"Per il diritto al lavoro degli handicappati"

Diamo inizio dunque
Ai lavori del nostro convegno
Per il diritto al lavoro degli handicappati ad un anno dall'approvazione dell'articolo nove per la riforma del collocamento obbligatorio
Leggerò rapidamente le adesioni sinora pervenute
E altre perverranno leggeremo man mano nel corso dei nostri lavori
Come già risulta dall'invito prevediamo di dare la parola ai relatori
Dopo un'introduzione
Al professor Zaccheo Moscheni dell'Ufficio H del Comune di Milano al dottore Errico Montorio responsabile del servizio tutela anziani handicappati della USL o dodici di Genova
Al dottor Aniello mossi magistrato del lavoro di Roma
Subito dopo prevediamo l'intervento unitario
C'è stato richiesto espressamente che sia sottolineato mi pare giusto della delle confederazioni sindacali nazionali CGIL CISL e UIL e poi apriamo il dibattito abbiamo distribuite richieste di intervento che vi preghiamo di fatto pervenire il più rapidamente possibile la presidenza in modo da organizzare al meglio i nostri lavori ovviamente dovremo limitare i tempi per auto gestirci
L'andamento dei lavori in maniera da dare il più spazio possibile a tutti
E non perderei ulteriore tempo
Di premetto soltanto che nel corso della mattinata dovremo poi decidere sugli orari dei lavori del convegno stesso
Data la concomitanza che non era stata prevista quando imposta hanno il calendario
Di questo convegno con le votazioni in aula di un'importante legge quella sulla violenza sessuale e dunque fosse dovremo andare a qualche piccola modifica del nostro programma che valuteremo insieme un momentino più avanti
Vi leggo adesso rapidamente le adesioni
Hanno aderito finora
I deputati Balbo Colombini
Diniani Gasparotti Gasparotto Gianni lotti miliardo Gismondi Piero pollice Urso Franco Silvestri Tamino l'onorevole Pier Martini il senatore D'Onofrio
Hanno aderito le il coordinamento nazionale per i problemi degli emarginati degli handicappati il CSA di Torino l'associazione Bambini Down di Roma l'Anffas l'aria la UILDM di Padova la macchina di Roma
L'ultima di Roma Lies me umana il c c HD Venezia la Cimoli differenze la Consulta handicappati della Campania la lega di Napoli il molto spesso di Reggio Emilia lutto Heidi come il coordinamento regionale toscano dell'associazioni la Comunità di Capodarco di Roma
Mille bambini a via Margutta di Roma la Lega Nazionale diritto alla mondo incappati il fonte radicali invalidi l'annuncio l'Unione famiglia handicappati di Roma l'ambito che l'Unione italiana ciechi la comunità ventiquattro luglio
De L'Aquila la cooperativa socio sanitaria futura Ostia Lido il coordinamento nazionale superamento emarginazione
La fissa mi scuso se qualche sito non vi alletta correttamente ma comunque abbiamo qui i nomi stampati il centro per l'arte nativa la medicina Lorusso di Bologna il comitato romano per il diritto costituzionale per invalido handicappato di cui è presidente Giovanni Franzoni il Consiglio di fabbrica dell'Autobianchi di Desio il consiglio di fabbrica della Dalmine in provincia di Bergamo
C'è anche il Consiglio di fabbrica della Rank Xerox
Il gruppo famiglia più tempo di Perugia al cento formazione professionale handicappati dichiaro in provincia dichiari in provincia di Brescia
E la Presidenza dell'Associazione Nazionale ciechi di guerra l'associazione nazionale privi della vista
Andrea Ranieri della segreteria CGIL della Liguria insieme a tutta la segreteria CGIL della Liguria
Adriano Serafino della segreteria CISL al Piemonte
La CGIL scuola di Catania il Coordinamento associazioni handicappati di Catania la Camera del lavoro di Catania
Poi il consiglio di fabbrica della Siemens eletto Elettra di con Renato la CDL ditemi lanlà
La CISL mi Confederazione italiana sindacati mutilati invalidi il dottor Mauro Cameroni autore di un libro ben noto la CGIL scuola di Padova e inoltre non vorrei dimenticare nessuno
La Filippo Palmieri a nome della CGIL comprensorio Tivoli Monterotondo
La cooperativa Coop oggetto di due mila
Il consiglio di fabbrica dell'Amsa Rank Xerox abbiamo ricevuto rapidamente le Linuccia alcuni telegrammi di adesione
Dell'onorevole Giorgio Ferrari presidente la Commissione lavoro e previdenza sociale della Camera dei deputati
Dell'onorevole Giulio Andreotti ministro agli Affari Esteri
Dell'associazione Acca di Pomigliano d'Arco
Di Armando Cossutta presidente della commissione parlamentare per le questioni regionali
E chi Alfredo Biondi ministro per l'ecologia
Credo che poi ci siano in aula alcuni consiglieri c'è un consigliere regionale del Trentino Paolo Tonelli
Un consigliere comunale di Rovereto Roberto Pinter e Walter Mitelli consigliere regionale di tre del Trentino sempre credo se non spettatore
E anche l'Ente nazionale sordomuti ha fatto pervenire la sua adesione nuovi Teti oltre con l'elenco delle adesioni ma credo che rispecchiano un ampio arco di forze politiche sindacali e ovviamente di operatori di associazioni
Con questo darei subito la parola alla
Alla gloria Carboni produzione
Sì abbiamo anche una presenza del tutto dalle mani della da ma scusate molti o storpiato della direzione generale del collocamento del ministero del lavoro
Per cui dare subito
L'addio comuni le in produzioni al dibattito che saranno
Fatte sia da Gloria Carboni della Lega nazionale per i tavoli handicappati sia dall'onorevole diniani e dopodiché passeremo subito alle relazioni
Io innanzitutto vorrei rivolgere un doveroso ringraziamento
Un doveroso ringraziamento ai parlamentari che con il loro meglio di gennaio e con l'organizzazione di questo convegno hanno offerto qualificante contributo
Che ha permesso di tener vivo in tutto questo tempo il dibattito sul diritto al lavoro degli handicappati
Il convegno di oggi può essere definito un atto di coraggio
Del resto se consideriamo che questo convegno si colloca in una situazione di crisi economica
Is in cui si consolida la prassi che più deboli devono soccombere non si può altro che definirei come un atto di coraggio questo convegno al contrario invece la la situazione di crisi economica non ha fatto altro che far ritornare i dubbi delle perplessità mai sufficientemente chiariti e i fugati
Che e chi ora emergono con maggiore vigore con maggior vigore e prendono corpo in domande precise domande per esempio come se se nemmeno insani riescono a trovare lavoro come possono pretenderlo gli handicappati
Ma questi handicappati non saranno poi i soldi falsi invalidi civili che il bene che con il beneplacito di qualche commissione di collocamento con piacere de rubare il posto di lavoro
Agli altri disoccupati
Quegli stessi falsi invalidi civili malvisti nelle fabbriche che rifiutano i lavori più pesanti
Ma un'altra domanda non ammesso che questi handicappati siano veramente invalidi e i nostri non i soliti furbi si rendono conto che il datore di lavoro chiede il massimo della produttività soprattutto ora indi in una situazione di crisi economica e allora fino a che punto questi handicappati possono possono garantire la produttività come un lavoratore sanno in questo convegno se proprio l'impegno a dare risposte precise a dare risposte chiare
A queste domande a fugare questi dubbi
Ma soprattutto a contribuire a sradicare qui pregiudizi che sono alla base di queste domande e che costituiscono anche la filosofia di fondo dell'articolo nove della legge seicentotrentotto quell'articolo che ama
Con il blocco dell'avviamento degli invalidi ha rappresentato il grado più intimo della nostra civiltà
In questo convegno convegno attraverso l'illustrazione di esperienze concrete c'è impegno di contrapporre allo stereotipo vecchio e logoro un'immagine positiva della diversità dell'handicappato
Diversità intesa come compensazione delle indica e consistente in risorse in potenzialità che è importante considerare che importante consentire di mettere a frutto
Tutti questi disegni rappresentano il punto di partenza chiaro e concreto di questo convegno per dare un senso di marcia positivo a faticoso cammino del riconoscimento del diritto al lavoro degli handicappati
Attraverso la cancellazione dell'articolo nove e attraverso la rapida approvazione della riforma del collocamento obbligatorio grazie
In primo luogo un grazie sincero a tutti voi che aderendo alla nostra iniziativa ci offrite l'apporto prezioso della vostra collaborazione e delle vostre esperienze poi lasciate che compararle Brad Pitt e semplici ma con un sentimento carico di emozioni dia inizio ai lavori di questo convegno del resto io credo che sia facilmente comprensibile a tutti il senso di soddisfazione
Direi quasi d'orgoglio con cui io proprio io mi accingo ad aprire i lavori di questa atteso auspicato dibattito
La sensibilità tenta di coloro che come me hanno sentito il bisogno d'urgenza di indire questo confronto ha fatto sì che comprendesse a me un ruolo esaltante di cui avverto tutta l'importanza e perché no anche tutto il peso
Dal momento della mia elezione a deputato infatti tutte le categorie degli handicappati diverso che per le minorazioni e quindi per gli specifici problemi che le caratterizzano ma unite dal comun denominatore di sofferenza Bilotta e soprattutto di chiara consapevolezza dei diritti irrinunciabili per cui battersi con determinazione vedo venne un simbolo un punto di riferimento verso il quale far convergere con tutti tutte le attese deludenti ma anche tutte le luminose speranze
Per questo colgo con entusiasmo la magnifica occasione che oggi gli si offre per esternare pubblicamente la mia disponibilità
La mia volontà di non deludere nessuno e ciò che mi sembra più importante il mio impegno di combattere e non per gli handicappati
Bensì Cogne handicappati la nostra battaglia di vita di dignità e di civiltà
Questo inoltre mi sembra anche lo scopo per cui è nato il convegno di oggi
Che si pone finalità ed obiettivi precisi e ben determinati
Per quanto riguarda gli obiettivi che vogliamo raggiungere dunque sono i traguardi irrinunciabili uno a brevissima scadenza
L'altro per ragioni purtroppo imprescindibili a scadenza un po'più lontana ma non di certo proiettata all'infinito
Ciò che intendiamo perseguire esse subito è l'abrogazione del famigerato articolo nove della legge seicentotrentotto articolo cresca come si dimostrerà nel corso dell'odierno dibattito ha già prodotto danni peraltro prevedibili l'altro obiettivo non dilazionabile per le urgenze per le sue implicazioni umani e sociali ed economiche è l'approvazione di un organica seria di intelligente legge
Sulla riforma del collocamento obbligatorio degli invalidi
Siffatta legge non solo dovrà superare l'ormai vecchia quattrocentottantadue del sessantotto ma dovrà soprattutto partendo dalle esperienze fatte in dalle nuove tecnologie tale più avanzate concezioni e quindi evita ottiche più rispondenti correggere carenze lacune d'un provvedimento che pure aveva segnato un qualificante passo in avanti in questo settore così delicato e complesso
Gli handicappati
Maturati all'insegna del sacrificio e delle continue umilianti riluce non permetteranno assolutamente che si chiuda anche questa legislatura senza che è una nuova legge abbia trovato il suo giusto spazio perché sanno che quanto chiedono è solo l'attuazione di un diritto sacrosanto sancito dalla nostra Costituzione
Un diritto
Capace di offrire loro la vera occasione di sentirsi accettati per quello che sono ma con in più la gratificante possibilità di offrire ruoli produttivi nelle aziende che li assumono del resto è a tutti chiaro che il disabile esce dal circuito dell'assistenza solo se trova una vera una tutta sua attività lavorativa nella quale esprimere e potenziale le residue capacità da qui il taglio preciso che il convegno si è dato da qui le finalità a cui si vuole addivenire due sono infatti i momenti in cui esso si articola il primo è il momento in cui vengono prospettate da tre esperti del settore tre in relazione capaci di proporre il problema da tre angolature diverse ed essenziali
Sulle quali costruire le prime riflessioni il secondo è il momento in cui parlamentari e sindacalisti illustreranno i loro progetti di legge e le loro posizioni
Illustrazione che darà ardito al apertura di un dibattito che ci auspichiamo serrato vivace e costruttivo
In questo dibattito rilevante abbiamo visto sarà la voce delle varie associazioni che non solo per il loro ruolo promozionale avranno molte cose da dire
Ma che soprattutto conoscendo le necessità alle attese le lotte e le delusioni e le speranze dei loro associati potranno portarle qui davanti a lui
Da questo serrato dibattito che per la materia del confronto e per la volontà che lo anima non può esaurirsi in una sterlina enunciazione di principi deve emergere in chiaro il concetto per cui l'idea di integrazione
Deve assolutamente fonte fondersi intersecarsi con la scienza dell'integrazione una scienza Sempre più avanzata
E capace di tener conto del cammino fatto delle esperienze vissute di ricerche tecnologiche
Pedagogiche mediche e riabilitative Sempre più attente insomma del tutto un immenso patrimonio culturale che proprio il problema dell'handicap ha contribuito a sollecitare e da fare esplodere
Questa nuova cultura però se realmente si pone che renda una ricchezza inestimabile di frutti è bene che trovi ampia di funzioni e che riesca e coinvolgere nel senso più più pregnante del termine tutta la società in cui gli handicappati
Vivono ed agiscono al fine di risvegliare in essa tutti quei valori di solidarietà che nella corsa affannosa verso il produrre e verso il consumare sembrano essersi assopiti
Se infatti i valori umani sono invece un supporto indispensabile perché la vera integrazione si attui
E perché si giunga a quel traguardo meraviglioso alcuni portatori di handicap aspirano
Ossia al momento in cui i loro problemi non valgano più visti come del tutto speciali
Benzi come sfaccettature degli stessi problemi generali
Solo allora certamente
L'handicap Pato potrà sentirsi di fatto integrato in una società aperta ad accogliere nel suo seno tutti gli uomini senza discriminazione e senza penalizzanti categorizzazione
Prima di dare la parola al primo derby relatore il professor Zaccheo Moscheni segnalo Orta le adesioni già pervenute la presenza in sala intanto dell'onorevole spagnoli vicepresidente del gruppo parlamentare del Pci che è uno tra l'altro dei promotori di questo convegno e dell'onorevole Licia va Dessì della commissione Pubblica istruzione della Camera dopo la parola al possesso moschee
Le nostre città giusta
Prima di introdurre l'oggetto della relazione
Appare anche a me doveroso
Esprimere riconoscimento gli onorevoli calamità Garocchio Marte Ferrari Rodotà e spagnoli
Per la sensibilità con la quale hanno lanciato mesi orsono nel dicembre ottantatré
Un appello nazionale a sostegno del diritto al lavoro degli handicappati
Sensibilità oggi rinnovata con il convegno che si colloca in un periodo del dibattito politico e delle attenzioni sociali ben diverso ai temi della marginalità sociale
E diversi parlamentari che hanno aderito a questa iniziativa alle associazioni ai gruppi spontanei di base
Alle strutture sindacali ai Consigli di fabbrica
Va il nostro riconoscimento per aver accettato questa nuova occasione di confronto
Che alla luce di esperienze concrete e chiama a raccolta le forze politiche gli enti locali gli operatori tutti i rappresentanti del nostro Parlamento
Un lavoro improbo se pensiamo ai più grandi obiettivi
Come abrogare l'articolo nove dodici sei tre otto come sollecitare la discussione e approvazione del testo riformato dal collocamento obbligatorio
Per questo la giornata odierna impegna tutti al massimo di sintesi operatività decisionalità
Al fine di tornare i posti di lavoro domani con il convincimento che non si sia trattato dalla solito occasione per confrontare pareri opinioni
Ma questa volta occasione di impegno per una concreta e sollecita soluzione
La mia comunicazione si incentra su tre questioni considerate prioritarie
E che ci aiutano determinare se il diritto al lavoro degli handicappati
Possa essere effettivamente una pratica concreta di riabilitazione socializzazione professionalità e produttività
Oppure se nella cultura della gente
E da a partire dalle esperienze condotte a livello nazionale si sia semplicemente trattato di un diversivo a forte caratterizzazione ideologica mutuata dalle grandi battaglie ideali dell'ultimo decennio
Ed è una sorta di formica visione idonei al superamento dello stato assistenziale
Per questo capire che cos'è il pianeta indica per i suoi quattro satelliti le esperienze le scienze la cultura e la legislazione e innestare queste considerazioni sul ruolo della crisi del mercato del lavoro e soprattutto dalla crisi dello stato sociale
Quali tendenze ne scaturiscono quali determinazioni si stanno assumendo nella realtà regionali nei servizi nella mentalità della gente
Un secondo ambito di riflessione riguarda le esperienze e il loro comun denominatore costituito oggi dal patron Mogno metodologico scientifico organizzativo
Che si è andato sempre più chiarendo come processo di transizione dai processi formativi ai risultati occupazionali
I dati del mercato del lavoro ci dimostrano quanto sia ancora vanno il lavoro di formazione professionale e l'investimento
Nel campo sociale riabilitativo che troppo spesso non raggiunge l'obiettivo dell'inserimento nel mondo del lavoro
Infine l'ultima considerazione
Riguarda la necessità di fare assumere i connotati positivi delle nostre esperienze
All'interno dell'assetto legislativo riforma
Così che non di una legge di princìpi si possa trattare
Ma di una legge che dai principi sceglie gli strumenti le modalità gli ambiti i livelli di responsabilità le verifiche in buona sostanza la flessibilità di una norma chiamata il collocamento obbligatorio
Che riesce ad interagire tra soggettività dell'handicap e oggettività dell'impresa
Non sembra fuori luogo ricordare stante la disomogeneità interpretativa che ancora sussiste
Che cosa si intenda per handicap nella sua accezione più avanzate riconosciuta
Un trovandoci in presenza di un fiorire terminologico legato modelli medici psicologici o sociali
è ormai comune convincimento e antica sia il risultato di una doppia connotazione
Quella biologico medico-sanitaria e quella sociale o della marginalità sociale
Quale risultato di un'interazione dove il danno fisico psichico sensoriale
Ha prodotto un percorso di separatezza sociale separatezza formativa culturale e quindi di marginalità
E non invece come spesso accade come semplice presenza di una delle componenti o medica o sociale
Da questo punto di vista il pianeta handicap comincia assumere dei contorni ben più definiti di quanto comunemente si intenda anche se gravi paiono i ritardi le responsabilità per quanto riguarda la quanti politiche azione del fenomeno
Rilevato sommariamente dal Bollea nel lontano mille novecentosessantuno e da allora mai più registrato nonostante le plurime occasioni di censimento nazionale
Se allora handicappato debba intendersi non solo il livello di disabilità ma i conseguenti effetti di emarginazione sociale ne rappresentano la condizione indispensabile
Negli ultimi anni i satelliti che hanno votato tono questo problema mi hanno anche assunto di riflesso libere di responsabilità influenza in linea di tendenza
Prima di tutto
Le esperienze
Esperienze sono state diffuse numerose positive hanno fatto memoria di precedenti percorsi errati
Hanno attivato i flussi della solidarietà sociale e della responsabilità collegiale
Hanno contribuito inoltre a rompere i percorsi della marginalità hanno contribuito al superamento delle istituzioni totali
Hanno fatto del territorio e delle sue risorse
L'oggetto della pratica riabilitativa formativa socializzante occupazionale
Dentro queste esperienze la conoscenza degli operatori sociali
Educativi e sanitari e la coscienza grezza dei rappresentanti dei movimenti di base delle strutture sindacali periferiche e dei rappresentanti degli enti locali sensibili
Ci sono intrecciate e hanno costituito un alto livello di serietà nella ricerca nella sperimentazione di modelli di intervento
Dove la centralità delle tensioni era ed è rappresentata dall'uomo con handicap da ciò che a lui occorre per essere per fare o meglio per il suo sapere essere il suo saper fare
Esperienze certo anche diverse perché diversa la specificità socioeconomica dei territori di provenienza
Perché a volte anche diversi gli interlocutori sociali o gli stessi protagonisti delle esperienze
Ma tutte quante attese al raggiungimento di risultati operativi traducibili in qualità riabilitative formative di integrazione sociale lavorativo
Su questo aspetto particolarmente delicato delle esperienze
Il convegno importante che si terrà a Genova fra venti giorni ci darà notevoli spunti di riflessione e di conoscenza
Ed è a quella sede che rimandiamo per ogni opportuno approfondimento
A noi corre l'obbligo oggi ricordare che le esperienze purtroppo molto spesso
Non hanno saputo raggiungere livelli di sedimentazione generalizzazione riqualificazione
Ma si sono molto più caratterizzate per iniziative che si sono ritagliate uno spazio sociale e istituzionale
Spazio entro cui coltivare la legittimità della propria esperienza spazi da difendere per ciò stesso poco disponibile all'osmosi alla verifica di coerenza tra obiettivi e risultati
Da finalità i metodi e di continua quindi interrelazione con gli assetti diversi del sociale in particolare delle esperienze analoghe ti lavoro a favore dell'handicap
Se di una considerazione conclusiva si possa oggi parlare
Riteniamo che le esperienze abbiano certo rappresentato livelli di avanguardia nella ricerca di nuovi modelli operativi
Ma che tale processo non possa considerarsi esaurito sì intanto che l'ordinamento istituzionale di servizi le linee programmatiche per la gestione dei servizi
I livelli di formazione del personale socio educativo e riabilitativo
L'assetto legislativo regionale e nazionale
Non abbiamo attuato assunto e normato i profili positivi le modalità operative i connotati tutti di queste esperienze che non sono e non possono restare figlio di se stesso
Un secondo satellite quello della scienza
Appare ancora più ci preoccupa per avere difficilmente in seguito questo faticoso cammino dell'handicap e dei percorsi nuovi che per l'handicap ci sono andati delineando e di averne fatto nella migliore delle ipotesi
Un semplice confronto tra le scuole di pensiero qua e là piccole ricerche finalizzate che la scienza realizzato sui singoli temi la prevenzione le strategie di carte educative la riabilitazione eccetera
Preoccupante appare il fatto che quasi tutte le esperienze abbia non sia utilizzato i modelli interpretativi e programmatori per la gestione dell'handicap ma che la loro ricerca di apporti scientifici non abbia mai potuto beneficiare
I modelli scientificamente accertati riconosciuti programmatiche dall'assetto istituzionale le Regioni le unità socio sanitarie locali gli enti locali
Peraltro come non leggere né ritardi della nostra scienza nazionale
Gli effetti della distorta distribuzione delle risorse
Che sia per i piani nazionali di ricerca che per i capitoli del fondo sanitario nazionale riconoscono alla prevenzione quote assolutamente marginali alla ricerca scientifica risorse addirittura opzionali
Producendo così l'effetto di lasciare alla libera volontà dei singoli ricercatori l'impegno a lavorare su un terreno né facile nel remunerativo
E spostando con ciò ciò certe risorse sullo storico campo della cura e quindi degli interventi postumi e per ciò stesso considerabili alla stregua di spese correnti
E non già come scienza intelligenza vorrebbero alla stregua di investimenti
A questo quesito il nostro convegno per esempio porrebbe dare una risposta e il dibattito ti quest'oggi ci deve agevolare
Va licenze ci potranno aiutare nel sistematizzare le nostre conoscenze non poche sull'handicap
Intrecciando arricchendo di considerazioni operative le conoscenze queste si poche dei treni informativi e soprattutto della tendenziale organizzazione del lavoro
Nelle sue molteplici variabili di professionalità tecnologie produttività ergonomia e tutto ciò che abbiamo toccato con mano dal mondo del lavoro in questi anni di ricche e variegati esperienza
Il terzo satellite quello da tutti invoca e cioè dell'asse culturale che sottostante impregna ogni fenomeno di cambiamento
Quale cultura sull'handicap in particolare quale cultura d'opinione della gente e quindi non solo degli addetti ai lavori
Certo sono cambiati i tempi c'è un fenomeno di attenzione il dibattito ma siamo in presenza di una chiara situazione borderline
Caratterizzata cioè dà maggiore sensibilità senso di partecipazione sociale e capacità di giudizio sui fenomeni della marginalità sociale
Ma non ancora matura dalla rappresentare la pienezza della partecipazione sociale e dei processi di solidarietà collettiva quasi a dire quindi la persona con handicap deve essere messo nelle condizioni di tutti e come noi ma è meglio che se ne occupino gli altri
Se queste immagini forse forzata ci aiuta a cogliere lo stato della nostra maturità culturale
Non è certo con queste immagini che riusciamo a produrre nuovi indispensabili cambiamenti culturali
Nella gente in primo luogo perché non di un posto qualsiasi si tratta ma di un posto di lavoro personalizzato adattato frutto di una ricerca multidisciplinare e perciò spesso non assistito un cambiamento culturale quindi così da dissociare nella consapevolezza e della gente che lo svantaggio sociale dell'handicappato e da ripagarsi con la scelta assistita e assistenziale di sempre
Un cambiamento culturale delle parti sociali perché non è vero che antica significhi comunque riduzione di capacità lavorativa e conseguentemente tasso accertato di improduttività
A maggior ragione questo ragionamento interessa le parti sociali del lavoro senza distinzione e oggi lo diciamo a chiare lettere sia per gli imprenditori che per le organizzazioni sindacali e l'insieme dei lavoratori
Non tralasciamo infine di ricordare l'importanza di un cambiamento culturale negli operatori che ancora non hanno collocato nelle proprie piattaforme rivendica attive la necessità di una formazione permanente sui temi diversi della professionalità
Che deve essere tanto più dinamica quanto più molteplici sono i fattori di intervento nel processo handicap formazione e lavoro
Ecco dunque perché cultura parlare e necessità che anche questo satellite individui una propria orbita e scelte di campo
Che aiuti le esperienze la scienza stabilire nuove coordinata di un lavoro nuovo per progetti su obiettivi a forte composizione innovativa e in una logica anche economica di investimento sociale
E infine
Il quarto e ultimo satellite quello della legislazione questo cielo giuridico ai più estraneo ma che tanta parte ha nel passato e nel nostro recente
Per ratificare con le proprie norme ciò che è possibile da ciò che non lo è ciò che è giusto da ciò che è inopportuno
Ciò che i rapporti di forza in buona sostanza determinano nelle composizione degli orientamenti che l'esecutivo il Parlamento ratificano per l'intera collettività
Se sia più giusto considerare contraddittoria l'assetto legislativo odierno
Oppure frutto di una logica perversa
Che nell'ambiguità della norma tende a separare la composizione dei bisogni sociali
A diluire l'affronto delle soluzioni tecniche e politiche in ultimo a dividere produttività improduttivi queste un dubbio che il dibattito di oggi in parte ci aiuterà a risolvere
A noi corre l'obbligo ricordare semmai ancora ve ne fosse bisogno
Che da dodici anni si attende la riforma dell'assistenza e che noi chiamiamo della sicurezza sociale
Che da sedici anni la legge sul collocamento obbligatorio non riesce a perseguire le finalità che aveva mutuato dai principi costituzionali
Che il DPR tre otto quattro in materia di abbattimenti di barriere architettoniche ai spettò cogente solo per chi intende avvalersene
Che la legge centodiciotto sul riconoscimento dell'invalidità e sui conseguenti effetti previdenziali
Presenta vaste disarmonie che legittimano il riconoscimento dell'invalidità fasulle oppure premiano attraverso indennità o pensioni il danno e infine per ricordare solo i più di venti la legge diciotto del ottanta che tanta parte ha avuto nella revisione di accertati stati d'invalidità
Così da ottenere tramite una inabilità totale e permanente il vento ad ogni ipotesi di integrazione sociale lavorativa e l'accesso a con cui riconoscimenti di indennità
E oggi siamo qui per questo per capirci e per farci capire
E soprattutto per assumere degli impegni con i parlamentari più sensibili
Perché la legislazione almeno in questo ci aiuti a fare dei passi avanti
Se in breve abbiamo indicato valori limiti dall'esperienza delle scienze della cultura della legislazione ancora più grave il discorso si evolve allorquando questo nostro pianeta handicap attraverso la crisi del sistema sociale la crisi dell'economia del mercato del lavoro
Pare superfluo in questa sede addentrarsi in analisi di dettaglio suo origini e prospettive della crisi del Welfare State della nostra crisi di sviluppo
Altri lo potranno fare a noi preme ricordare
Che il combinato disposto di quei fenomeni
Non solo si sommano il blocco degli organici la difficoltà a mantenere l'integrità dei servizi esistenti
Lo sviluppo di domanda pregressa insoddisfatta il blocco di ogni occasione di impiego il rigetto della forza lavoro invalida lo sviluppo del contenzioso ed altri effetti che ognuno di noi ben conosce
Ma ancora di più e si ingenerano una chiara tendenza a produrre la separatezza tra portatori di bisogni e portatori di risorse e a costruire quindi alleanze fondate sull'autodifesa e sulla chiusura corporativa
Movimento questo sotterraneo ma diffuso
Silenzioso ma vincente
Che lavora per la ricostruzione di percorsi della marginalità sociale e della esclusione
Come sopravvivere o meglio rimotivare gli operatori le forze sociali gli utenti le famiglie i gruppi di base il volontariato qualificato
Sì la situazione si caratterizza sempre più come impermeabile ad ogni richiamo
E ad ogni verifica di coerenza tra costi sociali dell'esclusione e benefici sociali dell'integrazione
Come individuare le strategie vincenti che ci sappiano fare uscire dalla logica della disoccupazione massiva tendente
E che perciò stesso esclude chi non assume il modello dell'occupato uomo sanno efficiente e produttivo
Come consentire non già alla pura sopravvivenza me rilancio operativo scientifico di ogni esperienza di formazione di abilitazione integrazione sociale lavorativa
Se poi lo segue la logica indiscriminata della riduzione della spesa pubblica e segnatamente della spesa sociale come burro dato di contabilità
E che mai si preoccupa di introdurre meccanismi certi di riconversione delle spese improduttive oppure dei servizi inadeguati
E che in buona sostanza non legge mai gli effetti della politica economica attraverso l'ottica degli indicatori più benessere sociale
Nascono da qui due chiare tendenze
La prima si modula attraverso la crisi sociale economica assume il connotato della flessibilità
Agli utilizza scienza esperienza cultura legislazione
Interpretando per progetti determinati e possibili livelli di sperimentazione costituisce un assetto metodologico operativo vasta composizione sociale
Dove le rappresentatività non sono fittizie ma il portato di una prassi di una cultura che fa del lavoro di tutti e nello specifico lavoro degli handicappati una questione di civiltà dove i modelli operativi credo non lo studio preliminare di coerenza e compatibilità tra caratteristiche dell'handicap e caratteristiche del lavoro
Modelli questi tanto flessibili
Che l'assetto formativo si modula sulle tendenze del mercato del lavoro
Si arricchisce con la ricerca utilizza gli osservatori del mercato del lavoro si misura con gli alti livelli di professionalità presenti nei settori a cosiddetta tecnologie avanzate
Una tendenza questa certamente non diffusa
Ricca anche di difficoltà ma che ha preso piede nelle situazioni dove scienza e conoscenza hanno indotto amministratori operatori a non subire il peso della crisi e a misurarsi con esso a partire dalla definizione di modelli personalizzati adeguatamente sostenuti dal punto di vista metodologico per l'integrazione sociale e lavorativo
E dove la specializzazione e la differenziazione non sono strumento dello stigma ma necessario supporto per vincere la non facile battaglia del sapere essere e del saper fare per ogni handicappato
E invece l'altra strada purtroppo la strada della rigidità appare abbastanza diffusa e si legge attraverso fenomeni diversi quali
La casualità dall'avviamento al lavoro
L'inidoneità dei percorsi formativi
I contenuti del treno informativo a vasta specificità logico astrattiva
La separatezza delle parti sociali
L'assist anziani l'assistenzialismo specifico non finalizzati infine l'individuazione di percorsi speciali separati privi di alcun che di scientifico sino ad arrivare alle soglie dell'esclusione che il passato aveva cancellato
Quello che i lavoratori protetti oppure delle cooperative esclusivamente destinate a soggetti con handicap e che non possono essere diversamente considerate che lavoratori protetti
Dentro questa logica delle rigidità che prima di tutto culturale via e subalternità al fatto che la crisi chiede dei prezzi e che i primi a pagarli inevitabilmente si mi più deboli
Così come questa rigidità prevede l'impossibilità a discutere l'attuale organizzazione del lavoro la roba utilizzazione l'automatizzazione i settori dell'informatica e delle telecomunicazioni
Come non solo desueti alle persone con difficoltà
Ma ancor più come incompatibili
E questa cultura quindi quella della rigidità e della separatezza
Presente nei diversi ambiti delle esperienze nazionali ebbene queste una cultura che denunciamo come fautrice di Monti che ad arte si vogliono separati opposti il mondo rappresentato dal blocco dei produttori contro il mondo rappresentato dal blocco degli improduttivi
Ecco perché questo nostro convegno di oggi nel mentre ci chiama riflettere sulle norme non può esimersi da queste considerazioni più generali
O quanto meno non può giudicare ininfluenti rispetto alla propria esperienza di lavoro le tendenze di flessibilità
O le determinazioni di rigidità che in questa situazione delle crisi sociali economiche
Rappresento non le soluzioni più note e universalmente riconosciuto
Con questo quadro complessivo di valutazioni e su un terreno delle politiche atte a favorire l'integrazione cioè lavorativa
Incontriamo nel lontano gennaio ottantatré un'intesa tra responsabilità dell'impresa e delle organizzazioni sindacali
Che alla presenza del ministro del lavoro si accordavano al fine di realizzare provvedimenti
Intesi a correggere accertate difficoltà applicative della legge numero quattro otto due
Ricordiamo questo passaggio del nostro recente passato non già per un inveterato vizio di rimettere il dito nella piaga
Ma perché è da questa intesa ed ai suoi perversi Effetti
Che sono entrati in crisi con molteplici effetti dirompenti le esperienze la ricerca gli sforzi di quanti credevano che valesse ancora la pena lavorare per un progetto di trasformazione generale
Al cui interno è a pieno titolo si collocava al diritto lavoro degli handicappati
Le accertate difficoltà applicative altro non favorivano che il provvedimento del blocco degli avviamenti al lavoro
Eppure la mobilitazione di massa seguita la presentazione del decreto legge numero diciassette
Aveva innescato un dibattito generale che aveva saputo coinvolgere le diverse formazioni politico parlamentari e indotto lo stralcio da quel provvedimento delle norme riguardanti l'integrazione lavorativa degli handicappati che peraltro nulla avevano a che fare con i provvedimenti in materia di costo del lavoro
Nella primavera ottantatré a quel punto non parve vero agli operatori alle famiglie alle associazioni democratiche ai rappresentanti degli enti locali sensibili aver conseguito tale risultato che legittimava ben sperare per il proseguimento del proprio difficile lavoro e per il sollecito riesame dalla normativa quadro in materia di collocamento e con essa di collocamento obbligatorio
E infine purtroppo la scoperta del settembre che nonostante fossero trascorsi soli quattro mesi
Ricollocare integralmente all'interno del decreto quattro sei tre
Impossibilità di avviare categorie gli aventi diritto in sostituzione di altre mancanti
E di computare tra le aliquote d'obbligo quei lavoratori divenuti invalidi in costanza di rapporto di lavoro
Con la sola precauzione che l'invalidità fosse superiore al sessanta per cento e la causa invalidante non imputabile al lavoro
Da allora il decreto divenuto legge sei tre otto ha ulteriormente aggravato la situazione del mercato del lavoro che già presentava per i dati in nostro possesso giugno ottanta
Un numero complessivo pari a duecentotrentatré mila iscritti alle graduatorie speciali per il collocamento e con un concentrato palla sessantotto per cento nella solitaria me meridionale
Lo squilibrio tra le varie categorie dei beneficiari era evidenziato dalla presenza di centottanta mila settecentosessantanove invalidi civili
E soli duecentoquarantanove invalidi di guerra tre mila duecento profughi mille seicentotrentacinque invalidi civili di guerra
Negli ultimi quattro anni
Quelli del giugno settantasei al giugno ottanta il totale degli occupati aveva subito un incremento pari a quarantotto mila cinquecentosessanta posti
Con un'occupazione media annua di dodici mila posti così da rappresentare il solo cinque per cento del totale dalla domanda
Conseguendo con ciò che il novantacinque per cento degli aventi diritto al lavoro restava imbrigliato nel meccanismo tortuoso dei rigetti della monetizzazione della disoccupazione perenne
E dai conseguenti effetti di dilatazione della spesa previdenziale due mila miliardi annui e socio assistenziale
I sindacalisti è seguita una denuncia il Comitato per i diritti dell'uomo
Presentata dal coordinamento nazionale delle associazioni che ha ravvisato nell'articolo nove la palese violazione di importanti accordi nazionali sottoscritti dai nostri governi e in particolare dell'articolo quindici dalla Carta sociale europea
E poi sino ad oggi più nulla
La nostra preoccupazione è quindi rivolta alla necessità di assicurare non solo il sollecito dibattito esame e approvazione
Del testo riformato del collocamento
Ma l'assoluta necessità di fare assumere dalle nuove norme
Meccanismi mutuati dalle pratiche dirette del lavoro e delle esperienze
Che negli ultimi sedici anni sono stati realizzati hanno saputo interpretare e allargare gli stretti margini legislativi
Dare soluzione alla chiesa dei portatori d'handicap significa essere consapevoli di una loro non possibile concorrenzialità con altri soggetti che handicappati non sono e quindi la scelta discriminante che qualsiasi testo riformatore debba fare
Per tutelare le persone che handicappati sono e non altre e quello di definire quali unici aventi diritto al collocamento obbligatorio la categoria unica dei soggetti con invalidità fisica e significativo sensoriale
E che necessitino di particolari provvidenze
Atte ad esprimere la loro potenza vita lavorativa in un normale contesto produttivo
Aliquota unica quindi che privilegia la presenza di disabilità
E il conseguente rischio di marginalità sociale
Rischio che non appare comune ad altre categorie di beneficiari sino ad oggi tutelati
Ad essi deve provvedere un riconoscimento particolare a cura della gestione ordinaria del mercato del lavoro
Questa scelta che consideriamo indispensabile deriva dalle nostre esperienze e non da altro
Quante volte infatti ci siamo imbattuti Ina resistenza imprenditoriali e rigidità giuridico normative ad arte impugnate
Perché a concorre all'interno della stessa di quota d'obbligo erano soggetti con caratteristiche estremamente diverse
L'handicap da una parte la persona con svantaggio sociale dall'altra
Da questo punto di vista alle imprese tutte anche quelle pubbliche
Hanno sempre privilegiato occupare tra le quote d'obbligo persone tutelate per il solo svantaggio sociale
Da questo principio deriva la necessità di eliminare ogni discriminazione tra soggetti con handicap fisico psichico e sensoriale
E che possono accedere al lavoro in presenza di adeguato percorso riabilitativo formativo da completarsi con gli stessi formativi situazione reale di lavoro
Così fatta manovra si produrranno tre concomitanti effetti primo
Ridurre sensibilmente la gravosa aliquota del quindici per cento che ha ingenerato errate consapevolezza nel mondo del lavoro sulla funzione assistenziale dell'impresa
Secondo tutelare esclusivamente le persone con potenzialità residue di lavoro e accertato percorso occupazionale
Terzo personalizzare ogni intervento di transizione dalla formazione al lavoro
Così da abbattere il numeroso contenzioso e l'inveterata logica del rigetto delle monetizzazioni delle collocazioni improduttive della casualità
Figli a questa di un sistema rigido che tanti danni a sino qui prodotto
Se da questo modello deriva un sensibile contenimento delle aliquote d'obbligo da riservarsi alle imprese pubbliche e private
E proprio su questo fronte che si intende agire affinché soprattutto per le zone meridionali vi possono essere ambiti
Di lavoro che rientrino tra i soggetti obbligati dalla legge per avere alle proprie dipendenze almeno quindici diciotto ter
Questa dunque della ridefinizione delle aliquote d'obbligo ma anche della condizione per divenire soggetto obbligato
Rappresenta la variabile quantitativa nella gestione del mercato del lavoro obbligatorio
Ma altre e diverse sono le considerazioni che sul piano della mutata qualità debbano essere valutate ed assunte
Primo
Se la Commissione per l'accertamento medico legale di invalidità
Deve essere a carattere locale multidisciplinare
è opinione comune che essa rappresenti il giudizio ai fini sia previdenziali che per l'accesso al diritto al lavoro
Diritto però che per la sua concreta applicazione
Necessità di approfondimenti valutazioni determinazioni non più a carattere medico e legale ma carattere multidisciplinare e in sintonia con le Commissioni locali del mercato del lavoro
Con questa breve ma significativa variazione nelle competenze
Si rompe finalmente la logica della gestione casuale del collocamento
Che ha sempre determinato sulla scorta di considerazioni influenti l'abbinamento tra avente diritto e soggetto obbligato
E anche qui la nostra esperienza quella delle situazioni più avanzate che ha saputo costruire rapporti positivi con le parti sociali e con gli organi decentrati del ministero del lavoro al fine di personalizzare e mirare le occasioni d'impiego per le persone con complessi problemi di adattamento di autonomia di socialità e di professionalità
Secondo
Perché questo percorso della personalizzazione ed è il corretto assetto metodologico e scientifico produca i risultati di sostanziale novità e rilevanza sociale è indispensabile che
Gli osservatori del mercato del lavoro non si limitino a registrare i flussi di entrata uscita del mercato lavoro ordinario
Ma raccolgano e qualifichino sia la domanda che l'offerta in stretto raccordo con i servizi di formazione professionale
Con le commissioni circoscrizionali per l'impiego e tutto ciò che le regioni nella loro autonomia applicativa vorranno assicurare sul versante dalla politica attiva del lavoro
Secondo che i servizi di formazione professionale il cui ordinamento molto spesso appare riduttivo rispetto agli obiettivi posti dalla legge nazionale quadro la numero ottocentoquarantacinque nel settantotto
Sappiamo assicurare la piena integrazione delle norme o strutture pubbliche o convenzionate
Eliminando con ciò ogni ricorso alla formazione speciale che non può essere contrabbandata oltre misura come specialistica
Ma sappiano altresì garantire ad ogni tappa del treno informativo quei raccordi essenziali con la concretezza del mondo del lavoro
Che tanta parte hanno avuto nell'assunzione di status di dignità professionale di autonomia dei portatori di handicap
A un siffatto servizio potranno essere anche chiesti interventi per l'aggiornamento professionale o per la riqualificazione che per l'insieme dei lavoratori cosiddetti RC è ridotta capacità lavorativa si rendono necessarie a seguito del Motta del mutato contesto tecnologico
Gli aspetti normativi aggiunti alla legge di tutela al lavoro per particolari categorie cittadine riguardano le denunce gli esoneri le compensazioni territoriali la natura del rapporto di lavoro il ruolo delle commissioni e degli organismi tecnici
Molto brevemente
Ci limitiamo a ricordare che le denunce semestrali perché non siano nuovo esercizio di furbizia istituzionale
Teso all'evasione degli obblighi devono essere tempestivamente verificati dagli uffici periferici del ministero del lavoro e per i casi dubbi affidati alla sollecita verifica degli ispettorati del lavoro
Per gli esoneri che mediamente vengono riconosciuti all'insieme dei soggetti obbligati
Corre l'obbligo ricordare che le verifiche di sussistenza delle motivazioni che hanno autorizzato l'esonero non vengono mai fatte anche a distanza d'un decennio dalla riconoscimento originario
Va altresì respinta in questo quadro nella logica del g nella discorso sugli esoneri la standardizzazione degli esoneri per tutte le categorie merceologiche dell'impresa
Così come procura gravi danni la sospensiva che viene riconosciuta alle imprese inattesa di esonero che misure esime le stesse dalla copertura con altre categorie di beneficiari
Peraltro quale senso attribuire all'esonero sebbene certezza a monte
Circa l'abbinamento mirato e personalizzato al lavoro e quindi che sia stata espletata la verifica di compatibilità tra caratteristica del singolo lavoratore con handicap e caratteristiche della singola impresa
Ed è ancora per questa ragione che chiediamo che la natura del rapporto di lavoro debba assicurare parità nei tratti e Mantova nel trattamento economico giuridico e normativo alla stregua di ogni lavoratore fatte salve le norme relative al patto di prova la cui sopravvivenza lascerebbero lascerebbe impregiudicata la scappatoia giuridica della inidoneità unilateralmente decisa dalle direzioni aziendali
Alle commissioni Sezioni circoscrizionali per l'impiego va affidato il nuovo compito sostitutivo la gestione provinciale del collocamento attribuendo alle stesse Commissioni nuovi compiti di gestione sociale
Partecipata interdisciplinare per lo studio di fattibilità sostegno monitoraggio di ogni singolo di amento lavoro
L'inevitabile presenza di organismi tecnici atti ad affiancare la gestione del collocamento
Non vuole essere una soluzione pletorica
Ma questa garanzia per il superamento di ogni concezione burocratica in un fenomeno che chi burocratico nulla deve avere per questo gli organismi tecnici che dovranno essere normati con determinazione regionale
Dovranno assolvere i seguenti compiti primo valutare le potenzialità lavorative in risulta in relazione risultati dell'accertamento medico legale
Alle attitudini alle motivazioni alle abilità professionali pregresse o potenziali secondo
Valutare le condizioni strumentali idonei al conseguimento di un mio atto e stabile impiego
Quali l'adeguamento del posto di lavoro l'abbattimento di barriere architettoniche nonché la stipula di contratti di formazione lavoro terzo
Valutare le aree professionali e le mansioni compatibili con la natura in grado di capacità residua al d'invalidità dei beneficiari quarto
Verificare il mantenimento dell'impiego e le relative condizioni di reale integrazione del lavoratore precedentemente avviato adottando conseguentemente tutti i provvedimenti atti ad assicurare le idonee condizioni di lavoro
Il nuovo assetto legislativo se a questo punto avrà raggiunto maggiore snellezza e produttività relativa dovrà altresì e differentemente dal passato coniugarsi con le competenze le funzioni il ruolo delle regioni
Che pur non avendo potestà legislativa in materia di legge sul lavoro possono elaborare programmati interventi atti a promuovere assicurare il diritto al lavoro dei soggetti portatori di handicap
Alle Regioni
E segnatamente alle Commissioni regionali per l'impiego competeranno a nostro giudizio interventi in ordine a primo assicurare coerenza tra impiego obbligatorio servizi di formazione professionale osservatori del mercato del lavoro secondo garantire partecipazione controllo sociale
Da parte dei rappresentanti degli enti locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dai datori di lavoro nelle sedi diverse attuativa del collocamento al lavoro terzo
Determinare la composizione degli organismi tecnici di supporto agli uffici circoscrizionali per l'impiego assicurando la presenza di tecnici di medicina del lavoro e di economia Quarto promuovere orientamenti in materia di contratti formazione lavoro tirocini lavorativi abbattimento di barriere tecnologiche organizzative agevolazioni e copertura degli oneri sociali
Quinto esprimere pareri in ordine a specifici progetti attuati attraverso il fondo sociale europeo sesto e ultimo assicurare ogni altro intervento idoneo alla promozione di una corretta politica di impiego delle persone con handicap
Due ultimi aspetti ma non secondi per importanza il primo riguarda la cooperazione che deve essere favorita nel suo nascere e nel suo sviluppo d'impresa a condizione che la presenza di persone portatrici di handicap ne rappresenti una reale integrazione con i soci laboratori tutti il secondo
Che le sanzioni per gli inadempienti o per quanti contravvengono alle norme del collocamento obbligatorio
Siano regolate
Sia da procedure di carattere amministrativo e che non siano irrisorie
Sia da un'apposita sezione penale
Che per il passato avrebbe potuto contenere i numerosi abusi verso cittadini indifesi
In conclusione
è evidente che ci si muova in un campo estremamente complesso e delicato in cui l'interferenza di fattori interessi contrastanti non possono essere composti in convivenza da semplici interventi legislativi infatti il rapporto indica lavoro è probabilmente l'ambito tra tutti quelli che l'handicappato vivo vive
Che fa esplodere in modo più vistoso immediato le contraddizioni l'ambivalenza del pietismo il rifiuto lì per protezione che costellano la vita del portatore di handicap
Forse solo una profonda modificazione culturale che riduca il ruolo del principio di prestazione
Come metro di giudizio e di rapporto con l'altro
Ed esalti l'uomo come valore in sé è in grado di imprimere una spinta al superamento di ostacoli sino ad oggi incontra la presunta incompatibilità tra handicap e produttività
Non si esaurirà con una nuova e più buona legge
Rimarrà a lungo l'affermazione della centralità dell'impresa della sua organizzazione estranea all'uomo per gli obiettivi primari di profitto che sono raggiungibili tanto prima tanto meno sono presenti persone con difficoltà
Intanto noi oggi chiediamo di poter continuare a lavorare lottare e con me lo chiedono migliaia di persone che non hanno potuto essere presenti oggi con noi
Ed è una richiesta precisa
Abrogare l'articolo nove realizzarono sollecito riforma delle fatiscenti norme del collocamento
Una richiesta precisa
Affinché l'impegno dei parlamentari che qui ci hanno invitato e dei loro colleghi che hanno successivamente aderito
Ci sia garante che non di un'ennesima controriforma si tratta ma di un riconoscimento alle esperienze positive alla ricerca e fatica della nostra pratica quotidiana alla consolidata pratica di collaborazione
Che sul territorio ha sperimentato alleanze vaste e tra queste quello del movimento dei lavoratori dei consigli di fabbrica e dei loro operatori
Senza i quali poca strada avremmo potuto fare e a nulla servirebbe la nuova norma
In questa prospettiva infine consideriamo fondamentale la nostra pratica
Che fonda nel gruppo di lavoro per la gestione sociale dell'inserimento lavorativo
L'ambito privilegiato per la concreta gestione di ciascun progetto all'interno del quale strumenti metodi risorse trovino la opportuna sistematizzazione
Se sapremo dotarci di un quadro legislativo all'altezza dei tempi e del vasto patrimonio di esperienze allora
Gli enti locali potranno sviluppare una qualificata presenza politica di capofila verso le parti sociali tutte
Secondo un grande capitolo di spesa corrente destinata al custodia lirismo degli handicappati
Potrà essere convertito in creazione di nuovi posti di lavoro in ha riprogettato e degli impianti in benefici diretti per l'insieme dei lavoratori
Terzo gli operatori potranno rimotivare la propria funzione professionale con la rinnovata e più qualificate competenze
Per costruire incontri positivi tra soggettività dell'handicap e oggettività del lavoro grazie
Prima di dare la parola Torre montò bio volevo aggiornare l'elenco delle adesioni
C'è presente il Cds Nuova Pignone di Firenze l'onorevole Orsenigo della commissione industria della Camera dei deputati
Giuliano venti Murat consigliere provinciale di Roma
Gli onorevoli Guido Paolo vince l'onorevole Gianni Alfonso l'onorevole Enrico Manca membro della direzione del partito socialista
I paraplegici della Campania non onorevole Massimo Gorla il senatore bombardieri
L'assessore alla formazione professionale della provincia di Bologna Alessandro ramazza
Il dottor Rossi della lega dei paraplegici toscana
Do la parola dottore Errico Montorio bene giocò sarò molto più breve del
Collega Moscheni che mi ha preceduto anche perché ci siamo sentiti in questi giorni e sapevo che molte delle cose Licata e complessivo le avrebbe dette lungo quindi rinuncia ad una relazione esaustiva anche perché mio convincimento che i risultati delle relazioni esaustive siano degli uditori esausti e non tanto la messa a punto di troppi argomenti vi dò però e anche rinunce ringraziamenti e al fatto che voglio dire sono molto contento di essere qua
Aspetto a ringraziare quando abbiamo visto i frutti di questo nostro incontro
Rispetto ai temi di cui stiamo discutendo
Peraltro voglio darvi un appuntamento a Genova
Avremo questo convegno sull'esperienza confronto
Per la definizione di una politica il settore abbiamo fatto uno sforzo organizzativo
Veramente Complesso crediamo di aver acchiappato una gamma di esperienze così ampia che mai era stata raccolta in modo omogeneo in Italia
L'appuntamento a Genova e non soltanto ai tecnici non soltanto ai le persone con handicap ma soprattutto ai politici e soprattutto al governo
Saremo molto lieti che rispetta i quesiti che vengono fuori oggi la Commissione lavoro per la sua responsabilità il governo ci desse una risposta Ageno c'hanno venti giorni per pensare
Non sono tantissimi ma pensano molto
Bene
Vorrei aprire questa reazione che ripeto sa molto bene perché è focalizzata solo sul tema dell'handicap psichico c'è questa relazione centrata sull'inserimento lavorativo degli handicappati psichici la categoria più numerosa ma anche la meno capace di autotutela accennando ad un paradosso che si è verificato a Genova in questi giorni
Come credo la più parte dei presenti sanno la nostra esperienza utilizzava per l'immissione nel mondo del lavoro di portatore di handicap psichico la mediazione della posa della volo di un anno
Bene in questi giorni peggio vani terminano l'anno di borsa
Le aziende che li hanno avuti al loro interno sono disposte ad assumerli facendone richiesta nominale all'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione
Quest'ultimo è in rilevanti difficoltà a rilasciare il nulla osta non essendoci scopertura nella tecnica categoria specifica degli invalidi civili
E non potendo più ne corre allo scorrimento
Se questi giovani non verranno assunti e hanno raggiunto una produttività a giudizio dell'imprenditore assolutamente normale
Ritorneranno nel circo nel circuito esistenziale con un grave disagio personale e anche con un costo per la collettività di circa cinquanta mila lire al giorno
L'esperienza
Ah va bene Dell'Utri va bene
L'esperienza di Genova
Ha preso l'avvio nel mille novecentosettantasei
E ha raggiunto la consistenza numerica di circa duecento soggetti
Duecento inserimenti credo che sul piano nazionale
Si possa caratterizzare per alcune specificità che la rendono abbastanza significativa
Era meglio se ai nostri colleghi i non udenti consegnava una delle coppie forse sono letters
Inviato distribuite se qualcuno ce l'ha in mare la vuole passare ai colleghi non udenti rendiamo più facile poi magari dando se vi interessa ma in fondo ascoltata
La mia non gliela posso dare perché se no boia andando a pazza purtroppo tendono a a divagare a diluire
Nel tempo allora dicevo credo che sul piano nazionale ma fa esperienza si posa caratterizzare per alcune specificità che la rendono abbastanza significativa Elenco sinteticamente quelle che a mio avviso sono le caratteristiche più importanti
Cercando di fare uno sforzo per comprendere quali di queste caratteristiche sono generalizzabili
E dedicando successivamente alcune riflessioni ad ognuno degli aspetti evidenziati
Preciso che la nostra esperienza riguarda nella totalità e inserimenti individuali nel tessuto produttivo normale con assoluzione a tutti gli effetti all'interno delle normative vigenti
Le caratteristiche che si desiderano richiamare sono le seguenti
Uno la individuazione precisa dei tre livelli di intervento necessari
Politico di coordinamento tecnico e operativo e la contestualità indispensabile dell'azione i tre livelli
Due la messa a punto di strumenti e metodi di mediazione
Per la predisposizione di un modello formativo omogeneo e a nostro giudizio efficace
Per quanto riguarda il primo aspetto che data la specificità del convegno
Mi sembra il più importante sottolineo i seguenti punti
A Genova il livello politico è stato affrontato costituendo un gruppo guida composto da un rappresentante di tutti i clienti le associazioni e gli uffici
Che hanno una qualsiasi responsabilità per quanto concerne il problema del lavoro degli invalidi del collocamento
In questo gruppo sono quindi rappresentate l'associazione degli imprenditoriali
Le associazioni imprenditoriali dell'industria del commercio dell'artigianato i sindacati gli enti locali i rappresentanti degli handicappati e infine gli uffici periferici del ministero del lavoro
Questo gruppo a Genova si raduna sistematicamente
Ha maturato come posso dire un grosso senso di appartenenza e al compito di gestire l'intera operazione rime avendo gli eventuali ostacoli istituzionali in più ciascun componente del gruppo collabora con il gruppo tecnico per i problemi che riguarda le categorie di appartenenza
Questo rende poi agevole arrivare immediatamente ai nodi e cercare di sciogliere
Per il coordinamento tecnico è stato istituito un servizio inserimento lavorativo handicappati che ha il compito di definire le metodologie e gli strumenti le fasi e le risorse necessarie all'attuazione degli inserimenti
Attuare concretamente le file esecutive dell'esperienza reperendo alle aziende sedi inserimento fornendo supporto tecnico necessaria la fabbrica e a soggetti inseriti collaborare con i servizi territoriali e con le strutture protette che hanno in carico è soggetta handicappati
Procedere alla raccolta delle segnalazioni dei candidati assegnare la borsa di lavoro raccogliere e sistematizzare i dati al fine di produrre l'elaborazione scientifica dell'esperienza
Alcune delle nostre lavorazioni sono citate in bibliografia in fondo al testo il Seveso inserimento lavorativo è composto da otto operatori a tempo pieno più sottoscritto che ne è responsabile
A tutti gli aspetti inserito nel servizio sanitario nazionale e agisce come presidio multizonale a partire dalla volesse alle dodici di gelo
Un'analisi più approfondita della professionalità di questi operatori veri e propri operatori della mediazione ovvero agenti di sviluppo
Secondo la dizione della comunità europea è stata sviluppata nelle nostre pubblicazioni e verrà ripresa in termini più complessivi al prossimo convegno DG
A livello operativo all'esperienza si atto all'interno della fabbrica o dell'azienda e consiste nella individuazione di aree aziendali con caratteristiche socio tecniche idonea l'inserimento nella preparazione del sistema sociale sensibilizzazione dei lavoratori
Nella predisposizione del percorso addestrativo fasi orari organizzazione logistica eccetera
Nella valutazione periodica dell'apprendimento lavorativo e del livello di maturazione socio relazionale raggiunto dall'handicappato tenete presente che si tratta sempre di handicappati psichici
Poi ci sono interventi per eventuali misure correttive in fase eventuali accordi con l'azienda di collaborazione dopo l'assoluzione del giovane handicappato
Che è pressoché costante ecco l'azienda ci vede andar via malvolentieri il livello operativo si attua attraverso un gruppo di lavoro formato da due tecnici del Servizio inserimento lavorativo
Un operatore sociale un istruttore professionale un rappresentante della gerarchia aziendale di solito se l'azienda è grossa il responsabile del personale un suo rappresentante
Infine un rappresentante dei lavoratori che di solito è il delegato sindacale nell'area della nella quale è stato inserito il giovane handicappato
Sul piano della messa a punto di strumenti e di metodi di mediazione il discorso può essere abbastanza contenuto in quanto presumibilmente già noto
Nella realtà ce lo vede in relazione alle caratteristiche specifiche dell'apprendimento lavorativa degli handicappati psichici
E ai rilevanti problemi di personalità che spesso questi ultimi presentano si è ritenuto utile predisporre anche uno strumento di mediazione
Che consentisse la permanenza dell'handicappati in azienda per un anno a costo zero come si dice con linguaggio aziendale per l'azienda stessa
Il fine dello strumento di mediazione chiamato borsa di lavoro è quello di consentire all'handicappato un tempo sufficiente
Per acquisire con la dovuta progressività gli elementi indispensabili dell'autonomia della socializzazione lavorativa e dell'operatività prevista per le mansioni a lui affidate
Anche l'imprenditore nella nostra realtà socio economica e giuridica ha in parte ritirato le proprie diffidenze in relazione al tempo e al metodo di mediazione
Elementi che consentono l'azienda di confrontarsi direttamente con il giovane
Piuttosto che con i suoi fantasmi va sottolineato devo dire che a distanza di anni col procedere all'esperienza le resistenze
Nel mondo del lavoro sembrano progressivamente attenuarsi almeno nella nostra realtà ove vengono fornite garanzie adeguate di assistenza però gli inserimenti
Anzi devo dire che oggi resistenze nel senso tradizionale del termine non ne abbiamo più
Abbiamo difficoltà di altro tipo ecco soprattutto come se con la crisi
L'ammontare della posa di lavoro si tratta di fondi regionali con il contributo del Fondo sociale europeo cioè dell'Acea attualmente di duecentocinquanta mila lire mensili per tredici mensilità viene erogata direttamente in azienda più o meno il giorno in cui gli altri lavoratori premono salari
Esistono altri strumenti di mediazione e di di mio interesse ma espone in questa sede potrebbe ingenerare confusione
I risultati positivi in termini di apprendimento e di maturazione degli handicappati ma anche la stima tecnica che il nostro servizio se conquistato nel mondo del lavoro
Ha consentito che a Genova venisse messo a punto un modello di addestramento lavorativo attuato direttamente sul campo modellate testamento riservato agli handicappati psichici
Questo strumento formativo da noi chiamato formazione in situazione sarà oggetto di una monografia in corso di stampa per la collana indica per società
In sintesi con questo modello di addestramento lavorativo si realizza un'attività con sua Ale per handicappati direttamente nel tessuto produttivo anche le sedi dei corsi sono dentro le aziende
Pensate che si ostinano in modo del tutto gratuito
Che consiste inserimento nel che consiste in una serie di tirocinio individuali e progressivi secondo una serie complessa di parametri rapportati al tempo alla complessità delle mansioni e infine alla caratteristica del gruppo sociale
La formazione situazione attraverso un processo di assegnazione di ruoli privilegia senza dubbio la maturazione complessiva della personalità rispetto all'acquisizione di capacità professionali specifiche
Ma secondo la nostra esperienza la nostra casistica complessiva di oltre trecento persone soprattutto su questo parametro che per l'handicappato psichico si gioca il destino dell'inserimento per questo settore è stato predisposto un servizio tecnico chiamato servizio testamento lavorativo purtroppo ancora caratterizzato dal precariato
Secondo la nostra esperienza il rapporto equilibrato tra operatori handicappati incarico è di uno a cinque
A Genova sono attivi al momento sei corsi con quindici handicappati ciascuno per un totale quindi novanta utenti handicappati
Gli operatori del servizio addestramento lavorativo sono quindi diciotto
Concludendo questa relazione desidero sottolineare quelli che a mio giudizio sono i risultati su più pagare prodotti dall'esperienza genovese
La nostra iniziativa dimostra che l'handicappato psichico può lavorare raggiungendo dei buoni livelli di produttività
In una situazione di notevole benessere psicologico e di grande spinta ma turbativa
Alle legittime esigenze di produttività dell'azienda è possibile rispondere con un sedimento mirato e con un corretto supporto tecnico all'azienda stessa e infine con un buon addestramento all'avvocatura
Però semplicemente chiudendo le porte del lavoro
Esiste indubbiamente una cronicità
Nell'handicappato psichico il cui peso non può essere totalmente lasciato all'azienda per cui è necessario mettere a punto un modello di assistenza anche molto esile o addirittura potenziale in molte situazioni ma qualificate continuativo
Un'ultima annotazione di natura marcatamente economica
Così nella mia e dei miei gerarchie morali e subalterna ma fosse in questo momento di crisi finanziaria da non sottovalutare assi riguarda il calcolo che è stato fatto su questo parametro parametro puramente di di denaro a Genova
Sei giovani inseriti al lavoro fossero stati assistiti miei lavoratori protetti o nei centri socio educativi dove in larga misura erano prima di andare a lavorare
Alle tariffe progressivamente pagate dal settantasette ad oggi la collettività
Avrebbe rispetto al costo omnicomprensivo dell'operazione l'inserimento lavorativo avrebbe sostenuto una spesa superiore di quasi cinque miliardi
Desidero infine testimoniare come l'esperienza di Genova per la qualità della casistica per la quantità della casistica affrontata ma soprattutto per la metodologia adottata abbia prodotto un profondo cambiamento culturale e di costume
Né l'atteggiamento dei cittadini rispetto agli handicappati psichici adulti
Tutto questo è vero non soltanto in fabbrica ma anche sui mezzi pubblici nelle strutture per il tempo libero e più in generale nella vita cittadina
Si direbbe che l'immaginario collettivo stia lentamente riappropriandosi anche degli handicappati adulti così come negli anni Settanta si era caduto per i bambini handicappati
Io chiudo dicendo che spero che i politici presenti non sottovaluti non la responsabilità di avere innestato consentito un'inversione di tendenza in questo settore mi ringrazia
Altre adesioni sono arrivate l'adesione dell'assessore all'assistenza sociale del Comune di Milano Attilio schema lì
L'onorevole Trappolino
Adesso do la parola l'artista nel loro
Coloro che mi hanno preceduto hanno già sottolineato che l'incontro di oggi nasce da due stimoli uno stimolo pungolo più vivo e più recente
è costituito da legge numero seicentotrentotto nell'ottantatré che con il suo articolo nove ha prodotto uno sconvolgimento del sistema di avviamento al lavoro degli appartenenti a categorie protette e ha inciso in modo particolarmente grave
Sulle aspettative sulle possibilità di lavoro degli appartenenti ai gruppi più numerosi primo tra tutti il gruppo degli invalidi civili quali rientrano i portatori di handicap
E vi è poi uno stimolo una motivazione in più ampie di più antica data
è rappresentata dall'esigenza di valutare criticamente i vini pensare l'intero impianto di tutela dei portatori di handicap
Figlio psichici e socio economici contenuto nella legge quattrocentottantadue del mille novecentosessantotto
Una legge questa da tempo giudicata da quasi tutte le forze politiche non più rispondente ai miei bisogni materiali sociali professionali dei portatori di handicap nega la nuova sensibilità sociale maturata nei confronti di questi soggetti
Si ricorderà che nella trascorsa legislatura quasi tutte le forze politiche avevano presentato dei disegni di legge diretti a migliorare la tutela di migliorare le possibilità di accesso al lavoro dei portatori di handicap si ricorderà che sempre nella trascorsa legislatura era stato presentato un interessante disegno di legge di iniziativa popolare tuttora impieghi e mai decaduto
Perché dalla Commissione lavoro della Camera si era già giunti alla redazione di un testo unificato
Quindi era già avanzato il lavoro riformatore su questo terreno e si deve poi ricordare
Che anche nella legislatura in corso sono presenti
Numerose sono stati presentati numerosi disegni di legge di contenuto migliorativo della legge quattrocentottantadue del sessanta
Ecco allora i due piani su cui si deve svolgere la nostra riflessione
Il nuovo provvedimento legislativo che ha un contenuto come mi sforzerò dichiari che sostanzialmente demolitori della tutela dei portatori di handicap della legge generale sulle assunzioni obbligatorie
Una legge che risale al mille novecentosessantotto e che quindi recarsi Porta con porta in sé il segno di limiti organici e ha una storia nella quale si mescolano disfunzioni amministrative e interpretazioni della giurisprudenza in particolare della Corte di Cassazione
Che hanno concorso a svuotare dall'interno Garden potenziare i meccanismi di avviamento al lavoro e di tutela sul lavoro dei portatori viene dica
Mi pare però in questa complicità di piani
In questo accavallarsi di piani di riflessione differenti gli agenti segno il riflesso di una contraddizione di un paradosso
Non è nuovo singolare
Che noi ci troviamo a discutere di un provvedimento legislativo di un anno fa a chi ha operato una drastica riduzione una sostanziale soppressione di una tutela che ripeto per ammissione di tutte le forze politiche era già inadeguata e doveva essere riforme cioè singolare che si discuta di un intervento contro l'informatore operato su una legge la riforma
Lo stand nei scandagliare il lato politico di questa contraddizione potrei evidenziare come cittadini largo sociale questa contraddizione direi che in un momento in cui si parla di tecnologie informatiche
In un momento in cui si immagina di poter mandare gli Argonauti ispezione si immagina che la fatica fisica lo sforzo fisico possano essere progressivamente espunti dal lavoro proprio in questo momento si opera una un intervento negativo sul versante del lavoro dei portatori dei portatori di quello che però mi preme soprattutto di sottolineare che qui e ora oggi c'è una frattura una cesura netta
Tra alcune delle disposizioni che sono contenute nell'articolo nove e i restanti dati dell'ordinamento le norme costituzionali primo luogo la stessa ispirazione di fondo della legge quattrocentottantadue
E il patrimonio comune di riforma di di di elaborazione riformatrice che è maturato
Delle forze politiche
E chi ha una frattura profonda vi sia mi pare che non può essere negato
Per quanto la conoscenza giuridica viste nomini abbia tendenza a smussare le contraddizioni
Abbiamo tendenza come dire sempre a ricomporre il sistema ci sono delle disposizioni dell'articolo nove che non è possibile ricondurre al corpo della normazione preesistente in tema di diritto al lavoro gli handicappati pur con tutti i suoi squilibri e non è possibile ricondurre qui ora oggi al quadro delle previsioni costituzionali voglio dire cioè che anche sul versante dell'analisi dell'esperienza giuridica l'articolo nove segna uno spartiacque
Prima di esso vi è una legislazione invecchiata costituzionalmente inadeguata resa priva di mordente da discutibili letture giurisprudenziali ma pur sempre una legislazione portatrice di ispirazioni tutela
Con l'articolo nove i meccanismi di avviamento obbligatorio divengono al tempo spesso in operanti per i portatori di handicap
E perdono anche ogni intrinseche arazzi analita ogni equilibrio interno con l'articolo nove si giunge cioè una negazione della tutela che appare fortemente sospette di incostituzionalità
Questa norma la conoscete non non starò a ripetere pelati ad analizzarla puntualmente direi che il punto di fondo sono rappresentati gli elementi violenti sono rappresentati da essi dagli ultimi commi
Di questa norma quelli in cui le da quelle disposizioni cioè in cui si afferma il principio che i lavoratori assunti per il tramite del collocamento ordinario e divenuti invalidi nel corso di rapporto non per cause di lavoro e di servizio
Possono essere computati all'impresa di ai fini della copertura dell'aliquota d'obbligo a condizione che questi lavoratori abbiano un grado di invalidità non inferiore al sessanta per cento poi l'ultima che anche un gioiello di formulazione legislativa no questa formulazione di messa in Udine in tre parole si elimina si modifica un sistema non si applica più una precedente disposizione
A norma cioè con la quale è stato eliminato lo scorrimento e si è stabilito che in mancanza di aventi diritto all'avviamento di una data categoria
Non debbano più subentrare come prima capiva appartenenti ad altre categorie più numero e giustamente l'attenzione la polemica si sono concentrati su questa norma già abolito lo scorrimento
Perché perché è una norma di eversione del sistema del collocamento obbligatorio
Il sistema di avviamento regolato dalla legge quattrocentottantadue era grazie allo scorrimento un sistema vasi comunicanti che redistribuita la tutela si esauriva una categoria di riserva pari e subentrarono gli appartenenti a categorie più numerose
E molte commissioni provinciali avevano adottato delle delibere di carattere generale destinando le quote eccedenti proprio agli invalidi civili all'inizio l'eliminazione dello scorrimento
Modifiche integralmente il sistema lo trasforma in un meccanismo a comporta compartimenti stagni
Ciascuna categoria dinanzi a sé la sua quota di avviamento in quella sola senza alcuna possibilità di sostituzioni di compensazione
Per questo parlavo di un inversione del collocamento obbligatorio che non può essere conterà contrabbandata a dispetto diciamo
Del carattere dimesso della formulazione legislativa con un aggiustamento tecnico non può essere contrabbandato come una misura razionalizzate riesce non può essere contrabbandato come una misura moralizzatrice e che sia una misura eversiva la tutela lo si comprende subito
Dagli squilibri profondi che questa nuova disposizione produce tanto nei rapporti interni alle categorie protette quanto nella possibilità di accesso effettivo al lavoro dei portatori di
E il primo aspetto qual è il primo aspetto è paradossalmente quello di creare una contraddizione in seno al popolo degli svantaggiati
Cioè di trasformare quello che era un privilegio relativo se così possiamo chiamarlo di avviamento in un privilegio assoluto
Vigente lo scorrimento si poteva discutere
Della opportunità che sicure sociali ormai praticamente scomparse dal mercato del lavoro oppure divenute mature in grado di muoversi forse autonomamente classico il caso degli orfani di guerra
Go dessero di quote di avviamento pari a quelle di gruppi più numerosi ma si trattava ancora solo di una precedenza di una priorità accordata questi soggetti in quanto lo scorrimento funzionava come un mezzo di redistribuzione della tutela la scomparsa di questo commutatore di tutela ero lo scorrimento crea delle contraddizioni insanabili
Perché alcune cose categoria dinanzi a sé delle possibilità teoricamente illimitate di avviamento
Io mi sono trovato a gravi esperienza giurisprudenziale a dovere decidere il caso di un avviamento plurimo di un orfano di guerra il quale aveva contemporaneamente cinque cause contro cinque datori di lavoro cioè veniva sistematicamente gli abbia e paradossalmente quindi proprio quest'le categorie meno numerosi hanno davanti delle possibilità di accesso illimitato
E altre categorie prima tra tutte quella dei bandi civili alla quale poi stanno i portatori di handicap fisici o psichici devono passare per la porta stretta della propria
E bisogna dire che questa porta stretta diventa poi una cruna d'ago nel momento in cui lo scorrimento si combina con quel sistema la possibilità per il datore di lavoro di computare
L'invalidate sì in corso di rapporto i quali siccome sono invalidate sono soggetti che sono i vari dati non per cause di lavoro di servizio rientrano anche essi nell'appunto degli invalidi civili
Direi che queste considerazioni alimentano una serie di sospetti di incostituzionalità per l'articolo il primo sospetto di incostituzionalità è rappresentato dall'irrazionale disparità di trattamento tra svantaggiato da quella che ho chiamato questa contraddizione in seno al popolo di svantaggio
Dalla irragionevole disparità di possibilità di di lavoro tra soggetti che al momento il legislatore considera almeno in astratto egualmente bisognosi di tutela e di lavoro
Il raffronto tra la posizione di un orfano di guerra l'invalido civile è un raffronto eloquente
Il secondo sospetto di incostituzionalità riguarda poi il blocco degli avviamenti al lavoro degli invalidi civili che la legge realizza se si può dimostrare evitare che da questo convegno emerge si può dimostrare tabelle cifre alla mano
Che l'articolo nove azzera gli avviamenti degli invalidi civili allora si deve riconoscere che il legislatore ordinario ha fatto una cosa che nel nostro ordinamento non può fare
Ha cancellato con un tratto della sua penna la tutela costituzionalmente promessa è dovuta ai portatori di handicap
Voi sapete che si è discusso su quale sia il fondamento costituzionale della tutela di alcuni lo hanno individuato forse riduttivamente in quell'articolo trentotto terzo comma nella Costituzione
Che garantisce agli inabili diritto all'avviamento professionale
Altri a mio avviso più giustamente nell'articolo quattro della Costituzione che dichiara il lavoro diritto fondamentale dei cittadini altri ancora che le affermazioni contenute gli articoli tre capoverso in due della carta costituzionale
Che parlano di eguaglianza sostanziale di partecipazione di tutti i cittadini alla vita sociale ed economica del Paese di doveri di solidarietà economica e sociale
Ma non mi interessa qui discutere di quale sia il fondamento la giustificazione costituzionale tra tutte
Voglio dire che l'articolo nove quale che sia la norma di riferimento il punto per il punto di riferimento costituzionale è una norma sospette di incostituzionalità giacché rendendo praticamente impossibili nuovi avviamenti al lavoro
Gli invalidi civili io l'articolo trentotto terzo comma
Privando gli invalidi civili di un canale protetto di accesso al lavoro dotato di una qualche funzionalità viola l'articolo quattro della Costituzione
Sancendo le diseguaglianze di fatto che anzi come ho tentato di dire creandone di nuove sul fronte degli svantaggiati viola l'articolo tre della Costituzione segna l'abbandono di ogni impegno solidaristico in direzione dei portatori di handicap
Voglio dire che questo ragionamento non è privo di conseguenze pratiche anzi ne ha immediatamente in termini in termini di strategie istituzionale dei portatori di handicap
E se cioè si segnala che è possibile promuovere dinanzi alla Corte costituzionale un giudizio diretto ad accertare la rispondenza al dettato costituzionale l'articolo nove che è una possibilità che si affianca a ad altri altro tipo di interventi che possono essere svolti ad altri livelli interventi di abrogazione dell'articolo nove o di modifica di questa cosa c'è anche una possibilità che non richiede che non prevede un nuovo intervento legislativo
Direi che questo è un primo possibile sbocco istituzionale dell'azione dei portatori di handicap
Giacché si tratta di un rimedio come dire interno all'ordinamento certo che no
Che l'eccezione di incostituzionalità sia sollevata in un giudizio ordinario in una causa dinanzi a un giudice
E l'articolo nove bloccando a monte gli avviamenti ha reso praticamente difficili anche anche solo la possibilità di poi iniziare una controversia con un datore di lavoro che rifiuti l'avviamento tant'è vero che io credo bisogna sperimentare la possibilità di agire direttamente in sedi amministrative di eccitare il potere del giudice anche amministrativo impugnando omissioni di avviamento da parte da parte dell'ufficio sollecitato a procedere agli avviamenti
E quindi poi impugnando quelle promuovendo un giudizio sollecitando l'eccezione di incostituzionalità
Voglio dire che questo è un possibile tassello di una più ampia strategia non non non voglio assolutamente immaginare devo dare immagine diciamo così cruda giurisdizionale del problema so benissimo che il problema può e deve essere risolto ad altri livelli ma questa è una possibilità è un pungolo
E io credo che si debba intensificare anche il collegamento tra organizzazione degli handicappati operatori del diritto perché probabilmente alla corte non deve giungere una sola ordinanza di rimessione ma una pluralità di ordinanze di rimessione su questo tema
Voglio però subito aggiungere che a mio avviso la giusta critica la polemica dura nei confronti di quella controriforma in un solo comma che e l'articolo nove è destinata ad avere un respiro assai corto sesta non si congiunge costantemente sin da ora all'analisi critica dell'esperienza della legge quattrocentottantadue del sessantotto e a un più vasto lavoro di progettazione di una reale riforma del settore
Non toccarmi fare il punto su questo lavoro di progettazione legislativa che appartiene alla responsabilità viale scelte delle forze politiche
Il compito che invece intendo svolgere in questa Seconda e ultima parte del mio intervento e accennare sinteticamente cercare di ragionare
Su quelli che sono i fattori che hanno riso la legge quattrocentottantadue una legge che in gergo giuridico si potrebbe riabbassa Issey poco efficiente di effettività in un più corrente italiano una legge che la maggior parte dei casi non riesce ad assicurare ai portatori di handicap il bene della vita che si è dovuto un lavoro un lavoro produttivo un lavoro professionalmente qualificato
Direi che le spiegazioni dell'inefficacia di un provvedimento legislativo non sono mai unilaterale sono sempre molti dici questo è vero in generale ed è verissimo per la legge quattrocentottantadue
A questa scarsa effettività della tutela hanno concorso fatto rivivere si limiti organici della legge
Disfunzioni gli apparati amministrativi chiamati a gestirla e ultimo ma non ultimo l'orientamento interpretativo adottato da molti giudici ma in particolare dalla Corte di Cassazione nei confronti della legge di avviamento obbligatorio
E intendo cominciare proprio dalla responsabilità della giurisprudenza e anche della dottrina giuslavoristica
Che non sono poche nei secondari io credo se si vuole comprendere il perché dello svuotamento della legge quattrocentottantadue soprattutto se si vuole evitare
Che le ragioni che hanno condotto lo svuotamento dalla quattrocentottantadue poi influiscono negativamente anche su una legge di riforma sempre quando si immagina un provvedimento riformatore occorre anche chiedersi ma questa normativa come verrà letta in perpetrata poi dai giudici dagli operatori del diritto perché altrimenti ci può essere un'azione di corrosione in qualsiasi principio innovatore che dire introdotto ha duramente vi risparmierò una ricognizione minuta di orientamenti giurisprudenziali giacché non siamo in una sede tecnica mi limito solamente a ricordare che anche quando parlo di giurisprudenza dominante
Ci sono tutta una serie di contrasti all'interno dei giudici non vorrei dare l'idea di una magistratura politica lo di una giurisprudenza politica ci sono contrasti ma io mi difenderò criticamente alla giurisprudenza dominante direi che sostanzialmente a giurisprudenza dominante ha compiuto tre operazioni culturali tecniche che sono gravemente limitative dalla tutela dei portatori di handicap
La prima è quella che io chiamerei gliela forzosa normalizzazione della fase costitutiva del rapporto del come nasce il rapporto una normalizzazione di cui cercherò di spiegare i contenuti ma secondo me la monetizzazione della tutela la degradazione dei diritti al risarcimento
C'è un altro aspetto fondamentale
E la terza è a consistita nell'affermare una concezione una visione statica della tutela
Aderendo all'idea che l'assegnazione da parte del datore di lavoro al portatore di handicap di una di un lavoro produttivo debba essere solo un dato che esiste come dire in rerum natura che Stalin e la zia se è possibile se è possibile si realizza e non debba mai essere un risultato che l'imprenditore è una sorta di oneri di tentare di realizzare cioè che c'è un'altra faccia dell'obbligo dall'assunzione e questo onere un comportamento positivo dell'imprenditore che è un comportamento che aderisce
Ma che ma comportamento positivo che può essere individuale
Direi che ciascuna di queste operazioni tutte limitative della tutela è stata resa possibile dalle lacune dall'incongruenze la quattrocentottantadue ma nessuna di esse era necessaria o priva di alternative
E così è con tutta evidenza per quello che ho chiamato la normalizzazione forzosa della fase costitutiva del rapporto di lavoro
Una normalizzazione che si è espressa per esempio nell'interno del sostenere e questo è una pronuncia la cassa asserito non ce la Cassazione che è necessaria la richiesta del datore di lavoro perché si mette in moto tutto il procedimento di avviamento obbligatorio
Oppure nel ritenere che è ammissibile il patto di prova
Nel rapporto col portatori di handicap e che quindi è possibile licenziarlo ad nutum nel corso con un cenno del capo per intenderci per non parlare troppo latifondo con un cenno del capo nel corso del rapporto nella fase iniziale rapporti questa normalizzazione sia chiara una cosa ben diversa dall'eguaglianza e il contrario di vedi un'azione istituzionale Diretta ha rassicurato assicurare l'eguaglianza dei portatori di handicap rispetto alla generalità dei lavoratori
Perché per promuovere l'eguaglianza degli handicappati sul terreno della loro bisogna pure riconoscere che il rapporto di lavoro di questi soggetti
Deve nascere in un modo particolare e diverso non solo rispetto alle normali regole di mercato che significherebbero l'espulsione di tanti di questi soggetti
Ma anche rispetto alle normali regole di costituzione del rapporto di lavoro non si può quindi assegnare come dicevo alla richiesta di assunzione del datore di lavoro il valore assoluto discriminante
Che gli si riconosce quando si tratta invece del collocamento ordinario in cui c'è un imprenditore che ha bisogno di una serie di assunzioni e quindi richiede equiparare le due condizioni è chiaramente assurda
Non si può giungere alla conclusione dicevo che senza richiesta tutto imparare tutto il procedimento di collocamento obbligatorio si paralizza eppure proprio questo l'orientamento che è stato assunto dalla Cassazione
Che ha ritenuto legittimo il rifiuto di assunzione
Gli invalidi o degli appartenenti a categorie equiparate in tutti quei casi in cui il datore di lavoro abbia omesso di effettuare la richiesta quindi abbia violato la legge
Noi assistiamo a un paradosso per le Aule giudiziarie
Che la prima difesa del datore di lavoro nel giudizio promosso all'invalido al quale vuole vedersi riconoscere il diritto al lavoro e quella di autodenunciarsi
Di rivendicare di aver commesso un illecito cercano lo esenta dall'obbligo di assunzione siccome l'illecito è sanzionato onestamente è chiaro che la prima difesa la l'autodenuncia la la l'affermazione di aver commesso un illecito mi pare che questa in un paese che parla dalla sua cultura dalla sua sensibilità giuridica questa contraddizione sia una contraddizione clamorosa
Che cosa significa questo
In termini di una di prospettiva di riforma ecco di fronte a questa sistematica possibilità di violazione della legge non ci sono alternative o davvero si istituzionalizza l'avviamento d'ufficio certo rendendo un avviamento intelligenti guidato su questo sono stato detto delle cose nel corso di questi di questo di delle da parte dei relatori che mi hanno preceduto
Oppure si elevano effettivamente le sanzioni penali magari accogliendo indicazione a mio avviso estremamente interessante che era contenuto nel disegno di legge di iniziativa popolare di indicizzare le sanzioni perché l'abbiamo le sanzioni economiche che per quanto deterrente al momento alla reintroduzione prefetto dell'operare la svalutazione dopo qualche anno diventano delle sanzioni che non producono più ma mi pare comunque che la soluzione migliore sia quella di eliminare questo momento della richiesta come momento scriminato
Un altro aspetto della normalizzazione e dicevo
L'asserita ammissibilità del patto di prova e la conseguente licenziabilità del portatori di handicap in corso di rapporto in un periodo di tempo brevissimo insisto su questo tema perché è tutt'altro che tecnico
E voglio dire subito c'è un orientamento dalla Cassazione che è diventato in qualche proposta di legge di riforma è stato preso paritarie quindi mi interessa discutono perché non si tratta soltanto di polemizzare contro l'orientamento giurisprudenziale ma anche di discutere una proposta riformatrice che a quel tipo di equilibrio si dica che cosa ha detto la Cassazione
Ha raggiunto una soluzione in materia di ammissibilità del patto di prova e di licenziabilità dell'invalido in prova
Diciamo apparentemente di compromesso ha detto il datore di lavoro non può affidare all'invalido mansioni durante la prova
Manca mansioni che come dire incidono proprio sulle sue sul suo handicap fisico psichico se uno ha dei problemi diciamo
Di una certa natura non gli si possono affidare mansioni durante la prova che insistano proprio su quei problemi che che determinano magari un aggravamento un aggravamento del suo del suo handicap ma per il resto questo è il problema di fondo
Il datore di lavoro rimane assolutamente libero di valutare diligenza puntualità tutta una serie di altri aspetti del rapporto di lavoro
Come dicevo questa soluzione mediana e apparentemente anche una soluzione
Tutt'altro che irragionevole è stata adottata è diventata già proposta riformatrice io posso dire qui veramente sulla base anche di un'esperienza istituzionale
Che si tratta di una soluzione che lasciano spazio immenso troppo ampio alla discrezionalità imprenditoriale che può essere utilizzata ho già avuto esperienza
Che è stata utilizzata con una comoda forma di elusione dell'obbligo di assunzione
Giacché un datore di lavoro intenzionato a non assumere un invalido può benissimo affidabile mansioni più semplice di questo mondo
O le mansioni più lontani dal suo handicap e successivamente affermare che non li ha svolti in maniera diligente o che non è stato puntuale e siccome questi profili sono poi insindacabilità giudice di merito ecco che dopodiché la forma di elusione la via d'illusione e impianti biliare
E non si dica che l'imprenditore non ha un interesse a non assumere quelli al portatore di handicap dal momento che licenziato un portatore di handicap gli viene assegnata una direi che si tratta di un argomento del tutto formale e anche abbastanza ipocrita già che da un lato le disfunzioni del sistema di avviamento consentono tempi lunghi per un avviamento dell'altro
E d'altro canto il patto di prova di non essere nel migliore dei casi distorto e utilizzato come un mezzo di selezione darwiniana
Degli avviati per procurarsi come dire il migliore forti il miglior invalido possibile attraverso successivi licenziamenti di Abbiati sgraditi che non mi pare sia il la ragione del del sistema di avviamento
Anche qui quindi una prospettiva di riforma si delinea un'alternativa secca su certi terreni non si può tanto operare in termini compromissorio nonostante che uno sforzo di mediazione sia sempre importante
O si dichiari inammissibile la prova o si ammette un controllo di merito sostanziale poi un eventuale giudizio sull'esito della prova non si può lasciare una discrezionalità piena su alcuni aspetti del considerare ammissibile
Gli esempi di quella che ho chiamato la normalizzazione forzoso del rapporto di lavoro potrebbero continuare
Ma mi pare abbastanza sufficientemente chiarito che la matrice di questi equivoci sorti in ordine a legge quattrocentottantadue che non devono potersi riportare sul provvedimento di riforma
è da ricercare in un'enfatizzazione la libertà contrattuale del datore di lavoro e una sorta di acritica trasposizione diciamo al momento costitutivo del rapporto di lavoro del portatore di handicap
Gli schemi di modelli di categorie giuridiche che vanno bene e nel male magari in materia di collocamento ordinario ma non possono essere applicati in questo caso in cui deve essere salvaguardata una specialità
Una specialità della normativa che è l'unico possibile veicolo di eguaglianza
Da un provvedimento di riforma occorre anche quindi attendersi che questi equivoci siano sciolti
Io credo che questi equivoci potranno essere tanto più facilmente superati quanto più si distinguerà in sede normativa tra portatori di handicap fisici e psichici da un lato e soggetti che oggi sono ai primi equiparati sono socialmente ed economicamente svantaggiati
Si rientra ancora qui una volta nel campo delle scelte politiche ma quello che posso dire e che a mio avviso la coesistenza tra handicappati ed altre categorie svantaggiate orfani vedove profughi eccetera in uno stesso ambito di di tutela
Crea degli squilibri per gli uni e per gli altri
Senta infatti quando si evidenziano le particolarità del rapporto di lavoro degli handicappati ci si sente rispondere in tutte le sedi l'attuale sistema di avviamento obbligatorio vale anche per categorie che non sono portatrici gli svantaggi fisici e psichici
E quindi si crea una sorta di circolo vizioso e si attesta il livello generale di tutela alla misura dei soggetti meno bisognosi alla misura dei soggetti con meno problemi con minori difficoltà
Ed è per questo che mi sembrano convincenti tutte le proposte che mirano a risolvere con strumenti differenziati i problemi di lavoro degli handicappati e quelle dei portatori di uno svantaggio solamente di natura socioeconomica riservato ai primi l'avviamento obbligatorio una disciplina speciale del rapporto di lavoro e garantendo ai secondi un'adeguata collocazione nella lista di ordinari mediante l'assegnazione di compiti aggiuntivi e del pari mi sembra necessario e mi avvio alla conclusione
Nell'ambito di un disegno effettivamente riformatore contrastare quella monetizzazione della tutela quella degradazione dei diritti a risarcimenti che si è realizzata ampiamente sotto l'impero della legge quattrocentottantadue
E chi è un'altra delle responsabilità di avviso della giurisprudenza domina
Perché l'invalido che si vede illegittimamente rifiutata la soluzione oggi diritto secondo la giurisprudenza della Cassazione prevalente solo al risarcimento del danno e non al posto di lavoro
C'è una giurisprudenza pretorile di segno differente ci sono sentenze che invece costituiscono effettivamente il rapporto ma se si arriva in Cassazione oggi questo è tutto quello che ci si può aspettare il risarcimento del danno
E direi che i fascicoli moralizzatori che polemizzano sulle transazioni giudiziali e stragiudiziali a volte concluso Garibaldi non perché non settore non ci sia la moralizzare ma altre moralizzare altro invece e venale scadono mostrano di non sapere una cosa che ha anche alla fine anche alla fine di una vicenda giudiziaria
Magari durata molti anni il portatore di handicap si vede al massimo riconoscere una somma di danaro e non il lavoro a cui aspirava
E davvero allora questo è un punto decisivo o si innova legislativamente
Nel senso di non permettere che così sul sul punto di scrivere a chiare lettere nella nuova legge che l'handicappato legittimamente avviato presso un'impresa diritto a lavorare effettivamente in quella impresa
O si accetta di lei quali che siano le proclamazioni di principio di svilire tutto di far rientrare anche il diritto al lavoro nel gioco delle transazioni commerciali del conto profitti e perdite delle riprese abbandonando l'idea di un reale inserimento dei portatori di handicap di la vita produttiva del Paese
Certo questo inserimento non ci si può limitare ad invocare un luogo ad auspicare bisogna costruire le condizioni perché questo avvenga prevedendo per il datore di lavoro un sistema di incentivi Bione
Dirette a garantire l'effettiva assegnazione handicappato di mansioni professionalmente rispondenti alle sue capacità e alle sue condizioni psicofisiche
Si tratta cioè di creare una serie di stimoli anche di convenienze per l'imprenditoria pubblica e privata
Che inducono a considerare l'inserzione in azienda del portatore di handicap alla stregua di un qualsiasi altro normale problema aziendale che è risolubile con capacità organizzativa con intelligenza oggi questi stimoli queste convenienze non ci sono sono modesti e per quanto anche qui la giurisprudenza ancorata come dicevo prima una visione statica della tutela non abbia saputo cogliere il lato positivo dell'obbligo di imprenditore pure in questo campo bisogna riconoscere che portali minori responsabilità
Perché la legge quattrocentottantadue non dico niente di nuovo è una legge di tutela sociale vecchia nella concezione rosa degli strumenti di intervento
Una legge che ignora tutti qui più o meno raffinati strumenti di intervento che sono dirette a garantire la realizzazione di risultati socioeconomici
Quindi agevolazioni mirate gli incentivi disincentivi a determinati comportamenti a previsioni di organi positivi eccetera
Direi che su questo terreno c'è molto da dire voltura sperimentare i vari disegni di legge camminano su questa strada
Credo che l'eliminazione anche nelle aziende delle barriere architettoniche la creazione di posti di lavoro specifici attrezzati la valorizzazione della professionalità degli handicappati
Sono realizza sono risultati che si potranno realizzare interamente non solo istituendo una rete di obblighi efficacemente sanzionati
Ma anche favorendo una cooperazione datoriale che diviene tanto più necessarie quanto più si va avanti sul terreno della tutela quanto più si vuole elevare qualitativamente la protezione
Perché l'obbligo è pur sempre insomma un sistema per certi aspetti primordiale che non riesce poi a incidere in profondità sul meccanismo
A conclusione di questo intervento indico sinteticamente alcuni limiti organici di origine ho già detto dalla suddivisione per categorie dei riservata
Un altro aspetto inadeguato profondamente inadeguato e quello della dimensione occupazionale delle aziende oggi tenuti ad assumere gli vale la moglie modificazioni tecnologiche in particolare l'introduzione di tecnologie informatiche ci dicono che la divenne dato occupazionale
Diventerà in futuro sempre meno un indice dalla forza economica dell'impresa e quindi da questo punto di vista fissare il livello a trentacinque dipendenti sembra già oggi arbitrari
Sembra invece più coerente da un lato ridurre requisito dimensionale e dall'altro allineare l'aliquota riservata evidentemente solo agli handicappati a livelli europei e quindi una fascia fra il sei fra il sei e il nove per cento
Infine va registrato a dire che le cose che ha detto molto più bisogno dal dire altro
Che mancano nella legge quattrocentottantadue specifiche previsioni relative ai portatori di handicap psichici alcuni giudici ma voi sapete hanno affermato che oggi oggi la gli handicappati psichici hanno diritto a essere inseriti nell'azione
Direi che questo comunque non risolve tutti i problemi
Non basta cioè una apertura interpretativa oggi così come non basterà un'estensione legislativa della tutela domani a consentire un effettivo inserimento negli organismi produttivi degli handicappati psichici
Non mancano le proposte le esperienze interessanti e ciascuna di queste proposte dovrà superare probabilmente non poche difficoltà per tradursi in pratica
Ma credo che il trattamento riservato dal legislatore agli handicappati psichici sia destinato a essere in futuro la cartina di tornasole rivelatrice del grado di civiltà e di avanza Dezza di qualsiasi futura riforma
Sia destinata cioè essere la nuova misura della tutela e dell'azione svolta dalla Repubblica cioè dallo Stato e dalla società civile
Per rimuovere gli ostacoli che impediscono a questi cittadini di partecipare alla vita sociale ed economica e politica del Paese in questo campo c'è ancora molto lavoro da fare
Se no arrivate altre adesioni
Consulta comunale e provinciale dei problemi degli handicappati dj nota consulta regionale della Campania per i problemi degli handicappati
Il coordinamento sindacale unitario per inserimento al lavoro degli handicappati della provincia di Genova il movimento operativa lotta contro l'immaginazione sociali do ora la parola Antoniana giuridici che parlando uomini della CGIL CISL e UIL funzionale
Ma sul muro
Va comunque locale
Di parlare lentamente
Ma io prima di tutto credo importante collocare la questione dell'inserimento al lavoro e della professionalità degli invalidi all'interno di un discorso più generale
Perché perché mi sembrerebbe ingiusto ghettizzare anche in questo nostro discorso
Una fascia sociale certamente più debole per la quale chiediamo si tutele e garanzie ma credo che noi la rafforziamo nella difesa dei suoi diritti
Se la mettiamo all'interno
In un discorso più generale che è quello della riforma legislativa del mercato del lavoro
Questo perché
Perché mi sembra che comunque noi anche da questo convegno e anche con questo convegno dobbiamo denunciare un ritardo molto grave
Per quanto riguarda la risposta legislativa ai bisogni ed ai mutamenti presenti nel Paese reale
Cosa voglio dire
Voglio dire che già gli interventi precedenti hanno sottolineato
E denunciato la gravità di un disegno di legge di riforma del collocamento obbligatorio che giace da anni al Parlamento
Io ricordo che parallela è la storia di un disegno di legge di riforma del collocamento ordinario che da cinque anni
Attende
Una legge
Ecco io posso stamattina tra l'altro portar via un elemento nuovo proprio per quanto riguarda il problema degli invalidi
Ieri c'è stato una segreteria unitaria
Si è parlato certamente di fisco di tensioni ma si fanno avanti di occupazione
E la CGIL la CISL e la UIL hanno steso se ne ridiscuterà giovedì prossimo una piattaforma
Sulla quale noi andremo e chiederemo un incontro con il presidente del Consiglio
E in cui ci sono alcuni elementi essenziali
Che riguardano proprio il problema degli invalidi
E quali sono questi due elementi che noi mettiamo come urgenti come indispensabili
Davvero e subito
Primo la possibilità dello scorrimento
Secondo
La riconsiderazione
Delle cosiddette categorie
Detto questo
Io certamente devo ricordare che e il sindacato non è che sempre sia stato molto attento
Alla questione degli invalidi come purtroppo non è molto attento e non lo è stato ha problemi di altre fasce di lavoratori deboli le donne e i giovani
Io però voglio ricordare anche qui senza miti che il sindacato bene o male è lo specchio di una società
E nello stesso tempo il sindacato ha notevole difficoltà attualmente ma difficoltà che gli derivano anche
Dal fatto che di fronte ad accordi fatti con imprenditori questi accordi non sono poi stati osservati
Vogliamo pensare al grosso problema d'accordo figlia ma abbiamo anche un altro problema
Accordi fatti ben due volte
Nel gennaio ottantatré l'accordo Scotti nel febbraio ottantaquattro protocollo De Michelis dove tra l'altro c'era no elementi già allora che impegnavano tutti sul tema
Nel collocamento obbligatorio
Sono rimasti lettera morta
Ora non so se si può parlare solo di credibilità del sindacato non fosse di drammatica credibilità di altre forze sociali gli imprenditori di firma no e poi non onorano la loro firma
Di ministri perché si impegnano e poi questo loro impegno lentamente
Viene a decadere
Oggi io voglio ricordare quei passaggi
Dell'accordo Scotti e poi del protocollo Demichelis
Bene io credo che noi dobbiamo anche attraverso la forzati citate
Con questa vostra presenza con questo vostro richiamo al vostro problema
Rimettere
In corso di attuazione
Questi elementi che avevamo strappato
In due diversi momenti
Anche perché io sono convinta allo siamo convinti credo tutti i noi voi i parlamentari presenti
Che
Se noi lasciamo che questa gravissima crisi
Crisi occupazionale difficoltà a trovar lavoro per tutti anche per i giovani sani e scolarizzati ecco se noi lasciamo
Che non intervengano elementi di certezza legislativa ci saranno certamente degli aggiustamenti ma saranno aggiustamenti di tipo corporativo di tipo temporaneo e non avremo
Quella crescita civile e democratica del Paese tutto
Infatti aggiustamenti i spontanei diciamocelo molto chiaramente
Significherà hanno solo dar retta ai più forti e pagheranno i più deboli
Pagheranno agli invalidi
Quindi prima di tutto io credo
Ragionando su questo tema che sia necessario rivedere anche il concetto di handicap
Noi siamo convinti come CGIL CISL e UIL
Che sia noi insufficienti e ora inadeguate le vecchie tabelle Aniasi
Siamo però convinti che sia necessario accettare
Come elemento oggettivo
Che danno a un minimo di certezza giuridica il meccanismo della percentuale di invalidità
Capisco che umanamente
è penoso questo computare
Mi elemento simile però occorre un palazzo
Nello stesso tempo io credo che il lavoro il nostro e vostro sul tema l'avviamento al lavoro della formazione professionale per gli invalidi
Hanno bisogno di più strumenti guai sennò ci dimenticassimo che piange o di un arco vasto di strumenti strumenti legislativi
Strumenti economici
Strumenti amministrativi
Strumenti contrattuali
Torni sembra di registrare che invece tutti siamo d'accordo su un elemento cioè la legge
Quattro otto due e comunque uno strumento superato io credo proprio in quanto anche strumento molto rigido
C'è un altro elemento che è già stato ricordato dagli interventi precedenti o alcuni degli elementi li ricordo soltanto perché sono state già dette delle cose
Che ad avviso del vomito sindacale sono assolutamente condivisibili
Però io credo che ancora una volta accettare che siano messi insieme ciechi sordomuti spastici con profughi
E vedove ed orfani siano veramente una classificazioni ingiusta
E che penalizza i più deboli
Sono infatti mischiate
Categorie di normodotati con altri fortemente sottodotati
Io credo che su qui dovremmo fare una chiara scrematura
Ora io devo anche ricordare un passaggio che forse non è noto a tutti
Anche perché ha avuto poco e forse anche poca conoscenza fra voi
Ed è che nel corso della trattativa col Governo De Michelis
Meritatamente dopo la firma del protocollo del quattordici febbraio la firma da una parte del sindacato
Comunque sul tema dell'occupazione eravamo tutti d'accordo sosta è stato un altro elemento che sia divisa
Bene io le ricordo che il ministro del lavoro si era impegnato con voi certo verbalmente al tavolo della trattativa
Che
Dopo aver sentito le varie associazioni
Si sarebbe impegnato a rivedere la classificazione
E in questa revisione
Aveva accettato e quindi c'era una consenso da parte sua di rivedere il discorso di una privilegio quindi alle categorie dei veri invalidi
Permettere lo scorrimento e ci aveva detto però per parte mia io vi chiederò
L'abbassamento del tetto della quota obbligatoria
Dove hanno detto vedremo
Comunque già avere il suo consenso in questa linea era una cosa importante cos'è avvenuto ma il ministro ci ha poi riferito qualche settimana dopo che aveva sentito le associazioni tutte le associazioni quindi certamente anche quelle che da questo consenso sarebbero state
Penalizzante
E ci ha detto che comunque avendo registrato una vasta ribellione
Lui non aveva avuto la possibilità di proseguire nel percorso
Che avevamo noi chiesto cioè di maggiore tutela dei più svantaggiati
E infatti poi gli emendamenti che dal Governo sono arrivate al Parlamento non contengono questo elemento che pure era stato con noi concordato
Io voglio anche ricordare un altro elemento proprio all'interno del questo della questione dello strumento legislativo
Io credo che sarebbe sbagliato se noi non poniamo anche qui il problema di una necessaria revisione
Più complessiva
Del sistema di sicurezza sociale
Se ne parla da anni
Mi sembra che non si è ancora concretizzato nulla
Un nuovo sistema di sicurezza sociale deve infatti battere il tentativo
E diciamo la verità è sempre presente
Ma che oggi si fa più forte per le difficoltà economiche
Per le difficoltà occupazionale
Di emarginare i più deboli
Emarginare DiVersi
Diciamo fra noi anche questo brutto aggettivo di emarginare in meno produttivi
Ecco io credo che invece anche partendo
Da un assetto diverso della sistema di sicurezza sociale si possa rispondere
Adeguatamente
Ai nuovi e crescenti bisogni
Dei portatori di handicap sia nel campo educativo che nel campo sanitario
Io credevo ricordare
Un elemento di grande crescita della nostra società
E che in questi ultimi tempi quest'ultimo anno e mezzo proprio i portatori di handicap
Si sono fatti sentire con più forza in tutte le sedi anche nel sindacato
E ci hanno imposto un'attenzione diversa
Per quanto riguarda i loro problemi
Io credo che questo va registrato guai
Se la società civile nel suo complesso
Quindi forze politiche e forze sociali
Non rispondesse adeguatamente a questo sforzo che alcune volte è veramente eroico da parte dei portatori di handicap divenire nelle nostre sedi di sottoporci loro problemi di chiedere
Di costruire con noi
Leggi diverso
Ora io voglio proprio per dare concretezza anche
Alla
Alle nostre analisi alle nostre proposte
Ricordare alcuni dati ecco perché io credo che non può essere sottovalutato grossista civile
Un elemento mi sembra che dai dati Istat risulti e chi ha bisogno di un avviamento direi guidato al lavoro sono circa un milione e cento mila persone
è una fascia notevole dei nostri cittadini
E devo ricordare anche un'altra cosa
Spesso gli invalidi
O per problemi psichici o per problemi fisici son anche ad un basso livello di scolarità
Ecco anche su questo punto
Questo convegno deve sottolineare le carenze
Dell'insieme della nostra società del sistema scolastico
è un falso che per tutti c'è la possibilità di una istruzione fino ai tredici e quattordici anni
Le nostre scuole
Già già nelle elementari
Non riceva no e non accettano i portatori di handicap
E non solo per le barriere architettoniche alcune volte questa è un alibi
Ma anche perché c'è una diffusa intolleranza
Dei genitori di bambini sani dei testi degli insegnanti
Nel doversi far carico di problemi riguardanti chi ha difficoltà psicomotoria
Questa è una battaglia
Io credo di tipo culturale di sensibilizzazione politica
Ricito ravvedere in prima fila nei prossimi anni non è una questione di poca cosa e anche un tipo di rivoluzione culturale
Io però devo ricordarlo che per noi quando parliamo di avviamento al lavoro per il sindacato se si vuole impegnare sui posti di lavoro per tutelare e garantire
Il lavoro agli invalidi
Certamente l'elemento di una bassa scolarizzazione
O di una formazione professionale inadeguata è certamente un handicap in tempo
E quindi anche su questo fronte noi dobbiamo condurre una battaglia fu
C'è un'altra questione guai noi non la ricordassimo
Ed è la questione che anche per i portatori di handicap
C'è un Paese più sensibile a un Paese meno sensibile
Essere invalido al nord con alcuni tipi di strutture sociali un certo tipo di gestione da parte di Autonomie locali
è più è meno penoso
Più grave essere invalido del Mezzogiorno dove l'invalido applicate quasi dovunque
Solamente sulle spalle della sua famiglia d'origine non dimentichiamoci questa differenza
Tra nord e sud
Io qui voglio brevemente a questo punto passare ad alcuni
Punti che voi forse conoscete già bene delle nostre richieste come sindacato rispetto agli aspetti legislativi
Noi abbiamo chiesto che gli osservatori sia quello nazionale che quello regionale
Forniscano rivelazione aprile rilevazioni riguardanti i flussi quantitativi e qualitativi della manodopera affetta da menomazioni fisico psichiche
Abbiamo chiesto che l'istituto delle convenzioni su questo nuovo strumento di raccordo tra sindacato e imprenditori con l'intervento delle istituzioni venga utilizzato per promuovere misure tendenti a favorire il lavoro per tali soggetti
Terzo punto
La possibilità che attraversa i contratti di formazione e lavoro
Per i giovani tra i quindici e i ventinove anni
Ci sia la possibilità
Il dovere la certezza che ci sia anche spazio per i portatori di handicap
Le Commissioni regionali per l'impiego
Avvalendosi del rapporto fornito dagli esperti operanti a livello circoscrizionale programmino interventi
Tesi a rimuovere ostacoli per l'inserimento lavorativo di portatori di handicap
Oh io voglio ricordare proprio su questi elementi
Che nella nostra piattaforma che presenteremo a settimana prossima al governo
Ma il proprio credo chiediamo
Che le Commissioni regionali
Abbiamo la possibilità di fare sperimentazioni e abbiamo la possibilità di dialogare alle leggi nazionali
Per poter rispondere ai bisogni alle esigenze
Delle realtà
Occupazionali
Di quella regione di quel comprensorio
Quindi questo ecco l'elemento nuovo di tutela dell'invalidità che rientra in un meccanismo nuovo
Di governo del mercato del lavoro
C'è un altro elemento
Che riguarda sia la legge ma anche noi come sindacato
Ed è quella della formazione delle liste di mobilità
Ecco noi
Dobbiamo credere
Sia con lo strumento legislativo ma sia certamente con una diversa attenzione dal passato del sindacato
Che la presenza di portatori di handicap nelle liste di mobilità sia rapportato alla quota obbligatoria la vergogna di alcune liste di mobilità penso quelli della FIAT dove c'è una presenza altissima
Di invalidi io credo che è una vergogna che riguarda tutto il Paese
Oltre che certamente anche il sindacato
C'è poi un altro elemento che riguarda questo problema
Della disoccupazione della mobilità ed è che noi chiediamo che ci sia anche l'armonizzazione
Della lista di mobilità
Fatta con la lista del collocamento obbligatorio quindi che chi e messo in una lista di mobilità abbia una certezza
Proprio perché è collegato
Con la lista del collocamento obbligatorio e quindi ad una certezza di poter essere ricollocato
In un altro
Posto di lavoro
Infine io credo necessario ricordare anche qualche altro elemento prima di avviarmi alla conclusione
Io credo che
Dobbiamo ricordare tutti e quindi anche agli imprenditori che sinora diamo dei collocati dei posti di lavoro l'abbiamo dei posti di lavoro pubblici
Sul fronte dei posti di lavoro privati
C'è una caduta verticale
Ora io credo che qui c'è una cultura ed una sensibilità assolutamente da denunciare all'INPS all'interno del sistema dell'ente le aziende e c'è certamente un'attività diverso e più puntuale che devono svolgere i consigli di fabbrica
Quindi
Sintetizzando
Sul fronte legislativo
L'obiettivo della CGIL della CISL e della UIL
è che all'interno di questa nuova linea e noi lanciamo sul mercato del lavoro di una gestione articolata decentrata mirata
In cui quindi i soggetti interessati partecipino e controllino
Ci siano tutele e garanzie per gli invalidi
Quindi la commissione regionale per l'impiego che deve controllare gli osservatori che devono dare i dati e prevedere
Anche le possibilità rispetto a certi tipi di professionalità
E poi
Che ci sia sul fronte contrattuale un'iniziativa sindacale che abbia questi elementi primo
Sul tema degli orari
Noi abbiamo con voi costruito delle proposte delle linee di intervento che significano soprattutto su questo all'interno del nostro discorso di maggior flessibilità dell'orario una tutela ed una garanzia
Per i malati
Diciamo cronici che abbiamo quindi delle possibilità in base ai bisogni della loro malattia di distaccarsi dal posto di lavoro e quindi un orario flessibile
Fatto in base ai bisogni della salute del lavoratore
Secondo elemento elemento al riguardo all'ambiente
L'abbiamo avuto tanti casi in cui essendosi impegnato il Consiglio di fabbrica poi però e stato carente l'impegno non soltanto per avviare al lavoro e per avere in fabbrica il portatore di handicap ma poi era il problema dell'ambiente in cui si trovava e ambiente non significa solo abbattimento di barriere architettoniche ma molte volte certi tipi di malattia bisogno di un contesto ambientale di un certo tipo e quindi un'attenzione particolare del consiglio di fabbrica rispetto alla Collocamento
Del portatore di handicap e quindi mi ricollego tutto quello che ha appena detto professor Rossi
Quarto punto io credo che anche questo non va sottovalutato occorre prevedere un intervento misto azienda il pubblico ed ente locale per quanto riguarda il trasporto
Casa lavoro
Di portatori di handicap
E ultimo tema contrattuale quello che riguarda la professionalità e le qualifiche
Ribadisco quel che ho detto prima è portatore di handicap spesso si presenta sul mercato del lavoro Giacomo a bassa qualifica
Che cosa si fa poi in azienda perché nel caso di corsi aziendale la presenza del portatore di ente che sia garantita altrimenti rimane una condizione di bassa professionalità vita e tra parentesi basso salario
Che è poi un ulteriore ingiustizia che si inserisce in un momento successivo ecco qui ci sono quattro punti e nell'iniziativa contrattuale noi dobbiamo tenere in conto anche col vostro contributo di controllo e di partecipazione
Per finire nostro obiettivo certamente
è quello di una
Tolta di mezzo subito dell'articolo nove però io dico subito un'opinione io non ci credo
Ad un referendum tra l'altro detto tra di noi un referendum significa trascinare di altri di un altro anno questa questione
No la posizione del sindacato è che proprio attraverso questa nostra richiesta di un disegno di legge
Che abbia un percorso
Accelerato ci siano dati degli strumenti di governo del mercato del lavoro
Che permettano sperimentazione
Tutela e garanzia per le fasce più deboli
Noi inseriamo anche quegli elementi che permettono di bloccare l'articolo nove che rimane oggi certamente sul nostro percorso
Illa
Diciamo il l'elemento più grave di blocco
Ma detto questo io credo che noi dobbiamo senz'altro impegnarci tutti quanti su un percorso celere ma credibile
E quindi non un éscamotage attraverso un referendum o robe del genere ma vere tutte insieme i più deboli e in meno dei voli
La possibilità di un governo partecipato democratico del mercato del lavoro e quello che il sindacato chiede soprattutto al Parlamento oggi grazie
Prego
Questo era già stato previsto già fin dall'inizio
Cui cinque
Sita indizio mai ai partecipanti alle ore comincia a dare popolarono discariche del fronte radicale indagare bisogna bisogna passa
Sì San Vito
Ma virgola
Io parlo in quanto segretario del Fronte dei garibaldini
Dico che prima di trattare e di fare proposte
In questa riunione proposte di iniziativa politica sui due punti particolari che ci interessano l'articolo nove riso provento lavoro
Mi permettete però di fare una riflessione di fondo
Non è un caso che certe cose stanno accadendo in questi ultimi tre quattro anni
Perché proprio guarda caso strano
Questi quattro anni ci sono degli episodi
Significativi che vanno tutti un'unica direzione
In questo periodo che alcuni governi hanno la iattanza
Di incidere sulle spese sociali vi ricordate quando tentarono di togliere le carrozzelle ad altro non a caso in questo periodo
Non a caso in questo periodo che la Corte di Cassazione manda via il bambino da una scuola di Livorno dicendo che sono i bambini sani per il diritto allo studio
Non è un caso che la magistratura romana condanna il fronte radicale invalidi
Per la una causa che ha intrapreso contro il Comune per l'hanno un'accessibilità della metropolitana di Roma dicendo una cosa molto importante qui c'è anche il professor Rossi la magistratura dice che se è vero che le leggi in Italia impongono dei doveri alla pubblica amministrazione riguardo le indica peraltro non indica i diritti degli handicappati quindi secondo la magistratura romana è questa la tesi per cui siamo stati condannati
Esistono dei doveri
Ma gli umbri diritti
Questa è una cosa molto importante
Che cosa voglio dire che siccome io ritengo che gli avversari non siano negativi bambini ma faccio il loro mestiere di delinquenti
Io ritengo
Che queste cose stiano accadendo adesso perché c'è un progetto di forma o della di trasformazione della società italiana
Un progetto che tende ad espellere dal tessuto connettivo nostro
Vasti strati sociali dagli undici milioni di pensionati ai tempi degli handicappati
Ai trecento mila tossicodipendenti ai quaranta mila carcerati senza giudizio e così via
Il nome di un progetto della cultura della produttività che non produce fuori io dalla riflessione un un po'di tutto
Qui ci sono dei parlamentare
Io ho sentito dire proprio anche in questa riunione non solo oggi
Mi ricordo all'ultimo Festival dell'Unità di un mese fa anche da parlamentari noi lottiamo per gli handicappati
Io credo che o noi tentiamo di ribaltare la cultura attuale in un altro tipo di cultura o saremo sempre sconfitti seguite Remo sempre a fare lotte di settore importantissimi ma inseguendo sempre anno dopo anno questo quella Coppa
Questa o quella Racca carrozzella da riagganciare
Perché parlo di cultura
Io vorrei che finalmente si dicesse
Che la lotta dell'handicappato in realtà e la lotta Pinardi in favore di cinquantasette milioni di cosiddetti santi
Noi dobbiamo lottare non per gli handicappati ma contro le indica e non è un gioco di parole e seria quell'ostacolo che qualcuno ha messo come barriera rispetto ad altri allora handicap accerto il mio problema guardate non è la poliomelite che ero il problema per esempio che qualcuno di voi che avete organizzato questa cosa non ride messo dei parcheggi perché non può camminare il mio problema se permettete non era mio poliomelite mai questa e Dana che mi ha impedito di parlare al tavolo come voi emibacino mi permette di parlare invece come emarginato rispetto a cui se e gli ostacoli che voi e il Woyzeck evidentemente parlo della società che ha potere nei e
Il mio problema la mia punibilità lasciato per gestire come crede come posso allora ho notato sull'handicap contro lega è una cultura diversa
E questa la proposta politica che hanno sbocco e lo dico con registratore
Non è inseguendo leggi speciali che negli anni ottanta novanta noi potremmo superare allora questa frattura fra due culture diverse
Ma inserire invece nell'ambito di leggi generali
E quindi leggi per tutti concetto che ci sono anche cittadini
Che hanno problemi particolari c'è una cultura non della legge speciale ma la legge generale che legge generale quant'è per tutti e l'altro concetto
Amici e compagni legislatori
Il servizio al pubblico solo sette tutti altrimenti un ghetto verso Lizzani
E quindi basta con la scuola verso risalì poi gli autobus per soli sei con i posti di lavoro Soresa
è un concetto di fondo culturale di trasformazione e di sfida rispetta i tempi morti
E allora per non rubare troppi minuti invece le proposte politiche in relazione
Ai due argomenti di fondo
L'articolo nove
Io ho ascoltato con molta attenzione e rappresentanza
Rappresentante dei sindacati unitari
E debbo esprimere un giudizio politico
E a mio giudizio politico ecco che poche volte
Ho ascoltato
Da chi rappresenta una fetta del potere politico economico sociale in Italia qualche cosa
Chi ha poco pudore e non voglio dire altre parole
Io credo che venire a dire in un'Assemblea come questa
Che gli handicappati del Meridione sono proprio quelli al Settentrione i suoni perlomeno uno stipendio handicappati qui presenti andate latino altrove non veniteci a fare lezioni sulle cose che non viviamo sulla pelle
Mi interessa sapere che cosa spara il sindacato ed il sindacato comunica che la piattaforma che presenterà sarà su due punti articolo nove
Qui ci troviamo di fronte a partiti io ho davanti e che avete anche voi la proposta di funzionari del Partito comunista per abrogare l'articolo nove tutte le rappresentanti di associazioni gruppi di base è partita proprio all'articolo nove viene il sindacato non ci dice che nella piattaforma vorrà l'abrogazione l'articolo nove questa abbiamo ascoltato oltre ai bianchi su come sono gli handicappati del sud
Ci viene a dire che loro faranno la modifica dello scorrimento
E dice anche il referendum va fatto perché altrimenti si prolunga di un anno la situazione bene lei ha fatto un congresso confronto regalìe varie veniamo qua a fare proprio questo tipo di proposta
L'articolo nove non ce l'ha mandato lo Spirito Santo
L'articolo nove è stato voluto dalla Confindustria ed è passata in Parlamento perché i partiti della maggioranza l'hanno voluto
E allora noi ci troviamo e anche i sindacati grazie perché stavo dimenticando ed è opportuno bene noi ci troviamo con due proposte con il segretario del partito comunista presentate nell'aprile di quest'anno cioè sei mesi fa circa
Di abrogazione dell'articolo nove non è un caso che ancora non si ha avuto la forza
Di bar dibattere in Parlamento queste due proposte di legge presentate ottantaquattro
Non dobbiamo credere forse che dall'anno scorso ad oggi la Confindustria
Abbia cambiato parere opporsi riteniamo che è partita la maggioranza di governo
Abbiano alla alla forza nella situazione attuale vidi sbarcanti dei voli della Confindustria ebbene segnali politici non ci sono
E allora non è credibile che queste due proposte di legge possono passare in questa situazione attuale tant'è vero lui credo che dopo circa sei mesi ancora non sono nemmeno messa all'ordine del giorno non dico discusse e approvare nemmeno messa all'ordine del giorno
E quindi altro che un anno ci vorrà perché dovremo attendere di convincere qualche partito dalla maggioranza
Ho una parte una contenuta cambiare opinione la proposta politica del free il referendum ceto
Il referendum per abrogare l'articolo nove avvenne dove
Elementi positivi perlomeno e il primo di dare una spinta eccezionale proprio perché queste due proposte di legge Massimo cioè scoprire il fianco a chi non vuole il dibattito in Parlamento accelerare il dibattito in Parlamento di queste proposte del PC DTP cioè come deterrente perché a Parma lo stesso senso tutte e due con tutti vogliono abrogare non le due proposte di legge il referendum che stiamo parlando
E allora è chiaro che se non positivamente astrazione la richiesta di referendum
Questo costituita per forza animati la spilla saranno il Partito Comunista tempi probabilmente che l'appoggeranno per proprio perché lo riterranno opportuno che le loro legge vengono subito discussa e noi propositori del referendum vorremmo proprio benissimo
Quindi questo mi pare un elemento importantissimo riappropriarci dalla nostra soggettività politica
Nel momento in cui associazioni e gruppi gli handicappati con l'appoggio di altre forze
Proporranno il referendum sì la novità fra l'agente ed ecco il nostro interlocutore privilegiato amici e compagni
Fra la gente laddove vi parlavo prima si chiede al dibattito del collocamento al lavoro dell'handicappato la quattrocentottantadue o meno il confronto fra la cultura della morte rapida è solo fra la gente non è chiuso delle stanze più o meno parlamentari che ne potremo vincere lo scontro di fondo degli anni ottanta novanta e per questo secondo obiettivo che noi qui in questa stanza ufficialmente
Una cosa l'avevo proposto altezza invitano ancora il congresso non hanno avuto adesso dico ufficialmente la proposta referendaria ed è per questo che noi contatteremo associazioni o gruppi di base in questi giorni per un appuntamento nazionale per andare a depositare in Cassazione la proposta referendaria chiedendo evidentemente l'opposto
Sì particolarmente limite nel principio di i due parole perché mi sono dilungato proprio che ce l'avevano punto discorso dall'ex colonnello
Scusate voi che avete organizzato questo incontro farmacologo registratori c'avete consegnato quattro proposte di legge democrazia proletarie Partito Comunista denunzia Cristiana il Partito Socialista ebbene avete fatto
Vorrei sapere
Se gli si è dimenticato per caso o per volontà politica che esiste la una proposta di legge edilizia popolare fatta dalla lega nazionale ed evita la polemica partiti ancora la base su cui operare perché è una proposta di legge fatta dannoso nel nostro nelle ed è questa la base di confronto tant'è vero che le quattro proposte che sono qui sono talmente lontane che arriveremo al pateracchio di un comitato ristretto molto lontano dalle esigenze proposte attivamente e fattivamente dagli handicappati in ordine all'incirca e quindi dovresti venirci
Se su alcuni mondi siete o non si è d'accordo perché leggendo questo testo con la polizia il raccordo
E allora
Vogliamo fare come ha voluto dalla lega la legge solo per il collocamento a lavoro degli handicappati o vogliamo anche come dire in questi proposte di legge o ritrovo eccetera dovete dirlo chiaramente
Secondo punto
Volendo o non volendo modificare le strutture all'interno delle aziende delle perdite doni ai macchinari all'altro con le incentivazioni fiscali come diceva Longoni comuni per il resto volendo unica categoria handicappati
Come vuole la lega oppure facciamo ancora invece di pensare alla gravità del male pensiamo alla causa del male quindi se l'invalido di guerra utile ballavo pendenza l'handicappato sullo Murgolo civile voleva Novaro decide finalmente la filosofia e il voto è quella della legge dei radicali vicina chiunque voglia lavorare se le strutture si adegua all'essere umano tranquilli anzi individuale domanda trovare ora è libera l'immobile invalido qua che c'è ancora il concetto quindi laddove prima sarà cento al quaranta per cento del quarantacinque per cento
Questo è il problema filosofica nei casi in cui il mondo rendere impegno a partire io spero verso il scusate se mi sono dilungato in più ma sono queste le proposte concrete di animali e ripeto appuntamento fra pochi giorni
Io spero partire dal referendum sull'articolo grazie
Tutta
Ora
Senta
Tutto reale
O nella via non c'erano scusa va be'allora sono molto contento di errore possono concorrere allo tra
Circolare molto rilevante uno dei punti di partenza
Bisogna
Tutto il convegno Minami significative Sinibaldi autonomia niente utili
Gli abbiamo lì va bene grazie indagato miliardi tutt'
Unanime internazionale mi
Zanzi risposte
Costrette a
Internamente
Io non parlo delle difficoltà a parlare perché l'avete vista già tutte
Piuttosto il problema di questa Assemblea di questa iniziativa che noi riteniamo molto positiva
E intanto primo ed è una riflessione che deve essere fatta oggi la straordinaria partecipazione a questa iniziativa
Dimostra che il problema del lavoro e individuato da tutte le forze sociali degli handicap parte organizzate degli handicappati dagli operatori tecnici come il problema fondamentale
Per riuscire a rilanciare la battaglia per l'inserimento reale di portatori di handicap
All'interno della realtà sociale
Perché è un anello fondamentale di qualsiasi emancipazione sociale politica culturale
Di qualsiasi cittadino e a maggior ragione per quei cittadini che questa volontà di essere considerati cittadini la vedono misconosciuta in mille problemi che la società a loro
E questo è un problema che deve far riflettere soprattutto i politici perché le risposte che oggi il movimento
Nel suo complesso richiede sono risposte fondamentalmente politiche a problemi che hanno visto negli ultimi anni una sostanziale
Un sostanziale peggioramento dalla condizione dei portatori di handicap non sto qua a rifare tutta la la la Sclavo cronistoria dei che già d'altra parte è stata sottolineata in altre parti
Il problema dell'handicap e qua voglio riprendere la stimolante introduzione di Zaccheo è un problema che mette immediatamente le forze politiche devono farsi attenzione
In rapporto con uno spaccato di società che non è uno spaccato di società arretrata uno spaccato di società che diciamo rivendicare degli obiettivi di piccolo cabotaggio
Un inserimento sociale un mantenimento di certi diritti ma è una battaglia per dare alla società nel proprio complesso la possibilità di modificare gli strumenti attraverso i quali riflette e migliora se stessi
Voglio fare solo un esempio della scienza
Nella scaletta sono tante degli stimoli che si stanno ma la scienza si è detto la scienza quale tipo di scienza dobbiamo a affrontare tener presente per risolvere i nostri problemi
Io penso che prima di tutto lo dobbiamo riflettere come si produce la scienza se la scienza si potuto negli istituti
Perché la gli handicappati sono portati se la riabilitazione è separata ed è completamente scollegata da qualsiasi riferimento sociale se il problema dell'handicap è un problema da separare da ghettizzare a tener lontano dalla società evidente che la scienza e questa è la scienza che purtroppo insegna le università e la gran parte dei casi la scienza riproduce non solo dei meccanismi scientifici arretrati ma addirittura dei meccanismi sociali li giustifica e li rende forti e fa sì che il tecnico non si renda conto di del potere che ha nelle proprie mani di riprodurre l'emarginazione di continuare a separare nella realtà sociale lei indica dalla vita sociale complessiva
Ma il problema che noi oggi abbiamo di fronte è un problema squisitamente politico
Prima di tutto il problema della legislazione noi per anni come lega e anche come coordinamento ci siamo battuti per la riforma della quattrocentottantadue negli ultimi anni questa riforma oltre a essere progressivamente svuotata
Sono dodici anni che sta all'ordine del giorno anche il fatto che il sindacato parli di cinque anni e non di dodici
E significativo di una memoria storica che tende ad affrescare si sono dodici anni che noi rivendichiamo e non solo lui anche le forze parlamentari una modifica della quattro otto due e ancora non si è visto nessun passaggio in questo senso
Oggi in questa legislatura allora noi pensiamo che fondamentale il problema politico della risposta alle esigenze che la società in questa direzione
Prima di tutto
E essenziale questa è una proposta che facciamo come lega che questa disponibilità dei parlamentari venti un fatto reale
E che si istituzionalizza i così come è stato istituzionalizzato per il problema della donna un coordinamento permanente tra le forze parlamentari tra i singoli parlamentari disponibili a rispondere ai nostri problemi
Che poi i problemi che il Governo che la Società crea perché non possiamo star rincorrere ogni volta i problemi che ci cadono dall'alto
E se riflettiamo come l'articolo nove che nello scorso dell'ultima legislatura era stato bocciato e seccamente perché c'era un rapporto forte e consolidato con le forze parlamentari e con i singoli parlamentari
E passato per un blitz vero e proprio nel momento in cui le forze dovevano riorganizzarsi a livello parlamentare non c'era ancora una coscienza del significato di un'iniziativa legislativa così abnorme per i nostri piedi quindi noi proponiamo ai parlamentari che positivamente hanno raccolto
Le tre mila firme di adesione sul loro appello e ti chiedono anche in questa sede un confronto con le forze sociali di istituzionalizzare questo livello organizzativo di coordinamento parlamentare alla Camera e al Senato
Perché anche oggi iniziamo già a verificare il primo stillicidio delle dei problemi che iniziano a porsi sentiamo il ministro Altissimo che parla indiscriminatamente i due mila miliardi in più da tagliare senza vedere come perché e così via vediamo il problema quindi della in questo benedetto articolo nove della riforma della della legge finanziaria
Abbiamo il i problemi che ogni giorno ci sentiamo ad affrontare c'è una legge in discussione alla Camera
Sull'insieme dell'handicap che dovrebbe essere discusso con gli interessati c'è un problema con chi parla il ministro De Michelis per rimangiarsi iniziative col sindacato certo hanno che non ci ha consultato come lega il che significa che evidentemente si consultano certe azioni azioni tradizionali
E qua è un problema che va affrontato di petto perché il dibattito deve affrontare tutte le realtà e non solo le realtà più consolidate o con rapporti politici
Diretti e Contini con particolari forze parlamentari
E allora dissi noi proponiamo quindi questo in questa sede
Nella sede di ingenua che riteniamo sia la sede obiettivamente più idonea
Proponiamo la ricostituzione del movimento
Su basi unitarie ampie
A Genova ci saranno seicento operatori del settore cioè le persone che concretamente lavorano tutti i giorni sul problema dell'inserimento lavorativo
E che sono quegli operatori quei mediatori
Diciamo del cambiamento di cui parlava Montorio e che sono poi concretamente quelle che si scontrano con le istituzioni che si scontrano contro l'insensibilità delle forze politiche delle forze sociali
E che devono continuamente rimettere in discussione degli obiettivi che sembravano pacificamente accertato
Noi proponiamo in quella sede e proponiamo che il documento conclusivo di questa Assemblea reperisca anche questa questa iniziativa proponiamo in quella sede di costituire un nuovo movimento un'Assemblea nazionale per la riforma della quattrocentottantadue
A cui possono partecipare le forze sociali prima di tutti i movimenti di base e i tecnici perché una saldatura fondamentale dei problemi per la soluzione dei nostri problemi
Tecnici che sono i tecnici che lavorano nel campo della sanità che lavoro nel campo
Della formazione professionale ma che sono anche i magistrati ma che sono anche quei professori universitari che hanno altre impostazioni che sono anche l'insieme degli architetti che sono l'insieme della società l'insieme di questa società che tende a emarginare perché non sanno una pronta o non vuole affrontare i nostri problemi
E questo movimento però deve avere delle risposte politiche anche in questa sede
Noi rivendichiamo intanto che nel documento finale venga messa all'ordine del giorno
La discussione immediata della riforma della quattrocentottantadue l'abrogazione dell'articolo nove perché le due cose sono strettamente collegate qualsiasi riforma della quattrocentottantadue deve spazzare l'articolo nove perché nell'articolo nove c'è una filosofia perversa
Che invece di porsi il problema di rispondere ai problemi dell'inserimento spara nel mucchio beh accetta le posizioni della Confindustria mascherando le dietro una battaglia per i falsi invalidi
Cosa che non è affatto vero e i falsi invalidi si risolvono il problema dei falsi invalidi e io vengo dal Mezzogiorno dove un problema drammatico di tutti i giorni il problema dei falsi invalidi si risolve modificando i criteri di avviamento
Facendo un collocamento mirato e non individuando solamente in astratto gli aventi diritto ma in concreto
E collegando ad ogni problema concreto la il percorso formativo e di inserimento con i debiti sostegni alla nostra alla battaglia per l'inserimento quindi io non entro assolutamente dei problemi tecnici rivendico questo problema
Quindi la messa in discussione alla Camera
Del problema della riforma del collocamento tenendo presente che vicino visite di cipressi delle forze e altre forze DP la nostra proposta diritto sì hanno già presentato le proposte il che significa che si può andare a questo l'altro punto che volevo dire e qua rapidamente solo due ultime cose un problema del sindacato ne abbiamo sentito negli anni passati perché abbiamo rivendicato un rapporto anche privilegiato col sindacato molte parole
Il problema dei fatti purtroppo è andato sempre lontano dalle nostre aspettative
E a volte anche dalle volontà di alcuni singoli compagni del sindacato
Bisogna però dire che oggi se si vuole ricostruire un rapporto sereno e irreale di movimento il sindacato deve mettere all'ordine del giorno giovedì prossimo della segreteria nazionale l'impegno che nella battaglia per la riforma complessiva
Della sistema del collocamento ordinario e straordinario si cerchi il più possibile di unificare anche la battaglia dei proprio degli handicappati
E che lo si metta nel documento che viene presentato al governo e chi si faccia una battaglia coerente perché venga oggi messa all'ordine del giorno della Camera la discussione di questa riforma che è ormai improrogabile
E infine il coordinamento oggi ritiene che i problemi a cui noi ci troviamo di fronte sono problemi che iniziano a toccare di nuovo dei diritti a rimettere in discussione un'altra volta una sei c'è la solita solfa nei momenti di vacche grasse allora si può dare qualche cosa ai più deboli nel momento di vacche magre ti pagano solo i più deboli perché non sono non si possono tutelare o sono poco tutelati anche dalle forze politiche anche dalle forze sociali e quindi devono difendersi da solo
Il coordinamento propone una manifestazione nazionale da tenersi entro il mese qui a Roma con l'obiettivo ognuno dell'abrogazione dell'articolo nove due della messa in discussione della riforma della quattrocentottantadue terre della sostanziale modifica dell'articolo nove della legge finanziaria che tende a tagliare per l'ennesima volta in maniera indiscriminata i nostri problemi
Queste sono esigenze politiche e a esigenze politiche ne vogliamo risposte politiche dai parlamentari presenti dalle forze politiche dal sindacato
Perché noi e lo dimostra questa partecipazione come movimenti di base come realtà organizzate abbiamo la nostra coscienza politica e abbiamo una nostra forza
Che vogliamo mettere a disposizione del cambiamento della trasformazione per fare delle nostre lotte la battaglia per il morale non dalla Società degli handicappati ma la società italiana nel suo complesso
Franco Calamida
Io ringrazio innanzitutto
I relatori Zaccheo Montorio nello Rossi
Per il contributo importante che hanno dato
E perché mi hanno permesso di imparare nuove cose
Oltre a quelle che ho già preso leggendo loro articoli e quanto derivava dall'esperienza concreta
Sono convinto che ci sia un grande problema nella nostra società e che in questo incontro convegno discussione il primo diffonde questo il diritto al lavoro come diritto inalienabile
Di tutti i cittadini
Come diritto dunque degli handicappati e la battaglia degli handicappati per il diritto al lavoro una battaglia non semplicemente per se stessi
Ma per una questione che ha delle caratteristiche generali come metro di misura per dire se una società e civile
O se una società non è civile
Oggi si afferma la regola dei forti che comandano con più durezza un primo dei deboli
Anche nella sinistra io credo dobbiamo ragionare su una nostra vecchia cultura per cui il forte al massimo aiuta al debole
Per cui la battaglia con gli orientamenti più reazionari e quali voli disprezzati e noi li tuteliamo e li aiutiamo che oggi nella società moderna con tante esperienze di lotta fatte
Si ponga davvero il problema delle diversità come elemento di interesse della dinamica sociale complessiva che non è vero che l'occupato forte difendendo il lavoro
Il diritto al lavoro dell'handicappato fa qualcosa semplicemente di tutela ma difende il suo difende il diritto generale
Difende una concezione di vita e di rapporti che riguarda lui come riguardano handicappati
E che proprio dentro la crisi economica
Nella quale e lavoratore sanno di quarant'anni trentacinque con esperienza che già vede in pericolo il suo posto di lavoro si afferma l'idea se il lavoro non ce l'ho io come può averlo handicappati
E dunque comincia la guerra tra i poveri comincia l'accettazione della società così come in una società in cui di lavoro ce n'è sempre meno per tutti
In una società che non dà risposte generali nulle dall'indica Pati non le dà le attese
Di domanda di democrazia e di lavoro che nel Paese ci sono
E che oggi della società più corporativa della lotta di tutti contro tutti
Affermare i problemi dell'emarginazione come questione la diversità che entra in modo vivo nell'operazione del lavoro e nella società
Sì è un fatto che deve essere considerato il merito della democrazia per noi tutti
E deve essere considerato l'elemento di ribellione di dichiarazione per quanto accade nel Paese
Perché questo va detto con forza che il lavoro come realizzazione di se stessi vale per ogni cittadino vale per ogni individuo vale per i disoccupati e quindi negato vale per gli handicappati
E la grande diffidenza verso le diversità è stato introitata anche dentro la cultura degli stessi lavoratori della sinistra e che all'intervento che abbiamo sentito già stamattina
Commenti e vezzi proporsi qualcosa di diverso la caduta di questa diffidenza il vedere come ciascuno può portare problematiche che riguarda le problematiche di tutti e che sono utili al cambiamento generale di tutti
Perché partire
Dando la battaglia nel punto più difficile
Il diritto al lavoro degli handicappati
Sì ad una questione di carattere generale
Se la nostra sala società spaccata in due
Fa alcuni che lavorano e gli altri precari emarginati fuori dal mondo del lavoro dalla politica ossia avremo una società più giusta che assumere questo punto di denuncia
Assumere un problema che riguarda gli handicappati ma io credo riguardi tutti no
Perché essere finalmente arrivati
Accogliere con chiarezza
Che esistono dei diritti inalienabili
E che non possono essere soggetti a contrattazione
E la battaglia che è stata fatta l'Alfa Romeo quando all'Alfa Romeo di Arese
Sono stati messi in cassa integrazione migliaia di lavoratori e dentro questa una altissima percentuale di handicappati di sindacalizzati combattivi e di politici per cui padrone faceva la selezione
è stato una grande ribellione di sensibilità che partiva in particolare della questione civile degli handicappati
Io credo che su questo ci sono stati ritardi
Dello stesso sindacato
Credo d'aver colto
Che la ricorso alla magistratura al diritto
Non è un qualcosa che riguarda la contrattazione che contro la contrattazione è semplicemente un qualcosa che esterno alla contrattazione il diritto al lavoro non è contattabile un diritto inalienabile
E cioè il diritto dei lavoratori a ricorrere quando ritengono che il verso di loro ci sia un'ingiustizia
Violetta è stata una grande esperienza
Di solidarietà nel suo senso nel suo significato più politico
E che partendo da queste bisogna rifiutare in generale
La creazione
Dei lavori inutili lo o per il principio per il prepensionamento
O per gli handicappati o la soluzione assistenziale che non sia un riconoscimento del diritto completo della capacità produttiva della funzione ritenuti dai apporto e l'handicappato può dare alla società
E quando si ricorre alla soluzione dell'assistenza ove questa cioè ove questa funzione
In realtà si opera una grande rimozione dalle conoscenze del problema
Il problema essendo difficile complesso
Viene semplicemente rimosso ridotto la dimensione assistenziale
Non esiste più per la società che si ritiene si suppone sana una società di oggi che non è tale e che va cambiato e che deve diventare
E credo
Che è anche un fatto
Vada discusso denunciato chiarito perché non può essere accettato da una società civile
Ieri nell'aula del Parlamento della Camera si è discussa la legge sulla violenza sessuale
L'articolo tre
Di questa legge e gli emendamenti che sono stati presentati da esponenti della maggioranza
Prevedono la negazione totale
Esponenti no no a nome della democrazia Mariano l'onorevole Casini e altri
Hanno presentato emendamenti
Ad un articolo e di per sé prevede
La negazione totale
Del diritto alla sessualità per gli handicappati
E che prevede una pena da due a otto anni per chiunque abbia rapporto sessuale con gli handicappati
è questa una cosa
è questa una cosa
Talmente indecorosa per cui si dice l'handicappato all'Étoile maggiori difficoltà io rispondo a suo tempo con l'articolo nove e ti negava di fatto il diritto al lavoro
E rispondo oggi negando tilt diritto alla sessualità alla tua identità i tuoi rischi eventuali scelte come per ciascuno
Dicendo quelli psichici
Che comunque
Ci sarà il carcere perché al rapporto con gli handicappati psichici
Quando appare evidente
Ad una coscienza civile
Ad una morale un senso comune
Che questo articolo due da matti e che i matti non posso decidere chi sono i matti che i matti sono loro che lo propongono io ho detto questo ieri in aula lo ripeto qui perché è stata sospesa la votazione rinviata
E abbia fa oggi nel pomeriggio
Potrà essere deciso questo
Che tutti i rapporti sessuali per qualsiasi cittadino al di sotto dei quattordici anni hanno da due a otto anni di galera
Per gli handicappati da due a otto anni di galera
E questa non è una cosa separata dal diritto del lavoro e la stessa concezione dei diritti degli individui è una concezione della società e dei valori su cui ci muoviamo
è un'offesa io prendo profonda che è stata fatta al nostro Paese
Se che può essere fatta nella stessa giornata di oggi e ancora una volta il problema e salvarsi la coscienza alla complessità reale
Del problema che esiste
Sì risponde
Con la soluzione carceraria con la soluzione repressiva si nega l'identità si nega un diritto si negava l'appalto l'intervento sociale dalla famiglia delle USL della coscienza innanzitutto collettiva
Che la forma più forte per agire ed intervenire su quel tiro di problemi si fanno dunque legge che dipingono una società invisibile se queste leggi non devono passare
Perché io credo che i valori le quali possiamo essere poca quelli sono ben diverse
E voglio aggiungere questo
Non è vero
Che tutta la maggioranza è d'accordo su questa questione non è vero che tutti i parlamentari la maggioranza sono d'accordo ci sono ampi e profondi problemi di coscienza
Io credo che
Sia possibile
Che a partire da questo ragionare di ciascuno sulle cose concrete sui problemi concreti
Sia possibile fare meglio di quanto si intende fare
Su questo gravissimo problema
E sarebbe per la nostra società ripeto un'offesa generale non soltanto gli handicappati mo'l'appello generale ad ogni cittadino a un'offesa anche alla come parlamentare i deputati combattiamo queste battaglie dall'opposizione
Io credo che ci sia una concezione che lega queste idee dell'handicappato da rimuovere come problema
Perché ci pensa la legge repressiva
Con l'articolo nove
Che fu una negazione di fatto del diritto alla porta
Quando passò questo articolo nove
L'opposizione di una grande battaglia
Anche allora
Sapevamo che non tutti i parlamentari inclusi quelli della maggioranza condividevano i contenuti dell'articolo nove e c'erano problemi seri che attraversavano ciascuno di noi
Ma ci fu questo
Il primato degli schieramenti
L'opposizione contro la maggioranza
Rispetto a quello che io credo sia un obbligo un compito
Innanzitutto di ciascun deputato decreti svolge il ruolo del legislatore
Chi partire dalle esperienze concrete del contenuto dalle attese della società
Da quei dati scientifici possono essere discussi quando si fanno le leggi ma partendo dai dati sensibili
Partendo da cosa chiedono gli interessati Diversi specifici problemi
E non facendo leggi
Che risultano poi punitive perché non hanno alle spalle neppure la competenza e la conoscenza della dimensione del problema vero
Sono convinto che quanto detto Nello Rossi sull'incostituzionalità sia vera
Lui che vada condotto una specifica battaglie in parallelo ad altre per arrivare alla dichiarazione di incostituzionalità se altre forme non saranno possibili per abrogare cancellare tutti gli aspetti negativi del diritto al lavoro degli handicappati che l'articolo nove contiene
Che sia importante che la Commissione lavoro abbia messo all'ordine del giorno
Per questa discussione sull'articolo nove
Che possa essere in sede legislativa e perciò deciso la cancellazione degli aspetti negativi
E io credo che questo sia avvenuto perché c'è questo incontro perché abbiamo discusso ci siamo confrontati vi siete mossi sono state raccolte le firme nessun associazioni hanno agito non avviene niente di perse
Delle commissioni nelle aule del Parlamento qui a portare spinte che la società provengono costruiscono idee proposte obiettivi aumenti parziali però raggiungibile concreti quindi consentono di andare avanti
E che dunque si è importante affermare
Un metodo nuovo di agire
Nel fare le leggi
Un metodo nuovo di agire
Nel condurre le battaglie all'interno del Parlamento
Intendo questo
Che di fronte alla gravità
Del problema del diritto del lavoro alle handicappati
Al sospetto di un problema che riguarda gli handicappati generale
Io quello
Che voglio affermare confermo innanzi tutto per me
E che non possiamo rimanere ciascuno unicamente legato le proprie idee
Che non ci può essere il dominio della logica degli schieramenti e della grande politica che prescinde
Ai problemi concreti della gente
Ma e sul contenuto se gli schieramenti vengono attraversati si si ottengono dei risultati concreti
Sì gli aspetti negativi dell'articolo nove scompaiono non è successo nulla di grave non me la crisi del governo la rottura del maggioranza
Che non vanno caricati di questi simboli questi ordini di problemi umani e sociali che in questa dimensione e visto questo confronto
Vediamo le idee concrete l'esperienza di contenuti ai diciamo non pensando che Thoeni nello schieramento
Pensando che invece dobbiamo agire tutti perché questi contenuti che sono le nostre attese possono avere alcune risposte immediate precise da questa stessa riunione
E queste attese riguardano anche io credo la legge finanziaria perché quest'anno prevede il blocco delle assunzioni nel pubblico impiego e non esclude il collocamento obbligatorio
Negli anni passati altre leggi finanziarie
Sempre faceva un'eccezione per il collocamento obbligatorio
Se questo accadesse avremmo un vincolo hai già numerosi vincoli esistono per la battaglia per il diritto al lavoro
Non prevede l'utilizzo di fatto nella scuola degli insegnanti di sostegno alcuni numerosi sono anche handicappati c'è tutto un'impostazione da capovolgere su questo ordine di problemi e che dunque bisognerà battersi e questo chiedo che sia impegno
Senti di tutti quanti si confrontano su questi problemi con emendamenti e forme tali atti siano in grado di modificare
Almeno questi aspetti
Possono essere considerati certamente molto negativo
E che si debba arrivare
Se sarà
Organizzato
C'è forze sufficienti potranno mettersi in moto anche ad una grande mobilitazione a forme di manifestazioni
Promosso dalle associazioni promosso dalle forze politiche
E da quanti
Con l'arco più ampio possibile
Per l'appunto non problemi di schieramento intendono battersi ottenere risultati su questo terreno
E tra tutte credo che quella
Difficile non facile da raggiungere ma qualche dobbiamo perseguire la soluzione istituzionale la commissione lavori in sede legislativa che intervenga
E decide rapidamente su questo
E che intervenendo sull'articolo nove apra anche la discussione sulle diverse proposte di legge di riforma del collocamento obbligatorio che sono presenti
Però trovo
Sgradevole
Da parte
Delle organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL
Gli hanno dato un importante contributo con l'intervento soprattutto col fatto che l'intervento unitario
Che quando ancora nessuno aveva parlato di referendum il sindacato è già contrario al referendum
Per essere contrario aspettiamo almeno che qualcuno dunque queste intenzioni queste intenzioni
Io annunciando questa mia sensazione di difficoltà
Di comprensione e di dialogo per le forme in cui queste questioni vengono impostate
Dopo aver detto che dobbiamo batterci sulla soluzione istituzionale pioppeti una promessa a me stesso
Il giorno in cui fu votato all'articolo nove
E dissi per questa volta in passato Marie torneremo alla carica articolo nove indecorose prima o poi dovrà scomparire dalla nostra legislazione
Essendo un ventuno due o tre mesi
Non avremmo ottenuto in sede istituzionale i risultati
Per Democrazia proletaria mi impegno a dare sostegno ad essere parte del comitato promotore nelle forme che consentano quell'aggregazione di forze sul punto
Nelle forme di rapporti partitici che pure sempre esistono ma che sia l'aggregazione complessiva delle forze delle associazioni sociali politiche sindacali sia il sindacato ritornerà a ragionare
Perché ci batteremo e io mi batterò perché ritornerà regionale
Perché se non la spunteranno nelle istituzioni separano nettamente sarà tra un anno o due che fa discutere tutto il Paese io voglio vederlo sindacato che dice che non è d'accordo con il referendum e che gli va bene a questo punto
Con la polemica ebbene abbandonare perché i tempi vanno avanti
Io sono sempre contento quando altri si convinca le idee giuste
Nel famoso articolo Scotti l'accordo segreto eccetera eccetera era una concezione per cui si contatta i diritti il nome è una categoria che qualcosa in più
Dedica pagano qualcosa in meno in questo caso il diritto al lavoro se non avremo l'appoggio pieno del sindacato alla mobilità
Sempre per convincere portare a ragionamenti riottenere la piena adesione mobilitazioni impegno del sindacato su un referendum che cancelli l'articolo uno
Credo che per chi sono questioni importanti perché se rimaniamo vincolate le logiche degli schieramenti sarà difficile dare soluzioni approfondirlo che invece possono essere risolte con la priorità dei contenuti con l'esperienza delle proposte che sono state apportate l'importante confrontarsi sui fatti
Assume l'impegno a fare proposte utili
Perché ciascuno si schieri su quanto ritiene giusto
Io sono convinto la legge di riforma del collocamento obbligatorio
Un bene discussa posso anche incidere sulla sei seggi
Quando il collocamento generale del mercato del lavoro
Che una forte intervento di tutela del diritto
Che difende complessivamente i lavoratori perché più deboli rispetto al parco nato il diritto che difende gli handicappati e che dunque un diritto diseguale che poté uguaglianza rimesso in discussione oggi fortemente di reddito vada invece fatto avanzare
è un grande fatto di civiltà e democrazia
Vediamo oggi diverse proposte
Sì democrazia proletaria il Partito comunista il partito socialista e della democrazia cristiana
Bisogna confrontarsi sui contenuti delle proposte
La legge Democrazia proletaria
A alcuni punti
Fermi precisi
Sui quali articolo sul discorso di riforma del collocamento
Primo punto è questo
Stabilire con certezza i soggetti aventi diritto
E la definizione della categoria alcuni il secondo punto e l'unificazione delle graduatorie e dei relativi mercati speciale e ordina
Il terzo la valutazione e la capacità lavorativa in rapporto alla possibile Manzione il quarto i contratti di formazione lavoro il quinto il ruolo delle regioni
Che riescono a coordinare rinvia l'organica la formazione l'Osservatorio del mercato del lavoro ricollocamento infine la costituzione di cooperative integrati miste
E poi una legge più complessa
I presenti l'avranno a disposizione la confronteranno con le altre
Quello che voglio sottolineare e che in questo caso Silone per una volta è stato
Confrontare le nostre idee col punto di vista della Società degli interessati delle associazioni e degli esperti che porta un esperienza i dati di ragionamento scientifici
Io credo sia una forma di costruire il processo della legge
Che cambi profondamente come oggi viene impostato che procede invece da altre fonti che non sono la concretezza della società
Ma chi è convinto che le differenze talenti presenti siano profonde
Proprio come concezione del problema spesso ma per sé tutti lavoreremo
Partendo dai contributi avuti dalle banche l'esperienza non sia impossibile arrivare ad una proposta unica
In cui ciascuno rinuncia magari a un pezzo delle sue idee intento la proposta non delle sfide in generale continua ad agitare per poter andare avanti
Ma che questa rinuncia
Di un pezzetto di chiedere un risultato concreto per una maggioranza che sul serio ottenga il risultato credo sia possibile e concludendo per la lunghezza d'intervento non pensavo di farlo nel invito e poi in questa forma mi impegno a concludere questi lavori tutti i parlamentari che hanno contribuito alla riuscito e lo sviluppo del convegno l'abbiamo aperto con un appello con dei problemi dicendo muoviamoci
Ora più alcune questo convegno si chiuda con un impegno dei parlamentari e che abbia la forma di un impegno che possa avere il consenso delle idee di tutti i parlamentari che l'hanno promosso
Il Coppa
L'area con
Scusami
Tutti s'intende in udienza no venti Minniti e abbiamo niente
Tesi intervistare sempre in quei dieci minuti Feliciano
Comparsate libera sistema milanese anche in attesa in campo minimamente attraente l'avvenimento affini unitaria di CGIL CISL e UIL medicinale
No
Saranno magari nel due no sia un'ansimante
Epifani agli italiani qui
Osservazioni
Scusate il problema è pratico perché ci sono alcuni che devono prendere tre nel pomeriggio e poi soprattutto stasera ci sono le votazioni sulla legge veniva citata prima
Allora rischieremmo di spezzando il convegno naturalmente siamo tutti d'accordo
Spezzando rischieremmo di avere oggi un nel pomeriggio un'assemblea nonché e quindi con un dibattito che non potrebbe essere così dire quindi se tutti si riescono a mantenere nei tempi stabiliti
E se e c'è l'impegno di tutti andiamo a esaurimento e quindi cerchiamo di concludere entro il due due e mezza con gli interventi di tutti
Siamo d'accordo sul
Inatteso
Io vorrei soltanto
Cogliere questa occasione per fare una brevissima sottolineatura
E come avete sentito sono sindacalista e ovvero a livello comprensoriale a livello regionale a Milano e in Lombardia
E vorrei soffermarmi proprio con un un'osservazione rapidissima anche se l'argomento meriterebbe venne
Maggiore analisi capacità di analisi
Sul come a mio sommesso giudizio dovrebbe muoversi il sindacato per riacquisire credibilità intorno a questa problematica
Noi
Che a Milano e in Lombardia neanche cercato di lavorare su questo terreno ci siamo resi conto ci si è resi conto che
è giusta la battaglia
Per l'abrogazione di tutto ciò che è contenuto nella legge e che insanabile mente in contrasto con l'esercizio del diritto al lavoro degli handicappati è giusto questo ambito di lotta di lavoro
Di rapporto coi parlamentari
Soprattutto in questa fase soprattutto in questa fase però ci sono altri ambiti
Attraversa eguali esprimere il lavoro sindacale
In raccordo con gli handicappati
Con gli handicappati dal momento che sindacato non è soltanto un movimento di opinione è un'organizzazione che si articola sul territorio
Nelle fabbriche
Ed al momento poi che per l'inserimento nella fabbrica
I compagni i lavoratori i delegati non possono essere soltanto dei mondi nei bassi la sorgenti di fronte a problematiche le inserimenti
Quindi c'è tutto un lavoro da fare all'interno della struttura del sindacato
Per compiere fino in fondo il lavorò verrà risocializzazione dall'inserimento socio ambientale
Delle problematiche nel territorio aldilà anche nel momento stesso dal lavoro
C'è secondo noi che su questo proprio veramente compiuto questo spazio
Chi è per larga parte non è stato occupato
Al di là di alcune isole felici dove i lavoratori hanno capito il messaggio nella sua interezza nella sua corposità nel suo spessore politico
La stragrande maggioranza delle strutture sindacali sono totalmente assenti di fronte a questi esigenze di intervento ritengono
E questi problemi Bocchino ad altri no no ad un sindacato perché forse non hanno ancora capito lo spessore e il significato di essere ogni giorno ogni momento in questo organizzazione sociale un sindacato di classe
Per cui secondo noi c'è un modo autentico di recuperare credibilità agire sul fronte legislativo per la promozione di leggi che tolgano cose che gridano vendetta al cospetto di Dio e agire all'interno delle strutture stesse del sindacato assumendo fino in fondo questa problematica
Perché all'interno delle fabbriche e nel territorio del sindacato non sia una comparsa
Non sia forse neanche un protagonista Massimo un elemento utile affinché queste battaglie siano condotte compiutamente e fino in fondo importo
No Glaurung nominato
Analogo ad Anna Magnani inizia
Lo
Da quella notte
Tre minuti
Dunque partecipare a questo convegno nazionale per il diritto al lavoro per il portatore di handicap esprimiamo come consiglio di fabbrica del Nuovo Pignone di Firenze
L'augurio che questa iniziativa raggiunga i risultati concreti prima possibile cioè il collocamento obbligatorio
Come fabbrica metalmeccanica dell'ENI abbiamo ottenuto con l'avvertenza mille novecentottanta riferimento regia Ciampino apparve tutto il gruppo non l'opinione di cui cinque a Firenze
Apparentemente questo può sembrare un risultato parziale rispetto alle esigenze di queste persone no
In realtà rappresenta una conquista significativa dei lavoratori perché è stato ottenuto da l'affermazione del diritto al lavoro
All'inserimento attivo nella società superando molte difficoltà obiettive ma anche barriere di ordine ideologico
Nei confronti di persone presentano menomazioni psichiche e fisica
Questo risultato è da ritenersi positivo
Perché ottenuto non in una piccola azienda dove già da tempo si è avuto qualche inserimento di persone handicappate ma in una realtà produttiva più grande come quello gruppo l'opinione questo aveva scelto una strada che se anche ha comportato delle difficoltà iniziali dal punto di vista dell'organizzazione del lavoro e per il contatto con gli altri lavoratori
Se dimostrata positiva rispetto e più facili lavoratori protetti perché nella fabbrica insieme si capisce eversiva politicamente che socialmente
Detto inserimento è stato possibile per il grande lavoro di sensibilizzazione condotto dal Comitato famiglie gruppo Nuovo Pignone sfociato nella costituzione di una commissione all'interno del consiglio di fabbrica
Che curava i problemi la proposta per l'inserimento in parodia di handicappati la quale ha avuto rapporti e confronti con enti locali e associazioni varie di categoria che da anni non dovevano questa battaglia
E da tenere presente l'inserimento di questi lavoratori in azienda pestato a pieno titolo
Non è stato creato un ghetto inventando lavori che poi non serva a nessuno
Anche se l'accordo non è stato completato Firenze sono stati inseriti quattro persone su cinque ma prevede il raccordo
Riteniamo questo inserimento positivo qual è il modo con cui le più varie iniziative di fare rispettare all'azienda l'accordo che ho sottoscritto anche se siamo a questo bisogna dirlo in un periodo difficile
Causa della crisi e anche di una caduta
Deve tensione ideale no
Le persone inserite svolgano questo è una breve esperienza tempo dico più tempo e con le persone solide svolgono un lavoro in completa autonomia
In un'attività lavorativa realmente richiesto dal processo produttivo quindi sono presenti un paraplegico
Che svolge un'attività di progettazione due handicappati fisici uno inserito nel depuratore elettronico ora trasferirlo nella distribuzione del servizio idrico documentazione non dire apparato psichico abbastanza grave
Che svolge il lavoro il portiere fattorino comunque l'inseguimento è già così questa esperienza
Bisogna che si è allargata anche alle altre aziende per cui consideriamo positiva come consiglia il pub all'iniziativa proposta dei deputati che hanno promosso questo convegno il sindacato e le forze politiche si devono impegnare seriamente su questo problema perché queste categorie di cittadini escono dall'immaginazione in cui si trovano anche la scuola oltre al lavoro dal momento che l'influsso di ricerca della produttività di cui tutti mi riteniamo l'importanza ma ci differenziamo sugli strumenti per ottenerla quando ci si può dimenticare il mettere in disparte la questione tutti i cittadini hanno uguali diritti come prevede la Costituzione quindi il sindacato in mi spiace sia andato via il rappresentante della CGIL CISL e UIL che su questo problema è molto in ritardo e le altre istituzioni democratiche dovranno farsi una seria autocritica
Promuovendo iniziative come questa
Per dare risposte sempre più adeguate per quantità e qualità o un problema sociale di così grande rilievo mi scusi
Ma avevamo
C'è la San Paolo
Gara
Allora brevemente perché sia io che ma letteraria ruolo scappare allora
Ma non essere assenti da questo dibattito
Che abbiamo
Insieme
Io vorrei capire come tutto una cosa prevede tra le progressivamente
Vorrei dire a Calamida
Che se siamo qua io non sono quattro persona il rappresentare
Del mio partito come
Responsabile del settore
E perché intendiamo superare dischi erano
Ovviamente il superamento degli schieramenti deve rispettare delle regole
Per ragioni
Perché chi fa politica sacche così se così non è il superamento degli schieramenti solo formale e molti
E dirò dopo qualche cosa una precisazione di questa afferma
Noi siamo convinti io sono convinto che non contiene parlare agli handicappati degli ologrammi li sanno meglio di noi
Nei far capire loro che siamo dalla loro parte perché il pubblico diciamo nevrotici
Nessuno di noi qui per perdere tempo
Io riuscite
Io voglio dire che è indubbio che la lettura della situazione che stiamo attraversando da un punto di vista culturale e idee ideologico non è favorevole a un accoglimento di una cultura che abbia memoria continuo
Della situazione di emarginazione
Non è solo questo caso potremo fare altri casi di altra
Situazione
Conviene dunque che dei parlamentari che sono lì per quello
Trovino quindi intesa in un controcorrente
Che vada contro la cultura dominante almeno appare in questo momento e quindi tentino di produrre leggi diverse
Io ho fatto come dipartimento del mio partito gli altri hanno fatto tappa loro secondo le loro forze del Polo il le forze politiche di appartenenza una proposta di legge per la l'abrogazione non la riformulazione dell'articolo nove sostanza per l'approvazione dei punti inquinanti dell'articolo nove progetto di legge è presentato nel mio insieme a quello di altri abbiamo fatto una serie di un progetto di legge in sostanza l'ultimo formulato nell'aprile dell'ottantaquattro per sul collocamento obbligatori
Io credo che l'unica cosa da fare in questa direzione sia chiedere alle commissioni di competenza alla commissione di competenza che vengono vengono messi all'ordine del giorno questi disegni dimensioni che si giunga in fretta un comitato ristretto purtroppo il passaggi del Parlamento ci sono questi
E io ritengo che nel giro di qualche mese si possano approdare ad un testo
Ad un testo comunale
Che avremo se non altro il vantaggio di segnare una come il dicevo prima un controcorrente in questo momento
Nel senso opposto come le cose stanno
Ovvio che
Va da sé che nessun progetto di legge di riforma del collocamento obbligatorio avrebbe senso se prima non viene votata una legge per l'abrogazione della ritorno su questo l'impegno
Totale credo che non ci siano motivi disaccordo fra di noi quindi Adilardi documenti flessibile Remo alla fine di questo incontro sappiate che questo impegno c'è siccome credo che non siamo neanche le ultime ruote del carro all'interno dei rispettivi partiti credo che sia un impegno che qualche conforto alla vostra situazione l'Umbria in termini se
Voglio dire e mi avvio velocissimamente gran conclusione io sul referendum colonie contrario non non ho mai che morì nel sindacato sindacato è illegittimo in questa posizione non riesco a capire quali dimore ritengo che referendum se venisse ripresentato e presentato in chiave strumentale positiva a me non interessa che il referendum ci mette un anno due interessa che il referendum appunto mi fatta pressione sulla comici quindi non ho nulla in contrario che venga presentato come referendum è questa dell'azione oncologico valutare se posso
Ed è quello che noi ci troviamo molte volte di fronte a una famiglia di associazione riunisce sorgenti nella pluralità democrazia questo molto bene sarebbe anche molto utile che il Governo e le forze politiche potessero nella misura del possibile entrare in contatto con il comitato agricolo ventotto le sintesi e le contraddizioni sono già superati perché sull'argomento troppo facile la tentazione di sponsorizzare alcune situazioni invece che a quindi se potevo che da parte vostra offrirci in un futuro non lontanissimo un interlocutore più che sia già che abbia già e esercitato una funzione di sintesi all'interno dei vostri problemi che poi non sono sostanzialmente diversi questo fa favorevole la comune da comune battaglia voglio concludere su un passaggio che è ideologico non è fuori sacco
De questo diceva prima Calamida del passato io del passaggio sulla legge della violenza sessuale e dell'emendamento Casini
Io non ho letto questo articolo in modo particolare ne ho preso atto
Dell'emendamento Di Carlo Casini mi riservo di farlo ovviamente adesso prima di dare il mio voto che segreto con un segreto sarà comunque un voto di coscienza e non un voto non è che i punti cose
Nelle quali nonché
Voglio soltanto dire questo calamità stiamo attenti perché tu hai fatto un'affermazione che a me piace molto
Quando dici ciascuno appare legato alle proprie idee e superiamo insieme facciamo uno uno sport insuperabile
Io erotico qua non in termini di partito ma in termini personali un'altra stima della della moralità e della capacità di Carlo
Credo che sia ha presentato un emendamento di questo tipo salvo il fatto che andavano a Lecce non sia per reprimere del suo stiamo attenti che a Milano nei in nel più grande ospedale di Milano sono successe alcune cose che noi abbiamo denunciato alla procura della Repubblica cioè alcune violenze esercita su handicappati ospedalizzati che abbiamo scoperto un mese o due mesi dopo erano a Venezia
Ecco mi interessa
Che attorno a un tavolo di questo tipo in cui facciamo insieme da uomini di buona volontà profondamente colpito convinti che c'è una cultura dell'uomo PC unisce mi interessa che non ci siano delle cose che io avverto talvolta come strumentali
Ripeto sanno che cambi idea andando in mia vece verso quel l'emendamento ma ci sia veramente la volontà di tenere insieme questa nostra camminata verso un obiettivo che ci sta a cuore senza che ci siano degli insider degli inserimenti che possono disturba un partner ora usava questo riferimento solo per un discorso più generale è terribilmente importanti tenere insieme in questo schieramento che attraversa le maggioranze e le ritorna cerchiamo di stare attenti di non disputare questo
Strumento che abbiamo perché questo sarebbe la vittoria di quelli che hanno voluto l'articolo nove e sappiamo chi sono
Compreso l'amica che se ne è andata io stimo moltissimo per le cose che ha detto che ha dimenticato di dire che il sindacato firmò quell'accordo
Allora
Ha avuto nasce basta ma anche intervenuti abbiamo probabilmente Benigni negli anni
Ma io mi vorrei domandare a questo punto proprio da lì l'ultimo intervento dell'onorevole Garocchio riprendendo l'affermazione fatta dalla l'onorevole dalla Libia
Se l'emendamento di Casini è veramente quello che egli ci ha detto io mi rifiuto di crederlo
E credo anzi che l'emendamento sia suoni in questo senso cioè
Che chi perpetua o attuale
Io lenza nei confronti di un handicappato unito la due otto anni
Perché se ciò non fosse direi subito a cui i parlamentari di interdire la persona del deputato Casini perché allora praticamente non avrebbe capito niente
Non subito che ce n'è così
Dopo arrivano due o tre giorni no dico nella relazione è ovvio che sia costringerci cerca un'amica di avere una
Conosciuta ecco allora detto detto detto questo per entrare in argomenta o il tempo brevissimo io sarò lapidario
Io se esistono nei vari interventi che si sono succeduti fino a questo momento
Una serie di proposte di carattere pratico di carattere culturale che sono indubbiamente preziose
La più preziosa nell'ordine io credo comunque sia stata quella fatta ci dal magistrato
Sugli aspetti proprio giuridici dell'applicazione della legge e su quello che dovremmo superare nella prospettiva di un cambiamento radicale nel collocamento a lavoro per gli invalidi
Io vorrei però ecco puntualizzare qui in una sede dove ci sono gli onorevoli parlamentari presenti
E ci sono anche la gran parte delle organizzazioni che si interessano degli invalidi al nostro Paese operatori godrebbe operatori compresi i tecnici
Che www punto un punto deve essere chiaramente enunciato in questi consessi
Cioè fare meno cultura
E fare invece dare luogo a più azioni concrete
Di cultura anche in questo settore credo che ce ne sono ce n'è tanta tantissima oramai le biblioteche son piene
I tecnici si sono sbizzarriti dal medico dallo psicologo per arrivare all'operatore praticamente nella fabbrica quello che occorre secondo me è intenderci bene
Che cosa vogliamo fare
Affrontare il problema della riforma del collocamento
E tutto quello che viene dietro riforma della assistenza riforma delle riforme di altre riforme in essere che appunto sentiamo di battere ogni giorno
E vogliamo affrontarle seriamente con la partecipazione degli invalidi o no questa è la domanda che io faccia voi e rivolgo ai poli
Perché se qui riusciremo a trovare che qui ci sono tutti i presupposti mi diceva un nostro amico battagliero di Firenze
Tutti i presupposti per trovare in questa sede o in altre sedi che vorremmo appunto indicare un denominatore comune per appoggiare le battaglie difficili in questo momento che il Parlamento o i parlamentari presenti ci hanno detto di sentire e di voler portare avanti
Se riusciremo quindi a dare un supporto di forza organizzata nel momento in cui state attenti il sindacato terzo disgraziatamente
Certe credibilità certa forza
Ebbene io penso che la capacità di unità degli invalidi nel nostro Paese di tutte le organizzazioni e di tutti i settori che si interessano di questo problema danni potrebbe veramente essere il supporto valido percuote per dare al Parlamento la possibilità di dare una spallata capace di fare piazza pulita non solo di tutti quegli sgorbi che son venuti fuori attraverso le varie leggi che si sono succedute ma anche penultima la legge finanziaria eccola qui che dall'ultima sceneggiata ai nostri problemi quelli economici a partire dall'assegno di accompagnamento all'indennità di accompagnamento alle pensioni pensate che nell'ultima appunto legge finanziaria si dice che il governo per il mille novecentottantacinque stanzia due mila e cinquecento miliardi per affrontare il problema delle nostre pensioni
Dicendo però stai attento ministero degli interni che questi due mila cinquecento miliardi
Lei glieli restituire subito al ministero delle Poste perché gli appestati per il mille per liquidare le pensioni e il mille novecento ottantaquattro e attento perfetto
Perché se tutti azzardi a liquidare una pensione che della quale per la quale non ci sono i danari pure rispondi personalmente e attento anche da ora in poi si dovrà procedere a nuove praticamente visite per vedere quali sono i invalidi falsi o quale praticamente non lo siano su questo punto io sono d'accordo ma con certe precise e Ferrari ma se lo ricorda bene quando abbiamo preso in esame del passato questo aspetto del problema le dosi noi siamo qui per fare piazza pulita dei falsi invalidi ma condizioni che le Commissioni mediche abbiano dei termini precisi rivolge dare tre mesi duetterà in cinque mesi entro i quali se la pratica non era visionata Ivan naturalmente in pagamento perché altrimenti non riusciremo mai ad uscire da questo vicolo cieco io me e tante cose da dirvi ma il punto focale per me in questo il comitato centrale il Consiglio nazionale dell'ambiti che rappresento e che voi sapete ha fatto la storia del movimento degli invalidi civili in Italia dal mille novecentocinquantasei ad oggi e e ha dato la possibilità di essere oggi una categoria riconosciuta sul piano giuridico e sul piano anche economico e che lavoro se mi consentite per quell'acqua parte che è stato possibile mandare al lavoro gli pare non dimenticate che le statistiche al ministero del lavoro dicono che sono stati quattrocento mila invalidi collocati in questi anni ebbene allora se questo è vero cerchiamo di riunirci al più presto
Quando volete come volete ma dobbiamo prima chiarirci noi le idee non possiamo dare ai parlamentari la banda della discordia e impedisce Sempre ovunque e che ha costituito limite dopo più grande in ogni occasione che ha fatto uscire quelle leggi c'è che e mosse che a bordo anche oggi ci hanno praticamente siamo stati qui a discutere e che già hanno interessato
Con questa io chiodo ringrazio
Ecco la FS scusate nella foga del discorso perché sono problemi sentito dimenticabile eco veloce dal Consiglio nazionale e la presa e i presidenti provinciali il reato si sono riuniti in sede nazionale hanno stabilito grande manifestazione grande manifestazione di forza e di coraggio per rimuovere da questa impasse tutti i problemi che ci stanno davanti
Io in voterò anche la conto verso Inquirer i rappresentanti verso la presentati e non sono presenti ma che andremo a contrattare se volete prendetelo a voi che a noi non interessa l'iniziativa per ritrovarci tutti come lei a piazza Sant'posto lì nel mille e novecento ottantuno quando ricordate in quell'occasione unitaria riuscimmo anche tra l'altro a far dichiarare al governo che ci avrebbe consulta do periodicamente per questi problemi e che invece come avete detto già voi ci ha trascurato o ignorato ogniqualvolta sì tardano problemi di questa battaglia ecco vi ringrazio rabbiose
Daniele francamente sottosegretario nell'ambiente esercitazione nazionale in dalle zampe
Caro
Credo che questa sia in effetti una delle poche occasioni importanti in cui noi pazienti malati in bare di ci troviamo a confronto con i parlamentari con le altre forze politiche coi sindacati stessi
Credo quindi che sia un'occasione da non perdere anche se cerchiamo di rimanere nel tempo concesso e di dare solo pochi spunti concreti
Credo che dalla relazione dagli interventi che mi hanno preceduto siano venute molte occasioni di meditazione e molte occasioni di confronto
Credo che sia forse opportuno che riprendiamo un momentino alcune di queste osservazioni che sono venute oggi
Tanto forse l'intervento dei sindacati vecchia sicuramente aperto molte polemiche
I sindacati hanno avuto nella storia passata certo non dei momenti felici
E proprio noi che vi parliamoci siamo stati protagonisti in fondo di uno di questi momenti poco felici
Ma crediamo anche che ci sia stato e dobbiamo riconoscerlo un momento importante di tentativo del sindacato di ricostituire o di costituire un coordinamento e movimento unitario delle associazioni insieme con i sindacati
All'inizio e alla fine dell'anno scorso all'inizio di questa e mi dispiace di dover dire che molte delle cose che potevano essere stato fatte che non sono state fatte è sicuramente una colpa delle associazioni
Giustamente ha detto che mi ha preceduto che l'accordo non è stato trovato
E vorrei ricordare che non si può continuare a pretendere privilegi però alcune parti del tessuto sociale
E poi nello stesso tempo chiedere
Abrogazione di leggi o leggi nuove bisogna superare questo principio e bisogna capirei davanti e rendersi anche responsabili di fronte a tutti sulla necessità che si vada al superamento della categoria
E che si riesca togliere dalla legge del collocamento obbligatorio
Tutte quelle categorie che non hanno ragione di essere in questa fetta legislativa
Mentre nel momento del questo tentativo di coordinamento nazionale delle associazioni e sindacati questi privilegi sono state riaffermate in maniera così decisa che non si è potuto andare a una formulazione unità
E questo è il primo punto su cui vorrei porre l'attenzione il secondo punto è che mi compete perché proprio nella specificità del nostro handicap noi siamo i malati di rene siamo dializzati che vuol dire sottoposte a trattamento interattivi
Chiedo perciò di poter rappresentare abbastanza a buon diritto la categoria dei malati cronici che hanno un impegno costante con delle terapie per restare in vita e per sopravvivere
E bisogna anche nelle leggi del collocamento sia previsto questa possibilità per il lavoratore di accedere al lavoro e di conservare il posto di lavoro anche nella sua situazione
Attualmente non solo è difficilissimo accedere al posto di lavoro e questo credo che sia una questione generale non solo nostra
Ma per noi è praticamente impossibile con le leggi attuali e con i contratti nazionali attuali e mantenere un posto di lavoro
Anche perché le leggi attuali considerano al massimo la possibilità di Berta nell'intera giornata di lavoro con l'indennità di malattia
Ma considerando appunto questa giornata giornate di malattia con il periodo di comporto la quasi totalità dei lavoratori
E malati in dialisi perde il posto di lavoro quindi questa è una delle richieste che le categorie specifiche devono portare all'attenzione ma da questa specificità che credo che dipenda anche un discorso generale
E ciò è possibile in una norma sul collocamento generale fare rientrare tutte le specificità delle diverse categorie
Il mondo del lavoro e il mondo della società non è identico per tutti ma bisogna che non unico visione siano previste le differenze se no veramente in qualsiasi legge diversa vorrà dire e ripetere il fatto che le persone malate le persone incappate le persone invalide sono persone diverso
Noi crediamo che sia ora di superare questo concetto
E se è vero come è vero che l'articolo nove è uno dei peggiori esempi di questa visione di diversità e quindi credo che nessuno può non essere d'accordo sul fatto che questo vergogna batta Orta dalla legge italiana
è però anche vero che a nostro avviso una legge del collocamento generale Pepe proprio per essere una legge giusta prevedere anche i problemi degli invalidi e non avere ogni volta leggi diverse per diverse categorie grazie
No
Io credo che
Questo incontro noi abbiamo
Sollecitato che abbiamo costruito in questi
Dieci mesi sia un fatto
Importante anche se
Molto abile oliveto diceva noi assolveremo limitatori di questo impegno
Alla conclusione su quello che noi potremo constatare al suo interno
Io credo che in ogni caso sia stato un fatto importante
Non ritengo su un fatto di coraggio ma un fatto di coerenza anche se indubbiamente vale per il suo significato quello che diceva la gloria Carboni un fatto di coraggio
Perché è un gruppo di parlamentari che ha partecipato attivamente ai problemi che noi abbiamo di fronte
Non sono solo l'articolo nove ai problemi insieme del lavoro i problemi della riforma del collocamento obbligatorio nel suo insieme hanno riassunto in un messaggio che ho avuto io gravi la occasione felice
Di mettere attorno seppur brevemente in una giornata
Tante rappresentante del nostro Paese
Di mettere assieme le diverse voci come noi abbiamo avvertito
E che credo sia sempre nella nostra democrazia utile e necessario confrontarci
Perché quando ci pongono delle riflessioni e io dissento su una impostazione dall'onorevole e compagni Palamenga
Quando dice nella maggioranza ci sono degli intrecci DiVersi
Ma io come parlamentare socialista greco e qualche volta sarebbe anche opportuno e utile che anche nella minoranza ci posso intrecci diversi quando sugli avvenimenti da quando io sono parlamentare molto spesso sui missili soleggiati terrorismo fossero stati necessario dei diversi atteggiamenti ma proprio per dire che la dialettica la pluralità del confronto è necessario per costruire delle risposte
E io credo che sia un fatto utile per questo io sono uno dei militanti se volete io ho fatto trent'anni dirigente sindacale della CGIL ha militato giovanissimo
E quindi non mi sento minimamente posto in difficoltà quando anche in questa voce
Si sente dire che il sindacato ha fatto o a Vespa
Cioè ci sono dei problemi che ora chiedono ai partiti o alle associazioni cioè nella loro vita hanno fatto e disfatto qualcosa e io direi che ce ne un po'per tutti noi ora ebbene sempre proprio per questo Brett importante dalla costruzione delle risposte
Montorio ponevano voi io ritengo che noi in questo convegno comunque imitativa abbiamo messo assieme un contributo per dare le risposte e quando nel dibattito abbiamo avuto fra di noi
Io non sono tanto per l'annullamento dell'articolo nove perché vorrebbe dire solo il comma dello scorrimento perché il fatto negativo è il problema dello scorrimento perché il resto ora il problema non è questo
Il problema è di andare ad una riforma diverta di tutta la quattro otto due cioè ad un diverso modo che si colleghi anche se volete all'altra forma alla riforma generale cui stiamo discutendo
Alla Commissione lavoro assenze cinque sul discorso della mercato del lavoro i problemi nel suo complesso nelle Commissioni regionali dell'impiego che vanno a realizzare un salto di qualità rispetto a quello che una norma di legge che pone un obbligo di assunzione per determinati cittadini mentre invece noi dobbiamo tendere a dare tutta quella personalità con la vendita con gli amici della lega non abbiamo discusso molte volte con tutti i gruppi sociali o Flumeri cariche partecipa come non è Garocchio e calamità da quando è venuto con noi a tutti gli incontri perché correttamente dobbiamo assimilare nel contempo dare formare assieme dalle risposte io credo che siamo oggi
A un punto importante e anche come un topo quando i gruppi Farneta ci siamo incontrati appunto turn over tra raccolte di esperienza e la formazione della legge sulla riforma del collocamento obbligatorio noi abbiamo dicevo dato dei segni che oggi possiamo dire che possiamo anche concludere un iter positivo anche se siamo in una situazione complessa difficile al pubblico economico o sociali o perché gli aspetti ideali io sono uno inclusi arte frumento uno tenendo se vuole
Però sembra che sia possibile in ogni posizione va bene mantenere quello che sono i presupposti di una battaglia democratica
E questi presupposti hanno anche i loro impegno anche negli obiettivi che parzialmente noi possiamo realizzare qualcheduno ricordate può vedere che era nel veleno centottantuno quando abbiamo prorogato va bene l'articolo nove nella sua prima versione
E non può non essere ricordato con un punto d'incontro di tutti coloro che hanno e che credono in una battaglia di un certo tipo sul diritto al lavoro
Noi abbiamo anche qui sul seconda versione articolo nove va bene combattuto una battaglia che ha ripristino sostanzialmente dirà il modo concreto anche l'articolo nove iniziale
E quando si faceva l'esempio della sembra Calamida che portava ad esempio dalla dall'Alfa Romeo viareggio sul problema del licenziamento delle versa in cassa integrazione ebbene insieme all'orale Garocchio nella precedente legislatura noi abbiamo ottenuto se poi uno viola la legge un altro conto che la legge prevede che quando una ditta pone dei lavoratori
In cassa integrazione e ci sono dei lavoratori collocato con la battuto due ma mantenuto né agli occupati
La stessa percentuale che è prevista dalla legge quattro otto due quindi non si può uno violarono o come son quasi che non aprono la legge che non assumono nessuno perché anche qui è un altro terreno di battaglia politica nell'esistente cioè oggi molte di non ha ritorno e non realizzano le assunzioni previste dalla quattro otto due ora l'estensione di una battaglia politica per la funzione di chi ha detto lavori in base alla legge sul gol come doppiatore va fatto anche con gli strumenti che abbiamo a oggi anche se sono insoddisfacenti
E poi bisogna fare qualcosa persa una battaglia e con
Rocco qua ricordava
Lampredi va bene il Presidente Associazione neri invalidi civili
Dove si pongono i problemi anche corretti di battaglia politica c'è il discorso è che bisogna che noi costruiamo le risposte del diritto ora la visita ci sono dei fattori umani Yoko tra i fare atti trasparenti che hanno portato a dei fatti di addio ma utili comprensibili da purista del diritto di mangiare tutti i giorni
Ma ci sono anche degli abusi che vengono formulate sul terreno del collocamento si manda un lavoro si contratta al suo nuovo cessazione del rapporto di lavoro ora questi fatti che conosciamo sono datori negativi e che vanno non positivamente nella battaglia ideale che noi pensiamo infatti io concludo dicendo che i tempi molti vicini non abbiamo ottenuto già con il presidente dalla Commissione lavoro i colleghi compagni che abbiamo iniziato questa iniziativa che le leggi le proposte che sono all'ordine del giorno già in commissione per la riforma generale del collocamento obbligatorio sono stati iscritto all'ordine del giorno e mi permetto Tescari di dire che una serie di aggressioni che tu hai posto sono dentro nelle proposte di legge forse sarà opportuno approfondendo un momentino ma comunque granché c'è sempre tempo anche di confrontarci successivamente ma direi che già tutta una serie di questioni che erano e che sono stati il frutto di battaglie di discussione in questi mesi in questi anni sono stati
L'intervento brevissimo intesa svolge alcune riflessioni
Non collegate in un discorso organico che si che riferiscono avanza progetta la relazione resta come magistrato e come giurista
Resta con me magistrato non avrei molto da aggiungere a quello che è stato detto dal giudice Rossi
Ecco una cosa che penso
Vorrei sottolineare acquista giustamente collegare ossia evidenziato questa circostanza nella scorsa legislatura ed anche in quella presente erano state presentata al Parlamento a varie proposte di legge dirette alla alla riforma del sistema di collocamento obbligatorio e si trattava di proposte tutte dirette ad accrescere la tutela e al meglio garantire la tutela del diritto al lavoro veniva
Non vera nessuna proposta di riduzione di questa garanzia
Benché può anche ritenere verosimile era ragionevole
Che nessuno partito non mi riferisco solamente partiti della dalla sinistra
Penso che nessun partito
Avrebbe avuto diciamo così l'ardire politico di farsi promotore di una proposta diretta alla riduzione delle garanzie inerente al collocamento obbligatorio per in Valtellina
Probabilmente possiamo anche andare più in là probabilmente nessun governo avrebbe avuto diciamo così l'ardire politico di
Ma io autonoma iniziativa
Diretta a
Una controriforma quale quella che poi è stata tradotta rappresentata dall'articolo nove
Però questo articolo nove non è
Sceso dal cielo
E
Occorre essere chiare sul punto che se questo che se questa controriforma è stata possibile
Cioè venuto perché su di esso che era stato su di essa vi era stato se non proprio consenso quanto meno l'autorizzazione del sindacato
Questo qua che questa credo che sia
Un motivo di riflessione
Che renda necessaria una riflessione importante su due versanti
Da un lato una riflessione sul ruolo del Parlamento
E sulla necessità che il Parlamento e mi riferisco papà al Parlamento non soltanto come ho detto ai principi la signora ai partiti della sinistra
Che il Parlamento rivendichi
Il proprio ruolo
Di titolare o almeno contitolare del potere di indirizzo politico costituzionale
E respinga qualunque ipotesi qualunque modello un progetto il volto ad imporre come ultimative Inc con carattere ultimativo al Parlamento soluzioni concordate nella contrattazione triangolare ecco è un momento di riflessione che credo che sia essenziale per quanto riguarda il modello delle leggi contrattato il preambolo rapimenti
Ecco anche da la dimostrazione che di quel di quanto dico viene anche da quanto è stato detto qua da parte di parlamentari della dei partiti di maggioranza
Credo che vi sia nel Parlamento proprio commi scritto uccisione un minimo comune denominatore culturale politico e che avrebbe impedito
Che l'articolo nove potesse nascere come prodotto autonomo del della sede della sovranità dalla sede privilegiata la sovranità popolare
Ma la repressione
Una retrocessione necessaria
Occorre fare anche sul
Sul sindacato sulla
Perché questa
Questo
La l'atteggiamento del sindacato in ordine a questa vicenda credo che non possano imporre degli interrogativi delle perplessità sulla capacità sulla legittimazione di sindacato
Di porsi come soggetto politico generale
E l'Inter da primissimo rischi che
Si ricollegano alla modello che vede nella contrattazione triangolare una sede intenso il Sordi decisione di liberazione dell'indirizzo politico
Non credo che parlamento e governo sono titolari esclusivi del potere di indirizzo politico
Credo pluralismo istituzionale alla necessità che
Che l'indirizzo politico sia il frutto del concorso più due la partecipazione di tutte le formazioni in cui i cittadini sì ma credo che vi siano rapporti di priorità istituzionali che debbono essere rispetta
E che gruppo un ulteriore terreni riflessione sempre la proposta del sindacato deve essere questo
Questa vicenda come del resto la vicenda del caso Alfa che ha già calamità ricordato sempre a proposito della selezione
Degli invalidi come soggetti privilegiati da espellere dalla fabbrica ci pone delle persone appunto sulla sindacato come soggetto politico sulla natura del sindacato come si è venuta formando come si è venuta a manifestare in questi ultimi tempi
E cioè il sindacato che dimostra una certa atteggiamento di indifferenza rispetto al carattere indisponibile di valori di principi normativi di diritti che invece disponibili contrattati tra il sigillo non sono
Un'altra breve riflessione è questa
Occorre riconoscere che una condizione di minor resistenza
Una condizione di debolezza in questo terreno è stata creata anche da quanto ha proposto il collocamento obbligatorio si verificò appare il verificarsi in molte aree del nostro Paese e mi riferisco soprattutto alle aree meridionali ma anche a Roma anzi molto e cioè anche nel collocamento obbligatorio degli invalidi vi sono fenomeni molto vasti diffusi di corruzione e di
E questo certamente costituisce un fattore di debolezza e costituisce anche un fattore di responsabilità per quelle organizzazioni sindacali e non sindacali che non hanno saputo
Tempestivamente ed efficacemente rinunziare superare queste queste questa situazione
Il fenomeno dell'invalido falso non è diffuso solamente l'impiego pubblico dunque credo che costituisca qualche cosa estremamente appariscente
Ma e un fenomeno diffuso anche altrove
Una terza osservazione riguarda le prospettive di riforma
La maggior parte dei progetti
Da
Si poggia con una certa si poggia molto sulla sanzione penale come strumento per rendere effettiva la disciplina del collocamento obbligatorio probabilmente il ricorso alla sanzione penale non ecco completamento abbia
Ma vorrei segnalare la necessità di invece di valorizzare lo strumento del diritto soggettivo individuale e collettivo
Come strumento diretto a rendere effettiva una disciplina legislativa soprattutto in questo campo
E come strumento anche di controllo sull'attuazione
Della legge
Di controllo diffuso come strumento di controllo diffuso come strumento di controllo effettivo perché basato sull'interesse
E sul bisogno del singolo proprio del singolo alla alla tutte una tutela dell'interesse soggettivo che deve come ha detto giudice Rossi
E esplichi manifestarsi in forme di tutela non dichiara di carattere non soltanto e non non principalmente risarcitorio ma attribuendo efficacemente al io invalido avviato il diritto al posto di lavoro
E non soltanto alla monetizzazione diverso e penso che potrebbe essere opportuna anche prevedere Forlì ricorso da parte di del sindacato e delle associazioni
E delle associazioni diciamo così di categoria
E informi ricorso analoghe a quelle previsto all'articolo ventotto sul piano la sanzione penale mi sembra che sia particolarmente efficace quella l'indicazione contenuta nel progetto accademica di pre vedere la possibilità che il giudice penale combini la decadenza da benefici finanziari ed agevolazioni creditizie e fiscali e contributi
Infine credo che non debba essere lasciata cadere quell'indicazione sottesa alla ultima parte degli interventi della relazione collega Rossi e cioè
Firmata la e cioè la
La promozione di eccezioni di incostituzionalità dell'articolo nove come strumento di pressione anche sul Parlamento e come strumento anche qui appropriazione
Per l'istituzione giudiziaria da parte dei cittadini i profughi appropriazione cioè dello strumento dell'azione giudiziaria per la tutela di diritti e di colori fondamentali
Signor generando consigliere veramente finanza INAIL sarebbe come
Mi sia consentito seppure con la mia voce più sordo dalla nascita Giorgio Nuzzo
Lire due parole in rappresentanza dei minorati dell'udito prende da parte del dagli aromi associati rappresentati emersione del suo comunque
Ormai fondatore della Onlus associazione Antonio Macaluso partecipando alla lunga a un congresso mondiale e Riabilitazione rende Naji un formato dai valide qui tutte le categorie
Perché tutto il mondo prendendo la palla ora nella seduta inaugura piste Prada
Attuazione nella scalinata delegante paradosso ospitando teli convegno osservando tutto Ibla Terim balletti che Carlo Stella che poi passò che accompagnato da pensione che sostenendo lì finisce in Liberia però è vicende però i congressi e dissi
Ma appena iniziati i lavori perizie si invita emarginato isolato dovendo constatare oltre ai stessa liberali in via lui ci guardiamo e ci sono tutti erano rimasti le undici migliorate commentando invece Grosseto tartari dato e avrete col resto sesso
Anche io Samani comprovato dalle stesse sensazione anch'esse
Beh non sto a bordo una e per debbono andare intende secondo Moody'ci hanno tradotto con linguaggio mimico Ceci quale varia in relazione semplicemente signorotti
Sia normalmente stanchi arrossati per lo sciopero sperando in un club cambiare un mondo avuto pare perseguire comprendere in dati essenziale dei lavori del convegno
E confondendo
Della nostra categoria in questi anni ha subito il nome il numero numeri scambi preceduti euroscettico dei contatti discendente da a Davigo tradizionale braci un deciso
E si sente sulla perentorie sordomuta acido Grand gelido ribattono che esistono operati ingiustificati scorrevoli ordine quasi sempre da assegnazione di un posto
A un secondo momento sembrava mulatto tempietto sa Carretta
E non tanto a un eretto discendente da una legge che della categoria dei secondo Muti
Pensare ad un danno mille novecentocinquantotto quindi ancora prima Diana andato che emerge degli atti in partenti
No i sordi
Per comunicare usiamo il canale pensioni Borges guarda orale anche indire quella uditiva orale elementi diciamo cose nemmeno distratti
Dai dai mass media durante un tale passo e comprendente
Noi ringraziamo gli amici parlamentari Géricault tanta passione
Da molti anni promuove ogni anno varie Palma un collocamento obbligatorio
Siamo certi dell'allora indecisione imparare migliorare avviamento al lato degli handicappati rendendola un diritto tutelato dalla densità darebbe un Vega
Noi erano sia a Roma estremamente preoccupati Pardo chiude
Mentre questi amici parlamentari inerente alla con tanta passione al comprende ci troviamo periodicamente riprende alle undici del vendendo nei talk prendere OPA mendicare l'attuale legislazione allora noi ci domandiamo
Senza essere veramente tappo l'onda politica grigliate di mare il diritto ad essere in merito all'Agorà del e applicare in concreto il principe dell'apposito ossia come penso che mostrare chiede nonostante tutto cioè questa volontà noi programma consegnando gravi paramento Ambra Orfei in dando in densa territorialmente una legge un solare Vehicle che non comporta impegni dinanzi il del tiene Berretta l'abrogazione dell'articolo nove sanzioni permanente ma in Sassonia nei confronti degli amministratori dallo Stato della regione dell'ente locale che non amplificano l'attuale partecipando ad andatura spesso quel chiedo ai sordomuti italiani
In merito poi alle varie proposte di legge sin d'ora ma non davanti a pagamento
Pronto anche il relatore del comitato ristretto della precedente legislatura
La nostra associazione trattenuto su collocamento obbligatorio al lavoro un convegno poco tempo fa ribadisce replicò Santander del belga con ardore il secondo Monti non vedente Poland andamento a dell'articolo venticinque del testo del comitato ristretto contrattempi sicuramente un mantenimento di una percentuale il valore Cecchi intenso London mordente
Senta aggravare lacci attendo Santi passione nel quale viveva in sede comunitaria grazie
Canonico legna spinotto
Sorgono dei costi
Mi scuso
Di non aver potuto partecipare
A tutta quanta a tutto quanto il vostro dibattito purtroppo la vita parlamentare e anche questa cosa qui
E ritengo che arrivati a questo punto la verità mi ero preparato la relazione per illustrare anche il contenuto della proposta che il gruppo parlamentare comunista unitamente alla Sinistra indipendente
Altro Dutto ha avanzato insieme ad altre proposte che già avete avuto modo di notare nella cartella che vi è stata distribuita
Ma ritengo che arrivati a questo punto moltissime cose sono state dette e di grande interesse bene quello che ho potuto sentire ma penso senza alcun dubbio anche le altre è emerga un dato sul quale valga la pena di soffermarsi alcune considerazioni di carattere politico ma per farle vorrei partire da una constatazione mi sono grazie anche
Alla gentilezza del direttore
Del servizio preposto del dal ministero del lavoro mi son fatto dare i dati sugli iscritti esuli occupati al trentuno dicembre ottantatré
Ebbene è un primo dato che emerge questo che c'è intanto un aumento consistente degli iscritti
Nelle liste degli iscritti nelle liste delle diverse categorie siamo arrivati a trecento mila iscritti anche grazie ovviamente al famigerato articolo nove ma quello che desta
Maggiore che evidenzia una politica in atto è il dato invece sugli occupati
Al trentun dicembre mille novecentottantatré gli occupati delle diverse categorie
E sono trecentosettantuno mila cinquecentonovantuno se poi dovessimo per un momentino e fare un'ulteriore separazioni orfani e vedove
E profumi arriviamo a duecentosettantaquattro mila invalidi
Occupati nelle industrie private nelle industrie pubbliche
Se andiamo a vedere il giugno dell'ottantatré sei mesi prima gli occupati erano duecento e novanta mila in sei mesi sono stati persi la bellezza di sedici mila cento occupa
Che vuol dire che si è perso
Il sei per cento di tutti gli occupati in sei mesi in sei per cento degli occupati che complessivamente non sono morti se sono solo duecento e novanta mila su decine di milioni di occupate dall'industria
Privata e l'amministrazione CUP
Se ulteriormente andiamo cioè
In questi dati in modo particolare in questi ultime semestre cioè dell'ottantatré soprattutto nei mesi di novembre e dicembre emerge con estrema chiarezza quale è stata l'aspetto deleterio è negativo dell'applicazione pratica dell'articolo uno
Ma non so se andiamo a vedere ad esempio constatiamo che poi la espulsione dal processo produttivo è ben superiore a sedici mila
Perché c'è stata un lieve anche grazie alla pressione vostra la pressione di molte associazioni c'è stato un un miglioramento per quanto riguarda le assunzioni pubbliche non siamo ancora all'altezza di quelle così come veniva denunciato qui
Però c'è stata proprio che c'è stato una pressione e quindi anche in molti enti locali molti enti pubblici sì gradualmente c'è stato un adeguamento rispetto e anche alle stesse percentuali di legge per cui risulta che la espulsione dal processo produttivo è ben superiori delle sedici mila unità tecnica abbiamo
E evidenziato
E se poi andiamo a vedere la concentrazione della espulsione di questa mano d'opera in modo particolare dal settore produttivo è avvenuta in grandissima parte
Nell'Italia
E del no dell'Italia settentrionale cioè sia chiaramente
La visione Tina infetti non sviene che lei i processi di trasformazione in atto belle industrie di Milano e di Torino
Beh delle del delli dell'Italia industrializzata del Settentrione in effetti tutti questi processi di nuove tecnologie di nuovo di innovazione
Non affrontano
Siamo di fronte al fatto che oggi la innovazione l'informatica e la telematica superano barriere che erano impensabili alcuni anni fa
E non sono capaci invece perché non c'è una volontà politica di affrontare un problema molto semplice come riuscire a creare posti di lavoro adeguati alle residue capacità decorative dei cittadini vada ecco quindi la grave la gravità della svolta che è stata imposta che nella sostanza sta massicciamente e nel brevissimo periodo espellendo dalle attività produttive decine di migliaia di lavoratori invalidi
Io parto da questa impostazione perché è un'impostazione che ci porta in inevitabilmente a fare una prima considerazione e questa dell'espulsione lo voglio dire vale non solo per i ciprinidi invalidi civili
Se si va a vedere anche gli stessi come molto spesso c'è anche discussione tra le diverse categorie
Vale anche per gli invalidi del lavoro anche gli stessi invalidi del lavoro sono aumentate ed è diminuita abbastanza fortemente la loro occupazione
Di quattro mila unità in sei mesi
Allora tutte queste argomentazioni mi fanno trarre una prima conclusione che da un lato con l'articolo nove della serie trentotto si è bloccata la soluzione sia impedito lo scorrimento è bloccata l'assunzione si è fatta
E si è dato l'avvio ad un processo involutivo e di grande portata che colpisce i ceti più deboli
Dall'altro lato se poi vediamo
Proprio in questi giorni forse qualche collega l'ha già accennato
Che nella finanziaria nell'articolo nome inesistenti adesso sì tende e anche a togliere la possibilità de del sostegno finanziario del minimo sostegno finanziario
E in effetti molti si erano adattati a questa situazione di buttano fuori dal lavoro mi tiro da parte cerco di sostenere con quei quattro soldi
Che il governo che dei BTP vi passa mai adesso invece con la finanziaria hanno scoperto che la spesa pubblica è troppo elevata
E allora a questo punto bisogna togliere allontanare notoria dare nemmeno la pensione ai nuovi pensionati
E vi è anche questo l'articolo nove quasi sarebbe fare come i francesi che loro quando perso la guerra abolirono numero settanta noi dovremmo incominciare abolire le numero nove perché ancora anche in questa
Ah che c'è ancora anche nella legge finanziaria ancora l'articolo nove in una in una serie di ed i suoi commi stabilisce questa questione il fatto e inaudito di una gravità inaudita
Che non può non trovare ovviamente la nostra risposta
è la risposta Berelain tutti i due cani
Sia nel fatto che non si può non pensare che debbano essere abrogati questi commi dell'articolo nove della finanziaria che impediscono di poter avere il minimo del sostentamento
Però contemporaneamente queste un'azione particolare debba essere non abbandonata l'idea fondamentale che è alla base ho sentito con molto piacere le relazioni di Montorio per le esperienze concrete di Rossi per
Anche gli apporti bipede agli intervenuti che ho potuto sentire ma tutti si muovono e mi pare che questo è l'asse centrale anche delle molte proposte di legge
Tutti si muovono attorno all'obiettivo dall'inserimento nella struttura produttiva degli handicappati
E dei cittadini in vari tra l'altro mi pare che ci siano già ci sia già una letteratura così vasta che stia a dimostrare che più conveniente sotto ogni punto di vista collocare il cittadino invalido all'interno del processo produttivo che invece sostenerlo assistenziali mentre a casa tra l'altro proprio con le capacità innovative con gli sviluppi tecnologici io penso che sia veramente un problema di poco conto o per adeguare i posti di lavoro
Alle residue capacità di lavorative dei cittadini invalidi per questo ritengo che è questo l'obiettivo non può essere bollato che l'obiettivo centrale di molte proposte accede vuol dire imprimere una profonda svolta quella che è stata la politica che deve ancora oggi la politica del governo che è ancora oggi la politica del governo perché
E anche su questo anche con molte parti anche della maggioranza anche all'interno della Commissione lavoro più volte ci siamo trovati d'accordo ma insomma questo articolo nove
Questa spesa impostazione ancora di nuovo oggi della finanziaria sono tutte idea è che alla fin fine tendono a fare il Palio con la pressione che si sta esercitando anche complessivamente contro i lavoratori dipendenti e che poi va a finire a colpire in modo particolare e in misura così drammatiche dura le categorie meno protette
Per questo io ritengo che se siamo tutti d'accordo il primo obiettivo che nasce
Da questo dibattito io trovo soprattutto un aspetto e molto importante in questo dibattito se ha avuto ed ha una sua utilità la prima utilità soprattutto è che sei siamo d'accordo e mi pare lo sia
Che va abrogata la parti più inique dell'articolo nove che impedisce lo scorrimento e mi pare che qui sia il rappresentante della DG che del PSI hanno espresso questa opinione ritengo che allora siccome abbiamo fatto qualche passo per mettere all'ordine del giorno le diverse proposte di legge che sono giacente alla Camera ma siccome mi pare sei una base di accordo anche per quanto riguarda il contenuto io ritengo che nel breve periodo
Si possa arrivare alla formazione di un mini comitato ristretto e che poi possa portare un testo unificato in commissione e in commissione in sede legislativa si possa nel breve approvare una propone una legge in questo senso
E ritengo che quindi
E secondo finito
E ritengo che quindi il dato più importante che tra il molte elaborazione contributi che sono venuti il dato più importante che esse dalla vostra presenza qui insieme anche con le rappresentanze parlamentari maestro che c'è un'unità di intenti su questo obiettivo e c'è l'impegno nel nostro ma penso da parte di tutti di passare dalle parole ai fatti
Dalle parole ai fatti su questo articolo nove ma quale se dovessimo pensare a due tempi che adesso facciamo l'articolo nove poi il movimento accada per cui la riforma del collocamento la vedremo quando si vedrà io ritengo che invece sia per far approvare l'articolo nove cioè la l'abrogazione scusate sia per avviare la discussione sulle sulla riforma del collocamento Verne grandi pressioni che fa la Confindustria e non solo la Confindustria sia necessario invece ancora anche nei prossimi giorni settimane
Di un grande movimento di pressione di lotta per ottenere risultati concreti
Sanguigna Gravina nemico
Spero di essere molto breve intervengo a nome di una di un coordinamento coordinamento nazionale
Delle cooperative per il superamento dei marginazione
Beh intanto c'è la regina del con il coordinamento ha discusso del di questa tematica più ampia quella mettono a sua realtà sono sessanta cooperative
A Rio nazionale tutte fatte da persone portatore di handicap
Non sono naturalmente soltanto portatore di handicap che sono in queste cooperative sono una realtà tocca dare una misura che c'è un'unità di misura cioè la realtà di circa un sei mila Sozzi a livello nazionale e di questi un quattro mila sono portar via indica la questo movimento è appena avviato
E Forces troppo segnato dalla da un certo numero di cooperative che sono quelle nate dalle dal superamento di ospedali psichiatrici e quindi in questo senso
De è molto sentita l'Inter coordinamento la come dire un un certo settore contro di portatori di handicap che sono nell'handicap psichico ora questo però
Mi fa Fadda dalla mi spinge a nome del Coordinamento Italia due o tre fare una breve fece nel dare un nostro contributo
è attualmente ci muoviamo commuovendoci come discorso di cooperative e ci dice molto talmente d'accordo che il l'impegno di tutti quando le viene non può che essere quelle diritto al lavoro quindi della della della difesa del di questa di questa garanzia di questa giustizia di poter avere un un lavoro ecco se ho colto quindi siamo d'accordo sulle proposte sarebbe sulle proposti leggi che sono Merse
E in particolare non sto lì a ripetere celebrava in modo molto sintetico sulla questione di non fare una classificazione di ce devi vedere meglio la classificazione completamente di eliminare quelli che sono gli svantaggiati sociali invece vedere a fare un discorso aggiornarci fautore di handicap
E in particolare l'eliminazione dell'articolo nove detto questo però io ho colto sia negli interventi sia nel anche nelle nelle proposte di legge
C'è una un io la preoccupazione che noi condividiamo necessità proprio preoccupazione reale ma che vorremmo un po'mettere in discussione la preoccupazione è quella che rifacendosi alla vecchia esperienza dei lavoratori protetti
Triste esperienza di lavoratore protetti peraltro non so non finita del tutto anche se ridimensionata
Mi mi pare che c'è la un timore no sempre verso queste cooperative
Per cui si va poi cerca di definire con delle con delle cifre con delle delle percentuali quale può essere il massimo come può essere il minimo di di di portatori di handicap all'interno di una cooperativa o noi vorremmo sostenere la cosa cioè che per la proposta che facciamo ai ai tre parti della sinistra in particolare che prevedono tutti che il trenta per cento e che il quaranta per cento che il trenta chi ha un minimo di trenta a un massimo di trenta di cinquanta il PSI ecco tutti quanti hanno previsto per il l'estensione al alle aziende cooperative dei prelievi dei privilegi cedere delle del possibilità che la legge del di ridicolo collocamento obbligatorio prevederebbe ecco volevo dire questo che secondo me non è un problema non ci si difende dal discorso del del come dire del del perito della ghettizzazione attraverso una fissando per legge no una percentuale quanto invece il problema grosso è quello di essere di fare in modo che e fissare per legge o a questo si uno sbarramento pergole che so non sono aziende cioè che sono aziende di fatto assistite o falsa aziende o il problema vero è che sia delle aziende ecco dei comuni economicamente produttive no che abbiano un bilancio in pareggio operativa per ribadire in in termini schietti e invece lasciare l'esperienza storica di ognuno di loro il il fatto della di fissare di fissarsi la percentuale spiego perché la vedevo abbiamo pare che col cooperative che hanno cinquanta sessanta per cento di soci anni K quindi i soci handicappate entra attraverso la cooperativa non sono hanno trovato un salario ma e proprio so perché provenienti da un da un momento di ghettizzazione totale com'era il manicomio per esempio questi trovato attraverso la la la cooperativa un momento di conto attualità sociale ha cresciuta rispetto all'e sterno
Rispetto ai medici ripeta ai medicinali rischi dei servizi della città no cioè aveva da questo punto di vista non possiamo non tener conto che c'è una un aspetto estremamente importante che quello del in modo particolare per handicappati psichici di o considerati tali no di avere la possibilità di di a di vomito associativa presso questo spettacolo
Non solo ma per le pessime se dite loro molti di loro che sono stati fabbrica oggi non vogliono non penso no non non accettano di ritentare no l'inserimento individuale all'intaglio affatto
Perché sostengono e secondo me ha ragione che padre loro crisi il loro star male e legato alla al tipo di di rapporti sociali di produzione all'interno dell'azienda
O loro sostengono che in finché c'è le aziende sono basate soltanto su un rapporto ossessivo del profitto
Piste loro per però non sarà mai spazio all'interno la recita da orari la rigidità delle del dei rapporti gerarchici no i ritmi di produzione e così via
Allora
Fosse appunto e poi perché loro ammaccata caratterizzazione molto particolare non hanno degli handicap fisici no apparentemente sono come gli altri
Vedere se hanno questi queste grosse difficoltà di tipo psicologico psichico sofferenza operatorio sofferenza da questo punto di vista è chiaro che la cooperazione offre loro delle possibilità completamente diverso
Perché la cooperativa è possibile dire lavoriamo meno lavorano tutti da cooperative possibile affrontare problemi di di una democrazia di rapporti ricordo dalle nella nella cooperativa è possibile e ritenere dei rapporti di produzione ce l'ho dove la produttività e data non dà la competitività dell'uno contro tutti
Mai dato dalla solidarietà del lavoro di squadra allora da questo punto di vista e la malissimo gli enti che le che che le il viola proposti ridicolo camerieri riforma delle della regia e coordinamento si sia inserito la possibilità che siano anche le aziende cooperative possono essere considerate come aziende quindi a in cui inserire handicappato
Però ecco vorremmo che riconsiderate il problema del del di fissare un tetto che ci pare
Diminuente la proposta stessa Noce ormai troppo in modo troppo riduttivo
Per questo aveva proporre se fosse possibile che visto che pure se l'accordo che con la con l'ultimo intervento che prevede lo si può fare la politica dei due tempi dia prima l'articolo nove coi a a alla veri quando quando politici discutere dell'intero progetto di legge
Ecco però purtroppo perché ci sarà ancora un minimo di tempo ne chiediamo che vengano poi fate voi se fosse possibile visto che c'è stato questa promozione appalti che si deputati
E di una di un di un di un incontro molto riuscito se fosse possibile anche magari avere implica altri incontri spezzettati in modo più specifico e come coordinamento le cooperative nel presepio avremo in interessa incontrarci quel presente con molta uno dei presentatori delle tre leggi delle però per ogni per ogni partito
Se fosse possibile con la il del Presidente del Della commissione lavoro all'assessorato proprio dalle questo aspetto specifico su cui noi vorremmo portare degli elementi brivido per informazione che parallelamente con la lega delle cooperative
Il coordinamento a mo'ha preso l'iniziativa che da lunga data va avanti è stato sono cioè di confronti con le con la CGIL CISL e UIL e con le altre confederazioni del che cooperative con altre centrali cooperative per arrivare a una legge nei fatti che volevano i fatti nazionale
Però regionale c'è la riteniamo che se ci fosse questo inserimento del disco sulle cooperative all'interno ha potuto due ci fosse invece delle quattro otto due diciamo se voi siete ci fosse noi riteniamo a livello regionale
L'istituzione di un un di un registro delle cooperative che hanno queste caratteristiche maniera che noi i primi a volere un controllo una verifica
Proprio per sfoltire il campo da false cooperative no che sono io l'Altavilla prorettore protetti invece per quelle che sono veramente cose con una verifica a livello regionale oltre queste invece la sua di provvidenze
Grazie
Prima che dia la parola al produttore soltanto un annuncio per gas per evitare che poi a qualcuno non arrivi questo questa notizia lunedì alle ore diciassette presso l'Unione italiana ciechi via Mentana
Si terrà una riunione fra le associazioni che naturalmente sono interessate per e concordare una serie di iniziative in relazione ai temi abbiamo
Giuliana Ventura consigliere provinciale democrazia proletaria nel consiglio provinciale di Roma
Ma guardare a questo punto proprio essere estremamente sintetico anche anche raccogliendo l'invito della presidenza a stare
Nei termini minimi d'intervento faccio soltanto tre considerazioni e due proposte
La prima considerazione perché dove dobbiamo iscrivere questa situazione relativa all'articolo nove di un contesti di generare quello in cui attualmente si trova questa società con tutta una serie di condizionamenti che parta dal problema occupazionale che vero sempre più portare come dire dare potere a più forte ai più forti e va girando i più deboli
In questo senso credo che i fascicoli per impegni in presenza non soltanto di un attacco alle handicappati hanno diritto al lavoro
Ma ci diamo atto all'attacco agli anziani attacca i tossicodipendenti un attacco alle donne
E qui anche qui senza spaziale molto basta ricordare lo che è successo in questi ultimi rispetto ai pensionati rispetta che più ad un attacco a loro logo dei rilievi e di di di di di acquisto di potere d'acquisto della vita con l'Italia da contingenza all'interno delle delle pensioni
Dico questo perché credo che sia estremamente importante per ricordare le cose già altri hanno ricordato in questa in questo convegno vedere se delle della filosofia del responsabilità che ci sono con l'accordo il ventuno gennaio novecentottantatré chi ha visto i sindacati coinvolti in questa accordo segreto dal famoso articolo nove che ha visto comunque alcuni partiti anche dalla sinistra essere dentro questa filosofia
Seconda seconda considerazione anche chi molto veloce nella relazione introduttiva si fa più volte riferimento Ali enti locali sensibili
Io sono amministratore provinciale da Volvo da pochi da una prima esperienza perché faccio tutto l'occhio nuova provincia di Roma mi domando se esistono gli enti locali sensibili varie esperienze volta credo non resisto pensiero che vestì enti locali sensibile dico il perché
La Provincia di Roma e l'aggressione che che che io dica vadano soltanto io e che coglie ogni tanto promuovere o patrocinare dei convegni in cui c'è un'immagine di una vistosa remoto attenta ma che può sostanzialmente non fa niente rispetto conclude per rispetto a queste cose
Va be'ce lo ha fatto la mostra se non vuole una mostra delle barriere architettoniche ha dato cento milioni all'associazione anche latte che riguarda la possibilità di educare gli handicappati a guida di di macchine e di macchine speciali per handicappati e guarda caso è quella socio storico a parte del dove l'Inter cura uno delle persone ma come dire fa parte a sé è salita che poi costruisce questo tipo di motori
E abbiamo cominciato a queste cose in consiglio provinciale e ad altra serie allora sei minuti cinque dieci mila le associazioni che ci sono anche qui dai dai ciechi e sordomuti e invalidi e così via anche una sempre a piogge marginalizzata qualche cosa
Tutto quello che è successo a Roma ancora oggi tutte le barriere architettoniche le macchine sui marciapiedi sottopassaggi pedonali cioè tutte queste cose non tengono conto assolutamente degli handicappati ma non soltanto di cappa di nel senso nel senso fisico
L'onda che la quota solamente de de de de de le persone che comunque hanno anche con la con la con l'avanzare difficoltà ad andare avanti
Adesso nelle serate cosa che vede barese le tavole estrema forse non riesco rosse come sempre ignoti Cerami questo occasioni e di fare la passerà in cui tutti se dovessimo sensibile poi realtà che ha il potere reale lo fa sulla mente niente
Terza considerazione
Io mi sono letto molto balera molto succinta così ho dato una scorsa arrivare proposte di arrivare proposte invece che ci sono ora e qui se il problema non sia tanto Prodi come dire di esserne dotato di buona volontà Delio Rossi che ci sono differenze sostanziali
Le varie proposte di legge avere delle versioni sia nacque nel Partito Socialista Partito Comunista democrazia paritaria
E l'ho visto che è stato proprio l'ultimo visto questa cosa perché dico non non c'era perché io non c'ero tanto non posso non sono in grado di dire che cosa ci fosse di preciso
Però a me sembra che alcune cose siano fondamentali per esempio quando quando si parla di cover integrare e si come dice sì disquisisce molto se debbono essere fino ai esecutori fra trenta per cento i componenti e nocciola cinquanta per cento
Silenzio chi se c'è un problema di cura mio probabile giudizio dobbiamo stare molto attenti ad evitare che poi la poverina diventi anche essa un luogo ai magistrati emarginazione di ghettizzazione se basata tra handicappati
Per me proventi che appare probabile integrazione effettiva in tutti i luoghi l'ora comincerà anche la stessa Cooperativa per cui il problema accanita percentuale no che vedo molto più alti in alcuni casi non i fra quaranta per cento di sembra per esempio
Se ricordo bene posso fare nella nella nella proposta del Partito comunista
Ci sono grosse radici che sono state una una poi sussidio da un'altra che dubita al brindisi vasto trenta per cento credo che se le cose che devono essere attentamente e verificare l'aver padre cretino rispose il danno ci danno in questo senso
Così per quanto riguarda la percentuale del nove per cento il dodici per cento il quattordici per cento secondo dell'azienda che credo che sia un problema che dobbiamo discutere dobbiamo verificare con molta attenzione
Per cui a questo punto io ho detto direi proprio per restare nei termini di di di Steel di stare con alcune proposte molto molto concrete
Primo
E che si apra almeno quanto riguarda Roma no
Una vertenza collettiva nei confronti degli enti locali alcune cose già fatte io ascolto sempre con molta attenzione Bruno Tescari concorde veramente quando mi diceva prima che non c'è servizio pubblico se non è consuetudine possibile e che si sia accessibile a tutti quanti citrino soltanto perché sono e sono sani
Per cui dico alcuni lo sono state fatte in passato e credo che a questo punto mille novecentottantaquattro debba essere aperto una vertenza collettive confonde gli enti locali perché siano essi Chiavari arriva risponderà applicazione integrale di quelle che la legge del mille novecento mila centosessantotto secondo problema secondo seconda proposta è che i gruppi parlamentari
Pochi per dimostrano soltanto buona volontà ma per rimborsare concretezza di estremo vicine perché in questo senso lo che è accaduto in questi giorni
Rispetta lo posso solo adesso sessuale abbia significato abbia come dire un momento di partitamente significativo
è quello di partire dal proposta di legge dicevo volare presentato dalla lega cinque anni fa che ha raccolto ottocento mila firme perché questo desta proposta base su cui su cui partire perché o partiamo appunto che sono i bisogni ore sono
Come dire l'esperienza diretta fatto sulla pelle della gente la quale sorriso l'omicidio vedi che hanno il diritto di veto info dove sono le scelte potrebbero essere fatte oppure si rischia ancora una volta di fare un pastrocchio no dentarie più niente a che vedere con Garocchio ma un pastrocchio in cui alla fine ci vado e mediazioni e i compromessi che lascia insoddisfatti tutti convinti pagare fatti meglio di me non si fa mai con i compromessi appunto a livello a livello parlamentare Oliver temi reali e logistico se non si parte non si parte appunto da questa condizione questo ritengo che la mi dispiace poter non ci sia e la la proposta della Lega Pro che ritengo e comunque ho visto mio teso con molta attenzione alla relazione introduttiva ci sono dentro tutta seri condizioni perché effettivamente le proposte di legge posso partire queste condizioni che vengono che vengono indicati
No
No nella Sinistra indipendente
Ma quello di nomine rapida perché a questo punto mi sembra che tutti cattolici
Manteniamo necessarietà ma anche una proposta se volete non direttamente legata all'imminente a quello che stiamo facendo ma che mi sembra possa avere un certo interessi di tipo generale
Cioè in questa occasione come ignari tre è quello che io avverta la grandissima distanza che c'è tra il momento della formazione di legge
Necessariamente riduttivo esemplificativo e molto lontana dall'esperienza reale che esiste oggi cominciano portata le associazioni le categorie rappresentanti di situazioni così diversificati
Questo problema reale molti di noi ha detto no rispetto al quale l'Inter
Ogni a una
Un numero altissimo di analoghe situazioni
Mi chiedevo se non possiamo mettere in atto alla fine di questo convegno facendo appunto una proposta in questo senso un meccanismo che in parte almeno attenti questa questo grave problema quello che ho in mente io è che le moltissime proposte di legge che circolano nei nella grande maggioranza contengono misure o proposte che sono rilevanti per il tipo di situazioni che qui sono oggi rappresentati che voi ci avete fatto anche presente con una casistica molto vasta
è stato ricordato momento farla il dibattito che adesso in corso sulla legge relativa la violenza sessuale c'è anche lì un aspetto che molto utilmente avrebbe potuto essere discusso in una situazione come questa perché è rilevante c'è una norma che affronta un problema particolarmente delicato e grave
E come questo in realtà ci sono moltissimi altri testi che ho esplicitamente e allora è un po'più facile trovare dei meccanismi di confronto delle sedi di dibattito ma a volte in modo più indiretto e non percepibile magari volutamente non percepito
Questo non avviene
Quello che io vorrei proporre in termini anche problematici perché la soluzione immediata non c'è e che noi alla fine di questa riunione provassimo anche immaginare un meccanismo per cui per tutta la produzione legislativo gran parte della produzione legislativa ma nel processo in cui si forma non al momento in cui già compiuto
Aprissimo uno strumento di diffusione di ciò che si sta facendo verso l'esterno e di naturalmente ricezione di risposta allora ci sono dei meccanismi istituzionali cioè le commissioni quando hanno un testo di legge che ritengono di dover sottoporre all'esterno commuovono delle audizioni ma spesso questi sono una minima parte di quello che si vorrebbe attivare come contatti
Ciascuno di noi individualmente manda copie dei progetti di legge a chi ritiene possa essere interessato ma anche questo molto parziale
Sarebbe molto utile che in un momento centralizzato a livello di servizi della Camera e del Senato ci fosse come dire una specie di selezione del materiale interessante
E che questo fosse fatto pervenire a un indirizzario che non sarebbe difficile costruire insieme
Questo io c'ho pensato appunto prima di dirlo ho sentito non credo che sia immediatamente proponibile appunto come un servizio che la Camera dei Deputati svolge fermano le attrezzature non è previsto
Io direi regione di più proporlo perché in molti casi sarebbe molto bene che ci fosse questo meccanismo di comunicazione attivato tra l'interno e l'esterno
Quello che noi possiamo fare come gruppi parlamentari oggi qui rappresentati e di impegnarsi a studiare una formula cioè una specie di segretariato di coordinamento presso di noi che possa svolgere questa funzione
Magari per un periodo in forma sperimentale per vedere se questo funzione
L'altra possibilità sarebbe questo anche è stato in qualche modo prima accennato ma in una chiave diversa di aprire degli incontri più frequenti magari sistematici non dico poi moltissimo una volta all'anno in cui oltre a invece di affrontare solo un tema specifico ci fosse una specie di informazione da parte di chi lavora in Parlamento di quelli che sono le proposte
In corso di discussione che si ritengono rilevanti e da sottoporre al confronto come associazioni i gruppi organizzati questa la proposta che vorrei fare se noi siamo d'accordo come dire nel farsi carico del trovare uno strumento che ci sembra
Decente non sarà l'ideale cioè sarebbe molto bene che riuscissimo avere un massimo di comunicazione di trasparenza verso l'esterno delle decisioni che si prendono
Ma se si potesse fare una cosa anche appunto per un periodo sperimentale e con un impegno almeno parziale io penso che fosse questo sarebbe utile ecco questo era
Il tempo ritira notare la stanchezza comunque io mi sentirei di fare una proposta ci sono alcune ancora uno due tre quattro cinque sei sette interventi
Tutti di associazioni per cui se qualcuno pensa di poter ritirare la sua il suo intervento o se abbiamo la pazienza di finire di ascoltarli tutti e poi di finire di leggere il documento finale
Se si impegna
Riduciamo rinvia cinque minuti ciascuno tre
Tre minuti ciascuna richiameremo
Poi
Serio ha detto sanzioni richiede un attività in minuti minorenni non avranno non è
Contumace procedure
Intanto si prepara Pasquini Silvano dopo per l'intervento
Avanti avanti
Venti pezzi prestare
Leggo l'intervento di Roberto Grimaldi della lega per il diritto neppure gli handicappati
Non aveva non avevo dapprima la minima intenzione di intervenire in questo dibattito perché mi sembrava inutile visto a quanto sono serviti i dibattiti
Precedenti
Poi mi è capitato di leggere un editoriale dalla rivista e gli altri tra l'altro molto discutibile
Per il modo in cui è scritto di Losanna Benzi territoriale in questioni toccava l'argomento della speculazione
Per così dire della gente nei confronti dell'handicap o comunque della devianza in genere proprio in questo Periodo sto riflettendo su quello che in questi vent'anni di lotta abbiamo ottenuto
Non voglio fare la diversificazione ormai sponda tra nord e sud fra regioni avanzate socialmente non è chiaro che siamo riusciti ad abbattere barriere economiche sociali importantissime siamo anche riusciti ad ottenere servizi assistenziali che rispondano a specifici bisogni che permettano l'autonomia nel significato più razionale del termine
Anche handicappato gravissimo ma in che modo si è tenuto tutto ciò
Obbligando attraverso strumenti legislativi vari organi beh competenti ad assumersi le loro responsabilità
Di fronte alla non più accettabile situazione di segregazione completa della devianza che era diventata difficile da legittimare per un Paese che voleva dichiararsi garantista
è stata infatti evidente che tutti i servizi e i diritti più per risolvere in modo organico e completo e concreto il fenomeno della devianza si è limitato a coprire
Nel modo più indolore possibile le contraddizioni la contraddizione stridente che derivava dalla segregazione ora siamo al punto in cui nascono nel mondo del lavoro società in genere non rifiutarti una gara d'appalto
E senza che nel senso che non tollera tante comunque messo nelle condizioni di non intaccare minimamente lo sviluppo meglio l'evoluzione dei rapporti materiali inesistente produzione potremmo seguire su questo binario per me importantissimo indagare i meccanismi le contraddizioni del fenomeno e indica ah per ovvie ragioni di tempo mi limiterò a seguire il mio ideologico
Per quello che riguarda il tema qui trattato non voglio una volta tanto entrare eleganze che oggettivamente porta all'espulsione all'espulsione dal mercato del lavoro mi sembra ingenti forze dell'ordine
Questo Ross presumere lo faranno voglio invece mandare un momentino della figura del lavoratore incappato in qualunque azienda impresa
Lo dobbiamo ammettere c'è stata in questi anni da parte del movimento una sottovalutazione Niguarda e sarebbe dovuto essere il nostro impegno e seguire gli inesperti Gardini verrà effettivamente scindere l'inserimento lavorativo uno l'aspetto economico politico lungo via aspetta interpersonali ambientale
Non è chiaramente prima abbiamo affrontato con l'armadio immediate anche più efficace che avevamo lo strumento legislativo
Ma è anche l'arma con cui da sempre una classe ha mantenuto il controllo totale su un altro controllate venivano punto legittimato attraverso questo mezzo meccanismo talvolta perverso dello Stato
Probabilmente dovevamo fare qualcosa anche di diverso come strutturare tirocini emivalvola esclusivamente finalizzati all'assunzione chiaramente attuale all'interno dei posti di lavoro con organi di controllo che dovevano essere espressione indiretta di questi lavoratori con esigenze particolari impianti o comunque di attrezzature specifiche
So che questa è stata fatta in alcune regioni ma ancora l'intervento l'esborso non vuole entrare nei dettagli di questo fenomeno e nemmeno fare nell'esplicazione delle regioni giudice ora veniamo al secondo aspetto che poi è il risultato di questi anni tanti convegni di lotte quale posto fare handicappato all'interno del luogo di lavoro in cui opera tranne le vite degli handicappati e quelle in possesso di laurea o comunque il cui intimo niente in atto non chiede la minima alterazione sia nei mezzi di lavoro sia neri intimi che questi comportano sia dell'ambiente in cui essa si svolge in tutti gli altri casi Leningrad è sinonimo di lavoro predeterminato che in quanto tale oltre chiaramente a non intaccare il processo lavorativo e produttivo no veramente necessario usare l'handicap nella fabbrica o comunque nel posto di lavoro
Per cui guarda si manifesta l'esigenza di espulsione in massa forza-lavoro handicappate no
E compare il panorama legislativo un articolo nove non solo caccia praticamente dal mercato del lavoro questa volta per forza lavoro per un tempo indeterminato ma sì ritroviamo completamente isolati rispetto alla quota di popolazione attiva ugualmente espulse dal mercato del lavoro
Ciani Fulvio Aurora di Medicina Democratica ha rinunciato
Però mi prega di leggere questo cartello Medicina Democratica rinuncia all'intervento aderisce al referendum per l'abrogazione dell'articolo nove
Ritenendo che il punto di partenza per la riforma del dessert la sua cancellazioni si mette in lista per ricevere dal Parlamento la documentazione sui problemi riguardanti la salute
Do la parola adesso a Pasquini del modo d'accesso
Sì braccia dandole aggiunsi Oliviero
Parlo a nome del Movimento per l'attivo per la Lotta contro l'emarginazione sociale se per brevità per lasciar primo punto che mi hanno segnato che riguarda le responsabilità politiche perché mi pare che sia stato ampiamente trattato e devo dire come Moses non posso altro che condivido dallo
Vorrei parlare invece brevemente del secondo e cioè del ruolo delle associazioni perché le associazioni di fatto
Esistono di almeno un paio di tipi esistono le associazioni promozionali sottrazioni operative ed esistono invece quelle associazioni che più che associazioni si possono definire corporazioni
Ora
Queste associazioni queste ultime le corporazioni
A mio avviso a nostro avviso sono in parte in buona parte responsabili della emarginazione in cui gli handicappati vengono a trovarsi perché nel richiedere i privilegi di fatto non si fa altro che diminuire l'attenzione presso gli stessi associati
Voglio dire
La vere un trasporto gratuito la vera e un cinema gratuito la vere un servizio di qualunque tipo gratuito non rende l'invalido l'handicap Pato contrattuale
Ma lo rende in pratica o accetti questa minestra o salti questa finestra troviamo gratuita estetico il discorso invece vuole il discorso è quello di voci con forza su quelle che sono le vere esigenze dei portatori di handicap non è la monetizzazione dell'handicap amici del associazione degli invalidi civili amici dell'Unione italiana ciechi eppure discutere le cose non aveva
Perché non possiamo dividerci in queste cose dobbiamo essere uniti insoliti per la lotta dell'handicap contro l'handicap e non per la corporazione perché non ci interessa affatto la popolazione c'era già troppo
Per quello che riguarda poi invece l'iniziativa dell'articolo nove solo dire che io avevo dire con molta con molta interesse
Che intanto o
Ricevuto con con piacere i sindacalisti i parlamentari finalmente qualcosa si sta muovendo
E si sta muovendo grazie a tutte queste iniziative anche di base
E sono questi amici parlamentare che contano non le corporazioni tenetene ben presente
Sono queste le cose che contano perché le corporazioni fanno davvero gli interessi personali non siamo noi a fare gli interessi personali come qualcuno ci accusa
Vedi per caso l'avvocato che Erwin dell'Unione italiana dei ciechi
Che interesse personale abbiamo noi a perdere notti di sonno e soldi personali pervenire a dibattere su questi problemi
Lunedì l'avvocato Carrie Luigi resta in casa sua a discutere i suoi problemi agli interessi personali clientelari con i politici e contanti di altre altre posizioni quelli sono davvero gli interessi clientelari
Vorrei parlare anche della scuola della scuola che è in gravissime condizioni politici attenzione quando facciamo delle leggi cerchiamo di mantenerla perché la legge cinquecentodiciassette che è stata fatta per consentire anche agli handicappati di poter acquisire una cultura e di poter poi avere una possibilità lavorativa
è una legge che ma anche di tutte le strutture
Non c'è assolutamente nulla un handicappato in carrozzina come fa andare per esempio in un'aula secondo piano
E non spostano certamente Laura al piano terreno soltanto perché c'è l'handicap vengano Zina ci sono poi handicappati ancora più grave che hanno bisogno di mansioni di tipo infermieristico e nella scuola ma anche a questa cosa
E questo è lavoro signore questa riconversione del lavoro
Prendiamone atto di queste cose
Dopodiché bisogna anche dire che una volta che qualcuno degli handicappati che riesca voi a a emergere a livello scolastico molta fatica fa nel trovare il lo sbocco lavorativo
Perché molto bravi solo quelli della Confindustria a mandare le buste piene di bei biglietti da cento mila le associazioni gli avannotti a dire l'elemosina ma poi nessuno li accetta quando si tratta invece di accettare loro fabbriche
Questa è la realtà dei fatti e
E di questo ed in questo noi dobbiamo fare denuncia pubblica qui ai parlamentari perché veramente vogliono biliare il problema nella vera angolazione dalla parte giusta
E che facciano il loro mestiere di politici che sono quelle di fare delle buone leggi di salvaguardarle e di farle rispettare scusate il tempo confini
Diamo la parola ad Arzuffi Oliviero e si prepari allora il signor Carletti dell'Unione italiana ciechi il primo sul territorio
Sempre
Io non soltanto fare una per i parlamentari si è accennato qua alla scuola ed è molto importante abbiamo sottolineato ed importanza perché erano cultura preparare anche gli handicappati al mondo del lavoro i ci siamo dimenticati che la scuola si occupa dell'handicappato fino alla terza media cinquecentodiciassette prevede solo che insegnanti di ruolo gli insegnanti di sostegno alla preparazione solo fino alla terza media dopodiché il buio
I centri di formazione professionale per handicappati sono pochi i centri socio educativi non ci sono più adesso ci hanno decine di migliaia dalla scuola di ragazzi handicappati busserà non la scuola media superiore non c'è assolutamente niente
Questa era la mettono sud abbiamo un vuoto legislativo assoluto
Anzi c'è una circolare ministeriale che la gente ventinove che e di un'epoca che sia veramente spaventosa dove dice in nome della Costituzione si ammettono tutti gli alunni alla scuola media superiore per ogni è immodificabile il programma ministeriale il che vuol dire
Che se una persona a delle liti conta motorie e deve fare dattilografia e stenografia questo automaticamente escluso e sono centinaia migliaia di casi
Io vengo dall'esperienza concreta una scuola medie superiori nella Bergamasca ai servite in dieci anni cinquanta ragazzi handicappati anche gravi
Qualcuno il partito che non sapeva né leggere né scrivere venti di questi sono arrivati al diploma si è stati inseriti successivamente nel mondo del lavoro
Abbiamo operato sistematicamente fuori dalla legalità contro le leggi abbiamo risiediamo inseriti a nostro rischio e pericolo abbiamo tirato dentro però in questa operazione di gli enti locali il territorio le famiglie il Provveditorato ma tutto a posto quindi Schio
I frutti poi si sono visti ma legislativamente non c'è assolutamente niente allora io chiedo ai parlamentari
Si sta creando la riforma della scuola media superiore chi è chi si prende la briga di incarico di far notare che esistono gli handicappati per la scuola media superiore
E di accennare di almeno o estendeva cinquecentodiciassette alle al biennio della scuola media rivista e corretta perché ci sono anche Mika Pati psichici per cui si pongono alti propri
Ma almeno porlo porsi il problema
Ecco non vorrei che sotto questa dimenticanza ci fosse un certo modo di vedere alla scuola media superiore predire in funzione esclusivamente del mercato del lavoro intuizione produttivistica imminenti in funzione i funzionari Istica ecco
Per cui se Sampaio certe cose bene se non sono bene accette altre cose meglio che dalla scuola medici per un Civati
Ed è una discriminazione rapiti gravissima che tocca il cittadino italiano grazie
Abbiamo la parola al signor Carletti dell'Unione italiana ciechi si prepara intanto la signora Barra della comunità di Porto San Giorgio
Dunque dopo l'intervento di chi è mia preceduto sarebbe semplice fare polemica ma io non ne voglio fare polemiche sull'Unione Italiana Ciechi e dico soltanto sa che mi ha preceduto ha potuto parlare così
E anche per merito di quell'Unione Italiana Ciechi tanto disprezzata che l'ha messo nelle condizioni di formarsi anche una certa preparazione se poi dopo la utilizza magari contro non per il movimento dei ciechi e degli invadenti e le rare ma per distruggere ciò che si cerca di costruire e a far sua è sua responsabilità non è certamente degli altri io voglio dire soltanto una cosa
Che l'Unione italiana ciechi
Ha censito conosce in Italia circa centoventi mila cento
Di questi circa il settanta per cento hanno superato l'età dei cinquantacinque anni
Circa dieci mila svolgono un'attività lavorativa
Circa venti mila sono interessati ad una formazione professionale e ad un collocamento a lavoro
Qui abbiamo sentito parlare molto di collocamento mirato proprio per mettere l'uomo giusto al posto giusto
L'Unione italiana ciechi con alcune leggi speciali particolari mirate
Sulle leggi di un collocamento dei centralinisti dei massofisioterapista è riuscita a portare avanti una forma di collocamento al lavoro
Non lo è dice che sono esclusi dal collocamento della quattrocentottantadue
Ne vogliamo il modifica del morde il collocamento lavoro perché anche i ciechi siano inseriti in questo nel movimento generale nero Cornel collocamento generale delle degli handicappati
Tenendo conto che alla mente con quel discorso di inserimento lavoro in maniera mirata perché ognuno ogni uomo possa andare al posto giusto quindi ogni handicap sia considerato per quello che per le proprie esigenze per le proprie necessità
Quindi non siamo su una strada diversa
Dalle altre associazioni mi pare come prima Augusto Battaglia ha detto ci incontreremo lunedì
In via Mentana due presso la sede dell'Unione italiana ciechi è perché siamo in un discorso generale in una battaglia generale che ci vede completamente impegnati
E sono particolarmente soddisfatto
Come non vedente e come rappresentante dell'Unione italiana ciechi di a vere nel parlamento Wanda degna né che il punto di riferimento di tutti gli handicappati e quindi ci può dare essa stessa
Un contributo notevole
Io quindi dico credo che c'è soltanto un momento di rimboccarsi le maniche
Di trovare i punti d'incontro
Fra tutti i gruppi fra tutte e rispettando tutte le esigenze che si possono essere perché c'è questa possibilità di tener conto di tutte le esigenze dei vari tipi di handicap che ognuno si manifesta in maniera diversa ha bisogno di una soluzione anche tecnicamente diversa
E voglio dire anche un'altra cosa sono non disse io anche con anche se l'articolo nove non implica nulla per quello che riguarda i ceti in quanto i ceti non sono considerati nell'ambito del collocamento della quattrocentottantadue bene noi per un problema di principio perché il problema vada avanti non designano nemmeno il problema il modo eventualmente se sarà necessario di impegnarci e anche di sostenere di collaborare con il referendum per la sua abrogazione se questo qui a livello parlamentare non sarà possibile portarlo avanti non ci sarà un impegno dalla commissione
Perché rivela questo tipo di posizione di trovarci
Anche in questo è anche queste cose però che vogliamo discutere e se ci ritroviamo tutti stipati insieme con la quota pro propositiva nel rispetto reciproco dei propri ruoli dico la propria storia di ciò che uno ha fatto perché io le crete io ritenevo che nessuna associazione onde del mare che abbia agito si possono da considerazioni ma l'hanno fatta esclusivamente nell'interesse degli handicappati e degli invalidi in generale
E se oggi siamo a questo punto ci possiamo parlare in questi termini è perché anche l'Associazione storie che hanno svolto un loro ruolo
Grazie
Allora diamo la parola signor Maggi Raimondo degli anni su
Tu puoi produrre più per ultimo
Due quartieri dove discorso della amici colla nemici noi abbiamo sempre rispettato la mostra sorella avvincente ceduto da qui dalla di Rondelli perché c'ha insidiato Godard prego sì possiamo annuncia signor sull'invio dei medici facciamo le lotte insieme votiamo insieme tanto ce la sentiamo il comune non ce la sentiamo una del Presidente facevano timbrare senza medicamenti differire da ciò che sono i principi di lotta
Per quanto riguarda i problemi che ci proponiamo dunque dur Gigi mondo io propongo una cosa articolo nove
Ieri abbiamo assistito ad un fatto grave in un grave cioè che trincea alcune tv private sono state chiuse
Stamattina abbiamo sentito che faranno un emendamento a cui la legge che ha indotto increduli e chiudete combinate e farà un decreto per riaprire dure
Non è l'articolo nove è un anno che siamo traguardi onore Musso trova niente adesca bisognerà per forza Moggio richiamo per forza referendum ma non solo proporre niente per farlo per fare la prova prima queste primo più impegnativo punto quindici deputati presenti prendono atto poi va rivista tutta la legge quattro otto due valigie quattro d'onore Ennahda e mio ce ne son da otto una legge fatta male che ha fatto tante disgrazie che va rivista tutta ma che si deve riformare io dico una cosa che qua c'è di buono qualche codice due articoli Bonomo riforme va quella va rivista tutta quanta
Ma guarda caso questione che lo rese onore giù al punto due ma prendo Pedro gli articoli che magari erano quegli articoli più aforisma di civili e fanno altre falle fanno nuovi proprio contro colliquativi rivederti uno eccetera
Ma è un'altra cosa molto importante quella del Brianti Dentoni che il rapporto che tu dicevi tra società tra Stato di diritto e condizioni dell'handicappato questo stato di diritto ancora contempla
L'handicappato
Uno moda beneficiare uno moda commisurare una moda tenere avere così come in quello perché sta solo e il nuovo impotente questo stato di diritto ancora non comprende oggi del mille novecentottantaquattro cari deputati che l'handicappato un essere vivente che va inserito va inserito nel contesto di una società perché vuole lavorare ha detto per un deputato la diga poco costate meno se Laura quindi questo è un rapporto che vado presente
E vado da presente anche levarlo si barrica in toni
Chi sono anni che si vanno abbattimento ibrida che Antonini nuvolosi o se l'abbiamo denunciato circa sessantacinque esibisce adesso ha detto che facciamo se questo lo rimuove alcune boria chetoni la Madia magistrato
E ma che è stato proprio dell'omissione d'ufficio a ad ammettere cosa posto quando quando gli ho seguito vado sopra correttive magistrato consegna degli edicolanti così
Un'altra cosa in modo importante sono le cooperative che ha tirato fuori quel responsabile nazionale forse non è l'unica strada buona
L'unica via d'uscita potrebbe essere visto consigliere che leggi c'hanno il tempo che trovano L'Unità è stata buona vorrebbe asseveramenti inserire in un contesto vedi rapporto con questi che si nostri amici le cooperative e poter mentre dopo le fa lavorare o invalidi civili
Poi c'è un'altra cosa le manifestazioni insieme io questo l'ho detto prima noi con l'abilità di quando serve manifestazioni insieme uno turno c'è il problema non è che quando serrature lottare con l'argomento abbia o abbia spedito un'altra cosa importante che volevo far rilevare il sindacato beh Sophie Barroso che vedrebbero Saragosa
La signora Giulio pubblici di tante belle cose
Io dico una cosa diversa leggere soltanto
Ricciuto antiuomo
Perché noi non ci abbiamo l'arma dello sciopero perché se c'era ma non lasciamo facevamo tutti i giorni sindacato dietro tutti i giorni slegato voglio accoccolarsi eccetera siccome quando facevo all'abitazione c'avete visto
Tutta gente che bene o male dibatte serbi stessi problemi occupazioni inserirebbe eccetera perché leggiamo l'arma dello sciopero questo truce vero e allora il discorso al sindacato va fatto
Divenire verso di noi non va fatto non vanno fatte con la proposta che ha fatto anche se qualche dura è stata abbastanza buone ce l'ha fatto la signor giudice stamattina
Di sindacato deve capire certi problemi deve inserirsi veramente nel contesto della del problema l'handicappato e attribuite svegliato rimase per sempre finisco
Un'altra cosa molto importante e e l'ho tenuto per ultimo è quella per la scuola
Già agitato l'ultimo interventi
A cento a cinquecentodiciassette non prevede dopo la terza media dico l'inserimento non prevede che cosa debbono fare dove resta per gli handicappati
Ma dico dico deputati dico molte repliche veri grazie a capire meglio di altri detenuti perché finalmente abbiamo fatto una riunione poco boh qualificata perché amici credo io so cinico non ci credo ma ancora oggi che quantità che cosa possano pone un pochetto oggi ci credo poco perché c'è la presenza di qualcheduno che ci va a rappresentare veramente però dico va qui c'abbiamo tanta gente a Roma
Che già incappato nelle cinquecentodiciassette cioè Gerbi a far da cardiopalma parlato ad azionariato e sanno di meno nomina non sia stato mai inserimento se ne parla proprio onore
E a la scuola Pomponio seguito perché semmai la sua seduta dovuto vasto mondo queste cose vanno molto avanti sono raccomandazioni che li faccia pure benché leviamo continuamente noi quando vogliamo anche posto per Stato dalla quattro otto duecento è bambini lo sa prendiamo facciamo duecento persone abbiamo occupare del comune l'Acea vada che c'era rischiando come hanno fatto rischiando anche la galera devo andare al sodo ammirata che andando in tribunale tutti i giorni magari porno facciamo direttamente queste cose perché perché le strazianti
Si simula grazie
Prima di dare la parola ad Alberto tentativo alcuni adesioni che sono arrivati accesso
Consiglio di fabbrica dell'associazione Valseriana Cazzaniga
E il consiglio di fabbrica della Dalmine
Non c'entrano in solitudine due minuti veramente prima di tutto per ricordare a tutti voi che daini dalle parole passiamo ai fatti
A Firenze il diciassette di novembre se faremo una manifestazione regionale sui problemi che questa mattina sono stati più richiamati ma mi preme sottolineare anche molto rapidamente
Che nella provincia di Firenze sono state raccolte sessanta mila firme per l'abrogazione dell'articolo nove intendiamo in questo senso proseguire
Per la al per l'abrogazione dell'articolo nove la raccolta era per la petizione per l'abrogazione benissimo perviene su questo discorso noi siamo impegnati perché l'articolo nove venga abrogato
Mi preme però qui questa mattina sottolineare un aspetto che per certi versi è sfuggito ma nel nostro Paese assistiamo più frequentemente di quanto possa apparire alla vera manipolazioni delle leggi che manovra il Parlamento io mi riferisco alla legge diciotto alla sua al suo spirito e alla sua lettera per quanto riferito alla indennità d'accompagnamento
Che non intercetta l'abbiamo interpretata e l'abbiamo voluta come legge che rappresentava un mezzo per l'effettivo inserimento dell'handicappato anche nel mondo del lavoro e per poter vivere più recentemente la sua vita noi abbiamo assistito a una vera manipolazione perché all'handicappato
Con il cento per cento
Deve scegliere poi indennità d'accompagnamento o possibilità di andare a lavorare se la Moratti da indennità d'accompagnamento non è è concessa ho voluto richiamare questo aspetto perché a me pare che le nostre leggi
E non sempre il Parlamento emana leggi negative
Però ci rendiamo conto che quando arrivano alla periferia queste leggi subiscono delle manipolazioni come del resto l'abbiamo visto e questo è grave che anche a livello pubblico
La stessa interpretazione dell'articolo nove è stata inter Pietralata negativamente era istintivamente nei confronti degli invalidi come se si fosse a livello privato ecco io credo che su queste cose dovremmo essere più accorti ritengo che la iniziativa di questa mattina sia una iniziativa estremamente positiva
E credo che vi sia la necessità che i gruppi parlamentari
Trovino quell'accordo quel raccordo per poter affrontare verificare insieme parlando perché nell'area il convegno di questa mattina a me pare abbia fornito estremi Esterni elementi di riflessione
Pertanto ritengo anche cioè dalla cultura
Si passi anche ai fatti concreti Viera necessita oggi di poter attuali quello che noi più volte abbiamo abbiamo detto quindi mi pare una conclusione buona
Per quanto riguarda le associazioni che si sono date appuntamento per il ventidue ottobre presso in via Nomentana per affrontare e discutere emetterà appunto una manifestazione nazionale perché noi riteniamo che la manifestazione nazionale di tutti gli invalidi
Portatori di handicap invalidi civili
E altre associazioni storiche io credo che sia il momento è l'appuntamento più importante non soltanto per respingere l'articolo nove ma anche per respingere l'altro articolo nove della legge finanziaria che ha veramente micidiali grazie
Scusate
Grazie
Carrozzino intervenuti no io ora vi propongo il documento che hanno elaborato i parlamentari che hanno organizzato questo convegno
Ad un anno dall'entrata in vigore dell'articolo nove della legge
No però
No no no
Va
Vigilerà presidente non è presidente presidente
Ma quanti sono
Ma hanno messo
Nella parte
Però se ne guarda bene se volete accomodarvi qui statutario
Insomma
Chiedo scusa dell'insistenza
Si sente
Oggi
Generata da un intervento che ritengo sia stato poco chiaro
Sono cicerchia Sandro
Dell'associazione anche l'altro sono il segretario nazionale
Proprio perché sono stato chiamato in causa precedentemente che sono qui altrimenti tranquillamente fatto a meno di intervenire
Il problema è ministro e cioè spesso ci si sente nella condizione di litigare per esempio il ministro della difesa quando questo ministro presente uno Stato nel militare
E si sente dire ma come mai alla sanità ci hanno messo uno che è laureato in agraria cioè praticamente quello che si contesta la classe politica
E il fatto di non avere il tecnico giusto al posto giusto questa mattina a questo microfono è stato contestato il presiede un'associazione specifica che tratta di trasporti da parte di una persona che ha esperienze a livello internazionale
Io sono segretario nazionale di questa associazione e per conto dell'Italia rappresenta appunto lacuna che la Commissione nazionale per l'unificazione della costruzione dell'autoveicolo in seno ad un gruppo di lavoro internazionale
Che tende a far costruire i mezzi di trasporto per gli handicappati seguendo e osservando le regole necessarie per salvaguardare l'incolumità del trasportato e la snellezza e rapidità
Del servizio a questo proposito ritengo appunto che il discorso dei trasporti
Sia il più necessario possibile da affiancare a quello attuale dell'inserimento al lavoro perché in una società che cerca di muoversi sempre più velocemente per poter raggiungere il posto per poter essere presenti per poter fare gare concorrente perché qui quando all'ultimo si parla di lavoro e di pagnotta
A livelli molto pratici
Se all'handicappato che rimane chiuso in casa perché i mezzi pubblici non esistono perché servizi alternativi non resistono perché quelli progettati sono stati progettati male perché quei da progettare si progettano senza una conoscenza specifica del problema e delle soluzioni possibili
Significa che noi continueremo a parlare di una cosa non attuabile
Se non nel momento in cui questo signore che è stato criticato prima
Non tira fuori un'attrezzatura e questo mi dà fastidio parlare a livello privato
Che però viene riconosciuta valida a livello internazionale prescindendo da questo io posso dire che cosa Langlade di concreto ha fatto e sta facendo a beneficio degli handicappati
Abbiamo fatto due proposte riprendendo le da cose esistenti già cioè nella
Nella legislazione italiana esistono due decreti del Presidente della Repubblica
Validi affinché si permetta di fruire di un mezzo di trasporto privato che abbiamo riscontrato perlomeno finora il più immediatamente accessibile
In modo da permettere appunto a chi ha bisogno di spendere di più per avere la stessa la stessa cosa fattispecie io mi compro a centoventisette monto sul salgo sopra e me ne vado se ci deve andare un paraplegico
Con la centoventisette allo stesso prezzo che la pago io però dopo se la vuole guidare ha bisogno di spenderci sopra un altro milione milione mezzo per metterci le attrezzature di guida di cui ha bisogno
Allora noi che cosa abbiamo fatto abbiamo fatto un discorso di questo genere l'abbiamo presentato ai capigruppo
Del Senato
E gli abbiamo detto cari signori sappiamo conosciamo qual è la situazione economica attuale delle case della nostra cara Repubblica
Sappiamo che non puoi spendere soldi però per cortesia abbia perlomeno la coscienza di non chieder ce n'è più di quanti noi debba dobbiamo darvene e a questo proposito ci siamo rifatti al testo unico delle leggi sulla tasse automobilistica sul caso che la circonda il testo unico leggi sulle tasse automobilistiche questa qua
Il quale
Dice
All'articolo delle all'articolo sei diciassette delle esenzioni al paragrafo h ciò che sono esenti hanno goduto di esenzione permanente i velocipedi con motore ausiliario motori leggeri e le motocarrozzette destinate a sostituire o integrare la possibilità di deambulazione dei mutilati ed invalidi per qualsiasi
Per qualsiasi causa questo significa che noi stiamo pagando una tassa Allo stato quando questo Stato dovrebbe darci un servizio per lo meno che ci rifacciamo e rientrare in quella giusta inquadratura come previsto da una legge vecchia di trentun anni ovviamente parliamo di motocarrozzette perché all'epoca
C'era un motocarro Z verso la la la la verità sociale prevede l'automobile e questa è una un'altra che langue da sempre prospettato nello stesso gruppo è destinata all'attenzione del nostro caro amico Visentin si tratta di far prendere in esame
L'articolo cinque della della legge del del del trenta undici ancora mille novecentottanta la trentanovesimo se lazy
La legge ottocentotrentanove del venti dicembre mille novecentottanta la quale tratta le assoggetta azioni all'aliquota Iva per quei mezzi che sono ecco leggo testualmente dalla asciutto asciutto verso ed altri apparecchi da tenere in mano da portare sulla persona da inserire nell'organismo
Per compensare una deficienza ora una infermità poltrone veicoli per invalidi anche con motore o altro meccanismo di produzione questi articoli qua dovrebbero essere assoggettati all'aliquota Iva del due per cento
Se ciò fosse attuato io ritengo che molti dei problemi dei trasporti che tutti quelli che sono qui convenuti stamattina subiscono come ha detto qualcuno sulla propria pelle
Potrebbero essere risolti è questo non grazie all'interesse privato perché grazie al più essendo facilmente individuabile chi ne ha diritto
Non facciamo certo questi movimenti per noi ma sempre per quel discorso comunitario al quale tutte le associazioni dovrebbero con virgola convergere grazie e per il quale io sono venuto questa mattina cioè per portare l'apporto di uno che si ritiene un tecnico del problema e che è a disposizione per i parlamentari come ha già fatto per modificare il Codice della strada
E come ha fatto con l'assessorato
E come ha fatto con il brand ministero dei lavori pubblici per poter far riconoscere il parcheggio nei pressi del dei dei posti di lavoro sotto casa e e nei servizi pubblici questo proprio per ringraziare il Consigliere Ventura che precedentemente ha virato il sasso nello stagno
Grazie buongiorno
Allora adesso andiamo verso la conclusione di questo convegno e vi propongo il
Il documento elaborato dai parlamentari che hanno promosso questo convegno
A un anno delle dall'entrata in vigore dell'articolo nove della legge seicentotrentotto la situazione del collocamento al lavoro uno degli handicappati si è ulteriormente deteriorata con una gravissime emorragie di oltre sedici mila posti di lavoro
Prevalentemente nelle aziende private
Ciò è in stridente contrasto con le prospettive di inserimento aperti dalle molte i ciclici esperienze formative affermatisi in questi anni nel nostro Paese con l'impegno degli enti locali
Mentre si confermano fonti forti dubbi sulla costituzionalità di un provvedimento che compromette compromette sostanzialmente il diritto al lavoro degli handicappati
In questi mesi le associazioni degli invalidi degli handicappati delle famiglie hanno più volte denunciato l'iniquità dell'articolo nove dando vita a numerose manifestazioni approvando un ordine del giorno raccogliendo oltre centotrenta mila firme per il suo superamento sollecitando le forze politiche ad un'iniziativa riformatrice
I parlamentari promotori e i partecipanti al convegno prendono atto con soddisfazione di un primo importante risultato
L'iscrizione all'ordine del giorno della Commissione lavoro della Camera delle proposte di legge di sostanziali modifiche detenuto dell'articolo nove e di riforma complessiva del collocamento obbligatorio
Si impegnano a dare rapido corso all'iter legislativo utilizzando ogni eventuale Strumendo regolamentare che ne possano accelerare i tempi di apriva di approvazioni
I parlamentari promotori ed i partecipanti al convegno colgono altresì l'occasione per sollecitare il Parlamento a un riesame radicale
Dell'articolo nove della proposta di legge finanziaria mille novecentottantacinque il cui contenuto blocca di fatto le erogazioni di nuovi assegni e pensioni di invalidità vita civile colpendo ancora una volta una categoria di cittadini che ha dovuto subire negli ultimi anni una serie di provvedimenti legislativi restrittivi
E stanno compromettendo anni di politica per l'integrazione
I parlamentari promotori e i partecipanti al convegno sollecitando infine governo e forze politiche Hunter rapido corso a tutti quei provvedimenti all'esame del
La libera delibere il non inserimento del cittadino handicappato nella società firmato i parlamentari promotori
Io
Norme parlamentari
Il governo c'è anche i partecipanti chiedono ai governi
Telematica sì
I
Testi
E
Il documento informazioni erano se volete dare dei suggerimenti
Io penso che
Va bene
Miope
Scusa
Sicuramente
Diciamo
Rivela patatine
Linea quasi soltanto per spiegare il senso e l'obiettivo del documento spesso un impegno che i parlamentari promotori e firmatari del documento assumono per la loro battaglia interno alle istituzioni FIAT questo obiettivo
Arrivare in tempi rapidi nella Commissione lavoro in sede legislativa all'eliminazione di tutti gli aspetti negativi l'articolo nove che impedisca l'inserimento degli handicappati
Questo formulazione la sola unica possibile che può portare a quella quantità di alleanze più ottengono il risultato non facciamo operazioni di linguaggio è più facile io ho anch'io le mie precisissimi de di questi parlamentari si impegnano a questo risultato lo fanno
Obiettivo non lo faccio da perseguire che richiederà impegno lotta cui seguito questo corso convegno non pensate che sia tutto a posto ma che abbiamo preso con questo convegno possibile praticabile realizzabile
Abbiamo poi aggiunto del documento perché i partecipanti stessi al convegno assieme parlamentari si rivolge al governo perché il governo di rapida attuazione a tutte quelle di presenti su tutti i temi che saranno gli handicappati ci è parsa la cosa così ovvio che anche i partecipanti
Su questa cosa chiedono se nel parlamento e al governo che l'abbiamo inserito nel documento
Che credo sia utile anche questa forma salvo che qualcuno richieda prega Toldo ma sarebbe incomprensibile la finalità politica vera espressa da questo documento è quello su cui adottato tutto un convegno vogliamo che l'articolo nove non gravi più sul diritto al lavoro degli handicappati rappresenta un impegno che noi assumiamo assieme moltissimi altri ma quello che punto per me questo impegno qui a cui siamo raggiunte con lavoro l'impegno e la collaborazione che è stata portata da tutti i contributi degli intervenuti che io ringrazio per cui non per potere adesso la discussione sulle cose da cambiare più o meno perché non è un documento
Complessive conclusivo sui bordi problemi delle che ci sono relativamente ad associazioni potrebbe viene questa cosa perché parlamentari assumono perché noi riteniamo di assumere assieme a tutti voi dice dal Governo fa le cose migliori possibile handicappati che la frase così generale
Di civiltà è semplice perché dopo sei secondi si raggiungono la condivide con la parola togliamo Eugenio sudicio pure Congo convegno come questo che ci ha impegnato di moltissimo lavoro anche di tempo
Se dobbiamo ringraziare tutti voi stessi per la spesa vedo soprattutto posta a questi lavori credo che non sia il caso di sfalda Borgo discusso di come lo si vede sua con cui continua a discutere possiamo farlo sui successivamente anche adesso chiederei la presidenza ai presidenti anzi entrambi Presidente di concludere no questo stesso convegno con un giudizio buono con i nostri lavori cominciamo ottenere un pezzo e questo poi dipendono i successivi passi risultati futuri
Lo Parco
Ricordiamo questo
Se se è un minimo nelle comuni vorrei dire insolitamente queste queste ultime documento intanto indagini sì ma senza glutine in questa questa Prignano anche sindrome benissimo assegna e e quindi
Cambiamenti sia queste Sardegna indietro
Do i tabellini benissimo sentenza
Cilindrata e Neri Marcorè discutere l'incidente distinte il Rettore della Lewinsky presumibilmente innanzi in questi Michele Emiliano Cina
Ma distribuire in modo coerente e siccome siamo ancora in tempo per il giornale distribuiremo come comunicato questo che abbiamo letto il comunicato era stato fatto
Va be'problema forse non tutti hanno capito che il problema è diverso sentiamo il problema è seguente attutisca bene e il DAP commenta rientrare a Letta adesso almeno penso ad interpretare le assegnare tutti sta bene tutti i documenti ad entrare a letto come intende parlamentare grazie mille
Il discorso è un altro che poneva l'attenzione è girato fra di noi un comunicato stampa che porta la scritta Camera dei deputati che dovrebbe essere il comunicato stampa diramato per spiegare alla stampa questo convegno e in questo comunicato stampa riteniamo che il nostro ruolo non esista
E riteniamo che questo comunicato stampa non riesce a dare alla stampa ecco indagare né comunicazione che sono importanti nulla di quello che questo convegno Espresso grazie sì in un'armeria negli uffici
Animato prima tali da come nella nostra probabilmente la ricerca
Ma penso che si può indubbiamente si allunga ricorrendo buonissima guarda che ti quante linee elettriche distribuiamo adesso come è avvenuto anche nel mille evocato
Sì popolare occorre arrivare
Sì singolare onorevole parte
Vivevano insieme
Palestra assenti si può sempre fare
Sia molto