"I nodi dell'Authority" amministrazione o governo? controllo o garanzia? centralismo o decentramento? convegno organizzato presso la Bibliomediateca, in Piazza Europa nei giorni 30 e 31 ottobre 1996 nota: non sono stati registrati i lavori della mattinata del 30

Nel nel manifesto sembra voler simboleggiare nordiche immodestamente si sta cercando di sciogliere in questi due giorni speriamo di non aggroviglia arrivi piumati di dare un contributo per la loro soluzione
Passa senz'altro quindi la parola al professor Luciani
Preciso che in realtà io ho avuto modo di incontrare il collega Loiodice in occasione di un convegno recente ma ci siamo semplicemente scambiati
Dei quali qualche impressione
Non non posso assolutamente prendere posizione
Le sue osservazioni
Perché non ho avuto modo come dire di approfondire la questione con lui
Io vorrei precisare
In via preliminare che nella scelta
Relativa all'istituzione o meno di un'autorità per le garanzie nelle comunicazioni
In tutto e per tutto politiche
Questo è importante che lo faccia per dar ragione semplicissima che altrimenti potrebbe sembrare che la mia relazione avrebbe
Conversazione direi più che altro su questo tema sia la conversazione di uno studioso delle istituzioni con intenzioni prescrittive cioè con l'idea di dire questa scelta si deve fare oppure questa scelta non si deve fare molti pensano che sia possibile che tecnici
Studiosi delle istituzioni possono dare di questo tipo su un tema come questo io penso di no per le le ragioni che vedremo tra poco
Non mi occupo dunque della valutazione della della scelta in sé se cioè sia opportuno o non sia opportuno istituire un'autorità come quella che è prevista darle disegno di legge
Del quale stiamo discutendo in legge presentato con numero mille ventuno al senato delle Cook
Pongo però ecco tre interrogativi tra i moltissimi che potrebbero essere posti in una materia come questa il primo l'interrogativo tradizionale ed è il seguente quando vengono istituite delle autorità indipendenti perché di un'autorità indipendente qui si tratta e che cosa caratterizza queste queste autorità indipendenti il secondo interrogativo quali potrebbero essere i compiti
Le attribuzioni di un'autorità indipendente in questo specifico settore delle telecomunicazioni ovvero se preferito usare una terminologia più completa e fra l'altro
A mio avviso più opportuno
Potremmo dire l'istituzione di un'autorità nel settore di Tissi e cioè nel settore brocche est internal communication San computer Services cioè un settore che abbraccia telecomunicazioni radio di fusioni e servizi computerizzati informatica eccetera
Perché sono tutti settori come stiamo scoprendo adesso in Italia forse un po'di ritardo sulle altre democrazie contemporanee tutti i settori intimamente interconnessa
L'ultimo interrogativo e questo quali sono le caratteristiche essenziali dell'autonomia prevista dal disegno di legge mille ventuno
E qui invece mi permetto di dare qualche valutazione quale valutazione può essere data della singola scelto
Cioè del quomodo
In altri termini non mi non mi permetto di valutare l'Anna se sia o meno opportuna l'istituzione dell'autorità in questo settore ma i popoli come questa autorità è stata progettata e realizzata da un disegno di legge in qualche modo lo debbo toccare
Allora veniamo al primo interrogativo
Cercherò di essere più sintetico possibile nulla magari troppo anche se questi sono temi formidabile successo sì
Maturata la dottrina e la giurisprudenza imponenti
Primo interrogativo quand'è che si istituiscono turrita indipendenti che cosa le caratterizza ecco qui cercherò di dedicare una ma discreta attenzione a questo interrogativo perché molto spesso non si risolve con qualche eccessiva facilità
E si è invece che cercato di identificare dei campi che sarebbero tipici
Di intervento dell'autorità indipendenti sarebbero diciamo campi di elezione per l'autorità indipendenti settori nei quali è
Quasi naturale c'è un'autorità indipendente intervenga
E avete già compreso dal mio esordio che io non ritengo che sia possibile identificare questi campi naturalizzazione perché se no altrimenti avrei risposto in una qualche maniera al quesito al quesito sull'opportunità o meno di istituire un'autorità in questo settore
Da parte di qualcuno tra le varie tra le varie ipotesi e posizioni sostenuti non isolate tre soprattutto mi sembra più significative
La prima posizione quella di sostiene che il la la istituzione di un'autorità sia necessaria da indipendente
Quando occorre e qui cito testualmente da un saggio di Longo garantire e tutelare interessi in ragione della particolare rilevanza che questi assumono a livello costituzionale quindi sarebbe necessario istituire un'autorità indipendente quando esiste un settore nel quale sono presenti interessi particolarmente rilevanti a livello costituzionale
La seconda tesi è quella secondo la quale sarebbe necessario istituire autorità indipendenti laddove vi sono i cosiddetti sette o possibile cioè i settori delicati
Uso una terminologia francese perché sono i freni sono tutto a tutti ma francese diciamo che ha elaborato questa questa posizione cioè settori particolarmente delicati nei quali la all'affidamento del della regolazione della vigilanza del settore alla pubblica amministrazione
Corre il rischio di non dare buona prova
E quindi è necessario si dice opportuno o addirittura necessario istituire un'autorità indipendente che in settori di tale delicatezza
Operi con una logica diversa da quella tradizionale tra pubblica amministrazione da cui la tradizione del giudice tra l'altro poi vedremo che questa autorità
Svolgono funzioni che sono tanto che la pubblica amministrazione quanto del potere giudiziario
L'altra la terza la terza ipotesi e quella secondo la quale vi sarebbe necessita di un'autorità indipendente laddove si pone l'esigenza di regolazione del mercato
Magari soprattutto laddove questo mercato è un mercato
Che si apre in un settore sensibile
Molto spesso la la seconda e la terza tesi vengono sostenute in un L'Unità l'una con l'altra
Cioè vi sono molti autori che potremo raggruppare una quarta posizione che però non ha autonomia secondo la quale posizione la istituzione di autorità è necessaria laddove appunto esiste un settore sensibile questo settore sensibile deve essere ispirato alle regole del mercato ora in realtà
Nessuna di queste tesi ora trovo convincente
Per quanto riguarda la prima quella cioè secondo la quale sarebbe necessario costituire autorità laddove esistono
Settori caratterizzati da interessi di particolare pregio costituzionale
Ora
Io personalmente sono costituzionalista ma non credo che sia necessario esserlo per accorgersi che nella costituzione italiana in tutte le costituzioni lunghi o medio lunga per valori è molto difficile veramente molto difficile trovare un interesse sociale
Che non sia considerato dal costituente
Cioè trovare interessi sociali che non abbiano direttamente o indirettamente una rilevanza costituzionale
Non vorrei essere
Troppo
Ovvio semplificare troppo le questioni ma perché non si pensa alla Costituzione qualcuno ci pensa pure all'abuso di autorità in materia di scuola U in materia di sanità in materia distruzioni del sitar e tutti interessi che sono costituzionalmente rilevanti qualche volta si propongono autorità di questo tipo qualche altra no
Ma se ragioniamo in questo modo a questo punto qualunque interesse dovrebbe essere gestito regolato dall'autorità non ci sarebbe nessun esimo spazio più dell'attività della pubblica amministrazione tradizionale per come lo intendiamo noi
Secondo punto
Bisognerebbe
Istituire le seconda ipotesi seconda posizione bisognerebbe istituire un'autorità
Laddove esista un secchio sono sibila
Posso anche condividere questa ipotesi ma che cos'è
Un settore sensibile
Settore delicato
Chi lo definisce
è possibile la definizione aprivo a priori di settore delicato cioè di settore sensibile nel quale sia inidonea
Sia idoneo l'impiego dei tradizionali strumenti tra pubblica amministrazione della giurisdizione
Io non credo che sia possibile perché in realtà che un settore sia sensibile o meno non dipende da caratteristica ontologica di quel settore
Da chissà quali strutturali e naturali caratteristiche di questo Ettore ma dipende dalla situazione politico istituzionale e sociale di un determinato paese in un determinato tempo determinato luogo
Sarei anzi per dire che e forse non è un paradosso timbri scopriamo che un settore considerato sensibile
Quando viene istituita l'Autorità
O si propone di istituire un'autorità cioè esattamente il contrario non è che noi possiamo dire istituiamo l'autorità perché settore sensibile ma una volta che abbiamo pensato di istituire un'autorità vuol dire che abbiamo cominciato a riflettere sulla particolare delicatezza di quella di quel particolare settore
Cioè possiamo dirlo solo a posteriori in altri termini la scelta diciamo non si tratta di un accertamento se il settore sensibile o no è una scelta politica definirlo come sensibile oggetto di una scelta politica
L'ultima posizione che le autorità che il campo di lezione naturale delle autorità indipendenti e la regolazione del mercato non ha dalla sua le prove dell'evidenza storica diciamo così noi conosciamo negli ordinamenti contemporanei tantissimo autorità che non si occupano di mercato
Anzi quelle che oggi comincia ad essere considerate come tipiche autorità indipendenti e cioè gli istituti centrali di ferito dimissione la Banca d'Italia Italo cui sono nati al di fuori totalmente al di fuori settori ispiratore del mercato mercato del credito lo chiamiamo adesso mercato del credito ma insomma per lungo tempo mercato in in senso proprio non è stato
Ora in verità a me sembra che la ragione dello sviluppo delle autorità indipendenti si possa trovare essenzialmente in tre
In tre fattori di fondo diciamo
Talvolta nobili talaltra meno
Allora il primo la prima spinta alla istituzione di un'autorità indipendente viene
Quando si avverte l'esigenza di una neutralizzazione della politica cioè quando si è spiega a trovare una sede neutra messa al riparo
Dalla tempesta che agita
Quotidianamente direi naturalmente il mondo della politica ha sede neutrale
Sede nella quale si facciano valere si facciano valere
Le ragioni di decisione diverse da quelle tipiche della politica
Questa aspirazione alla neutralizzazione della politica badate bene non è una novità
è una cosa che risale moltissimo tempo addietro il più acuto
Su analista diciamo studioso di questo fenomeno della neutralizzazione della politica fu Carl Schmitt
Che già negli anni Venti aveva compreso perfettamente pregi rischi veramente vive dalla sott'acqua si soltanto i rischi devo dire la verità della neutralizzazione dalla politica
Non comprendeva i pregi di una qualche neutralizzazione della politica Schmitt perché gli era totalmente estranea un qualsivoglia attuale contemporanea concezione pluralistica della democrazia mentre invece il pregio di una qualche neutralizzazione la politica era compreso dall'altro gigante
Del diritto costituzionale di quel tempo che era Hans Kelsen
L'esigenza di modernizzazione della politica in realtà può essere
Fondata e positiva come aveva intuito che il San o perniciosa negativa come aveva sospettato Schmitt
Non è che la nutrizione politica sia sempre un bene sempre un male assolutamente
è un bene quando contribuisce a mantenere a un livello accettabile medio direi la temperatura delle democrazie turisti contemporanei le democrazie turistiche contemporanee sono democrazie che vivono in una
L'atmosfera diciamo con la temperatura tiepida media non possono essere eccessivamente surriscaldata cioè la politica non può essere eccessivamente conflittuale perché se no si sgretola ma non possono essere nemmeno eccessivamente fredde per ragione molto semplice
Che se questo avvenisse si innescherebbero fenomeni di legittimazione che sarebbero inarrestabili
Disaffezione dei cittadini rispetto alla cosa pubblica mancata partecipazione alle elezioni e via dicendo
Ora qualche sede di neutralizzazione della politica dunque necessario
Non si può neutralizzare interamente la politica perché se la temperatura diventa troppo fredda ma lo si può abbandonare completamente alla politica tutto il campo che è suo cioè tutto in realtà
Per la ragione è molto semplice che altrimenti la temperatura si surriscalda nell'ambiente si surriscalda retrocessione un caso tipico di neutralizzazione della politica è dato dalla istituzione dei giudici costituzionali
Perché i giudici costituzionali di settembre mai chiesti come mai nelle Costituzioni contemporanee del secondo dopoguerra c'è stata una proliferazione di giudici costituzionali non c'è praticamente nessuna Costituzione contemporanea recente
Paesi di Nuova Democrazia Paesi usciti la seconda guerra mondiale che non abbia previsto l'istituzione della giustizia costituzionale corna ma proprio per questo perché si avvertiva il bisogno coscientemente o incoscientemente di concerto raffreddamento della temperatura del confine
D'altro canto però la neutralizzazione errata l'idea dell'autorizzazione l'idea che si possa neutralizzare la politica quando si collega un'altra tentazione ricorrente democrazie turistiche che però lascia perplessi
Ed è quella che si sviluppa quando
Ci si illude di potere
Regolare di potere disciplinare la cosa pubblica sulla base di regole
Che si presumono oggettive
Le regole della tecnica le regole dell'economia
Ora
Se c'è una cosa che mi sembra assodata è dimostrata anche da eventi recenti e che non c'è nessunissima neutralità nell'accoglimento dell'una o dell'altra regola dell'economia dalla tecnica
è assolutamente evidente queste regole sono strumenti nella decisione politica ma non posso essere se stesse spacciate come sostitutive da decisioni politiche
è assolutamente errato immaginare questo invece questo la tentazione costante
Tanto diffusa che ha fatto immaginare a qualcuno ha fatto parlare qualcuno penso Ignazio Ramone
Di pensiero unico
E cioè di idea secondo la quale le uniche regole che conta ma che valgono nel mondo contemporaneo sono regole dell'economia e della tecnica laddove altro non avrebbe alcun senso
Scusate mi può toccare questi temi di fondo prima di arrivare al punto alla matassa perché altrimenti ho l'impressione che la matassa non si riesca a sciogliere
Quindi la moto l'idea che si debba istituire un'autorità per neutralizzare un po'la politica mi sta bene fino a un certo punto
Oltre certi limiti mi sembra essere afflitta questa idea dal dalla presunzione dall'illusione molto pericolosa che si possano sostituire le scelte politiche con regole che si autoqualificano oggettive ma che oggettive certamente non so
Tanto per essere chiari mi sembra che a debbano essere valutate apprezzabilmente due autorità che sono state istituite relativamente di recente la commissione per la disciplina dello sciopero servizi pubblici essenziali di c'è un'idea di necessità di abbassamento della temperatura del conflitto sociale insomma senza arrivare alla sua eliminazione al suo affidamento totale un'autorità terza ma c'è l'idea come dire di una moderazione del conflitto sociale
E la Autorità garante della concorrenza e del mercato nella quale autorità
Ci sono elementi positivi evidenti
Soprattutto si giustifica la creazione di un'autorità di questo tipo perché si ha a che fare con interessi molto forti
Molto forti molto diffusi molto radicati
Davanti ai quali la pubblica amministrazione ha difficoltà a gestirli e soprattutto interessi che restano invisibili nell'ambito del procedimento amministrativo tradizionale mentre invece vengono emergono molto più alla luce di fronte ad un'autorità che procede con metodologie di tipo semi contenzioso sembra quasi un processo così forte l'autorità insomma ecco
Tra virgolette ma la visibilità degli interessi in gioco dello scontro tra gli interessi è molto più forte
E questo a mio avviso è positivo
La seconda spinta è invece decisamente poco nobile in perlomeno se se intesa in un certo modo
Si vuole istituire un'autorità qualche volta quando si vuole fuggire dalla giurisdizione
Cioè si dice costituiamo l'autorità perché il conflitto sia risolto d'autorità indipendente non dal giudice
Anche quando questo conflitto e innescato dalla violazione della legge
Vedremo fra poco che questa strada da noi è impercorribile perché ci sono ostacoli costituzionali insormontabili va bene
Ma anche se così non fosse e insomma questa aspirazione può avere un fondamento giustificativo Nobile è uno molto meno nobile fondamento giustificativo Nobile e la giurisdizione e
Sovraccarica
I giudici non ce la fanno a rispettare i tempi minimamente accettabili di decenza nella decisione delle delle questioni sottoposto all'esame e cerchiamo di trovare altre altre soluzioni più flessibili più rapide per per risolvere le controversie
C'è poi il versante molto meno nobile che è quello scappiamo dal giudice perché il giudice pericoloso insomma giudice ci può essere ecco può può essere può può essere un un elemento un elemento di controllo
Nei confronti di poteri che controllati non vogliono essere
La terza ragione
E quella che si vuole sottrarre potere la pubblica amministrazione perché a pubbliche amministrazioni cioè inefficiente non ce la fa a lavorare e quindi occorrono strumenti diversi
Anche qui potete leggere questa aspirazione
Come se fosse l'aspirazione a Nobile o come se fosse l'aspirazione poco nobile
Chi sostiene questa tesi non necessariamente diciamo
E mosso da da da ideali nobili e non necessariamente invece e mosso da intenti perversi
Mi sembra chiaro come hanno che compreso tutti mentre mentre parlavo che tutti questi fattori sono stati sono in parte presenti in Italia cioè tutte queste aspirazioni nobili e meno nobili giuste derrate
Fondate teoricamente o foto teoricamente infondate sono state o sono tuttora presenti in Italia
La polemica anti partitocratica la polemica sull'uscita da Tangentopoli un certo modo di intendere la pubblica amministrazione il pubblico impiego dopo il decreto ventinove del novantatré insomma tutte queste cose scritte si tengono e tutte cospira una farci ritenere che una serie di scelte abbiano dietro le spalle esattamente consapevolmente o inconsapevolmente anche qui ragionamenti di questo tipo
Comunque in conclusione e scusate se questa specie di premessa durata più di un quarto d'ora in conclusione sì dimostra esatta la promessa a mio avviso il dico immodestamente cioè la premessa secondo la quale e la scelta di istituire o meno un'autorità non può essere valutata sul piano tecnico
è una scelta politica per la ragione semplicissima non esiste nessuna legge che dica che maturità deve essere istituito a cura non deve essere istituita una scelta profondamente politica
Quali sono però i poteri dell'autorità
In questo settore
Quali sono poteri
Diciamo che sarebbe opportuno affidare all'autorità in questo settore
Poteri di regolazione di vigilanza del settore oppure poteri di gestione odore molto diverso e vedevo più avanti del disegno di legge
Mescola questi due piani ma
Ma fino a un certo punto anche nel disegno di legge pur mescolandosi questi due piani qualche misura restano distinti dal punto di vista delle competenze
Beh
Per dire quali debbano essere i Poteri riconoscere alla all'autorità bisogna vedere quale il valore fondamentale che vogliamo proteggere e tutelare istituendo l'Autorità di questo tipo
Allora qual è questo valore fondamentale
è il valore del mercato
Ammesso che il mercato sia un valore
E posso essere un valore che la nostra Costituzione come pure è stato sostenuto io ho qualche dubbio su questo
Ma è stato sostenuto autorevolissima mentre da Guarino D'amato da tanti altri dal Giovanni Bognetti molti costituzionalisti sostengono questa tesi che una volta non era sostenuta sovente da nessuno
Mite invece adesso questa posizione diventa sempre più numeroso io continuo ad avere qualche dubbio legato diciamo probabilmente all'impostazione dottrinale antiquata Manzoni sembrano ancora che l'idea che il valore del mercato sia un valore costituzionale
Convince un certo molto
Però indubbiamente un interesse sociale e pubblico in questo caso perché costituzionale rilevante ma è il solo in questo settore
Per ho l'impressione che così non sia che non sia il solo e che ci sia accanto a questo interesse di fondo un altro interesse di fondo pure esso e cioè la tutela degli utenti
A tutela degli utenti dei servizi di telecomunicazione cioè degli utenti di servizi del settore di TC per usare la terminologia che erano più ampia che avevamo evocato in precedenza
Perché qui gli interessi degli utenti mi sembrano mi sembra dove li differenziare dal dall'interesse del mercato perché nel caso dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato gli utenti gli interessi degli utenti e dei consumatori o specificamente sono garantiti
Dalla tutela della regola del mercato ma sono garantiti indirettamente cioè quanto più mercato c'è tanto meglio funziona il tutto nell'interesse degli utenti
E cioè in quel caso consumatori in questo caso invece l'interesse degli utenti sono sul palcoscenico sin dall'inizio
Sono direttamente toccati dagli atti compiuti dai soggetti che operano nel settore delle delle telecomunicazioni c'è uno c'è una grande differenza
Cioè qui servono interventi non sono diretti a mantenere le regole di mercato e quindi indirettamente visto che poi il mercato si dice funzionando bene consente a tutti di bene vivere vero o falso che questo sia insomma queste e l'ipotesi qui non si tratta soltanto di questo si tratta di fare qualcosa di più citate di tenere direttamente a favore degli utenti laddove esistano si verificano violazioni
Della legge che incidono direttamente secolo situazioni soggettive
Fra l'altro tutto questo in un settore nel quale gli utenti hanno pochissime armi per difendersi in un settore nel quale gli operatori hanno mezzi potentissimi e pericolosissimi per offendere diciamo gli interessi degli utenti
Ho l'impressione dunque che i poteri più forti in questo tocca la sua dovrebbero essere quelli di regolazione e vigilanza
Assai più che quelli di gestione
Poteri di regolazione e vigilanza magari in tilt impiegati esercitato forma Paris paragiurisdizionale assegni contenzioso
Ma poteri insomma nei quali sia percepibile trasparente l'attenzione per questo secondo grande interesse che si affianca a quello del mercato
Perché qui il settore è diverso da quello della concorrenza in generale toccato dalla autorità garante della concorrenza e del mercato che tutti conosciamo
In realtà già la legge
Quattrocentottantuno del novantacinque quella che ha istituito le autorità di regolazione servizi pubblica utilità o limitando si sostanzialmente all'Energia settore logica
Già questa legge addetta tutta una serie di principi
Prevedendo invece penetranti poteri di gestione
Il cui riconoscimento la cui attribuzione alle autorità indipendenti
Non mi sembra in armonia con la logica di fondo che sta dietro la scelta di istituirle è stato determinante
Le nessuna delle possibili ipotesi diciamo che abbiamo visto prima a mio avviso giustifica sino in fondo l'idea dell'attribuzione di poteri di gestione
Se non limitatissimi poteri gestione seguite funzionali alle altre alle altre competenze dell'Autorità eppure la legge quattrocentottantuno prendiamo
L'articolo due
Comma dieci dice espressamente
Che
Nel
Nella struttura dell'autorità si applicano i principi che risalgono al decreto ventinove del novantatré
Relativi la distinzione tra funzione di indirizzo e controllo attribuita agli organi di vertice quindi ai commissari in questo caso o al commissario laddove fosse un solo componente dell'Autorità e quelli concernenti le funzioni di gestione
Attribuite ai dirigenti riconoscendo espressamente che queste autorità dunque avrebbero poteri di gestione
L'articolo dodici sempre scusate l'articolo due comma dodici lettera i
Sì
Attribuisce al all'autorità
Il potere di stabilire aggiornare in relazione andamento mercato la tariffa base i parametri e gli altri elementi di riferimento per determinare le tariffe
Il comma quattordici
Si dice che a ciascun autorità sono trasferite tutte le funzioni amministrative esercitate da organi statali e da altri enti amministratori pubblici anche pienamente autonomo relativa sua attribuzione
Qui ospitare abbastanza evidente che la commistione tra funzioni di regolazione e vigilanza una parte e funzioni di gestione concreta quelle che sono sempre tradizione ti aspetta dall'amministrazione
Sia chiazza
In questo caso però
Nel caso della autorità la cui istituzione e prospettata dal decreto poi fra l'altro oggi per un accidente della storia saccente della cronaca parliamo in un momento molto delicato ecco che tutta questa tutta questa tematica
Momento nel quale sembra che tutta la macchina insomma che sia
Non dico bloccata ma insomma si sia fermata
Ecco qui anche
C'è una scultura una moltiplicazione di poteri e qui vediamo anche i poteri di gestione
Ci sono poteri di gestione
Articolo uno comma quattro
Lettera
Numero due scusate
Io
Noiosissimo citare così le cose ma purtroppo la tecnica legislativa ormai ed è quello che insomma chiamiamo tecnica legislativa che qui
Tutto è fatto per rendere un po'più complicate le cose al all'attore non è non è colpa di questo disegno di legge badate bene questa è è colpa di tutti i disegni di legge di tutti i governi tutti i parlamenti da molti anni a questa parte insomma quindi non è una critica rivolta specificamente questo disegno di legge
Allora qui questa disposizione prevede ad esempio numero due che la commissione per le infrastrutture le reti elaboravano indusse anche degli organi del ministero il posto delle valutazioni rispetto eccetera cioè i piani di assegnazione delle frequenze
E questo insomma questa è l'attività
In cui c'è vigilanza c'è una scelta delicatissima e affidata direttamente l'autorità numero tre definisce la commissione le misure di sicurezza delle comunicazioni determina gli standard per il decodificatore addirittura normativa tecnica proprio che apparentemente sembrerebbe di competenza degli appositi servizi missione posto tre condizioni
Definisce l'acquisto forse serve meno marzo ma ecco qualche gli esempi si potrebbero moltiplicare ma mi accorgo sto già parlando troppo e quindi cerco di sintetizzare
In realtà però se si analizza con attenzione il disegno di legge si scopre che latte la maggiore concentrazione di poteri di gestione noi la troviamo
Proprio nel comma quattro della
Della dell'articolo uno alla lettera a
Mentre invece troviamo la maggiore concentrazione di poteri di vigilanza e di controllo e se volete di regolazione del settore
All'articolo uno comma quattro lettera di la lettera si occupa della Commissione per le infrastrutture le reti mentre invece le tre big si occupa della Commissione per i servizi e prodotti
Quindi come le ho accennato prima vi è un mix tra poteri di gestione dei poteri di controllo e vigilanza ma questo mix arrivati a un certo punto perché si distingue abbastanza nettamente
Fra una delle due Commissioni la
La commissione per le infrastrutture le reti a moltissimi poteri di gestione la commissione invece prevista e tradito il servizio di prodotti ha soprattutto poteri di vigilanza e di controllo
Che senso ha tutto questo come si
Si può valutare in realtà questo problema si intreccia con il problema della legittimazione cioè chi sceglie come sono scelti membri dell'Autorità
E deve invitare a ma riflessioni devo dire la verità che insomma
Non mi sento di dare un giudizio
Definitivo insomma ecco bisogna pensarci bene perché ancora non non ho compreso fino in fondo l'intenzione del legislatore
Voi avete notato che il procedimento di nomina Scelta scusate dei dei componenti l'autorità è molto particolare e molto particolari
In genere i componenti delle Autorità indipendenti sono scelti
Quasi sempre da noi dai
Presidenti di Camera e Senato
O con una determinazione autonoma
Senza bisogno di alcun procedimento oppure con l'intervento del capo dello Stato con suo decreto di nomina
Sembra la differenza di scarso rilievo ma come è stato giustamente osservato da molti fans Sorrentino ma anche ad altri
Differenza notevole perché il decreto il Capo dello Stato gravosa controfirmato ecco tutti ma
Il ministro proponente in questo caso è il presidente del consiglio e c'è un'assunzione di responsabilità politica su quel decreto quindi ogni volta che si prevede il decreto presidente Repubblica a mio avviso in qualche modo si rimette in circolo in pista il Governo l'esecutivo nella decisione di moda
Difficile negarlo questo senza contare
Che lo stesso Presidente da Repubblica insomma in qualche misura potrebbe essere devo ritenere di essere legittimato a
Ad avere voce in capitolo
Ma come che sia sono i presidenti delle Camere qui meccanismo molto più
Molto diverso sono molto più politico il secondo comma dell'articolo uno prevede che il Senato della Repubblica la Camera deputati eletti con la maggioranza semplice quattro commissari ciascuno
Ma ciascun senatore ciascun deputato esprime il voto indicando due nominativi che significa
Voto limitato voto limitato curiosissimo vero cinquanta per cento cioè un voto limitato nel quale l'opposizione ha una garanzia incredibile
Cioè un voto limitato nel quale si garantisce identiche rappresentanza alla maggioranza l'opposizione salvo salvo che l'opposizione Rossi estremamente frammentata
La maggioranza seriamente compatta e coesa e come sanno tutti gli studiosi sistemi elettorali di tecniche elettorali il voto limitato può condurre alla cattura di quattro commissari su quattro da parte dalla maggioranza ma non mi pare
Non mi pare che questa sia la situazione italiana ecco la situazione italiana non è questa
E tendenzialmente dovremmo immaginare un esito di questo tipo due commissari la maggioranza come se due come se l'opposizione
Chi è che fa pendere la bilancia dalla dalla parte della della maggioranza
Il Presidente
Il presidente dell'Autorità è nominato con decreto presidente Repubblica su proposta del presidente del Consiglio dei ministri nelle vene di Capri da un un un ulteriore tecnica decisionale ulteriore legittimazione diversa
Non omogenea rispetto a quella che
Viene adottata per la selezione del commissario
Proposte pediatrico nemesi d'intesa col ministro delle Poste e telecomunicazioni ottenuto però la disegnarsi una del nominato del mondo e nominativo va al alle commissioni per il parere questo secondo lo schema del Regio quattrocentottantuno novantacinque ma c'è un passaggio parlamentare ma in sostanza la nomina governativa va
Allora quindi abbiamo un sistema nel quale e
Il rapporto tra maggioranza e opposizione un rapporto paritario
E nel quale la maggioranza e l'opposizione come dire si replicano si traducono si rispecchiano
Dal Parlamento all'autorità
Mi sembra evidente c'è una diretta provenienza c'è addirittura una imputazione evidente alla maggioranza o non potrà o alla comprova la minoranza all'opposizione dei singoli commissari
Ma perché citavo adesso questo problema ricordava adesso questo problema delle legittimazione
Perché non è chiaro nel due disegni di legge
E quali commissari faceva parte di quale commissione
E quali commissari vanno a far parte della della commissione per le infrastrutture le reti e quali commissari vanno a fare parte invece della Commissione per i servizi di prodotti
Allora in questo caso la scelta del commissari di maggioranza o di opposizione
Per l'una per l'altra Commissione visto che le commissioni se non si diresse per attribuzione che dentro la tipologia dei loro pro dei loro poteri e così diversa differenziata è tutt'altro che
E indolore che neutrale
Quindi se mettiamo insieme
Grande diversità tra le due Commissioni
Grande diversità tra maggioranza e opposizione la collocazione dei vari commissari l'uno nell'altra Commissione e e e critica e poi non si capisce se debba essere una collocazione rigida fissa se si possa transitare se si possa fare parte contemporaneamente l'una dell'altra non sembra ma comunque insomma ci siamo tutto questo resta abbastanza in ombra abbastanza in ombra il disegno di legge e ritengo che meriterebbe una qualche considerazione
Più
Ci sarebbero molte altre cose da dire in particolare sulla su una questione decisiva cioè la questione dei dei poteri normativi i poteri normativi l'autorità ma qui oramai
Devo dire che i costituzionalisti sono abbastanza la disperazione perché hanno detto e ripetuto in tutte le salse che bisognerebbe rimettere ordine sistema delle fonti rispettare la riserva di legge rispettare il principio di legalità ma mi pare che legislatore incendia per inteso non è ripeto qui un problema di questo disegno di legge è un problema che riguarda tutti tutti gli atti normativi della Repubblica che contenga un riferimento a potestà regolamentare almeno a partire dalla legge cinquecentotrentasette del novantatré almeno da allora in poi
Quando
La delegificazione comincio ad avere grande successo e si è inteso di delegificare in modo totalmente è strano la logica che mi sembra l'accettabilità legge quattrocentottantotto istitutiva dalla Presidenza del Consiglio si sono aperte le porte a regolamenti totalmente privi di qualunque vero fondamento legislativo
E devo dire la verità che anche questo disegno di legge mi pare questo si replichi
Ma non non so più che cosa dire insomma ecco perché diciamo gli studiosi ritto costituzionale disse cose le hanno dette e ripetute in tutte le salse eppure la attività normativa continua a essere impostata essere impostata in questo modo non credo che si possono giustificare questa
Questa assenza di vero fondamento legislativo dei regolamenti distinguendo sia pure esattamente fra diritto legge come fa Sabino Cassese
Perché il principio di legalità e la riserva di legge hanno una ragione democratica c'è un problema forte di democrazia quanto più forte la legittimazione parlamentare di una scelta regolamentare e tanto più solido e il suo fondamento democratico
Ma ripeto di questo accenno soltanto perché non è un problema di questo disegno di legge poverino non è un problema suo è un problema di tutto il sistema delle fonti italiano e sarebbe inopportuno come dire sottolineare
Gli aspetti che da questo punto di vista meno mi convinco
Va in conclusione
Io direi che dovrebbero essere valorizzate in armonia con la logica di fondo che mi sembra debba presiedere l'istituzione di questa autorità in un settore in cui gli interessi degli utenti sono così fragili
Eppure così importanti
In un settore nel quale
I poteri degli operatori sono così forti bisognerebbe valorizzare dico le funzioni di regolazione di vigilanza e di controllo soprattutto queste funzioni
Soprattutto queste funzioni cioè le funzioni di soddisfacimento degli interessi dei soggetti più deboli
Regolazione
è altra cosa vigilanza e controllo soprattutto questa seconda la regolazione ovviamente certo regolazione del settore per garantire la concorrenza questo va da sé sul modello della legge sull'antitrust sull'Autorità garante della concorrenza e del mercato va benissimo ma non compiti di gestione ecco io
Avverto con qualche una qualche difficoltà nel giustificare l'attribuzione di forti compiti di gestione ad autorità indipendenti soprattutto però poi quando quest'autorità indipendenti hanno una legittimazione così fortemente politica come questa
Il che rende l'esercizio del potere di gestione ancora più delicato
Sottolineare questo c'è sottolineare che queste autorità e questa in particolare debbono avere soprattutto funzioni di vigilanza e controllo oltre che di regolazione del settore badate bene non significa però
Fare di questa autorità dei giudici in quindicesimo cioè degli pseudo giudice
C'è un tribunale
Questo per due ragioni
Una più nota e l'altra che mi sembra spesso dimenticate
La regione più note questa
Vi sono ostacoli costituzionali
Insormontabili vi dicevo prima perché le autorità indipendenti possono essere oggi come oggi considerate dei giudici sostituirsi al giudice perché se posso giudice il giudice
L'articolo centodue secondo comma della Costituzione dice che non possono essere istituiti giudici straordinario giudici speciali e possono soltanto istituirsi sezioni specializzate
L'articolo centotredici scusate ve lo leggo ricordo abbastanza memoria Cosimo
Corsico
La rischiare su queste cose
Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa alla tutela giurisdizionale dei diritti degli interessi legittimi
Sesta disposizione transitoria poi le stesse cose sulla revisione giurisdizioni speciali insomma le unità indipendenti non possono essere considerate dei non posso fare la vice dei giudici
Sono gli anni pendenti non possono sostituirsi al giudice
Non si può dunque rinunciare al controllo finale del giudice si può cambiare la Costituzione finché la Costituzione questa e e per questo aspetto io non ho riserve da fare sul testo costituzionale finché la costruzione è questa le autorità indipendenti non possono essere considerate giudici speciali sarebbe legittimo se lo fossero
Ma c'è un un vantaggio
Nella attribuzione di compiti di garanzia di controllo di vigilanza le autorità indipendenti anche se poi la fine giudice arriva i vantaggi questo che le autorità indipendenti garantiscono rapidità
Ed efficienza la decisione
Basta vedere l'esperienza l'Antitrust l'Antitrust decide molto ma molto più rapidamente
Non è paragonabile insomma non è commisurato in il tempo impiegato dalla dall'autorità Antitrust garantire la concorrenza del mercato rispetto a quello che impiega che Solti polare civile di Roma per decidere una controversa attinente quel mercato e non c'è una una rapidità ripeto incommensurabile
E questa rapidità certo sa sarà poi soggetta alle decisioni adottate o questa rarità stava per soggetto al controllo del giudice perché questo costituzionalmente non eliminabile
Ma è ovvio che quanto più l'autorità saranno scusate il bisticcio autorevoli quanto più saranno solidamente fondate sulla legittimazione vera la legittimazione autentiche quanto più dimostrano di funzionare bene
Tanto più si scoraggi RAI ricorso al giudice dopo la decisione di autorità questo diciamo lo dimostra l'esperienza di qualunque autorità indipendente lo dimostra anche l'esperienza Autorità garante la concorrenza del mercato
Ma ricordiamo sempre una cosa
Che
Per una ragione di fondo che non non riguarda più adesso il testo costituzionale nato con la teoria della giurisdizione le autorità indipendenti non possono essere deliri giudice sostituisse il giudice perché e questo però spesso di procedimenti perché al giudice spetta il compito di garantire la legalità pura e semplice il rispetto della legge
Cioè il giudice dei assicurare il soddisfacimento di un interesse puramente formale
E cioè quello a che la legge sia rispettata quale che sia il contenuto della legge la legge può dire le più grandi sciocchezze bestialità ma deve essere rispettata purché costituzionalmente legittima raccordo e questo è compito del giudice
Il compito le autorità indipendenti quale che sia il settore nel quale operano è invece quello di garantire sì il rispetto della legge ma alla luce di un interesse primario che loro confidato l'Autorità garante della concorrenza e del mercato il valore fondamentale del mercato
Nel caso dell'autorità della quale stiamo parlando
Diciamo i due i due valori di fondo i due interessi di fondo abbiamo visto prima cioè la concorrenza a tutela degli utenti ma solo interessi pubblici materiali che hanno un contenuto e che differenzia profondamente autorità indipendenti dei giudici quindi non potranno mai essere giudici
Ma ho l'impressione che sì
La politica di istituzione di autorità indipendenti sarà una politica prudente nella quale non ci si illuda
Attraverso la bacchetta magica dell'autorità di risolvere i problemi dei settori non si moltiplica inutilmente l'autorità indipendenti ma le si scelga mi settori che veramente ne hanno bisogno ripeto è una scelta politica questa
Ma deve essere fatta con grande oculatezza se tutto questo verrà fatto probabilmente l'assetto del nostro sistema istituzionale
E il governo in particolare nel settore delle comunicazioni potranno migliorare vi ringrazio
Ringrazio il professore
Della ampia no no no giustamente anche l'esposizione del tema d'altronde lo richiedeva
E se ci sono degli interventi lo dei chiarimenti da chiedere o degli interventi additivi da fare a quanto esposto
è possibile quindi
Potremmo Sale la parola
Bene grazie professor Tarantini
Molto semplificata visto che non è un elemento mai approfondito in modo particolare sessuali lasciare ed è riuscito a sintetizzare chiarezza incredibile una problematica molto molto Pons
E direi che ha
è riuscito a identificare quelle che sono gli aspetti più più problematici anche più interessanti che stanno alla scelta di alla base della scelta della istituzioni delle cosiddette autorità indipendente se le amministrazioni indipendenti evocare e simbolisti ripetere quello che gli ha detto nel senso che vi sono delle ragioni a favore delle contro che le ragioni a favore che lui ha indicato con riferimento proprio come pendant rispetto alle regioni a favore individuano tra l'altro una certa fuga dalla giurisdizione la l'esigenza della neutralizzazione della politica sebbene ho capito e in terzo luogo segnato finalmente e in terzo luogo una
Una diciamo così coscienza consapevolezza della inefficienza della pubblica amministrazione ecco a questo punto vorrei volevo rimarcare una cosa
Visto che alle amministrazioni indipendenti si continua sì quanti non attribuire sia funzioni il tema di vigilanza e controllo sia in tema di gestione questo è il punto questa conclusione si continua ripetere l'ultimo progetto di legge
Che abbiamo esaminato il teste individua sempre questa
Strana strana convivenza tra questi due aspetti
Ecco anni sembra però che alla base della istituzione delle Autorità delle Misasi indipendenti stia proprio una esigenza che sta diciamo così in parallelo a quella di neutralizzazione della politica che è quella della neutralizzazione della gestione
Cioè fino ad oggi noi abbiamo avuto gestioni fortemente legate alla potere politico a questo punto attraverso la
Estrazione indipendente si pensa agli costituire degli organismi degli strumenti che siano in grado di garantire invece una gestione assolutamente
Fuori delle logiche politiche o quanto meno una gestione in grado di essere minimamente condizionata da quelle che sono le scelte di carattere politico
Se questo sia possibile non sia possibile un altro problema ma sta di fatto che la gestione così come è stata fino ad oggi
Concepita così come realizzata dal
Altra amministrazione indipendenti sì vorrebbe
Arrivare ad un risultato parzialmente diverso
Quindi non più soltanto vigilanza e controllo che di per sé e presuppone una situazione una base d'indipendenza ma anche una gestione che sia legata semplicemente alla valutazione di interessi
Ci possono essere interessi degli utenti possono essere gli interessi della collettività possono essere interessi collegati a quello che è il diciamo così il settore quindi l'interesse primario che sta alla base del settore di intervento dell'autorità
Perché tra l'altro questa esigenza della neutralizzazione della politica che tra la come diceva il professor Luciani risale degli degli autori importantissimi fondamentali
Ma questa esigenza della clientela politica è rimasta soltanto un'esigenza insieme tramutata in reale reale consistenti consistente materializzazione
Tema di organizzazione di situazioni istituzionale a meno a mio avviso questo è il primo punto quindi il problema è questo l'autorità indipendente vorrebbe anche essere strumento di neutralizzazione della gestione è possibile individuare una gestione assolutamente neutrale
Ha un significato individuare una gestione assolutamente neutrale
Il secondo punto seconda considerazione
Mi è sembrato che forse voglio individuare un una una mancanza nella redazione del professor Luciano la mancanza voglio dire il professor Luciani non ha fatto riferimento minimamente alla Comunità europea la fino a che punto diciamo così questa questa riscoperta che è stata fatta nel nostro Paese dell'amministrazione indipendente anche ispirandosi a modelli molto spesso
Tipici di ordinamenti gli ordinamenti poco
Poco rappresentativi per quanto riguarda la nostra situazione
Ecco come mai questa riscoperta è stata fatta proprio in questo in questi in questi ultimi anni pretesto per non è dovuta al fatto che la normativa europea le direttive europee ci hanno e ci impongono di utilizzare di trovare strumenti diversi da quelli utilizzate fino adesso nel nostro ordinamento
Non potendo più andare avanti nel cortile la struttura della pubblica amministrazione così come nei con di di la strumentazione degli enti pubblici delle aziende pubbliche degli organismi pubblici magari dotati di personalità e di autonomia giuridica
Pura
Continuando ad appartenere all'apparato nello stato di altri enti pubblici io penso che da questo punto di vista la presenza della normativa europea dei principi del Trattato europea abbiamo avuto una incidenza fortissima e continuare non esitando a fortissima per quanto riguarda questa volta sì
Come pure se è vero e mi riferisco alla una delle prime le prime battute del professor Giuliani se è possibile individuare nella nostra Costituzione valori prevalente rispetto ad altri valori o meglio non prevalenti valori che non abbiano una rilevanza sociale
Parte come non ne esistono esistono valori Kabul Alleanza sociale che non trovino scusate riscontro nella Carta costituzionale evidentemente no in quanto la nostra Costituzione alla Costituzione che prendere sale tutti i film di valori sociali
Ma da questo punto di vista dobbiamo tener presente
Che anche qui la nostra Costituzione da letta con riferimento a quelli che sono valori di principi che reggono la comunità europea e probabilmente certi valori che prima non rappresentavano elementi portanti delle antiche o gli elementi maggiormente significativi della nostra Costituzione invece hanno assunto una rilevanza in particolare e qui mi riferisco al mercato io sono d'accordo con Massimo Luciani che il mercato
Non rappresenta un valore essenziale della nostra Costituzione anzi direi la la tendenza della nostro presidente quello di prevedere una forte regolazione o forti poteri di regolazione di intervento nel mercato non è che si aggiusta tutto con il mercato anzi la sempre stata in senso diverso proprio perché non si riesce ad aggiustare tutto con il mercato con la concorrenza bisogna dare al allo stato gli strumenti per poter intervenire per poter mediare per poter equilibrare a livello comunitario invece il principio fondamentale quello alla concorrenza eccolo del mercato quindi da ecco perché forse alcuni autori hanno ritenuto che la nostra Costituzione Bagalà ecco alla luce di principi che sono all'idea
Al di fuori ma che devono essere necessariamente acquisiti come principi fondamentale del nostro ordinamento
Ecco questo forse gli è sembrato di cogliere come promessa considerazione dalla relazione del collega Massimo Luciani
E vorrei su questo punto che il collega facesse qualche riflessione evidentemente non ha voluto estendere troppo il suo il suo la sua relazione altrimenti sarebbe divenuta un avversario molto molto più corposa di quello che è già stata una relazione piuttosto piuttosto complessa
Queste due riflessioni mi sono sentito cioè non si tenuto opportune dovrebbe porre all'attenzione del del relatore e l'attenzione dei
Grazie professor Tarantini
Se ci sono altri interventi altrimenti
Ma cosa può proseguire anche in termini di dialogo professore ecco corrispondere se poi ce ne sono altre in Spagna
Giovani debbo ringraziare perché mi dà l'opportunità ci sarà
Battuta la prima la prima osservazione questa sulla può esistere o meno una gestione neutrale va be evidentemente visto quello che ho detto sfonda una porta aperta nel senso che è chiaro
Ritengo strutture decise certi poteri amministrativi la neutralità
Difficile
Da immaginare insomma ecco quindi questo è un grosso rischio per l'autorità indipendenti vedersi conferire poteri anche molto importante
Che però hanno
Una carica di politicità molto forte impoveriscono legittimazione dei kamikaze questore
La questo la comunità europea
Certamente
Il diritto comunitario influisce su tutta questa questione e anzi il diritto comunitario diventerà sempre più importante come è stato rilevato da molti si si sono sviluppate ritti
Di garantire a livello europeo cioè le varie autorità indipendenti a livello europeo hanno sedi di coordinamento
Autorità particolari hanno interlocuzioni continua con la comunità europea l'Autorità garante la concorrenza del mercato mi si deve spiegare come potrebbe mai fare a fare il suo mestiere sono adesso interlocuzione diretta con con le istituzioni comunitarie otto è ovvio questo è logico e tutto questo sarà sempre più frequente
Più forte
Però
Perché non non ha parlato della
Della della comunità perché non ho ritenuto di fare quello che suggeriva Giovanni Tarantini e cioè perché in sostanza non ho letto come ha detto la Costituzione alla luce dei principi della Comunità europea
Che se non l'ho riportato pressoché stesso mi ha detto che bisogna leggere la Costituzione alla luce dei principi la comunità europea ecco la mia risposta è no
Assolutamente no
Per ragioni abbastanza semplici ma che meritano di essere di essere ribadita
Si dice da parte di qualcuno che la comunità europea avrebbe una Costituzione
E questa Costituzione sarebbe il trattato trattato di Roma per come poi notificato l'atto unico al Trattato di Maastricht eccetera
Io non ho mai sentito nella
Non ho mai visto
Non ho mai studiato
Nella mia attività di di di studioso di queste cose di costituzionalisti hanno mai visto una Costituzione come questo
Non ho mai visto una costituzione senza un popolo
Non ho mai visto una costituzione senza una legittimazione e non l'ho mai vista
Come si fa a dire che il trattato di Roma il Trattato di Maastricht
Sono
Costituzione
Esista un popolo europeo
No
Fino a prova contraria un popolo europeo non esiste
Mi hanno insegnato da che ero bambino che le costituzioni siamo là dove ci sono i popoli cioè sono i popoli che si danno loro costruzione
Badate bene io non voglio dire che un popolo dove non esiste e non esisterà mai anzi sono convinto che sia molto opportuno lavorare perché questo popolo progressista
Ma non potrà esistere finché non ci saranno alcune precondizioni di fondo che possano creare almeno le condizioni essenziali del popolo europeo esista
Io non arrivo a sostenere quello che sostiene pure autorevolissimo studioso tedesco membro del tribunale federale tedesco di Transcrime
Secondo il quale il popolo che non esiste perché visto che parliamo lingue diverse non non ci intendiamo è un problema sul quale insomma devo dire non bisogna sorridere un problema delicatissimo molto molto molto importante ma condivido però l'impressione che proprio non può esistere finché non esiste una sfera diciamo a quei testi dagli effetti stette per la pubblicità la sfera pubblica di dibattito pubblico europea dove sta questa sfera dibattito pubblico europeo a stento ce l'abbiamo in Italia dove sta questa sera dibattito pubblico europea
Non c'è come si può costituire un popolo senza una sfera pubblica di discussione
Questo è impossibile è impossibile
Badate bene ve lo dice poi chi per sua fortuna o sfortuna privilegiato non so se il privilegio sia favorevole odioso insomma cioè io personalmente tutti i professori diversità di come si faceva nel Medioevo sono un carico svagarsi vado in giro per l'Italia e l'Europa eccetera eccetera e sono naturalmente candidato ad essere homo europaeus forse direbbe
E però e quanti siamo in queste condizioni quanti imprenditori che fanno questo questa che dicono che se stessa vita quanti intellettuali che vivono questa stessa vita ma la gran massa dei dei dei popoli degli Stati europei
E in queste condizioni la risposta è no la risposta è assolutamente no
In queste condizioni come si può dire che si abbia una costituzione in assenza di un popolo e soprattutto una costituzione in assenza di una qualsivoglia
Sia pure limitata sia pure parziale legittimazione da parte dei governati
Non c'è nessuna c'è stata un'assemblea costituente che ha scritto questa Costituzione no
C'è stato qualche referendum che la legittimata no a meno che diciamo per quello che riguarda l'Italia non bisogna dire che quella specie di farsa di referendum del mille novecentottantanove abbia avuto questo questo questo significato insomma scusate diciamo molto pesante ma insomma che quello fu un referendum assurdo insomma
Si chiede agli italiani volete voi che il parlamento e governo si attivino per l'approfondimento della Unione europea per sempre più intensi contatti tra i popoli europei eccetera eccetera integrazione tutti rispose così certa che ho votato sì io ma il principio segretezza del voto ma era ovvio ero professore si era sondaggio d'opinione poiché ho visto che in altri paesi le cose non sono andate così quando si è trattato di decidere sulle ma anche qui referendum lo sono stati i referendum su una costituzione sono stati referendum per l'adesione a un trattato internazionale io non ho mai sentito dire che un trattato internazionale possa essere spacciato per una Costituzione
Infatti il Parlamento europeo fino a prova contraria al nome eletto direttamente dagli europei cioè eletto dagli europei in quanto cittadini dei singoli Stati
Cioè questo dev'essere dev'essere detto il Parlamento europeo c'è un tutta una un filone dottrinale politico che ritiene che il deficit di legittimazione democratica nella comunità si potrebbe risolvere dando i Poteri legislativi al Parlamento europeo
Sembra o di Colombo ma è sbagliato perché il Parlamento europeo
Intanto potrebbe essere legittimato come Parlamento europeo se fosse rappresentativo di qualcosa che non c'è appunto il popolo europeo
Badate bene io non sono un euroscettico penserete euroscettici euro ottimisti io lo so è un ottimista s'è capito ma non so neanche Crocetti lo so euro realista penso nel senso che ritengo che si debba fare tutto quello che è possibile fare perché il popolo europeo si formi
Anzi direi anzitutto cercano di fare qualcosa perché il popolo italiano si formi e poi occupiamoci comunque con con una grande impegno del popolo europeo ma per ora non ce l'ha
Addirittura si parla di un popolo mondiale si vorrebbero da parte di alcuni studiosi dare poteri legislativi all'Assemblea delle Nazioni Unite sulla base della dell'idea secondo la quale esisterebbe una società civile globale
No
Questo non è non è possibile scusate disoccupato di questi tempi saggio recente qui non voglio farvi attestata così con la questioni che sono delicatissime sicuramente non c'è questa società civile globale insomma che posso surrogare un popolo mondiale ma non esiste nemmeno questo popolo allora ciò detto io fino adesso leggo la Costituzione alla luce della Costituzione
In questo non sono solo sono affiancato almeno da corte costituzionale italiana
Dal tribunale costituzionale spagnolo dal punto S spassose rischi tedesco dal Conseil così francese insomma tutti i giudici costituzionali incerto dei singoli Stati che cosa hanno detto che voi benissimo molto volentieri felicemente giuridiche aderiamo
Alla comunità
Spingiamo per una sempre più profonda integrazione europea ma ma e questo ho detto quasi tutti con parole diverse nel rispetto dei principi fondamentali supremi della nostra Costituzione
Se andiamo oltre se andiamo oltre
La nostra adesione è a rischio questo va detto la corte italiana in sentenza che risalgono ormai a ventitré anni fa e ha continuato a dirlo lo ha detto il punto sul falso scrisse tribunale tedesco in sentenze
Importantissima l'ultima delle quali particolarmente importante risale a tre anni fa e ora io ritengo che in queste condizioni di fondo quando le costituzioni sono le costituzioni a legittimare il trattato
E non il trattato legittimare la Costituzione prima questione teorica di rapporto tra le fonti e la fonte superiore che deve essere interpretata luce di se stessa voce davanti la fonte inferiore e per questo che io ho messo da parte però sono perfettamente consapevole degli autori che citavo prima Guarino Bognetti
Amato tutti quelli che sono su questa linea ma padrone anche dei giovani che hanno seguito questa impostazione tutti si rifanno al particolare valore del mercato nella trattato di di Maastricht trattato di Roma per interpretare un certo modo la Costituzione italiana
Ma visto che sono un costituzionalista che penso che il termine costituzione abbia significato preciso e che non si possa parlare di Costituzione quando ci sono alcune caratteristiche essenziali io personalmente seguo uno l'itinerario interpretativo diverso tra Tusa in buonissima compirà un'ottima compagnia giusto sia in ottima compagnia scientifica
Pongo favorevole
Negli atenei non
Non solo
è stato il cartello
I vari
Si suppone così suppongo secondo lo schema in cui noi siamo abituati consistono in costruzione secondo una visione tradizionale ma non si può dire che la comunità europea sia uguale al trattato non so che esiste
Tra il il Vietnam del Nord il e la Cambogia sulla sulla di sulla su certi questioni attinenti la cultura del riso
è qualcosa di molto diverso c'è un'integrazione che un'integrazione
No non soltanto vincano all'integrazione anche proprio a carattere a carattere diciamo così dei singoli poco lo so benissimo che hanno detto che il fatto non c'è una lingua non erano state aperte
Non è un elemento essenziale naturalmente di terze
Per cioè quella perché non è una costruzione ma siamo d'accordo che il trattato ritornano inizio ma è indubbio che il trattato influenza anche la nostra Corte costituzionale certo che deve essere deve essere valutata al momento in cui le sosteniamo che si chiudono in costruzione materiale con cui i principi sono principi fondamentali che non possono essere minimamente violati altrimenti no
Abbiamo
Una sorta di rivoluzione costituzionale da questa è ovvio non è questo il problema
Bene che non possiamo prescindere dall'esistenza di questa
Comunità sovranazionale che ormai sta integrando sempre di più questo volevo dire
Questo è il punto ora capisci laudi Authority
Sono state anche c'è la spinta alla Costituzione delle Authority ed è derivata anche da queste perché secondo me l'ha fatta reca abbiamo inventata da oggi perché esistevano fin dagli anni trenta i progetti di questo siamo d'accordo ma questa espansione dell'amministrazione indipendente la perché poiché l'autore di si intendono molte cose che le occorre di americane presenti hanno tutt'altro quanto meno un'altra strutturali hanno poteri molto più ampi come accennava prima
Arrivo Massimo a un certo punto Abdou alle Authority si vuole riconosce anche un potere normativo quindi sia una sorta di no sauté di delega sostanziale del potere normativo dalle camere a queste a queste amministrazioni queste gravissimo nell'ambito del nostro ordinamento non può essere consentito perché contro la costruzione questo siamo d'accordo ma sta di fatto che sta addirittura creandosi questa situazione situazione che in alcune normative già esistenti non le abbia molo al di là di quello che non li limiti precisi che la legge numero quattrocento centottantotto questo era il la significato della della mia domanda non volevo sostenere che esiste una Costituzione europea questo è chiaro non esista
Ma esistono dei principi
Di carattere europeo della Comunità europea che non possono influenzare che stanno influenzando la nostra costruzioni l'interpretazione dice il primo
Questo è il punto l'avvocato recapito in arresto in questa situazione questa situazione ma in questa situazione non non tener conto di questo se non voglio schematico rispondermi soltanto non c'erano una costituzione non è questo il punto nessuno ha sostenuto che c'è una costruzione c'è uno stato
Dunque ancora no quote sarà
Questa la la prestazione stiamo facendo un dialogo anche perché può essere più interessante anche
Si può in cui può essere sollecitato ad intervenire grazie
Bene in questo dialogo stimolanti tra due docenti abbiamo sentito fino adesso
Si inserisce ombra l'intervento del presidente del Coordinamento nazionale del Corea tra il Comitato regionale audio televisivo
Il professor frenato porgo al quale passo senz'altro la parola
Io mi permetterò
A chiedere a proporre professor Luciani comunque ci il primo
Mi avete convinto nella vostra discussioni di tecniche da giuristi secondo me però perdiamo legge
E questa è una forte preoccupazione nel senso che forse anche il diritto di sperimentare una tecnica
E in che senso
Noi possiamo anche essere tutti d'accordo con accentuazioni diverse
Sul rapporto tra il nostro sistema giuridico gli orientamenti assunti
In sede europea se però questo nostro dibattito lo riportiamo al sistema delle comunicazioni
Significa una cosa precisa
I satelliti in Europa vengono regolati da una norma europea
Allora di fronte a questo problema dei sette
Satellite all'esempio più immediato di qual è la capacità di risposta anche legislativa di controllo di amministrazione di gestione di garanzia tutto quello che vogliamo che noi possiamo andare
Già questo per dire che cosa secondo me che
La mia sensazione è come dire quella che il tema delle comunicazioni
Presente a tutta una serie di elementi di specificità tra i quali questo crescente immediato diretto oserei dire quasi incontrollabile
Carattere internazionale che ci pone tutta una serie di interrogativi
Io non ho risposte ma secondo me ci pone una se interrogati
La seconda domanda
Una cosa che a me a molto
Colpito ma oralmente ha colpito perché Di mestiere faccio altro
E cioè
Una delle caratteristiche del nostro Paese credo facilmente riconoscibile almeno negli ultimi vent'anni forse anche ventuno ventidue anni
è che fondamentalmente questo settore quello della chiamiamo oppure in termini più limitati radiotelevisivo eh regolato dalla Corte costituzionale
Si dovesse andare a ripercorrere la storia del nostro Paese realtà e momenti di svolta sono dalla Corte costituzionale
A dirla tutta una serie di valutazioni che questo ci potrebbe indurre a a fare ma
Che cosa è successo nel nostro Paese
è nostro paese davanti a una situazione di monopolio la Corte Costituzionale introduce un principio di pur cioè riafferma o per meglio dire esplicita un principi di pluralismo interno rispetto al servizio pubblico
E di pluralismo Esterno rispetto agli altri soggetti quindi non servizio pubblico ed è questo mio modo di vedere anche su un piano meramente giuridico però questa è sotto forma di domanda
Che aperto che cosa aperto la possibilità legittima o comunque ha legittimato la presenza di altri soggetti e quindi ha aperto il sistema radiotelevisivo ha una dinamica più o meno corretta più o meno perfetta più o meno imperfetta di concorrenza
Questo per dire che cosa che
Dal punto di vista
Di un'interpretazione non necessariamente giuridica del sistema delle comunicazioni mi sembra difficile non dire che non sostenere almeno come ipotesi
Che il principio della concorrenza sia subordinato al principio del pluralismo
Cioè e attraverso il pluralismo che non riusciamo ad aprire concorrenza nel sistema delle comunicazioni cioè per raggiungere per perseguire per garantirsi pluralismo noi abbiamo dobbiamo costruire un sistema di concorrenzialità
E questo
Può essere oggetto non ma non lo dico per estinzione di una mia ignoranza giuridica
è certamente però non fu tutto di ignoranza quando dico che in questo è un elemento di regolazione del sistema delle comunicazioni non dal punto di vista giuridico ma dal punto di vista dell'andamento del sistema in quanto tale di qualsiasi altra interpretazione che non sia fa che non non riponga implicitamente al centro quel valore di mercato che Lucio Luciani ha ricordato dicendo anche non essere d'accordo
La terza domanda
Terzo quesito
Io ho l'impressione
Come dire che uno dei temi seri sia quello perché l'autorità debba o non debba
Esercitare funzioni di governo
Su questo secondo me ci possono essere Piani DiVersi di risposta certamente
Probabilmente si imbocca che l'Autorità spoglia funzioni di governo per un raffreddamento come diceva
Perché si è alla ricerca di un elemento di neutralità
Forse più relativa che assoluta
Ma dico è il concetto stesso di neutralità che è relativo piuttosto che assoluto
Però credo anche per un altro problema perché attraverso
Un un azione di governo affidato alla
All'autorità
Come dire al tempo stesso il Governo esprime funzioni di garanzia consente cosa voglio dire facciamo un caso concreto
Le reti telematiche lei giustamente sottolineava e atto di governo e atto di governo stabilire le tariffe d'accesso
Secondo me poi le tariffe d'accesso bisognerebbe riuscire a capire esattamente se si riferiscono ai soggetti che utilizzano le reti o il singolo cittadino che utilizza poi i servizi delle reti ma al di là di questo che ci complicherebbe quasi come uno scioglilingua
Lasciamo pure indeterminato
Nel momento in cui io governo
Il sistema delle tariffe in realtà esprimo una funzione di garanzia
La determinazione di particolari soldi idee di tariffe significa fare accedere non accedere un certo numero o un altro numero alcuni soggetti piuttosto che altri questo vale sia per i soggetti economici che vogliono utilizzare la Rete per il loro se per veicolare i loro servizi sia quanto mi stupisco
Allora mi diventa difficile da questo punto di vista distinguere esattamente anche se
Credo di aver colto spero almeno
Di avere colto le le grandi differenze tra gli elementi di garanzia la funzione di garanzia con rigore
Però mi sembra difficile
In una situazione come dire come questa
Pensare che siano esattamente distinguibili le funzioni di governo rispetto a quelli anzi
Ma non badate bene non ho fatto riferimenti a all'ufficio del garante perché sarebbe facile sull'esperienza del nord del nostro Paese negli ultimi sette anni dimostrare come o si accorpano le funzioni di governo con quei garanzia oppure non andiamo molto lontano
Da ultimo
Mi ha colpito un fatto curioso che in qualche modo
Lei c'ha proposto tutta una serie di tensioni circa due degli interrogativi amministrazione o governo controllo garanzia
Curiosamente però non ha risposto al terzo quesito
Questo ovviamente non è tanto un'osservazione né ancor meno una critica quanto è un problema come dire
Delicato delicato secondo me ancora una volta in ragione del discorso della specificità della comunicazione
Perché dico questo
Non faccio riferimento
All'Italia Federale federata al potere delle Regioni assolutamente nulla tutto questo dico solo una cosa che un se noi abbiamo un sistema certamente di controllo certamente di garanzia
Certamente in qualche modo di vigilanza del sistema delle comunicazioni
Di tipo centralistico questo forse e lo pongo veramente come domanda può essere un elemento di contraddizione rispetto a che cosa
Non tanto rispetto ancora una volta a una serie di valutazioni
Ad esempio sul nel campo dell'economia o del sistema dei della comunicazione come sistema economico ma piuttosto di sviluppo del sistema economico sempre del sistema comunicativo sempre di più questo rischia o dovrebbe sviluppare proprio come controtendenza potremmo dire a una internazionalizzazione della comunicazione in quanto tale un forte sistema locale ora se questo è uno degli elementi di sviluppo del sistema la dimensione locale
Il quesito centralismo decentramento
Acquista un suo significato ha un suo significato
Sottolinea una sui sì una sua urgenza non tanto in riferimento lo dicevo prima il ruolo delle regioni tutto il tutto un piano perfettamente condivisibile ma proprio in quanto sistema delle comunicazioni
In senso proprio la ringrazio
Abbiamo abbiamo rispondo
Ma quando preparato lo schema di questa breve relazione ho fatto una scelta assolutamente consapevoli
Voi potete crederci o non crederci perché io ve lo dico adesso ho detto all'inizio ma comunque è così
Se mi date simili atrocità
La prima era di non parlare della giurisprudenza costituzionale
Non ho voluto assolutamente per la risonanza costituzionale perché tutti tutti la conoscono sappiamo perfettamente tutti i problemi che ha creato che ha risolto e quindi non volevo fare per l'ennesima volta la cronologia la ma
La seconda scelta consapevole
E però qui mi dovete veramente credere che è ovvio che è consapevole di non parlare del rapporto centralismo decentramento
Dico è ovvio che
Che fosse consapevole questa scelta perché diciamo
Fino a prova contraria qui
I promotori questo convegno vede promotori proprie correttezza cioè sarebbe stato assurdo che io mi disinteressarsi di questa cosa inconsapevolmente senza sapere in casa su quale campo di calcio giocato insomma in
E
Non foss'altro che per questo
Ma era consapevole anche perché a prescindere dai
Dall'organizzazione del convegno questo tema centrale quindi se ho deciso di non parlarne mi dovete credere perché ho deciso che non parlano come Sonic perché non ho parlato non ho parlato perché avevo visto che nella nella
L'organizzazione dei lavori era previsto stamattina
Intervento una relazione di tener che purtroppo non ho potuto sentire
E immaginavo che quella relazione visto che era derivava da
Da un soggetto che a che fare con questi problemi rapporto percentuale
Ciclismo decentramento questa relazione avrebbe già tanto stamattina luogo discussione dibattito non mi volevo inserire ritardo su un tema che era già stato tratta magari mi riservavo dire qualche cosa successivamente visto che ci sono lo dico subito io ho letto le osservazioni del coordinamento nazionale al disegno di legge condivido una serie di io osservazioni
Critiche proposte ho qualche perplessità su qualificare i comitati regionali per le comunicazioni come organi dell'autorità sinceramente questo lo vedo un po'insomma
Poi ho sottoposto un po'troppo ecco però indubbiamente ho l'impressione che tutte quelle operazioni di monitoraggio vigilanza e controllo che dovrebbe svolge l'autorità in realtà non si possono compiere se non si decentra qualche modo
Questa filosofia di fondo documenti una con il
Visto che il primo primo punto vado a ritroso
Questione del rapporto tra gestione garanzia e non c'è dubbio qui lo sappiamo tutti che non si può distinguere in modo netto semplice tra gestione garanzia e che fra l'altro molto spesso una qualche attività di gestione rende la garanzia più efficace
E la solita polemica mutatis mutandis che si pone di fronte alle scelte di modificazione di cameratismo italiano se ci facciamo una seconda carriera delle regioni che abbia soltanto poteri di controllo mentre lasciava la Camera politica il potere di scelta politica
Ed è una camera di controllo non funziona la camera e abbia solo poteri di controllo
Però in questo caso il problema diverso
Il problema diverso e cosa diversa è vero che la determinazione tariffe
Finisce per aprire effetti di artistici ma perché perché lo fa l'autorità perché questa autorità è connotata
Intimamente da una funzione di garanzia cioè quello nelle sue parti quello che che c'era in fondo era che una volta che la gestione a fare auto Rita visto che l'Autorità funzione di controllo di vigilanza allora anche la gestione diretta controllo e garanzia mediata garanzie
Ma non sarebbe meglio allora distinguere gli interventi ex ante sposto cioè un conto è intervento ex ante la scelta concreta di amministrazione fatto dall'Autorità e un conto è il controllo ex post sul rispetto di scelte sul sul fatto che scelte fatte da altri rispettino la filosofia di fondo di una legge
Cioè in altri termini
Le tariffe le può tranquillamente stabilire qualcun altro purché sia l'autorità che poi verifica che quelle tariffe rispettare due principi di fondo che voi stessi avete individuato molto bene prima di me in questo documento
E l'avete detto testualmente garanzia del mercato dei cittadini
E quindi
Tale distinzione tra attività di gestione attività di garanzia e controllo ancorché ancorché opinabile per vari aspetti si può ripresentare e può essere mantenuta ricordando che l'autorità può intervenire ex questione del mercato
E badate bene io non ho detto che non so se non sia d'accordo con il principio Carmo detto questo detto che ritengo difficile mercato ciò che ci può costituzionale cose diverse e che il mercato abbia i suoi pregi peraltro in vari settori
Non ritengo però che sia la panacea per tutti ma ma condivido moltissimo quello che ha detto il presidente condivido moltissimo cioè di dei secondo la quale mercato e pluralismo non sono la stessa cosa assolutamente non so se essere qui forse effettivamente io ho saltato un passaggio logico mi rendo conto adesso la mia esposizione precedente che potere potrebbe aver dato luogo a qualche equivoco
Ma non c'è dubbio che un conto il mercato è un conto il pluralismo il mercato può essere condizione necessaria ma non sufficiente per ottenere il turismo e la concezione del mercato che che che deve essere
Insita nella filosofia del disegno di legge è totalmente diversa dalla concezione del mercato che lo troviamo legge duecentottantasette del novanta che si triturato Rita garante della concorrenza e del mercato basta leggere basta leggere la legge
Passando a questo mi hanno portata dietro insomma l'articolo due sulle intese restrittive la libertà di concorrenza articolo tre sull'abuso di posizione dominante ma non è questo il mercato che che che immaginiamo addirittura la lettera gli il titolo dell'articolo tre intitolazione articolo tre abuso di posizione dominante nel settore delle telecomunicazioni non soltanto noi riteniamo inaccettabile l'abuso di posizione dominante ma deve accettare la posizione dominante è una osservazione scontata banale l'hanno già fatta tanti ma ciò è bene ripeterlo non c'è sovrapposizione coincidenza completa tra la filosofia della legge e duecentottantasette del novanta e la filosofia di questo fenomeno quella che mi a me sembra essere la filosofia di questo disegno di legge
Quindi non ci basta dire il mercato
Mercato pluralismo perché il mercato in questo caso e e qui si vede e qui si vede che poi tra l'altro si dimostra ancora di più che non è un valore costituzionale perché i valori costituzionali sono valori finali sono valori ultimi mentre invece qui il mercato è funzionale al pluralismo non c'è dubbio
Se il mercato qui ad esserci e perché funziona turismo a sua volta quel pluralismo funzionale al piena realizzazione tra sono a libertà di mezzo pensiero eccetera
Quello che è certo mi pare
E che su questo siamo e assolutamente concordi però ripeto sottolineare dunque che laddove si parla di mercato non si dice sempre la stessa cosa si possono dire cose totalmente diverso conto il mercato
Nel settore ortofrutticolo un corto è il mercato nel settore telecomunicazioni per una ragione semplicissima che Muti scordato
Che il messaggio radiotelevisivo
Ho l'impulso che passa attraverso un cavo a fibre ottiche non è una banana e non è una pena fino a prova contraria che non è una merce come tutte le altre
E che benefici e pericoli insiti nella distribuzione la produzione e la distribuzione di queste merci del settore di chi si sono molto molto più forti molto molto più rilevanti di quelli che vediamo
Nel settore ortofrutticolo adesso il primo che mi è venuto in mente tutti gli altri settori che si o corruzione di merci materiali qui abbiamo a che fare con beni materiali e i beni materiali tipo particolarissimo e quindi ritengo che le parole debbano essere bene bene soppesate probabilmente effettivamente sarebbe stato bene che esplicitasse sin dall'inizio questa questa accezione ma quante chiamo il termine mercato ma sono grato supporlo premiato
Grazie professore che c'è un altro intervento
Senz'altro passo Noemi sia il signor Gubbiotti
Sono rammarico più attive responsabile di quelle Perugia un gruppo di emittenti sono portavoce radio televisive
Non sono presenti i perché
I titolari delle emittenti radio televisive sono in grande difficoltà emittenti radiotelevisive locali
E sono anni
Assistono all'assistito hanno partecipato anche a manifestazioni e a convegni di questo genere
Avendo purtroppo sempre
Una ha riportato poi una delusione
Tra le cose dette le cose che poi si sono realizzate
Purtroppo
Comunque io stamattina ero venuto con uno spirito poco così a come posso dire di apprensione ecco dovendo discutere su un argomento di questo genere così anche tecnico giuridico costituzionale
Non avendo avuto fino ad oggi gli strumenti per poter indagare questa normativa che ci apparsa subito come una normativa appena letto questo disegno di legge una normativa pesantissima
Una normativa estremamente diciamo burocratica
E che stasera parto ritorno a Perugia con una certa leggerezza d'animo dopo aver ascoltato l'intervento del professor Luciani
Che io adesso non potrà smentirmi che c'entra però io considero un intervento demolitore proprio del di questo disegno di legge dice di no c'è però è un intervento demolitore sostanzialmente demolitore ecco e giustamente anche demolitore
Perché quell'allarme quell'apprensioni appunto di cui dicevo quando lessi questo disegno di legge senza Vieri gli strumenti appunto di conoscenza costituzionale che questa sera sono stati così chiaramente illustrati
Sì aveva gettato a tutti un po'nella costernazione
Il professor Porro questa mattina già aveva dato delle belle sciabolate a questo disegno di legge ricordando appunto la questione del decentramento punto insomma decentramento poi non è accentramento
Bisogna capire che noi che abbiamo vissuto sulla nostra pelle il
Il famoso decreto sulla par condicio
E noi siamo rimasti scioccati da come oggi ancora da Roma
Si possa pensare di governare l'Italia
Commetto di che io non definisco certamente dittatoriali per carità non possiamo critica ma con meriti con metodiche ci ricordano ora due
O ancora il controllo cioè la paura eccetera così non si governa o sinossi
Fa
Espletare diciamo no a qualsiasi impresa qualsiasi organizzazione
La potenzialità riattiva
Non siamo stati imbavagliati
Siamo stati incatenati anche da questo decreto sulla par condicio la domanda quindici lire fatto subito
Ma lì sembra giusto Dinoi dovessimo a vere un controllo così ferreo esser chiamati di fronte a una specie di tribunale
Che ricorda altre cose no altri libri asse lasciamo perde
Specie di tribunale
Per aver parlato fatto vedere un'immagine
Dicendo avete violato la legge perché avete fatto più minuti di quello che è per quell'intervista
Ma vi rendete conto
Quanto all'impresa può sopravvivere di fronte a cose di questo genere si sì l'autorità ecco Authority che ha voluto un po'smorzate autorità poi chiamata nel disegno di legge io è giusto che sia così perché ti acconci tipica la concepita proprio con il
Pensiero di costituire una autorità
Vi sembra giusto che non siamo stati trattati in questa maniera
Durante queste io domando alle perché
Lei mi può dire
Ho apprezzato la lucidità della sua esposizione
Se appunto è legittimo che un qualsiasi organismo anche il Parlamento anche il Parlamento possano migliorare il così palesemente l'articolo ventuno della Costituzione
Assenti
è legittimo
Mandarci di fronte a questi tribunali costituiti da chi
A livello centrale ex prefetti o falliti prese
A livello centrale con tutto il rispetto per le singole persone
A livello Bereguardo gente trovata così nei consigli regionali
Eletta designata non si sa con quale sistema con tutto il rispetto per le persone absit iniuria verbis
Assolutamente incompetenti dal punto di vista tecnico giuridico
Qualche giornalista
Mi sembra giusto riproporre ancora oggi
Altro che il nodo questo qua
Questo è un peso enorme ancora qui si ripresenta sulla nostra pelle sulla pelle dei cittadini
E non possono essere informati quando qualcuno sta con il fucile spianato per vedere se dissi qualcosa di più ecco questa è è l'esperienza che noi abbiamo maturato
è legittimo questo
è legittimo
La domanda precise
Un come ripeto io
Fatta questa domanda perché a domanda centrale no
Debbo chiedere altre cose
Questi Comitati radiotelevisivi
Gli oggetti adesso appunto l'intervento del professor for provengono rivestiti di una certa dignità
Ma che rimangono pur sempre nella così nella concezione che sia del problema
Delle cose che dipendono da un'Authority superiore
Questi comitati nel primissimi no io dico
Se dobbiamo avere qualcuno che vigila e solo vigila sullo vigila il segnale
Magari l'autorità giudiziaria quello sì
Ma se dobbiamo avere qualcuno che vigile segnale ma non deve essere dipendente dalla Roma a Roma potrà romanzo ma dal Comitato un comitato sentita un comitato centrale IVA viene la massima autonomia
Ed essere espressione della comunità locale
Ma il tridentino ogni ma dove vogliamo andare dove vogliamo approdare con questi metodi no che sanno del Processo
Di Castagna kafkiana memoria
Non le accettiamo
Non li accettiamo più e questo il professor porta secondo me lo deve dire chiaramente c'è una legittimazione lo deve dire chiaramente ai presidenti dei consigli regionali ai presidenti delle giunte regionali hai già agli enti locali
Ma è proprio di questo genere
Secondo me una domanda anche per il concerto
è legittimo un fatto di questo genere quali legittimazione c'è nell'istituzione di questa Authority Apple controlla tutto controlla tante altre cose quindi si crea un insiste e ma che
Inevitabilmente vale
Che quell'articolo centodue della Costituzione non c'è niente da fare questa è una giurisdizione speciale
Perché riguarda poi l'espressione massima del la personalità umana quella del pensiero
Ma come è concepibile un fatto di questo genere
Io la domanda tempi domani
Quindi costi Comitati radiotelevisivi vorrei assumessero verranno
Un ruolo diverso
Non quello di dipendenti l'autorità centrali figuriamoci se oggi noi parliamo di federalismo possiamo tutti si riempiono la bocca di federalismo possiamo ancora pensare Aschen e di questo genere noi dobbiamo pensare a Comitati radiotelevisivi che abbiano una dignità diversa
E la dignità che gli proviene dall'esigenza delle comunità locali di riscattarsi da una posizione di soggezione di colonizzazione che è stata fatta ai ai due o danni comunità locali parlo avrei do una legislazione estremamente penalizzante è quella della Mammì che anche quelle successiva anche la quattrocento ventidue del novantatré che era sulla falsariga quando alla fine ha cercato un po'di sistemare alcune cose ma non c'è riuscito
Non era riuscita i miei
Perché noi siamo ancora ingessati da ogni punto di vista non gli emittenti radiotelevisive locali noi che dovremmo rappresentare queste comunità locali di fronte a se stesse
E di fronte alle altre comunità non siamo ancora ingessati allora io dico questi Comitati radiotelevisivi o assumono questa Dini vita la pretendono la rivendicano con forza oppure è meglio che vadano a casa io dico perché fino adesso ci hanno solo appresso applicando le norme a livello nazionale o non soltanto hanno presso l'informazione hanno presso le comunità locali hanno impedito di capire tante cose quali sono state le elezioni
E questo è importante perché il momento elettorale in una società democratica
è il momento più alto
Quindi
Quesiti che gli ori pongo ma ripongo anche al professor Porroni pongo anche il presidente del comitato televisivo il Perugia ai membri dei Comitati radiotelevisivi che purtroppo ce ne sono troppo pochi questo il quest'oggi ma i quali potranno veramente anche da questo convegno trarre alcune conclusioni parteciparvi io spero con forza gli altri comitati agli altre regioni
Questo mi auguro è un convegno che abbiamo ha ospitato tanto Nolte visto prima che si discute si parla entro lo volevamo e invece stiamo arrivando quasi a rimorchio purtroppo ma speriamo di potere degli impacchi magnati Possa si possa incidere
E poi al presidente viola voglio chiedere questo noi di operazioni di questo genere non li abbiamo noi delle emittenti radiotelevisive locali eppure viviamo sulla nostra pelle
Che come ripeto questa legislazione testata poi con
Prodotta dalla corruzione la legislazione essa stessa e poi si è aggiunta altra corruzioni io chiedo domani vieni ministro che ci verrà a raccontare
Qualcosa così sua invenzioni dello Sora mai queste cose riconosciamo anche in un altro disegno di legge pura
Gore confronti l'emittenza locale vi riguardi corsi delle come posso dire delle attenzioni eccetera eccetera non si risolve niente noi domani vorrà un uomo avere la possibilità di avere un
Anthony di colloquio con il ministro con il capo dell'esecutivo
Lo vorrei muovere è possibile avere questo momento di colloquio oppure dobbiamo essere relegati
In un ruolo ascoltate poiché il vostro destino noi ne faremo quello noi vogliamo essere artefici del nostro destino vogliamo fare qualcosa di più di quanto non sia stato fatto oggi dai politici dai politicanti dagli affaristi ecco che hanno tutti speculato sulla nostra pelle
Delle di gente che si era messa in testa in prese quella mia cooperativa ma si misura anche che hanno pari dignità di altro genere ma che si erano messi con questi questi in questi imprese pensando di dare un contributo nell'era della multimedialità ed era alle porte ritmo e cerca di dare un contributo perché le comunità locali potessero crescere più rapidamente siamo stati relegati oppressi siamo ancora purtroppo incatenati da tanti vincoli antico dovremmo avere in questo momento di colloquio con il ministro che potrebbe essere un momento in cui o esponiamo con un dibattito prima che lui arrivi faccia la sua relazione e se ne parta ecco prima che duri se ne riparta e primati di fatto la sua relazione vorremmo avere un momento di quello
Quindi carico grazie grazie agli atti
Che al di là della discussione sui principi ci ha richiamato anche da una realtà molto praticanti di contenuti e di mezzi e di uomini e ti imprese che che si muovono questo composito mondo dell'emittenza televisiva
Penso che il professor Luciani possa dire qualcosa in proposito prestato sollecitato una opinione sì sintetica
Ma
Sì ma è anche vero
Che in questo Paese una una cultura del giornalismo dell'informazione
Come c'era in altri Paesi subito gli Stati Uniti non c'è stata cioè quindi io
Penso insomma che
Che la normativa sulla par sulla cui la cosiddetta par condicio
E se molti difetti indubbiamente comprendo le critiche ma bisogna anche comprendere
Nel nostro Paese c'è una in cultura dell'informazione
Una
Una inosservanza di principi elementari a mio avviso di deontologia professionale arriva a dire questo di deontologia professionale
Che non sono riscontrabili in altri Paesi ecco quindi da un certo anzitutto esiste un assetto dei mezzi d'informazione che è totalmente soddisfacente totalmente soddisfacente imparagonabile considerato pesticidi
Secondo
E gli operatori dell'informazione ci sono di grandissimo livello ma non è diffusa ecco questa cultura della par condicio è poi stata chiamata par condicio par conditio secondo di
Pronunce latino
Rischi cui con altre come kicker un'altra un'altra scuola c'è il nostro amico Tenet propri metterebbe pronunciato così
E quindi insomma valutiamo le cose inquadriamo le nel nel loro nella prospettiva storica ma per il resto e quindi anche la cosa il Processo eccetera si insomma tutto purtroppo in Italia no non si sa che cosa dire insomma se Hillary la l'elusione la violazione della legge
Sono indotte dalla eccessiva avanti citarmi in un della legge medesima oppure se la legge sia così politica e minuta perché c'è un atteggiamento di chiusura di procedere Jones diffuso insomma
Purtroppo un circolo vizioso rettifiche spezza
Il resto per la questione del rapporto tra e controlli locali ed emittenti locali evitare che le cose che ha detto che ha detto prima Presidente poco sono molto saggio io le condivido cioè l'idea che insomma a un certo punto i controlli si fanno in sede locale dirigi la vigilanza si fa in sede locale presso la Polfer l'altro funziona funziona poco una piccola osservazione finale allora per dimostrare che come le leggi a mio avviso possono essere fatte in modo non soddisfacente legge quattrocentottantuno del novantacinque
Prevede all'articolo diciotto scusate al articolo seconda sua riguardare perché è il due perché duecento commi
All'articolo due comma diciannove lettera c che l'Autorità può irrogare in caso di inosservanza i propri provvedimenti una serie di sanzioni che arrivano fino a due ad trecento miliardi
L'individuazione analitica diciamo delle fattispecie di illecito manca totalmente
Che devo dire che per chi abbia cuore ci lo Stato di diritto lascia perplessi questa che mi sento di criticare l'avvocato
Altra idea quasi si reintroduce il compromesso in abiti obbligatorio che è stato dichiarato incostituzionale in tutte le salse dalla Corte costituzionale comma ventiquattro si prevede che i ricorsi giurisdizione siano improcedibili se non sono scaduti i termini per il riferimento agli arbitri insomma un po'più di attenzione da parte del gelato riuscì voleva queste legislature passato per quanto riguarda il dottore presente qui finisco io non ho anch'assolutamente inteso demolire questo disegno di legge
Noi ti so neanche saltarlo ho inteso come dire cercare nelle mie modeste forze di individuare quali erano i punti condivisibili e quelli che invece si prestavano discussione
Ente più di questo
Citazioni
Io dodici
Viola siamo stati chiamava un pochino chiamato in causa si pochissimi secondi non tanto perché quello che è stato messo sul tavolo della discussione dal signor Gubbiotti non sia importante ma per non togliere
Tempo
I presenti
Non ho mai amato vestire panni che non sono miei e lei lo sa benissimo lei conosce ha conosciuto la mia posizione nei confronti della par condicio del tutto personale ma nel momento in cui io sono chiamato a far rispettare quello che è una legge che non ho fatto io mi impone io sono costretto altrimenti c'è cosiddetto Commissione dati d'ufficio a
Applicare ed attuare quello che è stato previsto è chiaro che ci rientra e buonsenso nell'applicazione e nella lettura e questo buonsenso io penso che l'Umbria perlomeno parlo per quello che mi riguarda nella nostra regione
Come ultima esperienza penso che se ne possa dare atto all'intero Comitato regionale anche perché ripeto non sono mai avvenuti gradi
Situazioni e gravi violazioni per quanto riguarda il colloquio col ministro lei sa benissimo dottor Gubbiotti perché l'uomo che conosce queste situazioni che non può dipendere il mi magari io potessi condizionare mi farò in quattro per poter chiedere al ministro di avere una possibilità uno spazio per far sì che alla sua presenza vengano poste anche delle attenzioni non solo come momento di discussione ma anche sotto forma di documenti che lei vorrà fa recapitare al mini Tosi addirittura lui avrà la disponibilità per poter ascoltare però ripeto
Non conosco la disponibilità del ministro il protocollo colloqui dovrà seguire e i tempi del ministro resta comunque il fatto che nel momento in cui io quando la possibilità di mettermi in contatto con lui sarà mia premura fare presente questa esigenza che lei no no ma è una penso che sia un'esigenza di tutti non è l'esigenza di Gubbio c'è grazie
Bene abbiamo a conclusione i lavori grazie giudice ecco ringraziando il professor Luciano ringraziando tutti tutti gli intervenuti e dandoci appuntamento alla giornata di domani
Ebbene della presenza oltre che del presidente della Giunta regionale anche del senatore Petruccioli presidente della commissione al Senato e del professor Casavola garante
La diffusione ed editoria nel pomeriggio vi sarà invece l'onorevole Francesco Storace presidente della commissione parlamentare di vigilanza e poi i rappresentanti parlamentari di tutte le forze politiche presenti in poi l'ha vinto quindi non aggiornare sempre si presenta particolarmente interessante ed ampia come spettro di trattazione degli argomenti
E per concludere espedienti acqua
L'importante mi sembra ovvio ma poc'anzi ricordato anche dal dottor Gubbiotti il ministro Maccanico che padre concluderà appunto il pomeriggio gli interventi del pomeriggio grazie