L'istituzione di nuovi parchi nella Regione Lazio org. dai Verdi

Dopo dall'approvazione della legge sui parchi
Legge molto soffre prettamente anche sul piano fisico dei consiglieri perché diciamo nella storia della Regione mai un ostruzionismo così forte da parte della destra era mai stato esercitato che ha portato in particolar modo negli ultimi due giorni a tour de force continuano senza sosta e a portare anche i consiglieri di maggioranza in particolar modo i sottoscritti a non dormire nemmeno un minuto
Quindi stare svegli per cinquanta ore di seguito questo diciamo evidenzia la natura dello scontro politico che vi è stato in Regione
E quindi l'importanza delle questioni della manovra
Ambientale stipati se l'assessore Marin qui presente a
Assessore mia assessore dei Verdi qual è la ragione di questa conferenza stampa stampa che riteniamo ci siano state alcune diciamo
Rory la cui genesi non voglio acquistare a individuare ma che arriva qui mi interessa invece dare corregge innanzitutto
Non essere messo momento è vero che sono stati cancellati dodici pare fissa un punto assolutamente non vero
Come poi avrà modo di dire Como avrà modo di dire poi l'assessore
Esistono s'a oltre alle aree istituite già previste nella legge il cinque aree che di cui perimetrazioni sono state approvate in cui scattano le misure di salvaguardia che sono il bosco del foglio di villa Borghese la sughereta di Pomezia Lido dei Gigli chi Bomarzo
Il sistema naturale di Bracciano-Martignano ecco le perimetrazioni sono state approvate e che
Cioè su cui scatterà nomi disarma quale precocemente facevano di fronte a un sistema di allenatore tra le altre cose devo dire che poi i venti sono stati proprio proponenti di un ordine del giorno che impegna la giunta a istituire aree protette i parchi nei monti Ernici Lepini Cimini Tolfa
Prenestini entro un anno dopo l'azione della legge
Questi erano state lo scontro di fatto da parte con l'opposizione che aveva portato l'opposizione da destra a presentare quattro mila emendamenti
E sulla destra voglio rivolgere un un appunto perché ho sentito vorrei condividere le contraddizioni ho visto verificare con frizioni tra l'altro l'ultima cosa che è accaduta ieri in consiglio comunale ne siamo stati accusati di essere coloro i quali di fatto proponevano il cemento dell'Ulivo
Francamente non so quale cemento proponevamo noi visto che le uniche
Proposte di riduzione di perimetro io di sconto ornamenti come si diceva in questi giorni regione erano proposte dalla destra in particolar modo da Alleanza Nazionale e Forza Italia
Quindi
Riduzione di venire un molto specifiche come ad esempio sul comma sull'acqua fredda sulla Valle dei Casali duecento emendamenti specifici dei consigli arretrati e considerare Anderson di AN
Oppure come la soppressione di tanti altri pacchi non è un caso quindi che le le ire tra virgolette deve deve di Alleanza Nazionale Forza Italia si sono concentrati in alcuni parchi della della provincia io vorrei andare con ordine
L'ordine è il seguente la manovra ambientale fatta dalla Regione sostenuta con grande forza deve deve di non solo sul piano politico anche sul piano fisico
Apporta la la regione ad avere un sistema di Are attuali protette tra riserve naturali nazionali Elisa parchi regionali di duecento mila ettari che pone un livello percentuale dell'undici virgola sessantasette per cento quindici virgola sette per cento di
Il territorio protetto qui sta percentuale la pone e diciamo subito dopo l'Abruzzo ma è se dovessimo invece ragionare solo con le aree naturali protette di
Istituzione regionali in quelle nazionali il non ci sarebbe la prima poi c'è da dire una cosa che l'Abruzzo a un milione di abitanti distillazione a cinque la metà del territorio d'Abruzzo costituito da montagna
Mi sa quindi sembra che le situazioni che l'assoluta questa percentuale questa percentuale destinata ad aumentare nel momento in cui andremo ad istituire e verranno fatti anche per l'impegno l'impegno che a maggioranza preso dalla Consiglio regionale dei delle aree che prima vi dicevo vale a dire Cimini gli Ernici Lepini Prenestini la Tolfa
Questo è un primo punto secondo punto la questione relativa all'aria romana io ritengo che si sono il cioè il portavoce romano dei Verdi cioè il presidente del Consiglio
Direttivo dei Re di Roma Adriana Di Bello Silvio Di Francia poi tra l'altro rappresentato c'è anche e Filiberto Zaratti e il consigliere verde regionali membro delle commissioni Agricoltura sull'onda i Verdi nonché nella sua regione non abbiamo ottenuto ma su Roma i Verdi hanno avuto un ruolo determinante per ottenere uno straordinario conseguenza di uno straordinario o obiettivo politico neanche successo si è quello di aver approvato tutti i partiti
Di averlo insistito con grande forza alle pressioni coloro i quali volevo ridurre i perimetri
E non solo questo
è accaduto anche che i Verdi e la Regione di concerto con i Verdi romani sono riusciti a proporre un'Area ottenere un'area in più di parco che l'acqua fredda non prevista dal Comune di Roma duecento quarantacinque ettari esatto dove e diciamo il Capitolo di San Pietro voleva realizzare il mezzo milione di metri cubi facendo un'operazione non solo ambientale è un'operazione a tutelare l'agricoltura in quell'area vivono venti famiglie che lavorano la terra da oltre sessanta anni in questa maniera
L'area sarà tutelata non è un caso che entrava in questi giorni gli agricoltori in quell'area stanno festeggiando il parco questa anche un messaggio ma disposto al confronto Confagricoltura la CIA in questi medici ultime settimane avevano fu duramente criticato questa legge non è vero che è stata contestata dagli oratori anzi questa legge una legge che spiega non è un caso che oggi molti da Massimo alla IDV Toyota dal profeta festeggiano questa area protetta altra questione l'ampliamento del parco dell'Appia Antica su Tor Marancia
Qui venerdì con grande responsabilità si sono assunti come dire la responsabilità di fare una proposta una proposta che era quella di evitare diciamo
Posizioni come dire politiche perché vedete bisogna distinguere una cosa c'è chi fa l'ambiente usa la politica per far bene dell'ambiente chiuso l'ambiente solo come strumento di lotta politica sono due questioni un po'diverse noi preferiamo la la prima veramente usare la politica per far bene veramente far bene all'ambiente e su questo non siamo riusciti a ottenere rapimento di centoventi ettari del parco dell'Appia Antica e chiaramente
Per quanto concerne la manovra urbanistica essendo questa manovra urbanistica dei parchi i Verdi alcunché di Roma di conciatori di Regione frazione del comune di Roma chiederanno una verifica deve sì in Sicilia le compatibilità ambientali le dell'aria della del problema tra mobilità e così via dicendo
Ultimo punto perché non voglio dilungarmi molto per lasciare la parola Zaratti differenziare bene la questione della caccia
Questo il punto dolente per per noi nuovi questo gruppo al completo il gruppo regionale dell'Assessore in primis
Collega Zaratti in Commissione cultura io come capigruppo abbiamo fatto una battaglia la mente molto dura su questo punto non badate una battaglia ideologica non è una battaglia con pregiudiziale nei confronti dei cacciatori battaglia diciamo innanzitutto formare
Di format perché sono inizialmente chi voleva sostenere che i cacciatori dovessero sarà in rappresentanza dei comitati di gestione dei parchi abbiamo fatto notare con grande tranquillità
E i gattini pacchi maxi caccia
E che quindi cacciatori non possono stare nei comitati di gestione dei parchi perché la caccia è vietata
Gli ho fatto notare altresì che se i cacciatori
Entrano nei parchi perché sono sostengano sostengono di assetto fonti conoscitori
Dell'ambiente c'entrano senza fruscio alla mia perché entrare dentro un parco con i futuri un'area protetta col fucile in base sentenza Corte di Cassazione se reato
E quindi sono mani cittadini veneti
A questo punto io voglio dire che il i cacciatori sono portatori di interessi particolari Sermonti rimanesse su questo le siamo riusciti grazie a una nostra flebile siamo riusciti a non consentirete ciò avvenisse ciò che invece purtroppo diciamo con grande
Amarezza e che la maggioranza ho sentito dire in questo caso da Rifondazione dei DS sino poi arrivare all'opposizione
A si approvato un emendamento
Che subordinato
All'articolo quaranta comma quattro l'approvazione di l'istituzione di nuovi parchi al rispetto dei limiti previsti dal dalla legge diciassette del novantacinque che significa significa questa legge regionale esubero individuale nel limite del trenta per cento di diaria protetta limiti invalicabile
Lo subordina su un piano livello provinciale siccome a Roma noi ci troviamo già sul ventotto per cento allo stato attuale già da domani sarà esimenti difficile istituire nuove aree protette però non gli ho fatto presente con grande forza bloccando il consiglio con interventi di Zaratti mio personale di dell'assessore mani
Dalle sei del mattino di domenica tre agosto
Ah fino alle dodici e trenta la sera di domenica Fregoso con interventi io l'ho visto questo gruppo fa presente chiamando ci appellandoci a un senso di responsabilità di ragionevolezza
Delle maggioranze stessa che non era possibile subordinare istituzioni subordinare il il piano faunistico venatorio al all'istituzione di di nuovi parchi perché capite e sarebbe stato un problema grossissimo l'obiezione che che che ci viene fatta anche regola si Rifondazione Comunista è la seguente che questa è una legge regionale essendo la legge regionale deve essere rispettata
L'abbiamo chiesto di non non e evidenziare in maniera specifica questa norma perché vi è un contenzioso aperto a livello nazionale presso il Consiglio di Stato con il ministero dell'Ambiente che indica che stabilisce dato di servizio ambiente che questo trenta per cento non sia un limite come dire perentorio ma solamente indicativo
Perché vedete qui ci troviamo di fronte a un problema che veramente essenziale quindi i parchi sono un'esigenza della collettività sono un interesse diffuso su un interesse pubblico collettivo il cacciare non è un interesse pubblico collettivo diffuso
All'interesse di pochi non è possibile piegare le ragioni dei tanti
L'interesse pubbliche collettivo per l'interesse dei conti in questo caso dei cacciatori
Io invece riteniamo grave su questo punto non intendiamo aprire polemiche politiche né con Rifondazione né con altri per me sarebbe molto facile potremmo anche utilizzato per dimostrare ad esempio il più delle volte quando i Verdi vengono accusati di rappresentare l'ambientalismo nel Paese
E non abbiamo mai avuto la pretesa e non abbiamo tutto da una precisa di rappresentare tout-court l'ambientalismo però pretendiamo coerenza da parte in particolar modo dei partiti della sinistra storica PDS Rifondazione
Nel momento in cui si bisogna fare scelte sofferenti di e insofferenti noi pretendiamo coerenza perché non è possibile che un gruppo di tre consiglieri verdi regionalisti ha mandato al massacro da solo rappresentare posizioni complessive della comunità questo intollerabile e intollerabile
Che sono tre consiglieri dobbiamo dare atto però che su queste posizioni sono stati diciamo ecco anche le nostre posizioni hanno sfaldato seppur poco io devo dire che dobbiamo anche rendere pubblici pubblico quali sono stati i Consiglieri cantare al Consiglio regionale hanno diciamo votato insieme a noi
Emendamento era della maggioranza
E voglio dire su questo emendamento noi abbiamo votato contro insieme a noi ha votato l'assessore alla Sanità Lionello Cosentino
E lì e Riccardo Della Rocca del gruppo di Badaloni questi due lo diciamo perché sembra anche giusto
Dire che questi due consiglieri l'assessore Sanità così Intino consigliere regionale Riccardo Della Rocca del gruppo del Lazio che vogliamo del presidente Badaloni
Hanno votato ecco io io concludo qua
Lo dirà Zaratti che sta preparando quantomeno comici vettura una proposta di legge che modificava rientrerà nello specifico dei giudici sette novantacinque ripeto
Io ripeto che all'interno della sinistra percettrici adesso abbiamo preso da difendere una riflessione seria su questo fronte
Noi non forniamo certamente da soli rappresentare l'ambientalismo gradiremmo che insieme a noi la presentazione atti altre altri però non gradiamo assolutamente una cosa che a Londra diamo e che in certe situazioni strategiche essenziali per la difesa dell'ambiente
Per la rappresentazione di un culturale anche di lo sviluppo che non va a senso unico ma chiara laico ampio noi non siamo non vogliamo rimanere isolati purtroppo su questo punto essenziali constatiamo
Non solo sulla caccia ma per le conseguenze che questo emendamento può rappresentare perché se questa mo'questa legge non dovesse essere modificata nella provincia di Roma non sarà possibile
Istituire nuovi parchi questo è un punto su cui ne abbiamo chiesto presente Badaloni un impegno che lui si è preso e questo punto della modifica legge diciassette novantacinque di cui adesso vi parlerà Zaratti sarà un punto su cui rea di non transigere hanno ed è questo il punto che noi oggi vogliamo porre l'attenzione della della stampa e quindi l'opinione pubblica i dati sul su ritengono necessaria inderogabile
E danno una altrettanta importanza tale quale legge sui parchi quella della modifica la legge diciassette novantacinque affinché prima di tutto non sia su base provinciale
E comunque sia sia garantita l'istituzione di nuovi parchi e comunque sia si incomincia a comprendere relazioni dei pochi a dire quelli quei dei cacciatori un possono subire su subordinare interessi dei tanti
Non so se Filiberto penso di sì ecco Filiberto Zaratti ecco e il consigliere verde regionale me lo produce l'agricoltura
I cattolici rispetto alla diciassette non l'articolo dieci
Azionario sulla caccia alla centocinquantasette
Stabilisce
Storia cento del territorio no regionale
Quindi significa che ne possiamo istituire parchi a livello regionale in tutte le regioni d'Italia fino arrivare al limite del trenta per cento del territorio agrosilvopastorale questo riferimento
Nel Lazio nel ricevimento diciamo così della legge nazionale quattrocentocinquantasette punto legge diciassette novantacinque regionale si stabilisce che tale limite venga proiettato a livello provinciale
Quindi in ogni provincia non ci deve essere una sponda superficie superiore al trenta per cento del territorio agro silvo pastorale che posa Center detta l'attività venatoria
Quindi di fatto si impedisce di istituzioni enti nuovi parchi nello sfondare questo limite del trenta per cento
Ora al tempo quando fu fatta questa legge regionale la ragione per cui appunto si individuo a livello provinciale la soglia del trenta per cento
Era in relazione al fatto che bisognava rendere in qualche modo diciamo omogeneo lo sviluppo a livello regionale quindi assicurare in tutte le Province il fatto che ci fosse la giusta misura di aree protette aree non protette
In realtà al tempo si fece un errore clamoroso perché non si è tenuto conto del fatto che nella provincia di Roma esiste una metropoli che la città di Roma la quale di per sé a tutto il suo territorio interdetta la caccia
Testo praticamente già di fatto ci costringe a sfondare i limiti della provincia di Roma con estrema facilità
Tant'è vero che se voi nota dei dati che ne abbiamo questo già a disposizione il sistema dei parchi regionali del da Regione Lazio a Riga approda a Gela e l'undici virgola sei per cento del territorio regionale
Nella sola provincia di Roma invece raggiungiamo il ventotto per cento per questa ragione per il fatto che esiste la metropoli
Quindi di fatto la legge regionale diciassette è necessario è necessario che sia modificata
Da questo punto di vista ai nostri uffici nostro gruppo sta preparando già una proposta di legge da presentare i primi di settembre per abrogare quanto meno immediatamente l'articolo dieci della diciassette che prevede appunto che tale limite sia proiettata a livello provinciale
Il ragionamento che io volevo fare relaziona questo fatto assai brevemente è che intorno alla questione della caccia non si sviluppa unicamente diciamo lo scontro di giudizio etico su questa su questa pratica da questo punto di vista vedete abbiamo le nostre opinioni ci sono altri che ne hanno altre il dibattito continuerà per molti anni ancora temo
E quindi insomma non è questa la questione che noi vogliamo porre diciamo semplicemente che nel momento nel quale si può dette si vuole porre tale limite alla realizzazione di parchi non solo si evita il fatto che una gran parte del territorio laziale possa essere tutelato
Ma che di fatto il sì individua diciamo così una posizione forte contro un'ipotesi di sviluppo che sta a monte della Costituzione anche della Giunta regionale e della maggioranza che governa attualmente la Regione Lazio
Nell'aria in sede di formazione del programma della Giunta regionale Badaloni si è individuato dello sviluppo ecosostenibile commuove l'occupazione legata alla tutela e valorizzazione del territorio uno dei motori del rilancio economico del Lazio
Nel momento nel quale alcune forze di importanza notevole l'intera maggioranza come il PDS come Rifondazione comunista di fatto per tutelare interessi diciamo di tipo lobbistici o lobbisti del particolare come quello dei cacciatori impediscono la realizzazione dei parchi significa impedire la realizzazione di un pezzo consistente del programma di governo di questa di questa maggioranza
Per questo noi siamo estremamente preoccupati si vuole sostanzialmente negare al Lazio e nello specifico alla Provincia di Roma
La possibilità di attingere a quelle risorse economiche dal punto di vista delle risorse finanziarie sia della Comunità economica europea sia dello Stato sia della Regione che possono favorire nuova occupazione e occupazione di qualità
Si vuole impedire sostanzialmente di applicare anche nella Regione Lazio il tentativo di progettare uno sviluppo ecosostenibile di tipo diverso
Per questo noi siamo molto preoccupati e per questo che noi poniamo diciamo così una questione di natura politica la alla maggioranza che governa il Lazio ha che non è semplicemente ripeto relazione su tanta natura etica della caccia
Ma in relazione a che tipo di sviluppo vogliamo garantire nei prossimi anni a questa regione
Siccome noi riteniamo che il sistema dei parchi che nostro assessore
Giovanni Erba e sta portando avanti quest'ipotesi di parchi già istituiti gli altri restituire in realtà disegna un modello di sviluppo per questa regione
Ecco le chiediamo i nostri alleati nostri partner di pronunciarsi in merito a questo modello di sviluppo che noi voglia che noi continuiamo a proporre continueremo a proporre con forza perché riteniamo che sia diciamo l'unico tipo di sviluppo che possa garantire una circolazione di ricchezza e di occupazione la nostra regione
Se la sono queste le questioni che sono allegati intorno a questo piccolo articolo della della legge sulla caccia che sembra banale ma in realtà diventa appunto l'ostacolo allo sviluppo della nostra regione io in come dire per chiudere poi prenderà all'assessore Hermanin volevo semplicemente come dire sottolineare ancora una volta la grande contraddizione delle forze del centrodestra
La questione di Tor Marancia la polemica che si è sviluppata anche diciamo così in consiglio comunale è indicativa già nel nella dichiarazione di voto conclusiva il consigliere Rampelli in Consiglio regionale aveva mostrato una lodevole contraddizione è una grande confusione di idee diciamo così
Su su questa vicenda uscendo da una parte che
L'Ulivo le forze del centrosinistra numero il partito dei costruttori e contemporaneamente che fuori nome invece impedivano lo sviluppo in quanto volevano i vincoli sul territorio
Contraddizioni talmente evidente che è esplosa la prima occasione cioè alla prima discussione in Consiglio comunale il giorno dopo
I nostri amici del Polo in modo demagogico hanno cercato di utilizzare tutte le spinte possibile fare per frenare questa grande storica legge che stiamo portando avanti
Hanno cercato da una parte di indirizzare contro contro la maggioranza tutte le forze più letterine che esistono nella provincia di Roma nel Lazio per impedire la nascita di nuovi parchi
E contemporaneamente hanno cercato di usare in modo demarca demagogico questioni come quelle di Tor Marancia
Credo che ne abbiamo dimostrato anche in quest'occasione è una grande capacità di governo
Perché siamo riusciti una delle situazioni più difficile appunto quelle Tor Marancia
Ad aumentare il parco di cento dieci ettari così come è stato detto da Angelo Bonelli siamo riusciti praticamente a salvaguardare per sempre uno dei posti e uno dei luoghi più importante anche dal punto di vista psicologico
Della nostra della nostra città
Siamo riusciti oltretutto anche sulle questioni fuori Roma a centrare gli obiettivi importanti perché molte sono le gare che sono state istituite in provincia di Roma anche in altre province
Contemporaneamente su tutti gli altri parchi che stavano al piano cosiddetto Piano straccio fra i Monti Lepini gli Ernici e gli altri
Siamo riusciti a ottenere da parte della maggioranza una una dichiarazione di volontà chiara cioè il fatto che entro dodici mesi questi parchi devono essere istituiti ora per la prima volta che una maggioranza in Regione Lazio si esprime in questo senso
Ciò che essi esprime una volontà politica è chiarissima come nel caso specifico questo è un elemento importante ridente che come gruppo dei Verdi e anche l'Assessore in primis ecco non smetteremo di fare nostre battaglie di premere affinché questo programma che il consiglio regionale se dato che la maggioranza del consiglio regionale saldare venga attuato nel miglior modo possibile
Noi riteniamo che da qui alla fine legislatura di poter pensare a un piano dei parchi generazione che aumenti ancora di circa cento mila ettari il a livello regionale le aree protette e e che quindi possa essere ancora di più un momento di sviluppo eco compatibile per la nostra regione
Io direi passione lavorava Giovanni Hermanin
Ma due cose
Soltanto la prima Roma il secondo la seconda fuori Roma
La manovra complessiva è stato detto significa che quanto a superficie protetta da parchi regionali il Lazio diventa la prima Regione in Italia
E questa è la premessa generale mi sembra giusto sottolineare rientra la seconda per superficie protette in generale secondo solo l'Abruzzo di cui ho detto prima una regione profondamente diversa un solo milioni di abitanti metà della superficie costituito da montagne
Il l'ottanta per cento delle aree protette abruzzesi e nazionale
A Roma più di venti mila ettari
Di aree protette il Comune di Roma più di venti mila ettari di aree protette
Rientrano in questi venti mila ettari
Come dire aree che sono da decenni almeno due decenni al centro di battaglie da parte dei cittadini e degli ambientalisti della tutela
Parlo di Veio Valle dei Casali dell'Insugherata per la Valle dell'Aniene che include un'area come un pratone delle Valli non so se ricordare tanto nelle valli
Alla fine di viale Libia sotto Monte Sacro doveva essere integralmente costruito cinquecento metri cubi esso incluso nel Parco quella niente lascerebbe letta al Tiburtino ugualmente la Marcigliana Laurentino Acquacetosa a ridosso del quartiere Laurentino la grande area di Decima Malafede che si salda con il parco con la riserva naturale statale di del litorale romano
La Tenuta dei Massimi sull'Aurelia e poi Monte Mario la Tenuta dell'Acquafredda che è stata aggiunta in Consiglio del regionale
Come mi è stato detto per su proposte vere di Tor Marancia di cui si è quindi detto che va ad ampliare quindi diciamo dopo anni anni di discussioni di confronti a completare dal punto di vista tutela la straordinaria opera svolta dal consiglio comunale di Roma
E adesso vengono istituiti parchi punto a capo adesso bisogna farli funzionare
Per quanto riguarda il resto della regione
Abbiamo istituito anche una serie di parchi in provincia di Roma
In particolare il risultato è straordinario perché abbiamo più di cinque mila ettari del parco viva io che sono fuori Roma
Il monte Soratte tutto il monte Soratte il monte Cardillo sopra si a Tivoli che si salda con il parco dei Lucretili
Più di mille ottocento ettari
Nella zona tra Mentana Monterotondo
In una zona agricola archeologica molto importante
L'intero comprensorio di Bracciano-Martignano
Sul litorale sud di Lido dei Gigli il bosco i fogli no villa Borghese la sughereta di Pomezia
Nel resto della regione il grande parco assunto degli Aurunci
Parco regionale sedici mila ettari tra la provincia di Frosinone di Latina sopra foto Formia Gaeta Sperlonga ad integrare un turismo di montagna con il turismo balneare
E ancora nel nord della regione la riserva di Tuscania e il Monte Casoli di Bomarzo ora la cosa che vorrei chiarire oltre alle dimensioni quantitative che sono chiare basta leggere i numeri
Si tratta appunto di oltre cinquanta mila ettari
La cosa che adesso è importante è capire che questa legge oltre a istituire delle aree e forse ancor prima di fare questa operazione è la legge che crea la possibilità di rendere il sistema dei parchi una opportunità di sviluppo di impresa e di occupazione
Queste sono e questo riguarda anche le grandi aree protette regionali si tratta di altri ottantadue mila ettari parlo solo per fare alcuni nomi
Del Parco dei Simbruini del Parco dei Lucretili dal Parco dei Castelli Romani del parco dell'Appia Antica
Che già esistono e che adesso finalmente avranno un ente di gestione
Capace di agire e di attivare risorse pubbliche soprattutto private oltre che pubbliche
E di fare quello che deve fare un ente di gestione in questo tipo cioè governare il territorio ed essere il centro della programmazione soprattutto degli investimenti e delle azioni di tutela queste sono le due cose
L'ultima cosa le risorse pubbliche che sono necessarie gli investimenti diciamo nei primi anni perché non credo che ne siano le risorse pubbliche il vero motore dei parchi devono essere soprattutto le risorse private che devono essere capaci di misurarsi con il sistema economico delineato dai parchi quindi turismo ricettività servizi al parco tutto questo serie tutto questo insomma le risorse pubbliche disponibili sono per i primi tre anni da parte regione di quattordici miliardi
Ci sono poi i tagli circa trenta miliardi del Park nel piano triennale dell'ambiente e una cifra corrispondente nel triennio
Cioè nei due anni e mezzo che abbiamo di fronte dei fondi strutturali europei da investire sulla misurare naturali protette quindi si tratta di risorse non trascurabili ma soprattutto ma soprattutto di risorse che non saranno le sole perché poi il motore dello sviluppo laddove il Lazio approva la Regione ha approvato o poco più di un mese fa una legge una nuova legge sull'agriturismo no
Che dovrà proprio essere uno dei temi su cui finalmente far nascere che all'interno dei parchi in modo compatibile con i partiti proprio questo tipo di impresa e questo tipo di occupazione l'impiego di risorse quindi l'agriturismo molto molto importante regioni come l'Umbria e la Toscana ne hanno fatto una voce importante della loro economia diciamo agricola e ecco questo è quanto un'ultima correzione questa storia i dodici parchi non sono stati istituiti è semplicemente una balla
Noi abbiamo eliminato un solo parco il Parco dei Cimini
Che riproporremo a settembre con apposita legge come previsto da questa che è una legge quadro vorrei ricordare le altre aree che sono sei e non undici
Erano individuate per poi essere istituite
E quindi quello che è stato scritto dalla stampa che ho visto anche oggi ripetuto
Un po'dovunque è semplicemente falso non abbiamo assolutamente eliminato dodici parchi nemmeno undici si trattava di dell'individuazione di aree che sarebbero dovute diventare parchi
Questo e quanto adesso si tratta di lavorare molto per far sì che questi parchi diventino l'occasione di di crescita e di sviluppo
Silvio
Davvero
è stato detto The tutto quanto
Per me è più semplice intervenire perché migliore limitare soltanto al raccordo anulare dove deve limitare al Raccordo Anulare anche gli elementi insomma anche gli elementi insomma di incertezza di amarezza
Oppure che preludono a nuove battaglie io credo condivido davvero molto l'intervento di Filiberto Zaratti cioè si chiude capitolo nel quale noi portiamo ha un saldo attivo una legge valigie importante
E una un'azione straordinari tutela si apre un altro capitolo in cui non è che gli ambientalisti Sovana casa perché hanno ottenuto la legge oltre la battaglia sulla gestione dei parchi cominciano altre battaglie da questo punto di vista per quanto riguarda invece
L'ambito delimitato raccordo anulare
Sottolineo tre elementi il primo elemento e che il pericolo ahimè era davvero invece più incombente
Perché si tratta di aree sui quali non insistevano insomma diciamo gli interessi di lobby trasversali come quelle dei cacciatori ma insistevano invece in realtà edificazioni insistevano cubature insistevano
La vittoria o la sconfitta per alcune aree storiche uguali i cittadini hanno condotto lunghe battaglie da questo punto di vista il bilancio non è soltanto un bilancio importante
Rispetto alla variante di salvaguardia che il Comune aveva votato ma è un bilancio addirittura
Di incremento ce ne avevamo esultato per la vittoria quando avevamo approvato la delibera sulla variante le certezze ricordo che il quindici di giugno l'avevamo tentato insomma una giornata di mattina in una mattina della domenica di giugno avevamo tentato di fare una mobilitazione straordinaria sessanta settanta aree verdi o tutelate parchi giardini e ville della città ma su quella giornata di mobilitazione pesava l'interrogativo che cosa sarebbe successo la legge sui parchi
Quello era l'interrogativo e dunque quella giornata non fu soltanto una giornata diciamo di rivendicazione per la variante ma era una giornata di mobilitazione per la legge sui parchi oggi che c'è la legge sui parchi noi abbiamo un incremento da questo punto di vista
Questo rende da una parte più semplice anche la fase successiva e che sarà una fase naturalmente impegnativa per il quale non è che adesso comune Roma l'amministrazione
Si troverà semplicemente a registrare ma dovrà fare un tutto un altro lavoro
La l'inserimento significativo dall'allargamento del parco dell'Appia antica per la zona di Tor Marancia significa che impegna ancora di più questa volta Ripa rimanda la palla in con una squadra che e collabora insieme rimanda la palla di nuovo ai Verdi di Roma
E agli amministratori del comune di Roma
Perché tutto le il processo di verifica dei pesi urbanistici
E tutto il processo di verifica anche per la stessa zona per quanto riguarda i sistemi di mobilità perché naturalmente quella modifica come rende ancora più forte il sistema di viaggio in quell'area naturalmente però orrende anche obbligatorio il riverificare tutta quanto la concentrazione di cubature visto che quell'area fuori dal Piano delle certezze
C'è un secondo elemento che politico più di più generalmente politico io credo che questa passaggio possa essere sottolineato non con le nostre parole ma con le parole i due esponenti dell'opposizione
Anderson che oltre a essere consigliere comunale anche vicepresidente alla Regione
Sottolineava che su Roma c'era stata una sconfitta perenne
La stesso mai alle lo stesso tempo Marco Verzaschi ieri apriva un conflitto durissimo dentro il Polo perché saltano in qualche modo gli equilibri che siano raggiunti in cui da una parte si tenta di rappresentare gli interessi
Dei costruttori ma ci si limita alla fine di rappresentare gli interessi dell'edilizia più quella meno legale quella che aveva per anni fondato la propria capacità finanziarie sulla rendita delle aree
Non sulla capacità insomma di manutenzione imprenditoriale della città
Terzo elemento Borghini
Cerca di metterli d'accordo non riuscendovi
Dicendo occorre centrare lo sviluppo della città di nuovo sull'edilizia
A me sembra che queste tre posizioni che sono non solo antitetiche non solo politicamente destinate assaltare come è successo ieri danno anche l'idea di una cosa che nel nei fatti è già stata superata c'è quello che è successo in questa città in quest'ultimo periodo
Io credo che l'associazione ambientalista fanno ancora bene
A sottolineare tutte le battaglie ancora non vinte non fatte e il loro ruolo e la loro natura
Noi però abbiamo anche il dovere di sottolineare come quello che è successo in questi mesi a Roma dicono due cose sostanzialmente che il processo di espansione edilizia ormai e al suo termine lo ha detto anche Rutelli nell'assemblea dei verdi di Roma un paio di mesi fa
Che ormai questa città si avvia ad un altro processo che quello di puntare molto
Sulla ristrutturazione sulla manutenzione che diventano due elementi centrali di qualsiasi politica di imprenditorialità in quel settore
Il secondo elemento che finisce anche un uno sviluppo una capacità di autofinanziamento delle imprese attraverso la rendita fondiaria
Cioè l'aver inserito l'acqua fredda rafforza questo discorso ma questa è stata la svolta della battaglia urbanistica durissima che c'è stato a Roma certo poi le battaglie continuano poi ancora ci sono dei punti da verificare
Abbiamo ancora moltissime proprietà nella città che sulle quali solleviamo vertenze obiezioni
Questioni o soluzioni la questione delle FS che è stata sollevata qualche giorno c'ha molto inquietato deve inquietare il consiglio comunale di Roma che rappresenta la città interessi perché vedere ancora gli enti pubblici nazionali
Che hanno delle aree e che tentano ancora anche lì di priva quasi con una logica privatistica di fare rendite fondiarie su aree pubbliche non ci deve lasciare tranquilli però un indirizzo è stato dato allora tra la variante delle certezze la prossima legge sui parchi io credo che il contributo dei Verdi sostanzialmente è stato oltre singoli punti dove si è vinto è stato questo
Dall'altra parte invece abbiamo che non avendo compreso questa realtà
Chi si candida a governare la città e destinato ancora di più in futuro a veder scoppiare queste contraddizioni
è fatale eh naturale che il Polo
Abbia avuto clamorosamente uno scontro quel tipo eguale quando dico clamoroso metilico clamorosamente semplicemente perché avvenuto in modo pubblico quando un esponente il capogruppo di Forza Italia si alza in aula che poi è anche consigliere regionale dunque protagonista di una battaglia in cui Alleanza Nazionale permette presentava e emendamenti soppressivi di aree verdi
Si alza e sconfessa pubblicamente la linea politica del Polo
E quando inizia un uno scontro di quel tipo
Io credo che e entri anche clamorosamente l'evidenza che non c'è una linea politica non c'è neanche la linea politica di rappresentanza degli interessi dell'edilizia io credo che l'edilizia legale quella che chiede certezze
E che
Prevede anche una propria riconversione verso la manutenzione verso il riuso verso la ristrutturazione e che ha compreso che non solo è finita l'epoca dell'espansione edilizia limitata ma è anche finito un mercato credo che la parte più consapevole dei costruttori mai romani hanno anche capito che non c'è un mercato con quelle potenzialità come negli anni cinquanta sessanta che oltre a provocare di sviluppo disordinato avevano saturato
Anche un rapporto tra domanda fette non conosce neanche imprenditorialità sanno io credo che questo questa svolta
Sia nei fatti sancita da questo passaggio
Confuso al piano triennale per l'ambiente Lanza se la sessione mi pare ai fondi strutturali e non in replica fino a molti obiettivi quindi diciamo complessivamente abbiamo la manovra di
Trenta più quindici sul sul piano triennale quarantacinque miliardi poi degli obiettivi cinque di essenzialmente per restare il Pincio circa seicento
Cinquantacinque cinquanta miliardi qui anzi ecco diciamo estasi in proposte sì perché le aree protette praticamente hanno di meglio di privilegiato per quanto riguarda gli obiettivi cinque spighe sui programmi europei
Il tutto il giorno sul all'Assessorato al lavoro è stato fatto un calcolo in chiaramente in difetto evitare di fare proclami propagandistici ma reali e concreti
Che a regime le aree protette produrranno nell'arco di questi no di questo piano triennale circa sette mila posti di lavoro tra via diretta da dire delle seriamente occupare con funzioni interne ai parchi e e attività indotte di cui recentemente che traggono beneficio chiaramente dalla
Sì sì in gaelico si sa sette mila posti di lavoro
Comunque funzioni io vorrei sapere in quale tutto quello che doveva grazie a stadio procedimenti utili è stata detta la penso che l'importanza di di questa legge
Che erano anni di cui si aspettava il DAR risieda a mio avviso oltre tutte le cose che sono state dette anche per le ripercussioni che ha per quanto riguarda la salvaguardia delle aree di Roma soprattutto per quanto riguarda agli enti di gestione io penso che questo sia uno dei sia uno dei nodi principali
Infatti uno dei motivi per i quali sino ad oggi in molte delle molti dei parchi che sono stati creati che sono stati istituiti anche anteriormente non hanno potuto funzionare radio a causa dei comitati di gestione quindi ANIA disse uno dei punti veramente importanti di questa nuova legge come cioè di questa legge regionale è e il fatto che sia stato dato questa setta i comitati di gestione e che quindi in questo modo veramente noi possiamo e iniziare ad diari è un discorso serio soprattutto per quanto riguarda l'occupazione e soprattutto per quanto riguarda la programmazione e la pianificazione dei parchi
In campo occupazionale soprattutto ambientale questo in sintesi
Ok
No
Colpito ma vedete
Però
Magnani sul due serie diciamo questi ultimi condividiamo insieme al WWF le posizioni relative ai cacciatori
Del resto non si possono che non condividevano abbiamo fatto una battaglia feroce in Consiglio regionale quindi saremmo degli ipocriti e dire che non condividiamo la posizione del welfare a quel punto di vista la condividiamo
Certo è poi chiaramente che io ritengo che nel bailamme nella confusione che abbiamo approvato una legge di domenica Lanotte sono state dette dei grandi imprecisioni non penso in malafede penso veramente dettate dal fatto che la legge è stata approvata in un momento in cui il problema dell'informazione non era ben compiuto esaustiva ad esempio Fulco Pratesi ascrive ha detto che gli Aurunci non sono stati istituiti in realtà sono stati istituiti
Sono stati destra dei tre che sono stati cancellati dodici aree non è vero sono l'Assessore ha spiegato che non è che non è così insomma
Quindi diciamo che il problema centrale per il WWF come del resto restante del situazione mentalista il problema della caccia non è progressiva e naturali protette su cui il giudizio delle associazioni e mi risulta sia un giudizio positivo
E però su questo punto abbiamo detto concentrati nella funzione di un tour già da oggi lavora della modifica della legge diciassette novantacinque anche in relazione al fatto che è una dichiarazione di voto del Presidente della Giunta regionale Badaloni al momento della chiusura del voto di azioni voto finale sulla legge a
Ha dato questa apertura ma si confrontino la prendiamo in parola come dire già dei primi di settembre chiederemo che questo certo e poi sei oggi dal leggo alcuni articoli ripeto l'articolo di oggi sul Manifesto l'inutilità dei verdi al governo
Si commenta da solo voglio dire nel senso che i verdi al governo da Regione Lazio hanno garantito
Innanzitutto di questa leggenda si avanti hanno garantito che ad esempio sui cacciatori la rappresentanza Megumi Davide se non ci fosse se ed è stata una grande conquista perché badate che noi siamo riusciti ad arginare una pressione che era di sì cinquantasette consiglieri scusate sin d'ora forzisti di tipo nondimeno calcistico dopo che si rapporti quantitativi del cinque sette consiglieri contro tre
Ecco
Quindi l'utilità di una presenza ambientalista nel governo della Regione Lazio ma in questo caso lo ringrazio ma non voglio aprire altri fronti mi pare che si commenti da sola
Posso dire una cosa
Oppure penso che va dato atto in questa occasione lo vorrei fare
Alle associazioni ambientaliste vedova di Lazio di avere avuto un comportamento assai corretto in tutta la gestione diciamo così di questa di questa legge soprattutto negli ultimi giorni quando appunto sono tempi molto concitati
Io ho notato con grande disappunto il fatto che le associazioni venatorie hanno esercitato una pressione non solo politica ma anche fisica nei confronti del Consiglio regionale
Dando in alcuni momenti i segnali di grande insofferenza rispetto agli interventi nostri del verde nel Consiglio regionale
Non altrettanto hanno fatto le associazioni ambientaliste dei quali si sono comportati con grande correttezza democratica
Quanto alle questioni relative alla caccia e su queste questioni sembrava che ci potesse essere la soluzione che poi evidentemente non tagliata quindi io capisco e condivido il disappunto del di del WWF in relazione alle questioni sulla caccia
Ritengo che sia estremamente grave che uno strumento di pianificazione del territorio come appunto di giudici Tarchi possa essere frenata in qualche modo dagli interessi particolare del mondo venatorio
Di chi ha un interesse appunto molto particolare anche eticamente discutibile
Quindi ritengo che su questo romano molte ragioni ritengo che diciamo in questa diciamo così arrabbiatura il WWF ha avuto in tutta questa vicenda
Ecco abbia potuto permettere una visione non lucida dei risultati invece che oggettivamente noi siamo riuscite a portare a casa un quest'anno legge che sono risultati importantissimi
Soprattutto considerato che abbiamo potuto costatare sulla questione la caccia che dal punto di vista culturale i nostri alleati hanno una cultura ambientalista assai scarsa ecco diciamo così quindi a maggior ragione di fatto di aver potuto proteggere così grande parte del territorio laziale
Credo che siano soltanto che è importante e che ne abbiamo potuto raggiungere questo lo voglio ricordare non semplicemente non soltanto perché tra i consiglieri verdi sono stati grande lottatori diciamo così
In casi regina ma perché ci sono stati gli ultimi movimenti opinione consistenti io faccio esempio problematico Tor Marancia
Tor Marancia sono risultato che è stato possibile ottenere perché è stato una grande mobilitazione dei cittadini a sostegno di questa tesi e quindi nel momento nel quale noi abbiamo posto con forse proprio a Tor Marancia siamo riusciti a ottenere risultato concreto
Quindi questo va detto secondo me perché sistema le cose un'ottica l'ottica giusta io confido nel fatto che anche il WWF di attuazione associazioni ambientaliste al momento alquanto nel quale avranno sottomano il testo definitivo della legge che ancora ovviamente non è pronto sta in consiglio regionale ci stanno lavorando quando però questo testo definito in mano potranno esprimono un giudizio più sereno e certamente potranno cogliere gli elementi importanti di novità e di qualità che nel piano stesso ci sono
Ovvio che la percentuale rafforza la posizione del TG due però forza diciamo le posizioni di chi vuole modificare la legge dieci sessantacinque tessuti diciamo aiuta
No noi vogliamo modificare soprattutto questo articolo ma anche nella legge ci sono alcune diciamo nel recepimento che fu fatto all'epoca quindi a me siti quella nazionale ci sono diciamo delle cose che andrebbero sicuramente riviste vanno sicuramente sistemare tra le altre cose più oggetto di revisione del G diciassette era già nei programmi della maggioranza in generale diciamo così del consiglio regionale
Diciamo che in questa fase temiamo che diciamo la nostra posizione possa essere isolata ci conforta il fatto che appunto Badaloni ha sostenuto pubblicamente che ritiene opportuno intervenire anche sull'articolo dieci che prevede quel famoso limite del trenta per cento su base provinciale
Nome
Ho
Si tratta