"Difesa italiana imperativo: efficenza" convegno organizzato da AN

Buonasera a tutti i signori
Quale responsabile
Del settore difesa e di sicurezza di alleanza nazionale consentitemi di dire che è legittima un po'la mia soddisfazione anche un po'la mia commozione per vedere un'affluenza di questo genere conforta molto lo sforzo che stiamo facendo
Per ridare dignità
Al tema della difesa
Grazie grazie al corso
Credo di prima di entrare nel tema
Credo di interpretare il desiderio
Di tutti voi e devo dire anche di tutti i bravi cittadini italiani
Di dedicare un minuto
Di raccoglimento
Mi saluta per inviare un messaggio di gratitudine
Di stima di apprezzamento soprattutto di rispetto
Ai due mila cinquecento uomini nostri che sono in Bosnia
La svolge nella loro funzione i cittadini del mondo per la pace
Rappresentando la parte migliore dei sentimenti del nostro Paese
E di inviare in questo minuto
Che dedicheremo a loro in piedi
Anche un sentimento di dolore per le perdite che già abbiamo subito vi prego di Lazard e momenti
Grazie
Ed ora entriamo in argomento il tema della difesa
Rappresenta uno dei pilastri
Della politica di ogni nazione naturalmente costituisce anche uno degli elementi fondamentali
Delle linee politiche di un partito perché il partito la cinghia di trasmissione
Tra lo stato che è una creatura della società e la società stessa
è un tema di grande peso e importanza
Perché non ha solo riflessi per la sicurezza dei cittadini di ogni nazione ma anche i riflessi fondamentali per la politica estera di ogni nazione il tema della difesa il tema della possibilità di concorrere oggi ad operazioni di pace ieri a difesa della nostra civiltà del nostro modo di pensare costituisce uno dei pilastri fondamentali della considerazione che lo Stato l'azione della Società hanno nell'ambito internazionale
Costituisce oggetto di rispetto costituisce anche un grande ritorno nei confronti del Paese
Ebbene questo assunto che mi pare sia così naturale così pacifico e che posso garantire è sentito in tutto il mondo nel nostro Paese negli ultimi quarant'anni invece non ha avuto la dignità che doveva avere
Non ha avuto la dignità perché
I reggitori del cosiddetto arco costituzionale da una parte hanno considerato il tema il problema
Della difesa e quindi le sue istituzioni
Con una certa sufficienza con un certo carattere di sopportabilità
Quale fosse un male necessario
L'altra parti invece lo ha considerato come un elemento da ridurre un elemento da oscurare un elemento di dei quasi da eliminare in prospettiva e tutti loro sanno che io dico la verità
Perché tutti loro hanno vissuto questa esperienza
A volte anche ammantata da manifestazioni di grande amore per la pace da pacifismo più o meno superficiali più o meno in direzione di una sola direzione
Quella dell'annullamento del tema e del discorso e del ruolo della difesa
Spesso nemmeno oneste
E naturalmente
Questo atteggiamento ha avuto delle ripercussioni
Ha avuto delle ripercussioni gravissime
Perché ha determinato da una parte una carenza di considerazione in ambito internazionale rispetto al ruolo e al peso che il nostro Paese a e deve avere nella società mondiale
E anche rispetto all'efficienza alla validità alla capacità operativa delle nostre forze armate questa è la verità
Alleanza nazionale nel momento in cui si è costituita ha voluto creare un'inversione di tendenza intendiamoci bene ha voluto e a e ci sta tuttora cercando e quella di questa sera è una dimostrazione
Far sì che il nostro Paese sul piano politico si comporti come tutti i Paesi del mondo specialmente i Paesi veramente democratici
E quindi sin dal primo momento ha dato il giusto peso e giusta importanza al settore della difesa
La dimostrazione
Più evidente al di là di tutti gli sforzi che stiamo facendo
Sarà la presenza fra di noi del presidente Fini nonostante le vicissitudini attuali che presenterà una congiuntura certamente avara di spazi
Che non siano quelli dedicati alla soluzione della del momento politico sebbene il presidente starà con noi e il presidente concluderà questa riunione ma lo dimostra anche la presenza
Per onorevole Gasparri e dell'onorevole Fiori
Che mi sono vicini in questo momento di impegno
All'onorevole Gasparri il compito di aprire adesso entrando nel tema
Il convegno e successivamente poi darò la parola dopo aver esser di nuovo intervenuto io darò la parola ad una serie di personaggi di primo piano mi sono rivolto a loro facendo riferimento alla loro serietà giallo-oro background
Culturale e di esperienza
Ciascuno parlerà in libertà sono soprattutto dei seri onesti cittadini italiani
Che vogliono dire qual è il loro pensiero riferito al tema che vi ricordo difesa italiana imperativo efficienza grazie prego onorevole
Carissimi amici io innanzitutto ringrazio senatore Ramponi che in Alleanza nazionale è responsabile
Delle problematiche della difesa e della sicurezza che autorevole membro della commissione Difesa del Senato che è anche vicepresidente della Commissione
Antimafia che quindi dedica il suo impegno anche a un tema molto delicato al quale anche le forze armate stanno dando e loro apporto con l'azione di presenza di vigilanza in Sicilia e ringrazio tutti quanti voi scusandomi del fatto che probabilmente come spesso accade recentemente ad Alleanza Nazionale convegni sono talmente frequentati che le sale poi si rivelano anguste benché ampie e quindi ci sia qualche difficoltà dall'uno a seguire i nostri lavori ma questo evidentemente sintomo di successo di attenzione
E di consenso
Ogni neanch'io insieme al padre lampone al ringraziamento delle numerosissime autorità che sono qui presenti militari anche del corpo diplomatico o personalità come onorevole Zamberletti Evora è anche salutare da membro dalla commissione Difesa della Camera deputati Presidente onorevole Bampo presidente della commissione Difesa dalla Camera deputati che insieme ad altri ospiti illustri
Onora e qualifica il nostro convegno e il sottosegretario Santoro e tutte le altre
Autorità che interverranno io pochi minuti per introdurre questo tema come ha detto giustamente il senatore Ramponi
Con questo convegno vogliamo ribadire l'attenzione che viene dal mondo dalla destra politica alle questioni militari questioni ingiustamente sottovalutate
Da gran parte del mondo politico con problemi che si trascinano da anni la tesa del varo di un nuovo modello di difesa che procede con molta lentezza la necessità di un ammodernamento di una destinazione
Di maggiori risorse
Tutti problemi che denotano una scarsa sensibilità per le questioni militari
Da parte del mondo politico eppure le vicende degli ultimi anni hanno dimostrato quanto sia centrale il ruolo delle strutture militari
Dagli anni ottanta ad oggi sono numerosissime le occasioni in cui e non a caso si è voluto iniziare questo come ricordando anche che il sacrificio italiano in questo tipo di operazioni sono numerose le occasioni in cui esercitano le forze armate
Hanno contribuito ad operazioni di carattere internazionale dal Libano primi anni ottanta alle crisi nell'area del Golfo Persico alla guerra del Golfo alla attuale
Guerra in corso l'operazione di pacificazione ma che in realtà vuol dire misurarsi con un conflitto in atto non ex così varia passando per il Mozambico per il Kurdistan moltissime le occasioni di presenza delle forze armate italiane
E potremmo elencarne ancora altri quindi primo problema servono le forze armate perché l'Italia non può venir meno al proprio ruolo essendo con tutti i suoi problemi con tutte le sue vicende politiche Kamel certo quest'oggi la sede per analizzare comunque una grande potenza non sappiamo se il terzo il quarto il quinto il sesto Paese industrializzato le classifiche
Sono sempre un po'tendenziose sono come i sondaggi ognuno cerca di darsi ragionevole promuovere sondaggi però sicuramente siamo un Paese che conta un Paese che deve farsi carico della sua quota di presenza nelle iniziative internazionali
è un problema di carattere politico di volo dell'Italia divinità nazionale di dovere nelle operazioni non non rivolte a portar guerra ma semmai a ripristinare pace convivenza a volte anche con l'uso della forza come è necessario fare laddove vi siano aggressioni e ve ne sono state negli ultimi anni o situazioni
Veramente drammatiche gravissime come quelle della ex Jugoslavia
Quindi le vogliamo perseguì alcuna detiene il primo in estrema sintesi una maggiore sensibilizzazione che tutte le forze politiche e sociali
Gli organi di informazione sulle questioni militari non considerare queste tematiche marginali ma centrali anche dal punto di vista politico e sociale secondo accelerare limite delle possibilità e qui servirebbe davvero stabilità di governo e sposteremo il tema del nostro confronto accelerare la modernizzazione delle forze armate è in atto un lento lentissimo processo di trasformazione aumenta la quota dei militari allunga afferma militari cosiddetti volontari delle prove professionisti rispetto a fare noi riteniamo che si debba accelerare questa trasformazione taluni di noi sostengono che l'obiettivo finalistico possa essere quello addirittura di un esercito volontario su base professionale ma quanto meno un modello misto ancora più dotato di reparti qualificati e a base professionale è necessario anche per queste esigenze internazionali dove occorre professionalità preparazione addestramento dotazione tecnologica forte motivazione spirito di corpo perché un Paese deve anche purtroppo sapersi accollare quella quota di rischio
Che le situazioni internazionali comportano e quindi accelerare questo processo indicato almeno sulla carta dal modello di difesa attuato solo in parte leggi come quelle sui vertici militari che stanno arrivando in dirittura d'arrivo ma molte altre iniziative
Non dedicare attenzione sulla legge sull'obiezione di coscienza non vogliamo disconoscere i diritti del vero obiettore di coscienza ma riteniamo che non possa diventare questo un passepartout
Per smantellare le forze armate e quindici Loria moda vere reso lento leader di una legge che avrebbe smantellato lo Stato delle forze armate
Riteniamo che parallelamente al modello di difesa la riforma della leva si possono trovare delle soluzioni che riconosca il diritto di chi è veramente convinto di doversi sottrarrà determinati doveri di poter essere rispettato vano di diventare questo una sorta di passepartout
Per i furbi di ogni genere e di ogni tipo conta di conoscere le motivazioni sincera in un paese ci devono essere rispettate un conto è trovare poi degli éscamotage per far sì che i furbi possano risparmiarsi dei doveri verso la nazione la comunità nazionale i soliti fessi fare quello che gli altri sì discutano di fare e infine altri piccoli spunti di proposta necessita di partecipare un processo di integrazione militare su base europea l'Italia ha sottoscritto accordi ci sono delle iniziative in atto ne abbiamo necessità ridar vita
Se non proprio a un vero e proprio esercito europeo ma sicuramente una maggiore integrazione su questo versante si è lavorato negli ultimi anni bisogna avere strutture efficaci
Motivate per potersi in termini modulari inserire in contesti di carattere europeo anche per poter svolgere in funzione non subordinata
Questa azione di carattere internazionale che anche le forze armate daranno svolto insieme agli alleati ma non in posizione di vassallaggio
Perché spesso alcuni interventi comportano che vengano ridipinti alcuni carri armati ma possono sempre soltanto alcuni
A decidere né vogliamo essere in una partnership decidere insieme nostri alleati nel quadro dell'alleanza atlantica ed occidentali ma con la dignità che il pilastro europeo di questa alleanza deve avere e forze armate efficienti sono essenziali per un'integrazione europea
E una paritario diviso dal porto
Con i nostri alleati denaro e quindi una maggiore destinazione di risorse un'inversione della lei tendenza che c'è stata
Risorse soprattutto per le tecnologie e se si può puntare su una struttura più snella meno numerosa e più basata sulla qualità che non sulla quanti da risorse si potranno anche rimediare con alcuni risparmi alcuni tagli alcune aree che possono essere dismessi alcune caserme che non servono più utilizzare questi proventi
Di questa forma di privatizzazione per una ristrutturazione è a modernizzazione
Delle forze armate che possono trovare al loro interno anche occasioni di autofinanziamento di questo sforzo e inoltre confermare l'impiego delle forze armate nelle regioni a rischio hanno dato un contributo importante taluni hanno detto da sinistra le forze armate non hanno funzioni di ordine pubblico riteniamo che però in Calabria
Io ne Campania dove purtroppo dove purtroppo una maggioranza di centrosinistra ha voluto porre fine alla presenza delle forze armate in Sicilia dove per fortuna questa presenza c'è ancora le forze armate abbiano coadiuvato in maniera lodevole utilissima le forze dell'ordine l'attività di prestito di controllo territoriale
Che hanno una valenza di deterrenza nei confronti della micro della macro criminalità e consentono le forze dell'ordine che hanno compiti spiccatamente investigativi
Via di gare maggiori risorse umane all'azione investigativa di contrasto della criminalità che quella sì è di competenza delle forze di polizia e non delle forze armate non riteniamo che debba essere confermato
Questo tipo di presenze abbiamo apprezzato anche interventi in Puglia altrove
Per rendere più sicure le nostre frontiere di un Paese che a migliaia di chilometri di costa da rigirare che quindi ha necessità di un impiego visibile produttive utile delle forze armate
E quindi anch'io credo in conclusione davvero che essendo Alleanza nazionale un partito che difende l'identità nazionale per l'interminabile Siri verso nessuno ma in termini di affermano poi italiano nel contesto europeo ed occidentale
E se una nazione in grado anche con lo strumento militare efficiente di svolgere il proprio ruolo credo che quindi noi possiamo coniugare perfettamente questo obiettivo di maggiore sensibilizzazione verso le tematiche militari maggiore propositività verso gli scopi di ammodernamento dello strumento militare con la difesa di questo ruolo italiano questo il nostro obiettivo questo obiettivo del nostro convegno Obiettivo di Alleanza nazionale
Tipica militare il verbale di un ritorno all'organizzazione
La mia cara
Sì
Procediamo trattare Andrea
Per la verità al
Musicali grazie vada solo raramente
Nazionali protetti con la
Nomine
Monocromo sanzioni disciplinari arrivano segnalazioni centrali appunto correttamente la lingua
Ma si inizia
Bene entriamo allora nel tema
Nel tema specifico quello di forze armate imperativo efficienza
La versione la trascuratezza con la quale con le quali è stato considerato da quarant'anni a questa parte
Qui in Italia
Il problema della difesa
Rispetto all'importanza politica che ha questo tema naturalmente come dicevo all'inizio ha portato gravi conseguenze
La prima è quella di aver portato una sotto
Alimentazione allo sportello di sostegno e bene che si sappia da vent'anni sicuramente a questa parte
Questo Paese ha dedicato alle viste dalla difesa
La metà delle risorse che hanno alla che hanno dedicato i Paesi omologhi in Francia Germania Inghilterra
Che rispetto al prodotto interno lordo
Ha dedicato a questo Paese meno della metà
Ed è anche bene che oggi si faccia questa osservazione questi Paesi hanno un debito che è la metà di quello nostro
Quindi certamente non sono state le spese per la difesa che hanno inciso sul debito italiano
E certamente se si deve attingere
Erano rimettere a posto il problema economico
Da tutte le parti si può tagliare meno che nei confronti del sostegno per la difesa questo è bene che si sappia perché tante volte in questo Paese si è parlato di spese inutili si vede che Francia Germania Inghilterra non hanno ancora capito niente
E dedicano tutte queste risorse alla difesa strano che abbiamo un debito che e meno della metà del nostro e che abbiano un deficit che un terzo di quello nostro
Ora naturalmente questo fatto questa carenza di risorse ha fatto sì che nell'ambito del ministero la difesa si cercasse di fare una serie di rimodellamento di di riduzione dello strumenti e tutti questi sforzi che vanno sotto il nome di modello di difesa di libri colorati hanno tanti nomi alla fine poi ha cominciato ad essere novantuno novantatré novantacinque tutti prevedevano una riduzione dello strumento e nello stesso tempo un leggero incremento finanziario perché altrimenti non ci si sarebbe riusciti
Sistematicamente questi interventi finanziari non sono stati mai dati non solo ma in termini reali le assegnazioni sono state sempre minori così qualunque fosse il progetto il programma per serio che fosse finiva sempre per non essere portato a termine e nel frattempo è cominciato a verificarsi da necessità di impiegarle queste forze armate Elia emersa la loro impreparazione la loro incapacità operativa
Con conseguenze estremamente negative da una parte nei confronti dell'immagine italiana nel mondo e dall'altra nei confronti degli operatori della difesa che lavorano con serietà e che invece si vedono mortificati agli occhi dell'opinione pubblica
Ed allora anche nel mille novecentonovantacinque alla fine dell'anno scorso ho preso atto di questo continuo ridurre delle risorse lo stato maggiore di dalla difesa ha fatto un ulteriore modello il quale riduce ancora
Però ha per l'ennesima volta un difetto
Dice che per essere completato in quindici anni e poi entrare a regime ha bisogno di un incremento di cinquecento miliardi all'anno vedete oggi per la difesa per la funzione Difesa si spendono
Ventidue mila miliardi
Che sono come ti ho detto meno della metà di quello che spendono gli altri Stati rispetto al prodotto interno lordo loro
Ventidue mila miliardi però per realizzare quell'ultimo modello Cano messa a punto ce ne vogliono tre mila in più
E allora per non dire di averli subito dicono ancora una volta datemi un aumento di cinquecento miliardi all'anno che moltiplicato per quindici fa quarantacinque mila miliardi che sono quelli che servono per uniti a quelli che già di cui si prevede la disponibilità per rinnovare queste forze armate anche questo progetto è velleitario
Non ha funzionato le la previsione precedente di tre di un incremento di trecento non funzionerà neanche questo
E allora onestamente
Bisogna dare un inversione di tendenza bisogna un certo punto dire qualche cosa di serio e di concreto perché non si può continuare a pensare che ogni volta che ne sia necessario impiegare le forze armate italiane si debba fare quello che si è fatto per la Somalia per il Mozambico adesso per la Bosnia cioè di concentrare tutte le risorse o di fare un'altra cassetta sulla benzina per riuscire a mantenere l'intero a soddisfare l'incremento della spesa ma che si arrivi ad avere un nucleo di forze armate che sia ridotto rispetto al peso politico ed economico di questo Paese ma che per lo meno sia seriamente efficiente e non continui
Ad illudere i cittadini italiani e a spendere ventidue mila miliardi non avendo poi nessun risultato ed allora alleanza nazionale dopo aver considerato che l'incremento di tre mila miliardi
è un incremento che è cospicuo è chiaro si fa anche se abbiamo ormai ha buttato l'abitudine che si parla di migliaia di miliardi come se fossero noccioline però tre mila miliardi sono una grossa cifra
Ma intendiamoci bene
Tre mila miliardi che porterebbero la spesa da ventidue a venticinque
Facendola ancora rimanere in meno della metà di quello che spendono Francia Germania Inghilterra questi tre mila miliardi dicevo vanno proiettate dei novecento novantanove mila miliardi che rappresentano la spesa prevista dello Stato italiano per il novantasei
E quindi Alleanza nazionale che si è fatta carico di far sì che il popolo italiano abbia contezza
Di che cosa significa il problema della difesa nella politica di uno Stato e nel mondo come fanno gli altri stati tendenzialmente vorrebbe che questa assegnazione diventasse operante
Però il nostro e anche un partito di grande serietà credo lo stia dimostrando anche oggi
è un partito che pensa alle cose concrete
Che non fa un'attività a fini propagandistici ma prima di tutto ve lo posso garantire nel cuore e nella sua mente il desiderio di operare per la società italiana
Allora
Ed allora pur essendo pronto potete leggere i resoconti parlamentari
A cercare di dare alla difesa quello che è dovuto e a non fare sì che come accaduto
Per l'ultima finanziaria l'unica l'unico provvedimento chi ha subito passando attraverso il Parlamento sia stato quello di togliere dieci miliardi al funzionamento per dargli all'obiezione di coscienza o quello di vedere settanta settanta miliardi tolti ai servizi segreti per dargli ai parchi
Dicevo nonostante questo e anche il partito di grande coscienza
Ed obiettiva mente intende prima di tutto non illudere gli elettori da una parte e dall'altra non perpetuare l'imbroglio nei loro confronti
Oggi non è possibile tre vedere un incremento per le spesi della difesa dobbiamo prendere atto che la realtà economica non solo per le ragioni di Maastricht ma per obiettività verità
E perché non si può pensare di gestire uno Stato nel modo in cui è stato finora gestito è perché bisogna prendere delle decisioni drastiche per ribaltare l'andamento disastroso della nostra economia
Di la realtà oggi non consente questo e noi sentiamo il dovere di dirlo
Non è possibile pensare a questo incremento e non è possibile continuare in questo modo
Ecco allora il tema che noi ci siamo dati difesa italiana obiettivo efficienza prendiamo atto che oggi è nel prossimo e nel futuro prossimo non è prevedibile
Avere incrementi tra l'altro voglio dire abbiamo perduto un anno perché certamente il novantacinque in termini disco impostazione economica per il novantasei è un anno per tutto e quindi si prevede come tutti avete sentito
Uno sforzo di manovra pari a settanta mila miliardi poi divideranno in quattordici venti e cinquanta dopo ma questo è quello che ci attende non solo per entrare
Decorosamente in Europa ma perché lo impone la realtà del nostro Paese
Allora noi riteniamo che si debba fare un punto si debba prendere atto delle possibilità obiettive è però si debba fare ogni sforzo per far sì che questi ventidue mila miliardi comincino ad essere spesi
Per dare un'efficienza a queste nostre forze armate
Lo diciamo anche per coloro che lavorano nelle forze armate che da tanto tempo lavorano e che sistematicamente perdono frustrati i loro sforzi da questo gioco Chiarello
Fra i programmi e le assegnazioni
Ed allora decisamente in termini di proposta
Noi diciamo che deve essere ridisegnato un modello che si faccia riferimento a ventidue mila miliardi quali quelli noi i quali quanti nove dischi quanti noi disponiamo
Che a un certo punto questo fatto dei termini nel tempo un riequilibrio
Della della ripartizione delle risorse voi sapete molti sanno che nell'ambito della struttura operativa militare
Visso Notre settori settore del personale il settore del funzionamento e dell'addestramento e il settore del rinnovamento
Le regole vogliono che al settore del personale sia dedicato attorno al quaranta per cento delle risorse
Al funzionamento e addestramento importantissimo
Ancora abbiamo tutti nella mente quello che è accaduto ieri sera in Bosnia e risultato di scarso addestramento dei portoghesi
Di scarsa sensibilizzazione preparazione alla destra mento dicevo il trenta per cento e all'ammodernamento il trenta per cento oggi invece noi abbiamo più del cinquanta per le spese di personale meno del trenta per il funzionamento meno del venti per il rinnovamento
Riequilibrando spendendo meno per il personale meglio per la preparazione di più per l'ammodernamento noi troveremo quei sette mila miliardi che servono per fare in modo che i nostri soldati siano equipaggiati come si deve e possono dimostrare davvero la loro bravura
Nei confronti dei colleghi francesi tedeschi
In rapporto ai quali non hanno proprio niente da invidiare se non un migliore equipaggiamento
Fatto questo
Il terzo punto fondamentale è che la difesa metta a punto un programma che abbia una scansione anno per anno
Con dei traguardi anno per anno traguardi riferiti alle riduzioni alle contrazioni alla messa in servizio dei nuovi sistemi alla e o messa in efficienza delle unità oggi cominciamo davvero efficiente questa Garibaldi per quanto riguarda l'esercito non mi dilungo per le altre forze armate che hanno dei reparti di élite
Sino ad arrivare ad una capacità operativa comparabile veramente in condizione di reggere il confronto e di assolvere i compiti ricevuti
E immediatamente lo presentino alle commissioni della Camera e del Senato in modo che le Commissioni della Camera e del Senato caro Bampo che vivi con me le stesse esperienze abbiano un riferimento sicuro
In modo che al termine di ogni anno nel momento in cui si fa il bilancio di previsione il ministro venga e davanti ai parlamentari possa dire se è stato raggiunto il traguardo che era previsto in tutte queste componenti i parlamentari possono serenamente dare un giudizio di merito e sappia possono anche decidere sappiano che quando tolgono dieci venti quaranta settanta miliardi vuol dire agli occhi dei cittadini italiani che penalizzano la operatività di queste forze armate come è stata programmata e che se domani dovranno intervenire le nostre forze armate non saranno preparate sarà responsabilità di coloro che hanno preferito dare i soldi per l'obiezione anziché per la preparazione delle forze armate
Questa è la linea di pensiero che oggi Alleanza Nazionale sottopone alla loro considerazione nei confronti della quale adesso sentiremo le integrazioni di settore
Delle persone che io ho invitato a questo dibattito
Alleanza nazionale e sempre pronta a riportare nella dovuta dimensione la considerazione del problema politico difesa lo considera un problema di peso fondamentale
Prende atto della realtà del Paese responsabilmente vuole comunque avere delle forze armate per piccole che siano o se volete anche inadeguate ma capaci ed efficienti anche perché è convinta che si può passare domani in una congiuntura mi auguro a breve scadenza favorevole è molto più facile passare ad una ad ad una struttura che piccole ed efficiente diventi allargata e sia ancora efficiente che non rendere inezie efficiente una struttura egli inefficiente da vent'anni
Questo è il nostro pensiero grazie e cedo la parola
Grazie do la parola al sottosegretario Santoro
Professore che si è dedicato da lungo tempo
A studi riguardanti la difesa e che oggi è sottosegretario alla difesa e che quindi ha avuto modo in un anno di godere di un punto di osservazione certamente di primo piano grazie
Signore e signori io anzitutto vorrei ringraziare gli organizzatori di quel convegno le hanno dato un'occasione di intervenire di esprimere alcune idee che sono soprattutto i due mila e che non rappresentano lei deve del governo di cui faccio parte in modo particolare anche perché sono delle considerazioni di carattere generale
Che non entreranno nel merito dei dettagli e dell'analisi di quelli che sono i gravi problemi
Della nostra organizzazione militare che dipendono in gran parte dalle ragioni che già il senatore Ramponi ha poco fa espresso ringrazio particolare senatore Ramponi che mi ha dato l'occasione di essere qui e di poter quindi esprimere qualche riflessione sul tema
La prima riflessione che vorrei compiere quella che si riferisce al fatto ormai ben noto stranoto
Della disattenzione della pubblica opinione della dei grandi mezzi di informazione della gente proprio dell'opinione pubblica di intere generazioni nei confronti dei problemi della difesa
Vi è stata senza dubbio una forte componente come dire culturale una cultura anti militare che nasce da una serie di esperienze
Anche drammatiche tragiche che risalgono alla fine della seconda guerra mondiale alla seconda guerra mondiale che oggi dovrebbero essere in parte superate ma io non credo che come dire la questione culturale della mancanza di sensibilità per i problemi delle forze armate sia centrale per il problema ghiacci che abbiamo oggi di fronte mi sembra invece che centrale per questo problema è stata come dire la fine
Di quella esperienza che cominciata alla fine degli anni quaranta e che è durata fino alla fine degli anni ottanta e che è consistita nel come dire nella riduzione del livello di sovranità nazionale che l'Italia a
Accettato
Con la formula che potremmo definire quella della protezione contro obbedienza
Protezione contro obbedienza intesa come
Una condizione per la quale illusori l'impiego la qualità
L'efficienza come dice appunto lamponi delle forze armate era del tutto secondario perché l'Italia in un certo senso rappresentava un territorio
All'interno di una struttura
Diciamo così egemonica semi imperiale che aveva una sua giustificazione e che per il fatto stesso di esistere in quanto territorio e indipendentemente dal livello delle sue forze armate eccetera era protetta dall'ombrello nucleare dalla presenza di una organizzazione militare integrata eccetera
Insomma questo è stato diciamo così la ragione principale per la quale l'Italia si è trovata a beneficiare diciamo poteva beneficiare di una condizione di particolare privilegio che è stata quella siamo così di pagare un prezzo in termini di dignità nazionale questo incerto ma di non pagare un prezzo equivalente in termini di spesa per le forze armate e anche di responsabilità internazionali
Ma questo questa struttura che è durata ormai storicamente per quasi mezzo secolo in realtà dalla fine degli anni ottanta e forse anche prima
E anch'cominciata ad andare in frantumi oggi è chiaramente in pezzi perché la fine della guerra fredda la fine del bipolarismo hanno rotto l'incantesimo della formula protezione contro degenza
Allora oggi il problema della difesa in Italia
è certamente come dice Ramponi un problema di efficienza di efficacia delle sue strutture eccetera ma è anche un problema che io ritengo fondamentale di cui si parla poco
E che è quello delle identità cioè il nostro Paese la nostra nazione a un'identità incerta che è frutto di questa non necessita dell'identità che c'è stata nel passato
Anche la nostra adesione sentita spontanea fedele nei confronti di una serie di organizzazioni internazionali a cominciare da nazioni unite ma anche la NATO anche l'Unione europea
è stata diciamo così una sorta di surrogato della
Ricostruzione dell'identità nazionale non perché l'identità nazionale sia alternativa o in contraddizione nei confronti delle organizzazioni regionali tipo la NATO l'Unione Europea ma anzi perché in un certo senso in assenza di una sensibilità per l'identità nazionale o in presenza di quella cultura anti militare di cui dicevamo prima in realtà il era più facile sentirsi europei che sentirsi italiani
Questo secondo me è qualcosa che oggi non funziona più così facilmente come prima
E che quindi forse oggi una delle ragioni principali per le quali il problema della difesa viene sempre più messo all'attenzione e per le quali dal mille novecentottantadue oggi truppe italiane sono andate a portare la pace e cercare di mantenere la pace in almeno dieci Paesi diversi
E non passa anno in cui in almeno uno o due occasioni le forze italiane sono costrette costrette perché richieste perché fa parte della propria dimensione nazionale e internazionale
Perché fa parte del fatto che siamo all'interno di un'alleanza perché crediamo dei principi delle Nazioni Unite noi siamo in qualche misura obbligati anche moralmente a intervenire e la la questione della Bosnia un esempio questa mattina in Senato
Io ho partecipato a nome del governo al dibattito in aula per la conversione del decreto legge sulla contingente che è andato in Bosnia e che per una tragica fatalità ha coinciso proprio l'approvazione da parte del Senato oggi della conversione del decreto legge con la morte di del di un nostro soldato in
A Sarajevo
Bene quindi il problema è mi avvio rapidamente alla seconda parte di quello che volevo dire il problema della difesa e della sua efficacia presuppone a mio parere un ragionamento che non è stato fatto forse da nessuna forza politica se mi è consentito io non sono un politico diciamo così affiliato e quindi posso permettermi qualche osservazione distaccata anche perché faccio il politologo Cipro di professione
Ebbene a mio parere la difesa quindi oggi la sua efficacia presuppongono una riflessione sull'identità una riflessione sulle modificazioni intervenute nel contesto geopolitico e geostrategico in cui l'Italia si trova ad operare lo strumento militare è funzione di queste due cose non può essere inventato all'interno diciamo così di un vuoto
è meglio che sia più forti e più efficiente meglio che sia più piccolo ma più qualificato
Questo è conseguenza di una revisione del quadro generale in concessione noi oggi operiamo in un quadro generale molto diverso da prima l'Italia è un Paese che fino
A qualche anno fa
Rappresentava tutto sommato un attore di seconda linea rispetto alla minaccia proveniente da Est noi eravamo separati dall'incontro diretto con il patto di Varsavia e con le forze dell'Unione Sovietica da due Stati neutrali
L'Austria e la Jugoslavia che oggi si sono o dei neutrali Zatti come il caso dell'Austria o sono esplosi in frammenti come il caso della Jugoslavia
Noi avevamo come dire sulla nostra destra verso est e verso sud la copertura indiretta di altri due paesi membri della NATO la Grecia e la Turchia
Questi Paesi oggi con l'esplosione di un'asta quarta guerra civile civile o per lo meno una quarta guerra internazionali all'interno della penisola balcanica sono troppo coinvolti indirettamente in quello che accade in quell'area
Per essere ormai una garanzia nei confronti dell'Est nei confronti del Sud
Noi siamo costretti oggi a essere paradossalmente come dire il ferro di lancia la punta avanzata l'angolo di incidenza chiamata la come volete dell'Italia verso est e verso sud
Su questa su questa premessa generale è chiaro che i problemi che noi abbiamo come organizzazione della difesa
E quindi anche come i bilanci della Difesa come possibilità di recuperare efficienza al sistema della difesa e sono collegati a questa novità io non ho l'impressione devo dirlo molto francamente
Alla conclusione di una mia esperienza di governo che non avevo mai fatto e che devo dire mi ha messa a contatto con la sensibilità della politica in questa fase di transizione della storia politica nazionale non ho la sensazione che vi sia stata che vi sia tuttora una capacità di elaborare in termini di collegamento fra politica interna e politica internazionale
Nel nostro Paese e molto limitata questa capacità
E questa difficoltà a mettere insieme questi due termini crea delle debolezze molto gravi è chiaro che noi siamo come dire ossessionati dalla politica in terra in una fase di questo tipo io mi auguro anzi
Che il segretario del della di Alleanza Nazionale ci dia qualche interessante novità sull'andamento della crisi politica ma nello stesso tempo per oggi
La cosa che mi fa più impressione è che in tutto questo periodo nonostante che ne abbiamo due mila cinquecento uomini nostri volti e abbiamo altre migliaia di uomini della Marina dell'Aeronautica che stanno contribuendo a mantenere in piedi questa operazione che non vi sia una vera attenzione per quello che accade in queste zone del mondo
Noi adesso siamo stati concentrati recentemente sull'Est e nel momento stesso in cui siamo stati concentrati sulle ci siamo dimenticati del sud
E tutta la la come dire la fascia meridionale del Mediterraneo e Rimini ce la siamo dimenticata tutti gli pensano che ormai il problema è accantonato
E poi quel che accadrà per l'Europa non sappiamo neppure più se esattamente i rapporti fra gli Stati Uniti all'Europa qui lo ricordava che Parri all'inizio il pilastro europeo è bene il pilastro europeo bisogna anche capire in che termini si si manifesta
Se il pilastro europeo visto esclusivamente in termini Tecnoblend Cantini com'è la tendenza che avviene che schifo spesso prevale a Bruxelles il rischio è che manchi diciamo così lo spirito di una i i ipotesi grandiosa quale qua dovrebbe essere quella della costruzione dell'Europa in arrivo arrivo rapidamente alle conclusioni
All'interno di questo discorso Europa America impegno di politico strategici obbligati del nostro paese quali possibilità abbiamo lo strumento militare sullo strumento militare ne sa più Ramponi mi metti ci ha vissuto dentro tutta la vita io per quel che mi riguarda o una la sensazione che il passaggio dalla ipotesi estrema dell'esercito di leva e tutto di leva all'ipotesi estrema dell'esercito professionale tutto professionale
Ci siano diciamo così degli eccessi di Inter di possibilità e di interpretazione e quindi di impossibilità a realizzarsi io credo in questo senso anche il pro il modello di difesa che è stato elaborato in più in più versioni
Nel corso di questi anni prevede un sistema misto che mantenga una parte della componente di leva e in un certo senso costruisca un nucleo duro di componente professionale questa forse il segno gestita in un certo modo potrebbe essere a mio parere una soluzione
Consentitemi di non entrare all'interno di un discorso che sarebbe troppo delicato e troppo doloroso grazie
Preso prender la parola l'ammiraglio Baglioni già capo di stato maggiore della Marina grazie
Io chiedo scusa ab initio vengono essendo né no politico un grande oratore parlo piuttosto male sarà ma e possibile
Volevo
Dire innanzitutto che quello che dirò e in qualche cosa di esclusivamente tecnico
Come per
Le altre due forze armate anche per la Marina l'efficienza complessiva
Impostata
Sulla degli uomini che siano benna
Addestrati gli uomini che siano dotati di mezzi moderni
E soprattutto di mezzi moderni ma mezzi che siano comparabili con quelli dei nostri principali alle abbasso la vittoria anche
Sul processo
Ma diciamo prima appunto per questo efficiente impostata su due cose fondamentali nomi e i mezzi ma a differenza di quanto avviene per l'esercito ad esempio quegli elemento fondamentale e il soldati
Deve essere armato ed equipaggiato con armi e mezzi all'altezza i tempi però Marina l'elemento fondamentale anzi la sua stesse scienza sono reali
Che devono essere armate e dotate di apparecchiature coerenti con i dettami della moderna tecnologia ed equipaggiate con personale di buon livello tecnico e di aver dato addestramento
La Marina ha sempre seguito indirizzo di privilegiare per le proprie navi la qualità rispetto alla quantità
E questa linea d'azione
Perseguita con tenace e anche con sacrifici ha dato i suoi frutti perché le nostre mani o almeno la maggior parte di esse sono state e sono tuttora all'altezza di quelle dei nostri principali alleati
Con le quali hanno operato e tutto operano in piena integrazione
Con perfetta interoperabilità e interscambiabilità
In sintesi si può tranquillamente affermare che le nostre unità pagano unità operative hanno oggi un buon grado di efficienza
In gergo esse sono chiamate unità pronte
Che è stato a significare che si tratta di navi con equipaggi addestrati ed apparecchiature efficienti
Con a bordo le prescritte dotazioni di combustibili del munizionamento tessile rispetto pronti a prendere il mare
Anche per missioni di lunga durata
Il ventiquattro ore dall'ordine se in approntamento normale
O in tempi più brevi
Qualora le contingenze abbiano consigliato di far loro assumere un appuntamento più ristretto unità pronte sono mediamente il settanta per cento delle unità esistenti
Essendo le restanti non pronto per lavori di piccola o grande manutenzione o per il ripristino dell'efficienza di qualche apparecchiature
Naturalmente per poter ottenere questi risultati Pietro renali esiste tutta una struttura organizzativa che partendo da un vertice centrale lo stato maggiore la Marina comprende da un lato un organo centralizzato di comando delle forze operative il comando in capo dalla squadra Malan alcuni suoi comandi di livello intermedio
E dall'altro lato un'organizzazione periferico territoriale
Che fa capo ai comandi di Dipartimento militare marittimo e comprende i settori logistico amministrativo sanitario e del reclutamento
Si affianca a tutto ciò indispensabile organizzazione scolastico addestrativa per la formazione degli ufficiali e dei sottufficiali e per l'addestramento specifico sugli uomini emessi
Stracciata così a grandissime linee la struttura generale dalla Marina militare vediamo ora cosa permessa indica il modello di difesa novantacinque
Relativamente all'organizzazione periferico territoriale esso prevede la eliminazione di un Dipartimento militare marittimo sui quattro esistenti
La riduzione da sei a quattro dei comandi Marina
La contrazione del settore amministrativo logistico con la soppressione
I quattro reparti di amministrazione tre depositi munizioni cinque depositi combustibili cinque magazzini secondari un'officina Missa lavori una base d'appoggio presenta qualche altra riduzione di minor conto
E nel settore sanitario l'eliminazione di una direzione di sanità con relativa infermeria avuto
Tutte queste sono riduzioni attuabili senza incidere sull'efficienza dei bastimenti
Il certa parte già attuato
E in buona parte da tempo auspicate dalla Marina ma non ancora attuate in qualche caso però opinabili motivi sociale assistenziali
Ma assai più spesso per motivi di bassa politica locale per quanto riguarda le forze operative il modello di difesa novantacinque indica una consistenza pressoché analoga a quella attuale
Perché le riduzioni previste
Due fregate sei unità minori
Sono in pratica già state attuate trattandosi di unità ormai vetuste già fuori della linea operativa
In disarmo in attesa di radiazioni
La consistenza delle unità che il modello di difesa chiama di prima linea e che i marinai in gergo vengono indicate come unità d altura è esattamente uguale all'attuale
Dodici fregate quattro caccia un incrociatore comportano pressoché analoga è la situazione per le unità di seconda linea la cui consistenza attuale carente dei due unità minori rispetto al modello di difesa e per le unità specialistiche sommergibili navi anfibie cacciamine
Va be'la carenza peraltro in via di parziale ripianamento e di cinque cacciarmi
Per quanto riguarda la componente aerea continua la progressiva acquisizione di degli aerea decollo corto verticale che si attesteranno sul numero di diciotto conformemente a quanto indica il modello di difesa che prevede altresì la parziale e progressiva sostituzione degli elicotteri medi leggeri rispettivamente con i nuovi elicotteri H centouno NH novanta
Venendo infine alle forze musicali il modello di difesa prevede l'entrata in vigore della terza D fornitrice di squadra di cui è già stata avviata la procedura di acquisizione
Un ultimo accenno e per il personale
A fine novantacinque esso ammontava circa quarantadue mila cinquecento dei quali è però previsto conformemente a quanto indicato nel modello di difesa una ulteriore progressiva riduzione sino a un totale di quaranta mila unità fra ufficiali sottufficiali e marinai
Pur essendo pochi specialmente gli ufficiali e si possono tuttavia bastare a mantenere una situazione accettate
Tirando ora le somme né parlando in termini più macroscopici
La consistenza attuale della Marina è in sostanza analoga a quella indicata dal modello di difesa novantacinque
Il sarebbe illogico oltre che inutile prevedere al momento in aggiunta a quelle che ho già indicato
Ulteriori riduzioni al fine di migliorarne l'efficienza operativa
Poiché questa come spero di avere prima ben chiarito e attualmente un livello decisamente buone
Il problema di cui si discute oggi non è quindi per la Marina
Chiedo scusa
Quello di realizzare al momento il modello di difesa novantacinque
Ma bensì quello di pervenire al termine dei quindici anni che ci separano dal due mila dieci con quell'insieme di forze che il modello indica e che oggi sostanzialmente esistenza del quadro e qui cominciano le dolenti note
Perché come tutte le cose umane anche noi vecchi sono solo ed esiste un limite oltre il quale tentare di mantenerne l'efficienza operativa ad un livello adeguato sarebbe velleitario
Se non impossibile comunque oltremodo costoso
Bastimenti quando giunti all'inizio della loro vita operativa devono essere radiante
E dovrebbero essere sostituiti uno per uno con nuove unità coincide dieci il condizionale forzatamente proprio perché negli ultimi sei sette anni la sola linea delle unità d'altura ha visto entrare in servizio due nuovi caccia a fronte di ben sei unità poste in disarmo due incrociatori due cacce due fregate
Uno dei fattori che influenzano la vita operativa di una nave anche se in misura inferiore a quanto si può pensare
E naturalmente il tasso d'usura quella nave stessa e sottoposti a continue a me sembra opportuno per ricordare che sino a una decina di anni fa l'attività operativa annua di una unita una squadra navale si aggirava in media sulle mille cinquecento ore di moto annue
Ovvero in altri termini circa sessantatré giorni di mare alla
L'attività operativa suppletiva
Richiesta la Marina in questi ultimi anni col suo terzi Somalia forza NATO UEO per il controllo dall'embargo nei riguardi tra sonate RAI ex Jugoslavia forza permanente NATO del Mediterraneo conoscere di contenimento dalla immigrazione clandestina
Trasporto dei nostri Soldati
Gli USA
Eccetera questa attività ha comportato quasi il raddoppio delle ore di moto annue medie e tutto ciò si traduce in circa quattro mesi di mare all'anno per unità
è un tasso sostenibile
E dal punto di vista di un sempre migliore addestramento degli equipaggi perfino benefico
Ma naturalmente fa la natura avrà insomma ecco in particolare solennità e anzi
Sia come sia mantenendosi sempre sulle generali e da prevedere che entro il due mila e nei primissimi anni del nuovo secolo dovranno essere poste in disarmo l'incrociatore Vittorio Veneto i due caccia della Ca'
Siamo dacie
Seguiti nell'arco del quindicennio da un'aliquota di fai da te da un paio di sommergibili dai sei agli scafi della classe Nibbio
Come ho già prima accennato
Il vero problema riterrà Marina e quindi quello del mantenimento della consistenza della frode peraltro già considerata un minimo al di sotto del quale non si dovrebbe scendere
In particolare tenendo conto che l'aliquota delle unità pronte ben difficilmente potrà superare il settanta per cento del esistenti
è un problema che purtroppo a mio avviso non presenta oggi possibilità di soluzione
Pur accettando infatti la tesi dello stato maggiore difesa
Che le spese di funzionamento e cioè quelle per il personale più quelle di esercizio
Possano essere mantenute pressoché costanti nel quindicennio
Tesi che per la Marina a me sembra abbastanza valida
Permane però il fatto che l'aliquota di bilancio che potrà essere devoluto all'investimento rimarrà del tutto insufficienti
Nel mille novanta fino ai centonovantacinque la Marina è riuscita con molti sforzi a devolvere all'investimento circa novecento miliardi
Va bene facendo dei conti certamente approssimativi ma abbastanza realistici per realizzare entro il quindicennio il modello a regime
O in altri termini glielo dico ancora una volta per mantenere sostanzialmente la Marina alla sua attuale consistenza sarebbe necessario dedicare all'investimento circa il doppio di quanto si fa adesso
E cioè circa mille novecento miliardi l'anno
E poi a mettendo che la tesi dei cinquecento miliardi
Aggiuntivi ogni anno venga attuata protesta non risulterebbe sufficiente perché sarebbe solo nell'ultimo terzo del quindicennio che diverrebbero disponibili stanziamenti per l'investimento prossimi a quanto è necessaria
Mentre è ben noto che intercorrono circa dieci anni fra la progettazione l'ingresso di squadra di una nave di un certo livello
Naturalmente perché versai in regime di segni povertà
Anche cinquecento miliardi in più all'anno se non è più di niente
Non solo perché qualora assicurati darebbero quel minimo di certezza negli stanziamenti sempre mancata e senza la quale non è possibile alcuna seria programmazione temporale
L'allora qual è la conclusione di quanto sinora le più a mio parere la risposta è obbligata anche se ha mai primo qui attuate le riduzioni nell'organizzazione periferico territoriale cui si è accennato
Il modello di difesa novantacinque configurano consistenza delle forze navali operative sostanzialmente analoga a quella attuale data al momento ma buona efficienza complessiva delle stesse configurare né oggi una riduzione sarebbe del tutto illogico tenendo anche conto che i risparmi ottenibili sulle spese di funzionamento sarebbero decisamente marginali ai fini dell'investimento
Secondo
Per venire al termine del quindicennio con una consistenza delle forze operative attestata a regime e praticamente analoga a quella attuale non appare possibile
A meno gli stanziamenti straordinari che l'attuale politica governativa rende ben poco immaginabili
Terzo
Deriva da tutto ciò l'inevitabile conseguenza che per quanto riguarda la Marina sarà lo stesso modello di difesa novantacinque a doversi auto ridurre mano a mano che le navi giunte al termine della loro vita operativa dovranno essere radiate e non potranno essere sostituite altro che in misura del tutto parziale
E perché usato poc'anzi per la prima e unica volta le parole politica governativa mi sia consentito terminare con una brevissima osservazioni di carattere generale fino a una decina d'anni fa
L'insieme delle tre forze armate veniva spesso indicato con la dizione lo strumento militare italiana
Tranne stasera il professor Santoro ha usato la che ha usato la parola strumento
In genere in di questi tempi questa dizione è andata in disuso
E me ne rammarico molto
Perché a mio avviso
Essa aveva il pregio di richiamare immediatamente alla mente l'ovvio concetto che le forze armate sono solo uno strumento della politica generale di un Paese e più in particolare della sua politica esterna
Da che mondo è mondo piaccia o non piaccia infatti un dato di fatto più ogni politica estera poggia sui pilastri basilari nulla potenzialità economica e di quella militare
E a me sembra che la debolezza di quest'ultimo pilastro prenda la voce che la politica estera italiana inevitabilmente più flebile di quanto non comporterebbe ad esempio l'appartenenza del nostro Paese alloggi sette
La politica estera italiana
Ha quindi bisogno di una politica militare
Che sia coerente non solo con il livello di sufficiente sicurezza che si vuole conseguire ma altresì con il peso che l'Italia intende che può avere nelle varie sedi internazionali
Purtroppo cogliere un accenno di ciò in un qualsiasi il programma di governo presentato al Parlamento
Rimane per me il credo per tutti quelli che portano le stellette solo un pio desiderio che ha ben poche speranze di essere esaudito grazie
Grazie all'ammiraglio Maioli prego in generale Giuliano Montanari già comandante della quinta tranche di prendere la parola
Siccome vedo in sala il servizio di controllo dell'aeronautica anche io tengo a sottolineare e quante esprimerò è il mio pensiero
E il mio contributo alla ricerca di quegli interventi che si potrebbero operare nella componente aerea perché possa soddisfare quello che potrei riassumere nella formula e cubo R vale a dire efficienza già economia efficacia improntate al massimo rendimento
Abbiamo visto che il concetto di Eco di efficienza può essere si presta a varie e diversa interpretazione correlazioni
Ma nel senso stretto efficienza resta la capacità di mantenere funzionante e pronto all'impiego l'apparato bellico di cui si dispone di cui si dispone
Per poter ottenere con il personale con l'addestramento del personale con il miglior impiego dei mezzi il massimo possibile risultato operativo
Ebbene sotto questo profilo quale come l'ex comandante la ventata devo dire per l'esperienza durante le non me ne voglia esercitazioni per le valutazioni tattiche per le dice tecnico effettuato in ambito internazionale che l'aeronautica italiana è allineata sugli stessi livelli di efficienza delle era un alti che dei Paesi amici della NATO
Ma efficienza si sposta anche nel settore delle risorse
Significa impiegare nel migliore dei modi le scarse risorse che sono assegnate la difesa ma questo non è esattamente un concetto del momento è un imperativo della spesa militare in tutti i tempi in questo momento semmai bisogna trovare delle misure correttive
Che possono tamponare le continue riduzioni che vengono di fatto apportate al bilancio dalla difesa
Ma
Non basta avere una forza armata efficiente
Che realizzi le economie che offre il massimo rendimento la forza armata deve essere soprattutto efficace e perché sia efficace deve essere perfettamente impostata sotto il profilo dei mezzi quantità di quantitativamente e qualitativamente
Perché posso assicurare il giusto deterrente perché possano svolge le missioni che le possono essere richiesti in ambito nazionale
Perché possa partecipare in questi tempi alle numerose missioni di sostegno in ambito nazionale e internazionale in un ultimo per creare nel personale che l'impiega senso di sicurezza e di fiducia
E questi sono tutti elementi indispensabili alla costruzione di una componente aerea efficiente efficace come abbiamo visto ma e vogliamo con la forza armata efficiente
Efficace che realizzi economie e al massimo rendimento è che viene subito fatto di pensare che cosa deve fare questa forza armata come deve essere impiegata quali ruoli se svolgeremo
Ma il compito non è messo a punto non c'è un'analisi tecnica della minaccia noi viviamo tra l'altro in un momento indio politico mondiale di teatro di Area estremamente instabile insicuro imprevedibile e allora vi facciamo cioè gli unici pilastri sui quali si può fare affidamento che sono l'Italia
Non adotterà deterrente nucleare in un'impiegata armamento nucleare
Ha fede nelle alleanze
Mi rispetta onora gli impegni dell'alleanza
L'Italia ancora desidera essere presente nella scena internazionale attivamente comprati contingenti la ove si può apportare o provocare la pace e la stabilità la si può sostenere la si può migliorare
E quindi un ruolo convenzionale
Ma come modellare questo ruolo convenzionale e qui ci vengono in aiuto le alleanze
La NATO che per oltre quarant'anni ha mantenuto la pace tra i blocchi con il proprio potere di dissuasione senza mai operare senza mai avere un'azione operativa
In questi ultimi tempi alla caduta del patto ha mutato completamente strategie d'intervento agisce fuori area e con operazioni reali
E quindi lo strumento aereo che si era dimensionato
A difendere nel territorio eventuali penetrazioni adesso si vede catapultato in operazioni in spazi ieri insicuri in operazioni reali e non più poggiato su strutture che le erano familiari
Ecco quindi che bisogna improvvisamente mutare alcuni ruoli e ispirare a diversi voli di impiego prima di tutto la mobilità vale a dire lo strumento essere pronto rischierà anzi ovunque serva
Secondo aumento del braccio operativo
Per entrare in profondità in operazioni di area Terzo deve essere completo vale a dire deve assicurare l'insieme di tutte le componenti della specializzazione come diceva onorevole Gasparri lo strumento dei essere completo non più devono esserci degli equipaggiamenti terminali che possono essere insistere inseriti in strutture precostituite Comino si tornato per esempio che hanno operato nel corso
Ecco quindi che ci vuole uno strumento complesso concreto ben equipaggiato ma questo non certamente perché non si ha fiducia nell'Alleanza atlantica
E l'Alleanza atlantica interviene in Bosnia immaginiamo se non interverrebbe in Italia ove ci fosse la necessità ma è proprio per dare un supporto molto più qualificato
Perché ci sia una componente più prestigiosa perché si possa effettivamente stare alla pari con tutti gli altri alleati nell'alleanza
E naturalmente tutto ciò porta a disegnare una componente diverso
Anche sotto il profilo nazionale più affidabile
Bene lo stato maggiore dell'aeronautica aveva già impostato un po'di anni fa tutte quelle azioni che avrebbero portato lo strumento aereo ad avere questa dimensione cadavere queste capacità e queste proiezioni
Intervenuto nel processo nei satelliti per telerilevamento per avere la capacità di vedere era intervenuto negli aerei radar
Era intervenuto nei processi di rifornimento in volo e così via
Però
Sotto l'aspetto qualitativo certo sono impostate le azioni e vedremo poi se mi dice che bisogna fare ma sotto l'aspetto quantitativo in cui la minaccia l'analisi e la minaccia dovrebbe dire quanti di questi strumenti servono ore devono essere i spiegati sul e qui non disponiamo dell'analisi della minaccia allora facciamo la comparazione che è stata fatta gradire compariamo lì con i nostri paesi amici bene vediamo come è stato giustamente detto che è meno della metà viene dato come bilancio alla difesa italiana fa e allora lo strumento aereo non potrà essere anche il questo che sottodimensionato sotto il profilo quantitativo
E allora ah se arriviamo
Il modello di difesa osserva inno Leo difesa aveva sottoscritto le proiezioni dell'aeronautica contraendo
La forza del momento sia sul profilo del personale che sotto il profilo dei mezzi aveva però proiettato nell'investimento
Pensiamo che il nuovo dello difesa novantacinque l'ultimo contraria quattrocentocinquanta il numero dei velivoli da combattimento
Quando pensiamo che i Paesi alleati ne hanno tra seicento e l'ottocento e quando pensiamo che la Conferenza generale che li disarma segna l'Italia seicentocinquanta privo da combattimento
Quindi
Analizziamo il settore allora il personale è stato detto prima che il personale incide il cinquanta per cento bene
L'Aeronautica già operato una forte compressione sul personale da settantacinque mila uomini che erano fino a qualche poté anni fa attualmente sono sessantasette mila ottocento uomini e sono orientati a ridursi su sessanta mila unità di personale
E allora il rapporto sul bilancio della forza armata sotto il profilo del personale diviene del trenta per cento
Sei mila e seicento se essa sei mila seicento quei sei mila quattrocentoquattordici miliardi
Con un assorbimento di mille novecentosessantaquattro miliardi
Se poi vogliamo mantenere come è stato detto il Bilancio a cinque mila trecentotrentasette miliardi che è quello del novantacinque nella percentuale sale al trentasette per cento ma ben sempre al di sotto del quaranta per cento
E allora vediamo ancora un altro parametro la comparazione del numero di personale nelle forze armate i danni all'Aeronautica italiana per velivolo comparato con quello della Germania dell'Inghilterra
Sono centocinquanta uomini per velivolo delle forze armate italiane contro centoventicinque della Germania e centosei dell'Inghilterra c'era sì però quando si sarà a sessanta mila uomini scenderà a centotrentatré il rapporto in Italia e quindi molto vicino a quello degli altri Paesi
E bisogna pensare che gioca a nostro sfavore il fatto che abbiamo quattrocentocinquanta velivoli contro seicento ottocento non è che c'è una legge consecutiva della salita del personale quindi probabilmente facendo rapporto molto più accurato il scende e allora poco rimane da operare sul campo del personale le riduzioni del personale e allora dove operare abbiamo visto che il nuovo modello di difesa prevede i finanziamenti che non ci sono bisogni opera delle riduzioni bisogna efficienti cioè ulteriormente
E allora si possono adottare delle misure
Le misure che possono andare ad intaccare a rimodernare e purtroppo a sacrificare alcune strutture prima di citarle devo dire anch'io che ahimè il modello di difesa provoca la chiusura di un comando di Regione
La chiusura di due comandi operativi di Regione la chiusura i tredici enti tecnico-amministrativi la chiusura di quattro basi dell'Aeronautica militare la chiusura di quattro Gruppi Intercettori teleguidati la chiusura di scuole e così via e non è poco
E allora vediamo che cosa proporre per cercare di recuperare perché dobbiamo stare con i piedi per terra cui dobbiamo recuperare qualcosa per non sacrificare quel settore dell'investimento che solo ci può dare una modernamente una componente pensare che oggi e ammissibile una difesa
Aerea che non possa rilevare un vettore che si avvicina al territorio nazionale a zero quota sul mare che ci circonda
è possibile ammettere che non vi sia positiva di intercettare con intercettori validi con capacità look da un Sud da un cioè vedere sotto e sparare sotto questi lettori è possibile che noi non possiamo intercettare un missile il più rozzo missile balistico ricordiamoci cosa è successo
Che viene sparato verso l'Italia
E come effettuare delle azioni di proiezione e di teatro e come permette al nostro vettore di poter entrare e distruggere le sorgenti offensive avversarie quando dobbiamo rifornito in volo
Effettuare una copertura radar di difesa aerea dotarlo di mezzi stentò che significa
Salvaguardare le piattaforme in quanto possono sparare da lontano e dotarlo di armamenti di precisione in modo che tutto questo patrimonio non venga sciupato dovendo penetrare sull'obiettivo e quindi facilmente battibile
Ecco tutto questo ci impone a mantenere come dicevo i gli investimenti nel settore dei stime con percentuali che per l'Aeronautica solo più che accettabili proprio di come ho già detto
E allora torniamo alle misure che possiamo attuare beh io farei
Anche delle pregiudiziali se mi si consente che forse vanno un po'fuori dal mio campo ma noi dobbiamo acquisire adesso degli occhiali che sono dei velivoli rada
Se si acquisiranno questi velivoli radar bisogna acquisire all'estero
E allora dovrebbe essere obbligatorio che tutti i fondi che vengono investiti in acquisti di materiale all'estero devono assolutamente ritornare in Italia o sotto commesse industriali o sotto misure compensative o quello che di meglio sia
Secondo
Secondo
Vi sono parecchie strutture che sono usate la nostri alleati sul territorio italiano
Ed è
Tutti i Paesi del mondo hanno innalzato i canoni d'uso delle basi e io credo che non è certamente una misura punitiva e che anche noi dovremmo innalzare adeguare le misure d'uso delle basi e questi anche sono introiti che ritornare però verso la difesa italiana si riverserebbe almeno allo stato
Abbiamo poi delle strutture passive possibile passive conoscono tutti son Comiso sono Crotone e continua ad assorbire notevoli energie era anche queste riprese immediatamente dismesse in modo che questi fondi possano rientrare alla difesa
E poi ancora entriamo adesso nel settore più tecnico specifica cosa nata caratteri generali perché non voglio tediare con misure molto tecniche ma per esempio concetto giustamente della forza di leva e della forza di
Ecco in questo settore devo dire che
Molti servizi sono svolti nella nautica militare altrettanto importanti da persona rileva servizi video pista servizi di guardia servizi Nieri istrici e così via e anche da ufficiali di leva ingegneri medici ecco io ritengo che non si possa eliminare completamente in questo momento la leva perché altrimenti contro i sei milioni che cosa ho militare di leva all'anno dovevo pagare trenta quaranta milioni all'anno per un personale volontario
E bisogna stare coi piedi per terra e quindi si deve mantenere casomai si può migliorare la Padania di ieri e la cosa mai lo si può avviare da sola di amento l'inserimento nel mondo del lavoro casomai si possono prenda altre misure compensative ma certamente
Dopodiché l'automazione nell'ambito la forza armata
Per esempio le strutture radar a cui abbiamo tutta una struttura di radar che circondano il territorio nazionale che sono equipaggiati da personale beh l'automazione oggi consente di lasciare la parte tecnica come succede per esempio Canada dell'aviazione civile
Di Ustica dove non c'è nessuno
E tutti i dati sono riportati al centro di Champions qui lo stesso l'Aeronautica militare potrebbe eliminare tutto queste strutture che comportano poi strutture logistiche naturalmente il mantenimento del personale riportare tutto in automazione
Ancora il servizio meteorologico dall'aeronautica anche lì c'è una donazione
Impone in quanto sono presidiati da personale che per poche ore al giorno deve effettuare delle rilevazioni rilevazioni che possono essere fatte automaticamente
E poi veniamo e nelle misure più complesse che sono quelle di contrazione beh i nostri gruppi sono di dodici velivoli per gruppo da qui si potrebbe operare una contrazione si può arrivare a venti ventiquattro velivoli per gruppo
E quindi si potrebbe probabilmente dismettere qualche altra base con una ricopro notevole
Inizi abbiamo ancora quattro missili quattro gruppi di missili i missili futuri questi sono sorpassati
Prevederanno una mobilità e allora eccoli schierarli questi missili su basi consistenti della madre dove già esiste un supporto logistico e non bisogna mantenere supporti logistici per ogni per ogni gruppo
E ancora veniamo ai centri di comando e controllo adesso abbiamo dei centri comando e controllo che sono in posizione molto difficile né come fa la NATO attualmente opera dalla sede di vicenza sede di pace quindi si possono benissimo portare diciamo in strutture già armate questi centri mantenerli però ovviamente per un caso di emergenza ecco condurre queste misure io penso che si riuscirebbe ad ottenere ad avvicinarsi ad una cifra che adesso non voglio dire il patrimonio della investimento raro nato il quindici mila miliardi per quindici anni sono circa mille miliardi all'anno credo che significherebbe forse provare USA che si avvicina a questo
Ma bisogna però ricordarsi che ci sono strutture che bisogna creare sono il nuovo comando le forze aeree perché il comando attuale non c'è ci sono comandi di Regione
E questo certamente non è una funzione molto funzionale razionale così come viene svolta attualmente è in ovviamente in predicato per essere effettuata
E poi ancora un centro di comando e controllo minimo ad interim perché questo potrebbe molto facilitare
E rispiega mento sistema di personal computer potrebbe facilitare dispiegamento dei nostri mezzi ovunque trasmette le situazioni addirittura oggi trasmettono situazioni multimediali su personal computer quindi si potrà trasmettere immagini Intelligence detective
Addirittura tutto il patto il carteggio potrebbe viaggiare su questi pezzi bene ma questo è sufficiente per recuperare quelle cifre che servono per mantenere l'investimento
Se non fosse possibile bisognerà toccare purtroppo qualche cosa dell'investimento e io qui posso solo indicare qualcosa perché certamente è un problema che investe un'analisi industriale è un problema che investe un'analisi di ritorni sul mondo del lavoro
è un problema che investe naturalmente anche queste mie scelte con gli alleati quindi sposò soltanto indicare per esempio la funzione di comando controllo e comunicazioni Intelligence sul due mila e quattrocento miliardi nei quindici anni fa e questa potrebbe essere io penso diminuita in questi periodi non si può pensare ad avere delle strutture forse così sviluppate come sono stabili segnate questa funzione continua a subire continui ritocchi attraverso i procedimenti di rivalutazione ogni anno e poi ancora il venne x elettronico che dovrebbe supportare integrazioni vettori nostri lettori hanno già una buona dotazione in questo momento Elettronica si potrebbero sposa badi bene
Badate bene io non dico di cancellare dico soltanto di spostare l'ammodernamento in tempi successivi per esempio gli Atlantic mille cento miliardi senz'altro dicesse di ammodernamento ma la piattaforma è ancora buone ancora stabile
E poi ancora ottocentocinquanta miliardi a rigare strutture ecco io direi con questo panorama probabilmente nell'ambito autarchico della Fondi assegnata dalla natura militare si riuscirebbe a dare un aiuto e a portare avanti il progetto di investimento
E allora voglio concludere molto sinteticamente dicendo che l'aeronautica è avviata verso una riqualificazione sotto il profilo qualitativo che le darà senz'altro tutte le caratteristiche di efficienza e di efficacia certamente non dimensionate in modo tale da poter svolgere qualsiasi tipo di compito che la nazionale possa fidare insicurezze nazionale autonomamente ma integrata nella NATO potrà fornire quel contributo altamente qualificato e partecipando alle missioni
E nazionali non internazionali sostegno potrà senz'altro assicurare da parte dell'Italia un'ottima incidenza e un ottimo ritorno al nostro Paese
Grazie aggiunte dar ragione alle Montinari prego il generale sempre ieri naturalmente noi abbiamo fatto anche le prove di lettura dopodiché invece ciascuno va un cinque minuti al di là mi dispiace perché il nostro presidente a molto impegno e quindi prego Semprini degli stare nei tempi che avevamo previsto grazie
Parliamo ora dell'esercito
Sì microfoni
Permettetemi una breve resta retrospettiva
Dopo la conclusione dal secondo conflitto mondiale l'esercito è stato più volte oggetto di ristrutturazione
Tutte impostate sulla canti Walter slogan di ridurre il numero per migliorare l'efficienza il vero ogni ristrutturazione ha provocato traumi nella forza armata
Senza adeguate contropartite in termini di efficienza venivano cancellate dagli organici con relativa facilità le unità operative mentre i sorgevano ostacoli insormontabili nel tagliare i rami secchi delle strutture territoriali logistiche industriali dalla forza ma ogni qualvolta si delineava l'esigenza di recitare uno di questi rami secchi si scatenavano pressioni di ogni genere sullo stato maggiore dall'esercito sul ministro incaricato pressioni che sull'articolo puntualmente l'effetto di vanificare anche il più razionale provvedimento di riordino
Pressioni provenienti da parlamentari di ogni colore dalle organizzazioni sindacali da amministratori locali e perfino da associazioni d'arma tutte volte a tutelare interessi elettorali o corporativi o lobbistici
La soppressione dell'inutile distretto militare depositò stabilimento veniva bloccata perché avrebbe provocato gravi crisi economiche locali rifiuti oppure inaccettabili sacrifici sociali se comportano il reimpiego in altra sede
Di qualche dipendente civile originale
Oltre allo sperpero di risorse economiche per far sopravvivere strutture inutili contribuivano a ridurre l'efficacia di quelle scompaginate ristrutturazioni inaffidabilità dei programmi finanziari per gli investimenti a lungo termine di tante oneri finanziari non sempre risarciti all'esercito per i suoi interventi di emergenza a favore della collettività nazionale
I condizionamenti di carattere politico industriale ed economico che hanno inciso negativamente non lo sviluppo dei programmi di ammodernamento dei mezzi e degli armamenti più rispondenti alle esigenze tecnico-operative dalla forza pubblica
La mancata attuazione da decenni di una rigorosa riforma strutturale dell'intera compagine dalla difesa e di un riordino del caotico assetto degli organici e delle carriere degli ufficiali e dei sottufficiali vediamo ora il presente
La ristrutturazione dell'esercito ipotizzata dal nuovo modello di difesa presenta aspetti sostanzialmente diversi rispetto a quelle del passato
Si vuole oggi un esercito drasticamente ridotto ma anche caratterizzato da una forte componente di volontari ne sono previsti sessanta mila a qualcuno avrebbe voluto tutti voi ci vuole un esercito capaci di affrontare oltre i suoi compiti tradizionali altri quantomai impegnativo e rischioso quale il concorso alla lotta contro la criminalità organizzata vedersi operazione Vespri siciliani intervento nelle operazioni Kiss keeping a fianco dei nostri partner ONU nato guaio eccetera legacy Kurdistan Mozambico Somalia
Per fronteggiare questo ulteriore gravame di impegni l'esercito più di ogni altra forza armata deve compiere un eccezionale sforzo evolutivo
Finalizzato al massimo dell'efficienza si tratta dopo decenni di trend negativo di invertire il rapporto quantità qualità cioè le dimissioni dalla forza armata il suo tasso di capitalizzazione di esercizio
Questo sforzo evolutivo da sviluppare nell'arco di quindici anni implicherebbe un impegno finanziario di gran lunga superiore a quello attuale stante la duplice esigenza di immettere nell'unità unico una consistenti aliquota di volontari di truppa ricordo che un volontario costa quattro cinque volte un soldato di leva
L'altra esigenza rinnovare la gran parte degli armamenti ed equipaggiamenti che purtroppo si trova in una vasta un in un avanzato stato di obsolescenza
Rinnovo che comporterebbe il rilancio di un'ampia gamma gamma di programmi di sviluppo di approvvigionamento di materiali
Dall'armamento leggero dalla fanteria ai blindati ai corazzati al supporto dell'artiglieria ai mezzi del G
Proclami rimasti asfittici per decenni a causa del costante drenaggio delle risorse finanziarie destinate agli investimenti
Si tratta di innovazioni che tradotto in termini di costo soldato hanno per terminare ebbero una maggiorazione della spesa dagli attuali trenta milioni uomo hanno a sessanta milioni comunale si tratta di i ciò significa che nonostante la riduzione dalla forza
Da duecentosette mila uomini a centocinquanta mila uomini previsti dal nuovo modello di difesa per l'esercito il bilancio annuale con la forza armata dovrebbe lievitare
Da sei mila miliardi hanno circa a nove mila miliardi a qualora si potesse contare su queste risorse finanziarie si potrebbe attuare una ristrutturazione dell'esercito di qualità europei secondo tre parametri fondamentali
Tredici brigate centocinquanta mila uomini ventotto mila miliardi per gli uffici venti in quindici anni
Ma nell'attuale contesto economico esiste la prospettiva per ottenere incrementi dei bilanci militari tanto sostanziosi oppure più realistico pensare a una disponibilità ragguagliata al bilancio del mille novecentonovanta sei
Se come appare più plausibile si dovrà fare affidamento su quanto disponibile nell'anno in corso sempre Ali si porrà per l'esercito la drammatica scelta tra due possibili soluzioni
Prima soluzione
Consisterebbe nel ristrutturare secondo il nuovo modello di difesa accettando una modesta capacità operativa notevolmente al di sotto di quella europea
Ciò significherebbe millantare efficienza esibendo la solita brigata paracadutisti Folgore o la rinnovata Brigata Garibaldi con la speranza di tuttavia dopo
La seconda soluzione prevederebbe invece una revisione dei parametri fissati dal nuovo modello di difesa
Con l'intento di individuare la possibilità di accettare qualche ulteriore sacrificio che consenta effettivamente riportare la forza armata livelli di capacità operativa pari a quella dei vicini eserciti alleati Germania Francia Gran Bretagna si apre si tratterebbe però di una soluzione strutturale il limite al di sotto della quale si rischia di non poter affrontare gli impegni e soprattutto di veder scomparire patrimoni di professionalità e di tecnologia difficili da recuperare in una situazione di emergenza
Con la disponibilità di bilancio in termini reali appellati al mille novecentonovantasei si potrebbe al massimo mantenere una struttura di Alitalia UPEA forte di centotrenta centoventi mila uomini con una riduzione del costo fondato circa cinquantacinque milioni hanno struttura incentrata sul trenta reggimenti dall'ampiamente l'arma base tranche i quattro mila uomini che potrebbero dar vita dieci undici brigate degne di chiamarsi città a queste valutazioni di carattere finanziario ritengo doveroso aggiungere alcune considerazioni che reputo essenziali per il buon esito dei provvedimenti da attuare in ambito esserci
Considerazioni che riguardano delicato settore del personale che per l'esercito importantissimo
Mi riferisco anzitutto al reclutamento dei volontari di truppa cioè prescindendo dai costi
Non potrà essere affidabile senza norme chiare per la ricollocazione del mondo del lavoro degli ex volontari donna assorbiti a fine ferma nel senso permanente dalla forza
Nonostante la piaga della disoccupazione pochi giovani sono disposti a correre il rischio di trovarsi privi di lavoro dopo una lunga militanza nell'esercito né si può essere tanto cinici dal fare affidamento sulla disperazione dei soliti giovani del sud l'ottanta per cento di quelle scene
Occorre trovare il coraggio di sancire legislativamente perché condizione indispensabile per accedere a qualsiasi corpo di polizia vigili del fuoco protezione civile è quella di aver prestato un minimo di servizio militare volontario
Coloro che non trovano collocazione nelle predette organizzazioni hanno titola la precedenza assoluta nelle assunzioni in altre amministrazioni dello Stato parastato e nel settore privato tanto in Gran Bretagna
Tutti i datori di lavoro guardano con interesse agli ex volontario questo ma di ciò va attribuito il merito alla legislazione vigente in materia che fra l'altro ha istituito un dipartimento del ministero dalla difesa ricetto mentre Parque
Avente il compito di promuovere la ricollocazione nel mondo del lavoro degli ex volontà
Il militare inglese è sicuro di non essere un candidato alla disoccupazione
Altro aspetto di rilievo della problematica del personale riguarda la normativa sui sugli organici e le carie dei quali ufficiali e sottufficiali ora in uno stato caotico per l'ignavia legislativa del
Gli ufficiali di complemento e a mitizzare i passaggi nel servizio dal complemento al servizio permanente salvo che per i laureati
Occorre rivedere gli sviluppi di carriera in relazione alle nuove dimensioni la forzatura quanto ai sottufficiali ben vengano le norme sui nuovi giovani marescialli diplomati
Sono di prezioso supporto per le esigenze di quando ha vinto ai minori livelli e per l'assolvimento di funzioni di elevata specializzazione
Ai giovani di leva arruolati nell'esercito non solo per le loro qualità fisico attitudinali ma anche per la loro disponibilità ad accettare i sacri ci dà la vita di soldati e non surrogati di comodo spetterebbe una congrua contropartita in termini di benefici fruibile una volta dismessa le stellette
Inoltre per migliorare le attività di selezione di questi giovani occorrerebbe abolire l'anacronistica e costosa ripartizione tra leva di terra leva di mare
Concludo
Le amare esperienze dal passato devono indurre a valutare razionalmente le possibilità senza indulgere in oniriche speranza richiedendo però questa volta uniti
Il mio politico serio volto a mantenere fede alle programmazioni finanziaria e a respingere qualsiasi sollecitazione volta stravolgere i provvedimenti pianificati
Verificate disponibilità di bilancio e la complessità del processo innovativo di interesse dall'esercito non consentono la sopravvivenza dell'inutile né l'avallo di scelte di dubbia validità
Tutto ciò sarà possibile se la nostra classe politica assimilanza di quelle degli altri Paesi democratici dell'Occidente incomincerà rivolgere maggiore attenzione ai veri problemi della difesa nazionale
Allora vedremo le Commissioni parlamentari scrive interessarsi anche dell'efficienza tecnico-operativa delle unità come prassi normale delle commissioni del Congresso americano e delle commissioni difesa di tutti gli stati dell'Occidente
Operando in questa direzione l'opinione pubblica avrà la percezione perché i soldi spesi per l'esercito possono costituire un proficuo investimento
Non solo per la sicurezza il prestigio internazionale del Paese ma anche vere i suoi favorevoli risvolti di natura sociale e tecnologica
Grazie della
Grazie generale Semprini prego il Direttore fine di prendere la parola grazie
Presidente Fini senatore Ramponi sottosegretario di Stato signore e signori e
Sarò cercherò di mantenermi ansimante promettenti e quindi correrò un pochino
Parla della situazione personale civile della difesa
Situazione che è quella di molta parte del personale della pubblica amministrazione aggravata dalla scarsa attenzione data da alcuni decenni dalla classe politica dall'opinione pubblica la funzione Difesa come ha detto il senatore alcuni anche gli altri oratori che si è fatta sentire particolarmente particolarmente in senso negativo nei confronti del personale civile componente consentite voglio dire più debole del personale militare da una politica sindacale che non sempre ha saputo ragionare per grandi linee strategiche in modo da guardare una realtà diversa dal passato e soprattutto ad un prevedibile scenario futuro
Da una scarsa considerazione della componente militare che peraltro avendo essa stessa gravi problemi per catturare l'attenzione dei politici e dell'opinione e mica per non dire addirittura un problema direi di sopravvivenza non sia interessata troppo al personale civile considerato a volte come una palla al piede
In sostanza il personale militare e civile la difesa non è purtroppo un corpus unico ma due entità separate a differenza per esempio da quanto ha potuto constatare personalmente negli Stati Uniti e nella Germania federale
Forse non è mai stato pienamente e ci sono ragioni storiche che qua non si può certamente andare a raccontare perderemo molto tempo ma certamente negli ultimi decenni la separazione a volte il contrasto tra le due entità sigle più allargato
Questo un po'per effetto che mi piace chiamare spia scusate il termine manzoniano polli di Renzo o liti tra poveri un po'perché niente lo status dei militari salvo che per certi aspetti rimasto sostanzialmente immutato quello del personale civile della difesa ha subito i cambiamenti della maggior parte del personale non di tutto delle altre amministrazioni ciò ha comportato ulteriori problemi di convivenza col personale militare anche sotto il profilo dell'equiparazione non ben chiarito fra i gradi dei militari ufficiali sottufficiali e i livelli e le qualifiche civili ponendo spesso il problema risolto spesso autoritativamente e a volte non risolto del chi comanda pochi dirigenti certamente ufficio
è venuto meno nel personale civile questo inseguimento è diminuito il senso di appartenenza la difesa alle forze armate quell'orgoglio che quando entrai nell'amministrazione a difesa Marina lontane cinquantadue si appalesava dal nel direttore generale nel funzionali di ogni livello nell'Alchimista nell'Arsenal otto e così via ma questo forse una parte e parte del fenomeno generale che riguarda l'affievolimento progressivo dei valori degli ultimi decenni
Fatta questa brevissima diagnosi vediamo proposte del tutto personale riallacciandomi al tema posto al senatore Ramponi e alcuni tenuto della sua relazione per quanto riguarda la componente civile la difesa avrei queste idee che espongo in estrema sintesi per flessibili
Determinazione dei posti di funzione in relazione al modello di difesa sulla base del modello di difesa vanno determinati chiaramente i posti di funzione spettanti ai militari e i civili questa attività mi risulta già essenziali senza la parola che va di nota in questo momento per altre cose molto più importanti senza papocchi ne conviene prospettive ai militari una loro eccessiva impiegati in stazione che e pur se potrà risolvere problemi contingenti soprannumero alla lunga sarebbe deleteria e in parte lo è già per la stessa classe militare l'esercito impiega ruolo del personale civile
Gradualmente rapportare quindi la forza civile alle esigenze certamente subiranno soppressioni e trasformazioni abbiamo anche sentito l'ammiraglio già Maglio al generale Montinaro di stabilimenti militari e officine con l'eccezione forse di qualche arsenale della marina stabilimenti che più che essere cattivi concorrenti dell'industria bellica italiana che nonostante la politica autolesionista degli ultimi e anni è di tutto rispetto sul piano mondiale dovranno trasformarsi in centri di idee nel campo tecnico incentivi deposto per manutenzione e soprattutto in controllori severi e preparati dell'industria non solo italiana per quanto e a chi alle commesse della difesa controlli di qualità eccetera e qui vedo spazio soprattutto per il personale civile tecnico ingegneri fisici chimici periti tecnici geometri oggi lasciatemelo dire ho fatto fino all'altro ieri
Il direttore del personale particolarmente umiliato anche al centro occorrerà procedere accorpamenti e contrazioni peraltro già in atto cercando di bloccare malefici effetti della cosiddetta legge di Parkinson
E quindi riduzione nella dirigenza militare e anche in quella civile
Ma vi sono posti che dovrebbero essere veramente dirigenziali che non Pseudo dirigenziali per i civili che se ben diretti potrebbe limitare ai ministri di turno la necessità ma è una necessità di affiancarsi magistrati ordinari amministrativi che più utilmente potrebbero svolge nell'ambito dei loro ordinamento i loro compiti istituzionali e contribuire a sbancare gli enormi arretrati che si rincontra che si riscontrano in molti dei loro settori
Personale civile dirigente direttivo e dei livelli medi dovrebbe più largamente più utilmente essere impiegate nei comandi enti insistenti sul territorio nazionale a me la parola periferia non è mai piaciuto ciò sia perché credo che in futuro prossimo il ministero dovrebbe cento di emanazione di direttive più che un esecutore delle medesime sia perché il personale civile meno soggetto a trasferimenti confronta elementare può acquisire una maggiore specializzazione specialmente nei confronti di una legislazione complessa e a volte confusa come quella italiana in sostanza anche per l'intervento di nuove tecnologie di gestione del lavoro d'ufficio vedo in aspetti IVA un'accentuazione dell'aspetto qualitativo più che quantitativo del personale civile della difesa
Occorrerebbe dare al personale civile la difesa sia pure ridimensionato senz'altro nel numero uno status particolare oggi siamo eravamo un cinquanta mila circa insistenza
Così come hanno fatto altre amministrazioni status che lo vincoli molto di più di quanto non avvenga attualmente al personale militare in positivo esempio è chiara definizione dei livelli gerarchici a tetti retributivi e in negativo limitazioni particolari diritti sindacali trasferimenti disciplina eccetera in pace maggiormente in emergenza in guerra la difesa dovrebbe essere veramente un corpo unico
Reclutamento e formazione occorre rivedere i criteri di reclutamento del personale difesa ai vari livelli non limitandoci a valutare la sua cultura giuridica e magari anche economico finanziaria e e e ragionieristica ma anche altri aspetti statistica e informatica analisi dei costi controlli di qualità non escluso l'aspetto personalità dei singoli questo veramente anche in altre categorie
Non solo dell'esecutivo
Una volta assunto bisogna abituare a ragionare e agire per risultati
La componente militare molti ragione alla fin dall'Accademia
La componente civile io obiettivamente devo dire che pochi colleghi riesco a ragionare più risultati soprattutto se si tratta di personale dirigente direttivo come vuole tra l'altro il di del decreto legislativo ventinove
La mia idea sarebbe di affiancare i giovani direttivi reclutati all'accade reclutati all'accademia militare e dopo sette a una delle accademie e dopo sette dodici in servizio alla squadra guerre perché questa amplierebbe le necessarie condizioni del mondo in cui opero e ci metterebbe i loro rapporti con i colleghi ufficiali
Altro problema sbilanciamento nord e sud la presenza del personale civile dalla difesa e purtroppo anche di alta amministrazione sul territorio nazionale enormemente sbilanciata uffici quasi vuoti al nord tra pochini al sud occorre porci rimedio comunali energica politica del personale si ma anche stendendo al personale civile alcune provvidenze di cui da qualche tempo gode imitati sento la legge cento opportunamente riveduta data
Per ora la cosiddetta mobilità molto strombazzata è servita a ben poco
Proposte a breve termine ha parlato il nuovo sistema di reclutamento e di formazione personale civile direttivo e dirigente della difesa per entrare a regime posto che l'idea appena accennate
Diventassero legge al nuovo sistema occorrerebbero dieci quindici anni nel frattempo per ovviare alle presenti carenze considerato che abbiamo tanti uffici che collochiamo in pensione anche dodici anni prima del collocamento in quiescenza al personale civile sessantasette sessantasettesimo anno di età
Dopo aver fatto loro a a cui tante spero acquisire tanta esperienza per fatto loro acquisire conoscenze lingue straniere esperienze varie Italia all'estero considerato anche che il trattamento gli ausiliari secondo me finirà con l'essere abolito si potrebbero assumere come civili i migliori questi esso tanti forzati a domanda per ripianare le carenze dell'amministrazione della Difesa naturalmente queste ne idea che andrebbe attentamente e studiata ed elaborata legista la mente garantendo opportunamente sia l'esigenza di amministrazione che il dignitoso e vantaggiosi impiego di tale nuova componente nella categoria impiegatizia ultima cosa che ho finito occorre fare uno sforzo per adeguare per quanto possibile normativa regolatrice del personale civile a quella degli stati europei più avanzati in materia e culturalmente più vicino a noi Germania Francia Olanda in vista di vincoli sempre più stretti fra europei scusate se occorso
Grazie al dottor Farina prego il professor Nones di prendere la parola tratteggiando il discorso relativo all'industria è l'ultimo vi dicevo prima prima
Del presidente
Grazie senatore sento l'ultimo vista l'ora non volendo rubare tempo al presidente Fini
Non tratterò paratona che avrei voluto
Temere oggi mi limiterò alcune brevissime riflessioni beh la prima anche un po'per alleggerire questa nostra lavoro che stato proficuo certamente è quella relativa al peso dei problemi della difesa quando voi affrontiamo
In generale il il qui il tema della difesa
In particolar premi dell'industria della difesa
Ecco il senatore Ramponi aveva ricordato che una ripartizione ottimale di un bilancio tra difesa in un moderno Paese industrializzato dovrebbe vedere all'incirca un trenta per cento delle risorse destinate all'investimento
La considerazione che facevo adesso era che noi dovremmo anche sforzarsi di dedicare il trenta per cento della nostra attenzione al premi dell'investimento
Cosa che avete abbiamo visto anche questa sera data le norme pressione la dimensione dei problemi
Che trattando va difesa
Dobbiamo avere presenti per quanto attiene al personale per quanto attiene al funzionamento è difficile poi dedica quindi penso che in un'altra occasione fosse dovremo per invertire la l'ordine dei nostri lavori non certamente perché ne parlo io adesso e provare a affrontare i problemi dell'equipaggiamento prima di affrontare gli altri problemi
Perché dico questo
Perché l'esperienza che il nostro Paese ha compiuto come il console la sua storia e direi che anche l'esperienza recente in Bosnia
Si dimostra come il problema degli equipaggiamenti sta diventando un problema fondamentale è diventato un po'no locale
è diventato fondamentale il problema dell'addestramento nell'utilizzo dell'equipaggiamento ma soprattutto è diventato il tema fondamentale è quello di potervi partecipare a queste operazioni di carattere internazionale
Avendo gli stessi standard dei Paesi con i quali noi andiamo a par a
Partecipare a questa iniziativa ora nel caso della Bosnia
Noi abbiamo siamo riusciti a mettere in campo due mila cinquecento soldati ora seriamente conto che le forze armate italiane hanno a disposizione circa trecento e venti mila uomini
E che in realtà questo è il numero delle persone che effettivamente riusciamo a mettere in campo a rendere operativa e che per dare a questi nostri
Soldati gli equipaggiamenti necessari siamo stati costretti a racimolare in giro per l'Italia nei reparti più disparati gli equipaggiamenti moderni che consentano loro si svolgerà i loro compiti bene io credo che abbiamo un immediatamente una dimostrazione di come il problema delle basamenti meriti una maggiore attenzione
Il problema dell'efficienza dell'intero sistema della difesa a cui ha fatto riferimento senatore Ramponi
Evidentemente tocca anche l'industria della difesa che fa parte di questo sistema della difesa e a questo proposito si possono fare solo queste due riflessioni
L'industria difesa può essere efficiente se le condizioni di mercato in cui opera impongono a questo tipo di efficienza non può esservi un'industria della difesa efficiente che fornisca le forze armate quanto le forze armate richiedono se il mercato se le condizioni di contorno non impongono il raggiungimento di questo efficiente
E qui la nostra normativa i nostri interventi gli interventi di politica industriale interventi di direzione svolte da parte il Governo e Parlamento nei confronti del mercato a mio avviso non hanno ancora
Trovato
Simenon offerto soluzione ai problemi che l'industria da difesa incontra non alterniamo eccessi di interventismo con assenza di interventi disco nel caso delle esportazioni abbiamo una legislazione piastra le più rigide l'intero nel Paese industrializzati nel caso delle compensazioni giustamente è stato ricordato anche prima abbiamo una totale assenza di qualsiasi tipo di legislazione che consenta alle nostre aziende di vanno Scrovegni partecipare a eventuali
Programma facciamo che preveda l'importazione di sistemi d'arma pure avendo in contropartita determinate attività lavorativa
Ci sono le condizioni mercato e queste devono essere portata deficienza c'è tanta amarezza il Terna e qui credo che
L'industria abbia già dimostrato
La sua disponibilità il suo impegno nel cercare di raggiungere livelli di competitività livelli di efficienza analoghe a quelle di assistenza è un processo molto doloroso perché è un processo di razionalizzazione che sta colpendo pesantemente vicino determinate aree del paese in cui l'industria della difesa è concentrata
Ma credo che sia anche oltre che una strada obbligata un buon esempio di come come
Difficoltà Macconi molta buona volontà si può cercare di portare efficienza all'interno di una parte del sistema
Ecco io credo che se questo discorso dell'efficienza che abbiamo posto oggi al centro di questa nostra iniziativa e che per chi si occupa di problemi industriali in tema scontato un il pane quotidiano perché sente efficienza non ci può essere presenza industriale ecco io credo che se li può e ci saremo capaci di riportare all'efficienza non solo le singole parti del sistema della difesa ma l'intero sistema della difesa del Paese
Non è forse in futuro ci dovremo fare dei discorsi sicuramente meno dolorosi di quanto noi dobbiamo fare città
Ci mancherebbe ringrazio ringrazio il professor Nones col suo intervento si conclude questo convegno il suo aspetto strettamente tecnico adesso prego il presidente di Alleanza nazionale
Chili gentili signore cortesi signori io innanzitutto e doverosamente ringrazio Sisal poni per l'organizzazione di questa commedia
E la mia presenza questa sera è la riprova di un'attenzione che Alleanza nazionale a nei confronti di un settore di un comparto di quella che è la nostra vita pubblica che non gode almeno al momento né di attenzione né in alcuni casi nemmeno di notorietà ancor meno di popolarità ringrazio insieme a Gigi anche tutti gli illustri ospiti che hanno garantito al convegno uno svolgimento all'insegna innanzitutto della professionalità e della serietà e poiché in termini politici nell'attuale dibattito si discute abbastanza spesso sulla ragione per la quale stando alle previsioni Alleanza Nazionale sembra destinata a riscuotere un consenso crescente lasciatemi dire che forse la lista
Lasciatemi dire che forse la risposta è la più semplice e la meno scientifica
Perché magari sono sempre più numerosi i cittadini italiani che si accorgano che Alleanza nazionale non è soltanto una presenza televisiva me anche lo studio serve io faticoso
Ma indispensabile e quelli che sono i problemi i tanti problemi di cui soffre la nostra comunità nazionale
Ecco perché un convegno come questo al pari di altri convegni settoriali che abbiamo organizzato nei mesi passati
Ha un suo particolare rilievo di carattere politico ed ecco anche perché non soltanto in ragione di una stime di un'amicizia nei confronti di ramponi ho assicurato la mia presenza ma come tutti quanti voi sapete io non ho alcuna competenza particolare per raggiungere qualche argomentazione allettante che ho ascoltato e che proveniendo da Esperti autentici
Perché ho già detto in altre circostanze non tutti gli esperti poi sono tecnicamente all'altezza e magari Alitalia è capitato di dover verificare che non tutti i tecnici erano all'altezza del compito
Per caso
In tal caso la competenza era ed è a prova di bomba e quindi davvero anche se io lo volessi non potrei aggiungere assolutamente nulla rispetto a ciò che è già stato detto
Se non limitarmi ed è ciò che farò ad alcune sottolineature relative ad una consapevolezza che Alleanza nazionale ha
Innanzitutto la consapevolezza relativa alla necessità nel momento in cui si pensa alla nuova Italia l'Italia del domani unitaria che ovviamente si immagina si desidera migliore
Beh occorre avere consapevolezza della necessità di occuparsi anche di un aspetto che potremmo definire relativo alla necessità morale
Di ridare dignità alle nostre forze armate il che non vuol dire soltanto la dignità
Che pure importante del vivere consapevoli del fatto di assolvere ad un dovere costituzionale per chi ci crede ancora e noi ci crediamo il dovere morale di onorare la patria
Ma anche ridare dignità significa battere una certa c'è uno cultura
Che negli anni passati ha messo le radici
E che ha contribuito non soltanto allo smantellamento di alcune certezze che il nostro popolo aveva ma anche contribuito quella pseudo cultura a diffondere quella sensazione che si avverte nella società
Secondo la quale poi tutto sommato delle forze armate potremmo anche fare a meno perché tanto in Italia scoppierà mai la guerra e si dovesse per caso essere minacciata la nostra sicurezza CIPE ci sarà sempre qualcun altro
Ecco io so che il vostro orientamento certo non è
Di disponibilità nei confronti di questo che non esito a definire un certo luogo comune che si era diffuso nel passato e che oggi per fortuna è non soltanto contrastato
Ma credo che farà piacere contrastato soprattutto dalle giovani generazioni il che depone a favore nonostante tutto dei giovani italiani e lascia anche ben sperare nei confronti di quello che sarà il futuro della nostra Italia
Ma io credo che ognuno di voi si attenda qualche cosa da parte mia
Relativamente a ciò che sta accadendo anche direi soprattutto per quello che riguarda la politica nazionale e allora io prendo spunto dall'invito che mi è stato rivolto dalla più alta carica istituzionale qui presente sottosegretario di Stato dottor Santoro lo dico ovviamente senza alcuna ironia per tentare di dare una spiegazione
Anche se premetto che soltanto un presuntuoso o un incosciente può oggi avere certezza assoluta e matematica di che cosa accadrà di qui a qualche giorno
Mi auguro qualche giorno non qualche settimana o qualche mese
A che punto siamo
Credo che sia corretto dire che sfrondato il campo da tutto ciò che è superfluo da tutto ciò che è polemica quotidiana da tutto ciò che indiscrezione giornalistica
Siamo esattamente là dove ci lascio o meglio laddove lasciò la politica italiana Francesco Cossiga qualche anno fa
Lo dico anche pensando
Pensando
Saluto all'onorevole Zamberletti che ho visto in sala con piacere e che ringrazio per la presenza che centra
Qualcuno potrà pensare che c'entra non puoi candidare lungi da me la tentazione alla tendenza però il riferimento è voluto ed esplicito
è un riferimento al messaggio che Cossiga allora presidente della Repubblica invio alle Camere
Prassi o meglio procedura costituzionalmente ineccepibile quando i capi dello Stato ritengono di dover porre dei problemi usano il messaggio alle Camere
E in quella circostanza Francesco Cossiga pose un problema
Così direi il problema su cui oggi la crisi è chiamata in qualche modo a sciogliersi positivamente con un nuovo governo o dico io altrettanto positivamente con il voto quale fu il quesito in una democrazia
Dov'è il baricentro della sovranità popolare
Nel corpo elettorale
O nel Parlamento che di quel corpo elettorale è l'espressione illegittima
è un quesito tutt'altro che accademico
Perché il discrimine a seconda del luogo in cui si situa il baricentro tra una democrazia di tipo assembleare perfettamente legittima che per molti anni ha funzionato
Che ha dato corpo ad un sistema di tipo parlamentare
E dall'altro lato un nuovo modello distacco un nuovo assetto istituzionale un nuovo e diverso modo di concepire la democrazia rappresentativa quale quello che viene denominato come modello presidenziale
Ricorderete che cosa accadde
Quando Cossiga pose quel problema
Personalmente ricordo e non posso fare a meno di ricordarlo visto ciò che oggi è chiamato a fare colui che
In quell'occasione pronuncia certe parole
Personalmente ricordo la loro onorevole Scalfaro che con molta dignità e con grande linearità culturale disse in Parlamento viva il Parlamento perché il Parlamento è il luogo in cui va il baricentro della sovranità popolare non il corpo elettorale
Ricordo e tutti quanti voi ricordano
L'astio la polemica frontale la cattiveria con cui la sinistra
Impegno tutte le sue energie per delegittimare
Francesco Cossiga per contestare persino la legittimità del quesito per ribadire che mai e poi mai l'Italia in qualche modo avrebbe potuto incamminarsi verso una forma
Di sistema per su un modello statuale all'insegna del presidenzialismo
Be'Amici miei oggi se togliamo di mezzo tutto ciò che contingente e se guardiamo al sodo il problema è ancora qui
Perché almeno per quello che riguarda Alleanza nazionale ma penso di poter dire per quel che riguarda tutto il Polo
O la riforma
Per la quale dovrebbe nascere il governo di larghe intese è una riforma del modello dello Stato
Certo finalizzata a garantire la stabilità dell'esecutivo quindi rivolta in qualche modo a dare una nuova forma di governo ma sempre con la consapevolezza che si interviene sulla forma di governo ma si ha ben chiaro che il progetto deve essere un progetto di riforma costituzionale e quindi di nuovo assetto statuale orientato in senso presidenzialista oppure il Polo ha il dovere nel nome della coerenza che non è rigida ma il rispetto di opinioni di rifiutare una intesa con l'onorevole D'Alema
Che sarebbe volta unicamente non già ad uscire dal parlamentarismo per entrare in un nuovo assetto e quindi sancire il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica ma al contrario sarebbe volto unicamente a confermare con l'assetto neoparlamentare il vecchio assetto modificandolo correggendolo per carità anche migliorandolo ma certamente non in misura in modo sufficiente da far comprendere chiaramente agli italiani perché dopo aver chiesto voti da destra in alternativa alla sinistra poi ci si mette d'accordo con la sinistra per governare dodici mesi ogni italiani capisco
Italiani per il tono chiaramente che un progetto strategico che è una delle grandi prove cui è chiamata una classe dirigente in certi momenti della storia politica
Oppure il sospetto che si tratti di una tregua per altre ragioni di un piccolo imbrogli etto di un papocchio diventa per davvero sospetto legittimo
Allora questa è stata ed è la posizione con la quale con una certa ostinazione
Inutile che io non è che negli ultimi tempi ho richiamato
Alleanza nazionale in primo luogo è anche il Polo ad un dovere che è quello della coerenza
La coerenza che come dicevo prima non Harry Civita non è fissità di posizioni
Resta il rispetto ad una determinata gerarchie di valori alle linee guida di un progetto
Il Polo è presidenzialista
E poi che abbiamo dato dimostrazione di buona volontà nello stesso momento in cui abbiamo detto
Evitiamo di discutere del progetto presidenzialista
Meglio Espresso o se volete più noto almeno in euro in Italia che il modello francese perché ci rendiamo conto che potrebbe essere una sorta di imposizione
Perché ci rendiamo conto che da parte della sinistra vi potrebbe essere la impossibilità persino di discuterne anche se poi abbiamo capito
E vorrei che lo capissero ricorda sono tutti che sono di una disinvoltura in alcuni casi di una faccia tosta degna di miglior causa perché mi è capitato
Mi è capitato di sentir dire da esponenti della sinistra autorevole eh ma vorremmo capire come Alleanza nazionale a non accettare la proposta del modello francese
Omettendo chi lo diceva
Che per loro il modello francese non è la trasposizione in Italia del sistema statuale che dice a Parigi
Con un Presidente della Repubblica eletto direttamente dal popolo ma che ha grandi ed effettivi poteri
Omettendo di dire che tra i tre soggetti costituzionalmente rilevanti nel modello francese il più negletto il più debole troppi il Parlamento omettendo di dire che loro vorrebbero si portare in Italia l'elezione diretta del Presidente della Repubblica ma poi lo vogliono limitare all'avanguardia ruolo del Presidente della Repubblica portoghesi o Austria go
Che conta talmente tanto da farmi dire quasi scommettendo che si richiede in quindici secondi di dirmi chi sono nessuno di voi lo sa perché tagliano i nastri perché inaugurano le scuole ma in realtà non contano e
Avendo fatto uno sforzo di buona volontà dicendo discutiamo dell'elezione diretta del Presidente del Consiglio
E anche qui quanta spocchia quanta supponenza
Ieri l'onorevole D'Alema l'avrete visto era sicuramente molto british
Indubbiamente
Ovviamente si sforzava si sforzava di recitare la parte dell'uomo che dialoga devo dire che almeno io personalmente lo preferivo quando si scontrava anche con me e lì si capiva che su certe questioni
Hanno fatto passi avanti certamente ma hanno ancora molti nervi scoperti ieri era molto British ma è bastato che nella faccia a faccia con Berlusconi
Che per certi aspetti diciamolo francamente è stato un po'troppo latte e miele ma per altri aspetti stato significativo beffa Stato che
Berlusconi dice se beh non sono inetti è quelle che il Polo aveva individuato
Per dar corso alla procedura corretta di elezione del Presidente del Consiglio perché sono fatti sostanziali B e lì dalle ma disposto con tutta la spocchia che lo contraddistingue in altre circostanze non padroneggia non la materia non conoscono
In realtà è la realtà è ben diversa sa perfettamente ma mi capiterà prima o poi l'incontro
Perché è la sinistra italiana che oggi è in difficoltà perché vedete l'elezione diretta del Presidente del Consiglio poi se mi date due minuti e
Cerco anche di spiegare in che cosa consiste che effetti comporta perché è presidenzialismo anche se non è il presidenzialismo di scuola cioè l'elezione del capo dello Stato
Beh l'elezione diretta del Presidente del Consiglio
Viene affacciata per la prima volta nel dibattito costituzionalista più che politico da Maurice Duverger Maurice Duverger è un noto politologo Franzese docente alla Sorbona
Collabora con le Monde con El Pais credo anche col Corriere della Sera è stato è tuttora non ricordo deputato al Parlamento europeo eletto in Italia nelle liste del PDS poi vi sono stati anche altri che si sono accorti che l'elezione diretta del Presidente del Consiglio
Non è la scorciatoia plebiscitaria non è la tentazione autoritaria ma è una forma di democrazia compiuta e moderna ed efficiente anche a sinistra
Io capisco che D'Alema si trovi in difficoltà perché ogni qual volta qualcuno gli sussurra Occhetto beh visibilità dibattiti ma anche Occhetto dati
In qualche morto l'approccio presidenzialista è una cosa seria
E senza rimanere nell'ambito della sinistra di estrazione o di cultura marxista o post marxista nell'ambito dell'Ulivo Mario Segni che non mi risulta essere un falco di Alleanza Nazionale o un Pasdaran di Forza Italia
Sono anni che dice elezione del Presidente del Consiglio come compimento del maggioritario e ha lanciato adesso lo slogan il Sindaco d'Italia Adornato tanti appartengono a questo filone culturale
E allora dov'è lo scandalo nella richiesta che fa il Polo di una elezione del presidente del Consiglio di retta popolare atta a garantire il passaggio da un sistema di tipo parlamentare ad uno di tipo presidenziale
Lo scandalo non c'è
è che la sinistra italiana non desistere non vuole questo passaggio
Perché in quel momento si compì finalmente il passaggio dal vecchio sistema quello nuovo e la sinistra italiana o se preferite il PDS è uno dei pilastri del vecchio sistema partitocratico ancora oggi
Gli alti e
Defunto sistema e infatti chi sono coloro che immediatamente scattano quando sentono parlare di presidenzialismo in tutte le forme
Sono gli ultimi dei mohicani
Coloro che con Bianco stanno a difesa non della cultura cattolica e dell'impegno dei cattolici in politica ma stanno a difesa di un particolare assetto anche di tipo costituzionale
Che altro non fu che l'assetto compromissorio tragici epici nel quarantasei in tutt'altro contesto storico e se me lo consentite anche con protagonisti assai più
Grandi degli attuali Emilia degli attuali
Allora
Allora e concludo quella di alleanza del Polo non è un'impuntatura
Non è il modo per far fallire l'accordo è un modo per vedere se fanno le cose sul serio i nostri contendenti i nostri avversari o se al contrario è soltanto una trappola
E io credo che il tentativo di preparare la trappola l'avessero ben preciso e ben in mente
Perché nel momento stesso in cui si fosse dato corso ad un accordo tra Polo e Olivo
Senza che gli italiani ed in particolar modo quelli del Polo sarò fazioso in questo ma ritengo che in particolar modo a chi ci ha dato fiducia vada spiegato senza che gli italiani avessero capito bene il perché
Cioè senza un presidenzialismo evidente un passaggio da un sistema all'altro evidente
Beh la sinistra avrebbe ottenuto tutta una serie di vantaggi mentre ancora oggi non comprendo quale vantaggio avrebbe avuto il poco quale vantaggio avrebbe avuto innanzitutto la sinistra
Be'quello di dire in qualche modo lo ha detto ieri D'Alema Berlusconi è ma siete volubili per un anno avete detto Al voto al voto e adesso che Scalfaro colui che non voleva votare dice o riforma o al voto non volete più il voto
Secondo vantaggio
Per Rusconi assai più di forse assai più di Alleanza Nazionale ma per ragioni più che logica non è polemica a in molti frangenti detto i comunisti soli liberali non hanno accettato certe regole che sono le regole del mercato statalisti
Be
Mi sembra una eresia se dico che dopo sette otto nove mesi di codificazione perché si sostiene lo stesso governo ma quale credibilità avrebbe più avuto chi eventualmente dice sono montate lì perché quelli sono
Si sta insieme al Garofalo
Dico di attaccare
E in terzo luogo l'altro grande obiettivo altro che storico tattico quotidiano della sinistra
Una bella legge elettorale confezionata su misura degli interessi dell'Ulivo norme alla riforma della Costituzione noni il nuovo modello di Stato non l'esecutivo rafforzato il governo di legislatura il passato da un sistema ad un altro ma molto più modestamente il doppio turno che la scorciatoia attraverso la quale l'Ulivo risolve i problemi tanto con Bossi quanto con Bertinotti perché tutti gli italiani hanno capito che non possono mettersi insieme
Perché non condividono i programmi l'uno dell'altro però con il doppio turno avrebbero l'autostrada per fare gli accordi
In disprezzo della chiarezza dei programmi delle alleanze omogenee e anche della serietà nei confronti degli elettori e allora ecco perché
Ecco perché era indispensabile ed è indispensabile verificare se questa disponibilità al dialogo della sinistra eh per davvero animato da buona volontà o se è una trappola
E da questo punto di vista beh io credo che essere ostinati se volete essere testardi se volete essere scettici fino al punto di dire
Voglio vederlo sale Merak solo è davvero tale a badate il miracolo
Perché se mi portano una madonnina di gesso che piange e mi dicono è un miracolo io dico no ragazzi questo l'imbroglio
Essere scettici essere motivati essere se volete ostinati è doveroso è doveroso
Perché la trappola se scatta una trappola che non soltanto mette il Polo in condizioni di perdere credibilità e anche di perdere magari le prossime consultazioni elettorali se al contrario se al contrario
Fanno sul serio se accettano una seria riforma presidenzialista
Se possiamo portare l'Italia da un sistema verso un altro io credo che fermo restando perché così funziona in democrazia
Che la decisione spetta alla direzione del partito fermo restando che coinvolgeremo nei limiti del possibile tutti coloro che ci hanno dato fiducia
Fermo restando ovviamente che in questo la fretta è cattiva consigliera io credo che valga la pena di dire be impegniamoci perché l'Italia cambia i cambi davvero
La mia previsione e concludo
Se li conosco e credo in qualche modo di conoscerli fanno finta
Sì parlerà si parlerà in questa circostanza ma semmai bisognerà parlarne e nel corso della campagna elettorale che ci sarà
E nel corso della futura legislatura che ai sensi del centotrentotto e anche perché no di ulteriori coinvolgimenti del corpo elettorale
Perché io mi chiedo ad esempio per quale motivo non istituire nel nostro Statuto nel nostro ordinamento costituzionale
L'istituto del referendum consultivo
Un referendum volto non solo a cancellare una legge quella protettivo già c'è c'è chi ne fa abuso ma anche il referendum di altra natura chiedere agli italiani se sono disponibili o meno ad adottare un sistema costituzionalmente diverso
è stato fatto una sola volta colleghi parlamentari lo ricorderanno quando agli italiani fu chiesto
Se volevano meno che l'Italia aderisce all'Unione Europea se non ricordo male nel novantadue andammo alle urne per le politiche trovammo non solo la scheda per il Parlamento ma anche unica volte il referendum consultivo ci sono tanti modi per rilanciare la battaglia presidenzialista e lo faremo
Per ora attendiamo di vedere le carte altrui teniamo sicuramente le nostre carte non in mano ma ben chiare sul tavolo convinti come siamo che gli italiani
Che certamente hanno i loro difetti hanno anche il pregio di capire chi tenta di imbrogliare le carte e chi al contrario va avanti lungo una strada che sa essere quella migliore è stato
Sono estremamente
No
Grazie
Grazie
Alcune
In
Ordine del
Giorno sentirlo
Sì sì
Dell'anno giudiziario