"Il Polo per il Sud. Il Sud per il Polo" convegno di studio, di analisi e di proposte dei problemi del Mezzogiorno e per l'apertura della campagna elettorale per le prossime elezioni politiche (21 aprile 1996) organizzato dalla Federazione di Alleanza Nazionale di Napoli e tenutosi presso il Palapartenope di Napoli

Dal tema significativo il Polo per il sud il Sud per il Polo
E un grande onore
Per la federazione napoletana di Alleanza Nazionale ospitare un grande evento come quello che oggi si va a compiere
Quando l'onorevole Parlato
Nella sua responsabilità dirette di presidente del gruppo di lavoro che si occupa dei problemi del Mezzogiorno del settore mezzogiorno a pensato di dar vita a questo convegno non era ancora noto lo sviluppo che le vicende politiche avrebbero poi avuto nel senso che non sapevamo che ci saremmo trovati oggi a dover iniziare la campagna elettorale
E quindi questo convegno era era ed è un convegno di studio di analisi e di proposte sui problemi del Mezzogiorno un convegno propositivo
Che ha il compito di indicare i programmi
Per il futuro del Mezzogiorno perché il Mezzogiorno possa finalmente avere un suo sviluppo economico e sociale autonomo
Su questi temi quindi si svilupperà il confronto che vede delle presenze particolarmente importanti voi sapete che saranno qui fra breve qualcuno già cioè i massimi riferimenti del governo delle regioni del Mezzogiorno avremo il presidente della giunta regionale della Calabria della Puglia della della Campania
è un ospite importante il presidente Formigoni presidente della Giunta regionale della Lombardia perché in siamo già nelle condizioni a circa un anno dalle elezioni regionali di poter stabilire dei confronti
Dar luogo a delle sinergie di impegno e di intervento
Quindi oggi al di là del dell'evento
Come il mistico ecco noi siamo in grado e perché questo appuntamento ciò va a determinare di poter delineare il programma economico e sociale
Del futuro governo con noi siamo convinti
Che dal dall'impegno di questa mattina di questo pomeriggio ossa venir fuori il programma di governo quando il ventuno di aprile finalmente le cose cambieranno in Italia un saluto a tutti voi un augurio a tutti noi grazie
Allora
Abbiamo dato inizio ai nostri lavori naturalmente dopo il saluto il Bruno espositori decidiamo aveva anche quello l'amico carissimo
Luca Esposito che anche consigliere comunale ma soprattutto segretario cittadino di Forza Italia
Buongiorno innanzitutto ringrazio l'amico Antonio Parlato
Voglio qui stati a portare il saluto di Forza Italia del comitato cittadino del Comitato provinciale l'amico Emilio nove onorevole Martusciello che avremo oggi con noi vorrei dare un benvenuto a tutti i partecipanti
E autorevoli esponenti questa tavola andamento rotonda che inizia stamattina questa grande manifestazione per il Sud che parte da Napoli
Da una Nada una Napoli difficile a Napoli governata dalla sinistra del sindaco Bassolino il sindaco progressista di quella sinistra vetro comunista ancora presente all'interno del nostro Paese
Forza Italia insieme con Alleanza nazionale col centro destra democratica quelli che saremo bravi ci uniti impegnata fortemente per far partire da Napoli è questo l'impegno che ritengo sia oggi al centro dei nostri lavori
Parta da Napoli un grande messaggio per rilanciare il nostro Paese
Per rilanciare gli davo questi Italia così maltrattata
Che è stata così maltrattata dopo quello che era stato un consenso popolare democratico Espresso del ventisette marzo scorso io ritengo noi riteniamo e penso che questo sia l'idea i contenuti tutto l'intero Polo delle Libertà aiuto zero bollo del buongoverno
Che da Napoli debba ripartire soprattutto attraverso questa elezione questa campagna elettorale un grande momento di riscatto per tutto l'intero Mezzogiorno e non a caso lo diceva prima l'amico a cui saluto Bruna Esposito segretario provinciale di Alleanza Nazionale questa era un'iniziativa che era nata prima delle lezioni significherà che questa iniziativa stamattina sarà ancora caricata più fortemente di un significato politico
Perché riteniamo che dal Mezzogiorno debba partire il riscatto dell'intera Italia ne vogliamo Mezzogiorno come con la libertà che di Didoni adesso il Mezzogiorno dello sviluppo
E non mon e non un Mezzogiorno colina lista di una politica di grande confusione che invece noi diamo all'interno dell'Ulivo di quello schieramento ammucchiato che è quello che ci vede
Chi ci vede al nostro che cede contro contro questa battaglia di filtri tengono questa sia un'occasione importante quindi ringrazio tutti ringrazio chi ha voluto questa iniziativa l'intero Polo perché da stamattina da Napoli passa di partire possa essere lanciato un grande messaggio
Forte politico unitario del Polo libertà affinché il Polo insieme possa vincere questa dizione ventuno aprile possa ritornare quel grande riscatto da Napoli partire grande riscatto per il mezzogiorno mezzogiorno nuovo Mezzogiorno di sviluppo un mezzogiorno di occasioni di lavoro di occupazioni Dido e di saluto grazie
Allora adesso entriamo nel vivo nel nostro convegno dopo i doverosi saluti delle forze politiche presenti
Dobbiamo innanzitutto salutare coloro i quali sono nostri graditissimi ospiti molti quasi tutti vengono dal mondo l'agricoltura anche in omaggio all'onorevole Poli Bortone cioè avvenuta fra di noi di pochi minuti fa cioè il dottor Giuseppe morto ma direttore regionale
Della Coldiretti in rappresentanza
Del presidente Nicolini
Cioè il dottor Pietro Micillo in rappresentanza del presidente Bocchino la Confagricoltura presidente luglio l'unione di Napoli c'è il dottor Sante Ricci presidente della Confederazione dei produttori agricoli la Copagri e naturalmente vi sono gli esponenti delle forze politiche
Ora credo che noi dobbiamo dare la parola per prima all'onorevole Nicola Bono che svolgeva la relazione di base ma nel frattempo vogliamo salutare l'onorevole Franco D'Ercole assessore all'industria e l'artigianato la Regione Campania il giovane e brillante onorevole Giuseppe Scopelliti il presidente del consiglio regionale della Calabria l'onorevole Oreste Tofani capogruppo alla commissione Lavoro alla Camera dei deputati l'onorevole Nicoli essa assessore regionale all'agricoltura la Calabria l'onorevole Antonio Mazzone presidente aveva aggiunto versioni della Camera dei deputati
Altri ospiti graditissimi li annunceremo via via e prima di dare la parola all'onorevole Bono vorrei
Spiegare i motivi per i quali abbiamo a questo nostro giovane deputato affidato questa responsabilità di una relazione di base
Si tratta di un deputato il brillante l'esperienza anch'esse alla prima legislatura che per i suoi meriti per la sua competenza per la sua capacità e serietà è stato nominato presidente del comitato per il riequilibrio territoriale della commissione bilanci
Questo comitato vedere rappresenta una risposta alla mancanza la quale oggi registriamo sicuramente il problema grave
Dello scioglimento derivato dopo l'abolizione della legge sessantaquattro ottantasei sì una commissione bicamerale di controllo sull'interventi ordinari o straordinari lo Stato avrebbe Giorgio è stato ricostituito questo comitato brillantemente guidato
Dall'onorevole Nicola Bono
Che attraverso audizioni atti di indirizzo e di controllo ha svolto in questi due anni un ruolo essenziale perché il Parlamento nei confronti di tutto il Governo assumesse la responsabilità sulla propria di controllo e di indirizzo con i risultati qualche volta abbiamo registrato l'altra volta meno ma io vorrei segnalarlo alla vostra attenzione perché l'onorevole Bono rappresenta davvero quella classe politica emergente non avendo ancora nella mia barba bianca dei miei capelli bianchi che degno di rappresentare la continuità la passione ed entusiasmo Louis Siciliano Luigi quella a volare passata dal dalla storia del primo dopoguerra come luogo delle battaglie contadine perché oggi rappresenta invece con l'intelligenza la cultura la serietà e la profonda che gli è propria quello che Alleanza nazionale vuole lambito dal Po esprimerà come forte ciò passione come forte del suo tensione rispetto ai problemi ma le soluzioni davvero non più differibili del Mezzogiorno la parola allora volevo
Ringrazio la federazione
Di Alleanza nazionale di Napoli per avere organizzato il convegno e soprattutto l'amico
Antonio Parlato per le cose che ha detto che non merito ma soprattutto perché grazie al suo impegno abbiamo potuto nel a livello istituzionale e parlamentare
Sviluppare una azione politica prima a livello di indagine e subito dopo a livello di proposte che ci consente oggi di presentarci a Napoli
Come Paolo portatori di una proposta nuova portatori di una cultura nuova vedete cari amici di Napoli il Popolo della Libertà sta cercando di sviluppare un non salto di qualità
Dalla politica meridionalistica che da decenni ci ha abituato ai meccanismi della lamentazione della questua della rivendicazione fine a se stessa della ricerca del contributo per l'opera pubblica
Ed è la politica che ha portato fu la cultura che ha prodotto la cultura della Prima Repubblica e che ha portato il Mezzogiorno nelle attuali condizioni di degrado
Avendo realizzato che è una politica perdente che una non politica
Siamo in grado di avere sviluppato e di potere oggi presentare una azione
è una prospettiva diverse abbiamo regalato in questi due anni di lavoro a livello istituzionale e politico nell'ufficio condotto dall'onorevole Parlato
Abbiamo potuto ricavare
Che il problema del Mezzogiorno non è solo un problema di storica scarsità di risorse stanziate dallo Stato per assolvere il dovere di concorrere al rilancio del Sud
Vedete al di là delle chiacchiere meglio delle chiacchiere parlano le cifre
E l'impegno dello Stato nel Mezzogiorno dal mille novecentocinquantuno al mille novecentonovantadue assolti
Valutati al mille novecentonovantadue è stato complessivamente di trecentottantasei mila miliardi di lire
Che apparentemente sembrano una cifra enorme
Ma tradotta in termini di rapporto con il prodotto interno lordo prodotto in questi quarantadue anni
Corrispondono allo zero settantaquattro per cento dell'intero Prodotto interno lordo cioè dire allo Stato per tutto il Mezzogiorno in termini di intervento straordinario ha stanziato meno di quanto abbia dato
Ai paesi in via di sviluppo
E se si guarda che a questi trecentottantasei mila miliardi la cifra poi in effetti sostanzialmente spezza
è stata solo di duecentocinquantaquattro mila miliardi sia ben netta la sensazione di quello che è stato il tradimento perpetrato nei confronti del Mezzogiorno ma la questione è ancora più grave laddove si consideri
Che queste somme sono state date in termini sostitutivi e non aggiuntivi rispetto all'intervento ordinario
Quindi mentre nel resto del Paese continuava lo Stato erogare in via ordinaria con le gestione di Bilancio
Le risorse che dovevano corrispondere agli interventi nell'economia agli interventi nell'edilizia scolastica gli interventi nelle e strutture di risposta civile ai bisogni della società idriche elettriche e così via del sotto queste somme diventavano sostitutive e onnicomprensive rispetto a un intervento ordinario che non veniva erogato ma dicevo all'inizio malgrado questa analisi spietata che fa giustizia delle presunte valutazioni di Bossi e della sua tribù nonno ritengono riteniamo di potere dire che il problema del Sud o è un problema che deriva solo dalla scarsità dei finanziamenti
Il problema dell'assurdo
E molto più complesso
E si può stende drizzare sostanzialmente nell'assenza di due questioni fondamentali la incapacità
Dite are uno disegno di sviluppo un progetto di sviluppo armonioso e coerente per il sotto è consequenzialmente
Ne è un aspetto del primo punto la incapacità di sapere utilizzare e spendere le pur scarse risorse che ci sono ma quelle pur scarse risorse non vengono spesse e sotto Sedis pingue
Perché tutte le somme stanziate soprattutto a livello europeo tornano dalle
Fonti tornano alle fonti da cui erano promananti
E allora
Qual è stata la politica seguita dalla regime in passato e qual è stata la cultura politica che ha presieduto al problema del Sud una cultura che ha prodotto enti inutili carrozzoni clientelari spreco enorme di risorse
è la vergogna scandalosa di migliaia decine di migliaia di opere pubbliche iniziate e mai completata
Perché questo era la logica di Tangentopoli perché quest'area logica della Prima Repubblica iniziare un progetto perché era lì il momento in cui scattava il pagamento della tangente poi non gliene fregava più nulla nessuno il completamento
Dello stesso
E allora
Invece è rimasta inalterata la capacità
Di dare una risposta
Alla problema di come attivare la spessa
Di come rendere funzionale le scelte politiche di come stabilire logiche di priorità programmazioni corretta del territorio consequenzialmente di processi di sviluppo
Una volta arrivati
A Roma è acquisita questa consapevolezza come Comitato e come Commissione Bilancio
Proponemmo un ordine del giorno proprio in occasione della approvazione della decreto legge che riguardava il gli interventi straordinari dell'Agensud
La chiusura della Johnson due le chiusura quindi del processo per dal terzo gol straordinari un ordine del giorno approvato dal Parlamento che precludeva
A una serie di interventi innovativi e radicalmente diverse da quelle che erano state seguite fino a quel momento quell'ordine del giorno produsse uno decreto legge
Che il Governo
Fu correttamente messo nelle condizioni da quell'ordine del giorno di stilare e all'interno del quale erano state individuate una serie di cose importanti
Il fondo di garanzia per le riprese gli interventi automatici una serie di provvidenze nuove che facevano giustizia degli errori del passato
Ma non ci fu il coraggio sufficiente soprattutto c'è stato uno scontro parlamentare che ha visto un Governo genuflesso ai desiderata del grande capitale della grande industria accoppiato a una sinistra
Che non ha una cultura
Di libero mercato che vogliono insieme lasciare sotto nelle condizioni di degrado e allora quel decreto legge che fu convertito in legge la famosa legge trecentoquarantuno del novantacinque fu un'occasione perduta fu l'ennesimo dramma perso dal Mezzogiorno per cercare di aggredire i veri problemi della sotto sviluppo del Meridione
E in quella circostanza furono respinte le proposte che Alleanza nazionale insieme al Polo aveva avanzato in termini di emendamenti e in termini di contenuto pregnante la verità è che la sinistra per quanto riguarda il sotto all'encefalogramma totalmente piatto e basta guardare alle proposte dell'Ulivo per quanto riguarda il Mezzogiorno e basta guardare alle iniziative che la sinistra assunto anche in occasione dell'ultima finanziaria perché ricorderanno i colleghi parlamentari che l'occasione dell'ultima finanziaria
I deputati progressisti centotrenta deputati progressisti si riunirono per il porre con forza
Dicevano il problema del Mezzogiorno loro che sostenevano il governo e che quindi erano maggioranza e che quindi invece di fare le proposte
A livello pubblicitario e propagandistico avevano il dovere politico e il dovere istituzionale di incidere nelle scelte di governo
Ma purtuttavia si riunirono e riuscirono a produrre come massimo sforzo propositivo la richiesta di introdurre nella Finanziaria una serie di provvidenze in termini di opere pubbliche che dovevano le lire la
Deficienza cronica di infrastrutture del sud che novità
Come se per quarantaquattro anni non si è fatto esattamente questo eccome se per quarantaquattro anni non si sia registrato il fallimento di una politica
Che non è e non può più essere la proposta dell'opera pubblica
E allora il problema nella proposta del Polo sono sintetizzabili in unno tentativo di avviare una politica di intervento finalizzata a trasformare in pochi anni una economia assistita e asfittica in un'altra moderna e dinamica
Che riesco a occupare lo spazio produttivo che le compete nel contesto europeo e all'interno di uno scenario
Del riferimento strategico qual è il bacino del Mediterraneo
Per raggiungere questo obiettivo occorre eliminare le diseconomie
Cioè a dire occorre eliminare tutti quegli elementi che finora sono stati di freno allo sviluppo di un nuovo mercato competitivo è corretto nel Mezzogiorno
E noi queste
Diseconomie ne abbiamo individuati badate che si tratta di peso economie che gli economisti quantificano nell'ordine di decine e decine e decine di punti percentuali in più cioè a dire che il costo del prodotto che produrre al suddetto
Costa enormemente di più che produrre al nord per motivi geografici per motivi di diseconomia di quel tipo del tipo che ora vedremo per motivi di incapacità ecco l'incapacità questa è la novità della proposta del Polo di individuare percorsi di sviluppo coerente
E allora noi abbiamo individuato la eliminazione di queste diseconomie in alcuni punti fondamentali che esso
In primo luogo
La uniformità dei tassi di interesse praticati al Sud rispetto al Nord
Questo è il principale dei gli elementi che crea una diseconomia di fatto in secondo luogo la esigenza di realizzare un processo
Razionale organico e virtuoso
Di definizione di infrastrutture che non può essere lasciato e qui è la differenza sostanziale tra il Polo e l'Ulivo a una presunta possibilità di intervento del Pubblico prima perché il pubblico non ce la fa a secondo
Perché ha fallito totalmente negli ultimi quarant'anni questo obiettivo
Ma al contrario ecco qual è uno dei punti fondamentali che il Polo vede come elemento di aggressione al problema strategico della realizzazione delle infrastrutture cercare di creare meccanismi per fare immigrare capitali al Sud o quanto meno per come vedremo tra un attimo per evitare che i capitali del solito vadano ad essere impiegati al Nord perché è esattamente quello che accade oggi
E allora la possibilità di creare strumenti perché
Si coinvolga il capitale privato nella realizzazione di opere pubbliche diventa uno degli elementi strategici attraverso i quali articolare un'azione politica di rilancio del Mezzogiorno
Terzo punto definire strumenti pregnanti per l'utilizzo dei fondi dell'Unione europea e che i fondi nazionali per evitare per registrare anno dopo anno quinquennio dopo quinquennio quadro comunitario di sostegno dopo quadro comunitario di sostegno la e elencazione delle somme date e restituite delle somme concesse e mai utilizzati
E poi un quarto punto
Politiche di flessibilità del lavoro che però escludono in maniera categorica il ricorso alle gabbie salariali
Che però si facciano carico di evitare la umiliazione intollerabile extralarge trova economicamente assolutamente ininfluente del meccanismo di pagare un operaio del Sud che fa lo stesso numero di ore che ha la stessa qualifica che ha la stessa funzione produttiva il venti e il venticinque il trenta per cento meno di un operaio del Nord sono cose che ci siamo lasciati dietro le spalle trent'anni fa sono cose che hanno devastato
Un nuovo meccanismo anche di corretto approccio tra lo stato e i cittadini sono cose che hanno già sufficientemente mortificato la nostra storia le nostre carni per potere pensare che qualcuno possa reintrodurre
Un quarto punto l'addio di politiche di settore che radicalmente il nodino il modo con cui ci si pone nella gestione di alcuni comparti economici e primo fra questi il turismo e primo fra questi lo metto al parità di grado l'agricoltura duchi parlerà dopo
La dico onorevole Poli Bortone
Ma come è stato gestito finora il turismo lo vedremo da qui a un attimo per capire che anche lì c'è stata una grande occasione perduta c'è stata la incapacità di interpretare
Tre in maniera pregnante un settore strategico per la nostra
Per il nostro sviluppo
E poi un quinto punto fondamentale la semplificazione e delegificazione burocratica
Una burocrazia che soffoca lo sviluppo che uccide la volontà di intrapresa che non consente di potere sviluppare in tempi europei processi di avvio di attività economica
E infine ma non perché sia l'ultimo è il primo punto fondamentale ma l'ho messo in ultimo per dare il senso della dimensione dimensione di una proposta politica organica
La lotta alla criminalità che costituisce un elemento frenante ma per la quale occorre tutta una serie di iniziative per le quali certamente il Polo e Alleanza Nazionale hanno dimostrato l'assoluta fermezza
Come si vede
Quindi cari amici e di Napoli
Un pacchetto di proposte
Serio armonioso che si pone con concretezza l'avvio di una politica di sviluppo stabile delle aree depresse e rifugio soprattutto dagli effetti annuncio
Che sono particolarmente cari
Al Presidente del Consiglio in carica che sono particolarmente cari a una certa sinistra che sono particolarmente cari a un certo ambiente bancario
Che continua a diffondere sui giornali notizia dieci mila miliardi per il suo ottocento mila miliardi per sotto otto mila miliardi di opere pubbliche per il sud e poi alla fine si scopre che da trent'anni circa ciò uno sempre gli stessi miliardi come i cannoni della seconda guerra mondiale che andavano girando sono le stesse miliardi stanziati ritornati il re è stanziata in My Space
Quindi una politica che si pone come obiettivo la creazione di una nuova maturità per gli imprenditori meridionali capace di
Innescare meccanismi di sviluppo virtuosi l'obiettivo del Polo ET
Rifondare la politica del Meridione con un ruolo più incisivo da dare alle regioni
E qui abbiamo individuati nella cabina di regia
All'interno della proposta di cui parlavo prima di quel decreto che è stato un'occasione perduta avevamo individuato onorevole Parlato lo ricorderà
Una battaglia perché quella cabina di regia c'è quell'organismo unitario di controllo monitoraggio il riferimento non fosse un comitati Kyo qualunque non possono localismo burocratico come quelle decine di organismi burocratici e comitati che sono stati inventati per intervenire a favore del Sud che mai hanno prodotto nulla in termini di controllo di coordinamento delle politiche meridionali ma volevamo una volta tanto
Che la cabina di regia nazionale Colle speculari cabine di regia regionali
Avessero poteri veri di intervento
Ma non c'è stato il coraggio del Governo e soprattutto c'è stato una sinistra che ha voluto tutelare i potentati burocratici
Che ai vari livelli nazionali e regionali non vogliono che qualcuno metta le mani sulle loro potestà e su di loro poteri di controllo e abbiamo realizzato una struttura che va
Modificata in questo senso alleanza nazionale ha presentato un progetto di legge per rendere cogente efficace puntuale e penetrante il ruolo della cabina di regia
Abbiamo come
Polo della Libertà intende realizzare l'obiettivo lo accennavo prima della uniformità dei tassi d'interesse vuole finalmente mettere le mani su i potentati del credito in Italia vuole finalmente dichiarare denunciare questi potentati che oggi hanno buttato la maschera e che non si fanno più rappresentare
Da da terzi politici ma hanno scelto Indini il loro ufficiale punto di riferimento e hanno scelto in Maccanico il loro ufficiale punto di riferimento i potentati del credito
Che asfissia noi sotto e raccontano balle perché vedete cari amici di Napoli il problema della uniformità dei tassi d'interesse a sud nord è un fatto che rasenta lo scandalo
In Italia e nel Meridione era già grave e intollerabile quando operavano solo le banche meridionali che ci fosse un oligopolio di fatto che non consentisse una libera concorrenza e una applicazione di tassi
Pari a quelli del territorio nazionale
Quando finalmente due tre anni fa si liberalizza o il mercato del credito è sceso nel sotto le grandi banche nazionali ed europee
Tutti coloro che avevamo un minimo di concezione di libero mercato pensammo ecco finalmente arriva il meccanismo che può rimettere le cose a posto finalmente potremo avere credito come il resto del Paese invece no
Sono arrivate queste grandi banche hanno trovato l'Eldorado hanno stabilito un accordo un cartello di fatto si sono seduti sui tassi più alti praticati nel sordo e oggi diventa intollerabile che il Monte dei Paschi di Siena che il San Paolo di Torino che il Credito Italiano che il Banco romagnolo che la dodici banca
Vengano e applichino nel sotto tassi di interesse che per importo inferiore ai cento milioni arrivano ad avere un differenziale anche del sei per cento in più
A parità di volume d'affari a parità di rapporto imprenditoriale
Questo aspetto che viene giustificato come un dato ineludibile perché dicono coloro che vogliono mantenere questo sistema a partire dal governo dal sottosegretario Giarda e dall'onorevole Dini in persona
Dicono che e dovuto ai maggior rischio che ci sono assolute al maggior livello delle sofferenze bene noi rispondiamo allora e dov'è la ragione per cui le banche del nord sia al sud più rischioso investire se al Sud meno conveniente investire hanno fatto da due anni a questa parte incetta degli sportelli bancari del sud hanno comprato tutte le piccole banche
Sono penetrati nel territorio e hanno eliminato i soggetti locali sostituendosi in prima persona perché la dodici banche compra sportelli in Puglia in Calabria e in Sicilia
Perché il credito d'Ariano il Monte dei Paschi
Se costa di più se non conviene perché assoluto
Una volta tanto abbiamo fatto un'analisi più complete
E abbiamo scoperto che non è solo che al sud o fanno pagare tassi più alti allora ha il prestito assoluto vengono pagati nei depositi interessi più bassi che al Nord
Lei ha anche nel Meridione pagano l'uno virgola cinque per cento di media in meno di quanto non pagano al centro nord
E investono al sei per cento in più
è questo meccanismo vi spiega perché viene laddove ci banca e perché scendono questi avvoltoi
Finanziari nel Mezzogiorno perché è in discussione ci sono i duecento mila miliardi di risparmio che ha vissuto produce ogni anno
Che sono per il sessanta per cento rimangono investì più assoluto e che per il quaranta per cento e cioè per la cifra iperbolica di ottanta ottantacinque mila miliardi l'anno
Attraverso questo meccanismo vanno ad essere impiegati al nord
Con buona bar pace di Bossi emesso che fa da Banca del sangue allo sviluppo delle aree forti del paese
E lo fa attraverso questa intermediazione
Ecco perché il suo voto deve essere lasciato in una condizione di inferiorità ecco perché al Sud destinato secondo questa logica a fare da Banca del sangue
Ecco perché il sordo non può avere un'imprenditoria che accede al credito in termini concorrenziali
Ecco perché al problema della uniformità dei tassi d'interesse non è un fatto tecnico non è un fatto economico è un fatto squisitamente politico è un fatto di cui un Governo è una maggioranza parlamentare si devono fare carico perché venga attuata una parità di TAS sì che a parte la immoralità rappresenta per il Sud uno degli elementi fondamentali dello sviluppo
Perché senza la uniformità dei tassi senza l'accesso al credito non ci può essere un progetto di sviluppo paradossalmente so di dire una cosa
è incredibile ma è così credetemi
Tutte le norme di agevolazione che finora sono state concepite per il suo lutto per consentire un eccesso al credito agevolato di fatto sono state coperture per mantenere la distorsione dell'economia di fondo sono state coperture per giustificare la difformità dei tassi di interesse e per perpetuare nel tempo una condizione di gravissima
Di
Differenziazione di mortificazione per gli interessi economici del mezzogiorno ecco perché Alleanza nazionale ha presentato un progetto di legge
Per la uniformità dei tassi d'interesse ecco perché fa parte del suo programma elettorale e politico
Il problema politico della uniformità dei tassi di interesse ecco perché non può esserci Ulivo che attenga fin quando
L'Ulivo e alleato ai banchieri fin quando l'Ulivo è alleato ai potentati finanziari di questo che gestiscono questo Paese
Che possa esserci competizione sul terreno della credibilità e della volontà di porre rimedio a questo che è uno dei problemi fondamentali dello sviluppo del Mezzogiorno
Ma il Polo intende anche realizzare una condizione per quanto riguarda il coinvolgimento del capitale privato nelle opere pubbliche allora amici di Napoli sappiate che l'Italia e all'ottavo posto in Europa per quanto riguarda le infrastrutture
L'Italia ha un tasso di realizzazione di infrastrutture che è inferiore al due per cento l'anno contro una media europea del tre quattro per cento
Noi abbiamo intere regioni che sono prive di viabilità credibile che sono prive di comuni di reti di comunicazione che sono prive cioè delle precondizioni dello sviluppo
Il trenta per cento soltanto dei meridionali in media gode di acqua potabile corrente
Contro l'ottantasei per cento del Nord
Nella Campania
Nella Calabria
Nelle Mark e nelle ed alla Basilicata la percentuale di meridionali che ha l'acqua corrente scende al venti per cento condizioni subito da da da Africa subtropicale ebbene davanti a una situazione del genere abbiamo avuto difficoltà enormi a fare passare un principio che era il principio del project financing e cioè che il principio del tentativo
Di fare realizzare in questo nostro Paese quello che avviene nel resto d'Europa perché in Gran Bretagna non c'è un particolare motivo per cui lì il quaranta per cento delle opere pubbliche viene realizzato dai privati attraverso lo strumento della costruzione e gestione delle opere
Perché in Italia questo non avviene perché in Italia la costruzione e gestione cioè a dire il fatto che un ente pubblico via la possibilità a un gruppo privato di realizzare una rete idrica una diga un'autostrada una via di comunicazione un depuratore una rete elettrica e poi gliela dia in gestione
Non poteva avvenire il quanto questo avrebbe rappresentato la fine del rapporto tra in giudizio
Perché le tangenti ci sono se in quanto ENEL l'ente pubblico che mette i soldi e avvia le opere se l'ente pubblico non mette Sorbi
E da solo in costruzione e gestione non ci sono più le tangenti viene meno il principe ed ecco perché in Italia stranamente rispetto al resto del mondo occidentale questo sistema non era mai decollato abbiamo fatto battaglie feroci
Il Parlamento il nel corso dell'esame del progetto del decreto legge sulle aree depresse e fummo sconfitti
Abbiamo vinto quando nell'ultima finanziaria che una legge pessima ma contiene soltanto questa norma di riferimento è passato il principio del project financing però come passa e passato solo per quanto riguarda le opere da completare e passato limitatamente al fatto che deve realizzarsi il piano tariffario del differimento ebbene il piano tariffario del riferimento non c'è una data non c'è una scadenza
Non c'è la possibilità di
E definire un percorso preciso allora avviandomi velocemente alla conclusione sostenendo come ultimo elemento da chiarire
In termini di proposte concreto il problema della rivisitazione dei metodi di gestione dei settori soprattutto del turismo
Il turismo che dà lavoro a quattro milioni di persone in Italia e un settore abbandonato cassa un settore abbandonato perché mai esistito una politica del turismo la proposta di alleanza nazionale del Polo
Contenute anche se in progetti di legge sono proposte che indicano nella necessità di gestire questo settore in maniera sinergica assieme ai beni culturali assieme ai trasporti assieme all'ambiente una possibilità di sviluppo
ONU che abbia una sua organicità
Non si può gestire al turismo senza sapere come devono venire turisti senza sapere come fare influire
I beni culturali ma soprattutto non si può gestire il settore del turismo lasciando che alcune scelte decisionali come per esempio la localizzazione delle strutture alberghiere come per esempio la realizzazione dei piani dei porti possano essere lasciate
Alla libera scelta degli enti locali
Ecco perché nella proposta di legge del Paolo e di Alleanza nazionale vengono individuati strumenti unitari di riferimento che possano dare indirizzi precisi
A quella che è una politica di sviluppo soprattutto per quando riguarda l'avvio di programmi di gestione del territorio e la individuazione di strumenti seri
Di intervento
In conclusione amici di Napoli
Il prologo da Napoli lancia la proposta di un patto con uno le popolazioni del Sud
Per l'avvio di una stagione che veda nei cinque anni della prossima legislatura la realizzazione di un programma che riequilibri concretamente le aree depresse al resto del Paese
Il ventuno e il ventidue aprile con il Polo per il Sud
Grazie onorevole Bono
Ma relazione è stata ricchissima di spunti propositivi gli analisti misurate rispetto al problema che il Mezzogiorno con le misure mille sfaccettature presentava io vorrei
All'onorevole Bono rispondere con un riflessione sicuro le sui passaggi più significativi
Quello del rapporto tra credito sviluppo
Stamattina onorevole Bono è stata secondo le notizie della stampa commissariato la Sicilia cassa
Da parte della Banca d'Italia noi vorremmo che qualcuno comizi alias non dico la Banca d'Italia ma la vigilanza alla Banca
Perché inaccettabili
Che improvvisamente si scopra anche a Napoli l'abbiamo visto con il Banco di Napoli con altre banche meridionali
Cioè quando la concessione del credito era effettuata non sulla base di garanzie reali
Ma sulla base di spinte di tipo clientelare e politico
Che sono all'origine della crisi dai banchi
Quando all'ammontare delle sofferenze delle sofferenze bancarie incagliata e non più recuperabili
Ogni giorno cresce e ha toccato l'altro giorno i centodieci mila miliardi c'è da chiedersi che cosa abbia fatto la vigilanza alla Banca d'Italia in questi anni
Ecco perché il passaggio l'onorevole Bono in ordine al tema del rapporto con il credito non poche configurarsi con il popolo per il popolo con grande chiarezza
Come una legittimazione del sistema di credito sempre che essa abbia nei confronti del progetto imprenditoriale
Nei confronti della domanda di accesso al credito tutt'altra cultura che non è la cultura ottocentesca
Della vendita del danaro che si legittima rispetto all'usura per una dato minore dei tassi di interesse ma è la capacità di comprendere il Progetto di valutare il conto economico
Visto rigare la ricaduta economica ed occupazionale di quel progetto imprenditoriale alla fine di essere i consulenti gli assistenti i partecipi persino al capitale di rischio riprese che crede Greggio questo è il modo per legittimare il carico nei confronti dello sviluppo
Allora dobbiamo naturalmente assolvendo
Ai nostri compiti di ospitanti salutare perché tra di noi l'avvocato Franco Landolfo presidente dell'ordine degli avvocati e procuratori di Napoli il dottore Errico Totaro presidente del gruppo di imprenditori portuali dottor Pietro Della Volpe coordinatore regionale di Rinascita socialdemocratica
è venuta fra di noi siamo molto lieto di ospitarla daremo a lei subito la parola
L'assessore al Turismo della Puglia dottoressa Rossana Di Bello Beruto lo togli saltiamo tutti l'onorevole Cola l'onorevole greco il Consigliere regionale tardo latino
Noi diamo la parola subito all'assessore Losanna Di Bello
Assessore al Turismo della Puglia non senza fare prima una riflessione nelle politica del Polo il turismo assumere un ruolo primario
Perché noi crediamo che il Mezzogiorno abbia dalla sua la possibilità di offerta turistica e di servizio ad essa collegati
è strettamente integrati con il commercio l'artigianato e quant'altro nel turismo porgli includere tra i suoi consumi principali
Ve lo diciamo qui denunziando con molta forza
Le responsabilità ancora una volta dell'alta finanza
Ed è grande capitale perché vedete nel maggio giorno lo abbiamo pagato uno scotto davvero i crediti
Quando nel mille novecentonovantadue gli è stata la svalutazione della lira com'è ovvio come diventa come è stato naturale che fosse ne hanno beneficiato le grandi e le piccole imprese esportatrici del Centro-Nord
Ma come avrebbe potuto
Il governo Dini invertire nettamente attende considerando le aziende turistiche nel Mezzogiorno così come un grande economista qualche anno fa aveva indicato anche essere aziende esportatrici
In quanto aziende capaci di portare qui valuta pregiata di compensare dunque
Il maggior sbalzo in avanti realizzato l'impresa del Nord che per essere esportatrici all'ira svalutata hanno beneficiato di grandissime quote
Il gruppo economico e sociale se noi avessimo puntato da parte del governo
Centrale
E da oggi che il Polo al Governo di tre regioni del Mezzogiorno
Secondo tutti gli indicatori con molti auguri anche all'onorevole Bono andrà a maggio a governare anche la regione Sicilia perché questa è la prospettiva concreta e seria ebbene questa inversione di tendenza rispetto alla necessità di valorizzare il turismo come componente essenziale per il recupero di valuta pregiata
Capace di compensare le perdite che ho Mezzogiorno no esportatore sappiamo che
Il tasso di esportazioni nel Mezzogiorno è pari grosso modo all'otto nove per cento del totale nazionale ma se noi importantissimo turisti per poter così importare valuta pregiata avremmo fatto una grande scelta di politica economica e sociale
Ed è quella la direzione nella quale il programma del Polo sicuramente si muove non tanto e non solo come è ovvio per la prospettiva elettorale anche oltre perché noi al governo nel Mezzogiorno già ci siamo
Sono veramente felice di essere qui a Napoli un po'perché forse il cuore del Sud e io che sono una persona del Sud e amori vissuta in modo particolare quindi in questo momento vederci tutti insieme uniti a lottare per lo sviluppo e il progresso di queste di queste nostre terre mi rende veramente particolarmente contenta io sono nuova sono praticamente provengo da quella sera permette si dicesse della società civile
Sono soltanto otto mesi che mi occupo di politica e mi è stato affidato questo incarico che ritengo essere veramente di grande responsabilità
Perché sono convinta ed il tempo mi accurate di più convinto che attraverso il turismo si può essere veramente il riscatto del nostro Sud intanto perché partiamo dal presupposto di ridere delle zone talmente belle è talmente concorrenziali rispetto a quelle del Nord che ci possono consentire veramente di essere propositivi
Certo abbiamo una serie di difficoltà diamo la difficoltà offrirci abbiamo anche una mentalità imprenditoriale che deve cambiare ed è proprio su queste cose che noi abbiamo cominciato a lavorare in Puglia
E oggi a distanza di otto mesi già abbiamo la possibilità di dire le abbiamo fatto passi da gigante
Abbiamo convinto intanto come gruppo la l'amministrazione la burocrazia cosiddette cosiddetto potere della burocrazia a cambiare a lavorare insieme a noi
E con un po'di sacrifici da entrambe le parti siamo riusciti a trovare un equilibrio attraverso il quale abbiamo capito che la pubblica amministrazione deve avere una velocità completamente diversa dalla quale è stata abituata fino ad oggi un'amministrazione che ha visto soprattutto componenti per niente specializzate per niente formati nel settore
Però il se ne abbiamo cominciato questo cammino
E soprattutto la cosa più importante abbiamo ridato l'entusiasmo alla gente di lavorare nelle pubbliche nella pubblica amministrazione gente che si era spenta che non credeva più niente
E che oggi invece cominciare parlare dei vari settori o per in particolar modo parlo del turismo chiaramente
Ricomincia ad aprire piacere a lavorare presso l'amministrazione pubblica ed è stato il primo passo il secondo quello più importante credo io
E quello di aver costituito un tavolo dove tutta di tutti i rappresentanti di categoria
Dei vari organismi del turismo quindi dalla dalla Federalberghi la FIAVET e tutte quante e tutti di imprenditori privati rappresentati che attraverso di loro categoria per la prima volta si sono seduti al tavolo con le istituzioni e abbiamo appunto istituzionalizzato questo tavolo dove privato e pubblico decidono insieme le sorti del turismo nella nostra regione
è stato un successo incredibile perché ha velocizzato intanto le decisioni ha creato quindi il consenso e ci ha potuto quindi rendere finalmente liberi di poter prendere delle decisioni senza vere quel famoso bastone tra le gambe che impediva di decollare
E così siamo partiti con una serie di progetti che finalmente vedono la nostra Regione protagonista nel settore del del turismo settore che era stato completamente abbandonato e dimenticato
Dimenticato anche da quelle che erano le decisioni a livello di governo regionale a livello di governo centrale che vedono inevitabilmente questo Sud ancora come terra di conquista
Per il Nord come terra di conquista per chi deve inevitabilmente venire da noi fare gli affari
E se invece noi riusciamo attraverso il turismo ad essere indipendenti ed è questo il cammino che io voglio percorrere beh indubbiamente nessuno potrà più pensare divenire nelle nostre terre a pensare ancora di colonizzatrice
Noi riusciremo attraverso il turismo e attraverso questa il concezione dell'industria del turismo a creare economia occupazione e a riuscire a risolvere i nostri problemi senza più chiedere l'aiuto di nessuno perché se lo stato ci vuol dare l'aiuto che ancora oggi continua a dire di darci bene diciamo no grazie facciamo da noi che siamo i primi che vogliamo il federalismo se per federalismo si intende of del realismo non qui inteso alla Bossi chiaramente per carità di dio ma un federalismo che dia soprattutto dignità alla nostra le alle nostre regioni
è chiaro che in tutto questo ci vogliono gli omini che vogliano lavorare per le regioni gli omini che vanno a lavorare nelle istituzioni nell'interesse della stessa della C del di tutti i cittadini nell'interesse della propria terra
E se così sarà se riusciremo a mettere gli uomini giusti de potremo andare avanti e fare il cammino da soli e poter uscir fuori da questi problemi senza dir grazie a nessuno perché tanto abbiamo capito che almeno con questi governi che ci sono stati soprattutto con il gol perno Dini il il grazie non serve proprio a niente perché sono stati completamente assenti dalla politica del Mezzogiorno sono stati coloro che ulteriormente hanno voluto danneggiare il Mezzogiorno e allora noi al signor Dini a tutti quanti come loro diciamo no grazie le cose ce le facciamo da noi riusciremo comunque a farcela e allora io dico che in questo momento
è importante che siamo tutti insieme è importante vincere queste elezioni perché noi riusciremo attraverso i nostri uomini candideremo è attraverso la vittoria che avremo quelle nelle prossime elezioni riusciremo a farci una strada da da sola riusciremo a tirar fuori questo bel questo nostro Sud da questi problemi che ancora incombono problemi che attualmente non possono essere risolti da un governo qualora malauguratamente dovesse andare un centro sinistra
Si sono già espressi li abbiamo già conosciuti non c'è storia con loro non c'è dialogo
E allora uniamoci tutti insieme e risolviamo il i nostri problemi con le nostre forze ma per far questo dobbiamo vincere le elezioni e allora il messaggio che io do ai resto lavoriamo tutti insieme andiamo a fare il classico Porta a Porta portiamo le nostre idee e le nostre buone intenzioni alla gente che ancora incerta
Alla gente che ancora non sa a chi votare e al loro che ci dobbiamo rivolgere e non sarà una battaglia semplice per cui ognuno di noi si deve impegnare in prima persona a lavorare e a Port dare il messaggio del Polo e un messaggio vincente perché tutti noi lavoriamo per il bene della nostra comunità per cui nessuno soltanto abbiamo il problema di far sapere qual è il nostro messaggio
E allora l'impegno di tutti i cittadini che conoscono i problemi della nostra terra che conoscono che cosa vuol dire vincere le elezioni che si che e che intendono dare veramente un contributo a questa nostra Italia allora l'impegno di ognuno di noi e noi del Sud in par ti collar modo siamo impegnati perché siamo ancor di più penalizzati l'impegno di ognuno di noi ripeto è quello di uscire fuori da questa sala oggi convinti più che mai che siamo i portatori delle idee vincenti che siamo veramente la nuova classe politica che vuol cambiare le cose che siamo coloro che possono cambiare le cose
Dobbiamo convincere la gente che fuori di questa di questo teatro dobbiamo convincere tutti quanti a darci una mano perché dare il voto al Polo delle libertà vuol dire aiutare se stessi e siccome siamo convinti tutti noi di questo allora l'impegno che io vi chiedo anche come rappresentante delle istituzioni l'impegno che vi chiedo con la massima sin perché semplicità
Raggiungiamo il messaggio riusciamo ad arrivare a tutti quanti parliamone con tutti Porta a Porta andiamo nei vari circoli delle varie associazioni ma non ci fermiamo ogni momento che siamo fermi un momento pericoloso perché la sinistra dall'altra parte organizza nata e perché noi abbiamo bisogno di recuperare tutto quello che è stato fatto da questo governo Dini in maniera così illegali in maniera illegittima che abbiamo necessità di dimostrare che realmente noi siamo la la classe vincente
E allora tutti voi l'impegno di uscir fuori oggi da questa strada e lavorare sino al ventuno di aprile e un messaggio veramente che vi dò col cuore perché io credo che il Polo delle libertà credo nei nostri valori e credo che abbiamo soltanto un difetto dobbiamo solo dicono gli altri
Dopodiché sono convinta che tutti quanti voteranno per noi viva il Polo delle libertà
Ringraziamo
L'assessore Di Bello per sul lucido intervento salutiamo innanzitutto l'onorevole Giuseppe Tatarella presente
In sala vorremmo pregare
Accomodarsi al tavolo la presidenza perché il quale ministro all'armonia ha avuto la straordinaria capacità di tenere altra il contenuto e la politica e tuttavia sempre coeso credo che questo ci del principale il pomeriggio il Polo pur nella differenza radici Progetti ma elevati tassi d'interesse volta a volta proprio per varietà di Pinuccio Tatarella
Sono anche è presente tra di noi il parlamentare europeo Spalato perdere che salutiamo
E poi sono presente D'Alema ecco da barella daremo poeta parola anche alla dottoressa Ida Germontani che presiede la Commissione pari opportunità ove Alleanza Nazionale vicino al movimento le casalinghe
Per al presidente nazionale delle donne che chiedono di fare il volontariato nell'esercito debba raccordi cioè una nuova istanza sociale ma un polo il quale voglio essere rappresentativa utenti ricorre agli interessi non può non dare lo spazio a coloro che andava così concepita esprimono il Sanza prospettiva abbiamo adesso invece la parola per cominciare subito all'onorevole Oreste Tofani
L'onorevole Tofani Presidente della gruppo di Alleanza Nazionale la Commissione lavoro la Camera dei deputati si era distinto per battaglie davvero vivace durante il dibattito sulle pensioni un dibattito molto teso anche perché alcune nostre convinzioni non hanno certamente ha coinciso con la scelta del governo
E soprattutto si è fatto promotore negli scorsi giorni di una iniziativa di tutto rispetto
Quella che persona poi saldata
Autorevolmente nel pomeriggio di oggi dall'onorevole Formigoni presidente della Giunta regionale della Lombardia la cui presenza sarà molto significativa
Oggi ma nel cui solco quello cioè a dire di un rapporto solidale tra il nord elezioni l'onorevole toponimi a assunto nei giorni scorsi una iniziativa significativa sul piano legislativo perché vorremmo oggi rappresentanza l'onorevole Garofani allora allattavano
Alla al potere oratore grazie
Ringrazio per l'invito e per l'occasione
Per poter contribuire ad un dibattito che ci vede tutti impegnati e non da oggi
Per il Mezzogiorno
Con nuove iniziative nuove politiche tali da poter rappresentare innanzitutto il riscatto di questo popolo del Mezzogiorno
Che non vuole essere considerato come un soggetto secondo nella politica italiana
Ma che vuole giustamente
Riprendersi il ruolo che merita
Io sto elaborando un'iniziativa e ringrazio l'onorevole Parlato
Deve raccolta e mi auguro che faccia parte anche del programma che il Polo della libertà
Proporrà nei prossimi giorni agli italiani che quello di una cooperazione un'intesa di cooperazione tra il nord e il sud
Per comodità vi leggerò alcuni alcune riflessioni
Che sono alla base di questa iniziativa e mi auguro che subito dopo la campagna elettorale
Si possa dare corpo a progetti di legge sia a livello nazionale che a livello regionale
Per far sì che tale Progetto posso assumere connotazioni realistiche
Con la fine dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno e in particolare con il chiudersi del ciclo di operatività della legge sessantaquattro dell'ottantasei
Non è ancora emersa una nuova strategia finalizzata di equilibrio economico sociale tra le diverse aree del nostro Paese nel dibattito attuale sulla questione meridionale preso atto della Intek condita del modello assistenziale delle vecchie politiche meridionalistiche
Sembra prevalere un atteggiamento che rinvia la definizione di un nuovo approccio della problematica dei divari nord-sud ad un nuovo quadro istituzionale azzurro e dalla riforma in senso federalista dello Stato di prima
Solido a nessuno sfugge tra l'altro la difficoltà che si incontra nell'affrontare il tema tenuto conto della diversa percezione che le popolazioni del nord e del sud del Paese manifesta per motivi settentrionali sud solo fonte di sprechi di rendite parassitarie ed è sinonimo del peggiore assistenzialismo e del malaffare
Per molti meridionali anche quelli fermamente convinti che occorre superare l'assistenzialismo di cui denunciamo i perduranti perniciosi effetti
L'atteggiamento anti medica meridionalistica o nasconde un orientamento neocoloniale che riconosce l'esistenza del Mezzogiorno solo come mercato di consumatori
Il richiamo di questa dimensione percettiva di queste fantasmagoria identifica i fattori di condizionamento che segnano l'attuale dibattito
Permane però la necessità di uscire dall'ANPAS fornendo delle risposte sia le legittime aspirazioni delle popolazioni meridionali sia le motivate preoccupazioni delle popolazioni settentrionali
L'ipotesi che qui si avanza potrebbe essere di grande impatto politico e di concreta utilità sociale
E quella di promuovere una iniziativa innovativa Arrigo operazione Nord Sud
Che porta dalle Regioni governate dal Polo delle Libertà
In grado da un lato di non urtare la suscettibilità prima descritte il sentire diffuso delle popolazioni delle rispettive aree e al contempo dare un segnale esemplare che sono pochi che sono praticabili in una nuovi percorsi di crescita economica e nuove modalità di intervento per rafforzare padroni di coesione socio economiche combattere antichi divari
In definitiva le condizioni da soddisfare appaiono per un verso quello di presentare d'iniziativa come lontana da ogni logica assistenzialistica
Identificando quindi ardori di opportunità convenienza per gli operatori del Nord Antonio ad interventi nel Sud dall'altro
I benefici diretti e indiretti che nuovi modelli di cooperazione nord o sud possono portare alle popolazioni che dagli operatori economici meridionali
Vi è dunque da identificare il ruolo delle istituzioni gli ambiti di operatività per gli operatori privati in un'ottica che vede quali promotori i governi delle Regioni del Polo
L'intesa di cooperazioni tra regioni del nord e del sud Piemonte Lombardia Veneto Campania Puglia Calabria ipotizzabili sia come accordi bilaterali che multilaterali
Si concretizzerebbe nella creazione di una serie di strumenti nella promozione di accordi finalizzati alla costituzione di partnership sia istituzionali che imprenditoriali
Fondati sull'individuazione di comuni interessi ed obiettivi l'ipotesi è quella di mutuare in ambito transregionali italiano
Alcune impostazioni metodologiche e strumenti già vigenti in ambito comunitario e nel mondo della cooperazione internazionale
L'obiettivo delle intese quello di innescare processi di sviluppo
Mediante il rafforzamento dell'economia di mercato favorita dal moltiplicarsi della crescita della piccola e media impresa come conseguenza di un forte di una forte sollecitazione alla promozione di modelli di cooperazioni tra impresa
Ciò in venti giorni franchising partenariati in genere di fattori di coesione socioculturale favorendo modelli collaborativi tra istituzioni enti locali partnership ci verrà gemellaggi e quant'altro
La diffusione di logiche di partenariato di promozione di network
Benché già sperimentati positivamente non solo sul piano nazionale modelli incentivati dalla legislazione nazionale o regionale
L'unica esperienza su cui vi è una certa letteratura riguarda il tutoraggio di impresa che ha avuto un ruolo non in irrilevante dell'attuazione della legge quarantaquattro sulla imprenditorialità giovanile
Il trasferimento di know how la diffusione di cultura imprenditoriale la crescita di nuove iniziative sono processi complessi e articolati
Che come dimostra l'esperienza europea necessitano di un quadro istituzionale forte e di politico lavorative chiamando al protagonismo Tozzi al protagonismo si è soggetti pubblici che privati
In un contesto nazionale in cui il Sud è in grado di fornire innanzitutto risorse umane e professionali
Quindi aree di insediamento e infine un enorme potenziale di opportunità d'affari basti considerare quando vi ancora da fare in settori quali il turismo i beni culturali l'agricoltura mentre il Nord vive un significativo declino demografico ed al contempo capitali e know how rilevanti
Appare paradossale che non si tenti non nuove strade per incrociare i fattori di convenienza e di opportunità reciproca
L'esperienza ha dimostrato che la collaborazioni economiche eleggerà inventi dall'estero si vede in proposito l'esperienza Simest e finestra
Non sempre sono state la chiave di volta per le piccole e medie industrie italiane interessate ad investire per produrre al di fuori del territorio italiano
Difficoltà linguistiche diversità culturali problemi di legislazioni dei Paesi beneficiari delle iniziative hanno fatto sì che non poche circostanze appariva quello che apparivano affari né per ISE risultava in via di sorpassi il contrario
L'ipotesi che potrebbe maturare quella di promuovere una vasta azione di marketing del territorio e delle opportunità a locali da parte delle regioni meridionali
Incoraggiando una nuova stagione stagione di attrazioni per gli operatori economici del nord e valutare ipotesi di investimento al Sud anche nella prospettiva di profittare di condizioni favorevoli locali per mantenere quote di export maturando al contempo un'esperienza maggiore di internazionalizzazione
In particolare dovrebbero essere privilegiate le forme di partnership tra operatori del nord e del sud
è evidente che una rinnovata attenzione per ipotizzare investimenti al Sud necessita di un forte coinvolgimento dei governi regionali
Che in qualche modo devono farsi garanti non solo di predisporre tutte le condizioni operative per favorire questa operazione ma anche quegli strumenti di controllo
In grado di fornire quelle sicurezze psicologiche e predisporre condizioni ambientali adeguate
Con questi accordi bilaterali o multilaterali potrebbero essere definiti una serie di adempimenti di diritti doveri ricadenti su ciascuna istituzione che sottoscrivere intese
L'intesa potrebbe così articolarsi in un accordo-quadro sul modello degli accordi di programma e definisce gli ambiti e settori e le priorità oggetto dell'intesa di cooperazione malati nella previsione di ambiti di cooperazione scientifica tecnologica culturale imprenditoriale
Essa in particolare per quanto attiene lo sviluppo della cooperazione tra piccola media impresa l'intesa definisce obiettivi e incentivi alla cooperazione di regolamentare con leggi regionali
Nella definizione di attività di promozione dello spirito dell'intesa e degli strumenti operativi in cui si concretizza e nella pianificazione di modalità di coinvolgimento di soggetti pubblici e privati possibili beneficiari
Incentivazione di operazioni già inventi delle collaborazioni produttive sia rivolta al mercato interno che al mercato estero le regioni settentrionali potrebbero incoraggiare investimenti da parte della piccola e media impresa
Fornendo un supporto differenziato a seconda dello stadio di sviluppo della gioia in venti giorni
I settori potrebbero essere quelli di il linea di massima le società beneficiarie ad esercitare tali attività un investimento diretto e non dunque meramente finanziario ma investimento
N in portafoglio ma investimento produttivo è oggettivo
Potrebbero essere adottati con le opportune modifiche criteri che l'Unione Europea ha applicato per favorire la creazione d'impresa USA nei paesi in via di sviluppo catodico équipe e nei Paesi ritardo di sviluppo dell'est Europa ciò
La Costituzione di un network finanziario a sostegno dell'impresa di cooperazione la creazione di una finanziaria multiregionali accolto con un capitale pubblico privato al potrebbe costituire il volano dell'intera iniziativa
Di netto porto un oggetto biliare alla società italiana nelle società miste all'estero ma rivolto al mercato interno orienterei della propria attività a favore delle piccola media impresa dobbiamo reagire con accordi di collaborazione dunque con joint intendono rafforzare la propria posizione competitiva attraverso la realizzazione di specifici progetti di sviluppo e di controllo del consolidamento la firma
In tale prospettiva le regioni interessate davanti potrebbero sollecitare prima le banche locali gruppi imprenditoriali società finanziarie nazionale oltre banche nazionali alla costituzione di network dar vita ad una iniziativa pilotata forma concorrendo alla creazione di linee di credito agevolato da prestiti partecipativi a tal proposito la Regione Lombardia in collaborazione con l'Api lombarda
Ha da poco preso
In considerazione questo meccanismo tanto da averne una legge che prevede tali sono indegne mio qua mi auguro che oggi pomeriggio il presidente di quella regione possa anche vari di Benevento a queste iniziative sarà Mazzunno sul punto l'esperienza della finestra
Appare di grande interesse d'intesa inoltre potrebbe poi articolati iniziative specifiche in settori di alto un potenziale come il turismo e i beni culturali
Così come potrebbe concretizzarsi nella predisposizione di piani operativi per il trasferimento di know how nel settore sia nella ricerca che deve debbono oggi sulla scia di iniziative comunitarie quale caleidoscopio du mila si potrebbe ipotizzare azioni finanziabili di sostegno a progetti culturali realizzati in Rete o sotto forma di partenariati
Questa azione potrebbe essere aperta progetti culturali e artistici cofinanziati organizzati da operatori di due almeno e più regioni sono solamente degli spunti perché è inutile appesantire in un convegno di larghe linee
Aspetti tecnici e specifici ma io mi auguro che noi si possa dare anche come membri dell'Unione europea soprattutto in questo semestre
Di presidenza dell'Unione Europea una risposta al Mezzogiorno con quegli strumenti che la stessa Europa ha utilizzato in altre riempiono i giorni dell'Europa stessa
Basti pensare al sostegno che l'Unione Europea ha dato alla Germania nella riunificazione delle due Germanie
Perché bisogna valutare quanti hanno contribuito a questa attività di recupero e credo che il Mezzogiorno d'Italia
Congiuntamente in armonia con il nord d'Italia Possa chiedere il pretendere all'Unione europea pare sostegno soprattutto perché e concludo basti pensare che quanto è previsto di intervento da parte dell'Unione europea in Italia non viene attivato neanche per il quaranta per cento credo che abbiamo gli strumenti credo che abbiamo le proposte credo che abbiamo le intelligenze gli uomini per poter pari in modo che quel messaggio che si legge in questo convegno diventi realtà
Il Polo per il sud il Sud o per il Polo in Italia Europa grazie buon lavoro
Grazie onorevole Trapani
Abbiamo visto nel tuo intervento anche quanto tu rappresenti battaglie sociali e sindacali
Esponente di rilievo come sei
Della CISNAL
Sotto questo aspetto io credo che vada sottolineato con molta forza che il problema non è tanto non è solo certamente soprattutto quello della solidarietà nord-sud
Ma che legge esiste anche di recente l'onorevole Prodi anzi il futuro onorevole però fino a acciaccato detto e cioè a dire quella di una sorta di sintonia così tra nord e sud che consisterebbe nel trasferimento di talune produzioni dal nord
Alla Mezzogiorno non sia minimamente sufficiente noi abbiamo vissuto questa esperienza
L'abbiamo vissuta in grandissima contestazione purtroppo all'interno processo governo del quale ha avuto la ventura d'onore di fare parte
Con il ministro Pagliarini visto che la lega ministro che ha fatto tilt no la piccola la piccolissima impresa che rappresenta la vera identità del Mezzogiorno
Fosse sostenuto e finanziato a quanto piuttosto la grande impresa all'Olivetti la figlia che alcuna quota di indotto
Davvero capace di attivare le risorse da produttività locale
Aveva posto come condizione all'erogazione dei finanziamenti pubblici alla grande impresa del centro nord da una grande impresa multinazionale
Io credo che non si tratti soltanto il Polo non crede che si tratti soltanto di assicurare quote di produzione nel Mezzogiorno quanto piuttosto di localizzare nel Mezzogiorno
Lo sviluppo
Non si tratta di fare produzione al servizio del prodotto finale di aziende del centro nord quanto piuttosto anche soprattutto direi realizzare quello sviluppo autonomo in termini di economia e di occupazione nel Mezzogiorno e non invece essere in qualche modo comunque subalterno
A scelte e anche all'organizzazione dei profitti esclusivamente nel Centro-Nord si tratta di un'inversione netta di tendenza che non può essere espressa esclusivamente da una solidarietà
Peraltro necessaria peraltro indispensabile in una visione unitaria dello Stato nazionale io vorrei dare subito la parola
Abbiamo un luogo simbolo dal Polo
L'assessore regionale all'industria ed artigianato della Regione Campania onorevole Franco Lair come
Vorrei dare un onere vorrei dare a lui la parola Franco ma la consentirà nell'ambito di una seconda testimonianza che con la il suo intervento noi facciamo della testimonianza di colore abbiamo sentito l'assessore al turismo alla Regione Puglia
Di un comparto produttivo così essenziale qual è l'industria d'artigianato in cui gli assessori mostrano con il loro intervento non tanto il problema angosciosi dannose
Che hanno trovato sul tappeto quanto piuttosto le analisi che ne hanno fatto e la costruzione di un'alternativa di un Progetto giovedì del politico ed economico e il sociale
Che ascende tutto quanto alla responsabilità degli assessori del Polo certo dei presidenti dei consigli regionali
E degli delle giunte regionali che sentiremo autorevolmente nel pomeriggio ma Franca Ercole
Dicevo un uomo simbolo del popolo
Perché è un uomo simbolo del pop perché quello che ha sfondato
In una terra tutta democristiana Avellino il consenso raccolto in quale maniera tutti quanti noi sappiamo bene da parte dell'allora onorevole De Mita
Che ai in purezza di riproporre con il consenso dell'Ulivo la propria candidatura alle prossime elezioni a dimostrazione di quale sia il controllo nel rinnovamento per quello che riguarda il portò il sinistra per quello che riguarda la continuità di un'azione politica che con la candidatura di De Mita con la candidatura di una parte bene individuata della vecchia sinistra democristiana dimostra non altro che la volontà di conservazione di continuità arroganza nella gestione del potere di requisiti che mi sia consentito dirlo perché l'ho detto più volte
In centinaia di atti parlamentari sul piano della moralità è tutta da verificare
Tutta da verificare quest'area politica rispetta la quale davvero alla sessione d'Ercole che ha sfondato quel muro
Difficile con la sua elezione che costituiva la presenza di Alleanza Nazionale ad Avellino a nell'Inter il PDA
E che ha dimostrato già in questi primi mesi di lavoro con quale impegno con quale serietà con quale semplicità e l'umiltà tesi si avvicina ai problemi di approfondisce il contenuto
E delinea le scelte di politica economica che riguardano l'artigianato e l'industria dando un esempio nel quale noi siamo orgogliosi per il modo con il quale l'inizio svolgendo il suo compito per il significato esemplare
Che Alleanza Nazionale sfondando il muro di omertà e di complicità ad Avellino
Che oggi quel muro
Viene a ripresentarsi a lui come ulteriore oltraggio al buonsenso
Ma anche alla giustizia politica che non ha fatto ancora dell'Irpinia tutto intero il suo corso che minaccia quella con lo facciamo al più presto rappresenta per noi un punto di riferimento essenziale nella regione Campania
Ma anche dall'intera politica del marito la parola dunque altra cosa
Io ringrazio Antonio Parlato
Per le parole di esaltazione che ha voluto rivolgere ricopre della mia persona
Ma ritengo che chi è impegnato in politica e chi è impegnato in politica in Alleanza nazionale
Avverta il dovere di militare così come ad Avellino si ha militato per tanti anni dei confronti della politica dell'oppressione imposta in atto da una democrazia cristiana dominata appunto dall'onorevole De Mita
Che finalmente
Alleanza nazionale è riuscita a sconfiggere nelle ultime elezioni regionali
Al punto di poter dire con orgoglio davvero con orgoglio noi di Alleanza Nazionale di essere diventati provincia di Avellino il primo partito
Di avere posto una ipoteca sul futuro di quella provincia e quindi anche sul futuro dell'intera regione
Avevamo creduto che di questa situazione di questo risultato potessero compiacersi finanche le sinistre
Alle quali in tempi molto più lontani
Di fronte alla come dire ostinazione verbale con la quale si opponevano alla vostra potere democristiano io avevo proposto già all'ora
Una specie di intesa affinché questo muro a cui faceva riferimento l'onorevole Parlato potesse essere abbattuto
E mi rendo conto oggi del perché questa mia proposta di allora non trovasse consenso
Io ero convinto allora come oggi della necessità perché finalmente lo sviluppo potesse decollare in provincia di Avellino della necessità che il muro della Democrazia Cristiana crollasse perché crollando ad Avellino c'era la speranza che quel partito potesse
Finalmente prendere la strada della ritirata in tutto il Mezzogiorno ebbene la sinistra rifiutò ogni tipo di intesa in questo senso
Perché evidentemente già allora covava la possibilità la speranza e invece di combatterla la Democrazia Cristiana
Vi si mettesse a fianco perché potesse fare da bombola di ossigeno nel momento in cui questa versava in agonia grazie all'azione forte incisiva a volte disperata di Alleanza Nazionale
Noi abbiamo la campagna elettorale oggi qui apriamo per il Mezzogiorno l'apriamo per la Campania
La prima per gli italiani
E abbiamo sempre sostenuto da quando abbiamo preso il governo della Regione Campania da quando gli elettori della Regione Campania
Al di là delle interpretazioni malevole che la sinistra vuole dare a questa nostra a questo nostro ingresso al governo dal fatto cioè che solo la loro divisione ci abbia consentito di andare al governo abbiamo comunque detto
Che questo nostro questa nostra esperienza di governo doveva essere il viatico per il futuro dell'azione politica del Polo delle libertà e soprattutto di Alleanza nazionale nel Mezzogiorno
Doveva esserlo perché noi eravamo convinti di essere in grado di dare il segnale di una svolta nell'azione di governo e l'azione politica in Campania ebbene riteniamo che questo impegno assunto allora noi anche nell'arco di un tempo ancora Brehme siamo riusciti a darlo questo segnale e abbiamo posto in essere quanto era possibile fare in questo arco di tempo rispettando un programma di governo regionale che è un programma del tutto innovativo rispetto al passato e che guarda alla prospettiva futura in un'ottica di grandi dimensioni collocando la regione Campania non più nell'angusto
Limite comandi confini che sagge o graficamente ma avendo l'aspirazione più grande più nobile di collocare questa Regione come Regione di riferimento dell'intero Mezzogiorno così come la storia
Ci impone di ritenere questa Regione così come i fatti
Ci impongono di immaginare il nostro futuro ed allora ci siamo posti tutti
In questa ottica tutti noi della Giunta tutti noi solidalmente ci siamo ci siamo posti il problema di interpretare quel programma e di portare avanti azioni concrete
Cercando di dare meno spazio possibile alle polemiche cercando di vincere anche quelle resistenze da parte della opposizione resistenze strumentali che talvolta sono talmente studi strumentali che finiscono con l'essere vari piccanti di qualsiasi tipo di azione anche quella più utile per la collettività
Ma nonostante queste difficoltà
Nonostante le prese di posizione molto spesso veramente
Difficili da affrontare perché facenti capo al Regolamento di a normative che nel passato sono servite unicamente per ritagliare spazi di potere all'interno del governo regionale è che oggi appaiono del tutto come dire in contrasto con una volontà operativa della nuova maggioranza nonostante voglio dire queste normative vincolanti rispetto alle quali siamo impegnati
Per una modifica ed uno snellimento noi comunque
Stiamo portando avanti progetti innovativi che devono rappresentare il punto di riferimento per quanti oggi si chiedono del chi dobbiamo votare
Qui c'è un problema di emergenza lavoro che è spaventoso che nasce però da un problema di emergenza impresa e ancora più drammatiche perché il lavoro si produce
Con la produzione
Il lavoro non lo si inventa come qualcuno ha fatto alcuni anni fa facendo la legge sull'occupazione giovanile ed inventandosi qualche migliaia di posti nella pubblica amministrazione che poi abbiamo visto in che modo sono stati attribuiti
Il lavoro lo si crea aumentando la produzione la produttività delle imprese favorendo la collocazione del nostro prodotto sui mercati da allora in questa ottica noi ci siamo mossi con perché si potesse incentivare e favorire lo sviluppo della impresa è la prima cosa che abbiamo immaginato di fare all'interno del mio settore è quella di modificare la normativa che riguarda le aste nucleare cosiddette industriali fino ad oggi questi enti che dovevano nella origine essere utilizzati per lo sviluppo appunto
Della territorio dal punto di vista industriale sono stati solamente ed esclusivamente strumenti utilizzati dal sistema di potere dai partiti per fare clientele letti clientelismo più esasperato abbiamo ritenuto di dovere invece modificare la Filosofia di questo ente inserendo una presenza più incisiva della produzione quindi della impresa all'interno di questi enti affinché essi stessi siano promotori di quello sviluppo
Perché sicuramente non sarà il partito che manda il proprio funzionario all'interno della dell'ente all'interno del consiglio di amministrazione alle Preside se di questi enti non sarà questo funzionario ad essere in grado di immaginare o di programmare lo sviluppo industriale noi confidiamo
Nella capacità invece degli imprenditori di utilizzare tutti gli strumenti finanziari economici territoriali urbanistici
Perché finalmente le aziende possano insediarsi positivamente all'interno di queste aree
Abbiamo dunque messo in atto un progetto di legge di questo genere ma abbiamo anche scoperte
E non credo che fossimo noi i primi a farlo che il nostro tessuto economico si regge soprattutto su un mondo della piccola impresa e soprattutto del mondo artigiano
Che era autenticamente vessato a livello regionale
I finanziamenti che pure ci sono e ci sono stati in favore di questa di questo settore della produzione venivano praticamente vanificati
Da una congerie di norme
Da una serie di pastoie che si frapponevano tra l'utente imprenditore è l'ente Regione al punto che tutto quello che era destinato in termini di finanziamento in favore di questa categoria veniva completamente vanificato mi è capitato ed è stata questa la cosa che mi ha fatto effettivamente scattare la molla di una modifica immediata mi è capitato di firmare decreti
Di contributi incentivanti risalenti a domande di sette otto anni prima
Quando probabilmente il destinatario di questo contributo incentivanti aveva già cessato la propria attività ebbene allora abbiamo cercato di snellire le procedure erano previsti addirittura duplicati di istruttoria relativamente a queste procedure abbiamo eliminato tutti quei quegli orticelli di potere
Che servivano sia la burocrazia che è un'altra delle palle al piede fenomenale per l'azione politica sia al mondo politico non è andato ma di riservarsi ambiti di potere nei quali non vi fosse la possibilità poi di un controllo e di una verifica
Con questo sistema siamo riusciti ad erogare rapidamente i nostri contributi ai nostri incentivi agli imprenditori e andando ad incidere anche in quel settore del di cui ha parlato qualche oratore
Poco fa
Relativamente cioè alla situazione del credito è una delle degli aspetti più drammatici in cui versano i nostri piccoli imprenditori nella regione Campania è vero che il sistema bancario
Del Mezzogiorno opera nei confronti dei piccoli imprenditori con un'ottica completamente diversa ed opposta di come invece opera nei confronti dei grandi gruppi
Abbiamo bisogno di intervenire in questo in questo settore e il parlamento e il governo
Che andrà a costituirsi nella prossima legislatura avrà il compito di farlo in maniera energica noi da parte nostra a livello regionale siamo nella condizione di poter intervenire sui tassi cercando di dare incentivi attribuendo cioè dei contributi che possono abbassare il costo del danaro in nei confronti dei prodotti dei gli imprenditori medio e piccoli e soprattutto fornendo anche sistemi di garanzia rispetto ai quali le banche sono estremamente ESO osé nel Mezzogiorno facendo salire notevolmente il costo del danaro diciannove abbiamo creato anche un osservatorio della piccola e media impresa
Che serve sia all'ente Regione per poter programmare meglio il proprio intervento nei confronti di questo settore sia agli operatori e naturalmente debbono a vere un quadro una geografia completa del sistema impresa nella regione Campania per poter intervenire per poter prendere le iniziative necessarie
Per poter essere cioè in grado di operare nella certezza nella sicurezza per poter verificare le condizioni di mercato bene questo è uno strumento di cui la Regione aveva estremamente bisogno e noi ci siamo resi promotore di una legge
Che in che
Pone a disposizione degli operatori uno strumento di estrema utilità
Ed ancora abbiamo cercato di avvicinare la Regione l'ente Regione agli operatori sul territorio che molto spesso operando in località sul territorio in maniera un Tana dalla parte centrale e dalla burocrazia regionale si vedeva completamente abbandonata abbiamo ritenuto dunque di delocalizzare i nostri uffici verso l'interno
Più vicini agli operatori di modo che le informazioni necessarie
Che questi
Dovevano attingere potessero attingere le direttamente in modo immediato e non essere sempre tributari del padrino di turno che magari si vendeva la in formazione per porre in essere quel circuito poco poco virtuoso che nel passato è stato uno degli elementi e degli strumenti con i quali la politica si è pari
Abbiamo ulteriormente
De delocalizzato verso i Comuni anche poteri che appartenevano alla Regione in ordine alla legge sulla ricostruzione post sismica perché dovete sapere che ci sono ancora migliaia di pratiche
Per la ricostruzione degli opifici per i piccoli imprenditori e commercianti che giacciono alla Regione senza essere state evase da abbiamo deciso dunque di delegare ai Comuni
Abbiamo cioè posto in essere una serie di attività e di iniziative che riteniamo possano diventare punto di riferimento e di credibilità per una politica nuova di governo del territorio di Governo della Regione degli enti locali
Questo dovevamo fare nel perché ci eravamo impegnati a farlo nel momento in cui abbiamo assunto questa funzione riteniamo che questo debba essere anche il momento della verifica cioè gli italiani e gli italiani del Mezzogiorno in part mare possono guardare a noi con maggiore attenzione soprattutto con maggiore fiducia perché possono comprendere da questa svolta della Poli dica della politica del territorio della politica di governo possono avere fiducia che chi governa e da queste svolte a livello territoriale
Sarà capace di dare svolte analoghe anche a livello nazionale grazie
Fare un commento
Brevissimo su alcune opportunità formidabile che ci stanno per cancellare o per realizzare a Napoli
Perché
Noi abbiamo letto con grande
Stupore
Perché certo ad avversare bisogna sempre avere
Rispetto e considerazione
Abbiamo letto con grande
Bigotti me
La proposta del sindaco Bassolino
Per l'area orientale della centralina
Egli ha sciupato nella sua proposta quella che è la grande opportunità che coinvolge tutto a quanto l'intero
L'assessorato all'industria
Della regione Campania
Ma a nostro avviso dell'intero Mezzogiorno
Perché ho la reale l'area orientale di Napoli e il luogo nel quale
Una grandissima infrastrutturazione i servizi una grandissima localizzazioni industriale che coinvolga mille cinquecento agenda tra piccolissime piccole M portamento implementato sul piano ricerca dell'innovazione
Fortemente raccordata con la portualità
Strettamente collegata con l'area franca capace di cogliere la grande potenzialità intermodale certamente in quell'area in termini di trasporto collegando dunque la produzione
Artigianale ma soprattutto industriale dell'intera regione dell'intero Mezzogiorno cogliendo il ruolo della mostro scremare come luogo espositivo delle produzioni nel Mezzogiorno d'Italia
Dei paesi del Mediterraneo dei Paesi del Vicino Oriente al fine di un grande interscambio che sia parto innanzitutto di cultura e poi anche doverosamente ed economia contro ogni fondamentalismo
Capace di cogliere cioè a dire quello che il significato autentico del Mediterraneo cioè il significato di un luogo unico
Per la confluenza la cultura ebraica nella cultura islamica dalla cultura cattolica per la provenienza cioè dire del medesimo ceppo culturale religioso
Che poi sullo stesso che realizzò la Scuola medica salernitana perché si diceva che fossero tre medici uno ebreo
Uno islamico è uno cartone affondare
Nel mille cento quella scuola poi ripresa da Federico secondo con tutto questo lo mettiamo insieme lo facciamo diventare la sinergia
Produttiva economica sociale di un rapporto di interscambio forte tra il mezzogiorno del Mediterraneo nuovo mercato di riferimento
Rispetto la difficoltà di raggiungere per il Mezzogiorno anche fino a quando il derby cito indotto intonare non sarà colmato
I mercati del centro d'Europa e questa diventa tutto intero il Mezzogiorno e Napoli per prima la capitale non più il solo Mezzogiorno ma la capitale del Mediterraneo
Per rispetto a questo devo creazioni dello sviluppo economico e il sociale risolvono perché li affrontano davvero
I germi di una ripresa economica e soprattutto occupazionale oppure l'occasione viene tremendamente sciupata collocando qui e lì qualche scelta ininfluente così come appare dalla proposta del sindaco di Napoli e quella dell'area nella quale lo sviluppo industriale può realizzare appieno in termini moderne
Accompagnando certo la scelta culturale dei licei nel centro storico della città di Napoli che da solo non è tuttavia sufficiente per assicurare nell'economia
Nel gruppo occupazionale ecco perché credo che all'assessorato Hercules C affidata una grande responsabilità nell'ambito di questa proposta Cai portano il coltello
Perché sia una delle proposte risolutive del futuro di Napoli la Campania del Mezzogiorno a questo punto io devo
Salutare altre autorevolissimi ospiti che sono tra di noi innanzitutto il Presidente della Giunta regionale la Campania onorevole Antonio Rastrelli
Reduce dall'inaugurazione del Mount il Sud
Che sentiremo nel pomeriggio
L'onorevole Emilio nove il segretario provinciale di Forza Italia
Al quale affidiamo alla conclusione dei lavori della mattinata
E il consigliere professor Gennaro brevità segretario cittadino del Centro cristiano democratico
Credo che a questo punto dobbiamo
Fare momenti in una riflessione sui nostri lavori
Per programmare tutti gli interventi e terminare entro le tredici a trenta come termine un
Adesso daremo la parola a Debora Corbi presidente nazionale donne
Aspiranti alla volontariato
Pro personale all'interno
Del esercito italiano poi alla dottoressa rilascia Germontani e poi e poi inizieremo
Un confronto che parte dall'intervento
Jung assessore
L'assessore regionale all'agricoltura la Calabria onorevole dico Rizzo come voi comprendete con quel suo intervento ieri sa ma voi avremmo affrontato tutti i temi nella mattinata che riguardano lo sviluppo del Mezzogiorno in termini produttivi e anche in termini sociali abbiamo affrontato il tema del turismo abbiamo affrontato quello dell'artigianato dell'industria sentiremo adesso
Dopo l'intervento
Già preannunciato debba sì non accorgendosi non lo Germontani quello ridicolizza
Il che ci consentirà di dedicare uno spazio molto significativo all'agricoltura
Perché il subito dopo di lui prenderanno la parola il dottor Sante Ricci che il presidente debba compiono azioni dei produttori agricoli per un breve saluto così come il dottor Mortola
In rappresentanza della Coldiretti
Il dottor Micillo Ibra rappresentanza autonoma Confagricoltura e poi le conclusioni dell'onorevole nove siccome abbiamo tre quarti d'ora di tempo prego tutti autoregolamentarsi in ordine alla durata del loro intervento io vorrei soltanto sottolineare come anche con il confronto che faremo
Con gli amici che rappresenta l'associazione di categoria sull'agricoltura noi apriamo un confronto come del resto anche nel pomeriggio con la presenza insana perlomeno di autorevoli rappresentanti delle categorie poniamo a confronto idee progetti programmi con la realtà vissuto dall'interno della società civile
E soprattutto di quella più significativamente impegnato altri temi la produttività e lo sviluppo come accadrà con i nostri cortesi ospiti i rappresentanti delle categorie e non loro subito la parola a debba raccordi presidente nazionale delle donne aspiranti
Alla volontariato dall'azione all'esercito grazie alla cordata
Buongiorno io sono la presidente dell'Associazione nazionale aspiranti donne soldato aspiranti perché purtroppo in Italia ancora non c'è questa possibilità
L'associazione è nata nel maggio del novantacinque per iniziativa di alcune ragazze
Novembre del novantadue presero parte al primo esperimento diritta militare per le donne che è stata fatta in Italia fatta nella novantadue dura due giorni
Oggi Break durata però diciamo che abbiamo risposto abbastanza bene a questo a questa esperienza in questi mesi abbiamo cercato contatti con vari parlamentari e in particolare con quelli facenti parte della Commissione difesa della Camera e del Senato
Diciamo che abbiamo avuto in particolar modo l'appoggio di alleanza nazionale e del Polo
Speriamo in asso pure quello che il palo sceglie ultime ci sostenga in questo nostro sogno che riesca a realizzarsi molto presto
Voglio ricordare che tra i Paesi dell'Alleanza atlantica gli unici due Paesi che hanno la possibilità di avere un esercito anche femminile
C'è l'Irlanda e l'Italia quindi pensate che siamo veramente indietro per quanto riguarda questa questa cosa
La cosa importante è che si è sentito parlare qui di disoccupazione di problemi lavoro l'occupazione giovanile se pensate che tutti questi posti che vengono messi a concorso ogni volta dall'esercito dalla Marina dall'Aeronautica dall'Arma dei carabinieri non non viene data la possibilità alle donne di occupare questi posti di lavoro quindi io ritengo che questa è una cosa abbastanza grave perché come dice l'articolo della Costituzione gli uomini hanno gli animi e le donne hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri
Quindi ritengo giusto dell'Italia si adegui al più presto a tutti gli altri Paesi del mondo
Questo è è l'augurio scusate io non non sarà abituata a parlare in pubblico comunque mi auguro che che il Polo faccia qualcosa grazie
Allora la parola all'apertura del suo Germontani
Cioè presiede la Commissione pari opportunità di AN non senza aver ringraziato passino raccordi e vorrei sottolineare un percorso che pochi conoscono aveva di Maria Ida Germontani
E il approvata
Ai vigili di Alleanza Nazionale dopo aver vissuto una personale fortissima
Io credo anche la cosa drammatica esperienza perché è evidente dal movimento politico della lega dal movimento rimborsi
Credo che ci sia quanto mai significativo è stata candidato a seguito dell'OPA
Credo che sia quanto mai significativo questo proprio per la sofferenza ma anche per la maturazione ma anche la sentite per il livello intellettuale del contributo ciofeca
Apro una parola
Grazie io ringrazio per quest'invito ringrazio per l'occasione di terra e portare il mio contributo come responsabile dell'Ufficio Pari opportunità di Alleanza Nazionale
Ringrazio l'amico onorevole Parlato per queste bellissime parole
Io sono qui ma tra le tante attività il nostro ufficio Pari opportunità che mi preme ricordare vice pari opportunità di alleanza nazionale è l'unico sullo scenario politico italiano nel senso che nessun partito a l'Ufficio Pari opportunità
Chiesti distingue appunto e anche questo è bene ricordarlo dalla Commissione nazionale per le pari opportunità ecco nell'ambito di delle nostre attività
Noi abbiamo dedicato una da parte molto importante alla famiglia e qui voglio ricordare in quest'occasione l'impegno il forte impegno di Alleanza Nazionale per la famiglia
Impegno che e di sempre e di oggi nuovo appello del Papa affinché le istituzioni si impegnino appunto a fondo per la difesa della famiglia
E ripeto quello di Alleanza Nazionale è un impropri un impegno che non è di oggi
Ma all'apertura di una campagna elettorale mai dis di sempre in forza di uno di quei valori profondi reali dei fondamentali che Alleanza nazionale ha sempre custodito e di è infatti nell'aprile novantaquattro
Al quando da poco si era insediato il governo Berlusconi la proposta di legge quadro sulla famiglia italiana primo firmatario l'onorevole Poli Bortone proposta di legge quadro che noi negli ultimi mesi come Ufficio Pari opportunità abbiamo riproposto e portato in tutta Italia perché fosse conosciuta
E proprio sotto il governo Berlusconi io credo che sia opportuno ricordarlo è nato il ministero della famiglia che prima non esisteva
E solo di anni addietro non certo di oggi le molte proposte a tutela della donna della madre che la lavoratrice madre
Sempre tende sempre mira e partiti la donna potesse scegliere liberamente tra lavoro e famiglia perché potesse avere quindi veramente pari opportunità di scelta
Sempre mirata partiti la donna potesse svolgere nel modo migliore mantenendo una sua individualità la sua femminilità il suo ruolo di donna madre e di donna madre e lavoratrice
è sempre di alleanza nazionale e di qualche anno fa di parecchi anni fa la prima proposta di legge per l'assegno delle casalinghe
Ed è proprio delle casalinghe che in questa occasione vorrei parlare soffermandomi in particolare perché è di pochi giorni fa l'indicazione della presidente della Federcasalinghe
A passare un'indicazione ben precisa a passare sotto l'Ulivo
Ora io credo sono sicura che che le casalinghe e tutte le catene le Federcasalinghe in particolare non si riconoscono nella scelta della loro presidente e questo lo possiamo dire oggi con particolare forza perché è di questi giorni la notizia che la presidente delle Federcasalinghe della Puglia è passato ufficialmente buoni Paolo
E lo stesso lo posso dire come responsabile ufficio Pari opportunità di alleanza nazionale perché dai contatti che abbiamo attraverso le nostre responsabilità Italia vediamo che questa scelta devi la presidente della Puglia è in larga parte con dignità
Ma non è solo questo
Non è solo questo
La presidente del di un grosso movimento il noi tra il Movimento italiano casalinghe proprio ieri ha dichiarato che proprio perché il suo movimento è un tono molto proprio per mantenere questo autonomia
Guarda con grande simpatia ed è molto vicino al Polo
Ecco questo questo dimostra questo dimostra che le casalinghe cioè tutte quelle donne chi lavora nelle loro case che allevano i loro figli ci danno un'educazione profonda quelle che sono le future generazioni queste le casalinghe hanno capito che non possono essere strumentalizzate hanno chiaramente capito chi da sempre ha tutelato i loro interessi l'allora opposizione
Ora io ho voluto ricordare questo perché sono fatti recenti e ancora una volta si dimostra come le battaglie
Che abbiamo portato avanti che stiamo portando avanti come Alleanza Nazionale sono battaglie vere e mai tesi ad una strumentalizzazione
Io credo che sia riusciremo a creare e qui è il senso del mio intervento del mio intervento appunto come responsabile dell'Ufficio Pari opportunità di Alleanza Nazionale che si occupa che anche sì della parità
Tra uomo e donna ma non solo di quella qui steso del mio intervento qui in a Napoli nel Mezzogiorno sta proprio in questo
Avvicinamento di due Paolini bottoni fondamentali il Mezzogiorno e le donne
Io credo che si riusciremo a creare un'alleanza tra le ragioni del mezzogiorno e le ragioni delle donne buoni finora esclusi finora trascurati della vita politica del Paese
Ecco io credo che veramente potrà sì questi due popoli potranno veramente contare e questo sarà particolarmente importante
Perché noi CD dirigiamo verso un sistema di democrazia diretta e in un sistema di democrazia diretta devono contare tutti e tra questi tutti c'è il mezzogiorno e ci sono le donne per questo noi come pari opportunità garante nazionale abbiamo promosso direi io non volutamente ma poi è stato così abbiamo promosso i nostri ponti fin dall'inizio preferibilmente nelle regioni del Sud proprio perché nelle regioni del Sud abbiamo trovato questa esigenza di voler porta contare di poter parlare di voler partecipare
Alla vita politica e al progresso della società perché io credo che soltanto così le donne ma non solo le donne perché noi donne rappresentiamo una parte della umanità non anche se importante ma non la sola porta Nyman solo una parte soltanto positivo mini e le donne potranno veramente andare avanti e contribuire veramente a un progetto comune per il futuro del nostro Paese
Grazie valida
Io vorrei cogliere l'occasione del tuo intervento per sottolineare alcuni aspetti
Sono molto a cuore al porto
Il problema
Il rapporto
Cioè la donna
Nel Mezzogiorno è molto diverso da quello della no non ci sono altri
Ne abbiamo nel Mezzogiorno un tasso di solidarietà familiare e intrafamiliari cioè a dire di assistenza agli anziani agli handicappati alienabili
Non soltanto delle proprie famiglie ma anche nelle famiglie altrui esattamente doppio rispetto a quello del Centro Nord
Abbiamo il peso di famiglia più numerosa abbiamo il peso che grava tutto sulle donne di una miriade di aziende familiari che devono Madonna come ruolo centrale da assolto per lo sviluppo della piccole piccolissime aziende familiari
Una donna del mezzogiorno
Molte volte
Parte civile una famiglia monoreddito
Rispetto alla quale gli sforzi per l'inserimento dei figli nel mondo del lavoro
Anche per l'altissimo tasso di disoccupazione ma sofferente insofferenza incredibile per un futuro mostra non assumere i contorni di una certezza positiva ecco perché attraverso l'intervento di dosso Germontani lavorare come polo
Proprio l'esperto arruolata dall'ONU il Mezzogiorno un certificato profondo
Perché ad essa noi contiamo per il riscatto dal nostro sotto io vorrei salutare anche prima di dare la parola all'assessore Rizza
L'onorevole Franco Bianco capogruppo regionale di Forza Italia che ci ha raggiunto al tavolo
Ringraziamo e diamo la parola all'onorevole dico Rizza assessore regionale all'agricoltura della regione Calabria
Signori della presidenza signore e signori
Dopo il turismo l'industria appunto l'agricoltore
Io ho avuto incarico dal onorevole Adriana Poli Bortone
Di fare un rapporto in pochi minuti di quello che abbiamo fatto e abbiamo impostato negli otto mesi di governo regionale
E a questo mi attengo
In Calabria
Se si considera che la produzione industriale che per comodità statistica crea anche l'attività del settore edile si attesta su percentuali del tutto modesti
Che i servizi bloccati anch'essi per mancanza di sviluppo complessivo si comprimono invece di espandersi
L'agricoltura si ripropone per l'attualità e per gli anni a venire quale fattore economico e sociale di fondamentale importanza
Costituendo uno dei principali punti di riferimento nella politica di riequilibrio del territorio
Invero i sostegni finanziari al settore non sono mancate
L'impiego degli stessi però negli anni delle regioni ha continuato aveva accentuato il suo carattere assistenziale
Con interventi a tutto campo
Senza selettività senza un'ordinata consequenzialità senza coordinamento alcuno
Ciò è dimostrato dai risultati assolutamente negativi nel rapporto tra investimenti e benefici in termini di redditività e di occupazione
Lo dico non per una comoda posizione di rimbrotto politica al passato
E c'è una selvaggia osa se ci si volesse addentrare nella denuncia degli sprechi consumati dalla partitocrazia del vecchio regime
Possiamo infatti affermare che nell'assumere per la prima volta la gestione amministrativa della Regione Calabria
Nulla abbiamo trovato nei cassetti e tanto meno nella realtà che potessi indirizzarci su quanto di nuovo e di diverso andava fatto
Ho affrontato perciò il mio mandato con la convinzione che occorresse troncare la solita politica degli interventi a pioggia
E che bisognasse entrare in un ordine di sviluppo globale sia pure con gradualità
Preso atto che l'agricoltura nel suo complesso e comunque per ritenere il motore dello sviluppo calabrese costituenda ancora la principale fonte di reddito e di occupazione
Al riguardo basta ricordare che i livelli occupazionali l'agricoltura pur avendo subito una flessione superò lo di oltre il dieci per cento gli addetti del cosiddetto settori industriali
L'esame ci ha portato a considerare che lo stato di precarietà deriva da vincoli nel suo interno e nel contesto comunitario e cioè
La eccessiva frammentazione fondiaria
L'orografia che segnò un rilevante peso della collina e dalla montagna e circa il novanta per cento del territorio
Dove è difficile consolidate processi economici produttivi a costi contenuti
L'estraneità degli operatori agricoli rispetto al mercato
La carenza di una rete di servizi reali alle imprese agricole
La distanza dai mercati
Il mancato coinvolgimento dell'imprenditore nella fase di trasformazione e commercializzazione che l'arricchimento dalla produzione con il cosiddetto valore aggiunto
La concorrenza ancora degli altri Paesi comunitari e in via di sviluppo nei confronti delle produzioni tipiche delle colture mediterranee
Questi rappresentano i fattori limitanti lo sviluppo nel settore
L'assessorato per ciò sia dato per primo l'obiettivo principale da conseguire nel tentativo di orientare i finanziamenti comunitari e nonno in funzione dei fattori testa individuati
Si è avviata prioritariamente un'attività che di Benassi il settore agricoltura da tutti quegli investimenti di ordine normativo e finanziario
Li Consultant e ridefinendo con l'Unione europea il recepimento dell'IGP dai regolamenti comunitari
E segnatamente il regolamento venti ottantuno novantatré che il programma operativo diversificazione valorizzazione delle risorse agricolo e sviluppo rurale
Il Regolamento venti settanta otto novantadue e il programma territoriale ambientale
Il regolamento venti settantanove novantadue che riguarda il prepensionamenti né coltura il regolamento ventitré ventotto novantuno che riguardi i piani di miglioramento
E poi si è anche così definito ha approvato il leader due per lo sviluppo nelle zone rurali
Ed ancora sono state definita dall'assessorato approvate dalla giunta e trasmessa al Consiglio
Le leggi concernenti la regolamentazione da raccolte la coltivazione dei fondi
Le modifiche in relazione al registro idea dell'Apollo che riguarda l'azienda forestale regionale che è un comparto del tutto particolare grazie veramente estremamente difficile da governare
La disciplina della caccia mentre sono in itinere altri provvedimenti legislativi riguardante l'agriturismo la pesca e l'acquacoltura
Le leggi emanate ed emanando saranno ricondotte in testo unico delle leggi regionali in agricoltura
L'assenza di un piano di programmazione ha fatto assurgere lo strumento finanziario comunitario venti ottantuno novantatré anche a strumento di programmazione
A cui sono stata affiancata e tutte le altre risorse di cui si ha disponibili sottosegretario le scelte colturali vanno dalla produzione tipica agrumi ulivi e viti all'ortofrutta e alla viticultura Pirelli forti limitazioni sono state posta a carico però dell'agrumicoltura olivicoltura esiti cultura tradizionali
Al fine di favorire invece prodotti dalla stessa specie ad alto contenuto qualitativo per i quali nel prosieguo si avvierà il riconoscimento di mare
Si è attivato una riqualificazione degli interventi per il comparto vitivinicolo nelle aree a denominazione di origine controllata e all'indicazione geografica protetta
Maggiori incentivi sintetizzano alla diffusione di specie frutticole ad alta qualità
E alle produzioni orticole per consumo fresco e da industrie altri impulsi dettato dall'azienda agricola con allevamenti per il rilancio della zootecnia in generale
E nonostante gli interventi precedenti e pur in presenza di domanda interna hanno registrato una diminuzione del quaranta per cento delle aziende con la creazione di elementi modulari di impianti di lavorazione e trasformazione dei prodotti tipici e tradizionali soprattutto nel comparto ovi-caprini
Quello che è di fondamentale abbiamo intrapreso non è stato soltanto il fatto di servirci di un primo strumento programmatorio
Ma di indirizzare i finanziamenti verso le produzioni peculiare in rapporto alla vocazionalità dei territori
Puntando maggiormente sulla qualità e non sulla quantità
Questa scelta unitamente alla riorganizzazione del comparto agroindustriale
Nell'interesse di tutti e il suggerimento che vogliamo inoltrata a tutte le regioni del Mezzogiorno
Prima a Mezzogiorno prime all'Unione Europea poi per disciplinare l'entrata nei mercati di tutte le produzioni analoghe assistiti
Ci sembra quasi un'eresia
E prodotti per i quali si dicevano gli stessi incentivi ma per un poi a cadere per eccesso di offerta sui mercati con conseguente abbattimento dei prezzi e con successive caduto di produzioni magari poi assistito e con l'erogazione di ulteriori contributi
I comparti frutticolo orticole zootecnico sono stati dimensionati per il momento alle attuali esigenze di mercato in attesa che si determinano arrogo provvedimento d'intesa con le regioni meridionali
Per andare insieme poi sempre con produzione di qualità su mercati nazionali ed esteri più anni
In questi l'elezione
Ma il termine comprende non c'era concepito dobbiamo contrattare con tutto il Mezzogiorno evitando l'arretrato da poveri San e con l'Unione europea non maggiori finanziamenti ma specifici danno i provvedimenti comunitari
Di questa serie di intesa informerò al più presto il dipartimento agricoltura di Alleanza Nazionale perché ne faccio un punto qualificante dell'azione del nostro partito nella politica agricole il percorso avviato presente nei tempi brevi e medi una sua evoluzione che varrà la trasformazione alla commercializzazione e all'assistenza tecniche
Per quanto riguarda specificamente i servizi
A parte la migliore utilizzazione dell'azienda regionale di sviluppo agricolo si creeranno più stretti rapporti e collegamenti con le università locali e si attiverà il Centro agroalimentare agro ambientali a Lamezia
E si avvarrà tra gli altri soggetti del contributo scientifico del CNR dell'Enea dell'Istituto nazionale della nutrizione per la ricerca e la sperimentazione e soprattutto per la certificazione di qualità
Dei principali prodotti regionali
Iniziative che troveranno collocazione con il prossimo bilancio in via di approvazione
Non si è trattato di uno sforzo semplice quello intrapreso è quello immaginato non avendo niente alle spalle cui dare continuità agli agricoltori calabresi tranne eccezioni un po'restie ai cambiamenti
Mi sto sforzando di far comprendere e dopo fiumi di denaro mal speso se non addirittura sperperato nel passato
Abbiamo a disposizione pochissime risorse nazionali e regionali e che dobbiamo assolutamente puntare sulle forse non sufficienti ma comunque cospicue fonti di finanziamento comunitario
Per fare il necessario e indilazionabile salto di qualità
Anche culturale
Non è dobbiamo avere cerchio come calabresi come meridionali la grande limitare la grande forza di chiedere al governo centrale e ci metta al passo delle altre regioni
Per quanto riguarda le infrastrutture
Ma non possiamo ed è questo il messaggio finale ma non possiamo nel frattempo perdere forse l'ultimo treno che la comunità ci mette a disposizione dopo di questo forse a nessuno sarà tanto più piangere
Un ringraziamento all'assessore Domenico Rizza
Saluto l'onorevole mormone che nel frattempo tenuto a partecipare ai nostri lavori do la parola al dottor Sante Ricci presidente della Confederazione produttori agricoli
Signorini
Della presidenza Signori Challant
Sono lieto via vere l'opportunità di portare in questa sede
La posizione della Copagri la Confederazione dei produttori agricoli
La nostra confederazione
Ritiene infatti importante il confronto con le forze politiche con i partiti con le istituzioni con il Governo ad ogni livello
Mantenendo al tempo stesso la più completa autonomia della organizzazione
La questione meridionale
Resta evidentemente al centro dello sviluppo futuro del nostro Paese
Accento ventisei anni dall'unità d'Italia
Il problema dello squilibrio regionale mantiene infatti la sua attualità e forse per certi aspetti e ancora più drammatica
L'agricoltura ha una parte molto importante nella questione meridionale
Ma non è pensabile occuparsi né da un punto di vista settoriale
Una visione moderna vede sempre più l'agricoltura come un sistema integrato con l'agroalimentare da un lato e con il mondo rurale e dall'altro
Scusi
Proprio assumendo una visione non settoriale dell'agricoltura
La Copagri ritiene vitali due obiettivi per il futuro del Mezzogiorno in primo luogo occorre che il Sud de Possa finalmente uscire dalla logica ed è la mentalità dell'emergenza
Dall'intervento straordinario dell'assistenzialismo contando sempre più sulle proprie risorse in termini di progettualità e di sviluppo
In secondo luogo vogliamo ribadire come sindacato agricolo che è sicuramente necessario affrontare i problemi settoriali dell'agricoltura nel Sud
Ma che al tempo stesso il problema dell'agricoltura meridionale si risolve soltanto se progredisce l'intero sviluppo del sistema economico sociale
E quindi interessati produttori gli artigiani commercianti le donne i giovani l'attività dell'agriturismo
Le infrastrutture e i trasporti servizi il credito la pubblica amministrazione sono soltanto alcuni dei fattori generali che giocano e giocheranno sempre più un ruolo determinante
Nello sviluppo e nella competitività dell'economia e quindi dell'agricoltura meridionale
Il problema della burocrazia
Dall'efficienza dell'amministrazione pubblica è un tasto delicatissimo soprattutto al Sud
L'amministrazione deve cessare di essere una complicazione per le aziende agricole ebbene antichi diventare un fattore di sviluppo
Questo significa una nuova cultura
Una nuova cultura della pubblica amministrazione ma anche una fortissima opera di snellimento della burocrazia
Gli agricoltori commercianti gli artigiani
Lo sanno bene
Una democrazia una burocrazia soffocante in cui si moltiplicano adempimenti e obblighi
Serve soltanto da applicare complicare la vita e non certo a garantire maggiore trasparenza anzi come compagni siamo convinti che proprio la burocrazia troppo complessa
Favorisca in modo perverso o la crescita delle truffe degli abusi di fenomeni vaganti come quello dell'usura del caporalato in cui la criminalità organizzata prospera
La mitica la sua stretta mortale sul territorio
Alla pressione della burocrazia
Ci accompagna la pressione del fisco dalla previdenza
Gli agricoltori meridionali sono responsabili
Vogliono pagare le tasse
Ma vogliono pagare il giusto ed avere in cambio servizi pubblici migliori
Soprattutto vogliono
Continuare a fare gli agricoltori non vogliono che pagare le tasse più ingenue rispettive ispettivi e Bari adempimenti burocratici diventi un vero e proprio secondo lavoro ovviamente senza retribuzione
Quanto ai contributi previdenziali voglio ricordare che l'aumento le norme per il visto rischia di soffocare molte aziende agricole proprio qui nel Sud
La Coppa mi ha fatto una grande battaglia su questi temi assieme al coordinamento agricoli interregionale ricavi organizzando manifestazione intervenendo ripetutamente sulle forze politiche di governo è una battaglia importante su cui ci impegneremo anche dopo le elezioni politiche
La Copagri sostiene una posizione responsabile ma al tempo stesso molto decisa determinata poliziotti e che abbiamo ribadito nei giorni scorsi anche al presidente del consiglio e al ministro del lavoro ed è presenteremo la settimana prossima un documento articolato in quel progetto
C'è innanzitutto il problema del condono
Del pregressi regresso dei contributi che non sono stati pagati
Io vorrei che altre organizzazioni si pronunciassero su questa questione Cosimo
Occorre rendere più morbida
La soluzione dei pagamenti con una diluizione delle derrate e anche ipotizzando un condono tombale cioè importi ridotti da saldare in poche razze
Per il futuro occorre in primo luogo separata la previdenza agricola dall'assistenza
Bisogna rivedere il calcolo dei contributi tenendo conto delle medie europee seguono e facendo riferimento al Salario fissato dal conto pollai contratti integrativi provinciali e norme più al salario convenzionale
Occorre anche applicare criteri del Regolamento europeo venti cinquantadue per la definizione delle zone svantaggiate
Affrontando anche i problemi del registro dei impresse e del mercato del lavoro siamo convinti che si potrà arrivare ad una riforma dalla previdenza agricola giusta
Compatibile con le esigenze di rilancio dello Stato italiano ma che al tempo stesso nostra angoli le nostre aziende l'agricoltura meridionale a tante necessità tutta urgenti
La valorizzazione delle produzioni tipiche basate sulla qualità l'efficienza produttiva e il rilancio di un associazionismo non ha assistito
Una politica di investimenti pubblici mirati la riforma dell'organizzazione comune di mercato di settore strategici come quello del vino dell'olio e dell'ortofrutta
La ricottura meridionale però e tutta l'agricoltura italiana
Ora
L'assoluta necessità di un progetto
Amico assessore della Calabria un progetto organico di politica agricola
E ora di finirla con provvedimenti di emergenza tampone interventi straordinario o quant'altro
Serve invece un progetto articolato che chiarisca gli obiettivi e dei mezzi per raggiungerli
Serve signori
Che fate politica onorevoli
Presenti serve in sostanza a chiarire
Che cosa il Paese vuole dall'agricoltura di kosovari coltura ha bisogno
Serve
Quindi un Progetto
Organico da qui nasce la proposta avanzata dalla Copagri per una nuova per un nuovo patto tra agricoltura e società
Tra mondo rurale e mondo urbano
La ricottura italiana
L'agricoltura meridionale hanno ancora molto da offrire al nostro Paese
Ma hanno anche molto bisogno di opportunità concrete
La gente che vive e lavora nelle aree rurali
Dai produttori agli artigiani ai commercianti ai braccianti ai giovani
Questa gente non si fida più dalle parole ma vuole infatti la Coppa anch'egli si impegnerà prima e dopo le elezioni perché questi fatti diventi lo finalmente concreti ed io mi auguro che il Polo Conde i partiti che la compongono si faccia veramente carico di avere queste risposte in modo concreto nell'interesse dei produttori del Meridione ma dell'intera economia del sud e dell'Italia grazie
Vorremmo salutare perché diciamo raggiunto onorevole Nespoli e dirige brillantemente il dipartimento degli enti locali
L'alleanza nazionale l'assessore regionale dice presidente della Giunta regionale e assessore Jack fatti
L'onorevole Bargone
Cioè ho visto alle mie spalle adesso diamo la parola al dottor Pietro Micillo di rappresentanza del Presidente Confagricoltura dottor voci la parola detto vicino
Ho il piacere di portarvi i saluti del presidente Augusto Bocchini che si scusa per non aver potuto partecipare che esprime il suo apprezzamento se l'iniziativa delle forze del Polo in favore del Mezzogiorno
Desidero brevemente portare alla vostra attenzione alcuni specifici problemi l'agricoltura per i canali oltre quarant'anni l'intervento straordinario non sono riusciti a colmare il divario tra il sud del resto del Paese
Penultimo l'abolizione dell'Agensud lungi dal rappresentare uno snellimento delle pratiche burocratiche se risotto e un caotico voto amministrativo
Soprattutto si sente la mancanza di un centro di coordinamento che abbia a cuore una politica coerente ed equilibrio territoriale
Per quanto riguarda le risorse destinate al settore agricolo le capacità di spesa delle regioni meridionali misurata dal rapporto di pagamenti sugli impegni e di poco superiore al settantacinque per cento contro il novanta per cento circa del Centro-Nord
L'inefficienza si traducono in costi aggiuntivi che si ripercuotono sulle imprese operare in tempi rapidi e con sistemi che consentono di attivare adeguati finanziamenti appare pertanto necessario per ridare competitività al comparto
Siamo convinti che occorre passare da un modello di intervento a domanda almeno in parte ad altri sistemi d'incentivazione
Le culture caratteristica dell'agricoltura meridionale vite ulivo ortofrutta necessitano di Darwin pieni di manodopera di capitali ed energie queste culture rappresenta la nostra naturale vocazione potrebbero diventare un fattore di sviluppo Inc un trainante per tutta l'economia meridionale visto l'indotto che sono capaci di generare nei servizi nel commercio e nei trasporti nell'industria
Se oggi tutto il comparto agricolo in crisi profonda ciò non è dovuto agli operatori del settore me profondi mutamenti internazionale alla riforma della politica agricola comune scaturita dagli accordi Gatt
Gli accordi commerciali già stipulati con il Marocco e in prospettiva con gli altri Paesi del bacino del Mediterraneo
Risponderanno pure a superiori e condivisibili interessi strategici dell'Europa ma non si capisce perché le contropartite ai pesanti sacrifici ricadenti sull'agricoltura meridionale vadano ad altri
E in particolare mi riferisco alla vendita in Marocco di venti mila FIAT Punto conta come contropartita alle importazioni a dazio zero di derrate agricole l'agricoltura continentale basata sul latte e cereali che caratterizza i paesi del nord Europa è stata ben protette compensata di sacrifici richiesti dalla politica di apertura verso i Paesi dell'Est
Richiamo la vostra attenzione sulle riforme che alcune organizzazioni comuni di mercato
Mi preoccupa in particolare che per il settore ortofrutticolo che già riceve dal bilancio comunitario risorse largamente inferiori rispetto ad altri comparti produttivi si punto in ulteriore contenimento della spesa
Vorrei infine fare un cenno a un altro argomento di grande rilevanza il costo del lavoro con il rinnovo del contratto di lavoro abbiamo raggiunto una soddisfacente intesa per procedere lungo la via della flessibilità salariale
Resta insidie risolto il problema del corso della previdenza che graverà sull'impresa la fiscalizzazione degli oneri sociali avuto ha dovuto subire dello scorso primo luglio e di nuovo dal primo ottobre un pesante taglio mentre ulteriori abbattimenti delle agevolazioni contributive sono previsti a partire dal prossimo primo ottobre
Questi i credenti di costo che stiamo contestando con tutte le nostre forze vanno invece annullati si rende necessaria una nuova strategia capace di salvaguardare le condizioni di Coco di competitività dell'impresa agricola e qui
Rare del ventuno aprile
Nasca un governo forte e stabile in grado di assicurare una decisa inversione di rotta al Paese e di tutelare lo sviluppo dell'economia meridionale
Tutto ciò ha rivolto al nome della controcultura tutta un pressante appello alle forze politiche oggi così prestigiosa benché rappresentata perché in gioco futura sesta delle nostre aziende grazie
Ringraziamo anche questo è stato un prezioso intervento per farci comprendere meglio il ruolo politico spetta al poco in ordine ai problemi dell'agricoltura chiudiamo
La serie degli interventi di rappresentante di categoria
Con il dottor Giuseppe Mottola
Direttore regionale della Coldiretti in rappresentanza del presidente Piccoli chiamiamo molto a questo come agli altri interventi che già si sono svolti perché rappresentano con le categorie che saranno presenti anche se non interverranno per l'economia dei lavori del commercio e del turismo e dell'artigianato presidente delle presidente lo Spallanzani
Per quanto riguarda la Confartigianato del primo per la Confcommercio a dimostrazione dell'attenzione pur nella indipendenza ovvia scontata
Di cui siamo estremamente rispettosi abbiamo nei confronti delle categorie delle della nuova fase della politica
Richiede questo tipo di relazione di rapporto la capacità della politica di confrontarsi davvero davvero non tentando di egemonizzare
In qualche modo e di condizionare dilettante assurgere a una sorta di vecchia cruenta era le categorie rispetto alla società politica io credo che no antologia
Un esempio di un tecnico prestato alla politica ci auguriamo che possa tornare resta alla politica per riportarla dei contenuti dei quali egli ha già dimostrato come Parlamento la parlamentare europea
Di essere in possesso quindi aspettiamo con molto interesse la sua il suo intervento grazie
Presidente l'onorevole parla
Consapevole Celli indici di ascolto fisiologicamente tende a diminuire
Io mi sforzerò di essere rispettoso i contenere il mio intervento il dieci minuti
Come Confederazione nazionale dei coltivatori diretti
Non possiamo che esprimere un saluto sentito
E non apprezzamento per l'iniziativa di confronto e di Diana
Promosso ai pargoli del porno sui problemi dello sviluppo e quindi anche di sistema agricolo industriale alimentare
Questa iniziativa rappresenta senz'altro un segnale di serietà
Un segnale di concretezza
Un segnale di programmazione territoriale ed economica
Un confronto e un dialogo
Che la Coldiretti auspica diventi sempre più permanente e non occasionale
E quale soggetto politico sociale e autonomo
Dai partiti e dai movimenti la Coldiretti intendi opprimente
La sua progettualità fatta gli obiettivi e di percorsi per lo sviluppo la difesa del mondo agricolo e rurale e dell'intera economia consapevole che bisogna operare in un quadro di competitività e di concorrenza
Cioè
Non vi è sufficiente cultura nell'ambito della società sul che l'agricoltura è un settore produttivo per la ricchezza che produce è un settore economico per il valore che produce è un settore che offre occupazionale occupazione degli addetti di esprimerlo
E altresì e forma una partecipazione integrando d'alla difesa dell'ambiente perché laddove i territori sono abbandonati dall'uomo galoppa alla desertificazione e il degrado
Che se poi i governi vogliono intervenire sul degrado e sulla desertificazione ci si accorge di spendere molto di più di quanto invece occorre intervenire quando la presenza dell'uomo vorace
Ebbene il sistema produttivo del Mezzogiorno d'Italia ivi compreso l'agricoltura sul dipende l'incertezza
Vive nell'emergenza Cha condizionato da lacci e lacciuoli Ventola presentati adempimenti burocratici
Da una burocrazia terreno sempre più gli investimenti da un rallentamento dello sviluppo
Dall'annullamento dell'occupazione e di conseguenza rammenta all'innovazione tecnologica e di conseguenza ancora la innovazione di produrre
Rendono Chauvet questi lacci e lacciuoli rendono la spesa pubblica lenta è bassa ecco per cui molte volte siamo costi siamo costretti a restituire all'Europa i fondi ci vengono assegnati bene io voglio procedere molto brevemente per quanto riguarda i finanziamenti dell'Unione Europea per il Quadro comunitario di sostegno ottantanove novantatré
Ebbene in Mezzogiorno d'Italia ha restituito ben dodici mila miliardi
Per incapacità di progettualità per incapacità di utilizzazione di queste di queste son bene se si dovesse verificare la stessa dinamica degli stanziamenti fatti nel quadro comunitario
Per il terrieri torno manda quattro novantanove dei sessanta mila miliardi messi a disposizione con con fare anzi amento dell'Europa il risultato sarebbe questo suo ogni cento lire impegnata le Regione esprimere ebbero la capacità di inventarne stoppando settantacinque
E poi arrivare alla spesa al quarantadue quarantatré per cento per poter restituire nientepopodimeno che intorno a ventitré ventiquattro mila miliardi alla fine del mille novecentonovantanove se questa dovesse essere la dinamica la dinamica della della della spesa
Ebbene il sistema agricolo agro industriale
Alimentare e distributivo
Sommato asso stemma del turismo assistemmo artigianale anzi a sistema ambientale rappresentano per il Mezzogiorno d'Italia una risorsa lucane da valutare da valorizzare e da tutelare perché producono ricchezza ebbe occuparsi ma per fare questo occorre appartenere la cultura dell'appendice in Mezzogiorno spedito avvenga Valiani
Bisogna invece imboccare la strada dello sviluppo
E lo sviluppo nel Mezzogiorno è possibile perché abbiamo una ricchezza che non sembra valutiamo
Ebbene questa ricchezza è fatta parla vi sono state ai giovani che nel Mezzogiorno al citofono quando parliamo del ventisette ventotto per cento di tutto occupazione e poi palla queste risorse il giovane elementi attendono di essere impegnate per poter riprodurre lo sviluppo di cui tutti lo sviluppo di cui tutti tutti parliamo
Quindi valorizzare questi ma occorrenti abbattere la cultura che sta crescendo che i giovani del Mezzogiorno d'Italia
Pur di trovare un posto devono emigrare o devono portarsi nelle zone del nord
Per cui quando ci segnalano uno sviluppo nel Veneto o in alcune zone del centro nord
Quasi si crea una cultura che tutti i giovani dovrebbero indica emigrare lì per un errore se la ricchezza giovanile è nel Mezzogiorno bisogna creare le condizioni perché nel Mezzogiorno dei giovani abbiano a collocarsi in termini di lavoro in termini di progresso
Altrimenti lo sviluppo sarebbe sempre fuori del Mezzogiorno
Non sarebbe neanche no oggi no perché se i giovani crescono a spese del mezzogiorno non è giusto che il mezzogiorno sostiene le spese per Rea alle parti Apple dal momento che devono pur per devono andare in altre zone evidentemente esportiamo ricchezza umana ma non certamente produciamo ricchezza nel nostro nel nostro Vernon spiega Giorgio
Allora la politica
Il governo i partiti devono controlla questo sistema e quando assistiamo per il mondo bancario
E il mondo finanziario del Mezzogiorno
Mentre così come è stato detto fatta da agli imprenditori di tutti i settori che opera nel Mezzogiorno durò tre punti rapporto anche di più in termini di interesse sui soldi che si prendono per l'investimento
Questo stesso mondo bancario
è finanziario dal Mezzogiorno d'Italia Baena verso il maltempo oltre quaranta mila miliardi andranno da ecco allora la funzione la funzione nella regione che devono costituire finanziaria regionale per controllare questo fenomeno di drenaggio verso le zone verso le zone più ricco e sei questo poi per fare una battuta significherebbe che il popolo sud durante il ricco il ricordo
Ebbene e chiudo il Mezzogiorno e
Daria comporta sa con determinazione e trasformando ci tutti in protagonista comparsa dobbiamo dire no alla cultura dell'attendismo
No alla cultura della rassegnazione nell'anticamera della morte ma comportò dobbiamo dire compito utile sia allo sviluppo sì alla ripresa del Mezzogiorno e all'occupazione grazie grazie a
Grava l'onorevole l'altra voce riconosciamo interamente in quello che hai detto che adesso diamo la parola per le conclusioni all'onorevole Emidio Novi segretario provinciale
Di forza Italia ma soprattutto un uomo del sud impegnato da sempre con la cultura
Ma anche con l'azione politica a favore del riscatto del Mezzogiorno la parola edito nuove
Io penso che
Dobbiamo
Tutti quanti
Riflettere su quanto abbiamo letto sulle prime pagine dei giornali la borsa americana perde due punti perché
è aumentata l'occupazione pensate la borsa americana scende perché sette centocinquanta mila disoccupati degli Stati Uniti hanno
Ho trovato lavoro è tutta in questa infamia dico in questo autentica infamia
La ragione stessa della nostra esistenza della nostra battaglia dello stesso sono a nostro
Movimento
Punto di coalizione che è cosa ben
Sarebbe in Italia se la sinistra di uscisse Aida assicurarsi
Il successo il ventuno non gli atti insieme avverrebbe questo ciò avverrebbe che il capitale finanziario che la grande speculazione imporre nella sua terra legge nel controllo dell'economia e del Paese perché guardate come
Il governo Ciampi quando
Ogni mese centocinquanta mila italiani perdevano il posto di lavoro ogni mese le fabbriche chiudevano nel Mezzogiorno ogni mese qualcosa con me quattro cinque mila piccoli e medi imprenditori del mezzogiorno chiudevano i battenti bene
Ne ed ogni mese in quei
Nota per il
E dove il Governo Ciampi il capitale finanziario si rafforza qui dello scontro lo dicevo ieri nel corso della conferenza stampa quello che ci divide la sinistra è che noi siamo
Lo schieramento dello sviluppo e dell'occupazione e loro sono lo schieramento della rendita
Della
S'della speculazione e sostanzialmente anche dell'usura qui ed il nocciolo duro della battaglia che noi stiamo conducendo
Ed è qui nel Mezzogiorno dove il centrodestra e partito e schieramento di massa è schieramento popolare per antiche tradizioni perché lei sa dieci del centrodestra idee mezzogiorno affondo no in anni e anni di lotta soprattutto nelle grandi metropoli del Mezzogiorno come Napoli ricordate le grandi battaglie di opposizione degli anni sessanta e settanta e ottanta contro lo strapotere e clientelismo la corruttela della Prima Repubblica ricordato e delle battaglie bene questo schieramento è l'erede di quelle datato
è l'erede di quelle battaglie quindi rivendicare in questo momento
No la guida politica immorale all'interno del mezzogiorno e non a caso nel corso delle ultime regionali abbiamo conquistato le Regioni guida del Mezzogiorno la Puglia la campagna
La stessa gara e allora cosa dobbiamo fare dobbiamo riprendere un cammino che in una certa fase è sembrato inteso tu dobbiamo fare in modo che noi
Tutti quanti insieme si acquisti coscienza della nostra forza ed è l'obiettivo che vogliamo raggiungere guarda della sinistra nel Mezzogiorno può essere battuta soltanto se i numeri tutti quanti come schieramento Toro iniziamo a lottare a combattere per fare in modo che la gente che non ha mai avuto voce gli abbia voce egli abbia la capacità di acquisire il nel proprio di
Stilo nelle proprie mani la sinistra la sinistra italiana ha perso la fabbrica e ha ritrovato la banca che cosa significa verso la fabbrica di nuova colonna la sinistra deve che il suo tessuto sociale
Si sta sterile pensate un poco che cosa era a Napoli la nostra città venti anni fa Napoli vent'gli anni fa era la terza città metalmeccanica Rita dopo Torino e dopo opinando veniva Narducci era una gran deconcentrazione operare pensate che a Napoli e provincia c'erano sessanta mila operai metalmeccanici dipendenti da aziende con otto cinquecento operare
Cioè ma fa subito da sola impegnava otto mila e cinquecento operai l'Italsider da sola impegnavo otto mila operai le partecipazioni statali dal sole davano lavoro qui
In Campania a circa cento mila dipendenti che cosa è rimasto di quel tessuto produttivo nulla il deserto non c'è più nulla pensate alla città di Napoli pensate Peres
Senti io alla zona industriale a San Giovanni e tutela Teduccio a Ponticelli A barra non c'è più una fabbrica Berta pensate all'Italsider di bagni
Holy mille miliardi spesi pena veder sette mila operai in cassa integrazione non è rimasto nulla c'è stata la desertificazione dell'apparato produttivo
La sinistra però
Ha perso il rapporto con il Paese reale ha permesso con la sua politica suicida impedendo Abele ristrutturazioni e riconversioni produttive ha permesso che fosse smantellato
Tutto il tessuto produttivo industriale del Mezzogiorno e ha ritrovato la solidarietà dei banchieri ha dimenticato gli operai e ha ritrovato la sua vitalità dei benzinai e qui in questa perdita di identità della sinistra
Che noi dobbiamo lavorare e centrodestra il centrodestra invece vi trova quella che è la sua vocazione di autentica forza di piccoli e medi imprenditori di forza di cede i marginali di forza di piccoli e medi imprenditori dell'agricoltura cioè dell'Italia che lavora che produce che spera che non vive di rendita e non vive di cliente ebbene questa è la
Strada e questo è il nostro referente sociale
Ma guardare
Qui è un ferro passaggio storico quello che ci dobbiamo video chi crede chi crede che tutto possa continuare come prima si sbaglia guardate nel Mezzogiorno c'è silenzio e c'è qualcuno s'illude rassegnazione Barone rassegnazione
Guardate che gli uomini che nutrono rancore in genere
Tacciono il rancore induce a tacere ma il rancore eccome un brontolio esultando bissa ascoltare sente da lontano e sente che si avvicina
Se noi commettiamo l'errore di non capire questo stato d'animo che investa nel Mezzogiorno le grandi periferie l'agricoltura del Sud
I ceti medi la piccola e grande imprenditoria che si vede è precluso l'accesso al credito che indiscriminata con il costo del lavoro e quindi deve per forza di cosa vi pubblica nel sommerso chi non ascolta e non sa ascoltare questo rancore questo rancore su tutto perderà la partita mala perderà in modo drammatico e allora il centrodestra a un dovere ha il dovere di salvare il Mezzogiorno perché il Mezzogiorno diverse
Sa mente dal nord il mezzogiorno e ricco di braccia di giovani di intelligenza e di diversamente dal nord in Mezzogiorno pur dopo e pieno di disperazione di crimine organizzato
Di gente che gira armata stiamo attenti stiamo attenti a non cogliere
A me cogliere il rancore sordo che muta nel Mezzogiorno ecco perché questa campagna elettorale questa battaglia elettorale la dobbiamo combattere tutta sul fronte della speranza sul a fronte della lotta al capitalismo finanziario all'usura sul fronte della lotta alla grande industria sul fronte della lotta per far sì che la gente riabbia dignità
Di conquisti il proprio destino la propria identità per far sì che le grandi periferia del mezzogiorno escono dalla condizione da terzo mondo pesci farsi e qui dobbiamo fare autocritica che il grande inganno di Bassoli
Il muro della menzogna che protegge Bassolino venga abbattuto se nel corso di questa campagna elettorale
Non saremo capaci di abbattere quel muro beh allora significa che non meritiamo la vittoria grazie
Grazie al volto l'onorevole Noriko nel suo intervento
Come sempre brillante
L'uscita ma soprattutto orgogliosa duro come è doveroso che noi ci affronto il tema anche con un po'di rabbia
Dal nostro Mezzogiorno si concludono i lavori della mattinata c'ha raggiunto anche l'onorevole Cantalamessa presidente della Commissione sanità della Regione Campania i lavori riprenderanno intorno naturalmente facciamo tanto il Mediterraneo ritorna alle quindici e trenta per poi concludersi con inizio dalle diciassette e trenta
Con l'intervento finale dei leader cioè un piccolo cambiamento nel programma abbiamo tra di noi uno già lo sapete perché non abbiamo Annunziata un autorevole presenza quella del onorevole Tatarella
E quella
E quella del segretario
Che ha raggiunto onorevole Mastella segretaria anche del CCD onorevole Pier Ferdinando Casini nel pomeriggio li sentiremo
Diremo perché la loro testimonianza non soltanto quella dei leader Massimini del Polo ma anche di valori quali che sono il più stretti gli autorevoli intelligenti collaboratori credo che servirà poi daremo qua che notizia quanto mai interessante sul successo
Che ha avuto questa manifestazione certamente per la parte gruppo quella del pomeriggio anche rispetto alla stampa le televisioni che hanno chiesto di essere accreditati ma questi dati lì renderemo noti nel pomeriggio credo che la mattinata abbia sicuramente un po'faticosamente come accade
Incombe invece avvengono a ridosso delle campagne elettorali dato chiaramente il segno di un progetto di un programma più l'impegno soprattutto del Polo per il riscatto del Mezzogiorno e così via
Va
Be'
Amo i lavori abbiamo sospeso
Primo degli interventi in programma nel pomeriggio ci abbiamo
Lentamente verso il clou i nostri lavori verso il punto centrale
Dei nostri lavori
La parola alla capogruppo di Alleanza Nazionale al Consiglio regionale Marcello Taglialatela
Quando questa manifestazione è stata ideata
Quando c'era la volontà da parte delle forze del Polo
Di trarre un bilancio sull'attività di governo del Polo per il sud non era ancora in previsione la campagna elettorale vi era però ferma la volontà di rappresentare in modo particolare i diritti del Mezzogiorno d'Italia nei confronti di una situazione economica sempre più insostenibile
Anche l'esperienza di questi primi mesi di governo regionale
Ha dimostrato come dissi ha bisogno sempre di più di un'azione di governo efficace sicura ma soprattutto coerente e non illusoria nei confronti di problemi che abbiamo ereditato
Di una regione che pur esistendo da venticinque anni sul panorama amministrativo di fatto da venticinque anni dal mille novecentosettanta non aveva mai operato in difesa degli interessi del Mezzogiorno
Qui non sono in campo solamente i problemi della Campania o di Napoli
In campo viceversa l'esistenza economica della parte più popolata della penisola italiana
Una parte che è stata di fatto sempre sconfessata nelle scelte di fondo e utilizzata unicamente come serbatoio elettorale ecco questo il punto al quale noi abbiamo immediatamente dato maggiore importanza voi come Alleanza nazionale Forza Italia Centro cristiano democratico CPU la volontà di dare risposte concrete in una situazione di grandissima difficoltà e inutile fingere cinque in Campania e nel Mezzogiorno il dramma della disoccupazione è una tragedia quotidiano il problema della cassa integrazione dei lavoratori in mobilità
è una considerazione che non si può abbandonare nemmeno per un giorno perché puntualmente
Salgono da parte della gente le esigenze di lavoro e soprattutto l'esigenza di un futuro che possono offrire sicurezza ai giovani
Tante scelte sbagliate sono state compiute nel passato scelte di puro carattere assistenziale che non badavano minimamente a creare posti di lavoro che trovassero una realtà nel mercato economico del Mezzogiorno
Erano viceversa scelte che puntavano solamente alla conferma elettorale dei potenti di turno
Ma tutto questo purtroppo io guido opportunamente è finito
E finito due anni fa con le elezioni del mille novecentonovantaquattro
Ma è iniziato a finire anche prima quando la gente si è resa conto che non era più possibile andare avanti solamente con le promesse di una classe politica corrotta ed incapace
Ci siamo incamminati su una strada nuova
Con la voglia di cambiare le cose
Con anche la certezza di non raccontare mai bugie e di affrontare i problemi del quelli che erano problemi che vengono da lontano che devono trovare la loro soluzione nel mutamento non solo della mentalità del popolo meridionale ma anche attraverso una efficace azione di governo che pensi alle infrastrutture che pensi a uno sviluppo che tenga conto della vocazione naturale del territorio
Che pensi al terziario avanzato per il Mezzogiorno
Che consideri soprattutto la vocazione turistica e culturale
Senza dimenticare ovviamente la piccola e media impresa in modo particolare l'artigianato che ha sempre rappresentato per le regioni meridionali un volano di sviluppo sociale economico e occupazionale
Ma ci siamo scontrando ovviamente con la mentalità del passato
Con coloro i quali non vogliono assolutamente che cambi nulla
I principali nemici di coloro i quali puntano al cambiamento al rinnovamento ma soprattutto ad una volontà di affrancamento delle popolazioni meridionali sono coloro i quali hanno per tanti anni cercato di rappresentare gli interessi dei lavoratori sono le sinistre
I nostri avversari gli avversari dello sviluppo del Mezzogiorno quelle sinistre che oggi sono alleate ovviamente con il grande capitale
Perché il grande capitale che non vuole cambiare le condizioni del mezzogiorno e il grande capitale che in questo momento cerca di affossare ancora più la realtà meridionale
Non dando nessuna mano effettiva offrendo solamente assistenza e basta
E noi
Sì vogliamo libera ribellare possiamo piacendo ogni giorno
Con i mezzi che sono a nostra disposizione con la volontà di portare sul panorama nazionale e le regioni meridionali
Le regioni meridionali che sono in questo momento con un governo di centrodestra espressione dei partiti del Polo
La Campania la Puglia la calibrata la Calabria devono tra di loro trovare una efficace azione comune
Per fare un fronte economico sociale e di sviluppo nei confronti di chi vuole speculare su quelle che sono le nostre debolezze
C'è bisogno di un atto di coraggio un atto di coraggio che confermi le scelte coraggiose che già sono state compiute un anno fa
Abbiamo soprattutto bisogno gli uomini chi abbiano la possibilità di rappresentare con assoluta coerenza l'amore per il Sud
Persone che non hanno mai ceduto alle lusinghe del vecchio potere che non sono mai entrati nei consigli di amministrazione che venivano distribuiti come prebende per coloro i quali si candidava no a difesa di un potere politico corrotto
Certo è un cammino difficile
è un cammino lungo impegnativo
Ma lo sapevamo che ci trovava in una situazione di difficoltà
Ognuno di noi quando si è affacciato in politica quando ha scelto di dedicare gran parte della propria giornata in difesa degli ideali di valori nei quali credeva sapeva che non c'era nulla di meno facile
Di rappresentare le esigenze di un Sud che non voleva chiedere ma ottenere questo è il messaggio che come Alleanza nazionale Forza Italia Centro cristiano democratico e CDU abbiamo sin dal primo momento manifestato all'interno della regione Campania
Vogliamo diminuire il gatto economico che ci separa dalle bei giorni del Settentrione e lo possiamo fare solo se saremo uniti
Insieme per combattere il vecchio potere politico che quello che ci ha lasciato in questa situazione una disoccupazione giovanile insostenibile
E allora avanti con le scelte coraggiose
Avanti con anche le nuove innovazioni tecnologiche che devono essere qualcosa di presente del governo di centrodestra
In un governo proiettato verso ovviamente il futuro e anche verso quelle che sono le nuove tecnologie del futuro
Senza dimenticare ovviamente che da parte nostra la più grande il più grande avversario potrebbe essere la debolezza e allora io vi voglio lasciare citando le frasi di un grande autore del Novecento
Che è stato citato all'interno dell'ultimo libro di Marcello Veneziani l'anti novecento
Il dice questo grande autore il nostro tempo fa l'impressione di una situazione provvisoria le vecchie concezioni del mondo le vecchie culture sono ancora in parte esistenti
Le nuove non sembrano ancora sicure abituali quindi sembrano senza compattezza e coerenza sembra che tutti diventi caotico
Che il vecchio vada perduto e che il nuovo non abbia ancora alcun valore e diventi sempre più debole
Noi Burkle diamo ma è necessario non spaventarsi deve e non abbandonare le nuove conquiste
Inoltre non possiamo tornare al vecchio abbiamo bruciato le navi
Non resta che essere valorosi quale che sia l'esito solo muoviamoci solo usciamo dai lei mobilità era Alice che scrivano queste cose un secolo fa ma solo sempre più attuali grazie
Sottolineiamo con questo intervento di Marcello Taglialatela uno degli aspetti più qualificanti dell'impegno delle regioni dal Polo per il Mezzogiorno
Quello che la formazione professionale non sia più una sacca
L'Entella e tanto meno una sacca di soluzione temporanea l'impostazione che il Po allora la nuova impostazione della formazione professionale
Direttamente collegata alla domanda che può venire dei settori lo lo sviluppo fortemente orientato sulle stesse qualificazioni professionali che la formazione regionale può dare io credo di dover sottolineare anche dopo questo intervento rimangiano Taglialatela l'importanza che ha per noi la formazione professionale nel quadro di un rinnovamento reale concreto nel modo di fare politica
Ecco perché al programma del Polo per il Mezzogiorno noi assegnamo uno spazio significativo nella nuova formazione professionale deve riscattare
L'errore il professore
Zanzi
E adesso
Cominciamo cominciava la serie di testimonianze significative in ordine alle responsabilità
Che ci sono azioni utili nelle tre regioni dal Paolo
La Calabria la Campania
La Puglia
Le forze che hanno avuto noi consenso elettorale
La responsabilità di tagliare il contenuto dal modello di sviluppo assumersi la responsabilità ed andare a questo confronto non soltanto con la prospettiva di una vittoria
Gli interni Billie Governo nazionale ma anche con una certezza già acquisita in Campania in Puglia in Calabria e del prossimo maggio sicuramente anche in Sicilia da parte delle forze del Polo darà la parola lesso infatti al presidente
Al giovanissimo presidente
Nel consiglio regionale della Calabria il segretario del Fronte della Gioventù Giosafat propellente
Televisori grazie
Per la cavalleria dolorosa accoglienza noi siamo qui quest'oggi per lanciare quello che ormai sarà la campagna elettorale di questo ventuno aprile che vedrà impegnati tutte le forze del Polo per consacrare per legittimare un qualcosa che qualche anno addietro
Il cosiddetto ribaltone già tolto
Di dare nuovamente forza agli elettori e soprattutto ai cittadini italiani che avevano guardato
Ebbene al Polo con grande fiducia con grande speranza con grande certezza
E allora oggi ritorno alle urne rappresenta un momento sicuramente importante
Momento soprattutto nel Mezzogiorno laddove il rinnovamento e già passato attraverso quelle urne il famoso ventitré di aprire lo scorso anno quando il Polo la libertà ha vinto le tre regioni
Forse più importanti del del sud Italia forse anche le più difficile più martoriate ma quelle dove effettivamente si sentiva la necessità di un grande cambiamento
E allora così è stato in Campania in Puglia della Regione cara ora il nostro sforzo in tutti questi mesi
è stato uno sfondo soprattutto per restituire per ridare dignità alle istituzioni abbiamo detto in particolare i momenti che era ora ma anche senza il Governo che era ora che le forze politiche si riappropria sul loro ruolo istituzionale forte importante
E che servissero anche perché no dinanzi alleggerirsi relazioni con momento di grande esempio
Allora in questo abbiamo lavorato abbiamo lavorato anche in una realtà molto difficile quella del Mezzogiorno dove abbiamo lanciato part uno slogan importante
Che nato dalla Regione Calabria quello di riappropriarci della cultura della legalità
Un mondo giovanile che sia dato grande esempio il ventitré di aprile che ha voluto rompere quelle catene di quei meccanismi perversi che clientelari ti avevano atrofizzato le menti del mondo giovanile che invece il ventitré di aprile
Sono ritornati prevalentemente per dare una risposta
Ora in questa direzione partendo dalla cultura interno le scuole da ripristino proprio la cultura la legalità che noi abbiamo e che vogliamo iniziare questo discorso di rinnovamento di cambiamento e di ripresa
Fortini soprattutto di questa grande spinta che viene a leggere leggere le azioni che sentono dentro di sé questa grande voglia di cambiamento questa grande voglia di evitare finalmente un nuovo assetto di recuperare tutto il terreno
Avevamo perfino e allora ecco perché sento sanno noi abbiamo fatto una scelta e la facciamo ormai quotidianamente allorquando ci troviamo a confrontarci anche in sede dicono le istituzioni col Governo centrale
Una un governo regionale una presenza regionale che riesce a confrontarsi con grande capacità contro con delle prospettive offrendo delle soluzioni talvolta alternative scontrandosi anche con governo centrale perché abbiamo deciso che non vogliamo più continuare a vivere da sudditi ma che invece le scelte del futuro
Delle nostre regioni le vogliamo creare noi da soli perché siamo all'altezza di questa sfida perché abbiamo preso in mano le regioni per governare per dare delle risposte ai cittadini siano le risposte
Nell'immediato il signore risposte anche che fino ad oggi hanno sempre e comunque martoriate mortificato queste regioni che sono quelle quelle in funzione di una programmazione di una progettualità che qui ad oggi è mancata questo mezzogiorno ci hanno sempre comunque relegato a un ruolo
Attenzione al secondo pit stop del disco vedete scusabile cardiaco arance amare il presidenzialismo sta entrando Azzarà del presidente ad Alleanza nazionale Gianfranco Miglio
Tra Antonio e l'altra
L'onorevole Soda colto
Lasciamo riprendiamo i nostri lavori
Contraddicendo al presidente al giovane presidente del consiglio regionale e la Calabria di terminare il suo intervento
Cari amici dicevamo protagonisti le nostre scelte
Il mondo giovanile che sicuramente forte che spinge che preme affinché questo cambiamento sia un cambiamento deciso
E allora su questo noi abbiamo sempre detto che probabilmente laddove vi è stato intervento straordinario nei confronti del Mezzogiorno è certamente mancato con l'ordinario
Anche su tutti questi temi abbiamo la necessità di confrontarsi quotidianamente con le scelte che vengono fatte al governo perché vi è anche una progettualità che nasce dalle istituzioni gli enti locali e le Regioni e devono avere questo grande grande forza contrattuale era su questi dubbi che noi certamente ci vogliamo su una programmazione la programmazione che deve essere alternativa allo stato attuale cercando individuare quelle sfere di competenza soprattutto dei momenti nuovi in cui si potrà creare lo sbocco nuovo occupazionale in futuro per le giovani generazioni allora certamente non è più l'industrializzazione il futuro del Mezzogiorno così come avevano indicato e hanno indicato per tanti anni non soltanto la classe dirigente politica ma anche i sindacalisti la triplice sindacale Marra presentato oggi solo esclusivamente certamente ancora privo di cosa dal turismo da quel turismo che può essere la fonte di ricchezza nuova innovativa
Che è guardato non soltanto al discorso balneare ma che guarda anche al turismo termale a quel turismo della nautica da diporto tutte quelle forme nuove che certamente possono rappresentare la ricchezza i beni culturali
Che sono un'alternativa seria e credibile al cambiamento allora su questo certamente anche perché no all'agricoltura si è parlato anche di formazione professionale
Una formazione che finalmente deve dare degli indirizzi chiari decisiva lei deve indicare le strade per il futuro dei giovani nella loro attività e allora è su questo che noi lavoriamo e stiamo lavorando decisamente su questi Progetti gergo dal board l'occupazione risalgono anche a legge quarantaquattro la legge che nel Mezzogiorno d'Italia in particolar modo estremo sud come la Calabria ha trovato una grande forma
Non ha trovato grandi riforme risorse perché è stata decisamente penalizzata perché vi erano i grandi padrini politici che gestiva però per cimento anche queste risorse allora in queste un'alternativa se aria reale e lancia risale a favore da quelle leggi regionali che finanziò l'imprenditoria giovanile e perché è lì che si realizza e si concretizza la forza la capacità la creatività
La grande forza di un mondo giovanile che deve farsi spazio che deve occupare gli spazi che deve guardare al futuro anche ripristinando quel vecchio principio colmare questi dalla Visco ha disconosciuto da così tanti anni per il principio meritocratico dove ognuno si potrà disegnare certamente il proprio futuro in base alle grandi capacità
Allora questi sono alcuni degli spunti
Che noi abbiamo offerto molestando che più volte si è detto che verso mezzogiorno d'Italia deve rappresentare il ponte sul Mediterraneo operative hanno aprire nuovi mercati verso Nuova Cina e su questo anche stiamo lavorando per concretizzare progetti credibili de Sole progetti alternativi anche in questo settore soprattutto su quello che e che rappresenta rappresentano i porti del mezzogiorno dei porti come quello di Gioia Tauro che smetterla ero devono diventare Gemmo le che certamente hanno una grande forza per poterlo diventare mai in cui esso in cui esso serve una risposta dello Stato servono delle risposte delle garanzie per quanto riguarda anche il futuro dei trasporti l'alta velocità da una una un'autostrada una tre che certamente sportivi ed eventi sempre più il Sud un estremo sud era gravi in questo contesto l'estremo sud dell'Europa ecco perché noi dobbiamo pur battere dice Alice perplessa
Combattere queste grandi battaglie soprattutto dovremo continuare così come abbiamo fatto fino ad oggi
Ad essere d'esempio verso le giovani generazioni perché ne sento da parte di istituzioni rappresenta sicuramente il momento programma l'onorevole Roberto Formigoni presidente della Giunta regionale della Lombardia ha scoperto in casa il fortunato
E concludo dicendo
E queste grandi risorse al di là delle necessità di dare le risposte urgenti abbiamo anche la necessità di dover programmare i governi progettare il futuro un qualcosa a lunga scadenza per le nostre Regioni per far sì che finalmente dal Polo delle Libertà possa possa nascere questa grande sfida che vogliamo rilanciare affinché possiamo soprattutto per quel Giovanni
Onorevole Alessandra Mussolini andiamo a
Salutiamo anche l'onorevole Marianna Li Calzi di Forza Italia onorevoli Basile Pezzella di Alleanza Nazionale
Dicevo bisogna vincere questo grande sfida lo dobbiamo soprattutto per quei giovani italiani che non li vedono un futuro una speranza un domani viva l'Italia
Ringraziamo onorevole Scopelliti salutiamo anche avvenuto il nove l'onorevole Rivelli
Diamo la parola
A dimostrazione dell'impegno dei sindaci dal Polo al Mezzogiorno ad uno dei più valorosi giovani sindaci d'Italia olandese il dottor Pasquale Viespoli
Cari amici
Ringrazio
L'onorevole Parlato che ha ritenuto Sidari spazio alle realtà rappresentate
Dai sindaci del Mezzogiorno ed in particolare nel mio caso da un sindaco di una città di un'aria interna del Mezzogiorno
Cioè di quel mezzogiorno che conserva una identità forte sul piano dei valori che conserva la consapevolezza che il territorio oppure deve rappresentare una grande risorsa di sviluppo
Che conserva la consapevolezza che il grande tentativo la grande sfida
E di tentare di mettere insieme tradizione e modernità per cercare di uscire da una fase da una condizione che vede in particolare le nostre terre in una situazione di sottosviluppo
E da questo punto di vista io vorrei far riferimento a tre cose
Che credo debbano dare forza e sostanza
Al di là dell'immagine della propaganda ad una capacità di governo del territorio che abbia la necessità la poggia lavoro un tale entusiasmo per imporsi all'attenzione generale diciamo la prima è di raccogliere la sfida dei nuovi strumenti di organizzazione
Dei nuovi strumenti di programmazione
Mi riferisco in particolare alla sfida del patto territoriale Benevento è una di quelle realtà che pur tra mille difficoltà
Riuscita a mettere insieme un primo strumento di programmazione che il patto territoriale
Cioè questa esigenze volontà di smetterla con un Mezzogiorno assistito con un Mezzogiorno che riceve interventi frantumati interventi a pioggia nella vecchia logica della clientela senza sviluppo ma è un mezzogiorno che attraverso la concertazione sociale attraverso la capacità dell'interazione tra istituzioni e forze sociali
Attraverso la modernizzazione del sistema istituzionale e attraverso una nuova cultura di impresa individua un percorso un modello che è nel segno di una cool Tura della quale dobbiamo andare fieri che è la cultura della partecipazione che era cultura della concertazione sociale
Che quel tipo di cultura che richiede uno sforzo per mettere insieme valori ed efficienza solidarietà e modernità per lanciare la sfida che soprattutto in Campania caro Presidente Rastrelli noi abbiamo quella di dimostrare che è uno dei grandi deficit del Mezzogiorno
Rappresentato dall'inefficienza del sistema istituzionale
Uno dei deficit del Mezzogiorno rappresentato non dalla quantità delle risorse
Ma dalla capacità di spesa e di intervento dalla qualità della spesa nel Mezzogiorno
Attraverso i governi rappresentativi di realtà di cambiamento sono in grado di modernizzare il sistema istituzionale
Di dare linfa al sistema e al sistema imprenditoriale Campanaro di tentare di riuscire a dare una dimostrazione
Che ci avvicini sempre di più a realtà
Che rispetto a noi molte volte hanno un indice di benessere di opulenza maggiore
Ma noi possiamo rivendicare con l'orgoglio di avere indici di valori di qualità della vita e di qualità urbana molte volte più elevate di una povertà che tale ma che è fiera e degna ecco
Io credo che noi dobbiamo rappresentare il Mezzogiorno dignitoso il Mezzogiorno orgoglioso della propria identità il Mezzogiorno orgoglioso dei propri valori il Mezzogiorno convinto di avere dentro di sé non gli elementi di una storia regionale ma di una grande storia nazionale nella quale votiamo viveri da protagonisti e se il Polo delle libertà
Se il Polo delle libertà
Non è capace di uscire
Da una mera aggregazione politica
Per diffondersi negli strati sociali che vogliono diventare protagonisti da eroi dobbiamo raccogliere la sfida per evitare che Rinnovamento italiano
Passi nelle mani dei banchieri e dei finanzieri ed invece dobbiamo far sì che passi attraverso l'impegno nazionale e popolare in particolare nel Mezzogiorno
Uomo
Grazie Pasquale Viespoli
Salutiamo
Salutiamo i rappresentanti della Confagricoltura presenti in sala degli imprenditori portuale della Coldiretti della Confcommercio dalla Confartigianato ed ettari salutiamo anche l'assessore regionale all'ambiente dottor Cicala il vicepresidente della Giunta regionale circa il senatore ci ha l'onorevole Mazzone adesso uno degli interventi vi prego di fare silenzio per quanto possibile capire siamo perfettamente il vostro entusiasmo la vostra passione ma noi vogliamo segnare con interventi chiari e possibilmente intelligibili ecco perché vi chiediamo il silenzio per favore durante l'interventi salutiamo uno degli interventi più significativi che sarà fatto per il suo passato impegno al vertice del ministero dell'agricoltura una donna di valore
Dal palo non è libertà l'onorevole Adriana Poli Bortone
Amici di Napoli amici nel Mezzogiorno amici del Polo
Io sono veramente felice di essere qui oggi
E dire che tutti quanti meridionali che è intorno al Polo delle libertà stanno iniziando splendidamente con gioia con quell'entusiasmo di Alemanno nel marzo del mille novecentonovantaquattro
Stanno iniziativa
Festa splendida veramente splendida campagna elettorale
Dopo nata ente fisiche cha gettata addosso il governo dei tecnici niente io chiaramente si amici nel mezzo Gianna dalla Parigi rischia terreno tutte insieme dall'entusiasmo nei prossimi giorni
Panda riprenderemo con Berlusconi confini don Casini con Mastella con Buttiglione Warning ogni tanto quanti quelli che veramente ai segna no io futura nell'Italia riprenderemo quella è cammino veramente è gloriosa veramente Linneo che avevano iniziato nel marzo del mille novecentonovantaquattro e che hanno attentato di farsi interrompere tutti parte dalla che non credono in una Italia e Libia in una Italia solidale idonei Italia unità è oggi la presenza qui rifornita ogni indica proprio a questa best Amman opera tesa ad essa un mezza Giovanna che non vuole essere più un mezzo a Jeanne assistito che ancor l'esempio casi ed è nato in mezzo al giardino ha deliberato di scambio ebbene clientele macchie buone saprà essere bel mezzo agendo Atella riscatta la delega a Shenzhen bella esagerati arrischiata nella intelligente delle capacità produttive ed è investa senza che la registriamo Giant la presenza di tanta pullulare di assaggi azionismo
Vienna ne tenta chiesti ad andare anche guarda certamente con grande attenzione Annoni e ai nostri per oggetti
Ai progetti nei quali amici di Napoli no Issa per annodare americanate Adriana no un attimo vorrei salutare l'onorevole Pier Ferdinando Casini presidente del improvvisano democratico
Aspettiamo l'onorevole Pierferdinando Casini Casilina chiamano andrà a pranzo
Bene sappiamo che qui l'onorevole Pier Ferdinando Casini e quando avremo sul parta di faremo con piacere un'altra piazza
E riprendiamo basica un po'altissime parole amici di Napoli Opel distanza indietro dal quale noi oggi siamo qui devastare anche una cosa che le case insomma cambiate in questi ultimi tempi che finalmente abbiamo in Italia sei Grava sei giorni da Bernard è dal tono che finalmente ai sapremo dimostrare Paonessa ardua Vernarelli male finalmente sapremo far vedere a partire dalla campagna che noi abbiamo la delibera getting ben chiari
Nell'ambito dei quali i giovani le donne tutti i particolari che hanno capacità produttive tutti allarghiamo attendono veramente al mondo brava autonoma di quelli che saranno esprimersi in termini di capacità in termini di competenze in termini di professionalità cambieranno agli spazi necessari per potersi affermare nel mondo del lavoro
Ma in questa campagna elettorale
A Brema Sempre accusati Calearo che avevano promesso a un milione di posti di lavoro ma basterebbe ricordare che mentre trenta cinquanta mila posti di lavoro furono strappati dalla legge Tremonti è oggi dopo la Bernardini da da Terna dei tecnici da all'interno amici di Napoli ritardate vero
Appoggiata dalla sinistra è persino ai camionisti andare Fondazione camionista ormai da fare no Hariri attuali Magliana registrare un tasso di disoccupazione piena Seram mai vista in Italia e allora noi Parkway cult Arancio tant'è mezza ha le idee chiare con un patto territoriale che sapeva fare agente perché noi veniamo a dare un agente e tanta gente è semplicemente l'abbiamo aperta è alta
Con quella gente adesso amici di Napoli con quella gente nel Mezzogiorno d'Italia andranno avanti guardando adesso futura di gloria
E finalmente in mente una chiatta Diletta trema addirittura ed è il Pagliara detta un altra elitaria sabato tardi
Grazie grazie Adriano luci e brillante
Io ero annunziare anche la presenza di altri esponenti politici di tutto rilievo gli europarlamentari onorevole Claudio Azzolini l'onorevole Spalato perdere
Onorevole Meluzzi e tra la società civile presidente la conservazione per l'edilizia girò delusioni
Adesso diamo la parola
Alla presidente della Giunta regionale della Campania
Onorevole Antonio Rastrelli
Mi riferisco agli amici mica visibilmente grazie
Cosa volete del pergolato veramente felice l'ha salutato
Sono veramente felice di poter qui a Napoli
In questo meraviglioso creato comprenda dove il mito ironia il suo spazio rendere dopo dieci mesi al segreta al presidente del mio partito
Ai segretari degli altri partiti del Polo e soprattutto con gli elettori di Napoli e dalla Campania il conto di circa dieci mesi di Governo della Regione Campania
Dieci mesi sofferti nel quale è stato possibile già dimostrare come un ente inesistente alla Campania avesse la capacità di darsi un programma un programma di grande forza di grande avvenire un disegno molto ambizioso eppure realizzabile
Una capacità di lavoro che gli stessi funzionari della regione non erano abituati a vedere oramai da secoli non avevano mai sperimentato
Una volontà ferrea decisa di portare avanti in quel discorso al quale accennava il sindaco di Benevento Viespoli la capacità di dimostrare come dalla destra dalla cultura di destra ci sia una forte capacità di governo
Una capacità di governo che riesce persino a paralizzare gli ostacoli perché ostacoli sono stati imposti sul cammino della Regione Campania da un Governo governo nemico della Regione Campania
Gli ho qui potrei fare molti esempi
Otto e di di molte cose ma su una volta dove di richiamare l'attenzione del presidente del mio partito dell'onorevole Casini
Degli altri grandi esponenti del Polo perché in Campania si verifica una lotta del tutto particolare
Nelle molte occasioni di incontro con l'amico Formigoni
Con gli altri presidenti delle Regioni il giorno otto sento la differenza che passa tra loro altissimo compito ma della tranquillità in cui avete svolto
E l'angoscia invece che deve reggere le sorti della Regione Campania
Voi capite che ho subito questo vale pure per la incapacità di questo governo indicato per la collusione ora partirà di settori dalla magistratura civile ho subito in pochi giorni
Cinquecento sequestri
Che hanno sottratto alle casse della Regione Campania qualcosa come trecento miliardi
Avendo ancora in piedi una situazione molto difficile per debiti pregressi che il Governo si è impegnata a recuperare ma che con il decreto falso ha cercato di porre in difficoltà la regione Campania
Io ho la precisa sensazione senza cultura del vittimismo
Senza dietrologie via ora preciso impressione che su una politica si scontrano le capacità di governo della destra e la sinistra loro preciso impressione è che qualcuno nel PDS
E più generalmente un ulivo gioca su Bassolino
La dimostrazione la sua capacità di governo
E d'altra parte il da destra dentro al mio personaggio aggiunto impegnato in questo sforzo se noi dobbiamo sostenere il peggiore va preso strade provinciali abbiamo bisogno di un governo che non sia un governo nemico ho sbattuto abbiamo bisogno di un pieno impegno dei partiti che il che sostengano l'azione della Regione Campania
L'abbiamo già avanti inibizioni più preciso
Attraverso una serie di patti territoriali
Incentivando secondo il programma del capacità che sono proprie di ciascuna provincia della Regione Campania
Creando una sinergia e soprattutto facendo in modo che Napoli si aprono solo per Napoli non può essere egocentrica non può essere da principessa ma principessa maliziosa che assumo a tutta la possibilità di di sviluppo bisogno c'è Napoli città saggistica e consacra il suo ruolo di capitale aprendosi verso l'interno creando perfetto città vede altre città tra Provincia realizzando quel miracolo quella grande
Situazione di sviluppo che il nostro programma già previsto e che può essere realizzato allora io vi dico cari amici napoletani i territori Company vi dico continuato ad essere a fianco di questa esperienza
Formidabile che stiamo vivendo per la prima volta dopo cinquanta abbiamo la possibilità di dimostrare che cosa siamo al come sappiamo fare eccome Ardabil cioè dei nostri pensieri CGA la sofferenza di questo popolo ridono
Quando pensiamo al problema della disoccupazione
Ho tanta gente giovanile non hanno avuto dal vecchio regime il diritto al lavoro il nostro impegno non è più una sfida politica diventa un duetto però street lavorava una sfida eccetera e noi dobbiamo farcela il nome i nostri valori
Dalla nostra posizione
Suscitando quelle che sono le energie profondissime della gente del mezzogiorno dalla Coppa
Noi sentiamo il peso di questo compito Sicilia ci siamo attrezzati al subentro io ringrazio che offrono l'onorevole Rocco Buttiglione
Io ringrazio ancora il componente di Radio giù
Le segreterie regionali vengano poggiate appoggiano l'azione che stiamo svolgendo che uno sono tubazione di fronte di fronte è un'azione che vuole la presenza della Regione in ogni decisione importante che interessa la regione Campania come condizionamento degli affetti vigendo anche quella che è una situazione insostenibile
Cioè il silenzio della stampa
Tutta quanta dedicata cui insieme con gli altri mezzi di informazione ad esaltare magari soltanto l'immagine senza guardare il contenuti profondi
L'operazione combattuta
Sull'azione voluto educazione recupera vengano servigio all'oggetto nessuno
Signori Presidenti del segretario i partiti negli vissuto già scelto il Polo vicini adesso bisogna completare l'equazione che il titolo di questo convegno luppolo che deve dimostrare di essere adeguato allo studio
Noi abbiamo bisogno di una strategia comune che non guardi alle particolarità interessi contingenti abbiamo bisogno di una strategia tre quattro partite dal popolo che prenda il Sud per tutta l'Italia come un unico problema
Su tutti i fronti cominciando a combattere questa grande battaglia contro l'esercito degli scriba e dei farisei che hanno pensato di prendere il potere militare
Oggi questo è il vero problema
La burocrazia credo sempre assistito la classe politica del governo adesso si fa verso stessa essa stessa nel potere di governo attraverso junk attraverso ordini di arresto balcanico
Bisogna sconfiggere questo disegno perché il disegno dei farisei e dei banchieri del mondo bisogna ristabilire il primato della politica attraverso la patente percuotesse ove viene ma anche al governo
Il fuori e devono rispondere con tutta la loro forza che intorno competizione con tutto il loro coraggio se necessario incrementato persino la rivoluzione perché questo intervento di storia e per giunta per ristabilire l'equilibrio l'equilibrio tra chi o quale diritto alla vita di un paese civile
Io vi abbraccio e vi prego di tributare col vostro cuore dei napoletani dietro per vip tutto l'amore se ne accorga e tutto il senso e il gusto della vittoria restava però vi troppo
Grazie presidente dalla strada
Preservata
Procedere
Vorrei dare alcune comunicazioni di servizio per favore so benissimo la palla sta provvedendo abbiamo già superato le quattro mila persone in questa sala in questo momento
Ma vi prego di allargare la vostra presenza di spingeva il Cincinnati della Sava perché altrimenti non ce la faccia
Vi prego di fare questa questo sacrificio anche per la buona riuscita funzionale la manifestazione di arrivata ora segnalazione invitandomi a smettere di fumare dovete solidarizzare con mezzi mettete anche voi per favore
I vigili del fuoco c'hanno fatto questa preghiera
Presente anche in sala gran parte all'Associazione donatori dell'organo e dei trapiantati
Il presidente dell'Ascom maluccio parola lumaca il vicepresidente alla Camera di Commercio di Napoli dottor Badaloni e naturalmente altri esponenti politici di tutto rilievo
La sezione regionale delitto l'assessore Rocco Fusco
L'assessore Izzo dottor Villari
Io credo le farà piacere a tutti quanti voi
Avere
Alessandra Mussolini un saluto a preghiamo di volerci approvata dal podio
Anche e soprattutto un onorevole Manconi
Alessandro opportuno
Napoletani chiediamo stiamo in campagna elettorale è per questa apertura di campagna elettorale e noi qui a Napoli abbiano aiutare la parola livello sapete perché perché c'è l'irritazione di leader Juan spuntano leader come fondi ma perché è no no e anche e hanno ammainate e napoletani ideologiche ma per e
Mediamente una pensione di quattordici milioni e cinquecento mila lire al mese un pensionato del sud una pensione di sette milioni al mese
Noi non chiediamo no vediamo assistenzialismo
Noi chiediamo che l'integrazione tra il modello di sviluppo nel Centro-Nord e quello del Mezzogiorno non sia fortemente integrato noi vogliamo nella ricchezza del Mezzogiorno ci possa essere un tipo di sviluppo radicato porte mentre sul territorio del Mezzogiorno e vogliamo che lo scambio tra nord e sud gli un'economia autenticamente integrata non renda più come è accaduto fino adesso il sud subalterno e magari aree di mercato di produzioni realizzate al Nord
Si tratta di un'economia nazionale di uno Stato nazionale che deve essere proprio per questo integrato ciascuno le sue vocazioni ciascuno alle sugli insorti a ciascuno deve avere le sue funzioni reciprocamente integrata nei assegnamo come prova della libertà in questo grande convegno per il Mezzogiorno all'intervento Roberto Formigoni ne prendiamo
Accedere dalle accedere al podio un grande significato politico una risposta anche alla lega e a chi
Continua a far l'occhiolino
Amici di Napoli Amici di Napoli amici del Mezzogiorno io voglio innanzitutto portare a tutti voi
Il saluto della Lombardia il saluto delle grandi regioni del Nord governate dal Polo
Il saluto amici e la vicinanza la grande solidarietà di tutti quei milioni di donne e di uomini del Nord
Che non hanno mai creduto che non si sono mai arresi alle fanfare ornate di qualche predicatore da strapazzo che voleva dividere l'Italia in due tre e portarlo alla rovina
Nelle regioni del Nord il ventitré aprile dell'anno scorso del mille novecentonovantacinque
Come in Campania come in Calabria come in Puglia come nelle più grandi regioni d'Italia anche nelle regioni del Nord ha vinto il Polo delle libertà al Polo del Buongoverno perché gli italiani stanno insieme per dalle ottime ragioni
E allora
Amici noi vogliamo dire in questo momento di grande unità
In questa manifestazione così significativa io
Sono molto grato all'amico Rastrelli
Per avermi invitato ad essere qui oggi con voi
Provo anche un po'di emozione di commozione perché in questo momento lui rappresentate veramente di fronte agli occhi del Paese
Noi insieme rappresentiamo oggi davanti alla stampa davanti alle televisioni
Il Polo delle libertà che si unisce per dire una parola costruttiva una parola positiva per l'intero Paese
Va qualche intervento noi siamo qui per disegnare un futuro alla nostra patria che sia veramente un futuro di libertà sta e un futuro di prosperità
Siamo qui per lui dirci insieme le grandi parole d'ordine della nostra alleanza politica
La parola d'ordine del presidenzialismo perché senza presidenzialismo sarà difficile dare un futuro a questo Paese
E anche la parola d'ordine del federalismo perché il federalismo autentico il federalismo della solidarietà è una delle parole d'ordine dal Polo lontano io ricordo quando
Subito dopo le elezioni regionali
Ci siamo ritrovati insieme i sette presidenti delle Regioni servizi ancorché governano con il Polo per estendere la Magna Charta
Le linee fondamentali di una rapporto diverso tra le regioni del nostro Paese e quelle del Nord a quelle del sud e quelle del centro
E abbiamo coniato noi
Il tema del federalismo della solidarietà una collaborazione tra le Regioni penuria di questo ha bisogno al nostro Paese amici diciamolo con chiarezza
L'Italia ha bisogno di andare in Europa ma in Europa nessuno di noi ci potrà andare da solo messa il Nord ha bisogno del Sud per andare in Europa così come i soldi ha bisogno del nord
E questo badate bene lo diciamo con la convinzione dei nostri sentimenti
Il sentimento dell'unità nazionale
Il sentimento dell'Italia una e indivisibile
E lo diciamo anche amici con la forza dei numeri con la forza del ragionamento l'Italia è una e indivisibile anche dal punto di vista economico dal punto di vista degli interessi
I nostri nemici i nostri avversari
Quelli che dobbiamo sconfiggere le povertà ataviche
La disoccupazione l'emarginazione
Sono nemici del nostro popolo a qualunque latitudine dall'Italia
Insieme vogliamo combattere lottare insieme lavorare per dare lavoro a chi ancora non ne ha per dare una casa a chi ancora non ne ha per dare una speranza a una prospettiva di vita vera ai nostri giovani alle famiglie a chi vuole costruirsi un futuro con il sudore dalla propria fronte questi sono i sentimenti che ci mettono insieme una volta di più popolari alla vigilia di questa fondamentale campagna politica ci mettono insieme perché il Polo della Libertà e fatto
Da gente che proviene da strade diverse ma che a un certo punto ha saputo riconoscersi amici ci siamo guardati in faccia e abbiamo scoperto che gli ideali in cui crediamo sono gli stessi ideali abbiamo scoperto che il sentimento di giustizia la volontà di un paese pulito la volontà di un Paese dove tra trionfi l'onestà
La volontà di un Paese dove ciascuno abbia secondo il suo bisogno è qualche cosa che che merita il nostro impegno merita la nostra energia il Popolo della Libertà al Polo del buongoverno s'è unito oggi di fronte all'Italia per impegnarsi per tutti verso queste frontiere o come e verso questa vittoria
Propongo di allora nove lasciatemi anche dire Robert che noi dobbiamo Fava in questi sessanta giorni di campagna elettorale vera sapeva parlare alla gente fare il linguaggio dell'onestà e il linguaggio della verità Corradi dobbiamo fare in modo che la gente guardi senza nessun quale occhi quella che è la realtà
Ma lo vedete voi cosa c'è alla nostra sinistra cosa c'è nell'Ulivo cosa c'è un'accozzaglia di partiti diversi un'accozzaglia di vecchi leader alla ricerca di un posto al sole
A sinistra a sinistra si sono uniti i ceti garantiti di sempre che vogliono avere garantiti i privilegi anche per gli anni a venire
I poteri forti si sono messi come si è verificato nel Cile i poteri di coloro che non vogliono cedere nulla di ciò che hanno usurpato in questi anni
Da noi invece tentò il Popolo della Libertà ci stanno protagonisti nuovi di un'epoca che può e deve essere un'epoca di crescita per l'intero Paese benissimo i giovani stanno con noi le donne stanno con noi il popolo era la nostra acqua
Dobbiamo fare in modo tutti insieme che in questi sessanta giorni la gente d'Italia guardati in faccia la realtà
Vedete io sono convinto che noi vinceremo soprattutto nella misura in cui i protagonisti di questa campagna elettorale sarete voi dell'oggetto ognuno deve fare la sua strada chi deve andare in televisione chi deve andare nelle piazze ognuno farà il suo dovere
Ma la nostra forza sono le facce dei militanti sono le facce di chi lavora o di chi è in cerca di un posto di lavoro
Impegnato una volta di più a combattere in questi sessanta giorni di campagna elettorale per fare sorridere al vento le bandiere dei nostri ideali le bandiere della libertà
è insieme che dobbiamo percorrere il cammino di questi sessanta giorni noi contiamo molto su di voi non la volete sulla vostra forte sulla vostra generosità meglio e così come abbiamo vinto Tonino delle elezioni regionali dall'aprile scorso in maniera ancora più netta noi sapremo vincere il ventuno aprile avanti insieme perché il Paese lo merita
Grazie grazie Roberto Formigoni volevamo sentire proprio le parole del pronunciato
Qualche annuncio il servizio ancora una volta
è stato messo a disposizione per coloro i quali vengono a Ischia un aliscafo dell'Ali lauro messo gratuitamente affettuosamente a disposizione perché possono tornare anche perché la manifestazione potrebbe durare appena un po'più del previsto possono tornare a rischia abitiamo invece ancora una volta il pubblico della necessità di diradare la loro presenza al centro di spostarsi ai dati un'altra quello tra ricordi più funzionali rispetto agli oratori che parla salutiamo ancora l'assessore Iannaccone l'onorevole Rotondi del CDU
Abbiamo tra di noi lo abbiamo già abbronzato l'onorevole Alessandro Beluzzi vogliamo riprendere brevemente la parola grazie
Tali
Cari amici
Di Napoli e della Campania
Io sono particolarmente emozionato oggi a parlare qua
Io napoletano di nascita e Celentano d'origine sono emozionato due volte
Primo perché sono qui di fronte a questa platea forte eccezionale combattiva ma sarà ancora più emozionato perché il Presidente Berlusconi mi ha chiesto di venire a combattere questa battaglia in Campania che poi è la mia terra
Ho un solo rammarico lasciatemelo dire
Lo dico anche agli amici ai leader del Polo che sono qua perché sapete chi amo parlare chiaro io avrei voluto che oggi noi pazzi ma non qui pur così numerosi in questo teatro avrei voluto capacità in piazza Plebiscito Anatoli a smascherare libraia Beyoncé intatto un talpa salino
Il quale usurpa avendo una fama mai meritata per gli investimenti fatti dal governo Berlusconi
Per produrre un grande G7 con grande vertice delle nazioni del mondo analogo Luca Barbareschi Pietro Allori nato
L'uso produttivo ha creato su questo una Panoz furbata di buon governo e di buona amministrazione per sarà compito della nostra campagna elettorale anabolismo mass che era are come tanti altri imbrogli Maruccio Hamelin però voglio di fare passare per nuova Continuum vecchio Boiardo democristiano del Liri il cui unico compito è stato quello di svendere il patrimonio dello Stato
No anche ammonito qua vicino andare fa alla grande industria del Nord producendo Sator sviluppo così come di contrabbandare come nuovo un vecchio banchiere di vecchi l'oligarchia e e di vecchi potentati che si presenta come tecnico e come nuovo mente rappresenta in realtà il peggio del vecchio e il peggio della conservazione un certo Lamberto Dini non beh
Male le Waverley camici la gente del sud recente porte gente si c'era reggente chiara io sto battendo in questi giorni la terra del Cilento adesso della campagna e laddove ci sono persone che per lunghi anni direi per decenni sono state deludenti da un certo ma del governo in una situazione voglio dire di anestesia della coscienza perché vedete il sottosviluppo del sud non è stato un accidente della storia non è accaduto per che le genti del Sud noi siamo meno laboriosi me lo porti o meno capaci delle genti del Nord non è così il sottosviluppo è stato ha voluto e mantenuto artatamente perché a certe zone d'Italia come la Campania
Come il Cilento dovevano rimanere un serbatoio di voti dovevano rimanere nel silenzio dovevano rimanere nella passività nel parassitismo perché è in questo modo si poteva governare
Nell'omertà nel silenzio nel clientelismo ora per fortuna questo meccanismo si è rotto e a questo circolo vizioso si deve invece sostituire undici il dono di un corso di produzione e di libertà ma questo circolo virtuoso di produzione di libertà ha bisogno di una classe dirigente all'altezza della situazione
Questa classe dirigente non ce l'abbiamo ed è quella che voi vedete su questo palco e una classe dirigente che mette insieme il meglio della storia di questo Paese mette insieme la storia del pensiero liberale liberista
Mette insieme il meglio della tradizione socialdemocratica socialista mette insieme il meglio della tradizione che viene dalla storia di Alleanza Nazionale una storia di grande forza di grande coerente di grande dignità
Mette insieme il meglio della tradizione della cultura cattolica di quel cattolicesimo liberale di quel grande moderatismo Pia di suoi antesignani in grande personalità come studente come De Gasperi la data il telaio agito abbattiamo è la stessa battaglia del mille novecentoquarantotto era stesa battaglia che vede Tassara Faster le false della libertà era parte terra conservazione è last essa contrapposizione che vede contrapposta una vera porta popolare quale noi siamo qual è parte di un'oligarchia invece un'alleanza mostruosa abnorme spuria fra potentati finanziari industriali e qui i sindacati dei lavoratori che anziché fare gli interessi delle masse popolari fanno soltanto agli interessi di ristretta oligarchia noi sapremo smascherare questi in brani in mezzo alla gente e sapremo vince ore se questa battaglia così come vincendo la battaglia del ventisette marzo la vincemmo ma ci fu scippata poi guardate che proprio in quell'occasione noi portando con i Comitati ventisette marzo decine centinaia di migliaia di persone in piazza in tutta Italia
Quelle stesse persone Agis hanno imparato a me a Pattaya combattere questa battaglia decisiva che noi combatteremo e combatteremo per vincere
I giorni che ci separano da elezioni non solo volti cari amici noi purtroppo diversamente la le porte dell'oligarchia non abbiamo contrariamente a quello che si dice dalla nostra i mezzi d'informazione
Perché i giornali appartengono a questa stessa oligarchia perché era televisione di Stato e colonizzata da questo stesso sindacato e quindi l'informazione sarà tardissima avente come abbiamo già visto dall'altra parte
Noi abbiamo dalla nostra la nostra fantasia la nostra creatività la nostra libertà la nostra capacità di stare tra la gente in mezzo alla gente
Non perdiamo un minuto facciamo funzionare un continuo passaparola parliamo agli amici facciamo ragionare del personale ma schieriamo i luoghi comuni e non perdiamo un solo giorno dei quarantasei giorni che ci dividono dal voto è risultato sarà un grande successo dico al popolo della libertà viva l'Italia
Grazie Galluzzi annunziamo avvenuto tra di noi qualche minuto fa il presidente della Commissione cultura della Camera deputati Vittorio Sgarbi
Nel frattempo diamo la parola perdono però avvertono appoggiamo privarci ora per un breve saluto a Luca Barbareschi
Buongiorno a tutti grazie grazie per l'accoglienza rilievo pochi minuti non sono abituata a fare discorsi politici però voglio dare il mio appoggio al Po o no credo che credo che la cultura per molti anni sia stata egemonia della sinistra e porse con grande con grandi errori
Io ho avuto modo
Credo di poter portare qualcosa io e tanti altri che credono in un centrodestra forte internazionale aperto al mercato
E credo ci sia un grandissimo opportunità io futura nomina dei cui sono molto grato Tatarella e affini sulle nuove tecnologie
E credo siano proprio queste la multimedialità il futuro del nostro Paese noi abbiamo la più grande concentrazione di cultura nel mondo oggi con queste nuove tecnologie potremo sfruttarle arricchire il nostro Paese e renderlo leader nel mondo nel campo culturale che la nota Della Porta esiste una cultura di centrodestra porte che va rispettata e che ne possiamo appoggiare il Polo della Libertà sta appoggiando queste nuove queste nuove tecnologie io da parte mia vi posso garantire che ci saranno dei grandissimi sviluppi
E questi sviluppi delle nuove tecnologie daranno grandissimi posti di lavoro perché la rivoluzione tecnologica nel multimediale darà una grande apertura lavoro forse non a brevissimo ma nei prossimi cinque anni più di quello che voi crediate io vi ringrazio ho promesso che sarei stato brevissimo perché sono onorevoli molto più importanti vi aspetto esile ma altri personaggi della cultura del centrodestra spero di darvi prodotti che siano belli proprio previsto l'artistici e non come ha fatto la sinistra fino ad oggi che erano belli perché ricattatori perché dedicati a qualcuno
Siamo stati
Siamo stati per anni presi in giro da personaggi come Beppe Grillo come Benigni che si prendevano in giro che a voi dicevano che faceva le cose per il popolo e poi loro si beccavano cinquanta milioni a serate al qua
E lo mandavano i saluti abbiamo avuto personaggi come Chiambretti che per anni Abbado pindarico alla cultura
E che forse adesso finalmente grazie anche all'intervento simpatico di Sgarbi sono uscite sono stati squallidi per quello che sono
Io credo sia un appuntamento importante quello del ventuno aprile spero che queste lezioni di allungando mentre definitivo perché il Paese ha bisogno di crescere in tutti i sensi anche quello culturale e spero che il Polo della Libertà si occupi di nuovo del teatro per cinema perché questa è la volta grossa forza ed è quello che possiamo esportare il più nel mondo grazie già
Grazie Barbareschi
Provvederà poi credo guard pronto per
Conta
Allora diamo
La parola alla presidente del gruppo
Parlamentare alla Camera dei deputati in Alleanza nazionale liberisti dall'Albania l'onorevole Giuseppe Tatarella
Amici di Napoli giudice
Immaginabili ritmo dispensa di buon'ora di colazione
L'invito dell'armonia al ragionamenti il ragionamento che deve portare tutto il Polo ad una grande operazione politica
Un grande nuovo periodo storico con l'alleanza ma il nord produttivo
Il Mezzogiorno d'Italia
A pagina sorride anche noi dobbiamo vivere insieme
è quella di ripetere la storia
Di datare nella storia il ritorno del centrodestra alla guida del rinnovamento edema modernizzazione
In quanto quel suo stato un Italia o italiano bendato con il centro destra il centrodestra è stato sinonimo di buongoverno il concetto di sinistra quand'è nato lo Stato unitario giornale era concetto di opposizione
Poi è andato il trasformismo e hanno ridotto storicamente l'Italia all'avventura di Champions League oggi bisogna ritornare alle origini bisogna ricostituire allo Stato così come lo stato nacque complice la droga
Ecco perché in questa giornata di passione il nostro ragionamento di collegamento con degli amici produttori con i commercianti con lame d'impresa
Che espresse a Torino in favore bella prova della libertà e che domani a Milano sia rimarrà infame ora Popolo della Libertà allora in collegamento con quello che ha detto il presidente della Giunta baggianate l'amico Formigoni
Che rappresenta geograficamente l'area produttiva del Nord da un punto di vista dei valori l'unione dei valori dal mondo cattolico e dei valori spirituale con Forza Italia e con Alleanza nazional a me qui oggi qui oggi andavo dobbiamo dichiarare al nord e al sud che la nostra posizione e la nostra posizione è all'economia finanziaria noi dobbiamo fare in modo che gli italiani che il Mezzogiorno che il ceto produttivo del Nord capisca o unitariamente che all'economia finanziaria porta soltanto guai all'economia reale e nella tradizione e cultura a me politica di ogni schieramento argentata sembra l'opposizione all'economia finanziaria del nord
Che riduce bus per aveva piccola e media industria ed è una condanna per il Mezzogiorno io invito sin da adesso
Tutti gli amici che sono qui oggi a questa grande giornata di passione a Napoli avvenire insieme a noi non è una grande manifestazione culturale su questo tema quando nella città di Salvemini
Terzo Gianni Salvemini faremo un convegno fra poco politico economica culturale dal tema Dini a D'Alema oggi Salvemini diretto e dirò c'è la tradizione meridionale ecco accanto è quanto l'economia finanziaria per cui al nord i ceti produttivi vogliono un volo credo e non a caso o senza significato chiaramente piccola industria anche all'interno bella Confindustria
Al Tunnel pregio ottiene ritarda è che merita maestra della nostra posizione nel momento in cui a dieci dirigenti Pier Paolo il ragionamento da fare a tutto il mondo moderato inseguendo
Con una divisione nel centro dal partito di Prodi nel partito di che e chi assume importanza strategica è determinante è il partito di D'Alema d'accordo con l'economia finanziaria per cui di i signori vi vieni a Prodi finiranno dei sembrare in politica in questi giardini poco limiteranno in questi giorni i due che il trash alla notizia attorno a D'Alema contezza di Riva questo centro intermedi chiede vivendoti Tana forzando soltanto ad avere che diventa padrone dell'Ulivo e allora abbiamo mail Montini di unione fra il nord e il sud di unione con la gente reale di orrore per coloro di accogliere rilancio produttivo è la modernizzazione del Paese col gruppo o no unito d'accordo Corleone categoria produttiva del Nord è condotto il Mezzogiorno d'Italia non evito problema noi ritorneremo Hornet sono quotidiana dei grandi ritardi ritorneremo come centrodestra alla guida del sabato perdendo come stavo terno rendono efficace parlamentare aziende di questa nostra grande grande generosa pulita vera una comunità nostra viva la comunità dei valori della comunità cresce dotarsi
Grazie onorevole Borrello
Terzo un brevissimo saluto prima di arrivare al momento abbinata la monetizzazione alla senatore Roberto Napoli del CCD
Con riferimento a fatti valida ricordiamo questo il motivo qualche anno fa
Io vorrei partire da un messaggio che il nostro presidente del partito Clemente Mastella che purtroppo oggi non c'ha potuto raggiungere a cui vorrei da cui lanciare un applauso del mese
Nel mese di giugno mille novecentonovantacinque lanciano dicendo perché il Sud soffriva di farne di lavoro e potevano esserci pericoli eversivi infatti qualcuno ritenne che queste parole possano pesa tanti la realtà invece ci ha dato ragione e oggi qui davanti a noi il Polo unito il Sud per il Polo il Polo venisse dunque ma qual è il problema più grave che noi parlamentari del Sud da qui vogliamo lanciare come porto Poli
Trovare le soluzioni per il lavoro è il problema fondamentale del nostro Sud e allora cari amici napoletani campagne dal Sud sedere qui oggi iniziare la campagna elettorale di questa difficile e dura bar taglia iniziarla qui è un segno importante per noi del Sud perché non c'è dubbio che Fini Mastella Casini Buttiglione Berlusconi porranno al centro dei loro interventi da loro azione politica le soluzioni per il fisco matura tutto per il lavoro il lavoro che è stato posto dal CCD alla base del proprio impegno politico ma vorrei anche dire che il CCD all'interno del Polo con la sua forza moderata cattolica sociale ha rappresentato certamente quel l'ancoraggio importante verso valori forti che oggi tutti ci riconoscono ed è un segno importante che ci fa ben sperare per queste elezioni avevo detto che avrei dato un breve saluto a nome del CCD sarà poi il nostro segretario nazionale Casini Ado profondi re ulteriori temi ma certamente il nostro impegno per il lavoro e per gli studi
Grazie grazie Napoli
Salutiamo
L'onorevole tascone dello stesso
La cultura Panzano
Assessore alla sanità la Regione Campania Calabrò
Prima di procedere io vorrei
Leggere uno dei messaggi più significativi pervenuti a questo convegno
Dopo il saluto che ci ha rivolto padre Rastrelli stipendiato sul fronte dell'usura un messaggio è stato consegnato al segretario regionale di Alleanza Nazionale
Da buon tenore Antonio Riboldi vescovo di Acerra
Indicato
A portare il mio contributo al convegno per il Mezzogiorno è il Paolo organizza
Essendo impossibilitato a intervenire per impegni pastorali sono felice di esprimere i miei auguri
è difficile
Ma opera di giustizia anche solo affrontare una politica per il Mezzogiorno
Non tanto e non solo per la presenza alla malavita organizzata
Mafia o camorra che siano e la gente ora in tanta partenza affrontare con coraggio
Quanto per una politica del lavoro
Il Mezzogiorno oggi ha bisogno di liberarsi dalla disoccupazione cioè la vera piaga che devasta ogni speranza
Il Santo Padre quando venne la prima volta a Napoli nel mille novecentosettantotto
Lancio una sfida Napoli ha bisogno di sperare
L'ultima volta pochi anni fa riconfermo sottolineando Napoli ha bisogno di concreta speranza
I vescovi italiani dal documento chiese italiana mezzogiorno sottolineano che la via per una piena libertà e scatto nel Mezzogiorno
Solo lo sviluppo e la solidarietà
Il Mezzogiorno non vuole livello Riboldi una politica che sappia gli avvilente assistenza
Tanto meno chi l'azienda un'assurda emarginazione dallo sviluppo e dal lavoro
Prenda le sue alcuna ragione dalla presenza della criminalità
Questa è offesa tutto il prezzo pagato dai tanti trucidati proprio davanti al Mezzogiorno
A cominciare dai giudici Borsellino e Falcone gli ai tanti che ormai sono
Ai tanti altri che ormai sono un lungo rosario di Martini ed il prezzo pagato in una lunga opera di liberazione individuale e collettiva
Il Mezzogiorno lecco scelte di una libertà acquisita ma si domanda
Liberi perché
Una domanda inquietante Tebe si pongano tutte le istituzioni
La gente del Sud chiede con semplicità
Venga tutelato il suo diritto dovere al lavoro
E secondo la chiesa realizza nuovo
Il mio augurio conclude don Riboldi
Che da questo nobile convegno del Polo esca una ventata di speranza
Perché il Mezzogiorno ha davvero bisogno di una politica che faccia concretamente sperare di cuore benedicendo ebbene augurando Antonio Riboldi
E a chi se non altro
Bonino abbiamo il dovere di affidare la prosecuzione di questo messaggio nel momento nel quale apriamo l'ultima fase conclusiva dei lavori dal nostro come un convegno che ha visto il primario analisi e proposte impegni concreti di governo capacità di risposta entrambi emergenti
L'intervento del pronome ci ma soprattutto sociali di riscatto dell'emarginazione dal Mezzogiorno
Di un palo che il signor Suma e unitariamente col discorso chiaro e coerente
Con una capacità di analisi e di governo gli impegni necessari per rispondere
Ai problemi del Mezzogiorno abbiamo scritto a Botto di questo nostro convegno il Polo per il Sud
Abbiamo controrisposto negli stessi perché c'è poi il Sud per il Polo il Polo con i suoi impegni con le sue proposte con la sua chiarezza con la sua coerenza con la sua unità
L'espressione prima di coloro i quali concluderanno questo convegno il segretario
Del centro
Pensiamo del c'è di più
L'onorevole Rocco Buttiglione diamo a lui la parola tradizionale a scegliere gli interventi conclusivi di questo convegno
Uomo
Comincia la sua campagna elettorale a Napoli
Altissimo nel merito
Veleni e via dicendo
Il suo programma ed entro il suo programma dicendo una preoccupazione per l'unità della nazione italiana la preoccupazione per il riscatto del sud
Perché noi vogliamo essere l'alleanza che pone la questione meridionale come questione nazionale
E da questo punto di vista lasciate che sottolinei l'importanza del fatto che oggi per il Nord qui a Napoli non ha parlato così
Ha parlato Formigoni perché era perché le regioni del Nord
Il Piemonte
La Lombardia
Il Veneto le grandi regioni del Nord alle Regioni Trentin dell'economia italiana
Non hanno scelto come loro capo né posti né alcun leghista hanno scelto uomini dell'alleanza di centrodestra hanno scelto vinto hanno scelto Formigoni hanno scelto Galante
E noi poniamo qui la questione del Mezzogiorno dentro la questione del rinnovamento nazionale italiano
Qual è oggi il grande problema dell'Italia andate in giro a chiedere alla gente di qui a Napoli
Ventisette per cento di disoccupati qual è il problema dell'Italia e vi risponderanno e il lavoro il problema dell'Italia non è il problema di Napoli il problema dell'Italia e il lavoro il problema dell'Italia e il lavoro ma il problema dell'Italia non sono i giovani disoccupati di Napoli loro non sono il problema
Loro sono la risposta al problema loro sono una risorsa dell'Italia loro sono la speranza del nostro Paese
E noi alla base del nostro programma per il Mezzogiorno mettiamo la fiducia nella intelligentissima nella creatività nella voglia di lavorare e dei giovani meridionali
C'è qualcuno
Che pensa che i giovani meridionali non trovano lavoro perché non hanno voglia di lavorare
Ma noi sappiamo che non è vero perché sappiamo che il benessere del nord e anche il benessere di altre nazioni dall'Europa
E stato costruito dalla fatica e del lavoro di centinaia di migliaia di milioni di meridionali donne la capacità e la voglia di lavorare che avanza
Altri dicono che manca la capacità di intraprendere
Che gli imprenditori del Mezzogiorno non sono bravi ma noi sappiamo che non è vero
Perché la gran parte degli imprenditori più bravi degli Stati Uniti e del nord Italia e di altri Paesi sono nati da queste parti cominciando con il mitico Nigeria Coca
Non è la capacità di intraprendere che manca
Cosa manca al Mezzogiorno di cosa soffra il Mezzogiorno il Mezzogiorno soffre del modello centralista e statalista dell'economia italiana
Noi siamo vittime del fallimento del socialismo
Perché si è puntato per lo sviluppo del Mezzogiorno su modelli socialisti che sono fallite qui come sono falliti in tutto il mondo e perché lo sviluppo economico dell'Italia è cominciato al nord
Con le commesse e dello Stato pagate con le tasse dei cafoni meridionali dei nostri contadini è cominciato al nord con i denari delle banche rastrellati in buona parte del Mezzogiorno ed investire qui al Nord e lì che alla fine del secolo passato è scattato il meccanismo che ha diviso l'Italia in due
E non è un problema solo del Mezzogiorno
Perché da lì è nata una casta di boiardi i veri i boiardi di Stato i padroni di Unindustria che si dice privata mai nata con le commesse pubbliche è andata avanti con i favori delle banche e continua a vivere scaricando le perdite
Sul bilancio dello Stato
E allora
La rivoluzione liberale e liberista che noi vogliamo portare la rivoluzione della piccola e della media impresa contro quei grandi conglomerati alimentati dalle finanze dello Stato
Quella rivoluzione di cui Forza Italia si è fatta portatrice e di cui Berlusconi è in qualche modo è diventato il simbolo quella rivoluzione non è contro il Sud è la rivoluzione bel mezzogiorno e per il Mezzogiorno
E per questo poi che siamo i portatori della grande tradizione della solidarietà
La tradizione dei cattolici impegnati in politica sappiamo che dobbiamo costruire una nuova alleanza di mercato pubblico e di solidarietà per dare al Mezzogiorno la sua chance la sua grande occasione
Cosa manca al Mezzogiorno mancano le infrastrutture
Per poter competere alla pari noi vogliamo un piano decennale per portare al sud le infrastrutture che mancano dall'alta velocità e l'alta capacità ferroviaria
Ai porti ai grandi aeroporti alle autostrade telematiche alle grandi università in cui abbiamo una grande tradizione ma abbiamo bisogno di un ampio ammodernamento permettere i giovani del Sud in condizione di costruire il loro futuro
E visto che parliamo di infrastrutture a Napoli
Il Banco di Napoli è una grande infrastruttura una grande infrastruttura per liberare
Di napoletani dall'usura una grande infrastruttura per aprire Napoli sul mondo noi non possiamo accettare che questo patrimonio di Napoli che fa di Napoli una delle capitali c'è l'Europa
Venga smembrato ho svenduto
Va privatizzato ma dopo averlo risanato
Prima risanare poi privatizzare benissimo che vengano degli investitori da Mila no anzi dice Formigoni ne conosce qualcuno buono ce lo consiglia c'è meglio
Bene che vengano da Torino meglio ancora se vengono da New York cose vengono e altri capitali della finanza internazionale ma mantenendo il centro di direzione
E il controllo a Napoli in modo che Napoli sia come è stata nella storia finestra dell'Italia sul mondo
Fiero avversario l'avversario e chi rappresenta quel mondo il mondo di quella grande industria parassitaria sostenuta dal favoritismo delle banche
Quel mondo che ha concluso un'alleanza con una parte piccola molto piccola
Del proletariato del mezzogiorno e ha fatto l'alleanza dei garantiti contro quelli che garantiti non sono contro i piccoli e piccolissimi imprenditori contro gli operai che non la vogliano delle grandi aziende
Più sindacalizzata
Contro il Mezzogiorno
E questa alleanza è oggi rappresentata da Prodi
Un uomo che ha regalato a Mediobanca il credito
Un uomo che ha regalato alla figlia per l'Alfa Romeo
Un un uomo che ha fatto le privatizzazioni mettendo le nelle mani delle grandi famiglie
Un uomo che si vanta
E voglio sentirlo a Napoli quando se ne vanta si vanta di aver risanato l'IRI
Tagliando cento quaranta mila posti di lavoro e licenziando cento quaranta mila persone molte delle quali qui a Napoli
E lì ieri non è stata risanata e infatti ancora la dobbiamo pisana
Ed è Fini
Dini il quale di un governo tecnico ha fatto il partito politico il quale ci ha regalato cinque sottosegretari di cui nessuno sentiva la mancanza con un unico scopo dicono i maligni di consentire a cinque suoi candidati di fare la campagna elettorale dal Sottosegretario in aggiunta a quelli che l'ha varato dal ministro
Dini il quale dicono invalidi si appresta a fare cento cinquantasei nomine nel sistema bancario e nella pubblica amministrazione
Non glielo diffidiamo pubblicamente dal farlo
Che non è che ha il sospetto
Che in questo modo si precostituisca l'opposizione di forza per una campagna elettorale
Se reagito affiancare ai grandi piccoli anche Cecchi Gori
Un uomo che si è comprato il calcio degli italiani
Senza avere le strutture per farlo arrivare nel Mezzogiorno senza avere le strutture per farlo arrivare agli italiani all'estero per cui tante volte la partita è un momento forte
Di memoria e di identificazione nazionale
Un uomo che se l'è comprato a un prezzo spropositato un uomo che non ha i soldi per pagarlo che vuole che i soldi gli aiuti hanno le banche quelle stesse banche i cui vertici devono essere nominati dal governo Dini
Mentre lunedì grande finanziatore del partito di più bisogna che qualcuno queste cose lei dica apertamente sono quelle così brutte che anche la grande stampa che ci è contro non ha il coraggio di essere d'accordo
Ma aspetta che la tempesta si plachi e smetterà di parlarne noi continueremo a dirle per tutta la campagna elettorale
Guarda guarda cultura a cui giace
Gli analisti anti italiana e disprezzare
Vuelta italiani
E poi non è veramente internazionale perché chi non ha radici nazionali non è neanche internazionale a quella cultura noi opponiamo la cultura di quelli che non si vergognano di essere italiani di quelli che sono orgogliosi di essere italiani
Di quelli che non hanno vergogna a dire che amano l'Italia e vogliono costruire un'Italia migliore con il vostro aiuto ce la faremo
Tappa ad entrare in sala
Il presidente di Forza Italia guidata dal porno soprattutto
Mi
Divisi
Di
Ringraziamo zero utili
Si no
Sì
Insomma
Strisce
Utile
Senta prima
è
Furono uno
Producono
Grazie
Ecco
Allora
Assediata dalla stampa dove dovrebbero no tutti i pazienti
Come Baggio certo si tratta per lo scopo
Simpliciter
Dieci
In zone poco
Basta
Sì sotto
No l'opera
Adesso
Adesso adesso dopo la parola ad un altro dal dal Paolo il segretario dal Centro Cristiano Democratico onorevole Pier Ferdinando Casini
Cari amici
Forse qualcuno
Qualcuno si potrà meravigliare
Se cose apparentemente diverse
Se cose apparentemente diverse
Sono assieme in questa campagna elettorale
Qualcuno si potrà stupire
Di trovare Lamberto Dini accanto a Bertinotti
Qualcun'altro
Si potrà stupire di trovare Maccanico accanto a Cossutta
Ebbene
Amici io credo che se qualcuno si stupisce
Come i nostri fischi dimostrano non siamo noi per noi non è un caso che questi signori apparentemente così Diversi siano assieme per noi non è un caso che in questa campagna elettorale che oggi apriamo qui a Napoli
Si confrontino due proposte
Noi siamo il Polo delle opportunità
Loro sono imporlo delle rendite stataliste assistenziali
Voi vogliamo dare ai cittadini di questo Paese
Al Mezzogiorno d'Italia ai piccoli e medi imprenditori agli artigiani ai commercianti la possibilità di crescere e sia chiaro noi non vogliamo le possiamo dare ad alcuno la garanzia di crescere ma vogliamo dare la possibilità di crescere e vogliamo dare a tutti le stesse opportunità
Dall'altra parte amici di Alleanza nazionale di Forza Italia del CDU decisi dice
La congiunzione tra gli interessi del grande capitale economico e finanziario e quelli del mondo della sinistra e del sindacato
C'è questo patto perverso che sarà pagato dai lavoratori e soprattutto dal ceto medio italiano
Ho parlato prima di assistenzialismo
Voglio parlare di assistenzialismo qui a Napoli e voglio qui a Napoli sfatare i luoghi comuni amici
In Italia l'assistenzialismo ha dato più benefici alle grandi imprese alle grandi famiglie di quanto ne ha dati al Mezzogiorno d'Italia
Io vorrei sapere quanti imprenditori quanti piccoli e medi imprenditori hanno potuto usufruire delle prebende assistenziali che hanno avuto le grandi imprese vorrei sapere se vi sono stati qui nel Mezzogiorno d'Italia per tanti privati
Quello che è stato possibile realizzare al nord quando migliaia di lavoratori dell'Olivetti grazie alla complicità del sindacato dei partiti della sinistra furono scaricati sulle spalle del Pubblico impiego ciò è anche nostra
Oggi amici
Si tratta di entrare in Europa con uno stato sociale moderno si tratta di recuperare la dimensione della solidarietà perché questo Stato assistenziale ha dato più benefici a chi non ne aveva bisogno di quanto ha dato a chi davvero aveva bisogno di solidarietà
Mi riferisco in termini regionali al Mezzogiorno d'Italia
Ma mi riferisco anche alle tante famiglie italiane che sono le grandi trascurate di uno sviluppo sociale che le vede emarginate e in questo Paese
Di tutto ci si preoccupa salvo che delle famiglie magari se sono numerosi o se hanno ragazzi handicappati ancora meno
Noi vogliamo Westar solidarietà quella vera quella dignitosa che non ha niente a che fare con l'assistenzialismo peloso
Ecco amici perché abbiamo parlato lo ha ricordato prima Rocco Buttiglione di federalismo solidale noi parliamo di federalismo cui nel Mezzogiorno perché sappiamo che la vera ricetta è quello viene autogoverno moderno delle comunità locali
E sappiamo che questo tipo di federalismo non ha niente a che fare con il secessionismo separatista e antitaliano che agita la lega permettere una parte d'Italia popolare
Dunque amici
Noi siamo qui Buttiglione Fini Berlusconi noi siamo qui per prendere un impegno l'impegno che prese Helmut Kohl quando davanti a tutto il suo popolo si prese l'impegno di realizzare l'unità della Germania e diede vita a un grande impegno nazionale per la Germania dell'Est questo grande impegno nazionale noi se saremo eletti nel governo del Paese vorremmo realizzarlo per il Mezzogiorno d'Italia
Presto
Questo è l'impegno che il governo del Polo deve assumere
La priorità a mezzogiorno priorità che non comprende solo i temi sociali dobbiamo dircelo con chiarezza questa priorità comprende la lotta alla criminalità perché la criminalità oggi è il vero ostacolo alla crescita e al riscatto del Mezzogiorno una lotta che come hanno testimoniato i messaggi autorevoli degli illustri prelati trova nella chiesa nel Mezzogiorno un grande spunto di riferimento
Così come a questa lotta va abbinata la lotta alla disoccupazione non possiamo rassegnarci ad avere zone del Mezzogiorno in cui il trenta per cento dei cittadini e dei giovani sono disoccupato
Qualcuno caro Silvio
Ha parlato in questi giorni di colpi bassi nella campagna elettorale ebbene amici noi non abbiamo compresso di inferiorità verso alcuno
Non abbiamo vittimismi ma sappiamo che i colpi bassi ci sono stati in questa campagna elettorale
Ed è per questo
Che vogliamo ricordarne uno un governo tecnico che diventa partito un governo tecnico insediato per essere neutrale tra i due popoli che si schiera sotto l'Ulivo è sotto la sinistra
Amici di questo noi chiamiamo a rispondere non solo è tanto il signor Lamberto Dini il quale in questo momento sta facendo la campagna elettorale sulla sulle spalle del semestre italiano
Ma chiamiamo rispondere perché sia garante sia garante ed i gilet di una campagna elettorale corretta al Presidente della Repubblica perché non è accettabile
Non è accettabile
Dove affettati
Non è accettabile amici che noi giochiamo una partita con le carte truccate e non è accettabile che l'arbitro cioè Dini sia oggi in una delle due squadre arruolato integralmente
Ecco amici perché io credo noi dovremo anche stare molto attenti alle candidature
Un mese fa
è stato nominato un ministro di Grazia e Giustizia
Io voglio sperare che le notizie di oggi sui giornali non siano vere perché se fosse vero che un ministro di Grazia e Giustizia appena nominato scende in campo in campagna elettorale questo esempio sarebbe più eloquente di tante ipocrisie come quello che abbiamo sentito negli ultimi vent'
Noi
Lo dissi in passato quando andai a Fiuggi
L'ho detto in tante circostanze agli amici di Forza Italia
Lo ha ricordato qui Formigoni Buttiglione
Noi amici di Napoli veniamo da strade diverse
In questa sala
C'è una destra sociale
C'è un liberalismo
C'è un liberalismo solidale
C'è l'esperienza del cattolicesimo liberale dei democratici cristiani ebbene io voglio dirvi una cosa perché è la base del patto che noi stipuliamo nel porre gli italiani ciascuno di noi è orgoglioso della propria identità dei propri valori anche dei nostri simboli ciascuno di noi ha però capito
Che ciò che ci unisce in questa grande battaglia che si colloca assieme le battaglie dei moderati in tutta Europa è più importante di ciò che ci divide
La concezione della vita della persona della solidarietà della famiglia su questi temi amici ciò che ci unisce è alto ciò che ci divide a volte è molto più basso ecco perché noi vogliamo orgogliosi della nostra identità
Delle strade che abbiamo percorso rinnovare qui a Napoli in apertura di questa nostra campagna elettorale il patto tra di noi e il patto col Mezzogiorno d'Italia che speriamo ci conduca la vittoria al ventuno aprile
Grazie case valutiamo anche venuta chiudo rinnovando il Presidente del Consiglio regionale la campagna onorevole Paolo Brosio
Vorremmo
Dal
Corso ulteriore ai lavori se non sentissi morto tutto il peso dell'importanza di questo convegno da un solo dato che vogliamo
Porre in evidenza alla platea già raggiunto in questo momento le dieci mila persone
Solo circa centoquaranta agli operatori dell'informazione del sì sono accreditati
Al comma no del Polo per il Sud il Sud per il Po docilità docilità tra giornalisti tattici va be'fotoreporter è stato chiesto di eseguire questo vento tutte le maggiori testate nazionali oltre alcune strade lavaggio l'agenzia di stampa inglese ma a volte
Associato Flyers
Segue radio radicale integralmente diretto alla manifestazione il TG quattro firmate da un'ampia sintesi dall'avvento
Adesso il governo sto Vittorio Sgarbi
Coperto
Vittorio Sgarbi depredato
Accomodarci al porto
Alzando il frumento talvolta introdotto però
Usando subito caro Carpinteri stiamo seguendo con particolare partecipazione questa fase che ci auguriamo positivo mentre conclusiva della tua piena adesione con i tuoi amici al popolo della libertà e quindi affidavo come se fosse tutto quanto l'austro nel tuo intervento a favore Mezzogiorno a favore dell'altro speranze grazie
Sono tutto quanto vostro
Ma sono
Loro che non sono tutti quanti i miei
E questo
La ragione
Per la quale diversamente da quello che avrei potuto fare
Oggi dovrà fare un intervento prudente e reticente
E i cocci vita
Alcuni di
Voi ricorderanno che quello che accade qui oggi in realtà e l'amplificazione dovuta
Le grandi capacità organizzative dei movimenti che sostengono e formano il Polo è in realtà l'amplificazione di un'idea non provocatoria ma logica che ho contrapposto all'immondo Bossi e cioè il parlamento del sud questo è il Parlamento e il popolo del sud per il Paolo il Paolo per il popolo il popolo per il popolo
Non c'è bisogno
Se non nella mente perversa di rene Pivetti
Vi auguro lunga fare l'avvento del Nord che si sovrapponga un Parlamento che per il Nord affatto troppo e non l'ha fatto per il Sud
Perché è vero che l'assistenzialismo di cui facilmente si parla anche a danno del Sud e volto in questa direzione
Ma esso altro non è che il senso di colpa di uno Stato assente che cerca di dare con elemosina ciò che non può dare attraverso le regole per rispetto dei cittadini
Quindi la vera assistenza l'ha avuta il Nord
Attraverso le scuole attraverso il lavoro attraverso l'occupazione attraverso lo Stato che funzionava
Il sud avuto la mafia e l'assistenzialismo inteso come elemosina dall'alto verso il basso a un popolo ritenuto il premier e che invece era il re il centro del pensiero della civiltà italiana
E quindi non si può chiedere di denunciare l'assistenzialismo quando esso non è stato chiesto mai imposto per consolare un popolo che non aveva né divertimento né loro
E allora e facile criticare dall'alto di Milano Torino di luoghi dove la civiltà avanza e dove i meridionali sono soltanto carne da macello chiamata per portare la loro mano d'opera malore il loro pensiero
Pensiero che essi hanno sommamente
E allora quel parlamento del sud che io con provocazioni all'immondo Bossi indicavo ero alta il luogo dove trovare
Ragionevolmente e con no l'assistenza che scende dall'alto ma la volontà che nasce dal popolo ma i suoi rappresentanti soluzioni chiedessero ad ogni cittadino pari dignità
Pari diritti pari possibilità che in Italia non ci sono e mai ci saranno finché è in Parlamento c'è una forza non democratica nazista e razzista
Che intende dividere l'Italia con la legittimazione di una falsa Presidente della Camera che alla parola parlamento del Nord non batte ciglio perché quello è il suo Parlamento eravate restare lavare cacciata
Quindi il Parlamento del sud che qui è evocato in modo straordinario
Oggi a
Se la vostra presenza una forza straordinaria che mai nessun Dini e nessun Prodi potranno avere perché non se li fila nessuno quando io sento a una platea alla quale ha parlato Fini un bambino piccolo che dice fidi fammi parlare quella Prodi chiede pietà per poter parlare h
In maniera violenta e autoritaria la par condicio anche ritirò ascolta ma chi lo ascolta fa quello che vuole lo spegne lo cancella non lo vuole ascoltare
La par condicio è un orrore dei vertici che stabiliscono ordini e regole per impedire che uno prevalga sull'altro ma quando tu sei tu Fini tu Prodi davanti a voi che ascoltate
Non puoi più parlare di par condicio voi stabilite chi volete ascoltare e che non volete ascoltare fascista
Chi chiede che è il popolo la sportiva la terza poco stavolta spirituale nessuna regola
La regola soltanto a chi governa loro vogliono imporre a voi regole
è un uomo di televisione
Come Silvio Berlusconi
Essa
Che avesse
Lui manda in onda per cinque minuti
Vittorio Sgarbi lo guardano cinque milioni di telespettatori e poi manda in onda per cinque minuti per dieci minuti per un quarto d'ora Chiambretti che lo guardano
In un milione la colpa non è che Berlusconi la colpa è di Chiambretti lo l'ascolto l'audience ora può imporre anche questo è assurdo che la par condicio tu vai cinque minuti e dici cose che un altro non può dire in due ore tu vai cinque minuti e di ascoltarlo in dieci milioni
Vai uno ti ascoltano in cinquecento mila perché sei una chiavica esalti ascoltano è colpa tua non è colpa di nessuno nessuna regola ti darà la vita nessuna regola fidava l'essenza e la passione non potrai fare calare dall'alto la regola per essere ascoltato L'Espresso questa settimana mi ha chiesto come farsi ascoltare da un vasto pubblico dice lei lo sa
Io non devo domare nessuno la prima cosa che occorre è una cosa divina eh la grazia occorre avere Grazia e Prodi senza grazia nolana grazie e la seconda cosa per essere ascoltati si ritrova nei libri di filosofia è una prova ontologica
Per essere ascoltati bisogna non essere Prodi
è un fatto lettura sul c'è una natura non puoi fare nulla Rizzo dia dei consigli a Prodi neanch'io gli posso dare devi essere un altro finché sei tu non ti ascoltano non puoi chiedere pietà Fini
E quanto a Dini è meglio Orlandini Provantini di gran lunga più grandi
Queste premesse
A ringraziare gli amici del Polo della libertà
Di cui io sono carne e sangue
Ed è con orrore che vedo su quel brutto manifesto
Scritto e impostato da un grafico di mano debole e di mente modesta il Polo per il sulle sul per il POR rivedo Alleanza Nazionale
Forza Italia
Centro cristiano democratico Cristiani democratici non ci sono non ci sono io sono qua e non ci sono
Dicendo voi ci state come si diceva il portale non so se ci stiamo se non ci stiamo quello non è se no che non ci sia e questa questo è un errore di grammatica è un errore di sintassi non c'è e non ci siamo in realtà ci siamo lo dice bene Pannella Pannella la mentalità dell'amante
Casini e Buttiglione della moglie ovviamente sono cattolici ma non solo loro ce l'hanno in quanto essi sono quello che sono e noi siamo quello che siamo amanti naturali ma come tale veniamo guardati e quindi ci sono i tavoli ai letti nei letti noi siamo carezzate blanditi voi siete con noi
Noi vi amiamo voi siete nostri
Non ci stringiamo ci abbracciamo tutti ci facciamo poi vai ai tavoli e non ci siamo più sono le mogli
è una cosa sarà questo
Sì ma non possiamo dirlo allora oggi oggi non è una giornata qualunque è la Giornata della Vittoria dal fondamento della vittoria ed è un giorno in cui una falange armata
è da un'altra parte io perché sono qua a protestare teneramente come perché nel giorno del matrimonio in cui si apre la campagna elettorale noi fosse non ci siamo
Cioè ci siamo senza essere ma non siamo ad Agrigento siamo a Napoli doveva citare i Pirandello questa città ricca oggi noleggi dobbiamo esserci queste la città del pensiero liberale
Del pensiero tollerante
Del pensiero cattolico malinteso acque tolleranza e donna inquisizione
La città della guerra e della passione
Eppure io qui non mi trovo che ho messo fuori anche il mio nome
Per farmi vedere meglio a fianco di quello di Pannella essendo l'amante della madre
E perché l'ho fatto l'ho fatto perché ambo come ogni uomo d'azzardo e audace il rischio la scommessa
E meglio e meglio vincere con i vincenti che perdere con i vincenti
Ma è meglio vincere con i perdenti
E in questo caso chiunque di noi potrebbe vincere singolarmente può vincere Fini può vincere trilione può perdere il Polo ma il palo deve vincere
E io preferisco perdere nel porno che vincere fuori e devo essere costretto ha un'effimera vittoria
Senza avere a fianco gli amici e amanti agli amanti che hanno combattuto questa battaglia ecco
Il paradosso di questa situazione che è purtroppo vera
E quella di due combattenti forti uno dei quali ha combattuto sempre prima e meglio di me che Pannella che avuto le compagni di strada i quali capaci e coraggiosi ma non Lugli altri non lui altri sono andati in Forza Italia sono rimasti in Forza Italia io che ero carne della carne di Forza Italia sono andato con lui per non lasciarlo solo
Perché la vittoria degli eroi
Anche solitari
Ma che combattono però perché hanno l'ideale comune allora oggi questa giornata di festa Rifondazione per i trionfo è per me
è stata per me fino a qualche minuto fa delle difficoltà di accordi discussioni tavoli tavolini letti lettini strapuntini
Divani è stata una giornata molto triste è la prima volta che io vengo a Napoli e non vado a vedere un monumento l'arte comunica vitalità
La poesia e l'arte comunicano vita trasmettono e regia io non c'è volta che arrivi a Napoli senza sentire la forza della sua civiltà è la prima volta che mi tengo
Più fuori
Perché sento con tristezza questa consacrazione mancata che spero abbia Lavezzi davanti una legittimazione onesta ma quale non vuol dire chiedere nulla ai compagni di questa cordata
Non vuol dire pretendere che nessuno cambi idea né che la cambiamo noi vuol dire ricordare che gli ho partecipato alla prima lista e ho fondato la prima lista di Alleanza Nazionale a Belluno Juan Vincenzo Muccioli grande eroe solitario
Con Vittorio Feltri
Con Giuseppe Tatarella
E quella sulla strada indirizzata alla quale poi mi sono sottratto
Senta valutare vantaggi
O pretendere poi ho partecipato alla fondazione di Forza Italia
E quando in televisione due timidi chiamiamoli così come Mentana e Costanzo cioè noi Forza Italia non c'è non ne sappiamo niente
Non esiste o detto no Forza Italia sta nascendo ed è un partito luce contrapposto al partito è ombra della Repubblica di Scalfari partiti terra
Falsità e della menzogna che mandano i ministri al governo senza mostrarsi ai cittadini quella del governo Ciampi otto ministri di Scalfari
Eppure non c'era il partito era un partito segreto massonico e poi quando non sanno cosa fare devono porre la P due per Berlusconi perché solo ipocriti Leo veri massoni nel senso negativo del concetto
Ora quando io cento che in questa sede che ha combattuto battaglie per Gamberale
Tenuto in carcere da un magistrato che non gli voleva far vedere il prete io quella battaglia ho combattuto a quel magistrato di Napoli si vuole candidare o si voleva candidare con il PDS
E quando io sento qui a Napoli
Che ha assolto da tutto e dalle ipotesi di strage che attribuivano sempre alla destra i magistrati il povero Abbatangelo in carcere livello attacca dalle però non è accettabile
Una magistratura direttive tenga in carcere nuovo posto soltanto perché ha combattuto per ideali Tor Vergata al foglio
Allora quelle battaglie nel porto
Noi abbiamo combattute siamo pronti a combatte l'ancora per cui noi siamo il popolo io l'unico difetto non sono mai stato democristiano mani scriverò al partito di Buttiglione e di Casini se questo mi fa sentire soli purché noiosi o diventerò come lavoro mi sposo e faccio la comunione tutti i giorni farò così
Abbandonò le amanti e diventerà un marito fedele però
E questo vorremmo sentire da Fini e da Berlusconi io che già lo sento e Pannella che lo vuole lo soffre ed è pronto a qualunque gesto disperato che noi siamo nel porto vuole il Polo affari diritto
Identica battaglie cattoliche e liberali
Nel nome di Vincenzo Muccioli che con grande spirito cristiano
Accolse quand'era a San Patrignano quella era la traccia è l'indirizzo e questo credo dovrà essere anche Indirizzo di questo polo per il Sud io non devo aggiungere altro se non dire a voi quello che mi è toccato di regionalisti Telecom la farà non lo so non so chi sono non so se ci sono so che voglio starci ma evidentemente c'è qualche cosa che è quella che adesso sentiremo delle parole
Del maestro riduce che abbiamo tondino in quale dei leader che sono al nostro fianco ma che certamente hanno il sentimento della battaglia e sanno che va combattuta per mettere in evidenza la miseria dei vini
Dei Parodi dei Maccanico
Quali
Perché hanno governato peso e fare un partito ma la comica la vera verifica di vini non è Dini e Maccanico il quale dice
Per non disperdere l'importante esperienza di quattordici giorni di governo non fatto io fonderà un partito a chi si vuole Casali rappresentano in questo atto dai cattolici
Alla figura di imprenditore di Berlusconi alla battaglia politica di Fini a quella di Pannella ci sono Nardini
Figure che hanno un significato simbolico Baccatani rappresenta Bindi già un nome piccolino i minimi Maccanico chi sono
Cosa evocano quali emozioni dopo fasi dei programmi i programmi sono tutti uguali solo gli uomini che sono riversi di programmi sella gli uomini
Non possiamo pensare che altri comma con la perdono
Gli errori e gli uomini non sono sostituiti quegli uomini ci vogliono e quelli non sono uomini sono piccoli piccoli nani figure inconsistenti Scalo Farini
Quello sono
Ecco io non vorrei aggiungere altro perché questo non è un discorso l'antefatto di un discorso da fare che forse fra qualche giorno faremo insieme forse lo faremo comunque e sei Paolo non ci vorrà
E se non saremo nel porno sarà imporranno ai Leo verranno con noi Leo saranno dalla parte di chi combatte con verità e candore Pannella è un candido Dini è ditelo voi
Italiani italiani di Napoli
Gli abitanti
Militanti militanti di Alleanza Nazionale di Forza Italia del Centro cristiano democratico e dei Cristiano democratici uniti
Ancora ancora una volta come tante altre volte
Non so esordire se non dicendo vi dal profondo del cuore mille volte grazie
Ancora una volta
Ancora una volta come tante altre volte nella vostra città
Grazie per questa impagabile a dimostrazione di simpatia di calore umano di affetto e credo di poter dire visti grazie
Per averla
Per aver consentito
Al popolo della libertà
Di aprire la campagna elettorale
A Napoli
Per il Meridione
Nel modo migliore
Grazie per aver consentito a tutto il Polo con il vostro entusiasmo
Di poter dire che questa campagna elettorale
Che come è stato detto da coloro che mi hanno preceduto ed in particolar modo da Buttiglione da Casini
Come verrà riassunto
Dalla Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
La campagna elettorale sicuramente più importante dell'Italia da molti anni a questa parte ed è una campagna elettorale che grazie a voi si apre con il clima giusto
Viene il clima sicuramente della
Indignazione
E perché no non ho difficoltà a dirlo della rabbia che i giovani gli anziani le donne i lavoratori disoccupati del Sud sentono crescere
Di fronte a tante promesse non mantenute
Di fronte a tanti inganni subiti
Di fronte ha tanti impegni disattesi
C'è sicuramente in questa magnifica serata
Nell'animo di ognuno di voi e noi lo avvertiamo
Amarezza Ras ma c'è anche e queste l'elemento positivo questo è uno dei tanti miracoli del costo la consapevolezza che l'amarezza la rabbia
Non possono diventare rassegnazione
Non possono sconfinare nell'astensione
Non possono essere sentimenti passivi
Qui questa sera avvertiamo chiamare terapia che pur ci sono si sono già unite saltate
Nel nome del Polo della libertà con una fortissima speranza
Napoli questa sera pale ennesimo miracolo l'amarezza diventa speranza la rabbia diventa volta portati cambiare volontà di creare i presupposti
Perché l'Italia intere quindi anche il Meridione possano vivere da protagonisti
Grazie per aver trasformato amarezza indignazione in speranza
Grazie per averle saldate in una fortissima determinazione
Si avverte qui questa sera che è presente nell'animo di ognuno di voi il sentimento di chi sa che questa non è una delle tante campagne elettorali e la campagna elettorale più importante la campagna elettorale decisi
Vi è in voi la determinazione la consapevolezza
Di quanto siano importanti di quaranta giorni che abbiamo dinanzi ecco perché ho iniziato ringraziando ecco perché penso di poter dire che questa magnifica manifestazione
Altro non è che la conferma di un patto è stato sottoscritto
I tempi andati
RAI Meridione Paolo
E che qui questa sera viene riconsacrato rinnovato con maggior determinazione maggiore volontà di cambiare è un patto che affonda le radici innanzitutto in un sentimento di reciproca stima
Il Polo delle libertà non ha necessità di dire stimiamo i meridionali perché sempre abbiamo dimostrato di avere nei confronti dei meridionali innanzitutto rispetto
Perché ci siamo conosciuti e reciprocamente apprezzati e credo di poter dire per certi aspetti reciprocamente Amati come ha detto Vittorio Sgarbi qualche minuto fa
Interpretando non soltanto da uomo politico mancherà grande artista quale egli è un sentimento
Una afflato spirituale un modo di essere e di stare insieme
Vedi Vittorio siamo insieme non soltanto per un'alleanza politica che mi auguro venga sancita quanto prima
Sono cento che Silvio Berlusconi di qui a qualche istante la consacrerà
Siamo insieme anche
Perché abbiamo lo stesso modo di sentire
Perché vi è una naturale simpatia nel senso etimologico greco del termine essere insieme perché soffriamo insieme essere insieme perché siamo liberi insieme essere insieme perché siamo insieme determinati essere insieme perché abbiamo di fronte a noi quelli che sono gli avversari non soltanto del Meridione ma anche gli avversari di tante libertà
Gli avversari di coloro che oggi sono impegnati in una battaglia che è innanzitutto una battaglia di libertà
Tra il Polo delle libertà e il sud Italia vi sono tante ragioni per stringere un duraturo patto che va molto molto al di là degli impegni elettorali
Vi è innanzitutto una ragione che consiste nella necessità di affrancare il Meridione
Di liberarlo
Di riconsegnarlo
A quella concreta possibilità che il Meridione a di essere protagonista del suo futuro
Il Meridione ha bisogno di libertà libertà dalle mafie
E da quelle mafie ancor più pericoloso ancor più insinuanti ancor più offensive perché meno tragiche meno sanguinose meno violento quelle mafie rappresentate per tanti anni dalle Los que clientele piano metto il Meridione in ginocchio
Libertà dentro dal dalla criminalità e dalla clientela libertà del sud
Dal sottosviluppo economico
Alla disoccupazione dalla perenne emergenza sociale dalla miseria
Dall'angoscia che in tante circostanze è protagonista della vita di tanti giovani meridionali e di tante famiglie di giovani meridionali
Libertà del Meridione
Alla mafia la clientela dalla sottosviluppo economico dalla miseria libertà del Meridione dalla subalternità
Culturale e geografica
E se il Meridione per davvero a necessità innanzitutto di essere liberato
Diventa naturale
L'alleanza tra il sud le forze politiche
Sia innanzitutto l'alleanza tra il Meridione e quel popolo delle libertà che è nato innanzitutto come coalizione
Gli uomini di porte di idee
Volte a raggiungere un identico e unico obiettivo
Dare all'Italia la libertà perduta che non è soltanto libertà di produrre ma è anche libertà di poter respirare di poter vivere di poter pensare programmare il futuro
Ecco perché abbiamo scelto Napoli
Per aprire la campagna elettorale nel Meridione
Ecco perché seppur rapidamente doveroso ripeto quelli che sono i punti salienti del programma
E il Polo presenta da Napoli
All'attenzione di tutto il Meridione come è stato detto
All'attenzione di tutta l'Italia
Perché vi è anche questo aspetto
Che rende il patto tra il sud e il Polo
Un patto assai più forte di quelle che possono essere le intese che di volta in volta si raggiungono tra alcuni elettori dei partiti quando si è chiamati alle urne
Il Polo delle libertà
E anche il Polo
Della unità nazionale
E anche il Polo che ha ben chiaro ed evidente
Che mai e poi mai
Si potrà prendere nemmeno in considerazione l'ipotesi di far venir meno quella unità nazionale che è stata conquistata anche direi soprattutto dal sacrificio i tantissimi meridionali
E se
Sei in queste ore qualcuno pensa che da parte del Polo vi possano essere nei confronti dell'unità nazionale declamazioni solenni
E al tempo stesso piccole
E perché no magari apparentemente innocue esistenze
Sappia e non soltanto questo non accadrà
Macché
Nei confronti del Meridione in particolar modo ci sentiremmo in qualche modo importo in colpa se per avere un pugno di parlamentari in più facessimo venir meno quello che è un impegno solenne e in particolar modo Alleanza Nazionale sempre assunto nei confronti delle genti meridionale
Il programma e il palo presenta Napoli per il Meridione e per l'Italia programma che
è incentrato innanzitutto sulla necessità di liberare Sud giusto indicando modalità precise proposte concrete strategie vincenti e convincenti
Liberare il Meridione
E battere la mafia significa innanzitutto essere consapevoli
Del fatto che la mafia va combattuta
Non soltanto con leggi più severe
Ma anche con una migliore presenza delle forze dell'ordine sul territorio
E io voglio rivendicare a merito del governo di centrodestra
A merito del governo Berlusconi
La finanziaria che fu presentata che pur in presenza di una politica di rigore e di equità pur in presenza di tagli alla spesa
Non tolse un solo centesimo
Al ministero degli Interni
Mantinea rafforzò gli stanziamenti perché era ed è evidente al centrodestra che la lotta alla mafia non si fa con le chiacchiere non si fa con i proclami
Non si fa con gli impegni ma si fa aiutando concretamente la polizia i carabinieri a presidiare il territorio
Lotta alla mafia significa potenziamento delle strutture lotta alla mafia significa potenziamento degli uffici giudiziari
Affinché ai processi possano farsi in tempi brevi affinché coloro e sono tanti che collaborano con la giustizia abbiano la certezza di veder condannare a pene giuste esce vere i camorristi che denunciano
Affinché gli italiani dal Meridione avvertano che allo stato non è soltanto l'esattore ma è al contrario il garante dei diritti ed in particolar modo dei diritti dei più deboli
Lotta alla mafia e alla camorra
Aggredendo i patrimoni illecitamente accumulati dai mafiosi come dai camorristi
Mafiosi e camorristi che non hanno timore né di proclami
Negli impegni hanno timore unicamente
I poliziotti e carabinieri che possano arrestare i magistrati che portano condannare e di uno Stato che posta sequestrare quelle che sono le ricchezze accumulate in tanti anni di disattenzione
In alcuni casi di complicità e di omertà da parte delle istituzioni
Lotta alla mafia
Facendo in modo che chi oggi è costretto ad avvicinare ambienti mafiosi o camorristici abbia domani la possibilità di non farlo abbia la libertà sufficiente per denunciarne l'esistente
Lotta alla camorra significante
Una riforma del sistema creditizio italiano ed in particolar modo meridionale perché quanti sono quanti siete
Coloro che poste di fronte ad una piccola emergenza
E in molti casi nel Sud non si tratta di un'emergenza di liquidità
Per Investimenti
Nel Meridione in alcuni casi manca il denaro per poter curare i bambini ammalati manca danaro per comprare i libri di scuola manca il danaro per la quote tiziana sopravvivenza quanti sono coloro che si avvicinano all'usura che è controllata dalla camorra trovando le porte sbarrate nelle banche
Trovando in molti casi
Banche che hanno dilapidato autentica ricchezza perché erano le complici di un potere politico se di un potere economico che nel passato
Si è fatto forte di un rapporto privilegiato con le banche
Ecco perché
Non deve a sembrare paradossale se
Nella parte del mio discorso relativo alla lotta alla criminalità prova seppur rapidamente spazio riferimento indispensabile non solo alla lotta all'usura
E qualche passo è stato fatto in Parlamento poco prima dello scioglimento della legislatura ma trova anche un passo importante il riferimento alla necessità di salvare le banche del Meridione ma soprattutto di rendere trasparenti
Per evitare che il Sud divenga colonia anche da questo punto di vista
Oggi è necessità del Meridione tutto quanto che è un istituto glorioso qual è il Banco di Napoli possa risorgere a nuova vita lo
Può essersi liberato soltanto di alcune malattie ma anche e soprattutto dopo essere stato risanato a seguito delle politiche suicide
Che nel passato videro protagonisti vertici di quell'istituto
Lotta alla criminalità e alla mafia e alla camorra
Significa anche e soprattutto
Lotta al disagio sociale
Lotta alla disoccupazione lotta alla miseria perché non siamo così ingenui da pensare che è la lotta alla criminalità sarebbe automaticamente vinta
Soltanto dopo aver meglio controllato i quartieri meglio controllati il territorio dopo aver bonificato il sistema bancario dopo aver garantito il diritto del cittadino che è un diritto innanzitutto alla sicurezza
Importanti tasselli del mosaico
Ai quali va necessariamente aggiunto il più importante
Garantire il lavoro a chi non ce la
Fino a quando vi saranno percentuali di disoccupazione del sud
A due cifre
Fino a quando il Meridione avrà una percentuale di disoccupati che in alcuni casi raggiunge il venticinque il trenta per cento non avremo mai alcuna possibilità disc confliggere la camorra perché in molti casi la camorra appare come l'unica possibilità concreta di non morire di fame di non essere sottoposti a quella umiliazione
Che in tante circostanze
Prende stringe il cuore di tanti giovani e giovanissimi
Lotta alla disoccupazione
Non soltanto come indispensabile
Doveroso impegno di tutti coloro che credono nell'autentica solidarietà ma lotta alla disoccupazione anche come indispensabile antidoto al dilagare della criminalità
E a tale riguardo
Il programma del Polo
Si presenta non soltanto come innovativo
Ma la presunzione di indicare
Quelle che sono le uniche possibilità del sud Italia per riprendersi quanto prima
Per poter camminare a testa alta e in modo autonomo come abbiamo detto mille e mille altre volte
Non sono mai mancate nel passato
Le analisi più o meno dotte su quello che è il vero motivo per cui il sud Italia soffre in termini economici
Ne sono mai mancati nel passato gli stanziamenti
E diciamo a Napoli
Esattamente ciò che abbiamo detto a Milano e a Torino e possiamo serenamente dire in ogni parte d'Italia
Il sonda non ha bisogno
Distanti a menti a pioggia distanti a menti più o meno clientelari
Non ha bisogno di Ignis di elemosine non ha bisogno certamente
Di nuovi e ulteriori contributi
Se non in quella misura chi equità di solidarietà
Che è stata garantita nel recente passato
E che deve essere assicurata anche nel prossimo futuro
Voglio sentire il termine ancor più espliciti e al Polo delle libertà non sfugge
Quella che è stata la drammatica realtà del Meridione negli anni passati
Non sono venuti meno gli stanziamenti
è venuta meno innanzitutto Lone Star di una classe dirigente che non è stata capace di amministrare e di governare
Se fossero state realizzate
Tutte le opere pubbliche promesse
Se fossero state completate le opere pubbliche avviate
Se fosse stato a compimento portato a compimento anche la decima parte
Di quello che era stato assunto come impegno nei confronti del Sud oggi sicuramente economia meridionale si troverebbe in condizioni assai diverse sarebbe anche in condizione di poter pilotare una politica di ripresa
E che nel passato è mancata non la possibilità di stanziamenti mai mancata al contrario la trasparenza onestà la moralità indispensabili per fare in modo che quegli stanziamenti producessero ricchezze
Producessero condizioni sociali donne ad una politica di sviluppo
è mancato nel passato qualsiasi lucido disegno volto a mettere il Meridione in condizione di camminare da solo
Quante sono le opere pubbliche e nel Meridione sono rimaste incompiute
Quanti sono i danari stanziati per il risanamento delle città per in particolar modo dalla vostra città quanti sono stati al contrario i monumenti alla incapacità che hanno ornato e ornano le nostre zone le vostre terre
Quale vergogna più grande può esservi sulla pelle di una classe dirigente quale quella meridionale
Se non quanto è accaduto dopo l'immane sciagura del terremoto che divenne non già occasione per una grande gara di solidarietà ma al contrario occasione per Pavarotti al fine di costituire patrimoni
Inestimabile ricchezza ecco perché comprendiamo una amarezza comprendiamo una rabbia comprendiamo in certi momenti un desiderio che può sfociare anche in forme clamorose di protesta quando il presidente della Regione Rastrelli
Mi ha detto
Che vi era in città
Un imbarazzo profondo vi era in città per molti aspetti un sentimento di dolore ma anche l'indignazione
Per la insensibilità dimostrata
Ai massimi vertici istituzionali
Di fronte a una delle tante tragedie che hanno colpito la vostra città quando già mi è stato detto che
Per la tragedia di Secondigliano non c'era stato un solo momento di effettiva prescelti
Non ho potuto fare altro che dire a me stesso che era la maledizione che continuava a gravare sul Meridione
Maledizione che non è rappresentata dalla mancanza dei danari ma è stata rappresentata dalla mancanza di attenzione ieri spettò di sensibilità
E allora ecco perché
Ecco perché è va innanzitutto ha ribadito che nel Sud sarebbe sufficiente
Sarebbe sufficiente per determinare
Una vera e propria rivoluzione garantire una classe dirigente onesta
Così come già è accaduto nelle ultime elezioni amministrative nelle tre più grandi regioni meridionali
La classe dirigente onesta che Sacchi amministrare gli stanziamenti
Che sappia utilizzare i fondi a disposizione che sappia i vari tanti contributi che l'Europa mette a disposizione del Meridione una classe dirigente che possa avviare una politica di ripresa
Accompagnandola ha idee chiare circa la necessità di quegli interventi che devono essere garantiti
Da parte del governo centrale
E che devono essere per l'appunto finalizzati a mettere il Sud in condizioni paritarie rispetto al Nord
Il che vuol dire
Grandi opere pubbliche
Il che vuol dire infrastrutture
Il che vuol dire
Acquedotti
Autostrade ferrovie aeroporti
Il meridione d'Italia non potrà mai competere alla pari con il resto del territorio nazionale
Fino a quando vi sarà una situazione infrastrutturale deficitaria è grave
Fino a quando la Napoli Reggio Calabria sarà un'autostrada che offende l'Italia che è pur sempre una grande potenza economica e finanziaria
Fino a quando
Gli imprenditori meridionali
Fino a quando gli imprenditori meridionali dovranno pagare
Rispetto ai loro colleghi del Settentrione
Non soltanto le stesse identiche tasse ma in più quel tasse aggiunte derivanti dal pizzo e derivanti dai costi eccessivi
Che per i loro prodotti si ricarica né si riversano in assenza di infrastrutture degne più ante popolo di un grande Paese di un'economia che è pur sempre una tra le economie più industrializzate dell'Occidente
Sì allora quando il Polo dice investimenti nel Meridione
Non vuole né a riportare in auge i tempi della Cassa del Mezzogiorno né tanto meno prefigurare una nuova stagione di presenza
Dell'economia gestita dallo Stato nel sud
Ma vuole unicamente al contrario far comprendere
Che nel Sud Italia è ancora necessaria la presenza dello Stato
Non sa per dare danaro ai clienti
Ma al contrario per garantire alla imprenditoria meridionale e in particolar modo a quella più sana di poter competere a parità di condizioni con l'economia del Nord e del Centro Italia
Una politica delle infrastrutture
Una politica di investimenti finalizzata
Al raggiungimento i nuovi posti di lavoro in quei settori che sono stati traditi e in molti casi negati nel recente passato
Il Polo cari amici di Napoli non ha rinunciato alla ambizione di poter davvero
Se sarà in condizione di governare in modo stabile in modo duraturo per cinque anni il Polo non ha rinunciato alla speranza di poter dare lavoro a chi non ce l'ha e si è tanto ironizzato
Nei mesi scorsi su quello che era stato l'impegno assunto in prima persona da Berlusconi il milione di posti di lavoro
Un'ironia
Che non soltanto è stata fuor di luogo e in molti casi usata a sproposito
Ma che oggi guarda caso si ritorce contro coloro che all'ironia avevano fatto riferimento
Perché pochi sanno che qualche tempo dopo la fine del governo Berlusconi
Fu proprio l'Istat a rendere noto
Che i primi effetti positivi di quella inversione di tendenza che il centrodestra aveva messo in opera anche nell'economia e anche nel Meridione stavano determinando i primi risultati
Trecento trecentocinquanta mila nuovi occupati
Molti dei quali nel sud
Perché finalmente si era avviata una stagione nella quale l'obiettivo primario del governo non era quello di aiutare
Il grande capitale assistito non era quello di sanare i bilanci a fine anno degli enti pubblici ma
E amministrati ma era diventato quello immettere chi vuole investire nella condizione di poterlo fare classiche
Si fa un gran parlare che oggi che si fa un gran parlare di cosa occorre fare per il sistema fiscale ma credo che tutti abbiano compreso cifra che ci si deve innanzitutto confrontare
Con le proposte innovative e vincenti e il palo lancio con il ministro delle Finanze del governo Berlusconi l'amico Tremonti che con quella politica
Soltanto accennata riuscì innanzitutto a mettere il piccolo e medio imprenditore in condizione
E accettare il rischio di un nuovo investimento perché in cambio di quel rischio aveva la garanzia da parte dello Stato di una diminuzione del prelievo fiscale
Però la politica di investimento nel Sud significa anche soprattutto avere le idee chiare circa i settori in cui va il vestito da una
Settori che sono le vere grandi ricchezze del Meridione perché il Meridione Errico innanzitutto per quello che riguarda l'enorme potenzialità no che può dare il turismo che può dare il commercio che può dare un'agricoltura finalmente elevata a dignità che può dare terziario che possono dare le piccole e medie industrie di trasformazione il Meridione è ricco anche e soprattutto per l'enorme patrimonio culturale che il giunta può vantare non solo nei confronti del resto d'Italia fare i confronti dal resto dell'Europa
è del tutto inutile quante volte lo abbiamo detto
Pensare di risolvere la tragedia della disoccupazione giovanile a due cifre nel sud promettendo impossibili assunzioni in una pubblica amministrazione che è stata riempita dismisura nel passato ai tanti clienti del vecchio assetto partitocratico
O peggio ancora promettere che saranno le grandi industrie del Nord a a calare nel Meridione
Magari utilizzando il denaro del contribuente e magari chiudendo qualche anno qualche mese dopo e lasciando esasperazione e in molti casi miseria ancora maggiori
Il Meridione alla possibilità vivere una stagione del tutto nuova sia finalmente una classe dirigente
Un governo centrale ma anche governi regionali e amministrazioni locali che sappia di investire su quelle che sono le richieste potenziali del sud turismo l'agricoltura il commercio
Le piccole e le medie industrie di trasformazione
Perché non manca certo la fantasia non mancano certe le capacità non manca certo la professionalità che pur va difesa è aumentata
Perché la lotta alla disoccupazione nel Sud e anche la lotta politica per dare alle scuole alle università del sud
La stessa identica qualità
Che in alcuni casi possono vantare le scuole e le università in particolar modo private del nord e questo non è un atto di accusa agli insegnanti ai professori che pagano sulla loro pelle
Anni e anni di abbandono
Questo è un atto di accusa nei confronti di un modello di sviluppo che non ha mai compreso la necessità di una preparazione professionale e culturale dei giovani meridionali
Che in molti casi sono costretti a studiare altrove e che sempre e comunque onorano le terre di cui so
Originali con una capacità con un intelletto con una fantasia con una possibilità concreta di eccellere
Che li fa vedere presenti in ogni parte d'Italia d'Europa e in alcuni casi del mondo intero
E allora lotta alla disoccupazione con idee nuove lotta alla disoccupazione con strategie innovative
Lotta alla disoccupazione garantendo stabilità lotta alla disoccupazione rinnovando un patto e un impegno lotta alla disoccupazione con la consapevolezza che come ho detto all'inizio il Meridione deve essere liberato non solo dalla mafia non solo dalla emergenza sociale ma anche dalla sua subalternità una subalternità culturale una subalternità geografico
E nessuno pensi che si tratti
Da parte nostra
Più semplice gioco di parole quando si dice
Liberiamo il Meridione dalla subalternità geografiche
Non si tratta di un miracolo impossibile
Si tratta soltanto ed unicamente di avere ben presenti che l'Italia è in Europa l'Italia è Europa il meridione d'Italia non può che essere anch'esso europeo
Ma contemporaneamente si tratta di aver presente che l'Europa non può avere
Come unica direttrice di presente e di espansione lei sta così come certamente è negli interessi della locomotiva tedesca
Perché europa anche una politica di presenza di intervento e di attenzione
Nei confronti del Mediterraneo nei confronti del Sud del continente ed è questa precisa strategia a far dire al popolo liberiamo il Meridione dalla subalternità geografica
L'Europa ha certamente
La possibilità di esercitare un'azione anche di presenza economica di sviluppo verso est
Ma deve contemporaneamente tener presente
Che l'Europa si affaccia sul Mediterraneo
E ruolo o dell'Italia in particolar modo del sud Italia
Non può essere quello di ultima ruota di un carro che è guidato con sapienza dall'economia e dalla politica tedesca marcia verso est ma di essere al tempo stesso
La locomotiva di una politica europea proiettata verso sud il che non vuol dire mettere il meridione dell'Europa contro la Mitteleuropa il che non vuol dire sognare impossibili conflitti tra Sud e Nord Europa ma significa al contrario essere consapevoli che il destino comune di duecentocinquanta milioni di europei non può essere dettato unicamente da
La strategia di una parte dell'Europa ma deve essere discussa da tutti quanti i partner europei e nel nome dell'Inter s meridionale deve essere proiettato anche verso il Sud il che cari amici Napoli significa tante cose
Significa una politica di amicizia
Con i Paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo
Significa una politica di difesa del processo di pace
Ogni bomba assassina che esplode a Gerusalemme a Tel Aviv vada è un attentato non soltanto verso quel popolo e quello stato ma verso la pace e quindi anche verso il meridione d'Italia un Meridione d'Italia è tutto quanto nel Mediterraneo
E che deve saper guardare
Ad una politica di amicizia con i paesi arabi anche e soprattutto per contenere l'enorme spinta demografica
Che rappresenterà di qui a qualche tempo la vera sfida dell'Europa la vera sfida del nostro vecchio continente
E allora ecco perché saluto a dimostrazione del patto che il Polo ha idee sino del Polo a programmi dopo il palo a strategie che il palo a una volontà innovativa che manca totalmente dall'altra parte perché dall'altra parte vi è la ripetizione la riedizione di vecchi assetti di potere di vecchie logiche di vecchie idee
Non ci preoccupa il fatto che siano le vecchie facce ci preoccupa il fatto che sono le vecchie alimentari bene con cui hanno tentato nel passato di dare risposta ai problemi dell'Italia e del Meridione
Ecco perché dicevo a dimostrazione del fatto che il Polo ha idea strategia volontà
Abbiamo voluto concludere questo nostro intervento con un riferimento certamente inusuale in una campagna elettorale quale queste
Dare al Meridione d'Italia una sua centralità dare al Meridione d'Italia un suo ruolo nell'ambito dell'Europa
L'Italia non ha necessariamente come destino quello di scavalcare le Alpi
Ha anche come destino quello di scavalcare le Alpi senza perdere di vista quella che è la sua identità di popolazione di Stato profondamente radicate nel Mediterraneo
Ed ecco perché e concludo
Sono certo che questa campagna elettorale
Che Paolo condurrà
All'insegna di un costante rapporto con il popolo con le categorie con i giovani
Con quelle realtà vive
Tutt'altro che rassegnata e che il Meridione
Oggi può presentare
Questa campagna elettorale sarà
Al termine contraddistinta con i risultati con i dati di fatto con i numeri
Dalla volontà
Del Meridione dalla volontà di tutto il territorio nazionale
I liberati finalmente e di tornare ad essere protagonista e sono certo caro Silvio
Che le amarezze
Che in certi momenti
Hai provato
Le delusioni che in certi momenti è vissuto
Saranno ampiamente compensate il ventuno di aprile
Non soltanto
Non soltanto dal posto
Finalmente libero di un Nord Italia che come ha dimostrato nel recente
L'episodio di Torino
Vede le categorie produttive massicciamente schierate con il Polo
Saranno le tue fatiche anche le tue delusioni che sono state amici di Napoli le nostre fatiche le nostre delusioni
Mai nel Polo di è stata da parte di alcuno la tentazione di far venir meno un'alleanza che è innanzitutto passata su una identica volontà e su un identico il giuramento
Sono certo
Che il voto del ventuno di aprile confermerà
La necessità e la bontà di una svolta
Non soltanto con l'affermazione del Polo nel nord ma anche
Con una una rinnovato successo e in alcuni casi in alcune zone un rinnovato trionfo del Polo nel Meridione a Napoli in Campania per fare in modo che finalmente nord del sud d'Italia uniti uniti dal Popolo delle Libertà uniti attorno a Silvio Berlusconi fa sono alti alti lungo una stagione il rinnovato impegno ENI riconquistata giustizia sociale e libertà viva Napoli prima al Meridione d'Italia
Parola onorevole un'altra parola all'onorevole
La parola al Presidente del Consiglio
Allora vedo che si è diffusa la voce e che vi siete
Allora vedo che si è diffusa la voce
Che vi siete finalmente resi conto
Sono stato io a suggerire a Taglialatela dove Baggio avrebbe tirato il rigore
E adesso io per aver e Napoli a Milano fermato la corsa del Milan vi sottopongo a una punizione
Gianfranco Fini ha spiegato in modo splendido
Quello che
Il Polo delle libertà del buongoverno delle riforme e della solidarietà intende si debba fare per il Mezzogiorno però siccome è un programma articolato completo importante che tiene conto di tutti gli aspetti di ripeterò parola per parola tutto il programma
Credo
Credo che dopo quello che Gianfranco ci hai esposto
Qui sia in tutti noi la voglia di metterci a lavorare dimetterci a lavorare per una causa in cui crediamo
Per una causa che già due anni fa italiani hanno condiviso dandoci la loro fiducia
Quello che è successo dopo tutti lo sappiamo
Abbiamo cominciato a governare in un modo diverso
Abbiamo cominciato a credere del talento degli italiani abbiamo cercato di sostenere lo sviluppo dell'impresa e convinti come eravamo e come siamo
Che soltanto facilitando il lavoro delle in prese degli imprenditori dei loro collaboratori dei loro dipendenti soltanto facendo nascere nuove imprese ESE si poteva e si può sanare quella che cade mancanza di posti di lavoro che il nostro principale problema oggi al nord ma soprattutto al Centro e al Sud ebbene noi
Quella politica siamo qui a riproporla ancora il nostro programma che presenteremo il diciannove di questo mese compiutamente in tutte le sue parti e ancor
Ora il programma del ventisette marzo di due anni fa aumentato da ciò che l'esperienza di questi due anni un anno al Governo o meno di un anno al governo un anno l'opposizione ci ha insegnato perché quel lì sono i nostri principi ma perché quella è l'unica ricetta con cui si può pensare di uscire dalla situazione terribile disastro dei conti pubblici che abbiamo dagli altri da chi ci ha preceduto ereditato
In una parola quello che c'è da fare
è una cosa su cui siamo sicuri ci sono da creare nuovi posti di lavoro ci sono
E che esistono ci sono da far nascere nuove imprese bisogna attirare capitali dall'estero in Italia bisogna far restare in Italia i capitali di chi ha paura e pensa di trasferire a l'estero bisogna riorganizzare il governo riorganizzare il Parlamento riorganizzare le regioni io l'Calizzani comuni riorganizzare dal profondo tutto ciò che è cosa pubblica bisogna riorganizzare in tribuna ali riorganizzare la polizia l'esercito le scuole gli ospedali tutto attende che qualcuno metta mano a un lavoro profondo che non può essere fatto se non si realizza era hanno certe particolari condizioni che sono molto semplici sono le condizioni di un governo che possano durare in carica e lavorare per l'arco di tempo di una legislatura che possa avere gli East
Momenti per operare che possa essere indipendente dai mutevoli accordi dei partiti che come avete visto in questo recentissimo passato hanno impedito che il lavoro iniziato continuasse che il Governo permanesse in quella posizione in cui aveva cominciato ad operare credo operare bene in profondità in tutte le direzioni questo e quello di cui il nostro Paese ha bisogno ed è per questo che abbiamo così stanco di un momento che sembrava favorevole ad un accordo con chi sta dall'altra parte con con chi è diversissimo da noi ma che non voleva le elezioni e in quel momento ci è parso utile per l'interesse del Paese
Di cercare di riscrivere la seconda parte della Costituzione
E cioè di dare una diversa strutturazione a tutto il nostro Stato cambiare il governo facendo eleggere direttamente dai cittadini il Presidente del Consiglio perché
Reso forte reso autorevole da questa indicazione da questa elezione diretta potesse anche resistendo a quelle che abbiamo chiamato le corporazioni della spesa pubblica potesse res dare lì col mandato diretto dei cittadini a lavorare nell'interesse di tutti e poi avevamo proposto di cambiare il Parlamento dimezzando il numero dei parlamentari
Avevamo proposto di dare responsabilità e poteri maggiori alle regioni ai comuni perché almeno fosse chiaro a tutti i cittadini
Da vicino come venivano spesi i loro soldi e di chi è la responsabilità dei servizi che non funzionano e sappiamo che quasi tutti i punti i servizi fatti dalla mano pubblica in Italia non funzionano questo è quello
Che noi abbiamo cercato di fare non siamo riusciti sapevamo della grande diversità tra noi e loro a parole ci avevano detto essere d'accordo sulla forma di Stato sulla forma di governo che noi avevamo proposto
Hanno fatto marcia indietro per fortuna da questo tentativo è nata la possibilità di riprendere in pieno l'essenza dello Stato democratico di ritornare da tutta la gente per dare alla gente a tutti noi la possibilità di scegliere un nuovo governo possibilità che per due anni c'era stata negata
E allora noi vi proponiamo nel nostro programma questa nostra idea vista
Che è un'idea molto semplice
Ha dato buoni frutti dove in altri Stati a noi vicini applicata ed è un'idea che sola può garantire
è un programma anche meglio fatto possa davvero trasformarsi in una realtà
Perché e l'appena ricordato Gianfranco i programmi possono anch'esse ricopiati
E molte parti del nostro programma sono entrate nel programma dei nostri avversari e questo è un fatto positivo che c'è l'ora che ci fa piacere
Ma una cosa fa la diversità di una gestione ed è il diverso modo di lavorare quando io parlo di riorganizzare la pubblica amministrazione peso a ciò che la pubblica mi l'azione in tutti questi anni ha prodotto una pubblica amministrazione che ammalata di inefficienza e ammalata di immobilismo è stata in forse ancora malata anche di corruzione e dico uno
Non c'è programma che tenga se non si cambia il modo di lavorare nelle cose dello Stato se questo modo di lavorare dell'inefficienza dell'indecisione delle cose che non si muovono delle cose che non si fanno
Non viene sostituito da quel modo
Che è il modo di lavorare degli uomini del fare delle aziende per i
Date che in tutto il mondo hanno dimostrato e dimostrano di essere condotte meglio della cosa pubblica il modo di lavorare del libro
Pesa la
Cultura del fare la cultura dell'azienda la cultura di chi sa realizzare non basta l'idea non basta il Progetto bisogna saper lavorare tutti i giorni tutti i giorni di superare tutti i giorni Dior Tacconi verificare che le cose che si devono fare vengono fatte
Capire di chi ci si può fidare capire chi è capace chi è degno di fiducia e arrivare fino in fondo soltanto riservarsi quando l'idea il Progetto è diventato una realtà una cosa concreta queste Lagra
Grande differenza che ci divide da loro uomini del fare per questo le nostre liste presenteranno tante persone che vengono dal mondo del lavoro dal mondo delle imprese al mondo dei mestieri
Al mondo delle professioni dal mondo delle università persone che con la loro vita hanno dimostrato di saperci fare di avere avuto successo di avere
Realizzato cose
Di fare politica
La responsabilità quella che affronta i problemi non a parole ma nel concreto e siamo qui tutti per questo per cambiare con questo ma odor nuovo diverso di fare politica per cambiare veramente il nostro Paese nell'interesse di tutti
E tra i programmi
A cui noi lavoreremo giorno dopo giorno con grande passione civile con assoluta tensione morale con caparbietà
Quindi in campo tutto ciò che abbiamo imparato nelle altre cose che abbiamo fatto tra questi programmi c'è naturalmente ai primissimi posti il problema del Mezzogiorno su cui Gianfranco
Allungo insistito elencando tutto ciò che noi pensiamo debba essere fatto tutto ciò che non è stato fatto per arrivare a cambiare una situazione negativa in una situazione positiva
Sappiamo bene tuttavia che lo sviluppo è un processo storico
A cui occorrono molti anni forse dei decenni sappiamo bene lo sapete bene anche voi che non c'è bacchetta magica che non c'è salto possibile che in un battibaleno non si può cambiare una situazione che deriva da tanti anni di storia precedenti però noi ce la metteremo tutta Gianfranco Bielli lo strato puntualmente tutto ciò che il Polo vuole fare tutti gli impegni che il Polo pubblicamente assume se avremo la responsabilità di governo
A questo io aggiungo anche qualche spunto di fantasia saremo capaci inventare cose nel programma del ventisette di marzo avevamo indicato qualcosa in cui crediamo profondamente vedete anche in Italia quando si parla di far lavorare meglio gli imprenditori e tutti coloro che con Colin
Dico lavarono questa è la verità fondamentale bisogna dare la possibilità a tutti quelli che lavorano di non essere avvinghiati impediti difficoltà atti da tante leggi regolamenti da tanti adempimenti
Del tecnico incredibile
E da un fisco ingiusto da un fisco che dissuade dal rischiare da risparmiare dall'investire ebbene noi crediamo
Che creare posti di lavoro nel Mezzogiorno
Deve significare dare convenienze forti a chi si sente di rischiare deve significare mettere chi vuole operare nella condizione di avere garantita la propria vita avere garantita la libertà della propria impresa avere garantito il frutto beh il proprio rischio avere garantiti naturalmente i servizi che mancano le infrastrutture che lo Stato magari insieme ai privati deve impegnarsi a realizzare ma soprattutto devono essere
In certe zone da scegliere con attenzione devono essere provate anche le forme massime di libertà dove c'è forte depressione lì per una cura
Ida non c'è che da dare totale libertà all'impresa totale libertà ai rapporti tra datore di lavoro il prestatore d'opera staccando il tutto a condizioni che possono essere logiche nei Paesi sì e nelle regioni più ricche ma qui logiche non sono defiscalizzato cioè togliendo le tasse la parte fiscale la parte che riguarda la previdenza la parte che riguarda la
Sicurezza e ore dagli stipendi ed ai salari e detassare completamente gli utili soprattutto se vengono investiti nell'impresa in queste zone
Per fa
Resa io credo che potrebbero nascere centinaia di nuove aziende piccole o anche piccolissime ma potrebbe essere un virus positivo da allargare a tutto il Mezzogiorno e finalmente un qualche cosa di concreto ed immediato per risolvere una situazione che è certamente la più grave situazione che deve affrontare il nuovo governo del paese questo
è quello che noi abbiamo in mente questo quello
Che ci impegniamo di fronte a tutti voi a realizzare
Se ci darete fiducia potete stare certi che noi questa fiducia la terremo dentro di noi come stimolo per un lavoro quotidiano per un lavoro duro per un lavoro
In cui mettere motivo davvero tutti noi stessi
E allora io credo che la scelta che queste elezioni ci propongono è una scelta chiara io non so
Quanta gente potrà veramente conoscere i nostri programmi perché il bavaglio che ci è stato imposto è un bavaglio grave
Una democrazia pare quasi che ci sia già un regime non c'è la possibilità nel momento delle elezioni
Comunicare
Di comunicare il nostro simbolo nessuno conosce il simbolo del patto che ci unisce il popolo delle libertà del buon governo delle riforme della solidarietà da ieri un simbolo non so come faremo a mostrarlo a tutti gli italiani è questa par condicio che è una condizione davvero impari ricordiamoci che non è qualcosa che è arrivata da sola è stata dettata dalle sinistre per mettere il bavaglio a voi
Avete una conferma da tutto quello che oggi qui
Siamo venuti dicendo credete voi che questa classe politica che ha lasciato il Sud senza strade se
Stare o porti senza ferrovie senza scuole senza ospedali senza asili debba avere ancora la nostra fiducia
Credete voi che questa classe politica che è stata capace soltanto di far nascere inutili cattedrali nel De
Serto costo osé che ha fatto nascere delle fabbriche che si sono rivelate soltanto fabbriche di crediti e dei debiti possano gli organizzare il Sud credete voi che questa classe politica come abbiamo appena ricordato
Che non è stata neppure capace di utilizzare ciò che la comunità europea e ha ha messo a disposizione del mezzogiorno e gli stanziamenti dello Stato credete che possa cambiare la pubblica amministrazione rendendola finalmente inefficiente
E allora credete ancora voi che questa classe politica che ci ha portato al disastro economico ai servizi che non funzionano a progredire
Di che è riuscita a mettere in piedi una montagna di debito più di due milioni di miliardi di debito pubblico possa avere ancora la responsabilità di governare il nostro Paese
Diamoci da fare
E questo è quello che noi vogliamo fare
Con i cattolici liberali con i riformatori
Con il Paolo
Per la libertà
Insieme a tutti voi che dovete essere visionari di un'idea di una voglia di libertà di una voglia di benessere di una voglia di giustizia mettete giù i cartelli andate fuori e cominciate a lavorare auguri
E io
Noi siamo arrivati ad essere percepita persona
Lentamente verso le uscite