"Il decentramento delle grandi citta'" presentazione della proposta del Senatore Francesco D'Onofrio sul decentramento delle grandi citta', con riferimento alle nuove forme di autonomia tenutasi presso la sede Consiliare di Alleanza Nazionale

Più di legge Bassanini che al Senato aveva il numero mille e trentaquattro
Che riguardava snellimento
Delle attività amministrative è procedibile dei procedimenti di ricezione di controlli è stato votato dal Senato giovedì scorso
Riguarda la semplificazione dei certificati amministrativi alcuni problemi della leva il Consiglio universitario nazionale varie cose in questo testo che ora e quindi alla Camera e che attende il voto finale della Camera
è stato inserito un articolo che vive che io avevo proposto un articolo dodici e che diventa articolo quello che sia un ultimo comma dell'articolo
Troppi è stato inserito un
Un articolo che affronta il problema di un più forte decentramento delle grandi città quelle che astrattamente possono dar vita alle aree metropolitane che sono Torino diranno Bologna Firenze Venezia Roma Napoli bari
Non so che ho dimenticato no qual Palermo Catania Cagliari in quanto Regione osservato speciale sono oggetto di leggi loro
Quindi sono nove citando salta da uno ora e
E poi
Genova forse non messa Genova bene quindi queste nuove città erano state considerate come città di aree metropolitane dalla legge centoquarantadue del novanta le aree metropolitane non sono state istituite nessuna parte l'Italia per mille ragioni
Si tenta di riaprire il discorso dell'area metropolitana
Si attende una nuova disciplina nazionale regionale della rete metropolitana
Una volta capito che il tema della metropolitana rimaneva ancora per aria e non aveva un consenso sufficiente nessuna soluzione
Ho scelto la strada minore ma secondo me utile e poiché l'elemento avuto ragione cioè di di consentire in queste nove grandi città
Se i consigli comunali lo deliberano quindi è una norma che autorizza i consigli comunali non impone nulla
Di dar vita a decentramento più forte di quello circoscrizionale perché se i consigli comunali lo deliberano a questi organismi di decentramento che diventano municipalità metropolitane
Si devono si deve usare tutta la normativa prevista per i consiglieri per i per i comuni di Bari popolazione certo è la parificazione dei consiglieri circoscrizionali del presidente della circoscrizione della Giunta circoscrizionale
Al sistema previsto per i Comuni di pari popolazione questo tecnicamente significa
Che il testo finale che è stato approvato con una proposta del relatore villone
E che ha diciamo a recepito il testo dell'emendamento e dice allora questa cosa che la facciamo rimettere agli statuti comunali
Quindi al testo che finale ti è venuta la figlia che possiamo dare ovviamente qui perché importante aveva portato in mano
Dice che nei comuni che sono questi comuni va detto è comunque dei Comuni oltre cinquecento mila abitanti formula che consente anche il Palermo di essere inserita gli statuti comunali possono deliberare
La parificazione di tutte le norme elettorali relativi al decentramento metropolitano la parificazione questa norma all'elezione dei Comuni di pari popolazione
Che cosa significa concretamente ora diciamolo questa cosa va alla Camera se rimane come io mi auguro che è stata votata in modo non facile alla fine la votazione è stata in aula larghissima maggioranza rimasta contraria Rifondazione io credo più per il timore i vedere surrettiziamente affrontato il tema dell'area metropolitana che per Rifondazione è un'idea diversa che non per il contenuto perché alla fine il contenuto è un contenuto che legittima il Comune a farlo ma non impone nulla
Se alla Camera potranno da oggi ci avevamo il testo approvato al Senato che va alla Camera
Come Paolo noi da luglio ci siamo impegnate su sulla nascita nella città di Roma di municipalità dotate di poteri sostanzialmente analoghi a quelli che un giorno dovranno avere i comuni
E questo impegno l'abbiamo posto al alla base della nostra iniziativa
Che nelle circoscrizioni tendeva a chiedere un voto contrario alla proposta Rutelli
Che invece limitava il decentramento ancora quello circoscrizionale in atto salvo rivedere i confini abbiamo registrato questi dopo gli amici volto meglio di me può ferroviere cosa è avvenuto delle circoscrizioni
Un risultato molto più favorevole alla nostra tesi di quando fosse quella di Rutelli io ho cercato di convincere Rutelli che ho incontrato due settimane fa all'olimpico che che non stavamo conducendo una battaglia politica di parte
Contro la giunta Rutelli per ragioni politiche riparte ma che stavamo conducendo una battaglia che noi ritenevamo fosse nell'interesse della migliore governabilità di Roma come delle altre città
Mi auguro che a questo punto anche Rutelli ci dia una mano alla Camera intendo dire sei parlamentari si sentono confortati dai sindaci delle città su queste cose
Votano anche per così dire con più convinzione al Senato purtroppo son rimasto solo a parlare per così dire a nome io dicevo se volete che veda crudeli grezza d'accordo però parlavo a nome della città dicendo questo serva le grandi città la fortuna stante lo dico per queste cose contano che gli amici napoletani del PDS come da partire dal relatore Massimo villone dalla senatrice Pagano erano lietissimi che il mio emendamento andasse in porto perché ritengono che per Napoli sta cosa serva pertanto a dimostrazione del fatto che non è di parte
E quindi questa alleanza Napoli Roma nell'aiuola quando le cose si votano improvvisamente uno non sa le ragioni con le quali convincerà l'omicidio passata perché la parte pidiessina del napoletano ha detto è utile la parte del polo mi sosteneva compatta tutti di colleghi del Polo Forza Italia AN si sono dichiarati Folloni del CDU senza problemi e quindi hanno capito che si giocava una partita non di scontro maggioranza opposizione ma di iniziative per le grandi città
Da oggi alla Camera noi dovremmo assumere questo punto l'iniziativa perché la materia va in Campidoglio e andrà in Campidoglio la decisione di modificare lo statuto della città di Roma in modo da assorbire nello Statuto capitolino questo novodecies rammento che non è più il vecchio decentramento circoscrizionale ma è di fatto la vera anticipazione dei comuni metropolitani e questo è il passaggio per il quale ci siamo poi attrezzando anche politicamente noi penso che faremo la nostra assemblea alle circoscrizionali del Comunale
Perché non dovremmo rappresentare una proposta in Campidoglio che dica nello Statuto proponiamo quindi che le circoscrizioni siano queste e non altre c'è il problema del territorio che a questo punto diventa un problema non astratto ma concreto perché sono territori di comuni e non sono delle circoscrizioni
La grande novità che il Consigliere che e leggeremo consiglieri circoscrizionali il numero pari a quello che i rispettivi Comuni avrebbero eletto come consigliere comunale
Con lo status dei consiglieri circoscrizionali parificato lo status dei consiglieri comunali e che significa permessi
Il ruolo politico cioè insomma eh l'innalzamento istituzionale della parte politica territoriale di questa città di tutti i partiti
Se il testo non lo vede che le valutazioni di parte
Sì perché poi si sono aggiunte tutte le grandi città sul
Quindi l'emendamento il test lamento pagina trentaquattro che sul
Modifica ci interessa questo era
Il senso anche dell'incontro uno studio giuridico scuole contenuto devo di'che ti abbiamo tentato di far saprebbe se forse anche prima della votazione per la verità notiamo che sui temi istituzionali non c'è molta attenzione se non sono immediatamente caricato di valenza politica forse che il contenuto non interessa a nessuno cosa ci rammarica questo vale per le riforme istituzionali nazionale come per quelle locali
Ne avevo fatto su questo fronte un comunicato relativo alle al voto delle circoscrizioni abbiamo dato che nessuno pazienza
No no problema abbiamo centrato Francesco è proprio questo che non è stata una battaglia contro belli va bene circoscrizioni mi faccio un esempio per tutti la quinta circoscrizione che circoscrizione pilota del PDS ha bocciato l'ipotesi Rutelli malgrado che i confini della quinta rimanessero quelli della quinta perché li ha bocciati
Perché i consiglieri circoscrizionali nell'ipotesi Rutelli hanno capito che si tratta solamente di una ridefinizione dei confini mentre loro star Russo di consiglieri circoscrizionali rimane lo stesso e allora sì che si domandano perché dobbiamo andare a ridefinire solamente i confini non voglio far polemica
Anche perché ormai in tutte le circoscrizioni è vero che ci sono la sedicesima e la settima che hanno votato a favore ma in tutte le circoscrizioni anche quelle del PDS ci sono stati grossi problemi in fase che dalla sesta alla quarta e via dicendo hanno cambiato o modificato i confini rispetto all'ipotesi cenno Rutelli che cosa accadrà
Che adesso se la seconda circoscrizione ha modificato un confine
La stessa proposta di deliberazione deve essere riportata prima rispetto alla circoscrizione che è stata poi che la hanno chiesto la modifica dei confini e poi ritorna in seconda deve essere riapprovata voi capite che questo è un intreccio che non finirà mai e quindi alla fine cosa ci ritroveremo che le tredici circoscrizioni ormai è la tante e latente che sono fallite
Nello stesso tempo noi siamo disponibili a un confronto immediato mandando non solo a rivedere i confini ma riuscendo a capire perché
E come si deve organizzare il nuovo decentramento a Roma ma partendo dal primo fatto che quello che diceva D'Onofrio
Che possiamo anche rimanere un attimo indietro rispetto alla nostra proposta che la nostra proposta che cosa prevede undici comuni metropolitani proprio per andare verso l'area metropolitana
E non è che facciamo un problema di confini accorpando la prima o la seconda la quinta con la sesta e via dicendo ne facciamo un problema a livello urbanistico do all'amico D'Onofrio anche una chicca che venerdì sera si è riunito il Consiglio superiore dei lavori pubblici
Al
Al ministero
Al ministero dei lavori pubblici e andando a vedere dunque chiamando la Consulta dell'urbanistica del ministero hanno notato che rispetto ai nuovi confini
Estra volta all'urbanistica a Roma e hanno bocciato il Progetto di Rutelli sulle tredici circoscrizioni
Questa l'abbiamo avuta proprio di venerdì sera nel senso che urbanisticamente parlando i confini non seguono quelle che devono essere quelle laicità ora dialogo longitudinale o come la vogliamo noi perché un progetto del genere io che dove non selvaggia in quindici giorni mettendo a lavorare il pur bravissimo professor leoncini Sheikh Al via dicendo è un processo che noi dovevamo fare convocando un'assemblea permanente dei consiglieri circoscrizionali che dopo uno eleggere chiaramente una commissione mista che doveva studiare poi le problematiche fermo rimanendo che addirittura sulle sim con le sedi e via dicendo non si sa quale poteva essere il futuro dei di queste serie come potevano essere accorpate
Io so che ancora a Roma le circoscrizioni si chiamano la delegazione per andare a firmare la carta d'identità le circoscrizioni sono qual cos'altro ecco se noi non riusciamo a far comprendere questo se Rutelli non riuscendo a far comprendere questo in tre anni la colpa certamente non dell'opposizione
Ma io volevo
E rifarmi a quanto detto da l'amico D'Onofrio non c'è dubbio che la proposta del Polo
Sia una proposta che non era una proposta contro la Giunta Rutelli Rutelli
Ma è altrettanto vero che il bollo accelerato i propri lavori proprie la propria iniziativa nel momento in cui accattato che Rutelli per l'ennesima volta
Tradiva quelli che erano stati fondamentalmente i suoi programmi in campagna elettorale voglio ricordare il problema dei parcheggi che oggi si siano trasformati solamente in parcometri
Ma credo che uno dei punti cardine era proprio il decentramento amministrativo nei confronti delle circoscrizioni a distanza di tre anni non solo questo non è avvenuto anzi quel poco di autonomia
Minima che esisteva è stata ulteriormente ridotta e fondamentalmente attentato una rivisitazione dei confini delle circoscrizioni a puro scopo di tipo elettorale
CRI chi di voi ha potuto studiare minimamente il piano presentato dalla Giunta Rutelli si è reso facilmente conto dei destini confini del sono erano stati ipotizzati
E ridisegnati non tanto dal punto di vista di di tipo territoriale quanto proprio dal punto di vista che giravano intorno a dirittura a determinati isolati che fondamentalmente rappresentavano determinate percentuali di voto ai rilettura
Contemporaneamente abbiamo recepito qui spirito di Roma di colore debbo dire da parte dei consiglieri circoscrizionali che con un impegno personale quotidiano vedono vanificato qualunque tipo di impegno proprio per la assoluta carenza di autonomia istituzionale che godono attualmente i consiglieri circoscrizionali
Quindi sulla base di questo il Polo ha iniziato già dal mese di Maggio scorso
Diciamo un processo di propositivo
Che aveva una sua consecutio logica tra le altre cose perché partiva proprio dalla base sono stati fatti una serie di riunioni con i consiglieri circoscrizionali delle varie forze politiche facenti appartenenti al Polo
Quindi con una unione con una riunione comune con tutti i consiglieri del Polo è stata fatta una proposta vera e propria di fronte a quella che era la proposta Rutelli
Debbo dire che questa proposta del Polo come area citato D'Onofrio anche precedentemente non è stata sufficientemente riportata pensiamo alla giusta attenzione dell'opinione pubblica con leggo da parte della della stampa
Ma debbo dire che la nostra proposta era talmente logica e de talmente logica che anche nelle circoscrizioni a presidenza di sinistra
La proposta di di Rutelli è stata bocciata inesorabilmente quindi credo che l'ipotesi dei tredici circoscrizioni sia assolutamente è caduta ci auguriamo che l'emendamento che è passato al Senato venga approvato avanti alla Camera e chiaramente ci attiveremo in questo senso
E credo che Roma meriti soprattutto l'applicazione della legge quindi la realizzazione delle municipali municipalità perché aree da duecento mila persone attualmente che venivano trasformati in aria da quattrocento mila residenti credo che il disastro amministrativo sarebbe stato eclatanti
Ma io
Sull'argomento io dico che non ci dobbiamo augurare che per questo impegneremo tutte le nostre forse
Perché venga approvato anche dalla Camera il testo formulato o al Senato dal collega senatore D'Onofrio
Perché l'approvazione di questo emendamento e quindi di questa legge conclude un lavoro iniziato un progetto iniziato nel lontano mille novecentosessanta
Quando si parlava del decentramento amministrativo di Roma più a fondo di circoscrizioni poi con venti otto al mente diciannove dopo più vicino
E che questo sia un grosso passaggio una cosa confusione di un qualcosa che inizialmente pochi credevano no invece oggi siamo arrivati forse alla fase finale certo a me non interessa molto se Rutelli è d'accordo ma è d'accordo e non dico nemmeno che noi facciamo contro a favore di luglio
Le facciamo la nostra parte come opposizione in un consiglio comunale che in tre anni di fatto non ha realizzato alcuni dei problemi fondamentali della città
Se questo era al di là dell'Olimpia di Dell'Anno Santo se questo era un
Un fiore all'occhiello della giunta Rutelli noi abbiamo fatto una proposta completamente diversa ed abbiamo affrontato in sede parlamentare
Di quello che il sindaco Rutelli non ha pensato una ritenuto di dover impegnarsi in modo fondamentale il discorso dei confini piuttosto i confini è un discorso certamente non può essere quello delle tredici circoscrizioni progettate dalla Giunta Rutelli perché e è noto a tutti e le votazioni che si sono svolta a livello circoscrizionale lo hanno dimostrato era una suddivisione della città che aveva più interessi elettoralistici
E strumentali che invece interessi nel quadro più generale della città
Ecco noi abbiamo discusso molto su questo che dobbiamo dire che anche casi interno del Polo c'è stata qualche differenziazione sulla definizione dei confini ma questo non me
Mette in discussione assolutamente quello che invece la a volontà ebbero di dare un assetto nuovo alla città attraverso la creazione dei Comuni la realizzazione dei comuni metropolitani una città è vero come Roma non può d'altronde in altri esempi
Europei e non solo Rovelli anche mondiali nelle grandi città nelle grandi capitali si sono realizzate delle situazioni appunto per consentire è vero quello che inizialmente era nato come il decentramento circoscrizionale una classe come obiettivo deve realizzare i comuni metropolitani
Con questo o si supera tutti gli ostacoli che in questo lungo iter le hanno subito le circoscrizioni
Noi ancora oggi lamentiamo che non l'hanno autonomia nel finanziarie di bilancio non hanno nemmeno l'autonomia di i deliberazioni se non attraverso risoluzioni di qualche passo negli ultimi anni è stato fatto ma non ha realizzato quello che invece certamente realizzato il comune metropolitano cioè la figura del consigliere comunale che si trasforma in Consigliere e decorsi e circoscritte ai conforme consigliere comunale e che rientra nel quadro di una legge diventa evidente danno un solo autonomia ma la possibilità alle comuni metropolitani di svolgere quella funzione che i via in modo così ideale si era pensato nel momento in cui si penso al decentramento amministrativo delle grandi città
Ecco quindi questo è di lei è forse il risultato più maggiore diessini riuscì ad ottenere se questo discorso avanti noi riteniamo che debba andare avanti imposto dire prescindendo anche dalle posizioni politiche di maggioranza o minoranza queste tanto nell'interesse di una città che soltanto un irresponsabile non potrebbe consiglia dare questo comunque fatto altamente positiva un fatto di ogni prospettiva se noi veramente e vogliamo realizzare in una città come Roma papalina possiamo parlare di Anno Santo possiamo parlare di Olimpiade possiamo parlare di tutto ma se non diamo questa struttura noi saremo nelle stesse condizioni e le stesse difficoltà che questa città sia grazie trascinata per molti anni
Voleva almeno applicare centoquarantadue si passa al Parma
Poi
Disposizioni siccome a propone undici no benissimo no andava allora forse mi sono espresso male firma
Noi diciamo che non possono essere le tredici circoscrizioni secondo di confini delimitati dalla Giunta a poter svolgere il compito di cambiare lo status della città di Roma capitale d'Europa
Quello che diciamo che la nostra proposta abbiamo previsto undici comuni
E non le tredici coscrizione
Fermo rimanendo che il discorso che ci riguarda era di superare l'impasse circoscrizione piccola grande media come i Valar voi ma per andare già verso il discorso degli undici comuni per la città metropolitane Belice
Sì
Circoscrizione stralcio la non l'ho detto io l'ha detto il consiglio superiore dei lavori pubblici
Conclusione territorio mai siamo pronti a un
Diciamo stanno con la Conferenza generale delle dei consiglieri circoscrizionali
Facendo una commissione mista
Siamo pronti al tavolo di confronto e non di trattativa perché non ci interessa la trattativa in questo momento ma ci interessa il confronto col PDS la Giunta di Rutelli per arrivare a una definizione dei nuovi confini Roma se li vogliono fare certo è che non ci prendiamo in giro i tempi sono molto molto molto ristretti se voi pensate che la revisione semestrale degli aventi diritto al voto scade il trenta novembre
E allora entro il trenta novembre dovremmo anche comunicare ai cittadini quale cibo svizzero dovrebbe votare la siamo un po'in ritardo non certo per colpa nostra
Comunque
No no
La Camera può darsi che diciamo
Allora re su quel renderli parte diligente anche tu perché la camorra lo approvi senza modifiche e amore
E c'è un problema il suo progetto abbiano dichiarato fallito rivale parliamo per veti ma non è che deve abbandonare il suo progetto di tredici in cambio di undici circoscrizioni cosa che non avrebbe avuto senso
E che per due mesi è stato il dibattito onestamente sbagliato che si è svolto in città non proponevamo undici circoscrizioni anziché tredici proprio nella undici e tredici privo di senso noi proponevamo Autonomie fortissime comunali che poi il numero sia undici tredici del nove tre la quarta è un problema da affrontare noi abbiamo indicato in undici come criterio prevalente ma non ci siamo indicati sul numero la questione che ha salvato è la natura del potere
E la natura del potere
Esattamente
Programma dopodiché Rutelli diceva io come Comune non posso dare questi poteri è vero non è ha detto noi ci prepariamo a fare questa battaglia in Parlamento perché occorre che il Parlamento nazionale consenta ai Comuni di fare questo
Abbiamo fatto una battaglia da soli devo dire mi auguro che alla Camera si posso fare più chiaramente insieme perché non c'è ragione di contrasto noi abbiamo avuto il conforto che nelle circoscrizioni la proposta Rutelli è stata prevalentemente bocciata
I numeri contano
Otto circoscrizione hanno votato formalmente la nostra proposta di autonomia comunale contro Rutelli sei hanno votato
Appurare che non lo sapevo l'ultima ieri ventinove apre dubbi nove circoscrizione hanno votato formalmente il documento del Polo
Che diceva la proposta Rutelli non la prendiamo neanche in considerazione perché non stiamo discutendo di circoscrizioni vogliamo l'autonomia comunali metropolitana
Sei hanno votato a favore della proposta Rutelli con molti cambiamenti e siamo a quindici
Due hanno votato mettendo insieme le due cose la decimo e l'undicesimo circoscrizione quindi le possiamo scrivere a un giudizio che in questo senso e risulta quello che ci dovremo preparare a fare come confronto confronto capitolino nove seguiti e e due non hanno raggiunto il numero legale due circoscrizioni maggioranza di sinistra
La quarta mi sembra è una farsa amalgamate a maggioranza sì no guardavano giansenista di Jaguar latino procedure non hanno raggiunto il numero legale tensioni risultano delle diciannove punto quindi nove al votato il documento del bonus è il documento dell'organico modifiche due hanno votato due documenti mettendo insieme le due proposte e due non hanno il numero legale di maggioranza lo cioè questo dimostra che nella città a livello di circoscrizione la proposta Rutelli era considerata arretrata inaccettabile Pereira che tutto debba attestato sui confini col sullo stato che fra fra le più grandi proprio una è la grande puparo tutto si sarebbe retto se ci fosse stato un una parlo nazionale se no la nostra battaglia sarebbe rimasta una battaglia di parole
Però siccome eravamo convinti aver imboccato la strada giusta con è venuta fuori una saggezza per farsi capire no
Tre anni fa cioè due anni fa un anno dopo la sua elezione
Mi pare che fosse convocato volete
Fare la storia delle oneri e circoscrizionali finalmente le circoscrizioni avranno ancora il bilancio da io come consigliere comunale non ebbi altro che persone che si raccomandavano per entrare nella ragioneria circoscrizionale
Poi il silenzio non esistano ragioni resi condizionare premeva inventa il problema interi diciamo la sostanza che noi speriamo sia ovviamente utile alla gestione della città per la gente si parla di
Forme prevedere forme particolari e più accentuate di decentramento di funzioni e di autonomia organizzativa e funzionale
Cioè è una indicazione che va molto oltre i confini della vecchia legge centoquarantadue
Concerto dello Statuto ferma nello Statuto abbiamo fatto sei perché perché la la ragione per la quale l'area metropolitana non è mai riuscito a decollare in sei anni è l'ipotesi di un modello unico razionale che andasse bene per l'area metropolitana di Napoli e di Genova di Roma e di Milano cosa che onestamente non sta né in cielo né in terra
Noi abbiamo introdotto per la prima volta una vera flessibilità comunale allo dovrai intanto qualche città che adotteranno il nuovo decentramento e altre no
Qualcuna che doterà di alcune funzioni altre no perché è normale che le cose siano diverse
Non essendo identica la natura metropolitana delle nove grandi città italiane
Poi su questo si innesta era il discorso della delimitazione dell'area metropolitana io avrei preferito farlo insieme a questo argomento ma il preferito da parte della maggioranza di governo di farlo a parte maggior peso la frode ma parte ma intanto facciamo partire le grandi città
Questo è il senso del discorso della e poi lo spirito di polemica questo lo dico spiega il problema è sempre lo stesso
Muratori ha iniziato a maggio poi insieme con le voci Donofrio Fioretti ci siamo visti abbiamo visto insieme abbiamo cambiato i consiglieri circoscrizionali ci siamo confrontati con loro e abbiamo portato la nostra proposta
Il problema dall'altra parte che è sempre una maggioranza molto strana è per cui i Verdi non vogliono quello che vuole
E i Comunisti unitari per cui poi mettono in difficoltà il PDS e quella che era l'inizio di una certa
Di una certa linea rendono portare avanti è naufragato nelle circoscrizioni dello stato di stessi consiglieri PDS che hanno votato contro io faccio sempre l'esempio dalla quinta perché abbiamo una maggioranza di sedici a nove
Come mai si è ribaltata corte le diciassette questa poi disperso negli scorsi veri e concreti cioè non ci crede nemmeno il biglietto in questo tipo di operazione e tanto meno ci crede universi ieri e poi a se mondo delle circoscrizioni non avendo maturato un fatto maturare consiglieri circoscrizionali quello che vogliono perché il problema andava basarsi solo quel sui confini noi abbiamo fatto cinquantotto tredici riunioni con centocinquanta consiglieri di Alleanza del CDU e CCD di Forza Italia per confrontarci con loro perché se loro non erano convinti non potevamo andare avanti
Quando sono quando abbiamo trovato l'unanimità all'interno della proposta siamo partiti caso
Giglio ferita è stato utilizzato nella
Era certi termini poi siamo partiti alle circoscrizionali dalla loro lettura del territorio
Allora vi ringrazio a
Parlare anche se non sono
Ma
Fa
Ormai può sì
Sì
Francia
Grazie che
Allora e la risposta io io francamente non capisco non capisco questa angoscia legata al nome
E rimango francamente perplesso nel non sentire lo stesso tipo d'angoscia legata al programma ai Portal pro al progetto del Polo
Io spero e mi auguro e il Polo e Forza Italia soprattutto si batterà per questo per cui il confronto
Nella prossima tornata amministrativa non sia legato sulla visibilità un sulla fama del nome candidato al singolo ma sia
Basato sui programmi e su come il Polo intende risolvere i problemi per Roma
Non non ha tanto confermare questa impressione dalla primavera in vista delle elezioni del novantasette una volta digerita la sconfitta elettorale del Popolo abbiamo con molta serietà ha detto la questione riguarda la nostra iniziativa nel novantasette nelle elezioni comunali
E berretto assumiamo iniziative politiche in ciascuna delle grandi città
Vedendo quali sono le cose di cui ciascuna città può aver maggior bisogno e abbiamo detto dobbiamo partire dall'abito istituzionale che è insufficiente
Per Roma come per altre città abbiamo scelto di partire anziché dal nome del candidato dalla questione istituzionale del governo della città perché abbiamo detto il candidato dovrà essere coerente con l'idea di città che abbiano in mente e allora se questa ipotesi va in porto avremo un candidato Sindico ma X candidati presidenti di municipalità che diventano una squadra politica di grande rilievo
E queste persone saranno molto di più degli attuali presidenti di circoscrizione per cui anziché avere candidato sindaco e la sua squadra di Campidoglio avrebbe il candidato sindaco e la squadra di territorio che ha una idea rovesciata di governo dalla città non è l'idea verticistica elitaria aristocratica è un'idea molto più democratica di territorio come dicevo muratori principio di sussidiarietà partiamo dei problemi marginali e periferici territorio
Questa cosa sta andando in porto poi passiamo al programma contenuto sarete mi ha dato qualche settimana fa un documento elaborato molto dettagliato di Alleanza Nazionale
Stiamo valutando tutte le cose nuove commissioni di Fondiaria stanno lavorando sulle nuove commissioni consiliari ed è ovvio che queste commissioni altro che dicono il Campidoglio
Occuperà di tutto o si occuperà soltanto di alcune cose perché l'altra le fanno queste nuove municipalità atteniamo a precisare le commissioni non sono un composto dei politici
Ma sono composti da tecnici d'area i quali stanno studiando i problemi non vogliamo fare anche noi un libro di bugie o di promesse non mantenute
Cioè sono già
Se c'è una commissione del Olonne stava lavorando al programma cantanti credo che il programma che verrà presentato saranno un un'elencazione di sogni ma sarà un'elencazione di impegni ci guardi il Polo disposto a impegnarsi per portarli a compimento
Cioè non risolviamo il traffico in centro giornata e altro
Castro la questa questo soffocato cosa chiara presenteremo permettendoci di presentare immaginazione
Sei la battuta
Non presenteremo la risoluzione del del piano del traffico in cento giorni perché se gli obiettivi come erano quelli di Rutelli erano così immediati consente questo che nessuno li ha visti realizzato
Grazie grazie