La nota di politica estera

Perché votai
Bene ma comunque
Fare quello che sarà il futuro indipendentemente da chi vincerà
Storico oppositore
Tania Ausoni tanti storici che Israele ha compiuto con rapine compere
Nano con li riconosci
R che di fatto è destinata
L'anno la disponibilità stare con la Siria per raggiungere scelgo vale sono tutte questi mattoni messi l'uno sull'altro sulla data
Pace e grazie anche alla diplomazia
ANA e per nulla invece a quel europea
E per tutto questo che comunque ha minato in un processo negoziale un processo che lo porterà alla normalizzazione dei rapporti con tutti i protagonisti dello scacchiere nei negli ultimi giorni nelle ultime
Tale abbiamo assistito a strane cose atte
Appena l'Operazione Furore nel Libano meridionale trasformandosi da colomba da politico puro in generale il sanguinario che RAI addirittura dopo che successo giustifica la strage baccanali abbiamo assistito alla conversione di Bibi Netanyahu il concorrente il leader dell'opposizione che giura di non voler mettere in dubbio gli accordi già firmati dai
Bene e lancia l'idea di una seconda conferenza di pace a Madrid
Per i terzi come il politico capace di dar
Le non solo la pace ma anche la sicurezza e Netanyahu a sua volta cerca di presentarsi come il politico duro che punta sulla sicurezza ma al tempo stesso è in grado di portare a una pace che non significhi per il ed è l'angoscia ritrovarsi alla mercé ancora del terrorismo ma ormai non tutto dipende da loro si è innescato un meccanismo che funziona ormai da solo ieri sono scesi in campo sia il ministro degli
Jana l'astuto abilissimo feluca Ash
Bach per capire nonché loro tifano per anche se vincesse Netanyahu latte alla pace sarebbe impossibile lo ha detto il ministro siriano oppure è più difficile lo abitua fatture cretini che gli yankee sentendo deve dire parteggiare per
Tenendolo un avversario meno ostico di Netanyahu dimostra che anche Damasco mai avverte quello che un editoriale del Washington post indicava ieri come una debole del regime Cirigliano un elemento nuovo nel Medioriente dove invece della famiglia finora è stata vista come un caposaldo inattaccabile perché credo che il presidente siriano abitante è riuscito a ritagliarsi nell'area una posizione privilegiata ai tendere col consenso occidentale in cambio dell'appoggio contro l'Iraq nella guerra del Golfo un governatorato di fatto sul Libano ed è vero che ok russi e iraniani fanno la fila davanti alla porta di Assad per non parlare appunto cerchi europei rispetto ad altre molto morbidi nei confronti della Siria ma anche nei confronti di ama ecco davanti alla porta di Hattab cercando di privarlo chi da una parte e chi dall'altra consapevoli del ruolo chiave che lei figlia gioca nella partita mediorientale ma è anche vero che con la svolta della pace tra Israele i palestinesi così sempre più deciso schieramento della Giordania di Hussein con l'Occidente e con il prevalere dei Paesi moderati nel fronte arabo con rapporti economici impiantati addirittura tra ex nemici per la pelle come Israele e gli Emirati arabi e Gerusalemme non più applicata in campo arabo ecco l'alchimia a chi colta mantenere rigida la sua posizione sulle alture del Golan alture che Damasco ha perso dopo una guerra d'aggressione contro di te le alture dal Touré che aperti è disposto a restituire in buona parte a patto di avere in cambio la garanzia di un controllo militare tecnico che divide nei parchi il pericolo di nuove aggressioni il tre e lei è troppo piccolo troppo incastonato in un ambiente per troppo tempo è stato ed è ancora ostile per concedere davvero tutto in termini di territorio questo lo staff se lo sa Netanyahu lo status poi di Gerusalemme capitale di quale Paese ho doppia capitale o cosa resta un punto dolente sul quale il confronto tra il
Sarà comunque difficile complesso sia che vinca teleferiche che Pica Netanyahu così come duro questa sarà il confronto sui coloni ebraici e sulla loro permanenza negli ex territori occupati ma non è detto che vincendo Netanyahu la pace davvero sarebbe più lontana o comunque in più Kabila forse la vittoria di Netanyahu sarebbe paradossalmente un modo per garantire che davvero i e le affronti la tornata decisiva di negoziati con la compattezza e determinazione necessarie sono elezioni importanti ma la vittoria dell'uno o dell'altro non pregiudica nulla della sicurezza che verrà nella pace perché la spunterà Netanyahu eventualità quest'ultima Tania o che tale oggi improbabile visto anche il peso che avrà il voto degli arabi
Gli anni favorevoli ai laburisti a
Forse più importanti saranno per gli effetti sul Medioriente le tornate elettorali o russa americana delle decisioni che prima o poi dovrà per fino a ieri era per non ritrovarsi del tutto isolata la pace insomma dipende oggi più da Damasco e Washington che pagherà
E più dalle pressioni internazionali sulle filiere che dalla opinione pubblica israeliana o dai palestinesi nei loro vari riferimenti Israele e la Palestina quello che dovevamo fare hanno già fatto