"Stato sociale tra crisi e sviluppo" convegno organizzato dalla rivista "Le ragioni del socialismo" presso la Camera del Lavoro di Milano, in Corso di Porta Vittoria

Dirigenti sindacali e allora mini al ministro Treu che arriverà con ritardo con ci ha detto
Di essere presente all'inizio dei nostri lavori
La rivista le ragioni del socialismo
E nata per contribuire ed ha dato alla sinistra
Un profilo più netto di forza di di governo
E non perché siamo al Governo a riviste nata prima perché riteniamo che la sinistra debba debba avere un nel profilo di governo quanto è all'opposizione e quanto e poi
Direi soprattutto quanto è all'opposizione deve avere questa
Questo profilo netto di forza
Di forza di governo
I nodi che abbiamo teso a proporre nel
Questo anno
In cui la rivista puntualmente uscì
Sono essenzialmente queste la riforma le riforme costituzionale
Dove vediamo che dopo la crisi politica che si aperta e la discussione che si è animata su questo fronte vediamo ancora oggi in questi giorni la discussione bicamerale non bicamerale eccetera
Come la sinistra stenti
Va bene un una sua proposta un suo progetto
Chiaro comprensibile
Io stimo molto il
L'onorevole solo da che fatto ieri un'intervista visto l'unità su questi temi
Tuttavia l'uso per esempio della parola
Di premierato flessibile
Ci dice subito da quale difficoltà un cittadino
Deve
Sì con quali quali difficoltà si trova a capire che cosa significa
Un premierato flessibile
Io credo che la ricerca di queste
Parole nasconda una difficoltà politica
Di indicare invece con me chiarezza una strada un percorso limpido netto comprensibile
Lo stesso
L'altro punto che abbiamo affrontato in quest'anno
E tema della giustizia
E anche su questo fronte
Noi dobbiamo registrare un me
Un
Il dibattito più ricco rispetto allora la quello che era appunto lo scorso anno
E anche proposte più interessanti compreso il pacchetto presentato dalle ministro Flick e tuttavia anche su questo tema
L'intervista che abbia su questo tema l'intervista che nell'ultimo numero della rivista
Ha dato il segretario del PDS D'Alema a me pare un passo importante amanti nella nella indicazione di una di una strada
Ma anche su questo tema complessivamente la sinistra non è riuscita a ridefinire anche se mi pare
Il terreno più arato
A ridefinire una sua posizione
Infine la questione che riguarda
La ricerca diciamo così cui Restuccia può anche qui riuniti
Delle nuove frontiere derivanti dallo Stato dello Stato sociale
Ultimo punto abbiamo affrontato cosa deve essere oggi un moderno partito
Di ispirazione socialista ed europea
Su questo punto anche qui
è stato avviato come sappiamo ma un dibattito un confronto anche nell'ambito dell'area socialista
Con nel Pd essendo in preparazione del congresso del del PDS tuttavia sappiamo che anche su questo perlomeno su questo fronte dove mi pare che per la stessa iniziativa del segretario del PDS si siano fatti dei passi avanti importanti almeno nel nella nel nel ridefinire i tratti di un partito
Di ispirazione socialista e democratica nell'ambito del Partito socialista europeo è importante ma su questo voi poi torna torneremo
Infine che segue la nostra rivista sa che questi fronti su questi fronti
Abbiamo dato diciamo un contributo con di articoli di
Disagi che sono usciti nella nella nella nostra nella nostra rivista al quale vuole continuare a farlo anche con iniziative come queste
In cui confronto dibattito
Coinvolti anche contemporaneamente
Un numero maggiore di di persone e sostenne appunto che consideriamo che alla nostra vista ha considerato essenziali ai fini come dicevo della ridefinizione di un profilo di governo del della CBS
Come vedete la il tema di oggi e lo stato sociale tra crisi e sviluppo
La lista dato incarico uno dei suoi
Fondamentale redattori che il compagno
Napoleone Colajanni l'incarico
Di preparare una relazione che è stata distribuita
Sappiamo che questo non è solo sul tema di studio
E in corso una battaglia politica e anche sociale su su questo terreno che cosa deve essere uno Stato sociale purtroppo vediamo che anche in questo confronto è in questa lotta politica
Si tende come attirare come una coperta da tirare da una parte e dall'altra o dall'altra
Senza appunto un un progetto politico
Sociale economico definito purtroppo e concludo in Italia sappiamo come come è stato costruito lo stato sociale
Lo stato sociale italiana diversamente di altre di altre paesi è nato appunto non con un è una forza politica un gruppo di forze politiche con un loro progetto
Noi abbiamo avuto un una lotta politica e sociale pregiata già popolare liberazione
In un contesto che era quello della della Costituzione negli anni del centrismo con una democrazia cristiana con il centralismo che aveva gli orientamenti Nuti è un'opposizione di sinistra
Che fatto battaglie anche memorabili su questo
Su questo fronte poi abbiamo avuto il il centrosinistra e quindi una parte della sinistra impegnata con una democrazia cristiana che ripropone si riproponeva anche con un un volto un riformista perché questo partito sappiamo qual è stata la l'ambivalenza è un'opposizione che su questo terreno ai incalzato diciamo
Il governo abbiamo avuto anche momenti di come è stato detto di consociativismo in cui e alcune stratificazione diciamo così di della quota di in questa costruzione dello stato sociale hanno avuto una una maggiore una una una una protezione e anche una una ossificazione di questi di questi di questo sta di queste condizioni
Oggi tutto è in movimento ecco queste e la mi pare cioè tutto è in movimento non solo perché
C'è un
La crisi politica che che sappiamo in movimento per fatti mondiali infatti fatti europei infatti fatti nazionali fatti sociali fatti economici mi pare che la relazione di Colajanni abbia affrontato meno questa qui opinione ha poi vedremo in trecce
Il confronto il dibattito come come si svolgerà abbia affrontato questi queste nove in una chiave che a me pare anche molto innovativa rispetto alle dibattito che si è svolto finora nell'ambito della sinistra do quindi ha la parola
A Colajanni comunale farà una relazione che riassume la io un testo scritto che i convenuti potranno poi avrei la parola a Napoleone Colajanni
Cioè gli obiettivi ha già detto Macaluso gli obiettivi di questo incontro vorrei solo sottolineare che bisogna vita che vi siete alla tentazione quando si discute dello stato sociale
Di rimanere alle vivendo nelle pettine CalPERS cioè di andare a trovare le soluzioni a questioni singole particolari risente c'è un nodo e pone alla questione dello Stato sociale
Come
Forse il nodo più rilevante per la costruzione dell'identità della sinistra in questo momento in queste circostanze
Io credo che avvertiamo abbastanza
L'inadeguatezza del dibattuto a questo proposito sia per la tentazione di rimanere sempre sulle tettoie sale
Sia per la mancanza come dire
Di un
Contenuto ideale in questo dibattito
Io vorrei che mi fosse permesso di fare un appello esplicito
Ai mezzi di comunicazione alla stampa e la televisione perché da loro dipende molto
Se li per la qualità dell'intero dibattito politico e culturale che mentale riesce ad avere la svolta che ha bisogno di fare
Se vogliamo cacciare definitivamente dal linguaggio
E dalla conoscenza dei cittadini i premiati flessibile autore formulazione di questo detto
Certo non abbiamo un dibattito che va al sodo quella in questione
E noi sappiamo che il dibattito sullo stato sociale diventato in Italia una pietra di paragone per la necessità del stadio dentro il tre per cento de Maastricht il numero magico rimaste tutto dobbiamo sapere
Che un problema di finanza pubblica noi ce lo faremo dovuto porre anche se non fosse mai esistito Hans Tietmeyer tratta questo non si può sfuggire questo è un dato di fatto oggettivo con cui dobbiamo fare conto in una situazione che è sempre più complicato
Perché ormai abbiamo una per la pressione fiscale più alta di tutta Europa
Pensate ad imporre in merito a certe contraddizioni o lotta contro l'evasione fiscale porta tutt'al più paradossalmente
Pigliamo pure per buono anche se qualche preserva illecita
I famosi duecentocinquanta mila lire duecento cinquanta mila miliardi di imposta non pagata
Se ne aggiungiamo le imposte prelevate attualmente fanno una pressione di cinquantacinque per cento del prodotto interno lordo è una cosa che piace a me non può esistere non esiste
Ma ben anche pensare di cavarsela con la riduzione del tasso d'interesse
Prima o dopo portato dei problemi a parte l'andamento dei tassi stessi
Perché ogni anno
Bisogna rinnovare ottocento mila miliardi di Tito che ha destato e appena la questione degli apprendimenti Walter Mapelli cominceranno a farsi strada se va tratte c'è un limite oggetti alla discesa dei tassi d'interesse
E quindi tutto lo sforzo di aumentarle gli avanzi primari avvio di balzelli
Rischia di essere davvero messo in discussione quindi un problema di questo tipo escluse
Ora anche qui non doma il bambino non avevamo nessun motivo li aspetta il Fondo monetario internazionale per sapere Itamar può dedurre la spesa se non si fanno i conti con la spesa sociale
Quando sterline
Conso prestazioni e stipendi dei pubblici dipendenti assieme con il tasso d'interesse con il il pagamento degli interessi
Sono l'ottantatré per cento della spesa del totale per la spesa
Non si può far altro che prendono i bambini per riduzione dispensa e questo mi pare una questione le elementari di elementare buonsenso
Ora sappiamo tutti che cosa significa toccare con la spesa sociale
Sappiamo i guai che sta attraversando la Francia sappiamo che per questo e persino la Germania
Fa circolare il dubbio che riesca ad entrare entro famosissimo per per cento sappiamo che il padronato tedesco
Ha dovuto per esempio cedere sulla questione del dei pagamenti e dalla malattia
Sappiamo che in Italia piaccia o no le sorti del governo del centrosinistra dipendono da un ruscello in cui largamente rientrano tutti
Questo vuol dire che in Italia la questione dalla crisi dello stato sociale
Ha un significato particolare
Certamente noi ci troviamo in questa situazione che abbiamo sia come cifra assoluta di prestazioni
Sia come incidenza della spesa sociale sul PIL
Qui non ci torniamo ai livelli più alti fra gli stati europei noi siamo al di sotto della media europea
La situazione diventa paradossale perché la questione della spesa sociale diventato un nodo così grave in Italia perché semplicemente perché è stato finanziato in disavanzo
Per cui
Ogni aumento di spesa coperto il disavanzo
Finiva per a vivere sull'ammontare complessivo per la spesa un moltiplicatore
è andato crescendo sembrava accumulando nel corso degli anni
Allarga decide questa decisione c'è un comportamento politico c'è comportamento politico della classe dirigente dalla Prima Repubblica che ha finanziato la spesa sociale il disavanzo perché non volevo aumentare le imposte sul proprio lettore
E non poteva contrapposte alla sinistra perché non aveva la forza e quindi cedeva sulla spesa sociale
Questa è la contraddizione cui ci siamo trovate aggravata dal fatto che lo stato sociale in Italia si è andato estendendo
Proprio nel momento in cui la grande spinta propulsiva quella che comunemente si chiamano la trenta io dico le venti gloriose armato di sviluppo
Indi tale aveva esaurito questa spento lo stato sociale si espande a fondamentalmente ne datata e sessantotto nei decenni dagli anni Settanta fondamentalmente
Nel momento in cui lo sviluppo delle forze produttive
Era andato cauto intanto si è dato e sia andato presentato per ma ma noi abbiamo anche una qualità
Dello Stato su cui dobbiamo riflettere
Noi abbiamo come dicevo una spesa sociale in rapporto al PIL
Fra i più bassi d'Europa però abbiamo una spesa per pensioni
Fra le più alte
Perché la percentuale maggiore dalla spesa sociale dedicata un'attenzione basta pensare al modo come questo si è andato sia andato costituendo
Alla
Alla carie quasi atteso che hanno avuto tutto una serie di leggi caotiche che hanno fatto della della regolamentazione della previdenza sociale una specie di giungla selvaggia
Per capire com'è potuto accadere come accaduto accadere questo
E noi abbiamo anche non una spesa sociale inefficiente l'incidenza della gestione
Della previdenza è poca cosa rispetto alle
Al volume delle spesi
Ma abbiamo invece problemi grati di efficienza
Per quanto riguarda la spesa sanitaria
E per quanto riguarda la spesa complessiva per l'occupazione in Italia in cui abbiamo una pubblica amministrazione che l'Italia possa quello che pur come percentuale come percentuale sopra la spesa complessiva e anche come incidenza sul PIL ma certamente noi non abbiamo un'efficienza della pubblica amministrazione
Franchi la spesa di quello di quello che costa
In sostanza noi abbiamo avuto una scelta conservatrice
A quello partecipato tutti
Privilegiare ed in Coppa
Non modificare non modificare le situazioni rapporti per quanto riguarda la la il pubblico impiego
Abbiamo avuto una scelta di mantenere lo status quo ha scandito dello sviluppo
Perché è chiaro che lo sviluppo e nel corso della scadenza italiane noi l'abbiamo l'emissario rompe tutti gli equilibri costituente
Non voglio arrivare all'ecologia della distruzione creatrice potrei anche farlo certamente una situazione che cambia però posizione costituita
Il punto su cui è necessario anche un'ulteriore riflessione e che sia il caso italiano è un caso limite
Non è un'eccezione
Non è un'eccezione qualitativamente
La crisi fiscale dello Stato si manifesta anche negli Stati Uniti
E comunque
Dunque immobilizzarlo soltanto come sulla possibilità di fare non soltanto politica sociale ma politica economica in generale
Nel mezzo di quella che si può chiamare una stagnazione
Io mi azzardo a chiamarlo così capisco che si può discutere in questo perché non ci torniamo con tassi di crescita ben lontani da quel dalle venti gloriose annate
Una crescita di problemi per quanto riguarda la ripartizione da
La cosa è più evidente in Europa dove la stagnazione su un aspetto preciso che la disoccupazione
Dallo scarso sviluppo delle forze produttive l'Europa questa caratteristica particolare che il basso impiego dalla forza lavoro
E disoccupazione e crisi finanziaria dello Stato questo è l'elemento che vorremmo sottolineare dalla nostra analisi sono due facce dello stesso problema
Io insisto nel dire sono due facce dello stesso problema perché sia la tendenza a separare queste due questioni
Ed è una tendenza per la destra nell'analisi della destra
La disoccupazione europea viene ritenuta come frutto della rigidità del prevalentemente come frutto della rigidità del mercato del lavoro
Come volontà degli europei di lavorare a vendere
Di lavorare di meno
Degli alti costi degli altri costi del lavoro
Mentre la destra imputa sostanzialmente alla crisi fiscale dello Stato
Ha un volume raggiunto dalla prestazioni socia dalla questa azione sociale
Ma c'è il limite che a me pare evidente in questo approccio di destra al problema
Mi pare che stia nel fatto che non si è pertanto da quella parte
Una analisi storica a livello adeguato per comprendere come è stato possibile
E in un determinato periodo di tempo lo stato sociale abbia potuto espandersi in tutti i Paesi dagli Stati Uniti l'euro temi ai Paesi più deboli economicamente
Fra i Paesi europei
E se non cerchiamo di approfondire queste ragioni
Noi
Credo che possiamo anche comprendere meglio qual è la via d'uscita possibile da una situazione in cui ci troviamo
Perché la verità è che lo Stato sociale si espande nel momento in cui si sviluppano le forze produttive
Nel momento in cui c'è in tutti i Paesi occidentali
Un modello di dell'economia che funzione
E funzione
E qui io credo bisogna investire certo tipo di analisi e abbastanza corrente che capovolge secondo me i termini della questione
Perché secondo molti
Prima si realizza un compromesso politico di tipo diciamo così socialdemocratico
Che consente il sostegno della domanda attraverso lo stato sociale
E quindi il Conti il sostegno della domanda avrebbe permesso lo sviluppo di quello che correttamente viene chiamato il modello fordista
Io credo che questa nave se vada
Esattamente capovolta
Lo sviluppo delle forze produttive che ha avuto
In tutti i Paesi industriali avanzate in quel periodo di tempo ha creato una quantità tale di risorse
Chi ha reso possibile compromesso sociale
E che anche non vi può essere una spiegazione diversa
Perché il modello di sviluppo aveva delle caratteristiche particolari uniche in un certo senso
Le venti gloriose annate hanno consentito di sviluppare contemporaneamente Salomoni e profitti Consolo e investimenti
è chiaro che questo non è possibile se non in una fase di sviluppo dalla forza
Se vogliamo uscire quindi dalla staticità della seduzione in cui noi ci troviamo
Da qui dobbiamo ripartire dobbiamo comprendere anche le ragioni perché si è fermato
Questo processo
Questo abbiamo cercato di approfondire nel testo scritto quindi faccio faccio un semplice richiamo faccio un esempio faccio un semplice richiamo
Però è chiaro che noi dobbiamo affrontare problemi di questo tipo
Che impongono che hanno delle ricadute che hanno dei collegamenti di portata assai più ampia di quello che possiamo pensare
Noi abbiamo certamente il problema destare ventotto per cento di Maastricht certamente l'abbiamo
Città cita una particolare stretta
Perché anche dalla documentazione che potete trovare nel testo scritto
Si vede come in sostanza noi potremmo persino avere un certo margine di tempo nessuno degli stati Ugo europei si trova con le spalle al muro per quanto riguarda la questione alla prevede
Abbiamo il tempo di poterle affrontare
Ma quello che non possiamo fare
E pensate di poterci affidare abbiamo leggermente
Di poter lasciare di potere lasciare le cose così come stanno
Possiamo anche per potere guadagnar tempo
Punta anche su una nostra non ci sarebbe che non sono di quelle che trovano niente di strano né niente di vergognoso una versione successiva alla all'Unione ma all'Unione monetaria europea
Perché il tipo di garanzie che si può dare
E quello dalla quale tagli un impegno di politica economica
Però per fare questo dico sì dobbiamo smettere con una cosa che ha imperversato né alla politica economica italiana cioè che essendo gli italiani fondamentalmente poco seri
Hanno bisogno per potere fare una politica seria hanno bisogno di qualche FV esterna
Prima il tasso di cambio dalla lira forte
E ci ha
Come dei ci ha messo a il riga per un certo periodo di tempo adesso sarebbe una banca centrale europea formato Bundesbank a costringerci a destra che a persone serie
Beh io credo che questo dovremmo essere molto espliciti uno delle cose che dobbiamo imparare a fare se vogliamo
Dobbiamo imparare a fare da grande e la compatta c'è seriamente senza bisogno di avere qualcuno che ci Bacchetti continuamente sul
E quindi la stessa questione delle garanzie che dobbiamo dare giusta ai nostri partner per quanto riguarda la nostra politica economica dobbiamo cercarla le nostre forze stesse
Qua la politica
Qui pende a
Come è possibile affrontare contemporaneamente alla questione di riduzione della spesa
Dell'incidenza della spesa
Senza deprimere l'andamento dalla Konami e questa è una questione che si pone pure per lavoro per tutta l'Europa piatta tutta la prego
Si trova di fronte a problemi qualitativamente simili non insiste proprio dal fatto che il noi abbiamo un'accentuazione quantitativa di questi problema qualitativamente tutta l'Europa che si trovano a dovere sapere a come affrontò disoccupazione spesa sociale restando entro certi termini di disavanzo dei bilanci pubblici
Va be'strada una ricetta no giudice
è stato liberismo
Il sì una riduzione dall'intervento strutturale automatiche interamente Porta
Non arriviamo alcuni arrivano alla curva della va be'perché la curva della Ford tutto sommato non ha avuto poi una grandissima fortuna nei teatri né in pratica
Senza arrivare senza arrivare senza arrivare a questo quello che viene continuamente portata avanti in Europa il cosiddetto modelli americana
Di occupazione
Meno però
Di spesa pubblica meno di spesa pubblica perché il modello americano aperta non è esportabile in Europa non può essere esportato in Europa
Troverete un diagramma nel testo scritto
Che confronta l'occupazione la struttura dell'occupazione negli Stati Uniti e mentale
Debutta come a differenza fondamentale della struttura dell'occupazione e dando la preoccupazione per i servizi sociale nella pubblica amministrazione che negli Stati Uniti ha un'incidenza circa doppia di quell'età
Questa occupazione
E finanziata in buona parte non la spesa pubblica americana
Se la spesa sanitaria e circa il tredici per cento
Del PIL negli Stati Uniti
Viene fatta formalmente dalle compagnie di assicurazione
Ma queste a loro volta sono finanziate da una dei carabinieri che
In buona parte sono finanziate sono finanziate dalla spesa pubblica
E adesso c'è poco in questo momento in discussione negli Stati Uniti la possibilità anche gli stessi fondi di previdenza sociale finanziate da uno standard ed al bilancio federale
Possono essere impiegati nel mercato finanziario
Quindi c'è tutto un giro di spesa pubblica che va in questa direzione
Il disavanzo federale americano come tutti sanno è finanziato
Dalle banche centrali e dalla Banca commerciale europea giapponese
Grazie alla funziona dal dollaro come moneta di riserva l'Europa non di questi privilegi
Non sappiamo in quale misura S
Lei euro potrà demandare una meno netta dei prese nella sufficiente ampiezza come viene richiesto questo muta pongo Aube darsi che in questa direzione si possono anche andare ma certamente ora come ora l'Europa non ha questa possibilità datata
Noi dobbiamo anche sapere perché la storia esiste
Che situazione come situazioni come quella americane in cui la diseguaglianza aumentar
E in cui la frase i poveri diventano più poveri e i ricchi sempre più ricchi e non è una frase fatta in Europa non si può fare
Per il semplice motivo che la storia europea ed il
Da quello
Che non abbiamo avuto questo afflusso di immigrazione che c'è stato negli Stati Uniti è così però
Esultano dobbiamo riflettere sul fatto che lei vede la destra
Le idee del liberismo accoppiate con una
Come dire forte sanguigna
Sottolineatura dell'ideale della libertà individuale organizzano contento
Possono fare breccia fanno breccia
Fanno breccia perché fanno i report
Che si basano sull'aspirazioni che sono fondamentali del popolo dell'umanità
Dell'umanità
Qual è la creazione della finestra di fronte a questo
Dobbiamo difendere per le posizioni di retroguardia come quello dello status quo in nome della giustizia e dell'uguaglianza
Dobbiamo accontentarci di muoverci all'interno debito-PIL di scarso rilievo oppure addirittura
Proporre senza dirlo senza scendere secondo quel che si dice
Una moltiplicazione dell'intervento dello Stato perché in certe cose soprattutto che riguardano i sindacati si pensa di potere
Ovviare alla crisi dello stato sociale molto implicando allargando ad altrettante dal territorio l'intervento dello Stato poi noi dobbiamo sapere che all'Inter mentono stando bisogna porre un limite
Non perché lo Stato sia qualcosa di cui si deve vergognare Vassilis
Anzi io penso che il rilancio di un patrimonio ideale della sinistra
Deve comportare una scelta più
Fatte
A sottolineare la funzione dello Stato nel capitalismo nel capitalismo contemporaneo
Però dobbiamo porre un limite all'intervento dello Stato se non vogliamo finire novit mia del Grande Fratello
Ma detto io ma di una burocrazia
Inefficiente che spesso aveva questo il pericolo concreto per ricordare la burocrazia non il pericolo L'abitatore che comporta una una espansione incontrollata dello Stato
Quanto ad altre cose tipo lavorare meno lavorare tutti
Credo che le documentazioni sono ormai sufficienti per dire che non esiste
Una correlazione fra orario di lavoro e e occupazione
Anche se esiste una tendenza leale alla riduzione dell'orario di lavoro che è un'altra cosa che si verificherebbe comunque quale che fosse la nuova convenzione anche in fasi anche in fase di sviluppo
Ma ora come ora queste posizioni come lo vogliamo chiamare Neo Birgi sia corporative sono tuttora dove la posizione prevalenti nel dibattito e lo si è visto sullo Stato sociale
Oppure c'è sempre la tentazione
Alla fuga
Non dico a prendere per la tangente per non essere equivocato alla fuga alla fuga alla fuga verso verso l'utopia
Perché certi discorsi che non non mi sento di poter recuperare alcuni che cos'è il terzo stesse settori ho perso il sistema
Non fino dopo non sono riuscito a comprendere bene che cosa si debba intendere per un settore dove c'è un mercato leggo quanto di beni pubblici ebbene privati nascono scova differenze va bene servizi pubblici è bene servizi privati
Io conosco i beni e servizi vendibili
Ebbene servizi no perché i beni vende Mele possono essere vendute a prezzi di mercato prezzi potentino perse quasi politici diceva Luigi Einaudi né al dei primi capitoli della scienza delle finanze
E la cosa mi pare tomba che cosa sia questa differenza
Va bene pubblici ebbene private e la possibilità di affrontare questioni nell'ambito dei beni pubblici per per potere perseguire un aumento del breve francamente non avevo HP formativo comprende mentre è più seria è quella quella serie di quelle posizioni che si rifanno al noto pensiero di James Smith
Di indicarle la prospettiva per il superamento della crisi la prospettiva dalla compartecipazione per una riduzione
Della della funzione del lavoro travagliato
Però anche su questo dobbiamo sapere che alle tecnologie nuova vorremmo a favore di questo
Che il lavoro dipendente continuare ad avere una funzione decisiva anche nei nuovi servizi e nelle nuove nelle nuove prestazioni non peccato per esempio malgrado i livelli di informatizzazione
Il lavoro autonomo negli Stati Uniti è il più basso di tutto il mondo anche nel Servette
Malgrado le prestazione di di di telecomunicazioni siano più alta quindi non credo che questo possa essere un attuale
Via d'uscita
Perché la sinistra si trova in queste condizioni
Abbiamo cercato di dirlo cercato dirlo nella nella relazione scritta quello che del dobbiamo prendere atto del fatto che la sinistra si torna una profonda il culturale
Culturale di di idee e persino di ideali
Quello che le manca uno strumento di analisi della realtà contemporanea
Certe nozioni e la nozione stessa di struttura è scomparsa dal dibattito culturale degli studenti della della sinistra non solo in Italia
Come volete che comprenda una realtà complessa come quella dallo Stato dal capitalismo maturo
Qui certo gli uomini di cultura possono avere una funzione decisiva nel nel poiché non lo sbattere questi problemi davanti agli uomini politici perché se tengano conto dell'azione degli uomini politici che non hanno dietro questo background culturale di conoscenze non possono essere produttiva non possono indicarci gallerie delle vie d'uscita
Eccetto impersonava una sinistra finisce per dimenticare la funzione che allo sviluppo delle forze produttive
E se noi non usciamo dalla stretta attraversò la ripresa dello sviluppo delle forze produttive
Sempre rimarremo prigionieri
Ecco il tema centrale
Che noi vogliamo porre in discussione
La difesa la frontiera per la difesa dello Stato sociale
Non è una migliore ripartizione
Non è
L'idea della giustizia
Sono tutte cose che contano alla frontiera vera e la ripresa
La ripresa dello sviluppo e quindi di avere un complesso di politiche che aggrediscano il problema della ripresa dello sviluppo nel tempo con tutto il tempo che è necessario
Ma solo a questo può dare luce e coerenza
A certe posizioni e permette di poter affrontare assieme il problema del disavanzo e il problema della disoccupazione problema della prestazioni e il problema degli investimenti
Ma si vedrà
Se il modello fordista
Si è fermato
Come
Potremo avere è quello del quello sviluppo della domanda che è condizione indispensabile una politica di sviluppo non vorrei che il gruppo non regge sulla
Sulla ripartizione delle risorse
Io credo che questo è il discorso per noi che noi dobbiamo anche lui
Fare
E sapendo che è un discorso che merita tutto un approfondimento e un confronto molto più l'articolo in quanto non si sia potuto avere attualmente la mia vera e tuffarsi nella globalizzazione
Non possiamo avere una prospettiva di ripresa della domanda all'interno delle singole economie dei Paesi e nemmeno nell'ambito di un mercato unico europeo perché facilita certamente
Un mercato unico europeo introduce degli elementi di degli elementi di ripresa della domanda
Ma perché che possono avere una ripresa che consenta di affrontare i tassi di disoccupazione che abbiamo in Europa circola ben altro
Questo Benato si trova nel mercato mondiale
E non dobbiamo dimenticare che Conte mercato mondiale Amato significando negli ultimi periodi di tempo oggi la Cina è diventata il primo Paese produttore di acciaio dal mondo
Ebbene Assilea superando l'Italia nella produzione di automobili Brasile anche può contributo alla fine più si capisce questo è il segno dei tempi
Questo è il segno mentre
E con questo che noi dobbiamo fare i conti
Lì c'è una enorme domanda potenziale
Un'enorme domanda potenziale ma questo noi dobbiamo sapere spietato passino alla globalizzazione non significa lasciare le cose come stanno
Perché è andato all'urbanizzazione significa cambiare profondamente i mercati i mercati all'interno dei singoli Paesi unifica chiudere interi settori
E dobbiamo sapere che non saremmo Manni di competitive con chi ha un costo del lavoro che la decima parte di quello che c'è in Europa
E dobbiamo anche sapere che anche non solo i settori labour intense ebbe ma anche di buona parte della produzione di base si trasferiranno in questi Paesi
Quindi dobbiamo trovare la via di una nostra presenza ed ENI nei servizi che ci deve permette abbiamo approvato questa
E quindi dobbiamo affrontare i problemi dello sviluppo della tecnologia dello sviluppo organizzativo
Della delle della qualità dei nuovi servizi e che debbono essere o fare
Qui si può il problema dall'Europa
Perché è una trasformazione dei mercati interni fatti dai singoli Paesi europei è una cosa
Una trasformazione fatta nel modo più o meno coordinato da un sistema europeo che pagata dall'unificazione del mercato bene affrontare certi problemi
è un altro
Quello che dobbiamo sapere che uno unificazione che fosse puramente finanziarie gioverebbe soltanto il capitale finanziario
è una è una sempre una globalizzazione in cui non seguisse la trasformazione delle strutture produttive dei paesi dei Paesi europei Quito questi per comodità
Non sarebbe anch'essa sarebbe alla globalizzazione del mercato finanziario di quel mercato per non dimentichiamo scambia mille duecento miliardi di dopo mille duecento miliardi di dollari al giorno
Senza avere alcun rapporto con lo scambio effettivo dei beni e servizi che saranno sì e no due per cento di di tutto di tutti questi scambi che vengono realizzati di questi scambi che vengono questo è possibile perché il punto
Se a livello europeo
Che a livello nazionale tutte e due livelli viene rilanciato l'idea come lo vogliamo chiamare di un intervento consapevole all'economia
Non di questioni che abbiamo a che fare con la pianificazione vecchio vecchio uomo stile ma si tratta di costruire un modulo di intervento dall'economia che sia rispettoso dal mercato
E quindi in cui la questione dall'intervento diretto in cui anche le socialdemocrazie europee con la nazionalizzazione hanno avuto un peso notevole la questione dell'intervento diretto o scompare o passa in secondo piano
Per porre questioni di nuovo in modo che l'intervento
Per la ricerca tecnologica per per lo sviluppo e in cui modo nell'intervento che siano dei moduli negoziale certamente in cui ci sia no un piano
Ma una politica di piano per riprendere una definizione dei tempi del del centrosinistra che era il del primo centrosinistra che era senza si parla poi ci sono da questo discendono problema compresa una necessità di prendere di petto anche a questioni come quella della pubblica amministrazione
E allora questo vuol dire
è veramente il nodo dello stato sociale non è
Un nodo di bilancio va un nove in cui confluiscono tendenze questioni e le origini più diverso
Tutto questo
Impone il carico noi riformisti siamo una piccola forza
Non siamo anche non siamo
Però non ci possiamo sottrarre all'obbligo di non rimanere rinchiusi dentro l'esposizione generale ma dobbiamo anche farci carico non foss'altro che per dare un esempio delle questioni concrete che dobbiamo affrontare
Un impegno del tipo di quello che ho detto
Trovare i nuovi strumenti di politico economico non nuove impostazioni dall'Europa richiede tempi una battaglia lunga il che non toglie che il problema attuale si debbano cominciare affronta
Noi riteniamo che quindi degli interventi che ci debbano essere sulla sulla previdenza indichiamo un modello
Il modello più o meno quello proposto dalla Banca mondiale i tre livelli
Il primo livello
Finanziato integralmente dal bilancio dello Stato un secondo livello in cui possano confluire esigenze diverse da assicurazione poi l'ente può entrare per esempio senz'altro
Perché la legge le leggi come è stata la modifica la riforma delle industrie e io consento di poterlo fare
Pensiamo che per la sanità il problema essenziale si è quello dell'efficienza Sisto conclude problema essenziale sia quello dell'efficienza
E pensiamo che la riforma dalla pubblica amministrazione non posso ritardare
Perché da questo dipende la possibilità stessa di pensare un intervento dall'economia
Per questo occorre quindi un progetto
Occorre che la sinistra si è capaci di avere un programma una prospettiva scusate mille linguaggio obsoleto degli obiettivi di fondo degli obiettivi intermedi
E che sia capace di costruire il collegamento tra l'impegno attuale e questi obiettivi di fondo e questi obiettivi intermedi
Queste cose
Obbedisco terra
Di discussione di di questioni che attengono di più all'agronomia che è una politica come ama preferibilità dalla Quercia o dall'Ulivo
Discoteca di questo di questi temi percepiamo debbono ho recuperato e altri ancora
Queste
La richiesta l'appello che facciamo
Ma il rinnovo l'appello a nome di questa pattuglia
Che siamo noi riformisti
Rivolgo ancora per la Roma nelle colto
Agli uomini che contano e hanno la possibilità di esprimersi attraverso i mezzi di comunicazione di aiutare questa battaglia de aiutare questa battaglia la parte nostra che possiamo fare e quella del non mollare mai a costo di essere pena anche a costo di essere noiosi
Ma non mollare per potere continuare a porre questioni come quelle che abbiamo posto
Ora ringrazio ringrazio Napoleone Colajanni per l'efficace sintesi fatta dalla sua relazione do la parola al professor Salvati
Quale poi deve raggiungere il parlamento per un impegno a Brescia
Salvato qui
No
Mi scuso Marocco mi scuso pubblico
Napoleone
Sì sì ho capito adesso mi siedo
Mi scuso con tutti voi ma
Volevo assolutamente essere presente per sentire la relazione di Napoleone Colajanni ho letto quella scritta
Però purtroppo prima un impegno di facoltà
E poi questi impegni agronomici
Di cui parlava Napoleone da ultimo vi costringono ad allontanarmi da questa sede non prima di aver detto in maniera assolutamente telegrafica
Due o tre cose sulla relazione in particolare sulla relazione scritta ma anche sulla relazione orale che ha aggiunto molto e mi ha fatto capire ancor di più l'afflato ideale che anima l'intera relazione vedete
Io ho l'onore di questo ente dei servizi fino ai due grandi vecchi e riformisti siciliani e insieme come di oscuri a sostenere questa pattuglia finché marciamo con loro
La pattuglia saga piccola ma sarà sempre ascoltata è un grande piacere selettiva
L'osservazione devo passare purtroppo a questo serve per altrimenti no non ho tempo allora l'idea di fondo
Ci sono due i delitti e guida di fondo che veramente marxista nei termini in un particolare senso dell'accezione ma comunque che percorre l'intera cultura riformista Déco quella della non separazione degli elementi della strutture dello sviluppo economico
Da quelli poi della Giustizia e dello stato sociale le due cose vanno insieme è l'analisi che c'è nella prima parte della relazione
Di Napoleone Colajanni è pervasa da questa sensazione e c'è anche un'altra idea che anche questa deriva da questo bagaglio ed è molto forte che in questi momenti in cui noi sia preda
Di una critica che viene da tutt'altre parti contro lo Stato ma direi di più contro la politica contro l'intervento consapevole
Dell'uomo e della politica no nella organizzazione della sua proprio vita ecco c'è una riaffermazione forte invece del ruolo dell'intervento consapevole guardate anche questa è questa in un certo senso non è marxista come sapete meglio di me
Ma deriva a un o la sua origine keynesiana ricordate questa stupenda affermazione no sulla libertà e sulla discrezionalità
Della politica di organizzare questa vita dell'uomo che noi siamo non siamo prigionieri di leggi inflessibili legge li poniamo noi col nostro comportamento sociale possiamo anche cambiare questi due elementi cioè l'intervento della politica e peso molto grande gli elementi strutturali pervadono l'intera relazione
Quindi punto di fondo o riparte ori riusciamo a far ripartire lo sviluppo onori lo stato sociale ce lo dimentichiamo
Allora
Questo è un punto molto forte come riusciamo vorrei semplicemente a far ripartire lo sviluppo
Ma questo è un elemento essenziale della cosa
In una situazione in cui lo sviluppo ormai generato da forze esterne non sembra essere generato da forze esteri nei particolari sensibilissimo
Alle politiche dell'unione europea di qui l'accenno critico rispetto alle tendenze attuali
Delle politiche economiche che domina in Europa per il raggiungimento degli obiettivi di Maastricht
E l'urgenza che usciamo da questa gabbia strettissima che condiziona le politiche fiscali delle politiche di sviluppo di tutti i Paesi europei
E condizione quindi la stessa dinamica di quella base le quale alla quale può fornire attraverso i contributi o attraverso altre forme attraverso fiscalità generale stessi riorganizza era il sistema no il finanziamento per lo stato sociale non soltanto per la previdenza ma anche per le altre forme che devono aumentare a discapito relativo della previdenza cioè assistenza sanità scuola stessa
Noi siamo molto sbilanciati come sapete come la Polo Nicola alcolemia
Allora il questo momento di impasse di scarso sviluppo europeo e soltanto una fase Breve congiunturale dovuto a il raggiungimento dei parametri di Maastricht che poi invece riprenderà oppure no
Che poi verrà superata
Oppure qualcosa che viene ingranato nelle regole stesse di tipo Bubba che condizioneranno l'intera
Politica monetaria e l'intera politica fiscale europea le preoccupazioni sono più che legittime
I patti di stabilità che la Germania in questo momento ci sta ponendo e che sono comprensibili dal suo punto di vista perché servono in un certo senso per far digerire agli stessi elettori tedeschi l'ingresso di per paesi da cui virtù fiscale e molto dubbia sono cose serie o permarranno
Guardate questi padri flessibilità sono letteralmente assurdi cioè introducono un insieme di regole che aritmetiche
No all'interno della libertà fiscale degli Stati per paura che gli stati pecche un incerto numero è un certo tipo di Paesi aderenti tra Lino ma che se rimangono in Kramer ingrati nella costituzione materiale delle politiche europee sono destinati a soffocare lo sviluppo anche negli anni successivi
Non c'è stata del siamo gli ultimi a potere
E se dei Paesi da cui virtù fiscale e la più dubbia ed essendo il Paese per cui vogliamoci nelle palle degli occhi per cui questi patti di stabilità sono stati fatti perché come può ragionevolmente Conti fare digerire
Agli elettori tedeschi l'ingresso in prima fascia poi con in prima staffetta
No al primo punto dell'Italia
Se l'Italia non viene incatenata
No a patti di stabilità fiscale così rigorosi ossessivi ma intanto sono messi per tutti
Li mettono per senza dirlo per l'Italia e poi li stabiliscono per tutti guardate che se questi rimangono rimangono in granati alla costituzione formale
No del europea questi sono destinati non soltanto a bloccare lo sviluppo europeo finché si entrerà
Nella della diciamo moneta unica europea e il processo non è prete guardate è un processo che si trascina se vengono rispettate le i tempi formali si trascina fino al due mila uno
No manderanno e anche di più allora naturalmente perché l'Euro dovrà stabilizzarsi cioè la primazia è quella di un Euro solido e stabile e quindi di uno rigore fiscale estremo da parte di tutti e in particolare dell'Italia
No che il Paese più grosso tra quelli scarsamente virtuosi che entrerebbero per cui ha perfettamente ragione Napoleone padani non certo senso sarebbe stato preferibile che si fosse formato un nucleo senza patti di stabilità
No che proseguiva come prima tappa no nella moneta unica e gli altri seguivano quando vengono riusciti a darsi da soli a rendere credibili
No una rigore fiscale che vi avrebbe poi concesso di entrare senza minacciare la stabilità dell'euro senza minaccia che ad esempio la possieda che levo diventano monete di riserva effettivamente per voi date quando ormai estinta
O quando Tietmeyer o quando Weygand no insistono sulla stabilità dell'euro hanno perfettamente ragione cioè fa parte diciamo la virtù fiscale la credibilità di una moneta no fa parte del suo potere di diventare poi futuro marito di riserva e quelli di godere di quei diritti di signoraggio a cui faceva riferimento da quello che allora Ercolani prima
Molto brevemente perché veramente io devo andare noi abbiamo un orizzonte no se le cose vanno come sembrano andare adesso noi abbiamo un orizzonte di almeno quattro cinque anni
In cui la credibilità dell'euro che l'euro si stabilisce la sua virilità aumenta quattro cinque o anche più anni
No di sviluppo relativamente stentato
Questa è la cosa e in cui tutti i problemi che sono problemi di breve periodo
Di aggiustamento di compatibilità finanziaria
E quindi di ridimensionare no l'unica eccezione che noi abbiamo con l'Europa ma è un'eccezione anche perché assunto impropriamente un insieme di obblighi assistenziali
Cioè il nostro sistema di pensioni assolto in parte a un insieme di compiti che altrove più giustamente
No sono affidati all'assistenza sia nella forma sia nella forma
Diciamo di assistete mediante trasferimenti note e quindi hanno una forma simile alle pensioni ma si è soprattutto mediante servizi
No quindi quando diciamo si sottolinea questo carattere una parte implicitamente assistenziale nostra previdenza si studi una cosa più che giusta però l'orizzonte quattro cinque anni divisi sviluppo relativamente stentato in cui tutti i problemi
No di aggiustamento si porranno e quindi quella magica soluzione diciamo riformisti Ka che è lo sviluppo
Che è lo sviluppo come fonte lo sviluppo e l'intervento consapevole dell'uomo
Per dominare il mondo no questa questa cosa sarà quest'arma che Napoleone si propone è un'arma per un per questo breve e medio periodo il più lungo di così siamo veramente tutti morti
Questa cosa noi ce l'abbiamo e quindi questa mai spuntata e non sente e quindi purtroppo le armi della severità fiscale
Le armi della flessibilità Totuccio negli anni che ci stanno predicando coloro che i quali non condividono questa nostra visione del mondo in un anno l'afflato ideale che abbiamo noi purtroppo
Purtroppo ci sono e dove dovremo con loro fare un pezzo di strada piuttosto lunga se quanto meno la prospettiva di lungo periodo però è chiaro questa lo l'osservazione mi dispiace che sia pessimistica o che sia comunque però quella che mi sentivo di dover fare dalla quale noi non non vedo come noi possiamo uscire poi la d'accordissimo tuffarsi nella globalizzazione questa è la cosa mi ha guardato un attimo
Ci portiamo nella globalizzazione tra noi a tassi del cinque per cento di crescita come Paesi capitalistici avanzati non ci torniamo più
Questa è la cosa e tuffarsi nella completa il noi è verissimo la globalizzazione è la nostra grande risorsa
Cioè lo sviluppo e la dinamica del commercio mondiale saranno enorme intere aree regioni del mondo si stanno aprendo lo sviluppo e non volete che abbiano bisogno delle competenze di un Paese capitalistico sviluppato
Non abbiamo bisogno di importazioni di tecnologia alta da quel che ne hanno bisogno ma guardate
Ci sono tanti Paesi già con per la competizione la concorrenza con altri Paesi che possono fornire questi tipi di beni e servizi è molto elevata
E se noi non ci diamo diciamo una regolata nel senso di rimodellare l'intero apparato produttivo noi rischiamo che la fra
Se l'Inghilterra ed altri servano le domande di sviluppo dei paesi che in questo momento si stanno aprendo la crescita e noi no
La paura
Lo dico molto semplicemente Buso sette visto quel libro di Mammarella e Ciuffoletti sul declino ora non guardate lo cito semplicemente perché tira fuori un tema che mi colpisce molto noi rischiamo no se non ci diamo un colpo di reni di flessibilità in tutti i segmenti non soltanto nel mercato del lavoro ma nell'impresa nello Stato nella scuola
Se non entriamo diciamo in quest'ottica di grande colpo di reni
Noi possiamo benissimo nonostante le grandi chance che ci sono a livello mondiale entrare in una fase di sviluppo in cui Uefa dei inviluppo molto forte i cui discorsi in cui sarà un tipo di sviluppo in cui scambieremo
Diciamo come vitalità una rissosità costante o il parlare di agronomia
Qui salta fuori di nuovo una mancanza di una
Senso di nazione o la mancanza di una proposito che sia comune a larghe parti della destra e della sinistra
E sulla quale costruire un bipolarismo vero perché se non c'è uno zoccolo molto forte ma molto forte di valori condivisi
Noi siamo non entra in una fase di rissosità in cui diciamo i gruppi di interesse si combattono l'uno con l'altro si vestono di belle parole anche di parole di sinistra e questa grande occasione dell'internazionalizzazione non la perderemo
Molto ottimistico ma insomma questa è una
Grazie a salvati
Per la efficace sintesi del suo pensiero
La parola ora al Gloria Buffo la quale come sapete si è molto impegnata
Nella
Dibattito congressuale proprio su questi temi
La parola gloria
Io condivido con Colajanni l'idea che non può essere ma Brix
E nemmeno solo i problemi di bilancio a dieci
A dieci dobbiamo farlo stato sociale
Ci vuole una grande idea dice Colajanni da parte della sinistra perché la destra è forte per presa sociale per programmi per ideologia sono d'accordo così come condivido ciò che lui ha scritto
Nella sua relazione sarebbe esiziale per la sinistra separare il problema dello stato sociale
Da quello dell'Economia del modello di sviluppo
Mi convince l'idea che non basta agire punto per punto
Perché il concretissimo non risolve i problemi è sicuramente uccide la sinistra
Anche il rischio Daloui denunciato che la sinistra sembri essere che l'obiettivo del sito sembri essere il potere per il potere qualche volta
Governare per governare esiste esiste sempre dobbiamo tenerlo d'occhio detto questo a me sembra mio dovere oltre che utile alla ricerca che tutti stiamo facendo
Dirvi non so dove pensiamo cosa è simile ma anche due pensiamo così diverso e visto che dal confronto tra culture approcci differenti che può venire forse qualche lume e qualche aiuto a questa sinistra lo sviluppo dice Colajanni sono d'accordo ma quale sviluppo c'è anche uno sviluppo che l'abbiamo visto non crea lavoro e quindi sappiamo che se non passiamo da lì
Lo stato sociale lo possiamo solo tagliare ieri in un'intervista Fitoussi l'economista incaricato dalla Commissione europea
Di lavorare su questi temi CIA ha detto una cosa che sappiamo il taglio delle politiche sociali le politiche dei fatti le portano disoccupazione nel novantasette nei quindici Paesi europei per questa ragione
Ci saranno un milione e mezzo di posti di lavoro in meno anche se lui dice giustamente la moneta unica serve servirà all'Europa e importante
Allora sapendo che la ricetta che io con una formula definisco di Ciampi
Questo monetari Isma'attenuato l'idea che il risanamento di bilancio porta con sé naturalmente le politiche di sviluppo e occupazione ecco sapendo che quella quel Fiore ma non è dimostrato non è che poi si crea sviluppo occupazione una volta prodotto risanamento il bilancio quale sviluppo vogliamo rimettere in moto entrando nel merito di quello che c'è al collega per produrre cosa io temo che la cosa deciso dal governo sulla rottamazione anche se se ne capisce la ragione non sia il segnale della strada più avanzata che l'Italia può percorre sicuramente bisogna cercare nella direzione invece delle grandi infrastrutture e dei servizi di cui si deve adottare tutte le Oropa delle nuove politiche industriali nei settori strategici
Dello sviluppo e della competizione
E tecnica dell'informazione le biotecnologie le nuove energie
L'aerospaziale
E sicuramente in Europa ci dobbiamo battere perché ci sia una riforma fiscale comuni ai paesi europei
è una politica sociale ed economica che scelga quel tipo di sviluppo più capaci di creare occupazione
Nei prossimi tre anni si deciderà molto di cosa sarà l'Europa e che strada imboccherà detto questo però abbiamo anche opinioni differenti io la dico in modo un po'
Grossi è
Il il progresso tecnologico risparmi a lavoro lo sappiamo tutti
A me sembra che né il complesso delle proposte
Di Colajanni ma non solo su e ho letto con attenzione le cose di Salvati di quest'ultimo periodo
La risposta acquisto che la causa strutturale della disoccupazione
Da questa parte si tende a dire va bene rimettiamo in moto lo sviluppo e apriamo le porte la flessibilità anche se non è certo la flessibilità dei liberisti l'Europa non sarà mai l'America
Io di io e altri dicono se le tecnologie risparmiano lavoro dobbiamo innanzitutto redistribuire il lavoro che c'è
Perché questo è l'elemento che ha ragione Colajanni la riduzione ora il lavoro non crea nuova occupazione ma noi intanto abbiamo il problema di ridistribuire il lavoro che c'è la frontiera del due mila e che bisogna portare l'orario di lavoro che da tanto tempo e otto ore
A quantità assolutamente diverso e poi bisogna fare politiche attive per il lavoro vedo che nella relazione Colajanni ci crede poco io invece credo che appunto bisogna scegliere che tipo di sviluppo io penso già puntare al tipo di sviluppo più capace di produrre occupazione naturalmente c'è anche un'idea come sempre dietro ogni politica economica c'è anche un'idea di modello sociale qui c'è un punto di analisi sullo stato sociale che io ritrovo poco in molte delle discussioni di sinistra che e mi colpisce questo
Perché tra le cause di crisi dello stato sociale c'è la rivoluzione demografica cioè la fine del fordismo ma c'è anche un fatto clamoroso e cioè che le donne
Vogliono lavorare e non fanno più tacitamente gratuitamente in modo scontato quella quota di lavoro che teneva in piedi il modello fordista e quel vecchio Stato sociale
Che appunto che teneva in piedi il rapporto tra produzione e riproduzione che però nessuno contabilizzava nessuno retribuiva
Questo è una cosa che cambia molto insieme a questo c'è il dato del c'è quell'aspetto di fallimento del mercato che anche qui viene secondo me troppo poco citato lo ricordano sempre Lunghini ed altri
Noi abbiamo un mare di bisogni sociali soddisfatti anche perché per l'appunto le donne non sono più disposte da da sole a farsi carico delle attività di cura e nello stesso tempo il mercato non è che ha risolto diversamente questo prove e dall'altra parte c'è una grande massa di disoccupati allora io dico o non le distribuiamo il lavoro che c'è
Riducendo l'orario di lavoro
Cosa che si fece già naturalmente il problema già affrontato agli albori
Del grande sviluppo o industriali capitalistico
E insieme creiamo nuovo lavoro computando anche quei lavori di cura delle persone e dell'ambiente non solo facendo quell'io l'ho detto prima bisogna sviluppare grandi settori
Strategici avere politiche industriali
Ma dobbiamo creare lavoro anche in quei settori che devono soddisfare i bisogni
Di cura che nella società nostra con sempre più anziani sempre del si pongono naturalmente di solito obiettano sì ma tu voi Bengodi c'è come finanziamo tutto questo B ma la sinistra se vuole avere una grande idea deve avere anche una diverso politico politiche di redistribuzione delle risorse pare invita il fisco
Più ricchezza privo pubblica l'Italia in particolare a un modello che ha privilegiato tutta la ricchezza privata a quella pubblica
Insomma modello economico sociale e di sviluppo un po'più sobrio non ce n'è uno solo di modello di sviluppo
Io penso che o si fa questo mi sbaglierò lo dico comunque con modestia ho io la grande idea della sinistra non l'ha detto e devo dire lo dico con una battuta anche se prima di rispetto
Che l'idea che ho letto spesso nelle proposte per esempio di Salvati Vieri lacci vie laccioli maggior libertà di licenziamento
Più flessibilità a me sembra più l'Ottocento che il futuro perché a me sembra che appunto lo sviluppo e tecnologici ponga un altro problema
Che a quell'appunto di cosa fare come distribuire intanto il lavoro che c'è capisco che ci sono i vincoli non viviamo nel mondo che desideriamo cioè l'Europa ma alla sinistra europea spetta indicare una prospettiva che provi ad allargare i benefici dello sviluppo in termini di reddito e anche di diritti
Voglio concludere per non essere lunga che è stato sociale all'ora
Vede provare a costruire la sinistra facciamo tutti politica
E sappiamo tutti che e nelle cose e nei rapporti di forza la prospettiva di uno stato sociale minimo è una prospettiva forte la voglia di in tanti dalla Confindustria a tante altre
Forze organizzate della società e dell'economia se vogliamo riformare lo Stato sociale da sinistra e a livello europeo
Che vuol dire non solo occuparci dei più deboli non è nata per questo solo la sinistra garantire ai più deboli uno zoccolo minimo per sappiamo sempre come va a finire quando sono stato sociale per i più deboli la qualità
E cosa succede nelle dinamiche sociali ma comunque ma diritti di cittadinanza il più possibile sapendo che esistono sempre dei limiti di risorse estesi a tutti superando quegli squilibri interni e quelli mi qui tante non lo stato sociale italiano ben conosciamo senza generalizzazioni sbagliate
Perché se non è un po'stiamo come pura guerra tra vecchi e giovani compiamo un disastro
Mi diciamo così nella nella mentalità collettiva mi ha molto colpito che l'altra sera al Lerna e dicesse
Beh ma se noi togliamo un po'di pensioni giovani italiani lavoreranno solo come quelli che dicono
Che se tutti quelli che l'ho preso le tangenti le restituissero non ci sarebbe più il problema del debito pubblico in Italia non è propriamente così innanzitutto dal punto di vista quantitativo anche se naturalmente c'è un grande squilibrio generazionale da affrontare ci sono squilibri interni e i vari comparti
Allora riformare lo stato sociale a breve costa ogni volta che si fa un po'io mi occupo anche di sanità stiamo facendo un seminario preparando seminario nazionale il PDS il ventinove il trenta gennaio su questo
Se tu vuoi mettere ordine nella spesa strutturale per un po'di anni questo ti costa allora non politiche di bilancio in senso stretto
Vuol dire riorganizzare io credo anzi tutto il grande comparto dell'assistenza delle protezioni per chi non lavora degli ammortizzatori sociali che sono il vero problema incasinato dello stato sociale italiano sulla previdenza io penso che la riforma abbia stabilizzato la spesa penso no la riforma ha stabilizzato la spesa sul PIL
So che c'è una polemica sulla transizione e qui c'è il grande problema degli autonomi degli agricoli che hanno pagato pochi contributi con un sistema a contribuzione avranno pensioni basse
Capisco ma non condivido la posizione di Trentin che dice la riforma è sbagliata perché bisognava tenere l'impianto retributivo tutta la previdenza la fiscalità e dovevamo mentale tasse a me sembra del tutto irrealistico
Non sono però convinta della proposta di Colajanni di cui capisco il senso che sostanzialmente supera la previdenza pubblica perché io credo che un vero
Su il superamento previdenza pubblica che può essere sempre toccata riformata naturalmente
Prospetta un vero Stato sociale degli interessi e delle corporazioni forti che non penso sia tra i nostri obiettivi dovremmo distinguere i lavori più che le grandi categorie ci sono tipi di lavori diversi la previdenza andrà pensata diversamente
Bisogna dividere l'assistenza previdenza e fare una politica delle entrate diversa parificazione contributiva io penso anche lotta all'evasione contributiva sulla sanità non mi voglio dilungare
Solo due domande ma noi dobbiamo legare le prestazioni dello Stato sociale al reddito come propongono tanti anche a sinistra io non credo
Credo che sia meglio legare il reddito la partecipazione alla soppesa
Penso che sull'evasione fiscale non bisogna allargare semplicemente le braccia dicendo ma se la recupera assieme la pressione fiscale sarebbe più alta no zero comprassimo l'evasione potremo abbassare la pressione fiscale su coloro che pagano
E penso che dobbiamo uscire dall'idea che il pubblico sia il riformabile però e in questo sono d'accordo con Colajanni o mettiamo al primo posto il lavoro e lo sviluppo o la riforma dello Stato sociale sappiamo già quale sarà e non è quello che vogliamo
Concludo con una battuta relativa al governo
Detto che maggioranze variabili sarebbero la sconfitta della sinistra che per la prima volta va al governo
Una seconda fase urgente e non è cercare i voti del CCD la seconda fase del Governo io credo che sia agire coraggiosamente su lavoro e sviluppo
Io penso che qui ci sia un problema al di là dei vincoli di Maastricht del fatto che va a bisogna agire a livello europeo
Non applicare il Piano del lavoro già deciso va male questo è una cosa su cui io credo il PDS debba spingere e fare una critica costruttiva al governo
Penso che ci sia un eccesso di ambiguità come la Confindustria sui temi della flessibilità e penso anche che cosa fa la politica dei redditi e dei salari seria e rigorosa
Non si può usare un metro con gli agricoltori e un altro molto diverso con i metalmeccanici
Senza rilancio dell'occupazione io penso comunque che oltre rischi di recessione non faremo una riforma dello stato sociale come la vogliamo noi ma neanche come lavora con la gli anni grazie
D'accordo sul limite di quindici minuti penso di sì
Allora
Il professor Marco vitale
Poi prego professor Pennisi di prepararsi
Già
Sì io voglio testimoniare un profondo accordo
Con questa bellissima l'impegnativa seria relazione di Colajanni
Che non solo ascoltato ma avevo già letto in precedenza
Un accordo
è un ringraziamento
Per due motivi perché da moltissimo tempo in qua
Si ritorna a pensare
In modo corretto
Profondo
Sui temi reali
Del nostro Paese
Basandosi come dice lui stesso in un certo passaggio sui fatti senza aver paura dei fatti
Cercando di capirli
E quindi certamente su querceto piuttosto che su quell'altro tema
Ci possono essere divergenze approfondimenti ma su questo ritornare a pensare
è quello di cui ha bisogno nostro paese a sinistra come a destra
E su questo io gli faccio un grande ringraziamento forse dai tempi del povero professor caffè che non sento da sinistra uno sforzo di pensiero così serio e non è un quell'augurio perché ricordo che è una delle
Ultimi scritti
Più più più commoventi del professor Caffè fu fu approvato la solitudine del riformista
Bari ingaggiato Arianna che però per la sua tenacia per la sua
Forza devo dire sentito come un esempio io personalmente mi sento molto
Rosa giusto trattenerlo in questo Paese quando si vede una persona così che ha magari anche due o tre anni di più che che non molla è una cosa bellissima nell'anno in corso
Dicendo un po'scoraggiato perché
Ieri sera riflettevo stavo facendo un lavoro per il comune di
Di Brescia
Che da tempo sta studiando una metropolitana leggera
Che costa settecento trenta miliardi e tutta la città dice
Un altro fu ultrabook uomo siamo matti
Una delle città più ricche del mondo
Che
è pronta a buttare a sperperare quando si tratta di spesa corrente
Non diciamo mai troppo caro
Quando
Dobbiamo far qualcosa per il futuro riprese per la città per la continuità tra le generazioni
Abbiamo adesso quella che caffè chiamava la sindrome del terrorismo contrario
Allora io avrei già detto questi settecentoventisette miliardi Dio tradotti
Nel numero di passeggeri che questa metropolitana leggera Trust trasporterà nei prossimi trent'anni
Ma io so che la metropolitana non durerà trent'anni allora cento anni centotrenta
Il primo popolo Alberto dopato nel mille ottocentosessantatré ed è ancora lei col buco ci passano ancora del sui treni
Comunque ho preso la correzione finanziaria di trent'anni o stimato in base ai dati che i tecnici avevano dato quanti passeggeri sarebbero passati
E quel troppo caro
Erano ottocento lire aperti a
Allora ieri sera mentre scrivevo rispetto al venerdì dobbiamo avere un incontro su questa materia
Ho pensato che il nostro Paese la malattia aveva del nostro Paese che
Soprattutto un Paese troppo
Inutilmente l'immagine di un po'di un funambolo che cammina con le mani per terra ai piedi
E noi troviamo sempre tutto rovesciato romani
Prendiamo il rapporto mercati sono mercato
Noi non troviamo il mercato dove il mercato ci deve essere
Ma troviamo il mercato dove non ci deve essere
Noi che negli anni Settanta grazie a persone che mettendosi sul filone divano io parlo dei Visentini e parlo dei cruciali
Eravamo riusciti anche nucleare a isolare
Il mercato del fisco
Mentre il nostro mercato fiscale era uno dei vertici mondiali
Del mercato una vergogna l'attuale il Wall street journal dedicò una pagina negli anni Sessanta però dal settantaquattro al buio dal settantanove ottanta avevamo fatto dei grandi passi in avanti nel portare il mercato fuori
Dal fisco
Adesso stiamo abbiamo aperto le cateratte
Adesso concordiamo tutto e tutti mercato pieno
Stiamo portando il mercato nella gestione D'Amato della giustizia
Ma vi rendete conto che quello che stiamo discutendo è come portare il mercato nella giustizia quello che stiamo parlando
Di questa regione si sta lavorando per portare il mercato nella sanità
Una regione che da cinquecento anni ha insegnato ma come lavorare insieme tra il pubblico e il privato ma in un modo nuovo di mercato
Per costruire insieme perché chissà la storia di questa Regione sa che non ci sarebbe l'Ospedale Maggiore il San Carlo e mi guarda è tutto frutto di quel tour lavorare insieme
Non per avere il dividendo la fine dell'anno per avere un dividendo sociale
Allora Italia capovolta
E io molte ragioni di questo capovolgimento le ho ritrovate
Qui in questa bellissima relazione che mi
Io mi auguro
Venga presa sul serio e sulla quale si continui
A lavorare
Pochi punti telegrafici
Sento la mancanza totale chiudo riflessione su gli effetti distorsivi della
Contabilità pubblica
Diceva contabilità cos'è una guerra tra la contabilità e nelle vicine del fare del non fare
La distorsione del ragionare per cassa è una cosa che può fare mia moglie che non può fare uno stato che vuole essere pervasivo lo poteva fare il vecchio Stato che doveva solo dare i documenti non li doveva dare tutela dei diritti
Dobbiamo fare un grandissimo sforzo
Perché il linguaggio come tutte le cose di questo mondo prioritario
Noi parliamo un linguaggio assolutamente disastroso il secondo punto che volevo citare
è l'assoluto mancanza della presenza del mercato come possibili fonti di finanziamento
Nell'attivazione di temi di sviluppo che su tanti avvocati che sono importantissimi facciamo l'esempio metropolitana bresciana settecentotrenta miliardi abbiamo studiato il caso
Di questi settecentotrenta miliardi il Comune di Brescia o la sua azienda sembra deve metterne cento come capitale
Tutto il resto e finanziarie sul mercato
Allora questo è l'uso pubblico intelligente del mercato è stato così per sempre cioè degli ultimi trent'anni e che sono stati chiusi questo perché chi gestiva la la casa pubblica
Gestiva potere tangenti a fare se l'esclusione delle possibili fonti di finanziamento sul mercato
C'è un altro progetto stupendo che si sta che verrà presentato questa settimana avveniristico ma le dobbiamo avere anche loro su quello slancio di fare accordi avviene distico le camere di commercio Brescia
Bergamo Milano hanno finanziato uno studio di fattibilità che verrà presentato questa settimana
Di un tunnel diretto autostradale che di queste dimensioni sarebbe il primo al mondo Milano Brescia settantacinque chilometri
Sei mila miliardi
Servizio ci sono macchine contenesse
E se non lo farete invece a vedere in funzione del traffico eccetera di questi sei mila miliardi quattro mila possono essere attivati sul mercato
Anche questo fa parte della globalizzazione non è solo la complicazione per vendere grado versione per attrarre
Il mondo dei capitali eh immenso l'offerta di capitali per opere sane buone è assolutamente gigantesco
Ecco perché io sono molto in disaccordo con Salvati
Sul fatto che
Avvisiamo per definizione un po'davanti un periodo grigio un periodo no ci sono dei temi di sviluppo che non più
Dal che non sono politico quel giorno
Dei filoni che si che si che si che devono essere frenati come effetto di Maastricht tagliata è un'arte che si possono lanciare rilanciare insieme nel privato nel pubblico impiego pestato giustamente detto in questa grande struttura e quindi ci sono enormi potenzialità il nostro apparato industriale soprattutto medio è di prima qualità
Dice Salvati dobbiamo rinnovare l'apparato industriale non sa di cosa parla
Non sa di cosa parla sempre a queste persone che non sanno di cosa parlano il Nikkei business di luglio il Nikkei Pisa di luglio che è la più grande rivista economico giapponese ha dedicato tutto l'inserto centrale dopo mesi e mesi di ricerca alla media industria del Nord troppo
E ha fatto un servizio a Fantastico e il titolo è in parchi locali italiani
E impariamo dagli italiani sono la qualità di certe nostre imprese Adriano sviscerate e hanno detto la qualità del due mila andiamo imparare le medie imprese italiane
Non è per consolarci ma per mettere sul tappeto così come mettiamo i punti negativi tutti mettiamo quelli positivi
Allora sul fronte pubblico sì abbiamo la capacità di agire la volontà di agire la rapidità però di agire
Questa regione che ha creato la strada dello Stelvio in tre anni dal mille ottocentoventidue al mio per centoventicinque sempreché un ingegnere bresciano Donegani adesso non sa quanti anni
Tanti anni insieme metteremo a fare lo Stelvio si sono a ottenere allora dico ci sono chiudo rapidamente ci sono appena due poderose
Che avranno un effetto fantastico come incremento di produttività e di occupazione di cui abbiamo bisogno
Che per l'ottanta per cento sono finanziabili sul mercato internazionale dei capitali
C'è un'industria apposto sana non c'è nessuna ragione perché noi non dobbiamo riproporre il tema dello sviluppo così come sottoposto dal Colajanni e poi andiamo dentro a vedere il perché e il percome
E poi dobbiamo dedicare e proiettare parte di questo modo di vedere le cose su
Dove i discorsi sono molto più complicati ma dove contrariamente a quello che dicono le persone che non vanno mai sotto
Secondo me si sta muovendo qualcosa il nuovo c'è una sia nuova io sono nella Società all'imprenditoria giovanile incontro decine di giovani del sud sento una cosa nuova sento questa rompendo quell'atteggiamento passivo tipico
Di chi ha e che vive sulle sovvenzioni pubbliche c'è un periodo di crisi certamente in atto da superare ma al di là di quello già si intravede
Il nuovo il nuovo su
Chiudo ancora e poi vado credo che il tema dell'occupazione vada approfondito perché non è visto solo in relazione produrre in relazione alle dinamiche tecnologiche che hanno una loro autonomia non è solo legato allo stato sociale
Credo che bisogna mettere sul tappeto dell'analisi per completarla il tema del debito pubblico non del deficit io sono abbastanza fra quello che fra il mezzo tre un anno prima troppo tutto questa pantomima si mette a posto ma terrà il debito in quanto tale è un problema essere che va affrontata è un capitolo
Affrontato e risolto in dieci anni quindici anni riporta un'analisi con inizio è una fine non possiamo continuare a vivere così se no il terrorismo contabile che lamentava il professor Caffè
Ci accompagnerà ancora a lungo come se accompagnata negli ultimi anni e sarà questa la causa del non sviluppo del non affrontare i problemi perché continueremo sempre sono ad avere paura grazie Colajanni
Fra il Sappe munizioni
Poi figlia il professor Biglia presidente dell'ingresso
Che trovo estremamente interessante io sono tre spunti
Che mi vengono dal documento di base l'icona negli anni in primo luogo trovo una contraddizione
Profonda
Nel documento
Sì dobbiamo tuffarsi nella globalizzazione
E io credo che dobbiamo tuffarsi nella globalizzazione in quanto se non ci tocchiamo nell'organizzazione anni chiamo nella globalizzazione
Dobbiamo trarne le conseguenze
Tenendo conto che se vogliamo tuffarsi nella globalizzazione più tardi degli altri
Dobbiamo pagano un prezzo in termine del nostro riassetto interno
Questo anche e soprattutto perché nella sfida della globalizzazione
Noi partiamo con un grande Handicap di cui pochi parlano la lingua non parliamo la lingua della globalizzazione
Mentre mini di Symantec in lingua culturale della globalizzazione
I paesi che sono meglio intrattenere globalizzazione mi son trovato a lavorare allungo nei Paesi asiatici alla fine degli anni sessanta
Hanno trasformato i loro sistemi insiste mi anglofoni negli anni Sessanta al tempo stesso in cui metteva un in piedi i sistemi di previdenza sociale
La prima applicazione se vediamo tuffarsi nella globalizzazione che globalizzazione vuol dire libertà
Libertà di scegliere
Libertà di mercato
Ricordo ancora quando lavoravo trent'anni fa
Sul pesce asiatici dovrebbero Brazzà azione cominciata e nelle cordiali di Singapore dov'erano poverissimi
Poverissimi per una grande tenacia di riuscire nelle cordiali di soletta e One n estremamente poveri
Divergono in una stanza in mente persone ma
Dissi sapevo che potevo farlo solo con lavoro libertà
Ora
Non credo
Che
Sui temi essenziali
Della relazione di Colajanni
Ci sia
Molto tempo
Per passare
Dalla riflessione le azioni c'è un Governo pende questo governo prende delle azioni voglia fare alcune indicazioni
In primo luogo non c'è tempo perché
Ci sono due studi OCSE di quel nessuno ha parlato in Italia il primo
Mi si dice che è stato messo in cassetti sotto chiave
Che sono preoccupanti
Al primo di questi studi
Fatto da un economista non italiano ma che lavora vive in Italia credo sia un amico mio e di Fiorella
è spina andasse
Si ricava sulla base delle analisi dei bilanci delle famiglie per la Banca d'Italia
Che il risparmio medio dei pensionati italiani
è sul venticinque trenta per cento del reddito
Né ci siamo creati una società in cui in ogni finanziano gli studi ai nipoti a cui impediscono di lavorare
Questo in nessuna civiltà può durare a lungo un altro studio OCSE anch'esso chiuso sotto chiave
Recente indica che
Dopo ed ha ragione della riforma che porta il nome dell'attuale Ministro degli esteri
Il debito previdenziale italiano aumenterà
Anche se
Verranno attuate le politiche di risanamento finanziario indicate nel Documento di programmazione economica più recente
Se non si toccano i nodi dello stato sociale principalmente la riforma Dini tra venticinque anni il debito pubblico lo stock di debito pubblico di questo Paese sarà pari a duecentocinquanta del PIL superiore a quello che aveva la Gran Bretagna dopo la seconda guerra mondiale
Di questo duecentocinquanta per cento del PIL la metà secondo i tecnici OCSE quell'anno firmato con nome e cognome è da imputarsi direttamente alla previdenza non solo c'è qualcosa di più grave
Ha ragione del marchingegno che abbiamo messo in atto
Il tasso di risparmio
Voi sapete che noi diamo a Brussel quest'oggi è arrivata ai parametri di Maastricht si tenga conto del tasso di risparmio perché siamo i super risparmiatori noi italiani non tasso di risparmio delle famiglie se non si toccano IMI
I meccanismi subito
Declinerà secondo studi dell'OCSE
Dal diciotto e sette per cento al cinque cinque per cento da venticinque anni tra venticinque anni uno stock di debito pubblico
Del duecentocinquanta per cento del PIL in un tasso di risparmio del cinque virgola cinque per cento vuol dire
Andare di corsa in una situazione simile a quello che aveva il Venezuela
Come dipinto in un film di successo in questi giorni
Significa questo come muoversi
Credo che si disponga al mondo fortunatamente
Di una casistica oramai di riforme studia
Da parte l'ultimo analisi che ho visto metteva raffronto centosessanta riforme in ottanta Paesi quindi ed è una gamma abbastanza no
Prima cosa da fare questo si può fare presto
Con una legge delega di un articolo uno se ne prenda carico
La riforma del mercato del lavoro
Ora io non so
Se dobbiamo giustapporre ancora di fronte ai nostri giovani che cercano lavoro
Esistenza di un modello americano di precarietà un mobile è un modello italiano di non precarietà è un fatto che nel novantaquattro
Quando è stata pubblicata
L'ultima raccolta di leggi sul lavoro legislazione sul lavoro curata dal Ministro Giugni
Era dei mille duecento pagine
Adesso arriva a mille e cinquecento pagine
è un fatto che la commissione per la riforma del del mercato del lavoro francese
Presidio tutta Dabo assonnato
E sul nominati imitano
Bastona il capofila degli economisti cattolici in Francia quindi non è un liberale il il il liberista spostato a destra di tutto
E mi terrò non credo che fosse un liberal liberista passano su testo di tutto
Ha concluso che in nessun Paese europeo
Ci debba essere perché un mercato funzioni una normativa del lavoro che supera i duecento pagine il resto ci pensa igiene sicurezza ci pensa comunque l'Unione europea
Quindi basterebbe una legge analoga di un articolo chiedendo al governo entro sei mesi di portare da mille dalle mille duecento pagine diventata mille cinquecento durante i governi tecnici a duecento pagine la normativa sul lavoro attuale adesso se un giovane cerca lavoro
Deve conoscere mille duecento pagine sì io voglio assumere senatore Salvi
Se voglio assumere serata l'esame devo comunque conoscere mille duecento pagine da Honda con trenta lavoro e paradossale previdenza
Qui qui credo che abbiamo una un'opportunità enorme
Enorme
Di facilitare la transizione
Napoleone ha tracciato un modello a tre tre pilastri a tre gradini a quello che sia
Va be'la tre pilastri
Questo modello per tre pilastri prevede senza dubbio lo zoccolo duro redistributivo come diciamo le pensioni sociali svizzere
Altamente progressivo e altamente redistributivo
Uno e uno zoccolo
I fondi pensione ora il problema sarà come fare l'alla protezione i Paesi che hanno fatto la protezione sia poiché
Sì a vicenda categoria uno una categoria la conosciamo sono quelle che all'attivo di bilancio come in Cile eccellere attivo di bilancio in attivo di bilancio non ce l'abbiamo però hanno fatto la transizione paesi che non avevo l'attivo di bilancio non situazione come la nostra e la l'hanno fatta dando ai singoli nella loro responsabilità individuale
E sociale
A scelta
Collegando le privatizzazioni
Si può fare oggi
E avremo forse un po'meno di pasticci come stava spetta di questi raggi in questi giorni come si fa tanto semplice
Si prospetta agli italiani
L'elemento a rischio
Cui ciascuno di loro partecipando all'in Stalin PC dall'impatta e così via
Il rischio che o intervenga il Parlamento modificando ulteriormente
Il sistema
O di insolvenza
E dicendo agli italiani
Volete
Con l'arrivo tutto questo destino volete diversificato se volete a diversificare il rischio rete una pensione sociale di una pensione di base che poi se la pensione INPS la pensione INPA dai ma di base e il resto
Investito
In qualcosa che renda
La transizione si può fare
Distribuendo
Gratuitamente
In base all'età anagrafica e vediamo perché in base alla forma grafica
Le azioni dell'azienda da parte da privatizzare questo modo ci ci si libera anche da modulo che devono organizzare le privatizzazioni
E sia veramente un vero azionariato
Diffuso che non è né di destra né di sinistra sarà poi Leone desse sinistra secondo me stanno diventando sempre più categorie i non da terza elementare come le definisce Sartori
Ma forse d'asilo
No un
Perché innanzi per per quale motivo
Collegato all'età anagrafica
Collegato alla per la grafica in quanto per tutti questi anni
Con il carico tributario
Si sono pagati infondere di dotazione degli enti di gestione quindi italiani le aziende di ENEL ENI Ina se ne sono già pagate
Chi è più anziano ne ha pagate di più
Semplicemente perché ha vissuto e le più lavorato di più
In questo modo la transizione fattibile un modello del genere è stato attuato
In Bolivia recentemente
E di in alcuni evidenti principali Paesi dall'estero
Terzo punto la pubblica amministrazione prevede sale abbiamo segretario generale della scuola dell'amministrazione Pellegrino
Che li credo che possiamo fare
Rapidamente
Del
Del miglioramento
Introducendo
Due o tre
Vergole semplice
Per
Metterà fine a quello che hai
Il nodo essenziale del malcostume dall'amministrazione
Che sono al il formarsi di congrega interne
I formatori congrega interne che porta a
Ha un management
Non attento agli obiettivi
Chiude
Questi può fare probabilmente con una legge
Come misura diciamo
Necessaria ma non s'ma non sufficiente
Con l'articolato di un articolo due commi nel primo comma come avviene nelle amministrazioni di principale presente seviziati
Si vietano
Promozioni all'interno del ministero di appartenenza chi vuole essere promosso deve competere con tutte le forme si comincia comprino dentro
Secondo comma chi ambisce a fare dirigente a una diligenza
Come Mondardo tra stimo per Commission per un incarico triennale
Devi illustrare
Il proprio programma prima
E dopo tre anni mostrando risultati chiudo
Qui
Qui salvati si è ricordato di anzi
Dicendo forse in termini meno importante che vuole
Detto io che arriva di categorie come da destra e sinistra ci sono dei valori comuni
Come tutti tedeschi sia quelli che stavano le infezioni sia quelli che stavano all'Ovest avevano detto dirette esce il noi tutti soprattutto per Milano abbiamo letto Manzoni
Credo che nel
Pensare a percorso delle riforme
E all'urgenza delle riforme soprattutto qui a Milano
Dobbiamo rivolgersi al grande messaggio di politiche economiche di politica dello sviluppo Napoli ho parlato di sviluppo
Che viene dalla lettura dei Promessi sposi è qualcosa che abbiamo letto tutti perché siamo stati costretti a leggerlo tutti più volte a scuola
E c'è un grande messaggio di poi non è che si perde utenti presente ce l'abbiano
Da una parte della da c'è l'amministrazione spagnola
Che controlla i prezzi che mette tasse balzelli che fanno grida
Se non vengono osservate
Da nessuno
Si produce sempre meno
E si finisce ai moti per il pane questo quest'altro
Renzo Tramaglino gara
Qualcosa a metà tra diciamo un
Un signore
Come se saremmo molti di noi in futuro un un Monti occupato con una ma il lavoratore dipendente part-time nelle filatura ma anche il piccolo imprenditore perché si arrangiava far tante cosette per lavorare che fa deve passare a nuoto l'alta io andare nella Repubblica veneta dove ci sono poche leggi ci sono poche tasse e qualcosa succede il mercato funziona e c'è il pane grazie
A
La parola per la Sardegna poi parlerà Petruccioli
Per il mese ai parlato anche nei Promessi Sposi basta
Ringrazio dell'invito
Ne hanno discusso l'amico Colajanni Polash sui temi mesi fa nella sua relazione
Io vorrei dare una lettura dello stato sociale esaminando brutalmente un paio di dati come era lì in Cile funzione degli anni settanta lo stato sociale nel novantasei
Diciamo che lo stato sociale in Italia non soltanto è arrivato tardi
Le ultime assicurazione sono del mille novecentosessantasette
Qui dal cinquanta al sessanta sessanta settanta abbiamo coperto la popolazione
è vero che le assicurazione sociale sospetto è una invenzione della destra però l'Italia nel quarantacinque avevo un milione di pensionati INCE oggi quindici milioni
Questo dà l'idea Dello di copertura o meglio delle lettere del quarantacinque dalla massa della popolazione della solidarietà nel novantasei
Diciamo tuttavia che non fosse esaminiamo ancora più a fondo l'intervento nella macroeconomia della sicurezza sociale
Diciamo che l'INPS non ha mai sviluppato un ruolo di pagamento di peso di vecchiaia
Ma è stato un sostituto produrre fenomeni mancato industrializzazione degli anni settanta crisi dell'occupa il crisi dell'industria negli anni novantasei
Anni settanta cinque milioni di pensioni di invalidità quattro milioni di pensioni dire che ai
Non leggiamo le pensioni di invalidità date come
Pinyin strutture clientelare libera di testa da adattare negli anni Settanta perché si scoperta si molto chiaramente
Il numero di per lui lavoratori che avevano i quindici anni per vedere la pensione minima però molto bassa
E quindi la rivoluzione di la la ricostruzione industriale se lo ha fatto molto con lavori in nero con tutta l'evasione
Quindi l'incapacità di guadagno è stato uno dei punti con il quale si è compensato una mancata industrializzazione
Ci vediamo le anni io facevo Frodo maglia nel settantasei settantasette gli anni novantacinque novantasei
Settantasei sessantasette liquidata seicento mila pensioni di invalidità e trecento mila pensione di vecchiaia
Alle novantacinque novantasei
Alle novantacinque novantasei anche qui la vecchiaia è minoritaria le pressioni più liquidate come numero sulle pensioni d'anzianità
E i prepensionamenti
C'è crisi dell'industrializzazione
Espulsione dell'occupazione
Quindi l'inizio dove soltanto un sistema soltanto di protezione sociale le incentrata come strumento di ritardata industrializzazione pratico al Mezzogiorno oggi nella realtà recupera o tiene in piedi un sistema industriale che espelle
Voglio ricordare i numeri perché l'economia si fa con i numeri quattrocento mila prepensionamenti trecento mila nell'industria
Cento mila fra portuali
Decisoria
Tutti quanti e leggiamo i giornali ma tutti quanti sappiano che ci aspettiamo su trecentottanta mila bancari ottanta mila espulsi in tre anni
Le ferrovie l'annuncio le considerazioni trenta mila in più alle Poste
E poi andiamo avanti
Quindi voi e abbiamo un'espulsione
Dal industria matura e direi con grande franchezza dobbiamo esaminare cosa vuol dire globalizzazione
Dopo l'ideazione dice Kissing nell'ultimo conferenze Fatoum Aventino nome concorrenza per lo sviluppo ma è competizione per il possesso culturale tecnico delle tecnologie per competere in un sistema globale
Se questa è la definizione che l'accettiamo ecco allora guardiamo quali sono tecnologiche operoso
Abbiamo perso quelle mature l'acciaio
Va be a persone delle comunicazioni l'informatica nucleare la chimica fine la farmaceutica
La ricerca dei materiali
Questioni punti veri
Su cui io vorrei
Chiedo a voi un'attenzione di fondo
Ma che perfettamente vero che le piccole e medie industrie
Hanno avuto una fortissima espansione in Italia e che il modello è vero e un modello di successo
E altrettanto vero che mi seminari alla metti si dice il successo di una multinazionale di un grande gruppo è quello di all'azienda io alla holding e fare due mila aziende piccole in competizione
Però ci manca un punto ci manca la rete
La rete
Competizione azienda ma emette cioè banche dati
Strutture globale
Ricerca delle infrastrutture
Non sul non tanto del costo del lavoro ma quale infrastrutture tecnologiche che consentono a Bill Gates di fare il software in Egitto all'IBM di fare sorto in India
Perché sanno l'inglese
Allora futuro tecnologiche agli di avanguardia ammesso per lady che nascondono sutura militare e poi chiaramente costano anche poco
Ma non è questo il punto non è questo il punto hanno le infrastrutture per competere
Questo quindi è il punto sul quale noi abbiamo anche noi un principio di destrutturazione delle grandi aziende ma perché abbiamo un principio di destrutturazione della coalizione in Italia
Perché lavoratore dipendente non potevo del trentadue per cento
E le aziende e gli autonomi un prelievo del quindici per cento
Allora evidente che l'azienda ad esempio
E vile ha tutto l'interesse de strutturarsi
A lavorare con le cooperative
A lavorare con l'azienda molto piccola con un subappalto di tutto il piccolo che per le aziende
Ma questo l'azienda rette che ha un suo successo all'interno del sistema Paese
Non è certamente l'azienda rette che può competere in termini globali in competizione internazionale nei grandi appalti in cui il paese si sta
Confrontando
Il discorso in cioè il discorso stato sociale
Se qualcuno pensa di poter recuperare il debito pubblico con qualche taglio sulle pensioni a mio avviso non sa bene i numeri
Le pensioni in essere in questo momento nel Paese sono sedici milioni di pensionati ventun milioni di pensione ce l'abbiamo persone che hanno due pensione Stato lavoratore dipendente
La pensione di reversibilità e per scegliere
Costo duecentosettanta mila miliardi
C'è qualcuno che pensa di toccare le pensioni in essere mi pare che non sia nessuna idea nemmeno dell'ultradestra
Le nuove pensioni INPS costa ogni anno dieci mila miliardi come incruento
Se qualcuno avesse la forza politica di fare un taglio del venti per cento porta a casa due mila miliardi
Cioè niente
E i fatti il governo Ciampi il governo Amato Governo Berlusconi quando dovuto toccare le pensioni hanno fatto il blocco delle pensioni d'anzianità
Domando allora quante sono le pensioni d'anzianità
Anno per anno e quanto costano mediamente costano sono novanta mila novanta mila ecclestone due mila duecento due mila e cinquecento miliardi ma già è stato fatto questa operazione
Quando si è fatto riforma Bindi non ci non trovati trecentosessanta mila pensioni di anzianità maturate penso che nessuno avesse la forza né giuridica né politica di cancellarle
Per cui la cambiale è stata pagata adesso
Nel novantacinque
Liquidando duecentottantacinque mi pensioni d'anzianità con le varie finestre vivendo nel tempo ma questo diciamo è il costo
Di una tecnica di risparmio che non è stato risparmiato soltanto uno spostamento di problema
Quindi la spesa previdenziale si deve essere viste come strumento di recupero dispensa per fare investimenti una pia illusione salvo il blog rifacciamo cose già viste cioè blocchiamo l'anzianità propri spettacoli spenderle
Durante la due anni fra tre anni
Allora che fare quali sono i punti di crisi
Io sentivo due sono i punti ora è toccare la crisi della mancanza di un progetto di Stato
Secondo il discorso delle infrastrutture di cui parlava Marco vitale di cui vorrei fare un ragionamento di quello perso
Vediamo le spese noi prendiamo in invalidità fra INPS e INAIL e fisco e ministro degli interni cinquanta mila miliardi e cinque milioni di persone
Quando ha cominciato a fare gli incroci fra lei compatibilità di invalidità perché son fatte da Trento il mille Medici sino all'INPS del mille le INAIL oltre mille tramite le uso subappalti il ministro degli interni con altri due milioni di pensioni
In corso di lavorazione perché quando l'incerta gli ATO le pensioni valorizza la spinta è arrivata al ministro degli Interni dove si reinventano criteri socio economici e non più criteri puramente medici
Quando gli ho fatto gli incroci l'impresa nell'imbarazzo generale degli amici degli interni del Tesoro abbiam trovato settecento miliardi di indebiti
In quanto che non sapevo che c'era in tutte e due le piace impiegato al trattamento minimo ed è proprio dirittura centoquaranta pensioni conto ben Vinitaly compagna mentre quella chiaramente
Forse erano desunto disattenzione voluta
Prima un altro dato l'integrazione tra l'aumento minimo
Niente negli altri paesi noi non abbiamo un concetto di caricare sulle pensioni integrazione trattamento minimo ma scattano meccanismi diversi
Cioè vero condivisi Colajanni non spendiamo tre quattro punti in più rispetto al PIL sulle pensioni però guardate che le pressioni con l'integrazione pagamento minimo trenta mila miliardi anni trentadue mila miliardi l'anno cioè la differenza fra la pensione base e oggi i nove milioni di Brescia Atalanta minimo
Sondati negli altri Paesi dalla Germania dalla Francia come aiuto la famiglia
Che sono lavora quindici anni ha mediamente in Belgio in Francia una pensione di trecentocinquanta mila
Mila lire al mese
C'è Novak predetti se integra seria si lascia noi abbiamo fatto una politica di integrazione totale dominio sulla pensione fino al novantatré indipendente dal reddito
Poi dopo molte insistenze abbiamo introdotto la pensione legata allenta allora il dito familiare ma tutte le altre le abbiamo lasciate
Dal novanta ante novantadue novantatré così come erano e ahimè non l'abbiamo nemmeno collegate con reddito familiare e ahimè non abbiamo nero bloccate come indicizzazione quindi la moglie il dentista che cento milioni continua avere la pensione trattamento minimo consumo dinamica va su
Perché non si fa questo perché ripeto non c'è un progetto non c'è un progetto non c'è il concetto di Holden paese
Non sia la dimensione della gestione di queste somme
E poi e poi beh se qualcuno fosse ministro del fisco del lavoro poi volesse fare questo si troverebbe che gli archivi INPS sono aggiornati a novembre novantasei gli archivi del fisco sono aggiornati a luglio
Giugno gennaio novantadue
Questo perché
Perché
E beh coi abbiamo fatto degli incontri e degli incroci dobbiam viste insieme formato anche segretario del fisco quindi da due anni che le posso dire come stanno le cose
E qui arriviamo al vero gap sul quale a mio avviso i politici dovranno sudare parecchio
Che la pubblica amministrazione
Primo non c'è un concetto di holding con grande franchezza amicizie con gli amici ministero Funzione pubblica io vedo tre fasi
La lotta ai Cappuccini lotte telefonini e le auto blu
Beh io dico che con questo non si va molto lontano
Non si va molto lontano
Allora è possibile
E possibile che in questo Paese
Di fronte alla globalizzazione dei mercati
Di fronte all'Alitalia che insieme a ad alto Società dà in appalto la Rete perché non si può pagarla propriamente di pronta azione dei biglietti noi abbiamo la rete dei incitare per fisco la Rete INAIL ma perché
Ma perché noi dobbiamo andare a creare l'attenzione al nord facendo di fatto cari amici onorevoli presente una tassa impropria senza aver sentito il Parlamento che vuol dire non rimborso dell'Iva
Perché voi sapete che gli assegni familiari si rimborsano Collauto conguaglio INPS col controllo immediato e l'Iva invece è l'asset non la si rimborsano esportazione si presenta la domanda esodi pare se la si paga dopo due tre anni per cui il ritardo nel pagamento
Rimborso dell'Iva di trenta mila miliardi questo nata su Coulthard di fatta senza dal parlato Parlamento peggio da finanziarie chiaramente concentrato al Nord che uno dei grandi mio viso successi di Bossi e della lega
Io ho avuto sedi occupate al nord per rimborso diva che viaggiano sui due tre a Milano doveva avere negli anni novanta quattro cinque mila miliardi di arretrati leva
Quindi se il Paese se le classi politiche non tanto la pubblica amministrazione
Il dirigente la legge ventinove mi consentite sono tutte fesserie ma non si può pensare di progettare un paese dicendo che il dirigente deve fare il dirigente rischia di essere la lady di uno incapacità di progetti di una classe politica
Ma la FIAT se deve fare una riprogettazione di costi di gestione cosa fa
Sceglie l'obiettivo principale la struttura la holding distrugge tutti gli enti intermedi possibile in questo Paese ci abbia messo trent'anni ha chiuso lo SCAU Servizio contributi Levico inefficienti
Che scuoteva due mila miliardi quando l'ingegnere scuote duecento mila e noi pagavamo quindici mila miliardi di pensione ai coltivatori diretti li paghiamo ancora ma se non altro abbiamo controllare i contributi e quando abbiamo ereditato lo scavo abbiam trovato quattro mila miliardi di credito riscuotere in crediti non molto ridotti da nessuna
Voce rettificativa di crediti che in genere si mette che si chiama svalutazione di crediti per cui non ha perduto mentre due mila miliardi di crediti presunti non più discutibile cioè questo Paese
Che ha un problema di fisco no mai fatto i conti che noi discutiamo i contributi alla fonte con l'aiuto anche dei sindacati chiudano grosso collaborazione
E come c'è un molto bene il monte salari
Ma questo monte salare chi aggiornato nell'industria a tre mesi di distanza è sconosciuto al fisco che percuote circa centonovanta mila miliardi come trattenuta alla fonte sullo stesso monte sarà
Noi votiamo trecento mila miliardi Fisco quattrocentocinquanta mila ma di questi quattrocentocinquanta mila duecento mila miliardi sono sempre sullo stesso popolazione
Lavoratori aziende ma non c'è l'incrocio assolutamente trasse il settanta dei contributi INPS che si basano
Anche se sul sistema
Del monte salari
Ecco questo vi dice come noi in questo Paese
Andati avanti finora con la rotazione poi col debito pubblico
Poco noi progettiamo la pubblica amministrazione che non è soltanto fare meglio la lotta all'evasione
Ma creare un'etica e una trasparenza uno Stato leggero senza il quale non è possibile fare il federalismo perché
Perché se pensiamo il terrorismo viene fatto pigliando pezzi dello Stato centrale non progettato in termini orizzontale e lo riproponiamo a livello separato nella regione riso Nicola saranno con grandissima rapidità
Basta pensare al catasto
Dieci milioni di seconde case ancora classificate come case di campagna oggi si danno in appalto ahimè dico io in Albania invece di aver fatto un sistema di acquisizione con i nostri disoccupati
Che Chiara in Albania e costano di meno però vorrei sapere se poi alla fine io non pago lo stesso l'indennità di disoccupazione
E quindi come tale noi rischieremo di usare un interno per Luxor visse vero c'è un sistema integrato di riscossione con trasparenza partendo dal contribuente o giuridico o fisico
E quindi come tale questo Paese a mio avviso se non parte da un sistema dicono strutture la pubblica amministrazione non avrà le risorse e rischierà di a continuare a rischiare di aumentare il prelievo sulle stesse persone che già pagano
E lasciando il lavoro nero
Lavoro nero
No in questo momento rispetto al mille novecentosettanta settantacinque noi eravamo circa quattrocento mila fra cassintegrati disoccupati prepensionati
Oggi siamo arrivati a un milione duecento mila persone sotto l'età di vecchiaia
Per cui paghiamo l'ammortizzatore sociale un milione e duecento mila
A maturazione sociale fatti a mio avviso gestiti con regole formale
Nell'illusione che un prepensionato con l'obbligo di non lavorare altrimenti perde la pensione lasci un posto a una assunto guardate che l'economia non si dirige con la carta pur rimanendo dell'economia di carta
Il prepuzio prepensionato lavora lavora in Europa che si lavora in chiaro perde la pensione
Di dispiace
Noi stessi dobbiamo dire ai nostri ispettori
Io non deve andare a Lecce che di altri libri di versione non solo non non non contro facilmente queste ma guardate che se non si riprogettare allora l'ammortizzatore sociale come oggi sta pesando in Germania o in Belgio
Consolare di solidarietà nonché anticipi la pensione Spall enduro per cui e non competitivo rispetto ai giovani ma c'è tanto il fatto è questo lavora lavora un part-time e per questo sono un tipo di lavoro di proprie cianuri occupa un posto di un lavoratore giovane
Un pensionato part-time e invece un sistema flessibile all'interno del nostro d'azienda
E tornando al discorso di globalizzazione gli rubo un coro tre minuti
Vorrei dire dove noi siamo in ritardo su quali sono le promesse di sviluppo
I capitali internazionali se l'azienda è globale piccola che lavora in Rete non vanno più a cercare l'azienda paese
In cui costoro pur basso
Vanno a cercare l'azienda paesone che ha infrastrutture giuridiche infrastrutture tecnologiche infrastrutture culturali che consentano di mantenere quel livello di competizione di ricerca di cultura
Confrontabile quegli altri parenti
Quindi noi rischiamo di essere saltati nella divisione internazionale del lavoro non per all'alto costo della sicurezza sociale
Ma perché i nostri studenti non sanno l'inglese
Escono dall'età a quattordici anni venti tedeschi escono a diciotto
Non c'è formazione
Sul lavoro basta abitare il modello bavarese per fare il confronto
E questi sono i grandi fra lei fratture fondamentale da Fontolan pare ma quello fra strutture tecnologiche
I trasporti navi treno e le telecomunicazioni non sono una variabile tecnica sulla variabile culturale
Perché con le infrastrutture tecnologiche di questo livello si fa telemarketing non lo si fa al telelavoro
Si fa ricerca si fa ricerca in mettere a livello globale stiamo
Lo sviluppo a mio avviso
Gli ultimi studi dei neo keynesiana americano spiegano molto bene non può essere affidato al mercato il mercato non farà mai queste infrastrutture chi le fa le istituzioni
Le fanno le forze armate
Le Guerre stellari di Reagan son diventato Autostrade per l'informatica gestiti dal gol che ogni mese convoca le grandi aziende come IBM Obiettivo come competere nel mondo come battere i giapponesi nel possesso di queste tecnologie
Come accade a un villaggio globale in cui andare a cercare i posti le infrastrutture giuridiche e tecnologiche culturali per dove localizzare gli investimenti e quindi competere
Ma se questo sia un punto vero di progetto qui ci corre non soltanto fare una holding di sistema paese
Ma come sanno fare un ragionamento
Che per il momento e di fare un prestito internazionale
Un progetto già entra in gioco il project financing quei privati io sono d'accordo Gorizia vitale ma non è soltanto il buco Milano Brescia
Sistema infrastrutturale del Paese in tenuta più competitiva
Anche in termini di efficacia degli sport pubblicamente l'azione voi sapete che in Germania livello si rimborso in caramelle in Italia non c'è tempo al buon cuore o magari alla tangente
Questo il punto
Oggi industriale chiedo la pubblicazione dei tempi definiti cioè il tempo reale e la variabile competitiva il tempo reale il tempo definito e la variabile competitiva ed è anche quindi la variabile etica trasparente con cui affrontare stanno parecchio
Ultimo punto se è vero che noi nella globalizzazione confrontiamo le pubbliche amministrazioni le infrastrutture culturali tecniche
Noi confrontiamo anche le infrastrutture del consenso
Voglio polemizzano insegnato prima che si poteva fare lavora molto bene abolendo i controlli
Perché la qualità totale si basa sul consenso
Cioè per lavoratori si assume la responsabilità del controllo dei prezzi dei difetti gestisce il sistema abolisce il conflitto di controllo all'interno della piramide si fa l'azienda corta l'azienda lette dell'accordo
Ma questo vuol dire entrare in uscita di consenso
Infatti in un bellissimo libro che escludono che voi avete letto l'automobile che modificato il mondo cambiato al mondo che in cui si fa il confronto fra la cultura del personale
Degli impianti giapponese in America gli impianti americani in America ecco il di numero dei difetti dei giapponesi era molto più basso del nome degli americani tanto è vero che di lì è venuto la riprogettazione del sistema produttivo la crudeltà Linus
Production
Ma se queste sono le sfide nel nostro Paese allora il consenso la variabile determinante per riprogettare sistema paese
Il sistema sociale e determinante per avere il consenso io ritengo che il consenso sia la variabile di progetto tecnica per riprogettare questo nostro Paese
Quindi facile pensare a questo punto quali confronto più approfondito da parte di qualche amico che oggi vuol tagliare
Quando noi guardiamo
Il francese ci dimentichiamo che vanno in pensione a sessanta anni voi le donne non c'ero già arrivate sessantatré e cinquantotto
Stiamo andando verso sud per cinque anni ma i francesi sono rimaste sessanta mi pare che abbia dovuto in piazza qualche problema
Pare che in piazza è venuto con il problema il numero di pensioni in Francia e il diciotto milioni rispetto alla popolazione trentun per cento in Italia diciassette milioni rispetto la popolazione del trenta per cento
In Germania è più bassa
Eppure a mani basse
Ma anche qui c'è un discorso di trasparenza di lavoro parziale che noi oggi gestiamo totalmente nero qui occorre anche fare uno sforzo politico voi amici sindacalisti
Nel progetto riforma Dini
Ho sentito poco fa la riforma Dini non taglia molto io vorrei ricordare che riforma Dini ha tagliato essenzialmente gli autonomi e lavoratori dipendenti perché i lavoratori che il gli autonomi lavori pubblici impieghi per il lavoro dipendente zero abbastanza basso
Venti secoli per lavoro il lavoro dipendente è in disequilibrio per le pensioni d'anzianità
Ma guardate che lavoro dipendente i quattordici mila miliardi che costano all'anno delle pensioni anzianità
Non è una scelta individuale molte volte
O quasi deserti
è un prepensionamento fatto dall'azienda
Io ho fatto il direttore generale se la RAI che credo di aver portato anzi ho portato la RAI in pareggio in sei mesi ma l'ho fatto un accordo sindacale
Dare un buono stile di quattro mesi e mi ha fatto uscire tutti quelli che da trentacinque anni le radici del mille cinquecento persone
Ma questo novantotto lo fanno la banca lo fa dall'Italia tanto dall'azienda
Quindi nella realtà stiamo attenti
Non si riprogettazione temo industria dal Paese bloccando ed essenzialità si fanno saltare
Perché stiam bancario se facciamo un confronto fra fatturato pro capite Giappone Italia è in un rapporto da uno a sette da uno a sette
I dati non sono miei sulla Banca d'Italia non sono totalmente pubblici ma sono veri
Allora è chiaro che voi capite perché Zandano chiede per le banche la stessa struttura che è stata data all'acciaio
Lavoratori autonomi colori formati Amato
L'avevo un rapporto fra pensione ultima retribuzione contro da cinque anni di lavoro del cinquantotto per cento colore forma Pini scendono dal trenta al trentanove a seconda se vanno a cinquantasette anni e trentacinque anni cioè di fatto Acquasanta cinque
Cioè di fatto gli otto regioni dimezzate
Ma è logico perché la pensione si basa sui contributi versate quelli verso giù quindici gli altri lavorano più trentadue picchiarvi viottolo in pieno la prigione metà giustamente dei lavoratori dipendenti
Lo stesso Pubblico impiego impiego si andava in pensione a vent'anni
Abbiamo portato trentacinque la riforma Dini con fortissime penalizzazione
Ultimo punto l'armonizzazione
L'armonizzazione vuol dire un discorso molto semplice io son convinto che dovrà rivedere alcune cose
Ad esempio forse l'età delle donne ma allora sulle donne della fa un discorso di famiglia magari dagli due anni quando c'è un figlio e non cacciarlo dal lavoro quando hanno cinquantotto anni ce c'è uno scambio le donne di nuoto alle biglie noi
Ma lo si è patrimonio di famiglia conviene dare un anno due
Qui si di garanzia di posto di lavoro di stipendio quando se la famiglia è no cacciarla fuori per Roma era da cinque anni le butoh di cuore ma qua dove con intelligente che a mio avviso
Da rivede però non è pensabile mi si miei che che questo governo faccia un decreto
Critico per cui alla Banca d'Italia si va in pensione con cinquant'anni vent'anni di anzianità
Decreto del ventisette dicembre
Che questo decreto misto come sul tavolo quando come da Comiso trattare le pensioni integrative dell'INPS ovviamente tutto il pubblichino con riso integrativa con la stessa regola ci sono i figli anche perché tra l'altro guadagna un po'metà di quella banca d'Italia
Quindi amici miei l'armonizzazione civica etica e coerenza si potrà far sacrifici ma se le regole sono uguali altrimenti il sistema non va etica corrente ed efficienza sono le varie presupposti fondamentali di un vero Stato sociale grazie
Grazie avvenga per la bellissima ed efficace quadro bellissima efficace quadro che ci ha dato di un di nella previdenza in Italia la parola a Petruccioli
Per la verità avviato l'ha fatto solo il quadro della
Alla previdenza insieme
Viene voglia di parlarne per esempio la questione del consenso senza stiracchiata e troppo robinia potrei anche anche a beneficio del nove presidente Salvi cos'hai trasferirla con una riflessione sulla Bicamerale cosa che non farò perché evidentemente no la ma è così perché evidentemente un sistema il consenso non è soltanto fondato sui principi che lui ha richiamato per quel che riguarda lo stato sociale
Ma è fondato anche sulla responsabilità che il cittadino si sente di assumere e che naturalmente gli si consente di assumere rispetto alle decisioni sul governo tanto per dire no quindi lo non si tratta solo dello stato sociale sotto questo aspetto io
Ovviamente con un evidentissimo Gatto S. Donato l'esperienza perché io non sono stato a me e direttore generale della RAI
Mele direttore generale delle Finanze o del Tesoro Biglia ammette delle finanze me presidente dell'INPS
Tuttavia diciamo penso che il mio intervento risponda alla stessa alla stessa ispirazione in questo senso
Nel senso che si discutiamo dello stato sociale
E non dimentichiamo lo stato sociale e poi questo è il punto sul quale io volevo parlare riprendendo un po'anche una serie di quel un paio di questioni che Michele Salvati ha rapidamente sottolineato nel suo intervento mordi e fuggi
Ma in realtà lo stato sociale
Ci obbliga
Anche se vogliamo affrontare le questioni nel me Espio specifiche ad una riflessione ad una ecco a misurarci con problemi che sono problemi riguardano l'insieme l'assetto del nostro sistema in fondo questo mi pare lo spirito la sottolineatura che ci fa che ci fa Billia
Salvati ha detto link il perché io qui ho da porre un problema Napoleone
E non solo forse a Napoleone anche a Emanuele
Salvati ha detto bene siamo diciamo sul terreno classico non dimentichiamo che per affrontare i problemi dello stato sociale della sicurezza
Bisogna a vere fa riferimento allo sviluppo allo sviluppo reale
E all'intervento consapevole la politica lo Stato la politica Napoli
Certo
Però io penso sono convinto che e questi che sono giustamente lo diceva Michele Salvati di parametri
I i pilastri del riformismo della cultura e della pratica riformista
Beh essi stessi devono oggi
Essere intrinsecamente riconsiderati e secondo me qualitativamente innovati perché altrimenti anche per questa via se si resta ancorati ad alcuni riferimenti
Classici non si prende nello sviluppo nell'intervento consapevole
Nello sviluppo né la politica
Insomma secondo me sì il riformismo ma bisogna riformare il riformismo perché altrimenti non se ne
E faccio due esempi molto rapidamente
Io credo che
Per quanto riguarda lo Stato faccio due esempi uno sul versante dello Stato quindi della politica
E l'altro sul versante del lavoro
Per quel che riguarda lo Stato
Penso che
Non si riesce a venire a capo del problema
Se non si parte intanto da una presa d'atto delle risorse disponibili cioè della crescita sociale
Che consente al riformismo o comunque ad un qualunque un programma di innovazione e che risponda ai problemi di oggi
Che consente di mettere a punto un programma non tanto ideologico lo Stato il mercato ma di progressivo consistente e consapevole riassorbimento di funzioni fin qui assegnate allo Stato sulla base della convinzione che solo lo Stato fosse in grado di esercitarle
Di riassorbimento da parte della società che non è un fatto di privatizzazione è qualcosa di più ampio
è qualcosa di più ampio vogliamo fare degli esempi i bisogni sociali insoddisfatti
Domande sociali di sicurezza
I quali è impensabile che possano oggi essere utili
Danno luogo e devono impegnare a sinistra ad un progetto di dei statalizzazione ma questo non per alleggerire i conti
Ma per ampliare le possibilità di iniziativa di impresa il lavoro i lavori la produzione cioè lo sviluppo
La burocrazia io penso che in una società ricca di risorse e soprattutto ricca di risorse
Di conoscenza di qui l'importanza cruciale dell'istruzione pochi vediamo anche all'istruzione
No non corrisponde più diciamo alla grande regola weberiana
Cresce la complessità sociale cresce
La domanda di
Di servizi maturano nuovi bisogni sociali quindi la burocrazia anch'essa si complica cresce deve fornire sempre queste nuove a un certo punto o è vero che a un certo punto dello sviluppo dello sviluppo della società come io ritengo questa diciamo legge ferrea weberiana non è più fare per cui la crescita
Sì va be'alla crescita stessa della Società consente di recuperare
Privatizzare
Beh è stata alzare
Il soddisfacimento di una serie di domande di beni di servizi soprattutto in questo caso beh allora come vedrete questo significa alleggerire lo Stato ma anche andare incontro alla a alla possibilità di nuovi strumenti di sviluppo idem per quanto d'altro canto questo vale anche per l'istruzione
Ho l'istruzione noi siamo o la pensiamo nella società dei prossimi decenni non del verde di di chissà quando come una specie di così come come oggi si considera il commercio
L'istruzione è fatta di una quantità di offerte dai supermercati ai
Alle grandi a strutture fino al dettaglio più specifico e in questa attività che soddisfa una domanda crescente
Vediamo la possibilità di agire da parte di una grande quantità di prese no anche piccole anche molto raffinate finalizzate allora come signora si soddisfa il bisogno essi creano posti di lavoro si risponde a una domanda e allora
Eh sì alleggerisce anche peraltro verso il il peso dello stato oppure non se ne non se ne esce de anche qui io credo che da parte della sinistra questo sia il modo di muoversi s'di muoversi
E che consente anche allora è di rivolge allo Stato le domande giuste
Perché oggi voi è assurdo che dovrebbe diavolo sta lo Stato ce n'è troppo o troppo poco in realtà tutte e due le cose perché su questo veramente io sottoscrivo appieno quella parte che dice Biglia noi abbiamo uno stato mi Cragno suoi tignoso nel continuare a volere esercitare direttamente una serie di funzioni
Che potrebbero e dovrebbero invece essere liberate alla iniziativa della società
Nelle sue varie forme all'iniziativa privata al non profit a tutte le forme di cooperative associative che si possa immaginare le varie forme di impresa
Che anche se in una società più ricca si moltiplicano nella loro forma istituzionale
E invece abbiamo uno stato che è del tutto incapace inadatto e remittente
A affrontare quelle grandi questioni delle grandi tra infrastrutture su cui Biglia l'avrei di cui vive a ci ha parlato io nel mio lavoro attuale
Ho un occhio in questo campo solo Presidente della Commissione
Lettere Comunicazioni del Senato bene la Rete italiana dappertutto è un disastro tutta la Rete la Rete la rete stradale
La Rete ferroviaria le reti delle telecomunicazioni è un la Rete degli acquedotti è una sola
Ma
La Rete di Orlando quella della verità lo ci pensavo più
No ho finito no ma questo però è molto è molto rilevante questo questo punto perché è evidente che lo Stato può terminò varata passando dall'altra parte
Passando dall'altra parte
Vedi da polverone io il punto che volevo di è che e io non lo credo affatto che bisogna scindere di quello che il il rompere quello che è stato un acquisizione storica che e contraddire una delle indicazioni classiche diciamo di una cultura alla quale anche io credo di appartenere comunque alla quale mi mi sento molto legato cioè il rapporto fra produzione distribuzione che non si dà diciamo quello che diceva salva sviluppo quello che tu hai detto c'è prima il organismo e poi c'è che crea le risorse per che consentono il compromesso socialdemocratico e quel tipo di distribuzione nota non è vero il contrario io sono d'accordo anche su questa priorità comunque sicuramente su un rapporto strettissimo però se è vero questo vincolo beh il vincolo è fra due modi di fa di reca nel far vivere di e concepire e lo sviluppo e la distribuzione che con quello che abbiamo alle spalle non ha più alcun impedimento acquisiamo deve essere chiaro
Farmi capire in quello che intendo che qui siamo in una sede sindacale
Parliamoci chiaro qui nessuno affronta mai questo problema che secondo me sta diventando
Noi abbiamo ancora largamente anche se ci sono stati degli sforzi di innovazione
La
Filosofia e la pratica della contrattazione che è modellata
Su quello che tu hai chiamato il fordismo diciamo
No hai detto dai l'hai detto USA su quello che abbiamo dietro le nostre spalle su quello no non la debba anche lunghi
Ma cultura della di allora lo lo lo hai detto quindi e mi riferisco a a questa cosa allora
Siamo a questo punto perché non possiamo pensare che si possano introdurre quelle innovazioni sul terreno dello stato sociale se non si affronta anche oltretutto sulla base dell'esperienza che stiamo vivendo
E la una innovazione nella organizzazione nella gestione e nella contrattazione del lavoro in termini aziendali ma anche in termini sociali
Perché se si tiene fermo quello se noi continuiamo a vere
Che lei alcune decine di migliaia di ore io mi son fatto Peppino il conto sull'arrivata ottanta mila ore nell'arco di una vita
Che l'individuo maschio lavora nel corso della sua vita vengono distribuite contrattate grosso modo come noi siamo abituati a vedere che vengono distribuite contrattate
Che cosa avviene che questo è un vincolo che condiziona tutto il resto
Condizione e lo stato sociale e lo stato e l'impiego delle risorse e anche lo sviluppo pieno di quella maggiore capacità e ricchezza sociale che è matura
Abbiamo una sfasatura che è già evidente oggi mi diceva non so se sia vero che a Milano ci sono già della città di Milano centottanta mila contratti di lavoro
Bene
Individuale di sprecare individuale parziale e così via comunque la verità abbiamo già questa situazione
Ma se noi non andiamo a non pensiamo che ci avviamo in una fase in cui la mia umanità non sarà più il lavoro fisso che dura una vita in quei termini non sarà una condizione sociale data ma ci saranno cambiamenti
Mutamenti sempre più numerosi e questi saranno la normalità
è evidente che la riforma dello Stato sociale non sarà possibile
O meglio non sarà possibile una risposta adeguata e nuova alle domande di sicurezza di sicurezza nuove e diverse che maturano sulla base delle risorse date questo secondo me il vero problema anche di carattere sindacale per esempio si dice e termino con questa domanda che chiedo scusa se può apparire ingenua
Così forse sbaglio profondamente sbagliata ma che dice che il lavoro l'orario di lavoro
La la fornitura di prestazione di lavoro debba essere contrattato si debba debba si debba continuare a contattarlo sulla base dei parametri attuali cioè
Salario
Annuo il salario
De de de de de de diciamo di lungo periodo me perché non si deve pensare che la contrattazione anche collettiva non individua si apra a ipotesi di contrattare dei blocchi di ore
Credo che nei diversi settori che poi le persone sempre di più potranno combinare anche diversamente della loro esperienza e nella formazione del loro reddito
Io questo lo dico in modo che è forse il punto più o lontano di fra quelli che si possono ritenere oggi praticabili ma penso che sia necessario porsi queste domande perché soltanto in questo modo si riesce a rendere evidente la connessione fra le questioni che riguardano lo stato sociale cioè la sicurezza e il superamento non delle rigidità e dei lacci di lacciuoli
Ma di una cultura dei
Parametri che sono stati quelli su cui si è costruita e si è data risposta la sicurezza nei decenni scorsi perché sono quei parametri che non reggono più e non danno più domani risposte di sicurezza dentro invece ad una a vincolo che è quello soltanto diciamo delle risorse economiche io ho timore che si perda il riformismo
Cioè che noi diciamo una cosa sacrosanta guardate signori non c'è trippa per gatti più di tanto non si può tira fuori ma allora in questo senso la sinistra diventerà che cosa diventerà null'altro che che diciamo una una forza che si ispira al doveroso realismo Maroni indica un modo per rispondere alle esigenze che ci sono e anche per innovare cioè per riformare mi sembra che dopo quasi un secolo di riformismo perché questo è e che è quella che che ha consentito lo stato sociale attuale siamo nel momento in cui bisogna non solo riformare lo Stato sociale
Va Biso
Gli aprì formare culturalmente sotto questo punto di vista alcuni parametri fondamentali dello stesso riformismo che conosciamo
Vorrei fare o un po'una breve informazione sull'ordine dei lavori che noi avevamo previsto due sedute ma appunto la vicenda degli scioperi
Delle difficoltà ci ha ci impone di chiudere questa mattina
Quindi le io vorrei pregare gli amici i compagni che sono qui presenti di di pazientare
Abbiamo con debbono intervenire la Fiorella Paola Schioppa l'onorevole Tremonti l'onorevole saldi
Gara grazie a l'onorevole Grazia Labate senatore Morando
Moretti CPT Jam del movimento sindacale eppure così chiudiamo
Anche perché noi dobbiamo poi pubblicare Igli atti nella rivista e vorremmo e Borghini anche scusa
Vorremmo hanno vorremmo avere una completezza degli interventi per dare un equilibrio anche al ai nostri lavori
Allora la parola alla signora Fiorella Paola scopo presidente due bis
Per l'istituto di sviluppo economico
Io sono molto grata
Agli organizzatori e di questo convegno della rivista le ragioni del socialismo per avermi invitata
So anche perché devo dire che condivido praticamente tutto della relazione
Scritta e orale di Napoleone Colajanni
Salvo un piccolo punto che appare apparso ripetutamente nella sua relazione orale il fatto che lui abbia insistito nel appellarsi
Agli uomini di cultura e agli uomini politici i primi per proporre i secondi per disporre
Cambiamenti nello stato sociale so che si tratta soltanto di un fatto lessicale ma forse sarebbe meglio in questi casi almeno in sede come queste di rivolgersi alle persone di cultura e alle persone politica
La devo lo dimostra il fatto che la prima persone che poi è intervenuta con un bell'intervento di cui non condivido il merito è una ma che certamente un bell'intervento è stata Gloria Buffo
Non è non condivido quel quell'intervento proprio nella misura in cui era critico nei confronti di
Colajanni laddove sottolinea la voleva sottolineare che la disoccupazione a suo dire a motivi ha origini tecnologiche mentre a me pare che
Ci sono molte ragioni per pensare che la disoccupazione ha origini nel sviluppo insufficiente nella flessibilità insufficiente di tutti i mercati e del resto il progresso tecnologico è un fatto mondiale che riguarda tutti i Paesi sviluppati
Si si può osservare semplicemente che la situazione della disoccupazione per esempio in in Giappone o negli Stati Uniti che hanno lo stesso tipo di progresso tecnologico è veramente molto diversa da quella europea per le ragioni che ho detto non posso che limitarmi a sottolineare alcuni degli elementi della relazione di di Colajanni sui quali sono come ho detto d'accordo
Questi elementi diciamo riguardano le ragioni della crisi i uno stato sociale che nei suoi principi nelle sue conquiste fondamentali naturalmente risulta a tutti noi irrinunciabile
In particolare mi sembra di poter condividere pienamente il fatto che esso attualmente nel nostro paese ma non solo nel nostro Paese in Europa non è coerente né con gli equilibri della finanza pubblica anche per il modo in cui talvolta è gestito con molti sprechi di cui su cui argomento su cui ritornerò
Non è coerente con la competitività in un globalizzazione dei mercati e quindi non è coerente con lo sviluppo e con la massima occupazione che che è auspicabile
Infine e questo forse un punto su cui mi sento di voler sottolineare più che nella relazione di Colajanni
Mi sembra che l'attuale stato sociale almeno in Italia certamente in una certa misura anche in Europa non è coerente con i principi di equità orizzontale e verticale in cui le nostre società credo no
Come dimostrano di credere nella misura in cui il sistema tributario Louis Bistolfi intende soddisfare i principi di equità orizzontale e verticale e questo lo dico perché in sostanza lo Stato sociale nasce e continua a vivere mi sembra
Con appoggiandosi a principi a criteri ispiratori di natura universalistica non si concentra difatti la spesa sociale non si concentra di solito sulle aree di vero bisogno ma nasce in un certo senso per volersi cercare di soddisfare città tutti i cittadini e da questo diciamo deriva in certi casi che finisce col dare a tutti poco piuttosto che ai bisognose tra virgolette quanto essi necessitano
D'altra parte in alcuni casi il sistema della il sistema sociale la spesa sociale sembra
Diciamo sì concentrarsi su alcune categorie
Di su un alcune frazioni della popolazione che però sono sette selezionate almeno a mio modo di vedere secondo criteri presunti di bisogno penso per esempio al fatto che molte politiche nascono sul presupposto che i pensionati siano tutti deboli appartengono tutti alla fascia debole della popolazione
Ora questo è presumibilmente potrebbe essere presumibilmente vero ma i dati i dati italiani
Quelli per esempio raccolti ogni due anni dalla Banca d'Italia dimostrano che le fa i pensionati vivono uno su cinque in condizione in famiglie che possono dirsi secondo alcuni criteri povere perché sono famiglie che guadagnano che vivono di un reddito che meno della metà del reddito medio italiano però si può osservare sempre degli stessi dati che altre categorie
Sociali o altre categorie di età
Vivono in condizioni peggiori per esempio si può osservare che ben due bambini su cinque vivano in famiglie Condorelli picche sono minori per la metà del reddito del reddito nazionale quindi non c'è ragione di pensare a priori si può a priori pensare ma non c'è a posteriori osservando i dati anch'io come l'ingegner vi diamo i dati che questo che questo sia vero per quanto riguarda i flussi di neo pensionati
Non ci sono ragioni per pensare che le condizioni del pensionamento debbano essere differenziate
Per settore pubblico-privato come invece sono per sesso maschi e femmine come ha ricordato anche l'ingegner Biglia
Per tipo di condizione professionale dipendenti autonomie per anzianità contributiva oggi a seguito della riforma Amato poi della riforma Dini spiega Amato prima della riforma Dini poiché su questo punto
Non ha innovato fa un'enorme differenza a venire aver avuto al momento della riforma del novantacinque aver avuto
Diciotto anni contributivi più un giorno oppure diciotto anni contributivi meno un giorno
Nel nel sistema di sicurezza sociale naturalmente si può dire che questi non sono problemi sono italiani e però vero che sono in Italia alcuni di questi sono più forti per esempio gli squilibri di finanza pubblica sono più forti gli sprechi
Si può ritenere che siano più forti ed è anche vero che la distribuzione della spesa sociale molto diversa in Italia e in Europa come ha ricordato che il primo Colajanni oggi
Infatti la stesa veramente Poli pori linea in Italia è quella pensionistica
Mentre invece su altre parti della spesa sociale come sull'istruzione o sull'assistenza siamo molto indietro rispetto al resto d'Europa sulla spesa sanitaria siamo più o meno a livello a livello europeo
Il governo che sembra che stia lavorando nella direzione giusta nella direzione di migliorare
Su tutta una serie di aspetti quei le il la crisi del del sistema sociale certamente in alcuni casi lavora nella direzione giusta
Non mancano tuttavia mi sembra anche casi nei quali a mio giudizio si sta andando nella direzione
Sbagliata penso per esempio al fatto che nel collegato alla Finanziaria Dini Natale del novantasei si è passato del resto una norma se passato una norma che del resto era già stata decretata
Poche settimane prima secondo la quale si vieta
Il cumulo
Tra pensione e reddito perché i aveva redditi da lavoro dipendente in una fase nella quale si può continuare ad andare in pensione a cinquantadue anni se dipendenti e ancora molto prima se dipendente del settore pubblico quindi
Si può andare in pensione giovanissimi presumibilmente aveva un'aspettativa di vita di trent'anni o più si vieta di lavorare forse con l'ottima buoni con l'ottima intenzione di lasciare un posto
Per dei Gionta dei giovani che alternativamente sarebbe riempito da da un vecchio di fatto si incentiva secondo me il lavoro nero che quello sì sarà veramente competitivo nei confronti dei giovani e impedirà ai giovani
Ai giovani di trovare lavoro ci sono i motivi naturalmente per cui questa cosa è stata fatta ma complessivamente mi sembra che la via maestra in questa direzione sia di toccare l'età pensionabile cosa su cui arriverò tra un momento
Allora quali sono i suggerimenti di politica economica che
Vengono almeno a me
Almeno a me spontanea innanzitutto io direi che bisogna in questa spesa sociale che complessivamente e del livello in rapporto al PIL del livello europeo bisogna distinguere fra i settori nella sanità mi pare che complessivamente non bisogna operare dei tagli se non per ragioni di eliminazione di sprechi che effettivamente mi sembra sussistano nel caso dell'assistenza dell'istruzione bisognerebbe produrre degli aumenti perché lì noi risultiamo diciamo a livello assoluto e anche nei confronti del resto dei Paesi europei veramente sotto la linea mentre invece
Nella parte delle della spesa pensionistica e per vari motivi bisognerebbe secondo me produrre degli penali
Secondo
Bisognerebbe diciamo in questa
In queste manovre di politica economica agire
Su due versanti innanzitutto riducendo gli sprechi che continuano a esistere e in secondo luogo
Centrato mirando gli interventi della spesa sociale s'molto di più di quanto abbiamo fatto finora in Italia ma in linea con quanto si fa in molti altri Paesi sulle aree di di vero bisogno
Per quanto riguarda la riduzione degli sprechi a me pare che questo è un tema che va affrontato per esempio nel campo della sanità mi sembra che esistano due modi per cercare di limitare gli sprechi uno
Che io personalmente non condivido condivido poco e che riguarda i già citati casi dei Cappuccini telefonini e macchine blu
E quindi si tratta quello il modo di toccare gli sprechi di ridurre gli sprechi cercando di ridurre
Alcuni acquisti alcune estese di alcuni beni di alcuni servizi il modo maestro per ridurre gli sprechi e quello di tentare di ridurre le spese della pubblica amministrazione a parità di servizi tagliando non sulle quantità ma sui prezzi
E questo in una certa misura il governo i governi anche di governi immediatamente passati e questo sta tentando di farlo
Bisogna in un certo senso capire come per andare al di là delle enunciazione bisogna capire come cercare di ottenere questo risultato
Allora mi pare che le le linee su cui bisognerebbe muoversi sono le seguenti bisognerebbe cercare di allargare
L'area di concorrenza nel mercato degli acquisti dei beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni in una certa misura si fa per esempio la legge sugli appalti europei che induce le le pubbliche amministrazioni a rivolgersi a un a un mercato più alto più grande di quello italiano porta in questa direzione
Poi esistono diciamo le possibilità di introdurre più massicciamente sui mercati
Con su su alcuni mercati di acquisto della pubblica amministrazione diciamo nuovi prodotti per esempio il caso
O prodotti che già esistevano ma che hanno prezzi più bassi e che fanno concorrenza il caso per esempio dei farmaci cosiddetti generici e quelli non coperti da brevetto
Che vengono immesse nel mercato dei farmaci e che quindi tendono ad abbassare i prezzi
Un altro modo diciamo laddove il mercato non può essere reso concorrenziale e che anche viene perseguito in una certa misura in questo momento dalla dal dal del policy makers è quello di rendere
Diciamo di cercare di tenere bassi i prezzi senza modificare i mercati questo è
Per esempio quello che ha
Tentato
Che ha forse in una certa misura ottenuto la manovra cosiddetta manovrina di giugno
Del del governo non laddove il ministro Rosi Bindi è riuscito a imporre un concetto di prezzo di riferimento sui farmaci ai ai produttore o produttori farmaceutici
Che ha indotto i produttori medesimi ad abbassare i prezzi dei farmaci perché in alternativa sapevano che sarebbero dovuti passare dalla cosiddetta fascia a
E Dini nella quale diciamo il il la pubblica amministrazione pagati tutto o una quota del del prezzo del farmaco alla fascia C dove invece tutto è lasciato alla domanda di mercato e quindi non necessariamente la domanda è alta
C'è un caso che nel mio istituto nell'Istituto di studi per la programmazione economica abbiamo a lungo studiato a seguito della della legge cinque tre sette del collegato alla Finanziaria di Ciampi che il caso degli acquisti
Di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni di prodotti identici
Il diverse pubbliche amministrazioni decentrate sul territorio abbiamo posso riferire di un caso che secondo me è significativo è il caso del degli acquisti Perra gasolio da riscaldamento nelle negli ospedali ora il gasolio da riscaldamento è un bene assolutamente programmabile perché gli ospedali sanno per quanti mesi avranno bisogno di riscaldare
Sanno quant'è la quantità di gasolio necessarie per riscaldare è un bene anche molto omogeneo
Bene i nostri dati mostravano che su questo bene omogeneo programmabile stoccata vile c'erano differenze nel prezzo unitario di acquisto che erano molto notevoli dieci venti per cento tra un ospedale e l'altro in Italia in questo caso è chiaro che si può produrre un un notevole risparmio semplicemente inducendo gli ospedali a comprare al prezzo più basso
Ho l'obiettivo sarebbe invece non c'è intanto ha fatto e tante volte non è centrato ha fatto là dove s'impone invece un tetto alla spesa globale degli ospedali
Spetta la spesa globale che tanto per restare al caso del riscaldamento potrebbe venire osservato non già riducendo il prezzo unitario per il riscaldamento quanto di facendo le ore di riscaldamento questo sarebbe un caso in cui si otterrebbe un risparmio
Di finanza pubblica ma anche a scapito del del servizio e quindi non sarebbe un caso nel quale verrebbero diciamo ridotti gli sprechi
Da ultimo mi mi sembra che sia necessario ricordare che un altro elemento da perché un'altra via da percorrere
Per ridurre i prezzi almeno i prezzi dall'atto diciamo così del del della pubblica amministrazione e quello di agire sempre di più arte verso la compartecipazione da parte dei cittadini nella nella nella stesa questo perché
Da una una c'è i cosiddetti ticket per esempio nel sistema nel sistema sanitario che forse si potrebbero allargare per esempio lo stesso sistema degli ospedali nelle componenti che sono propriamente non sanitarie tipo il vitto e l'alloggio
Questo avrebbe non solo l'Effetto diciamo così di migliorare i conti della finanza pubblica avrebbe anche l'effetto di rendere il cittadino più consapevole di quanto gli costa un certo servizio e quindi più attento
Al beneficio che ottiene e dall'altro lato in una certa misura potrebbe indurlo anche a ridurre la domanda del servizio medesimo
Da ultimo vorrei dire brevissimamente qualche cosa sul fatto di cercare di concentrare sulle aree di vero bisogno la stesa la spesa sociale
Questo lo so che è considerato o è stato considerato o non non auspicabile nel nostro Paese mentre e invece vediamo che in altri paesi
è una via che viene perseguita le ragioni per le quali da noi
Non è gradita questa via io credo che siano parecchie ma ne vedo almeno ne cito almeno due una è che nel momento in cui si definiscono le aree di bisogno
Si crea Ossi potrebbe creare una specie di stigma nei confronti di coloro che sono dichiarati tra virgolette bisognosi e questo potrebbe portare diciamo a belle discriminazioni non auspicabili
Secondo c'è un certo ceppi cinismo forse anche perfettamente comprensibile nel nostro Paese
Nei confronti degli indicatori del bisogno per esempio gli indicatori di reddito
Sono inficiati dall'anno notissima evasione ed elusione fiscale gli indicatori di malattia possono essere inficiati da compiacenti medici quale dichiarano uno stato di malattia là dove non c'è e non ci sono buoni indicatori sulla magia alle marginalità culturale sociale quindi tutte queste ragioni forse spiegano perché noi non abbiamo mai cercato di introdurre bere sostanziali differenze diciamo così all'interno dello Stato dello stato sociale io credo che questa sia per lo meno una questione da porre sul tappeto perché laddove l'evasione su fiscale c'è va combattuta in quanto tale non va accettata e poi diciamo a causa di essa rifiutato un sistema che per altri versi potrebbe essere
Potrebbe essere migliore
Allora bisogna diciamo così selezionare i i destinatari
Nei anche in modi diciamo semplici più semplici di di quanto Possa prima vista apparire bisogna in un certo senso cercare di
E qui voglio dire qualcosa sul sul piano della della spesa previdenziale bisogna considerare che c'è smettere di considerare che per il fatto che le impresa e per molto tempo i lavoratori anche anche se in una certa misura ancora
Quando hanno lavorato per trentacinque anni di seguito diventano obsolete sia dal punto di vista spesso diventano Soleti
Sia e non produttivi sia dal punto di vista dell'impresa sia dal punto di vista dei lavoratori queste persone all'ora
Sei sono consulente vanno in qualche modo diciamo come si fa in altri Paesi assistite e sussidiate ma non perciò va secondo me ha accettato di avere una regola generale che valga per tutti che quando si ha trentacinque anni di anzianità contributiva e cinquantadue anni di età se non meno se sia di se sia nel settore pubblico allora si può uscire perché questa è di per sé come dire una una una una terapia che a me pare diciamo appunto di natura universalistica e sbagliato potrei parlare di questo genere di problema in tanti altri settori ma certamente ma certamente non la voglio fare mi limito però a due piccoli commenti
All'ingegnere Biglia primo è vero che se noi applicassimo oggi nuove regole sull'età pensionabile
Poi sull'anzianità contributiva necessaria per avere rispettivamente la pensione di vecchiaia la pensione di anzianità avremmo un risparmio di finanza pubblica
Non altissimo non da buttare perché secondo i calcoli che io ho fatto risulterebbe che se l'anzianità contributiva passasse da i trentacinque anni ai quaranta nell'anno novantasette nel solo anno novantasette potremmo avere un risparmio di più di quattro mila miliardi
Valli a votare quando facciamo una tassa sull'Europa così cara dice
Ecco quindi non credo che e poco nei confronti diciamo del della manovra che forse dovremmo fare a marzo ma non è certo poco non è certo poco viste Secondo piccolo commento con questo poi chiudo è vero che l'età pensionabile di vecchiaia oggi dal primo gennaio di quest'anno è cinquantotto anni per le donne sessantatré anni per gli uomini auspicabilmente come dice l'ingegner Biglia dovrebbe diventare uguale per tutti perché è una forma diciamo così di eterogeneità che non ha nessuna ragione di essere casomai
Secondo me l'età pensionabile delle donne visto che vivono otto anni di più dovrebbe essere più alte
Ma è anche vero e l'ingegner Biglia lo sa benissimo che l'età pensionabile oggi è questa crescerà fino al due mila sì per arrivare a essere sessantacinque per gli uomini
E sessanta per le donne e poi l'anno dopo scenderà perché queste età pensionabile non è il frutto della riforma Dini è il frutto della riforma Amato e siccome la riforma Dini ha preservato tra virgolette diritti quesiti fra le altre cose ha preservato l'età pensionabile
Voluta da Amato e quando poi andrà da questo punto di vista già all'inizio del secolo prossimo a regime la riforma Dini
Ciò implicherà una caduta dell'età pensionabile con flessibilità a cinquantasette anni Lissi per uomini e donne insieme
E questo naturalmente creerà secondo me nell'anno due mila uno dei problemi e che non vorrei dover affrontare personalmente
La parola all'onorevole Tremonti
Che ringrazio per
Vede accettato il nostro invito
Io Ho letto e molto apprezzato la relazione di Napoleone Colajanni farò un intervento poco scientifico e piuttosto empirico fermandomi su due punti
La non possibilità di importare il modello americano la necessità di collegare lo sviluppo adeguato fra strette nei Paesi dell'Europa continentale e in particolare in Italia
All'uso di gruppo il modello americano in modello americano non è in portabile in Italia e io ricordo di aver letto negli anni ottanta un bel libro di Giuliano Amato edito tra il Mulino intitolato è uguale perfetto americano
In quel libro si parlava di fisco solo in una nota a proposito della fiscalità riservata agli insediamenti urbani della popolazione haitiana o dintorni nella municipalità di Mika
Si confondeva mio padre e qualche aspetto americano con problemi marginali di ugual perfetto americano è fondamentalmente fiscale
Quello che noi pensiamo poco quello che in quel libro si pensava fosse guasta stette era semplicemente il trattamento caritatevole miserevole riservato a frange minori della popolazione l'American peppola lingua trasferita solo che è immerso nel sistema fiscale e questo dipende da una serie di presupposti morali economici fondamentali che sono la costituzione morale ed economica di quel tipo di società
Sono protestanti
Se lavorano il Signore li premia con il reddito se impiegano virtuosamente il loro reddito in fondi di previdenza assistenza e altro lo Stato li premia con la deduzione fiscale
I grandi fondi che raccolgono il capitale fiscalmente deducibile lo impiegano nella produzione
Le grandi corporations quando dividendi e capital Graines che vanno ai fondi e i fondi con questo alimentano le prestazioni dello Stato sociale
La ragione per cui in America si dice che è una società quotata in Borsa e public che assolve una funzione pubblicistica perché finanzia lo stato sociale la ragione per cui in America si va in galera per insider trading non è per il fatto che una fregato l'altro usando informazioni privilegiate
Nel fatto che la trasparenza e la stabilità dei corsi di Borsa interesse pubblico che il mercato finanziario stato sociale
Tutto le norme UE il Presidente americano è immerso nel sistema fiscale se voi andate a vedere i sette quaranta americano che si chiama mille quaranta trovate un enorme meno di deduzioni socialmente meritevoli o considerate socialmente marittima
Significa che lo Stato sociale è immerso nello Stato fiscale ma questo dipende da una serie di presupposti morali economici che attengono alla struttura di quel capitalismo difficilmente
Utilizzabili in Italia
Tra l'altro la posizione geopolitica degli Stati Uniti ne fa una entità molto diverso da con configurazioni per azioni imperiali molto diversa dalle chance politiche economiche di un Paese dell'Europa continentale come sarebbe l'Italia ma credo anche per il resto del
Quindi certamente difficile stabilmente impossibile mutuare il modello American non non è il modello possibile
Questo non significa che vada bene il sistema attuale io forti dubbi sulla struttura attuale del sistema di risparmio le le le considerazioni che comunque sono fatte molto bene nella relazione di Colajanni sulla origine politica adeguata stent le masse irrompono sulla scena della storia dopo la grande guerra si trovano tre modi per trattarle politicamente il fascismo il comunismo la socialdemocrazia
I primi due hanno fallito perché non hanno funzionato il terzo è entrato in crisi per la ragione opposta perché ha funzionato
Inventato per portare la gente dalla culla alla tomba entra in crisi le tavole statistiche lo dimostrano perché produce poche culle poche tombe mai nella storia dell'umanità questa variazione demografiche è avvenuta con tanta intensità in così poco tempo questo il fenomeno impressionante
Il sistema non sta in piedi non per cattiveria politica per grandi numeri per statistica
Specificamente non sta in piedi il sistema neanche dopo la riforma di Dini io vi dico due o tre cose che mi sembrano abbastanza evidenti primo
Premetto che credo di averla votata configurandosi in quella fase come il male minore però primo è un sistema ibrido e bizantino
Non si capisce che sistema i sistemi al mondo sono o a ripartizione e cioè per flussi i giovani pagano per i vecchi e poi quando saranno perché ci saranno altri giovani oppure sono a capitalizzazione questo è una via di mezzo
è un sistema a ripartizione che si calcola come se fosse a capitalizzazione generando un effetto di illusione presso la gente
Prima o poi fortemente negativo la gente convinta che ci siano i soldi
E quando si accorgerà che non c'è più gente che paga
E che i soldi che dovrebbero esserci perché sembra capitalizzazione non ci sono probabilmente a generare effetti di disillusione estremamente pesanti questo punto a mio parere molto importante non si capisce che il sistema è un sistema ibrido credo unico in Europa
Ho non credo siano molto frequenti i meccanismi di questo tipo e a ripartizione ma si fanno i conti come se fosse capitalizzazione c'è qualcosa che non va a me dicevo bizantino
Il diritto romano conosceva i contratti delitti a Bisanzio emersero i quasi contratti quasi delitti qui è quasi a ripetizione quasi e capitalizzazione ma non è né l'uno né l'altro e temo abbia difetti senza i vantaggi dell'uno o dell'altro
Empiricamente il sistema che abbiamo secondo punto
Nel tentare di cambiarlo bisogna distinguere credo sia un fatto di civiltà giuridica distinguere tra i pensionati e le pensioni chi è già in pensione non può essere in alcun modo toccato
E consentite che lo dica un un giurista i diritti quesiti sono effettivamente no le aspettative sono quelli acquisiti a chi è già in pensione e quello non può essere in alcun modo tocca quando si dice faremo pagare a chi è già in pensione un contributo di solidarietà a si abbia il nome di chiamarlo possono e sì che è un'imposta secondo si sappia che è incostituzionale
Terzo punto distingue le pensioni che sono un problema dai pensionati che sono un'altra cosa le pensioni si possono cambiare i pensionati non si possono toccare
Secondo guardate che il problema non è l'età cui uno va in pensione mai l'età cui ho mandato a lavorare questa è la vera differenza allora se una data a lavorare a quattordici anni ha fatto i lavori a usuranti ha perfettamente ragione di vendicare non ho diritto acquisito ma un diritto morale nei contratti tra soci
Se uno è andato allora e più tardi non ha fatto i lavori usuranti ha una posizione morale sociale piuttosto diverso torno a dire il problema non è l'età cui uno va in pensione ma in questa fase di transizione eletta a cui ho mandato a lavorare che è una cosa molto di
Questo
Fare un ragionamento sul sistema che cioè quindi non il sistema americano sicuramente va cambiato non per cattiveria politica ma per grandi numeri per statistica il sistema italiano sapendo che già nel sistema riformato con la riforma Dini ci sono notevoli criticità e c'è il rischio di fare credo che le grosse ingiustizie con l'illusione di fare cassa
Andando a toccare i che già in pensione il problema delle pensioni è un'altra cosa e comunque non è un problema da legge finanziaria neanche da manovra di pittura collettiva è un problema
Probabilmente costituzionale cioè by partisan le aliquote delle imposte io l'ho detto anche quando faceva il ministro li lei poté delle imposte sono questione di parte ma la struttura dei sistemi delle aliquote previdenziali e fiscali cercarle quelle son di parte ma la struttura dei sistemi by partisan cioè costituzionale
Dico richiede un certo generale consenso
Secondo punto
Il collegamento tra la conservazione del welfare e lo sviluppo
Molto in breve evidentemente il problema non è togliere ai ricchi ma dare ai poveri
Il problema non si risolve con la ripartizione dell'esistente ma con la produzione di ricchezza nuova che consente il finanziamento
Generale dei sistemi di solidarietà problema non è togliere ai ricchi si fa poca strada tolga incarichi problema è dare ai poveri per dare ai poveri bisogna produrre di più
Per produrre di più i paesi dell'Europa continentale hanno un'unica a mio parere chance possibilità qui sintetizza il contenuto di un articolo che ho scritto per il Mulino intitolato la guerra civile
Devono non tanto fare la guerra un tempo la guerra si faceva per conquistare il territorio degli altri e prendere la ricchezza degli anni
Un investimento troppo costoso in termini morali sociali economici la la vera guerra il tentativo di arricchirsi non si fa con la guerra ma attrezzando il proprio territorio per attrarre le ricchezze che girano nel mondo questo è l'inversione
Non la guerra come conquista il territorio ha perso centralità politica
Se cinquant'anni voi passate dal feticismo ossessivo di il con il pensavo ma a una realtà nella quale il territorio non conta quasi più nulla
Conta come supporto materiale ma tutta l'Europa dell'Est e piena di Paesi che vogliono passi colonizzare perché il territorio in sé conta abbastanza
Sul territorio bisogna attrezzare strutture che attraggano ricchezza è solo l'unico modo per produrre
Allora evidentemente un problema diciamo ingegneristico di reti di collegamenti ma temo non basti è un problema politico politicamente ci sono al
Meno oltre alla stabilità politica del sistema che mi sembra in Italia o in Europa mai assicurata dai collegamenti internazionali dalla civilizzazione
Progressiva ci sono due punti su cui invito alla riflessione e stanno tutti e due nella relazione di Napoleone Colajanni c'è la parola chiave burocrazia
Allora effettivamente questo è un limite culturale della sinistra
La sinistra basato molta della sua azione politica sul mito della legge
Problema che lo Stato giacobino è diventato uno Stato burocratico ha cessato di essere un mito la legge è diventato
Un fattore di blocco
L'azione politica della sinistra si sviluppa attraverso lo Stato e la forma di espressione dell'attività dello Stato e la legge
L'eccesso di legislazione l'integralismo giuridico
Sono caratteristiche tipiche di un certo tipo di politica che si è fatta per decenni in Europa è certamente in Italia l'eccessiva quantità di legislazione
I due modelli che si oppongono sono quello
Burocratico tutto vietato tranne ciò che è graziosamente ammesso e quello invece il più liberale e tutto ammesso tranne alcune cose che devono esser vietate con la mia impressione è che l'handicap della sinistra nella costruzione le basi produttive
Nuovo Stato sia un fatto culturale cioè di un eccesso di legislazione
Furono sociali passa horror vacui c'è una drammatica potere perché fare le leggi e potere hai un problema ti faccio l'emendamento ecco un grossissimo anche cappe costituito dalla legislazione consentite un Watteau
Che non è polemico e oggettivo ormai la legislazione fa schifo cioè mai era apparsa una produzione legislativa come quella in corso
La legge finanziaria contiene un sacco di errori si fa un decreto legge per correggere gli errori della legge finanziaria e si fa un secondo decreto legge per correggere gli errori del primo decreto legge che doveva correggere Jessica
Pensa del modello con quel lavoro si propone alle nostre riflessione e alla nostra attenzione politica e culturale
Perché diciamo sostengo la visione del passaggio di uno stato sociale riformato dal sistema delle garanzie a quello delle opportunità
In ragione delle tre variabili che descrivevo prima in fondo la versione italiana
Dello stato sociale questo lo diceva la professoressa Paola torto Padoa Schioppa io condivido la sua opinione nella nostra accezione quello che abbiamo praticato fin qui questo non è uno stato sociale che ha risposto davvero ai più bisognosi ma di dentro quella visione
Diciamo statica dell'uguaglianza e che l'equità finito corrispondere molto poco i bisognosi e molto di più a chi ha avuto chance
Di conoscenza dei meccanismi legislativi di capacità di movimento nei percorsi burocratici di cognizioni sociali e scientifiche per poter fruire dei regimi di sicurezza sociale nel nostro Paese
E allora tre lasciando tutta la problematica relativa rientri Gmail di sicurezza sociale con la peculiarità che più si evidenzia che catalizza la discussione politica nel nostro Paese anche qui io vorrei fare una sottolineatura
Pensando al regime di sicurezza sociale con una visione univoca io mi domando come che nel nostro Paese negli ultimi mesi tutta la partita si è concentrata sulla vicenda del regime pensionistico
E non abbia invece visto come un regime di protezione di sicurezza sociale implichi l'analisi in altri settori molto importanti che costituiscono pur sempre il sistema di protezione sociale
Del nostro Stato e quindi mi riferisco i campi dell'assistenza alle problematiche della sanità mai le problematiche dell'istruzione e ancora a quelle politiche attive del lavoro
Che costituiscono diciamo il tema fondamentale con il quale ci stiamo occupando e sul quale appunto Napoleone propone in sede finale del suo ragionamento senza sviluppo non può esservi stato sociale e diciamo io condivido ma a differenza di altri e colleghi che hanno parlato oggi ONU per lo meno dalla lettura che io l'ho fatto della relazione integrale non vi ho trovato né una concezione statica dello sviluppo anzi
La messa in crisi diciamo di alcune concezioni dello sviluppo quindi questo passaggio
Gloria Buffo diceva ma quali sviluppo quello che conosciamo anzi nella tua relazione proprio fortemente criticato e rovesciata questa idea dello sviluppo
E commisurata agli scenari internazionali e poi si domanda la sostenibilità
Dello sviluppo nell'accezione del caso italiano e quindi come rimettere in moto un meccanismo di sviluppo ma Pd pagherei se diciamo teniamo invece ferme queste coordinate che anche la visione di discutere ossessivamente del regime previdenziale per e pensionistico da del dibattito nella sinistra una specie di riduzione sul terreno delle questioni della sicurezza sociale senza una visione ampia
Ecco che alcune cose io mi sentirei di dire anche dal punto di vista di ciò che ha costituito in tutti questi anni l'oggetto diciamo anche professionale della ricerca in termini di economia sanitaria
Se penso alla vicenda per la quale si è soffermato e in qualche modo diciamo ha prodotto difetti distorsioni
Anche il sistema sanitario nel nostro Paese
Non va dubbio che dal punto di vista della congruità della spesa pubblica destinata al settore comparate ai livelli medi europei possiamo dire di avere un pool di risorse sufficienti e che anzi anche qui la discussione molto aperti alcuni dicono dobbiamo portarci a quel famoso sei virgola quattro della media europea stando noi un cinque sette di incidenza
Nel panorama dei Paesi dell'UE
E tuttavia però c'è un primo punto su cui interrogarsi come è possibile che novantasette mila trecentosettanta miliardi distesa destinata a questo
Settore nel nostro Paese sia così poco produttivo di salute
Prima questione
Ciò non implica soltanto la revisione del nostro regime sanitario in termini di lotta agli sprechi che pure giusta sempre la professoressa Padoa Schioppa portava come esempio diciamo una revisione in atto in tutto il sistema sanitario su grandi aggregati di spesa pubblica che Fo che formano la gestione di sistema si parlava di quella del riscaldamento si potrebbe farne altri casi e si scoprirebbe appunto lì il grado di inefficienza e di spreco del sistema
Però io raccolgo questa affermazione il rilancio e dico si dovrebbe domandare
Come mai trenta mila miliardi di destinazione della spesa di investimento pubblico in sanità tenuto conto che il patrimonio sanitario assieme tutte anche le altre cose che ha detto l'ingegner Biglia al cospetto dell'Europa e del mondo grida vendetta dal Uto di vista dello stato del nostro patrimonio ospedaliero delle nostre tecnologie delle reti informatiche per la lettura dei dati non solo economici ma anch'e di salute del sistema occorrerebbe domandarsi però perché questa politica dell'investimento che è stata usata dall'ottantotto fino a qui
Ha messo in campo progettazioni sanitarie che non tengono conto dei sistemi di cogenerazione
Che ci avrebbero comunque dal punto di vista dell'uso energetico e vero programmabile quantificabile in termini di tempi e costi consentito notevoli risparmi
Quindi da questo punto di vista il problema della rivisitazione del sistema sanitario si propone oggi non già in un solo come lotta agli sprechi necessarie sufficiente
E ma insufficiente ma come capacità di ripensare il libello gestionali organizzativo del sistema tenendo conto che questo pool di risorse se i vincoli e i trend economici che abbiamo di fronte a noi sono di quell'ordine di grandezza e un pool di risorse che ci deve servire per almeno i prossimi tre anni
Quindi io vedo un sistema sanitario
Con un livello costante di questo impieghi di rischi impiego di risorse con una forte necessità di razionalizzazione al sui interno di fattori di distorsione di spreco ma al tempo stesso con una forte capacità di spostare risorse da livelli di politica per la salute agli altri
Altrimenti ripeto tutto ciò che per noi costituisce il trauma dell'invecchiamento della popolazione
Non sarà assolutamente risolto in termini di prevenzione e riabilitazione e quindi capacità di chance all'individuo in stato di bisogno di rimozione del proprio stato di bisogno
Senza una politica che da questo punto di vista sia capace di spostare
E non già
Aumentare risorse in un sistema che stenta a tutt'oggi a decollare in senso modernamente riformatore
Ciò implica anche una forte implementazione di processi gestionali di tipo privatistico nel sistema di qui forse anche qui la sinistra avuto molto paura
Io non posso non disconoscere tutto il dibattito sul sistema aziendale che deve accompagnare il nostro regime di tutela
E prevenzione sul terreno della salute
E ciò implica anche affrontarlo io qui voglio dirlo con molta franchezza se ne dibatte molto poco negli ultimi tempi preoccupati come siamo a trovare diciamo i paletti di una spesa pubblica che deve rientrare si deve discutere invece fino in fondo come immettere
Nella politica sanitaria la possibilità della costruzione
Di quasi mercati che tendano da questo punto di vista ammettere una preciso un preciso accento
Su quello che vuol dire il nuovo stato sociale riforma do riformatore moderno con capacità di indirizzi e di regole ma al tempo stesso un moderno Stato sociale
E si liberi una volta e per tutte della confusione tra la funzione di Indirizzo e la funzione gestoria
Che purtroppo in campo sanitario e molto forte ed è molto presente
Naturalmente valgono qui anche le necessità della revisione di alcune politiche
Che sottendono l'insieme del regime di sicurezza sociale in campo sanitario come quella qui è stato fatto riferimento la politica del farmaco
Dico che però accanto a quelle buone cose a principio attivo e a stesse efficacia a parità di prezzo
Farmaci generici il problema di fronte al quale noi ci troveremo in corso d'anno
Con provvedimenti successivi alla finanziaria che hanno aumentato il tetto di spesa farmaceutica ma che viene pagato dalle regioni forse la sinistra avrebbe fatto meglio interrogarsi e qui vi è una visione ovviamente
Autocritica per quello che riguarda la parte cospicua che noi rappresentiamo nella sinistra a come mettere in campo politiche tenuto conto anche dei principi di delega del collegato alla Finanziaria
Che avessero fatto in modo che il nostro sistema industriale potesse inserirsi
Così come nell'Europa e nel mondo se vuole
Mantenere una peculiarità Biglia diceva abbiamo perso nella chimica fine nella farmaceutica e vero per certi aspetti ma la globalizzazione dei mercati forse può dare una funzione le industrie farmaceutiche dell'area del Mediterraneo probabilmente forse qui
Dobbiamo avere il coraggio di osare
Mettere insieme in questo settore la capacità dell'utilizzo dei crediti d'imposta laddove si investe in ricerca e sviluppo
Riconsiderare il sistema produttivo aziendale farmaceutico italiano nella versione delle piccole e medie imprese cercando strumenti di consorziamento nazionale ma di joint venture a livello internazionale rendere attrattivo il nostro Paese perché anche importanti multinazionali colgano qui in Italia proprio per la struttura di impresa di questo settore
Occasioni di sviluppo
E di produzione ciò ovviamente implica ma questo lo diceva lo trovo chiaramente nella relazione di Napoleone Colajanni
Allora per la sinistra una capacità diciamo globale della di progettazione dello stato sociale in cui non sono questioni
Nei settori al mente separati N unico univocamente discutibili la riforma dello Stato
La riforma della fiscalità le politiche attive per il lavoro le le strade per l'innesco di un nuovo sviluppo credo che già un primo passo in avanti
La sinistra lo farà se ci riuscirà quando discute di questi problemi attenere insieme queste variabili non solo e non tanto nell'analisi ma nella capacità di proposta progettuale per il futuro vi ringrazio
Grazie a Grazia
E lei ministro tre o ce la fa sapere che poteva arrivare alle due e mezzo ma io detto che noi abbiamo deciso di chiudere ci darà un intervento scritto
Del resto la replica sarà anche scritta nella rivista da parte di Napoleone Colajanni
In modo che ora facciamo solo tre interventi io vi prego di avere pazienza così curiamo e potremo dare una conclusione ripeto anche attraverso la rivista e la RAI la pubblicazione e la ragnatela
E la replica conclusione a questi lavori che mi sembrano anche di concerto interesse la parola a saldi presidente del gruppo dei senatori della sinistra
Allora
Democratica del Messaggero esigono Consigliere
Ma io credo che il dibattito di oggi a partire dalla relazione di Colajanni costituisce un un contributo importante
A una discussione a sinistra che stenta a decollare
Stenta a misurarsi su ciò di cui oggi abbiamo bisogno
Cioè sia come dire una chiarezza da costruire con il dibattito sull'obiettivi verso i quali vogliamo andare sia anche una individuazione di soluzioni con crede che siano inserite però in questa in questo ragionamento in questa ipotesi una visione più ampia
Credo che la relazione di Colajanni da questo punto di vista introduca tre elementi importanti di novità
Intanto perché
Costruisce un ragionamento complessivo
E lega nell'analisi insieme il ragionamento sullo Stato sociale sui fenomeni
Corso economici e sociali su scala mondiale i problemi italiani cioè cerca di costruire una traccia di ragionamento in cui i processi economici processi sociali tornino a collegarsi
Che era un antico pregio buon fondo di un certo tipo di analisi della sinistra e chi si è abbandonato cioè riuscire a stare a metà fra la politica e un'analisi per una comprensione di quello che accade visto in tutte le sue relazioni
Secondo aspetto molto positivo e che in questo dibattito Colajanni rifiuta i luoghi comuni anche con
Spregiudicatezza intellettuale alcuni luoghi comuni che sostanzialmente tendono a voi
A dividere più di quanto sia giusto a sinistra ma in particolare la sinistra italiana perché Sinistra Europea il dibattito il più vivace fra un punto di vista che tende a conservare a lasciare le cose così come come stanno
Per ragioni ideologiche o per preoccupazione di cambiamento e un altro punto di vista che invece come dire non si pone il problema di un punto di vista specifico come quello sinistro con cui si guarda i processi che accadono
E quindi diciamo l'innovazione in quanto tale il cammino sul quale bisogna mettersi e che bisogna e che bisogna seguire che è una divisione che
Va un po'al di là sia della questione Rifondazione il PDS sia anche delle tradizionali diciamo tradizionali distinzioni
E quindi tende a indicare il nesso che lega le questioni riproponendo c'è un po'un gusto per i grandi temi veri grandi dibattiti si rischia di perdere
In particolare se non interpreto male la relazione due sono i punti
Rilevanti Dino vitali ci si segnala anche culturale uno è quello di segnalare la centralità del problema della ripresa dello sviluppo
Fatto cioè che intanto la centralità di questa questione e pochi e tutti i problemi
Per l'Italia ingenui mi pare credo che sia così per le economie europee si avvitano intorno a se stessi se non si trova la strada la via per una ripresa dello sviluppo
E il secondo e come dire
In questa
Discussione che pure ci deve essere di che cosa significa che sensuali il punto di vista della sinistra nel modo di affrontare questi temi richiamare l'attenzione alla al dato dell'interesse generale più che ad altro
L'idea cioè di ciò che diversifichi punto di vista della sinistra farsi carico della del problema dell'interesse generale
Che anche questo è un punto di vista che è stato pensato abbandonato come criterio per leggere esistente e per cercare per quanto possibile di intervenire su questi
Questo senso se il dibattito deve uscire da un'alternativa astratta fra chi vuole cambiare ci vuole lasciare le cose come stanno sul tema dello stato sociale io non so se la formula
Pur giusta che abbiamo usato che si è usata in questo documento congressuale passare dal welfare e dell'eguaglianza welfare delle opportunità abbia funzioni esplicative che vanno al di là legittimo porre insomma voler porre in discussione rigidità e garantismo eccessivi del passato
Ho l'impressione che il vero tema
Di recente Massimo Paci in una rivista ha ripubblicato la sintesi del Piano Beveridge
E l'ha fatto precedere da un'introduzione in cui si pone in questo sottolinea questo aspetto
Chi diciamo alle origini del welfare europeo ci sono due modelli
Il modello liberale che a quello appunto del Piano bene vigente che partiva da un'idea di universalismo dei diritti
E il quale però l'altra faccia dell'universalismo dei diritti sociali e che lo Stato garantisce sostanzialmente tende a garantire e ciò che è indispensabile dal punto di vista sociale perché la cittadinanza abbia un senso che vuol dire il suo perché evidentemente sì è questa la scelta il problema principale è uno dei temi centrali della riforma previdenziale
Quello non come astrattamente si dice di separare assistenza e previdenza ma vedere se ed in che modo ci sia un reddito sociale minimo di cittadinanza che deve essere assicurato a tutti i cittadini di uno Stato
Perché come dire un prerequisito una precondizione per potere può esercitare pressante diritto di cittadinanza
L'altro modello che il modello come dire bis marchiano socialdemocratico al tempo stesso cui lo stato sociale nasce da un compromesso fra lavoratori e datori di lavoro
Quindi il punto di partenza e l'impresa e la condizione di lavoratore più che la condizione di cittadino
Questo è un punto
Teorico fino a un certo punto perché evidentemente condizione anche in modo come si impostano le scelte fra un futuro politico qualcosa rapidamente sui problemi che abbiamo avanti oggi così come vada avanti molto rapidamente mi
Perdonerete anche lo schematismo di queste di queste riflessioni
Noi abbiamo o da affrontare adesso questioni difficili e complesse avere un po'di Barani di un po'di punti di riferimento può essere utile farlo
Anche l'onorevole Tremonti ricordava prima alle la
Diciamo l'improponibilità
Per ragioni diciamo culturali che vanno anche al di là della divisione tra destra e sinistra dell'idea di importare in Europa e in Italia in particolare il cosiddetto modello America
Modello americano che ha una sua storia che ha una sua logica che anche dei costi sociali non ne conosciamo c'è anche molto rilevanti
Che forse si intravedono più oltre che neppure interessanti scritti di studiosi come rischia come RAI come altre che riflettono su questo se si vede quel filone dell'arte cinematografica degli Stati Uniti d'America che da Blade Runner in poi
Ac accentuano la divisione fra
La diciamo la società debole in culturale la Società diciamo dei bassifondi e poi e del resto sono i dati statistici che ci dicono anche come quel modello
Si paga in termini di coesione sociale di aumento delle diseguaglianze di tasso di popolazione carceraria spaventosamente elevato negli Stati Uniti d'America e così via
Ma dei diciamo non non accogliere il modello americano non può voler dire
Porsi a difesa di un modello europeo che intanto è differenziato al suo interno che poi in Italia ha tutta una sua specificità
In questo senso le posizioni conservatrici sul tipo di stato sociale che abbiamo oggi in Italia
Sono un po'curioso e soprattutto quando vengono da posizioni di sinistra estrema nota dovrebbe se mai a realizzare il massimo cambiamento possibile perché portato alle paradossali conseguenze vorrebbe dire che ciò che il sistema di potere diciamo a base democristiana costruito e ciò che deve essere diciamo mantenuto difeso
Non si capirebbe allora perché si era all'opposizione diversissima di paese sedi di potere si è cercato diciamo ricco portarlo diciamo di metterlo in discussione
E allora c'è un punto se partiamo da quel dato ripresa dello sviluppo interesse pubblico non importazione di modelli americani ma anche costruzione di un nuovo modello europeo molto rilevante l'ho trovato in in
Nella relazione di Colajanni cioè come sappiamo nella riflessione del Partito socialista francese adesso di Rocard in particolare e il ruolo dell'intervento pubblico
Cioè una sì credo che una sinistra che come dire rifiuti il ruolo dello Stato il ruolo della politica rispetto ai processi in corso diciamo abilità ha una sua ragion d'essere perché probabilmente è questa la differenza voi fondamentale di collocazione i che intanto ci rimanda tutta la tematica della riforma costituzionale ed istituzionale
Da due punti che mi limito a segnalare come Flash il tema della pubblica amministrazione che è stato ripreso con particolare efficacia dell'intervento di Bindi era che va tenuto dalla massima attenzione
Ci sono queste leggi delega
Che ne affrontano alcuni aspetti rilevanti ma insomma l'idea che
Prima principi esclusivo Che non principale seguito dalla riforma delle regole costituzionali e Pauline tendenza seguirà cioè della pubblica amministrazione è un'idea diciamo micidiale i due piani del discorso devono andare avanti contestualmente
Così come credo che l'analisi delle effettive condizioni della pubblica amministrazione oggi non possono essere prive di rilievo sul modello di riforma costituzionale che si propone
Personalmente mentre sono convinto che debba essere valorizzata al massimo e via dell'elezione diretta della stabilità diciamo della continuità il governo di legislatura proprio per dare la possibilità a voi riformatrice chi all'opera sono molto più cauto nel riparto di poteri legislativi fra Governo e Parlamento dopo avere visto diciamo la produzione normativa degli apparati all'opera
L'Italia non è la Francia dove le leggi vengono proposto da D'Alema quindi si parte dal principio che il Parlamento può solo peggiorare diciamo e quindi voti bloccati Edilio cinerarie effettivamente dopo quello che si è visto nella predisposizione
Gli emendamenti sulla Finanziaria di decreti legge
E di errata corrige vari sulla Gazzetta Ufficiale l'idea di un voto bloccato del diciamo su testi normativi proveniente dal governo in Parlamento mi terrorizza perché a me c'è bisogno in Italia
Diciamo c'è anche qui vedere un po'questa questa interconnessione fra i diversi i diversi i diversi aspetti i diversi i diversi temi
Forse siamo effettua
Sì forniranno rimbalza un analogo o diverso
Ricorda mi pare show il minimo ai anche questo però richiede una un chiarimento una una politica la politica forse anche affrontare il toro per le corna dello spoil system
C'è stato un articolo di Panebianco qualche tempo fa su quella sera molto interessante perché diceva in sostanza per si individuino le nomine di competenza del potere politico che le fa può rendere conto in Parlamento litigheranno Ristori giudicheranno
Da quelle che invece sono espressione della tecnocrazia
Perché oggi abbiamo i difetti di entrambi i sistemi
Cumulati così come siamo riusciti a fare una riforma privatizzazione del pubblico impiego che cumula i difetti della rapporto di diritto privato e quelli di rapporti di diritto pubblico diciamo senza veri vantaggi né dell'uno né dell'altro giudice c'è anche
Questa questa questione che deve essere che deve essere presa in considerazione
Questo ci richiamo alle enormi difficoltà politiche attuali e diciamo a al tema della dell'Europa su questo il puro queste mie riflessioni perché voi naturalmente sono tutte questioni che bisognerà molto
Approfondire noi stiamo cercando un po'di entrare in questa unione europea
Un po'in controtendenza anche se adesso la la la vedo che la discussione anche fuori d'Italia che sull'Europa c'è sempre stata d'Italia d'Europa non si è mai discusso veramente perché siamo tutti europeisti fideistica mente no
Dopodiché poi che cosa sta succedendo come si interviene il punto di vista nazionale venga ritenuta d'acconto
Euro euroscettico ma diciamo voi c'è un problema di di una discussione
Che un po'in controtendenza rispetto a un a un progetto che a dava esclusività se non centralità come sappiamo alla momento monetario
Ecco se non si accetta il modello americano bisogna vedere un po'come sta andando avanti questo processo di costruzione europea oggi sull'Herald Tribune c'è l'intervista di Tietmeyer
Indica alcune esigenze a suo avviso inevitabilmente connesse con l'Unione europea flessibilità salariale costo del lavoro riduzione della spesa sociale
Abbiamo visto che le cose sono un po'più complicate rispetto al dire un semplice sia tutto questo se non accettiamo il modello America no non so quale flessibilità salariale in basso cibo sapere rispetto a quelle per esempio che sono attualmente i livelli retributivi di un metalmeccanico
Cioè c'è un livello al di sotto del quale e diciamo il salario non è certo
Non credo possa essere onesta ma insomma non che altra cosa dal mercato del lavoro dalla flessibilità del mercato del lavoro e così via però Sibari
Così come se la spesa sociale italiana ha ha dimensioni quantitative che ha e se l'avanzo primario alle caratteristiche che ha
E se i problemi son quelli che avevamo discusso stamattina non semplicemente di buttare lì la scure senza un progetto senza un disegno senza una visione
Dove si va avanti evidentemente sorgono sorgono dei problemi credo che oggi bisogna riuscire a fare due operazioni che sono tenuto difficilissima bisogna farle Force
Perché la villa e la crisi fiscale dello Stato c'è Maastricht e c'è il problema della riforma del welfare eccetera riuscirà non confondere i livelli del problema
Cioè c'è un'esigenza di far cassa per evitare di trovarsi fuori dall'Europa
Poi c'è una crisi fiscale dello Stato c'è un problema di riforma del welfare e teniamoli concettualmente separati
Cerchiamo di organizzarle intorno a un modello un punto di arrivo sul quale si vuole arrivare pur sapendo che tutte e tre le cose bisogna farle e che le questioni sono fra loro collegate
Dentro questo mi pare inevitabile e concludo disse il modello europeo comprende la tendenza al pieno impiego alle politiche di piena occupazione c'è un nolo occupazione rispetto al quale anche le risorse culturale di un dibattito che pure esiste
Che Colajanni esamina con diciamo corrosivo spirito critico rispetto alle ipotesi sul tappeto sul terzo settore sulla riduzione dei tempi di lavoro e così via
Anche se dal suo ragionamento voi emerge che da ciascuna di queste proposte può venire un pezzo per la costruzione di un disegno più complessivo però la questione torna lì che cioè occorre un aumento delle risorse
Complessiva del sistema quindi uno sviluppo un aumento dello sviluppo ma che l'aumento dello sviluppo di per sé solo non è garanzia di piena occupazione se non c'è un intervento
Una guida una regolazione qualcuno che informa che certamente non possono essere quelle del passato ma in forme nuove diciamo
Cerca di fare in modo che questo sviluppo vada nella direzione anche del raggiungimento di un certo tipo di società che diciamo si vuole si vuole concorrere a realizzare
La parola d'alto amore dalla CGIL
Concluderà la i nostri lavori Salvatore Morabito
Chiudiamo
Perdonate calcolate la Scarperia ma credo che ci sia anche un problema
Di credibilità di taluni pulpiti
Faccio due esempi che ci capiamo io sento un sacco di docenti universitari che predicano a tutti gli altri flessibilità e privatizzazione del rapporto di lavoro pronti a coalizzarsi
Poi per decidere che non si deve toccare niente per quanto riguarda loro medesimo
Pure vice presidente del Consiglio dei ministri predica bisogna aprire la discussione sulle pensioni qualcuno si ricorda che appena nel novantacinque quando era direttore dell'Unità suonava la fanfara tutti gli oppositori della riforma
Queste cose badate pesa
Pesano sopra tutto per chi fa il mio mestiere di sindacalista l'unica cosa che non può accettare di fare al tempo stesso il boia l'impiccato
Come peso nei precedenti citati da biglie sulla Banca d'Italia o sulla Sicilia cassa
Sì ci cassa fatto settecento prepensionamenti che so una cosa ignobile
In questo palazzo si è fatto la settimana scorsa un convegno per predicare la riduzione dell'orario di lavoro
Nessuno che quando si è parlato Icc cassette non poche settimane fa avesse preso l'ardire di suggerire che è un problema si poteva risolvere passando un po'di gente appartare
Ci passò ai lavoratori delle imprese di pulizia che hanno delle paghe di un milione trecento mila quando le cose sono strette un dipendente del Banco di Sicilia può sopportare la cosa molto meno alla Cassa di Risparmio sì cibo così poi si può elencare un sacco di cose
Una delle mode adesso è che i giovani non vogliono pagare per gli anziani io non sono d'accordo con questa tesi qui
Anche perché tutta la storia umana dimostrato anche nel Medio Evo che gli anziani che non hanno la possibilità di campi lavorano da sé lavoravano gli altri
Il fatto che i giovani sarebbero felicissimi di poter pagare per i vecchi disponendo di un lavoro che fosse sicuro retribuito secondo le regole anche pagando i contributi
Io sono in dissenso anche con chi con faciloneria dice ma bisogna finirla con questa storia del mezzo della ripartizione
Ma perché che cosa c'è di strutturalmente nefasto nel metodo della ripartizione i problemi sono di far tornare il continua non solo nel metodo in sé
La questione di Porta ad un problema che mi preme parecchio
Noi abbiamo una tendenza a dilagare del lavoro nero
Al sud ma anche qui a Milano al Sud la la forma del lavoro nero e quella del pagati la metà di quel che dice il contratto
E quella più brutto e più violenta
Oppure perfino di farsi di farti firmare una busta paga che dice che il presume ione trecento mila lire e poi dentro c'è la metà che è una forma di rapidi insomma
Di estorsione
Qui a Milano è il dilagare dei contratti di consulenza falsi operati io sono per che che è un dire che è una novità strutturale del mercato del lavoro che bisogna regolamentarla
La Filcams CGIL ha cominciato negoziato con la Confcommercio per regolamentare il parasubordinati appunto per regolamentare
Ora
Qual è la questione che riprende insomma
Non va vista la questione soltanto dal punto di vista del rispetto dei diritti dei lavoratori che a un sindacalista preme come cosa più importante
Il fatto è che la rilevanza che all'economia nera è sommersa è una palla al piede di questo Paese
è un elemento di arretratezza strutturale
Badate mi viene in mente la cosa insomma qualche volta sì discute se le rivendicazioni sindacali sono uno compatibili con lo stato della situazione data
Le rivendicazioni dei metalmeccanici io le proposte del governo o il contratto che ho appena fatto sul commercio sono pienamente compatibili
Sarebbe incompatibile pretendere che quei milioni di lavoratori che sono in nero passassero in regola dalla sera alla mattina e infatti deve far riflettere il fatto che anche la via d'uscita che si è inventata dei patti di gradualità per arrivare in Parrini
Purtroppo non ha successo
I testi se approvato si sono tenuti qualche risultato ma la cosa si è impantanata perché si scontra contro un assetto strutturale di questi sistemi di impresa che è vecchio arretrato non è competitivo
Ora io dico che la cosa va affrontata per questo verso per quello che che è chiaro badate bene che è un giro completo chi non rispetta il contratto non paga i contributi non paga l'IRS non rispetta le regole di sicurezza non rispetta quell'urbanistiche inquina e così via non è che è solo a una cosa della quale non si rispetta un altro conto è questo
A proporre del finanziamento dello stato sociale io fermi dico questa cosa poi finisco perché è già tardi
Colajanni se invitato non entrare nella tecnicalità però ci sono due punti di tecnicalità che avrebbe una rilevanza politica grande oggi noi abbiamo la giungla anche dei degli oneri sociali
Che è un'assurdità
Io credo che vi andarono semplificazione unificare le aliquote di tutte le categorie produttive
Salvo lo sconto che si fa per i contratti a finalità formativa che anche quelli andrebbero semplificati io la distinzione fra futuro apprendistato e contratti di formazione lavoro
L'ho contrastata fino a sette otto anni fa adesso non c'è proprio neanche più il distinguo dell'età è una cassata interni secondo me bisogna fare un unico istituto semplificarlo che combatti meglio l'evasione
Ma soprattutto a mio parere vive passare alla busta paga lorda
Cioè confezionare una busta paga dove tutto il costo del lavoro sia retribuzione lorda del lavoratore e quindi tutti gli oneri sociali siano trattenute a carico del lavoratore
Ho sentito qualcuno che dice beh ma questa è una cosa pericolosa perché poi questo lavoratore si porrebbe il problema di mettere becco dove vanno i suoi soldi
Secondo me è un rischio che bisogna correre
Credo che bisognerebbe porsi il problema di una riforma del genere che non costa niente ma che forse metterebbe in moto un meccanismo di controllo di interesse
Poi io sono estremista per altri versi auspico una rivolta degli utenti verso l'amministrazione pubblica che non funzionano male però insomma questo sarebbe già un input interessante Grasso
Allegra grazie amore ultimo intervento Morando
Ma la la la redazione di Colajanni conteneva mi pare che questo è stato il messaggio fondamentale che ha voluto lanciare attraverso questa questo convegno diciamo un richiamo molto energico alla sinistra a non accettare la la settorializzazione del dibattito sullo Stato sociale sulla sua crisi e quindi a non accettare anche la settorializzazione del dello scontro politico della lotta politica che sullo Stato sociale
Si sta combattendo in sostanza dice Colajanni come ieri lo stato sociale non è stato la causa diciamo dello sviluppo e della crescita ma è stato reso possibile dallo sviluppo ed alla crescita
Così adesso lo stato sociale può essere
Naturalmente è cambiato ma su mantenuto
Soltanto
E da questa constatazione e da questa giusta da questo giusto richiamo una parte della sinistra che è una parte molto forte
Siccome noi siamo alla fine del secolo su di quello che è stato chiamato un secolo socialdemocratico
Caratterizzato da un certo tipo di conquiste Likud tra cui lo store di cui lo Stato sociale asse fondamentale è del tutto evidente che nella sinistra nella sinistra socialdemocratica c'è una i sportivissima istanza conservatrice
E altrimenti non sarebbe vero che siamo alla fine del secolo socialdemocratico ora infine intesa come diciamo questo secolo non sarebbe vero che questo spiego secolo è stato caratterizzato appunto dalla presenza delle innovazioni introdotte da dalla dalle socialdemocrazie
Ora questa sinistra potrebbe dal ragionamento di Colajanni trarre questa conclusione siccome il problema non sta nel cambiare lo stato sociale nell'introdurre radicali innovazioni ma nel rilanciare lo sviluppo soprattutto nel rilanciare l'occupazione
Se l'occupazione cresce si creano i margini per uno stato sociale sostanzialmente così come
Anzi
Possibilmente per allargarlo io non so quanti di voi hanno fatto lo sforzo di leggere gli emendamenti che sono stati presentati al il congresso del PDS ebbene l'emendamento che ha per prima firmataria Gloria Buffo
Adesso io l'ho riassunto in maniera forse un po'arbitraria ma sostanzialmente dice esattamente questo che io dico chiedo che io ripetuto adesso naturalmente
Colajanni che coro come inquadra questo ragionamento in maniera del tutto opposta tuttavia questo rischio c'è
Lo sviluppo dice Colajanni riprende se c'è un rilancio della domanda
E c'è un'unica risorsa a cui attingere per rilanciare la domanda la risposta è l'economia globale e tutto il resto non costituisce più con riferimento per rilanciare la domanda
Ma anche qui proprio nel testo che poco fa ha citato Salvini che è una pubblicazione
Diciamo sullo stato del credo della funzione pubblica della CGIL io ho trovato di grande interesse
Il Presidente del secondo sindacato tedesco a proposito di rapporto tra sinistra e globalizzazione in Europa dice esattamente questo
E questa questa frase nelle in una lunga intervista che si fa al Presidente del secondo sindacato tedesco quello dei dipendenti pubblici dei lavoratori dell'Energia dei trasporti eccetera
Do che dopo che dopodiché metà lei più grande del della della delibera
Dice la libertà illimitata dei commerci la liberalizzazione dei mercati finanziari e la logica della concorrenza debbono essere messi radicalmente in discussione dal sindacato
Certo sulla base di questo approccio e per
Altro che globalizzazione cosa c'è dietro questa idea cosa c'è dietro queste via c'è dietro
La posizione secondo la quale noi europei potremmo godere degli effetti della globalizzazione perché quelli ci rilanciano la domanda globale andiamo a vendere le nostre nuove i coreani e cinesi ai a quelli di Singapore eccetera eccetera
E così in Asia e nell'America latina ma non vogliamo pagare i prezzi della delle della globalizzazione dei preti della globalizzazione sappiamo tutti quali sono sono quelli diciamo che riguardano esattamente esattamente le cose di cui stiamo parlando questa mattina nel senso di una loro innovazione non nel senso diciamo di un loro rifiuto e di un loro a bando uno ma nel senso di una loro radicale innovazione senza la quale non c'è inserimento dell'Europa nell'economia globale non c'è niente da fare
Allora non è un caso che in quella stessa intervista per dire qual è oggi il confronto nella sinistra per carità certo non ha il toni caricaturali di cui parlava Cesare prima però c'è ed è violentissimo ed è fortissimo
Questi capo del secondo sindacato tedesco dice
Dice questo Stoiber e quindi sappiamo chi è diciamo l'ala destra del del partito al governo e questo si può vedere
Leader della destra socialdemocratica la devono smettere di sollecitare diciamo l'inserimento della Germania dell'Europa dell'economia globale noi abbiamo bisogno di una serie di reti di protezione cioè uno dei soggetti fondamentali del dibattito interno alla sinistra viene dal sindacato accomunato diciamo al capo della della de de de la Destra
E ci sarà pure se se se avviene questo come leggete quel debba impressionante esplodere Stoiber sono secondo questa impostazione la stessa cosa ma
Rischio del chi è e nella socialdemocrazia tedesca quello che con degli errori eccetera tuttavia mette l'accento sull'esigenza di innovazione e di apertura di apertura esattamente alla alla globalizzazione ora
Da questo punto di vista quindi
Io penso che diciamo
Lo stesso rischio che vedo quindi nella nelle nel rapporto che una certa parte della sinistra assume con questa valutazione circa la porto da Stato sociale sviluppo
E c'è sulle questioni dell'Europa e qui Colajanni dice cose che io condivido molto nella sinistra lo stesso di Bari da cui accennavo prima in realtà che cosa ci fa vedere ci fa vedere il fatto che diciamo i costi sociali di Maastricht
Cioè della realizzazione dell'Unione europea vengono assunti a riferimento per dire buona sostanza guardate noi rimasti ne potremmo
Ne potremmo fare a meno c'è una scelta politica che va in questa direzione ma scusate ma io qui lo fa francamente non capisco ce la risorsa cui possiamo attingere la globalizzazione
L'unione economica e monetaria europea è un punto di passaggio ineliminabile per l'inserimento nella globalizzazione
E la questione del risanamento funzionale alla realizzazione dell'unione economica e monetaria e non è una questione
Certo ci via in Italia abbiamo bisogno che ci sia imposta dal vivo politicamente ed economicamente da vincoli esterni purtroppo ma non è che noi potremo fare a meno del risanamento per difendere lo Stato sociale se non ci fosse Maastricht è vero esattamente l'opposto
è vero esattamente l'opposto cioè
La risorsa si risanamento è la precondizione per poter fare quelle operazioni di politica economica di cui parla Colajanni che sono indispensabili per rilanciare lo sviluppo perché qual è il nodo vero della scelta del risanamento in Italia
Non è l'aggiustare i conti perché ci fanno gli esami dall'esterno questa è una enorme sciocchezza diciamo così che il problema è un altro
Che senso ha fare risanamento non c'è libertà della politica economica italiana nessuna libertà meno che mai per fare quelle politiche attive per lo sviluppo di cui stiamo parlando allora la scelta del risanamento non è di destra mentre lo sviluppo è di sinistra perché noi facciamo questo tipo di ancora siamo attardati in questo tipo di di di valutazione
Se le risorse sono le due che qui ha riassunto con
Anche salvati cioè sviluppo e politica
Per recuperare la libertà della politica in funzione dello sviluppo bisogna fare risanamento perché se non si fa il risanamento non c'è nessuna libertà della politica noi possiamo anche
Diciamo propagandistica mentre sostenere il contrario ma inganniamo l'opinione pubblica prima di Pontecagnano Movimento dei lavoratori di cui noi dovremmo essere diciamo
In primo luogo gara rappresentanti perché no la verità è un'altra libertà di politica economica si recupera solo in questo quadro allora
E termino
Il problema diventa a questo punto non è se noi dobbiamo mantenere uno stato sociale nel quadro di questi equilibri ma quale Stato sociale la risposta non può più essere uno Stato sociale ma di Cal mente altro rispetto a quello che noi abbiamo di fronte
Perché quello che abbiamo di fronte si è costruito in una fase ecco su una struttura sociale e diciamo che non ci sono più sull'assetto unito e soprattutto eccetera voglio dire noi diciamo qui abbiamo i siamo in presenza di un rapporto che se storicamente alla linearità di cui parla Colajanni prima è venuto l'uno e poi è venuto l'alto come diciamo possibilità realizzata dal dallo sviluppo
Noi invece noi dobbiamo vedere oggi con chiarezza questa il la la mia opinione è che senza la riforma dello stato sociale e senza una riforma radicale dello stato sociale non ci sono i margini
Proprio perché non si realizza risanamento per rilanciare la libertà per riacquistare libertà nella politica economica e siccome lo Stato è necessario per rilanciare lo sviluppo se non c'è libertà della politica economica dello Stato
Della politica naturalmente non c'è sviluppo a meno che l'analisi di Colajanni non sia radicalmente sbagliata ma qui ho sentito solo consensi a questo tipo di analisi circa ruolo dello Stato nel rilanciare lo sviluppo ma allora
E termino il problema qual è
Beh il problema è diciamo di vedere chiaramente che noi siamo in presenza del fatto che diciamo i grandi parametri di riferimento prima Cesar mi pare che aveva ha citato Beveridge ecco
I grandi parametri di riferimento dello stato sociale secondo il modello socialdemocratico debbono tenere conto dell'innovazione che è avvenuta su che cosa insisteva quello stato sociale su una società debolissima
Debole e la struttura sociale molto compatta il diciamo le classi definite dal modello fordista adesso mi consenta Colajanni di usare questa espressione la società che noi abbiamo abbiamo oggi di fronte è la stessa società assolutamente no
Perché da quella società noi abbiamo tratto il carattere universalistico dello stato sociale è chiaro che di fronte a una struttura sociale molto compatta
Socialmente sotto il profilo delle classi il carattere universalistico dello stato sociale la risposta corretta
Ma oggi noi abbiamo una società più forte
Con una struttura sociale molto più articolata e l'idea di corrispondere ad essa con la versione statalisti Ca'diciamo così e universalistica è un'idea che non ha nessuna corrispondenza nella realtà
Noi potremo resistere
Noi potremo batterci per fare in modo che duri un po'di più naturalmente si può discutere giustamente e anch'io sono convinto cioè abbiamo più tempo di quello che mediamente si si ritiene ma il tempo è storicamente poco è è limitato diciamo così anche se non sono i mezzi di cui ogni tanto si sente parlare però è limitato e
Se noi vogliamo ridisegnare cara allora dobbiamo aggredire alcuni alcuni nodi perché non c'è niente da fare di fronte ad una struttura sociale che fa per che dal punto di vista demografico
Propone i teli che qui che sono stati richiamati nel rapporto maschi femmine per esempio loro durata di vita
Di fronte al grande successo dello stato sociale sotto il profilo sanitario perché io vorrei capire come questa storia che la sanità fa schifo ma l'età media si alza in questo modo vuol dire che la sanità per Diana non è affatto vero
Poi bisogna miglior parla ridurre gli sprechi rete ma insomma siamo in presenza di un allungamento dell'età media che impressionante non può non avere un rapporto ovvia mente diciamo con eccone le caratteristiche del sistema sanitario anche nel nostro Paese siamo secondi solo al Giappone da questo punto di vista non credo che avremo un sistema sanitario diciamo il più scadente del mondo se abbiamo realizzato questo obiettivo allora
Tu devi personalizzare la risposta e qui c'è il grande tema della destagionalizzazione di cui ha parlato di cui ha parlato Petruccioli perché secondo me non c'è ha solo né in contrasto tra l'impostazione che da Colajanni circa il ruolo della politica economica dello Stato e le prospettive di ben statalizzazione di cui parla Petruccioli se sono entrambe belle intese diciamo così perché in realtà o io affronto diciamo nel senso di un alleggerimento
Del carattere universalistico del carattere burocratico dello stato sociale realizzato in questo secolo o io non riesco naturalmente a fare recuperare alla politica economica dello Stato e più in generale alla politica
Quel grado di libertà che è necessario per manovrare le leve che sono in grado di promuovere lo sviluppo ecco perché io penso che in realtà adesso
Fissato questa griglia di riferimento e fatto uno sforzo per rilanciare anche sotto il profilo culturale un approccio corretto i temi della riforma dello stato sociale per il nodo diventa diciamo andare nel merito e ho ho terminato e cioè aggredire le e nelle lega le grandi voci perché è chiaro guardate noi dobbiamo spostare verso i giovani e verso la scuola ciò che oggi ha spostato verso gli adulti verso diciamo la previdenza
Ma per esempio spostare verso la scuola cosa vuol dire perché se facciamo il replay di quello che abbiamo fatto nelle scuole elementari con duecento mila insegnanti in più che non ci dovrebbero stare
E ci siamo inventati di ogni classe delle elementari ne abbia tre invece di uno perché in questo modo lo stato sociale disegnato in funzione delle esigenze di quelli che ci lavorano invece che dell'esigenza di quelli che debbono usufruirne diciamo e naturalmente noi abbiamo tappato un buco pazio Nale io dico mai duecentocinquanta principi duecento mila insegnanti non è che li dobbiamo licenziare ma una cosa è chiara non li dobbiamo impiegare in quel modo
Perché altrimenti non recuperiamo libertà la politica economica spostiamo solo i vincoli da un punto all'altro in un'ipotesi conservatrice grazie
Grazie grazie a tutte la rivista ripeto raccoglierei i lavori e darà anche una risposta
Va
Bene