Un giudizio sulle azioni di disobbedienza civile di Marco Pannella a sostegno della legalizzazione delle droghe leggere int. raccolte nell'ambito del Congresso Nazionale Straordinario dell'Unione delle Camere Penali Italiane "Riforme e controriforme l'inquisizione infinita"

E fuori luogo coincide con l'a libera circolazione della criminalità organizzata camuffata da pentitismo questa è la prima cosa che che voglio dire per quanto riguarda la non violenza le la prerogativa dei radicali un fatto di civiltà di cultura che si contrapporrà la cultura della violenza in mille modi che comincia dal l'arroganza del del del potere a a cominciare dal vigile urbano a finire a ai ai ministeri insomma e sono tutti Arran anti so perché gestiscono una piccola fetta di potere più il metodo del la non violenza e il Mele la massima espressione della civiltà democratica cos'altro posso dire la liberalizzazione del lasci io personalmente sono un un fumatore di sigarette vorrei non potere non fumare e nemmeno le sigarette però ognuno e libero di gestire come meglio vuole la propria salute certo la libera e trazione dell'hashish significa sotto avaro ore dieci centinaia e migliaia di miliardi al le al traffico della mafia di tutti i paesi che sono interessati a questo traffico questo è quello che posso dire e mi auguro che la buffonata della resto domiciliare finisca e che si rimetta in libertà un uomo che portatore di di valori che credo che abbia lasciato una una traccia nella storia della della repubblica del all'epoca italiana Marco Pannella l'uomo che ha fatto le battaglie più nobili per la libertà per la liberazione dell'uomo dai condizionamenti
Più faccia più del potere grazie ringraziamo era dall'avvocato Alessandro Bonsignore Gaetano Pecorella presidente dell'Unione camere penali allora iniziative antiproibizioniste iniziative non violente un metodo quella di violare una legge che si ritiene ingiusta Marco Pannella gli arresti domiciliari per cessioni Dias
E non è la prima volta che cambiamenti in senso positivo dell'ordinamento si verificano proprio attraverso atti di protesta che Dio non la legge precedente non ha nessun senso applicare una misura cautelare quando e visibilmente un atto di proteste non è sicuramente un atto diretto a fare il traffico di stupefacenti quindi una misura ingiustificata sia sul piano delle finalità della custodia cautelare sia perché il senso era quello di un atto politico e non certo di un atto criminale ecco gli avvocati e chimica comunque nei tribunali e
Vede i processi che poi ci sono per droga questa legge secondo lei effettivamente ottiene il risultato che è quello di eliminare il problema della droga ma bisogna distinguere
Modo molto chiaro tra i grandi trafficanti e invece il l'utilizzatore o anche come dire il l'uso della droga all'interno ho di rapporti personali eccetera c'è un indirizzo la mai della corte di cassazione positivo in questo senso che sta attenuando sempre di più la punibilità per quanto riguarda la detenzione o l'uso per motivi personali o ho diciamo per motivo di partecipazione in più persone all'uso della droga quindi credo che nel tempo soprattutto per le droghe leggere si potrà arrivare a soluzioni meno repressiva di quella di oggi
Ecco però ci sono anche sentenze della Cassazione che per esempio equiparano la cessione a titolo gratuito allo spaccio vero e proprio e quindi c'è il rischio invece poi del carcere per spaccio ma c'è una sentenza recente
Proprio delle sezioni unite della Cassazione che non dà valore alla cessione a titolo gratuito o meno
Considera la cessione se è un momento di traffico oppure se è un momento di uso collettivo della droga e in questo secondo caso ne esclude la punibilità
Comunque andare avanti per la sentenza di Cassazione e in realtà poi c'è quello che occorrerebbe sarebbe modificare o rivedere la legge se crea queste discrepanze anch'in
Grazie si le modifiche sono sempre di una legge sono sempre il risultato di una maturazione e di un processo che non è rapito quindi sia atti come quelli di protesta simbolica sia sentenze più avanzate possono costituire la premessa di un mutamento normativo bisogna anche che il Paese poco alla volta
Maturi una idea nuova su problemi così difficili grazie ringraziamo l'avvocato Gaetano Pecorella presidente dell'Unione camere penali ai massimi Carfagna era il senatore Antonio Lisi a avvocato penalista allora è intanto le volevo chiedere un commento sulle iniziative non violente quindi un metodo quella di violare una legge che si ritiene ingiusta per cercare di modificare dipendono
Da quale legge si vuole contestare
Perché se si tratta di contestare una legge
Che vieta che vi ha detto
La distribuzione e la vendita o la cessione di droga non è una battaglia civile al vero per quanto
Possa essere
Mio pensiero per quanto possa essere opposto a rispondere alla mia posizione io non sono al libero l'inserzione delle proprie più solo contro ogni forma di assunzione di droga di qualsiasi proprio perché per mia esperienza personale professionale posso garantire Marco Pannella che su quanti detenuti che abbiano fatto ho commesso delitti collegati con la droga è che siano essi stessi tossicodipendenti su cento detenuti cento avevano iniziato dalla droga leggera per Giorgio la droga pesante tendono a questo passaggio ma che invece lo imputano al fatto che essendo nello stesso mercato illegale e clandestino droghe leggere e droghe pesanti poi il passaggio venga più offerto dal mercato e quindi dallo spacciatore che realtà dalle sostanze perché le sostanze in sé non hanno nessun tipo di collegamenti soltanto un paravento quello delle strategie un paravento di chi ancora non vuol comprendere chiama droga leggera l'anticamera della morte caro Marco a me dispiace moltissimo tutte le altre battaglie le ho sempre condiviso dal divorzio fino all'ultimo
Sulla droga non siamo assolutamente d'accordo e non a matita per concludere ma secondo lei il proibizionismo comunque sta funzionando a se il compito del proibizionismo era quella di elimina are il problema della droga non è che in realtà invece si aumentata e gli Effetti pensa che anche gli avvocati li vedo
Perché vogliamo eliminare il mal di testa facendo venire più forte e non ho capito regolamentando governando il problema il problema della droga L'Unità regolamentazione il divieto assoluto come entrare le pene per gli spacciatori ma venti grazie ringraziamo ha il senatore Antonielli mi senatore ribadiamo che Alleanza Nazionale
è la sei microfoni ora Gustavo Pansini che già stata presidente dell'Unione camere penali italiane allora anche a lei un commento sulle iniziative non violente di Marco Pannella e dei radicali tanto sul metodo non violento quindi quello di violare una legge che si ritiene ingiusta per cercare di modificarlo
Dico subito io sono
Condizionato da due da due cose nasce la prima di essere amico di Marco Pannella
La seconda di non essere convinto della battaglia antiproibizionista quindi o questi due Handicap contrastanti
Sul metodo non violenta ovviamente sono perfettamente consenziente insomma è uno dei modi democratici di protestare contro uno Stato il contro una
Un modo di legiferare che non consente
Spazzi vialetti cinque io credo che le battaglie democratiche di Pannella solo senz'altro a condividere anche quando non si condivide l'oggetto alla battaglia ex ecco la legge e le leggi sulla droga dal punto di vista degli avvocati
Effettivamente queste resine predizioni sta sta funzionando e sta ottenendo quelli che erano i risultati che e si era prefissa secondo me non stanno ottenendo assolutamente questi risultati io personalmente non sono convinto che i con la liberalizzazione è la droga si ottengono dei risultati migliori se il discorso è quello di troncare certi guadagni illeciti che si fanno con la droga certa vende ripeto dal dire del della liberalizzazione il migliore ma sul piano della lotta alla diffusione della droga secondo me il la liberalizzazione non sarebbe un un buon risultato
Darebbe può risultare ecco quello che chiedono agli antiproibizionisti è soprattutto una regolamentazione e quindi c'è governa are comunque questo che è il problema della droga perché comunque proibendo lo si è visto che non si elimina e quindi in qualche modo poi accordarsi meglio decidere è come sul come farlo però regolamentarlo questo problema
Questo senz'altro non si discute non non si può lasciare all'attuale regolamentazione dopo la Hawass senza regolamentazione attuale problema dall'altro Ambra regolamentato ripeto io personalmente sono contrario alla liberalizzazione insomma anche le
Trovo legge ma
Questo non
Non influisce sul discorso della necessità della regolamentazione migliore purtroppo
è un potere legislativo che lo Stato sentire quindi bisogna ricorrere a anche ai metodi purché si erano violenti
Un'altra cosa sempre da un punto di vista degli avvocati che comunque di processi e di di carcere di situazioni carcerarie ne vedono molte in realtà poi chi finisce dentro che finisse in galera per questioni di droga poiché a mezzo petto che siano più piccoli spacciatori da poco conto che comunque spacciano per sopravvivono per proprio poi e poter avere a disposizione una droga che in realtà i grandi spacciatori
Beh certo la pronti problema indiscutibile che le grandi organizzazioni di del di commercio della droga hanno tali mezzi e tali organizzazioni che finiscono con l'essere difficile da scoprire su questo non certamente questo che condiziona
Le indagini nel in materia di droga finisce per capitarci il piccolo però purtroppo insomma
Era insistenza dei Piccoli che consente cataste di di smerciare la droga se oggi stesso dei piccoli spacciatori va Roca non so che cosa le fa ridere i rami commerciante Enzo
Grazie ringraziamo e tanta la boccata eque stavo Panzini gli auguriamo
Grazie
Vedasi microfoni ora l'avvocato Giuseppe Frigo presidente del Consiglio delle Camere penali allora anche a lei intanto un commento sull'iniziativa non violenta quindi il metodo quello di violare le leggi che si ritengono ingiuste per modificarlo
Evidentemente chi appartiene alla al mondo della giustizia e al mondo della legalità non può non prendere atto che si tratta di un'iniziativa obiettivamente che si pone obiettivamente fuori della legalità
Io credo tuttavia che vada attentamente è considerata nelle sue motivazioni non come strumento lo struscio lo strumento possiamo non essere d'accordo io persona
Mente devo difendere la legalità a qualunque costo certe nel metodo c'è l'autodenuncia preventiva concerto è chiaro che poi oltre tutto non si sottrae neanche neanche Pannella
A a questo insomma credo che tutto sommato si sia d'accordo è una forma estrema dei di protesta insomma una forma e che ricorda teste propria di altri paesi anche civilissimi né che da noi e poco consueta da noi è più facile andare all'inciucio che non ha proteste
Di questo tipo insomma questo senz'altro contro ecco e poi sulla legge in specifico da avvocato e dal punto di vista degli avvocati queste leggi sulla droga il proibizionismo sta ottenendo dei risultati o
Ma io credo che le legislazioni di tipo proibizionista io non da oggi hanno mostrato i loro gravi gravissimi limiti
Il problema che pone all'attenzione della società italiana
Partito
I pannelli
Ma è un problema serio importante direi che è un problema che non può essere eluso e non può essere in nessun modo ha girato deve essere portato in Parlamento il Parlamento deve finalmente discutere deve aprire al Paese la discussione su questo perché è importantissimo io credo che sia un ci sia un ritardo che incredibile ecco si deve portarlo all'attenzione del Paese classe ma anche che fra l'altro in Parlami
Entro comunque ci siano degli schieramenti trasversali e che sono favorevoli perlomeno a parole sull'antiproibizionismo problema è che però questo argomento all'ordine del giorno
Sembra che non sia mai il momento c'è sempre un'altra emergenza di cui parla e quello che succede con certi problemi spinosi della giustizia non rido lo sperimentiamo ogni giorno
Sembra che ci siano delle linee trasversali per lungo diva di vari schieramenti però queste linee trasversali non riescono mai ad emergere io non lo so perché c'è qualche misteriosa ragione che che passa dentro
Il sistema reale e non il sistema formale grazie ringraziamo l'avvocata Giuseppe Frigo presidente del Consiglio delle Camere penali