Comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista

Lo di questa riunione del Comitato politico nazionale si propongono due punti
Il primo la definizione della nostra ci vediamo piattaforma politica e programmatica per la campagna elettorale
Su questo punto è relatore il compagno Fausto Bertinotti
Secondo la definizione dei criteri per la scelta delle candidature chi Rifondazione Comunista nella campagna elettorale su questo punto sarà relatore il compagno Rizzo avete proposte circa l'ordine del giorno
Non vi sono e quindi così rimane stabilito si procederà al svolgevi due punti distintamente separatamente quindi primo la relazione e la discussione sul primo punto poi la relazione e la discussione sul secondo punto io non sono in grado di farvi delle proposte di orario perché dipende dal tipo di discussione dal alla sua ampiezza e via dicendo
Comunque come vi avevamo detto nella lettera di convocazione
Mi scuso con i compagni per per non avere potuto avvertire con maggiore anticipo ma d'altra parte lo sviluppo della situazione politica
è stato tale e di avere precipitato la necessità delle nostre decisioni comunque avevamo detto scritto che il bisogna tenere a disposizione l'intera giornata
Stabiliremo insieme fino a che ora devono proseguire i nostri lavori
Bene se così possiamo cominciare allora la parola al compagno Bertinotti ah scusa Fausto desidero comunicare che purtroppo questa notte ci ha lasciato una carissima compagna che molti di voi hanno conosciuto perché era sin dal dall'inizio di Rifondazione comunista di cui è stata una delle fondatrici una delle collaboratrici della nostra sezione di amministrazione
Una combattente comunista di vecchia data
Che deceduta all'ospedale questa notte la compagna e il figlio di Sciacca propongo un minuto di raccoglimento
Compagno Bertinotti
Cioè compagnia dei compagni
Una discussione al Comitato politico nazionale
Che precede e apre la campagna elettorale naturalmente una discussione impegnativa
Io tuttavia spero che non appaia
Una concessione demagogica
L'affermazione secondo cui la parte più importante di questa discussione del Comitato politico nazionale abbiamo fatto ieri
Nel tra ordinaria manifestazione che insieme abbiamo vissuto e che soltanto diciamo clausole di stile impongono di non aggettivare in maniera trionfalistica perché davvero una volta tanto potremmo usare molti aggettivi
Indubbiamente per per mantenere diciamo
Uno stile di sobrietà possiamo tuttavia dire che si è trattato di un vero e proprio successo politico di partecipazione
E di caratterizzazione della nostra iniziativa
Credo che si possa dire che una manifestazione così si può fare soltanto quando cresce
Un'attenzione
Se non ancora non consenso pieno certamente una simpatia e un apprezzamento Foxe
Per un partito e per una vigna come quella che abbiamo sostenuto
Indica almeno insomma una straordinaria potenzialità
Parla dello stato di salute
Dal punto di vista politico della nostra formazione
Dice che possiamo affrontare questa campagna elettorale che si presenta con una campagna elettorale difficilissima
Con una possibilità di ulteriore crescita parlo proprio in termine di organizzazione attivazione di consensi e di partecipazione
La manifestazione di estro una manifestazione di popolo
La composizione stessa della manifestazione oltre che la sua ampiezza sulla quantità
è un tratto assai significativo
è inutile adesso dilungarsi in analisi dei soggetti anche perché diventerebbero sempre a venti egli elencazioni scarsamente significative ma insomma
Abbiamo visto tutto una partecipazione che da l'acconto davvero di un popolo in Costituzione di un popolo di sinistra con una fortissima tensione verso l'identità politica definita una grande aspettativa e anche una qualificazione una prima qualificazione programmatica evidente
Il tatto prevalente mi pare segnato da una presenza di una nuova generazione politica
Che Coni ieri fa la sua prima apparizione in una grande manifestazione nazionale a sottolineare un po'eccesso che da tempo ci accompagna
Ho letto
Nel diversi apprezzamenti che ci vengono dalla stampa e tuttavia vorrei dire in ogni caso ruotando anche nel numero attorno ai duecento mila con gli stessi telegiornali ieri sera è indicativa insomma del riconoscimento
Più o meno diciamo dichiarabile per via della natura dei soggetti di un successo politico e quantitativo rilevantissimo dicevo mia colpito dall'indicazione di settore detto in molti giornali di una manifestazione solo di partito sono d'accordo che l'attivamente certamente si vedeva si è visto che il partito è stato l'agente il motore di questa manifestazione
Io non sarei per trascurare anche l'istanza di movimento che si sono affacciate
In nella manifestazione stessa frutto di quelle prime iniziative di lotta a cui il partito sia riferito e ha contribuito a costruire che costruiscono una premessa e una promessa importante per il nostro futuro
E mi pare è venuto alla luce un un soggetto politico questo sì
Rifondazione comunista
Che in una condizione quale quella di una campagna elettorale che con un sistema elettorale tra noi così penalizzante si presenta difficile
Non accetta di essere marginalizzato riesce anche proprio nei giorni in cui rinasce un istanza assai
Diciamo
Per noi preoccupante quale un nuovo centro della vicenda politica italiana
Rifondazione comunista che nel tuo gioco degli schieramenti politici poteva rischierà di essere marginalizzata questo stesso fenomeno esprime un protagonismo precisamente tra la via più classiche dirette colle della partecipazione la mobilitazione insomma
Credo che si possa dire che la formula su cui così tenacemente abbiamo insistito pur sapendo
Il carattere come dire in qualche modo
Provvisorio di questa definizione ma in grado di segnare però un'impronta generale del partito cioè il partito di massa ha fatto ieri davvero un passo significativo in avanti nella sua costruzione
Ci chiede questa potenzialità è un salto nella nostra capacità di attrazione
Che cioè
E che può essere molto potenziate
C'è l'abbiamo visto anche in queste giorni
Attraverso la disponibilità che è venuta quand'anche noi non siamo entrati in grado non abbiamo potuto non abbiamo voluto accogliere per ragioni politiche di prospettiva e di incompiuto lavoro con questi la disponibilità di personaggi autorevoli della vicenda politica italiana
A candidarsi con noi io offrire luogo lavorazioni durante la campagna elettorale
Indicativa questa diciamo su un terreno diverso da quell'iniziativa di massa del fatto che indubbiamente Rifondazione Comunista sta su questa scena dalla politica ormai con un protagonismo riconosciuto
La vicenda di ieri davvero noi dobbiamo essere in grado di capitalizzare la con grande Energia politica e con grande intelligenza politica
E insomma la Militia la migliore partenza che potessimo avere in questa campagna elettorale
Questo ci impone le faccio alcuni cenni perché non è questo il il modo e il tempo per una riflessione su questo punto
Lo accenno soltanto tra perché sia nella nostra agenda politica anche nella campagna elettorale seppure potrà sviluppare soprattutto dopo ci chiede una messa a punto dello sviluppo del nostro lavoro politico
In particolare credo in tre direzioni primo
Nella nostra capacità che fa potenziata di progettazione e di costruzione del movimento di massa
Ieri è stato un annuncio di una possibilità
Sul terreno quello che la manifestazione molto impegnativo molto difficile
Ma noi ancora più congeniale che non come sappiamo quello dell'articolazione del movimento
Io credo che noi dobbiamo porci questo problema che già c'era sto posto all'ordine del giorno della vicenda delle pensioni e poi nella campagna d'autunno
Il partito come capacità di organizzazione di progettazione di organizzazione del movimento di massa
Questione questa che ci propone la soluzione di problemi ancora irrisolti i primi tra tutti quei del sindacato
E il problema dell'adeguamento del partito della sua organizzazione
A diventare un soggetto oltre che politico sociale capace di organizzare una pratica politico-sociale continuativa anche attraverso
Una
Crescita della sua capacità di realizzare esperienze indicate obiettivi concreti
Secondo abbiamo bisogno di un crescita ulteriore di un lavoro
Qualitativamente già avviato in termini impegnati impegnativi
Mi riferisco lo sviluppo di un approfondimento e di un confronto politico culturale
Con le aree della sinistra con aree della cultura dell'intellettualità italiana
L'asse della ricerca sul programma è un asse su cui vogliamo continuare a lavorare ben oltre alla campagna elettorale
Credo che dobbiamo pensare anche la dotazione di strumenti adeguati per aggregare stabilizzare il rapporto con un'area di culture
Di di di di competenze che guardano al partito con crescente interessa terzo
Abbiamo bisogno tutti di favorire la crescita di un conseguimento pieno di una maturità politica nel partito in tutte le sue articolazione
Penso che questo processo di piena maturità passi per una assunzione
Senza incertezze
Delle coppie che hanno costituito il profilo del nostro partito ma che troppo spesso nell'azione concreta vengono sminuito sbilanciate
Il rapporto tra la questione dell'Unità la questione dell'autonomia del soggetto comunista
La capacità di coniugare ogni volta è su tutti i terreni la radicalità dell'obiettivo con l'ispirazione unità
Insomma fermo restante naturalmente la possibilità la necessità e l'utilità di un confronto anche tra opzioni politiche diverse questo elemento io credo debba diventare un bagaglio generale e irreversibile del partito
La politica
Di alleanze
Politiche
A cui lavoriamo da tempo
E per noi la proiezione
La relazione con quello che il centro della nostra ispirazione della nostra progetto politico
Cioè la costruzione di un blocco sociale per l'alternativa
In termini che andrebbero anche questi definiti il contributo ridefiniti il contributo alla costruzione insomma del blocco storico in questa nuova fase dello sviluppo capitalistico che sia in grado di vocale sic candidarsi alla possibilità di realizzare una profonda svolta rispetto alla politica degli anni ottanta e novanta che si è realizzato presso che in tutta Europa cioè rispetto alle politiche liberiste Moni triste
E avviare la questione ormai sempre più impellente decisiva persino tra difendere conquiste realizzate di una innovazione profonda del modello sociale e del modello di sviluppo
Tra questi due dalla tra questi due elementi
La costruzione di un blocco sociale alternativa è una politica di alleanze politiche delle cose una relazione di coerenza
Ma anche una dialettica che consenta di privilegiare l'asse strategico della costruzione
Del blocco storico anche con le elasticità la capacità di manovra necessaria a favorire la costruzione del movimento
Evitando le due di Arese ugualmente disastrose della subalternità alle politiche moderate dall'altra da da una parte e dell'estremismo minoritario e settario dall'alto
Per questo la nostra impostazione della campagna elettorale
Parte dalla riflessione sull'esperienza che il partito ha fatto
Durante tutta la vicenda del governo Dini dalla sua nascita la sua caduta
Della battaglia politica che abbiamo condotto diciamo così in questa ultima fase difficilissima quella che ha portato con sé il rischio
Di un'alleanza innaturale drammaticamente naturale tra il centro sinistra ed estere e che ci condurrà il cui fallimento ci conduce adesso alle elezioni
Io credo che il bilancio di questa esperienza
Da ragione all'impostazione politiche che ci siamo dati anche pagando prezzi traumatici
Quale l'uscita dal partito di una parte dei parlamentari
E ci dice che se oggi siamo qui antico nel bilancio della manifestazione di ieri e con le potenzialità di condurre
Offensivamente una campagna elettorale e perché in questo percorso abbiamo evitato due scelte che sarebbero state mortale per il nostro progetto politico
L'uomo appunto quella sostanzialmente di aderire all'ipotesi del centro sinistra così come si veniva configurando
L'altra quella di produrre una rottura una separazione e un isolamento dal partito va be'rispetto ai processi politici e all'interlocuzione con il centrosinistra Mendes
In particolare
Siamo stati impegnati e siamo impegnati
In una battaglia politica nei confronti della sinistra moderata di quella che abbiamo definito la sinistra liberale
Questo lungo uno dei punti che ritornano costantemente nella definizione della nostra
Elaborazione proposta politica
La stessa diciamo nostra capacità di fare politica passa costantemente per la definizione e la scelta rispetto a questo problema
Insisto
Ci sono Scilla e Cariddi che porterebbero ogni volta che si riproponesse no alla morta il nostro progetto politico l'uno l'inserimento in questa sinistra moderata l'altra all'indifferenza rispetto alla sua sorte lo scarto
Verso una posizione settaria di separazione
La nostra ipotesi vive sulla possibilità di far vivere contante mente un confronto critico serrato nettissimo con l'unica rilancio costante di una sua idoneità
La battaglia politica e culturale affondo contro l'impostazione della sinistra moderata e costantemente l'idea che il suo processo di degenerazione non sia irreversibile sia possibile operare un'influenza
Una possibilità di contaminazione che possa in ogni caso chi fa poi costantemente per un larghissimo settore dove sta italiana politico e sociale la possibilità di candidarsi alla costruzione dell'alternativa
Fare politica autonomamente come formazione comunista e portare la sfida unitariamente
Non appunto
Pendolare
A secondo delle congiunture politiche
Ho in direzione dello scontro frontale irreversibile o in direzione dell'integrazione altrettanto in teoria reversibile nel Polo della sinistra moderata
Abbiamo intuito per tempo che l'Italia come tanta parte dell'Europa si incammina ad aprire due sinistre una sinistra moderata e liberale una sinistra antagonista la nostra collocazione è nella sinistra antagonista per far crescere la sinistra antagonista e abbiamo avuto ragione credo di dire
La stessa manifestazione di ieri conferma questa possibilità che fra queste due sinistre e aperta una sfida per l'egemonia
In primo luogo proposto dal livello delle contraddizioni della città contemporanea e dell'apertura di domande nella stessa società a cui le politiche moderate non sanno rispondere di fronte alla consumazione dei margini delle politiche riformiste
E questo è il punto di analisi da qui moriamo
Il punto cardine di analisi
Viviamo in un'Europa che vede una crisi della stessa civiltà europea
è un'offensiva
Due sistematica
Delle sue classi dirigenti
Dentro un processo di ristrutturazione di motorizzazione capitalistica che spinge parti importanti di questa classe dirigente a pensare per l'Europa e per l'Italia
Ad una soluzione di questa crisi attraverso un assetto neo orto unitario della democrazia
E attraverso la possibilità per questa via di operare stabilmente delle politiche di restaurazione sociale che liberino una totale
Un totale primato del mercato e una pre totale assolutizzazione della competitività totale come assunzione guida di linea di politica economica che non potrebbero mai essere model modifiche
Da qui nasce la nostra sfida
Da qui nasce la proposizione insistita che dovrà caratterizzare l'intera nostra campagna elettorale che da questa crisi si riesce solo con una alternativa rispetto a questa vocazione e a queste tendenze il mio voto vitali di restaurazione sociale
Che non esiste alcuna possibilità
Di operare un condizionamento dall'interno di questa politica come si è visto già nel fallimento di tutte queste ipotesi quando sono avvenute negli altri paesi europei e masse militari
Che il problema è quello precisamente di avviare una innovazione del modello di sviluppo del modello sociale
E che
La nostra stesso problema della collocazione in Europa al contrario di quello che c'è stata apposta cioè dell'inserimento delle OPA attraverso l'assunzione dei parate medi Maastricht
Passa per la negazione della linea di Maastricht per il rovesciamento di questa ispirazione e per la costruzione di una linea
Di
Lotta politica in Europa
Per superare il deficit democratico che drammaticamente l'Europa vive e per rovesciare la linea di tendenza che Maastricht ha indicato a tutti i governi e che ha comportato persino un paio di crescita l'aggravamento drammatico dalla disoccupazione in tutto rotto
E proprio l'idea
Di questa tendenza a una polarizzazione all'esigenza come dire
E alla maturità delle alternative
Che ci ha indotto ad esse così acutamente e aspramente avversi
A quelle che abbiamo chiamato il patto scellerato che altre hanno definito il mostro fecero
Lo abbiamo fatto per delle ragioni che qui ricordo sommariamente l'abbiamo fatto anche i comizi
Non per ragioni diciamo dire costruzione della cronaca dei giorni scorsi
Ma perché è del tutto evidente che in tutto o in parte in modalità sempre ogni volta diverse
Gli ingredienti che sono stato a fondamento del tentativo di costruire un'alleanza così innaturale si riproporranno nella Società italiana
Essendo questi gli elementi forti attorno a cui piccanti poteri i poteri forti non è forse più influenti della borghesia
Italiana e internazionale spendo no le loro invece la loro iniziativa e la loro politica per tentare di chiudere appunto in una logica di restaurazione di conservazione la crisi che ha aperto
Abbiamo denunciato la gravità straordinaria il rischio correva il paese sul terreno politico sul terreno istituzionale sul terreno dei blocchi sociali
Abbiamo evitato quel pericolo credo che non dobbiamo permetterci dei trionfalismi
Non dobbiamo attribuirci esclusivamente il merito di aver
Determinato il fallimento di quell'operazione
Credo possiamo dire che vi abbiamo concorso
Ne abbiamo concorso con la scelta adatte per nulla scontato
Specie in una condizione in cui era aperta la prospettiva di un'alleanza elettorale anche nel caso quest'ipotesi non non arrivasse di Mecacci per traverso
Di radicalizzare uno scontro anzi di dare per intero l'idea dell'antica età dello scontro
Credo che in questa nostra scelta come quella di altre forze della sinistra penso al manifesto appeso ai Verdi penso alle tensioni e le critiche che animati popolare penso anche al muto
Silenzioso Andrea tu appunto muto
La muta resistenza anche interno al PDS
Con queste gradazioni diverse che hanno fatto diverse le politiche certamente questi elementi hanno introdotto un elemento di crisi in quel tentativo
Che tuttavia è fallito diciamo così anche perché la destra Alleanza Nazionale Fini che avevano determinato il terreno dell'intesa pretendendo tutto forse anche troppo annusato accentuando le contraddizioni interne
In ogni caso il fallimento di questa operazione che noi sentiamo come un elemento importantissimo che dispiega la possibilità di lavorare per l'alternativa di cui parliamo che sblocca la situazione favorevolmente
Non deve appunto indurci nell'errore di ritenere che gli ingredienti che erano alla base di quella politica siano con ciò sconfitti
Quella ipotesi è solo bloccata poi emergere in forme diverse
Con modalità diverse e con diversi mix tra i suoi contenuti nelle vicende futura del Paese
Ed è per questa ragione che noi dobbiamo tornare con insistenza sulle ragioni di quella nostra opposizione per individuare la possibilità efficace dibatta la qualora emergesse in quel o in altre modalità
Le ragioni
Le ricordo sommariamente sono assai importanti
Le ricordo perché tutte e tre queste ragioni principali
Possono ispirare
Anche la nostra battaglia elettorale
Nella stessa definizione della linea politica dei contenuti
In primo luogo la questione dello schieramento politico
Abbiamo detto
Della nostra totale avversità di un accordo tra il centro sinistra fosse del centro sinistra e la destra di Berlusconi definì non tono su questa regione
Voglio tornare invece sul pericolo di cui dobbiamo essere avvertiti che sta riemergendo in Italia ogni volta insisto seppure in forme diverse la vocazione diciamo più negativa che vive in una parte della città italiane la sua storia quella del trasformismo
La possibilità cioè appunto che muovendo da destra o da sinistra si approdi
Ad una idea di governo che sostanzialmente assume come necessitate le linee politiche programmatiche del grande blocco borghese e che la realizzi contro tutti coloro che a queste sono avversi
Questo elemento costruisce un tale elemento di pericolo in sé ma oggi nella realtà italiana di questi tempi costituisce una minaccia grave per la politica
Il rischio cioè che una esperta di distinzione tra la sinistra e il centro la sostituzione al posto dello scontro tra destra e sinistra di altri scontri ai quali quelli che per esempio la lega vuole proporre tra centro e
Tra centralismo e federalismo oppure le ipotesi secondo cui quello che conta la politica italiana oggi sarebbe la legalità e non le questioni economiche sociali questione del modello sociale ed altro ancora tutto questo possono portare ad una rottura
Già peraltro per molti versi purtroppo annuncia aprile invalide masse del paese con la politica
Il rischio grave che nelle grandi periferie urbane nelle grandi masse mezzogiorno di fronte
Ad una scomparsa di una netta distinzione e anzi opposizione tra destra e sinistra ci sia una rottura del rapporto tra le masse la politica allarga ma se la politica il ripiegamento
In atteggiamenti di adattamento personale e di gruppo ai processi di modernizzazione in corso già partita peraltro così inquietante
Altro che di che non è soltanto la critica tradizionale alla sinistra moderata di non potersi alleare con la destra se non a prezzo dello smaltimento dalla sua storia dalla ritenta complessiva dello sci italiano che c'è è la critica la contestazione sulla base di una contest di una
Diciamo così osservazione critica del carattere devastante che questa operazione avrebbe nella concezione e nella vita politica per larghissima mass
Per questa ragione siamo stati così radicalmente critici insisto
Non per una classica eppure necessaria critica che riguarda il rapporto tra le forti democratico e delle destre che in Italia mantengono e anzi confermano e Locate tendenzialmente eversivo
La loro diciamo vocazione ad una risoluzione della crisi lungo la via non democratica e sostanzialmente autoritari
Secondo
Riguarda
Gli elementi istituzionali l'assetto della democrazia del Paese
Il presidenzialismo ne abbiamo indicato anche qui una critica originale
Non semplicemente cioè una critica al presidenzialismo che ha costituito la base di questa di questo rischio d'intesa
Sulla base di un ragionamento di ingegneria istituzionale di architettura istituzionale certamente il presidenzialismo rappresenta indubbiamente una propensione nero autoritaria
Che propone lo smantellamento del primato del Parlamento e attraverso questo
E attraverso questo lo la riduzione restringimento di tutti gli spazi democratici degli enti locali delle regioni della formazione dei corpi intermedi indubbiamente notoriamente di denuncia diciamo classico dalla politica
Il Parlamento contro
La l'auto l'autoritarismo del potere esecutivo è stato un elemento costitutivo della nostra critica ma noi siamo andati al di là di queste critica di natura puramente istituzionale poco importa
Abbiamo e l'attenzione che l'ipotesi presidenzialista oggi in Italia e in Europa risponde all'esigenza delle classi dirigenti di riorganizzare il potere la crisi sociale che vive ormai parallelamente persino la crescita economica apre un problema di coesione sociale
A cui le classi dirigenti non sanno rispondere per via di organizzazione del Co e stabilizzazione del consenso
Tenta allora di risolvere questa contraddizione attraverso l'impermeabilizzazione di un potere esecutivo reso stabile perché sottratto alle domande di democrazia di partecipazione di rivendicazione del paese
Affinché una volta avuto il mandato una volta ogni cinque anni posso governare indisturbato rispetto alle tensioni sociali che si possono produrre
E a questa impermeabilizzazione dell'esecutivo nei confronti delle domande del Paese corrisponde una volta attribuito sia il mandato
Il mutamento
Della
Sovranità
In realtà
Una volta una volta acquisito così rimandato attraverso il presidenzialismo e il potere esecutivo non risponderebbe più al popolo che gli ha delegato quel potere ma in realtà rendendo si desse impermeabile tenderebbe a rispondere cresce lentamente ha un potere sovraordinato ore che non sta più nel Paese nella relazione ma su scala internazionale
Cioè diventerebbe esso il braccio armato di quel pensiero unico che appunto determina le sue scelte attraverso il Fondo monetario internazionale elegante istruzioni banca internazionale i grandi centri ipotecato l'economia molti nazionale e internazionale
Una vera insomma proprio mutazione della natura del problema che ha avviene attraverso una formula apparentemente tecnica come quella del presidenzialismo da cui la nostra critica radicale
All'elemento certamente di concentrazione di potere di respingimento da democrazia ma anche di mutamento dalla natura dell'esecutivo e del Governo ed del delle forze quelle sponde
Terzo
Abbiamo visto e lo vediamo tutti i giorni di nuovo con frammento
Costituirsi dietro quella possibile
E sciagurata alleanza innaturale la costruzione di un blocco sociale di un cemento
Il ricomposizione degli interessi borghesi in contrapposizione agli interessi Coppola
Dietro quel governo c'era l'idea di una ricomposizione forte
Tra settori della borghesia che erano stati in conflitto negli anni precedenti per ragioni sociali e politiche e culturali
In altre parole tra il grosso modo settori della borghesia che ero entrato in conflitto tra di loro l'area della piccola e piccolissima impresa che ha dato così grande prova dalla sua effervescenza del suo dinamismo nel Nord-Est del Paese
L'area dalla no dei nuovi padroni
Che si esprimeva nato dalla Fininvest Berlusconi
E l'area classica della borghesia nazionale
Che si esprimeva che si esprime a tornare grandi famiglie che a società in Mediobanca
Ai costruivano una sostanziale unità di intenti in nome di un certo modo di entrare in Europa quello di Maastricht e il nome di una politica di restaurazione violenta da realizzare nel Paese
Il protagonismo di Agnelli da questo punto di vista indicativo di questa di questa scelta di questa collocazione
Questi tre elementi stavano insieme in una proposta politica che avrebbe strangolato per un lungo periodo qualsiasi possibilità di avanzare una proposta del segno di quella che noi indichiamo l'esigenza di alternativa maturazione di un rapporto diverso
Per questo l'abbiamo contrastato a fondo e per questo oggi dobbiamo essere in grado di utilizzare un gli esiti di crisi
Connessi alla linea
Politica del PDS che è entrata in crisi
La mia politica del PDS ha raggiunto il suo punto limite
In questa avventurosa e avventura Istica tentazione di alleanze con la destra
Il fallimento di questa ipotesi lo lascia sostanzialmente senza un'ipotesi strategica compiuta
Tuttavia con una propensione che supplisce a questo deficit strategico e quello di andare al governo ad ogni costo
In questa condizione
La situazione politica italiana è entrata in una fase
Di grande turbolenza
E anche diciamo
La fisionomia che era sembrata assume soltanto qualche settimana fa anche immediatamente dopo la crisi del del patto scellerato
E oggi sottoposta appunto grande turbolenza grande dinamismo di cui l'elemento centrale il rilancio di una forte ipotesi di un centro
Dotato di consistenza di forza e di protagonismo quello che appunto ora si definisce attorno al candidatura alla politica
Di Dini
Io credo che noi dobbiamo affrontare questa turbolenza con una Outta precisa e debbo dire anche con una tranquillità d'animo insomma se si può usare questo termine a politiche
Evitando le fibrillazioni evitando diciamo così
E persino INEA così ismi lei corse affannose le repliche affannose
Credo che abbiamo una linea che possiamo praticare nel momento stesso in cui è fallita l'ipotesi di un'alleanza innaturale la possiamo dispiegata dobbiamo tenerla fino alla fine appunto capitalizzando il risultato e non facendoci impressionare dagli elementi turbolenza che entrano
Che possono indurre degli scarti che renderebbero inefficace una linea che abbiamo visto anche ieri incontra invece una grande capacità di comprensione e di mobilitazione
La riassumo nella formula più semplici
Noi dobbiamo trarre partito dal fallimento di una alleanza innaturale tra il centro sinistra e le destre e al contrario di questa troppo una alleanza
Tra forze diverse ma tra loro compatibili quale il centrosinistra e Rifondazione Comunista Tabata alla destra
Chiunque
Appunto abbia potuto avere dei dissensi dei dubbi su questa nostra diciamo capacità di comunicazione di questa idea forza dovrebbe essere diciamo pacificato dopo la vicenda di via è indubbio che c'è nel sentire diffuso del popolo che fa riferimento a Rifondazione Comunista quand'anche attraversato
Dai piuttosto Mentasti dubbi sulla possibilità di fare un cammino insieme in AN fosse il centro sinistra e in particolare al PDS una assoluta centralità dell'esigenza che peraltro corrisponde all'istante all'esigenza politica del Paese di battere questa destra a questo punto
Non è un dovendo è un punto propagandistico è un elemento vissuto vis nel vissuto delle masse
Nel loro rapporto con la politica la democrazia che noi dobbiamo sapere Alfa valeva fino in fondo anche la nostra contestazione la nostra critica radicale al patto scellerato viene valorizzato dal fatto precisamente che noi non abbiamo dubbi al contrario che queste destava da battute
Evitando così anche per noi una curiosa
Oscillazione
Per cui quando gli altre stanno apprestando sia l'intesa con le destra questa destra Chamot scellerate quando invece questo elemento non si produce e si dimentica il carattere diciamo di gravità assoluta e in pericolosa per una democrazia italiana di queste stesse forze e tanto e tanto più radicale la nostra critica quanto più è avanzata una proposta
Di alleanza per abbattere quello che appunto consideriamo impraticabile fonte persino come interlocutore democratico ma questo elemento deve essere una bussola che non può essere messa in discussione un giorno sì e un giorno no deve essere appunto un elemento di forza e quando si produce un questa determinazione
E in grado di costruire anche una massa critica assai rilevante
Appunto noi dobbiamo sarà in grado di fare un passo ulteriore Vanzina denuncia
Del carattere pericoloso di questa miscela di destra fatta di aziendalismo di sopraffazione di cultura neo fasciste
E metterà in campo l'idea della l'esigenza di sconfiggere la destra sul terreno risanamento democratico dalla convivenza civile multietnica del Paese
L'idea di una nuova civiltà del lavoro della vita di un il nuovo di una nuova idea garantista della giustizia da e del e del diritto io sono appunto un passo avanti significativo sul terreno dell'organizzazione democratica del Paese contro una destra che invece ha un'idea aggressiva autoritaria e forcaiola
Naturalmente
Non sto dicendo con questo che basta diciamo una linearità di orientamento quei problemi non siano difficili certo che c'è certo che lo sono
Lo sono per la connotazione politica del centrosinistra
E lo sono anche per gli elementi che che ha rendono ancora più complicata questa vicenda
Teme possibili alleanze che il centrosinistra può fare intercorre con altri soggetti
Abbiamo credo fatto bene
Ha dichiarato all'inizio
Che noi che con così grande determinazione abbiamo lavorato nelle fasi più diverse per consolidare e rendere irreversibile alleanza politico elettorale col centrosinistra per battere la destra
Abbiamo fatto bene credo conducono battaglie affinché questa alleanza diciamo così fosse allargata alla lega
Siamo partiti vorrei ricordarlo ai compagni
Conducendo una battaglia non solo per noi ma per tutta l'alleanza
Non abbiamo semplicemente detto noi non la facciamo cosa fin qualche misura scontata noi non facciamo l'alleanza politica elettorale con con la lega
Abbiamo cercato di mostrare
Come nella battaglia contro il palo è stato celebrato anche con una
Che questa alleanza con la Lega e il primo commento
All'alleanza fra centrosinistra e Rifondazione Comunista rispetto all'obiettivo di battere destro
E aveva cercato dimostra le contraddizioni non solo con la nostra impostazione ma con quella di altre come si facesse tre come si faccia a tenere insieme la politica iperliberista
Del della lega con l'idea di di solidarismo di origine cattolica come si fa a tenere insieme una ispirazione
Industrialista produttivistica violentemente sopra fattrice di tutti gli elementi di valorizzazione dell'ambiente del territorio come quella della lega con una politica ambientalista come quella di Verdi
Come si fa a tenere insieme una idea peraltro nei confronti dei quali abbiamo mosso a più di una critica di cittadinanza come quella che sembra animale culturali liberaldemocratico del PDS è un'idea invece di
Diversi capi di cittadinanza come quella che il capo della lega per alcuni dei quali la lega compra la nega completamente come per gli immigrati
Come si faccia a pensare
Ha un'esigenza di sviluppo della democrazia da Italia che semmai per intervenire sulle grandi questioni dello sviluppo del Paese della disoccupazione del Mezzogiorno tra politiche industriali
Ha bisogno non solo i poteri vasto arsenale riqualificato armati di entrata questa via impotenti grandi come quelle europee e aveva insieme di a secessionista come quella che riguarda
Nella lega la composizione no
Poca appunto riassumendo come si faccia fare una campagna è una lotta che ti si peli
Il pericolo della destra e che cerca di batterlo avendo nelle ali il piombo di una formazione che nella sua cultura a molti elementi di testa
Questo punto abbiamo posto Puglia determinazione continuiamo in questa linea per appunto evitare che chiunque facciamo un'alleanza con la lega che comunque naturalmente a cui rivolgiamo la nostra attenzione per una comodo
In ogni caso
Vi proponiamo
Assumendo l'orientamento della direzione
Dell'altro giorno di decidere qui che nel caso
La lega facesse un accordo di desistenza
Con il centrosinistra con l'Ulivo
Noi a realizzare in modo un'alleanza politico elettorale nella forma tecnica della l'esistenza con l'Ulivo e solo con l'Ulivo
Proponendo nostra e candidati alternativi alla lega dovunque essersi presenti in tutti i collegi in cui ci presenti
Una ulteriore complicazione
Si è prodotto nei giorni scorsi
Con il protagonismo dell'ex presidente del consiglio
Che diciamo così con un procedimento navi avrei sciato rispetto a quello classico della politica in cui sono i partiti a fai governi ha deciso che sono i governi a fai partiti
E a
No opposto riproposto
Una ennesima variazione sul tema della costituzione del grande centro
Un problema
In più sulla via
Del
Dell'alleanza politico elettorale
Anche qui mi pare che l'orientamento che noi dobbiamo definire
Sia improntato incoerenza a quello che ci siamo dati
La nostra alleanza politica elettorale adeguate addio univocamente
E i rapporti tra l'Ulivo e Rifondazione Comunista il solo tra l'Ulivo e Rifondazione Comunista
E la linea che ci conduce
Di fronte alla lega e al suo connotato a presentare i candidati alternative
E la linea che dovrà espiare il nostro comportamento anche nei confronti di questo centro lo dico perché ottocento
Lo dico perché questo centro è ancora un po'diciamo una nebulosa
Si aggrega rapidamente perché ha grandi interessi solidi
Diciamo che che tendono a costituire la ma però ancora è difficile immaginare
Commessi e dovessi con la colloca se nell'Ulivo in posizione di autonomia ma nell'Ulivo
Se fuori dall'Ulivo e in un rapporto di alleanza con l'Ulivo medesimo
Se fuori dall'Ulivo con una
Ambizione di costituire un terzo da entrambe
Come
Nelle ultime dichiarazioni all'ambizioso Presidente del Consiglio sembra non nega almeno cioè una collocazione diversa da quella dell'Ulivo e da quella del Polo delle destre
E in una
Diciamo configurazione politica
Aperta diverse conclusioni
Adesso è inutile fare a casistica
La linea di ispirazione deve essere chiara in ogni caso su questo punto io credo che noi dobbiamo avvalerci di una capacità selettiva dei nostri comportamenti e simbolicamente politicamente chiaro
In ogni caso a me sembra evidente che laddove questa formazione si presentasse
In termini autonomia ma in alleanza
Stretta con l'Ulivo noi dovremmo essa in grado laddove le figure simbolo di questo schieramento si presenta
Il Presidente del Consiglio contro cui noi abbiamo fatto una battaglia politica e sociale di grandissima determinazione
E di grandissima nettezza The assegnare appunto la continuità con questa nostra politica laddove si presentasse il Presidente del Consiglio anche in uno schieramento di alleanza con il centrosinistra lì dovremo presenterà una candidatura alternativa nostro
Ma in ogni caso al di là del comportamento elettorale che appunto richiede questa fermezza e anche molta elasticità non uniformando questo centro alla lega ma invece di certi con Lando e articolando le nostre posizioni
Il punto politico che vorrei proporre a questo Comitato politico nazionale e come fronteggiamo questa
Va in mobilitazione del centro
Voi fare poche osservazioni su questo terreno ma alcune le voglio troppo
Noi siamo
Di fronte ad una crisi del centrosinistra
Una crisi diciamo del sua
Centralità il centrosinistra fino a poco tempo fa pensava di godeva di una rendita di posizione
E che
La situazione politica italiana che vedeva da un lato delle destre così forte minacciosi e pericolosi costruite sull'asse
Fini Berlusconi perciò stesso attribuisse al centro sinistra un carattere assolutamente centrale
Di qualsiasi coalizione e Alleanza
Questa posizione e oggi incerta e non per una ragione di concorrenza da parte delle forze neo centriste
Ma perché Stato Armando nelle scelte delle classi dirigenti italiane
La possibilità di da trattare
Tra un regime di alternanza e un regime in cui invece il centro sia scusate il bisticcio di parole il baricentro l'architrave della vita politica italiana in grado di
Determinare sistemi di alleanze mutevoli o a con le destre però con il centro sinistra ma pone
Adesso grazie alla crociana
A me pare che le classi dirigenti del Paese ai provino su questa incertezza
Sembravano nei mesi scorsi avere optato decisamente in regime di alternanza della competizione al centro ma tra di alternanza cosa che attribuiva una grande trenta di posizione al centrosinistra oggi sembrano muovere una incertezza consistente e rimettono in competizione l'idea dell'alternanza con l'idea di un centro che costruisca l'architrave stabile del sistema politico italiano questa a me pare la situazione
La tensione la competizione con il centro che si aggrega attorno a Dini e il centro sinistra nasce da qua
Nasce da qua
Questo centro naturalmente dobbiamo saperlo e cangiante e può prendere forma diversa
Oggi questo centro diciamo confindustriale questo cento confindustriale
Quel sistema delle grandi banche
Prende come prevalente l'espressione tecnocratica di Dini
Ma non è detto che sia pure definitiva
Potrebbe prendere domani la forma super partitica di Di Pietro
Oppure potrebbe prendere la forma neo democristiana di Maccanico
Questi elementi sono tutti in campo e le cose possono modificarsi ancora ripetutamente quello che mi pare dobbiamo prendere atto come una novità di questi giorni e che questo centro
Non è disposto a sciogliersi nel centrosinistra ma invece assume un protagonismo imposto e naturalmente
Questo elemento questo elemento contorta tra noi una ulteriore difficoltà nel sistema delle alleanze perché non ci troviamo semplicemente nella condizione di dover proporrà l'alleanza fra noi e il centrosinistra a battere la destra ma ci troviamo di fronte a questo protagonismo che costituisce uno dei fondamenti di una politica liberista e monetarista contro cui combattiamo Marche si propone tuttavia sul terreno politico in termini distinti da quello della destra
Ora io credo che rispetto a questa novità noi dobbiamo dare un campo di oscillazione alla nostra proposta
In grado di far fronte ai diversi mutamenti che intervengono mantenendo come ho cercato di dire fin qui con grande determinatezza e senza incertezza la cotta
La porta dell'alleanza politica elettorale per battere la destra attraverso la desistenza con l'Ulivo e la rotta
Della costruzione di un movimento di massa teso a influenzare questo schieramento questa alleanza non in un giorno non in un mese ma in un processo di costruzione che riapra per questa via alternativa
L'ipotesi per noi migliore non c'è dubbio e quella di cui abbiamo lavorato fin qui
Un'alleanza politica elettorale con il centrosinistra per battere la destra
Che si costruisca sulla base di una proposta di convergenza democratica
Il fatto che il PS il PDS sia approdato l'ipotesi presidenzialista non nega questa possibilità perché sono molte le forze anche dentro il centrosinistra non solo l'esterno
Che fanno della critica al presidenzialismo elemento diciamo caratterizzante della loro ipotesi istituzionale basta pensare idea che mai stessi popolari e dunque la possibilità di costruire anche dopo questo slittamento drammatico del PDS Huppert tutta la sistema dall'alleanza un terreno di convergenza democratica che muova anche in sintonia con molte delle proposte che noi abbiamo avanzato e di rivalutazione del proporzionale
Di coniugazione tra la rivalutazione del proporzionale la possibilità risponde anche le questioni la stabilità di governo insomma
L'Iran
La proposta istituzionale su cui abbiamo lavorato in questi mesi anche con grande efficacia interlocuzione con forze esterne
A cui
Aggiunge
Dopo il fallimento clamoroso
Delle politiche di Maastricht e delle politiche neoliberiste
Una rilancio su qualche tema di un confronto critico con il centro sinistra a partire dalla questione di come si combatte una disoccupazione che è diventata così strutturale drammatica in tutti i Paesi europei in particolare in Europa
Come questo spostamento di asse complessivo del centrosinistra possiamo tentare di realizzarlo appunto con la progettazione di movimento
Progettazione di movimento
Lo ridico anche se ne abbiamo discusso mille volte si costruisce per noi proprio la risorsa strategica
Anche non solo per il governo centrale anche le vicende di governo locale c'hanno proposto questa questione da Napoli a Firenze
E se noi rimaniamo chiusi
Nell'alternativa tra Brevi medicinale che viene proposta
Pompei noi condanniamo il nostro partito stesso alla cottura ma soprattutto lo condanniamo l'impotenza
Altea bisogna far tentare di far emergere costruire un'altra cultura politica quella che si affida al processo al movimento la possibilità di influenza al cambiare il terreno e alla possibilità per questa via attraverso questo suo movimento di massa di esercitare
Una influenza sulle i processi reali e sulle forze politiche tuttavia
Questa ipotesi alta dell'alleanza non è detto che noi siamo in grado di perseguire e qualora non lo perseguisse Simo cioè qualora l'alleanza di centro sinistra fosse refrattaria a questa modalità di confronto
Che punta a realizzare
Una convergenza sul per una democrazia è un confronto su alcuni punti programmatici vorrei che fosse chiaro perché non ci sia tra i fine tradimenti non è un modo per far rientrare dalla finestra quello che abbiamo cacciato dalla porta che sta fuori dalla porta
Non c'è nessuna possibilità di alleanza organica di governo tra noi e il centrosinistra
Le differenze i dissensi le contrapposizioni misurate durante tutto il governo Dini e la differenza dei programmi non ce lo consente sarebbe del tutto davvero avventurista Ico incamminarsi su questo terreno
Hai male un'alleanza tra distinti ed anzi la conferma di questa distinzione di queste differenze viene esaltata
La possibilità di cercare qualche convergenza su questo su quel tema per esempio con disoccupazione è un punto anche di sfida che muove appunto dalla considerazione del fallimento nelle politiche fin qui realizzate limoni appunto l'idea di poter fare una cosa che non si può fare
Anzi questa stesso terreno di confronto di sfida e costruito in funzione di quelle processo di movimento che noi abbiamo indicato
Insisto tuttavia
E anche probabile una nuova condizione che questa ipotesi
Non sia perseguibile e allora credo dovremmo limitarci ad una lo dico tranquillamente ad una alleanza difensiva a noi e il centrosinistra per battere presto
Cioè io credo che noi dobbiamo averne quindi una impostazione che consenta di intervenire nei prossimi giorni e nelle prossime settimane
Puntando ad una qualificazione attraverso una lotta politica con il centro sinistra e solo con il centrosinistra
Tuttavia in presenza di una turbolenza come quella che abbiamo indicato questa ipotesi potrebbe rivelarsi impraticabile e dunque dovremo dare consistenza un'ipotesi riduttiva quella di un'alleanza politico-elettorale difensiva per abbattere destra con il contro il centrosinistra in modo in ogni caso di tenere una volta segnare una possibilità di battaglia politica
Che in questo caso ci proporrebbe
Uno sviluppo e una critica ulteriore nei confronti delle proposte del centrosinistra un problema di aggregazione sulle nostre proposte politiche programmatiche persino maggiori ma ci riproporrebbe negli stessi termini di prima il problema la centralità della costruzione del della del del movimento dell'iniziativa e della lotta
Senza mai cadere neanche in questo caso nell'errore per noi tragico cioè una cosa uguale all'altra che il centro è uguale destra e centro sinistra guarda al centro e che tutte e due sono uguali alle destre ma invece sapendo individuare anche in una fase che sarebbe meno avanzato dall'altra
La né capacità di individuare delle contraddizioni su cui intervenire persino sul doveva essere persino su un doveva essere di un centro sinistra che non può risulta sì alla fine omologabile alle destre come si è visto anche nell'ultima vicenda in presenza di un'iniziativa forte e che potrebbero esserlo invece in assenza di questa iniziativa di questa cosa sono del movimento
Su questa costruzione del movimento abbiamo problemi assai rilevanti
Dai da affrontare non è questa la sede ma lo voglio accennare al più grande
Un vero e proprio macigno sulla strada la costruzione del movimento e ormai la questione sindacale
La CGIL sta andando in questi giorni anzi ha avviato in questi giorni il suo congresso
è una singolarità
Che una grande organizzazione sindacale si preferisce il congresso in presenza dell'elezione
Questa singolarità può volgersi in bene o in male
Può volgersi in bene
Nel caso riesca a far entrare anche per questa via
Nel di patto politico italiano la condizione di vita e di lavoro delle masse lavoratrici
Professor Grassi male nel caso di eventi una volante operazione propagandistica a favore del centrosinistra in particolare del PDS
Il rischio reale
La possibilità è una speranza sulla quale la vogliamo
Abbiamo già detto della nostra totale impegno a favore dell'ipotesi politica da di Alternativa sindacale in questo congresso
Lavoreremo anche per
Realizzare delle forme di coordinamento dei comunisti che favorisca la battaglia di alleanza di Alternativa sindacale
Quello che però sentiamo di dover dire è che va ulteriormente precisata una una denuncia forte e in implacabile
Di questa perdita di autonomia che si è fatta pressoché totale del sindacalismo confederale
Sia sul terreno sociale che uno e anche sul terreno politico
Debbo dire io penso faremo la discussione il quindici di questo mese in direzione su questo punto così impegnativo che poi naturalmente dovevano portare anche la discussione del Comitato politico nazionale
Che questo nostro totale adesione nel congresso CGIL dà battaglia di Alternativa sindacale
Va corredato da una preoccupazione
Se le cose restassero così noi siamo davvero un punto di crisi nel nostro rapporto con il sindacato
Che implicherebbe un salto politico nella lotta su questo terreno
Chiederebbe insomma tra noi per i comunisti tale fondazione comunista una revisione profonda del nostro atteggiamento
Oggi i compagni di Alternativa sindacale contro in totale autonomia questa battaglia politica sento di dover dire
Che qualora lo Stato del sindacalismo italiano alla fine con la sua CGIL non esce questa noi saremo chiamati ad una discussione drammatica sulla nostra politica nei confronti del sindacato
In ogni caso
Questo elemento fa graduato
Mettendo al centro anche nella vicenda elettorale
La questione della piattaforma delle nostre proposte
Dobbiamo essere in grado come veniva detto anche ieri
Da Cossutta né suo comizio che noi non dobbiamo temere agli attori per il partito del no non dobbiamo temere
Questa cosa doveva partire anche questa appartiene a un altro tempo un'altra colto
L'idea cioè che ogni volta per forza bisogna dire sì bisogna votate
Anche ma non è vero
Ci sono dei momenti in cui il no sono appunto Paola che pesano come pietre
Ci sono dei momenti in cui il no segnano un terreno di opposizione di lotta politica ci sono dei momenti in cui no devono essere scanditi con grande forza pompati e valore sono le premesse anche da proposte politiche
Detto questo troviamo i dobbiamo organizzare
Una nostra capacità di proposta politico programmatica molto forte
Faremo una iniziative
Anche di diciamo così di messa a fuoco delle nostre proposte il diciassette domenica diciassette un'iniziativa programmatica
Che non conclude l'itinerario che ci porta alla Conferenza di programma
Che anzi dovrà svilupparsi andrà dopo le elezioni favorendo la crescita dei già molte iniziative che sono state assunte e che hanno consentito di portare a ridosso del partito competenze e saperi intelligenza oggi gruppo della porzione anche qui fare
Un punto politico dello stato di avanzamento la nostra vocazione rilanceremo più dalla conferenza programmatica intanto fanno precipitare il diciassette una primo stralcio di una proposta di programma elettorale anzi con un il momento di preparazione assai importante che costruiti dall'iniziativa delle donne il sedici un'iniziativa che ragiona sull'esperienza donne come lo stato sociale punto assai rilevante della nostra stessa impostazione programmatica
Io penso ho finito
Che noi dovremmo organizzare il nostro programma
Ma attorno ad alcuni punti semplici chiari visibilissime una sorta di decalogo dieci punti
Sì perché dieci perché dieci si vede dieci punti per un programma se sono undici si riducono a dieci sono nove si portano dieci giorni
Perché c'è un
Cioè c'è sempre la discrezionalità no dall'indicazione dei numeri si sceglie il nome buono non c'è ragione per fare e sofferte analisi su questo punto
Credo che
Sempre per ragioni di nome no possiamo organizzare attorno a cinque questioni questi dieci punti primo chiedere propone un rovesciamento delle politiche economiche e sociali fin qui perseguì che mettendo al cento della proposta di politica economica la lotta alla disoccupazione e una nuova idea del pieno impiego una nuova idea del pieno impiego per una lotta a fondo contro disoccupazione come primo punto tu del nostro programma
Che può così disputarsi dalla revisione dei parametri di Maastricht ad alcune precise proposte io credo che vadano quantificate precise e poi ci sette anche in termini di proposte di legge
Alcune rivendicazioni che sono entrate nel nostro bagaglio professionale faccio un esempio la riduzione dell'orario di lavoro
Credo che noi dobbiamo avanza una proposta precisa e quantificabile ai Cosimo dello io avevo a trentacinque ore a parità di salario entro il
Con queste modalità cioè attraverso la fate contano altrimenti con la legge attraverso queste forme di finanziamento dobbiamo per sulla voce e mente utili che a cui dobbiamo dare una diversa definizione così almeno smettiamo una inutile polemica su questo terreno l'idea di un progetto
Che abbia la forza diciamo di quella che che che che alcune grandi fra post e hanno avuto nel periodo keynesiano le partecipazioni statali con ciò cos'è una cosa grande non una cosa riduttiva e che quindi abbia una quantificazione numerica un'idea di punti a cui applicarsi una politica rifinanziamento l'individuazione da risorse FAS
Alcuni piani di sviluppo che Dick che mettano anche provocatoriamente il Pubblico contro le privatizzazioni e la valorizzazione del pubblico quando la produzione in alcuni grandi settori strategici alcune elementi di programmazione territoriale in grado così anche di parlare con settori
Delle popolazioni che non siano solo il pur centrale lavoro dipendente e che sia in grado anche di parlare invece di intraprese piccole come quelle artigianato e del commercio alcun intervento pubblico diverso di programmazione posso indicare e determinare le possibilità di cioè togliere solo se in una condizione in cui i ceti medio sono attraversati da un processo di destrutturazione che porta alcuni di questi verso lidi di ricchezze dir anche attraverso l'evasione ed altre in una condizione di incertezza che li rende prossimi a quell'area di lavoro Bolton Omo determinato da molte informali intraprese in particolare giovanili come ha risposto la disoccupazione e a cui noi dobbiamo tentare operazioni di ricognizione quindi nuova idea di pieno impiego per una lotta a fondo la disoccupazione secondo
La ricostruzione la difesa del potere d'acquisto delle masse vai rilanciando la nostra posta in legge per la entro sono in Italia della scala mobile cioè dell'indicizzazione automatica dei salari e degli stipendi pensioni le forme tecniche che peraltro abbiamo già definito terzo una proposta di innalzamento della qualità del lavoro
Della vita
Attraverso l'individuazione di una idea di riforma dello stato sociale essenzialmente dei processi formativi di un rapporto con la natura con il territorio quarto una idea
E a e qua di reperimento delle risorse necessarie al rilancio di Gandhi politica di riforme
Attraverso una offensiva aggressiva sulla questione fiscale aggressiva aspra dura non solo di denuncia ma anche di proposta che oggi
Nella scorsa campagna elettorale continua a pensare che aveva posato celato vantaggio su questo punto io credo che dobbiamo avanzare qui adesso la questione della patrimoniale e dell'intervento contro le in rete in un po'in un periodo in cui il la sono cresciute profitti e rendite contro salari e pensioni per fare di questa una battaglia fondamentale anche di giustizia perequativa infine quinto
Una proposta di sviluppo della democrazia che prenda rilanci le proposte già da noi avanzate sul terreno anche delle riforme istituzionali a partire da un nuovo rilancio che la democrazia di base democrazia partecipata su questo terreno
E dove dobbiamo effettuare la nostra campagna elettorale avendo molta attenzione
Alle questioni della fisionomia del partito della sua possibilità di essere riconoscibile attraverso alcune semplici e gran anche idee forza
Io credo che l'abbiamo lanciata una nella carne al manifestazione di ieri che dovrebbe diventare sul terreno emotivo ed emozionare delle passioni quello che su questo tema invece le proposte di alternativa le cose che ho detto appunto rinasce la speranza con i comunisti un'idea appunto che parla non solo di un programma ma anche di un'identità
A cui io credo guardi vada l'ormai con crescente interesse parte importante le nostre delle nuove generazioni
Credo che dobbiamo amo essere in grado su questa via di avere grande attenzione
Alla strumentazione all'impegno l'organizzazione del partito anche nelle cose più elementari ricostruendo tutto una passione
Per gli elementi di dettaglio per combatte ogni elemento di sciatteria di improvvisazione dall'allestimento del comizio allo speaker raggio al volantinaggio metter ci una curva un'attenzione come Segni ogni volantino fosse rivolto a quella persona e quindi
Debba e nella cura perché maschi Festi per questa via il rispetto per quella persona a cui è rivolta la comunicazione
Credo che dobbiamo far mettere a valore
I mezzi povere noi faremo una campagna elettorale in cui pesano molto la televisione posso esprima un'opinione controcorrente che non impegna nessuno su questo tavolo impegno solo né proprio
Non impegna nessuno
Ho parlato fin qui a nome diciamo di un orientamento che la direzione dell'Espresso su quest'ultimo punto riprendo una libertà
Io non credo che la televisione negli ultimi giorni della campagna elettorale sia decisiva penso che i massimi
Della comunicazione
Abbiano un peso gigantesco per le culture che hanno in mano cioè diciamo se ci hanno messo in un angolo c'hanno messo in un angolo appena dieci anni di spettacoli cultura manifestazioni televisive quello pesa terribilmente lì sì non dalla soap opera allo spettacolo al quale lo certamente può produrre devastazioni di cultura influenze grandi grandi onde ma io continuo a pensare che non decida se tu ci vai un minuto in più minuti meno alte visione sadici pena una decimale sì naturalmente devi starci e noi dobbiamo fare una battaglia a fondo una battaglia a fondo a fondo e per no ogni tentativo di esclusione ma non perché crediamo l'atteggiamento miracolistico che ci viene da lì nate appunto mostrare un'organizzazione di potere un'idea di esclusione
E invece noi valorizzare i mezzi poveri ed i retti della comunicazione dal volantino al comizio a quella straordinaria risorsa chiediamo che si chiama liberazione
Noi dobbiamo fare dalla campagna elettorale un'occasione è di un lancio grande di liberazione grande noi stiamo oggi a un punto della vita del nostro giornale che ha misurato risultati importantissimi in ponendo sì laddove molti erano increduli ma in una condizione del tutto sproporzionata di accesso diciamo al mercato rispetto al quadro
Noi sceglie
Amo di accelera
Lancio di liberazione l'aggiornamento del suo formato dalla sua modalità che comporterà anche una grande fatica perché il giornale concretamente fa anche questa è una sfida ma noi dobbiamo allora fare di questo un investimento non perché raddoppiando le vendite ai al ovviamente ha risolto in preda alla comunicazione
Ma perché facciamo di liberazione il centro di un sistema di comunicazioni che va da Liberazione al volantinaggio alla spicca già alla riproduzione di materiali al Manifesto diventa un centro propulsore e per questa via se investi anche e da qui al azioni lo vendi a mille lire invece che a Mila cinquecento ma ci butti sopra un investimento che vuol rendere forte noto prospettiva dato indicazione di marcia che dice appunto guardate che il giornale è un veicolo straordinario male a come dire la richiesta di spostare la barra del timone smette di credere che la tua campagna elettorale la fai prevalentemente dal dalla proiezione televisiva in cui devi starci derivate ma invece la fai dei tuoi mezzi dritto e strumenti di comunicazione
Un sistema di informazione che punta sull'attivazione di un rapporto dialogico con la realtà sociali con soggetti con singole persone e in cui il giornale si inserisca in un nuovo progetto di rilancio perché a fare la campagna elettorale come uno strumento fondamentale di questa battaglia politico-culturale e come sottolineatura di un problema noi vinciamo se produciamo noi direttamente informazione e cultura grazie