Caso Cirillo: relazione del presidente del Consiglio al Senato

Male
Massimo sì se indire buonasera buonasera gli ascoltatori allora avete ascoltato
Il dibattito sul caso Cirillo che si è concluso neanche da molto tempo al Senato della Repubblica come avete sentito il presidente del consiglio ha avuto buon gioco a far risaltare una contraddizione all'interno delle opposizioni comuniste missina che avevano presentato delle mozioni che sono state poi respinte
In votazione sul caso Cirillo dicevo ha avuto buon gioco al Presidente del Consiglio a far risaltare questa contraddizione
E infatti Bettino Craxi si è richiamato alla redazione Gualtieri per capirci cioè la relazione del Comitato interparlamentare di controllo sui servizi di sicurezza che come sapete è stata firmata da tutti i rappresentanti dei gruppi politici che sono cinque
All'interno del Comitato stesso come sapete i radicali e commessi Cha Cha hanno lamentato l'esclusione del pr da alcuni alcune commissioni alcuni organismi più ali delicati e importanti tra questi proprio il comitato interparlamentare di controllo sui servizi di sicurezza poi i radicali non sono presenti per una volontà politica partitocratica possiamo così chiamarla
Dava
Non sono presenti dicevo nella Commissione antimafia
Nella Commissione inquirente e nell'ufficio di presidenza della Camera proprio ieri con una conferenza stampa Massimo Teodori Gianfranco Spadaccia avevano
Denunciato l'operato del Comitato interparlamentare di controllo sui servizi di sicurezza
Dicendo cori questo comitato non è servito altro che ad avere un ruolo di copertura nei confronti dell'operato dei servizi di sicurezza è un comitato nel quale si è venuta a creare una diciamo un una maggioranza partitocratica allargata al Partito Comunista
E al Movimento sociale tanto che i rappresentanti dei il partito comuni rappresentante del Partito comunista che il senatore Pecchioli e il rappresentante del movimento sociale che è il capogruppo missino alla Camera Pazzaglia hanno firmato questa relazione evidentemente
Dopo l'intervento del presidente del Consiglio dopo la conclusione del caso Cirillo ci sarà immagino dibattito all'interno
Del partito comunista perché sicuramente non tutti i parlamentari condivideranno quanto il senatore Ugo Pecchioli
Affatto nel comitato interparlamentare di controllo cioè firmare questa relazione Gualtieri sulla quale ha fatto leva il presidente del consiglio
Per invitare a respingere le mozioni delle opposizioni strappano potremmo aggiungere che questo però non è il primo exploit di Pecchioli in tema di servizi segreti e finora non
Sequenze enormi appetiti vediamo tanti parolacce da poi certa giustamente tu ricordi i precedenti di Pecchioli io vorrei dire quelli eclatanti in unità nazionale tra l'altro Pecchioli noi come radicali si è detto più volte sia da parte della radio radicale ma soprattutto a parte i deputati radicali come Pecchioli sia stato di fatto responsabile in quanto firmatario un un periodo di unità nazionale delle nomine dei vertici dei servizi segreti cosiddetti riformati che erano appunto Santovito e Grassini due appartenenti alla loggia P due comunque questo ultimo exploit di Pecchioli in linea con precedenti che tu giustamente evocavi con diciamo l'apporto partitocratico di Pazzaglia ha determinato questa relazione che è stata criticata duramente dai radicali ieri nella conferenza stampa tra l'altro i radicali come sapete hanno chiesto
L'istituzione con una proposta regolamentare di una commissione monocamerale di indagine
Sul caso Cirillo e vediamo che già su questa proposta comincia ad arrivare dei consensi dicevo delle
Del dibattito che sicuramente a mio avviso si apriva all'interno del partito comunista proprio per l'atteggiamento tenuto da Pecchioli nel comitato Inter
Parlamentare di controllo sui servizi di sicurezza sentiamo già subito delle critiche all'atteggiamento di Pazzaglia da parte di un senatore missino che Messina Pisano
Siamo nel Transatlantico di Palazzo Madama con il senatore missino Giorgio Pisanò Pisano volevo chiederle il Presidente del Consiglio ha da poco pronunciato la sua relazione ha finito di parlare
E si è rifatto Bettino Craxi a la redazione del Comitato interparlamentare sui servizi di sicurezza e ha detto
Tra l'altro e secondo me giustamente perché è un dato di fatto è che c'è stata una unanimità all'interno dell'ma comitato interparlamentare io però vorrei vorrei sollecitare una questo argomento è unanimità però in transito diciamo per cinque persone perché erano cinque i gruppi rappresentati all'interno del comitato con il Partito Comunista nella persona di Pecchioli con il movimento sociale nella persona del capogruppo alla Camera Pazzaglia che hanno firmato questa questa relazione di Gualtieri ecco voglio dire non è in contraddizione il fatto che adesso mi si
Ogni e comunisti
Invece su questo argomento una riapertura di tutto dopo aver approvato quel tipo di relazione con le cose che erano scritte nella e proprio rispetto a questo ma non è in contraddizione in contraddizione secondo per col tutto il rispetto che ovviamente anche per i l'onorevole battaglie in contraddizione e comportamento dello presentando vicino e di qui conquista nell'arco del del comitato cioè io no secondo
Beh non dovevano accettare di firmare questa relazione oppure dovevano accettare di firmarla condizioni ben precise per esempio io fossi mi fossi trovato io avrei detto quello che ho detto oggi in aula si benissimo queste le relazione però pubblichiamo in allegato tutti i documenti in base
Alice motivate queste conclusioni questo che opera evoluto perché con l'esperienza che ciò delle delle Commissioni parlamentari d'inchiesta cioè basato scene emerso dalle vita parlamentare di valore ecco diciamo lago Pisa non lei avrebbero avuto questo atteggiamento il più delle volte diciamo si è dissociato dalla maggioranza la commissione presentando proprie relazioni di minoranza era impossibile spuntarla
La luce di questi elementi
Nel comitato interparlamentare di controllo e cosa avrebbe
Io non avrei firmato questa relazione avrei fatto o una relazione di minoranza se fosse stato possibile perché non conosco regolamento da scudo il comitato sia ben chiaro è poté potrebbe darsi può darsi che si possono fare orazioni mirato può darsi che non si possano ora questo punto uno non porta sia tiene vota contro motiva il perché io pre motivato il perché e che non percepisce proibito votare contro quel comitato io premo non votato contro perché quella relazione di quel comitato non dice niente definitiva o sedici qualche cosa non lo documenta allora a cosa serve e lodo detto il nel mio intervento questa roba domani lo pubblica regionale dopodomani nessuno ne parla più che si è visto si è visto meno sembra mica giusto tutto questo voglio dire in questi comitati bisogna che i componenti di questi comitati rappresentano forze d'opposizione devono avere lo stomaco di rompere questo circolo sì rompere brutalmente pare come facevo io uscivo dalla P due P raccontavo sempre tutto quello che succedeva sapendo benissimo figlio lavora con la mente viola con legge non me ne fregava niente io ritengo che l'opinione pubblica il diritto di sapere tutto quello che succede basta con i segreti
Se non l'ultima
In sala stampa a Montecitorio proprio sul caso Cirillo diffondendo il testo di questa proposta regolamentare per una commissione d'inchiesta
Sul caso Cirillo lei sa che i radicali sono stati esclusi per volontà politica dal comitato per i servizi di sicurezza dato ieri dai radicali dovevano delle dure critiche proprio alla redazione del comitato interparlamentare
Quello che sono d'accordo che cosa ne penso di questo loro presa di posizione è io sono sono d'accordo nel senso che un moderno l'ho chiesto più a una commissione parlamentare perché per quanto posso sembrare assurdo una commissione parlamentare ancora l'unico italiane è una cosa grave ci hanno detto il nel comitato serve a coprire magistrato che servano a coprire il decimo vede da una commissione parlamentare ci ci sono d'accordo sono d'accordo e i risultati del queste Codella la relazione quater me lo confermano queste queste piccole reclusione che anche la mia una Commissione parlamentare d'inchiesta pro perché ci sono presenti tutte le forze politiche un organismo che per forza mettiamolo tutto porta fuori tutto consente di far venir fuori tutto ecco perché sono così Comit ti ristretti sono per le Commissioni parlamentari qui ci vuole una bella commissione parlamentare che spazi però è dal caso Cirillo al caso Sindona è riprenda anche certi aspetti della questione P due
Sono tutte questioni rimaste in sospeso bisogna riaprire le tutte a cominciare da calce il che possono cadere molto più indietro loro e io ho proposto la commissione parlamentare permanente di controllo e di vigilanza su tutto l'apparato dello Stato del parastato e questo dovrebbe essere la la la conclusione di tutto quel un periodo diciamo così ma occorre subito una comincia richiesto come l'avete proposto io mi associo senza altro alla proposta del partito radicale la ringrazio il senatore
Ecco Massimo questo era Giorgio Pisanò ma come ricordava il proprio inizio di questo collegamento agli ascoltatori qui alla Camera dei deputati c'è un appuntamento di particolare importanza in effetti in questo momento si sta discutendo l'articolato e gli emendamenti ai vari articoli
Che si riferiscono alla conversione in legge del decreto di legge approvato il ventinove agosto del mille novecentottantaquattro e diciamo presentato al Consiglio dei ministri che ha approvato l'undici ottobre dal Senato che riguarda le misure urgenti in materia sanitaria e costa quasi per concludersi
La votazione sui singoli articoli bisognerà votare nella legge nel suo complesso il secondo punto all'ordine del giorno è particolarmente interessante perché
Si voterà la costituzionalità del cosiddetto decreto Berlusconi cioè il
Decreto approvato dal consiglio dei ministri venti ottobre mille novecentottantaquattro che riguarda le misure urgenti in materia di trasmissioni
Radio televisive su questo si è già espressa la Commissione permanente Affari costituzionali che come sapete esprime un parere che poi trasmette all'Assemblea sulla costituzionalità dei del decreto stesso che viene esaminato dalla commissione
La commissione considerato che il decreto legge in esame per il suo carattere di misura temporanee per le finalità che persegue le quali non pregiudicano valutazioni e scelte che al più presto il Parlamento vorrà effettuare al fine di disciplinare la complessa materia
Risponde ai principi stabiliti dall'articolo settantasette della Costituzione che individuano appunto nei requisiti di necessità e di urgenza i presupposti
Per la decretazione d'urgenza in quanto esso ripristina il godimento dei vari dei valori costituzionali affermati negli articoli tre e ventuno della costituzione
Considerato tutto questo la Commissione affari costituzionali Espresso faremo le parere favorevole circa la sussistenza dei requisiti di necessità e di urgenza di cui all'articolo settantasette
Della costituzione quindi la Camera dovrà deliberare su questo decreto ai sensi dell'articolo novantasei bis terzo comma del Regolamento della Camera sui e disegni di legge la votazione avverrà a scrutinio di segreto c'è stata una richiesta dell'opposizione in particolare dei comunisti
In questo senso la richiesta è stata accolta quindi sarà da vedere come i rappresentanti del dei vari gruppi soprattutto all'interno della maggioranza esprimeranno il loro voto su questo decreto c'è da dire come avete
Senz'altro saputo ascoltando Radio Radicale che sin dal consiglio dei ministri ma lunghissimo durò alcune ore più del del del solito
Che approvò questo decreto questo di questo disegno di legge e quindi il il decreto che poi è stato firmato dal presidente questo decreto controfirmato dal presidente della Repubblica e c'erano contrasti all'interno della maggioranza per esempio non è un mistero che i repubblicani in quella sede erano contrari al al decreto che venisse subito e messo su questa materia all'interno della Democrazia Cristiana l'orientamento prevalente era quello di non
Di non non fare un decreto che avesse validità superiore ai quattro mesi del resto poi si è tentata una specie di mediazione e quindi alla fine il decreto
Chi ha detto ha validità di un anno vedremo
Ora visto anche l'atteggiamento del movimento sociale che in commissione ha cambiato radicalmente votando i trecentosessanta gradi il suo atteggiamento dichiarandosi ora favorevole alla approva né da parte della Camera della incostituzionalità del decreto stesso quindi sarà interessante seguire questa votazione e per la quale però non dovrebbero esserci almeno dalle previsioni
Eccessivi Problemi di maggioranza
Infatti i repubblicani hanno annunciato che si riserveranno di presentare degli emendamenti
Ma che comunque voteranno compatti con la maggioranza quindi sarà comunque da vedere se ci saranno dei franchi tiratori cioè dei deputati che nella loro coscienza e non
Condividono la scelta dei loro rappresentanti nel governo e dei loro partiti politici quindi non rimane che Massimo a questo punto direi seguire la votazione non so se attaccandoci subito al
La all'ascolto dei Baullari qui forse CFC
Ci conviene affidarci a te perché le le possibilità che abbiamo sono due
Se questo dibattito sul decreto Berlusconi dovesse iniziare di qui a un tempo molto bene diciamo dieci minuti un quarto d'ora allora io direi che conviene attaccarci da subito alla diretta dalla Camera anche se non abbiamo finora seguito se non con una corrispondenza breve che ci ha fatto Rita Bernardini che ha seguito qui da studio alcuni momenti del lavori da camera nel punto all'ordine del giorno precedente e fare la sanità insomma sale dunque non converrebbe
Lega attaccarsi alla Camera adesso se non
Se non avendo la certezza che il terzo punto viene affrontato in tempi brevi anche perché avremo un'altra cosa da proporre agli ascoltatori di radio radicale di di un certo interesse
Sì è iniziato il dibattito sul decreto Berlusconi venisse allora possiamo collegato diretta questo questo puzzle veduto ci colleghiamo in diretta con la chiave
Quanto al contenuto del decreto esso nonché Facchetti riconferma