Oggi quasi tre ore di interrogatorio per Giorgio Inzani, medico iscritto al Cora, accusato di spaccio di sostanze stupefacenti interviste raccolte presso Palazzo di Giustizia

Pronto
Fino a luglio
S'
Al microfono di
Già consiglio Lombardo eletto nelle liste antiproibizioniste che è stato denunciato per spaccio in relazione alla sua
Tale di prescrizione di metadone sì c'è da fare un attimo il passo indietro con
Il novecentonovantuno subito dopo l'emissione del decreto De Lorenzo sull'utilizzo del metadone all'interno dei serve solo a scalare Nicora assieme a me presentò e assieme a Magasa Fasoli presentò un ricorso al TAR della Lombardia assieme ad altri due cittadini tossicodipendenti proprio contro la logica di questo decreto che considerava de facto i medici senzienti solo quelli che lavoravano interno le strutture pubbliche via incerte e i cittadini senzienti tutti quelli che non fossero tossicodipendenti in realtà questo non ebbe anche o si fa una legge che di cioè queste cose ma finché non ci sarà una legge che fa questa discriminazione aprioristica i medici sono tutti hanno tutti la potestà terapeutiche quindi non poter curare e di fatti e questo fu accolto dal TAR della Lombardia che formulo una sospensiva del decreto Lorenzo per cui io io con l'unico medico che poteva prescrivere metadone a tutti i cittadini italiani e la Marinazzo Fasoli poteva e dare in affidamento ai sì che cittadini tossicodipendenti che si rivolgevano servì o di Montichiari in provincia di Brescia e poteva accogliere anche cittadini non residenti Montichiari quindi fu una risposta molto interessante perché ricordiamoci se si trattava del novantuno ed allora io cominciai a prescrivere metadone in quel caso le farmacie non l'avevano sui sette delle varie sito di cittadini che mi si rivolgevano riducendola penne alcuni riuscendo a scontrarmi con alti ma comunque aprendo delle contraddizioni molto forte all'interno di questa Cranchi diciamo Kategoria inerte nei confronti delle esigenze dei cittadini tossicodipendenti
Ci fu la sospensiva del Consiglio di Stato che bocciò la sospensiva del TAR della Lombardia ma poi intervenne al referendum che appunto cancello il decreto del Lorenzo referendum che aveva anche una parte relativa la libertà terapeutica segnato ma che era molto importante innanzitutto siti toglieva questa
Come dire questa figura di spioni al medico perché il medico qualora gli si rivolge San Cipriano Tosi dipendente secondo la legge doveva prima denunciarlo all'autorità dov'la segnalarlo si dice così ma in realtà è una denuncia all'autorità giudiziaria e poi poteva eventualmente intervenire ma sempre sul certi invece in questo modo con referendum fu restituita ai centosettanta mila medici di base italiani la possibilità di Inter
Vento terapeutiche non solo i medici di famiglia no non so i medici di famiglia ma qualsiasi laureato e iscritto all'ordine dei medici che potesse praticare ed allora io cominciai a prescrivere oltretutto alcune di queste prime prescrizione qui importante avere ben chiaro questo punto a queste prescrizioni io le feci proprio perché mi trovai di fronte a dice in questo caso di Monza che rifiutò due pazienti dicendo ah perché non gliela fai tu che poi fa va be'allora io accolsi la palla al altro perché fino a quel momento sapevo che c'era un vuoto legislativo no poi dopo uscivano linee guida ma in quel momento io proprio peschi le prime prescrizioni che feci fu una due cittadini che erano stati rifiutati dal nuovo set in un certo senso contrapponendo alla struttura e alla gestione burocratica della vita dei cittadini una gestione molto più adeguata alle esigenze di lavoro alle esigenze di famiglia di diritti questi siti di questi cittadini ecco può essere
Cede che vengono emanate nuovi leader linee guida che dovevano essere di sostegno alla legislazione così come è cambiato dal referendum che cancellando alcune norme prendeva non più attuale le linee guida precedentemente messo da De Lorenzo certo c'è da dire che a quelli
Linee guida il Cora adattata verso me Lucio Berté Nardini e maremmani che eravamo gli esperti dell'epoca proprio dopo un sciopero della fame di Maurizio Turco allora segretario del Cora Acco forse la la la la il nostro contributo e quindi noi lavorammo emendando per qualche fu possibile le linee guida che erano state elaborate inizialmente ma poi tendenzialmente direi che a linee guida che sono del settembre del novantadue a ah no del novantaquattro del novantaquattro accolsero in linea di massima i principi generali che il coro aveva ha portato all'interno di quella Commissione ministeriale questo importante capirlo perché eccessi delle che c'è tutta una consequenzialità e si vede che anche le nostre lotte non violente le lotte del gruppo antiproibizionista di Lucio Bertè né i vari siete così via trovavano uno sbocco legislativo all'interne queste linee guida che sono una legge in un certo senso una interpretazione della legge dello Stato
Dopo il risultato referendario percorra tutti trovi qui denunciato per spaccio in relazione par di capire alle vecchie linee guida emesse da De Lorenzo ministro De Lorenzo che si in relazione al decreto che Lorenzo Bianchini viveva con gli umbri
Che te lo Enzo attuativo della legge volino Vassalli ma più voi sottolineare non sono solo accusato di spaccio ma sono accusato dell'articolo settantatré comma primo che è il più grave quello che prevede dagli otto ai vent'anni perché poi c'è c'è l'articolo del comma sei col comma terzo comma cioè ci sono articoli successivi che prevedono un pene minori c'è c'è la lieve entità e così via quindi sono partiti in Tomasi quando il mio avvocato Franca Angiolillo ha richiesto delucidazioni su quale fosse l'incriminazione per cui si stava indagando su di me su la comparsa articolo ottantatré sono scomparsi gli atti articoli come dire minori rimato solo l'articolo settantatré comma primo questo va evidenziato per capire che qui c'è una vuol conta sicuramente persecutoria non a caso la notizia del mio avviso di garanzia è stata data alla stampa e questo voglio ho saputo da mie pazienti no il venerdì stesso perché venerdì sera le televisioni locali Antenna tre Telenova diedero hanno dato questa notizia chiaramente tutti han capito che è uno spacciatore ecco questo non capito tutti e non ha capito in realtà che c'è dietro la lotta settennale che la lotta del diritto all'affermazione del diritto non solo dei medici ma di cittadini tossicodipendenti ecco se chiamato di fronte un ufficiale di polizia ed e Perù un interrogatorio cosa andrei a dire andò a dire né più né meno che quello che questa ricostruzione quanto qui anzi chiederò che metto agli atti prima di cominciare l'interrogatorio proprio perché io non accetto questo tipo di accusa che mi viene fatta di mettere agli atti e quei documenti che li potevo la ricostruzione che fa Lucio Bertè nell'opuscolo che avevamo edito come gruppo antiproibizionista le linee guida del ministero e poi un contributo di Maria Grazia Fasoli sempre su queste cose dei perché e a partire da queste premesse altrimenti ogni volta ne dobbiamo ricominciare dalla Sire fa file imparare l'alfabeto insomma questo non lo possiamo accettare perché almeno in questo da abbiamo una coerenza e una storia che è molto lunga e che soprattutto non è fatta come queste come queste accuse sulla pelle dei cittadini tossico dipendenti mai fatta assieme a contributo molto ricco molto importante dei cittadini non solo tossicodipendenti che sono anche cittadini innanzitutto ecco ci sentiremo poi all'uscita dall'interrogatorio
Grazie d'urgenza due
Ore e cinquanta minuti durante un interrogatorio del dottor Jørgensen e di fronte al vice ispettore della polizia di Stato Nicola Papadia faccio delegato dall'Pubblico ministero Maria letizia Mannella ne parliamo con l'avvocata del dottore insani Franca Angiolillo ecco com'è andato l'interrogatorio
Dunque il dottore insani a all'inizio del dell'interrogatorio ha chiesto di produrre dei documenti
Il chiedendo che facessero parte integrale dell'interrogatorio questi documenti sono
La Gazzetta Ufficiale della Repubblica della quattordici ottobre mille novecentonovantaquattro
Numero duecentoquarantuno ove che porta lei circola la circolare del trenta settembre mille novecentonovantaquattro numero venti con le linee guida per il trattamento della dipendenza da oppiacei con farmaci sostitutivi inoltre ha depositato l'opuscolo editto dal gruppo antipolveri da il gruppo regionale della Lombardia antiproibizionista ove venne è spiegata la storia dei dei corsi per da dal mille novecentonovantuno per l'uso della somministrazione dei farmaci sostitutivi cioè del metadone nella terapia della tossicodipendenza dai e ovina poi ha depositato e dove in questo opuscolo vi un un noi su un tutto diciamo di tutte gli questi ricorsi che sta era stato scritto da Lucio Bertè poi un altro documento depositato è la Bertè Enza e lo scritto della dottoressa Fasoli sulla vertenza sulla libertà terapeutica poi inoltre ha depositato il bollettino che era lei farmaco dipendenza dell'alcolismo supplemento al numero quattordici del mille novecentonovantacinque che poppa l'anno ma che Iva nazionale ed internazionale in tema di tossicodipendente alcolismo e tabagismo quei l'importanza di questi documenti Etta e dunque sono stati depositati appunto dal dottore Misani questi documenti perché tutti questi documenti contengono i principi
Scientifici ed è e picco professionali
Spiegano giustificano e motivano tutto il suo agire nel campo della terapia alla tossicodipendenza abbaino Collina con il metadone
Ovviamente questo è stato fatto perché in un nel corso del di un interrogatorio il dottor vent'anni non poteva Spi gare le motivazioni scientifiche e etiche professionali eccetera di sette anni
Del
Il delle campagne e delle lotte e delle affermazioni dei ricorsi davanti al TAR e di tutte queste vicende sia pur sessuali sia come ho detto prima dal punto di vista scientifiche finti Ficco
Rispetto alla contestazione del reato come si è posto l'imputato imputando la la Bisatto
Nel d'utenza e il dottor Trani ha contestato l'imputazione ha contestato la imputazione e si è dichiarato innocente
Dopodiché l'interrogatorio sul che cosa perché la quale spera stato l'ambito delle domande poste dall'il vice ispettore della polizia di Stato Enel
Le domande erano diverse cioè come era
Come e quando il dottor vent'anni decideva di sottoporre a trattamento terrà
Utilizzo Falcone il metadone i singoli pazienti il dottor vent'anni ha spiegato quale era tutta la quale tutta qual era tutta la procedura apposite Piva di visite mediche di accertamenti sanitari chili
Faceva prima di decidere di sottoporre il paziente al trattamento metà tonico
Fin qui l'avvocata Franca Angiolillo chiediamo adesso al dottore insani come
Vede questa interrogatorio come ne è uscito ma l'interrogatorio è stato dal mio punto di vista esaustivo perché ha messo in chiaro una volta per tutte che non esiste così come mi viene contestato la prescrizione abusiva di sostanza stupefacente che non è di e soprattutto il comma primo dell'articolo settantatré della legge i suoi dove c'è spaccio quello tanto per intendersi che prevede tagli ottica in tanti
Perché all'interno dalla fattispecie dalla descrizione che io ne ho data del comportamento migliori torno a dire qui c'è tutto un filone di lotte che il core ora fa fatto assieme a noi medici assieme i pazienti tossicodipendenti quindi si tratta di sette anni di comportamenti coerenti e conseguenti che semmai dovevano essere doveva servire prima cioè non so come mai non sono intervenuti prima questo altro visto che la reiterazione c'è stata che continua a esserci su questo comportamento però è importante perché anche se l'intervista la Franca Angiolillo può sembrare molto tecnica e molto Jury dica è uno strumento che ne mettiamo disposizione tutti medici io questo ci tengo a dirlo ci sono sicuramente alcune decine io mi ago centinaia di medici che in tutta Italia stanno facendo questo per con Orso di trasformazione del cittadino tossicodipendente in cittadino con dei diritti e dei doveri e questo è un percorso nel quale il metadone alla sua importanza che si tratta di all'utilizzo di un farmaco che non è solo per facente ma è soprattutto un farmaco che si sostituisce all'eroina che leonina che conosciamo l'eroina delle overdose che l'eroina della Edf che l'eroina clandestina che l'eroina quindi che uccide e toglie dignità alle persone
Dal punto di vista della procedura cosa succederà ora di questo procedimento e succederà anche
Il vice ispettore davanti al quale dottor senza mi ha reso lento con appaiono deposita per cinque giorni
La copia dell'interrogatorio in cancelleria copia che appunto scippo difensore può estrema può visionare il tam copia dopodiché gli atti sì e il l'ispettore delegato appunto dal dal Pubblico ministero alcun Clouzot come io ritengo il ciclo delle sue informazioni e delle sue
Indagini lo consegnerà al Pubblico ministero il quale trarrà le sue conclusioni
Quindi o o
Chiederà al Gip o di archiviare uno di rinviare a giudizio e poi sarà il cippo ovviamente a decidere
Ecco un sensazione da difensore come andrà a finire quali sono le prospettive archiviazione piuttosto che il rinvio a giudizio
Il mio padre ottimista
In quanto ritengo che il dottor vent'anni ha spiegato esattamente la sua opera di medico che volta a salvare nella vita o comunque a migliorare la vita dei tossicodipendenti da eroina restituendo loro dignità salute dignità reinserimento sociali restituirli al mondo degli affetti eccetera eccetera o comunque nella peggiore delle ipotesi RAI due il danno della tossicodipendenza e pazienti
Mosso sempre dalla sua etica e dalla sua scienza e coscienza di medica il che naturalmente esclude per principio infine non terapeutico la la sua la somministrazione del metadone che hanno potuto concedere di tossicodipendente ha seguito delle
Della così la o delle
Delle prescrizioni mediche limitato nella parte dottor Ranzani non è reato ma è terapia
Grazie all'avvocato Angiolillo dottore Insane può aggiungere qualcosa no voglio aggiungere che anche questo deve essere uno strumento a disposizione di tutti sia dei cittadini tossicodipendenti che non essendo STU curati dall'Est tutto
Ove sanitarie pubbliche si possono rivolgere ai loro medici e quindi si circa siccome questa imputazione cerca di riportare il tempo addirittura tenendo in vita un decreto è uno di quei documenti invece dice esplicitamente che è stato abolì o dal referendum del trentatré o frutto del novantatré colte tutte un decreto che ha nome De Lorenzo io non avevo niente contro De Lorenzo ma quello era un decreto veramente che come medico dovrebbe vergognarsi di aver fatto al di là dei soldi che se messo in saccoccia o meno ma
Anche perché era un decreto vergognoso in ogni caso non esiste più invece la giurisprudenza siccome ammette ancora l'esistenza di questo decreto almeno noi cerchiamo di far chiarezza perché qualsiasi sia io sono meno ottimista della dell'avvocatessa appesantite a altri motivi perché non vi è non ritengo che sia stato un fatto banale aveva emesso avevo utilizzato l'articolo settantatré comma primo perché torno a dire quando ci sono certi tipi di condanne vuol dire che qui siamo a livello di spazi internazionale quindi il prevedere la gravità del reato vuol dire che se un'assunzione di responsabilità anche da parte del magistrato molto pesante quindi vuol dire che c'è un coinvolgimento diretto comunque a parte pessimismo e ottimismo e ritengo che questa sia una battaglia soprattutto Politi
Ma di chiarezza che deve servire a tutti perché non si deve tornare indietro di sette anni ma se mai si deve andare avanti sette anni guardare le esperienze positive che anche in Europa Simenon di sperimentazione non solo del metadone perché messo come è il primo punto di partenza
Già ma anche di altro e questo io auspico che serva questo momento di chiarezza alti la poi delle delle vicende personali vuoti ecco a questo punto all'avvocato Angiolillo volevamo chiedere ma come è possibile che
La magistratura contesti dei reati sulla base di una legislazione le cadute
Io penso che fosse i giudici non conoscono molto
La la realtà scientifica degli affetti della terapia metadonica infatti la giurisprudenza nella giurisprudenza noi troviamo sentenze in cui è escluso esclusa la assistenza dell'articolo ottantatré del DPR trecentonove del novanta cioè il testo unico leggi stupefacenti soltanto nel caso in cui la terapia metadonica sia stata Asca mare sembra quasi un dopo ma non viene è andato Sella terapia metadonica è data per un breve periodo e con terapia a scalare
Il che è molto lontano dall'area a scientifica perché la terapia metadonica soprattutto in ossequio al decreto di Lorenzo certo in cui non è più il ministro che deve decidere le modalità i limiti dell'uso delle sostanze
Terapeutiche sostitutive ma è il medico è stato restituito al medico la dignità della diagnosi e della terapeutica in qualche modo sembra che sembra proprio questo punto Pubblico ministero
Ma non direi questo Pubblico ministero è e tutta l'aggiunto disputa Enza perché la anche la Cassazione abbiamo delle sentenze di questo genere che il reato non c'è
Se la somministrazione del metadone eh a scalare per brevi periodi anche altre sostanze per esempio la morfina c'è una sentenza che dice che non c'è il reato perché benché non sia metadone è comunque è stata una in quel caso specifico era una somministrazione per un breve periodo per a a a alleviare le sofferenze del periodo di astinenza ma la realtà del tossicodipendente conico
E in genere il tossicodipendente diventa sempre conico perché difficilissimo che il vero tossicodipendente posta così il guarire che proprio la realtà è che soltanto con una terapia metadonica chi può andare da c'è da dall'lo hanno ai cinque sei sette anni che si può nel tempo gradualmente con piccoli miglioramenti giornaliero in con una lenta conquista appunto nei Nesi negli anni eccetera che il tossicodipendente può essere restituito alla società e uscita dal giro completamente dalla tossicodipendenza fosse questo i giudici non la la magistratura insomma la giurisprudenza diciamo non lo no ma non ha ancora acquisito questa nozione scientifica può darsi che questo sia all'esito dell'influsso della delle scelte politiche che hanno influenzato l'la la lotta diciamo e tutto il trattamento per le tossicodipendenze piuttosto occhi l'origine orientamenti scientifici
Ecco su questo interrogativo relativo alla terapia della tossicodipendenza e soprattutto sull'interrogativo relativo alla quale legislazione se quella decaduto quel la vigente debba essere usata nel corso di un procedimento penale chiudiamo questa intervista al dottor Giorgio Inzaghi già consigliere della Regione non eletta nelle liste antiproibizionista alla avvocata che lo assisteva in questa occasione l'avvocata Francia Franca Angiolillo buon ascoltatore amore Piano Silvestri