"C'e' un futuro per il Mezzogiorno" org. nell'ambito della 1^ Festa Nazionale della Discussione

Ore e signori cari amici tocca a me il gradito compito di aprire la prima festa nazionale della discussione è un avvenimento importante che segna la ripresa dell'iniziativa politica delle Cibiu
Dopo la pausa estiva e dopo lo svolgimento dell'assemblea nazionale del partito organizzata dall'amico Luca Volontè che saluto con particolare amicizia
Io non svolgerò nessuna considerazione politica perché ci sono amici più autorevoli di me
Registro
I saluti espressi all'onorevole Gianfranco Rotondi
Nominato recentemente direttore politico della Ciglione dopo
Che la nostra provincia è espresso un altro autorevole direttore quale l'onorevole Fiorentino sullo
Hanno testimoniato la propria stima alla nostra iniziativa politica il presidente Francesco Cossiga l'onorevole Lamberto Dini il ministro del lavoro Tiziano Treu modo garante
Per la radio diffusione il mercato
Il dottor Giuseppe Santaniello che indirizzato fu una affettuosa lettera a Gianfranco Rotondi giustificando la sua assenza perché si trova impegnato in una commissioni di studi all'estero
Questa la festa la di un giornale e terre il CDU che non è un partito di potere è un appuntamento molto importante che abbiamo voluto o svolge le qui ad Avellino quando Rocco Buttiglione scelse di ridare una prospettiva al Partito popolare italiano noi fummo i primi a schierarci dalla sua parte sacrificando anche ragioni affettive inenarrabili molti rompono una solidarietà politica per mascherare rivalità nel nostro caso si è trattato di una scelta tutta politica hai degli amici di Avellino ai agli inviati speci Ali dei maggiori quotidiani italiani un saluto ed un ringraziamento do la parola subendo all'amico Luca Volontè per la relazione introduttiva grazie
Ringrazio
Per l'invito
Ringrazio l'impegno profuso da tutta la discussione da tutto il partito e dall'onorevole Rotondi per questa iniziativa questa prima festa dalla discussione
Che è un ritorno lo dirà meglio lui nella sua relazione è un ritorno a una festa per un giornale fondato da Alcide De Gasperi
E che quindi anche un significato simbolico in questo un partito che ritorna alle origini di un impegno dei cristiani in politica in Italia di un impegno che ha avuto un grande leader e che ancora un grande leader nel nostro segretario del partito la mia relazione sarà brevissima
E riguarderà come mi è stato chiesto fino come il nostro partito come la CDU tedesca italiana pensa al suo rilancio
Ne abbiamo lanciato una campagna di tesseramento di adesione un manifesto politico chiaro durante il mese di maggio e possiamo sottolineare con lo stupore ma anche con riconoscimento dell'i sacrifici che abbiamo fatto che presumibilmente arriveremo oltre le centocinquanta mila decisioni a questo particolare
Un dato importante per me è per tutti noi
Non solo perché dimostra quanto ci siamo impegnati in periferia e quanto siamo riusciti a far forza con il nostro del dipartimento organizzativo ma anche perché dimostra quanto erano false le affermazioni di alcuni esponenti
Proni in questo momento al PDS che dicevano e affermavano senza nessun dubbio per loro di avere la maggioranza del popolo democristiano la maggioranza degli elettori e degli iscritti del Partito Popolare Italiano questo è un dato che dimostra il contrario come abbiamo sempre affermato in queste settimane in questi mesi lo spirito
E anche la gente democristiana e popolare eh con questo progetto politico
Stima per sé e per i propri amici questo progetto politico come una cosa è un impegno importante per il bene proprio per il bene del proprio Paese
E quindi grazie a voi grazie a tutti quelli che si sono impegnati in questo sforzo uno sforzo che continuerà con una innovazione sta il nostro partito
Saremo il primo partito che con una forte informatizzazione di tutte le sedi regionali riuscirà ad entrare nel circuito internet nei prossimi mesi
Ed avere cioè una rete di informazioni che già tutte le imprese di notevole interesse italiano sviluppano e che ci permetterà non solo di comunicare in maniera più rapida tra di noi ma ci permetterà altresì di essere in diretto collegamento con tutti i partiti di Comuni ispirazione cristiana in Europa
è un passo importante per il nostro partito è un passo importante perché siamo l'unico partito che va in questa direzione
Neanche un passo importante perché ci collega di più a questa Europa che noi vediamo per il dissesto economico si allontani secondo i parametri di Maastricht
In un recente viaggio a cui siamo stati invitati dalla sede o tedesca
La nostra delegazione ha potuto ricevere la stima e la fiducia
Che questo grande partito di ispirazione cristiana nei nostri confronti
Stima e fiducia che ha nei nostri confronti dicevo e non nei confronti delle altre formazioni di Comuni ispirazione cristiana che esistono nel nostro Paese
Stima e fiducia perché ci viene riconosciuto e questo l'occasione anche di questa festa come l'origine dell'impegno dei cristiani in politica come la stessa origine di De Gasperi la stiamo ripercorrendo con i nostri impegni
A noi ha riconosciuto questo privilegio e a noi riconosciuta anche la responsabilità di portarlo avanti nelle prossime settimane entro i prossimi mesi
In questo viaggio abbiamo anche percepito una possibilità importante per il nostro partito e io mi permetto di dirlo lo fatto ieri in Consiglio nazionale una possibilità importante anche per lo sviluppo dell'Europa e dei paesi europei
La possibilità di iniziare dei gemellaggi tra i partiti di Comuni ispirazione cristiana tra le regioni in cui questi partiti hanno sede e le regioni degli altri paesi europei così inizieranno i gemellaggi tra la il la sede Ute ed esca nei suoi lender e i partiti regionali italiani così inizieranno i gemellaggi tra il partito spagnolo il Partito popolare di Aznar
E il nostro partito perché è importante non solo per l'integrazione è un comune impegno di questi partiti nella costruzione dell'Europa
Ma anche perché può diventare un importante volano di comunicazione di interessi di confronto tra i partiti e tra la società che insiste sul territorio regionale di ogni singola regione del Paese Europa
Tra gli imprenditori tra le genti del turismo fra tutti queste categorie di persone tra tutti questi amici che hanno bisogno anche di gesti concreti di possibilità concrete per andare incontro ai problemi agli sviluppo allo sviluppo dall'Europa
Siamo un partito democratico
In cui
Una testa rappresenta un voto cercheremo perciò diversamente da tanti nostri anche amici e partiti di questa coalizione cercheremo di stimolare il più possibile con i nostri sette sistemi elettorali nei prossimi congressi la rappresentanza di retta e il voto diretto a tutti i livelli almeno fino a livello provinciale sarà possibile per ogni singolo scritto
Essere protagonista del proprio voto non solo candidarsi ma anche poter votare direttamente qual è il Sir l'UI secondo il suo parere il miglior segretario provinciale per la sua provincia
è un'innovazione perché vogliamo saltare
Quel livello di delegati che in alcune fasi del partito da democrazie cristiane anche del Partito popolare portavo una distonia tra il voto preso dagli semplici scritti e la volontà poi di esprimerlo secondo un'indicazione
Lo possiamo ricordare c'erano un po'un mercato tra questi tipi di personaggi
Noi andiamo verso invece un'apertura nei confronti dell'iscritto un protagonismo nei confronti dell'iscritto
E questo mi sembra un dato importante come quello che dicevo precedentemente siamo anche un partito che guarda con attenzione con rinnovata attenzione
Nei confronti dell'autonomia
E per questo dopo vent'anni di dibattito dentro la DC e dentro il Partito popolare dopo vent'anni di parole buttate al vento anche soprattutto l'onorevole De Mita
Noi il partito dalla C di un'italiana da quest'anno avremo delle carte regionali in ogni singola regione del Paese
Avremo delle carte regionali in cui si possono descrivere con più attenzione i problemi i programmi e le attenzioni che ogni singolo soggetto politico nella sua regione degli ovvero nei confronti dei cittadini
In cui si potrà pensare meglio anche il livello organizzativo del singolo partito nella singola regione per far fronte meglio ai bisogni e la volontà di protagonismo degli scritti in quella regione
Queste sono cose che faremo
E ha concluso
Sono cose che faremo è molte cose le abbiamo già fatte non voglio ricordare in un particolare difficoltà quanto il nostro partito quanto tutti voi ci siamo impegnati per elezioni amministrative regionali
Le faremo è dicendo questo non sto tornando a una tattica di fare affermazioni per poi non mantenerle non sto neanche ricordare i discorsi i trascorsi
Come invece mi sembra ricordi il dottor Michele Vietti
In una critica nostro segretario che lo accusava ieri di tatticismi e di poca volontà a riunificare i nostri partiti
Forse i trascorsi i nostri sono diversi da chi faceva il portaborse di De Mita di Forlani
Forse i nostri trascorsi sono diversi da chi classe dirigente abbandonato un partito e non ha difeso lo scudo solo per andare nelle liste proporzionali
Sono cose che faremo
Sono cosa che faremo guardando la costruzione del centro alla costruzione del centro con pari dignità e compari dignità nei confronti di Centro cristiano democratico e di Forza Italia
Le faremo perché crediamo alla tradizione buona della democrazia cristiana che ricomincia anche simbolicamente con questa festa la discussione
E vogliamo ripercorrere le orme della più gloriosa DC le orme della DC di De Gasperi che anche oggi festeggiamo con la festa la discussione buon lavoro a tutti e grazie di essere
Ringraziamo l'amico Luca Volontè e diamo ora la parola ad Antonio Gennaro presidente del consiglio comunale di Avellino per un saluto
Portò il saluto del sindaco di Avellino
Dell'intero Consiglio comunale al consigliere tra virgolette Gianfranco Rotondi neo direttore della discussione
Il tema del convegno oggi molto stimolante c'è un futuro per il Mezzogiorno rileggevo o una pagina dall'avanti di di Guido dorso c'ho scritta il due luglio del quarantacinque giusto cinquant'anni fa Egidi tornava l'ora del Mezzogiorno a distanza di cinquant'anni
è cambiato qualcosa nell'immediato dopoguerra c'erano tantissime aspettative dorso individuava la possibilità di rinascita
Del sud nella capacità delle classi dirigenti di rinnovarsi o a cinquant'anni di distanza molto è stato fatto per il Sud però noi ci troviamo con un titolo che a del pessimismo e anzi ecco io credo che per il Mezzogiorno ritrovare quello spirito e soprattutto di riproporre all'attenzione nazionale poco con coraggio con dignità
La questione del Mezzogiorno come questione nazionale come questione o fondamentale
Per gli impegni dei prossimi governi ecco io credo che questa sia una delle strade per poter o ridare dignità a agenti che non possono essere insultate
Da da
Dagli organi di informazione del nord della settimana scorsa un titolo che definisco scandaloso e do atto al all'onorevole Rotondi salutiamo il presidente della Giunta regionale della Campania l'onorevole
O della li vedevo è della settimana scorsa ha un titolo scandaloso del dell'informazione che titolava due mila miliardi alle Spina
Due mila miliardi che come tutti sanno ci spettavano dal mille novecentonovantadue e che solo oggi sono stati resi spendibili do atto all'onorevole Rotondi di aver contrastato un un'ondata direi di di razzismo che è venuta dai deputati del Nord come l'onorevole
Carulli perché
è una cosa e avere un atteggiamento o o pregiudiziale nei confronti del Sud altra cosa
Altra cosa è rendere sacrosanto dei diritti acquisiti io credo che leggo le nuove classi dirigenti del Mezzogiorno di qualunque partito siano di qualunque
Coalizione debbano essere uniti unite a riportare o la questione meridionale come questione d Italia come questione del sud dell'Europa grazie
Grazie ad Antonia Giancarlo salutiamo tutti il commissario regionale del CDU il dottor Riccardo Ventre
Diamo ora la parola al presidente dell'Alto Calore Stefano Sorvino
Gentili signore e signori cari amici
Ho anch'io ho l'onore e il piacere
Di presentare con il mio saluto
La prima festa nazionale della discussione del CDU
Che si svilupperà oggi pomeriggio e domani in questa sala
Per concludersi domenica mattina all'aperto tempo permettendo speriamo in piazza Matteotti il luogo tradizionale dei comizi politici della nostra città
Rivolgo a tutti gli amici presenti della città e della provincia
Agli autorevoli ospiti al presidente Rastrelli ai relatori agli interventori tutti ai rappresentanti della informazione locale e nazionale un caloroso saluto
Un sentito ringraziamento e soprattutto un augurio di buon lavoro
La manifestazione che si apre oggi pomeriggio in questa sala
Rappresenta una novità come prima festa nazionale della discussione
Il glorioso settimanale ideologico della Democrazia Cristiana fondato da De Gasperi e da poco affidato alle cure dell'amico Rotondi
Io sono convinto che l'amico Rotondi
Riuscirà a rilanciare brillantemente il destino di questa prestigiosa testata che tra breve dovrebbe trasformarsi da settimanale in quotidiano
E che nella storia dei suoi direttori è stato già ricordato annovera anche la firma prestigiosa dell'onorevole Fiorentino sullo al quale rivolgiamo un affettuoso
Ma se questa manifestazione è una novità come prima festa nazionale della discussione
E d'altra parte la prosecuzione di una tradizione di iniziative politiche
Promosse dal nostro gruppo e dall'amico Rotondi in particolare generalmente alla ripresa autunnale agli inizi di ottobre
Ricordo i primi convegni del gruppo di proposto tanto amico di no
Appunto agli inizi degli anni ottanta sino all'ultimo convegno dell'anno scorso proprio in questa sala stracolma con la presenza di leader nazionali dal calibro di Buttiglione D'Alema Veltroni
Scandendo le tappe di un percorso politico ormai quindicennale della nostra esperienza
La prima festa della discussione raggruppa nel suo programma di tre giorni
Un concentrato di convegni e dibattiti serrati su alcuni temi attualissimi della vita nazionale
Primo fra tutti il futuro del Mezzogiorno e ascolteremo la voce del presidente Rastrelli
E non senza qualche provocazione politica
Come il dibattito previsto per domani pomeriggio con il tema rifare la Democrazia cristiana perché no
Io penso che la scelta di Avellino come sede di questa festa nazionale sia abbastanza significativo
La nostra città e da sempre sede di una tradizione di un dibattito di un confronto politico ad altissimo livello
Che prosegue e si alimenta noi ci auguriamo anche nella nuova stagione della cosiddetta Seconda Repubblica
Avellino nella città di Guido dorso ed è stata per decenni un centro di fervida elaborazione culturale di pensiero politico e di impegno meridionalista
E poi Avellino e anche un corpo capoluogo della campagna interna
E nel cuore di un Mezzogiorno che non vuole rimanere ai margini della ripresa economica
Che vive problemi esplosivi soprattutto di disoccupazione
E che vuole rinascere con meccanismi di sviluppo a uno propulsivo
E poi ad Avellino perché non dirlo se mi è consentita una piccola autocitazione
E anche la città dove il Polo di centrodestra nelle ultime elezioni
Ha conseguito nella votazione di ballottaggio uno dei risultati più alti e significativi quasi a sfiorare la vittoria in contrasto con un vecchio blocco di potere che appariva invincibile
Io concludo augurandomi che questa festa nazionale si svolga in modo brillante e vivace
Non soltanto arricchendo la tradizione politica di questa città ma offrendo alla intera platea nazionale validi spunti di riflessione e di dibattito politico rinnovo il mio benvenuto e vi ringrazio
Grazie a Stefano diamo ora la parola Riccardo mentre per un saluto
Signori buonasera il migliore soltanto un brevissimo saluto ed un ringraziamento il saluto del della direzione regionale del cd Huo come ama dire il mio ottimo amico nostro dirigente organizzativo nazionale Luca Volontè Germano filo
Sette uno alla tedesca o come meglio usa dire lanciando della ultima nell'ultimo nostro congresso nazionale l'amico Gianfranco Rotondi come usa dire a Gianfranco Rotondi partito dei democratici cristiani
E di questo nome che noi
Ci onoriamo
Siamo del partito dello Scudocrociato non abbiamo niente da rinnegare della nostra tradizione anzi ne siamo orgogliosi è soltanto una interpretazione superficiale ed interessato del pensiero e della parola di Buttiglione
Uno Farr dire ai media che Buttiglione buon rifare la vecchia Democrazia cristiana la Democrazia Cristiana intendendo per questo partito soltanto le negatività che se a Espresso sarebbe anacronistico antistorico
Sarebbe non dell'intelligenza di Buttiglione il pensare soltanto di poter rifare in un contesto politico e storico affatto diverso del tutto mutato un partito che ha avuto i suoi grandissimi meriti che ha assicurato all'Italia un cinquantennio di libertà e di progresso ma che ha comunque esaurito la sua funzione storica
Noi siamo democratici cristiani nel significato più elevato del termine in un contesto politico in un dibattito dottrinario completamente mutato
Oggi a livello planetario si discute di superamento di destra e di sinistra oggi
E anacronistico parlare di destra o di sinistra e di centro con riferimento a dei canoni ai quali la dottrina
E i politologi ci avevano abituati fino ad ora noi abbiamo la volontà che sia affermato il dettato costituzionale di una funzione diversa della proprietà cioè della funzione sociale della proprietà privata per cui nei saltiamo conformemente alle previsioni del costituente l'esistenza
Nel saltiamo conformemente alle previsioni del costituente la funzione diciamo che essa è sacra nel sappiamo la sacralità
Ed è questo il nostro poi contributo diverso nell'ambito del Polo diciamo che essa deve realisticamente ed effettivamente a venire una funzione sociale cioè nel senso che non possiamo dividere povertà
Ma dobbiamo dividere ricchezze perché si attui la nostra solidarietà perché si attui il nostro concetto di solidarietà c'è bisogno di produrre ricchezza il secondo e un ringraziamento e un ringraziamento sentito all'amico Gianfranco Rotondi che pur nella sua giovane età mostra tanta tanta saggezza oltre che capacità politica ed è continuatore
Di quella tradizione coi culturale e politica alla quale faceva riferimento il presidente dell'alto valore veramente Gianfranco Rotondi
è un giovane che in pochissimo tempo riuscito ad imporsi con la sua capacità perché vedete in politica niente regala niente a nessuno
La politica un agone terribile e un corpo a corpo feroce se Gianfranco Rotondi è riuscito in pochissimo tempo ad affermarsi non soltanto nel nostro partito ma in nella in terra
Nell'intera galassia politica italiano come persona italiana come persona di cultura come persona di buonsenso con persona come persona di grande ha come e di grande capacità
Evidentemente questo acume e queste capacità hanno per cui io ti ringrazio Gianfranco P. ringrazio come democratico cristiano che ringrazio come appartenente a queste dirigente di questo partito vi ringrazio come campano ti auguro inaugura tutti quanti voi buon lavoro
Grazie tanto il nostro segretario regionale di questa forse come dire commemorazione io ne sono così colpito che rinunzierei alla mia relazione rinviando la domani
Per agevolare la tavola rotonda successive quindi recuperare il ritardo in parte dovuto anche alle cattive condizioni atmosferiche quindi darei la parola agli autorevolissimi amici ci sono il presidente della regione Campania che è ovviamente non mi presento perché la gran parte di voi che l'ha votato
Ed io che non solo l'ho votato ma credo posso dire presuntuosamente sono stato fra quelli che fortemente hanno voluto Antonio Rastrelli nostro candidato e nostro presidente di Regione
Per un motivo che conoscevamo in pochi suoi colleghi ma che ora è noto a tutti
Cioè che si tratta non solo di un politico e di un amministratore capace ed onesto
Ma si tratta innanzitutto di un gentiluomo e quindi io credo che a prescindere come ha detto il presidente del nostro Consiglio comunale da Ippolito e dai partiti
Comunemente noi possiamo essere orgogliosi di aprire a guida della comunità campana una personalità che riscuote i consensi di
Accanto al noi abbiamo l'onorevole Fitto che alla mia destra è che il vicepresidente della regione Puglia dove pure il Polo della libertà ha vinto Elia particolari meriti nonché il record credo di essere tra le guide delle regioni italiane penso il più giovane avendo meno di trent'anni
E quindi con Rastrelli fa in un certo senso se e qui modo devo dire da contrappeso tecnica
Però poi c'è un presidente che in arrivo che sta nel mezzo l'onorevole Formigoni che sta arrivando da Milano e che non si offenderà se noi diamo avvio alla tavola rotonda perché in questo modo
Chi ci ascolta recuperare sgomenti e poi credo che Rastrelli è fitto avranno avuto molte occasioni di confronto con Formigoni per cui a Roberto non sarà difficile poi recuperare
Gli argomenti che gli autorevoli relatori avranno sviluppato quindi io da lei
La parola all'onorevole Fitto
Io ringrazio gli amici del CDU di Avellino particolare l'amico Gianfranco Rotondi per l'occasione che alla questa sera di essere appunto presente qui a un dibattito così importante
Innanzitutto sottolineo positivamente
L'iniziativa della prima festa della discussione questo lo ha già detto il dirigente organizzativo poco fa
Questo vuol dire che il partito da sempre maggiore visibilità la sua azione recuperando
Un appuntamento molto importante qual è appunto quello di una festa nazionale momento importante di confronto su quelle che sono le tematiche più rilevanti oggetto del dibattito politico nel nostro Paese
E in questa direzione ritengo che l'appuntamento odierno
Forse
Salutiamo il responsabile nazionale degli enti locali l'onorevole Stefano fumare
Salutiamo l'onorevole Angelo Sanza
Chiamata
Facciamo presiedeva continua
Quei stavo appunto dicendo associandomi a ringraziamento degli amici che mi hanno preceduto qualche considerazione rispetto a questa tematica così importante
Che oggetto di discussione nella tavola rotonda di oggi anche in riferimento al fatto che ognuno di noi svolgendo un ruolo istituzionale particolarmente rilevante all'interno delle regioni del Mezzogiorno penso
Si confronti quotidianamente con le difficoltà e le problematiche potere governare in una regione del Mezzogiorno voglia dire e in questo senso penso che il presidente Rastrelli certamente comprenderà
Direttamente quelle che sono le sensibilità differenti e quelle che sono le problematiche che saranno oggetto io mi auguro questa sera ma anche successivamente di confronto con l'amico Formigoni e con coloro i quali sono impegnati in altra zona del Paese in questa esperienza che può apparire esimeva chi è completamente differente c'è quella di dirigere e governare una Regione in questo senso le considerazioni rispetto a questa tematica così importante per quello che mi riguarda
In maniera molto schematica vorrei farle rilevare in riferimento ad una brevissima un'analisi di quella che la situazione attuale soprattutto perché questa può essere la condizione preliminare per comprendere
Le ragioni per le quali oggi noi siamo impegnati su questo problema ma soprattutto per riuscire a comprendere dove si può arrivare nel Mezzogiorno e quali soluzioni poter individuare per la risoluzione
Di quelle che sono le problematiche maggiormente
In discussione sul tappeto e in questo senso l'analisi non può non partire da un dato che oggettivo rispetto al confronto e anche ai momenti e di dialogo che esistono fra le Regioni e la Conferenza Stato Regioni penso che il presidente dal sia reduce dall'incontro di oggi per quanto riguarda le tematiche relative al recupero di fondi non utilizzati dalla Comunità europea nei confronti delle regioni dell'obiettivo uno e penso che da lì
Si possa partire per questa analisi che dimostra che deve dimostrare come parlando del Mezzogiorno si rischia di parlare di problemi
Che in maniera demagogica vengono associati come a un qualcosa che sia simile allo sperpero diretti risorse pubbliche ma che concretamente in maniera molto reale
Ciò è avvenuto in parte ma in maniera molto limitata
Cosa voglio dire passando e analisi molto velocemente quelle che sono le considerazioni principale rispetto all'intervento straordinario
Rispetto a tutti quelli che sono stati gli interventi previsti dalla Cassa per il Mezzogiorno noi oggi amministratori regionali tocchiamo con mano quanto su questa argomentazione si sia demagogicamente
Gettato fumo negli occhi se è vero come è vero che se oggi noi parliamo di risorse da poter utilizzare nel Mezzogiorno in riferimento per esempio i programmi regionali di sviluppo
Tocchiamo con mano che si tratta di quelle risorse della seconda della terza annualità della legge sessantaquattro cioè di dieci anni fa
Che ancora non sono state spese
Questa considerazione penso che ci possa aprire lo spiraglio rispetto a quello che il metodo nuovo che dobbiamo cercare di inaugurare nel dibattito politico a livello regionale soprattutto nel contesto più ampio di carattere nazionale la problematica negativa alle regioni del Mezzogiorno e agli interventi degli incentivi che in questo senso debbono essere approvati individuati penso debba individuarsi su due tematiche fondamentali
Almeno per quanto riguarda le regioni che hanno maggiormente difficoltà i problemi di carattere infrastrutturale e problemi relativi al credito a quella che è l'azione che il credito del sistema bancario svolge nel soggiorno
In questa direzione penso che vi siano rispetto al passato degli esempi
Negativi che possono farsi che diventi che si faccia di necessità virtù che si possa a partire da oggi individuare una strategia completamente differente che ci possa proiettare in maniera differente rispetto alle problematiche appunto in oggetto
Dicevo il problema infrastrutturale perché se è vero come è vero che oggi nel Nord
Del paese di è una ripresa dettata anche dalla di uscita che agli nell'in quelle aree si può avere rispetto alla domanda che viene
Dal punto di vista delle richieste sono tutto all'estero questo tipo di reato riesce difficile poterlo confermare e consolidare nel Sud soprattutto rispetto alla difficoltà di rendere uniforme dal punto di vista dei servizi e delle infrastrutture
Le risposte che sul Paese devono essere individuate in questo senso io sono convinto che
I problemi e le problematiche che attanagliano le regioni del Mezzogiorno il riferimento ai trasporti riferimento a quelle che sono le problematiche infrastrutturali proprio corde come concezione
Dell'esistente sul territorio penso che diano una dimensione molto chiara di quelle che sono le difficoltà che devono essere affrontate che devono essere ben individuate
Il riferimento a quelle che sono i agli argomenti di questi giorni anche in riferimento all'ultima Finanziaria penso
Venuta fuori da qualche ora
Penso che da rappresentanti delle regioni in generale ma da rappresentanti delle Regioni del Mezzogiorno non penso che non si possa far notare
Il passo indietro enorme che rispetto al dibattito che fra Regioni e governo si è portato avanti oggi sta compiendo il taglio agli Enti locali il taglio alla spesa sanitaria questo se nel nel complesso nel contesto nazionale porta delle grosse difficoltà
In regioni come quelle del Mezzogiorno e che hanno maggiori difficoltà dal punto di vista strutturale dal punto di vista finanziario certamente questo tipo di interventi
Di rischiamo di creare delle condizioni di maggiore difficoltà oggettiva rispetto alle sezioni la situazione esistente e in questo senso penso che l'occasione del odierna letta anche in chiave politica
Possa essere una occasione al presidente Formigoni
Ne abbiamo già parlato in altre occasioni per lanciare un momento di confronto
Che è appartenuto al dibattito degli scorsi mesi fra regioni del nord e regioni del sud per poter immaginare di interventi anche che diversificati sul territorio possano far sì che interventi di parenti e le zone le aree del Nord possono essere utilizzate nel soggiorno
In questa direzione e penso che sia importante anche in veste politica
Cercare di individuare regioni come la Lombardia il Piemonte il Veneto che associate in un dialogo costante rispetto a quello che l'azione che Regioni come la Puglia la Calabria la Sicilia la Campania possono svolto svolge prenda la cognizione di quello che la difficoltà che ne abbiamo oggi di fronte a questo luogo comune delle problematiche del Mezzogiorno di fronte anche ai tentativi negativi secessionisti che vengono attuati nel Paese
Perché in questa maniera creando un momento di raccordo di raffronto comprendendo che il problema del Mezzogiorno e delle aree depresse del Paese è un problema che appartiene
A tutti qua e tutti il PPI cittadini del nostro Paese a tutto il nostro Paese certamente dimostra in maniera chiara quella che sono le possibilità
Di rilancio della nostra azione ma soprattutto quello che è il momento di confronto che su queste tematiche può essere affrontato io sono convinto che l'utilizzo adeguato nei prossimi mesi di quelle che sono le risorse comunitarie nell'ambito delle regioni dell'Obiettivo uno cioè delle regioni del Mezzogiorno
Può costituire un momento essenziale di rilancio e di svolta rispetto agli interventi del passato in questo senso il partito il nostro partito già si sta attrezzando il senatore Cusumano potrà illustrando meglio certamente dopo di me ci sta illustrando si sta e attrezzando per cercare di creare le condizioni con delle apposite commissioni per evitare che è quanto avvenuto nel passato possa perpetuarsi e rinnovarsi anche nel futuro c'è il mancato utilizzo di risorse disponibili
Chiede possono costituire un momento di rilancio dell'azione di queste nostre regioni
Io da vicepresidente di una regione del Mezzogiorno da vicepresidente e assessore al Bilancio peraltro affogato nei debiti di una regione che certamente ha una delle situazioni più difficili
Sul territorio nazionale posso tranquillamente dire che l'unica risorsa disponibile appunto quelle risorse comunitarie costituisce l'elemento essenziale sul quale poter creare le condizioni per un rilancio dell'azione del livello regionale e in questo senso sono altresì convinto che è necessario cercare di trovare dei momenti di confronto fra le Regioni ma soprattutto di aprile un tavolo fra il livello regionale il livello centrale che non sia la Conferenza Stato Regioni così come si risolve fino ad oggi in un incontro nell'espressione di quelle che nella esplicitazione di quelle che sono le richieste mezzogiorno e nella puntuale nel puntuale non accoglimento da parte livello centrale
Questa finanziaria come dicevo prima dimostra ulteriormente ancora di più come le difficoltà congenite
Che il livello regionale a oggi non vengono assolutamente recepite
In questo senso anche il dibattito rispetto al ruolo delle regioni rispetto al federalismo fiscale che sta affrontando nel Paese penso che possa essere un momento di approfondimento ulteriore certamente non nella direzione che è stata individuata da questa Finanziaria
Non possiamo immaginare che una Regione del sud attanagliata da mille difficoltà possa immaginare un'ipotesi di federalismo fiscale aumentando di cinquanta lire il prezzo della benzina così come il livello centrale il governo centrale ci propone con questa Finanziaria questo discorso va completamente ridisegnato
Va completamente riaffrontato nell'ambito di un contesto generale che dal punto di vista degli interventi dell'immaginare una modifica complessiva di quello che era il quadro è passato però cercando di affermare su questo io voglio puntare l'attenzione di affermare il principio il concetto che nel Mezzogiorno d'Italia rispetta momenti degenerativi della spesa pubblica che certamente hanno costituito momenti essenziali dell'intervento straordinario a fronte di questo vi sono grandissime disponibilità di risorse che assegnate sulla carta non sono mai state realmente spese realmente individuale sul territorio questo
è un problema fondamentale che deve essere affrontato anche perché il momento
Di collegamento e di confronto fra le regioni del Mezzogiorno fa le regioni dell'Obiettivo uno fra le regioni che con la Comunità europea hanno questa possibilità di dialogo penso che sia fondamentale in riferimento all'utilizzo dei programmi multi regionali
Che devono essere utilizzati così viene detto
Di intesa fra il livello centrale e le regioni del Mezzogiorno ma che puntualmente vengono utilizzati individuati dal governo centrale senza nemmeno ascoltare molte volte volte quelle che sono le valutazioni del livello regionale e in questo senso penso che l'inversione di tendenza debba essere ancora più forte rispetto al passato
Se è vero come è vero che essendo le uniche possibilità di intervento che ne possiamo portare avanti il momento dell'intervento
Europeo di carattere regionale collegato all'intervento europea di carattere multi regionali multiregionale
Può creare dei momenti seriamente positivi di quel di uno sviluppo integrato nelle aree del Mezzogiorno che deve necessariamente essere attuato ed essere affermato
In questa direzione
Una consulta degli Enti locali penso che sia necessario da poter lanciare questa in chiave più politica dei permetto
Di lanciare come iniziativa nel senso che iniziative che possono sembrare lontane da noi momenti di confronto momenti di dibattito all'interno dello scenario complessivo penso che possano costituire in un momento di verifica
Di quella che l'intervento l'esistente sul territorio di verifica appunto delle azione che le regioni meridionali possono portare avanti
Una Consulta per cercare di comprendere diversità tra le regioni del nord e le regioni del Sud
In questo senso la presenza di amici a livello così autorevole nelle regioni del Nord come la Lombardia può costituire un elemento di discontinuità rispetto al luogo comune che nel Nord rischia di affermarsi che il Mezzogiorno è un problema
Che non riguarda quelle aree del Paese che non può essere affrontato in maniera complessiva
Ritengo che lanciare un'idea in questa direzione trovare un momento di confronto cercare di rapportarsi a esperienze differenti trovare un momento
Di dialogo in questo senso possa agevolare aiutare
Quella che l'azione di chi impegnato nel Mezzogiorno nel nostro Paese sì Rizzi si confronta con quelle che sono delle difficoltà maggiori esistenti
In questo senso gli interventi ai quali facevamo riferimento prima di carattere infrastruttura e soprattutto una nuova concezione no in Puglia stiamo cercando di fare questo tipo di sforzo non ho una concezione della formazione professionale che non è per esempio garantire sul territorio il livello occupazionale a chi già opera nell'ambito e la formazione professionale su categorie che non possono assolutamente dare alcun tipo di sviluppo per il futuro ma immaginare un momento differente di intervento nell'antro della formazione professionale che possa dare una prospettiva differente che possa creare formare realmente
Una momento di dirigere un momento a livello giovanile che possa dare delle prospettive rispetto a quelle che sono le esigenze rispetto a quelle che sono le specificità di una regione anziché di un'altra un altro affrontare con maggiore specificità appunto le problematiche sul territorio il raffronto alle esigenze che ci sono sul territorio inutile come in passato si è fatto insistere
Su interventi di carattere industriale in aree del paese dove viene una maggiore possibilità di sviluppo a livello turistico a livello agricolo in questa direzione io penso che ci siano le condizioni perché ci si confronti perché si rilanci un'azione del partito in questa direzione e l'occasione odierna penso che sia un momento importante in questa direzione
Già nel congresso programmatico che il nostro partito ha svolto a luglio abbiamo avuto occasione di discutere di queste tematiche oggi si ritorna a riparlare nell'ambito di la festa di partito di queste problematiche ritengo che questo sia la direzione giusta nella quale muoverci soprattutto perché in questa maniera possiamo trovare un momento di confronto
E anche di aggregazione nel rispetto di quelle che sono le differenti posizioni ma parlando di quelle che sono le problematiche reali che possono intervenire interessare realmente le nostre realtà io per queste considerazioni ringrazio
Gli amici che mi ha dato questa opportunità appunto di essere presente qui ribadisco questa necessità di trovare un momento costante di dialogo in questa direzione grazie
Grazie al pelle io adesso passo subito la parola al presidente della tavola rotonda che il senatore Cusumano che oltre ad essere un'autorevolissima nostro parlamentare
è il responsabile degli enti locali
Ed è anche uno studioso di questi problemi quindi si immerge nella tavola rotonda con una particolare competenza
E viene da lontano perché non so se da Roma o dalla Sicilia angolano viene da Roma ma è diretto in Sicilia quindi un ringraziamento doppio per la trasferta
Io ringrazio di Gianfranco Rotondi ma quale faccio
Complimenti sinceri per avere messo su velocemente Brehme
Una interessante occasione d'incontro
Che rappresenta un qualificato viatico
Al meglio sviluppare la nostra iniziativa politica e il nostro impegno programmatico
E lo ha fatto con un'abbondanza di iniziativa che si articoleranno d'acqua al primo di ottobre
Che
Serviranno anche a focalizzare
Percorsi programmatici interessanti e per molti versi stimolante di grande attualità certamente anche con l'autorevolezza dei relatori che sono stati chiamati a confrontarsi
Per quanto riguarda la tavola rotonda sul Mezzogiorno con la presenza di Rastrelli con otto
Vantare nazionale foto modo con di conoscere nei banchi del Senato con
Raffaele Fitto e Roberto Formigoni penso che ci sia una sintesi felice di esperienze e di specificità che servono a dare una chiara risposta rispetto al tema proposto dalla festa cosa fare per il futuro del Mezzogiorno esse c'è un futuro per il Mezzogiorno
Bisogna allora partire non in termini di rivisitazione storica ma in termini di rispetto di quello che la storia offerto sulla questione meridionale
Da alcuni percorsi significativi sul piano per l'approfondimento scientifico esultano dall'approfondimento dottrinario con alcuni alcune scelte significative che poi nel corso del tempo hanno avuto disabili tanti per molto spesso per molti versi anche nocive disarticolazione sul piano dell'applicazione con il pensiero meridionale Di Pasquale Saraceno
Di Mario Rossi Doria
E anche di Salvemini che hanno illuminato per molti versi il percorso della questione meridionale
Con un percorso sul piano dottrinario che penso ha rappresentato una sorta di Indirizzo da offrire alla riflessione e alla valutazione delle forze politiche delle forze sociali
Di tutti i movimenti che comunque nel cinquantennio ci sono impegnate nella risoluzione senza risultati concreti
Del dello sviluppo e del rilancio della dell'avvio intermezzi di qualità della vita del Mezzogiorno d'Italia registrando ancora oggi una Forte condizioni di arretratezza ed incertezze dal punto di vista socio economico il fatto che oggi parliamo ancora sul futuro del Mezzogiorno emblematico e significativo
Di una condizione di stagnazione e di grande incertezza dal punto di vista della qualità della risposta che il Governo nazionale e governi locali sono disponibile o sono in condizioni di dare rispetto ad un processo che va secondo me ha ridisegnato
Non a caso chi vi parla assieme al senatore Kamo a insediato proprio qualche giorno fa la Commissione nazionale per lo studio delle politiche di coesione di sviluppo delle regioni di me meridionali e delle isole e l'ha fatto non soltanto per mettere su un approfondimento culturale e scientifico
Ma per tentare anche con l'apporto di alcune qualificati tecnici una direttrice di marcia
Che si muova nel segno
Dell'effettiva disponibilità delle risorse
Delle specificità territoriali che molto spesso non sono state tenute nella giusta considerazione rispetto alle ipotesi di sviluppo che sono state offerta nel tempo quindi una commissione che ha il compito di preparare un vero e proprio screening della nostra situazione dall'abitazione del Meridione
Per tentare un confronto con le altre forze politiche per tentare all'interno del Polo moderato del Polo della libertà dell'area moderata che a un'alleanza strategica e politica con Alleanza Nazionale una difficile intrapresa
Per molti versi rischiosa per molti versi legata anche al dato della incomprensibilità della gente e della pubblica opinione
Che mal tollerava questo ulteriore stagnazione nel processo di crescita e di sviluppo delle regioni meridionali
Oggi leggendo il mattino si scorge dalle dichiarazioni di Masera
Una sorta di inventario delle risorse che sono approntate per il Mezzogiorno
Prendendo come punto forte gli undici mila miliardi che sono offerti dalla finanziaria del novantasei che si aggiungono agli altri undici mila miliardi che erano stati individuati nel corso nel periodo politico istituzionale tra il novantadue e il novantaquattro per arrivare poi quarantasei mila miliardi che sono i quarantasei mila miliardi ereditati dall'ex legge sessantaquattro per dire in buona sostanza che esiste
Una ventata di risorse che vanno sospese ma vanno canalizzate per obiettivi strategici veri ed autentici rimuovendo con coraggio anche con determinazione
L'uso dissennato delle risorse tutto un processo di utilizzazione delle risorse che molto spesso ha prodotto soltanto cattedrali del deserto allora
Occorre individuare delle priorità strategiche
Nelle proibita che si legano al dato delle effettive emergenze
E sono presenti nel territorio le emergenze che sono legate anche al dato di una carenza i servizi essenziali immaginare l'alta velocità per il Meridione quando abbiamo anche il problema aperto grave e ineludibile
Dei sistemi fognari dei sistemi idrici dei sistemi di approvvigionamento delle risorse idriche penso che sia una comoda distorsione per tentare un'inversione di tendenza rispetto ad obiettivi fondamentali
Che possono elevare soltanto se mantenute realizzati il livello della qualità della vita
Allora io mi pongo il problema come partito in uno sforzo corale tra rappresentanze nazionali rappresentanze regionali anche facendo la Consulta degli enti locali una sorta di iniziativa che leghi il dato della proposta politica
All'approntamento di iniziative nei settori strategici primo fra tutti il settore dell'ambiente
Certo c'è il settore del turismo il settore dei trasporti ma c'è anche il settore benediceva Fitto della formazione professionale che non può rappresentare il contenitore per istruire un per formare Giovani in cerca di prima occupazione quando invece c'è bisogno di un'elevazione del livello della formazione professionale
Per preparare i giovani al nove impatto con la Società nazionale da calare nel contesto europeo perché cari amici di Avellino immaginare cari amici della Campania
Immaginare una crescita dell'Italia o del Mezzogiorno d Italia fuori dall'Europa significa soltanto determinare una rivisitazione storica e dottrinaria dalla questione meridionale quando abbiamo bisogno invece di trovare una adeguata e lucida canalizzazione di tutte le risorse finanziarie anche da quelle che provengono dei fondi comunitari mettendo assieme un ventaglio di iniziative di proposte
Che legano il dato della Praga della programmazione comunitari con i fondi disponibili io per esempio parlo dei team ma parla anche dei piani multi regionali
Proprio l'altro giorno in sede di Commissione di autorevoli rappresentanti della della scienza economica del paese il professor Paolucci al professor Confalonieri del che nelle offrivano alla commissione del Celio
Lo spaccato di una situazione che fa registrare una caduta di impegno e di interesse delle regioni meridionali rispetto alla utilizzazione dei fondi comunitari allora bisogna rimuovere questo Gatta
Tra approntamento delle risorse che verrà offerto generosamente dalla Comunità europea
Rispetto alla difficoltà intermedi intuizione propositiva e di intuizione legislativa delle regioni che non sanno corrispondere in tempi urgente in tempi rapidi
All'atto seguita di utilizzazione di queste risorse questo è un compito della rappresentanza istituzionale e della rappresentanza politica che porta sulle spalle il peso anche di una stagnazione della condizione di vita di sviluppo del Meridione d'Italia non esiste cari amici della Campania uno sviluppo del Mezzogiorno se non il se non si determina un'azione corale al di là degli steccati di comoda convenienza al di là delle esercitazioni molto spesso propagandistiche che occupano la scena dei leader nazionali
Quando non immaginiamo
Che il problema del Mezzogiorno è un problema che si colloca nel più generale processo di crescita del Paese certo
Rimuovendo le ragioni di un dualismo antistorico e rimuovendo anche all'interno delle Aule parlamentari la logica cari amici della Campania del partito trasversale
Antimeridionale che molto spesso registriamo in termini di comportamenti e di azioni nelle Aule parlamentari
Ecco perché la nostra risposta deve essere forte ma deve essere chiara deve essere esauriente deve essere puntuale
E deve essere legata al dato di un'iniziativa che leghi la proposta di ciascun partito auto uno sforzo comune questo è il senso del confronto di oggi
Ed è un confronto dal quale mi aspetto positive ed esaustive conclusioni e per la qualità degli degli oratori è soprattutto per la stimolante
Partecipazione di una così qualificata presenza che rappresenta a mio modo di vedere un qualificato viatico per la quel prosecuzione ottimale dei nostri lavori io non voglio più allungare il brodo dico soltanto che ne affidò la alle alle riflessioni
Che ci renderà il l'amico Presidente Rastrelli lo ha già fatto opportunamente lucidamente l'amico Fitto che ringrazio e poi sentiremo anche l'intervento di Formigoni che dovrebbe arrivare a momenti le conclusioni dall'amico Angelo Sanza vi ringrazio ancora
Niente Rastrelli
Allora voglio innanzitutto ringraziare lui per questo invito per fare gli auguri più vivi
Per le iniziative che sono state assunte dall'amico Rotondi
Iniziative che certamente devono portare anche ad Avellino che come tutti quanti voi sapete è una città di frontiera
Divisa tra i due poli credo il motivo più o meno uguale
Quella quella ventata di novità
Pure il nuovismo qui si dice che oggi è su nella volontà di tutti
Sulla bocca di tutti ma che occorre opportunamente realizzare
Entrati questa sale l'ho avuto un momento di perplessità e il quasi malinconica perché la presenza di sansa una presenza di Tagliamonte che saluto la presenza di Cusimano mi hanno ricordato
Le ovattate
E da Mascate sale del Parlamento o del ministero del Tesoro dove la vita è tutta diversa rispetto all'impegno al quale mi sono dedicato di presidente della Regione Campania
Un impatto tremendo
Che ancora oggi mi lascia i segni che mi costringe a lavorare molte ore al giorno molto di più di quanto forse la mia stessa resistenza fisica mi consenta
E che mi angoscia sotto il profilo della responsabilità
Ho voluto assumere per cercare di dare dopo tanti anni di benefici che aveva avuto dalla politica e quindi dalla mia gente dal consenso di Napoli soprattutto ma anche recentemente di tutta la Campania ecco rendere un atto di gratitudine per tutto ciò che io avevo ho ricevuto in tanti anni
In questa chiave
La mia attività si sta svolgendo su un piano estremamente Praga magico una prima sfida io l'ho fatta agli avversari
E quando parlo di avversario parlo soprattutto di quel mondo della sinistra
Che nonostante tutte le mimetizzazione tutte le metamorfosi tutti i cambiamenti tutte le facce nuove sempre lo stesso
Io
Ho la certezza matematica che qualunque sia la sigla che distingue PDS Ulivo eccetera il Partito comunista resta Partito comunista e il comunista resta un comunista irrecuperabile alla come dire alla volontà di una pacificazione di un superamento è una mentalità settaria che fa parte di una cultura e come cultura fa parte della sostanza degli uomini
Ho tentato dei rapporti ho cercato di parlare con cuore in mano
Ho spiegato come la volontà di superamento fosse oggi un'esigenza assoluta per il bene del popolo italiano
E ad ogni riscontro anche della minima importanza la si rivela un'altra volta la vecchia faccia sempre contraria sempre pronta ad aggredire sempre pronta la denunzia sempre pronta la paralisi non c'è un interesse del popolo italiano per la sinistra
C'è l'interesse per la propria parte politica in quanto si ritengono portatori di tutta la verità
E nessun altro di fuori loro può essere un utile strumento per l'elevazione del popolo italiano
Quindi il vero conflitto che oggi esiste in Italia politicamente e tra queste due mentalità e queste due culture
Ed io devo ringraziare l'intuito la forza d'animo l'intelligenza del popolo italiano e particolarmente del popolo meridionale e la vera anticipato i tempi della politica
Perché quello che è successo in Italia da un anno a questa parte da un anno e mezzo a questa parte ha del miracoloso
I disegni scientifici
Gli studi a tavolino il calcolo delle probabilità il calcolo dei numeri avevano ho reso comunisti come chiamo Yokoyama Berlusconi comunque gli uomini di sinistra certi di prendere il potere in Italia senza colpo ferire
è successo che sulla spinta alla volontà del popolo
Anche se con tutte le contraddizioni con tutte le difficoltà si è riusciti a creare un blocco chi oggi è ancora la fermo che ancora oggi invoca le elezioni perché se ci fossero elezioni immediate
La vittoria sarebbe ancora fortemente del Polo della libertà del buongoverno
E questo è un discorso che dobbiamo farci conto tenerezza la faccio qui nella sede del CD o dove le gli esponenti di vertice è particolarmente l'onorevole Buttiglione hanno ancora uno stato prudenziale in questa decisione di fondo
Io non vedo come dinanzi a questa grande trasformazione storica e politica del Paese possa ancora contare il discorso se il centro deve crescere in danno da destra o se la destra deve decrescere danno del centro
Esiste una coalizione gli uomini di buona volontà
Ciascuno presente col suo passato che non deve rinnegare
Io non ho mai rimosso il mio passato non ho mai preteso che altri loro l'ho visto ciascuno col suo passato perché ripeto nel nel passato di ciascuno Cetti qualcosa di male ma c'è molto Libè
E quindi io apprezzo quella rivendicazione che getta da qui quando si è parlato del democristiano
La democrazia cristiana sarebbe assurdo negarlo autore meriti storici di questo Paese
E allora il siero istriana
Non è soltanto quella dell'ultima ora la democrazia cristiana è stata anche quella di Mattei
è stata anche quella di Tambroni
E stata che quelli Fanfani è stato la democrazia cristiana che ha saputo dopo vicende la guerra portare alla ricostruzione questo Paese
E quindi alla stessa maniera come sul piano storico più più largo
Altre formazioni politiche altri regimi hanno pure portato nel segno della continuità dalla storia del passaggio tra le generazioni quello stato di elevazione quel senso etico il senso morale che formano il bagaglio di un poco
Ho perché come un uomo non può essere distaccato dalla propria famiglia o dalle dalle proprie generazioni così secondo me un popolo non può tagliare le sue radici
Pena essere a diventare una entità non più qualificabile come popolo e come nazione è il vero pericolo dalla Bosnia dello Slavia dimostra come questa verità sia oggi una verità
Assoluta
Fatta questa precisazione di ordine generale voglio tornare un attimo a parlarvi del mio lavoro
Non ho ancora presentato un programma lo presenterò mercoledì prossimo questo ha creato delle grandi e forti tensioni al Consiglio regionale
Il Regolamento prevedeva che il presidente incaricato prima di presentare la sua Giunta Verona amico Iannaccone che ho visto non ci vedo più dovesse presentare un programma io invertito i termini del discorso
Ho detto un presidente che presenta una giunta per presentare un programma deve conoscere le condizioni in cui si articola questo programma sarò scrive un libro dei sogni
E prende in giro non soltanto il Consiglio regionale che poco momento ma prende in giro quella base di elettorato che ha dato atto nessun mandato di fiducia il compito di amministrare
E per quanto riguarda la Regione anche un compito di governare e una visione diversa della entità regione della istituzione Regione fino a questo momento inesistente oggi si affaccia con molto maggiore evidenza e con molto maggiore potenza suo scenario politico italiano
In che cosa ci sarà il programma che presenterò il giorno due ottobre queste un'anticipazione
In un librone di quattrocento pagine
Che a tutti gli studi scientifici
Che si collega innanzitutto
Al discorso dell'Europa Totti parlano Europa Europa Europa tutti sanno che senza l'Europa non c'è possibilità di la risoluzione dei problemi delle regioni italiane e delle regioni maglione meridionali in particolare momento
Nessuno si era preoccupato di vedere di studiare quali fossero i disegni econometrici che in Europa sono stati designati per me per a realizzare almeno tutti hanno gli studi gli equilibri complessi
Della sfera d'Europa che vada questo centro molto forte che oggi si riconosce la Germania e a voler essere larghi nell'asse franco tedesco ma che si estende a questa vede dalla Spagna alla Turchia
E poi
Quali sono stati secondo la comunità europea e quali devono essere i meccanismi di sviluppo che le singole Regioni devono operare per poter equipararsi alla alla condizione socio economica dell'Europa
Per centrare
E sulla base di questi due discorsi sulla base di questo libro è stato realizzato poi il programma operativo cioè che cosa bisogna fare oggi nella tesa di poter realizzare attraverso un modello di sviluppo attraverso un progresso di situazioni
Questa parificazione tra il blocco
Centrale d'Europa è le sue le sue zone periferiche
E abbiamo scoperto che l'Europa ha visto oltre al blocco centrale di cui ho parlato due altri bacini
Uno l'ha chiamato lui terraneo
E l'altro è chiamato latino il Polo latino occupa una zona di avvalla Portogallo la Spagna per Park passo per la Francia e si collega al cuore d'Europa
L'altro blocco il Mediterraneo invece parte proprio dalla campagna parte proprio dal Garigliano Bressa degli altri
Essere chiari
Si estende verso estate va nei Balcani va in Grecia arriva in Turchia
Ed è il Polo che secondo la agli studi della Comunità europea deve controllare il processo di sviluppo di tutto il bacino del Mediterraneo compresa la sponda settentrionale la FIAT
Qui dal Medioriente
La funzione strategica disegnata l'Europa tra tutti i polli per lo sviluppo dopo il due mila per il prossimo millennio è proprio questo del Polo mediterraneo del quale fanno parte ovviamente tutte le regioni mediterranee meridionale
Regioni del nord sono state già accorpate al bacino centrale
Che gravita intorno a Germani
Allora sulla base di questo discorso
Considerato anche il il meccanismo con il quale la comunità europea riesce ad intervenire
A favore delle regioni quando il quando queste fanno progetti che sono inseriti in questa logica e in questo studio io qui abbiamo certamente un esperto di questa materia il senatore
Franco Tagliamonte e sa perfettamente che se dovessimo dire un giorno per assurdo le forme iperbole le vogliamo realizzare un grande ponte unico
Che dalla Spagna
Venga in Italia la comunità europea questa opera infrastrutturale
Interregionale
La cancelleria perché non rientra nel suo discorso ma se per avventure sembri berbere portassimo un Progetto voleva mangiare un grande ponte che parte dalla sì dalla Puglia e arriva finalista molti sembra questa la cosa interessante perché questo progetto rientra in questo mio programma
Allora l'importante era conoscere il linguaggio
Che la comunità europea vuole
E studiando il linguaggio siamo arrivati unica Regione italiana scusate sei adesso
Faccio questo piccolo atto di di superbia
Che ha avendo avuto il bocciati poco nel momento in cui sono anche entrato in in funzione la regione Campania in ventotto giorni ho chiuso il funzionari in una camera
La a un Francato i funzionari i due professionisti in ventotto giorni ho fatto riscrivere complessivamente il piano dei Popp l'ho presa da Bruxelles
Tre giorni fa ufficialmente oggi con la comunicazione della commissaria europea che è avvenuto a Roma incontrare i presidenti delle Regioni
Italiane la comunicazione ufficiale che la prima Regione che ha avuto il beneficio dell'approvazione in terra dei Pop novantaquattro novantanove o se mila e cento miliardi di complessivi veri stanziamenti tra privato e pubblico tra Europa nazionale e la Regione campagna
Allora partendo da questa prima esperienza evitando le polemiche che sono sempre strumentali negli ultimi cercando di dire anche agli amici agli amici carissimi del popolo ciò prendo qualche momento in più in questo discorso
Lasciatemi lavorare
Io sono soggetto a pressioni dell'opposizione e queste sono prometta perfettamente legittime
Ma sono talvolta soggetto anche a pressioni delle forze politiche
Del popolo
Amico venti lasciatemi lavorare io vi chiedo soltanto lo spazio perché oramai nel caso mio non c'è più una proiezione personale se consentite non c'è neanche più una pressione di partito
Nel momento in cui mi sono candidato ad essere candidato del Polo a quel momento è come se avessi cancellato la cultura l'appartenenza
E ogni mio atto dimostra che io non ho al non do alcun peso
Al fatto di essere stato Missiroli di essere Missiroli esseri Alleanza Nazionale io sono l'uomo del Polo un rapporto leale con tutti se deve essere penalizzato qualcuno prima il mio partito di ex provenienza fogli altre
Ma adesso i loro averi assolutamente un atto di fiducia anche le forze politiche poco le forze rappresentative quella che rappresento ripartiti a livello regionale devono ad avere in me la stessa fiducia che ha avuto l'elettorato
Perché nella mia scelta definitiva ho detto che realizzando la brutale reazione del consiglio regionale i miei interlocutori non sono il consigliere regionale
Il mio interlocutore non sono i partiti mentre vogatori sono quel milione ottocento mila persone alla Campania che dovendo scegliere un nome hanno scelto il mio
è con questa base che io voglio il confronto
E quindi non si capisce questa grande sfida più opposto a me stessa e mi si aiuta a realizzarlo perché possiamo ancora realizzare una visione poiché anche finalistica
Perché oggi dobbiamo andare con un modello di sviluppo o prepariamo
Le risorse nazionali esistono bisogna blocca per bloccare le risorse nazionali ci voleva il placet e il blocco dei fondi europei e questo è avvenuto
Adesso si tratta di fare progetti con coraggio sfidando le sovrintendenze sfidando i magistrati sfidando checché sia perché la cosa principale compito bevute quello di realizzare opere sviluppo e non quella di fare calcoli fare già
Stamattina collega delitto ho incontrato il ministro Paolucci ho incontrato i funzionari che hanno fatto il avevano fatto il parere contrario nato a Lecce
Ho spiegato che il giorno in cui fosse stata bocciata questa legge in presenza di Masera in presenza di catenaccio del nostro capo di gabinetto
Io avrei autorizzato tutti i sindaci assumendo la responsabilità a fregarsene dei piani regolatori e Tani paesistici perché dinanzi a certi bisogni non ci vorrei
è oggetto o mi date questa strumentazione che una strumentazione provvisoria perché informi il piano di assetto territoriale c'avete espropriati piani paese sfidare i paesaggisti paesistici
I piani paesistici Canal soltanto fatti da voi che siete soltanto sovrintendenti cioè burocrati
Dell'ambiente Nonda risolvono i problemi della gente non risolvono i problemi dei sindaci non rispondono al bisogno primario l'agenda che avere una casa questi piani saranno contestati però questo lo strumento per andare avanti
Io non so come fili d'oggi il Consiglio dei ministri non ho avuto ancora notizie
Ma credo che anche quel problema è stato risolto affrontando di petto mentalità interessi visioni distorte
Che se non vincesse non sconfigge hanno
Le stesse siamo costretti a vivere un'altra volta nella precarietà
Non da meno il coraggio delle grandi forza dei grandi idee
E anche il coraggio delle grandi realizzazioni
E quindi anche le scelte di assetto infrastrutturale sono state già designato se il modello di sviluppo è quello avevo detto all'Europa la proiezione alla Campania Paolo la campagna perché sono il presidente ha più piccoli caban per essere quella delle due fasce
Orizzontali verso est
Longa
Con epicentro Benevento deve partire verso il Molise l'altro che partire verso le multe
Ed è molto importante un fatto che forse mi è sfuggito
Fatto che investe la Regione Puglia ma il bestiario Regione campana perché abbia fatto il coordinamento
E cioè che il presidenti Alleanza Nazionale Fini e andato in Albania
La Puglia si deve porre a dispetto di quella che un Paese il ministro degli Esteri Agnelli come interlocutrice diretta dell'Albania corsi si risolve il problema della emigrazione della disperazione albanese
E basta una camera di commercio
Per realizzare in Albania in cinque anni un piano quinquennale
Ma voi capite a un a un tiro di schioppo a un braccio di mare
Un Paese che ha una costa stupende
Una dimensione più grande la regione Campania
E ha soltanto come abitanti meno di quanti ne abbia la provincia di Napoli mi pare che un meccanismo di di protezionismo di tutoraggio divisi partenariato non può determinare una un momento di sviluppo
In una terra che è ricchissima
Dalla pesca sul mare alle Vinieri interno
Pesto e il livello del quale devono sperimentarsi regioni meridionali tutti assieme
E io ho parlato stamattina voto Presidente ma ha detto che il primo passaggio sarà questo una funzione transnazionale dove ogni regione in base alla costituzione non per la politica estera non per la polizia le difese ma per la politica economica che pure detto interesse
è organismo autonomo è sovrano
Su questi sono i termini con i quali affrontare il problema anche col governo certi già momento di transizione questo governo non è un governo amico a finanziare lo dimostra
Non è un governo amico nel Mezzogiorno e nessuno poteva illudersi che questo governo fosse un governo amico nel Mezzogiorno
Perché come ho detto che parlando dell'altro settore gli avversari politici sono uomini strumentata i su una cultura che non ha rispondenza con la nostra così in bilico avendolo conosciuto personalmente bene
E Sanzo lo conosce personalmente bene
La cultura di un Dini
Non può essere quella della solidarietà
E della socialità
La cultura di un di un Dini è una cultura che si forma nel Fondo monetario internazionale
Che riconosce soltanto i valori economici che vede solo il nuovo mini che hanno lavorato per l'economia
Non vedo altri valori non vedo altri fattori non vedo c'è bisogno
Il suo problema il problema del Bilancio perché un problema certamente importante perché ci aiuti a entrare in Europa
Ma non può essere un discorso stralciato da una visione della sociale dell'impatto sociale
Né i sindacati rappresentano più l'impatto sociale i sindacati oggi difendono quelli che hanno già il posto di lavoro il vero problema e difendere quelli che lavoro non l'hanno avuto e forse non l'avranno se non si modifica il meccanismo il gruppo questa è la verità e allora anche nei confronti dei vini solo discorso un utopia
è un governo di tecnici esistono ministri che non hanno mai neanche capito che cosa fosse amministrazione
Cioè la presenza di cui del del Presidente del Consiglio che è certamente un uomo di valore
Però non è l'uomo che può rappresentare quella svolta di ordine sociale e quel presupposto di solidarietà tra i popoli è tra le regioni e di sussidiarietà che sono elementi sui quali si incanala
La grande scelta politica e sociale del nostro Paese
Lo sono lietissimo di potervi comunicare che i primi atti fatti dalla presidenza dalla dalle presidenze delle Regioni sono state un incontro di Milano dove le tre regioni del nord del Polo
Piemonte Lombardia è veneto hanno convenuto di fare un patto d'unità d'azione con le Regioni del Polo del Meridione Campania Puglia e Calabria
E le sei regioni contano in termini di voti di uomini soprattutto di sangue molto più di non quanti un puntino le altre otto regioni messinscena seconda questione per questo elemento molto positivo questi discorsi fatti in sede autorevole hanno comportato che anche le due regioni del Sud ammessa tra dal polo di sinistra
Dove devo riconoscere peraltro che i due esponenti due presidenti sono persone di alto livello morale culturale personale quindi discorso possibile
Perché per fortuna pur rappresentando la il polo di centro sinistra sono uomini scelti dalla società
E i comunisti per andare avanti hanno avuto bisogno non di trarre i propri esponenti dai propri quadri li hanno scelti dalla società e mossi trovo il boomerang perché questi signori il precedente della Regione Puglia presi Basilicata il Presidente Regione Molise sono persone con le quali si forma un discorso molto forte l'abbiamo fatto
Insieme cominciamo a creare anche la finanziaria interregionale
Risolvendo anche i problemi storici del Banco di Napoli
Creando qualcosa che contrasti il potere strategico di Cuccia e del nord in un momento in cui le privatizzazioni che vuole Dini porteranno ad accentrare verso il Nord tutto il potere ai settori strategici reazione
Azione uguale e contraria convincimento l'agente amici
Il la mia visione strumentale di oggi riparla qualcuno che ha soltanto una non modesto tratto di di esperienza da vivere in questa responsabilità è una sfida che riguarda anch'io oltre
Dicevo noi non abbiamo abbiamo molto bisogno di un di una valutazione complessiva del periodo congiunturale che il più difficile questo attuale
Dobbiamo superare questo momento difficile perché il futuro è tutto nostro bar
Ma quando Bossi dice ho fatto associazione mi fa ridere
Lo sapete che esistono nel Nord quattro milioni meridionali
Che costituiscono l'ossatura economica di lavoro e di pensiero del Nord ma altro che la secessione come paziente un fenomeno di annessione addirittura
è la seconda questione è questa
è importantissima è erano traguardato a vent'anni
Tra vent'anni il Norditalia sarà soltanto un grande già contocorrente
Ci sarà soltanto una massa di vecchi che avranno bisogno dei giovani per sopravvivere è in questa inversione sarà fatale perché il ciclo biologico propone perché il Sud ancora capace di produrre vita produrre sangue produrre Energia risorse umane allora affrontiamo in queste grandi tematiche il futuro anche le prospettive del seconda moderna
La sola cosa ne abbiamo bisogno
Che i meridionali i napoletani soprattutto i campanili Fini credano a questa sfida
Perdano le diffidenze
Si uniscano in questo sforzo perché secondo me la battaglia può essere vinta e vinta molto bene alla domanda del convegno quando mi domandate quale futuro avrà il Sud io rispondo abbiate fiducia può avere un grande futuro
Collegata all'Europa
Nella visione lei terra-aria
Franco
Creando quindi anche i presupposti per
Un aiuto al nord che deve insieme con il centro d'Europa con la Germania con la Francia con tutto il nuovo assetto che il mondo andrà ad assumere nel prossimo secolo una una partita importante una consistenza importante sarà costituito proprio dalla capacità del sud di essere di difesa anche degli interessi del nord Italia ringrazio
Nel continuo conflitto di competenze con Stefano Cusumano io gli tolgo di nuovo il compito di moderatore perché diamo una piccola punizione al presidente Formigoni che appendo fatto una mezz'oretta di ritardo
Soffrirà un piccolo break perché inattesa del suo intervento
E recependo poi e cose che Rastrelli gli riassumerà ed è un'occasione per ringraziare Rastelli fitto delle belle relazioni
Daremo la parola a Sgarbi
Che anticipa l'intervento rispetto a domani con una serie di pasticci che abbiamo combinato lui ed io probabilmente più io che lui perché abbiamo scoperto che lui è arrivato ieri sera abilità sabato anticipato a venerdì da venerdì a giovedì
E ovviamente abbiamo capito che Avellino gli piace e quindi facciamo di questa presenza l'occasione per un nuovo invito Sgarbi non deve parlare del Mezzogiorno poi se vuole dice anche lui qualcosa perché lui era invitato alla tavola rotonda di domani
Su un tema che gli è piaciuto rifare la DC perché no ma perché no con noi c'è il punto interrogativo perché noi diciamo perché si lui non lo sappiamo che cosa dice
E lo sapremo tra poco io voglio ringraziarlo con particolare forza e senza nessuna diplomazia
Perché forni dei luoghi comuni che circondano i piccoli come noi o grandi come Luís protagonisti della vita politica
Vittorio Sgarbi e uno dei parlamentari più aperti
Più liberi e direi anche più ligi al ruolo di parlamentari perché coloro che approdano alla vita parlamentare provenendo da esperienze molto diverse
Sovente interpretano questo ruolo come una sorta di Croce di Cavaliere tentazione che non ha minimamente preso lui che un presidente attivissimo della commissione cultura attivo su moltissimi problemi e persino su quelli minuti che talvolta ante guardato anche il Mezzogiorno e la nostra Provincia
E nel ringraziarlo io il ricordo il tema principale della domanda e ferma restando tutta la libertà di cui vorrà approfittare prima di lasciarci mi pare che debba farlo prima delle diciannove
Ovviamente io credo che Daloui vogliamo sentire tutte le ragioni che egli suscita un sì o un no alla ricostituzione della DC
Ma anche molti suoi giudizi alcuni li anticipati fuori su quella che lui stesso ha chiamato spesso l'estetica democristiana perché una delle sue teorie più ficcante è quella secondo cui la Democrazia cristiana mi pare di riassumere bene non ha prodotto un'estetica a differenza dei regimi molto precedenti e immediatamente precedenti diciamo così
E quindi siamo tutti curiosi di sentire da Vittorio Sgarbi queste riflessioni
E con l'impegno che egli assume di ritornare ad Avellino in forma più tranquilla con orari meglio concordati e con la stessa simpatica accoglienza che voi avete riservato
Non so quale singolare
Considerazione dei fatti fisiognomici
O forse
La visione
Televisiva di qualche anno fa quando io no
L'avevo alcun rapporto con il mondo politico
Mi rende familiare la faccia e il dire dell'onorevole Rotondi che mi sembra quasi un parente
Un parente minore come io lo considero non solo per l'età ma anche per statura intellettuale ma
Con
Con l'aria di una persona di cui ti puoi fidare
E che nonostante le origini democristiane
Manifesta un atteggiamento franco sincero voi sapete che nervose cristiane modello Scalfaro imposto quello che è il tema dell'ipocrisia
Che è quello che io leggo da tempo a questo modello forse sbagliando ma che vedo l'ha presentato così bene il Presidente dalla Repubblica quale sembra si sia dimenticato anche io sono stato democristiano Perrone governi con Andreotti con Prandini con Pomicino cose che in realtà inducono a pensare che la sua innocenza o verginità
E certamente molto inferiore a quello di onorevole Formigoni
Finora
Il tema
Il tema che
Mi è stato posto è un tema che io ho considerato da molto tempo e soprattutto da quando ho cominciato ad ammirare non per le sue doti di scrittore e di filosofo ma di sottile politico l'onorevole Buttiglione
Che non mi è mai stato antipatico per la verità ma nella fase in cui il governo Berlusconi con la sua alleanza di partenza quella con la lega nel Nord da me sempre invisa che ho sempre cercato di impedire a Berlusconi ma non ho voluto evidentemente nel maggioritario da lui inteso in senso matematico non ha potuto impedire quello che poi è stato il più grave errore che gli ha fatto e anche nella concessione estrema
Di collegi a questi barbari e anche nell'aver dato il ministero degli interni a quello che sembra essere ospite questa sera onorevole Maroni
Ironicamente poi punito da Bossi quando uscito dal governo avendo ancora
In qualche modo oscillato verso Berlusconi e poi essendo tornato da Bossi secondo lo schema da lui ha preso alla trasmissione Champagne dove il suo imitatore perfettamente
Speculare alla sua struttura psichica l'unica cosa che esprime questa sì no forse che è il modello in cui si muove e con un atteggiamento punitivo già assunto quando per sfottere Berlusconi
Bossi indicò come presidente dalla Camera Irene Pivetti che era una comica e in effetti si è visto era un una battuta fatta da Berlusca Bossi e Berlusconi
Nel punire
L'onorevole Maroni
Il satirico molto ironico Bossi gli ha affidato la delegazione l'ambasciata della lega nord nel sud che è una cosa e gambe un paradosso logico come immaginare che le Alpi sono ad Avellino sì se tu vai vai a fare
Il l'ambasciatore della lega nord a in Calabria Cosenza analoga per la pace questo è partito si no forse partito è andato a Roma quello quello è perché in realtà lui è convinto di essere il doppio di Mastella che è una cosa che non so fino a che punto possa compiacere qualcuno ma insomma c'è questa idea che Mastella il Maroni del Sud e SUDEL Mastella del nord e Maroni il master la no insomma in questo sistema molto complesso
Io all'inizio dell'alleanza con Bossi ho subito pensato che l'unica cosa che potevo fare
E la rifugiarmi nel Meridione come loro sapranno sono stato eletto in Calabria e ho manifestato da sempre il mio pensiero fortemente meridionale anche se non secessionista non credo che l'unica risposta Bossi sia quella di dividere il Meridione dalla parte meridionale
Come invece vorrebbero fare loro dividendolo dal nord per isolare quello che loro non piace un po'quello che pensava Miglio attraverso quel principio di tagliare il cancro dicesse il piede malato tagliamo lo perché evitiamo la metastasi quello che voleva fare
Certo atteggiamenti di questo genere sono assurdi l'unico modo di risolvere i problemi annegare Bossi che è una ipotesi
Che l'affronto lo scontro quello che è avvenuto anche simbolicamente fra menu in Parlamento ma credo che se l'unico linguaggio che si può praticare con Bossi che non è certamente quella logica
Ora in questa situazione in cui quello che avviene oggi Forza Italia e che è avvenuto anche al tempo del governo Berlusconi è in fondo nel suo DNA originale ci sono infatti colombe e falchi ma non sono persone diverse perché abbiano fatto scelte diverse sono di sangue diverso perché i falchi
Ridotti e si vede edotti riuscito male perché è nato da un come dire da un connubio sbagliato da una specie di via a Porto maturato attraverso Bossi e Berlusconi e quindi l'aspirazione ha un rapporto diverso di Forza Italia di moderazione o di apparente moderazione dipende dal fatto che Forza Italia a un sangue doppio il sangue del nord che quello della lega il sangue del sud e quello di Alleanza Nazionale
Questa cosa certo punto a tal punto risultato incongrua che è saltata l'alleanza ma come voi ricorderete uno dei momenti più gravi e più terribili di quella rottura di quella separazione dalla tenuta del governo Berlusconi è stata la fase in cui non volendo Bossi schiacciarsi su D'Alema come sperano patto neanche per l'avvenire a suo danno ha trovato accoglienza in Buttiglione
E in quella fase Buttiglione era dal mio punto di vista un nemico non meno di Bossi
Ricordo che una volta con Merloni al Teatro dell'Opera con molte signore che stavano al nostro fianco Lou sosteneva che la via di Buttiglione la giusta non c'era una sola persona che era nell'ambito del Polo della libertà che avesse alcuna simpatia per Buttiglione perché sembrava non dico un traditore ma un alleato di Bossi non era traditore perché come voi sapete datato
Eletto nella quota proporzionale del di di quel terzo polo che non esiste secondo quel sistema che nega il sistema maggioritario che lo stesso Segni Emma madre non hanno inteso cioè tu fai prima la legge quella capisci segni si capisce che apre Fenir peggio ancora di Maroni Che fai la legge maggioritaria che porta i due poli inventa il terzo polo è chiaro che voi prendere divieto come l'hanno presa né per legge
Sei milioni di voti cinquanta deputati
Bossi tre milioni di voti centottanta deputati perché ha capito il sistema in questo senso devo dire Berlusconi è stato folgorante
Perché non meno di Occhetto ha capito che sta maggioritario in un sistema Rebetiko e quindi il problema era riuscire ad assommare delle forte ha cercato con Martinazzoli ha cercato consegni io ero presente alle trattative
Ha in qualche modo dovuto piegare in maniera inevitabile su Fini che non aveva altra sponda che il centro di Forza Italia
Perché nessuno dei democristiani ha accettato di allearsi alla fine salvo Casini il CCD
Con Forza Italia io ricordo perfettamente che Martinazzoli fece il gesto di andare ad Arcore poi deciso di non accettare l'alleanza segni era talmente ottuso che non parlano neppure con Berlusconi dicendo che non era un soggetto politico cioè visto poi
Che questo ha perso il collegio maggioritario onorevole Porcu che è una cosa il massimo Porcu cioè era fascista e indica patto e lo dice lui stesso e si chiamava Porcu ed è riuscito a schiacciare segni quindi quando tu vedi Porcu vedi il ritratto di Dorian Gray
E porgo che la persona simpatica riserve di come tonto per come tonto segna perso da me si fa vedere tutto così storto che è una cosa impressionante ma questa cosa non è perché in realtà Porcu
Potesse veramente avere un peso politico superiore quello di Segni che Segni si era imbarcato
In una assoluta incapacità di interpretazione del sistema elettorale da un voluto si era messo in mezzo alla per lui dietro secondo lo schema appunto di chi si mette in mezzo questo meccanismo
In realtà è stato voluto con determinazione perché io ricordo posso testimoniare a dei dati proprio di cronaca
Nella fase costitutiva di Forza Italia che come alcuni ricorderanno io fui il primo annunciare in previsione in una lite furibonda con costanza e con Mentana degradato una riunione Ridoli predare ha fatto in questo modo non erano forti tagli erano riunione della redazione allargata e quell'allargamento stava a significare un'intenzione diversa da quella puramente redazionale in cui c'erano Mentana Costanzo
Federico Orlando Montanelli il direttore di Panorama
Queste grandi riunioni in cui ognuno di loro portava Berlusconi la situazione che era poi spesso di conflitto con De Benedetti e con Repubblica e quindi si studiava
Il modo di rispondere attraverso il giornale allora di Montanelli o Panorama diretto da Monti all'Espresso e quindi c'era questo clima dice cosa facciamo li attacchiamo Ferrara dice una cosa e pertanto ne dice un'altra
In tutto questo che riguardava in qualche modo l'attività del Giornale di Berlusconi Berlusconi sembrava dormire proprio non era era come se fosse lontano le mille miglia la televisione dai giornali come poi nei dei fatti è stato improvvisamente dice accendevamo gli occhi
Chiedeva di poter parlare
E leggeva dei numeri diceva se dovessimo mai un giorno fare un partito che non faremo mai
I sondaggi ci danno al cinquantaquattro per cento e godeva aveva dei momenti di a colazione precoce con cui
E citava l'intero perché l'unica cosa che voleva era fare un partito ora ci voleva un tonto per non capirlo certo tonto non è costante tonto non è Mentana ma non si capisce per quale
Strano meccanismo lo hanno negato io l'ho detto in televisione a non è vero infatti si è visto e dopo qualche mese nato Forza Italia in fondo era ed è nato con questo intendimento un partito onesto non nel senso che l'orrido la Malfa
Che era tutto meno che un estro ma un partito onesto nel senso che dichiarava di esistere in contrapposizione a quello disonesto e massonico e mafioso che il partito di Repubblica che esiste senza dichiararsi
Il governo Ciampi ultimo aveva otto ministri indicati da Scalfari
Ed era quindi un partito di fatto che non si dichiarava tale
Quello che Forza Italia diventava ed era lo stimolo più bravo Berlusconi era
Un partito fatto da un imprenditore non diversamente da De Benedetti ma che era la coraggio dimostrarsi di evidenziarsi di andare a prendere i voti non di giocare sott'acqua come tutti quei ministri spaventa Cassese
Tutti indicati da Scalfari con un partito ombra che era poi partito di De Mita anche
Sapendo voi sapete che porta male Scalfari parti De Mita non è stato neppure letto ma questo
Non toglie che l'intendimento di Scalfari fosse quello di essere partito essere uomo che indicava i ministri che li sosteneva
Damato a spaventa Ciampi stesso quelli che ho indicati e che erano uomini tutti di quell'ambito e di quel partito partito dissimulato mascherato partito massonico nella sostanza
D'altra parte Berlusconi cortesemente ove gli è tipico inventava invece un partito che non aveva paura di farsi vedere
Quelli che hanno una cultura in qualche modo massonico mascherata e che non vogliono far sapere quello che fanno in questo caso Costanzo che era un tipico esponente negavano l'evidenza io invece che a una cultura molto diversa ho detto c'è il partito e in effetti è nato quando quel partito è nato
Nella volontà di
Intuire perché era evidentemente un dilettante era un esordiente Berlusconi ma sapeva fare i conti i conti aziendali e quindi anche i conti elettorali
Aveva capito che non c'era altra strada nel bipolarismo del sistema maggioritario anche coagulare forze e quindi agganciato un pezzo del del dodici con il CCD di Casini che è stato molto coraggioso ad accettare quell'alleanza
E poi come avete visto
Ha ripiegato su Alleanza Nazionale vedendo un forte e sincero alleato di Fini
E ha chiesto però anche al centro di andare né in quella direzione dicevo che Martinazzoli ha accolto l'invito e poi ha deciso di non starci cosa che era perfettamente lecite consentita
Segni non ha neppure voluto parlare con Berlusconi ha protestato una divisione ulteriore che alcuni ricorderanno per cui il patto
Ha espresso alcuni personaggi come Totti che veniva dal patto era stato candidato notato come teso già candidato sindaco di Milano
Che usciva dal patto come un Silvio che hanno creato una specie di Polo
Autonomo staccato da Segni sono andati con Berlusconi quando arrivo ausilio e arrivo teso come simboli del patto Berlusconi come un amante trepidante dipendeva il braccio diceva ma secondo te quando rivela segni di consegna è uguale a te centrodestra arriverà
Quando rivela segna la fine serie non è mai arrivato non è mai arrivata se messo in quella situazione che quell'appunto di perdere al centro da lì deriva anche storicamente il conflitto con l'orrido Montanelli il quale su Segni ha rotto con Berlusconi
Senza tener conto del fatto che l'intendimento iniziale di quelle prime riunioni era creare una forza politica che fosse soltanto forza politica per portare segni inquadra così tonto non l'aveva capito
Cioè segni doveva essere nelle nelle parole di Berlusconi il premier e il Presidente del Consiglio con i voti di Forza Italia
Questa cosa non è l'uscita per volontà di Segni la perseguita fino all'ultimo non capendo nulla di sistema elettorale a Montanelli che ha rotto con Berlusconi per sostenere segni fino all'ultimo
Anche in questo c'è un'altra vicenda storica singolare che
Molti giornali avete visto e anche tutta la battaglia filo progressista
Di Montanelli ieri progressisti filo monta negli anni fino al punto paradossale di avere a un congresso di L'Unità ospitato come ospite d'onore Montanelli applaudito dagli uomini del PDS cosa inaudita dopo averlo massacrato per tanti anni
Ebbene non si è ritenuto pertanto al fatto che per quindici anni Berlusconi ha mantenuto rifatto Montanelli perdendoci molti miliardi all'anno
E consentendo a questo giornalista e direttore di dire quello che voleva in una linea probabilmente a fine ma nella quale non è mai intervenuto e se essendo proprio modello di proprietario Berlusconi come editore del giornale
Quando appoggiato dalla sinistra Montanelli ha inventato la voce ha pensato di essere libero e ha subito cominciato a perdere la prima libertà che quella di immaginare un giornale anche visivamente simile a se stesso il giornale come avete visto
Era un per per per i pochi mesi in cui è uscito ed un giornale con una grafica molto modernista impostata da Vittorio Corona un personaggio a sua volta censurato da Minoli altro personaggio molto equivoco per avere intervistato Berlusconi in un modo che non sembrava sufficientemente di sinistra e quindi anche lì nacque una cosa che le sono voglio ricordare in cui Corona fu guarda caso difeso da me poi a un certo punto prese la direzione artistica della voce
Estratto a Montanelli proprio la facies del giornale l'impaginazione l'aspetto grafico fino a farlo diventare un oggetto estraneo in cui Montanelli scriveva ma il giornale era un giornale progressista anche nelle immagini che delle cose capitato
Che Berlusconi era indicato come un padrone tutele che avrebbe imposto la solita editoriale
Cosa che non era mai avvenuta mentre la voce con i suoi imprenditori che la sostenevano era il modello di libertà ebbene cos'è capitato che fintanto che Montanelli stava con Berlusconi è vissuto e ha parlato che ha detto e ha fatto il giornale
Quando i suoi nuovi padroni
Hanno visto che la voce non era produttivo
Non gli hanno detto di cameriere toglieranno chiuso e credo che sia
Più grave censura la chiusura che non una limitazione vittoriale che non sarebbe stata cede Montanelli ha pagato la sua superbia avendo un padrone molto più duro di Berlusconi che gli ha tagliato la testa ai con gli ottoni quando il giornale non vendeva più
Questo è il problema vero cioè il giornale è morto mi pare che sia un segnale di una scelta che a quel punto fu sbagliata
Se
La censure alla limitazione il condizionamento è arrivato fino al punto di far morire un giornale con il gesto finale e molto di cattivo gusto di abbandonare tutti i relatori al loro destino e di essere lui l'unico
Capitano che non ha fondato la propria barca che viene invece salvato e sale sulla scialuppa anti sulla comma danaro transatlantico del Corriere
Unico che oggi sta scrive della voce cosa anche quella singolare
Comportamenti che segnavano l'atteggiamento ormai arteriosclerotico di quell'uomo ma che proprio nella mancanza di previsione fanno intendere quale fosse l'errore perché avesse mantenuto la direzione del giornale sarebbe ancora lì a fare il direttore avendo fatto il gesto di liberarsi andando la voce è morto completamente che mi pare peggio della censura
Allora in quel momento così Complesso in quella divisione su Segni che fu rappresentata proprio dalla posizione di Montanelli
Io ero testimone di questo tentativo disperato di Berlusconi di amante che vuole segni segni non ci stette e Berlusconi fece l'alleanza vinse le elezioni la cosa andate come voi sapete bene Buttiglione era d'altra parte dal centro stava con Formigoni che poi con lui è uscito secondo le vicende che ben conoscete ma a un certo punto al culmine della sua come dire bizantina
Arabescata costruzione io vedo questo Buttiglione che prende quello che per me è il peggiore dei mostri che cioè Bossi e firma con lui
Una mozione di sfiducia al governo Berlusconi consentendo a Bossi di riqualificarsi come centro e non facendo l'alleanza con D'Alema se la firma di fiducia aveva
Le firme erano firme separate no non era la stessa firma sotto la stessa mozione
E voi dovevate sentire in Parlamento l'intervento di Buttiglione come Cunego che era una neanche Rosi Bindi poteva concepire in quel modo si proprio un discorso di Berlusconi all'ultima delle mere una cosa da più di tre
E io lo guardi questo è uno scemo faccia che la faccia da tutto il collo mancare lo guardavo come un pazzo ricorre
E intanto si prende Bossi ma io non avevo capito che Buttiglione era più intelligente di me più furbo di me
E infatti l'ho capito subito dopo perché dopo tre giorni dall'aver fatto un discorso durissimo di sfiducia a Berlusconi coprendolo di contumelie contraria con passo felpato e con aria molto sorniona Buttiglione va al congresso di AN
Guarda i fratelli separati viene come sono democratici come sono buoni come sono gentili come sono carini come sono quasi democristiani guarda e se mi fa piacere
Quindi concede prima la sfiducia che volevano quelli della sinistra interna del partito gli Andreatta Mattarella Rosi Bindi avete proporzionare che prevede solo se li filava averlo perso dappertutto alla Jervolino padre una roba i lavori
Ha una storia
No poi dico per me che conosco la storia di questa gente che l'ho vista leccare dove camminava Gaspari perché l'ho vista con Gasparri in ginocchio li ho vista lì e quindi arresti provvidamente vi sia diventata la progressista e buonanotte
Così Mattarella Andreatta luterano Bacialli tutti questi qua hanno avuto la Buttiglione furbi Simo il contentino riceverete che ho sfiduciato Berlusconi quel maiale borgo eccetera eccetera lo sfiduciato che mi comporto bene
Adesso però mi consentirete riguardare un orizzonte più ampio e di riconoscere che gli alleati non gli alleati i democratici gli alleati nazionali
Della destra sono democratici e quindi andò a Fiuggi come ricorderete e riconobbe la il il come dire il genio democratico di Alleanza Nazionale
Tutto questo cosa nascondeva un'azione veramente straordinaria che non avrei mai concepito e che mostra il pensiero bizantino di quel grande che Buttiglione
Sfilare Bossi all'alleanza con Berlusconi e prendere il posto di Bossi un'operazione meravigliosa quindi tintura il boss a ammetto all'ambito democratico Alleanza Nazionale e poi trattenimento sottobanco poi quando il questore neanche
Che ne so Schumacher una non so non c'era non e anche proposta una capolavoro due slalom doppi quindi aleatorietà e poi trarrà che dice io a questo punto che devo fare parlo con Berlusconi dovrà essere usato maturi è lo stesso
Parlo come uno straccio riporto Formigoni dei fatti e qua Formigoni nel frattempo
Come ricorderete al tempo della fiducia
Stava per essere eletto con i voti di Forza Italia presidente della regione
Però era ancora nel gruppo dei popolari quindi stava condoni casino furibondo per cui dopo si usa di qua prendo il voto di là tutto un che però era il sistema Buttiglione grida bizantino complicatissimo da capire anche una che pensa ora essere intelligente la Buttiglione è un'aquila evidentemente quindi
Fai uno slalom e molti Rosi Bindi che è sempre un vantaggio di otto che lascia fuori strada secondo uno schema che quello di due Vergine meglio Formigoni per questo è il tema vero perché Formigoni terremoto se incartato quando qualcuno ha pensato di paragonare Formigoni a Rosi Bindi notizia indignato e me l'ha anche come io sono vergine per scelta lei perché nessuno se la piglia diciamo la verità con due voti niente in comune grazie tra due culture interclusi onorevole Bindi ma lei perché è vergine ma per una certa sessuale Bakhita d'acqua a quale scelta di la lite mai girato a te lo invece dice no io ci credo nonostante che io non abbia nessuna inclinazione omosessuale però capisco che un giovane di di di come dire di buona struttura fisica come Formigoni ha rifiutato Lugli l'altra
Hai capito allora in questa doppia verginità Buttiglione ha mollato la racchia e si è preso il l'uomo
E infatti hanno fatto che la virata che tutti conoscete c'è stato un passaggio ecco mentre abilissimo sul piano politico
Formigoni e meno a Buttiglione meno abile sul piano matematico perché se Pato pagarla due voti non so come ha fatto forse per colpa di Marini per colpa di non so chi ma si è fatto pagare al congresso presieduto risolto saremo finalmente belli felici tutti al governo
E invece abbiamo avuto quest'incidente di percorso da cui la vostra nascite Cibiu ci si uccidi PPP potuto questa cosa che è nata che è segnale di una profonda inquietudine
Quella grande abilità che era quella di prendere il posto di Bossi come era giusto e fare in sostanza quello che aveva anticipato a Striscia la notizia che Buttiglione ha realizzato quello che sembrava una battuta disse a Tajani facciamo così mogli amo quella lasciamo la destra adesso andiamo al centro crack tutta questa operazione formidabile che quella che lui ha realizzato ma che in realtà
Per virtù dei numeri non gli è riuscita quindi si è creato questo singolare meccanismo per cui Lugli ha realizzato che sembrava una battuta
Addirittura auspicando che Forza Italia lasciasse a destra la destra per arrivare al centro e creare il pratico terzo polo che poi il tema di questa dici che rinasce
Ora in tutto questo gli altri che sono brutti schifosi antipatici quelli che stanno a sinistra hanno fatto una contromossa ricevano Buttiglione va con Berlusconi
E no voi mettiamo leader dei Popolari di sinistra uno che più a destra di Buttiglione cioè bianco è un casino furibondo perché avessero messo Rosi Bindi o Mattarella capire non onesto bianco che
Proprio un presidio pacifico di provincia che deve quando deve dire D'Alema si vede che fa uno sforzo dice il nostro alleato D'Alema
A scrivere che quindi è un vero labirinto cioè quelli che non sono fessi non hanno messo un fanatico non esso moderato c'è un uomo di destra la fine il quale avrebbe doppi è un casino tale per cui si scopre che la DC a delle anime meraviglio dei fiumi sotterranei che uniscono Sinistra e destra
E che in realtà potrebbero essere il Progetto di lasciare alle ali il PDS Alleanza Nazionale ricostituirsi al centro con Forza Italia
E in un abbraccio che un giorno potrebbe come dire di nuovo affermarsi fra Buttiglione Bianco Marini ma in sostanza esiste quindi l'ipotesi non so in quale mente concepita certamente che quella di Buttiglione che non ha finito il suo giro non ha fatto destra sinistra centro sta ancora girando c'è secondo me lui è ancora lì che gira di Radio due
E
Non sappiamo dove vorrà arrivare
Io non so se l'ho capito fino in fondo mi è piaciuto nella fase in cui l'ha messo lì dietro a Bossi lo ha preso per il bello e quando tu prendi uno lo abbracci
Facciamo la sfiducia insieme per aver abbracciato queste contrattacco modi e vai dall'altra patronato ACLI sublime è stato lì un godimento assoluto gliel'ho anche detto al telefono rigo pensavo che tu fossi un un ma Maluku invece se uno svegli stimo molto più sveglio di quanto non pensassi da cui il CDU
Che certamente più chic del CCD e ci si dica sia Mastella Casini sono quell'aria un po'greve poi i fatti fu poco furbi vanno da Andreotti Buttiglione non c'era
Anche lì è significativo cioè sia esposta come dire la parte come meno
Meno nobile la parte diciamo del ventre hanno esposto la parte del pensiero rimasta a casa non so quando Buttiglione andò al processo di Andreotti pur essendo convinto che è innocente sia io che lui
Ma certamente vedere con le due facce di Mastella e Casini non sapevi se l'imputato era Andreotti sono loro due cioè in realtà era molto rischioso Buttiglione se tenuto indietro essendo un pensatore io penso che se col cavolo ci andrò alla quindicesima puntata quando la televisione oscurata anche in questo si vede che è furbi Simo
Corradi sia dietro quella furbizia cioè voi lo sapete forse meglio di me forse nessuno ha ancora capito quale sia l'obiettivo certo il Progetto di rifare la DC c'è
E non è escluso che sia un'alleanza fra la cupissimo Buttiglione
E il candido ingenuo ma furbo Scalfaro io non so io Scalfaro non ci è simpatico e manifestiamo per lui una certa preoccupazione né quello che dichiara in quello che dice
Però non è escluso che Buttiglione si è alleato anche con Scalfaro chi lo sa e che quindi ci sia veramente sotto questo progetto
Per intanto quello che dovrebbe essere la posizione nella quale noi ci siamo trovati dopo l'abbandono di Rosi Bindi e di Bossi e l'Alleanza del CDU nel polo della libertà e
Quello che dovremmo riconoscere comunque con una punta essenziale di questo movimento che Pannella e quindi io qui penso che tutti noi dobbiamo rivolgere a Pannella
Il pensiero augurale non solo per le condizioni fisiche in cui si è messo per una causa molto modesta se volete secondo capisco per per
Che sono nomi Camber ma ci si è messo per Scalfaro che è un po'come un po'troppo insomma comunque
Ma anche perché è abbastanza singolare che in quella posizione che comunque a Napoli va difesa per il posto che era di Rastrelli Alleanza Nazionale abbia posto un veto sbagliato il nome di Pannella
E anche forti tagli alla fine perché
Quello che non dobbiamo più fare e andare disuniti se capito chi disuniti si perde quindi idea rimettere Pannella lì da solo mentre AN e Forza Italia
E ci si privano con un altro candidato vuol dire lasciare quel seggio che era nobilmente tenuto da Rastrelli a uno di sinistra e questo secondo me è comunque un errore
Ma questo riguarda il fatto che le elezioni suppletive
E riguarda la confusione che c'è ancora nel maggioritario non perfettamente inteso quello che ha fatto Pannella quello che fa Pannella nel Polo e comunque essenziale
Esattamente come la grande DC c'erano tante correnti destra sinistra centro nel Polo della Libertà è giusto che ci sia una componente conservatrice magari anche Muccio Agliana è una componente antiproibizionista che non vuol dire che sono mondi diversi vuol dire che c'è
Una dialettica una pluralità di posizioni che vanno rispettate ma non si può dire non vogliamo Pannella perché panelle stato un alleato tra i pochi leale e fedele e sempre pronto a combattere battaglie in prima linea attraverso Taradash attraverso personaggi che hanno combattuto per
I principi del popolo in modo coerente senta bizantinismi e quindi il fatto che su alcune posizioni la sua
Indicazione libertaria non con non corrisponda a quella cattolica non vuol dire che deve essere isolato perché in realtà il palo è anche quello ed extra centro è una sorta di sinistra
Libertaria e radicale che quella di Pannella per cui non si può dire non lo vogliamo
E quello che sta capitando desse la prova che chi ha avuto la come dire la la l'impulso sbagliato di indicare panne di indicare Scalfaro presidente della Repubblica come Stato Pannella e anche in grado di vedere i grandi limiti di Scalfaro e aprire una campagna contro di lui cast essendo lui che lo ha portato presidente le coste la Repubblica quindi in realtà c'è una grande capacità di contraddizione una grande capacità di spinta che Pannella rappresenta come elemento essenziale del Po io su questo credo che tutti dovrebbero pensare che perdere Pannella per mandarlo non so dove certo non può stare al centro e Loredana la sinistra non so mi sembra comunque un un errore una grave perdita per questo movimento ora tutto questo per dire che
Il tema che oggi mi è stato posto pone in essere una contraddizione profonda fra l'esigenza di rappresentare il mondo dei moderati ricostituire il centro e la struttura che abbiamo dato alla riforma elettorale seguendo Persico maggioritario la quota proporzionale serve per riequilibrare certi scompensi maniera peraltro molto imperfetta
Ma va detto che il sistema che noi abbiamo scelto e che andrà ancora per le prossime elezioni è un sistema forse troppo avanzato se americano un sistema inglese
Che sia si avvicina maggioritario secco ma che impone uno o l'altro
E chi è veramente incredibile che uno prende i voti da una parte
Per portare all'altra come ha fatto Bossi che sarebbe sbagliato che lo facesse anche Buttiglione che lo facessi chiunque perché crea una contraddizione rispetto al voto degli elettori
E comunque impedisce in maniera inesorabile l'esistenza di un terzo polo
Quindi bisogna chiarirsi o torniamo proporzionale la può rinascere la DC può esserci il terzo polo posi possono essere i moderati si possono lasciare gli uomini di destra destra quelli sinistra sinistra
Ma fintanto che c'è questo sistema maggioritario al settantacinque per cento che tutti voi conoscete che avete avuto davanti nel momento del voto politico non è possibile immaginare altro che due poli il terzo Paolo perde esperienza di Martinazzoli e Segni ripopolare lo ha dimostrato
Sei milioni di voti hanno portato con un grave scompenso a quattro deputati quattro col maggioritario più l'integrazione proporzionale riporta trentacinque trentasei ma altrimenti sarebbero quattro quindi sei milioni di elettori hanno quattro deputati
è evidente che il terzo polo così concepito è una follia perché presuppone una rappresentanza assolutamente impotente rispetto a parità di voti quando invece tre milioni di voti soltanto della lega
Nell'alleanza maggioritaria compiuta con Forza Italia portarono cento deputati centodieci deputati e ottanta senatori
Poi tre milioni di voti hanno centottanta deputati sei milioni hanno sessanta o cinquanta deputati fra Parlamento Senato evidente che siamo scompenso allora se vogliamo ricostituire il centro non possiamo avere questo sistema elettorale
La vicini potrà rinascere soltanto nel momento in cui si apprestano elettorale diverso
Che sia quello di prima forse il sistema maggioritario non è adatto all'occupazione italiana che variata che comunque non è definita che preferisce alleanze intercambiabili perché il maggioritario invece pone il problema inevitabile di chi vince governa e chi perde sta all'opposizione sì d'accordo ma ci sono a sinistra
Degli uomini che sono di destra resta agli uomini che sono di sinistra rituali a destra uomini come Pannella e a sinistra uomini come bianco Ayala dei segni rapper a cooptare inauditi
Che sono uomini di destra la fine e che stanno a sinistra e che vengano lì a farsi eleggere come se fossero progressisti col cavolo non sono progressisti quando io penso che io sono conservatore moderato e bianco è progressista
E estremista che non lo so mi se ne distaccò con Bertinotti c'è questa la sostanza
Io sto con Rastrelli e Diaco sta con Bertinotti cioè io che sono un noto estremista sono moderato e bianco che è una bambina buona sta con Bertinotti che con Cossutta
E non lo so
è chiaro che c'è qualcosa che non funziona
è una pura alleanza di convenienza cioè Pannella e Taradash sono di destra e bianco di sinistra
E capite che ora
Bisogna risolvere questa contraddizione
Ma non la si risolvono questo sistema in cui tu quello che hai accettato nel patto elettorale
Devi conservare anche quando va al governo altrimenti avviene e avverrà sempre che chi viene eletto con i voti di una parte faccia la trasmigrazione che ha fatto Bossi e porti voti dall'altra parte creando uno scompenso che piazzerà Scalfaro ma che non corrisponda la volontà degli elettori
Ecco c'è un solo punto in cui Scalfaro ha ragione non ha ragione perché la maggioranza parlamentare
Esiste indipendentemente dai voti della maggioranza degli elettori ha ragione perché con questo casino nel quale ci siamo trovati in cui siamo anche in questo momento andare a votare forse non cambierebbe niente
Su questo ha ragione che ha una ragione puramente paterna cioè di dire voi andate a votare e poi alla fine ritrovate compensi analoghi senza aver risolto nulla
Non so quale sia la soluzione certamente Bach bisogna intendere cosa avverrà del futuro nel futuro della lega c'è se la lega si alleerà da una parte o dall'altra o come io spero sarà da sola come merita e farà la fine che aveva fatto all'inizio il Partito Popolare con con il Patto di Segni
Ma se si allea alla lega nel nord con e la progressista abbiamo perso tutti i collegi
E quindi a quel punto vediamo una scompaiono scompenso per un partito che non avendo colore parte né destra né sinistra può andare una volta con Berlusconi è una volta con D'Alema quindi è chiaro che la posizione di Bossi è importante
Occorre poi vedere come si cementa si fortifica
L'alleanza di destra che certo più solida rispetto a quella di sinistra che molto più vacillante per le differenze che ci sono fra D'Alema e bianche o e bianco ma anche fra Bianco D'Alema e Bertinotti
Quindi un'alleanza tecnica un'alleanza tattica un'alleanza per prendere i voti ma non alleanza di governo
Quindi è una contraddizione estremamente vivida e capisco bene che Presidente della Repubblica nonostante la sua inclinazione a non cambiare niente a cercare di confondere le carte su questo ha ragione che rischiamo andare a votare per riprodurre
Conto forse altre facce in Parlamento però pesi analoghi che Portanova un'impossibilità di governo
Quindi questo credo che sia il problema
La contraddizione fra un'ipotesi necessaria
E forse inevitabile di tre polli e non due quindi destra sinistra e centro un centro vero in cui quelli che si assomigliano stiano insieme non o di qua o di là per cui Buttiglione da una parte e Bianco dall'altra pur non essendo di simili
Però con un sistema elettorale diverso perché teme che se vai con tre poli del maggioritario ti trovi nelle condizioni di prima quindi la ipotesi della della DC al di là degli uomini al di là della come dire speranza che non si ricandidò non vengano eletti uomini come De Mita che comunque una cosa da evitare ma al di là di questo il problema di fondo è che i tre poli non possono convivere col sistema maggioritario quindi la DC potrebbe rinascere
Ma attraverso una definizione diversa del sistema elettorale
Ora
Tutto questo pone anche l'altra questione come si sia innocenti a sinistra
Vede il rispetto che hanno i magistrati negli interrogatori come quello fatto ieri a D'Alema e Occhetto e invece l'orrore che sta a destra dove la destra ha patito la magistratura per anni al tempo di Almirante la patisce ancora
E in realtà abbiamo il paradosso per cui Lima portava i voti Andreotti che il capo della mafia Calogero Mannino che la corrente di De Mita in galera che De Mita essere tranquillo si capisce perché cioè quale teorema giudiziario può indurre a criminalizzare
Andreotti per Lima e non De Mita perché oggi è un po'la libera Calogero Mannino perché se Calogero Mannino e quattrocentosedici bis De Mita uguale e la corrente era quella quindi realtà c'è lo dico spesso nelle mie come dire prediche quotidiane una contraddizione insanabile una cosa che ti consolano sarà anche l'amico Rastrelli è il fatto che ieri e arrivato il rinvio a giudizio per uno dei più grandi colossali rompi cogliere il Parlamento che si chiama Gambale
Una perfettino Chiarotto sempre le scatole d'uso Bonolis ma che in realtà era un piccolo delinquente che fa si lega a quello se lo merita e lo sputare o comunque lui e quell'altro trombone fasullo di Orlando chela Petenzi ha più tecnica
Per cui c'è solo schema politico che è quello a cui io mi affido che io per andare a alle elezioni per capire dove starò guardo dove stanno Orlando e De Mita e dall'altra parte io faccio così dove stanno loro avevano d'altra parte perché non si dimentichi che al quarto avviso di garanzia per come dire questioni gravi Orlando non sia fatto dimesso quando fino a non più di un anno fa pretendeva le dimissioni per tutti quelli che avesse un avviso di garanzia e oggi dice
D'Alema solo dopo la sentenza definitiva ma bugiardo schifoso laringeo schifoso orribile qual è Orlando vero mafioso quella mafia
La magia di quelli che giocano con i magistrati se ritengono buoni quando rivolse verso l'onesto sorriso di Grazia Massone storico di Sansone se visto Luís e Gambale quindi queste dovrà tuttavia dove vedo quelli vanno dall'altra parte però certo
Posso immaginare ci sia anche una soluzione diversa che è una terza soluzione che quell'appunto del tema del convegno
Soluzione per la verità
Che sarebbe per molti quella giusta se non fosse che verrà penalizzata andando a votare in questo modo e quindi ecco il nodo su cui aprire una discussione vedere quello che avverrà questo per quello che riguarda diciamo le due ricicla Richie buona che quella di De Mita e quella cattiva è quella di Andreotti la destra e la sinistra che invece può era alta Ando condiviso destini i governi identici
Per quello che riguarda il tema del Meridione è evidente che ogni posizione secessionista
Di parte meridionale rischia di essere speculare a quella di Bossi non va combattuto Bossi con le stesse armi ha potuto Bossi ribadendo l'unità dell'Italia secondo un principio che veda il centro dell'Italia nel sud questo è il tema di fondo ora io oggi
Sono stato a capitello e molti vogliono conosceranno
E che è un luogo straordinario che fa capire come restaurata Caserta e Padula quindi due poli importanti noi abbiamo una quantità infinita di stimoli e di risorse che non sono assolutamente intese
E che rendono il Meridione infinitamente più centrale del Nord quando vinca il mano che che venivano in Italia non andavano a Varese o a Ponte di legno andavano a Paestum a Pompei a Napoli questo il centro d'Italia su questo occorre ricostruire
Ma è evidente che quando voi fate
Esempio tipico me ne accorgevo qualche tempo fa guardando un progetto del Fai le giornate di apertura dei monumenti in Italia fate un percorso d'Italia fino a Roma e vedete che ci sono cinquanta ottanta novanta monumenti aperti nella giornata che il fine dica per aprire i monumenti guardate il Meridione
Cioè
Padula
E darla alla Reggia di Caserta basta tutto il Meridione che è pieno di infiniti stimoli a due soli segnali evidentemente c'è qualcosa che non funziona c'è una risorsa straordinaria che attraverso un assistenzialismo sbagliate uno sviluppo
Perverso Gioia Tauro ed altre ipotesi assolutamente sbagliate ha imposto al Meridione una ipotesi di sviluppo che non corrisponde alla sua natura
Ora è evidente che tu non puoi contrabbandare un'economia che non c'è
Devi inventare proporre quella che c'è
E a quel punto la prevalenza il primato nel Meridione rispettose dove sarà evidente non c'è confronto fra Napoli e Milano non c'è confronto fra Taormina Positano Sorrento e Mestre Marghera o Ponte di legno
E questo che in realtà è il nodo di fondo pone l'esigenza di capire che l'Italia rinasce nella sua unità dal Meridione
E la divisione di Bossi è soltanto un paradosso come dire di capitalismo avanzato ma molto statico e schematico che cerca di abbandonare quello che ancora non ha avuto possibilità di sviluppo qui siamo nella posizione non di sviluppo impossibile
Come potrebbe capitare in alcune zone del Mediterraneo africano ma siamo nella zona di sviluppo mancato ma di sviluppo possibile
Ora questo è il grande tema del Mezzogiorno
Che è un problema di centralità non di separazione quando il Bossi pone quando io penso se l'Italia è stata lo diceva prima a Rotondi sul piano estetico devastata in quarant'anni di governi democristiani
Immaginiamo scusate Maroni Bossi sarebbe come la sua casa cioè un tugurio da Barbara d'animale una specie di canile invece di una casa c'è Bossi e sicuramente di gran lunga peggio di Andreotti e di Craxi
Quindi ringraziamo il cielo che non ha cominciato a governare prima e non lo vedrà mai più perché un con gli ori perlustrano trova mai chiuso uno che Dida cinque ministeri tra cui gli interni nota mai più
Buttiglione di fa così lo prende e poi
E
Se dovesse andare con D'Alema l'Italia mistero che stavo del decrepita
Dei rapporti col Parlamento diramava periferica certo Ida Magli interni quindi quello che ha avuto non l'avrà mai più ed è stata forse una fortuna che se ne sia andato volontariamente dal Governo perché un governo con i leghisti agli Interni sarebbe stato una catastrofe
Quindi in un certo senso ma quasi guardata come provvidenziale quella la volontà di autodistruggersi ma quello che ha avuto una volta non l'avrà mai più
Quindi meglio cinquant'anni ho quarant'anni rimorchi e cristiana che sette mesi di governo leghista che è una cosa assolutamente l'Italia sarebbero sicuramente devastata né ignorante né l'incultura
è chiaro che qui occorre ripartire da una postazione culturale molto avanzata
Che è quella di capire qual è il grande primato del Meridione che primato di Ognina di ogni ragione natura da dal clima natura al paesaggio ai monumenti alla civiltà al pensiero è questa la Magna Grecia e qua
Soltanto per sfottere
Un furbacchione come
Agnelli poteva dire intellettuale della Magna Grecia De Mita che uno che un greco avere guardato come non so come un africano forse non sono non credo che l'area preso come come schiavo probabilmente perché uno che ancora adesso non ha imparato a parlare italiano dopo dopo quarant'anni
è evidente che non è un intellettuale dalla Magna Grecia uno sfottò di di del nostro Agnelli in realtà lamenta invece un'altra cosa perché è pieno di talenti ed è pieno di pensiero il Meridione e questo va evidenziato io penso a dei comprensori straordinari come Ortigia a vicino a Siracusa ce ne siamo di fronte a una come dire forza straordinaria chi attende solo di essere interpretata e
Spinta avanti che teniamo assolutamente
Sottotono e non nelle condizioni di potersi esprimere questo è il tema di fondo per il quale occorre una revisione del bilancio occorre non dare assistenza e non considera il meridionale come qualcuno che ha bisogno di un appoggio dello Stato e basta diciamo di incentivi
Ha bisogno di avere una parità di accesso occorre che lo studente meridionale l'operaio meridionale abbiamo le stesse possibilità di lavoro di quello stagionale ma è un problema di vera par condicio non come vuole affrontate che dice
Scalfaro
Che intende la par condicio nel modo più incredibile perché dopo che per quarant'anni la democrazia cristiana ha governato la Rai minimizza la par condicio adesso che il massimo di qualche voce pesavo dieci anni fa quando le televisioni ma la vostra e non ho capito
Anche con l'altra venata contro Berlusconi assurda ce pensate voi che non solo Berlusconi oggi tace Formigoni e Buttiglione parlano poco uno che apre la televisione si rende conto che la par condicio può essere evocata semmai da Alleanza Nazionale
Che non ha ancora un pari accesso nelle televisioni come ce l'hanno democristiani comunisti e tutti quelli che hanno comandata per trent'anni allora loro possono ritenersi emarginati ma che mi venga a dire D'Alema che non ce la par condicio quando
Beccato con Affittopoli con una casa nella quale non pagava quello che doveva dove va a fare la sceneggiata al popolo io esco spontaneamente dorme a casa perché
Va a Canale cinque da Costanzo che il grande elettore di Rutelli c'è questa il massimo della par condicio quando attirata l'iniziale dei di D'Alema segni Orlando Cossutta
Poi se non c'è io credo che i giornali rappresentano uno sbilanciamento ottanta per cento contro venti se non di più per i progressisti al centrosinistra le televisioni anche quello di Berlusconi sono come dire infestate affollate soltanto di facce nel centrosinistra io quelli vedo apro la televisione e vedo Orlando avvocate Lisa vedo segni e dico questo è abbastanza singolare ora dov'è la par condicio è nel cervello del presidente che l'unica frase che ha detto nel corso di tante esternazioni tutte abbastanza retoriche
E par condicio che ha avuto un certo successo avuto è un piccolo brevetto per lui vuole che si realizzi quello che ha avuto fortuna Reto par condicio galleria ci piace in realtà come sapete un termine che viene dal diritto fallimentare quindi e anche da guardare con
E lui è talmente compiaciuto che invoca la par condicio ma la par condicio in realtà non solo c'è già
E c'è fin troppo per la parte che si ritiene penalizzata ma occorre anche pensare che non è detto che basti lo spazio in televisione per avere consenso perché se voi mandate un cretino in televisione quello s'amplifica la sua cretineria
Meglio cinque minuti o dieci minuti di una persona intelligente che due ore dunque gli oneri quindi non è che la gente non si accorge che ha di fronte uno che non capisce nulla quindi non è che la par condicio risolve il problema è quello di riuscire a capire che non esiste oggi in parità di accesso alla televisione e quando io mi sentivo in qualche modo oggetto di quegli interventi censori dico dico quello che alla fine vorranno sarà impedire a me di parlare ho scritto a Scalfaro che non mi ha risposto ho fatto un ragionamento
Che ipotizza il rapporto fra il sistema
Dei partiti quello delle televisioni ne abbiamo sei televisioni nazionali tre private tre pubbliche e se voi osservate con attenzione con diversi pesi
Pari più o meno all'ascolto delle diverse televisioni abbiamo sei partiti che sono PDS Forza Italia Rifondazione Comunista lega Popolari
Alleanza Nazionale se voi aveste al di là della gestione delle singole reti nei programmi di intrattenimento un quarto d'ora al giorno come quello che ho io in ogni rete
Affidata ogni partito quella spartizione sarebbe il luogo in cui ognuno alla possibilità di far sapere qual è la posizione del suo partito AN manda veneziani
Il PDS manda Cacciari i popolari mandano Buttiglione ognuno a un quarto d'ora dopo il telegiornale questa cosa così elementare Scalfaro non l'ha capita perché il suo problema non è riuscire a dare parità di accesso attraverso un procedimento semplice ma creare intrighi di ogni natura per limitare la proprietà che è un principio assolutamente inaudito cioè tu togli una rete a Berlusconi perché
Il problema è che si sia in quella previsione di chiunque sia la possibilità che ognuno possa parlare
E su questo c'è un elemento probante io mi ricordo che una volta uno dei miei litigi con Berlusconi fondelli dissi per evitare che dicano che tu ti paghi
Gli spot per Forza Italia regala degli spot di trenta secondi al PDS di regali a loro nelle due tre milioni lui mi ha guardato con come se fossi scriteriato dicendo ma questo è un lucro cessante pensando quello che ci rimetteva
Quindi lui non voleva regalare degli spazi perché capiva che era antieconomico
E io posso anche capirlo che in realtà per una azienda regalare degli spazi sia una perdita esattamente come una perdita usarli per sette perché sono stati che tu non venga nessuno nella televisione commerciale
Però avrete notato che non ha mai impedito Berlusconi che per due ore da Funari per tre ore da Costanzo andasse chiunque dei suoi nemici a parlare contro di lui
Quindi due ore vanno bene da secondino sì e ho capito perché perché chi ragiona con mentalità aziendale non ha il problema della libertà di parola che è garantita al problema del profitto e del fatturato e quindi poter vendere con Funari
E con Costanzo D'Alema e i prosciutti insieme
è un capolavoro Cecotti D'Alema e ti vendo Parma cotto benissimo due ore di D'Alema che mi consente di vendere al popolo progressista negli spot ti do anche cinque ore me ne frego non ho paura
E questo l'avete verificato qualunque progressista può andare da Funaro da Costanzo
Ma
Nella regola del mercato che consente di vendere poi gli spazi pubblicitari questo non è stato impedito
Quindi su questo capite che l'economia delle regole per cui è assurdo togliere una televisione il problema e garantire l'accesso e l'accesso è
Ultrà garantito con giornali che sono tutti dalla parte opposta avendo solo il Giornale di Feltri e l'articolo opinione da una parte tutti gli altri schierati dalla parte opposta il popolo compreso
Ora capite bene che in questa situazione
Il Presidente pone in evidenza un problema che non c'è
La par condicio brutta parola va evocata soltanto per impedire che il Meridione sia umiliato
Non consentendo ai suoi abitanti cittadini di avere gli stessi accessi al lavoro allo studio alla vita che hanno gli uomini del Nord questa è la vera par condicio non quella fesseria della televisione
E soltanto in questo modo il Meridione può riacquistare la sua dignità e per concludere la par condicio
Deve essere non soltanto rispetto la dignità dei cittadini ma anche rispetto alla identità culturale che quanto accennato prima cioè par condicio vuol dire
Non fare che il Meridione sia uguale al Settentrione e abbia le industrie del nord e nel sud grave errore
Ma far sì che le risorse i prodotti del nord siano favoriti e sviluppati e siano favorite sviluppati prodotti del Sud questa la par condicio qual è lo specifico l'identità il principio che caratterizza il mondo meridionale e questo è la natura e il turismo
Il l'arte è Capodimonte è stato un grande segnale ieri Scalfaro presente che dei quattro poli di autonomia museale che stiamo progettando Brera Palazzo Borghese a a Roma
Capodimonte e gli Uffizi legge che stiamo facendo è come se la cultura il primo il primo che ha riaperto sia Capodimonte quella è Italia perché abbiamo scelto quei quattro poli e chiuderò qui
Con la piccola lezione di storia dell'arte voi sapete che i grandi musei d'Italia sono molti
Ma sono tutti
Anche per quelli che non l'abbiano fino oggi pensato musei provinciali Musei regionali
Venezia a un'accademia bellissima mai piena soltanto di quadri veneti
Bologna a una bellissima Pinacoteca
Polo di quadri negli anni ci sono in Italia invece proprio perché essi siano paragonabile ai grandi musei come il Louvre solo quattro grandi istituti museali che sono sostanzialmente nazionali sono Brera fatta da Napoleone
Sono Capodimonte fatta dai Borboni sono la Galleria Borghese fatta dal cardinal Borghese sono gli uffici ora questi quattro musei sono esattamente come musei del mondo perché non tutte le scuole
Quindi sono musei nazionali non usa i locali Capodimonte un museo d'Italia con dipinti di Masaccio con dipinti veneti con dipinti romani con dipinti di tutte le scuole Venezia non a un museo nazionale ma solo museo locale
Quando facciamo i quattro poche cioè quattro musei nazionali che siano paragonabili all'uso metropolitana in quanto sono tutte le scuole
Guarda caso è il Meridione che risponde per primo aprendo Capodimonte quelle è un segnale dell'unità d'Italia della centralità nel Meridione nella direzione dello sviluppo di una par condicio dal Meridione
Quello che il Meridione possiede e questo è il senso di quanto dovremo fare perché il Nord non ha né Positano né caprine Ischia re Taormina né Sorrento nella Bellone Capodimonte il nord a Bossi come culmine dell'orrore diamo all'Italia quello che dell'Italia
Io ringrazio a nome di tutti voi Sgarbi che mettiamo in libertà torna la palla a Formigoni
E di line tanto il senatore Previti che poi prenderà il posto degli amici che completano la tavola rotonda del Mezzogiorno
Dopo il vulcanico oltreché
Passiamo la parola a Roberto Formigoni che completa la la tavola rotonda
Su quale futuro per espulso
Proporre coperto
Per cortesia prendete posto
Ma non mi limiterò evidentemente a parlare
Del tema strettamente assegnatomi anche se farò alcune osservazioni in questa direzione partirò anzi decisamente era questo
Credo che un tema come questo al futuro mezzogiorno possa essere posto anche con l'intervento
Del presidente di una Regione del Nord
In seguito al fatto nuovo che è intervenuto forse è meglio chiudere la porta così chi è dentro è dentro chi è fuori è fuori fa parte del sistema maggioritario questa netta separazione
Col ventitré aprile noi abbiamo portato avanti
Insieme una proposta politica nuova ed una proposta amministrativa nuova
La proposta politica pienamente inserita nel sistema bipolare
Di un forte centro insieme laico e cattolico moderato e riformista
Alleato con la destra democratica di Alleanza Nazionale
Un fatto nuovo
Un fatto di cui siamo stati protagonisti anche noi dei Cristiani democratici uniti del CDU
Che non potevamo permettere che la cultura cattolica andasse a fare da sommatoria o meglio ad aggiungersi a subordinare sia la cultura di sinistra
E insieme anche una proposta amministrativa nuova
Che è stata comunque premiata è bene ricordarlo dalla maggioranza degli elettori del nostro Paese
Perché se è vero che il numero delle Regioni vinte dal Polo è inferiore al numero delle Regioni vinte dallo schieramento di sinistra
è altrettanto vero che le regioni più grandi le regioni più importanti le regioni trainanti nel Nord come nel Sud sono state vinte dal nostro schieramento
Ed era ed è una proposta amministrativa che abbiamo cominciato a realizzare
Che diceva con chiarezza la parola fine
Ad un'impostazione centralista
Ad un'impostazione burocratica che diceva sì invece ad un processo di semplificazione legislativa anzi più di delegificazione
Questa è la proposta sulla base della quale oggi sette regioni italiani insisto le più grandi le più importanti
Sono governate da maggioranze moderate da maggioranze di centrodestra
E come credo gli amici Raspelli è fitto hanno già anticipato tra queste regioni è iniziato un lavoro comune da subito
Noi abbiamo stabilito di trovarci sistematicamente tutti i mesi a turno in una delle capitali regionali
Per portare avanti quello che inevitabilmente un discorso che ci vede coinvolte
Ognuno di noi si sente responsabile non soltanto dell'amministrazione la propria Regione ma anche di
Fa crescere e sviluppare un discorso politico nazionale
E non vi nascondo che proprio sul tema del Mezzogiorno abbiamo cominciato a ipotizzare la possibilità di un'alleanza forte sui temi dello sviluppo sui temi degli insediamenti produttivi sui temi della crescita nei campi della cultura della formazione professionale tra regioni del nord e regioni del sud
Proprio perché noi riteniamo
Che questo tipo di collegamento
Sia utile per entrambi
Non si tratta di fare del nuovo assistenzialismo
Non si tratta di pensare come ai vecchi tempi ad un puro trasferimento di risorse si tratta di inventare un nuovo modo di sviluppo Amici e il tema che inevitabilmente colore di sottofondo alla alla giornata di discussione di oggi il tema della lega nord il tema della successione
è un tema falso è sbagliato ingannatore non soltanto per il Mezzogiorno ma per il Nord
La follia leghista la follia di Bossi che non è affatto come diceva Sgarbi rappresentativo del nord perché come voi sapete la Lega che pure ha i suoi punti di maggioranza al nord è minoritaria del Nord
Bossi è un buffone ed è un mistificatoria quando pretende di parlare a nome del Nord perché non rappresenta non sono non rappresenta la totalità del Nord ma non rappresenta la maggioranza assoluta e nemmeno la maggioranza che la teneva
Anche nella mia Lombardia dove pure ha preso più voti di quello che meriterebbe ha preso uno scarso sedici per cento
Ma la tesi folle
Del federalismo secessionista della separazione del nord che se ne va è una tesi lei sionista non soltanto per il Mezzogiorno ma per il Nord
Per la stessa Lombardia viviamo in un'epoca in un momento in cui le economie vanno sempre più internazionali Zandano sì mondializzata dosi viviamo in un'epoca in cui lo sviluppo delle imprese dell'industria ha bisogno di là di mercati ha bisogno di alleanze tra nord e sud tra Est e Ovest
Ecco qual è lo spunto sul quale abbiamo cominciato a lavorare insieme ipotizzando
Gemellaggi tra imprese che lavorano in settori analoghi nel nord e nel sud
Immaginando sta dice che possono essere fatti per qualificare la manodopera per qualificare soprattutto i quadri i dirigenti e per permettere al Mezzogiorno di imboccare quella di cui più c'è stato carenze in questi anni la via di un'auto sviluppo la via di una crescita basata sull'utilizzo fino in fondo delle proprie risorse umane delle proprie risorse intellettuali
Imboccando la strada di una valorizzazione di una crescita delle capacità imprenditoriali perché il punto decisivo il catalizzatore della ricchezza dello sviluppo è la capacità di avere di nutrire all'interno dei popoli giovani le capacità imprenditoriali e le capacità organizzativa
E da qui viene anche e anche questo tema credo sia già stato accennato ai miei colleghi che hanno parlato precedentemente il modo peculiare
Con cui le nostre regioni con cui la nostra parte politica sta parlando oggi di federalismo
Sì amici anche noi siamo federalisti ma non siamo in un modo diverso e più profondo non soltanto da quello della lega nord ma quello anche di altre parti politiche
E non soltanto perché noi riteniamo che il processo di federalismo cioè di valorizzazione delle Autonomie locali dei poteri locali debba andare di pari passo ed essere bilanciato da un processo di presidenzialismo
Si tratta di immaginari in altri termini una diversa costruzione dello Stato nazionale e dello Stato delle Regioni
Che dia più poteri in ordine ad una molteplicità di materia dall'istruzione al fisco alle regioni ma che nello stesso tempo rafforzi l'idea di unità nazionale attraverso una qualche forma di presidenzialismo non mi interessa oggi discutere quale tipo di presidenzialismo
Ma sottolineo questo aspetto perché il federalismo di cui parliamo noi non è un federalismo per dividere non è un federalismo per rompere non è un federalismo per distruggere ma è un federalismo per unica di più
Unire nella valorizzazione delle specificità di ciascuno
Ma vi dicevo non è soltanto questa
La caratteristica con cui noi parliamo di federalismo ce n'è anche un'altra
Ed è un discorso che riguarda un altro aspetto di fondo della nostra impostazione politica
Noi parliamo di federalismo e di Autonomie non soltanto dal punto di vista locale
Ma anche e ancora più in profondità dal punto di vista sociale
Si tratta cioè di dare più potere alla società civile
Alle famiglie alle comunità ai corpi sociali intermedi ai movimenti alle associazioni il discorso del federalismo non può essere un gioco giocato tutto il soltanto all'interno della classe politica
La rivendicazione dei presidenti di Regione nei confronti dei ministri dateci più spazio perché poi le le Province possano innescare una polemica o i Comuni e la polemica con le regioni e alla fine i giochi a somma zero all'interno
Delle istituzioni politiche
è un gioco questo che la gente giustamente non accetterebbe e difatti non è la nostra impostazione noi vogliamo che il processo delle Autonomie porti alla fine un di più una somma positiva
Per la società torno a dirlo per le famiglie per i gruppi sociali Pellegatta dell'impresa per il mondo del lavoro e quindi si tratta di esaltare la responsabilità la capacità di iniziativa
La forza che la società civile a
Secondo quel principio di sussidiarietà che dopo essere stato predicato per anni e anni e per decenni
Da noi dalla nostra cultura ha trovato finalmente cittadinanza anche all'interno della costruzione europea
E del Trattato di Maastricht
Una costruzione dunque federale dello Stato dentro un discorso di valorizzazione delle autonomie sociali dentro una forte prospettiva di solidarietà
E anche qui lasciatemi dire non possiamo permettere che la parola solidarietà sia sequestrata dal polo di sinistra
C'è una un difetto di un pregiudizio di fondo
Anche all'interno del mondo cattolico
Secondo cui sembra che la sinistra sia quella che all'esclusiva di una visione di solidarietà non è affatto vero
Sappiamo bene che quando la sinistra parla di solidarietà
Allude a determinati meccanismi di una solidarietà fondata sull'aumento della spesa sociale ma l'aumento della spesa sociale significa incidere sulle sul livello fiscale aumentare livello stessi fiscale o può aumentare il deficit per poi redistribuire questo di più di spesa sociale in maniera molto oculata sempre e soltanto a certi gruppi a certe persone per farle diventare cinghia di trasmissione di un'ideologia noi parliamo di solidarietà ma ne parliamo in un modo diverso per noi solidarietà e mettere i giovani nelle stesse condizioni di partenza
Intervenendo quindi nel meccanismo distesa della spesa universitaria della spesa scolastica della spedite gialli d'azione per favorire i meno abbienti
Intervenendo per ovviare al tema della disoccupazione che è la vera grande sfida del Mezzogiorno di questi anni di fin e secolo
Non inventando posti fasulle ma allargando la base produttiva allargando la capacità di concorrenzialità delle delle delle nostre imprese queste sono le linee
Della della del della politica regionalista nella quale noi siamo impegnati e che vogliamo portare avanti e questo ripeto è anche il motivo per cui il presidente della Regione Lombardia è presente oggi ad Avellino è presente in questi giorni in Campania non soltanto per una ragione di solidarietà di partito ma anche per una ragione come dire strutturale istituzionale
Per portare avanti colloqui e possibilità di confronto con gli amministratori dalla Regione Campania con l'amico Presidente Rastrelli con gli assessori e con gli altri in modo da
Riuscire
In breve tempo siamo al governo da sessanta giorni abbiamo piena con abbia appena cominciato ma abbiamo da subito cominciato a fare le cose sul serio in modo da riuscire presto anche a portare proposte concrete all'attenzione
Del Parlamento è all'attenzione del Governo
E però vi dicevo io non vorrei fermare il mio intervento a questo punto importantissimo tema perché questa prima festa nazionale della discussione
Del settimanale del partito dello Scudocrociato che sta per diventare quotidiano
è un'occasione troppo ghiotta
Per fare il punto
Su quella che l'identità del nostro partito all'interno
Di quello schieramento del Polo in cui abbiamo scelto di essere parte e parte determinante
Vi dicevo già prima le vicende di questi mesi
Sono nate da una volontà di chiarificazione assoluta di chiarezza assoluta
Non potevamo permettere che
Quello che rimaneva ed era importante della presenza politica dei cattolici
Andasse a sottomettersi
Alla cultura di sinistra con cui aveva conflitto
In maniera aperta e chiara ma sempre in maniera molto dura nel corso di cinquant'anni
Chi venendo dalle nostre stesse radici ha scelto di andare a schierarsi nel polo di sinistra si io continuo a chiamarlo polo di sinistra e non di centrosinistra come loro vorrebbero perché
In politica sono i numeri che contano e sulle guardiamo chi c'è a sinistra vediamo
Ai primissimi posti due partiti che sono gli eredi del vecchio partito comunista italiano al PDS oggi partiti maggioranza relativa
Col suo ventisei per cento e al quarto posto per i partiti italiani rifondazione comunista che gli ultimi sondaggi accreditano tra il nove il dieci per cento e quindi la somma di questi due partiti
Da una platea di voti ancora più vasta di quelli che erano i grandi successi di Enrico Berlinguer a metà degli anni Settanta
E quando in un polo c'è una forza o di eredi del comunismo di gente che ancora inneggia comunismo
Che è sul trentacinque trentasei trentasette per cento complessivi voi sa capite bene che è difficile parlare di un polo di centro sinistra al massimo gli si potrebbe concedere il sinistra centro ma credo che sia già troppo
Capisco bene il loro imbarazzo
In un'Italia che non ha mai mandato al governo le sinistre le sinistre che vogliono andare al governo hanno bisogno di mimetizzarsi
E allora ecco il fatto che cercano di chiedere di farsi rappresentare da uomini di centro da qui la scelta del professor Romano Prodi
Che però forse non ha capito bene il compito che gli era assegnato la parte che doveva giocare in commedia e invece di di dedicarsi a costruire un forte schieramento di centro che poi potesse coprire ciò che non era non viene ritenuto ancora presentabile cioè la sinistra
è in sostanza diventato il numero tre del PDS dietro D'Alema e Veltroni
Da qui i mugugni inevitabili che diventano lamentele e che diventano proteste di tutti i cosiddetti cespugli di centro che giustamente non si sentono rappresentati perché c'è lo strapotere
Dei partiti eredi del vecchio Pci e c'è un leader che si schiera dall'altra parte per cui i lamenti di Ripa di Meana
I lamenti di Boselli i lamenti disegni lamenti di tutti tranne dei nostri ex amici del PPI che hanno veramente uno stomaco di ferro che dimostrano di sapere digerire tutto compreso
Compreso queste egemonia della sinistra
Ma credo che le disavventure del Polo di sinistra o di sinistra centro siano ormai
Visibili a occhio nudo
Anche perché
Il polo di sinistra centro sa bene
E i sondaggi glielo ricordano in ogni istante
Che non può e non potrà vincere
Se non al prezzo
Altissimo di costruire un'alleanza che politica non può essere con due elementi come rifondazione comunista e la lega nord e soprattutto la lega nord
I cui le cui divisioni politiche si incastrano poco con la realtà dell'Ulivo
E l'onorevole D'Alema che si lamenta una volta sì e l'altra pure
Delle rischio di instabilità
Che potrebbe contraddistinguere questo Paese anche al di là delle prossime elezioni politiche
In realtà nasconde innanzitutto a se stesso che la massima causa di queste stabilita
Può essere lo stesso D'Alema
Perché come ha detto giustamente settimana scorsa al convegno di Capri il nostro segretario Rocco Buttiglione
Il rischio dell'instabilità del nostro Paese può essere evitato soltanto ad una condizione che le forze politiche abbiano l'onestà
In vista delle prossime elezioni di contrarne tra di loro soltanto alleanze politiche atto uno ad un progetto di governo atto una programmi su cui convergono rifiutando di stringere pure i patti elettorali che abbiano come scopo quello di battere l'avversario per poi però una volta arrivati in parte in parlamento separati
Il problema dunque sarebbe per D'Alema riconoscere che mentre dalla nostra parte ci sta un progetto politico e un programma organico
Che ci permette sia pure essendo forse diverse di concorrere verso un unico progetto dalla sua parte
Se si vuole andare ad un progetto politico per quanto faticoso con legalizzare il taglio delle ali Rifondazione Comunista da una parte e la lega dall'altra parte
Ma allora amici se questa è la prospettiva lo scenario politico nazionale nel quale stiamo lavorando
Che senso ha
In una festa come questa nella festa dalla CDU del partito Scudocrociato riproporre ancora il tema
Se sia possibile o non possibile
Ricostruire la Democrazia Cristiana
A festa assenso non come provocazione
Ma come lettura di una storia che ha dei momenti di continuità e dei momenti di rottura totale
La continuità
Che a noi piace incarnare è la continuità con la Democrazia cristiana delle origini il senso di un partito di profonda ispirazione cristiana e nello stesso tempo altrettanto profondamente laico
La rottura è quella data dal sistema elettorale nuovo nel quale ci troviamo ad agire
Che da noi non solo totalmente accettato ma pienamente assunto voglio dire ci troviamo ad agire i vogliamo costruire la prospettiva di un bipolarismo finalmente maturo nel nostro Paese
Ecco perché è su questo Sgarbi può stare tranquillo non abbiamo affatto alcuna nostalgiche alcun intenzione di costruire un terzo polo
Quando parliamo di centro non parliamo affatto di una palude può posti una lista di una somma di cespugli e cespugli eletti che si mettono insieme per una funzione rivendicativa nei confronti delle altre forze
Quando parliamo di centro intendiamo il centro politico il luogo dove vive la cultura delle istituzioni il luogo del dialogo fan paghiamo fra l'altro di un centro dove convergono forze laiche forze cattoliche
Parliamo di un centro come luogo della moderazione ma anche delle riforme possibili
Un grande centro quindi fatto
Dal nostro partito in una
Prospettiva anche di convergenza con l'altro partito che si rifà alla visione cristiana della vita cioè il CCD ma niente affatto il più voglio essere chiarissimo niente affatto in una prospettiva di concorrenza o di o o o di minima dialettica con Forza Italia anzi io ritengo che l'obbligo che abbiamo in questa fase la vita politica poco perché la prospettiva che riteniamo più utile per il Paese quella del bipolarismo è quella di costruire un centro insisto laico e cattolico insieme
Quindi CDU CCD e Forza Italia per costruire una forte formazione di centro che poi si allea con la destra democratica di Alleanza nazionale perché solo in questo modo nella prospettiva
Chiara di questa visione possiamo realizzare lo schieramento che raccolga quel sessanta per cento di voti potenziali
Alternativi alla sinistra che esistono all'interno del nostro Paese
E su questo c'è un altro punto di differenza cosca
Perché scambia citato Marco Pannella a cui va evidentemente il saluto e l'augurio di un uomo come me
Ma proprio perché la nettezza dei rapporti anche personale grande non possiamo nascondere le differenze politiche
Si cambia gratificato Pannella di una lealtà
E di una presenza cristallina all'interno del Polo che purtroppo non corrisponde alla verità
Pannella è stato elemento importante del Polo prima prima maniera il ventisette marzo non lo è stato affatto anzi ha scelto di essere avversario del Polo nelle elezioni amministrative regionali io per primo a Mila no
Me lo sono trovato candidato contro
A Milano e Lombardia Pannella poi sul due uno per cento noi abbiamo preso il quarantaquattro per cento e quindi non ci ha recato gran danno ma vicino abbiamo perso due regioni due
Il Lazio l'Abruzzo per la scelta sbagliata di Pannella di schierarsi
Prolissi
Come terzo posto
E allora il problema della chiarezza politica va ricordato fino in fondo
Senza aggiungere che indubitabilmente c'è in questo momento una competizione seria utile come sono tutte le competizioni culturali confronti culturali sulla identità che il nostro polo debba assumere ho detto prima io credo in un polo dove siano compresenti laici e cattolici e quindi non ho affatto una visione integralista o dei scusi vista però credo anche che si debba andare verso la creazione di una cultura profondamente umanista rispettosa delle diverse identità di ciascuno e che quindi alcune punte provocatoria ed estremiste
Delle posizioni di Pannella giustamente in questo non seguito neanche da alcuni di quelli che erano i soldi i suoi discepoli di un tempo
Sia questo un tema sul quale è bene organizzare un confronto io ritengo che a questo punto di vista bene abbia fatto Silvio Berlusconi
Quando una decina di giorni fa attraverso la visita alla comunità di don Gelmini ha detto con chiarezza che Forza Italia non spose non sottoscrive tutti i referendum di Pannella ma ne sceglie alcuni otto su materie alcune quali ritengo anche interessanti perché c'è un tema ci sono alcuni temi sulla scuola che potrebbero far parte del nostro programma elettorale ma sceglie alcuni temi e ne rifiuta altri e questo è il senso della del lavoro del lavorìo alla luce del sole con grande chiarezza con grande fraternità che stiamo compiendo all'interno del Polo convinti come siamo
Le diverse anime diversi partiti che si possa andare ad una posizione unitaria d'una cultura unitaria convinti come siamo che convenga a farlo
Nella chiarezza proprio perché gli elettori chiedono da noi una chiarezza assolute sono disposte a premiati su questa chiarezza e allora e chiudo veramente
Questo mi sembra il lavoro a cui anche questa festa da un contributo quello di radicare nella gente la presenza della nostra proposta politica in vista di nuovi appuntamenti elettorali che non possono fare vari
E a cui è bene prepararci contempo
Prepararci con la passione delle nostre posizioni e preparandoci abdicando attraverso tutta l'energia che necessaria
Nel territorio una presenza visibile è una presenza forte perché le prossime elezioni politiche
Che non possono tardare ci vedano uniti
Assieme con la con la nella proposta delle nostre idee e di un modo di governare che insisto è in grado di raccogliere il voto dalla maggioranza degli italiani stanno voi saperlo fare in maniera convincente in maniera aperta buon lavoro
Ringraziamo Roberto Formigoni il lucido intervento e passerei subito la parola per le conclusioni
Di questo interessante dibattito all'onorevole Angelo Sanza
Io
Mi rendo conto cioè dopo questa mia conclusione ci sono altri interventi autorevolezza quelli e l'amico Previti e dell'amico Folloni quindi
La platea finisce per essere sempre la stessa e non la dobbiamo appesantire più di tanto vorrei però approfittare di avere la parola per salutare l'amico Previti che qui con noi cracker
Omaggiato come è è nostro solito
Nell'accoglierlo e nel ringraziarlo per essere intervenuto a questa nostra iniziative
Merito
Arrotondati per averci chiamati qui a ad Avellino
Per fare il punto
Del nostro lavorò come movimento nel quadro della politica del Paese ma il tema di questa sera era più come voi avete letto la limiti
Puntuale su
Rapporto nord-sud e sviluppo in modo particolare di questo mezzogiorno poi Sgarbi a un po'scombussolato la riflessione che Fitto prima poiché Cusumano è molto puntuale Rastrelli
Avevano offerto alla platea e quindi anche l'amico o Formigoni che avremmo voluto o molto più motivato
Nel progetto di saldatura tra le tre regioni del nord e le tre regioni del Mezzogiorno guidate dalla Polo ha ha voluto dare a voi e come era giusto che fosse qualche risposta su alcuni alcune riflessioni fatte da Sgarbi che noi non condividiamo vedi il dato che riguarda Pannella non solo per averci fatto perdere due Regione ma è in itinere la perdita del seggio dell'amico Rastrelli nelle elezioni suppletive
Di Napoli
Ah quindi certamente grande parte nel lavoro del Polo però o crea non pochi problemi al nostro agire fortunatamente era l'altra parte di problemi ce ne sono forse di più di quanto non è abbia il Polo io condivido la parte di
La politica ha presentata da Formigoni per le relazioni che dobbiamo avere all'interno del Polo questo lo voglio dire tanto più che sono presenti tranne a voi gli amici di Alleanza Nazionale
è di Forza Italia
Proprio perché si abbia la certezza che noi vogliamo o concorrere responsabilmente a costruire con Berlusconi
Ho una grande e leadership all'interno del Polo per prepararci adeguatamente al confronto elettorale che ci auguriamo il più presto possibile
Vengono con poche battute al discorso del a mezzogiorno
Io come gli amici di Avellino sanno vengono da una regione che potrete dire sfortunata nel Mezzogiorno per quanto riguarda il successo nel Po il mancato successo in Basilicata una piccola regione in questo dovrei dire
Per fortuna che piccola visto che è stata conquistata dalle dalle sinistre ma è una regione che si aspetta molto lo dico a Rastrelli lo dico affitto dalla almeno come area del popolo noi minoranza in Basilicata dal lavoro che possono porre in essere gli amici del Polo delle regioni confinante
Ho molto apprezzato il discorso di Rastrelli verso la vicina Puglia e vorrei ricordare gli che in questo tragitto
Si attraversa la Basilicata e quindi la Basilicata conta molto almeno per la parte del popolo del supporto che gli amici che guidano le regioni limitrofe potranno offrire
Io ho sempre seguito anche
Nella grande democrazia cristiana i problemi del mezzogiorno prima c'era tra di noi Italia Monda che adesso non vedo ma con lui abbiamo spesso guidato seminari perché potesse essere adeguatamente supportata
La progettualità di sviluppo del Mezzogiorno vorrei ricordare tra le tante iniziative quella che voi ricordate come la legge De Vito la legge quarantaquattro sulla imprenditorialità giovanile dalle nostre parti avuto o con molto successo
Alcune iniziative imprenditoriali hanno preso corpo con quella legge so che è stata rifinanziata estesa però a tutto il paese alle aree depresse di tutto il Paese andrebbe meglio recuperata eh indirizzata verso le nostre aree meridionali
Io ritengo che le diseconomie del Mezzogiorno ne faceva cenno Cusumano sono tante che impediscono il discorso di sviluppo a cui noi tendiamo
è inutile che le neghiamo perché qui Rastrelli quando lei elenchiamo il rischio è di diventare a coloro che ha aspirano alle all'assistenzialismo no
Però e il problema dello sviluppo del Mezzogiorno siccome strettamente legato all'occupazione e l'occupazione non si realizza se queste diseconomie
Non le superiamo è un circolo vizioso noi dobbiamo recuperare queste diseconomie in fatto di infrastrutture
Ed infrastrutture riferire mi riferisco a quelle
Delle comunicazioni perché il confronto tra
Strada del Sud strada nel Nord ferrovia del Sud ferrovia del Nord aeroporti del Sud euro porterebbe al nord dimostra molto chiaramente come su tutte queste infrastrutture noi siamo carenti e siamo
Di qualità inferiore cioè anche dove ci sono queste prosecutore vedete la Salerno Reggio Calabria sono oggi messa a tra alle scelte prioritarie perché diventi un'autostrada simile alle altre autostrade del nostro Paese sta a dimostrare come le infrastrutture nel Mezzogiorno sono carente lo stesso
Dicasi per l'alta velocità io sono uno che mi interesso di trasporti ad alta velocità si ferma a Battipaglia per uno che conosce
Carlo levi come me sa che si è mantenuto alla storia aggiornata al presente vale a dire alle porte di Eboli anche l'alta velocità
Per quando riguarda lo sviluppo su questo settore dal nostro Mezzogiorno bene senza migliorare le condizioni infrastrutturale possono raccordo con Roberto Formigoni c'è tutto il discorso della ricerca della a formazione
Della stessa qualità della lezione nella università che fa molto diverse
Le realtà del Mezzogiorno verso il nord è in Basilicata la voglia di graffiti e Rastrelli io sto conducendo in questi giorni una battaglia con tutti gli amici del Popolo quindi gli amici di Alleanza Nazionale e di Forza Italia
Perché guardate che si sono inventati i compagni uccide al nord con quelli che guidano oggi la Basilicata
Attraverso le
Le associazioni industriali
In un qualche modo le camere di commercio
Hanno ipotizzato
Di venire incontro ai disoccupati della Basilicata i giovani tra i diciotto e i ventinove anni
Favorendo a il trasferimento nelle aree dell'Emilia Romagna
Creando le condizioni per l'alloggiamento più adeguato di questi ragazzi che si dichiarano disponibili a trasferirsi nelle aree
Dell'Emilia Romagna e allora del presidente dell'Associazione industriale di Reggio Emilia
Chiede a non soltanto agli ultra al agli istituti
Commerciali e tecnici della band industriale della Basilicata l'elenco dei giovani che si sono diplomati negli ultimi quattro cinque anni inviando loro delle lettere se accettano ad andare a fare gli operai
Nella provincia di Reggio Emilia quindi venendo incontro a un problema di perché carenza di manodopera nella regione Emilia e portando perché insomma quello che succedeva alla fine dell'Ottocento con i bastimenti che da Napoli partivano verso il Sud America
Qui organizziamo i treni dalla Basilicata per trasferire delle manodopera dalla Mezzogiorno d'Italia verso le regioni del Nord
Con quale riflessioni secondo questo progetto la prima riflessione è che la ricerca fuori del proprio territorio
Dio un posto di lavoro per cittadini liberi in un Paese libero ognuno se lo può cercare senza ricorrere alla a all'associazione industriale
Ma con un altro obiettivo perverso
Quello che richiamava poc'anzi Formigoni a la la cultura mento
Di tipo ideologico di questi giovani una volta che sono al Nord perché questi giovani una volta che sono al Nord o trovano il disadattamento dal punto di vista socio ambientale
Poi dicono che è stato lo stato negli anni precedenti hanno creare le condizioni il governo degli altri degli degli anni a non creare le condizioni perché potessero lavorare nel Mezzogiorno poi creano il rapporto era esiste tra qualche imprenditore qualcuno che dal Nord è venuto nel nelle nostre aree del terremoto della duecentodiciannove qui noi quando diciamo questo sappiamo a cosa facciamo riferimento peraltro è in essere anche un progetto per cui quelle iniziative industriale
Che non sono partite con la Roma centodiciannove possono essere diciamo per così dire regalate purché c'è attività produttiva e quindi sollecitano imprenditori delle aree dell'Emilia Romagna perché prendano
Queste aree e questi manufatti industriale mai partite per allocarvi provvisoriamente a cottimo provvisoriamente a cottimo alcune iniziative industriali
Allora quei giovani vanno sopra vengono formati a qualcuno gli si dà anche il miraggio ma dopo qualche anno tu ritorni se per qualcuno li questo poi il ritorno ci sarà voi capirete anche qua quale tipo di cultura questi ragazzi tornano nell'entrare che gli hanno dato i natali quindi un progetto molto che voglio segnalare agli amici del Polo delle regioni meridionali molto cioè finisce per essere questa Basilicata come una sorta di avamposto per le culture di sinistra delle aree del centro nord a a al fine di educare ideologizzare informare delle degli animi delle intelligenze giovane perché poi possono essere utilizzato per il loro progetto o politico
Scusate di questa lunga parentesi però ritengo che fosse doveroso porla in evidenza proprio per dire che non è questa la linea che noi possiamo accettare
Il discorso del Mezzogiorno deve essere tutt'altro noi dobbiamo portare superando i problemi di quelle diseconomie Investimenti nel Mezzogiorno
Allora qui ci sono tu Rastrelli saprai Fitto purezza luci ed ombre anche con la politica della duecentodiciannove adesso dobbiamo cercare di portare la luce anche lì dove ci sono state le ombre perché diciamo che per aree interne come l'Irpinia e la Basilicata si è fatto anche un lavoro di apertura in molte delle nostre zone interne dove sarebbe stato assessore sarebbe stato difficile arrivare con un concetto di sviluppo oggi questo discorso proponibile forse ancora in itinere in nuce però è un discorso proponibile
Ecco allora
Alla classe dirigente nazionale sono condendo Kercher Previti quid Ragno
E per il Mezzogiorno su questa finanziaria non ci siamo io so che dica una cosa che a te proprio Gerard ma io cessare tra quelli che vorrebbe votarla la finanziaria devo dire che leggendo la bene
Il governo non risponde puntualmente a quelle che sono le esigenze per il Mezzogiorno
Né sul fatto di stimolo no per il discorso delle infrastrutture però non crea neppure le condizioni potenziali perché nel Mezzogiorno
Ad esempio il denaro costi meno che ha o costi quando costa altrove nel Paese
Che interpellai di grandi istituti di credito che operano nel Mezzogiorno mediamente il denaro costa dall'uno a due punti in più nel Mezzogiorno e quindi già imprenditore locale
Che volesse iniziare una sua attività ha un costo maggiore
E poi abbiamo tutti il problema adesso con la nuova legge questa portata avanti da Masera
Abbiamo usate le parole europea cabine
Di regia no cioè tutto una nuova impalcatura
Poi in effetti quando si va a grattare grattare si capisce che la Cassa del Mezzogiorno prima maniera non la Cassa del Mezzogiorno ultima maniera quella del sessantaquattro mila sessantaquattro
Ma quella prima maniera quella di pastore che voi ricorderete no era il meccanismo più giusto pervenire
Ci nel Mezzogiorno ora noi dobbiamo stare attenti perché lo sviluppo nelle aree depresse si realizza solo con i flussi finanziari della Comunità europea
Dico a di vertici regionali se non abbiamo la provvista finanziaria adeguata per due e dato lettura le cifre condivido pienamente Rastrelli che lo sviluppo nel Mezzogiorno non si può fare se non in una in un'ottica e che ha fatto bene attuale leggere
Il Progetto europea perché se noi oggi Zeri amo
In un progetto europeo noi siamo due volte arretrati no
Siamo arretrati per gli handicap s'è che ci sono sullo scenario programmatico proprio della struttura Italia tempio non avendo il dialogo con le centrali europee siamo ulteriormente arretrate
Solo sul piano della progettualità quando sia da vetrate superare la progettualità ragione Luca siamo Boy
Anche anche il K deve recuperare i flussi finanziari perché dei flussi finanziari europee sono puntuali cioè quei e questo per esempio un dato
Che angora fanno fatica a molti amministratori locali delle nostre parte ma anche molti imprenditori
Con il meccanismo europeo
Non c'è più lo stato di avanzamento cioè non c'è più l'idea dei vera io per un'opera che costa cento ho a disposizione settanta sessanta inganni mettiamola perché poi arrivano i fondi no il meccanismo è roba il linguaggio europeo che acuire chiamato correttamente la strada ricevesse all'opera costa cento la comunità da cinquanta
L'Italia con la sua articolazione Stato nazionale enti locali deve andare il rimanente cinquanta
è la comunità europea approva il Progetto quando verifica
Che le risorse italiane sono esattamente disponibile dal cinquanta per cento è l'opera va realizzata nei tempi che il Progetto prevede questo è un linguaggio europea io lo un buon elementari Zanato ma ha perfettamente ragione perché se non ci inseriamo in questa cultura noi dal Mezzogiorno sviluppo avanti non ne portiamo ecco io allora
Vorrei concluder ma è chiaro che le mie conclusioni sono parziale solo un contributo a a questo sforzo di rotonde degli amici del CDU di d'Italia ma diciamolo siamo qui a fare questa prima uscita per segnalare a voi il nostro impegno
E sono condendo che quei partiti più forti
All'interno del polo qui nella presenza di Rastrelli di Previti ci presti dopo in questo momento la loro attenzione noi vogliamo camminare all'interno del Polo poi ve lo dice uno che ad Avellino era conosciuto per essere amico di avere di De Mita
Io ho sempre rappresentato una la mia concezione di essere progressista vi è a vedere prima la cultura di mite e di moderato no nella migliore ispirazione cattolica
E poi di portare avanti nell'ambito dell'area moderata tutto quello che di socialità avanzata è possibile però la premessa fondamentale e di essere in un polo moderato quando si è nel polo moderato io posso anche essere un po'più avanti rispetto a Rastrelli e lui me lo permetteranno ma se io sono in un polo di sinistra nel porre sinistra e cattolici hanno solo due strade
O di morire in un abbraccio soffocante dei comunisti come ha richiamato poc'anzi correttamente
Formigoni oggi andare come è successo con Leoluca Orlando più a a sinistra dello stesso PDS perché dei cattolici quando si muovono in una posizione rigorosa di sinistra
Sono un po'come quelli che pur ispirandosi ai valori del cattolicesimo de imbracciano i fucili nell'America latina ma soltanto che nell'America latina quei pastori si trova nel diffonde di fronte dei governi autoritari qui non siamo in queste condizioni allora
Per rispondere ai ileo Luca Orlando e a quelli come lui che hanno ritenuto potersi muovere nell'area di sinistra si perde anche il piacere di essere progressista
Quando si sta da quella parte io ritengo che il peggio c'è molto spazio per dare un contributo di socialità
Ad una politica di area moderata seppero in quest'area non ci sono tutti i contenuti veri della democrazia ecco perché ritengo che il futuro di questo Paese non può che essere un futuro guidato dal Polo del buongoverno e della libertà
Pregherei agli amici di avere pazienza
Perché adesso entriamo tutto sommato nella fase vera e calda del convegno nel senso che affrontiamo la parte politica io dovrei chiedere al senatore Tom puniche già avanza di venire qui a presiedere la tavola rotonda finale della giornata ed anche al presidente polloni no vicende Rastelli vuole stare devono aggiungersi lo
Verso
Allora salutiamo il presidente Castelli che è stato paziente appunto come chiediamo agli amici DS e il presidente punì che è protagonista con premi di del faccia a faccia finale
Io debbo un particolare ringraziamento a Cesare Previti perché e li ha annullato ben due impegni importanti per essere qui fra noi
E quindi tiene molto alla festa del CDU e al tema che andiamo ad affrontare
Ma debbo dire a Previti che noi gli siamo grati in un certo senso non solo per la presenza ma anche per quanto egli ha fatto prima nella politica nazionale
Perché io che ho vissuto con Sanza Formigoni e gli altri amici
La fase di appena otto del Partito popolare all'area moderata
Ricordo che Previti era considerato nel senso ovviamente politico la bestia nera di quelli che nel Partito popolare dicevano che bisognava sviluppare il dialogo con Forza Italia perché perché eviti capeggiava Lalla di Forza Italia che una diciamo tutti giustamente
Non riteneva che l'alleanza con il partito popolare dovesse significare il ripudio dell'alleanza già sancita con Alleanza Nazionale
Perché allora gli siamo grati perché in quella fase all'interno del partito popolare c'era una corrente di pensiero molto forte e qui localmente fortissima
Che riteneva al contrario che la vera partita fosse la conversione di Forza Italia
Al centro inteso non già come anima di uno schieramento ma proprio come terzo polo
Da contrapporre alla sinistra e a una destra che doveva essere li cacciata in una posizione marginale
Che era spiegabile quando si trattava di una destra d'ispirazione fascista che poi ce lo diciamo in gran parte oggi per giustificare che prima i voti della destra Geri richiamammo sottobanco però comunità franchezza
Io non mi sento di bollare come fascista tutta la storia del movimento sociale in cui c'era l'anno sta lì del fascismo ma c'erano anche più di galantuomini addestrati
Alla selezione della vita politica parlamentare
Dei quali non a caso la destra si è poi giovato al quando è approdata ad una compiuta vita democratiche allora noi siamo grati a Previti
E da quelli che con lui hanno difeso queste scelte perché hanno permesso una decantazione all'interno del partito popolare che ha
Preso atto definitivamente dall'una e dall'altra parte
Che il bipolarismo e la logica del maggioritario non era e non è reversibile
Si chiede quelli fra noi
Che hanno deciso di essere nell'area moderata ci stanno con convinzione impegnati sulle linee che Sanza ha descritto e Sanza ludico anche qui come gratitudine riconoscimento
è stato un uomo decisivo in questa svolta che si deve all'intuito di Buttiglione
All'entusiasmo di molti giovani ma anche alla esperienza e alla fermezza
Gli amici che avevano già come Sanza furgoni e tamponi una esperienza politico-parlamentare che ha consigliato tempi modi e Toni di questa svolta e quindi nel passare la scena alla tavola rotonda finale perché
La bici Silla vicino la ricostituzione
Sarà la loro fantasia a dare anche qui
Toni e modi io ringrazio Previti del fatto di essere qui fra noi
Ma anche di aver a suo tempo contribuito a che noi stessimo insieme e ci stessimo nel modo che reputiamo più giusto per l'Italia la parola all'amico tampone
Innanzitutto un saluto cordialissimo amichevole all'amico Rotondi e a tutta la platea dagli amici di Avellino degli amici dell'Irpinia e non sono degli Pina perché mi sembra di vedere facce anche di altre parti d'Italia
E sono qui presenti
L'ora mi suggerisce di andare subito sul tema di svolgere questo ruolo che mi è stato affidato di moderatore attribuendomi anche una piccola parte di provocatore l'amico Previti non se ne abbia ma vorrei così iniziare questo l'impegno con una riflessione che porgo a tutti quanti noi in particolare da Previti e Folloni gli amici Previti e Folloni non hanno bisogno dei presentazione ovviamente ma ricordiamo che l'amico Previti è arrivato alla politica solo in questa fase dopo grande esperienza nel campo professionale grande capacità grande intelligenza che gli viene riconosciuta l'amico Folloni arriva in politica
Non da adesso ma c'è arrivato a un Parlamento adesso senza altre esperienze
De dei parlamentari o regionale ma viene dal giornalismo era autorevolissima direttore dell'Avvenire una testata che a tutti noi a gara quindi abbiamo di fronte in questo dibattito due persone che probabilmente hanno una formazione diversa
Ecco io vorrei chiedere a loro
Una riflessione io stamane ero al Senato non c'era nessuno perché di venerdì c'è questa consuetudine che tutti tono nel collegio dicono che vanno a lavorare collegio può in molti magari visitano la famiglia lavorano meno il Correggio quindi le Aule parlamentari si svuotano e c'era un ex senatore un certo senatore De Rigo sardo non dice niente a molti e noi che ha fatto venticinque anni il Senato qui invece credo non so quanti di Consiglio regionale
E dicevano presentato a Follonica o questo nostro capogruppo il capogruppo il cd Louise facendosi prendere dalla memoria da Ricordi ha detto essi nel mille novecentoquarantadue
Con la Steaua ricca non so se anche qui dice teste Arica la candela
Con la Steaua reca noi facevamo delle riunioni in una cantina Sassari c'ero io c'era Mani doni in cera funky c'era segni e tentavamo di ricostruire il Partito popolare anzi di far nascere la democrazia cristiana in Sardegna
Un anno dopo crollo cadde il fascismo e noi ponemmo le basi per una democrazia cristiana sarda che ha dato tanto alla Sardegna dato anche uomini illustri all'Italia ecco questo ricordo mia
Riportato indietro
Per me che a quella data non ero dato pure nato poi chiediamo a Folloni anche apprese ti quanto età quale accadessero
Per ricordarne come era anche la nostra Sardegna come era nel Mezzogiorno le zone depresse del paese quando c'era la sperare che ha c'erano le candele e non c'era l'energia elettrica non solo amico Sanza
Per far funzionare le infrastrutture che si erano create ma per far vivere meglio la vita quotidiana e domestica
E quindi è nata la Democrazia Cristiana
Non si è chiamata Partito popolare perché sappiamo tutti che c'era questo rifiuto di ricollegarsi ad un nome che secondo qualcuno aveva qualche responsabilità
Di non essere stato troppo presente secondo alcune nella lotta al fascismo antifascismo voi la ragione storica ha dimostrato che probabilmente è mancato in quel frangente quello che noi diciamo manca adesso vorremmo che non mancasse
La manifestazione di oggi ne è una testimonianza quella visibilità
All'azione antifascista dei popolari di allora come oggi ancora noi stiamo sperando maggiore visibilità per il CDU per questo partito che nato per un'altra motivazione storica secondo me
Ebbene io chiedo a Previti prima poi a Follonica larici poi ha vinto nel quarantotto però non ha voluto stravincere
Nel cinquantatré ha proposto quella che molti hanno chiamato la legge truffa non è passata per pochi voti oggi ci si dice
Forse non è una sorpresa per molti che quelle elezioni furono truccate che altre mentre quella legge sarebbe passato
E la legge pur impropriamente definita una legge truffa perché era un tentativo lungimirante di dare appunto una governabilità al Paese abbia avuto la ricostruzione di De Gasperi
Abbiamo avuto l'intuizione straordinaria sotto De Gasperi dell'aggancio con l'Europa e del riscatto del Mezzogiorno perché la legislazione sul Mezzogiorno iniziata a nascere con del gas abbiamo avuto tutto il trenta senza fine sino ad arrivare alla diaspora della democrazia cristiana della quale parleremo dopo ecco come giudicano loro
Quindi Previti e Folloni questo periodo storico che è finito della Democrazia Cristiana
Mi hai chiesto quanti anni avessi nel quarantadue
Ne avevo già otto quindi ricordo quell'epoca ricordo quel momento naturalmente con alla angolazione di un bambino in una famiglia borghese dell'epoca
Che aveva pure la sua storia come tutte le famiglie di questo mondo e che naturalmente aveva intrecciato la sua storia con all'epoca che in quel modo Periodo si chiudeva che era all'epoca fascista
Quindi mi sento anch'io un testimone di questo cinquantennio testimone nel senso letterale della parola non sono
Come giustamente ha detto uno studioso della politica di quel periodo
Però ho vissuto quel periodo
Anche in senso politico perché chi percorre un cammino nella società in un'epoca poi così lunga naturalmente non può non capire non può non vivere i passaggi della politica anche se di questi passaggi non si è in nessun modo protagonisti ma si sentono essi vivono come fatti di grandissimo interesse ma i cui risultati si concorre solo in minima parte determinare
Allora un giudizio su questo periodo
E anche un po'un giudizio su una ferita della mia vita
E quindi come potrei non dare un giudizio complessivamente positivo
Al ruolo che ha avuto la Democrazia Cristiana
In questi anni così veramente difficili e così importanti per la storia di questo Paese
E siccome la Democrazia Cristiana quegli anni ha vissuto dei perpetrato con uomini straordinari
Nella parte di protagonista
Ecco che
Alla Democrazia Cristiana va
Accreditato
Il merito di un passaggio della nostra storia
Che comunque lo si voglia vedere capire è un passaggio straordinariamente positivo
Quindi è inutile che io mi stia dilungare in che termini questo passaggio è positivo ma credo che nessuno possa dissentire da questo che un puro e semplice dato di fatto
E quindi merito alla Democrazia Cristiana merito agli uomini che l'hanno caratterizzata riconoscimento indiscutibile
Di avere pilotato il Paese
In termini senz'altro positivi
In un momento impegnativo e difficile però accanto
A questo indiscutibile riconoscimento concedetemi anche di dare anche quella parte di responsabilità
In quello che è stato poi l'epilogo di una fase storica
Vedete nel quando quando sono stato invitato a questo a questo convegno e di questo vi ringrazio
Ho letto
La DC ricostruire la DC perché essi
Perché no
E allora ho pensato alla vecchia storiella della Sibilla Cumana viene asseconda della posizione di una cadenza metrica
Poteva significare sì o no
Allora l'abc di costruire ricostituire la DC perché no
Ricostituire la DC perché no
Ecco
Vediamo un attimo in quale chiave questo quesito merita una risposta ampia e sicura
E allora intanto un primo passaggio
Se ricostituire la DC significa riportare in auge in vigore
Lo slancio ideale che inizia veramente nel quarantadue
Lo slancio ideale
Tendente alla costruzione di un Paese veramente nuovo democratico civile rispettoso
Dei diritti umani e delle regole della convivenza umana
E allora la risposta e perché no
Andiamo a pescare a trovare tutto quello che serve tutto quello che è utile tutto quello che è giusto
Se invece
La domanda sottintende una Nostalgia
Più recente è una Nostalgia più personalizzata a qualcuno di noi di tempi in cui la frammentazione
Del potere passata per troppe mani
In cui molta gente ricavava
Piccola o grande soddisfazione individuale
Dalla sacrificio di molti
Fase della nostra storia nella quale la DC è stata ugualmente protagonista
E allora
Qui potrei ugualmente dilungarmi parlare a lungo e dire perché no
E allora cerchiamo un minutino di capire
Come questo
Grandissimo patrimonio
Può essere investito nei tempi moderni
Patrimonio fatto di attivo e passivo e si investe nelle aziende ricordiamocelo anche il passivo
Perché attraverso la conoscenza approfondita dei perché del no il capitale di un'azienda quegli esperti lo sanno i non esperti stentano a recepirlo
Si pone al passivo del bilancio dell'azienda
Quindi vediamo come questo capitale che attivo e passivo della vecchia DC della vecchie anche recente dicevo essere investito
Nell'azienda Italia nell'azienda politica Italia degli anni avvenire
Io credo francamente che questa operazione vada portata avanti con impegno e serietà perché conviene che questo avvenga
Ma conviene anche che ci si intenda su quello che lo scenario della nuova azienda Italia senza che questa diventi un'operazione di ricostituzione di ricostruzione di situazioni non più proponibili
E soprattutto senza che l'apporto enorme di storia e di idee
Di positività
In tutti i sensi considerata si vada ad annacquare a cancellare
Nella negazione di quello che l'istanza di rinnovamento propone al Paese
E allora qui io qua a questo tavolo mi dispiace anzi di essere arrivato un pochino in ritardo ma c'era traffico terribile avvenire da Roma ho sentito come fatti acquisiti ormai alla nostra storia democratica
Il bipolarismo
La creazione di due poli che si fronteggiano è un qualche cosa che si sente tranquillamente ormai nei discorsi dei politici perché ho un dato che è stato acquisito
Dalla stragrande maggioranza dei cittadini
E allora
Dietro il bipolarismo ancora sia ad opera
Con insistenza la parola governabilità
Già questa è un qualche cosa che che già qualche cosa di vecchio di superato
Perché la governabilità è un fatto conseguente al bipolarismo cioè un dato acquisito che noi non dobbiamo conquistare come un qualche cosa di autonomo lasciamo questo
Al Polo delle sinistre
Che in questa fase proprio rappresenta non la palla al piede alla crescita della Nord di una democrazia moderna nel nostro Paese proprio perché rivendicano un eccesso di continuità tra quella che è stata la repubblica parlamentare la Repubblica del proporzionale e quindi naturalmente la repubblica delle segreterie politiche la Repubblica accentrata su come si manifestava il potere a Roma in una oligarchia che si vedeva AN non si vedeva
Si univa esiti subiva a seconda di passaggi che era non lontanissimi dalla espressione popolare perché l'espressione popolare del voto si manifestava con un mandato praticamente in bianco
Di contenuto prevalentemente ideologico che poi veniva tradotto inoperosità politica
Da un gruppo che andava a formare una pura e semplice oligarchia di potere
La Seconda Repubblica che noi vagheggia mo'
Parte dalla conquista del maggioritario cui è conseguente la Scelta bipolare
Cui è conseguente la scelta di retta senza la intermediazione nella politica giorno per giorno
Della classe politica delle segreterie politiche delle strutture dell'oligarchia di potere
Ecco perché
Noi a gran voce chiamiamole elezioni noi chiamiamo le elezioni per aprire un'altra maggioranza parlamentare
Non chiamiamole elezioni per
Rivedere come si possono costruire costruire nuovi equilibri politici
Questa mi sia consentito sarebbe stata una istanza
Valida fino a cinque sei anni fa e che probabilmente la democrazia cristiana di allora avrebbe portato avanti con convinzione e sicurezza forse con ottimi risultati proprio perché avrebbe trovato la linea di intesa con quella papà con quella opposizione più apparente che sostanziale che veniva dagli schieramenti di sinistra
Perché l'elezione sarebbe dovuta servire a cercare nuovi equilibri politici nuovi equilibri di potere
Noi non diciamo questo noi non sosteniamo questo considereremmo fallita la nostra missione se questo fosse lo scopo che noi andiamo a perseguire noi cerchiamo un nuovo asse
Un nuovo assetto dove l'elettore sia in grado di scegliersi il suo governo
E l'elettore
Che partecipando come protagonista a questa gara dovesse perdere avrà scelto la sua opposizione
Niente più quindi intermediazioni tra la gestione della cosa pubblica e il cittadino niente più intermediazioni nemmeno di tipo ideologico
Ma scelte programmatiche anticipate e obbligo da parte dei prescelti di portare avanti queste scelte programmatiche
Allora voi vedete che questa è una rivoluzione veramente profonda
Che noi andiamo ad inseguire
E proprio inseguendo questa rivoluzione abbiamo avuto dei momenti difficili
Adesso in questi momenti difficili si è inserita la crisi del governo Berlusconi che in parte è stata determinata anche dal Partito popolare come era in quel momento
E che oggi
Viene riconosciuta una grave crisi da chi
Cioè una crisi sbagliata da chi nell'ambito del Partito popolare
A sposato
Ha vissuto la causa del bipolarismo
E allora se appena ci riportiamo a qualche mese fa vorrei
Proprio
Rifarmi a quell'accenno che tu hai avuto
E che anche Formigoni ha avuto alla fase in cui
Diciamo questa fortissima spinta di rinnovamento verso una nuova e diversa forma di democrazia diretta sembrava che dovesse passare comunque da una qualificazione
Di destra di sinistra di centro di centrodestra o di centrosinistra collegata a degli schieramenti
E invece proprio quando abbiamo affrontato la discussione
Con Buttiglione la disco abbiamo approfondito
La discussione con quello che poi sarebbe diventato il CDU ci siamo resi conto che la costruzione di un centro nel senso dell'aggregazione numerica è nel senso dello schieramento
Al quale poi aggregare con successiva alleanza la destra da corrispondere da da contrapporre all'osteria mento di sinistra era un passaggio in più assolutamente inutile e non richiesto dall'elettorato italiano
Il nostro elettorato non li vuole più questi distinti
Il nostro elettorato vuole che le proposizioni siano veramente chiare siano forti
E la proposizione da fare all'elettorato UE gunnar greca azione
Nella quale le parti politiche si riconoscano in virtù di un comune programma
Questo è quello che l'elettorato si aspetta non si aspetta la qualificazione del centro che si allea con la destra della Destra che si allea colpisce centro
Della sinistra che si allea con una fetta di centro del centro che rinasce come terzo polo queste sono ormai tutte chiacchiere della vecchia politica e se mi consentite anche della vecchia DC
E quindi questa DC
Se deve rinascere riceve da anni
Come risposta questa è la spiegazione del perché no
Se invece la DC al porto
E così aggregato nasce in virtù di programmi importanti
Offre il suo enorme contributo che non è solo di storia
Ma e di idee e di fede e di presenza nel sociale e di presenza nella costruzione proprio del nuovo secondo una ispirazione
Cristiana che è presente in tutti noi e allora il perché no diventa un sit convinto
Non si chiamerà decisi chiamerà CTV il troverete un nuovo nome quando di unirei te all'altra componente del CCD farete quello che riterrete
Più significativo per voi nell'ambito del Polo nel quale vi riconoscete così come ci riconosciamo noi evidentemente tutti con assoluta parità di diritti partecipativi
E allora a quel punto io credo che
La domanda se val la pena lavorare
Sull'anticipo perché ritira il suo contributo
E alla risposta affermativa che naturalmente non ho potuto non dare con molto piacere si aggiunge anche la convinzione di avere messo sul terreno una forza
Che veramente coinvolge la stragrande maggioranza degli italiani che veramente potrà dare a questo Paese quella svolta epocale
Che ne attendiamo da cinquant'anni non perché la DC è stata poco brava o i suoi alleati siano stati poco pratica
Ma perché in questo Paese c'è stato una forza che si è chiamata Partito comunista che oggi si chiama PTS e che ancora è in mezzo al guado nel passaggio tra lo stalinismo e il futuro
E allora
Ecco perché l'aggregazione giusta e quella del popolo
Che si chiami poi di centro destra e in fondo una comodità di spiegazione alla gente
Ma in realtà
E lì che finiranno col riconoscersi e speriamo molto presto le istanze migliori del Paese le istanze il rinnovamento costruttivo del paese in funzione anche di negazione di tutto quello che è e resta un razione di un sistema che gli italiani non vogliono più
Folloni poi facciamo un altro giro altro non è finito qui quello che io interpreto dopo sarà brevissimo però mi avete fatto parlare per primo valore dovuto in o produrre facciamo due altre gite con voi finiamo quindi Folloni
Ma preventiva probabilmente anticipato molte
Dei contenuti che avremmo potuto sviluppare successivamente qui la domanda io e la io vorrei a quella ritornare se ho capito bene da Tamponi un giudizio su quello che abbiamo alle spalle perché
Anch'io devo confessare i miei anni
A me nel quarantadue ne mancavano quattro per nascere e mio padre si prepara ad andare in montagna non so se avesse la Steaua ricca ma quella vicenda me la sono sentita raccontare anch'io e mi sono sentito cui raccontare in famiglia tutte le speranze di una classe politica nascente che voleva ricostruire il Paese perché queste l'esperienza degli anni Quaranta
Previti anticipato un giudizio lungo
Che proietta il positivo di quell'impeto ricostruttivo
In una fase storica ormai conclusa e tenta di disegnare il futuro che sta di fronte a noi ma io credo che noi dobbiamo ritornare un attimo io vorrei tornare un attimo a quel giudizio in questo senso
E il nel cinquantatré De Gasperi ricordava Tamponi
Comprende l'esigenza di dare al Paese non alla DC perché non ci fu in De Gasperi un tentativo egemonico
Di dare al Paese un sistema che rendesse già allora siamo agli inizi degli anni Cinquanta
Quei governi stabili e come conseguenza della stabilità di governo quell'ambizione dell'opposizione di concorrere ad una nuova e diversa
Farse del paese quindi di prepararsi a succedere alla guida del Paese
E fu impedita sostanzialmente da un blocco di forze che e giocoforza considerare parte della nostra Italia fu così non si riuscì ad innescare il processo perché e siamo arrivati agli anni nostri io prendo atto con soddisfazione
Che tutti noi concordiamo sul fatto che bene o male dice Previti il giudizio di questi anni è un giudizio positivo
La ricostruzione c'è stata il Paese è cresciuto è cresciuto
è cresciuto in democrazia Previti io non concordo sul fatto che noi possiamo liquidare questi anni come anni buoni ma turbinoso sì retaggio del passato e di una democrazia che debba essere costruita oggi lo dico perché questa è la tesi che esponeva il primo maggio di quest'anno Sergio D'Antoni sulle piazze italiana proclamando che solo con il centro sinistra con il cinquantadue cinquantatré per cento del centro sinistra
Si poteva rappresentare la parte democratica del Paese l'altro quarantasette quarantotto per cento apparteneva a rischio della illiberalità del re del ritorno ad un'Italia non liberale
Io credo che fra il nel patrimonio nelle cose buone
Che ereditiamo dalla Democrazia cristiana poi ci sono anche quelle meno buone
Nelle fra le cose buone noi ereditiamo una maturazione politica forte evitiamo una stabilità democratica forte se oggi l'elettorato italiano si sente pronto
A superare le difficoltà che in questi cinquant'anni ci sono stati per arrivare all'alternanza e per questa ragione
Che abbiamo guadagnato le condizioni per questa competizione a tutto campo che non c'è stato
E allora qui si apre una interrogativo
Quella della Democrazia Cristiana è una parentesi storica
Che è durata un certo periodo di anni e che si chiude
è un'esperienza conclusa o è un'esperienza che si proietta in avanti
Le classi politiche durano letta dei suoi leader
Ma le esperienze politiche le culture politiche le esperienze politiche sopravvivono e si proiettano anche magari sotto sigle nuove con nomi nuovi con personale politico nuovo in avanti se hanno un'energia propulsiva ulteriore allora la domanda è questa
è la parentesi chiusa o è una parentesi aperta io non credo che nessuno qui vuole rifare la DC
In quella struttura organizzativa che l'ha caratterizzata in una fase storica in una fase istituzionale con un sistema elettorale fatto in un certo modo con il sistema elettorale proporzionale
Oggi che oggi non abbiamo più nessuno pensa di rifare la DC per le politiche sociali che nella fase di ricostruzione del Paese la DC ha proposto all'Italia che nella fase di industrializzazione del Paese la democrazia cristiana realizzato oggi Paese in condizioni diverse
Sono cambiate le condizioni sociali istituzionali di mercato internazionale nel quale l'Italia si trova non c'è da rifare quella politica economica quella politica di industrializzazione ma la domanda semmai che la cultura politica e di democrazia che gli ideali della democrazia cristiana gli uomini con i loro ideali che hanno fatto la Democrazia Cristiana è una storia chiusa che non c'entra più con il futuro del Paese o che c'entra ancora
Questo è se mai l'interrogativo da porre
E allora se noi poniamo l'interrogativo in questi termini
Comprendiamo meglio anche l'orgoglio con cui noi continuiamo a parlare di centro
Di centro non come di un luogo geometrico all'interno di schieramenti che nel sistema proporzionale potevamo posizionare come su di una retta c'era la destra
Che sta veniva di solito tenuto fuori dal gioco
C'era la sinistra che stava fuori dal gioco in una mo'in un modo diverso non entrava formalmente nel governo ma lo condizionava
E in mezzo ci stava il centro come luogo fisico definito da questa linearità di schieramento
Ne parliamo rivendichiamo un centro con una capacità di interpretare le esigenze del Paese che la DC ha avuto nel suo tempo e che a nostro avviso costituisce ancora oggi quella cultura politica
Il patrimonio l'eredità forte con cui tentare di ricomprendere le condizioni nuove della società italiana per a dire ad una politica adeguata
Allora va in questo senso parliamo di centro perché
Io ho sempre mi fa piacere questa sera di esser posto qui a questo faccia a faccia con Previti perché ho sempre visti Luís quella quell'impeto con cui l'Italia pensava che in tre mesi si potesse superare d'incanto una difficoltà che si era prodotta e giungere in un sistema nuovo e ha ridefinito
Già superando lesivi la trasformazione con un balzo solo io a me è sempre sembrato un po'più complessa la mi è sempre sembrato che quel desiderio della gente di trovare la con nella competizione una nuova efficienza dello Stato italiano passasse anche attraverso l'individuazione dei nuovi referenti e questo processo di comprensione
Fra chi sarà K di chi sarà capace di rispondere alla propria istanza politica non è cosa che maturi dalla sera alla mattina si può lanciare oltre l'ostacolo una speranza ma poi cominciano le verifiche e comincia l'affinamento e la comprensione da parte della gente se la risposta che sta venendo è adeguata alla speranza
Che si aveva nel momento in cui si è scelto e questa è la fase di oggi allora io credo
Che l'interrogativo hanno che rimanga noi invitiamo
Senza ambiguità senza nostalgie di un centro definito dal vecchio sistema come un luogo di mediazioni fra piccole schegge che trovano una solidarietà geometrica ma in quella cultura di centro e a nostro avviso rimane un'eredità forte del Catto della cultura cattolica italiana
A quella cultura di centro noi richiamiamo anche forze che sono nate
Fuori dalla nostra storia un istante dopo la Democrazia Cristiana
Per tentare una risposta che a nostro avviso appartiene a una parte consistente dell'elettorato italiano e che però secondo noi solo ricco recuperando recuperando anche quella eredità possono ambire a governare il Paese questa è la domanda
E io rigiro
Sembra che la primo Ramundo così abbia possono evidenza
Due modi mi sembra un po'diversi di imporre il problema Previti mi sembra che sia andato molto avanti nell'ipotizzare quello che lui ha definito un sistema parcheggiato
E un nuovo sistema che vagheggia evidentemente a Forza Italia vagheggiare non è un'accezione negativa perché guai se mancasse l'utopia il sogno la speranza di raggiungere qualcosa che si ritiene migliore ma già il termine vuol dire che e difficile ci sono le condizioni difficili e per realizzarlo
Nel come però mi sembra che Folloni
Ha detto ieri un po'più per terra all'interno e siamo arrivati a questa seconda fase dopo la diaspora della DC ma non vogliamo perdere il nostro ancora mento con il centro
Noi riteniamo che ancora questa dizione abbia un significato per tutto il
Che comprende che infine Conti esatto riconosciuto mi sembra che dall'intervento dei prevede quando diceva valore storico di valore positivo quello che si può trasmettere la nuova alleanza
Mi sembra che predetti quindi precostituisca
Uno scenario che d'altra parte da sinistra o da alcuni mentre dalla sinistra sia lo scenario vagheggiato secondo me del cosiddetto partito democratico che invece qui nel centro destra Previti
Vagheggia cioè i dializzati immagina diversamente dove si stemperano le differenze
Sì Grey confondono le diversità e su una base programmatica ci si unifica ecco da questa seconda fase quindi che la fase che viene dopo la diaspora
E diciamo cioè che questa diaspora della Democrazia Cristiana non ha prodotto solo Orlando Segni Casini Bianchi ma ha prodotto in parte anche Forza Italia e questo noi non dobbiamo tenuti lo dico per lo meno a breve in cui alla dopo questa fase ecco quale può essere
Il ruolo del CDU perché oggi noi siamo CDU
Nella ricostituzione
Di un popolo dove magari con una visione di Folloni ci sia un centro visibile con quella di Previti ci sia un'amalgama più generale ma che possano confrontarsi e procedere su una base programmati
Poi vediamo dei programmi e poi parliamo del dopo Dini e così vediamo un po'
La scaletta di quello che viene
Ma io credo su questa battuta non posso che essere brevissimo perché concordo sulle linee di Folloni devo dire al cento per cento
Anche perché mi è sembrato che lui sia venuta a concordare con me
Ci divide una una questione di ritmo una questione di tempo
Ma non ci divide per un fatto di diversi entusiasmi e forse anche
Per una diversa cultura perché gli entusiasmi sono molto simili e anche la cultura di origine molto molto simile
Cichlidae credo proprio la diversa storia politica che ci porta interpretare in maniera diversa questo momento
Io ricordo quando negli e alla fine degli anni Cinquanta più o meno la Democrazia Cristiana fece un manifesto elettorale
In cui immaginava di proporre agli italiani il progresso senza avventure
Ecco noi
Forse lì dobbiamo un attimo fare perno
Noi abbiamo un bisogno credo estremo di chiarire anche nei confronti del resto del mondo
Dove vogliamo andare
Non soltanto a noi stessi in questo Periodo così travagliato in questo anno
Mentre sembrava che ci fosse molta vicinanza di programmi e di situazioni tra lo schieramento di centrodestra lo stesso schieramento di centrosinistra
Poi invece attraverso le prove sul campo sono venute fuori le grandi diversità e anche le grandi bugie
Così il Polo ha mostrato a se stesso forse prima di tutto
Ma credo abbia mostrato anche all'esterno
Che effettivamente incarna una nuova concezione liberale liberista del rapporto interno alla nostra società senza naturalmente allontanarsi minimamente quei principi di solidarietà che sempre devono sovraintendere
A qualunque tipo di sistemazione diciamo globale si voglia dare al tema della società
Dall'altra parte abbiamo visto partire quando si è trattato di chiede di voti con proclami liberali veristi e arrivare invece delle forme di rivendicazione dello statalismo
Veramente incredibili per il periodo nel quale stiamo stiamo vivendo e allora
Io credo
Che così come siamo
Vicini negli scopi così come siamo vicini anche nei moventi e qui registro il fatto che certamente Forza Italia
Ha una sua
Origine anche nella nella storia della della Democrazia Cristiana
Ecco così come siamo vicini strutturalmente nel modo di essere vorrei dire
Cerchiamo di essere vicino i vicini alla stessa maniera
Nella tempistica per realizzare questo mo'nuovo modo di essere
Io qui dissento da una esigenza di prudenza
Perché io oggi prudenza significa tante cose insieme significa un rallentamento di certi ritmi essenziali per rimanere agganciati
Non tanto come si dice comunemente all'Europa a rimanere agganciati invece alla testa della locomotiva
Che il discorso che riguarda tutto il mondo
Noi dobbiamo affrontare con chiarezza e forza
Problemi programmatici enormi
Cioè noi e traduciamo lì in termini in termini poverino abbiamo in testa il problema del Mezzogiorno che si sposa si coniuga immediatamente con il problema dei problemi che è quello dell'occupazione accanto a questo abbiamo dei problemi che attengono alla nostra sicurezza mi riferisco per esempio alla difesa che sono enormi abbiamo dei problemi molto grossi anche per la sicurezza interna delinquenza erogava organizzata
Abbiamo ancora
L'incredibile problema per come si è sviluppato
Della giustizia questo è un Paese dove non esiste più il servizio giustizia dico la giustizia nel senso nobile della parola cioè non esiste proprio più Perini cittadino il servizio giustizia
E così di seguito
Allora non abbiamo proprio tempo
Per soffermarci sui distinguo dobbiamo fare veramente tutti insieme il massimo sforzo per dare a questo Paese o un governo che abbia un programma preciso con una maggioranza espressa dai cittadini e che si mette lì a operare e lavorare che finisca quel senso del Governo che nel nostro Paese è stato sempre legato qui davvero mi riferisco a cinquant'anni di esperienza da non politico
Per cui quando nasce un governo pure io che facevo l'avvocato subito ore chiamavo magari in tribunale
Beh questo però accade perché voi arriva quell'altro perché c'è cioè da noi si è sempre cominciato a buttare giù i governi prima che nascessero
E a creare la sostituzione prima che questa fosse in qualunque modo necessario ecco perché c'è fretta di cambiare il sistema e allora accompagnate cinque sta Frette Viribus Unitis avremo un grandissimo successo
Parliamo di prudenza
Io non credo che prudenza voglio dire perdere tempo
Anzi in certi casi la prudenza vuol dire guadagnare tempo
E è stata prudenza quella
L'Alleanza ha fatto gol con Bossi
Ha fatto in risposta all'asilo nido ha fatto guadagnare o ha fatto perdere tempo io il giorno boscimani novecentesimo disponibile appena sfiorata ma costruire un programma che sia coerente costruire una proposta armonica che ottenga il risultato questo è prudenza senza perdere in questo senso io credo che prudenza non voglia dire mancanza di chiarezza prudenza udire chiarezza prudenza vuol dire chiarezza degli obiettivi culturali degli obiettivi programmatici con cui stiamo di fronte al bar se mettiamo assieme questo credo che con prudenza e con determinazione rapidamente noi dobbiamo fare una proposta
Io voglio
Voglio solo dire una cosa chiedo scusa ma ha allora la scelta dell'alleato Bossi
Fu necessitata dal fatto che senza quella scelta avremmo avuto Occhetto premier
E
Ti assicuro che per
Cittadino che è stato sempre rispettoso delle regole sono rispettoso della cosa pubblica rispettoso della libertà questa sarebbe stata veramente un'offesa terrificante e attenzione
Fra le responsabilità di alcuni personaggi della democrazia cristiana c'era
Questo scontato successo di Occhetto perché allora qui vi racconto un episodio che credo ormai di essere legittimata raccontare solo il giorno prima cioè fino al giorno prima
Della patto con Bossi necessitato da questa situazione
Mi sono incontrato e non era certo il primo incontro con Rocco Buttiglione e insieme abbiamo scongiurato Martinazzoli segni a recedere
Dalla idea folle di un terzo polo che avrebbe favorito avrebbe determinato la vittoria sistema abbiamo ricevuto un rifiuto categorico un rifiuto
Stupido un rifiuto ottuso questa è la verità
Chiedo scusa
No ma io non solo non solo condivido ma credo che non fosse ottuso forse fu
Questi
Ma il caffè
Cerca resta chiarezza erano nel mare senatore Previti era senatore Folloni ci fanno appunto dire che certamente non possiamo disconoscere a Forza Italia questo grosso merito
Di avere evitato effettivamente che Occhetto facesse credo che avrebbe avuto aiuti o momento è il grosso demerito come dice appunto Folloni di una classe dirigente
Allora del Partito Popolare di Martinazzoli e anche di segni che l'alleato di non capire cos'era il sistema elettorale maggioritario che loro avevano voluto
Di fatto hanno creato un sistema elettorale senza capire quale potevano esserne conseguenze in questo sereno la linea Nivolelli se oppure oppure che capivano e lo hanno credo si debba mai farla Geng parroco stupida juniores ogni partendo da questa convinzione
E avendo fatto alcune verifiche mi sono battuto proprio la sono convinto che avevano benissimo capito che cosa strana forse Martinazzoli Sima segni che io conosco benissimo ti posso assicurare di no
Resta
Alanis
Perché noi ecco allora giustamente
Breve dirige acceleriamo questo processo accompagnate cin questo processo di cambiamento
E Folloni con la prudenza che non è un prudenti azienda la nomina ha comunicato che non è che è una non è un'accezione negativa come nella lustra attrice la prudenza sega costruire cose migliori
Leggono le cose migliori si costruiscono sui programmi
Programmi ecco Forza Italia CDU
Previti dice portate la vostra esperienza la vostra ispirazione cristiana che può in parte ci appartiene i vostri valori positivi
Ecco noi stiamo insistendo su alcuni temi da un anno a questa parte in particolare
Devo dire che l'anno scorso in occasione una finanziaria che si celebrano lo stesso in questo periodo avremmo qualche difficoltà conoscemmo a sfondare anche le direi ritrosia di Dini in quel Concilio in qualche momento su alcune richieste che non faceva ecco ponevamo al centro dalla politica fiscale della politica finanziaria del governo la famiglia oggi tutti hanno scoperto la famiglia e l'anno scorso ne parlammo per primi noi facemmo un unico la barricata in Senato come tutti ricordiamo per rivendicare maggiore attenzione da parte del governo nei riguardi della fame allora noi insistiamo su alcuni temi CDU insiste su alcuni temi solidarismo mezzogiorno famiglia che poi vuol dire tante cose occupazione casa casa per esempio questi giorni di grande attualità scuola e poi ci stiamo sulle riforme le regole quella che dice Buttiglione le ecco ci sono delle diversità secondo voi su questo piano programmatico qualcosa che ancora direi non ci fa dire che siamo completamente sullo stesso
Binario sulla stessa via sulla stessa prospettiva programmate e per non ripetermi dopo io ho assistito sabato scorso venerdì scorso alla presentazione del progetto di riforma costituzionale
Del presidenzialismo fatto dal Po anche dei diciamolo c'è qualche differenza tra questo progetto che io definisco nero americano in sintesi perché ricalca il sistema americano dopo il congresso del Senato sono due cose diverse ma parliamo solo del presidenzialismo ecco su questo intendete confrontarvi due partiti CDU Forza Italia appoggeremo come dell'egemonia o meno nell'ultima fase ultima domanda che mi porrò ma anche questo può essere un elemento che unifica o che divide Forza Italia decisivo il programma in particolare alcuni boom
No io credo che finirà con l'essere proprio il cemento del rapporto non soltanto tra Forza Italia eccidio ma anche tra Forza Italia e CDU CCD e Alleanza nazionale cioè io io sono veramente convinto che nel momento in cui nascerà un polo di governo
Che poi sarà impegnato dopo la vittoria elettorale ma realizzare un programma intorno a quale è nato quel poco evidente chi
Innanzitutto quando programma nasce durante la genesi
E necessario il massimo del confronto dialettico proprio per arrivare a delle conclusioni comuni e quindi tranquillizzo subito
La nostra proposta di Repubblica presidenziale e l'apertura del dibattito sul tema non è la conclusione ci mancherebbe altro e questo Berlusconi lo ha sottolineato con molta chiarezza e molta evidenza ma devo dire che anche quelli che tanto hanno lavorato a questo progetto che vi assicuro a delle notevoli componenti di originalità che meritano veramente una un'attenzione particolare pur tuttavia anche costoro sono convinti che si tratta
Quasi di una provocazione pur di aprire il dibattito su un qualche cosa di concreto e non diffuso
Come finora è avvenuto ma la forza
Globale dei programmi che devono diventare comuni perché il Polo sia una vera
Aggregazione io insisto sulla parola aggregazione non coalizione
Forza di governo io credo che il dialogo ci debba essere il dialogo debba essere pure serrato e forte ma le conclusioni devono essere assolutamente unitarie su queste conclusioni unitario sono convinto proprio perché
Sento che fra noi e voi non sono molte le cose che ci dividono
E sono altresì convinto che non sono affatto molte le cose che dividono voi già Alleanza Nazionale
Quindi
L'abbia fiducia e veramente
Forte forte e confini
Ma io intanto sono lieto che si inneschi si innescasse questo discorso sul presidenzialismo perché noi abbiamo passato un anno e mezzo avvertendo tutti che
Il sistema elettorale
Di cui dobbiamo essere tributaria Mario Segni sostanzialmente e un sistema elettorale che avvia una fase ma che ci ha lasciato tutti in mezzo adeguato noi abbiamo una Repubblica perché ancora non abbiamo una Previti parlamentare vogliamo un sistema maggioritario che dovrebbe trovare dei percorsi anche di come dire al rapporto più diretto fra elezione del cittadino e responsabilità di governo e queste regole non le abbiamo definite e quindici tre ci arrabattiamo Aia immaginare un sistema che ancora non c'è
Allora se la vostra proposta di legge vuole essere l'avvio di un discorso ci trova molto sensibili perché fino a quando non avremo completato questo percorso
Noi rimaniamo in una turbativa
Se sollecitiamo il Paese diamo alla gente delle suggestioni delle immagini
Sperando che la forza del dell'elettorato ci consenta di superare la barriera ma non abbiamo lo strumento per arrivare compiutamente non sappiamo se perseguiamo davvero l'esito che speriamo allora se si avvia questo questa riflessione sul sistema istituzionale l'abbiamo presentato dei disegni di legge per fare una costituente di riforma della Costituzione perché sappiamo che queste cose bisogna farle se non la stabilità non nasce se non la gente può essere tenute in può essere ingaggia
In una contesa fra i due grandi aggregati elettorali per contrastare l'avversario ma non giunge pacificamente ai letizia identificare luogo della responsabilità
E allora io spero che insieme si possa con vigore aprire questo discorso che non interessa solo noi ma credo interessi il Paese che coinvolge inevitabilmente tutte le forze politiche
Ci sono concordo ci sono molte cose che dobbiamo fare assieme per definire un programma e credo che sarà un buon programma per il Paese perché mi sembra che l'analisi sullo stato del paese della nuova competizione internazionale
Quella nella quale il Paese è posto di fronte all'alternativa se rimanere
Adesso siamo gli ultimi della locomotiva potremmo diventare uno dei tanti vagoni questa è la nostra situazione in questa competizione nell'analisi di questa situazione molto concordiamo e quindi sappiamo quali sono i passi da compiere per non perdere l'appuntamento che desideriamo conservare quello di essere partecipi delle nazioni che trainano lo sviluppo del piano
Però qui c'è un problema io ritorno alla prudenza in questo senso
Anche da questo punto di vista gli impeti che immaginano le soluzioni brevi a volte non facilitano i percorsi c'è lo dico perché è un problema che ci riguarda tutti
Un trasversalismo culturale che passa da un blocco all'altro che in ogni caso
In tracce sul percorso
Talune risposte su talune risposte possiamo nell'arco dell'alleanza programmatica del Polo trovare un consenso unanime sull'altre probabilmente troviamo delle divergenze e non è solo Pannella
E non è solo Pannella e la sua posizione su alcune tematiche alcune cosiddette libertà civili la droga e quant'altro io credo che anche all'interno di Forza Italia come in altre formazioni ci siano due culture
Evidenti sono due culture che hanno percorso il paese che attraversavano anche le vecchie formazioni politiche forse allora erano più definite in diverse formazioni politiche che adesso si sono posizionate dentro i due schieramenti sono tanto nel centrosinistra quanto da questa e qui anche qui ci vuole prudenza e bisogna comporre questa parte di elettorato aiutandolo a comprendere che le risposte
Che per la gente vuole risposte per quel che riguarda la vita buona della famiglia la sua vita il suo progresso personale dei suoi familiari della sua impresa della sua attività di lavoro
E ciò hanno bisogno di una cultura di riferimento e che se le culture si scontrano e confliggono poi non si trovano le soluzioni allora io credo che questo lavoro riguarda in parte le cose che possiamo mettere assieme come programma ma in parte riguarda anche un lavoro di chiarificazione culturale che è in corso nel Paese e che è in corso anche tra di noi
Io credo che se Forza Italia parta si rendesse partecipe di quel come poi è stato ad Amelia
Di quest'opera di chiarificazione culturale all'interno del Polo questo certamente agevolerebbe anche la possibilità di costruire un programma insieme ed un programma che possa essere mantenuto di fronte agli italiani assunto il quale noi nel momento in cui dovessimo avere la responsabilità di di governare il Paese
Non dovessimo poi trovarci nella condizione nella quale ricordava
Roberto Formigoni ci siamo trovati quando mentre facevamo le alleanza per le Regionali vedevamo una parte in quel caso Pannella andare a cercare altri riferimenti
Facciamo l'ultimo giro quindi vi prego
Di un po'di pazienza ne se lo dovessi abbastanza interessante ciò questa emergenza
A media l'altro giorno al di là della scenografia del pullman non so che ci abbia pensato ma è bravo chi fa queste cose ancora positiva
Servono per attirare l'attenzione ma la sostanza
è stata una cioè quella che Forza Italia ha voluto manifestare ed evidenziare cioè comunicare che non era vero che su alcuni referendum particolare quello sulla liberalizzazione droghe leggere
Votasse con Pannella perché inizialmente il messaggio
Che era uscita Forza Italia sostiene siti tutti i referendum di Pannella questo la messaggio in periferia tant'è vero che molti di noi sono state interpretate da giornali locali eccetera almeno e era di Pannella strumentali è stata una
Direi riconversione una capacità di Forza Italia di capire
Le ragioni che adesso esponeva
La foto
Folloni nell'esponeva come patrimonio maggioritario in Forza Italia anche se in Forza Italia c'è l'anima che qualcuno ha definito libertaria
Anche stasera che c'è ndr radical libertaria delle laico libertaria non so come la vogliamo definire
Ecco quale capacità quindi di Forza Italia questa è la domanda per affrontare una fase successiva a quella pre elettorale cioè il dopo Dini
Deve garantire a quella che fu apparendo migliori credo non solo mio la grande intuizione storica di De Gasperi ed ecco perché noi ci rifacciamo a De Gasperi qualcuno ci accusa di essere troppo Germano Luigi
Ecco io ricordo la mia esperienza di piccolo politico di periferia che andando a Vienna recitare il Parlamento scrive ecco io ma c'ho voluto sedere sullo scanno di De Gasperi al commesso ha portato in cui sedeva De Gasperi
Perché aveva questa grande cultura alla fine mitteleuropea aveva fatto anche questa esperienza qualcuno glielo rimproverava oggi stiamo scoprendo stranamente
Che se si rompe il cordone ombelicale con l'Europa credo che per questo nostro Paese le possibilità di crescita di sviluppo siano estremamente ridotti
Ma al di là di questo De Gasperi ebbe una grande intuizione non accetto e non per paura di vincere di esercitare un ruolo di maggioranza assoluta degli italiani gli avevano dato
Cioè il sette interloquire con altre forze laiche che erano minoranza in quel momento ecco Forza Italia questa capacità in questo momento di guidare
Di essere una forza rappresentativa maggiormente rappresentativa di questo pone ma di non soffocare gli altri e in particolare chi cerca di ricomporre questa area cattolica di riportare in evidenza quest'aria dei cattolici moderati come intende metterla in campo
Con quali procedimenti più io credo che dobbiamo ricordare
Cosa disse a Ferrara Rocco e i suoi fratelli era era immane
Chiaramente una brutta
Ecco ritenete che invece la nostra presenza il nostro apporto possa essere determinante non solo rigettare l'humus è di qualche idea di qualche
Così valenza positiva della nostra ispirazione ma anche che ci siano i voti ci siano qui consensi che noi portiamo all'aggregazione ecco e per fare che cosa dopo questa aggregazione il dopo Dini
Approvare la Finanziaria andare un dopo Dini il CCD che dice io approvo la finanziaria nonché diciamo vediamo qualcuno abbia detto questo
Vediamo cosa dirà la Finanziaria se saranno rispettate alcune condizioni ma comunque approvata la Finanziaria con un calendario che ci siamo dati sarà probabilmente attorno al quindici dicembre
Massimo entro dicembre e dovremmo dire qualcosa per il dopo Dini ecco sentiamo anche con le premesse che ho fatto in merito alla coabitazione nel popolo certo con Noè con AN CCT con tutte le altre forze che vogliono contribuire a fare questo Polo più forte vincente
Prendo atto con molto piacere che
Mi sento in totale sintonia proprio con queste vostre espressioni il Polo se vogliamo che il Polo diventi una grande realtà e e diventi poi più ancora che il Polo delle libertà e del buongoverno così come nasce ma il Polo guida del futuro del Paese proprio veramente per la sua storia e pesi suo momento corre che
Alla base ci sia una grande coesione che nasca da un grande convincimento perché era altrimenti a quelle già senza
E credo che noi siamo sulla strada questo tipo di realizzazione perché
Ripeto ritengo che sullo sfondo ci sia qualche cosa di veramente importante sullo sfondo non deve sembrare una espressione retorica ma ce l'Italia del due mila
E quindi ho l'impressione che partendo da ideali che fortemente ci accomunano da culture che ci sono sicuramente ugualmente familiari anche se naturalmente con le sfaccettature
Delle differenziazioni membri di di di vario tipo che quindi non dobbiamo certo ignorare paga alla fine Cesa ci sarà una risultante che non potrà altro non essere che una risultate certamente non una somma
Che si tradurrà in programma è il programma naturalmente nonna
Quel senso aziendalistico che si vuole dire comunemente da parte sua sosteneva parte nostri avversari ma
Un profondo e radicato significato politico
Quindi sotto questo profilo la mia fiducia è fondata sui fatti non è fondata
Sulle speranze
Naturalmente
L'ho accennato prima il rapporto
E più che paritario fra le componenti del del Polo nel senso che è un rapporto di qualità prima di tutto dal quale deve uscire una quantità che deve beneficiare tutti
Quindi non noi io il problema non lo sento minimamente il problema di nessun tipo di prevaricazione da parte di chicchessia
Per la verità qualche problema è venuto da qualcuno siccome qui non è presente io non non cito e quindi resto nel banco
Che
Ha sentito la presenza nel Polo come una sorta di limite
Nello svolgere una politica totalmente autonoma caso più eclatante è stato certamente quello di Pannella con i risultati che si sono visti
Però anche all'interno del Polo c'è qualche altro che si muove su questo tipo di autonomi
Ecco questo è profondamente sbagliato profondamente sbagliato prima di tutto perché non serve alla causa di chi promuove questo tipo di autonomia
Secondo Hi FI tutti naturalmente
Negativi
Sulla cammino del Polo prudente sì ma certamente
Come dire Adelante
Chi ha effettivo che a gioco lungo possono essere devastanti
In sede di campagna elettorale mentre la campagna elettorale perché noi dobbiamo tenere presente che quando finalmente andremo a votare
Lo studio che abbiamo fatto di tutti i collegi elettorali ci porta a dire
Che circa centoventi centotrenta collegi elettorali sono tassativamente appannaggio della sinistra circa ottanta novanta collegi elettorali sono tassativamente appannaggio
Del Polo e poi tutto il resto si
Decide in un arco di differenza che va dalla differenza di un vuoto che abbiamo registrato nel collegio di Sondrio a quello di sette mila voti che abbiamo registrato non ricordo dove cioè
Con un excursus di voti che va da uno a sette mila
Si gioca il successo o l'insuccesso elettorale nei singoli collegi quindi insuccesso l'insuccesso elettorale i termini nazionale
Allora di fronte a questa situazione chiarissima
Il vero valore aggiunto
Di una coalizione che voglia vincere e la coesione
E allora la coesione va ricercata con ogni mezzo possibile
E va ricercata
In maniera tale che il percorso della ricerca non lasci sul suo cammino morti e feriti
Questo è il senso di un pragmatismo politico se volete elementare ma in politica se si perde
Tutto quello che si è detto non conta assolutamente niente
Io per la verità da Forza Italia spererei di più qualcosa di più
Preciso
Se ci sono queste forze che tendono a muoversi autonomamente
Che cosa le tiene insieme ovvero
Nella DC di De Gasperi che cosa convinceva gli alleati ad una solidarietà Serra con ciò che De Gasperi e la democrazia cristiana rappresentavano io da Forza Italia
Spero che concorra a determinare la cultura di riferimento quel collante politico che fatta
Tenuta anche di quelle parti che hanno diversa cultura perché noi possiamo mettere insieme cultura cattolica cultura liberale anche un po'di radicalismo che pure c'è
Ma se non c'è un collante una cultura di riferimento il programma non basterà
Allora noi io da Forza Italia spero che concorra a determinare questa cultura di riferimento e quando noi diciamo
Che abbiamo sollecitato Forza Italia a aiutarci a collocare più al centro il baricentro della reati dell'alleanza politica questo volevamo dire non era un il privilegio di uno sguardo
Era la necessità di individuare la cultura di riferimento senza della quale diventa difficile che l'alleanza non sia un'alleanza puramente elettorale che duri alle elezioni politiche si componga magari a quelle amministrative
La partita però si gioca
Un voto sette mila voti su un elettorato mobile a volte su un elettorato magari che approva Dini
Ma che esita un poco a collocarsi
Credo che noi dovremo tener conto di questo sia nella scelta degli uomini sia nella capacità di rappresentare a questo elettorato ancora incerto che dalla nostra parte ci stanno tutte le loro ragioni
Anche qui il problema di tenta di cultura politica
E quindi il calcolo l'algoritmo dei collegi va bene ma c'è una parte robusta addirittura la maggioranza dei collegi se le cifre sono quelle che si giocano nel momento in cui non siamo capaci di rappresentare dove sta lasse politico che noi proponiamo al Paese
Allora io credo che di fronte all'azione di Dini a questa finanziaria e ai mesi che ci separano dal momento elettorale
Noi dobbiamo essere capaci di non regalare all'altro schieramento né Dini né questo elettorato
Ecco perché anche nei passaggi mediatici quelli al senato e quelli alla camera credo che sarebbe opportuno che fossimo capaci di far sì che Dini non sia i risultati che Dini ha ottenuto e quello che ho porterà a casa con questa Finanziaria non sia l'ostaggio del centrosinistra e che i mesi che ancora condurrà possano preparare una nostra proposta di governo che recuperi anche l'azione che Dini Asfor
Avevamo detto che avremmo finito acqua in effetti senatore Previti e sull'ultima parte sull'ultima ISMEA domanda non ha risposto come ha risposto a mente puntualmente senatore pollo
Nettamente questo lasciamo questa risposta in sospeso abbigliamento in Puglia missionari per gli altri due giorni di dibattito un attimo e poi c'era il mio compito finisce qui abbiamo passato un'ora esatta
Direi abbastanza interessante con una puntualità nelle risposte una precisione che mi sembra sia positiva sia
Anche così in prospettiva ci faccia auspicare bene per il futuro del popolo mio Prisco qua la parola rotonde ovviamente anche all'ospite per chiudere la serata grazie a tutti comunque per l'attenzione
Grazie
Allora