La nota di politica interna

Buongiorno più volte da qui mi sono occupato
Della rubrica che Indro Montanelli tiene sul Corriere della Sera e più volte ho detto così di come si tratti di un vero e proprio specchio di ciò che chiamiamo regime
E cioè l'automatismo la naturale spontanea scientifica con cui così
Quella rubrica confezionano si accreditano le verità di largo consumo e quello di un'opera che a me sembra essere ancora di il il tratto distintivo proprio che che Alberto Savinio attribuiva a D'Annunzio e cioè un
E capacità di di tradurre in un suo linguaggio speciale le condizioni mentali comuni
E come questa straordinaria veramente le straordinarie capacità
Spiegava il successo di d'Annunzio presso così la gente meno educata nello stesso modo si spiega il successo di Montanelli presso così
La moglie delle barre di ricezione dell'uomo comune e ogni articolo rimonta non è che una specie di successione di proverbi così supporto al progetto del popolo e appunto cittadini alla mente voce della stupidità e poi a come dire la guarnizione definitiva prova definitiva del carattere prove tale di Fontanelli del suo affonda il luogo comune così su questo fonda successo affogato divo comune ecco la prova di questo è l'arco Spagna e attenzione rimonta nella sua ostentazione di ripugnanza per il nuovo compagno il gentilissimo la gente eccetera ma torniamo un po'al concreto
La stanza di Montanelli e particolarmente appunto della sua rubrica di ieri poteva
Partiti liberalizzazione della droga
Cioè non poteva infatti se ne occupa rispondendo a un lettore che appunto richiedeva un giudizio
Sulle proposte di liberare
E della droga ed è
Impagabile suggerisco altura di quella lettera di ieri e impagabile come Montanelli esponga almeno così un dubbio di rispetto nell'nel proferire il suo no automatico alla
Illazione e tra parentesi poi alle dove mai
Ha preso di una proposta in questo senso è inutile chiederselo perché bisogna dire che insomma è scusabile nel senso che l'imperizia malafede giornalistica abbondantemente fanno credere a tutti anche al nostro che di liberalizzazione qualcuno abbia mai parlato ma dicevo del dubbio espresso da Montanelli
Del foro stretti da un lato si
E cioè dubbio perché
Malcolm
Proposta dei proibitiva era venuta dal procuratore generale presso la Corte di Cassazione e ovviamente risuonano le orecchie
Di chi guarda
Così al luogo da cui le cose provengono perché c'è un altro tratto che distingue sistematicamente Montanelli la sua propensione in e all'assenza di contestazione del potere quale che sia il potere e cioè il totale
Interesse per il merito delle cose invece la priorità Pica assegnazione di così di un qualche valore a chi ha qualche fatica del potere o comunque se non aprioristica trimestrale di valore la cerca
A astensione dal contestarlo questo potere
E d'altronde quello che stiamo dicendo che era stato così esemplarmente spiegato da Leonardo Sciascia quando appare
Parla di un vagheggiamento vaneggiamento di Montanelli verso lo Stato e Sciacca precisava di esserne culture aspetto solo che
Montanelli riteneva di averlo che tutto un simile stato qui guardare bene con favore con Nostalgia mente Sciascia mai
Chiederei
Una precisazione generosa questa secondo me perché in realtà Montanelli ha nostalgia di un potere pretendere o di una autorità semplifica
Tante
In buona sostanza di una elegante riduzione della libertà cioè che la riduzione di libertà avvenga in modo metallico ed elegante
C'è un po'usciti dalla questione del mese cioè sulla liberalizzazione e legalizzazione eccetera
Ma insomma
Questa confusione voluta o no la si deve leggere riscontrare anche sul primo quotidiano d'Italia e per Enna
Del più grande giornalista italiano si può capire quanto poco abbia speranza di così successo di accesso un un discorso razionale scientifico concreto su queste cose risentirci