire tutto questo vuol dire che ippiche Tucci si potevano fare perché c'era l'inflazione l'inflazione era il grande collante del sistema di relazioni industriali in questo Paese faceva come dire eliminava le distorsioni
Di di di di di di prospettiva si facevano regolatori sociali da grande impresa però c'era la piccola e piccolissima c'era un contratto nazionale di lavoro unico per un Paese che unico non è questo Paese bisogna dirlo
E non lasciare il monopolio di queste cose all'amico Bossi questo Paese non è un unico questo Paese diviso in due in tre in quattro
Ore che il che non vuol dire che questo Paese deve essere spezzato tutt'altro ma questo Paese rischia di spezzarsi se facciamo finta che sia unico gli diamo regole uniche che non reggono le diversità reale
Questo il punto
A realtà diverse ci vogliono regole diverse
Non non c'è altra possibilità
Ma allora il contratto nazionale di lavoro perché me la prendo tanto proprio per fermare che pure aria grandi meriti grandi valori grandi è stato un grande elemento di modernizzazione di questo Paese
Io prego della cultura libera laburista questo questo lo so
Ma non va più bene oggi non va più bene con la bassa Fazio perché con la bassa inflazione occorre ascoltare
Con la massima attenzione i segnali che vengono danni nei luoghi dove si produce
Vuol dire sostanzialmente abbandonare l'utopia dei due livelli di contrattazione che poi nel nostro Paese è sempre stato uno
Un livello di contrattazione per tutti polipetti ce la faceva di solito la grande impresa e privati o le imprese monopolistiche pubbliche il secondo
Vedi ENEL si può Ferrovie con i bei risultati che abbiamo tutti sotto
Il resto non c'era
Allora che fare
Occorre cominciare a costruirsi una cultura di relazioni sindacali da passeggio azione
Nella speranza che la bassa inflazione duri per i prossimi duecento anni
Bassa inflazione vuol dire Europa vuol dire euro vuol dire moneta unica vuol dire non giocare più col tassi di cambio vuol dire non giocare più col disavanzo vuol dire non giocare più col debito non vuol dire non giocare più col modello Italia
Sì però quale livello di contrattazione ne ho detto uno livello di conferma dove
Se siamo d'accordo almeno qui su uno
E prima avete detto azienda avete anche voi come dire senza di voi anche vittime della quella distorsione visiva
Aziende è un po'difficile quando l'azienda è fatta di due tre dei quattro dipendenti
Però non c'è e non ci sono solo aziende di due tre e quattro dipendenti gli agenti sono diverse ma allora quale livello di contrattazione allora la domanda è posta
è mal posta
Anche la mia domanda figlia di Virna distorsione prospetti
Quali livelli di contrattazione in ragione delle diversità tipologiche dell'impresa
Questo il punto
Noi purtroppo a questo tipo di domande non siamo abituati
Perché siamo abituati quale livello di contrattazione che è quello nazionale per tutti e invece no perché se noi abbiamo per nuove tecnologie penetrò in maniera diversa nei settori e penetrò maniere diverse nelle aziende a seconda della loro territorio a seconda
Della loro tipologia produttiva a secondo della loro dimensione a secondo si siano il settore terziario non settore manifatturiero e così via io non posso dare regole univoche
A tante tipologie diverse
Dovrò dare regole adattive che si adattano cioè singole tipologie qui quindi io ho elaborato sta lavorando un approccio teorico ma me ne sto parlando da tanto tempo quindi spero che che sia già entrato in qualche maniera che è quello di della responsabilità della scelta delle parti sociali nei vari settori nei vari luoghi nelle varie specializzazioni
Del livello di contatto del livello di contrattazione ottimale
Quindi non c'è un livello ottimale di contrattazione
Ma ci sono tanti livelli ottimali di contrattazione in ragione delle diverse tipologie impressa
Ed è qui non lo faccio perché algerina ma faccia perché ci credo che entra fondamentalmente il vostro ruolo voi siete gli gli agenti i catalizzatori a livello territoriale più vicini a dare una mano ad aiutare a individuare il livello ottimale di contrattazione mi faccio alcuni esempi
Se noi siamo nella grande impresa
Tant'è che non ci siete voi nella grande impresa ma se siamo nella grande impresa il livello ottimale di contrattazione sarà quello d'azienda o di stabilimento addirittura cioè e nell'azienda o nello stabilimento il luogo dove si forma la produttività il luogo dove si fanno i conti calcoli dell'impatto delle nuove tecnologie ed è dentro l'impresa che si deve fare la contrattazione che deve essere quello l'unico livello di contrattazione Massimo imprese non è grande
E l'impresa mettiamo dall'altro lato è piccolissima non può essere l'impresa piccolissima il livello dove si fa la contrattazione
Necessariamente sarà necessario un livello di contrattazione per la piccolissima impresa
Che mette insieme tante piccole impresa omogenei
Qual è il legante illegali il collante di tante piccole imprese omogenee a volte il territorio
In un territorio sempre omogeneità imprese altre volte
Il livello ottimale
Di contrattazione
Il livello ottimale di contrattazione è la tipologia produttiva a volte territorio e tipologia produttiva si sommano e si formano i distretti
Un livello ottimale di contrattazione può essere oltre che quello aziendale
Può essere quello territoriale o distrettuale i di i vari distretti che noi conosciamo da Prato la Riviera del Brenta le scarpe i guanti il i divani e quant'altro
I distretti che sono una delle grandi conquiste una delle grandi valori della nostra per al nostro sistema produttivo ma non basta
Ci sono delle altre realtà produttive pensiamo realtà produttive artigianali che non possono essere riassunte neanche da un territorio stretto neanche da un distretto ma hanno bisogno di territori un po'più lari
Le regioni
I livelli territoriali ottimali a questo punto per la contrattazione per talune tipologie quelle artigianali sono le regioni e così via ci sono poi consentitemi il termine
I settori sfigati
Settore segati sono termine tecnico non preoccupatevi sono i settori che non hanno cultura di contrattazione che fanno difficoltà a fare contrattazione e che quindi non ce la fanno a fare la contrattazione in più vicina possibile luoghi di produzione ma hanno bisogno comunque di una contrattazione nazionale
Pensiamo tanti settori del terziario
Alla per questi settori addirittura in ragione della loro debolezza chiamiamola così il livello di contrattazione ottimale per ragioni di debolezza e non per ragioni di ottima vita ma per ragioni debolezza o addirittura essere ritornare ad essere il livello nazionale
Che gli garantisce inattesa che si formi una loro cultura contrattuale decentrata come vedete quindi non esiste un livello ottimale di contrattazione
Ma esistono tanti livelli ottimali di contrattazione in ragione delle singole esigenze di distribuzione efficiente dei guadagni di produttività
Ma chi decide il livello di contrattazione allora
Lo decidano le parti sociali a livello micro o macro di concertazione e di contrattazione
Voi
Il vostro ruolo e quello di agenti
Che dovrebbero aiutare
All'incontro nei processi di concertazione contrattazione per definire i livelli ottimali
Di distribuzione dei guadagni di produttività
Un passaggio
Corso
Roma concerto alternate a cinque minuti ho finito per cinque minuti ho finito per cinque minuti è finito al il passaggio
No io ho le mie esigente e loro hanno le loro siccome microfono ce l'ho io vinco io per il momento
Allora
Come fare vedo dopo
E Salvatore Ugliano che parlerà della contrattazione di secondo livello la retribuzione partecipativa
Qui al di là del dalle chiacchiere che io vi ho fatto poi ci sono degli elementi di tecnicalità molto molto precisi e cioè una volta detto qual è il livello ottimale di contrattazione non basta il livello ottimale di contrattazione
Occorre trovare poi gli strumenti di remunerazione
Dei fattori che siano funzionali e l'introduzione delle nuove tecnologie siccome le nuove tecnologie chiedono intelligenza partecipazione e qualità
Progettualità flessibilità
Tutte queste cose non possono più essere messe dentro semplicemente una forma salariale quale quella che noi abbiamo conosciuto
E c'è un salario fisso dentro un contratto nazionale che dura due anni tre anni cambia anche il modo di remunerare nel nostro caso il fattore lavoro
Quale altro modo allora ebbene la flessibilità si dice il modo deve essere variabili
Ma la flessibilità nella remunerazione del fattore lavoro non è possibile se non è accompagnata un'altra componente altrettanto fondamentale che è quella della partecipazione
E cioè legare la remunerazione del lavoro ai risultati d'impresa non vi è una maniera prettamente passiva
Se guadagniamo tanto ti dà un po'se guadagniamo poco ti tolgo tutto
Ma deve essere legata in maniera di univoca alle performances d'impresa questo vuol dire partecipazione questo vuol dire trasparenza nei conti questo vuol dire partecipazione nella qualità questo vuol dire anche dal punto di vista dell'impresa non avere più una logica conflittuale ha una logica appunto partecipativa
E ancora una volta il cambio di paradigma il cambio di mentalità nella logica partecipative
E legato a dei catalizzatori che potreste essere voi nelle piccole e piccolissime imprese cioè come cambia il rapporto tra datori di lavoro i lavoratori per la piccola e piccolissima impresa quindi nei riti di identificazione del livello di contrattazione ottimale
Nell'identificazione dei meccanismi e nelle modalità di remunerazione del fattore lavoro che non può più essere il salario
Ma deve essere una remunerazione legata ai risultati d'impresa sapete tutti i vizi facile a dirsi difficile a farsi perché normalmente questa cosa non la vogliono né i datori di lavoro nei lavoratori
No va be'stessa cosa datori di lavoro e lavoratori perché i datori di lavoro devono mostrare i conti
I lavoratori devono avere come dire devono accettare il rischio ciascuno di voi all'Ama perché io vi racconto tutte queste cose perché io dico che si andrà necessariamente nella mia direzione non tanto perché le dico io
Ma perché queste cose Lucchini chiedono e nuove tecnologie se le nuove tecnologie
Ci chiedono di ascoltare i segnali Fini segnali sottili degli incrementi di produttività
E se solo si remunera hanno i fattori in ragione degli incrementi di produttività si può fare flessibilità si può fare efficienza si può fare competitività ma se io o sbaglio
A bassa inflazione la remunerazione dei fattori produttivi io vado fuori mercato
Non ho più spazio sette otto dieci per cento a fare contratti a sette otto dieci dodici per cento i contratti di devo fare sulla produttività non più sull'inflazione
I contratti fino a ieri si facevano sull'inflazione
Bastava dare d'infrazione l'inflazione teneva dentro anche la produttività problema era risolto oggi non con un'inflazione all'uno l'uno e mezzo per cento i contratti si devono fare se non vogliono essere inflazionistici si devono fare sulla produttività
Ma siccome la produttività è variabile da settore a settore dare arrivati andati andar e così via io non posso prendere una produttività media che non esiste
Perché se faccio i contratti sulla presunti aveva medie che non esiste io ero fuori mercato e io magari solo sotto sono la metà vado fuori mercato
Quindi e ho finito il tema che vi pongo è come cambiare il vostro ruolo di agenti di catalizzatori
Nelle relazioni sindacali micro
In un regime di bassa inflazione
Nella scelta paradigmatica
Di un solo livello di contrattazione ma nella scelta di quello ottimale
E in parallelo nella scelta delle tecnicalità nelle modalità che sono varie mai molto complesse anche se varia da settore a settore di legame della remunerazione del lavoro alle performances d'impresa
Questo è quello che vi aspetta e rispetto a questo serve veramente non lo dico per spaventare dei una vera e propria rivoluzione culturale
Ci sono molte rigidità da parte dei datori di lavoro e dei loro sindacati da parte dei lavoratori che dei loro sindacati che non vogliono assolutamente entrare in questo nuovo percorso in questo nuovo sentiero forse la vostra categoria perché vivi problemi può ed è schiacciata in mezzo tra gli uni e gli altri e quella che potrebbe essere più sensibili a queste esigenze grazie
No
Dunque con tutta sincerità e lealtà a questo punto ne verremmo il la break
Vedete che insieme con me su questo tavolo ci sono ma lentissimi
Se docenti studiosi giuristi io io col
Colleghi giudiziaria stessa io non non vorrei spezzare la già perché si perderebbe comunque molto tempo sapete anche che noi siamo trascinandosi un ritardo da stamattina che vogliamo fare vuole riavere l'amabilità
Come
Allora non so eventualmente eventualmente qualcuno avesse bisogno Young offre senza senza però ecco le aree molto movimento perché pure offensivo per chi usare l'azione grazie allora
Io darei subito la parola al collega Salvatore Giuliano perché presidente del consiglio provinciale che abilitano grazie
Anzi
Feroce
Buon pomeriggio a tutti
Io ciò che vi ho esporrò tra poco
è il frutto di uno studio fatto dal centro il suo amore né forse non ci siamo capiti molto bene
Scusa hai salvato appena appena che si se stessi
Più vicino
Che
La Svezia
Partiamo
Così come grazie verrà salvato scusa
Dove dicevo ciò che gli eredi esporrò è il frutto di un lavoro fatto dal centro studi del consiglio di Milano
E mi piace
Dove constatare che gran parte di ciò che vi esporrò
Trovare riscontro puntuale
In ciò che avete poc'anzi ascoltato dal professore nulla
Per cui la conclusione che anticipo
Se eravamo soli si poteva dire che eravamo noi con le mani in pasta e quinti interessata
Detto da un professore dettare Torpedo professor Brunetta
Mi sembra che acquisti maggiore
Maggiore importanza e allora me lo devo avvicinare di più
Grazie
Il tema proposto si pone al cuore del sistema delle relazioni industriali della fine degli anni novanta
Quando si parlava di flessibilità nell'ordinamento giuridico
Non funzionante
L'avvocato
Queste borse dalle
Tra l'altro proprio quello
Sì sì che relativo ci sentiamo di non un ex DC
Dicevo quando si parlava di flessibilità nell'ordinamento giuridico del lavoro anche solo all'inizio del corrente decennio i problemi che venivano immediatamente alla ribalta erano quelli relativi alla esasperando è esasperante rigidità del mercato del lavoro
O quelli concernenti la introduzione di nuovi regimi di orario di lavoro
Ma parlare di flessibilità in riferimento alla determinazione salariale e alla sua contrattazione a livello aziendale o territoriale
Li teniamo significhi trattare il principale tema di politica dei redditi affrontato nei patti sociali che novantadue e del novantatré
Come è stato detto dal professor Napoli qui presente
La flessibilità tocca il cuore delle relazioni collettive in quanto impone una riconsiderazione dei metodi della contrattazione collettiva a livello nazionale AZIENDALE
Perché si vuole collega la determinazione retributiva al più generale assetto della dimensione partecipati
Come è noto infatti raccolto il novantadue ha sancito l'abbandono definitivo della scala mobile
Che era stata al centro dei rapporti tra governo e parti sociali per almeno quindici anni
E si era presentata come il vero baricentro retributivo del sistema di relazioni industriali questo affermato dal attuale ministro cioè
L'abbandono dell'indicizzazione dei salari da cui doveva discendere una dinamica delle retribuzioni unitarie e del costo del lavoro coerente con l'inflazione programmata
E stato in tale accordo indicato come uno dei principali mezzi per conseguire apprezzabili risultati nell'abbattimento dell'inflazione
Rafforzare la competitivi competitività degli dei nostri prodotti sul mercato internazionale e garantire la stabilità cercando la soppressione della contingenza seppure accompagnata dall'Espresso impegno del governo di prevedere i successivi negoziati a tre forme di parziale difesa del potere di acquisto dei salari in caso di prolungata discontinuità contrattuale
Comportava la conseguente integrale contrattualizzazione del potere d'acquisto dei salari
In attuazione della linea di riformare il sistema di relazioni industriali esplicitate nella corto il novantadue con l'accordo dell'anno successivo sono state definite regole precise circa il sistema delle fonti contrattuali con particolare rilevanza quello dell'assetto economico retributivo
Condivisibile o meno che sia l'assetto contrattuale e di relazioni industriali propugnato dall'accordo del novantatré è innegabile che per la prima volta dalla mancata attuazione delle previsioni dell'articolo trentanove della Costituzione
Viene definito un sistema di regole riguardanti il sì alle parti gli attori del sistema di relazioni industriali
Che i rapporti tra le sue fonti
Soppressi gli ha automatismi salariali si è infatti reso necessario porre delle regole
Affinché da un lato venissero scanditi tempi e meno e modi di definizione del trattamento economico minimo relativo a ciascun settore o categoria secondo gli obiettivi di politica economica e di contenimento del costo del lavoro
Dall'altro
Potessero essere impegnate delle risorse economiche aziendali o di settore
Eccedenti e ulteriori rispetto al trattamento economico minimo definito al livello nazionale categoriale solo laddove esistenti e comunque in base al raggiungimento ti obiettivi di produttività
E ho redditività aziendali
O di settore preventivamente e consensualmente definiti
La
Precedente relazione anticipato questi questa definizione
Veniva pertanto definito un modello di relazioni industriali in base alle quali al quale a ciascuna risorsa retributiva veniva attribuita la propria fonte contrattuale
Come è noto le fonti contrattuali vengono dall'accordo del novantatré definite su due diversi livelli
Quello nazionale di categoria e quello aziendale o in alternativa territoriale
Al primo livello di contrattazione quello nazionale viene riservata la funzione di determinazione della retribuzione base
E di tutela del potere di acquisto che dovrebbe continuare a rispondere al requisito della retribuzione sufficiente richiesto dall'articolo trentasei della Costituzione
In coerenza con l'abolizione di ogni indicizzazione ex-post dei salari l'accordo fissi il principio della continuità dei reggini contrattuali e istituisce l'indennità di vacanza contrattuale
Che viene erogata dopo la scadenza naturale dei contratti in caso di ritardo del nel rinnovo degli stessi
Al secondo livello di contrattazione aziendale o territoriale
Viene riservata alla negoziazione di un accordo economico di durata quadriennale
Della dei vari a istituti retributivi che vengono definiti diversi e non ripetitivi rispetto a quelli propri del contratto nazionale
E che dovrà regolare erogazioni correlate ai risultati di programmi di produttività o qualità concordati tra le parti
Oppure di risultati legati all'andamento economico dell'impresa o del settore
Come si vede le modello posto dall'accordo in questione la flessibilità viene temperata dal principio di specializzazione
In base al quale la contrattazione aziendale può esplicarsi solo nelle Manta in materia non definite a livello nazionale
A ciò si aggiunge il principio delle clausole di rinvio in base al quale la contrattazione aziendale o territoriale e prevista secondo le modalità e negli ambiti di applicazione che saranno definiti dal contratto nazionale di categorici
è evidente che un modello siffatto può essere di notevole interesse per le aziende o per lo meno per taluni aziende in quanto consente di conciliare due esigenze solo in apparenza contraddittorie fra di loro ossia da un lato istituzionalizzare un sistema certo di relazioni industriali aziendali fondato sulla specifica realtà aziendale e non su astratti meccanismi rivendicativo
Dall'altro la gestione dinamica dell'impresa che sviluppa in continuazione nuovi obiettivi e nuove modalità di raggiungimento degli stessi
Infatti introdurre il principio che il conseguimento a livello collettivo di emolumenti ulteriori rispetto a quelli minimi previsti dal contratto di categoria
Dipende essenzialmente dalla qualità delle prestazioni dall'efficacia dell'organizzazione e dalle dall'efficienza di lavoro
Non crede ai risultati di gestione significa incentivare il sorgere di una concezione partecipativa
Della realtà di impresa attraverso un sistema premiale collettiva significa anche spostare l'asse delle relazioni del lavoro
Sì ad una prospettiva di coinvolgimento e di responsabilità diffusa
Talché anche la rappresentanza sindacali in azienda e volontà a da una concezione rivendicativa ad una più Spitz significativa rappresentanza di interessi armonizzabili con lo sviluppo dell'impresa
La valenza degli accordi del novantadue e del novantatré si misura in buona parte nella riuscita o meno di questo nuovo modello di relazioni sindacale
Per quanto riguarda la contrattazione di secondo livello
Il problema relativo all'introduzione di elementi di flessibilità nella gestione del rapporto di lavoro vede contrapporsi due categorie di interessi
La possibilità di favorire la produttività dell'impresa
Nonché la sua competitività vista la prospettiva di un mercato sempre più ampio e il timore che la flessibilità comprometta la tutela dei lavoratori
Come già accennato in precedenza il nostro sistema è tradizionalmente improntato alla rigidità del rapporto di lavoro cosicché la possibilità di introdurre elementi di flessibilità e divenuta effettiva solo nel corso degli anni ottanta
Allorquando da un lato la coscienza sociale aveva maturato la piena consapevolezza di quanto sancisce il già citato articolo trentasei della Costituzione divenuto ormai un valore acquisito un patrimonio della collettività
Dall'altro emergeva i diveniva via via più stringente a livello nazionale e transnazionale il problema della disoccupazione
Il tradizionale oggetto della contesa tra datori di lavoro i lavoratori era la problematica vertente sulle condizioni di lavoro
Ora invece ad essere oggetto di rivendicazione e lo stesso diritto al lavoro
Bisogna dunque di considerare la funzione sociale dell'impresa e del ruolo di imprenditore nonché la natura stessa della controprestazione dell'attività lavorativa non solo la retribuzione
Ma anche la possibilità di ricevere sicurezza
Cioè garanzia di continuità del rapporto di lavoro ed elettrico nonostante le eventuali sopravvenienze negative quali la malattia le difficoltà organizzative e la crisi di mercato
Laddove la peculiarità del ruolo dell'imprenditore e proprio la capacità di affrontare le incognite della combinazione dei fattori produttivi e del mercato
Capacità che gli consente di assumere su di sé il rischio per offrire sicurezza ai propri clienti e colla per collaboratori il che fra l'altro giustifica il suo profitto questo il pensiero del professore i chili
Da tutto ciò sta emergendo un ulteriore nuovo valore il bene dell'impresa
Distinto dall'utile di colui o coloro che la gestiscono e cioè come per il bene della collettività
E che per questo deve essere difeso da tutti coloro che vi operano i quali parallelamente compartecipano allo sviluppo dell'impresa stessa
In questo mutato contesto rispetto agli scorsi decenni l'esigenza della flessibilità da sempre sentita non sembra più essere conflittuale però quanto meno sembra esserlo in misura controllabile rispetto all'esigenza di tutela del lavoratore
In una relazione del sette aprile del novantacinque il già ricordato professor Napoli analizzava il fenomeno della flessibilità in tre diversi settori
L'avanzare di nuove tipologie di lavoro subordinato dal part-time al lavoro interinale al diffondersi di rapporti di collaborazione esterna
La flessibilità degli orari di lavoro
La flessibilità anche in ambito di determinazione della retribuzione
In quest'ultimo settore il fenomeno della flessibilità va a incidere sull'essenza del rapporto di lavoro e trova spazio nella cosiddetta contrattazione di secondo livello
La fonte al riguardo più importante è l'anzidetto protocollo di accordo interconfederale del ventitré luglio del novantatré che mira a modernizzare l'intero sistema contrattuale distinguendolo due livelli di contrattazione uno nazionale uno locale o aziendale con diverse competenze
Dice questo accordo
La contrattazione aziendale riguarda materie istituti diversi e non ripetitive rispetto a quelli dei tributi propri del contratto collettivo nazionale
L'erogazione del livello di contrattazione aziendale sono strettamente correlate ai risultati conseguiti nella reale realizzazione di programmi concordati tra le parti aventi come obiettivo incrementi di produttività di qualità ed altri elementi di competitività
Di quelle imprese dispongano compresi i margini di produttività che potrà essere impegnata per l'accordo fra le parti eccedente quella eventualmente già utilizzata per riconoscere gli aumenti retributivi a livello di contratto collettivo nazionale nonché ai risultati legati all'andamento economico
Questo passo è esemplificativo di quanto sopra sostenuto la contrattazione di secondo livello non ha certo origini recenti e ha sempre avuto riguardo alla redistribuzione della produttività delle imprese
Tecnicamente l'Accordo in esame non diverge molto dalle clausole di rinvio sperimentate negli anni sessanta che però non sortirono gli effetti desiderati
Per ora invece questi sembrano poter essere conseguiti proprio perché il contesto sociale è mutato sono emerse nuove esigenze questa prevalendo la linea di una collaborazione delle parti rispetto a quella precedente
Di conflittualità
Questo modello a una importanza ulteriore sul versante delle prospettive che apre nell'ambito del fenomeno della contrattazione collettiva nel suo complesso
La strada che si sta percorrendo e quella di una contrattazione che sfugge ad un luogo privilegiato
Per favorire l'integrazione dei diversi livelli di contrattazione in modo da sfruttare le numerose potenzialità che la contrattazione collettiva offre attraverso una sovrapposizione con le istanze i progressi dei casi specifici
Questo il nuovo Panorama
Entro cui il consulente del lavoro si trova ad operare portando il contributo di una professionalità consolidata attraverso gli atti
La progressione del consulente del lavoro è stata protagonista di un notevole sviluppo di ambiti Misery di esercizio di competenze in parallelo con l'incremento normativo legislativo e contrattuale spesso caotico e contraddittori
Il consulente del lavoro non è solo un esperto di amministrazione del personale una sorta di equivale descriveva l'ente esterno del responsabile del personale delle assicurazioni
Egli ha maturato un'esperienza tale da poter essere considerato un esperto del fenomeno lavorativo connesso all'impresa in ogni sua sfaccettatura
A pieno titolo potevo può porsi come il coordinatore della concertazione nella contrattazione aziendale e non solo come rappresentante di interessi specifici in particolare quelli del datore di lavoro
Ma anche come operatore sociale testimoni di una cultura giuridica che ha pienamente consolidato la tutela della classe lavoratrice con penetrando la con le esigenze della produzione e le istanze degli per il titolo
Nello specifico egli a piena conoscenza dell'impresa sua cliente sia dal punto di vista attuale che della sua storia
Ha il polso costante degli eventi di cui è protagonista dell'andamento della sua produzione nonché delle esigenze di coloro che in essa lavorano e che a luglio e quale esperto dell'impresa sovente fanno riferimento
Nonostante ciò il consulente del lavoro è un elemento estraneo che può quindi fornire una valutazione dei fatti oggettiva e senza preconcetti
Inoltre ha maturato e matura un'esperienza molteplice confrontandoli situazioni delle singole imprese con quelle delle altre di cui è responsabile nell'ambito del medesimo settore e territorio
Esperienza questa filtrata da una costante a un costante aggiornamento della normativa vigente alla luce di una radicata cultura
Giuslavoristica che difficilmente potrebbe essere patrimonio di altri operatori del settore sia interni che esterni anzi da tali spunti relativi alla concertazione si individua e si sottolinea il ruolo che il singolo consulente del lavoro è chiamata a svolgere
Nell'ambito della contrattazione di secondo livello ma anche l'intera categoria nel contesto sopra descritto acquista una funzione rilevante
A livello nazionale i consulenti del lavoro possono mediare le istanze delle parti sociali proprio perché avendo coordinato le attività relative alla contrattazione aziendale
Possono diffondere le conquiste realizzate nei vari casi specifici nonché prevenire gli errori assurgendo così elemento razionalizzatore della contrattazione collettiva
Un fenomeno di per sé multiforme in continua evoluzione e quindi compresso ed è difficile interpretazione
E veniamo alla retribuzione partecipativi
Nella contrattazione di secondo livello così come prevista dal più volte citato accordo luglio novantatré
L'elemento di maggiore interesse e la previsione di erogazioni correlate ai risultati aziendali cosiddetta retribuzione partecipati
Ciò non lo introduce certo una novità nell'ambito delle relazioni industriali che già da lungo tempo vedono la data l'adozione di sistemi premianti di siffatta natura
Purtuttavia la loro inclusione in un accordo interconfederale ne sancisce la portata ed i limiti applicativi costituendo impegni di comportamento con efficacia generale nei confronti delle parti sociali
Di estremo interesse e anche il dato politico che pare di poter cogliere nella evoluzione delle concezioni economiche sindacali
Dal tramonto della variabile indipendente al rilancio dei collegamenti espliciti riduzione produttività rischio d'impresa questa affermazione dei bilanci il cattivo
Per valutare quale sia stata l'influenza del suddetto a corto interconfederale Senussi sull'istituzione del cosiddetto premete il premio di risultato
Si è ritenuto di procedere con una indagine statistica nell'ambito delle aziende presso le quali i consulenti del lavoro della provincia di Milano operano abbiamo fatto una micro indagine
L'indagine svolta seppure non approfondita dati ristretti tempi predisposizione limitata nelle dita del campione ha permesso però di trarre l'interessante conclusione
Essa mirava ad individuare le realtà nelle quali si è dato luogo all'istituzione del premio di risultato
E a verificare quali fossero i parametri di riferimento per la determinazione dello stesso
I risultati dell'indagine lo si ricava dal prospetto che viene quindi prodotto ed è riprodotto sulla relazione che poi avrete modo di
Ai sei ad esplicita azione di questa indagine di questo prospetto
L'entità degli accordi che istituiscono i premi di risultato nella nell'ambito dell'indagine effettuate e di scarsa rilevanza gli stessi risultati risultano infatti stipulati
Dall'uno virgola quattro per cento delle aziende
Prese in considerazione se però si analizzano i suddetti dati sì disaggregati perlomeno di dipendenti in forza alle aziende
Allora emerge che le istituzioni tale premio e assolutamente estraneo alle aziende con un numero di dipendenti inferiori a sei
In pratica si tratta delle nostre ex giusto quando diceva il professor prone
Mentre risulta istituito nel quattro per cento delle aziende con un numero di dipendenti compreso fra sedici e cinquanta
La percentuale passa poi ad un significativo dodici per cento per le aziende con un numero di dipendenti superiore a cinquanta
Dall'analisi effettuate quindi possibile affermare che l'introduzione della retribuzione partecipativa pur non avendo trovato un'applicazione generalizzata ha visto un apprezzabile diffusione nelle realtà di maggiori dimensioni
Devo aggiungere che i dati sull'esposte risultano confermati anche dopo aver esaminato un maggior numero di aziende portandola mille seicentotrentuno e di contratti applicati ventidue con una leggera leggera flessione percentuale uno e trentacinque in cresce dell'uno virgola quattro per cento
Da sempre le imprese e per i generali datori di lavoro hanno cercato di ottenere dai lavoratori in massimo impegno nello svolgimento dell'attività lavorativa ciò al fine di ottenere il più ampio rendimenti dalla risorsa lavoro disponibile
Così da ridurre il costo prodotto e massimizzare il profitti fin dall'inizio del secolo ventesimo non sono rare forme tese attira stimolare i comportamenti produttivi dei lavoratori
Che trovano la loro esplicitazione in forme di partecipazione tipica del settori impiegatizio riferita principalmente provvigioni ed utili e di incentivazione
Tipiche del lavoro manuale e quasi esclusivamente riferite a cottimo individuale politico
Peraltro l'utilizzo del cottimo in particolar modo quando lo stesso costituisce la forma uniche prevale o prevalente di retribuzione a quale scopo si principale la stretta correlazione tra costo dei fattori della produzione e il rendimento realizzato alle predette forme di incentivazione negli anni Cinquanta si affianca si affianca anche il premio di produzione
Che con le stesse convive in ogni caso in questo periodo la determinazione delle forme di partecipazione incentivazione sono frutto di contrattazione informale se non addirittura di concessioni padrona
E negli anni sessanta che in merito agli incentivi sia una svolta nelle modalità di contrattazione
Che formale ed articolata prevede l'informazione e la possibilità di esami congiunti sulle modalità di determinazione degli incentivi e principalmente nel cortile
L'atteggiamento di resistenza padronale agli all'introduzione dei premi mobili con le conseguenti ingerenze sindacali nella determinazione e controllo degli stessi
E la difficoltà di legare la determinazione dei premi ad elementi oggettivi il Polo porta alla previsione di poter sostituire i premi di produzione con un'indennità fissa vedasi il contratto collettivo nazionale dell'industria metalmeccanica con gli anni Settanta però in virtù delle spinte ideologiche dell'epoca e degli elevati tassi di inflazione i premi diminuiscono la loro incidenza sulla retribuzione globale venendo così a scemare le funzioni di incentivo
Negli anni ottanta
Il superamento delle concezioni terroristiche di separazione delle funzioni produttive e l'introduzione del concetto di qualità totale con le polizze conseguenti modifiche ai sistemi di produzione che richiedono al lavoratore lo svolgimento di un ruolo attivo
Riprendono rigore
I sistemi incentivanti contrattuali però non più o quanto meno non prevalentemente in forme individuali ma collettivo infine l'approvazione dell'accordo sul costo del lavoro del novantatré porta le imprese e i sindacati ad accettare la contrattazione di secondo livello come momento di Scampia retribuzioni distrutta
In altre parole acquista forza la cultura per il risultato
Affermazione che deve però essere presa con le cautele dettate dalla circostanza che i tetti premi difficilmente presentano un'incidenza percentuale rilevante sulla retribuzioni complessi
Sicuramente opportuno prima di proseguire ulteriore disamina del problema soffermarsi sulle caratteristiche della retribuzione partecipativa così come previsto dall'accordo interconfederale del mille novecentonovantatré
Le erogazioni aziendali de ed in alcuni casi territoriali sono strettamente legate ai programmi concordati tra le parti inerenti incrementi di produttività di qualità e di altri elementi di competitivi competitività nonché ai risultati economici dell'impresa tale stretta correlazione tra erogazione e risultati permette al lavoratore di partecipare all'andamento dell'impresa
Il collegamento tra erogazione risultati ammette anzi sancisce che in presenza di risultati inferiori al previsto o negativi dei programmi concordati la retribuzione partecipativa benché erogati in misura ridotta o addirittura non venga erogata
Per cui la stessa e aprioristicamente indeterminata variabile e precario
Tale indeterminatezza viene a rompere il sinallagma prestazione con rispetto corrispettivo caro al diritto del lavoro e può fare nascere alcuni dubbi sulla conformità al dettato costituzionale
Della corrispondenza della retribuzione alla qualità e quantità del lavoro prestato
Le obiezioni suddette trovano il loro superamento nel carattere aggiuntivo della retribuzione partecipativa così come in precedenza chiarito
L'essere aggiuntiva e la vere le caratteristiche di indeterminatezza variabilità precarietà consente di affermare con la non so poi
L'indipendenza sistematica ho normativa della retribuzione partecipativa dalla retribuzione contrattuali
Perché si pervenga la contrattazione della retribuzione partecipativa è necessario che almeno una delle parti in prese lavoratori sindacati si attivi
è di tutta evidenza che l'interesse dell'impresa ad attivarsi si avrà quando la stessa intenda procedere con programmi di miglioramento di produttività qualità e competitività
In questo caso la stessa dovrà essere in grado di Happy Days di citare i programmi ideati per rimetterli alla contrattazione aziendale
Non si dimentichi infatti che l'accordo del luglio novantatré prevede che i programmi debbano essere concordati tra le parti richiedendo all'impresa la capacità di coinvolgere la controparte in un progetto
Ma anche la disponibilità degli a ridiscutere i programmi ideati
Di converso anche il sindacato dovrà dimostrare capacità imprenditoriale nel discutere definire i programmi superando l'ideologia del conflitto per pervenire a quella del consenso si chiede quindi alle parti
Sia una notevole competenza tecnica sia una non indifferente dose di pragmatismo
Se per la parte sindacale ipotizzabile ed è auspicabile che si formino adeguate professionalità in sede locale per le aziende in particolar modo di minori dimensioni e difficile ritenere che le stesse possano attingere a professionalità interne
In tal caso però le stesse potranno trovare nel consulente del lavoro la figura professionale che li affiancherà nello svolgimento della procedura
Qualora invece sia il sindacato a dare impulso alla fase contrattuale è importante che l'impresa si dimostri pronta a cogliere l'opportunità o farti offerta alle per definire e concordare realizzare i programmi di miglioramento
Come abbiamo visto
Volevo
Come abbiamo visto caratteristica principale della retribuzione partecipativa e la correlazione tra la stessa e dei risultati aziendali sia economici Siena venti programmi concordati tra le parti di miglioramento di produttività qualità e competitivi
Non necessariamente la corresponsione del premio di risultato dovrà contestualmente prevedere la correlazione con tutti gli elementi su indicati
Del potente o la stessa riferirsi solo ad alcuni e persino ad uno solo degli indici
L'obiettivo imprenditoriale condizionerà l'individuazione dei programmi e dei parametri di riferimento se infatti l'azienda
Intendesse ottenere una maggiore attenzione lavoratore sull'auto tutto
Ricorrere a programmi che misurino efficacia e qualità efficienza utilizzando dati e valori sui quali lavoratore può intervenire
Quando invece la volontà sia di formare e sviluppare il senso di appartenenza del lavoratore all'impresa farà riferimento ad indici legati alla redditività o alla solidità aziendale
Nutriti l'utilizzo congiunto delle diverse tipologie di indici potrà portare al raggiungimento contemperato di entranti gli obiettivi
In ogni caso di estrema importanza e la chiara individuazione degli obiettivi e l'univoca identificazione dei parametri di riferimento
Onde evitare dubbi applicativi deleteri per un sereno svolgersi delle relazioni industria
Dall'analisi statistica effettuata di cui in precedenza
è stato rilevato l'utilizzo dei seguenti fattori redditività produttività qualità e altri fattori senza voler fornire ai suddetti dati un valore definitivo non è di poco interesse rilevare che fattori considerati trovano una quasi uniforme applicazione
Inoltre e possibile individuare che la somma dei singoli fattori per tipologie di settori è generalmente superiore al numero dei contratti
Ciò a significare che in molte occasioni i fattori sono stati utilizzati non singolarmente ma combinati tra loro
Data la sinteticità dell'analisi svolta non è possibile individuare quali siano stati gli indici utilizzati per soppesare i diversi fattori considerati però senza avere la pretesa di fornire un'indicazione esaustiva nell'allegato uno si riportano i più comuni parametri di riferimento mentre il nell'allegato due si riporta un esempio
Di contrattazione di secondo livello
Per l'istituzione del premio risultato
Ci sono però dei fattori di resistenza da parte dell'imprenditore ai fini dell'introduzione dei premi di risulta
Il ricorso alla retribuzione partecipativa da parte dell'impresa sempre che non si tratti di una concessione unilaterale presuppone per la stessa
L'accettazione delle dinamiche contrattuali di secondo livello con il potenziale rischio di sindacalizzazione dei lavoratori
La disponibilità a rendere pubblici i dati relativi ai parametri per la determinazione del premio di risultato
La partecipazione dei lavoratori tramite i loro rottura presentanti alla definizione delle strategie di impresa e da ultimo un potenziale aumento dei costi
è di tutta evidenza che gli elementi sopra il riportati elementi insidie caratterizzante la contrattazione sui premi di risultato
Costituiscono i principali fattori di resistenza da parte delle imprese
E ciò è tanto più vero quanto minore è la dimensione dell'impresa e quindi più tipicamente padronale e la gestione dell'est della stessa
Il sistema produttivo come quello italiano caratterizzato dalla presenza di Nicola imprecise la pochezza del sistema delle di relazioni industriali rappresenta la norma
Nonostante sia il versante imprenditoriale che manifesta le maggiori resistenze anche da parte dei lavoratori e in particolar modo delle organizzazioni sindacali che li rappresentano vi è una certa ritrosia a contrattare erogazioni la cui corresponsioni sia incerta e soggetta a fattori il rischio azienda
Limitarsi però a prendere atto dell'esistenza di motivi di resistenza all'introduzione del premio di risultato poco contribuisce allo sviluppo del sistema delle relazioni industriali
Se come si è detto si è in precedenza ha detto ieri un funzionante il sistema di relazioni industriali decentrato è un obiettivo da perseguire allora è compito degli operatori del settore e tra questi in particolar modo del consulente del lavoro
Intervenire ed operare affinché i suddetti fattori da elementi di esistenza diventino punti di forza della contrattazione dei premi di risultato
Il consulente del lavoro quale incaricato dell'impresa per la gestione delle relazioni industriali potrà operare affinché i rapporti con i lavoratori e per loro con le organizzazioni sindacali
Si svolgano all'interno di procedure periodiche sto prestabilite così da ridurre quanto più possibile le occasioni di scontro
Anche la sindacalizzazione dei lavoratori che in un sistema di relazioni industriali vivo e inevitabile
Deve essere visto come grande opportunità di ridurre ad unità le possibili rivendicazioni provenienti dai diversi lavoratori avvantaggiandosi anche nel carattere vincolante nei confronti di tutti i lavoratori
Delle pattuizioni intervenute in sede sindacale
Sicuramente la pubblicizzazione dei risultati aziendali è uno degli elementi che trova maggiore avversione da parte degli imprenditori abituati a difendere gelosamente la segretezza della vita aziendale
Al superamento delle suddette resistenze occorre certamente l'evoluzione dei tempi tutt'nei quali i principi di trasparenza e pubblicità prenderlo sempre più più
In questo senso una notevole importanza rivesta l'introduzione dello schema di bilancio obbligatorio per le società di capitali avvenuta ad opera del decreto legislativo nove aprile mille novecentonovantuno numero centoventisette
Per quanto riguarda i parametri da utilizzare l'opera del consulente potrà inoltre essere indirizzata all'individuazione di indici la cui formazione non prevedere la pubblicizzazione di valori ritenuti riservati all'impresa
E qualora ciò complica con gli obiettivi di produttività di qualità di competitività e di redditività che l'azienda si propone potranno allora essere individuate forme di comunicazione
Che tutelino egualmente la riservatezza quali ad esempio l'istituzione di un'apposita commissione mista autorizzata alla conoscenza dei dati ma tenuta al segreto sugli stessi
Se la determinazione del premio di risultato è legata all'andamento aziendale non è possibile immaginare che i lavoratori non vogliano partecipare alla definizione delle strategie di impresa che sono alla base dell'andamento aziendale
Sulla base delle recenti esperienze imprese medio-piccole è però possibile affermare che la partecipazione dei lavoratori si è manifestata più quale convergenza sulle proposte dell'impresa che come capacità propositiva vere e proprie
Allora
Posto che scopo preminente nel premere niente il premio di risultato è il raggiungimento di obiettivi da parte dell'impresa il compito del consulente sarà quello di creare il consenso sulle strategia aziendale aziendali da parte dei lavoratori
Permettendo così all'impresa di beneficiare del fattivo apporto dei lavoratori per le la realizzazione di obiettivi che per effetto della contrattazione sono diventati Como
Quanto infine al potenziale aumento dei costi in toto dal premio di risultato e l'essenza stessa del premio che ben applicata permette di superare l'obiezione infatti una corretta costruzione del premio se da un lato potrà portare un aumento dei costi di in valore assoluto dall'altro porterà ad una diminuzione dei costi specifici derivanti ad esempio da maggiori quantità prodotte
Da minori scarti di produzione da migliore impiego delle materie e via dicendo
Importante che il premio segua effettivamente la dinamica aziendale
In tal senso dovranno essere superate le spinte di consolidamento dei premi che sono ancora presenti a livello sindacale
L'evoluzione normativa ha prodotto nel recente periodo significativi aggiornamenti in materia di assoggettamento fiscale e previdenziale DT talune tipologie tendete emotive che senz'altro possono essere annoverate nella categoria della retribuzione partecipanti due esempi meritano senz'altro di essere citati pelle peculiarità che presenta il decreto legislativo trecentoquattordici del novantasette intervenendo a modificare il testo dell'articolo quarantotto del turismo ha prodotto l'esenzione del dall'assoggettamento fiscale a partire dal primo gennaio mille novecentonovantotto
Delle nuove se azioni sottoscritte dei lavoratori dipendenti conferendo alle soluzioni di Stocco passione particolare interesse e nuove attrattive
Sul piano previdenziale invece il legislatore ha inteso attivare una specifica normativa
Dalla quale discendono particolari agevolazioni nel trattamento contributivo del premio di risultato realizzando così le aspettative contenute lei li ha corti del mille novecento novantatré
Non si può infatti non considerare attentamente e l'effetto incentivante che si poterono si produrrà sulle imprese da parte della legge trecentotrentacinque mille novecentonovantasette la dovesse imprime alle quote retributive erogate in forza di accordi sul premio di risultato in regime di esenzione contributiva seppure entro limiti prefissati
La concreta possibilità di escludere dall'assoggettamento contributivo le somme erogate a titolo di premi di risultato in forza di accordi regolarmente sottoscritti con la controparte sindacale
Rappresenta una importante premessa legislativa a supporto della tesi diffusione generalizzata di questo istituto retributivo
Se pure l'esclusione sia limitata nella prima fase di avvio ad una quota pari all'uno per cento della retribuzione globale hanno del singolo lavoratore
Che raggiungerà i due punti percentuali dal mille novecentonovantotto e i tre punti percentuali in futuro attraverso la decretazione ministeriale
Sulla base dell'esperienza verificata nel contesto delle della categoria milanese dei consulenti del lavoro e delle statistiche sopra citate auspichiamo che futuri interventi legislativi
Possano nuovamente intervenire in favore della concessione di più considerevoli quote di esenzione contributiva rispetto alla casistica del premio di risultato
E nostra condizione che detto premio verrà a consolidarsi con ogni probabilità negli anni a venire permanente in quella zona franca delle relazioni industriali che è rappresentata dalla contrattazione di secondo livello
Se com'è auspicabile relazioni di sindacali nella contrattazione collettiva nazionale resteranno saldamente ancorate ispirate ai principi attuativi dell'accordo sul costo del lavoro
Vincolando gli aumenti Sinisa la reale alla politica dei redditi le imprese potranno ricercare utile spazio di intervento proprio nell'area del premier e del risultato
Nell'obiettivo di concedere benefici retributivi programmati e condizionati ai risultati e potendo soprattutto beneficiare di un regime di esenzione contributiva che consenta l'effettivo contenimento dei costi sociali
Del resto la politica di indirizzo del legislatore ci pare chiara se ci riferiamo ad un altro recente provvedimento normativo
La legge quattrocentodue mille novecentonovantasei sancisce la piena efficacia delle clausole contenute in a corti integrativi aziendali che dispongano la comunicò con compensi vita di elementi retributivi
Oggetto dell'accordo ai fini della maturazione di istituti di Lecce quali le mensilità aggiuntive le ferie le festività eccetera
Si vuole quindi dare all'imprenditore strumenti chiari ed efficaci
Regolamentati da incontrovertibili regole legali inseriti nel sistema della contrattazione di secondo livello
Attraverso i quali si potranno concordare prendi avanti aventi carattere retributivo parzialmente esclusi dall'assoggettamento contributivo
Vincolanti in ogni caso alla raggiungimento dei risultati programmati
Per concludere questa relazione sirene attore nell'ambito di una celebrazione congressuale della categoria
Acconcio pertanto appare rivolgere una un'esortazione a tutti i consulenti del lavoro perché trovino occasione tempo e slancio per dare concretezza alla tematica analizza
Si è vestito sia pure in un in una micro indagine milanese che nelle aziende medio picchi da piccole non è presente la retribuzione partecipativa
Per ora tenuto conto che proprio le aziende di tali dimensioni sono per la maggior parte che anni clienti dei consulenti del lavoro
Sarebbe auspicabile ed opportuno sviluppare opera di persuasione nei confronti dei datori di lavoro indirizzando riverso la scelta di accordi aziendali che istituiscono il premio di risultato
Non si ritiene di esagerare nell'affermare che la contrattazione collettiva di secondo livello potrà avere nel prossimo futuro un'influenza notevole nei rapporti datore di lavoro lavoratore
Sta all'intera categoria dei consulenti del lavoro accettare tale sfida ed attivarsi di conseguenza vi ringrazio
Grazie a Salvatore Giuliano do la parola al collega Marini
Tanto non esiste
Stesso qua funzioni
Quello
Quello
Di questa legge al massimo cinque minuti e trattiene de funzioni dare spazio a illustri veramente illustrissimi professori eh ospiti che ci intratterrà meglio cinque minuti di vario
No ma non è il sarò breve il compito che mi ha rassegnato era veramente arduo notavamo dov'ero entrare nell'ambito delle nuove occasioni di lavoro
Vedere se il sistema fiscale e contributivo attuale era in linea con un ruolo moderno della pubblica amministrazione
Ma effettivamente posso dirvi perché non sapevo da che parte inizia cioè le nuove occasioni di lavoro ma sono tali punto interrogativo la prima domanda che mi è giunta perché effettivamente noi siamo operatori non siamo il pubblico elettore di lutto questa novità noi non ne abbiamo viste se non della assistenzialismo o mascherato eccetera perché se noi andiamo a parlare di lavoro interinale
Ci sono cose che sono vecchia di anni in Europa che noi abbiamo sempre propugnato una flessibilità che abbiamo sempre ricercato ma che abbiamo attualmente anche in Italia se voi andate a vedere un attimino della vela
Il sistema della vigilanza no queste volesse questo contratto collettivo dei delle organizzazioni che vendono il loro servizio di vigilanza alle banche ma non è sul lavoro interinale
Noi ci stiamo inventando cose grosse altisonanti ma in effetti vedremo quanti problematiche ci daranno poi in funzione dirà poi nuova fiscalità questo problema
Allora tutto questo nuovo nuovo avviso vado a vedermi a bada calarmi nella efficienza un nell'efficacia o nella modernità della pubblica amministrazione
Ho sentito qui interventi veramente illuminati del professor Biglia
Del dottor Urbani che di Biglia diciamo a un allievo eccezionale tanto che ha assunto dalla dalla dall'essere in uno dei direttori del Lince passato a fare il direttore generale dell'INAIL
Parte oggi a certi messaggi ci sono stati lanciati accorpamenti Lina il l'ENPALS e macerie
C'è necessità che l'ENPALS ancora continui visto che poi una parte dei contributi dovessero comunque versare all'INPS e quindi già come vedete in petto vere c'è una futura c'è un futuro disegno di accorpamenti di enti e noi dobbiamo essere pronti a recepire il problema
Noi siamo pronti io ho sempre detto che il consulente del lavoro un professione che è pronta ai cambiamenti anzi siamo propositivi
Nel novantatré nella nell'ambito della sempre di una conventio sulla semplificazione fiscale ricorda del famoso settecentoquaranta lunare quel famoso mostro
Che addirittura il presidente La Repubblica dovete dire che era un qualcosa di lunare trenta pagine di di di documentazione del potere di aprire una dichiarazione dei redditi
Bene noi
Consulenti romani partecipa ma questa conventio insieme al presidente Bertucci altri miei colleghi
Eredi Gemmo un un documento e io mi feci vota dove al ministro che aveva tutte le autorità presenti in quel momento
Di quello che per noi significava modernizzare Cereda l'allora segretario generale può che porre somiglia e dissi proprio lui ma dovesse dove mi scusi lega stato portatore di messaggi nuovi per l'INPS perché lei voleva
Instaurare un sistema di enti collettori per la raccolta delle denunce mensili o periodica dell'INPS ma perché non si fa portatore di un messaggio di modernizzazione adesso nel ministero evidenze e quindi nella raccolta dei tributi
Faccia un qualcosa di simile
Sto parlando del luglio mille novecentonovantatré decreto legislativo duecentoquarantuno del novantasette ci porta finalmente che come intermediari della raccolta dei dati di dichiarazione sono chiamati ad esserne i dottori commercialisti ragionieri consulenti del lavoro le banche le Poste
E le associazioni imprenditoriali come vedete novantatré novantasette siamo stati antesignani di questa modernizzazione della pubblica amministrazione no in quello stesso momento gli abbiamo chiesto ma mi scusi perché accentrare la vostra problematica studiare nuovi sistemi di raccolta di allargamento della base impositiva abbiamo delle leggi ben specifiche non mandare la Guardia di Finanza multare la nonnetta che esce dalla paio perché non si è fatto a fare lo scontrino fiscale
Perché ha preso un litro di latte non sempre le due mila lire nulla certificare di fare trenta mila lire di multa lei e trecento mila lire al negoziante
La Guardia di Finanza purtroppo la deve fare questa multa era lì per questo deve applicare la legge la fa poi sul giornale gridiamo allo scandalo che lavorerà nonnina è stata multata non soltanto per il male aveva preso il latte senza scontrino
Bene prendiamo lei andiamo tutti noi contribuenti oltre che per senso civico
Dei controllori di quei settori che già pagando loro le imposte
Bene permettono a noi di pagarne di meno
Cioè fare che Ortega essere un senso civico si anche conveniente
A quel punto lì insorsero naturalmente le grosse teste dell'accertamento perché sfuggiva una parte nel sistema né affetti non c'era possibilità di accertamento
E allora io dico adesso modernizzazione della pubblica amministrazione sempre attivamente
Ci sono gli intermediari per la raccolta dei dati ai quali abbiamo sentito oggi imperanti darà rivisto il potere e quindi di certificare trentasei bis mi dice attenzione ho controllato che i pezzetti di carta che mi ha dato il contribuente sono deducibili o detraibili stai tranquillo lo controllati io tech cento riserve Ezio non è più ragion d'essere sotto questo punto di vista ho apposto il visto io visto leggero siccome l'hanno espanso a tutti questo è un po'il disegno lo faranno tutti questo visto leggerlo faranno i professionisti che a cui sarà anche demandato il visto pesante ma lo faranno anche lui
I cosiddetti consulenti tributari iscritti nei ruoli lo faranno le associazioni imprenditoriali lo faranno i Caf
Quindi pensare che pletora di intermediari ci sono e quanto non costerebbe nulla l'amministrazione finanziaria con un sistema premiale cioè riconoscere che in quell'anno per quel determinato settore che si vuole fare emergere chi ha avuto l'accortezza di raccoglierli pezzettini di carta vedi fatture scontrini ricevute fiscali per quel determinato settore c'è un cinque per cento idee verrebbe evitata e quell'altro il venti me quell'altro cinquanta o il cento per cento che faranno emergere il consulente del lavoro evasore ma io non credo perché non c'abbiamo tutte le imprese e quindi non aveva diamo gli avvocati
Come o qualunque quelle categorie che omettono omettono così di e mettere quel documento fiscale cioè sarà momento che il decreto ministeriale farà emergere quale è la categoria da controllare in quel periodo e da fare emergere e quindi alla fine dell'anno dice di aver colto
Per quella categoria quei pezzi di carta salivo a portare in detrazione Rod almeno deducibile dei talmente totalmente in parte o limitatamente certo è una variante grandiosa dovranno pagare gli intermediari ma l'amministrazione finanziaria lo pagherà
Perché la ministra tensione finanziaria Saras gravata da questo contorno vini minuto
Mentre sarà intenta a fare quello che ha il controllo istituzionale quello controllo sui grandi evasori
Non si può vedere la via perché il pagherà cinque anni impose FIAT Auto se voi avete sentito una recente trasmissione abbia tavolo sono cinque anni che non paga imposte
E allora mi mi e mi sconvolge non andiamo a cassintegrazione migliaia e migliaia di di personaggi sulla fiscalità generale e poi ci ritroviamo che quando però dividono gli utili di gruppo
I grandi imprenditori volendo i dividendi mentre la fiscalità generale ha sopportato con cassa integrazione guadagni la scarsa programmazione e allora si premia la piazza programmazione e non si può garantire il risultato finale è sempre e allora lì
La reazione degli ammortizzatori sociali
Noi non possiamo continuare a parlare di Pseudo occupazione o sotto occupazione i lavori socialmente utili Signori è o o sto cercando di captare il messaggio depurarla il territorio lo sono stati in Sardegna di messaggi
Mi sono stati lanciati moltissimo
Le organizzazioni i dirigenti locali si limitano soltanto affari aderente degli interventi di campanilismo ci fanno fanno si crea non questi lavori socialmente utili tanto per tener occupati questi giovani che altrimenti Lino
Vedo le avrebbero nelle piazze del paese quindi a questo punto quando nel Triveneto noi abbiamo e voi lo leggerete nell'ambito della della relazione che quindi non non vi sto leggendo proprio per contenere mi perché il mio compito
Purtroppo è arduo perché alla fine o mano detto tutto di tutto
E quindi è difficile per me tenere un discorso su qualcosa di nuovo
La bomba dell'attenzione a zero quindi devo cercare con il primo raggio
Devo cercare degli steward
Allora vedo questi giovani dal Sud che Alleanza il messaggio del Triveneto e preciso abbiamo bisogno di operai specializzati dove ritroviamo ma in Croazia e Slovenia Albania Serbia Maghreb tutto visto lassù ci sono di tutto nonostante che gli imprenditori erano pronti a fare
Grandi fringe benefits alloggi signori alloggi formazione professionale a spese cura dell'impresa sui macchinari e evoluti
Allora il ragazzo del Sud che si dice disoccupata che aspetta la la provvidenza che li risolverà il problema se fosse stato incentivato in questo modo invece di partecipare il lavoro socialmente utile nell'ambito del tuo paesino che in modo che uno schianto unita all'angolo di casa
Io vi dirà titolare parte che avrei pagato come lavoro socialmente utile della giunta lo stipendio che tu prenderai il Triveneto
Tu che sei giorni negai più facilità di cambiamento delle due esigenze io adattamento quindi alle difficoltà sicuramente quel ragazzo
Per un milione e mezzo non sei sposava ma se ne diamo due milioni a due credo che sicuramente arriverebbero spossato
Per la fiscalità generale non ci sarebbe stato un aggravio avremmo creato gli operai specializzati che ne avevano bisogno potrei quegli imprenditori che sanno fortemente pensando se continuare
In questo metodo o cambiare
Ho cambiare in auto salsine avessero vanno a farlo ma è fuori sentono prende il magrebine portarselo a farlo studiare andiamo direttamente Giulio diciamo quello che doveva e ce lo fanno giù non c'era non è che era selvaggio e quindi ne arriverà un prodotto quindi conclude conclude perché devo cinque minuti e dovevo dare al dottor Napoli e venticinque sei
Ma sono già venticinque scusate scusate scusate
No allora nel sul no aggiustamento
Due due flash voi sapete della famosa teoria del nano robusto
Il nove agosto di imprenditore voleva il Nano l'abuso
Si capitalizza fortemente impone alla sua azienda dei nuovi ritmi produttivi molto più automatizzati
Quindi con un'alta redditività su prorogabile su ogni dipendente cerca di restringere il tutto e cercare quindi di compattare la sua produttività non c'era bisogno di andare a fare nuove sedi di lavoro nel Sud laddove mancano infrastrutture laddove manca
L'ordine pubblico poverini perché anche loro subiscono giacché al Sud subiscono questo problema con interventi straordinari dello Sato mandiamo l'esercito mandiamo contro la microcriminalità contro la grande criminalità abbiamo visto
Cambiamento strutturale
Non possiamo andare avanti così
Perché se noi togliamo sempre le spese con le entrate dello Stato
Con quest'ottica finanziaria invece che andare a vedere come come è stato sottolineato dai precedenti interlocutori
Di andare a ricercare l'efficienza l'efficacia
Noi sicuramente perderemo perché è inutile inventarsi l'IRAP e la dual income tax
Sono due imposte se vuole andare a vedere
Incompatibili l'IRAP dove a fare base calcolare un in possa con cui finanziare anche gli enti locali e Regioni per farci dare i servizi
Lire apre prende come base di calcolo
Oltre al reddito dell'impresa la ripresa tassazione degli interessi passivi del costo del lavoro
Per cui il costo del lavoro punto interrogativo che cosa si intende per natura o per destinazione quale sarà la formazione Papardo del costo del lavoro non fa parte del costo del lavoro solo vetri Buziol dei contributi e trattamento di fine rapporto qua c'è anche
La retribuzione indire
Quello che
Ma a favore del dipendente in funzione di altri interventi da parte dell'azienda
I circoli ricreativi tutte quelle bugie bene Pizza che magari adesso deve amo Paul fuori è che invece possono essere ricompresi da una certa dove fiscale in qualsiasi momento come costo del lavoro e non le tolgono denim sa solo contenzioso nuovo
Per me lira paparazzo tanto contenzioso no perché quando lei andò a sfilare il mio rapporto per l'azienda sul costo del lavoro dico che gli elementi del costo del lavoro secondo i principi leva dottori commercialisti dai ragionieri è secondo i principi internazionali dopo queste voci
Però se mi muovo un attimino in ottica
Proprio di principi internazionali vedove di comprendere la formazione vedovi comprendere altre voci e poi il lavoro interinale e costo del lavoro
Poi essendo un contratto commerciale pura due parti non è costo del lavoro allora io sarò aperto tutto a fare tutti i contratti al lavoro interinale piuttosto che fare lavoro subordinato
Giuseppe Cusani Susan rientro nell'argomento chiudo chiudo per voi una serie
Una serie di
Perché voglio dire incentivazione a cambiare il sistema dovrà essere cambiata la pubblica amministrazione sta tentando di cambiare Bellina ci ha detto che
Di serviamo no ha detto facciamo
Un comitato in cui il fisco gli enti di previdenza e i consulenti del lavoro si siedono allo stesso tavolo e portandoci i vostri suggerimenti
Sarà quello allora il momento in cui noi porteremo i nostri suggerimenti così come le stiamo portando al ministero delle finanze e sembra che Ferranti logica ha badato dimostrazione così come Leo
Ieri che effettivamente questa collaborazione questa sinergia con la pubblica amministrazione è un qualcosa che i consulenti del lavoro sanno gestire e sanno attivare vi ringrazio per l'attenzione
Grazie io adoro senz'altro la parola al professore Napoli che ha dei problemi di rientro in sede
Prego
Grazie presidente ringrazio per questo invito che mi onora la partecipazione a vostro congresso
Mi permetta di conoscere di più la categoria io sono stato già in giro per l'Italia diversa attenzione quindi mi fa piacere tanti amici ringrazio il presidente Perini in particolare perché sta fiducia e e diffidente dei che tormenta perché abbiamo esplorato look l'universo intero il futuribile difficile
Continuare dialogo voler dialogare con i vari spunti che sono stati prospettati in questo splendido convegno che ha trattato il lavoro nella sua globalità profili interdisciplinari che non sempre sono tenuti in considerazione
E la però però che la coesione fondamentali sia venuta da questo convegno ci sarà un futuro per il diritto del lavoro
Ecco prima regata Collegno forse qualcuno dubitava che ci potesse essere un futuro per il diritto del lavoro abbiamo sentito tanti cantori della fine della regolazione sociale
Del lavoro tanto esaltato del mercato credo che sia molto importante perché dopo le nove venga fuori l'esigenza di un nuovo diritto del lavoro
Però c'è la consapevolezza che forse del diritto del lavoro dovremmo avere a che fare anche per il futuro
Io non so quale sarà il futuro del diritto del lavoro Brunetta da economista i più abituato a fare le previsioni mi sembra e nelle sue certezze sono e finalmente interessati difficile sapendo riuscì a dire quale sarà il diritto del lavoro
Del futuro anche perché esso è oggetto di continue Okan cambiamenti feriti credo però che
E le le tre parole che oggi designano la nostra tavola rotonda la nostra sessione pomeridiana di sviluppo dell'impresa flessibilità e concertazione devono essere essenzialmente queste le le le tre parole chiave del no futuro del diritto del lavoro
E vorrei nel mio rapido intervento ricordare però che in futuro la piedinatura la volontà in futuro quale che sia la l'ambito l'oggetto della sua regolazione le modalità di di regolazione non può fare a meno di tre dimensioni fondamentali
Che lo giustificano tutto il grado anche per il futuro la prima dimensione per la classica tradizionale che ogni tanto mettere ne mettiamo un po'in ombra e che l'esigenza la regolazione sociale tendente ad affrontare in termini sempre modificati modificabili la dialettica tra le esigenze degli apparati produttivi tecnologia e organizzazione da una parte l'esigenza di dignità della persona umana
Questo sarà un dato necessario che ride per permarrà nel futuro nonostante l'articolazione tipologica dei rapporti di lavoro che ci sarà sempre di più nonostante l'allargamento tra lavoro subordinato lavoro autonomo che se la nuova frontiera ma questa esigenza
Di mantenere la dialettica aperta tra apparati produttivi e dignità dalla persona credo che non potrà mai farsi non si potrà mai fare a meno nel futuro soprattutto se e riguarda seggi correlata trentun problemi fondamentali anche tenuto il cui lei
La sicurezza innanzitutto
E quindi l'idea di ambigua non regolazione della sicurezza sarebbe folle
E i nostri e non è un caso che la comunità europea insiste per l'Europa sociale proprio sulla sicurezza
Ma io direi anche la dignità alla persona pensiamo all'impatto della legge sulla privacy sui rapporti di lavoro che di voto nulla dediti alla vendita la persona può essere sempre oggetto di attentati nato dall'evoluzione tecnologica
E metterei al terzo punto la professionalità altre volte mi sono entrato con voi su questo concetto
Il contratto di lavoro assente per oggetto di più la professionalità e non le energie lavorative specie come ancora si dice con una cultura vetero industriale la professionalità e il vero oggetto del contratto di lavoro e ci sarà sempre bisogno di più di professionalità nel nuovo diritto del lavoro e quindi più conformazione ecco il secondo aspetto il secondo punto che rimarrà necessariamente del diritto del lavoro del futuro che non so quali sarà sarà una maggiore accentuazione nella dialettica tra le fonti di produzione delle regole
Goletta usa la parola generica regolazione sociale ma non possiamo essere genieri sì quando parliamo di regole dalla vogliamo tenere parliamo di due grandi gruppi di regole le regole però non mi porto una ritorsione regola oppone proposto dall'autoregolazione totale dalla contrattazione collettiva
E qui il diritto del lavoro in futuro sarà sempre di più un diritto in cura l'attenzione la dialettica tra queste fonti si accentuerà
E si accentua per due ragioni fondamentali perché da un lato le stesse fonti e per ora mi si sono allargate noi prima avevamo solo leggi e basta oggi abbiamo la la direttiva comunitaria la legge nazionale avremo domani la legge regionale quindi c'è una dialettica interistituzionale molto forte che aumenta la complessità del diritto del lavoro a cui dovremo abituarci
E in secondo luogo la fonte regolativa e però Romano si dimostra sempre di più insufficiente
Perché rinvii è essa stessa ulteriori processi di normazione di autoregolazione sociale e il problema della legge ponte in itinere che si deve completare con la colonia collettiva in seguito con la contrattazione collettiva ecco questo promuoveva pillole vuote Brivio abituarsi ma non dobbiamo poi lamentarsi che la legge incompleta perché se ci vuole un momento successivo di di approfondimento da parte della cooperazione con le tiene aperto e evoluto lei non è un lungo ed un difetto del modello e i costi
Quindi non possiamo lamentarci beh credo che lavora interna non può decollare perché la cooperazione politica deve definire deve definire deve definire i veli casi di ammissibilità del lavoro interinale è stata voluta quella certa per evitare all'aridità
Nel tipo di regolazione sociale però impeto secondo me un secondo aspetto e trasmette fondamentale il terzo aspetto
In cui il nuovo diritto del lavoro sarà sicuramente ancora di più lanciato io qui adesso faccio rubato solo vigente per grandi capitoli che si poteva fare anche l'esempio l'orario di lavoro ci si scandalizza della legge sull'orario di lavoro pratico e venerdì la classica materia in cui c'è principio legislativo a presidio contrattuale l'orario di lavoro non quindi non non bisogna dire tutto le parti sociali o tutto allo Stato
Se ci vuole un equilibrio tra legge e autonomia corretti terzo punto dicevo in quella il rimarrà sicuramente del nuovo diritto del lavoro nell'ordine sono l'odierno sarà questo terzo tipo dialettica
Che è già in atto e che al reato trasformato il nostro del diritto del lavoro la dialettica tra rapporto di lavoro tra gestione del rapporto e gestione del mercato del lavoro
Ho detto altrimenti la dialettica tra diritto al lavoro e diritto del lavoro e con le grandi trasformazioni che abbiamo avuto in questi anni sono tante trasformazioni compresi in testa dialettica e questo avverrà sempre di più nel futuro addirittura lavoro non si occuperà soltanto per la regolazione dello scambio lavorativa faccio Cobra seduce sempre di più della accesso al lavoro e quindi del territorio e così sono questi tra i grandi i tre grandi requisiti dialettici appunto che permarranno che caratterizzeranno questa legge in questa regolazione sociale la differenza era che la differenziano da tutte le altre regole sociali
Credo che derivano dai conseguenze molto significative per gli studiosi del diritto del lavoro quindi per noi professori che dobbiamo anche dobbiamo affrontare dobbiamo cambiare testa come si diceva per affrontare l'emergenza detenuto da lavoro ma comprendendo le anche delle delle indicazioni anche per chi il diritto del lavoro abita nella nella professione
Innanzitutto è solo tra il conseguenze che derivano da queste apre importazioni non ammessi di così tanto per trovare un nuovo allargamento dei contenuti professionali
In primo luogo il diritto da lavoro e gli operatori che si occuperanno diritto del lavoro dovranno essere non solo operatori professionali come si diceva cedette ma dovranno dorato aggirando il blocco una mediazione culturale tra le esigenze dell'impresa e le esigenze del lavoro viceversa qualcuno prima Dante lungo le che i consulenti dovranno trasformarsi i decessi stesi tanti piccoli diritti del lavoro ci mancherebbe altro però la ladies a mediazione corporea
Tra l'esigenza ed è leader in paese l'esigenza del lavoro dovranno essere sempre più oggetto ossia lo studio del diritto del lavoro sia della della dalla professione dato da parte di un altro
E in secondo luogo e questa dipende per la cosa il mezzo della prima dialettica di puntare facevo riferimento prima e in secondo luogo ci dovrà essere sempre più una mediazione culturale tra i i libri astratti ed il sistema delle fonti l'equilibrio tra legge contrattazione collettiva realizzati degli assetti normativi mai nei primi concreti che si devono realizzare perché la legge a pone appunto alcune equilibri con le colleghe del Colle nulla nella regolazione sociale poi in concreto occorre vedere come questa situazione come questa situazione sì i reali e qui credo che sia molto importante superare quella cultura gestionale dell'impresa che ha portato in questi anni a sacrificio del fattore lavoro come prima regola in trasformazione credo che non possiamo esaltare tanto la la la la professionalità e la centralità delle risorse umane e poi scaricare solo sulle sulle forze lavoro l'esigenza di reclutamento dei costumi indietro gli aggiustamenti del testo
La terza cosa che occorre e fare sia per il diritto al lavoro che per gli operatori e
E se mediatori culturali tra le tendenze del mercato e i fabbisogni dell'impresa lo ha detto è vero che i mercanti di mercato non ha bisogno soltanto di regole osa che qualcuno legato bebè il mercato deve essere innanzitutto interpretato e ma non so interpretato dall'essere anche orientato allora se il ed è vero che il diritto al lavoro in futuro sarà sempre di più un delitto rivolto al mercato non solo al rapporto ne deriva che il diritto del lavoro gli operatori con professionali che ne fa si fanno carico dovranno essere sempre peggio capaci di essere gli assistenti dei soggetti che operano sul mercato cercando di anticipare anche i bisogni e interessante quella quella che va per l'allarme del Veneto sulla mancanza di del personale ho potuto occupato ma quante volte
Abbiamo consigliato magari in maniera molto superficiale dei licenziamenti invece suggerire delle riconversioni quante volte non abbiamo suggerito iniziative formative Gavazzi
Si forniva anticipare il bisogno capire il bisogno dell'impresa una che abbia anche bisogno del mercato
Ecco queste sono tre secondo me tre fattori che devono essere tutto in considerazione Neva nella nella nella nella professione ed era nello studio del diritto del lavoro perché esso saranno le nuove modalità che si accompagneranno con i vari allargamenti gli oggetti di cui abbiamo abbiamo parlato in quei in questo in questa giornata io credo che questo convegno per il livello culturale e la consapevolezza civile che ha espresso soprattutto a cominciare dall'accusa bellissima relazione del presidente
Perini Angelo coperto questo colleghi prospetto congresso abbia dimostrato non solo la volontà la categoria di proseguire in testa di reazione ma credo che sia piega abbia dimostrato anche il fatto che forse per il diritto del lavoro c'è ancora uno spazio da lire per la crescita della civiltà del nostro Occidente grazie
Grazie a lei professore
La parola assiepano corrotti mi raccomando al suo buon cuore
Presidente
Cosa vuol dire bontà
Come
Autorizzo illustri miei sinistro in via trattarmi in maniera abbastanza violenta se
Farò violenza voi in termini di te
No
Avevo un problema che vi vorrei esporre in apertura di queste mie brevi considerazioni
E cioè il fatto che come i due relatori che mi hanno immediatamente preceduto hanno tenuto a precisare sia detto già tutto per cui da adesso in poi cosa diremo
E poi sono state invece
Entusiasticamente
Colpito dalle parole del professor Napoli che vorrei salutare perché hanno introdotto meravigliosamente quello che vorrei aggiungere io a questo splendido convegno
Sul ruolo del consulente del lavoro e sul termine cultura che ha usato
Molto frequentemente allora mi è venuto in mente un esempio è più bello parlare di tattica calcistica prima di una partita o dopo
Prima ci entusiasma perché vorremmo che è quello che noi pensiamo fosse poi attuato in campo
Regolarmente non è mai così
E nel campo della cultura in materia di diritto del lavoro consentitemi spesso non è così
E poi ti affascina anche a partita avvenuta a discuterne ecco io colgo l'aspetto positivo la partita è in buona parte è stata giocata discutiamone un attimo
Probabilmente parlando di alcuni per CIPE che sicuramente sono fondamentali rispetto al diritto del lavoro
La cultura della gestione delle risorse umane un argomento che
è un po'pesante forse ma è molto importante soprattutto
Ha un aspetto estremamente positivo che la digestione già terminata il fiato lo abbiamo rotto per cui adesso un quarto e c'erano venti minuti andiamo via alla stragrande bene
è entusiasmante perché perché non si tratta di gestione delle risorse umane che di per sé già un problema interessantissimo per noi che ne facciamo la nostra ragione di vita di professione
è la cultura della gestione delle risorse umane un un termine a che un termine che mutuando
Da una splendida espressione che Erich Fromm ha forgiato per un sentimento ben più elevato lui ha detto amare non significa essere innamorati amare significa innamorarsi
Allora io dico cultura non è un'analisi statica di certe situazioni di conoscenze e di esperienze no
è acquisizione continua di conoscenze e di esperienze ecco in questo senso
Io credo che la cultura nella gestione delle risorse umane delle relazioni di lavoro sia la più alta espressione dinamica di acquisizione di conoscenze non c'è altro settore
Così tanto influenzato dalle situazioni soggettive come quella delle relazioni umane
Ci sono due
Modalità di approcciare questo termine cultura che peraltro non si riesce a a rinchiudere in qualche sinonimo cultura che cos'è ben più di conoscenza è ben più di competenza è ben più di professionalità e Bim ben più di dottrina è ben più di sapienza è una cosa che a mio avviso si può invece individuare in un'espressione composta che mi piace moltissimo
è patrimonio intellettuale
Perché patrimonio è un insieme di conoscenze è una cosa molto articolata in materia di relazioni umane di gestione delle risorse umane
La cultura è fondamentale a tal punto che vedremo nel corso di questa esposizione quante volte purtroppo disattesa
Anzi è disattesa in misura molto maggiore rispetto alle volte in cui viene tenuta in considerazione perché spesso si confonde la cultura
Con quelle espressioni che ho usato io la conoscenza la competenza la professionalità non è così
L'approccio alla cultura della gestione delle risorse umane può avvenire intuimmo in due modi uno più sociale ed economico che non vorrei anche perché diventerebbe molto più teorico non voglio fare anche se l'espressione simpatica la uso anch'io
Pura teoria come diceva il professor Bonetta poi ha posto delle condizioni che di pura teoria non hanno nulla anzi negativamente sono pura teoria perché vengono disattese ma sarebbe splendido che qualcuno le tenesse in più seria considerazione
Analizziamo invece l'aspetto più strutturale
Più istituzionale quello che ci costringe ad analizzare l'evoluzione della gestione delle risorse umane e le modificazioni che ha avuto nel tempo
E quella
Che ci costringe a vedere invece nella situazione attuale a chi e come si rivolge la cultura della gestione delle risorse umane
C'è una considerazione di base da fare
Nella storia la gestione delle risorse umane si è oltre che voluta velocemente sia anche radicalmente modificata
In una maniera che vorrei il lo stabile farvi capire molto chiaramente con un esempio pensate alla seicentoventisei in materia di ambienti di lavoro che ci assilla e ci affascina tutti
La seicentoventisei a una evoluzione fondamentale rispetto al vecchio concetto di sicurezza basato su un principio fondamentale dà sicurezza tecnica oggettiva a sicurezza soggettiva concordato
è lo stesso che l'iter dell'evoluzione della gestione delle risorse umane cosa significa significa che precedentemente negli anni passati nelle situazioni trascorse
La gestione delle risorse umane si riferiva solo ed esclusivamente all'uomo in relazione con la macchina
E quindi era un fattore dipendente della produzione adibito a certi tipi di lavorazioni più o meno meccanizzate che avevano riso e che aveva risultati positivi se riusciva a far produrre di più la macchina
Oggi il concerto è completamente diverso
Oggi
La gestione delle risorse umane non è più una gestione di questo tipo è una gestione più soggettiva che mette il fattore umano al primo posto
E quindi la macchina sarà condizionata dall'uomo che lavora alla macchina stessa questa è la prima evoluzione rivoluzione perché è cambiato il tipo di approccio a questo problema
E c'è un'altra
Elemento fondamentale di diversificazione in questo caso di Rai di grossa novità che è stato già citato anche se non siete Pizzato nella maniera che farò io da tutti i relatori che mi hanno preceduto in una mania estremamente interessante
La gestione delle risorse umane non è più soltanto la prerogativa del titolare del rapporto di lavoro
Cioè non è soltanto colui che detiene soggettivamente il rapporto di lavoro a dover essere dal punto di vista della gestione delle risorse umane conto no
Oggi la gestione delle risorse umane prerogativa di tutta una serie di elementi e di soggetti che anche se in maniera diversa concorrono insieme alla gestione delle relazioni di lavoro rapporti di lavoro questa è la vera novità
Voi vedrete quanto è importante capire se in tutti questi soggetti che concorrono nel rapporto di lavoro a definirne i limiti e le condizioni c'è cultura qui il problema è leggermente
Più sconcertante per certi versi questo patrimonio intellettuale che è la cultura in molti di questi soggetti forse o è mancante ove troppo care
Bene allora la gestione delle risorse umane se è vero quello che abbiamo detto supera i limiti dell'impresa non essendo più appannaggio del solo titolare del rapporto di lavoro non è più appannaggio
Del soggetto titolare dell'impresa esce dai confini dell'impresa
E diventa un elemento alla base di tutte le relazioni di lavoro delle norme in materia di lavoro e di ogni attività produttiva
è un po'come altri tipi di cultura la cultura sanitaria non è soltanto la cultura del medico che cura
La cultura sanitaria è una è la cultura del di colui che leggi Isla
Che fa le norme in materia sanitaria è la cultura della pubblica amministrazione che controlla attua le procedure in materia sanitaria è cultura sempre di più del lavoratore
Che non vuole più essere un soggetto passivo dell'assistenza sanitaria
è cultura di chi gestisce gli strumenti dell'assistenza sanitaria
Quindi la cultura sanitaria è una cultura in mano a un'infinità di soggetti che debbono tutti agire in maniera univoca la cultura sportiva è lo stesso
Non è sorto il giocatore di calcio che deve saper giocare a calcio perché una squadra sia vincente ci deve essere una buona società ci deve essere una buona associazione dei calciatori ci deve essere una buona associazione delle società di calcio ci deve essere una cultura sportiva ovviamente anche da parte del calcio
Nella cultura della gestione delle risorse umane è drammaticamente imposto questo tipo di principio
Allora quando questa cultura
In capo a questi soggetti si potranno ottenere risultati in materia di rapporti di lavoro estremamente positivi quando la cultura manca
In capo a questi soggetti si creano centri di interesse non si fa cultura in materia di gestione delle risorse umane
Si fa soltanto cultura che coincide con centri di potere egemonie o interessi particolari per cui non si arriva mai a conclusioni produttive perché ognuno fa una propria cultura gestisce una propria cultura non esistono
Cultura improprie culture particolari di cultura non esiste pura soltanto
Quindi questo è un problema che in effetti oggi voi provate a pensare come si gestiscono le risorse umane oggi da parte di tutti questi soggetti che ne sono onere dovrebbero essere titolari e vedete immediatamente quanto questo è vero
Alla fine dell'intervento faremo del velocissimi simili esempi delle norme in materia di gestione delle risorse umane quelle nelle quali viviamo in questi giorni e vedrete che c'è molto poca cosa cultura c'è molto molta rappresentatività di singoli interessi
Per il residuo la residua parte dei soggetti c'è ovviamente
Molto poco cultura ci sono altre condizioni che sono quelle del soggiogato di colui che deve ubbidire diceva stamattina
L'amico Duraccio la puro ubbidienza certa c'è una pura ubbidienza che non è sicuramente uno stato di cultura
Vediamo molto velocemente come si è evoluta questa situazione che vi ho detto ha portato a risultati che debbono essere completamente diversi rispetto a come era prima
Si è passati da una situazione nella quale al centro della società industriale c'era la cosiddetta centralità della fabbrica e dei mezzi di produzione finanziari quello era il nocciolo dei centri di produzione la fabbrica e gli strumenti di produzione ovviamente nella società postindustriale si è rovesciato
Al centro c'è il mezzo uomo c'è le cosiddette risorse invisibili la professionalità le relazioni umane
Queste sono risorse invisibili non perché non siano importanti perché non si toccano con mano ma stanno diventando le più importanti il professor Napoli le accennate adesso Marx già parlava
Che dovevamo affrancarci da lì di ottimismo professionale quindi non è una cosa di adesso ecco la professionalità le relazioni umane sono le risorse invisibili che oggi contano nella gestione
Delle risorse umane ed essendo il mezzo uomo la risorsa umana al centro di questa nuova situazione produttiva si cominciano a gestire problemi che sono molto più vicini al soggetto uomo che non al soggetto tecnico macchina
Si comincia a parlare di ambiente di lavoro
Si comincia a parlare
Di soddisfazione del posto di lavoro si parla di una selezione corretta e di una formazione corretta si parla
Di orari di lavoro flessibili si parla di architettura delle retribuzioni tutta una serie di benefit tutta una serie di strumenti che hanno al centro l'uomo non hanno più al centro la macchina a cui l'uomo adibita e allora
La prima considerazione è quella che bisogna fare molta attenzione a non perdere questa entusiasmante sfida
Della risorsa umana al centro
Della produzione e del sistema economico attuale perché perché potremmo correre il rischio che questa tecnologia della quale ha parlato splendidamente professor Bonetta potrebbe ribaltare nuovamente
Questi
Mezzi di produzione ad avere il sopravvento rispetto all'uomo dobbiamo gestirlo in maniera cosciente con cultura da parte di tutti coloro che ne sono i soggetti destinatari quindi nella nella società
Pre-industriale e poi in quella industriale ovviamente cosa faceva la gestione delle risorse umane
Amministrava e controllava il personale
Quando il fattore di produzione macchina era al centro
Del del centro di produzione appunto il
La la gestione delle risorse umane era una gestione di puro tipo amministrativo non facevamo altro che in base a certe regole gestire nel migliore dei modi amministrativamente la risorsa umana poi l'uomo al centro di questa situazione ha creato anche una un'altra spostamento di settore molto importante l'industria
Non è stato più il settore tra ente ma il settore Trenti ha cominciato ad essere il terziario e il terziario avanzato
La prima sintesi è interessante capire che il terziario avanzato è tale perché è proprio la dimostrazione dell'imposizione del soggetto uomo rispetto al suo al alla macchina come fattore prioritario della soluzione
Evidentemente quando tutti quei valore di professionalità
Sono stati esasperati al massimo hanno raggiunto livelli elevatissimi
Si passa da un centro di produzione nella fabbrica a un centro di produzione nella prestazione del servizio terziario e terziario vanta terziario avanzato è proprio la dimostrazione della prevalenza del fattore umano
Nei fattori tecnici di produzione
L'industria stessa ha cessato di essere al centro delle attività produttive e al centro delle attività produttive oggi ci sono quelle che vengono definiti i centri di ideazione l'università i laboratori di ricerca
è molto bello vedere come alla luce di questi nuovi centri produttivi
Siano sparite anche o stia o no scomparendo quelle divisioni radicali tra fabbrica e ufficio
Chi gestisce personale vede che già dalla classificazione unica perché queste queste norme contrattuali e di legge recepiscono queste evoluzioni
Non abbiamo più una differenziazione fondamentale tra opera fondamentale tra operaio impiegato così come Stas arrendo
La distinzione classica
Tra la fabbrica e ufficio molte figure non sappiamo se ebbe bene se collocarli tra le figure impiegatizio le figure operaie proprio perché l'operaio ha acquisito una professionalità tale da poter essere considerato quasi a tutti i diritti salve situazioni che ovviamente ancora sono rimaste c'è questa confusione e
E c'è una Splendido uno splendido esempio da poter fare qualcuno ha detto
Dimenticatevi il famoso Tempi moderni di Charlie Chaplin che è una immagine bellissima della vecchia fabbrica quella nella quale l'uomo non era
Altri che colui che doveva far produrre la macchina ai massimi livelli
Ecco non è più I Tempi moderni di Charlie Chaplin non è più annulla Liberté di René Clair e semmai la situazione in cui l'uomo deve iniziare a controllare la macchina
Non è così ancora speriamo che questo possa avvenire al massimo livello oggi
La situazione è difficile perché
Arrivati alla fine di questa evoluzione l'uomo il soggetto si sta fermando l'impresa vive
In una situazione drammatica di equilibri tra la tradizione e il rischio dell'innovazione ne parlavamo prima con alcuni colleghi
è una situazione nella quale proprio il raggiungimento di equilibrio massimo tra innovazione rischi connessi all'innovazione e tradizione
Potrebbe darci la chiave per la vittoria delle nuove della nuova gestione delle risorse umane
Quella che potrà veramente affrontare in maniera positiva tutti i problemi ecco perché ho detto parlarne adesso forse è altrettanto bello tutti i problemi tecnici che abbiamo affrontato fino a questo momento
Diceva e Chennedy non ha maniera meravigliosa traducendo dal cinese stiamo vivendo
Stiamo ovviamente lo aveva detto al suo tempo stiamo vivendo in una situazione di crisi laddove crisi va intesa ripeto traducendo dal cinese come pericolo
E opportunità ecco c'è un pericolo accetto quello che questa tecnologia ci sfugga di mano
Però c'è anche l'opportunità che non ci sfugga di mano in questo momento questo equilibri raggiungimento di questi equilibri tra innovazione e classicità e proprio quello che può farci vivere nella cultura della gestione delle risorse umane la tecnologia ovviamente ha fatto sì che l'evoluzione avvenisse in maniera estremamente più veloce l'informatica la telematica soprattutto creano condizioni per cui l'evoluzione non è più in tempi così lunghi come era avvenuto fino ad oggi ma in tempi velocissimi mi ricordo una un intervento che fece la la
La letizia Moratti che è stata presidente della RAI e che si rammaricò fortemente di aver perso quel posto lei dice non tanto
Non è ci dovevamo credere non tanto perché ho perso un posto di estremo prestigio ma perché stavo impostando sulla telematica il futuro
Delle trasmissioni RAI io ci credo perché ancor più dell'informatica è un tipo di informatica applicata la telematica è veramente quello che produce la diffusione forte capillare di immediata di ogni evoluzione in materia
Tecnica e soprattutto in materia di gestione
Delle risorse umane quindi l'automazione non dobbiamo fare che faccia come ai tempi moderni
Cioè noi non dobbiamo diventare schiavi dell'informatica e della telematica dobbiamo conoscerla
Controllarla e coordinato a questo punto veramente ci sarà la vittoria della risorsa umana il fattore umano non può essere sottovalutata perché nell'evoluzione della ambiente nell'evoluzione dell'impresa è il fattore vincente
Se vince il fattore umano vince l'impresa se il fattore umano per dell'impresa è destinata naturalmente a soccombere
E allora
Dobbiamo affrontare qui arriviamo alla conclusione perché anche se non li guardo sento gli occhi di coloro che mi stanno alla sinistra c'è una un affronto diverso ai bisogni dell'individuo dell'individuo lavoratore ovviamente
Abbandoniamo
Il concetto di puro obbedienza o di cieca obbedienza quello spero non ha non sia in una storia che non si ripete
C'è la soddisfazione di tutti quei bisogni che da primari sono diventati secondari e molto più sofisticati
Bene i bisogni primari li diamo per scontati non dovrebbero fu più far parte della concertazione tra le parti
C'è bisogno di sicurezza oggi il bisogno di sicurezza è uno di quelli che più dobbiamo far valere c'è il bisogno visto ci sono i bisogni sociali quelli che non sono più soltanto del singolo sono del singolo in quanto in relazione con gli altri soggetti lavoratori con gli altri soggetti titolari della cultura della gestione delle risorse umane ci sono
I bisogni dell'ego quelli secondari quelli che soddisfatti quelli primario sono legittimato ad avere e infine ci sono i bisogni dell'autorealizzazione
Quelli che dovremmo oggi imporre quando l'uomo affronta il problema macchina nella maniera attuale e non più in quella della della della società industriale
Bene l'efficacia l'efficienza del soggetto ed il successo dell'impresa si basa su una corretta gestione delle risorse umane
L'ultima considerazione un po'più
Critica perché perché vi ho detto che l'aspetto veramente nuovo di questo problema è il fatto che la cultura della gestione delle risorse umane è incagliato ad una serie
Non infinita ma abbastanza ampia di soggetti abbiamo già detto il legislatore
Abbiamo detto il datore di lavoro abbiamo detto la pubblica amministrazione diciamo le organizzazioni sindacali
Che gestiscono
Nella contrattazione di secondo livello che mi sia consentito di dire non condivido molto come strumento di flessibilità
Perché la contrattazione di secondo livello così come oggi è prevista in questa situazione di deregulation assurda
E quasi incostituzionale
Costituisce passate mi il termine un'ulteriore apposizione di paletti perché se il legislatore riesce a fare norme che poi per una stragrande ed eccessiva
Quantità delegai la contrattazione decentrata questa contrattazione decentrata proprio perché si misura come espressione di centri di potere di interessi differenziati crea
A queste norme un'ulteriore serie di paletti e noi ne usciamo da una norma in materia di diritto del lavoro a una norma di secondo livello decentrata
Con una serie di di rigidità e di garanzie eccessive che vanno esattamente al contrario rispetto a quella che è l'istanza che tutti teoricamente oggi
A Bracciano che è quella della maggior flessibilità
Allora la conclusione
è quella di capire un attimo se ci siamo davvero nella cultura della gestione delle risorse umane io dico che ci siamo molto poco
Il professor Napoli ha detto che il nostro ruolo è soprattutto nella mediazione culturale tra questi soggetti
Non è molto diverso dalla conclusione che vorrei trarre io perché questi soggetti meritano una mediazione culturale perché io non posso concludere che con due o tre esempi perché avrei fatto troppa teoria e non voglio vediamo due o tre di quelle norme nelle quali oggi ci troviamo ad operare o ci troveremo ad operare che è anche peggio
Perché diceva
Sciarra Kettering io mi interesso solo del mio futuro perché tutto il posto nel quale andava a rilento e tutto il resto il
E il futuro
E allora vediamo le norme che ci impegneranno per il resto le trentacinque ore la cultura dei soggetti titolari delle relazioni di lavoro in materia di legge future sulle trentacinque ore dove c'è vera mente al massimo livello l'esasperazione della non cultura e del centro di interesse non si fa cultura si dice che secondo me produrrà un buon risultato si schierano altri soggetti che dicono a nostro avviso il risultato sarà esattamente opposto crea occupazione alle trentacinque ore o non la crea
Novantanove dicono che non la crea
Scusate mi credo a ragione il Consiglio nazionale in tempi non sospetti scrisse un libro sull'orario di lavoro nel quale disse ricordatevi che una riduzione fino a cinque ore dell'orario settimanale di lavoro guarda caso le trentacinque ore
Non crea occupazione
Taglia il lavoro virtuale cioè un vantaggio nel senso che cos'è il lavoro virtuale
Trentacinque un'ora in meno al giorno mezz'ora almeno prima mezz'ora in meno dopo è soltanto quei momenti nei quali il lavoratore a una caduta di produttività determinata dal fatto che prima di iniziare ci metto un po'di tempo e quand'è a ridosso dell'uscita dal posto di lavoro già stacca
Per cui ecco razionalizzato l'organizzazione riduzioni di lavoro superiori alle otto dieci ore possono cominciare a produrre risultati le trentacinque ore non le producono sicuro Kenzo diceva di qui a pochi anni dovremo lavorare al massimo quindici ore alla settimana
Era una battuta per Luino per noi è una battuta ma se si lavorasse quindici o venti ore alla settimana probabilmente l'occupazione sarebbe incrementati in questo modo non si crei incrementa sicuro si fa anche una clamorosa incultura
Che è quella di cambiare la causa con l'effetto la causa della riduzione delle trentacinque ore è un'economia sana un'economia ricca nella quale si può prevedere come dice anche l'ingegner Cacace teorico della globalizzazione del mercato il future nella riduzione d'orario certe quando l'economia è sana quando l'economia produce l'ora di lavoro può essere ridotta perché il costo del lavoro anche se aumenta un po'viene facilmente assorbito
L'ultimo e giuro che ho finito giuro che ho finito il pacchetto Treu perché è stato Quagliariello
Non riguardare brutto perché non sarà tanto più critico il part-time chi è veramente una delle cose da incentivare
Nel pacchetto Treu è la cosa più scandalosamente non incentivata non c'è cultura da parte di tutti coloro che gestisca
Cioè in cultura perché il part-time lasciato alla regolazione di secondo livello perché il pacchetto Treu fa due righe soltanto
E conclude dicendo
Che il lavoro a tempo parziale comunque
Privi Ligera gli incentivi a carico di quei datori di lavoro che lo utilizzeranno al fine di assumere a tempo indeterminato nuovi lavoratori essere fuori dal tempo
Perché se leggete il giornale di ieri ci sono due casi clamorosi della Piaggio che deve licenziare mille quattrocento persone e che ha detto posso fare il part-time solo al fine di evitare mille quattrocento licenziamenti
E la Perla di Bologna che deve vicenza centodieci persone che il sindacato in questi giorni sta proponendo di trasformare il lavoro a tempo parziale quindi dire che sarà incentivato solo nei casi nei quali incentiverà l'occupazione rispetto ai livelli precedenti significa essere fuori dal tempo
Io sono quadrilatero
Grazie Stefano molto bravo tu immagino quanto mi dispiace no fermati servirebbero tre ore
Professore cortesemente la
Come diceva quello che voleva introdurre il discorso con la massima sintesi signori signori amici compagni o camerati indire aveva ricompreso era una sintesi enorme
Tuttavia non è una relazione assolutamente di questa roba già fatto tante di quelle relazioni che sottopose chi paga dazio mi spaventa
è semplicemente un intervento un intervento fatto si senta adesso sì solitari queste cose Fieschi schifosi sinagoghe partite
Solo per vedere se si può arrivare alla fine di una telenovela il cui titolo è riusciremo mai a diventare difensori tributari
Questo è il discorso di questi benedetti consulente del lavoro che gli hanno officiato di questo compito circa cinque sei anni fa
Mi sono vissuto tutto il pellegrinaggio normativo di cinque anni al ministero delle finanze e dovremmo essere alla fine dirò poi perché dovremmo io vi voglio relazionare brevemente anche di rappresentanza dell'onorevole Marongiu sottosegretario di Stato piano o venire perché ai problemi di propaganda elettorale
In quel di di Genova sul lavoro fatto e sulle conclusioni tratte dalla commissione che dal nome del presidente si chiama Commissione Marongiu e di cui ho fatto parte anzi per la verità ho fatto anche l'estensore sia delle norme e sia dalla relazione non so cosa farsi perché questa cosa qui o non funziona prova del verbale
Sì senta adesso ed altre altre allo relaziono brevemente di questi lavori
Questa Commissione Marongiu ha ottenuto come a conclusioni di tutti questi lavori tutta una serie di modifiche legislative di grande momento delle riassumo in tre
La prima è quella della generalizzazione della giurisdizione tributaria
Cioè per la prima volta verrebbe eliminato quello strano a ripartizione di competenza per cui in materia di bollo si deve andare davanti al tribunale ricevesse per l'Iva si deve andare davanti alle commissioni viene generalizzata la competenza giurisdizionale delle commissioni tributarie le quali si occuperebbero di tutti i tributi
L'unica esclusione che viene contenuta nell'articolo uno di questo disegno di legge sarebbe sicuramente le controversie in materia di esecuzione dopo l'avviso di Moro che per ragioni tecniche non essendoci l'aggiornamento con che il testo
Ed è normativo sulla riscossione vengono demandate ancora a all'autorità giudiziaria ordinaria per il resto risulta generalizzata
La competenza giurisdizionale delle commissioni
Secondo punto qualificante eliminazione delle discriminazioni che ci sono in oggi tra centri di servizio non centri di servizio e tutto il resto
Quindi anche i centri servizio verrebbero ridotti a soggetti come tutti gli altri uffici non ci sarebbe più l'articolo dieci
Fin dalla famosa legge sui centri di servizi con con la stampa forma di ricorso che non ha più senso ci sarebbe la generalizzazione anche sul piano la sospensione cautelare per cui si sarebbe un'uniformità assoluta
Tecnico una serie di modifiche legislative tra le quali tralascio tutte le altre pure importante cioè il problema dei consulenti del lavoro
Io sulla storia dei consulenti del lavoro non ho mai condiviso
C'è e opinioni e si potesse arrivare a risolvere il problema della legittimazione Difensore tributario generalizzato dei consulenti del lavoro solamente attraverso interventi giurisdizionali sia che si rivolgesse ero all'alcol l'europea e sia che riguardassero fino al la Corte costituzionale so benissimo quali sono stati i tentativi anche perché ne ho fatto parte nel primo insieme al professor posti nel secondo o me ne sono occupato solamente dal punto di vista Ching il sito io ritengo che il problema del di attribuire vai via ai consulenti del lavoro la competenza a svolgere il ruolo di difensori tributari in via generalizzata spetta al legislatore ordinario
Ma nell'ambito del legislatore ordinario è una è un atto dovuto ormai a questo punto assolutamente un atto dovuto perché consulente del lavoro con la SEC tre sei del settantadue avevano competenza giurisdizionale generalizzata
Con le modifiche fatte gli hanno attribuito semplicemente una competenza limitata
Sono contrario per principio ma queste competenze limitate perché sul piano del processo creano solamente degli inconvenienti perché tra l'altro pretendo no di creare una settorializzazione facciamo presto risparmiamo anche sugli applausi da buon genovese
Risparmiatori approva e etiche creano degli inconvenienti perché pretenderebbero che fare un ricorso contro l'avviso di accertamento e e si potesse distinguere il problema che riguarda il sostituto sostituito e non tutti gli altri problemi che deve che ci sono connessi siccome la legittimazione creerebbe delle indizi procedurale di nell'unità dell'inammissibilità e un rischio enorme oggi un consulente del lavoro che si mette a a firmare ricorsi perché ormai col nuovo sistema devono firmare il Difensore tributario non più la parte corre dei rischi mortali perché tutto quello che eccede dall'ambito dalla sua competenza così come limitata nell'articolo dodici tra l'altro non in funzione i singoli atti impugnabili i crea rischia di creare dei danni enormi al proprio assistito quindi è uno all'opposizione inconsuete lavoro a posizioni castrazione rispetto a a a a alla situazione preesistente
Non è giustificata perché non è giustificata sotto il doppio profilo della competenza ordinamentale perché una delle caratteristiche che si deve a cui si deve aver riguardo per stabilire se uno in grado o meno di fare Difensore tributario e quella se sono inquadrati ingordi che sono in grado di diciamo controllare insorge
Tra l'altro questa esigenza che al di là delle questioni valutative astratte è impostata la logica del processo questo nuovo processo e s'sento avendo l'assistenza obbligatoria e tra l'altro avendo l'interruzione del processo per cui se crepa il Difensore tributario e il processo si interrompe e se non si interrompe si creano degli atti nulli occorre sapere se uno di di quei difensore ed Go morto ora pensate come degli articoli dodici chi ci ha messo dentro che non hanno nessuno ordinamento ma a a monte
Di organizzazione non non c'è neppure ingrato disattese viva porto relativa dell'assolutamente assurda allora in questo disegno di legge si apre visto l'inquadramento delle categorie non prefissate non determinati obbligandoli a a creare degli elenchi controllati dal consiglio nazionalismi dal consiglio di giustizia tributi presidente ad la giustizia tributaria
E per quanto riguarda i consulenti del lavoro viceversa l'organismo ordinamentale cioè funziona lo si è visto oggi funziona benissimo hanno anche dei quattrini
Posizione che non guasta sotto il profilo della valutazione ordinamentale e quindi sono perfettamente legittimati a svolgere questo ruolo
Il risultato finale la faccio breve è la norma così come viene riportato in questo disegno e ve lo dico lì il secondo comma dell'articolo dodici
Conti è sostituito da sempre sono abilitati all'assistenza tecnica dinanzi alle Commissioni tributarie si scritti dei relativi albi professionali gli avvocati i dottori come chavisti i ragionieri e periti Comercial i consulenti del lavoro poi c'è tutta una serie di categorie immarcescibile lì ineliminabili
Ne a meno che non avvengano dei fenomeni naturali di più larga portata e quindi abbiamo dovuto riportarli pari a zero che andava avanti ci sono gli agronomi ci sono eccetera e c'è per carità massimo rispetto degli agronomi devo dire che gli altri convegni ha detto che non ero mai riusciti a trovare un agronomo nella sede più pensata clienti era mi l'anno ho trovato un agronomo siamo ormai in rapporti cordialissimi prende questa agronomo per diventato un emblema di tutto il lavoro che ha giustificato a cinque anni di lavoro al ministero delle Finanze ed elementi era in crisi perché risparmiate il Pagliara
Nella nella relazione che a questo punto possiamo leggere perché io ligio ai miei doveri di membro di queste commissioni che sono interne non avevo mai propalata nel futuro movimento poi che è stata stampata da tutte le parti data sul tutti Alitalia e oggi il Sole ventiquattro Ore ministri contabili istituti De Palo di capite cosa fatta allora può sorpreso rileggermi alla torinese ve la rileggo a giustificazione dell'inserimento di questi signori i consulenti del lavoro nell'ambito di questa categoria con competenza generalizzata è scritto
Nella categoria dei soggetti abilitati a difendere le parti nel processo tributario senza limitazioni di materie sono stati inseriti i consulenti del lavoro sia perché parole dovute gli stessi prima del mille novecentonovantadue già avevano questa legittimazione e sia in ragione del fatto che la disciplina ordinamentale di questa categoria di soggetti presenta nottata caratteristiche tali tanto sul piano della selezione abilitativa quanto sul piano dei successivi controlli degli iscritti negli albi da ritenere di oggettivamente idonei a svolgere questo compito senza circoscrizioni di materie come quelle delle ritenute alla fonte delle di lavoro dipendenti e sugli obblighi di sostituto d'imposta tra l'altro difficilmente estrapolabili dal più ampio contesto gli atti impugnabili
Tutti gli inevitabili rischi di inammissibilità dei ricorsi in qualche modo eccedenti questi stessi limiti parole sante direte voi pedana la legittimazione altre dal testo dal testo normativo ora però che abbiamo assaporato questa gioia e che finalmente dite adesso sto per diventare Difensore tributario
Attenzione perché adesso dato dei problemi de questo steso della comunicazione Dio perché come voi sapete quando siete qui per raggiungere il risultato rischiate di fare la dire Maria Antonietta che si preoccupava dello shampoo al cane fuori tagliavano teste compreso fu marito e quarantotto testa che al perché la Bicamerale come una strana iniziò il venti euro operativa di Rifondazione Comunista legga dell'ordine e Forza Italia
Cosa ha fatto c'è lato praticamente le Commissioni tributarie formoso venerdì perché Riccio il iniettò dei giudici speciali
Quindi oggi sita Carabetta essere operativo benché a porte di coccolarsi sto benedetto disegno di legge che io ho consegnata a chi di dovere insieme l'aveva girone quest'estate e di portare superstiti e che aspetto fatti commenti se sono benevoli e non vedevo lì e rischia che guarda arriva o non arriva più o arriva tardi
Perché se resta sareste afferma questa che è stata a mio avviso una stupidaggine istituzionale
E è tutto inutile
Dico stupidaggini istituzionale per questo semplice motivo che l'avrete notato anche voi tutti in queste Commissioni hanno dimostrato diffusa mare hanno raggiunto l'organo abbastanza solo con quello che è possibile soprattutto in raffronto attacca e a giudici ordinari
Oggi in tre anni si arriva alla Cassazione ma ditemi voi qual è il giudice che porta i tre anni alla Cassazione quei tanti vola diciamo
E poi Cassazione comunque persici arrivo poi si arriva così a vista
E il e i giudici ordinari ne sono decenni ventenni una una cosa completamente allucinante
Questa è una organizzazione che funziona ad ha avuto l'abilità di eliminarla cosa che non mi spaventa affatto anzi rientra nella logica italica che se c'è una cosa che funziona deve essere eliminata deve essere giustamente pulita
Allora il mio discorso discorso brevissimo che faccio è questo io richiamo l'attenzione abbiamo la fortuna di avere l'onorevole favorevole sa sicuramente formato e se non lo è lo informò io perché ne prendo dal Sole ventiquattro Ore dunque
è stata fissata alla Camera la discussione del nuovo testo per il venticinque novembre
Fino al venti novembre
I deputati possono presentare emendamenti al testo in diretta correlazione con le parti modificate e ripresentare gli emendamenti respinti dalla commissione
Onorevoli Chiesa bicchieri prenda nota perché poi le chiederanno se lei ha presentato a questo punto cono presentato entro il il venti novembre un emendamento su questo punto
La Bicamerale puoi attraverso il comitato che si è costituito a quarantotto ore prima dei singoli ordini del giorno per intervenire faccio per dire sono scadenze immediate
Alle quali ossi si riesce ad arrivare prima o l'onorevole benvenuto all'onorevole Angius che ha Hunt sono andate a dire a tutti i convegni perché qua anche convegni con consulenti del lavoro quindi sono il civico sulle di lavoro di Napoli che naturalmente avendo l'intuizione fino a perché a Napoli so hanno altre qualità negative ma quello di intuire quale al momento opportuno solitamente la vertono perché è una caratteristica napoletana e l'avevano l'avevano fatto subito ai capi ricorda ancora le facce con punte convinte dei dei di di di questi onorevoli
In aggiunta anche l'onorevole piccolo che io segnalo ormai in tutti i convegni come segnalo l'agronomo segnarono l'onorevole piccolo per cui ho avuto la lieta sorpresa di trovare un parlamentare che sapeva di che cosa si parlava
Perché esclusi i presenti ma per carità è stata per me una impressione sconvolgente e quindi lo cito a questo modo anche al merito avevano avevano detto che erano pronti
A approvare questo disegno di legge che tra l'altro risponde a due ordini del giorno già approvati e Carlo e senato quiz è sommamente rafano approvare perché io conto con rigore da processo al civilista suo faccio un po'
Buffone così per tanto per divertirsi data l'ora prima con rigore il processo al civilistico e mantenute esattamente questo testo di legge in base al mandato ricevuto da Câmara e senato quindi non possono fare posso lo possono recepire perché certe se non viene se non passa prima
Se non viene se ne tiene conto in sede di questi lavori di bicamerale è tutto inutile
Questo cosa fate diventate giudichi e diventati difensore tributari quadro serve proprio a niente che mi fanno fuori come giudici tributari e come e e lo per l'organismo giurisdizionale
Ora io siccome mi è stato ricordato oggi
Avevo detto che ero ottimista sulla battaglia per ottenere che i consulenti del lavoro riuscissero tenere questa qualificazione
Ed ero ottimista sul serio perché a parte tutte le ragioni ed altre co-scritto da cento mila atti e quindi non ripeto io avevo trovato i consulenti del lavoro queste qualità un entusiasmo operativo lottato specialmente di fronte ad altre categorie
Una specie di spirito organizzativo non indifferente
E la terza caratteristica avevo trovato
I Dine come dicono a Genova i denari una certa capacità economica che non guasta mai spero anche diviene qualche modesto frutto assedio
E di questo intervento anche se per la verità nulla mi è stato detto finora e quindi sono rimaste in trepida attesa
Atti
Direi che è un ospizio ve ne debba aggiungere un'altra la spunterà rette se avrete una capacità esorcisti Ca'
A questo punto solamente comune esorcismo riuscite a o centrare l'obiettivo io ho la fortuna qui di trovare un un rappresentante del Parlamento con gli altri ne ho già parlato ho parlato sopra chi aveva in Bicamerale devo dire che era senatore Pellegrino che era riuscito a intro dure nella bozza Boato la Giunta nel centodue dei giudici tributare i come organi voi attraverso questo colpo di mano è andata via qui c'è un problema di impegno politico e anche un impegno di categoria via siccome avete le qualità che ho detto primo entusiasta operativo spirito organizzativo soldi adesso fate gli esorcismi fate qualche rito vudù e per speriamo che si riesca a passare questo era l'unico senso del mio intervento credo di aver rispettato abbastanza decentemente più i termini imposti ed intanto c'era da dire tutto il resto l'ho già scritto cento mila
Grazie professore è stato messo nell'elenco dei buoni quindi la colonna delle bugie ci mancherebbe altro anche perché sono avaro anche quello
Così dove vedere il professor pure
Pongo più possibile a breve perché dovremmo chiudere per esigenza di tutelare la sua grazie
Certamente il dato
Il tempo che ormai rimane e soprattutto dopo i fuochi d'artificio del professor violenti sarebbe difficile essere lunedì noioso
Io vorrei semplicemente dopo aver ringraziato il presidente gli organizzatori di questo invito che è stato per me molto credito vorrei portare all'attenzione di questo congresso non delle questioni particolari relative a singoli tributi con e l'IRAP come il decreto che ha unificato la normativa in materia di imposte sui redditi e di contribuzione
Ma semplicemente richiamare la vostra attenzione sul momento storico fiscale che stiamo vivendo soprattutto ai fini di una necessaria doverosa presa di posizione da parte della categoria su una tematica che riguarda appunto non solo voi non solo noi ma tutto il Paese ora e a me sembra che
I provvedimenti che sono stati varati che stanno per essere varati dal governo sulla base della delega contenuta nella Finanziaria l'anno scorso sono dei provvedimenti che si presentano in modo tra virgolette schizofrenico
Nel senso cioè che da una parte si punta sull'IRAP
E vedremo subito come e perché e dall'altra invece si punta sulla riforme la ristrutturazione del sistema fiscale con particolare attenzione naturalmente
A certe attività e soprattutto con particolare riferimento all'impresa
Ora se noi guardiamo autonomamente a questi due filoni ci accorgiamo che tutto sommato pur con una serie di Creed che che sono venute che vengono in questi giorni ieri come sapete c'è stata una manifestazione antiracket imposta che sta definita dal
Dalle iniziali imposta rapina
E dicevo al parte quelle che sono le critiche per alcuni punti alcuni aspetti diciamo applicativi dell'imposta in realtà l'imposta IRAP
E nel suo complesso
Uno strumento valido per attuare un certo obiettivo che quello della realizzazione del cosiddetto federalismo fiscale
Quindi questo è il primo punto da tener presente e io qui come ha fatto prima il collega che vendi vorrei richiamare appunto la vostra attenzione ancora sulla bicamerale
E sul Progetto di legge che è stato trasmesso per l'approvazione alla carta perché in questo progetto che riguarda la revisione la modifica di tutta la seconda parte della Costituzione si legge
All'inizio ordinamento federale della Repubblica quindi noi ci accingiamo ad entrare nel momento in cui queste norme saranno approvate ad entrare in un ottica diversa entrare appunto in un ordinamento federale quel poi il senatore D'Onofrio che ha steso il testo definitivo e ha scritto la relazione ci dovrà spiegare come concilia questo titolo dell'ordinamento federale della Repubblica e il primo articolo dove si dice che la Repubblica è costituita oltre che dallo Stato dalle Regioni Province e Comuni con l'articolo cinque
Della costituzione che rimane invariato nel quale si dice che la Repubblica riconosce
Le otto no e promuove le autonomie locali allora se la Repubblica
è formata da Stato Province Regioni e Comuni non si capisce quali autonomie locali debbano essere riconosciuti e questo è solamente uno dei tanti fiorellini
Perché effettivamente ci sarà un completo scoordinamento fra la seconda parte modificata e la prima parte invariato per liceo a parte questo evidentemente non entriamo nell'ottica
Di un ordinamento federale e quindi l'IRAP dovrebbe rappresentare proprio quel passaggio
Al nuovo ordinamento
Ma accanto a questo tipo di prospettiva quindi al trasferimento su enti diversi dallo Stato in particolare sulle regioni
Di gettito di potere impositivo e noi abbiamo contemporaneamente e stiamo facendo tutti grossi sacrifici il discorso dell'ingresso in Europa discorso della integrazione europea a parte la lista unica
Il discorso quindi di un confronto diretto tra i sistemi legali stralli ordinamento i sistemi fiscali dei vari Paesi europei
Ora e assurdo pensare che nel momento in cui faticosamente con lacrime e sangue siamo riusciti ad inserirci in un discorso europeo che necessità di sistemi fiscali omogenei
è assurdo pensare che arrivati alla metà noi diciamo a questo punto il nostro sistema fiscale lo modifichiamo perché abbiamo introdotto il federalismo fiscale e quindi ribaltiamo tutto con riferimento ad una struttura impositiva
Che dovrebbe far capo essenzialmente regioni province comuni quindi la schizofrenia in cui parlavo prima e questo ciò che noi da una parte dovremmo seguendo proprio il filone che sta attuando il governo
Da una parte dovremmo entrare nel federalismo fiscale con l'IRAP e dall'altra parte dovremmo però razionalizzare il sistema fiscale attuale per il confronto appunto con le altre realtà europee
Quindi ci troviamo evidentemente in una
In un momento critico direi e anche in un momento in cui e difficile prendere posizione perché evidentemente a monte
Della struttura fiscale di vi sono una serie di scelte che vanno fatte necessaria
Ora io vorrei osservare appunto molto brevemente
Che il discorso del federalismo fiscale
Dovrebbe essere attuato secondo punto quanto si legge nei lavori nella Bicamerale attraverso una partecipazione di enti rivisti come Regioni Comuni e Province alla gettito
Dei tributi erariali e infatti la disposizione relativa prevede che Regioni Province e Comune possano anzi debbano partecipare
Per il cinquanta per cento al gettito dei tributi erariali allora evidentemente questa disposizione
Ci fa ritenere che vi sarà continuerà ad essere un sistema
Tributario erariale che quindi il federalismo fiscale sarà attuato attraverso il trasferimento Vegetti tra Regioni Province e Comuni allora
Se è così
Sì manterremo il sistema erariale se quindi l'IRAP non è il primo passo per creare un sistema alternativo di tipo fiscale a me sembra che sia inutile cominciare sollevare grandi polveroni
Perché in realtà l'IRAP non dovrebbe fare altro che rappresentare per ore un trasferimento di getti dalle regioni cioè di circa sessanta mila miliardi
E in un secondo momento però eventualmente rientrare nel momento in cui si debba attuare la partecipazione diretta di Regioni Province e Comuni al gettito erariale
Quindi ripeto l'IRAP in fondo diventa un ballon d'essai e abbiamo dei fuochi d'artificio che non servono a niente perché
Probabilmente l'anno prossimo o tra due anni dovremmo puntare invece sul sistema fiscale erariale fra l'altro riorganizzato per consentire che vi sia appunto un trasferimento di gettito
Allora sentiamo appunto su questa strada ripeto inutile adesso gridare per l'IRAP e semplicemente mantenersi con una certa calma a guardare come verrà attuato appunto questa trasformazione del sistema fiscale e quale sarà il rapporto tra IRAP da una parte e tributi erariali dall'altra
Il la modifica del del sistema fiscale il la revisione la razionalizzazione eccetera ovviamente non è
Argomento che si possa affrontare in questo momento io vorrei però se mi consentite un attimo richiamare solamente la vostra attenzione perché su quello che può essere una prospettiva nuova rispetto al sistema attuale ma soprattutto rispetto a quelle scelte che il legislatore fa di volta in volta quando deve mettere le mani sul sistema e la prospettiva nuova dovrebbe essere si avvicinano punta al terzo millennio quindi perdiamo facciamo un discorso di prospettiva ad ampio respiro e quindi una prospettiva nuova in materia fiscale ci vuole
Quale può essere questa prospettiva questa prospettiva può essere il riconoscimento
Di un in qualche modo superamento di principi costituzionali visto che stiamo parlando appunto di lavori tra Bicamerale
Di modifica della Costituzione eccetera e in particolare
Del principio di capacità contributive che purtroppo essendo contenuto nell'articolo cinquantatré fa parte della prima parte della Costituzione che non è stata toccata dalla Bicamerale ora questo principio di capacità contributiva per cinquant'anni appunto è stato alla base del del sistema fiscale e ha fatto sì che vi fosse sempre la necessità da parte della norma tributaria di collegamento tra il presupposto d'imposta la capacità contributive
Tuttavia si è detto che non tutti i redditi sono eguali e quindi che c'è la necessità di una discriminazione fra certi tipi di redditi da esempio è quello di capitale o quello di imprese altri tipi di redditi di lavoro dipendente lavoro autonomo cioè ma questa discriminazione è stata sente
Poi non attuata o attuata in modo direi assolutamente inconsistente ad esempio con l'applicazione del Nilo ora quale può essere invece perché
Dico superamento da capacità contributiva perché l'obbligo di contribuzione di tutti che legato appunto al principio di solidarietà contenuto all'articolo due del gol
Seduzione non è che si debba necessariamente estrinsecare con il pagamento di uno stesso importo di danaro
Cioè in altri termini non dobbiamo prendere come parametro irretito con riferimento appunto ad un discorso di parità di contribuzione
Dobbiamo prendere in esame le attività che producono Retiche perché vi sono delle attività che mettono in moto certi meccanismi
E che quindi dilatano la base imponibile al di là della soggetto che esercita attività e attività che invece realizzano il profitto solamente per il soggetto che le pone in essere
Se voi ad esempio pensate ad un reddito di capitale ad un reddito d'impresa di rendete conto che mentre il reddito di capitale
Per esempio di qualunque entità sia
Pensiamo a un'attività finanziaria non organizzata pensiamo un capitale per esempio messo in banca investito in Bot eccetera dal luogo ad un reddito che va a beneficio esclusivamente del titolare
E nel reddito d'impresa noi andiamo invece con lo stesso capitale
E una serie di investimenti che creano
Un volano e determina un reddito per altri soggetti
A parità di investimento ad esempio se voi pensate non so all'investimento di cento miliardi continua e Vito
Del cinque per cento noi abbiamo cinque miliardi che vengono tassati inerti per far da parte del soggetto titolare appunto del
Del capitale ma se io lo stesso importo di cento miliardi
Lo utilizza per un'attività produttiva è ovvio che a parte il profitto dell'imprenditore che può essere appunto sempre di cinque miliardi colmiamo che viene quindi tassato come il profitto del particolare il capitale
Avrò anche
Il reddito derivante per i lavoratori dipendenti nell'ambito dell'impresa avrà il reddito derivante da lavoro autonomo dei consulenti avrò il reddito derivante dai costi e quindi dei ricavi di altre imprese che partecipa a questa attività quindi voglio dire a parità di ammontare del capitale posso avere da una parte i cinque miliardi di base imponibile d'altra parte venti ventuno venticinque cioè ore
Questo confronto non viene e non è stato mai fatto ed è chiaro che l'attività né che si inserisce in un certo contesto produttivo che crea
Evidentemente incremento del prodotto interno lordo con la cessione di beni e servizi che crea occupazione che fa aumentare la domanda
Che in qualche modo crea un incremento degli serve valutarie nel momento in cui il bene o il servizio viene spostata
Deve essere considerata in modo diverso
Rispetto a quella attività che invece determina esclusivamente reddito per il titolare
Quindi io credo che se noi vogliamo pensare in termini ovviamente abbastanza generali ma in qualche modo mirati
Ad una ad una modificazione del nostro sistema fiscale a prescindere da un discorso di struttura del tributo
Dovremmo pensare a creare delle differenziazioni nelle quali certi tipi di attività possono essere considerate in modo diverso proprio alla luce di una capacità contributiva trasformata
Per la quale nella quale il principio diciamo di solidarietà quindi il principio di contribuzione a quello che l'organizzazione dello Stato a quello che la collettività si esprime non solo in termini di mero pagamento
Del del tributo e quindi in termini monetari ma attraverso appunto la creazione di ricchezza hanno e in questa in questa ottica ad esempio DC si potrebbe inserire tutta una serie di attività come il quello svolto dalle associazioni di volontariato dagli enti non commerciali eccetera che creano in molti casi addirittura dei servizi sostitutivi rispetto a quelli che presto lo sta anche queste attività dovrebbero essere considerate come attività come prestazioni professionali
Diciamo così a saldo di del debito di ciascuno nei confronti della collettività quindi voglio dire che l'obbligo tributario
L'obbligo di partecipazione sulla base del principio solidaristico non può e non deve essere visto esclusivamente in termini monetari ma può essere visto appunto con riferimento al tipo di attività a prestazioni personali a creazioni appunto
Di beni e di servizi di ricchezza il che credo che ci porterebbe in un'ottica completamente diversa rispetto a quella attuale
Termino ricordando che
Il sistema fiscale e mi rifaccio appunto quello che il titolo di questo
Di questa giornata del pomeriggio incide ovviamente
Molto in profondità sullo sviluppo dell'impresa anche in relazione a quelli che sono dei condizionamenti che all'imprenditore cioè prescindendo discorso di pressione fiscale o di pura vita di tributi che gravano sull'impresa
E proprio la formulazione della disposizione tributaria
Che può creare degli che ha una influenza rilevante che per creare incentivi o disincentivi sullo svolgimento della attività
Quindi un altro obiettivo che dovrebbe essere appunto perseguito
Dal legislatore in questo ottica di modifica del di razionalizzazione del sistema dovrebbe essere quella della attenta individuazione dell'influenza
Delle norme tributarie del sistema fiscale nel suo complesso delle singole partizioni sull'attività di impresa sulla scelta di impresa
Per avviare appunto un processo di omogeneizzazione diciamo così con i sistemi fiscali negli altri Paesi in modo da mettere gli imprenditori nazionali allo stesso livello degli imprenditori degli altri paesi non ripeto con riferimento alla pressione fiscale ma in relazione alle scelte che devono essere fatte in un certo contesto in un certo contesto nazionale contesto nel quale appunto il sistema fiscale a una sua grande rilevanza
Ecco io credo che questi spunti di riflessione possano essere in qualche modo appunto utili per una presa di posizione da parte della perché
Vedere i consulenti del lavoro fermo restando poi vi sono tutta una serie di argomenti specifici parlavo prima i due che sono importantissimi lire atto da un lato e la riforma della normativa in tema di reti di lavoro dipendente contribuzione dall'altro che certamente potrebbe essere oggetto di ulteriore
Approfondimento con iniziative che credo possano essere prese proprio da parte della degli organi responsabili della vostra categoria grazie
Ora l'ultimo intervento del valoroso rosso collega Paolo Mereghetti grazie
Bene grazie io credo che a questo punto la serata abbiamo due problemi
Il primo problema è che a me ha chiesto di parlare di cose tecniche e a quest'ora mi servono idea di pessimo gusto
Il secondo problema che era il più importante che qui si mangia per cui occorre velocemente chiudere l'intervento perché cose in qualche modo importanti devono essere fatte tra questi intervento e la cena
Ma è stato chiesto di parlare della dichiarazione del futuro io cercherò di cavarmela in dieci minuti giuro che rispetterò i tempi pena sottoporle sanzione corporale tenuto Rizzo a fare dieci minuti per dire cosa la dichiarazione fiscale del futuro viene chiamata dichiarazione uniche telematica a questi due termini inquietanti ci fanno capire quali saranno i termini della questione dichiarazione unica
Insomma
Dichiarazione unica in che senso
Allora si dice i soggetti che devono presentare le tre dichiarazioni più conosciuta cioè la dichiarazione dei redditi la dichiarazione Iva dichiarazione dei sostituti devono presentare queste tre dichiarazioni in un unico atto chi mi ha chiamato dichiarazione unica
Ci sono alcuni soggetti che saranno esonerati da questa dichiarazione unica cioè quelli che operano ritenute per più di dieci sostituiti o quelli secondo la lettura della norma la stretta lettura letterale che non operano affatto ritenute c'è da chiedersi se sia un bene o un male essere esclusi dalla dichiarazione unica predichi presenterà dichiarazione unica e l'intento è in qualche modo semplificativo ma non si vede come si riesca a semplificare si troverà curiosamente a dover guardare il modello che avendo derivanti tre basi imponibili non si capisce come possa semplificare tre dichiarazioni che hanno basi imponibili diverse
Se non con quello che viene chiamato il modello oneri dichiarazione perché sarà la somma delle tre vecchie dichiarazioni presentate in unica rata il trenta di giugno
La qualcosa qualche problema ce lo crea perché perché in un unico momento si concentrano tra adempimenti che viceversa viviamo dilatato nel corso dell'anno a quindici marzo al trenta giugno al trentuno ottobre
D'altra parte chi non può presentare la dichiarazione unica non è che posso rallegrarsi perché ha visto anticipati Termini presentazione arrestate settanta quindi talune altre ipotesi non si capisce quale scegliere
Ma ancora più importante la questione della dichiarazione telematica e qui veramente come categoria non siamo usciti bene o quanto meno si vede che non siamo simpatici al legislatore perché non sapremo che in futuro abbiamo avremo tre canali di presentazione è stato detto prima le banche l'Ente Poste i soggetti abilitati e direttamente il contribuente nei casi più di contribuenti più grandi dimensioni
Quel capitale sociale più di cinque miliardi bene cosa sarà il contribuente in pratica
Soluzione a decide di presentare la dichiarazione tramite le banche l'Ente Poste cosa sarà andrà entro il trenta giugno in banca con suo modello cartaceo consegna dichiarazione ricevi situazione una ricevuta che dice la norma fa prova di presentazione per cui in quel momento il contribuente si disinteressa totalmente di ciò che sarà la banca della sua dichiarazione
Perché il rapporto d'imposta è concluso
Se la banche si dimenticasse di produrli in via telematica in ogni caso la dichiarazione presentata bene
Il contribuente sceglie poi la soluzione di l'anno dopo decide di presentarlo al professionista
E qui si dice stranamente il soggetto abilitato quando riceve la dichiarazione non da una ricevuta come fanno le banche ma da una di chi nell'intento qual è l'intento è la promessa di spedire la dichiarazioni produrre la dichiarazione in via telematica
Poi la norma aggiunge dicendo sei professionista non è adempiente tieni indenni contribuente delle sanzioni ma domanda il rapporto d'imposta è concluso
Se io presento la dichiarazione a rimborso certo non paghino le sanzioni perché tu mi chiedi indenne ma ho diritto al rimborso dato che il rapporto di imposta non è concluso se tu non presenti la dichiarazione e perché i professionisti sarebbero meno affidabili delle banche quindi le banche rilasciava ricevute e professionisti una dichiarazione di intento primo aspetto che ci fa pensare che molto simpatici non credo siamo stati al legislatore del duecentoquarantuno e poi c'è un altro aspetto che è molto singolare
Le banche presenteranno la dichiarazione entro cinque mesi in via telematica dalla data di ricezione della stessa
Noi presenteremo la dichiarazione entro tre mesi addirittura nei casi delle società di capitale entro due mesi dall'approvazione del bilancio allora siamo un inossidabili ma dobbiamo anche essere più veloci a presentare la dichiarazione rispetto alle banche che notoriamente hanno strutture certamente più importanti
Ma poi la cosa assolutamente singolare ce lo diceva un un collaboratore del dottor Ferranti oggi ci ha dato qualche novità è come verrà presentato dal punto di vista pratico la dichiarazione telematica e poi qui concludo
Nel senso che noi dovremmo tutti innanzitutto attrezzarci di un modem ci verrà dato una sorta di puzzle fuorché sarebbe un codice che indichi dual quel professionista e che abilita il contatto con il sito internet o intranet del ministero delle finanze
Solo che al ministero ho pensato a questo scenario apocalittico e cioè che il trenta di settembre di ogni anno tutti i professionisti d'Italia cerchino il contatto per mandare le dichiarazioni con ingorgo informatico di dimensioni bibliche
E allora come si è pensato di risolvere questo problema
Beh noi siamo abituati a prenotare i tavoli del ristorante le camere d'albergo dovremo prenotare il momento in cui produrre in via telematica la dichiarazione questo quando
Se la presenteremo in luglio e agosto allora non c'è problema ognuno rappresenta quando crede ma se tu lavori presentare in settembre dovrà il prenotare il momento in cui ti si dava accesso tramite la password alla produzione telematica
Con un problema di orario perché sarà il professionista Fortunato che presenta alle dieci di mattina e quello meno fortunato dalle tre di notte ha fissato l'appuntamento telematico dovrà presentare la dichiarazione
Tutto questo è piuttosto ombroso e piuttosto inquietante teniamo conto che in questo momento viviamo una una situazione un po'delicata perché abbiamo nove decreti legislativi
E stiamo studiando abbastanza corposi abbia una situazione politico istituzionale dove non siamo simpatici soprattutto all'Antitrust abbiamo capito che non abbiamo alcuna simpatia e poi chi di noi come me non ha grande dimestichezza col computer dovrà in qualche modo farsela questa dimestichezza perché viceversa si rischia di dover dire al nostro cliente guardava in banca presentati relazione perché io non ho i collegamenti informatico e Commissione che data l'ora sia opportuno chiudere fermarsi a queste riflessioni poi magari in altri momenti in altra occasione intellettuale il tecnico che è la cosa che cosa ci interessa di più
Grazie
Grazie a tutti buonasera